I dati, bene comune. Pandemia, Pnrr e le prossime sfide del Paese

Portante guidati della pandemia intanto diciamo facciamo fare i saluti istituzionali a sottosegretario alla Salute per Paolo Sideri
Grazie buongiorno a tutti ed davvero buon lavoro non so se mi sentite sì
Sento sì siti atti a quel tetto ottimo
Ora diciamo cercherò di passare di persona più avanti nell'arco diciamo del del del convegno ma ci tengo la seduta salutare l'amica Mariolina
I radar il buon lavoro per per questo convegno che ha come fulcro i dati dati bene comune non vi è dubbio che quello che abbiamo vissuto nell'ultimo anno e mezzo ha mostrato
Indi per diverse parti la debolezza nella raccolta di dati nella trasmissione dei dati nella spiegazione dei dati portando quindi con maggiore evidenza problemi
Che chi fa questo lavoro il primo salone intendo dire lavoro tecnico
Quindi professionisti della sanità per per dirla tutta aveva già un un idea di come spesso questi dati non fossero esattamente rappresentativi di quella che era la situazione reale vi faccio un esempio per tutti
Senza poi entrare nello specifico di altri possibili esempi ma pensate semplicemente a quella che è stata la programmazione per il numero delle borse di scuole di specializzazione negli ultimi dieci anni che sicuramente saranno state aggiustate il re quello che erano anche le possibilità economiche
Ma sicuramente il fabbisogno non è stato accontentato
Con un un numero adeguato e poi si è visto purtroppo in quest'ultimo anno e mezzo
Ha determinato nel corso degli anni
Due cose fondamentali la prima chi coloro che si sono laureati non hanno trovato uno sbocco
Come di formazione specialistica accumulandosi e creando un diciamo un ristagno in quello che voi sappiamo essere secondaria l'imbuto formativo e questo è un problema umano
Dirà di nuovi ragazzi i nostri figli di persone che si sono laureati e che poi sono rimasto in stand-by alcune di essi migrando
Ma l'altro problema che invece pratico idea balle è stata la carenza di medici specialisti nel momento in cui servivano medici specialisti ora mi fermo su questo solo per sottolineare come o belle a diciamo ben chiara l'importanza dei dati per la programmazione ho fatto l'esempio dei medici in formazione specialistica ma potrei farne come ho già detto molti molti di più oggi
Diciamo la si parla di diciamo da ciò che mi ha detto la senatrice capita Stellone leggendo il programma di digitalizzazione e ovviamente la digitazione deceduta la raccolta dei dati e del pm RR
E questo trova una chiara declinazione nella missione delicata digitalizzazione e innovazione competitività cultura turismo ma è presente in maniera imponente nella missione salute nella quale cioè ovviamente quell'adeguamento strutturale e tecnologico per garantire i finalmente dico finalmente perché se ne parla da troppi anni una vera sanità digitale che non sia locale ma che sia su tutto il territorio nazionale mi soffermo semplicemente a sottolineare quanto da portare gli investimenti previsti dalla componente due della missione se la salute
Che prevede quindi di rinnovare quelli che sono i sistemi digitali rafforzare gli strumenti di raccolta un'elaborazione l'analisi dei dati per garantire quindi la diffusione e la vera diffusione del fascicolo sanitario elettronico e quindi da questo determinare quella che programmazione quella di erogazione dei dei servizi essenziali di assistenza quella che è una democrazia dell'offerta sanitaria su tutto il territorio nazionale con una programmazione fattibile su questi dati
Non per oggi non per domani ma dieci anni dieci anni da oggi parliamo di un investimento cospicuo che si tratta di poco più di quattro miliardi dell'anno il diciamo l'ammodernamento tecnologico degli ospedali e di circa un miliardo
I seicento quasi settecento milioni di euro per il rafforzamento di infrastruttura tecnologica
In più quasi mezzo miliardo per rispondere in maniera univoco a problemi come quello che abbiamo sull'ultimo anno e mezzo cioè future possibili direi anche i probabili pandemie attraverso un lo sistemo un ecosistema innovativo per per la salute
Fondamentale affinché tutto questo possa possa funzionare alla base di tutto questo deve esserci chiaramente un rinnovamento culturale
è chiaro che al per far sì che tutto questo posso avere una piena fruibilità
A livello nazionale dal livello locale fino a livello nazionale è necessaria ovviamente un rinnovamento culturale che veda sia i cittadini che in qualche maniera devono essere pubblicamente
Anzi Ducati
Nel nel nuovo servizio sanitario nazionale
Nel rispetto del nuovo servizio sanitario nazionale ma soprattutto dei professionisti doveva essere messi nelle condizioni dei reali di poter venire attuato ciò che è stato ciò che è stato disegnato io al momento messo sulla messo sulla carta
Chiaramente nella sanità del futuro
Nell'immediata
Attuazione dovrà esserci quella
Comunicazione reale e costante fra centro e periferia ospedale e territorio cioè quello che abbiamo visto mancare
Non dico in tutta Italia ma in moltissime aree del nostro Paese durante il periodo della della pandemia fondamentale quindi sarà tutto quel processo che vede coinvolto nella raccolta di dei dati Lella interscambiabilità di questi dati quelli che sarà il medico di medicina generale le farmacie dei servizi l'ospedale di comunità l'ospedale la casa di il diciamo la cassa di comunità fino ovviamente a alle strutture e alle strutture ospedaliere io vi ringrazio chiaramente dell'attenzione spero di non avervi tediato sono argomenti immagino
Durante queste ore di di convegno verranno ulteriormente approfonditi cerco di passare più tardi per ovviamente per per ascoltare alcuni di voi presenza grazie
Sozzi grazie ancora al segretario Sileri che ha tra l'altro introdotto con molta chiarezza quello che
Il tema di questo convegno che stato stimolato dalla senatrice che ha cartelloni adesso Giuseppe Pondrelli epidemiologo clinico del Bambin Gesù ci spiegherà perché questo confronto importante sui dati anche in titoli interdisciplinare ci saranno fisici medici epidemiologi
E questo è quello che ci serve per capire il problema dei dati e l'accesso ai dati per
La sorveglianza e la modellizzazione e della dei flussi dei contatti
Nella
Fondo
Buongiorno a tutti i miei ringraziamenti vanno in primis alla senatrice Castellone che a promosso questo evento nella mia breve introduzione
Racconterò come siamo arrivati a questa giornata
Per raccontando l'esperienza del lavoro di ricerca ha fatto
Insieme a Francesco Sylos Labini a fisici e dell'università di Tor Vergata del l'Istituto nazionale di fisica nucleare
E del centro olimpico fermi
Eccome a partire da questo lavoro di ricerca
Abbiamo immaginato una giornata di approfondimento sull'importanza
Della condivisione dei dati degli interessi appunto delle idee della programmazione
Della salute del
Della sorveglianza sanitaria
Della ricerca scientifica ma più in generale come strumento di democrazia nel rispetto dei della salvaguardia degli attacchi personali
Eccoci qua vediamo
E le fumando
Da una perfetto no no per questa presentazione conflitti di interesse da dichiarare esprimerò in in quest'occasione opinioni personali
Riguardo appunto i dati che vi presento l'esperienza della pandemia da alzarsi contro due a febbraio del due mila e ventuno
Ok
A febbraio due mila e ventuno eravamo all'inizio della terza ondata alle i bollettini dell'Istituto superiore di sanità ci informavano a sulla
Numerosità di di morti accaduti al giorno ed erano a febbraio più di trecento al giorno di cui il sessanta per cento era in individui di di età superiore a agli ottant'anni
Ed era un periodo in cui alle istituzioni erano chiamati ad agire in in maniera tempestiva in condizioni critiche di scarsità di vaccini ma anche di dati disponibili
La domanda ci siamo posti era quale fosse l'uso ottimale per i vaccini cori diciannove sapevamo che in Inghilterra
Le autorità avevano suggerito un distanziamento tra le dosi le due dosi di vaccino poi diciannove fino a dodici settimane
La domanda che ci siamo posti da ricercatori è stata quella di verificare che una schedula vaccinale
Che desse priorità alle prime dosi quindi avesse come finalità la protezione immediata dei più fragili considerando appunto
Agli ultra ottantenni quindi le persone più a rischio di complicanze mortalità come ovvero se
Una schedula vaccinale che coprisse
Interamente e da subito la corte dei più anziani poteva dare vantaggi a livello di riduzione della mortalità
Per rispondere a questa domanda abbiamo quindi sviluppato un modello in cui le nostre competenze epidemiologica
Si sono incrociate con le competenze ampi matematiche metodologica del gruppo di fisici coordinati dal
Torre Francesco Sylos Labini è nel nostro modello che ha in considerato i seguenti parametri abbiamo stimato una riduzione della mortalità delle quattro per cento
Nel condizioni più conservative fino al venti per cento nelle condizioni poi verificate di efficacia di una sola dose la possibilità di
Coprire evitare priorità alla prima vaccinazione quindi non aspettare che le dosi venissero riservati terrà i richiami ma a fossero destinate alla copertura con una sola dose di tutta la corte è stata quindi oggetto di una pubblicazione scientifica
Successivamente a maggio due mila e ventuno l'intervallo tra le dosi dei vaccini a M. RNA quindi Fighter moderna è stato aumentato da ventuno a quarantadue giorni anche dalle istituzioni nazionali
Quando si parla di modellizzazione e quindi di ottimizzazione e le prime dosi parliamo di un argomento ancora attuale se consideriamo una situazione globale definita dal dall'OMS di estrema diseguaglianza e se ci rendiamo conto che il gran parte della popolazione un mondiale difatti non ha accesso alle prime dosi e il di l'efficacia di Wallace singola dose di vaccino per colite diciannove e molto riversa qualora viene essa utilizzata per il ciclo primario oppure come richiamo
Per evitare un singolo caso di ospedalizzazione
Secondo il sì dissi americani è necessario anche nella popolazione più più
Anziana a vere coprire più una popolazione più estesa rispetto a il la stessa dose utilizzata come come richiamo e quindi come terza dose
Per lo sviluppo di questo modello abbiamo avuto la possibilità di accedere a dei dati messi a disposizione dall'Istituto superiore di sanità sostanzialmente il bollettino
Epidemiologico settimanale
Dai dati fornito da epicentro da dati di efficacia messe a disposizione dal agli European Medicine agenzie dall'AIFA
E dai dati di letteratura presenti nelle meritata base e delle riviste Pirelli UE in maniera eccezionali in questo contesto anche dall'intagliata a base di rivista
E di repository io ovvero di siti in cui era possibile condividere dati preliminari di ricerca prima ancora che questi venissero vagliati da un processo di peer review che sì bene importante per garantire la qualità
Però impone un ampio allungamento dei tempi di accessibilità dei dati ma avevamo anche
La
Consapevolezza che il nostro modello era anche limitato dal non avere accesso a alcuni dati che erano per noi importanti quali appunto i ricoveri e gli accessi in terapia intensiva settimanale
Per settimanali e stratificati per trasferita e i dati di efficacia ambite il Clinical stadi report ovvero degli studi regista attivi delle aziende e quindi di faida di moderna di AstraZeneca che risultano essere ancora a confidenziali e quindi non accessibili quindi la nostra stima di efficacia di una sola data di una sola dose risentiva di questi limiti
Ampi per questa ragione abbiamo su quindi sposato l'iniziativa che negli stessi mesi a portata avanti
Il gruppo dati i beni comuni
Che chiede appunto la possibilità di rendere i dati di sorveglianza ma più in generale i dati di rilevanza scientifica pubblici disaggregati continuamente aggiornati
Ben documentati e facilmente accessibili Agnelli e cittadini
A uno dei Problemi che viene posto all'atti accessibilità alla condivisione dei dati è il la garanzia che i dati personali non vengano in qualche modo intaccati e i diritti appunto alla confidenzialità non venga intaccato questo a nostro parere e
Iscritta risentiremo il professor Scorza intervenire su questo non è un problema in quanto i dati
Personali anonimizzati ovvero non più riconducibile ad individui
Possono essere trattati per finalità di ricerca e analizzati insicurezza essendo non oggetto del Gidp era ovvero del regolamento europeo che garantisce il diritto alla protezione dei dati personali
I o o altra opzione che i dati personali possano essere pseudo anonimizzati quindi riconducibili ad individui soltanto attraverso una chiave
Protetta in questo caso è possibile comunque utilizzare i è utilizzare i fini di ricerca questi dati
Nel momento in cui si sottopone un consenso a in detentori e quindi agli singoli cittadini o alle i istituzioni che trattano
Questi dati nel momenti in cui sia esplicita la finalità in piena adesione alle AG DPR
L'Unione europea ha già finanziato dei progetti che prevedono l'impiego di nuove tecnologie anch'
Quali appunto la blocco Cheyne
Per poter garantire ai cittadini pieno controllo dei loro dati personali e nello stesso tempo consentire a ricercatori istituzioni e l'ho l'utilizzo dei loro dati personali per finalità di ricerca e sorveglianza
Il Pnr R. eccome
Già detto dal sottosegretario sì ieri individua nella missione seri
Nell'innovazione ricerca e digitalizzazione il Servizio sanitario nazionale un'aria principale intervento il fascicolo sanitario elettronico come strumento prioritario per arrivare a tale fine
Mi piace infittire la mia presentazione la mia introduzione ricordando Pietro Greco che proprio in queste in queste Aule
Volle ricordare che scienza e democrazia attengono ad una comune fonte di valori e Lunardi sogno dell'altro
La scienza ha bisogno della democrazia la conoscenza per crescere deve essere di tutti e va costruiti in maniera trasparente
E la democrazia ha bisogno della scienza il suo rigore della sua tanto le Ranza
Nuovi diritti come quelli oggetto di questo seminario e convegno
Quali quelli del controllo del Mitre democratico della risorsa conoscenza definiscono una nuova cittadinanza o cittadinanza scientifica
Che noi ricercatori cittadini operatori della sanità e giornalisti vorremmo costruire insieme con i legislatori
Vi ringrazio
Grazie Giuseppe Pondrelli ora introduciamo l'intervento di Francesco Sylos Labini fisico dei sistemi non si sente a scusa è un po'a
Dei sistemi complessi e dirigente della
Centro di ricerche Enrico Fermi crea
Era già caricato nel power point
Ok benissimo grazie buongiorno a tutti allora questo strano connubio che con Giuseppe venuto fuori diciamo casualmente i fisici stanno un po'dappertutto ultimamente come avete visto anche nelle questioni di Epidemiologia io non mi occupo di quello faccio altro però diciamo con Giuseppe abbiamo fatto il facilita facilitatori per cercare di fare incontrare diciamo i ricercatori e chi si occupa di questo con i politici
Questo perché
Perché l'idea è che diciamo nella scienza le previsioni hanno sempre giocato un ruolo chiave no questo è un dialogo diciamo ideale tra la Plaza Napoleone
Che da prioni dice ma non vedo reazione del creatore del sospetto e la Plaza risponde dice sì non non c'è perché questa ipotesi non permette di prevedere nulla
Come studioso e mio dovere portata dei lavori che permettono di fare previsioni quindi le previsioni diciamo sono un un caposaldo della scienza no ideale di fare delle teorie di formulare delle teorie scientifiche e poi corroborato le attraverso delle previsioni sperimentali per vedere se le teorie sono giuste o sono sbagliate queste sono le previsioni plastica che Sosa utilizzata appunto sono la base del metodo scientifico per esempio
Sono indipendenti dallo spazio e dal tempo nel senso che sono delle previsioni cioè non non dipendono da cui è ora ma sono universali perché i vigili della natura sono universali quindi verso cui per esempio è una famosa previsione della scoperta de del pianeta Nettuno nell'Ottocento
Ma adesso le previsioni giocare un altro ruolo che non è quello di corroborare una teoria scientifica ma è quello di diciamo supportare il decisore politico anche o i cittadini per fare delle scelte queste sono delle previsioni
Che hanno un valore di qui ed ora per esempio per il per capire bene fa faremo le l'esempio delle previsioni del tempo che sono quelle più semplici ideale che allora con l'uso di grandi quantità di dati che adesso sono disponibili di tecniche computazionali complicate che adesso sono disponibili
E chiaramente di concettualizzazione appropriate uno riesce a trovare a fare un a formulare le previsioni che sono di utilità pubblica
Per esempio le previsioni meteo sono basate su delle leggi non sono regia fluidodinamica termodinamica
Queste leggi vengono risolte su un computer da un supercomputer e questo è
è stato possibile grazie alle norme crescita della capacità di calcolo dei supercomputer quindi abbiamo una risoluzione
Dei modelli piazza la capacità di calcolo abbiamo migliorato le osservazioni grazie ai satelliti questo è un altro la parte dei dati e quindi abbiamo computer
Dati e poi chiaramente abbiamo anche migliorato i modelli perché quell'equazione ci sono le conosciamo sono giuste
Però poi chi c'è altro oltre quello ci sono dei fenomeni diciamo a scale molto piccole locali che vanno utilizzati quindi le previsioni del tempo non è più unità previsione come per la teoria della gravitazione no per scoprire un pianeta è un'altra cosa noi stiamo vedendo se la teoria giusta stiamo vedendo se la nostra capacità di utilizzare una teoria molto complicata attraverso i dati il il l'elaborazione
è in grado di darci delle risposte è questa risposta diciamo ci sono state che sta qui senza che entro i dettagli insomma
In nelle previsioni meteo c'è stato un miglioramento di circa due giorni in vent'anni tantissimo imporre in termini di capacità di previsione per esempio di alcune variabili atmosferiche macroscopica
E questo è è il quadro diciamo a cui siamo abituati ultimamente ci sta un altro tipo di previsione proprio oggi stiamo perdendo che riguarda di fenomeni che sono molto veloci
Quindi per esempio stiamo vedendo questo problema che c'è nel Siracusano no
Questa tromba d'aria questo ciclone che si è sviluppato allora questo vale anche per le bombe d'acqua eccetera in questo caso le previsioni si devono appoggiare a una raccolta dati molto efficiente
E anche i modelli sono servono per Inter polare diciamo la i dati adesso ai dati tra due ore un giorno o cose del genere perché alla fine per esempio quando si tratta di uragani eccetera lo deve in qualche modo intervenire quindi sono delle decisioni sono dei dei dati che servono e delle previsioni che servono proprio per essere operativi allertare la popolazione eccetera per esempio questo qui l'uragano che c'è stato questo è stata alla fine d'agosto appunto uno alla fine
Con un certo numero di giorni d'anticipo deve decidere se evacuare o no una città e quindi questo è chiaramente un altro ambito rispetto alle previsioni classiche Dash
Quindi
Negli ultimi anni è sorto un nuovo tipo di scienza che la scienza delle previsioni che si basa appunto sua disponibilità di nuove tecnologie di Big De Mita e demodé e di nuovi modelli computazionali
