Nel centenario della fondazione del PCI - Una nuova generazione di storici si confronta con la storia dei comunisti italiani

Buona sera buona sera tutti gli amici che si sta seguendo da remoto sono ormai abituati a questa
Pratica lividi discussione di comunicazione cambiamo tutto il dovuto adottare in questa emergenza
Io ovviamente un saluto come nostri interlocutori Alessandro Opel Giulia passi Marco Albertario Gianluca fiocco che sono qui con noi per discutere questa sera
Delle centenario del PC che di questo che discutiamo sempre
Mille novecentoventuno due mila ventuno sono cento anni dalla fondazione Fondazione avviene esattamente il ventuno gennaio dobbiamo anticipare di qualche giorno per avere occasione per discutere quel giusto approfonditamente al primo incontro politico si svolge di tanti altri che si svolgeranno in caso la cultura per quanto ci riguarda ma in realtà su questo tema si discuterà molto in Italia quanto ci capisce
In particolare io tengo a precisare una cosa che qui a Milano
Bisogna cercano di bici un gruppo di associazioni ha deciso di impegnarsi a fondo sono un po'quelle che hanno promosso questo appuntamento e visto l'elenco la Fondazione io Corcioli da fondazioni dice che Berlinguer licenza Concetto Marchesi libertà e giustizia libertà uguale volevo dire e la Casa della cultura
Tutti assieme hanno deciso nei mesi scorsi di impegnarsi a fondo e hanno chiesto anche alla Casa della cultura di svolge un po'la funzione di coordinamento di questa attività è quello che cerchiamo di fare ripeto questo è il primo degli incontri che stiamo promuovendo
In realtà mi sembra da quello che si intuisce le idee che stanno uscendo che in realtà ci saranno molte altre occasioni nel corso del due mila ventuno per discutere di questo centenario tipici insomma quello che si percepisce e che dice interesse il foglio di via di riflettere seriamente
Su questa scadenza
La prima riflessione che mi viene naturale cercare di capire perché lucente poi a discutere col scenderà del PC
Io devo dire francamente vi propongo una interpretazione come sempre poi si possono avere anche altre che punti di vista ma devo dire io Man mano che si avvicinano a questa scadenza non amano tratte in salvo ha come introdurre ho sempre avuto chiaro il punto in testa che in realtà probabilmente la questione che sta venendo fuori con più profondità il fatto che il PC
è stato il battito per eccellenza della Prima Repubblica
Partito organizzato diffuso capillarmente
Come regina appassionata non solo i tanti elettori ma anche di tanti militanti lombardi ho lasciato sull'abilità
Il voi che è un partito che ha sempre pratica cortesia politica che puntava a valorizzare il rapporto con altri partiti
In questo modo del battito dei partiti
Secondo me è un problema che sta tornando in primo piano
Perché lo spettacolo delle democrazie senza partiti una democrazia compatiti debolissimi sta cominciando a inquietare persone sagge in Italia e un po'in tutto il mondo
Io penso che un po'tutti noi abbiamo guardato con inquietudine la recentissima vicenda americana il politico il presidente uscente che scatena il suo popolo contro istituzioni nell'impotenza del suo stesso partito
Ed è un fenomeno come sappiamo non isolato sull'America somma sono fenomeni nuovi impieghi che stanno emergendo e in Italia
Non possiamo parlarne con i cose lontane perché hanno cominciato probabilmente da capire quindi prima che altrove
Quando è crollata la Prima Repubblica il popolino hanno cominciato a dilagare nel nostro Paese io penso se non mi sbaglio ovviamente non sono molto cui sentire il vostro parere
Che prevede qui sta la ragione profonda di quel sentimento diffuso di ritorno di interesse qualcun usa anche il che è riuscita regia temi un po'ambiguo ma insomma tra cinquantuno si legge spesso in questi giorni
Con cui ne parlo in media pensieri che si è nella viene utensili qualcosa capace di garantire il canale di scorrimento fra le istituzioni e i cittadini
Di dare voce ordinatamente incidenti selezionare i loro bisogni
E questo rapporto che si è spezzato imperversano
Pulci senza popolo
Ebbene risulta non hanno rappresentanza questo il quattro di oggi credo nei cui Saraceno profonda perché abbiamo voi discutere di quello che è stato un grande partito italiano che ha suscitato immense passioni però e contro e che per alcuni decenni ha impresso un segno profondo la vicenda della democrazia italiana
Per parlare abbiamo con noi quattro storici che abbiamo presentato volutamente come una nuova generazioni storce pensate
Gli storici che hanno scavato per primi sulla storia del PC tutina presente non so speriamo che altri tanti altri quindici al prezzo medio al nuove generazioni storici marginazione istologica già prodotto
Libri e testi di molta importanza ho descritto un testo fondamentale sul luogo Albertario su sei sia zio compiaciuto gli atti che però deve mi scuso qualche mese fa in casa la cultura gli avanzi ha fatto un lavoro su un tema di grande attualità
Mi impone PCDD e di popolo che PG insomma come vedete già riproduzioni i notevoli interessi notevole forza che ci vengono posti e quindi è un grande piacere poter impostare avviare riflessione con questi nuova generazione di storici per trent'anni che abbiamo voluto dare mi auguro che cosa chiediamo io farei sostanzialmente due domande semplicissime errori
La prima domanda personale ma ingiusto punto di partenza perché servisse a studiare PC
Non c'è una domanda retorica e banane io ricordo benissimo che sì gli anni Novanta c'è stato una specie di grandi silenzi etici sul PC
Appunto dagli atti una decina di anni intorno al due mila due mila uno dicembre uscì un libretto ceramica presente e il fatto da folata anche linee ed ha
In gara
La
La compagnia di paillettes ci sfugge il nome che come dico il silenzio dei comunisti segnalava appunto una lunga fase il Silenzio che c'era stata ora dice dei comunisti ci torna ragionevole
Sono cinquanta dollari circa si parla si discute quindi la primo tutte perché punta in questa Ricci
E la seconda come dire mi sembra assolutamente ovvia
Ricerca storiografica che di certo non può sfuggire la questione essenziale ai quali è stato il contributo del vicino democrazia italiana ti dico che il nodo mi scusi ma è sempre stato questo
Un rapporto fecondo con la democrazia o costituzionalità democratico ciò introdurre così la vostra discussione ma non aggiungo altro sono anch'io personalmente molto curioso di vedere l'andamento di questa discussione ricomincerà dalla parola ad Alessandro ove permanente prego o
Grazie al allora intanto vorrei né ringrazia molto Ferruccio Cappelli la Casa della cultura di Milano e le altre istituzioni culturali promotrici di questa iniziativa è del ciclo incontri qui faceva riferimento Ferruccio Cappelli nell'introduzione effettivamente quello che lui diceva poco fa è vero nella alla metà degli anni novanta quindi poco dopo lo scioglimento da fine PC si determinò quello che appunto diede poi il il titolo di droga ha ricordato una sorta di silenzio dei comunisti sulla loro storia che poi durato ancora per qualche tempo però al tempo stesso proprio in quegli anni
Cambiava qualcosa dal punto di vista delle fonti e degli archivi
Pongo subito questo tema perché diciamo si collega poi anche un po'alle alle alle mie ricerche
Ossia alla nella seconda metà degli anni novanta ogni sera conclusione quel processo che era iniziato già un decennio prima nell'ottantasei la direzione del PC aveva deciso di donare tutto il proprio archivio di affidare tutto il proprio archivio all'Istituto Gramsci perché fosse messo a disposizione degli studiosi quindi non più come prima
Pezzi d'archivio che venivano richiesti da singoli studiosi che studiano temi specifici ma l'archivio nella sua interezza veniva appunto
Sì conferito all'Istituto Gramsci questo professor Renzo appunto nell'ottantasei però giunge a conclusione soltanto una decina d'anni dopo e quindi è dalla fine degli anni Novanta che gli studiosi hanno a disposizione
L'intero archivio del Partito comunista nelle sue due parti l'archivio che riguarda la vicenda repubblicana o comunque quello che parte dal quarantatré dalla dalla lotta di liberazione che un archivio cartaceo immenso che appunto è stato conferito in quei in quel periodo e dall'altra parte l'archivio invece del Partito comunista d'Italia quello negli anni tra le due guerre che è un archivio invece digitalizzato una copia
Del fondo cinquecentotredici degli archivi internazionale il comunista punto indoor il fondo che riguardava il partito comunista di tale anche in questo si trova appunto in coppia in consultazione presso la fondazione Gramsci quindi all'inizio degli anni due mila gli studiosi avevano a loro disposizione l'intero stacchino del Partito Comunista Italiano che è un unicum dal punto di vista della storia dei partiti politici italiani altri partiti hanno sicuramente dei dei loro archivi che però presentano molto spesso dei delle grandi lacune ci sono dei grandi vuoti qui abbiamo invece l'intero periodo di di esistenza del Partito comunista d'Italia
è una nove di materiali veramente molto notevole
Ecco già questo è un elemento significativo che che ci fa pensare ci fa ci fa pensare due cose innanzitutto l'esistenza stessa di questa documentazione così ampia
Compresa punto comprendente appunto gli anni della clandestinità dell'esilio ci fa capire ancora una volta come i comunisti avessero un forte senso della storia è una forte consapevolezza della dimensione storica del loro agire e quindi hanno verbalizzato archiviato il conservato tutto appunto compresi i materiali di quegli anni
Di quegli anni di di di ferro e di fuoco punto tra le due guerre
E e naturalmente questo risponde a una cultura politica particolare poi per il nel caso dei Comunisti italiani lo storicismo è stato un elemento fondamentale della loro cultura politica e poi c'è un secondo punto che invece riguarda appunto la messa a disposizione degli studiosi di questo ma di questo materiale
E che appunto si dice qualcosa su una trasparenza molto forte che venne decisa appunto dal pc rispetto ai propri ai propri materiale anche questo contrasta con un con i luoghi comuni e i pregiudizi rispetto a un partito opaco amante della segretezza
E così via
Quindi
Appunto a partire da dai primi anni Duemila di studio sono venuto a disposizione questa mole immensa di materiali e diciamo per quanto mi riguarda io ho avuto la fortuna di inserirmi in questo flusso perché appunto questo questa mole immensa di materiale acconsentito l'aprirsi di una nuova fase di una nuova stagione di ricerca appunto come diceva Ferruccio Cappelli prima
Naturalmente non era l'unico motivo secondo motivo punto il fatto che quella vicenda si era conclusa e quindi anche se in altre forme diversi soggetti se ne dichiara l'onere che cercavano in modi diversi di portarla avanti però comunque
La vicenda
Sarà ventuno nel novantuno si era chiusa e quindi era pienamente oggetto di storia
Ecco io ho cominciato a fare ricerca su questi temi seguito appunto lui di un dottorato
Di ricerca
Azioni alla Università Federico secondo di Napoli appunto
Alle tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni due mila e il tema che mi fu assegnato dal dominio giunto Orquera lo lo storico Francesco Barbagallo fu quello appunto del PC negli anni della segreteria all'ombra fu scelto questo tema devo dire con con una certa lungimiranza perché si riteneva che quella fase fosse quella meno studiata della storia del PC
C'erano già molti lavori sul pc togliattiano tra l'altro proprio appunto degli anni novanta uscivano i volumi di Renzo Martinelli Giovanni Gozzini che arrivarono fino a cinquantasei
Molte cose erano state scritte sul su Berlinguer negli anni della sua segreteria c'era un po'un voto rispetto agli anni della segreteria lungo quindi dal sessantaquattro al settantadue
In particolare fino al sessantanove poiché nel sessantanove Berlinguer diventa vicesegretario
Cominciano sorta di condirezione del del partito ecco sono anni in cui accade di tutto in Italia e nel mondo e accade di tutto anche nel PC non sono anni non è una segreteria di di mera transizione appunto tra Togliatti Berlinguer
Ma sono anni ed è una segreteria che imprime
Una forte trasformazioni anche a quel partito appunto in corrispondenza con i mutamenti e le trasformazioni della della società italiana del contesto internazionale
E le carte del PC facevano emergere appunto ma mano che ha andava avanti nel nello studio di quelle di quelle carte mi accorgevo che in mi intanto l'idea che mi ero fatto del del del PC delle sue vicende interne
