"L'impegno dei cattolici nelle autonomie locali"

Ridotti a questo convegno delle mie aziende
Prego sua Eccellenza il vescovo di Viterbo monsignor Boccadoro di di volersi accomodare al tavolo
Ora
Cioè
Saluto tutti voi
Il saluto a nome della Chiesa locale la quale vede in questa spiritualità del lavoro
Un avvenire sicuro per il mondo del lavoro tetto questo mi mette in un canto prego per voi perché le intendiamo fedele
No
La parola al presidente provinciale dell'Mcl di Viterbo che ci porterà il saluto degli amici viterbesi
Carissimi amici
Al nome del Movimento cristiano lavoratori di Viterbo
Do il più caloroso benvenuto alle autorità e a tutti gli amministratori locali e dirigenti a Micelli può
Venuti qui da ogni parte d'Italia si tratta per noi di un'occasione di primaria importanza
E di un momento di intensa emozione
In quanto con questa manifestazione nazionale
Il nostro movimento di Viterbo nato da poco più di un anno entra nella pienezza dell'attività e dell'impegno Mcl
Duri impegno cioè
Che si caratterizza essenzialmente
Per la dimensione ecclesiale calata nell'azione sociale
In questo senso
Credo che bene ha fatto la nostra presidenza nazionale
A programmare qui a Viterbo
E non possiamo non essere grati
Un grande convegno di amministratori locali Mcl
E credo che abbia fatto bene al di là dei tatticismi e dell'eccessiva riservatezza e anche a convocarlo in questo febbraio ottantacinque
Che precede di pochi mesi una scadenza elettorale importantissima per le sorti e lo stesso cassetto della democrazia italiana
Forse qualcuno potrebbe voler
Malignamente leggere in questa scelta una volta strumentale
Io non credo che sia così ritengo anzi doveroso sottolineare con forza che compito del cristiano non è quello di rifiutare il quotidiano
Di rifiutare la battaglia e di rinchiudersi nel proprio intimismo mai al contrario quello di dare spessore di fede di valori di prospettive anche nel all'impegno era e alle battaglie del quotidiano
C'è dunque necessità che alle spalle grazie alla politica e amministrativa dei cattolici impegnati si ricostituisca
In quale modo un saldo netto terra di valori capace di dare spessore non programmatico
All'azione quotidiana dei questi amministratori locali che intendo richiamare la propria nella propria opera alla ispirazione cristiana
Nella speranza che questo nostro convegno posto a costituire un valido contributo su questa strada i migliori auguri di un buon lavoro a tutti voi intervenuti grazie
Grazie amico ora il nome io ho il dovere di presentarmi le persone che appunto sono nostri ospiti a questa tavola rotonda e che sono già arrivate cioè il l'europarlamentare
Centralini che voi conoscete bene già segretario generale della CISL e l'amico segretario regionale della Democrazia Cristiana del Lazio Vittorio Sbardella che anche
Zoff che è in aula sta arrivando in questo momento pizze che letterario nazionale della Democrazia Cristiana definita
Ringraziamo l'onorevole De Mita di aver abbandonato ho lasciato momentaneamente i suoi impegni preminenti sappiamo che c'è un dibattito di grande importanza in questo momento alla Camera
è sta arrivando anche uno dei partecipanti alla tavola rotonda l'onorevole Sergio Mattarella in cui salutiamo
E in Aula l'assessore alla al sanità del Lazio l'amico Gigli e cui ringrazio di essere appunto intervenuti
Do la parola
Al presidente regionale del Lazio Emidio Vitaletti perché ci porto il saluto dell'Mcl del Lazio
Cari amici intanto un grande ringraziamento
A tutti gli amministratori locali che vengono da tutte le parti d'Italia e che sono iscritti dirigenti del nostro movimento
E a tutti gli altri amici che hanno voluto onorarci della loro presenza in questo direi io giornata che se uno dei due giornali importantissimi lo diceva anche l'amico ora in une
Non si può strumentalizzare
Sul fatto che è vicino alle lezioni dico che noi come cristiani come cattolici un movimento come il nostro
Che dice di essere d'ispirazione cristiana e vuole operare nel sociale hai il dovere anche in questi momenti aveva il coraggio di prendere queste iniziative che secondo me sono importanti e ringrazio in modo particolare il segretario politico che ha voluto essere presente per che in un momento come questo serve anche la Democrazia Cristiana un raffronto con noi con quel mondo che anche la democrazia cristiana a livello politico dice di rappresentare e sarebbe il mondo cattolico
In grado di poter per consentire ai nostri amministratore di amministrare seriamente perché non gli si dà nemmeno la possibilità spesso proprio di partecipare addirittura quelle che sono le funzioni visti funzionale più importanti ma ecco anche da questa punto di vista vorremmo che venga dell'indicazione l'ultima cosa perché ne dovesse solo un saluto varò che vorrei mettere è un partito grande come il nostro che è di ispirazione cristiana che per cui noi come amministratori discorso le resse per dare non per avere per essere al servizio degli altri però chiaramente un partito di questo tipo
Partito popolare di questa vastità non è pensabile caro Segretario penso che non sia più possibile poi vedere che troppe persone hanno due tre quattro incarichi come se fossimo un piccolo partito da zero tre per cento come il Partito repubblicano
Dobbiamo veramente spazio gente idea fantasia ce ne sia nel partito sia nel mondo cattolico che affianca il partito aveva proprio Biała neanche spazio specie a livello locale
Dove molte volte gli vengono piovuti dall'alto persone che non sono né conosciute mai viste che non hanno nessun tipo di contatto ecco questo al problema che dovrebbe venir fuori in un convegno di amministratori ringrazio e spero voi di poter intervenire in in altri tempi grazie
Seguendo il programma diamo la parola al amico Giuseppe Liga che è responsabile nazionale dei problemi degli enti locali delle micelle per il suo intervento introduttivo Giuseppe Liga è anche presidente regionale dell'Mcl siciliano
Cari amici
Vi ringrazio innanzitutto per la vostra presenza
Ringrazio nulla De Mita che venuto qui a trovarci
Ringrazio l'onorevole Mattarella
Che anche lui malgrado gli impegni più presente
Con ambedue forma
Un po'più privata
Abbiamo avuto la possibilità di scambiare
Alcune idee riguardante il ruolo
Dei cattolici
Nel amministrazioni locali
Oggi quindi cari amici
Dopo avere svolto incontri preparatori di studio in Toscana e dopo il susseguirsi di avvenimenti in parte imprevedibili che hanno caratterizzato l'impegno delle Mercedes in Sicilia che in tutto tre donazionale
L'ufficio dalle Autonomie locali nella sede centrale che ho l'onore di dirigere ha ritenuto opportuno entra nel pieno dei problemi e convocare un incontro nazionale di amministratori dalle mie ceneri
Una sede ove si potesse ribadire la necessità del ruolo dei cattolici nella vita politica italiana
L'accentuarsi dal terrorismo e dalla mafia che sfidando lo Stato hanno messo in risalto una situazione anomala dove poteri occulti rendono incognito il futuro per un Paese che crede nei valori di libertà di convivenza umana e sociale
A questi fenomeni poi vi si è accompagnato un lassismo qual è la fuga di responsabilità che ha conteggiato non pochi settori della vita del nostro Paese
Il lassismo al qualunquismo solo uno su su cui la mala pianta della corruzione della mafia è cresciuta
A tutto ciò vi si aggiunge una crisi economica internazionale che calata come una cappa di piombo sulle spalle i non pochi settori
Soprattutto nel Mezzogiorno aggravata da una crisi politica immotivata ma soprattutto una crisi che è immorale ed è sociale
L'egoismo Abramo sia di sarà meglio degli altri la lotta per il potere
L'uomo che il lupo dell'uomo
Ecco c'è una società che si va dissolvendo per la perdita di certi valori quali la solidarietà la pace secondo la concezione cristiana
Non con l'uso moderato assaggio le cose belle buone sparse per il mondo esclusive di nessuno ma utile a tutti
Ciò avviene in una società democratica ove il potere si esercita come distribuzione di risorse e cioè lo Stato Inti locali
Eccetera
Potere esercitato inteso quindi come servizio agli altri per realizzare in concreto la produzione umana e sociale il non obbedire a questo richiamo è il segno negativo di una società che non vive a misura d'uomo
Ma essendo costantemente in continua conflittualità USA egli stesso gli stessi mezzi della natura e le risorse economiche per l'autodistruzione morale e fisica
Queste cose dette non avrebbero nessun senso se non fossero mosse dalla decisa volontà
Di fare del nostro movimento uno strumento valido in grado di contribuire con le sue forze le su strutture le sue scelte i suoi uomini e i loro comportamenti ad un cambiamento di rotta per uscire dalle secche in quel finita la nostra società
Su queste riflessioni si innestano impegno dalle Mitchell che risponda alle caratteristiche di un momento di lavoratori che si colloca nello specifico sociale in piena sintonia con l'insegnamento e la Chiesa
Ma pone a monte di ogni considerazione dandovi carattere prioritario il problema dell'uomo
Nella consapevolezza che molti guai avvolta anche economici derivano in gran parte donne crisi dire Di Brita largamente diffusa e spesso egoisticamente accettata e subita
La complessità e la gravità dei problemi esigono più che mai un coerente impegno di tutti gli uomini di buona volontà per il cambiamento reale e non fittizio
Dell'essere di questa società italiana
Oltre che un di un diritto si tratta di un dovere in quanto movimento come il nostro che legittimamente si considera componente della comunità cristiana e del movimento operaio
Non può non utilizzare la sua esperienza storica al servizio la classe lavoratrice ed alla democrazia
Un impegno che partendo necessariamente da scelte ideologiche e culturali non si ferma a delle enunciazioni
Ma deve calarsi nel vivo del problema nella carta di ogni giorno agendo ma sociale nel mondo del lavoro nelle istituzioni centrali e periferiche creando con la propria esperienza e con quello che gli altri
Senza nulla sacrificare la propria autonomia tutto ciò che è necessario per il cambiamento
Coraggio e speranza ci sembrò valori quanto mai di attualità ma non soltanto perché consistono essenzialità da convegni evangelizzazione promozione ma
Inserisse idealmente nell'attuale contesto storico italiano risponde pienamente all'altro al rinnovato impegno cristiano operato dal Concilio Vaticano secondo e qui significa atto più pieno e la presa di coscienza della proibizione età dal mondo moderno dell'apertura ai suoi valori al di là di ogni scusi disco confessionale di ogni rigido doc innatismo e concezioni integraliste
Non obbedire a questo impegno
Alla comune solidarietà della vita privata e pubblica alla concezione critica di certi valori positivi delle conquiste culturali politiche ed economiche della democrazia significa compiere un peccato intelletto e di volontà
Cioè collocarsi in una posizione od unicamente reazionari perché contraria accorso dello storico al nostro movimento non manca nonostante tutto energie morali e Mincio intelligenze per affrontare un impegno dal gene
Ma i partiti politici e soprattutto i grandi partiti popolari e se c'è un modo alla DC chiediamo di trasformare d'interessi particolare di gruppo in solidarietà più generali
Molti non hanno ancora capito che cristianesimo è sinonimo di servizio agli altri e dedizione al prossimo e solidarietà con chi soffre per migliorare le condizioni umane speciali
Noi dalle Mitchell operando in questa direzione il nome di tutta la classe lavoratrice
Ma considerato elemento primario è fondamentale per ogni politica sociale non c'è dubbio che il nostro movimento vedere nella partecipazione un fattore determinante alla crescita dell'uomo per il consolidamento della democrazia
Se sapremo approfondire e dare applicabilità a questo problema
Facendo imboccare anche gli altri questa nuova via come effettiva partecipazione di tutti alla vita economica sociale e politica non c'è dubbio che si atterrà primo a livello di impresa sia pubblica che privata una maggiore corresponsabilizzazione le varie componenti a tutto vantaggio della produttività della difesa reale dei salari in gli ori relazione umana
A livello di comunità locali il coinvolgimento
E la Dapporto divario energie a una maggiore presenza
Nelle varie forze sociali nelle strutture decentrate periferico
A livello nazionale una maggiore solidarietà di pensiero e di azione da parte tutti gli operatori in campo economico sociale e culturale
A livello internazionale una più alta consapevolezza dei fondamentali valori di fraternità i pace di collaborazione solo nazionale ecco questo è l'impegno le micelle per le autonomie locali
Nella pesa che arrivino gli amici Michelini e Formigoni che vengono da un po'lontano Formigoni viene da Strasburgo che a due passi in che linea d'America latina è un pochino più lontana comunque hanno assicurato che sarebbero stati qui in tempo
Allora svolgo
E hanno e quindi di un retroterra culturale e sociale che sta dietro questa ispirazione ed è la ragione per cui abbiamo voluto avere oggi presenti qui tre esponenti del mondo sociale e cattolico cioè l'amico centralini che era segretario generale della Cisl che appunto ha un'esperienza di mondo del lavoro di mondo sindacale un altro che abitazione le accise che ha carattere aconfessionale
Ma che ha dentro di sé tante persone tanti dirigenti che seguono la dottrina sociale cristiana nel loro operato
Abbiamo probabile stiamo spendendo l'amico Michelini era amico Formigoni che provengono da movimenti notti e che operano nel mondo diciamo sociale e in quanto cattolici abbiamo anche due politici
Il segretario regionale della DC del Lazio Sbardella che ha la responsabilità di questo partito da Democrazia Cristiana in una regione così diversa e difficile come il Lazio con una capitale
Evidentemente contante zone agrarie zone agricole industriali che di problemi particolari che l'amico Sergio Mattarella
Che ci porta l'esperienza a volte dolorosa ma sempre vivissima di una democrazia cristiana siciliana che sta ha intrapreso la strada del rinnovamento anche a prezzo di tanti sacrifici noi in Sergio Mattarella
Ricordiamo ed onoriamo fratello Santi Mattarella che ha lasciato la vita
E ha dato questa testimonianza per voler difendere le istituzioni dalle infiltrazioni mafiose
Allora il problema della nostra identità di cattolici di cristiani che opera nel temporale quindi il banco di prova delle autonomie locali
Abbiamo una tradizione autonomistica antica noi come cattolici che risale al movimento guelfo dell'Ottocento risale al momento della Costituente