Questo è serve per elaborare politiche pubbliche
E ma è chiaramente questo serve anche per monitorare fenomeni atmosferici
Geologici e chiaramente le epidemie per con la speranza di vita evitare catastrofi
E quindi l'idea è sviluppare dei piani di prevenzione e dei protocolli di intervento perché chiaramente un certo punto deve deve sapere data una certa situazione come tradurre no in un intervento decisionale e questo è il ruolo diciamo è l'anello di congiunzione nostra Illy i tecnici tra gli scienziati che elaborano queste previsioni dici e previsioni e i politici che devono tra tradurle
In in scelte questo in America necessita un investimento di miliardi di dollari più grandi supercomputer America vengo utilizzati previsioni del tempo e per le previsioni epidemiologica
Che fa Alessandro Vespignani che parla fitta
Quindi sono queste previsioni sono servono per la pianificazione di politica di interesse pubblico
E diciamo pongono in maniera diversa relazione tra scienza e politica perché ci deve essere diciamo una un dialogo costruttivo da entrambe le parti sia e per questo noi oggi siamo qui perché in qualche modo cerchiamo di sensibilizzare no
A questo nuovo tipo di rapporto
E anche all'importanza di avere i dati perché chiaramente senza i dati tutto questo sistema non funziona
Quindi da una parte è necessario chiarire l'affidabilità e l'incertezza di queste previsioni e dall'altra parte e anche importante chiarirlo all'opinione pubblica riposino l'opinione pubblica rimane disorientata l'abbiamo visto in questi mesi ogni volta che ha ottenuto c'è stato un dibattito tra anche fra scienziati chiedono punti di vista diversi sembrava diciamo alla scienza non ha più una un messaggio unico vero ma infatti no scienza non non è così però abituale diciamo l'opinione pubblica al fatto che la scienza non ha risposto meraviglioso soprattutto su problemi così complicati è proprio fondamentale per riuscire a trasmettere un messaggio con
Ok mi posso fermare qua grazie
Grazie Francesco Sylos
Adesso passiamo la parola e andiamo ad alta vedere più in dettaglio il caso italiano
Partiamo con una epidemiologo casa Stefania Salmaso dell'Associazione Italiana epidemiologica
Buongiorno a tutti intanto grazie alla sensibilità della senatrice che ha organizzato questo evento su cui noi tra diciamo tecnici scende persone che si occupano di scienza discutiamo molto perché per noi i dati sono il pane quotidiano
E con i dati cerchiamo di dare il nostro contributo alla comprensione di quello che succede
Io vorrei attirare l'attenzione comunque su su un altro aspetto dopo la presentazione che ci ha fatto il dottor con tre lì
Sulla necessità di avere i dati per elaborare anche soluzioni alternative
E invece la presentazione anche il di fra del dottor Sylos Labini che ci ha spiegato quanto sia importante per le previsioni vorrei invece puntare l'attenzione sulla rilevanza dei dati per la sanità pubblica per ovvi ovviamente aumentare le nostre conoscenze ma anche per facilitare le scelte consapevoli tra i cittadini perché in effetti questo secondo me è un punto cruciale
Un esempio
Ecco ok grazie un esempio a questo punto non farò discorsi teorici parto proprio dal dal quotidiano parliamo del quotidiano
Come faccio andare avanti qua
A Freccia Verde non funge
E
Non mi risponde
Forse stanno facendo altro
Posso andare avanti con la Diapo potete farlo voi se non riesco io
Ecco va bene grazie
Partiamo dal quotidiano tutti noi ormai abbiamo ben chiaro il clamore che nato dall'introduzione degli rimpasto e nei luoghi di lavoro
Ed effettivamente questo ha sollevato molte posizioni diverse anche pensioni autor anche persone autorevoli si sono schierate
Contestando questa misura
Guardando le soprattutto l'aspetto di principio ossia un diritto fondamentale come l'accesso al lavoro viene vincolato a un altro elemento che è quello di sottoporsi a un esame per chi non è vaccinato cioè il tampone
Per sapere lo stato d'infezione
In questo caso quindi sui giornali abbiamo visto anche nelle piazze ci sono state molte manifestazione
Ma e qual è il punto fondamentale qualcuno ha pensato a quali sono i rischi che si corrono sul luogo di lavoro quando ci sono delle persone non vaccinate
La popolazione generale ha una percezione del grado di rischio che si corre di fronte a queste situazioni
Allora che cosa avremmo voluto sapere avremo per esempio voluto sapere quanti focolai epidemici in Italia ci sono stati quattro milioni e settecento mila casi ci saranno stati USA parecchi focolai epidemici da documentare negli ambiti di lavoro
L'Associazione italiana divide ideologia approvato a documentarne alcuni anche perché di fatto lavora con colleghi che stanno sul territorio sono sopraffatti dalla mole di attività da fare
Nel servizio sanitario nazionale però ne ha è riuscita a documentarmi alcuni ovviamente scuole focolai di trasmissione documentati in qualche scuola
Ma soprattutto in ambito lavorativo c'è stato un un enorme focolaio che si è verificato in un centro ortofrutticolo in Puglia ormai nel due mila venti prima della vaccinazione
Che poi ha comportato in un piccolo centro a Polignano tanto per non fare nomi ha comportato una serie dicasi anche nella popolazione generale
Un altro focolaio ben documentato il successo il Norditalia lo stabilimento di lavorazione delle carni dove tra le persone che lavoravano
Si è trasmessa l'infezione e un altro anche nella zona quater Lazio sul un settore di logistica di Corriere dove le persone veramente fisicamente si incontrano per scambiarsi pacchi
Si urlano le indicazioni e in qualche modo e anche lì sono stati si è risalita una catena di contagi in epoca pre vaccinale di persone esposte per il lavoro che faceva capo
E ne sono stati identificati anche dei fattori che facilitano la trasmissione dell'infezione se in certi ambiti di lavoro e tra un infetto e ci sono certe condizioni può essere più facile che questa persona contagi gli altri le condizioni sono stati identificati come la temperatura la bassa temperatura per esempio dello stabilimento della lavorazione delle carni
è stata un elemento fondamentale il fatto di lavorare in un capannone come il centro ortofrutticolo un capannone enorme a bassa temperatura
In cui le persone per passarsi le consegne e lavorare insieme si urlava con voce alta le cose e quindi emettevano molte più famose drop Lezzi particelle tutto quello di cui abbiamo ormai sentito parlare per cui un effetto poteva provocare molti danni
La rumorosità dell'ambiente di lavoro dove le persone sullo costretto a parlare a voce alta è un elemento che facilita la trasmissione del codice d'
E anche la filiera di addetti non controllati si è scoperto si è scoperto ossia per chi non è una detta lavoro sa che nel settore della logistica accetta una catena quasi di sotto Balti dal mega distributore fino arrivare al singolo che va a lavorare magari pagato a seconda delle consegne che fa che andrà a lavorare pure se ha la febbre si sta male perché comunque gli serve
E in quel caso quindi c'è una situazione assolutamente pericolosa
La mancanza di stanziamento fisico e l'uso assente un proprio delle mascherine allora forse le persone
Se
Avessero avuto una costante informazione di quali sono i rischi di acquisire il copy da chi non è vaccinato in ambito lavorativo
Forse avrebbe avuto una percezione diversa dell'opportunità di introdurre un filtro per chi non è vaccinato prima di andare in mezzo ai colleghi
Quindi al di là delle questioni di principio ideologiche sulle quali non affrontiamo il problema c'è una parte anche pratica in cui la disponibilità di questi dati ci avrebbe forse potuto aiutare a generare un consenso almeno su una parte per capire che in un bacino ATI sono quelli che stanno sostenendo la pandemia in questo momento in Italia e quindi degli screening e periodici di coloro che sono a maggior rischio di infezione poteva aiutare in qualche modo tutti quanti
Un altro punto importante ad esempio su cui generare consenso sono le vaccinazioni
E anche qua sulle vaccinazioni abbiamo sentito di tutto di più e c'è molta gente che anche qua se ideologicamente contrari alle vaccinazioni cosiddetti Novak probabilmente abbiamo meno possibilità di influenzabili
Ma per altri il il problema è l'informazione c'era un articolo molto interessante che ho trovato adeguato su scienza dovete sul sito Scienza e vede che è sempre molto sul pezzo
Che dice tra consenso disinformato cioè la gente si vaccina ma non ha compiti o comunque di che cosa si tratta e il dissenso mesi informato cioè la gente che dissente perché ha delle informazioni sbagliate
E ovviamente come procede la vaccinazione
E in tutto il mondo questa non è l'osservazione italiana ma in tutto il mondo si sono stati identificati tre motivi fondamentali tre pilastri del dissenso vaccinale e quale che il compito è curabile e purtroppo c'è molta gente che pensa che sia poco più che un raffreddore erroneamente
Che il vaccino è pericoloso perché è stato fatto di fretta tutte queste altre storie che sono assolutamente false
Ma soprattutto è non mi fido di chi me lo offre
Cosa vuol dire non mi fido di chi ne soffre in linea di massima non mi fido delle fonti ufficiali
E allora come si contrasta questa situazione non possiamo cambiare la testa la gente o le percezioni che sono consolidate da un sacco di tempo
Probabilmente un'informazione indipendente basata su dati indipendente accolti in modo indipendente da altre persone avrebbe aiutato a evitare la percezione di un pensiero unico
Cioè l'autorità che mi impone un mio offre qualche cosa senza altre voci intorno
E la comunità scientifica avrebbe potuto aiutare avendo delle informazioni di prima mano da elaborare in modo in modo indipendente avrebbe potuto costituire una serie di altre fonti che magari supportano l'offerta della sanità pubblica
E invece in Italia abbiamo avuto non abbiamo avuto questa situazione e questo ha generato un un corto circuito
Perché in Italia come abbiamo risposto la pandemia con le con la Protezione civile all'inizio è stata fatale vertenza che arriva dalla Protezione civile normalmente la vediamo per le alluvioni per i terremoti
è e ringraziamo Iddio di aver ce la siamo contentissimi però lo strumento è uno strumento di attacco sulla fase acuta sul lungo tempo diventa un po'difficile e la Protezione civile che cosa ha fatto ha emanato delle ordinanze essendo a capo della risposta in qualche modo che prevedevano come dovessero viaggiare le formazioni questa e l'ordinanza del la seicentoquaranta che stabilisce il flusso informativo
E il flusso informativo per sapere cosa succede nel Paese
Non si è appoggiato a dei flussi già esistenti solidi ossia dei flussi che ci dicono quante persone si ricovero parte vanno al pronto soccorso che già funzionassero no
Abbiamo dovuto crearne uno ex novo perché quelli soliti per assolvere il debito formativo non son serviti e quindi questo è stato un problema un raddoppio di risorse perché non c'era la manutenzione degli altri per rispondere a qualcosa di urgente
Ed è l'articolo uno della sorveglianza epidemiologica cosa si dice che la sorveglianza epidemiologica è affidata all'esito su cui è salita e che Dio ce lo conservi perché ha fatto un ottimo lavoro
Però ai fini della sorveglianza l'istituto predispone gestisce la piattaforma e le regioni buttano e le e tutte le autorità sanitarie locali in una filiera fino a riva alle Regionali buttano dentro le informazioni se leggete gli articoli non c'è mai il ritorno dell'informazione
Cioè tutte le informazioni viaggiano in un'unica direzione dalla periferia giustamente verso il centro ma finiscono dentro questo grande database che oggi contiene quattro milioni e settecento mila casi segnalati con tutte le loro informazioni
E ovviamente
Non è e non è previsto chi altri posso utilizzarlo quindi e gestiti e gestito bene l'istituto fa un lavoro enorme però da questo punto di vista la sorveglianza e unidirezionali la l'articolo quattro della stessa ordinanza parla della condivisione dei dati e continua a dire che l'istituto di dal ministero questi dati li mette a disposizione del ministero a disposizione delle Regioni ma in realtà ogni regione vede solo i dati propri non vede quelli degli altri e alla fine ovviamente di di ricerca scientifica internazionale li può dare all'OMS allestì di sì e tutti gli altri
Nessuno può vedere questi dati
Ancora oggi quando lo anche l'Associazione italiana di Epidemiologia chiesto di poter aver accesso House sette ridotto di informazioni queste per fare delle elaborazioni improprio fare delle verifiche
O anche riprodurre i dati dell'Istituto
Ci è stato offerto come unica risposta una collaborazione un project un protocollo di collaborazione con l'Istituto ma se l'analisi indipendente perché dovrà collaborare con la fonte ufficiale quindi l'importante sarebbe stata quella di poter replicare
Mentre in ambito scientifico la riproducibilità dei risultati è un fatto fondamentale nessuno se ne esce fuori con una teoria una scoperta
Se non ci dice la ricetta comunque io posso rifare la stessa cosa e questo poi è il motivo alla base delle polemiche anche su tanti trattamenti che uno dice a me mi funziona questo maxi agli altri non gli funziona non lo possiamo usare
Insomma in qualche modo l'Associazione italiana di epidemiologia da tempo ha chiesto questa possibilità di condivisione consentire coordinare l'accesso ai dati per un'altra Pia collaborazione perché l'effetto
Poi negativo di tutto c'ha protestato che ogni Regione buttava dentro i dati tutti presi dai propri problemi nessuno guardava i dati degli altri
Quando il ministero se ne è uscita con la storia delle dei colori di poter dare delle classificazioni di rischio a seconda delle colorazioni le regioni sono state costrette a guardarsi l'un l'altro ma come perché qui io sono rosse quelle giallo ma come perché non è mancato per l'aspetto pedagogico di come si arrivava a questa faccenda
E anche perché nessuno vedeva i dati della regione vicina
E quindi questo un punto importante quindi qual è stata la criticità da questo punto di vista che intanto si è creata un'autoreferenzialità cioè i dati sono quelli la verità e solo quella nessuno può verificarla e riprodurla
Ripeto il lavoro che è stato fatto eh ottimo eccezionale ma non è pensabile che ci sia un unico centro di elaborazione delle conoscenze perché quelle conoscenze verranno viste
Dai più malevoli come conoscenze generate da un'autorità precisa
è stato questo ha comportato il fatto di andare in una stessa direzione che le regioni non si sono coordinate tra di loro perché tutte faceva lo so la stessa strada ma nessuno guardava la Regione a fianco è stata ha comportato che ha disegnato un sistema a doppio nell'emergenza utilissimo non
Non ha portato a migliorare i sistemi già esistenti per cui si son persi pezzi della del pronto soccorso nessuno è andato a vedere i dati addirittura i dati di mortalità non ce li abbiamo
E il fatto di non aver questa Chessa ha permesso di fare dei calcoli dei parametri rilevanti il tempo seriale il famoso e dei conti eccetera sono stati affidati a un'entità esterna in questo caso la Fondazione Bruno Kessler
E agli altri non sono stati dati gli strumenti per poter fare in proprio le stesse valutazioni
Ovviamente siamo ritornati alla situazione del assolvere il debito informativo nessuno poteva leggere i dati per decidere cosa fare prendere decisioni secondo i modelli decisionali di tipo due come quelli che di cui abbiamo appena sentito parlare
Abbiamo risposto nell'emergenza con quello che avevamo a una sfida degli anni Duemila venti abbiamo risposto con un sistema dell'Ottocento ma neanche nell'Ottocento si faceva così e quindi in qualche modo questo dimostra
Poi ha portato ad una sostanziale marcia marginalità del dell'Accademia
E dei centri di ricerca che son rimasti totalmente fuori tutti desiderosi di aiutare ma nessuno poteva fare niente dovevamo solo aspettare i vari bollettini scarica e andare a scartabellare per poter per poter capire che cosa è successo faccio un esempio
Per mesi ci siamo rotti la testa sul perché l'Italia aveva tutti questi decessi rispetto agli altri apparentemente a parità di casi
E abbiamo sempre detto forse intendiamo una popolazione che grazie al nostro servizio sanitario nazionale e ricca di persone fragili anziane
Abbiamo un'aspettativa di vita un po'più lunga sarà forse questo che nel momento dell'emergenza vengono raccolte più vite che altrove
Finalmente la da qualche solamente da un paio di settimane l'istituto pubblica i dati di mortalità standardizzati per età
Rispetta la popolazione europea e vedete che i tassi sono completamente crociati se voi standardizzate cioè la composizione della popolazione italiana fatta
Per i di di persone molto anziane e chiaro che sono più toccate ha comportato una maggiore letalità questo lo sa lo sospettavamo tutti ma avere dati è una cosa però un esercizio di epidemiologia del primo giorno di corso di Epidemiologia non si è potuto fare perché non amiamo la distribuzione per età specifica
E in qualche modo quindi c'è stato verso una sostanziale strutturale fragilità dei centri di produzione di conoscenze che si sovrappone a una serie di frammentazioni delle dei dei dati che non sono accessibili per la comunità di ricerca il problema dell'accessibilità dei dati sul podio ed ha mostrato tutta la sua importanza ma il problema è strutturale in Italia in Italia non c'è accesso ai dati perché ieri vengono considerati solo come parte di sistemi formativi
Non c'è disponibilità di interrogazioni tempestiva di dati di interesse sanitario se un cittadino con l'andare a vedere i ricoveri ospedalieri in Italia per
Fratture del non so del della del femore o o le protesi o ricoveri per protesi d'anca non sa dove guardare
C'è da qualche parte
Se io voglio sapere quanti casi di varicella ci sono in Italia e non è un segreto di Stato opposto che poi la vaccinazione la facciamo fare a tutti i nostri bambini ma dove la guardo non ci stanno
Il bello è che fino a qualche anno fa fino a un forse dieci anni fa c'erano dopo alcun ci su spietati
E il problema di non far vedere i dati è che la qualità dei dati diventa pessima perché nessuno li legge nessuno s'accorge se c'è un errore perché vie vengono elaborati solo nelle stanze di chi prende decisioni
Quindi serve una maggiore disponibilità e serve la possibilità che questi tipi di dati siano interoperabili e su questo io spero che la politica in questo momento
Penso possa fare qualche cosa e ovviamente dobbiamo evitare le repliche azioni per cui ogni volta ripartire da zero non ripartiamo da zero in Italia abbiamo tanto e abbiamo tanto bene
La il piano nazionale in piena RR sappiamo che ha tutta questa parte dedicata alla digitalizzazione se la digitalizzazione non è inserita in un'architettura informativa che genere in cultura
Siamo da capo a dodici saremo sopraffatti dai dati non sapremo cosa farci
Quindi è assolutamente essenziale questo è essenziale per tutti e quindi è importante che questa cosa venga tenuta presente
La democrazia ridendo un po'la conclusione del del dottor contrae il limite la democrazie la pacifica convivenza si fondato sulla controllabilità delle asserzioni di chi esercita il potere
