Diritto all'istruzione e all'apprendimento permanente per una società e un'economia della conoscenza e il superamento di ogni disuguaglianza

Con noi grazie a tutti gli interlocutori che hanno scelto di essere con noi a discutere di una cosa molto importante che scegliamo
Di presentare oggi che questo manifesto per l'autonomia
Per l'investimento sull'istruzione in particolare sull'apprendimento ma poi il ministro Berlinguer lo spiegherà molto bene questa innovazione profonda
Che tra l'altro è frutto di una ricerca di due anni tratta da più persone competenti
Scienziati studiosi specialisti
Credo che sia importante questa nostra iniziativa fatta nella sala prestigiosa del senato ma anche vorrei sottolinearlo che abbiamo scelto di farla l'otto marzo non è una coincidenza ma è stata una scelta politica la nostra è una scelta perché ne vogliamo con questo parlare al Paese
Mettere al centro la funzione delle docenti che come sapete dagli ultimi dati sono sempre l'ottanta per cento
Delle insegnante dei docenti nella scuola se guardiamo solo alle insegnante docente a tempo indeterminato ma ce ne sono altrettante no guardi numero così ampio però ottocentottanta mila sono a tempo indeterminato anche tra le precarie che vorrebbero accedere e giustamente al mondo della scuola quindi la nostra una scelta politica perché in questo tempo
Investire sulle innovazioni didattiche per la scuola è il tempo giusto noi lo chiederemo in sede parlamentare che ricopre prudente credere che deriva dal Next Generation gli ometta effettivamente al centro
Gli investimenti strategici e strutturali per tutto il percorso formativo lungo tutto l'arco della vita ecco perché considero e mi molto importante la presentazione di questo manifesto e del resto se il Paese non ricomincia o non si rilanci a partire dalla scuola dai docenti da tutto il personale scolastico non potrà avvenire effettivamente un futuro e una crescita sostenibile
Tra l'altro vorrei ricordare a tutti noi in apertura di questo nostro evento che è trascorso un anno era il cinque marzo scorso quando purtroppo dalla sera alla mattina causa il covo finta la scuola fu la prima istituzione a chiudere per pandemia un anno durante il quale l'intero sistema scolastico è stato messo a durissima prova e in cui sono emersi con dirompente evidenza limiti ritardi inadeguatezze profonde
E altrettante profonde diseguaglianze che in realtà un paese civile un Paese che guarda al futuro un Paese che vuole costruire un'economia una società della conoscenza deve saper vedere su cui deve saper assolutamente investire quindi noi vorremmo oggi presentare questo manifesto che tiene insieme il diritto fondamentale
All'istruzione con il nuovo diritto all'apprendimento permanente che è l'ossatura fondamentale anche di un cambio di visione per noi dobbiamo avere rispetto
Alla scuola ed un diritto universale che io credo sia importante sottolinearlo in queste mie poche parole d'presentazione
Che è stato anche secondo me secondo noi molto importante che il presidente Draghi nella sua in comunicazione alle Camere ha esattamente messo al centro il presidente Draghi ha messo al centro
Della sua comunicazione l'investimento strategico
Strutturale esattamente sull'infrastruttura immateriale più importante di tutto il Paese che esattamente l'investimento in istruzione formazione apprendimento
è un'infrastruttura che attraversa tutte le altre conoscenze dalla digitalizzazione alla transizione ecologica esattamente alla coesione sociale come esattamente la parità di genere che è un'altra delle infrastrutture che vanno colte e attraversano all'insieme
Di tutti i aspetti strategici di tutti i piani strategici le dobbiamo avere finanziate con il recovery plan guardate questo è un punto a cui noi teniamo particolarmente mi sento particolarmente onorata
Di poter ospitare di aver organizzato questo evento in questa giornata in questa sede
Prestigioso del Senato e per questa ragione con grande anche emozione oltre che con grande convincimento do la parola al ministro
Luigi Berlinguer che ringrazio ancora una volta di aver scelto con noi di presentare questa importante manifesto nella sede del Senato della Repubblica a cui pienamente do la parola grazie ministro a lei la parola
Grazie grazie
Io vorrei cominciare subito
Sostenendo
Cosa che e contenuta
Il nostro manifesto
Che è opportuno che ci
Ribadisca
Un concetto che appare sia pure non attraverso una definizione diretta
Nella nostra Costituzione
Resistenza
Nel nostro Paese di un buco diritto
All'istruzione
Di un diritto all'apprendimento
La Costituzione è prodiga
Di statuizioni sul taluni diritti
Diritto al lavoro articolo trentacinque diritto alla salute articolo trentadue
Delitto a costituirsi in una famiglia articolo trentuno insomma posso continuare
E sono tutti definiti come diritti
Mentre nel caso dell'istruzione
La materia è molto complessa lo capisco i nostri padri costituenti nel secolo scorso nella seconda metà del secolo scorso
Ci sono andati cauti
Pur affermando quello che noi oggi chiamiamo
Sia pure direttamente o indirettamente diritto all'istruzione
Perché gli articoli trentatré e trentaquattro
Stabiliscono esplicitamente l'impegno dello Stato italiano
Per garantire al massimo l'affermarsi
Di un'attività distruzione
In questo Paese
Però io penso che sia giusto che noi ci siamo
Per definire questa attività
Diritto all'istruzione
è conseguenza del diritto ad apprendere
Non solo perché per altri campi sia pure importanti
La creazione di un più che di un diritto soggettivo come fossero
Sia
Attardi avrebbero a definire i giuristi
Come un diritto
Non soltanto giuridico
La Costituzione dicevo non non si è risparmiata nel campo del lavoro della salute e della famiglia ed altro della libertà di pensiero
Nel campo dell'istruzione arriva a definire
La necessità che si pratichi un'attività da parte dello Stato
Per un'ampia diffusione delle attività educative
In questo Paese
Ma non arriva a formulare esplicitamente
L'esistenza di un diritto soggettivo
Lasciatemi insistere anche col sull'aggettivo in diritto soggettivo
All'orecchio no
Mentre
La condizione giuridico politica del nostro Paese l'evolversi degli open impegno delle opinioni in materia di educazione distruzione
Sono giunte
Ad una rilevanza
Addirittura costituzionale
Della
Necessità che lo Stato si faccia carico
Di un'ampia diffusione
Nell'attività educativa
Perché consigliera questo opinione molto diffusa
Che si tratti di una cresciuta
Del Paese
E che si tratti di un dato di civiltà
Per il Paese stesso
E perché ammette
Solo l'opinione pubblica ma
Il risultato delle ricerche volte le osservazioni in profondità
Ammette
Una rilevante
E consistenza
I tre obiettivi che si possono raggiungere attraverso l'affermarsi
Il
Un vero e proprio
Diritto all'istruzione
Per i nostri giovani generazioni in generale per il nostro Paese
Perché ciò determina crescita
Perché ciò determina innovazione
Nell'ambito della politica generale del Paese
E perché questo diventa tra l'altro una condizione per il superamento delle disuguaglianze
Delle disuguaglianze culturali e sociali insieme
Che offre mancasse un'azione di questo tipo sono rilevanti
Sono molto rilevanti
E forse non ce disuguaglianza
Più
Ville
Della disuguaglianza che si pratica fra chissà taking non sa
Perché chi non è stato in condizioni di dimettersi nel novero di coloro che sanno che hanno studiato sono preparati che sono acculturati
Porta alla in ma inevitabili discriminazione sociale e politica dello stesso soggetto
Che realizza questa disuguaglianza
Per il fatto che c'è taluno che può avvenire soddisfatti i diritti a collocarsi proficuamente all'interno della società
E c'è tra l'altro che mancando il requisito
Quindi quel minimo di istruzione o necessaria per vivere in una società evoluta non è in questa stessa condizione
La discriminazione fra chissà
E chi non sa
Tutto questo però anche se noi non solo per fede ma per profonda convinzione
Proponiamo la necessità di includere il diritto all'istruzione fra i diritti fondamentali
Dell'uomo e del cittadino
Poi dobbiamo essere convinti
O comunque prendere atto
Che
Affrontare il problema della pregherei con questo il senso priorità fino ad affermare né un diritto del cittadino
Significa
Avere in mente significa introdurre nella società italiana un rivolgimento profondo
Perché non potrebbe sopperire al soddisfacimento di questo diritto una scuola come quella che noi abbiamo oggi con la sua struttura e con la sua organizzazione
Sia istituzionale che sociale
Sta diventando di moda anche nel corpo politico
Il proporre una priorità dell'esigenza scolastica in questo Paese veniva ricordato che da ultimo presidente il Presidente del Consiglio che abbiamo ora
Ha detto che il suo convincimento che la scuola e il primo obiettivo da soddisfare per realizzare la sua politica generale non quella educativa
E quindi a un passo necessario è un riconoscimento
Ci fa per piacere aver ascoltato
è un riconoscimento sincero perché nella prospettazione del problema Mario Draghi ha proprio individuato
L'obiettivo della coltivazione dei temi scolastici combo un obiettivo assolutamente prioritario però
Io mi permetto di dire
Che il ripetersi così frequente anche anche ai massimi livelli
Di una prospettazione del tema in una priorità scolastica nel nostro Paese priorità dei problemi scolastici
Non è sufficientemente consapevole scusatemi la franchezza
Del fatto che questo presuppone una scuola completamente diverso
A quella che noi abbiamo
Perché l'obiettivo di dare priorità alla scuola
Ci propone il tema complicato
Influire non soltanto
Sulle necessità generali degli obiettivi politici
Quanto anche di prospettare un rapporto diverso da quello attuale
Fra
Sapere e società
Fra conoscenza società
Si tratta di un problema complicato otto complica
Ma affermare
Che
Questo debba costituire e costituisca di fatto perché il testo della Costituzione in qualche modo tende a
Soddisfare queste esigenze anche sino alla dichiara esplicitamente
Come dire brutalmente
Significa
Coniugare il rapporto fra società e sapere
E quindi esigenze dell'assetto sociale
E diffusione
Del sapere
In modo in cui si inneschino meccanismi determinati da una politica di questa natura
E
Compresi anche e non sono socie perché signor mi permetto
I tentare di esplicitare questo questo aspetto
Perché questo
è una necessità di comprendere il senso del rapporto
Per esempio fra scuola e società
Che cosa voglio dire con questo
Che noi possiamo pensare di intendere semplicisticamente
Una politica di attenzione al rafforzamento delle strutture educative e della scuola
Come unica forma di allargare l'acculturazione
E il Paese
Che certamente il primo dei risultati da conseguire
Potenziando l'interesse dello Stato nei confronti dell'organizzazione educativa dell'organizzazione scolastica
Ma non si tratta soltanto di accrescere
Il sapere intanto l'acculturazione
Ma intaccare alcuni dei meccanismi sui quali si regge l'equilibrio sociale dato in questo momento nel nostro Paese scricciolo
Perché in sostanza
Cioè noi affrontiamo in questo modo la tematica educativa
Noi
Abbiamo in mente sentiamo l'esigenza i promuovere una società veramente di eguali
Veramente di Air One
Che tende a su un quadro Morterone delle strozzature vige in vi venti e vigenti nella nostra società
Chi accentua no le disuguaglianze
E quindi che ci fanno vivere in una società ingiusta perché una società dove diseguali
Perché io sapere
Radicate organizzato e strutturato
E comunque coltivato intanto attraverso la sua istituzione Principe quella scolastica anche se non sono tanto con essa
Il sapere e certamente
Una infetto di emancipazione sociale
E certamente produce Effetti per quanto riguarda l'equilibrio stesso
Della società
ANAS il sapere produce effetti sociali non soltanto inerenti
Alla dinamica delle conoscenze erano soltanto riguardanti la diffusione di quella che noi chiamiamo affrettatamente cultura
E perché un processo di potenziamento del sapere e dell'accesso al sapere
Che come voi sapete
Non è così
è costruito nella nostra società con sufficiente soddisfazione dell'interesse generale perché esistono isole di ombra
Nel campo del sapere dentro la società ed esistono di distinzioni a questo proposito e su questo tema
Si verificano esempi di inique disuguaglianze sociali
Fra che più sa e chi meno sa
Ho non sa fa
Quindi
Il il modo in cui
Noi possiamo affermare
La crescita
Di un'azione in questo campo e di una prospettazione dei suoi obiettivi politici
Mi permette di riassumere in tre verbi
E in tre conseguenti azioni
Una politica di questa natura
A prendere
Come il primo passo
Destinare all'apprendimento
Un ampio intere esce
Perché essi questo diventi una consuetudine normale che la società
Dare importanza radicale nella vita dell'individuo
Al fatto che si tratta di un individuo che a prendi e o che deve apprende
E che quindi destina gran parte delle sue risorse discorso personale intelligenza all'esercizio della
Ma questo mi porta ad accentuare i ulteriormente
La simbiosi con altri due derby
A prendere significa a
Comprende
Perché riuscire a discernere ciò che avviene in qualche modo in mancanza di nato come apprendimento ed acquisito come conoscenze
E poi intendere intenderà nel significato più profondo
Internet le conseguenze complessive generali sociali o specifiche il cultura
Che questo comporta ma io scendo io
Da anni ormai
Un affezionato
Te la tesi di Platone
Che non esiste attività che funzioni e all'umanità
Se qui e che possa essere praticata con determinazione dal soggetto se questa non ingenera e Rocks piacere
Il volgere quell'attività
Se non c'è come dire
Un filo Katie accomuna la determinazione del fare per apprendere per comprendere il piacere che deriva dal risultato che questo fare produce
Nello spirito della persona interessata
Se questo è vero
Ecco perché dico apprendere ma anche comprendere e poi a mare
I tre verbi che vedo in sequenza sono appunto apprende
Che ha dire più banalmente studia
Che vorrà dire impegnarsi
E l'acquisizione dire terminati i conoscenti
Ma con l'intento di correggerne il senso profondo e comprenderlo
E non soltanto di registrare
Una conoscenza come fosse una mano
Di vernice
Sopra la personalità e poi di poterlo fare perché questo
Si sviluppa
Un atteggiamento di apprezzamento
Addirittura di godimento
Le sta bene
Nell'ambito platonico
Possa compiere questo itinerario
E questo io credo possa diventare in una politica di sviluppo dell'istruzione e della Società insieme
Questo possa diventare l'anima
Nello certa educativa
E non soltanto il rapporto cognitivo
Dei diversi elementi di conoscenza che questo comporta
Il penetrare invece ciò che si apprende ciò che si comprende e che per questo posso esso stesso esteri ama
Noi abbiamo di fronte a noi però nella nostra società
Non è l'unica credo però
Molto marcata in Italia una singolare circostanza
E cioè che il complesso delle strutture educative in questo Paese
Affidato all'attività
Ampiamente maggioritaria idonea
L'ottanta per cento più o meno
Dei di coloro che dipendono dal ministero dell'Istruzione si occupano dell'insegnamento
Sono donne
E il corpo sociale più numeroso di questa società nostra
E quindi più rilevante anche da questo punto di vista
Cui non solo è affidata
Una funzione delicatissima
Interessantissima di primaria importanza
Ed è affidata
Ad un genere discrimina
E non considerato sulla base di un'eguaglianza tra il palco di una lunga tradizione fra uomo e donna
In questo Paese
E questa è una singolare contraddizione
Che presi a riportare
Anche a una deminutio dell'attività di istruzione
O quantomeno ad una limitata considerazione sociale complessiva di questo complesso di questo corpo inserito nella nostra società e di questa funzione
Che al questo corpo viene destinato
Bisogna
Che noi affrontiamo questa tematica in modo risoluto
Perché siamo tutti
Il nostro Paese
E non so interessati al successo di un'attività come quelle duca attiva
Cucinare rilevantissima
Per la vita del paese
E che per far questo
In usciamo a svolgere positivamente la iniziale contraddizione in termini
Che ha caratterizzato questo fatto che chi è che ciò è per una funzione sociale così e culturale così rilevante e quindi per una funzione politica così rilevante
L'operazione è stata naturale o quasi naturalmente
Per un processo oggettivo quasi nella società affidata a soggetti a cui
La discriminazione
Più infame della storia secolare del gas delle società che conosciamo
Ha assegnato alle donne un ruolo minore
Prevalentemente con loro di custodia
Servente
Persino il termine che veniva usato conosceva da questa funzione
E non invece un ruolo primario visto che ci si occupa di un'attività decisiva riconoscimento che in RAI esempio ma e l'ultimo
Non certamente più rilevante nel nei nei secoli dalla nostra storica il riconoscimento acquisito alla nostra società
Invece considerato un'attività non
Primaria in assoluto
Nella concezione del lavoro nella concezione dell'occupazione
Ma nel momento in cui
Noi
Noi la storia assegnato a questo corpo
Ti
Insegnanti chiamiamoli così nella funzione del docente
Una appunto insieme funzione fra le più delicate che guardano oggi la nostra Repubblica ieri Stura nel nostro Stato
E stato chiarissimo
Che la funzione sostanziale sottostante
Quella che qualifica un'attività di questo genere
E era un una funzione di istruzione e non di custodia
E quindi richiedeva una professionalità
Ad alto tasso di professionalizzazione e non di pura custodia
E quindi una funzione non di accudire come ha detto ad istruire
E quindi una funzione primaria
E queste col con e io dico io credo profondamente
Che una con una concezione sociali matura
Che guardi
Al presente ma soprattutto al futuro alle prospettive di sviluppo della nostra società
Deve sentire
Il bisogno di caricare questi le componenti di questo corpo sociale di una grande ambizione
Il trattarsi io concordo socia con una funzione altamente qualificante come quella di istruire
Numericamente così rilevante non c'è altro corpo sociale
Unitario come quello dell'istruzione che raggiungerà in numeri che si avvicinerà al milione degli addii
E quindi una un un dato di questa rilevanza
E
Cambia la società
Cambia l'idea di cultura
Cambiare idea
Di che ci porta
A individuare all'interno di questa funzione un'idea almeno più ampia di cultura
Che non è soltanto il trasferimento di nozioni
Un accesso superficiale
Al contenuto della stessa
E cambia quindi l'idea di come una cultura supporta una società
Le queste donne devono sopportare il nostro sviluppo il nostro equilibrio sociale
Perché svolgono della nostra società una funzione primaria
E lo svolgono nel mondo là dove questo fenomeno si ripercorsa e determina tutto ciò
Ecco il altro punto una crescita sociale
Sembra
Una contraddizione
Eppure e così
E allora
Così
A scuola
Intesa in questo quadro
Persi non Draghi
Persino
Il personale dirigente del nostro per la nostra società del nostro Stato
Cioè cosa ha in mente quando pensa ad una formulazione così ardita che si tratta del primo problema politico deve ed economico economico anche non solo sociale
Del nostro della nostra società
In che modo
Si percepisce
Che questo fatto chiama in causa
Il saper essere
Oltre al saper fare
E quindi investe una parte dell'equilibrio
Psico sociale e gli addetti del suo profondo
Il sapere se
Non solo
Saper fare
E investe
Il problema
Che oggi possiamo chiamare di autonomia
Della cultura del sapere dell'attività educativa rispetto all'equilibrio generale dello Stato ma anche all'interno della sua sfaccettatura
E quindi
Tre temi che l'organizzazione complessiva di una macchina così importanti
Così e
Anche circostanziata nei nei nei nei nei suoi aspetti di definizione particolare non soltanto generale
Ha bisogno il respiro
E di potere adeguare la sua azione
Anche attraverso un contributo di autonomia propria
