Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Benissimo allora ci siamo tutti
Prego non si preoccupi avvocato allora è aperta l'udienza pubblica si chiami la prima causa
Ordinanza settantadue del due mila venti ordinanza ventiquattro dicembre due mila diciannove Gip del Tribunale di Treviso SB MP e MT per S. B. avvocato Stefano Pietrobon avvocato dello Stato Andrea Fedeli
La relazione il giudice amoroso grazie presidente
La questione di costituzionalità sollevata in un procedimento penale per omicidio
Colposo aggravato dalle a violazione delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro è il Jeep presso il Tribunale di Treviso che solleva la questione di costituzionalità
Dell'articolo cinquecentottantanove
Secondo comma che prevede appunto l'ipotesi aggravata della fattispecie di omicidio corposo si tratta di un infortunio sul lavoro mortale
Che vede che vede indagati siamo nella fase del indagini preliminari siamo all'udienza all'udienza preliminare innanzi appunto al GIP del tribunale di di Treviso
Gli indagati agli indagati è contestata il è contestato il reato di cui all'articolo cinquecentottantanove secondo comma
In cooperazione colposa sia i responsabili della società datrice di lavoro sia il responsabile del servizio di prevenzione del delle i degli infortuni
In particolare contestata a tutti la violazione della specifica prescrizione dell'articolo settantuno
Terzo comma del decreto legislativo ottantuno del due mila otto che prescrive che le attrezzature
Dirette a sollevare carichi di lavoro devono essere assicurate in modo da garantire la stabilità ed è proprio in occasione della sollevamento di alcune balle di terriccio che erano state trasportate nella il luogo di lavoro
Che si è sganciata una di queste balle e ha travolto il l'autista della cambiano che aveva trasportato questo materiale purtroppo schiacciandolo provocando il il decesso il giudice rimettente opera una comparazione
Tra l'ipotesi della cinquecentottantanove secondo comma e il cinquecentottantanove bis primo comma rilevando che in entrambe le ipotesi la pena
E aggravata in un caso pena base nell'altro caso di e nella nel ranch di due anni e come minimo e sette anni di reclusione come massimo
Sulla base di questa comparazione il tribunale considera che soltanto il cinquecentottantanove bis prevede poi un'attenuante
Al feto speciale nel settimo comma dell'articolo cinquecentottantanove visse costituita dalla i mancanza dell'esclusiva conseguenza dell'azione del colpevole
Laddove si verifichi questo presupposto allora opera un'attenuante un'attenuante effetto speciale perché la diminuzione fino a un al metà della pena
Attenuante prevista soltanto per l'ipotesi della omicidio stradale che è una tipica l'ipotesi di omicidio
Di omicidio colposo sappiamo che per effetto della legge quarantuno del due mila sedici quella che originariamente era una fattispecie aggravata dell'omicidio colposo
è stata poi trasformata in una fattispecie di reato autonomo
Appunto il cinquecentottantanove bis
Però tirata fuori questa fattispecie dall'articolo cinquecentottantanove il legislatore del due mila sedici ha previsto oltre a una serie di aggravanti
Contemplate sempre dalla cinquecentottantanove bis secondo terzo comma e seguenti ha previsto dicevo anche questa attenuante speciale
Il tribunale il G per presso il Tribunale di Treviso
Considera punto che le due fattispecie hanno un punto in comune costituito dalla colpa specifica in un caso la violazione delle norme
Sulla circolazione stradale nell'altro caso la violazione delle norme di prevenzione degli infortuni e quindi con riferimento al principe eguaglianza e quindi al parametro l'articolo tre della Costituzione solleva la questione di costituzionalità
Dell'articolo cinquecentottantanove nella parte in cui non prevede una analoga attenuante nell'ipotesi in cui l'evento non sia conseguenza esclusiva della azione del colpevole considera il giudice rimettente che e e e possibile che dalla relazione che in pensa di acquisire su impulso della parte della parte offesa costituita parte civile la relazione del servizio dell'arzilla
Possano emergere un comportamento colposo della parte offesa cioè dell'autista del camion il quale non era rimasto all'interno della cabina del veicolo ma era uscito e quindi si era trovato in una Area diciamo
Pericolosa perché in quel momento c'era un carrello elevatore che stava operando il trasferimento delle balle di terriccio dal camion alla zona di di lavoro
L'Avvocatura dello Stato
Nell'intervenire ha sostenuto l'inammissibilità l'infondatezza comunque della questione richiamando in particolare la sentenza ottantotto del due mila diciannove due pure
C'è un riferimento alla comparazione in quel caso dell'omicidio stradale che era oggetto della questione di costituzionalità con altre ipotesi di omicidio colposo per colpa specifica
La parte civile
Presente anche in questo giudizio incidentale chiedendo l'accoglimento invece della questione richiamando in particolare la sentenza sessantotto del due mila dodici
Di incostituzionalità dell'articolo seicentotrenta del codice penale sequestro
Scopo di estorsione la Corte ha dichiarato incostituzionale la norma nella parte in cui non prevedeva la diminuzione per i fatti di lieve entità che era un'attenuante specifica
Prevista per l'ipotesi parallela del sequestro a scopo di terrorismo l'articolo trecento undici e quindi la parte civile in bocca lo stesso trapianto diciamo della della attenuante
Questo è lo stato con la questione
Grazie relatore l'avvocato Pietro BO
Grazie a tutti
Una precisazione preliminare credo giudice la facesse riferimento quando menzionava la parte civile all'imputato io rappresento l'imputato però sì
Sono per la precisazione insomma
Mi risulta intervenuta la parte civile si è
Refuso a verbale no perché se temevo di non avere il peso massimo il signor situazione della del mio ricorda sì sì sì
Grazie
Nata
Il punto in punto fondatezza
La struttura della udienza la l'avvocatura dello Stato fa leva sul fatto in punto rilevanza
Che
Beh presente giudizio del giudizio a quo non è stata è stato richiesto di definire la questione nelle forme del rito abbreviato dite che il giudice rimettente
L'emittente non chiamato non era chiamato nel momento in cui ha reso questa ha sollevato questa eccezione a decidere nel merito dell'accusa
E conseguentemente
Poiché la la dentale che viene richiesta nell'ordinanza tocca la fattispecie e il suo apparato sanzionatorio complessivo
Non è tema di cui dovrà occuparsi in quel in quel mentre il giudice per l'udienza preliminare
La struttura dell'udienza preliminare come sappiamo non è esattamente e come puntualmente delineata dal legislatore codicistico nel senso che dopo la fase dell'accertamento della costituzione delle parti
Transita direttamente all'apertura della discussione articolo quattrocentoventuno
E poi quattrocentoventiquattro dire esaurita la discussione giudice
Emette le pronunce previste per la fase in realtà nell'udienza preliminare udienza che spesso si si si si articola in plurime udienze pensiamo un caso recente nel giudizio promosso a carico di un ex ministro dell'Interno dove l'udienza preliminare aveva avuto degli sviluppi anche istruttori considerevoli la nella nostro caso
Si dimentica che nell'udienza preliminare sicché non si ritiri ma si chiede anche giudizi abbreviati il patteggiamento l'applicazione della pena su richiesta delle parti è questa la fase è questo il termine ultimo come dice l'articolo quattrocentoquarantacinque nel quale si riconosce quarantasei nel quale va formulata questa richiesta
E quindi questa richiesta deve essere deciso al giudice dell'udienza preliminare
Allora il compito del giudice preliminare non è evidentemente solo quello di valutare la resistenza dell'ipotesi accusatoria al vaglio dibattimentale non è solamente quello di decidere il merito dell'accusa nelle forme del giudizio abbreviato
è quella di verificare se l'ambito normativo nel quale egli si deve muovere e nel quale tutte le parti si dovranno muovere un ambiente normativo costituzionalmente corre
Per quanto qui rileva evidente e cioè a dire
Mentre la richiesta di giudizio abbreviato anche quella cosiddetta semplice non subordina viene formulata sic et simpliciter e non consente interlocuzioni da parte della pubblica accusa o della privata accusa
Versa dice l'applicazione della pena nel caso di specie è impedita alla difesa
Nella misura in cui la difesa non può formulare una proposta di calcolo della pena patteggiata che tenga conto della diminuente dell'attenuante qui di cui si chiede l'introduzione nella fattispecie dell'omicidio colposo
E non si può certo pensare che la difesa per provocare un giudizio incidentale di costituzionalità fosse costretto a formulare una irricevibile istanza di applicazione della pena che contenesse questa passaggio deterministico della sanzione finale
E quindi a nostro avviso la questione è
Rilevanti
Altro aspetto che credo doveroso ricordare
Il
è stato giudice
Relatore l'uva ricordato il giudice remittente fa riferimento alla relazione dello SPISAL
Di cui adesso non favore cercando affannosamente l'ordinanza di revisione non l'ho trovata
Di cui effettivamente mi pare dice il difensore chiede in realtà non chiede l'acquisizione della negazione dello Spisal la reazione dello Spisal e evidentemente nel fascicolo delle indagini preliminari
Altrimenti il difensore non avrebbe potuto allegarla al l'atto di costituzione avanti a lor signori
E il fascicolo dell'udienza prevede chiedo scusa e il fascicolo delle indagini preliminari pacificamente lo sappiamo è il materiale sul quale lavora giudice dell'udienza preliminare e quindi il giudice d'udienza preliminare aveva sotto alla sua attenzione anche la relazione dello Spisal nella quale si dà atto di questa condotta imprudente del conducente ma non mi dilungo perché l'ho scritto nell'atto di costituzione che improvvidamente scese dalla cabina contravvenendo alle disposizioni impartite agli e si pose nel raggio d'azione del mezzo meccanico
In punto fondatezza
Questa
Questione oggi all'attenzione dell'illustrissimo i giudici di codesta Corte credo consenta di
Applicare quello schema ternario che
In tempi più recenti codesta Corte ha mostrato di non ritenere vincolante nella sua struttura formale
Ma e in questo caso parliamo della seconda metà di vita di codesta Corte soprattutto ma e in questo caso lo schema ternario lavorato agitarsi dagli esordi del vostro lavoro
A una diciamo aderenza piena al caso
Perché
La norma denunciata è quella che abbiamo detto l'il parametro costituzionale dell'articolo tre
Ma è quello che evidentemente rileva nel caso di specie
Anche la norma di comitati un comparazioni siccome si dice
è esattamente identificato quindi questo schema trova oggi direi una sua piena diciamo attuazione nel nel nelle per l'esito del giudice
Allora ci si deve porre come prima
Problema quello di verificare l'identità delle fattispecie ora è chiaro che il termine identità delle fattispecie non è un termine che va inteso nella sua accezione diciamo
Sì lessicale
Come identità se due cose che sono identiche chiedo scusa la liberazione ma due norme che siano omogenei che abbiano talmente tali punti di contatto da considerarsi due espressioni di una medesima generale
Volontà punitiva dello Stato
E che queste norme siano che possiedano queste caratteristiche risulta dal testo e dalla storia delle due norme imposte raffronto
Perché come sappiamo fino al due mila e sedici esse costituivano due forme di manifestazione dello stesso reato apro una parentesi e-mail come pronuncia di questa di codesta Corte si legge
Che non è sindacabile la discrezionalità del legislatore laddove
Risponda in termini sanzionatori a due fattispecie contenute nella medesima norma ma non è il caso di specie
Questa norma fino al due mila e sedici ha sempre considerato le due fattispecie gemelle pensiamo al di là ovviamente
Del passaggio dallo Stato autoritario lo Stato repubblicano alla stagione della legislazione Improta i lavoratori degli anni settanta
Pensiamo da ultimo alle due riforme dell'articolo cinquecentottantanove del due mila e sei del due mila e otto che hanno modificato la forbice di tale della del reato base
E del reato aggravato con le all'epoca due aggravanti reato stradale è reato di lavoro
Tenendo le ovviamente sempre affianca
E quindi ha sempre ritenuto il legislatore fino a tredici anni fa che queste due norme meritassero in linea generale lo stesso giudizio di riprovevole
Ma dirò di più
Nel presente giudizio non è in discussione
La discrezionalità del legislatore
Nel dipingere le conseguenze nel descrivere le conseguenze delle violazioni delle norme degli astri gli apparati prepensionati Codice della strada e Testo Unico ottantuno imprecisi principalmente Testo Unico ottantuno
Perché le due norme le due fornici letali sono le stesse da due a sette anni
Qui si parla di una circostanza attenuante
Affatto peculiare nella sua natura
Perché questa norma come codesta Corte ha avuto acutamente modo di sottolineare della adesso non ricordo chiedo scusa sono arrivato un po'affannato volevo fare un capo
Sì grazie
E cioè è una attenuante che tocca il rapporto causale cioè non tocca il giudizio di riprovevole Rizza del dell'imputato del colpevole ma tocca la causa quindi la concausa vale nel cinquecentottantanove visse anche nel CIPE nata visto a ridurre la responsabilità in termini pena ma la sanzione resta la medesima da due a sette anni
Di perché la disparità di trattamento che il legislatore posteriore ha operato così come nel caso delle attenuanti dei due casi di sequestro di persona posteriormente è stata introdotta l'attenuante che poi è stata richiamata dalla norma primigenia così è nel caso di specie e così ci auguriamo avvenga anche nel presente grazie
Grazie
Avvocato
Grazie presidente sarò molto per quanto attiene alla questione
Eliminare circa la la l'ammissibilità o meno della della questione legittimità costituzionale naturalmente nessuno nega la possibilità per il giudice dell'udienza preliminare
Sollevare la questione getti la costituzione di una norma tuttavia tutto questo è ammissibile appunto laddove ci siano la scelta di un rito alternativo con appunto può essere il rito abbreviato o anche eventualmente la sola possibilità di di poter
Di poter
Proporre eventualmente un un quattrocentoquarantaquattro Codice procedura penale ora vero quello che dice il collega che nel caso di specie non potevano essere proposta alla luce
Del del del capo d'imputazione così come formulato tuttavia ritengo che e la la questione potesse a mio parere a essere sollevata soltanto laddove ci fosse stata da parte del dell'imputato eventualmente una sollecitazione in tal senso al giudice Turazza terminare quindi io ritengo che in assenza di alcuna di alcune indicazioni da parte del del giudice Piazza preliminare
Tout-court non possano essere non possa essere sollevata in quella in quella fase appunto dove si decide soltanto il filtro di deve attuale successivo dibattimento quindi ritengo che questo sotto questo profilo insisto sull'eccesso inammissibilità della questione così come sollevata per quanto attiene in ogni caso al marito dalla questione Ionta e insisto su su quanto appunto già evidenziato in sede di di di di atto d'intervento sostanzialmente è vero che cinquecentottantanove bis del Codice penale attive riporta diciamo propone una una circostanza attenuante che non è applicabile al caso di specie è vero pure che la fattispecie base la medesima quindi la pena base la medesima tuttavia share
Naturalmente Nardus questo il collega non ha fatto alcun riferimento al cinquecentonovanta quater CP perché cioè il divieto di prevalenza di valenza per quanto attiene a cinquecentottantanove Visco indiciamo per cinquecentottanta nove bis non si può applicare non ci sa dire il dieci al Ciak di via dei prevalenza di violenza punto appunto alla luce del Cinquecento il della del comma sette che prevede appunto una specifica circostanza attenuante quindi qua parliamo di una votazione di simmetria che sicuramente codeste eccellentissima corte a a a valutato e e può valutare tuttavia nel caso di specie appunto già il il giudice relatore ha fatto presente come codesta Corte sia già espressa in termini in termini non diventi Shin ma sostanzialmente simili su quella che erano una un omicidio colposo anche lì con dolo specifico come nel caso di specie e riferito anche con con una una una valutazione anche in relazione al alla alla alla fattispecie cinquecentottantatré bis quindi ritengo che la la la sentenza la ottantotto
Del due mila diciannove posso trovare applicazione anche in questa sede peraltro la Bhutto come dicevo
Come già ho scritto le attenuanti nel caso di specie possono portare anche riduzione fino al terzo della pena quindi sostanzialmente ritengo che la questione oltre Steen ammissibile sia assolutamente infondata grazie
Grazie sarà deciso
Bene
Chiami la seconda causa ordinanza quarantanove del due mila venti ordinanza dieci dicembre due mila diciannove Tribunale di Cagliari
E l di SS e pm per e alle di essersi avvocato Carlo Monaldi avvocati dello Stato Ruggero Di Martino Salvatore Faraci
Dice
Pichichi per relazione grazie presidente nel corso di un procedimento penale due imputati
Chiamati a rispondere del reato di cui all'articolo settecentododici del codice penale hanno formulato richiesta di oblazione ai sensi articolo centosessantadue bis
Uno dei difensori nel formulare tale richiesta altresì eccepito la illegittimità costituzionale di tale articolo
Nella parte in cui non prevede la possibilità in capo al giudice di determinare la misura massima della pena in considerazione delle condizioni economiche dell'imputato e della gravità del fatto contestato
Il tribunale di Cagliari ha quindi rimessa questa Corte con l'ordinanza del dicembre del due mila diciannove tale questione prospettando il contrasto all'articolo centosessantadue il Codice Penale con gli articoli tre ventisette della Costituzione
Quanto alla rilevanza il tribunale dispone che gli imputati versa entrambi in un documentata condizioni manifesta indigenza
Rileva che ai sensi articolo centosessantadue l'oblazione delle contravvenzioni punite con pene alternative
