Ugo La Malfa, l'economia, l'Europa, il PRI

Come documenti d'archivio che li ascolterete adesso vogliamo invece ricordare uno degli esponenti politici più noti della cosiddetta Prima Repubblica Ugo la Malfa scomparso da ventisei marzo settantanove
Segretario Presidente del Partito Repubblicano laico antifascista economista più volte parlamentare ministro nonché vice presidente del consiglio e in questa circostanza lo faremo riproponendo innanzitutto l'ultimo suo intervento pronunciato alla Camera quando del tredici dicembre settantotto
In quella sede si discusse sull'adesione italiana al cosiddetto Sistema monetario europeo
A seguire eri ascolterete invece un altro momento di vita parlamentare quando Ugo la Malfa venne commemorato a Montecitorio dal ventinove marzo settantanove dalla presidente della Camera dell'epoca
Pietro Ingrao e dalla Presidente del Consiglio Giulio Andreotti in conclusione qui riproporremo
Ma c'è un intervento pronunciato da Giovanni Spadolini altro storico leader repubblicano
Durante un convegno svoltosi a Napoli dal dodici aprile ottantotto
Ecco la madre
Vorrebbe
Presidente
Onorevoli colleghi
Come uomo
Al quale si attribuisce una qualche
Competenza tecnica
Io devo guardare ai miei colleghi
Giustificazione
Per il fatto
Gli ha prestato prevalente importanza
Ha fatto politico
Rispetto al fatto peggio
Come sappiamo tutti onorevoli colleghi
Che questo sforzo
Di costruzione europea
Attraversato negli ultimi tempi una fase estremamente delicata
Tutti
Abbiamo avuto la consapevolezza
Che o si riusciva
A fare un passo avanti
Ho saremmo
Rapidamente tornati indietro
E noi
Abbiamo chiesto
Come forze parlamentari
Nel Parlamento europeo
Abbiamo chiesto ai capi di governo al rappresentante degli Stati
Uno sforzo
Per uscire da questa situazione
E devo dire che io onorevoli colleghi
Quando io ho sentito
Molti
Dei miei colleghi
Frequenta altre istituzioni
E che avanzavano
Arditi progetti
Di avanzamento
Io quasi sempre sono stato silenzio
Perché consigliere o sconsiderato sempre
Che il primo sforzo il clima porto
L'avanzamento la costruzione europea
E avere il proprio Paese
Le condizioni più forti possibile
Per perseguire
Questa politica
Comunque una spinta
Ad andare avanti c'è stato
E ce ne dobbiamo assumere tutti la responsabilità
Non soltanto la democrazia cristiana un liberale repubblicani ma i colleghi comunisti
E i colleghi socialisti e del resto la commenta
Quando ha presentato nella persona del suo precedente
Una prelazione
Sul sistema monetario europeo andato unificazione
Ai capi di Stato e di governo
Di quella che era l'aspirazione profonda
Nella comunità Lindsey considera
Che evidentemente più di ogni singolo Stato poteva
Se nel piede
La situazione difficile
In cui la comunità si andava convocato
Ebbene
Io ho seguito con estrema attenzione rituali
E ho percepito questa grande preoccupazione
Del commento UDC lancia
Ma voi credete
Un nucleo con i colleghi
Che il compito del presidente della Repubblica francese
Sia facile
Voi credete che io non abbia rischiato nulla
Che egli si senta in un'opposizione così forte
Per cui quello che per lui è facile per estremamente difficile
Ed è necessario fare condizione politica della Francia
Sa
Egli ha sfidato la sua maggioranza gollista sul terreno di una scoramento dello
E ha sfidato
Un partito comunista che a differenza del nostro non mostra nessuna propensione a partecipare alla vita europea
Bene uno a monte si trovò
Al vertice dello Stato
E che rischia tutto il suo avvenire politico
Sulla carta europea
Non merita forse la nostra considerazione Aldina
Ogni valutazione degli aspetti tecnici del problema ma guardiamo dall'altra parte
Un'altra parte troviamo il cancello esce disciplina
Troviamo facile
Qualche volta financo parlare di germanizzazione
Dell'euro io vorrei che questo sparisse dal nostro linguaggio
Perché se questo linguaggio era proprio in un'epoca storica sarebbe ingiusto e immorale fallo va bene in questa situazione anche
Dall'alto della potenza del marco
Poteva rifugiarsi in se stessi
è stato più forte dal punto di vista economico e monetario
Perché rischia perché hanno il rischio
Perché anche lei fondi perché anche nel suo Paese
Si può pensare
Ha un rischio che dovrà essere o potrà essere pagato dal punto di vista Poli
E allora
Non colloca crediamoci
In due diverse
E
Di valutazione
Del problema
Si dice
In definitiva
Questo studente
Ha finito per rappresentare
Quasi prolungamento
Per serpente monetario
Con le facendovi novanta chi ha creato il serpente monetario
Pisapia espletare una risposta
Il fatto era talmente tecnico
Nessuno di voi
Sato dovevo rigida
Forse fra cui un po'alcuni di noi un notevole spaventa
Sanno che è un accordo di banche centrali
Quindi affidato
Ad una valutazione prettamente tecnica
Ma come
Non possiamo vedere
Il Trap
Da un serpente monetario
Ha un impegno politico dunque noi giochiamo
Unica mancata rischio
Ma la giochiamo nei modi quanto voi giochi
Il Presidente dalla Repubblica francese
Quanto l'aggiunto il cancelliere della Repubblica federale
Non c'è ma deboli ma forse la Francia
Rispetto alla Germania
Si sente in condizione di ortodosso
Forse non c'è un rapporto
Tra la Francia e la Germania e non c'è un rapporto fra il Benelux della Germania mostra la Danimarca
E la germanica
Ma passiamo noi ridurre lasciatemi dire
Considerazione del problema
A un livello che sia prima di tutto non valutazioni così
Che cosa può significare
Onorevoli colleghi
Sa fallire questo disse
Perché
Questo disse il mio
Va anche a farlo
Se il disegno di tutta la comunità
Ma io non vorrei che si potesse
Che questo disegno
è un passo avanti e dell'Europa
E fallito perché noi non abbiamo avuto coraggio
Perché noi al momento opportuno
Non abbiamo dato l'appoggio a coloro che si esponevano politicamente
Si dice che gli altri
Si espongano perché sono scelte dall'OLAF di avvenire del Paese non obbedire degli uomini politici impegnati
E voi onorevoli colleghi tutti i precari e il resto è una situazione in cui si possa Daily
Che al momento in cui si fa un pazza rantolo se tenta di fare un passo avanti che cosa
No occhio
Per l'Italia
Ma io dico
O vogliamo rovinato
Questo passo avanti
Ma anche aperto un
Allora
E la fine
Questo nostro obiettivo di costruire lavorò con lui
Perché se fallisce questo passo ma voi credete
Che dopo qualche mese o qualche anno si ripresenta filtri
Riproponga una strada mai Carobbio se questo passo fallisce
Anche quelli che abbiamo fatto
Quali l'anno dopo questo qua
D'altra parte io voglio essere
Il più realista Pozzi
E noi rimaniamo fuori
Secondo me tutti gli accorgimenti ne parla lo abbiamo sperimentato
Per dire entreremo primo dopo premesse fra tre mesi
Senta rimaniamo morì
Rimane il serpente
Il grande sogno politico il grande obiettivo polemico manca ma il serpente rimane
E quindi
In mano una situazione
Che riguarda alcuni Paesi dalla Comit
Assieme a lui andiamo bene
E nel meccanismo che andiamo andiamo creato fallisce
Mi pongo anche le impronte estrema che noi ci hanno costretto a uscire fra sei Paesi
E beh non parliamo soltanto noi notevoli conclude
Fallisce il cancelliere tedesco fallisce Presidente dalla Repubblica
Tedesca parliamo tutti
Parliamo tolti perché allora sul
Il problema dei li pallida Elli sul tappeto
All'una su
Si valuterà
Che cosa può significare costringere a uscire letale ma questo non vuol dire onorevoli colleghi che hanno voi sia consentito
Che fare qualunque politica
La politica lasciatemelo dire
Che ostenta severamente condannato e quindi da questo punto di vista
Mia coscienza della coscienza del gruppo al quale mi onoro di appartenere una ma quello che
Se vuol fare autocritiche essi con una somma di auto
Non ci è
Chiesto
Lucrando che abbiamo scelto di auto
Perché non ci siamo presentati con un piano quando
Come strumento come impegno come garanzia per la sola politica disse la verità che potevamo fare no l'abbiamo detto al cancelliere che nel giro di un anno la nostra inflazione andavo redige farebbe caduto al tre per cento dopo tre anni
Noi abbiamo preso l'impegno di andare al tasso di sulla funzione della Francia
E agli amici
Collega Cicchitto collega Napolitano io ho ascoltato collega spaventa
Ho ascoltato con molta attenzione io devo vivere
Questo
Intende rientrare dall'inflazione rigido
Di tre anni per raggiungere il passo l'otto per cento
Sì si può ci espone senza poi
Si dice prendiamo seguiti
Al settimo mese
Sembra
Se è vero che
La linea ed è vero che su questo si può concentrare
La sua notazione ma questo è vero dopo sei mesi dopo sette dopo
Questa è vero al terzo anno
Sempre per
è sempre vero
E non è questo il problema
Non può essere questo
Il problema può essere quello della legge negoziare tutto
E ricominciare tutto da capo
Rischiando
Recarci a tutte le garanzie possibili e di non entrare perché
Non è collegata noi dobbiamo stare a
E sembra che in questi problemi difficile sia non solo no
Sembra che
Il cancelliere noi abbiamo il governatore della Banca d'Italia
Perché
Presidente La Repubblica francese dal governatore della Banca d'Italia figuratevi se annunciava alla Repubblica federale tedesca la banca centrale
Ma che cosa a me darà
Io che non sono abituato a pessimi all'ottimismo
Fiducia
Non bisogna
Anticipando il troppo
Le situazione difficile
I sogni che noi facciamo il nostro dovere
Attraverso il piano quando e questo sì perché questo è un impegno interno
L'arresto non è che
Una politica di severità
Si è imposto dall'alto qualunque dei Paesi che contribuiscono allo SME
Dei Paesi che ne fanno un patto assume un impegno perché sarebbe facile
Dietro lo scudo dello SME abbandonarsi
A una politica
I single tre per far cadere il costo di questa politica su questo o quel Paese evidentemente attraverso questa via non si
Costituisce L'Unità del popoli europei evidentemente qualcuno ognuno di questi paletti qualche il padre del paese a presto un impegno di politica seria e non credo che nessuno di questi Paesi possa essere
Costretto a una politica Adecco attiva
Serenità e rigorosa perché se il congegno deve operare come mezzo di avvicinamento delle politiche economiche delle situazioni e dei popoli
è evidente
è una costrizione di questo genere determina reazioni che pongono in discussione il sistema
