Notiziario Antiproibizionista

Due agosto del due mila ventuno un saluto da Roberto Spagnoli Benna ritrovati alla ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale torniamo in onda dopo una pausa estiva dopo anche diverse puntate che sono saltate per dare spazio doverosamente anche perché nostro servizio pubblico dare spazio le dirette dei lavori parlamentari è vogliamo riprendere il filo del discorso filo che però non abbiamo mai perso partendo proprio ripartendo dai dai numeri dà i dati il ventiquattro giugno scorso è stato ha presentato il nuovo libro bianco sulle droghe giunto alla dodicesima edizione libro bianco lo ricordo è il rapporto indipendente sugli affetti
E i danni della della legge sulle droghe in Italia realizzato ogni tanto dalla Società della ragione insieme a Forum droghe all'associazione Antigone
Alla CGIL alla CNCA il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza alla sorte socio azione Luca Coscioni
Poi ancora l'arcirivale Cacco sociali l'adesione di molte altre associazioni la la riforma della giustizia elaborata dal dal governo è come sapete all'esame del Parlamento questa sera ci sarà un voto di fiducia alla Camera la ministra Cartabia nei mesi scorsi ha messo al lavoro autorevoli esperti per delineare appunto le i provvedimenti somma della della riforma una riforma richiesta dal piano nazionale di ripresa resilienza approvato dalla Commissione europee dal quale dipendono anche gli ingenti finanziamenti che nei prossimi mesi affluiranno nelle casse dello Stato
A questo a questa riforma sommare l'abbonato dal governo è all'esame del Parlamento si affiancano anche i referendum
Per una giustizia giusta promosse aperto radicale dalla lega la campagna di raccolta firme procede a ritmi elevati lo sapete sostituite radio radicale andrà avanti ancora delle prossime nelle prossime settimane
La riforma della giustizia è quanto mai necessaria non sarò Anderson arrancano i motivi che rendendo non più rinviabile intervenire su alcune questioni la riforma quella che viene definita la riforma Cartabia
Quella appunto che all'esame del Parlamento a sollevato discussioni polemiche sono adesso non è di questo che ci vogliamo occupare entro mente notiziati proiezionista però insomma o sono partito da questo andando a questo punto perché alla riforma della giustizia deve accompagnarsi una profonda riforma del sistema penale e del carcere e come ho avuto modo di dire come ho ripetuto tante volte nessuna riforma potrà dirsi completa se non si metterà mano alle leggi che hanno pesato gravemente sul sistema penale che che provocano hanno provocato e provano il sovraffollamento delle carceri
Droghe e carcere al tempo del coronavirus il titolo proprio del rapporto di quest'anno del libro bianco dodicesima edizione del libro bianco sulle droghe
Perché perché siamo arriviamo sempre allora a quel punto il principale veicolo di ingresso nel sistema della giustizia nelle carceri in Italia è la legge sulle droghe
Più del trenta per cento dei detenuti entra in carcere per spaccio il trentacinque per cento in carcere a causa del è in carcere a causa della legge sulle droghe
Senza l'attuale testo unico sugli stupefacenti il sovraffollamento delle carceri semplicemente non esisterebbe
Qui non stiamo parlando degli effetti collaterali di una normativa stiamo parlando delle conseguenze dirette di una politica delle droghe fondata su una legge repressiva e punitiva che è vecchia ormai di trentun anni trentun anni dall'approvazione realtà il foto che fu approvata nel giugno due mila e nel mille novecentonovanta ma il primo il primo del disegno di legge se non ricordo male fu presentato verso la fine dell'ottantotto addirittura se non è crisi dell'ottantanove
I abbiamo detto ripartiamo dei numeri e allora proprio a scorrere il questa la la nuova edizione del libro bianco sulle droghe si vede come su cinquantatré mila trecentosessantaquattro detenuti che erano in carcere al trentuno dicembre dell'anno scorso
Dei dodici mila centoquarantatré lo erano a causa del solo articolo settantatré del Testo Unico sui sugli stupefacenti cioè per detenzione a fini di spaccio
Cinque mila seicentosedici anche per l'articolo settantaquattro che è quella che prevede l'articolo trentaquattro l'associazione finalizzata al traffico illecito e solo novecentotrentotto esclusivamente per l'articolo settantaquattro insomma
Ancora una volta in carcere ci finiscono i pesci piccoli o piccolissimi che vengono attualmente immediatamente rimpiazzato il mercato illegale e ai narcotrafficanti sono pochissimi sono meno di mille
Resta drammatico anche il numero degli ingressi e delle presenze di detenuti definiti tossicodipendenti sono quasi il quaranta per cento
Di coloro che entrano in carcere al trentuno dicembre dell'anno scorso i detenuti certificati erano più di un quarto del totale il dato e ai livelli del Periodo della legge Fini-Giovanardi cioè quindi tra il due mila e sette mila e quattordici e l'ingresso in carcere
Di persone tossicodipendenti resta in aumento costante da oltre cinque anni
Pesanti anche le conseguenze sul sistema della giustizia
Le persone coinvolte in procedimenti penali pendenti per violazione degli articoli settantatré settantaquattro il testo unico sono oltre duecentotrentacinque mila il numero più alto da quindici anni a questa parte
E sette procedimenti su dieci per droga e terminano termina con una condanna c'è poi la questione delle sanzioni amministrative che puliscono il consumo personale un aspetto cominciare del carattere repressivo e punitivo della legge ma di cui si parla sempre poco se ne occupano personalmente
Egli detti lavori
Insomma questi sono sono i dati salienti che emergono dal libro bianco che presenta poi anche una serie di riflessioni su altri aspetti cruciali della politica delle droghe il sistema internazionale di controllo a sessanta anni dalla firma della convenzione unica sul sugli stupefacenti
