War Room Books - Come sta la scuola italiana?

Termici di bonus se siete genitori bambini ancora in età scolare e comprare il libro di cui mi parvero oggi e ipotesi che ancora salvarli il danno scolastico edito dalla grande se la scuola progressista come macchina della segue danza
è il racconto controcorrente
Della scuola e per il suo percorso negli ultimi quarant'anni
Racconto attorno a una tesi che è una tesi forte una tesi che mette in discussione molte certezze una tesi che sicuramente farà discutere la scuola senza qualità
Quella del sei politico quella degli esami di maturità Aldo gira poche materie quella dell'indulgenza quella delle competenze che sostituiscono le conoscenze quella della lezione frontale che viene Kid abbiate il nome di modalità pedagogiche più moderno bene quella scuola lì
Che cosa fa anziché a ridurre il divario tra ricchi e poveri svantaggiato proprio i ceti meno abbienti quella che vorrebbe quelli che vorrebbe proteggere produce un effetto paradosso opposto a quello dichiarato
Che e questa tesi e sostenuta da due personalità del mondo culturale italiano Paola Mastro ancora preside docente evidente
Sta invece di molti romanzi di successo editorialista sui sui quotidiani nazionali e Luca Ricolfi
Sociologo e docente e analisi dei dati presidente della Fondazione you anche lui saggista di successo
E editorialista di veramente implica e della stampa
Sono molto lieto di aver qui come alla Columbus e vi ringrazio di aver aderito aggredito buongiorno
E allora io è un libro punto come dicevo controcorrente l'ho voluto presentare con una battuta perché credo che sia un libro utile
Verrà trasmettere una consapevolezza che purtroppo e molto sottovalutata nel dibattito pubblico a questa consapevolezza Paola Mastrocola aggiunge attraverso un'intuizione che deriva dalla sua esperienza di insegnate da docenti e cioè si rende conto che la scuola sta franando sopra sui piedi entrino nei propositi con cui sono stati smontati tutti i presupposti del di un insegnamento solo tradizionale fondata sui classici fondato sulla fatica su quella ridotte segna il rapporto tra lo studio e la cultura
Ne ho l'effetto paradosso di questo processo etiche non aiuta include rende più fragili anzi aiuta ieri già forte cioè dalle classi ambienti come arriva Paola Mastrocola a questo
Io daremo è molto semplice proprio anzi penale io ho sempre insegnato liceo classico e scientifico su soprattutto del biennio
E ogni anno notavo nei due anni primi del del liceo scientifico che mi arrivavano ragazzi sempre meno preparati
E alcuni di loro poi non riuscivano a completare il corso di studi e cambiarono scuola andavano in uso istituto tecnico con grande dolore perché avrebbero preferito continuare il lo scientifico allora
Io so che la tesi dei progressisti che vanno male a scuola non arrivano a finire coloro che sono di ambiente svantaggiato di classe sociale basse eccetera in una nota su questo cioè questo è vero in dubbio che la classe sociale di appartenenza
A un a un valore positivo o negativo a seconda però io notavo l'impreparazione
Cioè se tu mi consegni in prima liceo un ragazzo che non sa scrivere nemmeno l'ortografia non dico la grammatica non dico la logica non sa tenere un discorso orale che abbia un senso per più di mezzo minuto
Non sa capire un libro neanche tanto compreso come un romanzo di calmarli no allora io
Mi dico che c'è qualcosa che non va cioè probabilmente
Abbiamo fatto una scuola
Diverso a traliccio elementari medie non Lucio comunque sta di fatto che questa scuola che non prepara azzoppa coloro che hanno solo la scuola come risorsa
E a cui noi dovremmo dare una scuola alta se vuole poi le spiego che in una battuta che così per mescolare et
Invece non gliela diamo aerea avvantaggiando i figli dei dei dei ricchi delle classi abbienti dei delle classi colte che hanno tutti gli strumenti per dare per come dire completare
Le le mancanze non cioè hanno rimandano a lezioni private a manetta Borsa dire tutti i giorni di tutte le mete vi io ho visto cose inenarrabili
Ma quello che lei dice o MechWarrior perché ma intanto voglio chiedere allora professor Nicola che tra l'altro e il suo marito e quindi alcuni lei ha chiesto di verificare queste ipotesi
E l'analisi che il professore qualche fatto e molto molto documentata un'analisi lunga tre anni ce ne parla professore
Sì voto in piedi anche se voglio ribadire una cosa che è già emersa tra le righe te in realtà qualsiasi persona non troppo ideologizzata l'ipotesi di mia moglie
La condivide e ci arriva motu proprio non è che c'è bisogno di chissà quali ricerca
Dimostrare questa tesi però viviamo in un mondo in cui le nozione di senso comune avvengono sistematicamente trattate come stereotipi
E quindi anche una cosa di senso comune come quella che noi abbiamo cercato di esplorare va supportata
E quindi noi ci siamo messi all'opera come Fondazione Iulm
Sta stritolare se si dati supportavano oppure no l'ipotesi di Di Paola di mia moglie
Ora questo lavoro è stato abbastanza complicato perché abbiamo dovuto costruire un modello matematico statistico
E però il risultato è stato molto molto netto cioè in sostanza
Noi abbiamo misurato due aspetti della scuola differenti
Uno che abbiamo chiamato effetto meritocrazia cioè il fatto che se tu vai in una buona scuola
Ottieni dei risultati in termini di ascesa sociale migliori di quelli che otteneste se andassimo a scuola cattiva al cosa che è abbastanza ovvie di buonsenso e contro confermata dai dati ma poi c'è un secondo perfetto specie nello specifico di questa ricerca che abbiamo chiamato perfetto emancipazione
Cioè sull'andare in una buona scuola rende la carriera
Sociale del ragazzo meno dipendente meno condizionata dall'origine sociale e quindi ha un effetto emancipati dico questo effetto e tanto più intenso quanto più la scuola alta quindi Velasco una buona scuola una scuola di livello alto è un formidabile strumento di emancipazione di liberazione delle delle classi subordinate e questo è il risultato tecnico risultato che però diventa comprensibile più comprensibile secondo me attraverso il racconto delle nostre esperienza perché il libro è costruito in due modi un po'anche un'architettura un po'curiosa perché c'è l'ipotesi di Paola poi c'è la mia esperienza che esperienza di professore universitario che per trent'anni ha insegnato in facoltà diverso a Economia e Commercio scienza sociale Psicologia
Io quindi racconto quel che ho visto in questi in questi trent'anni e quel che ho visto ha una spiegazione anche un gesto Paola che lei ha segnato qualche anno prima
Ai ragazzi che si situano qualche anno prima dell'ingresso all'università
E quindi è stata in grado di fare una sorta di di radiografia di TAC delle condizioni mentali degli studenti che poi io mi ritrovo qualche anno dopo all'università questa è un po'la la struttura del libro
C'è un elemento chiave nel nel in questo dibattito
Che incolmabile che la scuola produce
La professoressa Mastrocola lo chiama un periodo critico cioè c'è una fase in cui le cose che si imparano
Dopo non si può recuperare ciò che non si è imparato devo dire rileggendolo questo libro mio voto concordato perché voglio portare una memoria personale
Io ho sempre pensato quello che diceva professoressa Mastrocola essendo figlio di insegnanti
In particolare mia madre professoressa di lettere formato moltissimo la mia la mia storia professionale ministro culturale
Io ho sempre purtroppo per loro somministrato Nieri indica vicini vietati nella infanzia viene minorenni viene addirittura prima di andare a scuola
E meno onerose vacanze facevamo i guizzi di analisi logica no
Cose che ovviamente hanno le fa però poi in un clima collettivo molto diverso si sente quasi in colpa di averle fatte
E una volta ricordo che un bambino rimasto a dormire a casa
Da noi si svegliò la mattina insieme ai miei figli portarlo squallidi SISAS facciamo questo piccolo dettato quel giorno Casanova anche se io non vado più patate intanto vergini fanno fare dettati cosa vi accorgete che dovrebbe e quello che scrive Paola Mastrocola mi conforta e non mi fa sentire un marziano perché perché collaudatore Bigattini ceti Paola Mastrocola racconta che c'è un periodo critico essendo un ente lirico turbano le cose che deve dai imparare poi succede che che l'insegnante Paola Mastrocola incontra i genitori i ragazzi non ce la fanno
Egli era in lire questo ragazzo non all'Embassy una frustrazione per l'insegnante ed alle famiglie e così
