Presentazione del libro di Tullio Monti "Percorsi laici. Appunti, discorsi e pensieri sulla laicità e sui diritti civili" (Officine Editoriali da Cleto)

Allora buon buon pomeriggio a tutti benvenuti alla presentazione del dell'ultimo libro di Tuglie Monti avete visto e anche in vendita all'ingresso
Percorsi laici il titolo sottotitolo che rende bene l'idea la natura del volume appunto discorsi pensieri sulla laicità e sui diritti civili
Questo incontrastato
Organizzato dalla finisco in collaborazione col Centro studi Pietro Gobetti
Piero Gobetti e è facile capire perché sono state queste due associazioni a organizzare l'incontro entrambi sono impegnate da da sempre sul terreno della e la laicità
La finissimi in particolare che in qualche maniera e l'associazione che che io rappresento
E che il
Dalla quale presento brevemente l'incontro fra o semplicemente da moderatore definirlo un attimo i tempi e gli interventi
Era sociale di insegnanti o una lunga storia delle città
Compie ha compiuto quest'anno i centoventi anni di esistenza nella più antica anche se forse non la più grande delle associazioni professionali degli insegnanti fondata cento venti anni fa da da un pedagogista ma anche da Gaetano Salvemini
E fra l'altro fra i relatori di di oggi c'è il professor Gaetano Pecora che si è occupato proprio molto di Salvemini e proprio in particolare di Sardegna la scuola quindi l'abbiamo anche sfruttato in altre ovviamente però la la il il il focus sì sì certamente il focus esterno ha dedicato dei libri in particolare presso pecora anca su questa cosa
Due parole su questo libro prima lasciare la parola ai relatori
Come vedrete e una è una raccolta di saggi e interventi
Per la stessa ammissione del Autore
Gli interventi sono stati pubblicati nella loro versione originale cioè così come sono stati scritti e pronunciati all'epoca
Non per pigrizia ma perché l'intenzione è stata quella di ripercorrere così come è stato un percorso appunto percorsi laici questo il titolo del volume
Un percorso di di battaglie intellettuali culturali politiche
E quindi la forma specifica con la quale questi discorsi sono stati scritti pronunciati nella quale questo discorso riscritti pronunciati
Al suo perché quindi meritava di essere riprodotta esattamente filologicamente diremmo così come sono nati originariamente
I temi trattati sono per alcuni versi eterogenei ma appunto il plurale oneroso un percorso la Consoli percorsi laici al plurale
Sono titolo che vanno a toccare tutte quelle che sono state negli anni e sono ad oggi probabilmente le principali tematiche o sotto tematica in cui si può articolare la tematica ma credo la laicità
Da un lato c'è uno dei percorsi propriamente storici quindi di indagine sulla storia la laicità in Italia e non solo se in termini politici e in termini filosofico culturali
E poi ci sono le tematiche dell'attualità de l'attualità di qualche anno fa quando questi scritti sono stati fisco sono stati pronunciati originariamente o questi scritti sono stati stesi originariamente ma ancora validi oggi
Beh citavo prima naturalmente la questione della laicità della scuola ma poi tutte le tematiche di bioetica
Nelle loro varie sfaccettature
Tutte le questioni del pluralismo culturale
Tutte questioni che sono complesse rispetto al pluralismo culturale e cito solo una cosa assolutamente banale se volete ma assolutamente anche fondamentale cioè la laicità si deve confrontare al tempo stesso comma l'esigenza di garantire tutto il tutelare il vivere positivamente il pluralismo culturale ma al tempo stesso tutelare la libertà individuale di fronte a
Identità culturali forti a volte oppressive che possono essere dannose a volte letali per le libertà individuali
E quindi una delle caratteristiche tipiche della laicità e che noi la posizione è semplice come tutto il resto è una posizione non dogmatico mia posizione semplice la posizione che deve sempre confrontarsi con la complessità delle reale e sotto questo aspetto
Evidentemente testimoni anche la sua attualità
Ultimo tema che voglio ricordare sicuramente ma dimentica che altri ma non sono io il relatore e quindi iniziano poi i relatori a declinare meglio gli argomenti
Ultimo tema ultima approfitto di attualità che voleva assolutamente ricordare quello del e la scienza
La scienza di questi tempi paradossalmente sotto attacco
Nel momento in cui si rivela l'ala la salvezza non solo in termini intellettuale e culturale ma in termini proprio fisici fisiologici no
Si rivela essere la salvezza per tutti i nuovi o comunque una seria possibilità di salvezza per tutti noi paradossalmente e oggetto a e oggetto di attacchi e soggetto ad attacchi da da molte parti e quindi un rapporto positivo con la scienza e un'altra di di quelle cose senza attualmente insomma la laicità non può aderire allo scientismo cioè è chiaro che la scienza non può essere un nuovo dopo ma però la fiducia seppure critico come inevitabilmente e intrinsecamente nella scienza deve essere uno degli e cifre in qualche maniera laicità
Detto questo non perdo ulteriormente tempo come i preamboli presento
Semplicemente i relatori
Ovviamente l'ultimo a parlare sarà l'autore l'autore del libro che ha fatto molte cose nella sua vita voglio citare naturalmente quella che rispetto a questa presentazione probabilmente la più importante cioè il fatto di avere fondate animato per molti i tempi
La Consulta torinese per la laicità delle istituzioni e altere associazioni aggregazioni che attorno alla Consulta si sono sono poi ulteriormente nate è stato un esperienza estremamente importante a cui molti di noi non solo i quattro presente questo trauma credo la la larga maggioranza dei presenti in questa sala hanno direttamente o indirettamente partecipato
Come tutte le accuse ma hanno avuto un inizio e una fine
Purtroppo per fortuna le idee camminano sulle gambe delle persone quindi nella fine nella Consulta ci sono state anche vicende di natura personale insomma no che qui non non meritava di essere se non ricordate di sfuggita ma al di là di questi aspetti contingenti è stata un'esperienza di grande rilievo che merita di essere non solo ricordata ma in qualche maniera portate avanti si può sia pure in forme in forme diverse
Prima dell'Autore parleranno
Il professor Massimo Salvadori che è stato per tantissimi anni docente di Storia contemporanea all'università di Torino caschetto veramente moltissimi libri credo che sia stato anche professore di alcuni di noi sicuramente mio fra gli altri
E è stato un classificato moltissima lecita e negli anni della vita la Consulta ha dato un grossissimo contributo
E il professor Gaetano Pecora che insegna Storia delle dottrine politiche
Rimasta Restagno
Anche Lucia dedicate si dedica molta cos'è il della laicità ho già ricordato in particolare Cola che dicevo a noi come FLI interessa particolarmente la questione della Foley Salvemini generale ma proprio Salvemini quanto sulla sua vita si intreccia con primi anni della vita della nostra per la nostra associazione anche naturalmente adatto molti altri contributi io passerei immediatamente la parola al professor Salvadori
Sarò fare o nel cercare di far rispettare i tempi ci siamo dati
Venti minuti a testa giusto per ridurre l'attore per lasciare ma la parola all'autore del libro prego grazie a una cosa importante
Ricordo la presenza devo ringraziare naturalmente radio radicale perché seguirà il nostro il nostro lo spavento come si dice oggi ancora prima la nostra presentazione grazie
Integro solo anticipando massimo di un secondo la presentazione di Massimo perché va be'come storico e come dovrà docente accademico nell'avvio di presentazione ma dobbiamo ricordare che non solo ha collaborato attivamente per la consulta ma è stato per lunghi anni il secondo e più lungo come come tempo Presidente del Centro Studi Calamandrei che è stata l'altra fatto da la grande avventura intellettuale sulla città torinese di quegli anni e questo mi sembra doveroso ricordarlo perché non è stato un comprimario ma un protagonista assoluto di quella stagione
Poi qui
Ad ascoltarci
Quando si parla di laicità
Io
Penso sempre alle pagine
Che molti anni fa in epoca giovanili
Lessi
In Anniano Marcellino nelle storia di Ammiano Marcellino
Che era stato contemporaneo di Giugliano l'imperatore che tenuto
Che cosa
Che tentò in qualche modo di
Sottrarre