La Conferenza nazionale con Emma è stata convocata da dodici anni ma finalmente la nuova ministra dandone che ha la delega sulle prime dare ha messo in moto insomma il il lavoro di preparazione anche se all'inizio nei primi i primi annunci somma lasciano molte perplessità ne abbiamo già parlato e non torneremo a parlare
Poi il libro bianco si occupa del sistema dei servizi della riduzione del danno delle prospettive di riforma delle politiche sulle droghe rivela nazionali internazionali e molti altri temi di dibattito e di approfondimento e lo trovate on line lo potete leggere andando presente sul sito della società della ragione o di formulato fuori luogo punto it
In questa puntata erano tesserati proiezionista vogliamo proporre una sintesi della presentazione del libro bianco con l'avvenuto il ventiquattro giugno per ragioni di spazio non possiamo propone la interamente ma la registrazione integrale lavarla ritrovate sul sito internet di radio radicale e abbiamo Licata anche sulla pagina Facebook del Matese antiproibizionista notizie anche un'intervista a Radio Radicale
In questa puntata denoti Santi elezioni se vogliamo proporre alcuni interventi cominciando con l'intervento introduttivo di Franco Corleone
Componente del comitato scientifico della Società della ragione che ha poi moderato l'incontro e poi quello quel seguito poi quello di Leonardo fiorentini che segreta di Forum droghe che direttore del portale sul lago punto it
E che ha illustrato i dati del libro bianco sugli effetti della legge italiana sulle droghe Boy
Dai i tanti interventi abbiamo diamo messo in questa sede si quello del presidente rifondò che Stefano vecchio di derisa Merini responsabile dipendenze carceraria welfare della CGIL di Alessio Scandurra coordinatore dell'Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione di l'asse dell'associazione Antigone e poi di Stefano Reggio coordinatore del gruppo carcere del CNCA Coordinamento nazionale comunità di accoglienza e buona scorta
L'ultimo anno avevamo dedicato avevamo preso come titolo
Una canzone di Sergio Endrigo
E ci chiedevamo dove avevamo sbagliato quest'anno non potevamo non ricordare
Franco Battiato
Con canzone povera patria che
è utile ricordare ma soprattutto per questo
Invito insomma a dire se le cose cambieranno no e con l'auspicio vedrai che cambierà non so se possiamo avere questa questa fiducia nel cambiamento certo dal linguaggio della politica il termine discontinuità è scomparso ma
Il cambiamento non sappiamo quale il senso di questo libro bianco giunto alla dodicesima edizione che noi con dati incontrovertibili ufficiali
Testimoniamo il fatto che
La legge sulle droghe
Non è solo proibizionista mai criminogena
E si conferma anche quest'anno seppure sui dati del due mila
Che seppure sono diminuiti gli ingressi in carcere delle presenze in carcere per la pandemia e i provvedimenti conseguenti
Comunque il trenta per cento trentun per cento degli ingressi in carcere è relativa alla violazione dell'articolo settantatré del testo unico del sulle droghe
Che le presenze in carcere per condannati per articolo settantatré sono sul nella misura del trentacinque per cento
Che i cosiddetti tossicodipendenti
Sono in percentuale
Altissima sia per ingressi e presenze
Se noi son mia son Massimo il re i
Io le persone per reati legati allo spaccio o alla detenzione
E i consumatori di sostanze
Togliendo una percentuale di coincidenza fra le due rigore noi andiamo sopra il cinquanta per cento allora quando si parla di
Sovraffollamento nelle carceri questo è non una disgrazia piovuta dal cielo ma è frutto di una scellerata politica che dura dal mille novecentonovanta
E si perpetua ancora oggi se noi non avessimo queste persone in carcere per reati senza vittima noi avremmo le carceri
Con almeno venti mila persone in meno
Il che consentirebbe di fare un'opera di bonifica
Per garantire dignità e diritti in carcere
C'è capitato di Riccardo Magi
E a me
Lunedì mi pare o martedì non ricordo
Bene martedì di incontrare la ministra Marta Cartabia
E gli abbiamo dato in anteprima una copia del libro bianco
Per Marta Cartabia è stata la relatrice alla corte costituzionale della cancellazione della legge Fini-Giovanardi che aveva peggiorato
La legge Jervolino Vassalli nel novanta
E gli abbiamo
Morte invitato a leggere questi questi dati
Per rendersi conto che è inutile pensare di aumentate
Il numero dei posti in carcere o le i piani di edilizia il problema è diminuire le presenze in carcere e a ristrutturare i servizi igienici e costruire luoghi per attività studio lavoro
Incontri culturali tutto quello che serve per una prospettiva di uscita dal carcere
Ecco i dati sono accecanti dobbiamo ancora una volta
Noi siamo stufi di sentir parlare genericamente di sovraffollamento in carcere ma perché ribadiamo questo a un'origine precisa non sono gli effetti collaterali ma sono gli effetti voluti di criminalizzazione delle persone dei consumatori
Ancora la dimostrazione della
Criminalizzazione dei consumatori
Dettata ancora una volta dalle cifre delle sanzioni amministrative cioè delle persone
Fermate
Con
Sostanza stupefacente la cifra e rimane quella
Terribile
Perché dal mille novecentonovanta d'oggi
S'i i giovani perché la maggior parte sono giovani fermati e sottoposti a sanzioni amministrative e ritiro della patente del passaporto sono stati un milione trecento dodici mila centottanta
Il settantatré per cento per cannabis cioè fermati in una piazza con uno spinello
Quasi un milione di persone ma ecco dal novanta ad oggi è una vocale sono trent'anni più di una generazione ma una generazione che è stata colpita di giovani per un milione da queste vessazioni moralistiche
Ora questi sono i dati che preoccupano dovrebbero preoccupare per affrontare abbiamo
