Semplificare per l'ambiente. Come realizzare la transizione verde del PNRR

Buongiorno a tutti buongiorno a tutti coloro che ci stanno seguendo naturalmente dai nostri relatori in particolare un ringraziamento mi sia consentito a Roberto Cingolani ministro della transizione ecologica
In questa momento peraltro nel pieno della del lavoro insieme con tutto il governo della preparazione del degrado legge semplificazioni e quindi però io il tema su cui oggi si svolge il nostro incontro questo è il nostro quinto seminario del ciclo il Mezzogiorno d'Italia nella strategia europea energia clima organizzato insieme da meritare dalla Fondazione macina emergenze che ringrazio per il lavoro che stiamo vivendo in particolare il presidente della Fondazione l'ingegner Marco Zito
Un grazie agli sponsor che partecipano attivamente al nostro lavoro di elaborazione delle proposte
E al dibattito di oggi ma ma una Italgas è un grazie ai nostri Media partners che stanno trasmettendo
Questo incontro in via del papà in parallelo ai canali
Di merito e di Baccini Titus
Al centro delle moto e oggi dicevo un tema cruciale per la riuscito a spessa del piano nazionali di ripresa resilienza
E per l'effettivo conseguimento degli obiettivi della transizione vero vere la semplificazione e l'accelerazione delle procedure di autorizzazione per gli investimenti pubblici e privati
è il tema su cui sta lavorando il governo in questi giorni
Credo che spero anche che il nostro dibattito possa tornare utile per l'elaborazione naturalmente ben più ampie impegnativa alcuni è chiamato il governo
Non un volto tempo
Passo subito la parola al moderatore Alfonso Ruffo prevedere avviare la nostra discussione Alfonso grazie Claudio e io ma a beneficio di chi ci ascolta dico subito chi è con lui per
Seguire questo seminario questo incontro con il ministro Cingolani sulla semplificazione della gente comune Hajduk anticipato abbiamo rappresentante di quattro aziende fondamentali scampolo delle chi come ENEL con il direttore editare R&S Carlo Tamburi Massimo yankee presidente Eni-Snam rete gas
C'ha avuto un mini direttore sviluppo e progetti speciali di Terna
Per Lorenzo Dell'Orco amministratore delegato di Italgas Italgas Bindi poiché i presidenti delle due Commissioni ambiente della Camera e del Senato Chiara Braga e maniere Sandra Garrone
Quindi il giudice Grigo che con con Fondazione McCain specificamente i secoli merita
Organizza questi incontri lei sarà autore il così sciocche vere di questa breve introduzione strutturata e poi evidentemente l'ingegnere Marco Zito né che presiede la Fondazione Amici che disorganizzata Omega
Per i singoli da cui vengono Guido di introdurre la discussione in questa pomeriggio primato
Buonasera a tutti in un unico rivolgerei all'azione delle alle ricerche sarò molto veloce precisa laddove i tempi contingentati dal pc King degli visto che ringraziamo partecipazione
Devono avere alla alcune considerazioni ad alcuni dati numerici
A Belvedere diciassette il nostro Paese l'Italia aveva con una sui consumi di energia elettrica aveva registrava un contributo alla energie da fonti rinnovabili che era trentaquattro per cento quindi tre anni fa barra quattro arrivano da sezione generica noi eravamo un Paese virtuoso nell'ambito del continente Europa nel due mila venti questo verrà quale diventato il trentotto per cento quindi già una riuscita lo aveva molto onesta
Per il piano nazionale integrato
Mi energie prima presentato diciannove
Recitava che diciamo a politiche invariate
L'ordine diciamo di grandezza di crescita sarebbe il due per cento nel prossimo decennio è chiaro che questi sono numeri che sono assolutamente episodici rispetto hai ritenuto obiettivi da una quello del Pellegrinelli europeo in oro gli obiettivi che ci siamo posti
Con il viene dovevamo per raggiungere il quaranta per cento di riduzione dei licei azzera dovremmo installare nei prossimi decenni circa quaranta GWh di fonte rinnovabile quindi questo significa che è importantissimo un cambio di passo ma che c'è stato questa questa questo rallentamento cosa sta accadendo una serie di temi certamente da una parte il il tema della ovviamente nel la pressione di arrivare all'altra ovviamente
L'implementazione delle delle nuove economie i limiti tecnici non sono ancora risulta dobbiamo fare lo sappiamo grossi investimenti
In termini di direi martedì sistemi di alcuno analizzare di nuovo il voi altri consiglieri non sottrarmi inventore della gerarchia di porgere
Ma certamente diciamo Del Noce importante se vogliamo imprimere un cambio di passo che dev'essere determinante perché i numeri che abbiamo visto
L'ho indicato in maniera significativo e il quadro regolatorio che aveva unificate in maniera assolutamente Cox
Ma alcuni erano arrivati giusto per inquadrare il problema se vuole vicino a cultura l'inefficienza della macchina organizzativa oggi impedisce a livello globale infrastrutture cerca otto miliardi e mezzo di investimenti all'anno
Il che significa che siccome negozi negli esami prevediamo per il solo Investimenti
Accendono grandi sale nulla cambiasse rispetto a questo tema
Questo obiettivo non lo vedremo nel due mila trenta nuovo da e qualcuno immaginerebbe vi nota e ovvio che quindi il cambio di imbarazzo che importante e determinante e insieme ovviamente al sistema sarà diciamo modifica il quadro regolatorio bisogna anche tenere conto di alcune implicazioni con la terra e noi in questi anni abbiamo anche assistito ad una un po'una cultura di contrasto piuttosto diffusa di investimenti infrastrutturali da parte delle correttiva assoluta gruppi di cittadini e la che una una certa diciamo nuova amministrazioni locali che alcune volte o violente previsto immaginano durante il mio mandato che avvengono in piena regola e questo perché anche in questo caso l'incertezza del quadro regolatorio autore una ipotesi di rischi anche di iniziare che non sono di seconda secondo importanza veniva così uno scenario
Che blocca bloccate riduceva orrenda tutta una serie di iniziative rischi valutari solo sul sul consisterà nel rivestimenti degli edifici incide in maniera molto rilevanti quindi lo sblocco è indispensabile il cambiamento in atto indispensabile domani non sono certamente per conseguire gli obiettivi
All'arrivo colonizzazione europea ma ovviamente investimento nel settore grande impegno noi sappiamo molto bene che il nostro Paese a un'importantissima togliere industriale
Che opera nel settore dell'energia che ogni miliardo investito
Nel settore delle infrastrutture energetiche a un moltiplicatore di ovvero due volte e quindi questo significa slogan bisogna innovazione significa ovviamente aumentare il nostro ruolo volume d'affari ma aumentare il PIL per ridurre fortemente la rioccupazione quindi diciamo che è uno dei temi fondamentali che contribuiscono al all'obiettivo del Pnr e come ricordava presidente Errani non è solo diciamo un insieme di grandi livelli simili progetti fatti e numeri egli si arrese nel fondamentalmente un programma Puglielli legare il destino del nostro Paese
Dobbiamo fare crescere
Il raddoppiare la crescita economica veniva dobbiamo passa nel palazzo
Di disoccupazione dobbiamo ridurre i divari territoriali e quindi dobbiamo lavorare che fondamentalmente al nostro paese possa crescere Padova potersi consentire di rendere sostenibile il debito che abbiamo accumulato dal passato e nel nei tempi più recenti in ragione della pandemia e in questo scenario ovviamente devono spedire degli investimenti nel settore energetico sulla ringhiera
Come abbiamo visto poi proseguirà ha specificato meglio il meglio del suo nemico la il il quadro normativo e determinante perché ciò avvenga per una ufficio si può fare e ritengo che si debba
Grazie Marco andando veloci come ci siamo ripromessi do subito la parola sempre Coco per nel suo marsigliesi nervosi Schumpeter
Microfono microfono Giuseppe Di Rosa
Grazie grazie al suo un sovra c'è a tutti i partecipanti al ministro ovviamente
Io mi mi pongo suggerisci all'ingegnere Zillor insomma cioè come crediamo insomma è dimostrato il problema principale che abbiamo insomma nel breve e nel medio periodo per la realizzazione delle rigori da fissato nel PNR rende e anche nel cliente insomma diciamo sono comunque degli obblighi di abbiamo come il Paese
Essa nel sistema autori Sartorio non possiamo non pensare più dati prende che ci ha detto l'ingegner Zielona una ridefinizione complessiva del quadro regolatorio che abbia dei caratteri di una certa radicalità altrimenti non ne usciamo insomma diciamo noi abbiamo ci confrontiamo oggi insomma con un problema che non è solo normativo creando un problema culturale perché parte dei problemi che affrontiamo insomma diciamo affondano le radici anche in una certa cultura amministrativa
E parte anche nelle preferenze delle popolazioni locali diciamo così
Senza fare l'elenco della spesa diciamo di tutte le proposte che abbiamo fatto nella
Nel position paper io orgoglio raggruppate sostanzialmente in mentre vent'anni filoni di intervento che a mio parere insomma sono tutti e tre necessari
I cui effetti sono complementari ma insomma diciamo non comunque non si può fare a meno di c'è presso imprese filoni di intervento una ridefinizione del quadro anche se funzionale della regolamentazione ovviamente non ci possiamo permettere
Una ridefinizione del quadro costituzionale insomma diciamo cioè purtroppo abbiamo un assetto e da questo punto di vista non è molto funzionale non è molto razionale
Però questo nel breve periodo nel medio periodo dobbiamo prendere come un dato ma ci sono alcune cose che possiamo fare
E stava però insomma diciamo nella ridefinizione insomma del della distribuzione dei poteri tra centro e periferia ed in particolare diciamo a un livello di generalità molto ampio per esempio una dichiarazione
Di dello status di pubblica utilità vedi precedenza indifferibilità di tutte le opere che sono necessarie per il pm RR si tratta di una di una dichiarazione di principio ma poi ovviamente apra le porte a una per interventi insomma diciamo sostitutivi
Tutto ciò è necessario perché ovviamente una volta che abbiamo preso degli impegni anche contrattati internazionali
è chiaro che lo Stato deve avere gli strumenti insomma per realizzare gli obiettivi
Sui quali abbiamo preso degli impegni peraltro di impegni che una volta tanto non sono sporta di solo da un vincolo Esterno insomma diciamo così un vincolo esterno magari popolare in questo caso invece si tratta anche di un obiettivo e sicuramente ora raccogliere la la il consenso che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini quindi da questo punto di vista un riequilibrio dei poteri necessario ed è il secondo noi dovrebbe avvenire anche nella nella direzione di una maggiore programmazione a livello nazionale un esempio insomma diciamo c'era già al nel decreto semplificazioni è una programmazione chiamiamola così negativa cioè si si dovevano definire con con con un con un con dei creditori per viali siepi nei quali non era possibile fare dell'installazione di di di di di tipo energetico
Poi non si è visto ancora il decreto ministeriale ma a nostro parere dobbiamo anche pensare a una programmazione espositiva insomma diciamo Visentini quali invece vanno fatti anche perché per non ripetere l'esperienza del e poi mentre diciamo così un po'disordinato anarchico avvolto in un molto razionale di di energie rinnovabili insomma quando c'erano gli incentivi che Montgomerie incentivi molto elevati prese il secondo filone è quello della semplificazione normativa e amiche regolamentare vera e propria diciamo sì insomma diciamo questo è centrale
E e quindi a nostro padre Enzo Magrì sono necessarie delle delle norme punta la semplicità storia insomma in cui autorizzazioni siano pressoché automatica o automatiche in particolare in casi specificati pre specificate insomma diciamo nel ne dico tre perché io non è molto veloce ma insomma varianti sugo autorizzazioni già concesse l'utilizzo di aree degradate che come sappiamo in giro per l'Italia taglia insomma diciamo poi e se lasciamo alla alla programmazione generale sostanzialmente le cose non avvengono mai quindi c'è possiamo invece recuperare attraverso un uso pontile sia la collettività nazionale ma sicuramente anche ai luoghi
Sicuramente auspicabile con le sostituzioni insomma diciamo sulle quali anche qui c'è bisogno di un intervento al momento diciamoli nell'immediato insomma di tipo regolamentare perché c'è già un intervento credo semplificazione ma deve essere un intervento molto preciso che lasci pochissima discrezionalità
Sul sui passi e diciamo dai da da intraprendere per fornire l'autorizzazione infine l'ultimo aspetto che va cambiato il ma anche qui in maniera radicale
E comunque pare diciamo così a riguardare pubblica amministrazione perché noi ci siamo spesso concentrati in passato sulla modifica dei dei termini in sommarie quali andavano rilascia le autorizzazioni ormai diciamo l'esperienza è un po'triste da questo punto di vista nel senso che accorciare i termini degli F per possono limitati nel senso che le olive ed amministrazioni poi non necessariamente rispettano e quindi bisogna trovare delle altre linee degli altri
Una di queste cioè talmente il cambio di cultura nelle amministrazioni noi siamo un po'prigionieri insomma effettivamente per auto selezione insomma diciamo in alcune amministrazioni di culture ambientaliste se diciamo formalistica ma soprattutto fondata sul presupposto che l'attività economica che genera un impatto negativo su mentre invece siamo in una fase per la quale lo stile sviluppi tecnologici insomma ci rendono rendono più ambientali diciamo così interventi che non non interventi quindi quella cultura della tutela e quindi insomma dell'inazione
Va decisamente sostituita come per diciamo vs novità con persone che ragionino
In termini comparativi come per esempio gli economisti insomma diciamo in genere ma soprattutto con persone che siano adeguate anche da un punto di vista professionale capiscano
L'impatto delle nuove tecnologie adatte spesso insomma diciamo si tratta anche di un problema di comprensione a mio parere Fineschi per sempre nelle pubbliche amministrazioni
Questo voglio dire a che fare con il ricambio generale pubbliche amministrazioni però io credo che in nessun campo come nell'energia si capisce per bene che cosa significa qual è l'impatto nel cambio necessario nella pubblica amministrazione per fare un bene le cose penultima cosa è una questione di incentivi e diciamo una buona proposta che noi facciamo è perché per esempio non non debba essere più impossibile
Pulire indenni di risultato retribuzione di risultato dirigenti che non adottino adotti e nel nel nei termini insomma prescritti
Dalla legge sullo zio sono convinto che insomma diciamo questo è una cosa che sicuramente non arriverà più efficaci di procedimenti
Per un'azione anch'io non vedo l'ora di sentire i giovani non si è più interessanti interventi successivi
Grande è vero gli slavi come abbiamo detto all'inizio di questo incontro anticipiamo l'intervento del ministro che proprio in queste ore impegnato con il decreto semplificazioni vino esattamente sul tema
Al centro della discussione di queste sinora
Migliori salutare anche personalmente il ministro che ho conosciuto in una splendida giornata litigi di Genova con il presidente di Confindustria la presidente di Confindustria boccia
è stata un'esperienza straordinaria c'è un altro Cicerone i suoi collaboratori insomma veramente impressionante quello che abbiamo potuto vedere in quell'istituto ci auguriamo che sappia mettere vuole mettere per illuminare dico la stessa capacità che ha messo nell'istituto di Genova prego Ministro
Allora grazie anzitutto per quest'invito anche per aver ricordato i tempi gloriosi in cui mi divertivo allora
Dunque
Io riparto un attimo da una considerazione generale
Noi facciamo niente promettiamo di di installare sei gigawatt non voi è stato fatto qui finché provvede ad installare circa sei Gigliola all'anno o sette in alcuni casi rinnovabile poi meglio ne abbiamo quanti zero otto come paese d'accordo quindi questa è l'efficienza diciamo con la quale non esci approcciamo al al piano RR
Per riprendere quanto ci dicevano all'inizio per arrivare a produrre all'incirca nel settanta settantuno per cento di energia elettrica da fonti rinnovabili noi vuoto per pieno dobbiamo installare nei prossimi nove anni Settanta gigawatt credo ci sia una cinquantina installati adesso Giulini
Quindi una media di diciamo gigawatt all'anno per i prossimi nove anni ricorda come ha detto un attimo fa che siano in grado di mettere zero otto di recente quindi se noi vogliamo veramente fare la transizione al due mila trenta arrivare con la decarbonizzazione al cinquantacinque per cento rispetto al mille novecentonovanta per fare questo più o meno ci serve appunto di stanare quel settanta Liolà
O noi omettiamo di dieci volte la nostra capacità di stellare oppure la transizione la finiamo nel due mila ottantotto
E potrà andare bene a molti ma non alla Comunità europea perché che cosa è cambiato rispetto al paniere
Libri & ce lo scriviamo ce lo poniamo che soldi nostri è tutto sommato come se come spesso succede in Italia
Se no sentiamo nemmeno una data nessuno si lamenta siamo abituati a non prendere risultati no e quindi siamo abituati a questo però giochiamo in casa soldi nostri decisioni nostri programmi abbiamo fatto noi siamo rilevino rispettarlo
Qui è cambiata però la la partita il taxpayer europeo ci da duecentoquaranta miliardi
Duecentodieci prenderci metanolo
E c'è il per fare delle cose che ne mettevano nero su bianco oggi dobbiamo fare non possiamo dire l'abbiamo scritto ma sapevamo che non potevamo farlo e c'era anche una tempistica
Con un grande
Allora quello che è cambiato non è solo la grande massa di danari che abbiamo per fare attrazione ecologica ma che questa volta non c'era non ce la suoniamo non ce la cantiamo da soli
Questa volta è un mutuo e in parte un regalo quindi se la banca Mino mutuo io devo fare la casa ho detto di fare o di comprare non un'altra e devo pagare entro il tempo che abbiamo stabilito qui non posso dire
Mi faccio dare in prestito il regalo dopo di che faccio gli affari miei cambia il progetto le fatture del divo coi quando Corso
Questo è l'impegno che abbiamo preso come Governo come Paese non la prese il ministro frazione ecologica che peraltro per me si fa faceva pensato messo in questa cosa diciamo all'improvviso
è un incarico è un impegno che abbiamo preso come Paese di contribuire la decarbonizzazione al venti trenta è allarme Silone venti cinquanta
Quindi non solo andiamo ad avere una posizione di leadership a livello internazionale ma l'impegno internazionale
La cosa più orrenda che possa succedere perché per incapacità normativa per incapacità organizzativa noi manchiamo quest'impegno che abbiamo preso come paese
Questa è una cosa nuova
Quindi qui rispetto al passato non basta lamentarsi del fatto che siamo burocratici che dobbiamo cambiare cultura questo è vero era vero anche prima
Adesso però lo dobbiamo fare davvero
Perché è un impegno internazionale preso dall'impegno globale non solo di natura politica e istituzionale eccetera ma anche di di di natura sociale
Perché se l'Italia che uno tra i primi dieci Paesi manifatturieri al mondo che si è fatta anche portavoce insieme ad altri Paesi questa trasformazione ecologica
Che altrimenti vedrà quelli che oggi sono bambini nelle scuole quando saranno nonni verrà probabilmente sott'acqua perché intanto le coste spariranno vivere domani si alzeranno cioè il senso dell'urgenza non viene considerazioni burocratiche vista considerazioni peruviani che
Allora questa cosa quella dobbiamo veramente prendere di petto
Questa l'importanza senza precedenti e abbastanza epocale
Di fare sì un piano che mette nero su bianco delle misure da sviluppare dei progetti da sviluppare che attenzione è un piano fatto a Technogym variante cioè noi dobbiamo essere anche capaci di dire che se fra sei anni verrà scoperta una cosa fantastica potevano essere anche in grado di cambiare idea e vie di svilupparsi con una strategia diversa però questi cinque anni iniziali del PNR
Sono sostanzialmente come il missile che parla infatti decollano già questo è il motore potentissimo che ci fa decollare
Il Cile Fornari novità prima possibile insicurezza con la direzione la traiettoria giusta
Dopo però al venti trenta venti cinquanta c'erano venticinque anni che ci dovremo gestire da noi
Quindi obiettivo numero uno decollare nella giusta traiettoria nei giusti tempi diciamo prende l'orbita corre Paolo direzione corretta queste impennate cinque anni da quel momento in poi ce ne saranno venticinque sino al due mila cinquanta in cui questo razzo lo dovremmo guidare noi
Che serviranno buoni piloti non ci sarà più il il missile il motore che fa decollare il missile con come diciamo un un busto erano un'accelerazione iniziale dovremo guidarlo
Allora abbiamo necessità enorme di sistemare questo problema problemi sono tanti
Sicuramente c'è da comprare tante cose quindi ci sono le regole degli appalti per semplificare cioè ad avere dei forti Sinibaldi perché gli ho detto mi signor decuplicare la capacità di diventerà per delle rinnovabili fotovoltaico eolico Conso off-shore
Questi sono i numeri altrimenti non partiamo nemmeno non facciamo ritirare i soldi endemici la risolse poi sappiamo già che non riusciamo a vedere erano allora questo è un punto che ci richiede un enorme sforzo per semplificare tutta la filiera del delle dei permessi
Per semplificare il tutti liberi che servono per funzionare queste cose
Va benissimo anche pare terminare le aree dove si possono fare le cose e dove non si possono fare
Però comunque alla fine dobbiamo avere adesso esigenza permettere settanta Gigliola quindi a un certo momento me questo ricorda il periodo in cui nessuno voleva le antenne della telefonia mobile
Poi ci fu un colpo di mano un po'deterministico sì se no basta adesso dobbiamo fare
Ve ne dicevano tante critiche però oggi queste antenne quasi non si vedono edotti usa un cellulare tutti vogliono cinque G quattro Jibril G interne per andare in giro paragoni un ultimatum però a quei tempi era considerato un grande nemico allora certe transizioni di natura epocale tecnologica richiedono trasformazioni questa poi una transizione che ne sono tecnologica
Per il nostro futuro è quello dei nostri figli quindi serve a difendere il il mondo dove viviamo ecco da questo punto di vista vi devo dire quella semplificazione
è fondamentale come dicevo militarmente Inge la parte appalti ma ci sono infinite semplificazioni che dobbiamo fare le acconsentire anche l'azienda di farsi deve nella loro diciamo a locale autonomia rinnovabile creare le green community dobbiamo profittare di questa grande opportunità per sistemare la nostra rete idrica per sistemare il dissesto idrogeologico su questa roba qui abbiamo cinque anni
Quindi non è una cosa che ne possiamo gestire
Pensando di avere tempo infinito non è il nostro niente
è la prova che facciamo con la comunità internazionale
Allora io personalmente credo che ci servirà un'organizzazione senza precedenti io non credo che un ministero che deve spendere sedici diciassette miliardi all'anno per i prossimi cinque anni non possa possa funzionare senza pianificazione controllo senza information technology senza risorse umane cioè questi sono gli elementi di base di un'organizzazione oggi il sistema è fatta in modo tale che al vertice non c'è operatività le opere grida sono lasciati a livelli presente la direzione generale che però non necessariamente segue le le le indicazioni che vengono date per esempio dal ministro
Perché c'è un sistema che è un po'strano che non rispecchia le le regole fondamentali di un'organizzazione ed invece spendere quindici sedici miliardi all'anno bene secondo un buon piano se non c'è un progetto management
Queste sono cose che mancano
D'altro canto
Dobbiamo anche pensare che ci vuole un po'di coraggio questo coraggio non è perché dobbiamo rispettare la tabella della sobrie ma perché abbiamo delle emergenze epocali di natura ambientale
Di natura energetica
Sulle quali non c'è compromesso e soprattutto non c'è seconda opzione non cerchiamo di quindi se nemmeno questo basta
Astio dare certe mentalità a rimuovere certe strutture un po'consolidate se nemmeno questo basta per capire che tutti devono rinunciare a qualcosa e allora è un regalo transizione ecologica non lo faremo
