Conferenza Stampa di presentazione del XII Festival della Diplomazia "Ready for the Unexpected? Skills and Tools for a Global Change"

E grazie anche tutti coloro che sono collegati con noi attraverso i nostri sociale e i canali il titolo Ciano nel corso del Festival della diplomazia abbiamo quattro canali che trasmetteranno
Per i prossimi otto giorni tutto ciò che faremo in presenza quindi in qualche modo abbiamo avuto la necessità di raddoppiare il festival
Io
E non voglio prendere troppo tempo darò alcune informazioni per i colleghi della stampa successivamente ma passo la parola alla vice ministro no dopo l'arrivo sapere
Se lei
Il suo tempo sarei io ho portato giù un testo che non è quello che avevo preparato per voi
Quindi la sacca nessuno nega acqua Saccarello mani Asia so che lei ieri e sapendo che manca nel G venti Afghanistan e quindici racconterà dopo no quella
Ma so che lei
Bene allora iniziamo la nostra conferenza stampa con l'ambasciatore Giampiero Massolo
Che è il presidente del nostro comitato scientifico però anche un sacco di altre cariche presidente di Fincantieri presidente di qui ma oggi noi ce lo teniamo stretti come presidente del Festival della diplomazia Attilio
Grazie professore questo funge
Lo so solo purtroppo ha un'acustica il popolo italiano
Copti ho visto il piatto del buon giorno
Ringrazio intanto moltissimo viceministro se il perché a Cuba viceministro in sede di per va bene l'accertato di inaugurare con noi questo dodicesimo edizione frazione diplomazia ringrazio moltissimo
Ministero per via del servizio ci ospita
Parte come dire la tradizionale solo per affinità di sangue del presidente del Comitato certi
I azione finalmente rappresentanti Commissione Parlamento ringrazio contorte sicuramente visto dimenticando qualcuno ma Aurelio Regina
Che assieme a a Giorgio Bartolomucci CIA creduto fin dall'inizio e quindi il festival sei diventato quello che è diventato cioè una settimana di impegni in numero di due trecento vera Roma è un unicum perché insomma non so di altre città italiane mette la verità neanche di altre capitali estere
Confesso che se il Comune ci che avesse un po'di più forse saremmo ancora più contenti insomma voglio dire a Roma
Effettivamente a una settimana di occasione per mostrarsi dimostratosi in quello che è cioè una dimensione globale è una capitale mondiale perché si concentrano tutta una serie di confronti di colloqui di contatti di interviste di networking che avrebbe molto giovamento essere valorizzato come in parte cioè comitato scientifico fatta in linea di massima svolge un'opera un po'di indirizzo tematico come tutti bravi comitati scientifici
Ogni anno una sfida si prenda spuntò ovviamente dall'attualità l'attualità quest'anno non poteva che essere all'inatteso non c'è una novità spiazzante
Non era emergenza perché l'emergenza nella quale questo Paese eccelle in fondo un'eccezione che capita in procedure più o meno consolidate Inna
Per far fronte a fenomeni più o meno noti diciamo così che accadano all'improvviso c'è un'emergenza ma insomma restiamo all'interno del seminato per così dire no questo è è proprio il nuovo spiazzante che evidentemente una roba diversa dall'emergenza perché fa porta a cambiare pagabili mi allora
Non voglio prendere molto tempo ma insomma volevo un attimo fare cenno a questa relazione reazione parlo Viana che si innesta nuovi fronte all'inattesa per cioè come come reagiscono
I governi ma i governi reagiscono in quel modo perché tendono a interpretare quello che credo non sia il sentiment delle opinioni pubbliche agiscono richiudendo si reagiscono pavloviano a mente rinunciando a cooperare proprio nel momento in cui bisognerebbe invece cooperare infatti la pandemia in fondo è stata la crisi meno gestita dal punto di vista multilaterale pensate solo in quello che fu il post undici settembre piuttosto a come viene gestita la crisi prima finanziaria economica del due mila otto e seguenti non ci fu fu immenso sforzo di collaborazione tra internazionale che in questo caso c'è stato molto meno no poi tendono a rendersi autonomi tendono a come dire a fare fronte all'interno con risorse interne e questo provoca
A sua volta degli sconquassi dal punto di vista delle catene di fornitura per chiarire il tenente se io cerco di essere il più sicuro e quindi di produrre anche il figlio di gomma che lega la mascherina dentro alla nuca
A Ostia Lido chiaramente questo oltre a sette portato all'ennesima potenza provoca arrendere molto difficili scambi internazionali poi punto uno legittimamente a non scontentare l'opinione pubblica in quindi si rendono molto difficile forse per difetto anche di comunicazione
In dono molto difficile questa equazione che si pone dei casi in cui c'è una novità spiazzante tra la gerarchia dei valori nel caso dalla parte mia questa è stato estremamente evidente nel caso la pandemia ci sono state scelte chiede ai tempi delle guerre guerreggiate
Non credevamo più di offesa affrontare e che in grande sintesi sono state scelte fra morte e vita
Fra salute economia
Di cosa ha scelto di morire sostanzialmente per inedia o per malattia e devo dire che tutto questo nessun governo sulle prime nessuna opinione pubblica in nessun organismo internazionale
