10 minuti con Cesare Damiano. L'autunno sociale che ci aspetta e le difficili scelte del Governo

Bentornati ai dieci minuti con Cesarea e Damiano presidente dal tratto ora allora per avere un caro saluto tutto e a tutti
Allora che cosa ci possiamo e ci dobbiamo aspettare per quello che una volta si definiva l'autunno caldo no sul temi quali il Welsh fare il lavoro le pensioni gli ammortizzatori anche perché tra un po'la legge di bilancio il Pnr già di fatto è d'attualità ma cosa andrà dove
Ma naturalmente si tratta di investimenti importanti che viaggiano su binari paralleli diciamo così il Pnr R.
Come sappiamo ha una quota significativa di miliardi oltre duecento lo utilizzeremo affette bisogna utilizzare bene questi soldi
Per la transizione ecologica digitale infrastrutturale e io mi auguro anche sociale ci sono anche dei terrà di nel Pnr R. che riguardano la questione sociale penso al cosiddetto gol a garanzia occupabilità dei lavoratori
Sulla quale sta lavorando il ministro Orlando
E
Ha un pacchetto di quasi cinque miliardi che dovrebbe come si dice a vere come centralità alle politiche attive aiutare i di cui al due mila venticinque tre milioni di lavoratori e di persone ad accedere al mercato del lavoro attraverso quindi una capacità di acquisizione di competenze i cosiddetti Après Ski il i profili professionali l'adeguamento di questi profili delle trasformazioni in atto a causa dell'innovazione delle tecnologie e quindi anche elementi di socialità però se noi parliamo soprattutto di quello di cui si sta molto discutendo di ammortizzatori sociali da una parte e di tensioni dall'altra e bisogna osservare che in questi argomenti saranno trattati nella legge di bilancio qui c'è una difficoltà in più perché mentre il Pnr R a una quantità di risorse spacchettate indirizzate ma quantificato messi a disposizione dall'unione europea in varie modalità per quanto riguarda la legge di bilancio è tutta da inventare vediamo già una certa resistenza da parte del ministero dell'economia e delle finanze
Nel dire uguali risorse possiamo mettere a disposizione per queste poste sociali
Perché il tema degli ammortizzatori ovviamente è un tema ieri mente sappiamo che c'è una ripresa produttiva sappiamo che c'è una ripresa occupazionale però non siamo ancora ai livelli prima della pandemia e soprattutto questa ripresa occupazionale anche segnata
Diciamo in modo preoccupante dal fatto che magari prevalgono i contratti più a termine di quelli cosiddetti a tempo indeterminato che esprimano maggiore continuità e maggiore qualità quindi abbiamo diciamo questi due binari bisogna vedere soprattutto nella legge di bilancio e che si sta già discutendo che in poche settimane avrà una sua definizione che cosa siamo in grado di mettere su questi temi quindi ammortizzatori e pensione intendendo dai lavori gravosi che riguardano la per sociale alle forme di flessibilità ai quarantun'anni cosiddetti dei lavoratori precoci
Quindi secondo lei visto che il tema insomma squisitamente politico il governo ce la farà a conciliare quello che si potrebbe definire l'inconciliabile
Ma è chiaro che non sarà un passaggio facile intanto noi dobbiamo dire una cosa qui stiamo parlando di ammortizzatori sociali di stile nuovo a questo sta lavorando il ministro Orlando positivamente però il ministro Orlando se non sa quali sono le risorse fa fatica ad arrivare
Ad una conclusione le risorse pensa soltanto il ministro dell'Economia e delle Finanze bisogna negoziare anche duramente si è sempre fatto
Un duro negoziato fra ministri i ministri di spesa come il lavoro per dire e ministri non di spesa ma di risparmio di regolazione dei conti come ovviamente il ministero dell'Economia
Quello che certe orchestre dobbiamo inventare un nuovo sistema universale questo sistema andrà aiutato
Ci sono settori tradizionali come la manifattura all'industria che hanno la cassa integrazione ebbe altri sistemi dal dopoguerra che si sono perfezionati
Ci sono situazione diventa il lavoro autonomo che arrivano soltanto adesso
A questi sistemi no si tratta di immaginare che ieri paghiamo perché il sistema degli ammortizzatori deve essere assicurativo cioè prendo quello che verso in qualche modo verso per avere poi una sicurezza
Nei momenti di difficoltà attingendo ai fondi
All'inizio bisogna aiutare l'avviamento dei fondi per coloro che non li hanno mai avuti
Ma poi dovranno autofinanziarsi in ogni caso c'è una risorsa da spendere c'è chi fa una valutazione ci vogliono dieci miliardi chi dice ci vuole la metà in ogni caso si tratta di una quantità di miliardi questo vale anche per quanto riguarda la questione delle pensioni sia che si vada nella direzione mi sto occupando di questo come esperto del ministero del lavoro mi ha chiamato Orlando questa attività
Per quanto riguarda la per sociale mi sto occupando di come allargare la platea dei cosiddetti lavori gravosi
Quelli che la pressione sociale aveva già definito allargare la platea per mandare prima in pensione le persone che svolgono determinati compiti che sono usuranti per la propria salute per la propria come si dice attività quotidiana
Ad una certa età non si possono fare
Determinati lavori anche questo ovviamente costa soprattutto se si va in una direzione non di una per sociale che di anno in anno si rinnova ma che ha una sua visibilità una sua strutturalità
Senta presidente negli ultimi minuti visto che insomma iniziato il come dire forse tanto atteso momento in cui e che l'impasse
Serve e serve in alcuni settori
Cruciali i trasporti la scuola ecco posso rifarla la domanda se Allegri imparassero vorrebbe obbligatorio per tutti
Sì sì domanda una risposta che lei conosce io sono a questo punto per tagliare la testa al toro vale a dire rendere obbligatorio il vaccino punto rendere obbligatorio il vaccino
Perché altrimenti come si dice diventa un po'l'albero di Bertoldo lì non mi impicco perché è troppo alto troppo basso troppo fra ondoso ma vaccinarsi non è impiccarsi fare un servizio a se stessi crearla comunità
E l'unica barriera che abbiamo contro il vaccino
Io so bene che il green pass
E suscettibile di critiche tutsi io no io posso tu non puoi tu stavi dentro tu stai fuori allora se vogliamo evitare tutte queste critiche e davvero e magari l'avventore del ristorante che per entrare a righe rimpasto è il cameriere che lo serve
Non ha il vaccino per evitare queste contraddizioni io dico andiamo nella direzione prevista dalla Costituzione all'articolo trentadue
Quando la legge lo dispone
La vaccinazione diventa obbligatorio fermo restando che naturalmente non ci può essere un obbligo vaccinale se non c'è una legge che lo prescrive non è il sindacato non è la Confindustria che decide chi si vaccina occhi
Chi non si vaccina
Le parti sociali applicano le leggi sia che si tratti di protocolli con quelli dell'aprile del due mila venti sia che si tratta di leggi come nel settore della scuola che impongono anche il passo oppure nel settore socio sanitario che anche in quel caso impongono la vaccinazione è conforme di tampone eccetera eccetera che garantiscono le persone e le diciamo agli utenti di quelle persone può essere una rilievo di una classe può essere un paziente in ospedale
Grazie grazie al presidente Cesare Damiano e dieci minuti con Luís tornano alla prossima settimana voterò rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono