"I progressisti in campo con l'Italia dei referendum che vuole cambiare"

Soluzioni trenta quarant'anni per la mano invisibile marionetta accettata all'arrivo della prima mandarli tutti pervenute essere una guerra assurda
Per d'Italia e le sue istituzioni fine partecipanti lasciando soli i propri soldati a combattere un esercito senza più utile per cena
Simboli generalmente perché se il suo perché si è entrati in gioco è troppo grande signore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze perché si è privi di sostegno
Così scriveva Giovanni Falcone
E negli anni di questo Prima Repubblica che ormai sul viale del tramonto la morte c'è stata sorella delle stragi del terrorismo nella mafia della camorra la 'ndrangheta è stata una repubblica grassa di oggi e anoressica di verità
Sembra da sono stato il marchio del potere italiano perché Giovanni verticale per tutti voi che siete molti
Giudichiamo di mettercela tutta perché la Nuova Democrazia non abbia più bisogno di eroi perché la solita guerra contro i banditi senza cultura finisca togliendo due guardi troppe passamontagna burattinai in mandarino e perché l'odio venga sostituito da D'Amuri e dal rispetto reciproco
La primavera italiana che con gli anni piantare speciali sarà anche questo
Speriamo scritti via
Rizzo
Volevo anzitutto ringraziare Carla Gravina forse molti di voi avranno riconoscenza per la lettura di questo bellissimo testo ecco scorrevano le immagini di Falcone e Borsellino abbiamo dunque questa manifestazioni che la prima nazionali il primo grande incontro nazionale del movimento verso l'Alleanza democratica
Ringraziando tutti gli amici che sono venuti da fuori Roma e che si sono che con la a fatta l'abbiamo fatto un lunghissimo viaggio stanotte so di amici che sono partiti da Taranto da Bari
Da Arezzo da altre parti d'Italia e che hanno raggiunto le tre esempi Vittorino Roma e Catania
Volerà in modo particolare ringraziare i circa duecento giovani che volontariamente da alcune settimane stanno lavorando per la piena riuscita di questa manifestazione e sono oggi impegnati in questa sala
Le le avete viste al centro accoglienza e a Torino e Catania per garantire il pieno successo dell'iniziativa
Non sarà una manifestazione tradizionale lo voglio dire subito non ci saranno due o tre oratori come i comizi ai quali siamo spesso siamo stati troppo spesso abituati questa
Avremo una manifestazione dunque organizzate in modo non rituale
Tutte le persone che avete qui che vedete qui in questa sala a Roma e le altre che avremo occasione di conoscere piano piano da Torino e da Catania parleranno per cinque minuti
A parte gli interventi iniziali e finali che ai quali abbiamo concesso un tempo leggermente superiore per poter argomentare il pensiero quindi l'introduzione la conclusione faranno leggermente più lunghe
Voglio dire un'altra cosa molti amici in queste in queste settimane ci hanno telefonato per chiedere di poter intervenire di poter dire la loro di partecipare attivamente direttamente alla manifestazione
Abbiamo fatto la manifestazione non rituale Loris lo lo ripeto però non è un'Assemblea non ha non può avere il carattere assembleare anche perché
Abbiamo pensato che fosse giusto è significativo in un momento come questo è un momento difficile come questo
Collegare recita italiane simbolicamente scelte ovviamente Torino e Catania e Roma con il satellite e quindi di vivere un filo di tracciare un filo rosso unitario che collegasse tutta la penisola per dare un messaggio forte di unità a questo Paese
Credo che questa fosse questa credo che sia la cosa più importante questo i tempi del satellite impediscono realisticamente
Di poter dare la parola a tutti gli amici che sono e che sono oggi intervenuti che sono a Catania che sono a Torino
Io credo che chi voglia chi vuole e chi volesse lasciare dei messaggi
Delle testimonianze degli interventi dei contributi scritti può ovviamente farlo rivolgendosi alla nostra segreteria i materiali saranno tutti rigorosamente selezionati e raccolti
E eventualmente pubblicati in una raccolta che noi faremo successivamente
A questa manifestazione
Ora io voglio chiudendo diciamo questa parte introduttiva voi vedrete un po'come si svolgerà
Nel corso della della della manifestazione vorrei salutare gli amici di Catania dove noi abbiamo Maruccia Sophia
E gli amici di Torino dove ci sarà Laura De Donato che farà che svolgerà diciamo la parte di regia insieme a me
Come potete vedere siamo venuti molto numerosi a questa iniziativa e anche le sale di Torino e Catania sono piene di amici di persone i cittadini venuti da ogni parte d'Italia per testimoniare direttamente la loro presenza era una volontà di cambiamento
Ora io darei a questo punto la parola a Catania a Mariuccia Sophia
Grazie
Premesso di Catania di Palermo di Siracusa di tutte le province siciliane non solo abbiamo una nutrita rappresentanza anche di esponenti della Calabria e vorremmo ringraziare coloro che si sono alzati questa mattina alle tre all'alba prima dell'alba per imbarcarsi proprio sul pullman era raggiungere Catania ad essere puntuali a questo appuntamento grazie alla in particolare alla Movimento cristiano meritasse di Lamezia Terme che è giunto per dare la sua adesione alla nostra movimento guidati dal professore che ha relegato Diego quindi un particolare saluta allora e a tutti coloro che sono venuti qui
E l'inizio di questa manifestazione è stato uno maggio I nuovi eroi della resistenza democratica della nuova resistenza democratica
E questo maggio continua continua dalla parte e dei familiari delle vittime di chi è rimasto ci ci poniamo dall'altro lato della di questa prospettiva per l'appunto
Per proporvi e dare la parola alla poesia
Pianto della vedova di un agente di scorta è una poesia che è stata ispirata da questa da queste tragedie
Da una da questa tragedia ad una giovane giornalista catanese Elvira Seminara
Lei ha scritto ha scritto questa poesia che adesso ci introdurrà e ci leggera un'attrice molto vicina a a tutti i fermenti e la società civile Mariella Lo Giudice
Buongiorno
Insieme per un'altra Italia
Quanti italiani
