La Democrazia Cristiana e l'impegno dei cattolici nel secondo Novecento: quale eredità?

Buon pomeriggio a tutti a tutti ben ben trovati questo che vuole essere l'evento di chiusura un seminario conclusivo del ciclo di iniziative legato legate al centenario della nascita di Emilio Colombo mille novecentoventidue mila venti
Ringrazio tutti gli ospiti intervenuti in sala ringrazio
I relatori e
Tocca a me il compito di una introduzione
Dei lavori di questo pomeriggio
In particolare per spiegare qual è il senso di questo seminario ma anche alcuni aspetti introduttivi del diciamo del tema che trattiamo che trattiamo questo pomeriggio sappiamo tutti che l'hanno in cui è caduto questo centenario è stato tra i più complessi degli ultimi decenni sappiamo che le restrizioni le misure di prevenzione che c'hanno
Accompagnati in questi mesi non ci hanno consentito di svolgerlo come avremmo voluto ma abbiamo cercato in qualche modo ritenere dritta la barra e siamo comunque riusciti a realizzare iniziative
Ambiziose di alta qualità
Che vogliono essere anche il principio di percorsi successivi che abbiamo in mente che ancora una volta puntiamo a realizzare in futuro
Questo anno centenario si pone diciamo a valle di una serie di iniziative ormai abbastanza note a tutti la produzione del documentario Emilio Colombo memore di un presidente sono tutte iniziative
Diciamo generate partorite all'interno delle attività del centro studi Emilio Colombo
Dicevo il film-documentario Emilio Colombo per ore di un presidente per la regia di Alessandra per alte Cleto Cifarelli che è disponibile on line su tutti i portali web del Centro Studi Colombo
La pubblicazione per i tipi Laterza del volume Emilio Colombo l'ultimo dei costituenti che ho curato con Elena vigilante e poi una serie di incontri e seminari che hanno accompagnato il varo di queste iniziative
E promosso poi anche momenti di approfondimento su tematiche connesse alla storia personale politica e istituzionale di Emilio Colombo alcuni dei quali i presenti a questo tavolo
Hanno anche preso parte per l'occasione inoltre abbiamo creato uno specifico portale centenario Emilio Colombo punto it ed è stato ristrutturato e popolato con nuovi contenuti anche quello del centro studi sì Emilio Colombo punto it siamo stati scelti nell'ultimo anno anche per la redazione della voce dedicata a Colombo nel Dizionario biografico degli italiani della Treccani e oggi questa voce disponibile on line e nella serie italiani della Repubblica sono conosce il Dizionario biografico degli italiani sono questa è una serie ciò con biografie più lunghe di quelle di quelle tradizionali
Vorrei sgombrare subito il campo però da un equivoco che è un po'sempre sottotraccia ma che vorrei provare a chiarire l'attività del centro studi riguarda la ricerca a tutto tondo senza cadere in celebrazioni che sono fra l'altro infruttuose prosaica
Non è stato e non è nel nostro stile indulgere alla creazione di medaglioni penso che i protagonisti della storia italiana non abbiano bisogno di medaglioni o di chi
Scriva e prepari medaglioni su di loro
Noi proviamo a a informarci ad un altro principio ad un altro paradigma cioè studiare per capire documentare perché vorremmo che il centro studi e in parte lo è già diventato sì anche un centro di documentazione per costruire una banca della memoria che promuova l'avanzamento della ricerca e poi la divulgazione dei saperi storici e della conoscenza perché sia un patrimonio accessibile a tutti
E in questo solco che si inseriscono anche le collaborazioni che il centro studi ha avviato in questi anni un centro studi che collocato nel cuore di Potenza la città di Emilio Colombo che anche grazie alle nostre attività visto riconoscerli per esempio una strada tra le collaborazioni abbiamo la prestigiosissima solo collaborazione con l'Istituto Sturzo di Roma ringraziamo il presidente Antonietti che fin da principio Cerri tenuti all'altezza di una cooperazione che auspichiamo possa essere portatrice di ulteriori sviluppi futuri
A Luís anche il ringraziamento per averci ospitati ovviamente qui oggi in questo storico autorevole istituto questa collaborazione ancora più significativa proprio nel segno di quei principi a cui informiamo la nostra attività ovvero quello che porta il Centro Studi Colombo a essere luogo di documentazione in questa prospettiva infatti particolarmente significativa risulta questa sinergia con lo Sturzo che per volere del presidente Colombo custodisce il suo archivio personale
In relazione a quale appena sarà possibile sarà completato il lavoro di riordino archivistico e di digitalizzazione quindi sarà fruibile agli studiosi confidiamo di poter avviare itinerari di ricerca e di studio
Che siano inediti innovativi e che porti l'oggettino nuova luce sugli anni della storia repubblicana è nostra intenzione approfondire quegli aspetti partendo proprio dal punto di vista dei protagonisti la nostra attività di studio e di ricerca si inserisce nel solco di quella documentazione delle fonti orali anche che provengono dei protagonisti di quelle culture politiche
E si pone come diciamo termine iniziale e finale
Da una parte la cosiddetta Repubblica dei partiti tra la crisi del fascismo fine della guerra transizione istituzionale dopo il due giugno quarantasei
Come frattura quote il controverso tornante invece trasforma attivo della prima metà degli anni novanta come processo acque nel mezzo ci sono tutte le pagine più importanti che riguardano la nascita il consolidamento delle direttrici politiche economiche le trasformazioni tumultuose
Sociali culturali del Paese sono pagine di storia imprescindibili perché per comprendere fino in fondo
Anche in un processo di raffronto stridente contrastante il tempo presente che il tempo a cui guardiamo è un po'il senso anche di questo incontro è nel titolo abbiamo provato in qualche modo ad esplicitarlo
Si tratta di una analisi che nella retrospettiva storica non trascura però il tempo lungo dell'impegno dei cattolici nella storia d'Italia
A partire poi da processo unitario il tema dei rapporti Stato Chiesa il tema del rafforzamento delle culture politiche liberali democratiche nazionaliste che grande peso avevano avuto nel processo di costruzione laica del Regno d'Italia
Passando poi per gli scontri sulla questione romana ma il rafforzamento del ruolo dei cattolici più o meno formalmente riconosciuto o se vogliamo consentito nella costruzione dello Stato liberale
La nascita del popolarismo stuzzicarlo siamo in questa sede questo non può essere assolutamente trascurato non solo per questo ovviamente ma perché la radice della storia
Che studiamo in relazione all'età repubblicana Sturzo con l'appello ai liberi e forti fino alla fondazione del Partito Popolare Italiano nel diciannove di cui da poco è stato celebrato un altro appunto centenario che ha aperto una nuova stagione di studio una consistente produzione storiografica
Il rapporto controverso tra la Chiesa e cattolici e lo Stato fascista all'interno di un processo ancora ancora in gran parte da indagare
Fino al ruolo dei cattolici nella storia repubblicana una periodizzazione su cui più solitamente si concentrano le nostre ricerche in relazione all'esperienza di Emilio Colombo io dico sempre
Che
Emilio Colombo la storia di Emilio Colombo ci consente di percorrere cinquanta anni di storia repubblicana ecco perché credo che quella mossa in qualche modo lo abbia dimostrato la mostra che abbiamo allestito lo scorso anno a Potenza che speriamo di poter portare in maniera itinerante adesso in altre sedi
Ci si rende conto che diventa il corrimano per appunto ripercorrere la storia del Paese
In questo lungo processo
Anche nell'eventuale non sempre confermate non scontate connessioni per esempio tra il popolarismo per fascista la cultura politica democristiana del secondo Novecento è importante cogliere gli elementi di discontinuità i processi di connessione
Una storia che va letta necessariamente nel segno della complessità
E poi ci sono tanti aspetti che hanno toccato e toccano il nostro impegno lo studio delle delle classi dirigenti cattoliche spesso formate siccome Colombo propone Circuiti dell'Azione cattolica
Che raccolgono in qualche modo anche l'eredità dell'antifascismo
In uno spirito di servizio che si nutre vive di valori cattolici ma anche in grado di trovare un punto di caduta intorno alla centralità della politica
Di una politica laica ma maturate intorno al senso dello Stato al senso delle istituzioni alla centralità appunto del tema della cittadinanza matura e consapevole perché quelle classi dirigenti
