Rassegna delle riviste di politica e storia

Un buon giorno gli ascoltatori e così anche oggi all'appuntamento della programmazione di Radio radicale in cui vi parliamo di storia oggi
Ci servire modi due segnalazioni dalle riviste che si occupano di queste questioni e se ci sarà tempo anche una segnalazione da un quotidiano di questa settimana è uscito il numero tre e della rivista del Mulino già vi abbiamo segnalato qualcosa da questa pubblicazione la settimana scorsa il titolo del fascicolo che trovate in libreria in questi giorni è questo riforme necessarie e riforme sbagliate
Noi vi vogliamo leggere qualcosa di un ampio saggio di Giovanni Mario Sheshi Giovannoni Giovanni Mario
Ceci e professore associato di Storia contemporanea all'università di Roma tre dal titolo Lo spettro
Della democrazia cristiana e molto esplicito il titolo quindi diamo subito a leggere perché oggi diciamo tra i fantasmi che cerchiamo figli inseguire il questa trasmissione proviamo a inseguire questo quello della democrazia
Cristiana
Dopo una premessa Ceci scrive c'era un tempo efficacemente rappresentato sugli schermi cinematografici da Nanni Moretti ineccepibile un box
In cui tanto nella ricerca storiografica quanto nel confronto pubblico nel sentire comune
Era largamente condivisa una convinzione talmente radicata da essere vissuta come una verità lapalissiana in Italia dominava un regime democristiano
E la vicenda repubblicana era stata assegnata in modo irrimediabile da trent'anni di malgoverno democristiano questa una frase tra virgolette com'era quella
Appunto del regime democristiano spiega l'autore questa immagine così della stecca oggi in realtà lo è da qualche anno ormai decisamente isolata
In ambito scientifico tuttavia lei valutazioni lei immagini complessive più diffuse dei democristiani del loro ruolo nell'Italia repubblicana non sembrano affatto migliorate anzi continuano a essere negative
Quando non pesantemente negative proviamo a ricostruirne questo l'obiettivo dell'assaggio trovate sul Mulino noi che leggiamo qualcosa volutamente non tutto
Di quello che scrive e Giovanni Mario cc una sinonimo per esempio di inconcludenza ignavia in indecisione appunto per parlare di questo di questo Pri giudizio
Essere democristiano la parola democristiano era dunque in questo quadro che è stato evocato un sinonimo di inconcludenza segnali decisione a conflittualità soporifera
Eccessivo moderatismo inciucio furbizia abilità tattica compromesso il problema in questo caso non è naturalmente il carattere decisamente poco positivo di questo giudizio relativo al termine democristiano quanto piuttosto la legittimità spessa dell'utilizzo di questo
Termine in chiave di stile politico declinato in questo modo si trasforma infatti il termine democristiano in una sorta di categoria astratta quasi una autobiografia della nazione citazione implicita
In un concetto di fatto metà storico e persino un metà politico
Perché non di rado fare di me fa riferimento ad attributi qualità e atteggiamenti che vanno oltre e non sono relativi alla sfera politica
Soprattutto evidentemente si tratta di categorie o concetti che poco o nulla hanno a che fare con la con la
Con la realtà con la concreta parabola storica e colleghe politiche del partito di De Gasperi di Fanfani di Moro
Appare in effetti semplicistico e storicamente improprio individuare l'identità della DC l'essere democristiano
Non in un patrimonio di valori di scelte di strategie politiche ma appunto innanzitutto in un presunto impostati Zagato stile politico non solo anche il contenuto di questa immagine così diffusa appare a dir poco semplicistico e poco fedele alla realtà insomma
è un tentativo anche di diciamo liberarsi da pregiudizi che venivano anche dal dibattito politico di quegli anni e cercare di invece affrontare il tema del ruolo della democrazia