Una ispirazione autonomista che non è mai cessata perché fa parte integrante della nostra cultura anzi fa anche parte integrante della nostra polemica
Contro certe tendenze del mondo giacobino emersa in Italia nel secolo scorso lo Stato unitario è di derivazione giacobina di derivazione napoleonica fu Napoleone che distrusse le regioni storiche del nostro Paese
A parte il fatto che certo essere tanti staterelli e che volle dare ai Dipartimenti nomi del fiumi no il Crostolo per indicare la provincia di Reggio Emilia l'Ombrone per in
Vicaria provincia di Grosseto cancellare c'è l'identità storica di città che avevano un passato per farle diventare numerini di un dipartimento di uno Stato accentratore
Contro questa concezione dello Stato come cattolici ci siamo sempre battuti fin da quando ancora nell'Ottocento non esisteva un partito della Democrazia cristiana e la Democrazia Cristiana
Tra con le tradizioni del Partito popolare ha sempre preso su di sé la tradizione autonomisti a quindi abbiamo una fiducia nelle Autonomie i eh come luogo in cui la comunità degli uomini trova la sua prima espressione anzi non la chiamiamo comunità naturale la città come la famiglia chiamiamo comunità naturale la Regione perché sappiamo che l'Italia è fatta di tante regioni che non significano conica ieri ho i bersaglieri come negli anni duri del brigantaggio così detto nel Mezzogiorno ma si unificano attraverso la partecipazione e si unificano cioè attraverso il rispetto delle tradizioni delle nostre regioni delle nostre città che sono un la radice della nostra cultura della nostra identità nazionale
E allora in queste la tradizione autonomistica si inserisce il nostro impegno anche oggi
Ed è una tradizione che come dicevo addirittura risale al Medioevo c'è una frase di Péguy che io amo ripetere c'era una volta un tempo in cui ogni città era la culla di una cattedrale oggi noi
Cominciamo a capire che Medioevo non era quell'epoca buia
Che si è fatto ci ha insegnato una certa cultura diffusa perché è strano che un'epoca di sottosviluppo avesse creato le cattedrali voi vedete che bella chiesa che cerco di qui a San Martino al Cimino e noi crediamo i in una società in cui accanto ai problemi di carattere diciamo risultare ci sia una verticalità di valori una scala di valori cioè il guardare in alto per poter gestire bene quello che c'è in basso
E allora dove dobbiamo affrontare oggi commossa significare oggi alle soglie dell'età dell'informatica e delle tecnologie avanzate rifarci noi cattolici a questa tradizione perché se queste tradizioni rimangono parole vuote o retorica certo non servono a nulla
E allora oggi noi dobbiamo affrontare sapere se i cattolici di oggi sono in grado di affrontare la fase di trasformazione che la Società italiana attraversa
Come tutta la società occidentale come tutta l'umanità di oggi cioè il passaggio dalla Società industriale all'epoca delle alte tecnologie e dell'informatica
E quindi noi affrontiamo qui perché l'importanza di queste tecnologie e di queste entrate in questa nuova era i ha un impatto preciso sulle autonomie locali oggi le autonomie regionali i Comuni le Province
Devono affrontare i problemi di questa società altamente Technologies Zatta
Dove il Macro Sistema influisce continuamente sui micro sistemi e abbiamo quindi un'esigenza di fare in modo che l'ente locale divenga il filtro e al tempo stesso lo schermo attraverso il quale impulsi vitali del Macro Sistema penetrano nel micro sistema senza alterarne
Le caratteristiche ma per porsi al servizio delle comunità di uomini che dentro questo microsistema vivono non è un problema facile perché oggi si sente parlare facilmente
Della politica come terziario
Cioè la politica come servizio degli altri settori fece sono i vari settori del terziario commercio l'amministrazione
La politica è un servizio degli altri settori anche per i cattolici e la politica è servizio ma il servizio al bene comune cioè un fatto di sintesi degli interessi delle aspirazioni degli ideali di una comunità
Non la gestrice degli interessi economici dei gruppi delle corporazioni delle grandi nobili delle Società Internazionale delle multinazionali
Ed è in questa concezione della politica che vuol sembrare a contemporanea modernissima attualissima che si cela un pericolo quello di sbirri Lizzani e l'impegno politico di sterilizzare il senso del sesso della partecipazione democratica alle scelte degli organi rappresentativi perché se dal GRA preservi devono essere soltanto il braccio secolare di interessi economici o corporativi certo noi non abbiamo bisogno di far riposare lo spirituale nel letto da campo del temporale perché non ha nessun sogno dello spirituale non servono a niente grandi valori basta soltanto sapere gestire gli interessi di questa o di quella grande azienda di quel gruppo di aziende o di quella corporazione e non è questo il senso del bene comune il senso della civitas che prova
Primo della tradizione e del pensiero dei cattolici ed Eco perché è appunto noi affrontiamo oggi in questa tavola rotonda i problemi anche della crisi dell'istituto regionale la crisi delle Autonomie oggi ci sono stati recenti incontri uno organizzato al Senato con una relazione del giudice costituzionale Paladini un altro che si è svolto nei giorni scorsi all'Aquila
Che riguardava il problema delle Province e dei Comuni
In tutti e due questi convegni emersa una notevole delusione rispetto a come è stato gestito ed attuato l'ordinamento regionale di come si è riusciti a coordinare a coordinare l'istituzione delle Regioni con le prerogative e le funzioni riservate alle Province soprattutto ai comuni si è stabilito ho un conflitto intrecciato tra lo Stato e le Regioni dall'altro i comuni e da una parte i Comuni e le Regioni dall'altro
In cui ogni forza politica in passato ha giocato molte volte soltanto sulla base di considerazioni di potere o clientelari cioè laddove la Regione era tenuta da un certo tipo di Giunta
I Comuni venivano osteggiati
A seconda appunto delle giunte che in questi comuni stavano ne risulta oggi un quadro estremamente confuso che ha bisogno di uno riordinò non sarò qui certo mi
Che non è il tempo per un discorso di carattere tecnico si parla di tante soluzioni comuni integrazione del Senato oppure semplicemente come è stato proposto in maniera più semplice una conferenza
Delle regioni che venga anche diciamo chiamata a deliberare sul insieme col prima dell'elezione del Parlamento in modo da dare un indirizzo a quelle che sono poi le leggi statali che regolano questa materia
Noi sappiamo quanti conflitti di attribuzione in questi anni si sono accavallati fra le regioni e lo stato a difesa delle Autonomie o a volte da parte dello Stato a difesa di prerogative che si riteneva che le autonomie le regioni avessero usurpato
Evidentemente è un problema son problemi molto vasti ma dai quali noi non possiamo lasciare emergere dalla mancata soluzione dei quali non possiamo lasciare emergere Us penso di sfiducia nei confronti dell'istituto regionale o nei confronti del ruolo dei Comuni che hanno fra l'altro una legislazione che risale a prima
Della costituzione repubblicana quindi molto molto antiche molto superati sul piano tecnico superato del resto ormai e lo stesso articolo centodiciassette della Costituzione che fa un'elencazione
Di
Diciamo prerogative di competenza regionale che rendono chiaramente l'idea di una società prevalentemente rurale qual era quell'italiana degli anni quarantasette quarantotto
E per esempio le regioni sono sottratti campi essenziali come l'industria al credito che sono gli unici strumenti per poter attuare quella programmazione regionale e coordinare la nella programmazione nazionale di cui si parla evidentemente questa crisi va superata perché la degenerazione di questo conflitto ha fatto sì che molte volte anche negli enti locali si sia fatta più forte
La drammaticità
E la richiesta di una maggiore moralità perché sono tanti gli esempi di amministratori locali che appunto hanno mancato a questo dovere essenziale e il cittadino con ma molte volte l'impressione che la delegazione di poteri o la decentralizzazione dello Stato si sia risolta in un peso in più anziché i
Quanto le ultime l'Est
Azione dei nomi
Sede liste autonome in grandi comuni significa
E in via di raccogliere il voto dei cattolici vorrebbe dire in definitiva offrire al pc su un piatto d'argento tutto il consenso che noi ed altri movimenti siamo stati capaci di raccogliere con la nostra quotidiana presenza del sociale ed è una strada e non siamo disposti a percorrere come non percorriamo la strada della rottura dell'unità sindacale è stata perseguita attraverso la dissociazione dall'accordo del quattordici febbraio di un anno
Fa e do la proposizione del referendum perché anche questa è una manovra dichiarò indirizzo politico nel momento in cui sulla linea dell'insegnamento di pastore la CISL e la UIL è una
Otto
Lo immagina
O di
Poter rimanere un po'più a lungo
Qua per seguire i vostri lavori
Purtroppo impegni nonno preordinati da me
Hanno ritagliato in maniera così stretta questa disponibilità da limitarla ad una presenza
Ma sono venuto lo stesso
Derivi il mio saluto
Il mio apprezzamento riconferme
L'amicizia la solidarietà che lega Sempre Avanti per quanto mi riguarda in maniera intensa da quando sono a dirigere il partito della Democrazia cristiana i rapporti tra il partito e il vostro movimento
E
Farò qualche considerazione
Puro sapendo che i temi
Che voi discuterete
Probabilmente meriterebbero una riflessione più lunga io non voglio aver minimamente la la pretesa di anticipare
La vostra discussione
Una prima considerazione ritengo che il tema di questo convegno è molto importante la presenza dei cattolici dei cristiani nelle autonomia locale
Da un po'di tempo ma soprattutto dopo
Nostro insuccesso elettorale nell'ottantatré
Alla ricerca del perché del perché questo evento
In presenza di una ricerca ma secondo me un po'mio ristretta strumentale delle regioni dell'appannamento della forza della democrazia Christian
Una
Io vado ripetendo un insieme di considerazioni che vorrei dire anche a voi come stimolo
Alla riflessione
All'analisi alla indicazione di soluzioni possibile
E quando
Ho anche all'interno nostro
All'interno della partito ma non sono del partito
Si è fatto riferimento ad uno appanna mi
In do delle ragioni ideali della Democrazia Cristiana a me è parso e parrebbe
Non pro
O più alla costatazione che questo
Appannamento sia con riferimento alla dimensione religiosa
Totta richiama atto
Il cattolicesimo francese che certamente
E una componente
Notevole che ha condizionato forse influenzato
In maniera
Molto rilevante l'orientamento dei cattolici italiani sul finire della guerre nell'immediato dopoguerra ora
Io però vorrei che sollecitare via riflettere su una considerazione diversa
Il riferimento nostro che io ritengo un po'
Più va al Lido ancora più vivo
E la cultura popolare dei cattolici italiani
Questa suggestione che il cattolicesimo avuto che i cattolici hanno avuto
Di ipotizzare una spiegazione di retta
Come conseguenza immediata tra
Fede religiosa e l'impegno politico che ha caratterizzato di più il cattolicesimo francese
Anche se ha contribuito ad arricchire la cultura dei cattolici italiani mi pare che sia
Una indicazione più limitata
Non nuovo così insufficiente sul piano
Dell'impegno democratico
Dei credenti
Cute
Questi giorni tra ieri e oggi ho visto che la stampa si è occupata moltissimo di questo problema
Giornalisti
Con retroterra culturale solido
Come il nostro bravo Orlando che scrive sul giornale è stato colto da questa tentazione
Probabilmente la brevità della notizia che poi porta a questa frettolosità
Era solo per salutarti non
Io immagino mi dispiace di non va al parco poter partecipare alla vostra tavola rotonda perché dato il tipo dei protagonisti
Probabilmente questa discussione avrà avrà qualche riferimento
Che non c'è un passaggio diretto
Tra fede religiosa e di impegno politico
Una forzatura o una spiegazione non mediata sul piano della cultura civile
Rischia di a vere sbocchi
Che creerebbero grandi discussioni all'interno della movimento cattolico democratico
Anche perché avremmo una qualche This sì colta rispondere avremo una qualche difficoltà a rispondere tra chi ipotizzava questa esigenza ebbe l'insegnamento che credo ormai non più discutibile della libera opzione
Sul piano della temporale dei cattolici sarebbe difficile mettere insieme la libertà
De la scelta sullo piano dell'impegno temporale
E il dovere di una coerenza tra fede religiosa e l'impegno politico
Anche se voglio dire a Totta voi che siete movimento più ecclesiale che politico
Sto un po'meno per la Democrazia Cristiana c'è
C'è l'altra questione di grande rilievo
Dell'esigenza che il credendo e viva secondo i propri convincimenti a testimonianze a garanzia dei valori di cui è portatore all'interno della comunità come si saldano insieme queste esigenze che possono apparire contraddittorio non accada
Adesso
Non è che
E adesso voi mi consentite questo dialogo a distanza con Orlando noi riteniamo che come crede
Indi nonno come laici
E siamo portatori della risposta più propria più propria dal punto di vista politico perché
Riteniamo limitativa la risposta laica i problemi della libertà dell'uomo non della sua San
Le sa
Se il concetto di libertà non è religiosamente ispirato
Cioè
è un concetto di libertà fuori stacca nato da valori davo una ispirazione etica religiosa
Inevitabilmente condanna nato a ricadere sul contingente sul da nato economico che diventa limitativo della libertà della persona quindi
Rispetto a questa tendenza per la verità più giacché l'amata che vero della cultura oggi nel nostro Paese che ipotizza una avvenire diverso ed una risposta
A la crisi del
Sistema politico del nostro Paese con riferimento ad uno ricevere ammenda astratto di laicità ci pare improprio ci pare improprio
Perché
Rischia di avere un valore solo come esigenza cioè la risposta alla crisi del sistema politico nel Paese ma sul piano del indicazione dei contenuti involontariamente involontariamente non non credo che sia questo il disegno
Difatti
Starebbe risentimento ad un tipo di culture ad un tipo di indicazione che farebbe andare indietro la storia del nostro Paese
E sarebbe andare indietro l'esigenza di tutela della persona della della libertà della persona nella ricchezza
Della sua interpretazione rispetto a la storia posto dalla storia della libertà ma la storia della democrazia nel nostro paese perciò riteniamo
Estremamente rischioso
Anche il tentativo che rispetto ad alcune posizioni culturali laiche o la insiste