Illustrata la ministra Cartabia la proposta di legge sui fatti di lieve entità che è in discussione cioè in discussione si fa per dire né poste parcheggiata alla Commissione giustizia della Camera che ci aiuterebbe a risolvere il problema di carcerazioni ingiuste e ingiustificate
Perché con quella proposta si chiede che il quinto comma sui fatti di lieve entità diventi articolo autonomo perché altrimenti accade che la polizia carabinieri fermano arrestano per articolo settantatré genericamente
E si scopre che fatto di lieve entità solo dopo mesi dopo la carcerazione la cosa impressionante è che in questi anni
E aumentato il numero di carcerazioni ingiustificate proprio per i fatti di diete entità
è un paradosso continuo io spero che al inviare in una studino questo fenomeno aberrante
Abbiamo anche detto che alla ministra che è inutile parlare di misure alternative vista
La molle delle persone interessate a questo fatto se non si abbassa la pena base della primo comma dell'articolo settantatré perché la pene da sei a vent'anni
Se non si fa una modifiche almeno arrivare a quattro anni non ci possono essere neppure misure alternative quindi le cose ci sono le le abbiamo dette e ridette le diciamo
C'è un ultimo punto la conferenza l'ultima Conferenza nazionale degna di questo nome risale a Genova quand'era appena morto Giancarlo Arnao e c'era ministro Veronesi
Don Gallo
A Genova quella è stata l'ultima vera conferenza degna di questo nome che scandalizzo pensate perché scandalizzo la relazione di Veronesi
Che disse così alla droga e così era cosa non era Brother parlò della cannabis della necessità di superare il sistema proibizioni Istica eccetera e e il presidente del Consiglio Amato non venne alla chiusura della conferenza di Genova
Ecco noi viviamo adesso dopo tanti anni siamo ancora a fare i conti con queste avremo ore
Allora il la conferenza amministra Dadone
Sulla base di una lettera scritta da Marco Perduca Leonardo fiorentini
Comunico che era sua intenzione metterla in cantiere
Dopo questa dichiarazione che aveva fatto
Felici in molti di Novoli
Si è esercitata in dichiarazioni stravaganti Suri controlli
Antidroga del cappello e di altre facezie
E dopo di che la preparazione della conferenza è entrata nei sotterranei nei meandri
Del piccolo potere
Perché ci sono le narco burocrazie
E chi vive sulla tossicodipendenza insomma ecco noi pensiamo che la conferenza dopo quello che è accaduto nel mondo negli Stati Uniti in Uruguay in Canada
Deve essere una conferenza che fa i conti
Con il cambio di passo
Però ancora non abbiamo notizie che questo sia l'intendimento quindi noi oggi diciamo alla ministra da donne che
Aspettiamo notizie perché altrimenti noi faremmo come con Serpelloni la contro conferenza dal basso parallela gli stessi giorni in cui ci sarà quella governativa perché non non possiamo accettare che ci sia una soluzione
Che non ha apre una prospettiva per cui l'Italia partecipi alla
Alla ragionamento che si è sviluppato proprio del Paese che ha iniziato la guerra la troika
Ecco mi fermo mi fermo qua
E do la parola a
Leo fiorentini per un'illustrazione
Dei dati
Sulle
Gli effetti della legge sul sistema penale sul carcere sulla società
Grazie buongiorno a tutti
Una premessa ovvero che libro bianco sulle droghe promosso da una serie una rete di associazioni che sono la società aveva ragione Forum droghe Antigone CGIL CNCA
L'Associazione Luca Coscioni l'Arci la Liga la Lila e lega coop sociali con l'adesione di a buon diritto Comunità di San Benedetto al Porto Funzione pubblica della CGIL gruppo Abele i tarda dei da un punto
E che viene presentato ogni anno sempre in anticipo rispetto alla coppa alla relazione sue dipendenze governativa anche quest'anno
Nell'ambito anche di una campagna internazionale che essa pardon pani esce che vuole invertire quello che è il è stata la tendenza di questi ultimi sessant'anni ovvero di guerra alla droga va in particolare riguarda le persone con otto usano sostanze
Cambiando appunto il paradigma e supportando le persone che usano droghe e aiutando le
E non ne Martin en e immaginando le e stigmatizzando le come detto da Corleone in questo questa di Federico Bianco parte proprio tra la constatazione che dopo sessanta anni dall'approvazione della dalla firma della convenzione unica sue però che nel mille novecentosessantuno
Il fallimento delle politiche provini proibizionista è a livello internazionale e nazionale evidente e analizza come come fa da dodici anni a questa parte gli effetti della legge della legge che
Nominate Jervolino Vassalli ritornate Jervolino Vassalli nel due mila quattordici a su sistema penitenziario sul sistema della giustizia ma anche sul su diciamo sulla Società italiana
è già stato detto premessa Franco Corleone il trenta per cento dei detenuti in Italia in tre in carcere per un articolo di una legge dello Stato
Ingressi in carcere questa l'anno scorso stiam parlando di dati due mila venti sono stati dieci mila ottocentocinquantadue per articolo settantatré rispetto ai trentacinque mila duecentottanta ingressi che ci sono stati durante l'anno numeri come detto in calo dal punto di vista assoluto ma percentuali che sono assolutamente stabili anzi in crescita rispetto agli anni precedenti
Questo anche per rispondere a chi dice che gli spacciatori non vanno mai in carcere
I spacciatori fanno quasi sempre in carcere poi vedremo anche che molto spesso è molto più facile condannare per droghe che per qualsiasi altro reato
Al trentuno dicembre del due mila venti più di un terzo dei detenuti era in carcere per il testo unico sulle droghe il tempio esattamente il trentacinque virgola zero tre per cento dei detenuti in Italia è per articolo settantatré e spaccio
O articolo settantaquattro e associazione per fini di spaccio e traffico
Questo dato è più del doppio della media europea
Che il diciotto per cento
Poco meno del doppio scusate
