"L'Europa delle regioni. Un futuro attraverso la solidarietà, la comprensione, l'apertura ai popoli, alle culture e alle religioni, la pace nella giustizia."

Grazie
Di nuovo
Di nuovo buonasera a tutti
Tantissime scuse per questo ritardo spero che si senta bene
Vi ringrazio tutti di essere intervenuti a questo forma sull'Europa delle Regioni e della solidarietà
No
Voglio ringraziare la Casa del Popolo di Coriano che ci ospita
Tutti i nostri ospiti
Fatima Hussein Massimo Carlesi Mario Fineschi
Eva Klotz
Ivan facilmente ma ci vede Watts Leoluca Orlando e Antonino Caponnetto ci collegheremo per telefono con Loredana voglio onde bellico della Dieta democratica istriana comunque ogni ospite
Raccontando un possente
Ci sentiamo
Così sentite
Bene allora in breve io vi ringrazio di essere qui
Sono Mauro Vaiani
I nostri ospiti in gran parte li conoscete comunque ciascuno di loro per rappresentate si presenterà da solo in queste testimonianze
Ho fatto già una Campansi più di una dicendo che Eva Klotz era presente
In realtà è l'approvazione ci ha mandato un messaggio che adesso vi leggo
Eva Klotz come sapete è un deputato della l'anta che di Bolzano cioè del consiglio provinciale regionale del Sud Tirolo Alto Adige
Innanzitutto vorrei porgere diceva plots un cordiale saluto al vostro Forum civico ed augurare un buon andamento un buon successo
Vi ringrazio per l'invito ma purtroppo per impegni consiliari molto importanti
Riguardanti il futuro delle opposizioni non posso partecipare a questo incontro
Sono sicura che i nostri amici austriaci
La signora Eva Klotz sia interessata per la partecipazione vi oggi dica al motto Hubner che dopo vi verrà presentato
Possono riferire delle loro esperienze specialmente riguardanti le vicende nella ex-Jugoslavia
Noi sudtirolesi siamo molto contenti del fatto che sempre più anche in Italia venga diffusa l'idea del vero federalismo
Cioè che la piccola entità democratica come il Comune o il distretto possa decidere tutto quello che può che è capace di organizzare e di realizzare senza interferenze centraliste
Soltanto quello che non può essere realizzato da queste entità dovrà essere delegato alla più grande fosse Regione ottanta
In Tirolo il federalismo
Da sempre ha un grande valore
E la democrazia ha una tradizione molto lunga e ben praticata sulla nostra terra
Il centralismo ancora iniziato sotto l'Austria
Ma poi sotto l'Italia accompagnato da un brutto imperialismo il colonialismo approntato molto sofferenze per il nostro popolo
Che altro per la divisione del Tirolo in due parti
Il Tirolo del Nord rimasto dopo il mille novecentodiciannove dall'Austria
Dalla parte dell'Austria il Tirolo del Sud diventato provincia di uno Stato annoi spesso estraneo
Una lunga battaglia per un'autonomia
Ha comportato molti sacrifici
Per poi ottenere una soluzione non sufficiente perché non si può parlare di una vera autonomia
Fatto eh
Che una cosiddetta autonomia dipendente dalla volontà centrale vera autonomia non potrà mai essere
Noi tirolesi tutti nella parte austriaca sono circa settecento mila nel Tirolo meridionale altri trecento mila speriamo molto in un'Europa unità futura
Sulla base di popoli uniti e liberi nessun regioni naturali come il Tirolo lo potrà essere sicuramente
Il vero federalismo prima di tutto dovrà riconoscere le realtà etniche linguistiche culturali e storiche
Dovrà rendersi conto della volontà espressa liberamente e democraticamente da tutte le comunità etniche da tutti i popoli solo allora sarà possibile costruire un Europa di pace
Ringraziamo Eva Klotz per questo messaggio
Ci siamo chiesti abbastanza se fosse veramente il caso l'otto gennaio del novantatré apparato nel distretto pratese
Come movimento per la democrazia la Rete
Di tenere un incontro sull'Europa delle Regioni e della solidarietà
Perché se questi come noi pensiamo sono giorni di crollo del regime
Forse a un lusso stare qui ad ascoltare testimonianze personali di popoli culture regioni
Più o meno in difficoltà o in cerca di giustizia in questo in questo momento del nostro continente
Che cosa potrebbe avere a che fare con la politica con la lotta alla mafia con la crisi economica con la battaglia per l'immunità parlamentare oppure qui a Prato per il rinnovamento del consiglio comunale di Prato questa testimonianza
No non è un lusso pensiamo
Nella misura in cui nonostante gli attacchi che subiamo nonostante questi ultimi colpi del regime dei partiti che crolla
Nonostante tutte le difficoltà materiali le nostre povertà ai nostri sbagli i nostri disagi spirituali
La Rete approfondisce qui a Prato per la prima volta a così alto livello la sua scelta dell'assemblea nazionale di Perugia
Capire e sapere di più per trasformare la nostra Repubblica in una realtà molteplice in una federazione di comunità locali e regionali irresponsabile e aprirsi alla nascita di un'Europa di tutt'
La Rete non è solo uno strumento temporaneo per partecipare alle elezioni
è anche un luogo di sintesi politica
E anche ancora di più uno strumento di lievito culturale
Che in parole più semplici significa ascoltare di più avere si direbbe alla pratese un briciolo di sostanza
I mille anni mille anni di storia del distretto pratese
Non ci sarebbero stati senza l'Europa
E non solo per la nostra fondazione longobarda o perché Federico primo nel mille centosessantaquattro per la prima volta in un suo documento imperiale parla del Distrito pratese
Ma soprattutto perché il Bisenzio era solo un confine tra terra e Pistoiese fiorentine
Il nostro bacino umano culturale ed economico sia formato faticosamente negli anni grazie a una storia di arrivi e di partenze per tutta l'Europa
E da tutta l'Europa
Le nostre specifiche tradizioni sono l'apertura e l'avventura
Il nostro retaggio come popolo
è l'essere tutti più o meno dei migranti dei viaggiatori dei mercati
Dal nostro punto di osservazione un po'provinciale
Forse un po'ristretto se volete
Noi abbiamo visto i politici di Yalta le burocrazie esce i trattati fondati
Solo su elementi di organizzazione economica e dei trasporti in crisi
Guardiamo la sfiducia popolare che colpisce tutti i governi nazionali regionali e locali di questo nostro continente
Perché la gente in Europa non si fida non ha speranza non a valori questo è una delle domande che ci poniamo stasera
Vi prego di dare un'occhiata
A questo a questa piccola questo piccolo ricordo che abbiamo distribuito spero il numero anzi sono già sicuro il numero non sufficiente in cui si parla di un altro modo di guardare l'Europa
Che rappresenta la nostra penisola senza confini verso il resto dell'Europa e del Mediterraneo e senza confini tra le sue centinaia di comunità con questo spirito
Diamo entriamo nel vivo del nostro forum
E chiedo di fare il primo intervento
Alla signora fatti ma un segno
Per esempio Kachin dissente Samara
Musulmana è una persona completamente in carica integrata da alcuni anni per ricerca nella comunità credo è andata era in una comunica catalitica dei ragazzi a grave rischio ragazze in area criminale con una qualifica di educatrice qualificata a delle concezioni lo rispetta e degli altri due anni provenienza religiosa
Un animale che a me sembrano casacca a questa Assemblea
Buonasera a tutti
Io sono una ragazza somala e se lo è stata indicata dalla signora Anna Maria per partecipare a questo a questa riunione
A differenza di molti miei colleghi
Ordine compaesani e posso dire che si avvicinino alla televisione per parlare o per chiedere aiuto e solidarietà per la Somalia in termini e speciali per dire abbiamo bisogno di queste pellicole di quello io vorrei
La terra
Chiedere a tutti di capire il concetto di solidarietà o di desiderio di una pace pace
Pace non intendo solamente pace personale di dire di tornaconto di di avvicinarsi al tavolo e parlare per
Per definire certe questioni capaci di volontà non so spiegarmi bene
E questi solo quello
La seconda testimonianza
Massimo Carlesi vicepresidente del Consiglio pastorale diocesano
Come tutte le altre persone sono qui
Darà un contributo personale a titolo personale
E noi lo ascoltiamo volentieri
Dunque senza voler fare un una bravata iniziale
Il titolo quell'argomento e mi è stato assegnato immigrazione solidarietà e legalità mi sta stretto
Perché la realtà che noi viviamo una realtà forse sempre meno europea e sempre più planetaria
Le presenze di fratelli e sorelle di popoli nelle nostra la nostra Italia ormai varcano oltre i confini dell'Europa abbondantemente arriviamo all'Asia la Cina all'Africa
E questo credo vada ben oltre a un concetto di Europa monetaria o d'Europa in qualche modo politica un'Europa casomai aperta i popoli che forse si presenta
Proprio l'ente sin qui direi anche che il fenomeno dell'immigrazione viene considerato quasi in modo scontato come un male di questo tempo
Ho così viene vissuto dalle dai da tutti noi forse nella vita di tutti i giorni
Senza forse fare una riflessione di questo genere cioè come mai questo avviene nell'era moderna e che frutto di quale albero è
Il tentazione potrebbe essere quella di dire son popoli che si muovono perché a un certo punto vanno a cercare vita migliore
Però vi viene dal di leggere velocemente la storia di questi di questi ultimi due anni
E i prendendo qualche centinaio di anni e vediamo come il continente ricco l'Europa nord del mondo abbia visto il sud del mondo e l'Est del mondo
Come un punto semplicemente dove andare al ad attingere materie prime o altre risorse
Senza dubbio una storia vecchia
Però si inserisce in un mondo moderno bene io non voglio fare letteratura in questo momento però dicendo voi indicare togliamo un attimo questi ultimi trent'anni
Vediamo che di interventi su questo argomento ce ne sono stati di illustri
Io uscito alcuni soltanto il rapporto Brant quando vede di fronte mette di fronte alla realtà del mondo devolversi di un del divario fra nord è ricco e il Sud povero
Con tutti i problemi conseguenti
Vedo Ippati intervenire con incipiente
Cito la Populorum al lavoro nella Centesimus tutte mirate a far capire che questo problema è determinante e importante
Se si legge la pagina dell'America Latina allora vediamo come per esempio un vescovo monsignor Cammarata anni combatte le multinazionali
Che si trovano nel in copia in queste terre non solo per sfruttare il tutto purché dare spazio all'uomo all'essere umano
Da tutto si legge il diritto ad una autodeterminazione dei popoli
Il diritto ad un'indipendenza economica ad uno sviluppo integrale di ogni popolo e degli uomini
In un quadro vasto completo che dovrebbe esser quello di una universale distribuzione dei beni
Ecco questo fa appello mi sembrava un portatile poter arrivare anche la nostra pranzo
Il tutto mi sembra giocarsi intorno alla parola economia
Quando anche l'immigrazione e letta con questi otto e cioè l'immigrato che si integra
Nel sistema va bene e accettato e benvoluto e forse anche protetto e stimolato arrivare mi riferisco al varco alla presenza anche in comunità importanti come quella cinese per esempio
Mentre l'immigrato che non si integra non va bene e sono tanti altri
E sono quelli che magari di troviamo al semaforo o le troviamo a vendere i prodotti nelle strade
Ecco che allora insorge delle pensione in ognuno di noi forse io dovuto dei un atteggiamento quasi scocciato
Devono avere un atteggiamento che forse non è quello che dovrebbe essere sì forse la scocciatura dovrebbe essere quella di qualcuno c'è ognuno di noi che è stato preso nelle mani nel sacco da colui che è stato depredato dei diritti e di beni in questo caso l'immigrato ora
In un quadro sempre più vasto di protezionismo addirittura vinciamo riceve dei fenomeni di di razzismo
La domanda
E qui sta cosa fare per un credente come lavorare per un credente come ponessi per un credente cosa fare
Non è insufficiente
Il il fermarsi all'azione della Opera Pia della parità dell'attrezzare centri di accoglienza che pure sono importanti vedo occorre disporre a parer mio l'animo e l'atteggiamento in modo diverso
Sento parlare a vuoto di tolleranza anche dell'avvelenata se la parola molto lontana da quello che dovrebbe essere la la realtà bisogna essere tolleranti con quelle sono diverso e con quelli che arrivano sento dire da tanti
Anche nella comunità civile cento tanti gli amministratori politici che mi parlano di tolleranza rispetto e però questo lascia ancora l'immigrato fuori
Le lascia fuori da tutto
Poi si aggiunge a me un altro un altro tema cioè quello del rispetto della legalità
Cioè come si inserisca come si inserisce il tutto alla luce della legge
Perché so anche di solidarietà che ha un mutante cioè io sono solidale con la la ragazza alla pari che viene dall'Africa regolare la pago poco però la spalla mo'
Questo è una forma di solidarietà prevede così definita
Ora sinceramente io direi che lascia veramente l'amaro in bocca questa riflessione
Realacci la lascia soprattutto se il tutto si ferma a quelle minimo in e l'indispensabile che Europa per mettersi la coscienza a posto
