Contrasto agli incendi boschivi. Amministrazioni più forti per politiche più efficaci

Perfetto buon pomeriggio volevo sono Alessandra sereno
Delegato ai Rapporti col Parlamento per la stampa italiana voleva innanzitutto dare il benvenuto alle persone che ci stanno seguendo tramite il canale di un tubo del Senato della Repubblica agli ospiti presenti e al tavolo di presidenza
Dobbiamo andare superabili per cui io darei subito la parola la senatrice urania Giulia papà Teuco e componente la commissione Territorio Ambiente Beni ambientali assegnato alla Repubblica per una prostituzione sì manda tutti per alcuni
Diciamo un nuovo incontro perché abbiamo già affrontato questo argomento delle argomento diciamo che si rinnova
Che è quella del dialogo tra decisori politici come noi che siamo al Parlamento che dobbiamo farci carico col governo di portare le stanze la Regione
E dall'altra parte i nostri colleghi parlamentari siciliani ho detto canape che oggi sono presenti ma così come per la Sardegna
Le regioni che per la questione degli incendi boschivi sono stati sicuramente le regioni più colpite
Ogni anno e sono tanti perché ne ho tanti età estendo senatore ho sempre ascoltato puntualmente questi problemi degli incendi
E io ritengo che oggi l'innovazione che ovviamente c'è accompagnato nel percorso di questi anni
Debba essere anche un'innovazione che riguarda forse conoscessi perché innovazione solo in Novaro macchinari un prodotto ma anche cambiare forse un po'quella che è la logica abbiamo innovare proprio il modo di operare da una parte bisogna appunto rafforzare l'azione amministrativa ed è per questo che abbiamo invitato
Quelli che oggi sono in realtà chi opera sul territorio che sono i commissari che sono venute che ringrazio Colt così come presidente di SOGEI Seat il dottore Croce che commissario del dissesto idrologico salvo conosceva che commissario del
E per la protezione civile un approccio che sicuramente multidisciplinare e che ci aiuta seduto seduti tutti attorno a tavola potere tutti a cominciare anche dei miei colleghi parlamentari che ringrazio
Perché mi hanno sempre accompagnato l'assessore Toni Scilla è stato con me per diciamo formulare quelli che sono gli emendamenti che sono stati portati all'attenzione del legislatore e che sono stati anche approvati perché oggi abbiamo un contesto tale per cui questo governo dei migliori in effetti ci vede tutti i protagonisti con la possibilità concreta di portare delle miglioramento e ognuno per la propria territori territori che sono DiVersi
Che naturalmente hanno bisogno di una diciamo approccio appunto specifico per questa importante ed è questo anche uno degli emendamenti che passato questa cabina di regia nazionale deve avere anche un coordinamento con quelli che sono le persone che si occupano materialmente e da un punto di vista anche legislativo
Quindi parlamentari siciliani e presenti in questi cabine di regia che invece vengono spesso unite realmente
Gestite da Roma e questo ovviamente non va bene io approfitto anche per ringraziare alcuni privati che sono qua ad ascoltare che per la Regione Sicilia sono stati lungimiranti
Idee calle che vedo qua seduto che abbiamo ho avuto diciamo negli anni non li conosciamo le conosce adesso perché da un punto di vista per esempio delle tecnologie grazie a loro
Abbiamo oggi un sistema di monitoraggio delle acque che ci permette come in questi giorni di vedere dove sono i flussi maggiori quelli diciamo dove il Po e scatta evidentemente l'emergenza ovviamente tanto si deve fare sugli incendi soprattutto ed è questo anche il motivo spero che da questo tavolo di confronto ci possono essere anche idee da parte vostra che devono essere colte da noi che siamo il legislatore con la collega Caligiuri
E dall'assessore Scilla della regione Sicilia e odia la Regione Calabria c'è anche il collega Floris che purtroppo per provvedere anche lui di insularità aveva dei ruoli limitati nel diciamo trasferimento e quindi io ringrazio sono qua per ascoltarvi e spero di rivedervi puntualmente perché questi appuntamenti l'anno seguente rinnovati e mantenuti perché ci resti sempre un dialogo costante Perego per avere sempre questa rete che ci permette di e conosce l'Unione problemi quindi approcciare anche al meglio le risorse il Pnr grazie
Grazie senatrice papà Theory senatrice Fulvio Michela Caligiuri se vuole prendere la parola per un saluto anzi
Eh sì
Ignazio anzitutto grazie di essere qui grazie alla collega portatelo per l'opportunità che ci dai grazie anche alla nostra capogruppo in commissione Ambiente la senatrice Gallone per aver fatto un gioco di squadra insieme sicuramente a tutti voi
Perché lo dice la prima la collega papà ateo insomma il provvedimento che abbiamo licenziato da poco in aula il contrasto agli incendi boschivi non poterla Nieri e trovare gli opportuni miglioramenti se non fosse stato insomma alle spalle un gioco di squadra con gli assessori della Regione Calabria e la regione Sicilia della Regione Sardegna con tutti gli attori
Voi insomma che ci avete dato un contributo e diciamo che ci riteniamo soddisfatti sicuramente riteniamo che il problema degli incendi boschivi si è risolto no c'è ancora tanto da fare
La collega Pappaterra l'ha detto già prima insomma dobbiamo fare ancora molto però
E riteniamo di essere sulla strada giusta per prevenire un problema anche purtroppo le immagini di questa estate sono nitide
E ancora il ricordo insomma la ferita aperta su quello che abbiamo visto tutti quanti insieme soprattutto alcune regioni provengono dalla Regione Calabria
Ed è una di quelle che purtroppo ha sofferto in modo particolare facce l'assessore Gallo Fini può insomma divina nello specifico però mi fa piacere aver contribuito a questo provvedimento come a tutti gli altri in particolare con un emendamento che nasce la dalla Regione Calabria quindi prego dalla collaborazione ma che poi naturalmente
Entrerà in gioco per tutte le regioni e quindi la possibilità visto che si parla oggi di rispetto dell'ambiente di traumi circolare di transizione ecologica sappiamo tutti che i terreni percorsi da incendi non possono essere toccati per diversi anni
E quindi anche il rimboschimento avrebbe insomma le sue i suoi ostacoli con questo emendamento si dà la possibilità sei pubblico che sia la Regione il Comune hanno già dei terreni non utilizzati che possono dare in possono essere utilizzati per queste finalità c'è la possibilità di Rimbaud Skira proprio per il numero di ettari bruciati in quella regione quindi speriamo che questa possa dare una mano sicuramente insomma le regioni che possono Rimouski Emma anche all'ambiente che oggi più che mai al centro dell'attenzione
Quindi vi ringrazio ancora una volta per essere qui oggi per averci dato una mano in questo provvedimento ma sicuramente abbiamo bisogno delle vostre mani per tutti gli altri provvedimenti quindi alla prossima grazie
Grazie senatrice che ricordiamo è componente la Commissione agricoltura oltre che essere componente la commissione Ambiente del Senato
Passiamo la parola alla la neo assessore riconfermato dopo un importante successo diciamo elettorale in Regione Calabria l'assessore Gianluca Gallo che l'assessore all'agricoltura la prestazione
Bene grazie buonasera un piacere partecipo a questa conferenza stampa questo momento d'incontro organizzato la senatrice papà teneva insieme alla senatrice Caligiuri per raccontare anche una bella storia una storia d'impegno parlamentare una storia anche i risultati parlamentari decreto il decreto anti incendi che è stato ahimè necessario per l'annus horribilis o l'annus horribilis vissuto quest'anno col sulle cui sulle mila ventuno una stagione disastrosa da questo punto di vista per l'intera realmente fare non solo per la Calabria o per la Sicilia ma per l'intera del Mediterraneo che forse ha visto partire sequenza regione dopo regione una azione che ha anche avuto lo spirito di emulazione alcune volte
è anche possibile insieme a tutta una serie di di di il situazioni contingenti sulle quali è difficile dare una lettura definitiva noi abbiamo vissuto in Calabria un giorno è più difficile
Abbiamo avuto cinquanta incendi appiccati alle nove di mattina fino duecentocinquanta in una giornata
E nonostante convenzioni con il corpo dei vigili del fuoco nonostante una azione antincendio che è stata costituita da da
Mi Fauré nostri operai forestali ormai
Va avanti nell'età perché non c'è stato ricambio gli ultimi decenni ecco abbiamo tentato di difendere un grande patrimonio patrimonio boschivo un dato però deve emergere i solo il quattordici per cento degli incendi appiccati in Calabria origine boschiva tutti gli altri hanno altra origine e questo è dovuto anche all'incuria
E alla non manutenzione dei territori abbiamo avviato ad esempio sono anche sull'agricoltura
Una azioni di monitoraggio attraverso il nostro ente pagatore al crea perché tutti coloro i quali hanno percepito delle rendite per ad esempio la misura per il biologico o Pennetta compensativa e non hanno provveduto come da impegno a sfalciare i propri terreni naturalmente avranno la richiesta Pettini per per i cinque anni anteriori
Da parte della della regione della restituzione delle somme questo perché è un'azione di prevenzione efficace e importante per la tutela del territorio
C'è adesso la conta dei danni danni ingenti perché sono andati in fumo
Decine di migliaia di ettari di patrimonio boschivo noi abbiamo chiesto però al ministero abbiamo chiesto al governo di starci vicino
Vogliamo vincere questa sfida peraltro a livello internazionale è stato deciso che per i prossimi trent'anni quarant'anni si dovranno piantumare
Mille miliardi di alberi che la Calabria che Regione Green mica è un grande patrimonio forestale che di forestazione potrà vivere e non con i meccanismi modelli di sviluppo fino che finora sono stati disegnati ma con nuovi modelli di sviluppo
Credo che debba comportarsi ancora una volta come Regione e capace di implementare un patrimonio forestale già di per sé importante per cui ne vorremmo accettare questa sfida e vorremmo continuare a lavorare per implementare questo patrimonio e vince la battaglia appunti questo patrimonio non intende utilizzarlo per le finalità sociali alle quali pensiamo pertanto ringrazio la nostra delegazione parlamentare saluto il collega Scilla assoluto gli autorevolissimi tecnici che sono qui
Ad impreziosire questa questo momento d'incontro e spero che ci possa essere la sinergia auspicata dalla senatrice papà peut tra dalla scrittrice Caligiuri tra le delegazioni regionali parlamentari e perché no anche il territorio
Grazie grazie assessore intervento testimonia ancora una volta la sua attenzione la professionalità sui temi che sta trattando certamente l'aspetterà insomma di raccogliere un'eredità
Insomma è stata generata dalla no
Dato da questo governo da questo Parlamento perché il decreto attuativo appunto da cinquecentocinquanta milioni che viene messo a disposizione
Sulla le monitoraggi incendi e sul tema della del dissesto idrogeologico e delle frane insomma sarà qualcosa che coi ricadrà sulle regioni le Regioni dovranno finalmente spendere queste risorse
Il problema sicuramente l'affronterà in modo eccellente come tra l'altro
Insomma esca il solito l'assessore Antonino Scilla che reduce da questo successo di blu silente che devo dire di questi ne ha parlato in tutt'Italia e non solo
Quindi all'assessore Antonino oscilla assessore all'Agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea passo la parola dell'assessore ovviamente nella regione Sicilia
Grazie grazie
Buonasera a tutti
Anch'io volendo iniziare ringraziando la senatrice operare ringraziando la senatrice Caligiuri da semplice papà ateo tutta delegazione parlamentare che ha contribuito a produrre a portare in porto qui
Devo dire che il tema è un tema assolutamente prioritaria
Investe il tessuto economico delle nostre regioni noi abbiamo avuto un'estate in Sicilia non un solo codice il tema è un tema assolutamente prioritaria
Investe il tessuto economico delle nostre regioni noi abbiamo documentato in Sicilia non solo lo diceva correttamente
Collega Gallo tutta l'area euromediterranea subito rotocalco causa di queste ingenti danni economici davvero notevoli erano davvero grato problemi non indifferente proprio le nostre piccole e medie imprese soprattutto quel dell'altro alimentato
La motivazione di questi ingente sicuramente l'incuria sicuramente anche una strutturazione perde non si dovrebbe dei nostri territori magari non eccelsa ma nel nostro caso c'è anche la mano purtroppo dolosa di chi invece non si capisce bene per quale dannata ragione o purtroppo lo si capisce invece artatamente ha il coraggio di creare questi danni davvero enormi al nostro tessuto go economico e quindi alla nostra realtà
Questo provvedimento deve essere assolutamente il punto di partenza assolutamente serve la giusta sinergia politico istituzionale tra il livello regionale
Il livello nazionale il livello tecnico e oggi pomeriggio noi prima di venire qui in senato da questa bella iniziativa in occasione di un bond da un mondo con delle ministro Bordonali con tutti i gli assessori regionali rispetto alla programmazione del PNR senso generale abbiamo focalizzato dall'altro che noi regioni se non abbiamo un aiuto concreto vero
Fatto di misure specifiche che poi ognuno rispetto alla crescita territoriale utilizzerà abbiamo ben poca cosa da fare devo dire che c'è un atteggiamento positivo in un momento iniziare complessivo come magari siamo nel problematico ora sembra anche ci sia una metodologia di lavoro che consentirà andò in Regione di poter utilizzare di concerto con le scelte che farà il ministero il Roma ma mantenendo la nostra specificità che evidente che lo dice anche la Costituzione l'agricoltura e un tema assolutamente regionale
E quindi per carità c'è il nuovo regolamento comunitario che debbono perimetro che deve riconosce dallo Stato centrale l'interlocutore vuoi per l'Observer ripeto
Potere parlare con i territori
Noi abbiamo una struttura la Protezione civile il dissesto idrogeologico che rispetto a questo sta facendo un lavoro straordinario però servono mezzi notevole perché bisogna sicuramente ammodernare
Bisogna anche prevenire e bisogna diciamo attuare una politica anche agricola per quanto riguarda lo sul Polo all'ironia quindi serve un college d'iniziative che però o o sembra che ci sia e questo vostro lavoro questo decreto avendo è un segnale intanto portante e quindi davvero complimenti a chi ha lavorato per questa iniziativa e sono davvero diciamo convinto che è arrivato il momento per dare a a questa problematica la giusta attenzione e quindi servono mezzi economici soprattutto e serve la giusta attenzione politica che la vostra iniziativa dimostra e ha competenza dei piani penso che nel Paese ci sia assolutamente mi grazie bollo
Grazie anche aggiungere che purtroppo oggi non non sono presenti Walter una mia purtroppo disattenzione sicuramente anche componenti devi chiede il fuoco della corpo forestale spesso anche secondo me quelli che poi devono vigilare sul territorio canta del evocato perché
Formigoni è fatto tesoro essenziali articolo da me
E quindi ringrazio gli assessori che sale in partenza insieme con lei Carolina Sala sarà varata dal governo dobbiamo ascoltare le persone realmente sono protagonisti di questa conferenza stampa lascia la poltrona
Grazie assessore allora chiamata una presidenza l'ingegner Carmelo Cavallo presidente amministratore delegato di frodi
Che la società di ingegneria e di assistenza tecnica del ministero transizione ecologica del Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile l'ingegnere Antonio Pasquale Belloli direttore generale dipartimento della protezione civile della regione autonoma della Sardegna l'ingegner Salvatore Cottino direttore generale del Dipartimento la Protezione civile
Della regione siciliana
E che il dottor Carlo Costantini Gente dell'aria emergenza e sala operativa della regione Lazio
In sala sono anche presenti interverranno poiché ovvia ma alternare perché per ragioni Covi che una volta fatto l'intervento abbiamo fatto dare quanto meno liberare un posto
E viveri poi magari l'ingegnere continua si può alternare col dottor Maurizio Crozza che seduto
In sala che commissario straordinario con del dissesto idrogeologico della regione siciliana è collegato in videoconferenza c'è l'ingegno Salvatore Siviglia
E direttore Hua politica della Montagna Foreste forestazione e difesa del suolo sempre della regione Calabria
Quindi a questo punto io passerei la parola alla presidente Gallo
Saluto
Grazie pensando ringrazio le persone se sono intervenute i colleghi che insieme a me danno vita a questo col dibattito
Ovviamente ordine ringraziamento è d'obbligo anche per la cena giusto mentre per la senatrice ateo che ha organizzato questo incontro e che si è arresa promotrice anche di questo emendamento che incide in maniera significativa su quelle che sono le risorse i fondi che che lo Stato mette alti disposizione
Per contrastare questo fenomeno degli incendi boschivi e non penso che sia un caso che
Che oggi ne siamo tutti qui insieme a parlare di
Non lo è soprattutto se pensiamo a quello che sta avvenendo a due mila cinquecento chilometri di distanza classico dove fra i tanti temi che compongono quella che viene definita diciamo in maniera ambiziosa per i vivi per i riflessi sociali che ha questa terminologia insomma trascorsi parla di transizione ecologica che è un tema che noi non possiamo ricondurre soltanto a una questione tecnica ma come sappiamo bene è una questione culturale e sociale
Che riguarda sì la tecnologia ma soprattutto lo sappiamo benissimo di guarda in alcuni casi l'esistenza vera
Del genere umano quindi
E un tema
Particolarmente importante io ho sempre negli occhi la conferenza stampa del presidente delle isole Samoa fatti in bermuda con l'acqua fino alle ginocchia
Cioè che testimonia proprio atti in questi giorni ho visto un servizio che test come che testimonia come alcuni temi ormai non sono così lontano non sono lontani sono già alcuni processi sono già in maniera preoccupante in atto innati e del paghi del mondo
Che
Quelli e quello che a volte noi per anni abbiamo letto per esempio sui libri tecnici sulle statistiche di dei tempi di ritorno delle allusioni o anche di altri fenomeni estremi oggi paradossalmente di incominciamo a vedere nell'arco di una vita umana anche tre quattro cinque sei volte cioè non sono più e venti
Eccezionali le piene con i duecento anni con a volte anche con i cinquecento anni per non parlare di quella cinquant'anni che ormai sono praticamente allora
Tutto questo in in questo tema così ampia o no della transizione così ecologica poi
E insiste
In tema drammatico che quello degli incendi
Lo diceva bene l'assessore Carlo ma lo ha detto anch'ancora più nel dettaglio e e su una scala più ampia poco tempo fa il ministro Cingolani noi quest'anno abbiamo avuto quasi sessanta mila ettari di terreno andati in fumo
E l'ottantadue per cento degli incentivi nazionali se vogliamo poter rimanere un po'nella scala nostra sono concentrati fra Calabria Sicilia Puglia Campania sarde
Cioè
Non questo ora introduce altri temi che ora e chiaramente io cioè accennerò soltanto ma che in sul quale importante fare una riflessione quindi l'ottantadue quasi ottanta per cento l'ottanta per cento degli incensi sono nella Regione internet soggiorno e di tutt'altro
Che più triste che sette incendi su dieci sono opera dell'uomo
Alcune volte
Diciamo una
Il dato era abbastanza corretto quello che c'era prima l'assessore all'ordine non nella media in Calabria
Un venti per cento per incuria il resto per azioni dolose è chiaramente c'è anche una parte legata alla a fenomeni di diciamo di devianze cicliche che hanno anche un peso perché il teste non piromane una malattia ma è in crescita invece un dato che quello che è legato agli incendi appunto legati al mondo alla criminalità organizzata questo per fare diciamo un po'un quadro sintetico è per inquadrare anche la direzione nazionale antimafia mette in luce come
I temi della green economy e anche quello degli incentivi boschivi molto spesso si trovano costi legati
Punto ai temi dell'Energia quindi nelle biomasse
Ecco come tutto il discorso di del relativamente alla natura comincia a a a poter essere letto da molti di noi come un diciamo un discorso Como da fare in una maniera e con una visione larga di ampio di ampio raggio e se poi a questo aggiungo anche che e e questo opossum ma dico sicuramente per esperienza personale sicura ma meglio di me magari i i colleghi che interverranno dopo il dottor Croce potranno aggiungere sicuramente qualche altra cosa importante se poi pensiamo come il un terreno percorso o dal fuoco
Con io dire con certezza matematica sarà un terreno un una superficie che aveva problemi di costi così il dissesto idrogeologico e bisogna solo capire bene come esposto quanta acqua ci porcellane di sopra che tipo di attività esterne incidono ma siamo sicuri
Che nel Breve nel breve medio periodo quello sarà un problema ecco perché
Ritengo che sia importo siano importanti particolarmente importanti due concetti che finalmente si vanno affermando in maniera diciamo non preponderante ma in maniera forte rispetto al tema della protezione civile di cui poi sentiremo parlare intanto il tema della prevenzione civile lo abbiamo detto tante volte e non è facile perché mentre sulla protezione civile ad abbiamo avuto l'orgoglio e non certo per merito mio ma magari sicuramente perché sta a fianco a mamme in questo abbiamo l'orgoglio di avere un corpo che c'è invidiato una struttura che ci è invidiata per capacità tecnica esce operativa da tutto quanto il mondo e le prove le abbiamo avute quando ahimè ci siamo misurati con catastrofi ecco particolarmente grandi come siamo stati capaci bene di assolvere a ai a quello al mondo che la protezione così civile un po'meno se mi posso permettere siamo stati bravi nel mondo della prevenzione civile almeno negli anni sicuramente
Dal dopoguerra ad oggi non c'è dubbio che il consumo di suolo e
E la scarsa capacità di leggere i fenomeni evolutivi anch'esso Ciardi no non c'hanno consentito poi alla fine di avere molte volte un disegno armonico delle nostre città a un dimensionamento
Corretto di alcune aria di costosi deflusso c'è stata un'aggressione anche sul mondo del coste insomma questo è un tema che cerca che c'è mancato un po'in questi anni ma tutto sommato
C'è chi ha fatto meglio c'è chi ha fatto peggio però come vedo o da quello che si vede è un è stato una tendenza un po'della società che forse venuta fuori da due guerre a brevissima distanza l'uno dall'altro la forza per il desiderio di incominciare una vita nuova dopo andarci in qualcosa di nuovo e quindi forse la più preoccupata diciamo di far crescere il proprio benessere personale che non quello collettivo
E quindi il tema della prevenzione civili invece in questi ultimi anni e ritornato prepotentemente all'attenzione e quindi
Anche in questo PNR R. infatti lo avete detto bene ci sono molti i fondi destinati per esempio ai monitoraggi
Che non sono solo i monitoraggi posto operante servono anche per capire bene
Poi alla fine l'evoluzione di alcune scelte ma quelli che sono particolarmente importanti sono le reti di monitoraggio che per esempio ci consentono di anticipare alcuni fenomeni no avere perché questi sono fenomeni diciamo e fenomeni l'avversità
Degli eventi CIN Duce a fare scelte diverse sulle cose che noi possiamo prevederne ma sappiamo bene che un'allusione
E più strettamente legata ahimè a rischio della perdita di vite umane quindi l'allerta è un tipo di allerta diverso da quello che può essere un'allerta su una frana che noi richiediamo quindi anche lì c'è una gradualità delle cose che noi possiamo fare che è sempre utile e tenere così presente sugli incendi si può fare moltissimo
Lo stesso ministro Cingolani spingere morto per monitorare il territorio con satelliti controlli con rileva e beh queste sono tutte azioni che è un
In una in quello che anche un'infrastrutturazione digitale della società italiane del sistema Italia e non c'è dubbio che il dato che tu puoi acquisire con un drone confratelli è troppo utilizzare in tantissimi modi non solo se se tu locale grip e quelle che sono le attività territoriali di controllo di monitoraggio ma lo stesso dato lo poi utilizzare anche per altre cose quindi è giusto spingere su questi sistemi di controllo certo per gli ingenti non ci dimentichiamo mai
Che è importante anche il lavoro che si fa a terra a volte è fondamentale ecco perché il ringraziamento
Che viene fatto a agli operai idraulico forestali io penso che non non basta mai ringraziarli perché il lavoro a terra volte fondamentale anche quasi di più di quello che tu riuscì a fare
Dall'aria con Lele però non c'è dubbio che tanto più tu sei rapito nell'attuazione tanto sull'attuazione diventa efficace può allora la tempistica il monitoraggio e il controllo sono degli elementi fondamentali del sistema
Di in generale del sistema anche rispetto alla protezione de dagli incendi l'ultime due cose perché poi casomai dire l'ultimo il ruolo di Sogesid braccata parte io sono qui anche in questa veste noi stiamo accompagnando i parchi
In quelle che sono delle attività di assistenza tecnica alcune delle quali riguardano anche il la problematica legata agli incendi presenta sul parco dell'Asinara stiamo mettendo in connessione tra laghetti
Collinari con una condotta di adduzione idrica per consentire di poter raggiungere i punti più impervi del parco con una dotazione d'acqua che sia sufficiente nel caso di un evento diciamo un po'più estremo
Quindi c'è una grande sensibilità da parte dello Stato e dalla parte della società che io rappresento su questi temi
E ed è per questo che poi chiudo così che ringrazio Urania la senatrice papà ateo e gli amici che sono qui in sede per aver pensato che il mio contributo potesse essere utile
Sono convinto così come ha detto nella sua interruzione la senatrice questo una partita che si vince se stiamo tutti insieme grazie grazie grazie presidente
Io penso che la cosa migliore che io mi sposti Cosimo Salemi mamma no sostiene il dottor Maurizio Croce commissario regione Sicilia saluto anche il consigliere segretario del Consiglio nazionale degli ingegneri Angelo Valsecchi
No io prima di passare la parola alla l'ingegner Belloni devo dire che la senatrice ha fatto un lavoro insieme al
Squadra di Forza Italia al dovuti dal governo tutto molto importante soprattutto perché sul tema degli ingenti diciamo da quelle che sono le tecnologie che esistono oggi devo dire che
E finalmente senza l'opportunità e ci sono gli strumenti né visto che adesso anche le risorse non mancano
Di valorizzare qualificare il lavoro di queste professionalità che sui territori sono e quindi in sto parlando ovviamente dei forestali
Che ovviamente attraverso le nuove tecnologie esistenti può finalmente essere appunto valorizzate qualificato il loro lavoro
Ovviamente sempre ragionando tutti quanti nell'interesse dei cittadini della sala uguale la guardia dell'ambiente e della vita delle persone perché purtroppo abbiamo visto che gli ingenti mietono anche molte vittime
Questo punto passo la parola all'ingegner Belloni direttore generale dipartimento la Protezione civile della Regione Autonoma della Sardegna
Prego
Buona sera
Ringrazio la senatrice la parte opera verrà citato l'opportunità di portare oggi al tavolo l'esperienza drammatica che ha vissuto la regione Sardegna proprio nell'estate del due mila e ventuno
Un'esperienza che ha visto protagonisti
Tutti i componenti del sistema di protezione civile che voglio ringraziare a partire dal corpo nazionale dei vigili del fuoco
Il
Corpo forestale di canta ambientale della Regione Sardegna
Che con le mille duecento unità
Ha messo in campo tutte le risorse disponibili
I mille cinquecento uomini donne
Dei volontari delle organizzazioni di volontariato della Protezione civile che compongono il sistema della direzione generale
Il i colleghi dell'agenzia foresta s'che con cinque mila cinquecento unità fanno parte del sistema antincendio della Regione Sardegna
Per arrivare barra Celli
Che sono componente essenziale a supporto dei sindaci delle piccole comunità le comunità che sono state colpite proprio dal fenomeno degli incendi in questa estate
Fino ad arrivare ai sindaci che sono la massima autorità di protezione civile dei territori e sono stati loro i veri protagonisti
Purtroppo delle vicende che
Benché
Caratteristico molto
La nostra isola
Hanno comunque evitato il peggio il sindaci sul territorio nei giorni che hanno visto
La Sardegna colpita da forti luogo ma non solo come hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto tutto il Mediterraneo ma soprattutto il Sud
Dell'Italia
Tra il venti e il venti agosto del due mila e ventuno in particolare nelle giornate del ventitré e trenta luglio degli incendi
Di notevole intensità hanno colpito circa sedici comuni della regione Sardegna
In questo scenario che i sindaci come Massimo utilità di protezione civile in raccordo con le prefetture con la sala operativa
Della direzione generale della protezione civile Caffarra da raccordo con il Dipartimento della Protezione civile nazionale
Hanno gestito
Quella parte che noi chiamiamo parte fase due
Una volta diciamo superato quel punto di non ritorno
Che in con un approccio ingegneristico si chiama flash over
Quando non si può più domare un incendio
Ebbene la situazione Matthew climatica che ha colpito quei giorni e che ha caratterizzato quei giorni
Era
Veramente eccezionale e non adatto possibilità di risposta a una delle più grandi macchine antincendio poste in campo dal Dipartimento della Protezione civile nazionale
E dalla Regione Sardegna che già con undici elicotteri sul territorio dislocati come flotta regionale con una potenza di fuoco di circa nove mila litri all'elicottero più un Super Puma che ha quattro mila litri quindi una notevole
Potenza di spegnimento non è riuscita comunque a contrastare una situazione metto climatica che con grande d'estrema violenza caratterizzato purtroppo quei giorni dove l'intero territorio del Montiferru
Crea interessa circa sedici comuni dell'oristanese
A
Delineato una vera e propria tragedia per il nostro territorio
Nella notte sindaci
In questa fase due sono stati determinanti sono stati determinanti perché hanno tutti quanti ha avuto la sensibilità sulle tematiche di protezione civile hanno avuto il raccordo diretto e hanno concentrato
Le risorse le attenzioni all'evacuazione delle persone quindi siamo passati da una fase uno dove non si è riusciti a contenere l'incendio ad una fase due dove abbiamo dovuto pensare alle vite umane quindi per fortuna purtroppo altre regioni abbiano avuto questa disgrazia la regione Sardegna
Non ha avuto vittime
Incendi non hanno avuto distinzione si sono sviluppati in aree boscate in zone urbanizzate zone agricole infrastrutture insediamenti sono stati colpiti fortemente con gravi danni
Per beni insediamenti animali naturalmente per l'ambiente
Qui ho voluto apportare alcune immagini dei del territorio colpito dal fuoco dove abbiamo duecento
Ottanta vendette dislocate su tutto il territorio dalla Regione Sardegna ed è qui che già da due anni stiamo puntando l'attenzione come fare per dare la possibilità alla tecnologia Hardy affiancare quei grandi esperti del territorio che sono le nostre avere sono perfette fisica e presenti dislocate su tutto il territorio ma che hanno la necessità della tecnologia per avverare
I tempi di intervento sull'incendio perché il problema nostro è il problema di tutti penso che sia quello proprio di essere incisivi nella tempistica di reazione all'evento
Dal momento dell'innesco noi non abbiamo la possibilità di aspettare il meccanismo europeo
Che ci ha dato sì una mano nell'attività di bonifica
Macché non può essere incisivo nell'attività di spegnimento di contenimento dal momento dell'innesco con una situazione meteo climatica come quella che abbiamo che ha caratterizzato questa estate
Quindi già una prima analisi sulle tecnologie da affiancare
Ai grandi esperti del territorio è stata fatta è stata votata anche già sono all'attenzione del governo quindi ringrazio la senatrice per questo e siamo a disposizione per tutti gli approfondimenti anche eventuali sperimentazioni sul territorio regionale
Perché
Solo con la tecnologia affiancata alle persone possiamo veramente fare la differenza contando che è sicuramente servita potenziare la potenza di fuoco Comeglio di acqua
Della a non solo del sistema di protezione civile della Regione Sardegna ma penso su tutto il territorio regionale nazionale
Qua abbiamo un ingresso del centro abitato di cui ieri che è stato investito violentemente dalle fiamme è stato evacuato nella notte quattrocento sono state quattrocento le famiglie evacuate un cantiere forestale che ci fa vedere in che condizioni veramente stato
