Tra gli argomenti discussi: Antimilitarismo, Nonviolenza, Obiezione Di Coscienza, Ottoni, Partito Radicale.
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Radio radicale torniamo a occuparci del processo a Sandro ottoni già ce ne siamo occupati nel corso della programmazione di ieri con alcune corrispondenze da Verona dalla sede del processo oggi ritorniamo sull'argomento in maniera più di fu sa dettagliata al termine della giornata dopo aver raccolto una serie di pareri di interviste e di avere acquisito tutti gli elementi informativi al punto al termine della giornata il pro cioè sono passandolo ottoni si è aperto ieri al tribunale militare di Verona che si trova in corso di Porta Palio ultimo nell'ordine dei processi nella giornata giudiziaria del tribuna alé e è andata avanti fino a tarda serata alle diciannove e quarantacinque di mercoledì dice dodici dicembre il tribunale riunito per oltre tre ore e mezza a e messo una prima parziale sentenza il processo non è finito per il momento è rinviato a mercoledì prossimo diciannove dicembre
In in collegamento e quindi unito insieme a al processo a un altro obiettore di coscienza Giancarlo Tecce anche gli detenuto come Sandro Toni nel carcere militare di Peschiera sul Garda perché questo rinvio
è stato motivato dal fatto che la il tribunale che era costituito come presidente dal dottor Ciancaglini il giudice a latere era al dottor Marini per la parte militare era presente il sottotenente del Rensis
Il Pubblico ministero poi tra l'altro era impersonato dal dottor Caracciolo i
Il tribunale ha respinto le eccezioni della difesa che tendevano a a spostare il luogo del processo a Roma dichiarando la incompetenza per territorio del tribunale militare di Verona
E la sospensione anche del processo in vista della sentenza che il Consiglio di Stato deve e mettere a giorni da gli e Sperti giudiziari della materia stanno attendendo
Una sentenza in merito alla l'obiezione di coscienza come diritto soggettivo in più vi è una richiesta di sospensione del processo e scarcerazione
In attesa che la commissione ministeriale che valuta le domande degli obiettori di coscienza si pronunciasse sulla terza domanda di obiezione di coscienza prodotta da Sandro Toni il giorno dopo il suo arresto
Ma prima di proseguire a vedere come si è svolto il processo nella giornata di ieri ebbene ricordare i termini della questione quindi rifare un po'la storia di dell'obiettori coscienza Sandro Toni
Sandro un giovane che residente a Bolzano ma si trasferisce poi a Firenze
Diversi anni fa nell'ottanta chiede di poter svolge un servizio sostitutivo civile dichiarandoci obiettore di coscienza come risultato della sua impostazione di fondo non violenta antimilitarista
Che quindi rifiuta l'esercito come struttura di guerra di morte di oppressione di sterminio una prima domanda gli viene respinta diversi anni dopo
Sono inutili ogni tipo di ricorsi al Tribunale amministrativo in sede di appello al Consiglio di Stato
Sandro deve partire militare
Ma egli non accetta a questo fatto decide quindi di rifiutare e comunque la chiamata alle armi e di dichiararsi disertore renitente alla leva si auto consegnate quindi nel corso di una manifestazione pubblica organizzata da altri obiettori di coscienza in via tre novembre mille novecentottantatré e sconta una prima detenzione di quindici giorni nel carcere militare di Forte Boccea Roma ne uscirà Perù avendo ottenuto la libertà provvisoria in attesa del procedimento presenta una seconda domanda di obiezione di coscienza la quale viene respinta nell'estate di quest'anno
Arriva una seconda cartolina precetto di chiamata alle armi Sandro Toni decide di non sottostare Allam militarizzazione della sua vita anche questa volta
Viene al congresso radicale per parteciparvi domenica quattro novembre
Con il plauso di tutto il congresso sì auto consegnate alle forze dell'ordine
Sarà mette in un primo tempo detenuto a Forte Boccea poi trasferito nel carcere militare di Peschiera sul Garda in quanto egli appartenente al distretto militare di Bordeaux no competente il Tribunale militare di Verona per territorio carcere militare competente per territorio quello di Peschiera si arriva così a un primo fissazione del processo previsto per la fine del mese di novembre una successivo slittamento dei tempi determinato dalla imperizia del tribunale militare di Verona
E il processo si celebra finalmente dodici di il dodici dicembre mille centottantaquattro cioè ieri
Vediamo ora come si è svolto questo processo
La difesa ha inteso presentare innanzitutto in apertura di processo o tre eccezioni procedurali non era una questione cavilli indica ville ma una questione su stanziale il reato che veniva scritto a Sandro Toni da quello di mancanza la chiamata un reato se si può dire così comune in questi casi mentre il suo reato è quello di obiezione di coscienza è quello di rifiuto del servizio militare molto motivato dall'obiezione di coscienza
