Le risorse per lo sviluppo e la coesione dell'Italia. La nuova Programmazione europea per i 2021/2027

Tutti diamo inizio al seminario le risorse per lo sviluppo e la coesione dell'Italia promossa dal dipartimento coesione territoriale ittita Andrea Cozzolino dal ministro parte Provenzano
Seminario dedicato alla sfida della nuova programmazione europea due mila ventuno due mila ventisette nel prossimo quadro finanziario pluriennale mette a disposizione per l'Italia quarantatré miliardi
Questo strumento ovviamente va letto in coordinamento con le altre risorse che l'Europa sta mettendo in campo si affianca quindi al programma Next Generation nonché stanzia settecentocinquanta miliardi in Italia
Beneficerà come massimo beneficiare il Paese massimo beneficiario cinquecentonove miliardi proprio su questo ieri abbiamo dedicato un momento di approfondimento del partito democratico
E anche però con la sfida già giocata e vinta dell'aratro della riprogrammazione dei fondi strutturali europei che diciamo svolto in particolare ministro Provenzano interlocuzione con la Commissione europea con i ministri competenti e le regioni che ha permesso in una situazione straordinaria legata all'epidemia di massimizzare l'utilizzo delle risorse del fondo di coesione per affrontare l'emergenza sanitaria quella sociale ed economica quindi l'approccio integrato che è quello che cercheremo di sviluppare anche nella discussione di questa mattina con i nostri ospiti relatori pone la politica di coesione insieme al Next Generation New come leve fondamentali di investimento per il Paese a partire dal Mezzogiorno
Per colmare il divario di disuguaglianze e fronteggiare la crisi progettare la ripresa dedicando massima attenzione al tema dell'inclusione sociale per lo sviluppo sostenibile
E naturalmente di una ripresa che possa ripartire su basi radicalmente nuove rispetto a quelle che abbiamo conosciuto
Iniziamo il nostro seminario con un saluto molto gradito quello di Elisa Ferrera commissaria europea coesione e riforme
Che ci ha mandato una suo contributo
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Grazie davvero a questo che è stato più che un saluto devo dire della commissaria Ferrera e do subito la parola al ministro del Sud e della questione editoriale esatto Provenzano
Ma anche grazie Chiara ringrazio il Partito Democratico non so la responsabile del programma che qui modera i lavori ma anche Andrea Cozzolino responsabile coesione territoriale per aver voluto questa giornata di contro discussione che sarà conclusa dal segretario Zingaretti
Si pone lo diceva chiara in piena continuità con la discussione che abbiamo fatto ieri le modalità con cui la svolgiamo però sono aperti perché questa volta mai forse come in un'iniziativa politica riusciamo a coinvolgere davvero
Tutte le istituzioni tutti i livelli di governo dalla Commissione europea e non posso che ringraziare era commissari anche per le parole che ha usato il riconoscimento per il lavoro svolto il Governo
Il Parlamento europeo il Parlamento italiano le Regioni sindaci di città metropolitane la ragione richiamare tutti sull'importanza della politica di coesione europea in un momento in cui stiamo giustamente discutendo i Next Generation Yuma non dobbiamo dimenticare che diciamo questo complesso di risorse come ricordava la commissaria va a programmata inserita in una visione di strategica che deve tenere insieme tutto
Anche perché le politiche di coesione
Sono sempre più attuali sempre più importanti anche in termini finanziari e l'odio ma hanno progressivamente nel corso degli anni subito una perdita
Dini riconoscibilità di fiducia mi verrebbe da dire anche di credibilità al punto che le domande più frequenti e il dibattito pubblico è a perché non si spendono i fondi europei poi a rapine scopre che tra virtù e virtuosismi chiamiamola così diciamo così
Si riescono sempre a spendere ma magari non si vede e la ragione per cui non si registra un impatto in termini cambiamento che molto spesso queste risorse dei fondi strutturali vengono lasciate sole ecco perché noi dobbiamo invece discutere ragionare nell'insieme la Complesso io parto da i numeri che sono sempre argomenti come dire testardi
Noi in termini di risorse e di coesione per il prossimo ciclo in termini di aiuti diretti proprio aggiungiamo una mole di risorse che persino superiore alla quota dei Graines del
Regole resident fa sì sì perché
Atto oltre i quattordici miliardi di via attivo che sono inseriti Next Generation avremo tra fondi strutturali europei e cofinanziamento nazionale altri ottanta miliardi di programmazione sui fondi strutturali che ci impegnano per il prossimo decennio ecco perché è importante conobbi coinvolgere tutti
Oggi qui lo facciamo con le istituzioni abbiamo chiamato alla discussione anche chi per esempio in una Conferenza delle Regioni la presidente Tesei
Avrà il compito di coordinare diciamo i passaggi in cui raggiungeremo l'intesa cioè il parlamento
Dovremmo farlo con il partenariato ma su questo dirò qualcosa i numeri sono importanti ma non ci dicono tutto qui il tema dell'attualità della politica di coesione riguarda l'obiettivo di fondo che questa deve raggiungere la pandemia c'era
Fatto vedere in maniera drammatica che il nostro modello di sviluppo insostenibile se non c'è più coesione
E gli effetti della crisi rischiano di essere molto asimmetrici sul piano territoriale
Non solo per l'impatto economico e sociale negativo ma soprattutto per le possibilità di riprese resilienza che possono essere diverse tra i territori ecco perché la politica di coesione ancora più attuale
E abbiamo deciso di estenderne potenziarla questa è il frutto di una scelta europea che ha ricadute positive per l'Italia
Perché l'Italia complessivamente diciamo alla fine di questa partita
Diciamo i parlamentari europei lo sanno meglio di me e saluto il vicepresidente Castaldo Tinagli vedo qui a qui collegati l'altra Andrea
L'Italia cambia la sua posizione passa diciamo da contributore a beneficiario netto del Complesso delle risorse europea ma noi non ci limitiamo approfittarsi di questa scelta nel senso l'accompagniamo con una scelta nazionale perché venti mettiamo anche a livello nazionale per iniziativa nostra più risorse della coesione
Ora le mettiamo diciamo non guardando soltanto alla frattura storica tra nord e sud
Perché anche questo è il frutto di una scelta europea ma di una consapevolezza nostre ho voluto che il mio ministero assumesse la la dizione di coesione territoriale proprio nella consapevolezza che accanto a questa frattura storica che il primo vincolo per lo sviluppo nazionale per me
Se ne accompagnano altre altrettanto importanti anche nelle regioni più sviluppate quella tra centro e periferia tra aree urbane aree interne
E a tutto questo dobbiamo guardare non soltanto per una ragione di equità ma per la necessità di liberare il potenziale di sviluppo di tutti i territori in un'ottica di retro cifre Cipro cita per esempio tra aree urbane grandi città metropolitane
E il resto del Paese di interdipendenza nei rapporti
Ponevo il tema della fiducia della credibilità in questa politica noi l'abbiamo provata a recuperare a fatica un poco di credibilità dimostrando lo stesso tempo anche l'utilità della politica di coesione
La credibilità l'abbiamo provato a recuperare innanzitutto accelerando la capacità di spesa e di assorbimento di queste risorse cosa non scontata in un anno in cui come già presidente della regione in questo caso avevamo i cantieri bloccati ma abbiamo segnato un'accelerazione tra febbraio ottobre di quest'anno di circa tre miliardi di spesa sono gli ultimi dati noti di monitoraggio
Che ci consentono di passare da un trenta per cento un quaranta per cento di grado di assorbimento è stato uno sforzo importante che ancora diciamo non registra invece quello ancora più significativo che è stato possibile grazie alla riprogrammazione dei fondi strutturali per l'emergenza cui accennava chiara Braga
Io penso che questa sia stata un'operazione di cui andare fieri proprio oggi abbiamo fatto l'ultima cabina di regia che approva i programmi definitivi
E grazie all'accordo tra tutti i ministeri e tutte le Regioni noi siamo riusciti a mobilitare per l'emergenza un complesso di circa dodici miliardi
Di fondi strutturali non ancora spesi in cinque ambiti tematici a cominciare appunto da quello dell'emergenza sanitaria a superando anche lo scetticismo iniziale con cui era stata accompagnata questa operazione ma che si è rivelata di grande utilità sia nel merito che nel metodo nel merito perché alcune scelte poi diciamo è sempre difficile anche dare la dimensione di questo impegno perché sono risorse gestite da tantissime amministrazioni
A ma nel merito per esempio la didattica a distanza che è stata diciamo lo sforzo che si è fatto in tante scuole sulla didattica a distanza è stato possibile grazie ai trecento milioni di fondi strutturali che abbiamo assegnato questo capitolo dico altre cose che Ried ritengo rilevantissime uno dei pochi indicatori positivi di quest'anno diciamo drammatico
è stato un aumento delle iscrizioni all'università che è stato possibile anche grazie al fatto che abbiamo assegnato riprogrammato seicento milioni di fondi strutturali per esempio sulla riduzione delle tasse universitarie
Approfitto per dire che con riattivo insieme al ministro Manfredi stiamo prevedendo cinquecento mi milioni per l'attivazione di dottorati e contratti di ricerca sui temi dell'innovazione e del green ma la novità positiva soprattutto nel metodo e questo è importante perché ha previsto davvero una leale collaborazione tra tutti i livelli di governo un costante rapporto anche con il parlamento europeo abbiamo fatto molte riunioni con la cabina di regia per questo
Vi ringrazio che secondo me c'è aiuta a trarre diciamo alcune lezioni su come si può davvero creare un corra apporto positivo tra centro e periferia in cui il centro rafforza la sua capacità di coordinamento strategico
Fissa gli obiettivi alcune misure poche sulle quali concentrare gli interventi ma poi ieri la periferia dove quelle risorse devono arrivare per produrre effetti sulla vita dei cittadini che autonomamente
Sceglie decide nel campo di queste nel novero delle opzioni strategiche possibili e questo diciamo consente sia di fare arrivare più risorse ai territori sia di mantenere un'impostazione strategica che si accompagna anche a una cooperazione rafforzata che non abbiamo messo in campo
Grazie all'agenzia la coesione territoriale le scelte strategiche
Si dice spesso che manca a un'idea in realtà mai come nel caso le politiche di coesione sono già compiute non solo nel Piano Sud due mila trenta che a dispetto del titolo davvero si occupa dello sviluppo e la coesione su tutto il paese ma che sono coerenti per esempio con gli obiettivi che poi sono stati sanciti dopo nel Piano nazionale di riforma e con gli obiettivi di policy della commissione Europa più intelligente
Significa ricerca innovazione digitalizzazione Europa più verde efficienza energetica rotta i rischi climatici idrogeologici gestione delle risorse
Pensiamo alla chiusura del ciclo dei rifiuti al Sud su cui anche nelle politiche di coesione dobbiamo raggiungere una concentrazione tematica importante di almeno il trenta per cento
