Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge di Bilancio 2021 e lo sviluppo sostenibile

Buongiorno buongiorno a tutti a tutti grazie della vostra partecipazione a questo elemento che oggi si concentra tematiche molto importanti per il futuro del nostro paese voglio sottolineare ringraziandovi l'importanza della vostra partecipazione devo dire la conferma di un impegno che si sta ulteriormente consolidando per favorire processi
Che siano capaci di utilizzare l'Agenda venti trenta determinarne quindi le condizioni per uno sviluppo che sia davvero sostenibile e che sconfigge che riesca a contrastare sconfiggere la crisi che stiamo che stiamo attraversando
Oggi saremmo assistiti e li ringrazia tutti oltre che dai canali di Astiz che abbiamo a disposizione
L'ANSA punto it Repubblica appunto di Il Sole ventiquattro Ore punto com radio radicale punto it che
Trasmetteranno in streaming la nostra dirette quindi grazie davvero per questa coperture così qualificate importante
Dicevo oggi ci concentriamo sull'analisi che l'alleanza dello sviluppo sostenibile ha promosso sì in queste settimane partendo dal piano nazionale di riprese di residenza
Faremo un piccolo fuoco seppure molto importante per capire l'Europa con emersa rispetto agli obiettivi dell'Agenda venti trenta e inoltre vi sarà una presentazione dell'analisi riguardante la legge di bilancio del due mila e ventuno peraltro questa è un'analisi che già stiamo ripetendo da alcuni anni troverete tutto dentro il documento che avrete
Modo di utilizzare di recepire dal nostro sito e quindi avrete la possibilità di vendere il materiale per esteso prima di iniziare
E di dare spazio sia la presentazione dei nostri ospiti che poi ringrazia uno per uno
Parto ringraziando Enrico Giovannini perché credo sia giusto farlo perché
La sua guida il suo incluso il suo impegno la sua generosità e la sua competenza sono stati noi di Alleanza Italia dello sviluppo sostenibile fondamentali in questi anni
Naturalmente oltre che ringraziarlo
Con affetto con stima e con una riconoscenza vorrei anche esprimere a nome di tutta l'alleanza gli auguri di buon lavoro per il prestigioso incarico che ha raggiunto che sta coprendo con grande professionalità peraltro
Ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile
Ministero chiave dello sviluppo sostenibile del nostro paese e quindi peraltro devo dire che con la guida di Enrico in questi anni di Enrico Giovannini l'Alleanza è cresciuta si è consolidata si è estesa e ramificata nel Paese
è cresciuta per influenza per capacità di aggregazione dell'inclusione per coinvolgimento come avete visto dal breve filmato introduttivo che usiamo già da dall'inizio della nostra esperienza cinque anni fa
Vi sono descritte anche chi sono i nostri sostenitori di nostri partecipanti coloro che ci hanno consentito insieme di sviluppare questo percorso
Le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali le organizzazioni non governative il terzo settore diverse istituzioni culturali l'università e la ricerca
Limiti territoriali dalle Regioni ai Comuni e alle Province dunque abbiamo cercato di sviluppare questa rete nel modo più forti possibile devo dire che entusiasmo le competenze che sono state messe a disposizione sono davvero molto importanti colgo anche di l'occasione per ringraziare il segretariato la nostra struttura le donne e gli uomini ragazzi e ragazze che stanno con noi collaborando con grande intensità qualità e passione devo dire che è un patrimonio assolutamente molto importante che dobbiamo valorizzare ulteriormente così come voglio ringraziare i gruppi di lavoro
Voglio ringraziare gli ottocento esperte che anche in questo periodo hanno lavorato bene consentirsi appunto di presentare al Governo e al Parlamento quali sono le nostre riflessioni e le nostre indicazioni le nostre proposte
Per fare in modo che vi sia un piano nazionale di riprese di residenza adeguato alla sfida che dobbiamo tutti insieme affrontare
Passerei a ricordare chi sono gli ospiti di questa mattinata
Per poi dare la parola al presidente della Camera Roberto Fico che ringrazio peraltro il presidente alla Camera c'ha seguito fin dall'inizio del suo mandato di questo ci fa onore si fa piacere
Ed è stato un punto per noi istituzionale molto importante nel ricordare i partecipanti a questo nostro evento appunto investendo alla Camera Roberto Fico
Avremo con noi Elena Bonetti ministro per le pari opportunità e per la famiglia Vittorio Colao ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale Roberto Cingolani ministro della transizione ecologica
Irene Tinagli presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo quindi abbiamo con un interlocutore di altissimo livello e li ringrazio ancora per aver raccolto l'invito a partecipare a questo nostro incontro passione quindi la parola a Roberto Fico presidente dalla Camera dei deputati da nel suo intervento introduttivo grazie presidente
Miliardi a tutti non gliela tutte salute liste Borletti con Laura Cingolani presidente Chinaglia il presidente Stefanini che ringrazio per l'invito a partecipare all'IVA all'evento odierno
Sono molto contento di intervenire alla presentazione del rapporto annuale dell'artista concernente l'impatto della legge di bilancio sui gli obiettivi sviluppo sostenibile anche quest'anno opera anche una prima valutazione delle misure contenute dal Progetto di programma nazionale per la ripresa e la resilienza analisi dell'Ardis particolarmente preziosa nello scenario politico istituzionale interno ed internazionale
Sul piano interno ricordo del nuovo governo ha inteso riservare lo sviluppo sostenibile una rilevanza centrale sin dalla sua formazione così come esemplificato dal presidente Draghi nelle dichiarazioni programmatiche
Queste dichiarazioni trovano poi disposto in alcuni dei primi atti del nuovo governo
Mi riferisco alla nomina di un ministro per la transizione ecologica il professor Cingolani oggi qui presente
Preposto ad un nuovo apposito dicastero come pure alla ridenominazione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti in ministero delle infrastrutture della moglie e delle mobilità sostenibili
E mi riferisco anche all'istituzione presso la Presidenza del Consiglio del comitato interministeriale della transizione ecologica
Un organo che ha il compito di assicurare il coordinamento delle politiche nazionali in questo campo e di adottare questo scopo nei prossimi tre mesi il piano per la transizione ecologica questo importante Comitato
Dovrà coordinare le politiche in materia di mobilità sostenibile contrasto al dissesto idrogeologico al consumo del suolo risorse idriche relative infrastrutture qualità dell'aria ed economia circolare individuando le azioni le misure e le fonti di finanziamento e relativo cronoprogramma siamo ora chiamati tutti a partire dal Parlamento e dal governo a utilizzare al meglio questo nuovo assetto istituzionale per parli salto di qualità decisivo verso un cambiamento del nostro modello di sviluppo in senso economicamente e socialmente sostenibile
è un impegno anzi una vera e propria dimissione occorre e ne siamo consapevoli uno sforzo concertato di tutto il Paese uno sforzo certamente notevole tanto più nella fase difficile che stiamo attraversando
Proprio l'arbitro del rapporto sullo sviluppo sostenibile due mila venti evidenziato come la crisi provocata dalla pandemia ha determinato a livello globale un arretramento nel cammino verso l'attuazione l'agenda venti trenta la crisi ha inciso negativamente sul capitale economico umano e sociale ha infatti ridotto la capacità produttiva gli investimenti i redditi
Ha inciso su su Cuba azione sotto occupazione nonché su scuole università ed attività formativa e ha ridotto tutte le forme di interazione e relazione
Ancor di più davanti a questa situazione l'attuazione dell'Agenda venti trenta è un'occasione irripetibile per rilanciare in modo stabile sui nuovi bassi il nostro modello di sviluppo
Prendendo atto dall'insostenibilità dall'iniquità di quello attuale sul piano ambientale economico e sociale
La crescita è tale solo sesto se è sostenibile non possiamo e non dobbiamo misurarla solo con parametri legati al PIL
La transizione verso un modello sostenibile l'unica via per garantire un buon benessere durevole ed ecco alle prossime generazioni dobbiamo pertanto riconvertire il nostro sistema industriale ricorrere a fonti di energia pulita e a basso costo
Passare da un'economia lineare all'economia circolare che massimizzino utilizzo delle risorse esistenti riducendo contemporaneamente la dipendenza le nuove materie prime diminuendo così gli sprechi
Dobbiamo utilizzare tutte le potenzialità dell'innovazione tecnologica ma in modo oculato senza trasporti
Trascurare mai l'impronta ecologica ridurre le disuguaglianze lottare contro la povertà garantendo tutti risorse adeguate per una vita dignitosa
Così facendo potremmo creare posti di lavoro sostenibili e duraturi e strutturali tutele sociali avanzate anziché competere sui mercati internazionali abbassando i salari gli standard sociali
Ci siamo dotati come ricordato in premessa di strumenti istituzionali adeguati a questo scopo
Ed abbiamo ora anche i mezzi finanziari necessari grazie agli oltre duecento miliardi destinati all'Italia dei programmi la Next Generation you di cui il piano nazionale per la ripresa e la resilienza stabilirà la designazione fosse gestione come sappiamo ogni Stato deve destinare almeno il trenta per sette per cento della dotazione complessiva la transizione verde che infatti costituisce uno dei tre assi di intervento del Progetto di piano trasmesso alle Camere non lo scorso gennaio
Per utilizzare al meglio questi strumenti occorre avere il coraggio di operare scelte pubbliche lungimiranti
Che non siano funzionali alla prima scadenza elettorale
Ed occorre un profondo salto culturale per operare un mutamento radicale nelle scelte nel sistema produttivo dei consumatori tutti gli attori economici e sociali la transizione ecologica povere certamente costi di adattamento significativi per il sistema produttivo e può determinare in alcuni settori il temporaneo svantaggio competitivo delle imprese italiane ed europee
Rispetto a quelle dei Paesi che seguono standard ambientali sociali ed energetici in meno rigorosi ma si tratta di costi modesti rispetto ai benefici a medio e a lungo termine per tutta la collettività e per lo stesso sistema produttivo
La riduzione della bolletta energetica e quindi la dipendenza dalle importazioni eliminazione dei gravi problemi connessi allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati lo sviluppo di tecnologie innovative di investimenti verdi e di nuovi lavori di alta qualità dobbiamo dunque fare di più per informare i cittadini che subito degli obiettivi dello sviluppo sostenibile prima vita né modificare in modo responsabili propri stili di vita di comportamenti che teniamo a casa a scuola al lavoro dobbiamo sviluppare una contro narrazione che sia efficace rispetta chi descrive in modo caricaturale la transizione verso un nuovo modello economico
Come dicevo in premessa nel due mila e ventuno la questione la transizione ecologica assumeranno rilievo centrale anche nella già internazionale del nostro Paese
Fino alla fine del due mila e ventuno l'Italia eserciterà per la prima volta la presidenza del G venti incentrata intorno al rilancio di una crescita verde e sostenibile a beneficio di tutti
Inoltre insieme al Regno Unito di tale organizzerà la Conferenza delle parti sul cambiamento climatico la cosiddetta cotto ventisei
Nella cornice del G venti della Coppa ventisei la Camera intende organizzare unitamente al Senato della Repubblica d'intesa con il Parlamento britannico un apposito incontro interparlamentare per promuovere una risposta internazionale
Ai problemi legati ai cambiamenti climatici allo sviluppo sostenibile che sembrano che sono per loro natura globali
Siamo dunque lo ribadisco in una congiuntura internet globale quanto mai difficile ma al tempo stesso piena di opportunità per operare la transizione ecologica e sostenibile
E sono certo che il nostro Paese non saprà saprà non sprecare questa occasione vi ringrazio
