Festa nazionale de l'Unità 2021 - Le città europee e le sfide globali

Buonasera buonasera tutte a tutti io sono molto felice questa sera di aprire questo dibattito questo confronto
Tra sindaco e sindaci
Fra amministratori candidate a sindaco
Dice tante sono spazialmente lontane fra di loro c'ho praticamente lontane ma che sono molto vicine
Dal punto di vista delle pratiche attuate dei progetti per il futuro
Della pratica politica che hanno messo in campo
E c'è una forza una potenza rivoluzionaria in quello che possono fare le sindaco ai sindaci insieme alle rispettive comunità
In quello che si può fare nelle città che si può fare nei comuni ed è una forza che viene soprattutto da un un elemento dal fatto che nelle città e nei comuni si può si possono rendere concreti gli ideali e di valori
è possibile riuscire a far rientrare nella vita delle persone fare in modo che non rimangano qualcosa di astratto ma di tangibile che diventino davvero parte della vita quotidiana delle persone
E le decisioni che vengono prese le scelte che si fanno nelle città
E nei comuni hanno anche la potenza la grande potenza di poter esploderà al di fuori no di valicare i confini delle città e di arrivare nello spazio nella realtà globale il livello più ampio più alto
Partendo dalle persone partendo dalle comunità dal basso da quella che è la base qui stasera se Dario Nardella sindaco della città di Firenze un suo poi facciamo un applauso
Un sopra predecessore un suo grande predecessore Giorgio la Pira c'è stato anche un nostro padre costituente
Ha avuto una una grande idea che ha spinto per la fondazione di una federazione importantissima quella delle città gemellate la la federazione mondiale delle città gemellate che poi è diventata la federazione mondiale delle città unite
E quando ne divenne presidente nel sessantasette fece un discorso in cui disse qualcosa di molto ambizioso
E cioè che le città unite erano il vero volto
De L'Unità fra i popoli
Che erano il vero molto la parte essenziale e veramente quella che avrebbe integrato i popoli molto di più delle nazioni spingendo Point relazioni a farlo un'unità che sarebbe partita dalla base sarebbe arrivata poi ai vertici e credeva in in un'unione organica fra le città fra i comuni che ha era fatta era pensata come fatta da ponti urbanistici culturali sociali politici e insieme a lui allora
Serata una giornalista internazionale e mi fa molto piacere ricordare qui in questo contesto che è stato a lungo chiuso nei campi di concentramento nazisti come internato militare che si chiamava Dante Cruicchi
Forse questo nome ad alcuni a qualcuno dice ad altri no ma è stato il sindaco di Marzabotto a partire dal mille novecentosettantacinque
E ha fatto sì che Marzabotto diventasse il simbolo che diventato in Italia e in Europa e nel mondo
E lui da quell'unione che aveva era riuscita a realizzare insieme a zonzo La Pira prese la spinta per fare un'altra unione Unione mondiale delle città martiri
Erano gli anni Ottanta
In una riunione qui a Bologna nell'ottantacinque
Inizio una spinta importante per incontrarsi tutti quanti tutte le città unite tutte le città martiri ai Rosci mai Nagasaki in occasione delle commemorazioni pre quello era il periodo in cui c'era una grande sfida globale
Che era quella del disarmo
Si era no e la corsa agli armamenti c'era il la paura di un conflitto atomico che poteva arrivare da un momento all'altro
E da lì
Parti conforta a partire dal basso da lavoro delle città
Una grande spinta per tutta quella rete di disarmo che poi si è creata
Per i movimenti pacifisti ed è stato un lavoro dal basso dalla base dalle città
Che ha concorso a scrivere la storia
Questa un grandissimo potere che che hanno le città che non è ancora come città luoghi di memoria abbiamo e lo vediamo in tanti episodi con cui abbiamo a che fare anche qui
In Italia di quanto sia importante il presidio democratico che siamo di quanto sia importante ogni volta che c'è un'avvisaglia
Di ritorno di fascismo
Quando si aprono canaglia neofascismo quando alcune forze politiche e politiche spalleggia hanno i neo fascismo essere lì a presidiare e spingere anche i vertici per fare in modo di chiudere queste queste porte ma questo lo dico perché credo che questo sia un esempio molto concreto della potenza della porta che sono le città e credo anche che le città tutte non solo quelle delle città martiri ma siano tutte quante possano essere i presidi democratici fondamentali perché nelle città c'è la possibilità di praticare davvero una democrazia partecipata cioè una democrazia che davvero dà la possibilità alle persone di essere protagoniste della propria democrazia dei processi democratici delle decisioni che vengono prese di fare in modo che propose idea ed è possano poi essere realizzate insieme a tutta la comunità di vedere la concretezza della loro partecipazione
E voi lo avete dimostrato nelle pratiche che a cui avete no dato avvio che avete già chiavette avete creato e che avete anche in mente di creare
E ci sono c'è una responsabilità grande da questo punto di vista perché dalle città porporati re una grande lotta alle diseguaglianze innanzitutto quelle territoriali tra centro e periferie si possono pensare città che siano capaci di ripensarsi dal punto di vista dei tempi degli spazi in modo che possano essere a misura di tutte le persone e di ogni persona che necessita di ogni persona
E dalle città possono partire anche con scelte che sembrano piccole ma coraggiose come una pista ciclabile i grandi cambiamenti perché grandi cambiamenti investe una vita quotidiana delle persone e se chi le vide chi dice le città è parte di quel cambiamento allora veramente
La transizione colata ecologica non rimarrà solamente qualcosa su che ormai è sulla bocca di tutti ma invece di di davvero praticato
Quindi io adesso di Di lascio la parola con augurio con la consapevolezza che c'è questa grande responsabilità
Di fare in modo che la democrazia veramente a partire dalle città sia partecipata perché fare in modo che la democrazia sia veramente sentita e partecipata una democrazia che è responsabilità di tutti quanti vuol dire difenderla e vuol dire essere in grado di contrastare coloro che invece mandano messaggi antidemocratici faranno i sovrani Isma'di nazionalismo quelli che al posto della collettività e della comunità invece mettono leader salvifici
Che pensano di poter cambiare no il mondo con l'uomo o la donna sola al comando ecco per contrastare questo ci vuole una grande forza e questa grande forza deve esserci dal basso e dal basso coi si arriva all'alto ed alla base si arriva ai vertici questo è un augurio per il lavoro che dobbiamo fare che dovete fare tutti quanti adesso lascio la parola da Marisa Boni
Che è responsabile della rette di euro City che insomma
Guiderà i lavori della serata grazie
Grazie Valentina per questa bellissima introduzione
Io sono particolarmente contenta felice emozionato di essere qui non solo perché o una gruppo di relatori potentissimo
Perché come hai detto tu i sindaci sono possano essere veramente dei veicoli di cambiamento molto forte in Meridione
Ma anche perché sono bolognese e quindi stare nella mia città e poter essere qui con voi nella città dove sono nata da cui però da cui però mi hanno portato via colpa di mia mamma
Per tanti anni però insomma ecco ho vissuto tanto qui sono molto felice di essere qua consueti moderare questa serata quindi ora serrati organizzare il dibattito fra questi questi relatori
Ora è un è un gruppo un panel col suo inglese molto vario
Molto bello
Che
Forse non riuscirà a competere con la sezione diventa vera
Però dai sette molti siete comunque molte quella quantità Mulder qualità volta qualità per questi insomma il titolo città europee sfide globali
Qual è il messaggio che si voleva dare in questa sessione che si vuole dare a questa sessione le sfide sono tanti tante le sfide globali sono tante povere quelle che ci riguardano tutti
Tutto il mondo individui paesi continenti
Quindi le sfide globali sono tantissime
