Le Conseguenze della Sentenza Cappato - Indisponibilità e disponibilità della vita: il caso italiano

Buon pomeriggio alle venti all'ultimo appuntamento del ciclo di seminari dal titolo avviliti nel fine vita tra Corte costituzionale Parlamento le conseguenze della sentenza Cappato tribunale applicazioni nella sentenza costituzionale il ruolo del legislatore ma siamo partiti con questo ciclo di seminari il diciotto dicembre
E ricordando anche la scomparsa di Piergiorgio Welby facendo il punto su dove eravamo arrivati in italiano dopo le sentenze e la decisione della Corte costituzionale che nato un perimetro diverso
Nella nelle scelte di fine vita inattesa di un legislatore chimica venga e oggi si tiene l'ultimo come prima fra e abbiamo voluto organizzare insieme all'Associazione Luca Coscioni comitato dei giuristi per la libertà questo ciclo di Marina che sono tutti rivedibili tramite il sito dell'Associazione Luca Coscioni su Radio Radicale
Ogni canale YouTube dell'Associazione Luca Coscioni in questo momento siamo in diretta anche su Facebook oltre che sugli altri soci alla e oggi sono registrati duecentosessantuno persone io vi saluto tutti e vi ringrazio anche nell'attenzione sempre crescente c'è stata per questi incontri
E che si son tenuti di lunedì e oggi come vi dicevo si concludono oggi tratteremo
Di quello che la radice del la questione sulla disponibilità indisponibilità dell'attività l'incontro di oggi ha un titolo particolare in conseguenza della sentenza Cappato umana indisponibilità disponibilità nella vita il caso italiano no
Il fondamento dell'impatto delle sentenze riguardanti l'aiuto al suicidio fornito da Marco Cappato e Mina Welby e i diritti dei malati che sono stati ampiamente esaminati sul piano giuridico nei precedenti incontri oggi ci si vuole soffermare sul significato di Vito umana e nella libertà di modifica sappiamo che ogni nuova
A
Ogni libertà implica il riconoscimento di uno spazio per la sua garanzia è un suo bilanciamento convinti contrapposti lamenta in Nesta di tutti i diritti dell'uomo non è un caso che la costituzione italiana non la tutela in modo esplicito ma il diritto alla vita
Infatti non compare in nessuna in nessuna parte della Costituzione ma la corte costituzionale con la sentenza numero venti
Ventisei nel mille novecentosettantanove ha definito il diritto alla vita come premessa naturale di qualsiasi altra situazione soggettiva giuridicamente protetta ma possiamo ammettere che la vita sia un presupposto di fatto non disponibile dall'interessato anche se capaci libero
O la vita appartiene consente al suo titolare che ne può disporre la decisione della Corte costituzionale tedesca in materia segue questa linea rappresenta un'evoluzione della giurisprudenza internazionale assenso
Dobbiamo viene
Anche decisioni Diversity altra portati in Italia hanno assente dico sempre fermato che quella indetta personale di decidere su se stesso
Per un mandato è una libertà
Che non questi ha detto ma questa irrevocabile ricordiamo marsupi dunque quando ancora non vi era una legge sul fine vita
Una decisione campi dove il giudice tutelare e ordino all'azienda ospedaliera di procedere per l'inadempimento del volevi Lima quindi migliori copiando un malato Wisla a cambiati
E e si poteva procedere con il distacco dei trattamenti previa situazione con anche il ma che giunse poi la situazione Monna ma prima di tutto ciò
Il lavoro nei tribunali è stato un minimo intense le persone hanno hanno chiesto ripetutamente di poter scende sulla propria vita
Al di là delle specificità della libertà di scelta di come congedarsi dalla vita come definita dalla Corte costituzionale anche con l'ordinanza duecentosette del no
Due mila diciotto oggi ci occuperemo di quest'interrogativo fino in fondo
E ma lo faremo partendo da una storia da una storia di vita Gilberto e se la legge pronta partiamo con la storia principale tu
Dico sintonia proprio correlato
Il dieci per certi ambienti febbraio non l'ha mai vinto è una brutta aggiornare perché piove piove bene nasce da un
Processo faceva un'altra grossa procedono altra cosa ancora che sarebbe la vita Movimiento su
O no tantissimi anni riesca ancora ad occuparmi riesca a scambiare opinioni con loro chiaro cinque minuti perché le mie condizioni non l'ho detto no
Appare controllo trovare parametri può fare dando al Bayern approfondito non trovano in questo tumore
è stata fatta questa accusa veramente minaccia nel centro adesso ha fatto il trapianto quindi che sottopone era scomparsa per quattro mesi fa fuori nel seno del Murri che stavolta incurabile sembra inattaccabile quindi l'indomani salopette Cervi oggi e così via manifesta percepito ma cito l'uso delle gambe partendo all'uso delle degli articoli braccia la mia preoccupazione è che stesso tenore vince prenderebbe il cervello tra sono più in condizioni di intendere e di volere una unici no
Morti che ci sto piuttosto scambiare due chiacchiere devo dire qualcosa perde portate cioè io deciderò poi decidere di smettere di vivere in mando che sa di cosa piuttosto fa
Ma
Che in un torneo mi piace agli NTA ci farei sempre piaciuto qualsiasi cosa tetti delle sue forme negative perché riesco comunque voi a trasformarli in opportunità fisso avrebbe importanti se in questo solco io questa cosa non sempre strada
Infortuni esterno fino alla fine c'era senza non possono essere ultimi dieci giorni nella discarica che non mi interessa neanche vivere che negli anni hanno tutta la mia figura cambiano tutta la mia impostazione tutta la mia filosofia vinta
Moglie sconfitta tutto qua
Grazie grazie anche da parte mia sono Marco Cappato buongiorno a tutti grazie a Filomena Gallo
Per questa introduzione Gildo era il superò nome perché quando ha fatto questo figlio era ancora era corra invitare al due mila dodici
E era quindi opportuno che non fosse diciamo riconoscibile e che non ci potessero essere ostacoli a quello che Luís di critiche araba di volere di volere fare era all'inizio della campagna di raccolta firme
Non era ancora iniziata era la fase preliminare sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale che poi abbiamo depositato nel settembre del due mila e tre dice che non è mai stata discussa dal Parlamento italiano disponibilità e indisponibilità della vita lo diceva Filomena la radice della questione perché poi ci sono le terminologie anche complesse tecniche giuridiche mediche ma alla base c'è una questione che è una questione di Filosofia nel senso di rapporto che ciascuno di noi può avere con la propria vita con l'esistenza e credo che oggi possiamo parlarne con delle persone molto attrezzate preparate per aiutarci a farlo la parola Irene per il difensore
In Buongiorno giunti grazie a Marco e a Filomena
Io a programmare dico presiedere questo abbinare con Marco e volevo iniziare cercando di sgombrare il campo quella di otto dei nostri relatori da alcuni equivoci con cui talvolta vengono utilizzati termini indisponibilità indisponibilità della vita uno
Nel dibattito pubblico si parla di alcuni casi
Che sono stati poi delle pietre miliari nella storia italiana verso il riconoscimento di nuove libertà nella fase finale della vita
E quindi passerei la parola immediatamente al professor Fornero per chiedergli con uno sforzo di sintesi diciamo così notevole se può da fornire in maniera servente al dibattito che seguirà le definizioni appropriate di del paradigma della disponibilità e indisponibilità della vita