Grazie presidente Ciconte le parole delle sottolineature terra le considerazioni che ci ha voluto offrire siamo
Molto d'accordo in linea con le sue considerazioni ci auguriamo che come lei ha detto sia in Parlamento che il Governo
Potranno
Dare continuità efficace a questo percorso che per il futuro di tutti noi che del pianeta del nostro Paese e tutte le persone è sicuramente fondamentale grazie ancora e avremo altre occasioni
Naturalmente per poterci confrontare con lei nei prossimi mesi
Grazie davvero
Grazie
A questo punto passerei a illustrare alcune slide che sono di supporto al documento che è stato elaborato e che come già dicevo troverete nel sito di Jasmine dell'alleanza italiana dello sviluppo sostenibile quindi è una sintesi di un lavoro che è stato sviluppato in queste settimane molto importante qualificato e lo vedrete
Con anche molti dettagli molti approfondimenti e soprattutto come sempre lo sforzo è quello di essere propositivi di avanzare delle suggestioni delle proposte dei suggerimenti e quindi di avere alla nostra natura appunto la la capacità di essere utili per il futuro del nostro Paese partiamo dal primo punto ha riferito all'analisi che altri sta facendo da alcuni anni e che ha rinnovato anche quest'anno di come stalle uno rispetto agli indicatori dell'azienda e ai targhe della sua età venti trenta
Questa prima
Sottolineatura evidenzia il fatto che vi sono come inevitabile luci e ombre nel percorso di avvicinamento al due mila trenta
Sono stati individuati settanta indicatori elementari che hanno consentito poi di fare questa comparazione e di individuare lo dico in sintesi
Ci sono miglioramenti in alcuni gol importanti come la salute l'istruzione e l'energia mentre invece vi sono che ci sono dei Goti stanno peggiorando come le disuguaglianze gli ecosistemi terrestri e la cooperazione
Andare avanti con le slide grazie
Peraltro ancora questo è lo schema che riassume ciò che di stavo dicendo grazie ancora avanti
Ecco ulteriore elemento che va sottolineato questa prima analisi naturalmente
Una media europea e dunque sappiamo bene poiché dentro questa meta vi sono importanti differenze fra gli stati membri dell'unione pertanto è stata fatta un'ulteriore approfondimento per comprendere meglio come stanno le cose
E in particolare vediamo che ci sono situazioni molto diversificati su tre gol
La differenza fra i vari Stati è una differenza significativa
Perché ad esempio sulla salute l'istruzione disuguaglianze
Vi sono vi è una scala un una scala di differenze molto significative e andare a vedere ma senza commentarle gli ultimi né ecco ciò che è stato elaborato Dedede
I vari paesi dell'Europa come lei sa qual è la media europea la colonna arancione qual è la posizione del nostro Paese dell'Italia
Luci e ombre anche nel caso del nostro Paese in molti casi purtroppo abbiamo situazioni di difficoltà ed evitato andare avanti
Per sottolineare questa è una novità per la prima volta l'alleanza presente un'analisi sulla distanza dell'Unione rispetto a ventitré target che sono stati individuati
Che ci accompagnano al due mila e trenta
Telato individuati sulla base della programmazione europea
Tenendo conto appunto anche di ciò che a sinistra presentato a dicembre cioè quando ha presentato il rapporto sul territorio e gli obiettivi di sviluppo sostenibili e vediamo che vi sono in questo caso tendenze positive come ad esempio l'obiettivo rivisitate riguardante la riduzione delle persone a rischio di povertà e di esclusione sociale la percentuale dei laureati
Il tasso di occupazione della e la qualità dell'aria su questi targhe ci sono dei tre positivi e dunque l'Europa se continua così li ha potrà raggiungere mentre invece manteniamo delle criticità importanti relative alla competenza degli studenti al divario occupazionale di genere all'emissione di CO due
Tutto questo è stato sviluppato prima e quindi due mila diciannove prima della crisi corretto ovviamente sarà compito e impegno Dias dispone di continuare in questa analisi andare avanti grazie
Abbiamo inoltre ecco questa è la la stella di riferimento andare avanti grazie
Ecco l'abbiamo fatto poi un lavoro analitico che non è il primo anno per comprendere come l'opinione pubblica considera le i temi dell'agenda venti trenta e dobbiamo registrare il fatto che vi è un incremento di conoscenza da parte dei cittadini italiani e questo è sicuramente incoraggiante importante cioè vuol dire che il tema dello sviluppo sostenibile sta prendendo ulteriore capacità di penetrazione di conoscenza e di sensibilità
E andare avanti ancora vedendo un'altra ricerca ecco in questo caso vediamo che l'utilizzo di Google per entrare nella per conoscere l'azienda di Trento profondi che nelle tematiche ha visto
Una incremento davvero notevolissimo soprattutto nell'ultimo anno i tre ancora avanti con le analisi
L'analisi compiuta dai come tra
Qui vorrei sottolineare un aspetto
Un mitra fa questa classificazione sulla base del concetto di benessere di diverse di di di sette gruppi diversi socioeconomici cosa scaturisce da questa analisi farei vedere l'ulteriore slide
Ecco in questo caso
Complessivamente vi è un aumento della importanza riconosciuta dei temi della Agenda venti trenta dello sviluppo sostenibile
Tuttavia se noi vediamo nelle prime tre nei primi tre gruppi che sono quelli come dire con maggiore vulnerabilità sociale
E vi è un calo di di interesse e di riconoscimento dell'importanza dello sviluppo software mentre che avesse invece negli altri quattro gruppi che sono quelli mediani e quelli di più elevata
Condizione socio economica questo cosa ci deve insegnare che dobbiamo evitare il rischio che lo sviluppo sostenibile sia considerato un lusso scusate il termine e invece fare in modo che tutte le istituzioni e le forze sociali la società civile contribuiscono a connettere con maggiore forza
La risoluzione dei problemi dei cittadini attraverso la strategia dello sviluppo sostenibile c'è un lavoro importante da fare per far crescere questa consapevolezza andrei avanti
Ecco noi dobbiamo compiuto e qui ancora ringraziò i nostri amici collaboratori le persone che hanno lavorato delle produrre questa analisi partendo dal piano nazionale di riprese che l'esigenza che il Governo ha adottato il dodici di gennaio del due mila e il governo uscente adottato a gennaio di quest'anno
Il primo elemento di sottolineature riteniamo che gli esercizi cioè gli obiettivi di sviluppo sostenibile debbano essere il quadro di riferimento privilegiato per definire il piano nazionale di ripresa e di residenza
L'Europa ci invita a farlo peraltro l'Europa sottolinea un concetto fondamentale
Che le azioni a breve termine debbono essere motivate da obiettivi a lungo termine questa Commissione decisiva cioè ciò che mettiamo in campo nei prossimi mesi deve avere l'orizzonte il respiro e sapere in che direzione in paese
Vuole e deve andare abbiamo poi analizzato la legge di bilancio due mila ventuno vedremo qualche dettaglio
Così come
Noi ci siamo come ho detto all'inizio per contribuire a fare in modo che il Governo il Parlamento introducano quelle riforme quelle migliorie quegli interventi per favorire lo sviluppo sostenibile far progredire con molta più rapidità in questa direzione ricordando che mancano nove anni dal due mila e tre enti quindi il tempo non è tanto per la verità grazie Andrea avanti
Ecco ancora prima di entrare più nel merito ci permettiamo di sottolineare alcuni aspetti che hanno un rilievo di carattere trasversale e e qui in questa prima considerazione inviteremo evitiamo insomma il Governo il Parlamento a tenere insieme
Il piano nazionale di ripresi di resilienza con il Programma nazionale di riforma nel quadro dell'azienda venti trenta tenendo conto delle indicazioni che ci fornisse il semestre europeo e dunque questo tavolo ha quattro gambe
PM RR programma nazionale di riforme Agenda venti trenta Semestre europeo possono essere le l'elemento che guida la metodologia per poi elaborare il piano nella sua fase di effettiva attuazione ricordando e va sottolineato che è essenziale che avrà realizzare ciò che il piano dovrà credere avere consapevolezza che l'Europa ci dà una scadenza importante che l'agosto del due mila e ventisei dunque entro quella data dovremo dimostrare soprattutto realizzare ciò che il piano deve andare a definire vorrei inoltre suggerirei il fatto che si possano utilizzare i tagli della Senna venti-trenta quale elemento per misurare appunto Haggard verificare il grado di coerenza e di efficacia delle politiche che andranno messe in campo
Ricordiamo poi che l'Europa ci ha invitato ad agire sul terreno delle riforme e dunque occorrerà avere una capacità di inserire dentro al piano nazionale dei presidi Riise e resilienza le riforme necessarie così come ci sono state suggerite e l'Europa ci invita a fare inoltre è importante prevedere l'allineamento con i nuovi target climatici europee ancora il nostro Paese deve assumere pienamente questo orizzonte pratico lo sviluppo della giusta transazione
Il piano per la garanzia giovani l'agenda europea delle competenze anche questa approvata nel corso del due mila venti
L'Europa ha elaborato la strategia sulla biodiversità noi dovremmo avere assumerci l'impegno di essere coerenti con questi indirizzi da qui al due mila e trenta così come dobbiamo ulteriormente innovare e rinnovare i nostri piani nazionali per l'adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione dell'inquinamento andare avanti
Inoltre ancora considerazioni trasversali peraltro in questo caso l'alleanza dello sviluppo sostenibile sostiene questi argomenti da tempo come ad esempio ha ricordato in più occasioni il fatto che
Nell'agenda venti trenta vi era una tappa intermedia due mila eventi della quale occorreva raggiungere determinati Tarditi in particolare ventuno ancora non ci siamo dunque sarà importante che si possa recuperare anche questo ritardo e di inserirlo a pieno titolo nel piano che è in fase di elaborazione
Suggeriamo da tempo l'attivazione di un ente pubblico di ricerca degli studi sul futuro
Per fare cosa per cercare di dare respiro più lungo più strategico per dare lungimiranza le nostre scelte alle nostre politiche agli interventi che il Paese deve mettere in campo
Creando appunto una struttura che rifletta ragioni a tutto campo in modo Nisticò sistemico e favorisca quei processi integrativi ed evolutivi che sono indispensabili così come sottolineano l'importanza che l'Ufficio parlamentare di bilancio
Preveda
Un'analisi per quello che riguarda l'impatto degli obiettivi di sviluppo sostenibile nei principali documenti di programmazione di bilancio in linea con anche qui coloro con il semestre europeo sottolineature istituire una piattaforma di consultazione permanente della società civile
Questo è un altro elemento chiave è dentro all'azienda venti trenta è sottolineato dall'Europa dobbiamo fare in modo che nel nostro Paese questo coinvolgimento trasparente che responsabilizza deve essere attivato e sviluppato
Inoltre
Metodologicamente hanno mi sembra importante che il piano nazionale sia coerente con i sei pilastri che l'unione europea lancia proposte dunque
Riconsiderare rispetto alla precedente versione del Piano e Diana allinearci a ciò che l'Europa ci invita a fare adesso vediamo uno per uno quali sono i pilastri che l'Europa cha proposte come noi li abbiamo riclassificati
Venendo la transizione verde tema chiave è già stato sottolineato ora anche dal presidente della Camera sapete bene che l'Europa destinare il trentasette per cento di tutte le risorse che mette a disposizione per il nostro Paese su questo grande tema Lunardi la sottolineatura quale è quella di riuscire a portare a sintesi in modo integrato
E in modo convergente Edolo e trovando tutte le connessioni diversi diverse componenti che sono alla base di una transizione di una transizione verde appunto alle sfide Kimathi che
Dobbiamo avere il necessario la necessaria decisione sull'accordo di Parigi
Dobbiamo assumere i nuovi target climatici europei
E dobbiamo cercare appunto di evolvere in questa direzione assumendo ciò che la strategia europea per la diverse biodiversità CDL proponendo con i lavorazione che già è stata compiuta dello scorso due mila venti