Riportato dopo l'avvento qua abbiamo voluto portare all'attenzione anche quelle che purtroppo sono tutti gli scenari
Disastrosi che poi successivamente ci saranno problemi dal punto di vista del dissesto idrogeologico è già in questi giorni purtroppo problematica
Ne abbiamo viste
Senario il comune più colpito in percentuale alla al territorio circa l'ottanta per cento del territorio comunale è stato devastato dalle fiamme un comune che
Basa la sua economia assoluto l'agricoltura sulla pastorizia quindi una forte perdita per tutto il territorio dalla Regione Sardegna
Qua abbiamo voluto dare dei numeri per una prociclico che possa dare supporto alla al più alto decisore legislativo alla senatrice per
Nuovi spunti di discussione futura su un totale di quarantotto mila novecentottantasette tali dodici mila sono andati dodici mila centoquarantacinque virgola quarantanove sono andato in fiamme quindi il ventiquattro virgola settantanove per cento
Un danno veramente importante
Sul territorio delle stranezze abbiamo la tabella accanto altri comuni che sono stati perimetrati successivamente ma che sono stati colpiti nelle stesse giornate quindi
Sommando tredici mila ettari devastati in tre giorni veramente una un'incidenza importante in quelli che sono e voglio qui evidenziare l'andamento nei dieci anni quindi una media fino al due mila ventuno al diciannove otto due mila venti Duel due mila ventuno quindi una media ogni anno dalla superficie boschiva
Non boschiva
Colpita dal dalle fiamme e ci fa vedere come un trend veramente importante stava facendo
Capire che la politica della antincendio della Regione Sardegna con i suoi comunque con la sua flotta riusciva ad essere incisiva
Perché rispetto al numero degli incendi comunque variava la superficie bruciata c'era una superficie bruciata sempre inferiore rispetto anche al crescere del numero di incendi qui ci faceva capire che in questo senso essere incisivi immediatamente dopo l'innesco ci dava la possibilità di contenere il più possibile
La superficie brucia percorsa da da incendio purtroppo non è stato così quest'anno perché quest'anno abbiamo avuto questa situazione la situazione meteo climatica veramente devastante
E questo è un punto di partenza che ci fa ragionare quindi ci fa capire che non basta avere i mezzi sul territorio
Le risorse in campo ma abbiamo la necessità di supporto ben più importante qua alcuni grafici che aiutano a
Ragionare su su questo tema
Due riferimenti legislativi che sono lo Stato e le dichiarazioni lo stato di emergenza regionale che è stato dichiarato dal presidente della Regione ed è stato o con ordinanza del trenta luglio due mila e ventuno dove il direttore generale della protezione civile della delegato per poter operare tramite ordinanze sul territorio e quindi per essere molto più incisive in quell'operazione che diciamo sono a diretta risposta alla al posta dentro
La dichiarazione di stato di emergenza di rilievo nazionale che ci ha dato la possibilità di dare immediatamente un imputo a tutte quelle attività di
Monitoraggio e di soprattutto
Rilevazione dei danni hanno messo a disposizione della Regione Sardegna circa due milioni di euro nell'immediato
Si è andate avanti con una ricognizione quindi con un piano degli interventi urgenti
Ai sensi dell'articolo sei dell'ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile nazionale
Abbiamo
Voluto dare un'immediata risposta quindi stimando circa un milione novecentoventi sei mila euro come
Le voci
Di di spesa più importanti che sono state sostenute in questa prima fase ingegnere la la interrompo con opere chiederle farle una domanda perché ecco diciamo
Premesso che abbiamo dei temi molto contingentati cioè il tema è la regione Sardegna poi parleremo della Regione Sicilia siciliana e della Regione Lazio che cosa chiede al legislatore per affrontare questi problemi diciamo che devo dire sono stati perché le sta fotografando
Li ho fotografati abbastanza bene
Sì uno il tema più comune a tutti che è quello di capire dove inserire delle risorse necessarie per lo sviluppo tecnologico a supporto di quello che già il sistema di protezione civile antincendio delle regioni sicuramente questo è un tema che già
All'attenzione del del Senato e poi io le ho lasciate penultimo ma sono due emendamenti uno in particolare importante per la peculiarità della Regione Sardegna che quello dell'abbattimento del vincolo
Dei dieci anni vincolo di pascolo preselezione successive
Nelle superfici percorse dagli incendi questa regola novità è stato approvato però non so se all'acquisto il decreto pubblicato perché mi pare che una mia collega addirittura la Caligiuri proprio si è fatta carico di questo problema
Allora non abbiamo la certezza che sia passato l'emendamento però per noi è molto importante perché ci serve per riportare veramente le
La più le persone sul rivoltato tutto demente diciamo le ha fatto la fotografia che è una fotografia purtroppo dico drammatica ma che non mi diciamo da nulla di nuovo perché queste situazioni sono state già ampiamente esplorate dai colleghi ognuno della propria regione che oggi vorrei fare anche una domanda che quella finora domanda banale io non riesco a capire come mai di con tutela fossi via di accesso delle informazioni in termini proprio di fiere che ci sono di documentazione che disponibile di attività di promozione vengono atto come mai
I Coggi veramente tutte le regioni non hanno nessuno adottato un sistema di prevenzione degli incendi malgrado questo sia un problema che ricorre da quando sono nata oggi perché ogni anno sento questi incendi ed è una delle ragioni perché ho voluto no logo di intestare questa battaglia
Che spero di portare avanti per tutta diciamo la fine legislatura in modo da essere preparati sì a questa legge di bilancio che sta alla prossima occasione per noi ma soprattutto vorrei capire quali sono stati i motivi voi che siete le persone
Che veramente sale sul posto e lavorate non è stato mai adottato nessun tipo di tecnologia che già esiste perché non è che li abbia inventati nordiste del podio ci sono
E qui si poteva prevedere tra l'altro
Sì sul territorio della Regione Sardegna esisteva
Grazie
In realtà esisteva un sistema che però purtroppo non era stato collaudato al tempo dalla Corpo forestale e di vigilanza ambientale e quindi sono andati in contenzioso quindi la Regione Sardegna aveva un sistema di telerilevamento che sì che sicuramente oggi obsoleto quindi non dico che quello sia il sistema che che debba essere portata avanti però abbiamo sicuramente la possibilità adesso che il contenzioso infinito di portare avanti altre altre tecnologie che sicuramente saranno non solo per la Sardegna
Assolutamente
Grazie grazie per ingraziarsi ingegnere noi tanto faremo tesoro di questo questi emendamenti e verificheremo appunto sull'approvazione alle farlo sapere grazie ingegnere
Passiamo la parola dovrebbe essere collegato il remoto perché chiedo scusa dobbiamo fare un dobbiamo anticipare l'ingegnere Salvatore Siviglia si sente spegnere
Gentile
E buonasera a tutti voi del pool
Grazie per il cortese invito frequenta diciamo importante iniziativa popolo al non vige papà spero che un movente all'ottimo vigilia Rasputin ora o organizzato per far comprendere parecchie consente a e abbiamo invece quarta parte importante convince gli oppure vivo impone un tributo alpini impegni può migliorare ciò il cumulo è stato quando alcune negli anni
E o ovviamente compie o no tenta da distruggendo il nuovo quindi l'arrivo il patrimonio continua a io vorrei fare dimensione di carattere generale non quando nel merito Wong meglio quindi una poiché ognuno con i medici che corruzione mezzi finanziari informatiche che va umane a credo niente in quanto pompaggio poteva essere palpabile con grave questa situazione che è un momento hanno inseguito in auto il patrimonio nazionale faccio qualche invenzione relativamente alla epoca laddove per poi cercando di dare un contributo sulla questione nazionale
Noi a differenza delle altre regioni smontate profondamente toccate da questa ignobile azione vi degli argomenti che sto fatica per cui dell'importante patrimonio sportivo norme a cui guardiamo un po'anche nelle vittime cinque per Polonia mano per fornire
Per cercare purché cercavano di nel sicurezza proprio
Invoco il bene copie a quindi io grandi alcune cose abbiamo subito con picogrammi posti che hanno veramente buffa improponibili
Io
Quindi non entro nel lungo bellica laddove che
Abbiamo ogni regione sarebbe cominciato simbolo in modo IPO e Greggio
Io Regione virgola integrale quindi dobbiamo distinguere deve fare viene recuperato l'azione di governo
E dell'intera filiera istituzionale è sostanzialmente Iron man contribuisce a risolvere le questioni di oppure da un po'
Dove hanno scoperto il metrò regionale delle fasi fondamentali quindi prevenire agire curare
Prevenire contenere prevenzione e consiste nel far venivano messi in campo attraverso l'approvazione di specifici garantendo boschivo che come sappiamo contengono all'interno tutte le azioni mirate da utilizzare Pardi ieri di ieri avvio della Compagnia Circo
Io mi ricollego per un secondo sia nei rapporti con le Regione veglia sul fatto che i sindaci sono il il presenti nel territorio aggiungo sono rilevanti nel territorio ma ai guadagni abbiamo avevo con i quali abbiamo gettato membri fare
Neppure e campagne di informazione finalizzata quando gravissimo problema legato ok allora annuncia oggi è chiaro che l'attività di prevenzione l'attività di prevenzione tiene sostanzialmente
Fatta rispetto ai medici di convenzioni che erano posizione è pur vero che tutti i piccoli comuni il quale hanno l'obbligo di mantenere pulito alle fasce legati alle infrastrutture alle diceva uno di loro competenza per il nuovo ma devono essere mantenuti alcuni ed è uno dei punti che sostanzialmente novanta per cento degli incidenti o a
A a almeno il primo ecco quindi sulla prevenzione abbiamo cercato di coinvolgere l'amministrazione piccole difficoltà anche insomma e hanno non sono riuscito non sono riuscite non sono riuscito a mantenere in modo dico
Corretto sulla pulizia delle volte proprio vi è un problema
Di carattere finanziario delle autonomie locali Giannotte riguardo approfondimenti mi ricordo che viene si realizza ecco ingegnere può ripetere questo passaggio che
Per diciamo dare attenzione alla senatrice papà devo di questa cosa cioè quindi il problema che nel corso degli ultimi decenni a diciamo impedito un effettivo monitoraggio del problema incendi
è attribuibile a quale problematica non ci riguardi non è una frazione di Portonaccio perché capiamo benissimo che se un incendio lo riusciamo a prendere subito lo spendiamo complicata seicento non viene preso in tempi immediati ovviamente gli effetti che è sufficiente sonoramente così