Vogliamo generare il consenso perché pensiamo che stiamo lavorando su una base razionale e condivisibile fatecela vedere permetteteci di andare a toccare con mano questo
Il principio fondamentale dello Stato democratico è il principio di pubblicità ovvero il potere visibile perché è basato su una dato trasparente e l'adesione alle proposte di prevenzione dipende soprattutto dal consenso su dati oggettivi
Quindi questo io spero che sia un momento critico in cui possiamo fare tanto ci aspettiamo tanto e ringrazio i politici che hanno avuto questa sensibilità grazie
Grazie Stefania Salmaso per questo intervento veramente incisivo
Passo la parola a Luca Carra giornalista dissenso riflette rivista on line di riferimento per tanti di questi temi che stiamo trattando anche stamattina
Ho un
Grazie a tutti per l'invito grazie una semplice Castellone per questo importante momento di riflessione su quello che giustamente Stefania Salmaso a
Ritratto molto bene con molto realismo momento di grande difficoltà sanitaria
In qualche modo inaspettato che ha messo a dura prova
La nostra società
Da molti punti di vista e anche la capacità di a riflettere e di usare i dati per tutto quello che ci potevano dare dall'inizio
Magari ancora prima che iniziasse la pandemia in Italia perché era iniziata altrove già si sapeva che sarebbe arrivata nel giro di poco tempo di poche settimane in Italia quindi avremmo potuto probabilmente agire anche con quella prevenzione un pochino più chirurgia ITA basata su la intelligenza dei dati nel loro complesso e sull'appoggio magari a tecnologie adeguate come tutto sommato avvenuto in alcuni Paesi temporalmente erano culturalmente più con più memoria di quello che aveva rappresentato la prima SARS
E che avevano anche determinate caratteristiche
E competenze
Io oggi voglio
Stavo andando
Prova andare avanti
Basta scorrere la freccia
Dobbiamo
Comunque intanto
Vado avanti
Si riesce a passare
Provo
Va be'comunque diciamo intanto posso cominciare
Barlocco benedetta anche dal titolo
Della iniziativa dati bene comune
E da peraltro e da peraltro il titolo a questo incontro
Perché
è proprio questo il frutto di una campagna
Su la condivisione dei dati è nata
E nata appunto l'anno scorso
E che vediamo se riesco
Eccolo così facciamo vedere anche la bella immagine che l'ha lanciata
E che devo dire molto significativamente si chiama sì dati bene comune ma anche liberiamo lì tutti
Cioè come hanno detto alcuni prima di me i dati sono bene Comune sono un diritto di cittadinanza un diritto di cittadinanza scientifica ma che attiene proprio alla possibile consapevolezza che tutti i cittadini non solo gli e Sperti ma tutti i cittadini possono avere possono esercitare conoscendo questi dati
Peraltro a un grande cemento anche per la fiducia e per il consenso alle proposte che poi vengono fatte
Di poco cattivo preventivo da parte dell'utilità quindi io insisterei molto sì su liberiamo lì ma soprattutto sul tutti una volta quel prese quelle necessarie misure
Erano lì Mizar Lettera ovviamente non generare problemi alle persone cui questi dati ineriscono non c'è nessun motivo per non liberarli tutti a tutti quindi alle Società scientifiche che li useranno ovviamente per i loro studi ma anche a quella molteplice varietà di Soggetti o singoli o gruppi
In modo più o meno competente esercitano questo diritto e portano come farò vedere rapidamente
Del del
Come dire delle migliorie dei progressi alla consapevolezza l'intelligenza comune dei dati
Vedo che la la la l'ordinanza numero seicentoquaranta colpito anche Stefania Salmaso infatti l'ho messa in io perché è chiamare condivisione dei dati quella cosa che non li condivide ne è molto significativo molto interessante diciamolo era proprio l'inizio di una tragedia e di una pandemia in cui si faceva valere proprio in eccezione di quanto normalmente dovrebbe avvenire una sorta di in questo caso di di di gestione più centralizzate spedita dei dati e qui voglio dare anche una definizione che ho trovato su forse uno dei migliori siti italiani di dati aperti che è l'open coesione
Si dà appunto questa definizione che bene che tutti conoscano per dati aperti si intendono informazioni accessibili on line
Disponibile in un linguaggio macchina quindi leggibile da una macchina dai nostri Comuni computer associate a metà tattiche sono quelle informazioni di contorno che li rendono intellegibili e ben ordinati
E liberamente riutilizzabili dagli utenti questo un altro punto molto importante non è che per gli faccio vedere ma non li può riutilizzare li può utilizzare anche volendo in certi casi senza citare la fonte anche per scopi commerciali come normalmente avviene sui tipi di Hannover su molti altri
Iniziative dati che nascono sistemi che nascono con questo tipo di filosofia appunto di open data bene ma quando nasce quest'iniziativa pubblica di open data
Nasce appunto quando il quattro aprile del due mila venti
Il precedente premier Giuseppe Conte dice abbiamo chiesto l'Istituto superiore di sanità di condividere i dati vogliamo che questi dati siano accessibili alla comunità scientifica
E a tutti i cittadini e qui vedete peraltro sono state aggiunte ovviamente i riferimenti a quelle che sono state le principali associazioni che hanno dato vita a questo consorzio da un data Transparency Italia cioè l'Italia eccetera a sono ancora scusate questo è era la la slide che stavo raccontando
Che in qualche modo hanno dato un il via a un movimento che è stato una specie di valanga perché la prima mela che qui riporto
Inviate il tre novembre del due mila e venti al Governo in cui si dice ma dobbiamo esperienze diverse ma siamo interessati a questa cosa mettiamoci insieme lavoriamo per liberare questi dati per renderle veramente condivisi da tutti per il bene
Della nostra società aggredita da questa terribile pandemia il sei novembre nasce quindi l'iniziativa dati bene comune in poche settimane raggiunge il cinquantatré mila firme duecentotrenta che poi diventano siamo credo a quasi duecentocinquanta associazioni o enti di vario genere che essi che aderiscono a questa iniziativa tra cui c'è anche quella mi faccio riferimento io che la scienza in Rete
La cosa quindi da quel momento parte c'è un sito la campagna molto ricca di Didier ha molto fermento ai fatti
Vediamo se riesco ecco
Si si sviluppa in questi in questi mesi in una serie di iniziative
Le dita prego che qui riassumo rapidamente ma che come vedete come dire c'è avviare un'interlocuzione positiva con prima il governo conta voi il governo Draghi
Vi sono anche delle audizioni parlamentari al Senato delle proprio delle discussioni
Su su come affrontare questi temi
Per esempio la Commissione finanze del Senato ha chiesto un contributo sul decreto
Legge sostegni poi c'è stata questa mozione alla Camera dei deputati sulla trasparenza del Pnr R. che è stato l'altro grosso tema
Che ha subito fatto capire la necessità che tutte queste X Sellers terminati di finanziamenti delle varie missioni
Del del Pnr R. fossero messa a disposizione di tutte informato di una va aperti interoperabile eccetera eccetera
Quindi insomma
è stato fatto da un lato una interlocuzione politica molto positiva dall'altro in qualche modo anche veramente un'azione culturale importante
E infatti quelle che al al momento sono i risultati di questa campagna
Sono il fatto che ci ha creato una comunità fondamentale di persone che sono attenti a questi temi che li rivendicano come diritto politico civile come come diritto di di conoscenza e quindici ci sia stato molto più scambio d'informazioni in tutta questa comunità ma anche con la politica quindi è nato un dialogo
Con la politica con una disponibilità di impegno costruttivo e non solo trittico
E questo cominciato produrre degli esiti
Che alimentano ovviamente la voglia da parte di tutti e di di partecipare di migliorare ancora ed infine in questo modo si fa cultura cultura dei dati allora quali esiti
Ma
Ho citato prima open coesione ma ci sono stati appunto come come avevo come abbiamo accennato prima il fatto che l'istituto il sito dell'Istituto Superiore Sanità epicentro ovviamente è stato un portale fondamentale per per la conoscenza dalla pandemia
Eppure anche il portale che riporta i dati del PNR R si siano adeguati a quelle che sono le licenze giuste per poter aprire questi dati
E per quanto riguarda la rende come dire l'esperienza che è un giornalista come me del gruppo di di scienza in Rete
Può aggiungere il fatto che nella iniziale assenza di una assenza di una vera condivisione dei dati
Devo dire che io credo che la comunità dei giornalisti in particolare dei dati al giornalista sia stata fondamentale
Cioè ognuno per le proprie competenze propri interessi ha dato veramente un contributo molto importante
Noi di scienza in Rete ci siamo dati molto da fare come ho scritto più di cinquecento articoli ma avevamo un vantaggio eravamo amici di quelli dell'alieno quindi in qualche modo alla Stefania Salmaso
Saraci Cislaghi chinense bianchissima tanti hanno spontaneamente mossi da quest'urgenza mi telefonava sì non è che lo pubblica nessun articolo perché un conto pubblicato dopo tre mesi
Su una rivista che rifiuti intanto lo si manda avanti tra il giorno dopo su Cinzia rete esce questa è stata un grande con un picco che che peraltro riguardato ovviamente anche altri ricercatori che poi pian piano abbiamo abbiamo con cui abbiamo fatto una connessione
E e questo è stato molto importante ma anche sulla stampa più come dire popolare più comunque più divulgativa anche su certi giornali che siamo Sole ventiquattro Ore e a molti altri che è stato offerto è stato fatto veramente un lavoro che ha molto aiutato
Molto aiutato a crescere la consapevolezza di quella che era la situazione e
Faccio un esempio rapido anche per far capire come
Questa questa dialettica che è nata tra le fonti dei dati e i loro utilizzatori apportato delle modifiche per esempio
Il
Quel giorno era sono in marzo il ventiquattro marzo qualcosa del genere dell'anno scorso
Rodolfo sarà sì
Ha scritto un articolo su scienza in Rete in cui dopo aver letto in modo un po'sconcertato i giornali che confondevano quando parlavano di nuovi casi i casi incidenti con i casi prevalenti che son due mondi completamente diversi
Nel senso che la prevalenza dall'idea del carico sulla sanità
L'incidenza può dare delle informazioni sull'evoluzione della pandemia che sono i nuovi casi veri
Ha cercato l'ha spiegato efficacemente su scienza e ardente
Ma cosa succedeva in realtà succedeva questa bella Dashboard la Protezione civile peraltro carina che che fa vedere un po'tutti questi dati aggregati ma questo è quello che c'è dietro scusate ma io
Su questa dicevo è la darci la nulla Dashboard ma proprio quello che sta dietro alla Dashboard
Della della della Protezione civile che può fornisce tutti i dati non si vede bene però quello che intendo far vedere che una colonna
Che la terzultima
Fa vedere
Le variazioni dei dati delle come dire del dei positivi giorno per giorno e quella successiva sono invece i nuovi positivi
Della penultima i nuovi positivi che sono i casi incidenti che era l'informazione più importante all'inizio questa questa tabella qua non non c'era non c'era acqua la colonna perché la Protezione civile non l'aveva reputato evidentemente importante da e Luca però visto che questo sito
Consente una continuo confronto con tutti gli utenti
Come si può vedere da tutte queste da tutte queste interlocuzioni che vengono peraltro riportate sul sito praticamente in tempo reale
Essendoci una persona di buona volontà che gestiva tutta questa enorme database venivano fatti degli aggiustamenti al database tra cui anche aggiunge questa tabella specifica meglio questo
Così come discussioni che sono nate su come si devono considerare
I tamponi i casi come dire
Il valore delle analisi siero logiche loro significato eccetera eccetera quindi
Tutto questo è funzionato nel momento in cui hanno aperto
Il set di dati alla ma non solo sta scientifica proprio a tutti coloro che volevano interloquire dire la loro e questo ha portato a un processo virtuoso di di miglioramento nessuno di questi dati
Questi sono altri
Ci sono altri interventi che abbiamo fatto
Su scienza e rete di volta in volta si presentavano questi problemi cioè il testo era logico ricordate l'anno scorso ci darà il patentino dell'immunità no
Però anche questo per capirlo insomma c'è stato un grande processo di alfabetizzazione collettiva perché il valore dei testi alla signora logici poi dipende anche dalla prevalenza di dei positivi nella società
Questo è una cosa che non è di dominio comune quindi bisogna spiegarlo non è che quel risultato che tu vedi sussidi testi enologico
Ti dia una come dire soprattutto con quando c'è ancora bassa prevalenza un'indicazione precisa
Che sia giusto o non giusto quella quel risultato quindi anche questo va spiegato e insomma diciamo la comunità dei giornalisti ha fatto il possibile per sopperire a una talvolta una non facile
Come dire necessità di spiegare tutte queste cose la popolazione
E vado verso la conclusione ai social media dico si dice sono fonti di Info Day mia no che peraltro è questa espressione che è stata usata per dire disinformazione sostanzialmente beh non sempre
Per esempio in questo esempio che ho messo su Twitter si vede come certi sociale soprattutto Twitter ma non solo sono diventati in sede di dibattito che sembra un dibattito accademico
Di altissimo livello e qui in cui si faceva una critica su come i dati per esempio venivano presentati
Su sui giornali sui media in cui si confondeva la media la mediana si facevano gola grosse confusioni oltretutto veicolando anche dei messaggi profondamente sbagliati come quello che
Che fossero i a un certo punto fossero quasi tutti a sintomatici oppure c'è stata poi tutta quell'altra corrente di informazioni sui cosiddetti tamponi debolmente positivi di cui pure
Abbiamo cioè su cui pure Remo cercato di fare chiarezza
Però e qui con e qui concludo tornando anche quanto detto Stefania Salmaso questo abbiamo visto c'è questo processo che iniziato di liberazione di tutti i dati
E la grammatica ma la sintassi con la semantica diciamo
è un'altra cosa cioè non basta liberare i dati bisogna anche che i dati ci siano e che vengano messi intelligentemente il rapporto tra di loro come mai in certi Paesi ci sono riusciti a svolgere degli studi lamponi in una settimana
Ma questo già dal due mila da fine due mila venti inizio due mila ventuno
Come dire
Consentendo di rapportare gli esiti vaccinali con appunto quelle con i dati ospedalieri con influssi dei dati ospedalieri ed hanno in questo l'abbiamo fatto ma l'abbiamo fatto in ritardo perché evidentemente
Manca cioè si può anche condividere i dati in questo modo ma quello che probabilmente manca ancora e a ricostruire quell'infrastruttura ben funzionante di flussi di dati amministrativi che riguardano la sanità in tutti i suoi aspetti non solo in i tamponi fisiologici
I numeri di di ingresso nel capiente insieme ma nel Complesso di tutti i flussi sanitarie locali regionali nazionali in un unico sistema che consenta questo sì agli studiosi e ricercatori di fare rapidamente
Delle delle ricerche che hanno un valore importantissimo
Per per stabilire per esempio l'efficacia dei vaccini la loro i loro affetti eccetera eccetera quindi questo come dire richiede uno sforzo aggiuntivo ma sicuramente siamo sulla strada finalmente per
Cercare di di di arrivarci
E appunto chiudo con questa citazione te
E abbiamo pubblicato qualche giorno fa su scienza in Rete che dice specialmente in quest'ultimo anno siamo stati bombardati dai dati che va bene
Che vengono tirati per la giacchetta dai commentatori che arrivano a conclusioni del tutto diverse gli uni dagli altri lasciandoci una completa incertezza l'incertezza un altro aspetto molto molto difficile da la comunitaria si ha l'impressione che aumentando il flusso di dati non aumenti la conoscenza
Ma solo la confusione sembra quasi un paradosso ma non lo è è la prova che è solo un'illusione pensare che i dati siano trasparenti
Che la loro conoscenza ci permetta di ricostruire direttamente la realtà senza mediazioni non è così
Qualcuno diceva parafrasando era Eraclito che i dati sono come il dio di qui seggio risiede Adelphi non nascondono e non dicono ma indicano i dati hanno bisogno di essere interpretati utilizzando un quadro concettuale opportuno che si basa su due pilastri la matematica la propria vita due grandi sconosciute almeno nel nostro Paese
Questo signore di cui poi dirò ginocchiere
Questo signore ogni tanto mi tempestava di Ned e-mail dicendo ma Luca ma com'è questa cosa che io suo epicentro vedo perché passava la la lite era ossessionato da questa è la vedo la l'infografica di questi patti può adesso reticenza son mi ricordo forse del ministero
Della della situazione di questa settimana ma non vedo più quella della settimana precedente ma a me serve a che devo fare dei confronti questo nei primi tempi in cui non c'era stato ancora questa liberazione
Dei dati aperti che canta consentito di ricostruire anche lo storico
Di tutti questi dati e consentiva questa persona che era veramente molto interessata a cercare di ricostruire questi dati
Di fare questo tipo di operazione questa persona adesso ha vinto il Nobel qualche giorno fa si chiama Giorgio Parisi
E quindi credo che il suo suggerimento di lavorare per una maggiore cultura dei dati a partire dalla scuola dalla formazione insomma sia da da accogliere con molta attenzione grazie
Grazie Luca Carra e adesso facciamo uno un passaggio diverso perché dottor scorsa parlerà successivamente lascio la parola Patrizio Pezzotti epidemiologo dell'Istituto superiore di sanità
Si può aprire l'audio
Si sente non indifferente
Ci sente
Noi non la sentiamo
Non ancora non la sentiamo
Punto risentite ora ora si o altrove un po'basso però si sente credo dipenda dalla vostra regia non avvierà un mio analisi Tommaso in una sede più voce
Cattaneo grazie buongiorno per l'invito caro saluto ai relatori precedenti in particolare dottoressa Salmaso che
In realtà una ex dipendente vizioso presentare quindi in qualche modo condivide l'esperienza soprattutto sulla sorveglianza e malattie infettive io sono il direttore del Parco ideologia modelli matematici il mio statistica del Dipartimento Malattie infettive
E sono formalmente il insieme all'impresa Stefanelli che fa la parte di logica il il responsabile del sistema di sorveglianza integrata come diciannove
Solo per presentarmi portò anche saluti da parte del professor la Ferro che era stato invita perché purtroppo oggi essendo già giornata che avviene regia io ho fatto parte da che avviene regia faccio parte avviene regia ma no
Mi ha delegato a parlare al al suo posto
Stamattina allora approva condivide la mia presentazione vediamo se ci riesco
Aspetto da voi
Una conferma che degli altri e la prescrizione
Sì sì
Ok grazie allora vado avanti al allora prima di tutto vorrei sottolineare una cosa appare nono chiaramente conflitti di interesse vorrei ricordare che l'istruzione sanità
è un ente pubblico quindi parlare di conflitto in essi abbastanza sto cioè strano non parlare che non sia indipendente San seduzione creata da dal Parlamento e tre quindi ha un suo ruolo istituzionale comunque questo è una mia posizione al riguardo rispetto a quello che si è detto prima
