Femminile, Plurale

Cinque novembre giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Femminile plurale Italia viva per le donne questa mattina una comunità si confronterà e si riunisce qui per portare iniziative concrete
Per le pari opportunità nel lavoro nelle novità contenute nel PNR R.
La legge di bilancio parleremo anche della violenza di genere sono cinque cani per una strategia nazionale e internazionale tempo competenze reddito e lavoro carriere potere
Libere dalla violenza all'Arma di entrare nel vivo una mini presentazione di quello che succederà questa mattina la facciamo con la senatrice Donatella con Sacchi
Un saluto e una presentazione perché poi c'è la ministra pronta e partiremo entreremo nel vivo
Grazie grazie Manuela grazie a tutte e a tutti voi che siete qui a tutti i colori sono collegati con noi per questo momento di riflessione
L'occasione è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Noi leggiamo in questi giorni i dati noi che ci occupiamo di violenza tutti i giorni non solo il venticinque novembre sappiamo che sono dati drammatici
Che raccontano di un Paese che strutturalmente è attraversato dalla violenza contro le donne
Sono numeri altissimi c'è solo oltre sei milioni di donne che nel corso della loro vita in Italia hanno subito una qualche forma di violenza
Sì con logica economica molestie minacce percorse violenze sessuali si fa molta fatica anche solo a pronunciare queste parole
E i femminicidi una donna viene uccisa ogni due giorni e mezzo in Italia
Vuol dire un giorno no un giorno no un giorno sì tutto l'anno
E io credo a tutte noi crediamo Italia viva
E qui oggi presente con tutti i parlamentari tutti i membri del governo donne e uomini per dire che un Paese civile democratico non può permettersi tutto questo
E dobbiamo anche dirci che noi sappiamo cosa fare per contrastare il tutto questo dobbiamo anche dirci e ancora non facciamo abbastanza
Non facciamo abbastanza perché noi nel due mila tredici come Parlamento italiano abbiamo approvato la convenzione di Istanbul che ci impone di mettere in campo una strategia integrata che parte dalla prevenzione informazione
Formazione e formatori formazione comunicatori ai medici di base alle forze dell'ordine e poi protezione delle vittime
Lavoro sugli uomini perché gli uomini devono capire rendersi conto essere presi in carica evitare di avere degli escalation di violenza editare piastre sempre più violenti non tutti gli uomini sono violenti
Ma ci sono molti uomini violenti in Italia perché
Perché no dipende dalla formazione non dipende dal lavoro non dipende dalla zona geografica
Dipende da un rapporto sperequato tra donne e uomini in cui le donne sono subordinate agli uomini o sono considerate subordinata agli uomini in cui le donne sono trattate come oggetti
E quindi togliere la vita a un oggetto
è un gesto che si può e la mente di alcune persone
Questo rapporto sperequato si basa su una cultura di fondo sperequata
Una cultura di fondo in cui tutti siamo immersi quotidianamente che respiriamo quotidianamente donne tempio One
Ed è per questo che oggi abbiamo voluto aprire questa riflessione parlando di ciò che il Governo il Parlamento noi come
Parlamentari Italia viva quotidianamente facciamo per evitare che la vita degli uomini e donne sia sperequata e anzi gradualmente torni a essere equilibrata
In vari settori
Nel settore del tempo a disposizione delle donne per occuparsi di se stesse del della propria vocazioni sappiamo che le donne in Italia si prendono cura per il settantaquattro per cento
Si prendono cura dei figli degli anziani della casa è a carico loro e questo tempo è sottratto la loro vita
Parleremo di competenza
Di come le donne pur laureandosi prima di più e meglio degli uomini ancora non si laureano in materia stemmi che danno più possibilità di lavoro di carriera di reddito
Parleremo di lavoro lavoro che non c'è perché sono una donna su due in media in Italia lavora al Sud solo una su tre
Può dire
Donne che non hanno gradito non hanno un'autonomia e anche quando sono
In marzo in una situazione di violenza non hanno strumenti per uscirne
Parleremo di potere perché potere
Come dice spesso e giustamente Matteo Renzi a poter fare per poter fare perché le donne possano imprimere il loro punto di vista sulla società
Hanno bisogno di essere imposizioni che glielo permettano che permettano loro di decidere come cambiare la nostra società in meglio e quindi parleremo che di carriera e di potere
E poi
Parleremo di violenza ne parleremo con degli e Sperti parleremo liberale parleremo
Di rieducazione degli uomini ma trattanti parleremo di violenza economica è una grande riflessione e cercheremo di fare cercando di essere completi a trecentosessanta gradi e lo faremo a partire
Dal grande lavoro della ministra Elena Monetti che è collegata con noi è in prima linea nella serenità in ascolto dovrebbe essere già porno e ministra Bongiorno ministra Bonetti
Un attimo arrivava
Si sta collegando
Buongiorno ministra
Quel giorno buongiorno buongiorno allora vista varie proprietà familiare lavori questa mattina poi faremo magari ci prenderemo del tempo per fare un po'di carattere insieme inizierei con lei con le cronache che basta rifaccio la giornalista mi raccontano anche una sua certa commozione nel raccontare il nuovo piano di azione di contrasto alla violenza che diventerà diciamo così più stabile
Entrerà nella nostra vita in modo prepotente speriamo
Sì la l'alta e la commozione intanto grazie saluto tutte tutti e ringrazio il gruppo serata d'Italia viva l'Italia viva per aver voluto organizzare questa iniziativa in una settimana
Importante che è quella del venticinque novembre ieri abbiamo presentato alla una conferenza stampa il nuovo piano strategico nazionale di contrasto vere tra maschile contro le donne abbiamo realtà varato in Consiglio dei ministri
La scorsa settimana il dato anche indicazioni di delle azioni che il governo sta portando avanti con grande convinzione
In questa direzione la commozione di intensità di chi vive la politica avendo in mente la responsabilità certamente di un indirizzo di il governo e di di di di impegno di tutto il Paese vasche sa che o questi azioni potranno cambiare la vita di ogni singola donna che nella solitudine nel silenzio troppo spesso vive
L'esperienza della violenza o o il nostro servizio semplicemente astratto e chi fa la politica come noi la facciamo come cioè il proprio servizio concreto chiaro che necessariamente c'è un coinvolgimento personale forte
La vera la grande novità di questo nuovo piano in realtà da dalla legge di bilancio è il fatto che finalmente l'Italia sceglie in modo strutturale di investire nella parità di genere di investire sulla contrasti all'evidenza maschile contro le donne perché questo l'ho detto in Consiglio dei ministri al termine per la presentazione del piano
Per l'ultima volta il piano nasce per la decisione
Di dell'autorità delegata pro tempore a alle pari opportunità al PRA il piano precedente era stato portato avanti da Maria Elena Boschi che aveva aperto una struttura su cui questo piano
Sta andando anche in continuità e ovviamente con ulteriori rafforzamenti anche di alcune linee come la bellezza economica di cui so che si parlerà anche hanno portato avanti
L'onorevole Nucera Nibali il tema di un intervento anche sulla prima trattanti vedo la senatrice con sappi che tanto impegnata anche nella Commissione femminicidi in questa in questa direzione quello che dicevo è che il governo propone spero che il Parlamento confermi questa questa scelta di istituire nei nostri del coordinamento per norma di legge una necessita di una redazione di un Piano nazionale di azioni sinergiche interistituzionali con l'approccio multidimensionale il contrasto Renza partire contro le donne
In parallelamente in modo integrato un piano nazionale per la strategia per la parità di genere
è un fatto importante la dimensione della strutturalità
Nella parità di genere del contratto a mezza contro le donne è un atto di pieno compimento io credo anche della nostro Stato democratico così come previsto dalla Costituzione
è chiaro che questo significa azione sinergica azione sistemica di Dini di lungo periodo e non soltanto la risposta ad un'emergenza che però oggi chiede un urgente assunzione di responsabilità
Vuol dire una governance perché la governance che viene istituita la governance e diciamo di un tavolo che mette gli altri che collegamento tutte le istituzioni coinvolte tutti i livelli istituzionali coinvolti ma anche tutta la straordinaria rete dei centri antiviolenza delle case rifugio che svolge un ruolo fondamentale Ina in questo in questa azione e poi significa anche monitoraggio monitoraggio degli obiettivi quindi l'istituzione di un osservatorio Pietro parità di genere su che sul contrasto
Alla bellezza maschile contro le donne significa un'assunzione di responsabilità grande che la politica e le istituzioni fanno verso il Paese e conseguentemente anche la lo stanziamento di risorse di risorse che finalmente diventano strutturali e non rinnovate hanno peraltro volta per folta le risorse strutturali significano anche una programmazione di prospettiva che le regioni centrali riverenza potranno finalmente fare quindi una risposta davvero sistemica è un processo che noi attiviamo ed è un processo che credo sia oggi davvero quanto mai opportuna e necessaria
Vista questa pandemia ripassano questa domanda questa pandemia ha fatto molto male le donne i giovani le donne sono state molto colpita hanno perso in quota parte hanno perso il lavoro sicuramente più degli uomini si sono caricate con lo smartwatch King di un lavoro anche domestico secondo lei qual è il futuro delle delle donne nel lavoro
Ma e il futuro delle donne al lavoro ecco rispondo al futuro della dell'Italia nella dal mondo del lavoro
E avete perso forse no no quaranta abbiamo detto un attimo corrisponde corrisponde al futuro dell'Italia nel mondo del lavoro perché è solo se ne sapremo davvero promuovere una piena partecipazione del lavoro delle donne nel mondo del lavoro per qualità e quantità
Questo mondo del lavoro potrà fare quel necessario balzo in avanti che noi stiamo sperimentando come un rimbalzo del post quando in via ma che deve essere reso strutturale
L'ultima indagine in particolare mentre indagine di Ambrosetti che ha fatto per l'ultimo Forum un'indagine in collaborazione con la nostra un dipartimento delle Pari opportunità ha certificato che si parla di dieci per cento del PIL del nostro Paese
La prospettiva è che abbiamo voluto portare anche nel dibattito internazionale penso alla prima conferenza G venti se le parole delle donne è quella di che solo se sapremo mettere al centro politiche concrete e strategiche sulla parità di genere sulla valorizzazione del mondo femminile delle donne nel mondo del lavoro potremmo davvero ottemperare a quella prospettiva di sviluppo Risi gli enti inclusivo sostenibile
In questa manovra di bilancio e noi abbiamo fatto già delle prime scelte importanti nell'ambito del Pnr la la la rivoluzione che abbiamo non solo messo in campo Progetti
Concreti gli asili nido l'imprenditoria femminile la certificazione per la parità di genere dall'impresa e finalmente prevista per legge finanziata in modo strutturale come premialità conseguente nella legge di bilancio abbiamo di di costruito Nissim improbo massetto di riforme da un lato le riforme che lei richiamava delle politiche familiari che portino avanti una maggiore condivisione del carico di cura a livello familiare ai congedi parentali
E una integrazione della scelta libera di una donna di poter essere madre e lavoratrice nella contestualmente e questa è la grande riforma del familia tema già approvata alla Camera e che oggi arriverà che io dica che adesso deve arrivare al Senato e l'altra dimensione di valutazione la strategia nazionale per la parità di genere
Richiamo che questo questi duecentonove miliardi saranno strutturalmente scelti
Investiti per aumentare la parità di genere perché con una le linee-guida conseguenti all'articolo quarantasette del decreto semplificazioni poi convertito in legge
Noi abbiamo imposto condizionalità premialità già nell'ambito degli appalti pubblici per portare avanti la la scelta davvero strutturale della parità di genere
Senta se pensato anche agli uomini
Ai giornali
Sì temo di doverla però salutare controcanto va bene no era un'azione venni Mallarmé Agustin Saint altra vi ringrazio non mancherà occasione per riparlarne vogliamo parlare un attimo al volo di questa dei centri per uomini maltrattati per il recupero una anticipazione sì
Possiamo dire questi sono che se i dati sono quelli che leggiamo
Le azioni importantissima ecco noi già oggi poniamo in essere sono sicuramente sul fronte della repressione ogni sul fronte penale non abbiamo un ordinamento molto buono decisamente all'altezza
Può essere ulteriormente migliorato ma non lo valutiamo
Buono e sul fronte della protezione delle vittime sappiamo dell'enorme lavoro che da anni i centri antiviolenza svolgono sul territorio tutto da retorica nazionale però se i numeri sono questi dobbiamo anche dirci che dobbiamo fare qualcosa in più
Ma la cosa non funziona più infonde la convenzione di stampo ci dice esattamente cosa possiamo fare in più ci dice che possiamo lavorare di più
Sulla formazione e questi due fondi di cui parlava la ministra Bonetti di cinque e cinque milioni sulla formazione
Degli operatori sulla comunicazione nazionale
E sul monitoraggio sia sul fronte parità di genere che sul fronte anti violenza fanno molto
Per dare un nuovo messaggio di ristretto e di relazioni vivere delle dalla violenza in Italia ed però bisogna lavorare anche sugli uomini perché noi sappiamo che se le donne muoiono c'è qualcuno che le uccide
Perché noi sappiamo che se le donne vengono picchiate c'è qualcuno che li picchia
E se qualcuno continuerà a essere ad esercitare comportamenti violenti contro le donne qui dobbiamo avere molto chiaro che dobbiamo prendere in carico
Lavorare su questi uomini far capire loro cosa e violenza cosa è reato perché la violenza è un reato
E come possono fare per evitare questa escalation di violenza come fare a fermarsi a controllarci a evitare di fare del male alle persone questo allora ne parliamo più avanti così una specie di spot io chiamerei per il primo Pannella dal titolo tempo sul palco l'onorevole Maria Elena Boschi
La senatrice Laura Garavini
Per avere il tempo forte di sistemare le postazioni
Prendete quelle prime due che questa così magari la sanificazione frattempo credo perché c'è un problema di passaggio
Poi abbiamo Lidia Borzi delle ACLI
E video collegata Claudia Segre Segre della Global Tintin foundation
Sì penso di sì sì forse delle quinte
Onorevole baschi partire con lei perché abbiamo sentito la ministra parlare di un lavoro che insomma la prosecuzione del suo lavoro quante volte anche quando è venuta ospite ne abbiamo parlato di asili nido
Una fa un punto di partenza per cercare di aiutare le donne nella società e il lavoro che state facendo che ha preso la ministra Bonetti è un lavoro che parte da lontano
Sì buongiorno a tutti grazie innanzitutto a Donatella contatti la senatrice contatta il gruppo al Senato per aver organizzato questo momento di prometto
E lo stiamo vedendo diciamo già dall'intervento della ministra Bonetti e dalla programma che c'è stata annunciata la senatrice falsati un approccio che io condivido molto rispetto al tema della violenza di genere perché questa iniziativa nasce a pochi giorni dal venticinque novembre quindi dalla giornata in cui ricordiamo il dramma
Tuttora attuale anche nel nostro Paese della violenza degli uomini sulle donne
Oltre a dedicare unicamente una parte del dibattito di questa mattina nello specifico alle misure di contrasto facciamo alla violenza io credo che sia importante capire come in qualche modo le donne possano cercare anche di trovare con meno difficoltà una strada ma autonoma anche rispetto a uomini che l maltrattano le sottopongono a pare forme di violenza nel momento in cui riescono ad avere anche l'emancipazione economica ne sappiamo purtroppo che la violenza non ha diciamo dei paletti
Né di età metti status sociale o di censo per le donne vittime di violenza possono essere professioniste come casalinghe ragazze giovani come donne anziane e questo in Italia come nel resto del mondo
Però sappiamo anche appunto nella mia anche esperienza
Politica personale l'ho l'ho toccato con mano conoscendo anche la realtà di di donne che sono tuttora magari in in case rifugio e che sono seguite dal centro antiviolenza è chiaro che per una donna che magari non ha una propria indipendenza economica non ha un lavoro è molto più difficile
Iniziare il percorso anche di denuncia perché sarà preoccupazione di cosa accadrà proprio dopo ai propri figli oltre che a se stesse del motivo per cui anche negli anni precedenti quando ho avuto responsabilità specifiche anche con la viceministra Bellanova che allora si occupava di diritto del lavoro al ministero da sottosegretario ministero del lavoro
Cercammo di lavorare molto proprio sul tema della emancipazione economica del sostegno economico a cominciare dalla misura molto importanti e già sacchetti tutelava le donne vittime di violenza
Che per tre mesi avevano diritto hanno tuttora diritto norma che tutto resista Congedo retribuito dal lavoro proprio perché hanno bisogno anche di un periodo diciamo Pera in qualche modo prendersi cura i loro stesse ed è una norma che poi abbiamo esteso era partita diciamo solo per alcune categorie poi è stata estesa grazie anche al lavoro che abbiamo infatti insieme ai sindacati alla parte datoriale nel nel corso del tempo ecco perché partire dagli asili nido sembra strano magari lo è fondamento reale do al venticinque novembre torna alla sua domanda proprio perché gli asili nido sono innanzitutto per me