è stato in qualche modo pari al compito nuovo ciascuno ha reagito a modo suo quelli più autocratici chiudendo e e facendo riconoscimento facciale anche di quello che andare a buttare l'immondizia paesi del graticci cercando le democrazie cercando di conciliare meglio la sopravvivenza con la salute insomma comunque le scelte sono state scelte da tempo di guerra e le reazioni appunto sono state antropiche no quindi accorciamento delle catene produttive iper-regolamentazione
Un bue e polizze l'azione diciamo noi deviati politologi la chiamiamo quel Parise azione ma che significa significa gettare il conto il tuo stesso partner e ovviamente anche contro l'avversario combattemmo dove dovresti collaborare quindi sul commercio quindi diciamo usando tutto quello che doveva essere strumento di collaborazione in modo offensivo
E questo lascia traccia della comunità internazionale perché evidentemente porta ad una ad una comunità internazionale più chiusa meno globalizzata
In ultima analisi più iniqua e queste iniquità si ripercuotono all'interno dei paesi ma si ripercuotono
Anche fra Paesi e Ferrari economiche integrata allora voi tecnicamente ma cosa c'entra tutto questo di cui siamo perfettamente al corrente ai confetti D'Addario e Brunazzi accentra perché quando devi scegliere un tema ti devi muovere nel contesto col quale a che fare in quel momento la scelta è proprio questa cioè siamo pronti a gestire l'inatteso da un lato e dall'altro che dobbiamo fare per attrezzarci come comunità e come comunità governate quindi come governi come istituzioni
Quali rischi squali tools dobbiamo dobbiamo mettere appunto per appunto perché nulla al cambiamento globale implica andamento globale condito con l'inatteso e qui devo dire scattata tutto sommato una ricerca di nuovi paradigmi e sono emerse alcune cose interessanti della comunità internazionale intanto è emerso che lo Vuolo
Diciamo dei governi tutti si sono voltati a guardare cosa facevano i Governi governi per conto loro hanno poi una sovranità Chieti recentemente limitata
Perché sono anche loro parte di un processo mondiale che vede molti altri soggetti affacciarsi sulla scena contare sulla scena internazionale ma cionondimeno i governi sono stati responsabilizzati
E nato molto più di quanto non esistesse prima del concetto di multi stakeholders cioè nel momento in cui tu gestisci devi trovare degli strumenti ritrovi coinvolgendo non solo i governi ma anche le opinioni pubbliche attraverso una comunicazione opportuna le aziende le organizzazioni non governative i singoli pensate
Ha una personalità come quella di creta ad esempio uscito ancora degli Stati non è più gli Stati faranno quindi questo
Poi
Sono nate delle forme di collaborazione che in fondo prescindono dalle organizzazioni classica dalle legislazioni internazionali classiche cioè delle forme di cooperazione per gruppi di starti quindi in qualche modo non un multilateralismo un pluri la televisione
E tutto questo una maggiore enfasi sui temi della sicurezza diciamo così nel senso che anche quello
E questo per l'Europa è anche un campanello una sveglia cioè non solo diciamo parlare di commercio parlare di diritti parlate di regole che è importantissimo ma anche prendersi a cuore la sicurezza ripensare alla sicurezza ecco questo diciamo in un in un più o meno Bremer e il contesto nel quale ci trovavamo abbiamo cercato di dare un senso al ciclo delle manifestazioni
Imponente che abbiamo che abbiamo grazie a giocatori cercano primo traduce la sua squadra che abbiamo in qualche modo organizzato sapete perché già vi è stato probabilmente comunicato che ci sono per i filoni tematici che riguardano le istituzioni la tecnologia
Diciamo Giovanni agenda Total sezione energetica il clima le l'educazione nel senso di formazione alle conseguenze sul mercato del lavoro
Sono cinque filoni cinque declinazioni cinque campi di approfondimento per vedere se gli skin sei tools di cui parliamo nel nostro sotto Tito
Hanno o meno dritto cittadinanza se sì quale
Ai figli di una adattamento della governance globale all'Amex Spectre trattava novità spiazza
Tutto qua scusatemi se sono stato nove grazie ambasciatore
Vorrei soltanto prima di passare la parola viceministro ore soltanto raccontarvi un aneddoto quando avevamo pensato al titolo io sono sicuramente molto meno diplomatico dell'ambasciatore avevo proposto abbiamo imparato la lezione
L'ambasciatore ha detto forse un po'pesante quindi ha proposto il titolo attuale
Passo la parola alla viceministro Marina Sereni grazie di essere venuta
Delle del suo contributo grazie grazie io voglio ci tenevo ad esserci ho detto abbiamo infilato in un'agenda un poi poi diciamo intensa questa mia presenza per darvi un saluto caloroso benvenuto alla Farnesina anche a nome del ministro
Di Maio a i relatori a tutti i partecipanti a questa conferenza stampa che è di fatto l'inaugurazione della dodicesima edizione del Festival
Della diplomazia io ringrazio il dottor Bartolomucci nello staff del Comitato
Promotore per un impegno che credo sia stato già in parte ben illustrato dalla dall'intervento dell'ambasciatore Massolo
E questa iniziativa questo festival è una vera e propria vetrina della diplomazia
Italiane internazionale ed è un evento che molto importante per la città di Roma temi paese ma ovviamente per la capitale voglio ringraziare anche il dottore Aurelio Regina oltre appunto all'ambasciatore ma solo da tutto il comitato scientifico