Ad alcune indicazioni politiche che oggi vengono accreditate e che ipotizzano
Il l'uscita dalla crisi con uno la emarginazione o se volete la non presenza più dei cattolici come tali sul piano politico questa immagine di un ruolo subalterno in via di decadenza di esaurimento
Dei cattolici sullo piano democratico nel Paese ci sembra impropria non solo dal punto di vista storico perché la politica si fa con le forze storiche nonno con i desideri
Ma anche dal punto di vista culturale io parlo per accenni non ho la pretesa di sviluppare in maniera compiuta questo discorso va detto queste cose come premi essa a quella che io immagino la considerazione di fondo
L'errore nostro dei democratici cristiani quale stento ecco dovendo fare autocritica e giusta che la facciamo in maniera esatta
Non aver fatto più con riferimento
Dal sessantotto in poi probabilmente al cubo prima io di quel Sessantotto convenzionalmente
Alla cultura popolare dei cattolici cioè la cultura non strane che rimane
Tali da rispetto alla crisi dell'ordinamento attuale
Non ha fatto mai riferimento ad un ordinamento comunitario uniforme
Cioè non ha mai assegna ha detto Allo stato nazione alle o nonno la funzione di unificare gli interessi contraddittori della società
Questa è una concezione estranea ai cattolici popolari fa riferimento
Alla concezione etica dello stato liberale
Che assegna alle istituzioni e quindi al lo Stato
La funzione di Oro di
Dare l'equilibrio o di assumere il valore di libertà unificanti intorno ad un valore astratto lo cito solo per riferimento non perché fosse una risposta ma l'altra risposta la risposta alternativa cioè la risposta contrapposta della marxismo che aveva immagine
Nato di assegnare all'ordinamento la stessa funzione unificante ma intorno ad un interesse concreto non ha dunque una idealità che era l'interesse del lavoratore dipendente
E noi abbiamo organizzato tutto l'ordinamento del nostro Paese assumendo al centro di questo riordino questo valore o questo interessa
Solo che nella fase iniziale di questo processo
Solo perché l'interesse del lavoratore dipendente coincideva secondo le posizioni di libertà della persona meno tutelate la contraddizione non si è verificata
Cioè prima della trasformazione industriale del Paese nel momento in cui la condizione del lavoratore dipendente era meno tutelata coincideva con la minor tutela della libertà della persona perché il lavoratore dipendente era in una ponti in una condizione civile culturale economica sociale ma
Nale all'lo sviluppo degli interessi all'interno della comunità
Solo che
Dando avanti lungo questa linea e quando l'interesse del lavoratore dipendente diventato privilegio all'interno della comunità
Quindi non più interesse non tutelato
Abbiamo organizzato un sistema di corporazioni
Che ha bloccato il processo di sviluppo non solo dal punto di vista economico
Perché
Ha creato un meccanismo di autodistruzione delle risorse anziché di produzione delle risorse da investire
A favore degli interessi e non garantiti all'interno della società
In presenza di questa crisi anziché che cambiare sistema si è andato progressivamente autoproduce auto proteggendo essi che
Nando una situazione di indifferenza assoluta tra interessi protetti e garantiti e speranze
Non tutelate che ha creato la ragione di fondo della spaccatura che c'è
Tra pubblica opinione politica la spieghiamo con la decadenza morale
Che individua un sintomo vero ma non è l'analisi vera
Come dire delle difficoltà
E se non corregge amo non correggiamo questo sistema
Siamo dannati siamo dannati altro che decadenza della democrazia cristiana siamo dannati a vedere deperire il sistema democratico nel Paese quale la controprova va di questo tipo di analisi
Che se noi in Italia fossimo in presenza sono della decadenza di una forza politica
Il che in un regime democratico è quasi fisiologico
Regime democratico presuppone l'alternanza di forze diverse
Nella gestione del potere saremmo ad Ostia ad uno stadio di evoluzione della democrazia nel nostro Paese vi siano essa siamo in presenza di una difficoltà crescente della Democrazia Cristiana ma in alternativa alla Democrazia cristiana non cresce niente di Vanni dormiente che ha consenso niente che ha riferimento nella pubblica opinione
Come si esce allora da queste difficoltà perché io sono convinto cari amici dello Movimento cristiano lavoratori che significa non usciamo da queste difficoltà non è risolvibile neppure la crisi della democrazia cristiana
Quindi immaginare di chiedere a noi come partito come Strumendo isolato all'interno della processo di crisi genera le del Paese una cura a parte una cura parte secondo me è una domanda impropria questo però ci rende maggiormente impegna
Nati nel ricercare la risposta
Non vi sembri paradossale il mio rione aggiornamento perché se non siamo noi ad organizzare la risposta il sistema democratico in Italia non è
Cioè dalle proprie difficoltà le condizioni della nostra forza sono la constatazione delle nostre difficoltà di qua Landrecies
Sita la necessità di organizzare insieme
Un disegno politico per uscire dalla crisi ma anche una forza politica tale da meritare il consenso
Per uscire dalle difficoltà perciò il nostro discorso sul rinnovamento voglio dirla lirica e vero
Secondo me è sbagliato immaginare il rinnovamento della Democrazia cristiana come un fatto estetico
Perché se così non ci sarà mai non ci sarà mai me come spesso viene interpreta
Nato
O come una sostituzione di gruppi dirigenti e questo non è il rinnovamento queste ricariche
Che può funzionare ma non qui non rinnovo o viceversa gestito con le ragioni degli avversari che non avendo più forza capacità di essere alternativi alla Democrazia Cristiana
Demonizzare uno la democrazia cristiana in ma in mente in in maniera
Da immaginare di poterla sostituire
Quando la lotta politica cessa di essere competizione di programmi indicazione divi soluzioni ai problemi e si limita ha vinto toccare qualcosa devo dire che c'è il decadimento politico generale non di una parte non di una parte
Quando due squadre
Giocano a calcioni soltanto giocano a calcio non vince nessuno
Non vince nessuno per giocare c'è bisogno di rispettare le regole e di battere l'avversario sul piano della capacità della costruzione del gioco non dell'interdizione
Noi abbiamo un sistema politico che finisce per sopravvivere più sul piano dell'interdizione che della costruzione del gioco
Allora il partito da rinnovare il quale
Quello che non immagina di rinnovarsi con le ragioni degli avversari
Perché in fondo a questa domanda c'è
La prospettiva della eliminazione della democrazia cristiana non del rinnovamento della democrazia
Non a caso il Partito Comunista immagina che noi non siamo un partito rinnovato se lavoriamo per la competizione col Partito comunista
E non lavoriamo per l'ascesa del partito comunista o come quei tali che facendo la lotta si meravigliano benché anziché aiutarla vincere il CELTA appello
Il rinnovamento nostra allora come deve essere deve essere innanzitutto culturali
Cioè recuperando la cultura dei cattolici democratici sul piano dell'ordinamento questa la considerazione centrale né che ipotizza uno tipo di Stato dove il rilievo e la garanzia dello Stato non coincida con la burocratizzazione ma qua non la esaltazione dell'pluralismo e dei valori della comunità il che non significa meno Stato non significa il lo Stato minimo secondo alcune teorie Mary cane per affidare alla privato selvaggio la tutela di chi non è all'interno della protezione dell'ordinamento significa rendere sta atto tutto ciò che la comunità esprime tutto ciò che valore all'interno della comunità senza la pretesa Dini omologare tutte le comunità ma tutelando i valori le libertà
Tutto ciò che cresce in maniera disordinata
In maniera viva all'interno di comunità differenziale
Per cui quando rispetta le nostre posizioni il Partito Comunista ritiene che l'esigenza nostra di tutelare le comunità come sono non no quella del tipo di gestione del potere e ci accusa di essere il partito non comunitari rivendicare
Do alla sinistra
Il loro ruolo di difesa delle comunità in realtà
Da una risposta strumentale propagandistica non vera sulle indicazioni che noi diamo ai problemi del un partito rinnovato quale un partito rinnovato culturalmente ed un partito che si liberi anche se diciamocelo con molta franchezza
Siamo Abbas
Enza rinnovati rispetto a queste esigenze un po'per libera scelte un po'per necessità cioè di non essere più Strumendo funzionale solo alla gestione del potere un po'perché l'abbiamo perso probabilmente più perché l'abbiamo perso
E un po'perché abbiamo capito che la via di riconquistarlo come inutile e difficile per la democrazia cristiana abbiamo due limiti enormi
Noi possiamo riessere presenti in maniera più forte nelle istituzioni solo cioè se ci decidiamo attorno
Ci più come forza espressiva degli interessi che la comunità organizza e chiede di essere tutelati che come strumento di gestione del potere così come
Ci siamo riusciti
Beh Sky io vorrei dirvi con molta franchezza che siamo il pane il partito che su questo piano e più avanti rispetto a tutte le altre forze politiche anche in Sicilia perché non credo di dire
Anzi secondo me noi siamo il partito questo non per un complimento a Mattarella che nella realtà siciliana a far atto lo sforzo di mia visione più drastico più drastico lei abbia rischiato tutto
Tutto come in una curva
Arrivano i fratelli siamesi
Caro l'America sappiamo che sappia
Ma io ero qua tenervi il pubblico avrà una
Abbiamo rischiato tutto abbia rischiato tutto in un'operazione abbastanza drastica abbastanza drastica
Per
Rimettere
L'ordinamento del partito all'interno di questa logica con la consapevolezza però che dobbiamo
Avere tutti che questa non è un'operazione che si fa una volta è finita questa è un'operazione che chiede continui aggiornamenti
Il rapporto politica società civile o cultura non è un problema risolvibile una volta per tutto
è un problema di riscoperta progressiva degli interessi non tutelate all'interno della comunità e gli interessi non tutelati all'interno della comunità le sì stili si scopre
Comprendendo i nuovi bisogni che la cultura crea nella coscienza umana
Non sono non è il dato economico il dato economiche limitativo della tutela
Degli spazi nuovi di libertà che crescono nella coscienza umana e diventano libertà storiche da garanti
E non l'abbia amore cooperare cari amici del movimento questo ruolo questa funzione e questo tipo di organizzazione
Perciò questa mia giaculatoria che io ripeto dopo un
Due
E che non è dell'altro ieri
Mi sembra un'interpretazione un po'distratta non è dell'altro ieri perché ci sarebbe stato o interverrebbe un nuovo
Ospita
Nella formazione delle persone
Perché il diritto di formazione dei giovani
Non può che essere dei genitori non c'è nessuna cultura nessuna storia nessuna esperienza che possa ipotizzare di espropriare questo diritto dovere dei genitori rispetto ai fini quindi anche quando ripartiamo oggi di della libertà della scuola
Non abbiamo mai immaginate non immaginiamo di rifare la scuola clericali in contrapposizione alla scuola libera alla scuola illuminato
Non sembri strano lo dico a chi non è di formazione religiosa di cultura laica che siamo i soli in questa società siamo i soli in questa società a dare una risposta in termini di efficienza alla degrado della scuola
Più come strumento di formazione che con riferimento ai valori di cui siamo portatori immaginando che questo strumento non può che fa riferimento a valori i valori però vivono non legati alle istituzioni
Non legata alle istituzioni ma i valori vivono se le libere coscienze dei credenti sono in grado di diffonderli liberamente all'interno della comunità il rapporto è questo
Non è ripresa di integralismo perché non pretendiamo di trasmettere i valori con i carabinieri e con la linea
Noi pretendiamo che l'ordinamento consente ai credenti di testimoniare sul piano civile dei valori che possano costituire l'elemento di aggregazione delle comunità
Come culla di tutela della libertà e della dimensione umana della persona perché è una comunità
Che non si tratta non mi fa sperare
Di tutelare la libertà con riferimento alla dimensione umana della persona qualunque sia l'intenzione e una struttura disumani Zante e perciò intollerante e perciò non democratica
Certo che abbiamo colto e cari amici democristiani hanno
Quindi
Io sarei molto franco
Nell'aggiungere al vostro convinzione
Questa grave inadempienza ad una condizione
Che non recitiamo la nostra colpa per continuare a fare le cose che abbiamo ma che recitiamo la nostra colpa per recuperare la consapevolezza di impegnarci
In maniera più coerente dal punto di vista politico per dare una risposta alla domanda generale della collettività non sono solo i credenti non sono solo i cristiani
A chiedere un ordine civile diverso e la comunità civile italiana
Che chiede un ordine diverso solo che in un regime democratico il rapporto non è proposta della gente gestione della classe politica
Il rapporto è domanda della gente e risposta politica della classe dirigente dei partiti
Io credo e chiudo io credo che come democrazia cristiana
In quest'ultimo periodo
Con l'anno la sollecitazione l'apporto il contributo di tutto ciò che è vivo
Nel retroterra culturale nonno del mondo cattolico corno tutti i fermenti che ci sono quando andando in giro mi dicono che ci sono troppi movimenti vivi
Nello il nostro retroterra immaginando
Che ci possa essere la possibilità di unificarli intorno ad una sola interpretazioni io sono spaventati
La democrazia cristiana è stato un partito forte
Quando ha avuto come retroterra questa vivacità del mondo cattolico
Perché questo segni insieme le nostre grandi potenzialità dal punto di vista dell'ispirazione dal punto di vista della cultura
Ma segni insieme se me lo consentite la continua denuncia della limitatezza dell'intelligenza umana
Che può aver la pretesa di spiegare le ragioni della storia
Ma riesce solo a volte ad essere dentro la storia dentro la storia senza negare la trascendenza
E quindi senza negare lo spazio alla fede
Qualche volta c'è anche la tentazione nel nostro mondo di costruire tutto sia pure in discendenza nonno il nasce Endesa però mi pare che la regola costante sia più quest'altra quella dell'umile ricerca e della volontà di ricercare sempre con riferimento a questa idealità generale
Io non lo so
Cari amici se noi come partito siamo riusciti
Non a risolvere i problemi
Perché sarebbe pro ma costruire questo modello di organizzazione e di presenze cioè a a a rendere vivo questo rapporto
