La povertà a Roma: un punto di vista

Si può journal tutti
Allora un giorno allora siamo qui oggi rappresentare i rapporti finale se che ecco siamo qui per presentare non ricordo a Roma punto divisiva
Quindi era
Buongiorno
Ecco quindi che adesso allora
Buongiorno a tutti credo ci sia stato un problema
Allora diciamo che la presentazione del rapporto la povertà Roma un punto di vista nel rapporto due mila venti
Avete notato questa espressione
Poi sarà illustrata nessuno si salva da solo un'espressione di papa Francesco ha utilizzato in quel momento sovraordinata in ogni preghiera del ventotto marzo scorso e abbiamo imparato in questi mesi come questo questa espressione ha una sua una forte valenza nella Dilaviz vede perché realmente
Nessuno si salva da solo non solo perché non vi sono delle riunioni degli altri ma perché Dio salva un po'montando individui e ho visto quando è vera questa espressione questa delibera pure dalla vita sociale rapita civile Ravenda in qualsiasi comunità
Allora significativo perché ci sia questo titolo che chiaramente illustra questo lavoro che l'avvocato bando guardare nel maggio due mila diciannove venendo alla la basilica di San Giovanni per incontro annuale dedicato cammino pastorale già chiesto di dedicarci all'ascolto del declino della città
Quindi ascoltare e intercettare quindi con questo ascolto Papadopulo cuore quindi non solo con una modo esteriore superficiale ma nel ricercando le persone che ci vivono in questa città che ci vivono accanto nel ciclo urbano per ascoltare il loro vino quindi con un atteggiamento di Chiesa nascondo dietro raccoglie gli elenchi buoni poi al servizio allora ed è quadrare in questa prospettiva che il lavoro che è stato fatto da parte delle parrocchie preparo che stanno facendo grazie alla carica che ha tutto loro allora io lascio subito la parola donne amaro spiega Ettore della Caritas diocesana di Roma per un saluto
Domani mattina anche Claudio articolo Claudio
E
Buongiorno a tutti ecco per prima cosa vorrei sgombrare subito il campo
La Chiesa mette in in pratica vero una parola del Vangelo non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra
Anche con questo rapporto non non vogliamo allontanarci diciamo così da queste parole di Gesù non siamo qui a vantarci
Abbiamo però pensato di fare un atto di restituzione alla città che dalla Chiesa di Roma
Oggi vorremmo riuscire a dire ciò che è successo nei mesi scorsi non per sentirci dire bravi
Bensì per dire in un periodo difficile incerto le comunità ecclesiali hanno reagito guardandosi attorno provando a raccogliere e sostenere coloro che bussavano presso le proprie porte abbiamo deciso di dire alla città tutta che le comunità ecclesiali si sono rimboccate le maniche hanno favori due creature ivi solidarietà anche rischiando certe volte di doversi sostituire alle istituzioni
Ovviamente ciò che sentirete tra poco non è semplicemente il consolidato di tutto siamo convinti che sia solo una parte delle azioni di bene che sia stato compiuto all'interno delle parrocchie di tutti i presidi ecclesiali romani
Qui troverete dei dati registrati dalle parrocchie romane che sono diretti con la Caritas diocesana sappiamo bene però che si tratta di cifre inferiori rispetto a ciò che è stato compiuto se solo immaginate le parrocchie che non sono i reati con la Caritas e altre associazioni di istituti religiosi emergere un volto luminoso di Chiesa romana agli ultimi e di questo penso che dobbiamo essere contenti perché il Vangelo è stato testimoniato attraverso una vicinanza
Teniamo conto anche che oltre i dati le statistiche che troverete il rapporto abbiamo registrato un salto enorme dal punto di vista organizzativo territoriale si è messo in moto un meccanismo di collaborazione senza precedenti io questo lo riconosco
Ad un certo punto abbiamo tutti detto basta non vogliamo dare più per elemosinare ciò che è dovuto per giustizia
E quindi da questa esigenza poi nascono i percorsi di formazione sui diritti con il relativo osservatorio sui diritti e del manuale operativo sui diritti aggiornato costantemente l'accelerazione delle parrocchie che hanno aderito alla rete Caritas per ottimizzare la presa in carico delle persone per dare un esempio prima della pandemia le parrocchie in rechi cui si di usano lo stesso software erano centoquaranta ora ne sono centottanta
Un bel risultato undici come dire la prova concreta di questo fare di questa esigenza di stringerci insieme
La Caritas in sé e per sé non è un'organizzazione di pura distribuzione o assistenza ma un organismo pastorale di promozione di riaccompagnamento il fare secondario rispetto al suo compito principale questo lo sappiamo
E questo periodo ha coinciso con l'apertura di un grande cantiere di comunità dove lo sforzo più grande di crescere nel modo di lavorare di agire coinvolgendo tutti gli attori educativi e sociali e poi la grande povertà scoperta di questi mezzi sapere il lavoro nero
Non è stata l'emergenza alimentare la grande povertà questa semmai era la punta dell'iceberg e qui mi permetto di dire tutti bisogna tornare ad una cultura vera del lavoro dignitoso che non affronta e non schiaccia che promuove la persona
La maggior parte delle persone che si sono rivolte a noi hanno denunciato la reduci riduzione del reddito ma il più delle volte semplicemente perché non hanno più lavorato e sono tanti
Tra l'altro la precari la parola precario per molti è un lusso visto che sono lavoratori a giornata a ore e quindi per loro queste misure di sostegno al reddito le istituzioni sono un miraggio inesistente
E quanti sono rimasti indietro invece pensate soltanto ai senza dimora che abbiamo voluto rendere presenti nel pensiero della città con la campagna vorrei restare a casa Macchi una casa non ce la fa questi vagano senza meta per la città senza servizi igienici senza un presidio medico
Lulli l'unico presidio medico avverto in tempo di lotta non era la Coni ambulatorio diciamo così dove la soglia zero c'era l'accoglienza soglia zero
Erano bloccate tutte le accoglienze pensiamo ai carcerati per alcuni dei quali abbiamo guardato anche la casa ricominciamo veranda arresti domiciliari alternative al carcere la lista sarebbe lunga
Permettetemi infine di esprimere tre sentimenti ed una storia
Non mi dilungo il primo e di ringraziamento a tutte le persone che in questi mesi hanno lavorato servendo gli ultimi giorno è notte senza mai tirarsi indietro
Persone che hanno lasciato casa loro e di conformi sicurezza sanitaria per condividere i drammi delle persone schiaffeggiata e dalla crisi sociale che hanno dovuto affrontare
Tutte le persone che nonostante avessero la sensazione di dovere fronteggiare Julia e pur sembrando L'Armata Brancaleone
Allora condiviso di cinque pani e due pesci della loro vita delle loro risorse umane e materiali sacerdoti operatori volontari referenti di Prefettura uomini e donne di buona volontà sono tantissimi
Ringrazio anche in modo particolare le persone che hanno bussato presso i presidi della Caritas diocesana o parrocchiale che sia hanno affrontato la vergogna del chiedere
Madri che stavano in fila per entrare all'Empoli di Santa Giacinta o gli altri nipponico presso le parrocchie
A testa bassa e qualche lacrima quasi fosse colpa loro dove chiedere aiuto
Donne soprattutto loro che per Rutelli figli sono venuti da noi
Noi abbiamo provato custodire la loro dignità speriamo anche di esserci riusciti ecco questa schiera di persone voglio ringraziarli per la fiducia
Per aver accettato il nostro aiuto poco o molto che sia ma oltre a ringraziare queste persone
Voglio anche chiedere perdono a loro a nome di tutta la società
E scusate se continuiamo a nutrire un mondo che schiaccia i piccoli e diverticoli
Non è colpa vostra dover ritrovare nel bisogno
E anche nostra
E chiedo scusa a nome di tutti noi a tutte le persone che in questi mesi non hanno trovato aiuto o che non hanno avuto il coraggio di osare chiede scusate se noi la città tutta ci siamo distratti o peggio ancora abbiamo girato gli occhi e nel cuore dall'altra parte
Per ultimo vi dico questa storia che mi è stata riferita da un sacerdote
Sono dei presidi alimentari più frequentati della città
Arriva una donna una mamma presso il centro in tarda mattinata per avere gli aiuti alimentari
In una stanza separata le derrate alimentari distribuiscono soltanto il pane
Mai tardi e ci sono poche possibilità che ci sia del pane avanzato male chiede lo stesso
Padre avete ancora nel pane
Purtroppo è finito e la risposta peccato San padre faccio fare una merenda abbondanti ai miei figli con pane e olio nel pomeriggio così a Cesenatico cucinare di meno
Ecco a me questa storia e tutte le altre storie simili mi sembrano un'offesa per la città
Perché accadono oggi cose del genere qua cadono quello che accade nelle baraccopoli nei campi nei campi nei sedimenti abusivi sono offesi alla città
Grazie a tutti è cedo la parola
Grazie non Bernardo testimonianza per le parole così accorate ricordo verso presentiamo allora il rapporto sarà presentato in tre interventi molto Bree
Inizierà la dottoressa Elisa Manna responsabile centro studi della Caritas diocesana di Roma lascio a lei la parola
Doveva venire il microfono sentiamo ecco
Grazie buongiorno mi sentite
Bene suggerirei di tenere a mente le parole che ha detto don venne perché adesso parleremo di grosse cifre il rischio in questi casi di considerare il tutto in una maniera molto fredda ma dietro queste cifre ci sono c'è tanta tanta sofferenza abbiamo introdotto il quarto rapporto povertà a Roma i tempi dei record con una breve analisi di scenario tipo socioeconomico a livello nazionale e a livello internazionale ancor prima quindi a livello mondiale
Prego Alberto di inserire la prima slide
A livello mondiale c'è stato un impoverimento in rapidissima aggravamento perché diciamo così perché alla Banca mondiale che qui vedete stima in cento milioni l'aumento di poveri nel mondo soltanto ad aprile stimava quarantanove milioni quindi la stima e e cresciuta poi nell'arco di pochi mesi e si è allineata con la stima fatta anche da FAO e da Oxfam
Sostanzialmente possiamo dire che ci sono cento milioni in più di poveri con dopo il Coni del che vanno a sommarsi ai seicentonovanta già esistenti quindi arriviamo a circa ottocento milioni di poveri
Che ci sono rispetto alla popolazione mondiale oltre il quindici per cento è un dato che ci deve far riflettere perché nell'agenda o un un venti trenta il la soglia a cui si ispirava di arrivare entro il due mila trenta e nei tre percento invece siamo all'undici a oltre l'undici per cento
Ancora un dato importante l'organizzazione internazionale del lavoro ci dice che sono aumentati i disoccupati di venticinque milioni che si vanno ad aggiungere accento ottantotto milioni di disoccupati e ancora un dato il Fondo monetario internazionale nella parte più bassa del grafico Cristina sotto i cinque virgola cinque dollari al giorno attenzione la Banca mondiale la FAO e Rossana hanno come soglia un dollaro e novanta l'affondo ma e Dario internazionale sotto i cinque dollari al giorno e in questo caso si arriva a una stima di cinquecento milioni di mezzo miliardo in più
Di poveri a livello mondiale
Soltanto un documento sull'ultima fu un dell'Unicef e sedici il bene ci dicono che ci sono ottantasei milioni di bambini
Over in più per effetto del committente che fanno arrivare la cifra a seicento settantadue milioni passiamo alla slide successiva di fronte a questo scenario mondiale così pesante
Facciamo un'osservazione di tipo nazionale sul nostro Paese l'Italia è tra i paesi più colpiti
Ed è un Cheonan beffa del destino in tutto questo perché nel due mila diciannove l'Istat certificava una riduzione i quattrocentoquaranta mila poveri di povertà assoluta quindi la pandemia sia abbattuta come una scure su questi diciamo
Germogli di ripresa e oggi il Fondo monetario internazionale a ottobre stima che pile registrerà una contrazione del dieci e sei per cento che il debito passerà bufera da centotrentaquattro e otto tempi al centosessantuno e otto
Anche lo sei ci dice che l'Italia è tra i paesi più colpiti per quanto riguarda i lettini ricadute economiche la disoccupazione e sarà entro la fine di questo mese Indro al dodici virgola quattro per cento
Cancellando quattro anni di lenti miglioramenti
L'Istat vedete sulla parte destra del del grafico chissà puntualmente man mano che si succedono i bollettini trimestrali questo come dire questo
Disastro dal punto di vista dell'occupazione nel secondo trimestre si pernotta ottocentoquarantuno mila unità le persone in cerca di lavoro sono meno seicentoquarantasette mila guardate il dato più importante quello degli inattivi ci sono un milione e trecento dieci mila più inattivi che cosa vuol dire chi sono gli inattivi sono quelli che sono talmente scoraggianti di lavoro neanche lo cercano
Il terzo trimestre con ferma questa situazione la Banca d'Italia ha realizzato una grande indagine straordinaria per quanto riguarda la povertà delle famiglie
Ebbene che cosa ci dice questa questa grande indagine ci dice che in qualche modo eravamo stati buoni profeti non è una consolazione dirlo quando parlavamo di equilibristi della povertà lo scorso anno
Perché non oggi in quasi la metà già prima del Coni derivava la fine del mese con difficoltà
Oltre la metà dopo il coming ha subito una contrazione del reddito
Più di un terzo non ha risorse dichiara di non avere risorse per coprire i consumi dei tre mesi successivi e cinquantacinque per cento delle famiglie italiani dice in assenza di altre entrate nona risorse finanziarie liquide per restare alla soglia della povertà relativa del tre mesi cioè per resistere più di tre mesi
Guardiamo la prossima slide naturalmente stiamo parlando solo di economia ma l'impatto del Comintern non è assolutamente sono di tipo economico d'don bene ce lo ricordava oca anzi impatto e su multe dimensioni del sociale abbiamo il tempo soltanto di fare un breve brevissimo flash sulla povertà educativa teniamo presente che il nostro Paese ha un tasso di dispersione molto alta che si aggira intorno al ventotto per cento praticamente si su sei milioni di studenti che si iscrivono al primo anno delle superiori
Un milione settecentocinquanta mila dando una nuova spariscono
Un quesito scenario di tipo educativo la didattica a distanza non può che aggravare la situazione dal punto di vista formativo educativo della popolazione giovanile
L'Istat ci dice che tre milioni di studenti tra i sei e i diciassette anni hanno avuto difficoltà con la data della didattica a distanza
Durante il rock davano
Sede decidendo ci stima che quattro famiglie su dieci ritengono dei propri figli non siano riusciti a seguire le lezioni e tantissimo il quaranta per cento
E di una famiglia su dieci aveva addirittura soltanto lo smacco lo smartphone per seguire il Censis in un'indagine sulla Dante ci dice che il novantanove per cento praticamente tutti gli istituti hanno dovuto fornire attrezzature ardue agli studenti
Guardiamo la slide successiva e siamo al Lazio e a una allora più avanti i colleghi analizzeranno i dati che riguardano una prima del come deciderò se deciderò ne anticiperà soltanto uno Roma all'inizio del Comintern
Aveva una rischio di povertà al diciotto per cento quindi si avvicinava a questo appuntamento col destino già in una dimensione molto delicata e molto fragile
Che cosa è successo con il comico il Lazio nel Lazio tre mesi di loro da una sono costati tredici miliardi e mezzo di euro ce lo dice l'astinenza
L'indagine di Unioncamere l'indagine Excelsior ci dice che oltre il ventidue per cento delle aziende laziali ridurrà il numero dei dipendenti entro la fine dell'anno quindi avremo ulteriori aggravamenti
Di perdita di lavoro e che inattivi nel Lazio ricordate diciamo gli scoraggiati sono l'otto virgola due per cento il dato nazionale cinque virgola otto quindici e ancora molto più forte rispetto al dato nazionale
A Roma la pandemia accentuato enormemente le diseguaglianze un campione di cinquecento imprenditori romani quindi un una buona rappresentanza del tessuto economico romano monitorata dalla Camera di Commercio
Ritiene che la pandemia abbia generato un generale impoverimento della città lo dice il cinquanta virgola nove la riduzione permanente attenzione permanente dei flussi turistici quindi vuol dire che non è più recuperabile e il trenta virgola cinque in una situazione peggiore del previsto la ripresa dell'attività per il cinquanta per cento confesercenti ci dice che sono a rischio chiusura entro la fine dell'anno
Ventisei mila negozi quindi il turismo l'economia il commercio cioè il tessuto del del dello sviluppo umano
Fortemente in pericolo
In questa situazione soltanto un riferimento all'indagine Caritas di Roma sulle parrocchie di cui si parlerà più avanti l'ottantacinque per cento ha visto aumentare le richieste ci sono state parrocchia di addirittura hanno avuto un aumento di cinquecento richieste rispetto al dato abituale
Chiudo con un'osservazione fuorisacco diciamo così
C'è stata un'indagine condotta nei campi rom in questo periodo e davvero gli ultimi tra gli ultimi non avevano neanche la possibilità di seguire le norme perché quando c'è stata la campagna livore sto a casa evidentemente la casa non ce l'aveva
Grazie e passo ai colleghi
Con grande all'operetta Elisa Manna
Interviene ora il dottor dopo vediamo che è responsabile dell'ufficio comunicazione stampa della Caritas diocesana di Roma
Grazie non ho altre
Mi ricollego a a quello che diceva poco fa Elisa e ripartiamo dai dati di Roma aveva dico
Che abbiamo Borriello e non si mentre siamo nella stessa stanza e purtroppo rientrava al suo compito del summit ecco
Per comprendere quello che è avvenuto nelle parrocchie romane perché questo rapporto permette come diceva prima il direttore mette in risalto soprattutto quello che è avvenuto l'impegno che è stato fatto delle comunità parrocchiali di Roma bisogna capire che cosa era a Roma prima del Covi d'perché questo ci aiuterà a leggere alcuni dati delle persone che sono arrivate da noi
All'inizio del due mila secondo gli indicatori del benessere equo e sostenibile e realizzati dal ministero delle Finanze e dell'economia delle finanze sulla su tutte le città italiane quindi anche sulla città di Roma ci dicevano che e il diciotto per cento della popolazione era a rischio povertà il nove virgola quattro per cento della popolazione era nell'impossibilità di poter affrontare delle spese impreviste
E che il sei virgola nove per cento della popolazione si trovava in un grave crisi abitativa e il quasi il trenta per cento quasi un terzo dei romani vivevano in condizioni di sovraffollamento abitativo
Se poi proiettiamo questi dati a quello che erano i redditi gli ultimi redditi
Analisi sui redditi dichiarati nel due mila diciassette
Cioè resi pubblici si vede che il quaranta per cento dei dei contribuenti romani avverbi di al di sotto dei quindici mila euro all'anno e un altro quaranta per cento tra i quindici mila e trentacinque mila euro all'anno
Quindi si parla di una povertà diffusa quella che invece
Nelle nel rapporto
Nel rapporto nel precedente rapporto povertà che avevamo presentato proprio a dicembre dello scorso anno avevamo chiamato
E qui di Brindisi della povertà proprio perché era molto c'era una fascia di popolazione per la quale era molto molto facile arrivare a situazioni di indigenza
Lo sapevamo lo avevamo detto lo avevano percepito i maggiori studi gli istituti di ricerca però non avevamo e quantificato il non immaginavamo numeri così alti come quelli che ci sono stati un'ulteriore premessa
Perché abbiamo detto era importante conoscere i dati di Roma all'inizio del due mila
Perché l'impatto della crisi dovuta al covi del non è stata uguale per tutti
Roma una città che vive soprattutto di servizi e di servizi legati al pubblico impiego
Quindi abbiamo avuto che per molta della popolazione romana
Il l'emergenza economica legata al corrente non ci sia stata chi è che è stato colpito è stato colpito chi già viveva
Delle difficoltà e soprattutto chi già viveva una mancanza di diritti
è stato colpito chi chi era disoccupato chi era precario
Le persone che erano già in situazione di grave crisi abitativa io chi lavorava in nero
L'altra premessa e che le misure e gli aiuti messi in atto dalle istituzioni di cui parlerà successivamente Massimo Sorace anche quando fra un'analisi più dettagliata di questo hanno escluso le persone che avevano più bisogno perché noi ci siamo trovati il bonus pesa il bonus affitti tutte le varie richieste che che richiedevano un'assistenza amministrativa per le persone che dovevano presentare domanda e in quel periodo quell'assistenza minuta completamente a mancare perché i servizi sociali
Comunali lavoravano i smart working perché i patronati erano avevano accessi limitati oppure erano chiusi quindi non c'è stato questo e le persone che avevano più bisogno non sono stati raggiunti da questo tipo di informazione da questa un'ultima premessa
E quella che l'emergenza ha messo in secondo piano tutte quelle situazioni già molto critica che erano presenti una su tutte perché questo è il periodo che torna sempre
Il tema dei senza dimora
Perché con il freddo noi ci ricordiamo di più dei senza dimora non noi Caritas Man
Noi informazione ci ricordiamo i più gol dei senza dimora
Però è un problema che a Roma esiste cronico è enorme perché parliamo di almeno otto mila persone che dormono in strada ogni notte e che sono stati data e sono spariti dall'emergenza
In questo periodo perché perché l'emergenza era per altre cose
Che cosa ha fatto la la diocesi di Roma la diocesi di Roma ha cercato di rispondere a questi a questi bisogni alle richieste che arrivavano con una serie di misure
Coordinate fra loro che si rivolgevano a tutti ma che cercavano di prendere in carico le famiglie in modo differenziato sempre nei limiti delle delle limitate risorse
La prima grande richiesta è stata quella del sostegno alimentare
E tra la
Seconda metà di marzo all'inizio di aprile si è messo e in in atto un sistema di centotrentasette punti territoriali significa un punto di Vitoria le di distribuzione ogni due o tre parrocchie
Alimentate da quindici centri di stoccaggio e magazzinaggio dove materialmente si davano i banchi alimentari si è tornati a fare una una carità
Delle forme di assistenza che c'erano molto lontane nel tempo erano lontane e si torna alla carità che veniva fatta nelle parrocchie negli anni Sessanta quasi no quella del pacco
Che a Roma era stata superata da tempo invece si è tornati a questo perché c'era bisogno di questo la grande richiesta è stata qui
Poi la la il sostegno alimentare è stato attuato con il potenziamento delle mense sociali
Con il potenziamento degli empori della solidarietà e con i buoni alimentari che poi vedremo nel dettaglio allo stesso tempo quel dato importante che dicevo all'inizio che il nove per cento delle famiglie non non riusciva a far fronte a spese impreviste
E questa da ti vado un fondo anticrisi per aiutare le famiglie con queste spese impreviste
Il monitoraggio che abbiamo fatto che è contenuto in questo rapporto si ferma ad ottobre al primo di ottobre
E al primo di ottobre erano stati impiegati centosettantacinque mila euro per questo per piccoli interventi con un massimo di cinquecento euro di importo da dare alle famiglie
A attualmente siamo arrivati a trecentodieci mila euro
Che cosa sono queste spese impreviste e nel rapporto ci sono delle testimonianze che lo dicono la spesa imprevista nella e la signora che lavora facendo la pulizia dei condomini
E e lei si rompe la macchina non può ripararla dal meccanico per questo non può fare il lavoro quella una spesa imprevista è una spesa che serve al sostentamento di tutta la famiglia
Quindi la spesa imprevista è il condominio
Pagare l'età del condominio altrimenti si viene messi in mora
La spesa imprevista e riuscire a pagare la seconda rata universitaria
E sono moltissime poi vedremo nel dettaglio nel rapporto le troverete con le testimonianze dirette delle delle persone che le hanno chiesto un terzo grande filone quello che cicche voluto da da papa Francesco
Il fondo Jason Divino lavoratore con in quali il Papa ha contribuito lo ha istituito ha contribuito con un milione di euro al quale si sono poi aggiunte la Regione Lazio il Comune di Roma creando un'alleanza per Roma con altri cinquecento mila euro ognuno al quale stanno aderendo anche i sindacati le organizzazioni degli imprenditori altre realtà del terzo settore per cercare di mettere in piedi delle misure che oltre a accompagnare a livello di reddito le famiglie in difficoltà trovino anche degli sbocchi lavorativi
Vediamo le le misure più nel dettaglio chi e quali sono le persone che si sono rivolte a noi
All'inizio del due mila venti erano quaranta mila
Seicentosette le persone presi in carico dalle diocesi dalle parrocchie di Roma cioè quaranta mila seicento sette persone il capo famiglia oppure rappresentante la famiglia quindi parliamo di quaranta mila seicento famiglie
Erano conosciute dai nostri centri di ascolto perché siano rivolti alloro per per chiedere un aiuto di questi tredici mila seicentottantaquattro erano quelle seguite con continuità significa avevano dei progetti in essere oppure avevano delle e periodicamente già ricevevano aiuti sotto forma di alimenti con l'ad essere degli emporio con con pagamenti di delle bollette o con o con altre cose nel corso dei primi nove mesi quindi fino al trenta settembre
A questi tredici mila seicentottantaquattro erano seguiti con continuità si sono aggiunte sette mila quattrocentosettantasei persone
Significa un aumento di oltre il cinquanta per cento
E e nello specifico se togliamo i primi tre mesi
Gennaio febbraio e marzo e andiamo nel pieno della crisi dovuta lo da un sono state sette mila duecentosettantuno quindi tutte queste persone sono le persone arrivate a seguito dello da un
Una specificità prima andare avanti su quello che sono le nazionalità
Va bene chiaro la la nazionalità prevalente che quasi la metà e gli italiani quello che che che balza agli occhi è la seconda nazionalità vere presenze che è quella filippina
Perché perché la la la comunità filippina era una volta in una comunità che riusciva che era poco presente nei nostri servizi perché erano integrati sia dal punto di vista lavorativo sia come comunitario uscivano ha da attivare reti di solidarietà tra di loro
Invece noi abbiamo avuto soprattutto nei primi tre mesi aprile maggio giugno e la da una mille duecentodiciassette Filippini che si sono rivolti alle parrocchie per chiedere aiuto alimentare
La dinamica temporale che vi dicevo vedete a marzo sono ancora bassissimi mentre l'incremento delle delle richieste c'è stata e ad aprile maggio e giugno poi sono andate a a
A diminuire
Diciamo anche che il cinquantaquattro per cento
Sono persone al di sotto dei quarantacinque anni
Tra i tra i venticinque e i quarantacinque anni
Oltre la metà cinquantasei per cento sono donne
E e nello specifico se vediamo la richiesta dei banchi alimentari quindi il primissimo aiuto il quarantuno quasi quarantotto per cento sono italiani il ventitré per cento sono stati i filippini e poi gli altri
E altre centoventisette nazionalità sono in tutto
Sempre riguarda gli aiuti alimentari il sistema degli empori sono cinque gli empori della solidarietà
Nella diocesi di promossi dalla Diocesi
Il primo il centrale quello che all'interno della cittadella della carità e che è stato aperto tutti i giorni
E che fa anche da magazzino per smistare gli alimenti atto sia i centri presidi territoriali sia agli altri in poi rivelato vitalità la maggior parte degli alimenti poi sono anche anche loro ne trovano
E e vediamo
La crescita
Giugno è il mese eclatante no sulla distribuzione di alimenti a fronte dello giunge il giugno due mila diciannove che sono stati quindici tonnellate questi sono ne incarni in quintali quindi quindici quasi sedici tonnellate erano al giugno del due mila diciannove
Giugno due mila diciassette sono state novantasei più di novantasei tonnellate di merci o un incremento del seicento per cento
Vedere come è stato l'incremento e parliamo
Soprattutto di maggio e giugno solo questi due mesi sono stati distribuiti centottanta tonnellate di alimenti
Le mense le mense anche qui si è verificato innanzitutto le mezze c'è stato un enorme lavoro fatto dai colleghi dell'Area ascolta accoglienza un enorme lavoro organizzativo
Perché garantire la la sicurezza delle mense continuando andare i pasti e non i panini pronti ma ognuno si sedeva e mangiava dignitosamente
Ha comportato uno sforzo organizzativo enorme in questo periodo aiutati anche della Croce Rossa che c'ha alla mensa di Colle Oppio ammesso dei tendoni essermi che favorivano che davano maggiori posti quindi ognuno è riuscito a mangiare in sicurezza
E e e si è verificato anche questo che essendo le mense
Dei diocesane
Parliamo soprattutto di quella di Colle Oppio per aperta pranza e cena e quella di Ostia sempre aperti tutti i giorni
E mentre le altre molte delle altre ad aprile maggio e in parte anche a giugno erano chiuse abbiamo visto un incremento di pasti distribuiti enorme un incremento che è stato del tredici per cento a marzo ma a maggio del cinquantuno per cento significa che a maggio del due mila diciannove abbiamo distribuito venticinque mila pasti a a maggio di quest'anno quasi trentanove mila
Ed è un incremento che è durato nel tempo fino a tutto settembre
Son sempre stati numeri molto più alti almeno del quindici per cento però ecco nel periodo di Loch da un aprile maggio e giugno l'aumento è stato intorno al cinquanta per cento
La seconda una delle misure messe in atto però queste partita nel mese di luglio grazie anche al contributo e alla collaborazione con la Fondazione Roma è stata la distribuzione di buoni alimentari che hanno supportato le famiglie
Buoni a alimentari viventi Eurocard che nel periodo in tutto non stanziamento di un milione di euro che durerà fino alla a giugno del prossimo anno con delle transenne
Duecento mila euro volta
E nella prima parte cioè da luglio a settembre Alberto svuotato avvicina il microfono sì ecco nella prima durante un anno da
Da luglio a settembre sono stati distribuiti Bonin centosettantasette parrocchie vedete la distribuzione per nazionalità anche qui nella torta per nazionalità sono stati raggiunti tre mila venti ventinove nuclei
Più della metà aveva dei nuclei aveva almeno un minore in tutto i minori assistiti sono stati tre mila e trentatré
Son tutte persone ecco vediamo qui era già nella fase post lo da un son tutte persone che almeno il sessanta per cento di questi pur avendo ritrovato un un lavoro oppure avendo un reddito da lavoro quindi cassa integrazione non riuscivano ad arrivare alla fine del mese quindi il sessanta per cento di questi aveva bisogno ha bisogno di una un'integrazione almeno per la spesa
Il trenta per cento ha avuto la perdita totale del lavoro oppure una fa una fascia alla sospensione
E qui si parla soprattutto di liberi professionisti
Il fondo anticrisi quello che dicevamo misure dare alle famiglie per almeno di cinquecento a cinquecento euro una tantum quindi solo una volta si può ricorrere a questo fondo
Nella prima fase sono stati trecentoundici le famiglie aiutati da questo punto di vista cioè da aprile a giugno successivamente
A luglio è stata fatta un'altra forma di intervento che ha sempre l'IMI vicino e cento euro però è legata soltanto all'abitazione
Quindi vediamo che da aprile a giugno interventi sono stati fatti per il sessanta per cento dei casi per le bollette cioè arrivare a pagare le utenze
Questa era la la grande c'era il rischio che a persone venissero staccate le utenze proprio nel periodo più più brutto
Poi contributo per gli affitti io oppure elettrodomestici tasse universitarie assicurazioni auto riparazioni auro abbonamento dei mezzi pubblici farmaci mentre nella seconda fase da luglio a settembre questo tipo di fondo anticrisi è stato dedicato soltanto alle spese per l'abitazione perché abbiamo visto che la richiesta maggiore l'urgenza era per quello
E anche qui e le bollette la fanno da padrona più della metà per le utenze quindi e poi come integrazione per l'affitto o per il condominio che uno pensa sempre che il problema sia soltanto quello dell'affitto mentre la maggior parte delle delle crisi che arrivano e questo nessun provvedimento istituzionale debba vede nel governo lo ha mai pensato ma il condominio le spese per il condominio spesso su quelle che mettono più in crisi il rapporto la persona che sta al l'ultimo aspetto il fondo Gesù Divin lavoratore istituito da papa Francesco però ecco il fondo è partito operativamente ma a a settembre quindi qui abbiamo fatto i primi è vero che è stata istituita a luglio però c'è stata una fase di preparazione di formazione per le persone che vi dovevano lavorare e prevede due misure a misura uno e quella di sostegno al reddito la misura due quella di
Aiutare la persona a dal punto di vista lavorativo ad integrarsi dal punto di vista lavorativo
Questo viene fatta attraverso novantacinque presidi territoriali che si trovano nelle parrocchie qui c'è la distribuzione delle parrocchie a seconda dei settori della diocesi finora nel periodo settembre ottobre erano sono state fatte centosette istruttoria istruttorie e ed elargiti centoquattordici mila euro su due milioni di totale del fondo
La maggior parte del sessantuno per cento è un fondo integrato che è andato prima ad aiutare sia dal punto di vista economico le persone sia a favorire un loro inserimento attraverso borse lavoro fu corsi di formazione oppure tirocini lavorativi
Il trenta per cento è stato per il momento solo per la misura uno cioè persone aiutate economicamente ma per i quali non è stato possibile ancora prevede degli inquirenti ferimenti
Lavorativi invece il nove per cento soltanto per la misura due cioè persone che son state l'aiuto è stato solo l'inserimento in percorsi di formazione lavorativa
E in questo periodo abbiamo anche fatto proprio perché i i numeri dai dai dai dai nostri data base sono limitati abbiamo chiesto anche delle impressioni alla parrocchia attraverso un questionario questionario a visto centosettantasette comunità parrocchiali rispondere
Questa è la composizione del campione che al momento anche però sulle cose più maggiormente
Che che ci possono interessare da quel dal punto di vista della povertà di come è cambiata la povertà
Vediamo che innanzitutto che la maggior parte dei centri di ascolto è rimasta attivo per tutto il periodo del Covi
è rimasta attiva alcuni hanno pagato l'età media molto alta dei volontari che c'erano quindi hanno avuto una diminuzione di volontariato nella prima fase a cui è seguita però e questo è stato un bene anche l'inserimento di nuovi volontari spesso erano persone impegnate in parrocchia in altre attività catechisti persone del gruppo liturgico persone di altri gruppi che venendo meno la la sospensione di quelle attività perché le parrocchie hanno sospeso l'attività di animazione proprio per dazioni dalle leggi nazionali
