Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Infatti però mancano
Mancano i colleghi del remoto ancora
E sono collegati
L'udienza pubblica pesa
Ma prima di a chiamare cause sapete chi del tragico evento che è accaduto in Congo in cui il nostro ambasciatore Luca Attanasio i carabinieri Vittorio Iacovacci oltre all'autista locale sono stati
A seguito di questo tragico evento con vuole approviamo si sente l'audio dell'udienza
Il governo ha proclamato il lutto nazionale la corte partecipa utenti colonnelli Bernieri ambiguo statua poco anche con un volo
Adesso ce l'ha anche con il minuto il silenzio di vi prego di tenere il silenzio per un minuto grazie
Ciclisti
Grazie possiamo Da Rin Rienza
Si pone mediatico la causa ordinanze novantanove cento della diciannove diciannove numero due ordinanze ventisei marzo due mila diciannove nomina l'amministratore in quel momento c'è un un equo fortissimo ritorno dobbiamo controllare c'è il pesce
Prova
Riparando presidente
Ordinanze novantanove cento del due mila diciannove numero due ordinanze ventisei marzo due mila diciannove tribunale amministrativo regionale per il Lazio
Di e S.r.l. coram S.r.l. lay Line S.r.l. lei Game S.r.l. altri contro ministero dell'economia e delle finanze agenzia delle dogane e dei monopoli
Per vie S.r.l. Corano S.r.l. avvocato Alessandro bagnino ordinanza novantanove del due mila diciannove
Per Play Line S.r.l. e pei Game S.r.l. avvocati Alvise Vergerio di Cesana e Luca Porfirio i ordinanza novantanove del due mila diciannove
Per Michele Surace e Bingo S.r.l. unipersonale per a scopa associazione concessionari bingo avvocato Matilde ettari Ciotti ordina ordinanza cento del due mila diciannove
Avvocato dello Stato Amedeo Elefante
Per Feder Bingo Federazione italiana dei concessionari dei giochi bingo
Atto d'interveniente ad adiuvandum atto d'intervento ad adiuvandum per il pervenuto via pecche il venti gennaio due mila ventuno e dichiarato inammissibile con ordinanza numero ventiquattro del due mila ventuno avvocato Cino Benelli
La relazione del giudice Amato
Signor presidente
La questione torna davanti alla nostro ancorché perché già fu esaminata e discussa in udienza il ventisei febbraio due mila venti
Le ordinanze di rinvio del tribunale amministrativo del Lazio risalgono al due mila dicemmo venne esaminata ventenne esaminato già in merito della questione fondamentalmente riassuntivamente noi ci ritroviamo a esaminarla perché la corte
Nel discutendola in camera di consiglio dopo l'udienza ritenne di adottare una ordinanza istruttoria Comba può arricchire debba elementi fondamentalmente sulla incidenza di lei canoni per le concessioni prorogati sulla redditività sul uno spesso da fare N concessionarie
Abbiamo atteso questi dati
Gli abbiamo un Lucchini dopo cerco
Farà
Qualcuno si è infilato con un altro tema
E e ora siamo qua
Vedere la questione messo in termini generali dal momento che fra l'altro il collegio della corte di questa udienza non è più quello che
Avevamo avuto nella precedente udienza e poi in particolare
Sentire lei partisse nulla significato che attribuiscono ai dati della nostra ordinanza istruttoria aveva richiesto
Quindi molto in sintesi
La vicenda nasce dal evoluzione legislativa su concessioni per le sale gioco che inizialmente erano state conferiti a titolo gratuito
Poi a partire dal due mila tredici vengono assoggettate Canone
Che diventa nel tempo il canone davvero pensare anzi in in regime di proroga tecnica e che legislatore
Da un lato stabilisce quantum di questo nuovo canone dall'altro proroga larvata entro la quale le concessioni dovranno essere messi al accada iniziale Canone del due mila tredici Dublino a ottocento uno mensili
Voi nel due mila quindici viene portato a cinque miglia in poi nel due mila diciassette lei stessa nella legge di stabilità
Gli puntato a sette mila cinquecento ecco è quest'ultimo un mento
Che determinarla reazione delle società concessionarie in proroga le quali
Pongono il tema davanti al giudice amministrativo il quale raccoglie comunale buona parte dei loro argomenti nell'ordinanza di rinvio fondamentalmente il giudice
Di rinvio non mette in discussione la sopravvenuta pugni Rosita delle concessioni
Vedremo che le parti nei loro atti invece bene dono in discussione anche la onerosità
Addirittura chiedono a noi di sollevare la questione relativa si rivolgono all'accoglimento dei di giustizia europea
Ritenendo che ciò porti una violazione della stessa Carta dei diritti ma il tema sul quale il giudice di rinvio concentra l'entropia argomentazioni e i propri dubbi di costituzionalità
E fondamentalmente la i era un'azione irrazionalità irragionevolezza delle secondo aumento quello del diciassette che porta a sette mila cinquecento dalle precedenti cinque mila perché le precedenti cinque mila avevano una correlazione con la base d'asta e quindi suddividendo poi la base d'asta
Per il numero dei mesi si arrivava una cifra più o meno corrispondente a quella di quel cannone
E l'aumento del due mila diciassette non è più un correlato alla base d'asta e non risulta adottato sulla base di alcuni diverso criterio
Un aumento che sembra vivere come unico criterio quello di aumentare in carbonio
A quel punto si determinerebbe oltre a queste internazionalità
Anche una disparità di trattamento per che l'incidenza delle Cannone che eguale per tutti i concessionari e profondamente evidenza
Tra i concessionari che viaggiano dai quindici milioni giunte sono pochi ai piccoli concessionari perché inteso su di loro e Montoya e Button in tv viene ammessa
In discussione la compatibilità di questo aumento appunto ha inviato dal proroghe che si susseguono nel tempo la compatibilità con l'articolo quarantuno perché la iniziativa economica che avviso i margini di imprevedibilità per adottare le decisioni più incontro viene messa nella condizione di non potrebbe adottare in breve sintesi il tema è questo ed è su questo tema che si innesta la nostra ordinanza istruttoria per cercare dunque di capire quanto ha pigiato
Il canone qual è stato l'andamento dei ricavi
Veniamo punto che tutta la vicenda sì viene svolgendo in un periodo in cui le condizioni economiche del Paese variano invano verso la discesa
Per non parlare della fase finale che comunque non rilevante ai fini del nostro giudizio nel corso della quale l'esercizio delle stesse concessioni prorogare Statuto ripetutamente sul speso e poi ripreso in relazione all'andamento delle fondi d'e i concessionari hanno avuto
Sussistenti tra virgolette in versi da parte del legislatore che ha rinviato un'impagabile induttivo
Sul speso dagli stessi pagamenti concessionari questo dimostra come è stata la turbolenta negli anni la vicenda ma sottolineo
Questi ultimi le turbolenze non sono rilevanti nel nostro giudizio nel nostro giudizio in concludo sono rilevanti
E le documentazioni che abbiamo ricevuto le avevamo chieste all'Agenzia delle entrate e all'Ufficio parlamentare di bilancio l'Agenzia delle entrate che non si è sforzata monto nella elaborazione dei dati questo non può non essere notato perché certi trasmesso un elenco lungo elenco dei concessionari siamo nell'ordine delle duecento concessioni duecentosei conclusione
Ridotte da ultimo con i dati relativi a ciascuno non ce non ci sono centri di aggregazione mie dita
Dati complessivi lo fa invece questo lavoro fornendo il uffici di bilancio
Il quale ci dice
è Giuliano Giuliano abbiamo perso solo audio
Non ci sentiamo
No ore asili sì se n'è andato da solo misurarli
Miracoli avverrà tecniche sembra che nessun Amato casse microfono al microfono sì era un dunque dicevo che a differenza dell'agenzia l'Ufficio di bilancio parlamentare del rilancio fornisce dei dati aggregati che hanno un qualche significato ci dice che il l'incidenza di venti anni sulla raccolta due mila diciannove e mediamente due però cinque decisiva che mentre per il novanta per cento delle concessioni quelle che stanno tra lingue quindici milioni di euro l'incidenza varia tra lo zero il due virgola sette per cento per le concessioni che stanno agli estremi
Cioè quelle tv lui che zero quattro nel in povere va a se che per cento avevamo anche chiesto dati sull'andamento della procedura selettiva va be affermo davanti a consiglio di stato perché il Consiglio di Stato vorrei esprimere il proprio parere aveva constatato che in banca grazie il
Parere della conferenza Stato-Regioni previsto liquido che guardare a concrete ministeriale cose che mancavano quanto l'incartamento è andata al Consiglio di Stato da cosa è rimasta sospesa poi tutto è rimasto sospeso a singhiozzo
Per le vicende economiche gli incubi diceva e quindi ora reparti possono ovviamente dire tutto quello che ritengono se vogliono ritornare Massimo tecnicamente sulle questioni è di costituzionalità già discusse nella udienza del ventisei febbraio il nostro interesse soprattutto nella valutazione che danno dei dati con i quali abbiamo arricchito gli elementi conoscitivi attorno acquista cause sono presenti naturalmente l'Avvocatura dello Stato parti pubblica gli avvocati delle parti private è già stato detto in apertura riferirvi Gillo
L'associazione
Di categoria
Ha presentato si è istanza di partecipazione né udienza sia Dini accesso agli atti ai sensi della nuova disciplina le norme integrative ma non lo ha fatto con un ritardo viveri rimorchi rigore per cioè esattamente mantenuto fondamenta imprenditore delle nuove norme che aveva spostato già l'idea venti giorni lo stilista è entrata in vigore il termine previsto per gli interventi che distorsivo
Sì
Grazie relatore il quale non si è limitato alla relazione ma anche al dato precisi indirizzi per il discussione
Quindi essenzialmente i parametri potete tornarci su uno soprattutto alla luce dei dati risultanti dalla istruttoria ciò detto darei la parola prima l'avvocato Dagnino
Presidente
Mi sembra che la relazione sia stata sovente completa abbia dimostrato di che la corte ha apprezzato anche il contenuto del due relazioni
Sulla relazione della dell'Abm abbiamo poco da aggiungere perché è una oserei dire consentitemi una non relazione cioè un con un coacervo conti e non soltanto un coacervo di dati che vengono offerti come dire fate voi i nostri interlocutori il lavoro che avrà cresca e ci è stato chiesto di fare vi offriamo i dati elaborate vivo naturalmente nessuno è nella condizione specifica accertato per la verità una relazione tecnica di parte fondato anche su questi dati ma insomma ci sono pochi elementi concreti
O comunque utili ai fini della decisione molto più approfondita mi pare la relazione all'Ufficio parlamentare di bilancio la quale relazione non fa altro che confermare in numeri sulla base di dati appunto rilevati
Quello che il ricorrenti erano soltanto potuto intuire in mancanza di questi specifici dati e cioè che appunto come è stato sostenuto nelle memorie difensive di parte privata
Vie una evidente distorsione uno evidente discriminazione è una evidente irragionevolezza della normativa tale che la normativa oggetto di censura costituzionale effettivamente determina gli effetti che i piccoli
Possessori di sale Bingo avevano verificato sulle proprie spalle ripeto pur in assenza diciamo di elementi dotati del carattere della scientificità quali sono quelli offerti dalla dall'ufficio parlamentare di bilancio il l'elemento fondamentale per andare al solo per andare al nocciolo alla questione è che avendo essendo stata fatta una un cluster ring come si usa dire c'è una ripartizione per sentimenti del concessione degli orari delle concessioni sale Bingo mai abbiamo che sul cluster maggiore cioè lei con società che hanno ricavi superiore a quindici milioni l'incidenza del dell'onere concessorio cosiddetto di proroga tecnica ma appunto così detto di proroga tecnica in realtà ne abbiamo sostenuto che si tratta
Di una forma di fiscalità impropria irragionevole e regressiva incide addirittura per lo zero virgola cinque per cento mentre in realtà mentre nel cluster più basso quello le ricorrenti dei dei dei titolari di concessioni con fatturato inferiore a due mila euro quali sono gli odierni ricorrenti da me rappresentati lo abbiamo questo documentato anche collaborazioni tecniche che sono agli atti ci sono anche allegati i bilanci l'incidenza è superiore al sette per cento ora evidentemente un un effetto così marcato
Addirittura quattordici volte
L'incidenza sui più più sul gruppo dei piccoli rispetto al gruppo dei più grandi ci sembra che determina comprovi l'effetto pratico irragionevole
è distorsivo della normativa che abbiamo che è stato che è stata denunciata dealer illegittimità costituzionale questo credo che sia il dato più rilevante il secondo dato più altrettanto devo dire rilevante
E che si è anche per effetto di questa discriminazione
Perfetto di questa differenziazione ragionevole si è determinato l'effetto temuto dai dai tratti dai titolari delle piccole sale Bingo a questo viene certificato
Nella parte conclusiva della grazie all'ufficio parlamentare di bilancio dove l'Ufficio dice che questo onere concessorio avvantaggia
Le concessioni esistenti certamente quelle più redditizie è soprattutto questo il punto come dire in piedi con l'analisi empirica ha determinato nel tempo una fuoriuscita dal mercato della gran parte delle sale Bingo di minore dimensione quindi vi è stato anche appunto l'effetto pratico di esclusione
Dal mercato di queste delle sale Bingo di piccole dimensione ora questo forse sarebbe anche sanno ma di fronte ad una norma provvedimento poteva anche essere tendenzialmente ammissibile lo dico in termini naturalmente astratti qualora la legge provvedimento avesse espressamente enunciato questo fine perseguito c'è un fine di Indirizzo della di di politica economica potremmo dire verso la formazione di sale Bingo di grandi di grandi dimensioni ma in realtà l'insegnamento di questa Corte come è noto nel senso che la legge provvedimento deve enunciare i fini alla stregua di un provvedimento amministrativo che deve enunciare la motivazione
Perseguita dal so che effetti può si pone alla base della decisione dell'amministrazione nelle nella motivazione dalla legge a che si pone alla base dei dei successivi aumenti si parla soltanto di una esigenza di una motivazione
Di un obiettivo di carattere tecnico finalizzato all'allineamento delle concessioni a scadenza ora lo ripeto quello che è già stato scritto nel memorie però vorrei sempre attenendomi
All'indicazione sul formulato dal presidente dell'operatore sui confini della nostra discussione
Vorrei evidenziare che alla pagina due della relazione l'Ufficio parlamentare di bilancio si dice che il ovvero l'onere concessorio istituito costituisce un incentivo a una evoluzione del settore
Verso configurazioni industriali più efficienti
Esattamente quello che non eravamo sostenuto però se il legislatore avesse voluto indicare questo scopo
Della norma provvedimento e delle successive norme provvedimento godrebbe espressamente ho dovuto enunciare nel nel nel corpo della dell'intervento normativo stesso
Quindi vi è evidentemente all'Ufficio parlamentare di bilancio un obiettivo uno infine di determinare configurazione industriale più efficienti che è un modo edulcorato per affermare favorire grandi e favorire quindi le aggregazioni ma questo sarà un obiettivo di politica economica che sia in concreto realizzato con con la norma non è l'obiettivo che è stato è un gelato nel testo normativo quindi evidentemente un difetto se fossimo di fronte a un provvedimento amministrativo di motivazione ovvero uno sviamento della causa tipica addirittura affermerei una vera e propria eterogenesi dei fini
Cioè con la scusa con la bandiera della dell'adeguamento tecnico del della proroga tecnica finalizzata all'allenamento
Delle scadenze delle concessioni in realtà si determina e si vuole favorire in concreto una una modificazione del mercato peraltro diciamo ecco da qui dall'anche le nostre
L'osservazione in ordine al possibile alla possibile alterazione del mercato e alla possibile esigenza di ottenere anche una pronuncia della corte di giustizia una violazione un'alterazione del mercato del gioco delle sale Bingo in Italia concludo affermando osservando
Da ultimo la legge di stabilità del due mila e undici del due mila per donna ventuno addirittura in pendenza del giudizio di legittimità costituzionale è ben consapevole il legislatore della udienza odierna addirittura prorogato da marzo due mila ventuno che sarebbe stato diciamo coerente come attesa rispetto alla precisa la pronuncia si poteva dire proviamo lo i due di tre mesi dal tre marzo due mila ventuno
La la scadenza per la pubblicazione dei bandi la prorogata al due mila e venti tre qua ci sembra che la decisione del legislatore
Travalichi i fini della tracotanza ecco perché mi sembra sarebbe stato probabilmente più rispettoso anche del lavoro della corte del diciamo delle parti che sono qui presenti in questa udienza ecco prorogare di pochi mesi non addirittura di tre anni concludo richiamando una l'espressione che ricordo dai miei tempi di studente universitario che è stata formulata in uno scritto di uno dei più autorevoli
Componenti di questo collegio ormai nel lontano novantotto che mi pare attinente ancora al caso di specie dice così ci sono dunque due confini che in una società democratica non dovrebbero essere mai valicato i uno e quello al di là del quale prende corpo il potere non legittimato dei privati eh non è naturalmente questo il caso l'altro è quello al di là del quale
Diviene illegittimo il potere legittimo del pubblico insistiamo per tanto per l'accoglimento
Delle grazie per l'attenzione grazie a lei avvocato avvocato profili
Buongiorno
Allora chi mi ha preceduto è stato molto esaustivo ringrazia ringraziare già il il giudice amato l'esposizione al tempo lo ringraziano
Non è forse in relazione in diciamo confronti messi a confronto con le due relazioni soprattutto quella dei confronti l'Atm siamo forse stati quelli più cattivi
Però mi sta bene anche
La definizione il comma
Il commento del giudice relatore circa il fatto che si è trattato di una relazione nella quale non è che si siano sforzati più di tanto
Detto questo per quel poco che si sono sforzati abbiamo comunque cercato di raccogliere esitato
Abbiamo cercato anche di porre evitato a confronto con una perizia di parte che abbiamo rappresentato all'attenzione di tutti per giungere comunque a conclusioni importanti
E cioè il fatto che rispetto ai due cardini sui quali era costruita impostata l'ordinanza ovvero diteci la redditività media diteci quale lo scostamento rispetto alla redditività media
La risposta per quanto riguarda le nostre assistita cioè legame Play Line
Evidenzia uno spostamento di meno settantacinque novantadue per cento meno cinquantatré virgola ventisei per cento su base regionale il che vuol dire che noi apparteniamo sicuramente a quella categoria di concessionari
Sfavoriti
Rispetto a quelli e quindi ora più di più di questo non direi sulla relaziona DM
Certamente fa molto meglio l'Ufficio parlamentare di bilancio perché l'Ufficio parlamentare di bilancio in relazione a questi scostamenti così importanti mi riporta anche a quello che ha detto
Il collega che mi ha preceduto ebbe citando testualmente vi è infine l'aspetto forse più rilevante
La proroga automatica con onere concessorio uniforme
Avvantaggia le concessioni esistenti virgola certamente quelle più redditizie
Quindi siamo arrivati al punto sostanzialmente il concetto è questo noi in questa discrepanze in questa differenza ravvisiamo elementi di incostituzionalità perché non si partecipa a tutti
Nello stesso identico modo
Oltretutto in relazione alla proroga ebbe diciamo davanti a questi dati si capisce che non ci troviamo di fronte ad una proroga tecnica se per proroga tecnica intendiamo quella tre bene che viene disposta in attesa che venga bandita la gara perché qui ormai son passati quasi nove anni cioè il passato il testimone di una concessione
Se valeva quella battuta per la quale non c'è nulla di più definitivo del provvisorio questo il caso ora di fronte a questa situazione
Riteniamo che
Ma no direi non ho null'altro da aggiungere lascio la parola grazie
Ho aggressione unica risorsa cifre presente mi permetto un'osservazione sulla salute sapiente ben perfetta relazione del consiglio Amato in realtà anche il d'aumento del canone a cinque mila euro che venne fatto nel che è stato fatto nel due mila quindici già non era più in linea con la base d'asta
A base d'asta attualmente prevede una un introito di settantatré milioni che riferito ai duecento concessioni siam più o meno al sui trecentocinquanta milioni mila euro di base d'asta che diviso per in il periodo di concessione fa tre mila duecento euro per cui diciamo già cinque mila euro sono superiori rispetto al detto questo Quaresma puntare proprio poche osservazioni sulla l'ultimo dei punti dell'ordinanza istruttoria di questa eccellentissima corte quella sullo stato della procedura di gara abbiamo visto professore Dagnino ha messo chiaramente l'evidenza che all'ultima legge di bilancio ha fissato ha differito questo termine al trentuno marzo due mila ventitré
Ora io vorrei un attimo concentrare attenzione e la corte su cos'è la proroga tecnica ce lo insegna la Corte di giustizia dell'Unione Europea saprà latenti e quella proroga per cui tu diciamo poiché determina al prolungare la durata del rapporto in questo caso concessorio ma per il tempo strettamente necessario all'indizione espletamento della gara
Perché perché in questa
Diciamo situazione un po'così di prolungamento ci sono si possono giustificare come nel caso dei super poteri praticamente nella pubblica amministrazione il fatto di introdurre un cannone che è superiore a quello che sarebbe l'ordinario
Il fatto che tu devi partecipare a quella proroga tecnica altrimenti viene estromesso dal mercato perché questo fa la legge questa legge che contestiamo
Il fatto che tu ne durante la proroga tecnica e questo lo trovo uno degli aspetti più diciamo veramente per me incredibili tu non ti puoi trasferire devi morire dove ti trovi
Oppure ti puoi trasferire nel ristretto ambito comunale e questo qua questo può essere giustificato se la la proroga tecnica o durata di sei mesi sette mesi quanto può essere una gara ma se tu questa proroga tecnica me la fai durare e qui durerà un decennio presidente questa proroga tecnica iniziata il due mila tredici e finirà probabilmente due mila ventitré ma non si sa perché su Yamaha dove è noto rivista specializzata nel settore Minenna che il direttore di ufficio Bingo da quello di Adn insomma
Che si occupa della questione
Dice che è difficile procedere al rinnovo delle concessioni perché l'ottanta per cento di punti di gioco non linea con le disposizioni gli enti locali per cui lui chiede ed è lega per un testo unico per rivedere per disciplinare tutto il gioco pubblico il gioco lecito
Gli enti le campa cavallo stiamo freschi che questo che significa ed ovviamente i tre questa parete questo termine verrà disatteso nuovamente perché se questi pensano e questo perché questo manca il parere della Conferenza Stato Regioni perché chi c'ha una sala Bingo ubicata in un determinato posto probabilmente non la potrebbe più mantenere innesto la nuova gara perché basta un punto sensibile della vicinanza di pochi metri presenti un bancomat
E quella sana di mente legittima per cui io mi dovrei trasferire non riuscendo a raggiungere l'accordo con centinaia migliaia di enti locali la situazione fuori controllo loro diciamo sulla base di queste premesse non sono in grado di fare una gara tant'è vero che la bara che hanno bandito nel due mila tredici che è stata annullata perché il bando era fatto male
E non riescono attenere diciamo a mettere d'accordo tutte le varie teste pensanti che hanno un ruolo in questo gioco per qui comuni soprattutto perché alla fine sono le disposizioni comunali che sono le più svariate
Per cui chi si trova adesso però al centro del comune di Tolfa probabilmente nella prossima gara non si potrà più non potrà più rimanere lì perché ci sono dei sono nati dei punti sensibili che gli impediscono di mantenere quella posizione
Per cui si trova di fronte alla stazione che probabilmente comporterà come diceva giustamente il collega che la sua azione provvisoria andrà avanti sine die consiste non si farà la gara nel due mila ventitré non si farà garante mi antiquato non si farà mai nel frattempo cosa faccio continua attingere delle sue di risorse a queste persone che non sono più in grado di e come la presente come la sorella carote ti faccio fare la carota davanti e ti faccio andare avanti fino a che tu non schianti carte La sette questo sistema non può ovviamente andare avanti per cui occorre mettere un punto se la la la ministra della la politica prima che l'Amministrazione ritengono che il gioco lecito non vada più bene per questa società perché dobbiamo combattere Albert perseguire altri valori benissimo facciamolo a livello politico legislatura la presidenza pre maniera trasparente
In modo che persone che svolgono attività di impresa costituzionalmente tutelata non si trovano poi di fronte io in mezzo al guado in cui tu mi apre la piena del fiume per cui a un certo punto io non so più cosa devo fare
Ma insomma presidente grazie all'applicazione avvocata
Sì Presidente
Dunque mi soffermerei su un ulteriore aspetto muovendo da quello che era il contenuto delle ordinanze di rimessione nell'ambito di quelle ordinanze
I parametri della Costituzione che venivano presi come riferimento erano sostanzialmente due per un verso l'articolo tre della Costituzione per altro verso l'articolo quarantuno della Costituzione
I colleghi che hanno mi hanno preceduto hanno già bene evidenziato i profili di incompatibilità su questa disciplina legislativa con l'articolo tre della Costituzione
Mi soffermerei dunque brevemente su quanto riguarda invece l'articolo quarantuno
Dice il TAR nella propria ordinanza di rimessione che ciò che è venuto a mancare attraverso le continue modifiche legislative che sono state apportate a questo regime supposto di proroga tecnica
Hanno inciso sulla capacità degli operatori del gioco del Bingo di effettuare delle scelte imprenditoriali consapevoli
Partiamo da un presupposto e cioè che nel momento in cui l'impianto di questo regime di proroga tecnica ha avuto la sua genesi
Agli operatori del gioco si trovavano di fronte diciamo ad alcuni elementi cruciali alla luce dei quali le loro valutazioni imprenditoriali potevano essere svolte
Il primo era rappresentato dal fatto che avevano un orizzonte temporale limitato di circa un biennio nell'ambito del quale avrebbero dovuto sostenere appunto il regime oneroso della proroga tecnica
Il secondo elemento era rappresentato dal fatto di avere di fronte a loro un canone mensile del valore di due mila ottocento euro
