Presentazione del libro di Pier Franco Quaglieni "La passione per la libertà. Ricordi e riflessioni" (Buendia Books)

Pronto
Funzionerà sì no
Allora intanto grazie mille per essere venuti perché come dicevamo con il professor quali ENI oggi è una giornata che sembra molto triste fuori insomma non c'è nessuno siete stati molto molto carini a a partecipare può
Vittoria son venuti
Record
Tel pertanto
Ti ringrazio per avermi Scelta la nostra conoscenza e di parecchi anni io sono stata sono ancora perché sono ancora dipendente della stampa per ventiquattro anni a Torino sette adesso è giunto il tempo di andare cioè mi hanno gentilmente accompagnata alla porta nel senso che mi prepensionati no e va bene così è comunque con il professore c'è questa bella
I comunanza di di di vedute e di intenti e quindi mi fa molto piacere essere qui questa sera
Allora io ho preparato una piccola presentazione di di questo libro e del professore
Perché l'ho sentita così
Allora ti hanno definito l'Ulisse della cultura un intellettuale dalla schiena dritta il professore che tiene accesa la candela della regione della ragione e in tanti altri modi tutti lusinghieri
Pierfranco quali ENEL professore dei modi eleganti e dalla prosa pacata ma incisiva attraversa la scena culturale torinese e italiana ormai da decenni il suo nome e indissolubilmente legato al Centro Pannunzio creato con Mario Soldati Arrigo Olivetti nel mille novecentosessantotto
Un anno cruciale di cambiamenti che avrebbero portato ad una stagione di lotte e di violenze contro le quali il professore il Centro Pannunzio si sono sempre schierati con fermezza
Storico e giornalista e iscritto all'ordine dal mille novecentosessantotto direttore del Pannunzio da cinquantaquattro anni ha sempre perseguito difeso gli ideali e la cultura liberali con gara tenace e lucidità
Assumendo spesso posizioni scomode e prendendo se ne tutta la responsabilità
Questo
Nell'ambiente culturale torinese quello dei salotti chic dei ciniche conta
Non è sempre stato apprezzato anzi spesso osteggiato ma lui ha sempre tirato dritto ha mantenuto salda la rotta e la barra del coraggio civile
Oggi siamo qui per presentare il suo ultimo libro la passione per la libertà ricordi e riflessioni edito da buon via Books il titolo richiama quello di un saggio Pannunzi hanno dedicato a Tocqueville ed è un invito al dialogo nel rispetto di tutte le idee
Uno dei cardini della civiltà liberale oggi da troppi calpestate in nome dei fanatismi politici che attraversano con prepotenza la nostra società
La copertina disegnata da Ugo Nespolo non potrebbe essere più felice una mente attenta dalla quale escono e si librano verso il cielo tante ali le ali del pensiero se quella di quegli anni non fosse una passione si potrebbe definire il coraggio della libertà
Perché il professore ha sempre cercato di difendere idea a volte scomode manda sempre nel rispetto della libera
Questo libro è diviso in cinque parti
Allora nella prima vengono tratteggiati profili di importanti figure tra Ottocento e Novecento e della contemporaneità più recente da Alfredo Frassati a Ceronetti D'Ottavio Missoni a Giampaolo Pansa
La seconda parte esplora alcuni momenti della memoria storica recente approfondendoli con considerazioni lucide e talvolta scomode
Nella terza si ricordano con dei flash quasi una sorta di Polaroid figure conosciute o frequentate nel passato
Infine dopo essersi lasciato andare all'onda dei ricordi personali dopo aver fatto rivivere alcuni momenti intimi si approda all'ultima parte nata forse la più importante quella cui tu credo sei più legato nata durante la la la pandemia quindi la la reclusione dovuto al coprite ed è la libertà responsabile un libro davvero diverso dai precedenti ecco io adesso lascio la parola a al professor quegli ENI e perché racconti un attimo questo questa sua ultima creatura
Innanzitutto io voglio ringraziare
Al doppino per essere qua
Ma voglio ringraziare in modo particolare lei ha parlato di coraggio le persone che sono venute qui questa sera perché purtroppo
Addirittura il partecipare a una manifestazione culturale sta diventando un atto di coraggio
Quindi e quindi io vi ringrazio sinceri sicuramente
Ringrazio al matto Pino perché almeno nella prima parte del suo intervento
Mi ha scritto una sorta di e piste e Pif
Epitaffio immeritato paga speriamo io periodi come questi
A vedere di scorta epitaffio è una cosa importante per cui io ti chiederò ti chiederò di anamnestiche trascriverlo numero e Mario Rocca Rolli a disposizione nel caso fosse utile perché è un epitaffio almeno nelle prime nelle prime righe immeritato immeritato ma molto bello
Spero di di di utilizzarlo il più tardi possibile questo più più questo sicuramente non
Il ecco io
Vorrei spiegare un attimo il titolo del libro perché quando quando
Con la
Con la in creditrice
Mogavero
Abbiamo parlato del libro
La situazione italiana era differente
Era di Fred differente per cui
Ecco io non non ci ho pensato molto al titolo
Ho pensato la passione per la libertà che
Perché il concetto di libertà per me
è sempre stato prioritario rispetto ad ogni altro