La mia sensazione che si
Probabilmente non dovunque ma in gran parte del territorio del Paese
In gran parte del territorio del Paese ormai questa
Formula dialogo col mondo cattolico larga presenza alle forze sociali vicine a noi come Strumendo di presenza nella società
E struttura del partito come Strumendo di raccolta dei bisogni e quindi dei problemi della gente all'interno della comunità sta venendo fuori non a caso da qualche tempo non parliamo più di testa
Prese raccordi non litighiamo più
Sui tesseramenti nelle grandi città e cerchiamo le persone e non più i tesserati la discussione che ci ha diviso qualche anno fa tra interni ed esterni
Che sembrava un conflitto di competenze nessuno chiede più nelle nostre assemblee e neppure nelle vostre sì abbiamo latte Serono ci interroghiamo tutti
Se su una speranza comune siamo in condizione di creare uno strumento per rispondere a questa grande speranza a quest'ansia di libertà che si allaccia
Chiedo scusa
Assorbe
Saremo davanti all'inizio è stata la variazione poi
No
Ieri
Il governo
Come
Non ho
Serve dobbiamo vedere
Al
Termine venerdì terzo livello
Va bene
Giovedì pomeriggio ostacolare l'organico
A me ci salutiamo il segretario onorevole De Mita che ci deve lasciare per i suoi impegni
Un dibattito interessante che è il cuore del resto di questo convegno ed è anche il cuore un po'della problematica all'interno dell'area cattolica oggi
Cioè il rapporto tra fede e impegno politico vi prego di prendere posto il vostro applauso agli amici Formigoni e Michelini hanno già salutato gli ultimi due cavalieri di questa tavola rotonda e quindi possiamo proseguire nei lavori
Volevo chiedere all'onorevole Sergio Mattarella se
Se desidera intervenire subito per poter raggiungere il Parlamento oppure
Ecco allora cortesemente
Diamo subito la parola all'onorevole Mattarella che è chiamato a Roma dagli dai suoi doveri di deputato
Il
Il tema la tavola rotonda
Partendo dalla dall'impegno dei cattolici nell'economia locali
Fa riferimento acquisire consenso le domande della comunità
Credo che si possono collegare questi ultimi due elementi
Ma ponendo inizialmente le domande la comunità
Le difficoltà derivante dalle risposte non soddisfacente a porre domande
Credetemi non acquisire il consenso
Per definire quindi il l'impegno quel che deve essere l'impegno dei cattolici nel premio locali
Nel compito ridà risposte a queste domande e risolvere la crisi del consenso
Questo credo l'iter logico del titolo del tema tavola rotonda certamente molto agevole come schema astratto
Molto più complicato disegnarne una una strada un itinerario un percorso operativo io farò brevemente qualche riflessione modesta
Alcune cose d'altronde le ha già molto meglio e più efficacemente
Sottolineate il segretario del partito il mio partito
E questo capita quando si trova in sintonia bisogna evitare di ripetere le stesse cose
Io credo che la crisi del consenso
Nasca dalla
Tra le altre cose
Da due considerazioni da due elementi
E quindi l'esigenza le modelle di di individuare le modalità corrette di fornire risposte le domande la comunità
Vi sono due difficoltà
La prima è quella della distacco della diffidenza
Che credo tutti quanti registriamo
Nella gente
Sia istituzionalmente sia in qualunque altra occasione registriamo riscontriamo diffidenza distacco
Una concezione un atteggiamento un'attitudine di separazione
Dal mondo delle scelte generali al mondo e la politica
Che ha diverse motivazioni
Questo distacco
Nasce anzitutto da un elemento che è positivo
Che è una domanda non soddisfatta adeguatamente
Di progettualità
Di capacità di e di dimostrazione di capacità di saper affrontare seriamente risolvere i problemi della gente
Anzi che esaurire come qualche volta si fa o prevalentemente indirizzare come qualche volta si fa le energie
Sulle gli aspetti strutturali interni alle forze politiche
Trascurando che alla gente interessa sempre meno
Chi riveste questo quel ruolo interessa sapere se una forza politica Hall nel loro complesso le forze politiche hanno la capacità di percepire adeguatamente
I problemi che la gente ha davanti a sé giorno per giorno e ne sanno fare un'adeguata progettazione politico
Chiedo scusa Sergio prego vorrei che ci fosse più silenzio nella sala perché è un tipo di sala che invita a fare comunità però la primo requisito di una comunità che si ascolti chi parla
Quanto sta parlando da un podio evidentemente perché è stato invitato a parlare quindi chi deve scambiarsi confidenze amicizie programmi progetti per l'avvenire va nel nell'atrio
Nata
Vedi Lucio è una discoteca che generalmente carattere esponenti di altri partiti più per la democrazia cristiana
Il quindi in sella discoteca induce a qualche distrazione
Ora dicevo la seconda considerazione il secondo elemento è probabilmente la domanda
Non riguarda metodi Santanchè sa di moralità
Ne faceva cenno inizialmente ne ha fatto cenno sia top che Liga
Vi è una esigenza sempre più forte
Fondata a cui sia il dovere di rispondere
Di immoralità
Nelle scelte e nei comportamenti
Che devono far fronte agli interessi generali che si caricano delle scelte della comunità
Io credo che nei riguardi di chi così come il tema è questo convegno invita a fare intenda assumere avvertendolo sensibilità e propensione
Un impegno pubblico
Va ricordato nettamente come assumendolo
Si abbia un triplice dovere di correttezza e di onestà
Un impegno che nasce anzitutto un dovere che nasce anzitutto in quanto cittadini
Un secondo dovere che nasce in quanto si chiede ci si offre di rappresentare gli altri un terzo dovere in quanto lo si fa con ispirazione cristiana
Vi è un triplice obbligo di moralità che è particolarmente per chi con ispirazione cristiana assume un impegno pubblico va sempre sempre più fortemente ricorda
Accanto a queste domande non soddisfatte
Vi sono poi dei motivi
Delle esigenze delle anche se positive che sono delle domande di protagonismo di contare che nascono dalla società e che si vedono qualche volta compresse
Dalla dimensione politica e queste sono una un gruppo di motivi che determinano distacco indifferenza
Ve n'è un altro che certamente negativo
Vi è un atteggiamento una di indifferenza distacco di concetto di separazione del politico dalla dagli interessi o dalle posizione dalle sensibilità quotidiane personale o collettivo con le della comunità
Che nasce da indifferenza che nasce da
Al limite del cinismo nasce anche da
Un incosciente un incosciente indifferente a quello che avviene ad una non sufficiente riflessione che le scelte della politica condizionano giorno per giorno la vita di ciascuno attraverso la vita di ciascuno e che quindi comportano una inestricabile
Columnist un collegamento inestricabile tra scelte generali e col è col in comunità e vita quotidiana che spingono necessariamente a superare distacco indifferente
Ecco di fronte a questa difficoltà che da questa condizione da suda suda superare distacco indifferenza vie un'altra
Un'altra un altro elemento che al primo si collega che è quello della suddivisione della parcellizzazione degli interessi che in fondo e anche una conseguenza del primo elemento
Vi è una suddivisione una sempre più riduzione a frantumi della degli interessi dei riferimenti dei richiami cui ci si collega naturalmente non generale ma peraltro certo sempre più frequente ecco questo crea pure
Un abbassamento del senso dell'interesse generale ecco di fronte a queste due cose avevo difficoltà tra le tante che si possono evidenziare ma questo del distacco della gente
Dalla dimensione dell'interesse generale di questo della suddivisione progressiva degli interessi
Dei punti di riferimento delle dei punti di richiamo
Si pone il problema delle domande di risolvere le domande che vengono dalla comunità
Che sono in trasparenza di equità di di efficienza di responsabilità di partecipazione ma sono domande sono anche risposte che deve dare chi si impegna chi assume chi cerca di guidare una diretti nella direzione con la il governo dell'economia locale
Vi è anzitutto appunto l'esigenza che non può non porsi chi assume questo impegno
Con l'ispirazione cristiana di ripristinare il senso della convivenza ecco di fronte a questa a consenso del di stilista qua questa indifferenza al Saint alla suddivisione alla parcellizzazione progressiva degli interessi e delle posizioni e dei punti di richiamo
Una realtà con l'ispirazione cristiana non poche posti come primo il tema di come si ripristina
Nel nostro Paese di come si incentivo nuovamente di come si rimette in marcia il progresso del senso della convivenza nel senso dell'interesse generale nel senso più cristianamente del bene comune
Di come si possa fare nelle città nei paesi nei comuni una comunità cioè una somma uno somma di solitudini ma una comunità vera di uomini che abbiano un'interazione reciproca nella vita di insieme
Ecco questo è il tema vero credo prevalente che si pone all'impegno dei cattolici per risponda adeguatamente al domande la comunità per superare la crisi del consenso
Trovare individuare i percorsi per ripristinare in pieno il senso della convivenza il senso del bene comune nelle comunità nelle comunità locali
Certamente
Questo si fa attraverso una specifica una patente azioni mio specifico progetto politico per le Autonomie locali
Questo è uno dei motivi per cui la democrazia cristiana è stata come noto ha espresso riserve scetticismo di fronte ad una proposta recente
Di costituire
Il centro il motivo di maggioranze in accordi di programma
Perché non si può ridurre la politica la proposta politica a mera tecnicità
Non basta individuare alcuni elementi tecnici d'intervento perché quello sia sufficiente come risposta per la comunità occorre che le indispensabili serie efficienti proposte tecniche
Siano attraversate da un progetto di società da un progetto che abbia una certa considerazione dell'uomo
Ecco non hanno una una somma di interventi e di progetti tecnici senza e strani ma che s'senza animazione di un progetto complessivo dalla società non è cosa che per le posso essere sufficiente e credo non sia sufficiente per davvero le esigenze della comunità locale
Ecco questo
Che cosa vuol dire vuol dire che è essenzialmente per noi occorre definire per i cattolici un impegno di intervento per le comunità locali che sia nel segno nel senso che diceva prima notevole De Mita
E cioè di dare spazio alle vitalità all'espressione alle potenzialità della così società civile
In questo
Aveva ragione poca anche qui De Mita poc'anzi parlando di lei cita in questo certamente siamo i più laici di tutti
In questo volere creare da parte del governo delle comunità locali spazi di espressione di libertà di realizzazione della società civile
Cui dare tutela istituzionale in quello siamo esattamente più laici di qualunque altra forza politica
Come democrazia cristiana
Ma credo che questo sia tipico ecco del dei il della posizione dell'espirazione cristiana che può mimare
Nell'impegno politico
Credo che sia d'altronde pienamente a me fa venire
Alla memoria quanto diceva Moro sulla strategia della tensione
Che era l'attenzione appunto ai fermenti della Società quello che emerge all'esigenza di non comprimere le potenzialità e le vitalità all'esigenza di dare tutela e voce istituzionale senza distorcere né opprimere appunto la l'esigenza di realizzazione umana ecco comunitaria delle realtà sociali
Ecco questo
Credo che sia il modo di rispondere per cercare di superare la crisi a Condi consento naturalmente nella convenzione che si tratta di sopra la crisi del consenso non per ottenerne a qualunque costo ma per ottenerne su un progetto che valga la pena di essere presentato che sia conforme le spiegazioni che sia particolarmente mi faceva venire in mente Toto parlando il momento in cui avviando ce la fase tecnologica alla fase nuova che si è già iniziata
Ci si offrono grandi rischio grandi opportunità
La ricchezza di mezzi di comunicazione la ricchezza di mezzi di conoscenza non la ricchezza di mezzi di interazione umana possono andare in duplice direzione contrastante o nel senso inumano
Di spersonalizzare i rapporti intersoggettiva interpersonali o nel senso di accrescere gli arricchiti di rendere più facile l'autenticità
Dipende da noi
Da quello che sapremo fare nell'uso di queste opportunità eschimesi se questo sarà se quest'anno opportunità di sviluppo positivo in senso comunitario o saranno rischi di compressione della autentica
Interrelazione tra le persone ecco questo comporta l'esigenza e chiudo
Di seguire l'invito del tema tavola rotonda l'esigenza di impegnarsi dispendio
è un momento in cui certamente nella strategia nel né i pericoli nelle tentazioni di emarginazione della presenza protagonista dei cattolici democratici nella dimensione pubblica e politica momento in cui si aprono nel ricostruire il disegno di società si aprono grandi possibilità dipende nel fine per formare questo disegno assilla nostre conformemente alle nostre ispirazione dipende da quanto sapremo fare
Da quanto sapremo estremo disposti a spendere energie
Indirizzo che prenderà nel nostro Pennella venivano società ma dipende da quello che sapremo fare da quanto saremo capaci sacrificare
Da quanto sapremmo spende di energie sapremo suscitare di energie nell'impegno se quanto se l'avvenire sarà conforme otto o difforme dall'aspirazione
Grazie Sergio
Possiamo continuare nei lavori onorevole Sergio Mattarella deve raggiungere
Non c'è Citorio per le votazioni che voi sapete che sono in corso c'è la seduta diciamo ininterrotta
E diamo la parola seguendo l'ordine da tavola rotonda questo punto all'amico Michelangelo
Ciancaglini che è stato anche lui abbastanza stimolato dai temi che abbiamo affrontato su problemi sindacali sui problemi sociali sui problemi dell'economia
Grazie amico
Carissimi amici
Innanzitutto un doppio ringraziamento devo esprimere a questo convegno e alla vostra organizzazione un ringraziamento
Per la sensibilità e l'appoggio che mi fu dimostrato durante la competizione europea da tantissimi di voi
Un ringraziamento sincero saltò per la presidenza per questo invito
Io credo che sia veramente un'occasione importante
Discutere assieme
Del nostro impegno come cattolici Rispetto alle autonomie locale rispetto alle insoddisfazioni della comunità per vedere se possiamo capovolgere questo termine
In elemento positivo
Per dirla con una immagine meridionale io mi Corico su un letto già rifatto perché le cose dette hanno già evidenziato quale l'attenzione il ruolo del vostro movimento rispetto a questo tema che certamente antico ma sembra di attualità sempre moderno che peraltro volenti o nolenti a una implicazione anche con le prossime scadenze
