Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Giuliano
Benissimo allora il collegio completo L'udienza è aperta
La prima causa rinviata loro lo si chiami la seconda
Ricorso dieci e del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Toscana presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Daniela Giacobbe se Regione Toscana avvocati marciano cerchietti super legale l'avvocato Lucia ora avvocato Flora Neglia
La relazione
C'è Presidente
La Presidenza del Consiglio ha impugnato
A un la legge venticinque ore undici diciannove numero settanta dalla Regione Toscana
In particolare l'articolo tre non l'arte sì l'articolo tre comma tre
Questo comma recita corsi la struttura regionale competente autorizza la polizia provinciale e la pulizia della città metropolitana di Firenze ad attuare gli interventi richiesti dal sindaco
Anche tramite coordinamento delle guardie venatorie volontarie nel rispetto alla sicurezza pubblica
A tal fine la polizia provinciale la pulizia della città metropolitana di Firenze posso richiedere all'autorità competente l'emissione dei provvedimenti necessari a garantire la tutela dell'incolumità pubblica nell'attuazione degli interventi ora questo comma è inserito nell'articolo tre che titola contenimento degli ungulati in ambito urbano
In particolare il primo comma non impugnato di questo articolo
Dice che il Sindaco del Comune in presenza di ungulati in ambito urbano che costituiscono pericolo per la sede per la pubblica incolumità per la sicurezza circolazione stradale richiedeva
Alla Regione l'attivazione di interventi di contenimento indicando l'aria eccetera
La la Presidenza del Consiglio impugnerà questa questa norma
Perché
La il ricorso alle guardie venatorie volontarie che hanno
Lo status di guardie di guardia giurata
Sarebbe una illegittima l'invasione della materia ambientale che è riservata allo Stato in un
Che sarebbe in violazione di un elenco che la l'avvocatura giudica tassativo
Dell'articolo diciannove della legge centocinquantasette del novantadue che appunto non contempla la guardia giurata nell'Elenco degli operatori preposti all'attuazione delle misure di controllo faunistico
Su questo punto
La Regione
De insiste per ritenere che queste a questo elenco Nunzio approssimativo
E comunque dice che ove fosse ritenuto tassativo sarebbe incostituzionale
E quindi chiede a noi di rimetterci la questione sulla non tassatività dell'Elenco fissato da questa legge centocinquantasette del del novantadue in qua in quanto dice che questa questo è l'elenco aveva una finalità diverso comunque qui il problema
Anzi su questo inviterei le parti
Per discutere S
Siamo in presenza di una normativa di a tutela dell'ambiente e della caccia in particolare ovvero dell'ordine pubblico perché come dicevo questa questua
Questo comma si inserisce in un articolo che
Contenimento degli ungulati in ambito urbano
Viene poi impugnato alla seconda parte di questo comma che come dicevo prevede che la polizia provinciale
La quella della la polizia di Firenze possono richiedere l'autorità competente l'emissione dei provvedimenti necessari a garantire la tutela dell'incolumità pubblica nell'attuazione del Quai veri questi interventi
Ora qui
L'avvocatura deduce che qui
Sia una misura di ordine pubblico come sale sottratto a
Alla alla polizia
Amministrativa ribatte la regione che possono richiedere in
Perché l'inciso possono richiedere all'autorità competente le missioni provvedimenti necessari una formula generica e quindi che non sarebbe la polizia di individuare il tipo di intervento ma si tratterebbe sostanzialmente di una attività soltanto di allerta di di segnalazione questo
Grazie
L'avvocato Giacobbe
Dunque
Il relatore fai mostrato interni
I termini della questione qui ci troviamo di fronte a la disciplina e appunto cotenna
Da un lato dalle fatta da un lato
Tema dell'ambiente dall'altro anche alla solidarietà nella incipit dell'ordine pubblico come è stato da Stato sia nella nell'atto di impugnazione e nella successiva nell'aria dove e sono state tra le ragioni per le quali appunto questa normativa regionale si ritiene in contrasto continua incipit come appunto i principi costituzionali Elisa danno
Al al Stato la e regolamentazione in queste in queste magagne
Volevo preliminarmente verificare molto brevemente alle eccezioni formulate dalla Regione attivamente annate Elisa inammissibilità il ricorso per diciamo che genericità e qui tale giovane richiama la sentenza della Corte il funzionario numero centosessanta del due mila venti e Pera mi sembra riguardare una fattispecie riversa perché in quella situazione in quella circostanza il largo e ha dichiarato
Appunto
Insomma motivata la non manifesta infondatezza nella questione la collega giudice remittente mi scusi
E e quindi è stata appunto ha dichiarato inammissibile la questione sotto il profilo della perché appunto cioè ritenta eventi chiamato precedente decisioni senza illustrare le ragioni per le quali a verità alle argomentazioni della giurisprudenza e aveva richiamato e quindi la e giustamente ha e e analisi si era prospettata testimone Netanya specie istanze e quindi in atto impugnazione di cui si discute mi sembra ne siano in ogni parte si completamente data perché è stata richiamata da prudenza affondamento appunto della edotta illegittimità grandi principi richiamati dalla giurisprudenza di questa Corte ecco Pera personale che state spiegate le ragioni per le quali questi principi se non applica i principi affermati sono applicabili alla comprende quindi mi sembra che né cento pure l'inammissibilità non siano fondate e a a sostegno di quanto ha detto mi sembra anche Pannella nel punto cinque nella nella tarda età se all'asta determinata dall'impugnazione sono state anche incostante le conseguente e il danno dall'applicazione concreta della disposizione normativa ma in questa sede
Quindi appunto mi sembra che sotto questo profilo eccezione di inammissibilità del dell'impugnazione non passa possa essere condivisa
Sempre per quanto riguarda diciamo eccezioni formulate dalla Regione e volevo appunta soltanto sottolineare Teleregione contesta venti anni le sentenze della Corte costituzionale
Appunto contenute negli anni l'atto di impugnazione perché dice se intende vero soltanto ai appunto ai cacciatori quindi soltanto una categoria specifica
Il linguista oggetti
Mi sembra invece che fratello questo differimento che appunto i principi affermati dalla giurisprudenza
Relativamente ai cacciatori e quindi a punta sulla risponda esclusiva l'esclusiva potere nello Stato etica indicare gli elenchi dei soggetti entrate Walter terminate indica sia indice appunto di una nasce principio generale quindi esclude la possibilità nelle regioni di fuori dunque alle recenti allargare questi elenchi previsti dai verrà perché appunto alla conferenza appartiene figlia esclusiva allora lo stato e vorrei aggiungere e però io le eccezioni di incostituzionalità formulate sia pure in via subordinata alla legione
Tecnicamente Anna nata negli anni passati è stata appunto chiamata
Negli anni nata l'impugnazione a prescindere dall'inammissibilità delle deduzioni per le ragioni che non già nefasto nata di impugnazione che comunque appunto di richiamo
Mi sembra che confermi no la e leggi italiana renderà verrà legge regionale emanare una legge regionale perché travaglio Elena riduzione e contesta sostanzialmente il come dire e l'elencazione infatti il legislatore messa oggetti che passa racconta sbancare e l'attività dispute in questa sede e quindi appunto mi sembra che questa volta intatta questi contesti le intanto sanarla sotto questo profilo sia una fonte ma nella legittimità della legge regionale che puntava tenta allargare la platea dei sanitari pasta di intervenire in questa materia
E per il resto e mi sembra anche perché appunto alla Regione nella nella sfilata di questi bene nella memoria
E richiama sostanzialmente le considerazioni e ha già formulato nell'anima di costituzione
Quindi mi sembra sufficiente punta richiamarmi a quanto già Ovest pasto nella denatalità tanta nell'anno in armonia
Grazie
Grazie a lei avvocato togato Cecchetti che non teme incombenti quindi così allora la sua presenza mi piace il contatto col giudice
In presenza
E intanto buongiorno grazie presidente dunque le questioni che sono state sollevate dal ricorso dello Stato sono due ce lo ha detto il relatore io non vorrei assolutamente ripete devo ribadire gli argomenti difensivi che già abbiamo speso nella memoria dico soltanto sulla seconda questione per sgombrare il campo quella di violazione della lettera h ordine pubblico ordine e sicurezza pubblica che mi pare che la questione sia meramente ipotetica ecco lo Stato come dire denuncia semplicemente che la disposizione punterebbe suscitare dubbi interpretativi
Non ci sarebbe l'individuazione esatta di quali sono le autorità competenti ma non capisco cosa dovesse fare il legislatore regionale più che dire di rinviare alle autorità competenti non si capisce dice il ricorrente quali sarebbero i provvedimenti da adottare ma non essendo provvedimenti regionali ovviamente non lo poteva dire legislatore regionale quindi davvero mi pare una censura inammissibile per i punti eticità vorrei concentrarmi invece sulla prima censura è una censura classica che torna questa Corte che questa Corte conosce bene
Nel nella sua giurisprudenza e che è relativa come dire alla previsione
Delle guardie volontarie come soggetti abilitati a essere utilizzati anche e sotto il coordinamento della Provincia nell'ambito di questi interventi sulla fauna selvatica allora qui ovviamente la questione nota questa corte
Il problema che il ricorrente pone che ha censurato è quello dell'elenco tassativo dell'articolo diciannove comma due della legge quadro sulla fauna selvatica io appunto su questo non voglio entrare la Regione ha indicato quali sono a suo avviso lei argomentazioni per ritenere che quell'elenco quanto meno con riferimento alle guardie volontarie provinciali che è vero non sono dipendenti della Provincia ma hanno come dire un background formativo e di garanzie che a nostro avviso lei fa ritenere le può far ritenere sostanzialmente analoghe a quei soggetti che sono indicati nel diciannove comma due però su questo abbiamo già speso le nostre argomentazioni compresa quella in via subordinata di chiedere a questa Corte se l'Elenco fosse ritenuto rigidamente tassativo e non estensibile neanche a figure analoghi o assimilabili