E nella vicenda della storia repubblicana scrive infatti Ceci più avanti nel rileggere il primo quarantennio repubblicano si sta andando oltre il paradigma invece avvocato questo patteggiamento che viene che è stato descritto poco fa e oltre il paradigma del Paese mancato delle occasioni perdute delle speranze tradite e della democrazia incompiuta questo è l'approccio di questo studio ci sono approcci diversi naturalmente ma non vediamo che cosa che cosa circa di affrontare questo questo ragionamento punto stiamo superando dice l'autore lo schema del quarantennio di malgoverno guida democristiana certo continua a essere continuano a essere evidenziati come ed altro Dole d'altronde giusto e doveroso ovviamente i limiti inizio fragilità del percorso quarantennale di quella che è pur sempre rimasta per diverse ragioni una tra virgolette
Democrazia difficile come de a definirla
Aldo Moro
Più avanti scrive
Però l'autore
Qual è il ruolo si ritiene abbia ha svolto la DG ossia il partito che tra il mille novecentoquarantotto e il mille novecentonovantadue ha ottenuto alle elezioni una media di circa il trentotto per cento dei voti
Ed è stato consacrato ininterrottamente dagli elettori è giusto ricordarlo come il partito di gran lunga di maggioranza relativa l'attore centrale quindi del sistema politico la forza motrice del governo questa è la domanda una delle domande che CCP Ottone in questo scritto in estrema sintesi diciamo dice l'autore ci sono tre letture tre risposte che vengono date a questi interrogativi che l'authority Etica vediamo la prima la prima e questa l'Italia a guida di sì ce l'ha fatta nonostante la DC
Altre parole la storia del primo quarantennio repubblicano sarebbe andata comunque in questo modo anzi forse è meglio senza la DC
Assai significativamente anche il riflessioni tese a superare lo stigma negativo del primo quarantennio repubblicano rielaborare anzi un elogio
Della cosiddetta impropriamente Prima Repubblica la DC e i democristiani risultano come i grandi assenti
Si tratta evidentemente di una lettura paradossale ma che gode di un ampio consenso peraltro questa immagine un suo corollario il Paese elevato a categoria astratta e generica
La società civile l'additivo definizione non è neutra evidentemente e alcune forze politiche allusione abbastanza chiara
Le voci insomma di una impostati Zatta Italia civile molto spesso minoritaria politicamente ma superiore moralmente sarebbero stati più moderni più maturi della DC espressione invece dell'Italia incivile
Questa una prima lettura la seconda altrettanto diffusa laici la DC deve essere ritenuta responsabile delle non scelte compiute nel corso dell'intera parabola repubblicane se è stato cioè incapace di cogliere le occasioni e i momenti decisivi
Esemplari appaiono da questo punto di vista giudizi più diffusi nei dorati in merito al ruolo della DC in quelli che sono stati considerati i due momenti chiave
Della vicenda repubblicana due passaggi vitali della moderna Zip modernizzazione del progresso il Paese
Il primo è l'esperienza del centrosinistra degli anni sessanta in relazione alla quale la DC e Moro in particolare viene accusata senza mezzi termini di asset principale e decisivo artificiere del suo fallimento
E della sua cloroformio Ytzhak Simone della sua involuzione moderata della di vittimizzazione del suo utenti COO quello di marca socialista cioè spirito riformista analoga poi alla valutazione in merito alle colpe della DC in merito
Al nuovo corso dei rapporti tra Dc e Pci e qui ci spostiamo più in avanti all'esperienza della solidarietà
Della solidarietà nazionale nella seconda metà degli anni settanta secondo una visione ampiamente diffusa che questa sarebbe stata innanzitutto e soprattutto la vicina responsabile del rallentamento barra resistenza prima
E del fallimento poi di quello che in base a una visione deterministica della storia questa osservazione è importante
Viene identificato come l'incontro inevitabile e necessario un incontro che avrebbe sancito l'avvio di una presunta nuova età dell'oro dopo la caduta del quarantasette chiara
Diciamo la allusione anche se poi il PC è stato chiamato in causa esplicitamente il punto di partenza di una stagione finalmente matura e compiuta della Democrazia Cristiana evidentemente in relazione tra in momenti chiave il quadro e decisamente dice l'autore
Assai meno necessario e più Complesso naturalmente
Questa lettura deterministica della storia ruolo del PC del PC veniva diciamo identificato in termini dell'avanzamento successivo scrive l'autore le cose le cose non stando così la storia l'Italia del nostro Paese è più complessa e qui la parola complessità è assolutamente significativa
