Guerra del Golfo: "La guerra in diretta"

Uniti andando fondo
Comunque
Io vorrei innanzitutto ringraziare loro presenti in sala
Che
Così numerosi documentano dell'interesse dell'importanza di un'iniziativa di questo genere a cui bisogna dare atto al dipartimento di Sociologia professor V. Cellini
Che lo hanno organizzato insieme al professor tratterà io ho voluto portare un saluto iniziale dell'ateneo perché mi sembra che l'argomento sia di una tale importanza
Che l'università deve far sentire la propria voce in ogni occasione quando sono in gioco problemi di libertà problemi di cultura connesse problemi umani e sociali
L'argomento
Ovviamente si presta ad Assen sono in gioco diciamo temi che meritano un attento dibattito e le persone invitate e adesso mi riferisco non quelle che sono di fronte a me ma quelle che sono qui alla prezzi
Senza hanno anche essere un ringraziamento dell'ateneo
Per la la loro partecipazione
Il problema è stato dibattuto in questi giorni è stato dibattuto in Italia come è stato dibattuto all'estero una recente indagine delle moto d'parla di un un
Ottantun per cento di insoddisfazione da parte degli addetti ai lavori parla di un'elevata percentuale di persone che si è sentita strumentalizza parla anche di un'immagine dei mass media che risulta appannata in queste situazioni
Io credo che l'affermazione di Churchill durante la guerra la verità ah è troppo importante per non dover essere difesa da un muro di menzogne sia effettivamente eccessiva ma una lamentela una sensazione di insoddisfazione come diceva pochi istanti Parrino sopra
Io vedo dei manifesti che personalmente condivido come condivido le aspirazioni del popolo palestinese avere una patria
Non ci sono problemi al riguardo ma qui noi non discutiamo
Sei una guerra è giusto non è giusto e mi sembra difficile parlare di guerre giuste anche se mi sembra
Giusto parlare
Di problemi che possono coinvolgere la libertà e la vita stessa delle persone la necessità talvolta di interventi
Noi parliamo ciò che debbono fare Adecco dovrebbero fare i mass media questore il problema
Problema
Che naturalmente in alcuni momenti
Assume a connotati più drammatici
Talora meno
Ecco però perché
Io ritengo che accanto a una
Libertà di antenna è una libertà
Di stampa fuori discussione sia anche importante la presenza di un servizio pubblico a garanzie
Di una
Non maggiore di obiettività ma garanzia di un sistema l'ora l'istituto che dia a tutti i cittadini la possibilità di interventi
Io credo che potremmo cominciare subito dopo i ringraziamenti che ripeto per il presidente manca
E che ha già fatto anche tutti gli altri io darei subito la parola segretario della federazione quello che la stampa dell'ordine per un brevissimo interne
Vento iniziale era un impegno che aveva preso per l'appunto in tua assenza
Giungere qui davanti guarda
Brevemente come diceva sì ma stupore di fronte
Perché
Comunemente analisti
Parliamo voluto altri senza niente conforme
Abbiamo voluto concorrere all'organizzazione di questo dibattito
Perché come diceva il professor Tecce c'è un problema di di cultura un problema di libertà come ordine dei giornalisti siamo fortemente interessati al problema della fo ma Simone professionale molti di voi sapranno che finalmente anche in Italia finalmente si sta ponendo mano ad un programma serio di scuole al giornalismo voi sapete che siamo fortemente
Ad un problema di libertà si preoccupa si preoccupa il fatto per esempio che la Commissione parlamentare di vigilanza sta discute ed in queste ore i problemi dell'informazione radio televisiva da parte dell'ente di servizio pubblico preveda come dire le un annacquamento delle responsabilità primarie che spettano ai direttori di testata noi partecipando a questo dibattito e sin d'ora si potrà dire che questa iniziativa potrà utilmente proseguire perché si colloca all'interno no di un progetto di collaborazione più vasta travolti né giornalisti università noi dobbiamo credo tutti assieme difendere l'autonomia libertà del giornalismo come credo all'interno del servizio pubblico dobbiamo difendere gli atti colazione intestata come garanzia di pluralismo a servizio a servizio de de dell'utenza sin d'ora credo che sarà bene provvedere prove sono state era prevedere la prosecuzione di questi dibattiti e anche al limite in maniera più mirata cioè non parlando in termini generali ma affrontando la discussione di singoli di singoli casi
Grazie
Prego onorevole manca
Con
Spingeremo
Fa
Bene come offrono sì così si sente sì
Monzino ma allora io innanzitutto ringrazio il Rettore l'università
India direttore del Corso di perfezionamento in Sociologia delle comunicazioni
Per questa iniziative per questa nuova occasione non è la prima sono certo non sarà l'ultimo penso che è già una collaborazione in corso fra la RAI ed università che è destinata ad ampliarsi e approfondirsi e mi auguro quindi che e vi siano molte altre possibilità nel futuro di stabilire questi confronti e queste collaborazioni e da parte è nostro da parte della RAI io naturalmente piena disponibilità e anche grande interesse
Spetta a me questa sera Armani fare qualche riflessione che è puramente introduttiva Vito che poi gli interventi sono moltissimi
E quindi poi voi interventi si incaricherà hanno di sviluppare un confronto emblema dialettica che sicuramente non mancherà il tema
Quello della televisione dell'informazione sul conflitto del Golfo
Mi mi porta ricordare innanzitutto occorre nel corso degli ultimi anni si sia in modo molto significativo andato modificandosi il ruolo della informazione in particolare della televisione che in qualche misura può dirsi che nel corso di questi anni da testimone è in qualche misura diventata l'informazione in particolare l'informazione televisiva protagonista dello stesso mutamento storico
Ricordo che durante i giorni della rivoluzione democratica dell'Est europeo dell'ottantanove quella rivoluzione fu più volte definita anche una rivoluzione televisiva per la funzione dirompente che l'informazione e beh nel moltiplicare il cena a Budapest a Berlino e così via con una sorta appunto di effetto domino farà cadere uno ad uno quei regimi bene giallo ora era emerso il grande potere della televisione la sua forza liberatrice ma anche e in pari tempo con la sua forza di manipolazione la rivoluzione romena ad esempio
Entra nella storia come la prima rivoluzione guidata direttamente dagli studi della televisione ma anche come ricorderete con un esempio spregiudicato dell'utilizzo della televisione stessa per manipolare gli eventi
Sì ha parlato non a caso giri invidio Lucrezia cogliendo non soltanto nelle opportunità di progresso ma anche i rischi di questo ruolo protagonista del video in queste settimane la crisi del Golfo ha fatto compiere un il ulteriore passo sono alla bibliografia facendo addirittura della televisione un soggetto attivo della vita internazionale e dei rapporti tra gli Stati se pensate ben nei lunghi mesi che hanno preceduto lo scoppio del conflitto è stato proprio attraverso la televisione che le parti in causa hanno cercato di conquistare o quanto meno influenzare il consenso della
Opinione pubblica internazionale in quella che appunto possiamo chiamare una vera e propria video diplomazia con la guerra questa trasformazione del ruolo e del potere della televisione a ha raggiunto uno stadio ulteriore la guerra e naturalmente il momento di più alta drammaticità e di verifica di sé per gli stanchi della propria identità del proprio potere del proprio
Uomo e per la prima volta oggi l'esito di questa prova è fortemente condizionato dalla televisione io credo che questo meriti una riflessione più attenti nei primi
Giorni di guerra si è polemizzato sul fatto che in quella che veniva chiamata la guerra indirette in realtà vi era una grande povertà di immagini ed è una riflessione impartì una polemica che ancora cioè si è parlato di televisione radio di televisione in cartolina e così via in realtà le televisioni hanno l'ho offerto molti dettagli di aerei di missili e di portaerei Marlon le immagini della guerra regia gli stessi corrispondenti che delle guerre precedenti erano sul fronte questa volta solo o relegati per la maggior parte a debita distanza nelle retrovie e allora questo ha già un rischio immediato e cioè che la cosiddetta guerra indiretta rischia di ridursi ad una sorta di videogame me tra patriottiche Scudder con il rischio di trasformarla in uno spettacolo televisivo e di perdere di perdere di vista il dato essenziale che la guerra non la fanno i missili ma la fanno gli uomini le indagini poi sono via via arrivate sono le immagini particolare da fonti irachene sugli effetti dei bombardamenti e naturalmente altre immagini quindi questo
Ogni modifica anche il giudizio di primo acchito vi saranno se
Noi tutti ci auguriamo naturalmente che così non sia ma se dovesse poi
Venire nei prossimi giorni
Il tanto preannunciato scontro terrestri naturalmente proprio in queste ore siamo tutti con il fiato sospeso qualunque sia l'opinione di ciascuno su tutta questa drammatica vicenda naturalmente c'è un
Vogliamo che vinca la diplomazia empirica la pace
In ogni caso in questo momento stiamo facendo un ragionamento sulla televisione sulla guerra se anche vi saranno immagini saranno come giallo solo oggi da una parte e dall'altra sottoposti a censure sia anche molto discusso di questo problema della forte presenza della censura in questa guerra da parte americana corre vado detto sconta quello che è stato già chiamato una sindrome dal Vietnam il timore e cioè che le immagini della guerra e delle perdite americane possano minare il consenso interno effettivamente questo è quanto avvenne durante la guerra del Vietnam anche se e questo è un dato molto importante per ragionare della televisione anche se allora ciò richiese Multiair oggi la tecnologia televisiva e po'fondamento è mutata accelera enormemente i tempi di reazione dell'opinione pubblica gli eventi anzi corto circuito tra e vento e reazione la condotta della guerra con siccome è quella della diplomazia proprio per questa presenza immanente della televisione del video non sono più riservate ai governi ma divengono in tempo reale oggetto di giudizio
Della opinione pubblica io penso che in questo vi sia un elemento di democratizzazione della vita internazionale ma naturalmente vi è anche un rischio che questa accentuata sensibilità di reazione della pubblica opinione agli eventi rappresenti un fattore di vulnerabilità per le democrazie è in questo senso quindi che la televisione diventa uno degli elementi portanti
Della guerra dei giorni scorsi le immagini del bunker pieno di civili colpito a Baghdad distruggendo il mito della guerra pulite tecnologica
Al e facendo emergere le Rehab signore contro reazioni alle ipotesi di costruzione propagandistica hanno senza dubbio già di per sé essendo apparse nelle televisioni di tutto il mondo ridotto i margini di manovra del Presidente americano e dunque stretto i tempi p della possibile offensiva terrestri questo significa che nella società della video Craxi all'informazione diventa uno degli strumenti attraverso i quali si decide la guerra parafrasando Clausewitz e la televisione Elle Apruzzi edizione della guerra o è un'articolazione della guerra con altri mezzi naturalmente tutto ciò solleva un problema di grande rilievo e naturalmente fa emergere una grande responsabilità di chi fa la televisione difendere l'autonomia e la libertà dell'informazione significa dunque non solo forza il problema delle censure che le parti in conflitto esercito sull'informazione ma anche chiedersi quanto l'informazione che si vicine sia o meno strumentale il mirata ad ottenere un determinato risultato il motivo o comunque di condizionamento della pubblica opinione
Ricordiamo che nella società dell'informazione esiste ciò solo che si vede bene includente che pure la causa belli non esiste sugli schermi e dunque non chi ha
Di essere rimosso dalle mozioni dell'opinione pubblica così come la differenza tra Vietnam e Afghanistan era anche della visibilità
Giorno
Noi lavoriamo audience
Non sempre dare un'immagine
E compiere un atto di censura non sempre trasmettere tutto ciò che danno le fonti e dare uno una informazione completa sono temi su cui in questi giorni si registrano molte polemiche che riguardano l'info l'azione del servizio pubblico e questo mentre la RAI ottiene il massimo di consenso del pubblico e le redazioni lavorano con il massimo di libertà voglio fare un esempio oftalmico ha fatto scalpore ad esempio la richiesta in queste ore di un segretario di partito che ha chiesto la rimozione del corrispondente da New York del TG tre per il taglio di alcuni suoi servizi io dico subito che è una richiesta che non condivido che naturalmente se verrà posta in sede di consiglio di amministrazione la esamineremo
Con la stessa lealtà debbo dire però al direttore del TG tre e questo non penso naturalmente di operare una censura ma di sollecitare un giudizio io con la stessa lealtà così come dico che non sono d'accordo su quelle richieste di segretario di partito debbo anche dire che giudico che i servizi di quel corrispondente risultino di una chiave di lettura molto parziale della realtà riesce sì sì dico che Englaro molto parziale
è vero che talvolta quei giudizi raccolgono prese di posizione e commenti presenti nei media americani neanche vero che quando si selezionano
Un'analisi e commenti che esprimono un punto di vista è minoritario e antagonista è sostanzialmente su questi ci si basa si dà una visione anziani della realtà torno a dire nell'esprimere questi giudizi non compio nessuna censura mi limito ad invitare il direttore del TG tre a fare una riflessione sulla coerenza di questi servizi con un il piano editoriale in generale credo come sì sì ma adesso cosa che siamo d'accordo come ti pare cioè adesso stiamo cercando di fare siamo
Tre vogliamo solo stiamo cercando di fare un ragionamento sul ruolo della televisione se parliamo farà un dibattito politico è comprovato o no problem
Allora stiamo cercando di fare un ragionamento
Stiamo facendo che ho cercato di fare un ragionamento sul ruolo della televisione allora in generale detto questo credo che le polemiche contro il servizio pubblico
Io lo so Rattle anche perché provengono e sono alimentate spesso da interessi privati per come l'ha ai non si ragiona o no non si medita sul fatto che tutte queste polemiche verso il servizio pubblico vengono guarda caso da organi di stampa che sono tutti di proprietà privata di proprietà industriale sono di proprietà privata evita industriale di industriali e di proprio cariche sono già dentro la televisione ok aspirano ad entrare dentro la televisione per carità nessun problema però ci deve sapere che naturalmente vi è come dire una sorta di interesse privato in atti di ufficio è un ma naturale concorrenza fra il pubblico e il privato Amiche mai notato il fatto che quando si parla di informazione per esempio tutta la grande stampa dà un'immagine della società civile alloggia per quello che le guarda il grande mondo dell'industria la filosofia dell'impresa e tutto il male invece la parte pubblica nello stato dei partiti delle amministrazioni nonché naturalmente non ci sia e però nei anche il mondo dell'industria o il mondo dell'impresa eh esistente da problemi o da fatti di questa natura cosa significa questo che c'è una concorrenza e quindi questa sorta di neve lottizzazione drogata atti orlo alla informazione del servizio pubblico naturalmente mostra la corda della ragione a questo proposito per concludere un poi in modo provocatorio su questo terreno
Mi chiedo come mai in questa vicenda irachena si sia detto molto sui rapporti
Tra una bagni e a pubblica e lire che e ben venga che se ne legga munto e quanto più si farà luce meglio sarà e niente o quanti sul contributo di alcune grandi indù storie nel trasferimento di teatro logica belliche a Saddam Hussein accentra forse qualcosa con l'assetto proprietario dei giornali allora discutiamo di servì ti ho pubblico ma discutiamo anche di assetto proprietario dei giornali discutiamo complessivamente della informazione grazie
La RAI Enrico Manca per avere accettato di aprire questo incontro che
Sapevamo bene poteva dar luogo ha dei problemi
Piena consapevolezza che siamo all'università un coro
So di perfezionamento in Sociologia delle comunicazioni non poteva e non ha inteso in nessun caso esimersi dall'esige essa che reputiamo culturalmente e professionalmente indispensabile per i nostri fornitori studenti e già laureati che frequentano questi corsi previdenza dicevo di upfront dare nel modo più sistematico possibile in un ampio scambio d'opinione e questa non è che la prima occasione di incontro come diceva Faustini dell'ordine dei giornalisti un tema cruciale
Che non è la guerra ma che troverà giacché la televisione la copertura realizzata le televisioni italiani per favore
Per favore dove
Ragazzi che prega cerchiamo consentitemi di impostare la questione sulla per favore sulla base per favore sulla base le di una serie di spunti che già Enrico Manca ha evidenziato di impostare non più di tre punti sui quali mi pare importante ed essenziale importante ed essenziale sentire l'opinione di testimoni dell'informazione televisiva e sulla carta stampata in Italia
Considerazioni che intendo fare sono brevissime la prima è che ci si aspettava in Italia a metà gennaio la guerra indiretta
Video e Auddino naturalmente show Ethernet dell'azienda e non per diciotto ore tentarono di far gola in realtà
La percezione da parte delle decine dei centinaia di milioni di telespettatori incollati davanti ai video di tutto il mondo da Sydney fino a Reykjavik
A era poco più dell'impressione di essere di fronte ad una sorta di videogame o giochi artificiali poi Saddam chiuso il conta atto chiuso il contatto si è detto perché di fatto in qualche modo l'asse Menna indicava quali bersagli erano ce n'
Turati e quali meno comunque si rese conto che non era necessariamente utile alle ovvie EasyJet in sede di una parte nel conflitto a vere
Audio che i video indiretta in ogni parte del mondo per qualche giorno pare si tentò di fare in realtà radiocronaca in qualche modo la televisione dati e le cronache anch'
Rispetto alle aspettative magari gonfiate sia fatta una specie si è trasformata va in radio si è fatta una specie di radiocronaca ma per molto poco per molto poco perché la censura sia da Baghdad sia da ricada ha stretto sempre più le maniglie c'erano due scelte ovviamente l'informazione pilot data Oblate le fonico allora poiché come dire non ho responsabilità formale via di Enda e poiché abbiamo direttori o vicedirettori di testate giornalistiche credo di e questo è il primo interrogativo che poi farei di poter avanzare tranquilla inter ipotesi che talvolta la a non di rado le testate giornalistiche in particolare quelle RAI ma non solo quelle RAI abbiano s'cento Ibarra indiretta Ibra da che non so se avete presente il conduttore che faceva telefonate poi erano telefonate indiretta molto spesso no con la fotografia stabile allora
Conduttori mio Muster fanno domande a corrispondenti che sanno poco o nulla quasi nulla di più di quello che arriva in diretto da via agenzie nelle redazioni e che il conduttore al sotto gli occhi e abbiamo avuto francamente dal punto di vista come dire must migliora ottico comunicativo l'impressione in una prima fase della la della compare School come si dice a carico di chi poi un altro del core dopo il sapere che gli Stati Uniti si può fare la conference call ha adesso si comincia a fare anche in Italia ci si senta in quattro cinque uno stagno io creano uno stallo Hondo è un altro a Tokyo e si interrogavano su cose che erano le stesse che sapevano poiché sono arrivati ovviamente i generali gli strateghi di esperti allora primo
Primo quesito direi che è questo e lo farei a tutti i testimoni qui presenti la scelta era veramente una scelta obbligata era veramente una scelta obbligata quella che ha condotto a un bla bla bla per certi versi più utile
Per certi versi francamente dal punto di vista puramente mais miglio logico comunicativo professionale migliorabile
Qui
Poi si poteva fare una scelta
Quella dell'informazione pilotata o appunto quella di fatto del bla bla bla allora
Peter Arnett accertata è in corso ancora una vivacissima polemica soprattutto negli Stati Uniti ma non solo ha scelto aria diversa ha scelto di restare al Rashid ha scelto di restare adesso a Rashid ben sapendo che poi sarebbe andato dove tale censura militare l'avrebbe portato così come chi stare yards
Sta bene perché a meno che non sia poi americano inglese può arrivare in prima linea ma gli italiani e qui stiamo parlando ovviamente del in particolare del tonnellaggio
Italiano italiani questa possibilità non l'hanno avuta e non è neanche detto poi ce lo diranno i direttori se in questa bella guerra tra Del Noce quello della come si chiama quello del TG tre ce lo dirà Curzi e poi la Gruber pare che si sia inserita come terzo incomodo chi ha vinto ostile tutti e due hanno perso in questa che è diventata una gara sui giornali ecco fate come dire cerchiamo di andare un pochino al di là delle apparenze quello che è bello e che diventa si fa anche la gara tra salvo Della Volpe Augusto Del Noce l'uno e il tre con la Gruber che sembra che stia per bruciarli avvenuto sullo scatto poi non solo le ultime notizie
Allora la scelta di Ermete secondo quesito completo
è stata veramente una scelta così discutibile o non è stata una scelta che una volta detto chiaro e tondo e in ogni sua corrispondenza lo diceva cioè la scelta della Femen e come dire è la stessa scelta che poi hanno fatto di corrispondenti rinviati daranno oggi ma ora vive di quesiti né veramente ne avrei ancora due ma cercherò di essere veramente rapidissimo
In Italia a sapete si si sviluppano le polemiche sulla sul troverà G della guerra è un voto del del Golfo soprattutto sui covered televisivo su quella che poi alcuni definiscono Tele Baghdad altri tele Vaticano abbiamo sì da un lato tanti pacifisti tanto papà tanti preti
Dall'altra parte tanti generali tanti strateghi allora secondo quesito
Questa seconda scelta militante della televisione italiana
Con Tele Baghdad da eteree strategia è stata ancora una volta una scelta comunicativa mente mass medium logicamente vincente
O è stata una scelta per caso che poteva essere migliorata che poteva essere poteva essere diversa non si poteva coprire diversamente l'evento
Ecco io lo pongo con una serie di punti interrogativi ovviamente non non dico la mia posizione anche se sono convinto coi che si poteva fare meglio non me ne vorranno i direttori uno dei rappresentanti chiarissimo quei Presena Odetta no non ho fatto per il momento posso aiutare da Dini secondo me i vostri corrispondenti lo dico chiaro e tondo potevamo fare meglio
E le testate potevano fare meglio non mi limito poi qui alla RAI
Per molti aspetti per molti versi se avrò la possibilità di intervenire poi illustrerò questo punto e ultimo Ordine di quesiti
E concludo salvo poi andare le parole
Il consumo ho fatto una rapidissima storia però e consumo fuori come dire che inizialmente si supponeva sarebbe stato in diretta il consumo anche di in margini di guerra e poi di radiocronaca di guerra e poi di bla bla bla sulla guerra
E poi di una vera che non si vede che non c'è che è una una categoria dello spirito che la televisione cerca di raffigurare in modo come dire quantomeno must medio logicamente discutibile
Ecco tutto questo si quotidiani Za non a caso il consumo cava l'odio scala e allora orti morbide di di quesiti questo calo si deve al modo in cui le scelte comunicative maschio ideologiche sono stato fatto o è di per sé era quotidiani iniziazione dell'evento che determina un inevitabile il calo di attenzione evita determina poi anche delle forme di pressappochismo in cui tutte le reti pubbliche e private
Ma si sono no non contraddistinte non è la parola esatta ma tutte hanno avuto le loro caduta del loro approccio al approssimazioni
E i punti di debolezza dal punto di vista semplicemente comunicativo al io credo di aver posto sul tappeto un alcuni quesiti su cui mi sembra molto importante avere l'opinione dei anzitutto degli addetti
Alla
Alla televisione in particolare poi della carta stampata qui abbiamo Franchi poi abbiamo coloro che istituzionalmente si occupano abbiamo Boggi aspettiamo Veltroni pormi non lo vedo ancora Ferrara tu sei televisione sei
Tra quelli che sono sotto accusa che sono interrogati da sei Mondino potrà essere usato o no nato in quella Commissione volontà allora io credo che spero di essere stato d'aiuto nel mettere in ordine ordine nella compì molteplicità dei temi
E se siete d'accordo comincerei dai direttori di testate televisive presenti quindi comincerei dal da Curzi e poi da Mazzei vicedirettore del TG uno
Sì perché il direttore ci sono solo gli ultimi ancor più è un po'più delicata ma dice
Direttore Milano è non è un direttore superstiti è un super accetta
Ma io sono molto imbarazzato devo dirvi con sincerità
Un po'perché sono peso sto pensando alle notizie tra quello che dovremmo dire questa sera stiamo aspettando in questo momento delle grandissime notizie che speriamo che siano quelle che io non militante
Ma uomo certo con proprie idee si augura e che sia una notizia positiva
Notizia positiva della fine della guerra
Voi stiamo in guerra anche se
Il TG tre
Era stato criticato inizialmente nei primi tre giorni
Con varie interrogazioni parlamentari perché aveva detto fin dall'inizio
Che l'Italia era in guerra
è vero in Parlamento si erano dette altre cose la realtà
Mi fido amico erra ma poi adesso tutti Presidente del Consiglio istituti guanti parlando esplicitamente di guerra e quindi è caduto questa questa critica
La difficoltà poi di questa sera
E che naturalmente qui non si può in questa sede
Discutere ad esempio del caso Manisco
Perché per me è molto imbarazzante
Il mio corrispondente e voi sapete che i direttori