Ed è superiore anche la media mondiale che il venti per cento
Ricordiamo che nella media mondiale fanno ma fanno media anche stati come gli Stati Uniti in cui la carcerazione e ancora più pesante della nostra o Stati in cui
Ponto spese persone contava sostanze vengono direttamente uccise in strada come alle Filippine
Di questo trentacinque per cento il ventidue per cento erano appunto sono appunto detenuti per il solo articolo settantatré per cui per spaccio
Cinque mila seicentosedici ovvero il dieci virgola cinquantadue per cento ter sia articolo settantatré articolo settantaquattro vero per quindi per un fattispecie che ha visto poter corpo Teresa contestato anche il reato associativo per cui diciamo di spazzatura un po'più strutturati solo novecentotrentotto esclusivamente per l'articolo settantaquattro
E il costo annuale della sua carcerazione per droghe
Costa all'Italia un miliardo di euro l'anno
Dà atto davvero preoccupante è quello delle ingressi dei delle persone che sono definite tossicodipendenti in carcere non usiamo tossicodipendenti perché il termine che viene usato da misure sul sistema è un è un termine che non ci piace però dobbiamo usarlo il trentotto virgola sessanta per cento ovvero quasi il quaranta per cento l'anno scorso dei detenuto delle persone che sono entrate in carcere era dichiara dichiarata tossicodipendente questo ovviamente
Porta per le persone che hanno problemi di dipendenza isole entra in carcere crea ulteriori problemi lo sappiamo benissimo per altri consumi poi non terminano neanche in carcere però molto spesso il venire tolti da processi di trattamento comunque di Asti di qualche modo di
Di terapia con i servizi con l'associazione crea grossi problemi
Ricordiamo che da sempre si dice che le persone tossicodipendenti non dovrebbero entrare in carcere pure la legge li fa entrare in carceri in quasi nella maggioranza dei casi
E al trentuno dodici le persone
Tossicodipendenti carcere rappresentavano il ventisei virgola cinquantuno per cento Tei detenuti che è un dato che più o meno in linea con gli anni della Fini Giovanna
Come ho detto prima nel libro bianco trovate due simulazioni rispetto alla rimozione dalla popolazione detenuta dei tossicodipendenti ovvero di detenuti per articolo settantatré e in tutti quei casi certo agendo quelli solo per articolo settantatré o togliendo solo i tossicodipendenti non avremmo alcun problema di sovraffollamento carcerario e sembra prevedere i dati dal novanta in poi rispetto alla popolazione detenuta vedrete che l'influenza della legge sulle droghe sul sull'aumento costante della popolazione incarcerata nel nostro paese evidente
Non non sono solo le carceri ad essere ingolfate e ha sono anche i tribunali quest'anno c'è un record sono duecentotrentacinque mila centosettantaquattro i procedimenti penali pendenti per trovo che nel due mila venti
Probabilmente ipotizziamo dovuto anche a alle sospensioni dovute alla pandemia covi dove ma è un dato assolutamente record rispetto agli ultimi qua almeno quindici anni
è superiore addirittura negli anni ai primi anni della legge Fini-Giovanardi dove di il trend dei processi era molti nomi
Ci son tanti processi che i processi per droghe sono quelli che sono più tra virgolette efficienti ovvero sette processi per trovi su dieci si concludono con una condanna questi sono dati che sono nella relazione del
Del governo che l'anno scorso
A differenza di questi invece son dati Istat un processo su dieci che trova un condannato per cui un colpevole per i procedimenti contro la persona per i reati contro la persona col patrimonio per cui stiam parlando di un processo
Quindi securitaria o molto efficiente sia da dal punto di vista del dell'arresto la perquisizione possibile senza mandato è possibile capi ha visto quaranta per cento entra in carcere
Ed è molto efficiente anche dal punto di vista la condanna dove solo tre su dieci
Protesti non trovano un condannato e non è detto che qui tre poi comunque non siano stati sottoposte alle sanzioni amministrative che vedremo che vedremo dopo poi qui vado molto veloce sì ampia ampi aumentano le misure alternative ma allo stesso tempo si amplia l'area del controllo può forse adesso Scandurra si terrà qualche suggestione superiore pensate che dal due mila e cinque al due mila e diciannove fra messa alla prova misure alternative detenzioni lavori socialmente utili
L'area del controllo penale è aumentata del quarantaquattro per cento ne partivano da un dato di circa quaranta mila del due mila e sei posto posti indulto siamo ormai gli non so non abbiamo i dati del due mila e venti però forse adesso si può aiutare siamo ad oltre quasi centoventi mila persone che in qualche modo anzi sono sottoposte a una qualche misura di penale di di imitazione della libertà
Velocemente alla repressione del consumo perché oltre alle norme penali sul lo spazio si sono le norme
Amministrative che tramite segnalazione ha perso il prefetto possono portare alla sanzione amministrativa
Che ricordiamo sono i riti ora patenti ritorna passaporto
Con tutte le problematiche ad esse legate con Iva clown come c'è stato un nel diminuzione
Innumerevoli su tutti dei detenuti c'è stata e degli arrestati c'è stata anche una diminuzione delle sanzioni delle segnalazioni perfetti che sono passate da circa quarantadue mila danno precedente ai trentatré mila del due mila e venti con un calo del trentadue no scusate
Sto con un calo che verso Maresca determinare a cui a questa fatto seguito circa nove mila sanzioni amministrative ovvero il ventisei per cento di coloro che è stato segnalato avuto una sanzione
I rapporti in questo caso in caso l'anno precedente era il trentasei per cento destinati subiva una sanzione
C'è una scure pesantissima sui minori che usano cannabis sono circa tre mila e minori segnalati nel due mila venti
Per consumo di droghe di questi il novantasette virgola ventitré per cento e segnalato per cannabis