Di sollevare davanti a se stessa la questione di costituzionalità
Ma io vorrei invece spostare l'ordine del ragionamento anche come dire cogliendo
Un input che ci ha dato il relatore e sul fa su un altro ordine di argomentazioni
La domanda che mi pongo è sì il diciannove comma due come parametro valga in questo caso come parametro pertinente per l'articolo tre comma tre che è stato impugnato della legge regionale perché perché a me pare che diciamo i due universi dell'articolo diciannove della legge quadro e dell'articolo tre censurato in questa sede siano completamente diversi e per nulla sovrapponibili
L'articolo diciannove è notissimo a questa Corte e prevede specificamente diciamo misure di controllo della fauna selvatica
Lo fa con delle rationes indicando che le rationes ben precise la gestione del patrimonio zootecnico a migliore gestione del patrimonio zootecnico la tutela del suolo motivi sanitari selezione biologica tutela del patrimonio storico-artistico tutela delle produzioni
Zoo agro forestali ellittiche
Con queste reazione esse si può controllare la fauna selvatica attraverso un istituto ben preciso che sono i piani di abbattimento
E i piani di abbattimento vengono affidati nella loro attuazione a una serie di sorgenti
Sotto l'egida della Provincia con l'elenco diciamo asseritamente o tassativo
Ma la norma regionale non state dentro questo universo la norma regionale come ci ha fatto notare il relatore come dire contempla tutta la norma regionale parla di interventi richiesti dal sindaco
Per ragioni per di pericolo potenziale per pubblica incolumità e per sicurezza della circolazione stradale
Non prevede alcun mo'alcun piano di abbattimento ci sono come dire degli interventi selezionati e puntuali
Non prevede addirittura l'abbattimento come misura prioritaria perché dice espressamente al comma quattro che gli interventi sono attuati prioritariamente tramite la cattura dell'animale e nulla bastimento
Come dire si muove in un altro contesto e il ricorrente non ha censurato l'articolo tre in quanto tale cioè non ci dice e non pone sul tavolo di questa corte
Il tema se questa norma che prevede l'intervento su richiesta del sindaco senza piano di abbattimento e finalizzato prioritariamente alla cattura e non diciamo all'abbattimento del capo
Che può mettere in pericolo la pubblica incolumità e la sicurezza stradale
Il ricorrente sia punta esclusivamente sul fatto che la legge regionale ha previsto di più la possibilità di avvalersi anche delle guardie venatorie provinciali
Asserendo che questa previsione dovrebbe confrontarsi col diciannove comma due ma il diciannove comma due non c'entra nulla
è è completamente un'altra cosa quindi da questo punto di vista mi pare di poter dire che esiste anche questo ordine di argomentazioni per dimostrare l'infondatezza a palese infondatezza della censura statale perché il parametro non è pertinentemente invoca
Non è il diciannove comma due la norma statale su cui ci si deve misurare e quindi per queste ragioni io insisto perché il ricorso sia rigettato per entrambe le censure grazie
Grazie avvocato
Chiamiamo l'accaduto Guitry
Ricorso centouno del due mila diciannove Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Veneto per Presidente il Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Gianni De Bellis
Per Regione Veneto avvocati Francesco botte o al e Andrea Manzi su delega dall'avvocato Luigi Manzi
L'azione
Grazie mille presidente
Tendo solo no forse siamo tutti linea perfetto
Presidente del Consiglio dei ministri impugna l'articolo uno commi uno e due e l'articolo quattro della legge della Regione Veneto venticinque del due mila diciannove
Che dettano una disciplina sulla regolarizzazione degli adempimenti o rimozione degli Effetti nell'ambito dei procedimenti relativi all'accertamento di sanzioni amministrative in materia di esclusiva competenza regionale
Il comma uno dell'articolo uno stabilisce che nel procedimento di accertamento della violazione amministrativa nessuna sanzione può essere irrogata se prima non si è stata consentita
Al privato la regolarizzazione degli adempimenti o la rimozione degli affetti della violazione
Il comma due rinvia a un successivo provvedimento della Giunta regionale per la definizione della tipologia delle violazioni interessate da questo procedimento e i all'individuazione degli adempimenti che possono regolarizzarli provvedimenti che provvedimento quello della Giunta che dovrà altresì individuare le fattispecie per le quali non è possibile invece il provvedimento di regolarizzazione rimozione degli affetti
In considerazione della non sanabilità del delle conseguenze dell'azione od omissione sanzionata in via amministrativa
L'articolo quattro infine è abrogato
Una il vecchio istituto della diffida ad adempiere previsto da una precedente legge regionale
Secondo il presidente del Consiglio dei ministri le disposizioni in questione violerebbero anzitutto l'articolo tre della Costituzione in relazione alla loro irragionevolezza intrinseca
Giacché il meccanismo di regolarizzazione la rimozione degli affetti disegnato dalla dispositivi dalle disposizioni censurate priverebbe totalmente la sanzione della propria efficacia deterrente
Introducendo di fatto una causa di non sanzionabilità senza alcuna conseguenza per il privato trasgressore
Violerebbero altresì l'articolo venticinque della Costituzione che stabilisce il principio di legalità delle pene applicabile secondo la giurisprudenza costituzionale in certi limiti anche le sanzioni amministrative
In relazione alla circostanza che la definizione del preciso ambito applicativo dell'istituto delle sue concrete modalità di attuazione sarebbe interamente demandata a un successivo provvedimento della Giunta e dunque ad un provvedimento del potere esecutivo regionale anziché legislativo violerebbe altresì questa questa disciplina all'articolo novantasette secondo comma della Costituzione
Dal momento che il nuovo meccanismo no normativo risulterebbe contrario
Ai principi di buon andamento imparzialità dell'amministrazione in relazione all'indebolimento segnalato dell'efficacia deterrente della norma
Infine la difesa statale ravvisa un contrasto con la legge sei otto nove del mille novecentottantuno che detta come sappiamo la disciplina generale in tema di sanzioni amministrative ecco
Su questo profilo però chiederei subito con il consenso del presidente
Alla difesa statale di chiarire se possibile in che Pessotto che profilo il contrasto con una legge ordinaria come l'articolo come come come la legge sei otto nove del mille novecento
Ottantuno di per se stesso si traduca
In un vizio di legittimità costituzionale
La difesa statale cita dei vecchi precedenti anteriori alla riforma del titolo quinto sarebbe interessante comprendere come
Un contrasto con l'asse otto-nove per l'appunto si traduca completamente in un vizio censurabile avanti questa corte del contenzioso Stato-Regioni
Si è costituita la Regione Veneto che anzitutto eccepito l'inammissibilità della questione concernente l'articolo quattro quello che abroga la precedenti istituto della diffida amministrativa istituto che chi sostiene la Regione non potrebbe essere considerato alla stregua di un principio inderogabile da parte della legislazione regionale
Nel merito le questioni sarebbero comunque infondate
Lo scopo della Ida impugnata sarebbe essenzialmente quello di ottenere condotte con fornire consociati attraverso un procedimento di tipo collaborativo che mira a coinvolgere il destinatario del precetto con un'opportuna interlocuzione
In una fase peraltro prodromica rispetto al vero e proprio provvedimenti del procedimento sanzionatorio addirittura prodromiche alla stessa contestazione formale dell'illecito e che mirerebbe dunque
Ad una più effettiva tutela degli stessi interessi tutelati dalla dalla normativa sanzionata
La difesa regionale sottolinea altresì che la disciplina si applica esclusivamente alle materie di esclusiva scusate il bisticcio competenza regionale ove non vi sarebbe dubbio che in forza del principio della relazione biunivoca della corrispondenza tra competenze legislative amministrative e potere sanzionatorio
La Regione avrebbe piena competenza a introdurre anche norme attinenti alla esclusione della sanzionabilità amministrativa
La disciplina impugnata presenterebbe inoltre tratti di affinità con modelli analoghi già presenti a legislazione statale e la Regione menzione in particolare
Una delega in materia di violazioni e vie di tutela del del lavoro peraltro poi non attuata e menziona il il procedimento di cui l'articolo trentasei del testo unico sull'edilizia in relazione al permesso in sanatoria
Infine quanto alla all'emanando provvedimento della Giunta regionale che dovrebbe stabilire i confini e concreto ambito di operatività di questo istituto il provvedimento dovrebbe limitarsi secondo la difesa regionale a una ha un ruolo meramente compilatori io senza che sia affidato all'organo amministrativo alcun ruolo creativo nella determinazione del confine tra il lecito e l'illecito
Ben potendo le norme sub primarie integrare il precetto e anche quella parte di precetto che si riferisce alle condizioni della punibilità o sanzionabilità
Trattandosi qui di sanzioni non penali stretto senso ma sanzioni amministrative in cui dunque il principio di di determinatezza e precisione sarebbe declinato in modo meno intenso che non per le leggi per le leggi penali in senso stretto
Sarebbero dunque da escludere secondo la difesa regionale tutte le censure formulate dal Presidente del Consiglio dei ministri regione della piena ragionevolezza del della norma della sua conformità al principio di buon andamento imparzialità della pubblica amministrazione
E dell'assenza di profili contrasto con il principio di legalità in materia di sanzioni amministrative
