La logistica nel Paese. Andare oltre i luoghi comuni: la situazione e le prospettive

E soprattutto questa questa discussione avviene all'avvio di una fase che potrebbe portare anche ad un cambiamento sul tema della gestione degli appalti privati
Allora per qualcuno è meglio abbassarla quella riflessione lasciando che sia tutta interna ai lavoratori vendendo titoli di giornate di giornale scontri tra la CGIL si Cobas conviene tenerla lì perché nessuno pensi di cambiare veramente l'assetto degli appalti in questo Paese
Ma da oggi deve arrivare un messaggio nessuno si faccia illusioni noi non permetteremo una discussione di questo tipo
Questo mondo deve cambiare ancora di più per farlo dobbiamo per occupare lo spazio pubblico di discussione che sia aperto nel settore prima che lo facciano altri e per farlo però dobbiamo partire da una ricostruzione condivisa del quadro del settore di ciò che siamo e di ciò che abbiamo fatto ma soprattutto di ciò che vogliamo essere e che dobbiamo ancora fare
Il settore numeri importanti ci sono centocinquanta mila in prese tra gli ottocento novecento mila lavoratori nove per cento del PIL un Paese che ha pochissimi giorni di scorte
Dovrebbe considerare questo settore strategico e non ricordarsene soltanto durante gli eventi tragici
Ma un settore complesso che composto a tante filiere l'autotrasporto gli spedizionieri Commerce gli operatori logistici magazzini la cooperazione i terminalisti gli operatori ferroviari ed aerei
Oggi la logistica è il vero elemento di competizione tra gli Stati
Ma in Italia questa centralità non è stata colta
La che ripristina italiana sta diventando sempre di più quella di essere un Paese che fa da nastro trasportatore di merce senza riuscire a generare nessun valore aggiunto
Mancano quasi totalmente gli operatori nazionali che possano competere con i tanti operatori esterni che sono proprietà spesso pubblica degli altri paesi e c'è un enorme frammentazione dell'impresa
Poi ci sono altri elementi distorsivi che hanno schiacciato verso il basso il valore della propria del trasporto e anche il valore del lavoro
L'avvento dell'ecommerce che di per sé non è un elemento negativo
Ma porta con sé il disvalore del lavoro il disvalore del trasporto perché tutto quello che sta dietro ad una corsa India che arriva in un tempo record non si vede non viene valorizzato la fatica di quei lavoratori non viene quasi mai vista
C'è stato l'insostenibile crollo dei contai neanche adesso sta risalendo ma c'è soprattutto un'incapacità culturale da parte del Paese di cogliere la centralità di questo settore
E poi c'è la Filt ce la CGIL c'è il sindacato confederale una ricostruzione va fatta guardate non per dire che va tutto bene
Anzi abbiamo sfide molto importanti davanti a noi ma se non riconosci le cose che hai fatto perdi fiducia nel fatto che potrai farne di nuove
Se non ti riconosci non capisce che le lotte di questi anni hanno portato di risultati e allora non troverai la forza per farne di altre per questo questa ricostruzione importante perché questa categoria la Confederazione sindacato confederale
Di notte ne hanno fatte di risultati ne hanno portati non basta dobbiamo andare avanti ma primo dobbiamo riconoscere questo passaggio
La lettura secondo i quali il sindacato confederale sarebbe assente dal settore andrebbe lasciata questo oggetti interessati a minare la forza del sindacato
Ci sono più di sessantacinque mila iscritti nel settore della logistica per la FILT-CGIL c'è stato un costantemente e le aumento negli ultimi cinque anni iscritti concentrati soprattutto nella fascia degli appalti
Tanto da spingerci approvare riequilibrare verso i lavoratori diretti che nel corso del tempo sono diventati meno e c'è una fitta rete
I delegati di delegati di attivisti di RSA di RSU e che oggi qui sono rappresentati sebbene ancora non complessivamente
Quello che abbiamo fatto in questi anni è stato innanzitutto il contratto di settore lo ricordava Michele prima
A partire da quindici anni fa la il Terriss Bondi alla trasformazione del settore alla destrutturazione delle normative sull'appalto provando a riunire con il contratto quello che le leggi avevano diviso
E oggi ne abbiamo un contratto che è un valore
Che mette assieme i lavoratori indiretti degli appalti con quelli di reti
Quelli dipendenti dalle committente con quelli che stanno fuori metti assieme le tutele metti assieme la clausola sociale vincola l'applicazione dello stesso contratto nella filiera
Nel due mila e diciotto è stata introdotta la clausola sociale che in un settore che ha costanti e continui cambi d'appalto è un elemento essenziale oggi addirittura in via Corelli l'UBS l'abbiamo allargato anche ai contratti di trasporto e il diciotto maggio del ventuno dopo un'importante sciopero nazionale è stato rinnovato il contratto e dopo oltre dieci anni quel contratto è stato contrattualmente firmato da tutte e ventiquattro le associazioni datoriali questo significa che c'è il riconoscimento di un lavoro di filiera di una protezione contrattuale nonostante le forti spinte di destrutturazione
Che per prima Confindustria ha esercitato al tavolo di confronto
Ma a partire dal Congresso due mila diciannove anche qui lo ricordava Michele
La pista scelto tra i temi sui quali provare a lavorare il tema dell'e-commerce dell'internalizzazione e dei raider
Perché guardate Amazon per voi non è un nemico
Ma dentro o Amazon va portato il sindacato e la rappresentanza dei lavoratori
Perché altrimenti lì dentro passa l'idea che ci può essere un modello individuale del rapporto con lavoro
Un modello che saltano rappresentanza collettiva e non esiste un lavoratore solo davanti al suo datore di lavoro non conta nulla
Per questo va portato sindacato per questo la battaglia di dentro il primo sciopero
Che è stato fatto di tutta la filiera riportato anche a livello mondiale a tutti i giornali è stato il primo risultato perché la finta lavorato a provare a mettere assieme idraulica che sono l'ossatura portante
In quel settore da un punto di vista di sindacalizzazione con quelli che stavano dentro perché il lavoro va unito non va mai disilluso non bisogna mai mettere laboratori Incognito
Offre adesso che siamo vicini alla possibilità di sottoscrivere un accordo
E questo è un elemento importante
Dall'altro lato ci sono le internalizzazioni
Guardate le internalizzazioni non sono mai un caso il contratto di filiera nel momento in cui e qui bara sempre di più le condizioni dei lavoratori degli appalti con quelli di reti rende sempre meno conveniente esternalizzare
E allora su questo tu hai portato avanti in FedEx genetiche non è una realtà piccola un processo importante di internalizzazione
Che non va sottovalutato perché questo anche culturalmente apre la strada alla possibilità che quello schema
Possa essere allargato ed è di questi giorni la notizia della realizzazione di un accordo anche gli HR supply chain per l'internalizzazione di quegli appalti una battaglia che era stata cominciata molto tempo fa
Per il quale in affitto alla CGIL quei delegati hanno pagato caro le loro scelte
Dentro la vicenda di FedEx c'è il tema di Piacenza una scelta unilaterale dell'azienda di chiusura di un impianto che noi non abbiamo condiviso ma qui c'è un punto a quei lavoratori va trovata una soluzione
Bisogna provare a capire come nel processo di internalizzazione tu valorizzi quei lavoratori
Questo il punto essenziale che noi oggi abbiamo il dovere di affrontare chiamando in causa direttamente la committenza
E poi c'è il tema dei raider io non lo sottovaluto
Guardate nel due mila e diciotto il contratto inserì per la prima volta nello scetticismo permettetemi di dire anche delle controparti la figura del raider perché la vedevamo una cosa
Che il sistema delle consegne con i raider rischiava di far franare il contratto
Perché guardate non ci sono mica troppe differenze da un punto di vista di prestazione tra tra e vere raider
E non avremmo voluto che qualcuno pensasse di aprire un contratto specifico dei writer per poi allargarlo ai driver questo era il punto per il quale in funzione difensiva scegliemmo nel due mila e diciotto comprendere questa figura ma è diventata una battaglia acquisitiva grazie alla CGIL al coordinamento della CGIL al lavoro che Tania Scacchetti che qui con noi oggi ha svolto su quella pattuita noi oggi abbiamo che quei lavoratori sono subordinati
Che a quei lavoratori viene applicato il contratto collettivo nazionale del merci e logistica
Io me li ricordo tutti gli editorialisti quando ci dicevano che quel lavoro doveva essere necessariamente precario io me li ricordo e invece poi ne è la dimostrazione
Che anche con quelle piattaforme il contratto un elemento di riferimento il lavoro subordinato nelle varie forme è un elemento di riferimento
Perché ho raccontato questo
Perché noi e la CGIL dobbiamo essere sicuri del lavoro fin qui svolto tra mille difficoltà in un mondo frammentato in forte concorrenza interna questo è un punto essenziale
Guardo tanti compagni e compagne con le quali ho condiviso questi anni di lotte loro si ricordano chiedete la loro considera il settore dieci anni fa
Provate a spiegare a loro che non è stato fatto nulla non è così e questa descrizione va rifiutata perché quando la fanno attaccano direttamente in un questo il vero punto che non significa che le cose non vanno cambiate ma significa che un pezzo di strada è stata fatta
Tutto questo non è sufficiente compagne e compagni
Quelle zone grigie ci sono e vanno aggrediti
Bisogna evitare che i lavoratori siano soli davanti all'impresa
O vittime
Di un modello sindacale che li condanna ad una battaglia che spesso diventa lavoratore contro De Corato lavoratore solo su singolo appalto senza bere l'ambizione reale di cambiare il sistema restano tante criticità di affrontare e chiunque ci lavori le conosce
La non applicazione del contratto gli orari i ritmi di lavoro le difficoltà nell'appalti anche rispetto ai continui cambi le sacche di precarietà che devono essere aggredite
L'assenza di dimensioni industriali la mancanza di normative che proteggano i lavoratori la concorrenza fondata sul costo del lavoro le condizioni lavorative ancora oggi caratterizzate da una costante tentativo di compressione dei diritti
Di non rispetto del contratto di uso improprio di quel contratto
E un pezzo importante però di quelle condizioni
Sta nei comparti in cui la committenza non applica il contratto della logistica
La grande distribuzione organizzata la filiera industriale la filiera agroalimentare lì c'è un punto di debolezza che dobbiamo guardare e sul quale va svolta un'azione collettiva che fare
Tre punti presenza contrattazione proposta politica
Noi compagni dobbiamo migliorare e rendere maggiormente omogenea su tutto il territorio nazionale e all'interno delle singole regioni la nostra presenza nel settore
Dobbiamo costruire delle vere e proprie task force dei veri e propri gruppi che vadano ad aggredire i centri logistici Intimissimi sono anche su più territori e chi hanno caratteristiche di grandi interporti e che necessita di un coordinamento che va oltre il singolo territorio che va oltre la Regione
Gruppi di lavoro che agiscano su queste aree in stretto contatto con la categoria con la Confederazione con il nazionale con compagni e compagne che provengono da questo settore hanno quell'esperienza la capacità di parlare a quei lavoratori
Abbiamo bisogno che la struttura confederale sul territorio a livello nazionale assuma il tema della logistica come un tema centrale sul quale concentrare l'attenzione l'azione che risposte diamo a quei lavoratori sul piano del patronato fiscale delle politiche per la casa come li porti nei centri logistici
Come eviti che quei lavoratori finiscano per rivolgersi ad altri soggetti che possono usare quelle esigenze per altri fini
Che scelte di orientamento contrattuale fai
Noi dobbiamo provare a discutere di che contratto univocamente si può
Mettere in campo nel pezzo della logistica
Va fatto con gradualità ma dobbiamo provare indicare una riflessione perché logistiche autotrasporto oggi intrecciano tanti ambiti e tanti contratti e dobbiamo compiere una scelta che individua un punto di riferimento ma abbiamo bisogno di tutti io sono contento della tanta presenza dalla CGIL confederale oggi perché è importante
Noi abbiamo bisogno di un rapporto più stretto con le altre categorie sui temi della logistica perché la logistica in tanti luoghi che sono da noi sindacalizzati e dove si deve dialogare sempre di più tra delegati della logistica e delegato di quell'impresa in ogni filiera c'è il pezzo della logistica
E in ogni singolo impianto noi dobbiamo avere l'ambizione di aprire con la committenza una vertenza sulla condizione della logistica lì dentro
Dobbiamo mettere assieme i delegati delle imprese committenti con quelle delle aziende di logistica
Qui equilibrista la capacità che noi dobbiamo avere di mettere in campo tutta la forza confederale della CGIL ed è il sindacato confederale al di là degli scioperi di solidarietà noi abbiamo bisogno di una pratica sindacale quotidiana questo e quello di cui la categoria ha necessità
E c'è un altro tema compagni che sfida
E io lo so che è complesso parlarne
Ma noi abbiamo bisogno tra quei lavoratori di costruire un processo di partecipazione ai processi contrattuali più matura
Perché le regole contrattuali lì dentro sono state sfondate ci sono accordi sottoscritti che qualcuno ha scelto di applicare ai soli iscritti
Ogni accordo può essere messo in discussione ad ogni giro a Doni store MIR di Foglia abbiamo bisogno di procedere alle elezioni delle RSU
è un processo complesso graduale necessario perché bisogna accettare la sfida della rappresentanza lanciate dalla forma di sindacalismo autonomo
Ma dobbiamo dare un chiaro sistema di regole sulla contrattazione che valgano per noi e per le controparti
E dobbiamo avviare un processo positivo di coinvolgimento di quei lavoratori nelle responsabilità delle scelte ed è la maturazione della loro esperienza come esperienza di maturazione sindacale
Compagni parliamoci chiaro da quel settore noi dobbiamo fare uscire i prossimi dirigenti della Filt i prossimi dirigenti alla CGIL
E questo lo facciamo se lì dentro proviamo a costruire attraverso le RSU un processo di partecipazione alla contrattazione questo il punto
E poi c'è il tema sindacale
Guardate se va in porto e si conclude l'esperienza di FedEx internalizzazione così come quelle di appello supply chain significa che esiste lo spazio sindacale per procedere ad una spinta sull'internalizzazione con le altre aziende
Non è la panacea di tutti i mali e non dappertutto ci riusciremo
Ma quella è una spinta che dopo ci sono le condizioni batte esercitata
E poi c'è il tema dell'autotrasporto di cui poco si discute
Va aperto un capitolo specifico abbiamo un problema enorme di salario correlato la prestazione un problema di qualità della vita un problema di legalità nel settore non si meraviglia di nessuno se si fa fatica a trovare autisti perché quella è una vita che nelle condizioni attuali e difficile da svolgere
E allora credo che sul piano contrattuale
La prossima stagione debba essere assolutamente caratterizzata da una ripresa della centralità dell'autotrasporto nelle politiche contrattuali della Filt questo è un punto che dobbiamo assolutamente realizzare
E poi c'è il tema della politiche delle scelte che noi dobbiamo fare assieme alla politica
Intanto guardate non vedete lo con un tema distante da noi
Noi abbiamo chiesto con Paola De Micheli che ringrazio si era avviato un ragionamento con il vecchio ministero dei trasporti
Di ragionare sul piano nazionale della logistica
Occorre passare da una politica di gestione delle emergenze ad una di programmazione
Dura dico sempre molti mi sentono ripeterlo quando un grande operatore della logistica e non parliamo di piccole imprese parliamo di multinazionali che hanno una potenza economica assolutamente notevole decide di investire sul territorio ha come unico interlocutore il singolo ente locale che ha scarso potere contrattuale
Ma cosa volete che possa fare il Comune di Bitonto con Amazon pensate che possano essere le condizioni di chiederli una qualità del lavoro lì dentro un rapporto equilibrato con il territorio non ha neanche gli strumenti normativi per poterlo fare
Ma questo è giusto
E possibile che noi ci si consenta la colonizzazione del Paese da parte dei centri logistici
Fatevi un giro ma non devo spiegarlo a voi dove c'era alle Cascine ci sono i centri logistici nati come funghi senza nessun rapporto con una politica di programmazione del governo
Questa cosa non è possibile
Questi sono territori importanti anche strategicamente
Se tu come Governo non sia in grado di dire a quell'operatore che vai dove ti dico io
E che per entrare investire in Italia deve applicare delle condizioni contrattuali decenti devi fare riferimento al contratto nazionale di evitare i subappalti di evitare di inquinare
Questo è un punto guardate
Che l'ambientalismo senza equità sociale e giardinaggio e
Non è nient'altro
Noi abbiamo la necessità il tema sociale venga riportato nelle questioni
Qui c'è uno spazio politico di proposta
E poi c'è il tema degli appalti privati
Guardate sono trascorsi quasi venti anni dai processi di destrutturazione del sistema degli appalti la dote sette sei del due mila tre è stato un intervento più pesante su questo sistema possiamo dirci a quasi vent'anni che quella roba lì non ha funzionato
Chi abbiamo lavoratori più deboli sindacati più deboli efficienza minore possiamo dircelo possiamo dire che bisogna fare una seria riflessione sugli appalti privati
Possiamo dire che va fatta una riflessione sulla cooperazione
Guardate io sono affezionato alla cooperazione quando la cooperazione sana che è un grande elemento ma c'è cooperazione sana e cooperazione non sana e le cooperative sane soccombono di fronte a una cooperazione non sa