Prosegue l'autore un terzo tipo di lettura altrettanto diffusa altrettanto influente nel determinare l'immagine del partito cattolico e del suo ruolo tanto a livello scientifico quanto a livello pubblicamente convegno al cuore di questo periodo letture possibile
Rilevare un processo dice l'autore che definirei di de democristiani iniziazione
Allora un po'difficile da pronunciare un processo che a mio avviso riguarda tanto il mio Cristian quanto le politiche a realizzate dai dai democristiani del dai democristiani e loro contributo decisivo è un processo questo ecco il punto decisivo diciotto ore che finisce di fatto per de democristiani Zarri tout-court la storia del primo quarantennio repubblicano
Per espungere cioè il ruolo del contributo specifico del dici e dei democristiana dalla vicenda nazionale questo è il quadro parliamo del caso di questo processo degli uomini della DG pensiamo particolare alle immagini diffuse
Dei due leader più importanti di questo partito Alcide De Gasperi e Aldo Moro pochi ormai sarebbero disposti a non riconoscere nel primo uno dei principali statistiche nella storia unitaria
Ma quanti riconoscono che De Gasperi è stato uno statista in quanto democristiano cioè in quanto Turi politico che è diventato statista sulla base di valori posizioni orientamenti espressione di una specifica cultura politica quale quella della DC appunto
Non è forse anzi vero il contrario non è cioè vero che De Gasperi viene spesso considerato statista proprio in quanto non perfettamente democristiano sulla condizione cioè di privarlo della sua reale identità politica che evidentemente per sua essenza non avrebbe potuto generare statistico serba che all'autore non discorso analogo può essere fatto per Moro
Nel suo caso il discorso è ancora più raffinato e selettivo secondo questa fortunata immagine ancora largamente diffusa nonostante alcune importanti ricerche svolte in ambito storiografico ci sarebbero infatti due morti il primo quello degli anni Cinquanta l'apertura a sinistra dei governi di centrosinistra sarebbe stato un perfetto democristiano cioè l'Ideal tipo democristiano incarnazione del moderatismo della ricerca del compromesso con infine ultimo insetti alla politica
Dell'addomesticamento dei conflitti della ricercata e voluta lentezza della incapacità di prendere decisioni dell'assenza di coraggio e il giudizio su questo primo Moro e drasticamente negativo
Diversa invece l'immagine relativa al secondo Moro colui che a fine anni sessanta va all'opposizione all'interno della DC
E negli anni Settanta va alla ricerca di un'intesa coi comunisti ma alla politica di Moro verso il Pci fu in realtà molto più articolata di come comunemente rappresentare qui ci permettiamo di aggiungere una osservazione fai una segnalazione
Perché molto rappresentativo da questo punto di vista l'intervento che Moro fece davanti ai gruppi parlamentari poche settimane prima di essere rapito
In cui spiegava la strategia che stava cercando di tesse diciamo così in quelle settimane che un intervento che ritrovate nell'archivio on line di orario regolare di radio radicale
E Moro che nei cinquantacinque giorni nei suoi scritti durante il sequestro assai più duro innanzitutto con i leader del suo partito ebbene il giudizio su questo secondo umore opposto rispetto al primo
La ragione è molto semplice il Moro di fine anni sessanta anni Settanta può essere giudicato questo sì un importante leader politico se non uno s'
L'artista perché sia liberato della DC
Perché chi si è opposto perché e altro rispetto al suo partito perché di fatto non è più un davvero democristiano questo processo di di di Mo Cristina iniziazione è stato ed è tuttora visibile anche i a proposito delle scelte politiche realizzate nel corso del primo quarantennio
Repubblicano sappiamo bene che i governi del periodo quarantotto novantaquattro sono stati composti quindi e compositi e quindi quanto le scelte di questi governi furono il risultato di lunghe talvolta complesse dinamiche di mediazione ma sappiamo altrettanto bene che il ruolo della DC democristiani in queste scelte fu centrale e decisivo non foss'altro che per ragioni numeriche
