La guerra infinita in Colombia

E tutti gli altri
Questa conferenza stampa nasce proprio dal desiderio come dicevamo prima di non far cadere il nel silenzio la grave emergenza democratica che mi di cui la la Colombia continua ad essere protagonista e collocazione presentiamo il libro di Flavia fama che una profonda conoscitrice del tema e che ringrazio anche perché con il suo libero i morti non parlano
La guerra infinita in Colombia
Ci dà la possibilità di ricostruire i pub del di una
Realtà molto complessa infatti lo sto leggendo con grande interesse la ringrazio per questo
Ringraziando tutti ovviamente un ringraziamento particolare speciale va al ad Anna morta è Giuseppe fasciale genitori di Mario
Mio corregionale che cooperanti delle Nazioni Unite delle che sappiamo bene la sua storia la conoscete tutti
E io mi scuso perché sono molto sa
La la sola sosterrà la conoscete tutti e ovviamente si
Tutti noi vorremmo soprattutto che venisse fatta chiarezza sulla causa della sua morte ed è una cosa che è stata chiesta chiesta più volte ed è e sulla quale veramente mai mai dovrà calare il silenzio
Dei fatti del ventotto aprile sono stata contattata da numerose associazioni da cittadini colombiani che hanno cercato in tutti i modi
Di farci conoscere qualcosa stava avvenendo realmente nel Paese
Perché ovviamente diciamo c'era un silenzio stampa internazionale e molta falsa informazione tutte e notizie le abbiamo avute per le denunce dell'ONG per il video fatti dei cittadini a proprio rischio e pericolo
Ed è stata veramente un
C'è stata rappresentata una realtà veramente molto
Molto grave quindi con colleghi parlamentari che ringrazio di cui molti sono oggi qui presenti abbiamo sostenuto delle iniziative il contributo e voglio dare a questa conferenza stampa e raccontarvi quello che abbiamo cercato di fare per portare la Colombia nel dibattito
Politico io iniziai con con un posto il cinque maggio in cui cominciava a denunciare questa situazione il dodici ho fatto un intervento in aula riportando i dati che c'erano stati riportati dall'ONG Templo ore se dall'istituto in the pazza
E poi il diciotto maggio con sei colleghi senatori e dodici deputati abbiamo scritto una lettera al presidente dunque
Nella quale ovviamente
Diciamo segnalavamo la nostra preoccupazione
Per tutto quello che stava avvenendo chiedevamo chiarezza sugli eventi la la diciamo che venissero consegnati responsabile alla Giustizia e soprattutto che le violenze esercitate a parte le forze dell'ordine delle quali abbiamo visto purtroppo numerosi filmati
Venissero modificate soprattutto e applicati gli standard internazionali per la partecipazione dei cittadini alle manifestazione l'intervento delle forze dell'ordine
Questa lettera l'abbiamo mandata attraverso l'ambasciatrice attraverso l'ambasciata colombiana in Italia purtroppo le risposte che ci sono arrivate dall'ambasciata soprattutto dalla dall'ambasciatrice Gloria Ramirez con la quale abbiamo iniziato uno scambio epistolare sono state proprio la rappresentazione di una realtà completamente inesistente
Ha detto che si stavano facendo numerose riforme riforme per la granella per l'agricoltura per i giovani per e che diciamo la e c'era una bellissima ripresa economica
Tutto questo non è stato assolutamente confermato dai fatti di cui noi siamo venuti a conoscenza abbiamo incontrato una delegazione colombiana a fine maggio
Insieme ad altri parlamentari delle associazioni che hanno continuato a rappresentarci la tristissima realtà
Completamente diversa dalla propaganda che faceva l'ambasciata
Anche alla Camera il ventiquattro maggio c'è stata la audizione nel nella seduta del comitato dei diritti umani presieduta dall'onorevole Boldrini
Abbiamo ascoltato in audizione diciamo i rappresentanti della comunità Giovanni ventitreesimo turista fra l'altare io Juan Camillo
E anche loro ovviamente hanno consiste continuato a raccontarci questa
A confermarci tutto quello che che sto che di cui eravamo venuti a conoscenza l'onorevole Boldrini ha presentato Point
Due interrogazioni di cui sono cofirmataria che chiedevano al governo se fosse a conoscenza di quanto sta avvenendo in Colombia quali erano le iniziative che intendeva intraprendere soprattutto in un'interrogazione chiedeva anche che venissero in interrotti i rapporti commerciali
Diciamo finché non non si applicava agli standard delle convenzioni internazionali per il rispetto dei diritti umani devo dire che le risposte del governo state assolutamente poco
Esaustive
Poi con altri sei parlamentari su iniziativa dei senatori abbiamo scritto una una lettera la procuratrice capo della corte penale internazionale con sede all'Aja per aprire un procedimento penale nei confronti dei responsabili Governo colombiano abbiamo firmato insieme ad parlamentari europei e altri cittadini rappresentanti la società civile una lettera alla presidente
Della commissione europea Ursula von der Lion nella quale chiedevamo di non importare più i prodotti che venivano dalla Colombia in in assenza di una risposta sulla rispetto dei diritti umani
Poi in ultimo il mese scorso è venuta in Italia
La vicepresidente della Colombia Marta Ramirez e abbiamo scritto al ministro Di Maio per chiedergli di
Usufruire di questa occasione per per chiedere conto della morte di Mario
E per chiedere conto
E per e per dire che l'Italia non può o assolutamente mantenere rapporti commerciali con un Paese dove non avviene dove non c'è rispetto dei diritti umani e della democrazia
Inutili i libri che tutte queste lettere non hanno avuto risposta tranne le risposte che ho avuto dall'ambasciatrice colombiano tutti noi abbiamo ascoltato le parole dell'ex presidente colombiano Samp Santos che Nobel per la pace che ha chiesto perdono allestì mille quattrocento vittime uccise legalmente tra il due mila due il due mila otto
Santos ha detto proprio rimorso profondo rammarico per il fatto che quando io sono stato ministro della Difesa molte madri abbiano perso i loro figli a causa della pratica dei falsi positivi
Si tratta di giovani innocenti che oggi dovrebbero essere vivi tutto questo non sarebbe dovuto accadere
Sono parole forti parole con le quali noi
Per le quali noi chiediamo agli attuali governanti della della Colombia di non continuare a sporcarsi le mani con il sangue dei propri giovani
Chiediamo il rispetto dei diritti umani chiediamo che nel prossimo e anzi speriamo che nel prossimo due mila e ventidue le prossime elezioni saranno elezioni libere
E che la Colombia possa diventare veramente quello Stato democratico che oggi è sulla carta
Ma non è nella realtà
Beh io ho sottratto già troppo tempo alla lascio la parola nostri ospiti che ringrazio nuovamente per essere qui grazie ancora
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie all'onorevole Sarli perché appunto è stata vicina a queste stanze dal primo momento
E a colto subito l'idea di fare questa conferenza stampa
Non tanto e non soltanto diciamo per parlare delle di quanto scritto ma soprattutto per dare voce a tutte queste storie quindi appunto la la ringrazio veramente proprio profondamente e peraltro Santos sia effettivamente affatto le scuse pubbliche il numero ufficiale
Dichiarato dalla giustizia speciale per la pace sono sei mila quattrocentodue
In realtà alle associazioni ci dicono che questi numeri sono molto più alti almeno quindici mila soltanto di persone uccise con questa pratica dei falsi positivi ovvero rapiti torturati uccisi e poi travestiti da guerrieri per spacciati come appartenenti a dei movimenti della guerriglia