Ma non è un principio non troppo
Anzi siamo troppo garantiste
Ammettiamo G. condizione che sono da noi abbiamo dei terribili problemi e che gli altri
Quelli che fanno uno sforzo politico inganno dei Parlamenti che hanno delle banche che hanno un'opinione pubblica siano Linke possono distribuire andrebbe ma anche garantire tutto il no
Lo spirito comunitario si esprime
Attraverso uno sforzo comune ed ecco devo dire il limite di onestà impegno son conosciuti del cancelliere riconosce
Gli altri Paesi riconoscono non abbiamo promesso
Una deflazione non possiamo essere costretti a abbiamo presentato
Un quadro dentro questo può avere
Riteniamo io do valore da valore
Pone conosco il tenore ma capisco
Essendoci un impegno politico primo un impegno per il Pd
Ci siano state delle telefonate in capisco che il presidente del governo danese scrivono bellissima letta dal Presidente del Consiglio perché è chiaro che va pesci Enzo della situazione di ogni Paese matura naturalmente ci saranno trattative ha difficoltà ma noi abbiamo avuto qualche fugace l'altra parte
Sempre io ho ascoltato con molta attenzione
Questi discorsi tecnici ne pongono in tutta senza il coraggio di dire una una lealmente negoziazione rinegoziazione generale e tutto il resto
Come Ganci Tito collegata fruttano guadagnarne cinque o sei mesi tempo non ripeto non significa nulla dal punto di vista dell'ICI ma voglia aggiungere anche un un'altra cosa cui spesso sapete
Che fra sei mesi
è stabilito che si riprenderà
In base alla Spence
Che cosa bisogna fare evidentemente è fortemente questa Passavanti immancabili comunque allora ci saluteremo tutte ognuno riprenderà
La marcia nazionale
Non certo il trionfante
Oppure il congela una parata in maniera che dobbiamo rivedere e in quell'occasione noi riavere vedremo che cos'è avvenuto della vostra economia che conserva giunto nelle altre cose venuto del sistema monetario passiamo
E ve lo dice un pessimista così pieni di pessimismo che entro sei metri noi perderemo tutte le riserve saremo in condizione catastrofiche che io abbia preparato questo mese non siamo appena
Siamo usciti e buonanotte e gli altri hanno distrutto la nostra economia con una ferocia quasi barbarica
Non mi pare che si possa
Vedere così il problema
Devo dire però
Onorevole colleghe che avendo ascoltato
L'estrema attenzione i discorsi collega spavento tutte tutt'intorno
Tutti quelli che servono perimetrati sul terreno ed brillante discorso poi dimagrire
Brillante ed astratto
Insomma in pressione
Questo mi hanno
Disorientati non dovremmo fare una discussione di politica economica
Il principe
Mai
L'abbiamo approfondito i problemi della politica
Ecco il punto di vista interno della Punto di vista internazionale quando sento parlare delle multinazionali che vanno sui mercati ma onorevole collega Marchese
Acquista il Patto per rapporto
La società rimasta dei Paesi industriali esperto societario
Non il capitalismo con le multe arbitrale che si colloca qui o lì è un rapporto più profondo
Che dobbiamo andare a vedere nel consente
Il tenore di vita l'introduzione
Dalle masse delle società industriale
Rispetto alle basse
Del terzo mondo e quali sono i rapporti reciproci manda una parte lasciatemelo dire che forse noi siamo riusciti
A risolvere il problema Napoli
Al di fuori della comunità del rapporto protettore sviluppate dalle norme e del Mezzogiorno e a mio giudizio noi abbiamo avuto anni in cui potevamo risolvere questo problema non siamo state capace di imporsi parlo come andava impostata per risolvere abbiamo Pessotto e noi stessi il rapporto fra una zona altamente al gelo padano Sciascia devi dire che siamo diventate deboli per cui
Dobbiamo essere assimilata alla Grecia
O alla Turchia perché veramente
Il vostro pessimismo supera financo il meno
No noi abbiamo nel nostro senno il rapporto fra una società nell'ottanta e una società arretrata che cos'è la Valle Padana io ho sempre detto che o si colloca più nel nel centro dell'Europa
Nell'Europa mediterranea che io conosco la verità non abbiamo risolto questo problema e se abbiamo approfondire questo problema e dobbiamo molto badare
Qual è il vero rapporto fra le società industriale avanzate prove Cevert arrivata in cui i Consob si sono svolti verticalmente
Rispetto alla Società del terzo mondo del resto onorevole collega che cosa è accaduto nel nostro Paese
Noi abbiamo sviluppato verticalmente il potere d'acquisto è di consumo da una società industriale più avanzata dal nostro Paese
Mentre avevamo il dovere di sviluppo avrebbe orizzontalmente il potere d'acquisto e di consumo se volevamo equilibrare le nostre situazioni fede abbiamo
Dei problemi interni e dai camminare
Con estrema attenzione ricredere
Una discussione se dovessimo
Addentrarci in una discussione che forse è necessario
E forse darebbero significato al piano condotti da un po'se dovessimo addentrarci
Spenderemo
Molti
Gioca nel corso di questa distruzione e sarebbe bene che un giorno il Parlamento
Italiana che ha avuto momento altri di discussione non recenti