Che dirà prese e di rappresentanza parlamentare e governativa oltre che di natura politica ebbene non sempre tale nuovo tale ruolo
Di nuovo anche qui nel bene e nel male naturalmente che si condivida no quelle scelte o le si consigliano sciagurate viene invece riconosciuto nella sua specificità democristiana e dunque si entra anche po'nel merito di queste scelte
Boggi tutti celebriamo giustamente l'Europa come uno dei successi maggiori della politica italiana dopoguerra allo stesso tempo però sì apprezzo no e si rivaluta uno la linea e le evoluzioni di partiti che pure per tanti anni è quasi fino alle soglie del mille novecentottantanove non hanno certamente brillato per fede
Europeista e non hanno adottato una scelta per l'Europa in sì ossia per l'Europa come attore di per sé positivo in non positivo invece solo in quanto anti America o soggetto oltre i due blocchi
Eppure raramente poi si evidenzia Kissing dal principio del processo di integrazione sostenne che si impegnò per la scelta europea per quarant'anni certo si riconosce al successo
Del progetto europeo con che contribuirono in questo in modo rilevante anche uomini della DC in primis Degasperi pronto ecco il cuore di questo Processo di rimozione diciamo così da dice e che però non si evidenzia invece il fatto che i democristiani adottarono la via europea Stella perseguirono in quanto democristiani quanto cioè uomini portatori di una precisa idealità
E non di e di un non confondibile Progetto politico insomma
Un partito che ha fatto le scelte giuste dice l'autore scelta occidentale ed europea
La scelta dell'economia di mercato che ha saputo contenere il confronto scontro con il comunismo negli anni della guerra fredda gli spazi costituzionali che ha contribuito così alla stessa evoluzione della sinistra italiano era questo che questa è una citazione
Dal libro
Di Scoppola va Democrito la democrazia dei cristiani il cattolicesimo politico nell'Italia unità stampato da Laterza
Scrive più avanti ancora l'Autore in questo suo ora ragionamento sembra in altri termini assai diffusa ancora adesso quella tendenza e messa in evidenza giova tra fine anni settanta inizio ottanta con la consueta magistrale finezza da Roberto Ruffilli in istituzioni società è stato stampato dal Mulino novantuno di considerare i democristiani come aperti virgolette strani barbari saliti al potere con colpi di mano vaticani statunitense
E rimasti al potere per la dabbenaggine di masse arretrati sotto la spinta grande capitale dei ceti parassitari clientelari chiuse le virgolette e chiara l'allusione un'impostazione diciamo volgarmente marxiste junk diciamo così è se vi diciamo fra i moderni anti moderni che hanno frenato
Ostacolato la modernizzazione del Paese privi di di senso dello Stato e della cosa pubblica insomma la sensazione che sovente tanto nell'immaginario pubblico quanto non così tirato anche nelle più un meditate riflessioni degli studiosi radici sia ancora vista essenzialmente come una sovrastruttura
Esclusivamente di potere la parola a Roma non è scelta a caso naturalmente della storia e nazionale una storia in cui formalmente si riconosce perché ormai non si può non riconoscere il ruolo della DC
In cui essa intesa appunto un partito fondato su una precisa identità uno specifico patrimonio valoriale
E un originale progetto politico di fatto non c'è di democristiano non c'è quasi nulla che insomma questa è la la osservazione che farci ci capacità un libro a cui non abbiamo ancora dato lo spazio che si Meriem si merita
è stato pubblicato da poco proprio dal Mulino la fondamentale dice Ceci storia della democrazia cristiana scritta da Guido
Formigoni Paolo Pombeni Giorgio Vecchio lo speech dice l'odore questo volume così importante riveli un mutamento di atmosfera
Un torni imponente decisivo nella lettura del ruolo della democrazia cristiana ma in corsivo che ci ci dice in realtà risposte a questa questione ce ne sono poche questi problemi messi incanto dalla osservazione
Diciamo scientifica per quello che riguarda la storia politica del dell'Italia al nostro Paese alcune domande cruciali