Hanno svolto una importante funzione pedagogica nella istruzione delle masse e questo non va assolutamente trascurato
E quindi alla storia del secondo Novecento la storia del processo fondativo dell'età costituente ci è piaciuto
Lo scorso anno leggere la storia di Colombo e il titolo della mostra che abbiamo allestito tocca proprio il tema dello spirito costituente costituente
Nel tornante storico del due giugno quarantasei costituente nel senso di una nuova visione
Del meridionalismo team di un metti meridionalismo italiano costituente per quanto riguarda la costruzione della casa comune europea
Tutti i temi che riguardano poi l'attività politica di Colombo dal Tesoro alle Finanze nel nel difficile tentativo di coniugare politiche distesa affonda le politiche del rigore
O ancora la politica estera che veramente a tutto tondo una politica estera che conferma in qualche modo il posizionamento dei d'Italia nell'orbita tra l'antica ma anche un nuovo protagonismo italiano
Nel Mediterraneo che guarda per esempio con il Trattato di onde alla alla all'Africa e quindi al rafforzamento del ruolo italiano nel bacino del Mediterraneo nella prospettiva appunto della del consolidamento delle dal relazioni con continente africano ma anche l'azione politica svolta nella costruzione dell'Europa di cui appunto è stato protagonista tra il settantatré e settantanove tra l'altro primo presidente italiano del Parlamento europeo e una riflessione va anche alle classi politiche di quella stagione
Espressione di intellettuali colti allevati inedita i politici dotati di talento capaci di visioni insomma tutte qualità appunto che le classi dirigenti attuali in qualche modo dovrebbero avere e quindi è in questo spirito che vogliamo procedere
Ancora da questo momento in avanti il centro studi e impegnato in un lavoro complesso per esempio impegnativo di ricondizionamento il riordino archivistico del Fondo fotografico Emilio Colombo che la famiglia ha voluto che il Centro Studi custodisse e che grazie fondi ottenuti dal centro attraverso la partecipazione a un bando competitivo del mite entro novembre vedrà licenziata la prima tranche con grande parte del patrimonio che potrà essere razionalmente funzionalmente consultato dai ricercatori
Stiamo lavorando alla costituzione di un percorso di formazione politica che recuperi anche i canoni della storia politica del democristiana così come stiamo ragionando intorno all'ipotesi di pubblicare in edizione critica gli scritti e discorsi di Emilio Colombo inchiodato un impegno Giampaolo D'Andrea stasera perché ne abbiamo in qualche modo parlato più forte
E questa questo è per noi il senso dell'eredità che posso nel quesito del titolo di che contenuto nel titolo di questa di questo pomeriggio
è evidente che dietro tutto questo lavoro c'è una squadra che io non intendo ricordare e ringraziare in questa sede innanzitutto Antonio Colangelo l'ideatore del progetto Colombo
Considerate che intorno a questo progetto sono state investite energie risorse figure professionali e devo dire è stato investito grande entusiasmo
Ringrazio Lucia Trivigno Maria Lucia Lucia Antonio facciano Filomena Salvini Giuseppe Mancino Gucci avara stanno e tutto il personale del centro di geomorfologia integrata per l'area del Mediterraneo di quel centro studio una sezione la biblioteca leggeri Colombo e il centro studi come ha avrete intuito si tratta di un andirivieni tra passato presente e prospettiva per il futuro tra rigore speranza che ha avuto modo di leggere le diciamo ciò che abbiamo riportato nei pannelli alcuni pannelli della mostra che abbiamo voluto portare le spore qui a Roma
Tra il concetto di conservazione innovazione tra idealità e opportunismo politico perché qui mi consentirete una breve nota di carattere personale io ho imparato dal mio maestro nell'ateneo salernitano compianto professor Giuseppe in Bucci che si era formato non senza flessioni critiche eterodosse alla scuola della storiografia di matrice cattolica di Gabriele De Rosa
Che la verità poi critica disse o non è
In quell'espressione fino a vent'anni fa io non coglievo in realtà il senso vero per concetto che intendeva insegnarci un po'mi inquieta ritrovo invece oggi il senso più profondo della ricerca storica
Una verità la quale ci avviciniamo ma che tutti possono mettere in discussione purché tutti diano un contributo ed è il principio al quale mi piaci spirare tutta l'attività del Centro Studi immaginarlo così perché abbiamo il dovere di studiare i processi storici di comprenderli analizzarli con spirito critico
Ma anche senza posizionamenti precostituiti e visioni indulgenti o assorbente
Perché si possano sempre coniugare come disse Colombo nell'ultimo discorso che tenne nelle sedi istituzionali il rigore con la speranza perché io credo noi crediamo che se anche così che si guardi al futuro
Ora passerei la parola al professor Antonetto il padrone di casa ringraziandolo ancora una volta per la disponibilità manifestata in questo anno del centenario soprattutto per averci ospitati in questa bellissima sede questo pomeriggio
Grazie grazie Astra
E noto insomma che in questi tre gatti dovrà celebrazione
Del centenario dalla nascita di Colombo Sturzo partecipato oltre ed ospita parecchie volte questo il meno e questo è avvenuto è avvenuto non solo perché questo istituto a nelle sue viscere nelle sue cantine nei suoi locali il deposito più grande di storia del movimento cattolico Itavia e anche della DC
Dal momento che ha tolto dalle origini fino ovviamente agli ultimi cinquanta
Non solo per questo ma anche perché come ricordava verrà stop
E mi mi oppongo di seguito la sua famiglia hanno Donato questo istituto le carte dico che sono tante duecentocinquanta Fantoni
Che hanno ottenuto grazie a una tra un intervento soprattutto della nostra
L'attivista con c'è dottoressa Argiolas hanno ottenuto da una parte la
L'etichetta da parte delle Soprintendenze versiamo in nazionale di documenti di notevole interesse storico e questo ha permesso di
Fare una tipo ceda una convenzione con gli archivi storici dell'Unione Europea
Di fatto questo ci sta agevolando il lavoro perché a Fiesso quest'anno inventari Lando e spero digitalizzando tutte le carte per mettere a disposizione degli studiosi questa
è un fatto grosso che in qualche modo è una sorta di vediamo e di sangue
Che ci lega civiltà aveva attacco
Ora oggi questo incontro se ho ben capito e dedicato alla discussione sull'impegno l'eredità dei cattolici italiani del secondo Novecento in pratica suo impegno dei ed eredità della DC di cui certamente Emilio Colombo è stato uno dei protagonisti più autorevoli
In realtà dagli studi del due degli ultimi anni condotto su varie archi
Penso archivio Andreotti penso che archivia un uomo carte nuove carte Donat Cattin quelle di leone Piccioni ed altre
è ovvio ovviamente oltre le carte di conto appare sempre più evidente che la storia dell'ICI e davvero una storia complessa
La storia di quello che è stato chiamato impropriamente il partito dominante e secondo me con un'accezione un po'sballato il canto riparti i Taviani non circa otto i passiti con altre cose
è stato certamente non è il partito più rilevante di quella Repubblica dei partiti
Nella cui conoscenze c'è la cui conoscenza c'è stata rinnovata da Pietro Scoppola ma che in effetti fu indicato come destino dell'Itavia già da Gaspare Ambrosini in costituente
Con questo sistema noi andai se non verso una Repubblica dei partiti Siena capiti non c'è voluto uno storico per per comprendere questo lo storico l'ha messo in ordine ha capito capito la correttezza allora io partiamo da questo dato se siamo convinti che ci troviamo di fronte alla complessità di una storia e quindi la complessità di una eredità
Ora se mi permette mettete un piccolissimo riferimento personale
Organizzare la complessità
Era quello che mi insegnava un mio durante e amato maestro Roberto Ruffilli
Ora organizzare la complessità della storia e della democrazia si cristiana no per organizzarla non non si può prescindere dall'analisi dell'opera dei sincopi democristiana
La Democrazia Cristiana le il vaso che contiene mi impulsi Juve mentalità con dei dati ovviamente comuni ma che era proprio non poteva non poteva non esser così essendo un partito così vasto un partito di maggioranza relativa
Questo sta portando a deve Nava essi sempre più accurati e degli archivi deve opere personale
