ACLI - L'economia sociale che crea valore (2ª giornata)

Buongiorno a tutti
Un signora bene
Ben ritrovati
A questa seconda giornata dei nostri lavori vi pregherei di prendere posto i tempi di questa mattina come d'abitudine nostri lavori sono molto contingentati e quindi proviamo a tenere il ritardo di inizio nel quarto d'ora accademico
Grazie del distanziamento sociale ma se volete avvicinarvi un po'penso che possano essere fatto vedo spazi abbondante anche qui davanti
Qualche comunicazione logistica
Occupando il tempo che intanto vi consente di accomodarvi in sala
Vi ringraziamo perché in questi due giorni ci sembra che davvero il rispetto delle norme antico vizio è stato un una linea di condotta di tutti
E quindi grazie perché avete agevolato il nostro lavoro mi corre però l'obbligo ancora di confermare la necessità di applicare la mascherina correttamente per coprire naso e bocca e di mantenere tre stanziamento sociale senza fare degli assembramenti né in sala né fuori
Per chi non lo avesse fatto nel pomeriggio di ieri durante la mattinata sarà possibile recuperare il gadget
Del del trolley s'nello stesso punto di distribuzione di ieri ossia nel seminterrato nel foyer del seminterrato sarà possibile recuperare quanto non recuperato ieri
Nel materiale che avete recuperato presso Vittoria Assicurazioni richiamiamo l'attenzione sulla parte posteriore del foglio semplice che trovate a loro al suo interno perché la raccolta di questi dati riconsegnando Verdesca di vittoria
Consentirà di erogare un annualità di abbonamento al Touring Club in maniera gratuita quindi pensiamo che anche questo pensiero di vittoria
Se un bel pensiero per tutti i partecipanti a questa Assemblea quindi vi invitiamo
Ma poco
Non potevi star logistico il pranzo sarà in maniera vincolata alle dodici e quarantacinque quindi anche qui mi richiamo al tavolo della necessità di rispettare i tempi perché alle quattordici e trenta siamo chiamati a essere all'interno della cappella che avete visto qui fuori per la celebrazione della Santa Messa a cura di sua Eminenza
Sua Eccellenza eventi signor cardinale Enrico Feroci
Concede però a Padre Davide carbonaro
Dalle quattordici e trenta alle quindici e trenta dal piazzale antistante la reception partiranno le navette naturalmente solo per chi l'avesse precedentemente prenotata
E vi ricordo che il Consiglio Nazionale apre i lavori con la Santa Messa e quindi poi proseguirà in questa sala i propri lavori direttamente a seguire
Grazie e buon lavoro a tutti
Grazie Rocco intanto ciò a tutte e a tutti
Stiamo iniziando questa seconda giornata della nostra conferenza dei servizi ieri abbiamo ascoltato un po'la storia con il bellissimo Vito di Lanfranco che c'era raccontato un po'di aneddoti anche dei dei nostri servizi abbiamo ascoltato coi così resta una panoramica di quello che sono i nostri servizi in questo momento
Ma come ci ha ricordato anche il nostro presidente emiliano
Sono tanti servizi ma facciamo tutti parte con diverse sfaccettature di una cosa molto grande che sono reati io personalmente ieri mi son sentito davvero parte di qualcosa di grande
Che però può essere così grande solo se si ricorda di essere unita quindi bellissima bene vedere così tante persone di tanti servizi differenti essere seduti
Qua in questo in questo teatro per per parlare un po'anche di altri oltre che di servizi oggi abbiamo una giornata molto intense infatti come sarebbero ci come ci ha ricordato Rocco dobbiamo essere bravi qua parlo a tutti quelli che interverranno a rimanere nei tempi perché altrimenti salta il pranzo perché la messa non può saltare quindi ricordiamocelo tutti che se no poi
è difficile continuare il pomeriggio io do subito la parola chi è con noi che sono collegati Saluzzo Adele Di Benedetto di razze TV il professor Mauro Ceruti che è un filosofo il più grande teorico del pensiero complesso e quindi ti ringrazio davvero dovrebbero essere collegati
Ecco di vedo buongiorno non vi sentiamo ma rivediamo
Giorno quando è ora risolviamo
Poca e quindi la sua parola ad Adele Di Benedetto per la la moderazione di questa di questa intervista ringrazio ancora entrambi professor Mauro Ceruti per essere qui con noi
Andrei senza ringraziamo voi niente nani etnico annualità investa anche il listino iniziativa essendo contiene anche due bis Mauro istituti ringraziando insomma anche lì ci sono piani diversi impegni minime stamattina e sentiremo di rimanere è evidente ieri estetiche prendiamo subito nel merito di quel tempo antro
Guardare appunto eclettico e una crisi incide anche tabellazione definita perennanti amnesia avesse è quindi adesso entriamo subito nel merito di questo di questo tema Imran anzi è proprio collega nessun ultimo libero abitare la complessità Cassinelli destino comune e tante cose che scrive sostiene che è pandemia perché il mondo civile ragazzina nella complessità e anche la necessità di cambiamento
Il nostro tempo così come venisse in tempo della complessità quindi siamo di fronte a uno a uno scenario che in qualche modo ci impone un cambiamento divisione lontanamente dell'amante di pensare e di agire ecco sicuramente in modo netto siamo ancora in lire elastica negli abissi Cafu
Grazie innanzitutto caro saluto a tutti
Il bene prezioso Perrone sono un bene prezioso le ACLI hanno accompagnato la mia vita e quindi sono veramente
Molto felice di essere qui con voi qui con voi oggi ringrazia delle Benedetto per questa presentazioni ma sì partiamo proprio da qui dall'oggi dal modo in cui
Ci stiamo parlando ascoltando cercando di di guardare di darci un volto
Perché che la pandemia da Pandev davvero avere è rivelatrice
è una crisi apocalittica di solito per Apocalisse anche noi che viviamo nel mondo
Cui l'Apocalisse è un libro oltre che un annuncio importante
Risuona con la parola catastrofe con la parola ma l'apocalisse rivela qualcosa che era nascosto farlo emerge che farlo venire fuori e in questo senso andrete apocalittica perché comunque ci ha rivelato la caratteristica principale del nostro tempo una caratteristica che ormai in corso da qualche da qualche decennio e non tanto di più e qual è la caratteristica che e la complessità del nostro mondo complessità è una parola spesso usata usata male ma mi piace definirla nella misura di pochi secondi proprio con un'espressione di papa Francesco nella sua meravigliose ciclica da un dato sì e poi anche nella fratelli tutti
Il nostro è il mondo in cui tutto è connesso con tutto tutto in relazione con tutto complessità spesso si confonde con complicazione no ma se c'è una cosa opposta la complessità non è la semplicità è una complicazione
La complessità non si era mai manifestato in precedenza in una maniera così diffusa nella nostra vita anche in concomitanza con altre catastrofi che pure sono cadute in questi decenni
La centrale nucleare di Cernobyl quando è esplosa la la la la crisi finanziaria economica del due mila otto che ci ha rivelato come tutto insomma è connesso con tutto non ci sono barriere
Oggi un minuscolo di Russia che cosa ha fatto ci ha fatto toccare con mano che viviamo appunto in un mondo in cui
Nulla inseparabile da tutto il resto ha contagiato questo minuscolo virus poche persone in una regione della Cina
Piccole fino a poco tempo fa sconosciuta e in pochi giorni ha prodotto una crisi sanitaria e la crisi della pandemia si è manifestata subito cioè come un fenomeno globale
E appunto fatto di di tante dimensioni intrecciate certamente una crisi sanitaria però io penso che ciascuno di noi
Sia per la vita che viviamo sia per il lavoro che facciamo abbiamo toccato con mano che ci certa una crisi sanitaria ma è anche una una crisi
Biologica ecologica scientifica economica antropologica psicologica esistenziale e spirituale e tutte queste dimensioni influenza non le altre
Per fare emergere la villa vita la la crisi che stiamo che stiamo vivendo e quindi come certo senso di fronte alla necessità di fronteggiare l'epidemia si avvertite il semplicismo
Di ogni approccio unilaterale al problema ivi compreso quello biomedico che pure è importantissimo
E mai come oggi abbiamo avuto a disposizione in effetti una potenza così grande ma in questa potenza è qui questo ente
Il punto che fosse entra anche nel merito dei lavori pur diversi vidi tutti noi in questa potenza si nasconde una nuova a una nuova fragilità insomma l'intreccio di tante cause e quelle che ho appena detto porta l'imprevedibile
Come irriducibile nelle nostre dice l'incertezza viviamo il tempo della complessità e il tempo dell'incertezza il tempo dell'incertezza nonostante la nostra potenza
Ecco però diciamo forse anche Ancona per locazione nonostante siamo in questo è il nuovo mondo questo anticipo cambiamento Daniel noi siamo angeli rimaniamo Abramo di individualisti c'è anche Donna può imprevedibile a semplificazioni intanto diamo di nomina politica nelle diverse sale è nell'educazione secondo lei la la complessità quindi è la strada giusta anche per raggiungere un bene comune in modo
Le innanzitutto ecco viviamo questo paradosso più siamo interconnessi
Più viviamo l'esperienza del fatto che insomma nessuno si può salvare da solo è un'espressione anche questa ciclica del della fratelli tutti
Eppure a tutti i livelli da quelli locali a quelli globali
Diminuisce la solidarietà lo spirito
Di collaborazione stiamo vivendo questo paradosso proprio perché siamo figli di una storia la storia moderna d'Europa la storia di questi ultimi secoli in cui il paradigma dominante è stato quello della competizione che ha portato al successo di alcuni alla sconfitta gli altri questo nel rapporto fra le nazioni fra gli stati
Secolo scorso all'interno di questo paradigma è stato il secolo Tele due tragiche guerre civili europee guerre e guerre mondiali cioè veniamo da una storia in cui
Come dire di giochi più consolidati anche per costruire tempi di pace o i tempi di di di sviluppo sono stati i giochi a somma zero come dicono gli economisti
Vinco io per virtù vinci tu Aldo perdo il mio a
Questi giochi oggi in un mondo così interdipendente
Rischiano di essere fallimentari fallimentari per tutti
Nel senso che
Per esempio dal punto di vista della diplomazia e della diplomazia della guerra che non è terminata quante guerre al di fuori dell'Europa oggi punteggiano
Il mondo e sono governate dagli interessi delle grandi potenze però noi sappiamo dalla fine della seconda guerra mondiale questo dobbiamo dobbiamo sempre ricordarlo chi la fine della seconda guerra mondiale si è realizzata attraverso l'utilizzazione per la prima volta di un'arma inedita nuova devastante l'arma nucleare frutto ed è la più straordinaria avventura intellettuale forse che l'umanità abbia mai avuto cioè la scoperta della fisica
Della fisica quantistica della fisica delle particelle elementari e che cosa ha rivelato quella crisi attraverso cui appunto era finita la guerra mondiale ha rivelato che l'umanità per la prima volta in questione sconcertante è diventata addirittura sul piano biologico come specie biologica una una specie potenzialmente suicida
Noi individualmente siamo gli unici esseri viventi
Che possono avere la tentazione la possibilità di del del suicidio e per questo la cultura la spiritualità all'educazione a volte è necessaria per aiutarci a dare senso alla vita dire sì alla vita ma sul piano globale dell'umanità ecco mai era accaduta una così sconcertante condizioni abbiamo nelle nostre mani la responsabilità per tutti per tutta quanta l'umanità
Della possibilità di sopravvivenza dell'umanità e di qualità di sopravvivenza dell'umanità per cui quando papa Francesco dice a oggi dobbiamo passare
Dalla cultura dello scontro alla cultura dell'incontro non fa un discorso da anime belle si papà cosa vuoi che ti dica sì
Indi
Letti e cosa possiamo dire no
Fa questa per le fa scusa c'è un'interferenza questo come mai ecco fa una riflessione fa una riflessione a partire come dice lui all'inizio dell'enciclica lauda tutsi
Lasciamo un attimo fra parentesi principianti principi più radicati dentro di noi e vediamo che cosa ci dice e cosa ci dicono gli scienziati che cosa ci dicono gli uomini di conoscenza ci dicono che siamo sulla stessa barca non è soltanto una metafora per anime belle o per uomini e donne camere una realtà è una realtà che ci costringe a cambiare rotta
Ecco mi avesse anticipare in qualche modo la domanda che volevo porle perché tra l'altro la rotta della fraternità anche il titolo di questo le nostre buongiorno anche il titolo di Nasso contributo all'iniziativa aumentare benzina presenze Stoppelli tutti campano imponente anni centrali la fraternità
L'amicizia stressare ecco intorno al quindi la fraternità in sintesi già senatore qualche nazione no in maniera gli approfondimenti e Manuela la fraternità si può aiutare è analoga e la complessità
Beh all'interno di questa la fraternità innanzitutto la fraternità che così la fraternità di cui stiamo parlando proprio in questi giorni
è uscita in libreria un libro piccolissimo libro che ho scritto con Francesco dell'UCI che si intitola il secolo della della fraternità i due secoli passati sono stati secoli della libertà e dell'uguaglianza
Due del tre termini diciamo
Che hanno fatto da cornice e da fondamento alla storia alla storia dello dell'Occidente nell'Ottocento e nel mondo dei novecento lire arte fraterni thank
Galletti che cercano la fraternità è stata messa fra parentesi è stata come dire rimossa nello spazio privato nel
Nel nella spiritualità nella vocazione religiosa libertà e uguaglianza sono state le due grandi bandiere
Politiche associative invece e che spesso si sono peraltro anche contraddette e combattute fra di loro sia esasperato il valore dell'uguaglianza
Per esempio nei Paesi del socialismo reale per spesso a ridotto a calpestato addirittura la bandiera della libertà chi nel nostro Occidente a come dire innalzato più che altrove la bandiera della libertà che spesso con un falso realismo ha ridotto i diritti
Dell'uguaglianza per quanto in qualche modo sono sono emersi si sono sviluppate
Grazie al conflitto
Grazie alla giurisprudenza grazie al diritto libertà eguaglianza possono essere persino imposte entro certi limiti per legge
A volte stravolgeranno apposta fraternità no la fraternità
Si fonda sul sentimento di una mutua appartenenza si vive nella coscienza di appartenere a una stessa comunità e quindi di agire in questo senso per il bene per il bene comune ma qual è la nuova soglia oggi che
Che stiamo vivendo a livello personale Detection tale a livello nazionale e continentale
Che globali beh per la prima volta nella storia umana
La fraternità diventata può diventare ma è anche obiettivamente diventata concretamente universale proprio per la regione da cui siamo partiti perché tutto è connesso quella fraternità universale di cui
Ma che già va profeticamente cristianamente umanamente San Francesco e alla quale non a caso un nella sua enciclica si riferisce papà
Francesco fraternità universale vuol dire fraternità fra tutti e fraternità fra tutti gli esseri umani e la natura mittente non diventi fratello sole
Sorella sorella Sorella Luna perché può diventare concreta lo dico proprio in una in una in una battuta ma proprio perché oggi tocchiamo con mano di la pandemia ce l'ha rivelato nella maniera più più concreta attraverso anche
La paura la la paura della fragilità che ci ha
Che ci ha mostrato dentro dentro di noi
Le azioni di ciascuno ricadono
Sulla vita di tutti
Quel Cristo
Ricordo con una bellissima sintetica riflessione che che papa Francesco ha inviato al mondo del Gotha dell'economia
All'ultima riunione di Cernobbio dove si riuniscono i grandi i potenti del mondo Intini e i grandi Esperti dell'economia del mondo
Quindi sostanzialmente scriveva come dovrebbero scrivere gli economisti politici
Ma noi non siamo riusciti a capire prima di questa crisi della pandemia
Che cosa dobbiamo urgentemente fare
Per diventare umani e per salvare voi stessi e l'umanità
Capire che
Ci siamo strettamente legati e che ciò che ciascuno fa Dinoi ricade sulla vita degli altri
Siamo stati costretti a capirlo e non so se l'abbiamo ancora capito davvero fino in fondo visto ma lui no che stiamo perché non stiamo prendendo vediamo il summit del clima
Di Roma di Grasso
Dobbiamo capire che appunto siamo sulla stessa barca e dobbiamo cambiare paradigma
Cioè non bastano singole risposte tecniche
Di tipo tecnologico di tipo economico per rattoppare le smagliature di un tessuto che si sta disgregando dobbiamo cambiare trotto insomma dobbiamo apprendere a pensarci
Come dire
Come umanità cioè l'interdipendenza ci obbliga a pensare il fatto che davvero viviamo solo mondo e quindi dobbiamo elaborare un progetto uno in questo un fatto molto concreto
Da ora dobbiamo fare oggi
Neanch'io in maniera sintetica vorrei farle delle domande è un atto neanche scene veramente asportarla e resta Renzo Ulivieri riguardante i tanti tanti punti di vista e di questo di questo sgomento è
I giovani e di una nazione nelle altre anche il professore quindi insegni praticamente immagino che avrà modernizza ma di interloquire rapportarsi con i giovani equamente i giovani generazioni in questo scenario Angelina è innanzi ma nuovi nuovo scenario neanche in base al suo pensiero Agenzia della complessità
De
Noi stiamo vivendo
E non ci sono parole o le grosse sono diventate parole concrete un passaggio d'epoca
Passati i passaggi d'epoca come ci sono anche raccontati nei manuali della scuola fin dalla scuola primaria elementare enti eccetera
Sono sempre accaduti attraverso la misura dei secoli e età moderna quei della rivoluzione industriale insomma
Tre secoli più andiamo indietro più lirico che durano anche anche millenni oggi stiamo vivendo un passaggio d'epoca c'è un passaggio del nostro modo di stare al mondo anche questo non semplicemente sui grandi spazi sui grandi tempi globali anche nel modo in cui noi viviamo nella nostra città nel nostro Paese nel nostro lavoro
E
Che sta accadendo in in pochi anni per io sono un professore abbastanza anziano ma non ci sono ma tu Salemme fa sono venuto al mondo mi sono formato scuola molto bene
Mi sono affacciato al lavoro alla professione con strumenti adatti ad un mondo che non c'è più e nel mezzo del cammin