I cambiamenti climatici Lacchiarella crescita delle ineguaglianze la pandemia stessa che ha concentrata esposto ha fatto ha reso ancora più evidenti queste fratture
Sono fenomeni globali che però dove si manifestano dove si concentrano dove vengono lì dove devono venire risolti
A livello locale nelle città
Attraverso l'azione dei sindaci dei leader politici locali
Quindi ecco i sindaci son veramente in prima linea sono stato in prima linea durante la pandemia abbiamo visto durante un'emergenza che era prima sanitaria che poi si è trasformato in un'emergenza socio economica
In pochi mesi molto velocemente e quindi i sindaci sono stati e sono il punto di riferimento dei delle Paure dei dubbi delle proteste di tutto e a volte cioè a volte quasi sempre non hanno i mezzi vecchi sufficienti per rispondere come vorrebbero e soprattutto anche le competenze formali per farlo nel modo in cui dovrebbero quindi tutto il discorso anche del della decentralizzazione eccetera comunque il discorso che anche prima della pandemia e l'hai detto
Lecita se sono veramente dimostrate anche capacitivo
Essere leader nell'innovazione nelle risposte a alle sfide globali come dicevamo e quindi anche proprio in tantissimi campi dico creare le politiche pubbliche con i cittadini
Con gli attori locali e sono il livello che seconda io lo vedo tutti i giorni nel mio lavoro
Che è il più consapevole di come stai cambiando il mondo e di che tipo di risposte
Abbia di cui abbiamo bisogno
è veramente una questione di consapevolezza e di di di di capire quello che sta succedendo come bisogna andare avanti quindi stasera abbiamo degli ottimi esempi in questo senso dei bellissimi esempi abbiamo tre donne una vera
In presenza e due in video una dalla Francia la la sindaca di Parigi e la sindaca di San Luis ora presentiamo gli velocemente ha da ormai sei cittadina onoraria di Bologna quanti fanno a vediamo come
Al fatto le raso questa Milano però però però assai bolognese nel cuore no se coraggiosa e innovativa determinata in già hai fatto tantissime cose Barcellona un modello di sviluppo urbano interessantissimo da tanti anni ma ancora di più adesso attraverso approcci in cui la la città si impone come laboratorio come spazio per l'innovazione sociale e via dicendo stai facendo tantissimo Inter in tantissimi settori il diritto alla città insomma tante cose veramente nuova da cui che a cui Bologna e tantissime altre città si ispirano quindi Dancing questi
Anne Hidalgo
Anche lei lei anche lei al secondo mandato sindaca non c'è se ne presenta la più di tanto comunque anche lei molto coraggiosa e che ha fatto tantissimo sul clima si è spesa veramente tanto sul clima vedremo vedremo suo figlio non ha potuto venga non è potuta venire fisicamente perché non sono ad a gestire Parigi ma si sta lanciando in una campagna presidenziale come sapete
Poi avremo evidenti Tycho ragioni che è la nuova sindacale centrale certamente letta di Sant Louis nel Missouri
Prima a fraterno donna afroamericana quindi una cosa nuova e anche lei sta facendo delle cose incredibili in termini di lotta alla povertà e veramente per non lasciare nessuno indietro e trasformare San Luis in una nuova città Dario ha presentato Valentina amatissimo sindaco ma in questo caso anche presidente di una sintesi penso che tu sia stato sia il miglior presidente negli ultimi vent'anni se fossi Dio perché prima c'è stato sì dico di Bologna quindi non possiamo
No veramente un piacere lavorare conta eccome
E ho come leader locale europeo perché dieci non solo a lavorare a Firenze a trasformare Firenze ma anche apportare le problematiche delle città nel quadro istituzionale europeo e questo è molto importante dobbiamo veramente continuare
Questa battaglia il riconoscimento del ruolo delle città a livello dell'Unione europea e del suo funzionamento ci deve dobbiamo cambiare la governance dell'Unione Europea e fare in modo che le città proprio perché rappresentano i cittadini
Possano entrare molto di più nella nel funzionamento nel modo di fare politica e anche nel cambiare
Quello che viene dalla dall'Unione Europea e renderla più vicina ai cittadini
La Pira no parlavi di la Pira cosa che per me è una mantenere detto che l'ardire aveva detto che i Sindaci devono lavorare per sulla pace ma anche cambiare le lampadine no ovvero
Azzecca sono esattamente come ok e poi niente abbiamo candidata sindaco l'unico che non è ancora sindaco
Che non ha bisogno di nessuna presentazione giusto che però vuole trasformare
Vuole fare di Bologna è la città più progressista dettaglia benissimo ok questi questo nel nostro panel di lusso direi ora prima di passare a un paio di giri di domande è andato a fare nostri relatori chiederei alla regia di mandare di di di presentare bilanciare insomma il il video di Anne Hidalgo che durava un paio di meno cinque minuti quattro minuti in uso
Messe a segno infatti nello atti sonetto viene a livello corsetto essendo il limite Italienne un uomo intervistata disse non è milizie
Viceversa il Velez fammi Pizzolante Ciglioni tagli smobilizzo Zengi PD o prezzi DIA li militanza a lei che è la finanza ove possibile portarne accompagnavo contenente sanitari che giudice sinistri ottava sezione iconici
Detto latini dedita agli e due otto c'è una zia fanno e ci danno al Pupone lo ogni da otto mosse anni le sapete Arcene anche Enrico letta crescesse ha diritto ad essere o Cosimo
Hassan vento contro il colera Patrizio si egida mamma vivisezione dette a il letto context sente a muso distrusse dicesse l'anno di diserzione dei Meritalia e notammo Serendipity
Fu porti con le due quando il tuo lecco situa Ignazi giorno Anpac Paolo context Salute accenni
La stazione celle alla Chiesa impazzite Duarte ammette debbo chiede Lentini il farsa Cudicini Lupu
Su quattro guardie Chiurchiù cresce a me limitino a volte non note più sessanta il suo consigliere Scalise tavolo non si sia fastosi in mano Smashing e Tom Cruise no su qualche ossia andare anche a venire
Credette accettabile o contro del continente sentissi bisonti
Due con su una Foucault oltre frontiera sia un simile a The Texas anche a mille azioni niente da un vizio l'estinzione sessanta cambiasse o minorenni verde flop Dario Nardella
Sette Anderlini tendesse d'Europa Donna import che ne fece un lo sa mi sconsigliavano Emily Romagne
I lei Netanyahu Hassan fu un passato producesse un gas un Pd grazie a fare Stefano Bonaccini
Insieme a Beppe Tay te amministrare all'ecstasy novanta allora avvocato altri tutte a tutto questo
Sette sette limite nel Sud Europa non più nonna Anpac che ritiene sui bersagli Bolognani limite a sette congressi
Video paterna si accinge found novelle Ussi gestisce ero con le stesse idee
Con tutto il tuo stoffe Chionna Matteo L. poveri
Chissà sculture progressista il suo zio denota attribuito forte vissuto cent'espone Iris oso Milliken sua vuole farsi al Puff apparsa un comodissimo l'Ubu più sfondate Annoni cristianità vecchina Chieti
Chi era il segretario Phoebus punto il pugno Tinchi demanio giuste finte deboli de mi Sampras definire dei destini e non dovuto combattuto ci siamo sonde
Su Cuba nudo con le manette me ne accorgo dorme
Patrimoni spessissimo a Leuttra tanti dischi tignose posi
Dei danesi se non food è Cambonino siccome mi può come capo con grazie a letto abbaia porta con sommelier lo scemo nota con sfondo mille e fa l'anziano di azione delle terapie non Kinetic
Non so se si pensa di chiamato anche me oltranzisti questi Don sette abbia tenuto avverso doc fiamme nottata Schumann dove dei mocassini
Agnoli piatti fondamentali evoca esistente dita dato qua Anna URSS sono Assitalia ci son con Isa un tizio e baffo a fu Leuzzi e Paco e li sexy femminili potentissima
Non sapevo nel dopo aver se a fine un variamo potere chissà uscisse il genio femminile poi vizietti du Deffand condivide con l'anestesista anch'lesive avreste chiesto e leggi cassette su tutto il fronte e di ansia Ulderico riuscì seconda le parti dello faccio elemento il più ottuso il se ha detto certe chiuso mettiamo uso di ieri Nena dista mostra ANFO questi
Versi hanno anche se non c'è allora la prima domanda che vorrei farti riguarda realmente la sfida più importante
