10 minuti con Cesare Damiano. Pensioni, ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza

Bentrovati e dieci minuti con Cesare Damiano presidente ben trovato onorevole un gruppo tu tutt'beh presidente se lei è d'accordo parliamo di un evergreen Jenna cioè delle pensioni delle pensioni inteso anche un po'dopo il dibattito che c'è stato su quota cento insomma che cosa succede che cosa pensano di fare i partiti ma soprattutto il governo insomma l'argomento pensioni assalto un argomento importante ecco che succede ad esempio si va verso il sessantaquattro anni piuttosto che sessantatré due figure insomma ci spieghi lo stato dell'arte
Ma spiegare lo stato dell'arte sicuramente non è facile perché il tema delle pensioni è un tema che diciamo così alta la guardia tutti sono attenti giustamente i lavoratori che vogliono andare in pensione i pensionati che i tempi magari qualcosa che vada storto i partiti di governo l'Unione europea e mettiamoci tutto allora
Io la capisco così quando parliamo di questo tema dobbiamo intanto distinguere due parti noi abbiamo una parte sulla quale si sta lavorando c'è una commissione prevista da una legge che si è insediato io sono il presidente di questa Commissione come ha avuto il merito Orlando
Che si occupa dell'Ape sociale di cosiddetti lavori gravosi questo un punto che non va confuso con un altro tema che chiameremo flessibilità
E quota cento affrontiamo il punto numero uno
Il punto numero uno ha un obiettivo questa Commissione ha un obiettivo quella di e diciamo così definire una graduatoria
Di ammissioni i lavori che sono considerati gravosi e meritano quindi di essere aggiunti
Ai lavori gravosi gente ritiene la più sociale sono quindici bisogna allargare mi pare da quello che sento nelle dichiarazioni di Daniele Franco che ministro dell'economia come sappiamo dal ministro Orlando le stesse diciamo dichiarazioni in sede OCSE in altre sedi
E su questo punto vale a dire allargare la platea
Dei lavoratori che possono accedere ad una forma di pensiero anticipata ricordiamolo avere almeno sessantatré anni di età e trentasei b contributi questo tema
Si sta facendo largo ricordiamo sempre che questo assegno non è una tensione vera e propria è un assegno
E ha questa caratteristica non è una tensione ha un tetto massimo di mille cinquecento euro lordi mensili
Quindi mille centocinquanta mille duecento euro netti mensili verso la pensione medio-basse
Non ha la reversibilità non all'indicizzazione è un accompagnamento
Al tempo della tensione vera e propria fai questo ponte superato il ponte arrivi sulla sponda chi prende poi la tua pensione questo va sempre ricordato perché mentre i lavori usuranti sono già dentro il sistema pensionistico qui siamo fuori dal sistema pensionistico come anche sociale ma si è rivelato uno strumento importanti quindi mi pare e che cosa dire questo
Anziché rinnovare di anno in anno questo strumento rendiamolo più solido quindi superiamo la sperimentazione
Secondo allarghiamo il campo noi abbiamo fatto un elenco delle novantadue Mario Sironi
Sulla base dei codici Istat
è stato un elenco lavorato Galli dall'ENAIP dall'INPS che ha evidenziato dal lavoro più gravoso più pericoloso sulla base della frequenza
E un importuno la malattia professionale può essere un conduttore di un pianti di escavazioni eccetera fino a quello meno gravoso può essere il partecipante all'Assemblea regionale che redige i verbali pervenire che non ha ovviamente incidenze per quanto riguarda pericolosità infortunio di malattia professionale medie città un'elencazione una graduatoria
Quella politica nel confronto con le parti sociali dovrà stabilire quale la soluzione anche in base alle risorse che si mettono a perché tutto quello che consolida allarga costa poi c'è un'altra parte che si chiama dopo quota cento cosa facciamo allora lì tutta una parte ancora da esplorare il sindacato chiede tagli sessantadue anni di età con trentacinque di contributi posso andare in pensione oppure con quarantuno anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica della persona
Chi sa che anche queste materie hanno un loro costo
In realtà era
Il separata sede perché ripeto apre il sociale e flessibilità quota cento sono due cose diverse ci dovrà affrontare quel tema io mi sto occupando nel primo tema credo che nel giro di un paio di settimane un primo traguardo di graduatoria si possa ragione per delimitare il campo dell'iniziativa sui lavori gravosi
Senta l'altro grande capitolo che poi diciamo a è legato a questo discorso Santa ma rispetto alla mia e loro no si è parlato di reagito di cittadinanza sia per si è parlato della riforma che ma ancora non c'è ma insomma in nuce degli ammortizzatori sociali tutto questo perché poi i
C'è una un momento di dati Istat lo dicono di come dire di di di espansione però poi alla fine il lavoro rimane sempre difficile sia averlo che mantenerlo
Allora il reddito di scintille di cittadinanza è uno strumento reddito di povertà chiamammo chiamiamolo come vogliamo reddito di inclusione che è presente in tutti i Paesi dell'Occidente
In Italia questa sperimentazione rimanere lei preservare valica il reddito di cittadinanza
Ha avuto risultati e gli successe si tratta quindi di riformare ma non dei cancellare io suggerisco questo
Non possiamo caricare sul reddito di cittadinanza il compito del rallentò verso il lavoro
Terranova che qui bisogna fare una separazione cioè il reddito di cittadinanza ha riguardato un milione seicento mila persone
Nelle quali i tre mila sono state avviate a degli scarichi professionali un milione e seicento tre mila lei capisce che c'è compensa alto numerico cosa vuol dire
Vuol dire che non funzionerà come ponte verso il lavoro allora riconduciamo la quello tende quale l'obiettivo per il quale deve servire un bel reddito dice di cittadinanza deve parlare ai poveri ai nuclei di persone polveri indigenti che non ce la fanno
Ricordando che le statistiche gli incroci dei dati ci dicono una cosa banale che la persona povera in molti casi la famiglia il capofamiglia la moglie
Il marito i figli non sono istruiti allora basta
Istruzione molte volte sono famiglie che hanno problemi di alcolismo nidi l'Irlanda Parlamento non solo personali facilmente errori collocabili che hanno relazioni con i servizi sociali dobbiamo dare i soldi a quelle riunioni no lei gli opportunisti non confondiamo
Le persone come altre persone quindi io sono per ricondurlo al quello scopo poveri
Se vogliamo
Che dal non lavoro si passi al lavoro dalla protezione passiva cassintegrazione perché c'è la con l'indennità di disoccupazione perché c'è la non sicuramente i poveri che non hanno mai un capolavoro prima al lavoro se si vuol passare dal dal passivo all'attivo e bisogna che ci siano delle politiche che si chiamano formazione mirata
Formazione per il mantenimento del lavoro rispondo nuove competenze che rimodula gli orari di lavoro risorse
Destinate alle intravede per assunzione di specifiche possono essere categorie più debole le donne e i giovani ma sono anche in questo caso delle cose separate mi pare che il ministro Orlando sta lavorando bene
Per avere come si dice degli ammortizzatori sociali di natura universale
Il riguardino sia quelli che tradizionalmente ha sempre avuto i lavoratori dipendenti sia quelli che tradizionalmente non li hanno mai avuto i lavoratori a otto problema io e come si sa attingere risorse per coprire e dare una tutela bisogna versare dei soldi chi valga lo Stato può pagare inizialmente ma poi bisogna che ci sia un'auto finanziamento questo mi sembra un po'lo scoglio quello delle risorse quante da subito lo Stato per quanto tempo e poi chi lei ammette autonomamente cioè le categorie
Che si dotano di una di una protezione
In questo senso si sta lavorando anche negando per la prima volta ciò che passivo a ciò che attivo quindi non fermarsi al idoli indennità mentre titoli indennità che informa per ricollocare e
Presidente noi ci fermiamo qui per questa settimana in dieci minuti con Cesare Damiano tornano fra sette giorni voterà rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale presidi qua