Peraltro l'Europa dice sottolinea un aspetto molto importante il progredire verso un modello di crescita rigenerativa che restituisce al pianeta più di quanto prende questo concetto chiave
è un concetto intrinsecamente sostenibile appunto creare le condizioni perché nelle politiche e nelle azioni diverse e nei comportamenti dissi a questo indirizzo fondamentale così come va sottolineato
La necessità di un allineamento e di un intervento che misuri in modo più puntuale quali sono le politiche sulla decarbonizzazione dell'industria delle divise dei trasporti sappiamo bene che sono attività chiave per la vita delle persone ma altrettanto sono attività chiave per quello che riguarda le emissioni dovranno scegliere dunque la necessità di intervenire con molta più determinazione così come allinearci
Agli obiettivi della strategia dal campo alla tavola falso fuoco e la biodiversità ad unire trenta sappiamo bene che questi sono argomenti che per il nostro paese ha un rilievo del tutto
Particolare e a maggior ragione dobbiamo creare le condizioni per costruire una forte sinergia con questi indirizzi che l'Europa ci propone così con il fine
Non va trascurato anzi occorre un'accelerazione della transizione verso l'economia circolare
Tenendo conto di riforme che possono
Aiutare ad accrescere la cultura della sostenibilità dei cittadini italiani
Andando avanti ancora trasformazione digitale secondo pilastro fondamentale in questo caso sapete l'Europa individua nel venti per cento di tutte le risorse l'investimento da promuovere l'Europa ci dice
E ci invita e invita tutti i Paesi europei
A creare le condizioni appunto perché con questa strategia si possa plasmare il futuro digitale dell'Europa
Peraltro l'Europa nel due mila venti ha messo in campo diversi
Materiali documenti elaborazioni la strategia per i dati libro bianco sull'intelligenza artificiale
La strategia sull'assai Security cioè più recenti proposte di Regolamento di legge europea sui servizi digitali la legge europea sui mercati digitali qual è il punto chiave che vorrei sottolineare riuscirà a mettere insieme questi diversi piani
Il Paese anche punti di eccellenza del nostro Paese anche molti arretratezze
Nei punti di eccellenza deve fare la sintesi deve fare reti deve riuscire a trovare le giuste condizioni perché queste di clienti una strategia appunto trasversale ingrato di penetrare di creta creare efficacia di determinare quella svolta e come si dice l'Europa
Usare le tecnologie per favorire il benessere e l'inclusione sociale
Dei cittadini grazie avanti
Terzo pilastro crescita intelligente sostenibile e inclusiva nel piano che è stato elaborato di sono diversi interventi apprezzabili che sono stati messi in evidenza tuttavia servirebbe secondo il nostro punto di vista l'attuazione di riforme organiche di largo respiro cioè che appunto partendo come ci dice l'Europa
Dal breve siano però nelle condizioni di descrivere in che direzione il Paese deve necessariamente andare per trasformarsi per cambiare i suoi presupposti di funzionamento attuale
Qui vengono ricordati i temi chiave che peraltro il presidente Draghi nel suo intervento al Senato ha già messo in evidenza la riforma della pubblica amministrazione la riforma della giustizia la riforma fiscale è una riforma del welfare
Queste riforme chiave perché appunto possono consentire di supportare e coadiuvare le scelte
Di natura più economica e industriale di natura sociale dunque fare in modo che con queste riforme si contribuisca a determinare quel cambiamento che è indispensabile
Inoltre va sottolineato il fatto che per quello che riguarda le politiche occupazionali c'è bisogno di elevare il grado di di visione complessiva anche in questo caso tenendo conto della trasmissione per ed è la trasmissione digitale
Facendo in modo che queste politiche occupazionali siano collegate all'agenda europea per le competenze
Facendo in modo che di sia soprattutto
Il modo di mettere in campo un volano fondamentale per le nuove generazioni per le donne questi sono come sappiamo i due punti critici più rilevanti che stiamo attraversando dunque
Occorre il massimo di coerenza in questa direzione inoltre va sottolineato l'importanza che alla cultura
Per ciò che ha subito con la crisi dal Coni e perciò che può rappresentare in termini di ripresa del nostro Paese come elemento specifico caratteristico peculiare da mettere a disposizione per la nostra ripresa
Andremo avanti grazie
Coesione sociale e territoriale questo è il quarto pilastro che l'Europa ci ci offre ci mette a disposizione
Vi sono sicuramente delle indicazioni che scaturiscono dal lavoro già svolto tuttavia noi sottolineiamo il fatto che sia ancora ci si è ancora lavoro da fare l'elaborazione del piano perché vi sia capacità più organica e coerente per affrontare la povertà le disuguaglianze specie di genere in tutte le loro dimensioni come dice l'azienda venti trenta così come lo voglio sottolineare la proposta di prevedere appunto in una dimensione trasversale la definizione e l'utilizzo di una valutazione dell'impatto di genere ex ante ed ex post cioè introdurre in tutte le politiche in tutte le scelte in tutti i programmi questo elemento di valutazione che può diventare uno stimolo straordinariamente importante
Per il nostro Paese
Inoltre
Occorre investire di più nelle politiche abitative pubbliche nelle periferie anche qui c'è bisogno di un lavoro di cucitura di riequilibrio di condizionare quale appunto vi possa essere un avanzamento sociale
E l'integrazione inclusione più forte
Sottolineo inoltre
E qui c'è un lavoro che purtroppo tarda a venire nel nostro Paese tra l'altro il pilastro sociale europeo certo sottolinea in modo molto evidente
Di una riforme organiche dell'uguaglianza che superi l'attuale frammentazione abbiamo troppi strumenti esistenti che corrono la logica di buon sicuramente non è quella di prospettiva
Corriamo il rischio di essere anche dispersivo e poco efficaci nel concentrare le risorse appunto
Attraverso la concettualizzazione dell'universalità delle misure di protezione socio sociale questa è la sfida da raccogliere e fare in modo che appunto siamo più universali ma anche più efficienti e questa strada difficile amare essenziale inoltre per l'esperienza che abbiamo purtroppo è stiamo vivendo nel nostro Paese drammaticamente in questura oltre un anno ormai
Andare a creare strumenti di emergenza che siano utilizzabili ci auguriamo che questo non sia necessario in futuro tuttavia avere la consapevolezza che in momenti di crisi possiamo avviare un piano di riserva con interventi di emergenza ben pensati che siano coerenti con una riforma del welfare che siano integrabili appunto utilizzabili in caso di necessità
Andrei avanti ancora
Saluti e residenze economiche sociali istituzionali questo è il quinto pilastro che l'Europa ci offre ci mette a disposizione e in questo caso sottolinea un aspetto fra i tanti che si potrebbero dire noi qui diciamo che occorre un approccio sistemico e cioè
Che tenga conto dell'interazione tra le malattie con testo di vita qui c'è da fare un salto di qualità c'è bisogno appunto di una visione che sia capace di comprendere quanto vi sia relazione tra le condizioni
Delle fasce di popolazione più fragili e vulnerabili di come queste fasi devono essere tutelate coperte e come costruiamo una politica di riequilibrio
Inoltre ci sono delle
Indicazioni incoraggianti riguardante il contrasto alla violenza di genere discriminazioni amministrazione giudiziaria
La rigenerazione dei beni confiscati sono tutti elementi che sono parte integrante di un avanzamento istituzionale democratico più forte e trasparente andare ancora avanti
Infine noi suggeriamo che le le linee guida ed alle sette del piano nazionale questo sesto pilastro diventi parte integrante del piano e cioè le politiche per la prossima generazione questo è un punto chiave decisivo
Non a caso si chiama next generation you
Dunque abbiamo bisogno di lavorare con l'organicità ed efficacia per fare in modo che sull'occupazione giovanile in particolare delle donne del Sud
Dobbiamo implementare Garanzia Giovani l'agenda europea delle competenze il piano d'azione per l'istruzione digitale
Dobbiamo favorire appunto un approccio più sostanziale e significativo sappiamo bene quale sia il fenomeno dei giovani Neet che non studiano e non lavorano e non si formano tra i più alti
D Europa e abbiamo bisogno di investire in istruzione in ricerca inserimento nel mondo del lavoro per
Appunto creare le condizioni per una maggiore sinergia investendo inoltre per favorire processi di imprenditorialità femminile
Andando avanti per concludere il tempo è tiranno l'analisi di bilancio e la legge di bilancio riassumendo come vedete da questo grafico fa vedere che in particolare gli interventi qui c'è stato un lavoro enorme che hanno fatto i nostri colleghi per rileggere tutti i commi della legge di bilancio secondi diciassette obiettivi centosessantanove target diamo che sulla salute sul lavoro e la cresta economica sulle imprese
Le infrastrutture e l'innovazione si sono concentrati maggiori interventi
Tuttavia c'è ancora un lavoro da fare insomma e vada andiamo avanti non risolviamo il fatto che
Le le misure sono di
Di minore respiro rispetto all'anno precedente naturalmente la crisi ha influito sottolineando il fatto che vi debba essere una rapidità di esecuzione peraltro i decreti attuativi sono tanti dunque questa è una sfida da davvero elevata
E noi seguiremo da vicino l'evoluzione di questa di questo processo per concludere
E andare avanti
Vorrei sottolineare questi questi aspetti da un lato lo vedrete nel documento vi è un'analisi puntuale
Tra il rapporto che abbiamo presentato nell'autunno scorso il piano nazionale di presidi residenza al potere trovare nel documento
Sottolinea un aspetto l'Europa nel due mila e venti del due mila diciannove barra due mila e venti ha sviluppato un'attività importantissima di enorme valore
E lo dobbiamo fare in modo di assumerla
Di conoscerla di interpretarla di adeguava ovviamente alle condizioni specifica del nostro Paese
E questo lo abbiamo messo in allegato nella parte finale del documento come elemento che può servire a tutti coloro che vorranno a partire dal Governo dal Parlamento tenerne conto per le politiche da sviluppare infine
Alcune proposte trasformati inveterato da noi fa molto piacere che il presidente Draghi nell'intervento al Senato abbia nel nel discorso di insediamento ricordato l'importanza e la e l'assenza di andare verso la inserimento in Costituzione il principio di sviluppo sostenibile qui l'elemento chiave costruire le condizioni per una
Giustizia intergenerazionale come diciamo e allora è fondamentale inserire nella Carta costituzionale questo principio
Proponiamo che il Presidente del Consiglio CD le responsabilità dei diversi ministri rispetto agli obiettivi dell'Agenda ed è arrivata in Italia come ha fatto la Commissione Europea già un anno fa
Proponiamo di estendere la reintegrazione non finanziaria alle imprese di minori dimensioni
Badate che questa esperienza della regolazione finanziaria aiutato le grandi impresa devolvere ad integrare di più i diversi fattori esercizi a considerare la propria strategia di sostenibilità come
è stato sottolineato come condizioni per il successo sostenibile dell'impresa
Proponiamo una lezione domani sullo sviluppo sostenibile senza oneri per lo Stato ma come lettura critica di come lo Stato nelle diverse articolazioni sceglie ci orienta
E così come proponiamo un piano d'informazione sullo sviluppo sostenibile diretto all'intera popolazione abbiamo bisogno di far crescere di più la consapevolezza viti l'interesse e la partecipazione le coerenze che il Paese deve mettere in campo infine
Ultima
Come ho detto ripetuto il documento è a vostra disposizione sul sito Dias audience
Le attività dell'alleanza proseguiranno con altri appuntamenti per monitorare i progressi dalla sella venti trenta nel nostro paese nel mondo in particolare il ventisei marzo ci sarà questo importante tavola rotonda Global feste varò offensivo delle Nazioni Unite
Seguiranno eventi on line formato Asti slide