Vieni a vite anche le nostre da quelli che ha cambia della mia generazione si sono trovati ma anche quelli più bravi e quelli più gravi sono i più difficili poi da da cambiare perché se sono stati bravi fino adesso continua a voler pensare Serena di essere bravi nello stesso modo no è invece nella necessità di cambiare gli occhiali no semplicemente pulirli il perché si sono Paci insediati ipotizza pure la mascherina magari ci fa una ecco i e questo è e la scuola i giovani sono nativi di questo nuovo di questo nuovo mondo che un mondo senza futuro la mia generazione nata con il futuro dentro la pelle era scortato buttare il cuore oltre l'ostacolo nel dopoguerra grande entusiasmo insuccesso economico è una è stata una generazione piena di futuro è una generazione in qualche modo collaborativa nel costruire un mondo insieme
I ragazzi di oggi e questa non è un giudizio non dato antropologico psicologico di fatto
Vivono una società vivono un'esperienza individuale caratterizzata dalla fine del futuro che dalla fine dei legami sociali il tessuto noi siamo abituati nella società moderna
A vivere in una società la metafora era il tessuto sociale è una metafora comunque verso il tessuto complesso deriva da una parola al verbo latino cum lettere
Che vuole dire intrecciare insieme tante volte
Ritorna e quindi e quindi torna sempre ne siamo abituati a lavorare su questo tessuto oggi questo tessuto è molto sbagliato scusate molto sbagliato
E i destini sono diventati non personalizzati individualizzati non c'è il sentimento e la più grande crisi che vive questa generazione una crisi educativa perché perché ancora nella scuola
Si continuano a insegnare a trasmettere informazioni e saperi frammentati
Frammentati su cose che nella realtà invece sono torniamo sempre solito slogan anche di papa Francesco connessi fra di loro per questo siamo ciechi
Di fronte a problemi che sono complessi cioè fatti di tante dimensioni intrecciate ma abbiamo tante competenze che isolano
Queste dimensioni intrecciate creata dissero di aver conclude andiamo un minor giorni dico no eh qual è il ruolo che gli anni passano agli eredi la spina della complessità
Se dei reati io penso che hanno da sempre raccolto questa sfida della complessità nel senso che innanzitutto sono una Rete
Una Rete di competenze una rete di motivazioni una rete di valori strettamente intrecciata al farsi della della società
Io penso che le ACLI soprattutto potrebbero e dovrebbero sempre di più
Essere nello stesso tempo un osservatorio e nello stesso tempo un laboratorio di soluzioni
Per connettere ciò che invece le competenze sia istituzionali che private stanno separando cioè aiutarli a ricucire la società attraverso non soltanto
La capacità di dare risposte a singoli bisogni
Di persone ma in qualche modo cercare di riformulare i problemi a cui poi dare risposte connettendo
Come dire questi aspetti queste competenze e creando insomma contesti nuovi contesti inediti per pensare insieme ciò che invece la Società le competenze persino la scuola e l'università se faranno questo legati lo possono fare in modo molto molto profetico e molto concreto nello stesso tempo
Adesso Messiah intanto la ringrazio veramente per aver condiviso o no e in questo senso pensiero
Andiamo quindi spazi insomma i prossimi interventi diciamo quindi chiamaste aspettiamo l'ingratitudine laicamente nella nostra regione abbiamo instaurato Renzi a grazie affrontando verso prendetevi l'applauso del pubblico
Grazie grazie alla delle dive verte grazie professor Cerruti grazie davvero anche per questi spunti finali un po'di strada maestra da seguire come ACLI avrà un sacco di domande da farle come giovane ma non c'è tempo quindi grazie per gli spunti potremo andare avanti a parlare per ore e quindi davvero grazie spero di poter dialogare con lei ancora sulle tematiche giovanili che ha affrontato prima
E prenderemo questa sfida di queste ultime minuti che che ci ha regalato come ACLI per entrare nel presente e nel futuro
E provando a a rimanere qualcosa di di importante non solo per me come atti ma per tutta la società quindi grazie grazie anche alle diverso
O la loro grazie a voi concludono i sanitari hanno iniziato a litigare Massimo ananas ANAS missione maliano di giovani quindi volentieri a grazie volentieri grazie grazie mille buona giornata
Ma non è un altro applauso possiamo farlo
Grazie grazie mille io adesso invita a salire sul palco
Alessia guerrieri giornalista di Avvenire
Padre Davide carbonaro Cesare Caldarelli
Amministratore delegato di Vittoria Assicurazioni possiamo fare anche un applauso mentre salgono sul palco
Adesso inizia a parlare di responsabilità sociale d'impresa e promozione dell'uomo attraverso il lavoro poi c'ha anche un sottotitolo lunghissimo che la dottrina sociale della Chiesa è un'esperienza come storia d'azienda fa quasi paura al titolo però
Lascio a te la parola
Si fa quasi paura il titolo però cercheremo di di stare in nei tempi e di semplificare un po'facendoci una chiacchierata con compare Davide carbonaro che conoscete come assistente spirituale delle ACLI di Roma e con una persona che ho appena conosciuto ma che già mi piace molto ritardi vivipari assicurazioni Cesare Caldarelli e a cui inizio subito se padre Davide mi permette di di di di fare di fare la prima la prima domanda
La prima domanda è oggi raccontiamo l'esperienza di un azienda appunto che ha dei forti legami con con l'etica con i valori cristiani ne parlavamo poco fa fuori
La famiglia Acutis che proprietaria di Vittoria Assicurazioni
Ai diciamo se non se non ricordo male il il nonno appunto il l'anno del beato accudisse il proprietario di Vittoria Assicurazioni quindi le chiedo come si fa a portare in una grande azienda un'azienda assicurativa che spesso le assicurazioni vengono un po'guardate con sospetto no ci vogliono fregare le assicurazioni come si fa a portare questi valori nell'appunto l'etica né in un'azienda come come la vostra
Noi ci portiamo una cattiva fama
Immeritata in alcuni casi è meritata in altri casi sono quarantatré anni che faccio questo mestiere
Diciamo delle poche virtù che rimasta una buona memoria per cui quando le persone non parlano benissimo nel nostro mondo
Francamente mi vengono memoria degli episodi del dell'inizio della mia carriera non Mieli ma del nostro mercato che francamente giustificano un pochettino il cattivo mondo il cattivo modo di vedere civile alle persone
Poi negli ultimi vent'anni abbiamo tentato di secondo me anche riuscendoci come mercato di farci una nuova verginità però insomma se uno ha seminato male per trenta quarant'anni come immagine
E poi ci vorranno altri trenta quarant'anni per ripristinare un'immagine adeguata questo nel mondo in generale che spiega un attimino per quale ragione non siamo visti perché poi se uno ci pensa
è veramente una contraddizione perché noi svolgiamo un compito sociale molto importante di aver rendiamo protezione alle persone e teoricamente
Dovremmo avere un'immagine diversa mio fratello ad esempio dentista credo che resterà strappa i denti alle persone non troppo spesso non fattura neanche e lo ringraziamo tutti io faccio una funzione sociale mi mandano a quel paese regolarmente una ragione ci sognavamo sono tutti impazziti una ragione ci sarà
La storia di Vittoria Assicurazioni invece un pochettino riversa perché comunque
Diciamo da un lungo periodo da una compagnia etica per come io lavoro lì dentro da trent'anni dalla diciamo dalla sua nuova Rifondazione perché Vittoria Assicurazioni faceva parte della più di uno dei più gravi tra i più grandi importanti gruppi assicurativi italiani che del gruppo Toro Assicurazioni ha se non c'è più è stato inglobato in Generali
Territorio assicurazione era una compagnia indipendente ma guidata da Torino da poi per vicissitudini di carattere societario il il il padre della dottore al Curtis era il maggiore azionista del gruppo Toro
E a un certo punto per queste società sono c'è stata tutta la la storia dalla Nuovo Banco Ambrosiano dalla dal pacchetto Toro che finito il fiato e compagnia bella non ci sono state vendute coerenti proprio sotto un profilo sociale nel modo di fare affari e la famiglia Acutis si è separata
Dalla presenza è preso dalla nella direzione della vittoria Assicurazioni e lì nel mille novecentottantotto
Si è avviata una nuova di nuova il poca per Vittorio assicurazione
E deve io sono entrato in quel periodo e devo dire venendo dalla Milano Assicurazioni cioè ve n'è un altro importante compagnia però con una visione sociale più affaristica
Devo dire che l'impronta che ha dato alla famiglia che viveva sola non a caso poi il Beato Carlo Acutis esce da quella per quel contesto cioè non è che queste cose nascono casualmente queste questi personaggi nella storia comunque sono quasi sempre con naturalmente in un contesto molto particolare per cui non mi non mi ha meravigliato che Carlo Acutis poi abbia avuto lo il percorso sfortunato il fortunato nello stesso tempo che ormai è morto a diciassette anni in maniera molto repentina
Però la sua visione sociale la sua visione era coerente con quello che lui ha respirato in quella famiglia il nostro attuale presidente che il padre appunto del Garbinato Carla Cotis
Ha sempre avuto una visione ittica sociale nello svolgere il mestiere di assicuratore
Che si è visto sia in azienda che nella sua vita privata lui vive con la famiglia ad Assisi è una
A un mondo che sentono profondamente questa si è ripercossa molto nella nella nella vita nella visione che della compagnia noi non dimentichiamo di a vere un un una una funzione importante in cui il il guadagno
è un parte molto importante perché
Mi son fatto recentemente un paio di conti insomma noi abbiamo alle spalle circa la responsabilità di di circa cinque mila famiglie che ruotano intorno al nostro mondo e senza avere le risorse necessarie
Per potere svolgere questo lavoro e insomma ma è una responsabilità che ci sentiamo quindi noi dobbiamo guadagnare dobbiamo tenere
L'impresa molto sul mercato però mi dà un dato per dire qual è la visione dall'azionista che poi non è il padrone
è l'azionista di riferimento che è una cosa diversa rispetto a quello che è il sentire comune Samp al pacchetto più importante quindi certo che è una figura rilevante
Però dicevo da sempre noi noi
Distribuiamo il venti per cento del dell'utile da sempre noi non l'abbiamo noi facciamo utili
Molto importante però l'azionista c'è sempre accontentato del venti per cento del margine avrebbe diritto di prendersi ovviamente cento per cento quello è il suo mestiere
L'ottanta per cento dell'utile dell'azienda rimasto sempre in azienda per le necessità aziendali per ricapitalizzare per fatto e la nostra storia di crescita una storia di successo dovuta anche a questo aspetto oltre al fatto che il nostro approccio sul mercato
è un approccio che ci viene riconosciuto come un approccio etico che che pure fa guadagnare però ci sono anche le due cose hanno necessariamente un contrasto tanto è vero che noi abbiamo un un margine di fedeltà sui nostri clienti molto molto più alto del mercato è un'altra cosa e chiudo con questo
Noi abbiamo circa il quaranta per cento del nostro portafoglio il portafoglio sono i clienti le polizze
Che portafoglio convenzionato cioè frutto di convenzioni nazionali come quella che stiamo avviando con le ACLI
Sono convenzioni che sono in vittoria da oltre venti venticinque anni fa ne cito due o tre che insomma
Sono la dicono lunga su quello che noi stiamo cercando una delle convenzione col Touring Club che dura da trent'anni e che ha un società che a noi interessa non tanto per i margini che genera
Di profittevole fra la compagnia quanto per il
Il suo valore sociale è un marchio molto riconosciuto da più di cento vent'anni svolge
Bene il suo compito è un altro un altro settore importantissima quello delle forze armate noi siamo partner delle forze armate fate conto che circa il venticinque per cento
Del degli appartenenti a tutte le forze armate sono assicurati convettori assicurazione da più di venti trent'anni che è pure un'altra istituzione nell'ambito della nostra nazione molto di prestigio che svolge un compito sociale molto interessante
Porranno il la stessa cosa la vorremmo fare con la vogliamo fare con le accade le ACLI
A nostro giudizio
è una realtà molto vicina sia sotto il profilo del
Grazie alla visione cristiana cattolica del del del mondo il quale si approccia che nel rapporto col col cliente cioè
Un servizio
Nei confronti della da dalla popolazione alla quale si rivolge
Possibilmente che generi un po'di profitto perché anche le ACLI dei convogli somma
Costi cioè gli hanno devono stare sul mercato come noi però svolto in una maniera socialmente sostenibile insomma cercheremo di non fargli fare brutta figura ecco si parlerà nella prossima domanda adesso asse passiamo a
Padre carbonaro
Io lei ovviamente visto il suo ruolo ovviamente chiederò di
Fa riferimento anche a il Papa ha tanti volti ICI ci richiama al lavoro anzi richiama la società al lavoro dignitoso il lavoro buono il lavoro che come espressione no dell'uomo come creatura di Dio alla lady le chiedo come si fa
Anche a restituire dignità al lavoro siamo in un periodo molto particolare si parla di ripresa si parla di creare appunto lavoro no due soprattutto in settori che in questi due anni mi hanno perso mi hanno perso tanto come si fa allora creare lavoro dignitoso
Io intanto vi ringrazio di questo invito ringrazio il presidente
Come fare
Abbiamo bisogno devi accordare la nostra vita con un messaggio il messaggio di Gesù il messaggio del Vangelo perché se perdiamo questo orizzonte questo obiettivo
Questa finalità prima si parlava di Apocalisse
Mi ha fatto molto riflettere questa cosa qua quando noi parliamo di apocalisse ne parliamo nei termini di catastrofe
E quindi tutte le catrame le catastrofiche diventano poi di conseguenza catastrofi relazionali
Catastrofi finanziarie catastrofi generative ecco tutto questo mondo ma il cristianesimo notarile le apocalissi che il cristianesimo annuncia quando ci sono queste questi passaggi di epoca
Non ha a che fare con le catastrofi non ha a che fare con la fine delle cose
Ma le apocalissi raccontate nel tempo come D'Angelo come buona notizia ci ricordano che la nostra umanità e verso un fine
E se noi dimentichiamo il fine per cui siamo stati creati che la punta dell'uomo che la nostra felicità che non apprezzo tutte queste cose se non sono riorientare anche nella nostra vita cristiana non hanno più senso
E allora quando il Papa chiede di rendere valore al lavoro chiede proprio questa cosa qua
Cosa fa felice l'uomo
Cosa mi rende felice
Il fatto che io posso portare a casa lo stipendio certo questo primo importante perché devono crescere i miei figli ma c'è una felicità che circola dentro il mio cuore
Ecco
Il vangelo delle beatitudini non è una bella notizia che infinita due mila anni fa e iniziata due mila anni fa quelle parole che Gesù ha pronunciato sul monte siate felici voi tutti che soffrite voi tutti che siete nel pianto voi tutti che siete poveri vuol tutti che siete perseguitati ecco sono parole e sono detti a me qui oggi a me che vivo nella famiglia che vivo nel mondo del lavoro che faccio l'esperienza dell'incontro con l'altro la ricerca della felicità e la ricerca della pena relazione che compie le nostre esistenze
Mi piace sempre pensare che la parola beati felici che Gesù sta nel Vangelo
è una parola che in greco all'espressione Kairos ma Kairos si dice in greco parola Cairo significa tempo favorevole voi sapete che in greco ci sono due possibilità per dire il tempo Kronos cioè il tempo che passa l'orologio le quanto noi siamo figlie di questa esperienza del tempo che passa che diventa una sorta di preoccupazione
E poi Kairos i greci erano molto fini nel dire c'è un tempo opportuno che accade adesso e che non mi sarà dato più
Allora se noi partecipiamo ad una riunione noiosa diciamo sì quando arriva il tempo della figlia ma se stiamo con una persona che vogliamo bene una realtà che ci fa star bene noi vorremmo che quella realtà non finisse mai ecco quello il Kairos
Allora nel nostro tempo anche nell'ambiente della del lavoro della famiglia noi dobbiamo ritrovare questo Kairos cioè questa opportunità favorevole che ci viene consegnata questo sono Kelvin per me fatto in quel momento
E che non sarà dato ad altri ma data solamente ecco questo non si potrà mai contabilizzare dal punto di vista amministrativo economico o realtà contabili ma sarà una sorta di economia della salvezza perché anche la tipologia a termini economici
L'economia della salvezza è proprio questo
Il fatto che Dio ha stabilito nella e economia significa legge della casa ha stabilito nella sua casa che l'umanità delle regole di vita
E le regole di vita la stabilità e lui perché l'uomo perché l'umanità sia tutelata nel senso della libertà e del bene
Grazie anche per per la sintesi io vorrei tornare
Dal dottor Caldarelli perché lei prima terminando il suo intervento ha fatto riferimento a una collaborazione con le ACLI
Io le chiederei un po'di entrare nel dettaglio per spiegare anche a chi è presente in aula e chi ci segue e da casa in cosa consisterà questa questi mi sembra che sia una società di servizi se non se non ho capito male si può entrare nel dettaglio di questa collaborazione
Sì mi faccia dire una cosa prima io sono molto raccordo anche colpito da quello che ci diceva
La riva ricerca della felicità
Oltre che un istinto un dovere cioè il se ci pensiamo bene proprio sono parole molto molto interessante su quale quale riflettere
Se alla fine quello che facciamo tutta la vita e non facciamo una cosa sbagliata poi
Se ci riusciamo non ci riusciamo a trovare il modo di essere felici
Ognuno a modo suo però è un fatto a cui tutte le persone hanno diritto in tutto l'ambito della loro del loro vivere sociale sia quello con quello familiare sommando più più strettamente personale che in quello lavorativo riguarda io ce l'ho talmente presente questa cosa qui che adesso che ha un ruolo di responsabilità nella mia azienda cerco di fare il possibile per ottenerlo perché io vi sono parti sono legame tra proprio non l'ultima ruota del carro quando ha cominciato a lavorare quarantatré anni fa
E se devo dire una delle cose che mi ha fatto più soffrire
Era la l'ottusa visione del mondo industriale dell'epoca nell'ambiente di lavoro e che se uno ci riflette nell'ambiente di lavoro involge più di un terzo dalla propria vita per cui io mi domandavo perché è uno dovessero essere in un ambiente disagevole potendo permettersi
E questa cosa me la sono trascinata per tanti anni e se voi oggi ma voi poi siete tutti invitati per e non può venire a trovarci
Voi vedrete che il nostro ambiente di lavoro Vittorio i dipendenti erano e sono contentissimi del loro ambiente è un bell'ambiente mobili la luce
Hanno una palestra interno abbiamo speso molto ma proprio perché io mi sono trascinato
Per molto tempo non dico che si devono sentire meglio che a casa ma va bene ciò attore di lavoro
Dieci ore quante ne fanno le persone dei se lavorano in maniera accontenta in un ambiente confortevole e quindi questo l'abbiamo visto per esempio anche adesso con la pandemia la nostra maggiore spesa
Nel momento pandemico è stata quella favore dei dipendenti ma non lo facciamo per altruismo
Lo facciamo perché è molto redditizia cioè la gente è contenta e quindi torniamo al discorso della felicità
E noi che poi sono Livorno nell'ambito familiare se la sbroglia come gli pare no però io e i miei colleghi abbiamo una responsabilità nell'ambito lavorativo di creare le condizioni per uno cerchi di essere adeguatamente felice quindi questo discorso che è stato fatto prima mi colpisce molto lo condivido proprio moltissimo proprio che lo spento molto integralmente se torniamo rapidamente invece a quello che c'abbiamo in mente abbiamo in abbiamo
Grazie al vostro presidente che ha una visione secondo me molto lungimirante per reati perché non sarà una passeggiata perché cioè se queste queste questi processi sono processi che ho già vissuto che non sono semplicissimi da smuovere territorialmente però insomma se la testa già ragione in un certo modo poi il percorso abbastanza agevolato
Sta dando l'opportunità
Nel colloquio con noi a noi di ampliare la nostra sfera di competenza e di lavoro che è la cosa che ci interessa principalmente stava compagnia deve crescere quindi se cresce
Su una targhette di lavoro che è affine a quello che già il nostro mondo io sono più contento piuttosto che andare e alle ACLI la possibilità di sviluppare non una una sua funzione sociale dire perché noi ci facciamo carico dei del come si dice delle insicurezze delle persone quindi ci facciamo carico dei rischi delle persone e le ha che in qualche modo possono favorire anche questo tipo di sviluppo verso i propri clienti
Possibilmente guadagnando in maniera eclettica e sostenendo anche il mondo delle anche che a un mondo costoso complicato in questo attraverso una una partnership che per ora parte da un
Società di sottoscrizione
Di rischi che in cui in cui le ACLI è parte era paritetico con vittoria rassicurazione tant'è che siamo nei nostri locali con mostrano noi ci mettiamo la nostra competenza assicurativa la gestione e alleati piano piano
Territorialmente potranno sviluppare se ritenne se lo ritengono utile lo riterranno vantaggioso
Questo business con i propri clienti che sui quali si imbattono con il ovviamente con il mondo delle ACLI già tutto il personale
Tutti tutte e quindi ci saranno convenzioni particolarmente favorevoli per tutti gli appartenenti al mondo delle ACLI e poi naturalmente per tutti i clienti che ruotano intorno alle ACLI
Secondo è in maniera progressiva perché su queste cose non bisogna
Avere
Non bisogna bruciare le tappe in maniera negativa per Cassano appaiono si porta a casa nulla va con una continuità e la nostra intenzione è anche quella di legare molto la se possibile alla comunicazione di carattere sociale tra Vittoria Assicurazioni e le ACLI in una logica appunto divisione sociale comune cristiana insomma tutti questi valori che voi conoscete meglio di me che ripeto è una cosa che interessa anche molto alla l'azionista di riferimento che in questo trova anche una sua non so noi abbiamo una fondazione
Del Beato Carlo Acutis
Che è una fondazione che insieme allo specchio dei tempi che è sempre di Torino è una fondazione che rivolta molto al sociale con iniziative territoriali dovremo trovare il modo di metterle in comune anche con le ACLI queste queste al di là dell'aspetto assicurativo anche questo aspetto sociale della
Del di questa figura importante che ruota intorno a questo nostro modo sono molto fiducioso però insomma con un po'di ansia perché non è una passeggiata ecco
è un percorso che inizia importante camminare non ricomincio diciamo ufficialmente oggi perfetto grazie io
Io vorrei tornare tornare era padre Davide partendo da una frase che mi ha molto colpito nella ragionamento che faceva prima un po'aria riannodare i fili no anche di di queste vite un po'spezzate soprattutto in questi due anni
Papa Francesco ricordo il giorno di del del Primo Maggio
Fece un è un discorso molto molto bello pregando perché alle persone non mancasse il lavoro prima di tutto non mancasse una giusta retribuzione e non mancasse il tempo del riposo
Io le chiedo appunto come si fa a riannodare questi fili tenendo insieme appunto queste tre dimensioni no anche il tempo del riposo credo che sia importante tanto quanto il lavoro dignitoso
Penso che la tessitura di queste tre realtà di cui parlava il Papa poi ce ne sono molte altre vanno a livello relazionale
Cioè
La nostra vita la nostra umanità deve recuperare queste relazioni se sono delle relazioni sulla rientra cioè solo se io sono preoccupato di me stesso allora mi occuperò di me
E sarà un individuo
Ma se comincerò ad aprire il mio cuore verso l'altro mi preoccuperò della persona che ho accanto allora diventerò una persona e le altre saranno considerate delle persone ecco riaprire questa dimensione relazionale mi permette di poter conoscere ciò che dentro di me e ciò che fuori di me
E quindi di attivare tutti quei bisogni tutte quelle realtà che rendono ricca la nostra umanità
Le ACLI che cosa possono fare in questo tempo ridire il Vangelo
Ricodificato alcune parole che sono tesoro dell'umanità e del cristianesimo
Per esempio una delle parole che mi ha colpito bellissima di questa di questa relazione che siamo qui chiamati a vivere insieme e la parola
Responsabilità
Ma la Chiesa non ha niente a che fare con le aziende diciamo e se lo domanda di novecento che ci venga a fare il criterio noi non siamo un'azienda sì però la chiesa responsabile di chi vive dentro questa dimensione di chi vive dentro la l'umanità di chi vive queste relazioni di servizio con gli altri
E allora che cosa significa la parola responsabilità dal punto di vista evan Jellicoe cristiano significa rispondere a chi ci ha chiamato
E quando noi siamo chiamati da cristiani
Rispondiamo in tre direzioni
Rispondiamo innanzitutto a uno che ci ha chiamato
Che ci conosce personalmente per nome non come individui ma come persona
E poi ci indica la direzione verso dove siamo chiamati vedete il tono della vocazione cristiana che poi l'essenzialmente la vocazione umana e proprio questo
Ritrovare il senso giusto della nostra responsabilità nei confronti della della nostra umanità
E poi l'essere chiamati per nome avere chiara una direzione significa riattivare tutti quei valori tutti quei doni che signore ha messo a disposizione le mani dell'uomo
Sono bellissime le parole che la gaudium et SPES che è un documento del concilio Vaticano secondo a cui papà Francesco si ispira delle valigie Liga o Gaudì ma in tutto il suo magistero al numero ventidue dice questa pre questa realtà molto bella
Cristo rivela l'uomo all'uomo egli fa notare la sua altissima vocazione cioè quando lo incontriamo Cristo non perché lo incontriamo dentro la struttura dentro la chiesa dentro le nostre realtà lo incontriamo della nostra umanità
E l'unica cura della nostra umanità e ci insegna Ricci rivela chi è l'uomo
L'uomo è colui che come Dio si prende cura della nostra umanità si prende cura di me dite di quello che tu hai bisogno di quello che hai bisogno tu e di quello che ha bisogno d'altro
Ecco crescere su questa dimensione aiutare a declinare queste parole responsabilità valore umanità ecco le ACLI possano essere un dono ancora d Annunzio evangelico missionario nella chiesa del nostro tempo
Siccome sono stati bravi i miei ospiti penso che il presidente ci concede un'ultimissima domanda ad entrambi
è stato toccato il tema della responsabilità sociale d'impresa allora io le chiedo dottor Garth Cardarelli quali difficoltà ci sono nel conciliare il profitto la necessità di di una di un DDT di mandare avanti un'azienda con le regole economiche con la responsabilità sociale
Soprattutto oggi perché siamo in un periodo un po'un cambiamento lei potesse hanno c'hanno detto poco fa arriveranno domando veramente impegnativa questo perché
Me lo sono domandato cioè tenere la barra dritta sui propri valori in un mondo molto competitivo
Che che stenta spese su sotto il profilo industriale perché insomma quando si parla di associazioni diciamo che specie ci sono associazioni senza fini di lucro
Complesso è relativamente più semplice quando invece si entra nel mondo industriale con
Una concorrenza a Roma lo vedete tutti quello che succede nella nella nella nella competizione industriale
Il la capacità di fare a vendere la propria azienda e contemporaneamente mantenere il più possibile i valori sociali è un'impresa non semplice onestamente perché
Dipende quale obiettivo di medio lungo termine un'azienda quella di fare il profitto a tutti i costi
Oppure se ne ha la pazienza di modulare la propria crescita il re senza rinunciare troppo perché un po'ogni tanto bisogna rinunciare senza rinunciare troppo alla propria visione etico sociale
Noi fino a oggi
Insomma mi sembrerebbe di dire senza nessun merito apparteniamo insomma loro pezzo di storia nella vittoria ma navi vittoria oggi ce ne sono cento anni che
Sul sulla barricata come si suol dire e ha saputo mantenere e accrescere questo aspetto
Soprattutto per la bravura degli degli azionisti che ci hanno sempre consentito oggi sacrificare una parte del profitto e della nel rispetto invece di questa però non è una cosa molto semplice perché come si diceva prima
Il il tessuto sociale molto molto cambiato ha cambiato nelle famiglie oggi purtroppo rispetto alla sua sessantotto anni quindi
Come diceva prima al nostro piccolo filosofo mi ricordo d'aver fatto il chierichetto insomma quel qui il mondo familiare e sociale di quando io ero giovane siccome ripeto ho una buona memoria
Riesco a confrontarlo col col mondo che vive a mio figlio piuttosto che i miei nipoti ed è tutto molto più complicato avere nasce soprattutto dalla difficoltà che oggi hanno le famiglie che poi hanno un impatto in tutto il resto della vita non nascondo di essere felicemente sposato
Darà con mia moglie che
A sedici anni ormai sono più di cinquant'anni ormai tutto un ripensamento spero neanche lei questo non ho mai fatto delle domande perché le risposte potrebbero non piacere però per esempio tutti i miei amici
Sono separati e hanno situazioni un po'complicata e quindi questo mondo che era impensabile
Fino al trenta quaranta anni fa ha delle ripercussioni nel nella vita sociale aziendale io lo vedo anche sui nostri dipendenti
E oggi il la ricerca del del compromesso è una cosa che viene fatta troppo spesso è chiaro che il compromesso è una cosa che spesso bisogna trovare però non a tutti i costi ci sono valori ai quali bisogna sacrificare tutto se si vuole tenere ripropone alla famiglia soprattutto ma anche nella conduzione di impresa
Per cui io ho citato questo caso della felicità dei nostri dipendenti proprio perché è un diciamo un un obiettivo che io mi trovo primariamente perché voglio essere felice
Credo che che nel momento in cui gestiscono la fetta di potere devo fare il possibile perché Tremblay faccio tenga conto che per esempio nessun dipendente ha mai lasciato alla che non abbia mai fatto
Nella nostra storia una politica di ridimensionamento aziendale noi non abbiamo mai
Ristrutturato non ci ha mai noi abbiamo cinquecento oggi gli agenti mai un agente ha lasciato la vittoria assicurazione
Proprio perché in questo ambito questi per noi sono valori di fedeltà ci sono agenti che da noi sono agenti dalla quarta generazione da quasi cento anni dall'origine della sta perché per noi sono valori molto importanti e guardi
Guardandolo egoisticamente ci danno anche dei benefici in termini profitto dalla stabilità
Come nella famiglia è un valore per questa ma cercheremo anche per il futuro di tenere questa direzione finché ce lo consentano non è facile
Padre carbonaro una domanda simile a lei ma da un altro punto di vista la Chiesa non fa impresa però il lavoro è uno strumento di crescita personale
Ha un valore sociale quali consiglia un po'si sente di dare alle imprese che vogliono anche affacciarsi sul mondo della responsabilità sociale che è sempre più diffusa ma servirebbe ancor di più diffonderla Agazzi lo sguardo sul bene comune
Perché questo ci precede ci accompagna in un tempo in cui stiamo perdendo veramente la memoria altro giorno mio confratello mi diceva dice sai vogliono cambiare da primato History primato con il Covent
Perché tutto comincia con noi
E questa è una tentazione gravissimi questa è una vera Apocalisse
Ecco in questo senso e allora dimenticare che questo questo processo del bene che cresce con l'umanità non comincia con noi
Noi abbiamo delle radici profonde nell'esercizio nell'esercizio del bene con le imprese devono esercitare secondo me il la grande facoltà
Della memoria c'è una economia della memoria che che banche esplicitata in questi termini
E poi e e importante quello che papa Francesco ci ricordava c'erano due il no nelle Vangeli gaudium
No a una economia della discussione dovessi celebra la cultura dello scarto ed no all'idolatria del denaro
Erano due non molto forti che hanno fatto discutere tantissimo
Dove per idolatria noi sappiamo dal punto di vista religioso che cosa significa sostituire io con un bene terreno ma il bonum il bene a cui tendiamo abbiamo detto prima e proprio dio e l'umanità impara
Da questo Dio che dona se stesso a donare agli altri e con le imprese dovrebbero imparare
Da questa economia della memoria
Io credo di essere stata ampiamente nei tempi quindi non verrò bacchettata grazie né ospiti anche per la sintesi grazie per gli spunti eh
Che c'hanno che ci hanno dato quindi io restituisco la parola
Allenatore della giornata
Fatto un applauso adesso invece vengo bacchettato io perché ha visto che ne ho ancora cinque minuti farci una domanda agli ospiti non me lo concederanno ma lo faccio spesso una cosa velocissima un avete parlato di tante cose se Stati bravissimi gli ho ascoltato sono volati S come quaranta minuti o no
Anche i pochi però davvero tantissimi spunti una domanda Flash come se fosse un Twitter così magari poi dall'altro possono anche rilanciarlo sussidi sociali
Invece dell'uomo cui faccio questa domanda la promozione dei giovani attraverso il lavoro in un minuto so che è difficilissimo però tutte e tre potrebbe essere sette quattro tre tre abbiamo ancora cinque minuti quindi se riuscite a dal suo intuito un po'una visione sui giovani e mondo del lavoro
Chi vuole bisognerebbe strappare i giovani da questa sorta di
Di appiattimento ne parlavamo prima con la persona che mi ha accompagnato qui in macchina c'è una sorta di appiattimento dei giovani bisogna rilanciato di verso il futuro sono loro coloro che domani
Gestiranno o la società l'economia la chiesa
Ecco bisogna dire non rubare di papa Francesco parla sempre di questo rubare la speranza rubare il futuro ecco
Non lo dobbiamo rubare questo ai giovani giovani sono i grandi protagonisti e sono coloro che avranno il domani nello romani non glielo dobbiamo consentire consegnare con grande sapienza
Guardi io cito il che caso sempre da noi quando siamo entrati in constatato in compagnia accompagnata duecento dipendenti adesso ne ha cinquecento cinquecentosessanta dicono e cosa che potrà saremo sembrare strana io
Mi ricordo mi ricordo la mia generazione
Questi sono meglio cioè non sono meglio anche da un punto certo poi mele marce c'è tutto ma c'era anche dei tempi
Adesso ci si lamenta le mie insomma quando quando si fanno ai miei tempi delle patate erano più buoni ai giovani erano si diventa vecchia brontolone bisogna essere obiettivi questa degenerazione è un maggiori difficoltà di quelle che abbiamo avuto noi al di là ripeto dalle mele marce ha un approccio che io trovo migliore me lo ricordo bene
Cito un dato noi oggi abbiamo netta media in azienda quando verrete a trovarci e vi accorgerete cosa incontrate per le scale corrente a media dei dipendenti che di quarantuno anni
Perché abbiamo avuto un ricambio generazionale molto forte questo anche tra gli agenti
E devo dire con grande soddisfazione perché quelli che sono usciti come me erano un po'datati l'utilizzo degli strumenti era un po'più complicato che sia son più bravi non c'è niente da fare il salto che però è riuscito a fare la compagnia negli ultimi dieci quindici anni è dovuta a queste principalmente alla mentalità dell'azienda che gli ha consentito di farlo ma questi ragazzi che sono dinamici quelli che hanno voglia di fare sono veramente molto avrai per cui ma io poi ho un figlio di quarant'anni quindi non posso che parlarne bene di questa però io non sono così pessimista mi sento questa cosa che ritrova nelle sua sotto il profilo dei valori probabilmente sì qualcosa bisognerà fare bisogna molto lavorare ma ripeto dipende molto dalle famigliari questi giovani escono per famiglie
Che mi permettete sono un po'figlio del sessantotto di di valori un po'strani e quindi quella l'aria che hanno respirato
Non gli si può dare neanche la colpa no però io sono molto fiducioso che nel mondo dell'impresa e questi nel tessuto italiano rappresenteranno una si parla del punto dove il cervello che la pelle o verità sono molto fiducioso sono bar il tessuto è buono il tessuto in generale molto buone
Io non sa se parlo da giovane da vecchie non vi dico quanti anni hanno però
No io volevo soffermarmi su una cosa si parla tanto dei giovani dei sogni dei giovani quando vado all'università pellami evita anche insegnato lì in i ragazzi hanno tantissimi sogni
Tantissimi quando mi dicono Voglio fare il giornalista che lo dicono a me io li guardo e gli dico di prego cambiate lavoro sì
Soprattutto le donne no perché poi se ne guardiamo gli ultimi dati sull'occupazione è aumentata solo quella maschile dopo la pandemia
Allora io vorrei lanciare un messaggio ci sono giovani che hanno e donne giovani che hanno dei sogni dovunque vanno danno una ventata di freschezza di novità di voglia di cambiare vero sono nati in quelle famiglie di cui parlava di cui parlava lei manus non sono rimasti ancorati a quelle a quell'aria che hanno respirato vogliono la loro strada vogliono un loro percorso
E e quindi quando anche i genitori dicono no e lavoro sicuro il posto fisso alla Checco Zalone allora io dico io io ho scelto di fare questo mestiere quando avevo dieci anni dieci
Guardavo guardavo le inviate della guerra del Golfo in tv e mi mettevo con una spazzola sul divano con le tesi a fare i collegamenti dal mio divano e mia madre mi guardare diceva cambiano forse smetterà di di dire che vuole fare la giornalista finalmente prima voleva fare la stilista quindi io credo che non si sogna difficilissimo complicato in questo mondo
Ma qualcuna creduto in me e quindi nata una possibilità allora io chi è che credo che CLN
Che credo sia proprio quando è di fronte un ragazzo o una ragazza a casa a guardare i propri occhi e capire che ci sogniamo perché è da lì che si capisce tutto
Quindi io questa è l'auspicio che faccio alla generazione che viene dopo di mele cadendo quarant'anni ormai tanto giovane non sono più quindi
Io ringrazio i nostri ospiti ringrazio anche adesso Guerrieri per la perfetto moderazione siamo stati dei tempi nonostante questa domanda quindi nessuno mi picchiava per questa cosa un altro applauso per i nostri ospiti passiamo al cuore al padre successivo grazie davvero
Adesso chiamo chiamo sul palco per parlare di i lavoratori del servizio Ap durante la pandemia chiamò ove i Due amici presidente dei servizi Stefano Parisi e Paolo Ricotti
E devo venire qui sul palco poi chiamo Gianfranco Zuccatelli Raff non ok lo vedo e poi avremo collegata Sonia Stefanovic perché penso ci sia un contributo video non sia collegata live con noi un applauso per chi sta salendo sul palco dai un po'di
Che mettono
Va
A bisogna invertire
Stefano non potrei stare vicino a me mi spiace
Adesso siamo passati da interventi esterni a
Fondamentalmente degli interventi nostri quindi torniamo un po'a dentro il mondo Attili
Non so chi sia al primo peso Paolo Ricotti se tutto è inutile parlare prego seduttore parlare io la scaletta suo Paoli cotti per primo il primo allora diventa Gian Franco Zucca
Perfetto
Buon giorno a tutti e a tutte allora si sente bene
Devo fare una cosa prima scusami sono poi dall'altro si arrabbiano mi son dimenticato saluto tutti quelli che ci stanno seguendo da casa sui socio su Facebook sul canale il tubo hai ragione avete ragione facciamo un applauso accise quella casa così recuperiamo
Ridò la parola Gianfranco
Un attimo la metto il cronometro che così non non sforo
Fonte
Allora in questo intervento cercherò di presentarvi i dati di un'indagine che abbiamo condotto come i Raffa colla
Su commissione di patronato ACLI H fatiche ringrazio subito la collega con la quale ho lavorato che sogna Stefanovic purtroppo oggi
Non può essere qui è però stata così gentile da registrare un video di commento per cui ci siamo suddivise lavoro così io presento i dati abito le informazioni di base poi sogna invece cercherà di fare un ragionamento più
Più complessivo
Andiamo con alcune caratteristiche dell'indagine che abbiamo realizzato il mandato che ci è stato dato era quello di corre cercare di capire come lavoratori dei servizi attivi avessero affrontato quest'ultimo anno di di lavoro per cui i temi che erano presenti al questionario forse qualcuno di voi lavora anche visto compilato riguardavano smart working riorganizzazione del lavoro soddisfazione professionale relazioni con l'utenza
Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto la classica rilevazione on line ringrazio in questo caso anche lo staff giuridico di caffè pagato atti che ci ha aiutato a costruire una un questionario che rispettasse la privacy di di tutti quanti lungo ammetto però penso che il risultato sia stato buono dal punto di vista della copertura all'indagine copre il cinquantatré per cento di tutti i lavoratori dei due servizi lo dico perché normalmente nelle rilevazioni on line con invito inviato tramite e-mail la copertura molto più bassa circa del dieci venti per cento ovviamente questa era un invito mandato dal datore di lavoro per cui qualche modo facilitato dal cinquantatré per cento
Effettivamente un buon un buon risultato nel complesso abbiamo raccolto mille trecentosedici interviste settecentoquarantotto di lavoratori del patronato s'cinquecentosessantotto di lavoratori del Caf
Di queste mille trecentosedici ne abbiamo citate sono mille duecentotrentadue perché abbiamo ritenuto di escludere i i lavoratori non a tempo indeterminato probabilmente quello è un settore della forza lavoro dei servizi che meriterebbe un approfondimento specifico però ci ci complica comporrà aggiornamento tenerne conto
Le caratteristiche di base degli intervistato sono quelle che conoscete più o meno si tratta di servizi nelle quali nei quali le donne sono altre su quattro quindi c'è una prevalenza di se il sesso femminile in un'età centrale in piena età da lavoro quindi da tra i trentacinque cinquantaquattro anni gli over cinquantacinque ce ne sono un po'di più all'interno del patronato ventidue contro dodici per cento a faccio una premessa
Quasi sempre mi riferirò ai lavoratori nel loro complesso
Citerò esclusivamente alcune differenze tra caffè parlando laddove sono rilevanti oppure sono particolarmente interessanti questa è un po'è stata anche una scelta a monte che c'è stata
Insomma consegnata da dalla committenza quella di provare a fare un ragionamento sui lavoratori due
Servizio in maniera
Complessiva al titolo di studio prevale il diploma ci sono un po'più di laureati all'interno allettare del patronato trentacinque come ben nere contro ventisei la maggior parte come sapete a nel sicuramente anche meglio di me
Opera in delle sedi della del Norditalia per il patronato abbiamo considerato alcuna quota di lavoratori che operano all'estero e la dimensione della sede una dilazione relativamente piccola perché
Il cinquantacinque per cento dei lavoratori a favore in una sede Khan massimo cinque dipendenti quindi interamente piccole strutture organizzative in alcuni casi ci sono anche del Corridori che operano da soli
Allora cominciamo con la questione dell'aura di stanza premetto che le tre la maggior parte delle domande erano riferite agli ultimi dodici mesi per cui non facciamo riferimento al primo da un chiamiamolo così quindi primavera primavera due al due mila venti
Nel grafico sulla sinistra trovate nella
La differenza tra padronato e caffè il caffè quello fucsia il il patronato e quello
E quello grigio come vedete la maggior parte delle persone ha lavorato esclusivamente in presenza un po'più all'interno del Caf sessantasette contro cinquantatré le altre modalità di risposta individuavano
Altre possibilità diciamo la cosa interessante comunque che si ci concentriamo su solo sui lavoratori che hanno lavorato in presenza il trentanove per cento di loro
Avrebbe voluto almeno una quota di lavora distanza avevamo fatto questa domanda se avessi potuto scegliere tu che cosa che cosa avresti preferito
Se andiamo a approfondire questa questa componente avrebbe preferito non lavorare totalmente a distanza più le donne giovani laureati invece avrebbe preferito lavorare totalmente in presenza come effettivamente ha fatto soprattutto uomini di quarantacinque cinquantaquattro anni operanti nelle sedi del Meridione e tendenzialmente diplomati queste caratterizzazioni andrebbero ulteriormente approfondite non non vanno sicuramente prese come un'indicazione di
Di interpretazione però sono sicuramente interessanti
Adesso ci concentriamo su quel quarantuno per cento del campione che al Laura che ha avuto un'esperienza di lavoro a distanza quindi escludiamo quelli che hanno lavorato esclusivamente in presenza Juan corredati sono di essere distinti tra caffè patronato la domanda era che tipo di difficoltà in ha incontrato nel lavorare a distanza difficoltà tua personale come lavoratore
Vediamo che le modalità più più indicate esser stato sono state la cessione dei contatti con gli utenti piccola differenza trattato NATO H quarantatré contro trentadue accedere agli atti agli abituali strumenti di lavoro
Trentasei per il patronato quarantuno per il capo a prenderti di colore
Per cui il patrono è Sant'grigie il caprone sempre fucsia
E la cosa interessante
Che c'è comunque un terzo dei lavoratori che afferma di non avere incontrato alcuna difficoltà particolare
Ma invece aggiungiamo un elemento qual è stato l'aspetto più difficile dell'aura distanza più omesso di specificare che l'aspetto più difficile era riferito ai rapporti con l'utenza quindi se nel grafico a sinistra troviamo dal punto di vista del lavoratore quindi dal punto di vista personale quali sono state le difficoltà questo vece sulla destra troviamo le difficoltà nella gestione dei rapporti con lo danza vedete che c'è una modalità che spicca su tutte le altre senza differenze tra
Caffè patronato è aperta ed è stata la raccolta della documentazione
Si tratta quindi di una dimensione tecnica
Mentre invece le dimensioni che riguardano i contenuti del lavoro ossia dare informazioni spiegare le procedure sappiamo tutti che in quest'ultimo anno sono usciti tantissimi bonus tantissime nuove opportunità
Che hanno portato i cittadini a rivolgersi
Ai servizi delle atti questo aspetto di contenuto del lavoro non ha creato sostanzialmente Problemi sei virgola quattro tredici virgola due invece la componente tecnica proprio di raccolta fisica della documentazione a distanza probabilmente anzi non probabilmente settanta virgola due per cento ci dice che
è stata un un aspetto critico
Andiamo avanti siccome la collega con cui ho lavorato sarà Stefano Ricci una psicologa del lavoro e consulente aziendale ci sono anche io non sociologo ci sono abbiamo messo insieme le due competenza abbiamo fatto anche dei ragionamenti più di Psicologia del lavoro
Qua parliamo della proattività ossia i dipendenti che hanno espresso il proprio punto di vista sulla riorganizzazione del lavoro durante la pandemia c'era una domanda nella quale chiedevamo hai fatto delle proposte per riorganizzare il lavoro e queste proposte come sono state accettate dall'organizzazione nella quale
Lavori tanto in generale tre lavoratori su quattro hanno manifestato dei comportamenti proattivi
La domanda però ci permette anche di in evidenziare le risposte organizzative a questi comportamenti proattivi ovvero le mie proposte sono state accettate dal datore di lavoro sono state prese in considerazione quindi ho ricevuto un rinforzo positivo alla mia proattività
La risposta è che in del considerando tutte in modo distinto tutti e due i servizi un lavoratore su due sul voto delle risposte positive alle proprie proposte
Mentre cinquantadue virgola tre cinquanta virgola due sono le due barre al centro
Invece un lavoratore su su quattro in entrambi i servizi ha ricevuto dei rinforzi negativi all'interno dei rinforzi negativo ovvero le mie proposte non sono state accettate ciascuna modelli modalità di risposta secondo me interessante
Ossia avevo delle idee ma ma me le sono tenute per me perché pensavo che non l'avrebbero accettate questo è anche sul rinforzo negativo perché identifica un ambiente di lavoro nel quale l'espressione del proprio punto di vista della propositività forse forse non esiste una parola
Il fare delle proposte viene in qualche modo percepito in modo negativo comunque il dato generale è un dato positivo però questa scomposizione cit danza che ci sono anche delle sedi dei servizi ad Ercole la proattività non viene non viene premiata quali sono queste le gli ambienti di lavoro Dorin sforzo propositivo è più frequente
Le sedi con più di venti dipendenti l'essere uomini o donne questo è un elemento di di evidente differenza ha ricevuto rinforzo presenta positivo il sessantatré per cento degli uomini
Ha riferito a fronte di un quarantasette per cento delle donne soprattutto i laureati no differenza
Piccolina due tre quattro punti e chi opera nelle sedi del Sud del sud delle isole su questo non so dare un'interpretazione però è un dato che statisticamente
è molto rilevante
Gli avanti la risposta qua vediamo come la risposta ora organizzativa la proattività quindi rinforzo positivo rinforzo negativo mi scuso perché qua non ho tolto una parola che mio Presidente ma detto togli la
Mi sono dimenticato
Non parliamo strettamente di superiori ma di responsabili dei servizi responsabili delle sedi parliamo di organizzazioni comma con massimo cinque dipendenti per quel parlare di superiori non è che sia tanto corretto comunque abbiamo chiesto agli intervistati pensando al modo in cui lavori pensi che questi bus superiori ti considerano una risorsa professionale preziose da Polo e da valorizzare si poteva rispondere indicando un valore da zero a dieci quindi dando un punteggio dove zero indicava non sono d'accordo con questa affermazione che che mi state proponente dieci invece sono estremamente d'accordo
Qua perdiamo corti questa la base un po'complicata cerco di spiegarne la in maniera maniera semplice guardate la colonna sulla destra quella della mediana il valore che divide in due la distribuzione quindi il valore centrale se vedete tra chi ha ricevuto nelle prime tre righe c'è parlate caffè insieme quindi rinforzo negativo chi fa delle proposte e gli dicono di no
Da un voto un mediano di sei rinforzo positivo chi fa delle proposte gli dicono di sì a un voto mediano di ottobre punti di differenza quando la mediana su tutto
è di sette all'interno all'interno del patronato quindi le seconde tre righe
Le mediane si avvicinano tra rinforzo positivo a rinforzo negativo non c'è grande differenza quindi comportamenti proattivi influiscono di meno
Sul giudizio nei confronti dei responsabili le due mediani sono sei e sette all'interno del Caffa invece le due mediani si allargano
Perché chi ha ricevuto rinforzi negativo ai propri comportamenti proattivi da un voto medio
Mediano però medio per capirci
I cinque che ha ricevuto rinforzo positivo da un voto medio di otto quindi tre punti tre punti di differenza questo ma è per dire ci sono delle sedi dove responsabili sono più cattive delle sedi in cui responsabili sono più buoni e perché
Evidenziare
Come ci sono degli ambienti lavorativi in cui il circuito tra il la la dialettica tra i lavoratori e chi si occupa di coordinare e gestire il lavoro è più positiva mentre in altri ambienti lavorativi questa dialettica tende a essere meno
Bidirezionale non negativa
Quanti amo sempre avanti su questo discorso degli ambienti di lavoro e le dimensioni psicologiche degli a degli ambienti di lavoro introducendo altri due concetti l'efficacia organizzativa ossia i responsabili danno degli obiettivi dei tempi degli strumenti che i lavoratori percepiscono come adeguati fattibili raggiungibili
Ed è la barra fucsia
E dall'altra le stesse domande o due batterie speculari che chiedevano le stesse cose però una riferita a i responsabili dell'Alta riferita al lavoratore stesso per cui qua si parla di autoefficacia personale ossia mi so dare dei tempi degli strumenti del degli obiettivi lavorativi che poi si rivelano
Efficaci
Prima cosa da dire guardate il grafico la parte destra del grafico che probabili
Ha qualche problema
Sinistra per voi
La grande differenza che c'è tra efficacia organizzativa quello che il management mi pone come a obiettivo trentadue virgola tre per cento che auto efficacia personale i lavoratori si sentono più capaci dei
Di chi li dirige toccai
E questo ancora ancora qua non è un giudizio di merito ma è un giudizio sulle componenti psicologiche che stanno dietro alla alla ai comportamenti lavorativi comunque in generale se mettiamo assieme medio-alto vediamo che un po'l'efficacia organizzativa è compensata dal valore medio però lato efficace personali quindi come si sentono i lavoratori
è estremamente alta cinquantacinque più trentasei fa acqua senno
Fa il novantadue per cento
Allora negli ambienti lavorativi do le vedove l'efficacia organizzativa è alta
Cresce anche l'alta efficacia personale quindi questo ci fa capire un po'il senso della direzione di questo tipo di relazione ossia il management pormi da degli obiettivi che io percepisco come raggiungibili di conseguenza io stesso mi sento maggiormente capace un lavoratore più efficace in pratica quel cinquantacinque otto per cento in quegli ambienti diventa ottantacinque per cento son trenta punti percentuali che sono che sono veramente molti
Un'efficacia organizzativa alta favorisce anche risposte positiva la proattività vedete come tutte queste variabili alla finestra sono una collegata con l'altra sessantuno verso cinquantadue persone vs cinquantadue per cento
E poi i rinforzi positiva la proattività favoriscono ha una dote Ficacci apro personale alta quindi siete ignari espulsa Abbili accettano le mie proposte le valutano positivamente anch'io mi sento un lavoratore più capace
E più efficace
Sessantuno per cento contro quarantacinque qui tutti questi dati ci aiutano a individuare una sorta di circuito positivo che c'è tra uno stile direzionale uno stile di coordinamento delle sedi di lavoro dialogico in cui le persone si parlano e SIM mettono in atto i suggerimenti anche che trovano dei dai
Dai lavoratori quindi rinforzi positivi alla Pro attività
E poi anche un la la crescita del senso di autoefficacia dei lavoratori
Son tutte e tre queste variabili stanno tutte quante insieme creano degli ambienti lavorativi molto capaci di gestire le situazioni critica controllo quanto sto parlando
Sedici minuti cerco di andare velocissimo
Allora altra questione che è sicuramente molto collegata tra a quello che abbiamo detto perché abbiamo chiesto ai lavoratori come percepissero o l'utenza i loro utenti se vedete dal grafico