In realtà le vittime lo dirà lo diranno insomma si è Simona fra dotare che ho Juan Camilo sull'WADA sono molte di più pensiamo soltanto a centoventi mila desaparecidos otto milioni di sfollati interni questi sono i numeri soltanto degli ultimi anni
Quindi appunto io anzi passerei subito la parola a Simona fra datario rappresentante del tribunale permanente dei popoli e la Fondazione Basso che si è occupata di Colombia proprio ci dirà le recenti sentenze che ci sono state grazie
Grazie a tutti buon giorno ovviamente mi unisco ai ringraziamenti nei confronti della espressi da Flavia nei confronti della dello ne voglio dell'onorevole Sarli io penso che un'attenzione così costante da parte delle istituzioni italiane davvero importante e per noi rappresentanti della società civile fondamentale perché abbiamo bisogno
Di dirigersi a qualcuno e soprattutto di avere occasioni come quella di oggi per poter presentare i risultati dei nostri lavori tra l'altro tutto quello che l'onorevole Sarli ha fatto in questo periodo rientra in un'attenzione che gradualmente sta crescendo anche da parte di altri parlamentari
A livello europeo e non dimentichiamo che questa conferenza stampa di oggi si realizza nella cornice del quinto anniversario dalla firma degli accordi di pace
E che ci sono stati proprio a proposito di questo anniversario numerose iniziative promosse a livello accademico proposta promossa a livello dell'astio delle socio della società civile
E anche appelli da parte di parlamentari spagnoli irlandesi e del Regno Unito che all'unisono hanno chiesto
Due cose principali l'implementazione dei punti dell'accordo visto e considerato che sono stati registrati in questi cinque anni una serie di ritardi che non sto qui a spiegare perché entrerebbe un discorso fin troppo complesso
E dall'altro lato lo straripante nostra idea sradicamento della violenza che le che si ripercuote e si ripropone attorno agli stessi temi il tema della terra
Il tema dell'impunità che causa della continuità della violenza e Flavio lo spiega bene nel suo libro
E il tema di un sistema politico che escludente che non include ma esclude anche con forme di violenza
Che cos'è il tribunale permanente dei popoli di esserci viene citato più volte ma secondo me ogni e e importante chiarire identità di questa di di di questa organizzazione è un'espressione della Fondazione interna della Fondazione Lelio e Lisli Basso che ha sede qui a Roma
è stato fondato nel mille novecentosettantanove da un nostro padre costituente Lelio Basso
E beh una delle manifestazioni molto diffuso a livello internazionale dei tribunali di opinione che sono i tribunali di opinione
Sono organismi che fanno parte della cosiddetta giurisdizione internazionale informale
Ovvero si affiancano ai tribunali ufficiali ma non sono espressioni della volontà dello Stato sono espressioni della volontà di comunità di vittime che si raccolgono e non trovando spazio nella nell'ambito della giustizia formale chiedono a questi tribunali come il tribunale permanente dei popoli di ascoltare la propria domanda di rilettura propria richiesta di giustizia e di verità
Che significa questo che quando un tribunale di opinione come il tribunale di di di permanente dei popoli pronuncia una sentenza questa sentenza non è vincolante
Ma due principali scopi quello di riabilitare riconoscendo le richieste di verità e giustizia da parte delle comunità e delle vittime che non trovano spazio altrove e quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni quindi sia chi si rappresenta sia chi amministra la giustizia
Nel due mila venti in maniera completamente nell'aprile due mila venti in una maniera con modo completamente inaspettato non eravamo già realizzato altre sessioni sulla Colombia al tribunale accusa quarant'anni di storia quindi ha avuto modo di incrociare la Columbia più volte
In maniera del tutto inaspettato abbiamo ricevuto una richiesta da parte di circa duecento organismi di base organizzazioni di base
Preoccupate per l'aumento della violenza e preoccupate per questa violenza sistematica e persistente in un periodo che veniva dichiarato come Periodo di post conflitto
Quello che queste organizzazioni anni che sta al tribunale permanente dei popoli è che nome
Bisogna dare che interpretazione bisogna dare a questa violenza come la dobbiamo chiamare e che collegamenti sia con la violenza che abbiamo vissuto per oltre settanta anni della nostra storia
Quindi che cosa ha fatto il tribunale aperto questo processo ascoltato numerose vittime che riguardano diversi gruppi della popolazione colombiana e lecito perché sono in poi importante ci Carlo e mi scuso se rubo tempo
Rappresentanti delle popolazioni indigene rappresentanti delle comunità afro colombiani rappresentanti delle comunità contadine difensori dei diritti umani sindacalisti gruppi di donne eccetera eccetera l'elenco molto lungo
Hanno ascoltato praticamente le loro testimonianze ha raccolto molta una documentazione vastissima sulla violenza che si è chi è avvenuta in diversi periodi storici dal mille novecentoventotto fino ad oggi il mille novecentoventotto e l'hanno dell'uccisione di mille operai
Da parte del United Fruit Company in in in Colombia con la collaborazione del delle delle forze e delle forze militari dal mille novecentoventotto fino ad oggi quindi
Chiunque fasi della storia colombiana più popolazioni coinvolte più attori coinvolti
Ci sono ovviamente del dei dei trenta ci sono comunque delle tendenze comuni che possono essere rintracciate in una storia così variegata della violenza e che apparentemente
E un caos come dice anche anche Flavia nel suo libro Flavia sottolinea che quello che ne abbiamo visto in questi anni sembra un un un effetto perverso di un conflitto di un unico conflitto armato ma in realtà c'è la possibilità di individuare una una una lettura e per sintetizzare questa complessa sentenza di oltre duecento pagine che oggi vorrei consegnare all'onorevole Sarli
Faccio riferimento a quello cercò certo cercato di individuare delle corrispondenze che ci sono tra la sentenza e il libro di di Flavia Flavia dice non siamo di fronte ad un unico conflitto Herrero non si può parlare di un unico completo né tanto meno si può parlare di un solo conflitto armato si deve parlare di più forme di violenza che si sono avvicendate quindi nel corso del tempo con diversi attori come una molteplicità di attori con decine di gruppi guerriglieri decine di gruppi paramilitari bruttino arco delle delle dinamiche narcotrafficanti
E con una tendenza una costante che la presenza dello Stato si alterazione che per omissione lo Stato è sempre presente nella violenza o direttamente o indirettamente anche quando non ha non ha fatto il nel niente per evitare che la violenza venisse venisse perché si che si realizzasse dall'altro lato che cosa solleva Flavia nel suo libro e che trova estrema corrispondenza con la sentenza
Che c'è un unico nemico costante un unico targhette il popolo colombiano il popolo colombiano che va inteso nella sua diversità opera in tutti quei gruppi che ho menzionato prima popoli indigeni eccetera il tribunale permanente dei popoli da un nome a questa violenza e cerca di ricondurre i centoventi mila desaparecidos ha i sette mila ai sette mila lire spiazzato s'e e tutti gli altri dati che sono assolutamente rintracciabili on line e sulla violenza di questi di questi settanta anni i riconduce al crimine dei crimini che quello del genocidio
