Presentazione del libro di Federico Fornaro "2 giugno 1946. Storia di un referendum" (Bollati Boringhieri)

No sì scusami
Sei on line
Buonasera buonasera a tutti benvenuti alla presentazione del libro di Federico Fornaro due giugno mille novecentoquarantasei storia di una referendum
Edito da Bollati Boringhieri io sono Monica Guerzoni giornalista del Corriere della Sera
Ringrazio molto Cornaro per non ho il privilegio di presentare questo libro con ostili così autorevoli e competenti di questa materia e ringrazio moltissimo il presidente
Della Camera Roberto Fico benessere economico ad aver trovato
Nella sua agenda il tempo di venire ad assistere a questo web in aree di fare un suo intervento sulla valore di questa data che tra poco ricorrerà
Grazie Federico Fornaro che deputato e capogruppo di liberi e uguali alla camera un deputato niente ex senatore con una straordinaria passione per la storia
Ma anche per essere stato il presidente dell'Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea
Chi in provincia di Alessandria scritto molti libri molto interessanti su temi tra la storia e la politica
Questo libro che ha scritto molto bello adesso io però breve parlerò brevemente perché voglio lasciare la parola coi ai agli altri ospiti al costituzionalista deputato del Partito democratico a Stefano Ceccanti
E alla professoressa Emma Fattorini docente di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma allo storico Micaela Gordon ex parlamentare
Del partito democratico e poi di articolo uno
Vi dicevo che questa delibera mi ha molto colpito perché è un libero di storia ma è un libro di storia scritto con una triplice visione Fornaro mi spiegava che lui ha fatto surf diciamo
Passato tra Storia contemporanea stare costituzionale e storia di analisi elettorale
Tre approcci diversi che forse per gli storici che sono qui con noi non sono diciamo corretti e in una carriera accademica forse l'approccio dovrebbe essere soltanto se nel grafico in questo caso Fornaro che ci ha messo una buona dose di eclettismo e questo rende il libro molto appassionante per persone che come me non hanno fatto direttamente studi storici e quindi alla capacità anche come scrittore scrittura molto asciutta e rigorosa
Mani tirare dentro di portarci in questa storia lunga che il passaggio
Da una dittatura a una repubblica
Che potrebbe essere brusco invece appunto è lungo attraverso due costituzioni provvisoria attraverso un incrocio di venti drammatici perché l'Italia nella guerra è passata da una guerra un'altra guerra da un sponte a un altro sul monte
Questo libro comincia in pratica con la la cattura di Mussolini nel quarantatré il venticinque luglio e da lì comincia questa lunga storia
Che ci porta fino alle pagine appassionanti del libro che sono quelle in cui finalmente gli italiani si recano a votare
Questo nata ha un'importanza storica che ancora si sviluppa i suoi affetti sia dal punto di vista costituzionale istituzionale
Della nostra Repubblica ma anzi si è anche la data storica in un vero e proprio evento che a quei tempi forse non su colto in tutta la sua portata del primo voto alle donne nel quarantasei ci sono pagine particolarmente quasi commoventi nel senso che nella semplicità della storia nella non infatti non sono elencare quello che è accaduto sia la percezione di quanto questa data sia stata data per per scontata e non era affatto scontato il il ricorso al referendum è invece
Gary
Che che la l'Assemblea costituente con la scelta tra monarchia e repubblica si poteva fare nell'Assemblea costituente invece si scelse lo strumento referendario e poi i nostri relatori ci spiegarono perché io voglio soltanto leggere una delle pagine finali
Quella della che formano il titolo alla festa della democrazia con le parole di una giornalista di allora che si chiama Palma Garofalo conduttrice in quegli anni di una fortunata trasmissione radiofonica
Dal titolo parole di una donna anche per l'importanza appunto che avuto quel passaggio per le donne e ancora adesso che siamo ancora per la questione della parità parità di genere in una transizione non ancora ultima ecco pensare a quella esercito di italiani e tantissime donne che andarono la votare ad esprimere la loro preferenza in modo così ordinato è qualcosa che ancora tocca molto allora
Lunghissime attese davanti ai seggi elettorali sembra di essere tornati alle corde per la quater in genere relazionati e ha raccolto punto Anna Garofalo abbiamo tutti nel petto un vuoto
Da giorni d'esame ripassiamo mentalmente la lezione
Quel simbolo quel segna una così accanto a quel nome stringiamo le schiere con i biglietti d'amore
Si vedono molti sgabelli pieghevoli infilati al braccio di donne timorose di stancarsi molte tasche gonfie per il pacchetto le conversazioni che nascono tra uomini e donne hanno un tono diverso fanno affari
Ecco e Fornaro nota questo racconto restituisce appieno il clima di serenità che caratterizzò la giornata del due giugno e la mattinata del tre giugno mille novecentoquarantasei
C'era stato un forte timore di di scontrini pensioni ha invece andò tutto liscio come l'acqua fu impressionante vedere questo ritorno alla vita la norma alla normalità dopo
Gli anni così duri strazianti della guerra i cinegiornali dell'epoca trasmisero le immagini di un popolo ordinato che si recava disciplinato ai seggi in un clima di festa per la ritrovata democrazia
Nonostante la posta in gioco fosse molto grande la situazione economica ancora molto serie
Per non dire drammatica a causa delle distorsioni prodotte da una guerra ricordi e i drammi però ancora freschi nella memoria degli italiani ecco ottantanove virgola uno per cento la partecipazione a quel voto una una vita diciamo no di affluenza che non sempre stata coi raggiunta nella nostra storia parlamentare negli anni a seguire
La partecipazione delle donne e poi non purtroppo come annotava Fornaro
Rimase diciamo soltanto dal punto di vista della dell'andare al seggio perché poi i pur nella alla Costituente soltanto ventuno donne
Niente quindi da lì comincia un lunghissimo viaggio poi ne parleremo anche con Emma Fattorini che di questo di questo tema è sicuramente rispetto a la vittoria nella Repubblica fu alta diciamo cinquantaquattro virgola ventisei contro il quarantacinque virgola settantaquattro della monarchia
Sfornano nelle ultime pagine ci dà anche conto di quella battaglia che seguirà il voto cioè il le voci di brogli la convinzione che ci fosse una grandissima quantità di Schede presso il Viminale che erano state precompilate riportate viva dentro anche l'analisi di quella di quel passaggio dopodiché si arriva alla proclamazione devo dire e con una certa emozione che sia di legge
Insomma quel punto di di avvio di cui ricorrono i settantacinque anni adesso
Vorrei dare la parola al presidente Roberto Fico partendo proprio da qui dal dal fatto che sono passati settantacinque anni e quindi un anniversario e qual è e il significato politico ancora oggi di quella del passaggio del voto referendari presidente nella Sala della Lupa c'è quella targa che ogni volta che entro da leggo e devo dire ogni emozione per la targa che dice in quest'aula alle ore diciotto del dieci giugno del quarantasei la Corte Suprema di Cassazione proprio no
I risultati