Io mi spingerei fare una riflessione cercando sconta decisiva quesito che è l'opposto governare un incendio
Che interessa vaste aree non è cosa semplice consideri lo abbiamo dovrà specifici di incendi che si sviluppavano su più fronti sui quali pure intervenendo in modo massivo onde legge per bensì diciamo veri gli incendi continuano a svilupparsi perché la mano dell'uomo per certi aspetti è stato il più abile il più svelto ed è l'uomo che voleva spegnere il rinvio chi voleva bulgare mi organismo per farlo appare specifiche nelle tende e specifici e i sistemi di i decine quegli incendi pezzi il problema è che però un'aria completamente potenzialmente un rischio di incendio bisogna vedere tutte quelle procedure di pulizie mi facevano o sistemazione delle viabilità dello sfalcio delle aree compare per rubare eterne limitare al massimo il cosa degli stessi
Su questo porto un esempio concreto
Su una vicenda che riguarda un incendio di Sant'enfatizzato il Parco nazionale dell'Aspromonte origine Reggio Calabria che avvisi pubblici aveva otto venti mila ettari di terreno il l'incendio in montagna nella parco è arrivato dopo aver percorso e centinaia decine di chilometri parte degli orari completamente Pansa circolare su un fronte di tre quattro chilometri con tutto lo spiegamento di forze l'incantevole di flotta regionale non sia riuscito a stento spaccio quell'esempio per dire che occorre avendo messo in campo tutte le azioni di di prevenzione tende ad agire sul pavimento incendio non ha sottile significa quindi occorre abbinando punte le politiche di prevenzione sostanzialmente non si riesce a fare questa ciò che in questo stretto Hui naturalmente da parte del Governo che abbastanza generica la riconoscimento della calamità naturale tutte le regioni e in modo particolare le quattro regioni siamo presenti al tavolo dove tempestivamente dal sposa il dottor Curcio assemblea calda anche nel porre ottenerli delle danno ricottura segnato fare resta modifica della da trentacinque che secondo una precisazione essa sicuramente
Uno con ciò non estremamente incisivo ma contribuito comunque dare qualche risposta immediata rudere io
Del dettaglio consigliamo conoscenza partendo anche dalla abitazione l'intervento chiedendo ricevuto che Tulliani raccolta del Celio
Sostanzialmente abbiamo e nei modi mi non l'utilizzo del suolo che invece questo veramente una norma che per concorrere schifoso considera restrittiva dall'analisi fatta nel fare dell'ironia in vigore Buzzecoli regione a concede oppure quale vorrebbe azione su questo aspetto
Prego abbiamo già fatto in sede di comitato tecnico in parte approvazione perché il sostanzialmente non ha è sortito gli effetti sperati ossia vuol mettere dei vincoli non utilizzo del suolo incendio continuano comunque a però proliferare una aspetto che sostanzialmente abbiamo cercato di correggere e qui torno hanno spento e neppure del territorio
Attraverso un emendamento che accorperà dicevo regioni che non solo senza ma che comunque al al cercando di cogliere le istanze della regione Calabria formulando un emendamento all'articolo dieci
Cercando delle possibilità a quei territori che hanno subito danni significativi appare un serio piano impossibile ossia in questa fase dovremmo secondo me puntare a al termine inteso come fa nella cura del territorio
Terre ai sensi dell'articolo cinque una legge che secondo me ormai ai suoi intenti dovrebbe essere comunque vedremo in
Viene la la la debba interrompere perché non riusciamo più a prendere appunti nel sito che sta dicendo cose di grande interesse della senatrice
Lei chiede impacchi di i possibilmente mandar su una nota di sintesi degli infedeli intervento molto puntuale che sta facendo in modo tale da oltre tenerne in considerazione perché voi tra l'altro è qui dirige purtroppo siamo in una super ritardo abbiamo già sforato
Però è molto interessante e vedevo la Fratelli che prendeva appunti però stiamo andando
Abbiamo bisogno secondo me che ci mandi un testo dettagliato del suo intervento salvo la questione nel piano di forestazione abbiamo io in particolare come prima firma amato viaggiare con la Caligiuri al senatore Floris
Abbiamo interessato i colleghi per il piano di forestazione da parte del Governo per investire parte le risorse agli NR ed appunto in un piano di forestazione che però a parte che ovviamente sappiamo tutti che ci vorranno dieci quindici anni però questi stessi alberi penso e mi auguro che crescendo siano sempre protette attraverso sistemi di fosse alle
E monitoraggio non so quale nel sistema si possa applicare a degli alberi che crescono e che bisogna aspettare per quindici anni per vederli per prevederli bruciati
Autore quindi concludo con con la situazione ratings mandare delle considerazioni e dettagliate prenda lesionati setaccia calcio pure concludo dicendo soltanto qualche abitazione più di tanto
Il governo prontamente ha dato una risposta significativa e non ed errori intelligente e ha stanziato delle risorse che noi adesso Regione utilizzeremo per andare a scuola ilarità che si dice si è detto rimorso io depotenziare i migliori sistemi di monitoraggio per consentire costano in media sullo più quando se non erro aggiungo non un parlamento questo non partiamo con un piano di sistemazione forestale forte di un'azione finalizzata anche alla pulizia delle aree boscate dei reati Gianluca attinenza accomunare probabilmente preziose quelli
Spendere più forse ma senza avere degli organi quindi un grande inondazione o waka e non poche attuale se e non parte e di presenza di incendi ma guarda un po'l'anno e questo si può fare soltanto il suo va a potenziare occupa post ora stare nel minor regioni meridionali
Il secondo aspetto accompagnare fin da questa politica di risanamento delle botti una modifica strutturale dello mentre che possa consentire alle Regioni di avere quegli strumenti necessari ad aggredire punti gli aspetti ugualmente uno era lei però le azioni messa in sicurezza del territorio un altro aspetto che va considerato ma non mi dilungo organizzazioni di carattere tecnico grazie la una sana azione di e sistemazione molta o non interventi ingegneria naturalistica sicuramente contribuiranno in modo significativo a ridurre il grave rischio idrogeologico che alle nove negli ultimi dieci anni ha messo in ginocchio l'intero territorio nazionale
Il modo sostanzialmente Conti
Con quote versate che devono camminare con una volumica diciamo tutto ormai viva altri venti feriscono sempre di rincontrarci Reconta negli anni è fare delle analisi che ovviamente non sono qui alza il teste e non dare un contributo significativo alla messa in sicurezza del territorio e alla soluzione dunque problematiche normale vanno apprendiamo in modo mitica dico grazie grazie Aniene grazie Salvatore Siviglia per l'intervento saluto perché arrivati in sala l'onorevole Mattia patinati già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
E componente della Commissione affari esteri della Camera dei deputati dobbiamo andare superabili perché mi hanno dato diciamo delle superamento diamoci il tempo necessario perché gli interventi che seguono tre interventi autorevole molto attesi ha la parola l'ingegner Salvatore continua direttore generale dipartimento della protezione civile della Regione Siciliana
Cercherò di essere parrebbe perché molte cosa sono state dette e quindi non mi ripeterò così come la Sardegna la Sicilia avuto quest'anno un forte grave severo emergenza incendi con numeri anche più alti di quella della regione Sardegna sessanta mila ettari andati in fumo
Impegno di tutti i corpi ha detto lo spegnimento dei vigili del fuoco
Che ringraziamo al corpo forestale dalle cene siciliana dei volontari della Regione Siciliana
Coordinati dalla Protezione civile al al sistema comunale i sindaci sono state ricordati e ai tecnici comunali laddove si sono posti problemi di evacuazione fasto dei sindaci a dare la figlia appunto ad assistere la popolazione alcune abbia avuto diversi casi di evacuazione di centri abitati per fortuna non numerosi per fortuna non ci sono state vittime
Perché dire
Un annus horribilis perché ma perché temperature altissime vicino quarantotto gradi come avete detto voi misurati in una situazione nel Siracusano venti fino a cento chilometri all'ora
Siccità prolungata per quattro mesi sono sono tutte le condizioni favorevoli per la propagazione Mestre propagazione dell'incendio incendi non aventi causa naturale assolutamente cause umane
O dolose o colpose rispetto alla quale bisogna un comunque fare una riflessione perché noi ci occupiamo di previsione prevenzione spegnimento ma qualcuno sito puro occupare degli aspetti dell'ordine pubblico del de La sette critici che San Pietro questi questi questi attentati direi io incendiari quest'anno in Sicilia abbiamo sperimentato siamo stati costretti a sperimentare una riorganizzazione del sistema perché perché le forze a tutte le forze sul campo sono diminuite nel corso degli anni così come la Calabria e gli operai forestali hanno un'età avanzata purtroppo c'è stato un momento un periodo storico in cui sono stati assunti decine di migliaia di forestale
Senza un torna un ricambio e ci troviamo questo
Patrimonio umano che è alla sua età nel suo quindi va sui problematicità
Si tratta di
Di decine di migliaia di operai forestali che hanno tuttavia scarsa operatività sul territorio per farla breve possiamo dire che su circa cinquecento seicento chiamate al giorno anche per episodi incendio
Più o meno gravi si riusciva a coprire né prima smentita appena la metà grazie cento squadre di vigili del fuoco raddoppia da centoventi in caso di emergenza cento squadre centocinquanta la Forestale cento squadre al volontariato abbiamo stentato quest'anno come dicevo un modello di integrazione abbiamo posto i volontari di protezione civile
Al servizio la forestale in coordinamento della stessa quindi abbiamo migliorato l'efficienza del sistema
E addirittura quando abbiamo visto che le previsioni erano negative quindi c'era ancora previsione dei vincenti di forte calo temperatura abbiamo attivato nel meccanismo di concorso nazionale
Sette regioni sono scese in Sicilia per aiutarci
è stata un'esperienza comunque utile molto formativa perché consentono scambio di esperienze di conoscenze
Quindi una una una crescita complessiva l'organizzazione del sistema c'è in Sicilia non mani che nasce oggi si quali sono i problemi e criticità Maggese sicuramente mezzi obsoleti
Scarsa applicazione tecnologica nuove
Diciamo anzianità degli operatori
Scarsa manutenzione delle piste delle piste forestali
E capitato spesso che i morti molti posti non si poteva accedere perché le piste forestali non erano note Motta la larghezza delle piste non consentiva l'ingresso dei mezzi più grossi
Sì diciamo piste diciamo come si chiama fasce tagliafuoco
Fatte in ritardo
E però sono sempre
Concausa la causa vera quella di qualcuno che ha dato fuoco di un vento Forte e diventa natura elevatissime
Quali potrebbero essere
Il rimedio ma oltre imbastendo era andato il decreto legge delle parentele devo dire non è che ad onor del vero il ramo auto sbilanciato a favore della struttura statale
Vigili del fuoco e grazie all'intervento fatto al Senato gli emendamenti in Senato Stato che i cui vibrato anche con previsioni economico finanziarie per le regioni che prima non c'erano c'era poco dalla Regione
E la strada è quella del migliore sinergia operativa tra le varie componenti quindi evitare duplicazione sovrapposizione piani di protezione civile arriva prima le competenze
Nuovi mezzi antincendio nuove strutture infrastrutture terra allo spegnimento e di superfici piazza ove chiamiamola come vogliamo ponti di apprezzamento vasche e cisterne
E tecnologie tecnologie per l'avvistamento precoce degli incendi su questo molto è stato fatto
Devo dire che fino a oggi non abbiamo avuto ancora stazione senza ed è concesso per dettare che per consentire dal basso ma alcune di queste tecnologie possono dare risultati soddisfacenti e quindi dovere nostro applicarle
Il problema qual è di collaudare diciamo dei porta a regime una macchina efficace efficiente
Che è posta fronteggiare queste emergenze
è chiaro però che
Possiamo solo a fronteggiare minimizzare danni
Rendere più residente nella nostra società ma dobbiamo imparare a convivere con quelle che saranno le emergenze dei prossimi anni
Dovute dovuta cosa al medesimo con la medesima in cause per cui oggi in Sicilia dopo una stagione piovvero frazione di incendi si Astiz la beffa
Di tornato cicloni che la settimana scorsa hanno provocato tre tre ritiene che oggi mi giungono notizie stiamo coordinando da altre moto le attività hanno provocato danni incendi allagamenti il clima impazzito probabilmente sì
Però non non diamo la colpa qui ma siamo noi che dobbiamo adattarci al clima
Adottare quindi comportamenti Chiuppi intelligenti ecco in questi casi per la Protezione civile diventa scuola di comportamento ai cittadini quando si avvicina un albo di un una piatti intenso non dobbiamo non possiamo che dire abbiamo fatto il possibile abbiamo dato all'allerta abbiamo messo sotto campo
Ogni risorsa vigili del fuoco squadre con idrovore
Legge loro Bunny per mettere i cancelli le squadre perché nel nei nelle strade pericolose del dovere di ogni gestore la strada interrompa circolazione se non è in sicurezza
Però l'unica cosa che che assicura la sicurezza del tuo comportamento quindi responsabilizzare maggiormente i cittadini
Grazie
Grazie nelle prossime
Passerei la parola questo punto al dottor Carlo Costantini dell'aria emergenze sala operativa Regione Lazio seguirà l'intervento del dottor Maurizio protette poi interverrà salute interna la senatrice va fatta un l'onorevole fatina
Allora buonasera a tutti io pure avevo preparato una una presentazione che però adesso vedremo molto velocemente vigili visti i tempi ristretti visto anche che
Come intanto va bene ringrazio chiaramente la senatrice dell'organizzazione dell'invito insomma che questo importante momento di confronto
Dicevo allora ad una una breve presentazione però di interventi autorevoli che mi hanno preceduto non ho fatto niente mentre tutta una serie di cose adesso cercheremo di di sviluppare velocemente nel nel breve tempo che che spero si che spero di sottrarre per quello che riguarda l'Agenzia regionale lezione civile del Lazio valgono in gran parte le stesse considerazioni che sono state fatte da chi mi ha preceduto per quello che riguarda la regione Calabria la Regione Sicilia regione Sardegna il problema degli incendi è sempre lo stesso la Regione Lazio quest'anno nel periodo dato dal primo giugno al trenta settembre a registrato ottocentoundici incendi boschivi su un totale di tre mila duecentosettantasette incendi
Quindi più o meno la percentuale e quella che dicevamo prima qualcuno ha parlato del quattordici per cento grosso modo insomma siamo intorno al venti venticinque per cento ma questa in linea di massima quello che si verifica tutti gli anni la percentuale fra gli incendi boschivi
Gli incendi cosiddetti gli altri incendi cosiddetti di vegetazione
Quali sono le motivazioni degli incendi anche qui non dobbiamo fare come dire andare tanto lontano per capire che i problemi sono gli stessi l'abbandono del territorio
Il compianto affossa Alessandrini direttore del Corpo Forestale dello Stato finendo metà anni Novanta soleva dire che l'Italia un Paese ricco di boschi poveri in effetti il territorio boscato italiano come risulta dagli ultimi inventari forestali
Vado a memoria mi sembra di ricordare che rappresenti quasi un terzo
Della superficie complessiva del nostro Paese il problema è che si tratta di boschi che non sono produttivi è un posto che non è produttivo soprattutto se di proprietà privata come si verifica per gran parte dei boschi italiani è un bosco che al suo interno
Come dire un intrinseco fattore di debolezza al contrario un bosco ricco che dà dei prodotti importanti anche dal punto di vista chiaramente delle utilizzazioni boschive è invece un posto che al suo interno un intrinseco fattore di protezione
Quando prima la senatrice parlava di un piano di forestazione
Chiaramente c'è bisogno di un intervento di questo tipo importante che vengano stanziati non soltanto i fondi per la forestazione ma poi i fondi per le cure colturali ai boschi che vengono perché questo è quello che è successo negli anni viva rude diciamo del del secondo dopoguerra quando era diciamo c'era la normativa che aveva previsto i fondi di dotazione cantieri forestali montani sono stati ieri in boschi di centinaia di migliaia di ettari all'epoca rimboschimenti lì come dire li gestiva in qualche modo il Corpo forestale dello Stato
Però sono stati fatti rimboschimenti quindi sono stati impiantati questi boschi che poi sono stati in qualche modo abbandonati a loro stessi perché c'erano i soldi per fare i rimboschimenti non c'erano i soldi per fare la manutenzione
Son diventati boschi poveri non abbiamo tanti esempi
Anche nella nostra regione tutti rimboschimenti di di Pino che stanno sull'Appennino che se uno arriva a vedere sono praticamente delle popolazioni dei popolamenti vegetali con una densità densità pur ma ciò non sono mai stati fatti diradamenti queste piante sono cresciute alte
Sfilate incirca riduce con dei tronchi molto esile che vengono abbattuti da una neve bagnata quando nevica diciamo da neve molto pesante oppure anche da non c'è bisogno di pensare a Baia abbastanza dei venti di di intensità molto minore e sì però dei danni importanti all'interno di questi solamente i forestali mediante stroncate rimangono a terra aumento del combustibile quando passa l'incendio
Perfetto è assolutamente devastante
Il problema chiaramente Complesso mi verrebbe da dire che in qualche modo però insomma non voglio voi dilungarmi tanto però sono visto che siamo qui per fare delle riflessioni
Anche il diritto successorio che c'è nel nostro Paese no che qualcuno sostiene sacrifica
A una a un interesse economico un criterio di parità fra gli eredi le le proprietà
Fondiaria e con il passare delle generazioni si frammentano sempre di più la frammentazione molto spesso arrivo al punto che non è più economico gestire queste proprietà in qualche modo i fondi vengono abbandonati
Io stesso in Umbria sono parzialmente proprietario di un bosco che condividiamo con circa cinquanta persone sono gli è chiaro che quello un bosco destinato a non avere alcun tipo di di utilizzo insomma abbandonare a se stessi
La cura del territorio detto questo chiaramente poi tante cose si possono fare dal punto di vista della prevenzione la cura del territorio importante Novel come dire la l'abbandono del territorio si ripercuote anche su questo vediamo intorno Roma Roma è una come dire
Una una realtà importante per quello che riguarda gli incendi nella regione Lazio si tratta però soprattutto chiaramente non c'è molta superficie boscata intorno a Roma però c'è tanta superficie come dire tanta vegetazione infestante tanta superficialità andò nato e quelli sono gli incendi
Che si verificano all'interno e all'esterno
Del Grande Raccordo Anulare poi chiaramente visto che siamo quaranta quando di un'area fortemente urbanizzata ci vuole poco a far diventare questi incendi pericolosi anche per le infrastrutture sia civili sia industriali che si trovano coinvolte
Coinvolto in questi incendi
Lo stesso problema in realtà c'è un po'dappertutto perché in Italia chiaramente non ci sono situazioni forse bisogna andare a cercare in Sardegna all'interno dalla Calabria insomma di estensioni enormi dove il fuoco
Per esempio si verifica in Australia ma insomma dove il Fuoco cammina indisturbato per giorni e giorni senza incontrare
Senza incontrare nulla qui una strada una un insediamento produttivo una un'azienda agricola un qualcosa sicuramente fuoco se la trova sulla sua strada quindi questo diciamo è un problema ulteriore devo dire
Grazie alla alla come dire agli sforzi tutti coloro che hanno contribuito a contenere il fenomeno degli incendi nell'ultima campagna rispetto alla gravità di quello che si è verificato forse tutto sommato i danni sono stati anche minori di quello che si poteva in qualche modo di quello che poteva
Di quello che poteva verificarsi nonostante ci sia stata la dolorosa perdita
Di alcune vite umane
E questo ha sicuramente a come dire a una bisogna spezzare una lancia da questo punto di vista favori tutti quelli che lavorano anche nel campo della lotta attiva
Nel nella ci sono alcuni spunti interessanti diciamo che forse non sono stati accennati alcuni passaggi interessanti al di là dei fondi che sono stati nuovamente stanziati
Nella centocinquantacinque nella quindi nella legge di conversione del decreto legge centoventi penso ad esempio a cui se non ricordo male venti milioni di euro per le due mila ventuno e quaranta milioni di euro del due mila ventidue due mila ventitré per le aree interne che sono in molti casi insomma dei delle aree dove comunque il fenomeno degli incendi boschivi può come dire incidere a in modo anche notevole sulla gestione del territorio e questa importante perché in qualche modo una sorta di rifinanziamento di quel fondo che era originariamente previsto
Dalle cinque tre che però era parecchio tempo che non veniva più alimentato
Un altro aspetto importante è stato l'inserimento a parte i richiami che vengono fatte il fuoco prescritto che è uno strumento importante a disposizione delle amministrazioni che però chiaramente va fatto con grande discernimento e e soprattutto prevede l'impiego di personale
Specializzato lo stesso discorso vale per il richiamo che è stato fatto al contro fuoco
In realtà il contro fuoco era la tecnica con cui negli anni settanta ottanta prima che si sviluppassero le flotte antincendio prima insomma che che l'antincendio diventasse quello che oggi il conto fuoco era il sistema che utilizzava il Corpo forestale dello Stato gli operatori diciamo de antincendio di quei tempi per spegnere gli incendi perché altro non c'era nessuno non c'erano mezzi ieri non c'era molto altro
Si faceva la tecnica del contro fuoco perché contro fuoco si è fatto come dire da da persone
Che che sanno come fare è uno dei sistemi migliori per spegnere per spegnere gli incendi
Il problema della tempestività degli interventi
Plurale pizzicare interventi a un problema assolutamente reale per tornare a quello che diceva il dottor Alessandrini ogni grandi incendi all'inizio un piccolo fuoco
Disegno intervengo nelle prime fasi chiaramente riesco a fronteggiare un incendio magari soltanto addirittura a volte anche soltanto con i mezzi manuali non c'è neanche bisogno
Del ricorso all'acqua viceversa se invece il il come dire mi faccio sfuggire il momento propizio per intervenire voi diventa tutta un'altra serie giovamento Thomas ha fatto uso
In un sistema di prevenzione negli anni ogni anno aspettiamo diciamo questi incendi e per intervenire con l'uomo con i canali regolari tra classi siamo strumenti che oggi mi rendo conto tutte le Regioni hanno applicato perché purtroppo allora no noi stavamo stavamo facendo intra innanzitutto abbiamo fatto dal punto di vista
La prevenzione abbiamo quasi ultimato il censimento delle risorse idriche a disposizione degli elicotteri che è molto importante
Perché chiaramente
Mettere a disposizione degli elicotteri delle fonti di approvvigionamento più vicine al al luogo dove si sta sviluppando l'incendio come aumentare il numero degli elicotteri
E dovendosi usciamo a farlo perché non abbiamo ci sono che diverse aree del nostro territorio dove non ci sono foto proprio fonti di approvvigionamento idrico idonee abbiamo come dire incentivato l'acquisto di vasche mobili
E quest'anno abbiamo iniziato a sperimentare anche l'utilizzo di contenere i container scarrabili che hanno il vantaggio di innanzitutto di una di consentì di costituire una riserva d'acque importante perché stiamo parlando di venti trenta milioni
Trenta mila litri d'acqua quindi riescono a sostenere anche l'intervento degli elicotteri pesanti dei a sessantaquattro
Dei vigili del fuoco e hanno il vantaggio di poter essere spostati alla bisogna cioè ricarica di velocemente su un mezzo e spostati diciamo dove c'è necessità
Primo mento ne abbiamo due però stavamo valutando la possibilità di acquistarne altre abbiamo sperimentato il sistema funziona quindi insomma lì con una spesa anche relativamente importante si riuscirebbe a dotare
La struttura insomma di di un certo numero di questi contenne per quello che riguarda l'avvistamento precoce
Stiamo puntando sul discorso dei droni ne abbiamo tante organizzazioni di volontariato che hanno piloti certificati i droni assicurati quindi che sono iscritte suo regolarmente sulla piattaforma di Flaherty e di Enna che quindi sono pronti per operare
Si tratta soltanto di stabilire come dire le regole di ingaggio quindi stavamo lavorando
Per presentarci alla prossima stagione Heidi con neanche una flotta di droni utilizzabili per l'avvistamento precoce che non è soltanto la diciamo il vantaggio non sarebbe soltanto quello che l'avvistamento precoce ma anche quello di una precoce valutazione del modo migliore per affrontare gli incendi
Chiaramente
Diciamo la nostra sala operativa molto attrezzata però in realtà noi non abbiamo chi sul territorio cioè quello che a noi manca e qualcuno che ci dica in realtà come stanno le cose no perché tutto il resto siamo come dire passatemi il termine autosufficiente
La possibilità di avere in diretta in streaming delle immagini da un drone che si alza sull'incendio ci potrebbe consentire fin dall'inizio di valutare ad esempio la tipologia di risposta da fornire per quell'incendio quindi se bisogna subito mandare mezzo aereo se servono autobot piuttosto che un piegate se servono tre PK invece di uno
Evitando di sprecare risorse cosa che invece a volte accade no perché magari mando l'elicottero voi arrivare ridotto il pilota mi chiama e mi dice
Ho perso tempo perché qua non c'è niente da spegnere insomma perché è stata fatta una valutazione cosa che può chiaramente a cadere nella concitazione nella concitazione del momento
Un'ultima cosa lei l'altro aspetto è quello della videosorveglianza del territorio la rete Lazio la regione Lazio ha una rete radio digitale Suma che è una rete piuttosto efficiente ma non lo diciamo noi lo dice il Dipartimento nazionale la protezione civile
E stavamo valutando la possibilità di utilizzare i ponti radio esistenti per installare delle telecamere utilizzare diciamo quel canale per la trasmissione dei dati alla sala operativa oppure insomma da altre strutture che poi dovranno dovranno in qualche modo valutare
La situazione del vincente
Questo è un po'lo scenario esso può non so se se se c'è qualcosa di positivo vino e chi ha dato Keenan
Queste diciamo per me sono vita purtroppo non c'è stato mai questa sinergia che sarebbe stata utile avere forse prima delle di questo DDL incendi io mi auguro che questa collaborazione dico istituzionale Luisa violare mettiamo a disposizione ovviamente bisogno di
L'azione come lei che hanno evidenziato queste criticità che hanno anche delle soluzioni che hanno già sperimentato Dino sulla propria pelle quelli che sono state le cose minori da raccontare
Gli errori che sono stati fatti purtroppo naturalmente quando si ci affida al nuovo errore anche umano no non si può prevenire in qualunque modo un fenomeno ma questo gli incendi
Se non diciamo Mickey Grando quelli che possono essere i disastri con delle soluzioni appunto di come i droni come altre diciamo soluzioni che oggi ci permetterebbero di Savona più o diciamo monitoraggio forse migliore sul territorio per un migliore intervento in campo
Per Prodi anche distribuire le risorse scarse che di fatto ogni regione ha e impiegare in questi disastri
Sì se ha deciso così un'ultima notazione se mi è consentito in realtà qualcuno prima non mi ricordo diceva che anche duecentocinquanta incendi non giorni realtà quelli sono i numeri anche ne abbiamo vissuto giornate con più di cento incendi chiaramente quando la situazione è quella di fare diventa oggettivamente difficile gestire gli interventi San nel miglior modo possibile perché non di le notizie si accavallano il centralino suona in continuazione
Chiaramente o ognuno diciamo il il punto di osservazione delle persone solitamente rispetta gli incendi a dal basso verso l'alto quindi non è il punto migliore cioè l'osservazione migliore sarebbe dall'alto verso il basso sopra questo
Non sempre possibile quindi le notizie che arrivano a volte descrivono scenari drammatici quando in realtà la situazione non è così e altre volte invece sotto stimano un problema quando invece il problema è molto più grande su questo è un dato oggettivo che tutti i colleghi che lavorano che hanno avuto a che fare con l'attività operativa hanno avuto modo di riscontrare
D'accordo la ringrazio ciascuna sono avanti abbiamo parlato di incenerire Valadier alluvioni fare i passi esame gli stessi dello spazio quindi al dottore Maurizio Cadeo si dirà cosa farà quando ci sarà da questi
Io ovviamente faccio non ho la competenza diretta sugli incendi quindi non posso
Dare numeri su quello che che è successo queste strade in Sicilia che è sotto sotto gli occhi di tutti mi sento un un un beneficiario finale di quello che successe nel senso che alla fine una una cosa del tutto evidente
Gli incendi boschivi che mandano in fumo ettari e ettari di di di bosco
Va da sé che indeboliscono il il territorio e quindi alla fine creano dei dei potenziali rischi di di dissesti idrogeologici e quindi al inevitabilmente
Diventa quasi un un problema catene un cane che si morde la la cosa no
E però Ricci registro oggi ho ascoltato con con grandissimo interesse tutte le persone che tutti i dirigenti che si sono susseguiti
E mi sembra di di di rivivere un po'quello che è stato vissuto per anni sul sul sul rischio idrogeologico rischio idraulico
E quant'altro no perché poi alla fine noi arriviamo arriviamo sempre
Un momento dopo semmai un un momento prima
Da ormai da decenni che qui l'ingegnere cosina che anche lui dirigente da tanto tempo della Protezione civile lo è stato poi ha lasciato poi adesso
Lo lo ritiene e però da la domanda che che che ci poniamo tutti e da quanto tempo sentiamo dire però dobbiamo incominciare a superare la cultura del dell'emergenza incominciare sempre più a pensare
Alla cultura della della prevenzione non continuare a dire successe adesso quanti soldi ci vogliono per cercare di lenire o mitigare o risolvere un un problema che si è creato
E questo è successo anche succede da qualche anno nel tema degli incendi boschivi io
L'ho vissuto in parte quattro cinque anni fa quando ero assessore alla Regione nella regione siciliana no ero assessore ambiente avevo la competenza deve diretta sul sul corpo forestale della Regione Siciliana
è una di quelle regioni che come ricordava prima l'ingegnere Koscina a un corpo forestale è una una ex azienda forestale oggi uno sviluppo rurale si sente si è sentito mille volte del numero nell'infinito numero del di migliaia di numeri di forestali operai forestali che abbiamo in realtà noi distinguiamo
Tra corpo e azienda
Ovvero coloro che hanno Lord Lord l'onere di fare l'azione preventiva e quindi di fare tutta una sorta di manutenzione dei boschi prima delle stalle che che ricade tutto nelle mani dello sviluppo rurale o dell'ex azienda Foreste
E invece il corpo nel forestale che invece sono le guardie forestali che si occupano insieme alla Protezione civile insieme ai vigili del fuoco nel momento in cui ci sono
Gli incendi e quindi io sono o prettamente operativi
Io credo che come diceva l'ingegnere Gallo anche all'inizio no
Siamo in un momento in cui si parla di transizione energetica c'è Glasgow mentre ho appena finito mentre noi siamo qui e parliamo di di incendi c'è un un treno che l'Europa ci sta dando che si chiama Pnr R. no
E allora forse questore e il momento è il momento giusto per per discutere quali possono essere i veri strumenti che che ci consentono in qualche modo di incominciare ad avviare una cultura preventiva del territorio
Il legislatore
Del venti inevitabilmente sentire molto le istanze di chi opera sul campo sentire molto le istanze dei dei dei territori
E se si vuole anche confrontarsi più spesso con chi
Deve governare questi questi questi processi
Quali sono le le proposte
Io da qualche hanno che sul tema del del rischio idrogeologico credo che diventi fondamentale
Incominciare a pensare degli strumenti di di pianificazione dinamici
Noi siamo nel nel nel due mila ventuno c'è una un avanzamento tecnologico che secondo me è abnorme ci sono degli strumenti che ci consentono quasi in tempo reale di di conoscere
Lo stato del del del territorio quello che succede all'interno di un territorio piuttosto che di un'infrastruttura o piuttosto di qualunque altra cosa e quindi arrivato in secondo me questo è il momento di studiare uno strumento pianificatorio che ci che ci dica ci tenga costantemente aggiornati anno e che governiamo poi il processo che abbiamo l'onere di di dover destinare
Le risorse finanziarie
Di dirci dove sono alle reali criticità nel nel nel momento in cui anzi si stanno per per verificare non nel momento in cui si sono già già verificate
E quindi immaginare dei dei dei sistemi di di monitoraggio dinamici attraverso la sensoristica nella tecnologia attuale sia sul tema del del del rischio
Di Giorgio logico ma anche dei rischi incendio chiama lei
Genericamente nel tema dei rischi naturali in senso molto lato è a trecentosessanta gradi
Allora immaginare che ogni Regione in cominci finalmente a dotarsi di questi sistemi con i soldi che l'Europa oggi ci sta ci sta proponendo ci sta dando cioè non non non credo sia una cosa impossibile da pensare o impossibile da realizzare
Allora forse nel momento in cui noi avremo una conoscenza puntuale
è reale e costante del dello stato del nostro territorio dei nostri boschi nel caso si parli di incendi boschivi probabilmente quello ci potrebbe dare la giusta prontezza per per poter intervenire in maniera tempestiva
E forse provare a superare questo
Triste ricordo di dover agire sempre in in emergenza e di non poter agire in in maniera preventiva io senatore non mi voglio fare interrompere date e quindi non non voglio che tu mi interrompa per cui essendo anch'io un po'fuori tema chiudo il mio il mio intervento così e lascio la parola all'onorevole a sottosegretario per le
Le le conclusioni Ignazio ecco nella senza discendenza bene ex sottosegretario
Mi mi assumiamo anche a Ausilia già sottosegretario tanto emessa gli assessori l'ingegnere è stato ottimo restare solo dagli assessori
Preservare dal collega se dalle sue esperienze all'estero recapitato incrociare questo tipo di problematiche pensa che diciamo all'estrazione anche amministrazioni migliori o politiche migliori da questo punto di vista visto che è un problema che accomuna tutti perché dico anche quest'estate
Anche la il Canada abbiamo visto o anche l'Australia sono state travolte dai folti
Del vostro
A Torre scusate beh intanto sentenze grazie mille per l'invito io non ero atteso qui sono venuto ad ascoltare esso ha voluto ascoltare un convegno politico tra l'altro anche un po'lo dico molto tranquillamente fuori dal delle mie tematiche che seguissero come semestre mi occupo di digitale internazionale comunque
Però d'altro canto la via base è comunque sono rimango un ingegnere iscritto all'ordine e quindi un ingegnere che come ora che diciamo si difese con cappello politico però e comunque un ingegnere che deve avere cura del proprio territorio quelle proprie costruzioni cura del di tutto l'operato che facciamo e cura non solo anche del del futuro della manutenzione della gestione quindi io ho sentito dei temi che sicuramente sono interessantissimi e sicuramente fanno anche sono centrali è chiaro che anche la volontà di questo governo tramite il Ministero della trazione ecologica ci racconta di una situazione che non è sicuramente nuova noi trenta dobbiamo proteggerlo io vengo da una regione dove il rischio di incendio che il vento non è proprio diciamo uno dei principali però negli ultimi anni abbiamo avuto delle alluvioni tragico che abbiamo avuto un dissesto ideologico importante non a caso il proprio di qualche anno fa
Io ricordo che mia nonna mi raccontava sempre che la Serenissima ai tempi del diciamo del del suo governo addirittura dava la pena di morte per chi non manteneva il territorio non amano tenere i propri canali e i propri i propri siamo piccolo territorio per far capire quanto l'acqua che loro vivono sull'arco erano una repubblica dell'acqua quanto all'atto fosse veramente importante ci fosse già il l'avvertimento ci fosse già il pericolo costante e che quindi il territorio per noi è una cosa fondamentale ormai diciamo che anche all'attenzione delle Nazioni Unite gli stati dei nomadi e stanno portando sulla sulla protezione
Proprio del proprio territorio e quindi queste tematiche sono sicuramente al centro delle agende politiche anche un pochino in ritardo perché noi fosse ce ne stiamo accorgendo un po'in ritardo e quando si raccontano che se la temperatura diciamo che il territorio della terra questa salvato basta che nel prossimo aumento di di temperatura sia non si è diciamo inferiore a un grado e mezzo uno punto otto almeno così dicevano gli studiosi delle Nazioni Unite è fondamentale per fare questo
Che che ci siano delle professionalità questo ecco perché io torno a mettermi cappello da ingegnere perché il territorio sicuramente ci sta vicino tante cose però ci sta dicendo che l'ha bisogno di tantissime strumenti come per esempio la grande professionalità i nostri sketch il il soprattutto la tecnologia
L'Europa a questo de diciamo grazie possiamo se possiamo dire grazie al correntista dando un un finanziamento importante diciamo nelle finanziamenti delle Pio Anna RRC e questi soldi ci sono
Devono essere utilizzati sono disponibili che significa fare che cosa però non vengono dati diciamo tout-court il modo gratuito ma vengono dati in base a dei progetti ecco perché di nuovo e centrale avere una visione futura di della nostra protezione del nostro futuro questo lo si fa a livello come un termine molto caro alle Nazioni Unite in molti stakeholder Isma'cioè tutti gli attori della filiera
Sia le istituzioni le organizzazioni le professionalità
Sia i cittadini sia le impresa devono veramente darsi una visione un obiettivo comune in qualsiasi settore io lo vedo lo stanno facendo sia dal punto di vista dell'ecologia dell'ambiente lo stanno facendo sì dal punto di vista digitale e quindi è questa la volontario
E qui mi rimetto il cappello politico io sono sicuro
Che la politica può fare
Io sono sicuro che la politica può intervenire in modo efficiente efficace come sono sicuro che la politica deve ascoltare i tecnici e deve affidarsi anche i tecnici del proprio territorio
Io fosse su questo palco sono sicuramente politico ingegnere ma meno preparato perché e anche forse in in quel però dobbiamo anche renderci conto che la politica non può risolvere tutto la classica quello che chiamano gli americani silver Bullet cioè la pallottola d'argento alla legge che sistema tutto in lì nel prossimo futuro sistemo tutto con un colpo solo purtroppo non esiste esiste la capacità di creare un certo comportamento di aumentar una certa consapevolezza di parlare di determinate
Tema
Io credo che questo lo si possa fare aiutarci a fare le leggi aiutarci a darci alta a noi politici dei di questi di tutto l'arco costituzionale perché sicuramente non stiamo lo stesso partito ma anche se non fossimo al governo insieme molto probabilmente di interessi vanno a rispettare qualsiasi territorio perché oggi magari toccamento domani alla parata domani era alla alla Sicilia è chiaro che se c'è un piano nazionale
Congruente distici sinergico riusciamo veramente a far sempre scelte migliori per tutti quindi io mi taccio io ho già parlato troppo e mi rimetto qui ad ascoltare chi sicuramente ne sa
Grazie
La ringrazio tutto soprattutto oggi occupa come dottore così immenso veloce che purtroppo anche in Sicilia abbiamo molto avevano da sempre emergenze su emergenze come ha detto il dottore conosce in questo momento
Abbiamo un'altra volta all'Unione sicuramente morti però in questo caso devo dire ancora morti no
In questo caso devo dire che le variazioni climatiche non possa diventare appunto un alibi perché anche questo discorso delle alluvioni ha visto con i miei occhi perché sono voluta andare perché poi vedere meglio di ascoltare mille parole
L'ottanta per cento i problemi sono nati da una scarsa manutenzione dei torrenti perché questi torrenti chiusi hanno creato poi una dirompente azione dell'acqua che si è ovviamente sarà ridata negli agrumeti distruggendo non boschi da imprese agricole e quindi l'intera Commedia cui dipendono centinaia e centinaia di famiglie perché le arance
Siciliane sono famosa nel mondo io vi ringrazio ancora una volta tutti naturalmente questo è un primo passo spero di creare diciamo collegamento che sia stabile con voi perché argomenta che a me fa piacere copiare dalle altre Regioni per migliorare diciamo le performances cambiavano e pensare Sicilia e quindi importante continuiamo questa azione scambiando Sammy formazione dispiace checca e qua presente non so se vuole dire qualcosa da tecnico perché in effetti il discorso appunto forse appunto anche questo di manteneva aggiornamento costante su quelle che sono le tecnologia le innovazioni anche le best practices può essere diciamo un anche una soluzione utile nelle more di trovare una soluzione che ci gli aiuti tutti a fare sempre meglio grazie attutito ad uno spunto Petronio livello intervengono scusami se
No o perché
Dato uno spunto tra cui di cui anche è oggetto di discussioni serali che facciamo con l'ingegnere Koscina da da qualche giorno a questa parte
Ed è anche ora no no le passiamo le passiamo in videoconferenza e passiamo in video conferenza ti prego ti prego però mi riconduco anche una cosa che ha detto il presidente Gallo all'inizio nel suo nel suo intervento
Giustamente parlavi degli ad delle riunioni parlavi della scarsa manutenzione dei dei torrenti e delle foci soprattutto dei torrenti però su una cosa il oggettivamente legislatore deve deve darci una mano la politica deve darci una mano
Dobbiamo incominciare a rivedere i tempi di rito
E quello che diceva il presidente Gallo all'inizio ed è anche un cavallo di battaglia del dell'ingegnere cosina
I progetti di difesa del suolo soprattutto i progetti di difesa idraulica quindi dei dei torrenti
Prevedono un un tempo di ritorno che due trecento anni cinquecento anni sono norme storiche regi decreti che ci portiamo dietro
Da una vita
E che di fatto era il dimensionamento
Della portata
Del torrente
In base agli eventi diciamo piovosi che c'erano nel corso del del degli anni e quindi il tempo di ritorno e il tempo che deve sopportare la dimensione rispetto a quello che è la statistica degli eventi del degli anni è evidente a tutti ma se lapalissiano quasi che considerati
Gli ultimi dieci anni
Se diamo ben la statistica degli eventi piovosi degli ultimi dieci anni immaginare che ancora la dimensione
Abbiamo tempo di ritorno riconducibile duecento e cinquecento anni e davvero trecento duecento trecento anni davvero qualcosa di assolutamente irrealizzabile quindi su questo devo dire che la politica deve insieme a noi perché è vero che noi dobbiamo prendere atto che c'è
In cambiamento climatico in corso che si vede d'estate attraverso l'incendio boschivo d'inverno attraverso gli allunghi alluvioni o o le frane o quello che sia
Ma avere anche che questo cambiamento climatico deve poi indurre il legislatore a riguardare in maniera significativa alcune norme che a volte rendono irrealizzabile qualunque tipo di intervento
Ha anche fatto apposta tratterà legge