Più connessa significa si completare le reti che intima soprattutto concentrarsi sulla mobilità urbana sostenibile
Sociale
Realizzare quelle politiche attive del lavoro anche con i fondi strutturali col fondo con le stesse Plas che è fondamentale per riattivare diciamo un circuito istruzione capitale umano lo sviluppo
Economico del nostro paese poi soprattutto un tema ed è la ragione per cui sono felice la partecipazione di due sindaci di grandi città
Il sindaco sale il sindaco
Falco Mata un'Europa più vicina ai cittadini noi come ministri e la coesione a livello europeo abbiamo sottoscritto l'agenda urbana rinnovando la carta di Lipsia una nuova Agenda territoriale
Per guardare proprio queste tre dimensioni le città metropolitane di città medie e i piccoli comuni la che non nostro Paese sono destinatari di una politica importante con la SNAI
Il senso è e questa è una proposta politica che vorrei diciamo condividere con il Partito Democratico
Di lavorare in piena complementarietà col piano nazionale di ripresa resilienza e anche con le risorse nazionali della coesione per evitare sovrappose azioniste tematiche ma soprattutto per rafforzare gli interventi produrre
Vere e proprie addizionalità sul linee che riteniamo strategiche rispetto alle quali magari le risorse diciamo a stanziate anche nel recovery le riteniamo insufficienti quindi io vorrei proporre all'arresto del Governo e condividere con voi
La necessità di addivenire come altri paesi hanno fatto a un vero e proprio piano unico che tenga insieme le risorse attivabili per questa nuova stagione a quali scelte produrre già ho preso troppo tempo ma proverò a davvero a concentrare in pochi minuti del suo intervento
Il più grande eroe del passato è stata la polverizzazione degli interventi dovuta sia al particolarismo delle scelte in qualche caso anche a distorsioni clientelari ma questo ha prodotto un risultato
Davvero drammatico non solo perché non è stato capace di determinare un impatto economico e sociale all'altezza di quello che ci aspettavamo ragionevolmente de di ottenere ma di una perdita di riconoscibilità della politica quei fondi strutturali che cosa si fa
Nell'agenda due mila sì ricevo glielo porti al Sud bene importante nel due mila sette due mila tredici l'unico progetto che si ricorda il Grande progetto Pompei stavolta probabilmente ci ricorderemo il contributo al contrasto all'emergenza sanitaria
Ma noi dobbiamo avere non Grandi Progetti ma dei grandi interventi cioè concentrare le risorse su poche misure che comprensibili comunicabili riconoscibili per ogni programma operativo e poi certo
Dobbiamo ridurre questi programmi operativi prima lo dobbiamo far livello nazionale dobbiamo passare dei tredici attuali almeno a otto nove programmi Massimo
E alle Regioni chiedere uno sforzo per unificare il programma cioè fare un programma unico plurifondo sia col FESR e sia con le stesse perché avere programmi più grandi
Ma anche più utile in termini di flessibilità in Terna di uno sforzo che devono avere le amministrazioni a programmare in maniera organica è strategica
Concentrare le misure significa alcune cose specifiche sul ponte a scuola per dire nel prossimo ciclo di programmazione noi vogliamo fare qual è il Grande Progetto il tempo prolungato sul pone nel regia è l'efficienza energetica dell'edilizia pubblica
E in coerenza e aggiuntività rispetto al recovery col Just Transition Mechanism che sarà un programma operativo ci facciamo Taranto Sulcis altre aree di crisi se sarà possibile
L'idea pronto e di provare unificare il piano nazionale per la ricerca con quello sulla competitività delle imprese perché una politica dell'innovazione deve essere integrata e con questo ne vogliamo nutrire
Qui gli ecosistemi e l'innovazione al Sud che abbiamo proposto anche Next Generation you insieme al ministro Manfredi e che una grande opzione strategica poli tecnologici che faccia innovazione tecnologica e produttiva insieme all'innovazione sociale
E poi la scelta di fondo è più territorio non l'abbiamo visto con la pandemia quanto importante per questo diciamo queste risorse adesso verranno vedranno un momento in seno alla Conferenza Stato regioni in cui verranno decise le ripartizioni territoriali
Io che spesso passo per centralista sarà quello che ha fatto più accordi in conferenza stato regioni proprio per il T per decidere insieme ci metteremo più risorse in termini di con finanziamento
Arriveranno più risorse alle regioni dei programmi operativi regionali frutto anche di una scelta europea rispetto alla quale però il centro non è che fa un passo indietro fa un passo avanti cioè addotta quel metodo imparato durante ha preso durante la la pandemia cioè di esercitare un coordinamento strategico maggiore e vincolare quelle risorse agli enti locali ai Comuni questa è la scelta di fondo
E ai Comuni e agli enti locali arriveranno più risorse dirette perché la grande diciamo iniziativa per questo i sindaci sono qui presenti
E che noi vogliamo
Raddoppiare le risorse che abbiamo assegnato al PON metro che è stata veramente un fiore all'occhiello della programmazione di quest'anno una pratica importante che ci ha consentito di avviare processi di trasformazione urbana anche nelle realtà periferiche penso al le best practice realizzate a Milano a Bologna
Su questo su questi temi e che ora devono estendersi alla sostenibilità e soprattutto diciamo la scelta è quella di allargare alle città medie a cominciare dal Mezzogiorno che sono spesso l'ossatura demografica del nostro paese ma che sono prive di politiche specifiche l'intervento e poi c'era riserva per la strategia nazionale da bere interni che negli ultimi giorni è riuscita a passare a concludere la fase di sperimentazione era allargarsi diventare una politica strutturale poi dai mille sessanta Comuni coinvolti che sono un quarto
Alla fine di questo ciclone vogliamo provare a raggiungerli tutti il prossimo anno faremo bandi per altri seicento comuni che entrano la strategia chiudo dicendo ci sono due precondizioni per realizzare tutto questo noi ci stiamo appassionando molto rari discussione sulla governance riveste Risorse
Io vorrei dire che il tema il nostro Paese è una perdita non devo dirlo alle istituzioni coinvolte una perdita strutturale di capacità dei governi ad ogni livello poi di realizzare gli investimenti frutto di un indebolimento
E di un impoverimento della nostra macchina pubblica certo questo si realizza attraverso il pieno sbocco del turnover ma questo non avviene come d'incanto
E allora
Possiamo continuare con questo sistema delle assistenze tecniche esternalizzate omologo o un oligopolio di società di consulenza
Che apre esce accanto diciamo agli elementi di opacità che in alcuni casi sono realizzati nel rapporto tra i vertici politici e burocratici
E queste società e hanno in definitiva comunque restituito troppo poco la pubblica amministrazione per questo
La scelta che ho proposto al governo è una prima diciamo iniziativa e nella legge di bilancio dei dieci mila giovani da reclutare per le politiche di coesione come avvenuto in Polonia peraltro partiamo con la legge di bilancio due mila ventuno se il Parlamento approverà anche sta formulazione con la reclutamento di due mila ottocento giovani ma come dire Cruz diamoli reclutiamo sull'analisi
Dei fabbisogni diciamo di competenze che sono però non da legati a all'amministrazione così come oggi ma i risultati che vogliamo realizzare con le politiche
La sfida in questo caso il fare il concorso in tempi brevi nei primi mesi dell'anno prossimo in modo che in primavera diciamo che quando arriveranno le risorse saranno nelle condizioni di farlo e questi devono essere insinui che devono rafforzare l'amministrazione sulla gestione dello sviluppo
Anche attraverso un percorso stabile di rinnovamento però io su questo vorrei che davvero si cogliesse diciamo l'importanza politica di questa roba perché riportare i giovani qualificati nella nostra pubblica amministrazione a partire da quelli che sono rientrati durante la pandemia e davvero un crampo un grande investimento queste politiche si dicono rivolte ai luoghi ma diciamo i luoghi esistono in quanto le persone che ci vivono e ci abitano queste sono politiche rivolta alle persone
Pertanto devono essere le persone devono vedere quel cambiamento
Devono realizzare quali sono i risultati attesi e quindi non solo in termini di papà di di impatto sul prodotto l'occupazione che pure fondamentale ma per esempio noi assumiamo proprio sull'esempio della regione Lazio la griglia degli indicatori di sviluppo degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda Ono due mila trenta come parametro di valutazione dei risultati di queste politiche
E queste sono le politiche più trasparenti che esistono perché sono pienamente conoscibili
Questa è una linea all'altra linea il protagonismo nella società che si organizza il ventuno dicembre faremo diciamo una grande iniziativa partenariati sul sul per per per diciamo condividere le linee guida dell'accordo
Ha poi a gennaio entreremo nella fase programmatoria vera e propria che dobbiamo organizzare coinvolgendo impresa e sindacati reti cittadinanza terzo settore
Sul piano proprio politico per suscitare tutta l'intelligenza che c'è nei territori e anche per avviare progetti specifici di pro di coprogettazione
Noi finalmente abbiamo le leve per intervenire la società la politica senza levi ha prodotto il populismo abbiamo anche come dire la possibilità di includere nei recessi di cambiamento i territori perché quando sono esclusi si produce nazionalismo abbiamo la possibilità con queste risorse di dimostrare ai cittadini davvero il valore aggiunto europeo e la forza di una politica democratica questa nostra grande occasione e io penso che siamo nelle condizioni non sprecarla
Grazie davvero aperti perché ha fatto questo quadro così esaustivo e credo anche vocativo io ringrazio Andrea Cozzolino europarlamentare e responsabile
Per la coesione territoriale del Pd per avere promosso questo intervento e con lui mi permetto di essere un po'più cattiva e di chiedere un rispetto dei tempi cinque sei minuti a intervento in modo che possiamo davvero
Stare nei tempi della nostra discussione prego Andrea
Ci verrà vi sentite
Sentiti visibile si grazie a Chiara grazie Nicola grazie giudice immaginato invece questa questa giornata di riflessione grazie davvero a tutti partecipazione io credo che sì è giusto dire a tutti quanti noi
Che noi ci proponiamo due grandi obiettivi il lavoro che stiamo sia con la giornata di ieri quando punto quel gli atti la discussione su Next Generation Music con la nuova programmazione dei fondi
Cioè da un lato lettere alle nostre spalle la stagione dell'ostetrica corredo che questo sia il primo fondamentale problem
Cioè mentre alle nostre spalle una lunga stagione di ostilità che fa molto varie dall'Europa culturale
E quindi c'è una grande opportunità
E che la concorrenza dobbiamo perseguire questo questo obiettivo innanzitutto rispondendo positivamente alla sfida della spesa vista ingenti risorse che aveva a disposizione
Basti il secondo grande obiettivo come ricordava è sufficiente è un obiettivo storico che le forze democratiche e progressiste italiane si sono composte lungo la storia anche del nostro Paese
E cioè completare questo lavoro prossimi anni da qui al due mila e trenta per ridurre definitivamente le istanze nel nostro Paese
Per rendere il nostro Paese paese meno tua
Con queste profonde diseguaglianze territoriali sociali che l'intesa sulla vita del nostro del nostro paese sulla vita dei nostri quindi credo che questo sia i veri due grandi obiettivi che ci proponiamo per fare questo abbiamo bisogno di fare una discussione pesa sincero voi anche in occasioni come queste sue vuol dire io considero
Innanzitutto sui sa Chauvet sulle liste sulle risorse che metteremo a disposizione
Io penso che noi dobbiamo fare uno sforzo Giuseppe sta facendo un lavoro importante il Governo si sta muovendo sui né la giusta direzione io credo che dobbiamo fare uno sforzo ogni partito ora il il tema di più resources perso invece Lucio non basta solo declinare il tema del trentaquattro per cento
E credo che dobbiamo fare e da questo punto di vista uno sforzo enorme noi abbiamo ottenuto quello che abbiamo ottenuto
Assimoco Cudillo finali Cutillo anche perché Pisa nella distribuzione delle risorse e le norme in questione della disoccupazione giovanile e femminile si concentra soprattutto invece come abbiamo potuto ottenere quei duecento e nove miliardi anche grazie a questi dati negativi che portiamo
Dunque va dato va dato atto al mezzogiorno di ritornare ad essere un punto cruciale della nostra la nostra politica la seconda questione e insisterà letta quadro comunitario cioè le risorse che abbiamo a disposizione il team di cui stiamo discutendo stamattina come l'altro grande pilastri pare che la discussione di ieri è stata molto utile da questo punto di vista come l'altro grande pilastro su cui accompagnare le risoluzioni del Consiglio cioè non considerare un pilastro di esempi le risorse che stiamo discutendo sono soltanto ingenti
Più di quaranta miliardi la commissaria parlava di circa cinquantaquattro miliardi facciano in presenza più di quaranta milioni che con un cofinanziamento sono circa ottanta miliardi mettiamo a disposizione da qui ad aprile trenta rimosso e è una cosa ero è un tema è un singolo importante pilastro insieme ai resti decennio che noi mettiamo a disposizione dei del Paese dunque ma sfida straordinaria e lo possiamo fare
Anche introducendo elementi di flessibilità dell'utilizzo di queste risorse importanti che abbiamo ottenuto per esempio nell'arco abbiamo raggiunto pongo retta sul nuovo festa
In parola in Parlamento in questi in questi
E possiamo farlo anche a salutarlo alcune sfide io ed è qui che corre termine minimo scosse spero di essere stato lui
Io penso che noi dobbiamo dire che gli hanno c'è qui sarda Chuquisaca vuota ne abbiamo raccolto l'appello di sindaci abbiamo proposto ultimative aggiunge alle risorse una programmazione passeremo da precedente cinque per cento
Che vincolo di il punto di partenza precedente circa l'otto per cento delle risorse e delle grandi aree metropolitane tra dimensioni va sono ingenti risorse che mente ribadisco menzione delle grandi città qui credo una recessione dobbiamo fare
Quindi pongo questo con un tema consolare la costruzione di un nuovo programma stima della dimensione ruba uno dei grandi temi del proponente e come il mondiale notizia
Rimettiamo in moto l'ambizioso farà sia per le grandi città sia soprattutto per la particolarità tutta italiana della dimensione dei piccoli comuni
Il dorsale il mitico
Che è un grandissimo di Marie Louise siamo riusciti ad impostare la cinque e la politica amichevole un'ultima fare uno sforzo devono aprire una programmazione delle risorse comunitarie secondo un modello tradizionale soprattutto nel Mezzogiorno dobbiamo sviluppare una dimensione più Marco non è possibile più programmare le risorse comunitarie tenendo distinti i più importanti regioni come la Puglia
E la campagna due grandi città reparti una ho grande libertà
Come quelle collocate nella dimensione culturale penso al cioccolato persona apparato penso insomma ecco io vedo e una dimensione ittici Sheva
La nuova programmazione non solo la dimensione programmazione tradizionale sulle singole regioni ma arriveremo sforzo sono permettere ma come Giuseppe ricordava a una condizione più macroregionale diciamo il la programmazione di questi agenti inflitta
L'ultimo grande tema su cui credo dovremo concentrare l'attenzione lo ricordava la la commissaria europea io spero che su questo ci sia l'accoglienza in Italia perché ha fatto una prima importante operazione nella piacciono dobbiamo cuciti in ogni comune utilizzando appunto di queste risorse di fare lo Stato nel nostro Paese
Per per fare anche un grande impatto con la migliore gioventù soprattutto meridionali devono aiutarci a costruire una nuova frontiera dello Stato
Nei prossimi anni lo dobbiamo uscite non solo riducendo il prendendo i temi dello sviluppo della criticità non solo riducendo Mordano qualità del nostro paese ma anche consegnato alla storia di questo percorso lo Stato più mode più giovani prima
Più in grado di via via di affrontare le sfide dei prossimi anni lo possiamo fare utilizzando una parte significativa e risorse e chiedendo alla parte migliore della nostra gioventù
Il mettere a disposizione il loro talento anche per costruire insieme per consilium mostrato soprattutto nel nostro Mezzogiorno io credo che se unità queste sfide accenno nella della nuova battaglia ci stiamo mettendo in campo io credo che possiamo guardare ai prossimi sia così grandi con maggiore fiducia soprattutto per dare risposte i fondi ai nostri cittadini
Andrea grazie mille attestato anche nei tempi e do subito la parola Irene Tinagli presidente della Commissione affari economici e monetari
Grazie buongiorno Buongiorno accurati grazie per questa occasione di vivi di confronto io condivido le riflessioni che state fatte anche da Andrea sulla capacità che dovremo mettere in campo a diciamo in Italia a casa nostra
Però ora coglierei l'occasione per anche raccontarvi un po'anche gli altri opportunità strumenti su cui stiamo lavorando a Bruxelles e perché è una cosa che ha mi ha fatto uscire non la commissaria atterrerà che ha ribadito anche Giuseppe Provenzano è che noi ora dobbiamo davvero carpire che ci sono tanti programmi tante risorse chi l'Europa sta mettendo sul tavolo e che il bando non solo non sprecate ma vanno utilizzate in maniera intelligente ordinata dobbiamo evitare sovrapposizioni dobbiamo avere una linea strategica per capire su quali interventi che tipo di strumenti per poter attivare perché questo è anche un modo per garantirci l'accesso a stay risorse perché altrimenti rischiamo di immaginare risorse sbagliate per interventi sbagliati e poi scontrarci con come dire divieti condizionamenti eccetera per cui dobbiamo io Marilyn piace tantissimo l'idea sono completamente d'accordo con quello che diceva il ministro di fare un piano unico cioè inviano unico dove noi definiamo non è solo il Recuperi
Definiamo come diciannove ci sono tanti tipi di risorse ci sono fondi sociali allora verrà con Perotti
A altri strumenti su cui ho lavorato e stavo lavorando ma ne dobbiamo capire quali sono e io ritagli ambiti d'intervento per ciascuno di questi strategicamente identificare le fonti di finanziamento di spot vivili valutare poi tutti i processi che da qui dobbiamo mettere in campo per realizzare le risorse le competenze per poi andare a realizzare a questa priorità quindi io credo che questo sia un passo fondamentale perché altrimenti vi stiamo anche di far confusione di confondere anche alcuni dei nostri interlocutori io l'ho visto in questi ambienti noi abbiamo cercato di promuovere tanti incontri sia come partito democratico nazionale e locali no raccontare e gli strumenti anche Anna ministro attori locali Bacci mi sono resa conto che molto spesso non c'è un'idea chiara perché oggettivamente è un padre o Complesso di che Tpg strumenti sono disponibili con quali tempistiche Company regolamenti e su quali fiorita quindi noi dobbiamo essere molto chiari nel delineare un piano unico e racconti questi strumenti e quindi si è parlato dei fondi strutturali io nella con la mia diciamo Commissione in queste settimane sto estendendo i negozianti e su bari e altri affronti in particolare sono dunque rilevanti diciamo i grossi per noi uno è stato negoziato su un programma si chiama investe unica abbiamo chiuso
La settimana scorsa e che ha un programma poco raccontato ma che in realtà è molto utile questo è un po'li rende piano Juncker
A che serve a stimolare e sostenere investimenti privati attraverso dei fondi di garanzie pubbliche quindi ci sono garanzie europee sostegno agli investimenti privati e l'Italia ha dimostrato Pisa è utilizzare molto meno in questo tipo di strumenti nel piano imperii tale è stato il primo beneficiario anziane
Alla Francia è riuscita a tirare veramente miliardi e miliardi di investimenti privati su progetti innovativi di ricerca di sviluppo di ampliamento di stabilimenti di crescita dell'impresa entrati investiture spetta al programma di un piano non siamo riusciti a negoziare delle cose veramente interessanti Pappalardo e per agevolare il coordinamento collegamento anche con gli altri strumenti come il Recuperi
Cosa abbiamo messo e con la fase che stiamo affrontando cosa c'è dentro investì un è interessante per noi che potremmo utilizzabile anche per lo dico ai nostri amministratori insomma all'interno ci sono tutto ci sono delle finestre l'investimento dove sono penalizzate queste garanzie per questi investimenti molto interessanti
I la fetta più grossa analizza strutture sostenibili c'è una parte importantissima molto cresciuta sulla ricerca e sviluppo c'è una finestra sulle piccole e medie imprese su cui il Parlamento restava insistito tantissimo perché sono l'ossatura del nostro sistema non possiamo solo sostenere investimenti dei grandi gruppi e c'è questa è stata una grande campagna del partito democratico in socialisti e democratici una finestra e le infrastrutture sociali vino e avremo garanzie pubbliche e anche per sostenere investimenti in asili scuole residenze per anziani residenze universitarie reti di servizi riprogettare l'assistenza domiciliare questi sono tutte cose e sono una rivoluzione culturale Europa spessore fra strutture vengono sempre il intese come l'accostare la ferrovia invece l'idea di cominciare a pensare alle infrastrutture internet sociale è un bel passo in avanti e sarà unendo strumento abbiamo aggiunto un nuovo parco nazionale
E che significa istanti potranno i governi potranno rinforzare questo investì un questo strumento con delle loro risorse che potranno per esempio andare a prendere a e dalle risorse della Recuperi quindi abbiamo creato questo collegamento perché l'abbiamo fatto perché investito è un molto efficaci come sappiamo che lo sappiamo usare bene però a monte risorse come dire limitato rispetto al al record in questo modo gli Stati possono scegliere
Sì orale sedi di decidere di spostare di notare alcune risorse da recuperi su questo strumento che è molto efficiente e che poi ma era una leva di dodici tredici cioè allenerà questi trenta miliardi di garanzie pubbliche Sistina attiveranno quattrocento miliardi di investimenti
Privati complessivi quindi questo l'abbiamo fatto per dare flessibilità per consentire agli Stati anche di fare questo piano unico che diceva il ministro cioè di capi ecco lei meglio gestire questi strumenti come dove dirottare le risorse a seconda delle proprie priorità delle proprie caratteristiche e competenze dove si è più bravi
Dove si riesce a muoverci meglio è l'ultimo punto importantissimo che siamo riusciti a mettere in questo strumento penso che per l'Italia in particolare sia fondamentale è uno strumento era s'il diritta di utilizzare per questo strumento per sostenere la ricapitalizzazione delle piccole e medie imprese che sono andate in crisi a causa Omid questa è stata una battaglia enorme perché molti Stati si opponevano la Commissione aveva proposto uno strumento per animare la ricapitalizzazione dell'impresa alcuni mesi fa è stato bocciato dal consiglio e noi abbiamo insistito perché venisse inserito i perché è importante è importante perché la ricapitalizzazione delle imprese adesso è consentita in Europa nel nuovo schema sugli aiuti di Stato perché ci siamo accorti che non è una distorsione della concorrenza aiutare delle imprese che sono andate in crisi non per colpa propria ma per Olga gratis oggettiva come quella del ospita al problema qual è e qui ci sono degli Stati come la Germania che magari hanno quantità di risorse che gli consentono da sole di ricapitalizzare l'inglese e altri Stati che non hanno questi margini questo spazio per sostenere le proprie imprime e questo avrebbe creato di fatto una concorrenza sleale avrebbe rotto gli equilibri dentro il mercato unico quindi noi abbiamo pensato che fosse importante che l'Europa desse la possibilità agli Stati di fare questo tipo di interventi con delle garanzie
Diciamo che il pubblico utilizzando in qualche modo le risorse europee di questi saranno strumenti fondamentali per le nostre imprese
Perché non ci dimentichiamo che la ripresa faremo sicuramente con investimenti pubblici però dovremmo essere capaci di mobilitare anche gli investimenti privati quindi questo è consente di fare questo tipo di come dire il gioco di squadra e di sapere attivare gli strumenti dove siamo più bravi laddove ci servono quindi io adesso stiamo uccidendo oggi pomeriggio abbiamo negoziato sulla recuperi facility
Anni ancora non abbiamo aggiunto speriamo di farne indotta domattina anche lì stiamo ottenendo delle cose importanti soprattutto sul fatto che ma anche di tutte le condizionalità che ci avevano messo all'inizio che il orari dovesse essere legato solo va e quindi affrontare evitabili raccomandazioni di fatto trasformandolo come lo strumento c'è una condizionalità per cui si erogano solo se si fanno le riforme strutturali noi li stiamo cercando di insistere Hui
Deve essere chiaro ci sono delle priorità d'investimento prima ancora il pensare alle raccomandazioni cioè ci deve essere una coerenza con le nel Genta colpite si chiama omerico motivo insomma no quindi noi stiamo lavorando Falco ecco in sintesi l'ultime due righe per dare al nostro Paese alle amministrazioni tutta la flessibilità e le risorse per poter intervenire là dove più urgente e necessario sia per la crisi che per utili che magari nostre debolezze strutturali adesso ovviamente stanno e fare un lavoro di squadra e trovare una governance migliore trovare una come dire le risorse né le intelligenze migliori per realizzarlo
Grazie grazie davvero Irene
Ho parlato tanto nell'intervento della commissaria del ministro Provenzano le questioni urbane e dello sviluppo delle città sono strategiche in questo quadro quindi da una parola Giuseppe Sala Sindaco di Milano
Buongiorno grazie grazie per l'invito perché di tutte ma non solo interessante ma
Indubbiamente cruciale allora anche per cercare di non ripetere cose che sono state dette
Ma proprio elaborare particolare aprendo l'intervento di Cozzolino alle elemento
E lei mi perdonerà possibilità c'era sono ma e le battute
Mary lei ha ragione assolutamente quando dice della stagione
Della verificare ovviamente ce l'ha le spalle ma la stagione dell'autorità
A
Pesantemente condizionato o solo nostro dividere
Ma anche il funzionamento delle nostre strutture dallo Stato delle realtà locali di quello che sappiamo fare quello non sappiamo fare ora
Io dal primo giorno
In cui ha deciso di occuparmi di politica ho voluto sentirmi profondamente politico
Profondamente politico e ragionare in maniera deciso profonda diretto tra politico certamente non vi sono dimenticato le competenze la mia esperienza gli ho distrutto da Bennett diventare Apps
E allora dico questo per dire che vogliamo stare attenti è una cosa e cioè se noi abbiamo strutture
E penso per esempio le strutture tecniche dei ministeri
Che era nei sono state effettuate e a cui abbiamo tetto e la regola era soprattutto risparmiare tagliare eccetera eccetera è chiaro che abbiamo avuto un depauperamento
I
Professionalità
Fare delle gare pubbliche vuol dire saper fare vuol dire aperto dalle facciate vuol dire
Sapere e non pagare annuncia ricorso vuol dire sapere gestirle scegliere
La giuria come a giudicarlo come seguire i lavori presto anche fare con tutto per cui Rosolino io si figuri se o qualcosa in contrario fatto che venga risorse al Mezzogiorno ma imprescindibile
Che ci sia preventivamente una dimostrazione del fatto che poi ci sono strutture a te al buon uso di queste risorse nome che sia vero o no che noi poi via diciamo a spendere il trenta quaranta per cento delle risorse disponibile ma ci ritroveremo ancora in la nuova stagione tedesco la nuova stagione di divisione politica ma anche io partito
Dei adattamento delle strutture e allora in questo senso lei di nuovo ha ragione quando dice quando parlare la centralità la realtà care delle città in Rete perché probabilmente anche Bobo nelle nelle città porto l'esempio di Milano la separazione loggia che attenzione ci deve essere tardi una politica e struttura amministrativa ma alla fine trova una una insiste una simbiosi perché il fatto il godere arrivare all'obiettivo diventa
Primariamente
Sforzo di tutti collettivo e portati parte quello che devo fare per cui in questo senso solo e soprattutto in questo senso le città possono insegnare qualcosa e devono essere coinvolte con i sindaci di Pasquarelli pazzo l OLAF cura per passati a fare una passeggiata Hannover ho chiesto al presidente la commissione al Parlamento e Consiglio di destinare il dieci per cento dei conti
Alle città metropolitane ma non è un fatto di appropriazione è un fatto che io io non so
Pro
Ho mancato diciamo centralmente noi abbiamo investito in questi anni parte in termini di e lavorazione il Progetti
Il rimedio e parametrica quindici miliardi tecnica non lo so ma immagino di sì abbandonati per leggere ora ne abbiamo duecento milioni ecco
Dal punto di vista non è un problema e di su divisione il protagonismo politico ma chiede una mano le citate che recita non hanno mai verso questo tipo di capacità posso no
E possono contribuire o no io ovvio
Che recita devono rispettare le scelte alghe che vengono fatte dal nostro paese è che poi siete ci possono inventarsi la qualunque sui progetti e tira fuori dai cassetti
Dei progetti sono loro carisma che non c'entra niente con me quello che il nostro Paese vuol fare quindi picchiare operare anche noi siamo chiamati non nostro
Pericoloso però questo tema enormemente ma in cui dopotutto la via competenza collaborazione e e questo momento mi fa veramente molto felice perché esprime la volontà di prendere il toro per le donne contabile affrontare queste tematiche che e quella che può fare
La differenza tutti grazie
Grazie sindaco sarà e avversità andiamo a Praga vicepresidente del parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo prego
S'
Buongiorno a tutti permettetemi in primis di ringraziare la nostra moderatrice la l'onorevole Braga ho soprattutto di salutare anche di Go Nagai intervenuti a partire dal dall'amico andrà posso dirlo dalla presenza di un'altra Commissione ecco uno con i quali lavoriamo sempre molto bene in modo estremamente coordinato e soprattutto anche lì fare i miei complimenti al ministro Provenzano per aver fatto una disamina a mio avviso molto puntuale
La sfida che di fronte a noi a partire dalla missione fondamentale dell'unificazione l'approccio a questi alle risorse che sono in questo momento sul tavolo un approccio che deve essere necessariamente olistico e integrato rischio altrimenti sarebbe come giustamente sottolineava Andrea poco fa
Di considerare le politiche di coesione con un pilastro di serie B
Come una appendice rispetto alla sfida di dell'assorbimento nel Cile Rationes questo sarebbe doppiamente o errori in primis
Perché ovvi Next Generation io a carattere straordinario è una tantum mentre qui si parla di una gestione di risorse che oltre ad avere una grandissima entità quaranta milioni quel miliardo e più cofinanziamento più i quattordici Emilia Gentile creare arte io con hanno invece carattere
Proprio permette strutturale per come sfida per il nostro Paese e cioè tanto terreno da recuperare diceva giustamente della rete
Nella nostra accelerazione arrivare al quaranta per cento tonante appunto un predone pandemico sicuramente un dato importante lusinghiero che ci fa ben sperare ma soprattutto appunto perché poi e ai rischieremmo altrimenti di rimanere la massa critica necessaria per raggiungere l'obiettivo ambizioso che ci siamo dati come obiettivo che secondo e direttrice dell'Agenda territoriale due mila e trenta a due asse portanti fondamentali l'Europa giusta
Che offra quindi future prospettive a tutti i luoghi tutte le persone in linea con il pilastro per riti sociali Europa Vernetti taglia quindi i nostri livelli di vita al contempo Guidi questa transizione verso la sostenibilità strettamente connessa agli additivi
Per i grilli il europeo la Commissione ci ha chiesto proprio di lavorare in questo in questa direzione abbiamo avevano rispetto a quanto avevano programmato del due mila diciannove questi tre dei cinque virgola cinque quasi quattordici miliardi di euro e in due anni e questi fondi ci devono quindi
è far capire quanto lo strumento
A del del coronare un suo esposto investimenti miceti
Evitate i più europea con grande volendoli aggiunge l'abbiamo letto punto veramente dimostrare di agire in modo tempestivo ristretto a e cioè le premesse che erano purtroppo avvenute nelle crisi precedenti
Gli strumenti come avete ascoltato sono molto estesi c'è parola vitamina importante anche le le possibili sinergie derivanti dal privato su investe you nel presenta dinari poco fa
Nel mio però vorrei appunto appuntare l'importanza all'interno di questa visione di accompagnare percorso delineato da questi questi strumenti dalla messa insieme di questi strumenti verso la capacità veramente di costruire questo protezione ambientale
Digitale ma anche la ricostruzione delle competenze amministrative con un rafforzamento a livello nazionale con una riforma che deve essere imperniata anche sul Certosa sulla nostra governance economica permettetemi quindi di ribadire che se vogliamo veramente raggiungere di questo tema della transizione
Sostenibile è necessario ottenere anche uno degli obiettivi comuni tanto al Movimento cinque Stelle quanto al Partito Democratico per quello della golden rule europea e gli investimenti sostenibili ovvero no interpretazione concreta che vada quindi a il nucleare la questione della sostenibilità non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche sociale e che preveda quindi che le spese sostenute attraverso l'emissione di debito aggiuntivo in questo ambito siano finalmente escluse dal calcolo del di là del disavanzo strutturale in questo modo ciglia libereremo ovviamente tutto ciò che ci serve per accompagnare chiaramente
E le politiche di coesione e avremmo quindi dall'altro lato
La capacità di mobilitare pelati tassa importante di investimenti che serve per raggiungere gli obiettivi e la neutralità climatica che abbiamo voluto definire come priorità massima appunto per il nostro continente per la nostra unione tipi come prospettiva ai prossimi decenni la seconda di forma importante che io intravedo per qui bisogna avere un'ampia convergenza tra noi a livello europeo e quella degli indicatori utilizzati che il semestre europeo proprio per identificare alcune tra le specificità
Diversi stati membri Miccoli scomparti volare a quelle sociali a questo proposito proprio come dimostrato da diversi studi negli ultimi tempi la rivista i diritti sociali Lanca ancora
Un'attenzione specifica la disparità dell'accesso dei servizi uno degli obiettivi invece fondamentali della coesione territoriale
Con il risultato pratico che poi l'attuale ventaglio di indicatori fornisce resoconto
Completo ed esaustivo ed il ritiro di quella che la disparità in materia di opportunità
Con la più ampia gamma di informazioni potremo valutare meglio le diseguaglianze loro cause quindi suggerire anche agli stati membri delle risposte di reinserire più efficace per una ripresa che sia realmente inclusi l'altrimenti il rischio è di vedere esattamente quelle diseguaglianze non soltanto rimanere permeare all'interno del nostro allora nazionale così un come quello di altri Stati ma soprattutto essere esacerbato da quel terribile Cana catalizzatore che sta questa pandemia che non ha fatto altro che pare crescere ulteriormente riprendervi fenomeni che erano già insiti all'interno degli sviluppi nel nostro continente del nostro Paese
Basti pensare appunto alla dicotomia tra centro e periferie anche nord-sud che sta più volte rievocata negli interventi che ci hanno preceduto
Noi dobbiamo attraversare questa transizione questa rivoluzione e facendo sì che sia un approccio ciò orizzontale trasversale a tutte le politiche dell'Unione
è fondamentale farci trovare pronti all'appuntamento in questo senso raccolgo pienamente quindi con lo sforzo del nostro governo che sta qua puntando l'unificazione degli strumenti cercare di ridurre anche i il Bari
Con a fare per far sì che si concentrino meglio le risorse sugli obiettivi di fondo & vadano a evitare che ci sia quindi una contrapposizione una dinnanzi articolazione tra gli stessi così come reputo di primaria importanza uscire da questa logica persistente delle esternalizzazioni per puntare convintamente Grecia rafforzamento delle nostre capacità amministrative in questo senso credo che la questo annuncio di dieci mila giovani da inserire appunto nella reclutamento nelle pubbliche amministrazioni per le politiche di coesione sia un messaggio importante che lo diamo internet
L'alzo Moggi che appunto commissariale una logica tampone lo dobbiamo avere il coraggio di affrontare questo problema invece in modo
Assolutamente permanente da dotandoci appunto di una levità a lasciare
Al futuro del nostro Paese dopo tanti anni in cui purtroppo l'Australia portava una contrazione degli investimenti pubblici che stava foriera anche della perdita di capacità della individuato e della mancato investimento nel potenziamento
Della del delle nostre amministrazioni pubbliche ecco perché quindi questo appuntamento e questa necessità di poter assorbire così tante risorse
In un periodo di tempo così breve diventa una sfida ma anche la grande opportunità come dicevamo prima e non a caso appunto di alcune lingue un cinese sui problema opportunità
Diventa sono praticamente la stessa a Roma e da questo punto dovremmo trarre anche noi un invito è uno stimolo ma avremo appunto come dicevo prima questo ammontare importante per pensare anche all'idea di mettere in sicurezza alle prossime generazioni cita agli italiani di Rota mettendo le arrivano dalla povertà dalla disoccupazione
Portando avanti quel salto deciso sulle politiche attive il lavoro ma anche pensando quindi alla nostra visione
Di paese che si porterà proprio come paladino della lotta al riscaldamento globale all'inquinamento atmosferico e all'impoverimento delle risorse ittiche certo chiaramente questo
è un programma d'azione che non può che essere portato in piena sinergia tra il Parlamento europeo e il livello nazionale in questo senso saluto con la presenza costante del ministro Provenzano nella cabina di regia con noi
Parlamentari lotta ai rappresentanti delle varie forze politiche qui a Bruxelles e penso sia una metodologia di da lavoro fortemente innovativa che ci fosse dico
I centrale obiettivi importanti anche questi
Negoziazioni delicatissime di questi giorni ma di quello che sono stati ricordati e che si stanno chiudendo e che ci daranno appunto l'arsenale di strumenti
Da mobilitare per raggiungere pienamente questi obiettivi in questo senso quindi ebbene continuare con questo asse che vada ai territori passando quindi appunto per il livello regionale nazionale arrivando quindi poi a livello europeo soprattutto ebbene
Darci degli indicatori chiari
Che siano pienamente corrispondenti a quelli che l'agenda globale delle Nazioni Unite è stata riportata prima appunto gli auspici giuste non lontano dal negozio perché questo acidità la trasparenza la comprensione e visibilità del nostro approccio ma ci consente davvero appunto di lanciare un messaggio chiaro e preciso di credibilità anche a livello europeo l'Italia è un Paese
Che a un governo che
Vuole pienamente attraversare questo grande viaggio collettivo promettendo e come dice ridicoli stilistici obiettivi mi sviluppo sostenibile azioniste nessuno venga lasciato indietro oggi questo appuntamento per il quale ringrazio appunto il partito democratico
E anche per avermi invitato incluso insomma queste considerazioni dice che c'è la volontà di farlo insieme di squadra e di proseguire quindi questo accompagnamento con una crescita fondamentale delle nostre
Competenze e soprattutto una piena inclusione tanto dell'evento delle aree urbane quanto dell'elemento appunto delle zone ultra periferiche tanti di programmi attualmente esistenti penso anche agli interventi hanno trovato questo conto
Queste negoziazioni anche degli ulteriori incentivi è una considerazione che forse la mancata con questa entità nel precedente programmazioni anche la presenza del segretario Zingaretti
Aggiunge ulteriore peso politico a quanto si pensa c'è vita questa come fiorita da parte del nostro esecutivo e quindi concludo sta aiutando viti ringraziando verrà appunto per questo momento di confronto e ricordandosi che da parte nostra come parlamentari lo fece la piena e totale disponibilità fare masse sistema
Portare avanti queste istanze di il rinnovamento il proprio tutti per considerare appunto che ci sia una orizzontalità piena di questi obiettivi all'interno tutte le politiche dell'Unione ci aspettiamo di vincere questa sfida ma dobbiamo vincere
Per il bene davvero delle prossime generazioni del nostro Paese per realizzare chiaramente questi obiettivi e per dimostra appunto che l'Italia ad può diventare un modello sempre più di virtuoso di gestione delle risorse al contrario estere
Vittima storno di una normativa al voltante profondamente scorretta da parte di altri Paesi partner europei grazie davvero vicepresidente
Chiediamo agli ultimi tre interventi prima delle conclusioni del segretario dare la parola al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
Cinque minuti grazie presidente
Prego dare percorsi gli avete abilitato Bongiorno a tutti ovviamente sarei felicissimo di abbracciarmi devo dire che sento persino la vostra mancanza che è veramente una cosa pazzesca
Sentire il bisogno fisico di di toccare ciascuno di voi non mi era mai capitato fino ad oggi vi voglio estendere questa sensazione quindi dopo avermi detto vi voglio bene nella sostanza economica se il segretario
Per questa occasione di discussione
Cercherò di essere rapido perché purtroppo prestare abilità e necessaria oggi noi abbiamo una situazione piuttosto paradossale nella quale s'è già partito con riferimento alle proposte che vengono di utilizzo
Di questi fondi europei è già partita Mancone mica molto forte come ministro Provenzano sai come il segretario zingaresca Isa delle regioni del Mezzogiorno che
Chiedo nostri la la piena adesione anche dalla Regione Puglia io ovviamente so attendendo di riflettere bene su tutti i passaggi per evitare il rischio di di battaglie di retroguardia ma per come la vicenda si sta delineando e credo che io non ho sentito la relazione
Di tette però sicuramente cioè qualche cosa che va va chiarito perché il rischio quindi il punto numero uno evitare che questa storia finisca per allargare il divario Nord Sud
Io capisco che l'altra soluzione cioè è proprio nel DNA di questo Paese dice c'è un momento di crisi è inutile perdere tempo con il Sud
Facciamo ripartire la locomotiva o il Sud nel tempo vediamo che succede e un aggiornamento che viene fatto in buona fede cioè non è che c'è dietro il Maligno è è sempre stato così
Il punto è che noi ci dobbiamo sforzare di spiegare che se come lo Svimez prevede il PIL due mila ventuno del Sud cresce all'uno e due nel due nel due mila ventuno e al due mila venti uno ad uno e quattro e quello del Centro Nord a quattro cinque cinque il tre e finita la partita cioè noi avremo uno sviluppo uno sviluppo squilibrato del
Paese dal punto di vista economico per altri trent'anni e questa cosa non fa bene neanche a morte questa è la nostra teoria politica cioè uno sviluppo diseguale è una struttura economica così diversa
è il contrario per le politiche di coesione dell'Unione europea quindi o siamo tutti degli sciocchi che ad avere in seguito in questi anni
Le politiche di coesione Unione europea compresa oppure noi dobbiamo fare come le istruzioni dell'Unione Europea
Ci prescrivono e cioè dobbiamo soprattutto investire nelle zone sotto utilizzate perché questa è la maniera più giusta e corretta
Di uscire da una crisi economica potrei citare i discorsi di due Presidente della Repubblica che io ricordo a memoria Napolitano Mattarella che hanno sempre insistito su questo su questo concetto quindi questo il punto numero uno secondo
Se come noi pensiamo si deve investire il trentaquattro per cento del totale le previsioni di sviluppo del Paese sempre fatte dallo Svimez sono migliori con una
Qui diciamo sono migliori non di di Duméril pazzeschi però c'è tanto non sono dannose ecco cioè investire in maniera importante nel Mezzogiorno non significa danneggiare no cioè non non stiamo cambiando il il reddito individuale di ciascuno perché come tutti sanno proprio a causa della struttura duale
Squilibrata dalla nostra economia ogni euro investito al Sud produce non meno del venti venticinque per cento di affetto
Anche sulle industrie del Centro-Nord perché la dipendenza economica nel Mezzogiorno sì in questi termini quindi concentrare
Gli investimenti sul Mezzogiorno aiuta a non allargare il divario senza danneggiare in modo significativo il l'economia calmo quindi questo è ovviamente il secondo può poi ovviamente c'è un'altra tentazione tipicamente lo dico con affetto anche perché io per metà sono piemontese quindi non non ho modo di mancare dispetto totalmente al nata ad altre regioni nel senso che il nostro DNA è talmente mescolato va non consentire operazioni del genere
Dicevo l'idea di costruire delle burocrazie centralizzate che sostituiscano il meccanismo normale previsto dall'Unione europea che obbliga a coinvolgere le autorità locali e regionali
E proprio ma nel senso non ma adesso potrei come si dice tirare giù una bella Pippa
Autoreferenziale dicendo che la Regione Puglia la migliore regione italiana sicuramente forse una delle migliori d'Europa e la spesa di fondi europei e quindi farei subito sta domanda ripeto un po'sciocchina ma perché dobbiamo pagare noi per tutti che insomma un'abitudine retorica questa ma con la no ma sto mettendo in questi termini
Anzi questa è l'occasione per costruire un meccanismo di tutoraggio che senza
Diciamo così sottrarre alle Regioni le competenze
Le metta nelle condizioni anche in maniera forte Grey anche autoritaria se fosse necessario
Di procedere rapidamente alla all'Aquila cantierabilità di questi soggetti di questi progetti la Puglia ha presentato progetti per diciotto miliardi colgo l'occasione per informare tutti quanti
Sulla digitalizzazione innovazione competitività del sistema produttivo abbiamo schede per cinque miliardi duecentocinquanta
Mila euro sulla rivoluzione verde la transizione ecologica quattro miliardi e cinquecento mila euro sulle infrastrutture per la mobilità
Due miliardi e seicento mila euro sull'istruzione formazione ricerche cultura un miliardo e ottocento tredici mila euro sull'equità sociale
Quattrocentotrentasette mila euro sulla salute tre miliardi e trecento mila euro questo questo compendio di iniziative dal nostro punto di vista si deve poi il coniugare
Con i fondi europei che
Per quanto riguarda la Puglia vengono da un ottimo risultato della programmazione precedente si devono agganciare bene ma per agganciarsi bene
Le regole d'ingaggio devo arrivare le stesse cioè l'obiettivo ricorsione anche dei fondi strutturali
Ma assolutamente mantenuto voi immaginate che
La per per citare ovviamente la la la la Puglia ecco e non parlo solo dalla mia amministrazione evidente ma anche della precedente noi abbiamo in corso sui fondi de L'Unione europea una politica industriale di grandissimo impatto tutti sia sul fronte degli investimenti in ricerca che sulla sulle attività industriali in senso stretto
Abbiamo anche uno di letture anticorpi micro prestiti al sostegno al capitale circolante in questo momento hanno visto accedere ai finanziamenti ventisette mila impresa in per sei virgola due miliardi di euro
Per credo che interventi del genere che esprimono di per sé
Una politica economica regionale non abbiano anche in questo caso precedenti nessuna regione d'Italia e d'Europa quindi la Puglia è pronta ad affrontare lo dico al ministro Provenzano assieme alle altre regioni del Sud
Che evidentemente devono cominciare a collaborare questo è il punto fondamentale
Verbi come si determinavano un tempo lo dico ad Andrea che è l'unico fosse in grado di decodificare un lavoro Io ballo da solo
Fermo restando che io non me lo posso proprio per me perché la la anche fisicamente una nuova struttura del male dice ma io vado da solo non esiste cioè il Sud deve diventare mi auguro non solo quando si sente offeso da una ripartizione mancata ricordi
Una entità omogenea in tutti questi settori dove non si investe duplicando tutto come se fossimo nazioni diverse ma si investe in modo integrato e questo è un lavoro che lo Stato centrale deve fare
E che le politiche regionali devono attuare infine l'atto solita storia del cofinanziamento dei fondi europei siamo alle solite
Nel senso che io mi ricordo che dovetti spiegare molto tempo fa ad un segretario del partito democratico perché il Sud strutturalmente ha difficoltà a investire i fondi strutturali perché ne ha molti
A molti più fondi del del nord quindi il cofinanziamento è molto più importante e bilanci ordinate delle regioni del Mezzogiorno
Dei comuni del Mezzogiorno sono più umani riesca ad essi in quelli del Nord se tu mi dai lo Stealth la stessa quota di cofinanziamento è chiaro che mi stai diminuendo la capacità di investire probabilmente poi persino arrivare a diminuire la quantità di risorse disponibili quindi è un processo che prima ante covi del ricorso per ridurre certo per diciamo per aumentare la quota di finanza di cofinanziamento statale anche per evitare come purtroppo è accaduto in Italia che i fondi europei
Divenissero l'unica fonte di investimento nel Mezzogiorno
Va va considerata alla luce di quello che sta accadendo sarebbe folle che in un momento in cui stiamo utilizzando
Le risorse europee per finanziare il piano di rinascita avancorpi ed sì aumentasse la quota di cofinanziamento secondo una logica completamente diverso e quindi
Nella sostanza io vi suggerisco
Di fare in modo che questa quota di finanziamento di cofinanziamento non cresca che anzi siano agevolata e le regioni del Mezzogiorno con quote di finanziamento
Che proporzionalmente diminuiscano all'incremento della spesa perché i loro bilanci solo a queste condizioni rendono questa fondamentale regola europea grazie
Anche sa grazie presidente Cara Kavanagh resta invece al sindaco Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà
E riaprire il microfono Giuseppe non ci stanchiamo
Mi sentite Franco che grazie buongiorno a tutti ringrazio il Partito Democratico per questa importante occasione di confronto dibattito discussione ai tempi del Congo e quindi permettetemi di salutare
Il segretario Nicola Zingaretti ministro
Provenzano ma anche Andrea Cozzolino visto l'intervento del collega Beppe Sala prima qui faccio un grosso in bocca al lupo per questa nuova campagna elettorale e naturalmente
Saluto e ringrazio Michele Emiliano lo ringrazio anche perché la Regione Puglia ci sta dando una grossa mano a uscire da una situazione di crisi nella gestione
Dei rifiuti questo credo che non sia una una cosa da banalizzare ma da dare per scontata ma è una bella pagina di sinergia istituzionale che secondo me ma rimarcare perché purtroppo non sempre accade non accade neanche la stessa Regione quindi figuriamoci se può accadere fra regioni diverse per me questo importante da da sottolineare e io consentitemi di concentrare il mio intervento rispetto a quelle che sono le tematiche dei fondi Next Generation ricoveri clan tutte quelle che sono descrive l'imminente futuro rispetto a tre macrosettori il primo
è del tutto evidente anche purtroppo rispetto a quella che la brutta pagina che è stata scritta nella mia regione nelle scorse settimane in realtà dura da diversi anni che relativa alla sanità generale al ripristino al mantenimento del diritto alla salute per per i calabresi questo è un primo nel settore di di intervento il secondo e quello dell'Ambiente ma è anche superfluo dirlo alla luce di quelle che sono le
Risorse Grinnell Obiettivo Green già l'Unione europea si è data il terzo e quello dei trasporti viviamo ancora oggi una situazione di isolamento ma questi tre settori ci servono non avere qualcosa in più questi tre settori di intervento servono al Mezzogiorno servono al sud servono alla Calabria per arrivare a una condizione di parità rispetto alle altre regioni quando noi al Sud chiediamo di investire come peraltro si sta già facendo ed è già previsto e ancora una volta ringrazio
Ministri Provenzano per questo di passare da una forma di alta capacità all'alta velocità lo stiamo chiedendo qualcosa per il mezzo in ciò stiamo chiedendo qualcosa per il Paese ed è importante che quando si parla di un piano per il Sud si dica che il Piano per il Sud è un piano l'Italia le parole sono importanti perché ci dicono anche quella della nostra visione politica quella che è la nostra missione del futuro del Paese finalmente comprendiamo e un Paese non portare a due velocità e e la crescita per il sud riportare il sud con una condizione di parità e quindi ragionare su quella che è la crescita del Mezzogiorno serve al all'intero Paese come farlo questo da sindaco non posso che per chiedere di mantenere aumentare riportare la centralità del ruolo dei comuni del ruolo
Delle città metropolitane passare cioè da soggetti che in qualche modo beneficio no palle di una programmazione di una progettazione di una gestione delle risorse a enti e sono protagonisti sia nella gestione di queste risorse ma anche nella programmazione in questi anni sono stati fatti
Diversi passi avanti rispetto rispetto a questo con buone prospettive anche su quella dei la rendicontazione di queste risorse IPO metro sono stati un banco di prova importantissimo per le città metropolitane e non soltanto perché hanno consentito di programmare lo sviluppo futuro delle nostre aree metropolitane ma anche perché e illecita metropolitane hanno gestito direttamente senza nessun filtro queste risorse adesso bisogna fare a mio avviso uno sforzo ancora maggiore eh
Essere protagonisti anche rispetto alla scelta dei temi e dei settori sui quali intervenire sempre nell'ambito di quello che è il diciamo il piano e le linee guida da dell'Unione Europea parte alla missione per il governo nazionale ma intervenire a monte di una programmazione significa anche avere la possibilità di in qualche modo ascoltare le specificità e le peculiarità delle diverse zone delle diverse città perché ci sono città che hanno una vocazione più industriale ci sono città che hanno una vocazione più culturale più ovviamente turistica quindi riuscire a ragionare con lei citate capire anche come indirizzare dove indirizzare queste risorse ovviamente dal Sindaco tutto questo si scontra con quello che è l'orizzonte del quotidiano
Se io oggi avessi fatto questo tipo di discorso in una periferia della nostra città Falcone di tante altre Città di cui di tante altre grandi città mi avrebbero probabilmente preso per pazzo nella migliore
Delle ipotesi perché ti dicono sì sindaco benissimo ragionare di tutte queste risorse ma qui ancora purtroppo
L'abbiamo il problema dell'ordinaria abbiamo il problema dei servizi pubblici essenziali abbiamo il problema
Viene un asilo nido il vicino abbiamo il problema
Di una manutenzione stradale venne a di questo o nell'acqua Ivass indios fa ecco noi dobbiamo riuscire in una impresa storica e quella di coniugare il ruolo pesi in
Ci quindi di coloro che hanno il dovere di avere una visione di città e lavorare perché questa visione mese dopo mese e anno dopo anno possa realizzarsi ma allo stesso tempo garantire l'orizzonte del quotidiano perché altrimenti ogni ragionamento rischia di non essere percepito nella sua importanza dalla dalla collettività ecco perché credo che accanto a questo sia importante continuare a ragionare un percorso che so che già iniziato che stiamo portando avanti con ANCI rispetta una seria oggi riforma degli enti locali una seria riforma
A quasi vent'anni dalla sua approvazione del testo unico degli enti locali che contenta
Ai comuni alle città metropolitane di avere la garanzia la certezza del quotidiano e quindi anche maggiore serenità nel programmare lo sviluppo futuro dei nostri territori grazie
Grazie davvero il sindaco
Dalla parola per l'ultimo intervento prima delle conclusioni a Dario Stefàno presidente della commissione Politiche Europee del Senato e la Repubblica