La cura non esiste più le gli abiti programmi terapeutici a seguito del della sanzione amministrativa sono solo novantaquattro
L'anno scorso erano duecento e dunque se ricordo bene
E la cannabis come ricordava bene Corleone prime al centro della repressione il settantacinque per cento per le segnalazioni per cannabis
Segue la cocaina al diciannove per cento dell'eroina al cinque per cento
Come ricordava sempre prima Corleone un milione trecentododici mila centottanta segnalazioni dal mille novecento novanta al due mila e diciannove perché non abbiamo il dato complessivo nel diviso per sostanze nel nel due mila e venti con questa imparando quindi di circa un milione trecento trentacinque mila segnalazioni dall'Avana
Una parte su cui il libro bianco interviene e anche quella rispetto agli esami e alle denunce per violazione dell'articolo centottantasette del Codice della strada ovvero guida in stato alterato
E
Con non pur non avendo dati omogenei perché non ci sono dati o Monte Ceneri e diciamo il tema della qualità dei dati sia dal punto di vista del sistema penale della giustizia ma soprattutto anche dal punto di vista nel sistema di controllo in questo caso dei dei controlli su strada e in generale
Sulle sostanze davvero problematico ebbene sui incidenti rilevati dalla polizia stradale che l'unico dato che siamo riusciti ad ottenere nel due mila venti
Solo dall'uno virgola quarantasette
Uno virgola quarantasei per cento dei conducenti son circa quaranta mila
Incidenti rilevati dalla polizia stradale nel due mila e venti è risultato positivo è teste per cui stato segnalato per l'articolo centottantasette vuol dire che nel resto dei novantotto virgola X per cento dei casi non vi era uso di sostanze
Nei controlli su strada da parte dell'arma dei carabinieri questi son dati pubblicati dal Dipartimento e la politica antidroga solo lo zero virgola zero quattro per cento di Conte Dulce enti controllati è risultato positivo durante i controlli
Avevamo dimenticato di dire che in questo libro bianco che forse troppo ricco c'è anche questo capitolo di riflessione sulla sulla discussione di della vicenda San Patrignano
Che non può essere trascurato perché ha a che fare con la cultura con quindi con il senso comune che si impone si diffonde quindi abbiamo fatto bene a farlo dobbiamo valorizzare tutte queste parti
Stefano vecchio
Su direi un
Battuta sulla conferenza o su quello che vuoi
A denunciare i danni da leggere sulle droghe mi sembra che il mondo della politica anche di media sempre più distante da questa
Diciamo da questa dal confrontarsi con questo dato
E faccio due esempi veloci poi concludo
Uno
Riguarda il ministero e la sanità
Lei abbiamo partecipato come Forum droghe a un documento di proposta del la posta alternativa all'uso dei fondi del Pnr R. con accomuni vasto arco di forze da cui tre sindacati
Il Foro per la salute mentale celebri abbiamo proposto un utilizzo per rilanciare alcune aree di intervento dipendenza in particolare la riduzione del danno un sostegno e perché è un LEA come tutti quanti voi sapete
Io ho visto il documento preliminare della del ministero della Sanità poi una posizione che tra l'altro non è stata nemmeno presa in considerazione l'ultimo testo il PNR che in qualche modo recepiva quasi tutto
Quanto era scritto in questa proposta tranne l'area dei dipendenti estive della politica sulle droghe in generale
Il secondo punto è rimesso alla vista da donne che in un primo momento sembra avesse dato dei segnali positivi ora dato il via a un processo che sembra quasi clandestino su un po'silenzioso dietro le quinte di attivazione da conferenza nazionale che sembrerebbe che dovrebbe essere realizzata il primo novembre più o meno inizialmente ora io mi chiedo se dopo dodici anni di mancata organizzazione conferenza nazionale sulle droghe possibili pochi mesi con da parentesi estiva organizzare dopo che è accaduto tutto quello che è accaduto
Dopo che abbiamo evidenziato tutti questi elementi accesso di Bibbia che dopo che le relazioni al Parlamento
Hanno comunque rilevato che via non solo un fenomeno un cambiamento del fenomeno parla è un fenomeno in espansione ed è un cambiamento nel fenomeno
è un fenomeno che tra l'altro dice che tutto quello che sta accadendo il cambiamento dei modi di usare droghe mette in ginocchio gli attuali servizi previsti dalla normativa attuale
E che dice che buona parte delle persone che usano droghe e in grado di gestito il e che quindi quell'area che ha difficoltà che vive momenti critici ha bisogno di una prospettiva completamente diversi prima battuta separare il penale dai servizi i due sistemi e in secondo luogo ripensare completamente il modello organizzativo dei nostri servizi
Ora se la conferenza non parla di questo Ciments Français non valutano mette in evidenza una valutazione delle politiche l'impatto che ha dovuto le polemiche sugli obiettivi che quelle che le leggi avevano evidenziato se la conferenza non riflette sul fatto che l'Italia in ogni caso chi è stato
Un
Un'aria di sperimentazioni che ormai non è più sperimentazione di servizi di riduzione del danno che dal mille novecento dal due mila e diciassette è un LEA e che non viene attuato nonostante noi più volte abbiamo fatto richiesta al Ministero della Sanità alla Conferenza Stato regione di organizzare una con una commissioni miste a tenere una tristezza Conferenza Stato Regioni e così via dicendo allora
Io credo che
è importante che il quadro le leggi continua a essere il nostro quadro politico culturale anche migliorando innovando le leggi ce le leggi più che legge il modello che legge scorporando il penale dal e stabilendo che la nostra linea è quello del governo della regolazione sociale del fenomeno
