Presidente Usa Biden: "Putin è un killer". Intervista a Massimo Teodori

Eccoci radio radicale nella giornata di ieri in un'intervista
Alla e il signor Weasley dal presidente degli Stati Uniti George baite Anna ha detto di ritenere presidente russo Vladimir Putin un assassino nell'intervista il presidente degli Stati Uniti stava commentando la possibilità che il governo russo abbia cercato di favorire la rielezione di Donald Trump le elezioni presidenziali del due mila venti senza successo come abbiamo visto come sostenuto dall'Intelligence statunitense in un rapporto appena pubblicato e non ne parliamo con Massimo Teodori che abbiamo in collegamento telefonico i nostri ascoltatori lo conoscono ma lo ricordiamo storico americanista che anche e saggista politico professore buongiorno
Allora vero è che va domanda è stata insomma diciamo che questa risposta del Presidente è stata un po'
Incalzata dal giornalista che ha chiesto lei conosce Vladimir Putin pensa che sia un assassino Walter ha risposto sì lo penso ora la singolarità e che i giornali quotidiani italiani molti sono aperti insomma comunque chi non aperto su questo comunque sicuramente la notizia la data anche con un ampio
Van di approfondimenti però abbiamo notato invece che sulla stampa internazionale non c'era praticamente nulla come mai secondo lei
E come mai perché c'erano italiani diciamo così cercano sempre di sottolineare
L'aspetto chiamiamo scandalistico mentre anch'io sono andato a vedere subito sul di Ortensio adesso Washington post come lo davano che la stessa impressione cioè la notizia assolutamente marginale così come assolutamente marginale
E quella definizione che poiché ricordiamolo è stata o una risposta un po'lui non ha mai pronunciato Bailly Anna non ha mai pronunciato la parola killer mamma pronunciate a chi faceva domanda lui ha risposto anche dopo una certa irritazione comunque
E io vorrei dire che che si tratti di uno a mezza gamba però che si tratti e invece di un risposta calcolata sicuramente fa parte di un di un linea politica o comunque di un atteggiamento
Ad un atteggiamento politico che risponde dei criteri ben precisi
E i criteri a mio avviso sono quelli da una parte di prendere e le distanze dal rapporto ambiguo che Trump arriva con con Putin con la Russia di Putin e quindi marcare le le distanze da un personaggio appunto cui tutto tutto il tutta la storia e indicava che arriva un qualche rapporto ambiguo con suo predecessore dall'altra parte invece ribelli invece un atteggiamento di politica estera
Duro nei confronti degli antagonisti Stati Uniti Ilia teoriche interiori adesso sono essenzialmente in primo luogo la Cina ma anche la Russia per tutto quel che riguarda per esempio il per il problema petrolifero il l'oleodotto nel nord Europa sei e via di seguito e aree anche una diciamo una mossa da deterrente per le
Lei include le incursioni che la Russia sicuramente ha fatto una campagna elettorale
Nel due mila e sedici favorendo forse in maniera decisiva la vittoria di di Taranto storico dei Clinton e anche secondo questo rapporto un organo che un organo un organo Nash Loewenthal Vincenzo Scamozzi due zero mogano qualificato vent'non può essere sospettato di di fare ciò che almeno costituzionali tenere poi naturalmente
Fino a prova contraria quello che un organo di questo genere ha detto che i comunque c'è stata una disinformazione anche sulle elezioni del due mila e il venti e non solo su quelle del due mila sedici
Rispetto per squalificare Bari venne e quindi favorire tanto sistemi quindi quale che siano effettivamente del interpretazione si possono dare di questa sua risposta che è stata lo ripeto una risposta
Killer chi eccetera l'effetto è un aspetto politico importante soprattutto rispetto alla opinione pubblica americana che è sempre molto molto al vero sa agli storici avversari negli Stati Uniti che sono appunto la Russia e e la Cina