Di oggi di questi tempi perché è proprio legata alla nostra sopravvivenza
L'emergenza climatica
Ormai ne
Così evidente no no cioè che non ci crede più
Forse sì ancora troppi un fuoco forse decidono di non Gino o non vogliamo crederci ci son state delle inondazioni in Belgio non so se avete sentito quelle in Germania eccetera termini statutariamente io capivo linea è stato veramente un uno sciocco amici che hanno perso i loro figli che stavano in campeggio
Quindi sette inizia a diventare una una cosa veramente presente
Tutti gli incendi insomma è una cosa talmente evidente che richiede e che richiederà nazione collettiva individuale umana
Veramente enorme
L'abbiamo detto e l'ha detto prima che il nostro segretario generale che il nostro dei ritardi il Lippi si Sindoni il l'intero governo amento il pane per il cambiamento climatico golf club centri ormai non ha non lascia più dubbi ormai ha dimostrato che bisogna muoversi che bisogna ridurre le emissioni
Di tanto di moltissimo se non vogliamo creare un
Un un inferno dantesco visto che siamo nel settecentesimo anniversario di danza
Un inferno dantesco in pochi anni nel due mila trenta nel due mila quaranta nel due mila cinquanta dobbiamo muoverci adesso dobbiamo fare delle cose adesso molto forti e seconda cosa
Le dobbiamo fare in un certo modo anche è stato detto appunto anche nella sessione precedente dobbiamo farle con in testa l'idea della giustizia sociale
Se parliamo di clima dobbiamo parlare anche di giustizia sociale le due cose vanno insieme
Non si può non non non non possono non andare insieme quindi
Cosa state facendo
Cosa farete cosa intendete fare parlo al candidato
Per risolvere questa sfida per dare delle risposte per esempio anche appunto per non far pagare i costi del cambiamento climatico sulle persone più marginalizzata e più povere e via dicendo
Magari iniziamo Dada
So che a Barcellona c'è un green deal andavamo avete il Barcelona Greenville
Grazie prima di tutto permettimi di ringraziare ringraziare analizza Dario con cui condividiamo lavoro euro Cities non con le città dell'Europa
Ringraziare tutte tutti voi perché anche se vengo dalla Spagna mi sembra incredibile che a quest'ora siete qui per un dibattito politico mi sembra straordinario quindi vi ringrazio davvero e ringraziare in particolare a Matteo Lepore dell'invito
Ma non soltanto dell'invito proprio dall'esperienza no e della del progetto che che lui sta riuscendo una Agli a liberare no perché mi sembra proprio molto necessario non sembra che la stizza di Bologna sia un'ispirazione un riferimento un esempio
Io nei tempi pieni d'incertezza di crisi globale e locale
Dove le destre usano la crisi per aumentare le Paure tra la gente per confrontare le persone per dividerci questa esperienza proprio di unione per obiettivi comuni Illusion ante per un progetto di città
La più progressista dell'Italia
Questa Bologna rossa in questa esperienza no molto ampia di unire il Pd coalizione civica anche altri movimenti partiti organizzazioni di sinistra
Mi sembra bellissimo necessario e quindi sono cui molto felice invece dare sostegno e di continuare lavorerà insieme perché in realtà Matteo non è solo credo una persona di futuro de perché è un uomo di di giovane con molta forza
Ma è un uomo anche con esperienza perché ha già l'esperienza nel municipio quindi non è una cosa nuova e quindi sa chiaramente cosa vuole fare e abbiamo già condiviso tanti progetti siamo visiti visitati in in entrambi i comuni e c'è un'esperienza di collaborazione molto stretta da Bologna Barcellona e sono convinta che sarà un sindaco straordinario sarà bellissimo lavorare ancora più insieme quindi questa la prima cosa che volevo dirvi
Brevemente perché
è una è un po'tardi però l'emergenza climatica è una delle sfide più importanti che abbiamo tutti noi assolutamente tutti noi a livello locale e globale
Le città subiamo le conseguenze in modo molto forte ai nostri cittadini
Però abbiamo meno competenze meno Budget che nel gli stati nonché dovrebbe essere più coraggiosi più veloci nel nel loro agire no
Però non possiamo rimanere lì e aspettare che gli Stati siano più veloci più coraggiosi quindi dobbiamo innovare lecita siamo molto bravi a questo siccome abbiamo poco Budget abbiamo poche capacità di cambiare leggi sì abbiamo tanta creatività idee tanta capacità di di cooperare tra di noi con lavorare no
E in che in questo modo di fare bisogna innovare in modo dei tre è un momento di trasformazione di cambiare le le le vecchie ricette non ci servono dobbiamo inventario nuovi modi di fare nuove risposte
E far diventare un problema come l'emergenza climatica in un'opportunità di una vita migliore in un futuro migliore per per gli un'opportunità per migliorarne le nostre città piumone spazio di vita in comune hanno io su questo insisto molto perché le città dobbiamo affrontare l'abbiamo visto situazione molto molto difficile incerte l'emergenza climatica una pandemia che non c'è nessuno si aspettava
Noi abbiamo sofferto per esempio un attentato terrorista sulla Rambla nel cuore della nostra città quindi sono tante le cose che possono succedere non senza senza saperlo senza aspettarlo però la forza di una città e soprattutto la sua gente
La capacità di cooperare questa è la resilienza nord vera di una di una città e di agire in comune per dare risposta ai problemi comuni che abbiamo no al di là dei partiti all'ira dell'ideologia è questa la vera politica democratica del municipio metterci assieme per migliorare la vita in comune per la risposta ai problemi che abbiamo e uno all'emergenza climatica no non è una cosa astratta come diceva bene Annalisa
In effetti è una cosa molto concreta lo stiamo soffrendo con con queste uno o l'asse calor più forti e con con queste con questo che riceve della Germania quindi e e l'emergenza climatica e chi e qui ed è un problema che che dobbiamo affrontare
E quindi dobbiamo fare tante cose dobbiamo trasformare il nostro nostro sistema energetico per esempio che è una cosa che non dipende dal Comune però che bisogna cambiarlo
E mai per esempio Barcellona ci dicevano che non era possibile abbiamo creato una un'azienda pubblica del municipio e compriamo soltanto l'energia verde
E poi siamo riusciti a risparmiare non siamo quando abbiamo creato nel l'azienda pubblica abita siamo riuscite a risparmiare tre milioni di euro l'anno
Che non paghiamo le dico polio elettrico no quindi l'esempio concreto che dimostra anche gli stati che si può fare di più di quello che sta facendo no
Ha poi ce la trasformazione urbana cui tu facevi riferimento anche no abbiamo delle città che sono pensate con una centralità delle macchine che non ha senso
Non soltanto per un problema di inquinamento che un problema di salute pubblica e che bisogna agire in modo immediato per esempio Barcellona abbiamo mille persone muoiono in modo prematuro ogni anno per l'inquinamento quindi una cosa molto concreta
Che che colpisce i nostri cittadini e bisogna agire perché è una questione di salute e di vita ma è anche una questione di giustizia sociale perché no prima i ce ne sono due argomenti che erano insieme sono molto d'accordo per esempio
A Barcellona egli s'degli spostamenti che si fanno in città ogni giorno il venti per cento
E si fanno in macchina il venti per cento solo invece la macchina occupa il sessanta per cento dello spazio pubblico quindi questo è giusto
No è una ingiustizia spaziale esami a recuperare lo spazio pubblico non soltanto per ridurre l'inquinamento per ma per vince per riconquistare riconquistare una città è uno spazio pubblico a farlo più democratico uno spazio di vita dove i vicini si incontrano questo è quello che abbiamo chiamato il modello superi cavarsi Salona super bloccano
Che vuol dire questo vuol dire recuperare lo spazio pubblico per fare vita in comune e questo è buono anche per l'economia locale perché la vendita per esempio dei negozi di quartieri aumenta quando tutto toglie le macchine e metti le persone
E i bambini possono giocare per strada e i vicini si possono incontrare e trovare soluzione ai loro problemi e quindi la città più forte no e non solo guadagna salute ma anche più democrazia e più giustizia sociale no
Anche lì dia delle scuole noi abbiamo preso le scuole come un attore principale dei nostri quartieri stanno nostri bambini per esempio l'inquinamento
E non solo crea problemi di salute ma anche di sviluppo cognitivo né i nostri bambini e questo abbiamo già gli studi specie scientificità o che lo che lo dicono
E quindi abbiamo lanciato l'idea di proteggere le scuole
Non soltanto per proteggere i bambini ma creando questo spazio pubblico democratico nei dintorni delle scuole che ci permette anche di aumentarle la vita comunitaria la vita verde di salute nei quartieri no
Abbiamo raddoppiato le piste ciclabili stiamo cambiando la mobilità della città sono tantissime cose che bisogna vedere in positivo non essere se semplicemente restringere no limitare l'uso della macchina ma è guadagnare una città per la vita per le persone per la salute
Guadagnare il futuro che la città abbia un futuro che la gente non non voglia andar via no adesso con la pandemia questa cosa un argomento centrale con la pandemia con il logo da un tante persone soprattutto per esempio siano delle case piccole siano dei bambini hanno pensato di andar via della città e non è possibile tutta la città deve essere uno spazio di vita e di salute
Quindi secondo me questo è un asso centrale c'è tantissimo da fare la cittadinanza è molto consapevole
E poi con questo finisco però ci vuole anche coraggio
Ed essere onesti noi per esempio a livello di città stiamo facendo tante trasformazioni urbane sociali con l'Energia
Però poi la grande responsabilità degli Stati e delle grandi aziende e quindi lì non possiamo stare nei cittadini a chiedere non usano la macchina rosa e la plastica ridurre
Il consumo est eccetera chiede tanti sforzi cittadini in realtà il settanta per cento delle emissioni sono dei grandi aziende del pianeta e quindi lì bisogna chiedere coraggio a chi ha la responsabilità che sono gli Stati e le grandi aziende noi facciamo il massimo possibile è una città ovviamente bisogna chiedere a chi ha la grande responsabilità di fare questo cambiamento perché la vita nel pianeta tra le chiaramente e in è in pericolo e quindi credo che sia una delle grandi sfide che dobbiamo lavorare insieme
Ecco che ha dato un quadro molto completo di tutta la la questione Dario come voi complementare come
Siamo messi in atto di Firenze ma anche forse come presidente di Rossi sì grazie anzitutto per questo invito
Un ringraziamento speciale che non è affatto formale e doveroso tutte le volontarie volontari che ci fanno vivere queste feste bellissime nonostante la scheda vescovi per
C'era una gran voglia di ritornare a stare insieme a discutere
Ci siamo resi conto purtroppo c'è voluta una pandemia di quanto le relazioni sociali e interpersonali siano preziose importanti e insostituibili nonostante le nuove tecnologie
La digitalizzazione
Il vero ci ha fatto fare dei passi in avanti straordinari sulla transizione digitale
Con lo smartphone King però alla fine stare qui guardarci negli occhi
Sorridere e confrontarci e qualcosa di insostituibile e le città parto proprio dalla riflessione avviata
Sono per definizione
Dei corpi viventi non esistono città fisse non esistono città che rimangono immobili
Sono un'evoluzione costante eppure sono anche Terni prima citavamo Giorgio la Pira Giorgio la Pira amava sempre dire i regni passano le città restano e così l'Europa è una storia di città
Quando gli stati nazionali sono nati si sono sviluppati dall'Ottocento in poi
Le città sono rimaste un po'in ombra ma oggi forse anche a causa di queste sfide globali
Come il cambiamento climatico l'inclusione sociale l'immigrazione ci rendiamo conto e l'abbiamo sentito già stasera di come le città siano fondamentali
E sono anche per definizione luoghi di socialità
La cosa s'che più mi ha colpito mi ha fatto riflettere che durante questa pandemia pensiamoci
Le città sono apparse come i luoghi più fragili e colpiti
Saranno rimaste impresse negli occhi di tutti voi le piazze le strade vuote di Bologna ma alla televisione New York Londra Parigi Roma
Un senso di desolazione di impotenza
La città è un luogo che la persona scende proprio perché ti offre servizi ti offre opportunità di relazioni teatri cinema centri commerciali scuole congressi
Mercati e questo virus ha distrutto qualunque tipo diciamo di possibilità di stabilire queste relazioni
Ad un certo punto abbiamo pensato che l'umanità cominciasse a credere davvero
Che con la pandemia si chiudesse il ciclo di vita delle città e si scoprisse la bellezza ma anche la sicurezza di vivere lontana da questi grandi luoghi
In realtà il mio pensiero e che se da un lato le città sono anche le più vulnerabili sono anche i luoghi dove si creano spesso conflitti dove emergono problemi in
Sì allo stesso tempo le città sono i luoghi dove trovi la soluzione quei problemi
Dove trovi la reazione ai drammi
Nelle città di tutto il mondo
Abbiamo assistito ad una risposta impressionante alla pandemia le città si sono trasformate in laboratori di innovazione
Quella parola che abbiamo sentito in questi anni resilienza residenza resilienza
Ogni tanto che mi trovavo i cittadini diceva così bravo tu quali sempre residenza ma che cos'è la residenza si mangia no documento di resilienza
Alla fine abbiamo smesso di pronunciare questa parola e l'abbiamo vissuta
Abbiamo vissuta in tutta la in tutta la sua la stima tutto il suo significato abbiamo scoperto di fronte alla pandemia cosa significa per una città essere residenti e allora recitano cominciato a reagire a organizzarsi a studiare soluzioni nuove a cercare di convivere con i virus abbiamo allestito ai palazzetti dello sport delle palestre per organizzare le vaccinazioni
Abbiamo collaborato con le istituzioni nazionali per aiutare i tantissimi le tantissime volontari medici infermieri a fare il loro lavoro
Le città sono stati luoghi di rifugio con i loro ospedali con i loro laboratori per gli esami
Ci siamo organizzati per distribuire migliaia di pacchi alimentari
Buoni spesa per aiutare le famiglie i cittadini durante l'ottavo di un momento difficilissimo da superare in qualunque modo
Ecco quindi che le città spesso sono il luogo dove le sfide più grandi prendono corpo ma sono anche degli straordinari laboratori
E a proposito della della sostenibilità e della inclusione sociale
Non c'è dubbio
Che quando parliamo della lotta al cambiamento climatico noi non possiamo non cominciare dal territorio dal basso
Come diceva Annalisa non c'è trattato internazionale
Che possa funzionare se i principi che tu stabilisci a livello globale non vivono nella quotidianità di ciascuno di noi
In Europa le città piccole grandi messe insieme consumano l'ottanta per cento dell'energia disponibile
Producono l'ottanta per cento dei rifiuti e l'ottanta per cento di anidride carbonica dove se non nelle città noi possiamo determinare un cambiamento epocale degli stili di vita del modo di produrre di stare insieme
E di costruire anche una nuova consapevolezza
E qui chiudo ciò che spetta a noi e io credo a tutte le comunità attraverso questo senso di identificazione nella nella città ma come luogo di civiltà Cives
La sfida che abbiamo di fronte è portare i governi nazionali e sovranazionali a capire che solo i con una forte collaborazione con le città si possono essere innescare modelli veri di cambiamento
Nel due mila e quattordici papa Francesco invitò settanta sindaci di tutte le città del mondo non so se ce l'hai ceri Giada per ricordi quell'incontro
Papa Francesco di sei sindaci io non ho voluto incontrare i capi di Stato e di governo c'era la sindaca di Parigi sindaco di New York Bill de Blasio
Sindaco di Berlino sindaci dei più grande dinamicità del mondo
E lui ci dice io voglio parlare con voi del cambiamento climatico
A proposito della lauda Tosi pesto che oltre su un testo religioso come un grande testo politico
Voglio parlare con i sindaci perché voi siete il punto di riferimento delle comunità