L'Italia di onesti di gente pulita capaci un'Italia in cui finalmente poter praticare una dimensione di vita migliore
Per questo oggi siamo qua a dimostrare il nostro impegno e la volontà di scommetterci personalmente in questa direzione
Qualche mese fa proprio dalla Sicilia partita la rivolta delle donne contro la mafia
Centinaia di lenzuola bianche ricordate stese sui balconi a testimoniare la ribellione delle coscienze e la voglia di pulito il bianco contro il nero i principi della legalità contro la cultura della mafia
Il nostro pensiero oggi non può non andare a Falcone e Borsellino alloro ma anche alle vittime cosiddette minori della mafia quelle i cui nomi ricorrono solo solo una volta sui giornali alle loro donne e dedicato questo brano che adesso leggerò si tratta del pianto della vedova di un agente di scorta scritto dalla giornalista il dire Seminara che qui con noi stamattina
Io non posso appendere un lenzuolo bianco
Il mio lenzuolo sporco di sangue
Era un lenzuolo ricamato
Per dormirci la prima
Faceva odore di lavanda
E delle mani di mia moglie era un attimo
Risultati
Aveva un cuore Gelsomini
Il mio lenzuolo ore
Tutto sporco di sangue
Anche lettori
Girato centottantotto ore di marcia
Non niente stendere lenzuola bianche
Il mio ottimismo
E ancora macchiato dal sangue io sono andata in
Data è steso al sole da citare conservare bianco vaccinato volevano
Ma l'acqua del com'era sporco
E lenzuola si è macchiato di sangue
E gli uccelli hanno sporcata e nel mausoleo angolo piegato la moglie
Max
Io
Adriano
Da appendere sul mio balcone
Questa ringhiere arrugginite
Tra i vasi di gerani sì
Soltanto Cioffi sulle
Pezzi delle sue unghie perché l'uccisione durante la notte su quel balcone perché voleva vivere ancora diviene
Saltava su
Come un bambino che sogna carico
Oggi mi ha detto tuffi
Stimiamo sono
Così
Norme mentre Louis demanio una
Non
Andres Neumann
Lenzuola settanta una penna
Nell'intento
Bianco consiglio vede nelle vengono nell'ordine
Quando oggi
La mamma autismo
Che adesso pone sul
è un giorno sposerà sembrano di qui e quindi in un ambitissimo
Sana amministrazione in tre giorni
Nella
Sono
Insomma
Onorevole
E adesso è il momento iniziare desidera parlare di verso Alleanza democratica il primo intervento è quello di uno dei fondatori di questo movimento autore del Manifesto il suo mestiere quello di giornalista e non va a capo della redazione cultura della settimanale L'Espresso prima anche un filosofo della politica autore di libri sulla revisione della sinistra il demente sto parlando di Ferdinando Adornato a voi a Roma
Permettete anche a me di ringraziare le ragazze e i ragazzi i volontari che hanno reso possibile questa manifestazione
è gente che ha perso alla sacrificato il tempo libero che ha perso anche qualche notte
Non vi sembri ozioso ed io vi chiedo di fare loro ancora un applauso perché senza questa gente la politica pulita non può andare avanti sono energie a disposizione del nostro movimento ma sono energie che noi mettiamo a disposizione del paese e della democrazia italiana
Non c'è bisogno che io spiega ancora perché Torino perché Catania perché Roma
Perché abbiamo fatto questa scelta simbolica anche con qualche sforzo organizzativo
E questa che non è mai stata una relazione noi vogliamo cominciare a rimettere in circolazione l'utopia dell'unità nazionale
Vogliamo finalmente essere una sola patria una sola per ricca di umori di fantasia di linguaggi c'è un solo dialetto povero rozzo che noi non capiamo e che la Costituzione vieta che si è parlato in Italia e questo è il dialetto razzista e islamico del professor Gianfranco Miglio
Non si è ancora capito se li si creda venendo o segretamente le ma in entrambi i casi che è meglio che ritorni Inzaghi
Sono passati cinque mesi dal Parco dei Principi il nostro movimento è molto cresciuto ma ancora qualcuno ci chiede si chiede chi sia cercheremo di rispondere per quanto è possibile
Intanto siamo la gente del nove giugno siamo la gente del sì e lo vogliamo dire oggi a quasi un mese dal diciotto
E siamo gente coerente intorno al diciotto aprile si è creato si sta creando un polverone
Per annacquare il vero senso del voto c'è nella vecchia classe dirigente che ha detto no cambiamento e oggi vota sì per cercare di restare a galla c'è poi chi ha detto sì al cambiamento e oggi votano perché sfatando incardina aggiornamenti politici istrici noi noi abbiamo detto sì e votiamo sì contro ogni trasformismo contro ogni fonderia
E siccome Mario Segni in questo periodo è sottoposto da attacchi di diversa natura permettetemi di dirvi una cosa molto semplice grazie
Grazie di aver cominciato una battaglia che è stata è e sarà una battaglia di liberazione nazionale
Votiamo sì per due motivi semplici semplici perché vogliamo votare le persone e non essere più vittime delle liste d'apparato nelle quali seri democristiano David Zaccagnini e di trovare i responsabili di aver letto Ciancimino
In secondo luogo votiamo sì perché vogliamo eleggere direttamente le coalizioni di governo sottraendole all'arbitrio delle segreterie dei partiti
Vada al Governo la coalizione vincente e abbia tutti i mezzi per governare
Poi dopo quattro anni se avrà fatto male tornerà all'opposizione fuori dall'ingegnerie istituzionali questo cuore l'Italia noi votiamo dunque si per andare oltre la proposta della Bicamerale
Ma anche per andare oltre il consociativismo la partitocrazia oltre un regime che ha fatto dell'Italia un deserto di valori di diritti e doveri
è un momento delicato
Dalla percentuale di sì dipenderà gran parte del futuro politico di questo Paese
Sì sì saranno ancora una valanga sarà possibile fare in modo che anche la Camera abbia rapidamente la sua riforma e si possa andare a votare il più presto possibile per rinnovare un Parlamento delegittimato
Se invece la vittoria non sarà netta si creerà una situazione confusa nella quale ci troveremo ancora di fronte ma possibili papocchi
Se poi addirittura vincesse il no resteremo dentro la proporzionale con la paralisi immaginabile che ne seguirà in termini di impossibilità di fare governi e allora si aprirebbero seri rischi per la nostra democrazia
Tornerebbe a farsi strada l'ipotesi di una Repubblica presidenziale in chiave autoritario
Noi pensiamo che spetti al presidente Scalfaro il delicato difficile compito di farsi garante di questo momento di passaggio istituzionale
E Sensi vincesse
Occorrerebbe allora il diciannove aprile cominciare subito a dare a questo Paese un Governo istituzionale fuori dai partiti
Che porti il Paese ad Approdo va aver approvato una legge elettorale per la Camera a votare il più presto possibile
è un momento molto delicato
Ci sono forze che per calcolo per leggerezza pensano ancora e nonostante tutto di poter far passare sulla testa di cittadini offesi e depredati i famigerati colpi di spugna ne abbiamo avuto recentemente noi vogliamo dire con grande nettezza
Che si tratta anche quando provengano dal Governo di atteggiamenti irresponsabili al limite dell'eversione
Non si può infatti sfidare in modo così aperto l'opinione pubblica e la giustizia senza incorrere in un un certo grado di sovversivi
Ci sono poi forze che vogliono approfittare dalla legittima esasperazione popolare per trasformare il necessario farlo Del Vecchio in un incendio diffuso e confuso nutrito solo di demagogia e magari di servizi segreti
Da questo punto di vista noi non abbiamo paura dei discorsi di Francesco Cossiga ma vogliamo dire al senatore Cossiga di stare tranquillo
E di godersi in pace la pensione di presidente
Se ci saranno tensioni e violenze
Se ci saranno tensioni e violenze
Non ci sarà bisogno di nessun uomo della Provvidenza ci penserà il popolo italiano come sempre ha fatto a difendere la sua democrazia da qualunque parte provenga l'offesa
Consentitemi una parentesi in questo momento così delicato vedo che non passa giorno senza qualcuno sente il bisogno di prendersela con le donne per via dell'aborto
Io vorrei dire non voglio entrare nel merito ma vorrei dire che rispetto a questi fatti
Sarebbe consigliabile il silenzio
E la riflessione per un atto così doloroso che nessuna donna ha mai scelto di fare a cuor leggero è come se fosse un piacere
Perché è un atto e che è un atto ho visto anche un noto regista della Fiorentina oggi esibirsi
E che è un atto che spesso è determinato è richiesto dagli uomini
è un momento delicato
Quando la democrazia assediata dall'alto
Dalle responsabilità della classe dirigente e dal basso bella in inevitabile irrazionalità propria di ogni momento di crisi essa comincia a rischiare la sua stessa sopravvivenza non sono parole che diciamo tanto per dire noi facciamo appello qui
Da Catania da Torino da Roma perché siamo insieme in questa manifestazione facciamo appello a tutti i cittadini ad opporsi risolutamente ad ogni sfasci smog da qualsiasi parte esso provenga
Siamo gente che ama questo Paese ecco vi siano
E abbiamo imparato dalla storia che due sono i passi che bisogna saper muovere in una situazione di crisi istituzionale
Il primo passo è quello della distruzione dell'annullamento di tutte le cellule cancerose che hanno mangiato il corpo della società e l'annullamento dell'essere chirurgico deciso l'altro contemporaneo e il passo della costruzione
L'Italia è già a pezzi sperare nel caos per fare emergere catarsi improvvise legate a uomini a profeti e movimenti è sempre stato esiziale per tutti
Guai se prevalesse chi ragiona così un potere corrotto il responsabile e opposizione distruttive capaci solo di dire no potrebbero oggettivamente darsi la mano per affondare la democrazia
Noi vogliamo in mezzo erigere una diga un grande mare di cittadini che vogliono salvare e ricostruire il Paese farsi carico del moderno destino dell'Italia
Perciò vogliamo fare un appello ai militanti della Rete
Non cadete vittime di oscuri sortilegi vaticini
Ogni trappola che voi temete possa essere messa in atto dal vecchio regime
Si potrà sconfiggere solo mantenendo in ogni battaglia sempre integra la propria coerenza affrontando a viso aperto senza cedere alle teorie del complotto qualsiasi difficoltà
Amici della Rete non disertate quest'ultimo braccio di ferro con la partitocrazia non votate con Craxi il diciannove aprile ancora una volta mandiamoli tutti al mare
Noi siamo gente qualunque siamo professionisti rappresentanti dell'associazione esponenti del mondo politico che vogliono cambiare strada
Molti per brevità ci chiamano già Alleanza democratica non è così
Noi non siamo ancora l'Alleanza democratica
Noi siamo un movimento che lotta per raggiungere questo obiettivo siamo verso l'Alleanza democratica se già noi fossimo soli l'Alleanza Democratica faremmo l'ennesimo partitino della proporzionale ne vogliamo ci siamo posti un compito più ambizioso
Punire tutti i progressisti Italia
E a questo proposito lo vogliamo dire per essere chiari
Io sono giornaliste capisco che sui giornali più facile dire Alleanza democratica che aggiungere questo verso un po'pleonastico
Ma questo proposito vogliamo dire qui in modo inequivocabile
Quando verrà il tempo di costruire speriamo presto l'Alleanza democratica il nostro comitato promotore si scioglierà
Qualcuno di noi tornerà al suo lavoro altri proseguire
Noi siamo un tram
Che indica un percorso e che dice a tutti i progressisti salite ciascuno di voi è benvenuto c'è solo un biglietto da pagare quello di non riciclare nel nuovo i tic le corruzioni mentali di trasformismi propri del vecchio sistema
Pagate questo biglietto è salita su questa opera
Siamo gente che ha voluto togliere questo grande progetto di unità dei progressisti
Dal libro dei sogni da vorrei ma non posso dalle interviste estive dalle chiacchiere vale di una politica in crisi e l'ha gettato con determinazione nell'arena di questo delicato passaggio istituzionale
Era ed è nostra convinzione che i progressisti non avessero dovuto farsi trovare intorno avrebbero dovuto farsi trovare impreparati come in altre fasi della storia d'Italia da un necessario inevitabile cambio di regime
Ecco perché ci siamo mossi ecco perché abbiamo cominciato a lavorare ad un programma che presenteremo nel mese di maggio ecco perché insistiamo nel nostro stile far prevalere le ragioni di unità sulle ragioni di divisione
Noi questo comitato spesso non ce la facciamo a reggere a tutte le domande che ci arrivano in questo momento dei circoli dei comitati che vogliono lavorare che alle volte ci considerano un po'come la segreteria nazionale di un partito e noi non lo siamo
Facciamo molta fatica e e perciò alle volte vi chiediamo aiuto presenta questa manifestazione fosse stato e fosse stato dal punto di vista organizzativo un passo leggermente più lungo delle nostre gambe
Noi però continueremo
E diciamo che invece di rivolgersi a noi soltanto come fossimo questa ipotetica segreteria ciascuno nelle città nelle province le regioni d'Italia si faccia carico nell'ambito dei valori che abbiamo determinato col nostro manifesto
In modo autonomo e plurale di rappresentare di spingere questo gran per questo grande obiettivo dell'unità dei progressisti
Qualcuno ci chiede ma ora senza la marcia e Martelli come farete a parte l'approssimazione di considerare l'amante Martelli sullo stesso piano giudiziario che non condividiamo
La risposta è molto semplice
La risposta è molto semplice per risparmiarsi domande polemiche inutili bastava leggere il nostro manifesto fondativo sì quello del Parco dei Principi dove sta scritto
L'Alleanza democratica non può essere l'unione di sigle già esistenti e consunte o un patto tra quattro cinque leader essa non può che nascere dal superamento delle vecchie appartenenti stava scritto allora a maggior ragione lo diciamo oggi
Deve cambiare tutto il rapporto con gli elettori i criteri di scelta dei dirigenti dei candidati la forma della politica il numero dei funzionari la durata dei mandati parlamentari i metodi della discussione interna il rapporto con gli avversari
Quello di cui hanno bisogno i partiti italiani non è un lifting è una rivoluzione etica e giuridica non è dunque una questione di nomi di questo o di quell'idea
Deve trattarsi di un processo profondo che riguarda i cittadini il popolo le culture di una storia segnata da divisioni diffidenza
Noi vogliamo essere l'Arca di Noè del pensiero democratico di questo secolo
Eliminare la zavorra salvare il meglio dal diluvio del grande mutamento e metterlo in condizione di costruire una civiltà del tutto nuova per il ventunesimo secolo
Dal mondo repubblicano dal mondo ambientalista sono già giunti segnali significativi di lavoro di consenso di adesione
Molti rappresentanti di questo mondo sono qui in questa sala io li voglio ringraziare saluta
Ma perché l'Alleanza democratica possa finalmente prendere il largo bisogna ora che si consumino più chiaramente due grandi sommovimenti politici già in corso
L'affermarsi compiute autonomo di un movimento popolare post democristiano
E il contemporaneo affermarsi di una più netta scelta in questa direzione della sinistra democratica
Dal primo punto di vista chiaro e già il percorso indicato tra i primi da Mario sì e noi possiamo solo dirgli dai Mariotti aspettiamo e ti aspettiamo il diciannove aprile ti aspetto Alitalia progressista
Aspettate e aspetta il mondo cattolico democratico aspetta i ragazzi del volontariato l'altruismo delle comunità quelle donne e quegli uomini quegli intellettuali e quei politici che hanno sempre anteposto il bene comune all'egoismo privato
Non aspetta Sbardella non aspetta Gava e Cirino Pomicino non aspetta gli alfieri del malaffare e dell'ipocrisia
E lei lei monsignor Ruini davvero pensa che il messaggio della chiesa
Posso anche ora essere affidato a uomini come quelli uomini che nessuno si stupirebbe se li trovassi a rubare durante la messa le offerte dei fedeli
Fuori i mercanti dal tempio questo è il grido che accomuna oggi laici e cattolici alla ricerca del riscatto italiano fuori i mercanti dal tempio
Finora dalla sinistra c'era stata invece un'alternanza di prudente cordialità e di cordiale ostilità
Oggi Achille Occhetto ha rotto questo clima
E ha compiuto un passo importanti
Per la prima volta nella lettera aperta che ci ha mandato manifesta un'intenzione esplicita di discutere assieme nel merito il Progetto Danovi messo in campo
La lettera è lunga merita una riflessione più attenta
Qui vogliamo solo dirgli grazie di averla scritta soprattutto laddove dichiara la disponibilità a sperimentare
E aggiungere che è nostra convinzione che l'Alleanza democratica non potrà vivere senza l'apporto fattivo di quella parte della società che proviene dalla sinistra Italia
è una parte che tra contraddizioni e ambiguità ha rappresentato alcune tra le energie migliori di questo Paese
La guerra fredda tenuto i progressisti divisi
Se oggi ci sono leader cittadini gente comune disposta a scommettere sul nuovo a non avere paura noi oggi tutti insieme possiamo andare oltre le colonne d'Ercole di un'epoca immobile stagnante e aprire davvero una nuova frontiera
Una sola cosa possiamo già dire bisognerà discutere come possibile tenere conto insieme che il PDS convinto di aver già fatto una svolte legittimamente e quindi non è disposto a rimettersi in discussione del tutto come gli altri partiti dice
E nello stesso tempo del fatto che non avrebbe nessun fascino e nessuna funzionalità un'alleanza democratica nella quale tra soli partiti con il peso dei loro apparati bisogna che l'alleanza sia un patto tra eguali nel quale ciascuno porta la sua identità e la sua cultura anche con orgoglio ma lascia dietro le spalle la propria appartenenza
Del resto l'era di partito apparato è finita per sempre per tutti i partiti anche perché se aspettiamo la Sinistra democratica non aspettiamo invece quella sinistra conservatrice che vive ancora con la testa rivolta all'indietro nell'economia nella cultura nel rapporto Stato cittadini
La lettera di Occhetto costituisce una svolta
Permette finalmente di entrare nel merito
Tanto che forse già possibile cominciare a pensare ad una commissione costituente per Alleanza democratica che il dopo il diciotto aprile pensi ragioni su quale forma quali metodi quali criteri di selezione adottare quale statuto immaginare facciamo qui questa proposta se fosse accolta potrebbe entro breve cominciare la prima fase costituente dell'Alleanza democratica
Ma l'alleanza democratica dovrà essere soprattutto fatta dalla gente comune di questo Paese circoli associazioni club leghe movimenti di varia natura devono costituire l'ossatura di una politica restituito alla società civile