Che hanno messo in campo come è stato già in parte spiegato un programma di eventi di elevato livello sia per quanto riguarda i contenuti sia per quanto riguarda la partecipazione senza perdere però un intento se posso dire divulgativo di questa iniziativa di democratizzazione del dibattito sulle tematiche internazionali questo mi pare che sia un punto che il festival ha colto molto bene nel tempo
Negli anni questa eccellente iniziativa manifestazione si è dimostrata come un'occasione di dialogo di confronto su temi di attualità internazionali sulle sfide del futuro rivolta alla generalità dei cittadini non rivolta alle persone che sempre di più percepiscono
E lei il mondo edemi cenni internazionali come parte della loro vita quotidiana
Questo mi pare che sia un dato c'è il coinvolgimento dell'Accademia culturali delle università delle scuole della società civile in senso profondo di questo evento che a me pare di grande interesse
E il prendere nota che il la politica estera non è più il dominio riservato dei diplomatici o degli analisti
Perché il cittadino è sempre più coinvolte sempre più interessato
A quello che accade sulla scena internazionale non per una ragione intellettuale
Ma perché percepisce che la sua vita quotidiana cioè il suo benessere la sua sicurezza la sua salute la sua possibilità di avere un lavoro uno sviluppo sono in misura crescente condizionati e influenzati
Da quello che accade a molti chilometri di distanza c'è la farfalla sbattuto le ali molto forte richiamo così
E la dimensione internazionale è diventata parte della nostra vita quotidiana parte della nostra vita quotidiana e della vita quotidiana di tutti
Gli attuali mezzi di comunicazione in media i social media l'universo digitale stimolano anche la curiosità aumentano gli gli elementi di conoscenza a volte anche di misconoscere insomma il mondo del e il mondo dei dei delle dei social media per gli sviluppi internazionali e e questo in qualche modo impone anche ai governi di essere più consapevoli della sensibilità delle loro opinioni pubbliche cioè la politica internazionale intra anche dentro in maniera più mediata di quella interno ovviamente ma entra anche dentro alla riflesso tra governati e governanti non apre la relazione con i nostri concittadini dobbiamo sempre tener conto della sensibilità
Che i nostri concittadini percepiscono maturano rispetto ad alcune vicende di carattere internazionale quindi grande merito all'iniziativa
Insegne e anche perché questo sesti va alla dimostra in qualche modo riesce ad aiutarci a far percepire la diplomazia come un servizio per il Paese per i suoi cittadini questo non era non è scontato non è scontato no si parla qui ci sono degli ambasciatori delle persone che lo hanno fatto e lo fanno per mestiere
Si parla spesso della Farnesina quando non c'è ma quando c'è facciamo fatica a vederla no ecco
è invece questo festival ci aiuta anche a per a far percepire all'opinione pubblica ad avvicinare l'opinione pubblica al lavoro diplomatico come una parte dei servizi per il Paese per i cittadini e avvicina appunto l'opinione pubblica non necessariamente specializzata
Ai principali temi di discussione e e di attualità
Il tema che è stato scelto quest'anno io avrei scelto quello di Bartolomucci ma insomma va bene abbiamo imparato la lezione secondo me era un po'più efficace però va be'avete ormai diciamo dato retta l'ambasciatore Massolo quindi non mi posso più criticare e quindi nonché il titolo dell'edizione eh
Diciamo decisamente efficace comunque ready for Abn specchi d'Ski Lance tools Fauré Global Change via
è davvero emblematico della dell'epoca che stiamo attraversando
La pandemia comunque delle elezioni ce le ha consegnate molto forti sentiamo sempre di più l'esigenza di non farci trovare impreparati di fronte agli eventi
Quindi la definizione di indirizzi e di programmi d'azione
Che possano prepararci ad incidere sulla definizione anche delle priorità delle agende
Internazionali e ci impongono in qualche modo questa questa idea di voler incidere sul sulle vicende internazionali ci impone la necessità di avere una visione di medio periodo punti Medio lungo periodo
E quindi un po'anche di liberarci di questa esigenza di dover decidere subito tutto no a vere dover riflettere avere il tempo gli strumenti di analisi
Per capire quali possono essere le tendenze quali possono essere le i possibili scenari verso i quali noi dobbiamo poter intervenire e questo significa anche usare diversamente le nuove tecnologie avere nuovi strumenti di analisi non spetta a me diciamo soffermarmi su questo ma certamente il tema è di straordinario interesse d'attualità in questo contesto internazionale che vediamo tutti che estremamente dinamico
E caratterizzato da quell'alto grado di interdipendenza che è stato detto e anche da un alto grado di complessità perché le chiavi di lettura che abbiamo usato tradizionalmente non tutte funzionano diciamo così più difficile distinguere i buoni dai cattivi
Ci sono i buoni che sono buoni in un posto sono cattivi non altro poi sono i cattivi sono buoni da un'altra parte quindi diciamo le chiavi di lettura non sono semplicissime la complessità è il tratto di questa condizioni della nostra diciamo del contesto internazionale in cui ci operiamo c'è una crescente interdipendenza e contemporaneamente c'è una crescente competizione anche questo è un dato diciamo con cui fare i conti e quindi si deve essere necessariamente più forte la consapevolezza che dobbiamo far fronte comune a sviluppi sempre più rapidi e sempre meno prevedibili del contesto internazionale in cui operiamo questo ha portato la presidenza del G venti italiana a fare una come dire una scelta molto evidente di di posso dire una scelta divisione molto evidente l'idea di dover rilanciare un multilateralismo efficace questo è stato un po'il tratto che abbiamo cercato di mantenere nella presidenza del G venti non di fronte a queste sfide globali che sono l'ambiente che sono l'Energia che sono la sicurezza alimentare che sono la salute