Questo è un punto
Possiamo lavorare assieme su una proposta di legge che provi a dire
Quali sono gli elementi distintivi mi faccio una domanda ma quando in una cooperativa è consentito l'accumulo infinito di dire che e quando un socio può votare per quaranta cinquanta persone ma quella è una cooperativa o è qualcosa
Ma che però fa
Allora
Cioè lo spazio politico per la proposta
Noi dobbiamo rafforzare con una norma la norma contrattuale del contratto di filiera ma dobbiamo introdurre fuori filiera il fatto che si appalti un lavoro di logistica di trasporto il costo del lavoro di riferimento deve essere messo su da belle che indicano il contratto nazionale
Perché guardate l'appalto deve tornare ad essere uno strumento di cui le aziende si dotano quando non hanno il know how per farlo dentro non per la riduzione del costo del lavoro quaestor toccherà
E io credo che su questa cosa avremmo bisogno anche di ragionare sul piano fiscale
Di come anche i processi di internalizzazione sana possano essere aiutati dallo Stato
E dobbiamo rafforzare era responsabilità in solido delle aziende
Delle aziende leader dobbiamo risalire la catena del comando dire a quelle aziende che appaltano che la responsabilità dai dirette fino all'ultimo uomo che lavora editi quell'appalto lo fa
Questo è un punto politico che va ricostruito di dignità del lavoro di dignità del Paese se si fanno queste scelte compagni e compagne
Si libera il contratto dalle funzioni improprie che deve avere
Perché guardate un contratto deve riconoscere lavorare su orari di lavoro sul salario sulla prestazione sull'organizzazione la protezione dei lavoratori in un Paese civile spetterebbe alla legge
E allora si liberiamo il contratto non riusciamo anche da un punto di vista salariale a fare esplodere il settore
Perché guardate lo dico ai tanti che pensano di insegnarci questo mestiere contrattato elementi normativa il salario non li porti a casa tutti e due
Per cui noi dobbiamo ragionare su questi elementi
Allora
E concludo
La morte di Adil colpisce sciocca tutti nuovi
Anche perché è stata causata da un altro lavoratore
Gli scioperi qui vedo facce persone che sanno che cos'è uno sciopero nella logistica
Hanno una loro caratteristica
Tanti di noi si sono trovati nella situazione in cui si è trovato a dirlo
E questo rende quella morte
Ancora più vicina e familiare
Ma ci sono tanti punti di contraddizione
La vicenda si è svolta in un impianto del commercio che applicava il contratto del commercio il giorno dello sciopero nazionale di quel sindacato contro il contratto per la logistica per chiedere in quella in quell'impianto l'applicazione del contratto della logistica
Elemento
Però e che questo non cancella un fatto
C'è un prima e c'è un dopo
C'è un prima su che cos'era il settore prima della morte di Adil e c'è un dopo su che cos'è oggi questa cosa un elemento che tutti dobbiamo ricordare
Noi dobbiamo dire con chiarezza contro parte politica che non accetteremmo soluzioni al ribasso
Ho letto con una certa inquietudine
Intervista di un di un attimo di una grande azienda leader nella distribuzione dei libri che intervistato dal vicedirettore del Corriere della Sera
A esplicitato quella che dovrebbe essere la sua funzione quella che dovrebbe essere la soluzione
CGIL CISL e UIL firmerà il contratto nazionale a livello locale discutiamo con chi vogliamo noi osai basta aumentare del due tre per cento le tariffe abbia risolto tutti i problemi del settore
Ecco vorrei dirle che non è quella la strada che per correremo diciamo
Vorrei dirle che si troverà di fronte un sindacato che non accetterà assoluzione
Vorrei dire lei tanti che noi non siamo perché si chiuda con un ticket un po'di trasferta Italia
Questo non significa rendere onore agli scioperi che abbiamo fatto questo significherebbe abdicare al nostro ruolo
Guardate né questi temi che abbiamo posto al ministero del lavoro con il quale si è avviato un percorso importante
Le prime risposte sebbene ancora generali da parte del ministro Orlando ci pare possono andare nella giusta direzione
Sul piano dei possibili rafforzamenti normativi sulle tabelle sull'applicazione contrattuale sulla rappresentanza nostra siamo tre e delle controparti che sono ventiquattro
Ma sul piano anche della costruzione di una specifica task force di ispettori le ispezioni sono ancora troppo poche
Ne abbiam bisogno che su questo settore venga acceso un faro sulle irregolarità sulle irregolarità che ci possono essere questo anche a tutela di quelle imprese che quelle irregolarità non le fanno e che non possono concorrere o sullo stesso piano con chi invece con quelle irregolarità sta sul mercato
Così come è stato importante l'impegno al ministero del lavoro sua nazione l'averci convocato su Amazon ha fatto sentire per la prima volta a quella multinazionale per la prima volta nella storia il peso del Paese
Questa tensione non va abbassata
Noi abbiamo la necessità di tenere alta la tensione sul settore perché questo è un Paese che dimentica spesso e velocemente
In questo senso è necessario dare continuità unitaria le nostre richieste
Con gli altri organi in stazioni sindacali compite UILT abbiamo un documento che racconta e che dice queste cose
Nei prossimi giorni ci misureremo e lavoreremo con Cgil Cisl UIL perché diventi un patrimonio confederale quel documento su questi temi
Abbiamo idee abbiamo proposto e che devono essere ascoltati e siamo pronti a sostenerne unitariamente in tutti i modi necessari
Queste sono le cose di cui dobbiamo continuare a parlare con i lavoratori con tutti coloro che condividono queste battaglie questi obiettivi con tutti
Ma noi non rinunceremo ad essere quello che siamo sulla nostra modalità di fare sindacato sulla nostra identità perché chiunque possa combattere con noi deve sapere ciò che siamo e i paletti che noi poniamo
Guardate i risultati che abbiamo raggiunto nascono da lotte dure non li abbiamo raggiunti indossando le scarpette da ballerina né firmando grandi protocolli con la politica li abbiamo raggiunti con le lotte complicate difficili in tutti i punti
Però guardate la lotta
è uno strumento l'obiettivo è quello di realizzare un accordo un avanzamento per quei lavoratori
Anche con strumenti tensione che sono alti ma bisogna sempre provare a convincere i lavoratori
Tutti i lavoratori che quella lotta deve essere fatta
Se passa l'idea
Che l'unico modo di fare sindacato lì dentro
E forzare il più possibile indipendentemente dal numero di lavoratori che autonomamente aderiscono a quello sciopero avremo sempre più scontri tra lavoratori e vincerà chi ci vuole divisi nomi chi ci tiene uniti
I lavoratori e lavoratrici inoltre
Sono e devono essere soprattutto cittadini il primo dovere del sindacato confederale quello di riconoscere loro provenienze ma la loro provenienza non deve essere una Cardia dentro la quale rinchiude arti
Tu sei un lavoratore poi sei anche Tiziano poi sei anche pachistano coi sei anche sudamericano accuse lavorato folla lavora
Ma
Perché altrimenti la Costituzione non la portiamo nei centri logistici e lasciamo che quella condizione segregazione continui e prosegua
E poi va superato un metodo la lotta appalto per appalto si può fare ma va indirizzata ad un obiettivo più grande
Va mobile va va indirizzato l'obiettivo di cambiamento del settore di dignità del lavoro
Dove sono quelli che ringraziano questi lavoratori durante la pandemia uno dei settori più colpiti da un punto di vista dei riflessi e delle morti per il codice d'dove sono quelli che ringraziava dove sono oggi
Quando qualcuno mentre non voi e Paola lo sa faticosamente a partire da Genova provavamo attenere in piedi le scorte per questo Paese qualcuno proclamava scioperi generali
Dove si TV
Quando c'è da riconoscere la capacità di tenuta che il sindacato confederale ha avuto
Allora compagni
Io credo che dobbiamo avere forza dobbiamo avere coerenza ad essere attenti alle critiche coscienti della strada percorsa ma anche di quella che ancora abbiamo da fare convinti né le nostre ragioni ma capaci di riconoscere quello degli altri
E sempre sempre con lo sguardo all'unità dei lavoratori contro chi le vuole divisi avanti compagne e compagni ce la faremo questa volta
Ringraziamo
Stefano per l'intervento appassionato perché ci vuole la passione per fare questo mestiere luce ne ha tanta la dimostra ogni volta che interviene mi aspettavo pure qualche lancio di il cappellino visto come questo che contrasta etico Pession
è stata fatta all'intervento di Stefano però adesso iniziamo proseguiamo i lavori dalla giornata adesso abbiamo gli interventi dei delegati o dei funzionari del nostro settore che i
Avranno avremo il piacere di ascoltare all'interno della nostra giornata
Noi pensiamo di poter di quei tempi che ci siamo dati prevedere di dare l'acqua la parola al per le conclusioni dalla giornata al nostro segretario generale
Maurizio Landini alle tredici e trenta
Quindi i lavori avranno come fosse un ritmo sostenuto chiedo a chi interviene
Di stare nei dieci minuti non mi costringete essere scortese che a chiedere chiedervi parte del tempo il primo intervento prevede previsto è scusate ma Lina Dachau nostra delegata di Verona appalto Nippon
Buon giorno a tutti cari compagni e compagne e grazie di essere qua oggi
Mi presento sono Malina d'anca o funzionale della FILT-CGIL di Verona delegata e lavoratrice da quindici anni sotto gli appalti della multifunzione multinazionale mi pone express extra Conf
Attualmente dipendente dell'ennesimo appaltatore emeriti logistico
In queste ultime settimane si parla molto della logistica come una giungla senza regole senza nome una zona d'ombra inesplorata in cui vige la legge del più forte c'è da stupirsi probabilmente era proprio quello a cui pensava cioè
Belgio
Chiamando l'Amazzonia la propria azienda
Un territorio ignoto in cui è facile fare un utile profitto in cui si può ridurre facilmente il posto esternalizzando
Cedendo in maniera più o meno legittimare Hamid azienda appalti i servizi appaltando servizi ovviamente al ribasso ovviamente rischi risparmiando sul costo del lavoro
Il
Compagni però così non possiamo iniziare il lavoro per rispetto per chi sta parlando
Per favore
Chiederei che brusio si abbassasse si alzerà assai grazie
Riprendere
Una giungla
In cui trattare direttamente con gli indigeni collaboratori da mettere davanti a un prendere o lasciare ceduti quasi di trattarsi di merci di bestiame di schiavi hanno fatto male i loro conti questi riti conquistatori affaristi stessa scrupoli hanno dimenticato o quantomeno sottovalutato il ruolo della Filt nel contrastare l'illegalità dominante
In Veneto abbiamo costruito e condiviso insieme alla CGIL confederale in questi anni un sistema rigido di contenimento
Fatto da una rete consolidata di relazioni di condivisioni di scontri e di ricordi per giungere il più possibile le maglie dell'illegalità abbiamo iniziato una decina di anni fa erano i tempi della cricca
Della registica padovana dell'interporto del caporalato
Nel silenzio assordante della politica veneta abbiamo denunciato quanto stava accadendo il caporalato proprio come la mafia non erano sistemi limitati in realtà considerate lontano ma occupavano i nostri capannoni quelle regole produttivo nord est di gente che lavora abbiamo alzato lo scontro lo abbiamo fatto da soli contro il Paròn incontra i sindacati gialli aziendali
E lo scontro e proseguito negli anni successivi
I distretti della moda del tessile disegno dal nel vicentino zero nel Trevigiano distretti dell'alimentazione ha inviato interporti la grande distribuzione ha a usare a spiare abbiamo utilizzato tutti gli strumenti che avevamo a disposizione e il conflitto ha rappresentato spesso la nostra forza picchetti scioperi presenti davanti ai magazzini trattative sostenibile
E ripeto riprende con più forza la nostra presenza si è consolidata a quel lavorìo che spesso erano lontani dal nostro mondo
Che non si sa sentivano rappresentati hanno incominciato a riconoscere la nostra bandiera il luogo della fine
Oggi la nostra rappresentanza è composta prenotare la metà delle iscritte del settore del merci e la logistica che rappresenta una parte centrale del nostro cuore
Abbiamo trattato con i grandi corrieri espressi risolvendo situazione dell'illegalità diffusa
E passando da una limitata tutela individuale a una contrattazione territoriale universale di eretici tiene dipende di appello tanto per citarne alcune
E a proposito di corrieri proprio cui ricordiamo con orgoglio l'internalizzazione di centocinquanta lavoratori intendenza Padova
E ancora oggi
è ancora oggi Amazon che pesa utilizzare il Veneto come zona di conquista inizialmente anca da Lando ha pensato così ma siamo riusciti a convincere l'azienda internalizzare stabilizzare mille cinquecento lavoratori a Verona
E poi da lì per lì e le campane dell'applicazione dell'accordo già scritte
Pensavano di arrivare in Amazzonia a questo con quattro specchietti luccicanti i nostri conquista Doris
Hanno sbagliato hanno trovato un sindacato più forte e alle sue spalle tanti lavoratori consapevole del dei propri diritti
Abbiamo chiesto il pieno rispetto del contratto nazionale abbiamo preteso la produzione della filiera produttiva abbiamo contrattato a livello aziendale abbiamo restituito dignità ai lavoratori che alcuno voleva piegati
Ma non va tutto bene
Non solo la politica è stata assente ma anche la CGIL è stata quella CGIL che si chiede di essere un sindacato di strada
La firma non è un sindacato disperata ma in strada a tutela di Tati invisibili spesso migranti più debole della catena
Quelli che sono utili nei siti produttivi a determinare i premi di risultato di quei lavoratori diretti che non hanno privilegi ma a una condizione normale che per molti lavoratori della logistica è spesso un miracolo
Assente in tanti anni e quella CGIL che si è accorta che esistiamo perché è un nostro collega migrante è morto nella difesa degli ultimi nel due mila quindici insieme la CGIL abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme per una proposta di legge sugli appalti privati
Che sia fatto quella proposta di legge
Perché caro segretario Maurizio Landini
Non avete ascoltato le nostre grida d'allarme nel settore della logistica perché caro compagno oltre alle tante iniziative non avete mai promosso anche un so però generale sull'argomento
Sì uno sciopero generale perché non di se non vi siete accordati nel nostro settore interessa la generalità di tutti i settori nessuno escluso
Negli ultimi congressi abbiamo urlato
E votato documenti con due parole d'ordine accordi di siti distinto e confini contrattuali quanti sono in Italia gli accordi distinti
Dove anche laboratori seguito della Filt sono stati coinvolti nonostante il contratto della logistica abbia la migliore clausola sociale per la tutela dei lavoratori né appalti da tutti i contratti nazionali firmati della CGIL
Nessuno
In quale settore insistito si sono fatti accordi dove si definiscono i confini dei contratti nazionali
Nessuno
Abbiamo bisogno di una vera attrice è una firma che stanno rendendo gli ultimi che torna a parlare a parlare di diritti e non di compromessi abbiamo l'ambizione di una figlia una CGIL che sappia dire dei no senza se e senza ma e che abbia la forza il coraggio
Grazie grazie
Come vedete le nostre delegate nostra recato insoluto ossia accorgerete durante il dibattito che sono persone che tutti i giorni stanno sul sui cantieri e sanno come compatto e all'interno del sistema
Legati anche Malena che sta perfetta nei tempi adesso chiamo intervenire Davide De Marco
Campania RSA
Non vedo Davide arriva si prepari dopo Davide Sonia della PA della del Piemonte
L'avete sta arrivando vi chiederei per favore di permettere che chi viene a parlare che interviene abbia la possibilità di farlo con tranquillità
Perché però alcune anche primo intervento che si parla assise così importante quindi ha necessità di poter essere tranquillo varie non è di questa fattispecie però può ora della il voto paritaria
Compagne e compagni buongiorno faccio parte del dibattimento merci e logistica dei lotti in campagna e sono anche un la RSI della terra una cooperativa che lavora per conto del gruppo Veronesi
Ok
Una cooperativa che lavora anche per il gruppo Veronesi nell'interporto campano di Nola ladra RAI fa parte del consorzio nazionale CNL di quindi siamo subappalto le cooperative nascono con un nobile intento
Ma si sono trasformati in uno strumento delle imprese
Appaltanti per abbassare il costo dei lavorano imparerà precarietà per ogni singolo subito viene creata una cooperativa e non di rado cavità che nello stesso ce ne siano più di una con contratti diversi
F.I. sono tutte sono proprio emblema di legalità
Nelle zone più industrializzate del Paese nacquero le cooperative ricorrono largamente all'utilizzo di personale extracomunitario per approfittare delle loro condizioni sfruttando lì e tenendo basso il costo del lavoro in campagna in Generali ha assunto non c'è ancora questa tendenza vista la difficile storica situazione occupazionale esistente sultano nove
La frammentazione e l'uso smodato dei subappalti sempre al ribasso
Creano situazioni lavorative indecorose non è che è difficile fare accordi di secondo livello è difficile trovare aziende che rispettano il contratto nazionale e quando lo fanno non sempre applicano quello zio e tutore
Sono infatti molti con precisi complice la trasversalità delle vetture che preferiscono utilizzare gli altri contratti e con economicamente più convenienti e meno tutelati nel contratto merce logistica
Nella nostra regione ci muoviamo in questo mondo tra mille difficoltà ma stiamo investendo e trecento iscritti
Stampa cantato ai lavoratori difendendo i diritti e la dignità nella mia azienda su sessantasette lavoratori oltre la metà iscritti alla FILT-CGIL si può dire che è una di quelle in cui si riesce a dialogare con il datore di lavoro e siamo riusciti anche ad avere una contrattazione di secondo livello