E che mantiene costante un altissimo tasso di pluralità e di totale autonomia
Non dobbiamo commettere l'errore il vecchio orrore di ridurre a uno
Magari non vertici quello che è plurale cercando nuovi centri provinciali nazionali segreterie dalle quali attenderemo
Siamo gente che ama la modernità
E a me il benessere ma sa anche che nessuno sviluppo economico è accettabile se per poterlo bisogna pagare il prezzo di una vitalità di città senz'anima di comunità senza valori di un ambiente degradato non c'è benessere nel mondo di Blade Runner
Siamo gente che ama lo spirito d'impresa l'efficienza il rigore l'innovazione ma che non dimentica che in Italia esistono famiglie che vivono ancora con un milione al mese
E che la povertà sta cominciando a diventare una grande questione nazionale ed europea oltraggio esser una questione mondiale
Siamo gente che non può e non vuole chiudere gli occhi di fronte ad un Paese nel quale esiste una delle più alte percentuali di telefonini è la più bassa percentuale di posti letto in un ospedale
Un Paese attratti vergognoso senza rispetto per i bambini per gli handicappati per gli anziani
E a proposito di anziani
Vorrei ringraziare adesso ho lasciato lì la cartolina mi son scordato un pensionato che ci ha mandato settanta mila lire da Cuneo attraverso la cartolina dell'Espresso
E immagino che sia stato un sacrificio
Io lo lo voglio dire senza retorica
Questo pensionato che si chiama il suo cognome non me lo ricordo
Io credo perlomeno per come ragiono io
E per questo suo atto che credo gli sia costato sacrificio rappresenti l'Italia
Questa Italia che esiste e che non è allo sfascio rappresenti l'Italia
Molto meglio di Bettino Craxi di Gianni De Michelis di Severino Citaristi Arnaldo Forlani di Giulio Andreotti
E continuate l'elenco da soli
Un Paese nel quale c'è un frigorifero nel novantasei virgola sei per cento delle case ma in molte di esse non ci si può mettere dentro l'acqua perché non arriva
C'è un televisore nel novantasette virgola cinque per cento delle case ma per fare un'ecografia le USL si può anche aspettare tre mesi ci assedia la miseria ci assedia la tecnologia
Siamo una specie di Beverly Hills sull'orlo del terzo mondo
Diciamo la verità questo è il paese da cambiare queste la strozzatura del riso
Per unire modernità e giustizia
E per unire modernità e giustizia deve nascere l'Alleanza democratica e deve nascere anche per ridare cultura la politica
Il centro del nostro messaggio voi lo sapete e la convivenza delle differenze la vecchia politica c'è abituata a considerare le differenze d'opinione di razza di sesso un handicap
Noi vogliamo che le differenze siano considerate da chiunque all'interno di qualsiasi movimento un vantaggio una ricchezza vogliamo che si capisca che la verità non è mai una sola ma che ci sono più verità
E che anche nelle verità dell'avversario c'è qualcosa da imparare
Può la politica rimarrà praticare questa rivoluzione mentale non lo so onestamente non lo so
So però che senza questa rivoluzione
Non sarà possibile governare un pianeta che si va componendo di un ribollire di differenza multimediale multirazziale multiculturale il mondo di oggi chiede alla politica agli Stati ai governi non solo in Italia in tutto il mondo
Un salto gigantesco della loro capacità di organizzare le domande e le risposte dei singoli e dei gruppi
Forse neanche immaginiamo la rivoluzione che abbiamo davanti è che avremo davanti la lega la Rete sembrano movimenti nuovi ma sono probabilmente l'ultimo frutto della vecchia mentalità politica
E io voglio dire soprattutto ai più giovani non basta cambiare le facce se si riproducono poi gli stessi meccanismi mentali
E allora non vi fidate neanche Dinoi non vi fidate neanche della futura alleanza democratica
Se non troverete risposta a questa nuova forma dell'agire che non può più essere verticale gerarchica fatte di Ducci e dolcetti capi e capetti fruitori di un privilegio ridicolo e assurdo fidati di solo di chi concepisce la politica come servizio non come arena di una gara selezionatrice e arrogante
La prima appartenenza di ciascuno di noi deve essere nei confronti dello Stato della nazione dopo può arrivare un'appartenenza vissuta relativamente a un partito a un movimento a un clan ha una logica
Prima viene l'appartenenza dello stato e allora anche chi aderisce ai nostri circoli prima di sentirsi appartenenti a questo movimento o la futura alleanza democratica si senta prima di questa appartenenza senta
L'appartenenza allo stato che è di tutti alla nazione che deve essere di tutti
Concludo concludo con una cosa che ho già detto all'ultima assemblea dei nostri circoli la politica non è tutto
Fare con coscienza il proprio lavoro
Con dignità e senso del dovere la propria professione coltivare i propri affetti con la propria spiritualità o le arti sono contributi altrettanto importanti dell'essere cittadini
Muovendo da questo spirito solo muovendo da questo spirito si può si deve poi partecipare ai movimenti del proprio tempo
Per lasciare il mondo migliore di quanto l'abbiamo trovato
Noi ci siamo messi insieme per questo per lasciare l'Italia migliore di quanto l'abbiamo trovata se ci riusciremo ci siamo messi insieme per fare un'altra Italia
Grazia
Ringraziamo Ferdinando Adornato
Nel buio nel buio della sala ci è parso di vedere l'onorevole Mario Segni che invito a prendere posto alla Presidenza
Al per ragioni per ragioni di collegamento televisivo via satellite con le città di Torino e Catania io invito intanto i nostri interlocutori è a rispettare rigorosamente di cinque minuti
E do la parola a Torino a Fulco Pratesi già presidente del WWF parlamentare verde che ringrazio in modo particolare perché nonostante
Mi impegno dell'Assemblea delle liste verdi a Montegrotto ha voluto essere presente con noi a questa manifestazione grazie
Vi ringrazio
Vi ringrazio avete invitato e vi ringrazio anche per darmi la possibilità di parlare anche se solo per cinque minuti il titolo della mio intervento e sul programma lo stupro in Italia ecco non è poi che che vorrei parlare dello stupro in Italia ma dello stupro dell'Italia