E questo è un bene non è un male è un bene perché ci orienta e ci fa orientare
Si tratta quindi di assumere
Innanzitutto il valore dell'autonomia
Dei governi locali dei poteri locali nell'ambito di una concezione di pluralismo
Il pluralismo sociale di pluralismo istituzionale e di ricondurre questo pluralismo questa articolazione
Della Società queste articolazioni della società gli anche in una esigenza di unità che l'unità dello Stato L'Unità della Repubblica allora i due termini possono costituire veramente elemento
Con figurante un richiamo alla tradizione cristiana la tradizione cattolica democratica e tutto questo a mio avviso deve essere fatto per realizzare attraverso la nostra azione
Una effettiva partecipazione al governo delle comunità locali e dei governi regionali questo è il tema vero cioè come noi possiamo essere
Protagoniste come noi possiamo partecipare ponendoci gli obiettivi veri concreti della partecipazione non c'è dubbio
Che il protagonismo deve essere un protagonismo democratico cioè chiare il ferimento alle esigenze del popolo che lei assume le traduce l'iniziativa non solo progettuale ma di azione politica da qui nasce una esigenza è anche una risposta a questa esigenza che la esigenza dell'autogoverno
E che costituisce oggi nel suo sviluppo nel suo divenire una delle ragioni anche per restituire credibilità alle istituzioni non solo nella direzione dei poteri locali
Regionale rispetto al Governo nazionale rispetto alla vita comunitaria anche a livello europeo
Leo
Posso attingere ad una vasta e lunga esperienza sociale sindacale ad una discreta esperienza anche di carattere amministrativo ad una breve esperienza di carattere parlamentare Rover devo dire però che bisogna se vogliamo arricchire questa riflessione stabilire un rapporto serio più proficuo più produttivo tra la realtà locale
Comunale intercomunale regionale e la stessa comunità che attraverso gli indirizzi dello Stato ci porta alla dimensione europea
Se noi guardiamo e realizziamo questo rapporto ci troviamo di fronte a delle possibilità che finora nella logica dei poteri locali del governo locale
Sono state abbastanza trascurati
Tre sono le possibilità non solo di un contributo alla prospettiva politica di una Europa unità ma anche la possibilità nel quadro appunto di questa dimensione
Culturale e politica di collocare un rapporto nuovo tra le popolazioni
Nel caso specifico della realtà italiana della realtà mediterranea l'insieme delle possibilità degli interventi europei se io facessi riferimento soltanto per qualche minuto
Al tipo di gestione politica amministrativa per esempio dei fondi strutturali europei dal fondo sociale al fondo di sviluppo regionale
Al fondo per l'agricoltura al fondo ristabilimento del Consiglio d'Europa noi dovremmo subito constatare che il grado
Di capacità di partecipazione dei poteri locali a queste possibilità e molto scarso tanto che come Paese come l'Italia siamo un Paese che meno degli altri attinge a queste possibilità
E questo mi pare
Un problema molto serio
Proprio nel momento in cui la ripresa economica su scala nazionale e internazionale pone dei problemi pone delle iniziative pone l'esigenza di un protagonismo
Allora io penso che dobbiamo avere sempre di più questa capacità
Di collegare i problemi della realtà locale con i problemi dello Stato e con i problemi del dimensione europea e chi sarà chiamato chi è già amministratore sa come in questo quadro ci possono essere risposte che altrimenti nella realtà nazionale non sono rilevabile in questo momento è stato detto io vorrei sottolineare questa frase che oggi è difficile
Fare gli amministratori difficile cioè amministrare la comunità soprattutto amministrarla comunità
Con riguardo ai valori etici che sono stati richiamati perché vi sono una immensità di rischi
Rispetto alla selva delle leggi che regolano gli ordinamenti locale e regionale alla non chiarezza dei rapporti durante tra enti locali Regioni è stato e anche rischi veri rispetto alla dilagante corruzione politica e non questi sono alcuni problemi che devono essere tenuti presente se vogliamo nutrire
Non solo di riflessione
Culturale ma anche di riflessione politica il tema che oggetto di questa tavole rotonde sotto questo profilo l'ora non solo necessarie ma indispensabile una formazione
Morale e politica e amministrativa adeguata di chi è chiamata a reggere la responsabilità pubblica e qui si tratta a mio avviso di rivalutare alcuni valori nella scelta dei pubblici amministratori
Questo è indispensabile se vogliamo cambiare altrimenti non cambiamo nulla aggraviamo la situazione e credo che bisogna rendere discriminante un criterio fondamentale che è quello della onestà di chi si candida a rappresentare la comunità e onestà non senso esclusivo della vita privata che pure è un problema fondamentale
Cioè non rubare come cittadino qui si tratta di non rubare come amministratore
E si tratta anche come pubblico ufficiale come chiamato a reggere le sorti di una comunità piccola o grande che sia non solo di non rubare ma di non permettere che si rompe perché spessissimo si fa Luna e l'altra cosa
Credo che credo che con questo elemento dell'onestà anche poi sembra richiamato dalla coscienza cristiana bisogna aggiungere quello della capacità non basta farsi avanti per essere candidati già essere capaci quindi preparati
E bisogna avere il senso di dedizione alla comunità e al partito che candida una determinata personalità questi sono gli elementi che a mio avviso possono esprimere in concreto la pienezza
Del valore cristiano nel servizio verso la comunità qui si fonda la responsabilità laica e la vocazione cristiana al servizio verso i fratelli e verso la comunità certamente nelle una a un movimento come il vostro
Fa riferimento anche a specifiche motivazioni sociali
Ma queste specifiche motivazioni sociali devono stare in un ambito più vasto
Che è quello della politica io condivido anche il richiamo che è stato fatto all'arretramento del Partito comunista perché oggi c'è un forte arretramento del Partito comunista rispetto ai problemi del paese e la stessa questione
Del referendum sui quattro punti di scala ove sono uno dei tanti episodi e qui c'è un atteggiamento di Ray negativo rispetto all'evoluzione della società e della democrazia e su questo terreno
Noi dobbiamo fare luce dobbiamo fare emergere chiaramente la nostra convinzione nostro orientamento per essere non solo testimoni ma protagonisti cristiani e democratici
Al tempo stesso quindi l'identità dei cristiani e l'impegno
Per le Autonomie secondo me sono due dati inscindibili sia nella direzione del comune delle sua aggregazione superiore dalla Regione e dello Stato e questa specifica identità deve andare nella direzione di una specifica politica di solidarietà
Che rispetto ai problemi di oggi
Secondo me deve assumere in termine assolutamente prioritario da quei valori
Che sono state richiamate la esigenza di dare lavoro anche attraverso la pubblica amministrazione locale di governo locale a chi non ce l'ha cioè affrontare seriamente il problema
Della disoccupazione noi viviamo un'epoca di flagello
Della disoccupazione alle soglie della terza rivoluzione industriale dobbiamo essere consapevoli che questa disoccupazione oggi passa attraverso tutte le famiglie italiane
Non soltanto il tradizionale scelto operaio oggi tutte le famiglie italiane hanno problemi di questo genere perlomeno vi sono giovani che cerca di lavoro e non lo trova allora
L'amministrazione locale deve assolve deve essere partecipe a questa ricerca e deve assumere con i problemi del lavoro
I problemi della famiglia i problemi dei giovani i problemi degli anziani questi sono i veri problemi
Della comunità di oggi quindi non solo i problemi dei timbri dei progetti degli espropri ma una politica locale fondata sulle opere sulle preoccupazioni vitali della comunità e dei cittadini questo credo che se assunto da noi in termini cristiani ci fa essere al tempo stesso buoni cittadini della comunità locale come dicevo prima buoni cittadini dello Stato e anche i cittadini dell'Europa
Certamente ci sono
Delle delusioni per il ruolo anche delle regioni è stato ricordato il convegno dell'Aquila ma credo che in simmetria ci sia una deduzione
Per il tipo di Indirizzo statuale per l'amministrazione dello Stato noi dobbiamo avere però una capacità
Su queste deduzioni
Che sono poi le verso delle delusioni della nostra generazione per lo spirito cristiano che ci anima avere la capacità di costruire un nuovo livello di impegno
Che elimini la delusione e che dia speranza che dia fiducia e soprattutto che faccia riapre passare i valori della nostra civiltà della nostra identità per essere in ogni momento al servizio del cittadino e della comunità
Grazie Ciancaglini
Due cose
Dunque l'abitudine appunto al Parlamento europeo fa sì che gli europarlamentari parlino solo dieci minuti e così siamo entrati
In questo diciamo grosso argomento cui non abbiamo accennato nell'introduzione cioè che la problematica dei rapporti tra le regioni e la comunità europea è uno dei diciamo problemi più grossi oggi
Che fanno parte di quelle trasformazioni del diritto pubblico per cui da un lato abbiamo delle fonti di diritto regionali quindi una gestione delle risorse regionali e dall'altra abbiamo l'incidenza sulla vita
Nazionale delle decisioni della comunità la parola all'amico Roberto Formigoni
E per il proseguimento del dei lavori
Ma cari amici del Movimento cristiano lavoratori io vorrei partire nel tentativo di stare dentro questo sempre dieci minuti
Che noia europarlamentari ci siamo persi
Partire proprio da una notazione sul tema che avete scelto per questo vostro convegno
Perché è certamente un tema singolare
Per la formulazione che avete scelto
Singolare nel panorama dei convegni che si sono fatti in questi anni da parte di movimenti cristiani
Dico singolare in quanto fino a qualche tempo fa
Un anno forse anche meno
Mettere assieme dello stesso titolo il tema dell'identità cristiana e il tema dell'impegno politico
Sarebbe su un atto sparano e fuori posto
E io credo che avesse invece ragione Ciancaglini nel sottolineare poco pochi minuti fa
Come oggi il problema che in quanto Christiès e in quanto uomini impegnati dentro la società abbiamo davanti il problema esattamente quello di sapere a declinare assieme l'identità cristiana e l'impegno politico
Credo che il fatto nuovo culturalmente e politicamente che si pone oggi per noi cristiani che si pone oggi
Almeno per gli osservatori attenti di fatti politici e culturali sia questo sia cioè il fatto che almeno la maggioranza dei cattolici nel nostro Paese stanno dimostrando poco in questi tempi di aver superato una divisione è una contrapposizione che per lungo tempo
Aveva minato la nostra storia la nostra presenza nella società dico il fatto di aver superato la divisione la contrapposizione tra l'identità cristiana e l'impegno politico
Perché gli anni da cui usciranno sono stati gli anni in cui abbiamo subito
Da forze culturali avverse alla nostra da forze culturali che avevano conquistato l'egemonia
Culturale nel nostro Paese abbiamo subito il fatto che l'identità cristiana doveva essere qualche cosa che rimaneva nell'interno
Della nostra vita nell'intimo dalla nostra coscienza ma che l'identità cristiana non era qualche cosa da giocare dentro la società da giocare nella vita
E invece oggi finalmente si è fatta strada la concezione che questa divisione questa separazione tra fede cristiana e vita sociale vita culturale impegno politico sono qualche cosa di sbagliato
Abbiamo superato questa che non io
Ma altri ben più autorevoli di me nella fattispecie il rettore dell'Università Cattolica come soba usavamo chiamato una sorta di schizofrenia nella vita del cristiano
Come se appunto si trattasse di essere cristiani sul piano dei comportamenti individuali sul piano della vita privata e quando poi ci si addentra va dentro la società dentro la complessità della società contemporanea
Dentro la complessità del piano culturale del piano sociale perché nota il piano politico lì in quell'ambito dovessero essere altri gli orientamenti di fondo della nostra azione dovesse essere altra la cultura a cui ispirarci
Torno a dirlo per anni i cattolici hanno subito questo ricatto
E hanno legittimati ad essere se stessi ad essere cattolici nel campo delle scelte private ma appena varcavano
I cancelli della fabbrica o il portone della scuola o le ha o l'entrata di un consiglio comunale di un di un Consiglio regionale di un Parlamento erano invitati a lasciare fuori la loro identità cristiana al massimo si diceva veniva concesso da parte dalla cultura dominante al massimo voi cristiani
Dovete rifare ovvi al cristianesimo come ad una ispirazione già al termine stesso visti in azione stava denotare qualche cosa di astratto qualche cosa virare fatto qualche cosa che diventava sempre meno incidente nella vita concreta
Oggi invece giustamente
Va be'ha scelto un titolo come questo
E l'essere andati nel cuore della del del della questione di oggi oggi invece giustamente ci si accorge che è il momento di superare questa frattura che al momento di portare
Senta meccanicismo senza deduzioni si
Di portare l'identità cristiana la cultura la storia il patrimonio delle nostre scelte a scontrarsi anche nel concreto della società
E io credo che questo sia il punto fondamentale
Con cui oggi ci dobbiamo misurare questo sia che il nocciolo
La rapisce
Della novità che possiamo portare dentro l'ambito della politica
Dentro l'ambito dell'impegno civile dentro la storia
E l'impegno politico dei cattolici quindi dentro la Democrazia Cristiana
Dico che su questo punto
Vengono a incontrarsi e a diventare finalmente operativi
I discorsi e le giuste esigenze che in questi anni abbiamo sentito portare avanti anche noi stessi abbiamo portato avanti dico a questo incrocio diventano operative le esigenze di rinnovamento della politica
Di rinnovamento della Democrazia Cristiana
Di rinnovamento delle rapporto tra Paese reale e Paese legali
Il contributo che i cristiani possono portare in questi campi nel campo di questo declino amento sta esattamente nella capacità di cristiani di capire dividere questo incrocio da identità cristiana impegno politico perché vedete
Il problema delle rinnovamento della politica il problema del rinnovamento della democrazia cristiana non sta se non in una ripresa di cultura
Da parte degli uomini
I no amento della Democrazia cristiana sta in una ripresa di culture di identità dei militanti democratici cristiani io sono profondamente d'accordo