Sono responsabili di tutto e devono essere responsabili tutto e assumersi fino in fondo tutte le responsabilità
Posso soltanto dire quello che ho detto in una dichiarazione pubblica
Che la difficoltà del collega Manisco e la difficoltà
Di un giornalista anziano come me
Anzi con uno due anni più di me
Che ha vissuto da trentacinque anni in America
E che è un giornalista americano
Nel bene e nel mare
è un liberal
Americano
Con le sue passioni
I suoi sentimenti il modo di esprimersi identico sono stato per un lungo periodo all'inizio prima della crisi
Negli Stati Uniti
Avevo proprio discusso con Manisco questo lo posso dire
Provo una serie di critiche che io facevo a un certo linguaggio a un certo modo di esprimersi
Poi dopo essere stato
Per alcune settimane e visto come parlavano come lavoravano dei colleghi la CBS e la CNN e così via e il rapporto che lui aveva con questi colleghi ho capito e la difficoltà
DVD utilizzazione nel servizio pubblico
Di un collega come il collega Manisco
Professionista certamente di assoluto e grande e grandissimo rispetto
Tanto vero che lui alla prima
Notizia delle richiesta dell'onorevole la Malfa non ci ha creduto ha creduto a uno scherzo
A un fax mandato dalla redazione degli scherzo
Comunque di questo discuteremo e vedremo per quanto riguarda le cose dette
Da chi ha aperto produzione ufficiale adesso
Che il vostro insegnante
Credo
Beh io ho trovato della nel modo stesso di porre i problemi
Quello che molte volte si rimprovera
E giustamente e si fanno critiche
Alla televisione della del servizio pubblico che non riesce a essere sempre molto attenta e molto equidistante
Nel nel porgere tutte le notizie certe notizie sono state poste un po'male
Cioè
Tanto Tele Baghdad
Non so a chi ti riferivi
Io so di una volta di aver sentito di un congresso
TG tre chiamato Tele Kabul
Adesso probabilmente c'è un aggiornamento
Ma è un aggiornamento del tutto improprio
Fazioso
Sbagliato
Le comunico
L'ho detto
Al collega che aveva inventato questa inizialmente questa prima battuta che in modo molto simpatico perché era un collega giornalista che aveva quindi una capacità creativa inventiva di polemica ha portato bene al TG tre perché da quel momento questo della divisione sconosciuta
Perché tale doveva rimanere
è salita all'improvviso ho un'udienza assai notevole
Proprio perché questo modo di impostare le cose ha dato fastidio a una parte dell'opinione pubblica
Ha portato bene a noi come audience
E ha portato bene a Kabul perché ce lo siamo dimenticati tutti nel frattempo Kabul non è mai caduta
è rimasta saldamente forse credo che sia l'unico governo che non è mai avuto vicissitudini tutto questo periodo è rimasto quella vera firmarli stabile tutti dimenticati
Per Baghdad e spero che le cose vadano e in modo un po'diverso
La polizia lei non va pensavo di fare due giri quindi esimo fare mentre i modenesi non esco rapidamente vicino a meno di Atene sarà vitamine ma la tua introduzione è stata abbastanza lunga e ci ha imposto dei quesiti molto precisi
Ai quali dobbiamo dare una risposta
Innanzitutto punto rifiutiamo nel modo più sdegnato
Questa provocazione che è stata fatta
Nei confronti del TG tre
Da alcuni quotidiani
E ripetuta qui
Perché noi abbiamo fatto dall'inizio della guerra
Un'informazione corretta
Completa come deve essere l'informazione del servizio pubblico
Abbiamo dato
Opinioni che pare ieri di uomini a favore dell'intervento e di uomini contraria all'intervento
Abbiamo dato una larghissima informazione di tutte le forze che erano in campo
Comprese naturalmente prendendo qui una critica del tutto nuova quella di papista
Da dal nostro telegiornale per aver dato un'informazione completa anche certamente su uno dei protagonisti importanti in questo momento assai importante lo vedremo nelle prossime ore non lo sviluppo
Delle proposte Gorbaciov
Che veniva dalla Santa Sede dal padre
Abbiamo dato un'informazione su tutto certamente c'è stato forse anche un bla bla bla come è stato qui definito perché naturalmente
Le immagini erano le cose che ha detto il presidente ma anche il condivido le sue difficoltà ai problemi che c'erano forse abbiamo anche imparato una cosa importante qui pare in questa sera mancano ha detto amava la vita in una riunione del consiglio di amministrazione
Una cosa importante che l'Italia ma non l'Italia l'Europa
Si è trovata in serie difficoltà
Cioè ancora una volta
L'incapacità dell'Europa di avere un'iniziativa comune
Lo si è vista sul piano politico
Nelle prime ore della del della crisi qualche sia vista voi sul piano dell'informazione l'incapacità di aprire una collaborazione insieme di tutti i Paesi europei
Per tentare di gareggiare con la potenza enorme
Dislocata in campo dagli Stati Uniti d'America che è stata l'unica
Possibilità di fonte di informazione per gran parte soprattutto informazione televisiva assoluto
Devo dare atto però ai colleghi americani
Innanzitutto ai colleghi della CNN
E al collega valorosi Issime bravo e serio
Che lavora a Baghdad
Di aver dato il massimo per la libertà di informazione nel mondo
Il massimo
Non solo non si tratta di un collaborazionista come qualche sventurato uomo politico americano l'ha definito
Respinto
In America si da tutti i giornalisti insieme in modo assai forte
Ha fatto un'informazione completa ha cercato di dare tutto spiegando quando c'era la censura spiegando a quando non c'era la censura l'ultima trasmissione per esempio che non è stato certo un bla bla
E che è stata importantissima e quella avvenuta sulla strage
Di Baghdad
Dove il collega della CNN ha spiegato oggi vi parlo senza nessuna censura l'ha detto
Con chiarezza
E ha proposto quelle immagini quelle immagini che il TG tre ha dato come era suo dovere non per schierarsi come qualcuno ha detto ma perché era dovere
Degli informa dell'informazione di dare quelle immagini anche se qualcuno vilmente ha detto che quelle immagini erano troppo crude e che era bene così perlomeno famiglia
La guerra ortofrutta le immagini
Devono essere giace senza nessun non ha scelto elemento né di compiacimento
Né tanto certamente di soddisfazione
Io ho finito
Però ecco l'unica cosa che volevo aggiungere
Era una difesa
Appassionata se voi volete m'interessa voi molto il vostro pubblico
Il pubblico al quale ci rivolgiamo
La difesa appassionata del lavoro fatto da tutti i giornalisti della RAI e in particolare lo voglio sottolineare dei miei colleghi
I quali sono in questo momento in tutte le zone interessanti della crisi
Sono colleghi giornalisti e contrariamente a quello che è stato scritto da alcuni giornali
Non solo di una stessa opinione politica anzi
Potrei fare qui l'elenco ma mi dà fastidio dare questa spiegazione
Sono colleghi di idee opinioni diverse e contemporaneamente fanno tutti insieme con grande solidarietà con grande forza e anche con una volontà di respingere provocazioni che ce ne sono in questi giorni assai serie il loro mestiere di giornalisti che è un mestiere una professione non è certo un ordine religioso però per fare il giornalista
Ve lo dico con tutta franchezza
Bisogna metterci dell'impegno e della passione altrimenti cambia di lavoro e fate un altro lavoro se alcuni di voi penso di fare il giornalista
Grazie purché
Tranquilli e qui veniamo
Arrivano quanto avvenne il mio mestiere di coordinatore perché erano ha detto che l'ipotesi era quella di fare due giri e quindi una prima testimonianza a breve quindi faccio colpa faccio ammenda
Sentirei dopo Curzi Mazzei la preghiera quindi la farei adesso per fare appunto un secondo turno forse è necessario un pochino contenere gli interventi Mazzei vicedirettore del TG uno
Sarò telegrafica
Primo quesito era una scelta obbligata il bla bla
Intanto c'è un problema di fondo la televisione è potente ma non è onnipotente e potente quando c'è e quando può fare il suo mestiere quando non lo può fare ovviamente non è onnipotente quando è sottoposta a una forma di censura di controllo un'attività
Senta ridotta
La televisione in questa guerra potuto fare solo in parte quello che avrebbe potuto fare se avesse avuto avesse avuto altri mezzi e se avesse avuto un contesto diverso in cui operare
Tutte le immagini che sono state che è stato possibile ritrovare reperire firmare o ricevere sono state MS
Non mi pare che ci sia stata qui una censura se c'è stata censura c'è stata in partenza da una parte e dall'altra
Il bla bla il bla bla è una cosa doppio senso nel senso che se la barca poteva costituire un'occasione di approfondimento dei temi della guerra in assenza di immagini
Forse gobba poteva essere perfino utile purtroppo così non è stato e qui credo che si debba fare un'autocritica al di là delle differenziazioni di correnti di opinione e credo che alla fine speriamo rapida di questa guerra poche persone o non moltissimo insomma ne sapranno di più su quelli che sono i reali termini della questione mediorientale
Poche persone sapranno per esempio chi riconosce Israele chi non riconosce qual è la vera storia di quello fazzoletto di terra che si chiama terreno dei palestinesi
Tutti
Allora
Dicevo che
Dicevo che
La televisione non deve essere non si può limitare il ruolo della televisione
Sono pacifista venetofone anche siamo tutti i pacifisti Mazzei non si sparerà e nessuno di noi qui dentro sparerà
Allora
Se
Io l'ho moltissima voce perché ho mal di gola non vorrei urlare più del necessario
Allora vorrei dire questo che il bla bla sarebbe stato utile se avesse consentito un approfondimento di tutti i temi legati alla guerra purtroppo questo non c'è stato sempre in particolare per quanto riguarda la questi è una bella pacifismo
La divisione manichea tra pacifisti e guerrafondai secondo me è una divisione molto forzata perché e qui il bla bla forse avrebbe potuto contribuire a distinguere meglio perché sicuramente ci sono dei guerrafondai sicuramente ci sono dei pacifisti sicuramente sono delle persone che non si riconoscono né nell'estremismo decollato né nell'estremismo dall'altro lato lo stesso pontefice pare Prati lei no so che voi siete molto tollerante qui vi fate mi esprimo il mio parere no
Va bene allora lo stesso papà ha sentito il bisogno di spiegare meglio la posizione del Vaticano nel momento in cui all'interno della stessa gerarchia ecclesiastica erano emerse posizioni molto dei reati ragazzi per favore fate parlare abbiamo degli ospiti questa è un corso di perfezionamento è un corso di laurea per cortesia un momento di rispetto sarà nominiamo allora va emergendo vorrei che interessa un minimo anche perché non è pensabile poteva dire cose offensiva per nessuno dicevo che per per esempio per quanto riguarda il pacifismo abbiamo visto anche all'interno del mondo cattolico anche all'interno della gerarchia ecclesiastica differenziarsi le posizioni fino alla spiegazione al fatta dalla pontefice nei giorni scorsi quindi credo che il bla bla purtroppo non è stata una scelta felicissima quando si è limitato semplicemente a far parlare strateghi generali su ipotesi fantascientifiche di guerre
E quando non ha consentita la già di approfondire meglio tutti i termini concreti storici politici economici della questione secondo quesito la scelta di Peter Arnett una scelta obbligata mi pare chiunque qualunque giornalista serio che ha passione per questo mestiere in una situazione del genere cerca di restare sul posto dove avvengono i fatti sapendo benissimo che andare incontro non solo a rischi gravi per la propria incolumità fisica ma anche rischi professionali nel senso che sa che dovrà fare i conti con un potere
Che potrà censurare i suoi pezzi però tutto ciò che vede Arnett magari un giorno ce lo potrà raccontare quando sarà finita la guerra sapremo forse la verità vera su questa guerra perché c'è rimasto se non ci si
Fosse rimasto lui o qualunque altra gli altri colleghi che ci sono andati probabilmente non sapremo mai in realtà che cosa è veramente successo in questi in questo mese speriamo che basti un mese
Giusta altrettanto doverosa però la scelta delle emittenti che trasmettono i servizi di giornalisti che si trovano in situazioni particolari la spiegazione che questo servizio è stato censo Pato di questo servizio avviene realizzato in situazioni non di assoluta libertà da parte del giornalista perché il telespettatore ha il diritto di sapere si chi se chi vorrei vorrei lavorare in libertà o se lavora in situazione di costruzione terzo quesito la scelta militante della tv ma la scelta militante credo che il servizio pubblico radiotelevisivo don dovrebbe mai essere militante se non mi nello sforzo di cercare di rappresentare tutto lo spettro dell'opinione pubblica ma non per compartimenti stagni e questo significa che il settarismo insomma se c'è stato sarebbe meglio se non ci fosse comunque nel servizio pubblico il settarismo non deve avere dignità né da un lato né dall'altro se sia stata fatta questa scelta militante da Padova devono spetta a me dirlo perché c'era il presidente dell'azienda e quindi è lui che deve fare queste valutazioni io credo per quanto riguarda la testata ti giuro che non ci sia stato sette dico nel senso che è stato dato posso dirlo perché la sera in cui è scoppiata la guerra ero io e abbiamo fatto il primo servizio sulla reazione della gente era amica ciclisti che erano in piazza Montecitorio ci siamo beccati anche qualche critica io ho perso ora quindi però la prima reazione della gente non è stata quella di persone che andavano a comprare i giornali nelle edizioni straordinarie che venivano fatte o meno Vaccaro i pacifisti e saloni perché erano le persone che ci hanno bisognava dar conto di un fatto quindi credo che da questo punto di vista settarismo boh non ci sia stato in ogni caso è una scelta comunque perdente se c'è quarto quesito il calo di attenzione beh il l'aumento dell'audience della caso mostra televisione pubblica è stato vertiginoso noi c'è stato un giorno in cui il