Vorrei ringraziare comunque avrei dovuto il fatto che dietro al grande lavoro che facciamo c'è una squadra sia a livello di Seveso presenta ma anche a livello regionale visto che i dati che noi in qualche modo raccogliamo a livello nazionale provengono da regioni
E vorrei sottolineare anche lavori degli operatori sanitari inizio tutto il territorio nazionale potete immaginare quanto sia complesso mettere insieme dati che riguardano quasi cinque milioni di persone
Visto che partiamo dal primo elemento per elemento critico sul quale vorrei parlare se parliamo di dati bene comune
è legato al fatto proprio la struttura organizzativa sanitaria della del Bell'Italia l'Italia è una a
Una nazione che ha delegato alle Regioni dal punto di vista sanitario e quindi noi abbiamo raccogliamo dati con grande difficoltà perché ci rivolgiamo a ventuno sistemi organizzativi diverso e questo già complicati meccanismo quindi per avere dati disponibile come bene comune
Dobbiamo partire al fatto di risolvere le criticità che portano a recuperare questi dati e su quale io adesso vi darò un po'di informazioni e quindi la mia presentazione si baserà insomma su quello che ha raccolto il sito si presenta come li ha resi disponibili perché Ceci su qualcosa non sia stato ben precisato che in realtà i dati in gran parte sono disponibili che diciamo in linea con quello che avviene in altri Paesi europei
E inoltre fanno vedere ulteriori applicazioni che sono state fatte anche attraverso la condivisione di questi dati con vari istituzioni nazionale
E in particolare con il signor Zermelo anche sugli aspetti disseminazione pubblicazione e diffusione dei risultati
Allora perché è rischioso presenta era stato incaricato di sparerà sorveglianza
In realtà in parte ha detto anche al fissa Salmaso chiaramente da sempre c'è una grecista centrale ad a vere uno un sistema automatico di attivazione di un nuovo sistema di sorveglianza sulle malattie infettive
Che di fatto il gran parte della sorveglianza Maggi effettive passa attraverso il ministero della Salute ad alcune sono delegate all'ozioso presenta vista la loro particolare caratteristica di riaccogliere informazioni anche da laboratorio
In particolare quindi vissuto aveva da sempre aveva ormai da da tantissimi anni se la l'esperienza di svolge l'attività di sorveglianza per molte malattie
Iniziative quindi che era aveva iniziato l'istituto nell'ambito della sistema di sorveglianza dell'influenza e quindi delle forme respiratorie gravi in generale dei quelli che vengono chiamati sindromi simili quali influenzabili
La raccolta delle informazioni nel periodo gennaio-febbraio attraverso quello che era il flusso
La definizione di caso in quei tempi che prevedeva sia una forma respiratoria grave che un viaggio dalla Cina come era richiesto sia dal davvero ciò che dalla sì dissi Dalisi dissi di Stoccolma
Quindi deliziosa era già attivato in tal senso e qui vedete che già prima vedete voi bravo iniziato una raccolta di dati che era resa disponibile sempre al prezzo
Infografica eccetera erano rese disponibili a alla preveduto agli attori diciamo situazionale ma erano anche pubblicate sul sito dell'Istituto e vedere questa novità da lì in poi diciamo dopo il primo caso di trasmissione locale che è stato segnalato il venti febbraio
Ma i cui sintomi erano stati identificati il dieci febbraio quindi questo pallino spesso quadratino rosso
è stato poi attivato diciamo siamo entrati in una fase critica epidermica è stato attivato un sistema di sorveglianza definito
Ora ricorda un po'il punto cioè in Italia chiaramente tutti i sistemi di sorveglianza passano attraverso dorme quindi quelli del le circolari che hanno attivato in qualche modo questi e questo passaggio di sorveglianza e il TAR titolare vista la l'emergenza che aspettava
A definita è stata creato anche segnalato dai colleghi precedentemente un'ordinanza che ha definito istituzione questa sorveglianza
Ora l'ordinanza se quaranta ha ha definito è incaricato di coordinamento allestito sopra inserita vista l'esperienza che aveva su sulle precedenti su tutti quanti riguarda le sorveglianze
Delle Marche impazzire
Che quello che ha definito a effettivamente creato ha dato questa cosa ha parlato sostanzialmente della condivisione delle informazioni dei dati con
Con le istituzioni principali quindi con la Protezione civile assesta con il Ministero con il governo ma non ha definito modalità di diffusione di queste informazioni come anche segnalato la dottoressa Salmaso sull'articolo quattro
Quindi come adesso credo che parlerà anche rappresentante del garante
E come sapete so sono norme quindi uno si deve attenere una norma sin dal primo giorno all'istituto è stato identificato questo problema ma in qualche modo e uno si deve attenere alla norma se la norma non viene modificata anche difficile
Poter attivare una modalità di condivisione dei dati se questo non viene approvato dalla dal Data Protection officer e dal chiaramente anche dal garante
Quindi questo era un po'il punto sul quale partire al tempo stesso le consegnano una cosa importante che parlato anticipare un po'di chiarezza cioè in realtà l'uso della sorveglianza individuale che gestisce l'istituto non è diverso da quello della dei dati aggregati che vengono fissati
Ogni giorno sul sito della protezione civile in realtà i dati da cui provengo informazione sono gli stessi diciamo che dato della Protezione civile ha aspetti positivi contrapposti a quelli che vengono flusso individuale chiaramente diffusa produzione civile è maggiormente tempestivo ma sono dati aggregati in maniera ha con poche mi sa aggregazioni quelle individuali richiedono più tempo sono meno tempestivi perché richiedono che i dati che provengono dalle varie punti siano messe insieme e però qualche Ermete quello una maggiore desegretazione informazione quindi delle analisi
Più sofisticate
Quindi vede come vengono raccolti dati sulla piattaforma non è che questo ci interessa e questi sono i famosi dati aggregati giornalieri come vengono in qualche modo rappresentati con questo tabellone da parte del ministero della Salute
Riguardo alla alla sorveglianza integrata torni vorrei soltanto sottolineare soffermarmi un attimo su cosa avviene
Raccolto in realtà questo sistema se leggermente via via a ha aggiunto altre informazioni ma sostanzialmente quello che raccoglie sono informazioni su sul luogo di domicilio la residenza del caso
Trovato positivo al tampone molecolare poi diciamo al teste via via che sono stati accettati come diagnosi
Da informazione sui possibili esatta individuazione e su questo vorrei sottolineare che questa informazione spessissimo non viene raccolta dalle regioni
Quindi anche su questo va detto cioè che alcune informazioni su palesi sarebbe voluto la volare ordinari disponibili purtroppo a livello locale regionale vista proprio la grande pressione sui servizi non è stato fa fattibile in molti casi effettuare una raccolta dei dati di qualità sufficientemente della elevata da poi poter poi riportato sistemi regionali poi a livello nazionale
Per la vetta delle rive del rapporto allora oltre soltanto alcune caratteristiche concessionari in questo bar diventa suo particolare parliamo degli operatori sanitari mani scolastico informazioni minime sol fatto della ricorso servizi sanitari quindi se il paziente viene ricoverato
In oppure chiaramente anche sulla sua evoluzione clinica e quindi viene accolto Saturnino indicatore estremamente sintetico di gravità della sintomatologia fornito che segue le indicazioni dell'Organizzazione mondiale nella sanità e ce li vedete che le informazioni sostanziali che vengono disputate a livello centrale sono comunque questo è poca
è chiaro che a livello regionale in questi sistemi possono raccogliere ulteriori informazioni successo cessata fortissima variabilità da regione a regione alcune hanno arricchito moltissimo ma questo sistema d'informazioni raccolte altre hanno comunque si sono attenuti a quanto richiesto a livello centrale
Qui vedete come vengono raccolti in realtà al sistema iniziale deperibili le regioni inserivano manualmente di lì a qualche mese sono passati a meccanismi di importazione massiva
Giornaliero che permette quindi di carica i dati questi dati caricati in maniera massiva ogni tre giorni azione molto rapidi ma richiedono
Un continuo confronto di qualità vizioso peseta tutte le settimane
Fornisce alle regioni
Ne una vera dei report automatici che permettono di vedere l'incompletezza dei dati la possibile incoerenza di alcune informazioni e e soprattutto permette anche di fare una valutazione della tempestività di queste informazioni ripeto c'è una fase in quale con dati bene comune sul quale riflettere che c'è una fortissima complessità cioè da aggiungere ed avere dati di qualità da ventuno sistemi informativi regionali completamente diversi
è sicuramente stato eletta uno delle criticità maggiori che richiedono da parte nostra un grande lavoro pontino che ci
Cinque comporta da parte nostra tantissime risorse utilizzate per la raccolta di queste informazioni più che per la loro diffusione
Vedete qui e brevemente una specie di grafico di quello che avviene con punte regione cioè di fatto sul territorio c'è l'interazione tra le aziende sanitarie i medici di medicina generale
Gli ospedali e i pazienti per la raccolta delle informazioni queste vengono poi raccolte valida per livello regionale successivamente mandate
Ah sì all'istituto presenta che alla a al Ministero della Salute per i dati aggregati
L'attuale schema si è ulteriormente complesso perché vedete che qui abbiamo aggiunto nell'ultimo anno le informazioni che riguardano il sequenziamento del
Delle nuove infezioni che vengono trovate
Che su questo ecco vorrei sottolineare che ancora adesso anche come sito sopra e sanità noi non abbiamo la possibilità automatica di care le informazioni che sono sulla piattaforma di analisi genomica
Delizioso precarietà con le informazioni che raccoglie la la sorveglianza integrata in quanto di fatto non è ancora chiaro la modalità con cui questo possa essere fatto secondo la normativa attuale
Legata alla
Alla garanzia della riservatezza secondo le leggi e le norme sulla privacy sottolineo che l'unica cosa che è stata fatta con estrema difficoltà sempre un punto di vista normativa
L'interoperabilità tra l'anagrafe vaccinale
E la sorveglianza integrata che passava attraverso un decreto legge quindi ecco ribadisco di nuovo la complessità normativa
Per avere dati più facili da condividere è stata effettuata una uno interoperabilità dall'anagrafe vaccinale la sorveglianza dei integrata approvata chiaramente dal Garante
E che in qualche modo a permette di poter valutare continuamente almeno la valutazione dell'impatto della vaccinazione
Sull'andamento dei casi in particolare di stimare dell'efficacia vaccinale come viene riportato tutte le settimane su un bollettino che si risolvono in sanità
E oltre effettuare particolari report su questa valutazione anche nella durata del tempo della dell'efficacia vaccinale
Tornando anche la questione dei dati vorrei sottolineare che ad oggi
Cioè in nuova ordinanza venga adesso ci arriveremo c'è l'ordinanza sei nove uno
Diciamo riprende l'ordinanza e quaranta diciamo un'ordinanza sei nove uno lo voglio dire in maniera molto chiara è stata fortemente voluta dal sottoscritto
Spingendo perché ci fosse un'apertura da parte del della protezione civile arrendere più disponibile la condivisione limitati come fortemente richiesto dai dai colleghi che hanno parlato precedentemente e di fatto questa ordinanza prevede un accesso ai dati adesso vi faccio vedere quello che viene effettuato dall'istituto tutto questo però come al solito passa attraverso questa norma e il il rispetto della norma è fondamentale
Per poter condividere questi dati quindi ritorniamo al problema che necessario
Trovare delle norme più flessibili che permettano chi raccoglie i dati di poterli poi rendere disponibili in forma aggregata o disaggregata secondo le norme attuali
Vediamo un attimo che cosa non abbiamo fatto in termini di diffusione cioè ne abbiamo fatto chiaramente una discussione di tipo continuativo intermedi
Report tabelle figure eccetera queste deve sono infografica e facciamo giornaliere nella fase di febbraio marzo che davano quindi una sintesi della discussione dell'epidemia sul territorio e chiaramente questo era associato anche alla pubblicazione
Di report settimanali che vedevano in maniera un po'più critica dettagliata i risultati che venivano o almeno l'andamento dell'epidemia che veniva valutato abbiamo chiaramente una Dashboard giornaliera che permette in questo caso di fornire un quadro sull'andamento spazio temporale dell'epidemia in alcune informazioni
E questa viene anche riveduta a livello di ultimi trenta giorni e questa sono resi disponibili questi dati ecco vorrei ritornare un po'il punto adesso fino adesso nessuno ha parlato che in realtà questi dati che vedete vi sono resi disponibili si possono scaricare in qualsiasi
Momento e quindi sono in qualche modo dati che possono essere
Recuperati da chiunque voglia analizzarli i dati delle sono disponibile sul nostro sito di epicentro sulla piattaforma di epicentro
E sono informato chiaramente perfettamente intellegibile anche agli operatori meno esperti
Che permettono quindi di effettuare una serie di analogie
E quindi quindi su questo vorrei un pochettino o o come dire chiarire che insomma non è vero che non ci sia un open data e che non ci sia una condivisione sicuramente questa è andata a diciamo questa condivisione
Arrivata in ritardo
Ma in qualche modo ripeto presto corrisponde anche un meccanismo di maggiore flessibilità che il bar patto con chi sviluppa le norme al fine di rendere possibile questa pubblicazione di condivisione dei dati tornando a quella che è l'attuale uno ordinanza sei nove uno che prevede la possibilità della condivisione
Come vedete qui si parla di dati
Che vanno a a enti di di ricerca vanno a a istituzione accademica eccetera quindi c'è un meccanismo in cui noi diamo forniamo abbiamo valutato circa novanta richieste evase in cui abbiamo fornito sia dati disaggregati particolari che dati addirittura individuali sentono Rizzati
A ai diverse istituzioni italiane di ricerca eccetera e quindi questa attività viene condivisa e quindi forse poco nota forse le non viene del tutto pubblicizzata
Per far capire che questa possibilità di condivisione dei dati è possibile
Vorrei sottolineare mi sono permesso proprio prima di parlare questo incontro molto importante
Che in realtà l'attuale disponibilità dei dati che viene data fatta dai nostri open data non è poi tanto diverso da quello che viene riportato e nei principali Paesi europei abbiamo una disgregazione che è abbastanza simile a quella che viene riportata da loro quello che noi non forniamo è ecco una disaggregazione a livello provinciale ma a livello soltanto regionale proprio perché quando poi ci siamo confrontati con data Production Officer dell'istituto ci siamo resi conto che fornire dati per esempio su ospedalizzazione decessi giornalieri
Si arrivava spesso a un numero molto basso il secondo lui non era
Questa di segregazione era troppo elevata e non rispecchiava la norma
Relativa voluta dal garante sulla da un possibile identificazione del singolo caso che si trovava in quella provincia quindi ritorno al problema bisogna trovare una maggiore condivisione e revisione delle norme con negli uffici preposti per poter
Permettere questa maggiore condivisione commentati bene comune
In termini di destinazione l'istituto a svolge un importante ruolo si apre sul suo portale che attraverso il portale di centro che danni questo credo che il portale di centro nato anche anche grazie al
Con la spinta al di là della dottoressa Salmaso negli anni passati e che svolge questa attività
Secondo me forse di comunicazione che è anche il più importante della stessa condivisione almeno per quanto riguarda i cittadini
Perché permette di non solo di fornire informazioni di fornire dati ma anche di interpretarli in maniera più corretta possibile anche mettendoli in relazione con quelle che sono le conoscenze la letteratura scientifica internazionale
Ho sentito ecco questo cosa che ho detto al prezzo Salmaso che noi non facciamo alcuna valutazione della mortalità standardizzata in realtà questo rapporto
è stato pubblicato all'inizio di gennaio quindi in realtà questa informazione veniva fornita che di fatto è possibile
Condividere molto più facilmente dati disaggregati subito per fasce d'età e mortalità e per Periodo e credo che siano anche disponibili come open data
Poi altre cose sono state fatte con i dati della sorveglianza sono stata delle attività in sostituzione del molto importanti in particolare è stato la sorveglianza integrata fornisce diversi indicatori per applicare l'algoritmo
Di monitoraggio settimanale ai sensi del decreto ministeriale del trenta aprile due mila venti e che viene effettuato tutte le settimane comprese stamattina abbiamo fatto l'ennesima valutazione
E principe i dati che vengono queste informazioni vengono quindi condivisi con le regioni con con il gol governo il ministero la salute
Per effettuare il reporter il monitoraggio dove si trova e si dà di questi dati c'è stato anche un tavolo ai residenti sono pubblici sono disponibile ovunque sono disponibili
Scaricabili direttamente tutte le settimane e quindi i dati ci sono le interazioni studi con altre istituzioni ecco vorrei sapere una cosa che si è parlato sulla Fondazione Bruno Kessler vorrei sottolineare che la Fondazione Bruno Kessler
è un ente che ha svolto attraverso
Un accordo cioè ironizza in realtà reparto del riunione parco e la la la struttura coordinata dalla dottor Berger fanno parte di un unico reparto in questa fase è stato fatto un accordo e quindi non è in realtà un'attività data la Fondazione caserma è un'attività specifica di accordo
Tra i due enti quindi non è mai stata fatta nessuna preferenza matita desta loro professionale sull'argomento
Questa avveniva già negli anni precedenti lo faceva anche con la dottoressa Salmaso Nerbini anni del due mila e quindi non c'è niente di particolare vorrei sottolineare che noi abbiamo svolto con tutte queste enti una condivisione attraverso accordi di Cecco sottolineano per esempio l'INFN con contestata
Pubblica continuamente i dati che settimanalmente vengono forniti a livello individuale sentono nizzardi per effettuare analisi indipendenti dalle nostre e ci sono molte altre istituzioni ricerca che hanno interagito su quale stiamo lavorando
Disegno di torno appunto quello che abbiamo fatto vedere questo in realtà non è un attività della fondazione una caserma questa vita delizioso presenza anzi sanità
E per il governo sporta a con la consulenza del supporto tecnico della Fondazione Bruno Kessler che ha portato a pubblicazioni importanti di valutazione
Sia degli impatti delle misure che vengano intraprese e e della loro efficacia nel proteggere la popolazione riguardo ai quali Panda regimazione vedere sono saltati importanti reportage
Al riguardo che permettono valutazione dell'efficacia nel tempo della della vaccinazione e che continua a essere fatti continuamente