Comporta il pagamento prima dell'apertura del dibattimento di una somma corrispondente alla metà del massimo dell'ammenda stabilita per la contravvenzione commessa
Orbene poiché nella specie è contestato il reato di cui all'articolo settecentododici il quale prevede la pena l'arresto fino a sei mesi o dell'ammenda in misura non inferiore a dieci euro
Gli imputati per potere essere ammessi all'oblazione dovrebbero pagare la somma di cinque mila euro
Infatti posta dell'articolo settecentododici non prevede il massimo della pena pecuniaria tale importo alla determinate ai sensi articolo ventisei del Codice penale che fissa appunto il limite massimo dell'ammenda nella somma di dieci mila euro
E avviso il tribunale la somma di cinque mila euro sarebbe inesigibili dagli imputati date le loro comprovate modeste condizioni economiche
Quanto alla non manifesta infondatezza della questione
Il giudice a quo osserva che l'articolo centosessantadue bis non prevedendo l'opportunità per il giudice di determinare la Pina tenendo in considerazione la capacità economica dell'imputato che avrebbe l'articolo ventisette terzo comma
Il tribunale ritiene infatti che un trattamento sanzionatorio sproporzionato irragionevole in un caso come quello di specie avente una modesta offensività
Confliggere ebbe con il principio della funzione rieducativa della pena il quale impone l'individualizzazione del trattamento sanzionatorio attraverso la valorizzazione della figura del reo in ogni momento della dinamica punitiva
La norma censurata secondo il rimettente contrasterebbe anche con l'articolo tre atteso che per una Regione meramente economica ed a causa delle potenziali erogazione di una pena decisamente sproporzionata rispetto alle loro capacità economiche gli imputati non potrebbero ricorrere ma la causa estintiva dell'oblazione ovvero pur ricorrendo risentirebbero una frustrazione targa percepire come illegittima la Pina loro inflitta
Di fronte alla commissione di un medesimo reato la causa di estinzione del reato di cui all'articolo centosessantadue bissa sarebbe allora non accessibile a chiunque ma solamente alle persone abbienti o che comunque persi in discrete condizioni economiche
Per un medesimo fatto commesso in concorso a più persone quindi potrebbe essere applicato una pena per nulla incisiva per certi imputati perché particolarmente abbienti allo stesso tempo molto gravosa per altri perché indigenti
Ulteriore paradosso ravvisata nell'ordinanza di rimessione che in caso di commissioni più contravvenzioni dunque collezione più intensa del bene giuridico tutelato
Il giudice considerati gli articoli settantotto e ottantuno terzo comma del Codice Penale non potrebbe irrogare un'ammenda superiore ad euro tre mila novantotto sì che la domanda di oblazione presentata nell'ambito di un procedimento instaurato per più fatti di incauto acquisto
Potrebbe essere concessa dietro il pagamento di una somma inferiore a quella da corrispondere in caso di contestazione unica
Una delle parti private ha depositato memoria di costituzione trascrivendo le deduzioni svolte nella memoria del sette ottobre due mila diciannove prodotta in giudizio a quo sostanzialmente recepita dal rimettente e ha chiesto l'accoglimento della questione è intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri chiedendo che la questione sia dichiarata inammissibile ossia comunque rigettata per la sua infondatezza
Ad avviso della difesa erariale l'ordinanza di rimessione presenterebbe innanzitutto profili di inammissibilità in relazione alla motivazione della effettiva rilevanza della questione per la descrizione lacunosa del procedimento principale
E della fattispecie concreta sottoposta a giudizio
Non verrebbe specificata la fase in cui si trova il procedimento principale ai fini della verifica del rispetto del termine per la proponibilità delle domande di oblazione
Ne è indicata la sussistenza dei presupposti di cui al terzo al quarto comma articolo centosessantadue bis altrettanto trenta sarebbe poi la descrizione della fattispecie l'incauto acquisto contestata i due imputati
L'atto di intervento sottolinea peraltro l'infondatezza della questione richiamando al sentenza duecentosette del Milano centosettantaquattro di questa corte
Che ha escluso l'illegittimità dell'articolo centosessantadue in rapporto all'articolo tre
Rilevando come all'interesse dello Stato a definire i procedimenti aventi ad oggetto contravvenzioni il cui trattamento sanzionatorio di tali non contempla obbligatorio ricorso a pene detentive
E che attengono tutte a condotte di contenuto offensività corrisponde il vantaggio per l'imputato di addivenire automaticamente a godere dell'estinzione del reato commesso diversamente da quanto avviene con il ricorso ad altri riti speciali
E poiché il contravventore ammesso all'oblazione gode di una serie di effetti favorevoli ulteriori non sarebbe quindi irragionevole ad avviso dell'Avvocatura dello Stato
Che si è il legislatore individuare in modo fisso
L'entità della sanzione da versare per la contravvenzione commessa con l'esclusione di qualunque concreta determinazione della pena da parte del giudice
Come della possibilità di valutazione delle connotazioni fattuali della condotta e delle condizioni economiche del Regno
Queste ultime d'altro canto sono state espunte dall'ambito edittale della Pina dopo la modifica degli articoli apportate gli articoli ventiquattro perché se il Codice Penale dall'articolo centouno della legge seicentottantanove del mille novecentottantuno
L'avvocatura contesta infine i due profili di violazione articolo tre prospettate nell'ordinanza di rimessione rilevando che quanto alle alla diversa incidenza dell'ente che l'entità della somma richiesta per l'oblazione potrebbe rivestire nei confronti occorrente Marisa contravvenzione asseconda le capacità economiche di costoro
Opererebbe i principi di personalità della causa estintiva di quell'articolo centottantadue che non può portare a lei ragionevolezza il meccanismo è l'oblazione per la diversa affitti vita dell'accesso adesso nei confronti di diversi autori un medesimo reato
Quanto al paradosso ravvisata dal giudice a quo relativamente all'articolo settantotto settantotto i ottantuno
La difesa statale sostiene dello stesso sarebbe frutto di un erroneo presupposto interpretative in quanto secondo costate principio giurisprudenziale
Nelle ipotesi di concorso formale o di reato continuato la somma occorrente per addivenire all'oblazione senza articolo centosessantadue bis
Si determina senza alcun riferimento all'articolo settantotto Codice Penale queste quanto risulta grazie
L'avvocato Bonaldi grazie Presidente buongiorno a tutti
Io pari entrando direttamente nel merito dell'eccezione che è stata sollevata direi che l'avvocatura sicuramente coglie nel segno laddove sostiene che l'eccezione debba essere ricondotta alla tematica già sviluppata da questa Corte ormai nota delle risposte sanzionatorie rigide cioè delle sanzioni stabilite in misura fino fa questa affermazione che punto introducendo quasi un elemento di novità rispetto all'ordinanza di revisione a centrando il tema del sicuramente il cuore del problema tuttavia poi sviluppa il suo al concluso argomentare in un'altra direzione limitandosi a richiamare un presidente di questa Corte che risale al mille novecentosettantaquattro che sì andiamo cui ad esaminare più fatta interamente ci accorgiamo che è tutt'altro che pertinente
Sostanzialmente perché
La sentenza del mille novecentosettantaquattro Giudici presidente era riferito innanzitutto a un fatto di oblazione obbligatori e non facoltativa e avveniva nell'ambito di
Momento storico in cui
Sostanzialmente non esisteva tutta quella congerie di Conte di fattispecie contravvenzionali cum pena alternativa quindi suscettibili di essere estinte per oblazione che sono oggi previste dalle delle legislazioni speciali che spesso e volentieri stabiliscono l'ammenda in una misura massimi di tale della dell'ammenda in una misura importante io potrei fare l'esempio
Per il reato di discarica abusiva di materiali non pericolosi che prevede una per alternativa dell'arresto della mente stabilisce una misura massima dell'ammenda nella somma di ventisei mila euro quindi stabilendo una somma prevista per la sua estinzione migranti oblazioni ben tredici mila euro in realtà la Corte quando aveva esaminato nel settantaquattro faceva riferimento all'oblazione facoltà e obbligatori e quindi al pagamento di un mero per ciò faceva riferimento alle fattispecie contravvenzionali previste dal Codice Penale sono notoriamente stabiliti misure abbastanza irrisoria
Quindi sviluppava un ragionamento del tipo
In ogni caso una sanzione
Derivante dalla Commissione reato deve essere applicata per cui il pagamento di un terzo con tutte quelle conseguenze che sono state ben illustrate dall'Avvocatura non si può
Risolvere in un beneficio per l'imputato in un vantaggio anche di carattere patrimoniale e quindi non è irragionevole stabilirle in misura fissa al di là di quelle che sono le condizioni economiche del re in realtà come dire di acqua sotto i ponti ne passata tantissima stiamo parlando di una pronuncia che ha quasi cinquant'anni
è soprattutto la strada e quindi anche il criterio di per affrontare questa eccezione di incostituzionalità anche a mio parere così come era stato denunciato dalla stessa avvocatura
Dovrebbe passare proprio attraverso l'esame di quelli che sono i criteri che sono stati dettati da questa forte in relazione alle sanzioni stabilite in misura
Mi viene a mente
Penso venga mente tutti la sentenza numero duecentoventidue del due mila e diciotto ovvero sia la sentenza con la quale è stata dichiarata illegittimità costituzionale dell'ultimo comma dell'articolo centosedici della legge fallimentare
Che stabiliva in misura fissa di dieci anni la sanzione accessoria in inabilitazione dalle le cariche direttive delle imprese commerciali proprio per la sua sproporzione in questa sentenza la corte
A come dire ribadito dei principi che erano già stati denunciati già fin dal mille novecentottanta nella sentenza numero cinquanta sostanzialmente ribadendo ancora una volta che la regola è la discrezionalità del legislatore in tema di politica criminale e quindi anche di determinazioni delle sanzioni da applicare alle diverse fattispecie ma il limite era quello della manifesta irragionevolezza mai manifeste ragionevolezza che doveva essere che deve essere
Come dire individuata laddove la misura fissa non riesce a coprire proporzionalmente tutti i fatti sussumibili all'interno della fattispecie quindi si parla di un criterio che è quello della manifesta irragionevolezza questo in relazione ovviamente alla gravità del fatto che in quel caso lì non poteva essere valutato e che veniva sanzionato dalla sanzione accessoria in misura fissa
Qua il parametro a mio parere esattamente questo
Per quanto ci andiamo a spostare su come dire un un ottica che parzialmente diverso perché lo stesso giudice chi remittente
Che non individua tanto la problematica in relazione alla proporzionalità rispetto alla gravità del fatto che neppure descrive quindi da questo punto di vista non c'è dubbio che non sia quello il focus
Giudice remittente indica questa corte ma proprio l'aspetto legato alla capacità economica la situazione patrimoniale e reddituale del reo che può creare una disparità di trattamento è anche un oggettiva impossibilità di accedere a un beneficio rispetto ad un cittadino abbiente
E indica ovviamente come parametri sia l'articolo tre tre che l'articolo ventisette della Costituzione perché non c'è dubbio che un trattamento sanzionatorio di carattere discriminatorio non potrebbe certamente essere funzionale alla educazione non potrebbe avere quella finalità della nostra Tartaglia segna sotto altro profilo e invece c'è proprio anche l'ulteriore l'invito che la parte impone è il parametro forse non è neppure solo quello dell'articolo tre della Costituzione che viene indicato che vieta al legislatore di discriminare i cittadini
In relazione alle loro condizioni personali e sociali ma esiste anche come elemento di novità l'articolo quattordici della
Della cella
Invece vieta ogni discriminazione in relazione alla ricchezza anche legislatore comunitario forse avrebbe dovuto dire in relazione alla povertà perché nessuno viene discriminato per esser ricco certamente spesso capita che qualcuno possa essere discriminato in quanto povero
E ci troviamo di fronte a quei tempi i giudici ad una situazione dove questo meccanismo
Previsto da centosessantadue bis che quindi individua minuti misura fissa la somma dovuta per accedere ad un beneficio penitenziario quindi una sanzione non in senso lato ho terminato Presidente sostanzialmente si risolve in una discriminazione manifesta soprattutto laddove nei casi come quello scrutinato dell'articolo sette
The centododici la ammenda viene parametrata al limite previsto dal Codice laddove non si sia stato indicato legislatore per la singola fattispecie il massimo edittale ma soprattutto anche in relazione a ad altre fattispecie
Quelle altre fattispecie cui facevo riferimento sono previste dalle legislazioni speciali che spesso e volentieri prevedono massimi vitali per l'ammenda
In misura decisamente notevole irraggiungibile per un cittadino che non è abbia e che non ha per esempio la possibilità di pagare i tredici mila euro dovuti per estinguere il reato discarica abusiva o i cinque mila euro per estinguere il reato di intatto auto acquistate contestato in questo processo
Grazie a lei avvocato avvocato farà acida remoto
Avvocato il microfono
Microfono
Mi allora
Ma e farai sordomuto del Di Martino perché lui risulta Di Martino
A
Comunque non c'è ideologia escono a collegarsi per nulla e quindi
Forse si risolvono il problema
Allora
Avvocati non funziona il microfono
La bello che fate vi rimettete
Eh sì
Chi è chi si è ribellato
Avvocato è inutile che si sia non sentiamo nulla
Quindi rubando il meno feste dicendo leggendo le sue no tra chi laddove è ad uscire e a rientrare sì sì la presidente dissenso grazie ad un lettore sillabario sei bravissimo
Presidente risente adesso si finalmente c'era un problema la Corte ci scuserà ma c'era un problema ma comunque ha già consumato con una buona parte del suo tempo però presidente sarò velocissimo
Perché nell'arco di intervento abbiamo prego pesa anche posto la nostra osservazione al mare alla corte sia in punto di ammissibilità dalla questione che è di fondatezza vorrei aggiungere solo dura notazioni velocissime impongono di rilevanza
La questione mi sento ci sembra
Il re non possibile perché il giudice si limita senza tener conto dell'intero articolato per centosessantadue bis
E assuefare la questione sono del criterio fisso ma trascura la circostanza il centosessantadue visse proprio per il criterio fisso che avrebbe vuole con una domanda di oblazione il contravventore depositi
La somma corrispondente alla metà del massimo dell'ammenda cioè senza alcuna indiscrezione
Già appunto fissata con criteri una Tissot dalla legge allora il giudice della remissione avrebbe dovuto
Se la questione
Era ammissibile sotto questo profilo
Sollevare la questione del comma secondo e hanno signor Presidente dallo stesso dello stesso articolo ventisei sul criterio sulla determinazione massima dalla mente al punto che trascura il giudice remittente è che e che la corte ha affrontato seppure in una sentenza risalente e il procedimento di occupazione delle contravvenzioni imprevisto lo centosessantadue e un meccanismo di interpolazione molto velocità in cui il giudice non deve deve solo valutare sia non vi è pericolosità del soggetto non potrebbe nemmeno valutare con centoventinove se ci fossero causa di estinzione
E quindi qui non siamo nell'alveo della sanzione penale strettamente interessa all'interno del processo del procedimento penale ma dentro l'istituto che consente all'imputato o pagamento già predefinito e con le garanzie che questo pagamento Giove la contravvenzione non avesse alla misura massima dalla dall'ammenda stessa non superiore ad euro dieci mila quindi non c'è anzitutto non c'è secondo noi una una completa è un'etnia
Perché d'altra parte ha l'accortezza dovesse accogliere la tesi per la parte privata è i dubbi del giudice remittente dovrebbe sostanzialmente demolire il centosessantadue bis perché non si riesce a immaginare come si come potrebbe il giudice
Determinare una sanzione pecuniaria inferiore Domenico essa essere depositata prima cioè il giudizio
Del centosessantadue bis si trasformerebbe in un giudizio sulla capacità reddituale e quindi la natura deflattiva ed impronta spedizione
Vi dal dal procedimento verrebbe in mente
Inoltre l'emittente trascura da un punto di vista generale punto di considerare tutti gli altri istituti fa volentieri premiale del processo per i fatti di indennità
Oltre o di misura bagatellare
Ma anche qui vero come che vuole raccolte naturalmente
Pongo solo un gran Giurì sicurezza ci ha insegnato del criterio fisso è un criterio il giudice per legislatore deve utilizzare cum grano Salis e che naturalmente e importante sotto il profilo della del principio di rispetto per l'articolo tre considerare le condizioni reddituali dell'imputato ma d'altra parte all'interno proprio dal meccanismo cioè del processo penale del procedimento penale nomina di un meccanismo di depurazione tale a il sei già la stessa possibilità proprio per la sanzione massima di euro dieci mila fissa ammenda
E proprio perché comunque
Non vi è una ragionevolezza sanzionatorio da questo punto di vista se pensiamo a quali vantaggi a
E finisco con l'altra notazione signor Presidente prova troppo la stessa prospettazione dalla parte privata
Di diciamo
Violenza ecco e di violazione dell'articolo tre sulla sanzione perché da questo punto di vista quel parametro di sanzione fissa è intanto a garanzia della legalità ed Anna non eccessiva discrezionalità dello stesso giudice
Io non potrebbe trasformarsi in giudice
E dell'accertamento reddituale in quel giudizio allora e centosessantadue bis
Che viene messo in discussione in un momento peraltro voi
