Covid-19: la proposta del Governatore della Campania Vincenzo De Luca sulla ripresa scolastica: intervista a Stefano Caldoro

Radio radicale siamo con Stefano Caldoro leader del del dell'opposizione di centrodestra in Consiglio regionale in Campania
Per parlare con lui della della proposta del governatore della Campania De Luca di rinviare di un mese la riapertura delle delle scuole da allora lei che convinzione ha maturato su questa proposta di De Luca che insomma mette in difficoltà anche il fronte del Governo che stava lavorando per
La riapertura puntuale delle delle delle delle scuole ma una fuga in avanti assolutamente sbagliata sbagliata tra tanti punti di vista
Il primo che la Regione Campania come è noto in questi ultimi due anni e la Regione che ha avuto di più la data d'e quindi le scuole chiuse in Italia anzi e l'area geografica regionale o di un grande comune
Che ha avuto le scuole chiuse più che nel resto d'Europa e lei può immaginare che danno è stato fatto soprattutto ai ragazzi perché non c'è un Moggi è netta
Quindi a Milano sono andati a scuola e in campagna no Lombardia sin Campagnano è questo vale per le regioni italiane quindi già questo ovvero enorme
E il secondo ancora parlare fuori da un ogni fregola omogenei le decisioni del governo nazionale fare figure avanti carattere regionale quando tra l'altro i dati
Che ne leggiamo sono dati omogenei nazionale non guardano una problema Campania una fuga in avanti quindi è totalmente sbagliata
Ecco che percentuale di di di Titti scuole sono rimaste e chiusa in Campania e e soprattutto volevo sapere che regole si erano seguite per per per la data nel caso di diciamo di di di di persone che hanno contratto il virus
No allo Stato valgono le regole nazionali itinerario nazionale si danno degli orientamenti all'inizio erano come sapete
Un certo numero singole di contagi che imponevano chiaramente particolari restrizioni ora questo meccanismo pare voglia essere leggermente allargato in termini di presenza in scuole e poi molto dipende quindi dal e di carattere nazionale
Ci sono chiaramente le deroghe come si com'è noto nelle scuole perché la responsabilità poi dell'autonomia scolastica ha dei limiti specifici che solo il dirigente scolastico quindi chi è preposto a quell'istituto che ha può aprire ecco
Particolari condizioni deve ogni tentativo di litigare il rischio o comunque di tutela della salute non può essere garantito in quel caso solo il dirigente scolastico a di riavere la possibilità di poter decidere
Ma non credo anzi ritengo del tutto sbagliato che questo avvenga fuori da una valutazione nazionale dai singoli presenti Reggio
Volevo chiederle adesso si sta innescando questo dibattito sull'obbligo vaccinale il partito democratico
Propone di di di introdurlo
Mentre mi sembra che nel Movimento cinque Stelle ci siano parecchi i dubbi volevo sapere qual è la sua valutazione su questo prima affidarsi alla valutazione scientifica poi c'è una decisione politica io solo decidono politica sono per
Estendere dove è possibile rapidamente l'obbligo vaccinale in alcune condizioni particolari quello dove si è fatto e anche velocemente su alcuni Ari diciamo legate a a cui attività lavorative per esempio quindi ci sono sicuramente dell'aria e delle fasce come per esempio evidente ospedali scuole no sui pare abbastanza
Ovvio che l'obbligo vada garantito ed estendono dovunque non avrei una posizione ideologica no quella che viene detta obbligo in maniera erga omnes quando poi non si parla di finire
Come la scienza vuole
Come l'opportunità vuole anche la fattibilità di un processo che deve essere maturate in graduale
Non c'è dubbio che però è evidente che il tema della obbligatorietà soprattutto in alcune a specifiche attività deve essere fatto con grande rigore con grande velocità Kaká non si può fare un allocco da un per IRI
I colleghi non vaccinati
Beh non c'è dubbio con i Paesi come sapete in Europa uno previsto questa particolarmente dura iniziato la Germania
Anche qui eviterei un approccio ideologico però sicuramente in pizzeria a fare delle restrizioni molto forti molto decise perché non è facile queste a tutela della garanzia dalla salute loro e gli altri quindi questo va sicuramente fatto
Con la con la dell'uscita con la determinazione ma con il buonsenso
Senta io le faccio l'ultima domanda che non riguarda questo tema riguardo l'ordinanza di Manfredi a Napoli sui sui botti allora volevo sapere come avete vissuto questo momento particolare in cui il sindaco ha fatto un'ordinanza e non l'ha seguito nessuno sì sì ho voglia di te devi fare una battuta sede del sito di Napoli
Non ha il lanciafiamme abbiamo visto che anche Di Luca quando ha minacciato i lanciafiamme è servita a nulla
Beh allora intatto il sindaco credo che abbia fatto bene a dare un segnale e l'uno ha proprio detto in maniera molto chiara io volevo dare un segnale di direzione
Neanche luci sperava che con una in una possibilità di risposta di atti di Dini da parte dei cittadini forse era anche troppo noto in è stata fatta finanza pochi giorni prima l'inno credo che fosse neanche particolarmente conosciuta ecco da tutti i cittadini napoletani però il segnale chiaro da che ha avuto dagli sì no non può che essere condiviso e quindi ci auguriamo chiaramente ogni scelta che verrà fatto in futuro abbia maggiore consenso perché in ragione partecipazione
E condivisione dei cittadini napoletani ecco questa cosa ha messo un po'sulla stessa linea Manfredi con De Luca Pava applica un tema una diciamo un tratto molto più
Meno meno meno morbido divisivo e per Ambrosetti meno arrogante nel senso che lui tenta di purtroppo le cose un po'da professore fidare da buon educatore e di farlo in maniera diciamo ragionata discussa e quindi non in maniera danzón propagandistica è le due cose oggi potrebbero assomigliare però credo debba freghi abbia detto in maniera molto chiara che il suo era solamente un segnale quindi non non ha minacciato lanciafiamme
Ringrazio della sua disponibilità ringrazio il leader del dell'opposizione di centrodestra al Consiglio regionale della Campania Stefano Caldoro col quale eravamo in collegamento grazie