è inutile affrontare la questione dell'economia circolare della raccolta differenziata dell'efficientamento energetico a livello astratto
Però questo non sempre i governi nazionali sovranazionali non capiscono
Noi dobbiamo fare una battaglia perché l'Unione europea dà luogo freddo spesso percepito come un'infrastruttura burocratica diventi qualcosa di vicino familiare quotidiano prossimo vicino a noi
E solo portando la voce dei sindaci delle città delle sin da che dei sindaci negli organismi europei ne possiamo raggiungere questi obiettivi solo in questo modo
C'è bisogno quindi anche di una stagione di riforme istituzionali dell'Unione Europea
Perché oggi le città hanno un ruolo e una responsabilità semmai superiore a quella dia di alcuni anni fa
L'innovazione digitale l'innovazione sociale sono scrive che fanno parte del presente non del futuro
E se vogliamo
Chiudo vincere queste sfide dobbiamo essere uniti la presenza qui della sindaca di Barcellona le testimonianze delle altre colleghe sindaco e degli altri Paesi
Sono fondamentali perché le città hanno una coscienza che va oltre la ragione di Stato anche in questo la Pira
Illuminato quando invito a tutti i sindaci del mondo in piena guerra fredda il sindaco Dini di Washington e il sindaco di Mosca a parlare insieme durante la guerra fredda
E cita hanno un senso di umanità che nasce dalle loro collettività e io sono orgoglioso del fatto che l'Italia di fronte all'emergenza dell'Afghanistan ha visto in prima fila i sindaci senza distinzione di colore politico dire la stessa cosa noi siamo pronti ad accogliere i rifugiati dell'Afghanistan
Perché abbiamo una missione che appartiene alla nostra storia una lezione di maturità politica che alcuni politici nazionali dovrebbero imparare
Questo credo che sia la nostra grande sfida essere uniti e costruire l'Europa forte non solo finanziaria mano Europa dei diritti sociali dei diritti civili che possa vincere le sfide globali come la lotta al cambiamento climatico e la trasformazione dei nostri territori
E che noi in Italia siamo anche fortunati pensa quelli di Varsavia di bugie test che vita che vivono in questo senso come battaglia no è venti volte più più dura comunque noi continuiamo
Matteo cosa farai presentano entro i primi cento giorni in materia di chiesti sia speciale clima o anche dopo dato buona sera buonasera tutto tutti grazie di essere qua
Grazie a Annalisa Valentina di aver aperto questa nostra serata aderente a Dario ora ad ala di aver accettato il nostro invito per me molto importante che siano qui su su questo palco insieme
A Bologna perché per me sono due punti di riferimento due città molto importanti per per tutti noi
Per quello che rappresentano e anche per quello che fanno i loro sindaci e quindi questo è importante perché io credo che i sindaci possono fare la differenza insieme le loro comunità
Sicuramente Firenze per certe cose e Barcellona per altre sono esempio importante di come i sindaci insieme le loro comunità possono fare la differenza anche quando amministrano dei patrimoni enormi Firenze
Patrimonio enorme non solo perché Dario capace di da un sacco di risorse dallo Stato più di tot tanti altri si decide ma soprattutto perché oggettivamente Firenze è un patrimonio dell'umanità non ci stiamo avvicinando coi porticina loro hanno molti più presidi UNESCO sono sicuramente una bandiera a livello internazionale di quello che il nostro Paese
Quando io ho scelto per la nostra campagna elettorale lo slogan a Bologna la città più progressista d'Italia
L'ho fatto anche pensando a i dialoghi che abbiamo avuto Corada lo metto
Perché in questi anni quando abbiamo lavorato insieme abbiamo avuto diversi scambi sia dal punto di vista politico che amministrativo
Lei ci ha insegnato a
Mettere il nostro orizzonte davanti alla città
Un sindaco non è onnipotente io avevo sentito fino adesso
Un richiamo al fatto che le città sono fondamentali che i sindaci sono importanti le sfide che sono importanti ma credo che sia giusto dire che i sindaci non sono onnipotenti simili sono persone come le altre
Pensiamo poi esito ci dei piccoli comuni dei Comuni medi
I sindaci mano tutte le leve in mano sindaci non fanno leggi
I sindaci gestiscono risorse pro tempore
Pensate che noi non appena saremo eletti se toccherà a a me ovviamente dovremmo definire le priorità del re come rifanno dei prossimi anni e le spie se i soldi vanno spesi entro il sei giugno del ventisei praticamente un mandato di solito un sindaco per riuscire a realizzare delle opere delle infrastrutture degne di questo nome ha bisogno di almeno dieci anni alcune città neanche
Neanche quello ecco nel prossimo mandato noi avremo il compito in pochi anni di realizzare quello che nessun sindaco ma è riuscito a fare
Dei tempi passati
E quindi abbiamo sfide enormi di fronte se non riusciamo mobilitare tutte le energie che esistono la nostra città non riusciremo ad affrontarle ma soprattutto noi non possiamo essere veramente all'altezza dalla nostra sfida se non riusciamo di nuovo a dimostrare che le istituzioni del comune le istituzioni municipali
Almeno loro in questa epoca
Esistono per dare forza ai cittadini e le cittadine credo che questo sia un punto fondamentale in un'epoca nella quale noi siamo tutti più fragili noi dobbiamo affermare le nostre città un principio che in tutto questo percorso in questo lungo anno anche di campagna elettorale a Bologna
E in particolare nelle primarie abbiamo detto in maniera molto forte cioè il diritto alla fragilità il fatto che a Bologna le persone non si debbono vergognare di essere fragili
Il fatto che a Bologna
In qualunque condizione tu sia dal punto di vista sociale dal punto di vista materiale materiale dal punto di vista cognitivo dei due percorsi scolastici pensiamo alle adolescenti del tuo percorso di vita familiare delle tue relazioni affettive
Tu possa sentirsi attuato lo stress è una persona fragile guardate che questa non è una cosa banale non è una cosa di tutte le città perché a Bologna viene scelta l'ho ripetuto mille volte lo ripeto anche stasera a Bologna come probabilmente a Firenze e Barcellona
è una città che ogni dieci anni
Cambia la prova con l'azione di un quarto noi ogni anno vediamo scelte da migliaia di giovani italiani e siamo scesi da tantissimi giovani europei e internazionali perché a Bologna col suo essere una città progressista ha saputo costruire servizi pubblici come i nidi comunali come servizi di welfare
Come l'accoglienza universitaria come le istituti tecnici di formazione per le aziende il sostegno alle aree artigianali cioè Bologna per i giovani italiani è un luogo dove si può andare a vivere si può crescere si può costa coltivare una famiglia si può trovare un lavoro e soprattutto sapete cosa lo si può fare da persone libere
Si può fare chi si vuole si può costruire la famiglia che si desidera
E questo è possibile perché c'è una comunità forte e ci sono istituzioni forti
La somma è banale è un principio molto importante
Quando in Europa i sovrani si dovessero prendere il sopravvento noi dobbiamo dire quali sono le città nelle quali i diritti possono essere affermate le persone potranno essere sostenute sono convinto di Firenze Barcellona e Bologna saranno in quel momento città pronta
Grazie tutto per dare battaglia prima per evitare che sono resti vincono ma se dovesse in qualche modo non la storia d'Europa succedere nuovamente che il sopranista i populisti quelli che si sono riuniti attorno Orban per fare un manifesto delle città e dei paesi nazionali se sono onesti dovessero in qualche modo prevalere ci sarà qualcuno che si opporrà a loro e guardate da dove sono partiti i loro non sono certo partiti da cosa molto lontane dalla vita delle persone sono partite dalla porto
Sono partita i diritti individuali dei cittadini delle cittadine dallo libertà di scelta
Perché per il suo peronisti e per i nazionalisti lo Stato uno strumento di controllo delle persone
E non possiamo tornare di nuovo al Medioevo io sono convinto che nei prossimi anni da qui al due mila ventitré la grande battaglia che avremo di fronte sarà soprattutto questa