Certo non sempre si riesce ad avere risposte positive a volte la contrattazione è lenta estenda ad Arezzo sulla i risultati sperati anche a causa delle committenze che non pagano il dovuto costo del lavoro
Ma non mi sono mai arreso ho sempre portato avanti battaglie per il riconoscimento del lavoro svolto per la salute e la sicurezza dei lavoratori
Da quest'anno la fitta ha deciso di investire su di me e oltre alla mia azienda puro altre azienda esistente nel polo logistico di Nova do è giustissimo ma una miriade di aziende di piccole e grandi di Matthew
Puro anche è un'azienda di a dell'autotrasporto dove proprio in questi giorni
è stato siglato un accordo di secondo livello che riconosce o tra Chiomenti previsti dal rinnovo contrattuale altre indennità per i lavoratori
Non c'è cerchiamo di far comprendere innanzitutto ai datori di lavoro e senza un buon sistema logistico non sia un buon sistema di controllo e distribuzioni delle merci di qualsiasi genere e si è siciliano e questo non lo si ottiene comprimendo i diritti dentro un mondo sempre più globalizzato dove sempre più velocemente avanzano processi di automazione digitalizzazione dei portano ad un notevole incremento dell'intensità di lavoro degli addetti
Bisogna contare sulla qualificazione dei lavoratori sull'innovazione e non cento prediligere precarietà e sfruttamento
è questo che stiamo cercando di apparire con la contrattazione nazionale e con le battaglie che abbiamo messo in campo e va evidenziato che per la prima volta il CCNL della logistica è stato firmato da tutte le parti datoriali cooperazione compresa e sappiamo bene che questa cosa non è stata un'impresa facile
Il lavoro da fare in questo settore tanto bisogna ben definire perimetri contrattuali e al fine di evitare dumping tra gli altri
Bisogna mettere regole precise per gli appalti ed eliminare i subappalti buona cosa dell'articolo quarantadue del contratto ma bisogna far pressioni sul Governo per tutelare anche lavoratore degli appalti fuori ti dirà
Usi già un suggerimento per contraffare la smodata frammentazione precarizzazione del settore potrebbe essere quello di creare aziende di logistica che opereranno territorialmente però ogni porto interporto centro logistico una sola giornata così da creare stabilità lavorativa formazione professionale e far fronte anche problemi di stagioni da a cui molte aziende sono soggette in c'è da far capire a tutti che la logica non è il settore secondario ma in un mondo globalizzato è un settore fondamentale
Noi siamo impegnati in prima fila nella tutela dei diritti dei lavoratori del settore ma corre a fare ancora di più
Investire con capitale umano per far crescere la nostra rappresentanza e far capire ai lavoratori ancora scettici importante il ruolo dell'ispirazione al al dell'iscrizione al sindacato
Noi ci siamo e ne faremo mancare il nostro impegno dirà l'affitto di alla CGIL
Grazie Davide mi chiedo non so in quale lingua dirlo io posso decretarlo anche in qualche dialetto particolare se volete però per rispetto che per chi viene qui il brusio è troppo alto Piquet vi chiederei per favore proprio di di tenerlo proprio basso la possibilità di modo che che arriva e riesce a poter parlare più tranquillo rispetto al contesto che inclusi
Siamo chiamerei la Sonia erano dell'Appia
Eccola qui gli anni con la compagna dalla Piemonte puoi segue scusami lo Emanuele Lolo filtra Mark
Buongiorno a tutti compagni e compagne io sono punto una delegata della Filt CGIL Piemonte della Camera del lavoro di cui in particolare
Allora brevemente di evitarono qualche numero su quella che è la realtà della logistica in Piemonte
Settore nella nostra regione comprende oltre sette mila aziende più di quaranta mila detti i numeri sono destinati a crescere
Questo è dovuto soprattutto alla posizione geografica per il Piemonte situato appunto l'incrocio dei due corridoi europei della rete venti
Mediterranee Renault Alpi inoltre un retroporto naturale per il porto di Genova e prossimamente anche speriamo per Savona Vado
Quindi questa posizione geografica diventa la rende una Regione strategica quindi per investimento della della logistica ed è per questo motivo che abbiamo tre poli importanti Polo alessandrino
Il Polo di Novara con il cento per tua le merci CM che tra l'altro si collega alla parte in Malpensa
E poi il polo torinese con l'interporto sito
Che si trova a ridosso del notte capoluogo appunto di di Torino
Ho ovviamente l'azienda simbolo dell'e-commerce Amazon non manca in Piemonte i numeri degli addetti sono importantissimi se quaranta mila sono gli addetti del settore complessivamente in Piemonte
Sono cinque mila cioè solo cinque viale steso come quantità un numero molto importante sono dipendenti di Amazon diretti e indiretti e numero come vi dicevo è destinato a crescere
Il Polo più importante quello di giornata Piemonte che conta da solo tre mila a detti
E poi ci sono altre altri poli come Vercelli predepositi smistamento ha brandito Fossano e Fubine che geograficamente vuol dire che tutta la regione
Coperta comunque ogni provincia alla presenza di Amazon questo sicuramente dal punto di vista dell'occupazione un dato importante male la Filt Piemonte
A a qualche preserva qualche preoccupazione per quelle che sono le condizioni di lavoro dei dipendenti di Amazon il motto potrebbe essere meno produttività e l'umanità perché comunque quel ciò che preoccupa è il proprio
L'attenzione esagerata perché algoritmi alla produttività a discapito appunto delle condizioni di lavoro i nostri iscritti ce lo comunicano ci dicono che appunto sono condizioni estenuanti oltre al fatto che comunque il turnover è altissimo
E quindi bisogna prestare attenzione anche a quella che è un nuovo sviluppo di nuovi centri che non si traduca in realtà in un peggioramento ulteriore delle condizioni ci apprestiamo anche attenzione a come stanno i lavoratori all'interno
Della di Amazon appunto e lo sappiamo tutti benissimo non è che il Piemonte non fa eccezione
La Filt Piemonte quindi chiede questa per testare atterraggio l'attenzione a quella che ha nella ciò che avviene la realtà di Amazon a fondato fa parte istituito un coordinamento amazzone insieme a Filcams nitido e CGIL regionale
Ne crediamo fermamente quel coordinamento all'interno della CGIL lavoro comune siano un mezzo indispensabile cioè l'Unione comunque la collaborazione tra tra varie categorie non solo da film da sola ma insieme appunto Filcams nitide e CGIL regionale
Dobbiamo esercitare una proprio per la funzione di di controllo in modo che i lavoratori non si sentano mai soli
Inoltre come vi dicevo c'è in procinto questa quest'ulteriore aumento delle del City di Diana zone nel breve entro la fine dell'anno si parla di un ulteriore incremento di altri tre mila e seicento occupati
Qual è la richiesta che come Filt facciamo è anche alle agli enti locali che comunque si hanno molta attenzione alla I Nuovi Investimenti nuovi insediamenti però che ci sia anche un'attenzione a quelle che sono le ricadute per la qualità della vita comunque
Che ci siano alloggi adeguati o comunque che ci siano possibilità di raggiungere i siti di lavoro con agevolezza non soltanto mettere degli stabilimenti e lasciare dice comunque che ci sia un giusto equilibrio
Ovviamente anche Fede scritte fede ex Tnt è presente e presente anche impianti anche in Piemonte con la stessa dinamica dell'internalizzazione a discapito però di un rischio che non ci permette quindi di abbassare la guardia
Del rischio quindi di da chi dell'occupazione quindi il diamo la stessa lo stesso timore del delle altre delle altre regioni
La logistica in Piemonte oltre a queste grandi realtà di di fede se Amazon in realtà composta per la stragrande maggioranza del picco di Riad
Che sono spesso autonomi cioè non sono non creano una rete questo per noi comunque rende complicato il lavoro di raggiungere i lavoratori e chiaro che siti di grandi dimensioni sono facilmente sindacali disabili mentre le realtà piccole dobbiamo andarli a prendere questo è un po'l'obiettivo che che ci stiamo mettendo anche perché per aumentare la la partecipazione abbiamo anche pensato di istituire una sorta di camper dei dei diritti generando eh no quindi a raggiungere proprio fisicamente noi i lavoratori
Come accennavo prima io sono dell'altra mano del lavoro di Cuneo quindi Basso Piemonte Bazo Piemonte sta in futuro andrà in porto
La costruzione della piattaforma di Savona Vado la presenterà retroporto naturale quindi logisticamente vuol dire che noi saremo la via di passaggio obbligata verso l'Europa non soltanto per quanto riguarda il passaggio il transito ma anche magari operazioni di segni lavorazioni no quindi assemblamento delle merci smistamento questo è sicuramente potestà era sicuramente positivo in un ottica di aumenta o no ulteriori sviluppo dell'occupazione ma come piemontesi si preoccupa ci ho preoccupa ma anche la scarsità delle infrastrutture cioè la Torino-Savona anche e l'unica autostrada che collega da da dietro porto parlo di di Savona ovviamente alla provincia di Cuneo e non è proprio non versa in ottime condizioni quindi la preoccupazione e che vengano poi a ma anche questo grande progetto posta liberarsi poi un flop se non si presta attenzione quindi qua non dipende ovviamente sono da me mai delle da qui che noi chiediamo una un coordinamento un'attenzione proprio a livello nazionale di tutte le forze politiche a un giusto equilibrio delle creazioni delle infrastrutture nel rispetto dell'ambiente e del territorio e dello sviluppo dell'occupazione quindi non comunque il cemento selvaggio perché comunque la geografia del territorio neanche la permetterebbe
Il settore come tutti sappiamo si accennava prima visto negli ultimi anni anche in in Piemonte una grande un aumento di a detti dovuto anche al processo di esternalizzazione dei rami d'azienda
Quindi moltissime aziende su questo vi riporterò brevemente la la mia esperienza azienda io provengo da un'azienda dell'industria alimentare Castellanza esternalizzato suo ramo d'azienda
Colgo l'occasione per ringraziare che allora il segretario Luca Jacco minori Ivano esposto perché insieme ci hanno preso per mano dall'inizio come delegati non ci hanno mai lasciato sola risultato sia stato e un po'questo quindi la l'esigenza no e quella di non di esserci come Filt anche di fronte processi di soprattutto di fronte processi di esternalizzazione perché la mancanza di una normativa che vincoli all'utilizzo del contratto del merce logistica porta alla purtroppo all'utilizzo di contratti al ribasso e questo noi sulla nostra pelle in in Piemonte
Lo vediamo costantemente tante volte là dove ci siamo siamo riuscite a combattere questo fenomeno ma dove non ci siamo purtroppo e difficile raggiungerlo
Vi dicevo appunto della mia esperienza personale e poi chiudo io vengo appunto l'azienda era un'azienda della ventenne abitava l'industria contratto dell'industria alimentare
E che prevede però al suo interno l'utilizzo dell'accordo di confezionamento provinciale di Cuneo
Che non è proprio un accordo insomma vantaggioso per i lavoratori quello che è stato il lavoro utilissimo appunto di Lucania Comino avevano esposto
è stato proprio quello di venirci a prendere combattere insieme proprio è stata proprio una mobilitazione che ha visto addirittura la partecipazione dei lavoratori interinali cioè gli interinali hanno scioperato con noi all'interno dell'azienda avevamo delle cooperative che già applicavano
Il questo questo accordo provinciale e questi lavoratori sono quelli che ne hanno tratto il maggior beneficio perché comunque oggi loro insieme a noi vedono ricco applicato il contratto di merci e logistica
L'intenzione dell'azienda ovviamente era quella di applicare il peggiore dei contratti come in tutte le aziende che o a fanno questo tipo di operazione ma in realtà ha trovato un muro un ruolo importante no ed era proprio l'Unione la stringa
La lotta condivise comunque motivata dei lavoratori e della Filt e quindi abbiamo avuto la meglio oggi questo sito non solo applica merci logistica Mary uscito grazie all'abilità del comunque di chi lo gestisce
Apprendere nuovi lavori staccandosi quindi anche dalla realtà ed a rischio di avere un solo cliente quindi insomma l'abbiamo tratto un vantaggio non indifferente
Chiudo dicendo che sono grata quindi a questa al lavoro fatto insieme
Mi auspico che insomma la Filt crescano sempre di più grazie a tutti buona giornata
Grazie Sonia che ci ha fatto uno spaccato molto interessante per la propria realtà
Del Piemonte che è una delle regioni Piero sta avendo un rapido sviluppo per quanto riguarda il settore della logistica resto tocca Emmanuelle OLO responsabile merci Pio tematiche viene ma
Saluto a tutti
Come l'ha detto poc'anzi vincere sono in mano nel
Ha detto responsabile del settore del la logistica di merci della Regione Marche però qua vorrei intervenire come lavoratore perché
Faccio sì l'attività sindacale SVP sono operativo quindi solo lavoratore come tanti dei dati con la
Tengo a specificare che il dorso quel vestito perché nel settore della logistica mi ho lavorato per dodici anni in cinque cooperative nell'apparato fu
Organo della logistica movimentazione della multinazionale TNT Travers nello specifico ad Ancona
Dal primo luglio due rivali venturo solo il ventotto dipendente Feathers insieme Agli il
Insieme ai cinquantaquattro colleghi diciassette hanno deciso di uscire volontariamente vuoi sono inserite io ha prelevato violando verranno assunti
Basilio Rizzo da tempo denuncia il clima malcostume ma costante violazione di diritti contrattuali delle rivalità nel degli appalti di Magazine viva logistica
Infatti cari compagni e compagne
Questo sistema di propulsione sezione in piedi attraverso il peccato e la negazione di diritti fondamentali di noi lavoratori
La sua gamma Lanzo a grande maggioranza per composta da immigrati
Provenienti da diversi origini il settore della logistica fondamentale per lo sviluppo ripartirà
E a livello preventivo purtroppo si scarica tutto sul lavoro sul lavoro e sulla fatti già di voi lavoratori addetti
Dipendenti delle cooperative io sono dipendente sia privo Julio preda spero mi considero l'alloggio e mi considero sempre soci lavoratori col di cooperativa
Ma questo modello produttivo è diventato il girone infernale con la complicità di eventuale impresa committenti perlopiù istintiva azionari tiranno quanto guadagni straordinari sulla pelle dei lavoratori questo si è verificato durante il terrore a quando Emilio
Il lavoro all'interno di magazzini logistici ai fatti in massima parte ha portato a impresa cooperative
In materia di diritto
Del lavoro e relazioni industriali esistono storiche di coerenza tra il movimento compirà cooperativo e il sindacato che sorgono innanzitutto dalla diversa visione la tutela
Del lavoratore
Per le organizzazioni sindacali
Scusate vi perfido Gallo sindacalisti cooperative la stessa è da ricercarsi prevede interamente prevale prevalentemente
Nel rischio venti proprietario associativa per col sindacato al contrario lo strumento principe sono i contratti di lavoro
Questa differenza divisione tanto più accentuata per una serie di peculiarità della manodopera nella quasi totalità illegittimi Fatah
E delle cooperative in massima parte spurie
Quindi non affiliati alle idee
Svincolate da eventuali cornici Tisci sino al punto da poter rientrare attenuti solo fra le cosiddette cooperative di coloro come sapete la legge di riferimento in materia di occupazione arriva aveva centoquarantadue perveniva dovuto che deve essere purificata l'ultimo documento contro congressuale la CGIL nel richiamare il il tema la centoquarantadue del due mila uno Inter interpretarla il rapporto mutualistico fra società delle cooperative come prestazione di attività lavorative stando alla legge i soci lavoratori concorrono alla gestione dell'impresa partecipando alla formazione del gioco degli organi sociali per la struttura di depressione
Partecipano all'operazione di programmi di sviluppo contribuiscono alla formazione del capitale sociale
Per partecipano al rischio d'impresa nonché aiuti gli impatti economici ma tutto ciò non ma non avviene invece una cooperativa
In palese violazione della legge
Basti pensare che in quasi tutte le cooperative non vengono effettuati dal collega più soci picco del suocero in merito all'elezione degli organi dirigente emblema no si decidono le scelte strategiche della cooperativa
Le pochissime cooperative tempo orgoglio assemblea le convocano Padurariu o in luoghi impossibili per i lavori dove i soci a partecipare
Deliberando sola passate l'abbassamento dei salari e il peggioramento nel condizione di lavoro inoltre le cooperative sono composto quasi esclusivamente da lavoratori stranieri che concorrono a Marte
Conoscono a malapena
La lite e l'italiano ed in questa Assemblea vengono chiamati a prendere decisioni su quote
E argomenti che non possono ovviamente comprendere senza un'adeguata conoscenza che viene che noi senza un'adeguata cornice Sacconi viene fornita di contatti vengono mantenuti
Da caporali
Dell'etnia
A cui appartengono i dipendenti cioè assolo interessa prendere la sua percentuale dalla cooperativa
E dai suoi connazionali ovvero la mazzetta organizza il lavoro e deciderci e quando deve lavorare e a quale organizzazione sindacale terre aderire queste molto fondamentale e ciò che avviene di ma Casini la logistica per quanto riguarda la Regione Marte soprattutto questo sistema è molto radicalizzato in alcuni organi in alcuni
Lavoratori immigrati che aderiscono ad un'organizzazione sindacale che non vorrei citare qua Penone altri comporta in contrapposizione con avvocati ottima carne