Appaiono Mereu meritevoli di approfondimento scrive più avanti mi limito dice l'autore di gare quelle che mi paiono più Ritter rilevanti quali sono stati i caratteri propri della DC e quale il suo patrimonio di valori che cosa la differenziava dalle altre dicci europee e non solo europeo chi erano i democristiani non solo il leader dei quadri intermedi ma intermedi ma i democristiani comuni
In che cosa credevano cosa rappresentava la DC per milioni di italiani che l'hanno votata che credevano messa solo interessi e clientelismo
Quali erano i caratteri della militanza dei democristiani quali sono state le effettive relazioni della DC con gli Stati Uniti con la Chiesa questo tema tante volte affrontato quanto e con problematica approccio naturalmente quanto la DC
A contribuire a un processo di modernizzazione di democratizzazione del mondo cattolico che all'indomani della fine della seconda guerra mondiale mostrava di avere ancora un rapporto problematico tanto con la modernità quanto con la democrazia
Per che la DC ha ricoperto un ruolo così importante nella storia del paese che come si è articolato
Questo ruolo e qual è stato il contributo specifico dei democristiani all'Italia nel primo quarantennio repubblicano l'Autore Ceci pone queste domande
Alcuni tentativi di rispondere alle domande da parte dei ricercatori storici ci sono state l'autore ha messo in evidenza quanto accolte queste risposte siano state anche influenzate da pregiudizi poiché conclude con una battuta che vi leggiamo
Sì proprio dovremmo davvero morire tutti democristiani dove si diceva sapremo almeno una volta data la risposta a queste domande sapremo almeno con esattezza come siamo morti vi segnaliamo dunque questo saggio di cui abbiamo letto qualcosa che trovate sulla edizione e di queste settimane della rivista del Mourinho lo spettro della democrazia cristiano andiamo a vedere dall'altra parte
Un altro spettro diciamo una delle occupazioni
Di questa trasmissioni inseguire diciamo ecco si utilizzano queste categorie per il per cercare di identificare quelli che sono i temi di cui sia poca consapevolezza con i quali no anzi fatte conti diciamo così
E prendiamo ancora la rivista della Fondazione Gramsci il numero opterei di quest'anno studi storici
Ma luglio settembre ventiquattro vi leggiamo qualcosa questo saggio in realtà come sempre lo utilizziamo ai vescovi di questo trasmissione il l'auspicio è sempre quello di segnalare questi contenuti ai nostri ascoltatori affinché appunto siano letti integralmente dai da bere oggi prendiamo qualcosa e ce ne scusiamo con l'autore
Per cercare ed inseguire il filo che abbiamo a Perton perché abbiamo parlato della vicenda
Del nostro paese nella fase diciamo
Del secondo dopoguerra una fase e complessa nel nella quale fase appunto il ruolo della DC è stato molto importante parliamo adesso con Salvatore bocca che del dipartimento delle arti dell'università di Bologna del Progetto Euro comunista un'altra delle questioni che hanno occupato quella fase storico-politica del nostro Paese
Il progetto è un gruppo euro comuniste lo strabismo del Partito Comunista belga
Botta si occupa di questa qui questione che noi tra lasceremo praticamente totalmente che ci interessa il discorso sull'euro o comunismo
Italiano scrive Botta la di ambigua socialismo filone ormai avviato dagli studi sull'euro comunismo vede solitamente i storici cimentarsi con i tre maggiori partiti comunisti diciamo che hanno tentato questa strada italiano francese spagnolo protagonisti di questo esperimento ciò ha finito per lasciare in ombra
Formazioni di peso senz'altro più modesto con il Partito comunista belga che meriterebbero però di uscire
Dal cono d'ombra per le sue specificità degno di nota è la collocazione geografica del Partito comunista
Belga che nella cornice della guerra fredda propone ai confini politici tra modello democratico incarnato dei partiti comunisti
Citati è il modello filosovietico presente in Olanda Germania e Austria pur essendo il frutto dell'intesa
Tra comunisti valori quelli fiamminghi il PCB fin dalle origini un partito non francofono molto vicino alla tradizione comunista francesi tuttavia negli anni settanta all'Euro comunismo spinge il partito il PCB
Ad avviare alcuni Piccini azionista italiano
Una con loop collaborazione sulla carta strategica per entrambi i partiti comunisti italiani vogliono allargare le adesioni al proprio progetto che ha come obiettivo quello di Spirit di sviluppare un comunismo diverso tra virgolette scrive l'Autore
Democratico rispetto ai diritti umani ai principi del pluralismo politico critico verso Mosca
Pur non mettendo né in discussione il ruolo storico capace sul piano nazionale di avviare una strategia strategica collaborazione
Questa frase questa questione di Mosca del ruolo storico normalmente aprirebbe e apre a una serie di riflessioni che lo stesso autore evocarne il passaggio sappiamo come come è andata
A finire allo scopo di immaginare una terza via scrive scrive botta rispetto al modello sovietico e alla socialdemocrazia europea questo era il tentativo all'euro o comunismo i comunisti belgi
Minoritari nel contesto dell'internazionalismo rosso intravedono
Nel dialogo più stretto con il pc di Enrico Berlinguer l'opportunità per smarcarsi dai sovietici dando fiducia al nuovo importante interlocutore e a un nuovo programma politico in grado di Arrighi animare un partito a che era sempre più in affanno
Lo sguardo del PCP però si rivelerà strabico questo è anche il titolo del saggio ovvero oscillante tra l'ortodossia del pool condusse l'eresia occidentale
Diciamo questa questione pare non si risolse nemmeno per ripartiti tra occidentali non buon risultato
Alle elezioni del quarantasei grazie al credito ottenuto durante la lotta al nazismo e PCB qualcuno progressivo declino si evoca qui anche l'assassinio del suo presidente onorario del mille novecentocinquanta ma insomma poi risultati sempre
Non non di grandi numeri di questa formazione politica PCB dite le fibrillazioni determinate dal contesto internazionale i comunisti di Bruxelles assumo atteggiamento critico nei confronti della repressione sovietica in Ungheria del cinquantasei
Ed è il seguente processo intentato in me ma anche nel sessantotto si dissociò intervento
Del Patto di Varsavia in Cecoslovacchia una lettera aperta ai leader dei partiti comunisti che hanno preso parte all'operazione militare ma poi accettano la normalizzazione imposta da You da USA poi nel settantadue addirittura una visita a Mosca
Di una delegazione di questo partito belga si conclude con un comunicato congiunto nel quale si sottolinea l'identità divi dovute colpo CUS e a dirmi che si attacca si attacca il ruolo del partito comunista cinese in quegli anni in rotta di collisione con Mosca insomma appunto si si identifica questa diciamo questo onde già mento il dialogo avviato a Berlinguer mi partiti socialdemocratici rende il PCB un interlocutore
E si evoca anche diciamo la questione del rapporto con i partiti socialisti europei Comunisti italiani per esempio sono attratti dall'Ostpolitik di vibrante
è vista come uno strumento per superare il bipolarismo e sviluppare questa famosa terza via con esiti però nota dice l'autore discutibili l'asse politico stabilito con la Spd la prima metà del decennio in tema di difesa e distensione
Nascondeva una divergenza sostanziale differenza dei socialdemocratici tedeschi comuni turisti italiani non riconobbero la minaccia
Di fatto rappresentata dall'URSS alla sicurezza dell'Europa occidentale loro critica alla politica di potenza sovietica mantenne una distinzione di qualità
Da quella rivolta all'imperialismo americano questa è una citazione da Silvio Pons
S'Colarizi creare il socialismo europeo la sinistra italiana la crisi del comunismo gli anni ottanta
Poi in conclusione si revoca anche
Un un incontro a Berlino Est di tutti i partiti e comunisti europei nel giugno del settantasei dove si tenta di buttare giù c'è un progetto comune che poi anch'esso
Naufraghi era insomma
Di eleggiamo vi abbiamo detto qualcosa dello pochissimo di questo saggio di Salvatore botte il Progetto euro comunismo ai ero comunista lo strabismo del partito comunista belga per cercare di dare anche un riferimento
Più largo di questo scenario
Dei decenni del dopoguerra il riferimento alle grandi ideologiche e alle idee che circolavano in quegli anni ci fermiamo qui perché abbiamo finito il tempo anche però oggi vi diamo appuntamento alla settimana prossima