L'impero romano all'appresa che ormai il fanatismo religioso
Alimentato dal cristianesimo stava facendo il vento che quel fanatismo religioso stava facendo
Scorre il re Perricelli
Del mondo allora ancora in qualche modo dominato da Roma
Gli andò male
Qual era l'idea che Ammiano Marcellino che che Giuliana aveva Giuliano
Non ne avrà un nemico del cristianesimo
Era il nemico della pretesa del cristianesimo di costituire un monopolio
Intellettuale e morale
Che anche giuridico
Attraverso
Il primato
Di una religione che non tollerava i diversi da sé
Credo che sia una buona lezione di laicità andare a visitare i resti
Della grande civiltà
Degli egizi
Andare a vedere i grandi monumenti dove sino danno
Dove si notano
Pesca al Tel Touré sistematiche
Che i cristiani divenuti padroni
Le scarpe per l'attore cui cristiani sottoposero i monumenti egizi
Con l'intento appunto di affermare
L'unica verità
E quando si abbina quell'aggettivo
Unica a verità bisogna stare all'erta
Allora nasce il problema
Di difendere una concezione laica della vita
Perché ho cominciato con Ammiano Marcellino e Giuliano l'apostata perché in questo libro proprio all'inizio giustamente Tullio Monti
Richiama
In una condizione che
Si è ben nota e cioè che oggi leggo pagina quarantatré
Ricompaiono con forza e virulenza ormai dimenticate visioni fondamentaliste integraliste
Di tutte le principali religioni cattolicesimo e protestantesimo ebraismo e islamismo induismo con il loro corollario di dogmi intolleranza e in alcuni casi terrore e morte
Forse
Si potrebbe anche
In qualche modo riformulare questa frase nel senso che sì
Nel seno del cattolicesimo del protestantesimo dell'ebraismo dell'islamismo dell'induismo
Esistono delle correnti fondamentaliste intolleranti eccetera non in nonni tutto per fortuna l'universo religioso esiste questo
Trento malefico del fondamentalismo però il vento è forte e il vento crea una minaccia a una minaccia che cosa
è una minaccia a una concezione laica della vita
E quindi questo ci
Rimanda la questione ma cosa dobbiamo intendere propriamente per laicità
Perché
Di laicità si parla molto
Ma
Sono anche i laici che devono educare assi al loro modo di intendere la laicità
Sono diciamo i primi a dover
Avere le idee chiare su questo punto
In questo libro Tullio Monti ha raccolto come già ha già ricordato l'amico che l'ha uccisa
Molte cose certo tutte quante hanno in qualche modo un comun denominatore un baricentro ma insomma il libro è l'articolo è un libro
Poi è più verso il quattrocento che trecento pagine quindi è un libro un libro
Molto compatto molto articolato ricco di temi
I temi direi che sono fondamentalmente tre
Nel libro c'è una discussione
Facciamo teorica
Della concezione il città che
Rito ritroviamo articolata
Spiega atta discussa in
Vari in vari morti e i i vari contesti con un diverso implicazioni e così via
Ma insomma il tema delle città è come dice il titolo percorsi laici questo titolo
Segnato da percorsi laici
Ma c'è un accanto a una definizione della laicità d'una ricerca del modo di concepire le città poi
Una serie di saggi storici
Che riguardano
Vari temi no
Ci ritroviamo il Cavour separatista che nel quarantotto
Purché veramente fu assai bravo molto coraggioso e sul Risorgimento quando ne venne
Emanato lo Statuto
Di fronte all'articolo uno dello statuto che proclamava il cattolicesimo chiede avvistato
Che che stabiliva poi e poi anche un regime concordatario tra la Chiesa e lo Stato prese una posizione nettamente
Critica in nome della sua concezione della libertà che poi si come tutti sappiamo si espresse nella nota formula che racconta comma diede senso al suo modo di intendere i rapporti fra fra state chiesa farà ditta
Della società civile che
Libera Chiesa infinita
Stato cioè che è molto importante Cerise la chiesa non può essere libera se non c'è un libero Stato
Ma uno stato non può che essere libero se non c'è una chiesa la quale
Presenti
Un omaggio non formale ma sostanziale all'idea della libertà che altra Rispetto
Di che cosa del pluralismo
Del pluralismo in tutte le sue forme
In un puro realismo che in tutte le sue forme a un deve obbedire ad un imperativo categorico
No non fendere il tuo vicino
Che il tuo vicino non ti offenda che non si ricorre alla violenza
Perché il non rispetto della città sistematicamente è stata accompagnata come vediamo anche noi
Mondo contemporaneo in tanti Paesi dall'uso sistematico della violenza e allora io non voglio rubare troppo tempo vorrei soffermarmi perciò
Tra i tanti temi è perché perché
Si tratta di multiculturalismo comunitarismo le città laicità e scienza leggo delitti titoli di di capitoli
Libera nos satire in libero Stato Ernesto Rossi scomodo common light CUS
Il problemi Dell'Atti o etica
Testo assicurati addirittura e opportunamente
Ha opposto a occuparsi
Del problema della democrazia e laicità in Iran in quel Paese che ci ha dato
In maniera in tempi recenti ancora recenti o relativamente recenti l'esempio io una grande rivoluzione politica ispirata da comunale concezione
Certamente non laica della religione
Di una religione che pretende di essere legge dello Stato
Dunque molti temi in questo libro con cui chiunque
Prende in mano avrà modo misurarsi ma io vorrei soffermarmi
Proprio su questo
Tema di cosa si deve intendere per laicità e su questo punto
Ci sono
Delle giuridiche molto
Chiare
Molto nel secondo capitolo del libro
E intitolato attualità della laicità i grandi temi del dibattito politico cultura e qui il proprio
In questo
Capitolo c'è un paragrafo che porta il titolo come possiamo definire il concetto di laicità
E Truglio Monti individua tre chiavi quelle che chiama trarre chiavi interpretative
Vorrei leggere alcune righe per definire tutte e tre queste concezioni della laicità
Chiaro queste chiavi interpretative della laicità
Monti scrive bella Lucci della laicità sono possibili almeno terre diverse chiavi interpretative la prima di esse consiste nella laicità intesa come il metodo laico
La laicità come metodo è basata sul libero nel pubblico dibattito che si fonda sui principi del tolleranza e del dialogo
Dunque di fare una fare un appunto all'autore
Tutto ben scritto ma io invece della il Principi bella tolleranza
Lara è un altro termine
Con me
Perché la tolleranza
è un termine ambiguo molto usato e a dire la verità
Di solito nel linguaggio comune anche usato bene modo sostanze sostanzialmente corretto
Nel senso che quando si dice questo persone tollerante eccetera vuol dire che una persona per sta che pronto alla discussione che non è prevaricatore
Però il principio di tolleranza è un principio che in senso rigoroso
In conflitto con l'ITEA vera piena della libertà
Perché la tolleranza
Nato come principio dei più forti che si sono aperti verso i più deboli
è
Il principio originario della tolleranza era non ti prendo più per il collo
Non ti porto di fronte a un giudice per lettori dei tuoi comportamenti
Devo accettarlo ti come sei anche se io ti considero sbagliato
E quindi diciamo correggiamo l'autore mi permetto ormai su un vecchio posso pure permettermi di fare questo laicità come metodo è basata sul libero pubblico dibattito che si fonde sui principi bella
Libertà della reciproca paritaria accettazione e del dialogo
Veniamo al secondo punto
La seconda definizione scrive Monti consiste nella laicità intesa come etica laica con laicismo che dir si voglia che è altra cosa dalla teismo filosofico
Questa è il la cosiddetta accezione forti o sostanziale della laicità
Forte sostanziale e dunque dove sta l'elemento forte l'elemento sostanziale
Monti scrive questo elemento consiste in un principio di interpretazione del mondo in uno statuto di cittadinanza
Che al di là delle eventuali apparenze religiose individuali prescinde
Da qualsiasi riferimento al divino il metafisico e così via questo è un punto importante cosa vuol dire che essere per essere laici non bisogna credere non bisogna ad un certo punto
Fare riferimento all'elemento divino in poche parole allora si finirebbe ma è già stato detto prima
Che questa concezione detto e laicità hanno non coincide con l'atteso
No questo
Rileggiamo la Fraser molto rapidamente
Che prescinde da qualsiasi riferimento al divino e metafisico
E individua un filone comune di idee di fondo di principi che si traducono poi in alcune
Posizioni sostanziale
Cioè
Parlo solo quei cellulari prescindono dell'avvento della macchina sul luogo del