Si sono resi disponibili ad aiutare il centro d'ascolto e la Caritas parrocchiale quindi ha visto nuove persone arrivare fare questa esperienza ecco l'ottantanove per cento quasi lo l'ottantasei per cento delle delle parrocchie ha visto incrementare il il numero delle persone che hanno richiesto aiuto
Per è una piccola parte lo diceva prima Elisa quindi per il sei per cento di queste parrocchie l'incremento è stato di oltre cinquecento richieste di aiuto cioè cinquecento persone in più che si sono recate noi sappiamo che ci sono alcune parrocchie in cui fuori si creava la fila il giorno le altre hanno avuto richieste più contenute alcune di venti persone altre di cinquanta altre fino a cento
I tipi di intervento i maggiori divi intervento che le belle parrocchiano proposto è stato quello come abbiamo visto dei pacchi alimentari delle dei fondi però altre due forme che si sono sviluppate una quella del cd qui si parlerà inseguito il vicedirettore Massimo Suraci cioè la consulenza amministrativa
è un altro e quella dell'assistenza agli anziani soli fatta a volte anche solo telefonicamente però si era vicino agli anziani
Delle parrocchie
Questo vediamo se ci sono
No va bene questa parte possiamo la la legge del meglio nel rapporto possiamo concludere perché mi sono dilungato forse anche troppo
Grazie Alberto
Cari colleghi non vi preoccupate per voi
Ovviamente anche tutte queste slide avrebbe tutti i dati del rapporto quindi potrebbe di trovare pochi dati che potranno essere utili sospendiamo l'intervento del diacono Massimo Suraci il vicedirettore della Caritas diocesana di Roma
Grazie non va oltre il buon giorno a tutti il mio intervento si concentra sul lavoro che abbiamo fatto come è già stato anticipato nell'approfondimento di di di il perché riteniamo che la nostra identità come Caritas non sia di fare beneficenza ma appunto di promuovere la giustizia e l'inclusione sociale delle persone
E quindi abbiamo studiato tutta la produzione di norme e di diritti che venivano proposti per tamponare l'emergenza sociale è stato un lavoro enorme da parte delle istituzioni ma questo ha posto subito in drammatica evidenza per noi il tema dell'accessibilità dei diritti
Perché i poveri di persone svantaggiate sono svantaggiate in tutto anche nell'accedere ai diritti vanno accompagnate vanno aiutate a raggiungerli
E in questo senso abbiamo visto da subito che c'era il rischio concreto di ritardi di esclusioni come è già stato detto sempre lì indelebili e bisognosi
Infatti anche tra i bisognosi come categoria generale che a Roma contempla decine di migliaia di persone
C'è una gerarchia una gerarchia di abilità e di competenze che purtroppo è asimmetrica rispetto ai bisogni cosa vogliamo dire che chi più ha bisogno ha meno capacità concrete
Quindi competenze abilità The River mettano di ottenere i sussidi a cui ha diritto fino a restarne escluso perché se lasciato solo
Non riesce e alla fine si scoraggia demorde questo meccanismo che quindi dipende dalla modalità concreta con cui dal diritto si arriva la possibilità per la persona
Di accedervi è un meccanismo che accentua le disuguaglianze perché appunto tra gli ultimi
Ci sono in più ultimi che sarebbero i più bisognosi ma che concretamente riescono a venire meno di quelli che potremmo definire invece i primi tra gli ultimi
Ne avanti
Abbiamo parlato di una grande produzione di norme straordinarie necessarie chiaramente dall'inizio dell'emergenza convinto e quindi praticamente dal ventitré febbraio se consideriamo le zone rosse del Nord
Sono usciti più di trentasette decreti legge dieci
Avevano un contenuto fondamentale importante di misure di intervento di tipo economico fino dal formoso decreto comunitario fino agli ultimi quattro decreti Ristori che ancora non sono finiti
E poi sono uscite centinaia di norme secondarie
Solo l'INPS ha prodotto più di mille tra circolari e messaggi
Quindi norme secondarie che servono ad attuare le misure noi abbiamo studiato tutta questa produzione per capire cosa stava succedendo cioè quali erano le le possibilità che venivano offerte le persone e anche quali le difficoltà e soprattutto cosa c'era fa da fare dal punto di vista dell'informazione
Possiamo andare avanti
Formazione di informazione che è un tema cruciale tale proprio per accompagnare le persone ai diritti noi per primi dovevamo formarci di informarci Noemi i nostri operatori tutta da ridere delle parrocchie dei volontari
E allora abbiamo messo in atto due iniziative come forma concreta
Per far conoscere i militi per informa Anna la prima il manuale operativo l'abbiamo chiamato di diritti non è un manuale scientifico o per professionisti
Che è stato messo on line l'aveva retto da un bene li ha indicato il link basta cercare su Google manuale eviti di carità su Roma ci si accede perché pubblico ovviamente che l'auto la scelta di fare un manuale on line è stata Lippi che potesse essere sempre aggiornato perché
Quando abbiamo cominciato a scriverlo mi ricordo il la prima versione che poi era un word un PDS e sul sul decreto diciotto delle venti il decreto culinaria dopo qualche settimana comincerà oggi Avvenire superato e allora per averlo sempre aggiornato
Come dice qui con settanta schermi su ogni singola misura confida
Ogni scheda rimanda degli allegati produco o una modulistica i link ai siti informativi vinca le norme di riferimento quindi è sempre aggiornato e completo è diviso in tre aree tutto quello che riguarda il diritto all'abitare il diritto alla casa con tutte le sue criticità che conosciamo appunto in una città come Roma
Gli interventi per le famiglie per i genitori e quindi minori o per le singole persone
E tutte le misure di sostegno al reddito e di liquidità riguardanti appunto l'aria dei finanziamenti l'aria della cassa integrazione dei vari bonus che abbiamo conosciuto acquisto abbiamo affiancato un percorso di formazione
Riveduto in più tappe con un ulteriore aggiornamento a settembre che però appunto è stato completato prima dell'estate ovviamente svolto a distanza come piattaforma Zoom
A cui hanno partecipato oltre settecento persone
Che potevano essere
Volontari delle parrocchie anche sacerdoti e diaconi soprattutto persone comunque a vario titolo interessati anche di altre realtà che sono entrato in quest'occasione vedevano però questo
Ci ha fatto anche sentito un po'costretti a sostituirci alla pubblica amministra azione nel compito di informare i più deboli perché come dirò nella prossima slide di fatto la pubblica amministrazione non considera questo un suo compito concretamente non lo svolgeva
Noi dovremmo essere sussidiari alla pubblica amministrazione non sostituirci il primo ente che dovrebbe promuovere la conoscenza e l'accesso ENI e ci sarebbe prova appunto l'ente pubblico che deve erogare le prestazioni
Andiamo avanti
E quindi in qualche modo questo lavoro di studio di formazione di informazione ci ha portati a sentirci un po'un piccolo osservatorio sui diritti non per entrare nel merito delle scelte politiche ma semplicemente concreto concentrandosi sulla concreta fruibilità delle misure prendendole come sono
E le criticità le criticità riscontrate che ci hanno riferito dalla nostra reca sì che sono arrivati anche allora a livello centrale potevano essere ha sicuramente questa sala tutti i ritardi nell'emanazione delle norme attuative qualche bonus che aveva visto la luce
Decreti a maggio è stato attuata dottore
It annoso tema dei ritardi nei pagamenti parliamo della cassa integrazione che sia ora l'INPS vanta un buon tasso fisso di successo ma fino a luglio ha visto situazioni drammatiche di persone che da marzo non prendevano né stipendio né cassa integrazione
Una criticità sono gli obiettivi svantaggi culturali delle persone
Perché bisogna conoscere la lingua italiana tanto per cominciare ma hanno il linguaggio burocratico è difficile anche per gli italiani
Potrei fare degli esempi ma ci ridurremo i casi in cui era obiettivamente incomprensibile se non un tecnico ciò che si trovava andando accedere sul sito e cercando di presentare una richiesta
Poi un altro svantaggio critico l'alfabetizzazione digitale perché tutto è stato gestito certamente per velocizzare
Con procedure informatiche digitali
Che però sono rigide e richiedono competenze abilità a cominciare dall'ottenimento e dall'uso di credenziali di accesso complesse come il famoso Spielberg fino a voi all'utilizzo di arte siti web che poi tra l'altro molto spesso andavano in sovraccarico non non reggevano il numero alto di richieste di collegamenti peraltro prevedibile però incredibilmente all'avanzo Racca spesso ci sono state questo è stato una un fautore di esclusioni veramente drammatiche scadenze termini di decadenza troppo stretti cioè un adempimento andava effettuato entro una certa data altrimenti
Era terzo
E questo francamente un po'incompatibile proprio con la situazione emergenziale
Perché per un qualunque motivo io sono in quarantena non riesco a procurargli un documento perché l'amministrazione a cui devo richiederlo chiusa
Mi dà un appuntamento dilazionato nel tempo il padronato anche non riceva il pubblico come in condizioni ordinarie e quindi era più difficile obiettivamente per tutti
Eppure ci sono stati i termini molto stretti per cui qualcuno ha perso singole mensilità di Boso penso al reddito d'emergenza erogato dal decreto di agosto che poi Moro di non non sono riusciti a prende
Sicuramente ci sono state carenze di comunicazione di assistenza e sono un po'strutturali da parte della pubblica amministrazione che ha gestito le pratiche in modo digitale
Ma non c'era modo di avere informazioni sulle condizioni della propria pratica si attendeva un tempo più o meno lungo percepito come il lunghissimo da chi non ha i soldi nemmeno per mangiare magari la pubblica amministrazione della percepito come invece l'anno di spese standard però di fatto voci si trovava la fine di fronte o l'accoglimento rifiuto quindi non c'era la possibilità magari di risolvere la situazione perché arrivava una richiesta d'integrare aggiungere un documento se la pratica veniva visitata bisognava ricominciare daccapo oppure erano superati i termini e quindi la misura e la terza
Tutto aggravato dalle limitazioni come come ho già detto quindi una sintesi che posso fare di questo che la caratteristica burocrazia degli organismi assistenziali e previdenziali pubblici
Non mette al centro la persona concreta la misure pensate in astratto
Magari anche bene
Ma ci si perde nell'attuazione concreta perché la persona che viene in qualche modo immaginata da riscrivere norme la persona istruita abile digitalmente senza uno svantaggio linguistico insomma almeno un diplomato o laureato e soprattutto sono al centro le esigenze tecniche contabili giuridica dell'amministrazione stessa ma non i bisogni della persona
Mentre invece almeno riteniamo la priorità
Di chi fa pubblica assistenza dovrebbe essere di permettere a tutti anche all'ultimo di accedere al proprio diritto proprio perché la frase nessuno resti indietro non sia solo uno slogan e in fondo questo sarebbe il modo più serio e più concreto di attuare l'articolo tre della nostra Costituzione che non solo riconosce l'uguale dignità di ogni persona ma soprattutto dice che è compito della Repubblica e quindi dello stato del primo prima ancora dei cittadini rimuovere tutti gli ostacoli che non solo di diritto ma anche di fatto limitano la possibilità delle persone di partecipare con dignità
Anche economica e sociale del Paese
Grazie
Grazie al massimo sono altri
Adesso svolgiamo un intervento di monsignor Giampiero Palmieri vicegerente della diocesi di Roma e il vescovo delegato la carità
Dobbiamo dire rimane nell'audio non ci sentiamo
La giornata
Scusate
A me affidato poi corpetto atti corti qualche riflessione finale su quello che abbiamo ascoltato credo che sia sapere ressa
C'è stato adesso presentata potrebbe chiedersi ma stiamo fatta tra lo stiamo fatta giustizia però di fatto col allora io ho preso atto che e ha fatto ci propria polpette Satiro
In Hokkaido
E poi pari e patta cespo e qui al centro il perito che sale accetta
Cent'Cetica sei ascoltare il perito
E i due a se questa tutte le componenti persiane cercato EP accettati e per il motivo c'era
Cesco nella sanità Cesana centotré quando c'è il petto che io fa sugo il perito
Il TAR
Non credo che si sente Portici no questo per parte
Allora noi siamo chiamati ottico pecche
Ad avvicinarci atterrito persone alle persone più perché in questa maniera mai potrà Pasquetta la voce
Io che si identifica con quello
Sentir gridare attraverso il scartati attraverso i pontili il suo credo che oggi in un appello alla conversione che ci riguarda prima di tutto come scherza ma che riguarda tutta la società ITC civile un cammino di conversione cambiamento di superamento di quegli stili di vita molto prendimi probabilistici pur centrati sull'egoismo di parte che
In questo tempo di pandemia appaiono chiaramente come lontani fuori tempo e fuori
Sono irrisolta questi stili pagare conflittualità sociali ad imbrattare la violenza qui a stritolare ancora più i soggetti più poveri però non c'entra
E allora lo slogan nessuno si salva da solo
Che abbiamo richiamato che il titolo
Di questo rapporto e che in questo periodo anche a me è capitato di sentire sulle labbra di tante persone imprenditori politici pro cari uomini di chiesa uomini laici della nostra società
è un appello davvero profondo del quattro tutti
E credo che sia riduzione assumibile neanche in uno slogan che ho sentito sulle labbra di ma culpa in caso di Sant'Egidio un altro giorno
Ripensando la società perché vieta ai prodotti nove la ringraziamo per tutt'
E in questa prospettiva che va in capo del rapporto della nostra Caritas diocesana
Mentre a metterci dentro il grido degli ultimi perché si realizzi forse una reazione sana di conversione di crescita
Che spinge tutta la società stringersi e a collaborare cambiamento
Tutte le disuguaglianze le ingiustizie sociali le umiliazioni della dignità della persona che abbiamo ascoltato servono per creare questa reazione dietro di me ora nell'interno dei Gormiti la reazione è stata invadente l'abbiamo sentita da una parte c'è stata la solidarietà e di solidarietà che la società civile l'area ampi spazi della società civile hanno creato una rete di solidarietà dal primo straordinario
Dall'altra parte però al fianco verificato una preoccupante interno USA disorganizzazione da parte dei soggetti istituzionali
Parliamo del primo aspetto adesso il mondo mai ecclesiale che le associazioni di volontariato del terzo settore le barocco
Le comunità cristiane tanti singoli cittadini acqua hanno realizzato nel tempo dico proteggano solidarietà io vorrei in modo particolare sottolineare la presenza tipo gourmet mi nuove verso i nuovi soggetti Lorca
Di nuove forme di Paul Cayard soprattutto giovanile nati per
Compiute dopo perché sentito un momento
Vini certezza di disorientamento è ripartita la disponibilità a tempo
Soprattutto dei giovani io sento tanto bisogno di ringraziarli adesso in nome di tutti
E direi invitare il piatto forte a continuare il loro servizio perché questi nuovi sono il segno più bello di un corpo sociale ricco di una tradizione di valori e realtà grazie perduta ma come un fiume carsico sotterra continua ad essere presente nella nostra vita sociale
In un certo senso è emersa può impensati nella fantasia della carità che spinge a mettersi in gioco
Ecco quando si ascolta
E ci si mette discussione creando una società più giusta e più ecco e qui il segreto
Il signor recite
Penso
In questo tempo all'intervento di manutenzione che c'è stato sia a livello Cibola reperiti sentito certo trentasette sono stati citati distribuzione Caritas Sant'Egidio è passato dal tre al ventotto per non parlare poi tutti quegli archi nata lì Vincenza dall'Ordine a
Possibili apostolica le quarantatré associazioni che distribuiscono cibo di strada che si sono fermati anche loro o di tempo e poi sola grande
Le collaborazioni con le istituzioni alcuna protezione civile
Con la Croce Rossa insomma è stato veramente il miracolo come dicevo prima ben della moltiplicazione dei pani e pesci un bilancio in tutto sotto gli occhi di tutti sotto gli occhi della città
E a cui hanno partecipato del le cantine sociali
La Roma durante la vendemmia abbiamo visto che neppure in tempi per e Mina si muore di fame così come succedeva prima
Però dobbiamo immediatamente giungere discreto
Sì
Perché molti non hanno
Di solitudine sì
Perché tanti sono Ignazia anch'esso malati i nuclei familiari accusabile ma all'hostess
In mancanza di future di prospettive sì Simone
Perché tanti sono i giovani Putin hanno perso il mio
Allora la nascita del fondo Gesù ti dicono turche è uno di questi segni belli che dietro l'Alleanza per Roma
Dove c'è in pace la diocesi di Roma c'è la regione c'è il comune c'è ci sono ventitré e quelli privati e tanti cittadini
Che contribuiscono a sfondo ecco un angolo del mondo avvenuti tutti anche i soggetti istituzionali la prendessero davvero sul serio
Ci farebbe piacere che l'aggressione a sfondo non fosse un atto di cortesia verso il Papa
Ma la scelta consapevole di navigazione comunichi Calvino devozione convinta per uno stile di collaborazione che lo diciamo dichiarati te non ha alternative
Non possiamo più aspettare chi non ancora compreso che nessuno si salpa nel Sud
In particolare vogliamo ribadire che la competizione politica preelettorale che non deponesse l'ascia di guerra
In vista di una necessaria alcuna vocazione per il come
Si assume una responsabilità accoglierà
Rischia di lasciare troppe vittime per strada
E non ce lo possiamo perché
Vorrei sottolineare sul punto in modo particolare due punti particolarmente fragili che sono emersi durante conquiste nella nostra società pecche nella nostra città di Roma che il rapporto segnale accorcia prima di tutto alle più sentito la disuguaglianza l'abbiamo visto che la pandemia ricco soprattutto in chi era già escluso sfrutta scartato
Gli aiuti non ha tutto soprattutto quelli più penso
Anche l'informazione l'informazione spesso non aiuta nasce da comprendere fino in fondo e traumatiche emarginato perché spesso dato disossato e chi fa più rumore
E non è detto che chi fa più sia quello più forse io che dietro il gruppo d'interesse non perché più cuore
E vittime indifese rischiano di rimanere sempre senza microchip
L'altro elemento che vorrei sottolinearlo certezze lo ribadisco la necessità di un'acca nazione vale a dire di una possibilità di mettersi intorno a un tavolo comune progettare il futuro di questa città
La programmazione in quella che avrebbe dovuto a mio giudizio il nostro giudizio vedere gli equilibristi della pubertà nel rapporto dell'anno scorso e dire cosa possiamo fare per impedire che basti il niente perché tutti in canonica
Dalla fuga sospese
è bastato nonna altro che niente accademia e l'effetto è stato tu non temo visto dei ratti devastante perché perché non era prepara perché non eravamo pronti pennette tanto meno papà
Abbiamo visto quindi che gli scartati sono diventate anche nuove categorie domande dove
Persone che avevano a puro in nero con lavori precari che stava nella filiera del turismo ristorazione
Ci soprattutto ci siamo resi conto attraverso l'esperienza dei PTA come Caritas che pignatta se i soggetti più deboli non vengono accompagnati rischiano di non accedere allettanti alle le misure che sono state pensate apposta per lui
Purtroppo
Una serie di misure per lo più per distributive pensate per fronteggiare
La quale la carenza di liquidità traversie dei critico è che hanno cercato caponata tamponare la pompa sociale nona giunto proprio mi ucciderà sacche di Pisa
Municipia altrimenti proposti preposti come abbiamo appena sentito non sapevano come allevamenti avessi bisogno
A Roma in buoni spesa che si entri ad esempio sono stati distribuiti senza nessun altro
Che tenesse conto di chiedere più poteri ma semplicemente una vera e propria temporale chiariva apri a cospicuo e chi purtroppo è rimasto fuori perché otto
Non perché pensi più bisogno
Il bonus per l'affitto misura irrisoria rispetto all'Italia si ingerenze
Dopo un mestolo più sei mesi devono ancora essere nominati al novanta per cento di coloro che ne ha fatto richiesta
L'integrazione al reddito insufficienti derogate comporti ritardi o comunque escluso coloro che non aveva pensioni a
E quindi espediente
Come viene enormemente anche durante questa crisi le diverse povertà si sono incrociate e si sono rafforzata in contesti di molti molti problematicità dall'impoverimento si associa atterrita Ligorio il plot
Ben percorsi terapeutici per le persone con disturbi mentali stabilita
Il divario economico se associato cultura eccitare creando ritardi percorsi scolastici dei propri fragili
è cresciuta la conflittualità familiare un disagio psicologico delle persone con il tour ripetono del gruppo si danzerà Epifani
Sì al quinto comma ed ho sentito il tram verifichi se essa dei senza fissa dimora
Che
Oltre ad aumentare numericamente si sono scontrati con una contrazione dei servizi che veniva
Ecco avesse detto molti posti letto nei rimproveri
Sono venuti meno
Impossibilità indi per noi di fare udienza in sicurezza perché non è ancora stato ben risolto il problema delle strutture pur nel fare come dire isolamento fiduciario predittivo prima di finire di essere qualche intimo e le strutture di accoglienza purtroppo nel piano dell'interno
Non possiamo più chiamare emergenza freddo perché il pregiudizio che gli anni la città ancora incerte Max attrezzate sul Corriere coloro che passerà destinate a questi indizi ancora siamo quindi ci uniamo finanzia chi ha fatto la il prefetto regione con perché si sblocchi questa situazione una situazione di azione per bocca di Consip come per tutte non ci possiamo più permette
Finora
Noi tutte le le misure non ha lo so sicuramente il problema per la casa che come ho detto prima che e il pezzi e non play motivo
Ovviamente ci troviamo adesso in una grande opportunità che quella di un dispiegamento senza precedenti di risorse dell'unione occhiata elitaria
E noi speriamo tramite questo fondo nipote con Mario molteplici criticità strutturali nell'ambito della quota per politica e sociale della tecnologia ecco per farlo però noi dobbiamo poter contare su dirigenti prassi politica che facciano niente
Capace di compromettersi per il perché
Abbiamo l'impressione dal stiamo ancora manca comporta convincenti e una programmazione fatta a più voci inclusiva della Società e rappresentativa che ogni territorio per la città
Come Chiesa Bellani noi dal nostro punto di vista noi facciamo quello che ci ha chiesto di facciamo per tutto il spesso lo sentiamo la necessità urgente di un progetto vero sul facciamo appello a tutti ma chi ci sta per aprire una pagina nuova frutto dell'esperienza di questi anni e dire di questa grande
Come inglese come cristiani ne siamo pieni di speranza non semplicemente ottimisti ma pieni di speranza che ben altre cose
Perché l'agile della chiesa nasce da una spinta che viene dall'alto tutela
Ma Scola
Una spinta che la Chiesa riconosce in tutti coloro che ci stanno la stessa misteriosa spinta che ci spinge a non si H
Per la giustizia
Per con tutta la carica che abbiamo allora io sento proprio il nome della Chiesa di Roma di ringraziare i mercati spaccherà Caritas Dematté Chiesa la carica la carità chiesa e la Caritas escono per questo lavoro per questo io purché
Ringraziamo tutte le realtà speciali e stanno ascoltando il pittore porre come stanno facendo quanto ebbero possibilità
Ringraziamo
Che diversi soggetti della società civile nemmeno istituzioni ringraziamo tutti i cittadini che hanno partecipato a questa straordinaria Gardella socio della solidarietà chiese affacciato dal balcone
Chi ha pensato di andare a fare la spesa e portata e parrocchia
Protezione civile persi condivide
Coppie di anziani finiva Roma a chi sta organizzando adesso una il passo dalle ci sia solitudine affinché si possa sperimentare la spera sa che la speranza che invece a
Permettetemi di concludere con altre grazie un altro grande realtà di papa Francesco un brano preso dal panico
Sottolinea in nessuno si salvasse da solo abbia protetto a e lo decapita
C'è un riconoscimento brasiliani
Essenziale da compiere per camminare verso l'amicizia sociale e la fraternità sale rendersi conto di quanto vale un essere umano
Quanto vale una persona sempre e in qualunque circostanza se ciascuno l'arretrato bisogna dire con chiarezza e fermezza
Che il solo fatto di essere nati in un luogo con minori risorse omino lo sviluppo non giustifica che alcune persone bivacco pirotecnico
Ogni essere umano ha diritto a vivere con dignità io a svilupparsi integralmente nessun Paese può negare tale diritto fondamentale ognuno siede anche se poco efficiente anche se è nato e cresciuto delle tipizzazioni
Infatti ciò non sminuisce la sua immensa dignità come persona umana che non si fonda sulle circostanze bensì sul fondatore del suo essere
Quando questo principio elementare salvaguardate
Non c'è futuro
Ne per la rete vendita né per la sopravvivenza della umane
Ed è questa Macrì accoglienza che il signore c'era insegna
Buona nata tutti mi verrebbe da dire e grazie Caritas neppure per i
Grazie signor Palmieri questo invito ad assumere uno sguardo non ottimista ma carico di speranza
E allora abbiamo ancora pochi minuti delle domande allora chi volesse pone una domanda uno dei relatori
Un quadro e chiede la parola
Accennando al microfono e esibiti dice limone rivolgere la propria domanda ecco i relatori imponibili all'epoca immagino che Ranaldi disponibili se qualcuno vuole poi fare un'intervista anche gli ascari
Basta basterà poi concordarla
A voi la parola
Spetta a dipingere un breve viaggio relatori sono stati molto chiari
E hanno approfondito
Rimane in realtà opportuno appunto veramente completo intervenire la regola è indubbio bisogno di una precisazione
Potesse farlo
Altrimenti possiamo
Anche
Più grave del nostro incontro
Nessuno interviene posso dire io qualcosa
Tanto Vincenzo tranquilli
Dunque io vorrei Mina sottolineare un aspetto diciamo così ragionieristico abbiamo parlato migratori ci hanno parlato dei lilla del modo in cui si viene incontro alle necessità dei più poveri in Italia a Romano e quindi questo è molto bello io apprezzo moltissimo quello che la Caritas fa come cristiano della Diocesi di Roma
E però vorrei sottolineare l'aspetto delle entrate non quello degli uscite allora il Papa ha ben presente questa dimensione anche delle entrate nel giorno in cui ha costituito il fondo che su Dino lavoratori
Perché siccome sappiamo e ci è stato detto come siano aumentati gli impegni anche economici finanziari della Caritas così c'è bisogno che la Caritas abbia delle maggiori entrate e il Papa ha pensato a questo fondo non soltanto diretto alle istituzioni ma diretto a tutti
E questo a tutti è stato sottolineato l'inizio dando Menna e poi alla fine don Giampiero cioè riguarda anche noi singoli cittadina singoli fedeli perché come diceva il Papa una volta il diavolo esce dalle tasche e le virtù entrano dalle tasche allora no
Il diavolo e intervalli Castellitto escono dalle tasche grazie allora dobbiamo pensare a alle nostre tasche che le vetture un cenno alle nostre tasche non dalle tasche degli altri
Dello Stato venisse meno visto tutte le intelligenze lentezze della Puglia misurazione giustissimo però voglio pensare anche a le nostre tasche alla prima un modo in cui noi possiamo esercitare poiché Martini quando volete io non ho problemi
Ed è un modo è quello di pagare le cavate dall'anomala Richardson ogni anno
O allora domande sono non è un domanda sono tutte le proposte alla fine
Cioè che nella pastorale delle delle parrocchie dovrà inventare Nicchio la dottrina sociale della Chiesa che adesso è conveniente assente nonostante i bellissimi ma documenti del magistero della Chiesa no
Poiché ci dovrebbe essere maggiore coscienza anche di partecipazioni
Economica da parte dei della comunità cristiana e quindi noi è stato dei Toda convegni passato della della decima che era un'antica tradizione cristiana adesso abbandonata quasi sempre l'altro problema è il grosso tema dell'otto per mille che tra tre anni avrà un crollo verticale derivante dai nuovi crediti di questo anno
Due mila venti e quindi la chiesa e anche la Caritas è nuovo ma si deve preparare a questo problema è legato a questo naturalmente il tema della trasparenza finanziaria dei bilanci nella diocesi delle parrocchie ecco
Non dobbiamo voi
Del vicario qualcosa
Quindi ovviamente il tema è grande perché la concretezza della carità e anche per la Chiesa la partecipazione all'opera di giustizia
Sicuramente sono tutti perché questo tempo di pagamento pandemia ci aiuterà riscoprire nelle dimensioni
E sono dimensioni concrete
Però sono dimensioni che si collocano proprio all'interno di quel quadro di cui parla Vito Vincenzo cioè della dottrina sociale della Chiesa
Dovrebbero anche studiarla come talvolta abbiamo fatto
Saremo pronti per certi versi costretti dalla situazione a metterla in pratica l'alternativa è il far West Cogne otto su e non il bene comune
Come chiesa partecipò ad esempio prospettiva molto bene la già richiamata quanto facemmo un incontro di presentazione del fondo Gesù Divino Nardone
Ma molto concrete assolutamente necessaria noi viviamo in una società dove sia altri certo tipo perduto tutto
Chi lavora Prism nella ristorazione si apre con una Cannero lavoro precario mentre inizia un lavoro dipendente a appunto le solite tra tentativi sempre
Quindi è chiaro che non può funzionarono esercitato e retribuzione funziona in questa maniera
E non si corregge delle misure che possano essere aiuti al reddito ma che sono state pensate in una che hanno raggiunto
Soltanto una piccola percentuale degli eletti ieri tu dicevi giustamente Vincenzo che le tasse ci permettono di fare questo per le azioni di equità sociale ippica
Va bene e giusto per questo la la prima forma di carità no le piace dirle pagare le tasse
In un Paese dove l'evasione fiscale inermi come sappiamo spaventarci
Quello che riguarda la Chiesa la maggiore trasparenza una complicazione può su come funzionino le risorse che Chiesa soprattutto per la carità tutti questi sono aspetti che mi sembra già parlato abbastanza bene a che possono essere ultimamente tutti ora che parlo del cessione e credo che da questo punto di vista sempre migliora
Comunque grazie tutti
Non abbiamo il tempo per una sono solo il verbale d'orgoglio
Non va bene
Prego
Allora visto che non ci sono diciamo così domani considerazioni probabilmente niente abbiamo anche un po'riempito di cifre di numeri di statistiche
Io vorrei e chiuderla questa modalità ecco abbiamo detto il titolo del nostro rapporto dove si un punto di vista ma in realtà è anche nessuno si salva da solo
Siamo tutti quanti diventati consapevoli ecco abbiamo provato a mettere nero su bianco lo sforzo straordinario condannati i numeri pure in maniera parziale e ripeto la la le statistiche e numeri vanno rivisti al rialzo di quello che è realmente accaduto
E perché siamo consapevoli di essere stati comunque chiarezza con entusiasmo come comunità ecclesiali in questo sforzo e tra Davide e Golia cioè le le richieste e le necessità erano così tante che quello che noi siamo siamo riusciti a fare e ben poca cosa ma abbiamo fatto uno sforzo straordinario lo continueremo a fare
Avete visto i numeri anche il fondo anticrisi fondo Gesù Divino lavoratore tutti quanti che richiamano cifre numeri e statistiche la gente ha fame c'ha bisogno di casa
La casa che significa spinto significa bolletta e significa condominio
Ecco in quest'ottica di sforzo straordinario che noi abbiamo fatto mi sento di rilanciare chiarezza questo appello al nessuno si salva da solo anche alle istituzioni
Tutti devono fare uno sforzo straordinario
Perché vedete soltanto per il discorso delle bollette degli affitti che ne abbiamo pagato e poca roba rispetto a quel ai bisogni della città sapete le domande arrivate al Comune di Roma
Per sette sostegno all'affitto sono quarantanove mila duecentotredici
Quarantanove mila duecentotredici e ad oggi sono state liquidate soltanto quattro mila cinquecento
Per esempio non non è pensabile che sul totale lavorato a settembre risultino già otto mila trecento escluse quindi il cinquantacinque per cento di quelle lavorate cioè su quindici mila il cinquanta per cinque per cento esclusi
E poi con questo andamento potrebbe addirittura arrivare e l'abbiamo scritto l'Osservatorio sui diritti e la vede proprio sul sul sul rapporto che con questo possiamo fare una previsione che ventisette mila persone
O o campi famiglia un nucleo familiare si vedranno respingere la domanda
Il contributo per di più stanziato e di circa duecentoquarantacinque euro a famiglia
Voi immaginate quindi ma come basta facciamo noi da soli ecco perché diciamo nessuno si salva da solo però se al merito della questione il Comune di Roma oggi ancora a disposizione
Calcoli statisti giri di ricerca fatti da noi diciamo
Ancora a disposizione ventiquattro milioni seicentosessantacinque mila euro a disposizione
Dire che stiamo provvedendo stiamo lavorando le le domande sono tante e fa bene
Ma io personalmente continuano ecco mi permetto di dire oggi chiediamo uno sforzo straordinario tutti perché la gente si è poi non ha questo contributo o non all'affitto quando si sbloccherà si sbloccherà hanno gli sfratti che cosa faranno le persone
Cioè dove andiamo così
Esplodere potrebbe esplodere il fenomeno e dell'occupazione delle case
Ecco quindi grazie a tutti quanti per quello che hanno fatto per quello che faranno noi continueremo a fare stiamo insieme siamo a disposizione
Però ecco la consapevolezza di dovere metterci mano con forza
E così tutte le realtà ecclesiali non ecclesiali laiche giovani volontari volontari nuovi stanno facendo una una bella azione una bella opera ma c'è bisogno di fare un
Riprendo
Un ulteriore significativo sforzo straordinario
Ecco il lavoro di indire e di collaborazione con le parrocchie in comuni delle comunità va bene stanno ringraziamo il Signore
Però ecco non non ci salviamo non non ce la facciamo se non se non stringendo ci tutti quanti insieme come dicevo anche all'inizio
Quindi non lo so così don Giampiero volevi salutare tui chiudere direttamente
Sì grazie veramente tanto anche di questa conclusione
Che cita ulteriori elementi per poter riflettere quindi allora sì penalmente la conclusione per far curare ancora una botta di qualche buon affare tutti ma a fare messaggi aiutare e proprio non è a come dire
Uno o annota scuri fuori fuori discorso in quello che abbiamo detto fino adesso non perché Natale la concretezza di io che si fa uno
Che si fa uomo credo che condivide la vita dei poveri e che fa sui e Totti carta
Allora tutto il resto
Va quindi è una visione riduttiva nata ma queste in copia
E quindi abbiamo fatto questo momento
La propria abitazione Patrizia e allora
Buona giornata a tutti pur periodo che conta
Grazie allora chi bisogna fare interviste contattato detto Colaiacovo estrazione dovute all'operazione di ieri che ci hanno seguito sulla pagina Facebook della Diocesi di Roma e abbiamo pagate forse sulla parte l'albergo dovrà tranquillo
Grazie a tutti
E arrivederci
Buona giornata crederci crederci ma color giallo