Solo TG uno ha totalizzato circa cinquantuno milioni telespettatori nell'arco della giornata questo calo e relativo nel senso che abbiamo ancora degli indici di audience altissimi diamo telegiornali ancora che via sto là da venire dodici tredici milioni di telespettatori il TG delle tredici e trenta nove milioni di telespettatori significa che la gente ancora e assetata di informazione su questa guerra perché partecipa attivamente a questo
Dico che la gente anche se delusa dalla guerra spettacolo che non c'è stata la gente vuole ancora notizie allora forse è il caso un attimino deve pensare un attimino prova certa attenzione anche al modo di fare televisione cioè noi e non penso che dobbiamo riteneva televisione solo come informazione spettacolo
Allora
Ma insomma bene
Stiamo parlando di un'altra cosa allora
Da
Scusate siete sono due persone ora per consentire agli altri duecento di ascoltare
Allora
Allora il calo di attenzione il calo di attenzione relativo
Semmai fai un'obiezione specifico
Anche l'orografia Claudio De Leo allora concludo rapidamente padronanza e il controllo di concludo cara spettacolo non c'è stata qua c'è stata relativamente forse per fortuna perché temo che la guerra spettacolo serva spesso più ad eccitare gli animi che ad stimolare i cervelli e credo che per esempio si sia un po'esagerato all'inizio nel definirla la guerra elettronica li mostrare queste telecamere che miravano sulle bombe che andavano perfetta l'obiettivo la guerra non è solo guerra elettronica guerra chirurgica è una guerra in cui ci sono vite umane credo che il calo di attenzione non ci sia stata e credo che tuttora ci sia bisogno di informazione più dettagliata su questa guerra gran sì al sei soprattutto per avere come dire centrato i punti specifici senza uscire dal seminato sentirei a questo punto editor ore Emanuele Mila no che rappresenta in questa sede Telemontecarlo dopo essere stata per molti anni alla RAI ringraziamo di essere venuta tornano grazie corredato che Telemontecarlo è una televisione estera può darsi che io dell'unità
Venute dall'uditorio tre persone sì
No ma nonno credo di avere molti argomenti da aggiungere a quelli che possono a citare in un senso o nell'altro perché vorrei fare solo qualche considerazione molto rapidamente che parte dalle domande che ci sono state poste
Ma che un po'se ne allontana perché io credo che uno degli elementi di di rilievo di novità della situazione che stiamo vivendo in queste settimane
E che questo questa guerra è questa informazione che viene data di questa guerra e assolutamente diversa da Arthur dalla informazione che è stata data in tutte le altre occasioni che hanno preceduto questo questo sconto
Per la prima volta in tutto il mondo si vedono le stesse immagini e si vedono le immagini che non sono solo quelle della parte che che che che che sta combattendo che è impegnata su quel fronte che esprime quella televisione di quel Paese ma in tutti i Paesi si vedono le immagini delle parti che sono in contrasto cioè queste diversa perfino dalla guerra del Vietnam perché non la guerra del Vietnam ci fu una enorme importanza della presenza della stampa me erano sempre i giornalisti americani che davano un certo tipo di informazione che provocò nel s un certo tipo di relax di reazione oggi invece noi vediamo le immagini che vengono ma i nostri inviati dagli altri inviati di altri Paesi europei io degli americani e vediamo anche le immagini della tv irachena
Questa è una cosa che non si è mai verificata in passato è un elemento di novità perché molte cose nuove si stanno verificando a in questi giorni in questo periodo molte cose ma perché creano dei disagi dei problemi delle difficoltà ulteriori anche quelli che noi abbiamo inviato sui sui posti della guerra ora è difficile sentir parlare se hanno fatto bene o se hanno fatto male i loro lavoro noi abbiamo dei del dei dei giovanissimi giornalisti che sono andati lì nelle zone di guerra molti di questi erano alla loro prima esperienza da inviato speciale si sono immediatamente trovati ad impattare con una realtà così drammatica così difficile che dovevano riferire ed era la prima volta che si misuravano con un compito di questo genere c'hanno la stessa età dei marinaio degli aviatori che sono lì a fare la guerra
Quindi è una situazione veramente difficile che meriterebbe da parte di tutti e forse anche da parte di quelli che ogni tanto tendono a rendere più vivace quest'incontro un atteggiamento forse di studente attenzione di misura nel valutare queste cose
Oggi l'informazione proprio per questo fatto che viene proposta la visione il punto di vista di una parte il punto di vista dell'altra parte viene messa a confronto nello stesso apparecchio televisivo la stessa sera
E diventata si pone nei confronti delle parti che fanno le guerre che fanno la guerra si pone come una terza realtà in una posizione terza ma posizione di distanza come un contropotere
Nei confronti di quello che sta succedendo
E cerca di aveva il riferimento ad altri criteri il cittadino soldato a riferimento al suo Paese perché il suo Paese che l'ha mandato a combattere quella guerra a morire anche c'è
C'è
Ecco i giornalisti invece ritengono di aderire checché se ne pensi un po'
Punto di riferimento che quello di cercare di dire onestamente quella che pensano essere la verità che possono racconta
E dal momento che ora l'informazione è diventato uno dei fronti sui quali si combatte la guerra
Ecco che allora anche i giornalisti si trovano ad essere momento elementi di una situazione di una
Di una guerra che si combatte non più non più soltanto sulle dune ma anche sulle onde e anziane e questo comporta dei problemi molto seri
Che sono sì il problema della censura che a volte può essere una censura legata al fatto di non far sapere dove che caduto il tali missive proprio perché sono partite certe ebbe ombre ma il più delle volte anche una censura di carattere impolitico perché si sa che l'informazione è diventato uno dei fronti sui quali si combatte
Questa guerra
Il giornalista che balli e che si trova in queste situazioni che certamente non sono brillanti perché chi si trova sotto i bombardamenti al di là di tutto di valutazione che ne possiamo dare rischia anche la propria la propria vita
Devono esercitare una un grande senso di responsabilità non lo so se per fortuna o no perché in fondo sono dei dei ed è dei poveri cristiani come noi anche anche il giornalista
Può ora
Il uno dei rischi che io vedo e concludo in questo tipo di di situazione di grande difficoltà per chi fa questo lavoro di informazione
E che si possa innescare nell'informazione il meccanismo della concorrenza tra reti televisive fra testate giornalistiche del e televisioni in una gara atti riesce a dare il prima la notizia dove la notizia data prima e più importante della notizia data
Ora fino a questo punto se ne avverte solo qualche segnale di una di un rischio di un pericolo di questo genere
C'è da augurarsi che questo non diventi più forte più pressante perché a un certo punto allora questo tipo di informazione che viene dato potrebbe essere ancora più fortemente condizionate rispecchiare ancora di meno la realtà del bar drammatica situazione che stiamo ridendo che si circa bene o male di racconta
Grazie grazie dottor Milano
L'ultimo dei testimoni televisivi è Giuliano Ferrara
Atti valenza e pacifismo
Questa allora
Si sente
Si sente
Va bene
Così si sente sì
Fu anche una musica di sottofondo
Allora
Ore nove fatta vivere tre violentata
Abbiamo per chiedere
Ecco
Va bene Antonella
Davvero non
Replica
Va per la distribuzione
Fare male
Eh eh
Sorge poi
Ma
E si vede è
Network allora va bene
Lavora
Quando allora
Guardate che qui voi giorni come nei e a parte lei signorina che io apprezzo certe sue affermazioni altisonanti però potesse scadenzare le nel tempo sarebbe
Dicevo dicevo che voi affetti la decadenza
Antonia
Allora siccome io mi sono impegnato a OPA parlare la signora delle città delle donne è vero signora
Chi è che ecco se vuol venire al tavolo alla presidenza e così potrà parlare quando viene sua tornò e poi ci sarà questa presenza che ecco io però volevo dire un'altra cosa io volevo dire un'altra cosa che voi che voi quei come me
Sete a garantire a nome dell'università la libertà di parola tutti il che non significa Cannon
Che non significa che non significa impedimento alla critica e all'avversione ma che debbono essere espressi sia l'une con le altre attraverso la parola
Con educazione e civismo tenendo conto tenendo conto che mentre a noi è concesso qui esprimere le nostre opinioni sul ciò che accade c'è altro non è chi subisce gli elenchi e i fatti non potendo valida
Quelli grazie anche lasciate parlare reo rettori
Vorrebbero
Aveva
Non non
Era
Vuole e dopo che avete dato una dimostrazione la libertà di parola
Aperto sarebbe mi sembra quanto meno riduttivo una parola che si usava un tempo del sul podio lei e proprio adesso finire il nodo dobbiamo sentire
Come si completa in questa abbiamo sentito chi ha la responsabilità
L'antenna adesso dobbiamo sentire
Le responsabilità il punto di vista della carta stampata pieno dice che ha concretamente non è alzando la voce fra che da portuali fluide ma semmai ponendoli in modo di duttile sempre no
Eh eh eh ovvero al valore milioni
Allora Paolo regolatore
Ecco
Anch'io devo fare una che
Etica diciamo alla televisione ma non riguarda il suo comportamento nel corso di questa guerra riguarda il suo comportamento precedente
Credo che se io vi chiedessi diciamo che vi sia al nostro pubblico me compreso naturalmente la presidenza compresa
Processo una domanda di questo genere
Diciamo alzi la mano
Al
Chi giù
H chi giudica positivo il lavoro di informazione fatto dal complesso del sistema
Radiotelevisivo sulle grandi questioni che hanno poi portato a questa guerra e credo che nessuno alzerebbe la mano a questa guerra
La televisione ci ha fatto arrivare impreparati
Nel senso
Di una
Come dire di una a massiccia seria attrezzata informazione su quelli che sono nel Medio Oriente i presupposti di una pace durevole la questione palestinese
Il problema dei territori occupati di Gaza il problema degli Stati arabi moderati e del
Del conflitto che li oppone al parlare Bismarck di Saddam Hussein insomma tutti i problemi che sono
Tutti i
Lei mi degli armamenti del commercio della vendita della produzione del trasferimento come diceva prima il presidente della Rai manca delle armi nel Medio Oriente quindi io credo che la insoddisfazione massima noi possiamo riservarla per la televisione fin
Dal diciassette di gennaio o fino al due di agosto data reale di inizio della guerra nel senso nel senso
Proprio di questo terribile insomma noi abbiamo in televisione nella televisione italiana come particolarità della nostra televisione del nostro sistema di informazione
Un eccesso di piccola politica un eccesso di
Cronaca la cronaca più
Violenta più fa audience un eccesso di stupri di bambine con tre teste di ospedali vivisezionare in tutti i modi di argomenti di tipo morboso poi di morbosità e di tendenze o sita anche politica per quello per quello riguarda diciamo la lotta politica italiana e un deficit molto alto di competenza di specialismo e di aggressivi
Ma cioè creazioni costruzione e circolazione delle idee in fatto di politica estera di grandi questioni strategiche che interessano il mondo contemporanea da quando è iniziata la guerra invece
La mia impressione
E che la TV abbia fatto più o meno il suo mestiere e non c'è una grande differenza tra
La tv italiana e le tv europee e la tv americana nel senso che come voi avete visto e questa è una lamentela generale le immagini sono pochi
Le condizioni in cui con le immagini sono state filmate sono proibitive e per via della guerra e per via della censura la guerra è stata fino adesso una guerra dal punto di vista credo delle immagini come dire fredda una guerra una sorta di isterica ripetuta continua batteria erra raffica diciamo di azioni ad altissimo livello tecnologico e che hanno provocato drammi dolori sofferenze e lutti che però sono sfuggite per tutto un lungo periodo
