Conversazione con Alberto Mingardi sul cambiamento delle politiche monetarie

Io radicale abbiamo ora per la consueta conversazione qui con noi il professore Alberto Mingardi direttore dell'Istituto Bruno Leoni di Milano buongiorno professore innanzitutto come sta tutto bene
E io sto bene spero anche lei spero anche si ascolta
Allora professore parliamo stavolta delle politiche e monetarie da molto tempo sono politiche molto diciamo così allentate tant'è vero che si chiama politiche di allentamento monetario almeno per una versione tassi zero addirittura otto sottozero acquisti massicci i titoli non sono pubblici ma spesso anche di titoli privati tra titoli di Borsa
Per quanto riguarda la Bank of Japan da parte delle banche centrali il presidente della fede la Federal Reserve americana insomma la Banca Centrale delle Banche centrali almeno fin quando il dollaro e nella posizione egemonica in cui è annunciato a Ceglie montante non mi ricordo mai né al simposio
Dei banchieri e banchieri centrali
Che per la fine dell'anno e prevedibile
Una riduzione molto graduale degli acquisti da parte di fede dei titoli di Stato americani che cosa vuol dire non seduto ci sarà questa riduzione graduale perché già da altre altre volte la Fed aveva in qualche modo lasciato capire che ci sarebbe stato
Un'inversione sebbene graduale delle politiche monetarie poi non è accaduto per le reazioni che ci sono stati a livello in varie situazioni internazionali secondo lei stavolta ci sarà innanzitutto questa svolta da parte della Fed
Guardi problema dell'ex accredita questo genere qui politiche monetarie che una volta sì chiamavano non convenzionale ma ormai da tanto tempo fanno parte diciamo così del del menu quotidiano del nostro mondo
è che e di exit strategy si parla grosso modo dal due mila undici attesi rinvii da quando la crisi grande crisi finanziaria si era appena consumata negli Stati Uniti e alcuni economisti si poneva il problema di come tornare indietro il commesso bare a politiche monetarie più convenzionale quello che è successo
Fin qua e che in buona sostanza ogni volta in cui le banche centrali soprattutto la fede
Perché ovviamente per le ragioni che diceva lei prima e la dove e importanza maggiore in tutto il mondo hanno provato ad annunciare
Un cambio ti passo azione dei mercati è stata molto negativa e pertanto a quel cambio di passo e poi non si è proceduto
La differenza questa volta forse che nel particolare contesto Porta bene dico in ragione della straordinari e immissione di quattrini
Nelle tasche delle persone per tamponare gli effetti delle politiche di contenimento ma del virus chiusure coatte in buona sostanza e con l'emissione di questa straordinaria afasia di quattrini oggi porcata un numero non è rilevante
Di eccolo venisse al mondo a temere un ritorno dell'inflazione degli anni a venire e questo forse come dire
Crea diciamo così un contesto un po'diverso rispetto ai tentativi falliti di exit strategies preside
Ecco professor Mingardi lei Hasan insomma a esattamente messo il dito dove doveva essere messo però a questo punto e K proseguiamo nel discorso perché le reazioni dei mercati risposte Vimercati mica si Presidente non state negative
E perché in qualche modo ha innanzitutto i cosiddetti mercati si erano si sono un po'abituati a questi immissione di liquidità e poi per paura che emergessero posizioni dei big del Vitoria perché insomma se vi è una land un allentamento di queste misure di allentamento scusatemi il bisticcio di parole i tassi tenderanno ad alzarsi i tassi d'interesse questo fra emerge deve quelle situazioni di allocazione di investimenti lei mi insegna che insomma non sono più così e redditizie questa situazione per i debitori ci sarà comunque
Ma ovviamente ci sono i problemi al quale lei faceva riferimento poca c'è un altro complesse c'è il fatto che in questo contesto non abbia da una parte uno straordinario aumento dei debiti pubblici qui c'è un problema per i debitori privati ma c'è anche un problema per quelli che sono per definizione i grandi debitori al mondo cioè gli sta