Sì guardi guardi io mi son fatta l'idea che il punto fondamentale del dell'istituzione di un ragazzo si hanno i primi anni dell'elemento e poi anche le medie in primi otto anni sono determinanti io racconto la mia vita nel libro
Allora per dare una testimonianza autobiografica per quanto vale perché sulla mia vita però secondo me è indicativo
Io ho fatto una scuola elementare e media negli anni Sessanta
Che è stato il pilastro poi di tutto quello che io sono allora col col cos'è mancato o cosa manca oggi
Per cui io in prima liceo devo fare i dette simile stabile figlia
E Sarkozy succede che non riesco più a mettere a posto le cose ci metto un anno alcuni e recuperano cioè imparano che un po'ci scrive con l'apostrofo e non con le cento però vede se a quell'epoca il la cosa drammatica e che io in prima liceo scientifico dovrei fare letteratura
Dovrei parlare di Dante Petrarca e leopardi Pascoli cioè e lo facevo anni fa negli ultimi quindici vent'anni s.s. c'è stato un degrado proprio progressivo per cui io se faccio se facevo in seconda un sonetto di Petrarca vedevo metterci so mese per per stare sulle parole e ed è questo che volevo dire io per scuola alta quella che avremmo dovuto dare a tutti e soprattutto i ceti bassi le faccio un esempio l'Iliade
Non non è vero magari si fa l'Iliade nelle scuole ancora oggi io penso di sì ma come cioè io temo che si faccia in modo ti racconto allora la storia di Achille direttore Duemila eccetera
Oppure
Rappresentiamo teatralmente queste queste scena son tutte cose meravigliose e per quello che non ci capiamo scuola elementare oggi focosi meravigliose ma non va sa cosa dovrebbe fare una cosa invece molto umile molto meno meravigliosa cioè dovrebbe stare sulle parole far fare i pensieri
Lettera eseguite allargare il Lessico fare grammatica quelle cose che non compaiono che non che non sembrano belle nemmeno i genitori perché anche i genitori sono fieri che il ragazzino faccia teatralmente di via del capito qual è il problema
L'insostenibile leggerezza dell'analisi logica non considerata oggi qualcosa di noioso inutile
Eppure con le viene aveva il signor Rouse completo prevede il prelievo del soggetto e fondamentale perché su quella base
Si pone già successivo Oshima vorrei essere più precisi Anand perché io adori l'analisi logica io ho fatto letteratura io amo la letteratura non la lingua una grammatica
Il problema è che se io voglio far leggere poi Dante Shakespeare etero che nessuno io devo averla fatta l'analisi logica se no questi poveri ragazzi non capiscono niente ed contano
C'è un problema di ordine e niente si tengono assai molto bello si legge presento sacchiano scuola
Anzi questo c'è una sostituzione nel livello di complessità le letture tutta punta diciamo la cultura classica e assumermi
A sociale forse alla luce questo perché l'esempio che lei fa di Saviano e che potrebbe essere moltiplicato con altri testi impegnati
Intravedere forse un altro aspetto cioè per un aspetto dato che è stato messo in evidenza recentemente da Walter Siti un ottimo critico letterario anche un grande scrittore nel suo libro contro l'impegno questo aspetto quale è che noi
Densi diamo che con la letteratura oggi noi tendiamo a pensare che la letteratura abbia una funzione e dica
Abbia una funzione morale debba salvare la società si scivola rapidamente verso debba insegnare debba educare debba in dottrinale del bar Institut instillare i valori giusti
Questo è una diminutio della letteratura la letteratura
Tra storicamente anche fatto questo qualche volta ma non era punto centrale del della letteratura per cui il fatto che si venga Saviano e non si venga a Dante non è solo un fatto di difficoltà
è un fatto ogni politicizzazione dell'insegnamento della letteratura politicizzazione che era sostanzialmente assente quando noi eravamo ragazzi quando andavamo Ascona noi potevi avere se ai all'età mia
L'insegnante invasato che
Non fa
Programma e fa politica ma la letteratura era ancora Dante Petrarca Boccaccio eccetera
Oggi no oggi è normale che di via de'si faccia con i riassunti o con le trascrizioni moderne tipo Baricco e la capacità di leggere il Monti
Cioè qualcosa che è molto bello ma proprio perché bello
Difficile da raggiungere questa capacità non c'è più io sono molto colpito ad esempio dalla impoverimento del lessico
Se noi per avessimo la serie storica di quante parole distinte un ragazzo conosce conosce il significato
Dal mille novecento sessanta a oggi
Scopriremo che la ricchezza dell'esecuzione enormemente ridotta le parole usate sono pochissime
E sono pochissime anche le parole di cui si conosce esattamente il significato perché ci sono parole che si cui si conosce l'esistenza ma di cui non si conosce il significato
Credo che vuole voglio chiederle un'altra cosa la la politicizzazione della letteratura lei nel libro
Dice ovviamente questa è una responsabilità anzitutto della sinistra ma anche la maestra a concorso sia pure omissiva ammenda produrre questo risultato c'è rinunciato a costruire e a rendere un patrimonio culturale in trasmissione del sapere così
Sì brutto porre così anche se la spiegazione della assenza della destra
è un po'complessa e difficile cioè io penso ci siano vari fattori che hanno concorso questo da un lato c'è tradizionalmente un minore interesse della destra per tutto ciò che cultura letteratura carote eccetera che sono diventati sempre più patrimonio
Prevalente del della sinistra ma poi c'è stato un altro pacco invece questo molto più preciso e cioè che sono arrivati gli anni Novanta cioè caduto il muro di Berlino
Iniziata la globalizzazione è iniziata la nostra ubriacatura collettiva per le virtù del mercato cioè negli anni Novanta nei primi anni nel primo decennio di del
Nel due mila di questo secolo
I riformisti di sinistra fautori della terza via e i liberisti di destra che si ispiravano a Reagan e Thatcher
Si sono trovati sostanzialmente concordi nello dare le virtù del mercato e nella ripensare l'istituzione scolastica come un'azienda come un'impresa come un eroga un erogatrice di servizi a degli utenti
E quindi si sono trovate unite cioè non è un caso che quando Berlinguer fa la sua riforma non c'è una vera opposizione e anzi le riforme di Berlinguer vengono completate poi da Moratti genuini eccetera perché c'era questo clima
Però mercato del Pro mercato del lavoro poco utile ma cosa su cui Paola insiste molto nella sua parte cioè
Cosa cosa significa considerare degno di essere insegnato solo ciò che è spendibile solo ciò che è utile questo è stato chiaro nel frattempo molte cose sono cambiate a scuola media colpito nel racconto di Paolo sorvola
La scuola ciniglia la capacità di trovare vergogna era una risorsa la crescita personale
Oggi umiliazione potrebbe costare a un docente anche un procedimento disciplinare comunque i genitori ne avrebbero su tutte le furie che cos'è cambiato in questo
Cambiato che l'insegnante non è più una figura rispettata non ha più nessun autorevolezza
La famiglia si impone perché è l'utenza
Del proprio partito delle degli anni novantanove due mila con la riforma Berlinguer e il proprio cambiato il Lessico della scuola è entrata la parola utenza entrata la parola otto cioè perché parola da supermercato
Quindi ogni ogni scuola vende le sue offerte e cerca di compiacere l'utenza ora l'utenza oggi ovvero i genitori i ragazzi cosa vogliono vogliono qualcosa di facile qualcosa di divertente soprattutto in un anno miliardi
Guardi che la vergogna era un sentimento bellissimo
Secondo me perché era l'idea che tu riconosci ENI qualcuno al di sopra di te ora se io oggi dico la parola al di sopra di verso cosa mi fanno però era così cioè eravamo anche molto semplici tutto sommato banali cioè pensavamo che un ragazzino
Non era alla pari di un adulto era un ragazzino doveva ancora crescere e si è andati a scuola
Non era un allievo che doveva imparare e l'insegnante invece insegnava quindi almeno alla pari ha capito e questo che è saltato
Ora
Io posso provare vergogna solo se ritengo che davanti a me ci sia qualcuno di autorevole di non lattari ci hanno tolto questo sentimento meraviglioso che ci ha fatto crescere
C'è una lettera bellissima nella cosiddetta davvero all'insegnante Giovanna vede giunge fece scrivere a Bondi studente Sturzo studenti
Nel mille novecento sessantasei sessantasette una lettera in cui dice sappiano i coloni e i genitori
Possiamo sospendere in quel momento perché noi non rispondiamo dicendo che non rispondevano sarto la nostra responsabilità dei formatori quindi dai vostri genitori di non porre questioni inutili perché noi non siamo disponibili ad affrontarle un altro tema bellissima questa
E una trovata un mio compagno di classe casualmente qualche tempo Pannella spedita io l'ho l'ho messa nel libro perché
In poche parole
Ti fa misurare quanto tempo è trascorso una cosa così sarebbe inconcepibile oggi
Un altro tema fondamentale che poi e stava dentro questi processi riformatori idee il mito dell'oggettività nella valutazione ora volevo chiedere contro la valutazione anzi tutt'altro il professor ricordi fa analisi dei dati professione inseguiamo uccise contro la valutazione però il problema che la valutazione oggi Cibali egli merita diciamo il dominio della burocrazia sulla soggettiva responsabilità dei docenti gli assumere delle decisioni fondate sul loro sapere e sulla loro coscienza e questo che è caduto professor
Ma io devo raccontarvi un po'cosa succede nella nostra famiglia
Se avessimo
Scritto questo libro vent'anni fa
Paola ed io avremmo scritto cose diverse
Lei sempre stata qui molto ostile ai test
Io invece ho avuto una fase come dire modernizzatrice riformista in cui ci credevo di più
Col tempo ho capito che aveva assolutamente ragione mia moglie cioè i difetti
Dei test a crocette
Sono molto più grandi dei pregi
Anche se io non ritrovo del tutto inutile su questo forse rimane una piccola differenza di opinioni tra di noi io non li ritengo del tutto inutili perché penso funzionino molto bene nei confronti collettivi
Cioè se tu costruisce un test Invalsi banale
Che che diciamo accerta abilità
Inferiori
E non si occupa delle cose più importanti di cui un ragazzino dovrebbe essere adottato che sono valutabili solo da parte dell'insegnante che gli parla se Turci un testo di questo genere per giudicare un individuo
Sballi completamente la valutazione tra l'altro c'è tutta la pratica del addestrare i ragazzi a superare il teste non a sapere le cose
Ma se tu questo testo e di modesta qualità Watson ministri a centinaia migliaia di ragazzi e poi fai dei confronti aggregati cioè confronti che so io la scuola di Pinerolo
Con quella di Viterbo
E risulta una differenza macroscopica di Successo tra i ragazzi di Pinerolo e quelli di di tempo stare questo esempio
Quella differenza e significativa perché vasta ottenendo in media su un elevato numero di di soggetti per cui lo strumento insegno psicometria che si occupa anche di queste cose lo strumento può essere molto imperfetto per valutare l'individuo perché ci sono Betty casuali nella prestazione del ragazzo
Ma non è così imperfetto se confronti tra di loro delle classi delle scuole degli atenei per esempio nell'università la Pollina
è stata di valutare con strumenti bibliometrici i docenti determinare le loro carriere in base a questo ma quegli strumenti non erano cattivi confrontare gli atenei
Sono cattivi confrontare tra di loro con individui e soprattutto questo è il punto che erano un sistema di incentivi sballato che nell'università significa vivere per pubblicare cioè non ti interessano le cui ricerche che interessa soltanto massimizzare il numero di pubblicazioni la natura delle riviste su cui arrivano e mail scuola
Che a quella distorsione folle che l'addestramento dei ragazzi per superare in testa INVALSI o di altro tipo
Cancellando completamente il momento del colloquio tra un docente e lo studente
Che è l'unico strumento e qui Paola perfettamente ragione per capire effettivamente qual è il livello di di preparazione di comprensione di di padronanza della materia di di un ragazzo
Professoressa Mastrocola il libro incomincia con queste frasi c'è un uomo perfetto differente questo libro è quello di leggerlo come una proposta di ritorno alla scuola e all'università passato però voglio ovviamente il c'è una differenza sostanziale Giorgi istituti culturali su cui si fondava l'istruzione tradizionale per esempio la lezione frontale no
Come si coniuga come si concilia la necessità questa robusta un intelaiatura diciamo all'architettura del sapere e della didattica
Con la necessità già aggiornare ebbero la stessa didattica per esempio di riconoscere agli studenti un ruolo più attivo nella versione
E anche con la necessità per esempio sì lei critica duramente il passaggio dalla dalle conoscenze e le competenze un una una metafora racconta quello che è accaduto alla scuola però il sa bene fare il progresso incorsi detto il davvero qualcosa che deve essere demonizzato dentro lo zero abitanti o non c'è spazio
Per entrambi per i disabili in base e anche per questo sapere più applicato
No c'è spazio per entrambi perché abbiamo delle scuole tecniche che vanno potenziate e che devono lavorare in vista di un di una all'apprendimento di un lavoro futuro però tutto ciò non deve toccare i licei perché e il il liceo e fondato sulla cultura
Astratta e gratuita tra virgolette inutile se io la rendono utile la saluto quindi le le competenze sarebbero come tu riesci a usare le conoscenze che ha in qualche cosa di pratico Mansell insegno filosofia segna insegno letteratura
Perché devolvere questo
In questo fine pratico lavorativo su qualche cosa che invece arricchisce la persona e sicuramente migliorerà lavoro di quella persona ma io non lo so e non lo voglio valutare uno cioè io vorrei che tenessimo insieme le due cose ma non buttarsi mo'amare
Tutta la scuola culturale chiamiamola così i in in nome della nuova scuola tecnico tecnocratica che si basa sulla scienza e legittimità al l'utilità i la spendibilità
Questo non può succedere perché vorrebbe dire che noi ci prendiamo la responsabilità di buttare a mare Platone Aristotele Dante eccetera eccetera
Io non me la sento cioè i siamo arrivati dopo millenni a tramandare questa questa cultura dobbiamo smettere proprio adesso comunque lei ha citato l'inizio del libro e volto vero questo libro è facilmente
Come dire attaccabile perché uno dice va be'questi due vecchi Hardy
Raccontano com'era la scuola evidentemente dicono che adesso la scuola fa schifo non è esattamente così noi abbiamo voluto proprio perché vecchi
Abbiamo voluto dare una testimonianza si dà in genere la testimonianza in quanto citata in termini storici eccetera non vedo perché non darla come come scolari no
Che resti lì noi non abbiamo espresso un giudizio che la scuola deve tornare lì no non torniamo abbia un pure avanti però io ci racconta come funziona la bene allora
E cosa siamo diventati noi ecco e qua e cioè il fatto che io però ho sempre pensato che il fatto che io sappia scrivere dei romanzi è dovuto al fatto che la mia maestra mi ha insegnato a mettere le lettere bene bene cinque delle sul sulla linea e a non subordinare
Anch'io la penso come vero penso che i nostri ascoltatori penserà nervosi a nei ghiacci vogliono difendere
Marchette e la scuola del futuro
Dicevo resto futuro ottenere qualche cosa del tesseramento cioè muore si tiene a livello del progresso archiviare il passo uno cioè cosa aggiornare cosa queste perché le grandi questioni
Diciamo che il pensiero unico al ministero progressista Cinzia ignorano Antezza scrive qui Paola Mastrocola paragonando professor Ricolfi e la lontananza il rispetto della distanza il della diversità di se stessi quella sicura l'lei ha scritto di recente un articolo sulla Repubblica il suo primo articolo sull'ambiente ha suscitato insomma grandissima reazione l'intero Luongo la sinistra avvicina al al quotidiano Maurizio luminari
C'è una tendenza alla cancellazione dell'indifferenza
C'è un'antologia dell'uguaglianza che riguarda lo spazio e il tempo che vuole azzerare l'indifferenza della storia le differenze dei sessi le differenze culturali di ogni natura e una ideologia del presente professor Picozza
Sì una ideologia del presente molto diffuso soprattutto negli nei paesi anglosassoni ma sta arrivando anche in Europa tra l'altro Repubblica pubblichiamo contro questa ideologia un manifesto sempre Paolo Ainio si chiama manifesto del libero pensiero
In cui cerchiamo di raccontare questa ideologia di descriverne i difetti
Uno dei difetti e di difendere una nozione
Errata e fuorviante
Di rispetto
Nel rispetto sostanziale
Passa attraverso la capacità di mettersi dal punto di vista dell'altro
Viene trasformato in qualcosa che non ha nulla a che fare cioè nel Miccoli rispetto vero cioè nel
Un muso
Di parole che altri ci dicono dobbiamo usare e che la gente non ha
Alcuna voglia capacità intenzione o sensibilità per usare perché sono calate artificiosamente dall'alto e poi c'è soprattutto l'incapacità di di percorrere la distanza
Con le altre culture abbastanza paradossale che nel momento in cui veniamo invitati giustamente a capire agli immigrati e capire le loro culture di provenienza a considerare una ricchezza il fatto
Che si incontrino persone con un background differente in questo momento però noi non siamo capace di tollerare un verso di Dante o un mito greco perché a qualcuno particolarmente stupido quel mito greco o quel passo di Dante fanno venire in mente lo schiavismo lo stupro
Cose orribili che sono successe ma che non siamo capaci di contestualizzare quando Giove si innamora di una ninfa e la possiede quelle è un mito non è uno stupro che dobbiamo censurare
Perché la nostra sensibilità moderna non è in grado di nemmeno di
Accettare il racconto di qualcosa che non solo è successo nel passato ma nel caso di Giove non è nemmeno Successo allora questo significa che noi abbiamo stiamo allevando una generazione di ragazzi
Che non sono capaci di sostenere la fatica del dissenso e dell'espressione di opinioni diverse dalle proprie cioè la la domanda che c'è in America e comincia arrivare anche in Italia di spazi protetti
E una autodichiarazione di incapacità tollerare il diverso in un mondo in cui
Ce n'è uno che diverso va rispettato per questo ovviamente la grande contraddizione del presente non può rinunciato considerare diciamo che cose il anche il il potere come come gestirlo Comini viverlo come fronteggiarlo Che cos'è la difficoltà della vita perché abbiamo rinunciato a quella rito che si determina quando lo studente Righini anni si trova a fronteggiare testi indù complessità e cresce dentro quel rigo
Altrimenti si produce abbassando l'asticella scrive Paola Mastrocola
Il fallimento finale di di tanti innanzitutto di quanti hanno meno risorse
La follia poggianti li ha salvati prima facendoli salire poi Empoli infatti innescato quelle asiatiche è una distrazione scolastica il risultato è lo stesso intervengono non ce la fanno dispersione scolastica è una bocciatura chiuso diluita nel tempo maneggiare meno onesta sì anche perché si fanno tanti progetti convegni sulla dispersione scolastica
E ci vollero tre anni eliminare nel caso che la producono e questo il pensiero di Paola Mastrocola e così
Si guardi io sulla dispersione scolastica veramente do i numeri perché la dispersione scolastica intanto abbiamo voluta noi ma Como dando una preparazione scarsa di ragazzi cioè è ovvio che poi non ce la fanno i si dice lamentando altrove non è solo un fatto sociale smettiamola di collegare l'abbandono scolastico solo con le origini sociali ci sono va bene d'accordo ma una parte nostra la preparazione dare una preparazione
Enorme altissima a questi ragazzi in modo che possano farcela fino alla fine perché se no se non anche disperdiamo e questo non so è un concetto che non non so mi piacerebbe che qualcuno me lo spiegasse perché invece non è così
Mi piacerebbe che che ci fosse uno scontro che finalmente i progressisti anche dicessero una volta una volta su un cosa abbiamo sbagliato
Io mi aspetterei resta ma non perché Cerreto intorno all'una nei torta il problema è che se tu riconosciuto lo sbaglio Polinelli ricominci rinnovi allora sì che rinnovi da scuola
Però bisogna riconoscere quello che non è andato qua invece andiamo sempre avanti ma decenni finché sorti progressive progressive avuto perché l'andare avanti per i progressisti e d'interesse progresso ma non è detto
Ma cosa andare avanti e a novembre del progresso
Si diceva che Pasolini
Rutelli e più volte un
Questo questa sorte diciamo deterministica tocca anche al concetto di meritocrazia
Perché Band attenti i brani sono abbandonati ma la meritocrazia durante la stagione diciamo degli anni novanta a loro aveva vissuto una fase di
O offre così dire sostenuto dalle culture delle della pari opportunità e come se la crisi della globalizzazione avesse fatto pentire i progressisti hanno investito sulla meritocrazia
No essere detto sì ma stiamo attenti alla meritocrazia c'è in molti libri arance
Sì sì sì sostiene questa tesi guardate che la democrazia lo diceva anche con incidenza della terza via assalire rozzi ma far scendere altrettanti erogati facciamola cancelliamo
Puntiamo sul torneo puntare sull'uguaglianza e questo è quello che sta avvenendo professor Conso
Sì sta avvenendo sotto forma di discriminazione alla rovescia al contrario per cui sì si assume che certe categorie siano discriminate e lei si cerca di favorire in modo artificiale ad esempio con le azioni affermative le quote rosa le quote eccetera quindi si stiamo cercando di imporre la l'uguaglianza con la forza questo sì però io voglio dire questo se piuttosto libero non è molto costruttivo perché effettivamente noi raccontiamo come sono andate le cose perché il primo passo per cambiare però c'è una parte in cui una piccola parte in cui il nostro libero e costruttivo cioè inviti indica anche qualcosa di concreto che andrebbe fatto ed è proprio sulla meritocrazia cioè noi distinguiamo tra alla meritocrazia come esaltazione del libero mercato
Che permetterebbe
Da sé di colmare le diseguaglianza di opportunità e la meritocrazia come politica dall'alto politica sociale
Che mette tutti in condizione di completare il ciclo di studi se se ne hanno le le capacità indipendentemente dai mezzi che poiché l'articolo trentaquattro della Costituzione cioè noi facciamo due esempi primo i premi che sono stati praticamente cancellati ma negli anni Sessanta era normale che le fondazioni bancarie per esempio istituzione dei premi per il migliore di una scuola per il migliore di un istituto per riconoscerne il valore erano premi in denaro credo che Paola ne abbia anche
Ventuno non so se mi avvertono i singoli Comuni di avere vinto il premio della Cassa di Risparmio siamo andati era una bellissima cerimonia in un al al Carignano
E c'erano tutte le famiglie ci saliva sul palco ci hanno dato una busta e io di i miei mi hanno fatto un piccolo libretto bancario lei non ha idea del felicità della perché evenienze riconosciuti all'interno di una comunità e vuol dire che quello che tu sei facendo
Ha valore e per gli altri coinquilini e alle imprese bellissima dare un premio a ai più bravi
Quel grande agonismo sempre pensare che offende gli altri
Gli altri erano altri che precipitano avranno altri treni navi non lo sappiamo la vita secondo me distribuisce pavimenti gioie e dolori
E dovremmo avere una visione un pochino più ampie Paola Mastrocola era figlia di una santa egli una contadino lo racconta nel libro quindi se n'è andata fine dico in termini
Poi in un piccolo paesino dell'Abruzzo è stato l'unico studiare facendosi però ogni giorno nove chilometri a piedi anche nel vive per andare nelle scuole perché lì c'era e poi è diventato un poliziotto oppure studioso l'essere anni diventato ragioniere entrato nel fine test sull'uomo più felice del mondo
Ecco la nostra la nostra idea nel libro e che non si debba arrivare a questo punto farsi strada nella società perché qualcosa di Paola non ha avuto borse di studio aiuti eccetto invece noi nel libro a sostegno proprio questo che oltre ai premi
Diciamo
Incentivano i ragazzi a studiare e riconoscono il risultato degli scosse o dei premi ci vogliono le borse di studio ma borse di studio vere per tutta la carriera scolastica cioè se un ragazzo e capace e bravo ottiene dei buoni voti
E non è in condizione di arrivare all'università lo Stato deve metterlo in condizione di arrivare fino a prendere
Una laurea e magari anche un dottorato
Questo avrebbero dovuto fare i riformisti negli anni Novanta negli anni due mila non fidarsi solo del miracoli della globalizzazione del mercato eccetera eccetera in questo senso il nostro libro e anche propositivo e costruttivo e l'unica cosa su cui non abbiamo dubbi poi sul merito ovviamente
Come dovrebbero essere cambiati i programmi eccetera non spetta a noi dirlo ma sulla questione di applicare l'articolo trentaquattro della Costituzione per su questo noi siamo convinti che i progressisti dovrebbero faccio una riflessione non non dimenticare l'articolo trentaquattro come hanno fatto
Che recita capaci e i meritevoli anche se i berlinesi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti benissimo allora politici legge comparabile leggete questo libro e poi guardatevi allo specchio
Educare i genitori inattesa antipolitici comprino lega questo libro e si guardino allo specchio apprezzabili lavori perché l'emergenza di questo libro racconta e reale e riguarda i vostri figli
Grazie a Luca Ricolfi grazie a Paola Mastrocola e grazie a voi caraibici con Luca ci rivediamo venerdì prossimo per un'altra promossa buona giornata
Grazie