Un saluto a tutti e sono pienamente convinto che prima di discutere di determinati argomenti sia indispensabile una chiarificazione di tipo linguistico e concettuale sui termini usati come ci insegna la filosofia analitica tanti fraintendimenti sono anche dovuti cioè al fatto che spesso noi no definiamo componendo un enunciato amo il significato con cui usiamo determinati termini
Tanto più che
In questo quelli ma non ci sono solo specialisti ci sono anche persone che non sono tecnicamente dentro ma determinate questioni
C'è quindi io penso che sia utile questa delucidazione
Allora prima di spiegare il concetto di indisponibilità della vita
Direi che indispensabile spiegare il concetto indisponibilità nella vita
Grazie tutto parliamo di disponibilità della propria vita non della disponibilità dei vari fattori
Poi io di solito nell'ultimo lavoro dedicato questi argomenti due eccezioni indisponibilità dipende da ricca un'accezione che ho definito debole concorrente e un'attenzione forte ottenne in casa
Per disponibili tante varietà in senso più debole occorrente
Intendiamo la possibilità di decidere intorno ai modi dividere la cordialità
Che esempio cerco un lavoro decido di Rennes Amiens paladina di aderire a un determinato orientamento politico
Però quando noi parliamo di disponibilità della vita intendiamo qualcosa di più forte cioè intendiamo la possibilità di decidere in merito alla continuazione
Un vero della ditta
Quindi è importante non confondere questi due accezioni
Succede ed è successo anche a taluni studiosi qualche anno fa ad esempio uno studioso tarato di valore
Italiano affermava che lui era favorevole riconosce al concetto della disponibilità della vita
Però non era favorevole riconoscere che l'individuo avesse una disponibilità sulla propria morte
Chiaramente qualcosa qui non funzionava nel senso che il termine disponibilità della vita veniva inteso in questo caso in senso debole e non in senso tecnico forte
Quindi evidentemente anche questo studioso continua le due eccezioni che non li abbiamo distinto siccome per i lumbard un conto di decidere intorno in modi di essere nella propria vita
E un conto e decidere se continuare o meno valida
La teoria della indisponibilità della vita nega ciò che la disponibilità della vita afferma
Ovvero sia che l'uomo abbia in qualche modo potere su se medesimo e quindi nel potere sulla propria vita disponibilissimi affermano ammettono che l'uomo ha chiaramente una disponibilità sulla propria vita
Una forma di libertà per un annetto dal fatto che l'uomo possa in qualche modo aveva la disponibilità a proposito della morte cioè se continuare o meno pari
è chiaro che lì indisturbati Oria dell'indisponibilità della vita presuppone che la vita non si sia di proprietari colui che la vive
Bensì di qualche altra entità storicamente noi sappiamo che non c'è solo una versione religiosa nella teoria della indisponibilità Bellavita cioè quella che dice
Che la nostra vita appartiene a Dio e quindi noi non possiamo disporre la nostra vita c'è anche una teoria
I giuristi definiscono pubblicista
E quindi statalista secondo cui l'individuo non appartiene a se stesso perché la o pietà e piuttosto nello scatto
E se non li leggiamo gli autori degli anni trenta e quaranta circa imbarchiamo in affermazioni sorprendenti io mio ma coltelli qualcuno Animella cuori
Esempio uno dei giuristi di quell'epoca a fare ma ad esempio che il col trousse Ying Yang Twins e aveva un delitto nei confronti dello Stato perché significava impedire la nascita si dice cittadini e quindi di lavoratori soldati eccetera
Incontro altrettanto significativo e certamente pannolini
Molto distante dalla nostra mentalità questo studioso affermava che la donna che non mette al mondo difficili niente al massimo il titolo di femmina mai pronunciato quella di donna
Perché la donna chiaramente anche lei e compiuta dello Stato e quindi non fare figli significa cioè in qualche modo compiere un delitto nei confronti dello Stato
Questa indisponibili la gioia dell'indisponibilità della vita senz'altro dominante
Non solo nell'Occidente dove le teorie indisponibili viste sono in maggioranza i grandi filosofi da Platone accanto l'idea e a tanti altri hanno sostenuto delle forme di indisponibilità nella vita mente lui aveva disponibilità della ditta sono minoritarie la cosa è ancora più evidente in campo giuridico
Infatti qualche anno fa qualcuno sosteneva che indisponibilità visto anni fa nella vita fossero concetti astratti
C'è qualcuno si spingeva persino a dire testuali parole che non l'avessero già fare con il diritto
Io non penso che questo sia esatto anzi
Mi ha appassionato questa affermazione e alla bioetica son passato diritto cercando sforzandomi di mostrare come invece indisponibilità indisponibilità della vita costituiscono due Paladini cioè due maniere diverse
Ti vedere concettualizzare la realtà che hanno delle grosse ricadute sul piano giuridico
Pensiamo al codice penale noi sappiamo benissimo che il Codice Penale
E costruito sul presupposto dell'indisponibilità della vita badate bene non è che il Codice Penale accenni alle indisponibilità disponibilità della vita però se si leggono
Fino a voi autori al Codice penale e sono indispensabili per capire
La teoria che il legislatore ha seguito vediamo che c'è un'affermazione di base c'è quella secondo cui testualmente l'uomo non va la libera disponibilità della propria vita
Scuola
Questo uno schema abbiamo detto di Marta Vincenzi
Filosofica emozioni delle ricadute giuridiche e infatti succede spesso
Ciò di cui alcuni giuristi ancorché s'sono sembrati non non accorgersene e cioè che certe scelte filosofiche di base condizionano anche determinate cerchie giuridiche o meglio determinate scelte giuridiche presuppongo alla loro base determinate scelte dittico filosofico
Allora compreso bene compreso bene concetto di disponibili della vita
A questo punto possiamo capire come si configurano attualmente in Italia questi due Paladini
Grazie mille del professor Fornero che dirà che non ha bisogno di presentazioni comunque ricordiamo tutti filosofo e saggista e posto invece la parola ma Chiara Lalli che è docente di Storia nemici della medicina all'università la Sapienza chiedendo delle sempre in funzione servente al dibattito di indicare quali sono le peculiarità fondamentali dei casi guardi Englaro tenuto conto anche del fatto che molto spesso il dibattito pubblico ancora immaturo o appunto vengono dati per scontati alcuni aspetti che era alta vengono comunicato in modo sbagliato grazie chiara
Grazie a voi buongiorno a tutti ignorò ascoltando appunto la soluzione analitica chiariva alcuni dei concetti fondamentali o il terreno insomma un po'facilitate tra l'altro pensavo come spesso mi è capitato
Che davvero se se vogliamo avere un'ennesima dimostrazione di quanto questi discorsi non siano a strati non siano capricci o discussioni così per occupare il tempo basta poi andare a un po'forse a recuperare anche le nostre storie perché a tutti noi sarà capitato se non direttamente di avere una persona malata una persona con una patologia terminale e quindi con la volontà Didier esercitare un rifiuto con una decisione
E poi appunto ricordare quali sono nei casi importanti che hanno poi contribuito alla discussione all'avanzamento anche nella presunzione e naturalmente non possono non venire in mente Welby ed Englaro
Piergiorgio Welby
E credo tutti ricorderemo insomma della patologia
Che piano piano raccontato essere del tutto immobile ad essere collegato a un respiratore ventilatore meccanico quindi non era più in grado di respirare da solo e in quello che a un certo punto
