Immigrati: la strage nel Mediterraneo e gli accordi con la Libia. Intervista a Gregorio De Falco

Radio radicale siamo col senatore Gregorio De Falco delle gruppo misto poco prima della conferenza stampa dal titolo fermare la strage nel Mediterraneo cancellare gli accordi con la Libia il tavolo
E il tavolo asilo immigrazione scrive al presidente del Consiglio Draghi
Allora si spiega innanzitutto che cosa
Farete in questa conferenza stampa che cosa avete denunciato che non vada in via diciamo degli accordi con con la Libia ho visto che vi presentate a questa conferenza stampa con con una documentazione molto ampia
Allora qui in questa in questo momento oggi si presenterà una lettera sarà passato una lettera aperta ovviamente al Presidente del Consiglio per chiedergli di intervenire e modificare la politica a italiana
Che nei confronti della della Libia l'attuale politica italiana si radica in realtà fin dal due mila diciassette per certi versi può risalire fino al due mila otto quindi al governo Berlusconi da una parte del governo Gentiloni dall'altra
Quali sono gli aspetti più problematici degli accordi in gran parte segreti esistenti tra l'Italia e la
Uno degli aspetti problematici che si capisce molto bene
E che la questione del controllo delle frontiere è stato in sostanza delegato dall'Unione europea l'Italia dall'Italia
Agli esecutori libici
Li saluto ridici per l'Italia hanno quindi operano attraverso le motovedette l'unità navali sono state loro donate dal nostro governo che è stato uno dei primi atti della legislatura esattamente in particolare hanno due motovedette classe con Rubbia ex guardia di finanza
Con le quali più e più volte hanno
Compiuto atti veri e propri atti di pirateria internazionale
Sparando anche
Diciamo ad altezza d'uomo sui pescherecci italiani
Con quegli stessi mezzi hanno sequestrato pescherecci Taccani lo ricordiamo tutti
I pescherecci mazaresi sequestrati in precedenza c'erano saranno stati sei per se sequestrati dall'autorità di Tripoli o da quelle di Bengasi
In realtà sotto questo aspetto non c'è molta differenza tanto vero che nel momento in cui si è trattato il rilascio dei prescritti di pescatori di Mazara e you intervenivano su gli altri quindi diciamo che nei confronti di questo tipo d'attività loro si trova senz'altro d'accordo
Anche perché poi c'è una linea comune c'è una delle poche c'è una poco una dizione pochissime linee
Quindi questo è il punto loro f hanno delle motovedette con cui effettuano quelli che loro chiamano soccorsi ma che di fatto come abbiamo potuto vedere recentissimamente si sapeva così come sapeva di Santa Maria Capua Vetere abbiamo tutto attendo le immagini
Così però sapeva
Del modo di operare belli dei libici abbiamo dovuto attendere immagini per poterne avere percezione complete
O che ora la percezione non ci può sfuggire da questo momento in poi coloro che erano distratti che muovevano letti i giornali nono capitolo l'argomento sono essenzialmente
Inescusabile quindi c'è una sorta di complicità da questo momento in poi bisogna che il presidente del Consiglio Mario Draghi sia coerente
Personalmente l'invito ad un atto di coerenza nel senso che così come ha avuto il coraggio e ma chiama Luca franchezza di dire che con certi regimi autoritari dobbiamo collaborare in prospettiva strategica in prospettive geo politico estero
Però dobbiamo essere franchi dritto cioè va detto con chiarezza che presente in quel caso turco Erdogan è un dittatore allora la coerenza in tournée che quando va a stringere la mano ai libici
Mette in chiaro
Che sono dei delinquenti che son dei trafficanti
Forse dobbiamo avere a che fare con loro per stabilizzare quell'area ma certo altra cosa altra cosa e stringergli la mano e dai di riconoscimento di persone commendevoli capaci di salvarla Vito Marino
Rischieranno l'abito ma rimarranno Maurice quindi cosa diversa ci vuole coraggio da retta stringere la mano delle mani io non accorgersi che anche le proprie mani sportivo
Senta che documentazione ho visto che lei ha qui una corposa documentazione con del materiale anche fotografico tratto da Google Maps mi fa vedere c'è una foto del porto di
Di di di di di Tripoli ecco che cosa che cosa c'è raffigurato questo il porto di Tripoli all'interno del porto di Tripoli c'è una base navale che la base di Abu Sitta può Busetta
All'interno ormeggiata a questi questi pontili c'è un'unità navali italiane unità navale classe Gorgone che
Del tempo ha offerto la base logistica al cosiddetta Guardia costiera libica che poi è un insieme di milizie che rispondono duplica mentre a più più corte eccetera insomma
C'è una una nave comandata da italiani
Certamente è una novità militare italiano ok che che staziona lì nel porto di Tripoli con militari italiani a tutti gli effetti il cui compito avrebbe dovuto consistere nel fornire la manutenzione
Manutenzione alle unità navali
Ex italiane quindi pattugliatori classiche hanno sparato anche Contri Seversky Ricci Dalian che sono ormeggiati a fianco alla Rametta italiana la ad sicuro di questa cosa
Che secondo sì sì sì certo Okeke no no no io chiedevo
Il punto che voglio mettere in rilievo una e cioè
Che i libici non hanno alcuna autonoma capacità di coordinamento dello delle operazioni di soccorso tanto vero
Che la loro sete dovrebbe a vere basse all'interno del cosiddetto vedono porto militari del vecchio porto militare di Tripoli che a circa trenta chilometri a sud di Tripoli ma questo ero forte è stato più volte bombardato e non c'è niente
Sulcis cioè su data base del del dell'ONU dell'agenzia specializzata dello risulta che la sede sia lì
In realtà lì non c'è niente e soprattutto manca un elemento fondamentale io
Mi riferisco al dettaglio perché il dettaglio svelare il quadro il dettaglio per fare un succoso occorre avere un impianto una stazione radio
Questa stazione radio deve essere poi a sua volta comunicata
Deve essere nota
E gli organi internazionali in modo tale che usate per esempio panamense che passi lì davanti e che debba essere dirottata quando riceve l'ordine dirottamento sappia da chi viene
Quindi sappia che gli viene dall'autorità marittima competente eccetera eccetera
Non c'è nessuna stazione radio costiera libica
Più più volte l'ho chiesto anche durante l'interrogazione anche in maniera informale non c'è mai stata risposta
Però
Stamattina
Il ministro della difesa
Meriti
Intervenendo alle commissioni riunite terza e quarta di Camera e Senato a una a una domanda del mio collega dell'ottimo palazzotto che cosa ha risposto rosso villaggio
Ha detto che ha detto delle cose
In porta importanti per la loro serietà ha detto che fino che
Dunque che a Buscetta
C'è una base
C'è una nave militare italiana la cui presenza degli altri termini pro sì sì ok la presente finalizzata all'addestramento e alla manutenzione dementi disponibili oltre che allo sviluppo della capacità di comando e controllo sviluppo della capacità di comando e controllo
Cioè in realtà una sorta di addestramento e si continua in ragione
E poi aggiungere sempre il ministro cambiando però l'oggetto dice fino al due luglio due mila e delicati a bordo della nostra nave sono stati resi disponibili al personale libico
Sistemi di comunicazione di comando e controllo per i collegamenti tra le varie autorità marittime quindi per esempio tra i libici egli è meretrici quindi autorità italiane c'è tra i libici e maltesi e tra i libici e le motovedette
La cosa un po'pericolosa ma è ancora più pericolosa considerando che piano i turchi da quelle parti ma dobbiamo anche considerano sul
E cioè se fosse vero solo la disponibilità
Vuol dire che sentiremo registrate o avremmo sentito le voci dei libici parlare per
Allora come si dice in latino Onlus probanti in Comit e i quindici no e qui negli atti qui ho capito siccome il ministro dice che hanno dato solo disponibilità dei mezzi di comunicazione bag dimostri che non erano militari italiani perché parlavano allora
Ci dia le registrazioni
Mi sembra un concetto molto chiara insieme al l'ipotesi di cancellazione dei ancora mente cosa significa significa diversamente che le operazioni di coordinamento sono fatte dagli italiani
Sono fatti dagli italiani i quali si potrebbero servire di navi mercantili nati dal traffico o pattugliatori italiani dorati ai libici ma sempre operazioni italiani rimangono quindi questi sono respingimenti collettivi legati per i quali è già in corso procedimento
Nei confronti di Italia
Che scaturisce da un presunto soccorso fatto dei libici nel due mila diciassette
Se ci ricordiamo anche in quel caso c'erano i margini però le immagini di un elicottero della Marina Militare che resosi conto della
Diciamo maniera in e in amino appropriata in cui veniva fatto il soccorso picchiando in altre picchiandomi buttando lì
Il comandante dell'elicottero ovviamente un ufficiale italiano decide di mettersi di provola nata al pattugliatore ex Italia e di costringerli a fermarsi per evitare che ammazzassero guida offre diversi stanno trascinando il da quella vicenda è scaturito poi un procedimento
Dinanzi alla Corte di giustizia che vede i tre imputati lo staff
Attenzione
Noi stiamo chiedendo al Governo di ritirare quegli accordi perché questo pubblico producono responsabilità politica morale una responsabilità infinita e tutto questo ci costa poco centinaia e centinaia di milioni per fare che cosa
Per tenere buoni rapporti con in quei io non dico bisogna lasciare alla Turchia e all'Egitto quel paese assolutamente ma farlo con giudizio a farlo con giudizio sì ok chiarissimo grazie a Gregorio De Falco grazie senatore Gregorio