Con l'Africa. Quale ruolo per l'Italia e l'Europa?

Questo dibattito abbiamo premiato quattro giovanissimi silenzi la Guardia di Finanza che hanno vinto il concorso la quarta edizione del concorso loro riservate per la tesi di laurea sui temi di attualità
I temi affrontati sono per lo più interessante dell'altro
Quello più impegnativo dell'altro abbiamo avuto il piacere di premiare i quattro ragazzi che fanno onore a quello che diceva Gianni Lo storto la formazione della ricerca rinnovazione la contaminazione impegno il sacrificio
Il senso del dovere legano cioè la università alla lezione di Davide De Luca che è una lezione esemplare proprio per l'impegno per il senso dello Stato per il rispetto delle istituzioni
Per il servizio alla comunità
Attraverso l'intelligenza o attraverso l'impegno nelle altre espressioni del articolazione dello Stato quindi auguri a voi ragazzi di pieno e meritato successo
Che possiate seguire l'assenza del serata con lo stesso spirito lo stesso impegno con cui ho fatto Davide De Luca e che poi si alza e per altre volte essere esempi di Nizza e di dedizione ha versato come lo è stato lui
Il premio nel suo dovrebbe costituisce per il due mila otto in ufficio euro al chilo augurio a voi che dibatte reti buon lavoro ascolterò con piacere
Ringraziamo il presente l'Associazione Davide De Luca il dottor Letta e il direttore della Luiss Giovanni Lo Storto
Nell'organizzare questo incontro siamo partiti proprio dal libero che che citava il dottor Letta un libro pubblicato di recente da don Dante Carraro
Quello che possiamo imparare in Africa lo mostrò come si fa nelle migliori trasmissioni televisive quindi libero devo dire bellissimo
Edizione quest'incontro proprio dalle parole di tornante che scrive quest'Africa non è una piaga dell'umanità che abbiamo la sfortuna di avere vicino a casa nostra Mon continente fragile e tuttavia pieno di opportunità
Che coltiva in sé ricchezze soprattutto umane e da quest'Africa possiamo imparare molto la dignità la riconoscenza una profonda altezza interiore di solito inversamente proporzionale al reddito sappiamo che le dinamiche africani hanno importanti riflessi anche su quelle europee italiane al di là dell'immigrazione che probabilmente il fenomeno più evidente e su cui si concentra l'opinione pubblica ma da quest'Africa possiamo imparare molto quindi vorrei dare subito la parola abbondante per chiedergli
Che cosa ha imparato il Ku Ammin oltre settanta anni di attività dall'Africa e quali lezioni possiamo portare qui in Italia prego tornate
Grazie buonasera a tutti
In Africa domenica mattina e domenica sera lunedì domenica notte insomma ho raggiunto Pato quindi stasera sono collegato da Padova
Come insomma in quarantena visto che le mascherine dell'antimateria ma la la la quarantena doveroso farlo rispetto del bene pubblico
Ringrazio infinitamente dell'ala la Luiss allarmi coinvolti in questo incontro in questo dibattito e poi presidente lenta che non da oggi ecco civile ci accompagna ci sostiene
CD cominci incoraggia in tantissimi nuovi con il suo esempio prima di tutto
Di persona e mi muovo delle istituzione davvero grazie anche ad avere collegato il cui a norma Medici con l'Africa quello che facciamo da questa figura libri Davide De Luca così descritta a da la presidente Letta
Un servitore dello Stato è con noi in Africa cerchiamo di fare bene
Uno spirito proprio disservizio
E mettendoci a fianco con l'Africa per far sì che diamo il nostro contributo questa crescita questo sviluppo Mutu uso Claudio Magris nella prefazione
Dice sanguinolenta o perché lo è
Questo sviluppo Paolo Sannino lento e il contendente dell'Africa fatta militanti limiti ma anche di tante opportunità
Un sensibile nel sottofondo le campane del Santo Sant'Antonio
Come dire che verso sera ci ricorda la nostra Patricia ecco che la matrice che parte dalla dal Vangelo e si mette a servizio del mondo del continente
Saluto lo devo fare il ministro Minniti
Anche Luigi conoscenza sostenuto sempre e ci incoraggia e non ultimo
Domenico Giani
Ecco il comandante Giani per noi perché
Anche lui di tanti modi ci ha sostenuto e son contento che sia stato a furor di popolo senza prima presidente lenta nominato non solo Presidente del l'ENI foundation con cui stiamo collaborando nel nord al Mozambico pensate
E poi anche adesso in questi giorni presidente della delle delle misericordia nazionale arrivo al punto abbiamo imparato lo diceva sicuramente l'elemento più caratteristico quello più forte e più travolgente io dico è stato quello proprio l'Africa ci insegna che i problemi ci sono
E che non dobbiamo non solo non prendere paura ma non dobbiamo alle continuare a far a lamentarci di tutto ciò che non funziona anche che non funzionino le cose sta nell'ordine delle cose in Africa voi sono talmente evidenti
Che diciamo semplicemente con prenderne atto e capire che sì siamo lì
Se il nostro mandato essere lì in quell'ultimo miglio del sistema sanitario perché i problemi ci sono e val la pena trasformare quella mento che magari ti verrebbe rammento cioè prendere
Aggressivo ago e filo ogni giorno e sentire che in quell'Agostino al Parlamento che fai trovi la tua dignità e la dignità di quelle persone che vivevano a fianco tanti colleghi
Che in situazioni drammatiche comunque portare avanti questa capacità ecco di Dini di rammendare di rammendare le situazioni e conto bisogno ne abbiamo anche noi qui
Noi viviamo una situazione estremamente diversa non continente africano
Parlo nei paesi dell'Africa subsahariana dove siamo coinvolti faccio solo questo esempio
Che a un sistema sanitario che hanno sistemi sanitari che vive che vivono stanno in piedi con venti venticinque trenta dollari pro capite all'anno per l'assalto e noi abbiamo tre mila disposizione allora è vero che anche qui potremmo migliorare dobbiamo migliorare dobbiamo utilizzare in meglio essere più efficaci ed efficienti è vero
Non è vero che la sfida di tanti Paesi dell'Africa subsahariana e di gestire quel sistema sanitario con venticinque trenta dollari pro-capite allora
Quel sistema sanitario tirar fuori tutte le energie
Ecco quello rammendo che diventa capacità di costruire dentro quei limiti che ci sono e che val la pena come dire far diventare opportunità con quei trenta dollari che hai magari a disposizione
Lo collego questo alla al grande tema della frugalità l'Africa
Ti insegna
A sapere che le risorse sono limitate
E non sono illimitate fare incontri quotidianamente lucida mettendo più in gioco letture capacità di competenza e di conoscenza
Esperienza per far sì che quelle poche risorse magari ma devi sfruttarla meglio al massimo la frugalità può essere un limite ma può essere anche uno stimolo enorme ammettere a a mettere in gioco tutto quello che ha penso o un medico e come noi facciamo diagnosi tante volte