Cercando di superare la visione restrittiva della corte penale della convenzione
Del mille novecentoquarantotto e ampliandola per l'affermazione riconoscimento di una violenza continuata ovvero di un genocidio continuato contro il popolo colombiano che non rispondeva e non si rispecchiava
Ad un progetto di riformulazione sociale territoriale politica ambientale economica voluto dalle perché oligarchie che hanno dominato in questi settant'anni la Colombia
Perché e importante riconoscere il genocidio non solo per riconoscere attori responsabili ma anche per riabilitare
Con le aspirazioni di tutte queste popolazioni che fanno parte di questa del dell'identità collettiva del del popolo colombiano e che appunto aspiravano ad un modello di pace
Ad un modello di giustizia ad un modello di democrazia ad un modello di Stato ad un modello di sicurezza ed un modello economico che non combacia con quello che abbiamo visto applicato in tutti questi anni
E concludo dicendo riportando riprendendo una bellissima frase dell'introduzione di Nando Dalla Chiesa quando dice che la Colombia è un modello
Del Nord del mondo con del mondo contemporaneo non è così lontana da noi e molto vicina e pensoso sono sicura che don Luigi Ciotti spiegherà anche le ragioni di questa vicinanza e molto vicina all'Italia e l'esempio di Mario Pacciolla
E mi emoziona ricordarlo perché in tanti di non si sono identificati nella storia di Mario tanti non ci sentiamo mai Facciolla perché ne abbiamo amato la Colombia come l'amava anche Mario
E l'esempio di Mario passò alla ci fa capire come i nostri destini si incrociano continuamente ed è la ragione per cui non possiamo pensare che la Colombia si allontana da noi
La Colombia ci insegna che le sfide per i diritti umani non sono solo le sfide della Colombia ma sono le sfide del mondo globale ed è per questo che dobbiamo continuare a mantenere
A lanciare l'allarme ogni volta che ci sono violazioni dei diritti umani che si conviene in questo Paese grazie
Bene grazie Simona soprattutto perché appunto hai dato un un quadro a attuale partendo appunto dagli anni Venti no perché voi trovare una data all'inizio di questa situazione colombiana è molto Complesso perché ci sono tanti episodi particolari no
Lei faceva riferimento a questo sciopero
Che tra l'altro perché lì voi Alletto cent'anni di solitudine viene riportato quello è un fatto vero cioè quei tre mila morti caricati sul treno e poi scaricati è un fatto che è realmente accaduto
Ed è grazie a Gabriel García Márquez Ascend abbiamo avuto memoria storica di quella di quel massacro da da parte dell'ex flûte
Tra l'altro appunto noi diciamo che inizia un po'prima perché iniziano quelle proteste sociali iniziano le prime repressioni del dei dei sindacalisti è delle istanze da parte del popolo che poi sfociano in questa grande repressione appunto che ha che ha citato prima per cui sono degli anni dove ci sono tante situazioni conflittuali che arrivano a massacri come quello del palazzo di giustizia cioè voi immaginate di quarantotto ore di assedio
Dove un dei guerriglieri prendono entrano nel palazzo di giustizia ufficialmente per far sparire delle carte che riguardavano l'estradizione di Pablo Escobar e di altri narcotrafficanti
L'esercito risponde in una maniera tra l'altro è stato condannato con il governo colombiano Della Corte
Interamericana perché risponde con i carri armati coi ieri cacciabombardieri radono totalmente al solo tutto pure lì il numero delle vittime un numero imprecisato come questo
La cosa che fa impressione che cercando di documentarmi il numero delle persone scomparse il numero delle vittime non soltanto al palazzo di giustizia ma i tutti questi anni e un numero imprecisato tra trenta e cinquecento tu dici come possibile ce le alte quattrocento persone perché non sia traccia perché molte volte si fa sparire una persone si cerca totalmente di cancellarla perché le persone che provano a denunciare vengono minacciate devono lasciare il Paese per cui e anche complesso ricostruire io non so adesso darei la parola in realtà Camillo però non so se tu volevi intervenire adesso a proprio perché eterno tornando un po'indietro nel tempo lui
Juan Camilo sull'Arda referente del nodo italiano d'appoggio della commissione la verità perché dopo gli accordi del due mila sedici una delle cose fortemente volute e fortemente volute anche grazie a libera perché in tutto ciò
Il la cosa fondamentale è che tutto questo mi amore nato proprio grazie a don Luigi Grazia libera perché siamo stati correndo in Colombia con il settore internazionale proprio nel Periodo in cui poi iniziavano c'erano i tavoli di della pace a Cuba era il due mila quattordici quando siamo stati e una delle cose che chiedevano tutte queste associazioni era proprio va bene volete fare gli accordi di pace tra i gruppi guerriglieri è il Governo però dovete anche farci parlare noi vittime del conflitto vittime del dei crimini di Stato vorremmo sederci al tavolo
E liberata subito sostenuto le istanze perché appunto quando libera fa delle attività all'estero soprattutto sostiene le istanze della popolazione civile non esportiamo
Poi lo dirà lunedì ma non esportiamo un modello mandiamo lì ad ascoltare e a sostenere quelli che sono i bisogni del delle vittime e del popolo e anche grazie a queste associazioni che è stato per la prima volta le vittime si sono seduta al tavolo dei negoziati
Da lì poi ci sono stati gli accordi di pace e all'interno di questi accordi uno degli organi che a parte il tribunale speciale per la pace nata appunto la Commissione per la Verità che ha il compito adesso ci dirà One Camillo
Ma la One Camillo un pezzo della storia l'unione di tutte le volte che dico questo
Perché perché suo papà era il comandante di un gruppo guerriero delle PL
Che ha firmato i primi accordi di pace e fine anni Ottanta inizio Novanta essa in Colombia esistono costituzione democratica e grazie al suo papà ed è grazie alla firma di quegli accordi di pace
Per cui secondo me anche importante riconoscere il percorso non soltanto di una persona un percorso storico perché noi in Italia sappiamo esattamente quando è nata la nostra Costituzione e chi fisicamente c'ha lavorato se voi cercate su interpreto qualcosa sulla Costituzione colombiano almeno in italiano
Prima del mio libro
Non c'erano tracce per cui secondo me invece è importante riappropriarci di questa memoria perché dà anche la misura di chi il conflitto l'ha vissuto sulla propria pelle perché suo papà pagato questa scelta a caro prezzo perché la mamma di Won Camillo è stata rapita per fare pressione su sul Papa per non fargli firmare gli accordi di pace tuttora risulta desaparecida quindi adesso che ho messo proprio attuale giù per raccontare però
Mi vuol bene lo staff
Allora buongiorno innanzitutto grazie onorevole Sarli sbarre c'era possibile organizzare punto questa questa presentazione grazie a Flavio il pretesto del libero
Un saluto speciale ai genitori Mario passò alla con Ciotti qui presenti
Sì
Nella insomma il merito della costruzione del novantuno imprese passa nessuno di mio padre ma di un gruppo di un gruppo di uomini e donne che hanno scelto insomma Cano Camus capito insomma che c'era un mondo una possibilità di cambiamento insomma del della realtà colombiani in quel momento in sin qui