Diciamo doveva essere rivista perché le cose erano molto più articolate molto più complessa del quadro erano molto più ricco dobbiamo tener presente che appunto l'archivio del Partito comunista italiano non si non ci dà soltanto i verbali dei gruppi dirigenti della direzione del Comitato centrale da cui possiamo ricostruire il dibattito interno alle diverse posizioni in modo di arrivare ad alcune decisioni
Ma cita i materiali delle sezioni di lavoro citare i materiali delle realtà locali delle federazioni incinta in materia di rapporti internazionali ecco da da questa Massa documentare così ingente venivano fuori due cose fondamentali la prima e la profonda interiorità del PC al sistema politico italiano
Quindi non c'era nessuna nonostante la conventio ad excludendum che riguardava il governo ma deciderà profondamente inserito nel sistema politico e le carte lo dicevano chiaramente perché appunto accenna prima Ferruccio Cappelli ha fatto un passaggio un quesito
Cito quelle carte ci parlavano ci parlano non soltanto della vita del PC ma anche dei suoi rapporti con gli altri partiti con le organizzazioni di massa con singoli personaggi politici poi veniva fuori in questa rete di relazioni internazionali punto straordinaria
Faccio qualche esempio per per essere più concrete subito dopo la morte di Togliatti per esempio il ministro del Bilancio Pieraccini che aveva sostituito Giolitti chiede un incontro con Luciano Barca che allora era responsabile del lavoro di massa
Del PC è tra i più attivi sul tema della programmazione economica per discutere delle posizioni del PC sulla programmazione e anche delle posizioni della CGIL
Quindi
Poco dopo poche settimane dopo sì sì elegge il nuovo presidente della Repubblica e Lillehammer girandola d'incontri in cui è coinvolto il PC
Impressionante questo per certi versi e normale ma ci dice anche dei canali di dialogo molto forti che esistevano non solo con i socialisti come ovvio pensare ma anche con la sinistra democristiana con i repubblicani con altre formazioni con altre formazioni politiche
E poi appunto non hanno che andava avanti nella ricerca dicevo delle carte delle sessioni di lavoro
Quelle carte rivelavano in modo molto chiaro il grande lavoro di elaborazione di iniziativa politica e poi anche di proposte legislative del PC sul tema delle riforme quindi smentendo completamente il luogo comune di un pc disinteressato o addirittura ostile alle riforme
Ma anche la semplificazione di un partito meramente riformista la versione italiana delle socialdemocrazie no invece quelle carte rivelano qualcosa di diverso
Il tentativo di contribuire alla costruzione di uno stato sociale di un welfare avanzato italiano
Però non solo questo ma anche di spostare i rapporti di forza e di potere nella società
Immaginando luoghi e momenti di gestione da parte dei lavoratori organizzati e quindi anche dei sindacati in alcuni gangli vitali della società dello Stato la previdenza del Collocamento la sanità e l'industria pubblica fino ad arrivare alla scuola all'università e alla più ecco quindi emergeva
Smalto che andava avanti nel nel nel lavoro mi mi sembrava
Più chiaro proprio un disegno di democratizzazione avanzata dello stato e della società che era poi diciamo la concretizzazione di quella via democratica al socialismo che torna sempre come come formula ma che aveva acquistava una sua concretezza
E credo che anche per questa impostazione poi il PC riuscì a incrociare le loro per il movimento del sessantotto sessantanove l'autunno caldo operaio su questo qualche modo la cosa era più facile
Ma nonostante la conflittualità pure molto forte che ci fu anche il Sessantotto smentiscono con un rapporto di incontro scontro e qui il ruolo di Longo
Fu molto importante proprio perché mi pare comune fosse l'istanza questa istanza di democratizzazione
E di rinnovamento della società italiana ed è quello politiche scrive ad Hong Kong il famoso articolo sul movimento studentesco nella lotta anticapitalistica del tema che egli pone al centro dell'incontro con gli studenti che era che ha a Botteghe Oscure
E ancora le carte facevano venire fuori anche il nuovo internazionalismo del PC il rapporto con i movimenti di liberazione impartire al Vietnam
La diplomazia parallela il PC opera in quegli anni con la Pira col Vaticano
I rapporti talmente riservati con che cominciano con la Spd
Di Brahms e poi anche un rapporto concussi
Col Partito comunista sovietico
Molto più paritario bidirezionale di quello che si si si potesse immaginare
In alcuni momenti topici quando viene destituito guscio
Appunto nel nel sessantaquattro c'è una presa di posizione molto criticato il PC sulle modalità appunto di quell'operazione politica e poi ancora a maggior ragione sessantotto la solidarietà e il sostegno espresso alla Primavera di Praga la rottura aperta al il grave dissenso la riprovazione espressi in quell'in quel momento e poi dopo però il tentativo di tenere comunque aperto un canale di dialogo è in viaggio di Berlinguer a Mosca
Raccontato nelle memorie i vari protagonisti anche lì il le carte confermavano la contezza di quello scontro e la tenuta del gruppo dirigente italiano su quelle posizioni
Ecco fatto questo esempio per dire appunto che quelle carte queste carte parlano e quindi se vengono esaminate diciamo senza pregiudizi
Questo dà la possibilità di interpretare la storia il ruolo del PC in modo più vicino alla alla realtà almeno viziato da appunto luoghi comuni e letture letture schematica e questo mi sembra uno dei punti di forza di quella nuova stagione gli studi che richiamava prima Ferruccio Cappelli
Se se ho ancora cinque minuti dico qualcosa anche sulla se sulla seconda parte del del lavoro di ricerca che poi proseguì
Con invece un percorso di ricerca di carattere biografico sulla figura di Luigi Longo anche lui cercando di contribuire a a colmare una lacuna diciamo abbastanza
Grave
E anche lì studiando la biografia di un personaggio poi veniva fuori l'intera storia del partito
C'è la frase famosa pronuncia Berlinguer nel momento appunto la scomparsa di Longo il Longo si riflette la vita del partito una cosa simile aveva detto anche Togliatti in un compleanno
Per un compleanno di Longo questa formula che sembra una formula retorica profondamente vera
Perché Longo era stato presente già congresso di Livorno che è stato richiamato poco fa giovane socialista
Aderisce alla alla frazione comunista entra nel nuovo partito ed è inizialmente fortemente orientato a sinistra nella discussione interna è influenzato da Bordiga
E poi cambiano amano la sua posizione si avvicina alle posizioni di Gramsci mantiene questa posizione di sinistra assieme a sé chiaro
Forse lo richiamerà anche Marco dopo diciamo il il l'azione politica che svolgono Longo e Secchia la fine degli anni Venti in per la svolta interno al partito comunista d'Italia
Che qualcosa di diverso rispetto alla svolta internazionale
Cioè qualcosa che aveva come primo obiettivo quello di riportare in Italia il centro di gravità di azione del partito del suo gruppo dirigente più che immaginare diciamo nuove ondate rivoluzionaria però diciamo Longo mantiene questa posizione di sinistra
Anche contestando Togliatti
E quindi anche questa franchezza del dibattito interno e lealtà del dibattito interno che ci fu tra questi dirigenti è interessante Togliatti difendeva la parola d'ordine gramsciana dell'assemblea repubblicana costituente perché la immaginava come parola d'ordine più inclusiva
Rispetto alle altre forze antifasciste Longo gli diceva queste forze ormai sono sparite lo e Togliatti gli replicava queste forze sembrano sparite ma nella società italiana si sono ecco all'inizio degli anni Trenta questo Longo che ha posizioni di sinistra in taverna si avvicina
Alle posizioni di Togliatti e quindi al tema della rivoluzione italiana come rivoluzione popolare
Più che immediatamente soltanto rivoluzione proletaria con finalità socialista ma rivoluzione popolare quindi che debba coinvolge lo schieramento di forze più ampio e porre l'obiettivo di una democrazia avanzata più che del socialismo come come ha diciamo battistrada poi per una trasformazione socialista e quindi sto queste due elaborazioni si incontrano e non a caso per Longo e uno di di dei promotori della politica dei dei fronti popolari e dell'unità d'azione con il Partito socialista operando in Francia nel nel trentaquattro
E poi manterrà questa impostazione unitaria in Spagna nella Resistenza unitaria ma al tempo stesso l'impostazione sottolineare il ruolo di avanguardia dei comunisti anche qui è una formula che però diventava concreta ciò significava prendere l'iniziativa a fare le prime mosse ma portando anche da altre forze a combattere sullo stesso fronte quindi non accontentandosi di essere non volendo essere da soli questa è l'impostazione dell'homo porta nella Resistenza e anche nel dopoguerra anni lunghi anni da vice segreta
Ecco questo e chiudo per dire che appunto anche questo percorso biografico individuale però mi è sembrato emblematico di un processo di apprendimento più complessivo
Del del partito in quanto tale e quindi poi delle migliaia e migliaia di persone che lo hanno che lo hanno composta e quindi diciamo per per chiudere con con appunto cioè cercando di dire due due parole due sulla seconda domanda di di di Ferruccio appunto che cosa fa emergere alcuni su un proprio quello che che avete scritto nel in quel testo del delle varie associazioni culturali che promuovono questo percorso appunto il ruolo dei comunisti nella storia italiana il loro contributo
Alla trasformazione del Paese un'idea di democrazia avanzata ben precisa
è naturalmente quella quella strategia quella nota aveva anche una controparte aveva anche degli avversari e si è conclusa con una sconfitta questo sarebbe un altro tema di ricerca e di riflessione
La mia impressione è che la sconfitta si sia prodotta non tanto e non solo per i limiti che pure naturalmente c'erano ma per la forza dell'avversario per la strategia articolata l'avversario ha messo in campo
E che diciamo aveva dato un risultato che ha dato e credo però che effettivamente l'esito di quella battaglia
Ci parli poi dell'Italia di oggi e quindi condivido quello che diceva Ferruccio Cappelli l'introduzione cioè che parlare della storia del PC ci fa riflettere anche su quello che l'Italia avrebbe potuto essere su quello che l'Italia è oggi sui problemi dei partiti senza popolo di lavoratori senza rappresentanza che oggi viviamo e quindi questo dibattito a una l'importanza non soltanto storiografica ma io questo lo condivido molto anche un'importanza diciamo civile per ragionare appunto sull'Italia Biondi e credo che il da ricerca in qualche modo possa fornire un contributo anche a questa discussione
Prego
Grazie ove né io mi scuso con voi perché mi devo scegliere che io incredibilmente ho qualche problema riconosce di quel crimine che non ho mai avuto del costo di centocinquanta appuntamenti che abbiamo avuto la
La sera del quattro di connessione se avessi difficoltà vi prego di essere comprensivi in qualche modo di stesso comunque
Detto questo scusandomi qui serviti eventualmente vi saranno problemi do la parola a Marco Albertario
Sul primo banco
Grazie
Io spero di non avere problemi dei riconnessione in questo momento a io devo dire che il mio interesse dato Alessandro fatto una amplia ricostruzione di quali sono le fonti quali sono le possibilità che noi storici abbiamo oggi rispetto agli storici del passato quindi su quello non ritorno Rosario due osservazioni uno sugli anni Novanta effettivamente è vero che negli anni novanta c'è stato un silenzio dei comunisti
Anche perché molti dei membri della dirigenza del partito comunista aveva appena deciso come dire di archiviare quella storia forse non riteneva opportuno
Ritornarci su immediatamente però non c'è stato un silenzio sul comunissimo
Sul comunismo italiano basta ricordare nel novantasei esce la biografia di Aldo Agosti
La primazia di Togliatti di di Aldo Agosti proprio facendo sarà le prime biografie visti i i i sicure comuniste un ampio amplissimo uso i fonti di prima
Intorno a me diciamo se se così gravi sotto più grazie al mio interesse verso il Partito Comunista nasce dall'interesse del Gramsci
Le prime io mi sono occupato riguardavano appunto il pensiero di Gramsci ma riguarda un aspetto particolare del pensiero di Gramsci che era il suo uso la sua utilità e uso questa categoria di utilità che poi cioè se non perdo il filo del discorso ritornerà nel resto del mio intervento
E quindi io mi sono messo a studiare dapprima la ricezione di Gramsci in America Latina