Con le affermazioni che ho sentito fare qui da Ciriaco De Mita mi spiace non avere potuto ascoltare la prima parte del suo intervento ma pensavo che per l'aeroporto di Roma
Questo posto ci fosse qualcosa di meno dei centodieci centoventi minuti di macchina che ci abbiamo messo ma dico che l'ultima parte dell'intervento fatto da Ciriaco De Mita
Trova pienamente il mio assenso quando Ciriaco De Mita detto sottolineato che il problema delle rinnovamento della politica un problema di rinnovamento dentro gli uomini non si tratta di di evitare vecchie forme di collateralismo si tratta di rinnovare l'uomo che fa politica il soggetto che fa politica per pensare ad un rinnovamento dei partiti stiamo attenti stiano attenti coloro che pensano che il rinnovamento della politica stia meccanicamente nel cambiamento di strutture al potere stia meccanicamente le cambiamento di un partito con un altro il nuovamente a qualche cosa di profondo che attinge la radice personale il modo personale di posti
Di fronte alle cose e quindi
Il contributo che i cristiani possono portare a questo rinnovamento sta esattamente la loro capacità di tornare a declinare anche in politica la loro proposta culturale certo
Amici
Perché è interessante che dei cristiani facciano politica soltanto per quel sto per portare dentro la società per offrire come contributo a tutti il contributo della loro storia dalla loro cultura dalla lo vide
Non si capisce perché
Ogni cultura ogni tradizione storiche popolare nel nostro Paese dovrebbe essere legittimata a portare avanti la propria visione del mondo dalla società
E i cristiani dovrebbero essere gli unici a non portare avanti la loro visione del mondo della società facciamo politica Rafsanjani perché ci interessa portare avanti le culture che la storia del
Il rinnovamento della politica dunque amici parte esattamente da questa volontà
Di riscoprire una base ideali e una base culturale del nostro fare politica
Del resto e mi preme sottolineare questo passaggio che cosa vuol dire portare avanti la nostra base culturale nostra base ideale
Dico che queste qualche cosa che io sento interessante per tutti gli uomini anche per chi non sia credente anche perché sia laico perché qual è la visione dell'uomo e della società che cattolico vuole portare avanti anche qui De Mita Gianni anticipava forse che vogliamo imporre per legge la frequenza alla Messa domenicale
Assolutamente no fosse che vogliamo battezzare la società non ci interessa
La visione che portiamo avanti ciò che ci interessa è costruire una società in cui ci sia spazio di vita per ogni uomo per ogni cultura per ogni fede religiosa per ogni identità
A noi interessa una società in cui ogni uomo sia libero di essere se stesso
Sia libero
Di ducali popoli figli nel rispetto dei valori che sempre vero persa ecco perché la battaglia per la libertà della scuola non per finanziare le scuole cattoliche esistenti ma perché ogni famiglia
Ogni padre madre abbia la possibilità concreta di scegliere per i suoi figli le scuole che è sopra che che che la famiglia stessa preferisce
Una società di detti in cui sia garantito il diritto di cittadinanza e di espressione per ogni cultura
Per questo parliamo di pluralismo scolastico di pluralismo culturale per questo siamo furibondi contro un certo modo di intendere cultura fatto da parte degli asset
Degni di egemonia è stato e si è cercato di comprare il consenso della gente imponendo una cultura Adua ad ad una ad una sola visione
Pluralismo scolastico dicevo pluralismo culturale perché ogni uomo che faccia cultura sia aiutato dallo Stato o dall'ente locale esprimere non c'è nessun fatto
Che si che nasca dalla persona dal singolo
Come la cultura la cultura pop fatto dove non è possibile alcun tipo di di collettivismo pluralismo scolastico pluralismo culturale pluralismo sociale
Una Milia d'una molteplicità di soggetti sociali e politici che si esprimono in una società che garantisca a questi soggetti la possibilità di esprimersi
Questa è la visione della società che noi cattolici vogliamo portare avanti
Questa è la visione della società una visione che mette al centro di tutta l'attenzione l'uomo
In tutta la dignità della sua persone della sua statura
Questa è anche amici
Il cuore e la radice della questione morale
Perché anche su questo termine di questione morale
Soprattutto in questi ultimi mesi abbiamo visto fare molte grandi confusione
Anche su questo riprendo temi già accennati da chi mi ha preceduto alla tribuna
Amici si dice la questione morale consiste nel fatto che vogliamo degli uomini politici che nuovo Bino
Sì certo per carità come non essere d'accordo con questa affermazione voglio dire è giustissima
Dico che non mi basta
Dico che non mi basta che al limite mi sembra e qui bocca un'affermazione di questo tipo soprattutto quando l'avevo fatta
D'argento da partiti che pretendono di essere loro a giudicare chi onesto chi non è onesto fatiche sono fatti cogliere con le mani nel sacco più di una volta in questi ultimi anni
Dico che la formula del Governo degli onesti o del governo dei tecnici non è che la riedizione mille novecentottantacinque del partito dalle mani pulite del mille novecentosettantacinque oggi non so più pubblico oggi non si può più parlare di Mani pulite perché le mani sono sporche condanno soldi contano frangenti a Torino a Bologna e da tutte le altre fare
Allora si tira fuori questa nuova formula del Governo degli onesti e del governo dei tecnici non mi sta bene
L'onestà la moralità è cosa ben più ampia
Ben più larga che questo fatto del non rubare
Torno a dirlo non rubare fondamentale
Ma non c'era bisogno di questi anni per scoprirlo se non sbaglio è stato scritto sulle famose tavole di pietra qualche migliaio di anni fa e il non rubare è una condizione che si chiede non soltanto gli uomini politici ma tutti gli uomini che vivono all'interno di questa società o della moralità una concezione un po'più ampio più articolata
è immorale a mio giudizio quel modo di fare e che ha come obiettivo la costruzione di una società in cui l'uomo l'intero un uomo sia difeso e valorizzate da questo punto di vista dico comprendete mi bene che ci sono ancora oggi nel nostro Paese
Delle culture politiche
Che se vogliono essere coerenti con se stesse non possono essere morali
Perché non è morale una cultura politica
Una linea politica che metta qualche cosa davanti all'interesse dell'uomo e della persona quando voi trovate una politica quando voi trovate dei libri dei testi
I pensatori politici o dei testi di programmi in cui avanti all'uomo
Ci sta lo Stato
Bene quella cultura politica non è morale anche se gli uomini che facessero quella politica nuvole basse un centesimo
Perché perché
Mette
L'interesse dello Stato all'interesse dell'uomo e fa una politica profondamente immorale così come non è morale quella cultura politica che pare metta all'uomo gli interessi della classe o gli interessi del partito o gli interessi del profitto
Occorre ripeto tornare ad avere una concezione complessiva della moralità
Essere morali significa avere il senso
Dell'uomo
E lavorare perché questo uomo ogni uomo concreto sia aiutato a vivere dentro questa società
Per questo fare la battaglia per la questione morale significa impegnarsi sulle concrete battaglie per la libertà
Che ho ricordato prima impegnarsi per le concrete battaglie di solidarietà nel campo del lavoro che l'amico Ciancaglini ha ricordato che Totti mi hanno detto ha ricordato in apertura quando ancora io ero assente
E se mormora essere morali significa proporre al Paese a tutti gli uomini credenti o non credenti che siano questa visione questa cultura e lavorare su questi e vorrei aggiungere io credo allora da questo punto di vista che la questione morale abbia alcuni trovi alcuni punti di riferimento che non possono essere salta
Voglio dire
La questione morale
La centralità dell'uomo
Significa oggi di una cosa innanzitutto
Che
E morale quell'uomo politico
Chi si sente stimolato in giudicato da un'altra parola
Dalla parola responsabilità
Dico che oggi la parola modalità va declinata insieme la parola responsabilità non siano uguali se non si sente se non si vive
Una responsabilità responsabilità di fronte a chi di fronte a chi ci ha eletto certamente ma responsabilità di fronte a quelle realtà di popolo di comunità di base di comunità umana
In nome delle quali e con le quali si è chiamati ad esercitare un compito politico
L'ho resa una parola che il mio movimento usa spesso tra popoli una favola di gergo ma la spiego subito
Quando ne parliamo tra di noi nel Movimento Popolare noi diciamo che sia morali quando si vive il senso di una appartenenza
Cosa vuol dire appartenenza
A Patrizia vuol dire sentire sapere e sentire
Di non essere
Auto indipendenti autosufficienti sentire sapere
Che si dipende da qualcuno che si nasce da qualcuno che ci sono dei rapporti delle grandi di famiglia di comunità di popolo di nazione che ci definiscono che definiscono al nostro essere
Sentire di
Appunto appartenere a questo popolo per noi cristiani dovrebbe essere più facile appartenere alla comunità cristiana perché sono dentro questo rapporto reciproco di dipendenza
Che si può vivere una responsabilità e una moralità attenzione amici l'uomo solo l'uomo isolato l'uomo che si concepisce come autosufficiente non è non può essere un uomo morale perché egli già nella sua concezione decidendo i rapporti con gli altri uomini
Abbiamo una concezione sbagliata dell'uomo
Saranno vale soltanto l'uomo che sente questi legami di a di appartenenza
Ad un popolo
E per questo io credo in un mondo in cui l'uomo sta sempre più correndo il rischio il dramma della solitudine dell'abbandono della solitudine esistenziale
Della della perdita di senso della vita
Credo che da questo punto di vista dal punto di vista da tragedia dell'uomo andrebbero letti alcuni drammi contemporanei come ad esempio l'aborto e l'eutanasia
Dico anche
Chi fosse sostenitore di punti di vista diversi dal nostro non può non sentire
Dentro questo avanzare
Di drammi come la volta l'eutanasia il numero incredibile di abortì che stanno cadendo in Italia in questi anni il fatto
Che si sia sentito il bisogno
Di presentare una legge per dare legalmente la fine degli uomini sono il segno di una crisi profondissima dell'uomo e questo è un discorso in cui non c'entra la religioso non religioso ed umano stesso tema in discussione
è la concezione stessa dell'uomo che viene impoverita che rischia di non avere più un punto solido su cui agganciare s'ecco io credo che oggi si tratta dissentire
Questo dramma incombente dell'umano e di voler dare una risposta questo vuoto
Che ognuno faccia suo compito che ognuno metta in gioco
La propria cultura e la propria umanità realmente in questo senso il nostro invito eh
Agli uomini di qualunque cultura di qualunque fede religiosa vivono nel vivano nel nostro Paese io credo c'è un contributo che ogni cultura ogni fede religiosa può portare e credo che dobbiamo fare appelli in questo momento perché ognuno sia serio
Sia vero
Con il patrimonio storico di esperienze da cui viene ma in particolare c'è un contributo che i cristiani possono portare un contributo di solidarietà un contributo di conti condivisione il lavoro che abbiamo davanti attenendo queste dimensioni anche
Non tradizionali
Non usuali per la politica tradizionale perché questo è un lavoro ampio di ricostruzione dell'uomo dentro il quale ci sta anche un compito politico
Può recriminare dicendo
Cari amici del movimento cristiano lavoratori che su questi temi io sento profondamente il bisogno la necessità di una unità dei cristiani di un lavoro comune dei cristiani
Per carità non il problema di una omologazione
La pluralità di esperienze di associazioni di movimenti nel mondo cattolico è un sintomo della vitalità del mondo cattolico
Ma vorrei semplicemente ricordare citando l'insegnamento di tutti i partiti
In epoca moderna come esista unità fondamentale
Che è prima di ogni pur pluralismo e deriva dalla visione cristiana dell'uomo con le conseguenze concrete che ne scaturiscono potevo citare ripeto tutti i Papi dell'epoca moderna ho scelto l'ultimo Giovanni Paolo secondo
Al convegno della Cei nel novantesimo della vi
Nuova come il trentuno dice ottobre ottantuno
Insiste una unità fondamentale che prima di ogni pluralismo e deriva dalla visione cristiana dell'uomo con le conseguenze concrete che ne scaturiscono
Io credo che ogni cristiano debba sentirsi chiamato
A
Dare questa testimonianza di unità
Nella visione
Cristiana dell'uomo
In questo senso come movimento popolare come movimento che stiamo avvolto come ne abbiamo parlato tante volte
Con i vostri dirigenti nazionali
La nostra idea la nostra proposta
E che i cristiani del nostro Paese
Liberamente e laicamente scelgano di mettersi assieme per riscoprire il gusto della politica e lo facciano
Storicamente in occasione delle elezioni amministrative mille novecentottantacinque che liberamente e laicamente la jeep l'avverbio non è fuori
Luogo laicamente vuol dire da uomini adulti maturi i quali noi sia con una decisione personale quali siamo capaci di prendere provenendo dalle associazioni dei movimenti a cui apparteniamo dalle parrocchie continuando ad appartenere a vivere la nostra testimonianza cristiana nell'associazione movimenti nelle parrocchie ma ci si metta insieme per una per portare il contributo di una presenza e di un lavoro nel campo politico
Il nostro è un invito io mi auguro che molti possono accettare io mi auguro che siano tanti gli uomini e le donne cristiani e cristiane che accettino di giocarsi magari dopo essere stati per un certo periodo alla finestra
Posso dire che l'esperienza di questi mesi dalle elezioni europee un dall'elezione open poi se si può trovare una data
E l'esperienza di migliaia decine di migliaia di persone che questo lavoro unitario di testimonianza nel campo politico lo hanno cominciato non è un appello non è un invito che lanciamo qui oggi in un giorno isolato
Mi è stato dato modo ripeto in questi mesi da giugno in poi di partecipare a decine e decine
Di assemblee in ogni angolo dell'Italia dal nord al sud dove migliaia decine di migliaia di persone stanno riscoprendo questo gusto di fare politica per l'uomo sappiamo essere di stimolo di aiuto e di punto di riferimento per tutti costoro
Grazie Roberto la parola ad Alberto Michelini
L'amico Roberto Formigoni ha parlato la doppia veste di Parlamento europeo virili del momento polari quindi ha raddoppiato i tempi dei dieci minuti cercherò di stare nei dieci minuti
Anche se non è facile perché punto e anche