In Africa in Italia ormai lo dico anche come rispettosamente ci mancherebbe no ma se non hai la risonanza sia una realtà che semmai cento mila strumenti diagnostici e ci mancherebbe non ecco ma rischia di appiattire
A altri tue competenze e capacità e conoscenze che vuol mettere in gioco penso all'esercizio che abbiamo fatto nel Caramon già nella nella
Nella nord est dell'Uganda quando hai una popolazione di un certo tipo
E e a lei poche disponibilità di centri ospedali di Martani in grado di fare
Un Cesare consente
E allora l'importanza di aiutare queste mamme che sono conformati in una certa maniera a partorire come dire cercando di ridurre al massimo la necessità di quel Cesare e individuare dopo studi fatti pubblicati su riviste internazionali in questi fatti propri dalle linee-guida dell'Unicef per esempio
E favorire questi patti con un cuscino
Basso costo
Possibile distribuirlo in ogni centro sanitario della della cara Moggia un milione e mezzo di abitanti sette distretti sanitari un unico ospedale due ospedali uno governativo omologo ma che funziona con tanti limiti
Ma Tanino ospedale della della della della chiesa del della diocesi locale
Comunque che è una grossa tradizione e e questo cuscino mette le mani in una maniera tale che partoriscono molto più facilmente e non hanno bisogno
Di quel Cesare abbiamo abbassato la la necessità dell'accisa l'indicazione del quindici tre quindici per cento nella nella grande area della Cambogia sfruttando competenze capacità riflessioni
Quella frugalità che diventa stimolo a a come dire a a mettere in gioco le sue capacità l'ultima che li comanda il libero ora vi divertite a a trovarne altre l'allegria
I problemi ci sono sono gravi
Adesso c'è quello i codici sono i temi delle vaccinazioni potrai allungarmi ma li voglio contenere in quel tempo che mi è stato dato
L'allegria
Io ricordo quando sarà Leone c'era lei vola per il distretto rurale in cucina e di bontà
Alla sera navigabili
Devi anche paura
Che arrivi anche paura magari
Il virus
Ti poteva anche aver aver preso assegnato essere entrato congiuntivo cullare aerea uno schizzo di sangue insomma era così
E
E alla sera
Sì Tires sportelli esigenze collettiva come dono dello Spirito
L'Allegrini
No perché a questo punto di vista è una mesta romanista di allegria di coltivare nonostante i problemi dentro i problemi dentro le difficoltà dentro le paure
La legna
Tenendo le spiego allora politico anche in maniera molto semplice tirano fuori un tavolo
Mettere una ventina in mezzo e i fatti loro piccolo torneo fra i quattro cinque volontari che ai di dipinti poco e recuperare quello spirito che ti dà anche la forza di andare a letto di dire una preghiera ma con lo spirito più leggero più allegro per sapere che la battaglia domani la devi continuare a fare
Sto punto di vista l'Africa davvero non è stata e credo che possa essere maestra anche per un Paese come il nostro
Pieno di risorse pieno di capacità e che a volte invece si ripiega in quel lamento che diventa poi insoddisfazione diventa
Come dire no rimostranza che diventa ecco l'Africa da questo punto di vista credo possa anche continuare a insegnarci molte molte altre e belle cose soprattutto come atteggiamento nei confronti nei confronti della vita mi fermo qua e dopo eventualmente ci sarà altro altri motivi di
Di di condivisione
Grazie mille don Dante grazie soprattutto
Grazie tornante grazie soprattutto per lato testimonianza per il tuo impegno quotidiano è e per tutto quello che il qua Moffa ricordo veramente con grande affetto quando mi raccontato anche quanto sia stato utile per per i ragazzi che studiano medicina partecipare a iniziative del Cuamm ritornare in Italia ed essere medici ancora più bravi abituati a lavorare in situazioni di emergenza e andiamo
Visto che cosa significa avere un sistema sanitario pronto proprio durante questa pandemia a gestire emergenze di questo tipo quindi grazie davvero per tutto quello che fai ma continueremo a seguire il cui comma sorte a sostenerti
E e saremmo grati di ospitati in qualunque momento quando vorrei raccontare che cosa fate costantemente nei paesi africani orario in cui si trova
Mario ti interrompo solo per dire che sono i direttori delle scuole di specialità ritardi specializzandi per esempio ventinove trent'anni che partono con noi tornano che dicono don Dante tornano diverso
Una volta si lamentavano perché mancava quello strumento adesso medico professore forse si può fare in maniera diversa ecco credo che
La sto punto di vista proprio come dicevi tu all'Africa appunto provoca è stimolare grazie di questa élite culturali
Grazie grazie a te tornante
Vorrei adesso passare al al presidente Minniti con cui vorrei focalizzarmi sul sul deserto del Sahara quello che lo stesso presidente Minniti ha definito il vero confine meridionale delle dell'Europa e da cui dipende molta della nostra sicurezza e vorrei toccare due temi no un aspetto legato al rischio perché oggi l'Africa è il principale incubatore del del jihadismo
E dal punto di vista dell'opportunità in questa competizione internazionale che ruolo può giocare d'Italia
Anche in termini soft power fare leva sulle iniziative che oggi il nostro Paese in Africa per rafforzare l'ancor di più e attivare quel modello di cooperazione che come dice non Dante non è per l'Africa me contro l'Africa grazie
Che sia il collega sono andato in Francia sì sì ah perfetto va bene sotto grazie innanzitutto rinvenuto apprezzo moltissimo iniziativa
Perché la fondazione dell'epoca voluto intraprendere questa sera vi sono grato per avere pensato al meglio nel senso più sono nato a lei signor nessuno né altrove
Presidente onorario del genere avuto diventano minuto frettolose assolutamente imminente anche nei miei confronti quindi da questo punto di vista canone parole sono finalmente attente aumentano gratitudine per evidenti ragioni
Grazie ad un'antica denaro per quello che ci ha detto per quello che ha scritto risoluto per quello che ha fatto nella sua vita
Noi pensiamo che la Telecom Italia se ce lo consente dice naturalmente sappiamo che milita nel suo intento
Una piccola parte dell'euro è tuttavia è una parte che noi consideriamo particolarmente importante
Prima della Africa è un tema cruciale signor Presidente del pianeta
Noi ci siamo portati a non accorgersene per evidenti ragioni ma nel momento in cui non avevano cechoviana Villafranca la Franca sei tra virgolette cioè l'incontro esistono
Ci ricorda di essere sapendo che lei è un continente che
Sempre stato storicamente un elemento fondamentale negli equilibri del pianeta loro è ritornato straordinaria attualità
Vede non c'è tutto un processiamo racconta di una certa storia
La sorella questa che il mondo si stava spostando chiaramente verso il Pacifico per quello nel cuore pulsante del mondo
E che il Mediterraneo era via via sempre più destinato ad essere un mare chiuso e quindi un mare naturalmente rilevante per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ma non importante sulla scena mondiale
Il movente ventiquattro mesi sono avvenuti delle cose che hanno ricollocato il Mediterraneo al centro del mondo perché solitamente di fronte alla scelta del nuovo la storia ti mette di fronte al fatto compiuto
Se qualcuno di noi avesse
Diciamo soltanto due anni fa ho soltanto un anno fa descritto crinolina veglia
Potevano avere nel cuore del Mediterraneo centrale
Per esempio la Turchia e la Russia avrebbero chiamato il centodiciotto
E se l'avessi detto io qui il direttore generale che ringrazio moltissimo per aver organizzato la cosa per le parole che ha detto dovrebbe chiamato il centodiciotto vedeva Minniti è un pochino confuso
Non si poteva nemmeno dalla scusa diciamo di un'eventuale infezione pandemica perché all'epoca la Panini ancora non mi fa schifo
Oppure la sua è pura e semplice verità noi abbiamo di fronte tra virgolette il compimento di due sogni imperiali
Dell'Impero ottomano per quanto riguarda la Turchia che dopo cento anni dopo centocinque anni dagli accordi says piccolo la Turchia ritorna nel Mediterraneo centrale centocinque anni
Quindici giorni centocinque anni
E non sia non c'è mai entrata nel Mediterraneo cittadino deve nemmeno ritornarci e non è un sogno diciamo legato alla evoluzione più recente della storia russa nemmeno un sogno dell'Unione Sovietica era il sodio impegnare notizie
La Russia ha realizzato corso
Ecco di fronte a tutto ciò noi dobbiamo demonizzare nulla per carità di dio diciamo che tuttavia dobbiamo comprendere che tutto questo richiamare Jean ad una sfida molto più impegnativa
Qual è la sfida
La sfida significa esattamente questo dico tre parole che vorrei fossero chiare minime un ragionamento che le tre parole sono
Occidente
è un altro
Italia
Ogni cito non casualmente comunque su un tipo di sequenza perché il tema che si pone si pone un tema diciamo che naturalmente di sfida geopolitica incerto importante nel silenzio politico tuttavia non sfugge a nessuno
E che dietro tra virgolette il perseguimento e in parte la realizzazione di questo gli imperiali c'è anche una grande sfida che insieme di valori
Di concezione del
Convenienza del dialogo
Di concezione della democrazia
Mai come adesso l'Europa democratica è stata assediata
Da quello che a volte noi chiamiamo diciamo tra virgolette come
E formula diciamo particolarmente acuta diciamo per noi europei difficilmente comprensibile per coloro che guardano la sostanza delle parole che si chiamano democrazia illiberali
Nel senso che io comprendo cosa vuole dire mi fa piacere anche che con qualcuno l'abbia pure inventata interne di Forza Italia mi sfugge però totalmente il significato più preciso perché è difficile pensare a una democrazia senza che tenga conto dei principi di libertà
Però naturalmente se a qualcuno piace questa conciliazione terminologica io naturalmente mi adeguo per evidenti ragioni vedo il contrasto se una cosa è liberale difficilmente può essere democratica io non riesco a pensare
E tuttavia se questa è la sfida è evidente che c'è un problema che riguarda tra virgolette
I valori culture naturalmente con il dialogo con la comprensione delle ragioni dell'altro che deve sempre guidare il nostro ragionamento è tuttavia c'è un problema che riguarda tra virgolette valori di un uscite
Secondo
L'Europa
è evidente che il destino dell'Europa e dell'Africa sono strettamente intrecciati
In Europa difficoltà a comprendere questa cosa perché è evidente che a volte non lo si vuole comprendere per lungo tempo l'Europa ha pensato e che la sfida principale fosse il cosiddetto nemico a destra
Poi un certo punto ci siamo resi conto che lesta e stimolatore Mediterraneo centrale
Perché sia la Russia che la Turchia sono due potenze tra virgolette orientali
E quindi l'Europa deve misurarsi con questa sfida deve comprendere e cioè che per tre ragioni fondamentali meno
E l'Africa costituisce elemento fondi più importante per il futuro dell'Europa
Per il futuro dell'Europa
Aggiungo io non per volere nulla diciamo correggere una delle belle parole che ha detto don Dante Carraro che la mia opinione è che un'Europa che investa in Africa
Non aiuta nessuno aiuta si stesse
L'Europa che investì nautico aiuta l'Europa perché senza la crescita dall'Africa all'Europa saranno male non c'è dubbio alcuno per tre ragioni che qui cercherò di spiegare nella maniera più semplice possibile
La prima Perkins equilibrio demografico
L'Europa cresce poco o addirittura non cresceva negativa l'Africa una crescita demografica impetuosa
O tutto questo lo si governa lo si governa con principi di umanità e di legalità oppure la questione tra virgolette non sarà giusti
E se qualcuno pensava di poter cioè dimenticare Bata soltanto che guardare il titolo di stamane l'affondamento del balcone all'ampiezza punto Cresci richiama tutti quanti alle nostre responsabilità
E l'emigrazione non vanno subite
Hanno governato non si può stare Hilti a chiave degli squilibri democratici e trafficanti di esseri umani
Non si punta anche qui chiavi devo essere gestita dai governi attraverso canali illegali e insieme devono essere contrastati i trafficanti di esseri umani o
Secondo
C'è il tema
Della sfida al terrorismo internazionale
Lei diceva che oggi gli Africa un pezzo dell'Africa
E un incubatore del nuovo terrorismo internazionale esattamente così poi vedremo cosa succederà in Afghanistan
Dopo gli accordi di Doha dopo il ritiro delle missioni internazionali tuttavia non sfugge a nessuno oggi che in Africa noi abbiamo tre virgolette
E tra organizzazioni autoctone e organizzazioni che fanno riferimento al Qaeda islamiche sente la principale minaccia se guardiamo l'elenco degli attentati terroristici nel Sahel ci sarebbe da far venire diciamo da far tremare le vedi ai polsi
Do una notizia
Al mio amico Domenico geni
E perché il mio amico Domenico Giani era tra virgolette diciamo il
Lo stimatissimo capo della Gendarmeria vaticana e quindi come diceva Gianni era il il capo diciamo l'uomo ombra del Santo Padre
E
Il Santo Padre compiendo a mio avviso un gesto straordinario molto importante anche nella lotta contro il terrorismo perché non abbia avuto la fortuna vota contro teneva per un Santo Padre che ha sempre detto una cosa chiave il dialogo interreligioso
E ha aggiunto una frase che deve esprima deve rimanere scolpita nostra memoria nessuno può uccidere in nome di Dio
E se qualcuno volesse pensare come colpirà islamiche stretta al cuore in questa fase lo colpisce ancora appunto perché esulano il presente ci racconta che il CIPE il nome di di nessuno può uccidere in nome di Dio ma la cosa più straordinarie fate Santopadre di dire questo è insieme anche con i capi delle altre religioni dimostrando che lui era
Tra virgolette l'uomo del dialogo con le altre regioni il dialogo interreligioso vi do una notizia è uno strumento di lotta contro il terrorismo
E un segmento importantissimo Domenico ricorderà che il Santo Padre nell'aprire la porta santa
Decide di Aprilia nella Repubblica Centrafricana
Una certa straordinaria appunto la porta santa all'inizio del Giubileo si fa in Africa per segnalare quello cioè la centralità dell'Africa nel mondo e in ogni caso
Nel mondo ed il punto di vista della religione cattolica non è una cosa banale
Benissimo
Visita straordinaria che segna per un lungo periodo e sul vi do una piccola notizia banale diciamo niente di drammatico diciamo e tuttavia se uno guarda questi Paesi
Vede per esempio che in questi Paesi ci tra virgolette un aumento delle presenze diciamo tra virgolette di paesi più propriamente orientali per esempio la Russia il presente in Centrafrica
La Cina è presente in altri grandi paesi africani c'è c'è una tra virgolette è un'iniziativa che anche qui nessuno vuole demonizzare e tuttavia richiamo all'Europa alle sue responsabilità
L Europa capito tardi e che il messaggio del il confine meridionale dell'intera Europa e che li che deve misurarsi
Non sfugge a nessuno che oggi siamo di fronte a un altro governo a un altro fatto non banale e cioè la Francia a tra virgolette ridimensionato le sue missioni militari messa la e la Francia è stata storicamente protagonista in quella parte nel mondo non è una cosa banale anche questa
La lotta contro il terrorismo
La terza questione
Riguarda una partita un po'più note del crac
E cioè noi abbiamo una narrativa che ci porta a dire diciamo che il l'Africa è un conto in tempo però
Don Dante Carraro se sbaglio mi correggerà quindi io sono sul pervade è una bah la e l'Africa è un continente potenzialmente ricchissimo
C'è un problema gigantesco che quelle ricchezze non vanno a popoli africani
Questo è uno dei cominciavano smartphone in tasca e lo tira fuori sa che non può tra virgolette separarsi da questo smartphone ma dovrebbe sapere che per fare questo smartphone a Cupertino se non ci fossero le materie prime africane non si fa
Punto
Non si fa
No si farebbe più di tanto non si farebbe
E cioè il punto più elevato delle tecnologie del pianeta
è strettamente legato alla
C'è un problema
Che bisogna cambiare i parametri di questo rapporto
Bisogna consentire all'Africa di poter avere classi dirigenti degno di questo nome classi dirigenti che penso agli interessi dei propri polvere non tanto ai propri interessi particolari una questione gigantesca
Che porta perché qui siamo un'università al tema delle formazioni delle classi dirigenti
E cioè per esempio solo che Elia luce molto impegnata nella formazione per esempio alta formazione di ragazzi e ragazze che vengono dai Paesi africani lo dobbiamo impegnarci a un semplice piccolo cioè coloro che formiamo devono ritornare nei Paesi di provenienza
Perché non dobbiamo rapinare nessun cervello abbiamo bisogno che quei cervelli ritornino ad essere classi dirigenti di quei Paesi
Io sono molto Domenico detto che Domenico sia il presidente della Misericordia tuttavia una volta qualcuno da visitare una di queste strutture
Quindi fecero vedere appunto che avevano delle diciamo del culto contatti di collaborazione per la formazione di un peso delle classi dirigenti
Gli anche loro erano ossessionati dall'idea che dovevano tornare nei Paesi di provenienza poi c'è qui
La nostra cara amica che guida un'associazione molto importante che ha rapaci sa perfettamente di cosa stiamo parlando quando parliamo del Nordafrica persone quando parliamo delle regioni più difficili dell'Africa e so perfettamente e finisco
Perché noi dobbiamo misurarci con un cambio di paradigma
Il cambio di paradigma è sempre censurato rete nei giorni scorsi nelle settimane scorse si è fatto a Parigi un importante iniziativa e cioè presidente macro navi unito o un gruppo di rappresentanti dei vari governi africani
Dicendo con grande nettezza che l'Africa costituisce una sfida per l'intera Europa io spero che le parole che nascono pronunciato quel giorno a Parigi siano recepite pienamente dall'intera Europa
La sfida dei prossimi vent'anni sarà questa
Sarà quella di camminare insieme con l'Africa
Di pensare cioè che oggi garantire un futuro al all'Europa sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista degli equilibri demografici sia dal punto di vista della sicurezza della salute perché siamo in piena pandemia non lo si può fare se non si cammina insieme con la figlia e qui viene il punto e finisco
Juve potrebbe presentare un PA non
Per la crescita economica sociale civile per gli situation invivibile in Africa
Vedete negli anni scorsi ricordata per esempio a diciamo fatto un accordo con la Turchia
Accordato Pierre non banale l'Europa ha versato alla Turchia ultimi due tragici sei miliardi ora naturalmente io so perfettamente che per l'Africa sei miliardi di euro soltanto l'inizio di un ragionamento
Ma se noi per esempio in cominciassimo ad avere una cifra non dico assolutamente quali ma è comunque allunga a quelle cifre incominciamo a pensare quell'investimento dell'Europa verso il Nordafrica facciamo una cosa buona e giusta
Vuoi giusta non soltanto per l'Africa me per i nostri interessi
Concludo con una battuta non si tratta di aiutarli a casa loro ma evitare non sia il caso togliamoci l'idea che nel momento in cui facevano questi piani siano li stiamo aiutando a Cassano no siano intanto le nostre carceri
Perché se non interveniamo lì temo che avremo seri problemi di prospettiva per l'intero continente sapendo che nel momento in cui i protagonisti del mio per il
Sono la Russia e la Turchia c'è bisogno di una taglia e questa taglia non può che essere l'Europa perché Russia e Turchia sono grandi Paesi infine l'ultima parola per l'Italia
E l'Italia è al centro del Mediterraneo
L'Italia deve lavorare perché l'Europa assuma questa consapevolezza svolga questo ruolo
In un quadro in cui tu di qua Gianni perché un pezzo di storia del nostro Paese Vitarelli avesse mai smarrire che quella che è stata storicamente la cifra della sua politica estera
L'Italia è stato un Paese solitamente occidentale
è sempre stato inserito diciamo culturalmente politicamente e militarmente nell'Occidente su questo non c'è dubbio
E tuttavia negli anni attraverso vari protagonismi è sempre stato il punto più aperto di dialogo con le altre culture con gli altri Paesi con l'altra storia che si rinfacciava che si affacciava nel Mediterraneo in Europa
Non dobbiamo tra virgolette essere poco ambiziosi
Perché se noi riusciamo a nostra ambizione non facendo bene né agli italiani né all'Europa né tanto meno al Mediterraneo
Per l'Italia questo ruolo
L'Italia deve essere un Paese saldamente collocato e tuttavia capace del dialogo
E perché alla storia alla cultura ai il pensiero del bianco aggiungo io si parva licet comprendere magnis perché ospita
Una chiesa mondiale
E della Chiesa di Papa Francesco nel rispetto nella distinzione dei ruoli noi non possiamo dimenticare che quel dialogo interreligioso incomincia amico ma e io vorrei che a un certo punto finisse anche Roma grazie
Grazie davvero tanto presidente Minniti moltissimi stimoli o ho preso appunti qualcuno raccoglierò altri purtroppo meriterebbero un nuovo appuntamento dell'associazione Davide De Luca della LUISS per poterle diffondere capire per esempio in questo clima che semplicisticamente giornalisticamente definiamo da da seconda guerra fredda che ruolo ovviamente l'Africa gioca in questo scontro tra Stati Uniti Cina anche alla luce della nuova residenza a Bari tanti stimoli che raccoglieremo eh
Le saremmo grati se ci farà l'onore di ritornare a parlare di questi temi qui in questa business school in questa università che si occupa di formazioni classe dirigente non solo la formazione astringente africana che è un tema molto importante come raccontare ha detto lo storto ma anche la classe dirigente italiana perché ai miei come abbiamo sollevato anche nei precedenti incontri forse anche questo Paese ha bisogno di una nuova classe dirigente forse di civil servant mi piace ricordarlo perché è stato proprio l'argomento dell'ultimo appuntamento di appunti per l'interesse nazionale vado subito al comandante Giani perché gli stimoli sono stati molti voglio partire proprio da questo tema del dialogo interreligioso chi la conosce bene comandante sa quanto lei
Sia convinto che gli uomini della sicurezza siano e giocano un ruolo fondamentale anche nel favorire questo dialogo interreligioso quindi le chiedo
Come oggi possiamo attivare questo dialogo interreligioso e poi anche una curiosità lo raccontava il presente quindi della della visita del Santo Padre come è stato complesso organizzare in sicurezza una visita di questo di di questo tipo e poi vorrei concludere con un evento che che so quel molto legato no lei è stato uno degli artifici la costruzione di un ospedale pediatrico a Babuino se ci racconta qualcosina in più di quest'anno i questo aspetto grazie
Ecco anch'io ringrazio tantissimo tutti voi stasera
Mi sento a casa quando giorni ci siamo incontrati con professore e con alcuni giovani con Eduardo io sono rimasto veramente commosso nel vedere i quanto desiderio cioè di lavorare per una società nuova una società migliore non vedere stasera questi giovani ufficiali della Guardia di Finanza che sentono forte il senso dello Stato che avvertono alquanto Lulu sia importante oggi per farsi nei prossimi anni persone mi hanno dei propri settori
Ecco questo è molto bello e così come molto bello e permettetemi a questo salutare don Dante al Coni
Mi lega una una veramente un'antica amicizia soprattutto nata con il suo il predecessore don Luigi Mazzucato che fu un grandissimo testimoniali
Veramente di servizio alla persona facendo sorgere facendo crescere
Questo grande questa grande organizzazione che è il collant quindi un caro saluto Dante ricordo
Una l'organizzazione della dell'udienza il Santo Padre molto bella quindi intermittenza avuto veramente con affetto
E così né per permettetemi di rivolgere un particolare saluto al dottor letta
E canestro Minniti
Perché comunque pensavo prima no no no un momento molto bello quando ad Arezzo abbiamo presentato il libro sulla Gendarmeria
Nel cuore quelle immagini della nostra vicinanza ma questa vicinanza poi è stata fortissima
Durante il periodo del mio comando del Corpo della Gendarmeria ecco quindi questo commi nel permessa
Partirei negli un attimo solo dalla vicenda di bandi per parlare poi del dialogo interreligioso però le avverto comunque una delle cos'è per importanti forse in questo momento storico la visita Baldi
Fu una visita che io definisco storica
Cibo
O partecipato a oltre ottanta viaggi internazionali dei papi
Il primo viaggio che feci fu con Giovanni Paolo secondo indizi via Grecia Malta quindi sono stati in Siria
I primi tempi di Bashar al-Assad ricordo questo viaggio impressionante sono tornato varie volte in Siria
In epoche più recenti posso assicurare
Tutta un'altra storia avviando interna
Viaggio poi vari viaggi quindi con gelosia con Papa Benedetto sia con papa Francesco in Africa quindi veramente come diceva prima don davanti per l'Africa ti prende perché è un mondo particolare dove vedi comunque una grandissima
Vitalità pensati siamo stati una volta il cui saluto con tanto affetto il comandante Alessandrini è stato il mio finisce per molti anni
Siamo stati una volta anch'tentare di preparare un viaggio insulti Sudan sul Sudan c'è uno dei più grandi centri di per rifugiati gente che in aria sopra mediamo medio piccola non medio-grandi
Permette la convivenza di migliaia di migliaia di persone che nascono e muoiono in questa in questa legge che siamo andati per tentare di andare in poi papà ancora non ha fatto questo viaggio perché c'erano dei problemi non tanto di sicurezza ma proprio di relazioni fra il nord il Sudan e il sud sud
E viaggio lega banchi
Credo che sia stato nella storia per lo meno recenti
Perché il fatto anche molto importante lo citerò meglio dopo il viaggio in Iraq recente viaggio in Iraq nell'Iraq Ciaraldi ad aste e più stabilizzata la situazioni c'è stato tutto un periodo insomma sappiamo bene cosa è successo in Iraq nonostante i nel nel nei periodi precedenti la visita del Santo Padre ci sono stati degli attentati però era una situazione di per stabilizzata d'Africa viaggia bandiera un viaggio davvero delicato
Ieri il ministro Minniti mi permetterà se dico qualcosa di questa storia nostra che ha visto ci ha visto ci ha visti
Protagonisti alleati amici anche in qualche posizioni di di pensieri diversi ovviamente no alla fine veramente io sono molto grato
Al ministro per avermi dato il tutto un appoggio importante essendo
In quello organizzato il viaggio del Papa un viaggio come dicono molto importante molto delicato ma soprattutto perché ci trovavamo in una in piena guerra civile Sciarra
Questa contrapposizione tra esse elenca gli anti baracca che non era tanto una contrapposizione diciamo religiosa ma quanto penale diciamo
E quindi la folle forze di interposizione delle Nazioni Unite c'era un contingente che si chiama MINUSTAH