Di politica di in linea di principio e di politica economica forse sarebbe ora
E non è onorevole presidente alla Camera dedicassimo svolte statuto non so in base al proprio
Perché sono stimolanti i discorsi che noi abbiamo fatto proprio in occasione
Per la
Entrarono nel sistema monetario c'è fermento proprio l'ho seguito proprio per drammatizzare alcuni problemi
Se è vero che questa
è una politica di solidarietà nazionale non ci possono fare i discorsi così
E aveva aperto un dibattito senza che questo dibattito porti a corruzioni che spiegano la politica di solidarietà nazionale
Perché onorevoli colleghi e di questo tipo
E cosa della politica sito per solidale e nazionale se non attraverso discussioni e dibattiti
Trovare una politica comune per tirare fuori
Il nostro paese dello anche dalla crisi
Onorevoli colleghe abbiamo commesso
Certo degli errori
Pure dal presidente del Consiglio lei mio
Siamo un corno
I punti del levante della discussione forse non sono state messe appunto tempestivamente
Ne possiamo avere responsabilità
Rispetto
Alla
Olimpica
E abbiamo cercato di creare e per la quale abbiamo assunto in terra la responsabilità lasciata morire colleghi
Lasciamo andar abbiamo assunto dall'Inter
A
Abbiamo pagato lo scotto con campagne di stampa violentissima
Ci sono accostate col percorso
Vede l'altra parte
Io devo dire ai colleghi comunisti Kerself
Io
O quasi ero quasi sicuro
Della loro missione non perché onorevole napoletana non sapesse
Il gruppo parlamentare europea del Partito Comunista lavoro
Mandiamo alla nostra situazione come abbiamo discusso questi problema onorevole
Presidente del consiglio e l'ha ricordato
Il quindici marzo
Mille novecentocinquantasette
Data nella quale entrammo nella comunità
Ma nella
Pur essendo tanto più giovane di me ha vissuto all'ultimo
Io mi ricordo onorevole presidente del Consiglio
Il Consiglio dei ministri
Che ha avuto Renzo
Il ministro degli Esteri sforzo
A firmare
Fare l'otto aprile
Nel cinquantuno
Il trattato sulla comunità del carbonio per
Mille novecentocinquantuno a sei anni
Da qui la liberazione
Quel Consiglio dei ministri
Per primo
Che temono
Diede il contributo dell'Italia
Alla Fondazione
Dell'unione
Dei popoli europei ebbene
Vorrei che noi vincessimo potessero le leggerà amico Spinelli federalista
Il preambolo del FLI quel trattato sulla comunità perché è il più bello che si sia scritto
In materia di sforzo bellico
Passatemi ricorda è questo un primo momento
Che non si può cancellare dall'ordinamento ma ne voglio ricordare secco
La costa cinquantuno
Con l'appoggio
Di tre uomini
Cui va il mio profondo rispetto
Vorrei con l'arciprete carte del Presidente del Consiglio
L'onorevole Ezio Vanoni
Il ministro delle finanze
Donato Menichella
Il più grande governatore della Banca d'Italia
Maestro di Paolo con l'accordo di questi tre nomi
Un allora giovane ministro del Commercio con l'Estero in dieci minuti
E se approvata dal Consiglio dei ministri
L'apertura delle frontiere al commercio internazionale l'abbassamento dei dazi del dieci per cento
Ebbene onorevoli colleghi come la Comunità del carbone
Aveva sentito
Preoccupazione
Il Pd dell'arma della figura
Considerato un po'
Un irresponsabile è un incapace di interpretare i bisogni al
Eppure lasciate
Ma è un anziano uomo politico
Ricordare che quando
Ministro era
L'autore del miracolo economico tedesco
Venne alla fine d'di Milano nel mille novecentocinquantadue
Ebbi a dire perché l'Italia fu la prima ad aprire le frontiere
Come avete trovato questo corale
Ed è l'organizzazione economica
Di cooperazione europea almeno
Che precedette
La Costituzione di molti anni fa costituzione dalla Comunità del Carbone e dell'Acciaio venne in Italia si presentò come il primo Paese
E aveva aperto le frontiere
Bene di queste precedente onorevoli colleghi
Non dovete perdere con
Da che cosa
Io che devo
Non a riguardare questo passato che è ormai lontano non ha pensato alla comunità del cinquantasette ma io non mi dica dicevo onorevole colleghi comunisti
Non essere presente nel Parlamento europeo
Ma deve essere presente in questa grande giornata
Un passo con tutti i suoi rischi
In quella direzione
Siccome poteva
Compiere con lo sforzo di tutti
C'è stata
Mancanza
Il rendere estremamente chiaro ed evidente
Gli aspetti politici
O se volete come dicevo che aveva un'idea ideale io direi politica
Sorgono intorno alla propria coscienza
Bene questo io mi aspettava i muscoli
Perché questo poteva essere la grande
Di tutto il parlamento la grande giornata le due grandi giornate di tutto il parlamento
Poteva essere la grandezza
Con le due grandi giornate europee di tutte le forze che oggi contribuiscono alla politica di solidarietà democratica
Come dicono le facce responsabilità sanno alla nostra incapacità di sapere
Far comprendere i termini del problema come noi chiediamo le viviamo come tradizione come coscienza attuale dei problemi del nostro Paese
è la nostra insufficienza hanno sta professore
Mancanza di capacità
Ma se noi abbiamo dovuto comprare
Nome del gruppo
Un atto deciso
In quel caso il posto scusate onorevole Biasi
Perché abbiamo visto non solo mettere forse un passato
Che ha fatto sì che questo Paese da paese agricolo depresso autarchico con industrie protette
Ed è tasse io spero possa tornare una grande potenza industriale moderna aperti
Capace di coraggio d'iniziativa
Oltre che
A questo
Alla coscienza attuarle
Non possiamo onorevoli colleghi
Sì merce
A fare coppia questo sforzo non possiamo prendere la responsabilità di mancare qualunque sia la nostra condizione
Di mancare a questo appuntamento se teniamo selve
Al solo impegno che abbiamo preso d'una politica Renault rossa entro quei termini codesto è il nostro punto d'appoggio e non si può dire che noi siamo andati cercando uno strumento esterno di pressione perché la scelta di una politica all'interno di una rigorosa e la scelta dall'Europa è la nostra stessa scelta
Enrico alle scelte alla scelta di tutti
E come noi
Oggi ci siamo impegnati in questo dibattito ci impegneremo domani a continuare lo sforzo a discutere a trattare ma senza perdere rivista e il problema è che se parliamo parliamo tutti se questa RAI è un'OPA non riesce a realizzarsi come unità contro le spinte particolare
Un grande momento dalla storia europea manca ma anche a un grande momento dalla storia del mondo
Così dunque Ugo la Malfa e dal tredici dicembre settantotto alla Camera durante del dibattito sull'adesione italiana al Sistema monetario europeo riascoltiamo adesso invece come a Montecitorio
Tre giorni dopo la sua morte della ventinove marzo settantanove Vomero ricordarlo il presidente della Camera Pietro Ingrao ella Presidente del Consiglio Giulio Andreotti
Onorevoli colleghi siamo gratis per i pericoli Durante ammalati dati per la scomparsa di Ugo la Malfa dai giorni lontani dalla Commissione da quelli dello dunque corso Venezia
Questo autogol visto partecipe anticipa di scelte di governo momenti essenziali di competizione tra poco
Fiorellino abbiamo trepidante per l'avvenire della
Possiamo dire senza retorica perché la partecipazione
L'iter politico concomitanti inoltre tante occasioni hanno concordato o di sinistra
Ogni volta considerato lo sempre un punto di riferimento essenziale confronto di posizioni verrà fatta perciò credo che ognuno di noi quale che sia la sua fede politica sente che espone protagonista della vita politica del Paese una personalità che ha un ruolo centrale
Le vicende della
Ieri pomeriggio sulla piazza di Montecitorio Leo Valiani reciproca con calma precisione fa vincente una vita si è intrecciata strettamente con le vicende del
E il silenzio sotto quel cielo grigio misuravamo attraverso i ricordi le prove Ugo la Malfa frontone o
E anche la borsa della personalità la capacità d'iniziativa del Texas inventiva e al tempo stesso il realismo
Pur essendo
Comunque una vita
Una presenza momenti
Uno statista il primo iscritto nel corso l
Spetterebbe
Struttura
Da ricordare e sottolineare questa statura ciò che esso ha dato al Paese probabilmente non ci per valutare l'influenza che l'esercito soprattutto per capire le ragioni visto che è stato al punto di riferimento benefici deterrenza forse bisogna mettere c'è anche la tensione politica e morale che era
L'altra atrocità reale che stava idrogeologico interrogativi vuole
E poi una domanda drammatiche era già contenuta in partenza del suo primo avvio l'esperienza entrò giovanissimo
Schierandosi con una parte che già chiamato ad una sconfitta
Che aveva come spesso oppure no Giovanni Amendola emblema di un amore per la libertà no coerenza tenuta fino al sacrificio consapevole alla città Piero Gobetti come sguardo geniale gioco otto agenti arrestati significa
Due bandiere dappertutto una pattuglia polemica aperta con le manovre i calcoli del trasformismo Muccioli
Si interrogava elettori della sconfitta davanti all'avanzata della dittatura fascista si chiedeva perché perché lo Stato era crollato per la stessa democrazia laica è riuscita a Pavia movimento operaio
Ferruccio Parri
Sì viottoli Ernesto Rossi Riccardo Paolo Carlo Rosselli ma ecco no alla democratica che non c'abitava da ma raggiunge
Chiaro
Ma cercava già disponibili nella storia sociale del Paese
Le cause dello rischi dello sport qualcuno l'isolamento gli stessi Risorgimento ad altri ricavandone un avvicinamento ai bisogni e alle lotte
Con questi uomini singolare intelligence tempra morale Ugo la Malfa
La sua prima esperienza pilota
Da questo momento mi sembra e da voi primo
La riflessione sul caso italiano che poi torno sempre per lavoro dicono gli scienziati
Delle moderne società occidentali che poi durante la dittatura fascista ricchi sviluppo della Banca Commerciale
Sotto lo spigolo di un banchieri va bene secondo peggior Rural rinomato un bando alcune costanti quel contatto con la economiche di tutti intenditori di misurarsi con l'esplodere della tiranti al punto che quella convinzione per ciò che la società capitalistica moltissimo che dovesse esprimere una capacità razionalizzati
Della FIT orgoglioso nel ruolo di intellettualità politica in grado di padroneggiare le scuole dei particolari
Contemporanea
Lo storico rumene proprio ritardo che aveva