Cioè è chiaro che
Un aspetto sostanziale della laicità
è che deve prescindere ovvero dal punto di vista culturale dal punto di vista di Stipe soprattutto istituzionale
Per un riconoscimento privilegiato verso una qualche concezione e quindi qui ok entriamo
Quella sfera che possiamo definire di compito di neutralità che devono avere le istituzioni dello Stato intendiamoci bene
Non è questo elemento questo
Che fa riferimento alla neutralità
Dire da parte dello Stato ha io non mi interesso fate quello che volete
No
L'iter tutto il pool la neutralità pecche ai diversi giocatori
Dice signori pensate quel che volete
Regolate di quel come volete senza danneggiare altrui e senza danneggiare vero le regole e i fondamenti della convivenza civile
E quindi è una Concetta potremmo dire di neutralità attivo perché queste neutralità non è la neutralità di chi sta a guardare ma di chi sta a regolare
A ricordare terzo elemento
E appunto qui
Monti spiega proprio ciò che io stavo dicendo cercavo di dire
Alla fine del
Nell'ultima frase che ho elaborato
La terza definizioni consiste nella laicità come laicità delle istituzioni
La laicità intesa come neutralità delle istituzioni ecco siano appunto al termine che avevo sposato occhio ricorda chi è fondata sulla
Separazione giuridica fra Stato e confessioni religiose
E si oppone lo Stato confessionale e allo Stato etico cioè lo Stato che assume come proprio una determinata e etica religiosa filosofico politico
E in privilegi e di fedeli rispetto ai seguaci Finarte è chiaro che
Non ci sono solo le religioni che possono dei generale in fondamentalismi intolleranti
Che cosa possiamo dire vero
Abbiamo nel nord nel secolo scorso abbiamo insistite regimi totalitari quali ad un certo punto
Hanno elevato le loro religioni politiche
In condizione di
Non necessariamente di monopolio perché i regimi comunisti non non chiedevano ai fedeli di
Non andare in chiesa Dino ma
Quando potevano distruggevano un po'di chiese per trasformarlo in qualche cos'altro e questo poteva anche capirsi perché in certe case l'ex l'occupazione del suolo pubblico da parte delle chiese non porta invadente
Però è chiaro che qui laicità non fosse e in importante non si rivolge soltanto contro le degenerazioni fondamentalisti che delle chiese delle religioni
Ma di qualsiasi religione che faccia riferimento al divino o di qualsiasi religione politica che neghi il divino
è chiaro
Quando dunque lo Stato può definirsi laico e io un po'di mistero
Lo Stato si può definire laico in definitiva quando risponde a questi terreni minimi a questi
Criteri minimi primo
Libertà e pluralismo religiosi ed etici
Neutralità delle istituzioni separazione giuridica fra istituzioni e confessioni religiose
Lo Stato laico si può pertanto intendere come sinonimo dello stato costituzionale di diritto
Io mi fermo qua credo che
Questo richiamo
Ai terre punti che l'autore individuato per definire il discorso sulla laicità
E aiutare
A capire quali siano le caratteristiche avverrà laicità costituisca un po'questo sforzo che l'autore ha fatto in quelle
Poche pagine che io ho citato costituisce
Rivela un po'
Per diciamo così il succo il senso
Lo scopo
Dello sforzo intellettuale dell'autore
Dello sforzo intellettuale che poi lo ha già ricordato professor chiosa che sta uno sforzo accompagnato davo una
Continua
Da anni di servo reattivo per diffondere i principi per la pratica della laicità vi ringrazio
Bene ringraziamo moltissimo il professor Salvatore per le sue come sempre chiarissime considerazioni non proporrei altro lasciare nettamente la parola
Appreso pecora
Grazie
Guardate mi dovete consentire così cioè
Di esordire con una premessa che che vorrei dire così un po'sì mi scherzosa è la premessa semi scherzosa è la seguente
Noi tutti nasciamo sotto la costellazione chi dell'Ariete chi del Capricorno eccetera ecco ci sono alcuni alcuni autori
Che nascono sotto la costellazione della polemica
Ci sono autori che nascono con il genio della polemica
Nel senso che hanno bisogno dell'altro
Del radicalmente altro da loro ecco ne hanno bisogno come di una specie come debbo dire come di una specie di lamina per ripulire e per tirare a lucido il loro concetto quando poi l'altro
Si aggrava nell'avversario beh state pur certi quegli autori lì
Si trovano nel centro della loro scena
E da quella scena mandano scintilla
Ecco con questo libro che è un po'il riassunto della sua vita
Tullio
Conferma di essere nato polemico
Polemico attenzione polemico non polemista
La distinzione va fatta la distinzione non è speciosa perché perché il polemista molto spesso pur di riuscire pur di arrivare al suo intento insomma non rinuncia
A gettare aggettivi furiosi sulla sulla tesi avversarie il polemico no
Il polemico ha bisogno dell'altro ma ne ha bisogno per mettere in moto così insomma la la mattina dei suoi pensieri e quando questa macchina si è messa in moto
Insomma non c'è nulla più che la tiri fuori dal giro di un ragionamento coerente e rigoroso
Che per essere coerente e rigoroso insomma no non si abbandona le imprecazioni
Non si abbandona alla menti da da da da Geremia profeta o meno si lamenta oggi si si lamenta e non si lamenta però lo fa solo alla fine di un percorso dove si sente proprio si sente ecco il passo del pensiero che svolgesse spesso cioè del pensiero che parte da alcuni principi
Di citare il professor Salvatore questi principi li svolge nelle loro logiche imprecato implicazioni e poi questi principi soprattutto
E li corrobora con la forza dei numeri
Con le cifre
Perché molto spesso le cifre i numeri hanno una capacità esplicativa
Che neppure mille e mille parole riescono ad eguagliare
Poi per esempio
Volete capire che cosa significhi uno stato non compiutamente l'antico e quindi uno stato cripto Opara confessionale volete sapere in concreto che cosa implichi
Il privilegio legale perché poi di questo si tratta quando si parla di Stato confessionale che cosa implichi il privilegio legale assegnato dallo Stato a questa o a quella confessione
Ebbene andate sulle pagine del libro
Dove Tullio descrive il meccanismo frodatore per esempio dell'otto per mille
Andate da queste pagine di imbarazzate sulle altre pagine dove lui vi dimostra che cosa abbia significato
Per l'erario c'è per tutti noi che cosa abbia significato l'immissione in ruolo di sedici mila insegnanti di religione cattolica pagati dallo Stato
Ma scelti dei vescovi
E poi ancora
Che cosa significhi che cos'abbia implicato l'esenzione degli immobili della Chiesa dal pagamento dell'ICI
A tutto questo aggiungete il finanziamento pubblico degli oratori cattolici la trasformazione truffaldine in una notte
In una notte quando le cose si vogliono fare la trasformazione truffaldina delle scuole private parificati mi scuole pubbliche fate tutto questo addizionate proprio come se fossero addendi e alla fine come risultato
Voi capirete
O meglio vi convince rete della esistenza dell'Annoni esistenza di un compiuto Stato laico meglio di tanti principi così un po'confusi che gli danzano dintorni
Ecco di principi
è tornò così ai principi dicevo il ragionamento di Tullio parte da certi principi lei sviluppo eccetera eccetera
Ecco qui la domanda e ma professor Salvadori mi anticipa alto ma io vado un po'ancora un po'oltre
Perché la domanda è ma quale il principio dei principi
E hanno mi sono stati richiamati Tree ma ce n'è uno in particolare dal quale tutti quanti gli altri dipendono
Secondo me sì
Secondo me sì e Tullio lo richiama più e più volte questo principio senza del quale la laicità non si dà lo richiama più e più volte ma mai così limpidamente come in quella pagina dove Luigi scrive così cito
L'atteggiamento laico liberale
Pone al centro l'individuo
L'individuo quale soggetto autonomo
Protagonista della propria vita e quindi libero ogni singolo uomo aggiunge Tullio nella sua unicità è irriducibile
Si è soggetti liberi quando si è padroni di sì quando si è padroni di sì quando si è signori delle proprie capacità
L'individuo che anela ad essere il legislatore di se stesso il padrone della propria esistenza guarda è qui
Non altrove e qui che si scava la trincea del disaccordo con il cattolicissimo
Puglia un grande merito
Di precisare che il cattolicissimo è un universo frantoi scomposto dove si rincorrono voci anche contraddittori
E quindi quando si parla di cattolicesimo