E e e che per gettare secondo me è una una mano un ponte verso i repubblicani inscenato sappiamo che al nel Senato che decisivo per quanto riguarda la politica estera per molte altre leggi importanti che il Senato oggi diviso al cinquanta e cinquanta i democratici
Possono aveva maggioranza solo con il voto del vicepresidente che è anche presidente
Del Senato per gettare o un ponte verso quei repubblicani che in Senato vogliono distaccarsi da dal clan Pirlo sommario di nel nella composizione del del Senato c'è una parte che è ancora legata Trump e una parte invece che che vorrebbe distaccarsi e questo perché questo è un ponte in politica estera dicendo ma guardare anche noi democratici abbiamo una politica estera dura rispetto ai nostri avversari storici
Che diciamo veramente mi immagino come si dice di un paio di anni a Falco ecco pensando ad esempio appunto quello che è successo poi così per dirò gli ascoltatori ovviamente c'è stata la risposta da parte del Cremlino che ha richiamato l'ambasciatore o fuori cinto dicono per delle consultazioni e però hanno anche detto che nelle relazioni con gli Stati Uniti sono vicolo cieco insomma ecco una risposta
Di questo tipo dicevo un buy del fascicolo perché veramente sia per quanto riguarda la Russia ma come lei diceva anche con la Cina si sta muovendo piuttosto duramente
E ben del diciamo deve criniere su alcune cose che appunto il rapporto con la Russia e con la Cina deve ritenere un livello di il contrasto alto perché contemporaneamente perché questo sempre rispetto all'opinione pubblica interna e al composizione del del congresso perché qua contemporaneamente lui sta facendo una politica perché in gioco per quello che riguarda il clima che riguarderà le questioni energetiche che è una politica ampi molto orientata verso diciamo una posizione chiamiamola così ecologica
Che molto avversata dalla per alcuni settori repubblicani che che è molto in contrasto con tutto quello che tanto ha fatto in precedenza appoggiato da da alcuni poteri forti vicini dietro alcuni settori repubblicani quindi diciamo c'è un
Una sorte di bilanciamento fra per le scelte di rientrare nel nel trattato internazionale sul clima ma nel mettere fine all'oleodotto questo era stato una cosa che Trump aveva fatto un o aveva su cui aveva molto insistito aveva riattivato questo all'indotto che dal Canada Olanda fino al al Golfo Messico tagliando tutta una serie di zone protette anche di di riserva indiana e via di seguito è l'unica ha messo un fermo a questo riprodotto rientrato nel trattato dei del clima insomma ha fatto tutta una serie di mosse che che sono che sono avversari repubblicani contemporaneamente però diciamo il c'è un una un aspetto che in una qualche misura risuona come una un aspetto sterili via America Assores declinare ed in senso democratico così ha detto
Ai agli immigrati che vengono dal Centroamerica di restare fra loro c'è questa atteggiamento verso rispetto alla Russia uno stop alla Russia adesso la stessa cosa
Avverrà con con la Cina che poi è il problema maggiori Stati Uniti
Quindi io vedrei questa questa intervista che poi e le primarie by tenuta dal presidente nel quadro di di questi problemi di linea politica che sul perché hanno due
Gli interlocutori principali due interlocutori essenziali uno all'opinione pubblica e quindi l'opinione pubblica sicuramente apprezza
Questo atteggiamento diciamo da palco no come come è stato detto dei dei presidenti rispetto agli avversari Repubblica sempre con molto molto caricata contro russi cinesi eccetera e storicamente
Dappertutto anche quello che per cui poi tanto da avere avuto anche un certo successo elettorato e dall'altra e dall'altra parte e anche una darci una una linea che riconosciuta dagli stessi avversari e con i quali comunque deve trattare perché sconta la Russia deve pensare sul problema delle degli armamenti degli armamenti nucleari sulla Cina
Trattare soltanto i colleghi comincia a tutte le questioni commerciali sancito Sesto d'accordo è stato chiarissimo e noi ringraziamo Massimo Teodori buon lavoro per riunirci