Ideale pur rispettabile detto in modo semplicistico tra giustizia e libertà io non ho avuto mai eccitazione ho sempre scelto la libertà da libertà
Pur considerando l'importanza della giustizia ma per me
La libertà è un fatto vitale
Premesso questo
Debbo dirvi che
Mentre questo è stata quando ho fatto della presentazione alla Versiliana o in Liguria o o o a Bardonecchia ad esempio
Il problema non si poneva ancora per cui abbiamo parlato con serenità e con tranquillità
Del titolo del libero
Ecco almeno da
Dall'autunno in poi io ho sentito il dovere
Di precisare che quell'elogio della libertà la passione per la libertà
Deve avere a fianco un aggettivo
Perché io mi posso riconoscere in quel titolo cioè l'aggettivo responsabile
Per me la libertà in particolare oggi
L'ho sempre pensato a questo che la la mia libertà finisce
Dove inizia la libertà dagli altri ma a maggior ragione oggi per ragioni evidenti che non credo sia il caso di evocare o o di sottolineare perché purtroppo
Ci pensano già le televisioni giornali a
Terrorizzare cinquine dei cerchiamo di di non farlo
Qui ecco per queste ragioni senza la responsabilità e io aggiungerei anche senza l'autodisciplina qui non si riesce da una tragedia come quella che stiamo vivendo ecco questo io ci tengo a dirlo perché se io l'avessi pubblicato non in luglio ma
In autunno ecco sicuramente avrei aggiunto l'aggettivo responsabile per cui nulla a che vedere con la licenza con l'egocentrismo con
Conforme che sono incompatibili con l'essere ecco io non lo giudico Magare alla vecchia maniera essere dei buoni italiani io mi ritengo mi ritengo vorrei essere un buon italiano e quindi e quindi che sente i vincoli che mi lega no ai i miei concittadini
Questo è un concetto sul quale ecco volevo fare una precisazione
Iniziale
Il libro che cosa ne ecco un tentativo di raccogliere tutta una serie di riflessioni anche le più distanti l'una dall'altra per cui è un libro che si può incominciare a leggere
Dal dal di fondo o a metà o all'inizio da qualsiasi
Arte perché e volutamente frammentario
Anche se c'è un filo che lega tutto che è quello appunto che io ho ho messo nel titolo la passione la libertà
Ecco beh dicevo il libro è un insieme di riflessione e di ricordi
Che sono anche un atto di
Denuncia del conformismo culturale in cui noi siamo piombati
In cui c'è una verità unica in cui si devono dire solo certe cose e se uno dice qualcosa di leggermente diverso
Viene bacchettato se uno dice qualcosa di completamente diverso viene crocifisso ecco questo è un la situazione
A mio modo di vedere intollerabile
E il mio libro è un atto di protesta nei confronti di una cultura a senso unico che ha appiattito il dibattito intellettuale lo ha mortificato lo ha reso incapace
Di quel tonto pronto di idee da cui nasce la vera cultura se non c'è il confronto delle idee la cultura muore
Questo è il punto e a me pare che in Italia non solo l'Italia sia ben chiaro ma in Italia in modo particolare questa situazione sia ben viva ebbene presente
Si sono dei
Continui richiami al passato
Ma
è evidente che
Il passato della storia d'Italia
Bar rivissuto
In termini storiografici cioè con un ti spacco critico non possiamo bandire il passato di cento anni fa come se fosse un qualcosa di attuale oggi
Queste cose qua magari le può fermare il professore che si è esibito in piazza castello
Abbatto io ho avuto la pazienza
Di ascoltare su Facebook tutto il suo discorso la sua vocazione ci con una pazienza ecco che ha dimostrato un grado di tolleranza che non immaginavo di possedere ecco perché ho ascoltato con un'attenzione ecco ma quel discorso lì ecco CLN ecco no non siamo qui puntini siamo distanti Issime da quella realtà e questo evocare il fantasma di un fascismo che oggettivamente non c'è non è accettabile cioè col pacifismo bisogna fare i conti in termini storici vedere
Quello che
Il fascismo ha rappresentato nella storia italiana e trarne della conseguenza ecco cioè
No
Invece quasi ci stiamo avvitando lei nei mesi scorsi
Lei nello scorso anno in modo particolare ci stiamo avvitando sul sul sul fatto che c'è qualcuno che mette in discussione addirittura l'esistenza delle Oribe
C'è qualcuno che vuole rileggere la storia della Resistenza in un modo completamente differente
Io non credo che comprometta da nessuno ma il mio amico direttore dell'Istituto storico della Resistenza del
Piemonte
Mi ha detto più volte di estrarre scandalizzato dall'uscita di certi libri
Dall'editore Laterza cioè quello che a beneficiato dell'ex provveditore Di Bello getto Croce
Quello che sarebbe stato un tipografo e eh sarebbe rimasto un tipografo se Benedetto Croce non l'avessero scelto come editore
Ebbene questo la terza
Ha pubblicato in tempi recenti dei libri indecenti sotto il profilo storiografico di propaganda politica che non c'entra nulla con la storia
Raimondo Luraghi medaglia d'argento al valor militare nella Resistenza storico
Finisce in niente
Della guerra civile Hammer ricada in modo particolare ma storico tout-court di grande livello intellettuale
Diceva che la ideologia uccide la storia ecco se noi facciamo uno trasformiamo la storiografia che riflessione critica distaccata fredda
Capisco che più ci avviciniamo alla conta Porretta più è difficile essere attraenti ma lo storico deve avere quella capacità se vuole
Tentare di dare un contributo al chiarimento del passato
E infatti scusami se se non se l'interrompo Rimini Forlì nei cori come per esempio anche tunnel libero Sciti due esempi conosciuti ormai da tutti lo storico Gianni Oliva che pure appunto essendo un uomo di sinistra ha riportato l'attenzione sul dramma delle foibe e quindi la sua opera è stata veramente importante lucida analitica
E poi un po'più l'Ama che ha fatto tanto discutere Tang Sacconi il sangue dei vinti
Chiara scoperchiato anche in modo scomodo però anche qui lucido non bisogna negare quello che la storia ha fatto quello che è successo quello che ha rappresentato quindi in questo senso probabilmente appunto tu dici UE questi interventi storici sono importanti ma non come dicevi tu recentemente per questa generalizzazione a questa follia di paragonare sono appunto la la resistenza al vaccino alla alla alla alla Resistenza che è una follia no
Sì dovessimo seguire il tuo ragionamento io
Correzione RAI dicendo che ecco
E e una battuta ecco ma il vaccino e la resistenza oggi
Il vaccino la Resistenza ma andremmo fuori del seminato certamente Gianni olio d'oliva e un carissimo amico mio
è stato il primo a presentare questo libro a settembre
Arianna Censi era su Torino si è è a fare una una una recensione comma
Con lui c'è una lunga affettuosa amicizia quindi quindi ecco
Anche quando quando era un dirigente politico importante c'era con me
Una grande amicizia un'azione un idem sentire su alcune cose folli città mentale quando poi si è liberato dall'appartenenza al Polo politica
Questa amicizia è diventato anch'molto più forte e significativa
Dice Giampaolo Pansa io non lo ricordo qui nel libero
L'ho anche frequentato
Giampaolo Pansa è stato
Attaccato in una maniera forsennata
Per quel libro il sangue dei vinti
E non solo per per quello
Il
Io credo nel due mila sei sia la memoria non mi inganna
Di consegnai personalmente il premio Pannunzio
E
Era all'indomani
Di una presentazione mi pare o a Parma o regia miglia del del libero incriminato che venne interrotta bruscamente da una contestazione violentissima violentissima
E davanti al ristorante del cambio dove allora si teneva il Premio Pannunzio
C'erano le camionette della polizia cioè questo vi dice no il clima
Nel quale
Il giorno successivo io dovevo fare una relazione su Piero Calamandrei
In una città del dell'hinterland torinese
Mentre Doni in porta di Calamandrei mi ha abbracciato affettuosamente perché
Sì era un grande rapporto
Una certa intellighenzia un certo cultura a me intellettuale torinese trasferito per l'occasione nell'hinterland
Ha fatto finta di non conoscermi cioè nel senso che ecco
Sono stati gentili non si sono alzati quando io ho iniziato a parlare ecco non si sono alzate son rimasti lì ma
Gente col con cui io avevo rapporti da da da tanti anni ecco e la colpa poi
Nemmeno ad disse un non di lista
Gene brand
Che era buono di sinistra ma era anche un uomo controcorrente
Il quale mi disse a ma io continuo a venire al Pannunzio perché è vero che ti hanno scomunicato per il premio a Panza
Però io continuo a stimarlo dello stesso ecco qui e il figlio e Cina esotiche no no no no e successi e si esce e sulle e successo
Ecco Giampaolo Pansa del detto in sintesi non ha mai voluto SR uno storico giacché è un giornalista è stato un giorno alghe Scatamacchia
Fatto della storia
Orale
Che è una forma di storiografia
Quella di di di cui andare a sentire Tizio Caio e Sempronio e registrare la loro testimonianza
E la cosa incredibile e Cuesta che
Noto giornalista italiano
Ha fatto di recente un'operazione contraria a quella di Pansa cioè è andato a intervistare gli ultimi parte Gianni invita ma
Se vale il discorso che il giornalista non è uno storico
Vale per Pansa ma vale anche per carte Lerner perché non si può dire quello e solo un giornalista non voglio offendere io ovviamente e solo un giornalista questo invece no questo Fardella storiografia no l'hanno fatta ambedue magari senza il rigore dallo storico professionale
Ma allora fatto una raccolta di testimonianze orali di di di di di di Silvio Oddi vittime o di familiari di vittime che altrimenti sarebbe andata dispersa
Questa non è cosa da buttare non è una cosa che ha una sua importanza la tranne queste alcol in più volte avrei aggiungere
Che
Forse l'attacco Pansa da parte degli storici cosiddetti accademici
Forse dovuta anche al fatto
Che
Il giornalista Pansa non storico
Ha fatto quel lavoro che avrebbero dovuto fare gli storici professionali gli storici accademici
Dieci vent'anni prima prima
E nessuno ha scritto nulla di certe vicende
Qui in prima fila abbiamo
U una persona che perché la figlia di un un grande personaggio torinese che è oggetto di un capitolo che il mio libro Vittorio martire
E io lassù dal saluto per essere qui e la ringrazio per essere qui questa sera
è stata anche mia allieva
Di grande intelligenza
Io lo scrivo nel libro per cui lo posso anche dire qua
La dottoressa martire venne bocciata agli esami di maturità
Essenzialmente perché figlia di Vittorio Mathieu
Perché io poi ebbi modo di verificare io personalmente
Essendo stata mia allieva il livello intellettuale e culturale di questa persona
Quindi
Arrivarono a bocciarla all'esame di Marco tutto un Rita ma a questo riguardo un voglio ricordare Vittorio Mathieu ebbe ambedue i genitori ammazzarti
Durante la guerra civile infatti a ditta ragiona chiede liberamente
Titolo
Dice appunto rappresentato nelle nostre università torinese un punto di riferimento che andava oltre alla scuola di Augusto Guzzo di cui era stato allievo e che appunto non ha avuto i
Riconoscimenti che che avrebbe meritata quindi
Una cosa
Leggo qui un episodio simile a quello dell'omicidio del padre di Nicola Matteucci che lo toccò nel profondo ma non suscitò in lui Gary sentimenti
Punto perché Mattia e poté vede vari informazioni solo dopo la Liberazione per recuperare i cadaveri dei dei genitori
Infatti
La città qua posso leggerlo la figlia intelligente e molto preparata e che fu successivamente mia Jenna
Era stata bocciata alla maturità negli anni sì settanta in un noto liceo Statale di Torino come una forma di rappresaglia politico ideologica nei confronti del aggiungo il ministero liceo Massimo D'Azeglio ecco perché
Mortale io nel libro non voluto metterlo ma qui qui siamo in in pochi possiamo a misure insurrezione usare avvenuta
Erano anni
Apparve negli anni
Gli anni la regia e si
Dell'ideologia e del terrorismo è perché per tenta perché non solo per l'ideologia gli ultimi anni settanta la seconda parte degli anni settanta sono stati gli anni del che
Sono stati gli anni terrorismo
Quindi no
Dunque riprendiamo anche un po'il il filo voi che Merritt riprendiamo questa cosa del coraggio cioè a me piace molto quella parte della memoria storica dove perché rilegge le queste cose fa sempre bene
Nel senso che per esempio quando tu Dixie il venticinque aprile per esempio il venticinque aprile
è negli ultimi anni è sempre stata una festa molto egemonizzata che non ha tenuto o presenti
Tutte le altre componenti che hanno partecipato alla guerra di liberazione alla resistenza
E giustamente tu tutte le volte poni l'accento su questo aspetto e senza dimenticare appunto tutti coloro che hanno con ideologi DiVersi
I liberali democristiani in sostanza gli anarchici riavviati Israele cioè Stracke queste aiuto ai semi Tarquinia questa o
Vuole inventi creare una parte importante no
E etto tutti gli anni nei tuoi interventi nei tuoi ricordi ribadisce queste diversità perché proprio e nella diversità corale c'è stato il risultato
Finale ottenuto insomma è una una ecco io ho maturato anche una composizione che
Un accenno nel libro
Che la colpa dell'oblio della partecipazione
Di altre forze alla guerra di liberazione
Sia anche dovuta proprio a chi ha partecipato alla guerre di liberazione
E non ma voluto l'uomo non ha saputo a secondo dei casi
Tramandare questa questa questo contributo in termini di ricordo di storia queste qualcuno sta bene
Con
Un atto di nobiltà suprema perché io ho conosciuto o partigiani che
Che finita la guerra di liberazione si sono rimessi al al lavorare
Il non hanno voluto mai vantare dei meriti io o cose del genere
Si sono altri che
Invece non hanno saputo
Come diciamolo chiaramente hanno saputo abilmente i comunisti
Tramandare questo contributo per cui per cui ad esempio e se esiste ancora sulla carta la Federazione Italiana Volontari della Libertà
Quella fondata da Cadorna da
Matteini
E e da tanti altri re resistente anzi volontari per la libertà ecco che un termine differente Zhou già proprio nel suo significato semantico
Partigiano e volontario dalla libertà c'è una differenza
Abbastanza in vigente i volontari della libertà
Ecco oggi
E se esistono sulla carta sulla carta
No alla federazione volontario della libertà CEE ma è come non ci fosse perché e appiattita sul lampi al cento per cento cioè io l'ho vissuto di persona sono stato presidente di una sezione della Federazione volontari della libertà in Liguria e ho vissuto di persona
Come
Non posso possibile
Avere l'appare in dignità in occasione del venticinque il TA Parrilla
Doveva essere esimo Rizzato solo da uno associazioni questo non corrisponde alla storia
Perché ad esempio un altro aspetto molto importante la partecipazione dei militari alla guerra di liberazione cioè quelli con le stellette
Il Regio Esercito ricostituito al Sud che ha contribuito in maniera determinante a fianco degli Alleati anglo americani alla liberazione dell'Italia
Bene noi siamo arrivati ovviamente la partecipazione dell'esercito è sempre stata considerata così così una cosa
Dagli non ricordare che Gina non merita di essere ricordata ma io ricordo quando durante la guerra in Iraq io mia venne interrotto brutalmente quando stavo parlando in una commemorazione del venticinque di aprile per averlo
Il tetto ringrazio gli angloamericani per il contributo che hanno dato alla liberazione dell'Italia mi hanno interrotto mi hanno impedito di andare avanti nel mio discorso questo
Nei primi anni Duemila è quindi
Oggettivamente gli anglo americani qualche cosa hanno fatto
Hanno hanno hanno fatto
Senti senza voler andare appunto monopolizzare su su questi argomenti tu nel libro Ricordi tante
Mura e torinesi History vicini e che sono stati anche un po'negli ultimi anni dimenticati
Ad esempio Vittorio Badini Confalonieri
Luigi Firpo poveri cioè non poveretta nel senso che fino a un po'di anni fa segnalava ancora di firme poveretto devo perché allora l'amico Loris Maria Marchetti si rialza osservava
Perché lui mi ha accusato di essere stato troppo gentile con Luigi firma quattro qualche anno fa ecco
E Italtel figura e tante figure importanti Franco Francesco Barone
Gente che ha appunto
Rischiato la vita il barone fusilli cioè veramente poi passando per Maria Josè di Savoia che tu hai incontrato ancora e di cui ai apprezzato
La ala grande curiosità intellettuale la la perquisizione Verona già suo cross nord dove la grande capacità storiografica perché
Lei ha scritto dei figli dei libri importanti
Dei libri importante
Che
Forse oggi non sono né neanche più in rischia partire ecco uno di questi ebbe la prefazione di Benedetto Croce ma quando lei non era più Regina cioè
Era in in esilio quindi bere Benedetto Croce poteva anche non scrivere la prefazione sì nella scritta la scritta ovviamente come rito riconoscimento di un lavoro
Storia graficamente molto Rio ma Tutu ha adesso ai ai citato
Il il il varrone un Gilli che credo qui nessuno sappia chi sia
è stato mio zio ecco che io ho voluto ricordare qua perché è stato insieme a Mauri nella nella guerra di liberazione
è stato incarcerato
E se non arriva al venticinque aprile finiva al poligono del martelletto
Ma io non ne ho parlato tanto per questo anche per questo inviare Anna ma perché ho voluto raccontare qualcosa di piacevole di di ieri tre no perché
Anche in un libro serio qualche volta ci vuole qualcosa che che sollevi un po'e soprattutto oggi conviene a raccontare anche qualcosa che ci sollevi il nostro animo e io racconto di questo mio zio che andava al Grand Hotel stia lasciò in vacanza
Con la segretaria che Paroli
Non era la segretaria
Era la sua amica
E
Mi invitava qualche volta a pranzare
Al Grand Hotel quando il grande ottenere erano davvero il Grand ottenne il CEO oggi è una cosa una cosa
Tutta ristrutturata tornerà in Italia non Grand Hotel che era ancora quello della Belle Époque Aldo Di o addirittura del vivi del già alla fine dell'Ottocento
Mio zio si sentiva forse un po'imbarazzato Ada davvero è questa bellissima
Signorina penso che foste
Con un bikini ridottissimo Giannelli nella fine degli anni Cinquanta perché qui siamo fine anni Cinquanta inizi anni sessanta proprio ridotto al all'essenziale
Mi diceva e io lo racconto vedi lo zio la situazione in cui si ritrova
E obbligato a lavorare anche anche in vacanza perché se io non avessi lei non potrei non potrei fare tutte le cose che sto facendo anche in vacanza
E Clio quando ascoltai quello che ero poco più che un bambino
Mi ero fatto un'idea malsana dichiararsi letta cioè nel senso che pensavo che ad Alassio si dovesse lavorare anche in vacanza e quindi era un posto da cancellare eventualmente come
Metta di vacanze quando fogli sono cresciuto e ho collegato le cose
Arrivasse personale racconta voluto coinvolgere chili
Ridottissimo e via e via discorrendo mi sono resa conto di un'altra realtà che che mi piaceva molto di più e cioè che ad Alassio sì si può divertire
Fingendo di lavorare che è il massimo della della della della piacevolezza d'della determina della vita ecco si può fingevano di lavorare
Chi permettendoci coesa una cosa molto molto Caripuglia quel mio zio io lo vedo più come un uomo saggio
In queste cose qua finché non non pieno o un quando ha arrischiato ma sull'asse sulla sua abilità paese era una certa in condizioni meteo divertente lordi Canizares
Senti Porini non lo so vogliamo raccontare ancora qualcosa di dei grandi personaggi di cui dei profili di che tu hai ai tracciato con la qual qual è quello a cui non dico sei più legato ma quello che che senti più più vicino più o sei più affezionato ecco nella parte nella prima dei grandi profili che tu hai tracciato
Trova in molti io direi Guido Ceronetti
Che io ho conosciuto frequentato
E che
è stato davvero
Un grande
L'uomo di cultura io non uso mai la parola intellettuale perché la ritengo un'offesa oggi
è stato davvero un un grand'uomo di cultura
I suoi interessi culturali ampi
Le cose che ha scritto le traduzione che ha fatto
Gli interessi che teatrali
Le migliaia e migliaia di articoli che ha
Scritto su tantissimi giornali
Stanno a testimoniare questa voce controcorrente
Uno poteva anche dissentire dalle
Paradosso all'Italia alcune volte dice a Colletti
Ma ha non poteva non apprezzare questa sua capacità di esprimere in libertà in piena libertà il suo pensiero
E non a caso
Si erano detti su costretto
Ecco cito questo esempio a testimonianza
Di chi è stato
Fu costretto per vivere ad accettare la legge Bacchelli cioè il beneficio della legge Bacchelli
Che non a caso era stata fatta
Per aiutare un grande scrittore italiano perché Riccardo Bacchelli dimenticato è stato ed è ancora oggi uno dei
Degli scrittori più importanti novecentesca
Certo non piaceva perché era cattolico per cui cattolici già di per sé non devono essere considerati ecco se no di diceria vile corruzione in frangente o delle regole
Evidenti perché Alessandro Manzoni è stato un grande cattolico ed è stato un grande scrittore cito solo quell'esempio ma ne potremmo citare altre
Ebbene siano Ceronetti subì l'umiliazione di dover chiedere i benefici della legge Bacchelli
Perché
I giornali su cui scriveva
Stampa da una parte il Corriere della Sera dall'altra
E non fecero nulla
Per aiutare c'erano nei fatti anzi io so non non lo scritto non non non lo dico perché so anche il compenso che riceveva era un compenso irrisorio
Il risolviamo
Qualche collaboratore
Attuale riceve magari di delle somme non confrontabili ma
Ovo voluto parlare dice di Ceronetti perché è perché
Non vi siete chiesti
Come mai
Questa legge Bacchelli
Dopo la morte di Ceronetti da quello che risulta a me non è mai più stata richiesta da nessuno falsità qualche artista altri ore
Nino Castelnuovo per esempio mi risulta che sia c'è stato sì sì ma recentemente però non con gli scrittori tutti io mi riferisco agli corretto al distributore dopo l'ondata di il perché
Da un lato si può si può fermare che la civiltà assieme e e voluttà
Lo scrittore non ha più bisogno di ricorrere alla legge Bacchelli e questa è una versione
Sicuramente da considerare ma c'è anche un'altra ipotesi da considerare che oh mamma RAI oh mamma a
Portano poi modesto o chi volete voi portano ecco agli altari lì personali portano sugli altari simili personaggi
Che ovviamente non ricordo l'anno mai alla legge Bacchelli e io voglio essere e sono
Pitt partisan
Un Mario Giordano ad esempio in televisione non potrebbe andare a fare il pagliaccio come fa non è accettabile cito Lulli potrei citare altri
Dal dall'alto arte e tutta gente che che che che
Corte di stipendi di inghippo inimmaginabili coi anche tanta visibilità perché oggi c'è il problema c'è e c'è il problema c'è l'aspetto della visibilità
I sociale soprattutto i sociale adesso portano a alle stelle personaggi che fino a ieri mattina erano semi sconosciuti parliamo di scrittura voleva aggiungere una cosa di Ceronetti io sono entrata al giornale nel mille novecentottantanove
E pochi anni dopo vedevo in cui nei corridoi questo signore
Minuto con questo cappello sempre sulle ventiquattro che aveva perennemente un sacchetto di plastica
Diciamo ma questo pittorici eletti e lo trattavano tutti con grande deferenza però naturalmente era una deferenza perché non veniva
Diciamo sostenuta da adeguate adeguati riconoscimenti economici come no questo ricordo di Luigi che ai timidissimo nei corridoi e che salutava sempre proprio era era veramente l'altra faccia di quella perché giravo
Un grande direttore della Stampa che assunse
C'era un Alberto Rocca circa cioè nella storia dette alla stampa non c'è solo o pettinato qualche altro
Direttore che non voglio nomi nominare grazie anche è stato Alberto Roncari
E la stampa di Alberto Ronca è stata è stato un grande giornale a livello internazionale non al livello locale
Dello Alzetta TPL ecco è stata una cosa molto più ampia e significativa era un pay tu quello che assunse spera su
Consiglio Di Carlo Casalegno
Perché bah ricordato questo questo
Tante ma la stampa di Ron Kaye e di Casalegno che non a caso venne ucciso dalle Brigate senza rosse per aver scritto degli articoli
Qui è il coraggio il coraggio triplicato avendoglielo Cappato uomo Tor Bella in particolare nel parco dei in contrapposizione a Rostagno crisi
Perché diciamo non posso e altro mi è sembrato proprio di pessimo gusto
Abbinare a Torino la commemorazione
Di Rostagno
Militante del di di Lotta continua che poi si era intento in Sicilia disegno qualche modo Saccomani a con quello con il nome di Casalegno questo questa India Dino forzata
Offensiva ecco io ricordo l'indicazione di vedi Casa legno con cui io ho dunque Aranda rapporto di amicizia come lo ebbi con Carlo
E l'indignazione ecco il ovviamente non andò a questa manifestazione perché non si può succede a parare un ex Lotta continua insieme a uno che è stato ammazzato dai dai brigatisti almeno distinguiamo gli due ecco cioè è un po'come un'altra vicenda che io parlo di cui parlo nel libro
E cioè c'è stata una proposta
Che poi per fortuna è stata bloccata
è stata bloccata ma per alcuni anni dal due mila e quindici fino a due mila e diciotto circa
O o o anche oltre perché l'anniversario e era lo scorso anno il ventuno l'Altare della Patria il milite ignoto la traslazione del mese in ignoto
Per cui il poteva accadere anche nel ventuno non è accaduto ai diserta c'era la a proposta di legge senza
Approvata dal sottosegretario alla difesa di forza Italia
Approvata ripeto
Lì nell'apposita Commissione del Senato con l'appoggio esplicito del sottosegretario alla difesa di Forza Italia con il giornalista che ha diretto
Panorama
Queste di mettere una lapide
Dire ricordo ma non solo vi ricordo no non dico di esaltazione ma comunque la cosa all'intermedia
Dai disaccordi guerra all'Altare della Patria cioè dove e sepolto il milite ignoto che sintetizza il sacrificio di seicentocinquanta mila italiani caduti in guerra
Ecco mettere una lapide di quel genere a mio modo di vedere e non solo a mio modo di vedere era una cosa quanto meno inopportuna inopportuna
Fortunatamente abbiamo condotto una battaglia
Non soltanto io certamente ma
E siamo riusciti a bloccarla ma se voi pensate
Del suo non voglio infierire su questo giornalista sottosegretario al ti pesa ma se poi pensate che questo sottosegretario alla difesa di Forza Italia
Approvato la lapide a nome del governo cioè non non non so se vi rendete conto
Ecco cosa significhi vuol dire che che si è perso ogni ogni conoscenza della storia ogni capacità di ragionare
In termini
Di di razionalità ecco io posso immaginare cosa
Ad avrebbe potuto
Dire non so
Sinistra italiana sull'argomento c'è questo di Forza Italia settima prova averli Angelo si sarà veramente ecco
Questo è anche uno dei drammi italiani cioè che non si sa più non si sa più non ci sono più dei punti di riflette di riferimento
Cioè non c'è la confusione più più completa e
Bene continuiamo a non so come sede siamo in orario accusa ci fu una tale diciamo con cinque Giunti sei qualcuno vuole il problema io voglio sono qui a disposizione
Prego
E ma conviene aspettare lì perché giudice è una sala di piccole dimensioni se se si volta
No no no no
L'uscita nelle sale Leo
Io ritengo che
La scuola abbia delle grossa responsabilità al riguardo non perché non ha saputo esercitare ma anche non ha voluto è perché qui diciamo
Una parte consistente di docenti sessantottini posto sessantottini Illinois il signore che ha parlato in piazza Castello io ho scritto in un articolo che ho fatto ieri ieri rispondendo agli
Oggi detto e un sessantottino anche se nato nel sessantuno quindi Fikri quindi non poteva fatta materialmente a partecipare al assi al setta
Al sei al sessantotto ma poi sentendolo sentendo su tutto il discorso
E ho capito che non sbagliavo io solo sbagliato la tata perché lui ha rivendicato con onore di aver partecipato al settantasette cioè il movimento del settantasette non è stato
Inferiore per violenza per
Faziosità e via discorrendo a quello degli stessi del sessantotto
Quindi se non sono sessantottini che sono sessanta settantasette Tiny però ecco nella scuola si è stata questa re realtà
E poi anche al di là delle ideologie
Che
In una dialettica democratica normale ci dovrebbero sempre essere la scuola di Stato in particolare deve essere il luogo di di confronto civile di opinioni
Differenti tutti hanno la possibilità di esprimersi tutti devono avere la possibilità di esprimersi
Ma il problema a mio modo di vedere
E anche quello
Della ignoranza proprio perché chi ha studiato solo facendo l'esame di gruppo
Della facendo io gli gli gli io conosciuti ecco quando hanno liberalizzato i piani di studio c'era gente che comunque
Un libero
Faceva sei sette esami concordate con duecento ecco un altro comunque con un altro
I quali ovviamente non non comunicavano ultime settimane esatto segreto insistono da domani non ciottoli parliamo del ventitré e del ventiquattro del ventisette politico non non solo non solo il il diciotto anzi era una discriminazione era era offensivo era una cosa che
Non poteva neppure essere
Era una forma di razzismo da da rifiutare appeal tra a priori il ventisette politico sono stati anni in cui poi lentamente all'università si si è ripresa
Ma lentissimamente Renzo De Felice mi diceva
Ma era stato ottimista mi diceva
Guarda che il fenomeno sessantottino si prolungava per mezzo secolo
Il mezzo secolo del passato ma i cascami di quella roba lì ci sono allora soprattutto non mi interessa soltanto la faziosità politica
Mi preoccupa ma non mi interessa tanto e la ignoranza cioè perché l'effetto che Tex che c'è stato più evidente e la ignoranza
Quindi ci sono persone che parlano di argomenti e pretendono di aver ragione
Non conoscendo ecco perché
Qui Illy
Questa sì situazione a degli affetti
Che devastanti
Il Sud Giovanni perché i giovani sono lì ecco che che e il loro o da
Da persone che non sono all'altezza sarebbe un discorso troppo troppo lungo ma i concorsi le leggine per immettere in ruolo centinaia di migliaia di persone ecco ecco sappiamo come è andata altra appeal lì al qui abbiamo una una
Illustra le proprie differenze al via agli studi crede che che certe cose le le ha vissute sulla sua pelle credo con grande sacrificio perché perché il suo rigore morale certamente professionale
Store rideva credo coccole cosa che a volte ha dovuto vent'vende vedere che sono a che accadute nel mondo ch'era a scuola
Era forse ancora
Sì che
Gianni in queste persone in verità è stato
Gli uomini dalla dettagli ideologiche
Ci e io non ho mai saputo ovvio ma ingerito minori erano comodi sotto un bombardamento torna cambia Urso dovuto un'esigenza da da Ennio novantuno voleva
Nostra educazione commovente il
E quando un giovane Giancarlo stanchi ma
E
Si espresse in maniera possono essere pericolose personale e finalmente mi spiego che quei ragazzi deboli ritardatari quindi come quella nervoso
Ciambella io l'organo perché l'impagabile ma per noi quali e quanti fossero
Giudice
E grazie
Statali
L'omaggio patrimonio papà anche nelle parole
Che bello cioè esempio straordinario
Ecco se avete qualcosa da chi è l'amico o anche da obiettare perché evidentemente alle cosa che ho detto io sono del modestissime opinioni personali che io
Sono disposto a sotto mettere al giudizio
Di chiunque e
Qua ecco indie
Condivisibili unti magari in chiusura ecco io sottolineo una cosa di cui del professor poi vieni mi fa estremamente piacere che pur essendo una persona di con che ha grande dimestichezza con la carta stampata lui è molto attivo sui sociale
E questa cosa è secondo me molto importante dovresti accentuare questa tua presenza sociale assai perché fa del bene perché i tuoi interventi
Sono importanti stimolano la riflessione stimolano e così la coscienza critica io trovo che è importante anche padroneggiare i nuovi mezzi e tu hai dimostrato di saperlo di volerlo fare ma potrebbe essere un un ulteriore modo per esprimere questi questi valori che tu per tutta la vita ai ai perseguito e stai continuando e continua a fare
Quindi più presenza sociale perché tutti noi possiamo in qualche modo leggere il il tuo pensiero le prese di posizioni
Quelle prese di posizioni un po'scomodi ma sai il motivo per cui io sono sui sociale e legato a un fatto che
Nel due mila e otto
Giovane
Associato del Centro Pannunzio
Mi
Disse dell'opportunità di essere presenti su Facebook io vi confesso che nel due mila otto non avevo mai sentito
La
Parola
Facebook non l'avevo mai sentita quindi
Comunque ho intuito in qualche misura che era una cosa importante esser per presenti per cui gli ho detto
Ai fai un gruppo una pagina del Centro Pannunzio e via discorrendo
Però il giovane dopo circa tre mesi suppergiù
Mi disse adesso io non ho più tempo di dedicarmi a a quello e a quel punto mi sono iscritta qui io Facebook che non avrei mai pensato di iscrivermi che ho imparato lenta cioè a usare Sky sbocca
Da un altro lato poliziotti preso quasi un po'voi intanto gusto ma perché
Perché
Tu giustamente hai detto
Che io sono anche legato alla carta stampata
O almeno lo sono stato
In passato
Perché io scrivevo sulla terza pagina della Stampa nel lui novanta novantuno manda c'era Alberto arsenicali ottantasette ottantotto
No ecco
E e poi e poi e poi cambiato di il il discorso oggi se scrivessi una letta lo sono sicuro che non la pubblica avrebbero
Ecco
Il potersi esprimere a fini sociali
Con responsabilità d'argento anelli non non insultando un nome certa c'è pazienza Casanova il Senato e la gazzarra ecco presi ma esprimendo delle opinioni che non troverebbero sulla carta stampata ospitalità io credo che sia una cosa abbastanza abbastanza U utile ecco mia moglie non è di quell'idea perché quando mi vede ricco o col telefonino o con il tablet a scrivere mi dice ma cosa fai Sempre Lia scriverà scriverà scriveva
Ecco persino a Paola mi viene in mente un'idea all'improvviso la scrivo interrompo di mangiare per scriverlo
Non non non è una grande scelto la mia è un ripiego io avrei preferito
Scrivere gli articoli che scrivevo a quando ovvero non soffi però trentacinque anni io non l'ho valorizzata esalterà bisogna e siccome queste no a e oggi nostro medium il nostro modo di esprimersi
Ben venga questa questa possibilità perché si dice che il sociale sono pieni di odiatori sì ci sono anche gli odiatori ma c'è anche lo spazio veramente per una dibattito che sia serio e intelligente naturalmente c'è questo discorso della responsabilità
Da cui siamo partiti deve essere
Politicamente scorretto fino in fondo tu hai detto hai parlato di oddio ecco io ad esempio che condanno ogni forma di odio lo condanno con tutto il cuore
Lo ritengo un atto di barbarie d'inciviltà e via discorrendo
Però ritengo che sia totalmente fuori luogo
Una legislazione speciale contenuto orme Dio oddio oddio che
L'odio non si combatte con con una legge accomuna multa con ammenda con con una condanna sui confini così sì sì sì combattente col
La cultura con la convinzione della persona col tentativo di dialogare con le persone
Voltaire diceva Nola celebre frase
Lotterò fino alla morte perché tu posso dire ed è cosa che dice anche se io non le condivido
Ecco io andrei andrei oltre Voltaire
Cioè
La libertà di pensiero non deve avere dei confini non deve aveva dei confini bisogna fare un una distinzione nettissima tra gli atti
Perché le azioni ovviamente vanno sempre sanzionate se sono azioni
Negativa contro qualcuno
Ma il pensiero anche il più intollerabile
Secondo me non deve essere combattuto con il rigore di un articolo di le legge sia perché non serve non serve
Ma soprattutto perché
è una questione di maturazione visibilità di acquisizione di civiltà il compito di chi insegna ad esempio e quello proprio di far sì che i giovani crescano in un clima
Sempre più di di di confronto civile di un di opinione mentre per chiudere
Comunque ancora una cosa politicamente scorretta
Nelle nostre scuole introducono gli asterischi ebbe ebbene non ecco gli asterischi che si risolvano il PIL si risolvono i problemi e con una didattica seria con
Azioni
Volte a far ritornare la scuola quello che è stata
Gli asterischi non servono hanno annulla
Per
A scienza altro
Anzi talmente
Grazie a questa chiusura con gli asterischi e bellissima posso dire che