Tutto l'Italia in una condizione di arretratezza rispetto molto forte e quindi ubbidienza all'esigenza drammatica di di questa valutazione delle società capitalistiche ma non o uno sguardo lungo in seguito si svilupparono ricordate la discussione la polemica tra l'amalgama il movimento penali avviso anche tutta la battaglia Alfa negli anni della Resistenza si può antifascismo scure furono fortemente contrassegnati da questa visione della libertà solo come un bene fondamentale tra anche come condizione necessaria per una modernizzazione dell'Italia destinatari nella storia dell'epoca per uscire dal principe cibi particolari e questa profonda convinzione del ruolo spettante a un'avanguardia dominata che ispirò l'intransigenza di cui disse anche la crisi successo del Partito d'Azione
La tenacia con cui continuamente riproposto in un ruolo determinante della democrazia laica rispetto all'emergere del movimento cattolico
Al blocco unitario che si era formata sinistre io lo sviluppo tira movimenti di massa
In ogni modo questa modernizzazione che Stefano
Una motivazione di fondo che gridava della squadra chiunque governi De Gasperi e azioni negli anni e poi si attiva o c'era una porta aperta rettifica da squalo per portare l'Italia fuori dal provincialismo fornita dalle la liberalizzazione degli scambi gravitazione bardatura unità
L'apertura dell'economia italiana al
Anch'io lo spirito e il modo in cui
Non apatica oggi a riconoscere lo ha portato ad essere il ruolo che messa a parte la discussione replica pronto dell'esistenza di troppi arretrati
Italiana e anche l'indirizzo le obiezioni venivano dal movimento operaio
Ci facevo marito storico e
Ma resto consapevole che rimaneva tutto aperto il problema di quale delle implicazioni quella scelta ricava
Delle conseguenze occorreva ricavare dello sbocco prevalente al rapporto
Era un uomo dichiarazioni decisioni prendo
Tutto ai segnali del
Nel recinto di una determinata classe
Non c'è dubbio che la nota introduttiva del sessantadue significativo atto di governo che registra ufficialmente dice lacerazioni compiutezza e consessi alcun e al nuovo sviluppo degli atti quel documento era un affrontate questioni strumenti telematici serve più sia concentrato basta
Lo sviluppo degli investimenti il problema del Mezzogiorno possibilità di interventi programmati nell'
Questione
Grazie
Ancora
Naturalmente tutta aperta la discussione sul contenuto di quella e sulle ragioni che determinarono
Non ho bisogno di ricordare la tenera età tenacia con cui la Malfa che faceva pesante carico a forze politiche sociali la polemica sulla politica
Le conclusioni a fare mentre
Ma anche di concorda inglesi perché sviluppi della situazione politica sapeva muovere alla ricerca degli attori
Sì o le sue proposte dell'ultima stagione politica
Tante polemiche Maggi
Il suo era un pessimismo che però non lo porto ma anche alla
All'abbandono
Anche perché io avevo una marcata coscienza del ruolo del ceto politico nei confronti dello Stato perché
L'orgoglio che perciò un po'mi colpiva con una il TG tre o quattro minoranza hanno ricava dentro
è un uomo di circa
Massimo molto più quando sembra essere un punto di contatto il collegamento tra storie e culture diverse
Mantenendo aperti
Anche oggi perduta
Anche può avversari se
Anche può
Sapeva assumersi
Così questa
Giorgio Ciardi
Non c'è bisogno
Ci fu
Così insomma
L'onorevole Lamar
Per questi alberghi
Privato la politica
Uno dei simboli vuol
Se iniziali dei
Debbono essere giorni decisivi
Pensando
Il caldo
Quindi noi abbiamo
Partecipa
Sia marginale forse
E siamo
Stagione nella quale domai valido
Do Leo Valiani che la politica lo stesso dei
Ieri guardiamo la posizione single
Quasi due
I soggetti
A recepire
Restivo uomo difforme
Parlava un linguaggio
Facendo
Deponendo
Ai quali in tarda
Le persone non erano Brad
Guarda
Però non era
Grida viva alcol
Viva scisso
Trovo sempre
Gli ufficiali
Può andare può
Carella ventinove marzo settantanove e così il presidente del consiglio Giulio Andreotti e prima ancora che da presidente della Camera Pietro Ingrao ricordavano a Montecitorio
Ugo la Malfa ultimo documento che vogliamo fare veri ascoltare in questa circostanza invece del dodici aprile ottantotto quando a Napoli si svolse a un convegno sulla figura e l'opera di Ugo la Malfa riascoltiamo quanto disse in quella sede Giovanni Spadolini
Siamo qui per onorare la memoria
Di Ugo la Malfa nel decennale
Della sua scomparsa
Qui nella capitale del Mezzogiorno cady considerava parte essenziale
Non solo dell'Italia ma dell'Europa
Il medico come l'Europa per il quale tanto si è battuto
E insieme con l'UDC ha battuto compassione in consumabile Francesco Compagna Cuba il nostro pensiero commosso
Ricordiamo le ultime giornate amare
Di quel marzo mille novecentosettantanove
La battaglia per riaffermare l'autonomia della Banca d'Italia
Che sembrava ed era in pericolo
La battaglia per allontanare le cospirazioni
Dei centri occulti di potere
Già indicate dalla pista Sindona
Quelle cospirazioni che esploderanno due anni dopo
E tenteranno di tagliare l'evoluzione civile la democrazia