E poi in autunno terremo la quinta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile l'alleanza prosegue nel proprio lavoro nel proprio impegno perché riteniamo che sia decisivo dare questa prospettiva di sviluppo sostenibile al nostro Paese
Qui mi fermo ringrazio coloro che mi hanno coadiuvato per illustrare la sintesi di questo documento e inizierei con gli interventi dei nostri ospiti
In per il primo intervento e ringrazio la ministra creda Bonetti quindi sta per le pari opportunità perché la famiglia
E mi permetto di
Sottolineare due elementi
Che noi abbiamo cercato e stiamo cercando di di di favorire di incoraggiare primo cosa ne pensa lei di questa nostra sottolineatura
Di trovare appunto il modo perché in tutte le politiche in tutte le loro dimensioni il tema della disuguaglianza di genere diventi un fatto culturale pratico trasversale secondo
Cosa detesta Lessico radici suo punto di vista di questa nostra proposta di prevedere la valutazione dell'impatto di genere come strumento che ex-ante e ex-post possa aiutare a scegliere ambientale dovunque voglia misurare la coerenza
Dei decisori pubblici ed tutte le alle realtà che vivono nel nostro Paese grazie signora ministra dell'asse della parola
Nome quando Grassi
Dentro c'è stata una nella scaletta chiedo scusa ministro Cingolani Bongiorno grazie della sua partecipazione il Ministro della transizione ecologica allora cominciamo con lei le farei due sottolineature brevissime peraltro astri sa già da tempo su questi temi sottolineato l'importanza di prevedere
Una capacità del governo del Paese riprogrammare di favorire la partecipazione e di contrattare la transizione ecologica
Seconda sottolineatura
L'Europa ci invita a connettere il barese al medio lungo periodo trovare la maniera perché la coerenza si rafforzi perché ciò che abbiamo
Intenzione di promuovere già nei prossimi mesi sia leggibile guardando più avanti guardando appunto ad una Periodo di medio lungo termine
Poi lei ci dirà quello che ritiene opportuno e giusto dal suo punto di vista grazie ancora ministro
Grazie presidente grazie per il bilancio
Dunque Hillel ne siamo chiamati ad una operazione piuttosto complessa perché nel concetto di transizione è chiaro che noi dobbiamo andare da B
Ora a in un certa misura il locale cioè è un po'la la fotografia di di quello che in questo momento il Paese a ed è un momento ovviamente difficile un po'per l'emergenza come in un po'perché abbiamo un territorio molto diversificato di grande bellezza ma anche con dei problemi importanti di cioè il punto di arrivo invece non è un non è un parametro locale è un parametro globale sono quelli grandi target che sono stabiliti sia dalla dalla Comunità europea ma anche dalle dalle dalle grandi organizzazioni internazionali e quindi questo ci pone un doppio dovere da un lato di pensare al nostro futuro come paese ma anche dall'altro di inquadrarlo molto bene in una strategia che riguarda tutto il pianeta quindi è un concetto che ho già espresso recentemente siamo nel pieno di una di una trasformazione Glocal dove la regista per globale è semmai il locale sta per locale
Forse la prima volta che ci troviamo a dover ragionare in questo modo e questo richiede una grande riflessione
è uno dei motivi per cui oggi non ho non ho da farvi vedere delle slide perché siamo in piena accelerazione stiamo lavorando in maniera molto intensa la costruzione del del piano del Progetto per i ricoveri Fund perché in parte rappresenta anche i primi anni di quella che sarà la trasformazione ecologica la transizione ecologica
Quale il vero la vera difficoltà e stabilire il percorso attraverso cui si vada abili dal punti sarà il punto finale questo percorso dipende da innumerevoli cose
Fra cui la fotografia della situazione attuale e il livello di sfida del del punto di arrivo
Ricordiamoci però questo kolossal tutti coscienti che le scelte che facciamo oggi cambieranno il futuro delle prossime generazioni ma forse per la prima volta non solo delle generazioni molto future ma anche delle delle generazioni che già ci sono adesso cioè i nostri bambini
Che avranno un'aspettativa che hanno un'aspettativa di vita di di ottantotto cinque anni
Vedranno il fin e secolo si spera in ottima salute
E noi già ci aspettiamo che se sbagliamo qualcosa oggi a fin e secolo ci possano essere dei delle conseguenze
Importanti quindi se se per molti anni abbiamo pensato alla al futuro del pianeta dell'ecosistema come un qualcosa di piuttosto lontano beh adesso a me personalmente tocca molto il fatto che guardando i bambini che escono dalle scuole elementari mi rendo conto che quello che stiamo decidendo oggi riguarda già loro
Fa sentire un po'livello di pressione di responsabilità persino più alto di quello che non debba essere di per sé normalmente
è chiaro che oggi abbiamo un'equazione che a livello nazionale internazionale viene riconosciuta da tutti no un pianeta in salute
Persone in salute una società giusta mettere queste tre queste tre grandi idee insieme estremamente complesso serve un approccio coraggioso da un lato serve anche un po'un po'di coraggio
Io credo che gli argomenti all'ordine del giorno di di questo momento del di preparazione del piano per ricoveri Fund siano certamente una visione della transizione ecologica
Ma serve anche una transizione che io chiamo in maniera un po'semplificata la transizione burocratica cioè e noi dobbiamo essere molto consistenti del fatto che possano avere delle idee fantastiche per risolvere e i problemi che ci si pongono per il futuro ma dobbiamo anche avere degli strumenti delle regole che ci consentano di mette a terra di scaricare a terra le nostre le nostre decisioni paradossalmente in questo momento
Io vedo un'urgenza
Veramente formidabile sullo snellimento la semplificazione soprattutto surrealismo di norme di regole che siano consentire intervenire
Possiamo fare un piano fantastico avere anche delle grandi dotazioni per realizzarlo ma servono delle regole che cinque ci consentono di operare in maniera efficace ed efficiente senza queste regole senza questa diciamo che assistono burocratica con un attimo io in maniera un po'forse semplificativa e colorita tutti i nostri sforzi rischiano non dico di esser banali ma di essere estremamente ridotti inefficacia
Il secondo punto fondamentale credo in questo momento sia chiedersi che Italia vogliamo nel due mila quaranta per dare un orizzonte temporale sufficientemente lungo che tale vogliamo nel due mila quaranta
E che ruolo vogliamo che l'Italia giochi in questo futuro non troppo remoto
Io credo che l'Italia posso ambire ad essere una nazione riferimento abbia una intrinseca leadership internazionale perché ha delle eccellenze che nessun altro Paese a abbiamo uno dei territori più belli del mondo
Abbiamo una qualità della vita che i portata simbolo in tutto il mondo che è un qualcosa che va ben oltre il concetto e qualità della vita è un qualcosa che unisce la nostra storia la nostra cultura la nostra dieta la la la qualità eccezionale del della nostra filiera del cibo insomma il made in Italy è qualcosa che va persino oltre la manifattura da questo punto di vista che noi dobbiamo essere coscienti che questo è un punto da valorizzare che deve portare l'Italia ad essere un esempio per il futuro
Abbiamo ovviamente delle vulnerabilità delle fragilità abbiamo un territorio fragile che spesso ha dei problemi tremendi sulle infrastrutture eccetera e quindi per esercitare questa nostra leadership nel futuro per diventare un Paese di riferimento a livello mondiale
Noi dobbiamo innanzitutto pro legge migliorare le nostre eccellenze nello stesso tempo protegge il nostro territorio e cercare di migliorare assolutamente la situazione che spesso ci si prospetta questo richiede ovviamente prevenzione c'è la prima cosa da fare è prevenire e noi abbiamo bisogno di di prevenire di salvaguardare le le nostre ricchezze e nello stesso tempo di di accelerare di far crescere le nostre eccellenze come sempre in generale la sostenibilità è un compromesso non esiste una ricetta unica che massimizza risultato è che annulla problemi essere sostenibili e avere una transizione ecologica di successo vuol dire in qualche maniera trovare il giusto compromesso fra istanze diverse
Partiamo dal momento molto delicato molto difficile che la la crisi comiche anche una crisi economica e per certi versi diciamo ha toccato profondamente le corde dalla società
Il punto di partenza un punto difficile
Il percorso che seguiremo per andare da questo da questo punto di partenza che abbiamo chiamato a al punto di arrivo che abbiamo chiamato B che in qualche modo viene definito dai dai grandi dalle grandi sfide internazionali ci chiederà una logica sostenibile anche nei primi anni quindi dovremmo avere doveva essere in grado di discutere in maniera non ideologica tutte le scelte da fare e di cercare di arrivare al punto di di arrivo in maniera il più possibile rapida ma anche il più possibile sostenibile indolore Orano e abbiamo guardato
In questo momento di costruzione del piano anche cosa fanno i nostri i nostri colleghi europei l'Italia in questo momento
A a quattro aree su cui sta puntando agricoltura sostenibile ed economia circolare
Energie rinnovabili idrogeno mobilità locale
Poi efficienza energetica e tutta la riqualificazione degli edifici pubblici pensata le scuole
Adattata a tutto quello che diciamo riguarda anche i nostri figli i nostri uffici pubblici e così via e poi tutela del territorio e risorse idriche
Ora questi sono i nostri quattro target fondamentali se guardiamo per esempio cosa fa la Germania ne ha tre un po'più verticali forse decarbonizzazione tramite idrogeno rinnovabile mobilità climate friendly e costruzione ristrutturazione anche questa Acclaim friendly
La Spagna presenta tre grandi aree agenda urbana e rurale la lotta contro spopolamento locale lo sviluppo agricolo le infrastrutture degli ecosistemi residenti la transizione energetica giusto inclusiva e poi c'è la Francia che ha un po'a un percorso più frammentato a a otto nove
Grandi titoli che vanno dalla biodiversità alla lotta l'artificializzazione la decarbonizzazione l'economia circolare la transizione agricola il mare e così via ora ognuno di questi Paesi ovviamente ha dovuto partire dal dalla propria situazione e cercare di mentre intanto in in sicurezza a ciò che non funziona e di accelerare e migliorare ciò che già funziona per arrivare al punto di arrivo che è uguale per tutti
Né pro né i prossimi dieci quindici anni tutti questi Paesi tramite ricoveri Fund prevedono investimenti molto molto corposi sulla transizione ecologica e su questi interventi
E nostro dovere a questo punto cercare di sviluppare un complesso di di progetti che sia da un lato utile ammettere insicurezza
Ciò che deve essere messa in sicurezza a potenziare le nostre figlie d'eccellenza e dall'altro cercare anche di di creare delle opportunità per per la per sempre le filiere industriali nazionali per creare posti di lavoro e soprattutto per ridurre le differenze che oggettivamente sono un grande problema nel nostro Paese da nord a sud quindi si tratta di interventi estremamente e complessi non interventi verticali interventi in cui serve una riflessione molto profonda che non può essere fatto non solo mistero ad un solo gruppo d esperto di persone credo che ciò che stiamo tentando di fare in queste settimane in queste sette otto settimane che ci dividono dalla scadenza per la presentazione del del del del primo draft del PNR
Sia proprio questo stiamo cercando di di parlare di approfondire tutti i temi da tutti i punti di vista coinvolgendo tutti i ministeri tutti gli Esperti e cercando di di fare qualcosa che non sia una somma di operazioni verticali che vanno ad incidere su un solo aspetto di questi di questi problemi ma cercano veramente di mettere insieme tutte queste cose perché ripeto l'equazione pianete in salute persone in salute società più giusta
Non può essere raggiunto dalla sommatoria di indivise progetti verticali ma dev'essere proprio un cambiamento culturale probabilmente il vero impatto della transizione ecologica sarà innanzitutto un cambiamento culturale
Che parte dalla coscienza di questi problemi