Con l'Istat sono stati effettuati i confronti sui dati che permettono comunque di valutare l'eccesso di mortalità in quanto i dati raccolti rischioso presenta fossero affidabili
Per misurare realmente la mortalità associata alcove d'
Quindi vuole sottolineare ecco che ci sono oltre ai andar bene ci sono anche delle
Dei gruppi che viene chiamato ecco ridotto un po'appunto al sulla parola indipendente ecco monitoraggio indipendente Jinbe
Indipendente ma a automatiche e anche una un gruppo che utilizza cioè stavano secondo me policentrico questo caso
A un'assunzione che non necessariamente corrisponde alla verità associazioni possano questi gruppi posso avere interessi commerciali possano avere valutazioni
Particolare il loro comunque utilizzano i nostri dati anche secco formalmente hanno e non ce l'hanno ma richieste quindi non non le abbiamo mai messi a disposizione se non quelli dell'open data
Quindi vi ringrazio per l'attenzione e il resto disponibile per una discussione ampia con tutti i colleghi
Grazie al dottor Pezzotti direi che adesso ci fermiamo per qualche minuto e poi interventi finali e le conclusioni grazie
Sì massimo dieci minuti
Alle tredici e cinque
Riprendiamo con l'intervento della di Alessandro Vespignani dell'anno Eastern Universities che parlerà adesso
Se ci sente
Si sente indie
Se si viola sentiamo Noemi
Vi sentite adesso perfetta grazie Massimo interna buongiorno grazie mille io tanto saluto tutti e ringrazio per quest'invito di cui sono molto onorato se non vi dispiace la regia mi aiuta farei lo sharing delle delle di alcune slide zero zero durante durante diciamo il la la mia
La mia presentazione io purtroppo punto per motivi di di fuso orario non sono riuscito a
Come dire al collegarmi collegarmi a sentire tutto la la la diciamo la conferenza è cosa cosa è stato detto
Tranne appunto l'ultima l'ultima frazione io quello che cerca di parlare Pini di dell'esperienza a meritare di cosa è successo qua cercando di trarre alcune possibilmente alcune alcune lezioni diciamo voglio partire in un cerca di non essere di non essere molto molto tecnico però Fatmi partire così per ripartire dai dati
I dati
In qualche modo da una parte come pensavamo potesse andare e dall'altra come è andata davvero cioè in realtà immaginavamo nel due mila venti due mila ventuno di di trovarci all'interno di di straordinarie unità di crisi che potessero avere dati in tempo reale no ma vediamo un po'nei miei film ben qui dappertutto possiamo renderebbe i nostri sensori cosa sta succedendo in tempo reale
In realtà la realtà quello che è successo molto molto diverso in qualche modo è che poi ci siamo ritrovati che in nella maggior parte dei casi soprattutto all'inizio a lavorare con i fogli Excel insomma
Messi dentro inseriti manualmente da persone che erano che erano sul territorio quindi in qualche modo diciamo la la prima cosa che mi preme dire che il nostro rapporto con i dati non è eccome spesso corse alcuni pensano così semplice nel senso che i dati ci sono sono meravigliosi e però non vengono non vengono condivise in realtà i dati hanno dei problemi alcuni sono di tipo
Struttura le organizzativo logistico altri sono perché intrinseci a quello che è il problema del di una di una pandemia della gestione circolati una pandemia ovvero tanto mi preme dire in una situazione come questa di immergersi epidemiologica e in cui in qualche modo la
Ci troviamo di fronte a un patogeno emergente che che non conosciamo c'è quella che si definisce la sfogo Warren inglese cioè la media della battaglia no al fumo dalla battaglia cioè all'inizio non non c'è capacità di individui di test non c'è incertezza non c'è la conoscenza sa dei meccanismi dell'infezione
E soprattutto ha ma subentra poi durante la crisi subito uno stress del sistema cioè la mancanza di di di personale le persone che sono in prima linea a dire è molto difficile chiedervi di prendere di collezionare dati puntuali nel momento Carlo Pastrone a gestire una situazione molto molto grave
Dopodiché si passa ad altri problemi la definizione raccolta dei dati eterogenea e questo fatemelo dire non so l'esperienza credo soprattutto all'inizio ce lo ce l'abbia detto
Ecco non è facile neanche definire cos'è un caso di una malattia che cos'è una persona che con una presentazione clinica severa è una persona solamente positiva un teste cos'è un decesso che cosa definiamo realmente
All'interno dei nostri numeri e statistiche quindi ovviamente c'è bel tempo per consolidare questo questo tipo di dati e l'altra i ovviamente la mancanza per me di sistemi di monitoraggio raccolta che spesso non sono neanche comunicanti questo è come facciamo a raccogliere dati da ospedali diversi sistemi sanitari diversi non parliamo poi della situazione internazionale quando dobbiamo confrontare altri Paesi purtroppo nel caso nel contempo ambiti e questo diventa fondamentale
Dopodiché subentrano cose più strutturali in molti casi l'impreparazione di sistemi di sorveglianza che siano in grado in qualche modo dire realmente
Fare un rampa ma nel caso delle emergenze c'è tutti i problemi legati alla privacy e alla protezione del del verdetto quello che sono all'etica liscio scambiavamo quando quando lavoriamo con dati sugli individui e sulle persone
E soprattutto in molti casi ci siamo trovati anche poi alla fine di fronte alla mancanza di quelli che noi chiamiamo framework algoritmici cioè data base database gestiti da chi e che mandavano dati a che cosa e come si poteva fare tutto questo in una maniera che fosse ritmicamente efficiente
Cosa vuol dire questo vuol dire che ci sono enormi enormi problemi ci sono stati enormi problemi con i dati soprattutto perché qui voglio dirle io sposto un pochino lenza sì della della mia presentazione dà i dati a tutto quello che è l'analisi e mode lì perché tutti questi dati possono essere molto interessanti ma come ben sappiamo qualunque elaborazione statistica Riondato e come una fotografia nel momento in cui noi lo la la prendiamo già si riferisce al passato invece durante una pandemia quello che ne vogliamo che questi dati in qualche modo diventino un oggetto dinamico che vanno chiarire quelli che noi chiamiamo modelli e che definiscono le capacità predittiva e che permettono di e interagire e di lavorare contro contro contro la pandemia quindi in qualche modo alla fine quello che vorrei come messaggio comunicare che i dati in sé sono importantissimi ma se poi alla fine non sono interfacciati con tutta la parte di analisi e modelli lì diciamo hanno il fiato corto in qualche modo dobbiamo costruire appunto questo questa intera che i i interfaccia che pipeline di di lavoro
L'altra cosa interessante che modelli in molti casi servono proprio quando i dati non ci sono
Cioè quando i dati non non non sono molto ricchi ora in modelli anche qui a parliamo di un mondo modelli ce ne sono di di di tantissimi tipici sono i modelli quelli basati sul sul machine learning che sono un po'delle delle scatole chiuse ce ne sono invece quelli che noi chiamiamo approcci meccanici istrici cioè che cercano proprio di in qualche modo di ricreare all'interno del computer dei mondi artificiali che ci parlano di di di come si si si si evolve un'epidemia una pandemia però hanno anche tutti i problemi che noi conosciamo e e siamo abituati proprio per esempio dall'esperienza abbiamo con le previsioni meteorologiche cioè capanno non abbiamo mai una conoscenza completa ed esatta del sistema esistono problemi di condizioni iniziali e quindi ci sono Minniti predittivi e così via tutto questo crea un enorme voglia di come dire di migliorare tu questa la Padania è stata una norma lezione proprio per passare da in qualche modo da una presa dati che come vedete una pub dei semplici istogrammi erano delle statistiche a qualche cosa che diventi invece quello che noi chiamiamo modi modelli moderni di Medina di di predittivi come nel nel la metrologia quindi in qualche modo dove c'è una dinamica c'è una geografia c'è una c'è una una una scala temporale e così via nel futuro
Ora una una cosa che mi preme dire in questi pochi minuti e che ovviamente tutti vanno a pensare alle previsioni ma i modelli sono molto a cioè i modelli vanno ben oltre le quelle che sono le previsioni sono modelli servono per quella che noi chiamiamo consapevolezza situazionale cercano di darne veramente in pochi secondi un esempio
La pianificazione degli interventi la proiezioni scenari che sono una cosa ben diversa
La comprensione della fenomenologia epidemiologica cioè la valutazione di tutti i parametri che rappresentano una una una epidemia cioè quanti sono gli asintomatici quanto quanto infettano e così via
E poi soprattutto servono anche per quello che noi chiamiamo ragionamento strutturato ovvero per l'analisi di di dizionari controfattuale che non sarebbe possibile provare nel mondo reale cioè se faccio questo cosa può succedere al contrario di quest'altra situazione e così via
Io qui faccio degli esempi di alcune cose che ho fatto il mio gruppo per esempio anche usare modelli per cose come la laboratorio sugli sfratti che c'è stato negli Stati Uniti cioè usare approcci che sono modellisti chip per avere delle delle possibilità di di comprensione di quali poi essere le fette di alcune politiche specifiche quando parliamo di Conso
Lunezia situazionale fatemi andare immediatamente a qualche cosa che che è uno dei una domanda che spesso viene fatta una questi modelli per la fine cosa hanno fatto per c'è stata tanta confusione e comunicazione per esempio
A febbraio a marzo questi modelli hanno detto qualcosa perché purtroppo a febbraio marzo molte persone erano molto distratta sì a
Sembra febbraio la pandemia era una cosa lontana marzo all'inizio ma infondo pare ancora non si pensa ai modelli di alta hanno fatto qualche cosa si presenti modelli nella a gennaio del due mila e venti quando la situazione in Cina era estremamente confusa e quando in Cina venivano dichiarati solamente poche
Pochi casi parliamo di di qualche decina di casi poi qualche centinaia di casi modelli già basandosi proprio su questa povertà di dati però basandosi se ad esempio quanti casi venivano osservati al di fuori della Cina
In quei giorni avevano stabilito fin da metà gennaio fine gennaio cambiata la la l'intimità dell'epidemia in Cina era di decine di migliaia di casi questo è quello che in qualche modo alzato tutte le bandierine di allerta
Vedete quindi questo è quella che noi chiamiamo consapevolezze situazionale come come come come cercavo di di di discutere prima cioè in una mancanza di dati proprio nel momento in cui dati in qualche modo sono pochi proprio perché c'è un enorme confusione modelli possono andare oltre usare quello che dato abbastanza certe cioè i pochi casi che si osservano fuori dalla Cina da una situazione molto confusa e in qualche modo andare a comprendere quale alla la situazione sul terreno anche se in una maniera non estremamente precisa ma danno un'idea della magnitudine del del fenomeno e di quanto ci dobbiamo preoccupare lo stesso è successo a febbraio a febbraio per esempio ci siamo ritrovati in una situazione in cui tutti si pensava ma forze confinata in Cina la par
Per mia realtà da metà febbraio tutti i modelli erano abbastanza concordi nel dire che in realtà c'erano stati troppi casi che erano già usciti dalla Cina per vari motivi e per la pole impossibilitati intercettare il non di non sintomatici avevamo già molti altri piccoli alto Break in altri paesi quindi in qualche modo mentre tutti guardavano la Cina che in qualche modo credevamo le frontiere con la Cina
Stavamo facendo un qualche cosa che non era era la la la ma la la strategia migliore perché i casi abbiamo da altre parti non più a quel punto alla Cina tant'è vero che i modelli riuscirono a vedere quella che noi chiamiamo fase critica di un'epidemia cioè quella fase in cui siccome non c'era Testing è l'unico teste che era basato su ma storie di viaggi dalla Cina in quasi tutti i Paesi qui così non è una polemica non è una un uno statement politico dentari teste erano non ne avevamo era una situazione molto complicata però quello che succedeva che al al netto di poche decine di casi osservati in Europa e negli Stati Uniti in realtà noi avevamo già migliaia di trasmissioni
Della della dell'infezione giornalmente
Da da metà febbraio poi con previamente sempre di più andando fino a marzo e i modelli proprio per quello verso metà febbraio cominciarono a viene guardato e questa è una pandemia globale e c'è una probabilità molto
Molto grande che questo questo diventi un fenomeno globale quindi dei modelli che in realtà in qualche modo aiutano molto poi dopodiché c'è tutta la parte di previsioni previsioni scenari analisi
Qui fatemi essere di nuovo un po'specifico c'è stato un enorme
Problema di comunicazione tra cercare di spiegare realmente cos'è uno scenario cos'è una previsione
Le due cose sono estremamente su diverse cioè da un anti una certa serie di dati come vedete qui nel possiamo fare due lavori uno è quello delle previsioni che sono sul corto termine
E un altro è quello delle proiezioni a più lungo termine di cosa può succedere a secondo delle politiche per gli scenari non sono però delle previsioni
Cioè sono basati su delle assunzioni sul comportamento degli individui gli interventi che verranno presi la situazione internazionale quindi in qualche modo non vanno ad offrire una previsione di quello che succederà
Ma quello che fanno normalmente di dare un portafoglio di possibili futuri che vengono sempre confrontati purtroppo un quello che in media tendono a comunicare sono interessati sempre sospetta quello che quello che noi definiamo il War scrisse scenario Ciolos Senario peggiore questo scenario peggiore è usato in una maniera come dire attuariale perché si chiede qual è la cosa peggiore che può succedere e poi tutti i vari altri mondi altri scenari vengono valutate rispetto a questo sono ed in qualche modo è fondamentale alla valutazione del rischio sia che lo scenario peggiore è uno scenario abbastanza ottimista siamo molto più tranquilli gli scenari che poi verranno sviluppati sono di tipo più come dire agli accompagnamento dolce se lo scenario peggiore è una catastrofe quello che si fa vedere di scenari molto più aggressivi gli interventi e proprio lì si vanno a valutare la la quale qual è l'effetto e questo purtroppo invece su questi scenari sono stati che vengono dati come possibili futuri alle unità di crisi sono stati invece sempre discussi come in qualche modo delle previsioni che dovranno avvenire il che assolutamente fuorviante l'altro per il le predizioni invece sono un'altra cosa le predizioni usano i dati correnti su interventi e loro efficacia la loro efficacia
Valutano una situazione che diciamo abbastanza puntuale come vedete qui per esempio uno alla storia dell'epica vien barista agli Stati Uniti quello che va a fare coi è calcolata in qualche modo calcolare
Quello che succede lei nelle prossime quattro settimane perché è su questo orizzonte temporale che non riusciamo a controllare in qualche modo l'incertezza e soprattutto l'incertezza di quello che possono essere le politiche
D'intervento il comportamento delle persone e così via quindi le predizioni reali quello che oggi chiameremmo forca sta sono molto molto limitate e lavorano in un modo estremamente diverso
O fatemi aprire una parentesi di un minuto come funzione di moderni modelli in realtà sono sono non sono non è che c'è un modello non è che cioè il modello migliore tutti i modelli lavorano con questa schema che vedete qui in qualche modo cioè prima di tutto
Lavorano con quelli che noi chiamiamo dei Trials cioè ovviamente c'è un quali sono le condizioni iniziali della pandemia qual è la mia conoscenza su un terreno quanti casi OPA anti asintomatici quanti ospedalizzati e qui come dicevamo il dato è spesso confuso il dato è comunque strutturalmente incerto impreciso
E poi ci sono le assunzioni di ogni modello cioè che cosa penso che in realtà sia in qualche modo la realtà sul terreno dal punto di vista delle politiche del comportamento
Qual è l'importanza della trasmissione negli adolescenti rispetto a quelli che ha quindici sono tantissime scelte che vanno che vanno fatte
Poi dopodiché questi modelli vengono messi all'interno di un computer che cerca di simulare di di far vedere quali sono le sue traiettorie future
Ovviamente qui queste traiettorie spesso sono tantissime quindi il modello viene come dire costretto all'interno di alcuni confini attraverso quelle che noi chiamiamo calibrazioni
Ci sono tanti i gerghi nella nella diciamo nella pratica professionale delle delle previsioni ma in qualche modo cioè di cercare di fingere con dei dati che abbiamo con delle evidenze erano dal terreno qual è le possibili evoluzioni appelli alla fine quello che sia è una tanti possibili risultati finali e questi vengono mediati in modo di avere delle mappe che sono di probabilità e qui è importante le prediche ieri sono sempre improbabilità cioè ci danno dei futuri che sono probabilistici qual è la probabilità di portare un certo numero casi di avere un certo numero di ospedalizzazioni e così via
Questo è importantissimo da comunicare ma soprattutto è importante da comunicare perché i modelli qualunque modello danno dei risultati che cambiano cambiano da modella modello nessuno modello sempre la per formazione ti male la performances di ogni modello dipende dalle domande che gli facciamo la fase titanica
Ci sono tante piccole diversità nelle assunzioni che possono diventare molto grandi quando andiamo a fare delle proiezioni degli scenari o delle e previsioni a quattro settimane o a sei mesi
E qui questa è qualche cosa che qualcuno può rimanere un pochino stordito
Ma come allora il modello non c'è il modello migliore e no non c'è il modello migliore e infatti quello che succede e che lo sappiamo dalle dalle previsioni del del del dell'impresa anche dei ricicloni tropicali Hold the degli Hurricane vedete questa è una previsione come le belle vedreste tante no nel nel nel in in televisione ma in realtà i modelli che sottostanno questa televisione sono questo questi spaghetti che vedete che sembrano molto molto confusa in realtà ogni modello alcuni dei modelli di cogliere cosa estremamente diverso
Quello che si fa è sempre di generare delle previsioni molti moderno cioè le previsioni che usiamo queste qua sono degli aggregati di tanti mode
E questo è quello che noi abbiamo cercato di fare negli Stati Uniti cioè quello che bisogna di cui in fondo dovremmo prendere tutti coscienza e quando ci sono le tempeste invernali o il maltempo nelle previsioni teleologica non abbiamo dei modelli modellista una persona un istituto che che che grida alle sue le sue previsioni sui giornali
Andiamo dei centri nazionali che in realtà aggregano Esperti trovano debba con dei modelli con con delle tecniche che sono ben stabilite nella però della della prassi professionale aggregano questionari vedete qui su questo lato io le previsioni nazionali di una un un gruppo di di tanti modelli di una decina di modelli che vengono come dire si usano queste critiche anzi siamo da cui esce una previsione che la previsione nazionale Chievo operazionale che arco a un'incertezza che ha con contiene appunto queste le incertezze dei vari modelli le differenze tra i vari modesti in qualche modo abbiamo quindi una visione di consenso