Il salto di qualità io lo vedo soltanto se noi riusciamo a capire che prima di tutto occorre a livello proprio planetario un cambio di mentalità a livello di politica a livello di disegno globale
Cioè il popolo che si muove che ha fame lo fa perché qualcuno gli ha tolto la possibilità di mangiare era va ridisegnato senza dubbio a livello planetario la presenza degli Stati
Come l'Italia come altri nel nelle nello scacchiere mondiale
Nel si intende nel piccolo cioè nella realtà pratese credo che si debba disegnare una diversa presenza di ognuno di noi
Il credente lo può fare stimolando la pubblica la pubblica autorità perché non credo che tutto debba essere demandata al volontariato e volontariato può fare tanto
Può umanamente rendere rendersi vicino a chi è arrivato ma credo che la comunità civile si debba assumere in pieno la responsabilità di capire e di vedere dove si deve andare nel nei confronti di di di di questo importante ed emette importante presenza non possiamo chiudere gli occhi sull'immigrato e ci va bene
E
Magari a consentire anche atti deroghi dalle leggi delle contributi delle assicurazioni
E vincevo INAIL e via di seguito e poi attuare nei confronti dell'immigrato che non ci va bene il dito il tutto di tutto un po'affinché venga e legame se nella condizione di essere mandato via oppure il dovere andare via
Con i vari fogli di via oppure costringerlo a rubare in modo da poterlo mettere in difficoltà
Cioè occorre una programmazione da parte dell'autorità civile su questi aspetti
E che il vento e poi lo farà farà la sua parte come volontaria farà la sua parte come il singolo all'interno della moda della qualità civile ma lo deve fare ecco anche a livello
E politico l'intervento politico
Io credo di poter concludere dicendo che ha visto in un'Europa che sempre più si chiude in se stessa consensi respingerà addirittura come come il numero di tardi non lo so l'economia la fa da padrona delle idee della politica e forse più degli intenti a
In una Europa che sempre più si tinge forse di protezionismo
Si affacciano popoli che vogliono in qualche modo ristabilire una loro la loro figura loro tese alla mia sono i popoli dell'est avranno gli vediamo tutte le domeniche e i trecento trecentocinquanta quattrocento fratelli polacchi che vengono a fare il mercato alla stazione
Così arrivano col pullman alle alle tre del pomeriggio dopo un anno ottanta e ripartono facendo un'altra nottata
Tutti questi fenomeni sono considerati ormai all'interno di una società come un qualcosa di pittoresco comunque al quadrato e mai fa turismo infatti la domenica quando non sa domandare vada staziona sono agiranno a vedere se i mercati dovuta qualcosa di buono
C'è però questo credo che non dovrebbe metterci nella condizione di tranquillizzare è un'altra volta le coscienze
Ho comprato un'agevole oggetto e meno stanotte mangiato mani mangerà c'è questo mi pare di averlo sentito tante volte questo non mi pare sia il concetto io ribadisco e chiudo che in tutta questa ospita occorre un cambio di mentalità la mentalità di colui che veramente si apre c'è bisogno di voi capaci di aprirsi ad ogni ad ogni realtà
Comprendendo e capendo culture religioni modo di fare completamente diverso
Immedesima andò sì forse addirittura in certe situazioni
Non vuole essere un discorso in automatico né tanto meno vogliamoci tutti bene perché non ha questo il significato
Credo che deve cedere bensì a un impegno di dire mettiamoci tutti insieme per costruire una realtà che sia meno consumistica meno attaccata alla alla difesa dei propri interessi personali del trofeo orticello diciamo nella società
E più invece dinamicità e capace di aprire il mondo alle varie esperienze
Prego sì arrivato don Albino Bizzotto
I lo prego di accomodarsi
Adesso
Adesso la parola
A Mario quindi esponente Pratesi della comunità ebraica feriti
Altre
Io vi ringrazio tutti
Della partecipazione non tanto per adesione a un certo modo di fare una nuova politica ma quanto nel desiderio di capire
Quello che ci sta succedendo
Io sono Fineschi qualcuno li conosce qualcuno ma sono convinto che quando stasera andrete via tutti mi avranno conosciuta davvero
Sono ebreo
Il che vuol dire tra virgolette un diverso o come tanti desidererebbero che io forse
A questo punto si innesta alcune riflessioni io parlo ovviamente
Con il cumulo di incultura con il cumulo di esperienze con il cumulo di tanti millenni di sofferenza e soprattutto di persecuzione
Non si pensava che con la Shoah
Forse finito tutto
Non è infinito niente
E allora domandiamoci perché noi siamo alla vigilia di fatti epocali sui quali tutti siamo chiamati a riflettere non si sa
Che l'antisemitismo non è altro che la punta di di emergenza la punta d'iceberg
Di un fenomeno più complesso quando Vaiani mi disse di intervenire a questa serata questo forum io dissi vengo volentieri
Ma non tanto di parlare a favore degli ebrei o di sensibilizzare tutti sul problema dell'antisemitismo io vengo a parlare soprattutto sulle origini di una rinata xenofobia
Sulle motivazioni di una intolleranza che tocca tutti e non è un discorso solo filosofico o o quantomeno religioso
Attenzione
è un problema di comportamento è un problema che ci investe tutti
Perché è ben chiaro che la partita in gioco non è un'altra Shoah un altro olocausto un'altra sconfitta della ragione nella follia persecutoria
Dei tedeschi o di quella spazzatura evidente di quelle orrende teste pelate dello Schirinzi con i quali non c'è nessun motivo di dialogo questo è il punto
Io ho più paura della vostra di
Questo è il punto sul quali io mi devo vattene ma per sollecitare il una vostra adesioni non ne alla mia causa perché gli ebrei sono perseguitati da sempre
Tutti hanno avuto qualcosa da dire
Mi viene in mente il
Di Cola o dei Romanov
Quando Peres tornare le evidenti carenze e il suo impero ormai allo sfascio sotto le spinte della nascente rivoluzione di ottobre
Ebbe un'uscita così ma gli ebrei si dividono in tre categorie quelli che si convertiranno quelli che fuggivano quelli che moriranno
Ecco io mi domando se questa logica può essere una logica produttiva sulla base della quale si possa costruire l'Europa di domani
E allora
Esaminiamo anche sotto certi aspetti il perché queste inquietudini
Io mi domando e non voglio togliere tempo perché io non sono venuto per fare ascoltare ogni ma il suo venuto per ascoltare le loro questo il punto
E anche per sollecitarli a voi alcune riflessioni che debbono dare ammette le risposte perché ora non è in gioco con il nuovo antisemitismo la perdita della mia vita della mia identità mante la vostra democrazia perché dopo di me toccherà a voi in questa volta questo è il punto sul quale dobbiamo confrontarci tutti e la democrazia cari amici non ha colore non a razza non ha religione
è un bene che si è conquistata Solothurn apprezzo noi abbiamo una Costituzione io ho fatto degli appunti ciò lavorato un mese bande non riesce a leggere quel che ho scritto
Non ci si deve leggere quello che è stato scritto si deve cominciare a dire quello che si sente senza paura
E allora dobbiamo anche rinfrancata ci di questa nuova volontà perché le cose cambiano non l'ho mandati a me come debbano cambiare non spetta a me
Io sono cittadino italiano o la mia fede religiosa
Con un bagaglio di cinque mila anni di cultura io quando domattina andrò alla sinagoga a Firenze di fronte alla sinagoga io trovo una macchina una camionetta della polizia
Perché quest'perché non lo trovo di fronte al Duomo di Prato
Ecco il punto ma questa volta il mio problema è un problema solo di riflessione non è di condanna
Perché spero che non ci sia ancora una volta da condannare nessuno
è troppo comodo
Trattare chi non ha chi assedia la rocca del benessere del benessere totale per tutti
A chi insidia quel poco o tanto che abbiamo per doverlo spartire
è il momento in cui la solidarietà cari amici non è più una virtù è un obbligo se vogliamo sopravvivere
Questa è la grossa realtà
Diceva un grande rabbino
Io voglio studiato anche in profondità il pensiero io sono orgoglioso di essere ma perché in fondo tanto sarei ebreo uguali ma tanto vale essere orgogliosi
Ecco in questo fatto
Che ha un una caratteristica dell'umorismo ebraico perché noi abbiamo anche di questa grande avventura di saper ridere delle nostre disavventure ma abbiamo anche una profonda coscienza dei nostri diritti
Non è uguale la situazione di ora quella del mille novecentotrentotto
è diverso e forse ancora più pericolosa
Cioè la Chiesa
Che ha assunto una posizione lodevolmente positiva di condanna esplicita mai stato
Si è voluto dal Milan
Ma si sta andando avanti
Non solo c'è un altro aspetto che va considerate oggi cadendo quelle famose ideologia contrapposte
Ha fatto in maniera che forse è rimasto il peggio di quello che noi dobbiamo aspettarci quelle forme di capitalismo arrogante che non può concepire forme di solleva pianismo se non in tema di benessere economico unilaterale noi abbiamo alle spalle o alle porte il fronte tre milioni di individui
Dobbiamo essere preparati in coscienza e politicamente a cessare di dividere il mondo il pezzi incastri in religioni in terra sì
è una partita persa
In Italia quindi dobbiamo cominciare a ragionare in un altro modo
Quindi non è tanto come diceva Vaiani una celebrazione ad un funerale di regime io vorrei che fosse il funerale
Al pregiudizio all'intolleranza alla xenofobia e all'antisemitismo
Questo è l'invito che da parte mia quindi a parte degli ebrei fiorentini che siamo pochissimi
Anzi vi invito volendo voi che venite a visitare la Sinagoga a conoscere ma pensate la latitanza della cultura noi siamo rimasti alla guerra quindici diciotto
Nei libri non si insegna niente nella Resistenza
Non si dice niente nelle leggi razziali del trentotto quando a cittadini italiani ecco anche l'aberrazione gli ebrei non erano divi i diversi famosi erano cittadini italiani e dal sabato al lunedì
Gli fu tolto ogni diritto civile
Queste cose i nostri giovani non le sanno i sei milioni di ebrei forse lo sanno ma insieme a sei milioni di ebrei c'era tre milioni di zingari
Gli omosessuali
I prigionieri politici
E allora noi abbiamo l'obbligo di testimoniare queste cose ancora ci sono dei superstiti dei campi di sterminio
Con il numero tatuato del braccio avete diritto di vederli perché quando saranno morti noi non potremmo giustificare niente e allora cari amici
Avranno via libera
I falsari della storia la famosa spazzatura che non è più complicato mio ma completo di tutti dover controbatte
E quando mi disse in ultima conferenza o chiacchierata perché queste non sono oltre sono gli atterrati a voce alta
Un grande esponente politico di Roma che forse il l'onorevole sindaco dottore proprio vediamo tante Orlando lucchetto persino a volte si sbaglia gli dissi dottore no io so di sette provate venisse mi fece Fieschi
Tutta la mia solidarietà alla comunità ebraica
E io risposi non sono tanto sicuro che tu non abbia bisogno della mia se non riesce a cambiare la tua testa e quelli detti amministri era un sindaco di una grande città questo senza malizia per nessuno
Ecco quindi la mia chiacchierata vedete è stata un po'confusa ma penso che vi abbia dato il significato
Di quello che vuol dire essere solidali in ebraico l'elemosina non esiste esiste un concetto che Z fra che vuol dire
Giustizia distributiva l'elemosina offende ma Z fanno perché dopo quello che soffiate il fabbisogno e chiudo con un aforisma un grande rabbino
Della di quel mondo irrimediabilmente distrutto della dell'EUR della Mitteleuropa
Che teneva a scuola con quindici dei suoi migliori allievi vivevano con lui dieci ma cioè in casa di studio
Un giorno questo mette in carta memorizzo cadente
Raduna tutti i suoi discepoli e fa figli miei piangendo
Voi non mi amate voi non mi volete bene e pur prima come Rabbi come Omar possibile non si è lasciato casa per studiare multe per vivere un tetto come puoi dire non ci vogliamo bene e Luigi a fini e conclude
Non mi vuole bene perché non riuscite a prevenire gli episodi
è provocatorio il discorso ma quanto siamo lontani anche noi dall'accettare il diverso in una progressione di comprendere quello di cui il nostro prossimo ha bisogno ma no come elemosina che è offensivo
Ma come rispetta con dignità con giustizia grazie
Ringraziamo
I nostri ospiti adesso mi avvicino alla nostro telefono sperando che Loredana voglion De Bellis sia in linea
Mi pare che ci siamo Loredana voglion De Belli o è un leader della Dieta democratica istriana listeria voi lo sapete è una regione agricola dodici comuni
Oggi divisa in tre Stati Italia Croazia e Slovenia
Loredana o
Può iniziare la sua testimonianza
Effettua dato che i lavoratori dell'industria mettiamo
L'applauso
E poi tuttavia però è anche vero la Bohème Carmen nell'Europa dei territori di domani
Dal momento che proprio impervio quello pari al ai Triana e Commenda vediamo noi va invece creiamo beh da anni di regime totalitario
Proviamo ad affrontare l'autorità della democrazia
Proprietario ed è vero che ha planetario recuperare il tempo perduto va