Quindi di un autore a lungo dimenticato in Italia che invece venivano veramente usato e le cui categorie venivano davvero usate in quei Paesi
Per usare una espressione di un gancio lo presidiano importante che Carlo spesso cucino dell'Occidente periferico
Che avevano come dire una una evoluzione storica per capirci che andava ad una velocità diversa da quella dell'Occidente chiaramente capitalista
L'interesse l'uso di Gramsci in questi Paesi ha fatto precipitare le le le mie ricerche sulle organizzazioni politiche e grazie al consiglio mi umbra
Grande studioso che mi piace ricordare in questa occasione perché è scomparso poco tempo fa e Gian Mario Bravo che era uno studioso grande studioso delle dottrine politiche
E che io ho avuto la fortuna di avere come primo professore del primo giorno della prima ora più diversità alle otto del mattino perché li facesse preziose osservati
Bisogna perché lei dopo proprio comparsi disse chiarisce tutto sommato le inglese
So se se pure inglese nessuno ha mai scritto una biografia di Secchia lo faccia lei io ero uno studente la laurea specialistica e grazie
Ha ad Aldo Agosti che poi come dire che è diventato il oltre che un mio grande amico del grande maestro sono riuscito affrontare quella fase poiché nella nella tesi di dottorato
La biografia di Pietro Secchia
Il mio interesse per queste figure che sarebbe stata vista come una figura estremamente grigia estremamente rigida estremamente noiose tutto sommato nasce da da una domanda che è quella che animato l'ENI ricerche
E la domanda è la seguente molto semplice ed è come si sa per tutta la vita a fare il rivoluzionario senza fare mai la rivoluzione
è è nata è una domanda che molto semplice ma poiché lo svolgimento delle delle ricerche ho notato che è una domanda che teneva insieme molti forse tutti
Elementi di complessità del mondo comunista che riguardano soprattutto io non non sono un appassionato diciamo di una storia che sia solo storia politica quindi tutta una serie di definizione ridefinizione decostruzione ricostruzione dell'identità di una figura che aderisce al Partito comunista del momento dalla sua fondazione pensando di fare la rivoluzione e invece si ritrova da un lato combattere cioè nell'immediato combattere il fascismo il nazifascismo diventando grande l'iter della della Resistenza e dell'organizzazione della Resistenza poi dopo si ritrova a fare il senatore a dover come dire istituzionalizzare l'altra forma questa sua ricerca di libertà
Che diventa una ricerca di sanare il più possibile per una democrazia il più possibile avanza
Il fascino del partito comunista che che io sto provato e che non ha come dire non ha nulla a che fare con le Nostalgia previo sovrappremio centottantadue e quando il Partito Comunista è finito andava alle scuole elementari no
Quindi non possono nostalgie per raccolta dove ha trovato la sua curiosità ecco però
Era fascino per una organizzazione che era nata come una minuscola avanguardia un gruppo veramente enti sparuti di che quattro gatti sostanzialmente che diventa nella corpi sostanzialmente vent'anni dalla fondazione alla alla liberazione poi il più grande partito comunista dell'Occidente e quindi diciamo anche il più grande partito comunista cui si poteva ferire liberamente senza nessuna forma di obbligo più o meno della
L'autore del romanzo commisero riflette quello dell'Unione Sovietica ma la situazione è un pochino diverso
Quell'elemento che quell'elemento a cui che mi riporta alla categoria che a cui ho fatto riferimento prima che quello dell'utilità
Il Partito Comunista è stato un grande partito così mi è parso da lì dagli studi che ho fatto perché non partito comunista utile in un partito scusate utile o quanto meno un partito di cui le masse elevasse erano soprattutto le masse lavoratrici le Mans allargate percepivano una immediata utilità
Non era una utilità individuale
L'utilità di come poteva essere per certi versi percepita dagli enti irrigui l'utilità del sindacato ma un'utilità
La costruzione per il mantenimento della democrazia
Questo
Elemento è un evento che si in qualche modo si collega all'altro
Aspetto degli degli studi diciamo sul partito comunista che riguardano quelli dello stile di vita dei militanti io mi sono occupato di questa cosa su sollecitazione non a caso secondo me
Di un gruppo di studiosi stranieri che in particolare Steve Smith e per costruire nel nostro Veneto Hook orda History of comodissima del dell'osso il basket pressoché sta un po'di gente insomma che si occupava del del comunismo di scrivere delle cose che avevano chiesto di occupare della militanza
E io mi sono occupato di quello che a me interessava in particolare che era la dimensione esistenziale te militante comunista la dimensione quasi antropologica e l'analisi sociologica di ciò che voleva dire fa entra prepotentemente il comunismo nella propria dimensione intima
Ed è una cosa che ha modificato le vite di moltissime persone c'era un dato che rivedevo pro pensando all'intervento di oggi che mi aveva impressionato che era il dato che riguarda il lavoro volontario che i militanti del Partito comunista avevano messo per realizzare non mi ricordo quale importante festival forse un festival nazionale dell'Unità c'è stata a Milano
E allora centosettantaquattro mila ore di lavoro volontario
è un dato assolutamente impressionante
Ed è un dato che però testimoni un sentimento di appartenenza e di nuovo in il sentimento di essere parte di un meccanismo di utilità della politiche dell'utilità di una organizzazione
L'obiezione di questo centenario può essere
Davvero quella di riflettere
Oltre ogni elemento per così dire letti Nostalgia nel senso quando invece il Partito Comunista penso alle istanze al alla grande opera il democratizzazione del Paese che ha fatto al grande contributo per la democratizzazione del Paese cioè un partito che è stato al governo L'Espresso il maltempo
Che generali ha detto Berlusconi per russa solo per capire politica però è stato al Governo l'esperto in materia e che forse uno dei partiti che ha dato
In molti ambiti della società il contributo più significativo e in certi casi più significativo ventinove dei partiti che stava dal Governo
Quindi dicevo il riflettere guardare al al Partito Comunista può essere molto utile
In questa fase può essere però molto utile particolarmente utile se noi teniamo conto di tutto il distacco che c'è fra Noemi
Non intendo noi come come studiosi ma noi come persone che vivono nel due mila ventuno e quella storia
Cioè quella è una storia completamente novecentesca è una storia in cui come dire la fotocopia di un secolo che è stato il secolo delle grandi passioni politiche delle grandi passioni di massa ed è stato soprattutto il Grand e secolo elevasse
Oggi è evidente che non possiamo chiedere a quella storia di rispondere alle domande della nostra società che al contrario è una società parcellizzata in cui le masse non esistono in cui i partiti sostanzialmente dopo del non esistono come organizzazioni politiche particolare con le organizzazioni politiche verso le quali qualcheduno del jazzista una qualche utilità
Quindi guardare alla storia però con questo disincanto diciamo così non significa l'accettazione
Della condizione attuale significa contrario gettare le basi una autentica riflessione sul futuro della politica e delle sue organizzazioni e istituzioni
E nel momento in cui noi Rizzo ritorniamo questore la ragione che a me come dire anime di più nelle nelle ricerche poi concludo che credo che se lo ricorda più o meno al al termine la ignote
Che neanche che mi interessa di più è il ritorno alle piccole storie
Secondo me noi faccia faremo come studiosi e come persone che stanno nel mondo della politica nel senso più lato del teste violato il più nobile del termine soprattutto se pensiamo incontra la nostra attività in contrasto ad esempio Pietro cosa che sta succedendo in questi minuti nel al Senato della Repubblica diciamo però se noi consideriamo la nostra attività
In senso politico molto ampio non possiamo ritornare non sentire il dovere di ritornare alle piccole storie che hanno fatto la storia del Partito comunista
Che vuol dire piccole storie di tutte quelle persone che hanno messo nel centosettantaquattro mila ore di lavoro fare la festa dell'Unità
Ogni quelli che mettevano i bollini nella tessera ogni mese e più avevano difficoltà e più ci tenevano spesso essere puntuali a mettere bollini indagati quei sentimenti
In cui sentimenti più che quelle idee è un contributo è qualche cosa che può diventare come dire il fondamento per ripensare alla politica come a qualche cosa che nuovo o farci stare insieme in modo collettivo
Ed è proprio questo passare insieme in modo collettivo secondo me in modo organizzato anche in quel caso il più grande contributo che il Partito Comunista Italiano dato alla democrazia di questo Paese
è stato quello di stare certo di avere come ricordava Alessandro tutto il il rapporto con il mondo della socialismo realizzato per intenderci insomma con tutti i problemi le storture e tutto quello che è inutile che stiamo qui a ripeterci
Però ed è stata anche la capacità di essere autonomi maestra anche questa capacità di decidere un'autonomia che non era nemmeno un'autonomia Scelta ma è un'autonomia nei fatti ed era una autonomia che nasceva proprio da un lato dalla dimensione corale del partito comunista che ha fatto da milioni di militanti e dall'altra
Dalla
Come dire dalla capacità di essere da un lato veterano un termometro sul territorio e dall'altra il un partito capaci
Trarre delle conseguenze dalla misurazione di questa temperatura Diego Novelli che è stato per tanti anni sindaco della della di Torino raccontava
L'esperienza in un in un suo libro molto bello e anche divertente che si intitola com'era bello il mio pc
Scritto forse in qualche occasione di qualche anniversario degli anni passati non ricordo l'anno racconta come io il il rituale collettivo della distribuzione dell'Unità la domenica fosse in realtà una cosa molto più seria di quella che era piccole poteva apparire non era soltanto andare in giro a rifilare nudità quelli che ti rispondevano
Agito no quello che fanno poliglotta comunista adesso ovvero la stessa cosa erano piantare un termometro della società era entrare nelle case delle persone
Andare a visitare i quartieri era vedere come queste persone vivevano ascoltare ciò che queste persone ciò di cui queste queste persone hanno bisogno e
Discutere parlare
Quella cosa e quello che in molti casi oggi
Si riduce ad un sondaggio ecco recuperare la storia del Partito comunista secondo me oggi può significare soprattutto come cosa utile recuperare la complessità
E su questo chiudo grazie
Grazie avvertano questo modo solito seguire bene l'intervento e posso dire francamente
Che ho suonato di grandissimo interesse poi ritorneremo su queste questioni mi rincresce Alessandro io ho Futur poche difficoltà a seguire il tuo intervento spesso insomma
Poi ci ritorneremo sopra ugualmente Giulia bassi adesso prego Giulia grazie
E ringrazia subito alla Casa della cultura le altri istituzioni veramente Ferruccio Capelli per avermi reso partecipe di questo ma questo incontro peraltro molto diverso dalle tante iniziative e ci sono in questi giorni proprio sui centenari
Beh parte anche dalla nota personale no mio non ho iniziato studiando il PC ma il partito comunista dell'Unione Sovietica
A Firenze sentenze con Anna di gas purtroppo ci ha lasciato da qualche altra con la Fiorentina nel nostro a tradizionalmente affrontato studi sul socialismo sul marxismo sul comunismo voglio dire da Ernesto ragionieri insomma se Deakin Giovanni Gozzini via dicendo impegni questi studi sono stati certamente un ottimo retroterra da alcuni partire per comprendere coi più specificamente il discorso del Partito Comunista Italiano alcuni mi occupo ci e su gli ho fatto ho il mio dottorato profondi in tutti questi tutti questi termini linguaggio il PC proprio nel mio dolce dottorato fra Trieste in mi sono concentrate diciamo sul linguaggio del Partito comunista fra gli anni quaranta e gli anni Settanta anche siano mi sono mossa diciamo quando centra il ventuno nel novantuno ora veramente non posso parlare di questo arco temporale però mi vorrei soffermare su alcune premettere diciamo tema alcuni dei più importanti nodi che sono emersi durante il mio lavoro di ricerca e che credo peraltro si adattino molto bene alla farà alle rilevanti questioni sollevati e oggi durante questi incontri se si può cambiare desolante annuncia un soggetto non più nazionale
Ora
Atipici ci siamo chiesti in tanti no non muore generazioni è stato un partito si avvisa le forze politiche straniere come non c'è stato e definite da tanta critica come successiva e via dicendo o è stato invece un movimento che Angitola lungo linee politiche che sono state poi un punto di forza della costruzione della nazione della democrazia italiana questo punto un po'nove dieci anni è stato il quesito che ha interrogato non solo gli storici ovviamente ma anche tanti commentatori politici e banalmente l'opinione pubblica
Beh intanto credo dovremmo stare Sempre in ogni caso lontani dalle definizioni troppo anni te che per me almeno finiscono per riflettere solamente l'unilateralità delle premesse che le sottintendono
Peraltro premesse ragioni spesso politica soprattutto quando si discute di un partito politico che ha avuto così forti implicazioni identitarie com'è stato il Partito Comunista Italiano
Semmai PC è stato diciamo tanto una forza internazionale rispondente sicuramente alle logiche del suo canto di appartenenza quanto tempo una forza nazionale in questo senso
Consolo nel cuore coerente alle logiche di un altro ente
All'interno poiché queste due polarità il PC negli anni si è mosso rispondendo via via in base al momento verso politico
Ora appunto per il proposito di questo incontro io vorrei evidenziare un momento particolare per la storia del PC
Cioè vorrei soffermarmi sulla grande trasformazione retoriche politica negli anni compresi tra la svolta di Salerno e la nascita della Repubblica cioè tra il quarantaquattro e quarantasei anni ovviamente densissimo importanti anche missione parlando ovviamente in cui salutare solo alcune questione alcuni spunti cosa succede in questo territorio tante cose ovviamente cose note con gli anni della Resistenza rientro dall'esilio Sergej Ivanov marzo del quarantaquattro entro gli atti dell'enunciazione della svolta di Salerno
Cordova tra le forze antifasciste l'amore circa un governo di unità nazionale la fine della guerra e il ritorno ovviamente alle urne italiani dopo venti anni di regime al partito un che chiaramente dunque questi sono anni Cusani per la storia del nostro Paese e della nostra Repubblica peso costituiscono in un certo senso anche un punto di vista nel mitico privilegiato attraverso cui guardare quegli eventi successivi quella che poi è stata chiamata la successiva Prima Repubblica
Questo lasso di tempo qui cerco di connettere ogni a quello che diceva Ferruccio nella nell'incipit avviso sancire il ruolo fondamentale che stavano assumendo Picchio ovviamente avrebbero ancora di più l'assunto successivamente impartiti
Nella nuova Italia alcuni canali principali della partecipazione popolare alla politica
Fatte le forze politiche non venga redatto dalla nostra Costituzione ultimamente anche se da posizioni in con punti di vista molto differenti
Sì sono tutte impegnate in un certo qual modo convogliare le forze più radicali tanto intensa quanto a sinistra entro i binari regolamentazioni della vita democratica
E l'ICI ovviamente fatta eccezione da questo punto di vista anche in un momento estremamente divisi polarizzato come è stato veramente cui sono stati gli anni a cavallo allora della Quercia
Non solo il PC si sarebbe in un certo qual modo dimostrato una delle forze più determinante più impegnati in questo ruolo fondamentale dei partiti
Come agenzie diciamo così di trasformazione democratica del Paese in questa delicatissima fase contro quella della transizione
E fece questo dell'altro trasformando se stessi
Potremmo dire a discapito della propria natura mettiamoci le virgolette cioè quella di un movimento ovviamente che traeva non solo proprio lì vicino
Traduzione dal provveditore Cinieri dicendo ma anche l'altro persistente in gita politica un ideale dieci polifunzionali
E durante gli anni della della transizione quindi a sono in cui io mi sono particolarmente soffermata
Invece ha dato prova non solo di una grande plasticità organizzativa ideologica consentitemi un po'questo il termine ma anche di una grande creatività una in senso lato
Non ultimo anche linguistico comunicativa che è stata anche molto di più performante quella che hanno avuto tanti altri attori sociale politici e questi dati che in qualche modo gettar luce sul modo e non solo sul perché il PC anche raggiunto in questi anni un'indiscussa centralità nella sinistra italiana
Quindi
La prospettiva di chiave intermediazione politica tra istituzioni cittadinanza
Emerge con forza proprio nella propaganda comunista di questi anni cioè negli articoli usciti sulle principali riviste come rinascita il calendario del popolo quaderno del propagandista le nuove e così via sul quotidiano unità ma anche un insieme di donazioni e poi nella grande campagna puliti orchestrata televisivo il triplo appuntamento elettorale del francese vale a dire le amministrative
L'Assemblea costituente e ovviamente il referendum istituzionali
Tutti questi elementi rappresentano quelli che gli storici del linguaggio un gruppo chiamato il discorso pubblico nei parchi che controversie il il mio principale oggetto di ricerca
E queste fonti sono un'importante stia del cambiamento cinque in atto nel comunismo italiano infatti tutto l'apparato distorsivo del partito cioè tutti questi elementi della propaganda
Furono ingaggiati nella prospettiva della nuova democrazia italiana compreso l'apparato simbolico opera pensate per esempio ai tanti volantini manifesti politici prodotti soprattutto con il ritorno alla democrazia
Allora isolare due punti cardine diciamo un tormentone di tanta tutta la retorica del Partito in questi anni si può girare la slide qua
Credo che questi due punti siamo fondamentali nel rispondere proprio alla seconda domanda
Infatti nel periodo considerato io isolato due principali strategie distorsive
Una narrazione importante centri nazionali patriottici e una narrazione della forte caricature riduttori mista
Ho demagogica vedremo tra poco e cosa intendo con questo termine un termine veramente scivoloso che oggi sin troppo accusa diciamo così
Allora salta subito agli occhi che cosa beh chiaramente in questi elementi cioè una nazione un popolo tutti assenti e comunque non era nello spirito della guerra resistenziale in linea certamente alle ragioni del fronte politico internazionale
Però non apparteneva alla matrice filosofica del partito e cioè il marxismo dell'internazionalismo e del proletariato della classe profeta
Una di queste grandi narrazioni permetterà poi organizzate articolata modalità differenti che rifletteva ovviamente il canale comunicativo utilizzato un comizio una rivista quotidianamente i linguaggi erano differenti oppure il diverso target dell'utenza cioè dalla più stretta militanza
Al al più ampio pubblico interessa aiuterà il genere è anche gli elettori per esempio del quotidiano oggi non ci dobbiamo scordare che quelle del quarantasei sono stati prima elezione a suffragio davvero universale
Con la partecipazione delle donne conto quindi è un cambiamento sicuri evidentemente il partito non poteva non sapere Ponto
Quindi
Linguaggio cambia molto in base a tutti questi fattori
Perciò dovremmo sempre parlare di linguaggio con l'architettura però diciamo che le due vittorie fondamentali sono appunto quella che si basano sulla nazione nazionale patriottismo e quella sul popolo Confturismo
Si può procedere disorientati
Ecco le aziende io no alla nazione
Siccome erano in primo luogo alla necessità di rendere nei vicini un grande partito nazionale di massa ovviamente parchi sono chiaro quello che si diceva prima un partito passava dall'essere un piccolo gruppo di avanguardia siamo parchi del Lazio e connessa a questo tipo di retorica Fadda da sostenga l'architrave a questi cambiamenti
E poi anche alle esigenze ovviamente della transizione della ricostruzione una ricostruzione ovviamente anche politica epocale contro la democrazia progressiva
Lasciandosi da parte diciamo accantonata Wim Wenders internazionalista almeno per il momento il Marsella patriottismo veniva espressa attraverso tutta una serie di peculiari scelte retoriche
Presidente tramite l'accostamento del tricolore e la bandiera rossa precise scelte semantiche l'uso strategico di alcuni sostantivi particolari
O negli appelli diretti in pratica si sostituisce attuali meno quanto riguarda i grandi canali di comunicazione di massa la si sostituisce il consueto compagno con l'evocativo italiana contro se stessi
Vedete qui ho messo qualche esempio in quella questa direttiva del bollettino il partito del quarantaquattro che riceve i pasti
Esplicitamente l'esposizione del tricolore nelle serie durante le manifestazioni l'uso del tricolore era proposto su tutte le tessere d'iscrizione come questa quarantasette così insomma gli esempi sono tantissimi
Sempre più frequenti erano anche sostantivi generici come nazione come il Paese come è stato o specifici ovviamente comunitaria e loro derivati incentivarlo connazionale italiano i quesiti
Peraltro durante e questo è un punto anche abbastanza importante durante la campagna elettorale hotel quarantasei troviamo spesso anche il termine patria pure in maiuscolo
Un termine in qualche modo era stato il compromesso dal fascismo e che non a caso non aveva tutto una grandissima fortuna nel discorso del partito neanche durante la guerra si può aggirare display
Perché queste sono due bellissime immagini in questi anni
C'è la tematica nazionale patrioti diciamo presiedere stressanti nei termini di una rinascita una rinascita tutta italiana da intendersi come novità come trasformazione come rinnovamento come ricostruzione cioè sono in questo senso anche alla sulla rivista la rinascita mista politico politico-culturale più importante il partito fondato sottolinea appena rimpatriato
Soprattutto nella campagna del quarantasei
Anche espresso anche in termini di una purificazione da che cosa bene fascismo conveniente ma anche dalla monarchia
Che non a caso era assente presentati non emerge una qui non posso scendere nel dettaglio finale sempre presentati come colpito strani al tessuto nazionale
Non come se non ne facessero parte
Tortellini anche lecco della metafora socialista dell'avvenire lo vedete nell'immagine dei figli in Italia come in questo manifesto in pietra le amministrative ultima giovane donna una giovane madre a seconda del contesto
E la presentazione della nuova repubblica italiana figure peraltro questi sono entrambi presenti in questa bellissima illustrazione di Lima Guttuso pubblicata
Sull'Unità dell'undici giugno quarantasei modellata sull'esempio della libertà che guida il popolo ti dell'alcova
Nella slide successiva Vernazza
Palazzo sono tanti esempi faccio come ultimo queste perché anche questo è molto importante della della tematica nazionale
Il nazional patriottismo emergeva anche come anche nel topo risorgimentale infatti nella retorica comunista il Risorgimento si intrecciano fortemente tanto il discorso sulla Resistenza
Intesa come il nuovo secondo Risorgimento conto quello della Repubblica
E infatti il tema risorgimentale praticamente ogni posizioni presente sul calendario poco elevate rivista sunnita come questa qui da cui sono tratti gli esempi del due giugno e quarantasei invocava
Garibaldi tramite il Gianicolo romano d'ufficio eroe dei due mondi compariva con l'immagine di un terzo al signor quella di trasferire diceva Giuseppe Garibaldi Green alcuni documenti all'Etiopia
E Garibaldi ovviamente sarebbe stato poi assunto come incorona di tutta la campagna del Fronte democratico popolare cioè il cartello
Nelle sinistre composto per le elezioni politiche quarantotto in cui effettivamente c'è presente il simbolo
La prossima grazie
Allora tenore invece in quelle che potremmo definire componenti narrative populiste o demagogiche nella retorica comunista di questi anni nell'evento che avrebbe permeato tutto il discorso del partito per decenni per per lungo tempo
Innanzitutto il punto come vi dicevo prima cosa si intende per populismo che tutti noi siamo abituati a sentire questa parola usata in un'accezione generalmente negativa ma non tutte le correnti di pensiero
Hanno assunto il termine in questo senso
Di questo avviso è stato per esempio il filosofo politico argentino al professor Carlo populismo cosa dice dice che non è un tipo di movimento particolare ma una logica unici
In ogni società cito esisteva un serbatoio di sentimenti anti istituzionali si cristallizzano intervenisse ruoli a prescindere dalle riforme di articolazione politica
Ecco su queste basi
Ha affermato che elementi di populismo sono presenti in ogni tipo di cultura politica come elementi volti a costituirsi come raccordo docente mediazione
Delle istanze diciamo inevase e propellente per il cambiamento in parole povere cosa voleva dire che il fenomeno populiste consustanziale al politica è un'articolazione stessa del politico