In un'occasione di crescita di educazione di formazione per i bambini e le bambine quindi la priorità è sicuramente il progetto educativo e formativo sui bambini e le bambine
E lo declino bambini e bambine perché già dagli asili nido Pippo alla scuola materna dovremmo con ovviamente quelli che sono gli strumenti linguaggio adeguato a quell'età ed educatori educatrici lo sanno fare
Educare alla parità di genere
Evitare stereotipi di genere educare diciamo al rispetto della persona qualunque sia e evitare ogni forma di di violenza e sopraffazione quindi intanto l'asilo nido dovrebbe aiutare fin da piccoli a educare alla parità di genere contro la violenza e poi via via che crescono che nelle tutta la scuola e su questo mi in tutti i piani anti violenza e nel lavoro che abbiamo sempre fatto col ministero dell'Istruzione abbiamo cercato di mettere questa centralità
Dall'altro demente l'asilo nido è anche
Un'opportunità un aiuto per le famiglie
E le donne che lavorano a in qualche modo poter avere un luogo sicuro e anche di formazione per i loro bambini mentre sono al lavoro oggi sappiamo che il nostro Paese
Sta quasi raggiungendo la soglia che diciamo il Trattato di Lisbona aveva previsto per ripetere in Europea quindici il trenta per cento purtroppo siamo ancora sotto questa percentuale ma ci stiamo avvicinando al ventisette per cento di asili nido
Ma tutti noi sappiamo che è molto eterogenea la presenza sul territorio quindi abbiamo percentuali intorno al quattordici quindici per cento al sud contro magari un centro o un nord molto più più forti
Rispetto alla presenza di questi servizi
Credo che sia molto importante lavoro che sta facendo la ministra Bonetti
Grazie anche alle risorse del Pnr R. perché noi avremo queste risorse che arrivano all'Europa oltre duecento miliardi di euro da spendere per il nostro Paese da qui al due mila ventisei
E parte di queste risorse sono destinate proprio allo zero sei quindi a quella che è l'istruzione e la formazione dei bambini Ynet appunto prescolare
Oltre
Due miliardi saranno dedicate oltre tre miliardi scusate saranno dedicati allo zero due e un miliardo alla tre sei anni proprio per ampliare il numero di posti negli asili nido
L'obiettivo da qui al due mila ventisei che tiene rare si è data e che quindi la ministra individuato come obiettivo dei prossimi anni aver almeno centosettantasei mila posti in più negli asili nido
Questo lo dico per dare anche delle cifre che dati concreti perché io credo che uno degli aspetti importanti sia quello di indicare le linee
Le risorse ma anche gli obiettivi che si vogliono raggiungere soprattutto quando si parla di parità di genere ma citazione femminile perché poi chiudo perché so che abbiamo poco tempo ma insomma ci selezionate cose da dire
Per io a a volte l'ho visto anche nella mia esperienza mi rendo conto che noi donne Chuck siamo stati abituati nel corso della storia ad abituarci di poco
Abituarci a poco a pretendere poco perché è come se fossimo stati abituati a non chiedere perché non non non era un nostro diritto
Tutto sommato si fa fatica a superare una cultura diciamo che in qualche modo ci ha terminato no nel nel corso degli anni a volte facciamo anche fatica anche noi capiamo più forza perché abbiamo un ruolo pubblico ruolo istituzionale possano incidere nella vita di tante donne per la nostra azione
E mi rendo conto anche quando facciamo discussioni in Parlamento con le colleghe tutti partiti col Governo
Che a volte il tema della parità di genere diventa un bellissimo titolo
Ma poi se vai a guardare il contenuto è difficilmente verificabile non ci sono gli obiettivi non ci sono i dati e questo obiettivamente rende molto complicato poi verificare anche i miglioramenti io mi sono molto battuta quando appunto avevo queste responsabilità perché ci fosse un coinvolgimento dell'Istat per conoscere i dati di partenza da cui si doveva lavorare sull'aderenza delle donne per darsi degli obiettivi precisi
E ne siamo molto battute nella discussione sul pianeta R soprattutto col precedente governo quando i lavori è stato impostato anche adesso
Perché ci fossero degli obiettivi verificabili e sono contenta che grazie al lavoro di questo governo della ministra bonifici siano adesso dei dati e degli obiettivi verificabili forse non sono ancora ambiziosi come avrebbero potuto essere ma sono sicuramente un grande passo in avanti sono obiettivi realizzabili concrete non sono promesse scritte nell'acqua e io credo che questo sia un un passo avanti importante senta la politica è un campo in cui gli obiettivi le donne li hanno raggiunti
Tanti si io sono sempre per guardare il bicchiere mezzo pieno
E ringraziare
Le donne e gli uomini che hanno portato avanti prima Dinoi delle battaglie e che ci hanno portato dove siamo oggi perché se non ci fosse stato il coraggio e tante battaglie di donne prima di noi le nostre mamme le nostre nonne alcuni obiettivi oggi non gli avremmo raggiunti
Però quarto in modo positivo anche quel mezzo bicchiere che ancora da riempire
Cioè io lo considero come uno stimolo a fare di più a fare meglio ma non sentirci soddisfatti a sapere quanto ancora dobbiamo fare
Per questo mi sento impegnata con le mie colleghe ma io dico anche con i miei colleghi perché oggi abbiamo voluto declinare al femminile questa giornata
Ma vedo qui in sala per esempio l'onorevole Marco Di Maio così come tanti altri nostri colleghi deputati e senatori cominciare ovviamente da Matteo Renzi
Sono impegnati in queste battaglie cioè non è una battaglia di parte le battaglie per le donne non sono una rivendicazione
Quasi
Sindacale per una parte sono una battaglia che le donne portano avanti nell'interesse di tutto il Paese perché i risultati che raggiungiamo noi sono dei risultati che porta nel nostro Paese
A crescere di più economicamente ad essere più moderno da un punto di vista culturale ad essere più integrato a livello sociale soprattutto ad essere più giusto più democratico perché un Paese in cui le donne non hanno nei fatti
E concretamente le stesse opportunità gli stessi diritti degli uomini è un Paese che non è democratico che non è giusto
Quindi per questo noi continuiamo il nostro impegno la nostra battaglia mano battaglia possiamo portare avanti solo quella convinzione il supporto e la determinazione degli uomini intanto perché in Parlamento servono i loro voti
Perché per quanto grazie alle leggi che abbiamo fatto nella scorsa legislatura che ha nome intatta la partecipazione femminile anche in parlamento non siamo ancora maggioranza quindi abbiamo bisogno concretamente del supporto degli uomini per portare avanti le nostre battaglie ma anche perché prima di tutto sono battaglie culturali
E allora o anche gli uomini si sentono protagonisti
Prima di tutto come educatori come modelli come riferimento poi anche nella loro attività concreta quotidiana oppure difficilmente raggiungeremo The Daily risultati stabili io credo che con questo concludo
Che il migliore modello per un ragazzo
Sia il proprio padre no solitamente e il primo punto di riferimento maschile ai padri e li ha in casa allora cominciare dalle piccole cose sembrano banali ma avere un padre che non ha problemi aiutare in casa a fare tutto quello che è necessario fare avere un padre che ti va a prendere a scuola per un padre che vai con l'occhio quegli insegnanti perché non ha la prerogativa femminile andare a colloqui con gli insegnanti un parere che comunque che accompagna ti supporta è un modo per capire che c'è una condivisione di responsabilità
Che in qualche modo si può giocare in squadra
E ci si abitua fare delle patetiche D'Antona naturali scontate crescendo
E in qualche modo ci si abitua appunto al al rispetto degli altri e io lo dico poi lascio la parola tenente perché so che parleremo di tante cose dalla alla fine unico familiare al Family atterra concitazione congedi parentali
Ma e tutte queste misure non sono misure per le donne
Smettiamo anch'di pensare che tutto quello che stiamo facendo lo stiamo facendo per che serve alle donne serva la nostra società nel suo complesso sono misure che dovrebbero utilizzare anche gli uomini anche perché diciamoci la verità
Scegliere di fare dei figli e condividere le responsabilità anche condividere una cosa bella altrimenti sembra sempre che sia un peso che siccome imitazione che sia una rinuncia qualcos'altro
Se lo viviamo come un qualcosa che abbiamo scelto per noi che fa crescere anche la nostra società è bello che anche gli uomini possano potere di quella parte e non dico semplicemente come un obbligo
Grazie per il suo intervento senatrice Garavini tra l'altro parlavamo di battaglie culturali
Lei la prima firmataria di questo disegno di legge sul doppio cognome il cognome materno forse lo chiamerei perché così importante
Perché è proprio una questione culturale ci sono tante giovani mamme tanti giochini coppie quindi anche tanti papà
Che chiedono di potere esercitare anche in Italia
Quel diritto che in tanti altri Paesi soprattutto in Europa ma non solo
è ormai patrimonio di generazioni e cioè la possibilità di scegliere se assegnare al proprio figlio ai propri figli il cognome non soltanto del Papa ma eventualmente anche della mamma oppure anche entrambi i cognomi e magari nell'ordine che loro ritengono più opportuno
Proprio perché
Bisogna riuscire a superare quel retaggio che attribuisce in automatico la diciamo anche potestà all'interno dalla famiglia al maschio all'uomo
E ci sono già tanti anche papà che sentono questo bisogno
Allora io sono grata alla asiatici e contatti sono se le sono grata
All'opportunità questo convegno offre in modo corale ai gruppi d'Italia viva di esprimere come sia necessario come sia nel nostro DNA la volontà di mettere in campo una serie di politiche da quelle dei diritti a quelli invece anche ad esempio della indipendenza economica l'indipendenza punta l'autodeterminazione su una gamma di iniziative di misure proprio politiche
Messe in campo fortemente dal nostro essere convintamente le sostenitori della necessità di pari opportunità un percorso che appunto non inizia soltanto in questa legislatura ma che era già stato messo in campo già con il nostro governo Renzi già però allora sottosegretaria Maria Elena Boschi che vede nella figura della nostra ministra Bonetti
L'interprete principale che trasforma le buone che le buone politiche anche in fatti concreti io faccio totalmente nelle considerazioni di Marilena
Dare pari opportunità mettere in campo politiche per le donne
Prende la società più giusta più equa più democratica ma è anche un interesse per il Paese perché un Paese che snobba che non utilizza che non sfrutta
Metà dell'intelligenza e del paese stesso cosa che purtroppo è dell'Italia ancora troppo chiarita info
E ecco è un Paese che non è intelligente proprio perché non valorizza tutto quel capitale di professionalità intelligenze valori che invece può mettere approfitto
E allora ecco perché parlare di asili nido parlare di politiche per il lavoro femminile parlare di diritti al femminile
è una necessità ed è un qualcosa di cui può approfittare il Paese stesso ecco che sono necessarie politiche di conciliazione esattamente quelle politiche di conciliazione che la ministra Bonetti
Sta concretizzando
Quelle stesse politiche per la conciliazione che hanno dimostrato già da decenni in altri Paesi soprattutto al nord Europa
Di essere politiche estremamente efficaci per l'occupazione per la parità di genere e anche proprio per mettere in campo politiche che tornano a beneficio della intera società per esempio l'assegno unico io stessa personalmente ho beneficiato di politiche di quel tipo oppure i congedi parentali cioè la possibilità di dare anche il Papa la possibilità di prendersi tempi sabati ci per prendersi cura dei figli ripeto io già venticinque anni fa giovane madre peraltro straniera in Germania senza una rete parentale senza una rete diciamo di sostegno familiare che in Italia invece ha funto per decenni da welfare
E in parte continua ancora ad esserlo beh io mi sono state date le opportunità di essere mamma ma al tempo stesso anche di fare carriera professionale
E allora se questo è possibile in tanti altri Paesi appunto dell'Europa perché non in Italia
E grazie a quel lavoro politico messo in campo fortemente e convintamente
Età
Dal nostro dalla nostra Italia viva prima nella formazione politica nella quale ci trovavamo ma comunque con interlocutori politici molto convinti della necessità di di di politiche di questo tipo
Ecco oggi possiamo iniziare a dire bene anche l'euro anche l'Italia si mette al passo con i tempi anche l'Italia diventa un paese moderno un Paese europeo un paese che è fortemente convinto del fatto che fare politiche per le donne eh sì fare un bene alle donne ma è anche e soprattutto fare il bene del Paese
Avendo questa esperienza della Germania e comparando i due Paesi c'è qualcosa che possiamo rubare alla Germania commende
Sì senz'altro dobbiamo continuare a puntare sulla vicenda congedi parentali su questo su questo abbiamo per esempio l'esperienza recente di carattere normativo
Che dà la possibilità ai genitori entrambi i genitori e tra l'altro se non ne usufruiscono entrambi
L'unica persona che lo supplica verrà penalizzata a quindi se anche l'uomo non usufruisce di questo congedo parentale la donna otterrà meno e quindi si favorisce il fatto che anche i maschi né usufruiscano
Congedo parentale che viene previsto per un anno garantendo il sessantacinque per cento dello stipendio con un massimo di mille ottocento euro mensili
E contemporaneamente dando la possibilità a chi usufruisce di questo congedo di vedersi maturare anche i contributi pensionistici ecco io credo che anche una misura di questo tipo potrebbe essere un tassello ulteriore
Proprio per cercare di favorire da un lato la parità di genere dall'altro anche i tassi di natalità perché è chiaro che misure di questo tipo
Incentivano le giovani coppie a avere bambini proprio perché chiaramente previsto contemporaneamente anche il divieto di licenziamento
Quindi ogni lavoratore può usufruire di questo periodo diciamo
Sabbatico ma garantendo sì comunque
E la possibilità poi di rientrare nel mondo del lavoro senza venirne penalizzati in modo diciamo negativo ecco io credo che misure di questo tipo siano da tenere in forte considerazione
E con i passi con gli sviluppi proprio normativi messi in campo si è colta negli atti con l'assegno unico
E anche con l'incremento del congedo parentale per i genitori e ci auguriamo anche breve con uno sviluppo importante come quello sul cognome materno
Beh insomma siamo anche noi al passo con i tempi e quindi tutto questo lascia veramente ben sperare
Con i tempi e con il territorio anche con l'Europa perché ovviamente dobbiamo anche adeguarci sentiamo le nostre ospiti
Legati lì si possano dare forza e anche un osservatorio sulla famiglia un po'diverso no un po'ha sentito gli interventi del naturalmente qui
Intanto volevo ringraziare anch'io alla senatrice contatti per aver organizzato questa giornata di riflessione a tutto tondo io volevo portare un punto di vista punto che collega e connette tra stato detto prima molto bene il tema della parità di genere con il tema invece della delle politiche della famiglia
Come soggetto sociale perché è fondamentale potere la famiglia come un soggetto sociale ma anche come cuore pulsante della democrazia della cura non la donna a famiglia e diverso
E questo e lo vedo come un segno come dire di in questo credo si parla tanto che tutto è connesso no quindi tema parità di genere tema politica della famiglia sono molto molto connesse e questi queste misure che sono contenute nel termiti attenda segno unico
Il PNR record sì di vediamo li vediamo bene perché li vediamo come qualcosa che ci porta non è non ha un solo a un'epoca di cambiamento ma proprio si parlava prima della questione culturale quindi proprio a un cambiamento d'epoca come titola l'autorevole boschi non serve a donna Serge sarà la merce alla società quindi e infatti mi piace molto richiamare uno slogan ma che ne abbiamo usato come titolo del documento che abbiamo presentato alla ministra Bonetti a maggio le nostre proposte sulla of questo familiarmente tempo di famiglia
E tempo di famiglia però la famiglia ci sono c'è un paradosso perché la famiglia se opportunamente sostenuta è accompagnata e Pontefice nell'attività e su questo non lo soffermare come la definiamo
E quindi è fonte di tenere l'attività demografica perché sappiamo che la struggente privilegiata come dire e la trasmissione della vita
E del e anche genere attività sociale perché nel la famiglia e la prima palestra delle relazioni primarie
Educativa perché proprio propaga dice di valori e qui però c'è un grande paradosso perché poi andiamo a vedere che proprio nella famiglia che il sito consumano
La maggior parte delle violenze per le donne e quindi si è stato detto c'è tanto da lavorare lavorare su questo molo del ricordare anche la generati vita della famiglia dal punto di vista economico
Perché la famiglia se se consuma muove l'economia e anche di stili di vita sostenibili perché la famiglia se la famiglia decide di come dire consumare in maniera etica responsabile diventa la più grande come dire ente che può portare avanti questo processo
Io ho un'altra cosa che volevo sottolineare e quella che mi sembra che mai come ora
C'è stata un'attenzione alla famiglia e a queste tematiche veramente il periodo in cui se ne è parlato di più ma non se ne solo parlato non sono state solo chiacchiere ci sono dei fatti concreti questi fatti dove portano chiaramente portano a parere mio a passare dalla gender mainstreaming Assemini mai streaming c'è a valutare l'impatto di tutte le politiche con la chiave del soggetto famiglia che è un qualcosa che ci porta oltre quindi lo include non è che lo esclude
La parte e questo è molto interessante perché vuole dire proprio vedere la famiglia come un soggetto su cui tu devi misurare tutto quello che accade come come politiche e allora mi soffermo brevemente su Rizzo vedo tre approcci e tre valenze in tre provvedimenti su cui non centrò su tutte e tre per tempo sugli asili
Sul Congedo per gli uomini e sull'assegno unico perché sono tre valenze une sicuramente economica perché ognuno di questi tre o direttamente o indirettamente porta un vantaggio
Latte e dal punto di vista proprio della sostegno alla natalità noi sappiamo che si stacca
Cioè non una grande battaglia e anche l'assegno unico nasce per sostenere l'annata dita
Ma quello che mi interessa molto rilevare anch'è stato detto è che tutti questi provvedimenti portano un cambiamento culturale proprio un cambiamento d'epoca
Allora i servizi e gli asili nido ad esempio c'è una cosa interessante da dire dove ci sono asili nido le donne lavorano di più e fanno più figli
Purtroppo invece da noi ci sono magari a volte carenza di questi servizi
Le donne sono le più fragili nel mercato del lavoro sono quelle che hanno pagato di più assieme ai giovani il questa pandemia che non è stata solo sanitaria ma economica e e sociale
E quindi su questo bisogna bisogna intervenire anche perché sappiamo che le donne desiderano più figli di quelli che poi possono fare e allora guardiamo con molto interesse anche al piano asili nido guardiamo con molta aspettativa al pm RR diceva bene l'onorevole boschi che poi però c'è una situazione a macchia di leopardo nel Paese io sono presidente anche delle ACLI di Roma
E vi dico che tocco con mano che Roma sulla carta a un numero abbastanza congruo di asili nido poi in una città come Roma c'è una grande a simmetria
Ci sono gli asili nei quartieri dove ci sono gli anziani
E mancano nei quartieri dove ci sono i bambini e allora è chiaro che in una città in una città e difficile fare venti chilometri per portare il bambino all'asilo nido più delle colleghe alleati che abitano al Torrino apro portano il bambino
Pur di e poi l'asilo nido e anche un importante opportunità di contrasto delle diseguaglianze sociali perché chi se lo può permettere lo paga chi non se lo può permettere e dire fa il funambolo tra nonni tra e poi non dimentichiamo che i nonni sono un importante nel far nella nella famiglia andiamo verso la conclusione
Quindi questi sono poi la l'attenzione per quanto riguarda l'assegno unico sull'assegno unico noi lo seguiamo con molto interesse perché per la prima volta vediamo che il figlio diventa un valore sociale non privato perché poi alla fine sono i nostri figli che dovranno reggere il Paese il welfare del Paese non è una cosa di poco conto per farla proprio spicciola non per parlare
Di cose di cose molto alte ci sembra interessante
L'avvio che ha preso anch'io riprendo la metafora del bicchiere e dico che però si è parlato tanto di polemiche sull'assegno unico dico che bisogna guardarlo con realtà come mezzo bicchiere pieno
Perché mezzo bicchiere pieno perché sono stati fatti passi importantissimi persone che il l'assegno unico lo vedevano col binocolo gli incapienti le persone
Disoccupate
E i professori gli diciamo piccoli artigiani partite IVA adesso lo possono richiedere chiaramente non abbiamo chiesto alla ministra che le fasce deboli non siano penalizzate e che proprio nella logica del mystery Ming
Ci sia copiato alla riforma fiscale diverse anche molto quello che ha detto l'onorevole Bossi che quel mezzo vuoto invece lo guarda con speranza perché pensa di poterlo riempiva infatti mettiamo anche da Claudia Segre che ci sta seguendo credo è collegata con noi dopo attenti foundation
è una giornalista
Cioè collegata
Sì certamente sì o no Buongiorno nazionalista una collega un opinionista hai sentito un po'ti do del tu questo che stiamo colleghi è sentito fino adesso gli interventi siamo andate già subito molto sul concreto
Tu una fotografia della situazione attuale e come questa pandemia parlare riferendosi sempre a quel mezzo bicchiere a bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto può essere un'occasione per i mischiare le carte per ripartire in modo diverso
Ma assolutamente intanto io di saluto e ringrazio l'onore con Stati del dell'invito e soprattutto vi parlo dalla Francia dalla nostra sede francese riporto quello che l'esito di un'attività di uno Salvatore internazionale
Come global finché il foundation che lavora tra l'Italia la Francia e gli Stati Uniti su questi temi e proprio oggi ci incontreremo insieme la professoressa Lusardi la professoressa Fornero insieme alla presidente della delegazione parlamentare
Per i diritti degli uomini delle donne del parlamento francese così come un anno fa abbiamo portato gli esiti del nostro lavoro che negli ma proprio l'indipendenza economica e l'implementazione del benessere sociale ed economico delle famiglie sul territorio italiano
Quindi questo ponte tra Italia e Francia tra due Paesi diciamo noi se un po'all'inseguimento no di quello che sta ISPA facendo in Francia proprio in questi giorni la discussione
Sulla legge per la l'eguaglianza economica proprio come sito di quei lavori che abbiam fatto un anno fa il Parlamento francese e nel nostro lavoro proprio all'interno dell'OCSE con l'International letto cosa nasce l'education e quell'incontro al Fondo monetario internazionale quale partecipiamo attivamente
Emerge proprio come da una ricerca il Fondo monetario al lavoro non retribuito domestico e di cura è inversamente proporzionale allo sviluppo economico del Paese quindi la danza mento tecnologico la remunerazione egualitaria riducono di fatto la qualità di lavoro non retribuito e permettono una maggiore partecipazione lavorativa retribuita
Alle donne
Se riflettiamo così i dati italiani per cui vi sono sedici ore di lavoro retribuito scusate non retribuito in più a settimana questo sbilancio al carico di lavoro settimanale tra uomo e donna come veniva detto prima
E noi siamo proprio qui oggi per parlare del divario salariale che diventa divario pensionistico incide su quel dividendo democratico di cui parlavate
In termini di proposte mi piaceva sottolineare il fatto
O che nella nell'indicazione Desi europei due mila ventuno si parla di una mancanza di adeguate competenze digitali
Purtroppo anche al femminile nostro paese c'è un problema da affrontare con urgenza perché rischia di tradursi un'esclusione digitale di una parte significativa dalle donne incide tempo e sulla partecipazione sociale esattamente come l'esclusione finanziaria quindi vado direttamente al punto dicendo che quelle che per noi sono i drivers per una divisione più equa del lavoro tra donne e uomini oltre alla crescita del lavoro retribuito per le donne
E quello non retribuito degli uomini
E quello degnamente di un portale sono sviluppo economico grazie all'espansione del settore dei servizi
E a quelle istituzioni sociali che siano deputati alla partecipazione delle donne nel gestire gli assegni familiari e nella tutela dei diritti in ambito patrimoniale delle donne proprio ieri con l'ordine degli avvocati di Genova abbiamo sottolineato come l'approvazione al Senato in prima lettura del disegno di legge sulla riforma del processo civile del diritto processuale della famiglia e delle persone e importantissime segna un altro grosso passo avanti per quanto riguarda anche la questione del giudice unico specializzato
Quindi sicuramente istruzione riqualifica
E creazione nel miglioramento delle competenze e formazione sul posto di lavoro abbiamo fatto degli importanti lavori dello anche di welfare aziendale in Italia con parecchie aziende ma ancora troppo pochi si occupano e la formazione delle loro dipendenti e anche delle problematiche di sovraindebitamento delle famiglie dipendenti e quindi il lavoro sulla prevenzione alla violenza economica come quello che portiamo avanti così come l'attività formative ci fanno capire che a anche i passi avanti fatti nella recente legge sull'eguaglianza economica cui francese altamente come la strategia portata dalla ministra
Bonetti e lavoro sul solco tracciato nel G7 dall'onorevole Bossi ricorda in maniera eccellente è stata presentata un'agenda di genere sussulto del quale siamo arrivati a centrare
Proprio con la presidenza del G venti una strategia di generare livello nazionale diventa fondamentale perché anche con i centri per i maltrattati che qui in Francia hanno avuto un enorme successo solo per evitare ridurre la recidiva e preservare dallo sradicamento sociale le donne e i minori veramente auspico che questo sia un venticinque novembre che non deve saper la ricorrenza ma con queste azioni fattive sia un superamento di una piaga che è inaccettabile e che oltremodo costosa in termini umani sociali
E cosa possiamo rubare alla Francia
Come idea
Sicuramente questo intervento che è stato fatto migliorando la legge sull'abuso domestico come hanno fatto già l'inglese Paesi nordeuropei
Sì intervento su questa parte dell'uguaglianza economica soprattutto su tutte le problematiche delle risorse economiche delle famiglie che veniva dei do prima sono al centro di quella sostenibilità necessaria che devono ricercare e di quell'equilibrio economico che ci deve essere nella gestione
Anche per preservare i figli e i minori nel loro futuro perché se distruggiamo delle risorse economiche è chiaro che queste non più futuro
Volevo dire stamattina ho ricevuto un messaggio sua alzato da una delle signore che non si dà mai vari sportelli che son dislocati dal nord al sud
E con tre figlie minori
Gravemente ammalato una malattia che è stata implementata da una situazione di distruzione economica creata da una speculazione immobiliare del marito che praticamente ha ipotecato la casa
Dove la donna vive con tre minori ed è proprio la risposta che dobbiamo dare a queste donne che si sentono isolate economicamente che hanno subito i danni
Di un disequilibrio economico provocato dal troppo potere nel decidere in maniera autonoma e unitaria sul futuro delle di quelle tre ragazze e di quella donna
Che soprattutto ha bisogno di grande assistenza che questo incontro e le azioni che ne stanno derivando e quelle che sono state fatte ad oggi
Da Italia viva e dal nostro governo sono veramente per noi una grande forza per proseguire di fronte a una comunità sulla quale noi lavoriamo di oltre sei mila donne che ci portano queste testimonianze
Grazie Claudia grazie per la tua testimonianza
Allora buon venticinque novembre anche attenti allora io farei un applauso a queste donne che ci hanno aiutato lei ringrazia e le congederei perché abbiamo subito pronto un altro pendant io chiamerei l'onorevole Silvia regole e poi Daniela Sbrollini la senatrice Daniela Sbrollini collegata dovrebbe esserci con nove l'onorevole Luisa noia Pisa noia
Ecco sì
Un giorno
Allora direi che andiamo in continuità perché abbiamo ora parliamo di competenze passiamo dal tempo alle competenze perché anche per le competenze ci vuole tempo però abbiamo appena sentito Claudia Segre che ci diceva che mancano delle competenze digitali
E questo in realtà rischiava rischiamo l'esclusione chi vuole iniziare di voi io parlo
Buona giornata a tutti ringrazio della presenza e soprattutto la collega di aver organizzato un evento così
Importante che non parla sforamento ovviamente di un tema delicato come la violenza ma in generale del mondo femminile giustamente lei mi poneva la domanda se le competenze
è una domanda fondamentale perché noi viviamo siamo reduci da una pandemia devastante e ogni tre per due diciamo adesso abbiamo le risorse per ripartire ma come abbiamo dei dei Garp strutturali nel sì tutto in Italia si laureano e di provano più donne che uomini
Quindi siamo sezione
E non c'era dubbio e organica meno tempo tornando a più mani precedenze io penso che il mio capo supremo era Maria Elena Boschi re esempio della secchiona argine dedicato a questo no lo dico con affetto ma effettivo detto questo
C'è però un gatto e le laureati in materie scientifiche in Italia sono minori degli uomini quindi c'è una divaricazione rispetto al sessantacinque per cento delle diplomate rispetto sessanta per cento degli uomini
Il più o meno ventisette per cento dei laureati contro il venti per cento degli uomini porterò si tende Conte si continua attendere a da opere a laureare a impegnare costruito delle donne nelle materie umanistiche non che queste non siano importanti che via siamo in asta Ras così bella
è impensabile pesare che con il nostro patrimonio culturale artistico storico noi a certo punto diventiamo soltanto scientifiche e non umanistiche ma questa divaricazione dovuto al fatto che c'è una tradizione culturale per cui per esempio le scelte non è una scelta si è fatto un testo tratto rimesse citato quando conobbe a Calamo veramente noi noi noi al cento per cento ci fu tutto a una con alla presidenza del Consiglio di Maria Elena Boschi
Alla segreteria contro la Presidenza del Consiglio ci fu tutto una formazione andare nelle scuole elementare e già impara i già insegnare alle donne alle ragazzine che si potrà diventare Bonaparte si potrà diventare matematiche si poteva inventare ingegneri ancora adesso
La declinazione di alcuni gap Djekoune competenza maschile se si chiede a una RAI una bambina uno scettico ribadire terribili effetti di disegnare uno scienziato un uomo non è una donna
E quindi questo è un gap culturale che va in un certo senso sanato perché perché in questo ci in tutta Europa tanto è vero che con i pm RR sono state messe risorse europee non soltanto in Italia ovviamente per e questo divario
Si si riduca e grande società come è a Mazzone e non solo anche felice quindi anche per l'inciso questo virus lo hanno isolato quattro donne
Ma i fatti ai fatti perché poi allo poi nel nel livello pratico poi vediamo che ci sono le quattro ricercatrici fra l'altro precaria
Esame no perché poi c'è anche la dicendo e fondamentale quelle poche intelligenze che abbiamo poi lascio diciamo anche disperderle e
Che le tecniche che hanno ovviamente fatto la differenza
E quindi c'è poi di fatto una competenza vera ma sono di meno e sono poche e ancora adesso c'è una tradizione culturale che prevede poi che le donne facciamo determinati misteri
Finisco come inciso io sono capogruppo in commissione Ambiente per Italia viva
Le donne a sono quelle che hanno investito di più nell'infinito Ria Grant da subito e le buone pratiche femminili sono veramente molto più sul verde prima ancora che diventasse posso dire una moda prima ancora che ci fossero le risorse prima ancora che tutti parlo in transizione ecologica poté senza sapere che consente prima ancora le donne anche abbiamo già investito su agricoltura biologica lo stava la la senatrice e mi felici ministra Della Nova perché ha fatto una battaglia anche su questo
Quindi c'è già un mondo avanti il problema bisogna sempre mettono in rete e il problema e che questo mondo avanti è sempre una una punta di un iceberg che però invece alla base c'è ancora tra difficoltà quindi bisogna il superare quella difficoltà e dare gli strumenti perché tutti poi possono avere quelle competenze che oggi spero per far ripartire
L'Italia non soltanto l'Italia e l'Europa questo G venti ci aiuterà ci ha aiutato anche nella situazione femminile questo G venti ammesso
Come appunto della questione anche la ripartenza delle donne non soltanto ovviamente dell'intero Paese prima si diceva se non riparte la questione femminile noi parte del paese ed è vero
Ricordiamo che in Italia questa pandemia hanno perso più posti di lavoro le donne rispetto agli uomini e rispetto alla media europea purtroppo le occupate donne sono molto meno della media europea siamo avanti sola matita Cipro
E Grecia ci mancherebbe ancora cioè voglio dire bene però no cioè il non rende giustizia rispetto alla qualità imprenditoriale umana e il il nostro ingegno italico che insomma fa ho molta differenza rispetto agli altri Paesi
E quindi sì G venti apposto come chiave questa anche la lettura di una ripartenza Fini quindi le risorse del PNR partono però lo dico non siamo stati criticati sulla buona scuole sappiamo che gran parte del delle critiche politiche cominciarono appunto con la buona scuola
Però noi con la buona scuola facevamo una cosa cioè il merito che la capacità parte da una buona istruzione da una diversa qualità della della scuola italiana che deve fare la differenza rispetto ha poi raggiungere determinati obiettivi perché se
Questo gatto appunto tra le materie scientifiche le materie umanistiche
Questo che è per di come noi prevediamo gli istituti tecnici in generale per uomini e per donne nel nostro Paese non lo si Kaulbach sospetto quello che avvengono ma anche in Francia abbiamo fino adesso Liszt ho fatto questo questo questi questi confronti e il nostro Paese non riesce di far
Allora parlavamo della
Non intervenire sì sì no no nove a no non parlano della delle competenze digitali in realtà mancano manca la formazione perché questo molto belli
So che facciamo però era molto a allunga sta partendo dalle scuole i frutti quando rivedremo
Ci vorrà molto tempo in realtà dobbiamo riuscire a inserire in un mondo digitale che sta cambiando
Delle donne che rischiano se non di rimanere escluse
Non c'è dubbio intanto grazie alla collega consegnati
Mi fa piacere veramente questa mattina grazie anche alla alla splendida condizione che abbiamo questa mattina perché veramente
Noi oggi affrontiamo tutti i temi che riguardano la società eccome renderla veramente migliore e più giusta e parto da da un concetto lo diceva benissimo la ministra Bonetti
All'inizio questo il momento ed ora della pari perché abbiamo delle risorse che non arriveranno più nei prossimi anni e quindi e fondamentale oggi avere il PM RR come strumento per adottare finalmente delle misure strutturali e quindi non più diciamo tamponare in maniera emergenziali alcune situazioni abbiamo un piano quinquennale
Che si fonda proprio su cinque assi per superare le diseguaglianze di genere quindi il lavoro il reddito
Sappiamo che già nel in un ramo del Parlamento è stata approvata la legge sulla parità salariale
Quello delle competenze
Della conoscenza della formazione permanente quindi l'apertura verso un'educazione alla cittadinanza digitale quello dell'armonizzazione dei tempi di vita
Tra lavoro e tempi di cura perché superiamo anche il concetto diciamo
Un po'stereotipato di qualche anno fa e tutto questo oggi lo possiamo affrontare perché abbiamo avuto in questi ultimi anni gran
Sì alla forza di un governo il governo Renzi
Con la ministra all'epoca boschi la ministra Teresa Bellanova e tante colleghe e colleghi che sono qui di cui oggi raccogliamo i frutti perché se oggi possiamo parlare di queste perché c'è stato un lavoro precedentemente fatto negli anni e e e il potere il potere di cui parlava anche prima Donatella che è fondamentale perché se noi vogliamo esercitare un ruolo vero di leadership femminile sia nel mondo del lavoro
Che nel mondo delle istituzioni dobbiamo creare le condizioni per avere una società in cui donne e uomini fin da quando sono bambini vengono educati alle rispetto e alla parità allora vengo
Al al tema diciamo che un po'mi ha visto anche protagonista come relatrice che sono capogruppo nella Commissione cultura istruzione
Al Senato abbiamo detto apprendere conoscere formare se noi vogliamo superare questo gap da parlava prima Silvia bisogna proprio partire da qui c'è un importante disegno di legge che mi vede cofirmataria con il collega di Italia viva il senatore Mauro Marino
Che si chiama proprio educazione alla cittadinanza economica e finanziaria cioè come possiamo dare strumenti uguali di conoscenza di avvicinamento ad un contesto economico-finanziario che spesso vede il nostro Paese in ritardo rispetto al resto dell'Europa e anche di altri
Paesi fuori diciamo dal da noi perché questo ritardo perché appunto non c'è una cultura che in questi anni ha dato la possibilità di conoscere e di dare soprattutto a tutti gli stessi strumenti di conoscenza e di apprendimento
Noi con questa proposta vogliamo colmare questa aggravate
Diciamo tema della diseguaglianza anche i matti era era economica e finanziaria a partire dalle scuole primarie e secondarie
Con in inserimento all'interno dell'educazione civica di una materia che parla oltre che di sostenibilità che parla di educazione digitale alla conoscenza della del contesto economico finanziario perché e sappiamo che fin da bambini dobbiamo farà apprendere quali sono gli strumenti per poi non cadere nelle trappole guardando per esempio il mondo delle persone più mature del persone più anziane penso alle truffe
O a comportamenti rischiosi no in campo economico e dall'altro le donne e i giovani che il sonno il cuore pulsante perché tutte le rivoluzioni
Partono tutte le riforme più importanti partono da questi due soggetti fondamentali le donne i giovani noi possiamo dare degli strumenti in più di conoscenze
E capiremo anche il che accadesse creato in questa fase di pandemia
Con Lazard con gli strumenti tecnologici di cui non tutti erano in possesso anche quello lo scopriremo solo vivendo credo
Anche questo e un grandissimo tema oppure quello di aver spesso ghettizzato magari a volte con lo smartphone porti grazie
Le donne pensando che quel questo potesse diventare uno strumento magari permanente no e invece questo è uno strumento che va utilizzato
E in certi periodi come quello che abbiamo vissuto del COVIP dell'emergenza ma poi deve essere uno strumento discetta di condivisione infatti su questo vorrei
Dire una una parola secondo me importante
Perché poi si accompagna al la anche alla riforma degli Istituti tecnici superiori che e al vaglio della commissione Istruzione qui al Senato
Cioè dobbiamo parlare non più di alternanza scuola lavoro dobbiamo parlare di integrazione in una triade che è fatta di università scuola e lavoro
è in scuola lavoro azienda cioè mettere nelle condizioni i giovani e le giovani di poter avvicinarsi e di avere questa continuità questo osmosi tra i vari settori perché altrimenti non ne verremo fuori non sono più mondi separati non ma si devono parlare fra di loro
Andiamo a sentire Luisa noia sia collegata se ci sta seguendo ha sentito fino adesso non regole di che cosa abbiamo parlato a questo punto siccome Tito le competenze volevo sapere secondo lei le donne attualmente hanno la possibilità
Di accedere alle competenze
Allora in data ringraziamenti o chi siamo per questa occasione di confronto per lo schermo rubare celebrare il venticinque novembre quindi ringrazio la collega Consales grazie dunque al Senato io credo che abbiano l'opportunità ma stizzito
Non si senta fronte irregolarità sentito ribadire i ragazzi più giovani a sentirci Conte
Pesa anche noi viviamo in un mondo in cui davvero toh un po'pensato a misura d'uomo io faccio un esempio perché io non collegati
Annamaria Carenzi stiamo lavorando da oggi tempo questo leader assai Valentine trenta
Che è un piano Italia vuole lanciare e annunciato qui a raccontare i gioielli salvavita attraverso i prossimi dieci anni
All'interno di questo che abbiamo due filorusso lui
Il tema della parità di genere di alla società enormi in primo e naturalmente quello
Appunto accetta le confidenze devo dire che nel campo delle posizioni che le donne stanno assumendo un uomo fondamentale rimanessi guardano traendo esce con perché in tutte fisicamente antenata specializzazione le norme stava diventando un po'a tutti gli uomini
è questo però chiede ovviamente la capacità di sistema ancora mezzo informazioni ma anche di organizzazione dell'amore di tener conto del fatto che a bisogna in questo mondo del lavoro uccisioni mediche si affrontano questo grande cambiamento e sapete il tipo di litri di organizzazione cioè negli ospedali faccio un solo esempio ora spero che la costiera lettone
Secondo epatiche cerca di fare carriera meno antiche segni che hanno Vieri quindi lavoro voluto vascolari non possiamo non porci questo tema vi dico questo tema ce l'ho vengono addirittura distesi i presidenti dei giorni se non faticosa Corriere tra qualche anno se non non troviamo scusi fonte
L'altro che il Marsella negato in genere mio più indifferenza del genere questo caso eque invece sino all'enorme di accedere vuole attinti
Nel senso che noi abbiamo in questi arresti Elis quanto la salute l'attività curarsi si attenua preponderante anche dell'economia e la possibilità per il nostro Paese e di cresce economicamente qual è lo stato sistema tutto si blocca sostengo però il tema della CNG è un tema ora molto poco affrontato nei nostri dibattiti politico qual è la regina del genere non è solo il tema proventi di tutti gli strumenti di prevenzione che riguardano i patologie specifiche delle donne nel proprio un occhio
Con il filtro della differenza di genere che interessanti però l'ambito deve cercarli
Della Cina oggi questo non esiste può esistere maniera molto limitata nonostante tra uomini e donne ci siano delle differenze molto profonde sofferenze ideologiche genesi che genetica non sono anche intense che derivano David Andersen fannulloni le donne il nostro qualche elemento le donne vivono più a lungo ma secondo tutti i dati economico sane degli uomini questa perché stabilita stesso molteplici stante il fatto cosa difficoltà che conosciamo conciliare
Diciamo la vita familiare una vita di lavoro
Hanno una reazione dinanzi ai farmaci il nome paradossalmente ad esempio l'inclinazione delle reazioni avverse più elevati quegli uomini capire perché eppure nonostante queste differenze la maggior parte degli studi
Pettine ciclici sono fatti suonare un modello umano è nuove io da qualche elemento sull'unicità del Friuli cellulare così steso così riporta almeno venti sui cellulari qual è il senso diciamo cioè un cellulare appartenevano a una donna il che fa la differenza
Addirittura il suicidio
Si prende più
Anna chi che il termine quindi spesso sperimentazioni sono fatti su diciamo è anche annunciato una fisiologia maschile
Sì finisce infatti per sessanta sette per cento sul luogo micenei abbiano comune e farmaci quindicinali testualmente maggiore per la maggior parte degli stati appunto che ha colpa rimarca le differenze fisiologiche forse anche sorpreso delle reazioni avverse
è dell'acquisto innamorate perché i ricercatori sono uomini come abbiamo detto prima non sono Roma solo anche perché molto spesso nella ristrutturazione degli studi clinici non stenta ascolta per esempio di organizzazione di vendita omaggio al piano le donne quando sottoporre allo studio
E dice come l'orientale parte nello studio clinico deve sottrarre molto tempo alla proprietà privata perché ovviamente deve recarsi nel nel vuoto si farà lo studio clinico all'Afghanistan
Periodo di osservazione ecco al momento non si pensa che e Madonna
Che a carico della nuova anche carico di cura l'organizzazione della famiglia di Ravello per un mese mi dedico Angelo nello studio clinico è un po'più complicata chiederemo modifiche affinché abbiamo ci vuole andare pormi delle domande credo siano meno disponibile degli uomini strudel dire
Che nel momento in cui andiamo verso la medicina personalizzata
E l'imprecisione il paradosso è che facciamo Istituti clinici prevalentemente pensando a un modello e quindi abbiamo gira stabilita in Cina imprecisione sui bambini come se quando facciamo studi televisivo e forse Mantini ermeticamente come primo punto di quel trenta evidente
E dove tener conto anche le relazioni fra uomini e donne
è stato fatto già oltre al nostro Paese io ricordo che nel due mila diciotto con la delega al governo in materia di sperimentazione quindi è stato dato mandato di adottare un piano per l'applicazione del cinema igiene ci i campi questo piano è stato poi adottato c'è anche in nero implementazione come sempre no cioè abbiamo delle buone regole abbiamo che qualche anno fa però bisogna realizzando in concreto
Siamo in un momento in cui io chiederei sul tema della salute sul tema della medicina territoriale personalizzata e impreciso e atti sul tema della ricerca farmacologiche nella ricerca Fini lasciano importanti investimenti
Ecco diciamo che anche lui come stiamo francese sentori
Forse è il momento di sanciamo dal piano scritto nel piano infatti qui grazie perché c'ha aperto uno scenario veramente almeno per me totalmente nuovo purtroppo il tempo stringe un po'io vi ringrazio inaugurazione
L'idea è buona venticinque novembre cambierei Pannella reddito e lavoro ne parliamo con la senatrice Anna Maria Parente poi la senatrice Silvia volano e abbiamo raggiunge l'onorevole Giuseppina Occhionero la nostra ospite l'ANIA Ho Chi Minh CISL la mettiamo magari sul podio perché non siamo abbastanza se vuole la faccia arrivare alla fine degli interventi degli altri così non sta in piedi troppo tempo
Molto interessante questo giro
Di conoscenza allora
Senatrice Anna Maria Parente donne lavoro c'è ancora tanto da fare precariato pensioni maternità abbiamo dei percorsi continuamente interrotti ai quali cerchiamo di dare un po'di stabilità ce la faremo
Sì io sono sempre ottimista intanto grazie per questo confronto tra colleghe anche tramonti Esterni come Liliana Min
E Lidia Borzi con cui abbiamo fatto tante battaglie quindi non ricominciamo da zero ecco meno male diciamo da trent'come dicevo quel terribile rinominò sequestro napoletano allora ce la faremo io ritengo a patto che io dico due cose sulla parità salariale
Che noi abbiamo una politica salariale equa
Importante non solo per la questione giustizia nei confronti delle donne
Ma per il sistema del lavoro e sistema economico anche noi molte volte abbiamo bisogno di fare questo passo culturale lo dobbiamo fare assieme agli uomini
Importantissima la legge che si è stata è stata approvata in Parlamento sulla parità salariale
Non è ancora sufficiente non è la soluzione ad arrivare a quello che diceva lei perché noi dovremmo aveva peraltro con Teresa Bellanova presentato in sede legislativa un una legge su la parità salariale perché quest'argomento molto complesso
Molto complessa sappiamo che tutti gli studi ci dicono che le donne sono imposizioni meno apicali quindi guadagnano di meno
Ma c'è un pezzo di di diciamo di di non parità salariale che è ingiustificato nel senso che non siamo arrivati all'angolo su Accame
E allora che cosa dobbiamo fare a mio avviso fare una politica salariale e dei redditi per tutti uomini e donne e faccio un esempio
La la propose abbiamo lanciato come Italia viva la Leo colta sulla partecipazione degli utili è adesso che le donne devono fare una riflessione su quale sarà l'impatto
è adesso che noi dobbiamo fare per esempio un analisti degni delle dei tipi di lavoro perché le insegnanti guadagnano meno insegnante l'insegnante guadagnano mero ristretto ad altre professioni anche ai giornalisti Anna Karina lei ma anche ai giornali può imparare a usare un avvio paghe misere assaggiare in questo Paese parliamo tanto di salario minimo non è quello il tema abbiamo salari bassi cioè possibilità di progredire in carriera aumentare il salario più basso di altri paesi europei quindi è lì che dobbiamo incidere
Come
Sia sulle varie professioni a maggiore incidenza femminile è chiaro che se hai
Un salario più basso le professioni e maggiore incidenza femminile celesti invasive tante nel giornalismo è chiaro che avremo questo dal punto di vista generale una pare un un salario minore degli uomini e delle donne ma ho detto che è questione complessa non è solo quello quindi a mio avviso bisogna lanciare ripeto una politica salariale di uguale per tutti a partire da questa proposta della distribuzione degli utili appartiene a vedere in quali professioni le donne sono maggiori incidenti è perché lì proprio i salari sono più bassi
è
Eh e quindi e e ditte di conseguenza a fare una grande campagna insieme al sindacato ora mi seguirà
Liliana come insieme al sindacato
Perché è una legge non basta rispetta presto insistono le parti sociali che devono avere una grande responsabilità
Su questo tema è come appunto noi parliamo di aumento salariale per uomini e donne
Chiudo dicendo che non è più il tempo di aggiungere il pezzetto femminile a un sistema già consolidato
Il tempo è quello di cambiare il mondo per tutti questo è il grande passo culturale che uomini e donne insieme a partire da noi dobbiamo compiere grazie grazie a lei se ne ricevono allora dal dal suo osservatorio parlavamo di ho sentito vari interventi sul lavoro volevo sapere
In realtà c'è anche un altro divario quello tra nord e sud anche sui salari non solo sui salari ma anche sulla possibilità di accedere ai servizi che consente alle donne di lavorare
Sì il problema del nord del sud e proprio che noi lo accentuiamo
Come il problema
Della parità salariale delle donne
Una questione di difficile soluzione
Ma su cui dobbiamo intervenire bene a livello parlamentare
Ma è necessario e qui mi ricollego al nord e il sud ma a tutta l'Italia un lavoro costante sui territori che fanno benissimo le associazioni che si occupano di di varie questioni ma dove forze noi manchiamo ma non noi a livello parlamentare ma proprio la politica anche a livello locale
Perché se ci fosse un contatto più diretto con le donne
Forse il discorso potrebbe essere trattato diversamente tipo perché noi guardiamo ai problemi a un livello più generale
Mentre anche quando si parla di violenza sulle donne
Ci chiediamo come mai non si riesce a trovare una soluzione va benissimo parlare di emancipazione economica della donna ma dall'altro lato
Io noto però può darsi che è una mia mio
Difetto un mio limite noto che c'è poca assistenza
Psicologica alle donne
Non per farle uscire da dall'angolo della violenza subita ma un'assistenza psicologica che debba necessariamente dare la fiducia alla donna di quello che effettivamente delle potenzialità che ha quindi se parliamo ritorniamo al discorso economico se parliamo di imprenditoria di assunzioni di parità Sang salariale
Non possiamo non tener conto l'obiettivo ambizioso del PM RR
Che prevede per il due mila e ventisei un aumento del quattro per cento dell'occupazione femminile ma dall'altro lato analizzando le misure introdotte che sono state tante
E lo ha detto l'onorevole boschi sta lavorando e ha lavorato ha portato dei risultati di grande
Valore la ministra Bonetti
Abbiamo sempre nella discussione da un lato cercato di contrastare alcune modalità di intervenire nei confronti delle donne
E dall'altro di contrastare anche il consolidamento di uno schema
Culturale che affida alla donna soprattutto compiti di cura e assistenza come è stato detto che non le permettono proprio per il tempo materiale che non c'è
Di entrare a far parte del mondo del lavoro in un modo completo ed efficace queste difficoltà
Si accentuano nel momento in cui la donna svolge un lavoro autonomo
L'imprenditrice ma anche la libera professionista dove non sempre le opportunità sono allineate alle garanzie ai diritti
Sulla prima una donna che vive già in una famiglia già una dirigente d'azienda e per questo e da cui emergono quindi tutti i temi che stiamo trattando
E e quello che ci fa coi concludo che ci fa apparire sempre come il brutto anatroccolo un'immagine forse un po'triste che però va contestualizzata
Perché se non ci rendiamo conto delle potenzialità che abbiamo come donne se non parliamo tra donne e questo secondo me è anche un un limite
Lo sprone la capacità di fare squadra
Delle donne
E solo così riusciremo a portare avanti dei provvedimenti come stiamo facendo ma soprattutto a far comprendere alle donne che non stanno nei ruoli apicali o che non stanno in situazioni più comode tra virgolette
Che devono cominciare ad agire
Anche sui propri territori e allora la differenza tra Nord e Sud
Verrà colmata proprio dall'idea che se non si parte dal coinvolgimento anche della donna casalinga che come ha detto lei
è la prima prima azienda manager d'azienda non riusciremmo e allora anche se in età adulta se mi posso permettere dare questo consiglio rileggere la storia del brutto
Alla Troccolo per ritrovare una fiducia assoluta che dobbiamo avere
E la consapevolezza dell'ATO Belice reato che incida
Allora io Leonardo editore Occhionero ne parlavamo prima che molte donne nei ruoli apicali o per raggiungere dei ruoli apicali un po'sì Mascoli iniziano
Riprendo un atteggiamento comaschi quasi come se fosse una vergogna essere delle donne rivestire dei ruoli importante così
Sì fosse stiamo andando in questa direzione chiaramente non sposarsi altamente e il mio pensiero Ignazi chiede perché ritengo le nostre lotte debbano essere sempre più forti più convinte devono andare nella direzione di raggiungere finalmente quella parità però non significa perdere sacrificati
La sensibilità della donna e la bellezza della donna perché sembra quasi che oggi dobbiamo aver paura notifica sì più o meno belle come si diventando belle automaticamente diamo qualcosa e forse la nostra rincorsa
Appannata annusava necessaria
Raggiungere quella parità ci sta portando in una direzione che permette di kolossal perché nel quale abbiamo sempre detto e con anche delle frasi più belle che ha sentito dire acqua anche nelle nostre riunioni da da Matteo Renzi che la bellezza del mondo
E secondo me la donna è deve rimanere anche icona di bellezza perché può esserci laddove c'è perché poi è chiaro che va alimentata la cultura del merito e e la cultura del rispetto quando la donna merita deve essere
E può essere bella e altrettanto intelligente al punto da rivestire ruoli che possono essere importanti e fondamentali nelle decisioni
Economiche sociali del nostro Paese perché coi
Credo che tener lontano dal mercato del lavoro la donna rappresenti soffoca
Soffocare una grande opportunità di equità sociale come è stato già detto di sostenibilità di società giusta ma soprattutto di dialogo sociale allora oggi dei governanti sono tecnocratico ormai l'abbiamo detto prima parlando delle stanno agli ordini Vorrei fissi ci fosse un nostro maggiore coinvolgimento no
Implementare le allocazioni di risorse nello stanno per garantire che poi le donne righe rimangano allineata alle esigenze del mercato laddove la nostra società verso la robotica verso l'elaborazione continua dei dati e noi governanti sono tecnocratica e quindi investire sulle scienze
E questo consente alla donna di e arrestare allineata a quelle esigenze di mercato che le consentono di raggiungere una vera parità quindi per me è fondamentale senza però rinunciare alla natura femminile gli anni no e quindi acqua non vuole essere una provocazione però mi piacerebbe che ci fosse perché l'abbiamo detto prima per riguarda la violenza non la disumani zone della vittima
Se non hai posso lanciare una provocazione anch'assolutamente questo io pranzo che rispetto al tema della violenza in cui non mi addentro perché non è diciamo non fa parte del mio pannelli disperazione non voglio toccare temi che spetteranno ad altri colleghi però io pranzo che noi davvero riusciremo a superare non la l'anticultura e quindi la violenza sulle donne quando la donna potrà sentirsi libera uno come abbiamo detto prima il piacere di piacersi
Libera di vestirsi come Maniglio strisciante senza ingrossare le fila di un partito ingiusto
Retrogrado ingeneroso che quello del se n'è andata sì
Allora a capo io dico che questi temi
Rispetto alla domanda che lei mi facevano sulla violenza sul messaggio sullo stereotipo dobbiamo forse aiutarci anche con i giornalisti e le giornaliste pagate meno degli uomini liberi qua
Osservazione utile alla causa c'è utilizzare anche dei messaggi differenti perché anche la pubblicità lo guardavo ieri sera in
Separando mi immaginando quale quota stasera il nostro la nostra discussione l'idea che danno della donna Sempre relegata alla cucina comunque alla alla faccia le domestiche
L'entre l'uomo in super attività allora l'interiorizzazione del messaggio a partire dai bambini come è stato già detto da chi mi ha preceduto è importante lo diceva anche
L'onorevole Bono skipper fasti che essi abbiano fin da piccoli dei messaggi positivi di uomini che invece partecipano alla alla giuste nella casa del Mulino Bianco
Perché altrimenti non riusciremo a farcela quindi a con la sinergia anche chiamare inondare le possibilità su un posto di lavoro ad una donna capace di crescere e la forma di violenza contrasto che si e per questo noi raccoglie nostre notti devono andare in questa direzione
Senza però naturalizzati troppo la figura della donna perché altrimenti si rischia poi di
Ricadere in quel messaggio stereotipato o che ne stesse vogliamo lottare che chiaramente non possiamo accettare ma come il sindacato potrà aiutarci e e e lo chiediamo alleviano mille della CISL perché abbiamo detto tante cose però poi forse il sindacato può aiutarci in qualche battaglia può aiutare fino
Presenza del sindacato abbia anche dato moltissimo contributo anche tutto a questa come dire garanzia e diritti
Penso alle battaglie che si è fatto all'interno dell'organismo internazionale per i diritti della maternità non ultimo anche la convenzione internazionale sulle molestie la violenza sulle donne tutti strumenti che sicuramente corrobora hanno e aiutano a potere creare cultura a creare e avere gli strumenti per poter difendersi di un sistema però che noi dobbiamo ammettere che non basta un intervento che nessuno offre la taglia da sola
Ed è in questo senso penso che interessante sulla capacità del fare battaglie trasversale
Togliamoci del dorso la ideologia delle battaglie della difesa contro ogni forma di violenza perché non appartiene a nessun partito politico appartiene a tutt'a tutta l'Italia a tutto il mondo a tutte le donne siano esse e giovani anziani migranti rifugiati con o senza permesso di soggiorno
Io credo che da questo punto di vista anche i partiti devono fare io un passo in più lo dico Italia viva perché sono ospite ringrazio davvero l'invito perché io sono molto pragmatica la mia organizzazione lascivo delle molto pragmatica da questo punto di vista io credo che l'occasione che abbiamo anche all'interno della legge di bilancio perché nella legge di bilancio ci sono alcuni partiti importante come il finanziamento per l'applicazione proprio della legge importantissima sulla questione della Gender Pichetto del divario salariale
Non permettete che sia rinviato al due mila ventitré
Perché gli ho visto le borse che inizialmente erano l'applicazione il finanziamento del due mila ventidue poi ho visto altre invece che rimandano l'emergenza sul gender perché sulle piazze salariale e gravi vagito immediatamente il traguardo della legge e solo il primo palazzo me chiaro
Ha ragione
La nostra amica Anna Maria Parente quando dice no le battaglie del salario è una battaglia dei lavoratori le parate nelle lavoratrice però attenzione a non essere schizofrenici e qua don Milani se la caverebbe dicendo la peggiori ingiustizia è quella di trattare persone istintuale e in modo uguale non commettiamo questo errore perché quando si dice per le pari opportunità
L'ottica di genere unici strumenti un elemento per importante tanto che ha trovato eco spazio nel Pnr R. ha trovato una logica che possedere attenzionata perché c'è un ex specificità che deve essere trasversale che deve non è che poi dopo le smentiamo i diciamo siamo tutti uguali quindi sì quello l'obiettivo perché il mezzo primi è un obiettivo a patto che la voce delle donne Trovesi spazio che si riesca a sentire con quelle specificità di cui è portatrice
Ed è in quelle specificità ci sono anche voci di diversi colori
Perché ci sono le donne che hanno problemi sicuramente rispetto ai ruoli apicali e ci sono donne che sono e fanno parte di quel lavoro povero quella Moro che determinante per poter garantire l'assistenza dei servizi e io mi auguro che trovi spazio proprio per quelle cose che si dicevano prima per la medicina di genere per la medicina delle differenza un riordino di di dei dei servizi socio assistenziale che veda una promozione una valorizzazione delle professionalità quelle dimenticate
Quelle che sono stati rappresentano più di un milione e che va avanti che deve essere un tema per il Paese perché la libertà delle pone non può essere Pretto sulla libertà delle altre perché le donne immigrate non possono continuare a esistere le star da Barile della inesistenza
Delle politiche dei sostegni ai non autosufficienti noi abbiamo bisogno di una legge che sia finanziata che FIAT una leggera all'altezza dei bisogni delle persone
E io qua la voglio dire voglio fare una proposta
La mia organizzazione la Cisl e da anni che lavora e in solitudine sul tema della tratta lati riduzione nel scanditi schiavitù delle vittime sovente l'Italia uno dei Paesi un maggiore percentuale di destinazione dei tornei una prostituzione del mio sindacato ha fatto una scelta di campo
E i danni che dice che la prostituzione non è lui l'ha votato perché non lo vogliamo ritenere tali e la nostra libertà come donne per le pari opportunità passa vi è scardinare la logica degli uomini che possono comprare poco delle giovane delle donne e delle bambine
Perché gli immigrati non le vogliamo però siamo il paese che maggiore destinazione al mercato del sesso a quindi non siamo Huskies premi sia anche su questi siamo coerenti sostenete la legge per la punibilità dei clienti sostenete le convintamente perché il suolo corsi si può effettivamente e scardinare quella logica
Che ancora oggi ha visto protagonista una donna che si è sentita abbandonata Adelina
L'ho conosciuta l'Associazione Papa Giovanni ventitresimo insieme a noi
Ma sempre dato questo sostegno anche per le vittime per le dimenticate per le ultime
Come il Papa
Francesco definirebbe coloro che sono le scarto sociale e su questo io credo che fa la differenza per i tantissime cose da dire appaltando la Lenglen anche una cosa sola permettete ma io mi appello alla ministra Bonetti noi abbiamo il ritardo del piano nazionale anti trattati è scaduto da tre anni
Beh mi auguro che al più presto si posano ci possa vedere la luce
E l'esclusione intollerabile delle donne immigranti del reddito della libertà perché l'INPS ha fatto un'interpretazione restrittiva rispetto all'esclusione delle donne che più avrebbero bisogno
Io mi auguro che sia recuperata al più presto perché la richiesta della carta di soggiorno
O del solito o lungo soggiornante ormai ci sono sentenze della corte su scritte giustizia europea che dice che non si può creare Aletti lacci lacciuoli per garantire un diritto o le vittime o siamo in grado di tutelare le vittime soprattutto chi ne avrebbe più bisogno oppure stiamo andando la direzione sbagliata
Grazie e buon lavoro certa grazie accelera un po'perché se no andiamo fuori tempo grazie mille per essere state qui era e disponibili alla vostro
Condividere con noi la vostra esperienza carriera e potere
Donatella Consulting senatrice qui con me Raffaella Paita
Allora Raffaella Paita è e dovremmo avere collegata all'ospite che farà mascara mascara valore di
Apriamo un altro tema di dibattito siamo arrivate finalmente dopo un lungo viaggio alla carriera e al potere ma ci siamo arrivati a questo tetto di cristallo
Ce la facciamo a a romperlo in qualche modo
Ci stiamo provando abbiamo fatto dei passi avanti
Chiediamo fatti alcuni molto decisi come ad esempio quello che riguarda le società quotate con la legge col proposta nel due mila e undici è stata piazza la presento al microfono la presenza delle donne anche nel sociale portate negli organi di amministrazione e controllo delle società quotate
Nella stessa legge e poi il testo unico delle società partecipate pubbliche è stata chiesta la stessa presenza delle donne anche nel sta partecipate pubbliche
Laddove queste leggi non ci sono la presenza delle donne ai vertici è molto più scarsa
Quindi e ai vertici delle diversità le professoresse ordinaria ai vertici delle banche ai vertici delle grandi società non quotate abbiamo ancora una presenza femminile che non raggiunge il venti per cento
E anche laddove siamo intervenuti con le norme come nelle società quotate abbiamo sì una presenza massiccia delle donne ormai possiamo parlare di una presenza del quaranta per cento perché qua la collega frego lente alla Camera e io al Senato due leggi di bilancio fa abbiamo ulteriormente potenziato l'Hapoel fumo scaviamo prorogata per tre mandati e potenziata
E dalla trenta al quaranta per cento e però le donne non sono amministratrici delegate e però le donne anche in quei contesti sono ancora amministratrici
Indipendenti quindi ancora ci sono ma non hanno raggiunto realmente quei luoghi di potere che permettono loro di cambiare le cose quello che stiamo facendo eh provvedimento dopo provvedimento approvare emendamenti leggi perché permettano alle che permettano alle donne di essere laddove si può decidere però sta costituzionale dice chiaro
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne di essere laddove meritano costituzionalmente di essere quindi noi siamo impegnati quotidianamente da questo punto di vista bloccati in apertura
Dell'incontro uno spot su questi uomini maltratta anche vogliamo finire
Saliamo lanciato questo tema c'erano dati appuntamento per concluderlo in questo Pannella sì il tema e della responsabilità degli uomini della violenza è centrale
è centrale perché se c'è una vittima c'è un'altra tante cene un carnefice c'è un uomo che uccide c'è un uomo che maltrattata e quindi è indispensabile che lo Stato si faccia carico di questo approccio l'articolo sedici della convenzione di Istanbul lo prevede in modo specifico e e però in Italia ci sono sono dei centri che lavorano sotto gli standard europei all'avanguardia ma sono dei centri spontanei il passo che l'Italia deve fare e far sì che i centri siano accreditati
A livello nazionale a livello ministeriale che siano finanziati per la loro organizzazione perché sono uno dei tasselli della grande organizzazione in Rete di contrasto alla violenza di genere e che abbiano degli standard operativi omogenei
Noi abbiamo bisogno che in tutta Italia
Tutte le questure tutte le procure tutti i centri lavorino con gli stessi standard e garantiscano gli stessi risultati perché l'obiettivo che noi ci poniamo con lavoro sugli uomini e quello di evitare l'escalation di evitare la recidiva e quindi di proteggere le donne e di proteggere i figli che a loro volta subiscono e assistono la violenza
E quindi un passo avanti abbiamo una relazione in fase finale di elaborazioni Commissione d'inchiesta sul femminicidio abbiamo un disegno di legge molto importante in Commissione giustizia proprio qui al Senato che imporrebbe l'obbligo di affiancare all'ammonimento del questore il percorso di rieducazione per gli uomini
E l'obbligo per il giudice di affiancare alle misure cautelari l'obbligo di frequenza troppo spesso leggiamo che agli uomini che hanno sono stati raggiunti da un divieto di avvicinamento
Comunque si avvicinano e comunque uccidono ne dobbiamo evitare che questo accada e con il lavoro sugli uomini
Si può evitare che accada lo dobbiamo fare tutto il possibile perché questo sia realtà il più presto possibile
Onorevole parità parliamo di manifesti con le voglio fare di manifesti perché abbiamo parlato tante volte durante queste due ore di donne dell'immagine delle donne da Prodi prostituzione abbiamo parlato
Di di di tanti aspetti che riguardano l'immagine della donna lei ha fatto un emendamento molto importante per quanto riguarda l'immagine donne sui manifesti che cosa cambia e che cosa succederà
Sì io avevo iniziato questo lavoro in realtà molto tempo prima
Però in diversi veicoli normativi che si erano nel frattempo diciamo presentati non era mai stato possibile diciamo ricomprendere questa iniziativa e così quando diciamo sono diventata relatrice del provvedimento sul decreto infrastrutture ho pensato che fosse un'occasione irripetibile
Per provare a fare un passo in avanti dal punto di vista culturale contro i messaggi violenti emessa agisse sessisti naturalmente sono norme complicate perché richiedono poi una capacità di controllo che deve essere studiata in modo serio
E che non basta dire che si contrasta diciamo un manifesto sessista bisogna poi anche andare a individuare i soggetti che saranno diciamo anche perché non è che stiamo parlando di censura
No no è un'altra nomina compete la misura è tutt'altro concetto in questo caso si interviene proprio diciamo nei confronti di messaggi offensivi e violenti
Di peraltro diciamo basta andare su internet e digitare la parola manifesti sessisti vengono fuori diciamo davvero degli esempi che sono incredibili inimmaginabili allora chi gestisce sparate
Percorsi ferrovie autostrade
Bussa bus per esempio diciamo gestite dal Servizio pubblico di ogni città
Devi avere la capacità da controllare saggi di questo genere e quindi anzi avere la responsabilità di pagare diciamo una sanzione o di avere diciamo un'ammenda
Nel caso in cui determini la pubblicazione di questi manifesti faccio solo una battuta ma un po'diciamo ironica nel senso che quando noi abbiamo fatto questo intervento lo abbiamo fatto con il voto
Di tutte le forze politiche anche che la teste
E siccome in quel manifesti in questo provvedimento si parla anche di identità di genere
Noi abbiamo dimostrato che lavorando bene lavorando con una logica concertata senza steccati ideologici siamo in grado di portare a casa provvedimenti che per esempio nel caso di Zhang non è stato in grado diciamo di portare a casa semplicemente perché ha voluto mettere come dire degli steccati e un'impostazione che in realtà penalizzato la capacità diciamo di trovare una convergenza fra tutte le forze politiche su questa cosa ci sia molto concentrati perché è venuta immediatamente dopo la vicenda del decreto Zac
E io credo che dimostri due cose intanto che io appartengo a una forza politica che crede profondamente dei diritti
Checché ne dicano e la seconda cosa è che lavorando bene politicamente con una capacità di compromesso di dialogo di ascolto anche delle istanze degli altri
Alla fine si fanno dei passi in avanti notevoli proprio edilizio davanti
Ivan Scalfarotto che è un esempio di come diciamo la capacità di dialogo e di compromesso possa portare dei risultati positivi in termini culturali nel nostro Paese posso e della curiosità deciderà e sulla base di quali criteri se un manifesto o non è
Applicabile a un autobus piuttosto che una metropolitana sarà un consiglio un Giurì un
Dunque questa questa materia da decreto attuativo e chiaramente diciamo come lo deve ancora essere verificata però io credo molto nel principio della responsabilità di chi gestisce
La strada l'infrastruttura in quel determinato momento e farà diciamo queste immagino la filosofia con acqua il ministero
In questo caso delle pari opportunità e delle infrastrutture lavoreranno diciamo per trovare una quadratura ripeto non sono norme semplici
Sono norme e come diranno poi dei problemi attuativi molto grandi però penso che il nostro dovere sì a provarci
E poi eventualmente anche correggere quando diciamo ci si rende conto che magari quell'intervento non è efficace sul caso specifico l'idea di non provarci perché hanno ai convenne aero è e Complesso significa una rinuncia diciamo di
Anche a avanzamento progresso culturale della quale non mi riconosco vi sono per provarci sempre assolutamente anch'io la nostra spiega ed è collegata a valore di Palamas caro voi state sperimentando cioè collegata sale sperimentando e monitorando
La parità di genere nelle aziende come sta andando
Buongiorno a tutte intanto e grazie per l'invito sta accelerando questa questa era una cosa molto importante da dire nel senso che nella storia
Un po'delle aziende del in particolare delle grandi aziende ci sono realtà che sono attive da da più anni da più tempo vuoi per cultura aziendale vuoi per appartenenza a dimensioni internazionali no cui per esempio
La alla alla matrice culturale no anglosassone
Uso cito un esempio per per tutti ha accelerato ha spinto prima nascosta su questo tema indubbio che per una serie di ragioni la pandemia sicuramente accelerato questo fenomeno il tema della reputazione è un altro elemento molto interessante nel senso che sempre di più analisti investitori
Chiedono e si aspettano un impegno anche sul fronte dell'inclusione e questo fa sì che magari aziende meno sensibili per propria vocazione abbiano comunque fatto di necessità virtù quindi noi vediamo un fenomeno che sempre di più
Sta accelerando tra l'altro siccome come chi ci conosce sa che siamo abbiamo una vocazione al pragmatismo quindi al fornire anche di strumenti le organizzazioni abbiamo creato in questi anni le occasioni per le aziende sia di imparare le une dalle altre pochi importa chi parte per prima non ho mai importante che poi la direzione sia quella per tutti
E quindi uno una condivisione uno scambio sia strumenti per esempio per auto valutarsi su una serie di temi che siano la capacità di attrarre i giovani e le giovani in particolare che sia la capacità di conciliare
No la crescita delle donne in ruoli di re maggiore responsabilità insieme carichi di cura sia poi la presenza di donne nella stanza dei bottoni quindi ci sono tutta una serie di strumenti che le aziende hanno imparato ad utilizzare per capire dove devono migliorare e poi su quegli aspetti
Impegnarsi no nella nel come dire far succedere cose no che che magari più faticosamente in passato
Era no accadevano accadevano meno quindi
Io sono una donna dal bicchiere mezzo pieno guardo al al percorso no guardo al lo spostamento da a a abitino su una linea del tempo che deve correre
Perché io credo che lo abbiamo capito tutti nel mondo delle imprese nel mondo era politica che il tempo è scaduto
E quindi s'il mio bicchiere mezzo pieno e vedo no un'accelerazione un impegno maggiore
Delle aziende non è semplice perché per esempio ci sono realtà in cui per esempio quali sono le realtà che restano più indietro bene per esempio il mondo industriale in generale fa più fatica
Perché storicamente i profili no che che operano nelle realtà industriali sono ingegneri maschi
è chiaro che una ribilanciamento di genere è un percorso che richiede del tempo e che include e qui vengo a un altro punto cui tengo molto
Una collaborazione dell'ecosistema quindi il mondo è fatto di imprese di politica
E di università est e e scuole quindi non è pensabile non nessuno ha la non credo che nessuno abbia alla bacchetta magica c'è un tema proprio di progressione l'orientamento alla alla scelta di studio delle ragazze
è un pezzo importantissimo di questa evoluzione ma soprattutto nelle realtà in cui la predominanza ed ingegneri o di profili Stemme e noi ancora in questo Paese e non solo in questo Paese
Siamo in grande scarsità
Grazie Paola per la testimonianza io vi ringrazio e lascerei spazio all'ultimo Pannella Cordeschi cinque novembre
Adriano al tema libere dalla violenza allora all'onorevole Rossi Anniballi credo che sia collegata a Ivan Scalfarotto sottosegretari al ministero dell'Interno e qui la prego prego di accomodarsi poi abbiamo le nostre ospiti Irma Conti a DG collegato dovrebbe esserci anche a studiosi Arturo Sica con loro andiamo tra un attimo partiamo dal venticinque novembre abbiamo detto tante cose però siamo arrivati a alla conclusione
Al nocciolo della questione allora la cronaca ci propone ogni giorno purtroppo stare di femminicidi continuiamo a raccontarle tutti i giorni gli strumenti ci sono ma le leggi sembrano non bastare a questo punto come
Come possiamo aiutarci
Ma innanzitutto grazie maldestramente contenta di essere qui e guardi io oggi ovviamente in questi giorni rispettiamo molto su questo tema e quindi che ha assorbito un po'Dini pensieri in queste ore
In realtà io credo che questa la questione femminile nel nostro Paese siano questione assolutamente strategica
Di cui i dati agghiaccianti della violenza
Risultano essere la cosa che IST salta in faccia e questa pandemia sicuramente ha peggiorato le cose sa se si può parlare di peggiorare perché quando facciamo un conteggio muore una donna al una donna ogni tre giorni
Quando il quaranta per cento di tutti gli omicidi che succedono Italia colpiscono delle donne
Quando di quaranta per cento l'ottanta per cento avviene dentro casa
Dentro il interdetto il luogo dell'amore dentro il luogo della protezione della cura dell'emozione della fragilità del denudarsi e dello scambiarsi
E quella fragilità concessa nel momento dell'intimità diventa la debolezza che ti uccidere
è chiaro che questi ti salta in faccia
Ma non è soltanto questo agisce una bellissima intervista del dotto il dottor Royal su Repubblica del rifà pagina tre dell'il vice il vicario del presidente Italo il Tribunale di Milano
Che dice lei ci accorgiamo che questi fenomeni fenomeno della violenza contro le donne avviene anche nel nel nelle generazioni giovanili nei ragazzi sono donne giovani sono uomini giovani noi
Abbiamo ci siamo ci raccontiamo di un Paese
Che non è più il Paese patriarcale rurale no degli anni uscito dalla guerra
E il paese del nuovo diritto di famiglia quella sì una legge rivoluzionaria la legge che ha detto che padri e madri sono uguali con i figli e che i coniugi sono uguali tra di loro
Era la rivoluzione rispetto a millenni di cultura anche lavarli nazionali delitti d'onore ma certa del di lei la legge sul divorzio all'interruzione volontaria di gravidanza
Tutte le meravigliose cose che abbiamo fatto negli anni Settanta ci siamo raccontati giustamente Pavia sperimentati un Paese industriale un Paese moderno eccetera
Ma se il presidente vicario del Tribunale di Milano ci racconta questo
Io mi chiedo se non si quale sia il lavoro che è ancora facciamo nelle famiglie quanto i bambini e le bambine hanno diciamo rispondono alle medesime attese da parte dei genitori chi non so
Quanti ragazzini si rifanno il letto per esempio otto mettono i piatti nella vasta nella lavastoviglie o quanto quanto l'idea anche di questo nostro parlare di
Work-life balance no bilanciamento tra lavoro e vita personale e ecco è come dire un problema tuo traumatico work-life balance perché deve fare qualche laico
Ma invece dormo forse parlare di condivisione del diciamo delle responsabilità familiari non devo soltanto Io donna trovarmi il mio work-life balance
Tu aiutami a troppa Rebora trasparenza facendo la metà delle cose che mi tocca fare me tutti i giorni signor Vallance sarà più sicuramente paranze di mi viene più facilmente quindi credo che purché ci sia una grande operazione
Anche culturale e e questo i padri e le madri devono per farla vivere tutti i giorni anche dentro le case e poi c'è un tema anche economico io adesso sentivo valore di associazione assolutamente benemerita
Sì gli economisti ci dicono che uno delle grandi zavorre del nostro Paese dal punto di vista economico che noi non costruiamo sul talento delle donne
Che fintanto che le donne saranno pagate meno degli uomini fintanto che la loro intelligenza non sarà messa pienamente a frutto ma saremo una macchina e cammina col freno a mano tirato perché il talento sta lì abbiano guardare con le professioni dove si entra per concorsi rigidi no
La magistratura il notariato le donne sono sempre di più gli uomini a vincere e nelle nostre classi nelle nelle Aule delle università il talento femminile esplode come è possibile che poi tutto questo incontri questo famoso soffitto di cristallo non ci rendiamo conto che però se in una stanza a un certo punto ricordo che il Parlamento europeo blocco
Una nomina nella Banca centrale europea dicendo basta sì con una donna perché sa tutti uomini erano credo trentadue persone tutti i governatori delle banche centrali il Direttorio eccetera parametrata disse basta
Ed è facile fece bene perché
Se in una stanza ci sono solo ci sono trenta uomini
è sicuro che quindici di loro almeno hanno tolto il pasto a quindici persone più brave di loro perché se statisticamente uomini e donne nel medesimo talento
E in una stanza di trenta persone ne abbia omesso trenta uomini vuol dire che quindici di loro in graduatoria la graduatoria assoluta venivano dopo otto e carina di quel team
E meno efficace meno capace di prendere decisioni produttive per noi come comunità
Quindi mentre le donne le posizioni di responsabilità non è un interesse delle donne un interesse di chiunque venga governato per questo abbiamo bisogno di governi fatti di parità a parità di uomini e donne che lavorano meglio perché squadre di con che ospitano la differenza sono squadre più innovative più capaci
Di anticipare il cambiamento che arriva più capace di mettere sul tavolo punti di vista che se la squadra è tutto uguale sfuggono e se ti sfugge un punto di vista forse la tua decisione non è la migliore di quella che prende detto questo
Bisogna fermare la violenza
Come università ma siamo anche aiutare perché non è detto che la legge sui Dico
Sì allora intanto io ho molto amato il fatto che il presidente Draghi ieri abbia detto
Tutto questa è una priorità assoluta la prevenzione e il sostegno sono una priorità perché guardate in politica le parole sono importanti
Non devono restare soltanto quelle ma le parole sono anche prese di posizione il fatto che il Presidente del Consiglio dica questa una priorità per il governo secondo me è una cosa importante
Io riporta anche il saluto della mia minestra che oggi sarà a Catania per un evento legato a questi fenomeni sono molto contento e lavorare per un anno
Per una delle nostre ministre il fatto punto che possano mettere che mettano a frutto la loro esperienza per quello
Abbiamo degli strumenti normativi importanti la convenzione di Istanbul è uno strumento normativo importante sicuramente l'abbiamo ratificato tra i primi il Codice rosso è sicuramente una legge estremamente importante
Si sta facendo un grande lavoro anche di formazione delle nostre forze dell'ordine perché anche questo per quanto riguarda sempre violenza sui minori ci sono are
Nelle quali non necessariamente chi capace di gestire l'ordine pubblico e poi capace di intervenire con abilità e contendibilità perché il rapporto di fiducia che si deve creare tra la vittima del reato
E chi quel reato deve individuare pensiamo di reati spia no di cui parla il Codice Rosso quei reati che ti fanno capire
Che c'è un indizio che qualcosa potrebbe peggiorare o che magari già peggiorato
Riusciremo entrare nell'intimità di queste persone il bambino la donna in genere la vittima di violenza richiede una sensibilità forte comunque in stallo ma trasparente come il medesimo
E quindi bisogna formare le forze di polizia è una cosa che stiamo sicuramente facendo stiamo creando nelle questure luoghi camere stanze dove è possibile per le vittime parlare incontra le persone che hanno la capacità di di intercettarle stiamo creando basi di dati perché ogni qual volta c'è un reato bisogna che l'informazione sia reperibile
Lì il la gestione di Big Data serve anche per questo se io sono che in tre punti in tre giornate in tre momenti diversi la stessa persona ha denunciato tre reati spia magari differenti a tre persone diverse se riesco incrociarle è fondamentale per arrivare abbiamo un atto che si chiama You follow che era nata per la droga era nata per altro tipo di questioni ma è possibile regolare l'il quindici ventidue un altro strumento molto importante
E poi la prevenzione
Io credo per esempio il questo Progetto Zarathustra di un progetto per il che parla anche il duo minimal trattanti che li fa entrare in un percorso è importantissimo abbiamo visto che quelli di loro che degli uomini maltrattati che entrano in quei percorsi la recidiva si abbatte tantissime addirittura c'è una recidiva di soltanto il sei per cento la questura di Milano segnala addirittura un dato migliore che quella del quattro per cento
E poi c'è un'altra cosa che la legge può fare secondo me
Cioè il sostegno economico perché una delle grandi questioni e che per una donna mollare tutto e scappa andare via dal proprio aguzzino significa spesso anche abbandonare il luogo degli affetti
E anche la stima non non dirà la sicurezza economica perché magari no almeno quel minimo di certezza economica che Chetti da stare in due si divide in due l'affitto
Ce la fai da solo non ce l'ho da sola non ce la fai se quello con il quale divide l'affitto Titti picchiava o otto minaccia di uccidersi c'è un problema perché devi scegliere tra per un tetto sulla testa e sperare che le cose vadano meglio oppure rischiare la vita tutti i giorni e lì anche lì ci sono state fatte delle cose che mi sono fatto dare un po'di dati interessanti ne abbiamo al ministero
Un commissario che si occupa diciamo genericamente del coordinamento dei Nietzsche time di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e intenzionali violenti
Questo commissariato almeno i dati al a oggi nel due mila diciannove a erogato settantotto mila euro per otto vittime di femminicidio
Nel due mila venti novecentosessantacinque mila euro quindi sosia settantotto novecentosessantacinque per diciotto vittime e nel due mila ventuno siamo a ventisette vittime di femminicidio che non ricevuto un milione duecentotrentaquattro mila novecentosessantadue euro con l'iniziale di accrescendo perché ovviamente sono strumenti che nascono e poi vengono finanziati man mano gli orfani hanno ricevuto pochi soldi al due mila venti perché lo strumento che è nato il ventuno maggio del due mila venti quindi niente parallela ventuno trecentosessantadue mila euro
E poi c'è ci sono le risorse per il reddito di libertà e per il fondo per il microcredito d'imprecare imprese
Che sono tre milioni per il due mila venti che già li inserisce avuto due milioni per il due mila ventuno due milioni per il due mila ventidue queste cifre vengono erogate da INPS alle donne vittime di violenza
Il contributo destinato donne senza figli o con figli minori seguiti recentemente violenza
E si tratta di un contributo economico fino a un massimo di quattrocento euro per dodici mensilità ed è finalizzato proprio sostenere quelle spese base
Che servono alla sussistenza materiale quando una donna appunto è costretta fondamentalmente a uscire di casa che ha tra l'altro anche compatibile con altri strumenti come lana aspira dico di cittadinanza e altro