Dobbiamo dire però che agile pesante Roberto a livello i vietati nazionale e ha toccato il problema dell'Arpac da una linea molto vicina ai metodi del reato di Torino ma corriamo molto bene e creava completamente anti democrat
Così tenuta dovrebbe prevalere interventi appuntato al petto d'allora oggetto di creare degli individui verde dal Madonia riadattare inglobato libera come la corretta Paoli e colleghi inerente IPTV tutte a livello di tipo Bluetooth Diana
Perché watt meno anche perché l'idea è quella più il primi novant'anni è venuta tanto gettata quattro tutta innanzitutto all'anno prioria abbia l'Italia poi alla Jugoslavia oggi alla gola dell'epidemia permanente periodi per liberiamo una perizia del territorio ripetibile va be'irrazionale dando per l'iniziativa gravità reale in qua e da considerare che ogni generazione iniqua reali regola tutto improntato
Trainati qua io caso è per esempio il vino arrivarono nati inamovibili Florin italica io io jugoslavi limiti vincolato
Chi vuol venire a firma di Mario Praz Caldarini Ivrea ma io non l'ho trovato
E alla fine Olivetti dicono a priori sparivano tutti ognuno si sente
Dunque partendo da prodotti prodotti garantiti costruiti fra merita
I libri abbiamo detto basta
Abbiamo aperto e Ivan
Sono aperti i progetti democrazie della società
Controllava approdano al PRA per l'appello
Regionali oggi dobbiamo al tappeto il Bardolino patria alle politiche abbiamo ai piedi lombarda perché alle prerogative amministrative di febbraio vediamo di parlare con un minimo dell'ottanta per cento
Poi col reale
Speriamo possono
Probabilmente per Linate e ancora decide di alta oggi segnati inquinata progetti operativi integrazione
Praticamente la per ritornare età
Proporre dalla
Allora per la Iuc la un'appropriata politica innovativa
Soprattutto perché dirigeva la riunificazione del segretario degli accordi e delle cure
Probabilmente una regione
Imparentati
P rima Petar nella lotta fare una regolare il precariato proprio richiederà riguarda il identità regionale italiana compere incontriamo guerriero ricomporre ricoperta territorialmente parrucchiere anch'verrebbe di portare le pere va be'proprio per debba rientrare ad Albert Speer liberiani che hanno dovuto abbandonare Primo figlia dopo aver ricordato guerra mondiale dunque
I problemi e noi ricordiamo
Valido dalla Regione con la riorganizzazione del gruppo in acque internazionali riusciremo a fare qualcosa
Probabilmente non se ne farà niente se veramente non ripeterà dire di questa
Rivalità
Allora cambiamo partitico quella oggetto della regionalizzazione
Poi per Pernorio jugoslava per vengono comodati gratuiti delle veduta di Padova le cospicue
Oggi che si fanno per durante Olga
Danni che sembrano direbbe a
No è caduta la linea
Tutto tutta
Non c'è più
è stato proprio proprio staccata la linea telefonica non è caduta nel senso che abbiamo perso la comunicazione con liste
Allora io
Sperando che poi possiamo eventualmente richiamare Loredana voglio onde Berio che anche una raffinata poetessa sia in italiano sia in istroveneto che in sloveno e anche in croato c'era una signora una professoressa dell'università di fiume no scusate dedicata a Capodistria che aveva delle esperienze anche molto belle da dire e da fare e che dopo la separazione della Jugoslavia
Ovviamente in base al principio della nuova separazione
Che ha tagliato l'Istria in un ulteriore frammento ha perso il lavoro nell'università slovena e ne ancora non lo ha ritrovato in quanto persona di cultura istroveneto da nella nuova croata Croazia nazionale
Io ringrazio forse dovevo farlo prima radio radicale sperando che abbia ricevuto una parte dell'intervento di Loredana
Adesso do la parola a don Albino Bizzotto che non ha bisogno di presentazioni è qui come persona dei Beati costruttori di pace
All'Hui mille cose da dire salumi cosa dire per presentarsi
Grazie buonasera a tutti ma penso proprio che la presentazione
E il lavoro da fare non siano molti nel senso che i compiti riguardano tutti quanti
E vorrei partire proprio da questa osservazione principale
Che quanto sta avvenendo in questo momento non è un qualche cosa che va fuori dal quotidiano di nessuno
Per nessuna situazione perché viviamo in un mondo interdipendente
Perché non succede niente ormai a questo mondo che dove non siamo coinvolti ma coinvolti anche direi visibilmente
E allora dobbiamo tutti quanti io non credo che ci siano presentazioni particolari una cosa mi interessa sottolineare vorrei chiederlo visto che siamo io Forum della Rete
Ecco una mezza punta polemica io ho a che fare con uomini della Rete che hanno bisogno di scrutando bisogno di scorta
Perché impegnano tutta la loro vita non è su questo piano che faccio l'osservazione
Ma su un piano però che ormai la politica internazionale
è il Pane nostro quotidiano di tutti quanti non possiamo pensare di risolvere la situazione italiana staccata dalla realtà che viviamo in proprio che andò a fianco con tutti gli altri per cui
Una sollecitazione perché per quanto concerne la politica internazionale siamo molto più attenti è molto più a dentro io credo che questo sia oggi fondamento
Pensato il ministro e l'iniziativa
La solidarietà dei pazzi a Sarajevo è partita principalmente da questa constatazione che per quanto concerne i Paesi dell'ex Jugoslavia esisteva
Una avrete anche se fino fino ad oggi praticamente sommersa ma esisteva una rete di solidarietà
Di aiuti ai profughi e ai campi profughi e un atteggiamento di come dire di compassione si esibì patire insieme questa situazione contanti che direttamente si impegnavano su questo campo
Secondo me mancava e finalmente credo abbiamo dato un segnale mancava un punto che se non fermiamo la sorgente dei profughi che se non fermiamo la sorgente dei mutilati della distruzione purtroppo il problema dei dei profughi del diede di emigranti diventa un problema normale non un problema di emergenza
E a questo livello credo che siamo sconfitti tutti
Perché credo che il punto centrale ancora oggi non sia dare di aiuti ma sia fermare la guerra
Questo non soltanto in Bosnia
Ma anche in Somalia anche in tutte le altre parti del mondo ci sono tantissime le parti del mondo dove la guerra prospera
Perché noi occidentali stiamo coniugando pane pallottole questa la nostra attività o per via principale
Noi mandiamoli aiuti in Bosnia che è un grande affare di mercato alla fine perché Gigi olii e dalle riserve che abbiamo e mandiamo le armi perché l'altro affare grosso che stiamo facendo non lo dico come italiani soltanto lo dico complessivamente
Quindi su questo punto qua se non abbiamo un'onestà
E una capacità di intervenire io penso che nonne Vernon ne verremo fuori né in Somalia né in Bosnia né nelle altre parti dove gli invochiamo che l'ONU sia presente
Poi interverrà quei fini a fianco e con completerà il Polito analisi anche indebitati
E allora noi ci siamo opposti un piccolo però il piccolissimo Crosetto che ha molti limiti il fatto di andare due o tre giorni una città assediata una sciocchezza eravamo perfettamente coscienti di questo però se vogliamo fare i conti con la gente che va a lavorare non possiamo pensare che la gente possa star via da casa e fare quello che vuole e deve andare a lavorare perché perde il posto di lavoro anche e allora il progetto è nato proprio da questa responsabilità che sentiamo come società civile
Ricostruire la storia suo riconoscimento sulla realizzazione dei diritti umani
Primi fra tutti il diritto alla vita il diritto alla pace
Come già espresso nella carta e Nazioni Unite
Ecco il il e e lì è nata l'idea di domandarsi
Ma
Che cosa fare
La guerra sembra precludere qualsiasi possibilità ad ogni persona soltanto alcuni capi di Stato e alcuni capi militari se non quelli che il parlano che intervengono che decidono e noi gente comune di ogni giorno dobbiamo soltanto stare al televisore e sperare che a domani ma la meglio ma in questa guerra terribile
Ci siamo accorti che era la guerra del giorno dopo e lo chiama nella guerra giorno dopo ogni volta che si basi ratificava no delle tre due il giorno dopo era bombardamento io ho fatto ho notato questo e allora ci siamo domandati malori come i cittadini che cosa possiamo dire cosa possiamo fare
La guerra da che parte la leggiamo dalla parte di chi la fa o dalla parte di chi la riceve
Perché è importante conoscere la verità vera guerra molti ci avevano detto andate sotto Al Gore il Palazzo dei signori della guerra
Non avremmo nemmeno scomodato questi signori io penso che la guerra venga conosciuta Nonda ti spara ma da chi riceve la pallottola
E difatti il quotidiano della guerra spetta proprio all'IVA I bambini alle donne agli anziani alle tre alle famiglie divise ai profughi questo il quotidiano dalla guerra e allora abbiamo detto noi vogliamo porre questo problema facendo solidarietà chi riceve decolla la la la la realtà vera che conosce dall'intimo la realtà della guerra in fondo
Non conosceva bastonata chi al bastone in mano ma chi la riceve sulla groppa questo il problema
E la seconda cosa era che ritenevamo e riteniamo
Che non ci sia nessuna persona questo mondo che non appartenga alla nostra stessa realtà umana per cui dobbiamo riconoscere i diritti uguali riconoscerle uguali significa farli vedere andare a fianco andare dentro
Io ricordo una donna di Trento di fronte al gruppo che si interrogava le donne erano presenti eravamo ad agosto durante il digiuno l'idea di lustro di pace allungare una base atomica da quest'anno sembra dismessa
E la tutte le date ricevono io non sono libera o marito e figli quindi non posso decidere da sola
E questa donna all'ultima che era rimasto del gruppo dice manovra
Se le cose stanno così
Dobbiamo pensare che la maggioranza del mondo è come me con marito e figli
E se la maggioranza del mondo non interviene dei fatti più drammatici della storia
E allora la storia non cambierà mai
La seconda cosa devo dire che quelle donne per questa situazione per la focosa carissima non sono come me
E la terza
Loro sono sfortunate noi siamo fortunati da noi ancora non c'è questa situazione ma se fossero da noi
E cosa vorremmo che le altre donne di altre persone e gli altri uomini di altri papà
Stiano lontani perché sono io situazione situazione grave
E ha spronato il gruppo e un altro un altro fatto vorrei raccontarvi perché poi questa storia è stata così dietro non c'erano e sull'organizzazione nessuna nemmeno le associazioni pacifiste c'erano dietro a questa iniziativa perché era ritenuta impossibile troppo pericolosa
E allora sottratte tutte storie individuali personali numero di telefono e persone che telefonavano con niente dietro
Ed è stata straordinaria perché è stata una cosa un'esperienza per me incredibile
Perché alla fine sarebbero volete tantissime persone ma per motivi di lavoro d'altro non sono venute
E specialmente c'è stata una come dire una comprensione non similarità umana una presenza che ci fa vergognare perché però nostro giorno
Nel giorno di paura
Ci siamo organizzati siamo preparati avevo chiesto aiuto
E vi da paura non non si contano i minuti le ore a giorni e l'ordinario di tutte le giornate con il rischio reale con tanti morti a fianco e allora dobbiamo stare attenti a non centrare su di noi la pensione ma su di loro però come esperienza è stata straordinaria perché
Ecco questa gente accettato fino in fondo di direbbe allora qui dobbiamo misurarci è una ma mandata a casa e ha una figlia di vent'anni uno dei quindici e la figliola di vent'anni ha detto tu non vai via
E questa mamma spiegare perché
Ma la testa è una cosa il cuore un'altra
è andato al momento la mamma prende l'argomento c'era un ragazzo lui
Della della sua figlia aveva intanto i beni se l'anno prossimo va a militare
Se le cose vanno avanti così con nel degrado generale con questa voglia di guerra che esiste da parte dei capi di Stato per risolvere i loro problemi interni
Criminali sono abbiamo dimenticato ma poi il ritorno su questo criminali sono questi capi di Stato criminali
Poi ritorno su questi tutti questi capi di Stato
Allora la mamma visse va be l'anno prossimo il tuo ragazzo andrà militare
E visto che va militare se succede che sarà mandato in missione di pace con le armi perché ormai le chiamiamo così
E dovrà rischiare la vita con le armi sarà giusto questo no che non è giusto questo e allora permettimi che rischi io per la pace e disarmata piuttosto che tornare al solo per la guerra è armato
Io vorrei insistere su questo aspetto qua
Sulla necessità di assumere in prima persona nel nostro quotidiano questi problemi
Ed è così che poi le cose vengano fuori
E non lo ha portato alla lettera di un'altra bambina
Sulla sua mamma perché non era capace di dirle niente che è venuta a Sarajevo non era capace di esprimersi ma prima che partisse esso si è sbloccata ha scritto una lettera e credo che non riuscirei a leggerla senza piangere che questa sera
E perché i figli imparano capiscano e quando è ora entrano in azione anche loro
Ecco io credo che questa è la strada
Della democrazia e anche del futuro sicuro per i nostri figli
Per quanto riguarda la guerra dicevo che siamo in una situazione nella quale dimentichiamo veramente io sto dimentichiamo la la come dire dimentichiamo perché gli stati oggi accettano questo strumento
Guardate nessun capo di Stato il
Scalfaro non può assolutamente decidere che un colpevole anche mafioso visto che qui c'è uno perseguita dalla macchina
Non può decidere che nessun colpevole anche il peggiore delinquente venga messo al muro anche se riconosciuto tale a quale titolo
Un capo di Stato può accettare di dare l'ordine di organizzare l'omicidio di massa di ogni di innocenti perché qui sta la storia reale della guerra
Io non riesco a capire
Perché anche fra di noi
Perché anche fra di noi
Esiste tutto sommato una rassegnazione e un'accettazione che questi fatti ci siano e che siano fatti del davanti ai quali non abbiamo nessun'altra alternativa se non pensare che ci vuole una forza più grande
Perché sotto sotto a quello che sta capitando nella ex Jugoslavia in Bosnia noi pensiamo che l'unica soluzione sarà quella di avere una forza più grande capace di mettere a tacere tutti quanti gli altri
Io non credo a questa ONU
Delle superpotenze e non credo a questa Holbrook delle armi
Io vorrei chiedere anche a voi altri
Ad Assisi domani se riuscirà a monsignor riusciamo a far sentire anche questo perché anche in Vaticano non ci sia nessuna incertezza su questo coraggio di prendere in mano la strada della non violenza
Però
Il riferimento al Vangelo scusatemi io sono un prete
Ma il coraggio della non violenza e non accettare mai la tentazione purtroppo
Della forza della forza militare
Io di questi anni sto vedendo come è possibile
Ed è straordinario quando la gente si mobilita che la forza della non violenza è capace a fare quello che è sempre stato ritenuto impossibile
Fino a questo momento sono pochi Stati capi di Stato e pochi capi militari si ritenevano li unici competenti a decidere e ha de e e a te e a muoversi all'interno di una silloge anteguerra
Io non lo so non è la prima volta ma certamente la prima volta con un numero così con una una qualità di persone miste misto mare proprio eravamo dai diciotto anni ai settantadue
Eravamo con uno spaccato di società
Parlo non autorità diciamo dopo devi sta delle
Autorità politiche c'erano cinque parlamentari due vescovi parecchi preti suore c'erano medici insegnanti c'erano spaccato anche direi di stato sociale ma specialmente tanta gente
E tanta gente che rappresentava la fa altrettanta e molta più gente
Allora abbiamo visto che è possibile
Accettare di percorrere strade di fare delle strane che prima erano ritenute troppo pericolose le impossibili
E la seconda cosa che mi pare fondamentale e che siamo riusciti a fare questa cosa senza demonizzare nessuno abbiamo scelto di passare attraverso tutti i i gruppi conflitto proprio perché non volevamo esprimere a tutte le popolazioni un gesto di amicizia dire che i diritti umani non sono contro qualcuno i diritti umani sono per tutti
E che la il rispetto e la revisione dei diritti umani
Alla fine fa il vantaggio anche economico oltre che umano Jewel morale eccetera anche di chi crede in questo momento con le armi di di di o ottenere dei risultati sulla pelle degli altri
E per fare questo siamo passati con con fatica pieni di difficoltà con tentativi anche di essere fermati nel senso proprio di essere scoraggiati ma andare avanti
Dopo un mare in tempesta che da otto ci ha portato a ventidue ore di traversate dell'Adriatico e ci siamo trovati il
Il console che a nome del ministro degli esteri ci invitava pressantemente a fermarsi avevamo l'UNPROFOR che diceva la la l'ONU di Zagabria di fermarsi avevamo il capo della polizia croata
C'è stato anche un tentativo farsi passare per vere strade gira avrebbe lasciato il riso in montagna
Beh nonostante questo pieni non siamo andati avanti
E poi alla fine abbiamo fatto anche un'operazione di diplomazia popolare credo che ci ha insegnato molto anzi moltissimo dove siamo passati per i dice a che una zona sotto il controllo serbo alla periferia di Sarajevo
E lì
Con un parlamentare due sacerdoti due medici e altre altre sei persone
è lì
Abbiamo scelto che questo gruppo di dieci persone si fermasse
E l'immagine che era data su di noi era che eravamo degli avventurieri che facevano turismo dei guerra dentro ai quali tipo devono infiltrarsi dei mercenari che polisti si sarebbero fermati a Sarajevo
E quando peste dieci persone
Hanno cominciato a dialogare con tranquillità
A rimanere a a rispondere
A far capire che erano molto interessate a prendere sul serio la situazione e a interessarsi alla situazione della popolazione e caso mai anche a dare delle risposte ai bisogni reali della popolazione per e anche lì
C'era stato un bombardamento di un ospizio anche riso non senza ambulanze anche lì hanno bisogno per la popolazione anche lì ma anche alla luce e manca l'acqua quando hanno capito che l'atteggiamento era un atteggiamento serio
C'era un unico problema
Noi sì vi lasciamo passare però se succede qualche cosa uno di voi la colpa è senz'altro nostra un problema reale
La stampa su questo non fa un buon servizio io chiedo io non non non voglio che vengano tolte responsabilità nessuno che vengano denunciate le responsabilità
Però Testa demonizzazione questa semplificazione per cui tutto il male da una parte e tutto il bene dall'altra credo che sia una semplificazione che non aiuta nessuno neanche situazioni così disastrosa come la guerra anche se la guerra tende a polarizzare le posizioni a ad abolire qualsiasi dissenso però se noi abbiamo questo atteggiamento che sta capacità di discernere bisogna riconoscere alla realtà bene su questa riconoscere dalla realtà abbiamo accettato la nostra responsabilità qualora ci fossero stati degli incidenti e dei feriti non avrebbe incolpato i serbi bene noi siamo entrati a Sarajevo nell'ora proibita a qualsiasi militare ONU
Noi siamo entrati a Sarajevo alle sette della sera quando dalle quattro in poi dentro e fuori a Sarajevo non entra più nessuno
Voglio dire che se si crea un rapporto di fiducia questa fiducia ripagata è stata un'azione che ci ha insegnato molto un'azione che abbiamo condotto anche su altri piani non vorrei su dilungarmi perché mi pare che i quali interventi siano così tanti che devo chiudere
Però e del diventa veramente emblematica secondo me se vogliamo sfruttarla come senso proprio di assumere nel nostro quotidiano ma direttamente
Le iniziative e le attività di impegno
Mi scriveva uno da Bologna guardate un po'dice che cosa nasce per quei pazzi che hanno tentato qualche cosa da una sola lettera scritta uno dei nostri rappresentanti guardate che cosa è nato io penso che è tempo
Che abbiamo da abolire questo concetto semi sacro dello Stato sovrano
Che buttiamo via questa storia degli Stati sovrani armati
E che capiamo che l'ONU dei popoli non nascerà dalle ospita gli scrittoi i pur necessari
Dei bravissimi giuristi nuovo diritto internazionale ma nascerà dalla capacità che avremo nuovi di entrare nel merito di tutte le questioni che toccano il quotidiano della gente e oggi la pace e la vita quotidiana della gente
Se facciamo questo io credo che faremo delle grandi cose nuove molto belle e altrimenti assisteremo ancora purtroppo a direi un'organizzazione molto violenta che continua a determinare non soltanto la storia ma anche la sofferenza dalla maggioranza dell'umanità a questo io credo tutti noi non vogliamo sottostare per questo vogliamo impegnarci chiedo scusa ma spero che mi ha dato un'idea
Allora facciamo parlare Ivan
Veramente aspettiamo
Diamo la parola i Pampa ICI Watts la vicenda
Allora buonasera il mio nome divampa riceva sono nato a Pola in fatte
Dovrei io sono anche qui intervenuti all'ultimo momento e mi hanno chiamato tramite una mia letterina
Che ho spedito e Beati costruttori della pace credo che la marcia di Sarajevo a nella rivista avvenimenti io sto non sono un oratore non sono preparato infatti non sapevo di cosa si trattasse a questo forum
Comunque Man mano che sentiamo le interventi
Io mi reco potrei ricollegare po'con poche parole
Su anche quello che avete sentito dalla mia compaesana la signora de degli Who nella situazione in quale si trovano
I miei compaesani io so comunque sono nato a Pola ho studiato a Zagabria mi dichiaro jugoslavo dunque sono vittima dei questa orribile quindi questa orribile filosofia la filosofia dell'esclusione della nazionalità
Di un un intero popolo una nazionalità di fatto penso spesso a volte in quale situazione si trovano bambini dei matrimoni misti perché ho amici in tutta la Jugoslavia ho attraversato la Jugoslavia con gruppi italiani
Anche se ho studiato economia politica
Ero contento ero felice di poter far vedere Cahill italiani ai gruppi
Questo bellissimo Paese
Che non era una pentola con non mi sono scritto qui un paio di parole giusto per non dilungarmi tanto un paese dove nelle repubbliche autonome arriveranno
Con pari diritti agli appartenenti alle diverse etnie cioè religioni visto che la lingua nella cultura dei popoli jugoslavi auguro a uguale infatti cito a volte anche Miroslav Carlo giacché un sommo scrittore croato croato dico non so adesso si potrebbe dichiarare un bravo croato in questa tanto
Dichiarata acclamata democratica Croazia dunque io sono studiato Zagabria vorrei ricordare soltanto i giorni studentesche di Zagabria
Dunque questo scrittore Carlo ce l'ha detto il popolo che ne croati gli sloveni croati serbi sono uno stesso popolo diviso soltanto dalla ruota della storia
E infatti questa divisione questa situazione
Non so da dove si potrebbe partire proprio forse dalla cima della piramide della Bosnia Erzegovina dove ci sono diverse non tanto etnie perché anche i musulmani della Bosnia sono popolo slavo popolo slavo Islamic esatto
Dunque queste religioni infatti lei nella Bosnia
Vivevano convivevano tutte queste religioni sia Beraj se gli ebrei che erano una piccola comunità insomma ma comunque e musulmani serbi e croati che sarebbero musulmani
Cattolici e ortodossi purtroppo hanno diviso hanno fomentato quest'odio proprio nel nei luoghi dove uno se sentiva comarca a casa
Se avete sentito anche Sandro Pertini ha detto a Sarajevo si trovava come a casa e io mi trovavo Sarajevo come a casa
La nostra Istria avete sentito la signora De value e divisa adesso intere stati particolarmente ore accennare a queste due neo staterelli promossi
Perché la gente adesso se non pensa no come pensano quelli dei sopra perde anche lavoro
Vorrei accettare anche
Certe verità che non vengono
Non vengono credute neanche se le dicono estesi croati io non so questo forse questo mio intervento normanne
Non so una una un come dire una un ordine
Ma già che parliamo di religione vorrei dire che c'è un modo un un grande movimento abbiamo notato dei sacerdoti vescovi io non so che era anche presentano perché
Non è che sono sono
Sotto anche se credo qualcosa come ho scritto anche nelle lettere in una
I Beati costruttori che sono andati a cercare io e la pace tra gli uomini non da predicare dagli altari così io cerco l'un dio se c'è qualcuno c'è Conte io nell'uomo
E volevo dire che giacché anche il l'intervento del signor
La comunità ebraica ha detto che si di questa xenofobia della xenofobia che esiste proprio a Zagabria
Perché non so perché non viene te denunciata non viene non viene presa una posizione proprio dura nei confronti di un presidente che nega l'Olocausto io credo che avete sentito
Parlare avete letto in qualche articolo anche se timidamente appaiono certe articoli dello dell'un libro che ha scritto al presidente Turci ma all'Olocausto insomma non non esiste sembra nel suo libro confusione della realtà storica così dissimile
Ecco volevo partire anche da questa guerra Cuna questa guerra civile proprio dalla parte religiosa anche e volevo dire infatti ho dimenticato cosa volevo dire
Cioè e questo movimento di certi preti che
Ha scritto pure il giornale Globus di Zagabria
Questo che Lima il dunque il capo musulmano a Zagabria sta protestando perché i musulmani quelli che sono rimasti nella Bosnia
E parlo della RSI vostra perché si dice solo della Serbia o della Serbia in volta eccetera nessuno vuole da ricchi dire parlare Telese Bossa che esso e che uno stato fondato dagli ustascia della rete gorilla dei croati ustascia versa erbosa comunque questi musulmani che rimangono in quella parte della Bosnia o quelli che partono che sono scappati attorno in Croazia vengono sistematicamente
Convinti cioè fanno un convincimento di ripetuti convertirsi nel cattolicesimo
Non lo dico io non lo dice una rivista di Zagabria
Ma vorrei i cioè solo ancora dire una cosa questa campagna questa campagna dei mass media questa campagna diffamatoria che veramente la sento rasenta
La diffamazione di un intero popolo perché io come Ugo slavo non e io conservavo in Croazia non si può dire neanche a denti stretti anzi anzi è peggio di dire che si serbo
Questa stampa
Dunque di fama proprio l'intero popolo perché già che questo della guerra più più efficace che perché un proiettile ammazza soltanto un uomo e una propaganda diffamatoria
Colpisce la dignità di un intero popolo
In realtà cioè a volte mi con questa propaganda mi viene in mente un articolo scritto nel quarantuno mila novecentoquarantuno nella rivista conquiste un certo Bartoli
La nemesi divina si intitola questo articolo Torre invocava la provvidenza divina di colpire questo popolo
Turbolento di questo popolo dignitoso prepotente che se e allora sarebbe la Serbia
Che finiva l'articolo che questo la Serbia si dovrà inginocchiare sì allora nel quarantuno alla grande potenza perché la provvidenza divina è favorevole alla grande potenza che era la Germania
Voi
Durevole vorrei dare il giusto telegraficamente dire nel quarantotto la Jugoslavia è stata attaccata da Starling che doveva difendersi che non sono le visioni mistiche non sono spie imperialistiche
Come ora devono difendersi che non sono un bunker bolscevico
Infatti come allora non si trattava del tradimento del socialismo così neppure oggi si tratta di essere contrari ai processi contemporanei madre jugoslava lì si è preteso si pretende di sottomettersi d'inginocchiarsi
Di fronte ai più forti ed accettare la spartizione della Jugoslavia dunque si tratta questa propaganda e questo interventi che saranno bombardando con questa propaganda se non coi fucili spianati se non
Votate Panici sono i faremo così noi ritroviamo le telecomunicazioni se non fatte come vogliamo noi non so stanno mandando adesso altre navi il che nel Pirelli a pattugliare la costa
Jugoslava e volevo fare anche una una per cui volevo precisare queste
Disinformazione anche coi il tema ecco i termini che si usano ex-Jugoslavia esiste una Jugoslavia esiste ex territori jugoslavi
Io ameni sembra che questa Jugoslavia questo nuova
Nuova Jugoslavia diventata veramente un campo code concentramento il più grande in Europa perché bastano ancora cioè dovrebbero mettere ancora lei possiede mitragliatrici riflettori e cani pastori tedeschi perché diventi veramente un campo di concentramento e volevo appellarmi ha un senso umanitario
Giacché anche il tombe in tombe tazzine Bizzotto
In questo senso
Di aiutare di cercare la pace perché vedo che anche negli aiuti umanitari si fa distinzione di bandiera
Diventa uno tanti dimenticano che in Serbia se trovano mille bambini senza genitori
E in questa guerra fratricida sono morte circa quattro quattordici circa dieci mila bambini sotto i quattordici anni
Ecco vorrei che riflettete un po'anche in questo senso umanitario grazie
Riproviamo a chiamare Loredana voglio onde Berio
Chiama direttamente conosce
Bene allora dovremmo
Dovremmo rinunciare a sentire ancora qualche parola da Loredana
Voglio onde meglio alla quale tra l'altro facciamo degli auguri e ne ha bisogno perché il suo parlamento
Ha votato
Per il rinnovo delle autonomie locali una legge elettorale che li ha costretti a prepararsi in una settimana
Per queste elezioni quindi ha molto bisogno di auguri
Nei confronti di uno Stato come quello croato che senz'altro sta trascurando il problemi locali e regionali della sua multiforme popolazione ecco anche se questo è un informo che ha una tesi ma dove ovviamente si ascolta le persone che sono stata invitata dalla testimonianza però questa cosa anche se un po'parziale mi sento di dirla nei confronti dello Stato croato
Direi che ci restano
Una breve testimonianza di Roberto Menichetti
Che chiamo intanto sul palco e poi l'intervento di nel mozzo stube nero che viene da Vienna dove ha lavorato con i profughi jugoslavi e infine gli interventi di Antonino Caponnetto e Leoluca Orlando Roberto Menichetti
Ecco
Prova e se proprio così
Ecco mi chiamo lupetto
Nient'altro nel senso magari abbiamo sentito no
Don Bizzotto
Leoluca deputato ecco neanche io solo quel sola come voi
Anche loro e intendiamoci sì sì sì va bene
La reticenza
Vediamo un po'io sono persona trentotto anni più o meno così non so bene una figlia di dieci anni atto cogliere rifiutati prima dei figli
Sì scusate bene
Ma devo dire per esperienza di Sarajevo
Sta proprio in quel discorso lo diceva prima Albino Bizzotto
La persona ai centri d'aiuto la persona ora qui quello momento primi persone si fa un nome e basta
Il gioco della della guerra nasce qui
La mia riflessione quello voglio dare dare o la mia responsabilità di dirlo perché ce l'ho informazione
Ha un suo motivazione ci vuole tempo logicamente però sta proprio lì
Perché quando ci si incontra
Che si incontra vengono fuori le nostre paure
E già da paura
Quello che voi ingrandito portandolo avanti da i nostri governanti come lo Paure di persone bene
Però andare avanti
Quindi cos'è stato Sarajevo cosa è stata l'iniziativa iniziativa cinquecento persone
Cinquecento previsione ripeto cinquecento persone come me come alpino
Lentezza ricevono anche un po'l'intensa
Siamo andati e questo è il simbolo e perché il simbolo importante
Siamo andati a Sarajevo
Con l'obiettivo quello di celebrare i diritti della persona dico io a questo punto bene
Come abbiamo fatto siamo andati perché perché a Sarajevo
Esatto più o meno poco si sa della verità
Perché non sia presente
Lo si percepisce ci sa delle informazioni bene Sarajevo è un campo di concentramento come insomma tanti esistenti tante altre volte
Però quello è oggi mentre noi siamo qui e lo sono la bene
Io in maniera inconsapevole che una scelta era quella delle il più a lungo di traverso bene
Quando siamo andati i la ad ascoltare le persone che vivono la quella situazione
Quindi siamo messi in posizione devo dire di ascolto e qui che Venere operai tutti i
Qua siamo di fronte c'è un Panda è uno che ascolta
Purtroppo molte volte c'è anche la paura che impedisce
Impedisce di fare far dire a me la mia paura la mia formazione quello devo comunicare
A Caponnetto in questo caso
La sua impedisce d'ascoltare
Bene
Scusa lentamente definiscono poi devo dire posso anche nel minare
Posso anche terminali
Credo
Però
E mica fino a qui
Possiamo continuare questo discorso quando vogliamo
Dal modesto vennero
Con si era
Il sospetto è un mancino rilevano in tal senso intona cipressi aveva creato a signore search io via Tore matching
Undici Loffredo si spostano in prestanza inviati
Senior Research e piazzarsi tra sax ed Ossezia Sottsass
Al tempo affiora nel precedente ceste punti spinte Iniesta
Da mezzo perché in tassisti alle perché Ulisse Conte camper sonda specchio il sedici segno temperie una lettera
Siano attivi migliorarne ma eSTREAM
Ti cresce situazioni bene Tirolo all'Anzhi corrette si legge in Arena Recchioni opposta
Ticket a è il teste
Punti ai che impedisce Mattioli usammo anche
Allora intanto si scusa se parla tedesco e io cercherò modestamente ritradurre quanto della signor sostenibile
Saluta tutti e soprattutto la signora del value che sta vivendo una situazione simile a quella che hanno vissuto loro in Alto Adige
Il aveva lo stesso mondo nessuno spendesse eSTREAM Rubelli esce più tossico storia che c'è il Parlamento intende pozze estero seppur vesciche monco
Otto The terminazione in Slovenia unto in Croazia le opposte trova per un giocatore che che vuole Penn più tasse bassi extra al simbolo Richetti se Scredi Guess imposte anche tre trimestri
Storie socio da chi vede ministro io il io qui
Riscatto proprio visto censurare
Parlamento questo con la traduzione di Leoluca Orlando il Parlamento austriaco ha votato una risoluzione
A favore dell'indipendenza del popolo dell'autodeterminazione del popolo croato del popolo sloveno
Onorevole Leoluca Orlando se la sente di tradurre
Da grazie
Sì strane cose uno due in OPA Consiglio fast
Fuori nel Mar Rosso
Un sole Land in da mite
Questo
Toracica of Italian
Esponendo Azzi sci mistura N o pesce o non
Sommando il sintomo
Condotta Osunde un milione Amplifon Menshikov
Altra domanda short
Otto su nostrana novena Emma
O no minaccia fece un buon ristorante
C'è grande turbamento nei nostri Paesi Italia Austria e Germania
Un argomento che deriva dal fatto che noi siamo Paesi vicini a popoli che sono grande travaglio e che vanno alla ricerca di una nuova patria premendo sui vostri Paesi no
Via no
File
Che fare sesso
Tassa un sole che senso
Il duo formato triste
Metis tende condotta osando Ifom Menshikov
Chi ha esponendo Ernest su un Scoma
E
Che vanta esce per il Stores
Un fiuto citando
Via no sì per non sedersi stavo senza FLI spegne o spose niente of che no ma Condorcet esce si stava sul Mensch si inchieste
Fonzie in coma meglio una Mendicino restava diciamo splenda
Nel nostro Paese c'è il problema della accoglienza dei dei popoli che vengono dai paesi vicini
Questo costruisce un problema
Anche in termini numerici molto rilevante la faccio un esempio dice non tanto per la Germania quanto per l'Austria nostra la Germania ne abbiamo e in Austria dove abbiamo sessantasette mila
Allora cinquecentosessanta mila
Ospiti stranieri su una popolazione complessiva di sette milioni ottocento mila austriaci
Il che costituisce un numero assai certamente assai rilevante
Intona eccitante lo Earth
Un primo flash cross concepire Cass
Soluzione adesso
Dire certi eccessi
Expo elementi
Bene
Cose che se riusciamo
Per me sì sì pizze milione almeno cinque su Integer io ti sei secche narrazione en due etichettatura Kennan
La Germania ha problemi che sono simili a quelli austriaci ma ancora più rilevante in termini
Numerici perché si valuta in circa diciassette insidiosa
Si dice così diciassette milioni il numero di popolazione proveniente da da altri Paesi che
Tendono a trasferirsi in Germani
In piazza fonte no INPS hanno condotto a frantumarsi Peace mantenuta e non no invece che adesso in tre li ha senza tre Comazzo pare milionari Mensch nato a eccitante tu che Wanda Lattes
In un triennio nel triennio mille novecentottantanove mille novecentonovantuno che certamente è un triennio però particolarmente significativo si sono trasferiti nella Germania tre milioni e duecento mila
Nuovi abitanti
No statistici checksum manda vero
A no mentre il mondo tra è un momento sì
Gli era lecito fra punto tolsi o si venda
Nato a cinquanta suo pendant
Un Tomba via cerca di ciascun politici adesso assoli Lanzhou
Statisticamente sembra che dovrebbero esserci soltanto nei prossimi mesi un'ulteriore ingresso dei cinquecento mila cittadini nuovi abitanti in in in in Germania
Chissà sex fosse standards han titolo avanza è una che se lo short
Un TC che senso ha insiste corrette infine per mette la situazione il conforto il resto eravamo tassi Nicetto spirito che comanda
Tasse intonaci tanto Undine sto Nash ti xenofobi
Tombini grazie esista sketch puntello tuttofare condotta Osunde un comignolo Man
Frenda Mendicino vero impegno o che non mandano finché un architetto punta l'indice Nuzzo può politici o Beaufort con cui
Dai dati che ho dato non vuole che il qualcuno si formasse la convinzione che c'è cui fondamento sano popolana mio argomentare è soltanto la lussazione di un problema che è un problema reale che deve essere in qualche modo affrontato
ICI
I cinque sei mesi Pécresse tasse passa una volta né iscritto a sua volta fondi Mastro esce unto stavo poteva comparse alcune con sterza intonacista Nesta
Son il che Ombretta Stitt suo compito all'opposto
In genere che Oman Vectra interregionali sia comunque
Punto inventiva Aksana ai
Structure
Venne lì otto opossum
Ottanta in cui viene sola colpa Trust su comporta ti paletti trentanove città senta Conte sette Abakan più un terzo S ottenne detta che si stendeva
Io mi auguro che l'Europa di Maastricht ma non soltanto quella di Maastricht anche l'Europa degli stati centrali
Possa vedere crescere in futuro la esaltazione di uno federalismo di tipo regionalista che costituisce una risposta adeguata ai problemi della gente
Il penna osso invece pone tre IRCCS senso Canaan
Welles media
E neanche Osman Rizzo confluita che più alzo sempre Assisi mea culpa mea Mensch
Finito tentare tonalismo se peccare stanca Nando
Bel sì è Kennan Trasea MV Manes con se il teste
Cresce sette che
Aperitivo Longo da seguire critica che ora non spendono una in una coppa punti servio tedesche mette in sé specchi Musumeci
Mentre sta in borsa ottimo Commenda ma presto il da Silvia intesa situazione N Conflict cultura dentro il grembo
Il pezzo estrae Stars cosa abbiamo lette
In via Mario Emilio così la se un tutt'mi tesoro non cash promette Montisola Van strattonò Tanca
Ma in mio augurio è che sempre di più cresca il numero di persone
Che
Ci possa essere una crescita di processi di autodeterminazione
In in Europa è un modo si avvia alla conclusione è un modo per
Confermare una convivenza pacifica e per risolvere in Radice i possibili conflitti con questo augure con questa speranza vi saluto
No
Antonino Caponnetto
Spero di non deluderli
Io non ho nessuna testimonianza commovente
Come quelle che abbiamo sentito finora da apportare
A questo nostro
Incontro
Il mio iella c'era invece alle parole
Dell'amico tedesco
Per puntualizzare alcuni concetti anche se posso essere più arido degli altri sul federalismo sulle regioni proprio sull'Europa delle Regioni chiarire alcuni concetti base
Ma prima di fare questo vorrei
Esprimere la mia gioia per avere affiancarmi stasera Leoluca Orlando
E non soltanto esprimergli a nome di tutti noi
La nostra piena e affettuosa solidarietà
E condannare naturalmente
Tutti coloro che ancora coltivano
Propositi omicidi nei suoi confronti
Ma condannare soprattutto direi più ancora che i mafiosi condannare quei politici italiani che ancora osano attaccarlo e metterne in dubbio l'integrità morale sui nostri giornali
Ricorderete la grande evento di tre anni fa
La caduta del muro di Berlino sembra passato un'infinità di anni sono passati tre anni soltanto
La caduta del muro di Berlino che ha cancellato sconvolto equilibri abitudini prospettive
Ha cambiato tutti i riferimenti della politica ha reso improvvisamente improvvisamente superati proprio molte delle strategie elaborate
Ha cambiato l'Europa che non è più l'Europa fisica e politica che abbiamo conosciuto sulla quale si sono costruite là c'è
Il la politica comunitaria
Anche gli stessi accordi di Maastricht in cui accennava all'amico tedesco
Sembra un certo momento superati perché fanno riferimento ad un'Europa anteriore al all'evento della caduta del muro di Berlino
Quella che era parsa a tutti una rivoluzione democratica
Si è tramutata in parte purtroppo
In una immane tragedia
Che sta consumando e Stuart distruggendo pezzi interi di umanità nel cuore dell'Europa
Tra l'indifferenza dei più
E il disinteresse del reale delle potenze internazionali si pensi
Ad esempio al dramma dell'ex Jugoslavia di cui ci parlava don Bizzotto
Ciò che non è stato questa è l'Europa di oggi punto con cui bisogna confrontarsi misurarsi e se si vuole costruire l'Europa del futuro
Ciò che non è stato ancora sufficientemente avente valutato è l'enorme carico di problemi economici e sociali che l'Est dell'Europa ha portato con sé
Ricordate le grida di trionfo di chi alla caduta del muro di Berlino in buonafede sicuramente
Inneggiava al trionfo del modello occidentale che si sarebbe dimostrato finalmente superiore e vincente
Dio ci guardi dalle previsioni dei politici io mi ricordo
Non riesco a dimenticarle le previsioni
Di De Michelis quando non era ancora in disgrazia
Quando era ancora ministro e si presentò alla tv una sera ed ebbe il coraggio di dire che la fine della guerra dell'Iraq e lo ricordo come l'avessi sentito poche ore fa avrebbe portato l'età dell'Oro in Europa
Dice avremo il petrolio a prezzi stracciati inizierà per noi un'età del benessere che non abbiamo mai conosciuto
Questo diceva De Michelis
A proposito di racket consentì di ricordare che proprio mentre noi siamo qui sta per scadere
Un nuovo ultimatum
Degli Stati Uniti all'Iraq io voglio sperare il dio illumini dementi di questi governanti e vorrei che faccia capire loro
Che c'è un bene primario
Un bene universale un bene essenziale al quale non si può rinunciare e della pace
Non c'è bene maggiore della pace
Speriamo che queste persone se ne ricordino
Sembrò che col muro di Berlino
Agli osservatori più superficiali
Non mancasse altro che raccogliere i frutti per conquistare l'Est
E addirittura per instaurare un'economia di mercato
Un modello occidentale
Parlamento più un supermarket
Questo sfruttarlo esportarlo facilmente
Nell'Est per farne per farne prigioni prospere
Hanno tutti i calcoli tutti che si sono rivelati sbagliati questi tre anni hanno dimostrato le ragioni di chi dubitava di chi avanzava molte critiche sulla praticabilità e sull'opportunità di queste prospettive
Anziché una nuova fase USA espansiva come molti prevedevano
Si è prodotta invece in cui tutti lo state constatando
Una forte instabilità internazionale che si è andata aggravando sempre di più
Con la crescita dell'indebitamento globale
Difficilmente ormai
I civile
Questo cosa dimostra dimostra che è impossibile pensare ad una integrazione europea come qualcuno aveva pensato all'ora dall'Atlantico agli Urali
Che sia frutto di una crescita lineare dei consumi all'Est che si sommino a quelli dell'Ovest
Questa era stata l'illusione di quei momenti cioè di fare dell'Est un'appendice una prosecuzione dell'Ovest cosa impossibile perché diversi erano i punti di partenza
Occorre cogliere l'occasione invece per ripensare lo sviluppo ad est come ad Ovest aiutare Lester cioè a trovare forme originarie di uscita dal comunismo totalitario ma con un'economia socialmente accettabile non consumistica
Si tratta di ricercare cioè queste la sostanza del discorso
Le basi etiche delle top dell'economia
E queste basi non possono che poggiare ed è stato riaffermato da tutti quelli che mi hanno preceduto
Sul principio della solidarietà
Il nostro orizzonte non può rimanere chiuso
Nella prospettiva di Maastricht
Dobbiamo pensare all'Europa
Capace di esaltare le diversità e di raccogliere la sfida delle diseguaglianze
Consentendo alle aree meno sviluppate
Di non inseguire improbabili sviluppi omogenei con il resto con le nazioni più sviluppate cosa che non sarà mai possibile ma di fare altre cose
Ritrovare dei propri limiti e le risorse che consentano uno sviluppo auto propulsivo socialmente e ambientalmente sostenibile
Altrimenti non potranno che far rimanere inespresse a mio avviso ferocemente conflittuali come sta succedendo
Le aspirazioni all'indipendenza e all'autodeterminazione dei tanti popoli d'Europa
Già l'Europa dell'Ovest convive quasi sempre con indifferenza con questioni di indipendenza non risolte basti pensare ad esempio all'Irlanda
Basti pensare alla Spagna
Conosce forti squilibri interni
Il reddito pro capite del Lussemburgo di un terzo circa maggiore della media europea dei dodici
Quello di Grecia e Portogallo e di circa la metà inferiore
Si pensi poi gli squilibri regionali interni agli stessi membri quaranta regioni hanno un reddito inferiore alla media europea tra il quindici e il venticinque per cento il venti per cento della popolazione ha un reddito inferiore di oltre il venticinque per cento
Cosa voglio dire questo che non si può pensare
Ad uno sviluppo omogeneo
Di tutte le nazioni europee
Bisogna pensare all'Europa delle Regioni più che uno Europa delle nazioni
Se continua a rimanere prevalente nel concetto di comunità europea
Il governo globale dell'economia
Difficilmente si potrà porre rimedio a questi squilibri di cui gli ho detto a queste forti rivendicazioni identità sub nazionale
Si potrà dare un quadro coerente di riferimento che si opponga gli esasperati localismi o ai conflitti inter etnici pensate persino alla dissoluzione recentemente alla separazione interna in un Paese ad altissima civiltà grado di civiltà come la Cecoslovacchia in cui si è assistito
Allo smembramento interno tra la Boemia e la Slovacchia un evento tristissimo anche della cultura europea che ha sempre avuto nella Cecoslovacchia un punto di riferimento essenziale
Si può pensare dunque
Ad una forma federale di Comunità europea in cui vi siano rapporti paritari tra comunità scatti e regioni
Ecco l'interrogativo che si pone
L'interrogativo non certo senso nuovo un'idea forse lontana ma che ebbe ad approfondire
Perché credo che sia questa la prospettiva verso la quale noi tutti verso cui l'Europa si deve incamminare
Certo nel sistema federale non c'è posto per la sovranità ma solo per l'autonomia cioè uno Stato è autonomo nell'ambito federale
Ed è sovrano
Al di fuori di questa
Solo in questa prospettiva tra l'altro ha senso la identificazione della regione come soggetto paritario non antitetico allo Stato nazionale
La regione come la vedo io cioè dotata di autonomia e poteri riconosciuti e spendibili all'interno di una comunità europea federale
Ecco perché io parlo e perché il tema della serata parla di Europa delle Regioni
L'autonomia regionale non si gioca più nella contrapposizione Stato-Regione
Ma in una cornice di dinamiche sovranazionali che per l'appunto interessano l'intera Europa
Il regionalismo quindi nel federalismo europeo come diceva anche il collega tedesco non più il regionalismo contrapposto al federalismo
La Regione e le regioni d'Europa dire io hanno diritto alla propria esistenza e la propria integrità e alla propria autonomia territoriale
Sto sviluppando proprio i concetti conclusivi del collega tedesco
Del resto non mancano le prospettive legislative per un'operazione di questo genere
C'è una risoluzione del diciassette novembre ottantotto del Parlamento europeo
Che così si esprime l'insieme delle politiche comuni delle asce non può essere definita come relazioni esterne nel senso del diritto internazionale classico
Di conseguenza è opportuno non assegnarlo all'esclusiva competenza degli Stati cosa significa questo significa delineare proprio lo schema di una partecipazione attiva delle regioni al processo decisionale della comunità
Si va facendo strada cioè in sede comunitaria poi dire come vedremo anche in sede legislazione nazionale un diretto coinvolgimento delle Regioni
Nell'ambito di azioni di sviluppo cofinanziate dalla CEE
Il Trattato stesso di Maastricht prevede la costituzione di un Comitato delle Regioni
Espressamente sarebbe un organo consultivo per ora in materie di interesse regionale formato da centottantanove membri di cui ventiquattro assegnati all'Italia
Sono spunti sono tendenze siamo d'accordo ma sono certamente passi davanti
Verso la costruzione di un Oropa delle regioni così come la vedo io così come lo sono io
Una forma federale europea deve realizzare cioè l'Unità tendenziale
Sulla base del principio di solidarietà cui accennavo prima
E garantire le autonomie regionali per tutelare nell'utilità di tutti le diversità etniche le diversità culturali le diversità religiose territoriali
Ma anche dei modelli sociali ed economici
La forma federale europea può a mio avviso garanti della diffusione della democrazia dei cittadini
Può riconoscere il diritto all'autogestione dei popoli può divenire strumento di pace
Nella giustizia
Nel nostro Paese questo dibattito sul regionalismo o anche sul federalismo rimasto sempre confinato nell'ambito dei convegni ora si è proposto con
Condite compensa direi in seguito all'affermazione delle leghe
Perché tra gli elementi fondamentale che sta alla base della nascita
Della nascita e del successo straripante delle leghe
Ecco ci sono queste terre
Fondamentali concetti
La crisi e la caduta verticale di un di legittimazione di un intero sistema politico e su questo la lega avuto facile gioco di inserirsi la crisi fiscale dello Stato e la rivolta anti fisco
E questa credo che sia il punto di divergenza che non sarà mai colpa degli per noi e la lega
Perché noi della Rete abbiamo sempre propugnato e proponiamo il principio della legalità e ce lo poniamo a qualsiasi azione che sia dirette ad inficiare questo principio di legalità
Il terzo della riscoperta delle identità regionali che in particolare la lega nord ha prima presentato in chiave di modifica in senso federalista dello Stato poi l'ha interpretato come separazione o come secessione
Adesso con qualche passo indietro per ragioni tattiche io penso l'interpreta come forma di regionalismo spinto
Per necessità di prepararsi a diventare forza reale di governo cosa che io mi auguro non abbia mai a succedere
In realtà le regioni in Italia non hanno mai suscitato grandi entusiasmi sono nati tardi sono nate nel settanta si sono presto tramutate in grossi centri
Di il partito lo sceglie il partito sia e di burocrazia
Io credo che estesi Autonomie regionali
Lungi dall'essere un incentivo alla disgregazione costituiscono invece la garanzia per una composizione degli interessi secondo aree omogenee anche diverse dagli attuali confini amministrativi
Perché nel nostro Paese per fortuna
La richiesta di autonomia non fonda le sue ragioni su sensibili motivi etnici un religiosi
Sono ignoti al nel nostro Paese
Il principio unitario si alimenta infatti anche con l'apposito con l'apporto degli ordinamenti regionali
I principi e i metodi della legislazione repubblicana devono essere adeguati alle esigenze delle Autonomie e l'unitarietà dell'ordinamento statale deve comporsi e garantire la diversità degli ordinamenti regionali
Nel nostro Paese abbiamo sicuramente delle regioni deboli
Che le Autonomie dimezzati
Negli anni ottanta sono stati caratterizzati proprio da un neo centralismo statale strisciante irreversibile che ha indebolito anche le autonomie regionali
Si pensi ad esempio la mancata attuazione delle leggi per completare il trasferimento di funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni
Si pensi all'autonomia finanziaria negate le Regioni solo ora si stanno facendo timidissima i passi in questo senso
Si pensi all'equiparazione tra statuti speciali e ordinarie
Ma la debolezza delle regioni discende secondo me
Anche dall'assenza di una vera politica regionale dalla mancanza di coscienza del proprio ruolo del ceto politico di livello regionale non c'è mai stato dei partiti uno sforzo reale per costruire una politica regionale
Un livello di direzione regionale basti pensare che al loro interno prevalgono le federazioni provinciali
Così che non c'è mai stata alcuno autonomia sulle grandi scelte a livello regionale nessuna consapevolezza sul ruolo che le Regioni hanno e possono avere in Europa
Né sul fatto che la Regione può rappresentare un livello di governo ottimale nel rapporto tra cittadini e istituzioni
Bisogna puntare quindi a un modello a forti autonomie differenziate riposizionamento alla specializzazione degli statuti regionali e a una più intensa partecipazione dei cittadini
Alle scelte fondamentali
Non più elevato controllo democratico
Il giudizio certo non può che essere articolato sul funzionamento delle regioni
Non c'è dubbio sicuramente che ci sono state le esperienze autonomistiche sicuramente positive in Val d'Aosta come ci sono state in Trentino
Mentre invece non si può non dare un giudizio negativo
Sull'esperienza siciliana
Perché contaminata
Perché il contaminata dal presenza del fenomeno mafioso
L'autonomia siciliana copre comunque nonostante tutti i suoi difetti nonostante sia stato un grosso centro di corruzione di clientelismo
Anche realizzato ha avuto questo vantaggio e questo merito di realizzare il massimo di autonomia formale
Pur consentendo appena un minimo di democrazia reale
Ha consentito l'autonomia siciliana come modello pare intendiamoci non nella sua realizzazione pratica
Perché la mafia ha finito col contaminare di inquinare tutto ma come modello
Ha prospettato lo sviluppo di una forma di occupazione
Che orientato
Sì allo spreco dipendente dalla sfera pubblica
Ma ha anche delineato
Un significativo impianto costituzionale che può conservare ancora originarietà e validità
Non si possono non rilevare i grandi poteri di programmazione e gestione delle risorse organizzazione istituzionale di cui dispone la Regione Siciliana
E che potrebbero essere investiti in un grande processo democratico e di sviluppo autocensurato intendo dire che il modello di autonomia regionale siciliana
In una prospettiva futura che io spero possa presto realizzarsi col concorso di tutti
Dovrebbe costituire il modello ideale di autonomia regionale perché ha il massimo di poteri di decentramento e il massimo dei poteri costituenti
Certo
L'autonomia regionale come ora siciliana ripeto non è che è fonte di clientelismo di corruzione e favorisce il fenomeno mafioso
Ma una volta che sia depurata la queste forme di inquinamento secondo me rappresenta il modello ideale di autonomismo regionale
Quindi sulla piano delle riforme istituzionali cosa
Resta da augurarsi restato Uras anzitutto un'inversione dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Cioè occorre enumerare le materie di competenza dello Stato che siano pochi eternamente ridotte all'essenziale io penso per esempio alla difesa agli estri della sicurezza pubblica
Ai diritti pubblici soggettivi all'ordinamento civile penale e basta
E lasciare alle regioni tutte le residue competenze
Concedere un'ampia autonomia statutaria le Regioni sulla forma di governo e su sistemi i lezione dei consigli concedere l'autonomia impositiva anche come elemento di responsabilizzazione dei vari livelli di governo affidare per esempio
Ai livelli interni delle regioni controlli sull'efficienza delle gestioni istituendo delle corti dei conti a livello regionale
Affidare alla Regione l'ordinamento del controllo degli enti locali che cessano di essere così organi di decentramento statale tutte queste sono riforme possibili ed auspicabili
Riformare poi il Senato e questo credo che sia un progetto che ne parlerà semmai Leoluca meglio di me come Camera delle Regioni
Riducendo il numero dei senatori prevedendo che siano eletti in coincidenza con le elezioni regionali e con funzioni differenziate con riguardo alla tutela dell'autonomia rispetto alla Camera dei deputati
Occorre a mio avviso in sostanza pensare una riforma dello Stato che punti sullo sviluppo e sulle qualità della democrazia
Anche attraverso la liberazione delle energie locali in un disegno di Autonomie solidali e di sviluppi regionali differenziati ma non disuguali
La mia trattazione lo riconosco è stata arriva il forse via bianche stancato
Ma ho ritenuto che fosse opportuno affrontare il problema
Anche da questo punto di vista strettamente tecnico strettamente istituzionale altri che ciascuno di noi e ciascuno di voi quando parla di regioni quando parla di autonomia regionale quando parla di un'Europa delle Regioni
Quando parla di diversità di ordinamenti regionali
Sappia di cosa parla
C'è un filo rosso che lega la riforma dello Stato in senso federalista
La riforma della politica il superamento del regime partitocratico
è un figlio che costringe le forze politiche a schierarsi a ridefinire sì
E gli schieramenti sono stati chiari
Questo filo è il nostro figlio perché noi siamo una forza autenticamente nazionale non siamo una forza separatista
Noi siamo un movimento
Che aggrega speranze
E voglia di futuro
Siamo un movimento
Che fa riferimento a valori i miei ideali forti come la pace la soglia d'età l'ambiente l'autodeterminazione non a interessi forti ideali forti Doni interessi forti
Noi siamo
Noi siamo un movimento per la democrazia solidale di cittadini eguali
Perché la centralità della persona
E anche autodeterminazione
E l'autogoverno dei popoli qualunque sia il territorio di riferimento Europa delle Regioni
L'opzione federalista e troppo importante per restare strumento di agitazione o di ricatto delle leghe
Soltanto un movimento come la rete può dare a quest'operazione
Freschezza di contenuti e ricchezza di valori
Questo perché il nostro è un movimento giovane
Ma già affermato
Nonostante gli ostracismo i della stampa e nonostante i blackout d'che continuano per vivacemente della TV di Stato
Noi sentiamo
Che la gente c'è sempre più vicina
E sempre in maggior numero
Perché apprezza la nostra onestà perché comprende i nostri ideali e perché condivide i nostri sogni
Grazie
Prima prima di dare la parola all'onorevole Leoluca Orlando giusto il tempo per fare due comunicazioni la prima è che sono stati distribuiti del foglio attraverso i quali era possibile ricevere delle delle domande per partecipare attivamente al Forum
Passeranno degli incaricati per ritirare il credo che ci sarà spazio forse dopo l'intervento per uno al massimo due due domande ma sarà comunque necessario fare domande brevi la seconda comunicazione che e il la serata la nostra serata continua a Montemurlo dopo alle ventuno e quindici il si sposterà anche l'asse del dibattito da un tema così diciamo pure genericamente culturale e sociale faremo un discorso e poi specificatamente politico quindi chi è interessato a continuare la serata parlando magari di argomenti diversi da quelli trattati finora può spostarsi a Montemurlo
Adesso do la parola all'onorevole Leoluca Orlando
Ma inizia
Siamo all'inizio di un anno nuovo
E credo che questo sia lo avvertiamo nell'aria un momento di grande forza
Di grande speranza di grande vita
La sensazione che abbiamo revisione che io ho davanti agli occhi e di grandi cambiamenti
è un tempo di grandi cambiamenti quello che stiamo vivendo con tutta l'incertezza dei cambiamenti con tutti i rischi pericoli dei cambiamenti ma cambiamento comunque
L'ora del privato si intreccia con il pubblico il domestico diventa storia il locale di via internazionale il quotidiano diventa politica
Credo che sia questa la caratteristica dei del tempo che stiamo vivendo questo straordinario intrecciarsi di aspetti che sembra così distanti che sembravano così distanti
E lontani e tutto questo finisce col mettere in gioco ognuno di noi con mettere in discussione tutto e tutti voi stessi
Ecco il contributo che vuole portare a questa dimensione parlare dell'identità e dire che ognuno di noi ha un'identità vive una condizione di identità
E la vive con maggiore rabbia in un tempo nel quale tutto sembra crollare e le radici finiscono con l'essere più importanti che in tempi nei quali invece non ci sono grandi cambiamenti
L'identità diventa diventare di diversità
Identità diventa diversità e diventa spesso una barriera un handicap che ti impedisce di essere te stesso
Paolo Salom mentre nel tempo che viviamo quanto tu tu sei te stesso tanto più difficoltà a vivere
E allora vi dico un tempo lamenta il dramma di esser te stesso ma anche di essere quale
Ecco io però
Credo che noi stiamo vivendo in questo momento una pericolo gravissimo certamente gravissima il pericolo la xenofobia
Dobbiamo assolutamente combattere che questo accada ma dobbiamo antica evitare di cadere per quanto riguarda noi che xenofobi non siamo e non vogliamo essere nel vizio di pensare che ho sentita e tutta perfezione
Perché rischiamo solo diversamente col creare un meccanismo moltiplicatore
Che finisce col col creare paradossalmente Ali biancazzurro sobria
Provo a parlare non degli altri
Prova a parlare di me stesso della mia identità Cerini handicap
Perché per me la mia entità è stato insieme di handicap
Ed è ancora un insieme di enti
Qua da come diventa più facile rapporto con l'altro se tu ritieni di essere un portatore di handicap non soltanto un patto identità
Io sono palermitano
Più handicap di questo
Cioè io sono per la vita né che posso smettere di esserlo me che posso dimenticarmi le mie radici la mia nascita la mia identità io sono palermitana
E ho dovuto vivere convivere con una identità che era anche
Vergogna
Non soltanto paura anche vergogna
E allora un processo di rottura con la Mila Entità era un modo per essere fino in fondo me stesso
Io sono
Cattolico
Per me la federa costa importante
Della mia vita però la tutta bella
E in una realtà come quella palermitana dove arcivescovo di Palermo cardinali palermitani scrivevano in Segreteria di Stato dicendo
Che la mafia non esiste è un'invenzione dei partiti di opposizione per buttare discredito su un partito cristianamente ispirato con la democrazia cristiana
Allora fare la per la sofferenza con vari un cardinale Ruffini che dice questa cosa pensate a cosa poi dice il parroco di Pardi Brancaccio Ciaculli quando il cardinale dice questo
E libri sono di rompere
Di testimoniare cioè che è possibile essere palermitana rimane te stesso che è possibile sarà cattoliche rimanete stesso in una realtà come quella palermitana siciliana dove
Era ricorrente un canto popolare che diceva mafie Parrini sì ero la mano il Polo paesano non può campare più
A testimoniare questo blocco questa alleanza
Di mafia e richieste e ma intanto e intanto il continua spago dev'essere palermitano
E intanto continua quel libro un cammino di fede nonostante l'arcivescovo Santo il cardinale nonostante il pargolo saldi Parrini
Allora devi fare una rottura
Mentre tutti dicevano dobbiamo difendere Sicilia
Guai a parlar male gli altri dolci possono capirlo siamo diversi non siamo un continente
è allettante
Questa formula proprio dopo quando dici Poseidon accanto anche personaggi controllati e fare
Ti trovi a dover difendere parroci che sono più interessate al traffico di droga di quanto non si è interessati invece alla ai sacramenti
è questo il tema di fondo
Un altro handicap che riguarda la mia la mia identità è quella che io vengo da una famiglia borghese
Che è una realtà come quella palermitana è sinonimo di individualismo ed egoismo che si coniuga con il benessere
E va be allora vuole stare te stesso non puoi cancellato alla nascita
Ma per irrompere poi rompere quello col fare
Poi un altro handicap e l'ho anche Remo cristiano devo tutta la sventura possibili
Era un ateneo pisano libro è più facile
Vi è proprio facile
Perché lei alla fine lì è più facile che alla fine poi rompere ma sa che te ne vai
E io ho rotto parte come sono andato
Lo potevo non essere più palermitana non potevo cancella la mia nascita non potevo perché non voleva e non voglio cancellare mio cammino di fede nate resterà sì quella porta a parte la Panda
Perché io dico queste cose
Perché io credo che noi dobbiamo bisogni in un momento come questo di riconoscere il limite o smentita
In un momento nel quale invece la tentazione che abbiamo è quella di fronte c'era come è giusto che sia la sono troppi
Chiunque volesse chiedere il mio impegno il mio sacrificio qualunque sacrificio
Per difendere il suo diritto di restare diverso ed è un male io sono pronto a farlo
Però chiediamoci uno di noi
Se e quando noi chiediamo di essere difesi
Non per caso non facciamo scampoli alla questione morale sconti al nostro egoismo finiamo col dipendere tutto ma anche il suo contrario
Ecco
Questo è quello che io volevo dire in una realtà comunque l'europea
Nella quale
Solo cambiata le paure le vergogne
Perché ne abbiamo vissuto in un equilibrio il rinvio fortissimo di paura e vergogna
La paura è finita
La vecchia paura quella tradizionale paura che avevano i comunisti degli anticomunisti gli anticomunisti dei comunisti è finito
è rimasta la vergogna
C'è rimasta finalmente la possibilità di potersi vergognare