E anche centrale perché un sistema ma sanno tra virgolette riesce a creare un rapporto equilibrato tra popolo istituzioni e portiere
E questo appunto nel senso che io voglio dare a questa parola in merito a quello che sto dicendo e torniamo appunto il PC per quanto riguarda la questione del popolo
Allora resterà aperta in realtà alla metà degli anni Trenta quando nei testi negli scorsi nei discorsi del Partito comunista d'Italia comincio a essere utilizzato consente più frequenza proprio l'appello al popolo c'prendiamo per esempio la prima produzione di già agli atti prodotta tra il venti e i primi anni Trenta e se si fa un analisi del testo utilizzando per esempio uno dei tanti sotto interrogazione lessicale
Come può essere concorda non solo corse netta
E si vede facilmente come in termini poco popolare compaiono sono e solo raramente
Eppure tra la metà degli anni Trenta e viene quaranta il vocabolario togliattiano subisce tutta una serie di consistenti variazioni fino a una sorta di rovesciamento se vogliamo della tradizionale gerarchia nei termini
A partire dalla metà degli anni Quaranta
Quindi parole fondamentali come erano stati Classic compagno reti a dicendo tutti gli altri all'ordine chiaramente si rifacevano le dimensioni assestare e internazionalista
Diminuiscono mentre praticamente si impone il popolo e lo si vede molto bene in questa tabella ricavata da una ricerca siccome dritta sul sito la Silvio storico del Mida che oggi purtroppo non è più agevole e poi è stato rimesso ma non consente più verifiche di questo tipo però si vede eccome nonostante tanto le tante
Difficoltà nel catturare tutte le parole però ci dà un'impressione sull'aumento esponenziale del termine negli anni se si può andare alla successiva
Anche lei sposa quindi alla nuova politica sovietica nei confronti dell'Italia sconfitta oltre certamente la svolta di Salerno
Diciamo componente nazionale patriottiche quella comunista del comunista si fondono in un'unica politica
Il popolo di tutti gli appelli comunisti infatti bene sempre più connotato in senso nazionale
Come tutto il popolo come popolo italiano anche proprio come classe oggi siamo abituati a questo termine per altre cose però si usano il termine che si usa in linguistica
E in questo modo questo questi termini qui vengono questo popolo così rappresentato diviene imbrigliato entro una concessione nazionale interclassista nel partito nove della democrazia progressiva
Che presuppone appunto un sistema politico che orale e garantista e l'arresto del popolo in questo modo
Serve a rifondare su nuove basi la nazione italiana
Unificandole diciamo così dalle colpe del passato regime e oltretutto questa concessione era rivolta innanzitutto perdita avanza
Recalcitrante in questo momento molte frange ad abbandonare lo sentiva rivoluzionaria e ad allearsi
Alle altre forze borghesi dello sterzo e politico
L'uso discorso del popolo veramente gioca a maggior ragione un ruolo fondamentale nel momento del ritorno alle urne dell'Italia nelle urne
E allora il popolo degli appelli del partito viene connotata razionalmente esistente
Inteso una anticamente come insieme dei cittadini senza distinzione di genere di lavoro classe appunto ricordo ancora che siamo davanti a un vero suffragio universale
E non a caso oltretutto durante l'accesa campagna politica
Elettorale tutta la stampa comunista gusto nell'alta di locuzioni come in nome del popolo no
Queste poi se rimandavano alla sovranità popolare mostravano anche dai mezzi torna neanche la presenza ricco parte del PC diritto di parlare come interprete della volontà per il popolo e chiaro tentativo anche di patrocinare retoricamente discorsi raramente propagandistica niente la transizione dalla Repubblica vista anche l'ambiguità della DC in lento a referendum
Prossima slide
Allora sono due parole su questo celebre Manifesto del PC per il referendum del due giugno il popolo qui dove rappresentato in alto a destra come insieme dei limiti
L'uomo in primo piano nella donna subito dietro assunti come negli articoli del popolo italiano e dei monarchi no i testi i testi in secondo piano quasi a rappresentare un punto i caduti italiani durante la guerra
Contrapposero vedete questo popolo verosimile tridimensionale in cui accentuata drammatici a Fenimore
Alle figurine si potrebbe dire dei monaci resi in un con una risata grafica vignettisti capi dimensionale noi stabilità né a salutarlo vecchie figure nella scena ovviamente perché rappresenta la fine della guerra e la ricordano sia i testi sia le macerie
E il nuovo inizio repubblicano il popolo quindi viene simbolo di rivincita Perilli e giustizia per i morti
La Repubblica quindi compare compare sullo metaforicamente in contrapposizione alla non sia si sovrappone Monica c'è un'unica rappresentazione fa poco deficitaria tutti espressione diciamo di una sola forza
E io non sono soggette
E mentre l'ultima slide
Due conclusioni per chiudere poco sinora discorso alcun esistono tra il quarantaquattro e il quarantotto sei transizione alla democrazia alla Repubblica
Si intreccia con la questione ma della costituzione di una soggettività popolare e nazionale ovviamente strettamente connessa all'antifascismo ellitticità quando la campagna elettorale costituisce per il partito scritto Pannella si lamenta in un po'il banco di prova di una politica iniziata a Salerno con il partito
è si trattava quelli grande lasciavo è riuscito
Di creare igienicamente un'unità a partire da un eterogeneità irriducibile
A proposito di questa eterogeneità non ci scordiamo chi in questi anni erano presenti molte forze sociali ancora legati a posizioni eversive quindi antisistema
Di cui anche in piscina del fare come in Russia enormemente espressione e la risposta del partito alle difficoltà transizione purtroppo appunto la costruzione di una narrazione centrata su questi due elementi fondamentali la nazione coprono vendendo ora i uso ancora le parole di Latiano punto di raccordo di una moltitudine di lotte domande disparati
E quindi spingendo questa pluralità di forze sociali verso una politica democratica politica repubblicana pluralista entro quindi soverchi legittimi e regolamentari compiuto un ultimo discorso cioè un po'andando avanti cioè negli anni anzi nei decenni successivi la gran parte della retorica del partito si sarebbe ancora giocata
Proprio su queste due grandi narrazione grazie alle quali il partito ha cementato dal progetto unificato per cultura proprio di regia
Praticando la propria organizzazione sul territorio però non sappiamo tutti PCR pensa nel tempo la capacità di narrare in rappresentare quella cittadinanza
A cui erano destinati poi gli appelli al popolo della nazione si poteva vedere se da una parte negli anni settanta almeno il discorso un po'si è avvitato su se stesso
Eppure con il completo abbandono di questa retorica negli anni ottanta egli indirizzò verso una fetta sempre più esigua della popolazione quella che viene chiamata oggi la società civile
Ha finito sicuramente per aumentare lo scollamento tra il popolo e partito tra il partito dell'elettorato
Ovviamente come diciamo Marco prima dobbiamo sicuramente presente anche tutti i processi che la secolarizzazione dell'autorizzazione
Della fluidificazione per usare un termine di Mahone della società processi che vanno oltre il cosiddetto riflusso nel privato
Processi che poi saranno progressivamente allontanando gli individui dalle più importanti agenzie sociali e politiche del ventesimo secolo non solo parchi giochi ma semplici ma anche la Chiesa
Quindi siamo in un momento molto complicato molto complessa e credo forse lo dico anche per me stessa come in proposito sono questi sono convinte gli storici dovrebbero lavorare forse un po'di proprio sugli ultimi anni di vita del partito tutte le difficoltà del caso ci sarà nel caso in primis la la minor disponibilità di letteratura sulla come dicendo ma cercando di storicizzare gli anni Ottanta chiaramente generazione sonora presentano nei cassetti Dio grafici liberamente ma che per quelle venute dopo sono già storia in qualche modo peraltro comprese vero
Forse troppo la nostra generazione distonici che adesso diciamo cavallo di due mondi intorno all'ottantanove senza però farne parte pieno e poi in qualche modo guardare con un certo distacco al a a queste vicende magari alcune considerazioni muore rileggere l'evoluzione non solo del PC ma tutto il sistema di partiti tra quella che punto sono stati chiamati alla prima e la seconda Repubblica e con questo
Dovesse mente di impiegare venti finanziati e Giulia
Se non c'è assolutamente deviato scegliamo una parola Gianluca fiocco
Prego Gianluca bentornato se poteva discusso recentemente istoriati prego della
Grazie grazie veramente
Io vorrei esordire proprio con un ringraziamento sentito con una cortissimo apprezzamento per tutte le vostre iniziative insomma della ricchezza di proposte che uscite insomma a a portare avanti espresso prodotti in questo periodo Frida veramente
Diciamo una una piazza virtuale un luogo d'incontro preziosissimo che sostiene il morale degli di di tutti noi come ultimo ho il vantaggio di poter dare tutta una serie di cose per per sapute dette
Ad esempio non aggiungono nulla a quello che ha detto Alexander sull'importanza che ha avuto la possibilità di accedere agli archivi
Del ruolo della Fondazione Gramsci in tutto questo e della fortuna
Per quelli come noi che hanno potuto la lavorare negli archivi collaborare con la con la Fondazione essere sostenuti dalla Fondazione nelle attività di ricerca veramente Alex ha detto delle parole efficaci sacrosante non aggiungo non aggiungo nulla io commi mi sono riconosciuto molto anche nelle cose che ha detto Marco sul Novecento
Su questo secolo grandioso che abbiamo al alle spalle spropositato in tutto l'età degli estremi no questa definizione di Hobsbawm che e è giustissima ecco secondo me nella nella riflessione della mia generazione è stato fondamentale
Il momento in cui abbiamo detto è questo novecento che produce il comunismo e non tanto il contrario
Mi spiego in questi famosi anni Novanta restano Stati spesso richiamati
C'è stato una lettura spesso in chiave criminale totalmente negativa del comunismo in cui si diceva per colpa del comunismo il Novecento avuto tutta una serie di deragliamenti ha complicato questo secolo fu finalmente ne siamo usciti
Per cui
Non so il fascismo in Italia veniva letto come una risposta al comunismo e la paura della rivoluzione Hitler come una risposta Standa Auschwitz come una risposta al gulag
La democrazia bloccata gli cosiddetta democrazia bloccata in Italia dopo il quarantacinque come una colpa del del comunismo insomma tutto quello che non era andato nel secolo
Era colpa del comunismo adesso il comunismo era finito fortunatamente c'era la globalizzazione stavamo tutti legge si aprivano delle magnifiche
Prospettive hanno questa è un po'il clima
Di fronte al quale la nostra generazione si è si è trovato in realtà era più giusto il contrario cioè il comunismo citava una chiave fondamentale per leggere tutta la parabola del Novecento le sue grandissime speranze aspettative le sue conquiste ma anche le sue le sue tragedie e quindi la storia del comunismo rifletteva tutte le contraddizioni i paradossi anche le conquiste del del novecento con qualsiasi aspetto del Novecento
Ti trovavi a a fare i conti c'era di mezzo comunque il il il comunismo qui posso fare una una
Un riferimento autobiografico nel senso che per gran parte della mia attività di studio non mi sono occupato direttamente di comunismo
Ho studiato l'evoluzione tecnologica della guerra ho studiato il coinvolgimento dei civili nella guerra totale novecentesca la questione dei bombardamenti aerei
Le inchieste sociali del Parlamento repubblicano ma in ognuno di questi ambiti alla fine di costretta a fare i conti con pezzi importanti della storia del comunismo è stato studiato il comunismo certi passaggi non li non ricomprende ai
E qui insomma chiudo l'inciso Autobiography consumano
Per insomma
Vorrei ritornare a questo clima degli anni novanta che giustamente è stato evocato ricordo la frase di un noto storico se se
Essendo un finto giovane ho dei vuoti di memoria ho qui gli appunti ma potrei sbagliare credo si trattasse di Richard Pipes e lui a certo punto scrive il comunismo non era una buona idea
Che poi è stata applicata male era un'idea sbagliata in partenza che ha prodotto che ha prodotto solo danni ma allora la reazione l'interrogativo che ha avuto una parte del della mia generazione è stato ma se la posizione questa come facciamo a spiegare la forza e la diffusione di questo fenomeno
