Incontri. La Corte Costituzionale "incontra" i vari mondi della cultura - Stefano Boeri e Augusto Barbera. La sfida dell'ambiente nella contemporaneità

La la Costituzione italiana fissa con chiarezza nelle sue pagine il tema della tutela del paesaggio ed elaborati azione del paesaggio e naturalmente lo fa riconoscendo allo Stato un ruolo primario le sentenze della corte costituzionale
Arricchiscono indicano una direzione
Di sviluppo del concetto di paesaggio
Di grande importanza tra direi che la direzione fondamentale in cui vanno una serie di di sentenze quella di dare al paesaggio da un lato un carattere più ricco più polifunzionale
Il paesaggio diventa a tutti gli effetti ambiente diventa ambiente naturale diventa contesto territoriale diventa come dire
Ambiente di vita di lavoro di sviluppo economico e dall'altro mi riferisco in particolar modo a una sentenza due sentenze una del due mila sette introduce il concetto di ecosistema
E una del due mila otto che in conduce il concetto di multifunzionalità ambientale la direzione in cui vanno queste sentenze cominciare a concepire l'adozione di paesaggio e di Legambiente da tutelare ed a valorizzare in questo rapporto di tutela e valorizzazione sta naturalmente una dialettica interessante tra stato e regioni introduce una questione fondamentale che è quella
Non solamente della sostenibilità
Cioè l'ambiente eh
Un sera da proteggere grazie a un valore generale di sostenibilità che in qualche modo deve essere implicato in tutte le azioni umane in tutte le sfere Luigi Romano ma iniziato introdurre quella secondo me dovrà essere una come dire successiva elaborazione
Del concetto di paesaggi e di ambiente quello legato al concetto di biodiversità
Concerto di biodiversità oggi è fondamentale per una serie di ragioni fondamentale perché
Ci permette di riconoscere la ricchezza delle forme di vita
Come una qualità fondamentale dell'ambiente perché ci invita ad osservare l'ambiente e il paesaggio ricordiamoci è una nozione che nasce da una prospettiva soggettiva non c'è un paesaggio cambiando completamente angolatura cioè la biodiversità
è un invito a assumere il punto di vista dei razzi specie viventi sull'ambiente non solamente quello non troppo centri colpiti da questo punto di vista riflessione in campo teologico
Penso a un atto sì io in campo filosofico o in campo geografico urbanistico sono stati molto importanti ma più in generale il concetto di biodiversità è un concetto
Che in qualche modo se posso dirlo incarna
Nella profondi tra della sua storia il carattere il territorio italiano Italia e sicuramente è un Paese con un altissimo graditi bio diversità vegetale Faonistica
Questo carattere un carattere nonostante
Una serie di come dire
Il prolungato disattenzione ancora molto forte all'interno di tutte le diverse parti del nostro territorio ecco io credo che tutto ciò che oggi può servire a riconoscere noi più diversità o come valore
Da tutelare
Da implementare tutto quello che può servire a dare forza questo concetto
Può diventare col tempo una fattore fondamentale anche di valorizzazione tutela di quei paesaggi penso in particolar modo alle aree interne del Paese
Penso che particolar modo al sistema dei borghi rurali e storici
Che negli ultimi decenni hanno visto un progressivo abbandono non solo delle popolazioni ma anche dell'attenzione della politica parlare di biodiversità vuol dire per esempio riconoscere i servizi consiste in cinque
L'aria è pulita Bacco potabile il ciclo migliore che è una parte fondamentale il territorio del Paese offre ai sistemi più potenti ai sistemi recita esprimere grandi reti urbane però Ravelli delibere sita vuol dire riconoscere oggi che per esempio la forestazione la presenza dei boschi
Che oggi occupa quasi il trentacinque per cento della superficie del territorio non è solamente una presenza come dire importante una marginale ma è un vero e proprio capitale
è un capitale ambientale è un capitale ecologico ed è potenzialmente anche un patrimonio interessante dal punto di vista produttivo e sociale
Avere un'attenzione diverso adesso questo mondo
Rigettarle e faunistico dove la diversità e potente