Piergiorgio Welby ha chiesto era di essere scollegato da quel macchinario un interrompere un macchinario che senz'altro voi di vivere e di essere sedato naturalmente perché è abbastanza facile capire se se non ci fermiamo non ci soffermiamo su dettagli dovrebbero invece e se ricorda Berndtson morire quel modo significa morire sfocati grandi l'ossigeno e quindi giustamente chiedeva giustamente anche la legge italiana ci garantisce di poter essere segreta in maniera sfondano quindi guardi
Ha fatto questa richiesta è la rimessa fondamentale da John Wayne via in grado di intendere e di volere
Di una delle premesse fondamentali
Di ogni esercizio della libertà
Era pienamente rispettata aveva o perfettamente chiara la la quello che futuro insomma le conseguenze della sua inchiesta
E e mi viene da dire forse era un caso
è uno dei casi più semplici e per semplici intendo che sia per la lucidità specifica aveva Piergiorgio Welby sia per il caso proprio comunque questa premessa di capacità di intendere e di volere il distacco di macchina Anile sedazione
Il caso appunto
Se uno dovesse usare per un manuale è un caso abbastanza semplice la storia e il caso decidevano in grado
Assai riversa vede una serie complicata perché Eluana Englaro ha un incidente voto Giovanna neanche vent'anni un incidente macchina e subisce un danno così profonda irreversibile che per
Per molti anni sarà diciamo che lo Stato vegetativo persistente e permanente questo significa che non c'è margine non c'è spazio il miglioramento di guarigione
Ma non c'è neanche la possibilità da parte sua di esprimere una volontà forse il senso forte qua non so neanche più una volontà perché da anni alla cioè il perno del sistema nervoso centrale sono così profondi che forse appunto non possiamo neanche più parlare di pre requisiti minimi per aprire non solo manifestare non proprio per avere una volontà
Quindi che cosa succede in un caso del genere in quel caso specifico sarà il padre a farsi voce portavoce mi in quelle che costruendo le le chiacchierate avute con la figlia di quelli che dovrebbero essere delle sue volontà cioè Eluana resta adesso la desiderio
Aveva detto se mi succedesse qualcosa non vorrei vivere in quelle condizioni parlando proprio di un caso di un incidente automobilistico quando le conseguenze Signorelli sua la difficoltà e la differenza rilevante tra Eluana Englaro Piergiorgio Welby proprio questa mancanza nel caso di Eluana di una quanta della Cuba quindi allora Edoardo nera lì ad unirci a chiederci che cosa voleva fare
Questo è più complicato ovviamente soprattutto nel caso in cui come quello di Eluana Englaro a parte che non c'è una legge ma non c'era un documento scritto non c'era il testamento biologico o o una volontà
Scritta quindi la sua volontà
è stata ricostruita con un inevitabile di dire rischio diciamo vigile propone no così come tutte le volte che dobbiamo ricostruire la volontà di qualcun altro mia neanche però per chiedere che alternative abbiamo nel senso che anche dare sempre soltanto che la quello che dobbiamo dimostrare
E la sopravvivenza è la pronta diciamo che vale per tutti in qualunque condizione e che invece una richiesta diversa l'eccezione forse dovremo anche abituarci a a non fare più questa questo pensiero così semplicistico comunque nella diversità dei casi mi sembra che rispetto anche alla discorso introduttivo rispetto all'indisponibilità e alla disponibilità
Aggiungerei forse con una domanda che riguarda
Il rapporto della disponibilità con la nostra libertà cioè se davvero noi abbiamo cuore se davvero prendiamo sul serio la nostra libertà anche di rifiutare qualunque trattamento
Mi chiedo se davvero si possano insomma continua parlare indisponibilità in senso forte no quindi cioè se siamo davvero liberi dobbiamo per forza anche avere la disponibilità della nostra vita credo
Quante vittime torneremo a parlare speranza mi sembra davvero che comunque l'idea molto saggia analitica con la coppa abbiamo cominciato Apple dobbiamo provare a a
Segnale delle premesse e hanno contro dirci immediatamente dopo no quindi essere davvero liberi forse non può che implicare punto l'aveva a disposizione la disponibilità avevano assistenza in senso forte
Grazie mille sicuramente queste interlocuzioni sollecitano una serie di di riflessioni per quanto mi riguarda mi sono sul piano costituzionale e cercando di muoversi nei binari della contasse italiano anche perché il tempo è ridotto e sarebbe bello spaziare ma cercando di rimanere alla situazione italiana
Anche alla luce degli degli stimoli che sono giunti ho provato a ripensare alla giurisprudenza costituzionale appunto da da giurista
Che era comunque diciamo così che nel nostro Paese mi sembra che ci sia una costante opera ossia che la giurisprudenza costituzionale la Corte costituzionale abbiano sempre dato impulso
A degli scossoni come dire al paradigma
Della indisponibilità che era stato fatto proprio dal legislatore del Codice Penale fascista come ha ricordato il professor Fornero trovato alcuni casi e mi sono parsi interessanti che vorrei ricordare rapidamente con voi
In particolare una sentenza
Del mille novecentosettantuno
Riguardante il reato di incitamento alle parti che contro la procreazione e appunto punito ai sensi del codice penale la Corte costituzionale
Dichiara l'incostituzionalità di questa norma nel settantuno e è significativo notare che nella sentenza oltre a essere citato il buon costume in serata era stato superato dai tempi
Sottolinea come la pena della per la prova Granda di mezzi anticoncezionali fosse
Nata da imputare proprio alla visione per cui numerosità del popolo italiano equivale a Potenza
Per cui appunto quello che ci ricordava poco fa il professor Fornero come sicuramente è interessante anche la sentenza riguardante l'aborto di D'Anna consenziente ricordo che quella reato previsto appunto dal Codice Penale
Rocco erano reato contro l'integrità della stirpe italiana
E non contro la persona contro i diritti diciamo così o gli interessi nel concepito ma adesso non ci possiamo naturalmente ad entrare
Nelle tematiche della fase iniziale nella vita ma arriviamo alla questione della fase finale della vita a questo proposito ovviamente pietra miliare diciamo così della come dire il fluido rivoluzione forse Tarso un paradigma diverso che non è più quello della indisponibilità è costituito dal caso Welby per cui nel due mila e sei appunto è stato riconosciuto va il dovere del medico di adempiere alla richiesta di rifiuto di trattamenti salvavita così come il caso Englaro
Anche in questo caso la la corte di cassazione nel due mila sette in modo particolare
Ha riconosciuto l'importanza della libertà di far sentire la propria voce tramite il tutore come ha ricordato Chiara Lalli poco fa anche in questo caso però si passa attraverso l'idea di far sentire la propria voce
Per rifiutare dei trattamenti salvavita ancorché salva vita si riconosce questa libertà a tutela della dignità personale anche ma si passa sempre attraverso il rifiuto di trattamenti sanitari più che foresta riconoscimento di una libertà di scegliere
Come congedarsi dalla vita arriviamo poi nel due mila diciassette qua finalmente interviene il legislatore a seguito di un altro caso molto importante il caso Piludu
E ha ricordato Filomena in apertura e su cui quindi non mi soffermo ulteriormente no qui