Il codice civile recita l'appalto ha incontrato con il quale una parte l'appaltatore assume con l'organizzazione dei mezzi necessari e concessione a proprio rischio il compimento di un opera ed un servizio in cambio di un corrispettivo di raro
Anche rispetto a tali enunciazione possiamo affermare senza alcun dubbio
Cioè questi soggetti che sono nei fatti dei semplici intermediatori di mano d'opera infatti nella quasi totalità degli appalti non esiste autonomia imprenditoriale
E nemmeno il rischio d'impresa insorge lavoratori delle cooperative vengono spesso gestiti organizzate la personalità azienda committente sono spesi datori di lavoro
E o in suoi responsabile responsabile dei capi dei papi
E capire e capire quanto a regolare le assunzioni licenziamenti attraverso il caporale per non dire capotribù
è giusto il tempo di dire basta questo modello che non si trova in altri Paesi evoluti sette novembre e chiarendo che schiavi i lavoratori no diciamo passa hanno potuto sfruttamento da manodopera
Grazie per la prole no diciamo sia i salari pagati secondo il CCNL rinnovati diciotto maggio scorso e te non abbiamo difenderà il nove delle noi delegati degli scritti prima che arrivasse il sindacalista
Quindi diciamo così balzana ripagate secondo cittadina del e non me lo sgombro secondo i governi dei quiz due cooperative leggere nella in genere solite strade di sicuro a criteri diversi più non versano i contributi sociali previdenziali non pagano le tasse e danno origine a quel sistema illegale farla parlavo prima
L'altro giorno è stato scoperto dalla Guardia di Finanza e richiesto il sequestro di circa venti milioni di euro vi ripagherà imposte evase di contributi nove infatti dietro un sistema costruito su una simulazione di contratto di appalto Consip conflitti consortili finte cooperative
Signor presidente
I raggi
Noi lavoratori vogliamo che questa legge elementare su appalti privati come nel pubblico venga fatta dal suo governo senza dimenticare il tema relativo alla rappresentanza rappresentanza nel tetto la logistica invece di togliere togliere il blocco sui licenziamenti creare una bomba sociale
Ha fatto bene la CGIL a sottoscrivere l'accordo sul blocco dei licenziamenti gli ha fatto bene la internazionale e le sue strutture territoriale stipulano il cosiddetto accordo sui magazzini della logistica per internalizzare il lavoro e stabili
Stabilizzate destabilizzare i lavoratori con contratti decenti
Questo è sicuramente un accordo che irritabilità
Ai lavoratori del settore logistica
Non piangere dopo che fanno alcuni oppositori sismico occulti
Strumentalizzando alcuni lavoratori coatti te non riescono a decifrare
E a parlare la lingua italiana tramite intermediari ripeto o meglio avete capito tribù di chilometri non era impedire l'implementazione del progetto di internalizzazione avviato dalla madre della multinazionale Feathers
Nonostante tutto ciò nelle marce il lavoro dell'affitto è stato fondamentale perché ci siamo dati da fare aiutando tutti i dipendenti del Polito lucente
Nella provincia della documentazione richiesta per la funzione dell'uscita volontaria
Ante quel anche quelli già per la notte può cioè parlo di Giolitti come al solito dopo le variazioni di blocco sono state lanciate dal Polo da Follini al al loro destino
E ce ne siamo occupati noi senza guardarla tesserati avevano in tasca
Ringrazio voi
Che la CGIL per Cuesta meravigliosa opportunità che mi viene data per far conoscere
A tutt'a tutti la realtà di questo mondo e delle ingiustizie che subiscono di tanti colleghi viola logistica chiudo il mio intervento con queste parole
Il mondo
Il due agosto
Per adesso vuole la querela lottare durante il
Ravone Emanuele
Che ci ha ricordato alcuni principi già presenti relazione di Stefano ma che sono stati pièce digitati in modo più diretto con la sua modalità che ha normalmente quando interviene
In qualche modo abbattuto barriere che ha curato qualcun altro vuole e erigere quando noi diciamo noi lavoriamo per tutti i lavoratori quella ha fatto concretamente a prescindere da ogni appartenenza adesso tocca alla compagnia dalla Sardegna Donatella mossa
Eccola che arriva
è una per creati FedEx come vede oggi per l'ex e all'apice
Valido
Allora Donatella mossa quindi dalla Sardegna delegato Fist Cagliari
Così all'inizio fidate la mossa dalla Sardegna delegato Filt Cagliari dipendente Chinetti FedEx
Il modellando del mondo globale dell'ad oggi spiega del trasporto merci con l'arrivo del perdurare della pandemia è stato scaraventato sotto le luci della ribalta
L'accelerazione che anch'esso la pandemia stupri incesti l'andamento delle aziende al mercato blog globale assolutamente privo di regole ha portato al paradosso di una crescita esponenziale del settore
Accompagnata da una diminuzione dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delega ancora Piccini ad un dumping contrattuale sociale inarrestabile
Gli Abba tanti anni denunciamo il fatto della necessità spasmodica degli acquisti on line
Ma le cosine gratuiti ai non possono ricadere sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici
Come ogni come non può essere fatta una concorrenza sui prezzi dei prodotti al supermercato sulle spalle degli scaffali stia del personale della logistica sottopagato e sfruttato
Il consumatore deve sapere che dietro ogni acquisto dette ogni consegna gratuita si nasconde un mondo di lavoratori finora invisibili ma che ormai stanchi chiedono con forza i propri diritti è una vita dignitosa
Lei non lo dei corrieri incremento esponenziale del commercio on line con la concorrenza sulle tariffe preferito un vecchio
Abbinato alla criticità del settore che ha sì aumentato il fatturato ma non la qualità di vita dei lavoratori e invece è peggiorata
Le grandi aziende nazionali ed europee si sono trovati a concorrere con grandi e note realtà globali cercando di razionalizzare il personale motivate dal fatto di dover sopravvivere su questo difficile mercato
è il caso per esempio di venerdì acquistata prima della pandemia dal colosso americano ed ex anche Sardegna negli anni abbiamo pagato il prezzo di questa razionalizzazione credendo delle filiali eletto e con l'esposizione di una serie di laboratori di lavoratrici
Per quanto riguarda il comparto dei bancari non sono infiniti ma anche le competitors i corrieri che distribuiscono pacchi
Le cose vanno decisamente peggio oraria carichi di lavoro eccessivi alle dipendenze di aziende fornitori esterne con contratti di appalto per due-tre anni conta di Cava de'si rinnovano quella STET azienda ma con un nome differente quindi questi Gaidar unità di tempo si trovano in bilico queste che hanno parlare per far tutelare i propri diritti cosa i capi per una vita nella paura del mancato rinnovo e per la paura di non essere riassunti e di perde il proprio posto di lavoro non passa la base udire la propria voce
E accettano così orarie carichi di lavoro e non ribattere un po'incontrato del contatto politico nazionale quindi a questi ragazzi noi dobbiamo dare in rocce come FILT-CGIL
A volte invece in altre aziende come la guerra in Sardegna fraziona l'appalto delle distribuzione ad una serie di piccole spesso cooperative che richiedono i propri laboratori persino l'acquisto dei furgoncino poi essere attive spende di carburante gomme assicurazione per un lavoro di dodici ore
E si percepisce uno stipendio che arriva a mille euro al mese
Per non parlare dei diritti gratinata streghe handling la paralizzano dei magazzini esse lavorano di giorno hanno lo spezzato con pause allucinanti magari due composta di quattro cinque ore nonna retribuite per quanto riguarda la disparità oraria
Invece nel caso della notte
A volte vengono praticamente questi lavoratori la parola chiamata sempre casi bilici non arrivano perché la nave non arriva anche per il maltempo per motivi diciamo apribili ci sono meno i i ragazzi vengono messi in ferie senza preavviso oppure sibili ci sono in meno si lavora per due-tre la notte su sei ore previste i diritti e le cose esibitele contattò politico nazionale debba fatte rispettare in ogni azienda
Se non fossimo Soggetti al mondo degli appalti è stato il frutto della concorrenza al ribasso del costo del lavoro la FedEx sapendo ora non ho la strada un questa giungla di mercato
Non alla spinta della FILT-CGIL e grazie ad Antonio bene che è presente nel nostro nelle note trattative
E comunque la Fenech sta provando anche in Italia ad avviare Gaggi Rialto impacciato internalizzazione del terzo lei degli Abba
è che saranno intere internazionalizzati circa settecento lavoratori vedi la di Bologna e di Padova
Che ora sono dipendenti di reti come il collega che mi ha preceduto
è
Questo tutto grazie al supporto e l'intervento della FILT-CGIL e accise della UIL la nota lavoreremo perché questa pecca anche per i driver e personali clienti con lavoro e la forza di portare avanti questo progetto seduti competitors e non solo anche della Sardegna senza che si arrivi allo scontro tra i lavoratori
Chiudo
Chiediamo chiediamo il rispetto delle norme indicate nel contratto collettivo nazionale logistica in tutti i settori e rispetto della dignità di tutti i lavoratori che portano avanti il nodo della logistica è bella merci grazie
Grazie
Adesso
Dopo la compagnia abbiamo
Antonio Saluzzo RSA PRT driver del Lazio e coloni ancor viene
Si prepari
I Antonio formulano
RSA UPS
Buongiorno a tutti io sono Antonino Saluzzo diciamo che sono nuovo uno degli ultimi arrivati in questo ambiente sono un delegato Filt CGIL dalla del Lazio anche se in realtà sono siciliano
Lavoro per alla diretti sono un driver non visto
Io da poco sono come detto prima entrato in questo mondo posso dire che anche se lavora da tanto tempo in una diretti da tanto tempo nel mondo della logistica diciamo gli e di cambiamenti ne ho visti tanti
E i cambiamenti li ha portati tanto la Filt CGIL che ci ha ci supportati lotta per difendere i nostri diritti vi è la cosa più importante del diritto del lavoro di tutti noi
E quindi ci dobbiamo credere io ci credo tanta gente tanti miei colleghi non ci credevano e adesso iniziano a crederci pure loro perché credono invernale in un ambiente in una grande famiglia diciamo io la CGIL del preso come una grande famiglia perché chi lotta per difendere i diritti dell'uno e dell'altro credo che questa sia una grande famiglia
La la BRT come tutti il mondo della logistica un mondo un po'particolare però è un mondo che gli ha fatto tanti cambiamenti perché io lo conosco da tanti anni ha fatto tanti cambiamenti
Tutelare tutto il mondo della logistica sta cambiando
Noi dobbiamo semplicemente credere in quello che facciamo abbiamo che ci copre le spalle abbiamo tutti
Difende i nostri il nostro contratto nazionale del lavoro
Scusate io sono purtroppo molto emozionato
Di cambiamenti che ne sono stati tanti ce ne saranno tanti perché sono sì perché i tempi di cambiamenti ce ne devono essere ancora l'antica di di incarichi di lavoro e i ritmi elevati tutte le il lavoro e la grinta e la logistica di diverse che paziente in aumento
Però
Noi ce la possiamo fare ce la facciamo perché siamo siamo in tanti lavoriamo tutti per rendere un Paese migliore
E difendere i diritti di tutti quanti scusate io interrompo piede che purtroppo
Un saluto a tutti che
Grazie Antonio
Era emozione e forte adesso intervenendo a Favaro che aveva bisogno come posso dire di di rompere il ghiaccio nel senso che uno e abituato a parlare alle platee quindi non ha questi problemi ma
A
Marocco
Che viene Leo
Compagni campagna un sì decisamente è un grande onore
Però dobbiamo andare poi fu i temi che ci interessano perché questo per lui è una grande occasione un'occasione per dimostrare che ci siamo uno poi un'occasione per dimostrare che noi possiamo cambiare
Ora questo settore se oggi ci troviamo anche qua e perché ha avuto una crescita strabiliante negli ultimi dieci anni bene anche un settore che negli ultimi due ha fatto riempire anche i cuori di molti di molte famiglie perché noi siamo stati essenziali per queste essenzialità però non ha portato i diritti i diritti che ora noi dobbiamo pretendere
Infatti
I fatti che sono accaduti di in questo periodo sono stati elencati
E sono fatte appunto di tanta violenza di abusi edilizi e di sfruttamento però noi che stiamo del settore siamo un po'annoiati di alcuni termini evasione
Collusioni e illusioni quanti termine abbiamo imparato nero o grigio
Società fantasma ma noi abbiamo dei dati ormai ci sono i dati statistici è vero ci sono le cooperative buone le cooperative ma che non sono buone
Ma il dato la statistica dice cioè soltanto in Emilia il testo il settantacinque per cento delle cooperative ma problema di legalità
Può essere il nostro avvocato
Fa Laura
Se questa faida illegalità illegalità viene risolto per il novantatré per cento ma lei fa cose conciliazioni
Allora abbiamo capito male che il problema è generale
Non è più una o di un'altra cooperativa e di un sistema che è un sistema malato che ha trasformato il sistema delle cooperative volti Serra di sfruttamento queste al nostro problema oggi
Allora noi oggi siamo qui
E questo sono veramente orgoglioso in questi e tanti anni di militanza sindacale perché sono tra quelli che più volte ha chiesto alla mia organizzazione di cui ogni tanto una mia
Presenza e partecipazione ma soprattutto sostegno per trent'anni
Che queste iniziative non devono essere unite ma devono essere continuate nel tempo perché sono decenni che noi non le facciamo
Quante volte l'abbiamo chiesto noi abbiamo avuto delle ristrutturazioni veramente che sono stati un massacro la ristrutturazione della TNT dalla freddezza non è nata ieri
Nata nel due mila dodici per dal due mila e dodici casi vicenza le queste aziende dove era la stampa in quel periodo
Cioè la cavolata
Lo abbiamo detto per il contratto nazionale
Noi abbiamo sempre chiesto delle assemblee unitarie
Ma sempre eterne con i lavoratori del nostro settore e invece questo è sempre stato una cosa difficile perché mettere insieme le varie associazioni sindacali e sempre un problema
Al vertice ma i lavoratori vogliono stare insieme i lavoratori hanno bisogno di stare insieme è una necessità per noi vendoliani lavoratori dobbiamo parlare quelli sono i nostri interlocutori no le alte burocrazie sindacali
Questo dovrebbe essere il nostro inizio di un cambio di passo
Ora noi qui siamo qui io spero non soltanto per dare il giusto equilibrio ad una stampa che ha urtato quello che è successo per fare la canea tra organizzazioni e bandierine
Ma cerchiamo di non crederci noi in questo ipocrite o confronto non nel nostro campo perché non sappiamo che cosa cosa siamo noi sappiamo che
Siamo un sindacato ampio siamo un sindacato rappresentativo siamo il sindacato più grande in questo paese dal settore
No
O no compagni siamo anche il sindacato che ha cessato in certe dinamiche Canon Gussago ad uscire da quelle dinamiche per uscire significa riuscire a toccare il cuore del nostra gente
Questo è il punto quello che noi vediamo quando ci siamo
Genti diva gente vera gente che di tutti i giorni che abbiamo il confronto per
Per giorni mesi anni con il padrone non ti puoi aspettare che ci sia un rapporto tranquillo anche con un dirigente sindacale perché noi come lavoratore abbiamo bisogno di fatti abbiamo parlato troppo
E infatti il tentare addirittura il presidente
Cerca e coeso
Perché noi abbiamo nel sistema che sta degenerando avvistano docking
Il prossimo futuro sarà duro
L'inflazione ci mangerà
Di lei la l'illegalità sana il pane quotidiano più di quello attuale
Allora io chiedo
Ai miei dirigenti sindacali di cui io sostengo ed soste e c'è il mio sostegno affinché queste organizzazioni la nostra organizzazione no confà diano vita della CGIL sia davanti a quel portoni
Diciamo veramente a pensare di poter cambiare le cose facendo le raccomandazioni
Questi qua il problema
Però ha comandato signori non sono lo strumento che ci aiuteranno a salvare posti di lavoro cosa diremo a quelle famiglie della TNT che hanno perso il posto di lavoro cosa diremo all'ultimo fatto l'agitata cosa diremmo saranno un migliaio di posti di lavoro che saltano tutti e Paolo l'IMEI questi nella nuova brutalità del sistema capitalista in questo momento ed è evidente ora noi proponiamo anche delle leggi
Giusto
Noi siamo un sindacato lui non mettiamo a rischio i nostri lavoratori non facciamo avventurismo noi questo non ci appartiene
Ma il conflitto ci appartiene molto e sul conflitto e noi dobbiamo investire
Pertanto cari compagni e compagna
Non abbiamo alternative se qualcuno ha pensato che ci fosse un'alternativa l'unica possibilità di accompagnare le proposte o di leggi Prodi di su azione
Lo sciopero generale quanto erano incastonata
Come facciamo a titolo di Monopoli
Come facciano a confrontarsi con le multinazionali come facciano a confrontati con multinazionali che si accordano per stampare per costruire i loro cartelli economici
Come facciamo a scioperare anche intercetta dove predomina la le le le modalità di assunzione che sono quelle più disgraziate
Persona le somministrazioni
Questi e il mondo da cambiare
E noi no possiamo fare
No possiamo fare lo abbiamo provato a dirlo in minoranza in solitudine non è un problema magari non c'interessa portali cinque il tre per cento
Noi vogliamo pieno Filt in primo luogo i lavoratori innanzitutto discutono del proprio contratto nazionale
Partiamo dai tetti
è stato deciso è stato deciso attraverso una consultazione di cui c'è il bar non abbiamo tutti i particolari e la maggioranza è d'accordo per questo momento economico
Ma adesso abbiamo noi non avevamo questa opinione l'abbiamo persa ma siamo sempre qui a combattere perché quell'inflazione poi la pagheremo ma adesso c'è la battaglia sui diritti e sulla battaglia sui diritti noi dobbiamo fare la differenza come organizzazione tra i lavoratori dando ai lavoratori l'alternativa bella internalizzazioni sono un'alternativa
Ora questo voglio andare alla chiusura e dire o alcune cose che per me ritengo siano fondamentali