E il terzo elemento era rappresentato dalla base d'asta che li attendeva nella futura gara che avrebbe dovuto portare alla sentimento delle nuove concessioni
Quindi questo era il sistema che avevano davanti e che cristallizzano alla volontà del legislatore di anche traghettare i vecchi concessionari verso le nuove concessioni
Questo da un punto di vista imprenditoriale che cosa significa significa che io imprenditore ragiono su quello che è l'utile atteso in questo periodo di proroga tecnica sono in vado di effettuare un cane imprenditoriale che mi consenta di acquisire anche le risorse indispensabili per concorrere alla futura gara e sulla base di questo effettuo la mia scelta consapevole
Di adesione o meno a questo regime di proroga tecnica
Ora quello che è successo dal due mila e tredici ad oggi è che tutti questi paletti che in qualche modo avevano rappresentato il presupposto di questa scelta
Sono stati oggetto di un continuo mutamento
E allora il termine per l'indizione della gara da ultimo è stato fissato al due mila ventitré l'ammontare del canone è passato da due mila e otto a sette cinque e per finire oggi ci dice la relazione parla dell'Ufficio parlamentare di bilancio che anche quel valore che era stabilito per la base d'asta
Forse non è neanche più di trecentocinquanta mila euro a concessione perché in realtà ADM farà poi libera di valutare per ciascuna concessione un valore a base d'asta diverso a seconda della collocazione territoriale e quant'altro
Ci sembra francamente che questo dei noti esattamente una violazione dell'articolo quarantuno della Costituzione
Perché esattamente tutti i presupposti che avevano mosso gli operatori del gioco ad aderire a quel regime sono sistematicamente mutati
E in più non soltanto sono mutati ma ad oggi e anche alla luce dei dati che sono stati forniti risultano dati ancora incerti
è incerto il termine della gara perché come dicevano poc'anzi i colleghi in realtà manca un presupposto essenziale per l'indizione di questa gara e questo può presupposto essenziale è rappresentato dal fatto che quella gara necessità della previa determinazione da parte delle amministrazioni competenti di un piano appunto necessario per la corretta applicazione delle sale
Così come appunto è mutato come dicevamo prima l'entità del canone spesso che è stato trasformato nella sostanza da diciamo corrispettivo che doveva equilibrare le diverse posizioni dei concessionari si è progressivamente trasformato in una sorta di strumento darwiniano all'esito del quale noi avremo che resisteranno a questo regime di proroga tecnica semplicemente appunto i concessionari più robusti
Un'ultima considerazione sui dati anche che sono stati forniti da ADM li abbiamo in qualche modo contestati già all'interno delle nostre memorie
Riteniamo che siamo dati assolutamente fuorvianti perché nella misura in cui la Corte aveva chiesto una fotografia della redditività di queste attività riteniamo che la corte intende e se stabilire quello che era diciamo l'utile atteso da parte degli operatori e in che modo anche questo utile sia stato in qualche modo tradito dalle successive modifiche che sono state apportate
Un il dato che è stato fornito andato peggio perché è un dato sui ricavi che non tiene assolutamente conto di tutti quelli che sono i costi
Costi che peraltro l'Ufficio parlamentare di bilancio invece individua individua anche come costi estremamente ingenti
Quindi se a quel dato grezzo dei ricavi vengono sottratti quelli che sono i costi dell'ordinario operatività dell'ordinaria gestione delle sale
L'utile che ne deriva è un utile estremamente esiguo rispetto al quale l'incidenza del canone è estremamente più grave e consistente rispetto a quella che è stata rappresentata dalla stessa amministrazione
Grazie grazie a lei avvocato tra fisso
Tanta Ricciotti pardon
Sì avvocato
Le infine allora ambienti allora l'avvocato dello Stato
Sì Presidente
Ci sarebbero tante cose da dire parlando per ultimo e alla luce anche di tre differenti vorrei cercare di essere il più sintetico possibile
Brands prendendo spunto anche dalle indicazioni delle
Giudice relatore nasce però nell'ultima memoria che è stato depositato dall'avvocatura ci siamo permessi di chiedere al eccellentissima corte di valutare la possibilità di restituire gli atti
Al giudice remittente questo perché mi spiace che negli interventi precedenti non se ne sia dato atto in maniera in maniera completa in realtà
Questo ius superveniens
Che è intervenuto nell'ultima finanziaria
A nostro avviso a un'incidenza anche forte quindi proprio richiamando i precedenti ci siamo permessi di richiamare alla memoria un precedente su una fattispecie abbastanza similari nella quale la Corte erano cinquecento milioni appunto la corte ha valutando la testualmente secondo la nota giurisprudenza quando le disposizioni abbia un impatto maggiore in termini di incidenza sulla portata normativa disposizioni censurata da integrarla modificarli finanche abrogata in tutto in parte si impone la restituzione
Per gli atti al giudice remittente perché Riva rivaluti i presupposti di incidente di costituzionalità
In relazione a entrambi i presupposti sia sulla rilevanza sia eventualmente se del caso sulla fondatezza perché questo perché non è che nello ius superveniens sì
Come sembrerebbe dagli interventi precedenti si è semplicemente prorogata per un ulteriore sostanzialmente indefinito
Lasso di tempo che comprime atterrava in maniera assolutamente esagerata la situazione dei concessionari che in realtà ci sono diverse previsioni
Una considerato anche la situazione di carattere generale che stiamo vivendo soprattutto nell'ultimo anno e quella effettivamente dello spostamento in avanti del termine al due mila ventitré però nelle nel frattempo ci sono altre disposizioni che abbiamo espressamente indicato peraltro sono conosciute ovviamente anche dai concessionari che in qualche modo riducono l'incidenza economica l'impatto di queste misure
Prevedono addirittura la sospensione che peraltro è legata ovviamente a interventi normativi estranea la fattispecie odierna ma che comunque hanno determinato la chiusura delle delle sale Bingo
Proprio in relazione a questo un'altra disposizione che non è quella dei commi
Richiamati mille cento trenta trentuno ma è quella
Il secondo comma dell'articolo sessantanove del decreto legge diciotto del due mila venti
Che prevede la sospensione del pagamento di questo Cannes al di là della misura ne prevede la temporanea sospensione se si considera che contemporaneamente proprio di ieri un'ordinanza del Consiglio di Stato che ha che ha confermato la chiusura delle sale Bingo ritenendo legittime le misure del DPCM che erano stati impugnati dei concessionari questo globalmente considerato a nostro avviso imporrebbe una rimeditazione della questione di costituzionalità come perché le misure non stanno avendo per espressa previsione normativa l'incidenza economica in questa fase temporale
Di cui i concessionari lamentano l'assoluta gravità oltre che la sperequazione tra i cosiddetti concessionari grandi e i concessionari più piccoli o di minori dimensioni
Uno spunto senza polemica ovviamente tutti hanno attaccato la relazione
Caotica in qualche modo poco significativa esclusivamente credo sa come è stata definita nei dati di riferimento che è stata depositata dal pm io anche l'avvocatura ha avuto delle perplessità però devo segnalare innanzitutto al Consiglio al giudice relatore che i Monopoli hanno rappresentato l'ha voluto una difficoltà tecnica
Di grande rilevanza nell'acquisizione di questi dati tenendo presente proprio come erano formulati quesiti che la corte
Aveva elaborato nella propria nelle proprie ordinanze istruttorie anche perché questa attività non è stata in realtà svolta ed effettuata da Atm
Ma è stata effettuata da una società appunto la Sogei che il partner tecnologico di Atm sulla base di dati che sono stati forniti solo ed esclusivamente dagli stessi concessionari
Pro potrebbe essere ritenuto un limite nello svolgimento dei di l'attività richiesta nello dall'ordinanza ma purtroppo così è stato lei Monopoli sono stati in grado di modificarla nella impostazione che il partner tecnologico ha voluto dare a questa a questa
Questa relazione
Per flash velocissimi
Si ribadisce oggi abbiamo sentito che la misura è ragionevole razionale perché le incidenze economiche eccetera bisogna partire da una premessa
Noi riteniamo proprio per tornare ai le questioni di quelle ordinanze di rimessione che la sostenibilità dell'onere economico
Giusta o sbagliata che Silvia supportata o no dalla relazione di Atm e magari dalla più precisa
Relazione dell'Ufficio parlamentare di bilancio non dovrebbe costituire di per sé un parametro di legittimità delle norme censurate
Perché è una situazione di fatto legata alla operatività del sistema con tutte le difficoltà che sono emerse anche dalla discussione odierna
Nella quale il legislatore è intervenuto era era intervenuto e sta continuando ad intervenire con l'idea di cercare di arrivare a una soluzione estremamente difficile
Siamo consapevoli sia le scelte di carattere di politica economica che peraltro sarebbero legittime come la giurisprudenza e la Corte costituzionale a costantemente affermato anche in questa materia legittime anche sul piano dell'incisione nella sfera economica dei concessionari
Ho avuto l'onore di seguire la vicenda precedenti di un concessionario che ha portato alla sentenza cinquantasei del due mila quindici della corte dove si è stabilito che proprio questa materia vista la delicatezza degli interessi coinvolti giustifica
Interventi di questo genere e quindi anche la possibilità che si possono creare situazioni di difficoltà economica
Senza polemica comunque verrebbe da dire che se questa proroga ormai raggiunto la maggiore età comunque insomma è uscita sta uscendo dall'infanzia perché sarebbe quasi decennale che io sappia fino adesso secondo quando Atm
Ci ha segnalato
Sono poche i soggetti che sono veramente fuoriusciti dal mercato quest'alternativa per la quale se non si interviene con una declaratoria di incostituzionalità non c'è futuro per questi concessionari qualche perplessità la testa
Non si sono riscontrati significative riduzioni dell'uno delle concessioni attive nel periodo di riferimento parente che alla fine del due mila tredici che era l'anno di entrata in vigore della proroga tecnica le concessioni che hanno aderito alla proroga erano circa duecentoquattordici
E alla fine del due mila diciannove escludiamo il due mila venti
Nonostante l'aumento del canone di proroga le concessioni attive erano cento novanta se quindi comunque stiamo parlando di valori economici questa volta spero un po'più precisi che inducono a pensare che lo scenario prefigurato non corrisponda alla realtà che ovviamente sì sì sia in voluta rappresentare
Poi certo la le le leggi provvedimento è una legge-provvedimento nessuno l'ha mai negato neanche l'avvocato che il problema è che amo legge-provvedimento conforme contraente a quello che loro pensano proprie principi stabiliti dalla dalla corte costituzionale
E infine un'ultima battuta sulla su da una osservazione che è stata fatta in una delle memorie critica proprio della relazione di Dini di Atm depositata
Dove si è detto ed è un problema probabilmente rilevante per quanto diceva il giudice relatore sulla redditività media in effetti l'ordinanza istruttoria del marzo due mila venti la Corti recitava testualmente redditività media delle attività imprenditoriali oggetto delle concessioni in proroga nel periodo del due mila tredici due mila diciotto era questo uno dei quesiti che la corte aveva formula
Quindi la richiesta ad avviso gli Atm e per questo è stata data esecuzione in questi termini non fa riferimento alla redditività mediatica imprenditoriali nel cui ambito esercitata anche la raccolta di libri
Il cui calcolo rientrerebbero anche i dati relativi ad altri giochi eventualmente raccolte nelle sale nonché ove presenti diventi di tabacchi le attività di bare di ristorazione
A questi andrebbero aggiunti anche i costi dell'attività di impresa che ciascun concessionario deve sopportare che logicamente assumono rilevanza diverso a seconda di ogni singolo concessionario in realtà la richiesta della corte fa espresso riferimento all'attività oggetto della concessione per la raccolta del Bingo
E quindi l'elaborazione sia pure con le critiche che oggi che sono state formulate espone i dati relativi al flusso di gioco così come trasmessi da ogni singola sala parte del al sponda un'insalata al partner tecnologico soggette di controlli di sua di sua competenza
Quindi in conclusione in prima in prima battuta Loi indichiamo la Corte a valutare la sussistenza i presupposti della rimessione del delle degli atti al giudice a quota perché riteniamo che al di là del della prosecuzione della proroga tecnica ulteriormente dilatata nel tempo Acco
Questa proroga accompagnato da una serie di misure idonee in qualche modo a ridurre anche l'incidenza economica delle stesse e quindi debbano essere in qualche modo riviste dal giudice remittente nell'ambito della originaria valutazione di sospetta costituzionalità
In subordine riteniamo comunque che la questione si le questioni siano manifestamente inammissibile comunque infondate perché nessuno dei parametri e dei canoni che sono stati invocati in realtà è risulta violato
Grazie
Grazie a lei avvocato sarà deciso
Possiamo chiamare la seconda causa
Ordinanza centocinquantasette del due mila venti ordinanza primo settembre due mila venti Tribunale di Roma Riccardo Maggini associazione più Europa contro Presidente del Consiglio dei ministri e ministero dell'Interno
Per Riccardo Magi associazione più Europa avvocati Beniamino Caravita di Toritto e Simona viola avvocato dello Stato Danilo Del Gaizo
Azione grazie presidente sono il tribunale di Roma solleva con una ampia ordinanza perché sono oltre cento pagine questioni relative ai commi uno e due dell'articolo diciotto bis del testo unico delle leggi che regolano l'elezione della Camera dei deputati che vale anche per il Senato
Commi uno e due che stabiliscono rispettivamente il numero minimo di sottoscrizioni da raccogliere per le liste per partecipare alla competizione elettorale per la Camera in questo caso e individuano comma due i soggetti esonerati della relativo obbligo di raccolta
In primo luogo oggetto di censure quindi diciotto bis comma uno
Come modificato in realtà dalla cosiddetto Rosa Tell Umma
Nella parte in cui richiede per la presentazione delle candidature per il rinnovo della Camera un numero minimo di mille cinquecento sottoscrizioni per ogni collegio pluri nominale
Ovvero mille cinquecento ridotto alla metà in caso di scioglimento anticipato
Che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni anziché tali numeri ridotti a un quarto da dove salta fuori questa richiesta sostitutiva di un quarto dal fatto che la legge di bilancio due mila diciotto
Prevedeva l'applicabilità della riduzione ad un quarto però solo per le prime elezioni successive all'entrata in vigore della norma ma non a regime
Questa previsione censurata violerebbe gli articoli uno comma due tre quarantotto comma due cinquantuno comma uno e centodiciassette comma uno con riferimento a parametri sovranazionali
Questa disciplina alla luce del numero complessivo dei collegi in cui le firme devono essere raccolte e del tempo a disposizione per la raccolta
Determinerebbe nella sostanza una limitazione irragionevole e sproporzionata del diritto di elettorato passivo in contrasto con i principi della rappresentatività democratica del libero esercizio del diritto di voto così come interpretate dalla nostra giurisprudenza e dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Secondo gruppo di questioni riguarda il comma due dell'articolo diciotto
Come modificato qui dal dall'Italia pubblica nella parte in cui limita l'esenzione dell'onere di raccolta delle sottoscrizioni
Ai partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere e non include tra i soggetti esonerati quei partiti o gruppi costituiti
Il gruppo parlamentare in almeno una delle due Camere all'inizio della legislatura in corso
Al momento dalla convocazione dei comizi qui la richiesta di sostituzione
Viene fuori appunto dalla dalla legge elettorale Italicum come modificato dall'Otello ma solo ancora una volta per le elezioni del due mila diciotto
I parametri costituzionali evocati qui sono gli stessi di prima
Qui la limitata estensione soggettiva determinerebbe una irragionevole sproporzione tra il diritto di partecipare alla competizione elettorale che siano riconosciuta riconosciuto alle forze che sono costituite in gruppi entrambe le Camere
E le altre forze politiche quindi inciderebbe sul principio di rappresentatività democratica di libero esercizio del diritto di voto esattamente come prima
Devo precisare che la ricostruzione in questi termini delle questioni non si ricava dal dispositivo dell'ordinanza ma che prospetta in realtà l'incostituzionalità secca delle disposizioni
Ma piuttosto dalle varie argomentazioni che sono contenute nell'ordinanza Steps
Ora sullo sfondo di queste questioni sta il tema della sul quale immagino che poi le parti si diffonderanno della effettività e tempestività della tutela giurisdizionale nell'ambito del cosiddetto procedimento elettorale preparatorio
Anche se va fin da subito detto che nel presente caso non si versa all'interno del procedimento elettorale preparatorio per la semplice ragione
Che le elezioni non sono stati ancora indette non sono stati convocati i comizi e quindi non siamo tecnicamente all'interno di quella fase ma siamo in una fase largamente anticipata
Il giudizio a quo è stato instaurato ai sensi del settecentodue bis
Procedure Codice procedura civile dall'associazione più Europa e da Riccardo Magi rispettivamente quale associazione politica iscritta al registro dei partiti e da Riccardo Magi quale capolista della citata associazione in vari collegi plurinominali alle ultime elezioni i ricorrenti avevano agito il tribunale per veder tra le altre cose accertati dei loro diritti
In particolare il diritto di candidarsi e presentare liste raccogliendo un numero di sottoscrizioni non superiore ad un quarto rispetto a quello in realtà previsto dal diciotto bis
Citato prima previa però rimessione alla corte della questione incidentale di costituzionalità
Nella parte in cui prevede l'applicabilità della riduzione d'un quarto solo appunto alla prima alle prime elezioni successive all'entrata in vigore della norma
L'altro oggetto di accertamento del diritto di presentare liste di candidati alle prossime elezioni senza raccogliere sottoscrizioni previa rimessione alla corte della questione del diciotto bis nella parte in cui non Accardi una parte in cui prevede che la relativa esenzione riguardi solo i partiti e i gruppi che sono costituiti in gruppo parlamentare in entrambe le Camere
All'inizio della legislatura
Allora prima questione
Il giudice a quo argomenta sulla propria giurisdizione evidenzia come in questo caso è in gioco l'accertamento del diritto di elettorato passivo su cui non vi sarebbe cognizione riservata alle Camere ai sensi dell'articolo sessanta
Sei della Costituzione che è un po'il centro di riferimento di questa prima parte sessantasei che come sappiamo riserva ciascuna Camera il compito di giudicare dei titoli di ammissione dei suoi dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilità incompatibilità
Giudice a quo dice che in realtà qui ci dovrebbe ritenere sussistente la giurista sua giurisdizione quale giudice naturale dei diritti fondamentali
Dà atto di un orientamento giurisprudenziale che ha esteso l'ambito di applicazione del sessantasei anche alla procedimento elettorale preparatorio
Ma ritiene che ci sia stata un'evoluzione di questo orientamento nella più recente giurisprudenza di legittimità partire in particolare da quell'ordinanza delle e la Cassazione che sollevo la questione che portò poi la Corte a decidere la sentenza uno del due mila quattordici sul cosiddetto porcellum
L'avvocatura dello Stato non manca di contestare già subito questo primo assunto e sostiene che il giudice a quo difetterebbe di giurisdizione
Perché se l'articolo ottantasette del testo unico tre sei uno cinquantasette che in attuazione del sessantasei della Costituzione
Riserva alla Camera dei deputati ogni controverse contestazione relativa al procedimento elettorale ivi incluso il procedimento elettorale preparatorio
Sarebbe in plausibile poi ragionamento del giudice rimettente che individua in quell'ordinanza di cassazione un mutamento di giurisprudenza
Perché a differenza di quel caso nella presente questione non sarebbe in gioco il diritto di elettorato attivo ma quello passivo e si tratterebbe di situazioni non equiparabili magari poi su questo
Immagino l'avvocatura insisterà ecco qui si innesta una critica che mossa dalle parti private al proprio a questo argomento qui che criticano molto questa distinzione
Che considerano un relitto della dogmatica dei diritti pubblici subiti vi ormai superata
In particolare sostengono che come per il diritto di elettorato attivo anche per quello passivo sarebbe necessario evitare intollerabili vuoti di tutela
Che tale sarebbe
Che tale sarebbe saremmo in presenza di un tale vuoto se questa tutela non fosse effettiva e in questa prospettiva non giudicano attuale il richiamo a una nostra pronunciata due cinque nove
Del due mila nove perché le conseguenze desumibili da quella motivazione sarebbero contraria al principio di espansione della tutela giudiziaria e tali da creare inaccettabili zone franche
Perché a seguire l'interpretazione che da stessa avvocatura generale sulla sentenza due cinque nove del due mila nove
Alla luce del quadro complessivo come emersi dal diritto vivente il soggetto escluso dalla competizione elettorale dovrebbe impugnare l'esclusione davanti all'ufficio elettorale ricorre poi alla Giunta delle elezioni
Che deciderebbe la propria giurisdizione o per lo meno direbbe io non mi occupo di queste cose
A quel punto sollevare un conflitto di giurisdizione davanti alla Cassazione che indicherebbe il giudice competente recarsi dal giudice alla fine giudice non sappiamo oh oh oh giunta così individuato sollevarlo eccepire la questione di legittimità costituzionale
Della normativa in tema di raccolta di firme che quindi si interessa giungere in Corte
Sostenere l'incostituzionalità e vedere forse annullata questa normativa tornare dal giudice di competenza chiedere l'ammissione alle elezioni ma intanto le elezioni probabilmente si sarebbero svolte qui le parti private hanno facile gioco nel dire nel sottolineare come l'effettività del diritto di elettorato passivo dipende in modo decisivo dalla tempestività e dalla necessità di definire le regole prima e non dopo lo svolgimento della fase di ammissione delle candidature
Il rimettente argomenta sull'attualità e la concretezza dell'interesse dei ricorrenti ad un accertamento giurisdizionale del loro diritto di candidarsi alle elezioni con le modalità che ritengano conforme a Costituzione e sostengono che non è stata mai rilevano che non è stata mai attuata la delega contenute in una legge del due mila nove
Che prevedeva la introduzione della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo nelle controverse che concernono proprio atti del procedimento elettorale preparatorio
E quindi dice il giudice a quo la domanda di accertamento del diritto a candidarsi alla Camera in conformità alla Costituzione sarebbe l'unica strada di immediata ed efficace tutela giurisdizionale a disposizione loro in mancanza di tutto questo si dovrebbe registrare l'esistenza di una zona franca si dice nel sistema di giustizia costituzionale ma forse anche qualcosa in più insomma
Ci sarebbe differenza fra oggetto del giudizio può la pienezza accertamento la pienezza del diritto
E l'oggetto del giudizio di costituzionalità l'esame della legge quindi sarebbe assicurata l'incidentalità una pregiudizialità e come dire un margine residuerebbe ancora in capo al giudice a quo dopo l'eventuale decisione della corte
L'interesse ad agire altra cosa importante da verificare sarebbe anche peculiarmente connotato dall'incertezza dice il giudice a quo circa natura contenuti e modalità degli oneri cui è condizionato l'esercizio del diritto di partecipare alle elezioni
Perché perché ci sarebbero stati e vengono richiamati nell'ordinanza
Con grande dovizia di particolari
Tanti interventi legislativi che dal due mila sei in poi hanno di volta in volta derogato caso per caso alle norme in tema di sottoscrizioni
Riducendo sistematicamente il numero richiesto delle firme ma questo solo in prossimità del decreto di scioglimento delle Camere
E quindi secondo il rimettente ci sarebbe un conseguente elevatissimo tasso di incertezza della disciplina del procedimento elettorale preparatorio
Dovuto al rapidissimo avvicendamento di cui di tutte queste normative e questo testimonierebbe
La necessità di un l'interesse a ricorrere insomma
Ecco l'avvocatura nella memoria presentata in vista dell'udienza eccepisce almeno sulla seconda questione quella delle due gru sul fatto che sono esonerati soltanto quelli che hanno costituito all'inizio legislatura i gruppi di entrambe le Camere
è una radicale assenza dei ricorrenti interesse nei ricorrenti e la stessa inammissibilità della questione perché il tribunale utilizzerebbe come punto di riferimento un'ipotesi che non corrisponde alla situazione di fatto dei temi ricorrenti nel giudizio principale quali non risulta avessero costituito un gruppo parlamentare in uno dei dei rami del Parlamento
Quindi dice l'Avvocatura siccome l'accoglimento dei di questa questione da parte della corte come prospettata non inciderebbe nel processo principale allora essa sarebbe da ritenersi inammissibile
Sulla non manifesta infondatezza i dubbi del giudice a quo riguardano complessivamente la dimensione temporale e numerica e gli effetti che nell'insieme il sistema delle norme in esame produrrebbe
Perché i collegi plurinominali per l'elezione con sistema proporzionale sono sessantatré il numero minimo di sottoscrizioni mille cinquecento per collegio uguale in tutti i collegi plurinominali
Quindi parlerebbe da un massimo di novantaquattro mila cinquecento a livello nazionale a un minimo di quarantasette alla metà quarantasette mila duecento cinquanta in caso di scioglimento anticipato onera aggravato dalla circostanza che ai sensi della normativa ciascuna lista deve presentare candidature in almeno due terzi dei collegi plurinominali di una medesima circoscrizione a pena di inammissibilità