Altri microfono anche tu Dario
Non ci sentiamo
Non ci sentiamo
Vediamo se no non ci sentiamo Dario se propri al volo
Cambiare connessi strumenti di connessione forse
Reattiva al microfono a Dario prova decreto ok perfetto
Ok
Va bene
Volevo combattere il destino perché in verità
Di questa iniziativa io l'ho scoperto solo stamattina casualmente
Ho dovuto renderla compatibile con l'aula si è se sappiamo che siamo tutti senza perché tutti siamo impegnati con la licenziamenti in aula dei decreti ristoro ma insomma ci tenevo ad esserci ringrazio il partito ministro Provenzano Nicola Andrea per aver voluto organizzare questo momento di incontro
Gran parte degli interventi nelle quali sono state dette anche molte cose condivisibili hanno inquadrato uno strumento del Next Generation in realtà oggi diciamo l'occasione era quella di parlare delle delle risorse della coesione
Cioè io credo siano una occasione importante della del nostro Paese e che devono
Traguardare l'appuntamento della spesa
Cercando di evitare due grandi problemi primo storico quello che il delle risorse della coesione vengano impiegate bene sospese realmente nei tempi indicativi con l'obiettivo vero di creare effetti sistemici perché molto spesso le risorse nel passato
Noi anche con le regioni del Mezzogiorno le abbiamo avuto a disposizione ma non hanno generato effetti sistemici questo non ci ha consentito di risolvere Lene antiche fragilità e anche le antiche
E disparità territoriali che abbiamo il il secondo punto sul quale io voglio richiamare l'attenzione di tutti bolidi tutti noi e quello di provare a fare uno sforzo aggiuntivo affinché le risorse della coesione siano risorse che riescano ad integrarsi e non a sovrapporsi a quelle di un'altra programmazione che quella del Next Generation alla quale pure siamo chiamati del tutto evidente che e uno occasione storica quello di avere una moglie di risorse così importanti da collocare per risolvere per rimuovere le fragilità anche la pandemia messo ancora di più in evidenza in questo parlo
Da parlamentare del sud che in questa pandemia ha vissuto con maggiore difficoltà a tutti gli effetti di una crisi non soltanto sanitaria ma anche economica io credo che l'impegno prodotto in questi mesi
Di di di di di il coordinamento i non di di di sintesi fatto dal ministro Provenzano sia un impegno che ha dato dei risultati importanti chi c'era consentito anche di risolvere alcuni problemi che avevamo sulla vecchia programmazione che rischiavano di vederci
Perdere una mole di risorse importanti ed è un impegno che ci conferma a mio modo di vedere la necessità comunque di avere un azione di coordinamento anche
Il coordinamento centrale da parte del ministero in questo caso del ministro Provenzano rispetto alla attività di programmazione delle singole regioni delle singole realtà territoriali io credo che sia una cosa necessaria perché noi abbiamo bisogno
Di realizzare una nuova dimensione
Progettuale di Investimenti sul sud che ci fasce ci faccia faccia emergere le nostre grandi potenzialità ma finalmente rimuova anche gli elementi di grande difficoltà in questo io solo una parentesi avendo anche tempi stretti stanno attività
Io vorrei
Concentrarla Comboni richiamarla magari trovando a trovare occasioni per approfondirla rispetto anche alle procedure che noi abbiamo non solo da un punto di non vista normativo noi la grande difficoltà abbia soprattutto nel Sud
E quella di destinare risorse a progettualità strategiche
E di spendere le realmente perché ci imbattiamo con tutta una serie di difficoltà spesso legate alla capacità progettuale molto spesso legate a tutta una serie di
Norme e procedure ordinarie che rallentano molto i tempi della spesa e questo molto spesso mette a rischio l'obiettivo di temporale dispensa io credo che un approfondimento da questo punto di vista non lo dobbiamo fare tanto più perché abbiamo in un tempo relativamente breve ventuno ventisette una mole ingente di risorse da mettere a disposizione del Paese lo dobbiamo fare io credo con procedure straordinarie perché se noi ci consegneremo all'ordinarietà
Della che la norma ci indica io credo che rischieremmo soprattutto nelle aree del paese in cui noi abbiamo stazioni appaltanti non propriamente qualificato
Noi avremo perderemmo il rischio avremo il rischio serio di perdere una quantità importante di risorse il timone diciamo dare a questa opportunità tutte le potenzialità che pure abbiamo davanti io lo dico perché questa in questo voglio fare un richiamo è una criticità che ci accompagnerà anche nelle migliore utilizzo delle risorse che ci consegna il Next Generation noi abbiamo la necessità di intervenire sul quadro normativo
Per poter rendere le procedure più snelle per poterci dare la possibilità
Di
Mantenere i tempi stretti che la programmazione europea ci indica e in questo chiudo davvero
Richiamando l'intervento che ha fatto Andrea Cozzolino che ringrazio in apertura che è quello di immaginare che in questo quadro di programmazione chiedono a fare sintesi tra questi due grandi strumenti noi si debba progettare di immaginare davvero uno Stato nuovo
Una una pubblica amministrazione che sia qualificata che sia in grado di poter adempiere a questi appuntamenti che abbiamo davanti che molto spesso non dipendono dalla inerzia del sindaco del presidente di Regione ma dipendano
Dalla necessità di qualificare le strutture che sono dedicate alla progettualità e poi all'adempimento
Normativo io su questo chiedo anche a Nicola Zingaretti una riflessione successiva noi abbiamo avuto un appuntamento importante da un punto di vista parlamentare quello con il decreto sulle semplificazioni io credo che in quel decreto ha prodotto dei passi in avanti
Ma probabilmente abbiamo bisogno di andare ancora di più lo lascio un po'perché abbiamo questa grande opportunità due grandi programmazioni che si incrociano risorse importanti e io da parlamentare del sud lo dico davvero o la necessità di poter concentrare il mio impegno a far sì che queste programmazioni rimuovono finalmente delle differenze territoriali che sono sotto gli occhi di tutti e che investono non solo un'infrastrutturazione
E materiale che pure dobbiamo finalmente affrontare non è possibile che per venire da Lecce a Roma ancora oggi noi si debba affrontare diciamo un'avventura
Ma anche quelle immateriali se è vero come è vero che l'ha dato in questo periodo cioè ha dimostrato che il venticinque per cento delle famiglie del Sud non hanno la possibilità della connessione
Sono nodi che noi dobbiamo affrontare e lo dobbiamo fare io credo che il governo lo Stato debba
E assumersi la responsabilità di un'azione di coordinamento
E ripeto e chiudo davvero il lavoro fatto dal ministro provenzali in questi mesi è incoraggiante perché c'è dimostrato che coordinare non significa espropriare della volontà e del rito
Ma metterli nelle condizioni di fare un lavoro sinergico di farlo
Grazie
E Dario grazie a tutte le relatrici e relatori per i tanti spunti alla nostra riflessione che ovviamente raccogliamo e che serviranno anche al partito alla segreteria a continuare il lavoro sulla costruzione delle proposte delle risposte migliori per utilizzare al meglio le risorse
Europea e do la parola per le conclusioni al segretario Nicola Zingaretti
Grazie
Ovviamente grazie a tutti voi che avete partecipato a chi ci sta ascoltando
Voglio mandare simbolicamente ma lo faremo anche formalmente un ringraziamento per il suo contributo alla commissaria europea per un in saluto
Che come ha detto Chiara prima è stato più che un saluto ma un'indicazione di lavoro io credo utilissima
E ovviamente grazie a Giuseppe ha preso Provenzano per aver voluto questo appuntamento aver o in qualche modo contribuito a costruire a pensare e aver offerto al Partito Democratico questa opportunità di incontro abbiamo preso nota dico subito soprattutto lui
Di quello che sono state le caratteristiche del dibattito
Che hanno messo in luce anche la necessità di continuare in quella ricerca per mettere appunto
Una pratica dell'attuazione della distribuzione delle grandi risorse che abbiamo utile al sistema italiana quindi grazie veramente ai sindaci e presidenti di regione che sono intervenuti perché volevamo proprio questo aprire una fase a questo punto che unisca l'attuazione alla progettazione io vorrei dire
Alcune cose molto semplici che credo possono essere la base comune del lavoro dei prossimi mesi e poi nei mesi prossimi anni la prima cosa
Doi dobbiamo a vere
In un tempo drammatico del stiamo vivendo pochi minuti fa il Presidente dell'Istat ha ricordato che nel due mila e venti l'Italia supererà i settecento mila morti
E non è accaduto dal mille novecento quarantaquattro quando eravamo in piena guerra mondiale
E questo è uno dei tanti dati che potremmo raccontarci
Per descrivere l'immensa complessità del tempo in cui viviamo perché poi purtroppo la scomparsa di esseri umani porta con sé anche non solo la rottura di legami sociali affettivi
E quindi un aspetto legato alla dimensione individuale personale delle relazioni sociali a porta con sé anche la perdita di pezzi di nostro sistema Paese ecco il punto però di partenza nella lettura dei problemi che abbiamo e deve essere quella della consapevolezza piena che noi abbiamo davanti una grande opportunità e lo dobbiamo sprecarla
E questa opportunità e figlia in gran parte del lavoro e della passione che è stata messa in questi
Essi per in una situazione drammatica costruire però anche l'opportunità di una svolta e poi dirò a mio giudizio l'opportunità c'è ed è evidente il secondo punto e concetto che dobbiamo avere chiaro perché in qualche modo e inedito almeno per questa generazione e che non viviamo nel tempo della continuità ci sono stati tempi della storia della democrazia italiana che batte l'Europa
Tempi dei quali si è vissuto nella continuità di processi produttivi di modelli sociali che andavano sia dei quarti aiutati aggiornati ma non è questo il nostro tempo non abbiamo un tema di continuare
A investire a produrre a vivere a consumare come abbiamo fatto in passato lo inviamo del tempo della discontinuità e la discontinuità porta con sé sempre innanzitutto anche la paura e il timore sul futuro e quindi il rischio della ricerca di reazioni regressive
Dei modelli produttivi dei modelli sociali ma anche delle azioni i individuale e e e la e il non vivere la continuità implica un dovere delle classi dirigenti
E di un sistema paese che è quello non tanto di seguire una strada ma di sceglierne uno
Di scegliere una strada e di costruire un percorso per questo io dico sempre dove diciamo sempre è importante coinvolgere il sistema Paese
Perché andò in questo tempo non servono le testimonianze di posizioni pur nobili serve invece quello di ascoltare le testimonianze di metterle dentro una comune visione di una nuova strada perché dico nuova
Perché terzo punto sicuramente il nostro obiettivo donne tornare al tempo del Precorvi d'e cioè a un modello produttivo al sistema
Sociale a un sistema istituzionale che a noi non soddisfa perché se non altro produceva quella discriminazioni quella
Disuguaglianze sociali quelle difficoltà della produzione tutto ciò che conoscete che conosciamo e che sappiamo non possono essere il nostro orizzonte loro possiamo ambire
A tornare a un modello di sistema paese che produce poco e poco competitivo crei disuguaglianze e crea quella frattura ad esempio tra le altre tra nord e sud
La
Discriminazioni di genere che conosciamo o la discriminazione generazionale che conosciamo no l'opportunità è legata ripeto don a tornare indietro
Ma a costruire un luogo d'queste del cuore
Anche nel dibattito di queste settimane di questi giorni la cui complessità va anche inserita in un dato oggettivo dobbiamo costruire una nuova possibilità ma ripeto
Partendo da una Speranza possibile
Che non dobbiamo sprecare una grande opportunità da non sprecare sapendo che l'obiettivo è ridare speranza a questo Paese
E quando dico questo Paese dico alle donne e agli uomini giovani e anziani di questo Paese e cioè alle persone della loro condizioni materiali di vita
Di chi è imprenditore ha paura di chi è disoccupato e disperato di chi è precario o di chi è dipendente si sa che quando le misure che il governo ha messo in campo a tutelare in questo tempo il suo lavoro non avrà noi possiamo parlare a quella condizione umana
Sì
è questa la novità e la novità è che possiamo farlo
Questa è la grande novità e perché possiamo farlo perché dobbiamo dirlo per indorare la pillola no ma perché c'è stato in questi mesi in questi in questo tempo di lavoro un lavoro politico che ha cambiato in meglio
Da questo punto di vista ricostruito le condizioni per farcela il dieci
Oggi parliamo ovviamente di questa straordinaria opportunità delle politiche di coesione
Il dieci e l'undici dicembre si è fatto l'accordo sulla Next Generation
Si sono superati dentro una battaglia politica e culturale
I limiti superati di una visione nazionalista e di destra dell'Europa che avrebbe condannato i paesi membri a rimanere nel tempo e per sempre della contemplazione dei problemi
E aggiungo anche tra le note positive
L'accordo per tagliare del cinquantacinque per cento le emissioni di gas e di effetto serra entro il due mila trenta che come dicevo prima quando immediato riferimento a cosa
Che siamo della strada della costruzione più nuovo modello di sviluppo per ridistribuire Benessere
Sicurezza serenità e quindi sviluppo quindi non è un tema marginale approcciarci a questa massa finanziaria enorme
è il cuore dell'esistenza stessa di una missione politica perché ripeto abbiamo bisogno di cambiare e ora abbiamo in gran parte le risorse per poterlo fare grazie lo ricordo e le parole
E la commissaria europea sono illuminanti e non sono banali grazie a un'Europa che noi abbiamo contribuito a cambiare perché se non ci fosse stata la fiducia sulla possibilità di portare l'esperienza europea su un fronte diverso da quello della sua vita ma anche perché era un'opzione in campo sconfiggendo
Le illusioni per cui il problema era distruggere l'Europa
E non invece cambiarla come noi abbiamo sempre sostenuto se non ci fosse stato questo impegno non oggi non saremmo qua a discutere di come investire
I miliardi del destino Rescio o come impossessare queste politiche con queste risorse per un nuovo orizzonte di coesione sociale ora quindi io penso che dobbiamo continuare avviare questa discussione
Dobbiamo dire l'Italia ce la farà
E dobbiamo dirlo perché questo punto è messo in discussione io invece sono sicuro che possiamo farcela se ci muoviamo insieme
Sapendo che dobbiamo cambiare costruire alcune condizioni un indico alcune che poi salgono della discussione che se è stata fatta questa mattina
Non c'è dubbio che occorre una sinergia nella gestione delle risorse e la sinergia può essere data solo da una cosa dalla costruzione di una visione condivisa del futuro del Paese la commissaria europea ha iniziato non a caso da qui ha iniziato il suo intervento dicendo questo la cosa più importante avere un'idea sull'Europa che vogliamo e sull'Italia che vogliamo
Il comun denominatore delle risorse dei progetti che dovranno intervenire o arrivare nel Mezzogiorno d'Italia ma anche quelli che arriva dovranno arrivare delle città metropolitane come ha detto Saleh altri che dovranno arrivare nel nord del Paese
Il il punto più importante e che tutte facciano parte di una comune visione del sistema Paese
Che deve competere del mondo e che quindi deve essere unito
Dentro una visione strategica affinché anche la spessa come è stato detto autorevolmente sia una buona spesa pubblica e questo è la grande missione
Di queste ore e il partito democratico se in questi giorni sta chiamando a raccolta sindaci amministratori
Intellettuali economisti sui vari dossier in campo da Next Generation le politiche di coesione perché se il Pd ha una funzione in questo momento quella di aiutare
La costruzione di una visione comune del domani di questo breve di questo nostro Paese e ed è la prima condizione seconda condizione la riforma della pubblica amministrazione anche qui l'ha detto Provenzano la detta Lago e è il cuore
Del tema dovrà a noi serve la riforma della riforma per una migliore qualità della PA perché se non interveniamo in questa riforma
Profonda a tutti i livelli anche il migliore dei programmi rischia di naufragare nel mare dell'inefficienza
E quindi il tema e di costruire una sintonia è un'innovazione che è fatta di tante cose
è fatta di semplificazione amministrativa di eliminazione degli affastellamenti decisionali lo dico da presidente di Regione che ha chiuso quando si insediò nel due mila e tredici
Una vecchio ciclo di programmazione ha impiantato il modello che il il ciclo che alle nostre spalle essa lavorando sulla nuova programmazione è evidente che ci serve un investimento da questo punto di vista sulla riforma della piazza pena vere e realizzare anche il più ambizioso dei Progetti
Superando una fotografia e la storia ci consegna un'Italia nella quale in troppi decidono e in troppi controllano chi decide
E quindi dobbiamo lavorare su una procedura di semplificazione che spinge alla responsabilizzazione individuale ma terzo punto la riforma è anche soprattutto l'investimento in capitale umano
E cioè lo ha detto è stato detto anche questo nel corso della discussione
Un grande investimento su una nuova generazione che deve entrare nella pubblica amministrazione è un grande investimento sulle donne e gli uomini che oggi fanno parte della pubblica amministrazione perché questa è la garanzia non solo per buoni i Progetti ma
Per una buona attuazione e anche buoni controlli sulle procedure che si mettono in campo e parlo
Di un ingresso di una nuova generazione o di investimento nella piana perché a noi servono ingegneri architetti paesaggisti servono geologi servono nuove professioni legate all'economia digitale per ripeto
A bere la più grande riqualificazione
Della piano della storia del dopoguerra e sapete perché perché se abbiamo detto che dobbiamo cambiare il modello di sviluppo dobbiamo dotarci di uno Stato che è in grado di pensarlo e di costruirlo
Io faccio sempre l'esempio
Delle acciaierie di Terni che dopo l'unità d'Italia si decise di avere perché serviva per costruire l'Italia l'acciaio e non a caso in quel tempo si scelse
Terni nel centro del paese lontano dal confine intorno alle montagne
Lo cito perché ogni sistema paese che ha una prospettiva poi si dà gli strumenti per attuarlo se noi vogliamo arrivare lì a quell'Italia sostenibile
Che lotta per l'inclusione più competitiva e se vogliamo investire queste risorse come risorse produttive o ci dotiamo di una macchina e una pubblica amministrazione in grado di farlo pure non ce la faremo mai
E questo vuol dire ripeto semplificare i vari livello di governo vuol dire investire portando dell'Appia una nuova generazione e investire sul capitale umano che oggi sta in trincea sta in trincea perché sta e si colloca in questo stato comunque nella del del dovere di vergare voler garantire dover garantire l'offerta pubblica
Quarto è stato detto ed è molto importante il monitoraggio e la valutazione di impatto
Sulle politiche non dobbiamo aver paura dell'amministrazione pubblica di questo aspetto della valutazione dei risultati della valutazione delle procedure perché questo dà competitività all'intervento pubblico e quindi vedere come in questi programmi che stiamo preparando
Ci siano anche accompagnate le analisi di impatto commisurato agli obiettivi strategici che ci diamo ma qui c'è veramente
Una cultura da costruire e cioè che non si giudichi
Dopo l'eventuale fallimento a conclusione di un ciclo indoor raggiungimento degli obiettivi ma strumenti agili che dialogando passa con la pubblica amministrazione a canne d'organo che si fa la guerra una con l'altra
Beh dobbiamo costruire anche un superamento della della pubblica amministrazione che queste canne d'organo le le supera legate da un obiettivo che deve essere comune delle competenze e e qui il l'elenco delle riforme sarebbe incredibili ad esempio qua lo dico da amministratore da tredici anni ho sempre trovato
For le la la la cultura della gestione del patrimonio edilizio pubblico per cui ogni livello dello Stato
Proprietario di pezzi di apparati di patrimonio pubblico e le relazioni tra il pubblico e come tale azione tra pubblico e privato
Per cui in ogni passaggio e quindi si determina che è un immenso patrimonio
Pubblico spesso costa a chi ne è proprietario ma non gli serve e abbiamo altri pezzi dello Stato che avrebbero bisogno di tantissima diciamo magari proprietà ma non li può utilizzare perché e e da qui anche il consumo del suolo perché ogni volta dobbiamo investire costruendo il nuovo perché è più semplice che magari prender la Daltrey rivedono Saba ecco ho fatto questo esempio per dire quanto anche su questo dobbiamo cambiare infine e chiudo non c'è dubbio la velocità alla velocità e Fidia delle riforme di cui abbiamo parlato fino adesso
E c'è una buona programmazione e grazie al lavoro che è stato fatto veramente avrà dei caratteri di originalità e di forza impattanti come
Mai è avvenuto
Ma ora è tempo di aggredire il tema dell'Appia e delle innovazioni come ad esempio sul tema del monitoraggio perché è questo che darà alla velocità e cioè la capacità di fare scelte editore Arci di strumenti che poi quelle scelte le realizzano della legalità ma soprattutto nel migliore dei modi e ripeto
La passione che ci dobbiamo mettere dentro questa sfida è legata al fatto che queste condizioni solo un anno fa non è vero che il sistema non esisteva e lo Tsunami della pandemia non è vero che di per sé avrebbe portato a questa Europa
Che è impegnata come impegnata a voler dare una mano per il è il figlio tutto di battaglie del prevalere per fortuna
Di una visione diversa dell'Europa che sicuramente non bassa perché dovremo continuare a batterci per l'Europa più politica
E più democratica ma intanto questa c'è un'immensa risorsa quindi io ringrazio Provenzano ringrazio tutti voi che avete partecipato chi ci ha seguito ma anche l'appuntamento di oggi come quelli che stiamo organizzando praticamente tutti i giorni a questa ambizione
Norme in nuove re i problemi che sono sul tappeto mando un farsi sconfiggere da quei problemi in un'eterna contemplazione dei problemi che abbiamo davanti ma indicare chiamando il Paese a raccolta le possibili soluzioni invece da costruire questo serve
Alle persone soprattutto a una nuova generazione sulla quale non possiamo scaricare o il rischio di una pigrizia ora legata alla continuità grazie
Grazie a tutti grazie al ministro tutti i relatori alla prossima occasione