Intervista a Guglielmo Micucci sull'indagine Ipsos dal titolo «La narrazione sull'Africa» commissionata da Amref

Siamo in collegamento con Guglielmo Minicucci direttore di ammarare fra italiana Ammar fare fa Africa per parlare di un'indagine commissionata da Matarrese Italia proprio al l'Ipsos e dedicata ai dati alla p girone diciamo così alla visione che gli italiani hanno del dell'Africa e la visione dell'Africa anche in questo momento
Nella durante la a pandemia direttore intanto Bongiorno benvenuto a Radio Radicale
Grazie buongiorno a voi allora intanto ci spieghi perché avete pensato di commissionare questa indagine all'Ipsos ma l'idea è nata da qualche tempo pannolini per sempre come ha Italia
Lavoriamo sul sul tema della narrazione per continente africano ogni anno pubblichiamo un rapporto anche su come i media raccontano l'Africa in vario modo dai social alle tv
Quest'anno anche a causa di tutto quello che è accaduto con purtroppo colpito dalla pandemia ci siamo posti una domanda in più e ci siam detti ma proviamo a capire anche non solo con i media raccontano l'Africa ma anche quelle il percepito
Degli italiani nei confronti dell'Africa del continente da lì
è nata questa indagine
Scrive commissionato a Ipsos e devo dire che insomma i dati emersi sono particolarmente interessanti ci permettono di avere uno spaccato di quello che veramente la percezione
Degli italiani su varie tematiche legate all'Africa chiaramente scelte alle scoprite prima di tutto ma non solo anche sul proprio sul percepito ecco
E cosa l'ha colpita di più di questo percepito
Beh sicuramente molto interessante vedere penso al tema della migrazione che al tema ormai diventato storico nostro paese ed ed è evidente come la percezione non sia completamente aderente alla realtà se si pensa che il il numero di
Io africani presenti sul nostro territorio non è che l'Italia sia molto superiore rispetto a quello che poi in realtà è già molto interessante perché richiama quel chiamare anche diciamo prima dei media e della racconto della narrazione che c'è
E poi c'è tutta un'altra parte relativa al compito che è molto interessante perché va be'intendere quando vediamo che presenti un italiano su quattro convinto o pensa che forma possibile variante del virus possa arrivare dal continente africano decide lascia intendere che
E passato quel concetto che era su una parte ore diretto da verità che ci salviamo ci troviamo tutti insieme quindi bisogna stare attenti anche a quel continente addirittura otto su dieci dicono che il l'Europa e l'onta neri dai cosiddetti Paesi ricchi devono sostenere i processi di immunizzazione e Paesi africani quindi insomma italiano è ben cosciente almeno quello che emerge dall'indagine
Di questa capillarità dei processi vaccinali e quanto sia necessaria una capillarità dei processi nazionali anche nel continente africano è questo diciamo ci consola come organizzazione Anna presente in Italia
Se non ho capito male però gli italiani conoscono poco l'Africa e c'è una diciamo un percepito differente tra l'italiano medio che anche naturale e e gli italiani giovani
Sì queste questa è un'altra caratteristica molto interessante l'eccitazione che proprio si focalizza sul anche sui giovani
E i giovani vogliamo danno anche una una visione più aperta di quella che anche l'interconnessione poi al continente africano
E i giovani danno anche una
Se vogliamo una responsabilità all'Italia per esempio nei processi di integrazione cioè
Viene emerge che i giovani danno una reale potere sponsor verità difenderlo siamo in grado perché o siamo io io non investiamo di attivare dei processi di integrazione adeguati e poi c'è tutta un'altra parte
Questo immaginario questo vissuto nell'Africa che passa come dire dalla dalla natura alla povertà che resta
Quelli l'elemento diciamo attraverso il quale di italiani identificano il continente africano beh poi ci sono sono prevalentemente anche qui di nuovo i giovani invece altre come dire parole che risuonano apprezzo lo sviluppo la crescita che però
Purtroppo sono insomma in coda in corso in questo elenco del percepito
E effettivamente come dire la povertà corallino
Non è certo stata debellata purtroppo è vero che noi almeno come Ambra cerchiamo di fare emergere anche le altre caratteristiche di un continente così in basso che ha sicuramente tante problematiche ma anche tanti punti di attenzione punti di eccellenza pensiamo alla letteratura
Pensiamo attorno a questi movimenti giovanili e qui torna il tema dei giovani che anche in Africa
Stanno crescendo quindi si c'è una separazione netta tra una parte delle persone intervistate che corrispondono poi a una fascia molto giovanile della popolazione
Senta questa indagine però serve non solo per conoscere il percepito degli italiani ma è anche in vista lo scrivete voi per primi in vista della dodicesima Conferenza ministeriale del Butti o l'organizzazione che si occupa l'organizzazione mondiale del commercio come pensando ai nostri ascoltatori
Che il si terrà il prossimo trenta novembre perché di cosa si parlerà
Bene perché il tema ormai sul tavolo devo dire ormai da tempo perché la richiesta inquieti Sudafrica di sospendere il tempo di urlare la temporanea e breve i sulla sul vaccino sui vaccini concrete e di ottobre dell'ottobre del due mila versi che sono ormai abbiamo superato il primo anno lanciata dall'aula prima richiesta e la settimana prossima in questi giorni insomma il trenta inizia