Al suo interno
E quindi idea di autonomia e fortemente connaturati
Ad un'impostazione di questo tipo
Ed un altro aspetto che tende a far camminare in avanti l'organizzazione educativa che abbiamo ereditato
Si propone il problema nel rapporto col col territorio con la realtà
Con ciò che circonda l'ambiente che fino a ieri veniva chiuso in una cura dalla mattina allora lì il pranzo pur nel momento in cui si finivano le lezioni e in qualche modo sospensiva il corpo discente il corpo docente
In un apparente simbiosi però separata dalla società
Distaccata
Quasi a descrivere un fenomeno
Che poteva produrrò se stesso e amministrare specie ecco perché
Ma
Il modo di intendere la cultura il sapere
Oggi richiede un forte una forte contaminazione fattuale
Sociale
Con una realtà
E
E quindi Porta lo stesso mondo dell'educazione
A contare il più ad avere maggiore rilevanza
Mandare anche maggiore rilevanza all'acquisizione di dati culturali che non sono tutti i contenuti del curricolo che non sono tutti contenuti nell'impostazione
Prevalentemente formale dell'apprendimento che ha caratterizzato la storia della nostra cultura scolastica
Sono
Lasciatemi dire orti e giardini fanno parte della cultura
Il territorio contaminato e viceversa contaminato
Nei confronti del dell'apprendimento e del sapere
E noia possiamo comprendere così perché anche coloro che non sono del mondo scolastico
Ma guardano adesso per la rilevanza che assume sulla politica generale della società
Abbiano mostrato una sensibilità a mio avviso abbastanza rozza e abbastanza come dire intuitiva ma niente di più U
Che però Daniele avanza a questo treno e l'idea di cultura
Che mi ha investita e che mi come dire all'arcata
E l'idea
Lasciatemi dire una battuta
A cui sono molto legato
L'apprendimento
Scolastico non è più soltanto la Polonia e mento cognitivo
Di esercizio
Di grammaticale mentale
O di acquisizione di conoscenze che vivono tutti solo dentro se stesse
Mare
Un'apertura a un insieme di conoscenze e variegato
Non è pensabile che nell'apprendimento
Ah c'è un esempio
In Italia sia esclusa la musica
Perché la letteratura
E cultura a musica no
Si arrivano a bestemmie di questa natura che sono il frutto di un indirizzo e diurna via seguita
Attraverso un eccesso di formalizzazione del processo di apprendimento
è un eccesso di soddisfazione nei suoi risultati solo all'interno di se stesso
Oggi
Si parla di più di scuole aperte
Si parla di più di scuola dice scuola senza muri stranamente
Oggi
Sì tempi si si arriva più o meno consapevolmente ad una ridefinizione nella funzione educativa
Perché la funzione educativa non ci può limitare ad un medico trasferimento di conoscenze
Per il mondo in cui essi sono formulate fine a se stessi
Il trasferimento di conoscenze fino a se stesso
Oggi la funzione educativa
Tocca il cuore dell'esistenza dalla persona
A cui che viene sollecitato dai a cui versare destinata
E quindi non più somma di diverse discipline
Ognuna delle quali è autosufficiente
E qui arrivo alla conclusione
E se avendo noi
Un'avventura particolare
Che per ragioni diverse
Ha fatto sì che nella storia del nostro Paese l'ottanta per cento del insegnanti
Sono donne
Ha ragione
La mia amica che ha aperto
A Valeria questa riunione di oggi
Noi abbiamo scelto questa data
Perché questa data ci dice che ci rivolgiamo
Ad un corpo sociale
Ieri soggetto diciamo anche la verità
Ieri destinatario
Ieri è soggetto ad un potere maschile che arretra la nostra società nei secoli
Fin dall'inizio
E che è dura a morire
Come mentalità e come cultura
Sì
Pone nelle condizioni che sono in stragrande maggioranza le donne a costituire il corpo sociale della funzione che molti di noi
Ma la spesa politica generale del Paese considerano ha funzione primaria
Di questa equilibrio sociale che noi abbiamo raggiunto
E allora
E così
I trenta determine e concludo
è una concezione di che cos'è la scuola
Che cos'è il discendere
La scuola è stata fino a oggi pensata
Come il docente
Tirature scientifica che si occupa di questi argomenti a numerose pubblicazioni su cosa sia il docile parlo di quella scientifica non soltanto di quello pratica educati
Pochissimo etiche così l'apprendimento
Non ha eccitato gli studiosi dei pensatori la prendere
Non ha sollecitato oppure l'apprendere è un mistero
Perché i percorsi del docente
Ci sono anche quantitativamente
Manovra
Ma i percorsi del dice re
Sono la sonda
Di tutti gli studenti del Paese
E siamo a Bari milioni non siamo
A cifre i fari accesi
E ognuno di questi
T-shirt a modo suo
E quindi è un campo di ricerca scientifica enorme
Persino eccitante
Che non si risolve con un volto infermieri al cinque
O superiori al cinque
E con la fretta attrezza io una soluzione di un giudizio inesorabile
Come quello sostanzialmente tra neo
Non l'apprendimento questo penso di no male il processo di apprendimento
E io al modo in cui esso
Percorre la sua strada
Che invece
Può esperiti milioni e milioni di addetti
O per una minima parte in questi oggetto di studio di ricerca di speculazione scientifica di arricchimento nell'approccio nei confronti e questi problemi
Però questo non elimina il fatto che nel processo
Di apprendimento e che nella scuola di oggi il dieci aree
La funzione protagonista
Che diventa poi la funzione protagonista
Del formarsi di un'idea propria di ciascuno
C'è l'anima della democrazia
Io appena Jorge accenno a questo problema enorme
Ma l'accordo la democrazia si costruisce con la consapevolezza
Non solo con l'adesione agli schieramenti
O con la dialettica fra gli schieramenti
Siccome si concepisce le si digerisce si pratica favorendo la consapevolezza nell'accedere alla possibile decisione onda informarci di una possibile opinione
E allora il giustiziere
E quella fase straordinaria della nostra esistenza
La più ricca era quale si arriva si comincia a capire tutto
E ad apprendere tutto e facilissima mente ebbene questo
Oggi
è un tema frazionato affascinante
La ricerca scientifica non può trascurare
Lo spessore problematico del viscere ma non può neanche
Trascurare che di scegliere e l'anima
Di questo equilibrio
E quindi davanti a noi capito firma
Grazie davvero grazie grazie di cuore anche perché credo che ci siano tantissimi spunti io adesso lascio
Salutando lui alla prima tavola rotonda alla deputata capogruppo della commissione Istruzione e cultura Flavia Piccoli Nardelli e alla tantissime competente
Ovviamente Filomena Rocca sempre qui ministro mi raccomando il fine ultimo
Acqua
Allora intanto Benvenuti
A tutti coloro che seguono i nostri lavori
In presenza in Rete
Queste modalità che ormai ci sono diventate abituali ci consentono di essere in tanti
Più di quanti normalmente la Sala Zuccari un incontro in Sala Zuccari avrebbe permesso di essere devo dire che ascoltare Luigi Berlinguer è sempre estremamente fascinoso lui parla di fascino della dottrina ma devo dire che ascoltare lui fa di più diventare davvero fascinoso tutto questo mondo e irritato fino in quello che è davvero il senso alto importante delle cose in cui crediamo per cui combattiamo quindi grazie grazie Luigi di questo
Non voi riprendiamo il discorso Valeria Fedeli ha spiegato
Che cosa significa essere qui oggi a parlare di scuola in un momento così difficile per il nostro Paese che è sotto gli occhi di tutti ovviamente ricordando in questo otto marzo e mi è sembrato molto bello le moltissime
Insegnanti che tanta parte hanno nella vita
Del nostro delle nostre scuole
Molte delle cose che sono state dette sono molto belle orti e giardini ha detto Luigi Berlinguer che fanno parte della cultura e ecco credo questa nostra tavola rotonda di oggi dovrebbe veramente essere un orto un giardino in cui riflettere in cui pensare
Valeria ha ricordato anche in molti passaggi e l'ha fatto anche poi Luigi Berlinguer in molti passaggi in cui il premier Draghi che il premier Draghi ha dedicato al tema della scuola e della formazione per il nostro Paese riservando addirittura un terzo del suo discorso di insediamento
A Ariel giovani al futuro
Mi soffermo momento perché e su quella strada che noi vogliamo incamminarci e quindi diventa credo importante riprendere quei tempi in maniera organica
Il presidente ha ricordato come la pandemia abbia colpito soprattutto l'occupazione in particolare delle donne
Ha sottolineato che la mancata continuità del servizio scolastico ha creato disuguaglianze
Ha ribadito che senza investire sulla formazione del personale docente e non vi può essere un'offerta educativa all'altezza delle nuove generazioni
E ha ricordato che non c'è strategia di sostegno alle imprese che abbia senso se non scommette sui più giovani
Ha firmato che l'obiettivo di questo governo è costruire un percorso che dovrà puntare a disegnare l'Italia dei prossimi anni perché fuori da ogni retorica la missione di chi fa politica e consegnare un Paese migliore e più giusto a figli e nipoti
Credo condividiamo assolutamente tutti questi punti ed è su questi punti che noi dovremo incamminarci per quelle che sono gli aggiustamenti le gli accompagnamenti che noi dobbiamo fare al mondo della scuola
Con la passione che che gli è abituale
Il professor Berlinguer ha chiarito che cos'è il diritto all'istruzione mi ha colpito molto perché è partito partendo da lì che si costruisce un discorso che porta questo manifesto a parlato della disuguaglianza come della più vile delle forme di disuguaglianza quella che distingue fra chi sa e chi non sa no anche questo mi ha colpito e ha illustrato quello che è il senso del manifesto dell'autonomia
Di questa autonomia permanente a cui è dedicato quest'incontro
Questo manifesto è il risultato di una sperimentazione durata due anni che ha coinvolto ottocento insegnanti tutte le parti del Paese e che si è conclusa nella sua prima fase nel dicembre di quest'anno dell'anno passato del due mila venti
Non torno quindi sul significato del manifesto perché lo faranno gli ospiti di questa tavola rotonda che raccoglie una gran quantità di esperti pedagogisti studiosi di didattica filosofi della scienza
Che hanno contribuito al lavoro del Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica del MIUR
Per l'ex signore
Ora dobbiamo dobbiamo chiamarlo
Mur
Mou Mickey Rourke che ha proposto e accompagnato la sperimentazione di cui parliamo mi limito a ricordare che
Se dobbiamo affrontare in modo risoluto come Luigi Berlinguer ha detto questo tema
Un manifesto di questo tenore si propone obiettivi che incidono non solo sulla scuola
Ma anche sulle politiche culturali di un Paese e dunque sulle politiche per il suo futuro
Sei anni fa il Parlamento si è occupato a lungo
E approfonditamente di questi temi nell'ambito della discussione dell'approvazione della legge centosette
La cosiddetta buona scuola per intenderci
Un grande lavoro che si completò in un testo complesso e articolato di oltre duecento commi e che fu poi completato nei due anni successivi dalla discussione ed emanazione di tutti i decreti delegati previsti tranne uno
Un caso purtroppo abbastanza raro
Nella ordinarie attività normativa del governo del Parlamento
E lo stesso manifesto che oggi discutiamo è in fondo frutto anche di quel lavoro lì le ma il cantiere della scuola
Non è e non deve essere mai chiuso la scuola così come sanno tutti docenti che ogni giorno entrano in aula e si confrontano con realtà che cambiano continuamente
E che sono spesso imprevedibili rifiuta dal mio punto di vista ogni rigidità di procedure ogni centralismo e sia de contestualizzato i contrari di rigidità e centralismo sono appunto autonomia e flessibilità
Tipiche di un cantiere sempre aperti
Quando verrà scritta la storia di questi terribili di questo terribile anno della pandemia da coronavirus speriamo sia un anno soltanto ma insomma di questo terribile periodo ci si accorgerà
Il ruolo fondamentale svolto dall'autonomia e dalla flessibilità nel mondo scolastico ben oltre i limiti della normativa per evitare comunque Hope almeno per ridurre i danni più gravi provocati
Dall'impossibilità di mantenere gli strumenti didattici usuali con gli studenti in classe
Uno straordinario lavoro di ripensamento e di riposizionamento da monitorare e di cui occorrerà tener conto nelle scelte future
Se il cantiere sempre aperto il mio impegno è proseguire instancabilmente secondo me nel confronto con la comunità scolastica
E con gli esperti del settore richiamando la necessaria attenzione su questi temi del Parlamento e di tutte le forze politiche perché sta a noi decidere che tipo di cambiamenti proporre ma certamente occorrerà rimettere al centro della nostra attenzione quell'apprendimento di cui parlava il professor Berlinguer degli studenti la funzione insostituibile del personale della scuola
L'autonomia delle scuole e delle comunità educatrici sulle nuove sfide occasioni poste dalla varietà dei territori e da quello sconfinato territorio di conoscenze stimoli che oggi rappresentato dal web
è chiaro dunque come è necessario intervenire secondo me su due direttrici una di breve periodo
Che deve consentirci di recuperare il tempo perduto soprattutto nelle aree più colpite dalla dispersione scolastica
Attraverso la definizione di programmi e lo stanziamento di risorse Pen consentano ai bambini ai ragazzi che hanno avuto difficoltà significative di recuperare apprendimenti e socialità
Anche attraverso il coinvolgimento penso della società civile e delle associazioni delle forme associative presenti sui territori con lo sviluppo di quelli che sono i patti educativi di comunità
Che ci hanno aiutato nella prima parte dello da un che abbiamo vissuto
La seconda invece di lungo periodo si che consenta di sviluppare un'idea concreta per la scuola del futuro quello di cui ha parlato oggi il professor Berlinguer che parta dai grandi cambiamenti in atto
Quel lavoro di accompagnamento e di attenzione che la scuola richiede cosa immaginiamo debba essere la scuola
Quale compito delle assolverli fissi in che direzione occorre guidare il cambiamento dato per certo che la scuola di domani debba promuovere conoscenze e competenze dando priorità all'apprendimento
Tenendo conto dell'evoluzione dei ragazzi nelle diverse età e nei contesti sociali in cui vivono anche di questo si è parlato orientando aiutando a compiere scelte in sistemi complessi variabili
La scuola deve evidenziare potenzialità da valorizzare talenti da mettere a frutto individuare carenze da superare
Mi ha colpito l'idea che apprendere comprendere amare in sequenza siano parti fondamentali di questo processo che la scuola deve assicurare quindi io credo che quello che noi dobbiamo fare domandarci se alcuni problemi oggi non siano ancora frutto di una didattica
Su ancora troppo incentrata sui saperi disciplinari pur rimanendo consapevoli che nell'incertezza globale si fa fatica a staccarsi dalle tradizionali rassicurando sessione di trasmissione sui saperi
In una realtà come quella odierna caratterizzata da una spiccata complessità e da una grande velocità di trasformazione troppo nette linee di separazione tra le discipline ostacolano probabilmente il processo di scoperta e frenano la curiosità rischiando di allontanare gli studenti dal percepire anche la straordinaria complessità e interdipendenza di tutti i fenomeni significativi la non linearità tra cause ed effetti che indeboliscono l'approccio tradizionale semplificato al mondo naturale
Dovremmo cominciare a riflettere di nuovo forse sul superamento della discontinuità segmentata dei cicli scolastici
Con l'identificazione rigida e forzata fra livelli e fasce d'età
Dando piuttosto spazi e tempi adeguati alla continuità e alla flessibilità torna di nuovo questa parola flessibilità io credo importante dei processi di apprendimento
Dovremo comprendere meglio che la scuola si confronta con bisogni formativi Sempre più differenziati
Associati ad alunni con significative differenze
Di stili di apprendimento con qualità intrinseche diverse motivazioni aspirazioni diverse torna anche qui un altro tema quello di nuovo della centralità dell'apprendere
Abbiamo spesso la sensazione che il sistema scolastico italiano ha rivolto a molto lentamente
E che è un grande difficoltà a differenza di altri sistemi scolastici c'è del vero ma spesso non ci si accorge di quanto la scuola italiana sa innovare
Pur se con fatica crescente come dimostrano molte sperimentazioni brillanti e possono indicare buone prassi cui attingere come questa
Come questa di cui oggi stiamo dando conto credo avremo la possibilità di approfondire meglio quali siano gli obiettivi prioritari che ci si propone ascoltando Filomena Della Rocca inesperti che sono con noi
E con l'impegno che assumo volentieri
Il fin d'ora di farlo diventare argomento centrale di una discussione ampia che coinvolga i gruppi parlamentari presenti nelle Commissioni cultura di Camera e Senato
Punto b due
Buongiorno a tutti io vorrei solo aggiungere un elemento importante per chi ci ascolta per capire qual è il vero aspetto innovativo di questa nostra proposta di questa innovazione che vogliamo proporre
Affinché il processo di apprendimento avvenga non solo
Teoricamente ma anche in pratica non abbiamo attivato in questi due anni una formazione un po'sui generis in realtà abbiamo creato un gruppo di ricerca dei docenti ma di un numero notevoli docente più di ottocento docenti ai quali abbiamo affidato un algoritmo
Un algoritmo che all'interno tutta la pedagogia resistente tutta tutto ciò che noi docenti abbiamo imparato in negli anni della nostra vita
E che però abbiamo trovato difficile applicare perché dovevano coesistere vivere tutti insieme e non probabilmente nella vita quotidiana nella giornata
Scolastica è un po'difficile quindi abbiamo affidato un algoritmo che
Viveva dei momenti in cui era protagonista il docente e dei momenti in cui la protagonista il discente l'allievo
Facendo che cosa un algoritmo che una volta applicato portava a costruire dei percorsi formativi particolari da percorsi formativi che stimolava no lo studente stesso a a far vivere le sorelle proprio intelligenza tirarle fuori a vedere le proprie capacità e i propri interessi la leva soprattutto nella fascia adolescenziale la curiosità
E qui abbiamo lavorato molto con questi nostri colleghi abbiamo costruito dei percorsi che non sono delle ricette ovviamente sono solo una prova
Per la serie si può fare sì il docente come un professionista oltre a curare la sua formazione professionale
Sì preoccupa di curare l'alieno da un punto di vista apprendimento cioè preoccupiamoci se il ragazzo alla fine attende e poi scende gli abeti chiaramente
Dovrà anche fare delle scelte consapevoli e non necessariamente solo scolastiche le può fare anche lavorative per noi docenti siamo obbligati ad anni uno degli strumenti per capire
A fare queste scelte consapevoli il comitato danni si è preoccupato di questo in questi ultimi anni abbiamo messo in pratica infatti abbiamo poi scritto dei volumi e
E a questa scrittura hanno partecipato degli e Sperti abbiamo nella tavola rotonda e nella tavola rotonda abbia abbiamo anche il il responsabile scientifico questo piano di formazione abbiamo uno dei più grandi
Formatori sulle tecnologie consorzi eterna la mano ve li presento e non voglio rubare tempo al loro ecco appunto volevo dire che molti di loro hanno letto la nostra ricerca e hanno anche scritto
E sono appunto il professor Franco GrandeCorso parlo dei cliché questo Silvano taglia gambe gli altri invece si osserva la sua forse molto importante sono sicuramente molto importanti per non recare l'osservazione ci sarà sicuramente minerale
Io comincia un po'a dando un anche per alcune esigenze che sa i tempi e dare la parola attraverso Andrea Gavosto che è direttore della Fondazione Agnelli
E chiederei al prezzo catasto che cosa ne pensa di questa innovazione metodologica come la tecnologia tentata nei nostri percorsi formativi han migliorato più ha messo in crisi la scuola italiana persone dentro
Grazie il chiedo scusa io purtroppo sarà un po'tedesca
Alla fine quando mancherà qualche minuto Lamberto persona me ne abbia a male ma noi la vera questione di democrazia per far parlare tutti grazie fa Paola problemi sorgono rispettare secondo grazie
Grazie alle
Grazie soprattutto per quest'invito per questa occasione
I discutere
L'interessantissimo manifesto appunto per che ci è stato raccontato da disse Valeria Fedeli i i Luigi Berlinguer io credo che sia un manifesto molto importante
Per vari motivi a elementi molto innovativi come appunto il tema del per esempio della declinazione dei curricoli a livello territoriale che è un un tema molto innovativo ieri con conseguenze anche molto anche che già discutere diciamo nei nei diversi organigrammi però credo che il punto essenziale sia questo spostamento di enfasi fra una concezione della scuola chiamiamola dell'insegnamento come spiegava benissimo
Luigi Berlinguer con al centro i docenti a dei docenti un insegnamento però spesso molto qualificato molto strutturato organizzato in modo rigido accollare didattica molto tradizionale
Da da quel tipo di scuola dell'insegnamento vorremmo passare a una scuola dell'apprendimento che abbia al centro appunto gli studenti comunque sicuramente i confini molto meno rigido condiviso curricolare
Una proiezione nel tempo e qui parliamo di apprendimento permanente molto più lunga di quella che oggi e la strumentazione soprattutto una strumentazione molto
Più ricca ed affidabile ed adattabile perché è importante perché noi sappiamo che Couto distruzione è stato ribadito è cruciale il cruciale a livello individuale ce lo confermano le varie eccetera
Il cruciale a livello di Paese
Di sistema Paese per la crescita ci rende cittadini migliori ormai c'è anche chi pensa scientifica più aperti
Più raccogliere propensi al punto a a partecipare alla vita vita civile e sociale ci e tonda ultimo favorisce anche la a sostanzialmente
La dinamica sociale che lascia il famoso ascensore sociale che negli ultimi terribili in tempi come sappiamo si è interrotto del nostro Paese
Quindi è importante e questo spostamento di enfasi verso l'apprendimento diverso quindi da porre al centro lo studente oggi è più importante che mai oggi sappiamo richiamava nella nella sua domanda siamo di fronte a quella che da tutti i punti di vista la palmette la peggiore emergenza divulgativa che questo sistema questo Paese abbia mai attraversato forse la sua storia diciamo parte le guerre non abbiamo i dati precisi perché appunto non l'abbiamo fatto la le prove Invalsi ancora però sulla scorta dell'esperienza di altri Paesi sappiamo che l'attende gli apprendimenti e commi non diciamo sull'esempio per esempio di paesi dove la didattica a distanza è stato fatto in maniera molto efficace non può essere inferiore un venti per cento rispetto alle generazioni quanto sapevano le generazioni precedenti
Allo stesso punto del percorso scolastico poco arrivare come per esempio negli Stati Uniti al trentacinque o il cinquanta per cento secondo l'età e la materia quindi una perdita che rischia di segnare per sempre questa generazione e devo dire io mi sarei aspettato che in una scuola che come dire guardi all'apprendimento come prima la primo obiettivo
Tutti gli sforzi fossero rientrati a cercare di quelli a venire in questa da questa ferita che che rischia di essere estremamente grave e permanente per i cui sappiamo che l'apprendimento è un processo cumulativo che quindi rende fare imparare male in questa fase vuol dire a rendere più difficile l'apprendimento nel diciamo il negli anni successivi all'università o sul mondo del lavoro non mi sembra onestamente che diciamo questo senso di emergenza
Così forte sia ma pervaso nel mondo da scuola quindi deve ancora questa tensione fra una scuola che guarda un po'al proprio interno la scuola che invece fa di tutto per permettono appunto al centro gli studenti le studentesse ed è proponiamo qui del recupero tradizionale settembre parliamo dei recuperi di un recupero che investirà inevitabilmente tutti gli studenti di ogni ordine e grado perché la la perché gli apprendimenti e la perdita di socializzazione non ce lo dimentichiamo ha investito tutti si possono fare le cose né stessi con semplici garante abbiamo provato a lavorare nei durante l'estate per aiutare il recupero appunto di questo apprendimento e non quindi secondo me nonostante la dà anche pure io difendo se non avesse uno strumento che che ha permesso al punto di mitigare un po'gli assenti la di quello che è successo in quest'aria di pandemia nonostante l'orario nonostante lo sforzo di moltissimi forse non tutti ma di moltissimi docenti che hanno dimostrato grandissima Gennaro città non ciononostante credo che dobbiamo fare di più come ci metto anche io come mondo del della scuola e e occorre appunto qua dare senso di urgenza drammatico quello che succede così come bisogna assolutamente trovare il modo di ripartire con un insegnamento di qualità quindi conducenti di assoluta qualità il prima possibile al primo settembre proprio perché questioni dal prossimo anno sarà un anno essenziale però la centralità degli avvenimenti non riguarda solo l'emergenza Conti
è un tema che sappiamo molto più generale sappiamo oggi che spesso ci siamo preoccupati lato anche un'indagine parlamentare sulla dispersione scolastica intesa come mancato raggiungimento di un titolo di studio in una al termine del ciclo scolastico questo problema che si si sta però grazie Dio negli anni riducendo pur rimanendo molto grave in alcune regioni del Sud sono passati da un venticinque per cento
I tassi dispersione a un quattordici per cento che superiore ma se molto avvicinato alla media europea ma qual è il vero problema che se andiamo indietro il titolo di studio
Sappiamo che il trenta per cento gli studenti e le studentesse italiane che completano il ciclo di studio quindi diciamo in quinta superiore non raggiunge un livello di competenze che considerato internazionalmente accettabile questo il dramma cioè priviamo sostanzialmente queste ragazze e questi ragazzi di una prospettiva non di lavoro solo proprio di essere cittadini inchini cittadini
Questa percentuale nel supera il cinquanta per cento nelle regioni del Sud questa è la vera secondo me traumatica disuguaglianza cui la nostra scuola deve porre rimedio come fare ovviamente
Secondo me
Corriere di Madison
Meriterebbero promette una discussione centrale ma il tema sì non può che essere uno maggiore personalizzazione dell'insegnamento che riduca queste disuguaglianze
Per farlo o chiaramente quindi pensieri un apprendimento che rispetti
L'esigenza di ciascuno studente dobbiamo chiaramente a vedere dei docenti più preparati di quello che sono attualmente dal punto di vista delle metodologie didattiche gli stessi docenti ci dicono pensate all'indagine Paris di sentirsi adeguatamente preparati per quello che riguarda la sostanzialmente la parte disciplinare ma assolutamente inadeguati dal punto di vista della didattica e su questo bisogna equivale ad una conclusione si aggirano su due fronti uno e la formazione iniziale siamo in questa situazione
Assurda di sostanzialmente Capaldi ventiquattro CFU chi va a chi entra in aula oggi diciamo per la prima volta non ha una specifica formazione
Di tipo didattico e naturalmente per la formazione in servizio e sappiamo che l'Italia del tutto anomala perché l'unico grande Paese europeo dove la formazione in servizio non è obbligatorio comunque fortemente grazie ad una sedia simile
La Pezzotta lo definisce lei su questo tema che cosa ha da dire questo pallore fiction provvista di ordinario ma emerito di pedagogia generale e sociale prego professore
Si quantifica quanto c'è scritto dal carcere minuti cinque minuti non è
Bene allora solo dei titoli va bene avevo altri accasati dove discutere l'esordio il cane che la il primo focus e quello di rimettere al centro i ragazzi che studenti attorno agli studenti le insegnanti tutto il complesso scolastico evidentemente anche il contesto esterno gli organismi del territorio città dalla famiglia
Noi lo stiamo vedendo i ragazzi stanno soffrendo moltissimo
E paradossalmente come lo diciamo per altre cose questa situazione della pandemia con situazioni di crisi che prende non solo i nostri ragazzi ma una crisi mondiale
Può essere un'occasione per fare un salto rinnova
Era ridare ai ragazzi delle motivazioni e soprattutto dei contenuti forti
E in questo senso riprendo la mia esperienza di questi uno di questi anni con me direttore della cattedra alla disciplinare UNESCO sullo sviluppo ma nella cultura di pace Università di Firenze
Si lavora anche con gli altri cattedra Unesco italiane ed estere su quello che ci sono un l'ammissione che sviluppa l'UNESCO sulla costituzione dei cittadini della Terra cittadini pienamente abbiamo anche in Italia le scuole associata all'UNESCO quindi credo che c'è un problema Division
Questo momento di dei dubbi di incertezza di ombra paradossalmente è una situazione in cui erano situazione opaca che può fare rinascere una nuova forza una nuova energie nei ragazzi nuovi modelli di vita soprattutto di un'appartenenza alla terra
Nel nei termini che sappiamo è soprattutto un'appartenenza a una società che la famiglia umana
Nel senso che pur restando nel chiuso della della propria camera le tecnologie loro lo sanno va verso il sociale
Ci aprono a una realtà che ormai è fondamentale per in questo senso è giusto e doveroso
Rimettere ripartire dall'apprendimento diciamo che in in nel listino di pedagogico didattico non è nuovo perché c'erano almeno cinquant'anni che si fa notare che il lavoro
Sia dell'educazione informale come l'istruzione ma anche educazione non formale non può non partire dai processi apprendenti
è in questo caso sono si parla di un corner cognitivismo di un costruttivismo che non è soltanto un razionale Bureau
Ma che Lecce il pesce perché questa è una teoria nella concessione dei saperi scientificamente infondata che recupera tutte le sensibilità le emozioni e le sensazioni
Che si intrecciano con la costituzione di un pensiero logico
Quindi c'è un Progetto curriculare molto chiaro
Su cui bisogna far lavorare i ragazzi e cinque gli insegnanti evidentemente attraverso tutte le difficoltà della data hanno su molto spazio per costruire laboratori didattici di ricerca partecipativa
E quindi da questo punto di vista secondo crescente unico non c'è modo conclusa in cui si diceva gli alti colare questo tema
E questa è l'occasione mi pare che era nelle molto chiaro nella parodia Berlinguer viene di chiudere definitivamente quelle barriere tra i saperi
E qui diciamo le barriere tra i saperi vanno in crisi innanzitutto tra le discipline le discipline come contenuti di saperi scientifici da ricostruire nella loro epistemologia delle loro teorie dell'opposizione più avanzato per risolvere il problema in cui i ragazzi in cui la società in cui territorio un sono emersi fondamentali
Quindi nasce nel fare sul supera la logica delle Bellotto delle barriere separate tra le discipline ma superare anche la logica tra le barriere degli obiettivi formativi
Tutte quelle che sono le barriere tra le forme di conoscenza
E in questo senso la formazione a distanza
Che viene vissuto sicuramente come un una una riduzione una situazione appunto di comprensione che stiamo vivendo va va in qualche modo l'impresa nel senso che è uno strumento comunque i ragazzi pinoli ormai come come soggetti di una società tecnologia avanzata usiamo del mostro vive un attimo di essere
Lo volevo adesso fa intervenire la professoressa domenica di sole bocca una un membro del gruppo di lavoro istituito dal Comitato per l'intera cultura scientifica e tecnologica
Ed è un dirigente tecnico ma non sta qui soprattutto come dirigente scolastico
Perché ha messo in atto la quello che noi vogliamo sperimentare vogliamo che ci sia un ambiente di apprendimento non pensando solo all'aula va intanto tutto ciò che c'è intorno pezzi prego senza
Non troppo vecchio saluti ci sono mi sentite cinque minuti non di più e
Prego va bene e poco vento a tutti e grazie alla ministra fedeli per l'invito e sarò rapidissima mi piace cominciare questo
Per intervento con una metafora che nasce dal dalle dalle iniziali della parola dell'ambiente di apprendimento
E è la ed è avrà a da ha un significato particolare oggi più che negli altri giorni è un nome è un nome di una donna
Che ha come prima origine erano Luigina diciamo che significa allegra ornamento e ebraico e nel suo significato invece germanico significa nobile
S ci pensiamo anche ambiente di apprendimento così dal date anche le parole del professore Luigi Berlinguer cioè l'ambiente di apprendimento deve essere bello deve essere ornato e deve essere nobile
In realtà fornisce ravvedere un buon avvio dell'apprendimento un approccio didattico adeguato a promuovere quindi un apprendimento significativo che poi hanno già detto che io mi ha preceduto l'ha già detto
A differenza di un apprendimento meccanico e quindi il Milan la comprensione non alla memorizzazione alla produzione di conoscenza e no condanna mera riproduzione chiaramente questo
Per affinché avvenga fondamentale costruire degli ambienti gli apprendimenti efficaci e la vera rivoluzione quella che qualcuno che mi ha preceduto ha già detto il passaggio del paradigma
Dal insegnamento quindi a cosa insegnare l'apprendimento in cui si focalizza
Praticamente Centro S. oggetto che apprende quindi i suoi processi di apprendimento quindi a noi interessa come così come costituito questo ambiente di apprendimento
Cioè come guidare facilitare accompagnare le studentesse e gli studenti nella costruzione dei loro saperi e quindi come fare in modo che ci siano delle situazioni organizzative per favorire l'apprendimento
Ovviamente questo sci spinge ad abbandonare in quel flusso unidirezionale in cui il docente l'unico depositario del sapere
Come hanno detto le persone che mi hanno preceduto
E le studentesse e gli studenti che in quel caso sono considerati sono dei ricettori passivi ma questo sappiamo bene che è in contrasto con ciò che avviene fuori dalla scuola allora che dobbiamo fare dobbiamo creare nuovi spazi di apprendimento
Che fondamentalmente ribadiamo qualcuno raggiata accennato sono già stati cambiati perché la fluidità dei processi comunicativi che sono stati inseriti con le tecnologie hanno già creato delle problematiche sugli ambienti fisici che c'erano precedentemente quindi adesso dobbiamo necessariamente ripensare gli spazi e luoghi prevedendo soluzioni flessibili
Polifunzionali modulari in maniera tale che si favorisca il coinvolgimento dello studente
E la e si crei praticamente quei legami questa bene a scuola questa io non rubo sempre dal professore Berlinguer
Perché star bene a scuola è una condizione indispensabile per partecipare consapevolmente al proprio processo educativo in modo che si posta innalzare la performances delle studentesse e degli studenti ma per contrastare questi il processo unidirezionale non bisogna rigidi Vieri ridisegnare solamente l'aula fisica
Che è importante perché no Laura fisica in modo tale
Come fatto in questo momento crea solo la possibilità di didattica erogative frontale io dico come fatto in questo momento in generale e poi ci sono anche dei casi particolari in cui questo non avviene
E bisogna prevedere degli spazi diversificati cioè negli ambienti dove vivere ripeto ciò che diceva il professore Berlinguer
Rimanere a scuola oltre l'orario scolastico destinati attività extracurriculari
Formali anche se sono extra scolastici non formali e informali come il teatro i corsi di formazione come anche ovviamente aprendosi al territorio questo che cosa significa significa questo mi appello al nuovo ministro e chiedo una differente idea di edificio scolastico
Un edificio scolastico in cui la scuola innovata
Non può avere più al centro Laura perché il centro come aule superata la scuola innovativa deve essere duttile deve aprire gli ambienti di apprendimento tale che sì possano aprire all'esterno diventa baricentro diventa luogo di riferimento diventa Hastings Civic Center
E la professoressa almeno a Rocca proprio detto dice lei più come dirigente che non come ed è per questo è il caso della scuola e nella quale io sono stata per tanti anni Civic Center in grado di essere da di fare da volano alle esigenze della cittadinanza
Ma per fare questo c'è bisogno di un edificio diverso quindi fisicamente diverso
L'acquisizione dei saperi e quindi ha bisogno di uso flessibile degli spazi
Sì ci vogliono luoghi attrezzati che facilitano propriamente gli approcci educativi della conoscenza quindi per le scienze della tecnologia delle lingue straniere per la produzione musicale
Concordo pienamente col professore Berlinguer teatro e così via quindi attenzione agli spazi vuol dire attenzione alla persona le studentesse e gli studenti che devono essere visti come soggetti attivi
Infatti la centralità della persona trova negli ambienti di apprendimento il contesto
Atto ad organizzare per stare bene per la propria identità anche per la socialità e magari qualcuno adesso mi diradate ma noi adesso siamo in Dante è un'altra cosa perfetto
Anche Laura virtuale deve essere costituita in questo modo con la flessibilità all'interno per avere la possibilità di vivere all'interno della scuola nonostante si sia fisicamente fuori per gli studenti e la cosa bella che io voglio mettere in risalto perché di tutte le cose negative c'è sempre qualcosa di positivo anche in copia invece ha creato qualcosa di positivo perché affatto i siti che entrasse nella nostra vita in maniera preponderante obbligatorio all'aula virtuale
Che molti di noi giocavamo a scuola che però avevamo per sempre qualcuno
Che ci contrastava perché questo non andava bene invece e questo ci ha permesso e quindi troviamo qualcosa di positivo anche questo
Di ritenere una didattica innovativa privilegiando i laboratori collaborativi intesi come luoghi non solo fisici ma come laboratori di progettazione didattica
E perché no quello che sempre diciamo flipper classi in cui l'idea e la lezione che diventa compito a casa
E invece in realtà il tempo scuola viene usato per le attività collaborative delle esperienze per i dibattiti quindi qual è il fulcro oltre allo studente
Il docente che deve necessariamente diventare il facilitatore il regista dell'azione secondo il mio punto di vista didattica
Qui e c'è bisogno di una formazione adeguata del docente in modo tale che il docente possa sperimentare in classe con gli studenti e le studentesse
Le proprie attività laboratoriali quindi l'ambiente deve essere stimolante deve innescare nella studentessa nello studente la curiosità Durante il percorso formativo deve attivare l'intelligenza sintetiche Kremer creativa
Facendo riconoscere ad ognuno le proprie passioni in modo da poter fare le proprie scelte perché solo facendo le cose che ti piacciono veramente rubo sempre dal professore delinquere che ringrazio per la vita per tutte le cose che mi ha insegnato necessariamente far uscire fuori le proprie passioni significa studiare tra virgolette in maniera diversa e poter fare quella cultura della scelta che lo porta ad un ANIA di inserirsi nella società
E io mi auguro che questo venga percepito diciamo percepito da tutti i docenti
Come il senso di vita di vivere insieme di laboratori di progettazione didattica grazie o di essere entrata Sissy commi mutino disco natura ma va bene
Una tolleranza una buona tolleranza grazie senza professor care anche a noi
Stanco calorica professore ordinario di Pedagogia generale lei che nel ci potrà ampliare un po'al discorso che ambienti di apprendimento
Il professor cambi a anche in un partecipato alla scrive all'introduzione di uno dei libri del prodotto di ricerca che abbiamo visto in grazie professore prego
Professore fare
Verso cambi
Non c'era davanti ok
Va bene appare davvero fallimentare dopo
Però adesso deve passare la parola al professor Mario che è uno degli formatori artefici di questa sperimentazione
è stato un direttore generale delle tecnologie ex ispettore ma non lo vogliamo con noi perché è uno dei rappresentanti più Forti per l'innovazione tecnologica da questo momento in cui la tecnologia è su tutti i giornali vediamo professor Tirelli che cosa ne pensa non ha partecipato alla sperimentazione in modo attivare un fondatore serie professore
Cioè presso aziende
Mario
Passano funziona qualcosa eccolo perfetto piante sì sì tutto a posto
No maioliche Busalla nonostante il mio corpo a corpo con la Telecom
Uno store mi son collegato
Parla parla Madia parla che certo sto parlando
Il discorso sulle tecnologie è ovvio che è centrale
In questa rivoluzione dell'apprendimento che noi auspichiamo in qualche maniera vogliamo portare avanti
Lo
In tutti i modi insomma perché i
Biondo premi tecnici
Sì immagino
Andiamo avanti
Toni e come ambiente anche come prima molto bene spiegato molto bene prima di Sorbo
è ovvio che sono in qualche maniera lo strumento principe
Sull'apprendimento la didattica a distanza
Purtroppo ha appiattito la discussione
Sulle tecnologie
Riducendo tutto al ecco di all'opposizione presenza a distanza e quindi per semplificando in maniera al problema
Si fa strada per fortuna un ragionamento un pochino più sofisticato e complicato
Che
Si basa fondamentalmente su www prete centrali
La il sistema della didattica non
Andiamo avanti a va bene
Va bene poi sommata all'anno linea
Insomma nell'anno cento Ninni mica una novità dai pretori è sempre stata continuando a parlare perché via
Sì mi sentite
Allora Mario ascolta ci dobbiamo fermare un attimo perché diventi sentiamo attratti malissimo vediamo
Ecco allora scollegati tra di collega di perché noi non ci sentiamo se ogni tanto sentiamo una Padova
Prova ne collegano in un altro modo adesso passo la parola professore rimangano c'è esempi ok presa Mariano già professore ordinario di didattica se mancano insomma è uno dei nostri osservatori dell'al nostro lavoro vorrei avere la sua opinione appunto su quanto abbiamo discusso fino ad ora o ampliare ancora di più la discussione grazie
Intanto grazie dell'occasione che mi date di entrare in relazione con questi temi in un contesto così importante di elevato
Dato che poi i tempi sono molto ristretti anch'io
Io come dire mi mi riduco ad una ad una fu ecco è importante avere delitti
E mi sembra l'idea che son venute fuori sono idee importanti destinate ad avere successo
Però sappiamo anche che le idee hanno bisogno delle gambe no per per camminare
Sappiamo che le idee sono forti soprattutto se hanno una buona filosofia capo dell'intero collegamento per quindi buona parte delle idee che abbiamo sentito anche quelle composte così rapidamente da Luigi Berlinguer
Sono idee che sono il nucleo diciamo di una svolta nel pensiero ma non dico pedagogico ma nel pensiero filosofico della filosofia
Dell'uomo giorno dalla fine dell'Ottocento agli inizi del Novecento no cioè sono le idee che troviamo della Montessori e ingiusta che pure scrisse incontrarono ma non si capivano però hanno lo stesso nucleo cioè l'uomo impara da sei
Nel mondo ma bisogna metterlo nel mondo per sollecitare il suo imparare da sei creare le condizioni perché impari
Copia investire sull'apprendimento peserà il senso no del dell'attivismo e quindi anche della rivoluzione del della della Montessori direi che questo queste idea di un individuo che cresce imparando autonomamente
Insieme agli altri ovviamente è un'idea che non è passata nella scuola perché la scuola è diventata mano a mano che si Democrito entrava sempre il più la scuola dell'insegnante d'insegnamento mentre paradossalmente quest'idea
Dalla seconda metà o dalla dal dalla fine della seconda guerra mondiale in poi è stata recepita positivamente e costruttivamente rivoluzionaria mentre dalla società
Che ha investito attraverso i media modella della comunicazione esattamente su queste cioè consentire agli individui e ai gruppi di imparare il per compiacere di imparare immergendosi nel nelle situazioni di imparare attraverso i suoni di imparare attraverso le immagini e non soltanto attraverso la lettura ecco allora al grande successo
Per il cinema della televisione della radio cui anche del del della Rete ecco quindi il vero problema che oggi noi diamo chianche problema che segna il la difficoltà dell'autonomia è che si è venuta a creare una disparità tra un mondo che andava in quella direzione e con tutte le contraddizioni e ci mancherebbe
E un altro mondo quello della scuola no che invece manteneva la la sua il suo impianto ottocentesco bisogna dirlo ottocentesco il cui veniva definito un sapere che era solo quello e non altro no
Per fare un esempio perché io credo che il tempo sarà scorre velocemente riprendere proprio da da da dall'indicazione di Luigi Berlinguer sulla musica pene la musica a ha sempre avuto un ruolo secondario ma perché perché la scuola era concepito ottocentesco chiaro ottocentesca cioè come la scuola della Fabi tirchi no e quindi la musica suono la moto il vero problema devo dramma è che tutto ciò che non è l'alfabetismo era considerato come conclusivo di analfabetismo
Questo mentre invece la musica il suono
Cresceva diciamo come istanza di democratizzazione pensate di cosa è stato per i giovani dagli anni cinquanta in poi la scoperta della musica come liberazione no come momento di crescita democratica allora questo conflitto
Ma è ancora presente
E lo dimostra il fatto che in questo anno terribile cioè la scuola si è chiusa
Ma si è aperta e quindi si è fatta vedere entrata nelle nelle nelle case tirate nella scuola e ha sentito questa autoblindo
Perché è chiaro che entrando in casa tua Topa quest'altro mondo trova il suono ritrova le immagini nuova o al cuoco trova trova la realtà de si è sentita enormemente a disagio e ha detto no no no no
Al più presto torniamo più possibile ecco questo è quello che pensa l'opinione pubblica e noi con questo dobbiamo confrontarci cioè il cambiamento può avvenire solo se riusciamo a cambiare l'immagine della scuola
E non è soltanto definire dei dei curricoli proprio ripensare i il senso il senso della scuola se non lo facciamo adesso mi chiedo quando mai lo potremmo fare lo possiamo lo dobbiamo fare adesso almeno iniziare questo ragionamento
Perché in questo momento si è fermato il tempo
Disgraziatamente ma si è fermato il tempo non possiamo permetterci il lusso di ricominciare un domani dalla dalla situazione di prima
Abbiamo centocinquant'anni di vita i che si è fermata di vita della scuola dobbiamo fare i conti con diciamo con i problemi interni c'erano a questo blocco
Grazie per essere questo che lei ha risolto
Mario ci sei
La devo fare lei
No
Andiamo avanti
Il professor taglia gambe Silvano da grande professore emerito di Filosofia della Scienza Università di Sassari e linea
Se grazie Ylenia come se la sua
Ma guarda che io volevo ritornare un po'sul problema dell'interdisciplinarità perché a proporre le cose che diceva che Luigi Berlinguer se non si supera l'idea che gli interventi disciplinari Tarsia una soltanto flatus vocis a cui non corrispondono contenuti concreti
Difficile
Arrivare isolamento effettivo dei processi di apprendimento nella linea che appunto veniva indicata prima e allora brevemente vorrei esporre tre aspetti per i quali Licheri interdisciplinarità Henry Chalabi
Il primo ovviamente la collaborazione tra discipline diverse il valore unificante questo lo si dà per scontato
Ma spesso non si ricorda il fatto che questo scambio tra discipline diverse riguardanti gli strumenti riguarda anche le tecnologie
E quindi ho un fattore estremamente concreto ma semplicemente astratto voglio fare i ripetuti sappiamo l'importanza che ad esempio la tomografia a emissione di positroni cioè l'aspetto appunto per loro per lo sviluppo delle neuroscienze lo spettacolare di sviluppo delle neuroscienze negli ultimi quindici anni che ha permesso di mettere a fuoco il funzionamento dei processi cerebrali
Protti però sanno con ricordarlo che questa tecnologia si è sviluppata ed è stata applicata per la prima volta nel mille novecentosettantasette al Serna
Dove era stata originariamente applicata allo studio della fisica delle particelle per cui si è avuto un travaso
Dalla fisica alle neuroscienze gli strumenti quindi una collaborazione interdisciplinare in termini di tecnologie
Che ha permesso lo sviluppo enorme di un nuovo campo di studi come quello della nello studio del cervello attraverso metodi nuovi invasivi il secondo aspetto è che l'interdisciplinarità serve non soltanto per la collaborazione tra le discipline ma anche funzione autoriflessione bel critica all'interno delle medesime discipline per cui è antistorico e un sole ormai la contrapposizione tra disciplina Rita e l'interdisciplinarità e questo è un aspetto di particolare importanza perché spesso i fautori a oltranza delle discipline non si rendono conto del fatto che appunto una collaborazione tra discipline diverse
è stata storicamente la chiave per superare ostacoli e problemi all'interno della stessa crescita dei saperi disciplinari
Voglio fare riferimento fatto storico ben preciso
Tutti sappiamo quanto la nozione di evidenza
Abbia avuto un ruolo fondamentale
Nello sviluppo della geometria euclidea il quinto postulato è stato accertato non perché il derivato in qualche modo dagli altri ma perché considerato evidente in questo postulato delle parallele
Ebbene questo concetto di evidenza di evidenza del postulato delle parallele ha impedito per molti aspetti per molto tempo
Lo sviluppo di proposti geometriche alternative rispetto alla giudizio critica voglio ricordare il fatto che lo facessi è stato l'autentico il rettore dell'università di Kazan è stato l'autentico creatore il primo a formulare una geometria non euclidea nel mille ottocentoventisei ma i suoi sua ricerche i suoi studi furono bloccati all'interno del Dipartimento dell'ateneo di Kazan
Il cui pure era rettore perché considerati le sue idee del tutto eretiche e pericolose per la credibilità e l'autorevolezza della termico
Proprio in nome dell'appello all'evidenza che si dava al quinto postura
Ebbene l'adozione di evidenza ancora oggi volge un ruolo cruciale all'interno delle discipline scientifiche bastano in fa riferimento al al fatto che oggi ad esempio dal punto di vista fisico
L'universo quindi considerato consistente per il settanta per cento di energia oscura previdenti cinque per cento di materia oscura
E solo per il quale venticinque per cento restante di materia ordinaria e questa tripartizione non viene fatta in base ai risultati sperimentali osservazioni la materia oscura e l'energia oscura non sono mai stati osservati e non hanno un riscontro osservativo ma in base a un concerto di evidenza che devo montare il fatto che la velocità rotazionale diede galassia a spirale
Anziché diminuire con la distanza dal centro come si sarebbe aspettato rimane costante e per spiegare questa Costanza si introducono appunto la l'energia oscura e la materia oscura
Che a vengono appunto prospettate il nome di un criterio di evidenza che però molte teorie rivali contestano componendo altri paladini ispirazione in quel fatto osservativo
Allora per evitare che la nozione di evidenza sia una trappola poi è stata per lo sviluppo e l'ostacolo allo sviluppo degli unionisti ove il pieno nel prendere una trappola fatta in nome della pura intuizione
Bisogna far ricorso a tecniche sviluppate all'interno di altre discipline in particolare all'interno della logica della filosofia della scienza e della matematica come la statistica bayesiana
E che ci permette di far riferimento al fattore di Bayes
Che misura il rapporto tra la probabilità di un'evidenza in favore di una determinati ipotesi e la probabilità dell'evidenzi favore di un'ipotesi contrarie sottraendo quindi il concetto di evidenza
A una analisi giuramenti intuitiva con tutte le trappole i pericoli dell'istinto che questo può comportare come si dimostra storicamente penali ma invece a un impostazione rigorosa del problema dell'evidenza
Tempo Giovanni allo sviluppo all'interno delle singole discipline in questo caso della disciplina fisica
Infine un altro fatto che fa riferimento invece all'importanza dell'interdisciplinarità per quanto riguarda le problematiche dello sviluppo della persona
Oggi noi sappiamo il parliamo tutti dei rischi in quei suoi vendendo l'adolescenza bullismo lei nulla conclude grazie cyberbullismo si queste queste questi problemi cruciali per lo sviluppo della persona oggi non possono essere sviluppati all'interno di una sola disciplina
Richiedono la con quella con la collaborazione delle neuroscienze della Liga antica comportamentale dell'approccio socio ambientali
Della viola biologia gliela Psicologia dello Sviluppo per cui anche qui se non ci riferiamo soltanto una linea o unite alligna
Interpretativa esteriorità non siamo in grado di far fronte a questi problemi cruciali che in qualche modo compromettono lo sviluppo dei rappers delle persone e delle nuove generazioni
Vi ringrazio grazie essere adesso passiamo alla pedalata verso l'alto Marcello la lega Chiesa di gente scolastico membro del gruppo del comitato della cultura scientifica e tecnologica ma è qui soprattutto come responsabile scientifico della sperimentazione qui prima abbiamo accennato dove sta
Fondazione un po'sui generis fatta con un'attività di ricerca fra i docenti
Messe o un pomeriggio tutti la diciamo l'incipit del ministro Berlinguer di amministrative di sul Manifesto introdotto diciamo ai principi fondamentali di chi secondo lui non solo di un modello culturale dell'autonomia didattica
Che finora non sarebbe stato problema questo è una nostra percezione che l'autonomia scolastica
In qualche modo è morta poco dopo che sarà annunciata confondono il decreto famoso è un Regolamento non si è mai avuto un modello culturale e disse luce per esempio dato un docente su quello che avrebbe dovuto fare contesto scolastico lui che lo scudetto il senso
Allora sono dieci anni che noi e questo proprio perché l'autonomia come ben sappiamo è stata frammentata come come abbiamo visto con uno scaricabarile continuo sull'anello più debole della scuola italiana che naturalmente rappresentato dalle suore in autonomia finanziaria di Roccella resta autonomia organizzativa che c'è il Messina allora bisogna pur ricordare che non c'è mai stata autonomia delle dei che poi tra l'altro sono state imposte quegli ambiti cioè non niente lady di scopo hanno funzionato
Diciamo in modo passivo sia abbiamo molte eccellenze in Italia non è non non so come dire moderna l'aspetto dominante quindi diciamo con la mia scolastica ci siamo resi conto nel comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica che dopo dieci anni di lavoro mancata appunto un modello culturale da qui il manifesto che rappresenta il CD fondamentali però io in questo momento dovrei dire
Che questo modello culturale che è stato pensato non solo da una funzione discorso dall'autonomia perché abbiamo capito
Che il modello culturale dell'autonomia didattica di restare al centro di tutto verso dell'autonomia dev'essere funzionale come si fa inattiva
E naturalmente il problema successivo è come si fa l'autonomia didattica
Cioè cosa andiamo a proporre dispone da qui l'idea appunto questo modello culturale che è stato in tutte le cui radici culturali sono state documentate di telecomunicazioni accennati Mina Pino nero Ca'
E il altra documentazione che sarà depositata sul sito ministero a nell'area critica abbiamo chiamato modello seminario perché la strumentazione di cui mi riferisco alla fine in un attimo è una sperimentazione fatto sulle stesse ma
L'abbiamo chiamato modello se quindi si chi parli troverà molte cose
E ma diciamo il questo modello nove in qualche modo l'abbiamo tradotto in un algoritmo e a me piace usare il termine algoritmo proprio perché fa pensare pensiamo vocazione e alla logica che faceva parte del pensiero computazionale questo è un algoritmo che in qualche modo genera percorsi di apprendimento
Ed è costituito da una cassetta degli attrezzi che poi alla fine si dà docente citati su venti ma si sa che le famiglie si dà azienda che collabora
Sì dalle associazioni del territorio perché la scuola la scuola eh nel territorio
Non gli lesina veramente da tutte anche il docente vive nel territorio e il ragazzo di ricostruire la sua personalità
Insieme a tutti gli altri perché devi capire che il modo di interviene trasformare ciò se stesse ciò che il loro ruolo nuovo circonda è una trasformazione che attiene sbaglia così allora
Diciamo un attimo in che cosa consiste questo algoritmo ci sono due condivisi che sono importanti abbiamo capito in tutto questo lavoro intanto di condiviso quelli che c'hanno già dato che sono le indicazioni nazionali eletto allora indicazioni nazionali già hanno stabilito qualcosa
Che però anche ieri non ha mai funzionato però come idea iniziale c'era ed è fondamentale perché dicevano Danimarca ministeriali non ci sono più
I contenuti cristallizzati chi andarono in segnali prima non ci sono più
E come diceva il professor taglia gambe il lavoro Gingold contenuti è un lavoro fondamentale per arrivare ai LEP lire naturalmente sono stati tradotti poi quelli che noi chiamiamo tutti competenze che non sono solo competenze
Disciplinari umanistico scientifica ma sono anche soprattutto quelli sociali ma come si fa ed hanno in comune per arrivare a degli altri
E naturalmente qui noi andiamo pensatore dieci cui virtuosi che il permettono in qualche modo quelle famose ITIS di Siena che sono stati liberamente valuta incapacità azioni
Per capire io appunto le capacità non maturano rosone se non passano attraverso le azioni e si attivano le canalizzazioni se tiriamo le cose intelligenze
E le intelligenze John educative quelle del processo educativo su quelle recentemente a codificato Garner in quelle famose cinque intelligenze importantissima intelligenza disciplinare quella interdisciplinare sintetica
Quella creativa quella sociali quella etica ora queste intelligenze stanno in questo algoritmo fanno tutte parte di questo organismo Hanbury
La nuova citazione grida rapidamente passaggio forse parlato magari solo lettere proprietà fondamentali di questo algoritmo che lo fanno funzionare ho evitato la linea questa e comunità è un algoritmo dotato di unitarietà
E ognuno di questi di questi problemi da risolvere grossi problemi enormi dell'apprendimento ecco perché oggi abbiamo bisogno di un apprendimento che io non c'è perché è inutile dire che siamo in un'emergenza educativa perché è stata richiamo tutti qua proprio inabissarsi dello da una radio visto tutti
Ma non è fin da ora che sono in emergenza educativa la società italiana diverbio se ci portano al al penultimo posto proprio non c'è solo la Grecia e oggi si faceva il legale non ora l'economia della conoscenza all'economia del PIL e non c'è il fattore punto diciamo abbiamo una società dove gli apprendimenti sono ridotti al minimo ora il punto che i tre problemi grossissimi che sta alla base dignitoso primo eh
Abbiamo una proliferazione di metodologie a creato una confusione tremenda nel contesto didattico eseguito anche dirigente scolastico Vito docenti il virus detti esseri che oggi dico dovete fare la alla didattica frontale domani dovete fare la la la classe che è morta dopo un angolo di farlo che sono due diciamo concezioni metodologiche
E volendo diametralmente no divergenti diametralmente opposte poiché non sempre così ma principalmente l'uso opporre
L'attività l'apprendimento come divorando apprendimento laboratorio che di solito non si diventa presto e vado alla conclusione grazie
Alla troppa persi
Questo avviene su Mastella con i Bova beninteso diciamo no per capire che il suo governo per il quale siamo qua
Diciamo questa unitarietà la si supera con questo collante citato dall'incendio finalità il secondo punto la seconda novità l'adattabilità al che viene vista nel famoso insegnamento di gru perché noi abbiamo applicato su verso tutti i processi educativi questi tutti i percorsi di apprendimento
Che sono molto organizzati intorno ai bisogni educativi
Proprio perché come diceva Bruno è un concetto consegnare a tutti i livelli a tutte le età vascolare la rappresentazione giusta e il linguaggio importuno
Ed è qui che diventa importante l'intelligenza creativa
E l'ultima ora diciamo untore la proprietà di questo algoritmo è proprio la completezza
La completezza sta nel fatto che diciamo per capire come trasformarsi in Sierra sotto diverso non solo le competenze disciplinari
Ma anche attraverso il fatto che qualunque cosa si fa in questo percorso di apprendimento passa attraverso il territorio attraverso la pratica grazie all'azione non abbiano
Intanto perché
Probabilmente chiamato in prima linea
E poi gli altri dobbiamo essere alta dalla rotonda comunque è stato molto al dado grazie no solo i responsabili nominati questo lavoro è stato sviluppato un reddito due all'inizio dell'ottocento docenti in Italia Italia producendo più di mille percorsi che hanno attivato proprio tutte con l'emozione di cui si parlava prima e che quindi hanno dato risultati estremamente diffidenti perché alla fine non gli è rimasto modello funziona la risposta è sì perché abbiamo raccolto tutti questi risultati pena grazie
Ma definirli Peligna
Mi mise anche una bella testa tutto bene grazie speriamo bene il dunque non è colpa mia copre la tele curabile di riprendo discorso sulle tecnologie è ovvio che e come dire partendo dal dalla necessità di rimettere al centro l'apprendimento non si possono non rimettere mettere al centro anche le tecnologie qui il semplice fatto che ormai attraverso le tecnologie che possono passare non solo attraverso esse ma comunque certamente attraverso di esse
Tutto intorno insieme delle modalità di espressione di comunicazione di cooperazione di gestione delle informazioni che in qualche modo entrano sempre in gioco in qualsiasi processo di di apprendimento attivo
La didattica a distanza in
Apparentemente non ha fatto un buon servizio all'idea e alla a far fare un passo avanti a maturazione di buone pratiche di uso delle tecnologie perché appiattito dibattito appiattito la discussione sul all'opposizione presenze distanza presenza fisica e distanza in realtà piano piano si sta facendo idea credo strada un ragionamento in Complesso
Che si basa fondamentalmente su tre punti primo primo ovvio e da tempo dibattuto
Qui c'è Maragliano sono e dieci dentro tutta la sua vita di in qualche maniera di di di persone che a spicchi che si è battuta per questo la varietà dei registri comunicativi
Che includono la lingua la multimedialità tutto il resto come sappiamo il un secondo punto è
Il rapporto attende fra insegnanti studenti e me
Si parla sempre sul conto della pubblicistica il rapporto insegnanti allievo che ovviamente importa che è al centro ma la didattica non è mai stata solo questo è sempre stata anche un rapporto a tre tra docente insegnante e mezzi
Libri di testo carte geografiche appese alla parete che fossero
Ma su questo torneremo fra un attimo il terzo elemento quindi ragionando su questa cosa che più mi chiamano tria logica o qualcosa del genere
Si sposta un pochino già si compì significa il discorso
Il terzo aspetto è quello del dell'intersezione fra spazi fisici e spazi mediati
Io cerco di non usare il termine virtuali perché come dice come ci ha insegnato Pierre levi virtuale vuol dire qualcosa che ci potrebbe essere ma non c'è non è vero
Chiamare virtuale quello che stiamo facendo in questo momento è un è un falso per come dire un falso concettuale
L'evento di comunicazione a distanza è un evento a un tipo di attualità così si chiama diversa da quella della della del del rapporto fisico diretto ma è comunque un tipo di attualità
Il
Ci sono come dire enormi difficoltà nel portare avanti questo questo ragionamento
E il primo primo una difficoltà ovviamente data
Dal
Dal fatto che una cosa è avere come terzo interlocutore
In didattica il libro di testo
Il libro di testo è stato avuto due funzioni storiche una quella di dare un libro comunque in mano agli studenti quando raramente o difficilmente o quasi mai in casa e ne avevano qualcuno
Secondo semplificare la vita come dire semplificare riportare il mondo della conoscenza impacchettando lo strumento facile da usare
Ecco le tecnologie questo ragionamento non funziona più
Scrivete così e sono invece per definizione il contrario dell'impacchettamento sono l'offerta delle norme varietà di strumenti di mesi di soluzione di contenuti cioè tutto e il contrario di tutto sono le tecnologie sono piene di tutto e per giunta instabili questo rende ovviamente non facile costruire un modello che è logico sensato
Insisto sulla instabilità
Perché anche se in questo momento che coglie sembrano essere un po'più stabili di qualche con stranamente di qualche anno fa perché l'ho mai grosso modo i grandi canali comunicativi sembrano per tipologia abbastanza stabilizzati però comunque sono tanti e comunque sono rari
E allora e c'è questa difficoltà poi io non posso negare una difficoltà ideologica che circola nei giornali nella pubblicistica
Nasce da da molto lontano nasce dalla stigma dell'est dallo stemma che colpi colpisce ogni rapporto con l'artificiale
Ma dire fin da tempi molto antichi insomma Phil fin dalla filosofia greca antica
Che
Che sostanzialmente sentenza che quello che è utile non può essere nobile
E che in quanto non mobile non si appresta la cosa migliore per un apprendimento importante interessate fino all'affermazione di alcuni che quello che in me ascolani didattica dell'insieme intraprendente importante deve essere inutile
è un'informazione in cui come dire non ce n'è dimostrare la paradossale ITA dell'assurdità però è basta leggere i giornali basta leggere i dibattiti che ci sono rendersi conto che questo pregiudizio ideologico in qualche maniera sempre pieni
Mario avieri alla conclusione le difficoltà
Eliminare quello che occorre fare ovviamente eliminare i vincoli eliminare
E nei eliminare gli impedimenti e le strozzature le tecnologie collegamenti non solo a scuola ma anche a casa degli studenti questo è un elemento ovviamente importante ripensare gli spazi questo l'ha spiegato molto bene
La la collega risolvo ma proprio di aggiungere niente quali sono dire un'ultima frase
Qual è il modello per spingere verso questo tipo di verso il tipo di un'ovazione che serve l'aggiornamento degli insegnanti va bene però l'esperienza anche la mia esperienza pensa ci mostra che i modelli tolto da una non sempre sono efficienti anziché raggiungono raramente significa obiettivi forti io credo molto più nel modellismo Ticino modelli di tra di di come dire di chimici in qualche maniera di diffusione delle innovazioni delle idee degli esperimenti delle buone pratiche
Che richiedono un tipo di governo un po'diverso meno facile meno meccanico che ha bisogno di ricerca
Che ha bisogno di spazi di scambio che ha bisogno di diffusione degli esempi che ha bisogno di dibattito che è un po'meno facile da gestire che non il grande corso di aggiornamento su questo mi fermo
Grazie Mario
Possiamo passare alla seconda in grazie a tutti professor cambi non è in linea quindi momento passiamo molte il Senato aveva anche adesso pende possano stavano per cominciare la Standa tavola rotonda
Con le rappresentazioni sindacali
Passo la parola lui grazie
Ok
Eccoci qua ce l'abbiamo fatta andando ad ampio adattato ai tempi esatto grazie davvero tenterò allora di contribuire a questa lotta con un po'di senno della brevità
Però ringraziando davvero tantissimo Valeria Fedeli per aver promosso e organizzato questo incontro Luigi Berlinguer per la sua amicizia e per la sua intelligenza straordinaria
Filomena e tutti voi e dicendo che sono particolarmente felice che noi riteniamo questo incontro l'otto marzo perché l'otto marzo non è un giorno di omaggio otto marzo un giorno di lotta per l'emancipazione
E l'interesse per l'emancipazione interesse complessivo della società nell'interesse di una parte della società che vuole qualche cosa e l'emancipazione si ottiene soprattutto con la diffusione della conoscenza
Quindi è perfetto
Questo convegno sullo nel giorno l'otto marzo perché ciò che accomuna l'otto marzo e la scuola il nostro modello di questo modello di scuola di cui si è parlato oggi pomeriggio e l'emancipazione
Il diritto all'apprendimento come ci ha ricordato Luigi nell'introduzione si misura su un risultato
Il punto è
Abbiamo raggiunto il risultato dell'apprendimento abbiamo raggiunto il risultato dell'emancipazione abbiamo mosso qualcosa tra quando un ragazzino una ragazzina entrano nella scuola e quando ministro ne escono più forti più arricchiti mossi cambiati
Diversi rispetto alla famiglia di origine da cui derivavano se questo si muove queste creatività e qualche modello di apprendimento allora la scuola ha raggiunto proprio risulta
Se questo non si muove o addirittura è peggiorato
Allora vuol dire che la scuola prodotto un fallito
E concludo introduzione dicendo per fare questo è fondamentale il contributo degli attori chi ascolteremo in questo secondo padre perché non si muove la scuola se non la si muove attraverso quelle realtà organizzate che organizzano i lavoratori soprattutto le lavoratrici abbiamo detto ottanta per cento di quel mondo e che si innervano nella società
E la società nel suo insieme che può cambiare la scuola noi oggi sosteniamo che la scuola va cambiata perché con questa scuola non andiamo da nessuna parte che la Next Generation la facciamo diventare Next Generation prossima generazione con una scuola diversa e che mettere priorità alla scuola come ha detto il presidente Draghi vuol dir costruire una follia
Proviamo a capire come proviamo ad ascoltare in questo secondo partner anche le esigenze di chi dentro quel mondo vive tutti i giorni e proviamo a tradurre in un'azione politica che è contrario
Valeria e con tutti i colleghi delle commissioni di tutti i partiti proveremo a far diventare realtà
Nell'obiettivo frutto di una nuova generazione sapere
Cioè dalla regia
Grazie bene sono stata eletta
Sei un un cerbero efficaci grazie molte
Allora penso che siano presenti tutti io vedevo cane da paladino di meglio della Gilda
In linea
Buonasera eccomi ci sono sentite
Bene intanto grazie per l'invito
Allora
Ministra fedeli ed è ovvio che c'era anche di risentire ministro Berlinguer lo scontato con molto piacere ho ascoltato direi quasi tutti
Anche se si fa fatica a trovare un filo conduttore e questo dimostra il difficoltà che si trova qualche volta anche agli atti che a distanza io penso che sia ingeneroso dire che la la scuola non ha più fatto uno sforzo lo sforzo che hanno fatto i colleghi in questa pandemica è stato enorme di quasi tutte le circostanze son fatti quindi Napoli e poi dovremmo dedicarci al dopo
E il dopo giustamente ha fatto osservare prima il dottor Gavosto si è sicuramente perso moltissimo in
In perenne rispetto alla scuola in presenza e soprattutto si sono accentuate le le disuguaglianze e quindi bisognerà fare un investimento
Per il recupero del di ciò che si è perso ritengo soprattutto vicino a fare il recupero di carattere individualizzato che piccoli gruppi
I questo sarà la prima cosa la prima cosa da da da fare
Poi c'è una vendita che sarà difficile da recuperare per tutti perché la perdita della socialità e purtroppo irrecuperabile come insegnante prima che come sindacalista
Vedo dalle procure di difficile da recuperare
C'è poi il problema di di come progettando scure del futuro ho sentito parlare prima dalla dottoressa diritti Sorbo e diceva delle cose bellissime che si possono fare spazi scolastici però quando penso agli spazi che hanno numerosissime scuole della Repubblica italiana purtroppo prima che la didattica innovativa c'è il problema di riportare la decenza
Perché siamo addirittura sotto il livello della licenza e come dimensioni ecumene presentazione basta andare si esce a Napoli dalla stazione ferroviaria per porre nella lunga strada a destra
Prima del Museo nazionale
Faccio solo un esempio si entra in quella scuola è simile in che condizioni pietose checché si trovò sembra di essere nel Terzo Mondo invece che nella ex capitale del Regno delle due Sicilie
Fini da nel per uno dei primi investimenti e quello da fare e sulle sulle sculture
Per dotarci di stupore degente possono accogliere i nostri ragazzi che il personale scolastico immettere nei migliori condizioni per lavorare perché il porto fatto questo passaggio potremmo scegliere anche i migliori utilizzi possibili e innovativi degli spazi scolastici il problema ci devono essere gli spazi sono ci sono purtroppo facciamo soltanto filosofia perché è molto interessante il discorso che è stato fatto sull'autonomia scolastica detestato giustamente detto che ad oggi questa vera autonomia non l'abbiamo mai vista
Perché abbiamo visto semplicemente da un po'un po'autonomia della burocrazia
E che ha semplicemente scaricato sulle scuole sempre più compiti con Locrati sui dirigenti scolastici sulle scuole poi di di conseguenza anche anche i suoi gli insegnanti senza però vedere quella che è la vera autonomia i dati che l'autonomia di contingentazione possibilità di mettersi in rete con altri possibilità di un buon uso le tecnologie cioè queste cose e per molte moltissime scuole italiane sono oggi semplicemente fantascienza quindi poi c'è il problema del personale qui personale scolastico è sottopagato
E rispetto non solo i colleghi resto nel loro ma addirittura rispetto al Pubblico impiego Italia se diciamo che per dare dignità insegna la prima cosa età Taro un trattamento economico decoroso nessuno pretende la luna perché sappiamo bene che siamo in difficoltà ma dobbiamo superare pure in questo torto prima vita assolutamente terra fare una scuola migliore per fare una scuola migliore bisogna mettere anche il buon in condizione centro potevano andare precaria
Perché se non l'abbiamo stabilità del personale
Come pensiamo di poter poi fare un progetto didattico pluriennale per esempio se io oggi non so quale insegnante preparasse passa in mezzo e questo ma è sicuramente possibile una scuola che è riuscita grazie anche all'inerzia della politica negli ultimi vent'anni
A sassi che la scuola si è diventato una fabbrica di precariato cioè se io volume d'impiego
E questa è una uno che faccia una politica la politica purtroppo pensa a tappare i buchi quando fare il governo invece bisogna fare di progetti che loro degli anni le mancato funzionamento del sistema di reclutamento
E evidente e che Esterina venti trenta noi faccio l'esempio delle scuole di secondo grado
Intendo una niente si sono fatte venti concorsi ordinari ecco com'è possibile non creare precariato Cindy durante i fatti per i concorsi ordinari per selezionare il personale
Quindi dobbiamo metterci a a tavoli insieme ragionare
Su un sistema di reclutamento che funzioni perché è un problema il livello sul quale fare voto metto possiamo ragionare problema che funzioni
Il problema è che questo tipo di reclutamento funzioni e che sia in grado di darci degli insegnanti con una buona preparazione di partenza perché questo è il primo elemento reiterare la scuola di qualità se non abbiano una buona base di partenza nella formazione culturale riducenti qui evidentemente sarà chiedo scusa si avvia alla conclusione
Ecco va be'io mi sono limitato esporre solo alcune problematiche e poi ci sono i miei colleghi con i quali ci si sente spesso con i quali c'è anche parenti assonanza che provvederanno loro a completare il quadro grazie grazie
Se non aveva a Maddalena Gissi della CISNAL
In linea e buonasera buonasera grazie per questa bellissima iniziativa per questa opportunità
La sensibilità Nardiello amministra fedeli che considero fondamentale qui marcare ministra fedeli era ben conosciuta oggi c'è un incontro tra una ministra è un ministro
Che sembra penso possono avere in comune molti aspetti e molte e molti punti di vi riferimento utili per quello che sarà il panorama dei prossimi Mesic olandesi anche a io mi auguro Pereira una riflessione ringrazio cosa invece i contributi del nostro ministro Berlinguer al quale dobbiamo un una una stagione complessa ma molto interessante che ha aperto un dibattito sicuramente
Fondamentale l'evoluzione della nostra scuola
Il manifesto che ho avuto modo di leggere ma che sicuramente è stato oggetto di un approfondimento che mi riservo di approfondire lunghi Riley cioè mette in evidenza un aspetto questo dell'autonomia delle istituzioni scolastiche un'autonomia che non può essere esercitata vista la il rapporto con le competenze i altri soggetti come le istituzioni
Locali come gli enti locali che spesso limitano il rapporto con le la gestione da parte delle istituzioni scolastiche
Faccio solo per un esempio un esempio siccome stiamo parlando di disuguaglianze abbiamo anche affrontato sentito è stato affrontata
La necessità di recuperare quello che in qualche modo a livello internazionale europeo i nostri ragazzi
Hanno perso o rischiano di perdere in termini di competenze edile orto anche sfiga
Una competizione globale noi abbiamo il in Italia una congrua subito una situazione due tali lì nella nel settore istruzione Italienne le negli enti locali
E quando in una regione come faccio un esempio della Calabria ma posso ampliare sicuramente vi forniremo un un approfondito studio nei prossimi giorni perché stiamo per pubblicare
Un tema un dossier sulle sostenne sulle nuove modalità di
Virile il riconoscimento anche della sanità quando c'è un rapporto con il territorio vede una Calabria Vegas il sessantuno per cento degli enti locali
In una condizione di Brad dissesto e dissenso come possiamo pensare che la scuola non so Ca'la difficoltà di una relazione con il territorio la relazione con il territorio che noi siamo fortemente in crisi interessate incentivare i patti di comunità le le alleanze il rapporto anche con tutte quelle grandi esperienze di associazioni che terzo settore che si è occupano chiaramente l'intervenire lì dove la diseguaglianza può essere il primo primo gradino verso la malavita organizzata e in questo contesto la situazione di una scuola e molto spesso rimane sola
E fondamentale che si ripristinino un rapporto tra quanto la scuola stabilendo o approvato ad affrontare anche in solitudine
Ha ha vissuto anche in un momento pandemico molto Complesso non sempre la scuola è stata vissuta grazie il ministro Berlinguer per l'idea di averci riportato a una scuola non solo per una mera trasmissioni grazie per non aver parlato di una scuola Jan lumi ai quali tra strumenti l'istruzione come in boutique grazie per quello che ci ha ricordato della scuola come dura bene proprio questo e quello che a Blello interesse un po'tutti noi a prescindere dalle rivendicazioni corporative o di categoria siamo tutti interessati quell'ottanta per cento vi personale docente al femminile ha tra le mani
Una cura di un futuro di una futura generazione una cura che vorrei far comprendere bene una è una grande scommesse è una grande sfida polemico
Ci aspettiamo dal PM RR
Un vero cambio di passo apprezziamo molto alcuni elementi almeno i primi nell'entità il presidente del consiglio consiglio tra facciamo insieme con il ministro Bianchi
Alcune scelte cerchiamo di farle vivere cosa c'è una cosa che qualche anno fa abbiamo vissuto male è è stato essere testati esclusive alcuni processi oggi chiediamo proprio di essere protagonisti del di questo cambiamento e abbiamo bisogno di riportare la scuola all'epoca non molto lontana
A quel grande piano della centoquarantotto del novanta poi dopo venticinque anni
Dini grande formazione oggi non ce li abbiamo più quei cinque anni avremo bisogno di tempi molto più ristretti
Abbiamo bisogno di mettere a sistema le belle esperienze le sperimentazioni l'attività di ricerca che non è una cabina di regia
Che non ci mette nelle condizioni di sapere cosa succede veramente delle eccellenze delle scuole non abbiamo nemmeno la possibilità di comprendere cosa l'istruzione tecnica attivato quanta bellezza c'è nei licei musicali
Ai quali vengono tolte viene tolto il personale serve per la vicenda lì scuola intesa come costo e noi non ce lo possiamo più permettere non parlo solo delle retribuzioni no anglo dell'attrattività perché diventare insegnante perché è bello essere insegnante
è vero perché c'è la
Gratificazione di questo Paese cento
è vero perché posso mettere in discussione il futuro dei nostri giovani certo però ho bisogno che la scuola venga riconosciuta dal paese e l'attrattività la dobbiamo coniugare sicuramente con una formazione
Iniziale in servizio
Non si non si dica che il sindacato è per le sanatorie no
Assolutamente lo rigettiamo siamo dell'idea che se c'è un investimento dobbiamo farlo nei confronti dei precari quelli che si avvicinano il primo giorno per il primo giorno di supplenza
Gerry la parte un processo che deve inquadrare chi entra nelle nostre classi che abilità che competenze può avere in termini didattici è sufficiente una laurea esso vigenti un percorso di studi Grandi solare devono essere gli impegni completo perché vedo già Filomena in pole position
Mi chiedo quanta volontà ci sarà ricostruire insieme i processi facciamogli subire facciamoli vivere da protagonisti perché la scuola insieme alle tante eccellenze può essere di grande può dare grandi contributi io l'ho sentito sempre dire
Da Flavia Nardelli vincolo nelle sue conversazioni nelle sue comunicazioni durante le commissioni ne ho sentito parlare da Valeria i mille e mille occasioni anche quando era amministra non seguiamo l'ideologia ottimismo la scuola ha bisogno di pragmatismo speriamo di avere in questa fase di una una capacità che visto Olga d'interesse
Per la scuola
Da parte di chi non vuole il bene della scuola grazie grazie prima delle Alessandra pezzi CGIL
Perché come come anch'io ringrazio per per l'interessante come dire spaccata in questa fase di cui abbiamo dannatamente bisogno io provo a concentrarmi su due su due concetti
Vado subito al dunque autonomia didattica autonomia scolastica
Questi sono mai come adesso sono due concetti assolutamente importanti che vanno rimango Rizzati noi vorremmo contribuire a questo in questo periodo noi abbiamo visto come dire un'interpretazione delle autonomie pende l'autonomia questo proliferare di provvedimenti in maniera come dire le regioni addirittura i Comuni territorio e quant'altro certo siamo in una fase complessa in una fase nella fase di pandemia però noi bisogna ritornare riscoprire il concetto di autonomia che non vuol dire indipendenza
Ma autonomia vuol dire sviluppare e valorizzare
Capacità specifiche dentro un contesto integrato che però mette tutti nelle condizioni di sviluppare
Ma proprio dimensione quest'uomo questo appartiene agli articoli trentatré e trentaquattro
Che abito evidenziato nel vostro costruirci Pepe nel manifesto
Trovo che i contenuti del manifesto ci permettano di valorizzare questi aspetti
Il rapporto col territorio e anche un modo per riflettere su se stessi
Significa rimettersi in gioco significa sviluppare capacità che come dire devono essere messi alla prova a lei in questo costante rapporto con ciò che abbiamo intorno a minori
La pandemia
Ha rimesso in evidenza questo aspetto del diciamo del rapporto col territorio noi dobbiamo riscoprirne gli aspetti più delittuosi più importanti più gratificante
Devo dire questa sperimentazione è davvero è davvero interessante l'altro concerto su cui mi vorrei concentrare diciamo e io penso che le organizzazioni sindacali siano in grado di dare un contributo importante per quello che riguarda l'apprendimento permanente allora lo dico in questo in questo contesto illustrerete beh lo possiamo dire l'apprendimento permanente come dire
Stanno affrontando in maniera residuale nel sistema di istruzione e formazione del nostro Paese penso solamente al tema degli organici
I nostri istituti che si occupano dell'istruzione degli adulti dell'educazione degli adulti combattono sistematicamente con il tema degli organi dice delle risorse
Abbiamo avuto qualche anno fa la riforma del sistema degli istituti per gli adulti con la nascita dei CPA noi dobbiamo completare il sistema di riforma e la ministra fedeli conosce bene questi questi questi aspetti per andare a supportare quello che è un processo di cui abbiamo bisogno in maniera sistematica il supporto necessario allora il nostro sistema produttivo ormai ci ha insegnato che l'evoluzione delle competenze del mondo del lavoro è talmente veloce
Che noi non possiamo pensare di inseguirlo attraverso come dire
I cambiamenti
Del degli elementi solamente attraverso i cambiamenti del sedere del delle professioni delle professionalità
Ma dobbiamo supportarlo con l'innalzamento delle competenze le competenze come dire devono essere competenze universali che quindi vengono venire accompagnare
Le necessità del delle persone adulte che che stanno nel mondo del lavoro accanto alla possibilità di cambiare trasformare le proprie competenze professionali questo è un processo complesso
Ma il sistema come dire di istruzione nazionale diventa un elemento fondamentale per accompagnare quegli investimenti che sono necessari sul sistema professionale e che riguardano non solo la dispersione scolastica
Ma ora a causa anche l'elemento che stiamo vivendo noi avremo una trasformazione del del mercato del lavoro del del sistema delle competenze professionali
Che straordinario e che noi dobbiamo accompagnare mi pare che il il piano Investimenti del ricoveri blanda prevede investimenti importanti in questo settore e come il ministro all'Istruzione Cia ampiamente anticipato nell'incontro che abbiamo che abbiamo avuto questo doveva essere un punto importante di investimento io penso che su queste cose il manifesto ci davano ci ormai da un aiuto una mano
La formazione del personale scolastico fondamentale deve avvenire dentro
Una modalità consolidata che attraverso anche il rinnovo contrattuale possono trovare una sua definizione e certamente abbiamo bisogno di investimenti permanente e costante a partire come hanno detto i colleghi
Da una dalla lotta alla precarietà
Due oltre duecento mila precari non sono la risposta giusta a quello di cui abbiamo bisogno di un sistema stabile e qualifica
Grazie grazie mille è stato nei tempi bravissimo Pino Di Turi umile
Sì buonasera ci dicono che se ne intende anch'io Onda
Ma in maniera diretta innanzitutto un ringraziamento Armani nell'idea del ministro Berlinguer che ci stanno finalmente il ministro Berlinguer giovedì soggezione molto anche su cui dobbiamo tutti discutere ovviamente è stato un dibattito molto interessante però vi devo dire
Che quando ci sono dibattiti questo livello qui bisogna stare attenti a non entrare in un ragionamento come quelli che sto sentendo in questi giorni
Quando ci sono dibattiti tra virologi e scienziati c'è tutto il contrario di tutto e quindi bisogna stare attenti agli elementi della politica
E qua noi oggi abbiamo parlato dell'importanza la scure tutti quegli hanno parlato oggi sono sinceramente persone che vorrebbe una scuola alla all'altezza dei tempi io vado un attimo o a ritroso virtuose e diceva il ministro Berlinguer
Da quando la Costituzione a costituzionalizzato il lavoro e la scuola Pennisi degli edili le disuguaglianze sono ridotte per la verità amico istituzionalizzato attività sindacale quindi donare un po'alle alle origini in questi anni
La scuola Abbiati e non si può assolvere voluto ma non si può buttare tutto a mare alla c'è un problema anche di natura più generale guardata l'aria organizzazione ma una sua identità Old una beh e rurale quindi è mio sindacato non ci sono situazioni molto settoriali ma Lula
Bando le le scelte che fa la politica e anche l'HD ready ragionamenti sulla base bella della di quando ci si allontana dalla Costituzione
Quando si sale andranno in costruzione si incomincia ad avere disastri e negli ultimi venti anni o troppo c'è stato un attacco sulla scuola che io definisco da destra di valori i questa attenzione
Basati sul neoliberismo che hanno portato a fare quest'analisi se non facciamo un'analisi lo possiamo superarla è guardate che il problema oggi che che tipo di scuola è per quanto mi riguarda
Ad una soluzione si va da sé
C'è la costituzionalizzare una scuola libera laica e come diceva il ministro Berlinguer ci sono i miei diritti aveva dodici verifiche nonostante a rispondere a quei diritti
E siccome in questi anni c'è stato accennando a una politica di Darwin illusione
Io dissi va bene bivalvi della scuola perché poi vuol dire anche però non tutti conoscono quello che succede nelle aule scolastiche
Pongo in quei giudizi ci sono
Perché qui colleghi opera agendo estatica
Non è vero credo che la réclame gradevole perché è cambiata la società e ragazzini impongono i cambiamenti ora io non vorrei che trasformassimo punto un ragionamento complesso
Quella di una comunità educante sul piano la tecnocrazia e a l'autista del suo ambito viene Romano di sostituzione oggi tutti quanti si rendono conto però oggi proprio non si può fare un'operazione semplicistica
è uguale ovviamente c'è anche dal da aggiungere anche sull'autonomia io non sono un pentito
Autonomia perbene vedendo principale ma non c'è mai stata quindi la burocrazia l'ha soffocata quindi oggi si confonde
La l'autonomia con l'autonomia del dirigente che è un errore strategico e allora la domanda io faccio alla politica spaccio in generale come si difende la libertà di insegnamento
Poi guardate vascolare qui non è libera non ha la possibilità di esprimere liberamente la la scuola idea la scuola il Bernardi io espressione norme una cosa buona per la democrazia di questo Paese
Siccome abbiamo avuto un sacco di esempi di incursioni
Della politica con la p minuscola sulla scuola elevoni esagerate ve la ricordate la resa dei desideri
Vorrei ricordare della dell'arresto dell'aria messa alla colonia perché ha fatto un lavoro di ricerca quello su grandi Alberi rivenditori dimenticare anche prediligendo scolastico di bombardando e si è permesso di fare una critica bene quelli sono i pericoli i lineamenti di una scuola e sicuramente trasformare parlamentare altra cosa e qui stiamo parlando di democrazia quindi economicamente una struttura oggi completamente i miei colleghi
Ma i cinque mila dollari significa che c'è una vergogna nazionale
Significa che c'è lo sfondamento ci sta quello e non può essere adattato a un sistema moderno di scuola egli fu Bruno non foss'altro perché dopo la guerra la costruzione messi insieme alcune cose e cerco di chiudere un appello
Quindi occorre eliminare
La scuola dal terreno di scontro politico e in questi anni c'è stato ci hanno convinto con questi modelli che il maestro unico davvero e il maestro unico dal maestro mamma era per anni ideale un po'per arrivare poi Italia ci sono stata guardare e cinque consiglieri
La questione di cui parlava illuministico piedi vedo ci apre
Cesare
A a a un qualche cosa di più ampio e non può dal mio punto di vista mettere in contrapposizione il due dodici ore con quindi con l'apprendimento
Sono le capace di di due di una stessa medaglia io guardare ora quando ricorda ancora una lezione di diritto costituzionale in cui il premesso affatto una lezione sull'importanza del magistero del maestro quindi un'operazione per cui non ci possa essere il maestro il punto di riferimento per quanto ci riguarda è un errore veramente ho sentito sicuramente in più in le implicazioni della Mitologia quegli aiuti benissimo
Ma se non si un maestro quindi va sognare difficilmente troverai un punto di riferimento una strada quindi attenzione alle Grazia io l'altro giorno ho sentito non mi ricordo in nome di un frontista famose nel mondo
Complottista poi travolto come si chiama piogge alla domanda come mai smesso a suonare e la mia insegnante ha detto il flautista ha riconosciuto un un altro una capacità ha chiamato i miei genitori davanti a non farmi fare l'avvocato convinti attanagliati dalla appare il primo cinese così si sta più importante italiano al mondo paese la scuola
Grazie
Marcello Pacifico Ranieri
Grazie a un saluto a tutti voi anch'io cominciate ricordare questo importante giorno perché in questa pandemia ancora di più ricordare questo giorno l'otto marzo importante importante perché per tutti i femminicidi che sono orientati importante perché la nostra scuola le donne il novantacinque per cento nella scuola dell'infanzia e primaria
Delle insegnanti don
Il settantacinque per cento delle scuole secondarie sessantasette per cento per il personale Ata
è importante perché in Europa ancora oggi ci si parla di una direttiva comunitaria ed aggiornare sulla parità di genere nelle retribuzioni siamo in pieno diremo con le Commissioni parlamentari
Io ringrazio sia il ministro Luigi Berlinguer sia il ministra Valeria Fedeli per quest'invito il tema quale è il manifesto dell'autonomia didattica è un manifesto importanti è un manifesto che mette al centro
Di questa nostra riflessione in questa giornata oggi il concetto dell'autonomia didattica e si va a declinare su un concetto che la Commissione europea porta avanti come primo obiettivo nel due mila e ventuno cioè e l'accesso al diritto allo studio partire dagli alunni della scuola dell'infanzia
Questo è molto importante perché in questo anno di pandemia il cinque per cento delle famiglie italiane ha deciso di fare rimanere a casa i propri figli
Nel percorso zero sei
Quel percorso che ad oggi deve essere molto innovato e quando si parla di diritto allo studio si parla nel documenta che attualmente all'esame del Senato e della Camera del piano del governo su ricoveri lame che mettere il diritto allo studio
E speriamo che almeno questo diritto allo studio trovi conferma
Nel nuovo documento del nuovo governo ed enormi del ministro Bianchi per quanto riguarda la necessità di coniugare l'autonomia didattica
Halloween un po'allo sviluppo del percorso di apprendimento per tutti gli alunni quindi alla lotta alle diseguaglianze
Questo che cosa vuol dire è arrivato il momento di anticipare una riflessione penso che oggi sia un momento importante su questo su anticipare anche la l'obbligo scolastico
Perché continuiamo a mantenerlo nella Serie tre cinque sei anni e dopo anni di sperimentazioni sulle sezioni primavera per farne inizierà a tre anni non cominciamo a ad aggredire questa nostra difficoltà questo nostro deficit rispetto all'Europa abbiamo dieci punti di percentuale di deficit del percorso zero sei
Per i nostri bambini Lisi realizzative diseguaglianza e continuano a tanti colleghi prima di me la lotta sul maestro unico il maestro per moduli
Non è una lotta del sindacato
è una lotta dei rapporti Pierce
Quando avevamo l'insegnamento per moduli gli apprendimenti dei nostri bambini erano i quinti quindi quinto al mondo ora da quando abbiamo abbandonato a questo qua stavano qualche insegnamento per moduli siamo trentacinquesima al mondo siamo solo dietro Cipro
E allora dico
Qualche riflessione sulla legge centosessantanove dal due mila otto deve essere fatte su con la sperimentazione
Che aveva portato
Dal due mila e nove al due mila otto l'insegnamento per moduli non si parla solo di trenta mila posti cancellati nella scuola primaria c'era l'insegnante specialista di lingua inglese che le scuole hanno continuato a detenere attraversi Progetti per salvare noni posti di lavoro
La gli apprendimenti dei nostri
E torniamo e torniamo autonomia ministro Berlinguer sarà insegnato lei con lei Tullio De Mauro cui va il mio ricordo oggi pure perché è proseguito
Per porre per un anno quel percorso
è autonomia significa sviluppo dei curricoli ma significa anche permettere come è scritto benissimo in questo documento
Il diritto allo studio tutti gli studenti mattina quando fino a quando l'aveva prevista lei ministro Berlinguer
Cioè fino al diciottesimo anno di età fino alla fine della del della scuola secondaria fino alla fine degli istituti tecnici da riformare e non tagliando un anno ai licei perché non è quello il problema di conteggiare quanto dobbiamo risparmiare da una parte o dall'altra se troppo lungo troppo bravi costoso percorso in un Paese che ha tre milioni e mezzo di niente
Dobbiamo garantire il percorso permanente fino a un diploma di scuola secondaria di qualunque tipo esso sia dobbiamo potenzia il raccordo con le imprese dobbiamo potenziare il raccordo con l'università
E quindi ben venga l'idea di ritornare finalmente ma tutto questo attraverso i ricoveri plancia attraverso risorse certa
Concordate con i sindacati se vogliamo comunque con discusse discussa con la società civile con le associazioni che ci portino in dirittura di questo percorso subito perché se vogliono aprire a scuola insicurezze e vado a concludere il mio intervento
Non bastano son tanti banchi ci vogliono gli spazi ci vuole la certezza del diritto allo studio recupero degli apprendimenti non attraverso oli è straordinario attraverso l'allungamento dell'anno scolastico ad agosto non è quali il problema del codice
Il problema è la sua italiane strutturale
Dobbiamo cominciare a pensare di rimettere la Paideia
Come
All'inizio come fine stesso dell'educazione
E a cosa serve la Bentley a cosa serve educazione educazione serve insegna a pensare a riconoscere la la rete riconosce è la verità è la verità che cosa serve ci insegnava a Platone ha finalmente a combattere le diseguaglianze a raggiungere la libertà
Spero che questo nostro incontro di oggi
Sia inizio per mettere dei puntini sulla riscrittura di quel ricoveri tranne che ci permette di fare a Firenze il paese grazie fisico
Grazie andremo Milano linfonodo uno disuguaglianze
Il buona sera tutte a tutti grazie alla ministra fedeli al ministro Berlinguer per le cose
Venne coinvolto per averci coinvolto in quest'incontro è le cose dette io parto subito una cosa dallo richiamate turca richiamato l'otto marzo giustamente sottolineando il fatto che la grande maggioranza del corpo docente fatto da donne
Io faccio subito una proposta fosse ci sarebbe anche il momento di aprire una grande riforma dei libri di testo per evitare di inquilini si alimentino gli stereotipi di genere
Che portano per esempio noi uomini a considerare le donne come uniche perentori compiti di cura ludico quando lo propongo subito come concretezza da maschio risente responsabile di questa di queste giornate
Detto questo io credo che nonostante gli sforzi di dirigenti docenti lei Italy processi sottrazione di quello parlato
I sindacalisti prima di maestro unico di questo gruppo che non è sindacalista quindi mi perdonerete sono i linguaggi degli interventi che mi hanno preceduto
Nonostante questo la l'ha detto bene viste le le misure lingue la scuola sembra oggi
Dovrei usare questa crisi per ripensarsi per essere più adeguata a quello che sono i cambiamenti ai cambiamenti sociali in particolare evidenza di cosa importantissima rimettere al centro i ragazzi quindi ripensare alcuni corali in modo più flessibile
Non trasferire conoscente fine a se stesse ma conoscenze grazie davvero ministro Berlinguer conoscenza che consentono di apprendere comprenderà anche chiamare l'apprendimento di rendere piacevole l'apprendimento
Ripeto l'autonomia che non è indipendente insomma voglio dire io credo che in qualche modo cosa che questo è stato detto la pandemia ha reso il consueto settoriale non è che ha inventato le diseguaglianze
Ora corre per evidenti le addensate le allargate
Rese evidente come certe volte la scuola fa fatica a tener dentro chi fa più fatica
Ancorché in maniera come dire fatto vedere come per esempio l'identica distanza impattato al di là delle straordinarie invenzioni dei docenti sugli alunni Franzini
Un vi porto un dato abbiamo fatto ricerche io vivo a Napoli lavoro con le scuole napoletane da tanti anni abbiamo fatto una ricerca recente vendita fra l'assessorato alla costruzione di Puglia quando verso il paniere in quello fatto una una una un confronto tra e in cento scuole indagine tra il primo mese uno dei pochi mesi in presenza perché voi sapete che nella nostra regione abbiamo avuto un governatore particolarmente incattivito con la scuola è chiusa quando erano già lì
In un territorio dove sono fallimento formativo il trentatré per cento mi sembra completamente responsabile ma non voglio parlare di questo
Un mese con la didattica in presenza un meritevole un mese collaudate ed è venuto fuori che nel mese cola dalle segnalazioni non intenda sono cresciuti di tre volte
E i servizi sociali territoriali ci dicono
Che il sessanta per cento di quel signora generalmente arrivano le famiglie non conosciuta ai servizi sociali
E quindi vuol dire che l'altra nonostante lo ripeto
Gli straordinari forse il fatto che anche la Chiesa con legami importantissimo colorita Coni sventa colpiti più fragili e allora in qualche maniera bisogna rimettere al centro questa centralità dirà che bisogna ripartire anche da quegli alunni perché altrimenti certifichiamo l'estorsione
Il certificato di persone implicita rispetto a certe cose quindi questo è un primo punto secondo punto velocemente al di qua è stato detto
è vero parlare oggi di percorsi formativi gli apprendimenti di scuola educazione significa parlare del futuro del Paese non di una parte
è un settore
Non si può pensare di uscire in modo giusto dalla crisi senza un grande investimento sulla scuola e l'educazione quando si parla di quel di educazione si parla di crescita si parla di sviluppo
L'Italia unico Paese dal due mila otto logica disinvestiti educazione i risultati si vedono
E i risultati si vedono proprio questo numero di iscrizioni vestita Divani&Divani regionali pesantissimi forte fallimento formativo occupazione giovanile di media molto bassa che dei paesi europei e poi soprattutto guardate e fondamentale anche oggi con tutte le attenzioni non contrapponendo il diritto alla salute con il diritto allo studio quindi Maria aprire più presto possibile avete detto bene vuoi prima
La scuola gli stranieri non soltanto saper fare ma anche saper essere quel saper essere si costruisce una convivenza della socialità nello spazio scuola
Chi di noi non si è innamorato per la prima volta nelle Aule
Chi di noi non ha avuto per la prima volta delle relazioni in quelle aule
No questo guardando lo può restituire nonostante le magnifiche invenzioni quelli già vedo gente che ancora non è per questo che sicuramente ci vuole un grande investimento a partire dal benzene Vescio lui UE ma anche con un intreccio negli altri fondi che comunque sono presenti
Dove nascono educazione siano al centro
Dove sicuramente importante discorso in autonomia ma non indipendenza
Rispetto a questi ma dove in qualche maniera sia pure sui fatti educativi di comunità attivare intorno alla scuola comunità educante non lasciare da sola la scuola di fronte a problemi multifattoriale e dove per esempio si è davvero un grande investimento solo zero sei
Perché la comunità europea e si chiede l'avvocato del trentatré per cento voi sapete che nessuna parte del paese si raggiunge diciamo come meglio del paese
E soprattutto ci sono i divari pazzeschi si vada il ventotto del Trentino al due virgola due della Calabria e al tre virgola tre dalla dal quattro virgola otto della Campania
Proprio nelle regioni dove l'apprendimento precoce non presenta precoce educativa dei ragazzi e dei bambini e delle bambine servirebbe di più dove comunque presto infrastrutturazione sociali previsti occupazione soprattutto femminile interverrà esca su quel tipo
Il problema e dove incomincia perché anche lì a smantellare gli stereotipi indigena in ultimo guardate io ho vissuto in Campania la chiusura delle scuole anche nella periferia di questa città
In molte periferie di questo Paese
La scuola e l'unica istituzione pubblica crisi relazione ancora con fasce di popolazione che normalmente sono diffidenti e non si sentono riconosciute ed abbandonate dalla cosa pubblica dall'istituzione
Non investire sulla scuola chiudere le scuole significa sacrificare questo presidio di relazione civile di cittadinanza con questi territori significa regalare questi territori alle derive autoritarie
A me fascinazione dell'uomo forte
A chi vuole riempire le fratture nella nostra società con il rancore e non con la cura anche da questo punto di vista un'iniziativa come quella di oggi e fondamentale per un Paese più giusto
Non si può più parlare in Italia di sviluppo e di crescita in maniera sincera se non si investe su scuole educazione coesione contrasto alla povertà sistemi di welfare grazie
Grazie questo Berlinguer morale non si questo Pannella concluso con le persone coinvolte
E concluso il panel i sindacalisti son finiti associazione sine Allen ci sono più
E quindi se volete fare un commento in attesa che si collega al ministro Bianchi
No no no no qualche minuto di commenta oppure Adalberto se vuole
Vai Luigi abbi coraggio dando citato tantissimo hai portato da tutti quegli altri sindacati sorpreso di tanta postumi perché è più facile dopo quando se il ministro avere tre riconoscimenti più fatte dopo
Però fra Ferrara attento
Però esso visto che noi multati estremamente più premi necessario approfittiamo sei vieni
No no no è una grande qualità Filomena una grande qualità no ecco
Io sono maestro dell'improvvisazione
Sono quisquilie però detto questo
Cosa provano
Faccio faccio finta
Ecco io sono stato arrestato all'improvviso
Non temo capisco
E tu non rifare raccomandazione come se io fossi un irresponsabile perché sarebbe vero anche ma
No
Fa impressione
Va presa
Però ci sono tante ombre mi ha detto
E la cosa è stata seguita
Posso solo dire
Personalmente perché un pochettino spinto per questa iniziativa
Che ci voleva
Questo dico particolarmente
Al ministro
Ci sono dei momenti in cui bisogna creare delle condizioni di dibattito reale
E coinvolgere nella discussione
La formula è stata azzeccata perché ha funzionato
Anche con delle forme di autodisciplina
O di intervento
Anche in questo modo
Surreale
Di un gioco dei vuoti sui pieni
Secondo la letteratura architettonica però
Vi posso dire che io ho percepito negli interventi
Non salterà varietà
Che chi ha voluto parlare aveva qualcosa da dire
E siccome io partecipo a riunioni collettive
Da uno a qualche con numerosi decenni di riunioni in cui non si dice niente né ho visto parecchie
Ecco la la la la considerazione che mi sento di fare da voi storici tanto è che qui non è vero che non si è detto niente perché i campi i contributi vari
E non pertinenti e poi agganciati ad un'attività reale
Ecco propositivi per migliorare
Ecco allora siccome noi abbiamo ho usato a volere cresta questa occasione sperando
E e questa è andata
Modo positivo ecco naturalmente poteva fare meglio ma
E mi dicono che c'è stato anche un ascolto perché la tecnica ci consente di verificarlo
Magari non continuativo normalissimi
Però
Allora questo vuol dire che nella fase che noi stiamo attraversando
E lo dico con una punta sentimentale nei confronti del nostro ministero
Noi stiamo attraversando un momento in cui
Vogliamo necessitare in questo processo
Che è in corso
E poi raggiunta la seconda cosa che mi interessa di più
Abbiamo portato qui
Delle idee nuove
Perché io ho fatto una quantità di iniziative sulla scuola proponendo o rispondendo a seconda dei ruoli
E quindi posso testimoniare che l'arte ma ottica che abbiamo messo alla base che è uscita fuori e alla quale gli interventi hanno risposto
Il che vuol dire che si è colto un humus di interesse comune su questo
Non è stato una discussione perché siamo in Italia specialisti indiscusso ori
Anche molto spesso bravissimi a parlare di niente
Non è così ecco lo dico sembra che abbia scoperto
L'impossibile però è vero
Allora mettiamoci a fare
No non infrazioni inflazioni hanno però a fare periodicamente delle occasioni
In cui aspiranti esseri pensanti come quelli che hanno atto questi oggi il richiamo a dirci sinceramente perché laddove si tratti
O si debba trattare di cambiare si intervenga per cambiare OPA si debba andare risolutamente avanti si vada risolutamente avanti allora ecco
Perciò credo che ce lo dico al ministro
Io so che una piccola grana che lui inconsapevolmente se presi si accorge
è un ministero bestiale d'agosto
Stia
Però
C'erano
Quasi un un milione di addetti che lavorano in più quasi otto minuti compiti identity ascolta
Studiano
E quindi e il ministero
Più popoloso
Il grosso interiore
Per caso si occupa di una materia che io nel mio intervento ho cercato di dire
Senza la quale nuovo anche una civiltà non solo un paese come civiltà in io ci siamo permessi di affrontare nelle cose spinose
E però siccome tra tradizione delle riunioni scolastiche era quella caratterizzata da danari ed ai suoi lamenti storici e dei pc
Perché io di lamentele io ho sentito in tutte le tonalità
Oggi non è stata una riunione di lamentela
E questo non è una cosa a il rilevante
Né da sottovalutare non per essere soddisfatti in tutti i modi no
Si è colto il l'impianto e c'è una indiretta esortazione assentire a seguirla questi è attirare dalle cose che sono state dette
Sia dai protagonisti fisicamente presenti quali siano più di uno di quelli che hanno parlato
Da lontano
E sono state fatte proposte sono state fatte osservazioni a accogliamo ciò che si può accogliere e che è utile che circonda quindi ecco voleva renderlo mi avete forzato
Io ne approfitto per dire
Tiriamo le
Il bene
Tiriamo da questa riunione il meno i ciò che il positivo è uscito e ognuno che ha sulla responsabilità a cominciare da quella massima per
Visto
Anche il temperamento tra l'uomo e un temperamento di chi tira la carretta
E vuole fare è un chiacchierone il perché
Succedono senza
E io non posso permettermi di dirlo perché lo conosco visto che siamo in questa condizione
è un po'più di uno di noi questo mestiere
Bene cerchiamo di tranne l'insegnamento soprattutto ne concretezze che sono uscite dalla dalla discussione dall'impostazione
Provvediamo a raddrizzare doveva raddrizzato però continuiamo a seguire questo processo
L'ultimo arco
Tutti abbiamo ricordato il discorso di Draghi
Che ha messo la scuola al primo punto
Io questa cosa come ho detto l'intervento mi sto abituando sentirla parecchie volte
Il rischio qual è
Che oggi e parlar male Riscone Juan parlar male di Garibaldi
Questo vuol dire che a scuola e Garibaldi
C'è rispettata
Aspetta
E che Fassino
Però in un altro rischio è che chi ne parla non sappia quasi niente
E questo difetto no la tradizione della democrazia politica all'interno del mondo scolastico è stata per molti anni influenzata dalla categoria portante socialmente
La politica sta cominciando a entrare in altri modi
Però
No no abbiamo saputo spiegare di che cosa abbiamo bisogno se noi chiediamo a quelli che dicono prima ha detto che la scuola e poi diciamo sì va bene procedi io non so da che parte cominciare
Resterà aperta e
Non cogliamo a questo rischio
Trovava il modo Antoci vediamo ci consultiamo costantemente di fare uscire alcune delle proposte concrete per cui oggi e il corpo dirigente amministrativo e politico del Paese e costretto a tener conto che la scuola la mette al primo piano va bene paga
Fare le cose che ci dice alziamo il tono della richiesta quella ragionevole io credo che sia veramente importante questo mi volevo dire doppiamente costa no no invece è stato molto importante io voglio ringraziare di ringraziare tutti gli interlocutori adesso quel persero la parola la nostra
Giornalista Gianna Fregonara Kate resisterà il ministro Patrizio Bianchi a cui ancora una volta do grande ringraziamento nonostante da giorni una giornata complicata ha scelto di essere qui con noi ci ha comunque
Seguito prima di dare la parola alla depressa Fregonara io vorrei solo dire questo io penso che con oggi sia partita una riflessione a trecentosessanta gradi molto seria molto approfondita
In grado di fornire gli strumenti di contenuto per il cambiamento che tutti gli interlocutori che sono intervenuti oggi pensano che del Papa
Per la scuola rimettendo al centro davvero la formazione delle nostre ragazze dei nostri ragazzi
E facendo diventare questo tema la voglio solo chiudere così un tema del paese no un tema sono di chi sta all'interno del percorso formativo quindi dei docenti del personale tecnico amministrativo o in senso stretto delle famiglie ma del Paese perché senza questa certa e quindi questi cambiamenti è il Paese che si ferma e il paese che non va avanti degli davvero grazie nel proseguiremo come dicevano anche i miei colleghi che ringrazio per aver condotto le tavole rotonde e anche filo nero perché ci ha dato una grande mano anche nel tenere i tempi nel porteremo queste riflessioni per l'azione che spetta al Parlamento
Esattamente in un percorso di largo consenso perché sono d'accordo con chi lo ha detto l'abbiamo ripetuto spesso non in questi anni
La scuola e gli investimenti sulla scuola non possono essere divisivi sono una risposta del sistema Paese Pd tutti devono a questo concorrente quindi grazie ancora
A tutte tutte le interlocutori un grande veramente straordinario ministro nonché professore nonché scienziato nonché intellettuale lo dico con grande serietà a Luigi Berlinguer e passo la parola Gianna Fregonara grazie
Grazie buona buona sera a tutti e buonasera ministro bianche siamo qua per concludere questo pomeriggio appunto come sottotetto dove sommaria ho sentito molte proposte idee nuove alcune anche arditezza per questo tentativo di trasformare la scuola per tutti nell'apprendimento per per ognuno ed ero com'è stato detto finora che è un'occasione unica questo momento perché il momento in cui la scuola è diventata centrale nel discorso proprio pubblico delle del Paese però purtroppo oggi e sommare fatemelo dire un giorno e triste che era di nuovo per le scuole perché da oggi come tutti sappiamo farlo di nuovo
A casa in didattica a distanza per chi la può fare anche gli studenti e i giovani e insomma
Quasi tutti gli studenti quindi il ministro bianchi che si trova a gestire come prima cosa che trovo questa nuova emergenza prima di parlare diciamo del del sicché la scuola che saranno della scuola per il sì immagino delle riforme vorrei chiedere
La domanda che si fanno oggi tutti i genitori tutti anche Sama insegnanti esistenti più grandi
è che
Quando si riapre cosa succede abbiano sappiamo che è un'emergenza questa una che durerà fino a Pasqua o come è successo l'anno scorso
Poi ci vorrà ulteriore pazienza il presidente Draghi ha detto adesso nel disco verso videomessaggio ora ha ringraziato per la pazienza ha chiesto ulteriore
Pazienza ecco ma che cosa c'è da qui a diciamo alle ai prossimi mesi per gli studenti e gli insegnanti anche per le famiglie
Grazie Gianna innanzitutto mi permetta di salutare Valeria Fedeli Luigi Berlinguer
Ci tengo molto cominciare così perché
Noi tutti abbiamo imparato moltissimo da loro abbiamo imparato moltissimo risoluto abbiamo imparato questa cosa che esatto il motivo conduttore della giornata di oggi da scuola al centro della comunità Tullio non voglio ripetere da sola non è una questione che riguarda soltanto coloro che vanno a scuola deve riguardare tutto il Paese non c'è possibilità di ripresa
Il rilancio all'innovazione del Paese sei non si investono non soltanto risorse finanziarie ma tutte le nostre risorse umane sulla scuola
Oggi è l'otto marzo
Otto marzo non ricordo la giornata non soltanto delle donne ma anche di tutte le donne che sono parte della nostra scuola sono parte fondante della nostra scuola
A loro a tutte le famiglie hanno dato le risposte che lei Gianna
Mi ha posto Che cosa succederà se tu mi permetta di dire che quando in sede di governo dovuto prende questa decisione scritte nell'insieme non è stata non è stata una decisione che davvero College sono difficile ma molto responsabile perché non siamo alla terza puntata di quello che abbiamo visto prima la variante inglese colpisce anche i bambini e questo l'abbiamo visto che ci è stato detto in maniera molto chiara e l'aumento rapidissimo dei contagi soprattutto dei più giovani
Quello che noi abbiamo avuto di fronte su cui abbiamo dovuto agire che cosa succederà nei prossimi mesi come pandemia abbiamo due scenari
Se siamo in grado in questo momento responsabilmente tutti in ogni momento della giornata
Di assumerci l'onere
Anche dei diversi modi di fare squadra insieme contro la pandemia la pandemia si ferma se invece questo non viene preso in tutto il senso dovuto questa continua
Allora alla domanda clemenza arriva fino a Pasqua se stiamo tutti insieme si cioè ognuno in ogni momento si assume le proprie responsabilità lo faremo lo facciamo per i nostri bambini e quindi dobbiamo farlo insieme
Questo insieme esposta più forte che noi possiamo dare perché questo è il modo in cui le mettiamo la scuola il nostro centro centro della nostra comunità
Su questo il Governo sta facendo da una parte
Ma questo forte intervento per quanto riguarda l'appoggio alle famiglie sostegno alle famiglie con il prossimo decreto noi siamo d'accordo tutti dare un sostegno reale alle famiglie ma lo dobbiamo fare anche dando un sostegno leale ne stiamo cercando anzi abbiamo trovato le risorse non stiamo cercando le abbiano le risorse anche dentro questo ministero personaggio era ancora a scuola
La scuola e deve essere percepita come il punto di riferimento
E quindi anche
Un sostegno non soltanto versa edificare continuamente le scuole perché sia il punto di riferimento perché io spero che si possa non solo continuare con una formazione a distanza che non venga vista come alternativa
Alla presenza da sempre più integrativa con la possibilità di dare ai nostri ragazzi ai nostri insegnanti quella capacità di apprendere prima il professor Berlinguer diceva
Apprendevo dire anche se è capace di usare tutti gli strumenti della nostra epoca e non esserne usati e dall'altra parte però l'idea di una scuola che rimanga debba essere il luogo più sicuro e quindi quello in cui riferirsi
E stiamo lavorando per capire come potere
Appena la pandemia avrà permesso a noi di affrontare l'ultima curva e noi contiamo avesse ultima curva
Il potere riportare in presenza
Innanzitutto è di non soltanto i ragazzi più fragili perché questi devono andare fin d'ora ma anche quei gruppi che intorno ai ragazzi più fragili possono ricostituire il nucleo fondante della comunità
I ragazzi più fragili messa siamo garantiti che possono essere fin d'ora
Ma dobbiamo quanto prima accompagnarli anche sei nuclei che permettono quel lavoro di integrazione su cui abbiamo finora creduto
Quindi la domanda che lei mi ha fatto in maniera puntuale Gianmario predisporne Mania altrettanto puntuale il governo ha assunto una inficino decisione ma era necessaria perché la pandemia sta diversamente da quella precedente questa pandemia inglese non risparmia i nostri bambini
Secondo se tutti saremo insieme in un cinema in tempi ragionevoli a vincere anche questa battaglia se invece cominciamo dividerci comincia un necessiti uno punto gli altri beni allora questo dovremmo trovare il responsabile un modello che un Paese che di fronte alle grandi emergenze non riesce seguito ma noi siamo uniti
Lo abbiamo dimostrato
E a fronte di questo c'è sicuramente il problema che pone professor Berlinguer il ministro Berlinguer amministra fedeli
Da qui possiamo cominciare a ragionare su una scuola che sia la scuola dell'apprendimento nella scuola di un diritto per ognuno e per tutti
Grazie ministro ma qui se capisco bene diciamo l'orizzonte di questo provvedimento e Brera insomma dopo Pasco possiamo sperare di ritornare
Magari non tutti ma insomma si possa ritornare c'è un orizzonte che dieci viene dato da qualcuno siamo noi e la nostra capacità di essere uniti li dobbiamo darci d'orizzonte ma mi scuso se insisto su questo mai la responsabilità non è solo del governo di adesso di ognuno
Non solo di coloro che hanno i figli a scuola o che insegnano a scuola
Ma di tutto il Paese perché ha ragione Berlinguer quando dice il vero passaggio culturale ma culturale e politico politico è considerato a scuola il vero strumento per una ripartenza di un Paese che non è fermo per la pandemia perché era troppo tempo che era fermo
Veniamo oggi si è parlato insomma punto di di come poter declinare la il il concetto di autonomia anche insomma di cui significherebbe il professor Berlinguer ci parla ormai da
Più di vent'anni fa molto e diciamo che finora è somma e sempre ha fatto passi avanti e indietro
Esatto che ecco qualche a lei ministro Bianchi spetta di acque anche questi temi che ho sentito oggi e di metterle un po'insomma
Come dire impraticabili di lavorarci sul sul campo e questo prevede so una serie di di misure che da da attuare a anche alcune semplice alcune a breve altre più più più complesse si è parlato prima della formazione degli insegnanti per esempio come come una delle caratteristiche principali sulle quali poter puntare
Per avere una maggiore autonomia
Di recente abbiamo sentito anche proposte come non so quella dei prestiti che dovrebbero assumere direttamente agli insegnanti oppure insomma adesso oggi sempre si è parlato del del diciamo di di spezzare le le barriere tra le discipline che mi è più facile e poi a dirsi che che a farsi qual è la sua idea di cose diciamo di
Di misure che si possono fare
Avrete diciamo canotto non non una orizzonte temporale insomma che potrebbe essere non so se l'anno prossimo nell'autobus
Scusa zero zero Toscana prendono finita
Allora due passi indietro e poi facciamo tutti i passi in avanti
Quando si parla di autonomia non si parla di Navarra campati in aria si parla di una cosa precisissima
L'articolo ventuno della legge cinquantanove del mille novecentonovantasette che porta la firma di Luigi Berlinguer
Chi era il governo Prodi no chiedo lei non unite non è un'idea di cosa mi è costato in Consiglio dei ministri a convincere l'intero Consiglio a cominciare dal
Dal presidente del personale questa legge
Ero considerato questo mi capita spesso solo ma quanti autonomia nella gestione accorta puntigliosamente
E non ci sei
Su undici
Non avete idea di cosa mi sia costato scusi eccetera perché serve qualche notizie di questo tipo
O no ma io ho puntato i piedi dove trovati consiglio dei ministri io mettono i voti
Grazie mette la faccia di presa bocciato una proposta di legge di un ministro della pubblica istruzione che allora era uno soldi c'era un piccolo gruppo di città va bene allora
Sane con questa legge
è stato un trauma
è stato un trauma però importantissimo Luigi perché è stato un passaggio fondamentale nella nostra storia non della cella del Paese e allora
Quell'articolo ventuno della legge cinquantanove del mille novecentonovantasette non voleva dire autonomia nel senso ognuno per sé eclissi saldo si salda palloni e il suo contrario voleva dire che il Paese nel suo insieme
Assumevate gli obiettivi che eroghi tutti di ognuno
Che sono quei livelli necessari no essenziali necessari che ogni bambino e bambina di questo Paese deve raggiungere per potersi esprimere e quindi poter paese partecipe della democrazia
E in una legge che aveva una grandissima dimensione democratica
Su quella legge
Su quella legge riceve quindi agire su due livelli il primo
Bisogna che a livello nazionale con le regioni
Quindi con l'articolazione viene autonomia di questo Paese
Si stabilisca il principio capire quali sono i livelli
Necessaria che ogni bambino deve poteva raggiungere
Quali sono i livelli per cui io posso comunque leggere un testo in italiano e comprenderlo svolgeremo una prova di matematica e poterlo raggiungere sapere una lingua straniera e potevo capirne il senso
Ma perché noi l'abbiamo fatto e stiamo continuando a fare delle valutazioni delle rilevazioni su questo e abbiano non soltanto in questo Paese una grande dispersione scolastica il più alto d'Europa prima della pandemia
Ma anche quello che è il Paese che ha la maggior differenza
Fra una parte del Paese che a livello europeo dieci per cento delle parti del Paese nel suo tre volte tanto queste armi giustizia l'ineguaglianza inaccettabile in questo Paese non è possibile che un bambino su tre rimanga a casa
Che vuol dire come Luigi Berlinguer in una scuola d'avere fame arriva a scuola e Reggiana sta a casa a domanda e perché è nata in quel posto lì
No non faccia io perché tipica dov'è nato
Allora la prima cosa dell'autonomia e riprendeva a livello nazionale in cui dobbiamo stabilire sono i principi per cui tutti debbono essere messi in condizione di raggiungere un risultato scolastico di errore perché abbiamo anche molta dispersione implicita cioè bambini che ogni giorno diploma ma non hanno dà possibilità di legge fino in fondo un testo e quando lei non ho parole per dirlo ha ragione
Visto che il verbo di che qualcun altro dice per lei è un fatto di democrazia sulla base di questo
Che su questo c'è un accordo totale con tutti i ministri europei
Dapprima sarà proprio questa ristabilire buoni su questi livelli poi bisogna rafforzare le autonomie le Autonomie cosa vuol dire può dire che una scuola
Un plesso scolastico un'istituzione scolastica ed entra nel proprio territorio e quindi è nella condizione di poter organizzare se stesso nella sino al territorio
Sulle cose che tu prima il di tutto il dibattito di oggi mai visto ingentissime attualità
Fuori da questa autonomia e noi dobbiamo trovare una scuola migliore e diversa da quella che abbiamo visto prima l'autonomia dello sport lascia la casa troppi bambini è una scuola che era troppo ingessata e una scuola che è troppo chiuso dentro le sue mura è una scuola che ha bisogno anche di nuovi edifici
Che siano in grado di da questa dimensione di un'apertura perché la formazione non è soltanto disciplinari frustato prima stante la capacità di interagire interagire col territorio e per conto del territorio deve essere più responsabile Poggio scuole
Io lo dico sempre lei mi deve perdonare Giano se la legge già sentita questa cosa
E tutto formato moltissimo da esperienze del terremoto il terremoto in Emilia Romagna a un certo punto ci ha distrutto le scuole noi non le avremo ricostruite
Se quello non fosse stato sentito come il battito della comunità ricco orale comunitario non si è più vicini alle loro scuole non possono dire
No guarda i bambini entro l'otto e mezzo sono le tredici e trenta ama cos'è è ed è un fatto loro no non è un fatto loro
Queste sono cose da fare subito e decidiamo facendo subito
Bisogna coinvolgere ad esempio il terzo settore in tutte quelle attività il rapporto con la scuola Marmiroli le ha parlato sicuramente ed esperienza per noi fondante dei maestri di strada
Queste non sono cose che verranno non è la scuola che dovrà essere a scuola su cui stiamo costruendo in questi giorni difficili difficili perché non so che sono difficili maresciallo vicino alle nostre scuole sono vicine alle nostre famiglie
Però ecco mi ministro su questo che lei dice sta ci sono ragazzi e ragazze bambini bambine in alcune regioni e segnatamente diciamo la Campania
Per certi versi anche la Puglia che a scuola quest'anno ci sono andati
Molto poco book sono addirittura
Insomma sono usciti anche gli articoli sui giornali delle rilevazioni e lo dice anche se decide e sono i i ragazzi che in Europa sono stati i di meno in in classe vi sono dei problemi proprio diciamo che sono qui e ora con loro ecco che cosa c'è stata si può fare subito subito cioè
Ma hanno no rinviamo dietro Paesi o i siamo qui e ora è questo governo è qui ora come tutti con il pregio di cui ora noi siamo qui e ora noi abbiamo discusso abbiamo dell'opposizione continua corna tutti i presidenti delle giunte regionali
Studiamo parlare con loro continua a parlare con tutti abbiamo molto chiaro che sono delle situazioni in cui
Per Shelley autonomia in troppi responsabili
Perché nega io non credo che ci sono da una parte i dissennati ed altre parti difensore di ci ci sono amministratori responsabili che hanno chiaro la condizione
Da una parte delle loro scuole e d'altra parte anche delle loro condizioni
Sanitario con cui affrontare i problemi e quindi la loro responsabilità piena hanno fatto delle scelte faccio quello noi abbiamo detto primo una riflessione sulla didattica a distanza
Io ho l'impressione che abbiamo appiattito molto il concetto di didattica a distanza
Ci sono moltissime esperienze non li abbiamo raccolti abbiamo fatto un archivio di esperienza didattica a distanza che adesso stiamo facendo circolare nelle scuole faremo circolare perché
Bisogna che la gente vive anche le esperienze degli altri
Io mi devo dire e c'è mobili nuovi presente io l'ho imparato da lui che proprio in queste regioni più difficili io ho visto una mobilitazione
Di terzo settore di
Sono già realtà competente
Che è in grado di sorreggere le nostre scuole l'ho visto che dovrebbe nel decreto DPCM del diavolo ricordato la possibilità di accompagnare de scuole i nostri sì le famiglie anche in attività di piccoli gruppi che possono essere in grado non di supplire alla presenza perché la scuola per definizione in presenza ma di accompagnarli a trovare una nuova modalità di relazione io spesso spero possa essere superate il prima possibile
Però non essendo un Paese fermo quello che mi abbia visto in questo momento non è stato una scuola chiusa non è stato un sistema reclinato su se stesso
Io devo ringraziare qui tutti i nostri insegnanti devo ringraziare tutti perché non si è mai versato abbastanza un corpo insegnanti che si è trovato un anno scorso a dover affrontare una situazione inedita
E su cui ha reagito e non solo ma sta cambiando sta evolvendo di momento in momento la scuola anche da consensi senza interesse non è quello di un anno fa
Poi certo ci sono tutte le situazioni quando parliamo di scuola parliamo di dieci milioni di ragazzi e cioè non parliamo quando paga mescolata abbiamo i ragazzi un milione e mezzo di di persone e quindi è chiaro che unioni portare un caso diverso ma nel suo insieme la scuola italiana della grande difficoltà ha reagito poi ci sono situazioni regionali lo capisco lei stiamo vedendo ne stiamo discutendo siamo inducendo tutti ad avere l'attenzione per anche una presenza che può essere una presenza assolutamente necessario che i ragazzi più fragili e l'abbiamo tutelata ma che deve comunque essere molto chiara la scuola non si è mai fermato
Parlando appunto delle della della l'autonomia oggi abbia esposte
E ha sentito tantissime volte la parola diseguaglianze del resto anche lei ministro denso proprio di questo parlava qui autonomia anche come soluzioni diverse per situazioni diverse quindi somma per diciamo ristabilire su una un'eguaglianza di di fatto adesso ci troviamo per esempio proprio in cui questo io non so a oggi anche usata e la donna abbiamo il problema delle donne lavoratrici che sogna situazione di diseguaglianza palese oggi con con le scuole i bambini
I bambini a casa abbiamo le diseguaglianze l'abbiamo detto e territoriali dei dei ragazzi abbiamo le diseguaglianze dei ragazzi diritti giocoforza fragili invece di quanti comunque con la data in qualche modo
Se la se la se la cavano
Qualche cosa per il state pensando di terra di come misure per poter diciamo in qualche modo rendere magari appunto con l'autonomia meno istanti queste situazioni che che ci sono e che oggi come si diceva prima il dibattito della pandemia reso particolarmente evidenti ma che c'erano già prima
Si parte da quest'ultimo punto Gian guardi
La pandemia non ha creato diseguaglianze in questo Paese purtroppo le ha esasperante
Ne ha esasperato perché a differenza di genere c'erano anche prima delle scritte c'erano le differenze territoriali eterno insopportabili c'erano delle differenze sociali che non potevano essere mantenute
Quindi noi abbiamo due piani su cui dobbiamo intervenire in primo piano strutturale perché modo migliore per superare l'emergenza e uscire dalle emergenze immaginando e attuando piani strutturali su questo noi abbiamo oggi una situazione che prima non c'era
D'Europa ha cambiato indirizzo abbiamo un piano nazionale di rilancio in residenza parola su cui ogni tanto c'è ministero cosa vuol dire esigenza vuol dire cambiare innovando
Quindi non è soltanto un rilancio della situazione di prima come se ci fosse stato un incidente di percorso riprendiamo la nostra strada di prima
Tutti abbiamo chiaro che si tratti del c'è il Paese sulla base forte innovazione
E la forte innovazione quello che è stato scritto in questo manifesto mi è stato presentato a oggi e che io considero una manifesto importanti non per la scuola per tutto il Paese qua ci sono delle indicazioni molto precise di cui nel facciamo tesoro
Il primo tema h quello di un intervento sulle diseguaglianze
All'interno del Piano nazionale di rilancio resilienza la prima voce questa
Per poi far ripartire il Paese anche dal punto di vista economico come è stato detto prima
Sicuramente dal punto di vista sociale occorre un grande piano nazionale strutturale contro la povertà educativa e controlli su persone scolastica compreso un piano riguardante
Le competenze digitali
Le faccio dei rilevo che diciannove di due dipendenti la Commissione europea ha fatto un'analisi rischiano invece sue competenze digitali
E noto paese arrivato ultimo
C'è un grande piano d'affari non riguarda solo i ragazzi perché se noi non facciamo un grande intervento sulla povertà educativa
E le competenze digitali che riguardo gli adulti tutti i nostri lavoratori la ripresa del Paese precarietà non dico che non ci sarà contatterà su questo mi deve aver messo come parte iniziale del nostro piano nazionale di eleganza resilienza intervento sulla povertà educativa
Spiega lunga perché se noi non riusciamo a recuperare questi gatti ormai storici
Non siamo neanche uscire dalla pandemia allora si possano fare degli interventi stiamo facendo
Nel prossimo
Un intervento che si chiamerà cotechino amori storie che oggi si chiama sostegno avrebbe interventi specifici per quanto riguarda l'autonomia scolastica in modo da dare alle nostre scuole i nostri dirigenti la possibilità di disporre di risorse proprie per potere gestire questo rapporto anche per le famiglie e quindi oltre agli interventi riguardanti le famiglie stanco che riguarda anche le squadre che già abitano in senso a dialogare assieme con eguale capacità in particolare per quello che riguarda il sud
In particolare per quello che riguarda il sud la questione meridionale ad una questione meridionale non è un problema sunto è una questione nazionale
E dobbiamo rilanciare una grande questione meridionale come questione nazionale per rilanciare il Paese
Quindi interventi specifici che stiamo immaginando per le scuole ma anche specifiche riguardanti l'idea che scarsa essendolo eccellenza viene legarsi direttamente agli interventi strutturali che farà riferimento anche a manifesto che è stato illustrato prima
Questo è chiarissimo perché se non è chiaro questo e immaginiamo che si fanno interventi di emergenza senza poi immaginare subito la sua pressione a livello i struttura di intervento conosciamo cinque sino ad esempio c'è un punto a cui io tengo moltissimo
E il presidente Draghi ha detto ha dichiarato nelle di fronte al Senato alla Camera
Che è il tema della scuola tecniche professionali
Scusate che professionale non è una parte magari un pochino marginalizzato sistema educativo deve tornare ad essere il nuovo in cui migliaio Grassi trovano il loro percorso di vita
Non abbiamo investito poco in questo Paese sullo squat professionale tecnica e allora noi faremo da subito il giovedì molto mirati
A queste scuole ma lo aggancerei non subito al piano nazionale di ricerca il rilancio perché questo è un punto fondamentale ricordi che nella mia esperienza precedente non abbiamo potuto ridurre drasticamente nonostante il terremoto
Anche da parte di dispersione che era un rischio fortissimo tanto che abbiamo lavorato sulla formazione professionale minoritaria la dignità non solo della scuola ma anche al lavoro che è stata persa in questi anni
Su questo c'è un punto a cui tengo moltissimo che la formazione degli insegnanti
Noi dobbiamo e questo è un intervento di emergenza perché noi dobbiamo come ho detto prima di migrare tutti rapidamente i nostri insegnanti
Quell'esperienza e Morleo vera strategia posso dire io ma l'esperienza degli altri insegnanti hanno fatto in questo periodo
E dall'altra parte il progresso delle eventuali unito strutturante
Noi dobbiamo investire di più sulle nostre persone dobbiamo investire di più questo è il punto fondamentale se vuole un motivo dei prossimi periodi partendo dall'emergenza fuori dall'emergenza ed esprime diffuso molte persone
Nel Benetton se capisco da oppressa interessante Cuccia nel nel decreto a sostegno e ci saranno dei fondi per le scuole soprattutto del Sud le scuole professionali e tecniche
Noi lavoriamo da stiamo lavorando stanno lavorando intensamente su questo piano di ragionamento perché diano ragione minuto che lega un intervento se cuore di carattere d'urgenza con un intervento strutturale se vuole questo è illegale ma le cose che ha detto il presidente Draghi che ha ripetuto
Alla di fronte alle Camere sono il programma impianti su cui stiamo lavorando lo ha detto il presidente Draghi non su questo stiamo lavorando e però ripeto la mia enfasi particolare per le scuole tecniche e professionali
Grazie di cuore ministro la ringrazio davvero tanto per il suo intervento per la qualità delle cose che ci ha detto e per il tempo che ci ha dedicato quindi grazie davvero buon lavoro perché
Come resta contiamo molto sul sul suo deterrente la sosterremo voglio ringraziare reperibilità degli assi Harlan perché io credo che l'aveva scelto di fare questa discussione questa presentazione oggi otto marzo
Pieno della donna
Ma giorno anche in cui noi dobbiamo coniugare due elementi fondanti della nostra Repubblica l'articolo due io ripeto spesso e mi scuso
Ma per me in lei la linea fondamentale lavoro e nella vita
I diritti inviolabili delle persone riconosce e garantisce i diritti inviolabili persone ma il dovere inderogabile della solidarietà
La solidarietà non è un accesso alla democrazia elemento fondante della democrazia e in questo momento così difficile io credo che il nostro Paese c'è capace di coniugare i diritti di tutti a partire dai diritti dei nostri bambini
Conto venti erogabile che tutti noi dobbiamo esprimere e confronti non solo della nostra scuola hanno del nostro Paese
La struttura grazie grazie ministro grazie senatore donare grazie al ministro Luigi Berlinguer grazie a tutti quelli che sono intervenuti in un grazie particolare anche a a Flavia piccolina Rutelli a Roberto Rampi a tutti quelli che sono intervenuti grazie anche agli operatori del Senato che ci hanno consentito questo
Straordinario collegamento con tantissime persone che ci hanno seguito grazie e a presto
Grazie a tutti
Grazie buonasera buonasera per cui