Quindi questo la prima eccezione procedurale che l'avvocato Mellini del collegio di difesa aveva inteso sottoporre al tribunale la questione non è soltanto formale il reato più lieve mancanza la chiamata apre vede anche una pena minore mente il reato di rifiuto del servizio militare adducendo motivi di obiezione di coscienza viene punito con l'articolo otto della legge sette sette due la stessa legge l'obiezione di coscienza con una pena doppia
Nelle doppia rispetto a chi invece fosse soltanto militare che non si presenta alla chiamata alle armi la questione e sin dice basta dire che non si obiettori di poter imitare vuole che non si dica che si è obiettori di coscienza per avere una pena
è più lieve proprio per questa discriminazione l'articolo otto della legge sette sette due nella precisione il suo secondo comma è stato rinviato al giudizio della Corte costituzionale per vagliarne sesso risponda alle ai principi di uguaglianza fra tutti i cittadini che la Costituzione prescrive e in questo senso che la difesa ha inteso far derubricare dal dall'imputazione a Sandro Toni il reato di mancanza la chiamata invece quello di farli a scrivere quello di rifiuto al servizio militare motivato da obiezione di coscienza in questo modo
Non solo veniva riconosciuta Sandro una sua prerogativa quella di essere obiettori di coscienza che Perben la seconda volta a fronte va al carcere militare per vedere riconosciuto questa sua condizione questa sua pretesa di antimilitarismo di pacifismo di non violenza
Ma non solo questo poteva essere anche la via la strategia della difesa per arrivare a una sospensione del processo e quindi una conseguente scarcerazione di Sandro
Proprio in virtù del fatto che la Corte costituzionale ancora non si è pronunciata sulla sul ricorso sull'eccezione di costituzionalità dell'articolo otto quindi questo è stato uno degli argomenti fondamentali della difesa vi facciamo allora ascoltare una parte dell'arringa Di Mauro Mellini difensore
Di Sandro Toni insieme a Peppino Ramadori e Maurizio Corticelle al tribunale militare di Verona ieri
I testi in questo momento sottolineano sparato alla nuca
A ma
Fanno
Goria in pratica
Chiede convalida perché c'è scritto fa piena confessione
Chi ha considerato
Specificare
Presentarsi giudici con il proprio L'Ulivo
Verbale politico quel giorno morale proprio per il quale non offre
Assumono un valore sia veramente non tarda chi tutto esaurito in un anno un'auto
Assoluto poi Lotito no
Mobile ma ognuno ha diritto potrebbe davanti dodici dicendo perché
Reputo fondamentale e dall'amico insistano l'avvocato misurabile il monopolio
Sappiamo nostra risorsa
Novità
Del tribunale quello di Sabelli ognuno ruoli tanto per indurlo
No prego ne subirono una liberale
In Italia
Anche la condotta processuale gente fatto per se stessa arrivo erano sentimento appena diciannove prego macchine affrontando il progresso non sia titolo di Emma perquisizione una normale dice io grazie
Tante scopre tattico
Allora
Marsili io a mutuo
Allora
Realtà di fare soltanto indifferenza protegge una
Grazie
Gli altri centotrentatré godranno dall'aeronautica no qui la personalità il movente utilizzatori delle per
Nel verbale
Domenico sia pure provvisorio
Masse
Confessa
Il GIP bene allora moglie credo sia
Comunque
Basterebbe
Dall'ordine dei ammonito
Che quanto diceva
La loro ma allora escluso quattro aprile
Anche se nell'obiettivo
Nessuno
Volendo allora
Clò
E allora
Una l'obbedienza
No dell'articolo secondo no
Centottantadue
O
Aperto
Viva l'identità
Il cittadino libertà compare degli oli di oliva
Io
L'articolo due
Tra le le abilità io volevo
L'articolo ventiquattro la Costituzione oggi con questi richiami da alcuni articoli della Costituzione che
E sarebbero violati dall'articolo otto della legge sette sette due Mauro Mellini avvocato difensore di Sandro Toni si avviava a concludere la sua arringa al processo
Di ieri al tribunale militare e di Verona la questione non era certo facile la situazione legale del caso di ottoni si presentava difficile
E per questo che la strategie della difesa si è incentrata soprattutto sulla possibilità di farà scrivere Cassandro un altro tipo di reato quello cioè di esser riconosciuto obiettore come tale
E mancava chiamata non una semplice renitenza un reato Comune potremmo definirlo ma un reato quindi politico motivato dall'adduzione di motivi di obiezione di coscienza
Invece il tribunale in ultima istanza quando al termine dopo oltre quattro ore di camera di consiglio
Tarda serata
A rimesso il suo giudizio ha respinto questa eccezione di modificare il reato di sospendere il processo e scarcerare Sandro i proprio in virtù del fatto che l'articolo otto al vaglio della corte costituzionale il tribunale quindi si è rifiutato di di riconoscere che Sandro Toni mancava la chiamata per obiezione di coscienza ha preferito sterilizzare e nel più facile reato di mancanza la chiamata tout-court
In modo da appunto disinnescare nella carica politica che avrebbe assunto un un eventuale reato di rifiuto obiezione che il rifiuto del servizio militare per obiezione di coscienza
La questione appunto e queste al tribunale militare
Non aprono inteso riconoscere il fatto che Sandro Toni per ben due volte affrontato il carcere pur di veder riconosciuto il suo diritto a obiettare questo è il dato politico che è emerso da questa prima a sentenza ma ce ne sono anche altri il fatto che altre le altre tre eccezioni da difesa siano state respinte in blocco ed erano quella tendente a sollevare l'incompetenza per territorio del tribunale militare di Verona e quindi far tornare il processo a Roma il luogo dove si è consumato il reato
Altra eccezione procedurale della difesa quella di attendere e l'esito del decisione del Consiglio di Stato sulla questione obiezioni coscienza come diritto soggettivo e quindi una eventuale domanda
Andrebbe motivato da parte del soggetto ma sarebbe a carico e l'amministrazione e provare la veridicità di quanto contenuto
E quindi significherebbe che le domande respinte da parte della Commissione non potrebbero essere così facilmente causa di carcerazione e per gli obiettori che continuino a chiedere di esseri conosciuti tali anche per queste eccezione sollevata dall'avvocato Ramadori che chiedeva di sospendere il processo e scarcerati Sandro inattesa e del decise dal Consiglio di Stato non è stata recepita dalla tre buon Ale con la motivazione che la il giudice amministrativo cioè il Consiglio di Stato non può influire nel procedimento penale militare
L'ultima eccezione della difesa è quella di sospendere il processo è scarcerare ottoni in attesa della decisione da parte della commissione ministeriale su una terza domanda di Biccego anzi ha presentata da ottoni il giorno dopo il suo arresto anche essa è stata respinta dalla tribunale con la motivazione che basterebbe altrimenti e presentare
Una serie di domande ogni ogni qual volta si sia sottoposti a procedimento penale giudiziario militare per ottenere e la sospensione dello stesso quindi l'azione giudiziaria non potrebbe svolgersi
Il Pubblico ministero infatti sostenuto la tesi
Che chiedere la sospensione del processo in attesa della decisione della Commissione ministeriale del mistero difesa sulla domanda di bisogni coscienza e Sandro Toni era un pratica in pratica voleva significare sottrarsi allo stesso processo eppure l'avvocato Ramadori aveva ben spiegato che per i non violenti affrontare il processo è un metodo di lotta un metodo per imporre le proprie idee e per poterle arrivare a discutere quindi la sospensione non voleva essere un sottrarsi alla giustizia anzi ha ricordato l'avvocato Ramadori ottoni si è fatto arrestare e sulla base e di alcune fotocopie
Delle sue dichiarazioni di auto consegna da lui presentata al comando dei carabinieri
Quando gli stessi carabinieri non avevano una mandato di cattura quindi evidentemente ha spiegato l'avvocato Ramadori da parte di ottoni non c'è la volontà di sottrarsi a un processo Manzi quello di affrontarlo
Solo ha chiesto l'avvocato Ramadori al processo toni degni venire da libero non in catene questo perché l'obiezione di coscienza un'area da ormai acquisita in Italia una garanzia di pace non può essere e misconosciuto il fatto che Sandro Toni non sia renitente comune ma un obiettore di coscienza
A tutte queste argomentazioni in ogni caso il tribunale ha detto di no
E ha quindi rinviato il processo a mercoledì diciannove dicembre
In coincidenza con un altro processo sempre al tribunale militare di Verona quello a Giancarlo Tecchio un altro obiettore di coscienza detenuto anch'egli a Peschiera per lo stesso lo di Sandro ottoni proprio sia quello di avere avuto per due volte la domanda respinta si passa quindi alla fase dibattimentale le previsioni non sono certo buone
Il fatto che il tribunale non abbia colto nemmeno una delle istanze della difesa sembra far prefigurare una condanna per Sandro Toni come già è avvenuto in passato per Marco Camagni
L'appuntamento quindi è per mercoledì diciannove dicembre al tribunale militare di Verona alle ore nove in corso di Porta Palio per il processo a Sandro Toni e anche a Giancarlo Tecchio anche in caso di condanna però il avvocati Inter porranno appello comunque e questo significherà che se non altro Sandro Toni dovrà restare ancora detenuto nel carcere mi stare di Peschiera fino a gennaio del mille novecentottantacinque quindi trascorra questo Natale in in galera
Terminiamo qui questo resoconto informati o sul processo Sandro Toni svoltosi ieri al tribunale militare di Verona passiamo a farmi ascoltare una serie di interviste la prima delle quali in ordine di tempo stata realizzata con lo stesso protagoniste questo processo però sia Sandro ottoni la registrazione però non delle migliori il nostro lavoro ieri si è svolto in condizioni di estrema precarietà in quanto non siamo stati autorizzati dal presidente del tribunale a svolgeremo registrazioni per radio radicale ma riteniamo dunque sia stato importante farvi avere la voce di Sandro Toni altri protagonisti di questo processo vi auguriamo comunque un buon ascolto di queste interviste
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