C'era bisogno di fare un passo verso la democrazia suona su insomma cercare vie democratiche ma via di convivenza democratica quindi segnava
Smettere mettere un fermo a quello che una cultura di violenza o a diciamo o allo strumento della lotta armata come come come forma di cambiamenti cambiamento sociale o di lotta politica
Che diciamo richiamo un po'quello che sta succedendo quel non la decisione però presso le le FARC la guerriglia insomma più antica e anche più più grande più importante della della della storia recente della Colombia nel due mila sedici ma e anche quello che sta dimostrando la società civile colombiana
Il non soltanto diciamo con la con gli ultimi condite con gli ultimi pellicole io le ultime notizie se non alla Colombia come lo sciopero generale che c'è stato insomma come la forza e la presenza a Porta a porta delle Organizzazioni della società civile come si dice a semaforo ettari nel cercare una una qui per una una sponda è una denuncia ma anche diciamo strumenti per poter capire leggere quello che una storia complessa
Non complicata ma questi sono sono parole del commissario Carlos verista indice Lacks della Colombia la storia
Non complicata e complessa è complessa non possiamo ma rimanere soli in superficie dobbiamo cercare di capire
Quali sono appunto questa stratificazioni di oltre settanta anni di violenza stratificazioni diversi interessi che hanno mantenuto quelle o quei quei come dire quel quella quello quello stato insomma per gli impedì di in qualche modo che il i vari processi o le varie iniziative di un cambiamento sociale che in fondo io me lo sono spiegato così ma insomma non è soltanto una riflessione mia
Il il conflitto colombiano perpetuo perdura così tanto anche per una continua volontà della popolazione colombiana di essere presente nell'anno del discorso politico e il senso la lotta colombiane soprattutto una lotta per una maggiore partecipazione
Nella politica del Paese e che diventa uno scontro armato comunque lo scontro violento quando non c'è mai stata da parte la parte appunto dell'oligarchia comunque lastre colombiana un'apertura ha una partecipazione della società civile
Questo in qualche modo cambia con l'accordo del del raccordi passa il due mila sedici cambia anche livelli istituzionali qui per la prima volta abbiamo delle organizzazioni statali
Che riconoscono iniziò nel riconoscere che c'è un conflitto colombiano che c'è una che ci sono delle delibere motivazioni profonde e delle linee di lettura che continuano nel tempo
E si crea appunto quello che è stato chiamato in sistemi integrali di verità giustizia riparazione e non ripetizione che è stato questo penso che sia la da riconoscere all'ex presidente Santos presa anche il motivo per cui penso che si sia sia meritato anche anche il Nobel per la pace nonostante appunto
Le i suoi trascorsi politici e quello di aver blindato il processo di pace sotto l'arco costituzionale
Sapendo che un possibile futuro governo avrebbe cambiato le carte come aveva cercato di ostacolare avrebbe cambiato appunto la la la la la la possibilità di questa transizione verso non è la fine di un conflitto armato ma verso una convivenza democratica
Che è un po'questo punto quello che stanno cercando di fare le tre istituzioni in atti appunto nel sistema del sistema integrale che sono la Commissione per la Verità
Il le il la giurisprudenza quelle la giurisdizione speciale di pace e la vita di ricerca di persone desaparecida
Quest'ultima molto importante perché appunto parliamo della Colombia che lui si vanta di essere la più antica democrazia del continente a del continente latinoamericano
Ma a delle cifre appunto dei che sono che sono diciamo la dittatura centotrenta mila desaparecidos
E più di la bella somma di tutte quante le dittature del Cono Sur che parliamo di uno Stato democratico otto milioni di sfollati interni dovuto dovuta alla violenza sono cifre diciamo seconde soltanto alla sigla uno Stato che si trova in guerra da molti anni
Parliamo appunto di milioni milioni di vittime di vittime dirette e indirette del conflitto armato non soltanto legato al narcotraffico ma legate come dicevamo prima come il caso insomma orribile dei dei fans positivo sta direttamente per un'azione dello Stato non ultimo si sommano insomma queste cifre
La repressione violenta che c'è stata
Nel nel durante durante lo sciopero che eventuale di di di punto di di quest'anno in cui la polizia è andata a rastrellare casa per casa i ragazzi che hanno partecipato in cui non ultimo hanno identificato i ragazzi hanno partecipato a un allarme adesso in modo democratico
E sono se appunto repressi alcuni se aumento del numero dei desaparecidos fidanzato degli uccisioni insomma anche l'insolito già delle condanne che magari li trovate anche in quello che la cronaca ma io non volevo appunto aggiungere altro a quanto già detto Simona Simona Flavia su ora l'onorevole Sarli su questo
Ma era diretti in Colombia se una come ho iniziato c'è una parte di del popolo colombiano che cambia che vuole cambiare che sta puntando un cambiamento che sta cercando di trasformare appunto questa cultura della violenza che sembra che nonché anche lui colombiani sobria un portare appresso come se fosse parte della nostra storia
C'è questa volontà e per la prima volta a livello istituzionale di Stato
Ci sono organizza organismi che stava affiancando questo cambiamento un cambiamento per il quale anche Mario Pacciolla insomma faceva parte di queste istituzioni internazionali di questi poi internazionale che cercavano accompagnare il popolo colombiano e quel quinto in quel purtroppo diciamo è stato vittima di questo quindi questo meccanismo di questa cultura violenta al punto che si perché difficile da sradicare
Ma nell'insieme della commissione della verità
E il sistema integrale si è centrato si sono questi accentrarsi presso la vittima come il centro come l'asse del proprio lavoro si è riconosciuto per la prima volta non soltanto il Polo quella vittima come come come Comit come asse centrale di un accordo di pace ma come strumento per andare a ricucire gli strappi che la che la violenza ha creato se non andiamo a fare un lavoro alla base la convivenza fra le persone avremo soltanto una firma di pace che un accordo fra apparati ed è quello che si è voluto evitare l'unico modo in cui si è se si è visto che c'è la possibilità di che dare di dare garanzie di non ripetizioni di convivenza e andando fa e andando a fare un lavoro alla base della società andando a capire e a riconoscere qual è la verità detto la verità
Di quello che è successo ma non è soltanto la verità storica ma la verità anche emotiva cosa hanno passato le persone
Cosa hanno vissuto diciamo che da questo punto di vista e molto importante il lavoro che sta facendo la commissione per la verità
Andando andando nei luoghi nei luoghi del conflitto ma soprattutto andò a fare un lavoro di pedagogia
In tutte le zone del Paese mandando a riconoscere per la prima volta tante come dire tante violenze o tanti sono tante situazioni che il che lui governo i vari governi prima prima prima dell'ora incluso questo questo ancora presente del presidente dunque
Cercano di negare in in Colombia Punzi dobbiamo io sembra che siamo davanti e davanti a un bivio in senso non è che si firma la pace nel due mila e sedici tutto quanto cambierà fa parte di un processo fa parte di una della possibilità di un cambio culturale dunque culturali in Colombia