E quando la sindaca di Parigi nel suo intervento sono davvero contento insomma che sia stata con noi in qualche modo questa sera dice che i progressisti di nelle città si devono unire quella parola vuol dire esattamente questo vuol dire che quei valori
Che le persone ricerca non nelle città nelle università nei luoghi dove vogliono costruire la loro vita sono valori fondanti della loro libertà e della loro responsabilità perché scegliere Bologna scegliere Barcellona scegliere Firenze non esce come scegliere una città qualsiasi
Vuol dire venire qui perché qui sai che puoi contribuire a una vita comune
Vieni qui perché qui sai che non è una città dove l'unica cosa importante la e quello che succede dentro le mura di casa
Ma quello che succede negli spazi pubblici
Vieni qui perché ti aspetti che il nostro sistema pubblico aiuti le persone ad avere un posto al nido
Vieni qui perché può esercitare la tua libertà insieme agli altri puoi contribuire al progresso materiale della comunità
Vieni qui perché vuoi essere parte delle scoperte scientifiche nel tuo Paese
Non riusciamo dal Covent grazie ad un vaccino grazie ad una scoperta scientifica il progresso è questo
Allora che ma candidata alle presidenziali come hanno Hidalgo ci dica che i progressisti dalle città devono partire si devono mettere insieme attorno questi valori Bernie fa scoprire di nuovo una parola che appunto quella dell'essere progressisti
Che non è una cosa vecchia una cosa nuovissima una grande frontiera che noi dobbiamo intestarci per il quale ci dobbiamo battere credo che su alcune questioni
Bologna posso dire tanto io l'ho l'ho detto in questi mesi e ci lavoriamo col nostro programma che abbiamo costruito con centinaia migliaia di persone l'abbiamo traversate in questi dieci anni tre crisi fondamentali la prima è stata quella del due mila otto due mila undici la crisi finanziaria è stato un disastro sociale e finanziario
Alla lo sa bene perché anche il suo lavoro precedente è stato proprio su sui temi della crisi finanziaria sui temi dell'abitare
Abbiamo avuto la crisi climatica l'abbiamo sempre avuta data la crisi climatica in questo decennio in qualche modo finalmente ci siamo assunti una responsabilità più forte in questi giorni purtroppo in tutte le regioni italiane l'abbiamo l'abbiamo visto la crisi climatica ci insegue e non possiamo non assumerci questa responsabilità e tu abbia avuto la crisi
Del Covent che paradossalmente riassuma tutte e tre queste crisi perché la crisi del Covent è una crisi ambientale perché nasce anche da questo dal rapporto fra nuovo le l'ambiente urbano e la natura
Viene ad essere una crisi sociale perché il vaccino ci sta aiutando ma la crisi sociale morde
Ed è una crisi legata anche a come lo Stato e le Regioni
L'idea del bene comune si organizza per difendere i cittadini e tutelare
Io sono rimasto molto colpito da
A un certo punto della discussione nostra nazionale come lo Stato
Abbia visto quasi a un certo punto essere rimettere in discussione il servizio sanitario nazionale questo dibattito strano che all'inizio del Covent c'è stato fra le regioni
Lo Stato chi si doveva assumere responsabilità i sindaci hanno fatto una cosa chiara subito hanno ceduto il loro potere allo stato solido fatto un decreto toglie decida
Il potere dell'ordinanza sanitaria perché noi non vogliamo gestire ognuno per i fatti propri pensiamo che debba essere lo Stato ad assumersi la responsabilità di garantire la salute per la sicurezza dei cittadini
Io mi aspetto in un Paese come il nostro che il Servizio sanitario nazionale torni a fare il proprio lavoro faccia bene
E che noi nei nostri Comuni invece di sostituirci allo Stato abbiamo il compito di far sì che si allarghi la risposta del servizio sanitario alle comunità assumendo medici assume gli infermieri lavorano nelle scuole
Queste tre grandi crisi hanno trasformato le nostre vite adesso in questa amministrative lo abbiamo un compito politico più grande di altre occasioni cioè dobbiamo dire che all'uscita da questo Covi all'uscita dalla crisi climatica dopo dieci anni di crisi finanziaria
Dobbiamo cominciare ad essere dei Comuni da combattimento
Che si oppongono ai licenziamenti mascherati via WhatsApp nelle grandi imprese multinazionali che sono venute impadronirsi in qualche modo di alcune nostra azienda
E ringrazio Dario che ha fatto delle battaglie insomma non riguardano direttamente nel suo territorio su questo è chiaro che quella situazione figlia anche di questi dieci anni di quella crisi finanziaria che attraversato i nostri territori
La crisi climatica cui dobbiamo cominciare a opporre anche i nostri no ai nostri sì cambiando le nostre politiche
Se decidiamo di investire il nostro PNR per la rilevazione di sei nuovi parchi urbani fermando il consumo di suolo a Bologna investendo sul bosco urbano dei Prati di Caprara
Decidendo che nei quartieri bisogna avere le zone trenta rispettare i limiti di velocità lo facciamo perché dobbiamo a mettere i nostri errori del passato investire sul cambiamento
Ecco io penso che battersi per le questioni che avete sentito in questi minuti espresse da noi significa ricostruire un rapporto con la comunità
Redistribuire il potere e ritornare a fare politica nelle istituzioni
In fondo anche recarsi quel sapore di vivere nell'eccitare e nei nostri comuni che deve essere poi riassunto in questa bella frase che l'altra sera Roberto Grandi ci ha raccontato con l'abbiamo lanciato la nostra lista civica
Parlando di un episodio che l'ha riguardato andando in un piccolo comune della Sardegna lui ci ha raccontato siamo andati in questo piccolo comune in vacanza sono entrato e all'ingresso del Comune c'era un cartello con scritto andate piano perché qui ancora i nostri figli giocano
A palla per strada e nelle piazze
La città della relazione la città che si prende cura delle persone deve riscoprire anche questo senso della vita a partire dai nostri figli delle future generazioni che si risolve
In tante cose strategiche ma che in fondo poi si misura in come noi stiamo insieme nostre piazza dei nostri parchi nelle nostre scuole
Nei nostri centri culturali in quegli spazi di vita che finalmente ci stiamo riprendendo dopo il compito grazie
Una città anche solidale la città forte in questo senso dare l'hai detto prima vedete in maniera molto forte rispetto a quello che sta succedendo in Afghanistan nei e al fatto che la città deve essere accogliente alla tua in una hai preso posizione anche già nel due mila quindici su queste tematiche
è che abbiamo creato insieme la solidarietà esiti is una parola su questo questo che è un tema molto attuale e poi mandiamo il video di San Luis
Su questo dire che noi ovviamente dobbiamo essere città aperte solidale
Perché il futuro delle nostre città ha bisogno di questa di questa apertura di questa diversità
Perché dobbiamo essere cita con Mimmo memoria i nostri nonni hanno dovuto scappare del del nel nostro caso del franchismo qui anche avete avuto il fascismo quindi dobbiamo avere memoria no
Sono tanti i nonni e nonne nostre che hanno dovuto scappare del fascismo
Tra pochi anni potrebbero essere anche nostri bambini quindi ovviamente che esiste sono democrazia città democratiche se se siamo aperti e solitarie con chiunque debba scappare dell'orrore come succede adesso nell'Afghanistan noire e anche il futuro dell'Europa secondo me si gioca ni Europa non può essere soltanto un progetto economico deve essere un progetto politico umanista sociale
E quindi si gioca ed essere un progetto credibile proprio in una crisi come l'Afghanistan
E quindi secondo me si può fare se lo facciamo tra tutti ovviamente si può fare
In Europa arrivano pochissimi rifugiate sono soprattutto i Paesi dell'Asia ed è la sfida che stanno essendo che che che è tutta roba nuova milioni di di rifugiati emigranti e e quindi lo dobbiamo fare lo possiamo fare