E poi in base alle regole le formazioni politiche intenzionati a presentare le candidature su tutto il territorio disporrebbero di soli undici giorni per la raccolta delle firme e per il deposito delle candidature in ogni circoscrizione termine che si ridurrebbe ancora per le formazioni politiche che si presentano in coalizione
Anche su questi punti però ci sono contestazioni dell'avvocatura
è contestata la tesi secondo cui le formazioni politiche avrebbero solo undici giorni di tempo
Perché viene richiamato su questo sarebbe opportuno sarebbe opportuno una discussione
Il tenore dell'articolo quattordici comma tre della legge cinquantatré del novanta ai sensi del quale in realtà le sottoscrizioni tutte le candidature e le relative autenticazione sono nulle ma solo se anteriori al centottantesimo giorno precedente il termine fissato per la presentazione delle candidature
Quanto conta questa disposizione nell'economia del sistema e per le nostre questioni ancora l'avvocatura nella memoria d'udienza dà conto di modifiche sopravvenute per effetto dell'entrata in vigore del decreto legislativo centosettantasette due mila venti successivo al ben noto referendum che ha ridotto il numero dei parlamentari
Queste modifiche dice l'Avvocatura dovrebbero indurre la corte a restituire gli atti al giudice a quo per una nuova valutazione
Sulla rilevanza soprattutto sulla non manifesta infondatezza delle questioni perché se il punto cruciale dell'ordinanza
Che sorregge le argomentazioni e risiede nel nella considerazione del carattere particolarmente a rischio restrittivo della disciplina censurata se posta a confronto con le precedenti soprattutto quanto all'incalliti insieme ma in questo caso proprio al numero delle firme richieste le novità dovrebbero essere considerate perché
Dando seguito alla riduzione del numero di parlamentari stabilito con legge costituzionale uno e il due mila venti questa normativa ha determinato una consistente diminuzione del numero dei collegi plurinominali
Per l'elezione della Camera e del Senato e quindi una riduzione contestuale delle firme richieste
E quindi richiesta di rimettere gli atti al giudice a quo al fine di una nuova valutazione
Il giudice a quo ancora sto andando un po'diacronica mentre per far vedere gli argomenti che contano per noi
Fa una dettagliante tagli attivissima per la verità ricognizione diacronica delle norme che dal cinquantasette ad oggi hanno disciplinato il tema della raccolta delle sottoscrizioni
Illustrando le nel contesto del sistema elettorale di volta in volta vigente
E questa ricostruzione a suo modo di vedere farebbe emergere come questa disciplina sia una novità assoluta rispetto al passato con tutte le conseguenze in tema di irragionevolezza incostituzionalità che nei conseguono
E in verità appunto il rimettente in questa lunga ordinanza oscilla un po'ma nella sostanza dice che il dubbio di legittimità costituzionale o i dubbi non investono di per sé di per sé solidi in numero delle sottoscrizioni da raccogliere
L'esistenza in sé dell'esenzione del relativo onere per alcune soltanto delle formazioni politiche ma appunto
I dubbi di incostituzionalità deriverebbero dall'effetto congiunto di tutte queste norme che vengono descritte che hanno un effetto ristretti restrittivo sull'articolo cinquantuno comma primo
Effetto moltiplicatore del numero minimo di sottoscrizione per il numero dei collegi ristretto intervallo temporale a disposizione per la raccolta ristretto ambito soggettivo dell'esenzione commesso margine di incertezza che deriva dall'attribuzione ai regolamenti parlamentari e non una fonte di rango costituzionale o legislativo della stessa disciplina circa la formazione dei gruppi in Parlamento da cui ti scende poi la possibilità o meno dell'esonero
Tutto ciò determinerebbe che cosa anche la violazione del centodiciassette comma primo perché ci sarebbe un contrasto con i principi di buona condotta elettorale di certezza delle regole elettorali
Che la Corte europea dei diritti dell'uomo ritiene fondamentale ai fini del rispetto dell'articolo tre del Protocollo addizionale cento
Ridiamo verso la fine dell'ordinanza il giudice a quo richiama la nostra giurisprudenza costituzionale più recente secondo la quale l'assenza di un'unica soluzione Arin obbligate non costituirebbe ostacola l'esame nel merito delle questioni sollevate quando occorre evitare la presenza di zone franche immuni dal sindacato di costituzionalità
Precisi punti di riferimento grandezze già esistenti ne sappiamo abbastanza nel caso che lo ripeto ai colleghi in questo caso i precisi punti di riferimento le soluzioni già esistenti sarebbero ravvisabili
In certe che il legislatore ha già reiteratamente compiuto che sono quelle che accennavo prima riduzione di un quarto del numero delle sottoscrizioni
La legge duecentocinque domina diciassette già prima anche un decreto legge del due mila dodici e quanto all'estensione dell'ambito soggettivo di esenzione dell'onere di raccolta delle firme
Anche alle formazioni politiche che hanno formato un gruppo in un solo ramo del Parlamento l'articolo due comma trentasei della dell'Italicum
Qui per la verità le parti private forniscono una grandezza diversa
Sarebbe interessante sapere perché se questa differenza
Vostra rispetto al giudice a quo
Naturalmente su questo punto va da sé c'è contestazione dell'avvocatura questioni inammissibile perché alla corte è richiesto di emettere una pronuncia di Tivo manipolati va contenuto non costituzionalmente obbligato
Non parrebbe condivisibile la tesi
Secondo cui i nostri recenti indirizzi in materia soprattutto penale sono estensibili
Alla legislazione elettorale alla materia elettorale non foss'altro per la forte discrezionalità che tradizionalmente stessa nostra giurisprudenza
Previsto in questa materia
E poi dice l'avvocatura nel presente caso si tratterebbe di sostituire la disciplina esistente non con soluzioni normative già esistenti a regime
Ma con norme transitorio di deroga che per loro natura non potrebbero essere assunte a parametro di riferimento
Ai fini della dichiarazione di incostituzionalità nel merito Tonetto qui siamo ancora nel campo dell'inammissibilità nel merito l'avvocatura
Ritiene che le questioni siano manifestamente infondate
Perché perché la raccolta delle firme per la presentazione delle candidature eviterebbe infatti cioè tutela principi di rango costringo al mente costituzionale evitarla per norme proliferare di candidature palesemente prive di seguito
O peggio volte adatta talmente disorientare l'elettorato
E l'esenzione dall'onere della raccolta delle firme a l'analogo scopo di assicurare la partecipazione alla competizione elettorale delle forte il sole formazioni politiche dotate di una sicura
Consistenza rappresentativa e quindi tutto sommato tutto valutato le soluzioni attualmente previste non sarebbero irragionevole quindi incostituzionale questo più o meno so che l'ho fatta lunga e lo stato degli atti ma
Le argomentazioni sono state davvero
Gli affetti la questione delicata e complessa e quindi meritava una relazione di così lunga però anche così completa
Quindi avvocato Caravita di Toritto ci affidiamo a lei prego
Niente grazie
In primo luogo volevo ringraziare il presidente della corte della sollecita fissazione di questa udienza di merito l'ordinanza è arrivata in corteo fine
Due mila venti quindi l'udienza è stata fissata in maniera estremamente sollecita di questo la difesa ringrazia il Presidente l'intera corte così come la difesa ringrazia il relatore professor Zanon per la
Completi Mishima relazione che ci permette parlerò dico qualche battuta io coi qualcosa battuta la vita l'avvocato viola ci permette come dire di essere
Più o sintetici nell'esposizione delle nostre ragioni
Come sa bene chi fa l'avvocato
L'eccezione processuale
E in realtà
Può essere il colpo di genio che risolve una causa altrimenti
Palesemente infondata che risolve una causa destinata alla sconfitta ma come sa altrettanto bene chi fa l'avvocato un eccesso di eccezioni processuali può condurre alla soccombenza perché troppe eccezioni processuali una sopra l'altra spesso rischiano di contraddirsi fra di loro ora non voglio dire che questa è la situazione
L'avvocato Danilo Del Gaizo ha creato ma certo l'ha dimostrato la relazione del professor Zanon che e arrivato alle eccezioni di merito dopo una lunghissima relazione perché il resto sul tutte quante eccezioni processuali
Sono tutte eccezioni processuali che in realtà cercano di costruire un quadrilatero o intorno ad un fortino altrimenti facilmente spugna abile altrimenti molto debole il fortino diciamoci la verità
Molto debole perché come Hero fra un attimo la posizione
Relativa alla disciplina della
Presentazione delle liste di candidate è una disciplina estremamente confusa estremamente però irragionevole palesemente irragionevole e sproporzionata
Ciò arrivo fra un attimo l'ultima l'ultima eccezione con cui perché l'avvocatura che l'avvocatura presenta e quella del rinvio degli atti al giudice a quo per una nuova valutazione della rilevanza rispetto alla normativa sopravvenuta che ha
Adeguato
Il numero dei collegi alla riduzione dei parlamentari la la
La legge elettorale vigente non è stata modificata
Sì sono solamente adeguati il numero dei collegi plurinominali uninominali
Rispetto alla riduzione dei deputati e il l'avvocatura dello Stato chiede il rinvio degli atti al giudice a quo per una colluttazione la rilevanza
Ho vi fornisco i dati i collegi alla Camera sono ridotti da sessantatré a quarantanove
E al Senato sono ridotti da trentatré a ventisei quindi è una Ricci certo la riduzione esiste ma non è una riduzione così rilevante
Intorno al venti per cento il numero dei collegi quindi la riduzione del quanto un della quantità delle firme che viene richiesta eh intorno al venti per cento ma non è una riduzione così rilevante da modificare la struttura del ragionamento del giudice a quo quindi come dire
Serve solamente a prender tempo
Può essere utile prender tempo perché magari il Governo cambia opinione
E ritiene di non dover difendere a spada tratta questa irragionevole normativa può essere utile ma non cambia la sostanza non cambia la sostanza dall'argomentazione dal giudice a quo
L'argomentazione come ha riportato chiaramente il giudice relatore
Si basa su
Questo numero eccessivo di firme che devono essere raccolte in un tempo molto ristretto Fornaro su questo punto
Su cui relatore ha sollecitato la nostra attenzione Korn una continua permanente da trent'anni a questa parte riduzione del numero delle firme gli ultimi giorni prima la campagna elettorale perché questo è il dato poi irragionevole di questa vicenda
Su questo tornerò non è una norma derogatoria perché norma derogatoria è la norma che interviene una tantum queste una Degora una deroga che diventava regola
Della presentazione no ma ci torno fra un attimo alla fine su questo punto perché è importante anche sul problema per quanto riguarda il tema delle
Il tema della non necessita delle prime obbligate
Allora
I colleghi dicevo sono ridotti solo del venti per cento e quindi e lui il ritorno indietro degli atti al giudice a quo non serve non serve
A non modifica non modifica la valutazione da parte da parte non sottesa all'ordinanza
Dove sta l'incostituzionalità l'incostituzionalità non sta tanto nel principio
Confermato più volte da voi è confermato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Della necessità che esistano strumenti che garantiscano che le liste che vengono presentate siano solide e stabili anch'ma l'AIR la incostituzionalità sta nel continuo aumento del numero delle firme raccolte
Quindi nel combinato nell'effetto combinato del continuo aumento delle firme della richiesta di firme raccolte nel tempo ridotto
Che viene imposto per la presentazione delle sottoscrizioni
E nella continua deroga nella continue formulazioni derogatorie che gli ultimi giorni prima la campagna elettorale riducono le firme la richiesta delle firme su questo c'è una esposizione dettagliata da parte dell'ordinanza di rimessione che ripercorre tutti i casi degli ultimi venti trent'anni no
Non mi fermo raccontarli sono esposti nelle pagine nell'ordine
L'avvocatura continua con una serie di percezioni processuali
Difetto di motivazione la rilevanza beh ma noi abbiamo risposto nella memoria
Citando le stesse sentenze che ha citato l'avvocatura perché perché il difetto di motivazione asolani avanza
è un difetto che la corte può sindacare solo se c'è ictu oculi l'irrilevanza ma se l'argomentazione del giudice a quo prende in considerazione tutti gli elementi
Su cui si basa la sua valutazione di rilevanza ma quella valutazione non è più sindacabile ci dice l'Avvocatura è ma
Sulla problema
Della costituzione del gruppo parlamentare il e ma no ma qui più età più Europa non a gruppo parlamentare nella camera nel Senato ed è rilevante
Ma qui c'è un eccesso di concretezza ma
Ricorrenti in primo grado erano più Europa ma anche l'onorevole Mancini il quali domani potrebbe presentarsi
All'interno di un gruppo che ha rappresentanza in una sola Camera e non in tutte e due ma può mai la vostra valutazione della rilevanza
Non solo ripercorrere l'argomentazione del giudice acqua ma penetrare addirittura nelle future scelte che il ricorrente potrebbe compiere mi sembra eccessivo
Se Maggi decide di presentarsi a alle elezioni boh quando esse saranno nello
Presumiamo nel due mila ventitré oramai ma non lo sappiamo potrebbero
Possono possono avvenire anche anche frammenti farà fra fra fra quarantacinque giorni possono avvenire
Queste elezioni e poi tutto può succedere ma posto alla corte mai addirittura prefigurare assi in sede di valutazione della rilevanza delle prospettazioni politiche vorrà fare il ricorrente mi sembra veramente unna
Penetrare voler penetrare in una valutazione di rilevanza che
E sinceramente eccessivo ma poi cioè il vincolo della vostra tradizionale giurisprudenza per cui se la argomentazione in punto di rilevanza un'argomentazione completa e motivata non si può ritornare indietro e anche sul punto del della presenza del della della della della
La presenza del del del gruppo in tutte e due le camere ho provato a dire qualcosa sul punto del difetto sul punto della inammissibilità perché il giudice competente non ha giurisdizione vale insolito il discorso che ho fatto prima
Il giudice si è ritenuto
Dotato di giurisdizione si è ritenuto sulla base di un argomento che ha due capisaldi uno
La
Inammissibilità dopo le vostre sentenze uno due mila quattordici e trentacinque due mila diciassette di
Per mettere che ci siano zone franche
In materia elettorale e la insostenibilità della distinzione dopo le vostre sentenze della distinzione fra elettorato attivo elettorato passivo io veramente non riesco a capire
Dove si può fondare nel sistema costituzionale vigente dopo le vostre sentenze la distinzione fra il prototipo elettorato passivo mi risulta difficile capirlo qual è il fondamento di questa distinzione che forse sì può eleggere solamente soggetti scelti dall'alto ma
Non è questo il regime democratico nel regime democratico
Elettorato attivo elettorato passivo sono due diritti fondamentali ambedue tutelati in Costituzione ambedue che devono essere dotati delle stesse identiche forme di tutela
Non riesco a capire dove posso stare questa distinzione l'altro argomento che noi abbiamo criticato è il richiamo alla sentenza o duecentocinquantanove del due mila nove
Il il relatore a ripercorso i passaggi che
Le gli esponenti dovrebbero
Effettuare qualora venisse dato seguito
Qualora voi confermasse la sentenza duecentocinquantanove del due mila nove che appunto del due mila nove prima delle due sentenze delle vostre sentenze fondamentali in materia elettorale
La Corte non ha detto in quella sentenza non ha detto e competente questo o quel giudice ha detto il Junes tante la dichiarazione di incompetenza del giudice
Interno cioè della Giunta per le elezioni su questioni attinenti il procedimento elettorale preparatorio questa era la situazione
O in presunta attuazione dell'articolo sessantasei
Che parla della
Verifica degli eletti
No non si riferisce alla verifica della partecipazione il sessanta sei riguarda una fase in cui c'è già stata l'elezione si verifica come avvenuto all'elezione in cui stiamo parlando della fase preparatoria
Ma la giunta per le elezioni
Si ritenne incompetente sulla verifica del procedimento preparatorio disse la Corte in quella sentenza
Che bene ma qui non è che
Il giudice ha detto
Non è che c'è una situazione di definita incompetenza se la Giunta per le elezioni si dichiara incompetente
L'esponente il ricorrente il soggetto che non è stato ammesso alle elezioni ricorra
In Cassazione per individuare il giudice competente e il professor Zanon ha ripercorso il procedimento che non avevamo
Provato descrive nella nostra memoria
Al cui esito è diceva bene poverino avrà ragione per le prossime elezioni per le elezioni successive no perché dovrebbe fare tutti quegli spettro che il professor il relatore ha descritto quindi con buona pace della effettività della tutela giurisdizionale
Non mi soffermo ulteriormente su questa critica che riportata ampiamente memoria
Esposta ed è stata sposta con molta chiarezza dal giudice relatore
Mi pare che le eccezioni processuali cadano così come mi pare che cada anche l'eccezione processuale che ci rivolge ci rivolge l'ultima proprio
A baluardo di una di una difesa di una situazione di una normativa insostenibile a ma qui manca la rima obbligata manca la rima obbligata ove la rima obbligata la possiamo solo la corte l'ha superata in materia penale ma questa è una materia diversa
Io
Sono sufficientemente stupito
Perché forse se c'è una riserva di legge solidità insuperabile è in materia penale
No ma comunque nella migliore delle a tutto voler concedere l'incidenza in termini di diritti fondamentali fra la tutela penale e la tutela elettorale io non vedo in che cosa consisterebbe questa differenza in materia penale c'è una riserva cioè in materia penale c'è una riserva di legge
Solida e imbattibile
La Corte l'ha superata in materia penale dove non dovrebbe superare il principio delle rime obbligate in materia elettorale
Non riesco a capire la linearità costituzionale di questo ragionamento poco mi mi sfugge mi sfugge il bilanciamento che si fa o in materia costituzionale di queste di questa esemplificazione
E quindi anche questa mi sembra mi sembra chiaramente superata è inutile che vi ricordo le vostre i vostri principi voi avete detto
Le rime obbligate possono essere superate
Quando ci sono nell'ordinamento dei punti di riferimento quando ci sono nell'ordinamento delle soluzioni già esistenti
Avete rinviato Nella novantanove del due mila diciannove avete respinto esplicitamente l'eccezione della mancanza
Delle rime obbligate è una giurisprudenza oramai che ha una sua solidità è una sua forza
A questa solidità si aggiunge un'altra eccezione anch'esso processuale ebbe ma a dice dice l'Avvocatura dello Stato questa qui si chiede l'estensione della norma derogatoria
Conosciamo questa giurisprudenza è una giurisprudenza che origina
Ai tempi di Paladin ai tempi alla fine anni Settanta inizi anni ottanta con la teorizzazione di Paladin
Della necessità di un tertium comparazioni sono il giudizio di uguaglianza una delle conseguenze di questa giurisprudenza sul terzo comma era l'inammissibilità di adottare come terzo in comparazione la norma derogatoria
Che avrebbe condotto alla espansione della norma derogatoria questa è una giurisprudenza tradizionale della corte degli anni ottanta
Nei nei nei nei commentari negli anni Ottanta in realtà
Il raggio il al ragionamento sulla ragionevolezza e poi addirittura sulla proporzionalità ci si arrivava solo dopo aver affrontato il tema del terzo in comparazione
Allora ma questa questa giurisprudenza non tiene più contiene più per tre ragioni un una ragione sostanziale questa presunta norma derogatoria lo dimostra l'ordinanza non è più derogatoria mai diventata in realtà la la la la norma generale no la norma derogatoria sarebbe la norma che dice riduzione a un quarto no perché il giudice assume a parametro la riduzione a un quarto delle numerose del numero delle firme vero non lo dice tipo M
Ma lo dice sostanzialmente nella motivazione molto chiaro nella motivazione questa sua assunzione a terzi un po'
Quindi la con il giudice chiede riduce il numero delle firme quarto
Un quarto è una soluzione esistente nell'ordinamento un principio già esistente ci dice l'Avvocatura Emma norma del norma derogatoria allora rispetto a questa prospettazione dico uno a
Questa norma non è più derogatoria ma diventata in realtà una norma generale l'ordinanza dimostra come questo meccanismo di riduzione è stato permanente
Di a fronte della vostra giurisprudenza sulla necessità dell'esistenza
Di una soluzione già esistenti o di un principio di riferimento
La norma il dalla giurisprudenza che vuole che la norma derogatoria sia in inutilizzabile come terzo in sconto comparazioni scompare
Perché normalmente i principi i punti di riferimento centri di riferimento e soluzioni già esistenti sono norme esistenti nell'ordinamento che non hanno già assunto la struttura del principio ma che sono rimaste a presenti né che sono presenti nell'ordinamento pur non essendo ancora diventata generali perché se no non ci sarebbe bisogno di passare per l'incostituzionalità
La terza il terzo principio che in realtà tutto quello che voi fate sulla giurisprudenza per esempio in materia a in materia di referendum e voi non dite mai in materia di referendum
Accettate l'idea che una norma esistente nell'ordinamento
Possa si possa dichiarare chiedere l'abrogazione della norma generale affinché la norma derogatoria la norma
Interrogatorio comunque particolare assuma veste generale
Una giurisprudenza vostra in materia di referendum
Sempre presente sempre presente quindi questo obiezione io noi rispondiamo in questo modo perché la soluzione di un quarto ma perché la soluzione di un quarto è la soluzione più proporzionale più proporzionata che unite
Non c'è bisogno che si ricordi che via evochi la giudice diciamo l'idea che in materia
Di costituzionalità le soluzioni debbano essere miti non ti dico non c'è necessità di di di di che ricordi chi è il più chi è che ha teorizzato questa questa questa questo il tipo di soluzioni la soluzione di un quarto da un lato garantisce
Un filtro
Dall'altro è una soluzione mite rispetto alla possibilità di presentazione o
Sul punto della presenza si noi o nella nostra memoria individuiamo un'altra soluzione esistente nell'ordinamento che quella presente alle elezioni europee
Per cui per presentarsi alle elezioni europee è sufficiente la esistenza di anche di un singolo rappresentante per poter essere esentati dalla raccolta delle firme noi pensiamo che a fronte della la richiesta di incostituzionalità delle l'articolo diciotto bis commi uno
Due
Bisogna andare a cercare le soluzioni presenti nell'ordinamento una soluzione presente nell'ordinamento è quella che riguarda la possibilità di esenzione per chi abbia anche solo una rappresentanza due battute conclusive presidente chiedendo scusa
Del tempo ma la questione delicata due battute conclusive la prima
Tutta questa situazione a tre battute una rapidissima
A che cosa serve poter raccogliere le firme centoquaranta giorni prima se le firme devono essere allegate alla alle candidature le candidature si possono presenziò presentano negli ultimi quindici giorni il fatto che io possa raccogliere sottoscrizioni centoquaranta giorni prima non mi serve a nulla
Perché io la sottoscrivo le candele le sottoscrizioni autenticate devo raccogliere sotto la lista dei candidati
E quindi come dire il fatto che possa che la nell'ordinamento mi permetta di raccoglierne centoquaranta giorni precedenti cosa faccio raccolgo le firme contro la lista dei candidati
Non vorrei ricordare anche perché questo è un tema su cui io l'avvocato viola siamo stati su fronti diversi
Quindi ci ritroviamo oggi sullo stesso fronte dov'era venuto fronti diversi non vorrei ricordare che proprio sul questo problema sorgono problemini nell'ordinamento italiano no sulle raccolta delle sottoscrizioni slegata a
All'elenco delle candidature quindi a a raccogliere poter raccogliere firme centoquaranta giorni prima non mi serve a nulla perché io le firme avevo raccogliere sotto l'elenco dei candidati questa cosa è aggravata dall'articolo
Diciotto bis comma uno bis che nelle per nell'interpretazione del giudice a quo
Da noi contestata in più in in sede di giudizio da e e qui riproposta prevede che la sottoscrizione darà le sottoscrizioni vengano assunte vengano presentate sotto la lista non solo dei candidati nei collegi plurinominali
Che ogni partito ogni lista si fa per conto suo ma anche sotto la lista dei candidati nei collegi uninominali i candidati nei collegi uninominali sono frutto di continui
Tanti compromessi valutazioni politiche sono frutto di un accordo politico
L'accordo politico viene raggiunto all'ultimo momento ed è per questo che
Ma la raccolta delle sottoscrizioni anche sotto le lenti pro dei candidati delle candidature nei collegi uninominali
Aggrada gli è più la situazione perché costringe il partito la lista ha raccolto ad aspettare l'ultimo momento
Quello in cui si sono perfezionate le candidature nelle liste uninominali
Questo è un punto su cui noi avevamo insistito in primo grado vi vi chiediamo un'interpretazione in subordine vedi che diamo un'interpretazione costituzionalmente conforme dell'articolo diciotto bis comma uno bis o le battute conclusive
La battuta conclusiva finale in realtà
La corte ben potrebbe anche adottare una pronuncia di incostituzionalità secca
Dando dicendo al legislatore
Bene così non funziona
Così non va perché tu non puoi fissare questi numeri così alti e poi ogni volta andare via gli ultimi quindici giorni a a a contrattare attive ed ero che perché questo possibile
Negli ultimi quindici giorni in Parlamento si contrattano i sui simboli si contratta la possibilità delle deroghe questo significa allora la Corte potrebbe anche dichiarare incostituzionale secco
In maniera secca il diciotto bis commi uno e comma due
Dando indicazioni al legislatore
Dando i paletti al legislatore dicendo legislatore bene fai così
Bene e inibiti sono questi quindi la nostra richiesta è in primo luogo di Assur superate tutte le eccezioni processuali insisto secondo me alla fine si smentiscono da sopra si avviluppano si smentiscono da sole
Uno individuare la soluzione
Già presente nell'ordinamento
Per noi è un quarto nella nostra richiesta e la presenza di una rappresentanza
Perché è presente nell'ordinamento le elezioni europee
In subordine dichiarare incostituzionale tutto
Dando al legislatore pali che intervenire dicendo alligatore bene Acciai
Un tot di tempo in questo tempo se vuoi può intervengo per questo noi insistiamo per la richiesta grazie presidente
Grazie a lei evocata locatario
Andrà esattamente passa a pagamento ringrazia morta Catamo tesa ostino beniamina
Mi basteranno pochi accenni ma mi piacerebbe ricondurre se possibile la vostra attenzione su qualche elemento di fatto perché questa vicenda giuridica con tutte queste sfaccettature che è stata così ampiamente esposta dal relatore che ringrazio e poi dal collega a degli importanti risvolti di fatto nei quali è necessario a mio modo di vedere che la corte si cali per cinque minuti
Allora oggi parte ricorrente è più Europa un partito di cui mi onoro di essere il presidente un perché l'assistente legale in questa giornata
E fu oggetto di un progetto politico di Emma Bonino
Emma Bonino una autorevole esponente politico a livello internazionale oggi è considerata una statista una risorsa come si dice del paese è stato deputato è stato senatore è stata ministro è stata membro di una commissione europea un commissario europeo scusate
Ecco nel due mila diciotto Emma Bonino per potersi presentare alle elezioni con questo passato cinquant'anni di storia politica nel Paese
E scusate chiudo il quadro dicendovi che febbraio due mila ventuno Emma Bonino ha un gradimento del trentotto per cento dell'elettorato
Cioè un risultato simile o identico a quello di Berlusconi trentanove per cento Salvini trentanove per cento Zingaretti trentotto di Maio trentaquattro
Questo
Emma Bonino nel due mila diciotto per il suo progetto politico che ha intitolato più Europa si è trovata che doveva raccogliere le firme come se fosse una lista civetta
Come se fosse una lista di disturbo
C'è qualcosa che non funziona in questo sistema
Il progetto politico di più Europa ha dovuto ne sono stata personalmente testimone cercare di esentare sì da una raccolta di firme che è diventata insopportabile irraggiungibile
Non si riescono a raccogliere quelle firme coprite con un copy
E così facendo è nato una interessante connubio politico con il Centro democratico di Bruno Tabacci Centro democratico aveva l'esenzione è la chiamiamo così nel gergo politico si dice ce l'ha intenzione o non ce l'hai lui aveva l'esenzione ed è nato più Europa
Da l'incontro tra buoni no senza e non è stato un incontro felicissimo alla prima occasione politica Conte due ci si è divisi perché le strade politiche non erano così congruenti ma era necessaria la presenza di Centro democratico per l'esenzione e la raccolta delle firme ma in concreto che cosa è successo
Si è presentata forse Emma Bonino alle lezioni sulla scheda elettorale che anche voi avete ricevuto nell'urna
Con il simbolo di Centro democratico ma no no
Si è presentato con il singolo di più l'OPA perché per questa legge della cui costituzionalità stiamo discutendo e sufficiente che il bollino di Centro democratico stia annegato nel simbolo
Allora voi credete che gli ottocento mila elettori che hanno fruttato per il simbolo di più Europa e per Emma Bonino
Abbiano guardato abbiano detto
Più un'OPA in un simbolo che proprio non mi dice niente non ne so nulla forse una lista civetta poi hanno guardato meglio hanno visto che c'era il simbolino di Centro democratico e hanno detto no no no no no beh ma allora è una lista segheria perché ho dietro la storia la presenza parlamentare di centro democratico non è andata così naturalmente perdonerete l'ironia
E se ed è diciamo così nell'esperienza di ciascuna nella coscienza di ciascuno
Se Emma Bonino si fosse presentata da sola come simbolo di più Europa senza il bollino di Centro democratico
E Bruno Tabacci si fosse presentato da solo con il suo solo simbolo di Centro democratico chi avrebbe raccolto ottocento mila voti e avrebbe sfiorato il tre per cento
Ecco che questa legge non funziona scusate il dato poco giuridico
E molto pratico ma è necessario che la corte si renda conto di come poi opera questa legge della costituzionalità stiamo riflettendo e un secondo passaggio è cronaca di questi giorni la costituzione di nuovi gruppi parlamentari con le nuove sigle nuove componenti dei gruppi nuovi simboli
Naturalmente tutti sappiamo che si stanno costruendo dei gruppi giustamente perché il parlamentare quando ha la appartenenza al gruppo gode di possibilità operative molto più ampia ma attenzione perché si stanno formando gruppi sì club nomi di partito e addirittura partiti politici il Parlamento che non hanno mai a vuoto la legittimazione elettorale e vorrei fare una scommessa con ciascuno di noi in questa stanza
E altamente probabile vista l'ordinanza che ci è stata così ampiamente illustrata dal professor Zanon altamente probabile che pochi giorni prima della convocazione dei comizi ci sarà una leggina che dirà
Ma sono esentati non solo i gruppi presenti in Parlamento dall'inizio della legislatura
Anche quelli alla fine della legislatura è già successo non sarebbe la prima volta sarebbe l'ennesima scansione
Delle vicende che riguardano questo permesso normativo che quello tra sottoscrizioni e non è così dice che si sarebbe chiuso presidente posso fare uno una ad una richiesta di chiarimento su questo punto che mi pare importante
Vero quello che lei dice ma Allo stato degli atti allora
Altro esempio Italia viva
Deve raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni non credo che abbia dei gruppi in entrambi i rami attenzioni attira l'idea di e l'idea di di fissare l'inizio della legislatura è un'idea tutto sommato saggia proprio perché
Ho a che fare con gruppi appena costituiti che sono passati dal vaglio vettura uno avventuriero almeno dietro frasi all'anno certo professore a meno che il professore non Italia viva non trovi un accordo con il Partito socialista di Nencini non metta il simbolo del partito socialista di Mancini piccolino piccolino annegato dentro il grande cerchio d'Italia viva
Forniti il gruppo parlamentare con lui e si presenti alle elezioni con Italia viva
Con un bollino del Psi e così la legge sarebbe rispettata e allo stesso tempo in USA quindi sono d'accordo con lei è vero è una buona idea che sia fin dall'inizio però io vi domando e mi domando come mi sto domandando
In queste settimane in cui ho preparato questa questa causa questa discussione in cui ho ragionato su questo tema io ragionato non solo giuridicamente ma ne ho ragionato anche politicamente che cosa che naturalmente interessa meno anzi non dovrebbe interessare però mi domando e vi domando se sia adeguato questo sistema se il sistema per esempio di assumere come parametro di riferimento un simbolo
E la sua presenza collegata ad un gruppo in Parlamento sia non sia qualche cosa di ormai obsoleto superato che meriti un ripensamento anche alla luce ripeto dei modelli elusivi
Che abbiamo descritto infatti anche più Italia-Libia sta cercando la sua strada ma un altro esempio lo potremmo fare colazione o con evidentemente
Lo stesso e di
Quindi
Il tema del ripensamento globale di questi effetti distorsivi
è si salda diciamo così con la richiesta principale che l'avvocato Caravita di Toritto vi ricordava da parte nostra di un annullamento secco cioè noi pensiamo che questo sistema
Così come gli è stato raccontato e così come ecco corte mente distorsivo
E per altri versi facilmente e l'uso sia un sistema che non funziona più e che merita di essere ripensato alla luce di vostre osservazioni di merito e di porsi indicazioni
Concludo perché ho già abusato
Della vostra pazienza con altre un'altra considerazione sul piano squisitamente numerico il l'avvocatura dello stato ai eccepito che nelle more questo giudizio si sono ridotti i collegi e che quindi anche le valutazioni svolte dal giudice a quo quanto ha rilevanza
Della questione meritino di essere diciamo rimeditata da parte dello stesso giudice non è così abbiamo fatto abbiamo fatto una prova di resistenza su questi numeri l'ordinanza come il professor Zanon ci ha detto molto ampia del giudice remittente ma molto interessante del pugile
Ricorda tutta la scansione storica appunto cronologica ebbene il nuovo numero di firme
Che si desume dalla riduzione da sessantatré a quarantanove collegi numero assoluto di firme settantatré mila cinquecento resta il più alto mai visto dal mille novecentocinquantasette a Tocci
Cioè se partiamo da cinquantasette in cui moltiplicando il numero di firme assoluto per collegio per numeri di collegio necessitavano sedici mila
Sottoscrizioni nel settantasei undici mila nel novanta undici mila nel novanta sessantasei mila si salta nel novantatré sessantanove mila
Nel due mila cinque settanta mila poi novantaquattro mila siamo venuti in Corte e adesso so che sono ridotti più poco ebbene il numero di cui ci sarebbe bisogno oggi a fronte della modifica dei collegi resta il più alto in assoluto il che ci conduce a ritenere che non il giudizio di rilevanza non sarebbe non sarebbe modificato peraltro è vero quello che diceva quasi letteralmente leggendo l'ordinanza di rimessione
Il professor Zanon in apertura e cioè che questo dato che è quello del numero dei collegi
è uno dei tanti dati che è stato preso in esame in termini di rilevanza dal giudice rimettente perché il giudice rimettente dice testualmente ciò che occorre me porre in luce è il congiunto e concreto Effetto di una pluralità di limiti
L'effetto moltiplicatore del numero di sottoscrizioni mille cinquecento che già di per sé è elevato è a prescindere dal numero di collegi
Cioè mille cinquecento per collegio ecco tantissimo poi lo dobbiamo moltiplicare pericoli e dice moltiplicato per il numero degli ambiti territoriali moltiplicato per il sicuro e brevissimo intervallo temporale
Aggiunge il ristretto ambito soggettivo di esenzione di cui abbiamo parlato aggiunge il margine di incertezza derivante dai regolamenti parlamentari e dalla loro disciplina come ci ha ricordato il professor Zanon
E e diversa da quelle di cui stiamo parlando che pure cede e infine dell'ulteriore elevato grado di incertezza storicamente ingenerato dalla prassi di attenuare in maniera significativa il numero quindi è stato un ragionamento ampio nel cui contesto il numero dei collegi riveste un ruolo ma non decisivo dunque concludo e lascio
Presidente la parola dicendo
Occorre evitare che non si presenti si presentino alle elezioni e inganni dagli elettori liste non solide non sa non stabili sì non serie
La lista più Europa era una rivista solida stabile e si è presentata come il più Europa e ha dovuto trovarsi mettersi quel bollino
Ora per evitare le liste civetta in Germania bastano duecento firme
In Spagna bastano duecento firme per collegio mille cinquecento firme sono una barriera all'accesso
Sono un atto di arroganza politica dei cinque partiti che si autoesonero hanno ogni anno e a ogni competizione che elettorale alzando l'asticella di ingresso nel sistema noi abbiamo avviato questa iniziativa nell'auspicio che dalla corte giunga soluzione
Mite come diceva l'avvocato Beniamino Caravita
Cioè dovette dovetti aiutarci a trovare nel sistema la soluzione più mite per raggiungere quello scopo sicuramente la legge alla vostra attenzione non è la più mite è la più severa altre leggi molto miti
Molta più uniti
Davano pensavano di condurre lo stesso risultato e concludo dicendo che solo formalmente si trattava di norme derogatorie non solo come ha detto il collega Caravita perché non puoi derogare tutte le volte vuol dire che alla fine la deroga è è è è il è la regola ma anche perché erano ingiustificatamente derogato cioè non è che derogasse Roth perché quell'anno c'era il Cofide e non si poteva andare per strada erogavano perché erano troppe quelle normali perché lo riconoscevano a quindici giorni dall'apertura di polizia elettorali grazie mille dell'attenzione
Grazie avvocato educato dello Stato degli anni
Grazie presidente grazie per il giudice
Cercherò di essere sintetico ma mi corre l'obbligo di rispondere ad alcune questioni che sono state riproposte
Dai ricorrenti e e e anche che sono state segnalate dal nella relazione del giudice relatore quindi cercherò
Di essere estremamente sintetico ma di rappresentare in modo chiaro queste questioni alla corte intanto una premessa le eccezioni processuali che abbiamo posto non sono eccezioni arbitrarie
E sono eccezioni che derivano dal modo in cui è stata costruita questa ordinanza di rimessione della questione incidentale di legittimità costituzionale alla corte
E in cui e e Dal Prà e derivano anche dal dal tipo di azione che è stata esercitata davanti al giudice ordinario
E purtroppo la corte quando fa valutazioni e quando esso le vengono sottoposte questioni di legittimità costituzionale le questioni incidentali deve valutare secondo parametri ben precisi
E secondo regole ben precise questo non ce lo siamo inventati quindi è chiaro che le questioni che abbiamo sottoposto alla Corte non sono questioni messe lì per creare ostacoli ma sono questioni che emergono oggettivamente dal tipo dei giudizio che viene sottoposto alla corte oggi dal giudice Romano dal tribunale di Roma
Inoltre
Ci lascia perplessi la richiesta di annullamento secco che oggi proprio per questo motivo fanno i ricorrenti perché qui
Bisogna evidenziare che il giudice remittente pone sì un problema di legittimità costituzionale delle norme dell'articolo diciotto bis del testo unico elettorale
Nella misura in cui stabiliscono
I limiti cioè il numero di firme e le deroghe possibili alla raccolta firme per la presentazione ma dice chiaramente
Che non sono oggetto della questione di legittimità costituzionale quelle norme ma il fatto che a quelle norme o siano state apportate delle deroghe
E
Vanta la legittimità costituzionale di queste norme soprattutto alla luce del principio di ragionevolezza quindi forse un allungamento secco sarebbe una soluzione che e contrasterebbe con i limiti oggettivi della questione di legittimità costituzionale così come è stata sottoposto all'istante
Vengo subito alle questioni che abbiamo posto intanto la questione di giurisdizione B qui la questione di giurisdizione ci pare che di difetto di giurisdizione del giudice ordinario ci pare che emerga macroscopicamente non tanto e non solo dall'articolo sessantasei
Della Costituzione ma dalle norme che hanno dato attuazione a questa norma costituzionale secondo la pacifica e costante giurisprudenza della corte l'articolo ottantasette
Del testo unico
Della delle lezioni sulle elezioni alla Camera dice chiaramente che le e camere dando il proprio giudizio definitivo su contestazioni proteste reclami presentati agli uffici elettorali delle singole sezioni elettorali all'ufficio centrale durante la loro attività o posteriormente beh
Se c'è una questione che valutano gli uffici elettorali è quella relativa all'ammissibilità delle liste che dipende anche danno dalla consistente alla sussistenza delle Nook delle firme raccolte dal fatto che siano state raccolte nel numero prescritto dalla legge
E del resto su questa questione il difetto di giurisdizione cioè sul fatto che questo tipo di valutazione sia rimessa alle Camere e che sussiste il difetto di giurisdizione del del
Giudice ordinario come del giudice amministrativo la Corte di Cassazione ha continuato a dirlo anche successivamente alle sentenze un
Due mila quattordici e trentacinque due mila diciassette della corte che peraltro come vedremo come abbiamo già detto riguardano un caso molto diverso da quello attuale per esempio
L'ultima sentenza che afferma questo difetto di giurisdizione delle sezioni unite la due mila trecentoquarantotto del due mila diciannove prima ancora la ventisei mila novantotto due mila quattordici emessa successivamente
Alla prima sentenza della Corte costituzionale
Quella emanata sul Port cioè
E comunque il difetto di giurisdizione chiaramente affermato dalla vostra giurisprudenza cioè dalla sentenza duecentocinquantanove del due mila nove la quale
A escluso chiaramente che il fatto che la Camera abbia potuto negare la propria giurisdizione su questo facciamo
Un momento una parentesi non è detto che se questa è stata la prassi delle Camere
Di negare la giurisdizione su alcune questioni
Diciamo relative al procedimento elettorale
Alle operazioni elettorali questa debba continuare a essere la giurisprudenza delle giunte per il regolamento delle camere ma a prescindere da questo la corte ha escluso che il fatto che la Camera abbia negato la propria giurisdizione sui ricorsi
Riguardanti atti del procedimento preparatorio elettorale determini un vuoto di tutela delle situazioni giuridiche soggettive
Precisando che la situazione di incertezza sulla giurisdizione determinata dal fatto che
In alcuni casi appunto questa giurisdizione stanca negata dalle Camere e la corte di cassazione a sua volta ha detto non è giurisdizionalmente competente il giudice ordinario e nessun giudice che non siano le Camere
Non crea in realtà una zona franca perché
La
Stessa sentenza duecentocinquantanove ha precisato che questa è una sicumera divergenza interpretativa sulle norme risolvibile attraverso ordinari strumenti giurisdizionali costituzionali quali
Il conflitto di giurisdizione il conflitto di attribuzione ora i ricorrenti sostengono beh allora ci vorrebbe molto tempo perché bisognerebbe andare davanti alla Camera portarsi a casa
Una pronuncia di difetto di giurisdizione che ripeto non è neanche scontata perché sapete che la giurisprudenza cambia cambia la giurisprudenza dei giudici cambia la vostra giurisprudenza non si vede perché non dovrebbe cambiare anche quella delle campagne
Dovrebbe andare davanti alla Corte di Cassazione
Porre la questione e chiedere anche di sollevare un conflitto di attribuzione che probabilmente porterebbe anche a già che sicuramente porterebbe la rimessione della questione davanti a Corte Costituzione ora intanto è da vedere se tutto questo procedimento ipotizzato
Porterebbe a come dire atte ad essere esercitato in tempi estremamente dilatati come la Corte costituzionale ha stressato
In tempi brevissimi quel il questo giudizio di legittimità
Questo giudizio incidentale di legittimità costituzionale beh insomma anche la corte di cassazione di fronte a una questione del genere potrebbe fissare molto rapidamente il il il giudizio di impugnativa e quindi si potrebbe tranquillamente non è affatto detto che un giudizio del genere non arriverebbe alla fine prima della legislatura di riferimento ma a parte questo comunque
Il giudice
Remittente supera cerca di superare questa questione sostenendo che sulla base della vostra giurisprudenza cioè delle sentenze uno due mila quattordici e trenta mila e trentacinque mila diciassette questo sostengono anche ricorrenti
La duecentocinquantanove sarebbe superata appunto dal fatto che si è ritenuto valutabile il si è ritenuta valutabile una questione di legittimità
Costituzionale sollevata nell'ambito di giudizi di accertamento sul diritto di elettorato attivo prima che le elezioni si svolgessero
Paragonando il diritto di elettorato attivo al diritto di elettorato passivo perché sostanzialmente sarebbero le facce due facce della stessa medaglia
Si tratterebbe di due diritti fondamentali che si tratta di due diritti fondamentali credo che nessuno lo possa negare ma che abbiano connotazioni
Completamente diverse e che queste connotazioni si riverberi no sulla tutela giurisdizionale e questo ci pare altrettanto indubbio in primis dal punto di vista del contenuto il diritto elettorato attivo è un diritto che spetta per il semplice fatto di essere nati di essere cittadini e di avere conseguito la maggiore età cioè per delle circostanze che attengono a stati di fatto totalmente naturale diritto di elettorato passivo non dipende solo dal fatto di essere cittadini italiani ma dipende dal fatto
Di essere candidati alle elezioni
Per essere candidati alle elezioni non basta auto candidarsi bisogna candidarsi nell'ambito di un sistema politico nell'ambito di un partito politico c'è bisogno del concorso di altri soggetti è chiaro che è un diritto che non
Riguarda la persona
Come dire
Semplicemente nella sua essenza naturale ma dipende da altre circostanze ma soprattutto dal punto di vista della tutela giurisdizionale
Mentre anche sulla base dell'articolo sessantasei e delle norme di attuazione dell'articolo sessantasei della Costituzione è sempre stato in dubbio che questioni relative alla legittimità costituzionale di una legge elettorale potessero essere sollevate nell'ambito come dire potessero essere fatte valere
Da soggetti che lo facevano basando
Le proprie contestazioni sulla invocazione del proprio diritto elettorato all'elettorato attivo cioè il proprio diritto di voto quindi a tutela del diritto di voto cosa ben diversa invece
è la tutela di situazioni che riguardano l'ammissibilità delle candidature perché sostanzialmente su queste
Questioni
L'ordinamento è chiarissimo a delle norme che prevedono precisamente la giurisdizione delle Camere a tutto tondo e perché lo prevedono perché evidentemente questo principio che serve a garantire l'autonomia delle camere in un sistema che auto consistente perché chi presenta la propria con candidature si candida a partecipare
Alle assemblee parlamentari a prendere parte alle assemblee parlamentari
E quindi è evidente che contestare questo principio significherebbe mettere in discussione la stessa autonomia guarentigie data delle camere che i ricorrenti ritengono un principio come dire obsoleto probabilmente o ingiustificato meno questo ci sembra di capire dalla loro memoria però insomma sostanzialmente una
E è un principio che è garantito dall'articolo sessantasei della Costituzione e finché ci sono queste le le norme costituzionali mi pare che sia indiscutibile
Ancora
Un'altra questione che è connessa a quella della giurisdizione vorrei ricordare che nelle vostre sentenze
Uno due mila quattordici e trentacinque due mila diciassette la corte come ricordato soprattutto nella seconda di queste sentenze ha basato il giudizio di rilevanza su quattro argomenti tra i quali
Assumevano particolare rilevanza quello della pregiudizialità il riscontro di progetto di pregiudizialità nel quale
Si è distinto tra l'accertamento della pienezza del diritto di voto e la questione a monte di legittimità costituzionale
E è la questione relativa al fatto che altre quali all'esigenza che non fossero sottratte al sindacato di costituzionalità leggi che definiscono regole essenziali per la convivenza civile come le leggi elettorali ora sulla prima questione
Era centrale il punto relativo alla incertezza del diritto che veniva fatto valere perché è ma insomma la questione della incertezza sulla consistenza del diritto elettorale di elettorato attivo del diritto di voto non veniva posta così astrattamente cioè come dire rispetto a al suo Bisconti si stanno ma rispetto al fatto che le norme incise dal giudizio di legittimità costituzionale
Riguardava aveva prevedevano
Il l'attribuzione di un premio di maggioranza
Basato su regole che oggettivamente pulivano il cittadino il votante in una situazione di incertezza perché avrebbe dovuto votare per una coalizione che era spinta a presentarsi come tale per conseguire il premio di maggioranza che poi si sarebbe potuto a sciogliere quindi avrebbe visto vanificato proprio l'effetto del suo voto
Perché
Non era fissato un limite minimo
Raggiunto il di voti raggiunto il quale era possibile conseguiti premio di maggioranza e quindi praticamente anche l'effetto del proprio voto avrebbe avuto sarebbe stato incerto
Nella seconda sentenza perché questo limite veniva considerato un limite comunque troppo basso il ragionevole qui qual è l'incertezza sulla quale che che sussisterebbe circa la consistenza del diritto di elettorato passivo
Il giudice l'afferma ma la ferma politicamente perché quell'incertezza sarebbe determinata dal fatto
Che potrebbero essere applicata a approvate delle norme che stabiliscono delle deroghe ulteriori rispetto a quelle che a regime operano perché ricordiamo che comunque se le elezioni si svolgono
Se le Camere vengono sciolte prima di un certo momento antecedenti alla fine legislatura comunque le firme sono dimezzate e questa è una regolatrici
Quindi sostanzialmente l'incertezza della quale si parla probabilmente non non è un'incertezza comparabile con quella che è stata valutata in quelle due sentenze
E ancora
Ma qui ho già ho già interloquito possiamo dire che il sistema
Configurato dall'articolo sessantasei della Costituzione e dall'articolo ottantasette del testo unico camere della corrispondente legge del
Del testo per le lezioni sul Senato creino delle zone franche ma non mi pare qui non è che c'è denegata giurisdizione
Ci sono delle difficoltà interpretative come ha detto la duecentocinquantanove del due mila nove che sono risolvibili
Con gli strumenti che quella normativa presa
Ulteriore questione inammissibilità che non riguarda la rilevanza come sostiene controparte ma riguarda proprio l'ammissibilità della questione che viene posta dal giudice
In termini di ragionevolezza della normativa incisa dalla questione
Dalle questioni poste alla vostra attenzione e quella dei terzi a comparazioni qui sostanzialmente si ritiene che il re
Come dire il complesso di norme che stabiliscono il numero di firme le esenzioni e il succedersi delle varie modifiche normative
Sarebbe irragionevole e sostanzialmente dovrebbero applique sarebbe ragionevole alla luce a i due
Norme transitorie che hanno stabilito la riduzione a un quarto delle firme intanto si tratta di norme che erano giustificate da casi molto particolari perché si andava a votare uno scioglimento delle Camere anticipate
Venivano in un luce nuove normative erano state approvate nuove normative relative alla
Come dire al procedimento elettorale e così via ma comunque si tratta di due casi due casi
Cioè soltanto due
Leggi che in in soltanto due casi hanno previsto questa riduzione a un quarto non di una normativa che stabilmente
E i ha ha ha prodotto questi effetti e che non possiamo dire che si riproducono qualunque sono norme che hanno esaurito i propri effetti
Seconda questione la
Secondo terzo in comparazione is al quale il giudice fa riferimento è quello relativo all'esenzione allorché sostanzialmente si riferisce al tasso
Norme precedenti anche se oramai venute meno
E prevedevano la possibilità di non raccoglie le firme a chi avesse un gruppo parlamentare del Parlamento a questa è una situazione che non c'è in questo momento cioè della quale i ricorrenti non beneficiano
Se domani ne beneficeranno ma è questione puramente ipotetica non credo che si possa porre un problema in questi termini questa sì che è una questione attiene all'ignoranza
Terzo caso di terzi in comparazioni s'è quello che hanno sollecitato i ricorrenti che riguarda la possibile applicazione delle sanzioni previste nella normativa sulle elezioni dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo
Beh qui siamo proprio fuori dal giudizio di
Poi dal dal come di dall'ambito oggettivo del giudizio di legittimità costituzionale che viene celebrato oggi perché il giudice a quo questo
Tertium comparazioni sono la proprio considerato non credo che la corte lo possa considerare autonomamente se non esorbitanti dai limiti del
Giudizio incidentale della questione incidentale che lei è stata sottoposta
Ma veniamo coi al merito delle questioni allora
Quei come è stato correttamente rappresentato dal giudice relatore ed è stato rilevato anche dai ricorrenti il giudice remittente ritiene che la le norme sospettata di incostituzionalità lo siriano non perché in sei prevedono un onere di raccolta delle firme
Ho delle esenzioni a questo onere ma perché semplicemente il succedersi di norme che hanno di volta in volta ridotto o allargato ora i settori stretto perché hanno anche ristretto il perimetro di queste esenzioni
Determine descrive una irragionevolezza di quelle norme certe come dire sarebbe la dimostrazione lampante del fatto che quelle che quei limiti che quelli oneri sono degli oneri ingiustificati ed eccessive
Ebbene ma abbiamo credo dimostrato intanto
Ritorniamo un attimo alla alla questione della rivalutazione della rimessione della possibile rimessione al giudice a quo
Intanto
Con la riduzione dei collegi saranno pure state ridotte del venti per cento le firme ma le firme da raccogliere sono infinitamente meno di quelle alle quali fa riferimento il giudice arco come limite irragionevole sia che le si consideri a regime sia che le si consideri nel caso di dimezzamento delle firme
In secondo luogo se facciamo riferimento e su questo mi pare che le argomentazioni dei ricorrenti non siano state affatto convincenti se facciamo riferimento alle leggi che si sono succedute alla sequenza di leggi elettorali di norme sulla raccolta firme che si sono succedute nel tempo che sono ben rappresentate nell'ordinanza del giudice e nel novantaquattro e nel novantasei quando
C'è stata una come sappiamo un fortissimo rinnovamento dei partiti politici nel senso che formazioni storiche sono sparite sono nate nuove formazioni
Si è andati a votare senza che ci fosse neanche la deroga alla raccolta firme occorreva
Raccogliere come abbiamo dimostrato
Norme e dati alla mano centosessantasette mila centocinquanta firme per candidarsi questo non ha impedito a numerosi partiti che erano appena nati ma anche a partiti che magari arrivano ancora un simbolo storico di raccogliere le firme di presentarsi alle elezioni ma se ci si è riusciti duecentosessantasette mila firme perché non ci si dovrebbe riuscire con le settantatré mila cinquecento richieste oggi sulla base di quarantanove collegi alla Camera o trentasei mila settecentocinquanta in caso di riduzione
Lo stesso nel due mila cinque nel due mila cinque si è andati a votare
Con una legge che anche lì non ha previsto deroghe e l'acqua raccolta di firme per la Camera era pari a era pari a novantasette mila le firme richiesto novantasette mila e trecento sono presentati i partiti che sono riusciti a raccogliere firme con il Movimento dei consumatori quindi voglio dire
E sono comunque cifre superiori a quelle che sono oggi riscontrabili sulla base della normativa esiste e controparte dice beh insomma però sono situazioni incomparabili perché c'erano i collegi uninominali nel novantaquattro e nel novantasei che cosa vuol dire questo non si dovevano raccogliere le firme
Stiamo parlando sia sono sono sono degli stessi ricorrenti a fare una questione di carattere generale sulla possibilità di presentarsi alle elezioni sul piano nazionale in tutti i collegi e in tutte le circoscrizioni esistenti francamente non per non capiamo il problema
Per quanto riguarda
Poi la questione dei tempi entro i quali dovrebbero raccogliersi le firme e anche qua le argomentazione di ricorrenti non ci convincono
Ci sono centottanta giorni prima della presentazione delle liste per poter raccogliere fino il fatto che debbano essere raccolte sotto le candidature venti nessuno lo contesta questo lo stabilisce la legge ma non è affatto detto che le candidature non possano essere stabilite
Con un congruo anticipo rispetto al decreto di indizione dei comizi
Se questo accade per una questione di abbi tools di comportamento dei partiti o di alcuni partiti Berna questa è questione di fatto che non ha niente a che vedere
Con la ragionevolezza intrinseca o meno della norma con l'adeguatezza del termine prescritto dalla norma per raccogliere le firme
E ancora
E ancora
Il fatto un altro fatto che pongono i i i ricorrenti c'è altro altro elemento che i ricorrenti sollevano per dire che certi tempi non saprebbero congrui e determinato dal fatto che i seggi sarebbero stabiliti potrebbero essere stabiliti dal presidente della Repubblica fino a quarantacinque giorni prima delle elezioni ma questo è un dato che in realtà non si verifica mai intanto i collegi in questo momento sono già
Stabiliti dal decreto legislativo centosettantasette
I seggi lo dice la legge elettorale vengono stabiliti in base al censimento della popolazione nelle circoscrizioni censimento si fa ogni dieci anni
Non cambiano i seggi e quindi questa questione e assolutamente irrilevante fuorviante cioè non si capisce per quale motivo si dovrebbero conoscere i seggi prima inoltre siccome le liste dei cittadini elettori
Devono essere anche mandate alle circoscrizioni estere
Alle ai consolati per l'accertamento degli aventi diritto al voto sessanta giorni prima questo lo prevede
Lo prevede una norma
Proprio credo che sia il tre comma uno lettera a della legge centotrentacinque mila diciassette in cui ci si riferisce comunque devono essere spedite almeno sessanta giorni prima ex e proprio in impossibile che i seggi vengano perché perché poi a quel punto cambierebbero cambierebbero ci sarebbero elettori che tornerebbero in patria cambierebbero le liste elettorali eccetera quindi è proprio impossibile che si arrivi a quarantacinque giorni ma ripeto Agnelli al microfono con credo che lui dal terremoto sentite
Contro il ticket va be'chiedo scusa quindi voglio dire x
La situazione che viene rappresentata dei ricorrenti questa difficoltà di raccolta firme in termini temporali
Cioè il fatto che le firme dovrebbero essere accolte soltanto nel negli undici o peggio ancora negli otto giorni in caso di presentazione in coalizione altro caso del tutto ipotetico per presentarsi in coalizione bisogna essere almeno in due
E completamente
Ipotetica e arbitraria ripeto la norma che consente di raccogliere le firme e quella che abbiamo citato e che consente la raccolta firme fino a centottanta giorni prima delle
Del termine per la presentazione delle liste
Infine un ultima notazione l'abbiamo l'abbiamo già fatta non ci sembra che si possano stabilire l'irragionevolezza delle norme incise Dante del giudizio di legittimità
Neanche sotto il profilo comparatistico non ha senso valutare
Le barriere all'ingresso delle candidature per la presentazione delle candidature nell'ordinamento italiano con quello di altri ordinamenti faccio un esempio per tutti in Francia
Non ci sarà il problema le raccolte firme benissimo però ogni partito sa benissimo che deve spendere circa un milione e mezzo per comprare le schede elettorali perché si vota dando un pacco di schede elettorali che rappresenta tutti i partiti a ogni cittadino il quale poi le butta e si presenta con la lista coccola Scheda che che che che che rappresenta il proprio punto di vista e penso a barriera notevole perché bisogna
Anticipare cifre notevoli cioè ogni paese ha le sue barriere non possiamo comparare sistemi che sono completamente diversi sulla questione delle firme che è una particolare che che regolata in modo particolare dall'ordinamento italiano e ci dobbiamo attenere
A come è disciplinata dalle norme esistenti
Quindi
Ribadiamo che le nostre richieste alla corte imprevisti valutare se la sopravvenuta normativa del decreto legislativo centosettantasette del due mila venti
Non renda necessario rimettere la questione al giudice a quo per valutare se persisterà manifesta infondatezza
Visto l'abbassamento del numero di firme da raccogliere che esso determina e in subordine dichiarare inammissibile oppure manifestamente infondata la questione di legittimità
Grazie a lei avvocato sarà deciso
Sospendiamo per cinque minuti l'udienza
Chi la relazione grazie presidente da questione meno complicata di quelle che abbiamo sentito prima a si tratta di due disposizioni regionali del Molise
Impugnate con due distinti ricorsi
Le questioni sono accomunate dall'oggetto al trasporto pubblico locale in particolare l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale
E anche dal fatto che nella secondo ricorso alla Presidenza del Presidente del Consiglio dei ministri pone alla base della sua impugnazione proprio una rapporto
Un collegamento fra le due norme censurate allora la prima è un contenuta in una legge del novembre del due mila e diciannove ed è una norma che modifica una precedente disposizione di una legge regionale del Molise riguardante last naturalmente il servizio di trasporto un locale il servizio di trasporto pubblico locale
La sosta la modifica ad oggetto o semplicemente la proroga di un termine dal primo settembre due mila e diciassette al primo al trentuno dicembre due mila e venti
Questo termine viene prolungato al tecnico viene prolungato è il termine entro i quali comuni in forma singola o associata sono obbligati ad effettuare le prime veri proprio procedure previste dalla normativa vigente in particolare a pubblicare i bandi dichiara
Il ricorso del Governo è proposto per due motivi primo è proposto con riferimento all'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione
Essendo invocato come parametro interposto un Regolamento europeo in tema di affidamento dei servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e ferrovia
Che fissa alla data del tre dicembre due mila e diciannove il termine di chiusura del periodo transitorio e il limite ultimo accordato agli stati membri per conformarsi alle sue disposizioni
Secondo il ricorrente questo sarebbe un termine inderogabile entro il quale dovrebbero essere
Bandite tutte le procedure di gara secondo la nuova normativa e la norma regionale molisana che proroga differisce questo termine al trentuno dicembre due mila diventino
Implicherebbe la conferma dei contratti in essere in contrasto con questa normativa e sarebbe quindi
Lesinare articolo centodiciassette primo comma
Lamenta inoltre ricorrente la violazione dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera e mi perché la materia dell'affidamento
Dei servizi pubblici in particolare in questo caso si tratta di di concessioni secondo la normativa europea sarebbe lesivo della concorrenza
In ogni caso lesivo della concorrenza perché la Regione non potrebbe intervenire nella materia riservata alla competenza esclusiva dello Stato
La regione Molise si difende sostanzialmente argomentando
Sulla portata della norma che avrebbe natura sostanzialmente sanzionatoria cioè ciò che sarebbe prorogata non è la possibilità di derogare al regime previsto nell'ordinamento
Europeo ma sarebbe semplicemente la impossibilità di applicare la sanzione e a sostegno della sua tesi la Regione fa la Regione richiama un decreto legge decreto legge dello Stato che anche proroghe avrebbe oltre i limiti previsti dalla normativa comunitaria
Il regime sanzionatorio o di una determinata vicenda decreto legge cinquanta del due mila e diciassette
Il secondo ricorso come dicevo è collegato al primo per l'oggetto il secondo riguarda una disposizione del del di un mese successivo a quella oggetto del primo ricorso dicembre due mila e diciannove in questo caso la disposizione regionale modificativa interviene sulla legislazione sulla disciplina regionale del trasporto pubblico locale
E stabilisce più precisamente la disposizione censurata che nelle more della pubblicazione dei bandi di gara per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico la regione Molise pone in essere testualmente tutte le iniziative necessarie ad adeguare i contratti ponte in essere
A una serie di finalità di razionalizzazione dei conti Steady garanzia delle prestazioni e via dicendo
Anche qui ci sarebbe secondo l'avvocatura innanzitutto la lesione di quel Regolamento europeo che ho citato prima che fissava che fissa altre dicembre due mila e diciannove il termine ultimo per conformarsi
Alle norme immesso dettata perché prevedendo l'adeguamento dei contratti
Inerente dei contratti ponte in essere alle nelle more dell'aggiudicazione delegare la si si collegherebbe questa norma la norma che oggetto del ricorso che ho lo Stato prima e confermerebbe ancora una volta la da proroga
Un cucù confermerebbe i contratti in essere e quindi nel determinare della proroga anche quindici sarebbe la violazione del centodiciassette primo comma
In relazione al parametro interposto che ho appena del regolamento che ho appena citato ci sarebbe poi per la stessa ragione che ho illustrato prima la violazione del centodiciassette lettera i tutela della concorrenza
La difesa dell'avvocatura
Far riferimento alla fatto che la materia dice contenuta in una disciplina statale complessa e che non vi sarebbe spazio per l'intervento regionale
La norma impugnata nel prevedere la possibilità di contratti ponte tradirebbe lo spirito concorrenziale di apertura al mercato di questa normativa nazionale e la Regione Molise si si è costituita contestando il collegamento che lo Stato postula la base delle sue censure perché si tratterebbe in questo secondo caso di una norma autonoma che letta sistematicamente in realtà non introdurrebbe alcuna proroga non t'introdurrebbe in particolare la proroga lamentata dallo stato semplicemente contemplerebbe un adeguamento contrattuale transitorio delle di contratti in essere regionali e avrebbe l'obiettivo di conciliare l'espletamento delle nuove procedure di gara
Con Lina la situazione nelle con l'esigenza di tutelare l'esistente sia in termini di tutela dei lavoratori sia in termini di
Svolgimento del servizio direi che questa è tutta grazie relatore quindi l'avvocato dello Stato urbani neri
Silenzio io e la legge regionale sposta al trentuno dicembre due mila e venti
Ma in realtà questo settore già liberalizzato da altre dicembre del due mila diciannove
è questo il punto di diritto degli astanti norma impugnata sposta questo termine di apertura del bando di gara fino alla fine
Del due mila dette a fronte di un termine previsto dal Regolamento comunitario del tre dicembre del diciannove
Si dice da parte attacca valenza sanzionatorie mancanza anzi non possano non si riesce a capire perché
La sanzione deriverebbe da quest'ultimo comma in cui dice da una parte dei comuni sono obbligati a pubblicare il bando di gara enti detti
Dica lei adempimento il contributo e sospese ordinabili affermavano sanziono comportamenti in realtà anche se fosse virtuoso comunque si è contrario
Alla al regolamento comunitario perché sempre successivo punto alla data del due mila diciannove
Quindi non mi sembra che abbia una valenza punitiva tale che si è dirimente rispetto alla legittimità o meno di questa norma
Ne è consapevole la stessa parte tua pagina quattro e la memoria di perché il meccanismo nella regione Molise
Il meccanismo breve non diversa decorrenza per l'applicazione norme cogenti comunitarie quindi ammette che c'è una diversa decorrenza puntate non può farlo la regione Molise in quanto
Come detto più volte da potrebbe e le snowboard citò
Dal due mila quattordici abbiamo richiamato nell'atto le più recenti sedici due mila ventuno e dieci due mila ventuno le proroghe dettano vincoli all'entrata incidono sulla concorrenza nel settore se disposte delle regionale invadono una competenza esclusiva del legislatore statale
Questo quindi abbiamo denunciato per poter violazione di regionale in base al primo comma centodiciassette perché viola una norma regolamentare in base al secondo comma perché viola la competenza esclusiva statale in tema di concorrenza
La lettera in particolare
Tra l'altro
Se l'incidenza della difesa della Regione Molise
Cita qual è lo stato parlo spesso perché ha richiamato una norma del due mila diciassette
Di carattere statale che prevede una proroga ma questa non è stata fatta salva proprio da codesta Corte con sentenza centotrentasette del due mila diciotto
La Corte ha detto che da tutelare la concorrenza di esclusiva pertinenza statale
E quindi ogni ormai
Prefigurazione di procedure concorsuali di garanzia che assicurano più ampia apertura del mercato agli operatori economici no modulazione all'entrata nel mercato la concorrenza per il mercato è di competenza esclusiva statale
Riteniamo pertanto come ha detto illegittima impugnata no che nel Molise viola il termine previsto un regolamento comunque viola la capacità di provocare e di competenza esclusiva
Lo Stato riteniamo pertanto il Bosnich diviene chiediamo la voglia di mento grazie grazie lei avvocato
L'avvocato Palmieri
Avvocato non la sentiamo
Sì sculture un abbraccio
Dunque proseguendo si nell'esposizione in questo caso
Il richiamo di incostituzionalità né anticipato dal consigliere relatore si appunta sesto comma dell'articolo quindici no legge diciannove la quindi nell'ambito delle disposizioni transitorie introdotte dalla stessa legge regionale riguardava appunto la stipulazione dei contratti
Perché la nostra impugnativa abbiamo necessariamente collegato questo rilievo incostituzionalità a un quadro sistematico quadro sistematico che chiaramente previde che una già ma proroga da parte della regione Molise come un ponte appena citato dalla dal collega di un anno rispetto al termine sforando chiaramente quello per il tecnica di regolamento
Ma senza ripetere appunto di argomentazione ciò che si vuole mettere in rilievo e che questo messo fa sentire contratto punte che contente appunto a distanza di gli arresti lasso temporale uomini viene applicato alla alla Regione Molise attraverso questo comma sesto praticamente amplifica in qualche modo aumenta la che rende ancora più evidente l'adesione sia dell'articolo centodiciassette sia dell'impazzito come dal punto di vista dell'invasione della competenza statale esplicita quindi in sostanza dottor Vincenzo diciamo un quanto a mente sistematico un combinato disposto queste norme non solo e concessionarie uscenti quindi possono attendere per le nove gare perché nove gare saranno indette in un termine successivo rispetto a quello previsto dal regolamento a appunto stessi concessionari Donati reticolare presidente contratti limiti diciamo una ulteriore lasso temporale che copre in questo caso l'intera procedura avrà questo anche perché come vediamo dato dalla l'assicurazione dall'espressione utilizzata nell'articolo Stepney i contratti piatto avvengono non sono adeguati nelle more in tutte le fasi relative alle gare dalla redazione piazze lombarde
L'azione quindi per un tempo temporale sempre un appello del presidente del tribunale
Lo stesso per quanto riguarda la violazione articolo centodiciassette secondo comma lettera ecco in questo caso una regione Molise così disponendo entra chiaramente in quella che è una disciplina di carattere transitorio e dovrebbe essere anch'essa riservata al legislature è stata alle sono state già chiamati appunto della precedente esposizione delle sentenze della Corte più finale mi che data la nonché la mozione di tutela della concorrenza tale da rientrare nella lettera è quindi concorrenza nel mercato per il mercato e verso lei con un crescendo nelle ultime pronunciamenti di codesta Corte sul tema
E sono stati ancora lungo ecco a allora diciamo ampliare questa mozione di competenza esclusiva ricomprendendo critica ad esempio tutto ciò che riguarda la proroga e rinnovabili
Delle precedenti concessioni
Bene insieme
Accordati ai concessionari uscenti e anche la durata eccessiva delle concessioni
In questo senso particolarmente ampio si è ritenuto che una disposizione come questa
Dico e tecnica un'attenzione particolare contratto punte e prolungati nel tempo gli atti trattate con la disciplina fa riferimento disciplina quindi attraverso di essa chiaramente seconda contrasto condannato impedenze stima ottanta
E disciplina statale di riferimento per l'Inter riportare contenuta principalmente del decreto legislativo ottocentoventi della nell'ottantanove novanta certe delicato pronto al trasporto pubblico locale
Túpac c'è già una compiuta disciplina di carattere transitorio e disciplina di carattere transitorio nelle regioni e quindi hanno la stessa Regione Molise sarebbero dovute adeguare già da tempo e che i primi da sua volta una serie i eccezioni proprio per assicurarne l'adeguamento graduale eccezioni però nella quale appunto sono pesci minate ci ci dice gli stati tutt'altri finita parte il legislatore statale ad esempio richiamo appunto non solo dall'articolo diciotto comma tre il Cervantes trentenne il tre quater per cui anche se nelle more i concessionari uscenti beneficiano diciamo Penta
Possono continuare a svolgere il servizio tuttavia proprio con un poncho e secondo determinate modalità attraverso il miglioramento della sicurezza nell'interesse dell'utenza quindi ci troviamo di fronte invece questa Gina di contratto ponte in qualcosa di completamente diverso sulla base di esigenze proprie della Regione quali possono essere alla razionalizzazione dei costi o quella dei lavoratori ma che non sono quelle individua tutta legislature statali e quindi in distonia
In questa normatività top non devo aggiungere altro se non più leggendo epifite vedrà quegli zeri mi pare che diciamo le argomentazioni che è stata posta sospendo sono semplicemente fa sottolineare la il carattere transitorio temporale questa disciplina
Questo non è il punto anzi appunto la censura spacciato fatte questa ci sia di carattere transitare si sovrappone ed è in contrasto con quella statale e poi nella criticare atto che la stessa legge ventidue finita ornato ecco tutto questo comma sei dall'altro ha finalmente disciplinato modalità di svolgimento della gara ma si tratta a nostro parere di rilievi non conferenti proprio perché no poca tutto tutto no le diciamo della nostro riportò che non è sulle modalità di affidamento ma atto per queste gare avrebbe dovuto al fatto d'essere sportelli tempi più rispettosi del Regolamento e che questa disciplina qualche modo rientrato della disciplina praticamente intesa disciplina torrenziale la terapia piegamento del fatto locale si è contratto della statale di riferimento e quindi Fontana invadono da campo riservato al legislatore statale per la centodiciassette secondo comma lettera i quindi insisto per l'accoglimento del sud insomma
Grazie avvocato provocatorio Giulini
No
Ora
Lo sentiamo molto male revocate
Sì adesso come fa meglio deposto alzare della
Allora ho detto che abbiamo scritto che abbiamo detto in abbondanza quindi non mi voglio dilungare ulteriormente voglio solo vorrei focalizzare solo un'attenzione su due punti una per ciascuna delle due leggi impugnata
Per quanto riguarda la legge quindici del due mila diciannove abbiamo detto che vista introduce un sistema derogatorio che autorizza i comuni nel caso in cui non sia possibile raggiungere un'intesa per la gestione associata dei prestiti e servizi di trasporto
Ad effettuare la gara ad evidenza pubblica
Anche solo per i servizi di ambito comunale e soprattutto un sistema punitivo per i Comuni che non hanno provveduto nella rispetto delle previsioni vigenti abbia assegnare il servizio
Fissando un termine solo ai fini dell'applicazione di un sistema sanzionatorio che scatta qualora non si sia provveduto entro il trentuno dicembre due mila venti ora l'aggancio alla alla all'articolo ventisette del decreto legge diciassette numero cinquanta del due mila diciassette che è stato convertito nella legge novantasei del due mila diciassette
Riguarda la ripartizione del fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico in questo senso
Viene un regime sanzionatorio anche da parte del legislatore statale e la regione Molise si è voluta agganciare a questo sistema sanzionatorio statale per introdurre nulla meccanismo accelerato avorio e punitivo nei confronti dei comuni che non si fossero adeguati alla alle previsioni della della di previsioni statali
E solo in questo senso che cioè invertiamo all'articolo ventisette ed è questa e la ratio della delle delle modifiche della legge quindici del due mila di due mila diciannove
Ora non risulta che la norma nazionale a carattere sanzionatorio appunto che fissa un termine al trentuno dicembre addirittura di ogni anno APPA dire dal due mila venti abbia comportato comporti violazione del termine comunitario o conferma dei contratti disservizio in essere
E in questo senso anche la la legge della Regione Molise non vuole sortire questi affetti cioè vuole vuole mantenere soltanto il petto sanzionatorio così come è previsto per lo Stato per la legge statale
Per quanto riguarda invece la legge della due la legge ventidue del due mila diciannove si effettivamente la lettura sistematica sì induce a ritenere che il non ci siamo violazioni da una parte soprattutto la regione a voluto ammirato alla
Ad accelerare le procedure terrà l'affidamento del servizio ma dall'altra si è posta il problema della sopravvivenza dei contratti ponte per tutto il periodo per tutte le fasi dell'aggiudicazione che sicuramente Bonanno una non avranno non hanno una breve durata anche in considerazione della
Della complessità delle valutazioni che saranno coloro che dovranno essere effettuate tuttavia e quindi nelle perché nelle more dell'espletamento della gara restano in estate ed operativi i contratti i servizi di cui alla precedente assetto normativo
Con il comma tre due della dell'articolo tre della legge ventidue e due mila diciannove il legislatore regionale inteso autorizzare le strutture della Giunta regionale
Che gestiscono i rapporti giuridici in materia di trasporto pubblico locale ad adeguare i contratti ponte ripetiamo sì per il tempo necessario ma soltanto perché c'è necessità di verifica di aggiornarli
Poiché risalgono a circa dieci anni fa
Allo scopo di razionalizzare i posti perché ci sono esigenze di bilancio interno regionali
Garantire le prestazioni efficaci efficienti anche per quanto riguarda i diritti patrimoniali o non patrimoniali dei lavoratori dipendenti
Quindi l'adeguamento è transitorio e non vuole derogare non può derogare al principio della procedura di evidenza pubblica per l'affidamento del servizio
Per questo si ritiene che la norma impugnata non comporti le violazioni contestate contestata
Per il resto mi riporto alle memorie depositate e e le conclusioni e rassegnata grazie per l'attenzione grazie evocata firmiamo la Camusso successivo
Una bomba
Gli orari ricorso sedici del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Molise per presidente del Consiglio dei ministri avvocato dello Stato Ettore Figliolia Paolo Marchini per regione Molise avvocato Claudio Angiolini