Dunque come forse avrà detto prima Totti e come io ho detto
Riferendomi al al viaggio che ho fatto
Quando De Mita ha detto sono legati i fratelli siamesi
Che venivo direttamente dalla riporto vengo da due settimane di viaggio in America Latina Perù Ecuador Costa Rica e che è un così è una visita non ufficiale diciamo che rientra nell'ambito delle mie nuove attività di Parlamento europeo non ufficiale perché riguarda la cooperazione
Io sono la Commissione Sviluppo e Cooperazione della del Parlamento europeo
è stato una un'esperienza estremamente interessante adesso voi mi direte per quale motivo vieni qui a parlarci di America latina o di Perù o di non so che altro
Prima di tutto perché arrivo arrivo da lì proiettato dal rapporto dopo un giorno e mezzo di viaggio e quindi
Così
E ancora fresca questa esperienza c'ero già stato per motivi così di lavoro precedente quindi come giornalista per il telegiornale lo Stato anche America Latina avevo fatto diversi servizi
Ma è sempre esperienze estremamente stimolante
Perché ecco parlare con un sindaco di un paesino delle Ande
A quattro mila metri di altezza
E sentire come le cose lì funzionino io l'ho incontrato perché era domenica domenica scorsa proprio passavo di lì cercavo una mensa ho trovato la messa in una in una chiesina c'era parecchia gente in prima fila c'era il sindaco
E questo mi ha incuriosito parlato poi con lui l'alcalde si chiama in lì in America Latina
Era una testimonianza personale che guidava l'intera comunità
Ed era applicava praticamente quello che il realismo cristiano la concretezza di chi vive la propria fede con unità di vita quindi non poco la schizofrenia a cui si riferiva prima Roberto Formigoni
Che aveva un'efficacia straordinaria in questa piccola comunità che era quel paesino di mille cinquecento abitanti
Delle Ande adesso rientrando qui in Italia da Madrid ho telefonato
Ad alcuni amici versante venne perché ne venissero a prenderlo a rapporto e mi dicevano di così di certa stampa che aveva scritto
Notizie così false attacchi anche personali diciamo contro la mia persona
E mi vedevo riprogettato in una dimensione che era quella che era diverso che è diversa dalla realtà
Che è quella delle ideologie
Che non è la verità sulle cose
Le devo dire sono superate lo ha dimostrato la storia lo sta dimostrando
Quindi facevo questa considerazione nel volo tra
Tra Madrid e Roma dicevo ma
è possibile che perché quindici giorni via da questa realtà diciamo politica italiana di polemiche dibattiti coltellate alla schiena di veramente di attacchi personali velenosi no contro le persone e sono sono assurde cioè e va va smascherata questa realtà
Ci deve essere questo confronto bisogna far capire le persone che sono attacchi che derivano da posizioni ideologiche precostituite
E questo è sbagliato
Quindi è proprio il cristiano
Che vive la propria fede io scusate se sempre specifico questo fatto qui perché mentre l'ideologia è una cosa che così si utilizza mentre la filosofia o si sa o non si sa servo non serve il cristianesimo è quello che si vive o non si vive
E quindi questa è la condizione necessaria
è la condizione necessaria non è fanatismo è un fatto proprio di estrema naturalezza di vita vissuta è la cosa più naturale del mondo per chi perché è credente no è un fatto di coerenza e quella famosa unità di vita che se venisse vissuto veramente da tutti le cose realmente nel nostro Paese cambierebbero certamente
Non è fanatismo questo è questa la realtà delle cose questa è la verità
Io rotoli che mi hanno preceduto
Dei quali condivido esattamente perfettamente tutto ciò che hanno detto
Hanno abbondantemente parlato di cose alle quali credono di cose che che io personalmente vivo
Io vorrei aggiungere
E questo mi riferisco sempre a quell'esperienza che ho vissuto in questi giorni
Vorrei giungere
Il
Il valore fondamentale della famiglia
Nessuno di noi orfano no siamo tutti nati da genitori
Esattamente con la frase famosa adesso che ho fatto l'Italia e facciamo gli italiani gli italiani fare i genitori
Io l'ho sempre fatto i genitori come in tutto il mondo ognuno di noi finché non è stato fatto del biglietto la famiglia la prima e principale cellule la società
E se le cose nella società vanno male
Va male perché la famiglia
è stata attaccata violentemente da duecento anni
A questa parte
è stato il il l'obiettivo principale di certe ideologie che dell'Illuminismo sono arrivate fino
Al marxismo
E quindi
E da questa prima e principale cellula della società che noi riusciamo a recuperare
I valori fondamentali di difesa stessa di questa società e la famiglia che trasmette cultura
Non è il partito che trasmette cultura
Non voglio ripetere quello che ha detto Roberto lo condivido perfettamente ve l'ha già detto lui
Cioè presente in una città come Roma l'idea di vedere masse che vengono spostate nel centro storico con laddove la città invece una un organismo vitale
Non c'è il centro storico la periferia sono città che sono cresciute prima un pezzo quell'altro quell'altro ma la città deve essere considerata la sua totalità nella sua organicità
è veramente questo questo centro vitale
E non bisogna spostare masse giovani vecchi bambini cioè categorie dalla periferia al centro storico per fargli vedere degli spettacoli magari a mio parere
Ma bisogna fare cultura laddove c'è il quartiere ce l'identità di queste famiglie dove allora queste si rendono responsabili si sentono è la responsabilità che bisogna ridare alle persone responsabilità e libertà quindi libertà che trova la responsabilità personale il suo limite naturale
Allora quanti viviamo questi questi valori fondamentali
Quindi la cultura viene trasmesso dalla famiglia la culla la famiglia principale ce lo dà la società famiglia che va recuperata
Questo mi ricordo che la campagna elettorale sull'Europa
Io lo sapete sono fatto per sedici anni giornalista telegiornali quindi non l'ho mai fatto politica attiva non ho mai
Forse non molti lo sanno ma io sono uscito dal telegiornale redattore semplice sono entrato senza raccomandazioni e sono uscito redattore sempre dopo sedici anni
E tutti hanno visto quello che io ho fatto quindi professionalmente no inviato conduttore eccetera eccetera che dimostra ho fatto parlo di libertà
Anche nei confronti dei partiti politici
Al contrario per esempio ci sono recato i relatori che sono comunisti quindi io non credo di avere dato meno alla televisione italiana o a ai telespettatori perché è sempre lo spirito di servizio
Nei confronti di chi ci ascolta quindi al totale rispetto nei confronti delle persone
Non dico della gente in senso generico generato degli individui delle persone uniche irripetibili ognuno di noi è diverso dall'altro grazie via
Quindi mi riferivo a questo cioè il fatto di libertà il fatto
Di di di di di essere uscito secondo me è un fatto probabilmente sei avendo tutti raggiunto grandi dal punto di vista amministrativo oppure inviate cedere ce ne fosse una nota di merito al limite fra tre società dottoressa
Però sta di fatto sta di fatto che in tutto sommato adesso le cose davvero così sono contento di questo anche perché ha dimostrato che le presunte potenze che mi sono alle che stanno dietro le mie spalle
Evidentemente non sono così potenti se non hanno sono se non mi hanno consentito neanche di diventare inviato dopo averlo fatto per sedici anni
Rischiando anche la pelle dal Libano Afghanistan dall'Irlanda del Nord a Grenada dopodiché se l'America quindi parliamo dell'evidenza ritorniamo al senso comune
Il allora
E anche al al bene comune che ha l'obiettivo che è quello che mi ha convinto di intraprendere questa strada diversa da quella di prima
Perché credo in certi valori li vivo personalmente e voglio divulgare nella società nel sistema circolatorio della società valori cristiani
Questa è la cosa fondamentale quindi l'impegno mio e è esclusivamente questo senza raccomandazione c'è stato una un'offerta di Ca'de Tura naturalmente accetto
E sono onorato che questa che questa candidatura mi è stato offerto
Dal segretario del partito
E mi viene offerta la candidatura per le per lesioni oculari perché no
Non c'è incompatibilità tanto per cominciare
E non c'è non si è mai parlato di capolista non capolista quindi queste sono delle delle cose che sono circolate delle sole che son circolate e non so in quale modo quindi non è questione non non non mi interessa un ci sono velleità di capolista ove l'età di potere il potere erano dà il numero dei voti
Ma poterlo dalla capacità personale di rispondere a quelle che sono le domande da parte della comunità e quindi è un fatto di capacità ho fatto di responsibility di responsabilità è un fatto di vocazione professionale specifica
Quella del politico
Il fatto di amministrazione
Della polis
Delle che esso è è una è una categoria etica è una categoria etica
La bimba viene prima della norma
Allora tenendo presente questi valori è così naturale così semplice non vedo perché questi arzigogoli questo cercare di vedere dietro di cercare di di capire cosa c'è dietro
Il Papa De Mita alle cose il collateralismo ma che significa che senso ha
è assurdo è assurdo
C'è l'evidenza delle cose c'è la realtà dei fatti cioè l'impegno di persone che credono in certi valori e che questi qua e che vogliono
Immettere nel sistema circolatorio della società
Laddove poi la Società risponde in una maniera straordinaria
Allora evidentemente c'è bisogno di sentir dire queste cose c'è bisogno di ricominciare a vivere
Questi valori
Dando testimonianza da parte di diritti così antichi
Apposti più di responsabilità
E vivendo personalmente ognuno delle persone io ho avuto veramente o una un'esperienza straordinaria umanamente durante la campagna elettorale per le europee
Perché come dicevo prima adesso mi son perso dietro il discorso
Sono andate in giro a parlare quindi non avendo fatto politica attiva ma parlando così come sto parlando a voi
Di cose così che naturalmente avevo di quello già parlato magari durante conferenze eviti come si fanno
Perché si accettano in generale e c'era una risposta incredibile di come allora se questo vuol dire fare politica benissimo
Voglio fare politica
Allora per concludere sono sono i dieci minuti
Il
Vorrei concludere a rete con un impegno adesso
è costato fatica tutti noi probabilmente stare qui anche a voi che ci è stato ascoltato danza non so da da tempo non immagino
Quindi nello stesso tempo io penso che il fatto di essere stati qui
Sia stato un arricchimento anche personale per ognuno di noi
E c'è stato un invito ad ognuno di noi di essere veramente cassa di risonanza di quel delle cose che sono state dette oggi quindi che ognuno di noi poi andando in giro
Nella nella famiglia nel nel quartiere nel palazzo nella scuola sul posto di lavoro laddove ognuno di noi vive il proprio lavoro il proprio lavoro
Il lavoro che non nobilita l'uomo
Ma nulli
E l'uomo che lo nobilita il lavoro è è è il contrario cioè che il solito fatto dei luoghi comuni
è vero il contrario
Come dire sa quello che vuole esattamente il contrario uno vuole quello che sa
Cioè rimettiamo le cose nel nella loro giusta dimensione
Quindi ecco la cosa importante che veramente ognuno di noi sia strumento di di di proprio di diffusione di questa idea
E già basta questo basterebbe questo
Perché è veramente è un fatto debba da persona a persona è personale
Cioè non c'è bisogno di grandi comizio di grandi manifestazione di grandi se veramente ci fosse l'impegno di ogni cristiano a divulgare i cori che sono questi valori ma non ci sarebbe più bisogno
Adesso non c'è l'esclusiva non c'è non non non voglio essere frainteso cioè non c'è una soluzione cattolica dei problemi della società
Io penso questo sia beninteso non c'è non c'è una soluzione cattoliche va bene la società
Sull'opinabile potrebbe benissimo il Partito socialista o quello socialdemocratico colore pubblicano sull'opinabile qualunque partito potrebbe avere una soluzione sul traffico di Roma migliore di quella che potrebbe proporre
Un primo partito democristiano per esempio chi l'ha detto perché no
Quindi non ci sono esclusivo prerogative o soluzioni cattoliche del traffico di Roma questo l'ha detto abbondantemente per mero quanto sentito io
Ciriaco De Mita Roberto Formigoni
Ma
Su l'errore battuta combattuto
I valori vanno difesi
E questo è una condizione necessaria
E noi possiamo dare veramente un contributo straordinario alla crescita armonica
Di questo organismo vivente veramente
Che la società italiana
Ecco io di questo sono estremamente convinto che sono gomito che se ognuno di noi per concludere rispettivamente
Si impegnerà personalmente a divulgare quello che ci siamo detti oggi già avrà fatto moltissimo per la società italiana grazie
Grazie Michelini dobbiamo apprezzare in maniera particolare la la vivacità la spontaneità del suo intervento pensando diciamo quale stanchezza deve avere addosso per il viaggio anche che ha fatto e l'amarezza al ritorno in patria
Ti ma son cose che passano perché l'affetto di chi gli è vicino arriverà facilmente a superare come ha sempre superato queste difficoltà Caprarola
A Vittorio Sbardella segretario regionale della Democrazia Cristiana
Cari amici
Ringrazio l'amico tozzo la dirigenza nazionale del movimento
Cristiano Lavoratori
Aver organizzato questo convegno
Per aver organizzato oggi questo convegno per il lavoro oscuro
Che danni stanno portando avanti
Anche in raccordo con altre realtà con altri movimenti
Con altri personaggi
Del mondo cattolico preso complessivamente
De Mita ha detto una cosa bellissima la ripetuta anche l'amico Michelini con altre con altre parole non c'è connessione immediata
Sarà
Farà fede
E militanza militanza politica e impegno politico
Su questo non c'è dubbio
Però io ritengo che non possa esserci contraddizione
Fra impegno politico e identità culturale e quindi identità di fede
Il cattolico lo abbiamo sentito ripetere da tutti
Va preso uova preso nella sua interezza
Non può pensare una cosa e farne una diversa nella costruzione e nel Lazio nella costruzione della società un nell'azione all'interno della società stesse
Quindi da qui
L'azione dei cattolici
Innanzitutto nella società nella società moderna
Come sia avvenuta costituendo ma è un discorso che travalica un pochino il tema del nostro convegno
Da approfondire ma non c'è dubbio non c'è dubbio Formigoni la tratteggiato in alcuni momenti del suo intervento questo discorso