Che sono la stabilità in alcune grandi aree del mondo noi abbiamo pensato che l'unico modo per terra per dare un contributo a questo G venti fosse quello di rilanciare tentare di indire indicare la strada di una comune responsabilità di un'azione condivisa abbiamo usato anche di fare un G venti sull'Afghanistan
Che è andato bene ma questo non spetta a me diciamo così aggiungere parole c'è stato il presidente Draghi che ha illustrato chiaramente risultati positivi del G venti Afghanistan per nulla scontato per nulla scontato che fosse un successo e lo è stato
Allora lì l'interesse dell'Italia nel promuovere attivamente un'azione comune per affrontare le sfide globali significa mettere in campo tutto il nostro soft power
La nostra attitudine a costruire ponti a plasmare alleanze a creare consenso attorno a soluzioni multilaterali condivise ecco io penso che questo è sia uno dei messaggi che noi possiamo consegnare alla alla dodicesima edizione della del Festival della Diplomazia un soft power che ci viene riconosciuto nel mondo
Che viene in qualche modo legato al nostro ambito culturale alla nostra capacità di scambio di confronto tra culture
Ma che deriva anche dal nostro modo di essere attore nelle politiche della cooperazione internazionale io penso che l'altro un altro grande strumento diciamo di soft power che noi dobbiamo conoscere di più valorizzare di più lo dico perché ho questa competenza ma Lodi lo avrei detto anche prima di averla
E lo continuerò a dire quando non lavoro più uno dei nostri grandi strumenti di soft power e la cooperazione internazionale
Perché include appunto la piena possibilità di intervenire e di di essere protagonisti in luoghi compressi
è un modo per essere partecipi iniziative multilaterali di mantenimento della pace di promozione dei diritti umani di sviluppo sostenibile credo che sia sempre di più uno degli strumenti che noi dobbiamo valorizzare il nostro obiettivo di non lasciare indietro nessuno io in questo momento penso ai Paesi colpiti di più dei cambiamenti climatici ma penso anche Paesi che hanno avuto pochi vaccini
E che devono avere più vaccini se vogliamo guarire tutti i suoi se vogliamo
Prevenire nuove varianti e nove ondate della pandemia ecco tutto questo obiettivo di non lasciare indietro nessuno richiede il coinvolgimento della società nel suo insieme ecco non lo può fare solo non lo possono fare solo i governi non lo può fare solo la devono la diplomazia significa mettere in moto molte energie diverse pubbliche e private di semplici cittadini di giovani e di donne e io penso che il festival della diplomazia sia un po'anche un modo per fare incontrare tutti questi attori diversi con diverse competenze diverse diciamo responsabilità anche per dare un contributo a quello che poi noi dovremmo fare perché comunque la nostra azione quotidiana richiede di assumerci delle responsabilità grazie e anche un buon lavoro per il Festival
Grazie mille vice ministro io voglio complimentarmi per come avete reagito
In maniera rapida e così brillante a quello che è stato un evento inatteso perlomeno per i tempi con cui gli americani si sono ritirati Goin'nell'arco
Di neanche un mese si è riuscito a organizzare un G venti straordinario quindi complimenti a lei anche al Ministero per i lavoro svolto
Passiamo ora la parola al presidente del Comitato onorario del Festival Aurelio Regina che è con noi da fin dalla prima edizione quindi grazie
Tornò spero che si senta grazie e sono molto contento di essere qui e oggi
A presentare assieme a voi tutti i relatori qui ringrazio la partecipazione la la viceministra severe
Perché dodici anni sono diciamo un traguardo importante è un percorso che è stato ricco che ci ha visto crescere
Essere qui oggi ha un significato particolare perché alcuni dei presenti oggi ricorderanno anche la lo scetticismo con cui il ministero negli affari esteri diciamo recepite la proposta delle delle delle primissime edizioni che invece oggi ci abbraccia non solo ospitandoci ma con la massima presenza politica del ministero e quindi ne siamo particolarmente grati che proprio con il crescere della manifestazione diciamo a l'apprezzamento anche delle istituzioni
è andato crescendo nel tempo l'ambasciatore Massolo ha sottolineato un piccolo rammarico io sottolineo meno diplomaticamente di Luís e che ci auguriamo un futuro possa essere colmato quello proprio del del comune di Roma che probabilmente non ha recepito affondo la validità la ricchezza di questo Festival per la città patrimonio che per la città
E cito un piccolo aneddoto che ho citato solo Giorgio qualche messe Fanny think-tank romano molto prestigioso molto autorevole è stata fatta un'indagine il proprio in preparazione della campagna elettorale
Delle amministrative romane
Per sondare le principali stakeholders della città su quali fossero le eccellenze e le aree di miglioramento partendo naturalmente da un nucleo di eccellenze importante su cui la città può certamente può contare tra queste naturalmente c'erano grandi istituzioni scientifiche