Giudice Modugno la relazione
Non ci sentiamo Franco ecco adesso nazisti
Sì anche qui
Si tratta di un ricorso da parte del presidente del consiglio nei confronti della legge della Regione Molise come prima
E qui Presidente del Consiglio ha impugnato l'articolo terreni
Della legge della Regione Molise numero diciassette mille diciannove una legge che ha modificato una precedente legge regionale la numero ventuno Dumont
Diciannove anni do numero ventuno del due mila
Si tratta della disciplina della procedura di impatto ambientale
E e nei Consigli dei ministri Etienne
Che sia dichiarata l'illegittimità costituzionale
Per il contrasto con il centodiciassette
Secondo comma lettera essendo alla Costituzione che deriva dalla violazione sia del decreto legislativo del codice dell'Ambiente insomma del decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sette sei
Sia dall'articolo quattordici violazione dell'articolo quattordici comma quattro della legge duecentoquarantuno del mille novecentonovanta l'articolo impugnato allora questo l'articolo tre della legge modifiche della legge del due mila
Diciannove modifica all'articolo otto della legge
Di dicendo una legge numero ventuno del due mila perché stabilisce tre cose ottobre il
Devo rilevare uno
L'avevo la rubrica sostituito era con la rubrica provvedimento di valutazione di impatto ambientale
Due
Al comma due la parola alla Giunta regionale sono sostituite dalle parole il direttore del servizio regionale competente
All'adozione del provvedimento di valutazione di impatto ambientale egli parole il giudizio di compatibilità ambientale sostituendo alle parole provvedimento di valutazione di impatto ambientale
Terzo
Dopo il comma due è inserito il comma due bis secondo cui resta in capo alla Giunta regionale e la presa d'atto del provvedimenti
Del provvedimento di valutazione d'impatto ambientale di via nel rispetto dei termini che all'articolo ventisette
Bis del decreto legislativo centocinquantadue del due mila e sei cioè del codice
Allora secondo il ricorrente il legislatore regionale degli oneri
La competenza esclusiva dello Stato sulla disciplina del procedimento
Di valutazione di impatto ambientale Cigarini subito in particolare le modifiche alla disciplina sulla via regionale non rispetterebbe lo le previsioni di cui è ventisette bis cordicelle all'ambiente introdotto con il decreto legislativo centoquattro diciassette
In quanto si limiterebbero a lambire la sostituzione ah ecco di alcuni termini senza intervenire sulla sostanza della procedura di Buia di competenza regionale che è stata invece radicalmente modificata
L'articolo tre quindi impugnato si si riferirebbe al suolo
Provvedimento di valutazione ambientale definendo al comma due
L'autorità competente aveva dell'universo il direttore del servizio regionale ma senza contemplare l'esistenza del provvedimento autorizzatorio
Unico regionale e facendo riferimento nel nuovo comma due bis è solamente ai termini di cui al ventisette bis
L'avvocatura dello Stato ora in evidenza che alla luce della riforma del codice dell'Ambiente titola un alimento di valutazione di impatto ambientale non potrebbe più essere adottato autonomamente bensì dovrebbe esserne parte
Del provvedimento autorizzatorio unico regionale queste un pupo fondamento e malato all'esito di una conferenza di servizi la cui determinazione
Motivata di conclusione comprende sia il provvedimento del di valutazione di impatto ambientale sia tutti i titoli abilitativi utili alla realizzazione e all'esercizio del progetto
Norme impugnate lì non contemplando la questa conferenza di servizi come fase procedimentale essenziale di componimento degli interessi pubblici e privati
Non rispetterebbe grazie la disciplina stradale e inoltre anziché semplificare il procedimento di di valutazione piatta per terra leggerebbe più gravoso la grave la regione si è costituita la regione Molise
Rilevando la non fondatezza generici in su
La difesa della Regione Molise sostiene che con l'enorme in
La Regione Molise si sarebbe limitata avrebbe solamente attribuito il compito di adottare il provvedimento
Se l'impatto ambientale al direttore del servizio regionale competente
Come sarebbe legittimata a fare in forza dell'articolo sette bis del Codice dell'ambiente
Che al comma cinque demanda
Alle disposizioni di legge regionale o provinciale individuazione dell'autorità competente in materia di valutazione di impatto regionale
Nelle more di un raggio non me ne ha vinto complessivo questo è anche un punto da sottolineare nelle more del noleggio ornamento complessivo dalla normativa regionale in materia ambientale città regione si ripromette affare la Regione avrebbe altresì perseguito l'intento di snellire
L'iter amministrativo in capo all'autorità competente
Insomma la ragione si proporrebbe di recepire le novità introdotte dal decreto legislativo del due mila diciassette numero centoquattro del due mila certamente con un intervento più ampio e complesso di adeguamento alle norme statali
Perché è un punto da da considerare ce la farà questa promessa questa proposta
Per tale ragione la pertanto nel giorno della Regione Molise chiede che sia rigettata il rimborso promosso già presidente del consiglio tanto presidente da ottobre vaste pare sufficiente credo
Ma il Presidente non mi ascolta
Quindi mi va presidente no no
Scusa Militia scomputi lo sconto stavamo concordando se decidere per il va che io ora riprendere quindi confermiamo il sedici quindi tanto ti chiedo scusa comunque continua
Traffico pensavo che fosse sommamente improbabile
Lucio sordo
L'avvocato Julio prego
Ci riportiamo chiaramente alle argomentazioni censoria che abbiamo sviluppato nel ricorso
Chiaramente
La intervento legislativo regionale
Si pone in aperto contrasto con l'articolo ventisette bis
Del Codice dell'ambiente che come è noto come ha chiarito il giudice relatore è stato introdotto dall'articolo sedici del decreto legislativo centoquattro del due mila diciassette
Ora in disparte le promesse che sono state formulate da parte della difesa regionale di recepire integralmente
Quello che i più quelli che sono i principi statuiti dal legislatore statale sta di fatto che questa promessa ancora non è stata mantenuta e che attualmente la modifica normativa regionale appunto si pone in contrasto con la legislazione statale
Si pone in contrasto in particolare con riferimento all'articolo centodiciassette lettera S della costituzione in materia ambientale ora nello specifico ripercorrendo proprio quelli che sono stati i punti che ha giustamente lumeggiato il
Il giudice relatore rispetto alla portata innovativa di questa legge regionale va subito detto che la materia è stata già affrontata compiutamente
Dalla Corte costituzionale con la sentenza numero nove del due mila diciannove del gennaio due mila diciannove
Chi ha chiarito
Una una un aspetto fondamentale a cui attualmente la giurisprudenza amministrativa si star rigorosamente attendendo
La Corte costituzionale ha detto che non è possibile per il legislatore regionale derogare
Alla disciplina procedimentale
Oggetto dell'intervento del legislatore statale in particolare eludendo
Il procedimento nella parte in cui è prevista la conferenza di servizi il passaggio procedimentale della conferenza di servizi
è un passaggio fondamentale la Corte costituzionale infatti proprio con riferimento ad una legge regionale la legge della Lombardia con la citata sentenza numero nove del due mila e fa nove ha ritenuto violato l'articolo centodiciassette sia per la lettera S che per la lettera M appunto perché vi è un'esigenza di valutazione unitaria
Un'esigenza di valutazione globale di tutti gli interessi coinvolti
Nella materia ambientale rispetto a cui è fondamentale il passaggio procedimentale
Della audizione della conferenza di servizi
Nel cui ambito bene possono confrontarsi interessi contrapposti e trovare una soluzione armonica ma una soluzione anche accelerata una soluzione che risponda anche attende primati esigenze di semplificazione procedimentale
La giurisprudenza amministrativa infatti proprio ultimamente ha chiarito che non può più essere consentito il rilascio della autonomo dell'autorizzazione paesaggistica
In materia ambientale da parte della regione in quanto vi è la necessità di assicurare il passaggio nella conferenza dei servizi
Proprio perché soltanto attraverso questo passaggio procedimentali appunto è possibile conseguire la migliore tutela dell'interesse pubblico dall'atto Siket si tratta di una conferenza i servizi sincrona
In cui appunto attraverso la presenza attraverso il dibattito attraverso il contraddittorio questi interessi si possono comporre pertanto è chiaro che l'intervento regionale a sostanzialmente e lusso
Quel provvedimento unico autorizzatorio regionale recato dal citato articolo ventisette bis che corrisponde proprio a quell'esigenza di assicurare su tutto il territorio nazionale che la materia della valutazione dell'impatto ambientale abbia una disciplina omogenee e non diversificata sul piano territoriale concludo quindi per l'accoglimento del ricorso grazie grazie a lei avvocato
L'avvocato
Pennetta avvocata Angiolini prego
Allora sicuramente è agli atti di vorrei precisare questo la legge regionale del Molise diciassette del due mila diciannove non modifica e tanto meno illude
In alcun modo lo schema procedimentale per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale
Di cui all'articolo ventisette bis del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei
La legge regionale diciassette del due mila diciannove si limita a riportare come correttamente deve essere la manifestazione del giudizio di valutazione di impatto ambientale per i procedimenti di via di competenza regionale
In capo al dirigente responsabile della struttura deputata alle giù alla gestione di queste funzioni funzioni in materia
Di valutazione d'impatto ambientale sottraendola definitivamente alle dalle competenze della Giunta regionale
Perché vorrei ricordare che l'articolo otto della regge regionale ventuno del Duemila originariamente esistente affidava il giudizio di compatibilità ambientale alla Giunta regionale
Che con proprio provvedimento rilasciava il giudizio con proprio provvedimento con delibera quindi si tratta di riportare nel nel nella giusta dei giusti ranghi
Legislativi una competenza è una funzione che non può appartenere alla Giunta regionale
Quindi il rilascio del provvedimento di valutazione
Prima di compita di competenza della Giunta regionale oggi rientra nell'ambito delle competenze dirigenziali
Attribuiti al direttore del servizio regionale con compiti di valutazione ambientale e in linea con le separazione dei poteri previsti da tempo fra atti di indirizzo politico e specifiche attività tecniche di competenza dirigenziale
Questo a nostro giudizio non può comportare modifiche allo schema procedimentale previsto dall'articolo ventisette bis né scostamenti dalla normatura unitaria del provvedimento finale
è ovvio che la Regione Molise dovrà seguire il modello prediche finito dal legislatore statale per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico perché le sopravvenute disposizioni statali
Sì sostituiscono a qualunque normativa regionale regionale con queste incompatibili
E c'è da fare un'altra precisazione l'ultima precisazione nell'ambito del procedimento autorizzatorio unico regionale la dia non scompare
Il la valutazione di impatto ambientale comunque rientra è ed è uno dei tanti provvedimenti che andranno a comporre il provvedimento finale che si chiamerà provvedimento autorizzatorio unico regionale
Paura cosiddetto
La via a alla via attribuito un ruolo o di presupposto per l'applicazione del modello unitario ed anche per il rilascio del titolo autorizzativo autorizzativo
Tant'è che se l'Abn Gatta e anche il palo paura apra contenuto negativo
Ma comunque è un provvedimento assistant o meglio è un giudizio a sé stante che oggi secondo la legge della Regione Molise impugnata
E di competenza non più della Giunta regionale com'era un tempo ma semplicemente io una dirigente
Regionale per questo riteniamo che
Le censure di incostituzionalità non siano fondate leghe per questo chiediamo l'accoglimento delle difese regionali grazie e buona giornata a tutti grazie anche lei avvocato
A questo punto il tempo è troppo breve per iniziare la discussione della causa successiva e quindi sospendiamo l'udienza
Con una precisazione su richiesta dell'avvocato Falcon che difende in presenza
E quindi dobbiamo di nuovo porti colori comprensione per la sua richiesta
Dovremmo trattare prima le cause che lo riguardano cioè le cause numero otto e nove subito dopo poi procederemo con il normale sviluppo normale di sviluppo del ruolo grazie l'udienza è sospesa
In relazione a questa questione la difesa provinciale
A nell'atto di costituzione eccepito l'inammissibilità della infondatezza per ragioni analoghe a quelle già fatte valere nei confronti dell'articolo dieci nella memoria depositata in prossimità dell'udienza
Ha sollecitato una declaratoria di cessazione alla materia del contendere con riferimento alla questione
Concernente il primo comma perché questa disposizione è stata abrogata
Dalla legge sedici del due mila venti e alla stessa disposizioni o non è stata data attuazione medio tempore la terza questione concerne l'articolo quindici comma uno
Della legge di stabilità nella parte in cui introduce il comma quattro bis lettera b nell'articolo due della legge provinciale ventinove del novantatré con la disposizione specificamente impugnata viene attribuita alla Provincia la possibilità di promuovere in sede di predisposizione dell'atto di indirizzo per l'università e la ricerca da adottarsi d'intesa con l'Università degli studi di Trento
Una riserva di un numero di posti per l'accesso ai corsi universitari non inferiore al dieci per cento per candidati residenti in provincia di Trento nell'ipotesi di parità di merito con candidati non residenti il ricorrente sostiene che tale riserva comporterebbe una lesione del principio di eguaglianza per il fatto di introdurre un titolo di preferenza
Nell'accesso ai corsi universitari connesso a un criterio quello della residenza non legato al merito o ai compiti delle istituzioni universitarie la Provincia ritiene che la censura sia infondata sia perché la norma si limiterebbe a prevedere una facoltà per la Provincia che peraltro vincolerebbe università sia perché la paventata riserva di posti costituirebbe un criterio meramente residuale
In quanto destinato a operare solo per quelle posizioni in graduatoria nelle quali insistere ebbero più candidati collocati a parità di merito in ogni caso la disposizione Timber Rebbe la sua giustificazione nella necessità che la Provincia autonoma di Trento provarle promuova l'accesso agli studi della popolazione residente come obiettivo espressivo di una funzione sociale
La quarta questione ad oggetto i commi ieri entrambi come l'articolo dieci dell'altra legge legge collegata alla manovra di bilancio al due mila venti legge numero dodici del due mila diciannove
E questi due commi proroga dei termini di validità delle graduatorie per l'assunzione di personale provinciale a tempo indeterminato relativa al comparto Autonomie locali al personale degli enti strumentali della Provincia
Prevedendo in particolare la proroga al trenta giugno del due mila venti dei termini di scadenza già prorogati fino al trentun dicembre diciannove
Un in scadenza nel primo semestre due mila venti con l'eccezione delle graduatorie personale del ruolo sanitario che manterremo mantengono le la scadenza prevista
Il ricorso governativa lamenta il contrasto con le competenze statali in materia di ordinamento civile di coordinamento di finanza pubblica perché la genericità dell'ambito di applicazione di disposizioni censurate esporrebbe queste ultime al contrasto con i diversi termini di scadenza fissati dall'articolo uno comma centoquarantasette della legge centosessanta del diciannove soprattutto con riferimento alle graduatorie approvate nell'anno due mila undici
Che in base alla legge statale possono essere prorogate solo fino al trenta marzo due mila ventuno denti
Sarebbe poi in contrasto con l'articolo tre l'eccezione alla proroga prevista per il personale del ruolo sanitario
La Provincia eccepisce ancora la
Mancata considerazione parametro statutario anche in relazione a questa questione è un'ulteriore profilo inammissibilità deriverebbe poi dall'asserita violazione parametro interposto quattro articolo uno comma centoquarantasette leggi Bilancio è successivo all'approvazione della legge provinciale nel merito le doglianze sarebbero comunque infondate perché la prorogatio quattro secondo quanto attestato ai documenti prodotti non riguarderebbe graduatorie approvate nel due mila undici in ogni caso non sarebbero lei si nella competenza statale in materia di ordinamento civile
Perché il regimi di utilizzo delle graduatorie sarebbe da ascriversi alla materia di ordinamento degli uffici e né alcun principio fondamentali in materia di coordinamento di finanza pubblica atteso che la spesa per il personale finanziate integralmente dalla Provincia
Parimenti infondata sarebbe altresì la censura riferite al personale sanitario
Perché l'eccezione alla proroga delle graduatorie prevista per tale categoria si giustificherebbe in ragione di una insopprimibile esigenza di garanzia di aggiornamento profitti professionale
Come ha detto la se la Provincia di Trento ha depositato memoria
Presentate l'udienza
Grazie
La parola avuto tue lussato sì presidente grazie non devo aggiungere molto di più e mi trovo naturalmente in in difficoltà conoscendo nella nostra giurisprudenza
Toccato sente malissimo mi dà un po'di no non è tanto degli il il volume ma è proprio
Mi sente meglio va be no
Bus per volume perché questa mattina si sentiva bene
Dall'anziana Rantisi abbastanza abbastanza bene
Non devo dicevo non non devo aggiungere molto di più alle cose che abbiamo scritto e mi trovo naturalmente in difficoltà conoscendo la vostra giurisprudenza
Che ritiene la l'inammissibilità dei ricorsi e quando non viene nella delibera diciamo della Presidenza del Consiglio
Specificata e il parametro statutario
Dato ma anche qualche considerazione peraltro la devo fare naturalmente per quanto riguarda la la richiede la la richiesta di fissazione del contendere sulla sulla questione di costituzionalità articolo undici
Nel non abbiamo nessun problema naturalmente certamente ad aderiamo alla alla alla richiesta della e della provincia per quanto riguarda l'altra questione quella delle relativo all'articolo dieci cioè quella relativa alla modifica dei limiti di spesa di al personale appartenente al comparto e provinciali noi
Ci sentiamo ci siamo sentiti i libretti niente
Di proporre il il ricorso perché riteniamo che si tratta di questioni che viene e non tanto all'accordo
Costituzione del rapporto così come potrebbe essere quella e poi vedremo relativa alla alla alla verità delle graduatorie ma attiene proprio alla gestione del del rapporto e quindi ad una questione che rientra nella
Certamente la competenza in una competenza statale
E quindi da questo punto di vista pensiamo abbiamo pensato che la presidenza ha pensato che che che non fosse possibile e consentito la provincia di e di intervenire in questa materia quanto all'altra questione cioè quella della l'accesso allo studio beh francamente quella violazione del del principio di par condicio la condicio dei dei critiche degli di coloro che vogliono accedere al all'università
Ci sembra incontestabile
Sì sicuramente si tratta di questioni che rientra in che è una competenza del infine e concludo per quanto riguarda l'altra questione che è quella della della validità delle graduatorie dai pur con i limiti che sono stati evidenziati dalla dalla difesa della della Provincia sui quali certamente il podestà sì eccellentissima corte saprà senz'altro dare una soluzione adeguata
Ci sembra che effettivamente il riferimento che l'abbiamo fatto anche sulla giurisprudenza ad una quota di studenti in particolare la sentenza numero cinque del due mila venti possano
Multare da tentare di luce dare sostegno alla eccezione di legittimità costituzionale quindi esperienze venti quindi c.t. concludiamo concludo perché vengano accolti due ricorsi con una riferimento alla richiesta di sospensione della madre contendere aderiamo alla richiesta della provincia di Trento
Grazie espulsi perché anche se non si è sentito molto sia abbastanza grazie avvocato avvocato Fusco
Grazie presidente grazie
Probabilmente anche di questa
Anticipazione mi sento quasi di scusarmi di aver voluto essere presente perché poi la mia presenza provocato quest'anno questa richiesta di alterazione dell'ordine purtroppo la pandemia ha colpito anche gli orari ferroviari ed è sono stati decimati i tre in particolare quelli della sinistra
Naturalmente
Non insisto sulla mancanza del parametro statutario perché con squisita cortesia il collega dell'avvocatura
Ma ammesso egli stesso che in effetti non c'è
Naturalmente non ne faccio colpa neanche ai colleghi dell'avvocatura perché spesso si trovano come serpenti sappiamo a a lavorare su relazioni atto allegate alle deliberazioni del consiglio dei ministri che sono da cui veramente si
Non è un mestiere invidiabile dovere dovere calare dei dei ricorsi
Hanno a mio sommesso avviso almeno in almeno in un in un paio di casi non era neanche possibilità in realtà ricavare dei veri ricorsi dalle deliberazioni
Del Consiglio dei ministri comunque cominciando anch'io
Come fatto illustrissimo relatore dall'articolo dieci
E unta gli articoli dieci e undici della legge tredici del due mila diciannove
Innanzitutto
Mentre abbiamo dato atto come abbiamo anche sentito nella relazione che l'articolo undici comma uno è stato abrogato
Dalla dall'articolo nove della legge provinciale sedici del due mila venti
E prima ancora per la verità
Lascio ma di venti milioni per il due mila venti era stata soppressa dall'articolo sessantacinque della legge provinciale tredici no scusate dalla legge provincia
Dalla legge provinciale del tredici maggio del due mila venti il numero
Numero non l'ho segnato foce dodici
Non abbiamo dato atto nelle memorie perché non non non non è non essendo una provocazione espressa non era facile accorciarsi
Che lo stesso articolo nove commi uno e due della legge sedici del due mila venti
Non ha abrogato ma ha modificato
Le cifre
Di cui all'articolo dieci in relazione agli anni ventuno e ventidue
E a aggiunto la cifra per il due mila ventitré che invece nella norma oggetto del presente giudizio non c'era cioè la norma oggetto del presente giudizio faceva venti ventuno ventidue
La legge sedici del due del ventotto dicembre due mila venti affatto venti ventuno ventidue eventi tre e ha leggermente modificato
In parte in più in parte in me in parte in meno in parte in più le cifre precedentemente stabilite per il ventuno e ventidue
Questa legge è stata la legge ventotto dicembre ma e quindi in teoria sarebbe ancora aperto un termine di impugnazione ma nel comunicato del con del della con della Presidenza del Consiglio dei ministri di ieri
è stato comunicato tra l'altro che questa legge è tra quelle che non vengono impugnate quindi possiamo considerare che questa legge abbiamo sostituito le disposizioni della precedente che rimangono quindi operative soltanto in relazione al due mila venti questo
Giusto per completare lo sto lo stato attuale della del del diritto
In relazione agli articoli dieci e undici
Be'e noi siamo rimasti senza parole di fonte alla no per le parole poi gli abbiamo dovute usare naturalmente
Perché il ragionamento del della della vorrei dire dell'avvocato dell'avvocatura ma in realtà preferisco dire della presto della Presidenza del Consiglio dei ministri è questo
Siccome
Non ci risulta chiaro quale criterio abbiate seguito per il calcolo della somma che dovete stanziare in bilancio che stanziate in bilancio per il personale
Provinciale e del comparto scolastico del comparto autonomia del comparto scolastico
Allora avete in base a un ordinamento civile dura è evidente che non c'è connessione logica tratterà il parametro invocato e il il tipo di di ragionamento
Questo tipo di ragionamento coi a mio sommesso avviso per questo dicevo ma era difficile a ricavarne un ricorso perché in effetti non è una censura è una considerazione una dunque una volta che uno dice ma non non non non avete dato gli elementi ma magari ricerca oppure in fondo bastava fare un un raffronto numerico tra la somma stanziata nella legge cinque del due mila diciannove e la legge e la faccio ma corretta nella legge attuale per vedere che di gli incrementi erano veramente veramente minimali sotto lo zero cinquanta per cento
Tra l'altro la stessa tecnica normativa alla provincia di Trento la usa
Da da fin dalla legge trenta dicembre due mila quindici numero ventuno
Dedica due articoli alla a questa alla alla risorse per questo tipo di personale
Un primo articolo quello che corrisponde al al dieci del presente giudizio nella legge del due mila quindici era al cinque ma non ha importanza un primo articolo
Stanziare la somma necessaria per per l pagare il personale a prescindere da eventuali aumenti contrattuali
L'articolo seguente quello che nel nostro caso è l'undici stanze alle somme disponibili per gli aumenti contrattuali
Il primo articolo non è frutto di molta fantasia perché sono le somme che risultano dal dal bilancio era quello che in concreto è stato necessario disc di di cui è stato necessario disporre per pagare gli aumenti degli anni gli stipendi a diritto vigente quindi non è frutto di di decisioni di spesa e frutto di precedenti decisioni di spesa che che vengono a mano a mano
Mano a mano
Aggiornate ora è dal due mila quindici che più o meno con lo stesso metodo ogni anno anziché con maggiore frequenza di ogni anno come ho appena detto quest'anno ci sono state già due leggi l'ultima è quella del del venti dicembre
In quanto all'articolo undici e poi la vocazione dei degne di quei commi che sono stati riferiti è dovuta al fatto che due a causa del copie d'non c'è stata contrattazione la la Provincia ha ritenuto che non ci fossero gli estremi
Per fare una contratto ad una vera contrattazione e quindi è stata abrogata prima soppressa poi abrogato l'Inter i commi che della parte che stanziava le le somme per la contrattazione
E quindi non c'è al posto della contrattazione è stata de ci è stato deciso di pagare l'indennità di vacanza contrattuale cioè quello che si paga quando appunto per qualche ragione non c'è contrattazione
Ecco
Detto questo appunto a nostro avviso non c'è censura perché quella è una considerazione una considerazione che può indurre a fare del a a cercare ma non c'è l'affermazione
Sul nove insomma l'articolo dieci e anche l'articolo undici per quel che era ma insomma l'articolo dieci per quel che ne rimane stanzia una cifra chiara che produce un aumento millesimale per la verità rispetto alla precedente legge cinque del due due mila diciannove se l'avvocatura ha qualcosa da ridire dica che è stato superato un limite ma deve dire da dove viene il limite
Qual è il limite dello Stato perché questo limite sarebbe
Valido anche per la Provincia autonoma in base a quale parametro statutario o se non c'è un parametro statutario applicabile ma in questo caso sicuramente c'è perché qui a verità è che l'ordinamento civile non c'entra né poco né nulla avrebbe potuto entrarci in coordinamento finanziario se mai ma ma data già coordinamento finanziario per la Provincia autonoma di Trento è molto ben disciplinato dallo statuto all'articolo settantanove è stato più volte anche modificato e in in pratica trattandosi di materia di potestà primaria allo scoop lo Stato avrebbe dovuto sostenere che violato un principio di riforma trattandosi in materia di personale provinciale la censura che non c'è non e non ci potrebbe essere per cui noi per gli articoli dieci e undici
Per quello che di questi articoli
Rimane
Manteniamo la richiesta di radicale inammissibilità proprio per va bene aberratio del parametro diciamo e comunque di infondatezza
Restando sulla legge tredici due mila diciannove
Vengo momento qualche breve considerazione a quella
Preferenza per alla residenza che la Provincia chiede di poter introdurre nella convenzione con l'università
Come criterio residuale ora io
Spero nella memoria en più che nell'atto di costituzione nella memoria di essere riuscito a far capire bene di cosa si tratta
Poi giusto per prepararmi a questa udienza sono andato anche a vedere
Più in dettaglio i bandi dell'Università di Trento che per la verità
Conoscevo già ora tutti i bandi nel quando il corsi sono numero chiuso tutti i bandi dell'Università di Trento contengono una una clausola finale che dice
In caso di parità si usa il criterio degli più giovane di età
Ora è chiaro che questo che c'era il più giovane d'età
Altre volte si diceva anni anni fa si diceva il più anziano no criterio della signora Rita sa adesso pare che sia meglio quello della della giovinezza ma la verità è che sono sempre i criteri della disperazione perché siccome non si sa come assegnare l'ultimo posto quando ci sono più persone a pari merito se ne trova se ne trova uno allora
E è in questa fascia marginale
Della graduatoria
Che la Provincia fa questo ragionamento dice
La Provincia finanzi all'Università di Trento ma la finanza in due modi molto diversi perché l'Università di Trento è un'università statale non è un'università provinciale
Quindi il finanziamento della Università di Trento come quello di tutte le altre università italiane per il novanta per cento o viene dallo Stato dopodiché
A causa di raccordi tra provinciali è stato una parte di questo finanziamento e messo a disposizione dalla Provincia ma è sempre il finanziamento statale con i parametri dello Stato
Non stiamo parlando di questo stiamo parlando di una piccola fetta di finanziamento
Piccola ma importante per l'università
Ma percentualmente adesso non vorrei dare numeri che non sono esatti
Verrebbe da dire non non plana
Di qui stanno certamente nel lunghi nell'unità fosse due tre per cento
Qui abbiamo un ex rettore dell'Università di Trento che certamente sa questa cosa con più precisione di me
Una fetta veramente piccola
Viene data dalla Provincia sulle sue risorse con convenzione acuti stiamo parlando di questo la Provincia di Trento dice della parte che io ti dò perché voglio dartela perché sto promuovendo la cultura eccetera
Ti dispiacerebbe un pezzettino del criterio ultimo per dare quei posti che non sono assegnabili nessun altro criterio direi che invece del più giovane di età
Lo diamo
A chi è residente nella provincia di Trento
Residente nella provincia di Trento non vuol dire a Trento la provincia di Trento è piccola ma ma la maggior parte della popolazione sta molto lontana da Trento e per quella parte della popolazione
La poter accedere alla propria università lasciatemi usare questa espressione può essere una risorsa importante questa è un contributo veramente minimo perché stiamo parlando sempre di quel posto che non si sapeva di quell'ultimo posto che forse non si sapeva come assegnare
Il ricorso
Adesso dal collega dell'avvocatura ha detto par condicio
Ma il ricorso e prima la delibera non accenna al tre comma uno o primo comma accenna altre secondo comma il che è veramente veramente strano mi sono chiesto con tutta la buona volontà ma come cosa può come può darsi che sostituirà in una fase in un numero non superiore al dieci per non inferiore al dieci per cento ma comunque piccolissimo dica di bandi il criterio della residenza quello della della minore età possa avere a che fare con l'articolo tre comma due
Noi nelle difese ci siamo immaginati cercando di cogliere anche il suggerimento implicito nella nella nella stravagante a nostro giudizio censura del ricorso che invece la la socchiusi qui la vera e un minimo di preferenza territoriale veramente sottolineo questo minimo perché in realtà non varrebbe neppure la pena di parlarne tanto
Per una fascia di finanziamento del tutto spontaneo da parte della Provincia a noi è sembrato che semmai fosse un modo di a di attuare il tre il tre comma due ma lo dico ben sapendo che l'articolo tre comma due probabilmente frutto di una di una svista perché non non non non mi sembra realmente pertinente
Vengo rapidissimamente alla questione della legge invece legge provinciale dodici del due mila diciannove articolo dieci
Per la parte per la parte che residua qui debbo dire che non mi soffermerei perché mi sembra che l'intero ragionamento anche per i anche per la legge tredici ma in particolare per la legge dodici l'intero ragionamento che ha già condotto alla sentenza
Centosettantaquattro del del due mila di eventi debba debba valere
Anche in questo caso quindi no non mi soffermerei più di tanto se non per ribadire per la verità che anche anche nel nel con nella nella lo School siccome è vero che non ci sono graduatorie del due mila undici
Quello che dispone quell'articolo dieci sta esattamente nei limiti previsti dalla legislazione statale quindi se ci dovesse valutare il merito nel merito bisognerebbe dirà che la questione non è fondata hanno vi sembra però che non ci siano gli estremi per arrivare al merito concludo con una sommessa
Considerazione perché mi sembra che in questa questione delle graduatorie
Anche in cui
Effettivamente
Non c'è tanto la lo stato alleato allungate gli accorciate ne ha fatto
Non è che sia una materia di principi ogni ogni situazione era per la provincia di Trento conosce la sua situazione conosce le sue graduatorie sa di cosa ha bisogno capo le ha provocate in quanto riteneva di doverle prorogare
In quello che mi sembra un legittimo esercizio della discrezionalità quindi grazie per avermi ascoltato chiedo varie del rigetto del ricorso Cazzin revocato avvocato ma anzi ad aggiungere qualcosa
No presidente posso senz'altro associabile quanto disposto dall'avvocato con una
Importante estinti grazie grazie deciso allora riprendiamo l'ordine
Normale
Chiamiamo quindi la causa numero sei
Urso centouno del due mila venti Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Valle d'Aosta
Il presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Sergio Fiorentino Gianna Galluzzo Carla Colelli per Regione Valle d'Aosta avvocato Francesco Saverio Marini
Per l'azione
Pile bellico
Allora
Torna la legge della Valle d'Aosta numero undici del venti e venti
Sul contenimento diffusione del di lusso
Come è noto Lacorte con ordinanza quattro nel due mila ventuno ha sospeso
In via cautelare detta legge richiamandosi
Al materia di competenza statale
Relativa alla profilassi internazionale dico diciassette lettera Q che in via cautelare si secondo la Corte potrebbe essere in base a queste competenze dalla legge regionale
Salvo più puntuale verifica in questa sede
Il
Perché non si è parlato anche nell'altra occasione cercherò anche di stringere un po'la relazione come sappiamo
Il governo ha introdotto misure di contrasto all'epidemia attraverso diversi decreti legge
Quattro decreti legge nel corso del venti del due mila e venti uno gennaio di quest'anno è un altro forse in questi in queste ore
E ma a noi non interessano quelle del ventuno
Tali decreti legge
A partire dal trentatré del venti e venti perché quello precedente il diciannove del venti e venti era un
Purtroppo
Approssimativo e generico ma gli altri quattro decreti legge hanno rappresentato una base legislativa
Con la quale si prevede una serie di misure limitative
Di libertà di circolazione dell'unione d'iniziativa economica si prevede rimanere analitiche nel decreto legge ma
Lasciando a decreti del presidente del consiglio DPCM o in taluni casi del ministro della sanità e il compito di dare applicazione addette misure modulando le o integrandole
Lo spazio ma nel tempo di un'azione lo stato del condanna gioca il contagio e Pirelli
Realizzando quella che lo stesso
Governa considerato una catena normativa
Formata da da atti aventi forza di legge
Dando applicazione attraverso i DPCM
Secondo il ricorrente secondo il governo atti amministrativi generali necessitati
Richiamandosi alla sentenza Crisafulli quattro e settantasette invece secondo la difesa aostana tutt'altra cosa
Atti regolamentari o addirittura che si pongono in contrasto con il una serie di
Fonti diritti eccetera
Penso che torneremo
Su cui torneremo
Cosa prevede questi decreti legge ne abbiam parlato lungo la volta scorsa e quindi
Posso anche essere un po'più veloce misure provvisorie per combattere il contagio che le Regioni potrebbero adottare nelle more dei provvedimenti governativi
L'adozione misura regionale ma solo se più restrittive di quelle statali la possibilità di adottare misure ampliative tra virgolette ma a condizione che siano adottate d'intesa con il ministro della salute oltre la possibilità dotate dei protocolli
O linee guida sicurezze purché rispettoso dei principi contenuti nel protocollo ndt nei guida nazionale in questo panorama
Decreti legge statali
Possibilità di misura regionale entro i limiti che prima indicavo si inserisce la legge
Del regione Val d'Aosta
Che
Viene censurato interamente infatti il Governo ricorrente censura l'intera legge la Regione Val d'Aosta ritenendo che esso introdurrebbe un sistema lo dico tra virgolette un sistema di gestione dell'epidemia parallela quella delineata dalle norme statali e divergente da essa
Da dal dalla S dalle norme statali
L'altra volta ho indicato quali erano tutta una serie di misure io spero che
Sia possibile anche evitarlo perché un po'tutti sappiamo quali sono dei generale se vogliamo indica una categoria
Due categorie sono misure
Vietate
In parallelo a quelle che sono dettate decide lo Stato a salvo che il presidente la Regione le consente l'esercizio o sono libere
Ma il presidente la Regione potrebbe potrebbe evitarle
Quindi salto tutto il
Dispositivi protezione attività sportive
Servizi ristorazione
E strutture turistiche ricettive di impianti a fune e e così via e così via in realtà e l'articolo due
Che contiene questo nucleo di disposizione particolare
Che il governo considera misura alternative al alla strategia messe in atto dal Governo
Dallo Stato
Tali norme contrasterebbe il secondo ricorrenti dal
Intanto con la lettera Q
Competenze statali materie profilassi internazionale ma anche vengono richiamati i livelli essenziali di prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
Dalle tre M
Il contrasto con il principio di sussidiarietà
E inoltre sarebbe risibile principi fondamentali
E inoltre anche per quanto riguarda anche le misure sanzionatorie previste con l'articolo venticinque del costituzione
Tutta una serie di parametri che abbiamo visto la volta scorsa
E indicati
La Val d'Aosta nel presentarla atto di costituzione
Prego
Ha contestato che chiesto che sia rigettato il ricorso perché inammissibile e comunque infondata inammissibile
E la non chiarezza del pentito e per difetto di motivazione
Chiusure non sarebbe arrivata mentre Monti motivate in relazione agli specifici limiti statutari geneticamente richiamata al governo e infondata nel nel merito
In particolare per quanto riguarda il parametro la profilassi internazionale
Vengono avanzati dubbi dal difensore Val d'Aosta perché si dice che si tratta di misure non tutte dettate a livello internazionale dagli organismi competenti
Tranne la disciplina della quarantena aperture i positivi
E contesta poi tutti gli altri parametri livelli essenziali delle prestazioni ritenendo che
La legge valdostana oggetti di tal fatta di distanza disciplinare esercizi determinate attività economiche
E sociali contestato essi principio di sussidiarietà perché nel caso di specie
Si vorrebbe attrarre funzioni legislative garantite dallo statuto speciale per fini di normazione che sono ultra vires
Contesta inoltre
Che e
Sì sì ha richiesto solo un parere alle regioni anziché ricorrere alla intesa
E inoltre secondo lo schema della Regione valdostana trattandosi principi fondamentali
E ti principino sarebbe opposti da una legge dello Stato da un atto avente forza di legge ma da atti amministrativi atti secondari
Non solo ma poi pone alla fine un problema cioè ritiene che Michele libertà incise limitate
Dovrebbero essere i primi
Dovrebbero trovare loro fonte in atti con forza di legge invita a questa Corte rimette davanti a sé la questione di legittimità di decreti decreti legge proprio per l'ampio spazio lasciato ai DPCM
In data otto gennaio l'avvocato dello Stato ha presentato un memoria con la quale ribadisce le posizioni espresse nel ricorso
E altre cose ancora che come mi ero riproposto possiamo anche saltare dopo l'ordinanza ecco questo può essere l'importante perché il nuovo
Questa corte dopo l'ordinanza quattro due mila e uno
Nella nel Mori ha presentato la difesa regione la Regione intende evidenziare quattro punti in particolare
Il primo
Se anche si volesse accettare
Nessuno concesso sempre a dire la
Difesa dalla Regione la competenza esclusiva statale in materia di profilassi internazionale su cui si basa nostra ordinanza
Sospensione questa ove incida tra lo dico citando
Letteralmente ove incida trasversalmente su competenze ambiti materiale attribuite alle Regioni dovrebbe essere esercitata attraverso atti aventi forza di legge questo dal primo
E non è ammissibile che i decreti legge introducono Altofonte di emergenza
Che non si nei decreti stessi
Quindi richiamandosi anche al
L'invito all'autore missione
Secondo il DPCM sono in violazione della clausola di salvaguardia a favorire regesto speciale
Che viene richiamata nelle stesse norme finale dei decreti legge
Terzo la Valle osserva che tale disciplina non assicura una leale collaborazione essendosi previsto quindi insiste sul punto solo il parere o la proposta regionale ma nulla intese
Colle regione
Quarto punto
Partendo da un aspetto valorizzato da questa Corte nella ordinanza sostenne del periculum in mora
Vale a dire che la legge impugnata e sovrapporre BA quella statale con la forza di resistenza tale ad arrendersi interminabile successivi interventi han sentito lo Stato queste un passaggio del
Ordinanza di questa forte la difesa regionale dice che in ogni caso un altro indizio
Sarebbe possibile la vettura costituzionalmente orientata
Diciamo come second best proporrebbe anche questo in ogni caso il contrasto fra dette misure statali e quelle regionali dovrebbe dar luogo non a questioni di legittimità costituzionale come
Avvenuto per via del ricorso ma questione rimesse al sindacato del giudice amministrativo
Io mi fermerei qui sulla base degli atti fatto con lo sforzo di sintesi spero sia apprezzato vero apprezzabile sforzo di sani principi che effettivamente era complesso avvocato accidenti
Col presidente signor vice presidenze signori
Come ricordava il giudice relatore poche settimane fa abbiamo
Mi scuso qui in camera di consiglio le stesse questioni quindi questo mi consentirà credo di essere sintetico alza un po'la voce come sta richiedendo residente
Vorrei appunto limitare a dispetto replica ad evitarne replicare all'ultima all'ottima memoria che ha depositato la difesa regionale
Ai quattro punti a cui accennava proprio adesso il professor Barberi
Per il resto rinviando agli scritti di diceva la regione che il DPCM non sarebbe
Una fonte idonea
Sostanzialmente a vincolare le competenze regionali non lo sarebbe addirittura neanche nell'ambito di titoli completi competenza esclusiva come la profilassi internazionale
E e su questo noi avevamo già credo illustrato la nostra posizione che poi in parte la corte nell'ordinanza mi pare
Ha dato modo di
Di capire che potrebbe essere quella quella giusta cioè noi riteniamo che il vincolo alla alle competenze le spie legionari sia interamente nella fonte primaria frane decreti legislativi è lì che sono ci scosta dritte le competenze e separate le competenze dello Stato dalla da quelle regionali
Il DPCM sono semplicemente degli semplicemente sono gli atti che all'interno di questo perimetro
Adeguano la realtà
Diciamo normativa o comunque la regolazione al variare della situazione di fatto tipica delle situazioni di Pandev
Quindi certamente trattandosi di di questo non si pone il problema della idoneità di questa fonte anche
Secondo noi a porre dei i principi fondamentali a materia della della tutela la salute
Ma come
Abbiamo detto qua oltretutto ci si muove nel campo per le competenze esclusive dello Stato
Quanto al fatto che questi DPCM non sarebbero stati adottati
Con l'intesa o previa intesa con le regioni ma solo con un parere
Questa questione avrebbe dovuto essere forse poco posta dalle regioni in via principale attraverso l'impugnazione da parte loro del dei DPCM corna
Eventualmente anche un conflitto di attribuzione o se mai dinanzi al giudice amministrativo
Non si può superare questa disciplina con l'argomento che il DPCM non sarebbero essi stessi Stati dotati contro cedimento
Rispettoso delle competenze regionali
Così come avviene dinanzi al giudice amministrativo si può invocare la distilla disapplicazione guidare moto sentite
Sì
Va bene ok Zizzi ti vedevo perplesso Franco Peugeot continui vuol plesso dei contenuti va bene non si può invocare la disapplicazione di un atto che si aveva la possibilità se mai
Di la cui legittimità se aveva se mai la possibilità di far valere in via la principale
Il secondo punto che pone la Regione
E quello delle competenza è stata statutarie questa disciplina non sarebbe rispettosa della autonomia speciale
Della Regione Valle d'Aosta a me sembra che questa eccezione sia svolta diciamo si fondi su basi puramente teoriche non c'è nessuna competenza specifica
Che la la Regione Valle d'Aosta città quale possibile invece fonte legittimante l'intervento che è stato operata con la con la legge regionale e quindi secondo noi non
è una censura privati di concretezza
Ciò detto noi riteniamo anzi sarebbe utile aragoste chiarisse che queste competenze statali esercitano in questo caso si impongono
Certamente non solo sulle
Competenze della Regione Valle d'Aosta ma anche su quelle di altre Regioni a suo speciali che hanno ben altro cercano diverse
Configurazione ma ricordo che la Val d'Aosta in materia sanitaria dispone solo di una competenza integrativa delle norme statali
Si dice poi nella memoria
Che il sistema diciamo immaginato al legislatore statale non sarebbe rispettoso della Davis diversificazione tra Regioni
Perché consentirebbe interventi ampliativi da parte della Regione ma solo nelle more dell'adozione dei pc
A nostro avviso
Questa lettura che quella che risulta testualmente dalle norme dalle dalle norme del decreto legge naturalmente deve tener conto del fatto che una volta che ci sia l'intesa fra Stato né regioni su una misura ampliativa evidente quella voi sì di pro si sarebbe dovrebbe essere riprodotta nel nuovo DPCM che fosse rotta
Se no sarebbe DPCM essere diciamo in contrasto con il principio di leale con la col collaborazione
Quindi i ladri di diversificazione tra Regioni è possibile non sosteniamo assolutamente che le regioni siano dei private di qualsiasi competenza
In questo settore ma devono farlo nel rispetto della leale collaborazione quindi nel rigoroso rispetto del procedimento che è stato delineato tra i decreti legge
Da ultimo
La difesa regionale mi sembra dica che
Sia percorribile una interpretazione che sicuramente orientata della legge regionale stessa la quale sostanzialmente potrebbe essere compenetrare statale nuove fonti normative statali che dovessero intervengono cioè non vi sarebbe quella capacità di resistenza dell'assetto regionale rispetto a interventi del legislatore statale
A me non sembra con non sembra percorribile questa interpretazione perché è evidente che l'elemento di specialità della fonte
Legge regionale cioè il suo applicarsi al territorio della regione finisce diverse per prevalere
Sull'applicazione di una fonte di di eguale forza qual è la legge statale in ogni caso anche ad ammettere questa interpretazione evidente che
Il sistema che ne diede deriverebbe sarebbe contrario qualsiasi
Esigenza di certezza del diritto del di sicurezza giuridica perché ogni volta ci ci dovremmo confrontare con una due norme di vari valori stabilire quale applicabili quale si applica nel caso concreto
Quindi presidente Livio chiuderei qui insistendo per l'accoglimento del ricorso e per una sentenza che faccia anche il punto su questa materia
Oltre il caso specifico che ci troviamo oggi a discutere
Avvocato avvocato Marini
Grazie presidente abbiamo punto depositato l'amore per la camera di consiglio per l'udienza pubblica che sono peraltro state puntualmente sintetizzate dal relatore rilevare ritengo che vi siano gli argomenti punto per replicare rilievi sviluppati oggi dall'avvocato
Per non vedere il collegio rinvio dunque agli atti aggiungendo solo due considerazioni due il diritto a e l'ultima entrato la prima riguarda l'interpretazione della materia nella profilassi internazionale
Sulla quale la Corte ha sostanzialmente fondato il fumus boni iuris per l'accoglimento dell'istanza cautelare
Sul punto abbiamo già scritto ma in questa sede richiesto il giudice costituzionale uno sforzo per cercare di circoscrivere l'ambito di applicazione la materia
Infatti il rischio e una concezione popolata di dare voce che ripeto natura trasversale finisce per incidere potenzialmente suoni di competenza regionale
E finisca alla fine per sospendere per lunghi periodi di tempo la ripartizione costituzionale delle competenze e questo peraltro lo si faccia non con lo strumento del decreto legge ma appunto con una attraverso un rinvio con decreto del presidente del Consiglio
Non si vuole ovviamente sottovalutare necessità legate la situazione palme amica ma non si può ignorare che essa si protrae per più di un anno e e non accenna concludersi a breve allora viene da domandarsi in questa lunga fase a che cosa servono Epicoco si debbono occupare gli organi legislativi regionali visto che sostanzialmente i decreti legge DPCM riguardano l'intera vita della collettività
L'avvocatura in effetti riconosce e le regioni possono specificare a livello operativo il contenuto delle misure statali e la stessa corte l'ordinanza pur affermando subito in testa gestione unitaria a livello statale
Precisa che essa non è preclusiva di diversificazioni regionali nel quadro di una leale collaborazione e lo stesso relatore ricordava che i decreti legge in fondo prevedono che si chiama sparsi per le regioni almeno foto anche commisura piadine almeno previa intesa o lo Stato o nelle more dell'adozione decreti del Presidente
Ha fatto tutto questo è vero il punto centrale della controversia si sposta altrove e richiede allora nell'asserita possibilità che sarebbe riconosciuta dalla legge regionale alle ordinanze regionali di derogare normativa statale
Presupposto che papà sconto e rimborso del Governo ma che ad avviso della rete la Regione non sussiste
L'articolo quattro della legge regionale riguarda tutte le ordinanze e le ordinanze
Condizionano le attività consentite lezione stabilisce infatti che dalle ordinanze devono essere adottate cito testualmente in attuazione delle disposizioni statali emanate dalla specificamente quindi si parla effettivamente disposizione Satana mi sembra chiarissima la pensione e quasi a scanso di equivoci il primo comma dell'articolo due della stessa rete
Nell'introdurre l'elenco degli ambiti interessati dalla vigente per la relativa ordinanza dispone che con la legge si disciplinano libertà di movimento dei cittadini le attività economiche relazioni sociali anche qui cito testualmente compatibilmente con le misure di contrasto la diffusione del virus
Ebbene la formula non può che riferirsi anzitutto le norme statali che avvertono quelle misure e solo in quanto le sto e conformi anche norme regionali che specificano quelle misure rispetto al pareggio
Anche in tal caso cioè non vedo che anche l'interpretazione possa essere data qui a questa clausola di salvaguardia se non quella di imporre all'intero contenuto la legge regionale che a fortiori
Alle relative ordinanze del Presidente della Regione il vincolo di osservanza della normativa statale
Dicono che per inciso è stato puntualmente osservato e che laddove non lo fosse porterebbe nonna all'annullamento della legge regionale che appunto prevede che il piccolo ma semmai nell'ordinanza regionale se e nella parte in cui Yuri le misure statali
Tali previsioni a mettere dentro il piano presento sembrano chiarissime ma sentieri sì ma se qualche dubbio interpretativo e sia come è ovvio dovrebbe perpetrato il terzo costituzionalmente conforme con la conseguenza che non si può dare diversa interpretazione a queste disposizioni se non riconoscendo in essi un vincolo per la regione di osservarle disciplina statale
Pur potendo no altrettanto ovviamente diversificare sulla base delle proprie specificità
In questa prospettiva sarebbe del tutto improprio dichiarare incostituzionale come vorrebbe il governo addirittura l'intera legge regionale quando nella peggiore delle ipotesi sarebbe più che sufficiente uno interpretativa di rigetto esperta periferiche già consentono e anzi impongono con l'interpretazione la corte cioè si deve attenere al principio di proporzionalità ed il mio mezzo e dunque se dovesse avvertirà necessità che noi ripeto non avvertiamo di una chiarificazione del test regionale perché lo considera equivoco in qualche passaggio quaggiù mente realizzare lo scopo attraverso la motivazione la sentenza di rigetto o appunto attraverso la sentenza interpretativa di tutte d'altra parte la stessa corte