Bene questo un esercizio fondamentale che se non facciamo rivenire avremo sempre dei problemi fa parte proprio dal nostro maneggiare i dati dobbiamo andare in una visione moderna che le previsioni meteorologiche hanno cinquant'anni di storia in più
Ci hanno insegnato cioè dobbiamo andare verso la creazione di centri nazionali di altri canali di X
Dove si coordina una pluralità di gruppi di lavoro multidisciplinari che tra l'altro vengono sia dall'Accademia che dall'industria e applicare il relativo trasferimento di conoscenza
Cioè dobbiamo soprattutto voi pensare a delle risorse che ti finiscano questi modelli operazionali cioè non possiamo ogni emergenze epidemiologica reinventare la ruota no
O andare da un gruppo particolare o da tre gruppi avere questa cacofonia di comunicazione poi sui giornali di persone che spesso magari si improvvisano modellisti molti in buona fede anche bravi ma in realtà bisogna quello che bisogna fare definire appunto invece delle i centri nazionali per l'analisi dati pressione delle crisi epidemiologiche siano rodati a lavorare e non imparino durante una pandemia ma prima di una pandemia come si fa questo lavoro questo è fondamentale cioè noi dobbiamo andare verso una visione moderna
Dove non c'è più appunto il simbolo individuo ma dove c'è un centro che poi produce delle analisi che sono consenso dalla comunità scientifica e quindi diventano azionabili politicamente quindi mi permettete veramente l'ultima slide infatti bisogna un pochino come dire sia per i dati SIAE per i modelli e come li usiamo noi non abbiamo degli oracoli purtroppo questo credo sia il consenso giusto per Pippo la politica spesso ha detto noi seguiamo la scienza messicane moderno è in realtà questo è un errore fondamentale in realtà su fosse fatto così perché i modelli come come il sto cercando di spiegare in realtà sono una guida al pensiero danno soprattutto del portafogli di quello che noi possiamo dire e fare nel futuro degli interventi così via e dobbiamo incorporare i modelli nel processo decisionale ma al processo decisionale non è dettato dai modelli non è dettato dai dati è in qualche modo deve incorporare queste informazioni usarle appropriatamente in un processo che poi invece a comunque delle mediazioni politiche ha comunque una un'altra serie di fattori che qui non abbiamo discusso come gli aspetti economici gli aspetti infrastrutturali le le possibilità che cosa può fare realmente un paese rispetto a cosa non può fare magari est scritto all'interno invece di uno scenario
Di intervento
Quindi in qualche modo come vedete è un panorama molto molto complessa abbiamo imparato molto e il passaggio è quello cerchiamo di far tesoro cerchiamo di creare in queste infrastrutture finalmente mature per il futuro perché purtroppo come abbiamo visto questa non è la prima volta più volte abbiamo una pandemia prima volta forse per questa generazione che la vediamo così drammaticamente ma dobbiamo essere pronti per la prova per la prossima grazie mille
Grazie Alessandro Vespignani questo bellissimo intervento adesso passerei la parola pittore alcolizzato il centro di ricerca inizio inviperiti
Perfetto Bongiorno attori che vi sentite fatti dice sì mi sentite sentiamo la gente si sente benissimo allora innanzitutto vorrei ringraziarli perché per me è un privilegio essere qui in questa sede portarmi
L'esperienza diciamo daranno la risposta alla pandemia in Francia quindi vorrei ringraziare la senatrice Castellone allora ringrazio anche il dottor Francesco Sylos Labini dottor Giuseppe Roncalli per questo invito
Parto diciamo perché ai comunque sincerante direttamente vietati cioè come come sono stati collezionati che tipo di infrastruttura esistenti Francia che ci piacesse è stato dato allora il dato in Francia collezionato da nulla dato epidemiologico per quanto riguarda il Comité collezionato
Dall'agenzia di salute pubblica francese Santi con i fans
è reso disponibile attraverso una piattaforma una piattaforma on line navigabile dei dati sono esplorabili ovviamente anche scaricabili questa del performer appare già esistente dal due mila diciotto ed era proprio nata come un'esigenza della dell'Agenzia di sanità pubblica per mettere a disposizione una larga quantità di indicatori oggi se ne contano più di seicento indicatori di salute
Disponibili informa completamente gratuita e Opel nata fissi rischia miri al pubblico al momento oggi ci sono centoquarantacinque indicatori relativi al corvi che ciascuno di questi indicatori quali è disaggregato residente per classi di età per zone geografiche qui c'è uno screenshot che dimostra l'esempio due tipi di dati
Che vengono poi mappati sulla sul territorio nazionale gli stessi dati sono chiaramente il stamattina anche dalla piattaforma Dio che invitare il Governo alcuni a in aggiunta ai dati sanitari ci sono anche i dati al altri dati che sono stati collezionati durante le crisi che servono Paglia
Contestualizzare meglio la situazione e qua eventualmente a fare al analisi addizionali come ad esempio i dati economici tutto sul lungo lungo il corso della crisi
Allora che dati ci sono ovviamente ci sono i dati diciamo i soliti quindi testa a casa ospedalizzazione rianimazioni decessi
E ci tengo a precisare che per questi dati non sa di dati sono stati resi disponibili dall'inizio della pandemia
In forma open on line non soltanto appunto interni prevalenza vent'anni per i nuovi numeri effettivi momento tali in merito a tali incidenti prevalente cumulati laddove gli indicatori diciamo erano di rilevanza questo ad esempio ha creato un pochino
Di differenza sulla gestione della pandemia soprattutto nella prima fase della crisi
In quanto tutti le nostre analisi tutti i nostri modelli sono basati sul il nuovo numero di casi ospedalizzata sugli ingressi in ospedalizzazione sugli ingressi in rianimazione in quanto soprattutto una fiducia nelle crisi il sappiamo bene che il il tè Sting non era disponibile e quindi questi dati si sono rileverà rivelati e utilmente essere tra i più robusti il più solidi nel tempo seppure avendo un certo scarto temporale erano anche più affidabili per fare queste valutazioni
Oltre a questi dati sono altri dati in Sant'Anna di raccordi de come visite al pronto soccorso di signor Tanzi a domicilio da pensiero prevalenza dati concentrazione virale nel sistema fognario dati di mutazioni varianti vaccinazioni e un altro Sattin dati che poi diciamo vedremo magari un pochino più dettaglio
Facciamo master da Kintamani ricerchiamo paghi di di di rimetterci la situazione
Di inizio pandemia e quali era esattamente la situazione prima della crisi pandemica e come può essere affrontata questa prima ondata in termini di dati allora venite in Francia esiste come in molti Paesi quasi in tutti i Paesi occidentali esiste un sistema di sorveglianza per le malattie infettive sul territorio
Che viene chiamata appunto la sorveglianza dei medici Sentinelli tra cui tra gli indicatori vanno sorvegliati ci sono anche gli indicatori esempio
E malattie sindromico influenzale e già utilizzando questa piattaforma Carretta forma centralizzata sul livello nazionale ma chi ha un'alta capillarità sul territorio
Siamo stati in realtà in grado a fine febbraio del due mila venti quindi nel momento in cui l'emergenza scoppiava in Italia
Di vedere sul segnale della sorveglianza che c'era un anomalo aumento del numero di casi di sindrome influenzale
Rispetto ovviamente all'aspettato e questi erano i primi indicatori le due regioni più colpite dalla Francia o del Conseil de Fassa che sono diciamo che l'ha vissuto una pandemia abbastanza analoghe a quella vissuta dalla Lombardia
C'erano già segnali che ovviamente chiamavano all'emergenza segnali che erano riportati a livello di popolazione quindi non segnali dice lanciati dalle primo caso sfila Rizzato e testato corda allo stesso tempo in quella situazione cosa esisteva oltre a livello alla alla rete di sorveglianza in popolazione c'erano due reti di sorveglianza
Esso è smentita e seleziona in quell'urgenza a domicilio e o scuola il servizio di sorveglianza Cosima dobbiamo interromperla perché le slide stanno andando avanti a me ecco
Esclusiva calci allora prego non si può andare inviata giusto per farmi vedere la all'aspetto rimango quindi in questo modo fuori dalla presentazione alla Screen in maniera tale da bastardi gli elementi in questo caso appunto questa era la no piattaforma chi dimostrava di santi quelli Franza
E per quanto riguarda agli elementi di cui parlavo all'inizio quindi della pandemia nel mese di febbraio questi sono i segnali della sorveglianza sul territorio la sorveglianza molto capillare sul territorio che già consentiva
A fine febbraio del due mila venti poter vedere questo momento anomalo delle nel numero di sindromi influenzali e che quindi che aveva già dato dei segnali di allerta di osservazione oltre a quelli segnali del dati dalle anticipazioni dei modelli ora per quanto riguarda insiste Corcos esiste diciamo sulla qual era l'ecosistema
Digitale informatico in Francia prima prima della pandemia oltre il sistema di sorveglianza dei medici sentinella si stava esistevano realtà due altri sistemi e il servizio medico di urgenza a domicilio e il servizio di sorveglianza del pronto soccorso citando tutti i sistemi a livello nazionale sono sistemi digitali sistemi centralizzati
Ed erano tutti presi stante la crisi il sistema di prestato utilizzato per la sorveglianza degli ingressi in ospedale percorribile
Confermati Covip è stato diciamo agitazione abbastanza peculiare per la francese che è un sistema di informazione era stato creato nel due mila quindici per la sorveglianza delle vittime degli attentati terroristici e che quindi nel mese di febbraio
Anticipando questa emergenza e stato quelli adattato abbastanza rapidamente per poter contare e quindi monitorare l'ingresso in ospedale
Già a partire dai dei primi di marzo
Ed è per questo motivo e quindi questi de pavese erano sono stati utilizzati anche durante la prima ondata c'è da dire che palesemente tutto questo non è così semplice come sembra
Nel mese di febbraio c'è stata tutta un'opera di preparazione da un punto di vista infrastrutturale per poter di queste banche dati
Anche per poter da un lato capire quali metà dei età con i quali dati addizionali erano necessari per la sorveglianza quindi cosa chiedere in altre parole al paziente e dagli altri dall'altro lato anche delle questioni banali
Ad esempio in Italia di queste basi dati una delle prime riunioni che abbiamo fatto nel mese di febbraio
Ci chiedevano appunto attraverso i risultati dei nostri modelli di quanto dovesse essere la paglia della base dati dei decessi a livello nazionale e quindi in quella sede che noi abbiamo fornito delle più declini elementi possibili per poter identificare clou costruire queste adattare queste infrastrutture il problema del dato non è veramente il problema di renderlo ucraino un'opera ovviamente tutti i paesi hanno alla fine sono stati costretti in un modo un altro operano questioni di esigenza
E di contrasto a questa pandemia di mettere il dato on line il problema
Che diventa difficile che basti contrarsi con alcune legislazioni anche con degli aspetti non lato culturali di abitudine
Diciamo di una di una risposta ad una crisi sono più che altro problemi di risoluzione e di stratificazione cioè fino a che livello possiamo dare questi dati
Prima parlavamo di dato italiano a livello regionale ecco se parliamo del dato di teste e quindi di incidenza
In Francia in realtà alla risoluzione spaziale massima cui questo dato è disponibile Santa in forma on line accessibile a tutti è un dato a livello Iris e che sono cosiddetti isolotti raggruppati per informazione statistica sono delle frazioni di comuni
Sono cinquanta mila cento
Frazioni di comuni soltanto sul territorio nazionale francese
Nella continente europeo quindi escludendo i territori d'oltremare e ovviamente nel momento in cui aumentiamo questa risoluzione a livello spaziale necessariamente per questioni legislative
Bisogna aggregare su altri elementi che sono o l'incidenza che quindi non viene più data numericamente ma viene data all'interno di alcuni intervalli nonostante questo contiamo
Più più di cinque sei intervalli e poi interni classi di età che sul dati o nell'aggregato delle classi età oppure soltanto nella castità sessantacinque più ora perché questi dati sugli importanti dato risoluzione spaziale
Diciamo più fine è importante proprio perché i risparmi fosse la pandemia non siamo in grado di chiedere poi al al caso al paziente diciamo quattro pagine di questionari informazioni per poterlo profilare e poter poi fare tutta una serie di analisi quello che dobbiamo fare quindi
Siamo costretti a fare su cui gli studi che vengono chiamati ecologici quindi per mettere in relazione il tasso d'incidenza in un certo territorio con alcune caratteristiche di concerto di quel territorio ad esempio serve orale urbano periurbano
Se e quali sono le condizioni demografiche interni profilo di età quali sono le condizioni socio economiche del territorio e così facendo ad esempio abbiamo indimenticato dei territori che erano più fortemente impattanti sia dalle restrizioni messa in atto dal governo che anche dalla dal dall'epidemia stilista quindi in questo modo
Creando uno svantaggio ulteriore e un impatto chiaramente non non ecco sul territorio questo aiuta poi a proporre delle misure che possono diventare più eque su questo territorio
Ovviamente il sistema deve poi evolvere nel tempo come si deve dimostrare agile perché ha pandemia Paci confronto a tutta una serie di problematiche c'hanno inciso estive che non sono spesso non sono neanche prevedibili o anticipabili
In in in larga misura uno di questi esempi le varianti per cui la Francia come direi quasi tutti i paesi del dell'Europa meridionale aveva una un po'scarsa sorveglianza
Genomica una sorveglianza virologica
Abbastanza
Diciamo importante ma comunque non mi non è sufficiente per poter poi seguire tracciare nel tempo le varianti quindi al momento dell'allerta
Della prima variante oggi chiamata varianti al Farinata data dal dal governo britannico a metà dicembre
La Francia ha lavorato immediatamente nelle settimane nelle ultime due settimane diciamo del mese di dicembre due mila venti per poter sviluppare un protocollo un protocollo chiamato Flash esso avrebbe per poter identificare la prevalenza i varianti sul territorio seguirla nel tempo questo stesso protocollo è stato poi l'ispirazione per il protocollo chiamato allo stesso modo in Italia utilizzato dall'Istituto superiore di sanità per la sorveglianza genomica
La rapidità di risposta acconsentito quindi avere un primo punto per e identificare la presenza della variante sul territorio a inizio gennaio e quindi con l'uso di modelli questo ci ha consentito di anticipare la crescita dalla variante nel tempo egli anticipare anche e l'imminente terza ondata riconoscere e ovviamente diciamo l'attività di questo sistema non dipende poi soltanto dalla dalla capacità di risposta e dalla volontà di farlo ma dipende in maniera più larga da tutta una serie di attori
E ovviamente dipende anche da una capacità di finanziare di supporto a questa a questa struttura la Francia creato durante il primo anno della pandemia una nuova struttura con Agenzia nazionale per la ricerca
Sulle malattie infettive emergenti sulla base di una precedente diciamo agenzia più piccola quindi è stata allargata eppure iniziata
E all'interno di questa struttura il Ministero della Salute il Ministero della ricerca ha finanziato con svariati milioni di euro infrastruttura più larga che va ad integrare
La rete dei medici sentinella con la rete degli ospedali la rete di laboratori per la sorveglianza delle varianti identificazione delle nuove varianti chiaramente l'elemento critico qui è che nel mondo
Mentre in cui questo protocollo viene sviluppato viene sviluppato non soltanto per fare sorveglianza ma viene sviluppato soprattutto affinché questo dato di sorveglianza venga affiancato al lavoro di ricerca
E quindi protocollo stesso viene creato soltanto dopo un dialogo
Serrato tra tutti gli attori inclusi chiaramente le persone i professionisti come i modernizzatori che poi vanno a fare le analisi su questi dati per essere ovviamente sicuri di poter collezionare il dato che serve al momento in cui serve
E finora abbiamo parlato in testa la Cina specializzate che è stato un più o meno il focus diciamo di tutta questa mattinata
E nella realtà dei fatti in una risposta alla pandemia ci servono molti altri dati che non sono neanche di carattere strettamente epidemiologico o sanitario
Il primo esempio ad esempio banale da Atb Mobilità i flussi aerei sono dei dei dati estremamente importanti che ci consentono di fare i primissimi valutazioni di rischio d'invasione non soltanto nel momento dell'emergenza
Della della pandemia
In Cina all'inizio del due mila venti ma anche ad esempio nel momento dell'emergenza delle nuove varianti sono utili anche per poter identificare come e i ceppi virali si sono al al si sono spostati hanno diciamo dato luogo a processi di invasione da un paese all'altro in Europa nell'apertura delle frontiere e nel rilassamento
Dei delle restrizioni nell'estate del due mila venti
E mostrando quindi mettendo in evidenza come ad esempio un'apertura non coordinata avverato
Esperto a dei fortissimi ruoli F avvierà perfetto dei fortissimi fenomeni di invasione di un ceppo virale da una nazione all'altra
I telefoni cellulari sono un altro dato che è estremamente importante e per dargli un elemento concreto
Non abbiamo utilizzato i telefoni cellulari grazie a una collaborazione preesistente con Orange che è il l'operatore telefonico al maggior copertura in Francia e grazie anche a una regolamentazione
Che è stata approvata in urgenza durante la prima durante la crescita
Della prima fase la prima ondata pandemica e questo questo dato ci ha consentito di poter stimare e quante persone stavano rimanendo a casa dall'implementazione dello down
Data l'analisi che sono state fatte ovviamente anche in altri paesi e compreso in Italia ma queste informazioni al di là di poter mappare sul territorio
L'effetto di queste restrizioni del locale ci hanno anche consentito di poter integrare all'interno di un modello epidermico e quindi di fornire a tre settimane da Linda il momento di applicazione dello da una quando ancora sul dato epidemiologico non vedevamo la decrescita dell'ondata
I poter consentire già di fornire le delle valutazioni anticipate sulla l'impatto Tello danno sulla curva pandemica perché è importante perché a quattro settimane dagli dalla l'implementazione del locale il presidente Natale voleva aveva bisogno di decidere di mettere in atto delle nuove decisioni su come continuare
Eventualmente lo darle pallida e alcuna prospettiva sull'uscita
E in quel momento gli acquisti d'animo Virajmand altro gli ultimi gli unici dati disponibili per poter fare questo tipo di studio i dati ad esempio poi messi a disposizione dal lungo il arrivarono più o meno intorno a quella data
E più in ritardo quindi difese poco