E dalla coscienza del fatto che dobbiamo affrontarli in maniera adeguata non verticale ma con partecipando le decisioni strumenti come la digitalizzazione che sono anche l'intelligenza artificiale percezione decisioni in monitoraggio ma nello stesso tempo anche strumenti che aiutino chi in questo momento rimasto molto indebolito dalla crisi dalle istituzioni dei mercati nazionali internazionali dal corridoio devono essere messi insieme per cercare di ottenere il massimo risultato
A è un po'
Un'occasione unica questa del delle Coveri Fund e va sfruttata al meglio soprattutto bisognerà trovare il giusto equilibrio fra istanze diverse mi rendo conto che c'è anche visto forse di non soddisfare tutti
Ma nello stesso tempo e anche un'opportunità unica per cercare di di riprendere un cammino verso questo punto di arrivo il punto b che abbiamo citato all'inizio
Che che un punto da cui noi non possiamo esimerci di di arrivare e in secondo luogo dobbiamo posizionare vitale nella nella giusta posizione prospettiva mondiale l'Italia deve essere un Paese leader nel mondo fra dieci anni per tutto quello che attiene appunto la l'ambiente dove viviamo la qualità della vita una società più giusta deve essere una nazione estremamente attrattiva protetta sicura
E nello stesso tempo dove la qualità della vita non ha non ha veramente rivali io spero si riesca a porre le basi con il lavoro che stiamo facendo e casomai una successivo porta una successiva occasione spero di potervi far vedere più in dettaglio i progetti che stiamo sviluppando e proprio work in progress lavoro lavori in corso qui in questo momento non sarebbe giusto
Dare ulteriori dettagli anche perché non sarebbero definitivi
Vi ringrazio per questa opportunità per avermi ascoltato e auguro tutti quanti buon lavoro
Grazie al signor ministro grazie davvero per i contenuti per l'approccio per gli stimoli che ci ha offerto
Le facciamo sapere che se vorrà nelle forme ovviamente appropriate
L'alleanza per lo sviluppo sostenibile a sua disposizione per eventuali approfondimenti per confronti per cercare insomma di dare il nostro apporto nella misura che lei potrà classi davvero molti complimenti ci sembra quella
Le prenotazioni approfitteremo di sicuro perché abbiamo bisogno di tutti tutte le competenze di tutto l'aiuto da ogni punto di vista quindi con la massima con la massima gratitudine grazie può con loro grazie grazie davvero siamo guardati nel
Ora chiedo scusa ai partecipanti avendo
Anticipato lì l'intervento della ministra Elena Bonetti invece parla ora amministra per le pari opportunità e per la famiglia
Vorrei poi naturalmente la minestra dirà le cose che ritiene opportuno sottolineare due aspetti il primo noi diciamo lo dice l'Agenda venti trenta lo sottolinea
Disuguaglianze di genere in tutte le loro dimensioni questo ci sembra un approccio strategico fondamentale
Secondo cosa ne pensa la ministra se vorrà darci il suo commento di questa nostra proposta di prevedere la valutazione di impatto di genere cioè trovare il modo ex ante esposti in tutte le politiche
Qual è il grado di le fette di impatti di ricadute sulla opportunità e necessità valore strategico e culturale già parità eccetera grazie signora ministra della politica lei la parola
Tra quale presidente grazie acuti a accoltellarmi alle sollecitazioni che mi ha mi ha voluto porre due elementi Stati sicché non solo condivido ma quale stiamo insistendo nell'abitazione salterà progettualità chiamata unione e complessivamente politiche attive
Che stiamo alcuni tonnellata club verrà nostro paese Storlato non è una nuovo piano statistico cardiaca e a diciamo dalla sua prima sollecitazione un tema delle diseguaglianze
è oggi un elemento chiese nostro
Paese facile no sufficientemente apprezzato a resistere sala molto alcunché abbiamo subito ma nemmeno capace di qualità resilienza è di riattivazione
In realtà diciamo grave le diseguaglianze significa che mantenne disparità
Perché invece al contrario la banalizzazione EDPS componenti con approccio multidimensionale Maccanico lasciare le diversità di competenze ed esperienze
E si è in grado mi con mettere a Umberto un approccio al sistema con integrato strutturalmente come dire comunista nella Cipro cita dichiarazioni renderebbe equamente no potenze capace non solo di resistenza ubbidienza Mannini attivazione di processi dinamici così ecco perché quello sviluppo sostenibile quale voi molto come correttamente insistete sotterraneo aumenti minimi come elemento necessario per la promozione e la parità di genere
Diventa ancora elemento di giustizia sociale
Ma elemento necessario per l'attivazione di uno sviluppo sostenibile che cosa bene chiaramente evidenziato ministro Cingolani era prima di me
Chiede richiede una visione strategica di prospettiva e non semplicemente l'azione è come dire affiancata di diversi interventi che si nomina concessi di fatto in una no porterebbe il sistema a essere capace di imprimere porti indirizzi imprimere un movimento
Che per me è un movimento storico che è quello di garantire la linea di diritto in avanti nel futuro
Come poterlo fare beh innanzitutto dobbiamo avere qui arrivo la seconda sollecitazione un atto di sistema nel quale si riconoscono o ancora non essere gli elementi di strategia clandestine
In camera mentre invece io voi sapete a individuato alcune aree prioritarie intervento la transizione ecologica e la transizione citando questo significa che in qualche modo da un punto di vista della politica europea allorquando ci siamo utilizzati con la quale siamo in perfetta sinergia individua questi due settori come anzi di sviluppo di più di futuro all'interno di questi però dobbiamo essere diciamo sia con delle regole rispetto alle quali entriamo nel gioco la parità di genere è non semplicemente uno degli elementi di investimento
Non è una cerca di metodo che strutturalmente e integralmente e in modo trasversale Mele abdicare la redazioni non solo del nuovo piano Brahimi va bene importante nel nostro vivere sociale
Secondo un principio che diciamo pur sembrare semplificata ma che credo sia molto nitido sono se non sapremo mettere tutte le persone tutte le donne e gli uomini
Nella possibilità di esercitare la propria energica potenziale improprio contributo al vivere collettivo ecco solo in questo modo noi avremo un sistema che sarà capace di ottimizzare il proprio risultato
Sì l'azione coesa correlata di tutti i soggetti che ne sono protagonisti ma molto che noi oggi abbiamo una popolazione femminile che tra l'altro sulla quale quarantuno investiamo risorse collettive nella formazione e nella promozione omaggiando il punto di fatto possiamo regole di sistema
Che indovina permettano a questo investimento di portare il detenuto perché poi le norme residenti all'escussione e io nella vita dal mondo del lavoro
Perché poi le norme sono discriminati nel mondo del lavoro e quindi non possono spesso accedere a quei ruoli di responsabilità
Che viceversa invece potrebbero interpretare con quella visita peculiare venti anni femminile che oggi è necessario nel nostro Paese lo abbiamo dimostrato né per il record in questo periodo di sistema pratiche noi abbiamo messo in campo alcuni nostri chiese uno la coesione sociale e relazionale delle comunità attraverso le quali e dura la capacità di resilienza
E indizi labili speranze implicitamente implicitamente in Canada che le donne hanno dimostrato puntuali pagando il prezzo più alto dalla famiglia proprio nei contesti di lavoro non è un caso non è un caso che siano state le donne
Protagonista per esempio nei primi risultati straordinari della ricerca scientifica Sontag diciannove nel nostro Paese
Perché c'è un'esperienza femminile di antichissima qualità che nel momento di maggiore difficoltà però è stata ma perché c'era un vissuto prima e c'è un vissuto che costantemente stampa e sta per essere portato avanti
Portante la proposta quindi della valutazione dell'impatto di Gianni perché ho voluto inserire nel piano che voi sostenete che chiedete avete ragione farlo
Perché sono solo attraverso questa valutazione sull'impatto ex ante ed esporta dove non non potremo progettare
Una uno sviluppo che sia realmente efficiente realmente capace di riconoscere quelle energie potenziali che oggi il nostro Paese non ancora
Sufficientemente navi consumando lei liberato
Questo significa per esempio pensare lo dico in modo molto così molto sarebbe una donna vicenza
Che oggi la formazione delle donne e l'inclusione delle donne nel mondo scientifico tecnologico il e non solo uno strumento diciamo di qualificazione professionale per le donne ma è un modo per contaminare quello spazio circhi
Oggi con digitale di transizione ecologica lì in quell'impresa al femminile senza la quale il mondo che andiamo a costruire sarò curdo che manca una parte mancheranno un pezzo di sguardo
Il mondo dell'intelligenza artificiale si è scritto solo con l'algoritmo che legge l'umanità vedutista maschile non sarà sufficientemente ricco di quella dimensione invece attive in avanti che spettano ad ogni anno di quella a razza del problem solving di quella capacità Lincoln mentre l'esperienza umanistica pesano umanistico e quello scientifico dunque l'approccio molto rinascimentale che le nove sanno interpretare anche banalmente sovrallenamento storico
Ecco io credo che quel tipo di valutazione però chiede anche una scientificità di approccio cioè non basta dire lungo viale Jenner ministeri
Vuol dire avere la chiarezza di obiettivi chiari di quantificato richiamare laddove richiesto che riguardano per esempio il tema femminile
Questo è il modo in cui intendiamo costruire piano parità per Alitalia il primo piano strategico per la parità di genere faccio degli esempi lavoro femminile allora viene siamo scesi sotto il quarantanove per cento delle donne impiegate nel nostro Paese siamo sotto la media europea di circa venti punti a latina ecco io così ventitré per cento li dobbiamo le operare e se non lo facciamo per il mese con i nazionalisti indù perdiamo da un lato un'occasione storica e dalla libri programma la responsabilità storica cioè di disegnare un mondo del lavoro nel quale tutte e tutti sono riconosciuti come essenziale in tutti i settori
Quindi l'obiettivo del piano dovrà essere in tutte le misure di quanto interattiva lavoro femminile potenziale attraverso questo intervento
Altro esempio
Il tema educativo la garanzia che il servizi educativi a partire dalla prima infanzia servizi come gli asili nido nel piano nel mille lire oggi poniamo l'obiettivo dichiarato che è quello di arrivare almeno al cinquanta per cento della Compart per i posti negli asili nido durante il piano piano piano ciò due miliardi e mezzo l'abbiamo già investiti vanno integrati con il piano raggiunge il punto più vivo in tutto il Paese e la qualificazione che impatto avrà l'enorme costo questo tipo di Di Centa dall'alto ovviamente sosterrà le famiglie nell'ambito diciamo della cura e purtroppo ne sappiamo che oggi la cura dei figli sostanzialmente affidata alle donne dall'altro lato però sappiamo sanità lavorativo perché creare più asili nido significa creare anche lavoro educativo
E poi ancora una volta c'è un tema di investimento sul lungo periodo perché è un tema di pari opportunità di formazione perché se in quegli asili nido sino alla prima infanzia noi in chiaro a rispetto reciproco a rispettare le differenze introducendo anche le competenze che dicevo prima un pianta la matematica che parta dagli asili nido la forza e l'ha fatta
Ha fatto un piano per la matematica che attengono precondizione per poi sviluppare quel piano per l'intelligenza artificiale che Cédric Villani ha così sapientemente individuato
Ecco questo tipo di azione vedete sovvenzioni devono ovviamente contesto limitarsi all'interno però di una riforma complessiva
Una riforma complessiva del lavoro del sistema educativo delle politiche familiari Italia per la Uefa
Nel quale sia si afferma nel senso buono come fondamentali alcuni principi che sono quelli sui quali noi riteniamo che lo sviluppo possibile per il nostro Paese sia oggi da scrive lesionati da inserire però questi io credo che un'idea di poter invertire
L'altra volta di un Paese che purtroppo ha mantenuto unanimemente di declino democratico che non è più sostenibile nessuno protesta
Sostenibile senza un la l'inversione della curva della natalità nel nostro Paese non farà raggiungibile da un punto di vista economico-sociale
Di uguale fa questi lo dicono i dati
Un'inversione rispetto a le energie potenziali che al femminile universale rispetto anche ad una visioni di società nel quale noi continueremo a parlare di conciliazione tra la vita lavorativa
E la vita familiare tramite lavoro l'abbiamo una Costituzione che definisce la nostra repubblicani e quindi la nostra cittadinanza fondata sul lavoro perché nell'arco dell'atto di contribuzione alla costruzione di una comunità di uno sviluppo possibile per la comunità
E quindi a militare e ridere diciamo risponde al diritto al lavoro delle donne e degli uomini che sta la grande sfida dei prossimi mesi significa comunque anche ad esercitare quella responsabilità che la dignità della cittadinanza che la nostra Costituzione assegna loro è un po'meno ieri concorrere al bene materiale e spirituale della nostra società
Pertanto dobbiamo rimuovere attico oltre gli ostacoli che di fatto impediscono
E per fare questo serve una cosa impossibile fiscalità che vola decontribuzione del lavoro femminile serve investimento nella nuova professionalità femminile imprenditorialità femminile formazione alle competenze digitali per le donne conclude la carriera lavorativa ma a partire come dicevo prima delle giovani generazioni
Poi la vita per le aziende che promuovono leadership e inclusione femminile nei gol dirigersi e che promuovono nuovo modello di lavoro integrato armonizzato nel quale come dicevo la la scelta familiare e lasciata lavorativa non sono più antitetiche
Nata alle donne meccanico perché l'esperienza piena di cittadinanza in cui la nostra umanità
Si sviluppa il modo legata utilizzato e quindi antico e più è qualitativamente più produttiva e più generativa ecco lo sviluppo sostenibile lo sviluppo generativo di Malta
E in questo ovviamente o rischiamo a mettere le donne nelle condizioni il potere esercitare un ruolo da protagonista con questo ambizioso obiettivo che noi abbiamo nomina sarà non è raggiunto
E chiudo chiudo questo mio intervento dicendo io credo che dopo la pandemia quello che oggi siamo chiamati con ancora più forza e tenacia e restituire al Paese una prospettiva di speranza concreta la mancanza di speranza perché quella mancanza dello sguardo in avanti
Quello sguardo in avanti i cittadini negli proiettarci nel domani
E se noi andiamo donne e uomini che non sanno proiettare se stessi domani abbiamo un Paese che non si sa rientra domani e quindi sarà un Paese che pare uscente teme sommarie collettive
Sono rivolte al presidente ma quando in qualche abbozzo Torino Goggi
E facciamo solo misure per rispondere alle fatiche l'effettività dell'oggi ci condanniamo ad un eterno presente che significa abilmente ad un passato e l'abbiamo nei processi
Che invece sono gli elementi necessari
Per potere invece attiva la dinamica del pubblico per fare questo bisogna aprire lo sguardo verso la concretezza di politica che non sono il sistema cammino nel Nord mattino riforme e questo vuol dire processi in avanti
Grazie
Grazie signora amministrate la passione l'intelligenza degli stimoli che ci ha portato dico anche a lei che noi siamo a vostra disposizione per continuare il confronto approfondirlo cercare di essere utili all'opera che state così portare avanti così così importante per il futuro del nostro Paese e soprattutto del futuro delle donne grazie davvero le auguriamo no
Grazie a prestissimo allora
Allora darei la parola Vittorio Colao
E vorrei sottopone due riflessioni e poi naturalmente anche del ministro Kolarov deciderà su cosa concentrare il proprio intervento
La prima sottolineature Cuesta
Noi abbiamo come paese punti di eccellenza importanti nella ricerca e nella tecnologia e l'innovazione
Forse la cosa che manca di più e la capacità di mettere insieme questi punti di fare rete di trovare le giuste connessioni e lei intelligenti soluzioni che
Aumenti non la massa critica che nostro paese deve necessariamente mettere in campo seconda riflessione
L'Europa ce lo dice e credo che sia un punto chiave
Volgere la tecnologia per promuovere il benessere e l'inclusione sociale
E dunque dare finalità prospettica insostenibile alla tecnologia digitale fare in modo cioè che queste strumentazioni siano a disposizione per la crescita l'emancipazione lo sviluppo delle persone alla tutela la storia dell'ambiente
Allegri visto dalla parole grazie ancora per essere con noi
Buongiorno grazie presidente Bongiorno tutte e tutti
Il ringraziamento particolare al presidente fico per le sue parole su incoraggiamento e un ringraziamento a lei Presidente per organizzare questa giornata anche per avere dato alcuni spunti su cui vorrei tornare
E personale ringraziamento Enrico Giovannini che non solo un grande animatore di tante iniziative importanti ma mi ha convinto ha vinto la mia ritrosia mi fa fare oggi la mia prima uscita ufficiale nella nel nuovo ruolo quindi grazie Enrico
Anche per questo
Io guardi rispondo subito alla prima delle sue due domande ancora prima di fare i riferimenti generali io sono assolutamente accordo con lei nel dire che il nostro Paese cadere grandissime eccellenza di R&D delle grandissime eccellente soprattutto di innovazione
E sono parzialmente in disaccordo nel fatto che noi non siamo bravi a fare rete io nella mia esperienza professionale nel mio girovagare Italia vedo grandissime capacità di collegarsi tra innovatori il mondo accademico il privato quello dove secondo me però non siamo forti la velocità e la capacità di mettere a frutto velocemente le innovazione abbiamo un ambiente regolatorio di
Di norme di
Di limiti che rappresentano ovviamente non ostacola le idee ma un ostacolo alla trasformazione delle idee alla sperimentazione ride ve lo dico perché una delle cose su cui stiamo parlando con altri ministri che io penso sia stato nel una una innovazione
Del ministro Pisano che
Che poco conosciuta per esempio l'introduzione del concetto di Sant'Boxes cioè di terreni di sperimentazione dell'innovazione la dobbiamo dare a queste questi innovatori e questi ricercatori la possibilità di sperimentare
In maniera se vogliamo sicura ma ma ma ma potendo anche andare oltre le regole le norme di oggi tutto quello che esce dalla loro ricerca delle loro idee
Non credo che ci ma anche la capacità di fare rete credo che ci mancano a volte dei terreni dove sperimentare le innovazioni questo sarà sicuramente parte dire cose che cercheremo di promuovere sull'inclusione dirà magari qualcosa dopo nei miei nelle mie osservazioni generali io vorrei partire da da due osservazioni la prima lei nelle sue osservazioni
Ha richiamato il bisogno di trasversalità e e io vorrei dire che questo è il primo governo che ha due ministeri che hanno il nome transizione nella renderà loro dici
Ora e il ministero che ha mobilità infrastrutture sostenibili al plurale come come nome secondo me questo è un è un cambiamento non solo di lessicale ma ma proprio di approccio stiamo riconoscendo
Per fortuna anche in Italia che non è più policy making non è più solo gestire portafogli o o prendere decisioni mai gestire processi di transizione gestire come diceva Roberto Cingolani andare da avvisi
Il che richiede una visione condivisa forte la capacità di avere piani che si implementano rapidamente eventualmente anche di cambiare lungo la strada perché poi quando si comincia a parlare di tecnologie di ambiente di queste cose ovviamente il passo di sviluppo e molto veloce e penso che sia molto positivo
Che questa trasversalità che lei giustamente richiamava finalmente viene anche riconosciuta a livello di governo parlando di quella digitale giorno vorrei fare neanch'io come come Roberto un
Una illustrazione di di linee programmatiche o di piano perché lo si deve fare nelle sedi giuste che saranno al Parlamento e e le sedi istituzionali però vorrei porre cominciare a parlare
Di alcune priorità
Che che noi abbiamo per la deposizione di gettare e poi ritornare a quel tema richiamato da molti di quale deve essere la visione Roberto Cingolani ha detto che la visione era venti quaranta per me forse più al venti trenta perché ci occupiamo di cose un po'diverse
Però è molto importante molto importante che si faccia rientrare e le priorità in una visione proprio per mantenere quel dialogo che poi permette di dirigersi nel nei processi di transizione
Quali sono le le priorità su cui lavoriamo vediamo un pianeta che è stato presentato che pieno di di iniziative c'è stato è stato fatto un un comitato per il precedente governo di cui facciamo parte sia io che Roberto che Enrico Giovannini qui c'è c'è c'è ampio materiale devo dire su cui su cui lavorare io indicherei cinque priorità
Tra quelle che che sono state circa illustrate che sono secondo me prioritari e vado proprio in ordine molto molto molto secco primo
Le reti a banda larga e l'accesso noi non andiamo bene come Paese stiamo lasciando indietro delle parti del Paese
E devo dire che con questa pandemia abbiamo tutti imparato a lavorare in remoto ma c'è il rischio che questo allarghi alcune distanza invece che chiuderle quando si dice che in alcune aree del Paese ci sono novanta per cento di scuole connesse in altre sessanta può sembrare una piccola differenza ma vuol dire che in alcune aree escludiamo uno studente su quattro mentre in altre ne scriviamo quattro su dieci a uno su dieci e quattro su dieci quindi quattro volte di più
In in aree meno come se questo e inaccettabile crea uno svantaggio di vita terribile
E leggevo ieri una ricerca che dice perché il differenziale dell'apprendimento comincia a essere molto visibile dopo otto dodici settimane quindi non ci possiamo assolutamente permettere di avere alcune aree del Paese
Così svantaggiate così a lungo
Stesso discorso sulla sanità noi abbiamo eccellenze sanitarie e zone dove si riesce a fare erogazioni di servizi in maniera digitale servizi sanitari in maniera digitale remota
Altre zone dove non si riesce ovviamente dove si riesce i costi sono più bassi ma per conseguenza anche la capacità di raggiungere cittadini aumenta quindi di nuovo stiamo
Lasciando fuori oltre a costare di più stiamo lasciando fuori aree del paese questo non è accettabile stiamo rivedendo i piani
Forse dovremmo spendere di più di quello che è stato
Previsto fino ad oggi ma soprattutto bisogna fare bisogna realizzare ciò non ci possiamo più permettere
Di perdere tempo di nuovo questa cosa che dopo dodici settimane
Uno studente cominciata ad avere uno svantaggio che si porterà poi nel tempo permette rivide non possiamo permetterci di avere a anni di ritardo nella realizzazione della banda ultralarga e nell'accesso distribuito quindi prima priorità sicuramente questa seconda la pubblica amministrazione rapporto coi cittadini l'unificazione delle piattaforme rendere la pubblica amministrazione un vero alleato nel rilancio del Paese per tutti e tutte
I residenti nel paese qui di nuovo noi nella nostra vita privata siamo abituati a essere trattati benissimo da operatori privati che nei nostri nella nostra vita normale ci riconoscono ci fanno accedere in maniera intelligente e insicura servizi a volte siamo siamo quasi contenti che ci sia questa questa facilità
Non è possibile che la pubblica amministrazione e lo Stato che dovrebbero essere il migliore amico dei cittadini invece non ci dà non ci dia questo qua vedo quattro a è molto importante il passaggio a al cloud che in tutti i Paesi europei ormai una priorità per tutte le pubbliche amministrazioni qualcuno è già molto più avanti di noi
Oltre a essere meno costosa anche più sicuro lei ha toccato il problema della SEC Security lo toccherò perché è molto importante
E bisogna bisogna avere il la la determinazione di dotare lo stato di infrastrutture moderne che permettano una grande sicurezza ma anche una grande facilità di accesso la seconda
è ovviamente il coordinamento di tutto quello che è la certificazione digitale di nuovo noi non possiamo continuare a chiedere continuamente di di ride indicarci e di aprire certificare ac per informazioni che abbiamo ci sono dei buoni elementi sono state fatte delle ottime cose la carta di Identità Elettronica lo spirito del pub doppia
Non partiamo da zero abbiamo delle buone basi ma non possiamo permettere che queste basi riguardino il venti trenta per cento italiani di nuovo dobbiamo permettere che questo diventi una una norma infine molto importante credo che lei l'abbia anche citato
L'applicazione di un sistema sanità di un sistema nazionale
Per la gestione e l'analisi dei dati che debba essere orientato a fornire migliori servizi cittadini chiaramente hanno minimizzato con tutte le le le le tutele la presi ma anche che sia un buon feedback al Parlamento e al governo sull'efficacia delle porsi perché se non si misura che cosa succede e oggi si può misurare Coco con tempi ridottissimi
A patto di avere la base dati interconnessa e la capacità di analizzarla in maniera in maniera quasi tempestiva quindi questo è il secondo cardine
Di quello che dovremmo fare se pensiamo al venti trenta se pensiamo a un mondo di uno Stato amico dei suoi cittadini tessera sanità ovviamente
Dobbiamo fare un accelerazioni sono state ottime iniziative il fascicolo sanitario però implementate in maniera molto disomogenea
Cioè il tema ovviamente dell'assistenza remota di nuovo l'ho già detto non possiamo permetterci che sia data in alcune zone del Paese e non in altre sarebbe profondamente profondamente ingiusto oltre che chiaramente inefficiente
La quarta e l'area dell'istruzione ricerca qui più ci sono diversi temi che anche lei ha toccato abbiamo sicuramente dei punti di eccellenza ma
è inutile negare il Paese deve investire di più in competenze tecniche e tecnologiche
Vuol dire stemma vuol dire stemma ovviamente a livello universitario ma vuol dire anche rivedere i ministri due ministri competenti stanno lavorando a rivedere
Tutto il sistema degli ITS che all'estero soprattutto in Germania ma anche in altri Paesi stanno diventando veramente il pilastro della formazione all'avviamento professionale tecnico
Centri di ricerca su aree avanzate ma anche connessione dei centri di ricerca a fa innovazione tra pubblico privato e accademia
Molto importante anche questo e poi francamente più sostegno ai dottorati più sostegno a la ricerca alta e alla collaborazione di queste col con l'impresa perché di nuovo come diceva lei giustamente abbiamo delle grandi menti abbiamo delle opinare di eccellenza
Ma lo scarico a terra dell'innovazione a volte è più facile o fuori dall'Italia U in piccole nicchie ai dobbiamo cercare di allargare il prendere per tutti i ricercatori giovani ricercatrici giovani o non giovani
Dobbiamo rendere loro più facile scaricare a terra le loro idee e qui faccio una considerazione anche sul Sud è molto importante che consideriamo che il Sud che una volta era svantaggiato perché la distanza dei grandi club
Era vista come uno svantaggio adesso con la lavoro remoto se realizziamo le cose di cui parlavo prima quindi le reti e le connessioni da pubbliche amministrazioni
Può anche avere un vantaggio a questo punto perché ovviamente ci sono fattori climatici fattore di costo è fattore di quella bellezza
Paesaggistica di cui parlava Roberto prima che li aiutano e ultimo punto quinto e la Cyber Security qua dobbiamo investire dobbiamo avere coraggio di la mettere più risorse a favore di chi protegge i cittadini quindi tutta la parte di novanta fortemente a anche di chi protegge lo Stato ma io direi soprattutto di poter analizzare meglio quello che il lo sviluppo del software e garantirci tutti che quando mettiamo una serratura Elettronica caso quando facciamo
Un upgrade di un software non può essere l'inizio di un danno ma familiare o aziendale perché qualcuno c'aveva fatto qualcosa di male quindi potenziare in maniera organica tutta la filiera delle sale Security sarà sicuramente una priorità questo mi porta al secondo punto che ma tutto questo per cosa quindi qual è la la la visione questo per me è un'occasione oggi formidabile però per dire chiaramente che non ci sarà una vera transizione digitale ma probabilmente neanche quelle ecologica se non leghiamo una questione tecnologica alla questione giovanile
Non avremmo sostenibilità non avremo vero sviluppo se non riusciamo a investire per i giovani e o Ostuni giovani
Per il loro futuro
Non si investe in tecnologia perché siete tecnocrati siamo alla tecnologia perse ma si investe in tecnologia perché vogliamo che nel venti trenta le opportunità lei l'inclusione e francamente anche la qualità di vita in tutti gli aspetti
Sia quella che chiaramente la tecnologia permette sei introdotta in maniera come è stato detto
Prima inclusiva e con e i conti con un obiettivo alla fine di di di pienezza della cittadinanza di Pianezza della della vita e io sono chiamato ministro tecnico diciamo tutta la mia vita ho sempre avuto di riferimenti del mercato gli azionisti non lo so i consigli amministrazione eccetera
Adesso mi dicono ma chi è il tuo riferimento ma insomma il mio riferimento se fai il ministro della sezione nel digitale dell'innovazione Georgia non possono che essere i giovani quindi mio datore di lavoro
Al di là del presidente Draghi è ovviamente la generazione che nel venti trenta dovrà vedere i benefici delle cose che noi facciamo è questo
Non lo dico solo per a perché è giusto per i giovani ma perché anche in un Paese dove molto supporto il giovane viene dato dalle generazioni più più vecchie
E e giusto anche per dare opportunità ai giovani per liberare diciamo il carico di welfare implicito che che che le le generazioni più vecchie hanno e avranno liberarli da questo e per concludere direi che a questo punto la cosa più importante fare è veramente avere programmi ma anche farli dobbiamo avere un piano lo avremmo di sicuro dobbiamo avere risorse sono a disposizione verranno allocate più o meno discuteremo in qualche modo come farlo ma la cosa più importante accertare di cambiare
Di semplificare e di accelerare le riforme e sul tema delle riforme vorrei sottolineare che ministro Brunetta sta lavorando su una riforma importante
Che importa in qualità di risorse nella pubblica amministrazione che porti ricambio che porti anche capire migliori che porti più formazione e questo è un aspetto importantissimo non c'è tecnologia non c'è transizione senza senza quello mi fermo qua e vi ringrazio per l'opportunità che mi avete dato di parlare
Grazie signor ministro devo dire che le cose che ha detto Cico razionalizzi stimolo molto siamo in piena sintonia con l'approccio che lei ci ha proposto e cercheremo nelle nostre possibilità di essere utili per questo scopo mi associo ai ringraziamenti che aveva fatto Enrico Giovannini perché è come se lui fosse qui con noi oggi voi poi non c'è direttamente Marco ad animare con con lo spirito e con sua passione Cecco ecco il nome che la sinistra non servono anche le forme che riterranno siamo piena disposizione perché pensiamo che il Paese abbia bisogno di tutti
Perché non basta solo lei ha fatto un discorso molto importante ovviamente bisogna che collaboriamo tutti grazie davvero
Passerei all'ultimo intervento Irene Tinagli presidente della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo
Sottolinea un aspetto prima di dare la parola e la ringrazio
Non c'è dubbio che in questo ultimo anno l'Europa saputo mettere in campo per idee proposte suggestioni stimoli molto materiale di grande rilievo e di grande valore strategico e quindi e il Parlamento europeo ha collaborato e a contribuito a fare questo a determinare questo percorso
Volevo chiedere dal suo osservatorio quali suggestioni suggerimenti quali considerazioni lei si può portare anche al fine di contribuire
Alla elaborazione del nostro piano nazionale di ripresa il resilienza grazie grazie originaria della parola
Grazie non grazie a voi io ringrazio veramente tanto oasi BSI Enrico Giovannini anche ma ho seguito in questo impegno in questi anni e che ha contribuito tanto portare al centro del dibattito tematiche fondamentali
Come quelle che discutiamo oggi che sono al centro del vostro lavoro
Tra l'altro ecco questa iniziativa proprio si colloca in un momento importantissimo per l'azione del governo nell'avanzo Sale completare no l'azione sul recuperi clan nel dialogo con il Parlamento con le parti sociali
La società civile e diciamo è piaciuta molto visto la vostra analisi il il rapporto perché questo ci dà proprio una base solidissima su cui poi andare a promuovere incardinare politiche a sostegno della sostenibilità ambientale e sociale con una visione globali che poi è al centro di diciamo tutte le politiche e le iniziative che si stanno facendo in questi anni in questi mesi proprio a Bruxelles e nelle istituzioni
Europei quindi appunto io rispondendo anche la domanda di lo faccio una piccola excursus delle cose su cui abbiamo lavorato stiamo lavorando in particolare
Nel Parlamento europeo istituzioni europee partendo ovviamente insomma si parla di sostenibilità partendo diciamo proprio dal green ville no quindi su questo però un passaggio breve perché ci sono anche altre tematiche però insomma
Questa è stata una svolta fondamentale cioè la svolta della commissione von der live sul tema della sostenibilità ambientale sul Greenville è stata una delle più importanti celebrazioni politiche che sono state impresse a questa a a queste tematiche è un cambiamento importante che tra l'altro sono è risultato di lunghi negoziati tra le forze diciamo della maggioranza europeista nel Parlamento europeo la maggioranza Ursula e la presidente designata su una visione globali diciamo proprio di approccio che non riguarda esclusivamente alcuni temi ma pratico un completamente un modo nuovo di indirizzare disegnare le politiche europee questo le faceva
Accendo proprio Cingolani alla visione ad un modo non solo verticale ma orizzontale di interpretare queste tematiche della sostenibilità cioè l'agenda della sostenibilità è diventata di fatto l'agenda della crescita della Commissione europea a e anche se va be'con qualche limite insomma però il green dire sta di fatto affrontando in maniera globale il tema della sostenibilità dal l'agricoltura la finanza sostenibile passando anche per numerose proposte in ambito industriale quindi siamo riusciti stiamo declina quando il tema della sostenibilità ambientale anche all'interno di tematiche economiche finanziarie che sono quelle che poi diciamo io affronto quotidianamente nella commissione problemi economici e monetari ecco qui Pati lecito un altro
Tema uno strumento su cui abbiamo lavorato molto che la tassonomia per gli investimenti verdi
Ecco questa era una proposta affrontata e negoziata diciamo nella nella commissione che presiedo e che è diventata proprio grazie a questo sforzo di tutte le istituzioni un nuovo punto di riferimento
Però gli investimenti privati ma anche per quelli pubblici e ha suscitato una grande attenzione no tra investiti investitori
E ma diciamo sta già influenzando delle decisioni decisioni sul futuro infrastrutture importanti Investimenti ecco sono adesso stanno tutti cercando di includere incorporare i principi e la logica della della tassonomia anche se non è ancora completamente implementata adesso siamo lì sul momento forse più delicato no perché siamo nella diciamo alla fase dell'implementazione attraverso gli atti delegati che in un la maniera diciamo tecnologicamente neutrale come si suol dire dovranno poi definire i target da considerare in ciascuna delle categorie di riferimento però ecco già la tassonomia ha avuto come dire ha introdotto delle innovazioni importanti che già si riflettono per esempio anche nella recupero in residenze facility no per esempio penso al due elementi in particolare quello che lo chiamiamo il no significa fare cioè il non far danno cioè un investimento può anche non perseguire un obiettivo ambientale ma non può fare un danno non può nuocere all'ambiente e questo è un principio importante introdotto dalla tassonomia è poi il fatto che l'obiettivo climatico del due mila cinquanta può essere raggiunto solo attraverso una come dire la continua manutenzione dei target che devono diventare sempre più ambiziosi quindi è è un un processo in movimento
Anche se ecco come accennavo prima la tassonomia non è implementate indirettamente nel recuperi resilienza facility per questioni di tempistiche di struttura però questi due principi che che vi ho citato li possiamo ritrovare a che dentro proprio il Regolamento della recuperi esigenza facility attraverso l'inclusione appunto del principio del non far danno
Hanno detto no significa fare
Su quale sono state pubblicate le linee guida dalla Commissione proprio recentemente a febbraio
E e l'uso di la metodologia per la valutazione degli investì menti invero di che sia più critica e stringente no che infatti permette diverse soglie di assorbimento degli investimenti verdi a seconda del livello di ambizione
Dell'amministrazione pubblica ancorandoli a dei riferimenti quantitativi legati per esempio a una importante riduzione delle emissioni di gas la disciplina gas e in questo nuovo meccanismo di soglie che praticamente aggiorna il rivede quelli che si chiamano Ilio markers che poi sono diciamo i criteri che vengono utilizzati anche nella politica degli investimenti regionali permette poi agli stati di poter decidere su investimenti e riforme verdi per quel diciamo trentasette per cento di Recovery Fund in maniera più efficiente e soprattutto ancorandoli agli obiettivi climatici che loro l'Unione si sta andando anche in prospettiva futura
Ecco un'altra cosa che di cui volevo far cenno che è molto presente anche nel vostro umore la vostra analisi il fatto che adesso il pilastro della transizione ecologica comprende non soltanto la lotta al cambiamento climatico ma anche la perdita della dalla via della biodiversità
Cioè e è proprio questa attenzione alla perdita di biodiversità che abbiamo inserito nel recuperi recuperi falle che è stata una battaglia che abbiamo fatto diciamo in Parlamento ecco questo secondo me è proprio il segno di un cambiamento nella logica nell'affrontare il tema della sostenibilità ambientale che diventa appunto molto più ampio i sistemi cono però ecco qui sul tema della sostenibilità ambientale quindi c'è stato un grandissimo passo in avanti a mio avviso ma io penso che pensare che l'attenzione del legislatore della politica della società civile si debba limitare solo al pilastro ambientale nove quindi declinare il tema della sostenuta solo in campo ambientale è un errore non può essere slegato anche da altri di nei Signori come insomma giustamente molta parte del vostro lavoro appunto mira proprio a questo affrontare insieme la sensibilità ambientale il tema della sostenibilità sociale e questo secondo me è venuto fuori in maniera fortissima proprio con la crisi pandemica che c'è ci ha fatto veramente vedere che rendere evidente la necessità di politiche sociali a sostegno delle fasce più vulnerabili della società che sono state anche quelle più colpite
Da questa da questa crisi perché io penso che ci fosse forse una potenziale struttura nella proposta iniziale della della commissioni anche e del consiglio che poi nata molto corretta dal Parlamento europeo infatti la proposta originaria della Repubblica resilienza facility era molto concentrata sulle si Investimenti a riforme transizione ecologica ma molto legata
A il semestre europeo le raccomandazioni diciamo paese per paese sulle riforme da fare eccetera invece il Parlamento europeo ha fatto una battaglia ai nuovi perché all'interno del Regolamento della Recuperi
Frassinetti venissero inseriti mi disse sei pilastri cioè che l'obiettivo fosse articolato su tutta una serie di obiettivi legati alla sostenibilità alla salute alle nuove generazioni alla coesione alla crescita
Ecco questo ovviamente resta il legame con il semestre europeo però è con la dimensione sociale l'attenzione alle nuove generazioni anni è la la la l'attenzione anche il proprio ai temi gli obiettivi dell'Agenda Twenty tenerti ecco questi diventano un elemento fondamentale alla base di tutto il recupera in esilio infastiditi ecco e io penso veramente chi a questo strumento
Cursi strutturato
Uno possano essere lo strumento giusto non solo per affrontare l'emergenza ma anche per guardare al futuro saper raggiungere quel nuovo stato di equilibrio
In cui poi l'Europa non solo l'Italia ma tutta l'Europa
Dovrà affrontare delle degli enormi sfide ne cito oltre ecco la fine del blocco dei licenziamenti perché in varia misura c'è solo in Italia insomma un po'il congelamento
Della situazione economica è avvenuto con i vari strumenti un po'in tutti i paesi europei e non dovremo fare questa transizione tornare a un anno normalità dell'attività economica la decarbonizzazione della nostra economia e la trasformazione digitali ecco io credo che tutte queste tre sfide
E inevitabilmente avranno delle nuove mi conseguenze sociali soprattutto su alcune categorie di lavoratori no basta pensare a quelli che oggi hanno particolari
Qualificazioni che magari potrebbero essere diciamo superate
Nell'immediato futuro oppure lavorano in industrie che non sono molto compatibili con la decarbonizzazione c'è ci sono musica laboratori di interi distretti anche magari non saranno facilmente riconvertibili con la transizione e ecologica no
E la stessa cosa vale anche per la transizione digitali per la trasformazione digitale che ci sono interi settori che vedranno trasformarsi radicalmente e noi sappiamo perché ci sono molti studi che non riguarderà solo lavoratori di alcune fasce più fragili ma anche lavoratori delle fasce medio-alte ecco lei non dobbiamo avere paura
Di dire che questi cambiamenti avranno conseguenze anche difficili da gestire ma tocchiamo accompagnare questo cambiamento ecco e quindi questo è un po'la logica alla base delle delle risorse gli strumenti che abbiamo messo all'interno di Next Generation New e della diciamo la filosofia che abbiamo voluto integrare nel Regolamento della quello che si chiama recuperi e resilienza ed esibirsi facility a ecco io ecco su questo per esempio anche il tema di come andare poi a monitorare fondamentale insomma qui ne ha ne avete parlato né è stato parlato il Parlamento noi abbiamo fatto anche delle note su la creare delle metriche no dei dispositivi quantitativi per i a non solo per diciamo la la la il tracking degli obiettivi ambientali e climatici eccetera
Che su cui abbiamo fatto progressi enormi che ho raccontato della tassonomia sono abbiamo ha adottato delle metodologie molto avanzati però noi dobbiamo adottare e fare lo stesso percorso
Anche per monitorare i traguardi e i miglioramenti sul fronte della sostenibilità sociale no quindi quello che noi chiamiamo il social tracking ecco purtroppo
Su questo fronte siamo riusciti solo in parte a superare le resistenze degli stati membri e abbiamo quello che abbiamo tenuto attraverso un atto delegato è un quadro diciamo di valutazione per illustrare i progressi compiuti nell'attuazione
Dei piani nazionali de di questi sei pilastri che che dicevo prima a questo quadro di valutazione dovrebbe essere operativo entro dicembre due mila e ventuno ed essere aggiornato poi dalla Commissione due volte l'anno quindi questa anche qui il processo di aggiornamento e monitoraggio di manutenzione degli indicatori e nel Regolamento abbiamo chiesto una particolare attenzione alla metodologia per la comunicazione della spesa sociale compresa quella
A favore dell'infanzia e dei giovani un'altra battaglia che abbiamo fatto molto all'interno del Parlamento perché il tema di giovani dell'infanzia fosse uno dei più per i attorno al quale ruota sale tutore poveri residenza facility ecco a questo proposito per esempio recito anche il lavoro sulle infrastrutture sociali che ha fatto Romano Prodi perché questo diventa un un importante punto di riferimento nel disegno di alta iniziative in questo in questo ambito questi temi veramente sono al centro dell'agenda europea di questi mesi la presentazione la settimana scorsa della comunicazione della Commissione sulla Jean gran del pilastro io di diritti sociali la raccomandazione della Commissione sul supporto al lavoro a seguito della crisi confida è ovviamente saranno importanti per esempio anche il summit europeo di Porto dedicato proprio i temi sociali a maggio
Ho quasi esaurito quindi concludo veramente ringraziando ancora
Per il dibattito di oggi ho apprezzato tantissimo seguito tutti gli interventi in maniera davvero uno più interessante dell'altro
Penso sia stata davvero una bella occasione di confronto di dibattito su temi che caratterizzeranno l'Italia e l'Europa di domani etiche ritardi guardano appunto
La sostenibilità ambientale sociali e per chiudere ne aggiungo una che forse implicita ma vorrei citarla la sostenibilità
Intergenerazionale anche degli investimenti delle riforme che ci accingiamo a fare cioè noi dobbiamo adesso fare molta attenzione
A considerare sempre quelle iniziative di spesa o di riforma che possano davvero creare un valore aggiunto per le future generazioni Emma ha fatto piacere sentire le parole adesso il ministro Colao così incentrate su sui giovani perché noi dobbiamo mettere in campo misure che in qualche modo di ciò ci aiutino a creare quella crescita
Che aiutino a dare ai giovani gli strumenti e non restare schiacciati diciamo dalla da tante del debito che dovremo creare per dette fin anziani gli interventi di oggi quindi insomma diamo alle nuove generazioni un mondo migliore ovviamente ma facendo anche attenzione che ciò che costruiamo oggi non ricada
Sulle loro spalle schiacciandoli ma che anzi gli dia la spinta agli strumenti percorrere crescere di più
Negli anni avvenire ecco questo credo che debba essere proprio la nostra priorità e l'obiettivo a cui tendere che poi insomma e il il principio è lo spirito che ci ha animato nelle nei negoziati quindi questo è la la il messaggio finale che volevo dare quindi grazie ancora
Grazie a lei grazie a lei davvero molto interessante
Il quadro che ci ha presentato
Riprendo sono una un aspetto perché da domani entra in vigore il Regolamento venti ottantotto che si rivolge agli intermediari finanziari a banche assicurazioni fondi però mi vien da dire questo mi auguro che ci auguriamo che vi sia una grande convergenza ovvero ci sono le risorse pubbliche previste dai piani europei ma bisogna mobilitare risorse private e dunque bisogna creare una effettiva intelligente sinergia peraltro gli investitori finanziari a tutti i livelli e necessariamente dovranno destinare le loro risorse a progetti a politiche obiettivi a contenuti coerenti Cornali linee europee con stilistico conto di quegli elementi appunto che ci accompagnano
A gestire la crisi climatiche dunque da questo punto di vista un ulteriore tassello di impegno che occorrerà considerare nel proseguo della nostra attività in conclusione prima sottolineatura
Notevole interesse incoraggiamento molti stimoli che ho abbiamo sentito stamattina discorsi di grande qualità e di grande divario quindi questo sì ci aiuta davvero ulteriore determinazione nell'andare avanti secondo dobbiamo proseguire nel nostro lavoro come Alleanza
Per contribuire ad elevare il grado di coerenza tra gli obiettivi e i comportamenti ce n'è per tutti
Ce n'è per le istituzioni per le forze politiche per le forze economiche per la società civile dunque ognuno deve contribuire per portare avanti una percorso che sia sempre più coerente tra ciò che intendiamo e ciò che poi e poi come ci comportiamo eccome agiamo
Terzo e ultimo last Days come sentinella come stimolo come supporto come strumento di collaborazione da noi questo è un modo di essere peraltro mi piace citare nell'ultima enciclica di papà Francesco fratelli tutti questo termine che lui usa molto bello molto attuale quello dell'amicizia sociale
è un tema bellissimo bisogna che contribuiamo a creare amicizia sociale a tutti i livelli perché ce n'è un grandissimo bisogno ed è un modo intelligente confortevole i grandi spessore etico e morale infine voglio ricordare ringrazio tutti i collaboratori dell'alleanza
Solo nei nostri canali sono ventun mila le persone che hanno seguito questa mattinata quindi ci aggiungiamo anche gli altri canali che hanno gentilmente deciso di supportarci questo evento direi che abbiamo raggiunto il nostro scopo quindi grazie a tutti buona giornata e soprattutto l'impegno continua a creare promuovere una diverso orizzonte di sviluppo sotto il sospiri del nostro paese grazie a tutti arrivederci