Quello che un po'triste diciamo che non riusciva a fare la transizione ecologica perché non abbiamo voluto fare un passo indietro sulle questioni meramente organizzative beh questo è un po'peccato no se ci pensate
Diciamo qui il problema non può essere la norma il problema
è quello del della natura quello dell'ambiente che noi abbiamo danneggiato negli ultimi cento anni
Come può fermarsi
Almeno un tentativo di mitigare in maniera sostanziale questo problema perché abbiamo scritto sulle pezzi di carta alcune regole
Che oggettivamente ora non sono attuali non sono funzionali le regole servono a gestire a risolvere i problemi abbiamo un problema nuovo e diverso le regole che ci sono non vanno bene per gestire e risolvere questo problema
Basta mettere questo non è un fatto ideologico accettiamo questa cosa mettiamoci a lavorare perché questo problema straordinario
Ora stiamo lavorando su queste cose
Ovviamente ci sono tante menti anche con punti di vista diversi che ci stanno lavorando bisogna fare una sintesi molto in fretta è ovvio che chi ci presta questi danari
E chi ha voluto vedere il nostro progetto
Sapendo quanto il kolossal Progetto sa che questo progetto non è trasferibile a terra se non ci sono norme altrettanto ampie coraggiose quindi parla norma il cambiamento è parte del progetto anche questa è una cosa nuova
Perché in passato la norma come così ineluttabile che scendeva dall'alto dei progetti si adattano alle norme adesso adesso il progetto enorme si devono adattare all'emergenza che all'emergenza epocale il progetto capito come per darsi all'emergenza epocale la mia domanda è le norme hanno capito che siamo adattare all'emergenza epocale
Ovviamente che troneggiano degli essere umani se questa cosa antropologicamente e culturalmente e tecnicamente non avverrà sappiate che c'è un gruppo sparuto di esseri umani che non avendo voluto cedere alla al al diciamo alla struttura della norma non acconsente non consentirà di mettere programma e non consentirà di contribuire in maniera molto importante alla mitigazione di un problema che mettere a rischio le future generazioni
Io se possono vestire norme ci pare un pensiero mi fermo qua perché il resto ovviamente è un po'diciamo ancora in fase di discussione e questi stessi argomenti dove da voi li ho condivisi con con i colleghi che si sono occupati di quest'altra parte io la provo impegnativa tanto quanto
Scrive il progetto non dico che è facile se chiave complicatissimo prosaico scende e sono sicuro che tutti sono coscienti e questa volta dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione
Grazie ministro siamo comunque anche noi a beneficio di chi si nasconde dico che controllare il position vere nella sua forma completa sui sigilli merita e di cinghie negli Energies Foundation spinge i due esigibili è possibile scaricare il documento che ha introdotto questa discussione
Allora cominciamo con il giro d'orizzonte delle aziende e il primo a intervenire Carlo Tamburi direttore Italia ENEL prego direttore io mi devo salutare però mi dovete scusare
Sugli organi anche in vigore le nuove esattamente o esattamente cinque minuti per iniziare perché alle alle sei dieci siano schedulati se possiamo fare una cosa simpatica volentieri se no devo solo dello Stelvio e voi mi dovete perdonare mangio per l'avvio
Ovvero il paragrafo sull'ascolto io io credo che il ministro e mostrò sessanta
Alessandro buonasera quello quello che dico io penso che interesse moltissimo tanto lo ringrazio per quello su quello che ci ha detto è quello descritto anche questa mattina in un in un interessantissimo seminario per la della della regione Emilia Romagna
Grazie al quale l'ingente tutti quanti noi ma non perdo non perdo tempo in questo bene diciamo che il ministro ci sta dando dei messaggi molto forti dobbiamo lavorare tutti insieme
E quindi non ci devono essere come dire campanilismi regionalismo mie cose di questo genere
Secondo il progetto c'è ma ora bisogna scaricarlo terra quindi bisogna fare uno sforzo aggiuntivo nel quale noi non siamo bravissimi noi non parlo in generale di aver allo italiani mia di massima le capacità realizzative spesso ci sono si sono fermate le per mille motivi di burocrazia ma anche l'indecisione ma anche di poca capacità di battere i tempi di stare sulla sul sul Progetto Sud oggetti e quindi bisogna fare un po'in cambio che culturale
Che è anche organizzativo e che anche e che anche normativo
Io credo vorrei dire due o tre cose semplicissime per per la discussione per approfittare della presenza del ministro ancora adesso è chiaro che ci aspettiamo moltissimo dal decreto
Semplificazioni bis su cui sta lavorando non l'ho ancora capito se ce ne sarà uno se ce ne sarà un altro anche della il della pubblica amministrazione che riguarderà gli appalti e altre altre questioni sul tema energetico
Sulle rinnovabili in particolare io chiederei uno sforzo per partire immediatamente con il ricavo Erin cioè con la possibilità di autorizzare immediatamente quelli che sono dei siti già utilizzati lire voglio dire Roberto cioè fra Moretti mille volte penso che ci voglia un pochettino di consenso e e e o altro ancorché una alla più lunga di cinquanta centimetri sicuramente un piccolo impatto ce l'ha ma fa parte di quei compromessi che qualcuno deve pure accettare la seconda cosa sulla questione del della della chiusura del carbone non se ne parla costanza
E secondo me poi noi anche io va bene siamo frenati perché cinque impianti su sei sono nell'Eneide quindi sembra che si parli un po'troppo pro domo nostra non pro domo sistema io credo che un intero un Paese della nostra cultura caratura posizionamento è anche storia ecologica ambientalista siamo stati i più virtuosi l'Europa fino a pochi anni fa non può permettersi di continuare
Ad avere un venti per cento circa secondo coi degli anni nelle condizioni di produzione Carboni veniva produzione a carbone dev'essere cessata deve essere chiusa l'abbiamo detto che si può fare
Deve essere sostituita in parte da rinnovabile in parte il ragazzo questi impianti di gas
Saranno di dimensione pari ad almeno la metà e di emissione pari almeno a forse un terzo un quarto
Io credo che ci voglia solo buonsenso avvertire questi devono essere autorizzati senza due anni di VIA VAS e quant'altro perché è evidente che emetteranno molto di meglio
Quindi ecco su queste due cose ma ripeto lo dico per la discussione con gli altri colleghi non certo per un per un come dire per un appello al ministro col padre ci siamo già confrontati molte volte su su queste cose quindi queste due questioni che sono attinenti centrali requisite per meeting e mettere al primo posto chef al secondo posto di lei invece una cosa di cui si parla poco dal punto vista del termiti una che sono il complemento accento cioè tutta la parte da un stringa se non ci mettiamo in testa che dobbiamo consumare meglio per consumare meno
E quindi non merita sostenibile porti le di trasporto pubblico locale con Bossi tornò e quant'altro noi non raggiungeremo gli obiettivi di riduzione cinquantacinque per cento delle emissioni obiettivo è quello là
Non è il fatto che dobbiamo produrre con le energie rinnovabili il settanta per cento e quindi seguo le settanta gigawatt aggiuntivi servono questi ma servono anche quelli
E quindi serve anche tutto lo sforzo che deve fare l'industria che deve fare la la il mondo dei trasporti che deve fare il mondo dell'immobiliare e quindi anche lì ritorniamo su tematiche su tematiche del per il meeting se non ci sono queste due cose
Insieme e l'abilitazione delle reti tenta e non parlo della rete solamente DDT medie di bassa detenere essere Rossini di housing delle rinnovabili piccole e distribuito non parlo anche di ternano dicevamo questa mattina nel nell'ambito dell'Emilia Romagna dei grandi produzioni saranno a sud di fotovoltaico le grandi grandi consumi saranno al nord
Quindi serve un'infrastruttura di trasporto che sia assolutamente rese niente ed efficiente e quindi purtroppo interventi e e ci siamo e ci siamo come dire abbiamo concordato di dista per realizzarsi di coalizzarsi oggi su tematiche per liti è un pezzetto ed è giusto spingere approfondire questo tema prima è un pezzetto di un tema di un tema molto molto più grande il ministro ha detto più volte
Che dobbiamo installare come sistema Paese sette mila megawatt anziché meno di mille ricordo che negli anni d'oro delle rinnovabili il sistema Paese seppur come dicevo prima il professore in maniera molto voglio dire irrequiete irrazionale forse poco organizzata è arrivata a Linux installare dieci undici mila Mw
All'anno quindi queste cose si possono assolutamente fare
Per cui serve solamente la la volontà di farlo e come io direi che mi posso mi posso fermare qui so che dopo ci sarà un secondo giro vorrei vorrei sentire anche gli altri colleghi su questi temi però direi che il ministro per concludere ci ha dato delle grandi speranze dei grandi messaggi
Su cui ciascuno di noi all'interno delle proprie aziende e all'interno dei propri consumi delle proprie famiglie intere fare per fare la sua parte altrimenti il il gli obiettivi non si dà tregua e il PM di cui potremmo anche non parlare è comunque un'ulteriore facilitatore un acceleratore ci porta delle diciamo delle condizioni finanziarie molto molto favorevoli e e irripetibili però quando il ministro diceva
Quando citando un mutuo dobbiamo comprare la casa o costruire realizzando altrimenti poi non avremmo le condizioni per per rimborsare il problema che peggiore in questo caso perché siccome anche i contributi verranno per tranche noi dovremmo cominciare a fare dei lavori e dei progetti a calarsi a terra e poi mantenere i tempi rispettare le scadenze che l'Europa per ogni singolo progetto ci darà altrimenti ci troveremo una condizione ancora peggiore di aver cominciato qualche cosa quindi avere l'inaridimento delle fonti finanziarie quindi decidere se continuare a a finanziarci certi progetti da soli ovvero doverli dove di bloccare quindi la situazione è difficile sicuramente ma ce la possiamo fare un'ultimissima cosa ne viene in mente adesso cioè il tema proprio del delle competenze Colella nelle aziende
Meno ma nella pubblica amministrazione soprattutto in tutte le istituzioni che dovranno controllare
Questi avanzamenti di progetti c'è bisogno di competenze tecnico ingegneristiche economiche e di controllo che forse non sono esattamente il il pane quotidiano della pubblica amministrazione e quindi anche su questo so che il Governo sta facendo uno sforzo uno sforzo notevole speriamo che si arrivi a questo assunzioni dei tecnici che serviranno per monitorare tutti i vari progetti mise in ogni momento grazie a tutti
Scialatielli rendono intanto il ministro come già aveva annunciato ci ha salutato il musicologo Massimo Denki presidente SNAM Rete Gas
Grazie intanto grazie per per l'invito a questo o quel denaro di grande attualità la FIOM
Andrà ISU abbastanza sullo specifico e partirei da una veloce carrellata di quali sono i tempi delle infrastrutture gas previsti dalle dalle normative quello che realmente succede noi abbiamo alla normativa prevede due tipi di istruttorie quella per la valutazione di impatto ambientale quella della ad autorizzazione Ugo
E voi prendete la norma in tempi minimi previsti per il lancio della via sono di duecentoventicinque giorni c'è invece andata a sommare tutti i tempi massimi sempre previste dalla norma si arriva a circa quattrocento giorni
Per teoricamente l'istruttoria per l'autorizzazione unica potrebbe partire prima del completamente ori del diceva il decreto via potrei partire dal completamento dell'istruttoria ma anche se noi assumessimo che l'istruttoria di autorizzare unica parte solo dalla firma del decreto via
La la normativa di Piero trecentoventisette prevede un massimo di duecentosettanta giorni il totale sono seicento settantacinque giorni circa bene
I tempi medi non massimi medie e dell'istruttore dell'istruttoria dei metanodotti realizzati dall'Imam negli ultimi quattro anni sono all'incirca mille giorni quindi stiamo parlando di mille oltre giorni ecco a confronto dei cento seicentosettanta circa previste dalla norma e questo a prescindere che si parli di nuovi sviluppi o anche semplicemente di sostituzioni di di metanodotti esiste