Viene riconosciuto dico solo una battuta un ruolo molto importante un'altra assicura l'amministratore di sostegno e quelli che deve sostenere la persona che non più capace di provvedere interamente a se stesso e quindi anche qua
Lo spettro dell'amministratore di sostegno può essere molto interessante tant'è vero che viene abilitato anche appunto a prendere delle scelte in ambito sanitario
Arriviamo quindi alla legge duecentodiciannove del due mila diciassette che riconosce l'istituto delle direttive anticipate di trattamento il cosiddetto testamento biologico ma non mi voglio dilungare dilungare Marivaux direttamente all'essenziale pronunce della Corte costituzionale riguardanti il caso di Fabiano Antoniani
In cui la Corte costituzionale due sentenze che a mio avviso si completano a vicenda devono essere lette come una complementare all'altra
Individua diciamo così se potessimo individuerà ai due parole chiave libertà di scegliere come congedarsi dalla vita e dignità umana in mente queste parole compaiono nel tessuto della sentenza costituzionale
Ma ancora una volta la Corte costituzionale individua un requisito per poter succederà al all'assistenza al suicidio che è quello dei trattamenti di sostegno vitale quindi ancora una volta è una sentenza ambigua
Due statue decisioni forse parte ambigue
Come se si passasse sempre per il diritto di rifiutare delle cure salvavita che porta di fatto di un'agonia insostenibile quindi viene riconosciuta
La possibilità di farsi aiutare le liceo lecitamente a congedarsi dalla vita quindi una lettura anche comunque è complessa
E per rubare altro tempo ai nostri illustri relatori passerei la parola direttamente a Marco per sapere che domande annue su un piano politico appunto da porre a al professor Fornero la professoressa Lalli
Grazie grazie a Irene repressore perché a
Ricostruito ripreso un filo
Che incrocia naturalmente le sentenze giudiziarie e anche le vicende personali allora credo che per prima cosa ci dobbiamo chiedere quale paradigma abbia colto la Corte costituzionale
Finalmente emerso al termine
Libertà di congedarsi dalla vita ricordato Irene in riferimento a norme costituzionali che riconoscono diritti fondamentali dello Stato costituzionale ma siamo davvero entrati
Nel paradigma della disponibilità su quali concetti chiave si sviluppa e potrà svilupparsi il dibattito sul fine vita
Possiamo dire di essere giunti a metà del guado verso l'affermazione
Della libertà di smettere di sopravvivere fino a morire e queste diciamo o una una prima domanda e una seconda hanno domanda la scelta di congedarsi dalla vicina
Di morire con l'aiuto di qualcuno necessariamente in contrasto con il diritto alla vita fino a che punto possiamo disporre della vita in conformità con l'idea che ciascuno di noi ha della nozione di dignità personale che Irene appena e bloccato professor Forte
Mi sembra che Cappato via
Così sintetizzato in due questioni che ritengo fondamentale la prima e il fatto che io penso cioè uso spesso la nozione di diritto misto
Che un costrutto concettuale semplicemente per dire che se s'inquadra alla situazione giuridico odierna sembra che i due paladini Pella indisponibilità e disponibilità della vita
Cioè siano a volte coinvolte così coesistano coesistano nel senso che noi abbiamo delle scelte esplicite esempio a favore della disponibilità della vita
Abbiamo delle posizioni che in parte sono Saccà viste indisponibili disse
Il termine sacralità tramite denunciato anche dalla raccolte come dalla Corte europea e dall'alto abbiamo invece delle affermazioni che noi potremmo ritenere disponibili viste però che cosa che cosa succede soprattutto in Italia direi che la cartina tornasole
Rappresentata dall'atteggiamento che la corte costituzionale italiana assunto nei corner nei confronti del concetto di diritto di morire
Parlando prima di disponibilità della vita o sottinteso quello che adesso è esplicito cioè che sostenere la disponibilità della vita in senso forte tecnico significa in qualche modo in qualche modo accoglie il concetto di diritto di morire però non sappiano preconcetto rigetto di Morrione e uno dei più controversi anche in ambito giuridico e che cosa fa la Corte costituzionale italiana
Io non c'è nessuno in luce in altri contesti che la Corte costituzionale italiana da un lato nega l'esistenza di un diritto di morire
Anzi si è infatti esplicitamente alla Corte europea
E sostiene testuali parole
Che sostituto chierica del diritto alla vita garantito dall'articolo due CEDU non possono derivare il diritto di rinunciare all'idea il dunque un vero e proprio diritto a morire esatto da tempo affermato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo quindi come vedete c'è consenso nei confronti di una posizione quella della corte europea tra la sentenza Previti che afferma
Che
Non c'è Galtellì retorica non può essere derivato un diritto di rinunciare alla vita
Quindi c'è la tesi della irrinunciabilità nella vita
Che viene anche direi potenziata dall'affermazione secondo cui non esiste un diritto di rinunciarvi arrivare
Con l'aiuto dello Stato o di terzi quindi deve io stabilità della vita però l'originalità della ordinanza appariva ed è la sentenza poi nella Corte costituzionale italiana invece è quella di dire che no nonostante ciò ci sono delle situazioni specifiche
Che in qualche modo legittimano la libertà dell'individuo indi congedarsi dalla vita
Il pochi termini chiusa anche raccolte questionare
E il la Libertad porre fine alla propria esistenza
Quindi voi vedete che ingenerare c'era tesi della rinuncia viva della ditta poi però si dice che in determinate situazioni
Che in questo caso corrispondono grosso modo alla situazioni di di Fornovo
Se una forma di rimborsabilità della vita
Testimoniata proprio dal fatto che si dice che
Il malato può in qualche voto
Porre fine alla propria esistenza però attenti questo soprattutto dopo è venuto alla luce all'inizio non era così chiaro la Corte costituzionale italiana non usa il termine diritto usa il termine arriva con tutti i margini di ambiguità che questo termine comporta
Perché incontri lire notate bene che il malato ma un diritto di porre fine alla propria vita e un conto è dire che il malato la libertà di porre fine alla propria vita
Cioè qui effettivamente c'è un'ambiguità oggettiva testimoniata dal fatto che mentre taluni hanno visto nella sentenza dalla Corte costituzionale italiana una chiave affermazione
De circostanziato diritto di morire
Più ci si trova nella situazione di Emily fa buon esempio
Altri invece hanno sostenuto che la Corte si è limitata a sostenere la non punibilità
La non punibilità però non ha sostenuto qualcosa come un diritto di morire
Effettivamente a mio parere le cose stanno così
Cioè siamo in una situazione in qualche modo di ambiguità concettuale ovviamente si fa si capiscono queste ambiguità si capiscono anche le varie anime
Poiché stando dietro alla sentenza nella Corte costituzionale
Noi abbiamo del caso italiano per capire
Teniamo presente per esempio quello che è successo in Germania con sentenza della Corte costituzionale dove invece se dichiaratamente
La programmazione dell'esistenza di un diritto di morire cosa che non c'è ovviamente nella Costituzione Italiana
La seconda la seconda la seconda questione sollevata
Accantonato io penso che sia fondamentale
Anche questa gente il fatto di dire Mai Pompei ovvero come ad esempio ferma la la corte europea che diretto alla vita non possa derivare un diritto a morire
Nel mio piccolo ho aggiornato a lungo su questo su questo tema sono giunto alla conclusione che poi ho risposto nel mio ultimo libro