Oltre a questi dati sono dati su cui probabilmente non sono stati molto performanti come ad esempio i dati di contatti dati di contatti che stai buono per monitorare nel tempo come le persone stanno riorganizzando la loro struttura sociale di interazione sociale e questi sono dati importantissimi che hanno consentito ad esempio alla Gran Bretagna di poter differenziare gli affetti della crescita
Della dell'ondata della variante al fa da un lato Effetti di riapertura e quindi di aumento di contatti sociali Rispetto effetti dovuti a una oggi nomina a un angelo in aumento di trasmissibilità
Questi contatti sono importantissimi l'abbiamo raccolti dentro ad esempio schienali dentro le scuole accoppiati a testa e questi servono quale per poter produrre
Protocolli di prevenzione e controllo che vengono al momento sono ad esempio utilizzati al Ministero della Salute dal ministero dell'educazione
Questo tipo di dati però è tutto secondo i dati che sono tutti a carico dei gruppi di ricerca perché sono tutte iniziative che partono dalla comunità scientifica
Oltre a queste ci sono altri indicatori che sono legati al colpiti ma che non sono direttamente il compito come l'esempio indicatori di salute mentale che ci consentono di valutare la sostenibilità nel tempo delle restrizioni c'è un altro elemento chiave nella prese di decisione ci sono poi degli altri elementi come è quello della della percezione del rischio e sappiamo che questo elemento questo dato di percezione del rischio è rilevante in quanto guida il comportamento preventivo e quindi è negando Idim tracciando queste tendenze possano anche anticipare e tipo di comportamento le persone stanno utilizzando
Poi ci sono altri dati che vengono direttamente dei cittadini in Francia come d'altra parte anche in Italia esiste un sistema di sorveglianza partecipativa
Che noi abbiamo utilizzato per l'influenza in collaborazione con l'Agenzia di salute pubblica
E che ne abbiamo utilizzato per il corride non soltanto per tracciare il Coni d'imputazione ma più che altro per tracciare come cambiano come cambiano i comportamenti delle persone quindi come cambiava ad esempio le abitudini mi ricorrere al proprio medico di base
Di andarci per poter chiedere l'esempio una prescrizione medica laddove era necessario per ricorrere al test e altro tipo di di dati che stavano per monitorare nel tempo il rispetto delle misure preventive e questi sono dati che sono raccolti dall'Agenzia di salute pubblica sono resi disponibili una piattaforma è che gli ho mostrato all'inizio sono anche disponibili nel campo anche disaggregati per classi di età questo ci ha consentito l'esempio di vedere che nel primo locale in uscita dal primo locale alle persone anziane riconoscevano già i loro contatti di più del trenta per cento rispetto al resto la popolazione per una percezione del rischio maggiore questi dati servono perché tutta questa miriade di dati salgono perché il dato di per sé da solo isolato ci dice relativamente poco
Ma integrato con altre sorgenti intagliati e sintetizzato all'interno di modelli statistici epidemiologici ci consente non voi
Dini
Capire ad esempio la performances la la la performance del sistema
Di tracciamento io in me l'abbiamo fatto il nella dopo la prima ondata in Francia
Mettendo in evidenza che si stanno in realtà non era sufficiente sufficiente a aveva una capacità che non era sufficiente il tracciamento era molto limitato uscente l'identificare soltanto un caso su dieci e la prescrizione medica che era in quel momento richiesta come obbligatorio per potersi testare rappresentava in realtà un ostacolo al tracciamento e fu infatti poi tolta
Nell'estate del due mila venti ora tutto questo mette in evidenza se vogliamo i dati che di cui abbiamo parlato questa mattina che sono più che altro i dati delle creati delle istituzioni pubbliche di crescita del tenente
La disponibilità on line a dei livelli di secondi Risoluzione disaggregazione stratificazione che etica e le leggi sulla privacy possono consentire andando però probabilmente oltre di quello che in alcune situazioni si fa ma ci sono però degli altri dati di cui si è parlato molto poco questi sono dati che rimangono in silos di compagnie private
E c'è stata una fortissima pressione anche da parte della Comunità europea durante questa pandemia di mettere questi dati a disposizione sono nati commerciali ad alto valore commerciale
E per cui le difficoltà oltre il problema della Pavesi rimanevi grande ostacolo in realtà rimane questo qua ci sono i dati che vengono prodotti dalla comunità scientifica
Mettendo da da un certo punto di vista ulteriore forte perché la stessa comunità scientifica che fa queste valutazioni e che poi si fa carico anche di questa Presa dati
La tensione qui è è tra la crisi andati la raccolta dati nell'ambito di una risposta la pandemia che chiaramente ci obbliga per motivi strutturali e e di pressioni e e di crisi a limitare al minimo necessario la raccolta dati
E dall'altro invece una raccolta dati che più identificata per la ricerca dove ovviamente vorremmo avere più dati possibili pensiamo ai fattori di rischio
Quindi chiederanno di persona che si fa un testo un certo numero di informazioni relative ai suoi comportamenti nei giorni precedenti per poter identificare quali sono in questi fattori di rischio questa tensione tra risposte ricerca è una tensione che classicamente a stampe esistita
I due che abbiamo oggi e molti di questi tour sono anche i più digitali pensiamo alle dieci al contatto dei segni ci aiutano in realtà a risolvere parzialmente questa tensione e quindi a spostarla verso dei livelli che rimangono accettabili
E compliant rispetto alle leggi sulla privacy e che ci danno resta una quantità di dati molto larga da poter utilizzare rimango sull'ultimo elemento è è è è questo elemento per cui il dato in realtà da solo non cita l'informazione e nella nella grande polemica che c'è stata in Italia intorno andato io temo che in qualche modo sia nata anche a automaticamente Siena sta questa narrativa per cui il dato è tutto quello che ci serve nell'alta dei fatti il dato è sempre parziale sempre soggetto a limitazioni sempre soggetto a Baia stessa
Il dato ci fa vedere soltanto una particolare sfaccettatura del fenomeno
Ed è per questo che abbiamo bisogno di tanti dati proprio perché abbiamo conosce diverso e spaccio natura di questo fenomeno per poter avere una comprensione
Più globale e più accurata del fenomeno stesso ma sono in realtà i modelli come diciamo presentavo in questi esempi la chiave di lettura del dato è la chiave di interpretazione della situazione modelli che al di là degli interessi e che oggi ha molto forti chiaramente sulla previsione che ha rimarcato sia da un punto di vista politico che mediatico di larga comunicazione questi vandali hanno una larghissima un larghissimo spettro di di obiettivi
E servono inizialmente a capire quello che stiamo guardando dal dato proprio perché il dato non ci dice tutto e ci maschera
Il fenomeno sottostante servono chiaramente a fare previsioni a corto termine servano a fare proiezioni più a lungo termine che hanno più rilevanza da un punto di vista e fino a logico economico e di preparazione di risorse sono però fondamentali tutto ciò che diciamo nel nel linguaggio comune non è più previsione e cioè servono per fare in Analisi dell'efficacia delle misure inutile fare previsioni di modelli nel momento in cui non sappiamo ad esempio valutare l'efficacia di un da un eccome un secondo lotta un posta quanto un secondo la da un possa essere efficace lì in rispetto alla possibile risposta della popolazione che inevitabilmente varierà rispetto a questo secondo la calma e l'ultima l'ultimo elemento è proprio perché questi modelli servono anche a definire dei protocolli e quindi prima ancora in maniera tale da anticipare che prima ancora di avere una crisi
Il modello ci aiuta a capire quali misure possono essere efficaci come il e conta tesi di tracciamento di contatti l'isolamento e come metterlo in pratica nella realtà venuto tutto ciò può essere fatto nel momento in cui c'è un vecchio sistema e che ha un'interfaccia abbastanza fluida tra la scienza e la politica in Francia esistevano quindi prima della della dell'epidemia del comico e delle agenzie che strutturalmente avevano questo compito di informare
Le organi istituzionali e e decisori e e noi abbiamo diciamo da da una una collaborazione di lunga data decennale con queste agenzie avevamo già lavorato in precedenza ad alcune crisi di tipo epidermico ovviamente non di questa portata il governo ha poi deciso di creare dei comitati ad hoc
Più agili in maniera reattiva la pandemia e che in cui versano anche una serie di Expert cinese è che non era necessariamente rappresentate all'interno di queste agenzie
Il nostro lavoro è stato quello di chiaramente informare e questi elementi ma anche informare direttamente
Un certo numero di ministeri salute chiaramente ma anche digitale per il conta Tresin digitale anche educazione per quello che riguarda la la parte delle scuole e anche le entità locali
Finisco con degli elementi che rimangono che sono stati menzionati primarie sempre a Stefania Salmaso ci sono elementi di trasparenza indipendenza che sono fondamentali all'interno di questo lavoro
I nostri rapporti sono stati messi online e dall'inizio di gennaio del due mila venti immediatamente mettendo in evidenza tutte le limitazioni di questi approcci siamo stati convocati svariate volte da Commissioni Senato il Parlamento chiedevano la necessità di poter capire più in dettaglio le implicazioni delle nostre analisi
Questi in italiano come necessità di essere accompagnati da una opera di massiccia divulgazione è proprio perché stanno per informare decisioni all'interno di una sintesi che combina mille altre informazioni
Chiaramente tutto questo elemento tutto questo quadro è sicuramente non ottimale
Ed è stato e benvoluto in maniera elettiva rispetto alle crisi con una fenomeno diciamo di fiducia che è stato abbastanza danzante nel tempo l'elemento chiave in tutto ciò credo sia stato veramente la messa a disposizione del dato il prima possibile e su larga scala a tutta la comunità di ricercatori vi ringrazio per l'attenzione
Grazie alla dottoressa Colizzi ha quindi per l'esempio francese un po'diverso da quelli sono italiano che abbiamo sperimentato e adesso passerei la parola al dottor scorza che
Non accontenta seduto qui quindi Po può intervenire grazie
Allora intanto intanto grazie per grazie per l'invito sono un po'sul banco degli imputati ma insomma ormai un po'troppo ormai mi capita da un anno quindi sono tendenzialmente tendenzialmente rassegnato con l'aggravante di essere a ridosso dell'ora di pranzo e quindi di essere a rischio di sentirci dire che la privacy e anche di ostacolo alla libertà di di pasto per cui cercherò di essere particolarmente particolarmente Breve
Intanto ricordo a tutti quanti per comodità il titolo della disciplina europea così di frequente
Indicata come lo spettacolo a a alle cose utili alle cose alle cose buone alla Società quel Gidp archi tutti quanti
Ricordiamo come regolamento generale sulla protezione dei dati personali in realtà già nel titolo prosegue e dice regolamento generale sulla protezione dei dati personali e sulla loro libera circolazione messe in ordine le parole che come dire un peso lo conservano ancora e per fortuna nella idea del legislatore europeo la libera circolazione dei dati personali all'interno dell'unione e previa alcuni accordi all'esterno dell'unione è il fine e la protezione dei dati è il mezzo cioè creiamo uno spazio con regole comuni affinché all'interno di quello spazio i dati possano circolare ovviamente per le esigenze lecite fatto diciamo non secondario da tenere a mente
E e di cui abbiamo o di fronte il significato credo
Anche nel contesto pandemico nel senso che molto poteva sicuramente andare meglio ma qualcosa bene o meno peggio è andato all'interno dell'Europa intanto in quanto i dati in Europa in misura maggiore o minore adesso non sto qui a a sin da Carlo ne ho competenze per farlo hanno potuto circolare sono ad esempio banale banalissimo discusse discutibilissimo del Green passa un esempio di circolazione trans europea di quei dati garantito dall'esistenza di una cornice
Relativa alla protezione dei dati personali uniforme all'interno dell'euro non l'avessimo avuta così in fretta non sarebbe stato possibile raggiungere quel risultato tanto o poco che sia stato e tanto o poco che sia so o molto di ciò che è stato fatto
In pandemia e non solo in pandemia
Nella dimensione della ricerca scientifica quella medica e le attività predittiva ci sono state comunque agevolate nella dimensione perlomeno europeo sempre dall'esistenza di questa di questa cornice comune per la protezione dei dati tanto per fare un esempio facile tutto ciò di cui ho sentito parlare sino ad un istante fa in relazione alle attività implementate in Francia
Non non sono in grado di giudicare tanto poco più di quello che abbiamo fatto noi o meno di quello che abbiamo fatto noi meglio o peggio ne naturalmente mi interessa farlo però oggi ho una serenità se è stato fatto lì sotto lo stesso ombrello del Gidp Arras almeno dal punto di vista privacy avrebbe potuto essere fatto qui poi magari qui abbiamo fatto di più
Io questo naturalmente non lo so e non so
E non so apprezzarlo però questo significa tendenzialmente avere una
Cornice europea per la protezione dei dati guardare a
Best practice negli ambiti più diversi in giro per l'Europa della serenità che no nel mio percorso sarà un po'più difficile un po'meno difficile ma è un traguardo certamente raggiungibile
Certamente raggiungibile dal punto di vista della protezione dei dati
Particolarmente ho apprezzato tanto nella relazione del professor Vespignani quanto ne è l'esempio francese che c'è stato appena ha raccontato come diciamo l'addetto ai lavori dei dati il ricercatore in realtà tira giù un elenco di Problemi
Alla trasformazione del dato in un vero bene comune ed uno di sei sette o dieci problemi si chiama anche privacy e questioni etiche poi probabilmente sull'espressione problema
Possiamo diciamo ragionare nel senso che
Sfida esigenza di
Bilanciamento non lo so diciamo naturalmente un po'per convinzione un po'per convenzione o una certa resistenza a prendere un diritto fondamentale chiamarlo problema però insomma capisco anche che che dall'altra parte ci sono altri diritti fondamentali
In in in gioco evidentemente pari ordina ora in diciamo tracciato questo contesto generale io credo di poter dire serenamente che il dato personale è l'oggetto di un diritto fondamentale che il dato personale
In natura o per lo meno nella sua natura giuridica posto che dato personale non è relax non non è definizione diciamo
Biologica ma mamma giuridica per l'appunto un Passarello importante sempre più rilevante determinante di un patrimonio che è per sua definizione diciamo comune
E dell'umanità qui insomma il titolo del dell'evento suggerisce l'espressione bene comune mi sembra particolarmente indovinata l'espressione in questione lo è sicuramente lo è in una dimensione che è è è diciamo complementare alla dimensione della dato personale come tassello della identità personale del singolo quindi è un bene del singolo suscettibile di produrre se inutilizzato in una certa alla maniera un vantaggio per la collettività e la partita che si gioca sistematicamente sul terreno della protezione dei dati è una partita che nel nella quale sostanzialmente ci si deve chiedere si deve di volta in volta trova la risposta giusta che dice fino a quando
Quella componente del dato personale che è diritto del
Singolo ad autodeterminarsi nelle scelte che lo riguardano chi deve sapere di me e e cosa può essere compressa in nel nome della vantato in vista del perseguimento di un vantaggio collettivo questa è la partita della privacy diciamo ridotta
Al al al cacciucco
Ora noi usciamo da un paio d'anni né a questo scenario direi di a utenti costretti a testa
Nella bilanciamento tra questi tra questi tra questi diritti
Perché abbiam visto da una parte il diritto del singolo alla alla privacy e dall'altra parte abbiamo visto ovviamente in una narrazione
Mediata necessariamente da una serie di soggetti diversi dall'altra parte il diritto alla salute e e i due diritto alla privacy e diritto alla salute diciamo in comune hanno il fatto di ritrovarsi l'una accanto all'altro nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea non ce n'è uno che conti più dell'altro
Non esistono ce lo insegna la Corte costituzionale dei diritti tiranni quindi non ci son diritti che possano fagocitare altri diritti nell'universo
Dei diritti fondamentali o nell'universo dei diritti costa costituzionali
Mai democrazia può cadere e si chieda ad un cittadino di rinunciare ad un diritto per averne un altro la partita naturalmente servire garantire l'esercizio di entrambi i diritti nella misura massima possibile
Pacifico essendo che serve un'attività di contemperamento
Attività di contemperamento che come dire significherebbe sovrastimare
E non mi dispiacerebbe naturalmente la forza il ruolo della garante per la protezione dei dati personali nel pensare che la si faccia noi da soli perché non ho la mente la si fa a valle di una scelta del decisore pubblico a livello diverso che sia il legislatore che sia la singola amministrazione titolare di un trattamento dei dati personali che dice io l'opposizione di bilanciamento tra il diritto del singolo il diritto della collettività alla vedo qui tu che ne pensi nel senso che le leggi di piano in effetti impone al decisore pubblico di passare per il Garante quando assume decisioni che riguardano i dati il nostro peraltro eh ahi noi un parere non vincolante e quindi diciamo che il governo chiudermi determinato il parlamento più determinato l'amministrazione più determinata e convinta di aver identificato in maniera corretta quel bilanciamento
Prende atto del nostro parere poi fa la sua fa alla sua a fa la sua scelta
Io però diciamo a prescindere da questa partita sui ruoli credo oggettivamente che sia significativamente sbagliato rappresentare la privacy come ostacolo alla ricerca perché oggi parliamo essenzialmente di ricerca ma ad una serie di altre
Attività che sono strumentali alla garanzia di diritti pari ordinati rispetto al diritto alla privacy salvo naturalmente non ritenere è che un limite di velocità o una airbag gara o una cintura di sicurezza e non rappresentino un ostacolo o d'un limite e alla libera circolazione delle persone perché è certo che se si parte dal presupposto che si dice ma se tu mi togli il limite dei centotrenta all'ora io mi muovo con maggior facilita va be'allora naturalmente sì anche la privacy è con i distinguo del caso un ostacolo alla libera utilizzazione
Dei dati però siccome siamo tutti consapevoli che invece quel limite a prescindere da volerlo fissare a centotrenta centoquaranta o centocinquanta è esattamente esercizio di un bilanciamento e quindi vai dove ti pare corri quanto ti pare ma fin qui perché se corriamo se corri oltre diventi un pericolo per te e per gli altri ecco credo che insomma con i distinguo del caso questo sia l'esercizio
Da da da fare
Ora due cose che diciamo tengo a mettere sul tavolo prima di paciere quindi di spazzare via il campo dal rischio di diventare per l'appunto anche l'ostacolo alla chiusura di questa interessante mattinata di di di di confronto alla quale lo dico tra parentesi are volentieri partecipato dall'insomma c'è stato un problema diciamo il fuso orario