E poi interessante secondo me perché il concetto di microcredito da Yunus in poi
è stato un diciamo un'idea rivoluzionaria e anche quando Muhammad Yunus ha inventato è andato soprattutto nei confronti delle donne che lui diceva ci sono sempre delle ottime pagatrici se fai un dovrei da una donna la donna taglia
E anche qui ci sono dei fondi c'è uno stanziamento iniziale di tre milioni di euro a valere sul bilancio del Dipartimento per le torture pari opportunità attraverso il quale sarà proprio creato questo fondo per il microcredito che serve a provare a crea a far partire un'attività d'
Magari piccolo d'impresa che posso aiutare
Appunto la donna vittima di violenze quindi Spi strumenti ci sono però ripeto secondo me fin fin quando non avremo una convinzione proprio profonda granitica che il tema della parità
Tra uomini e donne ma io di corrette anche tra la parità tra le persone
E in quel non non metteremo ciascuno dei nostri concittadini
Nella posizione di sfruttare al massimo il proprio potenziale noi avremmo fatto faremo arrecato un pregiudizio all'all'intera collettività perché ci saremo privati di un'idea di tale
Grazie io sentireste collegata con lei dodici anni belli è già collegata sì Olano Peroni sentiamo i testi da sentire tutti i nostri interventi parlavamo di violenza anche economica per tenere sotto ricatto le donne quanta importante avere un reddito di libertà
Signora mi sovrani cui stiamo particolarmente orgogliosi già umana lampo illustrata
Gradito di libertà nasce da una ricognizione rispetto ad alcune esperienze già esistenti quindi già pilota possiamo dire di alcune regioni il nostro sforzo il nostro intento è stato quello di prendere quelle esperienze e rendere poi una misura nazionale quindi una misura di cui possano beneficiare tutte le donne come diceva Ivan abbiamo fatto un primo stanziamento con il decreto rilancia di tre milioni gli Euro PA abbiamo comunque creato questa misura anche in poi i è stato ulteriormente rifinanziata nella scorsa legge di bilancio ora l'impegno successive a quella di renderla strutturale e questo Ivana spiegata molto bene questo è anche un modo un po'per guardare diciamo alla violenza a tutto tondo per concentrarci e per approfondire un aspetto poco conosciuto della violenza che appunto la violenza economica
Chi in realtà poi si spense per tutta una serie di venti atti quotidiani che forse possono sembrare normali diciamo culturalmente accettare di Matteo invece rischiano di mettere così in una situazione di povertà e di isolamento sociale economico Redolfi Pd pensiamo so semplicemente al pensiero all'idea i debba essere l'uomo Paci spiragli eri Spurs della Panini pensiamo tutte quei casi in cui pro anche i redditi professionali della donna vanno a convogliare su cui l'appunto dell'uomo ma l'impossibilità dell'allora di avere contezza delle risorse familiari di twittare un pacco ma in rapporto della donna
Un la banca quindi
Su questo tema noi gliela violenze Ponente accettiamo di mettono in evidenza un po'per ora viscere sempre di più consapevolezza e metterle assieme a e all'educazione finanziaria cioè un po'imparare come ci si può proteggere ecco come ci si può così costruire una propria autonomia indipendenza economica e finanziaria perché la violenza conviene attraverso il denaro del riscatto del denaro sappiamo essere una tra mi principali ragioni che blocca un po'la donne nella sfasci edittali libertà e quindi ci è sembrato un passaggio importante Pier
Guardare veramente anche a ciò vivono le donne alle loro difficoltà per alleviare anche questo senso di solitudine che a me
Piace sempre sottolineare perché questo è ciò che si sente profondamente per uscire anche un po'da una visione soltanto penalistica della violenza o pensavo stereotipata quindi Occhionero Scarpette rosse ma insomma per stare
Concretamente ecco vicino a alle donne e ai loro figli era proprio di questo che le volevo parlare perché ha sentito recentemente delle iniziative per esempio le sensibilizzare i portieri dei condomini perché nei condomini nelle case succedono cose spesso il raccontarvi le i portieri sono i primi ad accorgersene piuttosto che le cassiere
E che stanno nei supermercati che hanno il numero di telefono attaccato alla giacca perché anche lì le donne l'unico momento forse in cui sono lasciate sole possono dare dei segnali di disagio quanto la solitudine e l'isolamento sono complici della violenza
Dimensionamento sono proprio diciamo i due elementi no mentre quali si nutre anche la violenza e si esercita e sono anche elementi conseguenti della violenza perché una relazione violenta tende ad escludere ed allontanati anche torna in quei affetti famigliari quindi ma metterti in una politica quindi diventa otto cc le costruire una propria l'identità nel senso di recuperare quello che si era prima di incontrare purtroppo l'uomo violento che tende a manipolare i prefissi ieri
La percezioni sentimenti che tu Prodi desto tristezza
E questo è un percorso molto conti tanto che le donne devono fare di ricostruzione nell'incontro di nuovo con loro stessi e di fiducia anche rispetto alla Società perché poi a volte può diventare difficile rimettersi e confrontarsi di nuovo urna
Ciotta Esterna questo microcosmo che viene creato quindi entro il quale si alimenta la violenza quindi Pamplona voi
Affrontiamo questo tema i certo uniamo la responsabilità di raccontare di riportare estrarre delle donne dobbiamo alta conoscerle conoscerle profondamente sta Pierer profondamente cosa provano quanta fatica diciamo provano a prima di arrivare anche ad una denuncia quindi prima anti affidare tutto questa loro conferenza e lei sensi di responsabilità a qualcheduno e allora per questo diventa importante essere consapevoli rispetto a questo tema e estere anche adeguati secondo me rispetto a questa sofferenza Fini
E a questo grande ecco quaranta su questo grande anche appartamenti con la ditta realtà poi nelle donne che chiedono aiuto nel momento in cui e non è quindi è una grande responsabilità ciascuno dovrebbe sentirsi molto responsabile Shiki lì Austrian per la domanda stette inadeguate si sia pronto e preparato rispetto a questo atto anche un po'di conti generosità e voglia filamento che le donne fanno rispetto alla loro storia che questo trattare questo tema
Deve essere qualche cosa di di molto serio fa Altinate le parole retoriche che invece sacche estere rispettoso
Nelle storie dei vari passaggi e e di questa grande dignità io credo che ci sia l'incrocio una donna
Michel violenza di certo non la cerca
Anche una grande responsabilità delle donne nel riconoscere nelle altre donne dei segnali che conoscono per potersi aiutare e dare anche delle indicazioni perché affidare la propria sofferenza lo diceva lo c'è Nibali non è semplice
Ci si sente sempre un po'inadeguati un po'sporchi c'è sempre questa sensazione di di disagio no
Gli strumenti che abbiamo Irma Conti solo che i numeri sono quelli di una strage
Sì strumenti che abbiamo e l'approccio deve essere strutturale Verdi abbiamo una normativa all'avanguardia anche proprio per i passi in avanti che sono stati fatti di recente e le stamattina ne abbiamo sentiti molti passi determinanti passi fattivi concreti
Ma dobbiamo ancora lavorare per la concreta attuazione da dove dobbiamo partire e recupero recupero dei maltrattati
E e prevenzione
L'inizio e la fine recupero dei maltrattamenti perché già c'è nel Codice li avete inserito il legislatore attento alla sospensione della pena
E Fidel se non non si fa un percorso di recupero cioè quindi si il condannato per questi tipi di reati quindi li dobbiamo incidere li dobbiamo essere concreti prevenzione prevenzione ne abbiamo un posto
Della violenza e parla in modo cinico per comprendere come basta spostare
Il paradigma della lotta l'abbiamo un costo così elevato
Che certamente sarebbe più adeguato impegnarlo per l'autonomia economica delle donne quando io difendo una donna che può sottrarsi perché può prendere un altro appartamento e trasversale questa colpisce tutti a quando c'è una disponibilità economica la sottrazione immediata la denuncia e tempestiva quando invece la dogana soggezione psicologica che faccia dura una mancanza di leva economica cioè e poi ieri abbiamo in un altro incontro parlato con le vittime cioè bisogna questa informazione l'informazione e anche questo think-tank Gretchen questi giorni ma che ci ha sempre oggi è una sintesi che il legislatore io ringrazio la rottura fra ricevono infatti per l'invito l'associazione donne giuriste delle quali porto il saluto
è veramente Maratha di essere qui perché concreto perché siamo impegnati fattivamente
E quindi la prevenzione prevenzione autonomia economica mattoni economica anche la possibilità di far uscire quella donna che lavora e quindi di avere un riferimento non solo quando va a fare la spesa perché non può comunicarlo di essere vittima di violenza
E poi
L'ultima questa soggezione che hanno ancora nel nel manifestarlo nel trasmettere di essere vittime di violenza e l'informazione
Davanti a una delle mie preferite giornalista e l'informazione che ha un veicolo a imporsi anche una responsabilità enorme importantissimo
L'ultima cosa invece ci tenevo per per l'autonomia economica e per quell'idea reddituale stamattina sentito cose interessantissime un'idea reddituale io non parlo per le libere professioniste spesso terra di nessuno perché la parità salariale e per i dipendenti le quote e per rivestire record degli dei ruoli nell'ambito di CDA
Ma i professionisti e noi abbiamo parlo come avvocato un reddito a differenza editore del cinquanta per cento
Insensata insensata perché competenza affidabilità puntualità da parte delle avvocatesse non fuori discussione nello come intervenire concretamente in un minuto abbiamo con la Regione Lazio varierà Mattia porta davanti un emendamento che prevede l'incarico il conferimento degli incarichi è per il conferimento degli incarichi invitare uomo e donna cioè quando un ente pubblico una parte sulla partecipata e allora lì andiamo concretamente a rimuovere il piatto
Come ordine di avervi Roma abbiamo fatto un protocollo per pedone per l'ovvia prudenza sulle donne che prevede che ancor prima dell'inizio del processo le donne possono attingere a questo fondo e poter e corrispondere gli onorari dei compensi per consulenti ed avvocati gli avvocati dal per loro accetta ma il minimo tariffario sono tutti elementi concreti per questa lotta che deve essere obiettivo zero femminicidi tornando al discorso degli omini non settimo rispondere comunque la tendenza degli uomini violenti a reiterare
Cioè tanto un uomo violento non è che colpisce solo la sua compagna colpirà poi quella dopo
Quello no anche questo l'importanza del recupero in California o dare un vantaggio fermo agli uomini violenti fare ne abbiamo oggi una magistratura e grazie anche alla normativa che abbiamo e fortemente repressiva purtroppo però solo il dodici per cento nel due mila diciotto due mila venti solo il dodici per cento delle donne vittime di femminicidio abbiamo denunciato e l'uomo deve sapere questo è l'effetto deterrente della pena che incide incide deve sapere che non vi è scampo quindi questo messaggio andiamo da Arturo si capisce Presidente della rete R l'Aida
E perché è necessario prendersi cura e come di un uomo Autore di violenza
Si racconta il percorso di recupero
Certamente buongiorno grazie dell'invito grazie alla senatrice anche di Consulting di tutto il lavoro che abbiamo un fattore laico non sociale ma socia generazionale che riunisce circa trenta centri che si occupano appunto del trattamento degli omini autori dei maltrattati
E come come venite indicando voi da un no o non potremo arrivare alla soluzione del problema se fra le tante voci non avremo anche questa perché è vero che l'uomo reitera quindi i fattori di rischio dall'uscita di una relazione da violenta sono quelli poveri riprodurre in un'altra relazione la stessa dinamica
Nomi che vengono da noi diciamo che sono aumentati tantissimo in questi dieci anni ma sono ancora dei numeri veramente limitati rispetto alle donne
Che denunciano che si rivolgono ai centri antiviolenza e poi soprattutto rispetto al sommerso che noi conosciamo il percorso è un percorso all'inizio di accoglienza in alcune sedute individuali e poi un lavoro di gruppo che dura almeno un anno
Quali sono i sistemi perché noi attraversiamo inizialmente cioè subito una situazione di minimizzazione di negazione cioè gli uomini arrivano da noi affermando che poco è successo in quel poco e naturalmente non è colpa loro quindi la lavoro consiste nel farli lavorare il passaggio da questa posizione di negazione che noi poi ritroviamo anche socialmente ritroviamo anche dal punto di vista internazionale è interessante vedere che lo stesso sentimento dei comportamenti dei talebani a Kabul noi lo ritroviamo qui lo ritroviamo in Veneto con i fatti che abbiamo riconosciuti abbiamo conosciuto in questi giorni quelli spesso si chiama patriarcato si chiama gli ultimi noi ci auguriamo lavoriamo per questo
Gli ultimi gli ottimisti gli ultimi
Fra gli ultimi colpi di coda del patriarcato però sono terribili questi continui quindi il passaggio è dalla minimizzazione alla responsabilità dalla responsabilità eventualmente alla separazione del che il nostro lavoro non non tende assolutamente fare ciò insieme le poche ma a a dare gli strumenti noi sappiamo che proprio nel momento della separazione
Gli uomini ritornano gli omini uccidono gli oneri commettono l'errore ragione degli il momento della separazione è una una fase che noi cerchiamo di accompagnare avendo un punto dove gli uomini possano raccontarsi
E noi li accogliamo senza giudizio ma senza complicità
Questo racconto è già di per sé un passaggio perché si passa dal lato parola
Gli uomini non sanno gli omini autori piccoli sutura ci sono anche altri tipi di uomini ma gli ovini autore di violenza maltrattati
Non conoscono le parole per esprimere il dolore per esprimere la perdita e soprattutto hanno ancora dentro di sé
Un codice che gli diciamo molto bene la collega che ha parlato poco fa hanno dentro di sé un codice che gli gli gli fa pensare che ci sia permesso
Che sia quasi un suo diritto ad agire
Questo tipo di violenza quindi il percorso che noi facciamo è Chico culturale nel senso che da un lato lavoriamo sulla elaborazione del lutto
E sulla gestione della fragilità in questi luoghi che partendo le loro donne
La allora allontanandosi dalla famiglia giustamente logicamente hanno un grosso trauma quindi si tratta di gestire questa fase e la loro fragilità e nello stesso tempo farli passare a una presa d'atto che se questo evento è successo non è casuale gli amori finiscono che vuole muoiono perché ognuno degli attori ha messo qualche cosa
Che non ha contribuito alla al benessere dei delle delle persone in sede
E quindi questo è il percorso che noi facciamo noi ci occupiamo molto di una zona grigia perché adesso col Codice Rosso venuto un forte incremento di uomini inviati dalla magistratura dagli avvocati dalla questura e quindi concordo con quello che è stato detto in realtà la Rete pronta le cose
Le leggi ci sono l'ultimo sforzo che dobbiamo fare che dobbiamo fare lo sforzo perché concretamente possiamo mettere in atto
Grazie grazie della sua testimonianza per chiudere sottosegretario avevo detto l'impegno del governo c'è gli obiettivi delle forze ragioniamo anche senza considerare un sommerso di cui noi non siamo a conoscenza
No certo certamente così perché quest'tutti questi fenomeni rappresentano sempre la punta dell'iceberg e e già di per se stessi perché abbiamo detto che molte donne
Non denunciano
Io ricordo anche una importante discussione che abbiamo la camera quando
Ratifica amo la convenzione di Istanbul fu proprio una delle primissime coso della scorsa legislatura per l'inizio
Ci fu una lunga discussione sulla possibilità di revocare la querela o di non revocarla no perché anche quella la decisione di denunciare poi tenere anche ferma quella parola magari dovendo tornare a casa dalla persona dalla Palestina denunciato ci fu una lunga discussione che vive anche divise le stesse colleghe in aula tra coloro che ritenevano che dovesse essere irrevocabile e coloro che invece ritenessero di no però questo per spiegare anche quanto il percorso sia difficile ripeto più noi riusciremo a creare una società che mettere donne nella condizione anche diciamo che non afferma come si diceva prima il molto quel modello di maschile e non mette la donna nella posizione dell'Agnello di Dio che per i precari dal mondo in un certo senso se mi passate
Il il paragone un po'doloroso ma insomma che non la non la conduca la crocifissione sacrificale io penso che questo sarà più semplice quanto più la nostra società sarà riuscirà a a a a valorizzare le donne e ha in oculare in tutti noi il senso di una piena parità ripeto tra uomini e donne ma non soltanto ma anche in cui faremo davvero nostra l'idea che siamo tutti uguali davanti alla legge come dice l'articolo tre della nostra Costituzione
Ma io penso che questo renderà anche più semplice denunciare anche più semplice essere consapevoli i propri diritti del proprio status la propria dignità posso dire ma soltanto una piccola serie centra parallelamente
In Italia non si parla molto di questa tennista cinese di cui non sappiamo più molto che si chiama Peng fai sì e io penso che dato che è una donna che ha è riapparsa però ci sono grandi preoccupazioni su di lei
E penso che sarebbe bello in questa sede unire la nostra voce a quello di tutto il mondo che preoccupato per quella donna che naturalmente una soltanto ma in genere per la condizione di donne in molti altri Paesi del mondo
Vedremo denunciata una molestia Ravasi per aver denunciato non è se pensiamo a quello che sta succedendo in Afghanistan
Che è veramente terribile notizie che leggiamo tutti i giorni purtroppo
Certo altissimo da fare qui da noi ma c'è pochissimo da fare anche fuori da casa le voglio raccontare solo un attimo un tentativo uno stalking dico subito
Di una persona che non volevo assolutamente incontrare quindi però al tentativo delle forze dell'ordine ce ne dobbiamo tentare una conciliazione ormai sono passati quindici anni però costringendo incontra una persona che io non volevo incontrare ho dovuto ritirare la querela dovuto ritirare tutto per non passare da quell'imbuto che mi costringeva a rimettermi in contatto con tre persone
Va bene un'esperienza personale così giusto perché ma siamo in finale il fatto che ogni tornare a Radio uno sì sì abbiamo tantissime da raccontare purtroppo tutte noi grazie per aver animato anche a questa domanda il buon venticinque novembre crediamo con la NASA Teresa Bellanova viceministro alle Infrastrutture per tirare un po'le somme di questa chiacchierata di questa mattinata che ci porterà al venticinque novembre spero in modo un po'diverso ne abbiamo dette tante abbiamo affrontato tanti argomenti
Quanto è duro questo tetto di cristallo partiamo da qui
Ma il tetto di cristallo e
E duro durissimo ma bella io credo che
Siccome più volte è stato non è intangibile esattamente più volte stamattina è stato utilizzato il riferimento al bicchiere bicchiere mezzo pieno
Anche qui bicchiere mezzo pieno il tetto di cristallo e duro ma se intanto le donne sanno fare in Rete se si capisce che è una battaglia individuale è una battaglia di tutti io credo che quel tetto di cristallo non riusciamo ad infrangere lo più di quanto non abbiamo fatto fino adesso abbiamo parlando consapevolezza che nessuno inizia adesso
Che la situazione è difficile ma per arrivare al punto dove siamo ci sono tante che prima di voi si sono assunte la responsabilità
Di portare avanti battaglie con grande coraggio e noi lo faremo per le generazioni future che cosa lasciamo in realtà di conquiste di questo periodo che stiamo attraversando cosa possiamo dire ai nostri figli e nipoti
Che cosa gli consegnammo in mano
Ma non li consegnamo sicuramente
Il diritto alla parità
Oggi diamo per scontato tante cose ma spesso le affrontiamo anche con un approccio più da slogan e che da una riflessione compiuta
Noi abbiamo una legislazione di primissimo livello in Italia
Anche per quanto riguarda le leggi sulla parità
E le nostre ragazze le nostre bambine
Le ragazze fino al percorso formativo nell'università
Di fatto si sentono paritarie
E quando finisce quel percorso
Che fanno i conti con il tetto di cristallo quindi l'inserimento nel lavoro
Diciamo la il diritto alla scuola alla scuola per tutti e per tutte
Il e il diritto a stare in ambienti dove si sta insieme si socializza ci si forma insieme è oramai un dato acquisito e nella disponibilità di tutte
E il dopo che invece ci mette nella condizione di dire dobbiamo continuare a portare avanti la battaglia ma dobbiamo avere anche memoria
Io ho sentito qui anche in tanti interventi fare riferimento alla legge che è stata approvata sul parità salariale
La parità salariale in Italia ce l'abbiamo
Non perché in una Commissione parlamentare
Le parlamentari parlamentari si sono messi d'accordo
Abilità la parità salariale in Italia ce l'abbiamo perché ci sono donne che si sono esposte che hanno fatto battaglie che sono state licenziate
Che hanno pagato
Con il loro vissuto una battaglia nella quale credevano
Hanno trovato una ministra come Tina Anselmi che il settantasette non ieri mattina
Il settantasette ha fatto la battaglia e ha messo la firma sulla legge novecentotré per la parità salariale
Oggi parliamo di come dobbiamo far rispettare la parità salariale questo è il punto e allora io su questo mi domando
Lo stiamo capendo
Che
Femminile plurale
Significa
Fare rete
Significa che abbiamo fatto delle grandi battaglie e poi non siamo stati in grado
Di portare avanti perché ci dobbiamo chiedere per quale motivo in un Paese dove dal settantasette centri riti il diritto e il dovere alla parità salariale noi abbiamo una di fare
E quando torniamo a parlare lo dico qui alla mia amica delle CISL
Forse c'è un problema di chi si occupa anche di organizzazione del lavoro
Cioè le differenze salariali
Non derivano anche dal fatto che ci sono passaggi che sono state consegnate alle solitudini e che invece bisogna ritornare ad agire con una pratica
Che tenga conto delle differenze ma è una pratica che
Era una vecchia femminista come e per la mia storia si chiama contrattazione altro la chiameranno in un altro modo ma se non Bai Ling
Rischi di aggiungere leggi su leggi e di avere invece una situazione dove non dopo aver fotografato la realtà non mette in campo gli strumenti adeguati e a parità salariale la devi la la la conquisti effettivamente se metti le donne nella condizione non solo di poter rispondere alla richiesta di straordinario con la stessa sportività con cui risponde un uomo
Ma anche se organizzi una società che ti porta da un lato verso la condivisione delle responsabilità e dall'altro ad avere gli strumenti
Per poter affrontare anche condizione di lavoro magari necessariamente più flessibili perché non è che sempre la flessibilità è un fatto negativo punitivo
Ci sono delle situazioni dove che in campo per esempio se ne me mette le donne nella condizione di affrontare la maternità e
Il momento dopo la nascita del del figlio se la mette nella condizione di poter essere presente sul luogo di lavoro e non solo riconoscendo il diritto all'astensione
Quello è un punto un punto fondamentale l'avevamo affrontato nella passata legislatura con Mariella l'avevamo lavorato non poco su questo aspetto
Se tu alle donne libici nel momento in cui si è più vulnerabile il momento in cui tutti assenti cinque mesi per la maternità obbligatoria e ok e poiché assenti senesi per l'astensione facoltativa perché
Non lo può fare nessun altro
E non hai nessuno strumento che ti aiuta ad affrontare quella fase nel momento in cui che assenti un anno dal posto di lavoro quando torni quel posto di lavoro e se c'è ancora perché spesso non c'è più i cambiamenti sono veloci se c'è e magari sono state fatte promozioni chi stava dietro di te
Le passa davanti e ha fatto carriera e tu ricominci daccapo e allora dire alle donne se tu buoni non assentarti io ti sostengo allora faccio una provocazione perché altrimenti pare che dobbiamo solo
Noi abbiamo impegnato tante risorse per il corridoio abbiamo dato la cassa integrazione
Giustamente perché le persone andavano sostenute intendiamoci però abbiamo dato la cassa integrazione a totale carico della fiscalità generale
Non sappiamo che durante il Periodo del Comintern
Quelli che hanno pagato di più sono state le donne
Perché hanno pagato perché lì e i loro posti di lavoro sono andati più in crisi perché erano i settori più fragili
Hanno pagato perché dovendo scegliere tra chi si doveva tenere questi bambini che stavano a casa anche per la David e uno dei due siccome il salario più basso era quello delle donne si sono licenziate loro
A possiamo adesso con molta serietà con molto rigore con responsabilità
Porci il problema di come affrontare il tema della segno per
I congedi parentali
Perché
I dieci giorni non li abbiamo portati come grande risultato è solo un grande risultato
Ma non sono i dieci giorni di permesso retribuito che spingono verso la condivisione delle responsabilità di questo o ti fai carico con la fiscalità generale
O non lo fai voi fatto tanto per la cassa integrazione perché la concezione del lavoro che ai e ancora quella Dini
Quella Recchia e non ti poni la questione di come incentivare allora se dobbiamo fare entrare più donne nel mondo del lavoro noi questo lo facciamo non solo perché diamo incentivi alle imprese vanno bene anche quelli
Ma non lo possiamo fare se ci sono le stesse condizioni per poter accedere per uomini e per le donne che la anche la condivisione delle responsabilità familiari
Che ha
Chiarissimo
Chiarissimo
E da dove ripartiamo quindi dopo questo venticinque novembre
Be partiamo dalle dalle difficoltà che ci sono è stato detto da tanti interventi
Tanti interventi hanno detto che tutte le donne
A qualsiasi categoria e strato sociale appartengono sono purtroppo possibili ho speso vengono sottoposte a violenza
In tutti le fasce di anche di reddito
E di formazione
Ci sono però quelle più vulnerabili
Sono appunto le donne disoccupate sono le donne immigrate sono le donne che fanno i lavori più fragili e allora bisogna secondo me intervenire il perché
Non lo dico anche qui da vecchia femminista ma il lavoro che ti dà diritto all'autonomia e alla libertà
Perché
Devi maturare un processo culturale ma intendiamoci
Ma se non sai come deve pagare l'affitto se non sai come devi fare la spesa
Il processo culturale che è maturato diventa molto più complicato mettono in campo allora noi dobbiamo ampliare le possibilità di accesso delle donne al lavoro per fare questo significa che non ci dobbiamo misurare con un mercato del lavoro che Spizzico verso le donne
E dobbiamo sapere che nel momento in cui parliamo di innovazione noi per prima
Quando dico noi dicono che svolgiamo funzioni di governo funzioni delle istituzioni funzioni di rappresentanza sociale noi per primi dobbiamo essere consapevoli quando io dico le donne devono riconoscersi
Dico non solo nelle funzioni istituzionali
Dico le donne devono essere in grado di riconoscere le competenze delle altre donne
Le donne in Italia sono il più grande fattore di innovazione che abbiano è vero che ci sono poche donne che va sono impegnate nei percorsi ancora troppo poche donne impegnate nei percorsi di studi tecnici
Ma le donne che accedono all'università alla formazione
Di più alto livello sono di più rispetto agli uomini si lavano in tempi più brevi e si laureò con voti più alti abbiamo sentito una delle nostre aspetti parlare di
Digitalizzazione quanto la digitalizzazione che voglio dire corre velocissima rischia di tagliare fuori donne dal mercato del lavoro e quello che non deve accadere
E quale formazione e lo dobbiamo fare adesso perché la formazione
è un percorso che non è solo quello formale fino a quando tirava all'università e fa il dottorato e tra i ministri e la formazione continua anche qui una pratica contrattuale è una pratica che deve mettere insieme i soggetti
Impresa che sa di che cosa ha bisogno
Deve poter pensare la sua formazione e poterla realizzare in una condivisione e le donne devono poter partecipare a quella formazione
E allora se non ci misuriamo con questo sappiamo per esempio che dobbiamo mettere in campo patti territoriali sulla formazione perché altrimenti noi parliamo soltanto o rischiamo di fare la formazione per i formatori
In che sia quella pubblica o quella anche degli enti di formazione contigua il rischio è che la formazione e la facciamo le burocrazie invece alla formazione dobbiamo fare accedere le persone che devono essere maggiormente occupabili e dobbiamo far fare la formazione e questo vale anche per la violenza
Alle persone che sanno
Che cosa è
Tare formazione perché non tutti possono fare la formazione e spesso le risorse per la formazione non vengono utilizzate nel migliore dei modi perché se noi ascoltiamo le donne che vanno a fare
Le denunce noi sappiamo che non sempre entri in un posto dove devi fare una denuncia e hai di fronte una persona che ha i rudimenti
Per capire
Che è stato d'animo lista e trasmettendo quale informazioni stai dando per presentare un atto che deve tutelare la tua vita e la tua sicurezza eppure non si può dire che non ci sono risorse destinate a quella formazione
Dobbiamo mettere informazione anche quelli che giudicano perché io glielo voglio dire con franchezza stamattina mi è venuto un attacco di orticaria
Perché quando ho letto che c'è un magistrato che dice che archivia una denuncia perché è un fatto culturale imporre il vero alla propria compagna io dico no
Questo non può accadere nel mio Paese non può accadere in Europa in Europa il merito non è un fatto culturale
E tu hai il dovere di capire perché se quella donna è venuto a presentare una denuncia avuto tre volte il coraggio di altre donne che non hanno il bello come è riferimento culturale
Però questo non può avere di c'è mancanza di formazione e talvolta mancanza anche di capacità di svolge le proprie funzioni torniamo al lavoro smart working c'è un termine che abbiamo imparato a conoscere
Con questa pandemia speriamo che finisca presto la pandemia che cosa deve rimanere di questo smart working può essere un valore o un disvalore assolo transitorio o c'è qualcosa da salvare
Intanto dobbiamo intenderci che lo smalto working non e lavora a distanza lo smart working deve essere regolato
Non è che lo smacco augustea casa e lavori quando voi e questo diciamo da quando serve almeno quando vuoi tu
E e lo chiamiamo smart working ed è strutturiamo ancora di più lo smart working secondo me può essere utile
Ma deve essere anche questo flessibile perché io personalmente non sono continui che noi costruiamo una società della solidarietà della condivisione se portiamo le persone a rinchiudersi nelle loro solitudine lo smart working aiuta aiuta per alcuni fatti della vita aiuta per alcuni processi lavorativi ma c'è un momento in cui stare insieme e anche fare comunità e anche poter condividere per il orbite oltre a tutti i disastri economici che ha segnato ci ha lasciato un dramma sul quale noi riflettiamo ancora poco che quello della solitudine
Molte persone sono state e le donne soprattutto sono stati chiuse a casa nella loro solitudine farli uscire da quella solitudine una battaglia culturale che non
E parlo anche delle donne che la
Perché quelle che sono state rinchiuse a casa con lo smalto working
Non significa che hanno aumentato momenti di libertà possano appesantito ulteriormente il loro carico di lavoro
Vissuto con maggiore soggezione la convivenza con un partner violento quindi anche questo diciamo è un tema che dobbiamo affrontare con tutte le sfaccettature non si possono fare slogan sulle materie sulle quali ci stiamo confrontando oggi
Senta mi ha colpito molto non so se ha colpito anche lei il racconto sulla medicina di genere
Il fatto che i i farmaci le cure vengano sono sperimentate sugli uomini sulla disponibilità
Degli uomini di essere di proporsi per la sperimentazione rispetto al tempo che hanno le donne abbiamo parlato di tempo è il titolo del nostro primo pannello le donne hanno obiettivamente meno tempo degli uomini
Adesso il nostro tempo sta per scadere però per concludere con lei volevo parlare di queste cose se anche lei è rimasta colpita da questo da questo intervento che aperto un mondo subì per me totalmente sconosciuto
Beh Lisa diciamoci la portato in questi anni a confrontarci vi si annoia l'onorevole Chiara affrontato il tema ci ha portato a confrontarci con questo sicuramente c'è una questione di tempo
E su quello come dicevamo prima se hai una condivisione delle responsabilità
E allora a quel punto poi anche a vere un tempo liberato che non è solo degli uomini
C'è un approccio anche e nel mondo della medicina Bidente mentre ci sono state anche delle resistenze nonostante oggi le donne
Ai medici sono la maggioranza e le donne
Rispetto agli uomini
E però diciamo c'è un grande limite sull'approccio alla medicina di genere il tempo è un fattore fondamentale ed è anche una questione culturale che io credo noi dobbiamo affrontare perché vede noi parliamo di questi aspetti
Pensando di doverli affrontare solo nella e età ad un
Io invece sono molto affezionata lo richiamo spesso non per un riconoscimento del quale non ha bisogno alla
Presidente boschi lo richiamo perché lì è stato come dire una svolta
Proprio nell'approccio alla tematica quando si è detto che il G venti di Taormina molti lo hanno rimosso no perché ogni volta che c'è un talento Giovo finalmente bellissimo ce n'è stato uno prima
A Taormina abbiamo discusso
Della formazione dei bambini anche nelle scuole elementari
Quel piano contro la violenza
Conteneva anche questo e se tu non fai la formazione quando i bambini perché altrimenti abbiamo idee la famiglia bel il popolare no da famiglia in molte situazioni purtroppo un mattatoio
E non è tutto devi parlare con i bambini e devi far capire che non è normale quella situazione
E lo puoi fare nel agenzia formativa che la scuola tu hai le persone che hanno le competenze e le professionalità l'umanità per andare a parlare di queste questioni
Trasmettere il messaggio della parità e del rispetto della diversità perché le due cose secondo me vanno insieme
E noi su questo credo che culturalmente abbiamo ancora molta strada da fare perché lo abbiamo teorizzato lo abbiamo tematizzato ma e poco ancora poco pratico
Guardando avanti accendiamo manteniamo il faro acceso sulla tennista per cercare di capire che cosa è successo perché le donne
Devono essere tutelate in tutto il mondo e questa è la nostra battaglia perché poi torna anche hanno voi le donne afgane devono essere libere le donne italiane devono essere libere di denunciare che non vogliono mettersi il velo
Sono tutti argomenti che abbiamo trattato questa mattina devo dire mi avete fatto un grande regalo perché io imparato tantissimo da voi vi auguro buon lavoro e auguro a tutti un buon venticinque novembre e ci ritroviamo magari a parlare di cose pratiche come questa
Anche non il venticinque di novembre grazie grazie