Io dicevo Ciro ho letto in questi giorni
Una introduzione già fatto l'amico e collega Agostino Giovagnoli a un comune di Aldo Moro
Sono giunti in opuscoli scritti discorsi di nuovo fino alla morte
E così
All'occhio nudo non sarebbe servito fare un discorso così lungo
Ma Giovagnoli secondo me a giustamente ha ricollegato agli aspetti informativi di Moro la sua attività successiva tutta fino fino alla sua morte
è chiaro che lo storico non va a cercare le coerenze e coerenza in politica
Sono paradigmi che non esistono vittime che che fanno parte del dell'analisi della politica poi che si è però gli ovini e guida
Di un indirizza ad un'opera si possono rintracciare e Giovagnoli ha fatto bene a far questo
Questa qui secondo me
Si vanno ponendo anche di studi e la produzione delle produzioni analitiche sua opera del mio conto già citato io voglio votarlo pubblicamente il volume curato
Da verrà astrae da eroina vigilante e su questa linea seppure in modo provvisorio un po'
Avventisti docce non definitivo siano poste anche i lavori del dei dei nostri convegni dei nostri tre convegni celebrativi del centenario
è una cosa possiamo trarre se abbiamo quest'idea della composita innanzitutto una cosa di fondo generale che riguarda la DC
Che non esiste ridiamo il tipo il modello del democristiano
C'è guai andare a cercare chi è democristiano perché chi perde resta oppure scendere destini nello slogan
La razza padrona
E tutto quello che che che si è venuto fuori in cinquanta
Io dico che è impossibile definirlo demodé non sono esistite non è esistito Vidal tipo democristiano ma sono esistiti ovviamente Intermonte rischia
Per gli uomini quegli amici quel più crude persone parte che in parte non ci sono più che hanno raggiunto spesso a fatica
Comunico mo'geni posizione
Portando però ciascuno per sé e ciascun gruppo perse vari modelli i o fare in modalità di vivere la vita di partiti di partito e di immaginare il futuro del Paese
Di fatto queste le ricerche storiche di oggi
No su un importante su questi temi qua perché io ricordo bene che proprio nel mille novecentottanta
Un vecchio amico come Arturo Parisi aveva pubblicato un libro i democristiani
Curando fin qui diceva queste cose qua naturalmente di maniera erano delle categorie sociologiche che però hanno intuito che era difficile
Usare il termine democristiani anche perché si induceva nella sua organistica la casta tutte dovrebbe allora
E allora
Quando ci si avvicina
Allo studio di deve per ritardato dei quindi poi del dell'attività del Colombo
Si si arriva anch'io a superare un'altra distinzione sovente dirà diciamo un'altra distinzione che la storiografia ha sempre usato
La distinzione tra le due generazioni
Nella al mondo che accoglie la storia del mondo cattolico entra prima generazione perduta legata ma Sturzo impopolare il nella seconda generazione della dei giovani
Facendo perlomeno un errore grossolano non sapendo che
Alcide De Gasperi era un uomo dalla prima generazione e chi nega ha gestito in questo Paese tutta la ricostruzione
Spesso qualcuno ci nonostante la seconda nonostante la seconda generazione
Ora
Non basta questa categoria di prima e seconda generazione se studiando conto a mio modo di vedere
Ci sono delle distinzioni più intrigante
Che in effetti sono sono immerse stanno emergendo tra dagli studi
Una prima un'altra distinzione intrigante e quella dei democristiani del mondo è quella dei democristiani del sotto
E aveva per come ce l'avessero fatta tutta in quello che han visto la resistenza o comunque mi hanno vissuto il clima
Idem segno al Sud sono quelli che vengono dalla terra dall'arretratezza sociale economica ma anche cultura anche ecclesiale
Studiando quei due modalità di chiese
Però sono stati qui qui
Quegli omini del sud che hanno bambini migliore diciamo democristiani
Che hanno aperto subito un percosso
Di nazionalizzazione del proprio essere
Democrazia proprio essere i Taviani non solo uomini del Sud e del proprio essere democristiana e su questo ovviamente hanno influito via si accerta l'associazione Cattle hanno influito
Istituzioni culturali importanti
E penso Università Cattolica
Penso al vecchio Agostiniani
Dov'è passato tutto le delizie viene un tutto una fila di dirigenti meridionale che poi sono diventati dirigente Maurizio diventati dirigente nazionale come più presente
Amico Gerardo Bianco ti saluto molto affettuosamente
Quindi c'è stato un processo e non si può ignorare nove distinzione ma anche al sud
Ci sono delle diversità
Perché son d'Errico sapete son pieno di Mach di gente un po'un po'strana grazie e pensiamo ce ne prendiamo
Due personalità come quella di Aldo Moro per stare in alto e quella di Colombo
E permette ci sono diverse tutte e due forte
Formazione religiosa
Forte spiritualità
Ma con delle distinzioni interne
Non casuale che secondo me poi incidono sua diversità tra le due
Molto sappiamo tutti è stato un dirigente nazionale della Federazione universitaria cattolica è un po'il movimento è unitario diciamo dei cattolici che si era distinto in qualche modo
Contro il fascismo che era guidata dalla mano attenta guidato orientato dalla manna tenta di monsignor Montini e che di fatto ha avuto un peso gravoso nel nella Costituente poi diciamo nei primi anni grosso ma non decisivo nei primi anni della ricostruzione beh Colombo non è questo
Colombo Azione Cattolica tu correggimi all'arresto che se il bando se tu lo studioso Colombo un'altra cosa
Con boh ha vissuto vicina ad ecclesiastici un po'
Particolari
Amico prete a potenze era Don Vincenzo devo dire
Che è stato un esponente del Partito popolare
E che ha avuto tempo
Di spiegare
A muro
Non ha non hanno scusate a Colombo
Non solo il perché le ragioni politiche ed anche cresce Asti Cuneo componente per cui il Partito popolare era stato distrutto come diceva Salvemini più undicesimo gli aveva tagliato l'erba sotto i piedi al Partito Popolare
Ma poi avvolto modo di frequentare don Giuseppe De Luca
E don Giuseppe Longo devo che il riferimento maggiorenni Luigi Sturzo in Italia e nella storia del don Sturzo tornato tornato dal dal dal Messico
Beh cos'è che impara
Che non si diceva nell'ambiente dalla Fuci
Econdo poteva imparare innanzitutto che il tentativo del popolarismo era stato quello difficilissimo di coniugare quindi Rizzo della giustizia sociale di matrice cristiana e non solo come sistema liberaldemocratico
Poi di garanzia vengono botta
Questo
Alla Fuci ma anche e un sindaco fuggivano studiate per la Fuci mancava perché c'era un'intransigenza è un modello in tempo e poi c'era
La diffidenza verso il passato in fondo il Partito Popolare stuzzicarlo sconfitta
Dal fascismo uomo che fu rimosso anche per molte ragioni ecclesiastiche fu rinviata finanche il suo ritorno in patria per le sue chiare poi prese di posizione Repubblica
Ora
Significa questa roba qua posto che sia vero insomma
Ma io penso che non si capisce senza questo retroterra una cosa fondamentale
Cioè che Colombo fece sui tutta la vita
Dove aspettative giusti di giustizia sociale noi sappiamo notare dagli interventi negli scioperi in Calabria nel suo ministero agricoltura e foreste commercio con l'estero tesoro eccetera
Fece tutto in tutta la sua vita undici orientato a
Risolvere sistemare delle situazioni molto difficili e non solo nel Mezzogiorno
Ma non condivise non condivideva mio moto ibride l'idea dei professori
E su questo del tutto nuovi condivideva neanche muro
Non per diverse ore via che la politica bastasse a una palingenesi dalla società
Ecco la politica si potesse cambiare la società piuttosto come aveva un'altra radice almeno dove corse Toretto tutto tutto eccetera
Erede di quella consulto dice dei su conto che la consapevolezza dei limiti sempre presenti nell'azione poi se voi dite è limitata e chi lo sa e chi lo sa è avvantaggiato su chi non lo sa se pensate per esempio ai grandi problemi Conte che è un teste che contano ideologie marxiste che portò alla SMI
A smontare a sgretolare in uffici deismo che l'ideologia di sinistra avevan sette tutto non poteva che avvenire automaticamente in ordine a un progetto rivoluzionario Concetta De quindi che è un concetto fondamentali del primo cent coniugasse come ratione peccati a causa del peccato o per altre contingenze razionale questo è un altro discorso
Convocherò perché la vigilia è adeguarsi sui comportamenti alle rapide trasformazioni della società era rinnovate esigenze esigenze sociali che si rinnovavano e che cambiavano continuamente