è pensabile individuare degli obiettivi intermedi no indico vi indico la legge fra l'identità la coltivazione domestica Hilaire di di io penso che bisognerebbe ripensare ad un discorso sulle misure alternative su un piano nazionale che non lei le limiti al al piano terra perdono un piano più ampio di tipo sociale
La Conferenza nazionale abbiamo preso una posizione ufficiale
Che e la Rete non rinuncerà a fare un'Assemblea ed un invito tutti i parlamentari presenti e i gruppi di riferimento a sintonizzarsi con noi per cercare di organizzarla anche insieme in una una assemblea autoconvocata
Avevo proposto alla rivista non saprà visto sia confrontato solo con aria pregiudizio vista e con delle ali era perché De che rappresento gli operatori più legate ai modelli patologici perché c'è una patologia sazio dell'uso delle sostanze di a di rendere partecipare a questa conferenza andremo avanti in questo io spero che questo possa essere un occasione appunto per recuperare riprendere un movimento politico-culturale
Su la questione sul cambio radicali politica alle sue truppe grazie
Sì Denisi Amerini del
CGIL e che ha coordinato una parte del lavoro del libro bianco
Sì io ho coordinato da parte dell'amore del retail libro bianco che riguarda la conferenza nazionale sulle deroghe e molto brevemente visto anche i tempi vorrei proprio intervenire su questo perché penso che anche perché poi le cose sono state dette in maniera molto puntuale riguardo a cosa è successo in questi anni
E a quali sono le conseguenze delle politiche sulle droghe che si sono avute in questi anni ecco
Io penso che la conferenza sia oggi un momento assolutamente ineludibile
Maschi e sia ineludibile a patto che sia una conferenza vera che affronti veramente i temi che noi abbiamo di fronte
Non una conferenza pro forma come sono state anche le ultime due che ci sono state e già ormai molti molti anni fa non dico le date perché le sbaglio sempre tutte però l'ultima ce lo diciamo tutti è quella di Genova che c'è stata correggetemi se sbaglio nel due mila nove
Da allora altre due conferenze si sono fatte che non hanno non sono assolutamente servite a spostare a produrre avanzamenti nel ragionamento sul tema delle sostanze e delle dipendenze
Io sono molto preoccupata perché lo diceva Stefano vecchie prima nel suo intervento se si vuol fare la conferenza si dice di farla novembre i tempi sono molto stretti
è necessario che nella preparazione della Conferenza ci sia un coinvolgimento vero delle di tutte le presenze anche della società civile che in questi anni molto hanno lavorato intorno al tema che le dipendenze portando allo scoperto
Tutti gli effetti nefasti delle politiche di questi anni nefasti dal punto di vista carcerario lo abbiamo visto nefasti dal punto di vista della vita individuale delle persone perché è un ragazzo di ma adolescente che viene fermato perché in possesso di una minima quantità di cannabis
Ha delle conseguenze sulla sua vita che sono pesanti dal punto di vista sociale dal punto di vista psicologico
Perché queste politiche hanno avuto conseguenze pesantissime sullo stato dei servizi che invece sono importantissimi per affrontare in maniera seria e come dire è rilevante utile il tema dell'abuso di sostanze non mi piace il fatto che per esempio sì sì è tornato a parlare di testa come se ne sta parlando ultimamente
Lasciando passare in qualche modo la sensazione che una persona sia affidabile e Possa lavorare solo e soltanto se viene sottoposta a un testo che dimostra l'assoluta assenza di qualsiasi utilizzo di sostanze
E nella propria vita privata perché sappiamo perfettamente cosa significa significa tornare indietro di anni anche rispetto atte ad esempio alla cannabis
è rispetto alle politiche di depenalizzazione che in molti paesi nel mondo si stanno facendo di legalizzazione etiche penalizzazioni
Quindi è importantissimo che la Conferenza ci sia ma importantissimo che sia una conferenza vera che affronta tutti i temi che abbiamo di fronte che affronta gli esiti che ci sono spegne fasti delle politiche di questi ultimi anni
E che che produce una discussione vera fra tutti i soggetti che si occupano di sostanze ETD tendenze e che produca veramente un cambiamento nelle politiche un esempio e chiudo qua
Diceva Marco Perduca della risoluzione che ha spostato la cannabis dalla tabella quattro alla tabella uno
Dico questo perché qualche mese prima abbiamo avuto un provvedimento noi del nostro ministero
Che inseriva il CID vidi fra le sostanze stupefacenti abbiamo scritto c'è stata la risoluzione ONU ad oggi quel provvedimento ancora adesso ho speso non è stato ritirato non è stato modificato c'è bisogno di provvedimenti fatti
Azioni concrete che Fatah non nella direzione che noi auspichiamo anche con questo libro bianco grazie
Grazie mi pare che
Il ministero della Salute emerge come un faro e che in questa discussione allora Alessio Scandurra di Antigone dei e ovviamente chiudiamo col CNCA
Allora dunque io vengo un po'a raccontare quello che poi Successo nel frattempo in quella piccola comunità che
Il carcere in questi in questi ultimo quest'ultimo anno e mezzo però prima di volevo invece allargare lo sguardo su una comunità molto più grande
I numeri che sono stati citati stamattina e che di per sé sono spaventosi quando si parla dell'impatto sul sistema giustizia della legge sulle droghe ricordiamoci sempre che sono comunque la punta di un iceberg perché i processi si fanno per una parte
Dei denunciati poi c'è tutta un'altra parte per cui qui si apre un'indagine la quale dura non si sa quanto dura un certo punto arriva un avviso di chiusura e possibilmente non si va da nessuna parte il numero di persone coinvolte nella macchina della giustizia in questi anni
E su vicende che non sono andate da nessuna parte a seguito dell'entusiasmo in cui si combatte questa guerra la droga
E esorbitante rispetto ai numeri
Accecanti che abbiamo visto che abbiamo visto stamattina