Presidente quando entra all'inizio pensa a quel giorno a quel passaggio sì ci penso sempre quando vado nella Sala della Lupa quando prego quella quell'iscrizione uno morde momenti fondamentali della nostra storia passaggio alla Repubblica e tutto quello che abbiamo oggi non solo quando sono o all'interno della palla di quell'iscrizione ma il fatto oggi di poter essere presidente della Camera dei deputati di una repubblica
Deriva dalle lotte che si sono fatte durante il il fascismo e quindi il percorso per poi arrivare alla vittoria del referendum così importante è oggi essere presidente della Camera significa come istituzione rispettare tutto quel lavoro che è stato fatto significa rispettare il sacrificio di tante persone che sono morte in nome della libertà e della democrazia
E significa per me ogni giorno lavorare come servizio per tutti i tutti italiani veramente l'istituzione e la politica come servizio penso che questo sia anche il significato di ricordare
Il o l'approvazione poi la vittoria del referendum che sancì la Repubblica nel nostro paese poi la scrittura della della costituzione l'Assemblea costituente il a tutto il percorso che si è fatto anche per arrivare poi alla all'approvazione della della nostra Costituzione il fatto che tante persone insieme anche di idee differenti abbiano l'idea di ricostruire un Paese come faro però la democrazia e non più il totalitarismo e e tutti questi passaggi nel libro del mio collega Federico Fornaro che ringrazio ci sono e sono descritti in modo puntiglioso in modo molto chiaro è un libro in cui si rivivono i passaggi storici attraversati anche da molti punti di vista e da molte magari situazioni che si possono conosceva tramite di brevi Federico Fornaro sia scuro a conoscere anche in modo più approfondito io credo senza dubbio che non solo questo libro è importante perché dà un ulteriore contributo un contributo fattivo DG appassionato
E da chi sente dentro di sé come Federico Cornaro tutti questi valori la nostra democrazia rossa Repubblica
E quindi è un piacere potere soffermarsi su alcune pagine leggere questione di questo libro dico in totale proprio sincerità quando ti dico che ha portato il libro e me l'ha dato e stato senza dubbio un bella un bel momento perché si si leggeva nel negli occhi del collega Fornaro una emozione soddisfazione lavoro fatica che poi sfociata nella scrittura
Della pubblicazione di questo libro solo per noi valori fondamentali che vanno sempre rispettati questo ci insegna sento di non dare niente nulla per scontato né mai niente di scontato magari poche centinaia di chilometri e non ci sono situazioni totalmente diverse linee dobbiamo molto apprezzare quello che abbiamo quello che abbiamo costruito quello che siamo come devo grazie come Repubblica
E tutti noi abbiamo il dovere ogni giorno di costruire rispettare la nostra Repubblica percussioni un pezzetto o in più per migliorarla ogni giorno in modo in modo importante ed è quello il lavoro che dobbiamo fare
Insieme al fatto di lavorare
Nel modo migliore tutti italiani cercando di risolvere
La i problemi che comunque anche in questa fase di dice attanagliano il Paese quindi ringrazio e saluto lei come che stanno operando la questo questo torneo che tutti gli altri relatori e con affetto il collega Fornaro per il libro che ha fatto che un grande che ha scritto che è un grande contributo a questa storia per tutti noi quindi grazie
Grazie davvero molto a lei Presidente per nel suo intervento la sua celebrazione di questi settantacinque anni penso che torna l'ora molto apprezzato il suo giudizio così positivo lusinghiero sul libro devo dire meritato anche da parte mia per quello che vale
Stefano Ceccanti costituzionalista deputato del Partito democratico professore di Diritto pubblico comparato alla Sapienza perché è stato così il lungo il processo costituzionale italiano e così anche appunto non so se tardivo ma insomma lungo rispetto a agli altri Paesi europei alla Francia alla Germania perché c'abbiamo messo così tanto tempo ed è stato così travagliato
Quali sono le tappe fondamentali queste due costituzioni provvisorie su cui giustamente Fornaro si si sofferma dando un contributo prezioso e anche con un'accuratissima bibliografia molto ricca
Sì indubbiamente la l'elemento più importante che distingue
Le transizioni delle tre democrazie continentali Italia Francia e Germania è segnata dalla lunghezza del processo costituente italiano
Perché inseguito anche agli eventi bellici noi abbiamo un processo che si snoda dal venticinque luglio del quarantatré dall'ordine del giorno Grandi
Fino alle elezioni risolutive del diciotto aprile quarantotto sono cinque anni
Viceversa gli eventi bellici sono diversi negli altri due paesi attendo democrazie continentali
Perché diciamo sull'onda dello sbarco in Normandia del giugno quarantaquattro la transizione francese molto più breve
Anche se tormentata perché come è noto i francesi vengono due diversa sembra assemblee costituenti che loro processo prevedeva un referendum di approvazione del testo costituzionale
La prima Costituente fallisce e se ne legge una seconda in parallelo lezione nostra e che però finisce rapidamente se arriva il tredici ottobre del quarantasei con i referendum risolutivo sulla sul testo finale da Quarta Repubblica quindi datata giugno quarantaquattro rotto per quarantasei sono solo due anni
E però lei si rompe l'equilibrio resistenza perché si rompe il rapporto tra dei voli partiti politici la brevità forse non favorisce appunto un esito consensuale diverso ancora il caso tedesco che vi è caratterizzato dalla presenza militare alleata per cui il processo costituzionale assistito fortemente all'autorità di occupazione militare il processo
Quello federale inizia con una spinta dei governatori militari alleati Abbundo quarantotto e termina con l'elezione dall'agosto quarantanove dura un anno che si svolge in un clima di esclusione degli estremi c'è l'esclusione del sistema nazista al passato
Sì all'esclusione del comunismo perché c'era la frontiera della del perché si era creata nel frattempo e quindi anche lì c'è un consenso limitato al centro del sistema
Viceversa il nostro una peculiarità del nostro processo costituente che la lunghezza favorisce il consenso e che il consenso sulla costruzione sopravvive si crea e sopravvive
Al dissenso sull'equilibrio del governo che si rompe la primavera mille novecentoquarantasette quindi la lunghezza ha avuto un effetto benefico il principale effetto della lunghezza un effetto benefico di consenso sul pilastro del sistema
Poi vorrei segnalare lo ricorda bene Fornaro i due punti chiave che ricorda suonavo le costituzioni provvisorie il decreto luogotenenziale del giorno quarantaquattro si sceglie e si farà l'assemblea costituente
E invece decreto luogotenenziale del marzo quarantasei Xisheng che si farà il referendum perché la questione istituzionale era rimasta ciao per aria ancora non era chiaro se sarebbe stata stabilita nell'Assemblea costituente o con un processo diverso
Visto come scansione temporale di separarmi di lungo periodo il referendum di settantacinque anni fa
è esattamente baricentrico rispetto ai centocinquanta anni della legge del mille ottocentosettantuno di spostamento della capitale da Roma a Firenze