Non vorrei neanche mai cui profondamente cristiano profondamente religioso riconosciuto su una moto visto una cerimonia nella mia Foggia rinaturazione per la fontana dalla stazione non l'ho conosciuto
Non volle mai Colombo che un partito laico come il suo fosse attratto da forme ideologizzate puro di tipo religioso forme ideologizzate dirottatori
Nella prima lui non era consentita alla classe dirigente democristiana sottrarsi complessivo mandato poi politico affidato ad esse da una pluralità di forze di interessi
E non a caso quando dopo il ritiro di Rossetti lui
Fu tra i fondatori di iniziativa democratica ma c'era anche molto e poi percorsi tetto dovette sul in fondo cos'era questo era la traduzione in pratica di un uomo che era un front man dall'attività politica dico per interne lassismo che rimodella Casperia
Cioè il fatto che per cui il fatto per cui difende le libertà civili e personale si saldava alla soluzione di tanti problemi sociali si difendeva la libertà personale che comuni attraverso la la la
La attività attraverso attività pronti era questo o quel programma ed era questo il programma
Su quale la ATC simposio jeans al di là a chi partito dalla Chiesa questo voi
Teneva in piedi delle mediazioni tra la realtà diverse e su questo c'erano diverse tensione in quel partito diverse persone
Quella di Colombo era potremmo dire più pragmatica
Meno ideologizzata
Più attenta alla soluzione dei problemi che ad alterazioni problemi teorici che magari non esiste
è la stessa cosa così è stata
La scelta in in in in politica estera dico di occuparsi della politica e Colombo Poggio al Patto Atlantico subito
Di cui si discuteva in casa De Luca
Quel patto atlantico che la sinistra democristiana una provare a lungo non approva e poi divenne
Un protagonista
Non solo dell'alleanza con gli americani ma della necessaria evoluzione dei rapporti europei
E sia l'Europa come intermediazione nella del bipolarismo tra Stati Uniti e Unione Sovietica e sia come produttrice di una cultura nuova che portasse dei principi e dei doveri in tutto del tutto il mondo
E di qui la sua forte attenzione al Piano Marshall Recoba re Juan Marshall e chi l'attuale criticato atomica né né né né nei seminari Nenni nei convegni dei professori l'attuati in quell'uomo ha ed erano problemi difficili se noi pensiamo già Record Plant Garessio allora era più o meno la stessa con urgenza è maggiorenne penso che la gente moriva infame moriva di fame davvero adesso ci sono il poker ma allora
Si trovava non per strada continuamente almeno per chi ha qualche anno Sorel corta e sto ecco questo quei fisici e lo fece amando il suo partito
Questa è la cosa probabilmente non non capiremo dei democristiani ricerca cinesi c'è Giampaolo eccetera davvero questo amore della DC che li ha portati a difendere in tutto una cosa straordinarie oggi un cristiano direbbe è stato un'opera dello Spirito Santo e di ciò che non non non non si potrà Luca ma la morfina estrema
Addirittura insieme a Gerardo Bianco nel mille novecento novantacinque per non disperdere
L'eredità democristiana scongiuro la genesi del nuovo Partito popolare perché ma non ne hanno non perché fossero innamorati del partito pro
Ma perché lui se ne andava l'ultimo pezzo di quella cosa per cui avevano dato a giovinezza del proprio se interpreto bene
E e tra il mille novecentosettanta il settantadue cosa faceva
Coface il Presidente del Consiglio ma cos'è successiva per riconosciuto ed equivoci a settanta
Emergenze tante stante due insistito invano entro
E così successe al sud c'è sì la prima grande crisi
Sheva livelli di intervento
Nel sovente tra la l'autonomia della Cassa del Mezzogiorno è le regioni inevitabile
Inevitabili impegno c'è un grande conflitto interno la Cassa del Mezzogiorno da una parte la prospettiva industrialista Di Pasquale Saraceno sì raspa questa prospettiva si opponeva quella di socio centri Ricci
Penso a Giorgio Serianni Sebregondi penso a Giuseppe De Mitri che erano i sociologi dalla realtà e che si spaccano
è fecero perdere forza radici allora per non non le norme troppo stamattina ho letto flusso guardando un po'sulle elezioni italo-tedesche che Stefano Folli sul
Su Repubblica ricorda era poco Bompiani
Ed esce ricorda Faure giustamente era un liberale
Dunque diciamo moderati nel senso nobile del termine moderazione è un termine equivoco Macchia una forte consistenza non tanto Stovini tale ma la storia con consistente ed ecco perché riuscirono a far e fu una cosa grossissima questo questo patto Colombo geishe perché compatto con progressione si passò direttamente alla alla proposizione di Stoccarda è un atto unico
Contro lo scetticismo di tutte da rivedere i comunisti e socialisti della destra accetta fu quello il tramite tra due uomini di Stato per risolvere perché
Perché Colombo poteva cirrosi perché nella testa dei grandi democristiani pensa De Gasperi la prospettiva era quella della
Della politica del dell'unione europea come soggetto politico
Ma siccome i cattolici addestrati
Che per raggiungere le tesi bisogna passare attraverso vari ipotesi quella era un'ipotesi economiche era l'ipotesi più pregnante più importante in quel momento era quindi l'atto unico a monete eccetera eccetera
Allora e sintesi
Sede ragioniamo d'ereditare dettati lasciava Colombo la sua DC consiste nel richiamo a una forte ispirazione cristiana
Alla considerazione dell'autonomia dalla politica
E alla consapevolezza che un Paese democratico e nella fattispecie vitale non solo ma nella fattispecie di tali vanno governate sempre simpatizza sintetizzando
Riportando al centro bisogni e possibilità di tutte le classi di tutti i cittadini questo siccome per adesso eredità un plico avvertimento all'Assemblea gli amici che sono come ereditati invita a non fare
Come quei dannati disegnati da Dante del ventesimo canto
Del dovete all'inferno ricordate
Quindi credo che avendo la testa girata all'indietro
Non potevano che indietro venirle perché mi convenga perché il veterano innanzi era l'otto otto
Quindi la paura è quella di non guardare indietro ma di guardare avanti questo padre Dante insomma grazie
Grazie professore Antonietti per numerose sollecitazioni insomma condividiamo sicuramente l'approccio nell'ottica della complessità e poi i insomma tutte le questioni io ricordo anche che le questioni di carattere internazionale insomma è centrale anche la dichiarazione di Venezia per esempio in relazione al Medioriente al Mediterraneo insomma visione a tutto tondo grazie ancora io adesso dare la parola ad Antonio Colangelo per un un saluto
Da parte della diciamo dell'ideatore del progetto Colombo che ci vede impegnati a diversi anni non avviene qui
Se invece
No tanto ovviamente stare fra
Gli interventi dei due che mi hanno preceduto
Di altissimo livello storico
Mi metto nella condizione di mettere un po'più in una base
Più bassa rispetto a quelle che sono le cose che quotidianamente viviamo
E quindi ideatore del progetto perché io mi occupo di altro io mi occupo di ingegneria ambientale Dario spaziale controlliamo il territorio le infrastrutture
Ma una cosa abbiamo imparato ed è quello che è stato appena detto dal professor verrà astro
Dal professor Antonio
La cultura democristiana
Io ho vissuto gli ultimi dieci anni dalla vita di Colombo
Quasi quotidianamente eravamo vicini ci ha ci parlavamo spesso ci trasferivano una serie di riflessioni
Mi hanno portato a capire qual è la responsabilità
Di mantenere vivo questa cultura la cultura democristiana la cultura cattolico democristiana che è stato poc'anzi Meglio rappresentante intanto consentitemi di salutare e ringraziare veramente con affetto soltanto Net società sto
Giampaolo D'Andrea un affettuoso saluto Pierferdinando che gli sto dietro tutti i momenti perché ne abbiamo bisogno di questi uomini abbiamo bisogno di questi uomini perché quegli uomini come Colombo e tanti altri saluto il presidente Gerardo Bianco
Hanno fatto questo Paese moderno ci hanno trasferito un paese di grandissimo livello
Un Paese che è stato protagonista due ancora tuttora non come prima
A livello mondiale
Un caro saluto ovviamente ad autorizzare la famiglia Colombo gli amici presidente
Nazionale del Movimento Azzurro voluto proprio nell'ambito della democrazia cristiana dall'allora Forlani devo dire che rifiutando Casini è stato un attore già nel mille novecentonovantadue quando sia avvio il movimento azzurro
Tutte iniziative che già allora venivano vissute con un senso futuristico
Quindi quale difatti l'eredità che ci lascia print è proprio questo di custodire questa cultura di cui studi di custodire quelle iniziative quegli insegnamenti che ci sono stati dati
Come lo possiamo fare
Possiamo fare sostenendo iniziative come quelle del documentario come quello della pubblicazione del libro come quello che è stato l'evento del centenario
Sostenendo e stando come devo dire a pressione insomma quasi maniacale come io ho fatto coppie Ferdinando che è stato presente quando abbiamo presentato il documentario al Senato quando abbiamo presentato il libro
Testimone quando l'anno scorso è venuto a Potenza lo devo ringraziare del bellissimo commovente intervento fatto al Senato proprio per commemorare Emilio Colombo in quell'occasione
E sono quelle cose che ci tocca abbiamo la responsabilità di custodire quella cultura
Di trasferirle ai nostri figli e di farsi che quella buona cultura quel modo buono di fare è quello che poc'anzi più soltanto netti diceva
Non dobbiamo guardarci indietro ma capire come quello da dietro ci fa trasferiti in avanti il meglio di noi
Abbiamo vissuto momenti traumatici
Prima della pandemia eravamo in un Paese probabilmente calante la pandemia CIA risvegliato probabilmente e ci ha fatto capire che quella cultura e la cultura che cita la possibilità di essere competitivi
Ve lo dice una persona che sta sul mercato nella competizione e la cosa più importante
Ma quella competizione si vince se si è di qualità di professionalità di capacità nel risolvere determinate idee metterle in campo
Ed è esattamente quello che sta avvenendo ha detto ben più santo detti oggi guardiamo quello che il Pnr
Come quello che è stato edito dal Piano Marshall il piemme RR oggi si può attuare solo se ci sono iniziative concrete progetti esecutivi reali se non ci sono semplicemente non ci saranno più i soldi
Questo è il dato vero che c'è dentro
E quella cultura che non ci trasciniamo che io personalmente come tanti come lei cerchiamo di trasferire ai nostri figli e quella che probabilmente cita lo stimolo e la svolta per fare meglio oggi e nel futuro
Quindi ideatore del Progetto per dire che abbiamo un progetto che innato qualche anno fa con la presenza proprio il presidente Colombo
Ed è stato lui che ci ha trasferito tutte queste informazioni non abbiamo fatto altro che registrato per farle diventare un documentario
Quello che il mio impegno che ho cercato di fare proprio seguendo le parole di Emilio Colombo è quello di riuscire a conservare ulteriormente quelle testimonianze noi siamo stati con l'avvocato no abortire che saluto siamo stati da De Mita il quale purtroppo oggi in ospedale doveva essere qui
Ma ci ha lasciato un'ora di testimonianza che avrebbe voluto fare
E cosa che continueremo a fare col presidente bianco nelle prossime settimane
Nelle prossime occasione le prossime iniziative perché il nostro intento in questo questi progetti voglio mettere in campo e quello di mettere a disposizione
Dei talenti storici come quelli dei talenti politici e istituzionali che possono dare un manforte nel far vivere questa cultura perché soltanto così potremo avere la possibilità che qualcosa a vita nel futuro
E come si può fare questa cosa beh abbiamo siamo verso la fine dell'esaurimento di un iniziativa stiamo cercando connessa di Basilicata ed altre università di mettere in piedi delle iniziative
Che possono essere seminari
Scuola di formazione politica una idea per la quale questa cultura possa continuare a vivere
Ora questa l'idea per la quale noi continuiamo a combattere cercando di utilizzare proprio le parole
Di Emilio Colombo quello di essere inclusivi quelli di essere trasversale né sociale né politico nel mercato
C'era un dato molto semplice che Colombo ci ha insegnato devo dirti Pierferdinando lo ricorda sempre
Colombo nonostante gli impegni che aveva internazionali almeno una volta al mese era presente nella sua regione
Ecco la cultura di essere presenti sui territori
La cultura di essere trasversale di ascoltare tutti
Di essere vicino a quello che accade sui territori perché di quello si faceva sintesi e da lì si partiva per costruire iniziative politiche e sociale
Quelli sito manca oggi ed è questo di cui noi cerchiamo di occuparci perché qualcosa si possa muovere e qualcosa meglio ancora si può avere
Quindi tramandare il nostro impegno tramandare esattamente questa cultura
Provare ad imitarli
Non sarà facile perché è un'eredità pesante quella che ci lasciano questi uomini noi cercheremo di fare il nostro meglio cercheremo partendo come dicevo prima anche nell'utilizzare le opportunità del PNR ovviamente del nostro piccolo ma dando anche informazioni a chi sta vicino a noi come bisogna essere concreti come bisogna essere
Reali operativi ed esaustivi perché questo possa portare a compimento i propri progetti e soprattutto far sì che questo sia una buona politica che possa essere una ricaduta concreta
Nel sociale nelle istituzioni
E nel mercato se questo funziona vuol dire che l'Italia può ritornare a correre
Vuol dire che i nostri professionisti oggi nel mondo globale possono essere protagonisti ognuno nel proprio settore
Io ringrazio di questa opportunità grazie Pierferdinando grazie Giampaolo grazie a tutti voi noi auspichiamo che questa iniziativa continuano ad andare avanti ringrazio ancore presidente Bianchi sul quale veramente grande testimonianza di questa cultura auguriamo che questa cosa possa ancora concretizzarsi grazie
Ecco allora proseguiamo
Santoro falange lo ricordava
La diciamo al la la l'assenza in qualche modo del presidente De Mita ieri insomma abbiamo avuto questa notizia che non sarebbe stato presente però noi confidiamo nella possibilità di poter avere un solo un suo saluto al telefono speriamo di riuscire a collegarci con lui
Perché c'è a vedere se appunto perché la segreteria ci ha detto che avrebbe provato in qualche modo a ad essere presente in questo modo e adesso passerei la parola Giampaolo D'Andrea con un intervento che sicuramente
Particolarmente ricco perché in questo caso l'esperienza personale si si somma alla qualità dello storico e quindi diciamo che il il mix sicuramente vincente grazie anche per raccolto il nostro invito
A buona
Buonasera grazie
A voi per aver proseguito in questo cammino
Lungo il percorso che Donato nerastro a riassunto all'inizio di questa nostra conversazione grazie all'Istituto Sturzo che è stato partner attivo
Di una riflessione che accompagnato
Il centenario di della nascita di Emilio Colombo
Con un insieme di interventi grande qualità io li indico raccolte
In questo in questo volumetto che e preziosissimo
Perché riesce a far
Con maestria
A dare ad offrire un collegamento stretto
Tra la vicenda di Colombo esponente tipico
Della Democrazia Cristiana
Italiana
E la vicenda
Del percorso nazionale compiuto
Dalla
Caduta del fascismo alla ai tempi odierna
Con una
Devo dire con una lettura alla quale io sono affezionato
E che questa sera anche Nicola Antonietti
Trattando la in maniera più originale rispetto ad altre circostanze ha voluto dare e quanto nette a messo sul campo un parallelismo tra amore e Colombo due leader meridionali due leader provenienti tutti e due
Dal mondo cattolico mettendo in luce le differenze di sensibilità
Come legate contemporaneamente out alle differenze di territorio perché le due regioni
La Basilicata e la Puglia erano molto dissimili dal punto di vista del contrasto sociale lo sono ancora dal punto di vista della della cultura di fondo delle popolazioni ma molto convergenti poi nei valori che hanno
Ispirato
L'azione delle comunità di valori condivisi diremmo da oggi dalle comunità
Si trattava di due esponenti cattolici pur con differenze due differenze dissensi Bilica
Due differenze dice du differenze di sensibilità legate al tipo di formazione particolare tu hai ricordato bene servono potremmo addirittura a dire che all'inizio ci fu una formazione più socialista
Che cattolica che lui sottolinea anche nei suoi scritti
Di Colombo potremmo dire che ha avuto una formazione più legata alla eredità dell'esperienza del Partito popolare tu hai detto essendo il suo interlocutore privilegiato quand'era ragazzo a Potenza
Il parroco della sua parrocchia l'arciprete del via che era stato non solo
Un parroco
Moderno tra l'altro aveva frequentato il seminario dell'Apollinare a Roma insomma queste particolari formazioni
Amico della di un pezzo della frangia modernista dei cattolici romani quindi cosa disco di cui bisogna fare attenzione la stessa che incrocia coi don Giuseppe De Luca non a caso nella frequentazione romana di Emilio Colombo