Ancora con il consenso del del del presidente concludendo questa relazione
Chiedere allora in questo caso e alla difesa regionale conferma circa il fatto che il provvedimento della Giunta cui rinvia al comma due che invase alla disperazione censurata avrebbe dovuto essere emanato entro novanta giorni dalla pubblicazione della legge in realtà non sia ancora stato emanato e e nel caso in cui effettivamente risulta se non emanato chiedere allora ad entrambe le parti di di discutere anche sulla conseguenza di tale circostanza sul sulla conseguente della non emanazione entro il termine indicato dalla norma del provvedimento della Giunta
Sul sul persistente interesse del ricorso da parte del Presidente del Consiglio dei ministri credo che questo sia tutto Presidente
Grazie l'avvocato De Bellis e vedo già pronto
Prego
Buongiorno a tutti
Come abbiamo
Evidenziato nel ricorso la disposizione impugnata
è composta da due commi
Il primo comma fissa un obbligo che a prima vista appare assoluto in deroga nessun provvedimento sanzionatorio può essere erogato se prima non sia consentita la regolarizzazione degli adempimenti
In verità la regola inserito primo comma viene immediatamente interrogata dal secondo il quale demanda al la Giunta regionale di di di individuare non solo
Gli adempimenti ma anche la tipologia della violazione e gli adempimenti che la regolarizzazione la rimozione conta quindi la stessa giunta deve individuare i casi le fattispecie per le quali non è possibile ricorrere a tale regolarizzazione
Allora abbiamo precisato che questo questa nuova disposizione che praticamente va a sostituire la precedente diffidente era strutturata assolutamente in modo diverso
Viene a applicarsi indistintamente tutte le violazioni amministrative competenza l'esclusiva della Regione e introducendo un principio che
Nella pur nella finalità come si dice anche negli atti
Sì preparazione al procedimento legislativo alla finalità di avvicinare il cittadino tuttavia il rischio veramente rilevante del venir meno dell'effetto del
Perché se è sufficiente ripristinare la situazione
Diciamo ante commissione dell'illecito evidentemente ciò può costituire una
Ma induzione diciamo commetterlo con la con la tranquillità della non punibilità pensare in termini penalistica da un fatto l'esempio Pigozzo
Del cacciatore che cattura una specie non cacciabile hippy sulla base di questo principio dovrebbe automaticamente non essere politica nel momento in cui riesce a liberare
Uccello che aveva
La memoria nella sua difesa la regina viene richiama come esempio invece di esistenza di precedenti già nell'ordinamento statale articolo uno comma sette della legge centottanta dice che al di là del fatto appunto della non attuazione però se si va a leggere la formulazione Mesa talmente qualcosa di generalizzato afferisce determinate fattispecie e oltretutto richiamerebbe soltanto le violazioni di natura forma
Così come ci appare improprio il richiamo che viene fatto l'articolo trentasei del DPR trecentottantadue mila uno in merito tutti violazioni urbanistiche
Perché a esso è consentita la sanabilità ma in presenza di violazioni meramente formale
Si fa l'esempio della
Vedete la costruzione che in astratto può conseguire il permesso di costruire perché è compatibile con campanilistici quindi diciamo non siamo nell'ambito delle violazioni sostanziale
Ancora il richiamo all'articolo ventidue Della sei otto nove dell'ottantuno ci sembra non pertinente tale disposizione in realtà non prevede un istituto analogo quello introdotto con la legge regionale
La il meccanismo dell'archiviazione che è disciplinato dall'articolo diciotto della legge sei otto nove prevede semplicemente che una volta contestata
La sanzione sia possibile per
L'interessato può fornire argomenti che possono utilizzare l'irrogazione della sanzione ma semplicemente perché si ritiene che non sussistano gli alimenti non perché c'è un ripristino della situazione anteriore
La Giunta il comma due demanda alla Giunta regionale
Come abbiamo detto le modalità ma non solo perché demanda ad individuare le fattispecie per le quali non è possibile ricorrere alla regolarizzazione degli adempimenti o alla rimozione degli altri
E mi praticamente sembra di capire
Che
L'articolo due limiti
La regola generalissima incondizionata dell'articolo uno esclusivamente nei casi in cui vi sia una impossibilità di sana
La sanzione confessa mediante la rimozione degli F
In questo caso però
Ciò che viene demandato alla Giunta regionale non è semplicemente una esecuzione hub modalità attuative della norma prima perché non c'è dubbio che le deroghe quel l'obbligo del comma uno devono essere previste dalla norma prima sembrerebbe ripeto che l'unica deroga sia Landon sanabilità assoluto
Questo
Crea veramente una situazione di incertezza direi che così come strutturata la norma non consente ti comprendere quale dovrebbe essere iscritte
A cui si deve attenere la Giunta regionale nel momento in cui tra a dare attuazione a questa disposizione
Signor relatore evidenzia che un'aggiunta regionale nona
Sì ma nato nel termine di novanta giorni previsto
Questo dell'intera e chiede di conoscere la nostra posizione su quel che
Questa omissione possano comporta avevo verificato anch'io fino a pochi giorni fa che nessuna delibera era stata messa in attuazione che in qualche modo rendendo operativa questa disposizione
Mi sembra però di poter dire che quel termine non sia previsto a pena di decadenza
Per cui credo che come spesso accade tutti diversi provvedimenti legislativi quando viene demandato a un provvedimento amministrativo fino a che non viene emanato di fatto viene ad essere bloccata l'efficacia della disposizione ma sì riviste nato tardivamente io credo che non sarebbe un motivo di illegittimità utilità questo diciamo ad una valutazione insomma
Un riferimento volevo fare alla precedente diffida
La Regione sostiene che molti relativo all'articolo che prevede l'abrogazione dell'articolo due piste della legge regionale DC settantasette che era il sistema della precedente visita amministrativa sarebbe inammissibile perché non esiste un principio costituzionale per cui dei paesi debba insistere un meccanismo analogo in realtà riteniamo che invece anche quella disposizione debba essere dichiarata incostituzionale dalla perché è insieme delle disposizioni impugnate che hanno portato ad una sostituzione
Nella precedente diffida
Che era molto diverso a questa che viene propone che basta vedere anche il comma quattro che escludeva la possibilità della diffida
Laddove ci fossero delle violazioni per mancanza assoluta dell'autorizzazione quindi aveva anche quella un campo limitato decisamente compatibile con la portata ridotta tale istituto premiale limitato alle violazioni formali ebbene legislatore regionale ha sostituito quel sistema
Che aveva una sua logica e mi avviserà anche compatibile con principi costituzionali non a caso
La presidenza del consiglio aveva contestato emanazione a suo tempo con comunali generalizzazione di quell'istituto che è stato allarga tutte le sanzioni cadenza della regione con il meccanismo che abbiamo quindi io credo che quella norma debba essere anch'essa dichiarata incostituzionale perché nel suo complesso la legge sostituito vecchio sistema con uno nuovo però privo dei requisiti di legittimi
Un ultimo ricevimento il se l'attore dice ma è stata lamentata la violazione dell'articolo della legge sei otto nove dell'ottantuno che dispetto alla disciplina generale in tema di sanzioni amministrati beh che effettivamente la normativa si riferisce naturalmente alle sanzioni amministrative statali e qui la Regione agisce nell'ambito delle sanzioni sua
Competenza esclusiva
Tuttavia i principi proprio della sei otto nove come ristrutturata che sappiamo costituiscono principi anche generali dell'ordinamento giuridico
A mio avviso se non
Non si può forse parlare di diretta violazione quantomeno la sotto il profilo della irragionevolezza si viene a creare un meccanismo totalmente diverso da quello generale esistente per tutte le sanzioni a livello nazionale e quindi individua si potrebbe comunque ritenere intitolata indirettamente in qualche modo come norma
Per cui
Per tali motivi riteniamo che che
Legge regionale impugnata oggi lo attacca possano essere mantenuta questa formulazione per contrasto con le disposizioni che abbiamo invocato ciò grazie grazie a lei avvocato avvocato Andrea Marvasi
Sì buongiorno buongiorno a lei
Dunque partirei allora alla fine senso
Collega
Ha accennato al
Inammissibilità della questione che investe il conte articolo quattro ma diciamo la principale ragione di ammissibilità nel setting Rudyard proprio censura se voi
Riprendete il ricorso dello Stato
Gli accorgerebbe che non c'è alcuna censura di alcun contrasto una un parametro costituzionale quindi già per questa ragione la censura è senz'altro inammissibile
Ma diciamo ripartendo dall'inizio noi insistiamo
Davvero manifestare la nostra convinzione che si tratti di una legge giusta
Di una legge giusta per chi vive e opera l'ordinamento che specialmente in alcuni settori come dentro quello del del commercio purché il governo del territorio sono uno dei settori che potrebbero essere effettivamente in qualche modo coinvolti
Queste regolarizzazioni
Si atteggia come una vera e propria si leggi prescrizioni adempimenti regole io vigente ecco in questa in questo ordinamento la lo spirito il senso della legge e quello proprio di privilegiare una conformazione dei comportamenti alla legalità
Piuttosto che una caccia alle ore e questo credo che chi ha senso assolutamente meritevole di considerazioni alla legge risponda già anche alla censura lì per violazione dell'articolo novantasette del della Costituzione credo che sia no primo modo di di amministrare
Naturalmente deve essere coerente con il quadro delle competenze costituzionali ma crediamo questo senz'altro si chiama
Se non altro nella misura in cui lo era la diffida di cui al all'articolo due bis della legge regionale numero dieci del settantasette sia ricordato ricorso anche il collega a proprio discussione
Lo Stato dubitarne fosse fosse legittima l'antichità nulla tra l'altro a suo tempo impugnato questo non sarebbe senz'altro decisivo
Ecco quella di scrivere alta quel meccanismo era diverso da quello attuale certamente conforme alla alla Costituzione laddove sì innestava in un accertamento già eseguito voi ecco se prendete la norma verificherete che l'affidabilità contenuta nel processo verbale di accertamento quindi interveniva in un momento in cui l'accertamento era già stato operato
Molto diversamente invece nel nostro caso unica comunque sottolineato il il relatore ricordare nostre differenze
Questo intitola regolarizzazione sì sì sì si inserisce nei procedimenti di accertamento ma interviene in un momento precedente accertamento spesso come una una fase diciamo un incidente pre accetta e anche diciamo questa Regione sfugge alle censure che sono state impropriamente sollevate al riguardo
Il provvedimento della Giunta si effettivamente risultante poiché il provvedimento di la Giunta sia stato ancora
Adottato
Crediamo effettivamente che sia un termine diciamo assolutamente un termine perentoria quindi possa intervenire in un secondo momento ci sono delle sicuramente dei profili della norma che sarebbero anche avuto applicativi ma auto esecutivi credo comunque che diciamo la la disposizione ritengo che non posso avere applicazione prima del palo di integrale prima del provvedimento della Giunta
Giudicando comunque valutato la legittimità costituzionale di questa di questo comma si tratta del secondo comma insistiamo come sotto nato relatore che la Giunta la Giunta spetterebbe il compito esclusivamente diciamo di definizione delle modalità ed i tempi per la regolarizzazione certamente non incidente sui confini tra illecito lecito
Che ha ricorda sia il ricorso sia relatore ricordando la vostra giurisprudenza
Al al riguardo ma ancora una volta direi la la risposta sulla infondatezza della censura la ce l'ha data lo stesso ricorso perché sostanzialmente oggi sentiamo dire che sarebbe indefinito il il quadro degli regolarizzazioni quindi il cittadino sostanzialmente non avrebbe certezza nella legge
Qui la violazione della riserva di legge sempre dei comportamenti siano illeciti saranno sanzionate invece pagina quattro del ricorso dello Stato leggiamo
è evidente infatti che il cittadino nel momento in cui pone in essere l'illecito sarà consapevole del fatto che la sanzione potrà essere evitata semplicemente regolarizzando la Chimento quindi non non lo so c'è c'è un una contraddittorietà uno scollamento interno rispetto alla stessa censura che credo la renda già per questo motivo inammissibile
Certamente non capiamo quale possa essere il PUMS alla riserva di legge se cittadino saggia cominciamo a fare ricorso che comportamento potreste sanato regolarizzando semplicemente l'adempimento
Per il resto mi sembra che le nostre difese completino quattro
Della della della questione normale fondatezza inammissibilità del del ricorso posso quindi riportarmi alle stesse
Lasciando la parola al collega se presidente lo consentirà grazie
Sì prego collega non lo vedo collegato quello
Se è il caso di dovrebbe essere collegato all'avvocato avuto a ecco ecco lavori apparso prego avvocato naturalmente tenendo conto di quello che è stato già detto
Buttiglione
Sottolineo proprio poco nel merito considerazioni le domande fatturazione al ma merito in merito ai valori perseguibili dalla legge
Sottolineando il fatto che ripeto qui normativa che ristrette Italia in materia di di competenza esclusiva del delle regioni Maccanico nei quali le regioni con la Regione Veneto
Hanno anche disponibilità estensione di introdurre in radice la sanzione amministrativa da evidente azione amministrativa rumeno quindi siamo recati bordi l'intervento che comunque pubblica pieno la disponibilità tale da parte delle regioni della configurazione Spencer del dell'illecito è contenta dopo incentivo
La legge sostanzialmente destinata ad operare reazione contro la materia di marcio con marzo
Turismo ecco c'erano
All'interno dei bancari di questa natura un forte localizzazione perché sviluppare il comma vada non di concorrenza umana di gestione del territorio da questo punto di vista rispetto allora va alla materia del commercio che ma nella quale possono includere poteva femminili della somministrazione egli alimenti e bevande ecco che ha iniziato la propria esperienza e il ponte e quindi mostra come l'intreccio di ponti che intervengono in questa materia che estremamente rilevante confusa
Faticoso per il cittadino di questo istituto senta Champigny
Raddrizzare
Il rischia di alluvione anche provvedimentale e e confluire dialogo una possibilità di interlocuzione applicata non imposizione recessiva parliamo d'autorità pubblica rispetto anche alla consapevolezza della della sussistenza dell'inflazione ecco le ordinanze che soluzioni che in in materia di prevenzione contanti hanno la funzione Valeria naturale del decreto-legge diciannove
Debutterà sente possono essere adottate dalle Regioni solo nelle materie di competenza regionale traffici a riformarsi e in questo in questo materia ergendosi sono proprio gli interventi estremamente complesse
Articolati Londra successione anche in corsa in cui è marcio in maniera assolutamente reale bisogno del dell'interlocutore di a avere chiarezza ad eccezione della appostare della sussistenza del del precetto abbiamo anche riscontrato che ci sono operatori che lavorano nel Veneto anche provvisoriamente quindici intercetta situazioni le più varie
Sì sono reali situazioni riscontrate ma non solo ma prefetto della vicenda record necessità perché su confrontati in cui da pubblicità a la diffusione giustificabile
Soggetto obbligato conoscerlo spese per ceto amministrativo
Molto più ridotta rispetto a quella della a conoscenza consapevolezza di ufficio Armando in particolare effettuata all'operatore dispetto altre fonti
Una analoga revisione e non dal teste c'è sicuramente una collocazione in questo dialogo una parte ancora meno significativa rispetto a quella in cui si collocava la diffida
Sinceramente non non trovo convincenti ancorché considerazioni
Promette argomentate del avvocatura dello Stato rispetto alla legittimità evidente quell'istituto villa evidente illegittimità di questo bizzarra filosofia l'ottica è assolutamente identica ci si colloca molto più cautamente in una fase in cui effettivamente non si è perfezionato il procedimento mi accertamento e nome comunque è anche indice sorta la pretesa accredito olimpico comunque il procedimento di una sanzione è anche destinato a ribaltare attraverso dagli atti contraddittorio formale che predico da sei otto nove che anche sede regionale sarebbe applica quindi l'ambito e delimitato poca effettive situazioni necessità consapevolezza del del precetto che
Dico vi chiaro il tutto avvocato onorevoli conclude e grazie il
Tipo
Grazie
Mi consenti una domanda dare morto agli avvocati naturalmente certe
No vorrei capire qual è l'interpretazione che vanno viene confermata
Nella seconda parte del comma due dell'articolo uno quindi va la leggo in cui è scritto che ad una Giunta regionale compete ad interessi e con le stesse modalità
Di individuare le fattispecie per le quali non è possibile ricorrere alla regolarizzazione degli adempimenti attese alla non sanabilità degli affetti dell'azione od omissione
Si presume che secondo la vostra interpretazione questa non sanabilità stia scritta già nella legge che prevede la sanzione
E che quindi la Giunta si limita a constatare che trascrivere a beneficio degli interessati un qualcosa che sta già scritto nella legge
Altrimenti si porrebbe un problema anche l'avvocato De Bellis solleva
Sì io credo non so se se il collega vuole rispondere al mio posto ma io l'interpretazione no perché comunque avevo la tentazione in qualche modo di suggerire alla stessa corte evitare eventualmente una sentenza interpretativa e quella di quella che la giunta con una diciamo attività meramente ricognitiva
Verifichi le situazioni e quindi diciamo rinunci le situazioni in cui la regolarizzazione con la rimozione degli affetti non è non sia possibile ossia se chiaramente la la ormai le aspetto
Vietato dalla prescrizione è stato diciamo cagionato è evidente che non è possibile torna un ripristino così come non è più possibile una regolarizzazione quindi sta diciamo nel concerto della il riscontro di situazioni di irreversibilità questa è l'interpretazione che ho dato io non so se il collega
Abbiamo qualcos'altro
Ora
Ti sposti ride ecco l'indicazione per cui sicuramente ecco limiti in gran parte si tratta di ricostruire dettato normativo
Che prevede effettivamente anche l'esclusione dicasi della
Tutti gli italiani rimediare attraverso comportamenti di adeguamento vieta a al fine di evitare l'applicazione della sanzione sono caduti ITC che poi sicuramente c'è
E per questo è stato previsto a differenza di quanto avvenuto con la diffida dove le catalogazioni della delle esclusioni erano contenuta nella nella norma col si attribuite sicuramente alla alla Giunta va una possibilità di mi sembrava sull'applicazione della sanzione individuando quelle fattispecie appunto come diceva la volta dopo quanti in cui l'interesse già definitivamente reso che irreversibilmente
Violato alcuna conseguenza della inevitabilità della della sanzione in caso potrebbe quello della modesta infrazione della divieto di fumo chiaro che Nord accertata a condotta non è possibile una regolarizzazione nel Comazzo urgente ci sono oggi impuri
In relazione in particolare normativa con la presenza numero di soggetti superiore a quello stabilito dalla disciplina commerciale è già assolutamente aperta infrazione irreversibile
Tanto ex quindi sono totalmente
Sì effetti la norma ahimè non non brilla per chiarezza io avevamo fatto quell'esempio del ricorso perché si è sentito spesso aiutano a comprendere la portata della norma
Se non leggo male praticamente qui nell'ipotesi in cui cacciatore catturi un esemplare vietato
Dovremmo vere la possibilità di non punibilità nel momento in cui lo libera a seguito della diffida di ripristinare la situazione sana sanare la situazione che era stata violata
Se invece volesse ucciso a dei bordelli ricadremmo nella situazione della impossibilità
Se così fosse insomma noi andremo a far determinare la Giunta regionale forse non tanto un qualcosa di giuridico come suggeriva il presidente Amato quel che riguardava di andare a verificare ogni singola fattispecie se è prevista espressamente la possibilità di eliminazione degli assenti ma addirittura nel campo della causalità diciamo naturalistica e quindi per vedere quando che è possibile un ripristino quando non è possibile di sicuro la norma non dà certezze sotto questo
Grazie possiamo chiudere così ci sono altre domande
La causa apparso indecisione chiamiamolo successivo
Ricorso trentasette del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Toscana
Presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Fabrizio orfani neri per Regione Toscana avvocato Marcello Ciocchetti superata dall'avvocato Lucia Borra per Muggiano Circuit S.p.A. intervento ad opponendum avvocato Niccolò Pecchioli
Ti qui c'è una questione preliminare in quella dell'ammissibilità dell'intervento della del Mugello quindi
Siamo in questa prima fase in cui discutiamo solo dell'ammissibilità Poli collegio culturalmente si riunirà in camera di consiglio per decidere prego
Forse conviene che faccia la relazione giusto per per per illustrare ne erano apparse perfetto no no no no scusa ma allora il presidente del consiglio dei ministri ha impugnato l'articolo tre della legge Toscana numero due del due mila e i venti
Che inserisce un nuovo articolo otto bis nella legge regionale quarantotto del mille novecentonovantaquattro che dette generale norme in materia di circolazione fuoristrada dei veicoli a motore
E l'articolo otto bis si occupa in particolare della disciplina del circuito automobilistico in motociclistico dei comuni di Scarperia e San Pietro e San Piero del Mugello
Oggetto dell'impugnativa da parte del Presidente del Consiglio dei ministri sono in particolare i commi due tre e quattro della nuova disciplina segnalo subito che il comma due è stato nelle more del giudizio modificato dalla successiva legge regionale del giugno scorso la numero quarantadue del due mila e venti
Mentre il comma quattro è stato abrogato dalla medesima legge la memoria depositata dalla Regione in prossimità del dell'udienza dato della circostanza che queste due disposizioni non hanno
Trovato applicazione nel breve lasso di tempo intercorso tra l'emanazione della normativa quindi cognata e dell'ambiente della legge successiva di giugno
Rispetto ai commi due quattro il presidente del consiglio dei ministri ha depositato atto di rinuncia ha rincorso chiederei dunque preliminarmente con il consenso del il presidente alla difesa regionale si intenda accettare la rinuncia rispetto all'impugnazione e
Impugnazione e i in una situazione in cui parrebbe comunque cessata la materia del contendere dal momento che il governo ha mostrato di ritenere satisfattiva la modifica normativa introdotta nel giugno scorso dal legislatore regionale
Per cui
Quindi poi lo lo sentiamo dopo
Allora residua dunque soltanto l'impugnazione del comma tre la norma stabilisce che le eventuali deroghe ai limiti di emissioni sonore
Concesse dal Comune territorialmente competente ai sensi dell'articolo comma tre ed è del dell'articolo tre comma sette del regolamento emanato con DPR trecentoquattro del due mila e uno a sua volta attuativo della legge quattrocentoquarantasette del novantacinque parliamo di
Disciplina delle emissioni sonore prodotte nello svolgimento di attività motoristiche
Dicevo la norma stabilisce che queste vero che abbiano durata quinquennale e non possono essere previste per più di duecento ottanta giorni all'anno di attività continuativa
Anche su questo punto segnalo che è intervenuta con una modifica la legge regionale quarantadue del due mila e venti che ha abolito
Che ha abrogato in particolare l'inciso riferito al periodo massimo di duecentottanta giorni consecutivi e attività continuativa per cui sono possibili le deroghe
Residuano allora tre profili di censura
Tre doglianze su cui dobbiamo discutere oggi
Il primo profilo consiste nel fatto che la norma regionale omettendo di indicare i valori massimi di livelli sonori ammissibili in regime di deroga
Violerebbe quanto stabilito dall'articolo due comma uno lettera g della legge quattrocentoquarantasette del novantacinque
Sull'oblio concernente l'obbligo di adottare disposizione di mitigazione acustica in caso di superamento del valore di attenzione così come definito da quella norma dal novantacinque
Secondo profilo di censura la disposizione impugnata
O metterebbe altresì di precisare che secondo la normativa statale di riferimento
Debbono comunque essere fatti salvi i limiti previsti dalla zonizzazione acustica del territorio comunale ai sensi dell'articolo tre del D.P.R. trecentoquattro del due mila e uno
Cui pure la norma regionale fa espresso richiamo
Infine terzo e ultimo profilo di censura su cui dobbiamo discutere oggi la disposizione regionale nel prevedere la concessione delle deroghe o metterebbe però di prevedere il necessario coinvolgimento dei Comuni contigui
Interessati dal superamento delle dei valori acustici minimi violando così il disposto dell'articolo tre comma otto del citato DPR del due mila e uno mi scuso per tutti questi richiami ma si tratta di un intrico di norme
Statali che vengono richiamate o non richiamate secondo la difesa statale dalla norma regionale impugnata
Questi tre profili di contrasto che ho cercato di riassumere nella forma più chiara possibile
Si tradurrebbero secondo il presidente del consiglio dei ministri in altrettanti violazione in in in altrettante violazioni di di di di parametri costituzionali in particolare degli articoli tre trentadue
E centodiciassette comma terzo della Costituzione quest'ultimo
In riferimento alla materia della tutela della salute in relazione alle norme statali interposte con figuranti secondo la difesa del presidente del Consiglio principi fondamentali della materia
Rappresentati dalle citate disposizioni da un lato del Regolamento del due mila e uno e dall'altro della legge che sta a monte del mille novecentonovantacinque
La difesa regionale obietta che il comma terzo impugnato richiama espressamente le disposizioni del Regolamento di cui al DPR del due mila e uno che a sua volta attuativo della legge del novantacinque
E e la difesa regionale contesta in effetti l'interpretazione fornita dal Presidente del Consiglio dei ministri circa il contenuto degli obblighi discendenti dalla normativa statale di riferimento contesta l'interpretazione che viene data del comitato disposto del DPR con la legge che sta a monte ritenendo in particolare che il comma sette dell'articolo tre del DPR del due mila e uno consenta per gli autodromi già esistenti al due mila e uno deroghe illimitate anche rispetto ai valori di attenzione disciplinati dalla legge del novantacinque lettura queste evidentemente non condivisa dal governo
A riguardo chiedere però con il consenso del presidente discutere su un profilo preliminare
Il Presidente del Consiglio dei ministri impugna la norma non tanto per ciò che dice ma per ciò che non dice
In cui ha delle delle omissioni in definitiva cioè i cioè ciò che imputa alla normativa regionale quella di non cadere espressamente previsto
Pur nel richiamo effettuato alle norme statali indicate come parametri interposti nel non avere espressamente menzionato i limiti previsti dalla legge del novantacinque e il necessario coinvolgimento del Comuni interessati dal superamento dei valori limite imposto dal comma otto dell'articolo tre del DPR del due mila e uno
Io
Ora la l'articolo otto bis al precedente comma due che adesso fuori dalla materia del del contendere afferma però espressamente la necessità del rispetto della normativa statale in materia di sicurezza e di tutela dell'inquinamento e di tutela contro l'inquinamento acustico
E il comma tre Queen pugnato dal canto suo
Si limiterà suo tenore letterale
A prevedere che i provvedimenti di deroga previste dalla disciplina statale abbiano durata quinquennale profilo questo che non è contestato dal presidente del Consiglio dei ministri
Allora chiederei alla difesa statale in particolare di chiarire da quali elementi ritenga di evincere che il comma terzo Queen pugnato
Nel richiamare espressamente tanto il DPR del due mila e uno quanto la legge del due mila e cinque esprime l'intento del legislatore regionale di sottrarsi agli obblighi fissati della legislazione statale
Comunque si debbano comunque essi debbano essere interpretati perché se il nodo del contendere concernente se
Il la le l'interpretazione del combinato disposto del DPR e della legge e dunque concerne Settl esatta
Interpretazione degli obblighi incombenti degli obblighi che discendono da legislazione statale ci sarebbe da chiedersi ma lo pongo veramente in chiave problematiche sia per le difese che poi per il collegio
In camera di consiglio se il giudizio di costituzionalità sia la sede per risolvere questi profili interpretativi che tengono in realtà
Al rapporto tra le disposizioni statali PTPR e la legge che qui vengono invocate come parametro interposto quindi anche ai fini di consentire una valutazione al College su questi profili credo che sarebbe molto importante sentire l'opinione delle parti sul Pup
Segnalo infine che con provvedimento presidenziale del trenta ottobre del due mila e venti
Sono stati ammessi quali amici curiae i seguenti enti senza scopo di lucro l'associazioni impresa Mugello che a dispetto del nome e un ente senza scopo di lucro
La federazione motori motociclistica italiana
E le società sportive dilettantistiche ufficiali di ed è degli ufficiali di gara di Firenze e degli ufficiali di percorso di Firenze
I quali si sono associa hanno sviluppato tutte le argomentazioni a sostegno delle ragioni della difesa regionale
Non è stata ammessa l'opinione quale amico scuri e dello stesso Comune di Scarperia e San Piero per le ragioni che saranno poi esplicitate nella motivazione della sentenza
E infine e ha presentato atto d'intervento la società Mugello assieme
Cirque cui Selkirk probabilmente S.p.A.
Proprietaria e titolare del potere di gestione dell'autodromo interessato dalla legge sulla cui ammissibilità la Corte deve preliminarmente pronunciarci mi scuso per per per per questo
Per questa confusione ma sita molto precisa e anche compiti a quanto impegnativi affidato agli avvocati ma ne parleremo nel merito ora ancora veniamo alla questione di ammissibilità quindi l'avvocato
Vecchio prego
Dentro è un giorno di tutti
Dunque innanzitutto magari coi le le difese dello Stato della Regione chiariranno se ho capito male io o altro in realtà mi pare che le questioni controverse residue siano probabilmente soltanto due
Perché la questione dei Comuni contigui sembra essere stata superata
Per il resto sì chiedo scusa immagino che il suo intervento debba essere confinati non l'ho fatto io scusa era solo per i suoi ammissibilità chiusero per tre comunque allora era soltanto per una puntualizzazione
Detto questo vengono naturalmente al al discorso che mi concerne allora naturalmente questa difesa consapevole della esistenza di una giurisprudenza che io definirei
Tutto sommato granitica circa diciamo e le limitazioni che sono poste alla possibilità di intervento in questo tipo di ricorso ricorso in via di azione ovvia principale
Per il quale mi consta che la vostra giustizia limiti l'ammissibilità dell'intervento ai soggetti titolari di potestà legislativa
Questo lo sappiamo bene ciò nonostante abbiamo ritenuto di portare ancora una volta la questione dell'ammissibilità dell'intervento
Di un soggetto privato in questo tipo di ricorso in via di azione per quella che a nostro giudizio la assoluta specificità della posizione di Mugello Sire Quit come diceva
Correttamente il giudice relatore Mugello sin qui t'è l'impresa che gestisce l'autodromo del Mugello
Lo fa naturalmente come ovvio che sia con logiche imprenditoriali
Ma anche in questa congerie normativa che come abbiamo visto è abbastanza complessa che probabilmente non brilla in effetti per chiarezza
Il soggetto cui qua maxime si rivolge questa normativa nel senso che proprio Mugello si quitte che deve in qualche modo attuare diciamo così con la sua attività le caratteristiche specifiche lei prescrizioni le imposizioni di questa normativa
Tanto è vero che nell'atto di intervento ho provato a a diciamo a al soggiungere questa questa considerazione la legge regionale in questione
Sembra quasi nei confronti di Mugello sir quinta atteggiarsi alla stregua di una legge provvedimento quanto meno da un punto di vista soggettivo se si considera che questo soggetto gestore
Risulta effettivamente individuato e espressamente menzionato all'interno della legge
Ed è evidentemente poi come dicevo prima colui che è chiamato in concreto a realizzare quella che è la ratio io credo di questa normativa vale a dire il bilanciamento tra da un lato l'esercizio della libertà d'iniziativa economica di cui all'articolo quarantuno e la Costituzione
E dall'altro lato le necessità di tutela dell'ambiente di contenimento delle emissioni acustiche che derivano dalla PETA motoristica
Quindi mi viene in mente se questo parallelo diciamo con la legge provvedimento avesse un senso quello che la vostra giustizia insegnato ha sempre insegnato
Cioè che la legge provvedimento come tale costituzionalmente ammissibile non è non esiste una riserva di amministrazione che in questo senso diciamo non consenta di configurarla
Ma
Nel momento in cui deroga al principio di generalità ed astrattezza evidentemente reclama che il soggetto in qualche modo destinatario di queste prescrizioni puntuali
Sia pur sempre messo nella condizione di non perdere le possibilità di tutela
Ricordo una vostra sentenza la duecentotrentuno del due mila quattordici dove si diceva va benissimo la legge provvedimento ma la legge provvedimento deve comunque consentire che le istanze di tutela che ordinariamente possono svolgersi dinanzi al giudice amministrativo contro un atto amministrativo possano essere traslate nel caso della legge provvedimento dinanzi alla giustizia costituzionale
Ecco a mio modestissimo avviso questo è proprio il punto dolente di questa situazione
Cioè qui
Ove nel malaugurato caso e dal punto di vista naturalmente di Mugello Siri quitte il ricorso dovesse essere accolto
Saremmo di fronte ad una situazione in cui questo soggetto si troverebbe sostanzialmente privo di tutela non potrebbe far valere questa tutela
Aliunde
Tanto più che siamo in un ambito di intervento ad opponendum quindi un intervento che milita nel senso del mantenimento della normativa censurata ove la fine vado a normativa venisse e spunta un po'o meglio come precisava giustamente il relatore a questo punto fatta oggetto di una interpretazione additiva
Le conseguenze pregiudizievoli di questa interpretazione additiva evidentemente non potrebbero trovare nessun tipo di ristoro in altra sede
E questo credo che valga ecco volevo precisare questo punto che a mio giudizio è molto importante anche alla luce della sopravvenuta
Carenza di interesse al ricorso manifestata dal dal governo tra l'altro dopo la scadenza del termine per le memorie
Quindi chiaramente non è stato possibile diciamo in sede di di memoria enucleare le conseguenze di questa situazione
Senza scendere in in valutazioni che non mi competono in questo momento
Mi pare che questa rinuncia come come ha inciso questa rinuncia parziale sulla eventuale legittimazione o comunque sull'interesse di Mugello si equità all'intervento
L'oggetto del giudizio rispetto a quello originario è stato ovviamente ridotto
Ma è stato in qualche modo anche spostato nel momento in cui come diceva molto correttamente il relatore oggi si mira da parte del governo essenzialmente ad una sorta di sentenza manipolativo additiva
Tra l'altro sul contenuto di una norma che non ha nemmeno rango legislativo questo lo sottolineerei perché mi sembra importante e quel che è rimasto su cui appunto la vostra giustizia dovrà pronunciarsi sono quelli che a mio modestissimo giudizio sono i due aspetti ancora diciamo controversi
Cioè la assoggettabilità dell'autorizzazione in deroga di cui all'articolo tre
Comma sette secondo periodo del DPR trecentoquattro del due mila uno ai valori di attenzione
E il fatto che la deroga debba scontare anche i limiti stabiliti dal piano di classificazione acustica comunale cioè nel ragionamento del Governo la deroga varrebbe solo per i limiti specifici limiti acustici specifici
Dettati proprio solo per gli ho trovato mi dall'articolo tre comma tre
Del DPR trecentoquattro mentre nel ragionamento del governo i limiti Diversi stabiliti dalla zonizzazione acustica fuori uscirebbero dalla vero
Come anche valori di attenzione
Ecco di fronte a questo mutato più ridotto e a mio giudizio spostato scenario rispetto a quello che era più ampio che era nell'oggetto originario del giudizio
Credo che si confermi appieno l'interesse di Mugello si Quit a questo intervento perché è evidente
Che ove venisse appunto pronunciata questa sentenza manipoli Simona manipolativo additiva
Oggi in qualche modo invocata dal Governo ci sarebbero delle ritenute fortissime per Mugello stipiti intanto preciserei che il concetto di valori di attenzione non è un concetto estraneo all'autorizzazione in deroga che fino a questo momento il Comune di Scarperia il San Piero ha dato a Mugello sin qui per l'ultima autorizzazione la numero due del due mila venti
Che a valenza fino al trentuno dicembre due mila venti consta di ben undici pagine non so se la questa Corte a a disposizione questa autorizzazione ma in questa autorizzazione è prevista la soggezione ai valori di attenzione
Di cui all'articolo due comma uno lettera a Fini della legge quattrocentoquarantasette prevista per le attività non dichiara sulla base di una valutazione discrezionale che il comune di Scarperia Sampiero ritenuto di fare quindi non è un concetto come sembra evincersi diciamo dal ricorso dello stato totalmente estraneo al tema dell'autorizzazione in deroga e poi i limiti acustici posti ecco dal gentium dovrò andare al merito avvocato no tetto Maria Susanna Maiolo Curreri al giorno Almera solo per dire valori di attenzione e limiti detronizzazione acustica ove forzando il dato letterale della norma entrassero come diciamo come appunto come i limiti che debbono essere stabiliti e imposti nell'autorizzazione in deroga vi sarebbero delle evidenti compressioni dell'attività imprenditoriale il Mugello sir Quit
E in caso di piena realizzazione dei valori di attenzione
E in caso appunto della deroga vale non valesse per i limiti di i limiti acustici stabiliti dal piano di classificazione acustica comunale dovrebbe comprimere
Radicalmente l'attività motoristica modulando la quindi in senso riduttivo forse perfino quasi azzerandola
Dovrebbe implementare in maniera decisiva il sistema di monitoraggio dovrebbe modificare le procedure
Di controllo dello scatto in Virginia e New Orleans creerebbe lei quando gioca la mente esortando il senso della misura è chiaro così con la b chiedo scusa se sono poi uscito di tema e ringrazio della va bene
Ovviamente
Sì sull'ammissibilità di questo intervento presidente mi limito a questa considerazione del resto anche l'esposizione del collega è emblematica cui ci troviamo di fronte a un caso di scuola
è una legge indirizzate rivolta al destinatario
Gestore del circuito automobilistico del Mugello è una legge che a cui il destinatario
E il thema decidendum di questa causa riguarda i limiti delle emissioni sonore del circuito del Mugello
Lo Stato ricorrente vorrebbe che questi limiti diciamola in sintesi fossero più restrittivi
Quindi è una legge che in città a causa incide direttamente in modo pregiudizievole sugli interessi del destinatario
E questo destinatario non avrebbe altri rimedi perché non potrebbe rivolgersi domani a un giudice amministrativo se questa causa fosse decisa nel senso dell'accoglimento quindi a me pare davvero è vero che la controversia e fra lo Stato e la Regione Toscana
Ma incide in modo pregiudizievoli diretto immediato irrimediabile
Sulle situazioni soggettive del soggetto destinatario della Lima già chiedo scusa il padre
Ma quindi questi atti sollecitando la corte ha rimeditare la propria giurisprudenza si puntano questo è il il punto cioè sette sempre citando la corte ha
Cambiare la propria giudica il fatto questa considerazione non mi pare che i reati di esercitarne no questo che ha cioè sto semplicemente ricostruendo la vostra giurisprudenza e applicandola a questo caso
La vostra giurisprudenza sulla impossibilità di pregiudicare in modo irrimediabile situazioni soggettive che direttamente immediatamente vengono in considerazione in questo giudizio
Mi pare che dovrebbe portare nel senso di ritenere ammissibile questo intervento
Grazie
Prego avvocato allora
Sì esattamente contraria a questo intervento mi pare che il soggetto interveniente non è titolare
Di una Podestà legislativa
Questo è un discorso abbastanza chiaro il Web consapevole la stessa parte
Qui si discute del buono o cattivo uso della potestà legislativa della Regione Toscana
Il fatto che non abbia messo un limite di decibel nella normativa è un qualcosa è un potere di cui si discuterà se è stato fatto resta l'esercito giustamente o ingiustamente da parte della Regione
La società che gestisce il circuito
Qualifica questo atto come legge-provvedimento ma non lo è sicuramente in parte guastato per la parte in discussione
Perché nessuno stati discutendo sei la società a sua volta abbia rispettato o abbia attuato abbinato corretta attuazione a una normativa legislativa di base
Quindi non è che direttamente il suo interesse leso il suo interesse
Un domani potrà essere reso un nomade kora sorta essa stessa ledere un interesse
Regionale qualora all'esito questo giudizio si Grassi la legge regionale toscana è fatta bene viene implicitamente resa dei suoi limiti
E le soglie di attenzione o invece se ha ragione lo sanno dire non un indice quindi è giusto che sia previsto
Ma la dialettica sulla l'esercizio della potestà legislativa sulla fissazione o no o meno dei limiti dei valori di attenzione eclettica che è un comprensorio quindi che pertiene
Ai soggetti muniti di potestà legislativa quindi per questi motivi mi spingo in senso contrario a una partecipazione giudizio e la scritta grazie grazie la Curti si litiga
Se avete fatto lavorare
Con
Certo
è stato ristabilito il collegamento
Questo sta su
Così
Allora benissimo dallo do lettura lieve ordinanza
Visti gli atti relativi al giudizio rilevato che con atto depositato clienti deve faccio grazia considerato andiamo la motivazione
Che secondo il costante orientamento di questa corte il giudizio di legittimo virgolettato di legittimità costituzionali in via principale si svolge esclusivamente fra soggetti titolari di potestà legislativa
E non ammette l'intervento di soggetti che ne siano privi Fermi restando per costoro ove ne ricorrano i presupposti gli altri mezzi di tutela giurisdizionale eventualmente esperibili Exclusive mousse
E che non sussiste comunque incappò questi ultimi un interesse costituzionalmente rilevante al mantenimento in vigore della legge regionale impugnata
Ancorché si tratti di una legge provvedimento
Che li riguarda direttamente
Che dunque l'intervento della Società Mugello più il cui S.p.A. deve essere dichiarata inammissibile PQM la Corte dichiara inammissibili interventi in giudizio della società
Mugello eccetera qui sta e l'ordinanza
Grazie
Allora un attimo
Chiamiamo la causa
Cosa
Devono discutere
No sì chiamiamo il meglio della causa voglio dire discutiamo in merito c'è
Comincia
L'avvocato dello Stato prego bianco
Non è un giorno sono Fabrizio Marinelli per per l'avvocatura
Come è stato dato atto dalla relazione abbiamo rinunciato emotivi come tre la ricorso
In quanto la Giunta regionale ha deciso di accogliere i rilievi formulati al governo
Resta quindi tuttavia il fatto che non può essere dichiarata al nostro modo di vedere
La cessata la materia del contendere in quanto alle di Toscana quarantadue mila venti quella di giugno del due mila venti
Fa comunque rimane aperta la questione del mancato rispetto del valore di attenzione
Come è noto il valore di attenzione segnala la presenza di un potenziale rischio per la salute umana e per l'ambiente
Il superamento del Bitto valore obbliga l'amministrazione comunale adottare i piani di risanamento acustico
Così ad esempio se prendiamo come esempi di paragone
La legge quadro statale
La quattrocentoquarantasette novantacinque e la successiva attuazione con DPR trecentoquattro due mila uno Anna comma tre notiamo che sono posti perché moratoria Impacciatore Romiti
Diversi limiti
Si parla di sessanta decibel a settanta decibel a rumore un limite di rumore differenziato
Per quanto riguarda la legge regionale non c'è alcun limite
è questo il punto
Non c'è un limite non c'è un limite nel massimo di sessanta negli sfondamento consentito pari al settanta ad esempio
Ne imprevisto quindi che possa arrivare fino a centotrenta decibel la legge regionale può impedirlo
Questo a dando una lettura diventa se precisa della norma impugnata pare essere impedito dico centotrenta decibel perché il limite massimo che crea lesioni al momento umane
Pertanto riteniamo che per mandare interessa l'impugnazione l'articolo tre comma tre della legge numero due mila venti la Regione Toscana
Per quanto abbiamo già detto del gruppo nel ricorso non c'era stata nessuna emendarsi contarsi ribelli tutt'altro
Là dove i fatti afferma alla presidenza che non viene specificata alcuna indicazione dei valori massimi livelli sonori ammissibili in regime di deroga
E con riferimento alla legge quattrocentoquarantasette novantacinque dice quella legge traduca nella mozione di valore di attenzione che è una norma principio fase della legge quadro
Successivamente a pagina sei del ricorso richiamati limiti del DPR attuativo legge-quadro statale
Se fare l'aver devono essere fatti salvi i limiti previsti della zonizzazione acustica del territorio comunale a organza aspettava in sede di ricorso per cui sembra permanere l'interessa
Limiti ovviamente quelli di cui al comma tre del DPR la norma regolamentare
Inoltre a pagina sette
Del ricorso in maniera ancora più chiara
Si deduce della norma regionale non richiama i valori massimi di inquinamento acustico ammissibili in regime di deroga desumibili dall'articolo due comma uno lettera g della legge numero quattrocentoquarantasette novantacinque
Che in tema di inquinamento acustico quel concetto di valore di attenzione
Quindi ma anche per
Rispondere ai quesiti che aveva posto inizialmente il il relatore c'è un riferimento diretto alla normativa statale non è non si lamenta una violazione del DPR
D.P.R. semplicemente li indica quello che è il limite previsto dalla legge statale
Limitazioni indetti per derogabili che non sono previsti dalla legge regionale toscana
Ed è altrettanto necessario non era necessario con il sindacato della corte costituzionale sicuramente perché la legge regionale toscana rasenta forti margini di incertezza per quanto per quanto abbiamo detto
Infatti la legge regionale toscana impugnata
Pur avendo abrogato riducendo ottanta giorni è venuto incontro a quello che il governo aveva detto a otto quindi le critiche che gli erano state fatte
Tuttavia continua a non prevedere alcun valore limite di emissione per le deroghe
Il problema quindi non è più l'estensione temporale di queste dovrebbero perché è stato rimosso dalla Regione ma alla portata sostanzialmente illimitata delle emissioni che vengono consentito
Certo
Se per ipotesi per la corte intendesse e la stessa letti regionale in realtà richiama i limiti statali
Per noi sarebbe insuccesso non potranno per consentire in realtà questi limiti non sono espressamente richiamati
Ma comunque va tutelata la salute
Necessità
Di una dichiarazione espressa in tal senso cioè di necessità di indicazione del valore di attenzione non superabile qual è l'oscuramento massimo consentito non non so Ca'
Pertanto permane così interessati nella l'annullamento l'articolo tre comma tre lettera Genoa toscana due mila venti
Limitatamente alla parte in cui non prevede espressamente che i valori cliniche contabilità le autorizzazioni di durata quinquennale c'è un'esplosione deboli di cui al comma tre articolo tre il bicchiere trecentoquattro mila euro
E nel far questo siamo nell'ambito dei parametri di costituzionalità di cui abbiamo denunciato con la lesione
Cioè lesioni all'articolo tre della Costituzione sotto il profilo la ragionevolezza e non ama che si interessa di disciplinare una formula fissa i limiti di duro musicati questo ho tolto
C'è il contrasto col centodiciassette terzo comma della Costituzione sotto il profilo della della salute
E legislazione concorrente Panorama legge norma statale quadro poi non fa seguito una norma regionale che riprende elementi essenziali quali i valori di attenzione previsti nella normativa quadro
E quindi lei Nella Salute dei cittadini specie nei comuni viciniori e quindi conseguenza l'articolo trentadue
Pertanto concludiamo nel fa parte fa presente cesseranno del contendere con riferimento ai motivi uno e tre del nostro ricorso insistiamo nella pulimento in parte qua per le ragioni espresse del motivo di ricorso numero due grazie grazie a lei avvocato salutato Cicchitto presente solo una una precisazione sulla posizione dello Stato scusi quindi
La la vostra richiesta eventi del siccome illegittimità nella sola parte in cui i libri non non pretty il comma terzo non precisa espressamente che i limiti siano quelli dell'articolo tre comma tre del D.P.R.
Correndo avvocato posso posso giochi per aver se posso visto perché l'avevo c'è una sentenza Pizza persi
La trecentotrentuno del due mila e tre testi interessava d'inquinamento elettromagnetico
In quel caso era un'aggiunta in più ha fatto la Regione Lombardia qui mi fermavo missione e questa omissione di cui lamentiamo incostituzionalità perché questa omissione si traduce in un'alterazione e l'equilibrio tracciato dalla legge statale di principi è lo stesso principio che a suo tempo ho assunto dalla corte cambia soltanto il fatto che gli affida commissiva quindi fra attività omissiva viene contestata ringrazia risposte chiare lamenta il mancato richiamo di tutta Italia richiama l'ingresso dell'e-mail risse alcol
Avvocato
Grazie presidente
Prendo spunto dalle questioni che ha posto il relatore nella sua relazione l'ora innanzitutto individuiamo il thema decidendum
Intanto c'è sicuramente la cessazione della materia del contendere parziale
è vero che la Regione non ha accettato la rinuncia né ovviamente io
Sono abilitato ad accettare questa rinuncia è una rinuncia a te è stata depositata il ventiquattro di novembre quindi però in quell'atto di rinuncia e in quella delibera governativa è ammesso espressamente anche non solo la soddisfazione dell'interesse del ricorrente ma anche la mancata applicazione medio tempore delle disposizioni che erano state censurate quindi mi sembra che questo ci sia per stessa ammissione del ricorrente
Residua solo una questione
Tre comma tre anche qui però delimita mi permetto di dirlo e il collega dell'Avvocatura dello Stato adesso ce lo ha ulteriormente certificato
Dico anche che questa delimitazione della questione cosa fare senz'altro ammissibile nel giudizio principale
è avvenuta in atti perché nella delibera di rinuncia
E nell'atto di rinuncia ha depositato in atti si dice espressamente sì quello che il collega ha detto un attimo fa
Che l'interesse faccio al ricorso permane limitatamente alla parte in cui questo articolo tre comma tre
Non prevede espressamente che i valori limite derogabili dalle autorizzazioni durata quinquennale sono esclusivamente quelli di cui al comma tre del D.P.R.
Trecento quattro del due mila e uno questa è la questione che è rimasta ed è in atti
Con questa ci dobbiamo confrontare
Ora a me pare che diciamo di fronte a questa questione il dubbio del relatore sia legittima
L'operato del legislatore regionale è censurato lo abbiamo ascoltato anche oggi perché non avrebbe in modo espresso fatto riferimento a un'interpretazione
Estensiva e così è qualificata nel ricorso della norma statale di rango regolamentare che è rinviata e che interessi è corretta
Il il ricorrente non si lamenta del fatto che il legislatore regionale nella norma censurata rinvii
All'articolo tre comma sette
Del Regolamento ma dice che avrebbe dovuto espressamente chiarire che i limiti sono quelli solo quelli del comma tre
Allora noi a ci siamo difesi e abbiamo detto che questa interpretazione estensiva così la qualifica è ricorrente ma ricordo scusate incidentalmente che la norma di cui si sta ragionando statale è una norma regolamentare ed è una norma ad hoc
è una norma che riguarda gli autodromi esistenti alla data di entrata in vigore di quel Regolamento
E che dice testualmente nella parte che ci interessa per gli autodromi esistenti anche se sede delle gare di cui al primo periodo possono essere consentite deroghe illimitate
Purché il gestore provveda a realizzare interventi diretti sui recettori valori di in missione
Tali da ridurre i valori di missione all'interno delle abitazioni a quarantacinque decibel nel periodo di turno e trentacinque nel periodo notturno quindi non è vero che non ci sono limiti edifici sono è la condizione che ha previsto il Regolamento statale per gli autonomi esistenti
Per il resto le deroghe sono illimitate ma non le ha qualificate la Regione Toscana le ha qualificate regolamento è stata
Allarme diciamo nel merito l'interpretazione dello Stato e sbagliata noi diciamo con chiarezza non ci convince
Che le deroghe potrebbero essere solo quelle ai valori del comma tre
Però mi domando sul punto questa corte probabilmente in una una parola da dire perché la norma norma regolamentare
Ora a tutto concedere questa Corte dice l'ultima parola se poi l'ultima sulle leggi ma certamente non sui regolamenti
La questione dell'interpretazione del Regolamento non è oggetto di questa giurisdizione
Ma io non voglio toccare in merito lasciamolo da parte
Il punto che mi pare rilevante è un altro
è ammissibile una censura del genere prima ancora fin fondata nel merito
Una censura che chiede al legislatore regionale o che pretenderebbe di sanzionare con l'incostituzionalità una mano un mancato riferimento a un'interpretazione
Di una norma regolamentare
Puoi legislatore regionale ritenersi vincolato nel fare il rimedio a una disposizione normativa statale intesi corretta lo ripetiamo e a esplicitarle anche una certa interpretazione
Perdonatemi io credo che questo non sia l'oggetto ammissibile di un giudizio di legittimità costituzionale su leggi
E quindi da questo punto di vista prima ancora che infondata la censura mi pare inammissibile
Per come lo stesso Stato la delimitata e ce l'ha anche oggi come dire ricostruita per cui insisto per il rigetto del ricorso prima ancora che sotto il profilo della
Infondatezza per la sua inammissibilità grazie
Grazie a lei avvocato
L'udienza è chiusa