è importante tenere prese perché di solito quando si parla di carcere si pensa ai numeri delle persone quando si parla di giustizia si pensa ai costi del sistema della giustizia
Sono costi fatti da numeri di persone anche quelli
Dunque Antigone ha ripreso le proprie visite in carcere dopo la sospensione degli ingressi dovuta alla pandemia
Diciamo dopo l'estate del due mila venti quindi noi oggi abbiamo un semestre di visite nel due mila e venti che è un semestri visite nel nel due mila ventuno e il carcere che abbiamo incontrato diciamo durante la pandemia nel corso della pandemia
Insomma si possono dire tante cose il tempo è poco io direi che è una delle cose per cui stupisce
è la la sua capacità di sopportazione la comunità penitenziaria nel suo complesso
Personale di polizia detenuti a passivamente subito questa questa situazione
Per flagrante in termini di limitazione delle libertà limitazione dei diritti limitazione dell'accesso ai servizi di salute che forse l'aspetto oggi più rilevante per questa per questa discussione
E diciamo tolte quella quelle quelle giornate di rivolte che restano in qualche modo financo incomprensibili
Non è successo assolutamente niente nel corso di quest'anno
Però io vi porto un dato anche questo che riguarda in parte la popolazione detenuta è consumato droghe nel corso delle visite che abbiam fatto nel due mila e diciannove i detenuti in terapia psichiatrica in media erano il ventisette virgola sei per cento della popolazione detenuta a dispetto ai novantotto istituti che abbiamo visitato nel due mila diciannove
A cavallo quindi proprio sul secondo semestre due mila venti primo semestre due mila ventuno questa percentuale in media abbiamo registrato essere del trentasei virgola otto per quindi diciamo a fronte di questo taglio di attività il taglio anche di servizi di salute è cresciuto in maniera enorme il consumo di psicofarmaci tranquillanti quindi diciamo il carcere ha dato prova in questo modo
Di di saper reggere
L'emergenza tre rispetto all'associazione citazione di Leonardo sulla crescita delle misure alternative secondo me è utile tornarci
Non ho dati anche perché in questa stanza accedere a dati che non siano quelli che ha portato per flauto afferma questo ne stamattina
è difficilissimo
E però teniamo presente che la popolazione detenuta dell'addetta alla metà degli anni Settanta diciamo dal nostro minimo storico quando si parlava di trentacinque mila detenuti è arrivata al massimo sulla soglia dei settanta mila in Italia nelle carceri italiane prima della prima della Torregiani quindi in qualche modo è quasi raddoppiata
All'inizio degli anni Novanta quando era appena entrata in vigore la la Gozzini le persone in esecuzione penale esterna erano alcune migliaia quattro mila cinque mila il numero che stamattina Leonardo c'ha ricordato essere oggi di oltre cento mila centoventi mila persone quindi diciamo
Se i detenuti sono quasi raddoppiati le persone in esecuzione penale esterna
Diciamo son più che duplicati più che decuplicati
E a questo è un dato a tenere presente quando si discute di da Iverson dall'esecuzione della pena per persone tossicodipendenti di evitare di creare misure che vol volutamente o meno invece di determinare una decrescita della popolazione detenuta determino un aumento della popolazione sotto controllo penale tanti passaggi
Del del dibattito di oggi sulla riforma della giustizia tanti ragionamenti anche sul tema della giustizia riparativa rischiano di avere esattamente questa ricaduta un'espansione del controllo penale incapace
Di generare comparazione
Della della popolazione detenuta grazie
Grazie
Stefano Ranger Flash rincollarci di chiusura e dal punto di vista del CNCA che poi è quello gambizzazione che con circa dodici di operatori sparsi in tutto il territorio nazionale tutti i numeri che voi avete citato e stanno nel di idoli incontra
Le incontra nei loro territori nelle loro storie quindi due flash uno è che assistiamo ad una legalità ad alternanza cioè in un briefing dicono che la legalità
Correttamente
Per le leggi attuali porta in carcere un sacco di gente e sottopone a procedimenti penali che amministrativi tante persone queste la legalità
Allora ma se la legalità porta tanta gente dentro perché dentro poi si sospende la legalità
Perché l'esigibilità dei diritti delle persone detenute per legalità lady porterebbe fuori questo non accade questa è una constatazione di fatto che noi assistiamo e poi la viviamo nella storia delle persone
Però come organizzazioni ci chiediamo anche
Va bene
Qui è stato affrontato dal punto di vista del diritto della correttezza dell'equità noi troviamo modestamente ad osservarlo dal punto di vista ma serve a qualcosa
è utile a qualcuno tutto questo
Perché se il sistema fosse contenuto il fenomeno fosse contenuto arginato con modalità con con legalità alternata
Al limite abbiamo un un beneficio il libro di Simone di no noi come ce n'è già testimonial mo'che questa cosa
Oltre a non servire al contenimento del fenomeno ad arginarlo non funziona per la vita delle persone direttamente coinvolte per le famiglie
Perché tutto questo sistema diciamo di sottoporre persone a questa pressione penale amministrativa che sia compromette i percorsi
Delle storie delle delle persone quindi le persone vengono esistiti restituite alla libertà
Più sprovvedute di prima per affrontare la complessità della vita attuale questa è una riflessione che ne facciamo continuamente e poi sentiamo azzardati anche come CNCA negli ultimi anni attentati a una misurazione dell'impatto sociale
Ma non in termini il sociale non è un costo
Un investimento quello di qual è lo slogan di qualche anno fa che non sul luogo in cui credevamo molto bella slogan no insieme all'Università di Tor Vergata abbiamo misurato l'impatto sociale traducendo lo incorsi in soldi
E abbiamo dimostrato che consentire l'accesso a tutti i benefici alternative alla detenzione