E composto da e per la maggioranza da diciamo militari africani c'è una uno staff c'è uno Stato maggiori di militari francesi c'era un'altra missione francese che si chiama Salgari sa che era composta soprattutto da militari della legione di per la per diciamo così in maggioranza
E noi siamo intorno a voleva fare questo viaggio lo avvertiva forte la necessità di aprire la porta santa
Dal luogo più povero del mondo non poteva iniziare il Giubileo della Misericordia che era così un momento storico particolare di rinnovamento della vita della persona c'è questo questo concetto della misericordia della prossimità della vicinanza
Se non farlo dal luogo simbolo per lui il luogo simbolo era banchi banchi
Bandi
Pensate che la prima volta che siamo andati e ripeto comandante alle sarde vi si ricorda bene
Abbiamo avuto un sacco di problemi perché siamo andati con un rigonfiamenti nostro il nostro in questo caso nostro mostrò io vaticane in quel dell'Italia noi temettero vaticano e diciamo così che c'era tutta una serie di problemi perché non c'era neanche una pista di atterraggio quindi se atterrava una pista di terra dove ai lati c'erano Irene nelle tende con i bambini con i commi da Dini la popolazione che viveva lì
Con i bambini che giocavano sulla pista quindi è stata una un'avventura questa solo quando siamo partiti sanno decollate non sapevamo ci saremmo riusciti atterrare i piloti erano tutti piloti
Di il primo ordine di cacciaviti sembra poter usare dei pollini rapidissime siamo arrivati a banchi e a bandi abbiamo trovato una situazione davvero delicata sono stati in questa zona che pop avrebbe voluto visitare i la cattedrale il suo desiderio d'affari moschea Cesena Angelita cattedrali questo era il suo sogno noi siamo andati ripeto una situazione allucinante
E l'avete abbiamo iniziato a fare questo sopralluogo e una delle visite una delle prime visite sono stati in una zona di banchi che si chiama chilometro cinque chilometro cinque e per intendersi ecco queste zone pericolosissimo il Bronx dove non si può entrare non entra nessuno perché c'è sono controllati fra di loro quindi non non si poteva accedere in questa zona
Non siamo andati con i l'arcivescovo ci aspettava l'Imam siamo arrivati e il primo vi è successo un fatto in un Paese libero dopo l'abbiamo capito
Siamo entrati all'interno della moschea non eravamo accompagnati da una persona che per risultato essere i il collega del ministro Minniti andai via del ministero dell'Interno
Di questo governo provvisorio che c'era che era un cristiano quindi mentre nessuno rispettati in questo ministro ho detto fastidio e quindi ci fu un momento veramente delicato se abbiamo dovuto lasciare i la la la moschea di corsa siamo dovuti avverranno a rientrare subito in Nunziatura e potenziate ci furono degli scontri tra fumo metto molto delicato ma facendo questa visita poi siamo tornati varie volte ripeto ci furono i francesi che erano totalmente in disaccordo con noi c'erano le preoccupazioni del dell'autorità di governo che giustamente i sollevò queste riserva mi sulla sicurezza del viaggio
Ma a Linate un nelle varie visite che io feci e tornai varie volte lasciati sul posto vari alcuni uomini miei che fecero un grande lavoro ma ecco perché il dialogo interreligioso
Il capo della missioni delle Nazioni Unite
Era diciamo lì l'inviato speciale del segretario generale era un
Notazione del proveniente dal Kenya cattolico mentre il comandante della missione di dell'Animus che era un generali
Generale Balilla
Del Mali
Islam musulmano moderato allora io parlai con lui e gli dissi guarda e c'era anche devo dire la Comunità di Sant'Egidio che operava molto in in Centrafrica fece ha fatto un grandissimo lavoro
E gli abbiamo detto guardati se voi volete che il Papa venga dare oggi da oggi dovete smettere non ci devono essere più conflitti si deve smettere di sparare quindi abbiamo radunato insieme il Carpi delle varie istruire delle varie religioni e abbiamo parlato e generali e io abbiamo parlato da quel momento è iniziata una tregua
è iniziata questa tregua
E ripeto alla fine siamo andati numerosi tanti
Qualche riserva perché io comprendevo io conto ovviamente comprendeva bene mi la posizioni
Dell'autorità di governo però lui comprendeva bene la posizione del comandante io dovevo obbedire a anche e quindi siamo riusciti andare devo dire che le Nazioni Unite hanno dato un grande supporto con personale specializzato i nostri colleghi
L'Italia ha ha dato una grande grande dei territori ministro racconta che in un assalto che abbiamo fatto al termine
Di questo viaggio c'eravamo eravamo detti con la maglietta
Della Gendarmeria c'è il Papa nel mezzo e ci sono tutti questi i tetti ragazzi tutto è tutta a tutto il gruppo N in divisa della Gendarmerie viene conosciuto alcuni uomini
Nostre dei servizi che erano ovviamente condurre in Somalia che hanno lavorato molto quindi è stata una grande operazione
Ma venendo all'ospedale che cosa successe in quell'occasione siamo andati come sempre nella preparazione di un viaggio una delle cose più importanti
Gela gli sono gli aspetti sanitari no
E visitando e lì non c'era questa possibilità ovviamente se tratti se dovuto attrezzare tutta una struttura via SFIRS tra azioni compresa anche un eventuale sfilza pazzesca infrazioni sanitaria
Presentando questo ospedali Vesco mi ha chiesto per favore comandante andiamo a visitare l'ospedale sono andati a visitare non erano ospedali non era niente da
Noi di don Dante Sala sa cosa dico perché loro sono anche presenti in Africa in Centrafrica
Cara niente era c'erano delle pozzanghere
C'erano i topi che camminavano c'erano le mamme con i bambini a un certo punto siamo andati Costanzo se lo ricorda siamo andati a visitare nella terapia intensiva neonatale
Era una stanza una bombola dell'ossigeno
E con professore
Pol Pot beh comprendere un Cannellino che si metteva al naso e se lo passavano le varie nonni e bambini sarebbero alcuni di loro sarebbero morti di Livia Turco
E e io ho pensato ha detto il Papa non può andare ad aprire la porta santa senza passare di qua in e sapevo certamente che il Santo Padre
Per lo questi sono i gesti importanti perché non si può aprire una porta santa parlare di misericordia se non si va a incontrare
E fu una visita molto bella c'erano Medici senza frontiere c'erano altri altri era l'unico ospedale di tutto il Centrafrica ed hanno portato anche tanti medicinali che il Gemelli ci regala libri furono consegnati ecco al termine di questo incontro
Una quel desiderio di che di ricostruire questo ospedale voi ce l'avremmo celebrato di lì a poco il il duecentesimo anniversario di fondazione della Gendarmeria
E Claudio Baglioni al quale mi lega un'amicizia anche quello di vecchia data ci regalerà un concerto e questo concerto feci fu in quell'anno quell'anno anche il terremoto dell'Irpinia della scusate il terremoto de L'Aquila