Abbia modo dato la possibilità di indicare tre aggettivi negativi arrabbiati diffidenti e rassegnati e tre aggettivi positivi consapevoli disponibili responsabili vedere come i tre aggettivi negativi prevalgano
Dal punto di vista dei lavoratori l'utenza dei servizi è sempre più arrabbiata
Ovviamente non con il servizio stesse no con i lavoratori ma per la situazione che che si trova e si trova a vivere la cosa interessante qua ve lo commento rapidamente guardate solo come cambiano l'altezza delle barre qua c'è in irride all'efficacia organizzativa e vedete per esempio se guardiamo arrabbiate
Dove l'efficace organizzative bassa
Questa percezione di avere a che fare con utenza arrabbiate dell'ottantasette per cento dove invece alta e del sessantadue diminuisce di venti punti ciò vuol dire che in quelle sedi lavorative dove il l'organizzazioni responsabili danno degli obiettivi concreti raggiungibili efficaci anche questa percezione né di avere a che fare con un'utenza problematica diminuisce molto
Quello che non diminuisce invece la percezione di avere a che fare con persone rassegnato e lo vedete sulla barra sul sulla parte destra della
Del grafico
Qua
Vi indico rapidamente alcuni che potrebbero essere di fatto neanche antagonisti dell'efficacia organizzativa ossia l'aver avuto un'esperienza diretta del Corbetta
In prima persona
Ho col tramite amici e familiari un'esperienza che riguardo il quaranta per cento di tutti gli intervistati per quel Cofide è una cosa che ha toccato le persone in maniera concreta e di conseguenza la preoccupazione per la salute qua abbiamo costruito un indice poi quando parla della possibilità viaggerebbe porto sarà tutto spiegato in maniera più più dettagliata mi scuso se vado se vado un po'un po'per lo sci ma vi volevo presentare un po'tutto
Quindi ha percorso nel né per la salute e allo stesso tempo elevata
Quale quali sono i fattori di protezione che evidenziano i lavoratori
Sostanzialmente due tra i due colleghi ci sono delle persone con le quali può dire di essere amico sì molte più o meno trenta per cento si alcune tra cinquantasette al sessantasette quindi buone relazioni interpersonali
La nel nelle sedi di patronato CAF i lavoratori
Non dico ci vogliono Bane ma i lavoratori hanno del un'ecologia del dei delle relazioni estremamente positiva e poi l'altra cosa la solidarietà grafico accanto si commenta da solo
Nel posto dove lavori in normalmente tra colleghi ci si aiuta ottantasette per cento qua c'è poco c'è poco da dire insomma quindi questo il primo fattore di protezione
L'altro fattore di protezione
Riguarda quali sono gli aspetti che maggiormente di soddisfano del tuo lavoro adesso qua
I due riquadri sono sbagliati ma se guardate perché mettono insieme anche lo stipendio che la cosa più bassa sei per cento e sei virgola nove per cento ma se vedete le modalità più indicate sono
I contenuti del lavoro le relazioni con i colleghi e le relazioni con gli utenti cinquantotto cinquanta cinquantasette quarantasette cinquantuno quarantasette e poi dall'altra parte la vicinanza con logo a colloquio di lavoro quindi sono tutti fattori extra economici
Non prevalgono gli aspetti economici c'è una forte motivazione intrinseca per per il per i lavoratori dei servizi
Questa questa un po'forse non faccio intanto però
Una sostanzialmente abbiamo cercato di mettere a confronto quello che potrebbe essere un altro fattore di rischio ossia la percezione del superlavoro la domanda era negli ultimi dodici mesi che m'è capitato di avere la le l'idea di star lavorando troppo
Però abbiamo voluto fare un controllo perché non fermarci alla dimensione percettiva ma aggiunge un comportamento ossia in generale che è capitato di lavorare fuori dall'orario di lavoro quindi per controllare se la percezione non corrispondesse invece ai comportamenti
Effettivamente se andiamo a vedere tra coloro che affermano di aver la di aver lavorato anche forti fuori dall'orario di lavoro
La percezione di essere di lavorare troppo aumenta settantaquattro cinquantasette sessantasette per cui questo è un rischio che del quale bisogna tenere conto
Altra questione che potrebbe essere un fattore
Di
Di rischio quali sono i bisogni espressi rispetta la vita extra lavorativa se vedete il mio benessere personale la cura dei figli e dei miei cari ignobili e le mie passioni tutte dimensioni che attengono al benessere personale se n'è parlato
Negli interventi in precedenza
E poi l'altro elemento è l'aumento dei carichi familiari negli ultimi dodici mesi il cinquantacinque per cento degli intervistati afferma di aver avuto dei afferma di avere dei carichi familiari superiori e maggiori ampiamente questo riguarda più le donne
Di trentacinque quarantaquattro anni quindi nell'età tipica in cui magari figli non sono non sono ancora grandi e nel quindi sessantadue per cento contro quel cinquantacinque e all'impiego quelle che hanno un nucleo familiare un po'più numerosa di quattro persone più quindi mettiamo assieme
Il superlavoro lilla
I carichi familiari bisogni espressi Davide extra lavorativa vediamo come questi ambienti
E ieri e la paura pericoli di come questi ambienti che funzionano abbastanza bene dal punto di vista interno abbia subiscano delle minacce che vengono dalla dimensione extra organizzativa
Chiudo chiudo con questa slide che presento solo così ma probabilmente sarà uno degli aspetti più interessanti da da discutere per per voi abbiamo chiesto agli intervistati quali sono le componenti della vostra utenza
Che di recente di sembrano essere aumentate e vediamo Cuozzo scusate
Vediamo come i giovani patronato quarantotto virgola tre per cento Caffo trentanove virgola due
I disoccupati patronato quaranta virgola nove per cento Caf cinquantaquattro virgola otto per cento se non modalità più indicate sono magari voi lo sapete benissimo che questo un cambiamento che è in atto in questo momento però
Da questi dati in qualche modo modificano la percezione che c'è all'esterno del tipo di servizi che
Offrono caffè pagato sostanzialmente il padronato non è il servizio dei dei pensionati e il Caf non è più solo il servizio alla quale ci si risolve ci si rivolge per fare per fare la dichiarazione
E i redditi io spero di non essere stato di essere stato chiaro e di avervi dato insomma una panoramica abbastanza approfondita dei dati che abbiamo raccolto ringrazio l'attenzione e adesso tramite il contributo di Sonja Stefanovic che chiederei alla regia di il mandare
Poco fa nove fattura visse facciamo una prosa Gianfranco è stato chiarissimo tra l'altro passo vediamo che quindi i giovani disoccupati sono i super nuovi utenti sembrato insieme le cose prova davvero grazie Gianfranco lanciamo il video
Buongiorno Fanfani analizza e mi occupo di formazione aziendale consulenza
Sono molto dispiaciuto di non poter intervenivo sentenza questo importante appuntamento manutenzione organizzativa rappresentato dalla mozione soprattutto sono molto dispiaciuta di non poter restare ripresenta salutando i vecchi amici ho avuto modo di conoscere nel nel periodo nel quale ha vissuto le acque molto molto da vicino a servirà per l'Italia sono all'interno del mio gli anni spero comunque che questo convento possa servire utile per le decisioni importanti che dovrebbe prendere nei prossimi giorni il mio intervento si struttura in due domande propone due risultati importanti cinque piste di lavoro
Le domande sono proposte evidenti presidente in casa del patronato alla scarichi la prima come si sentono gli operatori dirigente il caffè del patronato Durante in questo momento l'obiettivo di questa ricerca infatti quello di far percepire la vicinanza a ciascun lavoratore nel sistema nella sua unica proprio perché interna grande consapevolezza il fatto di aver attraversato un periodo di grande tempesta di grande difficoltà
E quindi in qualche modo questo questionario rappresenta un tentativo uno strumento di ascolto delle esigenze dei problemi e delle proposte degli operatori stessi la seconda domanda invece concerne il cambiamento possibile o meglio come questo cambiamento necessario un'opportunità di trasformazione per migliorare il nostro lavoro così molti di voi sapranno non c'è una differenza sostanziale tra il cambiamento e la trasformazione cambiamento quasi ha scelto OPA
Ma è in genere reversibile mentre una trasformazione chiede un atto volontario il in qualche modo qualcosa di modifica in modo sostanziale il nostro modo di essere a nostro modo di lavorare
Quindi all'interno di questa fase di cambiamento necessario ci sono stati dei distintivi degli squat venuta via gli strumenti che vogliamo rendere permanenti che vogliamo rendere parte del metodo di lavoro nel caffè affermato abbiamo provato apporre a tutti gli operatori e dirigenti dei servizi infatti come dice Peter braccare il periodo più grande momenti turbolenza nella turbolenza in sé ma è affrontarlo con le logiche del passato
E una premessa per un doveroso questa ricerca si basa sulle percezioni degli operatori edili questa è stata una precisa scelta metodologico sappiamo infatti che i servizi sono stati coinvolti ma l'importante in un periodo molto difficile difficile sia per l'aumento pratiche e per le nuove istituti di pratiche genere legate al sostegno nuove povertà nuove difficoltà che sono emersi in questo periodo
E dall'altro gli operatori dei due servizi sono stati in molte occasioni molti territori di veri e propri baluardi
E in un momento di grande incertezza di grande disorientamento nelle persone quindi si sono trovati a dov'era affrontare l'incontro con con clienti in cui i cittadini che si rivolgevano al loro per affrontare un momento di grande quattrini per la salute loro di familiare e spesso anche situazioni di tutti o comunque l'insofferenza e tutto questo ha portato naturalmente un carico emotivo che non può essere assolutamente ignota neppure scoperte arriviamo i cui risultati che vorremmo mettere in innanzitutto il primo risultato è una una sostanziale omogeneità dei dati prego servizi questa è stata una scoperta perché in realtà il servizio organizzazioni completamente diversa e hanno indulgenti di lavoro diverso
Abbiamo ci sono delle delle diversità che Bruckner fatto emergere nell'analisi che è stata presentata ma di fatto per la maggior parte delle domande i risultati sono molto simili il secondo risultato che massima questionari compilati perché gli operatori stanno reagendo molto bene
Che nonostante questa situazioni di alta criticità della quale ha parlato la reazione degli operatori è stata usi ha motivato un'attivazione importante a crea un motivato un impegno aggiuntivo sicuramente rilevante ma non ci troviamo di fronte un'organizzazione in burnout non ci troviamo di fronte a un'organizzazione in ritirata non ci troviamo di fronte a un'organizzazione distrutta dalle situazioni
Questo è un punto di partenza molto importante ed è un primo dato dalla quante ne la domanda che mi sono fatta è stato i fascicoli chiedo permesso
Nel caffè patronato iper formale in modo sicuramente più efficiente rispetto ad altre organizzazione antichi progetti organizzazioni molto simili avuto modo di conoscere che stanno affrontando in questo momento oltre la sofferenza già vissuto un momento di crisi organizzativa allora innanzitutto che il benessere organizzativo che in qualche modo traspare da questa luce Altissimo numero di persone che han quasi la totalità che hanno indicato che all'interno del sistema dei due servizi
Ci si aiuta uno con l'altro questa solidarietà interno questa collaborazione importanti sicuramente coerente con la vicenda degli atti è stato linciato un fattore protettivo così come l'interesse per l'oggetto del lavoro che una delle motivazioni principali
Per le quali le persone scelgono di lavorare continuare a lavorare prevista appena infatti dei dati emerge una correlazione molto importante numericamente rilevante tra l'efficacia organizzativa legata gli strumenti messi in atto legate alla gestione del tempo legato alla formulazione gli obiettivi e all'auto di capacità di Castiglioni che fortemente correlato col l'efficacia personali quindi chi ha ricevuto dei fatti positivi aumenta la propria percezione degli altri
Questo è un elemento importante Roma come vedremo nelle piste di lavoro potrebbe diventare anche un elemento di criticità gli alto rischio oppure porre delle delle domande importanti quali sono gli elementi critici che emergono da questa innanzitutto quello che emerge e l'immagine di operatori
Che affrontano il loro lavoro con grandissima passione disponibili appunto a lavorare
Anche più del necessario per riuscire a rispondere tre nuove esigenze che si vengono a presentare ma sono contemporaneamente degli operatori molto spaventati molto preoccupati per la loro salute e soprattutto per la salute dei loro aree nonostante questo continuano passi di clienti arrabbiati
I responsabili non disponibili rassegnati e lo fanno utilizzo alle parole dell'anticipazione con pazienza e flessibilità
Ma è sufficiente o meglio che cosa potremmo fare supportato un segnale importante è la scelta di come utilizzare il loro tempo libero in particolare loro sarebbero interessati a Tampere più tempo in deroga per il loro benessere personale e quindi una richiesta esplicita
Di attenzione rispetto a questa ira di se stessi d'altra parte come dice la professoressa in Cina mortali senza accuratissimi non c'è possibilità di una per l'altra il rischio che intravede in questo scenario è quello di voler tornare al punto di parte
Vanificando gli sforzi e ignorando che un cambiamento c'è stata una trasformazione in qualche modo in corso e quindi proponendo strumenti vecchi a una situazione che decisamente cambiato
Per questo dittongo cinque piste di lavoro sulle quali interrogarvi naturalmente da da dettagliare poi con azionisti insomma sicuramente il primo bisogna emerge è quella di una di un progetto è strutturato di digitalizzazione
E cento inutilmente in qualche modo quinto un percorso che non va solamente a coinvolgere gli strumenti e software afflati necessari ma chi si prende cura anche della comunicazione dell'addestramento all'utilizzo di questi strumenti
Non serve un progetto complessivo che tenga conto di tutti i sistemi di comunicazione esterna conto in particolare della possibilità di accedere ai documenti ancora rimasto inoltre in questo progetto digitalizzazione non possono essere ignorati gli utenti finali che sicuramente sono interessati al tema anche era interposi digitalizzazione della pubblica amministrazione e ma la comunità europea
Ha richiesto in modo complicato in Italia e che in questo periodo i bambini hanno avuto un'accelerazione assolutamente necessario ma vi prego di porre anche attenzione
Ma come questi nuovi strumenti possono essere anche dei ladri d'un tempo pensate per esempio l'utilizzo dei mezzi e ha avuto un'impennata in questi mesi che anche gli stessi operatori indicano come un fenomeno molto presente le e-mail possono essere gestite in modo assolutamente infruttuoso anzi possono essere appunto come dicevo delle vere opinabili tempo quindi è necessario avere una informazione un addestramento specifico accusa in queste tematiche ed è necessario inserire in un sistema comunicativo nuovo fluido che coinvolga gli operatori in modo completamente diverso
La seconda pista di lavoro e la costruzione di un vero smacco working che non è sinonimo di lavoro a distanza e lavora a distanza è una delle tipologie
Il lavoro che possiamo adottare in una logica di no bottiglie
Che prevede che i lavoratori siano gravita sugli obiettivi che siano più responsabile che ci sia una scelta non ovviando Emilio di strumenti per raggiungere gli obiettivi che per realizzare con questo almeno il punto di vista è una grande opportunità ma è che chiede un percorso non banale di accompagnamento sia per i lavoratori
Che devono assumere nuove competenze che devono sulla perché il nuovo ruolo di loro partita in famiglia mark to market ma soprattutto a mio parere il cambiamento più rilevante deve essere affrontato dei dirigenti che devono a diventare degli smart Lida fu in questa in questa nuova visione
In grado di organizzare il lavoro dei loro collaboratori da degli obiettivi di verificare il raggiungimento di questi obiettivi attraverso la capacità di dare ricevere modo efficace si tratta di imparare a delegare
Se si tratta di di vari gruppi collaborativo tengo a sottolineare che la capacità di dare lettini è una delle capacità più difficili da ottenere in questo in questo percorso di costruzione di Suma
E il fatto che i dirigenti delle ACLI siano stati in grado di dare ai loro collaboratori gli occhi in qualche modo percepiti come chiari è già un punto di partenza molto importante in questo percorso
La terza pista di lavoro che vi consiglio quella di stimolare la fattività la partecipazione abbiamo visto la correlazione terra la l'efficacia organizzativa notificato personale mamma livelli così alti di autenticato e personale che emergono da questa ricerca
Giustificherebbero una grande tendenza all'innovazione e invece in realtà non rileggo in in molte delle domande che sono state proposte all'interno del questo è una bandura nel mille novecentottantasei dice che le convinzioni di efficacia influenza nel modo in cui le persone pensano si sentono trauma le motivazioni personali che agiscono quindi con una condizione di efficacia così mi chiedo quali siano la Lockheed che impediscono alle persone ti partecipare PD ricostruire di pensare il loro lavoro in modo ancora più efficace di collaborare a un percorso di miglioramento Conti
Il venticinque per cento dei lavoratori infatti ha scelto dai tempi non ho condiviso le mie idee su come migliorare il mio lavoro perché pensavo che non interessa io credo che sia semplicemente uno spavento
Se non mi sento ascoltato all'interno del mio lavoro non sarà neppure in grado di ascoltare le esigenze e le richieste dei clienti degli utenti che si rivolgono inglese il sistema a il proprio perché è un sistema anche un sistema associativo
Parte avvantaggiato in questo processo il coinvolgimento degli utenti finali ma credo che sia importante da una parte rimettere al centro il cliente all'interno dei percorsi cambiamento ascoltando anche le istanze le proposte attivando dei percorsi di servizi e sanguinante permettono di ridisegnare i processi organizzativi partendo dalle esigenze del ma nell'altra fare dei gruppi collaborativi delle proposte di organizzazione interna perché i lavoratori si sentono chiamati tutti in qualunque momento a contribuire al miglioramento continuo dell'OLAF
Infatti la quarta pista di lavoro così il Consiglio è proprio quella di prendersi cura non ho particolari suggerimenti sul come farlo ma penso che sarebbe necessario costruire dei percorsi di prevenzione al bar Marchetti non c'è in questo momento sembra non esserci dai dati che abbiamo raccolto ma stiamo parlando di un'organizzazione che deve gestire la fatica degli operatori come occasione per generare la possibilità che gli operatori stessi propongono nuove strategie migliorative della propria operatività perché questo avvenga è importante creare di dispositivi di supporto delle occasioni di sostegno che le occasioni di ascolto perché ciascuno possa sentirsi supportato anche attraverso percorsi di Guelfa esempio
Welfare aziendale una strategia complessiva che rilevi eventuali situazioni di difficoltà di burnout gestisca e e attui di sistemi di protezione dei lavoratori
La quinta pista di lavoro lascio per ultima forse perché è una delle più interessanti sicuramente non è sfuggita la slide che presenta nuove tipologie di utenti
In particolare nuovi utenti così come vengono percepite ai lavoratori del Café del patronato sono soprattutto i giovani e disoccupato come servizi si modificano per lavorare questo nuovo incarico quale nuove modalità comunicative coinvolgimento
Limiti di relazione possono essere messe in atto per portare al massimo rendimento possibile queste nuove tipologie di utenza che forse pongono le domande delle domande importanti su come stanno cambiando i serbi e penso che sicuramente in questi giorni ripensamento avrete modo di approfondire anche questo
Ringrazio il patronato ACLI il caffè dire grave coinvolta in questa interessante ricerca faglie lasciarvi con una citazione di due le le appoggia
Il mondo ci richiede di concentrarci meno su come poter modificare ciò che non è conforme ai nostri progetti e di focalizzarci di più su come entrare in connessione l'uno con l'altro
Come vivere l'esperienza per poi osservare ciò che viene fuori ci viene chiesto di partecipare più che il programma
Muore contenta
Un applauso sognanti da da lontano grazie e quindi dopo i dati di Gianfranco e disse che c'era che ci ha regalato sogno lascio la parola ai due presidente dei servizi mi andata devo partire dal Caf quindi do la parola stessi malato lui era
Ah ti metti in piedi va bene
No va bene
Quando scendere in picchiata
Non solo il timer anch'io così evitiamo lì andare
Andare un po'un po'oltre
No grazie grazie veramente per il lavoro puntuale ed è preciso che avete svolto messo un quadro interessantissimo per la
Importante
Per la futura organizzazione del del lavoro
Alcuni dati fanno fanno riflettere ci spingono a organizzare sempre meglio le modalità con le quali
Organizziamo il lavoro nelle nostre sedi ad esempio alla difficoltà che i nostri operatori hanno incontrato nel reperire la documentazione utile alla all'istituzione delle varie domande dei talenti
Servizi durante il il lavoro a distanza
Ci dice che probabilmente nostri utenti ai nostri clienti ancora non sono nelle condizioni di rispondere alle nostre richieste di invio telematico di documenti
Perché mi viene difficile pensare che il problema sia dovuto a in alle alle nostre sedi cerchietti le nostre tecnologie la nostra organizzazione non è in grado di ricevere la documentazione che ci viene inviata e quindi ne abbiamo parlato ieri anche nell'incontro specifico del caffè è sempre più importante efficientare i servizi in presenza in sicurezza offrendo il il miglior servizio il miglior benessere più volte è stato salta questa frase questa parola secondo me è fondamentale il benessere del nostro cliente dei nostri utenti
Sicuramente c'è un'altra un'altra importante evidenza che viene fuori da questa da questa analisi ed è quella mio avviso
Che in The mean coraggio parecchio della del clima di serenità che si vive all'interno delle delle nostre sedi
L'altissima percentuale di definizione amici dei colleghi di lavoro
Incoraggia parecchio il fatto che ci sia una grande solidarietà nel venirsi incontro alle aiutarsi questore che è fondamentale così com'è incoraggiante ma secondo me va assolutamente ulteriormente incoraggiata la il dialogo tra chi coordina il lavoro e chi poi lo esegue
Se
Tre volte su quattro le proposte offre proposte dai dai lavoratori sono state accolte
Da chi coordina significa che c'è grande spazio per potere organizzare insieme il lavoro
Il fatto che ce ne sia solo uno su quattro che si autocensura cioè non che di fatto non ha avuto neanche la voglia di di raffrontarsi con il capo servizio con il capufficio con il direttore è è veramente una piccola percentuale che probabilmente può essere eliminata incoraggiando il dialogo tra chi lavoro effettivamente e chi poi ha il compito di organizzare ovviamente ci sono altri altre altre sfaccettature importantissime questa analisi secondo me deve diventare un la la la strada maestra per poter veramente trasformare le modalità con le quali nelle nostre strade vengono offerti servizi
Proprio per il benessere dei nostri clienti utenti e soprattutto per non vanificare questo clima di assoluta serenità che mi sembra sia emerso
Dalla dal questionario che si vive nelle nostre sedi Minniti mi fa anche un po'così sorridere in parte la definizione di clienti arrabbiato
Con questa altissima percentuale di cliente arrabbiato che poi i sì incrocia con la sensazione di non perfetta efficienza
Del sistema lavorativo quindi intatti il cliente non diventa più arrabbiato quando cioè una a maggiore efficienza quindi questo ci deve spingere cederne se deve deve assolutamente portarci ad avere un ambiente l'efficienza diventa poi ambiente nel quale il nostro cliente utente si trova allora si sente a proprio agio si sente come dire sicuro l'intero di quell'ambiente quindi da da da arrabbiato passare lo stadio successivo
Con i rassegnati probabilmente non ci sono non c'è poco da fare perché proprio una una forma interiore di assegnazione insomma possiamo fare ben poco
Abbiamo un bel lavoro da svolgere a mio avviso abbiamo la possibilità di farlo perché con con gli strumenti che adesso abbiamo a disposizione probabilmente abbiamo meno probabilità di sbagliare sicuramente riusciremo ad ottenere
Il risultato finale che la cosa più importante in assoluto che quella di averne un sempre miglior servizio per i nostri clienti utenti nelle condizioni migliori per i nostri
Collaboratori per i nostri dipendenti per i nostri dirigenti perché sarebbe interessante pure fare una un'analisi su un questionario rivolgere un questionario specifico anche ai dirigenti dell'associazione che molto spesso anzi nella quasi totalità dei casi svolgono questa funzione a livello Polo Ontario producono sotto forma di volontariato secondo me sarebbe anche interessante
Riuscire ad intrecciare il il perfetto questionario che è stato elaborato con un altro del rivolto a chi chiamato a dirigere questa macchina complessa perché la macchina molto complessa la nostra insisto ripeto spessissimo o da volontario grazie
Parola a Paolo Ricotti
Beh innanzitutto una parola su sul tema che anche Sonia rilevava dello motilità sostanziale con qualche differenza si capisce però
Nelle risposte importante questa cosa io ricordo una quando ho visto questi dati mi è venuto mentre poi anche insomma questi due giorni quello che c'è un un a un un verso che era contenuti è una canzone degli U due che era nel primo regalo che m'ha fatto che sente lire fra questa in ultimo invece nella ricerca
E dice cui Hu hanno but cui nato il segno siamo una cosa sola ma non siamo la stessa cosa ecco io credo che quando parliamo di Patrica separatori ecco ce li ho in mente un po'questo no di uno preservare il fatto di essere una cosa sola poiché alta lì verso aree ripreso da alla lettera a Dini Dini fan Paolo Romani Safari questa non non siamo qua parla di questo però proprio e si capisce la la radice noi dovremmo riuscire a differenziarsi ma partendo analisi comune questa cosa chi sta sul territorio
Io chi stava a lavorare lo ha la la giacca Peter la vive tutti i giorni queste queste primo punto importante che volevo
Che lo sterminare la digitalizzazione
E il centimetri mentre quindi la gestire il cambiamento e non non non non ma non non subirà dei processi in qualche modo fondamentali non l'abbiamo detto anche ieri
In tutti questi giorni sia patronato che CAF continuano a a lavorare su con fatica ovviamente perché poi siamo molto distribuiti siamo molto devono a riferirci anche a a delle a a delle realtà molto piccole ha quindi però questo tema c'abbiamo ben presente abbiamo ben presente anche il fatto che che noi siamo delle realtà che voglio vogliono semplificare la la la vita delle persone alla fine le persone si rivolgono ai perché vogliamo semplificare la vita
Se vogliono affrontare cioè vogliono risolvere i Fori micro alcol con la con la burocrazia questo mai facciamo siamo dei dei facilitatori certamente non possiamo assembleare le complicate le le cose agli altri magari però anche non rendere complicate le cose hanno gli stessi no questo è una cosa su cui le volte siamo bravi ma su questo stiamo tentando di migliorare ecco credo questo sia un anche questa dice compongono stimolo
Quindi migliorare la mia vita hanno hanno gli stessi e agli altri no
E questo quando sentivo ma insomma dei passeremo fatti consentivo il tema delle mail presente ieri chi era con noi ha sentito i dati del nostro giudizio direttore no le mail quest'anno le nostre mail delle medie
Sulla diciamo relative ai raid di indipendenza del patronato
Delle ACLI sono state le mail internet mostra tra colleghi sono state quindi inferiori alle mail ricevute dando all'esterno non era così negli anni prima cosa vuol dire che stiamo imparando a usare degli strumenti di differenti di comunicazione tra noi importante importante fondamenta quindi già queste cosa stiamo facendo e magari si vede poco magari siamo ancora agli inizi ma costruiamo farlo ma tenere sempre presente che l'innovazione Acitrezza azione sono sempre finalizzate però e lo abbiamo messo anche nei titoli insomma di di di di queste sessioni
Comunque alla a rendere possibile un contatto noi siamo quelli che sono presenti con le persone danno risposte le persone
E non crediamo che il nostro fosse a può se possibile Como con con con delle macchine qualcun altro lo lo pensa ma noi no
Quindi tenere in mente tre elementi che la disintegrazione è qualcosa che serve per rendere più a caldo il contatto umano sembra non so comunque presa in termini ma sicuramente non lo è troveremo il modo di farlo sullo smart working ha detto poi e sulla logica per per per lavorare tre tre obiettivi creare Smart leader questo è è è un tema ha è un cantiere che aperto però riguarda poi ciascuno di noi perché quando si parla di dirigenti superiori uno pensa qua appunto alla presidenziale ha così amministrazione le aggressioni
Generali ma era alta qua si parla di soprattutto le persone che sono il sale dei direttori delle dei Ras no
Questo è un processo che non farò un po'insieme così come a molto importante e questa questione della del dello stimolare la la la proattività no l'abbiamo detto tante volte io ci credo molto sono sono i leader che creano leader
E dobbiamo creare le condizioni perché nelle nostre nel nostre al aziende come hanno associazione il primo obiettivo di ognuno sia a rendere possibile la crescita di competenze di protagonismo delle persone che lavorano con noi atta a tutti a tutti i livelli
Quindi creare un ambiente che facilita questo facilità crescita le persone non devono solo stare bene due persone e che è un è una cosa importantissima sono molto contento che sia uscita
Ma devono stare bene e sapere di poter crescere a me loschi riconosce lo sa non mi piace proprio l'orizzontalità
Credo che dobbiamo vivere emesso nel verde per verticale so come dire avevano quindi le persone devono crescere devo sentire di essere in un percorso di crescita personale e professionale umana ma devono essere in un percorso di di crescita e questo credo che sia i uno dei ministeri più importanti di chi di chi ha un incarico di dirigenza l'incarico di di di tre in presidenza all'interno del nostro mondo
La proattività appunto si coniuga bene secondo me con le tre parole che Emiliano qua sotto c'ha detto ieri pazienza curare niente speranza queste magari lei decideremo sulle nostre porte entrando però veramente credo che siano no va be'non arriveremo a tanto Emiliano se tranquilli però effettivamente credo che siamo tra categorie che ci aiutano in questa in questa questa linea di stimolazione Under the la proattività abbiamo passato anni difficili
Oggi è il momento di dire a tutti che il il contributo di ognuno è importante è come la tessera sono le tessere di un puzzle piace molto la parola tessere
Anche perché per noi siamo una stazione tessere sono la cosa forse più importante
E la protesta di piace molto perché si si parla anche di tessere del puzzle oltre che tessere una una una una tela è e credo che ognuno debba verrebbe vedere la la percezione nostre strutture nostra realtà
Che senza del il il lavoro che ci può mettere mancherà sempre un pezzo e non parlo del presidente del patronato del Caf delle ACLI direttori parlo di tutte le persone che che stamane nostre sedi senza lavoro di ognuno
Non si riesce a fare quello che stiamo facendo e questo vi chiedo veramente di di farlo sapere a tutte le persone che lavorano con noi
Ultimo
Punto e la questione della del del dello della della della Momo Tenza come Adamo utenza tre percepita magari un po'percepito un po'un po'troppo però e qualche tratto di di di realtà c'è le le carni del questo l'abbiamo detto all'undici novembre quando abbiamo fatto il convegno sulle sue centocinquantadue per noi l'età media delle persone che si volevano almeno parlo di patronato ma sono convinto anche di Cassis si abbassa
No questo
Presidente Listri dicono non non non lo crede il peso è contrario ma non è così i dati ci dicono che lentamente si sta passando vuol dire che il tema non è il al che ha preso rispetto a all'alla tecnologia
I giovani fanno tutti o tutto on line anche le pratiche non non è così
Vuol dire che c'è bisogno di di di di consulenza c'è bisogno di grande la nostra passione Canossa come competenza vuol dire che anche fatemi dire spero soprattutto i giovani ma bisogna accompagnamento nel percorso
Di fruizione e di diciamo di di alla trasformazione in panico sempre dei dei loro diritti
Hanno bisogna comprende anche spalmati anche a capire che ci sono già di diritti questo ruba il Bardo Simone perché questo lavoro lo faremo la previdenza complementare
No presento come come fa il patronato dobbiamo cominciare e questo avere una testa a pensare che le nostre strutture non sono strutture per per anziani
Sono strutture dove le persone anziane possono trovare le risposte non bisogna questo lo lo sanno già per fortuna perché c'è una storiaccia che questa nostra che va sicuramente col coltivata rispettata ma sono luoghi dove c'è anche la la possibilità di a affrontare insieme un percorso di costruzioni di di a di un di una carica professionale non solamente al nostro interno ma anche fuori ma anche di comprensione che ci sono dei diritti e questo credo che sia un po'uno dei dei nostri compiti per il futuro grazie
Grazie Paolo ringrazio tutti anche Sonia che era collegata alla casa ringrazio quindi Gian Franco Zuccalà Stefano Parisi ancora Paolo Ricotti
Adesso passiamo all'ultimo panel però davvero Jacques quando mentre stava scendendo vi ringrazio anche perché per me è stata un po'una continuazione di cui abbiamo fatto a Catania perché è in realtà ricoperto lavorare giovani delle ACLI
Con Caffé patronato dopo il l'incontro non pubblico
La cosa da una coppia fissa qui no vi ringrazio e speriamo come giovani di poter continuare una collaborazione in primis con l'IRES pensando a qualcosa anche di di di ricerca sui giovani e poi con con case patronato adesso passiamo all'ultimo pane nell'ultima mezz'oretta che passiamo insieme
Chiamo sul palco Michele Mariotto già con Martelli Marco Morganti che sono rispettivamente il vicepresidente del patronato il vicepresidente del Caf
E il responsabile della della direzione Impact di Intesa San Paolo facciamo un applauso mentre salgono sul palco mancano pochi applausi dai
Il titolo di questo pane le il credito un investimento per le persone che investono sul loro futuro
Non so a chi è che dopo la prende la parola per primo
Marco Marco Morganti faceva bene mi han detto così dalle assolutamente sì
Funzione prima grazie molte dell'invito io mi sento un po'a casa ricominciare con brevissimamente otto quando si pensava alla costituzione di Banca prossima io mi sono fatto un giro
Presso questa economia sociale di cui non sapevo nemmeno l'esistenza mi piaceva molto l'idea ci piaceva molto è leale e cominciare a girare per capire cosa fossero i primi incontri o fatte
L'ho fatto proprio alleati in un'occasione di una vostra riunione perdonate se non sono più preciso di così ma son passati sedici anni
E essa solo che era Marghera e che entrando in questa in questa sala immaginavo non so perché di incontrare un'audience molto mite
La mitezza e la virtù cristiana
Però un peso padre che è un buon cristiano sappia anche essere meno mite quando serve in quel caso io dei l'esperienza della poca mitezza della mia del dei miei interlocutori perché mi dissero sostanzialmente cosa c'è dietro punto interrogativo
E la seconda la seconda affermazione era le banche danno soldi soltanto chi ce l'ha già