A livello globale
Come possiamo spiegare di interesse le speranze suscitate dal comunismo anche King comunista non erano spesso accadeva accadeva questo no
Una un'aberrazione di massa evidentemente questo non non funzionava e quindi
Doveri capire che insomma il comunismo si era diciamo
Originato sviluppato rispetta tutto una serie di problemi forti del Novecento
Le tragedie del nazionalismo insomma che hanno prodotto la a partire sommata dallo scoppio della Grande Guerra la lotta epocale contro contro contro il fascismo tutto il modo di liberazione dei popoli coloniali
Il problema di un inserimento nella storia nello sviluppo di questi focolai di queste di queste grandi masse la ricerca di una via verso la modernità no
Quindi proprio il il fatto che i il comunismo era diciamo un progetto di modernità alternativa
E qui si parlava di paradossi del Novecento insomma quindi doveri misurare col fatto
Che insomma il comunismo che al all'inizio non veniva visto come un come uno sviluppo che avrebbe riguardato i popoli a capitalismo maturo hanno dove c'erano grandi masse di proletariato
In realtà era diventato un progetto di sviluppo un modello di modernità alternativa per popoli pre industriali che stavano cercando di costruire lo ingresso nella nel nel da modernità le grandi masse contadine della Russia
La la rivoluzione cinese no e quindi fare i conti no con con con con con tutto questo e devo dire che la la mia generazione degli anni novanta
Ha beneficiato molto del contatto con nuovi filoni storiografici c'è stata diciamo la l'apertura degli archivi ma c'è stato anche lo sviluppo di nuovi figlio filoni storiografici sulla sulla guerra fredda la chiave della globalizzazione della nuova la nuova storia
Globale
Lei alcune iniziative fondamentali per chi si occupava ad esempio di guerra fredda
Il cold war International Ristori Progetto portata avanti dalla dalla dal dal Wilson Center di di Washington il ruolo degli Stati Uniti in tutto in tutto in tutto questo ecco qui osservo una cosa interessante ma su cui mi sono mi è capitato spesso di riflettere con alcuni amici e colleghi no
Che insomma gli Stati Uniti no questo centro della nuova globalizzazione da cui era partita un porno era partito un po'anche l'epitaffio sulla vicenda del comunismo tutti questi messaggi
Criminalizzando i sul comunismo di cui parlavo e hanno avuto insomma negli Stati Uniti una centrale di produzione
Non non non da poche pure proprio negli Stati Uniti in quegli anni partiva un nuovo modo di vivere la storia un nuovo ciclo di promozione di iniziative in campo storiografico che hanno diciamo portato a fare i conti in modo nuovo in modo innovativo con la vicenda della
Il comunismo e qui c'è anche un po'un fatto paradossale no che finita la guerra fredda
Negli stessi Stati Uniti c'è stata molta più libertà di indagare sulla vicenda del comunismo cioè
Un campo che fino a un certo momento era un po'Tirreno esclusivo dei cosiddetti cremlinologi non legati anche al Dipartimento di Stato legati in vario modo vario modo insomma
Alla politica si arriva invece a una nuova generazione di storici che non erano spesso direttamente legati al discorso politico il comunismo proprio in quanto diventava offerto di storia era trattabile in modo più libero a livello a livello
I accademico e prima è stato richiamato da da Marco il discorso Gramsci
Ebbene insomma gli Stati Uniti sono stati un centro di
Promozione molto importante in questo di questo nuovo approccio alla figura di Gramsci che proprio negli anni novanta conosceva una fu una rinnovata fortuna globale anche questo per la mia generazione fare i conti con Gramsci
è stato è stato molto è stato molto importante certo quello che osservavamo
Era un uso delle sue categorie
In un modo svincolato dalla tradizione comunista in qualche modo cioè Gramsci diventa un classico del pensiero politico utilizzabile da tutti quasi senza tenere conto della sua matrice politica la sua matrice politica
Ho originaria
Però poi insomma la cosa che abbiamo che abbiamo osservato che in cui ci siamo confrontati e il fatto che comunque la riflessione di Gramsci era profondamente legato alla sua esperienza anche di militante politico
Che la sua strategia e la sua riflessione era legata in primis all'esigenza di condurre una battaglia all'interno del movimento comunista per il socialismo solo
Tutto questo poi però nelle sue pagine nella sua riflessione
è diventata una eredità nuove universale consegnata in qualche modo dal mondo del ventesimo secolo al mondo del ventunesimo secolo quindi è in qualche modo o un lascito del comunismo
Al mondo del ventunesimo secolo questo è stato pure un motivo di riflessione
In generale ci sono dei lasciti importanti del comunismo alla storia del ventunesimo secolo ci sono degli insegnamenti da
Da raccogliere Romano se se riflettiamo
Su tutta una serie di problemi del nostro tempo ad esempio la la la drammatica ineguaglianza nella distribuzione delle risorse a livello mondiale tutta una serie una serie di Problemi ogni storia è storia contemporanea quindi nasce dalla riflessione sul presente
Se no andiamo a cercare la genesi di tutta una serie di problemi le alternative mancate perché perché a un certo punto la globalizzazione ha preso una certa piega dobbiamo fare i conti col Novecento
E dobbiamo fare i conti anche con quello che hanno cercato di dire e di fare i comunisti con la mia generazione
Si è confrontata con con questi temi proprio partendo anche da una riflessione sulla sul presente non eravamo soddisfatti da come ci veniva raccontata
La globalizzazione negli anni fa abbiamo visto che molti racconti degli anni novanta erano dei raccontini Fallaci che non tenevano conto di tutta una serie di complessità e e i problemi che non si era aperta con l'età dell'Oro che che ci stavano raccontando bisognava tornare a fare i conti con novecento ed era importante fare i conti
Con la storia del del comunismo insomma
Quindi ecco spero di non aver tolto troppo troppo tempo e però insomma questa è stato un po'il tragitto gli interrogativi gli orizzonti in cui un po'la mia generazione
Si è si è mossa insomma quindi spero che senza aver fatto troppa confusione e di averne un po'raccontato insomma i riferimenti ideali dubbi e gli interrogativi e gli stimoli che in qualche modo hanno mosso per carità non solo me ecco ma credo insomma parecchi parecchi Dinoi
Per quanto riguarda la riflessione più specifica sul ruolo del PC le io un po'comodamente potrei cavarmela dicendo l'avete scritto già poi nel senso in quel bellissimo appello con cui avete accompagnato l'invito ci sono elementi di riflessione storica fondamentale su quello che è stato difficile il suo ruolo quindi basterebbe scorrere tutta una serie di cose che avete scritto nell'appello che adesso non per diciamo K ratio benevolentiae diciamo ma mi è venuto proprio inverte spontaneamente
Leggendo leggendo il il il documento cioè e che che cosa aggiungere insomma che veramente prova ad aggiungere qualcosa in cinque minuti
Che veramente insomma quello che emerge cioè l'elemento di riflessione fondamentale che veramente era un partito che aderiva a ogni piega della della della società insomma
La riflessione che vivere stesso di fare che vedendo chi viene ad esempio a lavorare negli archivi del Gramsci
Parlando con con studiosi insomma data ai laureandi agli studiosi maturino c'è un po'di tutto nel negli negli archivi e vedi che tante di queste persone non vengono a studiare direttamente la storia del PC
Però non so per capire la politica urbanistica per capire certi aspetti della politica internazionale per ricostruire la storia di un intellettuale per mille rivoli della ricerca trovano utile fondamentale fare i conti con le carte del PC
Questo fa capire che tipo di partito era e che tipo di ruolo cercava di
Di di svolta era informato di questa ora che mi viene
Oggi siamo insomma qui a parlare giustamente del del PC partendo dal centenario
La cosa però che mi viene da dire e che è giusto ricordare Livorno
Però forse la cosa importante il compito principale che abbiamo noi oggi parlando del PC ricordare qualcosa diventa il PC quando nel corso della guerra prende corpo il progetto del partito nuovo
Perché lì come è stato giustamente detto iniziano inizia un'altra un'altra storia
Qui mi ero preparato una piccola citazione
Dalle memorie di Maurizio Valenzi
Che parla di come loro rimangono sconvolti
Quando Togliatti arriva a Napoli dice ma qui dovete cambiare tutto il sistema di lavoro non va bene insomma dobbiamo fare un'altra cosa insomma no quindi se qui lungo un minuto per leggere queste questa nota di Valente stava Gina di Valenzi
Togliatti continua a spiegarci che la svolta della linea politica presuppone il contemporaneo rinnovamento del partito nell'organizzazione e nella forma negli stessi simboli
Partendo da un gruppo di militanti usciti da un ventennio di clandestinità il PC deve trasformarsi in movimento di massa
Disposto ad assumere le proprie responsabilità insieme al governo della pubblica amministrazione
A tutti i livelli dello Stato
Alla bandiera rossa ma sempre affiancati il tricolore le sezioni di quartiere devono diventare luoghi di dibattito popolare
Segretaria di del popolo da dotare anche di ambulatori e di ogni altra struttura indispensabile alle prime necessità della gente
è una rifondazione
Togliatti smantella tutto il meccanismo complicato dell'adesione al partito suggerisce smalto diamo subito la montagna di domande inevase basta con lo stratagemma dei candidati perché allora c'erano l'artificio di candidati al partito se un'epidemia iscriviamo immediatamente snelliamo il sistema burocratico affidando la gestione delle nuove tessere direttamente segretari di sezione
Persino i fedelissimi si sorprendono di fronte a tanta audacia ma si impegna l'allargamento ad applicare il metodo nuovo in pochi mesi gli iscritti napoletani diventava oltre quaranta mila
L'aneddotica di partito si riempie di episodi curiosi
Veniamo a sapere di una domanda accettata sulla base del seguente giudizio scritto fornito da un compagno è un ottimo alimento e l'affamato segretario di sezione completa la frase con uno magari
Altre nelle schede che accompagnano la pratica e apolide per dire che a politico non è né carne né pesce si può tesserare
Ora in queste righe emerge un'Italia che aveva fame
Un'Italia completamente da ricostruire
Ed è diciamo non come a volte è stato detto la rinascita della democrazia nel nostro Paese ma la vera e propria nascita della democrazia è un'altra storia
In cui un popolo che fu in cui che fino a quel momento era rimasto essenzialmente un popolo di subiti
Si sforza di diventare protagonista di diventare un popolo di cittadini e questo ha dato un impulso straordinario al nostro Paese è una cosa che non ha fatto solo il PC cioè va fatto un ragionamento sul complesso dei partiti politici di cui è stato detto giustamente ora oggi c'è nostalgia perché perché hanno avuto
Una forza propulsiva per decenni cioè per decenni hanno diciamo consentito alla democrazia di crescere svolgendo un ruolo di di collegamento tra le tra le istituzioni
La Società tutto quello che si muoveva nel nella nella nella nella nel nella società nel caso del Partito comunista questo progetto di rendere le masse popolari classe dirigente portarle al alla direzione del del dello dello Stato qui la l'antico sovversivi istmo italiano no che viene mediato
No per mettere queste forze popolari al servizio di un disegno
Democratico poi tutto questo è finito forse per punto con come ha detto Marco come l'avete detto voi perché è cambiata la storia cambia di rapporto tra società politica questo modello per vari motivi non non reggeva più
Ma la riflessione che mi sento di fare in conclusione e che poi in trent'anni
Nei trent'anni successivi
E non siamo riusciti a dotarci di strumenti di valore paragonabili che avessero questa utilità non mi riferisco a questo termine causato ma o l'utilità dei
Dei partiti non siamo riusciti ad avere strumenti diciamo utili in questo in questo in questo senso e quindi quello che colgo nell'interesse che c'è intorno al centenario si ci sono chiaramente degli elementi nostalgici ma anche umano il giusto ma fondamentalmente vedo nella reazione di tante persone
Non non un'espressione di Nostalgia ma il senso di una sfida che abbiamo davanti no questo è stato richiamato anche negli interventi che mi hanno che mi hanno preceduto somma
Penso che ecco una sfida fondamentale distinguiamo tra il momento più storiografico il momento più diciamo civile politico penso che oggi partendo da questo centenario