I proventi di questo concerto furono destinati una parte a bandi una parte per la ricostruzione di una scuola a a Norcia in questo caso ma
La cosa con e poi il Bambino Gesù ha proseguito lo si sono intensificati rapporti bambino gli esula è stato come dire il capofila di là della ricostruzione dell'ospedale
E oggi con tanti medici vengono a studiare infermieri vengono a studiare i a Roma si preparano questi medici reclamano per ecco dialogo interreligioso io credo in tutti questi anni in tutta questa mia esperienza accanto al Santo Padre
è chiaro che era molto più semplice parlare di certi temi era l'approccio è stato come dire facilitato perché comunque sia la mia esperienza era quella di ed anche la mia come dire forza
Era di essere al servizio di una figura della più alta figura morale che c'è oggi osserva subito su questo aspetto un attimo coglie lo spunto per
Passare in secondo la parola presidente Gaetano perché lei ci ha raccontato in questo viaggio non realtà dunque
Allora la giusto per cogliere questo stimolo perché là ci ha raccontato la realtà ci ha raccontato nella preparazione di sé Santo Padre di un di un continente che dilaniato no da conflitti volevo agganciare un attimo alla presente Gaeta che ah qui chiedo di raccontare iniziative Caracalla Pacis realizza la pace si dice di realizza proprio per portare conciliazione cioè portare pace dove c'è conflitto e se ci può offrire presidente da questo punto di vista conto faceva dominante deiezioni che lei si porta a casa da questa esperienza importantissima per il nostro Paese poi ritorniamo al dialogo interreligioso che è fondamentale proprio per la chiusura di questi conflitti prego
Intanto mi scuso subito con tutti perché alle diciannove io devo lasciarvi perché ho una delegazione appunto dell'Africa che arriva alle diciannove e trenta da noi e quindi non posso mancare
Voglio ringraziare il direttore generale lo sport male a Luis tutta ci ha creduto nei nostri progetti nel nostro approccio soprattutto e e voglio ringraziare l'associazione De Luca che non conoscevo come la sezione non conosceva me sono felice verso di sapere che esiste perché è molto importante è molto importante che le istituzioni
Ma quarto inoltre come diceva il presidente lo spirito insieme al dovere fanno il successo di un'iniziativa quindi su questo io credo fermamente
Voglio ringraziare anche il ministro Minniti che nel due mila quindici quando nessuno voleva sentire del sud della Libia e nessuno voleva sentire parlare di riconciliazione tra le tribù perché le tribù
Sono tribù
Invece lui ha capito ha capito che cosa significava che cosa significano le tribù in quelle in quella zona che non esserlo Susanna e tutto il sapere perché sono le stesse tribù ha capito che si si trovava un modo per riconciliare quelle del sud della Libia si sarebbe trovato poiché il modo di riconciliare le stesse tribù estese nel resto del San no siccome io sono una brava bambina e qui siamo alla Luiss che mi hanno fatto una domanda che lei non ha accettato sui confini io mi sono preparata fogliettino che vado a leggere che parte dalla domanda sui confini bassi a quali sono i confini dal superare oggi no che non sono solo quelli geopolitici di cui parlava presidente Minniti quindi cerco di andare velocissima così non vi annoio arrivo al mio appuntamento con il Sudan
Allora
L'elenco non esaustivo dei confini da superare
Superiorità arroganza
Prepotenza cinismo disfattismo invidia questi sono i primi Corsini da superare
Perché superamento di questi piccoli scorte inutili questi sentimenti meschini porta naturalmente alla dignità all'equità alla giustizia e alla pace
Netto il confine è quello della vendetta
Che non contempla il perdono e che ci tiene inchiodati al passato
La maggior parte degli essere umani abbiamo imparato sul terreno aspirano ad essere buoni e giusti aspirano alla pace anche quando hanno commesso crimini atroci
Se desiderano passare dalla parte del bene va dato loro il beneficio del dubbio per concesso il privilegio tutto come un anno del perbenismo che permettano agli inizi e che l'attore Nuovi Orizzonti
E ancora nei confini della paura che paralizzano impediscono di immaginare soluzioni il confine del cinismo che non vede possibilità di trasformazione in speranza
Il confine della rabbia che estende la fertilità dell'ingordigia che non contempla la condivisione e la giustizia
Alla fine del pregiudizio che toglie spazio alle libere scelte
I confini dell'arroganza che credo di conoscere tutto si preclude così la possibilità di imparare davvero
I confini della prepotenza che per prima toglie forza a chi la pratica
Il confine tra civiltà e barbarie che in forme diverse si entrava in Angola opera che si scioglie deve dello Stato dove ci conviene
Al confine dell'ordine
Che non permette di provare ancora
Unico sentimento che fa percepire e superare
Anche i confini
Le lezioni apprese abbiamo iniziato la nostra avventura in Libia nel Fezzan convinti che i conflitti nascessero del curatore
E che si risolvessero partendo dal cuore abbiamo scoperto che ogni comunità al proprio un'auto di risolvere questo tipo di conflitto
Basta creare terrore uno spazio di fiducia
La sfida vera sono i conflitti imponenti imposti alimentati da interessi nazionali internazionali
Particolari
Comunità che venga sollevato l'una contro l'altra con un sopruso della religione delle tre mila dei nazionalismi per creare caos instabilità all'interno del quale persona svolgersi liberamente i traffici nazionali armi proroga terrorismo e la sfida più grande perché questa difendere percorsi di pace dai sostenitori del Council condiviso non mezzo per seminare zizzania delegittimare diffondere la convinzione che il destino si subisce e non si costruisce che ogni giuste rivendicazioni comunitario nasconde una ribellione e che quindi vada soppressa con la violenza
Abbiamo imparato che bisogna camminare sono filofrancese travolto io e disincanto
Costruendo fiducia sostenendo speranza cercando soluzioni concrete anche al bisogno di sicurezza che non è una brutta parola e che non è mai disgiunta delle sue sorelle sviluppo pace
E questo nonostante gli esperti indispettiti quando si contraddice dallo sapienza dicendo che la pace impossibile che nonostante il Governo non serve una costretto ha detto un attimo ingerenze dettate da gente nascoste
Questo approccio di dimensione umana autorizza ad Ara Pacis da imparare conoscere e sostenere il dialogo di pace tra le tribù del sud dell'India che contrariamente a quanto spesso riportato dai media
Non vi hanno fatto la pace in cambio di finanziamenti per fermare i migranti hanno fatto la pace perché non si può vivere senza e contrariamente a quanto auspicato da molti capace fredda perché resiste
E lo stesso vale per i movimenti armati del Comitato il Martena nell'arco di conciliazione romana lo scorso maggio infranto un immobilismo che porta in vantaggio solo a chi semina il terrore
E per il Ciad dove comunità disperante senza alcun accesso ai servizi se vede minacciate per le risorse che lavorare per terra custodisce
Per concludere le prime tre domande i confini dei quali ho parlato non hanno permesso di vedere l'Africa per quello che
Un vasto generoso continente
Eravate vicine risorse unità e delle un continente al quale approcciarsi con rispetto a quella volontà di condividere e costruire col beneficio reciproco e così ridevano alta sono analfabeti
Che vedendosi protagonista
L'Africa e il confine che sfida la nostra capacità di immaginare soluzioni di dignità e i problemi che ci uniscono l'immigrazione incontrollata i cambiamenti climatici sicurezza
L'equità nella distribuzione delle risorse il sostegno alle dittature
La salute delle pandemie
Personale padre intende affrontare queste sfide partendo per la pace dalla formazione
Da quella cultura profondamente italiana incentrata sulla generazione
Per cercare soluzioni fondate su conoscenze storiche analisi attuali elaborata soprattutto attraverso l'ascolto diretto dei protagonisti
Soluzioni che offrano alle nostre aziende l'opportunità di condividere le loro esperienze e di crescere in Africa con un'Africa attraverso partnership
Sì sostenibili predatori
Pax romana per concludere davvero
Voglio dare retta ad una traccia di sistema che si fonda su ciò che l'Italia anti meglio
Creatività
Capacità esperienza
Coraggio e cuore
Grazie presidente Gad anche per aver condiviso con con noi con i nostri soldi che sono collegati da le iniziative grazie per il lavoro che fate costantemente potremmo dire che non c'è pace fin quando non supereremo quei confini che lei c'è elencato e probabilmente non ci sarà
Vero dialogo interreligioso fin quando ci saranno quei confini dato verrà affrontare quindi ringrazio nuovamente per questo approfitto anche per saldare don Dante perché so che anche lui probabilmente deve lasciarci a breve e ritornerà invece dal comandante Gianni con con il tema che resta sul tavolo che è quello del grazie grazie ancora del del dialogo interreligioso
Prendo anche lo spunto del del presidente Minniti inoltre definiti ci lascia con una considerazione che mi piace ribadire anche per tutti i nostri studenti che in questo momento non possono essere qui per motivi Covili ma sono collegati che l'Africa un progetto per l'Europa è il progetto e l'Europa
Parliamo moltissimo dire come di Plum forse dovremmo anche un po'spostare l'attenzione verso l'Africa perché fosse il vero che come rito Lanna
Dell'Europa il motivo per rimanere uniti è proprio e proprio lì come tutto questo tutto quello che noi abbiamo raccontato in questo bel missive evento arriva al dialogo interreligioso che cosa possiamo fare per rimuovere questi ostacoli al dialogo interreligioso grazie
No cercherò di essere breve perché penso che se si è fatto un po'tardi ma credo ecco anche il presidente devo andare deve andare quindi solo brevemente vorrei dire questo io credo che il dialogo interreligioso come ha citato prima il ministro Minniti
Che nasce i piaceri direi forse già nel nell'incontro a Damietta fra il sultano d'Egitto e Francesco San Francesco nasce lì quando Francesco si presenta la torre niente ma portatore di un messaggio di speranza
Nello stesso tempo ecco concilio Vaticano secondo i vari Papillon spirito di Assisi
Papa Benedetto stesso è stato Abdallah insistito molto papa Francesco con questo suo stile ha cercato davvero di di di Foggia di operare insulti su questo piano il la famosa la dichiarazione universali firmata nel due mila diciannove ad Abu Dhabi è secondo me il culmine di questo genere si sta lavorando moltissimo sulla fratelli tutti di cercare di di trovare il punto i punti di che di congiunzione rispetto ai punti di distanza noi che cosa abbiamo fatto ecco dicevo perché la la grande opportunità di farlo da comandante della Gendarmeria
Quello che io ho sempre cercato di fare la propria di trovare punti di contatto che servivano hanno dal podestà della protezione del Papa perché era in il motivo principale era questo
Ma non era solo la protezione del Papa non avevamo come diciamo il mio ufficio sia occupato negli anni di situazioni delicate che riguardavano o che hanno riguardato diciamo cattolici cristiani soprattutto in generali in difficoltà e in alcune zone molto
Delicate sole dell'Africa piuttosto che di altri paesi abbiamo fatto delle allora si era costituito questo ora grande rapporto fra anche creando un network fra i capi dei servizi dell'intelligenza ed e i capi dei servizi di polizia
Volto a far forse anche dal dialogo interreligioso e interculturale potessero nascere degli spunti per costruzione di ponti di pace cioè io ho sempre affermato e ho sempre creduto in questo cioè far sì che le forze di polizia in servizio d'intelligenza che hanno come missione la difesa del proprio Paese e la difesa
Del del del territorio e dei loro interessi però in alcuni su alcuni argomenti in questo caso il dialogo interreligioso
E il dialogo interculturale possa essere uno strumento di contatto uno strumento di e questo io al tuttora continua a farlo e credo molto e con questo chiudo
Quello che veniva detto prima cioè noi dobbiamo lavorare Quigley accettato in recuperi fa un vero regista usando molto spesso questa questa questo concetto cioè oltre il PIL
Economico bisogna guardare al PIL dell'uomo oggi fra i due abbiamo bisogno di pensare alla aveva querelato e suona questo io credo molto in questa anche nel servizio che sto facendo come ENI Foundation con Grandi Progetti anche qualcuno lo abbiamo fatto anche come misericordia
Mi fa invece sta lavorando molto in Africa grande ancora in Algeria in in Libia il inedito Giarda che abbiamo fatto anche con quando in Mozambico quindi tutto questo credo che sia molto importante quindi lavorare a servizio da persone come diceva prima anche il ministro cioè lavorare lì far crescere lì investire lì ora sarebbe molto più lunga ma
Mi sembra giusto fermarmi qui grazie
Grazie
Grazie comandante
Grazie mille ringrazio tutti i relatori che sono stati con noi don Dante Carraro il ministro Minniti la presidente Gaeta lei comandante sotto il comando per Gianni ringrazio vivamente presentata dall'Associazione Davide De Luca che dottor Gianni Letta che non manca mai di farci sentire il sospetto e la sua vicinanza
E ringrazio la LUISS grazie a nome di tutti i nostri studenti ci vediamo al prossimo incontro di appunti per l'interesse nazionale grazie mille