Non lui non possiamo non possiamo privilegiare lo Stato nella costruzione della società non possiamo privilegiare lo Stato non possiamo privilegiare da me dare un ruolo privilegiato privilegiato al profitto e qui quindi mi riferisco a un modello di società all'interno del quale stiamo vivendo che abbiamo accettato e che abbiamo contribuito che abbiamo contribuito a rafforzare a consolidare nel nostro paese e quindi quindi dobbiamo rimeditare seriamente sul ruolo complessivo dei cattolici all'interno della società in cui in cui stiamo vivendo nella società in cui si manifesta
Cioè
Certamente comunque
Un ruolo
Più proprio dei cattolici all'interno delle Autonomie locali
Un ruolo congeniale all'esperienza dei cattolici
Perché il
è il ruolo e la funzione più direttamente a servizio dell'uomo a servizio della famiglia a servizio delle istanze individuali del che emergono nella società ed è il ruolo che il cattolico svolge negli enti negli enti locali che sono appunto deputati
Parte della cosa misteriosa della quale sentiamo parlare sempre la qualità del la qualità della vita
La qualità della vita si compone di tante cose la sanità la casa i trasporti
L'assistenza nelle sue varie manifestazioni l'assistenza agli anziani l'assistenza ai giovani l'assistenza agli handicappati quindi è una è una funzione importantissima centrale
Da parte dei cattolici da parte da parte evidentemente delle istituzioni e comunque particolarmente per i per i cattolici che proprio lui possono manifestare possono dare possono dare una una diversa angolatura anche a storture presenti nella società in cui in cui si trovano a vivere
Quindi
è vero
Amico Michelini che noi non è non abbiamo dal punto di vista tecnico
Delle delle soluzioni migliori di altri il rapporto a a ai vari problemi presenti nella società ma c'è una diversità
Che noi intendiamo costruire una società non
Non mi non astratta
Intendiamo costruire una società intorno all'uomo intorno alla famiglia
Per cui quando parliamo di trasporti pensiamo al mezzo più celere che può collegare un individuo alla sua famiglia un individuo al tuo lavoro e alla sua famiglia quindi quindi la nostra preoccupazione
La nostra preoccupazione dev'essere questa nella costruzione della città deve essere questa di di procurare le condizioni migliori perché l'uomo perché l'uomo possa vivere compiutamente possa vivere
Cristianamente
La la casta
L'abitazione il diritto ad una casa
Come dicevo il trasporto
Il diritto ad Arras il ad arrivare rapidamente voi pensate pensate a Roma
Ci sono ci sono situazioni situazioni incredibili
Ci si sposta da un punto all'altro della città in qualche volta con percorrenze
Di ore
Pensate a
A un individuo che deve fare magari due volte al giorno quattro volte al giorno lo stesso lo stesso tragitto pensate all'esasperazione in cui vive
Pensate alla lontananza della famiglia
Ecco queste questi sono i motivi che debbono animare la nostra azione di cattolici nella società soprattutto nella nostra funzione di amministratori degli enti locali la questo che ci
è questo che c'era un ruolo privilegiato in questa in queste nella ex in queste espressioni è questo che ci dà una spinta particolare un'adattabilità particolare a governare in queste in queste realtà proprio perché abbiamo o comunque dobbiamo avere di mira
Di mira a queste la compiutezza della vita dell'uomo in questa in questa società
Noi
Cioè abbiamo abbiamo permesso che questa società crescesse forse forse in maniera in maniera sbagliata
Lo ha detto lo ha detto temi dicendo dal sessantotto in poi forse anche da prima
Lo ha detto l'amico Formigoni
Va ricordato l'amico Michelini
Noi abbiamo abbiamo abbiamo lasciato che la società si distorce
Che venissero privilegiati dei valori al limite negativi
E allora
è da lì che dobbiamo ripartire per costruire una società una società diversa è gallica dobbiamo iniziare per fare un esame un esame di coscienza complessivo sul partito sulla sua funzione sulla nostra funzione
Di cattolici impegnati in politica
Cari amici
è comodo
Essere cattolici nel privato e non manifestarsi nel pubblico
è una condizione una condizione ideale
Si stanno a sposti praticamente
E come si riesce a influire nelle scelte della per la costruzione della società per la costruzione di una società modello a modello d'uomo
Per la costruzione di una società in cui noi possiamo riconoscerci come possiamo fare se non ci manifestiamo se non manifestiamo la nostra identità se andiamo
Maggio se andiamo al confronto con gli altri senza identità senza linee senza possibilità di di indicare una linea per lo sviluppo
Ecco questo è questo il problema cari amici
Ne in negli anni passati per alcuni anni per molti anni per troppi anni siamo stati un recipiente vuoto riempito delle idee degli altri
Ci siamo fatti sopraffare culturalmente questo questo è il problema centrale
è un problema di identità lo hanno lo hanno riconosciuto tutti tutti gli oratori l'amico De Mita che si sta battendo ormai ormai
Da qualche anno per il rinnovamento del partito
Che dica che dobbiamo cambiare dobbiamo cambiare in profondità dobbiamo cambiare noi dobbiamo d'deve cambiare il nostro modo di mettersi in rapporto con la società e con le istituzioni
Dobbiamo identificarsi sempre di meno con il potere dobbiamo dobbiamo però innanzitutto riscoprire e affermare la nostra identità
Questo è il modo per per iniziare per iniziare quest'opera di rinnovamento perché con l'identità cattolica ci dobbiamo misurare nel momento nel momento in cui andiamo a operare scelte fatte per la collettività fatte
Per la collettività più ampia nella società italiana per collettività più
Con dimensioni diverse minori né negli enti locali
Ma è la funzione la funzione la stesse
Quindi
Certo
La questione morale
Che non si debba rubare
Ma
Mi mi iniziamo i problemi stiamo minimizzando i problemi
Perché atteggiamento morale sia anche all'interno dei partiti delocalizzando la vita del partito
Riconducendo riconducendo le definizioni negli organismi che sanno deputati a prendere decisioni è un complesso di atteggiamenti è l'educazione che dobbiamo farci a
A esprimerci
Nella realtà politica e all'interno del partito
Queste questa è la base questa è la base da cui dobbiamo partire
Oggi comunque non c'è dubbio
Che dobbiamo superare questo atteggiamento
Di passività
Nei confronti nei confronti degli altri
Gli altri affermano lo ha ripetuto Formigoni onori secondo l'ho sentito un'altra volta a ripetere
Dal dal ponte
Gli altri
Affermano la loro presenza noi possiamo affermare of
Se noi non soffriamo della presenza degli altri perché gli altri devono soffrire della nostra presenza
Perché dobbiamo avere timore a manifestare
è questa la prima la prima chiave per aprire
La presenza l'identità
Fa il resto certo noi non vogliamo non vogliamo prevaricare gli altri non vogliamo non vogliamo portare la gente a messa con con i carabinieri giustamente ma non c'è nessun bisogno noi svolgiamo svolgiamo una funzione di promozione umana
Certo facciamo politica ma nel fare politica dobbiamo avere di mira questo questo obiettivo la promozione umana
Anche l'evangelizzazione di questo anche superata perché noi abbiamo sentito dire queste cose con con disprezzo
Gli altri partiti si sforzano di convincere la gente alle loro tesi
E perché noi dobbiamo aver paura a a cercare di convincere gli altri delle nostre idee che hanno che hanno una storia riversa che non si sono frantumate
Non si sono frantumate al primo impatto con la realtà ne parliamo di crisi delle ideologie intendendo
Intendendo molto spesso per ideologia un'ideologia comunista
Ma la prima infrangersi a stare all'ideologia liberale razionalista e allora dobbiamo cominciare a ricondurre a riconsiderare tutta la realtà
Da
Dal Seicento in poi dobbiamo cominciare a di confrontarsi con la realtà da alcuni secoli in qua
Adesso non vorrei non vorrei uscire
Uscire dal tema che ci siamo
Che ci siamo proposto comunque ecco riassumendo il ruolo dei cattolici e complessivo noi affermiamo la nostra presenza affermando nel momento in cui affermiamo la libertà nel momento in cui affermiamo la democrazia nel momento in cui affermiamo la necessità alla solidarietà fra fra Dinoi fra gli uomini
Questo lo affermiamo nelle linee generali perché ispiri la nostra azione la nostra azione politica nella nella società
La nostra azione negli enti locali è facilitata da questi da questi indirizzi noi dobbiamo costruire una città in cui gli uomini possano vivere questo questo è l'obiettivo non è un'entità disumani Zante
Una queste queste attività che sono cresciute che sono cresciute
Non si può non si guardi fuori al di fuori di ogni regola al di fuori al di fuori di ogni
Di ogni schema logico
Al di fuori di ogni di ogni tentativo di di far crescere organicamente la comunità
Parlava l'amico Michelini ha parlato termino una Brehme notazione di colore
Ha parlato di assessori alla cultura nelle varie città italiane congiunte di sinistra
Che hanno prevaricato
La fitta
Con l'imposizione di linee
Di linee culturali
Determinati
Io direi qualcosina in più molto spesso
Non l'hanno nemmeno affermato delle linee determina hanno fatto soltanto consumo di cultura
Hanno sradicato hanno sradicato interi quartieri
Interi quartieri per portarli per portarli in un in un abbraccio indistinto indeterminato che ha causato danni psicologici che H che causa che causa
INA
In capacità di adattamento alla vita alla vita quotidiana
Non è la cultura dichiara giustamente dobbiamo affermarla laddove nasce ossa norme FIA dobbiamo farla nascerà ispirarmi alla cultura in mezzo alla gente deve deve nascere vivere con la gente la cultura non si vuole importare l'Oba Oba dal Brasile per proporlo a migliaia di
Di romani
Perché si tratta di Nicolini
Di Romani inebriato i dalla dal profumo dell'esotico
Dal profumo dalla visione delle solo dico non è non è questa la cultura non si può chiamare cultura non è niente sono i più Cancer
Che dobbiamo dire non ha nemmeno il merito d'aver inventato perché li mangiano due mila anni fa i romani
Al Colosseo quindi quindi non c'è niente perché non c'è questa attenzione all'uomo all'uomo come nasce come deve come deve crescere quindi cari amici proseguiamo in quest'opera non in vista
Sì anche in vista delle elezioni
Ma non solo in vista delle elezioni dobbiamo proseguire questo lavoro in profondità
Re riconoscere prima noi stessi
Ricercare noi stessi e proporsi proporsi agli altri questo è il mezzo il mezzo per affermare una società diversa una società libera una società in cui gli uomini possano sentirsi vero
All'amico Sbardella credo che le ore che abbiamo passato qui dentro cd hanno anche il desiderio e il diritto di potere diciamo concludere i lavori io mi congratulo con la vostra attenzione me ringrazio tutti gli amici che sono venuti a prezzo di tanti sacrifici per
Questo dibattito direi che la conclusione come non è certo possibile trarla in pochi minuti
Ma indubbiamente qui sono stati affrontati alcuni temi essenziali
Cioè il valore dell'identità culturale dei cattolici nei il impostare il discorso sulle autonomie locali sulle autonomie regionali la Regione Enna
Da da una determinata cultura
Anche sulla spinta dopo gli anni settanta
Nella cultura che io chiamo socialista azionista e della sinistra è stata condotta va tutti dal Partito Socialista che
Insiel
Me con il pc in funzione di guadagnare dello spazio politico nelle regioni se oggi c'est c'è un momento di resipiscenza un riflusso nel fenomeno della realizzazione
E del disegno Regione
Alé queste dovuto proprio alle contraddizioni in cui la sinistra si è venuta a trovare dal sessantotto in poi e quindi il non sapere più che cosa essa stessa voleva dalle Reggio
Ogni che cosa voleva dai Comuni esiste quindi una difficoltà cultura
Ale nell'affrontare il problema della Regione la regione è stata pompa
Finché serviva in una certa funzione di strategia politica è stata lasciata andare quando non serviva più
Ed oggi
Anzi noi recuperare questi valori come a quelli che a questi valori sono più attaccati perché non strumentali ma connaturati nel nostro modo di pensare proprio né
La nostra identità di uomini perché come ricordava Roberto e mi pare che tutti gli interventi sono stati d'accordo su questo
Il collegamento fra la persona e la comunità coi vive essenziale
Alle per non perdere la sua personalità
A la sua libertà la sua dignità di Wu homo di lavoratore di membro di una collettività e quindi ecco li va ore direi innovatore che la cultura cattolica oggi giustamente De Mita ha segnato il sessantotto comma un punto di riferimento del sessantotto sono cambiate tante cose in Italia non soltanto il fatto che forse il lavoratore dipendente da oggetto di protezione ne sia diventato centro di privilegio perché non so se oggi un cassintegrato sia proprio molto privilegiato rispetto ad altri membri della nostra collettività nazionale più ci guardiamo intorno certamente da un certo momento in poi il sindacato l'ha saputo più proteggere gli interessi di chi era rimasto fuori del sistema e di qui anche diciamo la svolta che il sindacato ha registrato però è anche significativo di questa forza del pensiero ed l'ideale cristiane quindi anche della nostra cultura il fatto non indifferente che l'unità sindacale dopo esser passa per un certo periodo uno strumento
Di conquista del potere del Partito comunista è diventata invece oggi uno strumento di autonomia del mondo del lavoro e siano emersi si stiano affermando all'interno movimento studi da cane le posizioni della CISL più vicine alla dottrina sociale cristiana questo è un dato di fatto che dimostra la modernità l'attualità
La forza del nostro impegno del nostro essere cattolici quindi i nomi i residui di una civiltà rurale passata ma chi difendendo la persona dai pericoli di una società Technologies Zatta e quindi dalla massificazione cui andiamo in contro se non ci guardiamo se non proteggiamo le comunità da questa stessa massificazione sta la forza quindi di un movimento di come il nostro sta la forza di un'identità
I cattolici e deve da questo trarsi anche la forza dei parchi di un partito politico che si ispira agli ideali cristiani ma che più che ispirarsi a la sua cultura nella pensiero e nella tradizione trazione cristiana penso che il dibattito di oggi sia stato molto interessante anche per gli spunti polemici dialettici che sono emersi voi ve ne sarete benissimo a anche a corti ed è estremamente interessante che appunto siamo riusciti a mettere insieme persone anche diverse parte quelli che di vita definiti fratelli siamesi ma siamo riusciti a mettere insieme persone diverse con esperienze diverse per affrontare con spera in sé con fiducia nell'avvenire anche la battaglia elettorale delle amministrative prossime che sono un teste importante dal quale non ci possiamo tirare indietro grazie