E non c'è dubbio che da questi coglie al tempo stesso eredità al tempo stesso sia la sensibilità sociale sia il dato più liberale che poteva venir fuori da quel tipo di cultura cioè una specie di eredità anche di cattolici liberale del cattolicesimo liberale del Nord
Che nella formazione di Colombo transita anche attraverso monsignor Bertazzoni questo grande vescovo mantovano deporrebbe esperienze come sono con particolari
Che influenza moltissimo la sua sensibilità su entrambi i versanti
Ma io vorrei dire subito una cosa va
E la storia della DC ma anche la storia del movimento cattolico
Che ha questa caratteristica di essere più una storia di esperienze che è una storia di personalità lo dico
Convenendo con il mio amico Gerardo Bianco perché avevamo pensato ragionando tra noi che forse si potrebbe fare un'operazione di recupero della storia complessiva delle esperienze che hanno caratterizzato
La vita del movimento cattolico e della
Democrazia Cristiana non limitandosi ai leader e non limitandosi alla esperienza istituzionale che era sempre un momento di sintesi ma cercando di trovare le radici di quella esperienza nel radicamento con il territorio e le esperienze locali perché forse per quella strada si scopriva un altro merito della democrazia cristiana che io gli attribuiscono a tutto campo
Quella di aver unificato davvero vita
E la forza che riesce a fare doc con il dopoguerra l'operazione di superare la frammentazione politico civile e culturale dell'Italia
Che era l'eredità del Risorgimento e del primo periodo del dell'età del Novecento
Che il fascismo aveva provato a ridurre ad unum in maniera forzata non rispettando la molte la varietà e la molteplicità di presenze di esperienze
E di sensibilità e che la DC riesce a far esprimere al meglio facendo di quella molteplicità e di quella varietà anche la ricchezza della sua presenza chi è stato nella DC
Gerardo Pier Ferdinando se ci ascolta anche il presidente De Mita un grande salute un grande abbraccio
Anche per lui sa bene che noi abbiamo sperimentato nella vita di partito quando giravamo l'Italia
Per fare riunioni per partecipare a convegni per partecipare a congressi che trovavamo in ogni realtà condizioni diverse non era facile nemmeno fare la sintesi
Ma erano tutte arricchisce e soprattutto tutte vere perché la DC era riuscita in questa grande in questo grande sforzo di dare regole democratiche alla vita del Paese anche al ai gruppi sociali non solo alle istituzioni insegnandogli che cosa sono le regole dalla democrazia nelle assemblee per delle sezioni democratica cristiana si imparavano i primi rudimenti della della del del del processo democratico come si fanno le votazioni eccetera tu che hai fatto la formazione come me della DC ricorderai
Che noi sperimenti facevamo sperimentare dal vivo ai giovani che aspiravano a diventare segretario della DC come si presiede un'assemblea
Come si riunisce il direttivo come si verbalizza una riunione come si adotta una decisione
Ho scossa non secondaria
Che devo dire se un po'perduta nella tradizione del Paese se guardiamo alle improvvisazioni che di tanto in tanto anche nelle sedi istituzionali
Andiamo a verificare perché questa sensibilità è venuta meno e questa era la grande sensibilità che la DC aveva contribuito in maniera massiccia a diffondere in tutto il Paese
Con la sua esperienza la sintesi se volete
Di due tradizioni forti quella del radicamento sociale che era proprio di Sturzo sul suo era attento anche al dato istituzionale faceva il prosindaco di Caltagirone
Sapendo
Diciamo prosindaco perché le leggi diventavano che fare il sindaco per apprezza e non poteva fare non poteva fare il sindaco però avvertiva questa come un'opportunità è come un limite al tempo stesso e sapeva che la prima regola di un partito era rispettare le regole dello Stato liberale quello che contestavano
Sul suo diceva io con le vostre regole voglio contestare abile adoperò le vostre regole per consentire a me di contestargli e a voi di sviluppare il vostro programma
Un insegnamento straordinario che significava tutto dal punto di vista del Paese ma dall'altro lato c'era invece la DC
Che Mammano che viene fuori capisce che può essere partito dello stato e riesce ad essere partito dello Stato l'hai detto tu cercando cioè la sintesi dei problemi più sul piano dell'amministrazione della gestione delle scelte di governo
Che sul piano delle scelte ideologiche ma mantenendo viva la sua sensibilità culturale e il suo radicamento sociale
Questo era il complesso della DC questa è la ragione per cui la DC è durata tanto a lungo diciamo la verità
Il soggetto politico che nella storia del Paese durato più a lungo
Secondo me c'è ancora
C'è ancora questa eredità questo sforzo questa cultura
De politica con cui si devono fare i conti tu hai ragione Colombo io mi avvio a due riflessioni poi cedo la parola a Pier Ferdinando che so che deve andare via
Colombo
Amava la sintesi pragmatica la sintesi sui problemi una volta hanno i ragazzi
Che ci avvicinavamo alla vita politiche che lui curava con con grande generosità perché ci dava ci ascoltava la cosa che colpiva
Ecco cosa che a diciott'anni a diciassette anni andavamo anche a casa sua a Potenza civili un'Eva
Non è che parlavano faceva parlare nove eravamo in pieno Sessantotto quindi immagino a poca distanza anche
Così di sensibilità
E a noi che mostravano una certa impazienza rispetto al dato della del governo dell'amministrazione perché immaginavamo che tua
La la via della sintesi culturale o se preferite persino della sintesi ideologica fosse la più quello cioè diceva sempre ricordati che quella è una illusione
Lillo dette che quella è la sintesi la sintesi e quella delle scelte la responsabilità di condurre un Paese verso un obiettivo con i minori strappi possibili e con le maggiori convergenze possibili
E qui poi si sposava con la con la sensibilità di morte devo dire che pur appartenendo per un periodo tutti e due all'esperienza di iniziativa democratica
E poi però quando Moro uscita i coltelli distinguendo le posizioni hanno sempre ha avuto momenti di convergenza Moro ha sempre voluto Colombo nei suoi governi Colombo a volentieri collaborato con Moro che fu un ministro che accettò di fare il ministro degli esteri del suo governo tutte le volte che Moro gliel'aveva gliela consentito cioè praticamente sempre
La la differenza era solo di sensibilità che a Moro piacevano i discorsi lunghi e le riflessioni approfondite e cercava la sintesi più dal punto di vista culturale dell'alta politica che della scelta pratica Gerard tutto lo ricorda il temperamento
Colombo invece cercava la sì infatti alla stessa opera di mediazione ma anche in politica estera la faceva pragmatica a me è capitato e chiudo su su questo riferimento può dirlo una piccolissima cosa di riaprire uno di questi nostri
Colombo non ascritte diari ma ci sono due libri intervista che equivalgono ai diari uno con una Arrigo levi che uscito nel due mila tredici quindi l'anno del della sua scomparsa mi ricordo che andammo a Torino a presentarle Luís tornando da Torino disse ai mezzi
Avete visto mi avete fatto venire fin qua ora chissà se non riusciremo a presentare a Roma
Parole si rivelarono purtroppo drammaticamente profetiche
E l'altro che Rooney una intervista rilasciata invitati e poi pubblicata postuma quella curata da Donato verrà astro e da Elena vigilante allora noi ogni tanto andiamo a prendere qui i giudizi di Colombo creme
A un certo punto non perdo tempo a cercare però
Parla dell'Afghanistan ma non dell'Afghanistan Elio se uno non non sa non si sintonizza bene pensa che parola dell'Afghanistan di oggi perché comincia così
L'Unione Sovietica occupato l'Afghanistan gli Stati Uniti rispondono con le sanzioni
Mi sono recato a Washington a fare visita asciutto al ministro spettri
Di di Bush
Che avevo conosciuto perché eravamo stati tutti e due ministri del Tesoro per spiegargli che se pensava di risolvere il problema con le sanzioni avrebbe ne avrebbe aperti due
Uno lo scontro violento con l'Unione Sovietica che era il contrario di quello che tutti i Paesi in quel momento desideravano perché avevano provato a convincere l'Unione Sovietica finalmente
Ad accertare logiche di disarmo generale di accordi sull'uso del delle misure atomiche e via di questo passo e l'altra conseguenza negativa che atto a affidando tutto alle sanzioni impedisce ai Paesi diciamo forti dell'Europa
Di continuare ad esportare
Di continuare a produrre e mette in crisi l'economia della Germania sui voleva aggiungere al tempo stesso il risultato di distruggere l'Unione europea