Ed esprime un significato opposto i plebisciti invece nell'Ottocento con cui la monarchia sabauda si era espansa nel resto del Paese accogliendo il consenso dei plebisciti rispetta suo statuto io volevo dire solo quattro
Cose molto puntuali
Il primo presidente sto di Fornaro è l'attento esame delle influenze internazionali in particolare quella inglese che si abbassa in tempo e quella americana che sarà nel tempo
E si vede che emergono chiaramente le due figure che più delle altre avevano capito il carattere strutturale dei rapporti internazionali
Che la scelta di fondo su come sesta regolare influenza occidentale era scontata il pollame come ci si sarebbe stati e le due figure sono chiaramente quella di De Gasperi e quella di Togliatti
Il secondo elemento è che i partiti di massa capiscono che è stato così forte del consenso di massa a regime
E che c'è una continuità inevitabile di per sé l'amministrazione che questo richiedeva una prudenza nei vari passaggi mantenendo alti livelli tra le forze politiche principali e qui invece fatalmente emerge lo scarto tipo rispetto alle ipotesi elitarie dell'area laica
Sia quella di Barale che era fissata sull'idea di una mera restaurazione del regime pre fascista liberale sia quello opposta giacobina ospitata agli azionisti
Il terzo punto come conseguenza di queste che l'avvento di De Gasperi
Dopo Parri è il successo dei partiti di massa si colloca più su una linea divisoria
Ma partiti di massa partiti e vitali
E in particolare emerge come seconda la scelta del referendum per tenere al riparo la Costituente da una scelta che altrimenti sarebbe stata lacerante tra repubblica e monarchia e che lacerando l'Assemblea su quella scelta avrei potuto anche la Ferrari e la sua altri temi
Oltre alla scelta meditata anche sulla base dell'esperienza francese che dicevo prima di non prevedere un referendum finale di approvazione che avrei potuto già polarizzare i lavori assemblea costituente che avrebbe potuto anche prestarsi esiti finali negativo
Un ultimo elemento è la ricostruzione e lo smantellamento del mito dei brogli
In realtà il mito dei brogli ripercorso perfettamente da Fornaro particolare pagina centosettanta è stato riproposto anche nel due mila sei con un medesimo schema perché si scambiasse a catena informativa
Che fa capo al Viminale e che cioè è un servizio che si fa agli elettori si raccolgono i dati a fini servizio e si divulgano
Ma che non hanno nessun valore giuridico gli unici dati con valore giuridico sono quelli che passano ai magistrati poter però la Cassazione sono quelli gli unici che contano e quindi se uno avesse voluto fare dei brogli nel quarantasei come nel due mila sei si sarebbe dovuto passare dai magistrati dalla magistratura non dagli scantinati del Viminale perché non servono a niente
Però purtroppo ancora nel due mila sette che nel quarantasei si poteva ancora Cia tramandare questa cosa ancora due mila sei c'è stato un fortunato libro
Che ha parlato di ipotesi di brogli legate alla struttura Viminale che invece non c'entra nulla quindi ciò nel tempo si tende a riprodurre questo errore che scambia la parte informativa con le parti diritto grazie
Grazie onorevole Ciccanti
Nominare la parola Emma Fattorini storica docente di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma ho molto lavorato
Con ricerche nell'archivio segreto vaticano per cui può aiutarci a capire qual è stato il del ruolo della Chiesa e io posizioni che la Chiesa fatto
Nell'ambito di questo processo e che cosa ha rischiato la democrazia cristiana probabilmente se ci fosse stato un voto nell'assemblea costituente come spiega Fornaroli rischio scissione
Sarebbe stato alto appunto lei le influenze che sono arrivate da Oltretevere in questa delinearsi intanto della guerra fredda dei due blocchi e il cambiamento della dell'atteggiamento dell'Inghilterra e degli Stati Uniti e poi a un certo punto si sono accordati del del peso dell'URSS di questo condizionamento insomma
E dal suo punto di vista quali sono i passaggi poteva richiedere anche del voto delle donne perché non so io mi sono emozionata rileggendolo per lei è e cosa sicuramente nota più approfondita più introitata per Mary per rileggere quel passaggio entrarci dentro è stato bello alla luce anche di tutto quello che si è detto in questi mesi riguardo al ruolo delle donne durante questa pandemia perché poi è facile fare un parallelo tra la guerra la seconda guerra mondiale e la la guerra che stiamo attraversando contro il virus facile hanno azzardato ma insomma le ho messo troppe cose prego
No no anzi chiamiamole neo neo pensate tante anche costituite
Pomponi spigolature Oppido dico però
Concentriamoci su le sue domande una napoletanità liberissima di procedere io
Avvenuto senza comunque pagare questo ovviamente consigliato alle donne corre l'obbligo quota rosa qualità ormai abbiamo rappresenta un morale erano troppo quindi Cenzato io volevo riprendere quello che diceva lei prima sulla struttura chiare nonostante il taglio sia apparentemente ostile perché molto politico istituzionale e giuridico no e ciò nonostante si legge benissimo potrebbe essere adottato dicevo comunico o anche concorso gli strumenti perché i propri clienti appassionati mi sembra strano che gli impegni su un posticipo notte però non c'è solo quello c'è anche quello ieri con le sue domani questioni e c'è quello di vedere poi la un poco la popolazione che come diceva lui amo poi saputo molto diciamo storia politica dei partiti però fa un affondo dall'inizio che molto interessante che è quello da seconda panchina quando parla di un collasso morale che l'ha stabilito l'embargo uniti procurava sulla popolazione no e questo è un tema molto importante della nuova storiografia nuovo ormai conducenti degli americani sul fatto del come legge la guerra nella novità spettro di Motomondiale delle delle popolazioni civili no guerra rapporto tra militari morti civili morti nella città civile muta uno a dieci otto caldo fa invece e qui si inverte completamente quindi Vittorio situazioni quale saniamo parlando sì e anche qui nella chiesa che occupa questo spazio
è quello di un disorientamento e di una grande sconvolgimento durante appunto dice bene no collasso morale questi bombardamenti che diciamo di un cinese quarantadue poiché nel quaranta è a Roma
Creano una sorta di di di paura dopo la grande delusione del fascismo e la delusione della della monarchia
C'è anche questo fatto di una vedere non sapere più alti difendersi prima che inizino appunto un processo che diceva prima Ceccanti dei partiti di massa come proprio diciamo risposta
Organizzata a questi bisogni qui e viene il ruolo io volevo fare altre domande altrui ma poi vediamo se abbiamo più tempo ma teme che ci colloca bene lì come diceva lei questo ruolo della chiesa nel senso che dice bene
Tornano quando dice che la Chiesa ecco questo era si può umore perché è vero insomma tendenziale diciamo simpatia o comunque l'azione per la monarchia perché si pensava che quello potesse essere il terreno più forte
Verso verso i comunisti anche se lo ricorda molto riprende molto bene una affermazione di Sturzo che diceva no dobbiamo essere nettamente per la Repubblica
Perché non dobbiamo pensare che la monarchia ci difenda di più del comunismo anzi perciò non alla grande intuizione di tutto ciò insomma che qui viene fuori anche indirettamente continuamente però della ricchezza delle radici che grandi capolavori Nicastri a sia nel quotazione della Chiesa il proprio nel pensiero di Sturzo all'esilio