Ha riconosciuto nell'ordinanza che l'analisi che possibile condurre una fase cautelare impedisce una verifica analitica delle singole esposizione concede contrappesi la mente riconoscendo che tale attento e puntuale disamina
Della condotta in questa seri che sembra nella sede di merito
E quell'analisi per terra nella dovuta considerazione pure due clausole di salvaguardia che ho ricordato e non potrà che condurrà il tetto della questione sull'intera legge regionale se del caso con ulteriori specificazioni che la corte
Riterrà rintrodurre rispetto alle singole disposizioni regionali e non certo all'interamente del resto il riconoscimento anche da parte della procura che le ordinanze fino a quando sono stato adottate sostanzialmente non contrastano con la normativa statale
Che in proposito un esplicito apprezzamento da parte della difesa statale
Memoria della camera di consiglio non è dovuto come vorrebbe fece parte dell'avvocatura o meno terrestre del presidente regionale aumentò richiede o derivante proprio dalla legge regionale
Ed è in questa prospettiva ossia in una prospettiva di corrente grazie a una rete regionale da parte degli stessi organi radicale della regione
E rivela il contenuto delle ordinanze sul quale abbiamo speso parte delle nostre difesi dalle quali il rinvio
In altri termini la coerenza del contenuto di ordinanze normativa statale rappresenta un elemento sintomatico dell'interpretazione corretta e dell'interpretazione gravi terrazzato della propria normativa
Infine come accennavo inizialmente indù una considerazione di fatto e curano qualche rilevanza
La sospensione saldato dal pericolo in sé ovviamente condivisibile e si doveva scongiurare qualsiasi eventualità anche teorica di aggravamento del ricco funzionerà pandemia abbiamo chiarito nei nostri difese e quel pericolo non c'era e che anzi le ordinanze settimo a determinare rispetto alle peculiarità regionali l'esatta delimitazione dei vincoli statali peraltro totali conto conditi cede il dubbio legittimo
Favorendo in tal modo anche la spontanea osservanze adesione della disciplina stabilita a livello nazionale da parte della collettività valdostana a distanza di circa due settimane dall'ultima ordinanza i dati dimostrano che avevamo ragione ma c'è un caso che proprio in Valle d'Aosta ci sia stata nei giorni che hanno preceduto questa udienza una riduzione della diffusione del virus molto più significativa che nel resto delle azioni
Tanto da indurre gli organi statali a valutare praticamente solo per la Regione tra le nostre inserimento nella cosiddetta zona abbia questi sta mi rendo conto è una considerazione di nero fatto ma è la plastica dimostrazione della bontà dell'agitazione regionale e del fatto che con essa non si voleva certo esporre la collettività regionale rischia di compromettere la salute dei cittadini regionale che come è logico che sta a cuore anche agli organi della Regione si confida quindi ovviamente prevede leghista di costituzionalità grazie
Grazie a lei avvocato nel caso passi indecisione
Chiamiamo settimana grazie
A ricorso ventisette del due mila venti
Presidente al consiglio dei ministri contro Regione Veneto per presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Sergio Fiorentino per Regione Veneto avvocati Gabriele Fava Franco Botta e non Andrea Manzi
Mille grazie presidente
Il Presidente del Consiglio dei ministri impugna alcune disposizioni della legge della Regione Veneto numero cinquantuno del due mila diciannove in materia di recupero dei sottotetti a fini abitativi
Sono impugnati anzitutto l'articolo uno comma uno dell'articolo due comma uno laddove stabiliscono limiti minimi di altezza dei locali e di superficie di dominazione inferiori
A quelli stabiliti a livello statale del decreto ministeriale cinque luglio del mille novecentosettantacinque
Senza che questa deroga passa ritenersi giustificata ai sensi del decreto del ministero dello sviluppo economico del ventisei giugno del due mila e quindici di talché le disposizioni regionali in parola violerebbero l'articolo tre della Costituzione sotto il profilo del principio di ragionevolezza e gli standard minimi di tutela della salute di cui l'articolo trentadue della Costituzione
E l'articolo centodiciassette comma terzo della Costituzione dovendo così Grassi i limiti fissati dalle del citato decreto ministeriale del settantacinque come altrettanti principi fondamentali in tema di tutela della salute e del governo del territorio
Sono poi impugnati i commi due e tre dello stesso articolo due della legge regionale dal momento che queste disposizioni secondo la lettura del ricorrente
Consentirebbero agli strumenti urbanistici e regolamenti edilizi comunali di derogare
Alla disciplina della pianificazione paesaggistica prevista dal Codice dei beni culturali e del paesaggio del due mila e quattro in particolare
Alle previsioni del piano paesaggistico previsto da questo Codice ed adottarsi attraverso una procedura concordata tra lo stato e le regioni di tal che la disciplina regionale impugnata si porrebbe in contrasto con l'articolo nove della Costituzione con l'articolo centodiciassette comma secondo lettera e se con riferimento a tutela dell'ambiente ecosistema e beni culturali
Nonché con lo stesso principio di leale collaborazione tra Stato e regioni
Infine il presidente del Consiglio di ministri impugna l'articolo tre della legge regionale nella parte in cui stabilisce che gli interventi diretti al recupero dei sottotetti sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività Ashia anziché ha permesso di costruire o in alternativa Ashia o super scia
Questa previsione si porrebbe così in contrasto con l'articolo centodiciassette terzo comma costituzione per contrasto con i principi fondamentali in tema di materie di in in tema di Governo del Territorio scusate stabiliti dal combinato disposto degli articoli dieci parare comma uno lettera C ventidue comma uno lettera ai ventitré comma zero uno lettera del testo unico dell'edilizia la Regione si è costituita e chi chiedendo quanto al primo gruppo di norme e quindi all'articolo uno comma uno e all'articolo due comma uno che sia dichiarata l'inammissibilità della questione
Formulata con riferimento agli articoli tre e trentadue per difetto di motivazione in subordine l'infondatezza di queste questioni
E quanto alle questioni formulate relaziona centodiciassette terzo comma in relazione alle materie del governo del territorio e della tutela della salute dichiararsi anche qui di inammissibilità o l'infondatezza di questa questione
Contestando in particolare che le norme di cui al decreto ministeriale del del mila centosettantacinque adottato sulla base del testo unico delle leggi sanitarie del mille novecentotrentaquattro possano assurgere a se stesse a principi fondamentali in grado di vincolare la le legislazione regionale in queste materia quanto alla al al secondo gruppo di questioni che attengono dunque ai commi due e tre dell'articolo due la la difesa regionale la la difesa regionale e chiede dichiararsi inammissibile questioni relative all'articolo nove il principio di leale collaborazione in quanto non sarebbero stati indicati questi parametri
Nella delibera del Consiglio dei ministri però sul punto io rilevo ne chiedo
Alla difesa regionale serve se se abbia dell'osservazione sul punto a me pare che in
C'è la delibera le pagine venticinque ventisei ventotto menzioni l'articolo nove alle pagine ventisette e ventotto menzioni parimenti il principio di leale collaborazione quindi chiedo un chiarimento
Alla regione sotto questo profilo la questione sarebbe peraltro inammissibile anche per errata lettura delle disposizioni impugnate conseguentemente per difetto di motivazione dal momento che ad avviso della difesa regionale queste disposizioni non consentirebbero and non consentirebbero
Ha fatto agli strumenti urbanistici comunali di derogare alle previsioni del piano del piano paesaggistico che peraltro ancora non è stato approvato in generale non consentirebbero di derogare alle norme del dei del Codice dei beni culturali e del paesaggio quanto infine all'ultimo gruppo di questioni che attengono dunque all'articolo tre relativo alla indicazione della necessaria
Previsione di sci assenza indicare che che si può trattare in realtà Vichy alternativa il permesso di costruire
La questione sarebbe inammissibile per genericità perplessità e contraddittorietà del Petito meno ammissibili sarebbero comunque le questioni relative ai commi uno tre quattro delle disposizioni dal momento che lo Stato non articolo alcuna censura nel confronto di questa disposizione appunto alle censure esclusivamente sul comma due dove si trova appunto la disciplina di della scia
Quanto al comma due
Lo Stato avrebbe però omesso di operare una piana interpretazione conforme di questa disposizione che consentirebbe di considerare implicitamente richiamata la disciplina del testo unico per tutti gli interventi di di ristrutturazione edilizia come quelle delle del de chicche Anna che che sono
Ad oggetto di questa disposizione
E quindi e quindi in base a questa interpretazione conforme e sarebbe agevole richiamare il regime fissato dal Testo unico sull'edilizia
E di distinguere quindi le ipotesi in cui sia sufficiente la mera scia da quelle in cui e necessaria invece il permesso di costruire o in alternativa la scia
La super CIA io credo che questo sia lo stato degli atti grazie allocato accidenti
Grazie presidente anche qui una breve replica alle eccezioni che ci muove
La difesa regionale
Innanzitutto ci viene contestato di non aver motivato in relazione al Pala parlo del primo motivo di ricorso in relazione al parametro costituito dalla tutela la salute
A me pare che nel ricorso abbiamo citato come parametro interposto
Qui il DM del mio a centosettantacinque
Che fissa appunto le altezze minime i requisiti igienico-sanitari principali vedo che avete Bigazzi
Va da sé è quindi che quella parametro interposto riguarda la materia dell'igiene e della sanità pubblica e come tale
Interviene in quella materia
Cosa che poi abbiamo evidenziato nel ricorso anche attraverso il richiamo alla giurisprudenza del Consiglio di Stato
Che appunto evidenziato come le norme tecniche in maniera evidente di in materia di altezza minima costituiscono diretta attuazione
Di alcune disposizioni del testo unico perché leggi sanitarie del mille centotrentaquattro tutte dunque attengono alla direttamente alla salubrità e alla vivibilità degli ambienti
Questo sulla motivazione in relazione alla alla tutela della salute
La Regione
Senza mi pare negare che la sua regolamentazione si discosti dalle dai limiti fissati in quel DM
Mi sembra obietti che non sarebbe dimostrato in concreto che comunque beh no questo discostarsi da quelli imiti comporterebbe un pregiudizio
A alla alla salute pubblica e anzi vi sarebbero elementi per affermare il contrario
A me sembra che a un una valutazione in concreto di questo tipo non la si possa fare in questa sede noi abbiamo dei limiti stabiliti dal parametro statale
Una volta valicato i questi limiti la norma la dobbiamo considerare invasiva delle competenze statali senza poter poi indagare se effettivamente ne dei vivi un pregiudizio alla salute
Si dice però da parte della Regione che il DM le settantacinque costituirebbe diverse un parametro cedevole
Questo non lo abbiamo già annegato nel ricorso benché si tratti di fonte di natura regolamentare abbiamo richiamato succintamente ma mi pare chiaramente la la vostra giurisprudenza secondo la quale gli atti di normazione secondaria
Quando hanno spiccata valenza tecnica
E quindi attuativa di di norme primarie possono essi stessi sostituire valida fonte
Di principi fondamentali del modello di legislazione concorrente
Mi chiamo tra tutte la sentenza duecentottantasei veniva diciannove la sessantanove del due mila diciotto
Quanto al secondo motivo di ricorso mi ero appuntato proprio gli stessi punti passaggi della delibera del Consiglio i ministri che sono stati citati nella relazione pagina venticinque rigo ventisei ragionamenti serico undici eccetera dove effettivamente sono citati chiaramente
I parametri dell'articolo nove e della leale collaborazione quindi non non capiamo perché ci venga contestato di aver integrato in questo senso il ricorso che stiamo parlando già chiaramente specificati
Nella nella delibera del Consiglio dei ministri
La difesa regionale rispetto a questo motivo il ricorso cioè agli articoli che ne formano oggetto e al terzo propone anche una lettura costituzionalmente orientata
E anche di condurrebbe a conformità alla Costituzione la legge regionale non ci sembra che sia percorribile sulla base della lettura testuale dei testi questa interpretazione naturalmente qualora invece la corte via cedesse per noi
E sarebbe una soluzione ugualmente soddisfatti
Con questa precisazione
Chiedo l'accoglimento del ricorso
Grazie avvocato la Regione parlate entrambi
Molto brevemente presidente prima a lei la parola prego grazie Presidente io parlerà della prima questione molto brevemente
Ossia sulla sull'articolo uno comma uno e articolo due comma uno sul comma sull'articolo uno comma uno francamente non è una disposizioni
Di carattere prescrittivo a una mera enunciazione lividi quelli del e la finalità quella che è la finalità della legge
Peraltro una finalità sicuramente rientrante nella discrezionalità del legislatore regionale il certamente meritevole di considerazione che quella di contenere il consumo del suolo di valorizzare il patrimonio edilizio esistente e e anche contenere i consumi energetici quindi la diciamo la l'impugnazione non sembra che abbia una una ragione d'essere
Per quanto invece riguarda l'articolo due comma uno
E quindi diciamo la norma che si porrebbe in contrasto con il decreto ministeriale
Statale
Del mille novecentosettantacinque le censure sono in realtà due ultimo lo ha ricordato la le relazioni ossia da un lato la violazione del dell'articolo due dell'articolo trentadue della Costituzione
Sulle quali dobbiamo confermare la nostra eccezione di inammissibilità perché non è sufficiente
Direi che siccome questa norma si porrebbe in contrasto con un decreto ministeriale che si occupa della materia della salute cioè la lesione della della tutela della salute no bisogna dire in cosa
Sì con crederebbe questa lesioni della della tutela della salute ad opera della disposizione regionale di questo non è traccia nella nel ricorso ma qualche modulo confermato anche adesso il collega dell'avvocatura che è infatti ha ha poi ripiegato sulla seconda parte della censura ossia sulla pretesa lesione dell'articolo centodiciassette
Terzo comma quindi violazione di un principio fondamentale in materia di legislazione concorrente
Anche su questo abbiamo da ridire in realtà ma già ricordato dell'azione anche il collega ossia che è un parametro noi riteniamo non pertinente non invocabile quale principio fondamentale
C'è anche se vogliamo una una novità che porta ulteriore indebolimento di questo farà oltre a quelli che abbiamo già segnalato nella nostra memoria e che non sto qui a ricordare primo fra tutti Lapidus dare questo parametro il fatto che tragga origine dalla da un parallelo è un parametro normativo dirittura preesistente alla Costituzione repubblicana ma al di là di questo da ultimo nel due mila sedici con l'inserimento del comma uno bis dell'articolo venti del testo unico dell'edilizia già abbiamo assistito a un ulteriore indebolimento proprio di questa di questa norma con la previsione di una sua prossima revisione mi si dice che con decreto del ministro della salute
Sono definiti i requisiti igienico sanitari carattere prestazionale resi difficili e ancora più da ultimo con il decreto legge settantasette del due mila venti articolo dieci comma due si è ulteriormente eroso il campo di applicazione di questo criterio ministeriale prevedendo sì che sostanzialmente lo stesso non si applichi se non agli immobili che siano stati realizzati prima della data di entrata in vigore in questo decreto
Tema nazisti e che siano pubblicati nelle zone a Ubi
Di cui al decreto ministeriale mille quattrocentoquarantaquattro del mille novecentosessantotto o in in zone acquisti assimilabili
Quindi niente abbiamo sentito tra l'altro anche nella una questione che abbiamo trattato precedentemente il professor Falcone ha fatto riferimento questa mobilità di questi principi
Fondamentali con riguardo in quel caso alla alla normativa nazionale in materia di scorrimento delle graduatorie qui abbiamo un cosiddetto principio fondamentale che a nostro avviso non è tale che sia del tutto svuotato nel tempo
Quindi interamente anche sotto il profilo della pretesa violazione di questo principio ad opera della legge regionale vediamo la questione sia infondata
Chiudo qui e Sellero consente Presidente passare la parola collega
Va bene visto che era passata lei senz'altro prego può prendersela
Prego avvocato
Avvocato sentimento avvocato anzi se il microfono
è spento
Va bene
Scusate una sera mi ricollego eccessivamente brevemente alla alle considerazioni del collega
Per sottolineare che ci sono ulteriori indizi del processo Ciampi sgretolamento la qualità di punto di riferimento Cavallini sanità ritardi
I locali interni agli edifici del PM settantacinque non lo dove c'è dove decreto la chiesi settantasei semplificazione questo è stato che RAI ora una ipotesi che dal punto di vista diciamo ideologico
Estremamente vicina quella che ha avuto in mente del legislatore regionale
Nella adozione superiore intervento legislativo seguito a altri interventi
In Rizzati luogo in cui si diceva su tutto il risparmio di confini del suolo sia bene perché ad opera di altre leggi regionali
è un tema estremamente importante ci sono spazi che richiede chiedono fortemente una legittimazione dal punto di vista dello della occupabilità e che queste varie leggi regionalista hanno tentato di legittimare devo l'articolo ventiquattro il comma sette bis
Del
Trani ottanta decreto di piano ottanta
Introdotto dal settantasei regole un'ipotesi i delegittimazione ovvero dire costituzionale gli imputati del titolo di agibilità di locali
Esistenti senza necessità di lavori mediante scia
E e la l'operatività di questo il nuovo istituto nella scia senza opere di conferente il titolo di a agibilità i locali
Interni alle l'edificio
Prescindere proprio dalle rispetto del PMI del settantacinque che la norma contiene l'invito al governo di adottare ulteriori norme no diverso e autonome
Evidentemente agganciate l'evoluzione anche tecnologica sul piano della abitabilità
Dei locali è fondamentale ecco che anche il eccetto il più grosso importante contributo della tecnologia dell'evoluzione dei materiali che la la norma consente proprio la legittimazione della abitabilità agibilità testualmente
Secondo l'articolo ventiquattro di locali che presentino i requisiti di salubrità definiti da un decreto da emanarsi da parte del governo eminentemente il il legislatore ha ritenuto e non sia più garanzie mi necessario imprescindibile sicuramente più avanzato ma non più compatibile con l'evoluzione prodotte cronologica diffusione dell'abitato nella
Il decreto settantacinque chiedo scusa presidente posso posso chiedere una precisazione presidente scusi sono perché perché mi è sfuggito
Lo foglietto forse il tempo Orbetello capire se l'avvocato ha sentito la richiesta della giudice no no no no non l'ha formulata c'è chiedevo solo l'autorizzazione al presidente per è una per chiedere una precisazione cioè il le le norme cui fa riferimento alla che siccome non non le vedo
Sulla memoria l'ultima cui ha fatto riferimento è l'articolo ventiquattro comma sette bis di che cosa mi può ripetere ok biliare neanche venti mila unico sette non anni era mi era sfuggito il e invece l'avvocato Manzi faceva riferimento al decreto legge settantasei del due mila e venti giusto se ho capito RC settantasei del due mila venti
E poi ha fatto riferimento scusi ma nero per controllare all'articolo venti comma uno bis sempre del testo unico dell'edilizia giusto esatta ok chiedo scusa era solo per avere il quadro preciso delle norme che state toccando in questo momento grazie
Grazie
Prosegue avvocato
Sì concludono l'incisione del questo ma punto particolarmente pertinente importante quella quella norma quella discussione
Come se devi dire che
Terzo motivo di di ricorso che riguarda il titolo attraverso il quale i sottotetto secondo la legge regionale Meriggi intimato è appropriato per di caratteristiche che il l'intervento
Dentro i parenti che la legge cinquantuno uffici servirà abbastanza netta
Non può Dunga vele non può che trattarsi intanto di cambio di destinazione d'uso perché il presupposto di applicabilità cinquantuno
Come dice il comma due dell'articolo uno la destinazione residenziale dell'edificio in tutto in parte ovvero la parte attivamente ancora alla parte oggetto della scia di cui si parla mi mi si parla di edifici esclusivamente residenziali e abitabilità perché questo è il titolo che a cui darebbe luogo la CIA Panda cinquantuno e abitabilità quindi di il locale è un locali spazi che mantengo la destinazione residenziale quindi non c'è assolutamente cambio di destinazione d'uso me in zona in
Niente donarono idonee avviene in altre zone zona paesaggistica o lo
Di tutela monumentale qui siamo di fronte a edifici che e a locali spaziati mantengono la destinazioni isola
Un presupposto per di operatività un del della normale sette bis di cui si parlava
E questo meno hanno posto consente anche e di richiamare la normativa sulla ristrutturazione
Chiede l'intervento nei fa riferimento proprio il piccolo cratere cinquantuno
Fugge oggetto del terzo gravame e e la norma del tre sempre dell'MPA trattata si consente mille e interpreti di paraggi cinquantuno sono da qualificare al massimo come interventi più importanti
In termini di ristrutturazione leggera invero interventi anche di impatto minore i ad un minore i i Lanza la Scala delineata dall'articolo tre del DPR tre ottanta
Il in un'altra prevede qualifica come intervento di manutenzione straordinaria anche delle operazioni eseguite con opere
Di frazionamento ordini accorpamento di
Spazi di locali all'interno di un edificio esistente e questa è proprio Borghesi diciamo più importante che o essere oggetto di regolamentazione da parte
Della legge cinquantuno addirittura così vandali nel DPR realtà in manutenzione
Straordinaria per la quale sufficiente cultura da comunicazione secondo c'era ai sensi del centrodestra ottanta e nulla necessariamente la scia quindi laddove la legge regionale richiede la scia prevede in realtà un intervento e si allinea proprio testualmente alcuni sette disse detti pronti qualche mi si parlava che sta diciamo anche più avanti garantisce di più rispetto a quello che potrà avvenire in base alla tre ottanta
Importante considerando anche che il cinquantuno richiede rigorosamente il rispetto delinquono non c'era la possibilità di
Legittimare Coretti cinquantuno interventi che vengono qualsiasi modifica del profilo della sagoma dell'edificio non è possibile immaginare una qualificazione di intervento Icardi alcuna finalità della abitabilità nel sottotetto che comportino qualcosa di indicibile dal all'esterno pensiamo siamo Conte dopo una volta sicuramente interventi
Non superiori a quelli ristrutturazione atti verosimilmente di manutenzione
E straordinaria le anche l'unico impatto che ha sulla l'ambiente stampa la fattispecie regolata da leggi cinquantuno ha segnalato l'eventuale esecuzione io aperture
Sul sulle falde del del tetto ruolo sulle pareti esterne sunnita un edificio niente affini interventi da realizzare finiti la salubrità del dell'immobile sotto il profilo emissione di luce inviati allora questo questa questa serie di interventi è assolutamente sussidiaria accessoria subordinata alla mera funzionalità spazi di volumi
Di locali che si trovano dentro nel sangue e quindi hanno una risonanza assolutamente marginali non hanno nessuna rilevanza parzialmente sotto il profilo rilevante sotto il profilo della dei valori paesaggistici quindi riporto al punto al secondo
Nel secondo motivo di impugnazione e quindi citate interventistica talmente influenzi molto marginali di sicuro non oggetto di piani paesaggistici dice fa riferimento nel ricorso perché invece si occupano di costringe
A norma dell'articolo centoquarantatré il territorio in cui delle cui consistente del piano stesso villania
Dare atto ogni categorie di edifici siamo di fronte a una regolamentazione spiccatamente marginalmente edilizia sostanzialmente interna i legittimazione di
Utilizzati
Locali sostanzialmente non richiedono opere edilizie
Che comunque se eseguite al massimo pretendono possono essere inquadrate nella figura della manutenzione straordinarie
Si tratta quindi di tematiche che non possono essere oggetto di piange paesaggistico i piani paesaggistici non ha invaso prima su questa normativa nemmeno toccano l'aspetto estremamente marginale delle illusioni limitate opere esterne inibiscono dal dell'interno non ha invaso dalle competenze che idee natura esclusiva dello Stato e che dovevano essere oggetto di una regolamentazione anche nel piano paesaggistico
Irrazionalità recentissimo fallimento dobbiamo segnalare e e le parti interessati a Stato e Regione hanno concordemente deciso di addivenire al regolamentazione al travaso
Un accordo e dopo l'accordo ancora sia concretizzato ma questo questo intervento non ha iniziato una sottrazione di convinti di quel un'azione di condivisione dei valori paesistici allora avvocato concluda e perseguito attraverso quello strumento che piatto e dirette secondo circolo motivo Luca ecco la nel effettivamente il tema che
Ha prospettato come punte di illegittimità attenti
Diamo atto ancora cominciamo Co.Ge. era sfuggito l'impedimento del consiglio dei ministri alla
Principi lineare via leale collaborazione allora normativa indicata è sotto il profilo leale collaborazione diciamo ben otto sindacato speriamo non doveva prospettare
Come ogni giorno pubblica stiamo avvocato sufficiente su conclude per piacere
Sì avviene può concludere
E va bene grazie
Allora anche questa causa sarà decisa chiariamo l'ultima
Ricorso cinquantotto del due mila venti il Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana per presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Gianna Galluzzo Regione Siciliana avvocati Giuseppa Mistretta Gabriella bulli
Questa causa c'è una richiesta congiunta di rinvio pesti trattative in corso
Sì la richiesta accolta quindi la causa è rinviata
Al nuovo ruolo non senza però stigmatizzare questo comportamento che un che consideriamo poco rispettoso della corte cioè di presentare la domanda di rinvio a ridosso dell'udienza si tratta di una legge risalente la trattativa potevate cominciarla prima
Grazie sarà deciso
O meglio sarà rinviato
E l'udienza è chiusa