Ospedaliere che erano nate al Policlinico Gemelli
Al al Campus Bio medico e tra gli eventi culturali diciamo c'era diciamo come primo della lista il festival della diplomazia considerato un'eccellenza di Roma
E quindi questo è stato come dire credo un motivo d'olio orgogliosi di coordinamento perché era un riconoscimento spontaneo molto naturale che veniva da ripeto principali opinion leaders della città principali stakeholders dalla città che hanno apprezzato questo evento per la sua unicità per le sue caratteristiche sono state anche qui ricordate
E quindi ci auguriamo che in futuro anche il comune saprà apprezzarlo nella logica
Di una città che è una città internazionale per definizione
Roma probabilmente è tra le città più internazionale del mondo non lo ricordiamo ospita oltre quattrocento sedi diplomatiche estere
La terza città al mondo per numero e dimensione di presenza diplomatica ospita cento oltre centotrenta multinazionali straniere che impiegano settanta mila persone a Roma
Ospite università internazionali quattro per cento degli studenti presenti nelle nostre nelle università romane sono stranieri
E quindi la la vocazione di Roma ad ospitare un evento come questo che discute e approfondisce di tematiche
Così importanti così globali il naturale si pone proprio con grande naturalezza si pone anche naturalezza anche con gli obiettivi che la città la città si appresta ad ospitare uno degli eventi
Religiosi la Chiesa cristiana più importanti come il Giubileo nel due mila venticinque con orgoglio si candida ad ospitare e a candidarsi appunto al all'esposizione universale del due mila trenta che la pone anche in questo caso al centro della
Della competizione della scena internazionale e non a caso sunnite del G venti finale sacchi a Roma solo per la sua vocazione non solo perché manca la e la capitale d'Italia ma perché rappresenta diciamo
La chiara vocazione internazionale questa città ospita quindi ci auguriamo sempre di più che il Comune sappia apprezzarla e valorizzarla
Sempre di più dicevamo una una manifestazione che negli anni è andata perché indossi che è andata crescendo a me diciamo spetta il compito rispetto all'ambasciatore Massolo che ha approfondito i temi del dibattito di quelli che saranno gli oltre centoventi del Pillitteri nove giorni della manifestazione
Saranno coinvolte sette università quindi diciamo
Da Tor Vergata Roma Tre alla Cattolica Sacro Cuore unite la LUMSA Button che è morta la sapienza ci auguriamo che sempre di più anche in futuro anche le le altre università internazionali presenti facciano parte
Ci saranno ventidue presentazione di libri
è anche un momento importante
In una città che peraltro ha tante manifestazioni anche fanno gli editorialisti incontro con gli scrittori questo sarà particolarmente importante ci saranno dieci question-time gli studenti all'Ambasciatori
Oltre venti le ambasciate coinvolte questa grande Rete questo grande patrimonio delle ambasciate estere è stato peraltro uno dei primi obiettivi del Festival cioè di mettere in Rete in sinergia questo grande patrimonio presente presente a Roma saranno oltre sette
Gli europarlamentari presenti alla manifestazione saranno cinquanta dirette di streaming e di potrei citare davvero tanti numeri importanti
Di questo festival che ha dei partner d'eccezione che hanno creduto
Da sempre oltre appunto al ministero Parlamento europeo una rappresentanza della Commissione
La Regione Lazio sponsor importanti come Fincantieri Intesa San Paolo Bonelli erede del generale Leonardo Elettronica Edison Costa crociere la Federpesca davvero tanto importante realtà che l'hanno sostenuta in tutti questi anni
Io mi cito solamente
Un aspetto che già peraltro è stato toccato ampiamente la pandemia
In ha messo a dura prova di equilibri la stabilità del sistema
Internazionale la crisi per alcuni aspetti sia nella fase più acuta acuito diseguaglianze strutturale colpito categorie vulnerabili evidenziato discriminazioni
E think identitario di genere di classe di generazioni
E anche l'uscita dalla pandemia diciamo porta con sé una serie di incertezze
Io ne cito una per tutte di cui in qualità di vicepresidente di Confindustria mi occupo giornalmente che la transizione energetica e al suo interno a naturalmente grandissime opportunità è stata ricordata anche dal vice ministro l'ambasciatore Massolo ma che porta anche i grandi rischi delle grandi trasformazioni
E lo vediamo in questi giorni
Rispetto a le dinamiche dei prezzi dell'energia come dire che si associa quelli delle materie prime che mettono diciamo a duro rischio alla equilibri consolidati
Che mettono a in seria difficoltà il nostro sistema industriale non parlo sono naturalmente solo di quello italiano ma anche di quello europeo in una in un'Europa che giustamente pur essendo essa la minor contributo Richet intermedi carbonizzazione a livello mondiale non solo l'otto per cento
Appreso la leadership di una grande trasformazione culturale innanzitutto sociale ed economica
Che comporta dei rischi comporta dei rischi naturalmente per i cittadini europei per le imprese che vanno gestite immaginate solo per in poche settimane il prezzo delle energie rispetto all'anno scorso è salito del quattrocento per cento
E il prezzo del gas il trecento per cento
Essendo le nostre manifatture industriali principalmente manifatture
Che utilizzano gas ed elettricità
Essendo manifatture pesanti quindi ad alta intensità energetica e che per molti anni avranno bisogno di questo tipo di energia quali squilibri questo crea nella nell'angiografia industriale mondiale e quali ulteriori diseguaglianze può creare mettendo a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro prima di crearne altrettanti
Tutto questo diciamo lire inatteso probabilmente alcuni effetti diciamo della ripresa erano inattesi e va bene attesi in queste condizioni
Credo che ancora di più in un contesto come questo e e qui concludo
Sia importante un contesto che come dicevo prima lo stesso tempo drammatico di incerto anche se pieno di grandi opportunità che abbiamo bisogno di parlarci
Di parlarci maggiormente di confrontarci abbiamo bisogno di rinsaldare anche credo che in questo l'Europa dopo la la pandemia ritrovato su un percorso rinsaldare quei valori e quelle radici comuni
Sono anche e questo lo sottolinea importante anche quando si parla di grandi trasformazioni sia essa energetico digitale sono necessarie soluzioni creative
Che richiedono molte analisi richiedono poche Dio Lucia richiedono grande riflessione prima di essere assunte decisioni che possono impattare
Pesantemente ripeto sulla vita dei cittadini e delle imprese anche l'Unione europea dovrà ricoprire una posizione fondamentale e questo poi lascia gli amici del Parlamento e della Commissione
Collegarsi rispediamo con questo di dare un piccolo ed esile contributo ma speriamo importante a lavorare confrontarsi insieme coinvolgendo che cosa come diceva bene
La viceministro la società civile gli operatori le aziende le istituzioni nel nel ricercare soluzioni che ci aiuteranno a gestire questa fase così complessa e così difficile e in questo io saluto di nuovo tutti i partecipanti vi auguro un buon festival e mi auguro che questo seme che abbiamo piantato dodici anni fa
Sia diventato una pianta e che sempre in futuro di più identità mi permetta alle sue radici per diventare un punto fermo non solo nella nostra città ma nel dialogo internazionale grazie
Grazie presidente io come inatteso volevo pregare il dottor Corazza il dottor proprio di attendere un secondo perché il nostro amico Emilio Ciarlo della già c'era l'operazione a un treno
Che non era inatteso ma del mare del Corsera quindi un breve saluto da parte tua e poi per i prendiamo il programma
Aver chiesto la parola prego prima di voi ma per lei che dell'Agenzia della cooperazione italiana era importante essere qui rea importante portare questo saluto siamo ormai partner dello stesso della diplomazia da qualche anno siamo molto contenti delle cose che abbiamo fatto in questo festival della diplomazia
Parleremo come come ci capita ovviamente di alcuni dei settori principali di cui ci occupiamo dalla dall'agricoltura anzi dalla pesca
In cui fa su cui faremo una un focus in questi giorni alle migrazioni climatiche alle big colto quindi alla questo coinvolgimento del privato del settore viado che così importante del nostro settore per guardare oltre diciamo che per spingerlo maniera forte verso il futuro volevo solo ricorrere cooperare le cose che diceva giustamente la viceministro sul ruolo che la cooperazione a nella diplomazia e come Softworks Power per l'Italia
Forse anche il momento di pensare a uno sketch Lapa una un maturazione del nostro rapporto col festival stesso della diplomazia l'anno prossimo magari potremmo pensare a un settore a una a una al quindi ha un canale dedicato ai nostri ai nostri progetti che sono così tanti sono centinaia in tutto il mondo abbiamo tante sedi nel mondo e portiamo veramente avanti
La questo stile italiano di fare cooperazione di costruire ponti effettivamente nel nostro nel vostro o nel nostro titolo siamo più volte citati solo solo per fare una battuta non solo perché han ex package per nuovi è uno dei delle delle questioni di cui ci occupiamo noi
Investiamo oltre cento milioni di anni all'anno di euro nell'emergenza naturalmente Amex Specter come diceva l'ambasciatore e molto più dell'emergenza ma intanto e l'emergenza io un treno oggi per andare a Firenze dove si parlerà io fischio Reduction quindi delle azioni che si fanno per ridurre il rischio dei disastri naturali che quanto di più inaspettato esista
Ma non solo per questo perché anche il sottotitolo Skin Century se sono le abilità e gli strumenti per il cambiamento globale e sono esattamente la cassetta degli attrezzi con cui noi andiamo in tutto il mondo e né svolgiamo cose
Facciamo progetti incontriamo tante persone tanti governi solo un'ultima un'ultima battuta
Per prepararsi al all'inatteso noi cercheremo di fare nei prossimi anni un investimento sui dati sulla raccolta dei dati sull'intelligenza artificiale
Un altro dei temi di cui dovremmo sicuramente discutere è un un una banca dati che ne vorremmo mettere a disposizione poi di tutte le istituzioni italiane a cominciare ovviamente al ministro degli Esteri
Questo non ci perverrà del tutto per l'inatteso perché essendo inatteso l'analisi dei dati non sarà sufficiente tuttavia aumenterà la cosa nostra capacità di analizzare di prevedere e di costruire delle risposte quanto più adeguato né sia possibile ringrazio di nuovo della vostra cortesia e ringrazio Giorgio ci vedremo dei vari appuntamento al grande vivace grazie e buon viaggio