Che sono sfuggite per tutto un lungo periodo alla capacità di Presa del nostro sistema di informazione
Questo mi sembra problema però sostanzialmente sostanzialmente la televisione ha fatto il suo mestiere ci ha detto quello che stava succedendo e devo dire ha ragione anche corsi in questo insomma con con sforzi sacrifici personali difficoltà di vario ordine affrontati da molti giornalisti anche professionalmente capaci e brani naturalmente una guerra non è soltanto i fatti che si raccontano e le immagini che la televisione ci fa vedere
E anche e soprattutto come dimostra questa Assemblea
Una guerra
Il rapporto tra quello che succede nel teatro bellico e la coscienza pubblica dei Paesi democratici in cui una coscienza pubblica esiste e l'opinione pubblica
Può influenzare il corso della guerra nel senso che può rivoltarsi contro le decisioni dei governi potrebbe per esempio giovedì prossimo in Parlamento a provare che ne so una mozione per del Parlamento italiano per lo stop ai bombardamenti sui centri urbani oppure una mozione per il ritiro del contingente italiano nel golfo insomma c'è un'opinione pubblica che può pensa parla in un modo o in un altro che si schiera diversamente a proposito la guerre qui interviene invece il problema sul quale io voglio non provocarmi assolutamente no intenzione di provocarmi
Non c'è bisogno di
Ma invitarvi diciamo ad una riflessione onesta io sono contro la guerra di Saddam Hussein e sono favorevole alla guerra di Bush e degli alleati
Altre nazioni
Te che sotto l'
L'ONU
Stanno conduce in
Far
Favore motivare
Sono contro la guerra di Saddam un sei
Donne
Ed era tra i
Si occupa lei
E
So
Che si
è noto e cioè
E ce ne sono molte in Italia ce ne sono molte in questa
Anche se naturalmente si sentono oggi pomeriggio un poi
Pence
Ne hanno diritto di dirlo tra queste ci sono molti giornalisti molte corre in ti di pensiero chiedono una pace con giustizia e non una pace a qualunque costo e che naturalmente anche chi invece a opinione diversa chi la pensa come voi deve avere diritto di accesso ai mezzi Rad
Di
Insomma io
No non faccio finta non faccio fin quando nel suo film lo faccio fino a dotate mi soltanto parli soltanto conclude conclude diciamo dunque che io invito caldamente nata
Il RID
Chiaramente invito caldamente tutti voi invito caldamente tutti voi soprattutto diciamo i più chiassosi tra voi buone a diciamo battersi
A battersi a battersi per una televisione che fornisca più informazioni sulla guerra informazioni commentate con ampia libertà e generosa libertà
Parte e dall'altra e sui due versanti che un conflitto bellico comporta e soprattutto vi invito la sera a vedere meno film di guerra grazie
Va bene
Bene allora i testi manichei visibile per favore
La parola a
Di
Carlo
Gestione
Lei anche e
Naturalmente e naturalmente
Allora
Eccessiva come comincio comincia a parlare
O nel libro io prima di arrivare rapidissimamente
Tre o quattro interrogativi posti da statere all'inizio
Che riguardano l'informazione radiotelevisiva ma che in una certa misura riguardano l'informazione scritta
Vuole dire che sono d'accordo con quello con molte delle cose quasi tutte le cose che ha detto adesso
Giuliano Ferrara e in particolare per quello che ci riguarda come informazione comune e questo discorso si può fare particolarmente per la carta stampata forse più ancora che per la televisione
Noi siamo arrivati
Vogliamo pure lasciar perdere fino al due agosto lasciamo perdere fino al due agosto ma dal due agosto all'oro scadenza dell'ultimatum allo scoppio della delle ostilità noi siamo arrivati con un livello che parlo male di me e di quelli come me
Non esito a definire deplorevole di informazione di analisi di conoscenza Offerta su quelli che erano e sono i reali il per lo meno il reale scenario dentro il quale questa vicenda e maturata la la sua storia la responsabilità delle parti in causa gli obiettivi delle parti in causa e via discutendo
Credo che questo vuoto
Inaudito di informazione considerando che tutti dal due agosto ci siamo poi sentiti
Mi dispiace per i pacifisti a oltranza ma tutti purtroppo dal due agosto
Ci siamo sentiti virtualmente in guerra nel senso che la guerra viene dimenticato ma è cominciata il due di agosto con l'invasione del Kuwait della quale si tende a parlare molto poco dal due di agosto tutti ci siamo sentiti in una situazione che era in larga parte sempre più obbligata sempre più schiacciante e però riforma l'analisi di informazione eccetera è rimasta quella che era Ikea gravissimamente io credo contribuito anche a determinare lo scenario attuale in cui rispetto a un'opzione elementare la pace la guerra ci si tende ad orientare ma qui c'è una responsabilità specifica della informazione ci si tende ad orientare su criteri che possono essere più o meno validi più o meno nobili ma che tendenzialmente con la misura reale
Dei fatti e degli eventi tendono ad a vere poco
Tendono ad avere poco a che vedere
Da quando viceversa scoppiata la guerra abbiamo ha avuto un sicuramente un di più di informazione un di più di analisi un di più di consenso perfino di di di di di di commento un eccesso di forse anche di tutto ciò però non possiamo neanche ritenerci soddisfatto di questo partito
Per restare alle quattro
Questioni poste da da Statera e per tornare alla televisione
Ma molte di queste mi paiono come dire tutte con interrogativi con delle risposte obbligate la questione della sostituzione col bla bla televisivo di una informazione televisiva larghissimamente negata
è legata non dal sistema radiotelevisivo ovviamente e allora la scelta tra informazione
Pilotata che a un certo punto si è posta o rischio di bla bla beh anche questo a nessuno piace
Il bla bla nessuno piace l'estensione su scala mondiale del metodo Della conference call però resta il fatto che era una scelta anche la regressione a radiocronaca
Temo che sia stata una scelta largamente obbligata o meglio nelle situazioni Dante se qualcuno aveva a una scelta
Migliore impraticabile e operabile da avanzare la dica tutti avremmo preferito quello
Alla caduta nel radiocronache ma temo che fosse appunto un passaggio obbligato la seconda questione Peter Arnett ha scelto di stare al Rashid discutibile o non è discutibile
Anche questa e nelle forme in cui ha potuto dare l'informazione era una scelta obbligata era una scelta che non aveva che non aveva alternative è una scelta che si è rivelata alla lunga positiva e positivissima per tutti l'unica questione è che bisogna stare tutti molto attenti e non credo che basti sempre la pura e semplice
Spiegazione iniziale che compare sul video qualche dichiarazione di Annetta al situazione assolutamente determinata nella quale questa informazione viene fornite che sembra una banalità
Sconvolgente ma non lo è perché tutti quanti massime di Hall oggi pensiamo a un mondo Massimo ideologico non essendo l'Iraq un
Di di Saddam Hussein come dire una realtà indagabile con le leggi della massima ideologia di cui discutiamo indotti
Indotti convegni e seminari e l'uso che viene fatto dei media essendo altro nome spesso ce ne possiamo come dire involontariamente dimenticare nel senso che tendiamo a ritenere come dire l'intero villaggio fatto a nostra a nostra immagine e somiglianza
Quindi questo è un aspetto da tenere in conto anche quando
Ci vengono mostrate immagini ed era sacrosanto che ci venissero
Mostrate come quelle del
Del bombardamento sui civili sui civili a a Baghdad non perché come dire la situazione determinata in cui opera Peter a me prenda meno drammatica
Terribile terrificante la situazione che ci si para davanti agli occhi ma anche perché siamo in presenza di una scelta politica che non è di Peter Arnett mai di altri se in quella determinata
Condizione conviene è meglio solo con sulla base di un ragionamento politico esibire al mondo quelle immagini o conviene don esibirle noi di tutto questo
Dobbiamo attenere permanentemente permanentemente conto la terza questione Tele Kabul delle Baghdad e la
Lotta
E la lotta come dire la dura concorrenza tra le reti televisive Pug perché pubbliche Distaso io se allora non fosse così drammatica grave come quella che stiamo dicendo vivendo credo che insomma andrebbe detta a un pochino una cosa per lo meno per me io mi trovo per esempio una paradossale condizione io non sono d'accordo quasi su nulla della non so se un complemento come una insomma la mia sensazione
Io non sono d'accordo quasi su nulla della impostazione che il TG tre ci propone la sera faccio parte di quell'ampia Italia di del TG tre dipendenti gli avrebbe una per vari motivi
Che avrebbe una difficoltà seria ad andare a dormire la sera anche senza aver visto Lucio Manisco da da New York ma battute ma battute a parte credo che ben venga la concorrenza ben venga la pluralità eccetera quello che io ho trovato più grave ma che non riguarda soltanto il TG tre non riguarda solo anzi riguarda forse meno la televisione di Stato
Più che la produzione di di notizie più che l'analisi a caldo più che il commento della situazione
Generale o particolare giorno per giorno ecco proprio in virtù del ragionamento che facevo prima della mancanza di quel retroterra di quel background di di analisi d'informazione eccetera che rechi elette non ce sta do prima che vendevano viceversa significativo e importante anche lo schierarsi perché su questioni di questo tipo ci si schiera cioè non credo
Che sia necessaria normale che l'opinione pubblica si divida e si schiera però in mancanza di tutto questo io temo che abbiamo avuto anche in varie circostanze
Una specie di gigantesco parlo dei commenti dell'analisi dei contraddittori che abbiamo avuto al caldo una specie di gigantesco Bar Sport una specie di gigantesco processo del lunedì che in varie che in varie situazioni ci è stato fornito io ho difficoltà non passerò stasera per un sostenitore della Terza Rete anche a rinunciare
Al processo del lunedì diciamo per quanto di obbrobrioso esso contiene quindi anche di affascinante
Però ecco insomma tradotto su queste vicende non sto parlando ora della Terza Rete sto parlando in generale tradotto su queste vicende questo mega
Il processo del lunedì non credo che abbia fatto del bene a nessuno né a chi ne è stato protagonista né e neanche e neanche a chi Capello ha visto non credo neanche che abbia spostato seriamente delle opinioni che abbia che abbia offerto degli elementi che abbia offerto degli elementi di valutazione ultima questione quella del caro di consumo io devo dirvi la verità capisco le preoccupazioni dei mass media alloggio faccio un po'più il giornalista che il maschio ideologo quindi posso sbagliare criticate mentre io onestamente questa selvaggia ansia di guerra indiretta come dire di cui per la quale io non debba essere Orba ATO di nessun minuto per minuto di nessun orrore che la guerra mi come ogni guerra la guerra un fatto orrendo voglio dire non c'è bisogno di spingersi o di vestire per sapere questo fatto credo che razionalmente siamo tutti
Pacifisti poi ci si divide tra chi crede che ci sia un problema della pace fondata sulla giustizia e sul diritto che ci sia viceversa una pace da perseguire purché sia dicevo io questa selvaggio desiderio di di il carneficine indiretta non lo avverto se quindi c'è anche spero che quegli elementi di Kallon di attenzione di calo di consumo a cui con qualche preoccupazione si faceva riferimento un pochino come dire si incrementi non nelle prossime ore lo spero come dire anche nel senso di una soluzione non guerreggiata fino all'estremo della situazione attuale spero che così si possa proseguire calando un altro po'anche se purtroppo temo che non sarà così e che la discussione nostra
Di questa sera che ci è parsa così animata per alcuni aspetti no di contestazione di cose eccetera rischierà di appare potrebbe rischiare tra qualche settimana apparirci come dire una discussione sin troppo
Tranquilla moderata su una questione tutto sommato chiare grazie Paolo Bonaiuti onorevole logica oltre a un impegno Sinclair io dovrebbe entrare in funzione parlamentare mi scuso se ed è intervenuto psico
Io rispondo alle domande che di fatto scatterà credo ospita spinto spinto spinto sì forse devo ammettere il voluminoso dunque risponde è fatto peraltro credo che il senso di queste quattro domande sia quello di documentarsi
Mi si fa d'avere un informazione dieci che consenta il formarsi di una propria opinione cioè diciamo di una propria libera opinione diciamo proprio così vi possono essere impedimenti tecnici Pascale staccarsi tappeto degli eventi formativi possedesse degli impedimenti Tintin Rizzon del dirigere l'informazione
Allora risponde alla se è stata una scelta obbligata che ha condotto al bla bla in fondo è un aspetto tecnico cioè e la crisi della diretta sei Farneti cauto sulla dirette immaginando che si potesse rappresentare veramente la realtà indire per è una balla da quali parassita velocemente voglio dire fotografare non vuol dire rappresentata con la sua complessità ma ci sono modi di pot Gaspare parziale angolature quindi certamente la Directa non trasmette il vero ma consente un'Inter trazione o firmando o meglio ancora commentando che orienta l'informazione direi addirittura di più quanto accennava prima a Milano e cioè che per la prima volta circolo in tutto il mondo informazioni che vengono dalle parti Inc USA in realtà questi informazioni per motivi di conoscenze linguistiche sono tutte filtrate dalle emittenti nazionali che le commento nelle usano ecco allora siamo di fronte a questi problemi tecnici credo che il bla bla sia stata una le scelte obbliga non avvento reali firmati che fossero provocazioni sufficienti
Sia ricorso a quello che era possibile radiocronache poi colloquio fra il il corrispondente l'inviato il telefono e chi stava ogni studio credo che sia stata tecnicamente una scelta sostanzialmente obbligata se ne potevano fare altre
Do che la resa di altre non sarebbe stata molto diversa da quella che abbiamo avuto da questo colloquio intubarla Peter Arnett credo che abbia fatto bene a fermarsi avendo per chiaro che lui anche dei problemi commerciali per la sua reti in un sistema molto aperto come quello statunitense l'elemento commerciale convenuti dissi sostegno del sistema l'informazione viene venduta e viene comprate
Il problema è se il sistema a fonti molteplici di Offerta in modo che ognuno compri quello che gli interessa e riesca a dotarsi dell'informazione per formare la propria autonoma opinione quindi piratato ha fatto bene a forma ah sì per due ordini di motivi uno perché ha patema una grandissima catena che vende informazioni ventiquattro ore ventiquattro in tutto il mondo e quindi aveva giustamente stabilito di fermarsi secondo perché professionalmente ha pensato fortuna fare queste è chiaro chi è esposto è chiarissimo che esposto a i limiti e i vincoli che gli impone il paese dove si trova che è un Paese certamente meno libero degli Stati Uniti fra l'altro che ha certamente devi per cui in alcuni casi diceva Cursi non ha avuto la censura quando non ho avuto la censura dovrò pensare che il paese d'origine ammesso interesse a fare in modo che non l'avesse mattino perché chi esercita la censura intende orientare il flusso di informazioni indirizza
Se non ti censura vuol dire che gli va bene così quindi non cambia nulla di importante che Luís avvisi come avvisa che il pezzo è sottoposto a censura allerta quindi che riceve l'informazione a darsi una regolata e criticare perché effettivamente non è solo l'UI che fornisce la notizia ma c'è un altro il censo e viene fuori qua il problema che consente di far rispondere credo la terza domanda che consente la mediazione professionale
Esiste una concezione professionale
E cioè la cosiddetta logica di completezza dell'informazione non parliamo di obiettività che oggettivamente inesistente grande errore ma esistono logica di completezza di tendenza alla completezza d'informazione certamente esiste anzi diciamo che le grandi società democratiche
Perdono a palle rizzare i ruoli autonomi professionale il medico il giornalista l'avvocato a fronte delle istituzioni a fronte dell'istituzione e a fronte delle parti politiche
Quando Statera pone la domanda la scelta militante in tv ha avuto come dire è stata vincente Massimo ideologicamente e si poteva coprire l'argomento in maniera diversa
Certo statica che è stata conveniente in termini di audience perché la parte corrispondente essere schierata l'abbiamo visto anche quando anche qui si è avuta un'audience fedele e quindi la scelta militante e anche una scelta must meteorologica perché consente la sicurezza come dire dello schieramento dei voti si dà orientata che riceve la notizia che vuole
Non c'è nulla che riceva più consensi dell'ovvio perché la pensa proprio come
E quindi è una scelta anche Massimo ideologica era anche una scelta di grezzo allora che cosa garantisce il rispetto al tentativo di comportamento militante
Ma nei grandi sistemi aperti la garanzia è data dal fatto che le fonti di formazione sono molteplici e la loro molteplicità consente di accettare che vi sia un comportamento militante
Ma nel sistema televisivi
L'italiano dove abbiamo tre reti pubbliche tre reti pubbliche di grande potenza professionale ed economo mica è di grande potenza tecnica e abbiamo una serie di emittenti private ad oggi certamente meno potenti
Si può fare una scelta militante millenni sistema pubblico cioè senza condizionare come indirizzo il formarsi delle opinioni di chi riceve la notizia questo è il problema allora nell'emittente pubblica in un sistema come il nostro
L'osservazione che Manisco è un giornalista tipicamente americano che opera in un sistema dove non esiste mi Tenza pubblica la Pbs negli Stati Uniti raggiunge a malapena il dieci per cento dell'audience
Quindi OPA in un sistema dove non c'è il mittente dove non c'è opposizione dominante professionalmente tecnicamente e quindi sta in questo tipo di gioco ma quando lui da americano diciamo così come giustamente tu descritto trasmette in Italia dove in mezzo a sistema i più di mezzo onestamente in termini di informazione è pubblico e governato con una concezione militante sulle tre diverse reti
Lo può fare o invece sia nemmeno alla mediazione professionali in quel momento privilegiando la come dire il comportamento militante questo comporta la critica verso Manisco poi si possono trarre tutte le conclusioni che si volgono come provvedimento
Ma sicuramente l'informazione d'attacco una consistente dose indirizzerò che tende a produrre un male Tura degli avvenimenti fortemente orientate quindi con una mediazione professionalmente ridotta rispetto alle intenzioni militanti di parti
Questo è il meccanismo critico che che bisogna fare rispetto la terza domanda sta calando il consumo per forza le tensioni iniziali tendente tenete conto di questo io via se non solo questo che però credo perché adesso quando state la rete siamo costrette frazionamento tutti abbiamo scherzato perché la carica Mario che effettivamente perfezionarsi così comporta qualche difficoltà ad onor del vero però quello che assumiamo questo
Credo un'informazione che parte il sistema televisivo italiano
Notoriamente notoriamente mai smentito se composto per accorpamento di parti politiche e così si è costruito ed era uno dei percorsi lasciamo andare sono un uno dei percorsi
I diversi le diverse militanze politiche riescono a stare assieme fintanto che la tensione politica dell'avvenimento diciamo è x quando è dieci volte X Comuna guerra ma chi le tiene assieme
La polemica ridicola chi le tiene assieme parti politicamente militanti quando l'avvenimento è così grave politicamente importante come una guerra non stanno classe
Ognuno si per la Pro potersi anche stando che aumenti l'audience certamente ma non vuol mica dire
Che che che questo è un elemento positivo o negativo è un fatto tecnico la gente chiede più consumo più notizie se li procura se le procura anche se proprio secondo la propria spezzatino
Voi sapete meglio di me io son laureati medici voi vi avviate avevo ricavi più specificamente voi sapete benissimo che la percezione non consente di percepire tutto ma rispetto a quello che avviene si percepiscono solo alcune parti quali sono i meccanismi di condizionamento sono molti l'appunto ora eccetera eccetera ce n'è uno le proprie attese le proprie attese selezione ormai evidente no questo qui è scientificamente dimostrato negli studi di psicologia
Questa è la delicatezza del governo del sistema di informazione quindi anche della RAI e questo è il senso di osservazioni fatta Manisco OPA quant'altri s'abbassa il consumo vecchie all'inizio l'attenzione a voleva avere la lettura non poche abbassarsi mi scuso io devo andar via perché
Presiedono consone parlamentare ho chiesto di essere sostituito grazie
Grazie
Poi è arrivato a voi Ferragamo indirizzo sedimentatore non eseguì mai presenti ad Evanston da qui tra di noi noi andiamo io mi mi di parlare
Sentite io proporrei una non è una mediazione tutti gli intervenuti hanno parlato un lasso di tempo limitato nell'ipotesi di poter fare un secondo giro
Poiché è arrivato alla colpevolizzando che è giustificato da esigenze dei giornali tutti i giornalisti hanno un momento difficile hanno le notizie che arrivano alle i giornali da impostare allora io sentirei la volpe anche perché immagino che poi debba a sua volta approntare le edizioni della notte
Visto che abbiamo il piacere di averlo fra noi anche se non è un quadro di riferimento però forse ma io avevo introiettato quattro
Come dire quattro ordini quesiti ci sono state alcune osservazioni o critica sul servizio pubblico il quattro ordini quesiti sono stati rievocati un attimo fa da Boggi
Ringraziamo talk spesa e io suggerirei se la volpe d'accordo tu fai un breve intervento e poi diamo la parola a coloro che l'hanno chiesta
Allora
Sì questa è la il motivo del ritardo sia c'è stata una prima dichiarazione di Bush
Il quale ha detto che il piano presentato dai sovietici presenta molti elementi
Scienza
Quindi adesso si tratta di capire meglio attuali occasione felice è uno dei due quali criteri diciamo appare insufficiente se si riferisce e poi dovrebbe parlare adesso era stato annunciato prima è stato detto le cinque e le sei Saddam però non è ancora confermata questa cosa questo sono le ultime notizie nostro possesso mentre ci sarebbe un atteggiamento favorevole la parte dei ministri degli Esteri dell'accento ma un parere così complessivamente positivo questo però sono notizie che sono in progress conoscitrice
Bene io mi scuso ovviamente ritardo quindi non ho partecipato al dibattito complessivo per cui Pinto così soltanto delle mia osservazione forse non tengono conto delle cose che sono state dette
Capire questo noi abbiamo in Italia una tendenza in fondo a drammatizzare tutte le questioni insomma perché il dibattito sulla guerra voglio dire è comune a tutti i Paesi qui spesso si fanno degli acuti
Più sentite diciamo ma è una questione che viene dibattuta dovunque sia su come si sta in questa guerra se si alzano non si sta e su come l'informazione viene data quindi
Partirei da un dato che è comune a tutti i Paesi che nessuno segnati da una dialettica ma un confronto reale
Intanto bisogna fare quindi una prima osservazione
Che forse sfugge ai più Russia e giusto secondo me quello che è stato detto da qualcuno che la prima vittima della guerra e l'informazione
Nel senso che questa guerra lo dimostra
E il la ricerca
Dell'informazione è molto difficile
Molto difficile per quello che riguarda la guerra bisogna saper
L'informazione su che si basa sulle fonti
Chi è la fonte sia il testimone
Questa è una guerra aperta anche Boggi che appunto non è indiretta
Quindi ce una informazione sulla guerra
E ma c'è una guerra dell'informazione
Ora questi mi sembrano due elementi essenziali
Dai quali mio giudizio difficile prescindere informa e allora vediamo l'informazione e la guerra sulla guerra la guerra l'informazione e pallido così in qualche modo ovviamente sono strettamente connesse
Informazione sulla guerra qui c'è anche oggi per esempio in Francia la televisione francese ha cancellato direi i servizi chiamano così dal fronte
Per protesta contro la censura
Ora io non voglio apparire controcorrente ma insomma qua si scontrano due esigenze se non lo vogliamo vedere questo problema in modo laico
Tutte e due legittime
Cioè c'è un'esigenza del giornalista che in quanto giornalista deve riferire deve raccontare deve dire come stanno le cose
E c'è un'esigenza della censura militare
Che è altrettanto legittima in molti casi perché un'informazione di un certo tipo su quello che avviene può essere utile all'avversario
Facciamo il caso concreto perché bisogna sempre a mio giudizio ancorare i casi cioè le le giudizi opinioni ai casi concreti per esempio la censura israeliana
Consente la ripresa quando purtroppo sono caduto il discusso la ripresa degli edifici colpiti dagli Scud ma impedisce agli operatori di riprendere elemento sia il crollo di un edificio
Con una panoramica larga per non fare individuare esattamente il posto in cui è caduto lo scoop
E questo non è una cosa da poco
Perché questo può consentire in tempo reale
All'avversario di capire se la traiettoria cioè se il bersaglio se l'obiettivo che si era ci si era prefissi è stato colto oppure no
Quindi i giornalisti spesso sono arroganti
E sono corporativi come è noto e quindi bisogna sempre capire le ragioni degli altri
Io mi rendo conto insomma pure constatando che le ragioni degli altri limitano fortemente il il raggio d'azione diciamo quindi in questo caso l'informazione del giornalista però mi rendo conto che la censura militare spesso a dei buoni motivi per farlo
Quando mi aspetta operante alle opere andiamo perché quindi cioè questo principio generale sul quale vale la pena riflettere
C'è chi ha ragionato il giornalista che vuole sapere comunque tutto
Appunto fregandosene passatemi la parola di quelle che possono essere sempre una guerra e i semplici sono due schieramenti quindi uno tenta prevalere sull'altro e viceversa quindi secondo me ci sono due buone ragioni