E dio e di regalare all'Unione Sovietica anche quest'altro circa meno questa è la strada lo dice senza mezzi termini
Guardate sono parole drammaticamente attuali se uno poi va a vedere che cosa è accaduto in questi anni in questi giorni poi in queste settimane
E afgane sa ma per dirvi anche nella politica estera seguiva la regola di principio aveva la certezza della scelta di valori l'avete ricordato che fondamentale in politica estera la bussola deve essere fondamentale
Tu lo sai poi il pragmatismo
E la maniera di muoversi all'interno di quel percorso
Ma ci vuole perché se non lo ha il pragmatismo tu hai voglia a dire che è quello della tua bussola
Anche il viandante Sat che vuole andare lei a nord ma se non l'ha una conoscenza della strada attraverso la quale andare non ci arriverà mai e questa era la consapevolezza di questi
Da chi avevano preso in realtà questo senso io la voglio ricordare sempre era De Gasperi De Gasperi aveva insegnato loro a tutte e due
Al gruppo poi ritrovato si con Dossetti la Comunità del porcellino che però ascoltarono un po'di meno ma Moro ascoltava questo questo questo messaggio di De Gasperi e agli altri che la politica si fa con l'orizzonte
Allargato lo sguardo lungo
E da uomini di Stato anzi diceva lui di nazioni
Ma di nazioni che ritengono che i confini nazionali non sono il luogo in cui si imprigionato inizi ma l'iniziativa ma sono il luogo che ti consente di caratterizzare lo ha in maniera più convergente con le altre nazioni intorno a te che costituiscono il concerto internazionale
Credo che questa è l'eredità mi chiedete qual è l'eredità che può lasciare il movimento cattolico che pur lasciare anche l'esperienza di Colombo alla società odierna e queste quella che lui nel nella nel suo uno alla sua ultima battuta ad Arrigo levi dice io mi domando sempre
Ecco qui finisco io mi domando sempre se pur nelle mutate forme che sono necessarie in una vicenda politica che non è più quella di prima non verrà regolarmente facciamo prima ecco qui
I geni di quella impresa possano ancora germinare
E non si debba lavorare affinché e si possano trasmettere alle nuove generazioni il seme di un'ispirazione di una tradizione politica tanto ricche quanto utili al Paese
Noi siamo convinti che i cuori geni possano rappresentare semi molto significativi anche oggi e dobbiamo provare proprio come esperienza e come cultura arte nelle ancora vivi per renderli patrimonio comune perché i fatti i tempi e i modi sono cambiati ma questo patrimonio comune della nazione può rimanere anche grazie a
Grazie
Grazie Giampaolo
Sulle citazioni interessantissime come sempre insomma il il tema del pragmatismo coi soltanto due punti vorrei sottolineare il primo e il valore delle origini e della formazione sono centrali ed elementi distintivi della qualità del politico io credo che oggi sia importante riflettere su questo anche in un'ottica propositiva sistema della formazione fondamentale
E poi mi è piaciuto moltissimo il passaggio sul processo di unificazione del Paese che la democrazia cristiana in qualche modo sostiene dell'azione di Colombo io questo avuto modo di verificarlo rispetto al meridionalismo di Colombo
Sapete noi in Basilicata siamo sempre abituati a leggere l'attività di Colombo nel microcosmo cioè quello che ha fatto per la Basilicata in Basilicata
Studiando quell'attività politica è un po'come un drone si solleva il punto di vista della prospettiva e dalla Basilicata si comincia ad osservare il Mezzogiorno tutte quelle politiche erano inserite in una logica in Nuova visione per il Mezzogiorno che appunto era inserita pienamente nella logica di unificazione del Paese
Adesso affidiamo in qualche modo una riflessione conclusiva anche al senatore Pier Ferdinando Casini che ringraziamo
Di essere qui oggi è soprattutto di averci accompagnato in questo anno del centenario soprattutto in una bellissima giornata di studio e di lavoro che abbiamo tenuto a Potenza lo scorso otto grazie
Grazie grazie a lei professore e debbo dire che e l'unico lei che onora assieme al Presidente del Centro Studi veramente Colombo
Perché e l'unico che peraltro mantiene in questo caldo afoso di oggi la Palomba tipicamente colombiano perché non avrebbe certamente gradito Miglio nel nostro nostro avvisati qui e però l'eleganza anche e una virtù che che non può essere dimenticata
I i due storici
Diciamo così c'è uno storico e uno storico e mezzo nel senso che Giampaolo oltre che storico e anche un politico il presidente dell'Istituto Sturzo è un insigne storico
Qui tra tutti noi siamo soprattutto amici di Emilio Colombo Gerardo Bianco anche lui è uno dei grandi della democrazia cristiana
Dicevo i due storici
Consentitemelo hanno se era malato la nostra attenzione sulle radici
Che peraltro sono fondamentali perché su di esse si è costruita un'esperienza unica storicamente che è stata quella da democrazie cristiane
Le radici se sono solite consentono che i germi che possono maturare i germogli siano rigogliosi se le radici sono in qualche modo pacate
Probabilmente nulla di veramente significativo nasce in questo caso
Loro hanno espresso con chiarezza quella che è stato il cammino d'una grande storia le radici su cui esso si sono fondate si è fondato la concezione ideale
Impregnata di un umanesimo cristiano che è stato la base di una formazione di una classe dirigente
La storia di un competenza
Che è stato il tragitto personale di Emilio Colombo io vorrei non ripetendo male quello che hanno detto certamente meglio di me
Coloro che mi hanno preceduto io vorrei
Idealmente abbracciare i giovani
Che oggi un po'disorientati assistono questo mondo così difficile da vivere
E per questi giovani magari il nome di Emilio Colombo è una vocazione
Che ha poco significato
Purtroppo
Vale anche per i grandi interpreti della stagione democratica cristiana
Io vorrei invitarvi a fare un
Una prova cui figli coi nipoti che avete
Non dico parlare di Colombo ma parlare anche i De Gasperi incomincia a essere abbastanza arduo
E in parte perché noi abbiamo la responsabilità di non avere saputo fare quello che questi amici del centro studi Emilio Colombo hanno fatto in questo anno cioè ricordare quelli che sono stati protagonisti della nostra storia sì io penso a personalità mi cito una con cui Colombo è sempre stato in grande sintonia pure in visioni diverse è stato vinto le Fanfani
Fanfani è stato un grandissimo uomo di Stato un grandissimo riformatore un grandissimo un uomo
Di esperienze internazionali divisione internazionale potentissima bene l'oblio è sceso su questa pagina della nostra storia per cui grazie in particolare all'Istituto Sturzo
Noi riusciamo a salvare dei pezzi che io spero possano in qualche modo arricchire un mosaico che pur non può essere liquidato perché sono i primi cinquant'anni della nostra storia repubblicana da quarantotto impone sono gli anni poi diciamo la verità migliori sono gli anni ricostruttivi sono gli anni in cui anche un Paese diviso ha potuto riconoscersi in un percorso condiviso che non sono cose da poco
Non sono cose da poco bene
Perché oggi e che cosa si dovrebbe dire ai giovani
In ordine ai messaggi che ci ha lasciato Emilio Colombo
Io voglio
Dire tre quattro cose rapidissime
Primo
Emilio Colombo è la dimostrazione che la politica non si può improvvisare
E che la competenza
Necessaria
La competenza come base fondativa di qualsiasi scelta politica la competenza non specialistica perché
I tecnici servo vi sono diversi dei politici proprio perché arricchiscono la politica come competenze specifiche
Non è necessario che un buon ministro della Sanità se un medico ma è necessario che si avvalga di conoscenze mediche specifiche importanti di collaboratori prestigiosi dei lo abbiamo visto concordi bene
Conto è stato un uomo competente
E
Ed è collego il secondo punto secondo punto
Prima Giampaolo ha detto una cosa che mi ha fatto molta Nostalgia
Quando ha detto lui dedicata a tempo noi giovani eccetera
Io ricordo una sera che arrivo
Da Brussel in aereo per Bologna era presidente del Parlamento europeo fece una riunione di giovani a Bologna che avevo convocato io lui era presente quando e in macchina
Da Bologna nella notte andò a Potenza
Probabilmente dormendo in macchina in un percorso ora
E
Perché questo perché queste grandi personalità avevano Foglia o perlomeno sentivano come un dovere morale il trasferimento di conoscenze alle generazioni più giovani