Lui si riferisce io accetto in pieno questa lezione di metodo lui si riferisce al cattolici ai cattolici e soltanto a quelli che si riconoscono nella ufficialità dei documenti magistrati allinei
Che si riconoscono nell'enciclica e dei Papi insomma né cattolici papali
Con questa precisazione
Si scava la trincea del disaccordo perché perché chi è l'altro
Per il cattolico per il laico liberale lo ha detto è il singolo e l'individuo che ha aspira ad essere il signore della propria esistenza
Per i cattolici dell'ufficialità Kjell altre
E la creatura
Quadrati pare nulla questa crea naturalizzazione dell'altro invece tutto
E tutto quello che occorre per capire che il conflitto tra questi due universi l'umanesimo laico chiamato Upiglio
E e il cattolicesimo dell'ufficialità è un conflitto
Perenne
Non è un conflitto che nasce e che muore per ragioni contingenti a un conflitto che sale nel cielo dei principi perché sì è la creatura
L'ha destato benissimo detto la creatura è un ente qualificato dal nesso di dipendenza col Creatore
Cioè la creatura riceve la sua dignità dal creatore
Pescatore che a un certo momento nel suo disegno la Lancia nell'avventura dell'esistente
Questo implica fa una fa la differenza perché mentre nell'universo
Nell'universo laico io individuo valgo
Perché sono qui valgo in in linea diretta autonome immediata nell'universo dei cattolici dell'ufficialità
Io creatura
Banco di riflesso
Dove il termine riflesso deve essere intesa nell'accezione tecnica del termine cioè valgono perché trovo riflesse in me la volontà del Creatore
Quella volontà che io ho il dovere di obbedire che ho il dovere di onorare
Guardate che da questo punto di vista io so bene per carità e Tullio lo sa meglio di me l'enciclica sono diverso e ce ne sono di più aperti all'innovazione altre di più arroccate nella tradizione però da questo punto di vista che non è un punto di vista marginale
Tutti i papi parlano ad una voce sola per ribadire il medesimo punto che cioè
La creatura senza il creatore svanisce
Queste non sono parole mie
Queste sono parole della gaudium et SPES che giustamente Tullio richiamo in quel capitolo fondamentale del libro dove lei parla dei rapporti controversi
Parola su qua della Chiesa con la democrazia con la moderna democrazia
La creatura senza il creatore svanisce
E per finire col Papa Francesco Papa Francesco in una prefazione agli scritti di Ratzinger ad un certo momento vien fuori così
Cioè i diritti umani sono apparenti parola su qua quando si dimentica che la creatura che l'uomo
è creatura di Dio
Tutto questo l'avete già intuito però lasciate che io lo espliciti tutto questo ha delle conseguenze formidabili sul mondo del diritto
O più precisamente ha delle conseguenze formidabile sul modo di concepire i diritti
La libertà di coscienza lo diceva prima il professore Salvatore
Non si dalla esita senza libertà di coscienza
Togliete di mezzo la libertà di coscienza avrete ucciso lo Stato laico
Eh no
Una cosa è la libertà di coscienza Dellai con liberale che muove da quell'idea dell'uomo l'uomo individuo è altra cosa e la libertà di coscienza dei cattolici dell'ufficialità che derivano tutti
Dall'idea dell'uomo creatura perché che cosa è la libertà di coscienza per il laico liberale
è e la libertà di è il diritto di credere
O di non crede
è il diritto appunto di perseguire una verità qualunque una qualunque intendiamo e quindi anche di non perseguirne nessuna se così gli piace
Non è così per i cattolici dell'ufficialità
E qualità
Da un certo momento innanzi perché prima e lui ha ragione da questo punto di vista la libertà di coscienza l'altra fingevano fatemelo dire così con furore da apocalisse riporta delle frasi spaventosa
Nell'Ottocento la libertà di coscienza era vituperata cito cito a memoria come la fonte punte degnissima di ogni indifferenti Isma'religioso
Quindi è vero che i cattolici da un certo momento innanzi cattolici dell'ufficialità
Hanno pure loro impugnato la bandiera della libertà di coscienza ma è un'altra cosa
Perché che cos'è per la per essi la libertà di coscienza
è il diritto della creatura di non essere distolta con la forza dalla ricerca dell'unica verità che però è già lì
Precostituita nella loro natura di creature
E che la creatura deve soltanto portare la luce questo è il e la libertà di coscienza rendere esplicito l'implicito portare alla luce ciò che per intanto giace nelle profondità del proprio essere
Trattandosi di verità precostituita tutto è già stabilito ma scusate ma e nulla può essere concesso a come devo dire a a al guizzo inventivo dei simile che c'è da inventare quando tutto è stabilito quindi in questo senso la verità cattolica
Insomma risiede non spetta sollecita le creature ad avanzare lungo la stessa identica strada che già ieri ieri l'altro è sempre si stendeva dinanzi al loro sguardo nel che è il ripudio di fatto è il ribaltamento di fatto del principio laico liberale secondo il quale le strade del mondo sono molteplici
Sono imprevedibili
è in punto di principio non ve n'è alcuna che l'umano facendo salvo lo eguali diritto degli altri umani non posso tentare sotto la spinta della propria iniziativa sarà buona quella strada
Boh
Non lo sappiamo una cosa sappiamo
E la nostra strada e la strada che abbiamo deciso noi e la strada che noi abbiamo scelto quando noi ci siamo caricati della responsabilità più seria
Che l'uomo individuo posso assumere quello di decidere da sé del bene e del male
Del giusto e dell'ingiusto
Precisamente quella scelta
Che scalpita in tutte le in città
Scatta come la più diabolica delle macchinazioni
Perché i perché questa
Pretesa di dare leggi a se stesse precipita al nuovo nel peccato più funesto che l'uomo stesso posso accompagnare il peccato di orgoglio luciferino il peccato di superbia vedete
Quello che bene da una parte diventa male dall'altro quello che il vizio da una parte diventa perciò io prima dicevo che era trincea del disaccordo sono due universi sommare che nemmeno nemmeno i grandi diplomatici
Non c'è rotondità diplomatica che posso smussare gli angoli integrare l'una cosa con l'altra
Ora Di Rupo soltanto altri cinque minuti diciamo se è vero quello che io detta se è vero quello che si è sostenuto che cioè
Nell'ambito del diritto nell'ambito delle costruzioni giuridiche c'è sempre in tutte le costruzioni giuridica
A cominciare da quella laiche in tutte le costruzioni giuridiche c'è insinuante no un'idea dell'uomo idea in questo caso l'uomo individuo se questo è vero
Perdono di sostanza
Non hanno più senso i ragionamenti de o meglio c'è ma non
Prima erano la loro fragilità e e le le rampogne bene o clericali quali poi per per le loro recriminazioni prendono spunto sempre soltanto da lì cioè dall'idea
Che nelle strutture giuridiche dello Stato laico liberale non c'è nemmeno un principio ideale è un po'come dicono loro è un po'come come come la struttura ossia come il nostro scheletro se ci pensate lo scheletro è nostra e ammirevole per l'armonia delle forme
Però è assolutamente incapaci di vita quando non rimpolpato dalla carne e dal sangue dell'uomo donde la necessità dicono
Non della necessità che la religione carne sangue dell'uomo sforzi
La vita intima il cerchio della vita privata io non rompa nell'organizzazione pubblica
Esatto unifichi e Labidi fichi con quel filotto di vitalità che sono le sue credenze possono assicurare
Tutto questo nel presupposto sbagliato
Che le regole della della democrazia moderna e la democrazia laica
Si riducano
Ad un quadro formale minimo queste non sono parole mie sono parole di Ratzinger
Quale quadro formale minimo lì c'è un valore c'ha un valore sostanziale dissi mo'il valore dell'uomo che pretende di prendere la vita sua nelle proprie mani nelle sue mani
Mi pare questo un valore formale
Per cui chi adottati accoglie quelle regole
Coltiva un valore non è uno scettico
Il laico liberale insomma non è un uomo dai convincimenti Fiacchi sbigottiti pronto perciò accedere agli argomenti dei suoi contraddittore perché perché come i suoi contraddittori che so come e il cattolico più ostinatamente integralista pure il laico liberale coltivo una precisa visione
E l'abbiamo visto del bene ed è giusto è proprio come il cattolico lui non è disposto a compromettere sul piano intellettuale
Il suo bene il suo giusto con il bene e il giusto degli altri perché perché quello che è bene e giusto per gli altri quello che per esempio è bene giusto per i cattolici
Non essere tale per lunghi anzi
Può apparire come l'errore il male
E con l'errore male l'uomo moralmente integro non deve transigere mai
Di qui l'intransigenza
Se vi piace chiamarla così una piccola provocazione di qui l'intolleranza intellettuale
Ma dall'intolleranza intellettuali laico liberale non deriverà mai diceva Massimo Salvadori non diverrà mai anche l'intolleranza giuridica cioè egli non accetterà mai che il suo bene
Che il suo giusto possa diventare una causa di restrizione dell'altrui libertà il per questo
Egli non si arroga era mai di imporre nulla fosse pure il bene più prezioso di questo mondo fosse pure la virtù più virtuosa di questo mondo mai si approverà il diritto di imporla agli altri
A suon di cazzotti di randellate
Difende questo sì
L'inflessibilità se volete l'intolleranza intellettuale ma respinge l'intolleranza giuridica è perché e la domanda poi questa è perché respinge l'intolleranza giuridica
La respinge non perché le idee altrui siano indifferenti come dovrebbe essere seguito veramente fosse uno scettico
Che se gli fossero indifferenti quelle idee non le combatterebbe neppure sul piano intellettuale no lui respinge l'intolleranza giuridica perché quella di questa è una verità assiomatica per il laico liberale o lui la fa sua
O cessa automaticamente di essere laico e liberale
Respinge l'intolleranza giuridica
Perché per lui la virtù è tale solo se e solo quando nasce dallo sforzo penoso ma consapevole che ciascuno compie per perseguirlo
Quando quella virtù viene imposta a mano armata appoggia sulle canne dei fucili quella virtù offende mortifica degrada la dignità dei singoli
La dignità dei singoli da qui deriva la tolleranza giuridica
Massimo mi per il professor Salvatore mi mi mi mi correggerà ma ha ragione di Fava la libertà poi già così come codificato nelle costituzioni da qui deriva cioè dalla sollecitudine per la dignità morale dell'altrui persona
Deriva dalla credenza che l'uomo è sacro
C'è un sacrario che non può essere valicato da nessuno la coscienza come ritorna libertà di coscienza guarda di qui o di proposito e sto utilizzando questi termini forti
Sacrario sacro
Credenza
Perché quella laico liberale è una fede
Io non capisco che cosa possa essere di diverso
Nella sacralità del luogo
Ne individua
Una fede come le altre sissignore dite pure così una sede come gli altri con una differenza chiami per la verità non pare una differenza da poco ed è che mentre le altre fedi grondano sangue
Questa laico liberale almeno in punto di principio perché poi gli umani dei principi mi hanno fatto strame almeno in punto di principio e una fine che non ammazza ed è una fede che non ammazza perché è una fede che comanda di rispettare non la fede degli altri
Comanda di rispettare gli altri qualunque sia la loro fede è sempre che capiamoci bene
Gli altri permettano ammette di esprimere la mia di fine perché sembra lo volessero impedire adorano allora non più allora l'intolleranza da intellettuale soltanto che in quel caso diverrebbe anche un'intolleranza giuridica
Ditemi un po'di pare questa la posizione di un neghittoso di un Frollo di un debilitato scetticismo
A me no
A Tullio neppure
è tutto grazie
Ringraziamo anche spesso vedono per queste importanti riflessioni che ricalcano in parte i contenuti della nella sua prefazione al volume che qui presentiamo ne ha colgo l'occasione per dire questo volume a a due prefazione poi anche le postazioni due fazioni l'altra prefazione edita il mo'Pievani la segnalo questa prefazione perché gli interventi Tullio antologizzati qui risalgono al periodo compreso fra il due mila sei e il due mila tredici sette intrecci se tredici se ricordo bene la breve prefazione di Pievani
Puntualizza proprio come queste tematiche siano veramente attualissime anche di questi giorni in queste settimane in questi mese insomma no che il fatto che i i i testi di Tullio risalgono a qualche anno fa non voglio sia una cosa ormai superato dal dibattito politico e intellettuale magari appunto
Ultimissima considerazione prima di lasciare la parola l'autore dall'ultimo intervento qui ci siamo questi due primi interventi ci siamo mossi su un livello alto come era giusto che fosse il Coni relatori che abbiamo a disposizione ricordo che poi tutto questo c'è anche qualcosa di meno nobile per esempio rispetto alla città le istituzioni c'è la pochezza e Tica per esempio di gran parte del ceto politico che si è vista nelle nelle reazioni sguaiate per esempio alla bocciatura di fatto vedere del DDL già che vorrei notare sono stati su mi son presa la briga di comunque giovedì comprare l'avvenire
Le gli articoli l'avvenire erano infinitamente più cauti
Più riflessivi più moderati
Che non le reazioni sguaiate di metà dei parlamentari italiani e questo rispetto alla cima dovrebbe anche far riflettere comunque do immediatamente la parola luglio l'autopresentazione Borisov comunque per riflettere anche sulle considerazioni che sono state fatte né relatore
Ma intanto buona sera a tutti
Prima di tutto qualche brevissimo ma doveroso che sentito ringraziamento in primis lo so
Così l'accento
Lì incontra
In primis a alla Finis mamma avuti da al Centro Studi Piero Gobetti Marco Pietro Polito Cesare bilancio la tutti cari amici maschi hanno anche come la loro associazione voluto fare questa presentazione della quale sono malato per nessuno compagni come diceva Marco
Compagni di battaglia di lungo corso
Poi devo fare come già citava un secondo facevo puzza i ringraziamenti agli amici carissimi che hanno voluto scrivermi le due prefazioni le due postazioni guardate in questa che che che Massimo definito prima anni di furono qualsiasi Emiliano io stesso ne ho parlato ma più volte in quei termini danni di disperati sul lavoro eccetera eccetera
Io ho avuto il Prix
Ivi legionella dall'avventura fortunati
Appoggiarmi a collaborare con alcune delle massime autorità dell'intelletto laiche italiana di cui Torino era infarcita come da da fare un cesto colmo di di di frutti prelibati
Da Massimo stesso abbiano aperto ossia a Rusconi quindi non c'era che l'imbarazzo della scelta per personalità di di quello straordinario
Che si sono cimentate anche adeguatamente stimolate opportunamente anche abituate cosa che non era in passato a collaborare insieme no l'idea di mettere insieme non soltanto le associazioni politica della consulta mala intellettualità laica
I grandi solisti va
Troppo spesso a volte solisti ecco cercare di creare un coro da questo o ciascuno con la propria divide l'età come siamo laici quindi ciascuno di noi universo morale e politico intellettuale eccetera
Ma accanto a questi mostri sacri
Ho avuto sempre l'occasione l'opportunità la volontà alla ricerca di individuare alcuni all'epoca
Giovani studiosi accademici in tutt'Italia anche a Torino ma non solo o nel quale qui presente l'altro dei quali qualche anno ancora più giovane che era un ragazzino rispetto letale accademica dell'epoca che Telmo Pievani
Che l'alto dove che ringrazio per la prefazione altro amico carissimo e di coltivarne negli anni vale per Valentina pazze vale per Maria Chiara Giordano studiosi va lentissimi che poco più che trentenni
Non soltanto per essere Consultant consulenti consente coetanei quasi consanguinei
Per affinità intellettuale ma anche generazionale ci siamo accompagnati gli uni con gli altri in tutti questi anni il nostro percorso intellettuale dopo a livello accademico sottoscritto a livello di di vario tipo insomma da quello che gli organizzatori divulgatore agitò lobbista intellettuale idea qualche anche mio più più modestamente senza questo livello perdiamo il rischio di oltre i costi di cui sono occupato fin da ragazzino
Ma con questo con questa sensibilità questa attenzione e altrettanto quindi ringrazio anche chi ha fatto la postazione Monica Lanfranco che molti di voi avranno conosciuti in contatto negli anni del l'attività dei nostri istituti culturali una femminista molto attenta
Ai temi della laicità e del pericolo del multiculturalismo del comunitarismo nei confronti sia da lei citati dei diritti delle donne affermazione affatto scontato specialmente di questi temi di questi tempi in cui spesso parte del mondo femminista