Secondo cui una tesi di questo tipo è una tesi che ha anche quindi una matrice di tipo filosofico che potrebbe essere contestata sul piano filosofico ma anche giuridico nel senso che se no
Per L'Unità intendiamo non è un obbligo un dovere afferma un diritto di libertà
Dobbiamo mettere
Che il diritto alla vita possa quindi il diritto di continuare a vivere possa contemplare invece il diritto di cessare di Rivera
Il mio maestro Nicola Abbagnano anche filosofo esistenzialista e filosofo nella possibilità distinguiamo fa possibilità che si possibilità che no
E affermava che se noi ci fermiamo solo sulla possibilità che si siamo nella necessità non era possibilità cioè una vita un diritto alla vita che non contempla anche un diritto alla morte significa che evidentemente la vita non è un diritto di libertà mi hanno ricondurre se invece sostengo che la vita
C'è un diretto disidratata dentro ammicca perché accanto alla libertà che si esiste una libertà che no
Logicamente logicamente questo è un punto molto forte che porta anche a così ad accelerare quello che è stato detto bene prima ma non se noi diceva Chiara Lalli difendiamo la libertà
Ma se difendiamo la libertà logicamente dobbiamo di difenderla sino in fondo
E ed è mia persuasione e e ovviamente per la soluzione di tutti quelli che
Solo su determinati posizioni e quindi favorevoli
Alla libertà nei confronti dalla morte che la libertà pensata fino in fondo implica da parte dell'uomo anche il digiuno al vita
Quindi
Le due cose il diritto alla vita non è detto che implichi necessariamente un la vita come obbligo
Noi sappiamo che a livello europeo la cosa viene in qualche modo salvaguardata dicendo che c'è un articolo otto
Che salvaguardare il diritto alla vita privata e in cui viene anche vengono recuperate tal mister anzi
Di sport mi disse
Quindi secondo il mio punto di vista anche qui ci troviamo una forma di diritto visto che in qualche modo contenta talune tesi circa l'invio di indisponibilità della vita anzi le presuppone e dall'altro lato invece ci sono Novate attore nei confronti della dottrina della disponibilità della vita però in sintesi rispondere alle domande di Cappato in questo momento noi non abbiamo da parte nega la corte europea nella Corte costituzionale italiana
C'è una affermazione esplicita di disponibilità della ditta un'affermazione troviamo invece nella sentenza della corte costituzionale tedesca
Grazie professor Fornero intanto io dirò risponda a una domanda di quelle che ci sono arrivate dai collegati rispondo la domanda più facile di tutte che questa che il libro esattamente di Giovanni Fornero indisponibilità disponibilità della vita una difesa filosofico giuridica del suicidio assistito dell'eutanasia volontaria
Libro veramente fortemente raccomandato mentre alla domanda per Irene per lezioni di riferimenti giurisprudenziali sul tema dell'indisponibilità questo ovviamente su questo
Non non sarò io ad dare una risposta ma sono sicuro che Irene e lo ricordiamo per tutte le domande che ci arrivano potremmo rispondere anche successivamente per iscritto prendendo contatti
Con tutti voi intanto vi ricordo ne approfitto per ricco guardarvi che lo nell'Associazione Luca Coscioni essa organizzando questo circo di guadagnare e anche queste azioni iniziative giudiziarie
Grazie al sostegno di chi si scrive e di chi contribuisce quindi anche un invito a questo Chiara Lalli
Allora dopo da agosto ad oggi tornare veramente complicato aggiungere quindi perché ma risposto
In modo esaustivo e per quanto mi riguarda assolutamente condivisibile domande di Marco aggiungo qualche riflessione anche fa penso ma ovviamente in questi anni in questi minuti
Durante i quali li ascoltavo
Qualche volta forse ci dimentichiamo da quando poco tempo è cambiato il modello il rapporto tra uno che che diciamo veramente sita raccolto tra medico e paziente quindi modello paterno cistico
Sostituito da dà la possibilità di decidere in onda l'autodeterminazione
Quando poco tempo rispetto alla storia storia della della vicina era stata del rapporto tra tra medici e pazienti appunto in realtà più o meno lo dovremmo collocare intorno
Se Manenti
Ma i i propri origine quindi voi l'evoluzione è stata molto lento quindi arrivare fin qui certo son passati tanti anni ormai anche dalla carta costituzionale però ecco forse ricordarsi
Quanto peso del passato ci portiamo dietro ogni tanto si può dare una spiegazione anche ha ha domande a volte un po'stramba in effetti non perché a volte davvero difficile rispondere ma chi altro dovrebbe decidere a a costumino a meno che non sono io a decidere a delegare no naturalmente ma altrimenti chi altro dovrebbe decidere al posto mio cioè se io oggi mi trovassi ad avere una diagnosi o u o o a vedere una situazione in cui l'antologia cronica magari quindi vengono da quel momento le labile questo passaggio fondamentale lo lo diceva anche prima Giovanni Ferraro attenzione qui ovviamente stiamo parlando di intollerabile per ogni e decido della mia vita e sono a l'ambizione di decidere le vite altrui né tantomeno di decidere quale vita in questa espressione terrificante dignitosa o vale la pena di essere vissuta no qui ognuno decide per sé non c'è nessuna presunzione di di stabilire elenchi o condizioni cliniche in base alle quali tutte le decisioni devono essere uguali no e questa è anche una riflessione che spesso spaccio ho fatto l'abbiamo fatto anche insieme quando per esempio a perché a Welby ma anche ad altre persone quando Welby ha detto voglio morire
Perché non voglio più vivere in questa condizione sono stati casi anche forse utilizzati diciamo sfruttati in senso politico bieco
Di persone che hanno detto anch'io la stessa patologia ma non voglio morire ma nessuno diciamo a suggerito che dovesse essere una scelta identica parità di condizioni cliniche proprio perché questo abbia ragione per cui la libertà è superiore alla
Mancanza di libertà perché se noi siamo liberi di decidere come vogliamo ognuno di noi anche qui noi sei sette o ottanta quanti siamo
Qui collegati se ci facessimo questa domanda risponderemo in modo diverso e va benissimo la punto è proprio questo che non c'è un comodo abbiamo gusti diversi abbiamo tolleranza diverso abbiamo reazione
Reazione farmaci e a
Una certa qualità della nostra vita diverse razze infatti diversamente quindi la libertà dei
Il vantaggio di darci la possibilità di senza danneggiare nessuno questo è l'altro elemento fondamentale decidere nella nostra vita per la nostra vita e basta
Questo lo diciamo
è un elemento fondamentale ed è una disposizione quella sul fine vita
Che proprio per questa ragione è chiuso
Facile per esempio in quella sull'interruzione volontaria della gravidanza giustamente mia me ne faceva quei riferimenti sul senso dell'indisponibilità che mi son sembrati
Perfetti però oggi quando andiamo poi a discutere l'esempio del sul profilo morale dell'interruzione
Volontaria della gravidanza dobbiamo rispondere a quella domanda sul fine vita no cioè se io decido di nuovo una minima quindi lire ma ma cavolo deve metterci bocca cioè ripeto a meno che non si avvia chiederlo in una spirito diciamo così gli ottimisti nuove armi derivanti dalla ricordare che la legge già nominata sul testamento biologico
Fa una cosa che dovrebbe essere ovvia e scontata ma stimati nulla è ovvio e scontato neanche
Guadagnando diciamo per sempre in qualcosa ma lui dice per esempio che equivalente scollegati macchinario ristretto palco negarlo non perché c'è sempre questa ambiguità per cui possiamo decidere se attaccarci un macchinario pensiamo sempre uguale di Massi poi chiediamo collegarci ci vengono sollevate delle questioni morali o di altra natura è un altro
Punto un po'tecnico ma molto interessante che finalmente anche quello sempre quella legge ha ribadito che la nutrizione e l'idratazione artificiali sono trattamenti medici
E come il pane diciamo non possono essere tolti al Caucaso e in maniera un po'fantasiosa dava
Dall'elenco di trattamenti quali
Possono essere rifiutati no poi in realtà questa discussione particolarmente buffa perché non si capisce perché se non fossero trattamenti medici uno non può decidere visto che sempre un ambito di decisioni che riguardano ogni
Però era pretestuosa questa questo negato loro lo status Domenico proprio per togliersi da questa
Da questo confine in cui l'autodeterminazione cimice delle cose abbastanza chiare e per
Andare anche la sonda una parte della Mameli faceva Marco
Io continuo a pensare che nel momento in cui si parla di un diritto e molto complicato sostenere che quel diritto debba essere interpretato automaticamente come dovere un po'scherzando mi ero espresso da pensare ma insomma anche
In un'ottica secondo la quale la vita è un regalo beh insomma nessun regalo può essere una condanna se qualcuno mi fa un dolore io dovrei poter decidere che Carlo farci comparirà non è che devo essere stretta
Poi il vento secondo le volontà annichiliti perché non è così scontata anche la risposta a questa domanda no
Quando ci dicono la tua vita non gli appartiene d'accordo ma chi appartiene a chi devo chiedere l'autorizzazione al mio sì io mio padre all'avvio al portiere dello stabile cioè chi è che decide per me se non sono io
L'ultima questione che riguarda sempre il principio su cui mi pare Estero perché nessuno o sollevare obiezioni
Che quel principio che non posso essere obbligata curarmi quindi nessun trattamento negli anni osti con il professor mi può essere imposto
Ed è se prendiamo sul serio questa premessa è veramente difficile non arrivare anche alla
Diciamo coerente conseguenza che poteva chiedere e ottenere sia vera e propria quindi neanche il distacco di una sfida l'infanzia vere e proprie
Perché se davvero posso rifiutare trattamenti che spesso mi possono salvare la vita magari il tempo e più diluito ovviamente pensano neanche come terapia rispetto al distacco del respiratore ma il principio quello quindi se io posso dire no
A un trattamento che mi salverà la vita
Posso dire no anche in altre forme in altri modi a proseguire la verità perché la Niña sempre sono io che decido di meno perché non non mi piace più
Non mi soddisfa più la qualità e decido io di rinunciare quel diritto che appunto è un diritto e e non è un dovere tutte le altre distinzioni mi sembrano solo psicologiche spesso ipocrite ma non sono distinzioni che dovrebbero essere distinzioni forti dal punto di vista morale e neanche dal punto di vista giuridico perché ripeto se quella libertà ce l'abbiamo
La la le questioni complicate possono riguardare in come e magari le responsabilità e il coinvolgimento in qualcuno che ci deve aiutare ma non il fatto che noi possiamo esercitare davvero con la libertà
Grazie mille io aggiungere adesso lo l'elemento questi strumenti molto interessanti
Quando la Corte costituzionale ha deciso per sorprende quell'ordinanza duecentosette del due mila diciotto era stata appena approvata la legge duecentodiciannove del due mila diciassette che ha introdotto le direttive anticipate di te di trattamento
E volutamente se si leggono i dibattiti parlamentari si può constatare il legislatore parlamentare non aveva voluto regolare l'eutanasia e il suicidio medicalmente assistita ora in questa ambiguità di fondo che è stata giustamente segnalata nel corso dell'incontro della corte costituzionale non mi sembra un dato il rilevante cioè la Corte costituzionale non ha voluto
Comunque rimandare alla scelta appena compiuta dal legislatore e dichiarare la questione
Infondata cioè non accoglierla ma ho voluto fare un passo ulteriore quasi come comunque questa inerzia legislativa
Per cui non era stata coperta dalla legge duecentodiciannove l'area dell'eutanasia e del suicidio assistito ovviamente passiamo ancorati al suicidio assistito questo questa inerzia è stata comunque
Incisa dalla Corte costituzionale con la sua sentenza quasi come se alla base no ci fosse effettivamente una libertà costituzionale di congedarsi da quella che ha una sopravvivenza basta ovviamente la mia lettura
Però credo anche che il dato legislativo molto recente avrebbe potuto anche fungere da da scivolo per cui la Corte Costituzionale si sarebbe potuta liberare
Altrimenti nella questione quindi volevo semplicemente aggiungere questo piccolo elemento di riflessione
Allora io direi a questo punto di sentire per una altro giro sia il professor Fornero che Chiara Lalli magari non prima di avere citato alcune degli interventi e delle domande dei messaggi di natura libertaria come Luís da Adriano teso noi siamo nostri
Colgo questa espressione tra le tante ma che sintetizza molto bene
Il suo pensiero è anche e anche quello enti tanti Dinoi Donatella Corleo la vita e diritto di libertà ma anche di esercizio tutti libertà esercizio implica tante possibilità mi sembra che sia un po'un modo di formulare e in una differente maniera ma un il concetto che anche Giovanni Fornero ha espresso prima Ludovica Zelig dualismo l'essere umano si fonda sulla completezza di opposti Nino Sisto che ricorda delle contraddizioni da un punto di vista religioso proprio sul concetto di dono ma su queste anche già intervenuta Clara Lalli cioè il dono potrebbe implicare o implica disponibilità invece che indisponibilità Meyer Vespa che chiede la possibilità di un registro nazionale di fiduciari per le date
Va bene a rispettarne sponde Remo nel dettaglio perché esiste naturalmente una registro nazionale ma è per la registrazione delle volontà e non per la identità in quanto tale dei fiduciari ma è un tema che possiamo assolutamente assolutamente approfondire infine Umberto Parisella
Ottimo intervento del professor Fornero ma la questione filosofico giuridica che non si vuole riconosce il valore della libertà
Su questo sono tutti d'accordo come facoltà in viene abile iscritta nel soggetto in pratica si vorrebbe scollega nella libertà dal soggetto stesso privandolo dell'esercizio di tale facoltà per che apparterebbe a chissà chi nel girare tutta questa serie di messaggi aggiungo una riflessione anch'io e che potrebbe forse essere utile anche riflettere sulla differenza
Ha detto il suo elemento dell'aiuto a morire c'è il problema del diritto e dello Stato entra in campo soprattutto per quelle persone per lui
Per quali il morì direi implica la necessità di una aiuto e quindi di una intervento da parte dello Stato dei medici e e un'altra riflessione che volevo fare riguarda mi è venuto in mente quando Chiara Lalli ha detto un caso semplice quello Welby no
In realtà ai tempi oggi è semplice riguardando lo da oggi no ricorriamo ai tempi quali furono le reazioni anche furibonde
Mario riceve io ancora dovremmo riscuotere circa venti mila euro dall'associazione milizia Christie che decide Fini assassini poi però non riusciamo a recuperare questi questi soldi per questa condanna per diffamazione ma la riflessione che volevo fare eri proprio rispetto alla teoria del pendio scivoloso della così detta pendente via del pendio scivoloso che una volta che si accetta una parziale disponibilità a quel punto tutte travolto non sia più la possibilità di fare regole ecco nella mia interpretazione sono proprio gli assolutisti dell'indisponibilità a favorire la teoria della cosiddetto pendio scivoloso perché non ammettendo mai in alcun modo la possibilità di un intervento dello Stato ad aiutare una scelta di interruzione della vita
A quel punto si trovano ogni volta a dovere spostare anche sul piano giudiziario la linea della loro difese da e forse sarebbe più utile discutere con maggiore serenità essenza
Assolutismi su dove effettivamente e i limiti
Che riguardano per esempio l'effettiva verifica della volontà personale debbano essere posti ma con queste osservazioni ridò la parola a giovani Forner
Io vorrei mia sinteticamente passato presente e futuro in questo senso
Che riassumere quello che abbiamo detto oggi noi siamo figli in una cultura in cui la ricca no mi è stata concepita come dipendente
Ho diritto di pesca ma è stata concepita in varie forme come una forma di obbligo editore
è chiaro che una mentalità di questo tipo nel passato poteva più facilmente cioè essere assimilata ma in una società come la nostra che fondata sul principio della libertà della persona
E quindi dell'autodeterminazione della dignità e difficile far passare questo è un mestiere difficile continuare a far passare questo messaggio e cioè che la vita per me è un obbligo no la vita
Come Scelta
In tutti gli atti ambiti così la vita deve essere scelta anche nei confronti della morte e fermo restando come accennavo prima girava ed è stato ripetuto a come è stato ripetuto no Cappato fermo restando che dire che li individua la libertà in qualche modo il biondino alla vita non implica una forma di un obbligo nei confronti degli altri e questo è sempre la superiorità del modello liberali pluralistico cui il fatto che io scelga non vuol dire sull'obbligo agli altri Ceglia dal semplicemente vogliamo vivere in una società credo che ci sia la possibilità di scegliere quindi in concreto ad esempio una società che riconosce l'eutanasia volontaria
Non è una società che impone l'eutanasia volontaria evidentemente in chi non la vuole chiaramente
Chiaramente vede cioè pur di Feng questo suo punto di vista lasciamo stare adesso da qui passione e cinque seduta quasi a non volontarie lasciamo stare in linea di principio e in generale il fatto che io mi senta l'indiano
Di fronte a determinate scelte non vuol dire che io obblighi il prossimo determinate scelte
Qual è che io ricordo gli anni della battaglia sul divorzio però didatticamente sempre utile
Io allora io lo studente universitario quindi queste cose le abbiamo vissute sulla pelle ci coinvolgevano molti discorsi che circolavano
Cioè una proprio che il divorzio in qualche modo non solo devi screditato la famiglia ma è una forma di imposizione no all'idea evidentemente
Si è fatto capire che darà la possibilità di divorziare non significa obbligare nessuna divorziata
Quanti questo schema dovrebbe essere ormai scontato ma non è sempre così ma non è sempre così
L'ultima mia conclusione questa che noi abbiamo affermato che ci sono taluni ambiguità
Oggettive nel nei testi giuridici italiani comprensibile ovviamente ma io penso che un modo per sbloccare tante cose sarebbe come sostiene sempre calcolato una legge cioè se ci fosse un intervento legislativo chiave esplicito quadratiche certe discussioni sarebbero superate ce l'ha e adesso stiamo lì sull'esegesi di quello che ha detto la corte costituzionale però la Corte costituzionale fa il suo mestiere lo fa molto bene però è un corte costituzionale per la legislazione e il legislatore evidentemente dovrebbe fare determinate scelte e sulla base di quelle scelte le cose veramente potrebbero cambiare quello che mi conforta che a livello mondiale nonostante il compito qualcosa si muove
In questo senso cioè noi vediamo alcuni Paesi la Spagna Portogallo ecco vuol dire che il problema è molto sentito
E io ho fiducia che nei prossimi anni sia sempre più sentito cordialmente questione e politica sappiamo che ma cosa la la questione politica qui è difficile però io sostengo in linea di principio solo un intervento legislativo
Ciò potrebbe soglia dell'ambiguità perché noi adesso sono di ordine logico filosofico giuridico interpretativo
Grazie mille e prima di dare la parola Chiara Lalli per alcune considerazioni finali magari proprio sulla necessità di una legge o eventualmente sulla suggerita della quadro giurisprudenza l'attuale quel terrazzi avvalere dell'aiuto al suicidio tento di rispondere alla domanda di Ciro Beccari
Malato di Sla relativa alla possibilità per un malato di Sla di ottenere la sedazione palliativa profonda
Quello che è stato detto chiaramente a livello giurisprudenziale che sembra impossibile punto rifiutare dei trattamenti sanitari nella fase finale della vita
è un diritto quello di avvalersi delle cure palliative che nei casi più drammatici non sono un medico in di sintomi refrattari possono particolarmente severi possano consiste anche nella sedazione palliativa profonda
E quindi previo ovviamente esercizio di questo diritto che è tutelato da una legge un servizio essenziale che lo Stato deve fornire anche se poi a livello concreto molto a volte molto difficile
Specie in aree del territorio nazionale vedere tutelato questo diritto però c'è
E diritto alle cure palliative che comprendono la sedazione palliativa profonda ovviamente se ci sono dei requisiti per ottenerla da un punto di vista medico e se si rifiutano certi trattamenti di sostegno vitale naturalmente
Per alleviare le sofferenze la lo strumento può essere quello della sedazione palliativa profonda
Non so se ho risposto probabilmente no anche perché bisognerebbe conoscere meglio il caso
Salse Filomena magari vuole aggiungere qualcosa
Altrimenti
Viene fine di Massenet dato una risposta coerente poi bisogna conoscere effettivamente nel caso però i principi son queste
E quindi passiamo la parola chiara per alcune battute finali anche sull'avviso rapporto tra legislatore e corte costituzionale in questioni negate a questo paradigmatiche lentamente forse sta si sta affacciando
Forse anche più tra legislatore diciamo analisi razionale perché striscioni insomma non ci sono degli esempi poco rassicuranti comunque mi piace moltissimo ricordare quello che succedeva
Per il divorzio perché mi sembra molto utile oltre a essere un esempio molto preciso ma molto utile
Sia perché a distanza di molto tempo così possiamo dire che il mondo non è ancora finito comunque se finirà non è certo per la legge che ci permette di parziale sia per questa profonda e importantissima asimmetria c'è tra il mondo diciamo
Sì impostazione liberale e immondo illiberale e poiché sarebbe importante
Ricordare dopo i principi un po'bah di chi vuole diciamo proteggerci dagli stessi che ripeto l'alternativa alla mia libertà e che qualcuno decida per lui
E non è proprio nel facile immaginare come niente Olsen giusto anche che chi sostiene per noi ovviamente no ma anche chi sostiene un po'vagamente no la sacralità della vita mio sono abbastanza convinta che molti che continuato a così ad avere piacere di parlare di sacralità della vita
Se poi anche un po'di pazienza per portare l'altra discussione
Non arrivano
Ad affermare che si la sacralità significa che deciderà qualcuno al posto Niño quindi spesso sono anche discussioni che che si fermano proprio a parole clinica ascoltate insomma quasi slogan no svuotati poi di senso velocissimamente sul legislatore un po'quello che dicevo prima rispetto al fatto che se davvero legislatore forse oggi a Marconi
Capacità analitiche voglia di non perder tempo abbiamo già un sacco di come di premesse
Promesse non interessante lapsus mandi premesse insomma
Che ci permettono di poter affermare in senso pieno in senso forte
La nostra possibilità di scegliere e dentro con la possibilità di scegliere ci sono i mezzi come mai non voglio ridurre questa discussione è una discussione banale
Però gli strumenti sono senz'altro su un piano di discussione più semplice cioè nel momento in cui San tutti d'accordo che posso solo decidere io nella mia vita a meno che non delego qualcuno
Posso rifiutare qualunque trattamento possono essere sedata in maniera profonda questo significa forse questo è un altro esempio molto utile se io decido di di essere sedata profondamente significa che quel tempo tra la mia situazione la morte per me non esiste
Non ha nessun significato mia dall'Iraq per fortuna perché spesso queste richieste sono parte ovviamente in condizioni di profonde sofferenze però di nuovo la domanda è
Ma non è ipocrita allora permettermi per fortuna di potere utilizzare una sedazione profonda
La mia coscienza annientata premialità in senso pieno tre finita e quindi moralmente c'è una somiglianza profonda a la sedazione totale il dall'Asia non è ipocrita allora permettermi di fare una cosa negarmi
Di fare la tra in fondo poi se ci pensate la differenza
Giustamente Marco Cappato diceva sì certo quelli facile quando ancora dove mi pare ovviamente diciamo
La facilità nell'etica e ben altra cosa dalla dalla realtà insomma delle obiezioni no però pensate anche aveva differenza tra Antoniani Welby
Antoniani a un certo punto Marco deve di proposto la stessa
Diciamo situazione e distacco no quindi esattamente come quelli ma giustamente giustamente non lo so forse non dobbiamo neanche avere Paola presunzioni dirlo lui non voleva non voleva chiesto una un'altra cosa
Quindi voleva voleva appunto il suicidio assistito pure a decidere il come e il quando morire quindi di nuovo la questione e la domanda non è cosa avremmo fatto noi
Perché sì se esercitassero diciamo ma la la questione è seria giuridicamente ma perché avremmo dovuto impedirgli erano quale legge avrebbe dovuto impedirglielo
Quale principio avrebbe dovuto dire a Antoniani e a persone come lui no guarda scusa siccome tu non puoi scegliere la situazione allora non puoi scegliere un altro modo
Ma le premesse erano le stesse perché siamo amici Antoniani volevano morire volevo smettere anzi questa è un'altra cosa importante non volevano morire non volevano tipicamente le condizioni
Che è un senso leggermente diverso ma anche di avere il rapporto con la realtà no perché mi ricordo benissimo avere cose che forse quelli disse meglio di tanti altri era al mese arrivasse qualcuno mi dicesse domani Chiti guariscono
Cioè non è che voglio morire in questo senso così diciamo un po'cinematografico non voglio morire perché non voglio più vivere in queste condizioni qua perché ho aspettato finché per me le condizioni erano al massimo dentro intollerabilità e ora non voglio vive quindi prese sul serio appunto queste premesse
L'unico ostacolo diciamo la la la confusione o o la malafede del legislatore non vedo veramente nessun altro ostacolo tecnico nel morale
Grazie mille chiara credo che siamo abbastanza in ritardo con i tempi in questi ultimi minuti progresso devo rispondere alle domande di Valeria che chiedeva se sia possibile valersi dell'aiuto al suicidio
In caso di di presenza di gravi motivi per congedarsi dalla vita ma senza la presenza di un trattamento di sostegno vitale o terapia salvavita
E in questo momento la risposta afferma che non è chiarissimo cosa siano i trattamenti di sostegno vitale perché la Corte Costituzionale ha introdotto sta categorie anche alla luce della giurisprudenza
Englaro direi però senza ambizioni in commedie ICI che quel tempo non erano regolamentate adesso la Corte costituzionale si è dotata di una regolamento per cui sarebbero possibili ad esempio però ecco fermo restando che dobbiamo capire cosa sono i trattamenti di sostegno vitale in caso di massa saranno interessantissimo banco di prova
In questo momento no è necessario quel requisito
E senatore meno io ringrazio moltissimo Chiara Lalli ringrazio moltissimo Giovanni Fornero non solo per la loro partecipazione qui oggi ma per la loro presenza costante da molto tempo e per la qualità under la loro presenza alcune delle domande per esempio le richieste molto concrete
Di Ciro rispetto al caso del malato di Sla che riferiva Carlo aiuteremo e ti aiuteremo contattarci perché la volontà dei medici non può non può imporsi sulla volontà del paziente tra pochi giorni attiveremo una infoline un numero di telefono al quale si potrà chiamare non solo per la questione
Del del fine vita o dell'aiuto al suicidio ma anche delle cure palliative e del testamento biologico quindi come Associazione Luca Coscioni il nostro impegno e di potenziare la capacità la possibilità di rispondere a singoli casi perché le questioni di principio non sono questioni astratte le questioni filosofiche nel senso veramente migliore della parola che professor Fornero pone non sono questioni astratte sono questioni che riguardano molto concretamente la vita di ciascuno di noi e quindi la natura stessa dell'Associazione Luca Coscioni e combinare
In principi il diritto la politica e le storie di vita vissuta dalle persone il nostro metodo
Per cercare di creare nuove libertà Filomena
Per Marco vorrei solo aggiungere
Anche a quanto ha detto alla mamma
Professor Giovanni soffre Fornero sull'esigenza di una legge dove noi siamo da anni impegnati non tralasciando nessuna strada con ritiene io lo ripeto sempre e cercando di entrare Sonetti sono in determinate condizioni uscendo ieri
Una legge ci ha detto che dovevamo cinema
Dovreste una legge che parte da quelle sentenze da quelle decisioni della corte costituzionale senza di nessun arretramento ma che debba prevedere
E
Il rispetto delle scelte di tutte le scelte in materia di fine vita anche per le persone che adesso sono attualmente escluse in base alle indicazioni che sono venuti dalla Corte costituzionale
E c'è una proposta di legge di iniziativa popolare ripetiamo sempre che attenti di essere discussa chi può essere una buona base per iniziare a piste Tumminelli
Le scelte di chi decine di scelga su se stesso discorso
Che abbiamo affrontato durante questo incontro è stato ampio e entrato appunto nella base della questione e speriamo che ci sia stato anche qualche legislatore qualche parlamentare interessato che voglia approfondire ancora di più affinché possono essere una buona legge non sia nuovamente una leggenda rimodulare tramite la Corte costituzionale
Io non mi resta che ringraziare tutti i partecipanti
A questi due Mina tutti
I relatori che sono intervenuti un grazie particolare a Giulia Perrone Pellizzon che sono state anche loro l'anima un po'di questi di questi programmi
Ha chiesto se possibile da dietro le quinte la realizzazione ma ha partecipato anche direttamente come Matteo menar pensando di Luca Jessica Sanzo
Pietro migliorati Elena Rampello mai Coimbra Virginia fiume vi chiedo scusa se c'è stato qualche incidente di percorso com'è oggi il rinvio al precedente UE Pinar
Cercheremo di migliorare e grazie restare con noi sostenerci per accompagnarci in questo percorso perché noi siamo con voi per un paese diverso
Grazie
Il rapporto mai
Grazie a voi