Significa ripensare anche in modo diverso delle possibilità e sviluppo che per esempio abbiamo nel Lazio di cultura naturalistica nella protezione dei boschi nella prefabbricazione con l'uso del legno
Per fare alcuni esempi una straordinaria possibilità PC Luca
In sintesi la costruzione fissa con forza
Il valore e la tutela del paesaggio la Costituzione e la Corte costituzionale bilanciano termine di rapporto tutte le valore rapporto tra l'azione dello Stato fondamentale l'azione delle regioni
Racconti costituzionale ha introdotto nel tempo una serie di importanti arricchimenti all'azione di paesaggio e ambiente c'è l'ecosistema
Ecosistema multifunzionale
Fino ad arrivare ad essere una questione che riguarda la diversità ecco credo che questa strada sia la strada corretta
E credo che sia una volta di più importante ruolo della corte costituzionale non semplicemente descriverò dettagliare ma interpretate
Alla luce delle grandi questioni della contemporaneità la sfida dell'ambiente oggi
Devo complimentarmi con Stefano Boeri che ha ottimamente interpretato la giurisprudenza una corte sull'articolo nove la Costituzione volutamente collocato del costituente
Tra i principi fondamentali dalla stessa lo ricordo per tutti l'articolo nove la Costituzione
Recita la repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico la nazione Lacorte progressivamente sfuggita alla tentazione di una visione statica della tutela del paesaggio presente nella legge
Mille quattrocento novantasette del trentanove che si affiancava all'altrettanto celebre legge mille ottantanove lo stesso anno sulla tutela dei beni culturali leggi volute
Come sappiamo da Giuseppe Bottai e assai innovative per l'epoca il punto di riferimento in quella legge lo dico in breve
Erano il panorama e le bellezze naturali
Visti come quadri naturali alla pari dei capolavori pittorici
Le prime letture da norma costituzionale mantengono questa limitata prospettiva ma progressivamente grazie anche agli studi piace ricordarlo di Alberto previene cui posso aggiungere altri Autori & urbanisti predire un costo service
Come Antonio Cederna o Pier Luigi Cervellati grazie questi benemeriti della cultura si afferma una nozione più ampia più dinamica del paesaggio ricollegando lo al patrimonio storico e artistico della Nazione
Espressione come si è visto presente nella stessa disposizione dell'articolo nove alla costituzione
A no
L'ambiente visibile di vieni qui in discussione come dire del non visibile
Come la cultura di una comunità che giunge o da senso e valore all'ambiente naturale
E quanto del resto era emerso nella discussione in Assemblea Costituente ad opera dei due relatori l'articolo nove probatori come Concetto Marchesi Aldo Moro
Ben presente anche ad altri costituenti Tristano Codignola ad esempio che sottolineo l'esigenza di affidare allo Stato e non all'istituendo e regioni a tutela del patrimonio paesaggistico ragione Tommaso Montanari
Che affascinante pièce teatrale
Riconosce anche in Piero Calamandrei
Di cui predire stato assistente ispiratore di questa linea interpretativa
Peraltro già presente in un prezioso libretto di Piero andrei dal titolo
In inventario da casa di campagna in cui come sottolinea Montanari Calamandrei vendeva nel paesaggio il volto stesso della nazione ed è la sua storia di libertà
Uno
La prima sentenza della Corte Costituzionale in merito fu deludente e non riuscì a cogliere questo aspetto siamo nel mio centosettantadue
Sentenza centoquarantuno così la corte all'epoca affermava testualmente
Con riferimento ai contenuti volute dalla Costituzione appare consentita la separazione dell'urbanistica dalla conservazione
E valorizzazione delle bellezze naturali
Deludente quindi la sentenza sia per la vettura rimasta ferma al trentanove
Sia per la separazione della pianificazione urbanistica dei contenuti nell'articolo nove della Costituzione cioè la tutela del paesaggio nel patrimonio storico-artistico della nazione ma negli anni ottanta si avvia
Un interessante dialogo fra corte e Parlamento
Viene approvata la benemerita legge Galasso
Legge quarantatré l'ottantacinque
Che metteva un freno finalmente al tentativo di non poche regioni e non pochi comuni di piegare il paesaggio alle esigenze di sfruttamento del suolo affini sviluppo edilizio
In quegli stessi anni in due sentenze della Corte
Da trentanove a centocinquantuno si afferma che la tutela paesaggistica testualmente si sostanzia di una riconsiderazione dell'intero territorio nazionale alla luce della primaria Etta del valore estetico culturale
In grado quindi di incidere sia sui rapporti fra Stato e Regione sia su gli stessi rapporti tra privati sempre gli stessi amici della vita non senza poche difficoltà al Ministero dell'Ambiente
Ero in Parlamento in quegli anni ricordo
Che nella stessa sinistra di allora rappresenta una certa cultura industrialista poco attente ai problemi
Dell'ambiente
Qualche anno dopo venne adottata legge tre nove quattro due mila centonovantuno
Istitutiva dei parchi naturali e delle aree protette quali strumenti di gestione attiva e non meramente conservativa
Parchi splendide che sono un ricchezza per il nostro Paese e quindi anche per l'Europa intera a seguire
Nel due mila e quattro il Codice dei beni culturali e del paesaggio decreto legislativo quarantadue del due mila e quattro
Che nella sua terza parte intende per paesaggio
Testualmente parti del territorio in cui caratteri distintivi derivano dalla natura dalla storia umana e dalle reciproche interrelazione
E proseguì la norma impegna la Repubblica alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio salvaguardando i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibile
Percepibile ovviamente non solo
Dalle comunità locali insediate ma dava intere nazioni dall'intero Repubblica
Sotto questo profilo
Il paesaggio si inserisce nel più ampio concetto di ambiente
Che il nuovo Titolo quinto
La riforma del due mila uno
Avrebbe riservato alla competenza esclusiva dello Stato una delle poche norme indovinate di questa riforma nel complesso non felici
In questo contesto si afferma ad opera la Corte costituzionale
La valorizzazione nella giurisprudenza di piani paesistici
Da elaborare mediante la ricognizione
Testualmente dell'intero territorio l'analisi delle caratteristiche storiche naturali estetiche loro interrelazione
Nonché la conseguente definizione dei valori paesaggistici da tutelare recuperare qualificare e valorizzare
Il tutto
In un rapporto di reale collaborazione fra Stato e regioni
Queste ultime non escluse mantenuto rispettare le scelte nazionali
Eccellente sintesi di Stefano Boeri dunque che ha colto la ricchezza le luci della giurisprudenza costituzionale in materia
Ma che va completata con alcune il richiamo su ciò che
Invece la corte non sempre è riuscita a dire o addirittura non sempre impedito di fare
Frattanto la giurisprudenza lontano nel tempo
Sto esercitando una non normalmente ammissibile dissenting opinion molto rigide per fortuna nazione Stato alla corte sui condoni orchestratore regionale ma sia pure a denti stretti
La corte ha dovuto legittimare i tre condoni edilizi nazionali quell'ottantacinque quelli novantaquattro quello del due mila e tre
Infatti nella sentenza quarantanove del due mila e sei
Relativa appunto l'ultimo di questi condoni pur riconoscendo la corte che a tutela del paesaggio è stata ripetutamente qualificata come valore costituzionale primario
Non legittima tuttavia un primato assoluto della stessa in una scala gerarchica dei valori costituzionali che comprende anche le attività economica l'attività edilizia
E così via
In questo caso la giurisprudenza costituzionale ha dovuto cedere
Mi si perdoni l'espressione alle scelte legislatore
Anche se vi è stato un'occasione di quelle decisive purtroppo in cui al contrario la corte mi riferisco alla sentenza cinquantacinque del sessantotto conosciuta anche come sentenza Sandulli Oggioni
E badare una copertura costituzionale al passo indietro per atto del governo il primo centrosinistra rispetto al cosiddetto progetto Sciullo
Io e Borrelli tante altre probabilmente non abbia bisogno di una spiegazione però ricordo per i più giovani il progetto sullo riguardava il regime dei suoli
Definiva le aree fabbricabili
Beni comuni consentendo l'esproprio prezzi agricoli come avveniva già in diverse legislazioni Nord euro il Progetto tale progetto intendeva trasferire a vantaggio della collettività i surplus determinati dagli investimenti per la loro organizzazione
Che veniva effettuata a carico del bilancio comunale servizi strade opere di urbanizzazione
Primarie e secondaria se aumentava di valore quel terreno agricolo era
Gli interventi di investimenti operati dal comune dalla collettività questo passo indietro fu causa non ultima
Dell'esplosione la speculazione edilizia che in quegli anni andava deturpando nel paesaggio urbano emarginando socialmente le periferie tante brutte periferie delle nostre città sono anche il frutto di quella scelta
O di quelle mancate scelte lo dico molto in sintesi secondo quel progetto il diritto di proprietà delle aree edificabili non conteneva anche il diritto di costruire cosiddetto ius edificante
Ma la sentenza la Corte ebbe ad affermare che tutti i vincoli alle aree edificabili dovessero essere invece indennizzati secondo tendenziale valore di mercato
E infatti in quegli anni nella legislazione pensiamo alla legge Bucalossi del mille novecentosettantasette
Il titolo abilitativo
Veniva definito concessione edilizia fino a trasformarsi progressivamente in nera autorizzazione la differenza fra concessione autorizzazione
E ben conosciuta concessione amplia
Il contenuto di un diritto l'autorizzazione si limita a eliminare con ostacoli
Ma le colonne urbana ormai radicalmente cambiata forse non conviene più tornare
Su questo tema l'obiettivo attuale
Nel governo della città e
Ridurre il consumo di suolo
Privilegiando la rigenerazione e il riutilizzo del tessuto immobiliare esistente e probabilmente sarà uno dei temi anche del re con il clan
Un altro tema incombe oggi e non sempre la cultura italiana ben diversa dalla vivace cultura della seconda metà del Novecento
Che non si è più ripetuta non sempre
La cultura urbanistica italiana ne è consapevole che si tratta
I vincoli posti dal primo comma dell'articolo centodiciassette introdotto dalla appena citata
Ne aveva parlato poco prima riforma Titolo quinto del due mila e uno vincola l'Italia alle decisioni della Corte europea di Strasburgo e tra queste vi sono quelli imposti dal protocollo uno della Convenzione europea dei diritti
Lo dico in sintesi è un testo normativo che contiene è una visione del diritto di proprietà nettamente meno perfetta al limite dell'attività sociale
Voluta dal costituente italiano negli articoli quarantuno quarantadue nove e la Costituzione che tutela la proprietà private quarantuno quarantadue
E però pongono come limite quello dell'utilità sociale
Non presente invece nel giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Le cosiddette sentenze gemelle trecentoquarantotto e trecentoquarantanove del due mila e sette della corte costituzionale
Hanno dovuto recepire le pronunce dei giudici di Strasburgo
Ci però rendono più difficile l'attività di pianificazione urbanistica e diceva
Ambientale la questione è complessa e non abbiamo uno spazio per poterne parlare ma riguarda lo dico molto velocemente vari casi tra cui il tormentato abbattimento dell'ecomostro di Punta Perotti in quel di Bari demolito per violazione legge Galasso o la lottizzazione del Golfo Aranci e potrei continuare
Con altri esempi
In seguito al recepimento del sentenza di Strasburgo
Il legislatore ha dovuto provvederei ad approvare una modifica del testo unico dell'espropriazione
Disponendo all'articolo trentasette che l'indennità dislocazione di un'aria di ficcare bene determinato nella misura pari al valore venale del bene
Quindi al valore di mercato aggiunge però che quando l'espropriazione finalizzata ad attuare interventi e riforme economico sociale l'indennità e ridotta del venticinque per cento
Interventi e riforme economico sociale
Oscura espressione che purtroppo ha portato alcuni giudici ordinari
O amministrativi a negare che tale posto ritenersi il recupero dei centri storici che richiedono molti investimenti e una visione unitaria
Ma di più sul tema non mi è consentito di dire trattandosi di questioni di legittimità che potrebbero ripresentarsi alla corte costituzionale già nei prossimi mesi
Da