La sfida principale che abbiamo guardato avanti a livello di ricerca storica è quello di fare i conti più con come ai fini pratici proprio per raccogliere questa sfida capire come è finito un ciclo e quindi come creare le basi per aprirne un'altra e quindi questo lo diceva anche anche Giulia nell'intervento che che mi ha preceduto
E quindi sono una una cesura fondamentale quella degli anni Settanta capire com'è cambiato il mondo degli anni Settanta ne siamo figli degli anni settanta
Grande spartiacque del Sessantotto anche della storia del PC
Capire cosa cambia capire ecco come il PC a un certo punto coi si avvia la parabola finale come come finisce perché questo ci sembra ragionare sulla complessiva parabola italiana e a calarci nelle sfide del del presente quindi è un caso in cui la ricerca storica
Al servizio anche di una missione di una missione civile poiché ecco con come come come cittadini come persone che si riuniscono in modo bellissimo come oggi diciamo che se vogliamo rispettare la tradizione comunista migliore
Dobbiamo usare questo centenario non come tanto come una celebrazione ma con un momento di riflessione politica critica
Che diciamo necessariamente
Non deve essere solo sulla storia del PC ma sulla parabola complessiva della della della democrazia italiana e delle difficoltà che abbiamo oggi dinanzi qui vorrei chiudere
Con una parafrasi di Gramsci una una parafrasi che occorrono costruito a partire da Gramsci
Cioè confrontarsi fare i conti con la storia di un partito
Significa niente altro che scrivere la storia di un Paese da un punto di vista monografico però noi dobbiamo tendere a fare i conti con la questione italiana ragionare sul pc è fondamentale
Per ragionare sulla questione italiana oggi e per riprendere questo questa sfida per ritrovare la forza la forza propulsiva
è un dovere che abbiamo innanzitutto come come come italiani ed è la sfida dinanzi a noi
Qui chiudo perché ho fatto ho preso pure troppo tempo però ecco spero trovano il tempo a disposizione via aver dato un'idea insomma un po'di tutti anche di stimoli che che hanno animato non solo me ma un po'tutta una generazione
Ringrazio mondo grazie grazie a te Gianluca io devo dire francamente che ho apprezzato anche il fatto che ha ecceduto
Ampliato l'orizzonte portato da dice scudetti generale Liborio globale sono cose devo dire che anch'io dico con grande frequenza a scuola
Ricordiamo io ricordo sempre così fare queste cose che il quattordici a bordo prima il diciassette e che il colonialismo i era molto precedente all'irruzione del convegno sulla scena globale in realtà si può capire qualcosa del Novecento bisogna veleno per capire che il comunismo è stato parliamo del movimento comunista a livello globale osservare tentativo di risposta
Alla follia della prima guerra mondiale innanzitutto e poi come dire
A quello che è il mondo segnato da lei da impegni globali classe non si capisce questo truce nulla il Novecento cioè è storia del Novecento coincide con le detto giustamente mai dentro quell'orizzonte visivo per riuscire a capire cioè per quanto riguarda la vicenda nazionale visto che avete fatto riferimenti a questo documento delle chiediamo come associazioni mila li sfido mi sento in obbligo a questo punto prima di verificare come io spero che ci sono delle domande da parte sudiciume sono molti diciamo ascoltando in giro in rete spero che questi ne approfittino anche per la vostra presenza per farvi un po'la domanda costi trascinare un po'discussione non pochi inoltre forse vediamo postuma prendete sia davvero che Riva sul bordo male del nostro pubblico però mi sento in obbligo di leggere a chi ci ascolta
Questo documento che abbiamo fatto su due o tre punti essenziali e leopoldo dei neanche come anche singoli che avete detto voi
Leggo rapidissimamente
Durante i primi degeneri pubbliche i comuni italiani sono stati un punto di riferimento essenziale rilevatori delle campagne che le fa perché ebbene tutti quei cittadini alle ricerche riconsideri vide più giuste e più civili determinante è stato il loro contributo alla diffusione dei valori dell'emancipazione del lavoro incanti dell'inclusione decide di Antonio Gramsci al rinnovamento complessivo della cultura italiana
Sì io sostiene decisivo avvenimenti giovani delle donne divorzio nuovo diritto di famiglia Botto c'è un impensabili senza il contributo delle donne e degli uomini del PC perché sono casi in cui non c'è retorica di alcun genere
Scritte pensando che posso semplicemente fotografie i processi reali che sono accaduti sta il ruolo democratico fondamentale epici ma detto questo io vorrei chiedere al nostro regista se ci sono domande da parte dei nostri ascoltatori in genere sono il contrario prego Maurizio abbiamo non ci sono domande
Allora come dire
Riprendiamo la discussione fra di noi io come dire ritorno insisto su questo fa appello a quelle che ha fatto riferimento patto scritto da questo insieme di associazioni il punto fondamentale premendo possiamo riassumere così
Il PC è garantito in scorso della sua storia fino probabilmente agli ultimissimi anni quelle cose molto più tormentate come avete sottolineato voi venga garantito rappresentanza vera a un pezzo di società
A un petit società e l'ha fatto però senza chiudere mai la prospettiva in modo settario cercando di aprire il più possibile dare il suo inserimento sociale nel contempo il punto decisivo per esempio collocata dentro come dire la vita democratica dei democratica colpire l'antico sovversivo si trasforma in protagonismo delle masse popolari in questa soluzione incisivo è stato un ruolo penso sono davvero convinto di questa cosa insieme a questo coincide pochissime difficile che avete fatto il ruolo svolto Buontempo consegnati credo questo e io io visto che non servivano domande
Pubblico vi chiederei di riprende un attimo il figlio del vento per un flash conclusivo da parte di tutti voi o riparato ordinatamente Alessandro che ha introdotto ancora un flash per chiudere un po'la due osservazioni due riflessioni
Prego
Sì ma però non allacciarmi ad alcune cose
Alcune cose che sono che sono state dette
Sono emersi tanti temi interessanti cosa diciamo Marco Paolini Gianluca Giulio il tema della Nazione del Popolo
Sicuramente ci sono delle discontinuità in questa lunga storia però c'è anche una continuità di fondo
Che secondo me comincia dagli anni Venti dalla riflessione appunto sul sull'avvento del fascismo sulla sconfitta quindi la riflessione di unione
Pensiamo che i comunisti cominciano a ipotizzare una rivoluzione popolare appunto già alla fine di quel decennio
Quindi il loro ragionamento tiene sempre intrecciati temi della classe del popolo della Nazione dell'internazionalismo
Fermo restando che chiaramente ci sono dei punti di svolta Julian per esempio gli ammessi li ha messi molto bene in luce mi convince anche quello diciamo a col proprio punto un po'interloquire con con con voi Marco diceva è una storia novecentesca indubbiamente quella storia di un grande partito di massa
Trovava le sue radici strutturali ninna Società di tipo fornisca e quindi io appunto
Una società dove le masse erano organizzate in luoghi di lavoro erano oggi c'è una situazione del tutto diversa
Diciamo la trasformazione iniziata la fine degli anni Settanta ha tolto il terreno sotto i piedi ai sindacati ai partiti di massa Togliatti diceva primo Obiettivo del fascismo è stato un disorganizzate i lavoratori
Ecco la rivoluzione tecnologica probabilmente non aveva questo questo Obiettivo questa intenzione ma prodotto questo risultato quindi oggi estremamente difficile riannodare riannodare quel filo d'una società appunto così profondamente cambiata anche poi per quanto riguarda il senso comune diciamo che ha un senso comune almeno nei nostri Paesi a capitalismo avanzato fortemente orientato verso l'individualismo vediamo cose diverse in altri continenti in altri Paesi e quindi vediamo che le si producono dell'esperienza invece più simile a quello che qua sono avvenute nel nel ventesimo secolo
E però sicuramente in quel senso di nostalgia che richiamava Ferruccio Capelli in qualche modo tiene aperta una ricerca anche qui da noi nel senso che anche qui dove sicuramente quel tipo di esperienza sic et simpliciter non può essere riprodotta però ecco la la mancanza di una politica di massa
Di una rappresentanza dei lavoratori le classi lavoratrici che oggi ne sono rimaste prive e di partiti appunto che abbiano o con loro settori significativi della Società appunto e quello che si chiamava il popolo è un tema che rimane al centro quindi come dire questa riflessione di carattere storico sul pc sulla sua storia ne apre poi un'altra più legata invece all'attualità e quindi la sfida sarebbe improprio quella di capire
Quello che di quella grande lezione
Anche di di di cultura politica che apre preso originale anche il comunismo italiano rispetto ad altre esperienze può oggi vivere appunto in un dare vende non il frutto in un contesto nel completamente diverso
E di questo come dire richiederebbe altre discussioni altri seminari penso che il centenario posta però effettivamente essere un sinodo
Anche a questo tipo di ricerca
Non non ci sentiamo
Stefano Graziani Alessandro che ha la parola a Marco ricevo bandito prima introdotto questo concetto che ha voluto condividere l'utilità del Bari così agendo molto forte che pose dell'impatto in tante direzioni molto molto interessante vale la parola prego
Grazie ma mi sento di di di di fare solo una diciamo un'osservazione questo dibattito ha dimostrato come ci sia davvero un interesse
Molti formando della Fazio comunista se vogliamo far riprecipitare le le le cose a questo tema del dell'utilità
Mi viene da riflettere su uno un elemento cioè quello che il Partito Comunista era un partito che praticava il conflitto
Ed era un partito che praticava agiva come si dice come si diceva coi no negli anni due mila cinque il conflitto
Stando però con
Tra le due con un esito avendo sempre in mente un esito istituzionale di questo conflitto all'interno
Te confini della democrazia parlamentare
Nel momento in cui le forze politiche hanno deciso di abbandonare dal linguaggio ed alla pratica la categoria del conflitto che era il conflitto politico ma assoluto del conflitto sociale
Questa Roma ha provocato la sostanziale desertificazione il panorama politico
Nel momento in cui si è o tatto come scenetta la concertazione e il in ragione del conflitto si è sostanzialmente archiviata
Tutta quella storia della sinistra a cui stiamo facendo riferimento in questo momento non è un caso che all'interno del partito comunista le due figure più attente al momento del sessantotto siano stati Luigi Longo e Pietro Secchia
Urgono ruoli assolutamente diversi pur vuole assolutamente diversi perché secca era sostanzialmente già da molto tempo emarginato invece Longo era un ruolo cruciale loro due che avevano vissuto la temperie
Cioè la svolta diciamo nove la svolta del del della fine degli anni Venti quella che imponeva il patto di rimanere in Italia costa sì quello che costasse
Nonostante la repressione fascista fossero poi quelli più attenti alle istanze di questi dei movimenti studenteschi
è significativo d'altro canto una posizione quell'abito inviati dal re ovviamente sessantotto erano otto però vanno Togliatti aveva incontrato Sofri e quelli del primo movimento studentesco romano aveva detto una frase che più o meno adesso prezioso mi correggerà però dovere rivolto a a a Sofri e aveva visto veramente lungo dicendo questo è uno che vuole mettere le brache al mondo no una propria proprio così con quell'atteggiamento di attenzione di quei militanti come Longo e Secchia che erano stati gli atti dieci di queste ipotesi politica che sul piano pratico era stata disastrosa perché aveva portato moltissimi iscritti al Partito Comunista simpatizzanti in carcere serissimo quello ha svolto il ventinove trenta trentuno ma diventa aveva costruito anche gli aveva iniziato a costruire quella percezione di utilità a cui facevo riferimento prima del partito comunista
Nella lotta al fascismo è una posizione importante ed è una posizione che nasce proprio edili nasce questa volontà di agire conflitto ed è una cosa che rimane in piedi sino alla fine secco nel fine intendiamo sostanzialmente Enrico Berlinguer e quelli quei momenti drammatici ad esempio davanti ai ai cancelli della FIAT quella roba lì era dire non ci siamo nono non ci siamo mettiamo in gioco nel ventinove trenta trentuno le nostre stesse vite
Nel momento in cui Berlinguer sta alle davanti ai cancelli della FIAT con tutti i giudizi che si possono tenere in quella prese di posizione però dice sostanzialmente noi mettiamo in gioco il nostro essere un partito istituzionali