Ma io ricordo rubò quando ci riceveva i in nella sua villetta di viale Kenya annui giovani del Movimento giovanile e ci teneva oppure a parlare
Ma ricordo Fanfani quando nell'arco nel palazzo in cui oggi sto io a Palazzo Giustiniani mi correggeva Regolamento dei GP con la matita rossa e Black e somma
Cioè
La competenza il trasferimento di competenza che significa formazione guardate che scoprendo dei capitoli che secondo me sono giganteschi perché oggi in gran parte manca la competenza
Manca la competenza perché manca la formazione
E perché non c'è una specifica io credo che una delle cose che noi che siamo ormai a cavallo tra le spese la fine la nostra esperienza politica dovremmo coltivare e quello di fare veramente rilanciare Progetto non solo di studio
Istituto Sturzo ma informazione cioè io vedo come Cuesta peraltro vedo queste accomuna frontiera
Assai appetibile anche per i giovani perché i giovani hanno voglia di essere formata io ho una figlia di diciassette anni che ha una certa passione politica e che lui chiede
Perché naturalmente manca la formazione manca al cucù tutto quello che una volta facevano i partiti politici
E con lingua questo nella scaletta ideali il terzo problema
I partiti
Non parliamo della democrazia cristiana potremo parà del Partito comunista il partito socialista nella Prima Repubblica
Non è vero
Che in tutto il mondo i partiti si sono dissolti
Perché se noi vediamo l'esperienza tedesca e i risultati di oggi in fondo pur nel variare delle percentuali tra i partiti i protagonisti di quella storia lì sono ancora i socialdemocratici
Che hanno e dato Cancellieri come durante i democratici cristiani da con la la Merkel illiberali
Atto geishe Colombo cioè in fondo in quella storia lì i partiti ci sono e poi andiamo in Spagna
Che è un Paese molto meno radicato nella storia
Diciamo del del post guerra nostro perché hanno avuto il franchismo per tanti anni eppure anche lì Partito Socialista Partito popolare permangono queste forze politiche
Dunque
Manca la competenza manca la formazione mancano i partiti politici e non solo tre cose che vanno ognuno in ognuna
Per conto proprio perché sono tre passato di un mosaico che si lega assieme
E
L'altro discorso e io io non posso parlare di Colombo senza questo perché è molto importante
E il radicamento il radicamento territoriale
Un partito che cos'è se non è radicato territorialmente è un comitato elettorale che tuttalpiù applaude leader di turno
E questa è stata la grandissima responsabilità che abbiamo avuto nella Pseudo non so se esiste attività o meno cosiddetta Seconda Repubblica perché quando è finita la democrazia cristiana
E e nata
Con Berlusconi e cuore una fase diversa dalla nostra non si è fatto che cosa i partiti erano disciolti e non si sono creati i partiti sostitutivi si è pensato che sostanzialmente partiti persona potessero soffrire e siamo arrivati qui
Parti di persone esistono ancora oggi e hanno surrogato i partiti politici
Cosa che però non è surrogabile perché i partiti politici non possono ridursi a comitati elettorali di singole persone anche se fossero le migliori del mondo perché questo è è una cosa diversa
Il radicamento
Politico ma insomma Gerardo ha fatto battaglie epiche
In nell'Avellinese etc con le
Giampaolo ha fatto le sue io ho fatto le mie
Ma oggi il problema vero è che se noi andiamo in un comune della Provincia di Roma visto che stiamo tutti qui a Roma e chiediamo chi è il deputato che uno ha votato o chi è il deputato ma nessuno lo conosce
Potete mai immaginare che capitasse questo nel negli anni di cui abbiamo stiamo parlando oggi Marino ipotizzabile
Colombo avevo una cura maniacale del collegio ma questa pur cura maniacale che qualcuno ha voluto liquidare per la Prima Repubblica come clientelismo non avveniva i connotati di clientelismo
Perché era a meno il connotato anzitutto del dialogo e del rapporto con la gente
Guardate che una delle ragioni
Per cui si sono alimentati fenomeni antipolitici è stata che la gente non aveva più neanche il deputato di riferimento cioè
è importante anche arrabbiarsi con qualcuno
Perché se io sono
Diciamo
Calamità di Lodi de può essere anche calamità di critiche potenziali e l'elettore non solo deve applaudirti ma deve avere anche la possibilità di lamentarsi con qualcuno quei non so non si sa neanche conto
Chi lamentarsi perché è una realtà talmente invisibile friabile quello del parlamentare
Che questo è un altro elemento per cui vedete che con Colombo stiamo parlando di tutto quello che sono oggi i problemi di oggi e infine voglio terminare con l'Europa
Colombo eh tuttora
Penso l'uomo politico italiano
Storicamente assieme a pochi altri Dutch ampie c'era ma Ciampi ha avuto una stagione fantastica ma di terza Colombo è stato proprio forse politicamente
La persona che durante il cammino della Democrazia cristiana più identificato la sua vita politica con l'Europa
L'atto geisha Colombo è stato una pietra miliare ma ce ne sono tanti altre iniziative che Colombo assunto come leader europeo
Oggi in un mondo in cui la geopolitica sta completamente cambiando e in una fase storica in cui c'è bisogno di preoccuparsi seriamente per il futuro
Tutti noi capiamo quanto i singoli Paesi europei sono semplicemente
Insignificanti se non realizzano quello che De Gasperi e Colombo dopo De Gasperi sempre hanno richiesto come diciamo così una unità vede europea sì
Colombo è stato un economista ma non ha mai perso di vista il fatto che il polmone economico se non ha l'anima politica non può essere sufficiente alimentare l'Europa
Ancora oggi quando io sento che molti parlano di difesa europea ma scusate la difesa senza la politica estera e il inconcepibile facciamo pure dieci mettiamo pure assieme venti mila dieci mila
Diciamo forze pronte di intervento ma oggi la connessione tra la politica estera di difesa ed anche economica industriale è talmente forte che il punto vero oggi è la politica
Estera comune
Noi nel giardino di casa nostra in Libia abbiamo
Praticamente danno le carte Caparini e turchi russi ed egiziani noi siamo in su inesistenti ma non noi italiani
Noi europei perché l'Italia e la Francia hanno ottenuto due parti diverse Libia risultato che sono del tutto inutili entrambe
E che noi oggi siamo in condizioni in Europa di essere sostanzialmente sudditi di qualche altro
Perché gli americani hanno lasciato lì il Mediterraneo sono rientrati i russi i turchi oggi scopro una versione di neo-ottomanesimo che li porta ad essere protagonisti eccetera ecc
E gli scontri tra sunniti e sciiti cioè chi vuol capire il Mediterraneo oggi deve andare paesi del golfo non deve andare a Bruxelles
Guardate che questo è il segno drammatico dei problemi che noi abbiamo di fronte
Emilio Colombo ci riporta e tutta la sua vita ci ha riportato acquista urgenza europea se noi vogliamo essere parte di un mondo che sta profondamente cambiando e le sue preoccupazioni io ne sono testimone
Che con altri colleghi che hanno condiviso con Emilio Colombo anche gli anni del Senato perché io ricordo
L'ultimo atto che fatto significativo mi sembra quando è stato nel due mila mi mi mi aiuti nel due mila e tredici è stato quando ha presieduto il Senato nella prima seduta c'è stato luglio due mila tredici e poi Napolitano in questa legislatura
Beh e i grandi testimoni e i grandi protagonisti di una storia
Penso che noi nella chiusura del centenario di Emilio Colombo garage Emilio Colombo ci dobbiamo veramente inchinare a queste grandi personalità
E essere anche contenti di aver riconosciuto di aver condiviso sul tratto di strada con loro perché sono stati veramente dei grandi uomini al servizio nostra Repubblica grazie
Grazie senatore per questa illuminante riflessione il Messaggio i giovani imprescindibile la formazione delle giovani generazioni imprescindibili e imprescindibile nel che lavoriamo a contatto con i giovani ci rendiamo conto di quanta povertà culturale ci sia intorno ai temi politici intorno alle questioni alle questioni storiche questa deve essere anche una stagione per il rilancio
Della conoscenza storica come fondamento per una cittadinanza consapevole
Noi nel ringraziare tutti gli intervenuti
Per aver appunto assistito con grande attenzione partecipazione a questo pomeriggio cogliamo tutti gli stimoli che sono giunti da questa riflessione congiunta e questo era il senso in qualche modo di questa conclusione dell'anno centenario e di capitalizziamo per il futuro per trasformarli in progetti possibilmente
Progetti di studio e di ricerca ma anche di formazione grazie a tutti e buona serata