Io penso che il problema delle internalizzazione è abbastanza semplice io penso che qui soltanto qui non so quanti lavoratori vogliono continuasse a vedere che ogni due anni cambia un'altra settimana ogni volta che cambia società la devi fare la concezione dei redditi ogni volta che cambia e tentare di fare il controllo delle buste paga poche volte che ci succede tutto questo se ti va bene poi a tale conciliazione ma vogliamo continuare ancora di questo pranzo
Infine due cose
Inutile dire cose
è certo che per fare questo è necessario che ci sia tutto il tempo dell'organizzazione parte di questo progetto noi abbiamo compagni noi qui oggi abbiamo sentito delle cose importanti soprattutto da parte dei lavoratori che esprimono con grande forza questa necessità ma vi chiedo di ascoltare queste ultime battute attesta punta alla testa senza fratelli articolazioni non serve a niente
Blair titolazioni senza sangue e senza cuore non valgono niente non sarebbero noi siamo tutto questo noi siamo una possibilità che questa organizzazione può cambiare questa realtà
Quindi compagni attraverso la campagna che dovremmo sostenere tutti perché le rappresentanze Venere per far crescere i lavoratori per dare formazione i lavoratori noi avremo la possibilità di tagliare un futuro diverso ai nostri figli e sia più che i diritti velo di disuguaglianze queste è possibile ci dobbiamo impegnare per farlo
Bene
Mi sembra come posso dire che sia stato intervento gradito quello di Antonio e Pepe mi sembra evidentemente
Diciamo che Antonia re pro riproposto Corcolle sua modalità dei temi che nella relazione di Stefano erano puntualmente e rappresentati che che la sfida delle internalizzazione la sfida che noi raccogliamo e lanciamo a chi poi dovrà
Concretamente mettere in campo i processi no e penso che in parte le stiamo facendo e altre faremo sicuramente successivamente
Adesso tocca al Leonardo Cafu vuoti che non per e qui sotto
Compagnia viene dalla Liguria
è un autista di mezzi pesanti anche se adesso provare a farla per afferente
Sì a seguire accompagna Moni prealpina da fare di Firenze
Buongiorno a tutti compagne e compagni
Io parto da quello che ci unisce oggi qui il lavoro la Bild del contratto nazionale che come ha ricordato il nostro segretario generale del diciotto maggio è stato rinnovato nella sua parte economica
Il contratto che tenesse in un settore con novecento mila lavoratori tra impiegati autisti di mezzi pesanti driver personale di magazzino raider
Contratto che ha visto forse per la prima volta la firma simultanea delle ventiquattro associazioni di categoria che compongono le controparti
Obiettivo raggiunto con uno sciopero nazionale tra mille difficoltà anche per la modalità in cui si è svolto la videoconferenza percorso raggiunto in parallelo alle azioni mirate del Dipartimento nazionale che contemporaneamente
Sotto fa vedeva sottoscrivere l'accordo quadro nazionale per i lavoratori di di acari per i raider
Che ci vede in questi giorni impegnati con la vertenza ancora aperta per i lavoratori diretti ed indiretti di Amazon i driver di Amato
La vertenza FedEx per internalizzare lavoratori delle cooperative delle aziende che operano esclusivamente per la multinazionale per includere e migliorare le condizioni di tutti i lavoratori
Condizioni critiche che sistematicamente si ripetono
è di pochi giorni fa la notizia di un magazzino di logistica di Quiliano nel savonese
Che si vedrà sicuramente impegnati in una nuova vertenza a fianco dei duecentocinquanta lavoratori che vi operano perché molto probabilmente rischieranno a breve di trovarsi con problemi occupazionali
Considerato dalla società ha annunciato il suo trasferimento operativo a Fossano in provincia di Cuneo
Ma torna CCNL Nora e nonostante le mille difficoltà i lavoratori ci hanno sostenuto hanno apprezzato hanno capito l'importanza di avere un contratto unico di riferimento
E all'esito delle assemblee ha votato a maggioranza per lo scioglimento della riserva
Certo il percorso ne siamo coscienti tutti e ancora a lungo penso alla regolamentazione dello smalto working modalità di lavoro che senza regole pone i lavoratori il scusate il in condizioni di isolamento coatto azzerando le praticamente i diritti
E le forze per rivendicare
Penso al segnale forte di sofferenza che è arrivato dal mondo dell'autotrasporto che resta in attesa di norme che migliorino le condizioni di lavoro e divinità a partire dall'età anagrafica per la quale un autista se vuole può condurre un autotreno
Sino a sessantotto anni
Penso al luogo di lavoro che inevitabilmente per loro è la strada il camion ai ritmi di lavoro stremati tredici quindici ore giornaliere
Passate spesso in condizioni di disagio di mancanza di infrastrutture cabine non attrezzate garantire la massima sicurezza mi riferisco a strumenti come l'assistenza alla guida il radar di corsia la frenata assistita in caso di malore il condizione d'attore da fermo che guardate potrebbe sembrare un pezzo superfluo
Grazie
Potrebbe sembrare un pezzo superfluo ma quando si raggiungono temperature superiori ai trenta gradi queste capire diventano dei veri e propri informi
E quasi
La differenza e questi lavoratori scusate a differenza degli animali che non si possono lasciare in auto con le alte temperature questi lavoratori questi uomini possono viverci invece tranquillamente dentro per intere giornate e notti molto spesso morir cd
Ecco questi strumenti ancora oggi nel terzo millennio sono considerati opzionale
E non di indispensabile dotazione ai fini dell'omologazione dei mezzi
Nonostante le ripetute morti per malori continui e troppi incidenti mortali sul lavoro e non stradali come qualcuno ogni volta fa passare per opinione pubblica sono incidenti sul lavoro
Questi lavoratori che insieme ai driver sono stati alloggiati da tutti durante l'ottavo gli eroi della pandemia proprio in quella circostanza hanno vissuto momenti indegni
Mentre da un lato è stato chiesto a loro di effettuare il servizio anche nei momenti più intensi dalla pandemia è stata negata loro la possibilità di poter accedere al diritto di un pasto caldo di un ristoro degno di chiamarsi tale di un servizio igienico tanto negli stabilimenti quanto in autostrada o sulle principali arterie nazionali e qui voglio ringraziare a nome della Dec legazione dei camionisti qui presenti oggi il nostro segretario nazionale Michele De Rose
Perché è stato solo merito della sua caparbietà della sua pressante azione verbale e scritta
Con i vari ministri che si sono succeduti della pandemia se gli autisti sono riuscite a vere migliori condizioni in questo periodo
Questa cosa però non può andare così non va bene così allora anche per queste rivendicazioni
In parte già fissate sulla carta con gli avvisi comuni su legalità le infrastrutture ambiente consegnati al governo e che formano parte integrante di questo rinnovo fissate sulla piattaforma rivendicativa inerenti materie prettamente legate a quello che è l'oggetto della trattativa sindacale l'orario di lavoro del personale viaggiante la discontinuità il salario professionale la responsabilità sui danni sui mezzi alla merce
Trasportata d'estate ha istituito una commissione che tratterà da qui al prossimo rinnovo le criticità del reparto
Già un primo appuntamento dei giorni scorsi già visto condividere per il momento solo come il filtro del ma non abbiamo motivo in merito agli obiettivi sindacali di pensare ad una non così condivisione di FIT CISL UIL Trasporti la linea che vedrà impegnata la Filt su tre livelli di confronto
Uno necessariamente con le istituzioni una con le associazioni datoriali e una di filiera per le varie tipologie di trasporto le benzine i con timer le bisarche refrigerati le merci varie
Ovviamente non posso fare e non fare un cenno sui tragici fatti accorsi negli ultimi giorni nel pezzo della logistica
Gli scontri tra lavoratori e magazzini
La tragedia di Novara con la morte di adire il sindacalista si Cobas la battaglia sollevata volutamente da chi non trova interessa e dei lavoratori ma Literary dai lavoratori
Tra bene credo sia giunto il momento di parlare con questi lavoratori
Che ci guardano da fuori che spesso vengono abbindolati da chi
Quando si trova a confronto con gli imprenditori sbandiera ai quattro venti e rivendica a gran voce l'applicazione del CCNL di categoria sottoscritto dalla Filt CGIL
Riconoscendolo come unico strumento di tutela e garanzie di diritto per i lavoratori
Per poi usare lo stesso libro per acquisire consensi e Api e tesserati andando tra i lavoratori a proclamare che questo stesso contratto è insufficiente e non garante dei diritti dei lavoratori
Avviciniamoci a questi lavoratori parliamo con loro dobbiamo essere in grado di spiegare loro qual è il ruolo della CGIL dell'affidamento in tutto ciò noi uniamo i lavoratori non li dividiamo a questo proposito voglio ringraziare varie la delegazione dei portuali ferrovieri autisti dei mezzi pubblici che oggi hanno rinunciato ad un giorno di riposo ed a Genova dalla Liguria sono venuti qui all'attivo del merci e logistica
Ecco questo esempio credo sia la più grande espressione di che cosa è la Filt
Unione condivisione solidarietà tra i lavoratori
Grazie nudo chiudo con una richiesta una riflessione ad alta voce
Credo che per essere in grado di affrontare questa sfida al di fuori del quadrato CGIL sia oggi più che mai indispensabile formare chiede entro le RSA l'RSV il gruppo dirigente c'è necessità di conoscenza di consapevolezza di ciò che alla CGIL la paziente di cose perché si sceglie di stare in CGIL c'è bisogno di formazione dicono accelererà dieci
Perché se è vero se è vero che la CGIL non appartenenza politica
è pur vero che la CGIL non è la casa degli opportunisti dell'interesse personale la CGIL si fonda su principi di antifascismo qui antirazzismo
è un'organizzazione plurietnica democratica inclusiva che va ben oltre il lavoro all'interno della società e qui è formata e chi è formato chi ha consapevolezza di ciò può e deve senza più alibi scegliere se restare all'interno del quadrato e portare avanti i principi dell'organizzazione è diventata è specchio
Di di questi al di fuori oppure uscirne magari a costo di perdere qualche scritto anche su invito nostro Dinoi qui dentro su invito di chi è dentro e ci resta perché invece crede in ciò che fa
Credo tra l'altro concludo veramente che così facendo questi lascerebbero il posto a lavoratori e quei valori Rihanna in tre insetti nel loro essere nel loro agire probabilmente stante la situazione attuale magari un po'confusa non si avvicinano perché qualche dubbio chi dovrebbe prove rappresentarli probabilmente lo innesca grazie a tutti devo alla fine teneva l'attività
Grazie Leo
Come al solito passionale anche voi
Adesso c'è la Monia riallocate fare rete Firenze si prepari Alessia maggio RSA amazzonica di Bologna
Voglio iniziare il mio intervento portando e chiedendo la solidarietà di tutti noi alle lavoratrici e lavoratori degli appalti della Sea k n di Firenze nostri iscritti che ieri hanno occupato la fabbrica insieme lavoratori metalmeccanici entità dei licenziamenti comunicati via e-mail dalla sera alla mattina raffica di Firenze sarà in presidio permanente in affiancamento a tutti i lavoratori metalmeccanici fino alla conclusione della vertenza il sì annunciato il troppo dura e difficile ma noi non molliamo
Care compagne cari compagni non nascondo l'emozione di parlare davanti a una platea così numerosa di importante anche per la presenza del segretario generale della CGIL Maurizio Landini
Innanzitutto vorrei esprimere la mia solidarietà umana verso le vittime della tragedia accaduta in questo luogo e penso di potermi far portavoce di tutti i lavoratori della Filt se la gravità dell'accaduto questo invece entità diverse di una discussione sicuramente approfondita di tutte le parti in causa pena l'una rivalutazione complessiva siccome si difendano i diritti dei lavoratori sia all'interno che all'esterno delle aziende
Inteso come qualità del lavoro e della vita senza preconcetti e distinzione alcuna ecco la persona al centro
Proverò a rappresentare uno spaccato del settore merci della mia regione a partire da un luogo dal ruolo della Filt e ne vari magazzini
Come se il Toscana possiamo dire dire di essere primo sindacato di rappresentanza sia nella parte driver che nella parte handling
Possediamo una discreta rappresentanza né diretti e siamo i più rappresentativi nella parte della filiera Amazon
Questo è stato possibile perché negli ultimi anni l'affitto spiana investitori sorsi uomini e donne proveniente da questo settore che insieme a tutte le avversità
Del singolo i cantieri hanno operato per dare risposte concrete ed immediate alle esigenze avanzate da lavoratori
Presenza e comunicazione sono state le carte vincenti per riuscire a rappresentare al meglio il lavoro
Ci siamo avvalsi anche della tecnologia ad esempio la nostra pagina Facebook Dellas in Toscana e lessati specifiche per ogni azienda
Alcuni casi specifici specifici meritano di essere evidenziati
Niente
Internet
Internalizzazione del magazzino FedEx TNT di Valenzano che ci ha visti protagonisti nel passaggio dalla condizione di appalto a quella di dipendenti diretti oltre cento lavoratori sono transitati senza soluzione di continuità
Da un S.r.l. alle dipendenze dirette di FedEx a differenza di altri siti della Toscana
La transizione è stata gestita senza contrapposizione e poi blocchi dei Cobas tutti i lavoratori hanno riconosciuto il valore di questa esperienza
E credo fermamente che stia la strada giusta per aumentare i diritti dei lavoratori ed evitare la ricattabilità degli stessi
La seconda questione per la quale vorrei portarvi a conoscenza è quella dell'impatto del rinnovo del contratto merci nei laboratori della cooperazione finalmente si possano sentire dei lavoratori degni di essere chiamati tali non più lavoratori di serie B
In quanto alla firma del rinnovo da parte delle centrali cooperative in contemporanea a tutte le altre associazioni
Gli permetterà di usufruire pienamente dei vantaggi economici derivanti dal rinnovo senza dilazioni o sconti come è avvenuto nei nove precedenti
Naturalmente e i problemi del settore persistono
Ma con il documento programmatico varato dalla fitta settembre l'aggiornamento specifico nel settore della logistica tutta la stirpe candida a svolgere un ruolo da protagonista nel settore durante i prossimi anni cosa è necessario fare ora e riprendo anche quello che ha detto Stefano nella sua relazione
Certamente il piano nazionale dei trasporti e della logistica che costringa gli operatori a confrontarsi in una logica di programmazione in cui lo Stato deve riprendere una funzione di indirizzo e di scelte per condizionare la qualità del lavoro
E rapportarsi in modo positivo e costruttivo con i territori
è necessario altresì un intervento normativo sugli appalti privati
In particolare occorre rafforzare dal punto di vista legislativo le norme previste dal contratto merci che prevedono l'applicazione dello stesso contratto lungo tutta la filiera cercando più di utilizzare questo principio anche per tutto il mondo esterno alla filiera
Arrivando in prospettiva all'espansione del cosiddetto modello porti in questi settori che eliminerebbe il dumping contrattuale rafforzato il contratto e la regolarità del settore
Il contratto merci dovrà essere l'unico strumento regolatorio nei rapporti di lavoro nel vasto mondo della logistica
è necessario far procedere sulla strada dell'internalizzazione continuando a realizzare esperienze come quella di FedEx un precedente che dovrà generale nuovi spazi nelle grandi aziende multinazionali
Infine è necessario raccogliere la sfida della rappresentanza onde includere tutte sindacalismo anche quello autonomo in un quadro di regole chiare che valgono per tutti
Scelte necessarie potranno realizzarsi con una forte sinergia confederale
Compagni Company è un compito arduo quello che dobbiamo affrontare realizzare ci sono sempre stati momenti nella storia della finte della CGIL in cui abbiamo dovuto risolvere problemi difficili a compiersi
In quei momenti la forza di fare ciò il nostro sindacato l'ha trovata nel far partecipare direttamente le lavoratrici e i lavoratori ad indicare la strada da percorrere
Noi gruppo dirigente dobbiamo essere capaci di tutto ciò e questo per me è il solo compito di impegno che mi appassiona e mi gratifica viva la CGIL aveva la fine
La Monia ha raccolto anche tanti consensi e VPS mi sembra Defanti molto interessati insomma rispetto maglie intervento
Adesso tocca alla compagnia delle mine che sta per salire Valecja si prepari
Fabrizio D'Agata
E il rappresentanze dei raider vale adesso
L'anno
Buongiorno a tutti
Premetto di non avere i polmoni dei Compagnoni libri e ma è anche di essere breve perché ordinanza ciò detto di cose ne abbia andrebbe moltissime cose tecniche abbiamo avuto qua in competentissimo in abbiamo avuto le voci degli ultimi che siamo noi a resse anche siamo però sempre i primi siamo i primi davanti ai lavoratori sempre e comunque questo ci tengo a sottolinearlo
Perché è in diverse occasioni
Sia quando ci troviamo accanto ai nostri segretari e accanto ai nostri funzionari davanti alle associazioni datoriali in sede di trattativa
Sia in occasione dice no però ma tutti tutti i giorni davanti ai nostri preposti e davanti alle nostre angherie che come sapete subiamo quotidianamente
La ressa è lì a raccogliere il malcontento di tutti
Tra l'altro
Scarsa
Dunque riporta la mia testimonianza io a trent'anni oggi tre anni fa è iniziato il nostro percorso con la CGIL a Bologna eravamo io e altri otto in una segreteria della Camera del lavoro a dirci cosa facciamo adesso
E non sapevamo bene abbiamo iniziato a guardare i contratti abbiamo iniziato a cercare le interconnessioni con il contratto di riferimento CCNL
E ancora non prevedevamo gli sviluppi così accelerati che si sarebbero poi verificati
Ieri noi abbiamo io sono un corriere Amazon questo non l'ho detto siamo fra i pochissimi che hanno accesso diretto ai Magazzini Amazon questi magazzini conta nove più o meno ha perso nel due mila e ventuno di bacini di quattro cinquecento persone
Quindi si tratta di numeri veramente importanti i numeri che come tutto il settore quanti una Ras-Allianz
Quello che abbiamo cercato di fare partendo dal basso dal territorio di divo audaci in faccia e di ci stiamo andando tutti male stiamo andando tutti a fondo al momento di unirci
Io ho sempre Barca trent'anni la lotta operaia all'oscuro IATA sui libri e l'ho ingenuamente archiviata assieme a tutti quei diritti che abbiamo ingenuamente ritenuto nostri per sempre
E per cui invece ogni mattina che ci svegliamo dobbiamo continuare a lottare
In occasione dello sciopero dopo che ci hanno chiamato come ricordavano i altri colleghi dopo che siamo stati chiamati eroi indispensabili essenziali
Dopo che non abbiamo avuto il pasto caldo non abbiamo avuto un luogo dove poter espletare i nostri bisogni
A un certo punto in Italia c'eravamo per le strade no
E le forze dell'ordine e basta in questo scenario assurdo noi abbiamo tirato la carretta e noi non eravamo sicuramente
Non è la mamma sicuramente essenziale perché non essenziale un peluche
No ne essenziale altre cose che abbiamo continuato a consegnare gli essenziali sono gli autotrasportatori che hanno riempito i supermercati hanno consentito ai farmaci di continuare a viaggiare questi sono gli eroi non siamo di certo noi tra l'altro
Subito
Grazie
Peraltro colgo l'occasione per ringraziare agli amici di UPS
Perché è vero è stato detto anche che abbiamo fatto abbiamo fatto la storia con Anna con lo sciopero del ventidue marzo perché perché Armando dorata sfangare eppure ha da voi è arrivata la massiccia solidarietà quando ci sentivamo impresso immigrati
Vero Calearo
Altri corrieri e Poste italiane non si sono spesi volevo dire
A parte gli scherzi mi ama avanti quello che crediamo noi che ci sia veramente molto molto lavoro da fare è un lavoro che va fatta a partire dai territori un lavoro che sia partita a rilento ma oggi conta un bel numero di iscritti di scritti i giovani c'è voglia già entusiasmo
Non è pensabile bisogna ritornare indietro non è pensabile che
Trent'anni come ma anche devono mettere su famiglia aprirlo muto si possano trovare nella condizione da un giorno all'altro di rimanere a casa perché abbiamo gli appalti questo non è più tollerabile veramente
Perché si si tratta si tratta di Viotti cinque seicento persone che non possono rimanere a casa quel nulla mesi solidarietà all'occupazione a Firenze
Per quanto riguarda nostro Bettini sono sicuramente quello del del contratto di filiera perché abbiamo iniziato in una maniera e stiamo arrivando a delle altre cose alle aziende alla multinazionale con cui abbiamo a che fare sa Cannone di infilare sembra richiesta la richiesta richieste per la quale noi dobbiamo sempre calare le braghe
Arrivato momento di dire che siamo stanchi di che vogliamo qualcosa in cambio e che non solo vogliamo qualcosa in cambio in termini salariali vogliamo qualcosa in chiave in termini di di diritti e in termini di aspetti normativi perché non è pensabile a retrocedere di tornare a cose impensabili come si era vociferato adesso non li paghiamo per i primi tre giorni di muto
Secondo ma sono condizioni assurde
Ed è in questo momento che deve stare alla la centralità e l'unione di questa di questa di questa Assemblea e di tutti noi confederati
Grazie
Ci avviciniamo
Grazie a lei sia
Con la sua suo modo di di porgere i problemi di dare soluzioni ci aiuterà pure a noi a cercare qua la mia migliore rispetto a marzo ci contiamo e speriamo di portare a casa un risultato utile per per quella filiera adesso tocca compagno raider
E D'Agata e poi per l'ultimo intervento si prepari Pignatti Hello
Prego
Diciamo tutti sono Fabrizio D'Agata vengo dal profondo Sud da Catania
Rappresento i miei colleghi rider del settore delivery gestito per fare nome della ditta
Proveniamo da un anno di lotte
Tutti sappiamo che il settore del territorio è stato sfruttato in modo schifoso corpi premio Mercury questa voce quindi nonostante c'è stato un accordo scellerato con la UGL di Qualcomm contratto chiamiamolo così farlo o che non c'è andato bene abbiamo continuato a lottare
Fin quando grazie al sindacato che ha stimolato la contratto un nuovo della logistica e trasporti abbiamo ottenuto di essere dipendente a tutti gli effetti
Non mi sentite
Forse di più ok
Però nonostante tutto abbiamo tenuto un piccolo passo bisogno nel migliorare le condizioni di questo contratto i ridicola se non la situazione nostra Catania e penso che sia tutta Italia così noi siamo Ryder che utilizziamo il mezzo nostro per fare le consegne ci viene pagato quindici centesimi a chilometro per l'usura del mezzo e rimborso chilometrico nella cosa che non può stare né in cielo né in terra ora Katz un collega proprio ieri hanno rubato la bicicletta l'azienda gli ha detto arrangiati dalla vai a comprare e continua a lavorare e inaccettabile io sono un lottatore sono da poco nel sindacato di Catania
Non amo le cose storte diciamo così
Sono in CGIL continuano a lottare fino a quando le cose si sistemeranno esso che sarà una lotta continua ad oggi fin quando poi e così sistemeranno intervento finisce qui grazie e ringrazio la CGIL
Grazie
Questa filiera con Cueva ed era diciamo che abbiamo allungato anche questo pezzo di di contratto abbiamo trovato applicarlo fino in fondo speriamo di estendere otto l'esperienza di già sentita qualche altra per piattaforma
Con cui è stiamo tentando di aprire un dialogo il l'accordo trentotto ter diventare lavoratori subordinati allora dicevo per l'ultimo intervento io Donato si sta avvicinando Donato Pignatti Hello della Filt Lombardia naturalmente facciamo chiudere
Per Oddo lo Onorio l'ospitalità compagni dalla Lombardia driver della filiera Amazon by Donato
Travolgono tutti
La prima cosa che vorrei chiedervi che noi chiediamo sempre la FILT-CGIL di essere presenti però vorrei sentire la FILT-CGIL qua davanti presentiamo voi la Filt CGIL i lavoratori fatevi sentire
Siamo noi che dobbiamo far sentire siamo tutti dei volontari dei missionari quindi nessuno ci ha imposto di quale volo che facciamo quindi le prime persone a sentirsi solo sono i lavoratori
Perché la rappresentanza parte dal basso rappresentanze io ho sempre dato il sindacato siamo noi siamo i lavoratori fase non ci facciamo sentire come Padova sentirti fatevi sentire andate delicati non solo quando ci sono risorse abbiamo questo piccolo vizio moglie l'ho sempre detto
Anche a voi sempre quando ci sono gli scioperi ma perché non sapevo prima perché la prevenzione non si vede quando per dire qualcosa non si vede risultato
Quindi è sempre meglio curare e invece no dobbiamo cambiare questa tendenza secondo me
Bisogna prevenire i danni non curare perché quando pure un danno a si vede che l'accurato
Mattei Dandolo creando
E siamo più presenti
Presentiamo John primario di soprusi di impianti
E l'altra cosa che volete su Amazon non siamo presenti la piccola e presenti Lamassoure quattro anni fa non c'era la fettina matto perché non c'era massone
In quattro anni non Bardia seicento iscritti di driver e se considero che due mila cinquecento Dario Lombardi la metà son precario dal cinquanta per cento avvenuta sindacalizzata gli altri ritengono che divenne padre tutti
Infatti nella trattativa nazionale che stiamo affrontando tante sta diritto ad alzare le percentuali dei precari
C'hanno chiesto le domeniche altre plessi
Peccato il compito fondamentale di un'organizzazione sindacale è impedire che le persone per vivere lavorando debbono competere tra di loro pensateci un attimo queste il punto è
Perché guardate quando si parla di libertà sindacale
Di libertà sindacale
Noi la dobbiamo difendere sempre
Sempre
Perché la libertà sindacale fondamentale ma la libertà sindacale su cosa si fonda sulla libertà del singolo lavoratore
Della libertà sindacale non è il diritto di dire quello che ti pare la libertà sindacale parte dal fatto se il singolo lavoratore se decide di organizzarsi collettivamente di fare azione sindacale lo possa fare senza essere mi ha ricattato nel licenziato né messo in competizione con qualcuna
Pensate un attimo
Quello che è avvenuto in questi anni e voi lo state vivendo sulla vostra pelle nei racconti che qui avete fatto
Dove i progetti sono stati ancora più diciamo così accelerati e ancora più spinti che da altre parti
Mettono proprio in discussione questa cosa e io lo dice in modo particolare perché nella mia esperienza sindacale se ho imparato una cosa è che la mia controparte anche quando non sono affatto d'accordo con altri sindacati non è mai stato l'altro lavoratore o l'altro sindacato non fosse chiaro
La mia controparte è sempre stata quella che dà da lavorare e al limite quella che governa e non tiene conto di quello che fa di quello che noi diciamo quindi non questo tema se l'abbiamo molto presente che sappiamo perfettamente del resto la vostra esperienza anche quest'anno lì dove avete fatto dei buoni accordi di dove siete riusciti nelle aziende come si dice adesso a internalizzare le attività al limite a negoziare in orario di lavoro a negoziare un passaggio di categoria ma negoziare un aumento salariale
L'avete fatto quando siete stati capace di unire i lavoratori
E di dimostrare la vostra controparte che c'era una forza senza la quale quell'azienda di non funzionava queste la pizzica e rimane non è un'altra cosa e la pizzica rimane
Passano gli anni arriva la tecnologia ma finché restano le persone resta al lavoro questo è il punto fondamentale da cui dobbiamo ripartire e il fatto che oggi siamo qui tutti assieme a discutere di questo e che siamo tutti assieme qui non come categoria ma come confederazione confederati
Ha detto la delega adducendo m'è piaciuta siamo qui confederati sì perché guardate che qui c'è una caratteristica mi permetto di fare anche questa riflessione poi entrerò anche nel merito di alcune cose c'è proprio una caratteristica storica del sindacato
Perché noi siamo confederati perché siamo una confederale Rita perché siamo una confederazione
Guardate che qui c'è un punto proprio di natura del sindacato che siccome qualcuno ha ricordato ma qui si vuole cancellare il sindacato qui non si vuole solo cancellare il sindacato si vuole cancellare un tipo di sindacato per quello confederale e sapete perché perché quelli che quando alla fine dell'ottocento hanno dato vita alle Camere del lavoro e alla CGIL all'inizio
Hanno fatto una scelta di fondo anche allora c'erano tanti sindacati di mestiere sia dal sindacato dei panettieri c'era il sindacato dei metalmeccanici sia dal sindacato no non si chiamano metalmeccanici allora quel divenuto dopo
No c'erano i sindacati tornitori c'erano tanti sindacati di mestiere i tipografi trasporti ferrovieri
Ma fin da allora
A un certo punto cos'hanno deciso che non dovevano fare tanti sindacati di mestiere ma dovevano mettersi assieme dovevano unirsi dovevano considerarsi e cioè dovevano essere in grado di fare in modo che tutte le persone che lavorano anche avendo bisogni e diversi dovevano essere assieme operai impiegati giovani anziani in tutta la loro condizione
E badate che questo è un punto fondamentale
Perché quando noi qui stiamo dicendo
Che vogliamo fare un sindacato e fare in modo che i contratti nazionali di lavoro diventino lo strumento che unifica e tutela tutte le forme di lavoro del stiamo dicendo una cosa importantissima
Perché se invece ognuno diventa il sindacato di quell'impresa di quel gruppo badate che la competizione diventerà che per difendere i tuoi diritti in un gruppo ti devi battere contro i lavoratori di quell'altra azienda che rappresentano l'altro elemento guardate che in giro per il mondo questi modelli sindacali sono all'ordine del giorno e non è un caso
Che
Ci siano tanti fondi internazionali che quando arrivano in Italia soprattutto americani e non solo non capiscono perché dovrebbero fare i conti con il sindacato
Perché in giro per il mondo visto che adesso si parla di globalizzazione non c'è solo il modello sindacale italiano europeo e ci sono anche altri modelli e negli Stati Uniti se uno prende quel riferimento lì per esistere devi come avete visto votare se non hai la maggioranza dei lavoratori che ti dice che puoi fare il sindacato non lo fai e
Qua qualcuno richiamava giustamente e ce ne sarà bisogno immagino di arrivare anche lo sciopero generale vi siete mai chiesti perché negli Stati Uniti non è mai stato proclamato uno sciopero generale perché non è previsto e non è possibile non so se vi è chiaro
Perché tu puoi fare desideri si operi nella sua azienda ma tu non puoi mai organizzare uno sciopero generale che sia nei confronti della politico degli interessi generali de di che tu hai difendere dire chiaro come concetto
Allora lo dico perché da questo punto di vista
La nostra battaglia il nostro senso oggi di affrontare temi come quello che stiamo discutendo parte proprio da questo regime
Dall'idea cioè
Che noi abbiamo bisogno non solo di tutelare i salari e i diritti dei lavoratori
Noi oggi dobbiamo ambire a mettere in discussione il modo con cui le impresa organizzano il lavoro
E che tipo di prodotto fanno e noi dobbiamo rivendicare
Di essere coinvolti e di poter utilizzare la nostra intelligenza per poter discutere che cosa si produce come si produce perché lo si produce e quindi ribadendo un concetto che se ci pensate in questi anni hanno rimosso di fondo
La ricchezza di un Paese la produce chi lavora non so se è chiaro quando maestra elemento viene cancellato noi non siamo più lavoratori diventiamo dai consumatori e a quel punto lì non c'è neanche più il fatto che se il tuo lavoro che produce la ricchezza di quell'impresa e questo elemento diventa importante perché oggi come qui qualcuno da ricordava
Si sta determinando una situazione nuova e badate che s'è di nuovo si è riparlato della condizione di lavoro anche all'interno della logistica sicuramente per i fatti anche che sono avvenuti che stanno avvenendo
Ma io credo che abbia inciso molto anche tutto ciò che è avvenuto con la pandemia
Perché qui veniva ricordato no
Coi secoli un anno e mezzo fa se vi ricordate eravate quasi degli eroi no
I lavoratori essenziali erano quasi degli eroi tutti a dire terrà Virilio partecipato qualche almeno all'inizio
Quando abbiamo fatto i protocolli alla sicurezza mi ricordo allora le trasmissioni televisive ci chiamavano tutti a riconoscere il lavoro il valore del lavoro l'essenzialità del lavoro del se è passato un anno
Sembra che sia ricambiato il mondo no
Perché questo punto G come dicono ah ma si sta uscendo alla pandemia cosa sta succedendo che si vuole tornare semplicemente a ciò che c'era prima della pandemia come se questo fosse una parentesi ecco io penso che uno dei nostri compiti
E dire con molta forza e con molta chiarezza che noi non ci pensiamo nemmeno a tornare a prima della pandemia non fosse chiaro come
Noi vogliamo proprio cambiare ciò che di sbagliato c'era prima della pandemia e che questa pandemia ha reso ancora più evidente in tutte le sue situazioni drammatiche compreso i processi di cambiamento
E quando si dice interveniamo anche in questo settore e badate che è uno dei punti su cui si è ad esempio
La frantumazione c'era anche prima
Se nel nostro Paese hanno cercato anche di sviluppare un determinato sistema che addirittura anziché riportare dentro o qualificare le attività che un'impresa da faceva
Sì esternalizzato e perché si è giocato anche sul fatto che il livello di lavoro autonomo di piccola impresa che c'è nel nostro paese non c'è da nessun'altra parte
Io non voglio polemizzare ma badate che uno dei limiti del sistema nostro e proprio il fatto che oggi essere piccoli lavoro Torre piccoli perché da soli non si va da nessuna parte non fase chiaro e uno dei processi è proprio quel costruire quel sistema di impresa Rete ma che allora vuol dire riconoscere anche l'insieme delle attività che riproducono e ricompongono quelli che quella produzione di lo fanno
Del resto perché adesso le imprese ritornano anche internalizzare oltre la battaglia oltre al contratto nazionale che è stato fatto perché quelli più intelligenti e quelli più avvertiti che vogliono davvero fare di imprenditori e non imprenditori cioè che hanno in testa un'idea Vera anche di svolgeva una funzione di responsabilità sociale
Sono i primi a rendersi conto che a maggior ragione anche con le tecnologie che stanno arrivando con i progetti che sono in atto che tu devi avere un conto una coinvolgimento è una collaborazione lungo tutta la Rete che realizza sostanzialmente il tuo prodotto e per tornare al ragionamento che vi facevo all'inizio
Quando dico che non c'è più un prodotto e non c'è più un servizio ma le due cose sono assieme provate a pensare a tutto quello che sta cambiando pensate anche nel settore della mobilità provate a rifletterci guardate che tra un po'le persone non compreranno più l'auto
Compreranno l'uso dell'auto quando ne ha bisogno
E se ci pensate a quel punto lì cambierà anche il sistema di chi prende le Authority delle gestisse Nichitelea realizzano fase chiaro come concetto
E da un certo punto di vista se tu guardi il cambiamento del prodotto e che oggi non esiste un prodotto che non abbia al suo interno anche dei servizi delle tecnologie ed a un certo punto di vista la logistica perché oggi interviene anche sulla stessa idea di manifatture cambia il sistema di prodotto proprio per il processo di cambiamento che è avvenuto anche con l'ingresso delle tecnologie digitali
E se la guardate da un certo punto di vista provate a pensare
Noi oggi diciamo che gli algoritmi così come vengono utilizzati son contro di noi per quale ragione perché gli hanno deciso di senza mai discutere con noi
Perché gli hanno decisi e programmati proprio per impedire che ci sia la possibilità di agire ma facciamoci una domanda
E sempre un ingegnere che lo progettare è una personale
Il punto diventa davvero si può progettare solo perché funzioni con lui o lo si può progettare anche per qualificare il lavoro per tener conto dei diritti per tener conto dei contratti e al limite per migliorare e qualificare il lavoro i bisogni delle persone
Guardate che la tecnologia non è neutrale
Dipende chi la usa chi la protette con quale finalità sostanzialmente Tula reali e da un terzo punto di vista noi oggi non dobbiamo avere paura della tecnologia anch'al contrario noi dobbiamo rivendicare il diritto alla formazione permanente per tutti noi dello dice uno per onestà
Che la prima videoconferenza l'ha fatta dopo che c'era la pandemia provate mo'pensare il livello tecnologico che io potevo vere no
No no ma per tanti no ma lo dico lo dico questo perché badate che c'è un passaggio che si collega anche alla questione della riduzione d'orario di lavoro
Sapete qual è una delle rivendicazioni che secondo me noi dobbiamo fare facendolo diventare una battaglia
Io penso che sia una riduzione d'orario anche quella ad esempio che mi fa portare a casa il diritto che dentro le mie trentanove ore settimanali di lavoro come dice il vostro contratto provate a pensarci oggi son trentanove ore devi fare trentanove in alcuni casi anche di più con le tue sibila con quello che avete concordato no
Bene proviamo a pensare
TG vieta di dire che l'orario rimane trentanove ore
Ma di quelle trentanove ore ce n'ho due cenno Trezzano quattro ogni settimana per tutte le settimane per tutti i mesi per tutta la vita che lavoro
In cui non sono pagato perché sto producendo ma sono pagato perché mi sto aggiornando mi sta formando debbo essere nella condizione
Di imparare di non essere cantato fuori non è una riduzione d'orario non è una rivendicazione perché badate che il punto della conoscenza è fondamentale
Ciò che oggi può fare la differenza essere conoscenze cereali o non cereali
E in molti casi i processi anche di riorganizzazione hanno questa caratteristica allora lo dico perché da un certo punto di vista il tema di fondo che noi dobbiamo affrontare ha proprio questa caratteristica
E noi abbiamo bisogno di rivendicare
La possibilità di un confronto e di una discussione insisto che non sia più semplicemente quanto mi dai e quante ore paggio voglio esser chiaro su queste premesse no qualcuno di voi può pensare che ho preso un colpo di sole vorrei esserti ARO
Non sto pensando che noi non dobbiamo chiedere aumenti salariali e che non dobbiamo discutere di come si riduce l'orario ma badate che siamo ad un passaggio
O noi otteniamo il diritto
Come lavoratori come delegati come sindacato
Di essere coinvolti e di poter dire la nostra nel momento in cui vengono prese le decisioni su come riorganizzi l'impresa su come lavora alle persone
O altrimenti noi saremo sempre subalterni e saremo sempre a rischio che ci mettono un in competizione con l'altro rispetto alle condizioni che sono determinati
E se ci pensate questo vuol chiede poi dire rivendicare anche nei confronti dell'impresa
Il fatto che gli stessi imprenditori accettano che il loro ruolo non è più semplicemente quello di comandare qualcun altro a cui dà il lavoro
Ma è quello di riconoscere anche degli spazi di partecipazione di libertà nel lavoro fondato sull'intelligenza e sulla possibilità delle persone di poter intervenire su quello che fanno e di avere degli spazi di autonomia e di libertà chi l'ha detto
Che per lavorare devi avere per per forza dei tappi deciso a qualcun altro
Ve lo siete chiesto quante volte
Secondo voi non è possibile organizzare il lavoro tra le persone che possono decidere come lavorare organizzarsi senza avere qualcuno che ti dice quello che devi fare o non fare sapendo che poi tante volte il capo se non usa la vostra intelligenza e la vostra competenza non sa neanche di quello che sta parlando e badate anche qui non lo dico voglio esser chiaro io voglio rappresentare anche quello che fa il capo non so se è chiaro sto dicendo che anche in quella funzione lì tu devi porre il problema di una qualificazione di una crescita del lavoro di una libertà di un'organizzazione anche del lavoro diverso
E da un certo punto di vista badate che questo allora pone anche il problema di chiedere un nuovo assetto legislativo
Perché qui giustamente Stefano diceva con molta chiarezza
Che la conquista del contratto che è stata realizzata importantissimo
Un contratto che è riuscito alla fine
A mettere assieme ventiquattro diverse associazioni d'impresa
E il quindi il fatto che questo obiettivo sia stato raggiunto ed è giusto quello che diceva Stefano non ve l'ha regalato nessuno quell'obiettivo viene quell'obiettivo di l'avete conquistato voi con le vostre iniziative con le vostre lotte con la vostra mobilitazione che l'ha regalato qualcuno
E da un certo punto di vista oggi fare in modo che quel contratto diventi davvero il contratto che garantisse la reinternalizzazione delle attività
E che nella sua applicazione
E in grado davvero di fare in modo che non ci sia più come succede adesso che le persone pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi di
Ritiene non hanno le stesse tutele semplicemente perché riapriamo dei contratti divertivano dei rapporti di lavoro diversi questo è il punto centrale
Ma contemporaneamente
Noi abbiamo bisogno anche di provvedimenti legislativi
E c'abbiam bisogno di provvedimenti legislativi almeno in due direzioni
Una nella questione che riguarda la materia degli appalti
Lo dico banalmente perché siamo riusciti in questi giorni sta votando il Parlamento no dentro il decreto cosiddetto semplificazioni
E anche lì non ce l'ha regalato nessuno Asian dovuti scendere in piazza abbiamo dovuto manifestare abbia avuto protestare siamo riusciti a fare una trattativa con il governo
Se oggi il Parlamento sta discutendo io mi auguro che venga approvato e votato e domani avremo una legge che dice che nei contratti pubblici
Non esiste più il massimo ribasso
Se nei contratti pubblici si dice che è un'azienda che vince l'appalto se decide di subappaltare una parte di quelle attività Luís che ha vinto l'appalto è quello che deve garantire che il trattamento economico e normativo delle persone che lavorano nel subappalto deve essere uguale ai dipendenti della sua azienda
E se fanno la stessa attività deve applicare anche lo stesso contratto se questa cosa diventa legge per i contratti pubblici lo dice in modo molto chiaro noi dobbiamo batterti per far diventare quella legge lì anche per tutti i contratti privati nel nostro Paese
E allora e e le leggi non le fa il sindacato
Le leggi le fa il Parlamento le leggi le fa le può proporre il governo allora questa è una battaglia una rivendicazione e quando vi ho detto che questo non è solo un problema della logistica è un problema di tutti i lavoratori del nostro paese di tutte le categorie di tutti i settori
E questo diventa un elemento di battaglie se ci pensate una legge di quel genere lì si porta dietro anche un'altra cosa qui si è parlato di contratti pirata si ce ne son tante di contratti pirata
Sia di regolamenti balordi delle cooperative come ricordava anche Stefano nella relazione o come gli interventi cui hanno ricordato no di chi all'esperienza come si ricordava il compagno delle Marche di tante cooperative vissute nella sua esperienza lavorativa
Ecco se non ci pensiamo un attimo questa cosa si porta dietro un altro problema legislativo perché esistono i contratti pirata
Perché esistono le finte cooperative che possono stabilire che sei sotto e che quindi a questo punto detti prevale il Regolamento dei soldi rispetto al contratto e se vuoi lavorare accetti le condizioni che ti dico io ceno fuori dalla porta ce n'è altri due che al tuo posto vengono lavorare perché ha bisogno di lavorare perché esistono queste cose
Banalmente esistono perché nel nostro Paese una legge che dice che i contratti collettivi nazionali firmati dai soggetti che siano realmente rappresentativi non ha valore di legge generale
E quindi quando noi diciamo che oggi è il momento anche di una legge sulla rappresentanza
Ha un doppio significato al significato di dire che deve diventare un diritto dei lavoratori e delle lavoratrici votare ed eleggere i propri delegati in tutti i luoghi di lavoro
Che deve diventare un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori votare i propri contratti e sono validi quando la maggioranza dei lavoratori che approvati no quando qualcuno che non rappresenta nulla di firmato perché che è diventato il sindacato di comodo di questo o di quell'impresa
E perché a quel punto lì a quel punto lì una legge di questa natura misura anche la rappresentanza delle imprese non solo la rappresentanza del sindacato
E a quel punto lì allora significante che i contratti pirata non esistono ma dice anche un'altra cosa che nel nostro paese non c'è solo il giusto obiettivo di avere dei salari dignitosi
Perché quando io sento dire che in Italia ci vuole il salario minimo io in battuta penso che in realtà noi dovremmo ambire al Salario massimo perché oggi i salari sono fin troppo minimi se la debbo diretta oltre a un certo punto diventano
Ma se la ragioniamo da un'altra parte
Se la ragioniamo da un'altra parte è evidente che noi abbiamo il problema non solo della tutela salariale che è un problema ma non sappiamo e voi l'avete detto
Noi abbiamo il problema di tutelare tutte le persone che lavorano anche su tutti gli aspetti normativi il diritto alle per il diritto alla malattia diritto agli infortuni il diritto agli inquadramenti il diritto agli orari
Noi abbiamo bisogno di affermare una cultura del lavoro che abbia sostanzialmente queste caratteristiche e che sia in grado di affermare questo tema
E quindi da un certo punto di vista e questa cosa se ci pensate sta proprio dentro anche all'idea che proprio perché noi non vogliamo termale semplicemente a prima della pandemia
Noi abbiamo bisogno di riaprire con forza una battaglia nel nostro Paese anche culturale per affermare il fatto che ci vuole un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori
Dove a quel punto lì i diritti non ce li hai per il tipo di rapporto di lavoro che RAI macellai perché sei un lavoratore e lavoro e guardate
Sì ho sono una partita IVA non c'entra questo è il modo per cancellare
La competizione tra lavoratori e questo lo dico perché noi in questo tema lo dobbiamo porre anche al quadro politico io vorrei fare una semplice riflessione
Provate a pensare
Nel mille novecentosettanta
Quando il Parlamento votò lo Statuto dei diritti dei lavoratori
Tutto il Parlamento lo voto
Anzi
Se debbo fare una riflessione
C'era un partito allora che si chiamava Partito Comunista
Che di disse diceva di essere il partito delle lavoratrici e dei lavoratori che non lo voto ossia stende
Perché considerava allora che la soglia dei quindici dipendenti per poter avere lo Statuto era troppo alta e lasciava fuori molte imprese ora vi voglio dire di voglio dire che se uno ci riflette
Lo statuto dei diritti dei lavoratori nel mille novecentosettanta non fu votato dalla cosiddetta sinistra fu votata da tutti
Perché lo voto la Democrazia cristiana lo voto al partito socialdemocratico lo voto al parli Partito Repubblicano partito non io so di parlarvi di nomi che uno dice ma che cos'è perché non ce n'è più neanche uno di quei partiti di no di cosa stai parlando io il concetto che vi voglio smettere in testa è un altro
Allora allora il fatto che tutto il Parlamento e che tutti i partiti
Decidessero che era l'ora di fare una legge
Che riportava la Costituzione dentro i luoghi di lavoro
E che se ci pensate è quella su cui poi si sono costruite anche le conquiste degli anni settanta sia sia di lavoro sia civili se pensiamo che i diritti civili
E perché nella cultura di tutte le forze politiche fatemela dire così sia di sinistra che di destra che di centro tutti
Pensavano però che chi lavorava doveva bere dei diritti e i diritti del lavoro venivano prima di essere di centro di destra o di sinistra di è chiaro come concetto
Se voi ci pensate il punto che secondo me oggi va recuperato e proprio recuperare dentro al mondo politico la rappresentanza del lavoro come punto centrale
Perché se voi ci pensate in questi anni è avvenuto esattamente l'opposto e cioè che sia valorizzato al lavoro al punto al punto ed è un'altra cosa che quando io la sento diciamo così non riesco a non reagire
Non può passare l'idea come rischia di passare adesso che uno pur di lavorare deve accettare qualsiasi condizione capite
Quando passa l'idea sì però un lavoro devi fare voi capite che è una logica di questo genere è una logica che noi non possiamo accettare e la dico grossa perché è una logica così mette in discussione la stessa tenuta sociale la stessa tenuta democratica di un Paese non può esistere che uno lavorando al povero orco credete accettare qualsiasi condizione pur di lavorare
Capite che quando la singola persona emersa da solo di fronte a questo ricatto vuol dire che c'è qualcosa nel sistema democratico che non sta funzionando e che deve essere messo in discussione
E se tu hai recuperare una fiducia nel rapporto anche con la politica devi recuperare queste rappresentanze e cioè devi tornare a fare in modo che diventa un problema anche della politica porsi il problema di come stanno le persone che lavorano e di fare provvedimenti che vanno in questa direzione
E da un certo punto di vista perché è un fatto tutta questa come direbbe Tognazzi super no di no
Chi ha visto Amici miei lo sa perché ho fatto tutto questo giro perché badate che questa nostra discussione avviene in una situazione e in un momento che è del tutto nuovo
Quando mai è stato possibile
Nel nostro Paese
Discutere che nei prossimi sei anni puoi investire trecento miliardi quando mai è stato possibile
E badate che non è un caso provate anche la contraddizione che stiamo vivendo non è un caso che oggi abbiamo un governo che ha una maggioranza vastissima no
Io debbo essere sincero divorò nei prossimi mesi assieme a voi anche una situazione che forse nel nostro Paese non abbiamo mai vissuto no e cioè io non avevo mai visto
Che arriveremo ad una campagna elettorale
Molto consistente molti Comuni milioni di persone vanno a votare
E le forze politiche che sono al governo al governo ci dicono che bisogna tutti assieme far le cose e nelle piazze andranno fare la campagna elettorale una contro l'altro perché dicono che sono tra di loro diverse mai più staranno sì io una cosa così non l'ho mai vista ma
Il punto che vedo
è che a maggior ragione proprio perché noi abbiam pensato lo dico con onestà e l'abbiamo detto anche pubblicamente quando il Presidente della Repubblica
Preso atto della crisi politica ha detto badate che qual è la pandemia che c'è le vaccinazioni che dobbiamo fare
E l'Europa che dobbiamo presentare il progetto se non saltiamo non si deve andare a votare ci vuole un governo io non l'ho detto allora lo penso ancora ha fatto bene a fare quella cosa lì non c'era un'alternativa quella cosa lì andava fatta così
Ma lo stesso tempo oggi
Il tema è visto che in Europa
Gli investimenti sono stati richiesti i progetti sono stati presentati e visto che adesso le cose si possono fare è il momento che il mondo del lavoro sia coinvolto dentro le decisioni che vengono prese perché badate che quando si discute
Anche di che cos'è la logistica e si discute di che cosa i prodotti noi abbiamo una serie di passaggi molto concreti e
Uno dei temi che avranno anche quelli che guidano i mezzi è che dei prossimi anni e nei prossimi mesi tu dovrai guidare mezzi che non inquinano no
E prima o poi ti dovrai porre il problema dei mezzi che sia un'elettrice che siano ibridi che abbiano determinate caratteristiche fatto degli esempi molto banali no molto banalmente
Proviamo a pensarci affare avere una politica industriale avere in testa una filiera produttiva
Vuol dire banalmente quegli autobus quei mezzi quei treni che non inquinano di continuiamo a comprare all'estero o li produciamo nel nostro Paese
Guardate che non era sta qua se si parla di creare lavoro e di dare lavoro questo è un tema che abbiamo la stessa cosa che veniva indicata e cioè di mezzi che oggi se ci stai dentro la battuta che faceva mi sembra il compagno da rigori era molto efficace
Che se ti non può chiudersi un animale giustamente
Perché a determinate condizioni e ai delle condizioni dentro quelle cabine che sono insopportabili
Guardate che da un certo punto di vista dipende anche che tipo di prodotti Tourer Rizzi come rifai se nel momento che di protetti ha in testa anche la sicurezza di chi ci deve lavorare dei TG deve vivere non è indifferente c'è nella progettazione tengo conto anche di queste cose
E da un certo punto di vista se nel nostro Paese noi vogliamo creare posti di lavoro e vogliamo rafforzare la nostra filiera produttiva in quanto tale è chiaro che abbiamo anche il problema quegli investimenti dei doveri fai come di progetti come ricostruirsi e alla stessa questione se ci pensi tutta la questione che riguarda i porti che riguarda le merci non è indifferente seno Ivo come diceva Stefano nella sua relazione il nostro Paese se ci pensate fisicamente siamo nel centro del Mediterraneo
Noi potremmo essere il polo logistico del Mediterraneo come potremmo essere il polo turistico storico del Mediterraneo
Il fatto che nel nostro Paese passino solo merci e noi siamo non mi ricordo il termine causato Stefano ma siamo il soggetto che in realtà fa passare le cose senza valore dentro
Deve continuare o noi possiamo aprire una discussione per cui nei porti nel retro porti quando arrivano materiale non siamo anche in grado al limite
Di riempire di contenuti determinati prodotti perché abbiamo una competenza qui per te lo costruiamo qui e in più se vogliamo sviluppare il turismo e far conoscere il nostro Paese nove non ci dobbiamo porre il problema
Come il nostro Paese è un mito di quali infrastrutture sociali servono di come metti assieme la mobilità ma di come utilizzi anche la tecnologia in termini di conoscenza e in termini generali
Se ed effetti pensate
Questa cosa è un elemento che ha bisogno di un lavoro collettivo e di un'azione di sistema che non ha precedenti
Capite quando ho cercato di dire all'inizio di questa mia intervento che vuole essere un contributo non una conclusione
Quando ho cercato di dirvi che l'importanza di assemblee come quella di oggi e altre assemblee che faremo
Non solo con voi ma con altre categorie e anche assieme perché io credo che abbiamo di il bisogno anche di unire i tanti delegati che lavorano nelle varie categorie e nelle varie fabbriche e di discutere assieme
Come affrontiamo questa situazione guardate che noi oggi dobbiamo avere l'ambizione insisto
Non solo
Di tutelare i diritti di chi lavora che è una cosa nobilissima e che è importante
Ma oggi è il momento di rivendicare il diritto che il chi lavora oltre a tenere in piedi questo Paese sia anche coinvolto nelle scelte che vengono fatte della costruzione di un nuovo modello totale
E di un nuovo modello di sviluppo e questo vuol dire anche nuovi sistemi di partecipazione nuovo coinvolgimento dei lavoratori sulle scelte che vengono realizzate ad ogni livello
Io penso che questo sia un punto molto importante della nostra discussione
Lo dico perché naturalmente
E vado verso la conclusione ci sono almeno altre tre questioni che noi dobbiamo affrontare colgo l'occasione qui
Visto che stiamo parlando di salute sicurezza
Nel lavoro e sui luoghi di lavoro ed è un problema che purtroppo esiste ancora molto pesante perché si continua a morire sul lavoro come si moriva venti trenta quaranta anni fa finalmente abbiamo letto ieri sui giornali
Che ispettorato del del lavoro a governo è riuscito finalmente a individuare un nuovo capo
Che si chiama Giordano Bruno
Non è si chiama così e io avendo l'ho anche conosciuto gli faccio gli auguri
Di buon lavoro perché davvero una persona capace e competente che ha sempre svolto il suo lavoro da magistrato con grande attenzione ai problemi del lavoro e i problemi delle persone della legalità nel nostro Paese ma badate
Che se c'è la vogliamo dire anche qui in italiano non è sufficiente mettere a capo una brava persona all'ispettorato del lavoro se poi dopo non assumi gli ispettori e non ci sono gli ispettori per poter aprire franco-tedesca
Non è sufficiente se non fai bene funzioni nei servizi di medicina del lavoro sul territorio per poter affrontare questa situazione
Noi continuiamo a essere un Paese che già quasi quattro milioni di aziende di piccole e medie imprese e che abbiamo Province che quando va bene hanno due tre quattro ispettori
Anche se lavorassero giorno e notte anche se forse non super mentre quelli non ce la fanno a fare il lavoro che potrebbero fare ed a un certo punto di vista proprio perché la vera
Salute e sicurezza la vera lotta per la salute e la sicurezza è la prevenzione
è evidente che allora noi abbiamo il problema
Non semplicemente di intervenire dopo che sono avvenute le cose ma noi abbiamo il problema di mettere la condizioni rappresentante alla sicurezza le strutture pubbliche di poter agire di avere quei diritti che ti permettono di intervenire prima che avvengono sostanzialmente queste cose
E l'altro aspetto credo importante che noi dobbiamo affrontare ma questo riguarda noi e colgo l'occasione per parlare anche di noi
Riguarda un'altra cosa che qui
E qui Stefano ha detto con molta precisione
Riguarda il problema del ruolo dei delegati delle delegate
E l'estensione delle elezioni delle Rsu come nostra battaglia in tutti i settori in tutto il Paese
Io penso che qui ci sia un altro punto molto importante
Della nostra attività e della nostra e del nostro modo di essere e lo dice in modo molto chiaro
Perché siccome come CGIL nelle prossime settimane
Apriremo una discussione anche al nostro interno la chiamiamo Assemblea organizzativa per fare anche il punto e riflettere
Perché dobbiamo essere onesti tra di noi
Voi siete sicuramente una categoria guidati lo hanno indicato che avete anche aumentato gli iscritti di avete aumentato la vostra presenta avanza
Ma noi dobbiamo anche riflettere ragionare sull'insieme della nostra organizzazione
E dobbiamo porci il problema di come aumentiamo la nostra rappresentanza di come facciamo entrare i giovani e di come aumentiamo la nostra presenza sui luoghi di lavoro
E in questo fatemelo dire a me visto che sono il segretario generale in questo caso posso usare questa funzione per dirlo
Noi non possiamo fare la parte di quelli che insegnano a tutto il mondo quello che devono fare pensando che noi come siamo organizzati andiamo bene così se vogliamo essere onesti tra di noi anche noi abbiamo bisogno di cambiare
Anche noi abbiamo bisogno di cambiare chiedo se volete ve lo ridico una terza volta anche noi abbiamo bisogno di Carlo
E fare cambiare e fare cambiare il tema centrale e non lo dico perché qui ho davanti centinaia di delegati
Io sono convinto di una cosa ve l'ho detto anche prima
Senza i delegati e le delegate nei luoghi di lavoro senza gli iscritti nove non esistere
Qui qualcuno lo ricordava io son convinto di questo
Io son sicuro che in tanti luoghi di lavoro i nostri iscritti relegati i lavoratori conoscono di più quel delegato lite non il segretario nazionale
Perché è quello che vedono tutti i giorni e quello che affronta
E quindi un elemento di cambiamento nostro e proprio dare la possibilità
Che voi delegati e delegate abbiate la possibilità di partecipare di discutere di essere ancora più presenti dentro le scelte la vita della nostra organizzazione
E insieme dobbiamo affrontarlo vorrei essere chiaro qui non c'è un problema di competizione vorrei essenziale
La nostra organizzazione proprio forte per questo
A più di cent'anni la nostra organizzazione proprio per questa ragione
Perché è sempre stata capace di unire di tenere assieme tante teste diverse che non è vero che la pensano sempre tutto nello stesso modo
Per fortuna non la pensiamo tutti allo stesso modo perché pensare che ci sono cinque milioni di persone che han tutti la stessa teste pensano le stesse cose io avrei paura non fate voi avrei paura di una cosa così
La nostra forza
E il fatto che stiamo insieme sì
Perché tutti condividiamo delle ragioni di fondo dei valori di fondo
Perché sappiamo qual è la nostra missione e qual è il nostro obiettivo ma noi abbiamo bisogno proprio per affrontare i problemi e per essere in grado di allargare la nostra rappresentanza e di essere all'altezza dei processi di cambiamento che oggi sono in atto
Di mettere assieme la nostra intelligenza e di aprire sostanzialmente le nostre sedi nostri luoghi di lavoro e di essere in grado di ricostruire e di rafforzare l'unità del mondo del lavoro come elemento centrale
E da questo punto di vista non è un caso che noi abbiamo lanciato alcune parole d'ordine no
Il sindacato di strada la contrattazione inclusiva e badate che dobbiamo anche produrre poi dei cambiamenti
Io lo dico molto banalmente se il nostro obiettivo è andare verso un'unificazione dei diritti noi tutti sappiamo che continuare ad avere duecentocinquanta contratti nazionali è una cosa che alla lunga non regge ce la vogliamo dire io non sto dicendo
Voglio essere chiaro io non ho la soluzione in tasca
Non sto dicendo che cosa si deve fare o come si deve fare dico che questo è uno dei punti che noi dobbiamo discutere che dobbiamo affrontare e la terza questione riguarda anche l'unità dei delegati e della rappresentanza
Quando i delegati di sito abbiam detto che dovevamo fare quante organizzazioni dovevamo fare badate che quando dentro il luogo di lavoro pubblico e privato
Tu hai il patto che ci sono lavoratori e si applicano cinque sei sette contratti diversi
Raccontiamo la finché ti pare ma finché rimane una cosa così non costruirsi delle strutture che mettono insieme i delegati sei di fronte al fatto che ognuno tenterà di fare quello che può nella sua dimensione e io ho imparato che non è la stessa cosa
Se io sono delegato dell'azienda madre
O se sono delegato dell'azienda in appalto non è la stessa cosa non so se è chiaro non ho gli stessi margini possono essere bravo finché voglio ma è diverso lo spazio contrattuale che poi a vere e da un certo punto di vista qui torna la ragione del sindacato
Il sindacato esiste se è in grado di tenere assieme tutti esche consentitemi la solidarietà che per noi è un valore fondamentale
Ad è facile
Fare solidarietà tra uguali
La solidarietà tra uguali e la cosa più semplice di questo mondo la solidarietà vera e quella che tu fai verso quelli che stanno peggio di te e non so se è chiaro e guardate che questo tema
Guardate che questo tema vorrei essere chiaro
Io non penso che è un gesto di questa natura è semplicemente un gesto di soldi altruismo
Perché se ci pensate se io che a limito dei diritti
Mi batto perché quello che non c'è agli atti egli abbia indirettamente la prima cosa che ho fatto e che non voglio perdere i diritti che o non so se è chiaro e siccome in questi anni se ci pensate quello che è passato la teoria quale erano
è che c'erano quelli garantiti e quelli non garantiti non era questa la teoria
E che quindi bisognava togliere dei diritti a chi ce li aveva per estenderli ad altri qual è il risultato di questa cultura che ce ne abbiamo tutti meno non è così
Non è questo il quadro quindi da un certo punto di vista sì io voglio capovolgere questa situazione e chiaro più ha bisogno anche di fare una battaglia culturale politica ma allo stesso tempo poi il problema di praticarla anch'io non so se è chiaro come concetto
E da un certo punto di vista qui lo ricordavano tanti delegati che sono intervenuti e quando io dico che noi dobbiamo ritornare lì riaprire le nostre sedi riessere un soggetto perché noi dobbiamo essere vicini alle persone che ha bisogno se quando una persona ha bisogno si trova da solo tu gli puoi raccontare tutto quello che vuoi ma nella sua vita ci sarà che non si è trovato da sole non sapeva nessuno dove andare a sbattere la testa o qualcuno che ha affrontato il suo problema
Questo io credo che sia il punto di fondo e allora anche il come siamo organizzati come funzioniamo il dove mettiamo le nostre risorse agli investimenti che facciamo io credo che sia un punto di discussione che noi dobbiamo affrontare dentro un'idea che rilancia
L'unità del mondo del lavoro e l'unità sindacale
E chiudo
Perché è già venuto a più lunga il mio voleva essere un intervento aperitivo Momi pennuto un po'più lungo diciamo così dell'internet predittivo
Voglio aggiungere un'ultima cosa
Noi nel rapporto con il Governo abbiamo alcun partite aperte nei prossimi giorni nelle prossime settimane
In particolare penso a tre questioni molto importanti
Una si chiama riforma del fisco
Una si chiama riforma delle pensioni una si chiama riforma degli ammortizzatori sociali
Su queste tre partite
Noi vogliamo e stiamo chiedendo al governo che si aprono tavoli di trattativa vera per portare a casa dei risultati molto concreti
E per quello che ci riguarda
Questi debbono essere elementi che se necessario e se le risposte del Governo non vanno nella direzione delle nostre rivendicazioni patenti assieme a CISL e UIL io penso che noi dovremo essere pronti anche a mobilitarsi a mettere in campo la nostra azione la nostra
Per farlo
Per farlo presto vuol dire però come abbiamo fatto oggi
Come abbiamo fatto oggi
Vuol dire che nelle prossime settimane nei prossimi mesi dobbiamo tornare io mi rendo disponibile a superare anche le mie paure
A tornare a fare le assemblee a parlare nei luoghi di lavoro e a tornare a riaprire una discussione che ricomponga questo qua
E questa è la cosa che dobbiamo fare
è davvero l'ultima
Io adesso adesso andrò
Andrò in Brianza finita questa Assemblea
No ma andrò davanti alla fabbrica dove sono stati licenziati tutti e cento cinquantadue
Alla Giannetti
No no ma
Va bene voglio solo dirvi voglio solo dirvi una cosa che questa perché deve essere un messaggio molto chiaro
Quello che è successo alla Giannetti
Quello che ieri è successo a Firenze alla di Annetta patito di veniva ricordato
Quello che è successo mi risulta in un'altra azienda in provincia di Alessandria se non ricordo male con pur con caratteristiche diverse
Però siamo in presenza di fatti di questa natura
E cioè di in questo caso due grandi multinazionali
Che dalla sera alla mattina
Cercando di dire siccome finito il blocco dei licenziamenti
Hanno aperto le procedure di mobilità dichiarando che chiudono quegli stabilimenti
A parte
Ho sentito dire anche da qualcuno forse non è sufficientemente informato
Che queste cose si sarebbero potute fare nello stesso modo anche prima il primo di luglio non è vero
Perché noi non siamo di fronte
Ad aziende che sono al fallimento e che quindi portano i libri in tribunale chiudono
Perché di fronte a un'azienda che porti i libri in tribunale chiude non c'è più lavoro uno dice coro poi farsi devi vedere che corra poi affrontarlo no
Qui stiamo parlando di imprese che hanno altri stabilimenti in Italia
Che negli altri stabilimenti continuano a lavorare che addirittura nei due stabilimenti sia a Firenze sia alla Giannetti
Hanno lavorato fino a qualche giorno fa addirittura facendo anche gli straordinari perché lavorano nella componentistica
Dell'automotive e hanno lavoro da fare e in realtà dietro alla decisione di quelle multinazionali di dire che licenziano tutti e di chiudere cercando di sfruttare il fatto a mano non c'è più il blocco dei licenziamenti
Quelle non sono cessioni di attività quelle sono bello coalizzarsi ogni perché chiudono quella vorrebbero chiudere quell'attività lì per andare a produrre in altre parti in giro per il mondo per l'Europa
Allora vorrei che fosse chiaro un punto
Non siamo riusciti con il governo a strappare un accordo
E quell'accordo che non era scontato perché quando abbiamo iniziato il confronto con il governo il Governo si è presentato c'era il presidente del Consiglio
Per l'incontro è cominciato dicendoti io sono qui perché tutte le porte che compongono il governo tutte
Mi hanno dato il mandato è la mia proposta è questa
E cioè che dal primo di luglio c'era il superamento del blocco ad esclusione nel settore tessile e le aziende che erano dentro al ministero dello Sviluppo economico per crisi potevano avere altre settimane così è cominciato l'incontro e noi gli abbiamo detto a noi non interessa se tutti son d'accordo contenne il Governo il Parlamento noi così non siamo d'accordo
Perché noi vogliamo da un lato che tutte le imprese
Che hanno problemi che hanno finito gli ammortizzatori abbiano la possibilità delle tredici settimane non solo quelle che vengono al ministero dello sviluppo economico e in più abbiamo detto un'altra cosa
Abbiamo detto siccome dal primo di luglio
Nel settore manifatturiero perché negli altri settori blocco rimane fino al trentuno di ottobre
Siccome in quel settore
Voi fatto un provvedimento per cui un'azienda se ha dei problemi può ricorrere alla cassa ordinaria e se ricorre alla cassa ordinaria non paga neanche un contributo è gratis non li abbiam detto allora noi vogliamo che tu Governo parli con la Confindustria con Confapi con Alleanza delle cooperative
E diedi a loro insieme a noi di impegnarsi a far sì che se un'azienda ha dei problemi in questa fase prima di licenziare ricorre alla cassa integrazione ordinaria visto che non la parte e qual è il tema dell'accordo che siamo riusciti a realizzare
Ora di fronte ad aziende che addirittura non hanno non lavoro sanno da lavorare
Ma decidono di utilizzare questa cosa in questa dimensione
Deve essere molto chiaro io andrò lì a nome anche di tutti voi perché quei lavoratori di non debbono sentirsi da soli ma debbono sapere che siamo tutti lì con loro per battersi e per far cambiare idea a quell'atto
Ma questo tema vorrei che fosse chiaro non è un tema che riguarda solo il sindacato
Quelle aziende devono ritirare la procedura di mobilità e se hanno dei problemi e aprire una discussione affrontando e utilizzando gli ammortizzatori sociali che ci sono senza ricorrere licenziamenti ma lo dico in modo molto chiaro
Quello che noi chiediamo è che anche quelli che hanno firmato l'accordo con noi adesso dicono la stessa cosa e chiamino quelle multinazionali egli parlino la stessa lingua
Vale per il governo come vale per la Confindustria come vale per gli altri soggetti perché queste l'elemento che noi vogliamo affermare
E questo io credo sia un punto importante
Perché è il modo con cui vogliamo gestire affrontare questa situazione ed è questo il tema e penso davvero lo dico anche come esperienza positiva che ho vissuto oggi ascoltandovi e vivendo questa Assemblea penso
E ne discuteremo anche nella segreteria nei direttivi che faremo penso che
All'inizio del mese di settembre molto probabilmente sarà utile
Che oltre all'assemblea dei delegati della logistica si pensi forse ad una grande assemblea di tutti i delegati di tutte le regate del nostro Paese della CGIL
Perché a quel punto a quel punto deve essere molto chiaro
Che se qualcuno non ha ancora capito chi siamo e chi rappresentiamo
Glielo diciamo noi e glielo comunichiamo onori e di diciamo anche che non siamo disponibili a fare da spettatori
Vogliamo tornare ad essere protagonisti di questo cambiamento e vogliamo che è di nuovo il lavoro e le persone tornino ad essere mento centrale della cultura e dello sviluppo del nostro Paese grazie al buon lavoro a tutti
Compagni
Per facilitare il rientro
Vi chiediamo di seguire un ordine anche per evitare assembramenti il rientro avviene da quella parte anch'io chiedo di rispettare l'ordine Veltroni
Che adesso vi do
Chiedo ai compagni dell'Emilia Romagna e compagni del Veneto di avviarsi per primi a prendere gli autobus