Equologica 2020 - Libertà, autodeterminazione, potere: fare la differenza

è un cinquantenne
è un cinquantennio
L'abbiamo data
Cavalera siamo andati siamo andati a lei ma è troppo presto non era pronta e non era un preparate saputo lanciare ancora non c'eravamo tutte perché qualcun dettagliata
Anche AN appaia carica entrerà in corsa vorrei chiedere a Gabriella Osto che ci dice se siamo on line e se possiamo cominciare occhio secco
Stiamo facendo c'è scritto all'AIMA grosso così secondo me siamo dalla se non ci siamo
Va bene
Una incidenza degli l'inglese va bene facciamo come se
Diciassette live-action RAI hanno grandi quindi aveva trattato secondo aspettiamo ancora solo un attimo tanto
Ma intanto cominciamo deve ringraziare tutti quelli che fanno né caldo afoso Melisenda extendi Elena e che
Ieri ho problema inglese se programmi Elisa esempio vorrei capire quanto ai allontanata da casa S. annoverando diciamo poteva essere donne sorridenti evitando desidero non è una bellissima immagine avverrà per cominciare questo nostro
Dibattito oggi siamo molto a lei resta qui la giornata è bella e ricca ma soprattutto è piacevole perché abbiamo tante amiche e in questo caso abbiamo avuto questa mattina
E negli altri Pannella anche tanti amici amici
Undici undici essays on line
Il perenne appunto Evola giga è una grande assemblea di confronto abbiamo affrontato tanti danni da quelli del lavoro dell'ecologia passando per le aree inquinate gli asili nido la povertà educativa questa mattina ci sono stati quarantaquattro tavoli io sono molto contenta ora di introdurre brevemente questa discussione fra donne che però sono da me
Che hanno approvato per tutta la loro vita è ancora provano sicuramente ci riescono a presentare l'affare
La differenza come come dice ma aperta portare un punto di vista diverso nei loro campi nella dimensione in cui esercitano il proprio agire politico proprio intellettuale la propria scrittura
E quindi diciamo già un bellissimo colpo d'occhio è già il segno che le cose stanno cambiando molto velocemente e potranno ancora cambiare di più appena arrivata in danza se riesce ad accendere la telecamera intanto la saluto evitare imprese
Sarò
Torino però grato perché stavo dicendo che siamo in una situazione in cui molte cose stanno cambiando volto cambieranno abusivamente vita o per il cambiamento ma morte sognate anche nei decenni scorsi grazie alla mobilitazione al pensiero alla determinazione di generazioni di donne che attraverso il femminismo
Hanno destrutturato un ordine patriarcale che ci impediva
Vivere pienamente la nostra libertaria accedere al punto di costruire percorsi di autodeterminazione quindi Mediaset questo filo anche anche teorico anche di memoria anche di edita che vada le generazioni precedenti fino a fino a quelle più giovani in questa discussione io provo a dire sono alcune cose
Abbiamo Franchini un evento clamoroso Nino evitando dicono sembra di vivere in un film di fantascienza anche all'esplosione della e la Pagnani
Il virus che che ci ha messo tutti e tutte di fronte ad una realtà nuova e diversa
Rispetto a quella dell'immaginario che si era costruito dagli anni ottanta imporgli mano a mano che si andava costruendo una governance now liberali
Mi pare
L'uomo può
Che che inciderà anche sulla fine degli Stati nazionali era stata proposta un'idea di libertà tutta incardinata solo sull'individuo
L'individuo senza relazioni individuo senza interconnessioni l'individuo che non doveva farsi carico ecco il prendersi cura di nient'altro che se stesso come completa
Ha avuto proiezione del del proprio io dei propri desideri delle proprie volontà in un contesto appunto di assoluta libertà palestra della pandemia e la pandemia invece ci ricorda che siamo tutti tutte nega
Che per proteggere negli stessi dobbiamo prego proteggere gli altri che non possiamo proteggerci se gli altri a loro volta non Cipro tengono e che abbiamo
Un bisogno vi è responsabilità di relazione di cura tutti i concerti che sembravano ormai desueti marchiano attraversata in maniera fortissima invece il pensiero della differenza del pensiero delle donne senso delimita per esempio uno sicuramente di questi in questi giorni
Anche anche in questa conferenza che invece di farsi in presenza si svolge con il collegamento on line e noi lo sperimentiamo in maniera potente e allora abbiamo scelto nel titolo dimettere queste queste tre parole libertà
Potere e autodeterminazione perché vorremmo vorrei che facessimo una discussione
Su come questi tre concetti sono cambiati su come si vanno a Riad articolando nell'ordine economico e politico
Nuove si è andato costruendo nell'ultimo decennio e su come le donne al mutare del rapporto fra i sessi perché molto è mutato
Sono state costrette a incontrare nuovi ostacoli che prima non non conoscevamo di cui non avevamo Diretta consapevolezze anche armi articolare i propri i propri percorsi di libertà lo dico solo fare alcuni esempi il paradigma neo liberale in cui viviamo sia propria di ogni gesto di liberazione di ogni istanza critica come per digerirlo e restituirci ero diciamo in una forma che non è la nostra facciamo un esempio la libertà delle donne ha portato tante donne a scegliere di lavorare
E il sistema economico a fagocitato
Questa libertà in questo impegno riducendolo a una mera funzionalità efficienza della produttività competitiva della competizione del lavoro dentro il mercato è uguale uguale allo stesso modo accade in parte con la violenza
Di genere i media danno tantissimo spazio al tema della violenza di genere ogni volta
Non si può dire che non ne parlino anche se spesso purtroppo ci sono molti casi che passano sottotraccia avrà il dibattito estroso rispetto a qualche anno fa eppure questa questa narrazione mediatica
Nel momento proprio in cui parla nelle donne della violenza li induce a vittime bisognose di aiuto ci spinge diciamo in una rappresentazione in ordine simbolico in cui la soggettività femminile
Non viene raccontata per quella che è ma viene appunto ridotta alla soggettività di chi subisce la violenza discriminazione le porte e e allora io penso che noi dovremmo trovare la strada per uscire da questo questo processo di di normalizzazione imposta patriarcale per cui ogni volta che una libertà si affaccia sul lustro dello spazio pubblico il discorso dei media il discorso del mercato la riporta dentro un sistema che mortifica un sistema che riduce è come se ci facesse fare
Dei passi indietro
E la stessa cosa accade lo dico perché appena arrivata ghetti Latorre ora accenderà la webcam intanto abbiamo la sua bella foto in bianco e nero ad esempio nella nella dinamica
Della relazione con la tecnologie digitali e dei social network
Per molti anni ho memoria precisa dei primi anni due mila
Mondo progressista la sinistra il mondo radicale ha raccontato internet e i social media come un grande spazio di dire ampi Tura
Almeno per femministe hanno in quegli anni gli anni Ottanta e Novanta valorizzato
Nega per esempio di nascondersi dietro una Avatar nell'anonimato come espressione di una grande gigantesca opportunità di libertà da cogliere
E poi mano a mano che stasera si sono sviluppati invece abbiamo visto quanta violenza i social possono operare sul corpo e sull'identità delle donne
Abbiamo dovuto parlare io a dire boh Boldi scene minga gli sci sta l'arma dire lancia porno abbiamo dovuto elencare non una lunga
E lunghissima lista di di violenze perché poi di questo si tratta che appunto sono impossibili proprio grazie alle possibilità infinite
Negli strumenti tecnologici ecco allora molto di quello che conquistiamo poi si era là dentro una processualità complicata
Anche come
Un parziale ostacolo al pieno appunto godimento della nostra libertà della nostra autodeterminazione e come se non bastasse permangono soprattutto nel mercato del lavoro
Mi i i postumi i i figli di un sistema di di un ordine simbolico che sicuramente in agonia in difficoltà come quello patriarcale del padre ma anche perpetuo ancora i suoi estrattivi è l'ultimo rapporto ultimo Index nell'Unione europea sulla genere quality segnala che l'Italia ultima tristemente ultima i nostri stipendi sono mediamente il cinquantanove per cento più bassi di quelli degli uomini idea occupazionale e la segregazione occupazionale perché
Passa per tutte le categorie di lavoro nelle donne occupate
In alcune categorie e in altri per capire che ancora permane costa suddivisione carrelli che alle donne ai cosiddetti lavori di una sia quelli in famiglia sia quelli legati alla cura nel mondo del mercato del lavoro ecco questo lo dico proprio per dire che se da un lato c'è una questione di libertà soggettività
Possibilità diciamo di cogliere le proprie ambizioni dall'altro c'è anche la questione delle libertà sociali nella giustizia sociale dell'arte possibilità reale che le donne possano costruirsi le condizioni materiali per acchiappare quella quella libertà per riprendersi quello spazio di autonomia che molto spesso viene viene negato
E concludo poi il passo la parola ad uno di voi ad una di voi provando a a chiedervi di guardare dentro alla parola portiere c'è qualcuno è oggi vera e viene investito un libro che si intitola per l'appunto il potere delle parole c'è Ida pochi anni fa andata all'istante un libro dal titolo il trucco che indaga in profondità i mutamenti delle forme del potere nella cocaina e liberale inseguendo e raccontando la cronaca della vicenda di Silvio Berlusconi noi sappiamo che
Abbiamo poi un problema con il potere in Italia e in particolar modo prima ne parlavo con Claudia Pratelli al al telefono abbiamo poche donne in posizioni apicali di potere nella politica ma anche nel mondo del dell'economia privata
Abbiamo una difficoltà a costruire autorevolezza autorità femminile più a costruire l'autorità e l'autorevolezza in realtà perché invece l'autorevolezza ci viene spesso accordata
Abbiamo un problema con questa forma della politica
Tanto che molte di noi e Sodano semplicemente verso il privato verso altre forme di mi impegno alcune Dinoi
Fanno i conti con la realtà della politica così come ma senza riuscire a ribaltare
Spesso e volentieri le logiche che disattendono sottendono sembra spesso che il mezzo sia il messaggio per dirla con Mac Luan
Che che non ci sia modo di uscire da una partitura che che ci vede molto autorevoli su un terreno che la produzione
Nel fare sia che si sia sia che si tratti di pensiero sia che si tratti gli aspetti organizzativi sia che si tratti di appunto produzione di iniziativa ma molto poco efficaci incapaci di imporre una forma diversa di autorità sul terreno della leadership della guida
Nella direzione politica e allora c'è qualcosa che dobbiamo sicuramente cambiare dobbiamo interrogarci sul come si può cambiare tanto più che a me sembra lo dico mio padre passare la parola Ida che l'esplosione dei populismi con Milan molto lavorato sulla categoria D. populismo in questi ultimi anni e la la sviscerata da molti punti di vista l'espressione populismi sia molto connessa a un ritorno almeno patriarcale delle forme della politica
Non c'è dentro il populismo nessuno spazio di libertà a quelle donne nessuna
Spazio di di leadership non c'è la possibilità appunto di invertire quella logica interna così così problematica di trovare una una risposta efficace all'agonia dell'ordine simbolico anzi a me pare che il populismo sia una risposta che prova reinsediare un ordine simbolico patriarcali sostanzialmente fondato sulla figura del padre della guida tanto che i movimenti von populiste fermano appunto queste leadership così forti San prego si maschili sempre anche così violente nei linguaggi di fare qualcosa candidato e legalità da molti mesi e ogni tanto si si rientra con con Salvini come tutte noi sui social ma anche nelle aule dei tribunali ecco allora come come ne usciamo da questo groviglio che cosa può fare diciamo una soggettiva azione diverso uno spazio politico diverso e e un percorso di donne io spero femminista almeno così io lo vorrei a partire da appunto una situazione molto difficile molto intricata ma ma in cui io ci chiude così penso che l'esodo sia la strada sbagliata
Io non credo che sia giusto in qualche modo arrendersi cambiare i terreni
Non credo che sia giusto lasciare diciamo che le logiche della politica contemporanea abbiano il sopravvento senza che l'istanza critica fortissima prove trovi anche un termine i gran capi galli e credo anche che però in parte ci sia un lavoro da fare sulle stesse perché noi dobbiamo imporre le nostre leadership quindi prenderci la responsabilità di misurarci con la sfida del consenso della direzione dell'organizzazione
Delle persone tutte cose molto complicate molto più complicate oggi di quanto non lo fossero quando Luciana Castellina Rossana Rossanda
E tante altre che stimiamo tante femministe i gravissimi proprio per fortuna sua
Anche quel pezzo di storia delle donne italiane sono riuscita ad imporre no una una leadership o forza ecco a me sembra che oggi mi i i processi sgusciare Intini il al Patriarcato di ritorno
Le tecnologie il populismo circondano di fronte alla necessità di alzare un po'l'asticella rispetto a quanto non abbiamo fatto fino fino ad oggi nell'ultimo decennio
Con questo lascerei la parola venga se è d'accordo
Sì grazie posso sapere come facciamo un intervento ciascuna oppure c'è un secondo giro
Allora noi abbiamo fino alle diciotto quindi se facciamo interventi prego siamo potete voi fare è un un secondo giro
Va bene
Non lo so emesso un luogo in carne al fuoco quindi essere brevissime non è possibile
Comunque
Io sento il bisogno di fare un pochino di ordine concettualmente che
Mi rendo conto che un momento difficile di rapporto generazionale tra donne di rapporto intergenerazionale ma non per ragioni i volontarie diciamo ma perché giocano evidentemente diversi immaginari della politica per esempio quando Betta diceva
E finito con pandemia immaginario negli anni Ottanta l'immaginario neoliberista comincia a prendermi appannata
Ha perfettamente ragione io credo che sto vedendo sto verificando che c'è una certa difficoltà a capirsi tra chi assunto prima diciamo un'epoca della politica
Non è un liberale e chi non l'ha vissuta cioè e proprio un problema di immaginazione politica riversa e in questo senso e e io non faccio parte della generazione di Rossana Luciana quelle ancora un altro immaginario politico e quello della seconda guerra mondiale dell'antifascismo eccetera
E che però diciamo permane fino a tutti gli anni settanta in qualche maniera come background culturale e politico
Appunto dell'immaginario politico B poi si perde però
E a
Rendiamoci conto che questa non è una difficoltà di poco conto
Io sento talvolta nido velocizzare il femminismo degli anni settanta ma eufemismo negli anni settanta non va mitizzato va in qualche modo sentito anche nell'esperienza di chi non l'ha fatto diversamente
E questa attivazione diciamo
Sensoriale simpatetica io la sento molto poco da parte del generazioni più giovani
Senta invece la mitologia diciamo però poi sento molto poco ascolto di quella che è stata quell'esperienza non quelle parole o quei libri ma quell'esperienza
Quindi è così intenso che una come me a difficoltà viceversa rapportarsi a chi è cresciuta
So se esclusivamente sotto gli imperativi mio liberali
L'imperativo della competizione del mercato dell'arte ostentazione disse della visibilità mediatica eccetera eccetera lo dico in partenza perché dobbiamo essere consapevoli che queste sono anzi cotta
Di non poco conto nella comunicazione intergenerazionale anche nel nella declinazione di alcune parole allora
Veniamo delle parole per l'appunto Betta cresceva ma all'inizio la pandemia reso attuali delle categorie che sembravano desueto cioè vulnerabilità interdipendenza cura ora io per esempio non sarei d'accordo su questo
Non è che sembravano desuete non sono mai state desumere sono state per vent'anni minoritarie
Cioè hanno costituito una tradizione di pensiero solidissima che comincia con la con la prima grande crisi della globalizzazione che non è affatto dal due mila e otto naturalmente quella dell'undici settembre due mila e uno
Se se se intendiamo la globalizzazione come pretesa quindi anche come un fatto politico fatto dell'immaginario c'è e non solo un fatto economico non a caso li pensiero femminista che era già avanti viste per i tempi
Elabora queste fondamentali categorie Gutov vulnerabilità interdipendenza cura sono soprattutto categorie Buckler Vianello non soltanto perché vulnerabilità è stata anche una grande invenzione diabolica di Adriana Cavarero per citare una filosofia italiana
E curare è stata una parola su cui hanno lavorato moltissimo le italiane oltre che alcune americane che ora erano molto vivo
Penso a alle mie amiche di Roma del gruppo del mercoledì penso è Guccini penso in America già sono molto incerte
Ora non è che queste categorie erano desumete queste categorie si sono rivelate con la pandemia irrinunciabili cioè anche se nessuno riconosce la maternità di queste categorie al pensiero femminista questo io lo dico non tanto per piantare una bandierina anche se qualche Barbieri in ogni tanto va piantata
Uno ma per fare un esempio di come per l'appunto non funzione riconoscimento d'autorità femminile no quello che diceva prima Betta
Non funziona non funziona perché questa è un tipico esempio
Di come non funziona cioè questa maternità concettuali filosofica di queste tre parole che oggi si rivelano assolutamente vitali necessari per tutti non viene riconosciuta è questo c'è per un problema almeno che non si impari
Come abbiamo fatto noi e secondo me nel femminismo della mia generazione questo è stata una grandissima
Una grandissima invenzione non si impari a fare un po'almeno del riconoscimento e questa è una una una prima cose io vorrei dire diciamo a chi viene dopo cioè il femminismo della differenza
Veramente riuscita a spostare l'asse della valutazione delle donne dagli uomini e dalle istituzioni ad altre donne e questo è un passo enorme perché da moltissima forza nell'azione anche in assenza di riconoscimenti
Guardate che se voi non fate un po'di più questo passo che un passo d'indipendenza simbolica quindi di separazione diciamo dai criteri consolidati dalle misure sociali consolidate dal giudizio maschile eccetera
Non se ne verranno e Giancarlo lo dico perché io vedo invece molto con una certa tendenza del femminismo oggi diciamo all'auto vittimizzazione all'auto commiserazione c'è moltissima DG auto vittimizzazione delle donne e pochissima leva invece sui punti di forza allora questo mi riporta a questioni di carattere un po'generale Turetta nell'esatto in termini possano capo NO patriarcato come se fossero sinonimi
Non lo sono
C'è chi ci sono dietro due analisi diverse un conto è se noi pensiamo che sia in tempi di ritorno neo patriarcale un conto è se pensiamo che siamo in tempi d'imposta Carlo aggressivo regressivo sono due cose diverse
Perché direi che c'è sempre il ritorno dello stesso patriarca è un conto dire che il patriarca
Tendenzialmente in una fase di esaurimento perché le donne da mezzo secolo in qua da più secoli qua forse da due dalla rivoluzione francese non lo so da qua
Sa sono emerse dalla dalla zona d'ombra dall'oscurità dalla fantasma Nizza azione in quelle cacciava il patriarcato è un altro discorso perché non ci rapportiamo
A seconda che ci sentiamo tempi ligneo Patriarcato di nostra pratica in un modo diverso anche presente un fenomeno come il populismo
E il populismo che cos'è un ritorno di patriarcato o è un ritorno di un fantasma di patriarcato sono due cose diverse se noi prendiamo alla lettera
E attribuiamo veramente a questi ed diciamo queste quasi ridicole ripresenta azioni di del machismo della dell'autoritarismo del familismo vi ricordate Verona era solo un paio d'anni fa sembrano passati secoli
Ma certo in questo vuol dire che stiamo precipitando effettivamente nella nel nella barbarie medievale
Se invece lo interpretiamo come secondo me va interpretato
Come una reazione al declino del patriarca cioè il problema il patriarcato vicina
E che i maschi anche i nostri rimasti i massi della sinistra non sono esenti da questo sono molto molto frustrati per questa per questo declino di un ordine che li vedeva
Per diritto naturale in prima fila
Perché un enorme cambiamento quello che sta avvenendo e noi secondo me ci dobbiamo raccontare a questo cambiamento
Tirano botte da orbi io oggi ho passato la giornata a diciamo rapportarmi a un intellettuale compagno di sinistra che è riuscita a inanellare nel giro di tre giorni tempo di misoginia veramente da opzionale
Quindi tirano tutti in botte non solo i populisti anche gli amici nostri
Perché effettivamente avere che fare con un declino epocale del patriarcato conduce ha delle reazioni difensive aggressive molto molto forti io vi dico che bisogna fare di più lenta
Sulla forza che noi abbiamo naturalmente però per fare questo
Ci vogliono delle pratiche ora io non difendo le pratiche del femminismo della differenza sono sempre state pratiche
Molto molto
Minuziose non so quanto diciamo editabili
Però erano delle pratiche che ci legavano molto strettamente una ad un'altra
In relazioni politiche non estemporanee non casuali non così giorno sì dieci no e c'è no erano dei legami vincolanti in cui l'una con l'altra si dava si dà misura per andare nel mondo fare delle azioni efficaci
Adesso invece io vedo un femminismo molto diffuso dopo molto che però non è già troppo tra rivendicazioni di libere tali richieste di penalità anche lì la parità guardate io però voglio dire molto sinceramente
Può essere in questo momento un'arma morto in mano agli uomini
Perché la quotazione femminile nei ruoli politici aziendali paritaria secondo i criteri maschili una cosa che noi ci mette in difficoltà
Perché non produce un cambiamento di qualità della politica produce solo un cambiamento quantitativo lo so che mi si risponde secca quest'obiezione che la quantità primo qualcosa alla qualità ma io non ci credo
Quindi secondo me bisogna diciamo un po'affinare delle pratiche
Per avere un efficacia in una situazione che come dice Elisabetta non è facile perché leggo che è abbastanza confusa
La posta alle mie ammesso che mai ci arriviamo Pechino comincia ad avere dei gruppi che usciamo da questa situazione
Sarà una una specie di dopoguerra quindi sarà una cosa molto complicata
Lei donne rischiano di pagare i prezzi sociali ed economici cortissimi come tutte dicono giustamente quindi o noi ritroviamo il filo di una forza politica di una forza di parola ed indipendenza simbolica
Oppure veramente ci può essere un rischio di regressione molto forte
Elisabetta è un'ottima cosa anzi due brevissime e telegrafiche
Separarsi non è necessariamente fare siedono c'è il separatismo femminile è sempre stato un elemento di rottura simbolica di separazione simbolica dei criteri maschili non necessariamente indietro così Zico
Anche se secondo me di tanto in tanto l'esodo fisico non basta
Cioè io di fronte a delle scene come quelle che ho visto nell'ultima settimana nella politica istituzionale italiana
Vorrei un esodo femminile un esodo vorrei chiedere se ero di nuovo le donne che se ne vanno perché se no non non si accorgeranno mai quanto sono ridicoli no
Parlo di centrosinistra in questo caso di quello che successe nell'ultima settimana attorno alla il gusto di farla ballare il governo
E la seconda cosa è che io vedo poco desiderio femminile desiderio femminile e anche è una S il desiderio una parola che vuol dire tutto e non vuol dire niente però certamente una Monella
Che gli fa fare anche delle cose trasgressive
Io
Siamo in un momento in cui la libertà declinata malissimo
C'è un trionfo della libertà neo liberale
Nelle pratiche non mascherano nel rifiuto di usare la mascherina per ragioni di libertà che il trionfo della libertà liberale e c'è un tentativo dall'altra parte di indire la libertà deve essere responsabile relazionale cioè e io sono ovviamente per questa seconda posizione senza però mai dimenticare che la libertà è anche una libertà trasgressiva in libertà disegni e desiderio piuttosto che una norma e credo che in questo momento non vi cominciano diciamo capire che fine hanno fatto i nostri desideri
Dopo quest'anno così luttuoso e così ho dopo un bel mezzo ancora di questa situazione così difficile così lo cosa non ne veniamo fuori
Proprio un inutile grazie grazie idea venisse poi ci torneranno e ha alla fine su soprattutto su questo concerto delle secondo che non ho inteso non ho scambiato però poi lo dirò dopo ora vorrei dare la parola ce ne intendiamo troppo lunga se ad accorda per almeno perché rimaniamo diciamo in tema di di potere di linguaggi ed è la persona giusta
Scusa per era venuto all'Inghilterra sei sicura che io sia la persona giusta perché allora no in realtà da una parte non penso di esserlo perché la mia il mio avvicinamento la mia militanza nell'area femminista è come esplicitazione molto recente
E senza vergogna ammetto di aver iniziato a studiare solo di recente le questioni storiche l'ultimo e quindi in questo senso mi sento un po'inadatta a prendere il testimone dopo appunto il intervento precedente comunque
Io anzi vi ringrazio vi ringrazio di avermi voluto in questo consesso in cui appunto mi sento l'ultima arrivata
Io vorrei solo aggiungere un paio di cose
Allora il piovuta sentire la questione del
Beh dell'essere donna della sniffato pesare di essere donna sulla mia pelle prima di rendermi conto che ci fosse un problema qua fuori
E per cui penso che il massimo che io possa fare in questa sede quello proprio di testimonianze mentre stavo a guardare le
Come si può dire le le
Le esplicitazioni più più evidenti e più becere del del delle discriminazioni nei confronti delle donne mi ero persa intonso peso buttò un humus per così dire sociale nel quale invece certe differenze tra uomo e donna e non solo è di allargare anche gli altri generi sono date per scontate
E io stesso sono cresciuta in un ambito del genere in un ambito in cui era normale ci fosse una redazione tutta femminile con un capo maschile perché boh perché usa così
In cui sta è stato salutato anche come grande innovazione che finalmente al vertice di una grande istituzione culturale ci fosse una donna ma insomma c'era questo sempre questa sensazione di essere un po'un panda no una cosa o o guarda ci sono anche le donne ce la possono fare anche loro
E di questo non mi ero accorta pur stando in quest'ambiente pur vivendo così studiando anche certe cose certe istanze la storia la cui stima non era quattordici stavo comodamente dentro
Ho dovuto subire certe cose sulla mia pelle ma lo dico in senso
Intimista lo dico nel senso di rendersene conto per poi poterne in qualche modo trarre qualcosa di positivo e in questo cammino in realtà hanno incontrato molte donne che come me
Erano alla ricerca di qualcosa di collettivo cioè non è bastardo o non basta raggiungere per me un'autorevolezza personale
Quello che è il panico ambrato che quello che io ho trovato nel mio femminismo nelle nelle mie amiche femministe nei miei contatti femministi pensano proprio una necessità volontari
Stendere davanti a noi sul tavolo una sorta di ma fa Risiko e dire ok come possiamo intervenire
E questo questa questa sensazione questa questa tendenza questa volontà
Di fare qualcosa tutte assieme non ognuna diverse e è stata una cosa che più forte e più potente che mi ha dato il femminismo in cui mi identifico io oggi e al quale penso a questo punto di appartenere lo dico senza senza tema
Nel senso che le mie remore a ritmi femminista sono di natura non sono legna in quel senso lì però diciamo che a un certo punto la mia collocazione autonoma
La questione linguistica è particolarmente interessante per me per ovvi motivi io ho un bel grandi studi linguistici sono una socialista ho lavorato per vent'anni all'Accademia la Crusca insomma il ruolino di marcia lo fa Pontoncello le mie esperienze lo fa e tutto si è condensato in un libro anche io non pensiamo assolutamente potesse ambire ad avere una certa visibilità e invece evidentemente una cosa che per me sembrava assolutamente poco rilevante come la questione dei crimini professionali si è rivelato una meravigliosa cartina di tornasole per far vedere Sandi mastini seminascosto
Forse la cosa più interessante di quello che sta subendo a me e sta succedendo alle persone non me li fanno questo si vantò in alcune considerazioni linguistiche e si scopre che la lingua è una specie di diapason no tante cose interne
Nidi sensibilità e anche i miti insensibilità e nel in questo cammino dicendo questo cammino e parlando delle mie cose cercando di essere calato il più ci diffida possibile quindi no parlando del satrapo un'attenzione alla diaconia una la Sinfonia e così via
Un'altra cosa che ho scoperto è che uno dei grossi problemi che abbiamo ancora oggi è proprio da parte delle altre donne perché nel momento in cui io vado a dire a una donna che fa di mestiere l'ingegneria effettivamente impegnerà sarebbe la forma corretta non ingegnere di solito
Nicola cosa migliore come ne viene fuori mi fanno un baffo slittata col collo dopodiché magari se ne riparla no si fa anche un po'tornare indietro ma insomma c'è una grandissima aggressività
E quindi cosa cosa cosa posso dire concludendo questo che c'è una relazione molto intima
Fra misuro fra parole e polvere Perazzolo ricordo che l'etimologia stessa di potere interessante perché viene da Apophis S no e quindi da essere signore
Essere quello che può e il potere delle parole qualcosa di strisciante non è così evidente Manelli e evidentemente io ne ho fatto come direi centro della del mio essere lista cercare di usare meglio le parole l'altra cosa che volevo dire ma poi conclude enti e non voglio avere lunga vogliono quasi mai dare spazio al secondo giro anche in base a quello che verrà fuori poi è che sentivo come troppo limitante l'idea di pensare a un femminismo in cui le femmine viene viene femmine fossero in qualche modo staccate
Da da da da chi si sente eliminò chiamò intervistare contenitivo
Indipendentemente da suo genero indipendentemente dal genere nel quale si riconosce
E quindi per me è stato anche abbastanza naturale passare dalla questione dei femminili professionali alla questione degli altri generi e quindi la ricerca diciamo così di un linguaggio di convivenza delle differenze conduce Fabrizio un'altra neanche visivo
Però su questo punto casomai tornerò dopo
Io volevo solo ringraziarvi perché sicuramente imparerò molto più di quanto io non possa andare a un consesso del genere
Grazie grazie mille vera se se capisce eh nei passerei la parola perché abbiamo tra di noi anche cady e Marilena anche ringrazio entrambe
Che siano due attiviste regia debiti cui che appunto hanno anche un punto di vista diciamo
Articolato in queste su queste vicende non so se secca dice
Forse no e allora io darei la parola Marilena
Finché Katie non non arriva Marilena va bene
Sì va benissimo ecco mi insomma tornante a tutti quelli che ci stanno ascoltando anch'io sono felicissima di essere quale come diceva prima era sicuramente ci porteremo a casa tanti spunti e riflessioni importanti di crescita che poi un po'quello che
Caratterizza con le donne no no no noi che sempre via ascoltarsi di confrontarsi e credo cosa c'è un punto centrale che dobbiamo provare a non perder anzi ad alimentare e a moltiplicare ho ascoltato con molta attenzione a quello che diceva iridata purché ovviamente c'è sempre tanto tantissimo da imparare è evidente non moltissimo su quello che lei dice rispetto al al pessimismo che deve essere forse anche considerato come una una reazione a un patriarcato che sta forse in difficoltà ancora in fase di declino
Riflettendo su questo perché effettivamente quando noi diciamo le azioni di aggressività di di di contrasto no
Rispetto la donna rispetto gli spazi che noi donne pretendiamo di prenderci man mano che andiamo avanti perché io credo che adesso dobbiamo utilizzare questi questi termini e siano siano anche anche appunto do dovuti importo questo fatto che ci si sa che o perché diciamo gli uomini si fanno un po'sentendo il terreno sotto i piedi perdessero un attimo
E questo l'abbiamo visto anche rispetto le reazioni che ci sono state contro la comunità LGBT cui ovviamente faccio parte che seguo con molta molta attenzione
Subito dopo la legge sulle unioni civili no quando ci si è resi conto che stavamo pian piano riuscendo a portare a casa riconoscimento di qualche diritto anche se piccolo e anche se diciamo la base c'è stato un po'questo ritorno all'aggressività da parte di tutte con le persone che invece perdono qualsiasi situazione differente
Vale contro diciamo questo modello patriarcale questo ordine patriarcale come una stele cioè appunto di vedi di diciamo di di di di di cosa debba contro questi sono anche gli si tende in qualche modo a a bloccare e a cercare di e di riportare indietro indietro nel tempo si è parlato del congresso delle famiglie di Verona
Gli è stata veramente vi è stato solamente marzo del due mila diciannove quindi veramente l'altro ieri un momento in cui si è visto come e dietro a populismo e dietro a quella forma di poter reggere tra quell'idea
E di potenzia appunto conditi in politica
Non c'è solamente l'imposizione in una figura e di un uomo solo al comando marcia indietro anche un'azione culturale ben precisa
Cioè l'azione culturale che tende a apportare nuovamente la donna nel ruolo che aveva un tempo la donna e appunto come persona che possa portare avanti un lavoro di cura debba essere madre debba essere Molière non attinge sta all'interno di quel ruolo
Diede anche messa su un piedistallo quando qualcosa e si allontana da quelle da da da quelle del quei ruoli da quelle situazioni allora vengono vengono viste come minacce rispetto a un ordine patriarcale e e di modello patriarcale detto sessista
E in quel in quel momento lì il Congresso delle famiglie ha già fatto capire per chi ancora non l'avesse messo a fuoco
Che fa tutto parte di un disegno politico che Paolo oltre i nostri confini un disegno politico ben preciso se non realizziamo quello che è successo in quei giorni a Verona
Ci portiamo dietro veramente lo specchio
Di quelle che sono le sigle molte situazioni che si stanno che erano già in azione un po'di anni fa in Europa continua ad essere portati a Rennes avanti in Polonia in Ungheria in Russia nell'America di Trump
Queste sono cose che vanno dette perché il nostro Stato Dini dubbio non è frutto di qualcosa che nasce ieri ma è qualcosa che va avanti nel tempo ha gentilmente cavalca
L'impostazione politica e e di di di di tipo europeo ricordiamoci che quando al governo nel nostro Paese c'era la lega e i ministeri dell'istituzione ministri della della famiglia erano tutti esponenti che venivano da quel mondo politico perché in quel mondo politico ha capito che per provare a riportare e in Italia una a congelare in qualche modo appunto questo modello patriarcale detto lo sessista bisogna lavorare bisogna per esiliare in luoghi culturali luoghi in cui si fa cultura
Quindi abbiamo visto quello che succede nelle le nostre scuole gli ho visto cosa è successo
Con lei Ministro Fontana della famiglia abbiamo visto gli attacchi che sono stati fatti verso appunto
Le persone LGBT e nel caso specifico verso le famiglie arcobaleno che noi abbiamo vissuto sulla nostra pelle verso il ruolo della donna che doveva essere appunto
Immediatamente relegata agli polemico il modello patriarcale che la vuole come dicevo prima donna madre e moglie
Quello che dice va be dall'inizio Vivian parole-chiave in Olanda la parola chiave della libertà del l'autodeterminazione stanno veramente
Alla base sono quelli punti su cui bisogna bisogna lavorare per approvare e andare
Anche gli strumenti secondo me culturali il tono molto molto concentrata su questa cosa lo dico sento in continuazione la scuola la scuola è un qualcosa su cui dobbiamo lavorare dobbiamo promuovere tutte quelle che possono essere delle azioni e progetti culturali che mirino a decostruire gli stereotipi di genere anti costruire ponti queste pressioni sociali per cui le bambine devono essere più importate per predeterminati studiò per determinati lavori o banalmente bisogna in qualche modo rispondere a quello che la società si aspetta da noi mi è piaciuto molto quello che diceva i dapprima dobbiamo provare a comincerà a fare a meno del riconoscimento altrui questa è una cosa bellissima cioè se ci si riflette effettivamente dobbiamo smetterla di chiedere spazio ma dobbiamo prendere di averle prende il fascicolo
Impieghi in queste situazioni minimi accadono molto nove comunque quando poi io faccio l'attivista fondamentalmente da quando il mondo liquido il mio fare politica attraversa la mia esperienza di vita quindi è qualcosa che attraversa anche il nuovo scelte personali di essere una donna comunque c'è da lei si dica deciso di fare dei figli in un Paese in cui il riconoscimento dei diritti dei miei bambini sapevo che non poteva essere che non era assolutamente riconosciuto appunto
E quindi anche il da essere letta danesi dica decide di fare i file intange un atto politico nel nostro Paese e quindi è chiaro che è la mia attività politica
Attraversa molto la la storia mia quella di tante compagne e compagni che fanno questo tipo di scelta
Anche di genitorialità lavorare all'interno della società attraverso appunto quello che dicevo prima un lavoro culturale un lavoro di formazione e perché poi alla fine nella nella quotidianità delle cose le persone che invece spesso quello che fa pure quello che non si conosce quindi questo l'abbiamo anche capito in questi in questi anni no il il la la cosa più grande che abbiamo è quello della visibile la visibilità amo raccontare le nostre storie raccontare le nostre le nostre scelte di vita per fare in modo di poter dare alle generazioni future la possibilità di dire
Posso fare quello che desidero
Io da donna dall'estetica e madre continua a lottare credo che questo sia un tema trasversale che dovrebbe essere anzi trasversale su tutte le forze politiche cosa che invece purtroppo uno due
A dire che le donne debbono avere la libertà di scegliere sei diventare madri
Coll'esser decidono di non diventare madri devono avere la possibilità di accendere a tecnico Dassin assistita nel nostro Paese da single e non necessariamente in coppia con un uomo
O sposate o come come come compagne
No se un Paese che invece porta ad avere ancora delle leggi e che ci sono delle leggi che Tosi portano dietro tantissima etica
Quando invece la responsabilità politica di chi presiede in Parlamento dovrebbe essere quella di dare delle leggi che riconoscono la laicità dello Stato
E quindi con la sua nuova alle persone la possibilità di a di di di di raggiungermi diciamo da riflette la propria la propria felicità visita attraversando tutti quelli che possono essere i percorsi che elemosina che vengono a dare nel nel caso specifico alle persone eterosessuali sposate oppure anche alle donne singole invece non ci sono possente ad andare in un altro Paese a eventualmente decidere di affrontare percorrere un percorso di genitorialità e allo stesso identico modo queste stesse donne hanno sulla carta una legge sulla interruzione volontaria di gravidanza che invece all'atto pratico non è assolutamente è una legge che di un possiamo usufruire realmente in tutte le i piccoli comuni e le grandi città del nostro Paese perché ci sono degli è vero che le leggi aiutano spesso però il limite degli applicare le devi fare applicare fare nelle leggi che hanno dentro tantissime in blocchi e etici e e che poi alla fine non non sono in realtà non è legata potenti ed è possibile un usufruirne e allora sono delle leggi finché sono solamente delle parole scritte bene magari sud e pezzi di carta che però non ce l'hanno la possibilità di fare quel salto
Culturale e da ci danno la possibilità di avere delle risposte delle possibilità perché se io sono donna e decido o non decidono di diventare madre nel venduta ce se sono donne decidono decido devo poter visioni registrare un'interruzione volontaria di gravidanza
O decidere di fare un percorso e professionale in un certo tipo senza per questo dover rinunciare ad altro allora tutte queste sono cose che si portano dietro quello che dico sempre io non ho tutta la varietà dei diritti e che ci sono che bisogna provare a ad avere riconosciuti per cui bisogna portare avanti e battaglie
Diritti sociali diritti civili diritti ambientali sono tutti aspetti dalla medesima vita della medesima medaglia io sono donna sui moderni Massimo lavoratrice sono madre
E non posso pensare che è una lotta che porti avanti un problema di tipo lavorativo sia più importante di una lotta che invece porta avanti un riconoscimento di un diritto civile
E i tempi ovviamente sono sono tantissime o credo che per provare a raggiungere queste proverà a fare questo salto comunque il lavoro culturale di formazione sui nostri ragazzi nella difesa di una scuola bianca
Soprattutto perché questa parola stesso ce la dimentichiamo continuiamo a ripeterci prenderci per questo stato di almeno uno stabulario votiamo che il nostro Parlamento reggiseni in maniera laica
Sulle leggi che siano invece veramente abbiano al centro la tutela e riconoscendo i diritti dei nostri leader del del di tutti i cittadini e le cittadine del del del nostro Paese una scuola che si è inclusiva
Una spettacolare sia plurale una scuola ne sia democratica una sola già contattata da lei differenza che faccia diventare ricchezza per tutti io credo che la scuola pubblica sia veramente il centro di tutto questo
Una un luogo in cui nessuna casi possano sicuramente imparare moltissime cose ma crescere soprattutto nel rapporto con gli altri e questo lo dico da da genitore lo dico da donna lo dico Dada materialistica e credo che su questo sia sì sì questo su un punto
Importantissimo poi ma dentro mi fermo qui perché ci sarebbe veramente da da dire da dire venire tanto in quelli lascio la parola le altre eventualmente per il prossimo giro
Bene grazie ai di fatto ha deciso vedi parlerà dopo di Tevez Lucisano concludendo il suo intervento ponendo sull'accento sulle tematiche della nella formazione mi ha tenuto da ripensare anche alla battaglia che abbiamo fatto che non abbiamo ancora vinto e che quindi deve continuare sull'educazione alle emozioni e nell'educazione sentimentale nelle scuole sia contro gli stereotipi di genere ma ancora più in profondità su decostruire
L'incapacità dei dei maschi e di gestire le le mozioni che tanta causa anche nella violenza contro le donne e allora io passerei la parola Claudia
Di perché Claudia assessore all'istruzione di politiche di genere in un municipio romano
è da tempo impegnata su su tutti gli aspetti a tutto campo nelle nella discussione che stiamo facendo sulla scuola formazione quindi
Ne darei subito la
Allora io intanto vi ringrazio moltissimo grazie Betta grazie a tutti voi perché questa discussione è l'altro davvero sono molto ricca molto stimolante non so se riesco a stare sul tenore delle riflessioni proposte finora quindi insomma
Abbiate curate clemenza
E non sta bene nemmeno da dove prenderla perché al di là del del furti Morgan sono Betta le questioni che sta sono state messe sul tavolo sono tantissime mi sembra strettamente interconnesse e mi sollecitano tanto provo a fare così
Partendo un po'dalle dalle prime battute no che introducevano questa discussione che ci propone di Corbetta
Ovvero la riflessione sulla pandemia e su come alcune parole e alcune diciamo alcuni sguardi alcune alcuni concerti sono insomma si sono affermati come irrinunciabili come ineludibili non la la Urali interconnessione la responsabilità però vorrei partire dalla bambina e dire questo è proprio insomma a non essere troppo confusa
Io penso che osservare che cosa è successo di altro la pandemia sia diciamo un modo più molto efficace piuttosto utile per osservare alcuni degli elementi che sono stati messi sul piatto della discussione
E molte delle contraddizioni intorno alla vita delle donne
Ormai abbiamo capito che non è vero quanto si diceva all'inizio ovvero che questo virus fosse democratico perché in qualche modo non faceva distinzioni di genere di condizione sociale di condizione economica
Probabilmente lo dicevamo quando ancora non avevamo iniziato a vivere davvero il Loch da un il poi le restrizioni successive
Invece la pandemia e tutte le misure di contenimento del del virus
Hanno innescato un'asta spaventoso meccanismo di divaricazione delle diseguaglianze forse hanno piazzato delle nuove fratture ma sicuramente e questo mi pare che lo possiamo osservare a anche empiricamente no come dicevi tu io
Mi occupo di scuola distruzione sono assessora alla scuola il municipio di duecentodieci mila abitanti con venti mila tra ragazzi e ragazze che vanno a scuola
Potremmo aprire qua non fa il su la dispersione scolastica e la povertà educativa nella pandemia e dove l'occhio da una e insomma avremmo molti elementi davvero terrificanti di cui ragionare ma ecco appunto
La cosa che sicuramente abbiamo osservato è che c'è questa divaricazione delle diseguaglianze e quella di genere è una di queste
Primo dato una e ne abbiamo parlato al terzo Municipio ogni anno in realtà abbiamo cominciato l'anno scorso ma siamo riusciti a fare una seconda edizione
Facciamo una sorta di festival stiliamo una settimana del genere in cui affrontiamo e discutiamo insieme di questioni di genere quest'anno sono contentissimo abbiamo avuto con noi anche una componenti in questo pane l'abbiamo avuto per Adriano che ringrazio ancora
E abbiamo messo diciamo cercato un po'di mettere a fuoco alcuni aspetti allora una delle cose che emergeva che non è una novità però siccome ci serve per rimettere in fila delle questioni per esempio riguarda l'occupazione
Delle donne ecco nonostante le misure messe in campo per contenere la crisi sociale ed economica i DOCUP nazionale
Conseguente alla pandemia e all'occhio danno nonostante la cassa integrazione da quelli licenziamenti l'abbiamo avuto un calo violento dell'occupazione e in particolare un calo violento dell'occupazione femminile
L'Istat ci fa vedere come nel secondo trimestre del due mila quindici a quello dello da una abbiamo avuto meno quattrocentosettanta mila occupate incontrando all'anno precedente con un PIL qua appunto di donne non ci occupa
Giovani e donne in particolare donne più per le più penalizzate e anche questa non è una novità ma perché perché e come dire deflagra qui un dato che già conoscevamo sono occupate nei settori più precari meno protetti e più esposti
Oggi e comunque nelle crisi del clan erano le contraddizioni che già sapevamo essere sul piatto quella per esempio pupazzi anale
è una di quelle e tutti i soggetti marginali periferici nel sistema del mercato del lavoro vengono espulsi in questo caso donne e giovani del prime questo lo dico per come dire anche per osservare in modo nuovo retrospettivo che sulle donne poi sui giovani si è consumata negli ultimi trent'anni o forse anche di più
La sperimentazione di un sistema di una diverso organizzazione del lavoro che poi è diventata una IVA che quella della precarizzazione del sistema del lavoro che per quanto riguarda delle domande le donne a agganci molto più antichi intrecci molto più complessi rispetto al processo di ingresso nel mercato del lavoro
Ma dico questa cosa c'è credo sia molto interessante osservare che cosa è successo dentro e lo davanti partivo dal lavoro
Per così per soffermarmi concentrarci sul concentrarmi su un'altra cosa che è successa dentro il locale cioè e poi anche nei mesi successivi il ricorso e l'aumento esponenziale allo smart working è stata una necessità per la riduzione dei rischi di con
Vantaggio è stata anche una opportunità eppure è un meccanismo che contiene delle ambivalenze avranno non mi dilungo su questo sicuramente quantomeno per come è stato esperito
Sicuramente diciamo per come l'abbiamo sperimentato appunto in questi mezzi perché nelle case
Abitano anche le diseguaglianze e perché nello davano e guardandolo specificamente sulle donne il lavoro da casa si è sommato anzi è proprio fisicamente materialmente sovrapposto ai compiti i familiari e alla cura dei figli
Pensate a cosa ha determinato la didattica a distanza in termini di divaricazione delle diseguaglianze funzioni di cura e ruoli di genere con un processo che per molti versi è sembrato ricacciare
Le donne nella dimensione domestica che peraltro sappiamo essere non solo diseguale ma a volte anche tutt'altro che serena il non apro altri fa il che sono stati diciamo toccati finora riguardo a cosa succede nelle case alla violenza domestica
E anche a quello che abbiamo osservato appunto durante durante lo danno esistono altri elementi rispetto alle sollecitazioni che tu ci fa sì che all'inizio che riguarda riguardano i vincoli culturali e normative no che rendono più difficile alle donne percorse prestassi di autodeterminazione
Ma tornando sempre al filo che trova attenere cosa è successo nel giorno da un insieme a queste cose che provavo
A nominare abbiamo visto in qualche modo emergere più che in altre crisi più che in altri momenti il punto di vista e la voce delle donne
Un poi spunti dai processi politici
Ma presenti nel dibattito io penso che per esempio questo sia un dato
Rispetto a ciò che abbiamo osservato nello down divaricazione delle diseguaglianze penalizzazione delle donne eppure una voce che si è fatta sentire più che in altre stagioni penso per esempio a ciò che è successo riguardo al mondo della scuola
E allora da anche in primo luogo ha scelto di penalizzare la scuola
E alla chiusura successiva delle scuole il fatto che le donne sono state protagoniste di quei movimenti e di quelle azioni cicliche che invece come dire prendevano parola
E in modo stavolta io trovo intelligente e competente rispetto al fatto che le donne hanno preso parola riguardo al fatto di essere state largamente tenuti ai margini di alcuni luoghi processi decisionali penso alla composizione delle tale forza per esempio e penso per esempio alla voce che da una parte i centri antiviolenza dall'altra
Il movimento globale di non una di meno è riuscito ad avere anche in questo autunno così complessa anche fisicamente non manifestando stando nei luoghi presidiando le piazze
Questo per dire che cosa sanno tutto questo filo per dire che cosa uno per dire attenzione sono successe delle cose in questi mezzi che in parte abbiamo osservato i che in parte secondo me non riusciamo ancora neanche a per figurare riguardo a rischio di produzione di nuovi drammatici di vari di igiene spero con questo di non adottare un approccio di tipo mistico ma trovo che sia necessario lanciare un alert
Ma contemporaneamente per dire attenzione però che esistono delle risorse straordinarie
Anche in termini di consapevolezza Bossi e Fauré sarà delle donne e del movimento delle donne e l'abbiamo visto addirittura in questi mezzi
Io credo che quello che negli ultimi anni il movimento la rete globale di non una di meno il movimento diffuso delle donne nei suoi ancora oggi nella sua elezione con il femminismo storico oppure no ha intessuto sia davvero una forza sono molto d'accordo su molte cose ma particolari questa che diceva prima Ida Dominijanni cioè sul fatto che abbiamo bisogno di organizzare forse lei non lo diceva così io la penso in questo modo di organizzare questa forza questa potenza questo sentimento e forse anche impegno diffuso delle donne
Sono d'accordo che abbiamo bisogno di stringere relazioni più fitte di lavorare su delle pratiche efficaci
E di costruire alleanze più organizzate tra donne e sono molto d'accordo sul fatto che abbiamo bisogno di conquistare un'indipendenza simbolica cioè sull'esigenza di emancipare sì quanto più possibile dal giudizio non Cile
E concludo su questo tema non prendendo la palla dell'ultimo spunto gigantesco Betta Ventucci ma ci mandati ovvero riguardo alle donne al rapporto tra le donne e le leadership le donne il potere io penso davvero che qua dentro ci sia un tema gigantesco che riguarda l'educazione che qui di nuovo precipitiamo sulla scuola ma non solo cioè sull'educazione come Sasso diffuso e quindi riprendo un po'quello che diceva Marilena
Ma provo ad impastare lo con una straordinaria discussione che un anno fa proprio nel nel nostro municipio abbiamo avuto alcune Michela Murgia riguardo al fatto che il perché per le donne è più difficile esprimere leadership
Perché è vero che le donne hanno e spesso sono state capace di esprimere alterità anche nella pratica della polizia lo fanno tuttora io devo dire che osservo anche a certi livelli e in un certo senso anche degli esordi ma non utilizzati politicamente come strategia di sottrazione contare
Non come uno sciopero in cui faccio Cesare la mia assenza non come strumento di lotta politica consapevole ma come sottrarsi perché non si vuole avere a che fare con quel terreno di discussione senza utilizzarlo politicamente nella costruzione di un percorso competitivo non so se rinasco a spiegarmi adeguatamente io questa cosa
Laus serbo
E mi sembra un tema interessante su cui confrontarci perché è più difficile trovare donne a livelli apicali
Oltre alle barriere i vincoli materiali normativi che esistono anche in termini di organizzazione dei limiti e dei tempi di posizioni sociali
Perché la disponibilità il senso di sicurezza delle donne per esempio a candidarsi alle posizioni di potere a volte sembra essere più timido più incontrati
Do rispetto agli uomini ecco su questo devo dire lo spunto che ci offriva Michela Murgia peraltro sulla scorta di molte filosofia anche italiane recitava una ricerca comparsa
Sulla Harvard Business Review sei anni fa ecco lo spunto che traiamo da come di una tradizione di pensiero da questo punto di vista riguarda l'educazione
Ed effettivamente è un tema il fatto che le bambine e i bambini anche nelle più progressive delle famiglie
Anche laddove sono chiamati richiamati a rispettare le stesse regole hanno dei meccanismi educativi e sanzionatori spesso differenti
Lei si riportava l'attenzione al fatto che le bambine sono in qualche modo educati alla col Piacenza nel senso che la posta in gioco è l'affetto
Non dispiacere a mamma nordisti assieme a papà cioè se l'affetto e la posta in gioco dell'educazione sei premio il volere bene
Cosa molto più pesante nell'educazione delle bambine
Piuttosto che dei bambini
Allora se il tema è piacere vuol dire che l'educazione a compiacere ad essere obbedienti ad essere docili perché in questo modo si riesce ad acquisire consenso quale consenso il consenso della benevolenza
Quello che diciamo culturalmente in qualche modo più semplice più accessibile per le bambine per le ragazze per le donne ecco in questo che osservavamo urgenza ma Michela Murgia come non Stoney no allora se davvero è così nei sistemi gerarchici per esempio la scuola dove l'obbedienza rispettare delle regole e apprezzato e anche come dire valorizzato
Le bambine le ragazze riescano ad adire esiti particolarmente positivi anche migliori a quelli degli uomini e invece non appena finisce il permanere in sistemi che gerarchi sin qui la compiacenza dell'obbedienza sono particolar mente prima chiamati e neanche come impressione organizzativa naturalmente non sto avvisando le domande sono compiacenti ma come meccanismo stile educativo
E ci si trova in qualche modo in mare aperto
Chi diciamo è stata educata la compiacenza e chi è stato inglese educato all'irriverenza alla trasgressione naturalmente avranno stili ha però sì a atteggiamenti completamente diversi anche riguardo alla leadership al comando
Non credo che questa sia l'unica diciamo delle letture possibili rispetto alla grande questioni che ci poneva Betta credo che è molto abbia che fare e poi l'altra faccia della medaglia
Che adesso provavo a a nominare molte sia legato all'educazione alla cura io non credo che esistano caratteristiche innati attitudini o caratteristiche genetiche delle donne che hanno a che fare con la maggiore o minore degli SPISAL predisposizione ad esercitare la leadership ma credo che esistano degli stili educativi particolarmente vincolanti interessanti
Che sulle donne agiscono in questo modo allora io penso che noi abbiamo una leva se il tema della cure l'educazione alla cure particolarmente potente condizionante delle donne questo secondo me ci aiuta coltivare una possibilità di esprimere pratiche approcci alternativi
Allo stesso modo se rimaniamo ingabbiati dentro i meccanismi della compiacenza
Sia pure senza esserne del tutto consapevoli perché sono meccanismi che agiscono in modo sotterraneo spesso non del tutto consapevoli ognuna di noi fanno un cammino per prendere coscienza dei meccanismi anche di diversità e discriminazione ecco se non riusciamo a in qualche modo eliminare questi fili questi lacci della della compiacenza e quindi ad a in qualche modo hutu Nizzar sino in termini e di dal giudizio una Cile faremo molta più fatica la chiave credo sia in questo senso essere alleati stare alleati e stare insieme avere una forza del collettivo che ci sostiene
Grazie Claudia non me non potevano non venire in mente quel bel manifesto non so se voi avete tenuto in cameretta io ce l'avevo un po'dappertutto
Che diceva le brave bambine vanno in Paradiso quelle cattive invece vanno ovunque a un po'un monito alla trasgressione uscire dal seminato ho sempre amato moltissimo e e citandolo passerei la parola a chi ha ha scritto un libro che si intitola Manuale per ragazze rivoluzionarie e quindi credo sia la persona giusta anche per per dieci
Che l'emancipazione dall'educazione familiare dall'educazione che tutte noi abbiamo ricevuto all'obbedienza a appunto a a fare dalle bambine appunto possibile quindi vere lavorano chiara agli atti
Diciamo la verità vetta negli altri preoccupare il nome di Giuliani Chiara il nome di mia cugina io stavo con la cugina con cui vengono certo punto scambiata da questa Sky Sosa da Silvia Blasi che è un'altra mia cugina mio sempre una una cugina pronto per ogni evenienza
Allora
Intanto buona sera tutte grazie
Sono molto felice di essere qua sono molto la la discussione davvero molto stimolante mi faccio un quadro un po'per farmi capire
Del perché sono finite a scrivere libri come Manuale per ragazze rivoluzionarie e rivoluzione detta al di là di quello che sono i libri vinse
Io vengo da un mestiere completamente diverso perché ho cominciato a scrivere sacco di anni fa un fatto domande racconti mi occupo di comunicazione soprattutto di comunicazione digitale quindi sono praticamente la tecnica
Della scrittura della del racconto della narrazione
Dopo quella volta che che è stata la campagna che abbiamo lanciato con il gruppo femminista micro gruppo di discussione che aveva messo insieme ai tempi del Pertini fidei ma in una maniera completamente casuale
Non ci aspettavamo nulla da quella volta che che non fosse qualche qualche quiz su qualche posto una un amico una reazione da parte dell'ambiente
Più o meno vicino annui e poi Chavo non pensavamo che dall'altra parte dell'oceano stessa arrivandomi tu con una specie di ondata portarci via però quello che è successo al di là della campagna ed è il fatto di cominciare a raccontare l'esistenza delle delle molestie sessuali perché appunto non era corsi come vittime in punto era mia questa cosa ci sta succedendo quello la vuole credere
Perché si parla di molestie sessuali violenza sessuale di tutto quello che viene fatto alle donne come se fossero incidenti separati
E come se ogni donna in qualche modo essere sponde di se stessa
Nella nel contesto e quindi ci si ci sia sempre occupati molto di più di dire alle donne come si devono comportare in caso di molestie
Ma non abbiamo mai parlato dico dovranno fare nuovo smettere di fare gli uomini ma e meno che mai di quello che devono fare per impedire poiché le modeste sì per un prolifera se lo ma sto andando troppo avanti
Quello che è successo dopo la campagna e comunque ho cominciato a sentire
Che nell'aria c'era una un forte desiderio che non era di essere vittime o di raccontarsi come vittime c'era un forte desiderio di impadronirsi della propria situazione di impadronirsi del mondo della narrazione di quello che stava succedendo
Di andare al di là di quello che era in quella che non non era un'azione politica per moltissime perché raccontare la propria storia di molestie per le donne che l'hanno fatto per i pochi uomini che l'hanno fatto perché c'erano pure quelli
Non è un azione politica era un'azione di in qualche modo di riscatto individuale non veniva vissuta come un momento di partecipazione a una a un'azione politica ma come un momento di liberazione dalla vergogna
Dalla dal silenzio dallo stigma dal fatto che comunque nessuno ti avrebbe creduta
E non ti hanno creduta molte delle persone che hanno raccontato le loro storie hanno detto non mi hanno creduto alla mia famiglia mi ha mandato via perché magari la violenza era venuta in famiglia o erano amici e Orano cari amici di famiglia quindi comunque in qualche modo i molestatori erano stati protetti
Quindi quello che io sentito in quei giorni è stato proprio un desiderio di di azione mi mi risveglio di uscita da dal torpore dalla dalla passività dal dall'idea che il mondo non potesse essere che in quel modo lì e
A quel punto quando poi i
Ospitò Manuale per ragazze rivoluzionarie ho capito un'altra cosa che noi stiamo dando quando ci parliamo fra femministe per farla molto breve e molto franca io non sono non so non accademica appunto veniva un altro mestiere e mi sono trovata catapultata in nella situazione in cui mi trovo adesso di fare in qualche modo provare a fare pensiero femminista
Che è molto difficile anche perché moltissime cose sono già state dette tantissime cose vanno semplicemente risistemati date per per rendere fruibili non vanno le inventate però mi sono resa conto che eravamo arrivati a un punto in cui quello che mancava era la penetrazione dei concetti di base all'interno della società
Quando ci parliamo praticamente un sacco di cose le diamo per scontate
Per esempio il fatto che la voce di una donna nell'ambiente pubblico conti meno della voce di un uomo
Che venga pesata in maniera diversa
Non ce lo diciamo fra Dinoi
Lo sappiamo lo vediamo l'abbiamo studiato un lo sperimentiamo anche sulla nostra pelle spesso la nostra voce semplicemente conta meno
Ci troviamo spessissimo nella così dalla posizione di SL donne Nishikori ingrato diceva inning contemporaneamente vivo e morto lui siamo esistenti nell'ambiente pubblico e anche no diciamo delle cose ma e come se negassimo per
Da fare un'altra metà acqua
Pop come il compagno folaga di Fantozzi là dentro un buco
Allora la prima cosa è una persona tendenzialmente pratica
Mi mi piace unire la praticità alla alla cosa che in in cui in fondo trovo sia più utile cioè provare a narrare ora raccontare i concetti renderli accessibili renderli fruibili non semplificarli ma renderli chiari accessibile a chi è completamente digiuno di teoria femminista
Cioè la stragrande maggioranza della gente perché quello che è uscito sui termini mila fuori nel migliore dei casi è unica e l'individualismo cioè puoi emergere se ce la fai con le tue forze
Nel sistema non viene intaccato il mondo non viene cambiato tu impari semplicemente all'arrampicata ICI dentro come Manolo free climber
E e lasciamo tutto come sta
E nel peggiore dei casi ancora adesso il femminismo passa anche tra le giovani donne che comunque dovrebbero aver avuto in qualche modo l'accesso alla al alla spiegazione base di cosa significa femminismo continuano USA a usare il femminismo come si usa maschilismo cioè come una teoria di oppressi rione
Quindi ci dobbiamo fare la domanda serissima sud dove pensiamo di andare se non abbiamo questa questa penetrazione è così bassa
Dei concetti di base cioè la cosa che ci serve per per per strutturare un'azione eterno sembrare delle concrete pazze
Perché il problema è che con ogni volta che le femministe parlando in pubblico la segretazione dei concetti base è talmente bassa perché sappiamo benissimo che non ha non possiamo contare sulla collaborazione dei media nazionali nella che non sono non non sono aperti alla alla teoria femminista contemporanea assolutamente non sono aperti i termini se mi sono aperti al massimo ha detto il ministro un po'rassicuranti che
Appunto parlino al pubblico più anziano dicendo va bene però dai però le donne dovrebbero
Io appunto essendo stata parte organizzativa indicativa di quella volta che nuovo ho letto più armi editoriali anche di voci abbastanza autorevole all'interno del mondo perbenista che mi dicevano che tutta questa cosa qua che avevamo fatto per aprire un discorso sulle molestie in genere in realtà era e in qualche modo una cosa che che non valeva niente perché non insegnava alle donne a essere forti
E e come al solito si ritornava su quello che devono fare le donne non si riuscirà mai a spostare veramente il focus sulla responsabilità maschile
Quindi la prima cosa che mi sono detta e che ho sento che dobbiamo fare anche collettivamente e chiarire che le regole del gioco sono truccate
Quindi è inutile che continuiamo a parlare del mondo come se il mondo andasse bene così com'è non è appunto dovessimo soltanto imparare a viverci dentro come se la femminilità in qualche modo cose manchevole e dovesse sempre essere aggiustata per vivere meglio nel mondo degli uomini
Ce lo siamo detto è un sistema che non funziona
La fuori però c'è un problema grossissimo di comprensione di questo concetto di base mi faccio un altro inizia un altro esempio
Facciamo spesso poniamo spesso il problema della rappresentatività non c'erano donne le nelle task force governative continuano a non esserci continuiamo a porre il problema dell'assenza delle donne dalla scena pubblica
E diciamo donne per dire tutto quello che esula dal paradigma maschio bianco è che non ci s'intende perché in realtà il problema è quello che quella che lo stiamo strapotere sociale mi quella che di fatto una minoranza numerica perché oltre alle donne poi le donne su una moltitudine non ci sono solo le donne bianche ci sono le donne nere ci sono le donne non non non bianche non italiane ci sono le le stesse persone nominali e ci sono le donne trans ci sono gli uomini Trust
Tutta una serie di varianti umane che non rientra in quel fallì ma e che non hanno nessun tipo di rappresentazione le donne tra l'altro non sono manco la minoranza per cui
E
E in in siamo tutti tutte d'accordo spero che è indecente che le donne la poi non esista nulla tuttavia fare questo discorso direi assurdo che ne facciamo dei discorsi di qualunque genere su qualunque argomento
Senza coinvolgere metà del del paese perché ci stiamo perdendo delle delle competenze individuali ci siamo perdendo un punto di vista delle esperienze un vissuto i miei risposto basta che siano competenti perché ancora adesso continuiamo a raccontare gli uomini come in genere di come la persona di default
E le donne come il genere quindi tutto quello che non è un uomo e genere ed è automaticamente una visione di parte non è una visione umana analisi anche un'altra cosa
Lo sguardo maschile talmente dominante nella nostra società che non lo diamo per scontato abbiamo ascoltato sia neutro
Tutti questi concetti
Non sono assolutamente chiari al di fuori del nostro ambiente tanto più che quando Chiara Ferragni insiste prenda la briga di studiarsi la questione dell'identità forme di fare un video di dieci minuti in cui lo spiegava con appunti
Meglio che io ho visto per intero ed era corretto ingenua tratti nel linguaggio ma chiarissimo e non vince mai niente che fu che non fosse fosse scorretto dal punto di vista del messaggio
Se ne è parlato nei giorni perché ai implumi nei primi trenta secondi Lerici alla società patriarcale c'è una persona che comunque di me se ne fa un'altra cosa cioè vende vestiti
Si è accollata il compito di fare oppure divulgazione di base su una un argomento piuttosto complesso molto più complesso di quanto ce lo raccontiamo noi lato nostro perché bene o male chi più chi meno siamo formate questa sera o domani sera per l'ennesima volta
Che tempo che fa che è la la trasmissione televisiva in cui si forma in qualche modo l'immagine del centrosinistra italiano
E l'immagine del centrosinistra garbato accogliente attento ai diritti umani
Che che
E attento al rispetto va in onda senza donne le uniche donne presenti sono Paola Defendi insieme alla al marito per parlare del figlio Giulio dei geni
E Filippa Lagerback si e Luciana Littizzetto non ci sono delle donne fra gli ospiti
Ogni giorno
Programmi talk show telegiornali vanno in onda senza donne e non perché le donne non abbiamo niente da dire ma semplicemente perché non siamo topo Minder cioè non esiste siamo ancora una volta Gatto di Schrödinger
Possiamo dire quello che ci pare possiamo essere bravissimi a dire le cose ma non c'è spazio per abbastanza donne meno che mai per abbastanza tenniste all'interno dei media nazionali
Mi ha mi faceva presa sempre soltanto una la miglior femminista protagonista o per citare Tina Fey
Le donne sono come la macchina del cappuccino quando ne hai una un se ne servono due
Io uso pelosa con gli appunti mentre parlavate Tarquinio Prisco sarà un po'frammentario perché volevo un po'tirare le fila su delle cose netti stavo dicendo è una cosa che mi ha colpito che ha detto Claudia e che fa parte anche del mio discorso è proprio la questione sull'educazione
E nello specifico quello che manca è un discorso approcciabile
Sull'educazione dei maschi perché se le donne hanno montagne di testi hanno fatto autocoscienza per qualcosa come cinquanta anni in qualche modo a ondate hanno lottato per i loro diritti e ogni ondata comunque in qualche modo ha aperto un discorso
è anche vero che la femminilità viene ancora raccontata credo di averlo già detto come in qualche modo manchevole come in qualche modo appello cantiere aperto qualcosa che deve essere ristrutturato per poter vivere nel mondo degli uomini
Insomma praticamente dobbiamo imparare a prendere coscienza della nostra forza dobbiamo liberarci dei condizionamenti dobbiamo fare questo tutto giusto
Ma stiamo dando per scontato che la mascolinità vada bene così come è stato quando sappiamo benissimo perché lo serviamo tutti i giorni
Che l'educazione dei maschi in questo momento di educazione dei giovani maschi è in mano a uomini che a loro volta non hanno fatto nessun tipo di autocoscienza sono convinti sinceramente che non picchiare e non stuprare siamo tutto quello che basta
Per essere dei per per costruire un mondo più ecco per le donne che hanno intorno
Quindi abbiamo ci troviamo secondo me come un come movimento femminista e uso il termine in maniera molto ampia perché comunque abbiamo chiese minimi sono tanti
Ci troviamo al punto in cui dobbiamo scegliere se dobbiamo essere collaborare in qualche modo con il nascente anzi Rinascente perché poi non è recentissimo Peroni diciamo con la nuova la new wave vedi femministi
Maschi che stanno provando a fare un discorso autonomo e che però hanno per in parte il bisogno di un appoggio e quindi metterci in qualche modo è una funzione pedagogica cosa che non tutte
Hanno voglia di fare perché in qualche modo ripropone degli schemi di assistenza
Femminile
Oppure sottrarci e quindi far mancare quella che il nostro contributo
Fondamentale alla a questo discorso perché è un lavoro che abbiamo già fatto un lavoro che è già stato fatto collettivamente dalle donne per decenni e quindi e se non lo trasmettiamo in qualche modo quel patrimonio si perde
è vero che ci sono i testi è vero che però è anche vero che la stragrande maggioranza dei testi femministi è diffido di difficile approccio le persone in ogni non iniziati ne abbiamo un bisogno disperato di comunicare a livello base di comunicare concetti semplici
Spiegare perché far sparire le donne dal dall'ambiente pubblico e problematico spia spie spiegare perché non è possibile continuare a riproporre miliardi don ancillare per cui continuiamo andare a fare le badanti dei maschi stando nelle retrovie
Perché ci hanno insegnato che essere gregarie e e far fronte far funzionare la squadra e importante giusto
Ma poi la gloria strabica qualcun altro
E quindi dobbiamo bilanciare costano se il nostro desiderio di far funzionare le cose di fare le cose di farle vini di di fare la differenza con la consapevolezza che verremmo lasciate ai margini che quel lavoro non ci sarà riconosciuto nei collettivamente e individualmente verrà sempre dato per scontato che dietro tutti questi uomini ci siano delle donne che hanno faticato
è così da sempre continua a essere così anche nell'ambiente politico lo sappiamo benissimo dei parlamenti e pieno di donne bravissime che che sgobba Nora e portano a casa il risultato per poi rimanere praticamente invisibili
Io voleva con l'osservazione sul fatto di dell'esodo io mi sento di abbastanza dotata devo dire la verità
Sia come abbagli personale sia a livello
Diciamo di appartenente alla Macro categoria donna e mi sento già abbastanza dura non ho bisogno di fare un esodo perché già c'è qualcuno che ha deciso per me che in qualche modo io in quanto donna di mezza età siccome non decoro non serve a niente
E che possa Central pelata tra l'altro non soltanto quando parlo di femmine quindi la mia visione spesso in copia essendomi Aldo definita femminista in pubblico alla mia visione
Quasi sempre e soltanto attinente al quello che ha a che vedere con le altre donne e posso parlare solo con altre donne indicò altre donne difficilissimo che uscire dalla da da quell'ambito vera era e io eravamo insieme a elusive
A a Verona c'è stata la manifestazione a contromanifestazione è stata fatta al di fuori del Festival della Belle dell'eros e della bellezza
Sembra una stupidaggine ma là dentro al Festival delle Rose della bellezza c'erano soltanto uomini non tanto perché uomini fossero siano più grossi e più popolari delle donne ma semplicemente perché l'idea e che di Eros bellezza parlano gli uomini e le donne stanno ferme e si fanno e lottizzare sono le se la bellezza non ne parlano
Quindi Massa
Logora Incubus vorrei tanto essere davvero pratica secondo nelle aree di intervento sono sono tre s'la prima né e quella politica e
Bisogna lavorare tantissimo è già stato detto giuridico perché è importante bisogna lavorare tantissimo sulla sull'idea che la politica possa essere fatta soltanto dai maschi e che le donne del possano essere soltanto portatrici d'acqua
Perché questa cosa qua questo questo concetto in realtà e molto più radicato di quanto pensiamo ed è completamente inconscio
Gli uomini che sta siedono in Parlamento in questo momento raramente si direbbero maschilisti
Apertamente nessuno di loro riconoscere anni di mi discrimina le donne poi di fatto lo fanno tutti scambiano femminismo per cerchiamo femminismo quello che in realtà in cooperazione distribuzione dei posti di potere Mannion creazione di leadership o in qualche modo creazione di va al donne che possono creare creare valore alto ma autonomamente lo spazio delle donne vanno in politica mosse molto spesso è elargito
E come sempre renda e le reti tondi poi c'è la questione dell'educazione Cusani scusa Giuliano stava dando lunghissima vero e se la chiudo è in terzo soluzione ancora torniamo a consegnare la diffusione torniamo quella la questione della libertà Gioia se siamo sei tu prendi venticinque minuti non è volanti andava Daniela mi sono sono andata allungano me ne sono accorta che anche in queste ore pratica femminista no no giardino dal tono avvenne Ninetto immediatamente molto
No il leader di queste quest'ultima frase che è stata dicendo penso alla ha dato una posso tranquillamente dire
Io gli Attalo finito a ok avente diametro scusatemi
Allora Binelli Jasmin ma perché mi sembra che
Ci sia uno uno iato una riflessione grado impormi da un lato la comunicazione
Ma come cosa dobbiamo comunicare con quali linguaggi da un lato invece le pratiche
Come si organizzano spazi di condivisione in spazi di presenza incarnata piazze mobilitazione percorsi io penso che negli ultimi mesi ha decapitato di fare un po'entrambe le cose quindi a te la parola
Ecco mi già al tutte grazie per questo invito vediamo se riesco a non litigare col cellulare
E cinica evitato di fare entrambe le cose voi in alcuni casi mi sono resa conto e questo anche grazie all'aiuto di altre compagni Camerano sottolineato è tra queste annoverò Ida che è una persona a me estremamente care anche in varie occasioni in altissima nato proprio quello che diceva poco fa notte forse è il caso in alcuni contesti che riguardano e le donne operare in modo da non ritrovarsi poi i soli sole in in questo caso non essere sole perché poi in quei contesti spesso ti puoi ritrovare in grande difficoltà oggettive
E quello che mi sentivo di dire da tutti gli interventi che ho ascoltato e e nei tempi cioè come un approccio e questa cosa la riconosco perché abita anche me determinati contesti
è quello lì di doversi in qualche modo giustificare cioè molti degli interventi e che si sono svolti in questa nostra riunione di questa sera e partono con un e forse non sarò all'altezza di forse non non sono sufficientemente adatta a la mia esperienza e me ne sono segnata una che mi ha non sonno non sono degna di ecco questa cosa è una cosa che e ci deve far riflettere perché partiamo proprio in degli ambiti in cui invece dovremmo riuscire a muoverci un po'più agilmente proprio perché siamo tra donne questo l'avrebbe avvenire molto più agilmente partiamo con una con un'ansia da prestazione se vogliamo no che ci porta a sentirci non all'altezza di io cito sempre e Carla Lonzi quando dice che le donne avvenute dopo il Sessantotto hanno dovuto scardinare quell'opera di mitizzazione che a rivestito e di un'aurea quei quei luoghi e quella quel momento storico
E lei dice in un suo il testo lei dice che si è dovuto fare i conti nelle azioni può delle donne venute dopo e sono state rese possibili non per il sessantotto ma malgrado il sessantotto perché è stato piuttosto
Loro complesse
Nonostante
Il Sessantotto e quindi questa è una cosa che io sento Alberto e l'ho l'ho vissuta nella sua non contrada anche stasera in tante premesse che sono state fatte prima dell'intervento di altre e compagni che sono qui vorrei tornare
è questa una cosa che ho vissuto molto più in maniera molto più forte quest'anno perché la prima volta che mi espongo pubblicamente rispetta delle delle halal fare politica perché ne sorridono sempre fatta dietro le quinte l'ho sempre fatta ho sempre scritto per gli altri lavorato per gli altri sono stata nei comitati elettorali
E dietro gli altri perché avevo e una mia difficoltà no a all'esposizione in data adesso che viene fuori l'esposizione mi sono accorta che tra tutte le attacchi che poi e non ne sono fatti mancare da nessuna parte li ho avuti dai e dal Pdl al Pd lo butti le cinque stelle li ho avuti dalla per Salvini anni ma la cosa che più ti fa male e questo torno ad un qualcosa che ridà ha espresso in maniera estremamente lucida quando dice irato con la voglio citare tirano botte non solo i populisti
Ed effettivamente così è un fatto tirano botte non sono i populisti quindi in un ambiente che dovrebbe essere quello lì più ha portato a determinate attitudini noi incontriamo purtroppo anche lì quella e quelle reazioni al decadimento
E di cui parlavamo prima quel declino cui di cui parlavamo prima perché quello che succede nell'era del post patriarcato che comunque altro non è che l'insieme di mutazioni di di vari process sigari Chang hanno invaso la modernità e che sono confluiti in quello che Bauman definisce la società liquida hanno portano comunque dei fantasmi come diceva il portano delle reazioni comunque IPAB il posto patriarcato è abitato da e patriarcali ismi se vogliamo di ritorno
E questo è un fatto col quale tutte noi dobbiamo fare necessariamente i conti quindi io ho trovato estremamente interessanti tutti i vostri interventi trovo centre arricchente la possibilità di ascoltare perché tutte quelle che sono le nostre
E anche le nostre pratiche ma anche il nostro modo di esporre le cose ha comunque una base biografica attinge comunque ad un vissuto per tutte noi e conosciamo e che tutte noi purtroppo s'adesso ci siamo trovati a dover fronteggiare con ed energia mi piace citare Ida ancora una volta quando dice che dobbiamo cercare di fare più leva sulla forza allora che la forza sia con noi e vi abbraccio tutte
Grazie grazie Jasmin Canetti
Commi nomi
Ante la bara allora cercando di essere dentro la pratica femminista stare in nel tempo giusto come ha detto che Ida volevo dire intanto vi volevo ringraziare perché gli sconti sono davvero tanti molto interessanti volevo anche ringraziare Giulia per un sacco di cose che ha detto ci proverò anch'io un po'mettere in fila
Però mi si inviato dovessero cuffie
Allora Better iniziato ponendo una domanda perché le donne sono fuori spesso dei sistemi di potere
La prima riflessione che fa ciò e che questa domanda dovremmo farla anche condividendo la in un campo in un contraddittorio con gli uomini
Gli uomini mancano in questa domanda e mancano anche spesso nei consensi in cui troviamo a darci delle risposte e questo uno dei mezzi per cui per cui secondo me è attraverso cui la mascolinità non si educa nel senso che molto spesso noi facciamo questi dibattiti fondamentali tra donne e abitiamo in questo modo anche i come riusciamo gli orsi percorsi femministi che non dipendono anche anche questo è un grande secondo me il limite del femminismo che dovremmo raccontarci che spesso il femminismo tende a proclamare altro femminismo e invece dovremmo anche accettare che le pratiche del femminismo possono essere tante
E possono essere anche diverse da quelle diciamo normate in maniera storica o culturale e politica
Quindi e invito le prossime volte faccio una oggi voglio abitare il piano della totale concretezza invita anche a dirci che la prossima volta ad ammette c'è la prossima volta sarebbe interessante
Porci questa domanda anche alla presenza degli uomini cioè per quale motivo a diciamo la politica e spesso un gesto come ha detto il Giulia io la lo condivido una elargizione
Cioè la gli uomini nella politica elargiscono alle donne la possibilità di aver Dennis
Sì nel dibattito pubblico
E e mi sembra che sia già un punto a mio politico molto forte se lo riconosciamo cioè se riconosciamo che questo ha attraversa tutte le aree politiche anche quelle nostre che spesso diciamo pensiamo essere più avanti da questo punto di vista e che non sa tre sono effettivamente non non hanno effettivamente non si interrogano sulla pratica
Femminista ma non soltanto io qui vorrei anche dire in generale su un linguaggio che sia che tenga conto della pluralità delle soggettività che abitano
Diciamo una collettività perché io vorrei raccontare che molte volte mi è capitato forse maniera potrà essere d'accordo con dispiegare tanti compagni che qual è la differenza tra l'orientamento sessuale identità di genere cioè di trovare già il o vesto
Una feroce ignoranza nel tema di i propri ignorare questa differenza
L'altra cosa che vorrei dire è che un'altra cosa che avete diciamo in in chi di voi avete sollevato il ruolo delle donne quindi nei sistemi di potere ma anche il ruolo delle donne dibattito pubblico e su questo volevo fare una riflessione
Avrete visto quale diciamo feroce dibattito ci sia stato intorno alla puntata in cui Lilli Gruber avrebbe attaccato Maria Elena Boschi e come molte donne e molti uomini non abbiano detto non esprimete diciamo solidarietà Maria Elena Boschi se non lo fate non esser Italietta di genere
E anche questa interessante faccia vedere qual è la rappresentazione delle donne nel dibattito pubblico c'era una donna non può attaccare o criticare anche in modo aspre fortuna altra donna perché tra le donne si presuppone che ci che debba diciamo a vigere questa forma di solidarietà
Quindi no ai come dire siamo anche viste all'interno siamo rappresentate come
Agenti politici come diciamo donne nella politica e anche questo secondo me andrebbe rivisitato a cioè io penso che dovremmo anche discutere del di che cosa significa quando ci decidiamo ci definiamo donne nella politica
Perché se essere donne nella politica presuppone che io debba essere solidale con un'altra donna a prescindere a senza poter esprimere anche una diciamo forte critica mi io penso su questo dovremmo fare una riflessione politica molto forte
E questo riguarda appunto anche il tema della narrazione delle donne sulle altre donne
Poi i mi interessava dire che anche però ho trovato molto interessante Claudia
Nella sua riflessione di che ruolo hanno vinto le donne della pandemia sia quello che ha detto Claudia che sottoscrivo completamente
Vorrei aggiungere che le fasce più colpite dalla pandemia questo non lo dico io lo dicono tutti i dati
Dati Istat dati delle ultime diciamo ricerche sul tema per esempio di quante donne fanno sulla ruota King rispetto agli uomini settantasette per cento delle persone che sono in Marocco working adesso sono donne ecco le fasce più colpite dalla pandemia sono soprattutto i bambini gli anziani e le donne
In una intervista che ho rilasciato qualche giorno fa o per un corriere per la il Co mi pare il Corriere di Bologna quindi occulti ornare della mia città
Ad un sindaco donna cioè siamo a questi livelli cioè la città non è pronta ad avere un sindaco donna
E questo è diciamo il refrain è che si sente e io ho avuto a dire che in realtà le donne hanno sempre diciamo ha avuto grande dimestichezza perché ci hanno affidato i lavori di cura perfino persone come me molto fuori dalla norma donne come me conta fuori da dalla norma
Tabitha anche se i miei genitori hanno bisogno cioè me e la donna quella che si no no
Si deve immediatamente prodigare
Per esempio rispetto a questi mi sono sempre sentita che mi si affibbia se questo ha peso culturale questo stereotipo rispetto appunto ai lavori di cura che si attaccano alle donne e io come soggettività che si interroga anche sulla propria
Identità di genere si definisce soggetto non vai navi per esempio ho avuto diciamo molta molto ho sofferto molto di questo anche degli stereotipi rispetto al crimine che mi sia affibbiano no come soggettività non by night
Ma a parte questa brevissima focus sulla via questione personale volevo dire che scusate ho perso il filo
Volevo dire che appunto la cosa che ho detto in questa intervista è stata bene se alle donne viene dato questo lavoro di cura di bambini e anziani per una volta
Dateci anche non è di amministrare questo e allora approvando ad abitare il piano della concretezza che inventa sa io mare volto
Volevo dire questo che spogli si parla di una nuova soggettività politica allora secondo me bisognerebbe fare già da domani delle cose concretissime
Parto da le municipalità parto dei comuni e moltissimi comuni
Abbiamo compagni e compagne che amministrano che sono parte parte insomma in dei Consigli comunali delle giunte
E in moltissimi comuni da anni si fa il bilancio di genere che però molti di voi forse non sanno viene utilizzato soltanto per fare diciamo a rendicontazione quindi mai veramente per destinare le risorse nel bilancio preventivo
Quindi la prima cosa che secondo me dovremmo veramente fare e chiedere a tutti quelli che sono che era perché diciamo abitano l'istituzione
E di cominciare a di chi Zare gli strumenti che già abbiamo come per esempio il bilancio di genere e e di utilizzarlo nel destinare proprio nello scegliere come destinare le risorse economiche perché una prospettiva di genere
E il fondamentale da costui a partire già più o dalle municipalità degli enti locali dove la nostra vita
Finì tutto si sviluppa perché la possiede gli assilli la questione delle scuole materne insomma dipende molto Scolari comuni
L'altra cosa che vorrei vorrei chiedervi benché da domani mettessimo tutti e tutte di chiamarlo Revenge corna perché nella parola Wenger che significa vendetta
Insito il germe del fatto che qualcuno diffonde nostre immagini in modo non consensuale perché si vendicava Dinoi e quindi abbiamo fatto qualcosa perché per suscitare questa vendetta quindi c'è un germe di colpa già nella parola Revenge torna non si chiama così ma si chiama diffusione non consensuale di immagini che intima e in ogni prive e dovremo cominciare noi che proviamo a fare politica scardinare anche attraverso il linguaggio che le cattive politico le politiche che non prendono diciamo in considerazione alcuni problemi concreti dobbiamo iniziare noi ad utilizzare le parole corrette
L'altra cosa che vorrei dire e anche dovremmo imparare tutti nel dibattito politico a raccontare che in Italia non esiste ancora una legge sulle molestie sessuali esista un vecchissimo articolo che parla di molestie
Molestie a mezzo telefonico e che la giurisprudenza ha negli anni applicato anche le molestie sessuali
Ma se volessimo proprio a specificare non esiste e e durante il mini-tour venuto fuori in maniera molto forte e non esiste proprio una legge un articolo che punisce le molestie sessuali
Ma soltanto il tentativo di violenza alla violenza sessuale
Le molestie in generale c'è qualcuno che in maniera insistente e ci dà fastidio
A quindi e importante per esempio cominciare come diceva Marilena a introdurre delle leggi perché le leggi aiutano a cambiare parzialmente aiutano io personaggio disse e quindi su questo sono molto fissata le ultime due cose che volevo dire sono queste si sta discutendo a recuperi fa un e quindi come verranno destinate queste risorse è fondamentale
E cerchi che vorrebbe far cadere il governo per ragioni di nomine o chi deve amministrare questi fondi io penso che invece la battaglia politica siano dove vanno questi fondi
Eccone possono essere destinati a delle politiche cambiano impatto concreto
Anche su Lawson esiste anche una campagna e si chiama giusto mezzo
Che racconta di appunto destinare questi risorse ricoveri found anche cioè per metà e metà anche tenendo conto appunto di una prospettiva di di genere e io penso che dovrebbe essere la battaglia che domani dovremmo cominciare tutti affare
E un'altra cosa e chiudo quella del Calling
Che un argomento veramente secondo me
Che oggi interessa tutte tutte le donne
Ci sono degli studi che ci raccontano quinte cioè interessa veramente da lei ragazzina fino alle donne con una certa età come noi
Mi piacerebbe moltissimo vedere una suggestività politica che su questo cioè sul fatto che ci siano ogni giorno milioni di donne che per strada vengono e Peter parte e non vorrebbero cioè che vengono guardate ove o vengono fischiate diciamo perché indossano quello curvo quell'abito
Mi piacerebbe che è una soggettività politica da domani facesse una campagna su questo perché io penso che sia davvero
Rivoluzionario se la politica comincia a parlare di questo comincia a interessarsi di questioni che concretamente possano immergersi nel dibattito di come le mutare una cultura che in qualche modo Messina hanno i donne ad alcuni ambiti attraverso degli stereotipi molto forti soltanto in quelle zone quindi questo era diciamo la da un insomma il temi che volevo introdurre cioè metterà anche un piano di concretezza nel dibattito che abbiamo fatto
Teorico e analitico
Grazie carichi
No purtroppo siamo arrivati alle diciassette cinquantaquattro io promesso che avremmo chiuso per per le diciotto
Però questa discussione in tutta franchezza mi sembra conclusa io penso che ci sarebbe stato bisogno di un secondo giro di interventi che ci sono tante cose da riprendere anche tante su cui dovremmo a ragionare insieme
Mi è piaciuto il fatto che a partire da esperienze appunto così diversa anche da punti di vista teorici molto molto distanti campi di applicazione di attività
Differenti andasse via via sottotraccia sviluppando però un filo di di riflessione comune penso che se ci fosse stato un secondo giro sarebbe stato utile quindi la prima cosa che mi verrebbe da proporvi io li convoco gennaio a febbraio facciamo una un secondo ostenta una seconda parte se ne avete voglia di telefonerà non c'è bisogna radicata regala diciate esattamente ora
E poi della prima di concludere
Voglio dire una cosa grave che ho notato la prima e l'arrivo al Lido avvertita aveva ragione quando mi ha detto lei è sordo
Non è sempre sbagliato soprattutto quando è una separazione che segnala un conflitto
Questa frase corretta ma io mi riferivo al ad una forma diversa di esserlo
Che non è quella delle donne che esulano dal Parlamento per denunciare il teatrino Nesta accadendo intorno alle leadership maschili che essi affollano come galli nel pollaio
Io vedo spesso verso dove anche il flusso del personale
Rientro in una dimensione che non che non è politica che non è pubblicare un va be'lasciamo stare va be'lasciamo perdere va be'sono stufa in questo senso
Nulla lasciare il campo a una logica maschile
Che non incontra nessun ostacolo perché l'ostacolo possibile si sottrae e quindi si sviluppa senza prendendo e e e badate bene questa cosa si vede anche in una certa comunicazione di donne che spesso va per la maggiore
Faccio un esempio questo ridursi a chiedere continuamente che le donne vengano messe nella sforzi nei governi nemmeno candidata sindaco ora ovviamente io non ho nulla in contrario a chiederlo
Però non ci descrive sostanzialmente come soggetti passivi che chiedono che altri lidi conceda uno spazio
Io vedo questo
Così come questo nostro continuo chiedere che sia normate formalizzato un impedimento diciamo
Per per in forma di legge Allo sviluppo di pratica maschiliste o omofobici
Di di fatto stiamo invece che rispondendo con una pratica collettiva dilatati conflitto
Chiedendo che altri soprattutto che altri uomini
Cacciano delle norme o delle scelte che ci lascino lo spazio ecco io vorrei ribaltare vessare italica scialbo vorrei chiedere le stesse cose però sostanzialmente prendendo ci lavora lo dica cariche diceva mi hanno detto che la città di Bologna non è pronta per un sindaco do donna
Io mi è capitato nella linea minarne il sindaco
Non ho vinto quindi forse a Città di Foligno non era pronta però fatto il mio risultato
E meglio troppo spesso il fatto che ci si ci sono delle donne che chiedono agli uomini di scegliere una candidata donna sindaco
Quando magari diciamo la strada più semplice criminale Puglia in aria preliminare più giusta è quella di organizzarsi sul terreno del consenso della presenza della presenza attiva pratica anche nei nuovi della politica semplicemente candidarsi
Non chiede qualcun altro scende atti come candidata
E e questa vicenda si misura anche sul terreno elettorale
Sì il voto alle donne ora senta anche di pratica femminista quando ci sono donne ovviamente che ci rappresenta quindi che sono omogenee Inspector nostro pensiero oppure diventa un lamento
Non ci votano perché non ci votano
Perché la annoio organizzare una forza capace di ribaltare quell'equilibrio e allora io penso che noi abbiamo bisogno di curare come diceva Giulia l'alfabetizzazione la formazione sui concetti di base la comunicazione anche di un approccio teorico ma quella comunicazione se non vive in una pratica femminista di conflitto e di organizzazione d'incontro di relazione è una comunicazione che rischia di rimanere alla superficie delle cose
E mentre i processi politici si danno nella loro materialità che alla delle sue regole sono spesso messe anche le stesse regole che conosciamo
Noi facciamo la comunicazione su quello che non va
Forse sensibilizziamo
Tante donne
Ma dobbiamo passare ad organizzarle
In luoghi interni ai partiti fuori dei partiti nelle reti dei movimenti sociali ora le donne si stanno organizzando penso per esempio da a non una di meno penso a tanti movimenti femministi hanno attraversato il Paese ci dimostrano che il terreno è l'organizzazione del conflitto politico un terreno praticabile forte
Impetuoso
Che riempie le piazze
Che e che quindi può essere però trasportato e infatti rompere anche dentro le logiche tradizionali ci sono decine e decine di di percorsi che hanno questa forza questa vivacità
Questa verità nell'evidente armate delle persone ecco i io penso che sia venuto il momento
Mi intrecciare una riflessione che che mai che li lega la teoria la comunicazione la pratica e che quindi ci consente di costituirci come no un movimento che fa immaginario
A partire però appunto nato un appresa di parola politica da luoghi organizzati collettivamente
Ecco quello di cui al Santo veramente bisogno anche di di uno spazio di confronto di di azione perché penso che solo da questi stracci
Poi alla fine con lascerei un a una potenza con l'axé qualcosa che che che irrompe e a quello che è oggi mancano alla politica italiana
Altrimenti avremmo nelle condizioni anche anche molto diverse perché in tanti Paesi europei per esempio ci sono
In tanti Paesi europei si esplicano che si sono manifestato in questi anni leadership femministe filmini
Anche molto forti anche molto evocative penso a lamentarsi con il Telepass negli Stati Uniti ma ma ce ne sono anche altre anche in giro per l'Europa in Italia facciamo fatica a volte siamo fermi al discorso sulla discriminazione che subiamo
Ecco ma una volta messo in chiaro inquadrato che cos'è la società patriarcali per dirla con Giulia
Una volta spiegato queste noi dobbiamo fare molto lavoro di coinvolgimento comunicazione spiegazione questo è vero rischia di perdersi un patrimonio immane ma una volta detto che che cos'è una società patriarcale che si vuole immediatamente la domanda seguente che che cosa facciamo per uscirne tutti insieme
E io credo che al fondo volti di questa giornata ma anche di questo dibattito dobbiamo lasciarci con questo interrogativo sperando poi che nei prossimi mesi anni settimanale si possa trasformare anche in un proponimento neanche in un grande lavoro
Dal Comune trasversale e plurale Sant'Alberto ma anche molto coeso sul terreno degli obiettivi e delle tracce
Grazie a tutti sono diciotto e zero tre anni faranno i
Inoltre i meriti statali rivedermi a gennaio
Grazie cianotica sempre c'erano Sergio