Nota scenetta dice Benigni che tutti conoscono e quella cosa me rimasta in testa è stato uno degli elementi che hanno determinato il disegno che abbiamo dato a quella manca manca che ha funzionato talmente bene che evidentemente vuol dire che qualcosa di efficace dentro c'era mi ricordo anche quando sono stato salutato molto compostamente amichevolmente però alla fine c'era questa attesa dichiarata si è detto vedremo se quello che avete in testa è in grado di funzionare e tutto sommato se è vero soprattutto era un atteggiamento critico ma positivo io me lo sono portato dietro a Milano è stato uno degli elementi col quale ci siamo confrontati per disegnare come dicevo questa nuova anch'
La prima cosa che imparavo da quell'incontro era che esiste una differenza di atteggiamento ma una differenza direi proprio antropologica
Tra l'uomo dei soldi che ero io in quel momento e l'uomo che invece produce valore sociale
Il fatto di stare su due sponde separate con un fiume in mezzo il fiume del tempo il fiume del progresso che avviene sempre più lentamente di quanto vorremmo
Fa sì che poi si sia poco dialogo
Tornando a casa mi chiesi come si faceva superare questo questo gap questa non comunicazione venne in mente che la soluzione migliore era fare leva sul fatto che tanti miei colleghi di Intesa Sanpaolo erano volontari di qualcosa
Un italiano su sette volontario di qualcosa anche un bancario su sette volontario di qualcosa lasciatemi dire qualcosa può essere l'associazione degli amici del cane può essere qualunque altra cosa viene in mente
Se già tante associazioni di volontariato solo volontariato perché si tratta di persone che lavorano in banca quindi hanno tempo solo per fare volontariato ma lo fanno in tanti
Quindi mi venne in mente che poteva essere una buona cosa per ridurre quella distanza l'effetto Marghera
Proprio fare leva su queste persone mille cinquecento persone chiesero di entrare in una banca di cui non sapeva nulla
Solo che Sensi sarebbe chiamata manca prossimale che faceva parte del gruppo Intesa San Paolo ma che sette sarebbe andata bene o male questo non lo sapeva nessuno
E questi entrano quindi per fiducia per voglia dire avvicinarsi per voglia di ritrovare quello che andava facendo nella vita privata per libera scelta e che magari era più facile fare dall'interno della banca dedicata io non so a cosa si debba il successo di questa esperienza
Ma il fatto di essere partiti da zero
Di essere diventati il principale operatore nell'ambito dell'economia sociale
Di estive cominciato allora con le ACLI resta diventato la banca di riferimento non soltanto del delle ACLI ma anche dell'intero sistema anche nella parte più pur di scolare in tutta Italia
Il fatto di avere cominciato con un prestito medio voi siete il mestiere potete capirlo il prestito medio che si faceva a quell'epoca un soggetto dell'economia sociale valeva ottocento mila euro
Sono tanti sono pochi e per per me allora era un numero e potevo pensare che fosse oggettivo la più grande banca italiana esprimeva quel valore voleva forse dire
Che il taglio medio del bisogno di denaro di un'organizzazione del terzo settore ottocento mila euro si poteva credere di sì
Fatto sta che è diventato duecento mila e questa si chiama democratizzazione del credito non è un fatto ideologico un fatto è successo è successo cambiando approccio è successo incontrandosi tra uguali o tra meno diversi
E questo ha fatto sì che tante altre cose siano successe questa manca nel suo nel nel tempo della sua del suo percorso aumentar Todi tre volte gli impieghi cioè i prestiti che si fanno al sud d'Italia non perché sia la Cassa del Mezzogiorno versione due
Ma perché cambiando i criteri di valutazione e andando più vicino alle persone ai loro bisogni
Si finisce per aprire di più le porte laddove sono più chiusa perfetto si vede di più
Un un raggio di luce in una stanza buia fa molto più impressione no
E questo è quello che è successo al Sud oggi quasi un quarto di tutto quello che Intesa San Paolo prossima presta alle organizzazioni del Terzo settore italiane viene dato a sud di Roma e si comporta bene come tutto il resto perché dimenticavo di dire
Il successo di una grande banca si dondola manca critiche azzeccata la formula giusta si giudica sulla qualità del credito parola che non va spiegata
Sappiate che prossima alla migliore qualità del credito che ci sia in Italia non tra banche del terzo settore che non ci sono
Ma tra le banche in generale comprese ma anche dei ricchi comprese le banche
Normale quelle che fu lavorano su tutto il mercato il che vuol dire che questo mercato sappiatelo
Comit ve lo confermo di cuore
è un mercato che funziona molto bene molto solido molto sostenibile molto resi lente ce lo dice anche l'avventura del Covent avete attraversata molto meglio di tutto il resto del sistema
Sistema non profitta quando si parla di creazione valore sociale
Mi sento di dire che uno dei valori che crea è il valore della coesione e la coesione torna come supporto nei momenti da difficoltà è un sistema basato sulle relazioni e non su quello che si possiede
Te come come come per esperienza mi sento di dire delle cose che suonano
Come dire
Ovvie un po'moralistiche io parlo soltanto di quello che ho visto succedere in questo mondo che è tanto più economicamente efficace di quanto si potrebbe credere sentirete ovunque parlare delle virtù morali del terzo settore che io non nego
Ma che sono scomposta anche stanco di sentire come ritornello voi sarete ancora più stanchi rimedi sentirvi dire che siete il il miglior modello economico che esista io vi dico che siete più resilienza
I più sostenibile quello sul quale conviene di più investire come investono manca cioè prestando soldi a voi conviene prestare soldi più che a chiunque altro
Diciamo perde per un attimo la convenienza perché dobbiamo occuparci d'altro Teti vado velocemente conclude la seconda cosa e io ho imparato dal confronto col terzo settore c'ho messo poco perché bastava confrontarsi guardare negli occhi quelli con cui mi incontravo a quei tempi
è una cosa ovvia e cioè che la vostra finalità quella con cui si è alzata nel giorno la mattina in quella di creare valore sociale per le persone intorno a voi
Il profitto serve solo a quello
Ora è legittimo che il profitto serva anche qualcos'altro venendo da un sistema for profit una grande banca
Non potevo trasformarla un pensare trust non è nemmeno giusto oltre che impossibile trasformarla in un soggetto non profetizza però si poteva tenere conto di questo concetto
Che una parte del profitto andasse destinata ad una finalità sociale dove ci è stato raccontato prima dalla dall'assicurazione e qualcosa di simile quando si dice non porto a casa più del venti per cento del del profitto il resto lo lascio
Nell'impresa e buona amministrazione dell'impresa non abbiamo fatto una cosa diversa
Abbiamo scritto in un articolo
Io ho mandato a memoria ma non è facile perché ero con i giuristi che l'hanno scritta per la mia parte lo ispirato a quanto segue
Almeno la metà del profitto che la ma anche realizzato ogni anno viene trasferito ad un fondo patrimoniale che alla finzione la funzione di fronteggiare la maggiore rischiosità dei prestiti concessi a soggetti che non hanno merito di credito
Vuol dire che quel fondo nel patrimonio di Intesa San Paolo serve a rendere possibili dei prestiti che non si potrebbero fare
E così andiamo a esplorare ciò che esce oltre il limite ed è oltre il limite che si genera valore sociale
Non di qua dal limite dove ci sono le banche che si fanno concorrenza per andare a cercare i migliori clienti è lì che si vede la risposta a quello che la turista di Marghera mi diceva le banche danno soldi sono quelli ce l'hanno già
è solo grazie a questo fatto l'accantonamento di metà del profitto ogni anno in questo fondo che noi abbiamo dato soldi anche a quelli che non potevano averlo e ci siamo accorti sulla base dell'esperienza
Non delle buone intenzioni
Che
Anche in quel mondo oltre il limite che non si poteva finanziare c'era sostenibilità il novantuno per cento dei soggetti ai quali noi prestavamo soldi senza che avessero un merito di credito guardate quante brutta questa parola merito di credito
Perché qualcuno giudica se tu ha il merito di ricevere credito
Che andrà pure bene ma di fondo ciclici l'obiettivo della banca sarebbe quello di realizzare il diritto al credito delle persone le faccio l'esempio di un professore un professore giudica il merito dei propri studenti
E lo fa corrispondere ad un voto
Ma non ignora che l'educazione un diritto
Il momento in cui darà un voto insufficiente cosa che non basta per essere promossi poi si impegnerà su quel ragazzo al quale ha dato cinque perché l'anno dopo degli assegni
Un esempio molto nobile ma è esattamente quello che abbiamo fatto ed è un principio appartenente all'economia sociale che prende il profitto e lo utilizza per allargare i beneficiari della procreazione
Beneficiari dazione di chi fa resse hazara una persona che vorrebbe andarci dovrebbe andarci non riesce ad andarci e ci va lo stesso perché viene messa in condizione di andarci
La stessa cosa succede con il credito quando tu metti in atto le condizioni per poter dare credito a quello che ne resterebbe escluso
E concludo dicendo che questo principio era talmente buono e talmente vostro
Talmente buono è talmente vostro oltre che di qualcun altro che l'ha scritto senza scriverlo in termini di tecnica bancaria ma molto autorevolmente e molto dall'alto perché appartiene al concetto di giustizia
Questo principio che è vostro
Noi l'abbiamo fatto funzionare non più soltanto sull'economia sociale infatti oggi non sono più l'amministratore delegato di Banca prossima oggi sono il responsabile della direzione di battere e fa da una parte il mestiere di Banca prossima tal quale
Quindi lavora con l'economia sociale e dall'altra parte invece mi occupo di un fondo molto più grande che vale trecento milioni di euro
Che ha un moltiplicatore per cinque
Termini tecnici a parte vuol dire che consente di fare un miliardo e mezzo di credito a persone famiglie in prese piccole imprese che non potrebbero avere accesso al credito cioè che hanno diritto il credito ma non hanno un merito di credito
E questa è una transizione che si è fatta solo perché vi abbiamo incontrato e solo perché ha funzionato bene l'alleanza con coloro che hanno fatto del bene comune il loro obiettivo da sempre da quando è nata l'economia nessuno saprà mai sanata prima l'economia di quello che vendeva una conchiglia in cambio di un po'al muro e poi vendendo il puro comperava una gallina
Quindi l'imprenditore oppure Senato invece l'economia costruita sui bisogno di una comunità dove le conchiglie non sostanzialmente di tutti e le scambiavamo perché ci fosse maggior valore per tutti nessuno sa se è nato prima il for profit non profit
Io so che uno dei due crea più valore sociale dell'altro siamo al punto che al quale voi avete ispirato il titolo di questa di questo incontro oggi noi ci occupiamo di chi così arrivo anche a farmi la domanda che ho già fatto Emiliano che spero che ora si possa tradurre presta in una realtà ne abbiamo bisogno una volta che abbiamo creato molti di questi strumenti ve ne cito uno che il più furbo se volete più semplice da capire al volo uno studente universitario ce l'ha aderito al credito i nostri figli che fanno le sita ce l'hanno detto altri pericoli si celano merito di credito no
Tutti nessuno escluso
Nessuno di loro merito di credito e quindi le banche gli dicono sostanzialmente torna trovarci quando sente nere
I soldi mi servono adesso per fare ingegnere domani
E la risposta è spiacente non si può far niente
Invece non è vero
Intesa Sanpaolo questa cosa non la faceva avrebbe detto torna quando sento inerente adesso invece c'è uno strumento che si chiama per merito che ti dice sei iscritto a ingegneria da un anno da trentacinque anni se fuori corso se è in corso e tutti i trenta tutti diciotto non tu non hai fatto ancora esami non importa cominci
Io ti do soldi solo per il fatto che se uno studente non ti chiedono mai una garanzia e continua ad Atene finché tu mantieni un ritmo di studi adeguato rito numero di esami non votazione perché c'è qualcuno che tutti trenta non è in grado di prendersi
E e quindi è giusto che gli si chieda la cosa essenziale cioè una velocità di avanzamento ragionevole due terzi di quella massima quindi è come dire una un buon un medio rendimento
Quando questo ragazzo avrà finito di studiare e può essere qualunque studente di qualunque facoltà di qualunque ateneo
Di qualunque grado del istruzione terziaria può essere un dottore di ricerca può essere un masterizzatore ma strizzando può essere un ragazzo che si nella nella laurea di primo livello o nella magistrale una volta che avrà finito di studiare passeranno due anni e poi restituirà i soldi in trent'anni pagando l'uno virgola sei per cento di interessi nella rete atto nel primo numero bancario che ho detto ho detto alla fine non volevo fare pubblicità niente volevo farvi presente il percorso che va dal torna quando sarà in genere a ti do i soldi perché tu diventi ingegnere in mezzo ci sta
Un forte cambiamento lo sta meglio definire che sia una rivoluzione però ha un grosso cambiamento dell'approccio bancario lo racconto dall'interno del gruppo che prima diceva no e adesso dice sì perché in mezzo c'è stata Marghera e tutto il resto che è seguito quindi quando io dico che sono grato alleati lo dico per davvero
Si dice sempre fa bon ton mai lo dico sul serio
E ho sentito parlare di altri bisogni
In mezzo ai vostri lavoratori si è visto chiaramente dall'indagine che è stata fatta che sotto covered per una madre lavoratrice la vita si fa più complicata sai che scoperta
Anche senza corrente l'Italia alla maggiore espulsione dal sistema del lavoro di donne anche molto qualificata ma c'è un prestito che dice sei donna se lavoratrice hai un bambino
Un figlio da uno a tre anni di età noi ti prestiamo dei soldi senza garanzie in forma di di aumento del Torelli tra insomma di complemento al torrente do per una cifra che va da trecento cinquecento euro al mese
Per tutto il tempo che va dal da oggi al momento in cui tutti gli aveva sei anni perché a sei anni andrà alle elementari e quindi la pressione sulla famiglia sarà più più bassa oltre che per il fatto che è cresciuto
Insomma anche lì restituirai in vent'anni con un tasso d'interesse che lo stesso che ho citato prima
Vuol dire che si possono cambiare le cose
Queste operazioni hanno però bisogno e vengo alla domanda o hanno bisogno di alleanze il nuovo inferno sarà quello di prima
E nemmeno due stadi prima quello degli anni settanta che abbiamo costruito tutti noi italiani convinti che durasse per sempre che poi è stato bloccato o forse reso insostenibile da da fattori come il fattore demografico e tanti altri quel ferro dobbiamo ricostruire insieme come un'idea di valore per tutti
E questa idea di valore per tutti
Dobbiamo costruirla a partire da Kia un rapporto naturale con le persone un rapporto di fiducia con con le persone quali voi vi rivolgete ecco per me perché per noi è così importante
Tutta quella declinazione di sigle voi siete un mezzo perfetto per raggiungere questo obiettivo e non sto chiedendo un aiuto di marketing sto chiedendo un aiuto
Perché ci rendiate possibile la diffusione di strumenti che prima non esistevano perché vedete se questi strumenti non avessero presto una evoluzione positiva una diffusione grande
Quello degli studenti che il primo che è partito già arrivato a risolvere o comunque contribuire a risolvere al buon andamento degli studi dodici mila ragazzi son tanti
Sono niente rispetto alla totalità ma sono tanti rispetto e comunque dodici mila vite che cambiano sono qualcosa no ecco perché non sono centoventi mila perché non sono un milione ci sono un milione settecento mila studenti perché noi non abbiamo da soli nonostante l'esperienza che vi ho raccontato non abbiamo da soli la forza di persuasione la legittimità per parlare con i cittadini che qui quella che voi avete che vi è riconosciuta e quindi questa cosa dobbiamo farla insieme
L'accordo del quale ho accennato che spero che firmeremo presto con con anche dice che ci aiuterete nel diffondere questo diamo gli strumenti e questo sarà fatto non nell'interesse della banca sarà fatto nel principale interesse del paese della del del possibilità che un welfare azzoppato
Nonna non venga dichiarato morto dobbiamo ritardi Rabe insieme lo possiamo fare grazie
Grazie davvero per per gli spunti anche per il lavoro che fate
Da giovane dico anche grazie per a nome dei giovani ora la sua parola Michele Mariotto stai qua valida o Franco grazie
Beh tanto Bongiorno tutte tutte
Ma recupero
L'atto l'Alto Patronato due due passaggi che ha fatto il dottor Morganti che mi sembrano che siano anche molto contestuali
Molto interessanti per le anche di oggi
Un conto è un passaggio sul tema dei bisogni
Un passaggio sul tema delle alleanze credo per queste due
Queste due chiavi e ci possono aiutare per per fare un ragionamento
Io ho avuto anche occasione tra l'altro dopo severe dottor Morganti ci vorrà magari tornare sopra di vedere un po'tutto il progetto in parte il come siamo convinti lui ha citato
Uno delle esperienze uno delle soluzioni qua sono state pensate ho avuto l'occasione di vederne altre
Ce n'è una per esempio per chi ma poco tempo pochi contributi che mancava la tensione quindi una sostegno un credito perché il termine giusto è un prestito sostanzialmente per poter affrontare
Gli ultimi contributi qualora dovesse rimanere disoccupato quant'altro ce n'è uno
Dà credito alle mamme che vogliono rientrare al lavoro
Che quindi da quella agibilità per un certo periodo per quanto riguarda la possibilità di diciamo così dotarsi di strumenti banalmente una baby sitter immagino qualcosa del genere di welfare per poter rientrare al lavoro cioè
Devo dire
è un progetto che ha in comune con le ACLI e col lavoro che facciamo tutti i giorni che si cala nelle situazioni specifiche e di chiamiamole bisogno se non di difficoltà
Delle famiglie italiane ecco quindi devo dire che lo l'ho trovato un progetto
Anche dettagliato anche rinuncia ritagliato un posto auto viale su alcune situazioni
Che sono frutto di una lettura dei contesti dei delle situazioni di vita
Onestamente non me ne voglia dottor Morganti
Insomma
Ho sempre pensato che magari comunque ci siete come istituto arrivati adesso come San Paolo come intesa
Era un po'quello che facevano le case uguale queste cose di paese invece luogo appartato molto con la banca molto importante è così sia riuscita a fare una un lavoro così diciamo specifico così di dettaglio
Ma vengo alcun nesso che
Che trovo Colle Acri ecco io credo che anche noi delle ACLI e qui che siamo caso patronato interessa relativamente
In realtà abbiamo questa grande
Ambizione da una parte questo compito
Che è quello di accompagnare ce lo diciamo spesso le persone nelle varie fasi di vita nelle loro fasi visita della famiglia individuali dei bisogni
Ecco e arrivo al tema dei bisogni credo che abbiamo necessità ce lo diciamo è un percorso che avevamo fare in maniera molto
Importante dal mio punto di vista di riuscire a accompagnare quello che una nostra attività che molto spesso e di disbrigo di una pratica banalmente ma molto spesso si ferma o un momento di informazione di orientamento e arriviamo quasi sull'uscio sulla porta di alcune di queste ulteriori necessità
Dobbiamo trovare il modo di di fare anche quel passo in più e questo non è che una questione di mera volontaria questione anche di organizzazione è una questione di strumenti che a nostra volta dobbiamo progettare ecco quindi
C'è un tema che accomuna a mio avviso queste queste questo progetto con quello che è un po'il nostro percorso
è che nel ripercorrere
I tradizionali e anche i nuovi bisogni delle famiglie le nuove situazioni di vita
Non ci si possa che qui parlo per noi fermare a un momento di informazione di orientamento una pratica
Ma sia necessario trovare o accompagnare anche assoluzioni
Assoluzione ai bisogni cioè noi vediamo una persona che ci fa la domanda di disoccupazione perché si licenzia perché ha avuto due figli e non riesce a tornare al lavoro
E ci dice
Non posso più tornare al lavoro non ce la faccio nel senso che
E ci fermiamo lì
Come altri dove dobbiamo costruire qui dopo rivolte a Matera alleanze
Per i percorsi che accompagnano queste persone poi anche a delle soluzioni possibili quella del credito può essere una possibilità magari no magari ce ne sono altre
Ecco per dire come in fondo
Se questo è l'obiettivo e credo che per noi debba sempre più e non si anche
Ineludibile che ci occupiamo di arrivare
A questo tipo di obiettivo
Si apre
Un secondo dopo l'altra domanda
Come
Con chi con quali strumenti
Be'oggi abbiamo avuto due
Due interlocuzioni una prima con una compagnia dico assicurazioni oggi con una con un soggetto che si occupa di credito
Ecco io credo che questo tipo di interlocuzioni questo tipo di dialoghi in fondo ci portino alla orientamento in cui dobbiamo andare a costruire
Delle alleanze qui recupera il concetto
è stato presentato prima dal dottor Morganti
Ma
Alleanze che in qualche modo ci vedano anche impegnati in un'operazione che a me piace dire di filiera nel senso che non tutto come altri possiamo fare banalmente l'attività di credito è un'attività riservata quell'assicurativa civetta riservata quella di patronato in parte un'attività riservata quindi anche noi viviamo in contesti in parte riservati
Ma il tema è a mio avviso è quello di metterci
Grande impegno e un tempestivo grande impegno perché il tempo e la tempestività alle sue diciamo dinamiche fondamentali nel costruire alleanze che anche in una logica di filiera di filiera vuol dire che io individuo un po'bisogno non mi fermo al momento in cui lo individuate direbbe
Noi siamo alleati di più non possiamo dare ma riusciamo a dare anche in una filiera una logica di potrebbe esserci questa soluzione che va per tempo potrebbe essersi quest'altra
Sembra banale mi rendo conto forse la cosa anche diciamo semplicistica
Nel dirlo raccontarlo però tutti noi sappiamo quanta fatica
Questo elemento comporti perché
Già dialogare e poi adesso rivuole a parte diciamo che mi compete più sul patronato e chiudo dialogare su il come poter costruire un'alleanza su questo tipo di iniziativa implica una serie di dinamiche e una serie di di questioni che in qualche modo andremo ad affrontare anche non tanto nell'accordo che come patronato
Saremo assolutamente
L'amore
Non disponibile ma interessati a a fissare ma nelle modalità nelle modalità con cui questo tipo di filiera andiamo costruirlo ecco io credo che su questo l'investimento che ne debba porre d'ora in poi in generale come servizi delle ACLI
E qui abbiamo un'opportunità in cui andare approvare concretizzare
Sia l'investimento massimo maggiore oggi se dovessi dire fatto dieci quanto dobbiamo investire su questo elemento di innovazione a filiera e quanto sulla gestione attuale credo che dovremmo metterci un bell'otto sull'investimento e due sulla gestione è un momento in cui ho intercettiamo e costruiamo anche tramite alleanze filiere di soluzioni ai bisogni altri venti
Rischiamo anche di restare un po'per riferirsi ad alcune dinamiche il mio pensiero grazie
Grazie grazie mille penso personalmente che questi due giorni in cui abbiamo dialogato tra servizi tra servizi associazioni con anche realtà esterne come dicevi prima con Vittorio un'assicurazione adesso una banca penso che sia un ottimo punto di partenza per costruire questa filiera questa alleanza quindi grazie davvero a tutti l'asso lascio la parola a non già con Martelli
Vicepresidente del Caf
Grazie buongiorno di nuovo
Sì io farò qualche degli riprenderò i concetti che ha già bene espresso il Michele Mariotto e con qualche sottolineatura
Abbiamo passato questa giornata insieme nelle cercando di evidenziare quali sono
I punti di di di forte sinergia e collaborazione che ci sono tra caffè patronato cioè abbiamo capito
Che il lavorare insieme porta benefici a entrambi i servizi nonché non lo facessimo fino ad adesso certamente è una caratteristica di questi due servizi quello che abbiamo cercato di capire in questa giornata di lavoro insieme
E come andare ancora più avanti rispetto a quanto abbiamo fatto fino adesso
E una caratteristica che hanno in comune questi due servizi e che si trovano ad accompagnare le persone
I clienti diciamo le famiglie in alcuni momenti salienti del della loro della loro vita o del
O di quando comunque incontrano qualche anche magari qualche vento felice ma anche qualche momento di di di difficoltà
Noi a noi piace dire che le ACLI ci sono dalla nascita
Fino al diciamo la nascita in cielo ecco quindi ci sono in tutti i momenti della vita gli uffici delle ACLI l'uffici rossi e blu sia quello rosso insomma ecco è quello blu insieme ci sono per per per accompagnare le famiglie
Ed allora Corsetti e noi possiamo costruire diciamo insieme anzitutto ci siamo resi conto che le soluzioni di welfare che in questo momento vengono proposte hanno bisogno di essere ritagliate sui bisogni delle persone quindi da questo punto di vista noi siamo in questa posizione ce la siamo io dico consulenti quindi non questo è quello che che che le persone chiedono annuisce chiedono di avere la soluzione migliore per loro
Perché le soluzioni possibili sono molte
E e non sempre le persone anche se andrò a quelli del la condizione di potersi informare riescono a scegliere quella che è la migliore per loro
Quindi da questo punto di vista il potere avere a nostra disposizione dei compagni di strada che noi naturalmente cerchiamo di scegliere ci maniera più molto accurata quindi i compagni di strada che i servizi delle ACLI alleati si scelgono sono compagni di strada selezionati su con i quali come vi abbiamo in comune dei valori quelli che abbiamo
Incrociato stamani ma anche altri che sono anni
Tisch e sono già nostri compagni sono scelti secondo esattamente secondo secondo questo criterio
Ecco questo è un pochino il primo concetto che volevo che volevo rimarcare condivido anch'io il che nel in questo caso il nostro ruolo dovrà essere quello di far conoscere l'iniziativa Marco Morganti ce lo ha spiegato molto bene e anche Michele ha toccato questo punto certa questo qui mi rivolgo più ai colleghi
Presidenti direttori
è chiaro che noi non non questa mattina e quella delle dei prodotti finanziari un'attività riservata quindi non avremo il compito di di avremo il compito di far riconoscere perché e condivido molto la riflessione che è stata fatta pochi minuti fa molto spesso si fanno delle scelte ma non avendo a disposizione tutta la gamma
Delle possibilità quindi da questo punto di vista il poter mette poterci mettere a disposizione per far conoscere
Soluzioni probabilmente aiuterà le nostre i nostri clienti anche a prendere decisioni che magari non riguarderanno direttamente di noi come intermediario fiscale ma ci renderanno protagonisti
La decisione degli accompagnerà per un per un periodo più o meno breve della loro della loro vita
Infine un qualche una piccola annotazione su gli strumenti avremo a disposizione li dobbiamo ancora concordare ecco quindi vi dico con grande sincerità i nostri gli strumenti dovremo concordare io credo che anche in questo caso sia molto opportuno
Che gli gli strumenti siano costruiti insieme e quando dico insieme vuol dire la banca
E i servizi cioè il il il la porta rossa e la porta blu che propongono gli stessi concetti che propongono la stessa soluzione dovremo proprio forse un po'di tua Arci
Lui abituarci rafforzare questa questa convinzione perché sono veramente molti più i benefici che in che il contrario in questo tipo di approccio così come condivido molto anche l'approccio di filiera cioè e che è chiaro che noi non possiamo rispondere
A tutti i bisogni che derivano da un un da un momento della vita
A quelli a cui non possiamo rispondere dobbiamo poter però dare un accompagnare le nostre le nostre famiglie nel fare la migliore delle scelte possibili per quanto per quanto li li riguarda
Io no o concluderei così grazie grazie Giacomo
Abbiamo abbiamo ancora cinque minuti quindi chiedo al dottor Morganti se vuole ancora prendere parola di RAI tre avanti dirà appunto qualcos'altro dalla platea e poi ne manchi usura non so se funzione sì se
Ma io penso detto quello che che era più importante dire allo parlavo forse a un certo punto pensò persone a furia di fare parentesi che mi sono perso concerto volevo dirti
Il vero rischio che si corre quando si mettono al mondo dei degli strumenti che non esistevano
E che questi strumenti non funzionino e questo riflessioni non funzionino non si diffondano poi se non funziona bene che non si fonda ma quando sono buoni non si diffondono l'effetto che può venire
E quello che si ritenga semplicemente che non servivano
Molto semplice no
Ai pensato che si dovessero fare delle cose ancora queste cose sono state fatte sono state presentate al mercato il mercato le assorbite in una misura modesta ergo non servivano invece non è così
Perché dipende tutto dal modo in cui le cose vengono proposte
Ho raccontato di prossima prossima per un bel pezzo è vissuta io in prima persona visto che l'ho guidata dall'inizio
E vissuta nel terrore di non riuscire a fare i numeri ma non era il terrore di non conseguire un obiettivo economico era il terrore di pensare che il dialogo con i nostri interlocutori dico dialogo proprio perché non si tentava
Si è riusciti a fare un dialogo tra uguali insomma quel dialogo non producesse gli affetti attesi che erano gli effetti di una vasta diffusione
Di un successo di mercato se non si è potuti tornare indietro perché il giudice risultati ci sono stati ora per il mondo è ansioso di dimostrare a se stesso che le cose vanno benissimo come stanno
Il mondo è ansioso di dire a se stesso che le cose stanno bene così
E finché tu non produce l'evidenza del fatto che una cosa nuova ha successo letture sono chiacchiere
Purtroppo il pragmatismo del mercato fa sì che la divisione tra il ghetto lilla diseguaglianza tendono a documentare l'ha dimostrato anche il periodo della il periodo da pandemia no in questo periodo era logico attendersi contrario è successo questo
Allora da sole cose non succedevano è già difficile innovare l'innovazione senza i numeri che dimostrino la sua necessità rischia di essere riassorbita e questo sarebbe un peccato non men che mai per me è un conto nulla ma sarebbe un peccato per quello che è stato fatto e sarebbe un peccato per quelli che l'hanno fatto ne abbiamo fatto insieme
E ringraziamenti erano riferiti a quello allora
Questi strumenti la diffusione di questi strumenti non è un obiettivo di marketing perché io continuo a vedere nell'orecchio la la la sensazione di quella volta là a Marghera
Io lo so che è legittimo mettere in dubbio che le banche possono fare cose diverse
Le cose di cui abbiamo parlato oggi ne questa banca la prima banca italiana non le faceva qui c'è un'evidenza di fatti
E che non erano soltanto studenti donne lavoratrici madri lavoratrici non erano soltanto le persone che devono andare in pensione non riesco ad andarci rimangono in quel lupo grigio terribile del della persona che non ha più lavoro fatto arrivato a tre anni dalla dalla pensione non riesce a pagarsi i contributi e deve rimanere
Lì condannato a inventarsi un modo di tirare avanti
Ce ne sono anche altre i ragazzi e le ragazze del servizio civile
Parlando di giovani
Noi facciamo un prestito sempre all'interno di questo progetto per i ragazzi che hanno fatto servizio civile ma non è abbastanza ovvio sei fatto servizio civile alla fine qualcuno ha valutato le tue competenze le tue capacità è chiaro che quello sia una specie di titolo di studio superiore
Un'altra forma e quindi era logico che si dovesse accompagnarla con un prestito non perché si sono simpatici ma perché si stanno preparando essere classe dirigente e quanto è vero perché chi fa il servizio civile ragazzo una ragazza son più ragazze che ragazzi a dir la verità
Comunque un giovane che sita pensando all'utilità comune se non farebbe altro un mito il fatto che sia lì a prendere quei Soldini perché meglio averli che non averli è una delle vecchie stupire offensive idee che noi abbiamo Regione non è così ci sono abbiamo pensato uno strumento per coprire l'esigenza di quelli che si ritrova con una persona con disabilità grave in famiglia
C'è un periodo in cui tu sei solo in cui una persona che come dicono i medici funzionava non funziona più
E tu hai bisogno di assisterla e bisogno di soldi è un momento immediato di picco di bisogno valore di allargare una porta quando devi cambiare il funzionamento del tuo bagno
Quando devi comperare dei sussidi per la sopravvivenza di questa persona e nessuno ti dà questi soldi
Se non hai garanzie da dare ora qui è un passaggio dal concetto di garanzia al concetto di diritto al credito e non è una cosa da poco ecco il messaggio che ho tentato di dare questo noi da soli non bastano
Non basterebbe nemmeno fare campagne pubblicitarie
Ossessive su questi argomenti ce ne sono altri evito di di cui tutti sono fra i lunga sono nove strumenti diversi
L'unica cosa che si può fare cento volte più efficace di qualunque pubblicità è un'alleanza come è stato detto io mi onoro oggi di chiedere la vostra dell'alleanza e non mi interessa che quello che esce sia un prodotto uno strumento di Intesa San Paolo perché qualcuno dica Intesa Sanpaolo buona proprio se mi fosse detto ci sono le riserve di cui ha parlato
Molto bene che mi ha preceduto ci sono dell'attività che il credito può essere svolto solo dalle banche
Però se uscisse ma è uno strumento che si chiama clic io sarei dispostissimo a scrivere Intesa San Paolo piccolo piccolo piccolo come le banche sono abituato a scrivere i contratti avete presente no questi proprio con un intento positivo quello di di non apparire apparire in una materia come questa è rivoltante muoversi in questa materia con l'idea di apparire è come far cadere quel soldino alto alto che si senta suonare
Non è così che si fa appartiene a una ad un pietismo peloso se posso mettere insieme questi due termini e non è una partita che noi abbiamo sofferto
Ho imparato a parlar chiaro con le altre da quella volta l'arte continua
Grazie mi grazie davvero è penso che questa sia la chiusura perfetta di questa di questa due giorni dei servizi che penso sia stata davvero un punto di partenza è importante per lavorare insieme
Come servizi come associazione anche con l'esterno quindi da giovane vi dico grazie per per questi due giorni stati davvero
Davvero molto interessanti vi chiedo di rimanere qua sul palco fino alla fine siamo stati perfetti sono le dodici e trentanove nell'andata e dodici e quaranta disegni a finire quindi siamo stati davvero davvero nei tempi faccio solo un piccolo momento pubblicità che mi di contare i Gia
Sul sito a quel punto it c'è una sezione dedicata a questa due giorni abbiamo vissuto insieme con una fotogallery tutti i vari documenti che sono stati presentati delle DDA interviste esclusive mi han detto che non sono state ancora pubblicate tutti gli interventi video che ci sono stati la registrazione di queste giornate quindi ognuno può rivedere riprendere spunti un po'prendere questa partenza a anche per per costruire qualcosa sul futuro non so se Rocco
Stato rondelle dare degli degli avvisi intanto mentre fare Rocco ringrazio oltre Rocco tutto il personale tutti dipendenti facciamo un grande applauso che anziché organizzare un evento per duecentocinquanta persone il momento ricordi ed Nevers davvero complicato quindi grazie a a nome di tutti anche penso a nome di tutta la presidenza per tutti i dipendenti
Grazie a tutti solo delle brevi comunicazioni il pranzo del previsto alle dodici e quarantacinque quindi vi pregheremmo discostarsi rapidamente verso la sala pranzo
Perché ha fatto prenotazione di navetta vi ricordo il parto alle quattordici e trenta alle quindici e trenta come da prenotazione nel piazzale antistante la reception anche qui è richiesta la massima puntualità
Consentire rispetto dei tempi e quindi per chi ha poi treni aerei di non rischiare di perderlo altrettanto vi chiediamo anche qui uno sforzo alle quattordici e trenta di essere all'interno dalla cappella per poter iniziare a celebrare la Santa Messa che apre il Consiglio nazionale delle ACLI che poi proseguirà al termine della santa messa qui in sala auditorio
Mentre per quanto riguarda l'evento dell'Orestea che si svolge presso la Sala Santa Marta a partire dalle ore quindici i lavori del Consiglio oggi andranno avanti fino alle diciannove e trenta poi può essere a cena alle ore venti grazie e buon lavoro a tutti