Il tempo pensabile che il tempo complessivo per realizzare un'opera in circa cinque anni ne servono tre per ottenere i permessi e due per realizzata
Non solo in tempi sono mediamente in aumento noi oggi abbiamo progetti ancora in iter autorizzativo che per la sola via hanno superato i mille duecento zero
L'anno scorso c'è stato un decreto un primo tentativo di ridurre i tempi sapete che tanto c'è stato un decreto semplificazioni nel luglio dell'anno scorso che ha ridotto i tempi massimi previsti per numerosi passaggi della della via la valutazione di impatto ambientale di nuovo sedi sommate e i tempi avrebbero dovuto illusione a circa seicentosettanta giorni a cinquecentoventicinque
Bene questo non è successo
Oggi il decreto in discussione se se dobbiamo dare dare ascolto a le bozze che circolano a a una serie di di ulteriori provvedimenti alcuni
Effettivamente sembrano essere
Particolarmente rilevanti mi riferisco a dare priorità alle opere superiori a un certo importo perché altrimenti il rischio di congestionare la commissione via con opere d'importo molto basso che hanno un'importanza evidentemente strategica
E ai fini del PNR ben diverso avviene ben prevista come già era prevista nel decreto sulle semplificazioni e la una commissione tecnica ad hoc per il premier per il Pnr
E
E forse parliamo finalmente di arrivare a definire per legge il silenzio assenso questo un punto sale un punto molto importante
Perché da il poter per legge procedere con l'iter in assenza di un parere dichiarato evitare veda da evidentemente darebbe lo strumento per accorciare numerose numero distrutto ce ne sono altre e provvedimenti che potrebbero essere introdotti efficacemente un è che anche noi abbiamo suggerito al al ministro recentemente oggi che il mise ha trasferito da parte di competenze al mattino e abbiamo nell'unico mi ministero invenzione che l'ecologica si potrebbe pensare di unificare la procedura di via e la procedura di autorizzazione unica sotto unico gruppo unico responsabile del procedimento che abbia la possibilità di quindi di seguire l'iter dall'inizio alla fine
Sarebbe opportuno avere dei termini stringenti per il rilascio dell'intesa da parte le regioni questo è uno dei problemi che spesso rallenta moltissimo l'istruttoria dell'autorizzazione
A vere e delle interlocuzioni periodiche con il tra il proponente la commissione via sarebbe anche questo utile per anticipare eventuali richieste
Definire delle procedure semplificate per levare il così detto e varianti non si stanziali definire chiaramente quali sono i quali modifiche si considerano tali e quindi hanno un iter semplificato
Dare per esempio un termine per avere riscontro alla a da parte della commissione tecnica della via alle verifiche di ottemperanza delle concerie valido questo sicuramente
Avrebbe degli effetti molto benefici sulla durata e l'istruttoria però io credo che sia anche corretto porci una domanda per che le varie ondate di modifiche e di cambiamenti normativi finora non hanno avuto successo perché io credo che ci sia un problema essenziale che da onestamente affrontato e cioè il tema che se i termini temporali previsti per legge oggi non sono rispettati di fatto non succede praticamente niente
Noi abbiamo avuto casi in cui le soprintendenze andato pareri ben oltre i termini di legge e sono stati comunque recepiti vorrei regioni che hanno impiegato mesi per esprimere il consenso Nesi di appesa per avere la firma del decreto via dopo che l'istruttoria della commissione vi era stata completata
Comici ai servizi con conferenza dei servizi che invece di essere convocate appena messo il parere della commissione io sono state emesse dopo il decreto dica
E questi meno male non sono i venti di forza maggiore ma sono omissioni o ritardi ben precisi
Allora io credo che potrebbe essere utile affiancare a un giuste modifiche normative di cui si sta parlando anche un sistema che metta nero su bianco dove nascono i ritardi
E si crei così costituisca per esempio un osservatorio che di evidenza pubblica e periodica del progresso autorizzativo degli investimenti rilevanti rispetto a quelli che sono i tempi massimi ammessi
Che evidenzi per esempio se ci sono dei pareri ritardi nell'emissione dei pareri da parte degli enti competenti e da parte dalla Sovrintendenza da parte del Mibac
Quanto tempo ci vuole per emettere il decreto via una volta acquisiti i pareri della CDL nel mille altre quando viene convocata la la la convoca la conferenza dei servizi
Se c'è e quando è arrivata l'insegna l'intesa da parte delle regioni alla all'intesa appunto Stato-Regioni
Quindi questo potrebbe sicuramente al di là del Varese normative almeno evidenziare dove nascono i ritardi e poi è chiaro che ci vuole coerenza
Perché nel momento in cui emergesse che la tal sovrintendenza regolarmente elmetti pareri con colossali ritardi poi devono seguire azioni concrete e questo forse un po'il vero nodo della semplificazione quel tema culturale di cui si parlava Pic prima
E cioè introdurre il principio che ci deve essere una responsabilità perché i determina Riccardi importanti inaccettabili nel processo autorizzativo degli investite
Grazie grande presenti nei suoi la senatrice Gallone ha un impegno alle diciotto e trenta quindi anticipiamo il suo intervento vediamo adesso ormai già abbastanza materiale assunta dalla stanza del potere intervenire
Ovviamente il lavoro che il Parlamento è fondamentale irrigua si svilupperanno tutte quante iniziative utili terra
Degli essenzialmente visite ambulatoriali con con la quale lui non abbiamo avuto punte di Misiti esaustivamente
Miglior pubblicitario raggiunge prego signor giudice ringrazio il dottor Woodcock saluto a tutti i direttori tutti i presidenti saluto la collega Franca della Camera ciao chiara
Noi penso contiana insomma ascoltiamo a ogni piè sospinto le istanze di coloro che operano e lavoro
Ascoltiamo e in questo momento in cui abbiamo anche l'avventura la fortuna di essere diciamo al Governo in questo governo internazionali insieme possiamo darci sicuramente maggiore non forte
Perché non siamo e penso che sia io che Chiara abbiamo una visione una visione aperta alta della questione ambientale della della tutela della transizione
Dal mio punto di vista il punto di vista di Forza Italia e quindi di un movimento liberale e riformista che cerca di basarsi sulle competenze tutto quello che è stato detto ci da voi ma anche dal ministro
Ci trova assolutamente concordi è la prima volta che lui dall'inizio di questa legislatura abbiamo che fare comunque con un ministro che ci sta mettendo la testa e lo sta facendo
Come Chianciano lui cioè dal punto di vista del del punto fondamentale innanzitutto che quello che se vogliamo raggiungere gli obiettivi dobbiamo lasciar lavorare ci sta lavorando e quindi il compito del governo e del registratore
Per essere quello di mettersi al fianco del mondo delle imprese al fianco
Del del di tutto il sistema per per fare in modo di non essere d'intralcio
E quindi le parole d'ordine le avete dette buoni e questa sera veramente ci apre il cuore sentirle anche dal ministro cioè sembra che stiamo parlando bene o male
Tutti la stessa lingua e si parla di viti Vincentini sistema premiante nonché un impiego si parla di semplificazione io dico anche che si deve parlare di di formazione di sostegno ai rischi risse di perché noi abbiamo bisogno di andare a governare tutto un sistema di innovazione quindi qualsiasi azienda di qualsiasi inclusi tra che ha bisogno di e convertire rinnovare quindi per questo essere sostenuta questa anche da questo punto di vista e bisogna parlare come giustamente ha detto il ministro di cambio di paradigma cambio di mentalità rispetto a quella sindrome di Nimby che voi conoscete benissimo fino a lei Magyar via che sta bloccando tantissimo
Sul sistema inevasi mi sembra che ci sia stata già una presa di posizione dal punto di vista del Governo
E all'interno del PNR
Bisogna aumentare non c'è dubbio gli investimenti perché e il PNR essi un indebitamento ma ne dobbiamo farlo diventare un leverage insomma un imprenditore sa bene cosa vuol dire indebitarsi per creare in poi redditività
Noi come parlamentari poi come in particolare parlamentari che si occupano delle tematiche relative all'ambiente io ho già preso vi faccio vedere almeno cinque o sei pagine di appunti ma sono punti che già aveva ora il senso non mi avete detto ma non perché non non non lo sia sia un male presto ma non mi avete detto niente di nuovo rispetto a quello su cui stiamo lavorando e adesso cominciamo a riuscire a lavorare meglio appunto perché c'è un sistema e che si sta evolvendo noi stessi abbiamo il problema dello scontrarci al nostro interno rispetto a dalle urne ad alcune posizioni che sono posizioni che non non collimano con la necessità appunto di fare in modo che che si possa lavorare in un certo modo e non soltanto bloccando tutto sussistendo ideologico il ministro è stato chiaro abbiamo una grandissima responsabilità non era nostra responsabilità personale non è una nostra responsabilità interna
Ma è una responsabilità globale della responsabilità
A livello europeo quindi diciamo confortata da un indirizzo che spero venga recepito poi battuto dal governo tutto perché poi voi sapete bene che quando anche un ministro da un indirizzo fa delle proposte io le ho viste le proposte
Saccheggiano le proposte del ministro della semplicità del Ministro della transizione
Al prossimo semplificazione solo proposte che se venissero recepite nella loro interezza potrebbero veramente fare la differenza
Quindi ministro si è espresso noi abbiamo ascoltato abbiamo preso nota evitiamo il nostro almeno io vedo il mio problema è chiaro dalle suore il nostro punto di vista che quello appunto dell'affiancamento del sostegno c'è bisogno su per arrivare al tema diciamo specifico territoriale e geografico di questo incontro il sud deve fare un grandissimo salto deve fare un grandissimo Santo deve cominciare come dicevate voi dall'apertura mentale e anche delle amministrazioni
Perché io proprio l'altro giorno ho discusso con l'amministrazione dove si voleva realizzare un impianto che assolutamente non non le voleva sentire parlare ancora attaccato a Paure elettorali mentre invece io ho cercato di far capire che un impianto oggi moderno a emissioni zero che variano Energia e che quindi rientra nella nella ricchezza di un territorio non deve fare paura
Eccome anzi un grandissimo valore aggiunto quindi da questo punto di vista saremo sicuramente al vostro fianco abbiamo bisogno chiaramente di ogni di ogni valutarlo ma ce li abbiamo già Dionigi ogni suggerimento utile anche niente va rivisto completamente perché in questo momento ovviamente obsoleto c'è tutto il tema delle comunità energetiche ci sono tantissimi temi sul tappeto ecco noi dopo che ha parlato il ministro non possiamo fare altro avendo sentito il suo la sua posizione di dire bene siamo al tour fianco ministro come Parlamento cercheremo di dare quegli aggiustamenti che poi ci derivano dei vostri contributi per veramente riuscita ad ottemperare quello che come dicevano giustamente e un'emergenza climatico all'emergenza ambientale non è emergenza sociale ed epocale
Vi ringrazio tanto dell'incontro perché sempre interessantissimo che io mi sconcerta anche la l'intesa per cui insomma abbiamo abbiamo acquisito importanti Nicola annuale altri importanti informazioni grazie mille
Grazie a lei senatrice ci confortano tutto delle come per una volta è stata continui nella stessa direzione ministero Parlamento impresa ovviamente il non litigo e comune lo si può raggiungere solo in questo modo sementi
Diciamo possiamo dimenticarlo
Riprendiamo l'assoluto dell'impresa in un'già avuto Nini direttore sviluppo e progetti speciali interna
Grazie innanzitutto saluto bravi vincenti e saluto e ringrazio tutti coloro sono partecipando per questo ultimo punto i ritardi parlare di droghe è uno dei temi che e così importante anche per la nostra attività
Niente la transizione energetica diceva regata muri richiede varie attività che vengono portate avanti in modo sinergico anche si può pensare soltanto all'installazione degli impianti da fonti rinnovabili ma occorre adeguare anch'egli i ed in particolar modo anche lei primaria quella impenetrabilità sui videopoker Pilsner regia Lauriello tutt'altra dove invece gli approcci ma prima abbiamo sentito la situazione del mamma diciamo commissioni Rienza nei tempi necessari per l'intero Rizzati
La situazione non sa non è certo migliore forse numeri anche leggermente i peggiori tengo conto che venose nell'oggi molti mobilitarsi non possono essere interrati e quindi chiaramente hanno la possibilità molto maggiore se voi aggiungiamo che alla anziché dell'iter autorizzativo formare che contengono utopia i evito nella via ma comunque l'autorizzazione unica occorre anche mettere una fase iniziale che quella della concertazione a livello locale delle modalità con cui si paga interagire quindi realizzare l'opera sul territorio
è chiaro che quella differenza tra il tempo necessario per raggiungere da un tal momento quali viene indicata ed individuata necessità di eseguire un certo intervento il simbolo e la lite ed è dica al momento in cui questo lei ha messo in esercizio
è a maggiore che non quella magari presenta dal collega Cherchi talvolta quindi c'è un rapporto anche di tre a uno quello che il periodo necessario per arrivare all'abitazione e quello che in teoria invece necessario però se c'è l'intervento specie dell'ordine dei due è chiaro che occorre cambiare passo l'agitazione energetica non ci permette di aver questo tipo di i altrimenti arriveremo sicuramente grave ritardo rispetto a quelli che sono i vuole quindi guardare gratuito ingresso le varie fasi di cui parla o e cercare di far sì che
Ci sia un efficientamento covo dei processi
E che sott'sono soldi oppure sottostanti a queste varie fasi innanzitutto la parte della concertazione pubblica pensare che comunque ne imminente molte delle Osimo principali sarebbe necessario procedere con il dibattito pubblico che da solo richiede più di diciotto mesi
Inevitabile semplificazione ha permesso per tutte le opere indicate nel né Candy utilizzare una della procedura della consultazione pubblica già introdotta per tutti i progetti di interesse comune europeo che permette quindi di ridurre il domina lamentare il tempo necessario egli comunque ma ad integrare quella che l'attività di concertazione
Poi iniziamo alla possibilità che in tutti gli enti che poi si sfideranno nella durante la parola e formale l'autorizzazione interagire questa fase di consultazione pubblica e di concertazione
Per esempio le sovrintendenze altrimenti ci troviamo a dover sviluppare una progettualità che voi non sappiamo quello che valutazioni otterrà dalle soprintendenze
Se poi parlavano con i sovrintendenze pensiamo per esempio al tema dell'archeologia preventiva sempre più viene chiesto di seguire sondaggi di archeologia preventiva
Ma da parte di è in tour che non sono assolutamente in grado di gestire il duro che il processo per arrivare fa oggi questo processo che abbiamo per esempio l'intervento che in Appleton incrementare la capacità di trasporto tra il sud e il centro dell'Italia un investimento di oltre centottanta milioni
Che attraversa tre in diverse regioni e quindi tre diverse soprintendenze per i quali sarà necessario complessivamente dodici Nesi per poter eseguire quelli che sono le indagini preventive gli archeologi
Ancor prima quindi di giungere alla fase finale d'abilitazione
Quindi in questi dodici mesi soltanto due tre sono necessarie delle soluzioni tecnica delle opere quindi dei sondaggi programmazione spunti tutta la parte precedente relativa all'approvazione del piano di sondaggi da parte della Soprintendenza di emissione dei Ligresti e che sono necessari per l'accesso da parte no sale e e i terreni su cui dobbiamo andare ad eseguire
Questi questi salvaci
Altro capitolo che era stato anticipato c'è una importanza di potere interagire contro presenta una commissione via la distruttore
E poteva avere magari una verifica anche di quelle che sono le prescrizioni che gli enti stanno richiedendo
Primo permanere una situazione come purtroppo accade di e opere autorizzate come prescrizioni tra loro in comparti
Perdiamo un elettrodotto importante anche questo nel punto fondamentale della rete primaria e ha raggiunto abitazioni diventano centosettanta milioni di euro ed abbiamo una prescrizione da parte delle Soprintendenze su il color ancorare i tralicci di verde che è in conflitto con la richiesta di Hera che dice che per cui lingua da parte la sommità per motivi di sicurezza aerea tenesse rende e ampiamente visibile quindici in via Piranesi a strisce bianche e rosse
E ci troviamo a dover conciliare posto autorizzazione questa prescrizione
Quando è chiaro come dire quelle che sono ovviamente le precondizioni
Se poi un altro dei temi da importanti che è stato citato anche dal ministro e la diciamo le risorse che ci sono delle istituzioni per gestire l'approvazione di questi testi
Oggi il il piano nazionale legge clima diviene vedere sicuramente portano l'incremento di volumi importantissimi di pratiche che eviterà che devono essere gestiti dalla nel dall'istituzione ecco è necessario che ci sia una verifica
Che anche le istituzioni quindi dei ministeri ci siano numero di persone adeguato a gestire un volume sette cento d'altra parte probabilmente una semplificazione di tutti quelli che sono di per e oggi si applicano a le procedure di attività semplice anche gli stessi rinnovi il si possono essere semplificati e questo faciliterebbe anche lo scarico di il carico di lavoro appunto da parte denunce
Oggi noi dobbiamo chiarire un parere paesaggistico se nel rinnovo di una linea andiamo ad interrare una ora è chiaro che dal punto di vista paesaggistico la realizzazione del di all'interramento non apre con effetto positivo
Però non ci dobbiamo andare attraverso abitazioni paesaggistica anche se magari dal punto di vista diciamo che la legge nove intervento avrebbero un'autorizzazione una dialettica e sicuramente con apposito sacrificata
Mantenere l'autorizzazione paesaggistica qua mi che numerosi mezzi Mondovì ovviamente del mese che è presente
Quindi da una parte direi riprenderei Buttiglione tema appunto che ha citato il ministro cioè il tema del project management di avere un'idea di quello che si vuole fare e dall'altro un tema culturale questo però il tema culturale secondo me è ma fino al territorio oggi
Il innocui ma backyard è sentito tantissimo e nomi sempre di più ci troviamo a dover chiarire l'importanza e l'utilità dei nostri investimenti
Mostrando anche cercando quindi di togliere dal tavolo delle diciamo delle idee assolutamente non corrispondente alla realtà su quello che è l'impatto anch'che vede le nostre tasse super
Grazie Belgio problema evidentemente anche di comunicazione aveva assoldato solo nel mondo la comunicazione direttore corporazioni molto efficace diventa un punto fondamentale segretezza azioni di questo genere
Io bisogna lavorare anche su quello perché la prestazione assolutamente fondamentale
Per Lorenzo del Nord organizzatori delegato di Italo Grassi
Sì buonasera buonasera a tutti riesce a essere e dove si riassume in una in un claim quello che ho sentito finora forse cultura trascrizione ecologico energetica dovremmo fare anche una transizione burocratiche in Italia
Come ha detto giustamente il l'amministratore delegato della capogruppo Italgas in una recente intervista perché le due cose devono viaggiare di pari passo per Italgas RFI la società che Guido sono il più grande operatore in Italia di distribuzione gas abbiamo oltre sessanta mila chilometri di rete
Interrata dalla Val d'Aosta fino alla Sicilia giornalmente gestiamo centinaia di cantieri sono dai cantieri più grandi come le grandi opere di metanizzazione ad esempio in questo momento in corso in Sardegna
Fino ai piccoli cantieri stradali che vediamo spesso nelle nelle nostre città no nel nei centri storici e quindi ahimè la burocrazia che
Il nostro pane quotidiano tra l'altro difendo nel paese dei campanili abbiamo mille ottocento concessioni gestite comunali ancora quasi tutte direi mille ottocento procedure diverse perché non ci sono due comuni anche limitrofi
Che hanno lo stesso tipo di modulo lo stesso tipo di Inter Lizzie gli stessi tempi di risposta quindi è veramente un'impresa vitali ha detto questo io vorrei concentrare il mio intervento su due punti
Invece di interesse più nazionale passando un po'la testa quindi prescindendo un po'dei piccoli cantieri diciamo che sono però devo dire la necessità quotidiana per aziende come le nostre
Un primo tema riguarda proprio il destino delle reti di distribuzione gas è un asset strategico per il nostro Paese e mi sembra che l'importanza del gas naturale
Chi delle infrastrutture destinate oggi a distribuire metano ma in un prossimo futuro a distribuire anche gas diverso il caso nuovi rinnovabili come idrogeno biometano gas naturale sintetica miscele
Si è ormai un fatto riconosciuto da tutti anche dallo stesso ministro Cingolani in precedenti sue uscite pubbliche
Ecco queste infrastrutture necessitano però gli ammodernamenti necessitano di essere digitalizzate di essere trasformate di essere rese idonee proprio da affrontare questo futuro
Abbiamo in Italia uno straordinario strumento legislativo sulla carta
Che sono le cosiddette gare d'ambito ancora decreto Letta imbarazzo un po'a dirlo correva l'anno due mila quindi son passati ventuno anni si tracciava questo percorso di consolidamento del settore per superare appunto le oltre sei mila concessioni comunali
E arrivare a centosettantasette ambiti geografici ambiti territoriali minimi attraverso altrettante gare
Da ambito per l'acconto ad oggi purtroppo il bilancio ventun'anni data e piuttosto permisero di centosettantasette ambiti ne sono stati aggiudicati cinque
Uno prima quello di Milano in favore di una reti A due A quattro sono in favore di Italgas rese sembra che che Guido Torino uno due Val d'Aosta Belluno
Ma quello che mi interessa dire il potenziale che è Hunter sotteso da queste gare
Sono gare dove diciamo ci si concorrente i concorrenti sì sì concorrono sulla capacità di investire sulle reti idriche ammodernare di estendere di potenziarle
Di investire pensate solo che su quattro gare aggiudicate targa segreti abbiamo messo in campo un piano di investimenti gli ottocento milioni di Euro
Che in un periodo come quello attuale per l'economia di cui questo Paese credo che siano valore abbia un valore fondamentale
Come diceva l'ingegner Zigoni un nel suo intervento introduttivo
è noto da studi di settore che un euro investito infrastrutture energetiche comporta un incremento di tv superiore a tre abbiamo fatto proprio l'analisi certosina in base alle categorie merceologiche dei nostri investimenti tipici
Sono investimenti molto locali sono tubi di posto usati a terra sul territorio quindi un indotto molto locale quindi pensato e ottocento milioni di euro significa due miliardi e mezzo di PIL per pare come la Val d'Aosta le vallate della Val d'Aosta remote o la Provincia del Bellunese non solo i grandi centri storici a compensare questo moltiplicato trecentosettantasette che volano di Investimenti potrebbe sviluppare oltre che rendere questa enorme infrastruttura di cui siamo orgogliosi per la distribuzione del gas idonea appunto ad affrontare il futuro serenamente con nuovi gas
Tutti i termini per lo svolgimento di queste gare sono ampiamente scaduti
La normativa è stata messa in discussione più volte senza mai in ottica di semplificazione senza mai arrivare ad una soluzione ora diciamo si torna a parlare di un inseguimento nel decreto concorrenza di qualche intervento appunto di semplificazione
Certo è che una spinta su questo fronte s'rende più che auspicabile diciamo sia ripeto per un ammodernamento del settore ma anche soprattutto per una ripresa economica immediata
Di di il di Investimenti a livello locale ecco guardando più in là un secondo tema che invece voglio portare a questo tavolo
Riguarda proprio i nuovi gas non come Italgas reti punto stiamo guardando anche oltre e abbiamo deciso di investire in un impianto innovativo
Per la produzione di idrogeno un impianto che sorgerà in Sardegna
Si tratta di una vera e propria vetrina tecnologica della supply chain di ritroso perché è un impianto che parte dalla produzione in loco di energia rinnovabile
Trasformazione dell'energia elettrica diciamo attraverso un vetro Rizzato ore produzione di idrogeno idrogeno che poi viene utilizzato per tutti le possibili usi finali
Dalla rifornimento di automezzi
Quindi forma gassosa trasferimento liquido industrie energivore
Del territorio
La produzione di energia elettrica tramite sulle selle quindi facendo il Power to Grassi inverso e soprattutto verrà mescolato con gas naturale di una delle nostre leggi locali che stiamo puntualizzando in Sardegna
Per andare a recapitare una miscela di gli oggi no che mettano direttamente nelle case dei residenti alimentati da questa reti in questo modo noi creeremo sostanzialmente la prima comunità energetica residenziale a idrogeno metano in Unione Europea
C'è un solo progetto simile al nostro più avanti di noi e AN Linke all'inizio
Dal momento che io che dopo Grexit fuori europea possiamo dire che noi siamo in questo momento l'unico Progetto progetto cui siamo molto attaccati che tra l'altro avuto mi piace dirlo anche riconosciuto primo riconoscimento da parte della dell'ex mise ora ministero per la transizione ecologica perché è stato inserito proprio qualche giorno fa nella short list dei progetti di interesse comunitario che saranno presentati all'Unione Europea appunto del poi come dire la il round finale di selezione
Ecco perché grammi di lungo su questo perché si tratta di un progetto innovativo di un progetto che è assolutamente in linea con tutte le direttrici di sviluppo di cui si sta parlando
Transizione energetica soppiantare gas combustibili fossili alcuna fossile con nuovi gas che farlo attraverso l'uso di energie rinnovabili quindi sostanzialmente Impatto zero
Ed era un impianto tecnologicamente Complesso ma da un punto di vista sia economico che realizzativo tutto sommato semplice stiamo parlando di un investimento di oltre quindici milioni di euro ed i tempi di costruzione in suo aiuto nei dodici mesi
Ecco quando si è trattato di affrontare l'iter autorizzativo ci siamo trovati di fronte sostanzialmente a un vuoto
è una cosa nuova non c'è una legge specifica che prevede una normativa ad hoc per questo tipo di impianto e quindi naturalmente il decisore pubblico deve in qualche modo fare riferimento a quello che la normativa prevede lo lascia l'idrogeno un gas pericoloso esplosiva
Per tenersi prudente applica magari il massimo l'inviluppo dei massimi la faccio breve per realizzare un impianto di questo tipo un impianto ripeto piccolino
Doveva affrontare un iter autorizzativo che sappiamo sarà oltre i dodici mesi del vice mentre molto di più oltre le autorizzazioni
Che ha costruito bisogna fare una via Valutazione di impatto ambientale regionale bisogna tenere l'autorizzazione integrata ambientale bisogna fare una valutazione di incidenza ambientale bisogna ottenere l'autorizzazione unica
Per un impianto contee drizzato prefabbricati che arrivano libero puntati su basi con alimentato da un impianto fotovoltaico quindi voglio dire la cosa più semplice resiste mondo in mezzo alla campagna di questo stiamo parlando su area industriale
Ecco quindi secondo tema e mi riallaccio anche a quello che diceva giustamente il ministro Cingolani la sua introduzione si vogliano ex moglie
Amori rigoglioso dovizioso ICI sono prego il falso chiudendo diciamo mi riallaccio codici Amiso Cingolani bisogna essere anche pragmatici impianto nuovo atto nuovo legge nuova insomma non si può pensare di fare innovazione di spingere nuove tecnologie riconoscendosi ancora leggi che non prevedono neanche quel tipo di tecnologia mi sarebbe bello se in questo pacchetto di novità normative volte a semplificare in generale le rinnovabili si riuscisse anche a tener conto dello sviluppo della filiera dell'idrogeno come magia tocca
Finanze siano effettivamente questo è un punto centrale perché si sono sempre di fronte a situazioni nuove non si può intervenire con regole bisogna innovare anche nella regolamentazione perché altrimenti appunto si corre il rischio che dice lei tempo
Per la realizzazione di un organizzazione degli Inca
Chen ma allievo questo in un girotondo in inglese la ragazzina sull'ambiente negare voi come sempre da Rossini a selezionato alcune delle domande che ci sono l'obbligo e io leggevo prima del secondo e gira il mondo che cosa curvo istigare al curiosità meno sessantadue
Prego onorevole
Grazie trionfo buonasera a tutti ringrazio ovviamente gli organizzatori di questa nell'occasione di confronto il saluto e ringrazio in particolare Claudio De vincenti per avermi in qualche modo coinvolta
Credo che sia stato molto interessante utile ascoltare non solo l'intervento del ministro ma anche di tutti gli altri relatori per provare a dare qualche contributo diciamo che non vuole essere assolutamente esaustivo ma provare a portare anche il punto di vista del parlamento in questo caso della della la forza politica che rappresento sicuramente siamo in una fase diciamo particolarmente creativa di opportunità perché le condizioni con cui ci stiamo apprestando a dare un impulso una spinta
Al tema della transizione ecologica della transizione energetica nello specifico sono ogni in qualche modo inedite abbiamo un quadro molto ambizioso definito a livello europeo abbiamo una tempistica abbiamo delle condizioni di utilizzo del ingenti risorse europee che ha ricordato bene
Il ministro e abbiamo anche un contesto diciamo così culturale in cui il sicuramente sugli obiettivi
Nella transizione energetica ecologica siamo tutti d'accordo lo dico perché questo è un passo in avanti o sono in Parlamento da qualche anno sino a qualche tempo fa alcune forze politiche alcune anche di quelli che stanno in maggioranza in questa fase insieme al mio partito e a sostegno di questo governo diciamo avevano degli atteggiamenti molto più cauti
E addirittura in qualche modo disconoscevano l'esigenza di accelerare sul tema della installazione di energia rinnovabile della superamento della dipendenza dalle fonti fossili quindi questo è sicuramente un dato positivo di contesto siamo anche in una fase in cui tutti ci rendiamo conto che alcuni miei miti nel nostro quadro normativo regolatorio devono essere affrontati io direi non solo per spendere bene sorsero pena euro
Realizzare la maratona che ci dovrà portare diciamo così al raggiungimento degli obiettivi al due mila e trenta della neutralità climatica
E penso che lo sforzo a cui tutti noi siamo chiamati a uno sforzo nell'interesse ovviamente del paese più che nel solo raggiungimento delle condizioni per utilizzare bene le risorse europee sicuramente in tempi così ristretti ci impongono anche di costringere un po'i tempi della discussione della dialettica del confronto
Io credo tuttavia che diciamo sia importante costruire le condizioni perché queste trasformazioni questi cambiamenti anche del quadro regolatorio normativo
Come dire avvengano dentro una visione il più possibile consapevole condivida
Cioè quello che voglio dire se ne è parlato molto questa sera quindi a un dibattito assolutamente all'ordine del giorno fondato sui limiti della burocrazia della cultura amministrativa
è che diciamo la demonizzazione della burocrazia della cultura amministrativa io non credo che aiuti a raggiungere questi risultati anzi la burocrazia una buona cultura amministrativa sono le condizioni per poterlo fare e non dobbiamo dimenticare
E per la prima volta è già stato detto ma non voglio solo brevemente ricordare noi siamo chiamati a compiere un'azione di riforma della pubblica amministrazione per la prima volta non per tagliare le risorse non per risparmiare ma per i costi ma potendo di mettere in maniera intelligente e utile
Risorse economiche devono servire a rafforzare la pubblica amministrazione di profili di competenze di culture anche qui in qualche modo coerenti con gli obiettivi che abbiamo stia discusso cosa sarà il cultura ambientalista io diciamo penso di poter dire di essere insensibile da sempre a questo tema io penso che la cultura ambientalista oggi si anche quell'accenno vastità non attenti mitezza e nel dire che per realizzare la transizione energetica servono impianti di poter fare l'economia circolare ci stasera non abbiamo parlato di a me anche è un grande altro tema all'ordine del giorno serbe realizzare gli impianti serve creare le condizioni diciamo così in una investimento più funzionali più rapido significa avere una cultura ambientalista anche riconoscere che è vero l'Europa ci crespa molte risorse e ci dice come si stende all'ENEL dirci come stenda Nencini c'è anche di applicare alcuni principi ineludibili
Per questo c'è il principio che ispira il
I n r r che è alla base anche delle scelte di investimento in questo piano anch'io credo sarà alla base delle future diciamo così
Certe d'investimento europeo che è il principio del dono significa a ciò non produrrà un danno arrecare un danno significativo all'ambiente
E questo ci impone vedete che e di guardare ad alcuni aspetti come quello ad esempio ed alla costruzione del consenso territoriale sociale suo concerto di trasferimenti in trasformazione
Nel territorio in un'ottica un po'più ampia incide il mio diciamo ascoltato
Anche alcune sottolineature facendo riferimento ad alcune norme del decreto semplificazioni credo che per un Paese come l'Italia deve sospeso l'applicazione delle procedure del dibattito pubblico non sia stato una mossa intelligente
Perché il dibattito pubblico è una cosa seria in alcuni Paesi in cui si applica è riuscito a creare le condizioni per realizzare investimenti
Diciamo lo dico perché sono stato anch'io a votare con la norma ma viene fatto passare l'idea che per attuare ecco per aiutare in quel caso i territori dell'investimento bisognasse sacrificare
I passaggi nella costruzione di un consenso territoriale
Consapevole e informato che ci porti ad una decisione in tempi definiti forse è stato diciamo così un cedimento sbagliato questo non significa che per poter stare dentro la tempistica del Pnr
Non dobbiamo ragionare sull'accelerazione in riduzione dei tempi ma nello stesso con la stessa chiarezza vorrei dire che qua e là diciamo è uno degli aspetti lo avete detto voi molto bene io sono d'accordo su molte delle cose che ho sentito questa sera
Riuscire a creare un contesto amministrativo più favorevole agli investimenti necessari per accompagnare la transizione
A in ergetica ecologica eh l'obiettivo come dire che nuove deve muovere ovviamente il decisore pubblico tutte in vari settori dell'amministrazione pubblica e anche ovviamente gli operatori le aziende gli investitori privati
Io ho letto i vostri punti diciamo quelli che sono stati anche illustrate le sezioni di questa nostra discussione Nunzio condivisi molto penso ad esempio che sul tema diciamo così della raggiungimento dei target nazionali con la programmazione potranno spingerci anche un po'più avanti e ad esempio prevedere ci siano anche nei giorni TG regionali sul sul raggiungimento di questi target
Questo perché proprio l'avete un contesto normativo lui c'è diciamo così ma con responsabilità molto forte dell'Italia regionali al raggiungimento degli obiettivi di addirittura avrebbe senso pensare che una parte di queste risorse in qualche modo vengano finale vengano destinate vengano finalizzate al patto del raggiungimento di alcuni target di prestazioni o di produzione di energia da fonti rinnovabili così come sulla diciamo così sviluppo di una ciminiera
Italiana dell'idrogeno io credo che molto si debba fare anche a creare quelli che insieme ad alcuni colleghi voglio citare il cui lavoro che ha fatto prezioso insieme a molti altri insomma noi Salvatore Tomaselli senza occupato di politiche energetiche
Per mio partito in questi anni creare io consistente imperiali dell'idrogeno che consentano di accompagnare diciamo così una domanda all'incrocio positivo della domanda e dell'offerta
Penso anche che se dovessi provare a fare un gioco diciamo non so se sarà messa non riesce sommabili ingerire diciamo così alcune possibile integrazione a questo