E può essere un'esperienza molto positiva che può migliorare moltissimo nelle nostre città con la forza d'inerzia lede le culture che possono aiutare a a migliorare le nostre città quindi sì lo facciamo ovviamente una da sola non lo può fare però in ogni città ci possono essere cento duecento trecento posti per per raccogliere e però ivi estati dobbiamo devono essere responsabile creare questi corridoi di sicuri no per fare arrivare le persone in un modo sicuro devono fare queste debbano anche nel quadro dell'Unione europea
Dare dei fondi indiretti ai comuni perché non ha senso che il fondo europeo per la migrazione l'asino veda sordo gli gli Stati come beneficiari quando alla fine della fiera anzi in prima linea ci siete voi
E le città nel nell'organizzare non solo l'accoglienza quindi dare cibo tetto eccetera eccetera ma anche un percorso di integrazione delle proprie nella società che poi è quello che che le città hanno dimostrato a livello europeo
Sono state e sono modelli di vera e propria integrazione
Lasciato il saluto materiale molto breve che io sono orgogliosa cioè vorrei non dover arrivare i tribunali però sono orgogliosa che come partito nella sua
Straw comune sarà il quindici settembre facendo l'accusa insieme all'open arms a Palermo contro Saldini che siamo riusciti a
Napoli e penale
Centinaia di persone che potevano morire non è una politica democratica è una vergogna e quindi siamo molto orgogliosi di essere qui insieme all'Italia a fare giustizia
Quindi adesso andiamo a sentire in un'altra parte del mondo che esce da una specie di dittatura grinta da un incubo di Trump la sindaca di San Luis come abbiam detto che ci ha mandato un video
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E cercherei sa destinazione e infine dei Lakers
Pensi faccende intentato Es
Chora Jones quello di un
No ottimo
Siamo alle conclusioni
Lasciamo andare i nostri Stroppa i turisti sono stati qui con noi
Grazie della partecipazione io direi facciamo un minuto a testa con delle brevi conclusioni
Dario
Brutte
Per fare un grande grande in bocca al lupo a Matteo un ragazzo pieno di energia competenze
Equilibrio ma anche idee molto chiare
Con una forte radicalità sui valori mi piace
Questa radicalità dei valori
Che poi si esprime anche attraverso un garbo io penso che la politica deve un po'riconquistare un po'di garbo di rispetto e di gentilezza
Parola che non si usano più
Si possono dire cose molto forti con garbo lo ha detto Enrico no il nostro segretario citando presidente Mattarella che giustamente ha sempre questo registro molto pacato
Ma io scusate ho goduto quando ha detto che sono indecenti quei politici che dicono che l'Afghanistan è un problema ma gli afgani possono rimanere lì
E e con un tono come dire pacato ha detto una cosa fortissimo
Io non vedo l'ora di lavorare con Matteo sindaco
Perché credo molto nella collaborazione tra queste due città
Così diverse ma così anche uguali abbiamo più o meno gli stessi abitanti la stessa estensione territoriale e sono le uniche due città metropolitane d'Italia attaccate
Siamo divisi da una terra bellissima che l'Appennino
Grazie anche alle infrastrutture
Siamo più vicini che mai
Firenze e Bologna
Si toccano praticamente molto più facile passare da una delle nostre città all'altra che andare da un punto all'altro della periferia di Shanghai credo
Certo Matteo una prima cosa che faremo con te quando sarai eletto Sindaco e hai tutto il mio sostegno e anche la vicinanza della comunità fiorentina e del partito di Firenze andiamo insieme all'amministratore delegato delle Ferrovie e chiediamo di mettere un treno da Firenze a Bologna da Bologna a Firenze anche la sera dopo cena perché non è possibile
Siamo nel terzo millennio Nada
E io stasera non posso tornare in treno a Firenze senza inquinare ma se devo tornare a Firenze devo prendere la macchina
Questo succede anche in Italia piccole cose piccole sfide ma che stanno molto a cuore le persone
E state certi che faremo insieme un percorso bellissimo sui valori e principi di cui abbiamo parlato stasera quindi un grande abbraccio un in bocca al lupo Matteo Lepore ai bolognesi perché vinca
La sinistra i nostri valori e il progressismo grazie
Ma no
Pure io vado voglio ringrazio di nuovo al punto vita di essere qui convinta che Matteo Lepore non soltanto sarà prossimo sindaco di Bologna ma sarà un sindaco straordinario
Perché lo conosco già da alcuni anni condividiamo molte cose tra cui per esempio l'idea di come far politica non credo che anche la sinistra deve fare una riflessione autocritica di quella sinistra nel senso più più languono
Che non non basta avere la ragione non è sufficiente è importante capire le mozioni imparare dal femminismo per esempio mettere davvero la vita al centro le persone al centro
In tutta la loro diversità e soprattutto la politica si fa per strada si fa in piazza si fare i quartieri si fa a parlare con la gente
Dei problemi veri reali concreti di ogni giorno non si fa sui media non si fa negare il nelle lotte tra il partitino
Che purtroppo le l'inerzia delle istituzioni spesso ti porta questa bolla in cui i partiti si parlano sempre tra di loro litigano continuamente rispondono i giornalisti
E però la vita della maggior parte delle persone e fuori di questa bolla no
E io sapevo che Matteo neppure molto consapevole di questo che che lui ha fatto tanti chilometri e tanti quartieri perché no ma non soltanto per un'idea della politica ma proprio perché sappiamo che la forza della politica della città e lì e nella gente della città
Perché poi quando bisogna fare politica di sinistra davvero bisogna confrontare dei privilegi per difendere i diritti
E lì ci sono i poteri i poteri economiche economici che hanno tanto potere poteri giudiziario il potere dei grandi media
E lì qual è il potere che possiamo contrapporre noi quello della cittadinanza che può fare delle cose straordinarie se ci uniamo e lo facciamo insieme
A Barcellona umilmente abbiamo visto sparire Zeri questo tipo anch'io ho cercato di cambiare un po'il modo di far politica perché sentivo questi impotenza di questa bolla no tra partiti i media che non riusciva a trasformare niente
E quindi sono andate i quartieri di quindici giorni ho creato una riunione ufficiale e Pato i quartieri parlo con i cittadini & riunioni lunghe anche fino alle dieci undici di sera
E lì si prende la forza e le idee per poi anche confrontare i privilegi e fare delle cose che ci tiene ci dicono che non è impossibile no prima racconta o per esempio di questa azienda pubblica per offrire un eletto una laguna elettricità avverte e più economica
Ma anche per esempio stiamo facendo più case sociali che mai in Barcellona di affitto sociale e non soltanto questo ma abbiamo confrontato le banche i fondi di investimento
Siamo riusciti a fare affermare degli sgomberi abbiamo creato un servizio pubblico che non esisteva e ci dicevano che non era la nostra competenza perché una competenza dello Stato la regolazione degli sgomberi
Abbiamo fermato più dei dieci mila sgomberi con un servizio che non esisteva e che ha imparato tantissimo dei movimenti sociali dei movimenti dei quartieri
Quindi si può fare si può confrontare il potere tra speculazione edilizia si può creare diritti per esempio ho creato un piano di salute mentale che non era una competenza nostra però che non si difendeva dal dal governo della Regione che aveva la competenza che adesso quando arriva dalla pandemia è stato fondamentale per dare risposte a tantissimi problemi di salute mentale che adesso sono un argomento centrale
Abbiamo creato un dentista perché la Ferilli il piano del sistema Righini salute nazionale
Non offre l'assistenza al alla salute della bocca anche se la bocca da parte del corpo come le gambe o le mani però il dentista non è incluso però la bocca è fondamentale
Ed è fondamentale poterti suo diritto sorridere per avere l'autostima o per cercare lavoro quindi una questione di giustizia sociale fondamentale e questo dentista oggi al fatto che più di due mila persona possono sorridere di nuovo perché esiste il dentista municipale sono dei piccoli esempi che trasformano le vite delle persone che dimostrano che si può fare delle cose che ci dicevano che era impossibile si può fare
Soprattutto con la forza della cittadinanza so che Matteo Lepore saprà fare queste quindi sarà davvero un piacere continuare a cooperare a e a stringere i vincoli e la complicità che esistono già tra le nostre città
Ma che dire testate che troppo buoni nei miei confronti
Io quello che posso dire è che siamo divisi con Firenze da solo mezz'ora di treno ad alta velocità o quasi sei giorni di cammino vivere fra Firenze e Bologna fare le cose fra Firenze e Bologna
Ha delle enormi potenzialità può raccontare quello che è l'Italia
Venire a Bologna con la rapporto perché loro Oscar sino è una delle cose più facili del mondo vogliamo lavorare insieme su questo ma io credo che insieme possiamo raccontare quanto il nostro Paese non solo sia bello Massiah soprattutto solidale sia produttivo sia capace di risolvere i problemi organizzandosi facendo le cose
Nel modo giusto perché si può fare impresa in modo giusto si possono fare le infrastrutture in un modo giusto
Si può fare un piano di edilizia pubblica nel modo giusto e questa è la differenza tra certi tipi di politiche e altre politiche e credo che noi dovremo dimostrare insieme che c'è una politica diversa da un'altra
Che in fondo
è la differenza fra la destra e la sinistra
Io sono ancora uno che crede che ci sia questa differenza
E vorrei che si affermasse delle cose che si fanno non soltanto nella nel racconto e quindi credo che Firenze Bologna insieme facendo delle cose posso dimostrare che c'è un certo modo di fare le cose in Italia che può avere un valore locale
I sei giorni di cammino o anche internazionale il treno ad alta velocità e le cose che possiamo fare con il made in Italy la moda le fiere congressi su questo lavoreremo e
E credo che avremo bisogno delle nostre comunità accanto con Barcellona ci legano tante cose
Grandissima tradizione ci lega al fatto che siamo già dentro un progetto straordinario come il progetto dei supercomputer per nostro tecnopolo
Abbiamo a Bologna fra poco il novanta per cento della capacità di calcolo dell'intero Paese il venticinque per cento della capacità del calcolo europea e la condividiamo con Barcellona potersi che con poche altre città
La capacità di calcolo del supercomputer significherà non soltanto essere al servizio dei centri di ricerca delle multinazionali che vogliono fare degli investimenti ma servirà soprattutto perché sarà in mano nostra essere al servizio della democrazia e dei cittadini perché non soltanto Google e non soltanto Facebook devono avere i dati dei cittadini i vostri dati che usano per motivi commerciale io penso che sia giusto
Che la comunità
Faccia in modo di restituire ai cittadini una libertà nell'organizzazione del lavoro
Del proprie libertà di movimento nella gestione dei propri dati per fare questo non basta imporre fare delle leggi bisogna organizzarsi e organizzare in modo diverso e la capacità di calcolo sarà fondamentale nei prossimi anni nella sanità
Così come in altri servizi nel fatto che ci siano alcune città e università alle loro per siano unite per affrontare progetti di questo tipo significa lavorare per le persone e questo fa la differenza fra noi e il continente americano il continente cinese
A livello ad esempio di democrazia e di rispetto dei diritti civili pensiamo alla privacy e tantissimi altri argomenti Bologna il Barcellona stanno lavorando su questo ma stanno lavorando
Soprattutto sulla partecipazione delle persone
Ad agire i quartieri lo fa spostando il proprio ufficio in tutti i vari municipi io mi sono impegnato a fare lo stesso non più ricevere le persone nel palazzo del Comune
Ma farlo andando io nei quartieri della città
Perché è lì che un sindaco deve stare in particolare quando ci sono delle situazioni difficili dove nei prossimi anni avremo moltissimi cantieri
A me tocca gestire i cantieri
Qui abbiamo deciso nel passato nel recente passato da io c'ero lo stesso quindi non scarico le responsabilità questa mattina ero Borgo Panigale
è iniziato il cantiere del ponte lungo
Durerà tre anni ovviamente chi abita in quella zona è molto preoccupato
A proposito analizzato ecologica partiremo i cantieri del tram a Firenze ha già avuto questa esperienza positiva devo dire per loro
I cantieri preoccupano i commercianti e non bisogna delegare qualcun altro ci deve andare il sindaco a spiegare quelle persone come lavoreremo insieme perché lavoreremo insieme
Già questa mattina andando lì ho avuto l'occasione di spiegare loro che nel loro tratto di strada partiranno i cantieri fra due anni non fra una settimana ed abbiamo due anni di tempo per lavorare insieme affrontare
Quel periodo che sarà un periodo complicato ma che permetterà loro di migliorare il loro quartiere la partecipazione è fondamentale è fondamentale perché ci permetterà di coinvolgere le persone come l'ho fatto in questi anni con bilancio partecipativo
Che io vorrei propormi dal prossimo mandato
Di realizzare a livello metropolitano
Perché penso che sia giusto che il milione e cento mila abitanti che vivono nella città metropolitana di Bologna
Inizi a votare insieme alcune scelte fondamentali per il futuro del nostro territorio arriveremo un giorno l'elezione diretta del sindaco quando si faranno le riforme parlamentari ma prima ancora del numero uno secondo me possiamo già iniziare a scendere insieme dove mentre alcune risorse fondamentali
Io penso che con le piattaforme digitali già oggi lo possiamo fare perché abbiamo investito due milioni di Euro sulle nostre reti digitali metropolitane
Ne possiamo già oggi dare a tutti i cittadini del Città metropolitana di Bologna un'unica identità digitale
Quelle persone possono votare anche se vivono a Castel di case e lavoro coalizzano in un quartiere di Bologna dove mettere alcuna risorsa fare alcune scelte insieme io credo che abbiamo bisogno di partecipazione per ridare vita alla politica e la politica se non è tra le persone non lo coinvolge
Non è almeno quella di sinistra
Digitale ci può servire anche a questo a far sì che le persone che vivono molto distanti tra loro possono essere più vicine non è un caso che molti paesi che hanno esempio enormi distanze fra loro hanno fatto tantissime riforme tantissimi discussioni usando proprio digitale pensiamo all'Islanda possiamo
A ad altri luoghi in Costarica e altre ne abbiamo alcune persone che se ne sono anche occupati Bologna metropolitana è larga
Ma io credo che le nostre vere periferie non siano voluto Panigale è un pilastro lo dobbiamo pensare non da quattrocento mila abitanti dobbiamo pensare a un milione cento mila abitanti
Perché è nostro e Zonta è quello se vogliamo sostenere che siamo confinanti come città metropolitane non è che io posso non occuparmi di tutto quello che c'è a fine i confini dell'aprile
E Firenze vuol dire che stiamo dicendo che tutto quello che c'è fra il Navile Firenze Bologna
Che l'Appennino e Bologna che no che le degli ultrà limitazioni dell'Appennino sono affare nostro
Proposito disuguaglianze se guardiamo il comune capoluogo devo dirvi la verità dal punto di vista della perdita del lavoro
In questo periodo non ce la siamo cavata malissimo ma se allarghiamo
Lo spettro all'area metropolitana belliche le aziende hanno rischiato di chiudere in molti casi hanno chiuso allora se vogliamo occuparci di lavoro siamo noi che dobbiamo andare dove ci sono le chiusure e le crisi e non viceversa accontentarsi
Del fatto che nel nostro confine amministrativo i problemi non ci sono Bologna è tutta e grande confina con Firenze e ha rapporti con Barcellona questo credo voglia dire essere una città progressista che spinge sulle sulle sue frontiere per essere
Un esempio per coinvolgere le persone per farle sentire orgoglioso di nuovo di far parte di questa comunità grazie a tutti
Grazie per averci ricordato quindi il ruolo chiave che le città progressiste democratiche possono già ora giocare per il futuro anche dell'Europa che sia più sostenibile più giusto con le persone al centro buona fortuna Matteo buon lavoro a voi perché tutti e quattro avete ci avete raccontato e grazie alle organizzazioni anche a voi che siete stati con noi fino a questo