Italiani
La Malfa si batteva con la tenacia di sempre
Per tenere stretta Alitalia
All'Europa per evitare di Porzia scismi pericolosi
Da quella che egli considerava la vocazione con naturale
Al nostro Paese
Un'azione destinata aggrapparsi alle Alpi
Per resistere alle tentazioni terzomondista
Di una presunta e ingannevole civiltà mediterranea
Autoctona
è svincolata dall'Europa o peggio ad essa contrapposto
E vogliamo ricordare
Nel tramonto dell'unità nazionale
Della formula di solida in cui pure aveva creduto
E per la quale si era gelosamente battuto
Quella che è l'ultima battaglia parlamentare
Di Ugo la Malfa
Una battaglia appunto per l'Europa oggi più attuale che mai
In questo clima di rissa urgenti speranze europee all'avvio delle lezioni dirette
Per il Parlamento di Strasburgo connesse al referendum popolare sul mandato costituente da affidare adesso
Dicembre novecentosettantotto sono scemi si dall'assassinio
Di Moro
Si avvia a conclusione quella esperienza
Della solidarietà nazionale
Di cui il leader repubblicano era stato protagonista
Insieme col presidente democristiano assassinato dalle Brigate Rosse
Tredici dicembre novecentosettantotto e Ugo la Malfa a nome del gruppo repubblicano
A chiedere senza esitazioni
E senza compromessi nell'aula di Montecitorio l'adesione immediata dell'Italia
Al nuovo sistema monetario europeo
Sfidando con esemplare coraggio resistenze
Incertezze incomprensioni e pugile amenità
Di ogni genere
Come uomo al quale si attribuisce una qualche competenza tecnica
Sono le parole del tu vali pronunciate dal leader repubblicano dell'auto dalla Camera
Devo dare ai miei colleghi giustificazione
Per il fatto di aver dato
Prevalente importanza al patto politico
Rispetto al fatto tecnico
Parole quelle che aprono l'ultimo discorso parlamentare di la Malfa
Tale da confermare ancora una volta che per lo statista repubblicano esisteva un primato
Della politica come momento della ragione
E della libertà
Un primato della politica
Rivendicato con tutte le illusioni
Gli astratti tecnici
In quel discorso europeista di quasi
Undici anni fa
Ugo la Malfa affronta subito il vero nodo che il Parlamento italiano è chiamato a sciogliere
Non li sappiamo tutti che questo sforzo di costruzione europea attraversato negli ultimi tempi
Una fase estremamente delicata
Tutti abbiamo avuto la consapevolezza che o si riusciva a fare un passo avanti o saremmo rapidamente tornati indietro
Ecco l'Italia non poteva tornare indietro
Soprattutto nel momento
In cui la nascita del broadband si intrecciava con la trasformazione
Di Strasburgo nel Parlamento europeo finalmente eletto direttamente dai cittadini
Una svolta politica ed insieme istituzionale
Che costituiva un nuovo passo avanti verso la crescita
E il consolidamento della Comunità europea
Necessaria preparazione a quella che sarà l'atto unico del mille novecentonovantadue
Il piccolo Ugo consegni all'Italia all'Europa
Questo era il titolo di un significativo articolo
Dedicato all'economista di Londra a quel dibattito parlamentare
Che si sarebbe rivelato decisivo per l'adesione del nostro Paese al nuovo sistema monetario
Un titolo che con quell'aggettivo piccolo
Riferito al leader repubblicano costituiva fondamentale omaggio del mondo anglosassone
Alla lunga coerente battaglia di minoranza di una forza politica quella repubblicana
Che si era sempre denti indicata con l'Europa
Ai tempi delle prime battaglie europeista del quarantatré quarantotto dei tempi in cui un repubblicano
Carlo Sforza era seduto al ministero
Degli ex
Torniamo alla fine degli anni Cinquanta ventitré luglio cinquantasette
E sempre Ugo la Malfa a motivarla Camera il sì del gruppo repubblicana dalla critica
I mercati internazionali
Che segneranno una svolta la politica di apertura all'Europa avviata dai centristi
Sono quelli gli anni in cui i motivi costitutivi
Della coalizione di centro si stanno consumando
E quasi dissolvendo
Il centrismo
Che ha avuto l'appoggio degli uomini come Salvemini come Pannunzio nella stretta drammatica
Della legge maggioritaria del cinquantatré contro il duplice pericolo di destra e di sinistra
Contro l'ondata montante di lauro
Ed è neofasciste una parte
Nell'ancora immutato blocco social comunista all'altro
Non corrisponde più alle esigenze di movimento
E d'iniziativa
Che Ugo la Malfa disegnato per un partito repubblicano che non è ancora guidata da lui
E in quel clima di attese e di delusioni
Di revisioni di ripensamento
E in quel clima che non è più prima del centrismo ma non è ancora quello del centrosinistra
Che matura l'importante svolta ovvero trattati
Proiettati verso la comunità
Verso il mercato comune europeo
E verso la comunità europea per l'Energia Atomica
Momento significativo per rompere il pilota il socialismo
E la politica estera dei blocchi la politica estera ereditata dai tempi della guerra fredda
Quella cui Nenni ha cercato di liberarsi con le coraggiose scelte di Venezia
E poi dell'avviato il dialogo dell'unificazione
Questo c'al democratici
è un momento significativo per l'evoluzione interna
E per le prospettive internazionali dell'Italia