Per cui un aumento dei tassi di interesse rappresenta un problema difficile da gestire per coloro che hanno un debito pubblico molto elevata tra cui anche ormai gli Stati Uniti d'America debito pubblico superiore
Al cento per cento del PIL dopo a questi questi due dall'altra siamo in un momento nel quale
C'è una forte pendenza
Spingere verso investimenti pubblici e privati
In trasformazione di carattere tecnologico presso soprattutto alla cosiddetta transizione verde i quali sono discontinuità non guida che da un processo di evoluzione tecnologica o da una domanda di mercato
Ventricoli atte dal decisore pubblico
Per cui in qualche maniera politiche monetarie molto
Accomodanti tendono sostanzialmente a a aiutare a che Investimenti che non sono per l'appunto tarati sulle esigenze mercato su valutazioni relative al fatto che essi saranno particolarmente profittevoli in futuro ma sono un po'saltò e poi
Quindi con tutto questo mi pare che aggiunge oltre alla situazione ovviamente i debitori privati e di dilla la situazione delle grandi banche fondi finanziari un una fase numero apre una fase molto particolare
Atto che una fase molto particolari e se questa fase si aprirà c'è stato un dibattito interessante ovviamente a parte Larry Summers che in questi mesi
è una voce che più volte a sottolinea nato il tema di un'inflazione superiore alle attese potrebbe essere una caratteristica permanente dei prossimi anni ma c'è stato un dibattito interessante urla entrature
Economici stimo molto attivi nel mondo treaty il plot cioè Tyler cauet che anime del blog marginal Revolution e hanno che in che hanno avuto una discussione sull'inflazione
E su che cosa farà l'affetto
Che invece il mio timore è molto semplice ci sono quattrini che sono stati creati sostanzialmente con una firma dal governo federale nel corso degli ultimi due anni le persone hanno dovuto comprimere tutta una serie di consumi e sono state anche sua tempia insomma rispetto ad una serie di spese
Causa della pandemia non si cambia alla macchina non si è sicuri di poterla usare per andare a fare le vacanze in un'altra regione in un altro Stato per intenderci adesso questa domanda che è lì che aspetta titolare espressione esploderà anche perché per l'appunto le persone percepiscono di avere in mano dei quattrini che come dire non non vengono dal circuito tradizionale del PD lavoro fatica spazio a eccetera e quindi secondo me da l'inflazione
Inevitabilmente alle forte e sarà un fenomeno non limitato ma anzi permanente per un certo periodo dette tailleur cavo invece a risposte in buona sostanza non c'è nessun segnale da parte dei mercati finanziari che questo sia ciò che si aspettano e dall'altra parallelamente la Fat in buona sostanza sa che l'inflazione è un problema politico perché non non è una marca lui dice dall'elettore mediano è percepita come una difficoltà oggi forse le cose sono un po'diverso perché abbiamo a che fare con una generazione perlomeno di persone non c'è relativamente giovani che non hanno avuto esperienza di grandi fenomeni inflattivi a differenza delle generazioni precedenti per cui cow invece anche questa volta
La cioè del fatto raggirare manopole a in modo in modo opportuno questo un contrasto che si è visto più volte negli ultimi anni cioè alcuni economisti legati anche all'esperienza storiche come si può a memoria mettiamola così
Hanno poi esistono situazioni di grande tensione e i banchieri centrale invece hanno fatto Mathieu e più o meno queste situazioni di grave tensione
Non si sono mai presentate bisogna vedere che cosa succede questa volta e quanta diciamo così quanta polverina magica acuta capacità di proseguire con i loro efficacissimo e coppie rimaste i perché Crass
Bene vediamo un po'come aggirare quella che lei definisce la magia dei banchieri centrali ma se si comincia a definire magia Altea Attili politica concreta ambiguo il sospetto puramente e semplicemente che i dischi miti di politiche di teoria economica semplicemente siano un po'obsoleti perché se no non si definirebbe magia
Quella dei banchieri centrali inattesa delle conseguenze delle magie dei banchieri centrali
Per l'intanto un saluto come sempre dalla nostra emittente ringraziamo il professor Alberto Mingardi dell'Istituto Bruno Leoni di Milano