Trova la rivendicazione dei propri diritti invece che nell'universalizzazione dei diritti propri e di tutti gli altri nella esclusione di altre dalla propria rivendicazione di diritti che è quanto di più radicalmente
Ostile ci sia nei confronti di ciò che invece avevo di universale la battaglia di migrazione dei diritti delle donne così come oggi quel valore di universalità c'era la battaglia dei diritti delle persone che è lesbica visto sulle transessuali completi transessuale non esclusi
Perché non c'è tempo e modo di Trento la vicenda ma
La discriminazione grave di quella pasticcio malfatto del questi politicanti non sa manco più di cosa parlano e che da quel tipo di difeso da crimini d'odio si volevano escludere le soggettività trans in nome di non si sa bene quale identità di natura su cui parte delle femministe hanno preso un abbaglio e hanno coinciso la propria posizione con quella dei fondamentalisti cattolici
Va bene devono prendere per il mancato sviluppo innescato
Quindi questo ringraziamenti doverosi
E poi delle dediche ringraziamento anche Massimo per essere qui stasera cari amici sono siamo qui famiglia mito potrebbero ci siamo risentiti con Massimo dopo anche come ci fosse un matrimonio chiesto di venire la un mese fa fare il venti settembre
A Rivoli
L'ho tenuto come un ragazzino con entusiasmo la disponibilità di di sempre cioè persone meravigliose che ho scoperto in questi in questi dice Arrigo quell'abbiamo condiviso davvero tanto abbiamo fatto questa questa rivista meraviglioso di quaderni laici solo sedici numero legittima mi dicevano l'amico come e più di tanto qualche matto stravagante Manconi Claudiana cercarono quindi voglio dire qualcosa abbiamo seminato qualcosa è rimasto qualche germe
Come scrive anche generosamente Telmo
Telmo Pievani quel granello messo da Torino nell'ingranaggio che ha determinato caduta a cascata di tante cose
Allora però siccome siamo qui tra amici e tra amici non ci facciamo la barba vicenda giustamente si entra anche se molto felpata mente come tra
Persona abituata a maneggiare con cura i concetti e poi tra amici ci siamo detti delle cose non ci siamo detti le cose anche nelle prefazioni che
Quando ci sono spiega in realtà ci si né io accolgo in pieno l'osservazione che ha fatto ma se rispetto all'uso del concetto di tolleranza
In quell'agitazione c'era una citazione in qualche modo che derivano anche da Calogero oggetto di tolleranza e dialogo i sensi quel modo Inter cinque moduli mandiamo Perotti
Non Venafro troppo lungo ma hanno
Scusate mi dimentica una cosa fondamentale le dediche a cui ha fatto l'equità recato libro
è una dedica alla memoria ma cui tengo davvero tanto tre sono persone personalità che per me hanno non soltanto da un punto di intellettuale rappresentato tantissimo ma anche dal punto di amichetta Putin visto da amicizia personale e vi assicuro che non con alcuni di essi non è stato facile
Aprire la corazza e tira fuori da quel alcune di queste personalità così sabaude l'amicizia parlo di pianura fra tutti ma quasi inespugnabile eppure anche con compiano sia aperta negli anni una
Consenziente a di di di di di di dissensi intellettuali divisi di dialogo di confidenze personali che cadono guardava il patronato limita sua cioè davvero se non quel grande amici intimi che aveva eccetera
E queste persone sono
Alcune se le è portate via il compito questa tra le più care Giulio Giorello Luciano Pellicani
Carlo Flamigni
Uno che diceva ridendo con grande senso degli orfani a proposito dello Statuto ontologico nell'embrione di quando e se l'anima scendeva dovessero mai c'è un banchetto quello che segnano nome
L'anima nel nell'embrione scendeva quando la persona si iscrive al Partito comunista italiano queste da Carlo Flamigni Eugenio un genio assoluto trionfante bioeticista tre
Stefano Rodotà che se n'è andato qualche anno prima Presidente da Repubblica mancato che sarebbe stato uno straordinario Presidente della Repubblica che soltanto una sinistra idiota membro immemore di se stessi ha potuto rifiutare di votare cioè io mi sono altri scioperano entriamo in questa Carlo Augusto Viano che è stato il primo presidente del Centro Studi Calamandrei Massimo è stato secondo Rusconi il terzo che dire così poteva pretendere di più
E poi il nostro Carlotti Carlo Tino qui fare fui legato da una da un amici del e di una da un affetto profondissimo era forse me ne illustra degli degli altri mostri sacri prima tutti da Teramo stessa
Camera fondendo il mio messo né più più torinese se vogliamo ma chi l'ha ben conosciuto come tanti amici qui presenti non possono che abbiano ricordo nello stabile io ho un ricordo tenerissimo di un come persona
Lo conobbi minoranza delle minoranze nel Partito Socialista Suter tematiche della laicità poi se Nando
Più a sinistra nel PC minoranza delle minoranze fu eliminò avanza nemmeno le minoranze quando andò con Rifondazione poiché physis CCS lato morendo conto che gli atti in cui lavorano metodo e fece la minoranza delle minoranze pulirla sempre minoranza Carlo Merati non eccita
Io ricordo quando insieme ad altri cari amici eccetera ma Louise primi Saviano legge scrivemmo lo la Carta dei principi della della tricolore va tra della RAI della Consulta scolpire i concetti come come come
Come la tradizione Pompiano nel lo dicevo prima così come sentire parlare Gaetano piacere ma chiede allo stesso modo povero a e di quella stessa tradizione Bubbiano che è abituata a scolpire i progetti come con precisione quasi chirurgica questore
Facilita il ragionamento la comprensione delle delle idee e quindi queste sono le persone a cui davvero devo moltissimo non soltanto la posso dal punto dice intellettuale ma anche dal punto di vista della amicizia sono persone mi manca
Veniamo qualche brevissima considerazione quand'è che
Inopinatamente si affaccia sulla soglia del dell'astro del mondo il concetto di laicità con lo dice con la redazione parte da più lontano in questo c'è maestro Luciano Pellicani che future pagine memorabili che vanno riprese tirate fuori
Sulla seconda sul processo di secolarizzazione sul sulla questo dei totalitarismi pagine che davvero sono dei giacimenti di
Il gene preziose
Non voluto la questione della gita si affaccia all'inizio del Cinquecento con la riforma protestante
Un classico esempio eterogenesi dei fini nessuno di loro di data l'utero nel cinquecentodiciassette a Calvino nel trentasei hanno scisma anglicano del trentaquattro aveva in mente di aprire una stagione di libertà di coscienza richiamavano semplicemente
Una diversa concezione della religione
E quando ebbe l'opportunità fu uno perfino molte più intolleranti e più democratici dei cattolici
Calvino Puccio per primo sgomento Brent esprimono i cattolici cominciassero dal fuoco ai vari Giordano Bruno in giro per il mondo
Però si passò in quella fase dalla condizione buonisti Ca'o dualistica com'era quella precedente della lotta altra supremazia tra il papato gli imperatori voglio i sovrani
A una questa pluralistica
Del tutto involontariamente ma Phonola no anche quella zeppa nel meccanismo della storia che produce degli effetti involontari ma determinanti il pluralismo
E da lì si scatenarono un secolo e mezzo dis di ammazzamenti una eterna interminabile quella cinque dal civile europea dalla metà del Cinquecento la fine Seicento in cui gli gli europei
Stati contro Stati o dentro gli Stati confessione controverso del religiosa
Si ammazzano scusandosi e più più riprese e soltanto dopo un secolo e mezzo di ammazzamenti cominciavano a ragionare che forse va bene studiare un diverso sistema di convivenza che prendeva atto che le differenze confessione religiosa comandato di fatto ineludibile trova o credo patologo metodo di convivenza senza più ammazzarsi
Questo è l'inizio della scintilla della
Della città e allora è vero insufficiente ai nostri occhi di oggi ma fondamentale per la nuova si affaccia il principio di tolleranza religiosa
In porzioni di Locri e poi in spinoso importa era in balia ma dapprima il concetto di tolleranza religiosa parliamo di Vasco ad esempio e soltanto fa alcune confessioni cristiane ma lo che escludeva per esempio dalla tolleranza religiosa i cattolici possono papisti inaffidabili riformabile e gli altri
Dunque soltanto pane con le diverse confessioni protestanti
Occorrerà aspettare Spinosa e Voltaire per estendere il concetto di libertà religiosa a tutte le confessioni religiose di diverso non soltanto cristiane compresi i cattolici Olimpi diverso dai dagli induiste gli islamisti buddista eccetera