L'una e le altre più che mai congiunte
Nella storia di un Paese che non può permettersi di calcare l'elmo di Scipio
E di dichiarare secondo le cadenze retoriche fatale del mille ottocentoquarantotto l'Italia paradossi
L'altra finalmente non riusciamo
Dalla politica per settori
Ed entriamo la visione e nella concezione totale del problema del mercato comune
Cioè della riorganizzazione strutturale dell'economia europea
In tutte le sue Ramigni ramificazioni manifestazione
Noi andiamo concludeva la Malfa al cuore del problema economico dello
Da premesse l'adesione del pony al processo di integrazione comunitaria
E nella stessa cultura politica
Che anima il partito della Democrazia risorgimentale
Il partito dello primo mazziniano e Cattaneo erano rivissuto dopo la tragedia la seconda guerra mondiale
Ed una prospettiva di federalismo istituzionale ed economico in linea col Manifesto di Ventotene
L'Europa
Fra politica ed economia
La posizione repubblicana collocata
Nella più assoluta continuità con quella politica
Di liberalizzare gli scambi realizzata nel cinquantuno cinquantadue proprio da Ugo la Malfa
Ministro per il Commercio Estero in uno dei governi più innovatori
Delle IPAB degasperiana
Legato agli albori della collaborazione fra laici e cattolici nella direzione politica
Della repubblica
C'è un nesso inscindibile per la Malfa fra il no alle tentazioni Dell'autarchica che l'apertura all'Europa
Da sempre lo statista repubblicano si era battuto per un'Italia europea
Per unitarie inserita nel grande circolo della civiltà occidentale
Competitiva pluralista
Capace di sottrarsi ai richiami pure estri del primato
Patriota come pochi
L'utilizzo di un patriottismo che a vibrazioni risorgimentali
Che ricorda il primo partito d'azione
Quello della generazione post mazziniana e posti garibaldina
La Malfa B della patria italiano
Ne ha più grande parco Comunità europea
Raccontata la stilista più vasta
Comunità atlantica
Ecco il momento in cui
La rivoluzione euroatlantica comprende insieme
Lo diciamo in questo secondo centenario ottantanove
La rivoluzione francese
E la rivoluzione
Americana
E l'esperienza multiforme complessa
Del Partito d'Azione
La Malfa porta la vena democratico risorgimentale
Unita al pilone del riformismo economico anglosassone
Sperimentale problematico
L'uno e l'altro destinati a entrare in contrasto
Con l'anima socialista giacobina
E talvolta utopica
Quando Leo Valiani lo incontra a Roma
Nell'ottobre del quarantatré
La definizione tagliente
E incisiva
Il capo mi invita il Partito d'Azione Ugo la Malfa
Aveva concepito il piano
Certamente audace anch'esso
Di fare il paio d'azione il partito pilota
Che volenti o nolenti conoscenti o a loro insaputa trascina tutti gli altri da costruire insieme
Sulle rovine del fascismo e dell'occupazione tedesca
Una democrazia moderna
Fra gli azionisti sarà il solo quando si a intuire il peso della componente democratico cattolica nella storia italiana
Laico coerente
Anche sul piano dei valori coscienza non indulge alla alle modelle l'anticlericalismo
Proporrà Nenni ai primi e quarantacinque un Patto di centro sinistra
Una proposta voi lo sapete
Che non fu accolta
E dalla cui
E da cui mancato accoglimento derivano conseguenze
Importanti
Per la storia italiana
Ventitré gennaio quarantacinque dalle colonne dell'edizione romana
Dell'Italia libera la marca lancia la clamorosa proposta e dar vita a un raggruppamento democratico con aspirazioni maggioritarie
Cementato da pochi ed essenziali punti programmatici
Tali da assicurare autentiche riforme strutturali
Un reale avanzamento democratico al Paese
Nuovi equilibri
è un annuncio di tempi nuovi
La rivoluzione democratica
Sognate in modi diversi da tutti gli azionisti si identificava per Ugo la Malfa una forza democratica originale
Capace di guidare anche da posizioni di minoranza
Lo sviluppo e la trasformazione della Società italiana
Sarà l'innesto di democrazia repubblicana
Il gruppo uscito dal Partito d'Azione lesioni
Nel quarantasei che porterà Parri e la Malfa alla Costituente col vecchio glorioso tronco
Del partito repubblicano
è il partito democratico
Come l'antico amen doriano
Avrebbe voluto si chiamasse il Partito d'Azione fin dal quarantadue
Quella proposta rivolta ai socialisti non sarà accolta
Con le conseguenze che sappiamo
Con l'alleanza fra democratici laici e socialisti
La storia italiana sarebbe stata diversa
La grandezza di la Malfa Woody non recriminare
Per trent'anni egli operò nel vivo della lotta politica italiana
Esercitò
Funzioni di anticipazione
Di elaborazione intellettuale
E di condizionamento politico
Con il suo Partito Repubblicano Italiano ben maggiori
Di quelle consentito la forza elettorale modesto
Dimostrò
Amici napoletani e campani cosa può essere un intellettuale
Di origine illuminista alla lotta politica
E con queste parole pronunciate da Giovanni Spadolini del dodici aprile ottantotto durante un convegno svoltosi a Napoli sulla figura e l'opera di Ugo la Malfa compriamo qui
Anche quest'ulteriore spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio