Sono intervenuti: Achille Occhetto (PDS), Willer Bordon (AD).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Alleanza Democratica, Pds, Progressisti, Sinistra.
Rubrica
PDS
AD
Radio radicale la Confederazione progressista e la nuova idea forza
E lo slogan del Partito Democratico della Sinistra e quanto emerge almeno dalla relazione con la quale Achille Occhetto segretario nazionale del partito della Quercia aperto martedì diciannove aprile i lavori della direzione nazionale dello stesso PDS
Occorre prendere atto di un doppio livello ha detto il segretario del PDS quello dei singoli partiti e raggruppamenti da una parte e quello dello strutturarsi dall'altra di un grandi una che lande confederazione a cui ciascuno dei soggetti preesistenti conferisce una parte di sì ma senza rinunciare almeno per una fase alla propria identità al di là di alcuni inutili disputa poi continuato lo stesso segretario del PDS in una mia recente intervista all'Unità mia ovviamente di Achille Occhetto
Ho rilanciato l'idea di una confederazione di un processo cioè che non cancella le formazioni esistenti ma lei coinvolge in una più ampia costituente unitaria dunque confederazione progressista come successivo passo dopo il cosiddetto cartello Polo dei progressisti alle recenti elezioni del ventisette e del ventotto di marzo ma lo stesso Achille Occhetto è ben consapevole che questa questo polo dei progressisti questa confederazione progressista non potrà mai avere il cinquantun per cento dello spazio politico e infatti propone e quindi ragionevole ipotizzare dice Achille Occhetto che accanto alla Confederazione progressista si collochi un Rassemblement democratico
Di cui già ora cominciano a vedersi segni e che può operare dal centro come una componente sinergica della rivincita nei confronti della destra
Questi i due pilastri politici del progetto del PDS corroborati dalla legge elettorale a due turni
Mi sembra questa la sulla linea praticabile sul terreno politico dice letteralmente Achille Occhetto che può essere corroborata da un un comportamento e da una legge elettorale a due turni che garantiscono la piena autonomia
Delle varie componenti dunque riproposizione del meccanismo elettorale uninominale a due turni per intenderci quello di di di tipo francese nello stesso tempo Achille Occhetto ma questo peraltro è ovvio e seguendo appunto il suo ragionamento il ragionamento del segretario del PDS respinge totalmente le critiche alla forma partito del PDS medesimo resti chiama detto Achille Occhetto le posizioni di chi più che sottoporre a critiche le nostre scelte la nostra condotta sembra invocare la dissoluzione del PDS perché il PDS come tale sarebbe una stonatura o tutta più un ingombrante paradosso della Seconda Repubblica vorrei francamente dire a tutti i nostri interlocutori che esigiamo maggior rispetto per il travaglio con cui abbiamo aperto il processo di rinnovamento a sinistra dunque sembra di capire
La forma partito del PDS non sa da toccare ma a questo punto ascoltiamo proprio a chi l'Occhetto segretario del PDS in un breve botta e risposta con i giornalisti televisivi buon ascolto
Struttura genitori ipotesi di una confederazione forse
Se io ritengo che in questo momento bisogna rafforzare la sinistra dare adesso una prospettiva fare un passo avanti con una nuova fase di innovazione quindi confederale tutte le forze progressiste una grande alleanza democratica attraverso però questa non è sufficiente per è un'alternativa alla destra e quindi ne vogliamo avviare un dialogo molto forte con il Partito popolare anche con l'eventuale passando dall'Under Noukrati dico che su basi programmatiche nuove si prepari a governare con il paese
Dopo le prossime elezioni naturalmente
Pure al centro non rischia di allontanare ancora di più forze della sinistra come Rifondazione
No io ritengo che Rifondazione sia contraria ad andare radicalmente subito tutto in un partito democratico e anche noi riteniamo che non ci sono le condizioni una confederazione in cui ciascuno mantiene la propria identità sulla base di un programma comune credo che porti tutti a dialogare per avere il cinquantun per cento se non sarebbe una follia negare questa prospettive
Segretaria impedisce si ricomincia del PDS dice no al Partito democratico
Ma io non dico solo no perché io dico il PDS è già stato una grande innovazione che si mette al servizio di una nuova innovazione cioè invece che far subito un partito unico che significherebbe soltanto cambiare la targa al PDS
Bisogna mettere insieme delle forze reale che portino bottiglie pezzi di società
E quindi che si dia vita a una grande confederazione democratica e progressista capace di porla di parlare a tutte le opposizioni
E quindi di affrontare su questa base il dialogo con il Partito popolare nella sua piena autonomia e anche con eventuale forza democratica nuova che voglia governare con noi
Voi aprite ai popolari ma dal centro c'è già qualche voce che dice dialoghiamo a patto che la sinistra cambi leadership
Ma è questo della leadership è un problema che ciascuno sceglie come vuole naturalmente io il dialogo coi popolari senza chiedere cambiamenti
Di leadership ciascuno naturalmente sulla base dei congressi e dei rapporti che ha con la gente fax propria leadership democraticamente
Al problema leadership all'interno e pidiessini
Ma mi sembra proprio d'altro canto l'andamento della discussione discussione critica
Molto attenta le prospettive future ma
Serie A pone problemi seri non questione che se non risolverebbero
I problemi veri che ci stanno di fronte d'altro canto se vogliamo parlare di leadership PDS
è l'unico partito dal vecchio
Che viene da una vecchia tradizione che è rimasto in piedi grazie all'iniziativa che abbiamo avuto nel corso in questi anni è francamente credo che proprio nessuno
Nel PDS si ponga questa questione se poi si vedrà ancora Sondel ma più generale è una confederazione
In quel caso si vedranno nuove situazioni che si determinano
Fallimento ed il gruppo unico tra i progressisti in un grande gruppo etnico rappresenta una sconfitta per D'Alema è una sua vittoria che sono sempre tiepido sul leader
Ma e qui siamo tutti vittime della griglia interpretativa evitare che è sbagliata io non sono tiepido nei confronti del gruppo unico e quindi non ero sconfitto quando sembrava che lo si facesse non sono vittorioso quando appare che lo si fa con più fatica
Il problema vero è che c'erano contraddizioni degli altri prima di tutto di Alleanza democratica che si sono riversate su questo dibattito comunque lavoreremo sia pure dentro un processo con federativo dei vari gruppi perché l'unità di tutti i progressisti sia mantenuta al massimo perché il c.t. sì sì non ci sono ancora unito attorno a un tavolo per lo discuto delle cause della sconfitta ma abbiamo dovuto affrontare prima di tutto i problemi appunto dei gruppi perché voi sapete che ci sono delle date e delle scadenze dalle quali non si può
Sfuggire io stesso nella mia relazione ho detto che la nostra analisi e quella che faremo anche attraverso un gruppo che verrà eletto dalla nostra direzione sarà messa al servizio di tutti gli altri e quindi auspico che il tavolo dei progressisti posso aprire questa discussione
Discussione sulla sconfitta discussione anche sulle prospettive perché noi non siamo qui per le Carré civile ferite ma siamo in campo anche per preparare una prospettiva nuova al popolo italiano
Come abbiamo sentito a chi lo che te piuttosto critico per usare un femminismo con l'ipotesi del partito democratico e anche nei confronti di Alleanza democratica nel corso della relazione introduttiva i lavori della direzione del suo partito aveva infatti affermato ricordiamo aveva detto Achille Occhetto che quando si è tradotta la grande ispirazione di un'alleanza democratica nella quale tutti i progressisti si sarebbero dovuti riconoscere nella formazione di un partito fra i partiti si è registrato un indebolimento considerevole del potenziale di coalizione proprio dell'idea origina ma che cosa ne pensano in ANSA democratica dell'attuale situazione dei rapporti fra i cosiddetti progressisti ascoltiamo un esponente di Ad di iscritta tra l'altro lo ricordiamo al partito radicale per il mille novecentonovantaquattro ville bordeaux
Insomma che cosa succeda di si spacca si disperde oppure
No assolutamente ma devo dire che questo non è mai stato
Un problema né è mai stato in discussione di rimane integrale sul gruppo dirigente lo dico senza nessuna retorica è più che mai un nitore quindi caso mai rilancia da tutti i punti di vista ovvero qualcosa vuol dire questo rilancio non
Potete il gruppo unico dei progressisti fare del gruppo col Partito democratico della sinistra costituirebbe un gruppo autonomo e quale riflessione fatta sulla sconfitta elettorale
Voi stiamo cercando in queste ore diranno esposto parlamentare che si è adeguata al nostro progetto di costituente democratica in questa direzione stiamo lavorando sapevo domani mattina se questo si espliciterà in un gruppo autonomo o
Nella intanto adesione agli uomini sto come condizione di parcheggio per riprendere l'iniziativa comunque non il gruppo insieme al PDS mi pare di capire
Direi proprio di no perché questo perché nei giorni scorsi se non vado errato si era parlato di un gruppo costruito da PDS Verdi Rete e anni mora Alleanza Democratica cristiano sociale che cosa è saltato per così
Ma io non voglio alimentare ulteriori polemiche credo che previsioni ce ne siano state fin troppe dico solo questo che ci sono due modi per raggiungere l'unità uno è quello di voler forzare i tempi i luoghi di un processo
Dall'altra parte quello di costituire di creare le condizioni perché l'unità sia il massimo possibili in quel determinato momento eravamo ragione riusciti a fare questo
Nel momento in cui qualcuno ha voluto forzare fatto precipitare dove l'edificio occorre adesso ripartire ne siamo credo sempre stati coloro che più coerentemente la perseguito un progetto unitario ma vero non formale ecco ma
Nell'idea punto di costituire il gruppo unico dei progressisti non ci si ritrovano elemento di tentativo di egemonia da parte della struttura PDS poter o voler far polemiche quindi io dico soltanto che noi
Oggi non vediamo le condizioni per fare quel gruppo che vede il PDS in una situazione evidentemente esageratamente di preminenza
Ecco ma secondo te ne analizzando le ragioni della sconfitta elettorale si può dire che tra queste ragioni perché una sconfitta elettorale che una sinistra ma egemonizzata che vede al suo centro uno sforzo centrale un partito come il PDS Fignon buona parte della Prima Repubblica non riuscirà mai a vincere
A Adornato in questi giorni ha scritto una lettera di quasi quattro pagine nelle quali sono contenute le nostre analisi
Sulla situazione politica e sui limiti di di una sinistra e non solo di una sinistra ma del fronte progressista in queste elezioni in questa lettera ci sono molte considerazioni tra le quali certamente meno vuole banalizzare c'è anche alcune che assomigliano alla tua domanda
Tu cosa ne pensa
E penso che occorra che era tornato abbia ragione logora incominciare a pensare che se noi non però ecco io ho un vedo in questa domanda lo devo dire con franchezza
Un elemento che ho sempre trovato sbagliato nella riflessione del ragionamento di Marco Pannella sembra che ci sia un demonio piccino mesta dovremo nessuna grande forza democratica di questo Paese il PDS non ebbe mai una grande forza magari separazione si parte da questa considerazione positiva difficile dire anche
Limiti io dico che io parto da questa considerazione positiva non fosse altro perché ospito trent'anni della mia vita all'interno di quel partito ma dico che certamente anche voi per titolo di fare i conti con i suoi limiti da questo punto di vista occorre ripartire se si pensa di rifare la sinistra attorno ad un sole fosse pure il PDS si sbaglia
Non penso che cova nell'anno di Verdi nel PDS come il demonio per
Secondo messi qualche volta secondo me ce l'hanno soprattutto altri che stanno con Marco e che a volte rischiano di riproporre una tematica di elogi
Anticomunista che non ha più il consenso mi pare che non per fare polemica non mi pare che nell'idea di Marco Pannella il problema sia che il Partito democratico della sinistra in quanto struttura di tipo partito di massa in quanto quel tipo di forma partito in cui difficilmente può riuscire a guidare un processo di rinnovamento questo mi sembra che anche i risultati elettorali in qualche modo confermino questa ipotesi è strana
Sai se fossero questo problema io direi che allora altre scelte che Marco ha fatto altre volte con altri partiti che avevano strutture di massa e e logiche partitiche altrettanto forti sarebbero difficilmente comprensibili occorre credo che la riflessione che noi abbiamo fatto sul superamento da Fano partito Anna riflessione
Assolutamente necessaria e da questo punto di vista siamo d'accordo torno a dire però ci sono modi toni contenuti sono metodi la che abbiamo scelto per adesso un metodo diverso intanto per restare per esempio interna del polo progressista per essere chiara una cosa Alleanza democratica non è uscita dal polo progressista
Prima pratica mantiene la sua autonomia
Pochi credevano che ne saremo Ict essere uniti da Ottone minaccia rimasti uniti le Autonomie dall'interno del polo progressista continueremo la nostra iniziativa perché non fare un'alleanza con i socialisti con i cristiano sociali altre componenti del polo progressista per fare in qualche modo un raccordo con il centro
Beh intanto perché per fare un'alleanza prima siano disponibilità degli alleati non mi pare che la richiesta sociali ci sia per quanto riguarda le altre teorico
Perché avrei le altre uno dei pochi su cui stiamo lavorando e poi prosegue secondo me in qualche modo nel secondo tempo non un raccordo concentra un commento al trovare il Patto per l'Italia che in questi in questi promiscue spie ore in qualche modo hanno diciamo così i problemi sul fronte di centrodestra
Ma vedi intanto io credo che occorra che all'interno del polo progressista cessionaria visibile
Della sinistra democratica e del centro moderno
Per questa era invisibile ne stiamo spendendo appunto le nostre energie quando che è stata e sarà visibile sarà chiaro che quest'area
E all'interno del polo progressista non fare ennesimo giro di valzer della vecchia politica ma anche un po'della nuova politica italiana allora sarà possibile aprire le riflessioni anche i contatti con gli amici del centro proprio vicino al centro
Be certo visto che in un bipolarismo ci sono due forze che si contrappongono o Marcomanni
Ecco allora io non ho ancora capito
Non era di sinistra almeno così lui si è sempre definito ho capito non solo con la forza del centro anche con altre forze della quelle della sinistra liberale beh quella della sinistra liberale contratto sempre aperto non si è mai chiuso perché la forza Sinisa liberali ci siano non abbiano come dire sconfinamenti che rendano impossibile
Questo raccordo
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