E scegliere se essere vittime la vergognosa invece liberarsi dai motivi di vergogna risponde così oggi
La questione morale
Che non è una questione morale che riguarda Craxi Tangentopoli Andreotti
Questo è contingente questa polvere questa cronaca
Che riguarda invece complessivamente su quali valori morali vogliamo costruire la convivenza in Europa
Ecco perché la formula Vita Digitale Europa delle Regioni che noi abbiamo usato e che noi usiamo ci sembra più va a per tentativo di questo schema
Torniamo cioè a vivere nei luoghi che assoluti reali per la vita la gente
La città la Regione il sentimento nazionale la dimensione europea
Ho dato
La città
La Regione
L'Italia è uno Stato egli ha rotto qua si accoglie questa postilla di superare la dimensione degli Stati come gabbie
E di vivere invece una dimensione federalista appunto fatta articolato sulle regioni
Ecco io credo che
Il federalismo quello vero è questo
E l'esaltazione delle diverse autonomia delle diverse autonomie a regionali che non diventi però fondamento di individualismo ed egoismo
Perché vedete
Dietro la situazione federalismo delle regioni che è comunque il nostro obiettivo dal mio personale convincimento si può nascondere il tentativo di riprodurre recinti e steccati
Cioè si può
Nasconde il tentativo di a realizzare
La separazione col pretesto che bisogna difendere un'identità voi pensate che senza noi oggi difende signor fino in fondo la ostenta di siciliani fin in fondo sarebbe un disastro onde esausto
Finiremo col costruirà difeso dalla Sicilia qualcosa che assomiglia la Grande Muraglia la Grande Muraglia cinese venne costruita per difendere la Cina e popoli mongoli che venivano dal nord e finì invece per risolversi con la prigione
Io so Lando l'acido dallo sviluppo
Culturale storico sociale politico economico dal resto del mondo
Sì la difesa troppo forte il castello diventa una prigione
Ecco perché
Lo chiediamo che sia importante
Affermare il principio di solidarietà
E non riesco nonostante i tanti tentativi a trovare una definizione migliore sono in quella che veniva data in Nord America il tubi di Trentin tubi qual
Quella che applicarlo i colori nordamericane sbarca allora costose dell'Atlantico che applicano per loro però non applicavano confronti pellerossa che vivevano
In quei territori tubi di fine tubi quale esser diversi essere uguali società e questo esserti vesti e rimanere diversi ma anche essere uguali
Società dove dipinge di nero un bianco per rendere quale neri o di bianconero prende quale e piatti ma è lasciare il meno nero il bianco bianco e dire le condizioni l'eguaglianza Quesada Sodalitas
Però
Il che non significa voi essere uguale a me De Rica devi rinnegare dato identità
Il meccanismo che funziona
Allora tu puoi anche
Diventare uguale all'altro ma devi smettere se te stesso
Sei fatto quell'operazione di critica in Terna ai titolo per dire lo guardi io resto me stesso perché mi sono mi sto liberando le mie vergogne ma voglio essere con latte
Questo meccanismo meccanismi importante
E invece spesso non viene praticato così come invece spesso accade che c'è la il privato della della i i della diversità sull'eguaglianza delle quali alza sulla
Diversità
E poi
E poi c'è l'atteggiamento nei confronti per il diverso che comunque l'atteggiamento come
Di sfruttamento
Comunque alla fine è sempre diverso di non usare se l'oggetto
Guardate questa cosa non può tenere più ore
I flussi di mobilità
Se anche lo decidessimo ammesso che qualcuno voglia decidere
Praticare la logica dello sfruttamento del delle diversità non non regge
Perché lei mobilità nel mondo sono quelle indicate in quelle cifre e non li ferma nessuno non riesce a fermare nessuno nessuno si illuda che può fermare questi flussi di mobilità se non c'è un'inversione di culturale rispetto al processo
E come avviene questa persona io raccontava l'altra volta l'Assemblea
La esperienza che ho vissuto a Mazara del Vallo Mazara del Vallo
Un porto una cittadina a sud della Sicilia e il secondo porto peschereccio
D Italia da Mazara del Vallo a patto di pescherecci
Che vanno a pescare nel Canale di Sicilia
Nelle acque territoriali tunisine
Bene
Ce l'ha colpito tunisino che stabilisce che il cinquanta per cento dell'equipaggio delle imbarcazioni che partono a Mazara del Vallo che parla pescare nel canale di Sicilia in acque territoriali tunisine deve essere composto sin l'altro cinquanta per cento da italiani
è un modo per compensare in qualche modo
La sottrazione di pesce che viene fatta in danno della comunità tunisina
Sono andato giorni fa a Mazara del Vallo a passeggiare lungo il porto incontro un signore che mi dice la professoressa qui abbiamo problemi non riusciamo a trovare il cinquanta per cento di marinai italiani
Essi
Ognuno tessuto per qualcun altro dell'otto per qualcun altro
Non riusciamo a trovare il cinquanta per cento dei marinai italiani dovremo chiedere al governo tunisino che porti a ottanta per cento la percentuale dei marinai
Tunisini al venti per cento la percentuale media italiani poi si ferma guarda il cielo ed esclama speriamo che a Mazara del Vallo non venga mai un sindaco leghista
Eh sì perché siamo al Vallo ma un simbolo leghista la mania di mettere al bando chiude
Se un giorno a Bossi dovesse diventare sindaco di Milano e noi ci auguriamo cedimenti Nando Dalla Chiesa Sindaco di Milano
Ma se uno non posso dovesse diventare signorina l'applicando le sue idee sugli extracomunitari dovrebbe far chiudere il trenta per cento e l'attività artigiane commerciali imprenditoriali di mia che l'ha votato
Può essere questo un criterio per affrontare il tema sua età queste solidarietà
Certamente no
Perché quando l'accettazione dell'altro è fatta per la gioia di portafoglio l'altra cosa
Fa una bella differenza se tu accetti l'altro come valore di governo o se invece lo fai per ragioni portafoglio
Solo accetti in partenza o società alla fine perché nel percorso che accetta quando lo accetti quando sei costretto da ragioni economiche o accertarlo c'è in mezzo la mortificazione della persona umana
Lo sfruttamento le condizioni di vita disagiate la difficoltà di vivere una vita normale le tensioni sociale ecco io vorrei
Concludere pensando a come sarebbe bello sì ognuno di noi si apprezzasse culturalmente e psicologicamente se pensasse
Ad accogliere a casa propria tutti quelli che vengono e cercasse di non andare in casa altrui ha risolto i problemi e gli altri
Sarebbe bellissimo
Sarebbe bellissimo perché lo so che sto dicendo una cosa che forse non varrà domani
Ne riparliamo dopodomani prego
Forse è troppo presto per dire questo ci anche presso domani ma dopodomani dovremo arrivare ad accettare un altro senza per questo pretendere invece di andare a risolvere i problemi dell'altro a casa sua
Qual è il meccanismo invece che funziona adesso
Il meccanismo è
Si chiude l'accesso dall'altro
Poi ci penso io a risolvere i problemi in Somalia però salire nel Togo e ti mando De Michelis le sue imprese
E ti mando i di Tangentopoli di Milano e ti E ti vengo ad imporre un meccanismo di corruzione che finisce con il disturbo a posto ad entità la tua capacità di trovare in te stesso dello sviluppo
è un caso il fatto che in Somalia
Tutte le otto impresse che avevano il monopolio della con gli aiuti alla cooperazione chiamiamola così
Sono tutte e otto in Tangentopoli tutte otto
Non era concesso all'incasso
Ecco nessuno parla di quello che sta avvenendo in questo momento nel Togo o stava in USA dallo Zaire
Dove esistono presenza di capitali che vengono all'estero e che venga sostanzialmente utilizzati per consentire a pochissimi personaggi di comprare bene la vita la gente utilizzando la cooperazione internazionale
Allora l'augurio che faccio a me stesso e di vivere un giorno spero lontano in un mondo del quale le nostra casa sia aperta a chiunque voglia venire noi non andiamo a casa degli altri a spiegare come devono vivere grazie
Mentre mentre prima le persone magari ci stanno lasciando io faccio un ultimo ringraziamento a Radio Radicale tra l'altro sperando che riesca ad aumentare la sua copertura di frequenze in Toscana
Voglio mandare un pensiero legalmente assennata Spallicci della comunità musulmana di Bosnia
Che non ha potuto raggiungerci per molti motivi guerra passaporti burocrazia
Ed è stato un grande dispiacere per noi
Avrei qui una
Una piccola domanda un'ultima battuta se con Luca la volesse raccogliere è arrivata sul tavolo un una richiesta di Cristiano Bennati una persona che ha partecipato al Forum
Noi riteniamo non c'è il rischio che troppo autonomia regionale o territoriale in genere favorisca il potere malavitoso
Ad esempio l'esperienza dell'autonomia siciliana
Ecco il messa con l'esperienza del potere mafioso in Sicilia le ultime battute per Leoluca Orlando sì certamente ci
I interessi mafiosi
Il ciclismo esasperato che ha trovato nella esasperata applicazione in chiave di isolamento dell'autonomia siciliana è servita sicuramente ad alimentare il proprio ruolo
Oggi però il tema non riguarda più la Regione
Oggi il tema della legalità della grande della grande illegalità non è più un tema che riguarda la Regione
Oggi è un tema che riguarda l'Europa intera
Perché noi abbiamo in questo momento in Europa una caratteristica sulla Palermo il petto e tutti noi abbiamo un'economia che internazionale lo è non soltanto le multinazionali ma anche la cultura dell'operatore economico anche piccole e medie
Che è sempre più una cultura di tipo internazionale abbiamo una criminalità che è già internazionale
L'Unione Europea criminalità esiste non bisogna costruirla tacerlo europea criminale
Un anno che manchi invece una dimensione internazionale una dimensione europea della legalità
Così ma anche una dimensione europea della solidarietà
Non non possiamo lasciare la economia internazionale a fronteggiare la criminalità internazionale
Perché se lasciamo solo economia internazionale a fronteggiare la criminalità internazionale inevitabilmente piena come a giugno si un compromesso scambiando la impunità per Luna con il profitto per l'altra
C'è un'espressione
Se viene dall'esperienza prussiana che fa dire al mugnaio deve esserci un giudice a Berlino
Che che reclama comunque l'esistenza di un luogo nel quale può far valere il suo diritto anche nei confronti del potente potentissimo imparato
Il tema di fondo è che manca un giudice
Ci manca un livello di legalità internazionale per per fronteggiare e difenderci rispetto alla criminalità internazionale sospeso e chiedo che il processo di integrazione europea coniugati al massimo di esaltazione delle singole realtà regionali sono sicuramente in modo concreto per dare anche sposata al tema la criminalità
Evitando che accade quello che oggi accade specialmente con riferimento ai Paesi dell'Est vuol pensare in questo momento noi abbiamo centinaia di milioni di persone che vivono in Stati negli ex Stati
Del del Unione Sovietica amanti complessivamente niente se Stati dell'Est è bene mentre esistono moltissimi trattati per il riciclaggio di denaro sporco fra l'Italia la Gran Bretagna fra la Francia e la Germania fra Germania e la Spagna non esiste nessun trattato che riguarda i temi della criminalità con i Paesi dell'Est
Se in questo momento
Quindi un mafioso in questo momento uno speculatore sì questo vento qualcuno del del denaro sporco deve fare un'operazione semplicissima demandare a investire nei Paesi dell'Est
Compra pezzi di Stato perché non compra casa compri pezzi di Stato
E dopo due anni tutt'sente diventato nell'arco di due anni con ricchissimo un ricchissimo imprenditore dell'Est ben virtù capitali dell'Est che nel frattempo si è enormemente
Apprezzato e introduci nei mercati occidentali come un normale imprenditore liquida non si è interamente ripulito riciclato
Questo è quello che sta accadendo nei Paesi dell'Est è quello che sta accadendo a Paesi dell'Est determinando un sistema che anche un sistema di criminalità
Perché voi sapete quale sbalzo avuto un appartamento di cento metri quadrati in piazza Venceslao a Praga
Nell'arco degli ultimi tre anni è passato da cinque milioni a cinquecento milioni
Nel passaggio tra cinque milioni cinquecento milioni pensate quante organizzazioni criminali quanti interessi criminali
Quanto tentativo di costringere o di invitare qualcuno a Vendola non venderà avvenga questo pezzo se compenso maggioranza un pezzo non ci sono i paesi dell'Est
Oggi il vero tema di fondo è il tema della sua età è il tema della legalità temi che sono strettamente connessi e che hanno bisogno di un salto culturale che oggi è possibile fare
E che adesso non si è fatto perché c'era l'alibi del muro di Berlino
Ho
Non c'era c'era un'ultima domanda ma di Simone capelli non ce la facciamo a rispondere comunque è una domanda la cui risposta evidentemente significativa se le se n'è andata Montemurlo perché una domanda
Faticano molto ce la portiamo temono ci portiamo anche Simone capelli a Montemurlo si può così gli rispondiamo grazie