Quello Statuto all'interno di questa pratica che la pratica del del conflitto lì eravamo nel pieno del dell'avvio della Società fordista negli anni della svolta del ventinove trenta trentuno erano verso la fine in quel periodo quando Berlinguer stava davanti ai ai cancelli della FIAT però la categoria del conflitto era una categoria che il Partito comunista era riuscito a declinare e ad attualizzare
All'interno in tutta la sua sto nel momento in cui non si è riusciti a attualizzare quella categoria non soltanto è finito il Partito comunista mi pare che sia finita la politica così come possiamo intendeva
Grazie grazie Marco Giulia Giulia si dirige su una cosa del tutor Atm attenzione il tuo intervento china
Cile da produrre PC
Il bob Almerico ad Agordo l'articolo uno della Costituzione
Vale a dire
Non sento più
Ferruccio perdonami ma non ci sentiamo anche se bloccato
Che facciamo
Purtroppo c'erano stati un po'avvilito il problema valutazione neanche prima confidiamo in un ritorno dell'ordine
Magari
Un'altro pochino poi magari Ugo ai una
Comunque la cosa sicura è che possiamo subito a fare un altro seminario perché c'è tantissimo fuoco quindi da i linfa imparano il fiume
Pur
Stavo leggendo l'avevano almeno della metà consapevolezza dell'approccio proposto aveva firmato da anche la necessità del PC integrare UNITALSI selettività quelli che sì
Un popolo sottotono terza cioè diverse società per esempio per agricoltori e dunque la necessità politica prima che comunicativa lo stile con cui sa sì sì sono d'accordo e la la risponda a questa sua che ci stavano la la questione politica e la questione retorica sono fortemente intrecciati allora io so semplificato veramente venti minuti non si può tiene troppo però
La politica crea le parole le parole critica quindi sicuramente le esigenze le esigenze hanno creato
La una riformulazione del linguaggio politico quindi contro il popolo il POC
Santa Chiara
Ecco forse ce la facciamo
Si sta ritornando
Ecco una ce l'avevano fatto
Ferruccio esistenti
Adesso mi sento ma io mi scuso con voi ho dei problemi per l'anno
In connessione che mi Moggi
Giulio prego mi scuso con voi per avere creato queste imprevisti e complicazioni primo a te la parola Giulia sino Sigonella ma io io Gabriella
No Name cervello è in realtà le posso dire che avevo seguito da vero con tanto interesse i ragionamenti di oggi i discorsi che oggi i vari interventi sono sa di tutti molto interessanti appunto hanno toccato argomenti che si sono intersecati ma anche argomenti molto differente in questo dimostra sicuramente come si fosse ancora continuare a studiare in tantissimi modi il Partito Comunista voglio dire stesso la alla storia del partito è stato storia schiacciata sulla storia politica ma si può parlare del Partito comunista in tanti modi io presento lo faccio da un punto di vista della retorica ma della cultura politica penso per esempio de L'Aquila cultura penso per esempio Asti terminando ma voglio dire le possibilità sono tantissime quindi
Molto spesso a me capitato questo dico personalmente di sentirmi persone Socrem fuori dalla dalla storiografia amici colleghi tanto insomma si faranno perché esso di il principe
Mi sembra che ci sia ancora tanta carne al fuoco anche per capire l'oggi e perché oggi è presente una sinistra praticamente non parla più di nazione
Eppure sembra quasi un tabù parlare della nazione e di nuovo voglio dire come lo era stato prima eppure il partito nuovo togliattiano a insegnato la nazione non e invece si parla tanto di poco in generale delle forze politiche come si parla del popolo quindi sicuramente studiare storici il partito cinque citando i punti di vista importantissimo con lei anche affrontare anche dai cittadini non solo da storici quello che ci succede che vediamo in televisione tutti i giorni a prescindere dai fatti più attuali voglio dire quindi insomma credo siamo in due cose importanti che ho cercato di evidenziare come propose in tempo quello di studiare il PC negli anni ottanta
Alla fine della corale anche perché piccino nella sinistra secondo me invece con Berlinguer ma e c'è stato anche un periodo successivo che si tende a non voler a non voler analizzare il partito stesso ha smesso di analizzare il se stesso
In quel momento uno l'ho fatto in un modo non molto unilaterale e quindi secondo me dovremmo in parte riprendere quel momento per capire il momento successivo non solo per capire
Non rileggere per forza passare del PC sulla sua fine Ermanno leggere tutta la storia del PC su l'apogeo diciamo così ecco lo dico anche per me perché sono una studiosa degli anni cinquanta quindi degli anni quaranta e cinquanta però ecco questo che secondo sul cercare di studiare il PC anche in altri punti di vista perché io spero che per esempio con la mia analisi sulla retorica del partito ora il discorso lavoro sul popolo un lavoro che ho fatto in qualche anno fa ma adesso lavorato sulla leadership ultimamente quindi credo che ha quaranta punti di vista differenti in parte possono aiutare a illuminare parti che non sono state ancora sondati semplicemente questo insomma quel credo che ripeto sì continuare a studiarlo anche perché non è perché non esiste più pc allora no non ha più senso studiare come dire non studiare più la Chiesa perché oggi non è più ammessa semplicemente quindi questo è un po'al la quello che mi sento di dire alla fine
è sparito Ferruccio quindi
Io la parola Antonino Giannoccaro farò il riemergere di scomparso ma sì forse insomma tanto che almeno sino ad una serie di cose tanto ero nella scaletta quindi ci ha avuto gestiamo un pochino ecco
Sì certo gestiamo un pochino Lucas ministro gustando molto questo questo secondo giro perché stanno uscendo fuori altre cose interessanti io devo dire che ho ascoltato con grande interesse il ragionamento che faceva Alex sul fatto che Che cosa possiamo dire sul discorso continuità discontinuità della storia del PC Quinzano chiaramente la storia sempre complicata e bisogna tenere insieme con scosse diverse
Ma credo che noi dobbiamo al tempo stesso riconoscere che con un partito nuovo iniziare una fase completamente nuova nel senso che un partito di cospiratori esuli ridotto ai minimi termini diventa un partito di oltre due milioni di iscritti insomma con una presenza fortissima in una società che che lotta in un contesto di di pluralismo un partito di massa
In una democrazia occidentale quindi chiaramente tutta un'altra un'altra storia però al tempo stesso avere la capacità di vedere quelli che sono i file continuità cioè non abbiamo un gruppo dirigente che comunque si è formato negli anni Venti e Trenta insomma che è stata fatta un'esperienza e quell'esperienza
è fondamentale quindi è giustissimo pure quello che diceva all'ex e forze accordi il filo rosso che ci può aiutare in cui esso è il discorso del fascismo cioè quelle una generazione di dirigenti e militanti che si e costretta a misurarsi col fenomeno fascista a studiarlo insomma no
Da dai primi anni Venti insomma gli articoli le relazioni gruppo dirigente del del PCC e questo grande laboratorio che ha come esponenti massimi Gramsci Togliatti tasca lo studio del fascismo e fondamentali nutre tutta la loro riflessione
Politica sommano e riflettere sul fascismo vuol dire che per i Comunisti italiani si arriva alla conclusione che la democrazia è una cosa importante
Cioè il fatto che il popolo non può sia stato privato di tutti i suoi strumenti no
Quindi c'è una riflessione particolare sulla democrazia sul popolo e democrazia che i comunisti sono costretti a fare precocemente proprio per le loro vicende
E poi su questo si innesta l'esperienza degli anni Trenta
Cioè Togliatti insieme a Dimitrova e il dirigente comunista che più prende sul serio e diciamo il paradigma antifascista e cerca di fare veramente i conti con la con la con la democrazia quindi e sono è segnato profondamente da questa esperienza dalla stagione dei fronti popolari dal tentativo nodi costruire questa vasta aggregazione di ripensare anche la democrazia in un modo nuovo una democrazia in cui sia protagonista il popolo
Questo però non vuol dire che da data questa riflessione quello che succede poi partire dal quarantaquattro è già scritto è scontato no assolutamente anzi
è chiaro che poi i insomma ci mettono ci mettono di molte ci mettono del loro coi dirigenti a partire da Togliatti nel condurre l'esperimento del partito nuovo
Insomma Ettore S. torna in Francia con le stesse istruzioni ricevute da Togliatti ma i comunisti francesi fanno un partito di poco più di duecento mila iscritti con certe era
Caratteristiche partito nuovo di Togliatti e un'altra cosa quindi ecco quindi ecco quello che diceva la Alex mi fa venire in mente queste queste riflessioni
Poi l'altra cosa ecco ritorno sull'importanza di insomma di lavorare lavorare molto su quello che si manifesta a partire dagli anni Settanta
Cioè le grandi trasformazioni che partono dalla dagli anni settanta il posto fordismo cioè nel mondo occidentale insomma sotto le macerie del muro di Berlino rimane solo il partito comunista di mare tutta la sinistra storica novecentesca
E quindi dobbiamo cercare di inserire il percorso del del PC in questo problema generale insomma certo ma ci sono le particolarità italiane
Insomma la cosa che dobbiamo dire e che insomma la difficoltà particolari Dalian è che tutta una serie di battaglie storiche
Per fare avanzare il movimento dei lavoratori per applicare la Costituzione per costruire un Welfare State si raggiungono proprio nel momento in cui questo mondo crolla per il servizio sanitario nazionale nasce poco prima che va dal al al Governo la Thatcher in Inghilterra
Quindi l'Italia arriva in un momento in cui sembrano che siano state che si sia inserito nella normalità occidentale ma questo incidente poiché crolla e qualche insomma questa è una difficoltà ultima particolarità italiana insomma su cui bisogna lavorare mettendo le relazioni con questi grandi processi
E poi un'ultima cosa e quel silenzio dei dei comunisti il problema è che negli anni Novanta tu sei una classe dirigente
E che si trova di fronte a questo clima di criminalizzazione no del del del comunismo di cui abbiamo parlato e quindi c'è una difficoltà oggettiva insomma a a parlare a prendere posizione cioè c'è una sinistra per una per una parte significa avere la sinistra il passato comunista diventato un po'un passato ingombrante ci si schiaccia sul presente e sì si finisce in qualche modo di fare di fare i Concert c'è un po'una negazione di questa vocazione storicista
E di cui di cui si è si è parlato la cosa interessante è che però nel mondo della sinistra
Negli anni Novanta partono quei processi politico-culturali legati all'apertura degli archivi legata al ruolo degli istituti storici legata alla nuova generazione
Di studiosi che si affaccia sulla scena che poi porta in a tutte a tutti quegli sviluppi di cui abbiamo di cui abbiamo parlato quindi bisognerà sicuramente fare in modo serio una storia politico culturale degli anni novanta giustamente Giulia diceva sto licenziamo gli anni Ottanta sono fondamentali
Per fare i conti col presente gli anni Ottanta
Però in cui estendere questa sfida a uno sforzo di storicizzazione serio sugli anni Novanta che diciamo non vanno più visto in una chiave di una transizione infinita checché inizia non si capisce dove corta ma bisogna iniziare a fare ordine
Nella storia della Repubblica dopo lo dopo l'ottantanove iniziare a farlo in modo nuovo ci sono dei segnali positivi in questo senso e anche chi si occupa di di comunisti e post comunismo dovrà dare il suo il suo contributo
Spero di non aver parlato troppo comunque ecco le le vostre riflessioni erano minimi sollecitavano fortemente spero di essere stato sufficientemente chiaro
Di passo la palla
Ma guardi adesso io sono riuscito a rientrare adesso ma ho perso le ultime cose io francamente sono molto in imbarazzo con voi e anche comunque ci ascolta pretesti inconvenienti tecnici che mi hanno un po'messo in condizioni di difficoltà a seguire
Certi rinchiudere però almeno ringraziandovi tantissimo questa discussione che ho trovato
Per quanto subito seguito di grandissimo interesse avremo sicuramente occasione di riprenderla
Auguriamoci intanto avremo tutto un anno per
Perfetto e ragionare tornare per gli avete lasciato tanti sconti anche il lavoro di ricerca per il futuro
Di riprendere in mano assieme intanto si rinchiude ringraziando di cuore vuoi che ci ha ascoltato per questo anzitutto la nostra discussione grazie arrivederci e davvero vi chiedo perdono catastali sui punti ancora
Grazie pur qui grazie