Ma sempre questa ai dentisti ma sempre escludendo gli altri per esempio
E occorrerà aspettare Bayle o non batte l'aspetto per includere anche la libertà rispetto agli altri miscredenti nel concetto di tolleranza
Quindi vedete come quel concetto apparentemente banale
All'epoca fu rivoluzionario
E fu ciò da cui scaturì tutto quanto
E poi si andò con Jefferson Annie negli Stati Uniti a Milano il concetto di separazioni muri Malacca invalicabile tra il governo federale le confessioni religiose
E poi tutto fila e poi infine che in Svizzera
Mutuando dalla Monte Schio declino al concetto di libera Chiesa in libero Stato che cavolo frequentando le facendolo proprio declino poi in Italia col famoso motto libera Chiesa in libero Stato perché in Italia di fatto ce n'era uno le altre due erano le minoranze storiche
Però liberate dall'Italia liberale cioè i valdesi e gli ebrei
E questo germe germoglio appunto in Inghilterra in ognuno in ogni Paese a modo suo con Inghilterra in Olanda in Francia in Germania negli Stati Uniti in Svizzera ovunque praticamente in Europa tranne che in Italia
Cioè non per fermenti minimi stroncati rapidamente dalla dal punto fermo dell'Inquisizione
E dalla chiesa dalla Santa Romana Chiesa
Giordano Bruno viene bocciato nel mille seicento alla fine di questo di questo quasi alla fine di questo processo storico
E dalla tolleranza si passa lentamente ma progressivamente al concetto di libertà di coscienza
Libertà di coscienza che la molla di tutto ciò che poi fa scaturire davvero la scintilla per la recita libertà di coscienza che contiene al proprio interno la libertà di pensiero
La quale contiene acqua a sua volta al proprio interno la libertà religiosa in questo per esempio c'è una coincidenza di punti di vista totali con i valdesi totale
Tutto parte la libertà di coscienza vedete come l'opposto dei cattolici dei cattolici c'è la verità da cui poi si spara riceve per ha per regresso a scalare i diritti
Per i valdesi così come per i laici perché lo lo sono figli di una storia non sono
Calvinisti come gli altri Sophie la propria storia e per loro così come per noi laici che possiamo essere credenti e non credenti questo assolutamente una per il fatto sempre questa battuta
Che che che Mutu all'incontrario però quella di di Flamigni fulminante
Quando proposi di occuparmi di laicità e diritti civili all'oste a una esterrefatto segretario dei DS di Torino ex senatore
Proveniente dal pc eccetera il summit ma dal pc questa roba qui non c'è alcun segnale la città dell'ITC diceva appunto di questo mi voglio cupa rabbioso nettissimo sono ha trovato appunto e poi perché tu pensi di essere laico prese atto che bisogna difese si occupino attivamente di queste tematiche è una battaglia persa ovviamente per detti me ne andai
Da quel partito ma per dirvi no Palermo
Però se non venisse ma a cui voglio bene affezionatissima
Allora
E poi dalla tolleranza la libertà di coscienza difensiva di religione se arriverò si arriva a dilaganti lì al cogito neutralità dello Stato ma attenzione in questo ha ragione
Nella sua prefazione anche qui ha sfumato ci siamo poi Tarlati capiti perfettamente sui termini parte intende sette casi tra persone intelligenti che che che sappia di quel briciolo di cui parlano ma quando
Neutralità dello Stato inteso rispetto alle questioni religiose o le questioni filosofiche ideologica come già specificato bene Massimo prima cioè lo Stato e neutro in questo senso perché tra le diverse ipotesi confessionali o ideologiche non prende partito per l'una o per l'altra e legifera danneggiando i seguaci dell'uno dell'altra
Ma si mantiene neutrale non perché lo Stato laico che ripeto al nei termini moderni ormai coincide con la definizione di Stato liberaldemocratico costruttore costituzionale di diritto
Sia neutra mento tutt'altro non è una una cornice neutro come pretenderebbero i papisti
No all'interno della quale per sostanziare un ci vuole il covo a Bologna genetico del del barche Ferone questa roba qua hanno Habermas questa roba qua ma Dio ci scampi dal fatto che lo Stato laico di democrazia per
Mantenere poterono mese avrebbe bisogno azione degli integralisti perché se no saremmo perduti avrebbero vinto loro in partenza ma non è così
Però certamente lo Stato è neutro in questo neutrale in queste soli ma non ne ha avuto perché alle spalle ha dei riferimenti valoriali precisi che sono appunto la cornice dello Stato liberaldemocratico di diritto costituzionale senza il quale la laicità annoverata
Su questo non c'è il minimo dubbio quindici s'intende parlandoci
E poi dal dalla tolleranza la libertà di coscienza maturate arrestato si arriverà la separazione laicità vera e propria separazione giuridica Frattasi chiese per questo
Io in quell'attico in quel saggio sintetizzano come questi tre requisiti che opportunamente massimo per citava minimi per definì uno Stato laico che l'Italia punto Palomba Anco
La libertà di coscienza al massimo grado intendendo perciò anche libertà di pensiero libertà religiosa con la massima libertà
La neutralità spicciato come l'intesa dello Stato rispetto alle differenti questioni religiose o etiche e la separazione giuridica tra Stato e confessioni religiose tre questi sono i requisiti in Italia mancano
In Italia mancano perché c'abbiamo come sappiamo benissimo infatti da poco in avanti e dietro lo Stato al nelle migliori dei poteri sei mila Nico perché sarebbe la che sono già pessimo il Concordato clerico fascista del coro della Costituzione piantato come un paletto del covo dei vampiri Messori
è una zeppa che rende non laica punto pur giusto perché per il resto lo sarebbe
E come vediamo quale effetto concreto sulle dinamiche anche parlamentare no a
Quel fatto di non essere laico fino in fondo
E che cos'è la laicità come definizione
Sapevo medesimo nell'in greco classico Lauso significa popolo gente una cosa di questo genere
E nella traduzione greca della Bibbia lei cross veniva usato come sinonimo di Popolare di profano Bin un sacco in sostanza tali si origina
E come più opportunamente ci ricorda su una uno di questi bellissimi numeri ricorderà i laici fu il maestro di tutti noi ultima istituto cioè Pietro Rossi
Il termine lei cita è un termine recente
E scrive Pietro fosse lecita per un termine tanto un neologismo coniato dal clima della Terza Repubblica
Sarà e a non essere amaro nel discorso pronunciato nel mille ottocentottantadue in o no di Louis Pasteur all'atto del suo ingresso l'Académie Fran senza a dare della laicità una definizione lapidaria virgolettato
Lo Stato neutrale in quella eccezionali
Tra le religioni
Tollerante verso tutti i culti
Ma attenzione e che costringe la chiesa a obbedirgli su questo punto capitale cioè obbedisce la chiesa riporta a più miti consigli lei chiese le pretese delle confessioni religiose lede potenzia
Gli toglie la propria dinamite eversiva che hanno fondamentalista e integralista che sia Eder riporta a una dinamica a un albero di compatibilità con i valori della reciproca libertà tolleranti in quel senso lì
Convivenza rispetto rispetto delle regole del gioco questo è quanto è avvenuto nel secolo sono
Nei secoli il processo di secolarizzazione non c'è il tempo di farlo ma che anche qui ci sono pagine memorabili non soltanto di Lucio ma per le carni e tanti altri signor altro attori da da Max Weber del disincanto del mondo dal peso ottenga cassette la la la vita la la vita senza valorizzati eccetera eccetera basta andarsi a rileggere basta andarsi a rileggere lì dentro c'è tutto si parte dall'antichità dalla Grecia classiche in avanti un processo di millenni corda si trova il dazio che molto più antico di quello della
Della laicità
Ancora due parole però veloci su quali quali sono i valori della laicità abbia prova prima del fallimento cita come metodo come procedura ma anche sostanziale come valore
Già molto l'abbiamo detto dalla tolleranza si è detto non basta certamente fu la prima molla ma certamente a noi agli occhi di noi contemporanei pare insufficiente
Del pluralismo abbiamo detto
Rispetto la tolleranza non abbiamo una concezione più elevata nel concetto di rispetto che un valore di più di più
Tolleranza accettano malvolentieri o meno dipende ma comunque il diverso non non se la sente di perseguitarlo di discriminare lo ma Courtauld appunto e rispetta una cosa diversa ma attenzione