Oltre a restituire persone che contribuiscono positivamente all'andamento del nostro Paese ci fa risparmiare soldi
E questo non lo diciamo noi lo dicono le ricerche delle istituzioni penitenziarie che testimoniano che l'abbattimento della recidiva nel commettere reati
è consentito a patto che le persone seguono parte della pena all'esterno e noi l'abbiamo misurato in in soldi questo torna anche dal punto di vista economico
Beh per chi fa le cose
è incomprensibile la realtà nella quale viviamo
Ecco questo era una sintesi della presentazione del nuovo libro bianco sulle droghe giunto alla dodicesima edizione presentazione che ha avuto luogo il ventiquattro giugno scorso il libro bianco lo ricordo
Rapporto indipendente sugli affetti ai danni della legge sulle travi in Italia realizzato ogni anno dalla Società della ragione insieme a Forum droghe all'associazione Antigone
A molte Argan tre organizzazioni CGIL CNCA Associazione Luca Coscioni Arci lire Legacoop sociali e con l'adesione di molte altre associazioni in questa puntata dello tesserati previsioni sa del due agosto vediamo questo punto una sintesi per ragioni di spazio non abbiamo potuto proporvi interamente la registrazione
Integrale che poi la ritrovate perdere trovare ad ascoltarla sul sito internet radio radicale radio radicale punto it e l'abbiamo Alicata che sulla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista notiziati polizza mista
Radio radicale
Il droghe e carcere al tempo del coronavirus il titolo del rapporto di quest'anno abbiamo voluto ripartire un poco dopo questa pausa estiva e anche con ma alcune puntate dello Terzani pretesa sono saltata mimesi scorse settimane scorse per dare spazio le dirette dal Parlamento abbiamo voluto riprendere da proprio dai numeri dai dati di una situazione che è ormai in intollerabile sempre più intollerabile con una un dibattito sulle droghe che sparito dalla dall'orizzonte è un'informazione che non non svolge il suo ruolo e non a caso questa mattina nella nota di presenza dalle sette e trenta ho fatto riferimento a quanto è avvenuto
Lunedì scorso sulla sette a Omnibus quando la conduttrice fa mio fratello che conosciamo come è una delle voci di stampa e regime ha chiuso quella che sta diventato un inutile discussione sulla campagna vaccinale anticorpi de sul green passa
C'era il dalla partecipazione tra un'altra visione partecipava e deputato di Fratelli d'Italia Andrea la massa delle vedove che Hanzo Melampo la linea del suo partito e anche che dando accredito anche un po'alla minoranza rumorosa dei non fax insomma italiani sarebbe in atto una dittatura sanitarie quando il direttore del Foglio Claudio Cerasa agli atti gli ha chiesto il suo ma su quali basi sì sì si fonda appunto questa posizione del partito è intervenuta fratello che insomma ha chiuso la discussione affermando che non vale la pena di discutere non avendo l'argomento alcuna giustificazione scientifica ecco questo questo questa questione
Vale anche per la politica delle droghe perché qua stiamo parlando di una questione complessa
Che ovviamente solleva anche dubbi e timori delle persone
Ma tiene anche era in ballo la responsabile delle Politiche doveri dell'informazione prede informazione purtroppo quando che avviene la politica vedrò che quando si parla di sostanze psicoattive dati scientifici gli argomenti e le ceneri vengono troppo spesso ignorati
Ci si perde nei dettagli si troppo spesso si tende all'informazione ne parla senza conoscere la questione privilegiando la cronaca non non non c'era provocazioni fanno il dibattito pubblico ma di contro c'è anche una politica che di fronte al fallimento del proibizionismo dimostrato da una mole impressionante di dati oggettivi è riconosciuto anche da istituzione da governi con governi che non cambia come sia da condannare strada insomma la politica naso paese tante vite eccezioni si volta dall'altra parte
E dunque la politica delle droghe sostanzialmente sparita dall'orizzonte prevale sempre appunto la retorica di circostanza e qua purtroppo non c'è molta differenza tra destra e sinistra cambiano magari Toni ma l'effetto è lo stesso e non c'è nei secondi battito sterili semplificatorio
La regolamentazione la legalizzazione l'unica strada percorribile però sembra che la questione sia ancora controversa somma che le conoscenze siano insufficienti
Tesi smentiti dalla realtà dei fatti e quando non del tutto i fondi quando del tutto infondate vadano sono del tutto infondate continuano a circolare a essere messe sullo stesso piano invece delle evidenze scientifiche ora chiunque a diritto di esprimere le proprie opinioni però ci sono anche opinioni fondate opinioni che non lo sono e in materia di droghe occorre discutere di quali sono le misure più adatte misure più efficaci a governare il fenomeno
Il quelle che sono state seguite fino ad oggi non sono servite sono fallite e lo avete sentito dai dati che vengono contenute sono contenuti nel libro bianco neri che potete leggerlo trovate on line nel libro bianco sulle droghe
Con la dodicesima edizione e allora
Sì così come il Co-lead come Ancona scritto Maurizio Crippa sul foglio appunto Campania assunto quanto accaduto una settimana fa a Omnibus su la sette sua così come il core si combatte anche non dando credito alle stupidaggine beh allora
Anche la l'uso e l'abuso delle sostanze psicoattive legali e illegali perché ci sono anche quelle legali di cui non si discute mai
Sì ma punto l'uso e l'abuso si governa anche non lasciando spazio alla propaganda e alla demagogica e questo se lo dovrebbe ricordare e chiunque fa il nostro mestiere
Allora siamo arrivati al termine che di questa Pinardi questa puntata del due agosto e notiziati previste vista tra poco la troverete con lancio radio radicale punto it cit ne sentiamo in onda tra una settimana di prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli