Rassegna stampa estera

Murgia non è scontato di radio radicale giovedì ventidue luglio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo questo oggi innanzitutto l'Unione europea conflitto tra Bruxelles ha da un lato Budapest e Varsavia dall'altro martedì la commissione ha pubblicato un rapporto sullo stato di diritto nell'Unione europea che fondamentalmente dice la deriva illiberale e antidemocratica di Ungheria e Polonia
Continua su questo vi proporremo un editoriale dal figlio o di ieri Ungarelli zitto Polenghi slitta eccetera
L'unione europea deve scegliere tra epurazione e compromesso scrive il quotidiano conservatore francese poi parleremo delle elezioni che ci sono state in Moldavia e che hanno visto la la vittoria del partito della Presidente mai a Sandu
Il partito azione solidarietà risolutamente pro occidentale sulla base di un programma di lotta alla corruzione
Sconfitti i partiti pro russi vedremo un editoriale dal Washington post i riformatori hanno ottenuto una rara vittoria nel cortile della Russia
John valide dovrebbe aiutarli infine ci occuperemo anche di Cina Siber attacchi questa settimana i paesi occidentali hanno attribuito la responsabilità Pechino per un attacco Eger contro Microsoft Exchange Server
Vi proporremo editoriale da El Mundo quotidiano spagnolo verso una guerra fredda tecnologica tra Stati Uniti e Cina prima di tutto questo però vogliamo occuparci
Che di Italia ed in particolare della situazione nelle carceri con una bella articolo uscito su divelte firmato Virginia chi Rust
Che alla luce del dibattito che c'è stato ieri alla Camera con il ministro della giustizia Cartabia
E ancora in qualche modo attuale Italia in nessun Paese dell'Unione Europea le carceri sono peggiori abusi sovraffollamento le condizioni
Nelle carceri italiane sono devastanti i detenuti vengono picchiati devono strisciare in ginocchio davanti alle loro guardie c'erano già state rivolte all'inizio della crisi del coronavirus la domanda è cosa c'è che non va
E allora andiamo a leggere in qualche modo la risposta di divelti tra dentro un carcere italiano Santa Maria Capua Vetere vicino a Napoli
Vivono detenuti che sono stati gravemente maltrattati lo scorso aprile le violenze indipendenti dello Stato contro i reclusi inermi sono state documentate dalle telecamere di sorveglianza e poi e quelle immagini sono state pubblicate di recente dal quotidiano domani
Il video mostra come un folto gruppo di funzionari umilia picchia prende a calci fa strisciare davanti a sé in ginocchio i detenuti domani
Ha definito questi lenti come una strage crudele
E ha scritto che il sei aprile duecentottantatré poliziotti penitenziari hanno preso parte a questa caccia ai detenuti le immagini hanno suscitato indignazione nell'opinione pubblica italiana scrive diventa scusa settimana il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha compiuto una visita nel carcere con il ministro della Giustizia Marta Cartabia
Per farsi un'idea della situazione annunciare riforme quello che abbiamo visto negli ultimi giorni ha scosso profondamente le coscienze degli italiani ha detto Draghi
Le indagini in corso stabiliranno chi è responsabile di reati
Ma la responsabilità collettiva aggiunto Draghi e quella di un sistema che ha bisogno di essere riformato non può esserci giustizia dove c'è abuso
Quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere prosegue
Divelte
Ha avviato un processo di rielaborazione pubblica e giuridica anche grazie alla pubblicazione di quelle immagini
Ma il fatto che si sia potuti arrivare a questo punto e dovuto alle condizioni a volte devastanti nelle carceri di tutto il Paese
Detenuti e guardie carcerarie soffrono da anni a causa di una riforma del sistema penale ma l'attuata a cui il governo vuole porre rimedio gli abusi dovuti al sovraffollamento delle carceri sono particolarmente eclatanti
L'Italia è stata condannata due volte dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per sovraffollamento l'ultima nel due mila e quattordici ma nel due mila e venti e in termini di capienza era al centoventi per cento rispondo rispetto ai posti disponibili secondo un rapporto del Consiglio d'Europa l'Italia ancora uno dei sistemi carcerari più sovraffollati dell'Unione Europea
Nell'Unione Europea la media ottantasette per cento della capienza il tasso di sovraffollamento in Italia è quasi pari a quello delle carceri turche che hanno centoventisette detenuti ogni cento posti
Come è nata questa situazione devastante l'organizzazione Antigone che si batte per i diritti dei detenuti dice che la legislazione italiana sulle droghe e inefficiente e repressiva ed è una delle principale cause del sovraffollamento
In media circa trenta detenuti su cento sono in carcere per reati di droga la media nell'Unione europea sullo diciotto in Germania circa tredici inoltre in Italia vengono comminate pene detentive significativamente più lunghe
Un altro grosso problema è la lentezza del sistema giudiziario l'Italia la più alta percentuale di detenuti che sono in carcere senza una sentenza definitiva
Nel due mila diciotto il trentaquattro virgola cinque per cento di tutti i detenuti apparteneva a questo gruppo la media dell'Unione europea è ventitré per cento
Quanto sia precaria la situazione prosegue divelte è stato dimostrato ben prima delle violenze del la guardie carcerarie di Santa Maria Capua Vetere
All'inizio della pandemia di covi diciannove si sono verificate violente rivolte in quasi trenta carceri in cui sono morti tredici detenuti altri sessantanove sono rimasti feriti così come centosette
Guardi carcerarie la miccia immediata erano state le restrizioni legate la pandemia
La sospensione delle visite e delle attività culturali e sportive allo stesso tempo i detenuti vivevano in celle sovraffollate il che rendeva impossibile
Mantenere le regole di distanziamento sociale igiene
Il quotidiano la Repubblica aveva definito quelle rivolte come il punto di non ritorno nella storia delle carceri italiane
E aveva riportato le accuse di detenuti che dicevano di essere stati brutalmente maltrattati dalle guardie durante le rivolte
Dal video di Santa Maria Capua Vetere le accuse contro la polizia penitenziaria appaiono sotto una nuova luce le statistiche avevano precedentemente indicato che i detenuti
Soffrivano molto per le condizioni nelle carceri solo che
All'epoca prima di Santa Maria Capua Vetere nessuno se n'era preoccupato
Questo ora sembra cambiato durante la sua visita Draghi ha promesso che il Governo non dimenticherà acquisti incidenti la riforma giudiziaria che dovrebbe essere votate Parlamento questa settimana
Prevede tra l'altro di accorciare la durata dei procedimenti penali introdurre pene alternative imporre pene detentive più brevi e formare meglio il personale penitenziario così Virginia chi est su divelta a proposito delle carceri italiane veniamo agli altri temi che vogliamo approfondire quest'oggi
Uno in qualche modo legato allo stato di diritto
Non sulle carceri ma altre altre questioni
La deriva fondamentalmente illiberale e antidemocratica
Di Polonia Ungheria tra l'altro notizie del giorno a proposito dell'Ungheria che Viktor Orbán ha ha convocato un referendum sulla sua legge
Anti LGBT
Questo per rispondere alla Commissione europea e la procedura di infrazione perché questa legge assimila
L'omosessualità la pedofilia e per altre ragioni
Ma insomma emerge una una chiara spaccatura martedì la Commissione europea ha presentato un un rapporto sullo stato di diritto che la spaccatura va ben oltre in qualche modo la questione LGBT
Definiamo ieri avevo un editoriale dal titolo un Grexit Polenghi slitta etc l'unione europea deve scegliere tra epurazione compromesso
Il titolo forse un po'un po'eccessivo il termine epurazione che ricorda in qualche modo i regimi sovietici ma alcuni elementi di questo editoriale sono interessanti l'Europa soffre di un problema che le impedisce di avanzare
Ed è a destra che un dittatura cresce nel suo seno come un tumore ha spiegato l'euro deputato belga Guy Verhofstadt a proposito dell'Ungheria dove Viktor Orban è accusato di spiare cittadini grazie al software Spy guerra tenga Asus
Controllo dei giudici dei media corruzione la Commissione nel suo rapporto annuale sullo stato di diritto nell'Unione mette sul banco degli imputati anche la Polonia del partito legge e giustizia l'ultima ma lei fatta di Budapest una legge contro la promozione dell'omosessualità
Quella di Varsavia il rigetto da parte della Corte costituzionale polacca della primazia del diritto europeo
è una battaglia di valori che allarga il fossato tra l'Ovest liberale del continente e l'Est socialmente più conservatore
O illiberale
I dieci Paesi a cui l'Unione europea aveva aperto le sue porte nel due mila e quattro
Avevano firmato ben sapendo ciò che facevano
Sono entrati in un grande mercato dotato di regole comune uno spazio di diritto destinato ridurre le disuguaglianze le discriminazioni al suo interno sotto il controllo di una corte indipendente del resto ne hanno tratto un beneficio spettacolare in termini di livelli di vita
Ottantasei miliardi di euro di fondi europei interasse intascati dalla Polonia dal due mila e quattordici non dal due mila e quattro
Venticinque miliardi dall'Ungheria ma
L'uniformizzazione
Socio culturale non era nel programma la fuga in avanti di Orban e del Piz si nutre a volte dell'eccesso di zelo di Bruxelles secondo le Figaro
Così dei membri coccolati del club almeno dal punto di vista finanziario
Si mettono a parlare di imperialismo dell'Unione Europea paragonandola all'Unione sovietica
Per richiamo al momento delle verità si avvicina perché è una comunità contrattuale non può sopravvivere a uno scisma di questo tipo
L'unione europea presto dovrà scegliere tra l'epurazione il compromesso un Grexit Polenghi si tra Man poi potrebbero esserci la Romance ditte per Romania sull'exit per la locale la Slovenia
Potrebbero essere una soluzione se i ribelli restano solo per il denaro non si può escludere che l'Unione europea possa stare meglio tornando al nocciolo duro originale ma se si ritiene che i vantaggi c'è un politici dall'allargamento prevalgano sulle divisioni interne
Allora è urgente trovare un modus vivendi che coniughi prosperità e libertà così tra l'altro
Due figli o in questo editoriale il tema il tema cioè quello della permanenza o meno dell'Ungheria dalla Polonia nell'Unione europea anche perché
Volendo pur ridurre l'Unione europea grande mercato unico e basta
Togliendo diritti e le G. Beattie valori perfino norme democratiche da costruzione comunitaria anche se in realtà ci sono sono iscritte nei trattati firmati anche da da Polonia Ungheria beh c'è un problema nel momento in cui un paese come la Polonia non riconosce la primazia del diritto europeo il mercato unico non può funzionare perché nasce tutto da lì il mercato unico è stato fatto dopo una sentenza proprio della corte di giustizia dell'Unione europea riguardava un caso italiano merci quindi insomma
Il problema vero è che quel tipo di mancato rispetto dello Stato di diritto
Dell'Unione Europea
Manda in crisi mette in discussione tutta la costruzione
Rapidamente vogliamo anche parlare di Moldavia ci sono state elezioni vinte dal campo Proci dentale soprattutto anticorruzione perse dal campo pro russo
Il Washington post lo raccontava ieri in un editoriale dal titolo i riformatori hanno appena ottenuto una vittoria rara nel cortile della Russia mai del farebbe bene ad aiutarli
Andiamo a leggere i conflitti politici nelle nazioni euro asiatiche sono spesso presentati come competizione tra l'Occidente democratico l'autocrazia russa di Vladimir Putin
Eppure l'aveva le la rivalità geopolitica talvolta messe in ombra da altri fattori in particolare erano la lotta alla corruzione il disgusto popolare per la corruzione endemica insieme alla sete di democrazia liberale aveva guidato la rivoluzione della dignità in Ucraina nel due mila e quattordici
Che ha estromesso un regime criminale pro Mosca a favore dei liberali Proci dentali ora qualcosa di simile accaduto nella vicina Moldavia dove un partito riformista guidato da un economista firma formata ad Harvard
Ha vinto le elezioni parlamentari in modo schiacciante e sulla base di un programma anti corruzione Maya Sandu un ex tecnocrate dalla Banca Mondiale
Eletta come prima presidente donna di questa ex repubblica sovietica lo scorso novembre a guidato il suo partito Azione solidarietà verso una schiacciante vittoria
Sui partiti filo russi che avevano dominato la politica moldava per la maggior parte degli ultimi trent'anni
Sandu sostiene in modo aperto legami più stretti tra la Moldavia e l'Unione europea
Gran parte del suo margine di vittorie arrivato da i voti di circa duecento mila espatriati moldavi in Occidente
Ma il tema usato da Sandu con gli elettori non era la rottura con la Russia ma la rottura dalla morsa che politici oligarchi corrotti hanno avuto sul Paese
Secondo Transparency International la Moldavia la terza nazione più corrotto in Europa dopo Ucraina e Russia non a caso e anche la meno sviluppata
La sua popolazione diminuita di oltre un quarto in trent'anni perché le persone sono su fu fuggite per i malfunzionamenti dallo Stato
Tra il due mila e dodici del due mila e quattordici il dodici per cento del PIL è stato sottratto il sistema bancario
Una appropriazione indebita epica in cui Ultori non sono mai stati portati davanti alla giustizia per la maggior parte del resto del decennio il Governo è stato controllato da un unico legale corrotto
Le cui macchinazioni hanno portato la Moldavia ad essere etichettata come stato prigioniero
Stando potrebbe aver bisogno dell'aiuto della Russia alla quale la Moldavia in via gran parte delle sue esportazioni
Ma secondo Washington post ancora di più ha bisogno dell'aiuto dalla comunità democratica occidentale a cui
Vorrebbe che la Moldavia si unisse mentre lavora alla Cuccia alle agende in Terna compresa la pulizia del sistema giudiziario Sandu dovrà attrarre più investimenti esteri e aiuti dall'Unione Europea
Anche gli Stati Uniti dovrebbero intensificare il loro impegno il presidente by the ma spesso parlato dell'importanza di vincere
La competizione globale tra democrazia liberale e autocrazia la Moldavia offre una opportunità concreta di fare progressi conclude i
Washington post
Per concludere invece noi vogliamo parlare di quella che il mondo nell'editoriale di ieri definisce la nuova guerra fredda tecnologica tra Stati Uniti e Cina che cosa Successo
Un norme attacco e Kerry contro Microsoft ex Exchange Server
Attribuito proprio a Pechino scrive il Mondo il ventunesimo secolo definito dalla tecnologia digitale dal suo sviluppo accelerato
Uno strumento universale che ci permette di andare ben oltre gli usi quotidiani che ne fanno i cittadini che possono sfociare in gravi conflitti diplomatici
è successo con Microsoft Exchange Server e il più massiccio attacco informatico della storia
Avvenuto all'inizio dell'anno a marzo se ricordiamo bene il colosso informatico accusato un gruppo di pirati cinesi e ora questa accusa viene sostenuta da Stati Uniti Unione europea in atto oltre che dal Giappone Australia e Nuova Zelanda
In tutto trentanove Paesi hanno detto che il regime di Pechino è il all'origine il promotore di questo attacco digitale
Che secondo i media internazionali ha colpito più di duecentocinquanta mila organizzazioni in tutto il mondo
Questa dichiarazione
Questa attribuzione di responsabilità rappresenta un primo passo in difesa della sicurezza
E mostra la strada per un'Europa che deve posizionarsi chiaramente a fra poco a favore della protezione
Del mondo digitale e della libertà individuale
L'Unione europea scrive il mondo non può ancora una volta essere un attore secondario di un conflitto globale travolto dagli eventi come accaduto in passato
Deve avere la propria voce in questa guerra fredda tecnologica
Lungi da quanto ipotizzato da alcuni atti Analisti ottimisti dopo il trionfo di John by dell'attenzione tra gli Stati Uniti la Cina continua a crescere anche dopo l'arrivo del democratico alla Casa Bianca
Il mondo poi ricorda che non c'è solo questo attacco ci sono i tentativi di intossicare controllare le informazioni influenzare l'opinione pubblica non solo della Cina ma anche della Russia questo insieme
A casi di uso improprio di software come è il sistema israeliano Pegasus per spiare genera un panorama di incertezza per le democrazie occidentali
La rilevanza e la pericolosità del sì per spionaggio globale richiedono un accordo internazionale che non si fuori fermi ai rimproveri verbale contro i regimi occorre saper anche rispondere così tra l'altro con cui ci fermiamo e David Carretta una buona giornata con Radio Radicale