L'incontro da vecchio si discuterà proprio di questo tema quindi nuovamente il silenzio è sul tavolo la richiesta che poi è stata appoggiata anche da oltre cento Paesi quindi sono nata dall'inchiesta sugli occhi abbastanza estesa
E c'è tutta la società civile tra cui noi anche
Che sosteniamo questa richiesta
Speriamo che otto avvenire e l'abbiamo inserita all'interno dell'indagine tema dei brevetti perché volevamo anche un po'tentare di uscire da un'autoreferenzialità
Che a volte si rischia di a vere come organizzazione non governativa Ficarra sanitaria per noi quasi scontato che questo processo avvenga e invece ci interessava capire cosa resta la popolazione allentati emergente
A tutti gli archetti sette persone su dieci dico che il bene che limitano la possibilità di immunizzare in maniera più celere
Tutti quanti i continenti tra cui il continente africano c'è anche una preoccupazione che la liberalizzazione dei brevetti
Apposta Olivia mettere a rischio la salute pubblica però su questo noi siamo come dire più tranquilli perché sappiamo che
Non è una liberalizzazione tout-court Bernadotte la possibilità di produrre vaccini ma è una sospensione temporanea per accelerare il processo di come dire produzione e o il conseguente distribuzione
Non è l'unico e va be che come dire sul tavolo che necessiterà che tempi realizzate come dire non si andrebbe a risolvere la problematica per la per l'immunizzazione nel continente africano sicuramente sarebbe un primo passo otto importante anche per evitare il ragionamento di prevenzione e prospettiva quindi sul medio-lungo periodo
Anche oltre il Covent perché il rischio di accorparne mia chiaramente noi speriamo che non accada però non possiamo più efficaci dal costruire un sistema che possa proteggerci da una secondo comma per comma quattro anni e mezzo
Direttore allora
Però a questo punto mia d'obbligo chiederle perché secondo Amref è utile la sospensione dei brevetti e come superare tutte quelle difficoltà tecniche di cui tanto si è parlato
Nel perché il sospendere temporaneamente in maniera temporanea permette di poter ragionare con quei Paesi che hanno già Oliviero tipiche come già avanzato pensiamo al Senegal pensiamo al Sudafrica versava lo stesso Marocco
Ragionare comma le proprie forse anche il Sudafrica Hendrix chiaramente ma teniamo dall'altra parte c'è l'idea sulla possibilità di iniziare a ragionare sul tema della produzione Galli primo blocco parallelamente è necessaria fondamentale il passaggio delle competenze tecnologiche questo e innegabile bisogna comunque pare quel passaggio alcune case farmaceutiche stanno già come dire aprendo quella porta si parla i iniziare la produzione a metà dell'anno prossimo in Ruanda si parla di nuovo del Sudafrica ci sono
Qui esempi il tema è accelerarli perché oggi un bacino che non verrà dato perché e ne sta ancora discutendo tra tutti gli effetti un vaccino negato
A qualcheduno in qualche parte del mondo nel nostro caso che avevo focus sull'Africa e quello del continente ecco il vaccino non verrà consegnato e non verrà inoculato e quella persona non sarà protetta non sarà corretta oggi
Quindi il nostro de mai di accelerare questi processi perché ripeto strappa qualche sottoporre dell'anno scorso quindi
Tra un anno non è coprifuoco in piena pandemia
Quindi noi pensiamo che bisogna accelerare perché larghe pronta per iniziare a ragionare su produzione distribuzione noi faremo la nostra parte per esempio sul tema della formazione del personale sanitario che cui poi averli vaccini Marini saperi somministrare
E quindi è il sistema che si muove dai governi alle re e anche le organizzazioni della società civile a come tantissime altre che possono essere un pezzo di quella risoluzione
Le faccio un'ultima domanda all'inizio della pandemia abbiamo si è si parlava spesso anche della diffusione del di russe in in Africa poi si è parlato della richiesta di sospensione dei brevetti ma poi diciamo l'argomento Pooh questi argomenti sono stati un po'abbandonati secondo lei perché
Perché noi siamo molto concentrati su noi stessi questa volta devo dire anche ragione cioè l'Italia subito
Ora vive uno schiaffo forse anche poco
Siamo salvi l'epicentro di tutto questo di tutto questo hanno quindi e comprensibilmente che non significa che sia accettabile
Il fatto che ci si concentri su di noi dobbiamo avere il coraggio la capacità e anche l'audizione di rialzare la testa perché non possiamo chiuderci in una bolla fatto primo bene che non sarà sufficiente perché la costruzione delle variabili perché
Che ma di giustizia sociale you continua a pensare
Che non sia demodé poter parlare di giustizia e di equità e quindi c'è anche quello che ma soprattutto c'è un tema veramente i globalità nella risoluzione di questa pandemia se continuiamo concentrarci esclusivamente sulla su di noi non se ne uscirà almeno non in tempi brevi e questo come dire dopo dicono le organizzazioni della società civile lo dicono tutti lo dicono gli scienziati dell'ottimismo dice praticamente
Anche chi non crede in questi processi che comunque bisogna uscirne tutti quanti insieme e quindi quella che che sembra così lontana da questo momento in realtà molto più vicina di quanto possiamo immaginarci e ci dobbiamo applicare oggi
Direttore la ringrazio ringraziamo Guglielmo Micucci al direttore di Amref Italia grazie buon lavoro