Una da parte del giornalista è una buona ragione anche da parte può sembrare addirittura una bestemmia da parte della censura L'Unità questo è un un una grossa questione
Andiamo avanti il problema dei morti il problema più certo
No no aspetti sulle politiche fino a prolungare non ce ne sono almeno per quello che ci riguarda al momento ai morti arrivano si faranno la guerra adesso arriva un attimo problema dello qui c'è un'altra osservazione che è stata fatta
Ricordo da chi ma insomma che un morto mostrato in televisione vale dieci mila morti
è un morto non mostrato vanno molto
Ora
è vero non l'abbiamo detto anche continue ossia
In questa guerra c'è uno strano fantasy
Che il cuore
Cioè si fa una guerra
Su un Paese
Che non appare mai
Da quando è stato occupato cura tranne qualche il brevissimo
Passaggio ripreso malamente da qualche operatore o qualche a Mancini amatore ma nessun giornalista guardate questo è il più grande assunto credo di questa vicenda
Ha potuto mettere piede nel cuore
Cioè noi non abbiamo non c'è nessuno al mondo
Che ha visto che cos'è può ex articolo quattro
Beh c'era una ragione
Perché questa storia attenti aspetti curiosi ho voluto ricordare anche l'ingresso esso non voglio entrare nel merito la guerra ma
Questa vicenda il quante a una attese dei contorni molto singolare
Perché formalmente il Kuwait è stato invaso perché il governo iracheno tutti l'abbiamo dimenticato meglio lo ripeto ogni volta caparbiamente
Il governo iracheno formalmente entrato nel qualche perché aveva affermato che era stato costituito un governo provvisorio
Alla maniera della Cecoslovacchia là non c'era un governo provvisorio c'era una componente del partito guidato da bislacca che aveva detto qui è in gioco la rivoluzione quindi è giusto che intervenga l'Unione Sovietica
In qualche modo loro hanno ricopiato questo sistema dicendo che era stato costituito questo Governo provvisorio che il Governo provvisorio aveva chiesto
L'intervento delle forze armate
Poi è un momento
Cappelli ma lasci stare sto dicendo quello hanno detto gli iracheni signora io storico riferendo esistono differenze quello che hanno detto i governanti iracheno
Allora essa la comunicazione ufficiale perché c'era un governo provvisorio
Tant'è vero che questo Governo provvisorio nel momento in cui gli americani stavano arrivando e quindi avevano inviato alla flotta nel Golfo hanno chiesto che la ci fosse un nuovo intervento iracheno e che la Provincia Colette diventasse provincia irachena questa è la storia formale inventata da dire anche nessuno mai ha visto questo governo nessuno mai ha saputo da chi fosse composto né sono mai ha fatto vedere quel piano che facesse parte di questo governo così formalmente avvenuta l'invasione verbali bene questo Paese da quel momento è scomparso
Dagli schermi televisivi non si è visto
Le persone che sono morte nel Kuwait nove avvistare somma allora e forse vero quello che si dice che un morto vale dieci mila morti sì appare in tv è un morto che non appare è un morto se lo è ma quante persone sono morte nel Kuwait e chi le ha mai viste e chi le ha fatte vedere show quindi noi abbiamo questo grande buco e l'intero in questa vicenda del cuore dove il Kuwait è stato cancellato dagli schermi televisivi questa è la più grande censura che sia stata mai fatta credo in una vicenda bellica non c'è stata guerra che non sia stata vista anche le guerre indicate le guerre periferiche come le vogliamo chiamare le guerriglie tutto si è visto più o meno in ritardo più o meno in tempo ma si è visto qui c'è stato un buco e c'è ancora un buco nero che grida vendetta all'informazione
E questo dobbiamo dirlo con molta con molta forza
E perché qua si parla sempre di censura Pepa è stato censurato e cancellato un Paese che non si è più visto con i suoi abitanti con le sue sofferenze con le sue tre potenti questa è la verità
Per dire quali sono le fonti
E quindi
Il problema di come poi presentare questa cosa certo che è un problema molto difficile perché le informazioni sono contraddittorie anche sui bombardamenti questa
Come ho avuto anche qui io l'occasione di dire questo è ancora una guerra aerea
Dove le telecamere spesso stanno nelle bombe
Le cosiddette bombe intelligenti contengono telecamere che vanno sul video del pilota e il viso del pilota registra le immagini riprese dalle bombe
Spesso i nostri inviati sulle Borse sui premi ai Paesi nel luogo di della della guerra sono le bombe che contengono le tre carte
Questo è un altro paradosso
Di questa guerra
Quindi il problema del rispetto del delle fonti che essendo come ho detto guerra dell'informazione naturalmente vanno presi con le pinze
Perché ciascuno tenta di minimizzare una parte dall'altro di massimizzare dalla e quindi anche il problema dell'Iraq il fatto di dover girare sempre accompagnati da un funzionario del ministero dell'Informazione non credo che sia la cosa che più esalti un giornalista vere sempre un diavolo custode non un angelo Boston diavolo custode al suo fianco per dire questo si può fare questo non si può fare e voi pensate in un Paese come l'Iraq che cosa significhi tentare di parlare con la gente avendo sempre a fianco un rappresentante dello Stato del Governo spesso dalla polizia segreta quindi tutte le le interviste sono false
Ecco anche qua dice andiamo tra la gente sentiamo cosa pensa la gente un po'falso
Tutto falso
Perché viene segnato nome e cognome chi la pensa in modo diverso forse in un Paese come l'Iraq qualche problema lo potrà venire
Con il suo governo
Ma non mi risulta che il quale sarà arrestata se ha espresso dei pareri diversi da quello non mi pare che all'uscita ci sia un poliziotto che dice Migliaccio nome l'arresto questo è una garanzia fa non credo che appartenga alla regola di questo Paese e quindi non facciamo paragoni impropri
Quindi questo mi pare che sia il punto il punto vero
Della difficoltà di fare informazione
Su questa qui come su tutte le guerre quindi bisogna saperlo
E quindi anche questa una ragione sì perché io le voglio dire tutte
Anche del perché il TG due
Per esempio non ha trasmesso alle diciannove e quarantacinque
Immagini di bambini ma sulla sì dalla guerra
Rimandando l'ambizione successiva
Perché bisogna distinguere
Tra notiziari deduzione
Perché anche questo in una differenza
Importante se vediamo conto di un incidente stradale dove magari sono morte quattro cinque persone come accade spesso il sabato sera non credo che per sottolineare la gravità dell'incidente fra palo vicente stradale
Sia necessario vedere i corpi sezionati dalle lamiere delle macchie
E quindi questo elemento soprattutto trattandosi di bambini e devo dire che successivamente questa cosa che aveva fatto tra virgolette scandalo
Perché non ci eravamo permessi di fare questa scelta d'altra parte
In modo coerente con l'impostazione che il giornale
Il TG due ha sempre avuto come lo sa quando era vicino a tornare nelle Milano credo che naturalmente era sbagliato venir meno a questo criterio anche in occasione guerra e abbiamo rinviato all'edizione successiva
La la trasmissione di queste
Ecco io gli ho voluto
Così sinteticamente sale consentite polemicamente per comperare in breve la difficoltà di questo lavoro che vale ripeto per tutte le televisioni del mondo
Dove si fa un lavoro preziosi tenta di fare un lavoro quanto più onesto mentre si può fare
Sapendo bene che ci sono vuoti enormi
E quindi dando un'informazione abbastanza puntuale su quello che avviene non nasconde nuovamente quando tutte le notizie ma anzi dandole tutte
Anche se ovviamente contraddittorio anche se possono apparire poi tre volte incomprensibili altre rispetto col quale riteniamo che sia rispetto pur ovviamente
Sia maturo in grado di cogliere proprio le contraddizioni che sono proprie di una cosa così complicata come è un conflitto bene ecco queste sono fino adesso le nostre esperienze di un mese di un mese di guerra e sperando che riunisce le prossime oppure ci dicono notizie
Speriamo diverse e Ricci potrebbe così aprire una fase
Nuova perché poi la guerra finisce il problema dei rapporti con mondo arabo sono tutti lì
In questo senso giusto quello che è stato detto che non si può chiudere solo la vicenda del qualche senso affrontarli momento successivo tutte le altre questioni se vogliamo che anche quella zona ecco Nunzio permanente focolai di guerra ma posso essere qualcosa di diverso grazie
Io ecco poiché ci sono due richieste di intervento la via Vanotti la signora poiché abbiamo ancora appunto a Milano la volta del Mazzei Faustino io suggerirei se ci sono questi due interventi e poi non rimase dissi mo'giro di replica che potremmo fare chiudendo poi dalle sette e un quarto totalmente da
Ciaccia
Ma no io credo che un un esempio molto elementare di guerra indiretta si è avuto in questa sala
E e quello che ne è conseguito e la prova di come l'informazione procede io provengo sono da una scuola di tecnica dell'informazione di massima di mastri di massa cosiddetta appunto
Che si tiene presso l'Istituto cinico di statistica e posso garantirvi che prima di parlare di quello che in sostanza qui è stato sostenuto della capacità di lettura
E di qui di questa tela che telecamera che ciascuno di noi ha nella mente e che è capace di vedere e non vedere vedere a certi livelli incerti grati di profondità di non vedere
Io vorrei parlare del processo dell'informazione il processo dell'informazione così come ci viene somministrato eccome noi del resto adattiamo durante le ricorsi e di di formazione
Ed è appunto la specialismo che crea questa forma di impotenza crea due te due livelli il primo livello è quella di colui che crede di vedere il secondo livello è quello di colui che dovrebbe essere visto e che invece come avvenuto in questa tavola rotonda viene cancellato sopraffatto e quindi entra in uno stato di ipnosi della coscienza
Qui
Io credo che invece bisogna tenere conto anche della forza dei processi il processo della dell'informazione si avvale di una enorme organizzazione sta di struttura proprio e quindi scavalca quella che è la realtà dunque dobbiamo arrivare credo che ognuno anche in modo molto semplice si rende conto che tra informazione e realtà c'è un grandissimo dislivello cioè l'informazione non è la realtà
Ecco allora entrare in questo varco significa entrare in una in un dibattito in cui poi potremmo tutti quanti confrontarci però secondo me bisognerebbe procedere oltre per valutare il discorso della censura ridotti bisogna introdurre il concetto la censura nessuno più delle donne presenti che non sono qui me rappresentate né niente sta quanto funzioni il discorso della censura sul mondo femminile
Vi faccio una semplice domanda la rappresentazione che danno delle donne in questi potenti mezzi di informazione coincide con le donne nella realtà
è corrispondente a questa domanda e saprete come funziona il meccanismo dell'informazione su tutti gli altri piani
Una volta censurata la realtà in questo modo si può produrre qualunque progetto psichico e quindi è stato prodotto un progetto psichico che quello dei spingere tutti all'identificazione con le scelte scelte fatte da altri scelti fatti da terzi
Ma prima di risalire all'informazione sulla guerra indiretta io vorrei salire a qualche tempo prima a quando i nostri governi fanno accordi nostri governi fanno trattative e parlano di diritti e fanno elaborazioni di trattati internazionali bilaterali eccetera e dei nuclei no dei diritti poi convengono e si salutano tra ministri compiacendosi complimentandosi l'un l'altro e camminano ignorando la realtà la realtà dice che per esempio del mondo dell'Islam di cui tutti di non sappiamo nulla in effetti quelle poche volte che si è potuto dir qualcosa e assetato di raccontare qualche episodio di costume in sostanza nell'Islam dei paesi anzi la definizione dell'Islam è una definizione un po'inadatta ma diciamo che laddove il costume consente ancora che le donne siano recluse settanta noi vediamo i nostri governanti fare tranquillissimi accordi internazionali di sostegni militare economico industriale e compiacersi di questo grande livello di civiltà ignorando che ci sono donne recluse dall'infanzia alla morte e che nessuno per questo batte ciglio anzi ci si guarda bene poco fa un signore diceva ma lei non viene arrestata quando dice qualcosa in Italia quasi avvalendosi di questo elemento per dire qui in Italia c'è invece una tale libertà per cui lei no allora possiamo dire che la cancellazione che non hanno operato sulle instant se giovanili sulle donne sul femminismo eccetera provano che non è vero che invece l'informazione costruisce una grande censura appiattisce la gente controlla Lehman in azione e sviluppa l'emarginazione questo è il discorso ti di che cosa e di perché per esempio l'informazione così importante
Il nella nell'organizzazione moderna delle manipolazioni delle coscienze e così importante perché crea un'ipnosi di queste Klose siete stati voi oggi una prova lampante perché avete taciuto e quando fermato dei giovani fuori in hanno detto non saremmo in condizioni di contraddire queste persone che sono così addestrate a tenerci testa ecco vale il senso di ciascuno di voi viene cancellato dall'idea della specializzazione
Poi ognuno di noi farà i conti con l'assenza totale di informazione quindi o a coloro che vengono fuori dai costi dico attenzione a questa censura perché la zip sta e lo e una continua elaborazione della censura e quindi non coltiva intelligenza ma cancella le possibilità umane
Ho capito una vettura Danilo cercherà veramente di essere di rubargli meno tempo possibile no
Volevo semplicemente siccome sono fisica fa anche un po'di matematica notizia di questa mattina che il settanta per cento del contingente
Iraq eno è stato distrutto ora il contingente significa un esercito
Ha messo che sia vera l'altra notizia che di minimo che ci sono trecento mila uomini che sono stati spostati dal fronte dell'Iran in cui il settanta per cento di trecento mila uomini sono sicuramente di più solo duecento dieci mila cantabili no quindi un enorme macelleria rispetto al nostro soldato che mi dispiace molto che sia morto in favore grazie allora questa stessa Sci misura numerica facciamo i conti della stesa no
Sì si è operata e si opera ancora
Quando non si è voluto mai dire che Saddam Hussein era un criminale perché ha buttato gas su cinque mila villaggi curdi praticamente i curdi in curdi iracheni non esistono più perché cinque mila villaggi ammesso che ci siamo stati
Venti curdi per ogni villaggio infetti questi villaggi sono molto piccoli allora lui non era un criminale non si riesce nemmeno ad oggi perché non era un criminale
Poi voglio dire un'altra cosa questo è un Paese dove si è liberi di parlare forse non si è liberi di sentire io esattamente nell'ottantadue ero davanti al Pantheon a sentire il tre novembre degli obiettori di sa che contestavano il fatto che si dovesse fare il processo alla loro coscienza questo mi sembrava abbastanza giusto io sono restato perché ascoltavo non dicevo una parola e per tre anni e andate avanti un processo dove il mio avvocato mi diceva di non andare perché essere andato incontro a guai
Alla fine sono stati i poliziotti stessi a dire che non si ricordavano bene perché mi avevano arrestato ma per tre anni sono stata una di quelle che era stata arrestata per ascoltare queste il paese in cui vediamo io sono anche una cattolica sul e voglio ricordare un fatto nel mille settantasei quando c'erano persone che si mettevano Scudocrociato davanti per andare a fare guerre c'era un papà che non era sicuramente d'accordo con queste guerre a Gregorio settimo che al e stato contro i crociati al punto tale da Al Gore ordinare vescovo un tunisino tunisino arabo voi sapete benissimo che per gli arabi è valido il Vangelo sono validi alcuni libri che non mi ricordo quali del dell'Antico Testamento e soltanto il quinto libro il Corano no questa permesso ad un papa Gregorio settimo
Io scriverò una lettera stoppando dicendo che il Dio è l'unico che lato era un atto di amore che quindi dovrà esserci amore
Questo è successo nel mille settantasei ora si sta facendo la stessa cosa altre persone che si sono fregiati di uno scudo crociato
Contesta la fanno altre cose di quello che il loro papà un papà di pace che dice che si stanno facendo inutili stragi
Statici a non voleva dire semplicemente questo queste lastre formazione
Bene allora io credo che possiamo approfittare del fatto che sono ancora presenti quattro membri del Pannella
E la io qualche ombre visivamente poiché abbiamo un un pubblico ancora massiccia interessato farei presente che sia Ferrara sia franchi in particolare rivolgendomi ai televisivi
Hanno mosso obiezioni pesanti anche se con molto molto garbo all'informazione televisiva io personalmente posso portare una testimonianza lì l'obiezione risate Hasan cioè era che non si è spiegato nulla prima Rossi spiegato poco e male
Si sa poco e nulla i telegiornali hanno fatto una pessima radiocronaca è uno pessimo bla bla bla molto spesso
Io posso a portare la testa una testimonianza diretta ci sono c'è un punto una sua testata giornalistica televisiva che un servizio prima e l'altro ha mandato prima un corrispondente che parlava della Giordania il settanta per toh sono palestinesi subito dopo è andato l'altro le diceva quasi il cinquanta per cento sono palestinesi è questo è un piccolo va be magari c'era un vicedirettore un redattore capo che non si era accorto del doppio errore perché non sbaglia tutti e due
Senza qui dei giornalisti poi a altro da da beh non mi fate dire troppo alto me li sono segnati alcune delle perle che hanno fatto i telegiornali pubblici e privati
Guarirà sono tre milioni balla sono trecentosessanta mila poi come abbia fatto a farli diventare tre milioni
Come dire frange Ferrara su questo hanno ragione
Non so dichiarò che qualcuno l'ha telefonato da una testata giornalistica che non citerò televisiva chiedendomi se c'era ma come non è in Cina il Qatar quando la ci fu la battaglia di al Caf
Sì ricorderete c'erano le truppe arabe arabo saudite haircut del Qatar catari si dice lì diventarono Cataliotti in tutti e tre i TG
Della
Anche a Monte Carlo Luigi cominciarono a chiamare così
Sì e Catani c'è una gareggi sono catari i catari
Ma è in Cina e effettivamente se voi ci pensate l'evocazione scene
Visto che abbiamo ancora alcuni televisivi presente che questa obiezione sia pure con molto garbo forse più caldo di quello che sto usando io per renderla evidente è stata fatta
A come dire consentiamo ai nostri televisivi in particolare di raccontare al al il pubblico presente come si fa un telegiornale talvolta non molto bene talvolta con informazioni approssimative e come sono ovviamente mille una giustificazione per
Per questa scelta telegiornale hanno come come si fa ad
De delle relazioni estere che apre esteri che apprendano quello che in gergo si dice tappeto di frequenze i continenti caro collega se si dovesse diffondere questo decide questa caccia agli errori vale io credo che non è che alcune di Stand by ben oltre Soros allora io ci credo regolatorie andiamo a vario ma tante furono allora tutte voglio dire scusa abitante ma quello che se ci mettiamo con la risposta devo molto corretto sarebbe una battaglia devastante credo soprattutto per il processo
Per loro i loro collaboratori chi per fare le cose che dicono è gravissima no è troppo facile prevederlo
Però è l'avessero se proviamo forse quindi voi risponde nella va be'Aversa erariali aboliscono quindi varie razze l'accento lei vuole proprio Semana vedere vedete unico che
Senta il vero e ma lei immagini ente immagini proiettori quanto non dovrebbero essere
Avere conseguenze già meglio
Venga venga decisa a consentire alle ultime settimane nell'ultima settimana è un libraio nato
Sentiamo
Nervoso ieri io vorrei che lo aveva nelle ultime settimane un libraio ci ha dichiarato che tra lei liberi che ha venduto di più sono quelli sull'Islam ovviamente e gli atlanti geografici
No no è una notizia novecentodiciassette in Italia in maniera particolare e che significa che la gente aveva bisogno di passasse un po'direzioni geografiche ce l'abbia questa esigenza anche giornalista stupisce forse non è molto edificante ma insomma rientra in quella che era e la media dell'ignoranza razionale il come si fa come fa un telegiornale apprendere dunque
Capita è vero anche che giusto che il pubblico sia esigente anzi dentistica per cui non credo che siano giustificate tutte le critiche che non abbia mo'a nostra discolpa altro che dire quando sbagliavo che abbiamo sbagliato punto e basta penso che sia piuttosto inaccettabile che le critiche vengono da organi di stampa quotidiani o settimanali carta stampata che a loro volta di top ne prendo anche loro che sembra che da questo punto di vista non nessuno sia infallibile vulnerabile
Posso dire che un po'ovvero tutti la politica internazionali la politica estera
Che quella che o meno praticato in meno coltivato nel nostro Paese c'è molta più passione molto più attenzione per convegni di partito convegni culturali e cose di questo genere un po'dappertutto che non nella grande informazione internazionali questo sia sulla carta stampata sia in televisione per cui c'è anche qualche la Cuna di di preparazione in magari una un maggiore interesse a questi fatti quando capita un uno di questi eventi casca un po'nel vuoto perché la gente non è informata prima perché la nostra stampa non fa Koons servizio di preparazione di aggiornamento sulle cose che succedono un po'dappertutto nel mondo per cui ci sono tante guerre anche per i quali non si parla e che pure si continuano a combattere diciamo che li effettivamente qualche carenza la scontiamo però come come dicevano un po'tutti si sbagliano quante barche si sbaglia in tanti insomma ridurre l'uso in una cosa tra gli rinnegare conseguenze di queste guerre non c'è dubbio come Milano che la parte estera
Sempre stata una parte tutta la stampa italiana messo diciamo così da parte per addetti ai lavori
Vince la Croma dove c'è sempre l'emozione però in questa guerra c'è stato anche un cane una cosa singolare che morire giustifichi ma insomma fa capire
Le scivolate degli svarioni che possono essere stati commessi cioè noi per esempio il quadro anche per il mio giornale delle persone che erano specialiste per esempio in America Latina
Specialista in problemi dell'Est abbiamo dovuto improvvisamente la questi colleghi e Mandarina questo ripeto non è che distensivo costituita soprattutto alle cose però bisogna capi come un giornalista poi si muove da un paese all'altro non sempre tenuto a sapere tutto presidiato alle tre di notte diversi
Viva ossia
Niente questo proprio in gioco facile voglio dirlo sta caso seduto con la matita rossoblù questo rumore più giù sì Ficara la cosa ma insomma
Bisogna anche capire le difficoltà in cui trasmetteremo il tenuto a a lavorare un nostro collega armi quanto spessissimo scatta un'altra arrivano scuti l'ha detto che non va in testa qui mica son degli errori preso quei poveri cristi continuo
Né più né meno quindi insomma
Ci sono
Ante questioni che proprio sopra sono proprio nel mestiere giornalistico tutte le luci e con tante ombre notturne veritiero
Rinnovo i ringraziamenti per chi ha organizzato questo dibattito che mi sembra sia stato improntato a
Una grande libertà di parola di ascolto e di manifestazioni
Credo che l'università dovesse essere presenti in un'occasione come questa go fatto credo nel migliore dei modi proprio
Per merito nel corso di sociologia e dell'orribile legenda I sarà lavoratori
Credo che credo che e come credo che noi adesso ci dobbiamo lasciare
Prima che e gli abbandoni rendono Laura semivuota con un augurio di tornare a casa e dal video apprendere che la guerra sta volgendo verso la pace ricorda deciderò che la pace non è soltanto quella che oggi si combatte in coalizione
Ma una maggiore giustizia in tutto il Medio Oriente e quindi innanzitutto una maggiore giustizia verso i palestinesi io vi ringrazio
Vuole allargare
Ecco parlare Caligola sporco
Piegato
Sarebbe almeno
Nella censura canale no no no isolato arrivando coloro offre provengono dalle segreterie mese negli anni dallo storico
Allora
No
No
No
Quale vogliamo vogliamo
Ma
No
Vediamo insieme come
Prendete il vostro manuale alla pagina dove è riportato l'esempio di associazioni e il simbolo della cassetta
Dopo il
Certificato centri di Francesca
Degli anni finale quasi
Vigilia vi sarà una riduzione
Il bellicoso
No
Dopo il
Turchi
Qua qua
Dopo il
Dopo dunque dubbi
Dopo la parte iniziale della lezione dedicata la costruzione delle prime trenta scade benefiche
Dopo la parte iniziale della lezione dedicata la costruzione delle prime trenta scade numeriche vediamo come questo schedario può essere utilizzato
Vi anticipiamo che sarà un'applicazione estremamente gratificante
Il metodo d'associazione è molto semplice e riuscire che tutti ad applicarlo con semplicità
La pratica insolito servirà per acquisire sicurezza velocità precisi
Non dovete più permettere alla vostra memoria di fare confusione tra Parolisi
Vediamo insieme come fate
Prendete il vostro manuale alla pagina dove è riportato l'esempio da associazioni e il simbolo della cassetta
Per questo esercizio non serve un rilassamento profondo però sarà bene che il magnate perfettamente concentrati ad ascoltare le associazioni che vi suggeriamo
Quello che segue e sono un esempio di esercizio da effettuare lentamente per permettervi di assimilarli latte
Soprattutto dovete seguire attentamente e le immagini da lui suggerite cercando di di soli darle anche se non saranno del tutto confacenti con il vostro modo di pensare
Quando eseguire e te da soli gli stessi esercizi probabilmente riuscirete a creare immagini più appropriate
Sul vostro manuale ci sono tante informazioni casuali
La prima di queste è sia pure la seconda nemiche Laterza Bosco
Dovrete semplicemente eseguire un'associazione di quelle che ormai conoscete