Partito Radicale: trasmissione autogestita

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da dire cosa Battinelli per il consueto appuntamento cura del Partito Radicale nonviolento transnazionale da spartito
Il partito di Marco Pannella oggi è una puntata speciale faremo un bilancio sull'anno che finisce due mila ventiquattro il nuovo anno che inizia il due mila e venticinque
Questa è un'occasione di bilanci personali ma anche i politici che è la parte che ci interessa di più in quanto militanti iscritti al partito radicale
E fare un bilancio purtroppo per noi è sempre abbastanza facile perché per chi ha vissuto la vita politica del Partito Radicale ascoltato a seguito ha militato anche durante gli anni di Marco Pannella
Vedi in quel che sta avvenendo oggi in quel che si profila per il futuro così ditte già dette viste non solo previste da Marco Pannella
C'erano gli strumenti per cambiare quel che oggi purtroppo dobbiamo constatare e però questi strumenti che vengono costantemente messi a disposizione della politica non solo la politiche nazionali il potere che riguardavano sta piccola Italia ma intendo Polo anche a livello nazionale globale
Guerre fame distruzione persecuzioni dittature ma anche la degenerazione
Della democrazia nei Paesi cosiddetta tradizione democratica e liberale
Aiutare la politica le istituzioni a seguire lo Stato di diritto la legge la prova scritta
Ecco tutto questo non è avvenuto
Ci ritroviamo fruttare sempre le stesse emergenze sempre le stesse battaglie
Ma sempre con rinnovato spirito e con gli stessi strumenti che ci hanno accompagnato nella lotta non violenta radicale quindi il due mila e venticinque si apre con una speranza un auspicio la forza di proseguire a lottare
Adesso ci sarà il congresso il ventitré ventiquattro venticinque Rebibbia
Lo pongo simbolico delle battaglie sulla giustizia sulle carceri non solo in Italia ovviamente sul potere cieco più lento prevaricatore
E spesso perturbante
L'attività politica di leader dittatoriali autocratica ma anche e soprattutto sui mali
Che attanagliano e continuano a scandagliare le democrazie liberati cocci cosiddetti occidentali
Ecco questo è un bilancio quindi che non è né ottimista né pessimista non fa altro che rispecchiare la realtà
Indurci a proseguire la lotta non violenta una lotta radicale per fare quel millimetri in più cui il passito in più
Verso lo Stato di diritto vero pieno a quell'organizzazione delle democrazie cui auspicava
Marco Pannella
A quella riforma della giustizia giusta la riforma delle carceri quindi il sistema carcerario italiano e non solo
Al potere che acceca ma non è solo il potere del dittatore che non è il suo logo dette il potere di leader politico
Marco quello delle caste Daily corporazioni un potere che se non viene frenato se non ha limiti se non a un contraltare rischia di internet passo out inebrii arsi diventare anche
Criminale quindi
Tutte queste cose non le conosciamo bene vediamo sempre denunciato continueremo a far e sarà importante essere sempre di più
A fare questa attività politica quindi io auspico ecco questo sì nel due mila e venticinque una maggiore partecipazione
Dei militanti radicali a questa lotta questa battaglia decennale già a partire dal Congresso che si terrà il ventitré ventiquattro venticinque
Gennaio a Rebibbia
Questo è un momento importante un momento di transizione
Perché c'è la possibilità forse di invertire la rotta
Ma questo dipende da noi dipende da ognuno di noi non ci sentiamo sci troppo piccoli rispetto all'in orbita che ci circonda
Perché proprio su questo che fanno leva i poteri inutili dire i poteri forti no stiamo formando i poteri forti il potere è sempre forte mai il potere visibile si vede
Si subisce su nella vita delle persone sulla pelle spesso soprattutto sulla pelle delle persone e
Tante cose che i radicali Marco Pannella avevano visto e previsto
Sì è vero puntualmente e noi però abbiamo uno strumento lo stesso che ci ha dato Marco lo stesso che cita il partito radicale quello di invertire questa rotta dare il nostro contributo
Perché quello che sembra un destino inesorabile non sicuro
Quindi io auguro a tutti noi di essere speranza speranza radicale e adesso vi lascio alla riflessioni di militanti radicali che più spesso sono stati presenti durante la trasmissione che conducono un abbraccio a tutti da Diego Sabatini e abbiamo in collegamento Valter Vecellio buonasera Walter conosceva tempo lo Sheikh ascoltare anche voi
Allora alter parliamo del due mila ventiquattro lo stiamo lasciando in queste ore
Ed ecco facciamo un bilancio su quello che poteva essere e non è stato sì quello che magari è stato purtroppo e non doveva essere dura sociale
Addio
Non sempre sì anche una prospettiva oltre che un bilancio un proposito se così possiamo dire ma è stato un anno che comunque ha avuto la sua importanza pensiamo solamente a all'elezione
Alla nuova edizione del presidente dell'Istat un personaggio quale che sia il giudizio che vogliamo dare che sulla persona e il mio non è esattamente positivo è un personaggio comunque sul carico perché
E stato presidenta stato sconfitto sembrava fuori gioco ha affrontato una quantità di di problemi suoi sia di di carattere giudiziario che di carattere dei suoi delle imprese che non vanno andavano esattamente bene è tornato sulla cresta dell'onda che sicuramente ha cambiato
Il partito repubblicano che non è più quello che abbiamo conosciuto una volta e costringe anche il partito democratico
A cambiare i due i due schieramenti politici degli Stati Uniti insomma qualche tipo di preoccupazione
Nello suscitano perché uno non è certamente all'altezza delle sfide nell'alto quello che si propone di fare non è esattamente quello a cui io aspiro
Detto questo dopo l'Europa dovrà fare i conti con una con questa novità
Dall'altra parte apriamo autocrazie chiamiamole così io ho detto temi delle dittature ma comunque ben venga il termine e nuovo
Figlia
Russia che insomma solo quanto di più inquietante ci possono essere poi di fatto che marciano condurrà sorta di unità di intenti quello di DT mette in crisi e di abbattere le democrazie godiamoci ritirando e lui li ha avuti l'anno Correa
è una bella sfida che le democrazie hanno per il due mila venticinque gli anni a venire
Pesa come da fragilità di un quadro politico come come quello del del Medio Oriente chi poteva immaginare che a resti altissimi perché quello che succede a casa figuriamoci zone assolutamente non posso sapere il suo parere è estremamente bambini che muoiono di freddo ecco c'è bisogno di dare una definizione
Però allora
Sconfitta mass sconfitta Hezbollah tutti hanno i loro problemi Nassiriya che sia ritrovata l'immagine
Della Russia detti Putin che da questo isolamento
Che estremamente compromessa perché la Siria è sempre stato un alleato storico della della Russia quando ancora era Unione Sovietica non so i Paesi arabi e Paesi africani sifilide dando più visto che molti erano accorsi alla corte di Putin si sfideranno chiudo l'ombrello della Russia fosse dovranno ricominciare a fare i loro conti è vero che l'Occidente in Africa ma su molti
Molti punti c'è comportati in maniera molto poco in Francia ne ha pagato le conseguenze però insomma
La Russia con la Siria ha dimostrato di essere un sostegno non reato ben poco invidiabile
Ed è tutto un quadro molto in movimento
Se poi vogliamo discutere anche della situazione in termini italiana
Dove apriamo o un governo che è forte perché è debole l'opposizione
E l'opposizione che ha qualche possibilità semplicemente che il Governo tutto sommato galleggia bantu governa sobbalzi perché l'ultima finanziaria fa testo lo questo aumento delle pensioni minime di uno euro e ottanta centesimi
Qualcosa che passerà alla storia insomma
E dall'altra parte però anche l'opposizione che strilla al Senato non ci avete dato la possibilità di discutere della legge finanziaria
Ma questa storia del Senato che viene espropriato del suo diritto di discutere mica s'è inventato il governo di centrodestra circolo sette otto anni che va avanti così anche quando c'erano gli altri governi
Quindi insomma
è un po'il quadro è un bel due mila venticinque quello che ci aspetta
Senti un'impressione nel due mila e ventiquattro sembra che sia un anno che ci abbandona lasciandoci un mondo più tutte attivo più violento
Più prepotente più imperialista probabilmente qualche anno fa una deriva del genere molti non se la sarebbero mai aspettata
Parliamo di valori del partito radicale in effetti questo è l'allarme il partito radicale sono decenni che lo lancia nel senso che ma invece abbiamo sempre misto sia a livello nazionale ed internazionale che il il potere corrompe e corrompere anche distruggi uccide favorevole porta alla fame
Toccato un tasto dolente che il partito radicale e dobbiamo dire noi sino a qualche anno fa
Avevamo il conforto della critiche della sollecitazione il regista attori che citava Marco Pannella darmelo
Quindici vent'anni fa
Avevano indicato penso solo alla questione della fame nel mondo quando Pannella negli anni ottanta comincia a ricordare che guardate che se non ci occuperemo noi dell'Africa sarà l'Africa che
Prima di lui tutto sommato questo intendeva dire che un continente così il popolato così pieno di contraddizioni così
Ricco anche ma anche così estremamente povero dilaniato da guerre da Walter da malattie affare metà dittature
Bisognava fare i conti bisognava occupare sui e in lunghi solo preoccuparsi di questa questione e Pannella venire reso come come un visionario come uno che Wurz molto pista che predicava prova la bontà un San Francesco tornato Tondato sulla terra per poi mano a mano che ricordate
L'appello dei premi Nobel appunto contro lo sterminio per fame nel mondo
Prima di ogni tipo e quindici e poi venti siamo arrivati creda centodieci ed era lo premi Nobel di ogni tipo ogni disciplina di qualunque sia di destra che di sinistra conservatori estremamente progressisti che però trovavano un punto di unità in quel documento che ancora oggi credo che non abbia al paragoni come appello politico al che cosa bisogna fare
In quelle poche righe io credo di ricordare che Pannella stese quell'appello addirittura su un su un lavoretto di un pacchetto di sigarette una cosa del genere vede è un testo estremamente
Premi anche ma conciso e preciso e Saba quei centotrenta premi Nobel e uno di otto autori giovani date e questo ma talk tra mille virgolette ha ragione ed è più saggio di tanti il voi che si terrà realisti e Belice tutto e questo questo produco questa iniziativa che all'epoca si cercò di portare avanti
Insomma bardata con grande scetticismo appunto come il sogno di di uno che e che che che derivava e invece è era tremendamente realista ma non solo quello pensa Pannella e Aldo Loris Rossi
Quando insieme l'utopia della rottamazione degli edifici di poco
Pareggio e la ricostruzione
E gli stessi edifici ma con criteri moderni antisismici anti terremoto che ci sarebbero costati molto meno che le ricostruzioni dopo tutti i disastri e Aldo Loris Rossi aveva messi insieme
Tutte le cifre dei vari terremoti negli sconvolgimenti che attribuivano lo colpito dal dopoguerra in poi veniva fuori che a rifare l'Italia
E programmarla con i criteri di sicurezza era più economico che metterci delle toppe
Quindi se si esamina la storia sia di Pannella che del partito radicale si vede come anche una piccola forza di nessun potere concreto reale perché poi alla fine abbiamo avuto come esperienza di governo ci sono un paio di governi e un paio di ministeri
Con Emma Bonino ma non siamo mai stati ha realmente al governo le leve del potere
Ci indicazioni che venivano usati erano di una forza di governo che aveva non solo una tattica allora con una sua moralità sono anche una strategia di grande e lungo respiro
Molti politici di oggi dovrebbero all'Impero correre insomma negli ultimi trent'anni e cercare di far tesoro di quello che Pannella ci ha lasciato e dovremo fanno tesoro anche noi
Noi abbiamo permettimi di dirlo fa una manciata di giorni
O l'importante appuntamento
Congresso del Partito radicale a fine gennaio in un carcere come quello di Rebibbia a Roma luogo anche queste emblematico c'è bisogno basta la parola ecco sarà una sfida anche per noi per trovare questi
I nuovi orizzonti in queste nuove e vecchie scommesse che ancora dobbiamo dobbiamo cercare di rilanciare con un piccolo particolare che non è tanto piccolo dove abbiamo più il conforto di avere Marco Pannella lo società e questo rende tutto molto più difficile difficoltoso io sento molto solitudine Pannella era raro come posso dire quando siamo in mare era più che un salvagente ecco adesso dobbiamo nuotare da soli
Senta invece deriva due mila e venticinque cosa vedi ovviamente due mila e venticinque io intendo una situazione più di ampio respiro quindi non è che si vada nel nell'arco dei trecentosessantacinque giorni mai però per i prossimi anni
Il mondo come l'abbiamo detto sta cambiando il
Molte cose località predette previste anticipate il partito perché comunque partito radicale soprattutto quando l'alla guida è quella di Marco Pannella anche se fisicamente non c'è però le idee sono quelle e è un po'delineata ci sarà di nuovo un grande scontro tra due a quanto meno sembra l'orizzonte uno scontro tra due blocchi in questo caso tra le democrazie occidentali di stampo liberale
Quelli che dovrebbero essere poi tra l'altro democrazia di stampo liberale egli autocrazia le dittature
E io parlo di il della Russia ad uno scontro più più più violento diciamo più evidente con la Russia di Putin con nel Nord Corea con nell'Iran
E e poi però ci sta nel diciamo dietro le quinte nemmeno troppo dietro le quinte quel quel gigante che la Cina
Probabilmente qui Villani fa più paura tu hai citato appunti grande quattro attori punto cinema ossia migliorando
Sostegno di tutti i terrorismi islamici immaginabili e appunto Corea del Nord che non so fino a che punto vacilla riesca più a controllare è una otto nel democrazia è esattamente come hai detto tu uno sconto tra Dori democrazie e il loro ed è una guerra che non è solo in Cecenia sì scusate in ucraini la si combatte ma si combatte anche in Medio Oriente
Si combatte in senso vero le armi sparano ma è in guerra su una pluralità di fonti e dobbiamo innanzitutto cominciare veramente a prenderne coscienza mai cavi tranciati
Nel Mar Baltico i cavi telefonici elettrici dalla petroliera che fa parte della flotta fantasma russa ecco dare un atto di sabotaggio per il proprio tutte le interferenze l'ultima quelle telematiche insomma non sono riusciti a mettere in crisi anche una qualche giorno fa
Il sistema telematico dalla dopo otto dalla Malpensa insomma non c'è solo la guerra un fucile che spara un aereo per Mombasa
Cento euro guerra ipocrita chiamiamola così che si gioca posso una quantità di fonti
E appunto perdono posti noi tra virgolette nelle democrazie con tutti i nostri difetti con tutte le do solo alcune con tutte le nostre mancanze perché poi non siamo esattamente
Ecco su questo su questo punto non volevo rimarcare perché poi è vero questo scontro ho detto tra virgolette o come comunque quelle che dovrebbero essere
Lì democrazie liberali e però poi al nostro interno abbiamo delle contraddizioni incredibili io faccio solo un paragone che è stato fatto più volte anche sui social
Noi ci stiamo ha sicuramente preoccupando i occupando da questione del della giornata si della giornalista Sala che che che sta in prigione divisa Teheran in condizioni di isolamento di detenzioni orribile potrà c'abbiamo le stesse condizioni anche peggiori in Italia cioè qualcuno ha fatto notare
Lì magari si possono permettere in isolamento da noi nemmeno come possibile perché sono sei dentro una cella
Cioè per carità terribile il il è terribile il regime degli Ayatollah in Iran ma non è che l'Italia si uscì in galera poi dirti che vengano rispettati i diritti umani adesso noi abbiamo appunto osserva
La questione giustizia è il suo epifenomeno in questione carceri è un qualcosa di punto Po ordinario nella sua straordinarietà perché si trascina danni e danni noi
Abbiamo se posso dire
L'onore di aver individuato questo problema quando tutti gli altri voltavano la testa e picchiare su questo chiodo mi anche in queste ore ci sono in corso visite
Di radicale
Nelle varie carceri quindi indubbiamente sì allora teniamo presente che però voglio dire
Al di là delle condizioni fisiche e psicologiche in cui ci si trova nelle carceri italiane che solo per lo più credibili e lo pagano persone
Che nella maggior parte non dovrebbero neppure stare lì
Perché ci sono detenuti che sono in attesa di giudizio e quindi formalmente ancora innocenti poi ci sono detenuti Kempe dire solo o malati o comunque hanno delle problematiche
Che vanno in qualche modo governa e tra virgolette ma certamente non all'interno di una cella e se già quelli che secondo costituzione cioè legge non tu Emilia ma leggi di tutti non dovrebbero stare l'intento già molto si sarebbe risolto
Tra l'altro non dimentichiamo quest'Aula l'orribile chiunque siano arrivati all'umanità suicidi ufficiali
Ufficiali noi non sappiamo poi c'è una quantità di morti per cause da accertare che significa tu sei in una cella come fai morte per cause da accertare re dopo dopo una settimana l'orribile di che cosa è molto c'è molto volontaria c'è molto di attacco cardiaco sei molto come un elemento che va rimarcato
Sette agenti di polizia penitenziaria si sono uccisi ora sicuramente è difficile gare una motivazione per questi sette suicidi magari l'avevo fatta ugualmente però fatto incontestabile tra polizia carabinieri Guardia di finanza ecco quel sette
Spicca rispetto alle altre polizie
Ci sono il numero maggiore nelle polizie italiane ti suicidi che dovrebbe essere un campanello d'allarme anche per gente come il sottosegretario alla giustizia del maestro quello
Quello
Puntini puntini puntini che si vanta di trovare una forma di piacere di orgasmo quando un detenuto in un cellulare nuovo si sente soffocare è per dire che dovrebbe preoccuparsi almeno di questo dato eclatante
Detto questo però almeno da noi ieri messi in galera con l'imputazione un avvocato insomma
Non siamo esattamente come come l'Iran Lecco hanno voglio dire non è sufficiente Comencini figlia Sala che sta in galera che i atterrando
Ci sono dei francesi che solo due antiche star soli ai cioè noi dovremmo anche pensare così ricordare
Che non hanno colpito solo rilasciava che che questa storia Stella che gli ostaggi dei sequestrati
Da parte delle autorità iraniane
Poi adesso veniamo esortati alla discrezione stiamo discreti riportiamo la casa liberiamo la facciamo tutte le trattative palesi o sotterranee tutto quello che vogliamo non assolutamente ma e il giorno dopo che è tornata a casa cerchiamo di ricordarci che cosa accade in quel Paese non è che con un colpo di spugna ce lo dimentichiamo non siamo bravissimi in questo la lezione dei talebani
Tre anni stanno pagando più ricordiamo tutte le promesse che avevamo fatto quando ci siamo ritirati dall'Afghanistan che avremmo sostenuto le donne che avremmo sostenuto o tutti tutti quelli che che solo avesse dal regime talebano ecco cerchiamo di ricordarcelo lo dico a noi perché noi con radio radicale con le manifestazioni abbiamo fatto siamo gli ultimi a cui si può muovere questo rimprovero però come Paese ricordiamo che abbiamo degli ottimi rapporti con l'Iran
Grazie ottimi rapporti economici soldi a Roma
Sì
Walter ti ringrazio allora ancora attese soprattutto ricordiamo il congresso del Partito Radicale transnazionale ventitré ventiquattro e venticinque gennaio presso Rebibbia avete poi anche soprattutto gli scritti
Al partito avranno tutte le indicazioni necessarie per preannunciare la propria partecipazione si tratta di un istituto penitenziario e quindi è chiaro che va anticipata la presenza perché comunque siamo soggetti al controllo da parte del DAP
Quindi mi raccomando informati di sia sui sociale che su internet sul sito partito radicale punto letti per la partecipazione al congresso del Partito radicale transnazionale
Elimini unisco a Valter Vecellio per augurarvi uno splendido du mila e venticinque anche se abbiamo visto che i problemi sono tanti ma sono anche antichi problemi che abbiamo denunciato come radicali da decenni quindi un abbraccio a tutti quanti e l'auspicio che tutti quanti però si adoperino e ce la possiamo fare ce la possiamo fare
Grazie di nuovo l'abbraccio e adesso gli auguri di Niccolò Rinaldi
Caro Diego cari amici di Radio radicale il due mila ventiquattro è stato un altro anno di sorprese di di affetti che non ci aspettavamo e quello che sta accadendo un po'da da un po'di tempo a questa parte nel due mila venti abbiamo avuto l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea se ne parlava da tempo ma alla fine è accaduto e molti di noi siamo stati sono stati presi di sorpresa per la prima volta Unione Europea perso un pezzo e poi dopo abbiamo continuato
Poco poco dopo con la pandemia con quello che il trovi di diciannove a implicato nell'economia naturalmente nella situazione sanitaria nella restrizione delle libertà
Individuali
Nella nella nella gestione
Di una di una situazione che non ha avuto precedenti in Europa
Non eravamo preparati al collasso dell'Occidente in Afghanistan nel due mila ventuno così veloce così repentino non eravamo preparati nel due mila ventidue all'attacco di Putin nei confronti della dell'Ucraina
E anche quest'anno probabilmente non ci aspettavamo
Nasi Archer bassi della situazione
E una
Una continua carneficina il medio in Medio Oriente
Abbiamo in qualche modo appunto preso questo ritmo il ritmo della sorpresa come come cittadini europei
Però al tempo stesso abbiamo tenuto botta io credo cioè l'Europa non si è sfaldata come come molti avrei vanno prevenuto previsto tenendo conto di difetti di eventi eccezionali com'
Quelli che dobbiamo affrontare
La Società europea nelle istituzioni europee hanno cercato di dare delle risposte tutte in in insufficienti
Tutte
Deboli ma comunque delle risposte
Insufficienti perché in realtà le nostre esitazioni le nostre pigrizie vengono purtroppo da lontano
Non ha non siamo stati capaci di di di fermare Putin in tempo nel due mila quattordici quando in qualche modo con molta indulgenza gli abbiamo abbonato tutto dopo l'annessione della Crimea
Però adesso diamo una risposta per quello che riusciamo a fare
Di aiuto politico finanziario militare all'Ucraina e lo facciamo con molte discussioni con molti malumori da parte di di di tanti ma lo facciamo lo facciamo
Anche con la conferma del voto degli elettori europei nel due mila ventiquattro alla consultazione alle elezioni del Parlamento europeo che hanno confermato quel questa linea questa scelta siamo stati incapaci per anni di dare una risposta ai problemi del Medio Oriente noi europei che che viviamo
A fianco del Medio Oriente che abbiamo Israele e la Palestina
Poche decine poco più di un centinaio di di di di miglia dalle coste del del nostro Paese più più orientale che che Cipro
E e quest'anno siamo siamo rimasti stupefatti al al cospetto
Del della pulizia etnica dei crimini di guerra
Come sono stati definiti dall'Unione Europea commessi a a Gaza e non riusciamo a considerare tutte le morti uguali ma al tempo stesso abbiamo una linea
Sosteniamo la Corte penale internazionale che hai messo dei sorprendenti mandati di cattura nei confronti dell'autorità israeliane
In qualche modo cerchiamo di di dire la nostra è la nostra è sempre una voce di buonsenso di ragionevolezza poco concludente poco efficace ma quanto meno la linea è una linea moralmente accettabile
Abbiamo certamente meno paura delle crisi finanziarie del terrorismo questo lo dice l'eurobarometro
Ma teniamo nel due mila ventiquattro molto di più i cambiamenti climatici è stato infatti l'anno di di Valencia dei delle scene apocalittiche che in Europa non si erano mai viste
Un anno anche di di affetti molto pesanti in alcune regioni dell'Italia
Siamo convinti
A parlare del della delle azioni necessarie a ridurre le emissioni e a cercare di di contrastare di invertire la tendenza dei cambiamenti climatici lo sanno molto meno nei fatti insomma
Facciamo quello che facciamo mica tanto però almeno abbiamo una certa consapevolezza dell'agenda che dovremmo di cui dovremmo farci carico
E in questa Europa in questo mondo l'Italia continua a essere essere se stesse quello che siamo sempre stati un Paese con la memoria corta un Paese
Con
Una grande presunzione da parte della sinistra un'ignoranza da parte della destra
Dei finanziamenti europei molto ingenti di come quelli del PM NR sono il venticinque per cento dei fondi di tutti i fondi del Recovery
Fund
Che non riusciamo ancora a spendere nel modo giusto e che rappresentano l'ennesimo treno perso per la nostra crescita
Un Paese il nostro dove la sanità pubblica la scuola sono mortificate dove i servizi sociali
Sono sempre maggiore in affanno con questa atroce crescita della povertà di tanti delle grandi ricchezze di di pochi
è stato un anno che ha confermato il declino demografico dell'Europa in particolare dell'Italia in Italia questo declino demografico è stato combinato con la sempre maggiore migrazione dei giovani due mila ventiquattro infatti un anno che direi
Ancora una volta è stato un anno in cui non si è guardato al futuro il debito aumenta e questa è una zavorra per le prossime generazioni e rapporto con l'innovazione con la modernità ma insomma non dico che non sappiamo cosa sia ma ma stentiamo
Ad appropriarcene
Tutta l'Europa a un cattivo rapporto con il futuro del resto
Ci trascuriamo ancora con ventisette Paesi preferiamo spendere di tasca nostra spendere di più pagare di più per rimanere divisi anziché a vere un'unica Europa della salute della sanità un'unica forza armata europea un'unica Europa della ricerca un'unica Europa della diplomazia un'unica Europa delle politiche di immigrazione e via dicendo
Ma insomma questa l'Europa in tutta l'Europa l'Europa
Che sembra non volere non riuscire ad amarsi un'Europa che coltiva costantemente l'arte dell'autocritica e della lamentela
Il due mila ventiquattro per me è stato un anno in cui ho viaggiato molto per lavoro sempre lo spiaggiato
In in America in Nord America molto in Oceania in Asia in Medioriente in Europa solo lastre quest'anno non ho visitato io sempre
Ha avuto la stessa riscoperta di quanto fuori dall'Europa si entri nel cuore dell'Europa per così dire nel senso che
Forse non tutti ma in tanti al di fuori dell'Europa sognano inseguono il sogno dell'Europa
Come come forse noi da ragazzini quelli della mia generazione avevano il sono della dell'America e anche il mal d'Africa ecco oggi l'Europa vista da da tanti come
Una una terra certamente piena di di contraddizione ma che difende e difende la sua bellezza che difende i suoi centri storici la sua arte una una terra dove non si è mai
Non si è come dire non sia massacrati si sia omosessuali dove esistono tante libertà individuali dove anche il più povero ha il diritto alla chemioterapia
Altrove non è così
Dove l'università costa costa relativamente poco dove non c'è il il roaming ad esempio i ci sono i voli a basso costo e credetemi non sono cose poco per le la poco per la vita quotidiana di di tanti dove ci si entusiasma ancora per una partita di calcio per la buona tavola con con la famiglia con o con gli amici
E dove i programmi di personaggi come giunge in non non hanno nessun ascolto dove nessuna donna è obbligata ad andare in giro con il vero dove esiste dove esiste una radio come radio radicale e anche questo dove esiste appunto una in una nostra libertà sempre da difendere sempre messa in discussione ma è che che esiste e insomma in tanti fuori dell'Europa sognano l'Europa forse
Tutti tranne noi stessi noi noi europei il maggior pericolo del due mila ventiquattro e proprio questa nostra insicurezza questa questa seni sfiducia in noi stessi
Non è il miglior modo di affrontare l'anno che viene due mila venticinque possiamo sicuramente
Fare peggio di quanto abbiamo fatto nel due mila
Nel due mila ventiquattro
Ma dobbiamo dobbiamo fare meglio e se ci riuscissimo davvero a fare meglio è essere coesi a essere più ottimisti ha finalmente a essere più uniti tanto in Italia
Tanto tanto in Europa non solo saremo più sicuri e e più protetti dai dei rischi e dei mali del mondo
Saremo anche più pronti al futuro ma soprattutto io credo che saremo più felici ed è questo che conta buon anno a tutti
E siamo gli auguri dell'avvocato Simona Giannetti
E così si sta chiudendo anche questo limite ventiquattro condanniamo ci tocca fare dei bilanci
Non è che riusciamo benissimo è finito un anno in cui abbiamo dovuto fare i conti ancora una volta con una giustizia non giusta una giustizia che ha stipato nelle nostre carceri italiane oltre dieci mila persone in più rispetto a quelle che sarebbero previste dalle capienza regolamentare delle celle
Una giustizia che non ha fatto un cenno di disperazione neanche un successivo un cenno di mobilitazione
Per fermare la conta orribile dei suicidi proprio in quelle stesse carceri che ad oggi trenta dicembre sono arrivate atto un acconto del terribile numero di ottantanove persone che si sono tolte la vita dello stato della dell'emissione
Nelle carceri nel corso delle visite del partito radicale del Natale in carcere abbiamo potuto toccare con mano parlando con i direttori con la polizia penitenziaria
Ma anche qui i medici gli psicologi gli psichiatri che la salute mentale è ancora oggi una vera spina nel fianco del nostro sistema penitenziario ancora
Una volta e ancora nel due mila ventiquattro non abbiamo fatto i conti
Con la salute mentali e con un sistema sanitario che non può avvalersi del carcere come un luogo di parcheggio né in una condizione di prevenzione nella nella condizione successiva all'uscita dal carcere quando il detenuto che finalmente ha scontato la sua pena serio educato e non solo forse e anche guarito si trova nuovamente sulla strada in assenza di un sostegno del sistema sanitario abbiamo dovuto fare incontri in questo due mila ventiquattro di
Bilanci
Con una giustizia non giusta che non ha risolto un annoso problema
Dell'assenza del giusto processo cioè una una una situazione in cui manca ancora quella che non è una battaglia di retroguardia nella battaglia per la separazione delle carriere
Le carriere tra i magistrati che ha avviato le indagini riportano individui al processo e i magistrati che invece guardando con un occhio di parità la difesa rispetto all'accusa dovrebbero non essere colleghi dei magistrati inquirenti non condividevo ci convegni i congressi
Della stessa corrente non partecipare gli stessi corsi di formazione e comunque non avere la stessa matrice non condividere la famiglia
La separazione delle carriere non è una frasi fatte alla separazione delle carriere sì
Respira nelle Aule ancora nel due mila ventiquattro abbiamo ho messo di raggiungere l'obiettivo di arrivare a separare le carriere tra il magistrato che rappresenta l'accusa il magistrato che giudica
Non solo l'accusa ma anche la difesa
L'occasione è mancata grazie AN purtroppo quindi a una politica ancora inginocchiata in terrorizzata sempre a proposito di bilanci una politica che di qua e dieta
Non è riuscita a tenere a bada
La pressione di una magistratura ancora oggi supremo potere dello Stato sarebbero tre i poteri dello Stato e eppure ebbene la magistratura il potere giudiziario è ancora un potere troppo forte
Che non riesce a lasciare lo spazio al potere legislativi del Parlamento e dell'esecutivo nella sviluppo delle leggi che sono poi a tutela dei diritti costituzionali dei cittadini
è finito un anno ancora una volta in cui non abbiamo fatto emenda sugli errori giudiziari anzi
Questo hanno già regalato ancora una recente brutta immagine di politica impregnata di demagogia pro sugli errori giudiziari quella demagogia che anziché farci pensare che ci serve
Ricordare l'esistenza degli errori giudiziari ci serve ricordare che ci sono delle persone che hanno trascorso dieci venti trent'anni
Ma anche sei mesi in una cella ingiustamente siamo Anna andrà a situazioni in cui al contrario ci dobbiamo preoccupare di non dover ce l'ha ricordato perché se no delegittimiamo il potere giudiziario e allora abbiamo una politica impegnata demagogica che ha messo in un angolo Enzo Tortora e la sua storia
Della macelleria giudiziaria in occasione impropri del voto in Parlamento per la proposta di legge della giornata nazionale sulla in memoria degli errori giudiziari quella giornata promossa dal partito Radicale
In un giorno il diciassette giugno che doveva essere proprio il giorno dell'arresto di Enzo Tortora
Ed è grazie a sostegno di certi parlamentari della maggior parte della politica di qua indirà una politica terrorizzata Danila nonna
Fare qualcosa di garantito avvero poterne dello Stato eppure pur di non fare una legge che ricordasse i danni della magistratura l'indipendente e anche di un ordinamento processuale carente delle dovute garanzie in favore del giusto processo si è messo all'angolo Enzo Tortora
Quelle garanzie che mancano sono proprio quelle che dovrebbero obbligare una volta per tutte a proposito di bilanci
Il
Vi conquisterà raccolte nel produrre il proprio a favore dell'indagato o dell'imputato a seconda
Della situazione processuale in cui ci si trovi non vorremmo a proposito di contatto dopo avere fatto quella terribile dei detenuti che si sono tolti la vita in carcere
Fare e continuare a fare quella degli individui che hanno ingiustamente subito una condanna il una carcerazione senza dimenticare che ci sono dove cento trenta milioni di euro spesi dallo Stato mille novecentonovantuno al due mila ventidue a proposito di contatti a proposito di bilance che sono stati pagati interi i risarcimenti
In assenza
Anteo bilancio del due mila ventiquattro di una legge di cui abbiamo perso perché abbiamo perso l'occasione anche politicamente abbiamo ricordato infatti Enzo Tortora più una legge che riguardi la responsabilità civile diretta dei magistrati quella che consentirebbe andare su al soggetto l'individuo che ha subito l'errore giudiziario di rivalersi direttamente nei confronti del magistrato che ha cagionato l'errore
E allora
E allora auspicando che in questo bilancio negativo diventi un bilancio impositivo ringrazio prima di tutto a radio radicale per il costante lavoro di informazioni che ogni giorno mille gara e spero ci ripiani
E auguro a tutti noi che il nuovo due mila venticinque porti giustizia giusta
Anche non dimenticandoci è stato violato dai processi ingiusti
Che è stato violato da un carcere non dovuto in misura cautelare o in sentenza definitiva
Chi si trova oggi in carcere anche con una sentenza definitiva ma con la speranza che la rieducazione per l'articolo ventisette della Costituzione non sia solo sulla carta ma sia effettiva auguro nel due mila e venticinque che sia di riscatto per la libertà per la democrazia per l'indipendenza
A tutti coloro che stanno combattendo contro chi vuole abbattere le democrazie liberali che non sì senta non soli che possano contare sulla nostra Europa proprio in quell'Europa che è stata messa in piedi da chi le dittature non voleva che tornassero
E quindi che non si sentano soli auguro a tutti noi di non sentirci soli davanti anch'io
Buoni limitare le nostre libertà i nostri diritti fondamentali i nostri diritti costituzionali la nostra dignità
Grazie Bonanno tutti
E gli auguri radicali di Sergio Rovasio
Ringrazio Diego Sabatti delli ringrazio radio radicale ringrazio per questo spazio che ci dà la voce cioè dalla voce
Dalla voce quelle che si occupano sul localmente delle iniziative del partito radicale che come tutti sappiamo tutti sapete
L'oggetto della nostra iniziativa politica prioritaria
Sono molto grato Diego per essere così bravo nel valorizzare le iniziative che vengono fatte in diverse città in Italia e non solo
Con una puntualità indiscussa che consente a tutti gli altri nostri amici e compagni di sapere che cosa si fa che cosa facciano
Abbiamo fatto tantissime cose che a Torino e in Piemonte in quest'ultimo anno in questo due mila ventiquattro Hulk non ultima l'altro ieri un'iniziativa una manifestazione in piazza Castello per la liberazione della giornalista sarda
Si è conclusa con un anche un'attenzione mediatica molto importante dire che si è concluso l'anno con una
Manifestazione iniziativa caratteristica nostra di radicali
Spero che il due mila venticinque sia produttivo ancora di più di quello che è stato fatto nel due mila ventiquattro inaugurazione della passeggiata Pannella Torino lo scorso settembre è stato un traguardo per me per noi molto importante
Spero nel due mila venticinque tutti i gol che ci sentite ci ascoltate possiate venire a farvi una passeggiata nel viale dedicato a Marco Pannella
Ringrazio ancora tutti quanti e auguro a tutti un buon Bong Bong hanno come avrebbe detto Pannella non Buonanno Bong Bong Bong hanno grazie ciao