Passiamo allora al dottor Carlo Corazza direttore dell'ufficio del Parlamento europeo in Italia lustri parlamento europeo e da anni nostro sponsor quindi in qualche modo a di diritto la possibilità di dire anche sì quello che è successo nel passato
Riuscito a in qualche modo a soddisfare le vostre aspettative quello che possiamo fare di più
Grazie mille consentitemi prezzo dei ringraziare la viceministra serene anche per l'ospitalità in questa bellissima sede del ministro degli Este
Un grazie particolare arte Giorgio per tutto il lavoro della tua squadra naturalmente al Presidente Regina ambasciatore
Ma solo all'amico o al massimo però andiamo
Come dicevi nel siamo dei sostenitori convinti da molti anni di questo Festival e come ha ricordato la viceministra un'occasione di dibattito di arricchimento di di dialogo di cui in questo momento c'è particolarmente bisogno
A me molto più asciutto il titolo nella versione più diplomatica mi piace molto l'espressione annaspa e te te pensa che se ha una fotografia perfetta di quello a cui l'Unione oro per ha ha dovuto far fronte venti mesi fa
E naturalmente mi sono interrogato forse se Sezze questo è un aspetto Edda ha provocato una una reazione nel senso di dotare un europea di maggiori strumenti per affrontare tutte le sfide che continua a avere davanti
E la risposta è una risposta mista naturalmente è chiaro che è innegabile che non hanno Persia svegliata
Ha reagito in maniera molto diverso da come aveva reagito alla crisi dei debiti sovrani abbandonato la strada degli accessi di ostilità e ha scelto in maniera decisa devo dire molto grazie alla spinta del Parlamento europeo di tutte della maggioranza delle famiglie politiche
Nel Parlamento europeo ricordiamo le risoluzioni di di aprile di Di Maggio due mila venti
Dotandosi di strumenti straordinari facendo cadere il famoso tabù del de de degli era un mondo facendo cadere il tabù della mutualizzazione dei debiti
Ricordo semplicemente che sciura e la linea di credito e duecento miliardi alla Bei sono garantiti su bilanci nazionali sono una cosa che
Avendo avendo insomma vissuto direttamente la crisi del due mila dieci due mila undici e vi assicuro che soffra legamenti straordinari
Così come è stato straordinario l'accoglimento dei ricoveri Bond abbiamo un debito spalmato su trent'anni che cominceremo a ripagare due mila ventinove
Ieri c'è stata una missione
Di Green Monson di di tredici miliardi
E lo avremo su delle risorse proprie quindi vorremmo su un è un burrone di unione fiscale cioè su chiamiamole tassa un termine antipatico però su meccanismo di compensazione al carbone alla frontiera
Paradisi giganti del web
Io mi son cioè Rimskij Vienna così come R cover il clan ma è un embrione di governance economica sono soldi in cambio di riforme e Dio sa quanto abbiamo bisogno di un processo di convergenza da livelli di competitività
Tra i diversi Stati membri che senza questo processo di convergenza con pubblica amministrazione con livelli di inefficienti Egidio efficienza diverso ingiustizie con tempi diverso tassazione sul lavoro in prese non compatibili l'unione economica e monetaria non non non non regge nella nel lungo termine
Sulla sanità che era una competenza assolutamente ancillare abbiamo un una una vera politica ricordiamo che la commissione opera gestito con qualche incertezza iniziale ma dopo molto brillantemente l'approvvigionamento dei vaccini che era un elemento chiave
Per uscire dalla crisi di tutto questo basta assolutamente no siamo ancora in mezzo al guado rischiamo di essere travolti dal prossimo l'aspetto e ad questo non ce lo possiamo permettere come europei
E quindi bisogna lavorare su questo Parlamento continuerà a spingere per continuare a fare quei cambiamenti a livello nazionale a livello europeo che sono indispensabili come sapete il presidente Sassoli aprendo la conferenza sul futuro del loro per nove maggio
Ha chiesto di superare il tabù uno noi dobbiamo rispondere ai cittadini abbiamo bisogno di una roba più efficace
E più democratica e non possiamo dire sì sarà efficace fino a quando non dobbiamo toccare i trattati questo non ha un approccio giusto cittadine ci chiedono di fare le cose che devono essere fatti si prendono a gambe e trattati
è chiaro che non è semplice però bisogna trattare dettata a cambiare i trattati se non riusciamo a vedere
Un ancora Unione sulla difesa se abbiamo ancora una ma una politica estera bloccata dei veti se non riusciamo all'interno dell'Unione europee a a fare approvare i nostri valori pensate a cosa è successo in Polonia cosa sta succedendo in Ungheria
Se non riusciamo a vere una posizione più forte rispetto alla Cina la Russia un ruolo della Turchia nel Mediterraneo è chiaro che ci dobbiamo fare
Un attimo un analisi di coscienza e capire che cosa l'ha cambiato all'underline nel suo discorso sullo Stato dell'Unione aperto delle piste importanti partendo dalle materie prime essenziali
Ai ai semiconduttori quindi una strategia di politica industriale è chiaro che i soldi stanziati finora per la traduzione Angelica non sono sufficienti quindi anche lì
Bisognerà vedere il concetto di debito buono e capire se con europea non può avere un bilancio un pochino più adeguato insomma sono sono tante le cose che che bisogna prendere in mano nel cantiere europeo io penso che la Conferenza sul futuro dell'Europa una grande occasione per avere un cambiamento spinto anche dal basso
E credo che i dibattiti che toccheranno molti di questi temi del Festival della Diplomazia della durissima edizione sarà un'occasione preziosa anche per spingere in questa direzione quindi davvero
Vi ringrazio per tutto questo lavoro e continueremo a sostenermi anche alla prossima edizione grazie mille passiamo la parola massimo però io che è il capo della comunicazione era
Della rappresentanza in Italia della Commissione europea che appena arrivato a Roma e quindi alla sua prima edizione del Festival grazie di essere qui oggi
Grazie Giorgio quarto luce segretario tre io amo Roma quindi ho lasciato Ginevra dove ero distaccato dal serial per tornare in altre città alterna
Da ho sentito per i relatori precedenti dice hanno detto delle cose molto sagge molto ispirato però il tre punto it ho toccato la viceministra perché ha parlato di complessità teme viviamo in un mondo molto complesso che cambia continuamente
E quando io ho un funzionario dell'ufficio vent'anni fa mi ricordo presidente dell'ICE c'ero professore alcuni tratti diceva bisogna cavalcare il mutamento quindici dopo vent'anni stiamo dicendo ecco una cosa ad analoga però le tue cose te tra toccato l'apice del ministro sono siccome le sfide attuali
La democratizzazione età disinformazione perché adesso c'è molto disinformazione e la Commissione è un organo tecnico che però ha una macchina che riesce a compattare molte stanze politica dice
Ministero molto attiva su su questo fronte diciamo
La democratizzazione attendibile citava la bici ministro secondo me se collega molto anche l'esercizio che stiamo facendo che ho citato il collega Carlo sulla conferenza sul futuro dell'Europa perciò in cui noi cerchiamo di consultare i cittadini di farli parlare
Oggi capire anche come funziona la propria secondo me questo festival molto simile però
Non è limitato all'Unione Europea male sfide globali che abbiamo di fronte e io penso che questa collaborazione che abbiamo restaurato che ovviamente non abbiamo la sala degli Orazi e dei Curiazi
Bartolomucci avrebbe voluto però nel nostro spazio Europa ospitiamo sedici e venti io e gli altri colleghi tra cui il dottor parenti siamo moderatori
Di Bari di fare il pane e le interveniamo anche quindi è una collaborazione che sembrasse molto fruttuoso vogliamo continuare
Per avvicinare soprattutto i figli i cittadini grande pubblico alle questioni la internazionali che come ha detto anche la viceministro una cosa solo per addetti ai lavori tutti una volta così adesso c'è più sette di formazione ovviamente siamo più sollecitati dalla globalizzazione da tutto quello che succede
Per le migrazioni più importante capire capire per combattere anche la la disinformazione che che c'è su alcuni temi quindi dove siamo presenti
Sempre disponibile interessati
Grazie a voi per il vostro sforzo si il dottor proprio anticipato un ringraziamento che io faccio al Parlamento europeo alla commissione che sono i titolari dello Spazio Europa
Che è forse uno dei luoghi che noi più utilizziamo insieme al centro studi americani
Io in particolare vorrei ringraziare il dottor Sgalla che oggi non è qui e la vice direttrice Giusi De Sio che l'ora la rappresenta perché anche il Centro Studi americano a o fu mostrato una generosità ha offerto i suoi spazi in cui tantissimi studenti tantissime invito veramente a credere che le sale saranno piene seguiranno oltre venti e venti
Quindi grazie ancora al centro studi americani e grazie a un a uno sponsor che non compare mai come sponsor ma in realtà da dieci anni il nostro fedele supporto l'ambasciata americana e in questo devo dire è un Grant che noi prendiamo dall'ambasciata americana che non ha nessun condizionamento non abbiamo ospitato Paesi che sicuramente in questo momento non hanno grandi relazioni diplomatico anche commerciali
Paesi che hanno embargo li abbiamo ospitati e non ci hanno mai mai condizionato quindi grazie anche a loro
Grazie a voi grazie vedo tantissimi amici che sono qui presenti e che rappresentano le aziende che già il il il presidente regina nominato un ringraziamento particolare va al ministero degli affari esteri che non solo ci ospita ma ci aiuta anche con un contributo che speriamo possa crescere visto anche il tipo di apprezzamento che che noi stiamo registrando
E velocemente gli ripeto perché secondo me senza anche il contributo delle aziende private questa manifestazione non sarebbe potuta nascere e nei andare avanti in questi dodici anni quindi oltre ministero la la rappresentanza della Commissione l'ufficio del Parlamento
Nell'agenzia della cooperazione regione Lazio abbiamo Fincantieri Intesa San Paolo Bonelli erede generali Leonardo Kaspersky Edison costa sedersi pesca
Non li ho letti né in ordine alfabetico né in termini di contributi e come me li hanno scritti perché c'era il rischio che io mi sarei dimenticato di qualcuno di loro
C'è
Da parte nostra un grande una grande soddisfazione a sapere che la città sta reagendo che abbiamo le sale piene
E quindi vi invito ove non poteste venire di persona a collegarvi ai nostri quattro canali che indiretta trasmettono ogni giorno per nove ore il festival li trovate su Festival della Diplomazia punto eu e non c'è bisogno di Maddie link netti password sono come delle televisioni che trasmettono un palinsesto dedicato alla diplomazia
Quindi grazie ancora alla vice ministro grazie al ministro che evidentemente oggi non poteva essere con noi ma ci sarà sicuramente vicino
Grazie a voi e buon festival tutti grazie