Si ritiene per la durata ragionevole del processo per la depurazione per una precisa vera funzionalità della giustizia di incentivare i meccanismi dei partiti noi riteniamo che questa violazione dell'articolo tre non ci sia come nell'Artico ventisette è che la questione comunque sia anche manifestamente inammissibile proprio per come è stata proposta dal giudice remittente grazie
Il presidente Arci a lei sarà deciso
Presidente posso chiamare sono da remoto gli avvocati degli Ossi anni allora
Ordinanza centoundici del due mila venti ordinanza tredici febbraio due mila venti tribunale amministrativo regionale per la Lombardia
Maria Gabriella tardivo contro MM S.p.A. Regione Lombardia Comune di Milano per Maria Gabriella tardivo avvocato Pietro Giambattista Bembo regione Lombardia avvocato Maria Lucia Tamburino
Relazione giudice alla rete grazie presidente
Con l'ordinanza centoundici del due mila venti il tribunale amministrativo regionale per la Lombardia
Ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'articolo trentuno commi tre comma quattro lettera a della legge ventisette del due mila nove
Nella parte in cui tali disposizioni non consento no di inquadrare i lavoratori autonomi
Con un reddito ISEE inferiore al nove anni nove mila euro hanno in nella fascia cosiddetta aria di protezione
Che dà accesso ai livelli più bassi dei canoni di locazione sopportabili relativamente agli alloggi dell'edilizia prego residenziali pubblica
Di disposizioni vengono censurate con riferimento all'articolo tre della Costituzione per irragionevoli disparità di trattamento fra Soggetti che versano nella medesima situazione
Di precarietà economico reddituale
Solo perché la fonte del loro reddito
Consiste nell'ipotesi nel caso dei soggetti che si ritengono discriminati nel lavoro autonomo e nonna nel lavoro dipendenti o nelle pensioni lavorassi mi Ofcom redditi assimilati
Da questioni di legittimità è stata sollevata nell'ambito di un procedimento nel quale le ricorrente lamentava che il gestore
Per conto del Comune di Milano del patrimonio di edilizia residenziale pubblica aveva rigettato il reclamo con il quale lei si è opposta
Alla modifica del canone di locazione per il biennio due mila diciotto due mila diciannove modificate rapportato questo canone ed essere identificato relativamente con riferimento all'aria accesso
Il rigetto del reclamo è avvenuto per l'appunto in applicazione delle due disposizioni che richiamava in precedenza cioè il comma tre dell'articolo trentuno che relativamente ai nuclei familiari il cui reddito non deriva da pensioni lavoro dipendente Rocco redditi assimilati consistente di fare riferimento alla classe di riferimento alla classe ISEE
Ma non con riguardo ai redditi inferiori a nove mila uno Euro questo vuol dire che non si può applicare a quell'ora ecco non rientrano in quella categoria il comma quattro lettera che descrive per l'appunto l'aria prestazione che conduce ai canoni di locazioni più bassi
In punto di rilevanza il rimettente
Motiva che la ricorrente ha per l'appunto un reddito ISEE inferiore a nove mila euro ed è stata collocate invece grazie a queste due disposizione il coordinamento fra le due norme
Nell'aria accesso in quanto la ricorrente
Presta un'attività di servizio stagionali di prenotazione di gestione di alloggi turistici per conto di terzi cioè un'attività di lavoro autonomo
Quanto la non manifesta infondatezza il rimettente argomenta nel senso della irragionevolezza e quindi del carattere discriminatorio di tali previsioni e ritiene che non si possano ravvisare una giustificazione un che non realizzi un vulnus costituzionale
Nella differenza antiche nel diverso controllo a livello fiscale no fra le tipologie di reddito
Un controllo Monte per i redditi ed attenzione o da lavoro dipendente e a valle per il lavoro autonomo
Il rimettente osserva che l'ordinamento pronta controlli altrettanto efficaci per il lavoro autonomo e fintanto che tali redditi non non sono oggetto di verifica occorre presumere né la veridicità
Con atto depositato il venti luglio del due mila venti e intervenuta al giudizio il presidente della regione Lombardia chi ha eccepito l'inammissibilità e comunque l'infondatezza della questione in particolare
Nel merito Duce che le situazioni di lavoratori dipendenti dei lavoratori autonomi sarebbero solo apparentemente simili in in quanto il diverso trattamento dei lavoratori autonomi
Risiederebbe nella circostanza che sin dalla legge numero sessanta del sessantatré e poi sino alle alla legge del novantadue che pare prorogato efficacia di questa previsione al novantacinque la costruzione e l'assegnazione delle case ai laboratori sarebbe avvenuta grazie ad un fondo alimentato per l'appunto sino al novantacinque mediante prelievi effettuati sulle retribuzioni
Dei lavoratori dipendenti quindi la difesa regionale spiega che questa starebbe la ragione storica in queste in qualche modo per che dovrebbe portare ad escludere la parificazione delle due situazioni
Fermo restando che comunque si sottolinea la legge non esclude dall'accesso all'edilizia residenziali lavoratori autonomi e si richiamano
Anche due leggi regionali della Regione Puglia della Regione Piemonte che avrebbero analoghe previsioni
Con atto depositato il diciassette settembre due mila venti si è poi costituita la ricorrente nel giudizio a quo
La quale ha insistito sulle ragionevolezza della discriminazione in particolare ha sottolineato come realtà
E la situazione di precarietà economico reddituale del lavoratore autonomo è deteriore anche rispetto a quella del lavoratore dipendente in quanto non avrebbe la garanzia della e certezza dello stipendio della pensione nella certezza della continuità della collaborazione
E ha posto in luce l'entità del pregiudizio che deriva dall'inquadramento nell'aria accesso il luogo dell'aria proprio protezione in quanto lari accesso porta dunque identificare un cannone annuo di circa mille duecento euro cento uno euro mensili mentre se avesse la possibilità di essere inquadrata come il suo reddito
Porterebbe a ritenere nell'aria protezione e il venti il canone annuo sarebbe di duecentoquaranta euro
E evidenziati il problema ovviamente si pone per il biennio due mila diciotto due mila venti ma ritornerà apporre pire i bienni successivi
Sì alla difesa e regionali se la parte privata hanno depositato memorie integrative
In particolare latte hanno insistito con gli argomenti già in precedenza addotti e la parte privata ha rilevato che e il riferimento alla possibile ragioni di giustificazione del differenti diversità di trattamento adotta la difesa regionale Xue il contributo dato dei lavoratori dipendenti a questo fondo Gescal di realtà sarebbe una ragione con una connotazione puramente storica in quanto oramai decorso quasi un trentennio porta quando non c'è più questo contributo
Sempre a difesa della parte privata rileva anche che le norme regionali richiamate a ben vedere utilizzando il riferimento all'anzianità di contribuzione
Dei contributi il nella gestione per i lavoratori Gescal Malù utilizzano solo come indice preferenziale nell'assegnazione non come criterio di differenziazione dell'attribuzione del campo grazie presidente
Grazie al giudice Perret l'avvocato ben
Simone Buongiorno
Aggiungerei semplicemente queste dimenticando il resto nella mia in realtà nella norma la lince Lombardia abbiamo contestato
Non c'è neanche riferimento a un principio di contribuzione tanto la giustificazione addotte in questo procedimento risultano non è esplicitati dal legislatore ci imperante noi riteniamo che la legge fonte a registrare facendo uno del nove dicembre novantotto articolo undici
Lo scopo era quello di las otto anch'esso dj in senza specifiche senza azione
A questo punto insomma Craxi
Grazie a lei avvocato grazie veramente
Allora avvocato Tamburino
Avvocato microfono
Beh
Sì scusate
E buongiorno a tutti volevo solo sottolineare esistono aveva ancora una volta che i lavoratori autonomi e non sono esclusi date beneficio
Quanto solamente risultano sottoposti a regole più restrittive ma non esclude venti
E se l'ente che hanno radici nella legislazione istantaneamente
E e e in Iran strada APT incostituzionale abbiamo tenuta conto abbinato contrappunto registrarsi Aniello
Nanetti appunto debellare vince è diciamo sussistente inanella quadro normativo nazionale
Perché
No ancora e appunto giudicare della legittimità costituzionale ed è a disposizione dei giornali ENI non può però non come viene la conformità la sua conformità
Al quadro normativo nazionale e regionali oltretutto appunto come ho già detto gravi normativa hanno escludente lato Risolo divenendone un attimo più restrittive con riguardo al calcolo che il cannone
Non ho diciamo appunto a benissimo cinque ricordo lo scrittore Nannerl Moriana Bucci ammoniti garantisti ma anche a Meiningen l'udienza
Che con una sorta di periziate impossibili intensi incetta depositata da dalla signora tardivo
Comunque non dica Lin Krhin Camerini della legge regionale e e trenta della legge regionale ventisette del due mila e nove e l'articolo trentuno
Quindi dal punto di vista materiale e appunto in una corretta oppure in ferimento per il resto rimango appunto quello che
Ho scritto che abbiamo scritto si anni nell'atto di costituzione che impone la memoria successiva in vista dell'udienza grazie grazie a lei avvocato sono deciso
Chiamiamo insieme le due cause seguendo
Ricorso novantadue del due mila diciannove Regione Umbria contro Presidente del Consiglio dei ministri Regione Umbria la quale ha proposto un atto di rinuncia parziale limitatamente all'articolo dieci commi uno due per via
L'utopia che emergenza del dieci novembre due mila venti avvocati Massimo Luciani una Pasha Marsala
Il ricorso novantaquattro del due mila diciannove Regione Toscana contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per regionale toscano
La quale ha presentato Q un atto di denuncia parziale limitatamente all'articolo dieci commi primo e secondo dopo se lo prendono otto gennaio due mila ventuno avvocato Morciano cerchietti supera la data l'avvocato Lucia Borra
Presidente del Consiglio dei ministri per il Polo discutono accettazione nell'atto di rinuncia forzata ha depositato in data diciotto febbraio due mila ventuno avvocato dello Stato Maria letizia Guida
Grazie l'azione del giudice amato da remoto
Così qui abbiamo due ricorsi relativi a due disposizioni unanimi virginali nell'immobile decreto legge dello Stato trentaquattro nel due mila diciannove
In entrambe le cause la prima questione scompare e va in estinzione perché c'è stata rinuncia parziale sulle rinunce relativamente alla prima delle disposizioni inizialmente impugnato
Mi ero stato come già è stato detto accettato una rinuncia
Lo stato peraltro presente perché si è costituito soltanto nella seconda causa quindi l'ha promossa dalla Regione Toscana
Non è presente nella causa promossa dal religione Ungheria
Inutile che mi faccia perdere tempo con la disposizione di cui scomparsa la questione davanti a noi si leggerà agli atti rimaneva seconda che riguarda il rapporto tra il fondo di garanzia nazionale le piccole e medie imprese e i fondi regionali e i confini regionali
Che era inizialmente regolato questo rapporto da una disposizione vecchio decreto Bassanini cento del decreto legislativo duecentododici novanta che novantotto novantanove
Nel quale si diceva
Che i la conferenza unificata Lettera errore dell'articolo diciotto common tante Italie del centododici
Che la conferenza unificata poteva stabilire in quali regioni il fondo di garanzia nazionale sarebbe intervenuto soltanto in controgaranzia Hendon in garanzia diretta
Dagli studi zione
Che poi partiva da un'iniziativa proprio della Regione Toscana
Aveva ovviamente avuto nel stretto di portare le piccole e medie imprese che chiedevano un credito bancario
Ai
Gli istituti regionali fossi Ruissi i fondi fosse scrissi puntini che sono come sappiamo privati come forma giuridica anche se a volte partecipativa
Dalle stesse regioni perché non avevano diretto accesso al fondo nazionale di garanzia
Quindi e così le cose erano andate per anni in in quelle regioni non tutte nelle quali la conferenza unificata avendo ritenuto che così si dovesse fare che cosa fa il decreto legge numero trentaquattro
Curiosamente ancora con l'articolo diciotto voti quindi a un numero rilevante questa causa perché diciotto era quello della lettera r
Ora abrogata il diciotto è quello che il ladro che dicendo facendo sparire
La lettera R e quindi facendo siringhe il Fondo nazionale di garanzia diventi videro in tutte le regioni di intervenire in garanzia in cogaranzia o incontro garanzia
A seconda delle richieste che gli vengono fatte questo a evidentemente portato a un decremento
Delle dei finanziamenti per i quali le imprese si rivolgevano agli istituti regionali per avere la garanzia e ad una incremento perciò di quelli che vanno direttamente al fondo nazionale di garanzia
Di questa disposizione entrambi i ricorsi
Lamentano
Con modalità d'idee nel segnacci vennero solo brevemente
Che i rischi che così vengono violate due competenze regionali sicure quella concorrente sul sostegno all'innovazione
E quella residuale sugli aiuti alle piccole e medie imprese ed è stato comunque violato il principio di leale collaborazione
La Regione Umbria insiste di più sui profili giuridico costituzionali della questione sottolineando che qui va be'anche se lo Stato accampa
La sua competenza in materia di concorrenza e c'è un intreccio con competenze regionali che avrebbe dovuto portare sì
La configurazione del caso come una chiamata in sussidiarietà che esige la leale collaborazione e che quindi non può far sparire
La Conferenza unificata che in questo modo sparisce del tutto
Anche al di là della funzione specifica attribuì intende da nella lettera r che si riferiva all'indicazione delle regioni in cui intervento nazionale era suo incontro garanzia
Da parte della Regione Toscana CE più l'attenzione a come hanno funzionato le cose come funzionano
Se lo Stato è intervenuto a tutela della concorrenza in realtà con questa misura la ridotta perché a ridotto lo spazio degli istituti pubblici e privati regionali inoltre aggravato lo stato di coperture più pesanti rispetto a ciascuna finanziamento questo è abbastanza ovvio perché sì lo Stato interviene in controgaranzia di impegno è minore
Insomma e si entrerebbe in una valutazione di fatto su cui le opinioni onestamente sono diverse perché la Regione Toscana
Ha sostenuto certi argomenti ed è consapevole dell'esistenza fra l'altro di uno studio di Banca d'Italia che sostiene esattamente il contrario sotto il profilo giuridico la questione eh per la Toscana con me per la Regione Umbria insomma qui c'erano due mie competenze che in questo modo sono Winter ferite
Lesiva mentre no promozionale un ente e c'è una leale collaborazione che venuta meno qui devo dire che su una reale collaborazione posi slitta
Tra il sostenere che avrebbe dovuto riguardare la stessa adozione della norma legislativa
Argomento che si presta h atta ad un incontro argomenti nonché che e viene meno nella gestione del rapporto tra i fondi il che si presta ad altri argomenti lo Stato per parte sua
Sostiene che qui era nell'esercizio di una sua competenza che è appunto quella della concorrenza che
E su questo il contrasto con la Regione Toscana piuttosto forte chiedeva la sentina insomma
Serviva a quell'intervento in controgaranzia soprattutto per sostenere gli istituti locali in difficoltà la Regione Toscana contesta questo al momento e che e qui è un argomento classico
Essendo in materia di competenza esclusiva dello Stato la leale collaborazione non è imposta a nessun livello e in sintesi conquisti sono gli argomenti debbo aggiungere
Che poi c'è stato un ulteriore decreto legge del due mila venti che ha semplicemente spostato il termine entro il quale cessava l'applicazione della vecchia lettera r
Ma questo per tutti i reparti fondamentalmente non non è uno ius superveniens che cambi i termini delle questioni avanzate e questo è tanto
Grazie relatore avvocato Luciani
Grazie presidente abbiamo ascoltato una relazione estremamente puntuale
Nella questione che riguarda la Regione Umbria il Presidente del Consiglio dei ministri non si è costituito
Ma voi abbiamo
Introdotto il giudizio un ricorso ovviamente e depositato memoria la precedente udienza cui era stato chiamato questo ricorso del diciassette novembre due mila venti e una più nella memoria e nell'imminenza di questa udienza
Quindi sarei veramente rispettoso del collegio sino adesso mi dilungarsi sulle questioni che sono già state illustrate negli scritti ripeto oltretutto in difetto di di difese avversarie
Mi limito ad osservare questo ma risulta perfettamente dalla dalla relazione introduttiva e siamo di fronte a un caso di di ordinaria leale collaborazione questo è il punto
Il fondo
Cioè qui noi ci troviamo di fronte ad una invero sorprendente cancellazione dell'intervento della conferenza unificata ora la conferenza unificata nuovo qualcosa se
è un luogo nel quale lo Stato è presente ma che consente di tenere conto delle esigenze dei singoli territori è un luogo nel quale si confrontano Stato Regioni e autonomie locali
Ora proprio la relazione
Illustre attiva del disegno di legge di conversione del decreto legge trentaquattro del due mila diciannove e la migliore dimostrazione
Della assoluta incongruenza rispetto allo stesso fine perseguito dal legislatore statale dell'eliminazione dell'intervento la conferenza Stato-Regioni
Per la ragione semplicissima che qui si dice anche se con formule invero critiche
Il la relazione di accompagnamento a dei passaggi francamente difficilmente decifrabili
Si dice che si voleva rimediare presunti abusi delle
Delle regioni ma se questo è il problema e persi deve scioperare grano Dall'Oglio si deve evidentemente differenziare e qual è la sede per poterlo fare proprio la sede della conferenza unificata
In realtà e il presupposto giuridico
E della eliminazione della della conferenza unificata non può che essere una lettura abusiva ed arbitraria della riserva allo Stato del materia della concorrenza
Ora e mi sembra che sarebbe un cancellare completamente la vostra giurisprudenza e dalla dall'avvento del della riforma del titolo quinto e ad oggi se noi dicessimo che in questa fattispecie non c'è un intreccio di competenze
Regionali che si sovrappongono e appunto si entri che hanno comunque la e competenza statale in materia concorrenza
E lo abbiamo cercato di dimostrare agli iscritti ed è inutile ritornarci sopra ma è davvero addirittura intuitivo che c'è un sovrapposizione
Di di attribuzione Comi e allora se questore non si capisce per quale mai ragione
Non si sarebbe dovuta a prevedere la conferenza unificata l'intervento dalla Conferenza unificata ma allora a più forte ragione non si capisce per quale mai ragione una volta previsto l'intervento che la conferenza unificata inopinatamente
Donne l'intervento Berenson risicata sia stato sia stato cancellato quindi francamente sembra come dire un intervento piuttosto goffo del legislatore statale che non ha tenuto incolto proprio quel principio di leale collaborazione
Che avevo ricordato all'inizio quindi per il resto presidente penso che a nel rispetto e l'impegno che avevo preso non posso fare altro che richiamarmi all'efficienza grazie grazie avvocato avvocato Cicchetti
Quello che il giunto scandalo
Grazie olio un monopolio
I grazie presidente noi abbiamo realtà invece una difesa erariale sia costituita presentato anche una memoria da ultimo quindi microfono giustamente il microfono non si sente secondo incontrare più vicino alla bocca a bocca grazie mi perdoni
Mi sento bene grazie
Vorrei soffermarmi rapidissimamente sulla contenuto della disposizione originaria modificata dal legislatore
Del due mila diciotto che l'eccellentissimo relatore ci ha già diciamo rapidamente riassunto questa disposizione la lettera R del comma uno dell'articolo diciotto del decreto centododici come dire era fatta da due periodi un periodo che affidava alle meglio riservata allo Stato la funzione amministrativa di gestione del fondo di garanzia centrale e poi un secondo periodo che introduceva un meccanismo diciamo di funzionamento flessibile
Cioè questo fondo di garanzia avrebbe potuto funzionare come controgaranzia
Se interveniva una deliberazione in conferenza unificata tenendo conto delle regioni che avevano attivato loro Fondi o il sistema dei Confidi come ci è stato detto quindi come dire il funzionamento di questo fondo era gestito dallo Stato e aveva questo meccanismo di flessibilità affidato alla conferenza del tutto eventuale per la verità e che avrebbe potuto pre vedere un funzionamento in controgaranzia se esistevano Fondi regionali o meccanismi di funzionamento di fondi regionali
Cosa ha fatto il legislatore sto meccanismo ha funzionato ha funzionato per vent'anni ci sono state regioni che hanno chiesto di come dire attivare questa limitazione del funzionamento del Fondo di Garanzia centrale
E hanno ottenuto appunto che questo fondo funzionasse come controgaranzia inutile dire che controgaranzia significa e ha un affetto moltiplicatore
Della incentivazione della garanzia del credito perché significa come dire che quota meno di cui lo che si aprirebbe in base a una garanzia una funzione di garanzia di cosa ha fatto il legislatore un po'goffo come ci diceva il professor Luciani del due mila diciannove il legislatore due mila diciannove ha eliminato questo secondo periodo ha mantenuto per la verità hanno una soppresso Moon abrogarli intera lettera r
Ha mantenuto la funzione di gestione del fondo secca senza meccanismo di flessibilità
In capo allo Stato quindi come dire a ricco un formato la funzione amministrativa oggi la lettera fatta solo dal primo periodo
E Primo Periodo dice che c'è un fondo di garanzia centrale che ha gestito dallo Stato
Per rispondere diciamo alle questioni che sono state sollevate nel ricorso a mio parere occorre focalizzare l'attenzione su due
Fondamento
La prima domandarsi ma il legislatore statale del due mila e diciannove
A un meno il potere avrebbe o meno il potere oggi di allocare una funzione come corista gestione del fondo
Di garanzia alle piccole e medie imprese nei termini che abbiamo visto cioè in termini se che secchi senza attivare alcun meccanismo collaborativo
Per la gestione del fondo la risposta che noi diamo in base alla vostra giurisprudenza che richiamava anche il professor Luciani no
Nel senso che questo fondo interviene decisamente in materia di competenza regionale tanto concorrente quanto residuale
Non occorre che io rammenti a voi la vostra giurisprudenza direi ormai quasi ventennale sui fondi come strumento di politica economica dello Stato
Questi fondi sono stati Sempre ritenuti ammissibili e ma la corte come dire ha individuato sempre come dire un'incidenza almeno una forte incidenza se non addirittura un intreccio in alcuni casi con le materie di competenza regionale la tesi dell'avvocatura dello Stato
Che vorrebbe ricondurre alla competenza esclusiva in materia di tutela della concorrenza l'attribuzione di questa gestione del fondo a nostro avviso non convince ma non convince in base alla vostra risponde
Naturalmente se si risponde no a questa domanda come dire la causa è decisa decisa nel senso dell'accoglimento perché lo Stato il legislatore statale ci ha consegnato oggi una funzione secca amministrativa allocata in capo delle Stato confermata in capo allo Stato senza meccanismi collabora
Ora voglio percorrere anche come dire un'ipotesi subordinata dalla seconda domanda a cui secondo messi potrebbe dover rispondere se si ritiene che lo stato possa fare oggi avrebbe potuto fare ex novo
Una locazione di una simile funzione a livello centrale senza meccanismi collaborativi e non abbiamo risolto il problema perché qui lo stile di esattore statale ha fatto un'altra operazione
Non ha solo allocato seccamente in capo allo Stato una funzione amministrativa
Ma come dire a eliminato un meccanismo collaborativo preesistente
E che aveva funzionato concretamente sulla base di intese stipulate in conferenza unificata e quindi la domanda che ci dobbiamo fare è se il legislatore statale Possa fare un'operazione di questo genere
Cioè passa eliminare un meccanismo collaborativo che c'era che aveva funzionato senza transitare dall'intesa in conferenza questo è il punto cioè in fondo il legislatore statale cosa fa
Il legislatore statale è venuto meno all'intesa alle intese che aveva stipulato in conferenza immaginato un meccanismo e l'ho fatto unilateralmente
Senza passare di nuovo dalla conferenza dove Dunn avrebbe potuto revocare il suo come dire consenso ma avrebbe ovviamente dovuto farlo nella Conferenza unificata
Ovviamente con le motivazioni
Censura vidi eventualmente davanti al giudice amministrativo o davanti a questa Corte in sede di conflitto sulla base di quello che aveva fatto
Il legislatore statale a come dire semplificarsi ha semplificato la vita
Non è transitato dalla conferenza e ha inteso sopprimere il meccanismo la domanda ovviamente questa seconda domanda subordinata che questa corte
A mio avviso dovrebbe opporsi nel caso che risponda sì alla prima la seconda
Lo poteva fare il legislatore statale sopprimere questo meccanismo bypassando come dire le intese che aveva concretamente stipulato
Ovviamente secondo la Regione Toscana la risposta è no e per queste ragioni chiedo questa corte ricorso sia grazie grazie a lei avvocato l'avvocata guida
Grazie presidente misti sente cibi lisci Mollace Marinazzo la ringrazio della parola bene presidente io credo un po'per e esperimento ma succinta nella nella discussione perché e ritengo che abbiamo illustrato le nostre posizioni difensive tanto nella memorie di costituzione quanto l'emolisi replica
Il punto nodale in questa questione obiettivamente capire stabilire vale e la competenza nella materia inteso operare pone contestato intervento lo Stato agosto morbide non v'è dubbio e questo proprio per indicare quanto ora sostenuta dalla Regione Toscana Rita materia sicuramente quella della tutela della concorrenza
Di competenza esclusiva e in materia di tutela della concorrenza
Sì e letta e considerata tanto nell'accezione statica quanto soprattutto nella Ciccioli dinamica irrilevante potestà compiute proprio come interventi volti a Lupescu nella nell'ambito del sistema o comunque favorire condizioni di sviluppo del mercato garantire aspetti concorrenziali sedute la l'intervento dello Stato si giustifica il suo proprio per l'impatto che intervento normativo qua nell'ambito del sistema nel suo complesso
Non è indubbio e questa norma espressione proprio per la e volontà dello stato d'intervenire nel settore economico nell'economia nella sua complessità e lo dimostrano Vanni lo dimostra la funzione il fondo di garanzia solo perché quello Dini e stante lo stato anche tramite naturalmente fondi europei affianca piccole e medie imprese mi piace pensare terminati altare per sostenerle per sostenerle nell'accesso al credito dove non hanno particolari garanzie ma questo tutte naturalmente impone quindi un prete
E soprattutto e latte rilevanza della funzione di stabilizzazione macroeconomica che impongono svolgere congiuntura economica proprio perché e idoneo antiche nacque sistematica proprio sulla sottili ma Prete
C'è anche da dire che il fondo di garanzia e e sostenuto da formiche sono dello Stato e che lo Stato gestisce in modo esclusivo quindi non si vede come questa gestione posta intaccare o per il giudicare prerogative sono soprattutto se si considera che d'intervento e quindi comunque si discute beh pregiudica affatto la possibilità per le regioni del Sud nell'ambito dei propri territori di poter e mare interventi di sostegno aggiuntivi a favore delle proprie realtà produttive
Questa emiliana piegate a nostro modo di vedere anch'esso disciplinare il legislatore con la norma contestata di competenza esclusiva
Se questo è il vero c'è anche da dire che non può ritenersi violato il principio di leale collaborazione perché non sussiste a nostro modo di vedere quell'intreccio di competenze simile statali e regionali
Ne
Configura quelli indistinte in quell'intreccio irrisolvibile con la prevalenza dell'una o dell'altra materia sulla perché qui prevale materia della tutela della concorrenza invitato a non potersi ritenere violato il principio dell'amianto collaborazione per queste ragioni perché belle piante esposto nelle nostre vite gli otto Jack
Grazie grazie a lei avvocato sarà deciso anzi saranno decise
Grazie al Presidente
Se il gruppo
Non mi dubita
Chiamiamo le cause successive unite sei e sette
Ricorso trentacinque del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Liguria presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Giammario Rocchetta Regione Liguria avvocati Aurelio Domenico ma su quelli Andrea Bozzini
Ricorso quarantuno del due mila venti il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Liguria Presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Gabriella Mangia Regione Liguria avvocati Aurelio Domenico ma Suelli Andrea Bozzini
Il giudice Sharon violazione grazie presidente come abbiamo sentito abbiamo due ricorsi numero trentacinque e quarantuno
La prima legge di pure la legge trenta del due mila diciannove l'altra e la legge numero uno del due mila venti
Il ricorrente ha impugnato l'articolo due il primo comma secondo periodo della legge trenta
Del due mila diciannove perché nel consentire ai mutamenti di destinazione d'uso senza opere mediante una ordinaria segnalazione certificata di inizio
Le attività anche quando comportano il passaggio a una diversa categoria funzionale al violato il centodiciassette terzo comma
In quanto questi mutamenti di destinazione d'uso senza opere implichino il passaggio a una diversa categoria funzionale quindi sarebbero necessari
Il permesso di costruire una scia rafforzata e quindi rafia ordinaria non sarebbe sufficiente
La violazione che si riduce e di un principio fondamentale dettato dalla necessità dello Stato nella materia di governo del territorio
La regione ligure ritiene le questioni ammissibili non mi soffermo ad arrivare si difenderà e spiegherà meglio le inammissibilità ricorre sistematicamente il tema della possibile
Di aver impugnato una disposizione previgente
Tuttavia non impugnata e comunque la disposizione regionale sarebbe conforme secondo la Regione ai principi del testo unico dell'edilizia
Permesso di costruire l'articolo dieci comma due ampliare o restringere il novero degli interventi sottoposti scia
E impugnato anche l'articolo tre comma uno siamo sempre sulla legge trenta del due mila diciannove nella parte in cui consente il riutilizzo di locali accessori di pertinenza di un fabbricato
Anche se collocati in piani seminterrati e di immobili non utilizzati anche di routine
In deroga la disciplina degli strumenti vigenti Piani urbanistici comunali
Qui la presidenza del consiglio con ricorso quarantuno a impugnato questa Diseases disposizione nella versione modificata
Dalla legge numero uno del due mila venti che si è limitata se ben comprendo a escludere dalla deroga alla disciplina degli ambiti TIR rigenerazione urbana
La violazione del centodiciassette terzo comma vi sarebbe secondo rimettente riferimento al principio fondamentale
Materia e sempre al governo del territorio sancito dal quattordici articolo quattordici del testo unico dell'edilizia con riguardo alla disciplina del permesso di costruire in deroga concesso però soltanto per edifici e impianti di interesse pubblico previa deliberazione del Consiglio Comunale nel rispetto delle norme igieniche sanitarie e di sicurezza
La disposizione impugnata discipline Rebetiko riabilitativi in modo difforme rispetto alla normativa statale
E nella regione ligure replica che la questione sarebbe inammissibile e comunque infondata sentiremo le ragioni della regione
L'articolo tre primo comma della legge regionale numero trenta sempre del trenta del diciannove e anche impugnato sotto un distinto profilo che attiene alla violazione della competenza legislativa statale esclusiva dello Stato in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio
Il contrasto con il principio fondamentale della tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione quindi abbiamo l'articolo nove costituzione
E anche impugnato per queste stesse ragioni l'articolo quattro della stessa legge regionale che affida ai Comuni la facoltà di individuare le aree sottratte all'applicazione della nuova disciplina in relazione a specifiche esigenze di tutela paesaggistica in ipotesi tassative
In particolare l'articolo tre non conterrebbe alcuna clausola di salvaguardia
In favore del piano paesaggistico e l'articolo quattro non subordinare ebbe l'applicazione della normativa ad un'apposita disciplina d'uso dei beni paesaggistici tutelati d'intesa come miste con il Ministero per i beni e le attività culturali quindi sarebbe svuotata sempre secondo ricorrente la funzione del piano paesaggistico e sarebbe anche violato
Il principio fondamentale della pianificazione congiunta
La Regione Liguria ritiene infondate le censure nessuna interferenza con i vincoli paesaggistici e monumentali nessun contrasto con le previsioni del Codice
Dei beni culturali e del paesaggio destinati ad applicarsi in difetto di deroga espressa e impugnato anche l'articolo tre commi due e tre della legge trenta
Che disciplina l'altezza interna dei locali e i parametri di hai vero illuminazione
La disposizione impugnata nel prevedere un'altezza interna non inferiore a due metri e quaranta
Contrasterebbe con le prescrizioni più rigorose dettate dagli articoli uno e cinque del decreto ministeriale cinque luglio mille novecentosettantacinque del decreto ministeriale
Del ventisei giugno del due mila quindici allo scopo di tutelare la salubrità e la vivibilità degli ambienti
La violazione dei principi fondamentali dettati dallo Stato a tutela della salute e del governo del territorio implicherebbe il contrasto con l'articolo trentadue della Costituzione ma anche con indice centodiciassette terzo comma
La Regione Liguria sempre si
Sì confermai la inammissibilità delle questioni e comunque le questioni non sarebbero fondate perché la legge ligure si allineerebbe ad altre discipline regionali
Eccitata soprattutto come esempio la registrazione della Lombardia ma anche la Basilicata e dell'Abruzzo
Che prevedono un'altezza
Non inferiore ai due metri e quaranta capitano prima citato
E ancora si ricorda la sentenza di questa Corte che la duecentoquarantacinque del due mila diciotto con cui si è respinta la censura contro la legge abruzzese affermando che appunto aveva dettato solo delle prescrizioni
Minute nell'esercizio della potestà
Legislativa concorrente governo del territorio
Abbiamo poi l'articolo quattro comma tre queste sempre la legge trenta del due mila diciannove che dispone l'applicazione della nuova disciplina agli immobili esistenti
Ho per la cui costruzione sia stato già conseguito il titolo abilitativo edilizio o l'approvazione dell'eventuale programma integrato di intervento
Alla data di approvazione della delibera del consiglio comunale che individua le aree eventualmente escluse dell'ambito applicativo
Della legge regionale con il corto quarantuno quindi il secondo i due ricorsi che oggi abbiamo il Presidente del Consiglio ha impugnato anche la versione dell'articolo quattro comma tre come modificata dalla legge numero uno del due mila venti che ha eliminato il riferimento al programma integrato di intervento ma non ha posto rimedio ai profili di illegittimità costituzionale prospettati con il ricorso trentacinque
Vi sarebbe violazione del principio di ragionevolezza la disposizione impugnata regolarizzare ebbe ex posto o perché al momento della loro realizzazione erano in contrasto con gli strumenti urbanistici secondo la regione Liguria
Vi sarebbe addirittura una quello è un problema di improcedibilità
La disposizione originaria dell'articolo quattro sarebbe stata modificata immediatamente e quindi sarebbe plausibile ipotizzare che non ha avuto applicazioni che non ha mai avuto applicazione su questo punto potremmo forse avere un chiarimento
Le censure sarebbero comunque inammissibili infondate perché la disposizione in esame non varrebbe a regolarizzare ex-post tant'interventi abusivi e si applicherebbe agli immobili legittimamente realizzati o regolarmente legittimati alla data di entrata in vigore della legge
Siamo giunti ora all'Artico ha ricorso quarantuno all'articolo otto comma uno lettere b
Della legge regionale numero uno del due mila venti
E che ha sostituito integralmente una precedente disposizione la disposizione impugnata consente di realizzare anche in deroga alla disciplina dei piani urbanistici e territoriali vigenti e o operanti in salvaguardia gli interventi di ristrutturazione nuova costruzione sostituzione edilizia e non mi dilungo con esclusione delle grandi strutture di vendita
In assenza di prescrizioni che impongono il rispetto delle disposizioni da parte seconda del Codice dei beni culturali e del paesaggio e del piano paesaggistico sovraordinato
La previsione invadere ebbe la sfera di potestà legislativa dello Stato in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio quindi centodiciassette secondo comma lettera S e ancora viene richiamato il contrasto con l'articolo nove perché si esporrebbe a pregiudizio esporrebbero al pregiudizio
I beni tutelati in particolar modo quelli di interesse culturale quindi svuotata in questo modo la funzione del piano paesaggistico che dovrebbe invece rientrare elaborazione congiunta tra stato e regioni la Regione Liguria
E sempre orientata verso la inammissibilità e comunque l'infondatezza
Infondatezza perché la disposizione in esame si limiterebbe a derogare ai soli strumenti urbanistici non alla disciplina di settore che posta a presidio dei beni interesse culturale paese dice e sarebbe salva
L'osservanza del Piano territoriale di coordinamento paesistico regionale quindi nessuna deroga
Alla prescrizioni del Codice dei beni culturali e di paesaggio presidente in estrema sintesi di questioni un po'complicate questo è quanto
Grazie presidente devo dire che la relazione è stata sintetica ma estremamente esaustiva
Ripercorrendo in maniera Chiara quello che sono la ritengo già abbastanza chiara stesura del ricorso infatti io non voglio vedere la corte dicendo troppe cose non è stata depositata memoria in prossimità dell'udienza c'è memoria della Regione Liguria che insiste ribadisce chiarisce ma non aggiunge niente di nuovo a quello non illustra insomma neppure con questo senso ciò che era stato detto in in memoria di costituzione mi parrebbe opportuno far soffermarmi sulle eccezioni di inammissibilità
Est di improcedibilità sull'improcedibilità cioè l'ultimo motivo ci limitiamo a prendere atto della modifica legislativa che parrebbe effettivamente svuotare di significato impugnativa
Ci rimettiamo codesta Corte per le relative declaratorie io mi limito a prendere atto della modifica per quanto riguarda invece gli altri quattro
Motivi devo dire il il leit motiv fra
E quello della deroga in sostanza lo Stato dice è vero che deroghi ma in con queste deroghe la estrema genericità della disposizione
Legislativa regionale comporta perlomeno il rischio che vi sia un'interferenza in materia di competenza esclusiva statale ovvero anche di competenza concorrente ma è quella che è la normativa cornice e non di dettaglio
E infatti anche la difesa della Regione Liguria sembrerebbe proprio in qualche maniera confortare questo dubbio perché con un procedimento a mio avviso leale dal punto di vista del giudizio
Ma
Non perfettamente in linea con quella che la a tecnica legislativa sembrerebbe dire stai tranquillo che la norma non entra in quella fattispecie che di tua competenza
Ma in realtà questo il procedimento fa diventare una diciamo delibazione concreta di quella che dovrebbe essere una fattispecie determinato dalla fattispecie astratta della legge
Sostanzialmente direi che viene derogato per quanto riguarda ed esemplifica talmente semplificativamente deve che viene derogate le norme sulla tutela e beni culturali e paesaggistici ma che la normativa nel dettaglio non entrerà
Per una serie di motivi la Regione Liguria si spende nello spiegare che ad esempio non c'è un aumento di volumetria che devono essere rispettate
La sagoma
Anche in caso di demolizione deve essere ricostruito in quella maniera nella legge non c'è scritto niente di tutto questo
è una sorta di assicurazione che viene data dalla Regione che si procederà in quella maniera ma la deroga parla semplicemente la There were rivolta semplicemente alla
Normativa statale
A quella che è la norma o meglio che la normativa statale individua come disciplina della della fattispecie sono i piani
Quindi dire che si può agire in un certo modo in deroga ai piani senza prevedere specifiche clausole di salvaguardia si ritiene che violi
Le prerogative statali
Delle legge cornice
Le altre inammissibilità in realtà sono due mi pare se non vado errando o quelle della non impugnativa leggi regionali precedenti o addirittura di altre regioni
Mi pare che non si confronti con la giurisprudenza di codesta Corte che invece molto chiaramente dice che l'impugnativa di una legge regionale passa necessariamente attraverso una delibazione di tipo politico
Quindi se
Nella appunto determinazione di tipo politico lo Stato la Presidenza del Consiglio
Non ritiene di impugnare una certa norma non significa che non che sia preclusa l'impugnazione di una norma di contenuto analogo addirittura che richiama quella precedente tra l'altro quella sulla la il primo motivo la norma
Sulla scia che permette attraverso la scia semplice di intervenire anche con un salto di categoria nella con qualificazione degli immobili la Regione Liguria dice attenzione che la norma che ti lede non è quella che ha impugnato me l'articolo tredici bis della legge sedici del due mila e otto se non vado errando
In realtà sì è vero l'articolo tredici bis già era potenzialmente lesivo ma ciò non toglie che la lesività della norma impugnata esista proprio perché richiama quella norma
L'altro profilo di illegittimità alle stessi argomenti quello del richiamo della non impugnazioni di leggi regionali di altre regioni che hanno contenuto analogo e mi riferisco alle alla normativa sulla tutela paesaggistica
Infine l'ultimo motivo di inammissibilità e la mancata impugnazione del Cormack Rede l'articolo tre che non verrebbe illustrato in realtà l'artiglio del comma tre e richiama il coro è il comma uno per cui che sembra una come dire una specificazione per cui le argomentazioni che sono specie per giustificarne l'impugnativa del primo comma si devono intendere valevoli anche per il comma tre anche se probabilmente è più un fatto formale che che non sostanziale non viene detto nel ricco su questo mi pare che non ci sia nulla da aggiungere quindi mi richiamo al ricorso emotivi con la specificazione per il quinto su cui ci si rimette grazie
L'amore per lo Stato parla anche l'avvocato mangia
Sì Presidente ecco mi
Allora prego
Gara stesse nulla ritrarre in esso adesso illustro
Ecco mi dunque il perché ci sono dei problemi di di connessione allora per evitare appunto che possa in qualche modo interferire on ormai con la discussione avevo avevo interrotto Laurent
La videocamera dunque come abbiamo sentito sia dalla relazione sia da quanto appena detto Danzig legate queste queste leggi regionali impugnate pongono dei serissimi problemi e in materia di tutela del paesaggio tutela dell'ambiente governo del territorio e secondo a mio parere costituiscono un vulnus importantissimo
Ai principi di appunto obbligo di pianificazione congiunta tra Stato e Regioni più volte affermati giapponese eccellentissima corte
E che invece sono in qualche modo lesi dalla normativa regionale impugnata
In particolare mi soffermo su due aspetti umano per quanto riguarda l'eccezione di inammissibilità ha già detto il collega ma in particolare per quanto riguarda l'articolo otto appunto della l'articolo otto della della legge uno del del due mila venti
E la la la difesa della Regione Liguria dice sostanzialmente questo articolo
Nella nel nel nel prevedere un integrale sostituzione sostanzialmente non cambia quanto in precedenza in precedenza regolamentato dalla Regione in realtà l'articolo otto del dell'appunto impugnato l'articolo otto comma uno lettera b lì prevede integrale sostituzione del di quella di della normativa precedente e e quindi e quindi contiene una galleria genere generalizzata gli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale
E e e quindi invade una sera spiega che la potestà legislativa dello Stato in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio quindi un vulnus importantissimo
Che la Regione Liguria nega per due motivi primo dice sostanzialmente lo prevedevo pure prima ma questo certamente prima di tutto non è vero perché l'articolo otto prevede l'integrale sostituzione
E comunque e comunque il vulnus c'è e la Regione quando sostanzialmente dice che il vulnus potrebbe non esserci da un'interpretazione solamente orientata una sua interpretazione
La norma invece legislativa sostanzialmente invece questo vulnus contiene quindi non è ammissibile appunto e spiegare che il boom se non ci sarebbe quando in realtà basta leggere appunto l'articolo otto il comma uno lettera b dove sostanzialmente c'è questa deroga generalizzata agli strumenti di pianificazione urbanistica e e e territoriale ora come è noto che la in nel governo del territorio vengono a aggravare interessi pubblici come ha ha più volte chiarito la luce lentissima corte c'è l'appunto l'interesse pubblico della conservazione ambientale e paesaggistica
La cultura spetta in esclusiva allo Stato e dall'altro il governo del territorio la valigia dei beni culturali dove c'ho sostanzialmente c'è questa competenza concorrente dello Stato della Regione
In questa in questo caso il vulnus è totale perché non c'è stata nessuna nessuna pianificazione congiunta tra stato e regioni quindi sostanzialmente il il la violazione dell'unitarietà del del valore della tutela paesaggistica e comporta appunto la l'illegittimità del del delle norme impugnate e appunto non si avvisano nessun nessun vulnus al non si ravvisa appunto edile in quel cioè non si avvisa il il proprio problematico emblema serio e che la Regione non può interpretare quello che la norma non dice cioè se la norma
Sostanzialmente per prevede appunto una deroga il fatto che quella regione dice la deroga non c'è non comporta appunto le cioè è una una un un indice
Chiaro inequivocabile della violazione appunto della della normativa sul paesaggio e quindi del i principi che la Costituzione tutela in modo integrale quindi io insisto per l'accoglimento del ricorso e in mille mi riporto tutto quanto detto specificamente nel ricorso anche riguardo alle altre norme cioè l'articolo ventiquattro comma due e comma tre
Grazie avvocato la Regione Liguria avvocato mo'sue liste sentito sì ma non lo vediamo
No
Videocamere attivata
Non so come mai
Ecco unicamente benissimo integrazioni prendo allora allora io sono preso un attimo fa fuoco di fila di di eccezioni considerazioni S la Corte no al nulla in contrario anche per loro in ordine mentale né io cercherei di affrontare le tematiche un prendendo singolarmente i motivi d'impugnazione è ovviamente dedicando un tempo più che ristretto perché confido nel fatto che al di là delle giuste e doverose
Osservazioni fatte dall'offesa alla reale realtà le e memorie non si presti nota equivoci prova interpretazioni sulle tesi che abbiamo sostenuto e principi Oremans greche nel modifiche rapportate alla legge trenta ad andare successiva leggevano le potremmo trattare unitamente in sede di esame della dell'impugnazione della legge trenta depositato censure che sono sostanzialmente ricchezza CIPE comunque nell'ordine
La prima contestazione riguarda il fatto che per ragioni abbia previsto per la tipologia di interventi in argomenti sui quali il nostro a tornare l'applicazione dell'articolo tredici bis nei casi in cui si tratti di mutamenti di destinazione d'uso senza oppure il tredici bis stabilisce appunto che in queste fattispecie il a regime autorizzatorio spostiamo usare questa terminologia ancorché si parla di città è appunto quella di una segnalazione certificati le ragioni delle mensilità delinquano appunto proprio da questo a questa circostanza ma al a prescindere da questa eccezione e Davide perché questa previsione costituisce applicazione dei principi
Posti a legislazioni statali in particolare dall'articolo dieci
Le stabilisce che le regioni possono determinare con i casi di mutamenti di destinazione d'uso con o senza con non connesse come sono una trasformazione fisica del dell'immobile siamo struggente
A lasciò permesso di costruire questo è stato fatto con specifico riferimento a questi progetti riuscirci quindi a nostro modo di vedere la ma perfettamente rispettosa dei principi che sono state invece non toccati nel corso con i motivi due tra essi troppi si tratta invece della questione deroghe e viene trattato sotto due aspetti che devono essere tuttavia tenuti in Murgia separazione chiaramente separa sul primo non si attorno ritornate particolarmente ma a nostro avviso si tratta del motivo che è chiaramente basato su un equivoco nel senso che laddove l'altra norma bene il cognato laddove si prevede degli interventi previsti dalla legge possono andare in deroga agli strumenti urbanistici degli Enti locali dei Comuni
E si invoca il permesso di costruire in deroga che alcun permesso di costruire in deroga un istituto che non devo dire io quali caratteristiche abbia la funzione di questo no ma in realtà è quella di stabilire che questi interventi si applicano precetto diretto della disposizione normativa
Possibilità che la corte
Nell'esaminare Lecce dalla regione Abruzzo sostanzialmente assimilabili no accorpata sostanzialmente riconosciuto che ma possibilità esiste
L'altro aspetto che è quello relativo all'applicazione delle norme a tutela dei beni culturali e del paesaggio
Ma in realtà non vorrei che si fosse confuso il fatto che nel descrivere che nella sostanza si tratta di interventi più rilievo dal punto di vista che la tutela dei beni culturali e del paesaggio estremamente modesto se non irrilevante non vuole risposte confuso delle osservazioni che tendevano a contestualizzare l'intervento normativo con quello che invece il significato delle difese statalismo perché perché non è che Regione pensa e dirà che non sono state violate le no si è fatto riferimento espressamente a principi posti tra cocktail relativamente al fatto che
Quindi l'invasione delle competenze statali sì realizza allorché la disposizione prevede una deroga espressa nove allorché una deroga non sia prevista come nel caso di specie
Perché le norme statali hanno condotto ma forza espansiva verranno applicate senza senza alcuna possibilità che allora questo derivi semplicemente interpretarlo una ricostruzione ambientale
Mi piace segnalare il fatto che si ritorna molto spesso sul fatto che le regioni non e in questo caso anche violerebbero il principio sulla base dei quali il piano paesistico ed a redigere in forma come dire congiunta anche una recente sentenza della Corte riferita allora Regione Veneto tocca Morgia spetti di questa questa anche in queste innanzi mette in luce che sicuramente legittimi possono legiferare anche nelle more della dalla predisposizione congiunta identità l'importante è che ci sia appunto la possibilità per rispettare nel nel Colucci
Detto questo passiamo al discorso velocemente dei limiti le contestazioni dalla privazione del DNA del settantacinque in ordine ai limiti dell'altezza
E anche qui son son stati posti sono stati offerti alla Corte gli spunti di riflessione in ordine al fatto per questa disciplina prosegue rivestire la valenza di principio che il ricorso assegna potrà valutare la corsa queste
Queste osservazioni anche se devo prendere atto che con la sentenza appena citati cinquantaquattro tale valenza è stata sostanzialmente ricco farò questa sentenza è molto importante perché stabilisce che sostanzialmente i limiti invocati
Hanno una valenza generale
E non valgono ad esempio in quel caso tuttavia disciplina relativa agli interventi sui sottotetti non vanno nell'ipotesi particolari sempre in cui si tratti di locali
Sono inseriti contesti edilizie che hanno già loro requisito di abitabilità
E soprattutto viene valorizzato da un lato il fatto
Che in disposizioni regionali in quel caso come nel nostro Cellino delle diretta il soluzioni volte a ridurre il consumo del suolo di incentivare il risparmio energetico finalità sono proprio espressamente previste dall'articolo uno comma uno della legge
Ma vengono anche valorizzato il fatto che l'ha corteggiata un precedente circostanza aveva ritenuto legittime norme di leggi regionali che in tal senso si erano stress e sul punto con ricordato
Professoressa relatrice
Effettivamente si era difesa della della legge regionale soci sono stupiti dai quali si ricava che la Corte ha ritenuto ma dettare queste disposizioni in materia parlato anche di sa rientra in un ambito al modo di vedere tracciando la sentenza ovviamente spetta ha consentito si tratti di interpreti che sono consentiti atroci
L'ultimo punto mi limito a richiamare semplicemente volevo semplicemente accennare al fatto che il riferimento alla sosto usato un termine proprio insomma amministrativista e quindi ho fatto riferimento all'istituto l'improcedibilità non sulla corte nel dettaglio come risolva questo tipologia di problema sostanzialmente tutte le disposizioni
Modificative della legge trenta sono intervenute pochissimi giorni dopo dall'approvazione per cui c'è una giurisprudenza della corte perché di fronte a questo dato oggettivo richiama sentenza ritiene che se del tutto verosimile che non abbia avuto applicazione disposizione quindi così è piste
Sul fatto che e ci sia un aspetto di sanatoria poster nobile che sul ci siamo ampiamente soffermati i mongoli aggiunge una due parole e che un crudo sull'unica disposizione che non è collegato alla legge trenta
Che è stata modificata dalla legge regionale uno in Puglia secondo il cui morso si tratta della disposizione che va a sostituire il comma due dell'articolo se non ricordo male dodici della legge dieci del due mila dodici è riferita ad interventi sugli insediamenti produttivi come descritto la l'attrice in sede di illustrazione commosso ma al contrario di quello che ha accettato
Dice Serracchiani basta confrontare le due disposizioni per capire e per verificare che la modifica riguarda semplicemente i riferimenti alla alle modalità disapprovazione vedi di questi interventi prima riferiti alla segnalazione alla DDA e successivamente fatte in riferimento al procedimento unico si è trattato semplicemente quindi un adeguamento dal punto di vista procedurale questo significa e si basa l'eccezione di inammissibilità è stata è stata proposta perché l'intervento non pone nessun dal principio
Diverso nessuna deroga diversa rispetto a quella che era già contenuta nel terzo poi ovviamente si valuterà se nella innovazione della disposizione potrà comportare la nuova impugnabilità ma questo è un aspetto dice
Nel merito
Vale quanto già detto ritmico riguardo alla stessa eccezione che era stata svolta nei confronti del c'è tre alla particolarità anche qui tenta specifica che io rispetto presenti ben piante editoriale di coordinamento razzistico
Che secondo nei giorni sita nel giornale nelle more dell'approvazione del piano paesistico
Lo strumento per ordinatamente la paesaggistica unica questi bisogna fare il sentimento il riscatto espressamente stabilito il posto dalla lettera del comma uno dell'articolo l'esame della legge dieci del
Ci
L'applicabilità dai no del testo unico del quarantadue da quattro nel portico detto presidenza pratica sostanzialmente conclude annesse prevista nessuna invasione Luigi Dossena regionali su questo punto è stato trattato dal fatto che nessuna deroga espressa come richiesto che si realizzi quest'anno azionista o ponte è stata prevista da una legge per cui meno non si applicano ma there sperperi deduzione diciamo contesa giuridico su quello che appunto se richiesto affinché la deroga invece si debba ritenere sussistente ci sono poi in più mi richiami espressi al testo unico
Qui statale contenuto per i testi unici statali testi unici regionali contenuti nelle
Ci regionali relative paesaggi ragionare cinque mila quando dice dei beni culturali legge trentatré per un asse son state con concitarsi monco per questo insisto per il rigetto di di Ricucci grazie
Grazie avvocato sarà deciso
Sì numero otto e boriosi
Stavo ASS s'
Ricorso trentaquattro del due mila venti Presidenza del Consiglio dei ministri contro Regione Liguria per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Andrea Fedeli per Regione Liguria avvocati orario Domenico ma Suelli Andrea Bozzini
Forse io devo far fare al collegio un piccolo passo indietro perché la legge regionale che abbiamo appena esaminato dalla Liguria e la numero trenta del due mila diciannove queste invece la numero ventinove del due mila diciannove
Entrambe tra l'altro approvate alla vigilia del Natale due mila diciannove ventiquattro dicembre del due mila diciannove
Sono batteria differente ma sempre urbanistica
Ricorso trentaquattro venti del governo impugna l'articolo quattro comma uno lettera b della appena menzionata legge regionale numero ventinove del Liguria si tratta una legge che apporta talune modifiche
A una legge regionale dell'ottantatré la numero ventinove che conteneva tutta una serie di norme per le costruzioni in materia sismica
E il
Il viene censurato appunto una norma in particolare per violazione articolo centodiciassette
In materia di governo del territorio e in particolare della norma interposta che sarebbe contenuta che è contenuta nel Testo unico del due mila e uno questa norma dice che gli enti delegati delegati nel caso di deposto dei progetti esercito il controllo sugli stessi con modifiche commettono campione
Con le modalità fissate nel provvedimento di cui l'articolo cinque bis comma uno lettera c questa è una precisazione importante da attenere a me
Per cercare di capire il di che si tratta forse dobbiamo fare un ulteriore passo indietro saputo venire qui al Parlamento italiani approvazione un decreto legge del diciotto aprile due mila diciannove
Che aveva inserito nel testo unico dell'edilizia un nuovo articolo novantaquattro bis
Cosa prevede queste tre articolo prevede questa norma inserite nel testo unico gentilizio
Che bisogna ai fini dell'applicazione della normativa anti sismica distinguere fra tre tipi di intervento
L'intervento e rilevanti rilevanti nei riguardi tra pubblica incolumità
Interventi di adeguamento un miglioramento sismico nelle zone ad alto media sismicità eccetera eccetera lo sto a indicare i particolari interventi di minore rilevanza
E interventi privi di rilevanza quindi rilevanti minore rilevanza privi di rilevanza
Per gli interventi rilevanti è sempre richiesta la preventiva autorizzazione scritta del competente ufficio regionale
Mentre per la voto lavori relativi ad interventi di minore rilevanza o privi rilevanza tale preventiva autorizzazione richiesta fermo restando ovviamente
L'obbligo del titolo abilitativo
Da richiedere al comune compete
Solo ecco questa importante per questi ultimi interventi il minore rilevanza e privi di rilevanza quindi non soggetti ad autorizzazione preventiva
Del competente ufficio regionale le regioni posso istituire controlli anche con modalità a campione
Accanto
Il
Però per la definizione di questi interventi per definirne per individuarle bisognava aspettare bisogna aspettare le linee guida approvati con provvedimento del ministero delle infrastrutture adottata d'intesa con la conferenza unificata
Entro certi termini eccetera
Il
Ricorso del venti marzo
E censura la Regione Liguria perché addotta
Adottata quella norma di cui parlavamo prima
Enti delegati che possono commetto da campione stabilire le modalità di controllo stabilire che le contro lo posso essere effettuato con metodo a campione
Senza attendere la emanazione di queste linee guida ricorso e del venti marzo
E quasi un mese dopo le linee guida sull'anno approvate in data trenta aprile
Qualche mese dopo il cinque agosto del due mila venti saranno approvate le linee guida attuative di competenza della Regione Liguria riferimento le date
Utile per tutta una serie di motivi
Secondo il il governo detta disposizioni in quel relative al netto del campione
Conterrebbe un riferimento a tipologie d'intervento che potrebbero non corrispondere a quelle oggetto di prossima previsione da parte dell'iniquità statale
Che poi sono intervenute come dicevo prima
Questo esercizio del controllo a campione
Come previsto dalle regione ligure potrebbe sovrapporsi a quanto sarebbe stato previsto poi dalle linee guida
E qui una violazione dei commi uno e due l'articolo vanta quattro bis che un primo aspetto una prima censura uno
La prima questione poco più complicato che indica mantenuto dal Governo
Vi è poi una seconda censura un secondo aspetto da censura viene chiamato
La norma contrasta comunque con il combinato disposto degli Earth piccoli quattro cinque del CIPE l'ha citato articolata quattro bis
Che ammette controlla campione solo per gli interventi minor rilevanza e privi di rilevanza e non per gli interventi e rilevante perché
Il Veneto se inserire questa norma all'interno della legge regionale precedente quella più importante ventinove dall'ottantatré quella generale del Regione Liguria
La definizione degli interventi privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumità cito tra virgolette dal ricorso del governo verrebbe attribuita ad un provvedimento della giunta alla Regione Liguria
Che potrebbe dunque estendere oggi allargare Noble dei controlli a campione rispetto a disciplina di principio statale
Questa il senso del
Della ricorso del governo
Si è costituita la Regione Liguria eccependo che il ricorso è inammissibile e infondato
Secondo difesa ligure alla normativa regionale
E quella già contenuta legge ventinove l'ottantatré e la normativa censurata non avrebbe fatto altro che adeguare al mutamento destinatari della delega c'è stato un passaggio dal delegato alle Province a taluni comuni
Visto particolare rilievo
Per i più importanti comuni della del regione e comunque secondo la difesa ligure non è idonee a questa norma produrrà le conseguenze ipotizzate nel ricorso cioè una diverse classificazione delle misure non rilevanti o di scarsa rilevanza
L'avvocatura o Stato ha presentato una memoria in prossimità di queste udienze con le scuole ribadisce le censure inizialmente mosso dalla legge
La Regione Liguria a sua volta ha presentato una memoria con una memoria con la quale ribadisce le ragioni che dovrebbero portare a suo avviso al inammissibilità
O o all'infondatezza del ricorso statale queste tutto Presidente
Avvocato fedeli
Grazie Presidente si accorse ad ore conservatore è stato chiarissimo anche perché ci ha spiegato che anche dal punto di vista del flusso informativo quella che è stata il
La la norma la norma della Regione Liguria oggi impugnata
Premessa noi astutamente abbiano contezza appunto l'abbiamo dato atto noi stessi della dell'adozione
Delle linee guide dell'adozione anche della della della della giunta dell'adozione della del provvedimento dal frontale regionale Liguria
Tuttavia anche sollecitata l'amministrazione ha ritenuto che ci fosse comunque un interesse a proseguire in questo in questo ricorso e quindi interessa potrà chiedere che venga colto prima sostanzialmente prive in via di principio quelli che sono cioè dalla normativa della della Regione Liguria appunto si ritiene che vada a ledere quello che sono delle prerogative della della della dello dello Stato stesso
Sostanzialmente appunto
Il fatto che la la la la Regione Liguria insiste sulla circostanza che la la norma regionale impugnata altro non è che fosse una riproposizione di una legge regionale dell'ottantatré ritengo che sia superabile sostanzialmente l'ho fatto tre del Costanza
Che il Testo unico dell'edilizia peraltro il successivo peraltro noi lamentiamo che ci sia una una relazione
Del del dell'articolo novantaquattro con bis dello stesso che sostanzialmente successiva rispetto all'originale tre regionale quindi ritengo che la la censura sia assolutamente superabile
Per quanto attiene il il merito del del del del ricorso appunto
Si incentra su due tipologie di di violazioni che sono state appunto lamentate nel nel ricorso stesso che riguarda falsamente a da una parte il della rivolge al deposito dei progetti stessi
Così come come emendato da ultimo dalla legge regionale Liguria fa riferimento a delle pratiche tutte le categorie di interventi che possono essere potenzialmente in contrasto con quelle che sono le linee guida quindi e questo che viene sostanzialmente lamentata lamentato dalla dalla dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e peraltro altra altra altra lesione quell'appunto della del controllo del cioè il famoso il famoso metodo a campione appunto di cui sa ampiamente già parlato il il conservatore sostanzialmente nell'individuazione
Del della tipologia vede i lavori tra
Da cultura a campione
Questa e quei diciamo la la la norma regionale in Ina in astratto potrebbe violare quelle Assonime guida quindi e questo che viene censurato dalla con ricorso spesso ed è per questo che noi insistiamo
Per per la per la per l'accoglimento del ricorso spesso per le pensioni punto in assoluto di diritto che non non può essere assolutamente configurabile una potenziale lezione di quelle che sono golosa diversa tra
Di nuovo grazie di nuovo avvocato uno su quelli per la regione
Ecco mi sentite uffici
Nulla io non avrei molte cose da aggiungere a quanto diffusamente scritto perché mi pare effettivamente questa controversia sia basata su nella migliore delle ipotesi sull'equivoco di fondo basta semplicemente tradurre le questioni con con due concerti il primo che nell'intervento disposto con la legge regionale è come non è neppure ha contestato
Anti niente semplicemente al riparto per delle funzioni in materia COSAC rientra per c'erano interno all'ambito della competenza ci si metteva in luce tant'è vero che né modifichiamo semplicemente riguardato
I riferimenti come ricordava l'atto bene allora fatto che precedenti telescritto le province quali enti delegati verso gli enti delegati più generica connessa con la prevista la possibilità di ampliare lo svolgimento delle funzioni economiche dotato di particolari requisiti nel successivo
In questo contesto se si tiene conto che le predisposizioni normative stabilivano che nelle more nella pubblicazione delle linee guida le Regioni potevano confermare la disciplina previgente
Credo che l'equazione riso perché semplicemente questi interventi non hanno apportato nessuna modifica al regime precedente erano semplicemente confermato dei ceceni il profilo che non rileva è quello del ti destinata
Quindi ecco per queste ragioni è del tutto evidente che il ricorso e de La sette a nostro modo quindi verrà respinto e questo senza tenere conto del fatto
Che come ricorda pure il relatore a distanza di pochi pochini si sono intervenute le linee in uscita
Gli atti attuativi regionali che abbiamo prodotto un giudizio le prime dalla difesa ironia in seconde da parte nostra per cui insisto come da comunque
Grazie grazie avvocato sarà decisa
Possiamo chiamare subito successiva sono tutti da remoto
Ricorso quarantacinque del due mila venti il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Sardegna per presidente del Consiglio dei Ministri l'avvocato dello Stato Maria letizia Guida regione autonoma Sardegna avvocati Roberto Morrone Giovanni Parisi
Relazione dice Prosperetti grazie presidente
E la Presidenza del Consiglio impugna una modifica del della legislazione regionale della Sardegna
In tema di
Piani di abbattimento
Ora i piani di abbattimento
Sono rimessi alla al alla Regione qualora l'istituto per la fauna selvatica verifichi inefficienza dei metodi ecologici
E quindi autorizza le Regioni a a effettuare questi piani di abbattimento
La legge
La norma interposta diciamo alla alla legge sulla caccia del novantadue prevede che
Un un un un elenco di di persone abilitate
A a ad attuare questi piani di appiattimento lo sotto il il controllo del del guardi provinciali
Ora
Questa è l'elenco o è stato già oggetto di una nostra decisione la alla sentenza ventuno di di di quest'anno che a ha ritenuto non tassa a non tassativo questo Elenco facendo no nove Rowling rispetto alla nostra precedente giurisprudenza
Qui qual è il problema che cosa impugna alla alla presidenza del Consiglio il fatto che questa legge modificando
La lettera f dell'articolo uno o modificando la lettera F dell'articolo sei del del della legge ventitré del novantotto sempre della regione in Sardegna
Aggiunge a alle case alla categoria dei proprietari o conduttori dei fondi
Anche la previsione che questi possano ha indicare dei loro delegati
Allora dice la Presidenza del Consiglio che l'aumento lamento dei dei dei soggetti abilitati
Incide sulla materia della tutela ambientale perché qui non sarebbe caccia in quanto i piani di abbattimento hanno finalità appunto di tutela del dell'ecosistema e non della caccia
Specifica quindi è pacificamente rientra la materia ambientale
E
E quindi che l'aumento diciamo delle persone che possono essere utilizzate
Sarebbe in contrasto con appunto la lettera S dell'articolo centodiciassette
Secondo comma articolo centodiciassette
Cosa la Regione replica che questa materia
L'apporto che ha dato questa legge regionale è invece di maggior tutela in quanto rispetto alla normativa precedente viene detto che tutti i soggetti che svolgono l'attività di abbattimento oltre a essere munito di una licenza del polo porto di fucile per l'uso a caccia e l'autorizzazione all'esercizio venatorio
Aggiunge che devono aver partecipato a corsi di formazione specifici per il controllo dalla fauna selvatica aver superato i relativi esami ecco quindi sì dice la Regione che i delegati non sono un aumento di persone perché quello che potevano fare i proprietari lo possono fare i delegati e e i più c'è questa maggior tutela per
La richiesta che questo personale abbia fatto un corso specifico
Ora io però vorrei domandare entrambe le parti
Perché non si tiene
E in conto
Che tra i proprietari e conduttori
Possono esserci anche società anche società di capitali
Che possono essere proprietari dei terreni
E società di capitali che possono essere anche conduttori dei fondi perché la legge addirittura a determinate condizioni dei contratti agrari parifica le anche le società di Kobe dei di capitali ai ai ai coltivatori diretti
Quindi
Se noi dovessimo interpretare pro che proprietari e conduttori di fondi e si estende anche al a a soggetti a persone giuridiche
Il problema dei delegati dove insomma
Sarebbe diciamo una conseguenza normale però di questo aspetto né e la né la difesa dello Stato nella difesa della regione parlano quindi porre proprio un chiarimento interpretativo su questo punto
Bene
E avvocata guida
Non la sentiamo ecco ora si
è un perché ecco perché bene
Il ricorso e non li abbiamo posta componente giorni scade e forse pone all'attenzione della per una questione di tempo Querzè Verga effettività
Pompei riposte Guardian bastimento previste nell'ambiente diciannove
Dall'articolo diciannove destinata ora qui un po'quale e costante orientamento dal mille novecentonovantacinque di codesta Corte inedite in questione settanta senta prende tempo durante il evidenzia condanne pena comune
Chi investe e in che misura la recente sentenza di come è stato tema numero dei dei due tale Collatina sporco proprio perché vergella ventuno febbraio viene uno posta in parte il modo di a parte quei principi e investigatori ecco quelle giurisprudenza posseduta intenzionate assistente andassimo divenendone l'opposto nono possano che rimanere innanzitutto e perché il riferimento ai delegati anch'a nostro modo di vedere atto il legislatore abbia fatto riferimento a proprietà condotto pertinente sita persone ben individuate li abbiamo
Un'accetta le loro qualificazione soggettiva e lo dice anche la nostra sentenza questa proprio si tratta di soggetti caratterizzati da elementi di qualificazione pubblicistica
è impennata assistente cioè nell'ipotesi della legge Regione Toscana sull'acqua intervenuta la sentenza
Venti una e io
Il nostro modo di vivere non importa se alternativamente carenza tecnica di Lenzi quelli indicatore scattante da e proprio e rapidità decadimenti pubblicistiche di quelle dichiarazioni pubblicistica e concreti tra le persone già abilità è senta critica corruzioni anime Cinzia degli attentati dormi acquisiti l'individuazione di questi soggetti a settore statale è un'indicazione tener conto perché non dice determinate caratteristiche
In più c'è anche da dire questo impennata esistente in cui la coppia provvista qualche ritenuta poter modificate pronto Ceccato consentita una ulteriore determinanti costante questi obiettivi ulteriori operato il nuovo anzi gli atti rispetto poco di polizia provinciale attuale gli atti musicali UPA competente e quindi a Anna quell'autorità consequenziale era di riservate peraltro le attività coordinamento importante importante mi salute ulteriori operativo segnato il nome del dipendente
Ecco gli eletti discorso e rilevante anche perché l'antinomia tecnica che intendo io esteri come dai controlli nostrano diviene le funzioni di coordinamento e di controllo studentesse anche nella loro porta e carico poi ulteriori viene e in quello in questi questi questi soggetti partecipanti corsi di formazione ed erano superando in finale la almeno entrambe questi corsi formazione prevede programmi confortati quindi tacco
Diana quindi tenta di protestare forte a barricato il proprio di ritenere che per gli atti interni ambientale Copenaghen e stilistica porta che noi consideriamo tutti questi elementi Antonia perché io pensavo che identifica resta corta fermate questa sentenza determinati da eticamente operante non fondate mette questioni così sanità non possiamo ritenere che Delay legislatore regionale posta operare attraverso lo strumento della lega dando a intende cacciatori la possibilità di operare impianti a Bellinzona utopia l'molto delicati impedire
Inadeguata
Quindi e non ricordo presupposti che ritiene che Benevento ha verificato che anche l'acqua una migliore tutela ambientale ampiamente raccontato che amicale per ritenere che la norma possa sottrarsi alle questioni incostituzionalità Sardegna sulle quali insistiamo ritiene inapplicabile giurisprudenza ritiene elencate inderogabile mille e in questa fattispecie Melograni assistente il principio di tassatività Benevento prevista dagli telefonista tale grate critica invece pochi giorni per l'accoglimento che si compiace lei avvocato
Per la Regione intervenite entrambi
Signor Presidente buongiorno istituito l'avvocato Previti qui ci sono dei sì poi il collega Morrone nel caso Saddam manda il senso di nuove funzioni
Giorgio grazie per la parola buongiorno a tutti allora volevo ricordare i termini del ricorso da parte la difesa non ha nessun centro non proprio sulla ritenuta l'aggiunta di una categoria di soggetti che potrebbero collaborare con l'amministrazione provinciale nella realizzazione dei piani di abbattimento ritenevano di aver già chiarito sul punto
Che non c'è proprio non c'è un'aggiunta non c'è un aumento di soggetti che intervengono questi piani perché come dice puntualmente la disposizione sono impugnata
Il nega proprietario cultori dei fondi su cui sorgono i piani d'accordo possono delegare nel soggetti espressamente altro individuati questo è stato invece individua il aumenta ancora di più
Questa caratteristica si tratta di
E il proprietario e fondatore del fondo anziché svolgere i libri in prima persona questi collabora bugie stipendio di abbattimento individuano sono sconosciuti tra l'altro un soggetto privato un'altra seduta conduttore
Che aveva una svolta dei corsi specifici però sul punto il ricorso del Presidente del Consiglio il ministro non contesta questo questi se questi corsi siano state o meno concordati sul rispettino i parametri
Contemplati dall'Istat di sicuro riteniamo che si tratta di un elemento che questo aggiuntivo in termini di tutta perché la disposizione statalista apposta l'articolo diciannove punti comma due della legge cinquantasette del novantadue comunque non parla affatto di corsi e in certi angoli meno noti superamento di appositi
Negli specifici in zone quindi comunque questo non
Tra l'altro
Proprio il fatto la norma sia quello statale annualmente poste quello regionale quando il proprietario o untori
A nostro giudizio si tratta di coloro che forma che materialmente detengono il fondo quindi effettivamente ci sono non si parla tanto di aziende agricole sicuramente della società svolgono un'azienda agricola però a maggior ragione poi l'attività vera e propria sul fondo viene svolta da un soggetto fisico che Libardo appunto è un delegato non è una società ma conduttore pubblica una relazione nel fondo che tra l'altro ora non a caso il soggetto che viene identificato con la norma statale conosce il territorio e quindi colleghe meglio quote intimamente collaborare subemendati abbiamo fatti ma quindi riteniamo comunque che non ci sia un cambiamento riteniamo che ma ecco anche il giudice relatore comunque la tassatività nell'elenco di cui all'articolo diciannove comma due è stata in qualche modo superò quando è superata dalla recente pronuncia ricopre stacco numero ventuno ventuno
Però proprio in questa pronuncia a nostro giudizio non occorre porre stacco a verifica nel valutare la legittimità in cambio di una legge della Regione Toscana ha voluto parliamo in concreto quali fossero gli effetti applicativi
Però la norma Calasso Jeptoo esposizione Gertrud in questioni di legittimità i temi non so applicazione avrebbe comportato meno effettivamente una diminuzione allargamento dei livelli di tutela ambientale del come sappiamo una giurisprudenza ormai consolidata le regioni possono intervenire nell'ambito della tutela dell'ambiente dell'ecosistema purché termini migliorativi
Cioè non possono intaccare uno standard minimo di tutela previsto dal consapevole risposte proprio nella sentenza ventuno numero ventuno
Presso Collegio forno analisi concreto anche eguagliato qual era la condizione condizione che caratterizza sia alla Regione Sardegna come abbiamo scritto nella memoria è stato catturato nella nel né lavori preparatori dell'orecchio
Una situazione che riguarda potuto ormai territorio italiano dove la fauna selvatica produce da non solo alle coltivazioni non solo alle aziende agricole protettore conduttori ma anche lo sappiamo anche nelle città provocano incidenti stradali sono numerose riserve le richieste di risarcimento danni veicoli che si sono scontrato investitori cinghia sono tutto qua quindi era necessario si legge in una valorizzazione un'analisi in concreto
A nostro avviso un bel mal riposto vero e reale manca non è stato dimostrato come questa disposizione del giovane ignota effettivamente pregiudichi
Ho imparato inventati questo il livello minimo di tutta cioè come abbiamo detto la stessa attività antica svolgono proprietario conduttore come che fisicamente sta nel fondo agricolo lo scontro su delega personalmente per Baggio sparsamente delega
Come è stato ricordato avrà svolto addirittura degli specifici corsi regolamentazione
Qui senz'altro un innalzamento di tutte le norme non sanabili tutelano solo rispetto al precedente testo della legge regionale che viene modificato più ampia
Non sembri tutelati rispetto alla stessa norma interposta e non prevede questi questi corsi è un qualcosa in più
Tra l'altro come abbiamo scritto nei prossimi ultima memoria rispondere noto impresario comunque rimane tutto nell'alveo del delle province perché come nella disposizione statale per posta questi dati predisposti dalle Province e poi c'è il controllo coordinamento contestare in ultimo volevo giusto richiamare l'attenzione dei precedenti codesta Corte che proprio nelle materie trasversale come quello della tutela dell'ambiente come sappiamo lo status quo grande legislatore statale in base qualche montante garantire competenza
Proprio nelle regioni sia residuale correnti in questo caso sappiamo uno in questa materia in in varie epoche non interferisce competenze esclusive della Regione sia in termini di governo del territorio giorni cultura abbiamo detto dello stesso a caccia vorrei dicono tutto della salute bene presentato come è già stato stabilito è necessario che voglio dovrebbero sempre ricorre stracotto una rigorosa verifica definitività dell'effettiva funzionalità delle norme statuali sulla tutela che si vuole
Si vuole tutelare Cino la sentenza quattrocentoquarantatré me resta
Quelle comunque sempre ivi previste
Per questo io qual è grazie avvocato pur unico Sasso si aggiunge
Avvocato al microfono
Si sente ora si si scusa nulla da aggiungere a quanto già diffusamente ha espresso il collega tranne alla luce anche di quello che ha evidenziato il relatore ribadire quello che si è già detto in sedi di Manduria e cioè il carattere non personalissimo
è delegabile a livello fisico dell'attività così come può essere fatta l'attività di controllo venatorio ai soggetti che svolgono attività lirica conduzione agricola sotto forma societaria addirittura anche a livello nazionale il corpo forestale salva l'infittirsi allo svolgimento di un'attività che appunto appunto non è un attività personalissima per il resto mi associo alla contro se stesso dal collega grazie avvocato sarà decisa
Ci si chiami
Da nove del due mila venti il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Abruzzo per presidente del Consiglio dei ministri avvocato allo Stato Gianna Galluzzo regione Abruzzo avvocato Stefania Valeri
Sì qui abbiamo due relatori prima il giudice Viganò
Grazie Presidente si si tratta di un ricorso effettivamente che suddiviso tra me e il professor Antonini contro cioè è un ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri contro la legge il bilancio di previsione triennale della regione Abruzzo due mila ventidue mila
E ventidue la legge numero tre del due mila e venti la parte a Melfi data concerne due disposizioni l'articolo dieci e l'articolo quarantadue
L'articolo dieci modifica e delle disposizioni legislative in materia urbanistica previste dalla legge regionale dieci del due mila e undici
E presenta due gruppi fondamentali di censure in particolare il Presidente del Consiglio dei ministri impugna anzi tutte le lettere a IPT questo articolo dieci che consentono interventi di recupero a fini residenziali di sottotetti su immobili esistenti alla data del tredici dicembre del due mila il diciannove anzi che alla data prevista dalla legge del due mila e undici che è stata modificata anziché alla data in vigore di quella legge
Secondo
E e secondo il presidente del Consiglio dei ministri queste modifiche configurerebbero interventi di natura retroattiva
In particolare perché consentirebbe volti effettuare della delle regolarizzazioni
Di immobili che potrebbero non essere conformi al quadro degli strumenti urbanistici all'epoca vigenti
Perciò questa disposizione lederebbe ero il principio di il principio di ragionevolezza per contrasto con il principio di certezza del diritto e i ledere vero
L'affidamento dei potenziali contro interessati con conseguente vulnus all'articolo tre Costituzione
E creerebbero altresì una sovrapposizione rispetto ad altre leggi regionali vigenti che disciplinano interventi edilizi simili
Creando così i dubbi interpretativi e problemi applicativi in contrasto con il principio di buon andamento dell'amministrazione di quell'articolo novantasette
La difesa regionale obietta essenzialmente che le norme regionali non avrebbero affatto perfetto retroattivo
Limitandosi a prevedere la possibilità di interventi di recupero da attuarsi però dopo l'entrata in vigore di questa legge che abbiano oggetto immobili esistenti alla da alla alla data del trentuno dicembre due mila e diciannove e tre i più comunque rilascio del titolo edilizi abitativi
C'è da segnalare su questa questione noi ius superveniens rappresentato dalla legge regionale quattordici del due mila e venti che modificò ulteriormente la data alla quale debbono sussiste degli immobili oggetto del degli interventi di recupero dei sottotetti che viene oggi
Anticipata al trenta giugno del due mila e quattordici al del due mila e diciannove scusate allo scopo di allo scopo di allineare la norma regionale
Ad altra legge regionale che si applica al recupero di Vanni ed edifici preesistenti e che è subordinata al fatto che gli immobili esistano alla data appunto del trenta giugno del due mila e diciannove
La difesa regionale sostiene sul punto che questa modifica sarebbe comunque satisfattiva a prescindere quindi dalla dalla non fondatezza già originaria della questione e e chiede pertanto che si è dichiarata la cessata materia del contendere non avendo comunque trovato applicazione la disciplina censurata per il brevissimo
Lasso di tempo in cui rimasta in vigore qui ovviamente chiederei alla difesa del Presidente del del del consiglio dei dei ministri prender posizione sul punto della cessata materia del contendere
E di e di naturalmente nel caso in cui non non ci fosse un accordo su questo punto di prendere posizione ovviamente sul sul problema centrale della sussistenza o meno di un affetto retroattivo della disposizione impugnata alla luce degli argomenti svolti da richiese regionale
La seconda doglianza incide sulla lettera c dell'articolo dieci ma su questa non mi soffermerei con il consenso del presidente il punto su questo punto è intervenuta una rinuncia da parte del dal governo quindi si tratta semplicemente di comprendere se la rinuncia sia accettato se occorre invece dichiarare la cessazione della materia del quanto alla terza doglianza quella che concerne invece l'articolo quarantadue essa esclude
Dai benefici abitativi di sostegno economici previsti dallo stesso articolo quarantadue i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato per i reati contro la persona tra cui in particolare ci dice questa norma
I delitti di atti persecutori Tigliole titolazione degli obblighi di assistenza familiare e di maltrattamenti in famiglia
Questa esclusione secondo il presidente del Consiglio dei ministri sarebbe contrario ai principi di uguaglianza di ragionevolezza e dunque l'articolo tre Costituzione relazione
Alla assimilazioni e ragionevole che la legge compirebbe tra fatti di di reato caratterizzati da un disvalore profondamente eterogeneo
E che comprendono per esempio l'omicidio e la diffamazione
E che e non necessariamente sono legati a situazioni di abuso nell'ambito familiare sicché non avrebbero alcun una un'esclusione così radicale indifferenziata non avrebbe alcun nesso con la ratio della norma
La difesa regionale ritiene infondata queste censure per le Regioni potranno essere qui meglio illustrate ma anche su questo punto è intervenuta
Una modifica della norma impugnata mezzo della legge regionale quattordici del due mila e venti poc'anzi citata che ha soppresso il generico riferimento a ai ai reati contro la persona picchia ristretto
La esclusione soltanto ai condannati con sentenza definitiva per i delitti di atti persecutori di violazione degli obblighi di assistenza familiare di maltrattamenti questa disposizione non è stata impugnata dal Governo
La difesa regionale assume dunque anche in questo caso che la modifica sia satisfattiva che quindi comporti
Una cessazione della materia del contendere atteso anche che il beneficio ancora perché il ricchi e l'esclusione dei benefici stante ancora una volta il brevissimo lasso di tempo
In cui lei legge legge regionale è stata in vigore non avrebbe trovato applicazione ecco anche su questo punto chiederei alle parti di interloquire considerando anche se non ho capito male che il che che la legislazione e che la l'che la legge impugnata non è auto applicativa ma rimanda a un atto della Giunta regionale per la fissazione dei criteri e delle modalità elezione dei beneficiari
Grazie credo che sia tutto il dice Antonini
Grazie presidente con lo stesso ricorso che è già stato illustrato dal collega questo Francesco Viganò Presidente del Consiglio dei ministri
Impugna altre disposizioni della medesima legge regionale Abruzzo numero tre del due mila e venti
Euro censurati innanzitutto i commi tre e quattro dell'articolo dieci che modificano due distinte leggi regionali in materia di interventi edilizi attuativi del cosiddetto piano casa
In ciascuna prevede però che una quota degli oneri di urbanizzazione restituita
A chi richiede l'intervento nell'ipotesi di diniego del titolo abitativo diversamente in eccesso di rinuncia al titolo
Entrambi queste deposizioni specificano che relativi oneri trovano copertura nell'ambito delle risorse stanziate sul capitolo di spesa di bilancio di previsione undici mila ottocentoventicinque
E le corso afferma che in realtà la copertura sarebbe del tutto assente e a conferma di ciò riporta un estratto del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione due mila e ventidue mila e ventidue
Evidenziando che richiamato capitolo di spesa undici mila ottocentoventicinque prevede uno stanziamento pari a zero
Da qui il contrasto con l'articolo ottantuno terzo comma della Costituzione
Relatori costituzione in giudizio regione Abruzzo non ha svolto difese su questo motivo di impugnazione mente con la memoria presentata in prossimità dell'udienza ha chiesto la dichiarazione della cessazione della materia del contendere
Segnalando che la violazione abbottona ricorrente sarebbe venuta meno per effetto di quanto disposto dall'articolo sette della successiva legge regionale quattordici del due mila e venti
Che ha incrementato da zero a dieci mila euro lo stanziamento su quel capitolo undici mila ottocentoventicinque per l'esercizio due o due mila e venti
Anche gli articoli ventidue venticinque sono impugnati per violazione dell'obbligo di copertura previsto l'articolo ottantuno terzo comma della Costituzione in particolare l'articolo ventidue di finanza per gli anni due mila e venti del mille ventuno due mila e ventidue
Una legge regionale in materia di interventi i in ambito di polizia locale ricorrente sostiene che gli oneri previsti per l'anno due mila e ventidue pari a ottanta mila euro non sarebbero coperti come risulterebbe dall'assenza di stanziamenti nel pertinente capitolo di bilancio l'articolo venticinque prevede muove oneri per realizzare obiettivi di una legge regionale in materia di bordi caratteristici
E li quantifica in cinquanta mila euro per ciascuno degli anni due mila e venti del mille ventuno del mille ventidue indicando il capitolo su cui gli stanziamenti dovrebbero nelle sere coperti in questo caso la censura riguarda gli esercizi due mila e ventuno due mila e ventidue per il quale i capito a in questione dello stanziamento pari anche qui a zero
Con riferimento sia l'articolo ventidue sia l'articolo venticinque remore della Regione però segnalato ius superveniens costituito dall'articolo nove della legge regionale quattordici del due mila e venti
E avrebbe sanato il vizio denunciato dal ricorrente apportando le necessarie variazioni di bilancio dal bilancio di previsione così da consentire dice la Regione la dichiarazione della cessazione della materia del conte
Per quanto riguarda poi le ulteriori disposizioni oggetto del ricorso segnava fin d'ora che il Presidente del Consiglio che la Regione ha chiesto la cessazione della materia del contendere a seguito dello ius superveniens che il Presidente del Consiglio ha depositato un atto di denuncia le rispettive impugnazioni uno stesso già richiamato dal collega
Quindi mi ripeterò mi mi sono soltanto a dei cenni in particolare l'articolo diciotto comma due prevedeva per gli organismi e gli enti strumentali regionali l'applicazione dell'istituto dell'esercizio provvisorio nelle more dell'approvazione dei rispettivi bilanci di previsione
Da parte della Giunta regionale
Di qui il ricorso ravvisava una violazione la competenza esclusiva statale in materia di armonizzazione dei bilanci e in relazione anche alle norme interposte quel decreto legislativo centodiciotto
Nel due mila undici
Bisio parametro costituzionale sarebbe stato violato anche dell'articolo diciannove della legge regionale impugnata nella parte in cui prevedeva al termine del dieci marzo per l'approvazione dei rendiconti annuali da parte degli organismi enti strumentali regionali ma queste disposizioni sono state abrogate ad opera dell'articolo otto della legge regionale numero quattordici del due mila e venti
E la a seguito delle dichiarazioni della Regione Abruzzo circa l'assenza di effetti medio tempore prodotte da citate disposizioni Presidente del Consiglio si è determinato a rinunciare alle relativi impugnative non c'è stata ancora con l'accettazione da parte della legge il ricorrente a oggi infine ricorsa oggetto due previsioni contenute all'articolo quaranta della legge regionale tre del due mila e venti
In un articolo che nel suo complesso finanze interventi volti a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo decibel bullismo una prima previsione limitava l'ammissione ai benefici finanziari alle sole associazioni di promozione
Sociale iscritte nel registro regionale la seconda imitava solo a queste associazioni la possibilità di esprimere propri rappresentanti
Nella istituita consulta regionale sul bullismo
E vuole la Regione evidenze che entrambe disposizioni sono state modificate ampliando nell'operatività a tutti gli enti del terzo settore mi quindi non più limitandosi a sole alle sull'associazione di promozione sociale
A seguito di questo ius superveniens evento la Regione in Abruzzo comunicato le norme impugnate non ha trovato applicazione medio tempore presidente costituisce quindi determinato a rinunciare all'impugnativa questo presidente allo stato degli atti grazie
L'avvocato ed è solo perché pare che l'avvocato della Regione si sia
Dileguato quindi non prego
Grazie presidente
Corneale ampiamente illustrate ai relatori vi è stata un'interlocuzione con la regione Abruzzo
In ragione dell'intervento e della successiva legge quattordici del due mila venti che ha portato numerose modifiche alla legge perché del due mila venti oggetto della presente impugnazione e tanto
Con riferimento a tutte le norme con riguardo alle quali è stata notificata l'atto di rinuncia insisto affinché venga dichiarata
L'estinzione del giudizio è perfetta della rinuncia con riferimento ai due profili che residuano e sogno
L'articolo dieci SIOPE limitatamente anni lettere a ebbi del primo comma e all'articolo quarantadue
E rilevo che la ragioneria della insistenza da parte della Presidenza del Consiglio nell'impugnativa è legata solo ed esclusivamente al fatto che non vi è stata assicurazione da parte della Regione Abruzzo
In ordine alla mancata attuazione delle norme
Impugnate infatti per quanto riguarda l'articolo dieci è stato evidenziato che trattandosi di interventi da parte del Comune bene non è stata in grado di assicurare che la norma non abbia trovato attuazione
Nel merito del tanto per il residuo devo fino relativo al bene periodi in cui la norma potrebbe aver avuto applicazione Nieri chiama ricorse insistendo
Nel rilievo che la norma deve considerare forme deve considerarsi come retroattiva e quindi
Gli interessi dall'interessa a vederne riconosciuta l'illegittimità costituzionale alla luce anche di quello dei predetti eccellentissima corte a stabilito
Quella sentenza settanta del due mila venti in ordine al mulino secche viene arrecato agli articoli tre novantasette della Costituzione in ragione di una norma che determina con effetto retroattivo la stabilizzazione di una situazione che al momento della entrata in vigore della norma che prevedeva la regolarizzazione non era ancora attuata con riguardo all'articolo quarantadue il relatore ha fatto presente che è necessaria un'attrazione della norma stessa da parte della Giunta regionale e quindi se la Regione avesse avuto modo di confermare che non c'è stata attuazione
Per la presidenza del Consiglio non ci sarebbero ostacoli ad una declaratoria di cessazione della materia del contendere del pari con riferimento alle norme contabili che non sono stati oggetto di espressa rinuncia
E la regione non aveva resistito già nella costituirsi in memoria quindi dando effettivamente conto del fatto che le norme non trovavano copertura
Nella nelle varie appostazioni di bilancio e alla Allo stadio invece perfetta della legge quattordici del mila netti sembra che effettivamente siano state
Sanate de violazioni riscontrate quindi rimetto alla Corte la valutazione in ordine alla cessazione della materia del contendere perché effettivamente trattandosi di norme contabili e relativa ad appostazioni di bilancio normalmente relative al due mila ventidue non ci dovrebbero essere state
Di ragazzi non ci dovrebbero essere stati attuazioni delle norme che erano inattuabile anche perché non avevano copertura insisto perché venga dichiarata la cessazione della materia del Pantheon
Grazie neanche tanto deciso
Rimane solo l'ultima
Conflitto tra poteri fase di merito numero otto del due mila diciannove Corte d'Appello di Brescia contro Senato dalla Repubblica per il Senato della Repubblica avvocato Francesco Saverio Bertolini
La relazione
Il giudice Zanotti grazie presidente questo è un fase di merito di un conflitto tra poteri in tema di insindacabilità ex articolo sessantotto primo comma
Compito viene sollevato dalla Corte d'Appello di Brescia verso una delibera di insindacabilità del Senato della Repubblica che ha ad oggetto l'asserita riconduzione sotto l'ombrello dell'articolo sessantotto di alcune opinioni espresse
Dal senatore Gabriele Albertini nel due mila dodici in diversi atti una lettera consegnata al Tribunale di Milano a un giudice presso il quale il senatore era stato chiamato a testimoniare
E contenute anche in un esposto presentato al ministro della giustizia
Erano opinioni aventi ad oggetto il comportamento tenuto in sede di indagine dall'allora sostituto procuratore la Repubblica il dottor Robledo
La Corte d'appello di Brescia sta procedendo appunto in sede d'appello dopo spiegherò che tipo di appello di di che tipo di appello si tratta ritiene che queste dichiarazioni non rientri nostro la garanzia del Sessantotto essenzialmente per due profili primo poi che quando quei fatti sono stati esposti qui le opinioni sono state esposte
L'allora senatore gabbia Albertini realtà non era componente del Senato ma era parlamentare europeo e inoltre non vi sarebbe come lo sarebbe comunque ravvisabile in queste dichiarazioni quel tradizionale nesso funzionale che la giurisprudenza di questa Corte ha elaborato per sostenere appunto che diciamo la divulgazione di queste opinioni deve essere legata da un nesso specifico con atti tipici della funzione parlamentare che qui non ci sarebbero quanto meno non ci sarebbero prima della divulgazione di queste opinioni
Quindi fin qui sarebbe un conflitto un po'come tutti gli altri materia articolo sessantotto senza alcuna particolare novità
L'aspetto di di una qualche novità sulla quale immagino poi la difesa del Senato vorrà soffermarsi risiede perciò nel risiede però in questo la delibera di insindacabilità e del dieci gennaio due mila diciassette e riguarda il procedimento che allora era pendenti in primo grado di fronte al tribunale penale in cui si procedeva nei confronti del senatore Albertino più Bertini per i diritti di per due capi d'imputazione per calunnia aggravata
Nonostante questa delibera di insindacabilità il tribunale di primo grado prosegue nella sua lo svolgimento della sua funzione quindi non riconosce il tradizionale effetto inibitorio che la delibera parlamentare dovrebbe a vere e giunge però ad assolvere niente per entrambi i capi di imputazione
Il senatore nel primo caso perché il fatto non sussiste nel secondo perché il fatto non costituisce reato
Cosa succede però che
Ai sensi dell'articolo cinquecentosettantasei del Codice procedura penale
La parte civile cioè esattamente il dottor Robledo in assenza di una di un'impugnazione della Procura della Repubblica presenta presenta appello contro la sentenza di proscioglimento
Quindi assoluzione
Questo è un tipo di appello che indipendentemente dall'impugnazione del Pubblico ministero anche in assenza di questo consente alla parte civile di chiedere al giudice penale un accertamento meramente incidentale sulle questioni penali
Ai soli fini dell'accoglimento della sua domanda di restituzione o di risarcimento del danno causato dal reato senza poteva ottenere naturalmente alcun mutamento delle statuizioni sull'azione penale
E facendo questo appello la parte civile
Verifica l'esistenza di questa delibera di insindacabilità e chiede che la corte d'appello sollevi conflitto per rimuovere quella che evidentemente la parte civile considera un impedimento allo svolgimento della funzione giurisdizionale così la corte d'appello fa
E a questo punto noi siamo di fronte a questo conflitto che abbiamo considerato ammissibile con l'ordinanza mi pare ottantuno del due mila venti a questo punto il Senato della Repubblica presenta le proprie difese e dico in sintesi quale l'atteggiamento del Senato sul quale immagino poi appunto la difesa potrà approfondire
La peculiarità consisterebbe in questo vi sarebbe una inammissibilità del conflitto per carenza di attualità dell'interesse a ricorrere perché perché di fronte alla delibera di insindacabilità il giudice di primo grado avrebbe proseguito nella propria attività giurisdizionale
E quindi da questo punto di vista mi sconoscendo il l'effetto inibitorio che la giurisprudenza di questa Corte fin dall'ottantotto attribuisce la delibera di insindacabilità però il Senato non avrebbe reagito non ha reagito
Perché avrebbe potuto a sua volta sollevare conflitto
Questo non è accaduto
Questo ad avviso del Senato avrebbe determinato una sia pur anomala forma di composizione tra virgolette politica del conflitto che a questo punto non potrebbe essere risuscitato in qualche modo dice la difesa del Senato ad opera della Corte d'appello e anzi se nazionale pubblica un po'suggestivamente disse è paradossale che l'autorità giudiziaria intesa nel suo complesso da un lato il tribunale primo grado non rispetta l'effetto inibitorio poi se ne ricorda in sede d'appello risuscitare il conflitto e lo lo presenta di fronte a questa Corte
Questo in sintesi il tema delle difese poi nel merito la difesa del Senato
Osserva che non bisognerebbe avere una visione parcellizzata dell'attività rappresentativa del singolo parlamentare dovrebbe tener conto del fatto che comunque il senatore in questione si è spesso interrogato fu
Questioni attinenti
Il comportamento dei pubblici ministeri in sede di svolgimento delle indagini preliminari quindi una visione più ampia di qui diciamo di questa garanzia porterebbe a ritenere
Non fondato anche nel merito il ricorso questo più o meno allo stato degli atti grazie lei avvocato
Grazie presidente grazie ad il relatore tempesta
Ri-registrato diciamo i fatti essenziali che costituiscono gli estremi della difesa e del Senato in effetti si trova nei confronti di questo conflitto d'attribuzione nella seguente situazione da un lato al deliberato l'insindacabilità
Il tribunale ha disatteso l'insindacabilità e aggiudicato il Senato non reagisce e adesso al potere giudiziario gli chiede conto di una delibera che non ha rispettato e chiede la tutela di un potere che c'ha esercitato quando il Senato ha deliberato l'insindacabilità in giudizio era pendente di fronte al tribunale di Brescia il tribunale
Conosce bene la delibera di insindacabilità male disattende istrici sostenendo la tesi che l'assoluzione peritale sulla insindacabilità
Questa tesi
Atti chiamali diritto e questa erronea applicazione del diritto o meno ma da posizione costituzionale del Senato
Assolvere infatti significa giudicare Giudicarie significa a sindacare l'articolo sessantotto tutela l'insindacabilità e la lei che chiede espressamente al giudice di dichiarare in questo caso do di una condizione di procedibilità che non consiste Altafini difetto
Del potere giurisdizionale
Ne deriva che x il tribunale di Brescia all'esito le prerogative del Senato ed è a questa visione è derivato un mutamento sostanziale del rapporto che sussiste fra i due poteri in ordine all'esercizio del potere giurisdizionale sulla fattispecie
Della condotta il senatore interessato
Se prima all'inizio era il giudice adesso essere parte Lisa il Senato se prima d'avere poteri pietire era al giudice adesso ad aprire questo potere e semmai il Senato il Senato peraltro sono passati quattro anni alla sentenza del Tribunale di Brescia tuttora ha ritenuto di non dover portare davanti a questa Corte indebiti esercizio del potere giurisdizionale ditte
Male calli sulle sue competenze e questo oggettivamente esprime accettazione dello stato del rapporto che si è venuto a creare fra i due poteri questa trasformazione del rapporto farle a far comprendere la chiara inammissibilità del conflitto che adesso solleva la corte d'appello
Vorrei osservare che la corte d'appello è un giudice diverso dal tribunale ma il giudizio entro steso sono due fasi del medesimo giudizio perché
Fra i due poco sarei due potere in rapporto riguarda la medesima fattispecie di esercizio del Met del potere giurisdizionale che ha identificato dalla condotta mi sembra che anche il codice di procedura penale
Quando si occupa del
Divieto di bis in idem identifica l'identità del giudizio non certo col giudice ma con la condotta quindi in realtà il tribunale di Brescia e la corte d'appello rappresenta ma hanno rappresentato l'intero potere giurisdizionale
Nella stessa fattispecie di esercizio concreto
Del potere ora da qualsiasi parte si guardi il rapporto fra i due poteri a me sembra
Al Senato sembra che sia escluso un interesse della corte d'appello perché se si vede il rapporto dal punto di vista di rapporto
Generato dalla delibera di insindacabilità si tratta di un rapporto ormai superato la mancate reazioni del Senato di fronte all'esercizio indebito del potere giurisdizionale da parte del tribunale
Esprimo un'accettazione
Che crea difetto di interessa e non perché mi interessa ipotetico perché a me interessa è superato interesse non c'è più
Se si guarda invece il rapporto dal punto di vista della televisione che il tribunale di Brescia determinato a carico del Senato
Invece l'interesse a sollevare il conflitto da parte della corte della corte d'appello rimane un interesse ipotetico
Perché sulla base della della giurisprudenza degli eccellentissima corte in particolare la sentenza e la trecentoventinove del novantanove
Se il Senato sollevasse conflitto contro l'indebito esercizio del potere giurisdizionale effettivamente sulla base del lavoro giurisprudenza lapidi darebbe un interesse del
Potete giurisdizionale a sollevare a sua volta un conflitto
E lo sappiamo qual è il motivo perché
La Corte
L'incidente in ipotesi di legittimità della delibera con effetti retroattivi renderebbe fin dall'inizio le cito l'esercizio del potere giurisdizionale da parte anche del tribunale è lo schema
Della sentenza di questa eccellentissima corte trecentoventinove del novantanove ma Senato però questo conflitto non la supera
E quindi ambedue diciamo le possibilità di vedere il rapporto denotano un difetto di interessa in un caso interesse non c'è più nel secondo caso l'interesse
Non c'è ancora se non ritiene il presidente posso fare una domanda su questo punto
Dal punto di vista del Senato quale sarebbe la conseguenza di un inammissibilità pronunciata così sullo svolgimento del giudizio di appello secondo quello che il Senato può insieme a ritiene che la situazione
Sì
Diciamo porrebbe in questi termini certamente non sarebbe l'inammissibilità preclusiva dell'esercizio del potere giurisdizionale perché
Si baserebbe appunto sul fatto che il potere a Roma esercitata salva sempre la possibilità del Senato volendo di sollevare il conflitto punto indebiti esercizio di questo
Questa è la posizione del Senato su questo punto
E in Senato ritiene che questa posizione per così dire meriti dispetto perché e descrive una diciamo stato di accettazione del rapporto attuale del potere ed è merita rispetto perché sempre dalla vostra giurisprudenza si ricava il favor costituzionale
Per la soluzione extra giudiziale delle controversie Recuperi sul presupposto che la formalizzazione di qualsiasi conflitto
Di per sé stessi strumenti che un pugno al principio dell'unitarietà dello star per questo motivo Senato chiede che il conflitto sia sollevato inammissibile perché il potere giurisdizionale sta agendo per la tutela di sterili attribuzioni che pare al Senato attualmente non risulti oggetto di contestazione tra le parti
Per il merito in Senato si riporta alle memorie scritte chiede che il conflitto si è dichiarato inammissibile otterrà un fondato
Grazie avvocato ha deciso l'udienza è chiusa
No