Della in una locandina che ho ricevuto e quindi sono stato spiazzato somme su un po'di più ad arrivare solo solo solo per quello
Le allora tutti quanti naturalmente traduciamo privacy per ragioni che mi sono piuttosto e evidenti come riservatezza ora riservatezza
Uno DNA e direi uno di cinquanta
Profili del diritto alla privacy dentro al diritto alla privacy ma solo per dir bene qualcuno che mi ero appuntato per esser certo di ricordarmelo ovviamente cioè il diritto all'esattezza del dato quella la completezza del dato
Quella l'integrità del dato quella l'aggiornamento del DAP
Poi la la sicurezza
Questo per dire che nella mia osservazione delle cose la più parte del diritto alla privacy non solo non è ostacolo
Alla ricerca scientifica tutta e alla ricerca medica ma è o dovrebbe essere se correttamente utilizzate se correttamente amareggiato un prezioso alleato perché credo che siamo tutti quanti d'accordo che trattare i dati è importante ma ce lo ricordava
Gli interventi che mi hanno preceduto siccome spesso e volentieri quei dati hanno in sé dei bias
Che si portano dietro per ragioni diverso banalmente non sono corretti o banalmente non sono aggiornati da trattare dati non aggiornati urtati non corretti o dati in ogni non non integri beh naturalmente non non fa bene in e nessun ambito direi ricerca inclusa quindi io identifico
La privacy maneggiata correttamente con una preziosa alleata
Della ricerca dopodiché non voglio sottrarmi ovviamente ai problemi che sul tavolo ci sono e che credo di poter diciamo sintetizzare in nei è nei seguenti c'è un primo problema una prima sfida o una prima questione da affrontare
Attiva la circostanza che l'ordinamento italiano ha fatto una scelta di campo e La sette tagli a de dell'ordinamento italiano è stato quello di dire i soggetti pubblici trattano i dati sulla base di norma di legge
O nei casi previsti dalla legge sulla base di un regolarsi
Ora è è una scelta sommamente democratica una somma è una scelta sommamente illuminata è una
Scelta sommamente incompatibile con la stagione della vita del mondo che stiamo vivendo nella quale le cose vanno talmente tanto di corsa il processo normativo regolamentare così tanto lento da non poter di stare dietro
Naturalmente è una scelta politica in questo caso assunta nel due mila diciotto quando abbiamo adeguato l'ordinamento nazionale a quell'Europeo non vincolata
Dal regolamento che dice che deve esservi
Un atto con il quale si concretizzate a un atto del diritto degli stati membri nel quale si concretizza la scelta del decisore in relazione a quel trattamento ma che assolutamente indifferente rispetto alla circostanza che quell'atto si chiami legge ti chiami decreto legge
Sicani Regolamento si chiami decreto ministeriale di cani atto amministrativo di portata a regolamentare
è una scelta che in parte come probabilmente sapete è stata rivista di recente con il decreto legge centotrentanove adesso in fase di conversione per i dati generici quindi per i dati non particolari per i dati che non attengono alla Salute in sede di conversione diciamo nulla vieta evidentemente al Parlamento o e o al governo almeno in termini di input di allargare ed estendere l'analogo principio e cioè un trattamento può essere basato anche su un Regolamento anche su un atto amministrativo generale qui insomma l'attività di lei delegificazione anche in relazione ai dati particolari
Dopodiché in tutta onestà avendo negli ultimi anni ha avuto occasione di vedere queste cose di guardare a queste cose prima la dal ministero dell'innovazione e poi dal garante devo anche dire che sono abbastanza scettico sulla circostanza che sia sufficiente
Rimuovere
Quella scelta dell'epoca serve una legge per dare il via ad un trattamento perché i dati qui in Italia circolino meglio circolino di più
Nel senso che diciamo il nemico vero di questo frame particolarmente stimolante democraticamente apprezzabile i dati i beni comuni e la gelosia dei dati cioè i dati non circolano perché la conservazione del dato il possesso sul dato in particolare quello pubblico anche se sembra un ossimoro in realtà non lo è
è in realtà fonte di potere Perra l'amministrazione a tutti i livelli e purtroppo in tutti i contesti incluso quello sanitario che quel dato detiene e quindi diciamo spero naturalmente di sbagliarmi non dispongo di algoritmi predittivi che mi portano
A questa
A questa conclusione ma la mia sensazione è che rimosso quell'ostacolo non assisteremo il giorno dopo
Ad un balzo in avanti in termini di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico
Semplicemente perché non troveremo purtroppo una gran numero di amministratori che se non obbligato a non lasciato libero di ma obbligato a sia disponibile a rinunciare al suo data center a rinunciare al suo database a rinunciare al controllo diretto su quei dati nella forma di sempre e cioè mi chiedi permesso
E se vogliamo te lo condivido
Questo diciamo credo che non abbia niente a che vedere con il diritto alla protezione dei dati anche se spesso il diritto alla protezione dei dati diventa alibi per questa per questa risposte sia viceversa ha fatto tutto quanto culturale non solo nazionale nel senso che insomma la gelosia dei dati è è fenomeno abbastanza abbastanza diffuso ma questo abbiamo davanti prima di
Tacere ultima riflessione su diciamo propositiva su cosa su cosa su cosa fare e in realtà il Gidp Harper che non è
Un testo di divieti nel senso che è proprio difficile provare nel regolamento generale sulla protezione dei dati l'espressione vietato c'è è vietato in alcuni casi ma è seguito da un elenco di deroghe ed eccezioni a quel divieto diciamo assai più ampio rispetto al divieto al divieto spesso è normalmente
Un testo diciamo di vincoli o di modalità cioè poi Pardo rispettando queste condizioni
Che hanno effettivamente un ruolo analogo a quello dell'airbag della cintura di sicurezza se non le rispetti
E rischi di
Pregiudicare più di quanto ti serva che spesso titolare del trattamento i diritti del i diritti del singolo
In quello stesso testo però siccome si prende atto della circostanza che possono esistere degli ambiti e la ricerca a scientifica la ricerca mediche sicuramente uno di questi ambiti
In cui di fatto esistono esigenze ricorrenti e
Anche in relazione al punto famoso di bilanciamento tra i diritti del singolo e quelli della collettività cioè uno strumento che si chiama regola deontologica si chiama curare anzi declinato regole deontologiche
Che la patti appartenenti soggetti rappresentanti di una
Determinata categoria Albion settore possono promuovere
Al fine di stabilire è la declinazione specifica nel loro settore delle regole di cui alloggi di piano il riferimento in particolare quello che noi abbiamo riportato nel Codice Privacy al
Due quater e allora diciamo il Ilioi invito con il quale
Mi mi imita cioè e quello di identificare negli ambiti della ricerca per diciamo dare un po'di concretezza a quella i dati come beni comuni il il titolo di questo di quest'evento ecco di identificare degli ambiti in relazione ai quali delle organizzazioni pubbliche o private che siano in qualche modo rappresentative
E di quelle aree di attività promuovano nei confronti del garante ma la porta che proveranno sa
Ha spalancato allo anticipo l'approvazione di queste regole deontologica che come dire alle quali si perviene attraverso un percorso straordinariamente partecipato perché quello di una consultazione pubblica che segue alla presentazione del tra per una condivisione e europea di quelle regole di quelle regole deontologiche la fissazione di quelle regole in un assorta ieri erano allegato al Codice oggi un documento che rimane alla al soggetto o i soggetti promotori di quelle regole che di fatto finisce col rappresentare la disciplina di settore risolviamo una volte per tutte in una serie di di di casi ricorrenti quali sono qual è il il il punto di bilanciamento che si ritiene più più equo e e diciamo troviamo perlomeno a scardinare la gelosia del dato che appunto come dicevo prima secondo me
Il vero nemico dell'affermazione del principio nella quale nel quale mi riconosco senza nessuna e citazione del dato come bene comune per il resto diciamo in silenzio ma resto qui e quindi per qualsiasi domanda
Grazie al dottor Sforza dirette quindi abbiamo concluso gli interventi e quindi diciamo che ecco abbiamo capito questo quanto è importante il problema del dato qual è la situazione italiana incitato non è solo una fotografia no statica di quello che sta avvenendo è una un'arma di contrasta la pandemia
Ora noi abbiamo sentito gli interventi anche l'Istituto dei garanti del Collegio dei garanti della privacy i problemi sono tanti legate al dato sanitario anche la privacy può essere un un problema giustamente però mi pare chiaro che il caso della Francia così bene stress dalla dottoressa con Lizza e anche più simile al nostro modo di legiferare oggi vedere certe problematiche CD storica quasi tutti gli alibi no direi c'è se abbiamo dati sui cinquanta mila sotto comuni così
Disaggregati eccetera contemplando anche il problema della privacy vuol dire che si poteva fare quindi
Vedremo quali sono stati i problemi se appunto è una questione di resilienza del sistema
Della politica della scienza ONU
Dei garanti o anche una scelta politica diciamo in un certo modo lascio però a questa risposta oli complessi ogni anno la senatrice che ha gentilmente ospitato questo evento che direi che è molto importante grazie
Grazie Laura grazie a tutti innanzitutto grazie per essere stati con lei fino alla fine sia le persone qui in sala manchi Tiziana seguito sulle nostre pagine web dalla web tv del Senato e grazie
A tutti i relatori è stata una mattinata importante in cui credo che tutti abbiamo imparato molto
E poi quando parliamo di scienza di dati io ritorno un po'nel mio vecchio mondo quindi mi sento sempre particolarmente a casa tanti sarebbero gli spunti da riprendere però ne ho evidenziati solo alcuni
Partiamo innanzitutto da con un'analisi di dove siamo e dove ci troviamo in questo momento no siamo alla fine della siamo all'ultimo miglio di quella che è stata una maratona qualcuno forse all'inizio la immaginava come una costa cento metri
Invece noi avevamo chiaro che si trattasse di una maratona
In questa maratona siamo stati guidati da un faro e questo credo sia un'evidenza chiara e questo farà è stata la scienza non è stata
Credo la prima volta nella storia in cui realmente delle decisioni politiche in cui decisori politici hanno deciso di affidarsi ai dati alla scienza
Interessante lo spunto che citava dottoressa polizza che diceva in realtà anche i politici non devono seguire i modelli Marie devono incorporare nel processo decisionale così forse questo aspetto successivo però
E ancora è ancora da sviluppare meglio
Perché è importante parlare di dati perché
Parlare di dati significa anche capire ciò che sta succedendo no quindi nel caso di questa pandemia e di come sta ancora evolvendo questa parola pandemia
Parlare di dati significa anche andare a vedere quella che è la geografia di quei dati l'evoluzione temporale sappiamo bene che
Continueranno ad emergere nuove varianti dobbiamo capire come evolve la copertura vaccinale per quanto dura quindi
Noi in questi mesi abbiamo fatto molto per rendere questi dati per chiedere che questi dati fossero sempre più facilmente accessibili nella
Certezza che chiaramente se i dati sono troppo aggregati diventano poi anche poco analizzabili poco utilizzabili e questo non solo per i sviluppare
Per quella quella che noi chiamiamo anche Cittadinanza Digitale no permettere ai cittadini di poter Access accedere digitalmente a tutti a tutti i dati ma mi piaceva
Lo spunto che venuto stamattina cittadinanza scientifica non sentivo parlare di cittadinanza scientifica cioè dare strumenti anche alla comunità scientifica che mai come in questo momento ha cercato di
Diciamo s riunita ed aiutare il Paese ad uscire da questo buio
Sono stati interessanti gli spunti che sono arrivati dalla dottoressa con Rizza per quanto riguarda con la la gestione dei dati negli in Francia e dal Nord al dottor Vespignani negli Stati
Uniti chiaramente anche l'Italia in questo momento si trova al centro di un processo di un processo che ormai non è più a ristabilire in un altro convegno che abbiamo organizzato qui qui al Senato uno dei relatori diceva in effetti noi
Il cordolo potremmo lo potremmo considerare come un acronimo per completa velocizzazione dell'innovazione digitale
Perché è stato un acceleratore è chiaro che noi parlavamo ormai da un decennio di innovazione digitale di tecnologie di rendere più moderni tutti i processi avevamo anche tutti gli strumenti e l'abbiamo visto perché poi in pochissimo tempo siamo riusciti a rendere disponibili quegli strumenti e penso alla didattica a distanza
Penso alla smart working penso insomma tutti quegli strumenti che in realtà erano già disponibili ma non ancora
Utilizzabile adesso però questo processo chiaramente deve continuare non si può arrestare non possiamo far finta che si torna alla normalità
Come se non fosse successo nulla e quindi l'idea di quella trasformazione digitale che non è solo tecnologia ma è una miglioramento dei processi per dare più strumenti ai cittadini noi dobbiamo continuare a conservarla perché questo ci servirà certamente per ripensare il futuro Ripensare il mondo nei prossimi anni tra trenta
Tra cinquant'anni adesso abbiamo uno strumento per fare questo che è uno strumento importante
A cui accennava il sottosegretario si Silverio e che si sono i fondi del Piano nazionale di riprese resilienza perché l'Italia ha avuto quasi un terzo dei settecentocinquanta miliardi del Next Generation io che questo strumento
Di ripartenza che l'Europa ha messo a disposizione dei paesi a noi
Andai ne sono stati dati duecentonove miliardi più di trenta dei fondi di inclusione questione duecentotrenta miliardi che sono quasi un terzo
Perché il nostro Paese aveva un importante gap proprio in questi che erano dei settori strategici
E cioè l'innovazione e la digitalizzazione la transizione ecologica all'inclusione e la coesione anche territoriale noi abbiamo abbiamo tra tutti i Paesi europei maggior gap di accesso ai servizi a livello territoriale se pensiamo alle differenze che ci sono tra nord e sud o o alle differenze che ci sono tra are urbane
E dare extra-urbane quindi questi fondi devono servire proprio a lavorare su questi tre pilastri
Abbiamo avuto un anticipo di questi fondi masse
Non riusciremo a portare avanti progetti chiaramente rischiamo di non avere la seconda e la terza tranche di finanziamento quindi adesso quello in cui noi forse non siamo tanto bravi come Paese che proprio la progettazione deve essere quello a cui dobbiamo dedicare tutte le nostre tutte le nostre energie e all'interno del Piano nazionale di riprese residenza sono due fondamentalmente le missioni in cui si parla
Di dati e di digitalizzazione non solo l'ammissione sei a cui accennava anche
Anche Giuseppe che ringrazio per aver veramente sollecitato e ideato questo convegno così come ringrazio il dottor silos
Allora la missione sei perché chiaramente nella missione secche quella dedicata alla salute a cui sono a cui fanno quasi venti miliardi a due componenti nella telemedicina e l'altra è l'innovazione la ricerca la digitalizzazione del servizio sanitario nazionale
Sono ormai quindici anni che parliamo di fascicolo sanitario elettronico di cartella clinica elettronica eppure sappiamo che sono sono realtà che sono funzionanti solo in alcune in alcune regioni adesso però all'interno del Piano nazionale di riprese resilienza non si parla solo di questi strumenti ma di raggiungere degli obiettivi importanti se si pensa che entro il due mila e ventisei
La stima che ci saranno circa un miliardo di documenti che verranno digitalizzati in ambito sanitario
Così come entro il due mila e ventiquattro sono previsti due nuovi flussi informativi sia della sanità a raggiera regionale che di quella che di quella nazionale entro il due mila e ventisei si deve implementare tutta l'infrastruttura tecnologica del ministero
Della salute si deve attivare la piattaforma il portale Open detta si deve sviluppare un modello predittivo su dati di real waldo queste sono tutte previsioni del Piano nazionale di riprese resilienza che quindi ha dato degli obiettivi chiari dobbiamo però capire qual è la progettualità monitorarne fare in modo che il contributo di chi come voi questa mattina ha mostrato di conoscere a fondo
Questi questi però sesti venga venga valorizzato ma c'è anche la missione uno che si occupa di digitalizzazione
Di innovazione alla quale sono dedicati ben quaranta miliardi del piano nazionale di ripresa e resilienza e nella componente uno che quella dedicata alla pubblica amministrazione cui crediamo che si parla del cloud nazionale della Cyber Security di uno sviluppo del sistema operativo del paese che deve essere pronto proprio a gestire grandi quantità di dati
Faceva parte della formazione dell'abilitazione di tutti i fruitori di questi servizi no noi non dobbiamo pensare di mettere a disposizione degli strumenti senza immaginare quanto poi sia fondamentale formare non solo chi come voi in ambito scientifico chiaramente conosce bene questi strumenti ma soprattutto chi come i cittadini deve utilizzare questi strumenti per poter avere accesso a un accesso più agevole
Ai servizi e quindi tanti sono gli spunti che anche in Parlamento arrivano quotidianamente su questi temi e io vi chiedo di non far mancare questa vostra opera di divulgazione di informazione ringrazio davvero
Il dottor Carra per quello che fanno con coscienza Rete io credo sia davvero no uno strumento uno strumento di partecipazione
Che va potenziato sempre di più non spesso lo diciamo e lo vediamo anche quando ci sono o no un po'di polemiche che che che scaturiscono a volte proprio dalla cattiva dalla mancata informazione i cittadini hanno mai come in questo momento boia di sapere di conoscere anche più in dettaglio
O le cose noi a volte per chi come me viene dal mondo scientifico dà per scontato che tante tanti processi no siano notti si sa come si lavora in laboratorio come si arriva a un risultato perché si arriva a quel risultato
E non a un altro ma dobbiamo imparare un po'tutti a capire che se non rendiamo trasparenti anche le informazioni che diamo ai cittadini
Questi cittadini non si sentiranno mai partecipi e soprattutto in ambito di politiche sanitarie la partecipazione è indispensabile perché dalla partecipazione poi viene il coinvolgimento di quelli che sono i principali attori di tutte le politiche sanitarie no al cittadino deve sentirsi attore delle politiche sanitarie altrimenti nessuna campagna vaccinale o nessuna campagna di prove di prevenzione
Potrà mai avere veramente
Veramente successo io non vorrei rubare altro tempo perché siamo andati un po'lunghi ma davvero di ringrazio da questo convegno poi estrapolo diremo il video faremo in modo che questi contributi possano circolare sempre di più proprio per contribuire anche nel nostro piccolo a questa importante opera di informazione e di formazione dei cittadini grazie