E dunque il fatto che ci siano conto il Vaticano un conto sono i cattolici che si hanno tendenzialmente soprattutto il Sud ovviamente una preferenza per l'anarchia ma anche se non c'è dubbio dodicesimo non avrà mai rapporti ufficiali né ma particolarmente sentiti col governo riesce don correndo sul da però non è così semplice e in questo senso io potrei fare un parallelo tra quella categoria di a fascismo che nello studio di Renato Moro si applica ai cattolici che non sono né antifascisti in modo e militanti partecipano sulle minoranze alla resistenza in modo militare forte
Ma neanche fascisti fragili in modo così cattivo quindi cosa so perdiamo fascismo si potrebbe applicare anche alla monarchia sono dei monarchici ma molto l'acqua dolce
Se non Irmici inventati e nelle incerte posizioni di militanza diciamo ma tendenzialmente vale lì
Un ponte il discorso della partecipazione dei cattolici ha una resistenza e questo molto mi parlava anche Scoppola di una resistenza sociale molto legata per esempio di retroguardia parente ma poi di sostanza
Delle famiglie delle donne perché qui che comincia il discorso di come non è solo una scelta dei partiti
No mito agli alti livelli che che poi ci vuole un bel coraggio a dare l'approvazione dal dal voto alle donne come sappiamo e tanto più di De Gasperi che invece ovviamente ha tutto l'interesse maturato un fatto che cresce nella società nella nuove sensibilità è una resistenza
Mi ricordo delle cose di scopo molto interessanti su questo di come i nomi a cui l'avevano il tedesco che scappava perché ce l'ha ritirata insieme poi prima dopo il partigiano gli dava da mangiare Certosa malati e non è retorica questa ritorca anzi io sono molto più idee con la vittoria della Resistenza
Ma qui c'era un discorso molto brillante profondo di come questa cosa viene interiorizzata
Anche in un senso non di banale riconciliazione ma come egli la cosa che diceva anche Ceccanti prima che nel tempo si tende a trovare delle forme di ricomposizioni nell'accumulazione del popolo e per cui come non c'è più quel conflitto
Da democrazia e e e fascismo un impegno prima Samone chiede pubblica che
Togliatti e
A loro modo e tutti e due coraggiosamente faranno De Gasperi e Togliatti viene questa tendenza viene fuori nella sensibilità popolare nel nel clima che si viene a creare e allora adesso vediamo invece una domanda che diceva lei che però è legata no io volevo fare un ragionamento su Don tornare un attimo prima l'emendamento del governo avevo bianco sui dati a sul cromosoma sulla sul fatto che la Crespi il papa nero fattispecie ancora ancor più dodici trova ateismo indirettamente una diciamo
Viene copre questo ruolo do di di di guida che non la popolazione non non ha più un orientamento completamente disorientata tutti questi passaggi e nota esprime in modo cose periodo d'oro né più dodici e lo fa in modo Richard in modo come posso dire molto molto forte molto attivo avendo anche un appoggio degli Stati Uniti che non è solo strumentale in funzione anticomunista usato mandata i loro come inviato speciale e c'è questa idea di incominciare a pensare
Alla al papato con un'illusione che sarà molto molto parziale molto provvisoria dire una di nuovo in cui voi stessi si fa carico di più dedizione sente soprannome si sente
Mi
In modo trionfalistico come lui il portatore di una civilizzazione occidentale autonoma che non sia solo di subalternità alla agli Stati Uniti ma che invece fondi si fondano le famose radici cristiane anche il che nel caso di più dodici cattoliche dell'Europa ancora prima
E questo possa avvenire nelle scelte che lui farà
Punto e in questa chiave dorata e abbiamo poi invece la la il consigliere la famoso capolavoro di De Gasperi di cui parliamo molto bene Narducci e
E qui è molto importante di nuovo la cultura internazionale che aveva spedito e che alle origini della grande durata affonda dubbi le radici della era democristiana come dici un'arte comincia invece dicendo quarantacinque con Gasperini primo governo democristiano fino al consiglio cinquantatré sempre in modo congiunti e e questa non è appunto semplicemente un fatto come dire di c'è proprio se diventassi progressivo di una grande sensibilità internazionale che è legata anche la figura di chi de Gasperi che non è solo perché trentino inquilini asburgica ma proprio a una lettura riguarda all'Europa guarda alla Germania
Cioè Lulli
Che riesce all'inizio con grandi furbizia tattica può aiutare i partiti antifascisti guardando a sinistra socialisti a però questo più all'esperienza dei cattolici tedeschi nessun convintissima di questo e proprio nello specifico come dei Salmi transizioni che dicevo prima Stefano ha un occhio alla funzione del centro il partito cattolico più antico d'Europa
Anzi nel mondo quindi nasce nel mille ottocentosettanta che lui studia che lui conosce nulla tantissime volte parla con tutti i dirigenti come aveva fatto Sturzo la continuità assicurata struzzo e e De Gasperi e molto in questo modello tedesco
Pedali si capisce dunque anche la potenza la forza di queste radici e dunque per finire sulle Gasperi
Che cosa dice bene Fornaro che lo mantiene l'unità della DC perché evita di andare allo scontro tra storici monarchici repubblicani tra nord e sud quindi si col fatto di quindi non nello staccare linciaggio
Dare la priorità alla scelta istituzionale rispetto alla semina costituzionale e di farle interagire insieme dall'altra favorire il compromesso dei partiti
Terzo evita il conflitto istituzionale di aver insieme vecchi e poi deve fare la tutto e poi l'Assemblea costituente e poi non ricordo militare punto per la citazione che lui Fassino e Scoppola esercitare cioè di esorcizzare ogni tentazione giacobina dell'Assemblea costituente
E infine poi non dare l'idea riporta Bring questo non dare l'idea che che si accetta la scelta così lascia la scelta repubblicana così drasticamente di risulta ma con convinzione
Ultima battuta sul voto alle donne che giustamente aculei valorizzava perché perché vero e lo dice anche in questo anche se ci passano veloci no ma insomma il fatto che stupisce come un evento così
Pazzesco epocale davvero bisogna trattato con con molta poco enfatizzato da poi insomma
Cominciato
Mi contemporanei ovvero ma anche nel tempo
Cioè una cosa molto poco considerata io persino quando dorme studentesse quando parlo di questa cosa non lo sono stuprano sono convinte che il suffragio universale che è sempre stato è ovvio cioè sono stupefatto e che sia così recente si si meravigliano che va be'io seicentosei vecchia raccordo ma che nonostante sia vecchia però posso vedere Acquisti misticanza con la generazione delle nostre manifestate le prime a votare quando tu lo dici non lo sono norme penso tutto scontato per cui per loro i diritti sono anzi continuano a moltiplicare le norme vogliono continuamente i quindici aumentano tutti i giorni è impossibile immaginare di più sono i più diritti ci sono e questi questi fondamentali non li conosco
E perché è successo questo