Kevin ricco di proposte di punti che stasera ci mettete a disposizione Cineteca diciamo ci chiedete super incidente di di confrontarci io penso che sul tema della efficace delle procedure autorizzative insieme a chiedere e lavorare per migliorare l'efficienza della macchina pubblica
Forse occorrerebbe anche in qualche modo assumere consapevolezza che serve innalzare la qualità dei progetti presentati dal dal alle amministrazioni
Dagli operatori anche dalle aziende nazionali c'è la cultura amministrativa del fare su cui io mi trovo assolutamente d'accordo impedita anche che Progetti diciamo così carenti o comunque di di qualità non elevata siano respinti immediatamente cioè si interrompa quel meccanismo vizioso e perverso che tutti ci raccontiamo come inaccettabile porta ad un prolungamento diciamo così insostenibile delle procedure autorizzative e che lascia aperti indegni ter per tempi come dire
Incompatibili con solo con gli obiettivi del piano RR ma con il buonsenso
Il tema dell'innalzamento della qualità dei Progetti e anche della condivisione preventiva di alcuni obiettivi in una logica assolutamente trasparente tra il proponente privato dell'amministrazione pubblica
Io penso che sia un elemento diciamo così da valutare con grande attenzione anche innovando le procedure e sul posto sono d'accordo noi andiamo da costruire dei passaggi tende a raggiungere degli obiettivi che non avevamo dobbiamo modificare e innovare il funzionamento della macchina amministrativa chiedendo diciamo uno sforzo e un contributo da tutte le parti in causa
E penso che non sia niente l'indicibile pensare di costruire dei processi precondizione o pratiche Nesta sistema delle informazioni che possano poi accelerare lo sviluppo degli iter autorizzativi
Queste sono alcune delle primissime considerazioni che mi sentivo di fare Spell ultimissima parola sulla Commissione via di cui si discute moltissimo in questi giorni c'era avevamo una norma già da un anno che mai chiedeva l'istituzione di una commissione ad hoc per lo sviluppo dei progetti nel paniere ch'che rispondeva in parte ad una diciamo così cambio di prospettiva
Io sento sempre passi parlare troppe volte nel nostro Paese di procedure straordinarie invero una acceleratori è per grandi opere infrastrutturali che paradossalmente non sono quasi mai il quelli che devono accompagnare la transizione energetica l'idea di avere invece una diciamo così un canale preferenziale anche molto spinto molto audace sul queste opere su questi investimenti io penso che stia esattamente nel nell'ottica diciamo degli obiettivi che dobbiamo perseguire c'è un dibattito aperto in queste settimane sul fatto di avere un'unica commissione due commissioni
L'unico diciamo così elemento che mi sento di Michele sottolineare dal punto di vista del legislatore al governo anche pensare a queste scelte ma l'ho detto al ministro
Anche diciamo nei nell'occasione di confronto che abbiamo avuto Celli compiono una scelta diciamo il più possibile lineare che non lasci spazi a stili
Dai corsi che peraltro potrebbero venire direttamente dagli stessi soggetti che poi ci dicono che le procedure sono troppo lunghe per ragioni appunto di però percorsi paralleli gestiti in maniera differente quindi sappiamo che il motivo per cui oggi non abbiamo ancora una commissione in cui ha niente è che le procedure di selezione sono state molto lunga articolate
Penso che la soluzione a cui dobbiamo tendere quella di ridurre il più possibile le procedure per la Costituzione
Di un nuovo organismo di un organismo interno l'attuale Commissione e a risolvere con grande intelligenza attenzione tutti i passaggi possano evitare situazioni di contrapposizione ogni contenziosi do che sicuramente sarebbero un elemento molto negativo per gli obiettivi che tutti ci prefiggiamo grazie
Grazie onorevole essenzialmente lo spirito collaborativo sarebbero novità assoluta col perché erano le signore se Guardie e ladri e alla fine localmente Luigi Cirillo romanista nessun tipo di provvedimento nessun nessun tipo di obiettivo
Allora abbiamo selezionato un buoni domande io adesso mi propongo ai nostri amici relatori in modo che quando prenderanno la parola curano anche tener conto se non ritengono allora non fondatori dice ma semplificare punire che non si faranno le valutazioni di impatto ambientale o saranno fatte ancora Dalla Bona questa è la la il timore l'Europa oggi ieri sull'Energia ma anche tutelare la biodiversità
Un altro fondatore ci chiede accanto alla Semplificazione Roberto veramente lungo gli investimenti nella ricerca
Ancora ma le grandi produzioni di vino ma poi al Sud e il consumo al nord la preoccupazione in vista pensati di coprire emiliani migliaia di ettari di campagne con pannelli e la produzione agricola
Un'ultima domanda quelle selezionate
Si potrebbe iniziare risparmiare risorse disinvestendo dei rilievi distribuzione obsolete che comunque dovranno essere dismesse ecco abbiamo selezionato ci questi due giorni queste domande che arriviamo alla vostra sensibilità lavori prenderei
Ecco trovavo iconcina ma dunque
Coglierei lo spunto sulle produzioni agricole che un che è un tema che è un tema importante allora evidente che il fotovoltaico
Giocherà la parte principale
Della
Utile della copertura di questi rinnovabili
Al al due mila trenta non soprattutto di di quelle di quelle nuove e sicuramente saranno o locali principalmente su Muccioli detti sui tetti delle dichiarano industriali sui tetti delle sale sul venti delle anche nelle abitazioni ci sono
Ci sono delle nuove tecnologie che stanno che stanno venendo fuori non rispondo misura certo punto va detto ce ne stiamo ragionando tipologie invariata quando invece dovremmo essere pronti anche a cogliere tutte quelle che esse che saranno le s'le i cambiamenti in grandi eventi ieri opportunità tecnologiche però sulla questione dei terreni beh è abbastanza è abbastanza evidente che datosi che ciascuno di noi ciascuno
Soggetto istituzione settore compatto condominio comune si deve tassare in qualche modo evidente secondo me che anche la parte agricola deve fare un pochettino la la sua parte noi stiamo lavorando
Con le associazioni degli agricoltori per trovare delle soluzioni che vadano nell'interesse degli agricoltori stesse cioè noi non vogliamo sicuramente deturpare il paesaggio perché riteniamo che il paesaggio sia un bene primario assolutamente che muove
Tra l'altro la filiera del turismo che muove un PIL molto molto importante però è anche vero e l'agricoltura italiana ha bisogno di tanti investimenti ha bisogno di ammodernarsi ha bisogno di di nuove nuove tecnologie TTT elettrificazione ma anche di automazione
E quant'altro potrebbe trovare dallo sfruttamento intelligente moderato equilibrato garbato dei terreni marginali o dei terreni limitrofi o dei terreni lungo le autostrade cioè in alcuni casi le risorse finanziarie da poter essere investite nella parte agricola quindi intense specifico degli agricoltori stessi quindi non pensiamo che si voglia lo diretta pensare il il il sud di pannelli o o o di Pale
Ripartiamo immediatamente e mi ricollego a quello che ho detto all'inizio perché anche le le le le superfici che sono state già utilizzate possono rendere il molto ma molto di più con la sostituzione di pannelli di nuove generazioni molto più efficienti
Una facciamo tutti uno sforzo e qui è importante perché termiti interregionale quindi non parliamo delle grandi infrastrutture non ci andiamo
Delle reti non parliamo dei dividendi cosa che forse sono state le più citate sia da SNAM anche da una nelle in parte anche dalla Italgas esponente no invece a una distribuzione più locale non ha più più parcellizzata pende qui parliamo di autorizzazioni regionali spesso anche comunali
Per utilizzare al meglio di Chichiarelli ce ne sono ci sono queste opportunità preoccupiamoci del problema
Se stiamo già pensando troppo o troppo poco dopo che avremo fatto quello che è abbastanza scontato e banale fare non facciamoci la testa prima di essersela rotta
Grazie presidente ed è
Tra lei
Grazie ma io coglierei il primo spunto e vorrei anche tranquillizzare rischia posto la domanda nessuno ma assolutamente nessuno vuole oggi evitare le valutazioni di impatto ambientale che peraltro sono anche recepiscono ecco la direttiva europea quello che si chiede sono soltanto tempi certi e ragionevoli
E sono nella maggior parte relativi a Investimenti che di per sé danno un beneficio ambientale che le faccio mi faccio due esempi se mai prenderlo sul piano strategico si renderà conto che la maggior parte degli investimenti centrato intorno a due tipi di di project sostituzione di metanodotti che hanno oltre cinquant'anni di vita
E le cosiddette centrali Zenden esprimo non è altro che sostituire delle vecchie linee con tubazioni che oggi vengono costruite con metodologie completamente diverso il metodo vigenti in molti casi anche trenta perché evitano
Di via a fare scavi a cielo aperto passiamo sotto choc trecento spiagge sotto fiumi sotto
Qualunque tipo di di situazione ambientale particolarmente di pareggio
E l'altro tipo di investimenti andiamo in un piano di sostituire alla maggior parte delle nella maggior parte delle centrali
Turbine a gas che azione i nostri compressori con motori elettrici evidentemente riducendo i consumi riducendo le emissioni quindi nessuno vuole evitare una valutazione di impatto ambientale vogliamo semplicemente realizzare desideriamo realizzare investimenti che pompano peer come giustamente diceva
Lei collega dell'orco vogliamo realizzare nel rispetto della normativa ma con tempistiche certe e ragione
Grazie proseguiamo con negli USA dove ad ogni
Sì però non è invece il tema legato alle fonti rinnovabili assunte consumiamo ne iniziative rinnovabili hanno installate ma dove la disponibilità di una risorsa primaria maggiore quindi sappiamo insorse il per quanto riguarda il vento sono abbastanza avanzate sicuramente ci saranno
Ho terminò il talk show
Altrimenti difficilmente si potranno raggiungere gli obiettivi sono una fonte rinnovabile che sono stati venduti in via in ma è sicuramente anche una maggiore disponibilità del sole su cui l'importanza di andare ad incrementare la capacità di trasporto denari per prima oggi peraltro questo è necessario non solo per trasferire appunto da sud verso il nuovo ma perché le fonti rinnovabili sono del loro caratteristica
Non programmabile quindi al fine di poter gestire al meglio il bilanciamento al nessuno di e convulsioni nelle varie zone del paese e se vogliamo anche a livello europeo o no è sicuramente importante poter incrementare la capacità ha sporto denuncia
Sia alle varie zone del Paese market sto verso gli altri paesi esiguo
Abbiamo nel nostro piano industriale la realizzazione di importanti interventi
Quali liberty anni all'ingresso del collegamento imparate con chi naviga a sud della Sardegna dalla Sicilia e da questa può nuovamente conveniente thinking sostanzialmente un anello voi sapete che oggi la Sardegna già collegamenti tra la parte nord come Lazio due uno anche se perché deve essere completamente rimossi migliore e Cuba inevitabile adesso
La Corsica raggiunge con la cosca a ecco quindi comune di nuovo Investimenti riusciremmo a chiudere un anello che permetterà il trasferimento ad arrivare IPA
In Italia in cui sulle divisioni maggiori e l'energica quando ovviamente c'è sovrapproduzione droga rispetto i consumi
In tale direzione ma anche l'abbia quindi c'è un collegamento che dall'aria senza negli ripescare aggiunge pare mi fa no anche questo in collegamento impotente continua sottomarino
E che permette di trasferire hanno ulteriori importa citato
Stile Lorenzo dell'orco
Ma io diciamo delle osservazioni della del pubblico mi soffermerei
Doverosamente sull'ultima che ha citato cioè il l'ascoltatore che diciamo ma conviene contro investire sulle reti di distribuzione combustibili dispetti amore risparmiamo soldi ecco
Assolutamente sì conviene conviene perché nonostante diciamo i tutti i buoni propositi di transizione
Energetica il dovremo convivere con il gas metano ancora per per molti anni a venire questo ripeto una cosa che ormai riconosciuta anche a livello europeo lo dice l'attualità presente in Italia basti citare il capacity market le aste madri che sono state bandite da Terna
Che sono andata ad appannaggio necessariamente in larga misura gli impianti a gas necessari quindi per sostenere il sistema elettrico lo sviluppo impetuoso di rinnovabili che sono qua abbiamo appena ascoltato per definizione
Non programmabili richiede delle fonti programmabili invece per l'arresto Kabili per sostenere la reca lo dicono anche le richieste che la cemento che noi come Italgas reti continuiamo a ricevere nonostante quello che si dice in giro il gas la gente lo chiede le famiglie italiane non vogliono e al nostro numero di utenze installate aumenta di anno in anno
Ma soprattutto guardando al futuro perché abbiamo parlato di nuovi gas abbiamo parlato dello sviluppo dell'idrogeno e quindi la necessità di creare infrastrutture per distribuire idrogeno il biometano ecco oggi non se n'è parlato molto in Italia abbiamo una flotta di impianti biogas mi pare che siamo intorno ai mille cinquecento mille seicento impianti funzionanti gran parte da scarti agricoli che potrebbero anzi inevitabilmente a fini incentivi saranno Aquila dati a impianti produzione bio aumentano il consorzio italiano biogas stima una conducibilità hanno addirittura di otto miliardi
Di metri cubi all'anno di biometano ecco questo biometano
Che gas rinnovabile amici sì amici sita di canalizzazioni essere poi distribuito inutilizzato ecco quindi che si apre la nuova vita per le infrastrutture distribuzione gas
Passare da reti tradizionali pensate per la distribuzione di metano a nuove reti in pensato invece andate a distribuire gas diversi e miscele di gas diverse naturalmente non è banale farlo bisogna ammodernare le leggi soprattutto bisogna digitalizzando è questo che cresciuta facendo in particolare i cambiamenti
Da qualche anno a questa parte perché è chiaro che solo avendo il controllo in tempo reale di ciò che influisce all'interno della propria rete sia in condizioni di diciamo vettoriale gas diversi voi immaginate passare da un sistema come quello attuale
Dove ci sono pochi punti di emissione di gas metano ben noti e con la qualità
Controllata in un istante ad un sistema distributivo dovevamo lungo le reti punti dimissionari biometano di gas naturale sintetico di idrogeno prodotto da impianti Power to gas
E quindi ho la necessità di tenere tutto sotto controllo di poter variare l'assetto in tempo reale in quindi digitalizzare le reti
Per cui assolutamente non solo non non è opportuno dismettere ma bisogna investire su queste reti proprio per accompagnare la transizione energetica verso un'economia dei carbonizzata
Ne è un altro sfruttatore si è aggiunto così all'ultimo momento chiede si ebbe l'idea di ridistribuzione non si possa pensare opere integrate quindi coprire la mobilità stravinta Nosedo minimo da consumare
Meno suolo non so se su questo vuol rispondere all'onorevole Braga già esistente tra l'altro della materia pur essendo all'insieme delle
Non entrando in tema derivano salvaguardia del suolo rientra appunto in quella complessità dell'approccio ambientale che che dicevamo quindi bene tutte le
Soluzioni che possono ottimizzare diciamo così le scelte d'investimento di occupazione del suolo e e magari anche facilitare no alle procedure di realizzazione così come sul tema dell'agrifoglio voltaico io diciamo penso che si debba essere molto consapevoli che qualora un pezzo nell'obiettivo ci dobbiamo porre via incrementare rapidamente la capacità installata
E che l'assieme al tema del recupero delle aree dismesse o dei testi del delle dei beni e dei manufatti esistenti può esserci può esistere grazie anche l'innovazione tecnologica sistema di altri sport
Fotovoltaico diciamo non sia in conflitto con nell'utilizzo agricolo dei suoni Nela primaria esigenza di sostenere l'attività agricola è un pezzo fondamentale del nostro Paese forse diciamo
Paghiamo su questo tema e questo era un elemento che che metto anche un po'diciamo così su su una discussione che probabilmente continuerà qualche scotto nel passato diciamo perché la diffidenza che c'è su alcune possibilità che oggi sicuramente avrebbero una storia diversa un un'evoluzione uno sviluppo diverso
In qualche modo è condizionato nel dibattito pubblico anche da alcune di scelte non proprio ottimali vi sono stati in passato in questo senso io avevo pensato però di rispondere all'unica domanda che mi sembrava fosse stata e vada quella della centralità della ricerca nell'innovazione perché è verissimo diciamo forse più ancora che in passato oggi la possibilità di una transizione Green è molto legata
Più che alla presidenza di materie prime alla disponibilità di materie prime alla padronanza diciamo così alla centralità delle nuove tecnologie e che era un paese come il nostro povero di materie prime ma dotato di straordinarie capacità diciamo così di sviluppare innovazione tecnologia manifattura avanzata questa è un'occasione da non perdere quindi anche sul tema delle rinnovabili pensiamo come in passato ne abbiamo pagato lo scotto diciamo di non avere sviluppato una filiera italiane di essere stati dipendenti da da parte dall'estero in questa fase io penso che si debba investire molto come in parte il e andare ha indicato in innovazione e ricerca in una diciamo così connotazione anche in una logica sempre più green e nella transizione delle delle misure anche di politica industriale industria quattro punto zero
Perché credo che per noi quella sia la strada giusta per provare a concretizzare e tradurre diciamo così in azione gli obiettivi della transizione energetica
Grazie onorevole io credo che difficilmente si siano spartiti Welby narra incontri dei seminari così concreti così pricing così sul sul
Sull'obiettivo che ci siamo mossi Leonardo viviamo con qualche considerazione finale con con Claudio
E certamente diciamo Enzo
Un uno scenario che è stato autogol provinciale l'apertura
Assolutamente opportuna del ministro scivolare lo credo che si possa sintetizzare in un concetto trasversale di consapevolezza io penso che noi dobbiamo tutti avere la consapevolezza che abbiamo un obiettivo importantissimo costruisce l'attenzione non pensare e nei programmi possano essere illusioni non vi decidete voi arrivare l'anno rossore generazioni a venire però è altrettanto vero che bisogna aveva consapevolezze sono tutti il raggiungimento di quei programmi non passerà attraverso
Il superamento uno aveva territorio piuttosto che diciamo parente raggiungono sotto diciamo i sostegni l'attuale sostenere scusate il bisticcio di parole e quella futura
E però ovviamente bisogna avere tutti si faccia uno sforzo premiata in onore del cambio di mentalità rivela consapevolezza che da parte dei cittadini scivolone responsabilità approfondimento strumentalizzazione di quando conta ovviamente al
L'onere vengono
Del concordato almeno non ci dimentichiamo che molto spesso molte cose sono state strumentalizzate quello che dove allora e lo sappiamo tutti assolutamente emblematico di quanto lui concerti dell'estate risorsa rivestono che così indietro nessuno mentre noi dobbiamo lo dobbiamo dura credo che abbiamo un'opportunità straordinaria non possiamo e non dobbiamo questo migliaia proprio quello che dicevi tu la consapevolezza vale la formula ammessa anche con un'appropriata comunicazione di quelli che sono gli obiettivi del cane di Palazzolo che i rossoverdi a scenario più globale credo che veramente deserta adesso un messaggio importante
Determinante e quindi Claudio allora oggi conclude così quanto della segnale della serie sull'energia e siamo pronti apriva un annichilimento per la regione dei nostri amici e interlocutori
Il microfono il microfono vide generico
Non sto grazie
No aveva ed è stato un dibattito come dicevi tu molto concreto ma anche di grande portata ideale perché
L'intervento tutti gli interventi ma su un attimo solo l'intera intenzione del ministro intanto mo'Coppo per ci limitiamo alle responsabilità verso l'ambiente verso le generazioni future
Ed è un intervento forte che diceva
E questo devo dire era assolutamente quello che avevamo cercato anche inutili mettere nel position paper ora che diceva
Per adesso deve responsabili verso l'ambiente verso le generazioni future servono Investimenti che come diceva anche adesso Chiara Braga servono tecnologie per ricerca non bisogna avere paura della scienza bisogna invece lavorare sulla scienza e sulla tecnologia
Credo che questo sia un messaggio fondamentale
Naturalmente poi i temi sono tanti e anche le preoccupazioni che nelle domande dei il degli son venute da coloro che ci hanno seguito vanno affrontati uno per uno molte delle risposte che sono state date
Milano Carlo Carboni da Massimo De che viaggiano come ogni miliardo Lorenzo in loco hanno sono entrambi vogliono al marito nello specifico insomma chiarendo alcuni punti poi ce ne saranno molti altri da chiarire
Credo che il punto di principio
Che poi
Aiuta a trovare lì in Sportster ai singoli temi specifici quello che dicevo prima insomma
Investiamo sulla scienza investiamo sulla tecnologia investiamo su ciò che serve al nostro pesa solo diceva bene Marco Zeni con le infrastrutture
Sono un elemento essenziale di tutela dell'ambiente
Basti pensare a quanto allievo molte volte per esempio sono certamente ne stiamo seguendo ma per esempio il rischio idrogeologico è in parte dovuto a costruzioni selvagge sbagliato eccetera certamente con la ma qui non sono infrastrutture di sono
Gravi i grandi violazioni anche del te le pianificazioni territoriali spesso anche ma delle norme dei piani regolatori e così via ma a parte questo ma poi in molti casi mi mancano invece proprio le infrastrutture che prodotte vengono l'ambiente
E che aiutano a gestire il primo esempio il rischio idrogeologico così come i nostri
Relatore di oggi ci hanno raccontato di cose molto importanti con me però mio delle infrastrutture o gli impianti rinnovabili domenica aiutino a fronteggiare
Il tema il tema i temi ambientali certamente la lotta al cambiamento climatico passa tutte queste per questi investimenti
Ho ancora una notazione perché tale preoccupazione sono emersi senso alla paura che se semplifichiamo riduciamo né tutele ingombri ragguardevole che è il contrario fino procedure barocca complicate sono il massimo dell'opacità
Ciò che non consente di controllare gli ambienti gli gli effetti ambientali per controllare gli eventi ambientali ci vogliono procedure semplici responsabilità ben definite di tutti i soggetti causa un esempio ce l'ha dato prima
Mi sembra Giacomo Donnini quando ci raccontava come il difficile
Procedere ad una cosa che un evidente miglioramento ambientale l'interramento Vitter attivi della Rete di trasmissione elettrica eppure anche questo diventa difficile che certe volte diventa un ostacolo nella a a migliorare il paesaggio che lei abbia allora quei secco guardate semplificare significa dare trasparenza ai processi decisionali
E qui vengo all'ultimo punto che molto importante che ci poneva che che ci poneva Chiara Braga quando diceva nel dibattito pubblico io credo che non abbiamo bisogno delle giorno abbiamo bisogno i condivisione sul territorio
Pago nella sul territorio passa una comunicazione che valorizzi la scienza e la tecnologia passa per la comprensione di ciò che nei fenomeni e di ciò che si fa
Questa cosa però crei chiede anche un salto di qualità della politica la politica mentre come dire essere promotrice di questa cultura scientifica che cultura ambientale
L'ambiente non lo si difende regredendo lo si difende Peroni rendendo e questo è un compito forte della politica alla politica sta sapere movida e il dibattito pubblico in modo da realizzare gli avanzamenti invece che paralizzare gli avanzamenti questi erano tutti ed è molto importante
Credo che il dibattito di oggi abbia dato un contributo in questa direzione molto significativo
E molto appunto non solo divisione ma anche di concretezza
Ma continueremo su questa strada grazie a Marco Zeno dalla Fondazione medicine del genus al nostro lavoro e grazie a tutti quelli che ci stanno seguendo che sono intervenuti che ci hanno stimolato con le loro domande continueremo a lavorare insieme ai ridiscuterà elaborare grazie a tutti i relatori Alfonso rialza il pecari condotto benissimo virgola
Grazie a tutti voi
Allora non si sono lunedì prossimo ideologo di Alleanza Nazionale a Roma non c'erano