Nel rispetto c'è una grande insidia
E rispetto in sé va benissimo
Ma se qualcuno come succede ed è successo anche con le migliori intenzioni si fa avanti e pretende uno eguale rispetto
Per tutti e soprattutto non parlando di individui ma di culture
Quante volte l'abbiamo sentita questa stupidaggine le culture meritano tutto tutte del quale rispetto a questo il col multiculturalismo incolto comunitarismo in pillole
Lì siamo fuori sia dalla concezione pluralistica come ci ha insegnato in maniera irripetibile e definitiva Giovanni Sartori e siamo fuori quindi
Attenzione il multiculturalismo che apparentemente è un'estensione del pluralismo in alta lo contraddice non è che la dice
E siamo fuori da ogni concezione di laicità e di il concetto liberaldemocratica
Perché l'eguale rispetto che pretendo di multiculturalità tutte le culture porto come corollario che in nome dell'eguale rispetto che si deve a tutte le culture si devono accettare
Le firme non soltanto intero ma l'infibulazione la lapidazione e le peggio oscene poche righe che i maschi fondamentalisti
Sparsi per il mondo quando ci torno si trovano vitale liberamente il proprio Domino patriarcale impongono sul petto delle società quindi attenzione
In questo le parole di Monica Lanfranco da una femminista storica militante di sinistra eccetera ma liberale fondo
Assolutamente liberale sono illuminanti così come le battaglie interculturale desunti Susan Moller pochi o le battaglie magari più apparentemente esibizionisti ma altrettanto importanti in questo ha detto epoca di comunicazione di di di fermenti di in chef Genco che fa un uso politico del proprio corpo e che ovviamente
L'idiozia multicultura listarelle
Buonista di di fare il Botticelli sua quando pubblichi le le foto di in che fate tutto più confuso politico ma quindi lo rivendica ma ovviamente la stupidità ecco e ottusa quindi la censura scatta automatica
Quindi la precedenza questo significa nel conflitto tra le culture
Certo
Anche noi laici liberali riconosciamo che esistono dei diritti culturali non c'è dubbio
La terza la quarta generazione di diritti
Ma al tempo stesso non abbiamo nessun dubbio che diritti culturali vengono dopo decisamente dopo i diritti individuali
Un multiculturalismo per essere liberale e quindi Pin definitiva per non essere più tale
Anche se fatta da un liberale che faccia stenta a Roma
Deve prevedere tre clausole il diritto di ingresso libero
E il diritto di uscita senza conseguenze negative dalla comunità di appartenenza e il diritto di dissenso durante la permanenza all'Ocse è una comunità ha queste caratteristiche è un'astuta liberal democratico e laico
Non è più una comunità chiusa ma se non ha almeno tre tutte e tre insieme queste questi Kokollari chiudiamo
Ovviamente siamo in presenza di un fenomeno multiculturale di una comunità oppressiva
E non si tocca
Altri elementi valoriali e ci sono importanti per un laico il dubbio
E la concezione per relativismo che non è come già spiegava bene Gaetano essere fragile le proprie convinzioni
Il dubbio che non significa appunto tentennare come delle bandierine al vento delle canne al vento a qualsiasi imposizione autoritativa esterno momento forte
Relativismo in inteso come qualcuno intendeva Giulio Giorello noi siamo relativistiche perché crediamo nelle molteplici quasi innumerevoli quanti gli individui vedere verità relative
E siamo contro coloro che hanno zitti ritengono depositario della verità assoluta unica e come tale troppo spesso sono portati sempre ci mostra la storia che siano politici che siano religiosi
Chi detesta di detenere la verità il monopolio della verità pretende pure automaticamente di imporlo per il bene di tutti a tutto l'intero Società
E ovviamente Pilar geloso quindi essere laico essere cultori del dubbio dal relativismo non so dell'antidogmatismo non significa affatto essere ne esce ICI né essere nichilisti
E e tanto meno dalla povera l'avere valori
Valoriali né tanto meno l'etica laica M e più debolmente fondata di una qualsiasi etica religiosa anzi noi noi laici al mattino specie se non siamo credenti
Di fronte all'oste che abbiamo noi stessi la nostra coscienza che è molto più intransigente di qualsiasi confessionale che ci l'ava l'anima come una lavatrice e il giorno dopo ci fu un consente di continuano a peccare peggio di prima come spesso
I cattolici fanno
Quindi il contrario dello Stato etico e sulla definizione di laicità non ci torno più perché l'ha già sunto ferocemente Massimo
Lo Stato laico è il contrario non soltanto dello Stato etico dello Stato etico direi che il nostro poi il discorso eterno e anche lì Pellicani scrittore così memorabile ma non solo perché poi basta andare
All'indietro
Lo Stato etico non parte soltanto da Hegel e poi viene declinato unanimismo di sinistra di destra no nel comunismo del nazismo basta cambiare punto di riferimento collettivo dalla classe la razza una nazione nel fascismo
Che fu meno totalitario degli altri due e capiamo benissimo qual è l'eticità di questi quello stato lui che rivendica tutto nei confronti dell'individuo assolutamente tutto
Così come appunto come spiegava appunto Rocco Larizza l'ateismo di Stato sovietico è tutto meno che l'altra notte materico vistate dunque discriminati laico chi chi chi altri non è
Quindi siamo contro lo Stato etico lo Stato confessionale la teocrazia la teocrazia e
E lo Stato confessionale fu nel suo distillato più puro
Perché non è soltanto lo stato in cui una confessione prevarica a volte anche pesantemente violentemente le altre e le coscienze dei cittadini ma nello stato in cui coincide il potere politico potere religioso e tre sono oggi gli Stati
Di questa fatta così giuridicamente fondati
Uno di cui nessuno si accorge più grave tanto siamo abituate ad averlo in casa e che il Vaticano dove non c'è distinzione alcuni episodi papà e impattare e ha su di sé tutti i poteri concentrate unica persona con cioè alcune distinzioni vera e propria alcune
E poi due che invece sono più trombosi punto la teocrazia iraniana nella quale l'autorità suprema congiuntamente in sé tutti la Guida suprema tutti i poteri religiosi politici militari parlamentare giudiziario tutti e l'altro è il più recenti è stato stabilito nato Stato talebano in Afghanistan
Quindi di questo ci dobbiamo certamente
E poi altri concetti di contrarietà del della laicità delle sono i concetti del vecchio tradizionale in parte ma anche aggiornato
Il clericalismo l'integralismo i fondamentalismi confessando arrivismo tutti i vizi che i vari fondamentalisti religiosi hanno declinato nelle varie fasi storiche quando hanno la possibilità di farlo
Quando hanno la possibilità di farlo non vengono ridotti a più miti consigli dallo Stato laico editori
Io ho terminato una chiacchierata vi ringrazio della della vostra presenza della vostra pazienza se avete voglia comprare in cast dei servizi segreti fatica no voglio ride voi ridete ma i servizi segreti vaticani non solo esistono anche se l'ho lo negano e sottoscritto il privilegio Fermat con l'Italia oltre messi ai siamo il battezzato o anche il privilegio di essere stato attenzionato dei servizi segreti
E poi da altri servizi segreti un altro servizio segreto per quello che i i miei amici iraniani qui presenti ben conosco io meno di nuovo ma al tempo stesso come nuovo siamo tutti attenzionate dei servizi segreti iraniani
Che un tempo fino a qualche anno fa era un pochino più pericolosi per più di tanto se cavolo qualcuno in Occidente adesso hanno smesso un pochino ma vedi mai che
L'ONU torneranno ma io non potrò mai andare in il Milan fin quando non cadrà regime perché non mi fanno entrare se mi farebbe se mi facessero entrare un secondo dopo sale nell'aria nelle carceri iraniane che Popper non sto una breve esperienza dal terreno fa quindi ne faccio volentieri a meno
Vi ringrazio combattuto se volete io voi se me li rovina che avevamo una cosa splendida che non avesse visto allora che il catalogo dalla molto sulla satira religiosa che facciamo nel due mila grazie a Mercedes Bresso a Gianni Olivetti non ce l'ha abbiamo lo prenda era Gallo insieme vediamo che una spilletta sono rimasti delle spillette dei tempi della Consulta che sono anche
Quell'immagine che c'è sulla copertina per tenerlo in un cassetto preferisco farne dono dei vecchi amici grazie a tutti
Monica