E quindi ci troviamo davanti a quello che con tutto un modello di paese che può andare avanti verso una situazione di una convivenza democratica quindi una democrazia culturale vera vera che Enti finalmente insomma nel nel nella nella modo di pensare di relazionarsi del popolo colombiano oppure tutto questo tutto questo grande sforzo potrà soltanto essere rimandato perché appunto io su questo sono sempre molto ottimista
La corsa era colombiano sono settanta né di conflitto con settanta e di guerre sono centoventi mila desaparecidos sono otto milioni di sfollati
Ma sono anche organizzazioni sociali che nonostante tutto questo si organizzano sono le madri dei dei dei timbri falsi positivo
E si organizza le cercano la verità sono organizzazioni di base della società civile Lorenzini politiche sindacali in tutti questi settanta anni continuano a resistere elaborare per una per una per una trasformazione democratica
Da questo punto di vista vorrei vorrei dire che per la prima volta presso il penso dopo l'accordo di pace una guerriglia movimento punto sovversivo si è presentato si opposero volontariamente la messa il Cornel corri Pase psiche Santobuono veramente si sottomesso alla giurisdizione speciale di pace dimostrando una vera volontà di andare avanti e di risolvere una situazione che antiche vasche vacche vacche va chiarita
La difficoltà più grande che si sta facendo a questo punto net emana mia valutazione
Non non sono solo non solo da me per Punto e condivido la difficoltà più grande a ad impegnarsi in questo cambiamento nel cercare che emerga la verità sono punto organizzazioni statali o comunque quelle organizzazioni legate alla retorica che ha colombiana
Quindi lo Stato colombiano si trova davanti a un video possiamo andare avanti con una situazione che conosciamo che conosciamo che il prezzo che il prezzo che si paga e sono prezzi non soltanto di di limpidi sangue di vittime a livello nazionale ma anche di cooperanti internazionali tant'è che il l'dopo si sabbioso potevamo primario Pacciolla una una con le letture che abbiamo che abbiamo dato era un messaggio molto a un saggio politico molto importante se viene ucciso un cooperante le Nazioni Unite cooperante dell'ONU
E non c'è alcun chiarimento su questo anzi c'è una volontà di insabbiare la verità su questo ecco pensiamo che un messaggio preoccupante preoccupante che magari vuol dire che chiunque stia lavorando per la pace in Colombia
Si può trovare in pericolo può può non è garantito appunto che il suo lavoro posso posso svolgerlo in modo tranquillo nonostante sia sotto la copertura di organizzazione internazionale e sia sotto la copertura appunto di essere un internazionali non Terry in un territorio che stava lavorando
Per una transizione democratica
Ci sono in questo momento due colombi presenti
Io penso che si consiglia e si è mai reso opportuno continuare a sostenere anche a livello internazionale anche la parte dell'Italia non soltanto le organizzazioni come tribunale tornanti popoli la Fondazione Basso ma anche a livello appunto di a livello di Parlamento organizzazione ed istituzioni
Per capire su quale Colombia vogliamo puntare quale cosa alla Columbia che vogliamo aiutare a costruire e penso che possa coincidere con quelli che sono appunto i sentimenti che qui abbiamo capito che questo tavolo che sia punto d'impegno per cui Mario passo alla si era speso era andato in Colombia l'accertato nel campo
La si fa vedere una mano in questa transizione e penso che sia punto il futuro tutto spesso penso che ci auguriamo non soltanto per la Colombia ma anche per pensò per l'Italia e per tenere e per loro penso in senso ampio e come dicevamo prima non ci legano soltanto le storie di chi si impegna a livello di cooperazione internazionale ci legano a quelli che sono i traffici filamento permesso gli accordi internazionali si impegna anche quelle che sono appunto tutte quelle relazioni bilaterali tra i governi e fra i Paesi
Grazie bene grazie a Juan Camilo sull'abitacolo occasione appunto io consegnerò questa lettera che arriva dalla società delle associazioni italiane che vivono in Colombia gruppo all'onorevole Sarli
Dove chiedono proprio di essere sostenuti e passo subito la parola don Luigi Ciotti
Buongiorno a tutti io ho poco da dire se non il mio affetto
A tema ammette il papà di di Mario
E il sottolineare che il diritto alla verità e un diritto importante fondamentale che riguarda
La Colombia in questo caso ma riguarda anche il nostro Paese che l'Italia perché l'ottanta per cento delle vittime innocenti della violenza criminale mafiosa non conosce la verità
O li conosce solo una parte del nostro Paese culla di civiltà di tutte le stragi che sono venute se ne conosce la verità solo di una quella strage di piazza per oggi di Brescia
Di tutte le altre stragi non si conosce addirittura
E quindi non è per sminuire il valore e l'importanza anzi siamo qui proprio per sottolineare con forza rispetto la Colombia
E questo bisogno di essere al fianco di quanti stanno lottando costruendo
Per la libertà per la dignità di tutti
Ma con fatica faccio anche un riscontro rispetto al nostro Paese in contesti molti diverso
Però c'è un passaggio del prefazione di Nando Dalla Chiesa che voglio sottolineare io prendo tre-quattro passaggi del libro perché il libro che Tucci e consegnate grazie alle conoscenze
E diventa importante tutto questo
è un libro che merita di essere letto
Perché da quella lettura esistenti CCGT nasce dentro ancora di più il desiderio di approfondire e di mettersi in gioco come è successo per te quando si è stato in quel contesto con quegli incontri con quelle persone
E Nando nella sua prefazione già ricordata no dice
Ci in cui la Colombia e definita come metafora capace e lo cito testualmente
Di luminare aggiorno il rapporto che si può stabilire tra lo spazio delle relazioni internazionali
Definito geopolitica e la nascita e lo sviluppo di organizzazioni criminali lui entra affonda subito dentro saldando le due dimensioni
Guardate che alcune correzioni l'abbiamo in casa nostra rispetto il ma
Come mai tra duecento anni noi continuiamo a parlare di mafia
E i duecento anni che parliamo di mafie e continuiamo a parlare di mafie e c'erano delle commissioni che giochi criminali e quanti dietro ci stanno le fanno i loro affari loro poteri così
Meccanismi in territori diversi che non posso proporre essere sottovalutati
E quindi Nando affonda subito questo aspetto
E voi capite che la storia di una coesistenza di contrasti forti
Che ha assunto le forme di una guerra infinita
Una guerra infinita come viene sottolineato
E che l'infinito
Porta con sé
Due aspetti che mi sembrano decisivi
E che emergono da libero che rivengono dalla storia dalle testimonianze delle cose qui dette
Da una parte l'infinito come Senza fine
Che emerge dalla disperazione di chi non vede la conclusione di un conflitto sempre più intricato e complesso
E dall'altra parte di infinito come senza indizio
Una guerra ormai talmente radicata è presente nella quotidianità della vita
Della popolazione da diventare condizione unica di esistenza
Elevando sia unico modo possibile di stare al mondo che emerge dalle storie tante persone così rassegnati così rassegnati così schiacciati così schiacciante
è una guerra della quale è necessario parlare
E questo viene fatto
Ma il tuo titolo
Che voglio soffermarmi e il titolo del libro che in breve ematico