Dato vediamo che anche lì tu ci stai giustamente i commenti del giornalista ma anche qui sono riportate le frasi molto significative come dice la destra dice reagisce come sempre sui diritti con la con titolo Cordella Resto del Carlino che dice mentre si muore di fame e ci si preoccupa del voto alle donne c'è un c'è sempre qualcosa di importante dei diritti per loro
E perché allora però viene così che vi sconosciuto perché spesso viene incluso in una logica appunto tutta politica o politici mistica o di concessioni
E non si capisce quello con cui ho cominciato quello l'ho presa da lontano e Totò definisco e cioè il fatto che mi attacco espressi è una scelta molto coraggiosa e lungimirante dei partiti di massa ma affonda in un protagonismo femminile
Che e maturato assicurano insistenza ma anche poi in quella residenza di cui parlavo prima novella singolo donna eroica fa la staffetta ma proprio in questo contesto di vivere la alle radici alla base della della della società e quindi dei processi che si successi così tremendi
A un Paese occupato nella Resistenza tutti questi brevi eserciti che Pasini ricordano i raccordi cose delle donne dalla mia famiglia ospitavano i partigiani tedesco prevedeva l'indiano ma c'era il polacco regala tutte le sere e appartiene alla tradizione del della dell'esperienza femminile nazionale proprio italiana perché negli altri Paesi le donne non hanno quel tipo di esperienza infatti le due organizzazioni collaterali si appiccica la DC che si fondono proprio questo cadde questi mezzi cioè l'undici e il chief hanno una vanno incontro tra loro ma questo fino agli anni Settanta vicino nuovo femminismo dove poter fare ma anche in modo non sempre conflittuale avevano assorbito ho e hanno delle delle intese che superano anticipano o sedimentano quelli caldi al centro grandi partiti Piani partite che cui va dato tutto sembra un onore non sarà mai abbastanza Togliatti
Di anchilosare avere questo coraggio di fare votare le donne che chiaramente sono serbatoi non avevate i cattolici della chiesa dell'heavy dell'Aspen
Un coraggio che secondo me non è mentre a quello dell'articolo sei e di far votare l'articolo c'è
Basta poi trovato molto bene la restituzione dei giovani sognano quello anale voglie di argomenti che dice appunto adesso non lo nego visto che sto suonando costituite in capitello semmai Caro tuttora vivo finisco e il fatto che c'era ancor azione sensibilità popolare
Veicolata da questi partiti dove non c'era sotto un conflitto tra popolo base rappresentanza politici presidenti cinico in cui ecco questa è una grande lezione un grande modello e le donne sono su una
Senza enfasi retorica di fatto nella loro esistenza proprio questa espressione quei e la politica in quel momento esprime dei diritti e dei valori che sono radicate nella società sulla rappresentanza
Sì che vengono da fuori
Ecco scusati simbolo sbottona molto interessante molto bello ne approfitto perché la citazione del Resto del Carlino amica molto lista respiro quindi la vorrei leggere questo questo passaggio perché scrive Fornaro l'estensione del suffragio non suscitò onor del vero particolare dibattiti pubblici
Per tornare alle studentesse mi hanno tolto il né prima e né dopo l'approvazione del decreto
Sulla stampa anche quella di partito infatti l'argomento non venne trattato come la la portata epocale della decisione avrebbe meritato fece eccezione L'Unità
Che ne dico alla questione editoriale dal titolo vittoria della democrazia
Nell'Italia occupata il Resto del Carlino uscì il trentuno gennaio del quarantacinque con un titolo al vetriolo
Mentre si muore di fame ci si preoccupa del voto alle donne in perfetta sintonia con una vignetta che apparve su fogli d'ordini delle Brigate nere di fatto in quei mesi l'organo del partito fascista repubblicano
La figura della vignetta due donne madre l'arciere con in mano una borsa della spesa desolatamente vuoto impura prima chiedeva cosa c'è di nuovo al mercato e l'altro rispondeva il diritto di voto alle donne
Prego ci sono nel libro tante chi crede in questo tipo devo dire colpisce divertente sono cose che si ricordano stabilmente e con questo
Dare la parola a Miguel Gotor storico insegna Storia moderna Torino adesso se vuole può fare le pulci al suo collega Quatraro
Dicendo magari che appunto un accademico non si sarebbe mai permesso questa o quell'altra libertà godono scritto diversi libri importanti specialmente sul sugli anni settanta del Novecento
Ricordiamo i i testi molto molto seguiti bellica sito su Aldo Moro le lettere dalla prigionia ad esempio volevo chiedere abbottonata lasciandolo poi libero di fare l'intervento che che crede se c'è un'attualità
Di questo il referendum del quarantasei e dei vari passaggi che Fornaro ha ripercorso
Alla luce del del momento politico che stiamo vivendo e riguardo la sinistra soprattutto perché come osserva tornato forse l'unico partito di massa che nasce dal da questa fase la Democrazia cristiana l'unico durevole perché Andreotti Joyent barbiere
Mai avremmo pensato di restare al potere per trent'anni ecco in quegli anni in cui si si votò lascia il proprio tra la Repubblica e la monarchia e la sinistra all'Angelini questo libro
Conto
Ma rispondo fintanto buon pomeriggio a tutti
Rispondo alla domanda
L'aspetto più attuale di questo libro credo che sia rappresentato dal valore dell'autorizzabili dell'autodeterminazione
Dei popoli o di un popolo in questo caso quello italiano cioè quando questo avviene attraverso una forma di democrazia diretta come quella referendaria sì da una particolare robustezza
Alle radici dell'edificio che si vuole che si vuole costruire e questo è un messaggio che non riguarda soltanto la sinistra ma riguarda riguarda tutte le forze politiche in tutto in tutto il mondo
Io volevo cominciare facendo lasciatemelo dire insomma dei complimenti dei commenti non rituali a chi ha scritto
Che ha scritto questo libro
Che già in passato è stato untore di un'importante ricerca su Giuseppe Saragat
E anche di alcune pubblicazioni relative alla Resistenza italiana
Guardata con uno sguardo particolare e ai meccanismi elettorali che poi sono la sua grande la sua grande passione io questi complimenti dei devono non solo perché perché siamo amici
E siamo anche siamo anche compagni di impegno politico ma io voglio fare perché pubblicamente perché me raramente nella mia vita
Mi è capitato di incontrare un un lavoratore un lavoratore indefesso esser io come lui
Prova ne è che questo libro che oggi proseliti anche oggi presentiamo ciò uno si chiede
Dove quando come è riuscito a trovare il tempo per scriverlo io con un polo Sozzi nei fine settimana nei momenti di pausa negli spazi di tempo che sia riuscito a ritagliare dal mal gravoso impegno
Di capogruppo parlamentare il presidente fico sa quanto questo impegno è faticoso e quanto quanto Fornaro ed edito a questo
E tra l'altro in un periodo speciale e particolare come come questo che non ha fatto altro che aumentare le sue responsabilità la sosta posizione e a Montecitorio
Il tema che più mi ha interessato
Di questo di questo libro
Il principale è per il modo con il quale viene trattata la figura di De Gasperi
E del suo governo che appunto pone come il principale problema il tema della questione istituzionale quello della forma dello Stato
Non è una questione scontata nel semplice
Perché perché infuriava la guerra perché c'erano i passaggi di Eserciti perché si stava svolgendo la resistenza
Ora perché c'era la la bufera e altro come avrebbe detto come avrebbe detto Montale ma insomma questa questione quella istituzionale costituzionale implicava un un duplice risvolto che aveva delle domande tutte politiche certo bisognava scegliere tra monarchia e repubblica
E di conseguenza però fare una nuova costituzione ma appunto la questione era era a chi si aspettava a chi sarebbe spettata la decisione di dare una nuova forma allo stato a un'assemblea parlamentare rappresentativa di eletti
Che potevano scegliere tra repubblica e monarchia o invece appunto direttamente al popolo italiano mediante un referendum
E poi chi e in virtù di quale mandato e come questo mandato si sarebbe esplicitato si è soffermato il Professor Ceccanti aveva il diritto aveva il diritto di scrivere questa nuova costituzione
Dicevo la questione è politica e Fornaro non Rizza bene a differenza dei socialisti ad esempio i comunisti inizialmente avrebbero voluto l'avrebbero considerato più prudente che la scelta della forma dello Stato avvenisse grazie a un'assemblea costituente
Quindi indirettamente nel timore che il ricorso alla consultazione di retta popolare avrebbe potuto favorire la causa monarchica un timore che era fondato
Perché si basava sul fatto che le grandi masse contadine nelle campagne
Soprattutto nel Meridione e poi il voto femminile che per la prima volta come abbiamo ricordato si si sperimentava
E che era ritenuto da una inveterata cultura maschilista più suggestionabile ecco potessero favorire il re e i Savoia
Ecco qui è il punto De Gasperi un ebbe il coraggio politico l'intelligenza anche di optare e di spingere per la soluzione referendaria
Da un lato perché lo ritenne uno strumento formalmente più idoneo e dall'altro anche perché tatticamente gli consentì di accontentare il re ed gerarchie ecclesiastiche
Che avevano in quel passaggio il principale principale problema di di cristallizzare gli equilibri che erano stati stabiliti nel mille novecentoventinove con i Patti lateranensi
Ecco Degasperi riuscì nell'impresa Fornaro la definisce un capolavoro e anche la professoressa fattorini ha parlato di salvaguardare
Quello che considerava un bene supremo l'unità del partito quella democrazia cristiana e l'idea evitando che si degli desse tra un partito del Nord prevalentemente repubblicano e uno del sono dei gran parte monarchico
Apprendo come disse una crepa geopolitica nello Scudocrociato
Ecco in ragione di ciò egli non esplicita un mai pubblicamente
Nonostante i giornalisti glielo chiedessero evidentemente la propria scelta al referendum poi noi sappiamo grazie a una tardiva testimonianza della figlia Maria Romana
Che che De Gasperi conto Repubblica
E come l'analisi del voto che Fornaro fa dimostra e il risultato elettorale consegnò l'immagine di un Paese diviso spaccato in due
E riproponeva le antiche fratture e le antiche tradizioni storiche tra monarchia e repubblica perché noi dobbiamo dimenticare che la Repubblica e la storia repubblicana nella storia d'Italia avevano una lunghissima tradizione pensiamo soltanto la Repubblica di Venezia
Pensiamo alla Repubblica Ligure pensiamo a piccole repubbliche come quella di Lucca o di Siena o all'ancora più antica tradizione medievale delle Repubbliche delle Repubbliche marinare
Questa linea di frattura si ripropose al nord nelle grandi città
E fra gli operai li vinse la Repubblica con il sessantasei per cento dei voti al sud nella piccola borghesia cittadina nelle campagne effettivamente la monarchia con il sessantatré per cento
I monarchici veniva ricordato accusarono il ministro dell'Interno un socialista Giuseppe Romita su cui Fornaro ha dedicato un precedente studio dei brogli promosso delle manifestazioni di protesta
A Napoli i sostenitori del re avevano conseguito il settantanove per cento a Napoli e ci furono nove morti in questi scontri
E però non ebbero seguito queste proteste grazie grazie alla infondatezza delle contestazioni come Fornaro dimostra per quel meccanismo che Ceccanti ricordava
E diciamo pure anche all'atteggiamento responsabile di Umberto di Umberto secondo del Re di Maggio
Che dopo un iniziale esitazione un momento di tensione con De Gasperi accettò accettò il dato di fatto e scelse la strada dell'esilio
Ad alimentare questa diceria
Non ci fu soltanto la delusione degli sconfitti una piscina guardate che negli anni cinquanta e sessanta ha riempito le pagine di tanta pubblicistica di tanti di tanti settimanali no cioè il tema di una repubblicana delegittimata da un broglio
Dicevo questo argomento magari fu fu rafforzato dal fatto che nella notte tra il tre e il quattro giugno quando iniziarono a confluire i primi conti parziali
Dalle diverse province la monarchia risultò il vantaggio e proprio il ministro dell'Interno Romita che era un convinto repubblicano
Testimoniò la sciogliendo fu la notte più terribile intorno alle ventiquattro sembrava che ogni speranza fosse perduta
C'è un secondo elemento che a me è piaciuto di questo libro sul quale vorrei soffermarmi per poi concludere
Che riguarda diciamo il tema del rapporto geopolitico tra la storia italiana la scelta del referendum
E il grande gioco delle potenze internazionali nei mesi in cui si andavano a delineare gli equilibri nuovi del tempo che stava arrivando quelli della guerra fredda
E infatti Fornaro opportunamente riprende questa storia partire dallo sbarco in Sicilia
Del dieci luglio del quarantatré e fornisce a me proprio l'ho trovato molto interessante uno spaccato del rapporto dialettico anche conflittuale intercorso tra inglesi e americani
Sul destino politico da dare all'Italia
E questa competizione tra alleati che è un dato acquisito e dalla dalla recente storiografia
Un però è un aspetto del libro di particolare interesse perché influenze sono la scelta di ricorrere al referendum
E dunque la possibilità di rimettere in gioco collocazione monarca cita che per ovvi motivi di di storia era quella preferita dagli inglesi
Appunto secondo i britannici in questa fase alleati con una con Stalin
La disarticolazione dell'Asse Giappone Germania Italia sarebbe dovuto cominciare dalla penisola
Che ne costituiva l'anello più debole e quindi da uno sbarco nell'aria mediterranea come di fatto avvenne gli americani invece una volta entrati in guerra le quarantuno optarono chiaramente per attaccare la Germania direttamente da nord
Ho attraverso una strategia che doveva passare prima dalla liberazione della Francia
Allora Fornaro ci spiega che Churchill aveva tutto l'interesse a mettere gli scarponi a terra a partire dalla Sicilia per ribadire l'influenza inglese in quell'area del Mediterraneo
Che costituiva come commentò un consulente militare di Londra l'anello strategico dell'assetto imperiale britannico
Gli inglesi in questa partita che perdette euro o adottare un doppio registro furono molto intransigenti con l'Italia e con gli italiani come si diceva al tempo da tenere sotto il tallone
E che dovevano dunque subire una pace punitiva per non minacciare in futuro gli interessi imperiali che allora erano ancora presenti della Gran Bretagna
E anche quelli energetici energetici che passavano dal controllo dell'aria mediterranea dalla Sicilia a Malta fino alle sponde del Nordafrica
Ecco qual è il doppio registro che invece gli stessi inglesi furono assolutamente indulgenti con i Savoia