Perché rimanda invece alla testimonianza di uno degli innumerevoli ostaggi dei gruppi di guerriglia presenti nel territorio
E allora è bene che tutti s'no e questo è un dono che tu fai perché dal testo recitato da te Flavia
A raccontare la storia c'è un signore che ti risponde questo queste persone ostaggio e lui risponde che i morti non parlano
Ed è una impressione che è un pugno nello stomaco
I morti non parlo
E penso che non parlano anche tanti morti della storia dalla violenza criminale nel nostro paese misure diverso e certamente vale a sottolinea ore queste parole di quest'uomo così semplice così forte sono veramente ti entrano dentro con forza i morti non parlano
Perché chi parla infatti non può che morire
Trovano delle pagine che fa fa morde e morde dentro
Perché sottolinea una dittatura del silenzio che si impone con grande rumore
E il caos che è stato già ricordato di una guerra che anche nel fenomeno dei falsi positivi
Già ricordarci è impressionante
Ragazzi civili uccisi dall'esercito colombiano e successivamente come voi mi insegnate travestito chi da miliziani
Così da dare risalto ad azione repressiva dell'esercito stesso nel confronto dei gruppi armati
è in questo che si manifesta
Nella sua crudeltà e nella sua miseria umana tutto questo
E allora io mi chiedo come fossi io mi chiedo è sufficiente questi so
E quello che diremo fra corre un istante che qui messo in evidenza mi chiedo come è possibile che la nostra politica
I nostri governanti no questi giochi gli equilibrismi impressionanti che vediamo verso la Turchia verso la vittoria verso l'Egitto la vediamo lo vediamo verso la Colombia
Di fronte a queste violenze come che è possibile come è possibile che non ci sia la forza più radicale
Non è possibile non è impossibile
Vediamo che vengono ricevuti le persone sembra quasi che tutto che è tutto uguale e che tutto uguale e non è tutto uguale
Non è possibile
C'è anche un'Europa che un Occidente Ca'Grande responsabilità
Ma non lo ce lo diciamo in casa nostra per piacere siamo qui nel Palazzo della politica
Ma come si fa
Il diritto alla verità Giulio leggermi Pacciolla
Ma scusatemi ottocento novantadue milioni
Milioni di armi ed apparecchiature date all'Egitto all'anno scorso con delle promesse ancora gli altri investimenti per i prossimi anni ma com'è possibile
Ma come è possibile
Ecco la Guardia costiera della lega che poi se ne tiene dentro uno Lo Castro che si sta consumando tutti i giorni dei nostri mali ma com'è possibile
E li metto tutti insieme questo partendo da questo libero
Che ci consegna un frammento di una verità che tu hai voluto dare fuoco i morti non parlano
E non parlano quei tanti morti in fondo al nostro Mediterraneo
Allora
Ma vorrei soffermarmi sul tre capitoli del testo presentati in un ordine differente rispetto a quello che tu hai scritto
E anche se tutto il testo merita di essere approfondito
Io non ho fatto una selezione solo per titolo di tre capitoli
Perché lì ci sono delle chiavi importanti di lettura che le amiche gli amici hanno portato con grande conoscenza profondità perché lista veramente degli elementi è il primo ed ha ragione al capitolo due il mio viaggio il tuo viaggio il capitolo esattamente al centro del libro pagina centoventi
E mi piace immaginare che ne costituisca in qualche modo il cuore il punto d'avvio
Ognuno di noi porta la sua esperienza il suo punto d'avvio a tutta ci porti questo
E lì troviamo e vediamo da subito l'accostamento di parole che nella loro densità esprimono
Il programma di un lavoro che in questo caso il riflesso di un progetto di vita più profondo
E tutti Zaia tre pilastri fondativi che è stato un po'la vostra storia
La nostra faticosa storia
Quando nasce libera
Non c'è tutt'oggi non c'è tutt'oggi non c'è un registro coi nomi delle vittime della violenza criminale mafiosa
Ieri ore in Calabria in un Paese di centonovantaquattro abitanti
Sono una montagna con una donna di ottantotto anni
Che coltivava ringraziare perché siamo riusciti a stanare la verità sul suo ragazzo ucciso diciotto anni a diciotto anni un bravissimo ragazzo
Nessuno sapeva nessuno conosceva non c'è nulla e ci sono tante altre storie che andiamo a scovare
Di persone vittime innocenti
Che dimenticate complete non c'è un registro non c'è non esiste abbiamo costruito nell'arco degli anni continuiamo scoprì in casa nostra culla della civiltà
Tutto questo
E tu affondi lì in quel contesto
Perché dico questo perché lo leggo la nostra realtà perché il padre è stato ammazzato
E perché tu sulla tua pelle vissuto tutto questo
E perché insieme abbiamo gridato questo bisogno di dignità di grande dignità e quindi una storia che ci riguarda anche da vicino etnici votiva ancora di più ad essere presenti a chiedere la verità delle persone che qui vogliamo sottolineare con forza che ce le portiamo dentro
E allora i tre pilastri che tu fondativi che è brutto chiamarli sono proprio la memoria
L'impegno e le associazioni locali qui ricordate le grandi protagoniste
E anche la nostra storia la memoria
Il dovere della memoria non le celebrazioni non i grandi eventi una memoria che deve tradursi tutti i giorni e responsabilità e l'impegno
E tu parli memoria d'impegno e ruolo della società civile dei cittadini
Ed è bello sentire
Libera accessi affacciato alla Colombia in tutta l'America latina la meraviglia di quei movimenti di quelle associazioni di quelle presenze
Tre mesi fa i nostri referenti a Città del Messico gli hanno bruciato l'auto notissima reduci sono tante anche qui
Quagliano vessillo cadaveri davanti
Ce l'ho messo due cadaveri davanti
è una storia trasversale traversale che impone uno scatto
Da parte di tutti perché in tutte le realtà anche le più difficili quelli più schiacciate
Voi dovete conoscete le conosciamo delle belle espressioni del via ai movimenti della bella gente che lotta alla propria libertà e per la propria dignità per la democrazia del loro Paese
Anche in casa nostra democrazia un pochettino pallida è un po'che Tito fallita
No l'abbiamo tradito un po'della nostra Costituzione e c'è anche un tradimento della Dichiarazione universale dei diritti umani
E allora mi fa piacere avere ritrovato che parte dalla tua esperienza quei pilastri che hai voluto in partenza di quel capitolo del tuo viaggio memoria di impegno e un ruolo dei cittadini
Ma quando risvegli un paesetto partendo da Bogotà incontri delle donne delle madri
Lasciatemi citare queste righe assumere
Arrivati a destinazione trovammo un gruppetto di donne
Che ci accolse con molto affetto
E poco dopo ognuno di loro ci racconta la sua storia mostrandoci le foto dei troppi ragazzi
Tutti giovanissimi e sorridenti uccisi dall'esercito
Che risultavano registrati come criminali morti in combattimento
Ed erano stati abbandonati nelle fosse comuni
In giro per la Colombia
Tutte vittime dei crimini dello Stato colombiano è stato in quel momento che è nato il mio impegno di amore per la Colombia
E anche noi nel nostro piccolo sentiamo questo amore incontrando luoghi
Incontrando i tanti familiari che abbiamo e conosciute in quei territori
A migliaia macinati in Messico in Colombia negli altri grandi Paesi
Ecco allora che qui tu fai emerge che con grande forza questo capitolo ma attraverso tutto il libro diciamo il dialogo tra l'azione è il pensiero
E l'incontro con le madri come momento di svolta come un fatto di vita che genera muore e impegno
E tu lo sai molto bene
Che anche della storia nostra sono state le donne dei grandi protagonisti
Sono state le donne dei grandi protagonisti
E sono ancora oggi le donne nel contrasto alla violenza criminale e mafiosa oggi più che mai dei grandi protagoniste di un pugno che dall'interno sta spaccato
E queste madri che tu incontri che ci consente sono grandi protagonisti
Ma c'è il secondo un altro capitolo
Dove ben mette in evidenza che questo importante per volta gente che pensa alla Colombia e codici con chiarezza non solo cocaina ma c'è anche la guerra averti
è chiaro che la camera verde molto importante perché da quelle che sono le Cosimo e conseguenze
E quando dice che importanti prendere coscienza oltre la criminalità la necessità della lettura
Degli altri urgenze drammatiche la guerra verde una guerra cioè che riguarda una principale ricchezza colombiana la sua terra
E quello che c'è nel suo sottosuolo le materie prime le pietre preziose
Che nuovamente il paradigma di sviluppo economico diventa possibile esclusivamente in un orizzonte bellico parole dare per quello
Allora dobbiamo boicottare questi gioielli queste pietre preziose
Da un lato Atene boicottare tutti questi gioielli di queste pietre con forme di sfruttamento
Tu parli delle miniere porti degli esempi sulle miniere delle condizioni in cui vivono le persone che sono rassegnate per guadagnare quattro soldi
E soprattutto mette in evidenza che la necessità di uscire dalla retorica del male minore perché sono costretti accettano tutto questo perché lo sanno come tirava avanti come vivere
Piglio potere io solo una piccola cosa rappresento con noi molto piccolo
Ma da quarant'anni il gruppo di cui faccio parte il gruppo Abele
E grazie a Dio continua a dire che popoli con gli ultimi poi c'è libera qua da quarant'anni come come vere siamo in Africa
Da quaranta fissiamo in Africa
Tutti gli operatori sono africani siamo riusciti a formare una meraviglia una meraviglia e si ripercuotono degli esempi puliti contesti cambiano di sfruttamento di povertà
è dove sono le nostre forze che prima gli abbiamo colonizzati adesso permettiamo le multinazionali mandare portare via da quel sotto suoni quella che è la loro ricchezza salivano paesi ricchi non Paese poveri no
E tu lo metti in evidenza quando citi i lavoratori che vivono ancora in baracche senz'acqua potabile essenziale accesso un minimo di assistenza medica neppure quello essenziale ma come è possibile
E allora ecco e quindi il primo tassello di una filiera commerciale
Che tu denunci globale stratificata quello delle pietre preziose che proprio qui trova le sue radici più corrotte perché qui si parla sempre della Colombia casa nostra sulla cocaina
E invece no e quando vedo quelli con pietre preziose
Sappiamo che quelle pietre arrivano con una storia di tante persone usate sfruttate
Ma c'è l'altro passaggio il coinvolgimento dell'impresa delle violazioni dei diritti umani
Allora qui c'è un capitolo più estrema gravità
Tutte queste multinazionali ma ci sono anche le nostre imprese
Ci sono anche le nostre imprese
Una marea dell'Occidente che sono lì che non possono non dire che per avere certe concessioni
Si sono resi complici per avere quell'autore
Gli altri hanno chiuso un occhio dicono di avere gli strumenti di controllo ma tu hai detto bene non ci sono non ci sono
La Colombia appare come un territorio di frontiera
E in cui la deve regolare talmente azione costituisce la matrice di sviluppo per alcune importanti imprese multinazionali
Si tratta di un rapporto inquietante
E allora
Noi c'era proprio una prevaricazione del più forte che emerge proprio la lettura del tuo libro
E sotto l'apparente insegna del mercato di libero mercato
Si rischia di lasciare spazio strutture arbitrarie finalizzate ad altri scopi che voi bene conosce
Cito solo perché ora di andarcene
Cito solo
La violazione dei diritti umani che tu hai richiamato con forza dicendo le violenze e le violazioni dei diritti umani non si sono mai fermate e si nascondono anche dietro le attività di multinazionali che apparentemente hanno tutte le carte in regola
Il nome dello sviluppo rurale e di un'economia sostenibile il Governo ha incentivato il sostituto riprese che hanno deciso di vestire in Colombia
Allora ci sono delle grandi complici tra il fronte del quale non possiamo tacere ed odiavo con questo sguardo
Anche perché ci sono ci sono sono il prezzo del vostro c'erano Oropa che non fa quello che deve fare c'è un'Italia che anche il podio responsabilità cominciando anche non ci terrorizzò Bari
Dalla politica presenta in questo palazzo
Grazie don Luigi solo un ultimo collegamento un nome soltanto Salvatore Mancuso capo dei paramilitari accusato di oltre settantacinque mila crimini in Colombia scontato la sua pena negli Stati Uniti
Ha chiesto di tornare in Italia e non è vero che serve l'estradizione perché lui è un cittadino di origine italiana quindi vigiliamo anche su questo perché i legami fra i cartelli del narcotraffico e paramilitari e la 'ndrangheta
Sono molto ben radicati
Evitiamo un un alto rappresentante come più nel nostro Paese
Se la mamma di Mario che voleva Anna dire due parole
Ringraziamo l'onorevole Salvi farli per quest'invito l'amica Flavia fama l'amico Gian Camillo
Oggi siamo particolarmente emozionanti ritrovarci qui in questo luogo istituzionale importante
Ed è proprio qui che noi chiediamo alle istituzioni di far luce sul caso di Mario Pacciolla
Mario era un cooperante ONU così come diceva Giovan Camillo
L'ONU che diciamo è colei che dovrebbe garantire i diritti umani ma non ha garantito il diritto alla vita di nostro figlio
Non solo ma derubricando la sua morte
Come suicidio
A pochissime ore dalla sua morte dalla ritrovamento del suo corpo
Senza neanche
Che questo corpo avesse l'autopsia
Noi ovviamente
Consentiteci di fare un appello soprattutto a chi sa e non parlo di questo lo diciamo sempre
Perché noi abbiamo la certezza che all'interno della sua squadra ci sono persone che sanno sanno la verità
I comportamenti omertosi
Che nascondono la verità
Perché non è possibile che non si siano accorti
Dell'inquietudine del della preoccupazione di Mario
Chi ha organizzato un rientro in Italia in maniera molto molto repentino chi
Che cosa è successo negli ultimi giorni
Che l'ONU non è riuscita a capire
Dopo la morte di Mario
Abbiamo avuto l'opportunità di conoscere tante persone tanti ragazzi
Tanti ragazzi che davvero credo no che si può operare per migliorare la qualità e la vita de delle delle persone e che partono con le buone intenzioni che purtroppo però non riescono più a tornare
Purtroppo non riescono più a tornare
Noi come famiglia
Dopo diciassette mesi attendiamo ancora una verità
Sappiamo che i percorsi sono tortuosi e lunghi
Ma vi possiamo garantire che noi ce la metteremo per poter giungere a verità
Primo sappiamo che nostro figlio purtroppo nessuno ce lo ridarà
Ma i nostri percorsi di verità saranno in nome di dei tanti ragazzi la meglio gioventù italiana che parte e porta alto il nome dell'Italia nel mondo
Grazie a tutti
Grazie a tutti
Allora si scusi citazione
Volevo fare tre domande puntuali
Una una domanda all'onorevole farli che cosa le ha risposto il ministro Di Maio riguardo all'incontro con la vicepresidente ha parlato no di Mario Pacciolla
E le ha risposte in merito poi Amo Anca Milo lei dice giustamente il segnale di il segnale che è stato dato con la morte di mare soprattutto quel silenzio che ne è seguito un segnale di allarme per chi come noi si batte per il cambiamento quindi vorrei sapere invece da lei l'ONU che segnali via dato ci sono stati dei segnali almeno di interesse per il caso visto che lei giustamente dice colpire un cooperante per di più che lavorava sotto l'egida dell'ONU
Se poi la cosa rimane sotto silenzio molto grave e quindi volevo sapere bellezze avuto riscontri e poi ovviamente
Ai genitori di Mario
A voi chiedo se vi sentite come dire attorniati da istituzioni che vi sostengono in questa fase oppure no
Io vedo da giornalista che è impossibile anche solo ottenere una battuta su questo tema quindi mi rendo conto di quanto sia difficile e non oso immaginare quanto lo sia per voi
Però forse è questo il momento anche per fare un appello a sollecitare un intervento delle istituzioni
Grazie purtroppo come ha detto prima soltanto l'ambasciatrice Confort veramente con una propaganda becera possiamo dirlo
Ci ha dato delle risposte mi il ministro Di Maio né nessun altro
L'unica risposta che abbiamo avuto apparentemente ma sull'argomento in generale che occupa in seguito alle interrogazioni dell'onorevole Boldrini cui o sono cofirmataria
Che sempre come al solito questi equilibri internazionali non si tocca non si non si interrompono gli diciamo gli scambi commerciali perché questo andrebbe a danno anche delle popolazioni deboli
Cosa sulla quale ovviamente non sono assolutamente d'accordo
E e quindi comunque agli atti e che le rassicurazioni che al loro giungevano come hanno vi giungevano di un dialogo che si era aperto con i cittadini
Per loro era comunque un segnale e noi invece negli stessi giorni sapevamo soltanto di violenze di arresti e di militarizzazione di città quindi devo dire purtroppo mi duole dirlo ma le poche risposte avute
Rosata troppo buona dire che non erano stati esaustive
E allora dice ma non sul sul caso di di Mario Tassone su quello che riguarda appunto la la il suo ruolo di lavoro sottopunto dalla sotto il cappello insorto Como come osservatore dell'ONU
Penso che se la famiglia appunto come ho detto prima non ha ricevuto alcuna comunicazione se non quelle quegli ufficiali che sono uscite subito subito dopo la lo l'omicidio sono ovunque la morte di mare passò alla noi come organizzazioni non abbiamo neanche lei ha avuto alti discontinui sappiamo sappiamo insomma perché lo lo vediamo che le Nazioni Unite sotto mezzo diverso appunto agenzie
Continua a collaborare e ad accompagnare il processo il processo il processo di pace in Colombia c'è una presenza forte insomma delle Nazioni Unite così come di altri Uncut organizzazioni internazionali
Che fanno un lavoro lavoro sul campo insomma che anche meritevole so che si che si vede insomma il come dell'impegno ecco che rimane e sorprende questo silenzio intorno alla morte di Mario Cucciolla dopo punto
Dopo che appunto le le le le ulteriori indagini o comunque quello che quello che le notizie che escono che sono riuscite sono riuscite in qualche modo a rompere insomma passare insomma fare quella rete di silenzio che subito calato però subito insomma messo sul caso
Fa fa sorgere più di una domanda insomma ma su sul più di una domanda quindi sarebbe opportuno chiedere sommando delle Nazioni Unite di chiarire
Non solo il caso di mare passo nel suo così come anche altri insomma sono anche altre le domande che si proporrà insomma relazioni tra l'operato in via in diversi Paesi proprio per non venire incontro su quelle che sono appunto illazioni domande lasciate sospeso dei silenzi possono essere ma l'Inter preparati
Dopo i primissimi istanti in cui Loreto il il il ministro Di Maio ci è stato vicino al presidente della Camera
Sono venuti a a salutarci affettuosamente
Successivamente sappiamo che ci sono state delle interrogazioni parlamentari proprio dal
Dal deputato star lì da
Dal deputato palazzotto però
Purtroppo non sappiamo sì ci sono state delle risposte a queste a queste richieste sappiamo sono state fatte delle interrogazioni ma non sappiamo se sono state date delle risposte
Ci sono altre domande Erasmo Palazzotto che sempre si è interessato del terrazzina vuole dire due parole forse anche in relazione alle azzurre
All'attuazione
Grazie Dorian molto brevemente salutare i mentori di Mario
Ha vissuto la mia città in un periodo in cui io non c'ero quindi abbiamo avuto tante amicizie in comune deve motivo per cui immediatamente sono entrato a contatto con il caso e anche per le parole che lei ha spesso però perché Mario rappresentava questa generazione la mia
Come Giulio Regene io sono presidente la commissione d'inchiesta sulla morte Giulio Regene
Come
Tantissimi anti ragazzi italiani sono morti vittime del terrorismo vittima della violenza ma sono morti prevalentemente vittime del mondo che cercavano di cambiare e che hanno reso onore a questo Paese la società civile
Le mie interrogazioni alcune hanno anche avuto risposta
Le risposte diciamo talmente evasiva di circostanza che non hanno nemmeno l'onore della cronaca
Governo ha ribadito l'impegno generico a cercare di ottenere collaborazione quello che emerge in questa vicenda al di là della difficoltà che avrà che può avere la la giustizia la magistratura italiana nel perseguire un un reato diciamo che si svolge in un altro Paese da non cittadino italiano che già molto Complesso
E in più diciamo questa
Questo silenzio imbarazzante delle Nazioni Unite
Che fa parte spesso anche di una procedura di un modus operandi diciamo delle Nazioni Unite ma che io credo che davanti a una vicenda così efferata così e drammatica che colpisce al cuore il proprio le Nazioni Unite perché colpisce appunto
Un ragazzo che dovrà fare l'osservatore per conto le Nazioni Unite
Questa modalità diciamo di di operare lede anche la stessa credibilità dell'ONU quindi è il motivo per cui ho promosso presenta una lettera diciamo non avendo risposte al fino al segretario generale Nazioni Unite perché si assumesse la responsabilità in prima persona di fare piena luce
Su che cosa è accaduto Mario perché al di là della giusta maritate rivendicazione di verità giustizia e dalla sua famiglia questo Paese chiede
C'è proprio il ruolo delle istituzioni internazionali che non può essere messo in discussione perché oggi per quanto
In difficoltà sono l'unico baluardo che abbiamo davanti un mondo degenera molto velocemente quindi io che sono un po'sostenitore penso che quelle istituzioni vadano difese allo stesso tempo penso che la difesa il cambiamento di quelle istituzioni appartiene processi e democrazia di trasparenza
Come in questo caso diciamo di Giustizia Interno quindi dovrebbero essere le stesse Nazioni da da ad avviare un'indagine interna per capire se ci sono profili fece qualcosa non ha funzionato e che cosa può essere additato come responsabilità propria o come responsabile dei propri collaboratori quindi le risposte che sono arrivate ragione Doriano diceva generale per i temi che riguardano la Colombia ma in questo caso lo sul sulle interrogazioni specifiche che io ho fatto sulla vicenda di Mario
Sono arrivate risposte che continuano a sostenere un generico dell'intervento non generica impegno del del Governo a ottenere verità o ottenere cooperazione
Riportano di una formale cooperazione da parte del Governo colombiano che però appunto si limita a una formalità
Rimane diciamo scuro tutto quello che il contesto in cui Urso omicidio avvenuto grazie onorevole palazzotto consegnerò anche a lei la lettera di Cristiano mostrine rappresentante degli attivisti italiani in Colombia grazie a tutti arrivederci