Perché quei Savoia erano funzionali ai loro disegni egemonici magari lasciatemelo dire lo erano già passati nel ventidue quando non si erano opposti come avrebbero potuto e dovuto all'ascesa di Mussolini
Perché gli inglesi faceva comodo una monarchia debole e quindi più facilmente manipolabile bene queste aspirazioni Ciro politiche britanniche
Che prevedevano nel quarantaquattro quarantacinque al massimo che in Italia svolgesse una funzione di stato satellite furono frustrate dall'azione di De Gasperi
E anche da quella di Togliatti c'è poco da secondo me c'è poco da qui dall'altra ma discutere diciamo un'azione che avvenne in patria in patria nella nostra patria in Italia macchine fu coordinata a livello mondiale da Roosevelt e da Stalin ecco concludo
Furono in particolare gli Stati Uniti appuntare a un ridimensionamento dell'impero britannico
E questo è un ridimensionamento dell'impero britannico passava attraverso una valorizzazione è un rafforzamento della sovranità italiana
Che avrebbe dovuto prevedere per il nostro Stato un luogo caratterizzato da una maggiore autonomia e dignità politica
Ecco allora la vicenda referendaria che questo libro ricostruisce ha il merito di essere inquadrata dentro questo grande gioco geopolitico
Con la consapevolezza che la che lasci le liberazione della consultazione e la vittoria della Repubblica diciamo pure che gli Statuti Renzi gli Statunitensi erano favorevoli alla repubblica
Questo ci dicono i documenti raccolti i vertici ovviamente della case dirigenti di allora
E costituirono due momenti decisivi dell'affermazione della sovranità italiana
Nei nuovi equilibri della guerra fredda ma questo discorso può essere fatto anche se noi rivolgiamo lo sguardo a Stalin ai sovietici come si desume dalle pagine che vorrei leggere in conclusione delle pagine di un diario del bulgaro Giorgi di microfono segretario del Comintern allora quindi figura eminente che sintetizzo i punti principali
Di un incontro segreto che si era svolto tra Togliatti e Stalin
Nella notte tra il tre e il quattro marzo alla vigilia del ritorno di Togliatti in Italia quel Togliatti che realizzò la cosiddetta svolta di Salerno la scelta parlamentare del pc partito nuovo il governo Badoglio ecco leggiamo cosa scrisse Dimitrov nel sintetizzare quell'incontro
L'esistenza di due campi ad olio e da da un padano a parte il re e i partiti antifascisti dall'altra indebolisce il popolo italiano
E questo è vantaggioso per gli inglesi che vorrebbero un italiano tengono le nel mare Mediterraneo
Se anche nel futuro si protrarrà la lotta tra questi due campi ciò porterà alla rovina del popolo italiano
Gli interessi del popolo italiano impongono che l'Italia sia forte e abbia un esercito forte
I comunisti possono entrare nel governo Badoglio pay uno rafforzare la condotta della guerra contro i tedeschi qui i tedeschi
Attuare la democratizzazione del Paese e sentite realizzare l'unità del popolo italiano
La cosa principale è l'unità del popolo italiano nella lotta contro i tedeschi per un'Italia forte e indipendente seguire tale linea senza fare riferimento ai russi
Cioè Dimitrov dice seguita questa linea ve la consigliamo ma non dite che siamo noi a suggerire bella
Si può naturalmente far capire che l'Unione Sovietica non avrebbe nulla da obiettare contro una simile politica italiana
Esteriormente con gli inglesi relazioni leali
Ho finito ho finito soltanto per dire che e col dire che in momenti come questi della referendum tra repubblica e monarchia momenti decisivi
Ecco ne sarebbero seguiti altri nella storia italiana
E in altre fasi l'Italia
Per difendere la sua sovranità e la sua autonomia politica
Ecco avrebbe pagato un prezzo altro in contesti geopolitici dove più o meno guardate che i grandi giocatori erano rimasti gli stessi
L'avrebbe pagato ad esempio con quella grande destabilizzazione
Che iniziò alla fine degli anni sessanta e che durò oltre un decennio caro appunto questa
Questa è un'altra questa è un'altra storia intanto questa di Fornaro e ci ha raccontato interessante pregevole lo ringrazio di questa
Grazie allora mica regolatore questo lungo appassionato intervento il voto mi sembra onorevole formano altissimo da parte del professor dottor quindi non solo perché siede compagni di avventura politica ma mi sembra profondamente convinto da sorridono oggettivamente questa questa passione nasce dalla dall'argomento ma anche dalla dal modo in cui è stato affrontato da Fornaro anche
E e con delle tabelle di analisi elettorale dei risultati elettorali che sono un po'la sua passione hanno i giornalisti lo sappiamo perché quando ci sono le elezioni ci abbeveriamo
All'esito tabella l'essere analisi Girola Fornaro prima di dargli la parola per le conclusioni la curiosità che aveva avuto dove trova il tempo perché lei è uno stakanovista dello strano ma non è come può il presidente Roberto chi cosa vuol dire una questo voglio dire non è uno che che diciamo fa sega al un Parlamento c'è sempre novantanove per cento di presenza e quindi una notte scrive sappiamo che non ha bisogno di dormire quindi prego
Ma avevo grazie a tutti da ci ascolta arato l'articolo uno che ci che ci ospita toccherà vette
Ho avuto tutti parole mi hanno quasi commosso perché onestamente c'era molto affetto con tutti voi ovviamente non fatto pezzi un po'più lunghi poi più brevi di vita anche parlamentare
Solo subito questo dubbio
L'ho scritto fondamentalmente rinunciando alle vacanze estive
Poi a causa ricorda della mia compagna che ringrazio nel libro
Ho praticamente passato tutte le vacanze
Invernale di da solo quindi ho lavorato Natale Capodanno verrà otto gli voglio Gaglione buone voi non prendendo più l'aereo per ragioni nuovi prendendo il treno diciamo delle tre ore
Tre ore più di tre sono hanno molto aiutato tutti i momenti in cui era possibile poi diciamo ad un certo punto confesso che di aver sottovalutato la mole saggistica che c'era giorni c'è stato un momento in cui mi sono qua ho guardato questa mole liberi gli articoli eccetera eccetera un po'di paura di non farcela loro aumenta perché l'ho scritto io avevo come è stato ricordato lavorato già assai elettronica in qualche modo furono protagonisti di quel di quegli anni quindi avevo un popolo convinto e poi Braidic occorre sul conto che
Ovviamente il tema del referendum era stato toccato tantissimi libri articoli approfonditi ma non c'era un vero studio diciamo approfondito su soprattutto come si è arrivati
E questo deriva da un fatto lui poco più ci si allontana un fatto storico più sintetico ovviamente appiattire e a rendere tutto scontato Stato ricordato anche D'Alema fattorini in maniera molto molto puntuale
E in più c'è un pericolo il mio giudizio
Già Adriano troverà scritto un piccolo libro questi ultimi mesi in cui mette in guardia dei dal moltiplicarsi segnali d'allarme sulla perdita di memoria collettiva e l'ignoranza della nostra storia
Un po'di anni fa storico della mia generazione Sergio Luzzatto ha giustamente parlato per esempio parla raccontando in quegli anni gli anni della guerra laggiù una media dell'indistinzione quella che la distanza di tanti anni non rende impossibile soprattutto i ragazzi distinguere tra oppressi ed oppressori tra vincitori e vinti
Credo quindi da questo punto di vista che l'obiettivo era quello di restituire anche qua un'epoca in cui prevale la semplificazione di restituire la complessità
Troppo facile dare giudizi a distanza di anni alle spalle è stato sbagliato fare questo o quest'altro senza considerare gli elementi di contesto
E da questo punto di vista ed i condizionamenti
Della della politica estera i condizionamenti della guerra furono molto forti
Racconto per esempio che a guerra finita Nenni finisce in prigione per aver fatto un comizio c'è
Che non aveva informato l'autorità militare di questo guardato verso nord
Cioè di fatto fino alla fine del del quarantacinque c'è ancora una presenza militare molto significativa
Voleva dire durante gli anni del Regno del Sud ma anche poi successivamente anche dopo la liberazione di Roma agli atti fondamentali nel governo devono passare al vaglio della del controllo della vedi controllato inglesi degli americani
Ed è all'interno di questo contesto che si arriva la scelta sarebbe anche qua se oggi noi chiediamo anche a persone diciamo hanno una buona conoscenza storica si tende a dimenticare che referendum non era una scelta scontata
Perché la sinistra fondamentalmente fino al ma fino a nei primi mesi del quarantasei era favorevole che questa decisione fosse assunta in in seno all'assemblea costituente c'era paura grazie per le ragioni che sono state ricordate chi rompere questo tabù pr intervista Hanks e questo provo una dura reprimenda del governo dell'epoca sul iniziativa delle delle sinistre
Ci sono i liberali il Vaticano da questo punto di vista gli alleati e quindi il lavoro di De Gasperi da questo punto di vista un lavoro di ricucitura poi però dell'amante rendono la sinistra
Angelo della sinistra i socialisti in particolare e tra questi Romiglia nei suoi diari racconta di aver convinto né Lelio Basso era schierato sin dall'inizio su accettano questa sfida c'avessero ragionato in una logica cura meglio utilitaristica di brevissimo periodo sinistra da tutta la convenienza alimentare l'ipotesi di una scissione nella democrazia stiamo immaginaria Storia d'Italia con due democrazie cristiane
Una progressiste una più conservatrice evidente che avrebbe perso la sua centralità e tutto quello che voi è stato e la sinistra da questo punto di vista ce sta accetta di uno spirito nazionale
E soprattutto altro elemento che credo vada sottolineato quella scelta è una scelta che ha pagato
Il risultato alla fine lo Stato risultato
Non così nero come era nelle previsioni e nonostante questo lavora la Repubblica non è stata più rimessi in discussione
In nessuna fase anche rinvio urbane ricordato dica l'appeso deraglia al sessanta pesa cinquantatré cioè momenti molto dure riscontro ma mai nessuno nessuno ha ma nessuno è venuto in mente il ritorno alla monarchia questo perché quel referendum lombardo in modo è stato una cifra assolutamente merita
Le fratture giunto su questo non rubare io nel tempo soprattutto accusa della pazienza di chi ci ascolta
Sì in Italia fratturata come fratturata oggi è impressionante sovrapporre i dati elettorali
Io ho fatto una scelta i dati elettorali non li ritroverete divisi per regione ma per circoscrizione
Perché all'interno della stessa regione emergono delle fratture cioè non c'è soltanto un orto repubblicano in fundo monarchico ma all'interno del Nord repubblicano una differenza significativa tra i grandi centri urbani egli e per esempio la montagna lineare immagina
Queste fratture ce le ritroviamo anche nell'oggi
Non solo
Siete così è scritto sia preparato dei tre grandi partiti di massa io non metto in discussione ovviamente che sia socialisti comunisti fossero partiti di massa
Però il radicamento sul territorio la presenza sul territorio erano di tutti e tre significativa ed aromatici
Da Roma in giù l'unico partito nazionale da questo punto di vista come dimensioni è la democrazia cristiana
Da Roma in giù quarantasei all'Assemblea Costituente né il partito socialista né il Partito Comunista riesce a raggiungere da solo nelle circoscrizioni meridionale e insulare il più del venti per cento
E si ripropone la geografia politica dell'Italia dei ventuno del ventiquattro e in qualche modo anche le diciannove dove nonostante lo straordinario risultato in alcune circoscrizioni socialisti non non è riuscito a presentare le liste
Quindi in qualche modo aiuta anche a capire dove abbiamo che ci sono difficoltà perché diciamo anche qua discorso del senso dello Stato laico senso di appartenenza a Messina
La buona la Repubblica presenti quindici per cento
E viceversa a Ravenna la Repubblica prese il novantuno per cento
Grazie anche al Partito repubblicano per un piccolo partito ma che in quella città superò il trenta per cento
Quindi mondo sono contento che diciamo lo spirito con cui lo scritto si è stato colto
Appieno da da tutti voi spero sarà stato dei lettori è stato uno sforzo importante credo però possa essere utile utile proprio cercare di lavorare portare un piccolo contributo contro la per il rumore collettiva come per gli individui noi dobbiamo capire da dove arriviamo
Temporaneamente il costume del nostro futuro faranno le nuove generazioni non mai dimenticando dove siamo
Arriva ci sono pagine sulla resistenza e sulla pagina
Molto bene insolito presidente del Comitato liberazione d'Italia che arriva a Roma nella Roma liberata insieme io qua non merito vitale questi sono tutti alla ricerca dei posti sottosegretario poltrone nate come ritorno
Questi termini mentre su funziona guerra c'ammazzano ci sono le stragi di come dire questa stando italiano mentre noi diamo nel mio studiato a scuola la sequenza delle date
Come se diciamo si getta su un semplice bottone definito il venticinque luglio il ventisei risaputo un'altra cosa quindi la complessità questo punto di vista davvero grazie ringrazio tutti se mi consentite
Un ringraziamento particolare al presidente della gara nonché collega ed amico penso che posso posso usare questo questo termine Roberto Fico che non soltanto c'era stato l'onore di essere presente ma cosa che non ho capito spesso ovviamente impegni istituzionali che lui era di essere stato ad ascoltare ascoltarci fino alla fine grazie davvero grazie
Ma tutti in ultimo anche Monica perché Monica Guerzoni anche qua non è rituale Chigi compito di coordinare si appassioni legga il libro lo si è capito benissimo spesso come dire alcuni suoi colleghi capitato a tutti diciamo si ferma la quarta di copertina lei no assolutamente la ringrazio davvero perché è impegnata corre una delle firme più importante del Corriere ci racconta lei spesso le cose le facciamo noi ce ne accorgiamo quindi davvero un grazie tutti c'era un libro piaccia diciamo i primi commenti vostri sono
Thompson soltanto grazie allora grazie Federico Fornaro non mi resta che ringraziare tutti i relatori il presidente Roberto Fico anche per la gentilezza Cappato ma non è non è formalità sicuramente di essere rimasto fino all'ultima parola
Emma Fattorini mica il dottor Stefano Ceccanti non mi resta che mandarli in libreria perché mi sembra giusto a ad acquistare Federico Fornaro nel giugno mille ottocentoquarantasei Bollati Boringhieri quattordici euro duecento pagine compresa la bibliografia indice
Grazie davvero a tutti voi
Grazie
Devo vedere denominato debitore che ho avuto piacere l'articolo uno che domani alla sua Assemblea nazionale e che ci ospita
Ma la serata di una tutti