Io penso che le vicende di Tangentopoli a siano stati una un'orribile stupro certamente nel confronto delle coscienze certamente nei confronto del dell'erario ma anche nei confronti di quel bellissimo Paese di cui anche Adornato ha parlato e che il nostro Paese un Paese trenta milioni di ettari un Paese che va dalle Alpi all'Africa un Paese che ha tutto per essere più bel paese del mondo un Paese che al quaranta per cento delle delle dei beni culturali
In tutto il mondo solamente la Toscana più beni culturali tutta la Spagna
Un Paese che ha il maggior numero di piante di specie di piante di tutta Europa compresa la Russia europea è un Paese che ha il più alto numero di diversità biologica un Paese bellissimo ancora malgrado lo stupro scempio che in questi ultimi anni stiamo facendo
Di questa meraviglia un Paese che perde ogni anno centocinquanta mila ettari centocinquanta mila metri significa quattro volte il Parco d'Abruzzo sotto il cemento
Tutto il cemento dell'autostati inutili sotto il cemento delle che mitigazione dei fiumi sotto il cemento di urbanizzazioni molte volte abusive
Un Paese che sta distruggendo con una rapidità addirittura criminale la la bellezza del suo paesaggio e chiunque di voi girando per l'Italia come faccio io potrà vedere per esempio orribile sciolina mento
Di cartelli stradali lungo le strade più belle che attraverso paesaggi intatti ancora magnifici potrà vedere queste queste infilate Ski giornate di di di viadotti in cemento il passati di cemento Ent di tangenti che distruggono parte del nostro Paese il paese che era il primo il primo al mondo come turismo il primo al mondo due mete turistiche come Rivi turistici oggi e al quarto posto dopo la Spagna per gli arrivi turistici i turisti non siamo più in tutto il mondo la gente non ha più per Italia quell'amore quell'affetto quel rispetto quella stima cadeva l'Italia bella per l'Italia di un tempo
E stiamo distruggendo questa Italia come capita pazzesca
Io penso che un'azione un attimo e di una di un governo nuovo dicono a politica di una politica più avanzata deve tener conto fortemente dell'ambiente fortemente dell'ambiente come sta facendo verso l'Alleanza democratica che ha la tutela dell'ambiente come deprime ai primi posti aprile posti dei suoi programmi
Perché se non si salva l'ambiente nulla si può salvare
Se l'ambiente sede dei nerazzurre del nostro paese di vengono delle vene sporche sì impianti di depurazione fatti non funzionano recita come Torino come Firenze come Pisa
Come Napoli un anno un depuratore non ha nulla e a loro io in orribili deiezioni fisco direttamente nel fiume nei mari di Marie un tempo bellissimi con gli stanno
Baci Lando sotto l'inquinamento crescente
è veramente più che lo stupro delle coscienze più che lo stupro dell'erario e lo stupro di questo nostro territorio un territorio che è più bello del mondo io penso che bisognerà fare qualcosa penso che bisognerà muoversi al più presto per ridare dignità questo
A questo Paese a questo territorio io penso che l'Alleanza democratica sarà veramente una maniera nuova e diversa per cominciare a ragionare in termini diversi dice Ferdinando Adornato che siamo il Paese che ha il maggior numero
Di telefonini bene il Paese che ha il maggior numero di vasca idromassaggi da quindici milioni di sudditi fuoristrada di motoscafi inutili di automobili è un paese gli automobilisti sottosviluppati cominciano definito gli inglesi recentemente sia un Paese che sta demolendo
Al ritmo di due mila chilometri nei prossimi programmi e ferrovie secondarie Ferrovie che un tempo davano bevete vita e linfa a zone interne del Paese per trasformare i questi
Trasporti formali in linea automobilistiche e non per nulla e non a caso
I capi di questa trasformazione su una accanto alle Ferrovie dello Stato a Nova S.p.A. Ferrovie dello Stato sono il Pesenti del cemento e grandi linee di pullman in un Paese che ha cento vetture automobilistiche a chilometro il più alto numero del Mundo un Paese che ha sette mila morti sulle strade un Paese che non sa ancora gestire sui trasporti interni urbani un Paese che il team al terzo posto come mancanza di linee ferroviarie dopo l'Olanda
E dopo e dopo la Grecia è un Paese che deve rifarsi daccapo un Paese deve ricominciare rispettare se stesso a cominciare dal suo territorio dal suo ambiente dal suo paesaggio verso le colline del suo boschi bruciati oggi al ritmo di ottanta mila ettari all'anno c'è un lavoro immenso da fare un lavoro che i giovani potranno fare un lavoro che dovranno continuare sulla scia di quello che han fatto la sottrazione di prosa facendo i Verdi di quello che si sta facendo anche Parlamento che dove ieri l'altro ieri è stato bocciato un decreto sulla più gli appalti che era deleterio per il nostro Paese bisogna cominciare con volontà con il Gia
E con tantissima speranza perché questo Paese merita questo non solamente il Paese della gente ma il Paese degli animali il paese delle piante il Paese dunque i paesaggi unici al mondo grazie
E ha voglia N anziane modesti Ronco Pratesi per il suo intervento a te come al solito è stato caratterizzato da una concretezza e da un'immediatezza che viene sempre apprezzata voglio cogliere anche l'occasione per salutare tutte le persone che sono venute a questa manifestazione e tutti quelli che hanno collaborato per permettere che si organizzasse
La linea adesso la restituiamo a Roma dove interverrà Augusto Barbera deputato del PDS sui referendum linea Roma
Ma diciotto aprile progressisti italiani voteranno sì per i referendum attorale e diranno sì anche per il referendum che
Cercano di avviare un processo di riforma complessiva dello Stato c'è una posizione più articolata per quanto riguarda siglate precisazione della droga anche se riteniamo che sia opportuno per molti di noi votare un sì anche per quel referendum
Ma io in particolare
Voglio soffermarmi sul referendum elettorale per adesso sono due quello sui Comuni quello sul Senato
è stato approvato una legge sui Comuni
Dalla prima alla Camera i deputati poi confermata migliorata in diverse parti dal Senato della Repubblica torno di nuovo la camera i deputati
è una legge chi ha molti limiti ma che rappresenta un grande successo del movimento riformatore
Perché è una legge che consente per la prima volta agli italiani di pronunciarsi direttamente sui governi di eleggere direttamente i sindaci e introduce per i comuni fino a venti mila abitanti
Sulla elezione diretta dei sindaci e che fu impedita fu imbavagliato il Parlamento in quell'occasione dal voto di fiducia chiesto da Bettino Craxi e posto dal governo Andreotti non escludiamo però di poter chiedere alla corte di cassazione che il quesito venga trasferito
Dalla vecchia legge alla nuova legge quando questa dovesse essere approvata per la parte in cui per i Comuni sopra i venti mila abitanti prevede sì l'elezione diretta del sindaco ma tra liste apparentate col premio di maggioranza e non con la maggioritario
Voteremo sì per tre motivi
Intanto per completare il processo di riforma della politica iniziato il nove giugno
Quel processo di riforma della politica
Che fu espresso quella volontà che fu espressa da ventisette milioni dissi da cui non dimentichiamolo attratto inizio lo sgretolamento del vecchio sistema politico
Che ha dato un calco di un colpo decisivo al caffè
Che ha reso vulnerabile per la prima volta il craxismo
Che ha preparato la strada quel nove giugno al cinque sei aprile di quest'anno e non dimentichiamolo che ha dato coraggio ai giudici di Mani pulite
Quei giudici
Che hanno cominciato o ad osare quanto finora non erano riusciti ad osare
Che hanno cominciato dopo quella data a colpire i santuari di Tangentopoli
E questa la riforma elettorale una riforma elettorale che superi il sistema tutto italiano delle preferenze a vantaggio del collegio uninominale
E questa la soluzione politica che era stato chiesto e non dimentichiamolo da Antonio Di Pietro che aveva parlato di riforma elettorale e solo di riforma elettorale richiesta distorta da interpreti interessati
Distorta dal Governo
Dal decreto Amato commosso che aveva osato sfidare l'opinione pubblica
Per salvare un pezzo di nomenclatura sapendo che in questo modo si sarebbe dato un colpo decisivo allo stato di diritto e al minimo di fiducia che ancora rimane dei cittadini nelle istituzioni
E questa dunque l'unica soluzione politica possibile
Un secondo motivo
Vogliamo un sistema elettorale che introduca al più competitività nella politica
Fra partiti e schieramenti alternativi
Fra candidati di partiti diversi e non come oggi fra candidati lo stesso partite fra correnti lo stesso partito
Vogliamo governi più stabili ed efficienti vogliamo superare l'anomalia italiana del massimo di stabilità del ceto politico e del massimo di instabilità dei governi un record mondiale di nove mesi
Vogliamo tagliare alla radice le cause che alimenta lo smisurato debito pubblico italiano non è questo efficientismo
Perché sappiamo che è stretto è il rapporto fra questione sociale e questione istituzionale
Stretto il rapporto in un Paese in cui sia il paradosso contemporaneamente della più bassa busta paga d'Europa ed è il più alto costo del lavoro in Europa
Tra una bassa la busta paga un alto costo del lavoro nel mezzo c'è il costo del sistema politico di un sistema politico inefficiente è corrotto
In un paese in cui la crisi di fiducia nei confronti della lira non è soltanto crisi di fiducia nei confronti dell'economia ma è in primo luogo crisi di fiducia della comunità internazionale nei confronti del sistema politico italiano
Siccome noi progressisti italiani ancorato ai valori della prima parte della Costituzione
Sa che istituzioni di governo forti e quando parlo istruzioni governo forti mi riferiscono estenderà presenta attive e agli esecutivi ai governi possono certo essere succubi di interessi forti
Però sappiamo anche che istituzioni di governo deboli lottizzate frantumate sono sempre succubi di interessi forti da chiunque esse siano guidate
E un terzo motivo
Che in questa sede dobbiamo riportare con particolare forza
La democrazia italiana ha bisogno dei partiti
Così come qualunque democrazia ha bisogno dei partiti una democrazia senza partiti come un liberalismo senza libertà
Sono uno strumento indispensabile non vogliamo una Repubblica dei notabili tantomeno vogliamo una repubblica plebiscitaria
Ma proprio perché la democrazia italiana ha bisogno dei partiti deve superare questi partiti
Un sistema maggioritario ovvero non i sistemi misti che mettono insieme i difetti la proporzionale i difetti del maggioritario senza avere i pregi della proporzionale i pregi del maggioritario dico un sistema maggioritario vero quale quello indicato nel quesito referendario
O quale quello che è possibile con un sistema uninominale a doppio turno
Alla francese un sistema maggioritario vero dicevo mette in discussione l'identità di tutti i partiti nessun partito può pretendere consiste maggioritario vero di rimanere così come e non mi riferisco solo a quei partiti che hanno avuto il volto deturpato da Tangentopoli non mi riferisco a questo mi riferisco anche ai partiti di vecchio e nuovo insediamento che più hanno fatto per la democrazia italiana
Per quanto ci riguarda è stato già detto molto bella tornato
E tutti siamo qui per questo vogliamo dar vita ad un'alleanza di progressista
Senza la legge maggioritaria senza una legge maggioritaria vera tale schieramento
Inimmaginabile la proporzionale serve proprio per dividere i progressisti in modo particolare e finalmente a sinistra qualcuno comincia a capirlo
Ma senza dar vita a questo schieramento la legge maggioritaria finirebbe per essere inutile
Ecco perché si salda insieme la battaglia che noi portiamo avanti per un sì il diciotto aprile con questa prospettiva di costruzione l'alleanza di progressisti che risponda ha un problema storico per la nostra per il nostro Paese ogni qual volta se posto del nostro paese il problema il tema di un ricambio di classi dirigenti insediatomi sposta in due modi
Ho cooptando
Il nuovo nel vecchio o attraverso la rottura del quadro democratico cooptando il nuovo nel vecchio prima con trasformismo poco centrosinistra poi con la solidarietà nazionale ho corretto del quadro democratico come Stato con il fascismo come potrebbe essere se riprendono vigore certe tendenze secessioniste
L'unico modo per arredare invita un ricambio di classi dirigenti per risolvere un problema storico del nostro paese è quello di mettere insieme la parte migliore della sinistra italiana e Petr insieme partiti dell'area socialista mettere insieme partiti che si riconoscono nella
Tradizione laica mettere insieme i movimenti ambientalisti con quella parte del mondo cattolico che crede che la prospettiva migliore per questo Paese e quello di superare la permanenza di tutti i cattolici in un solo partito queste è una sfida ed è una sfida che è possibile che è resa possibile soltanto se il diciotto aprile ci saranno tanti si e pochino non crediamo affatto che inno possono avere una Valencia riformatrice inosservato soltanto a mantenere il vecchio sistema politico Craxi l'ha capito molto bene ci dispiace che non hanno però capito altrettanto bene Orlando e ahimè alcuni della minoranza del mio partito grazie
Ringraziamo Augusto Barbera
E diamo la parola qui a Roma al professor Paolo Barile ordinario all'Università di Firenze
Sono poche parole intervento brevissimo come viene chiesto
Vorrei partire semplicemente sottolineando la vergogna di questo nodi ritorno che ci sentiamo dire alcune parti
No di ritorno che significa tradire la parola che è stata data tradire gli elettori canzone hanno votato per queste persone perché dicevano che erano densi
Morale sporcata questa nelle veramente nelle peggiori tradizione Italia
Sì sì doveva secondo noi deve cambiare la politica in Italia cambiare completamente il costume politico mantenendo rafforzando la democrazia rafforzando
E noi difendiamo in realtà noi difendiamo la Prima Repubblica non siamo affatto per la Seconda Repubblica noi diffondiamo la Prima Repubblica che è infondata sulla Resistenza che è fondata sulla Costituzione
E che ha trovato nuova appoggio sulla nuova resistenza quello di cui hanno parlato quelli che mi hanno quella nuova resistenza costituita proprio anche da purtroppo da questi che ci hanno lasciato Falcone Borsellino
E non basta e non basta per questo combattere il male bisogna resistere ancora sulla Costituzione sulla Costituzione e resistere alle picconate dei taxi resistere
Resistere Agli agli sprechi di quelli che fingono di essere dei costituzionalisti senza esserlo fra l'altro bisogna
Bisogna bisogna credo davvero alla Costituzione evidentemente s'si è fedeli anche proponendo negli aggiornamenti all'interno della Costituzione previsti dalla Costituzione estesa è una Costituzione rigida la nostra ma prevede attraverso il meccanismo del centotrentotto delle modificazioni pur restando rigida e restando ancorata al controllo della Corte costituzionale che permette al Parlamento
Di non fare leggi in contrasto con con la Costituzione stessa e quindi e quindi proponendo cinture di modi anche conseguentemente
Ad un discorso che si sente fare abbastanza di frequente e che è un discorso per me assolutamente senza senso della indizione che tende all'indizione di una nuova assemblea costituente
A prescindere dal fatto che questo giuridicamente non può esistere altroché in seguito ad un colpo di Stato
O in seguito ad una rivoluzione perché altrimenti il mezzo il meccanismo per mutare la Costituzione c'è della costituzione stessa e non può essere cambiato
Il invitando i cittadini a votare non si sa chi dovrebbe in votarli eccome dovrebbe invitarli a votare per una nuova assemblea costituente
Dico l'Assemblea costituente nasce quando quando c'è un azzeramento totale nel quarantacinque nel quarantaquattro e il quarantacinque c'era l'azzeramento totale la caduto il fascismo
Non esisteva più la Camera dei fasci e delle corporazioni non esisteva più praticamente il vertice dell'esecutivo non esisteva più o per lo meno era in grave pericolo anche l'istituto stesso della monarchia che allora lì si ebbe giustamente anzitutto nello stesso giorno
La votazione il plebiscito monarchia ore
Obbliga e poi successivamente comunque la votazione dell'Assemblea costituente c'erano allora sì le condizioni storiche per poter arrivare non si poteva fare diversamente riguarda il governo Badoglio aveva previsto nel quarantatré puramente e semplicemente il ritorno alla creazione all'elezione di una nuova Camera dei deputati mantenendo in piedi il Senato del Regno
Il che come immaginate dopo l'otto settembre e dopo il venticinque aprile faceva ridere i polli per allora a questo punto niente assemblea costituente a questo punto noi difendiamo la Prima Repubblica difendiamo la Costituzione e siamo ottimisti io sono profondamente ottimista
Sul nostro immediato futuro che ci tocca direttamente cioè sul referendum
Il nove giugno nonostante gli inviti ad andare al mare il i gli italiani in ventisette milioni
Votarono a favore io un referendum che era onestamente di minima importanza ed è l'unico referendum che era passato attraverso le maglie strettissime della corte costituzionale che non voleva assolutamente far passare questi referendum ma uno ne passò uno solo naturalmente il meno importante quello sulla sulla preferenza unica tant'è che consegni si disse quel giorno ci facciamo tiriamo avanti e questo unico referendum che che successo avremo la gente verrà a votare poco prima la gente non era andata a votare in numero sufficiente per esempio i referendum anticaccia
Quindi avevamo veramente il dubbio per lo meno io ce l'avevo segnino l'osservatorio ottimista di me ma io avevo veramente il dubbio che a un certo punto non si raggiungesse il quorum del cinquanta per cento più uno dei presenti dei votanti al referendum
Altro che il quorum del cinquanta per cento punto si ebbero ventisette milioni di persone i quali se ne fregavano in gran parte della faccenda
Della della del referente della preferenza unica volevano semplicemente dimostrare politicamente la loro volontarie di mantenere in piedi questa Repubblica di andare contro il male e contro i mascalzoni
Questa è la ragione per cui o la la fondata speranza soprattutto se lavoreremo bene tutti insieme e combatteremo bene contro questi sciagurati che oggi ritornano vero al nodo
La la speranza che noi avremo assai difficile avrà una votazione ancora assai maggiore dei ventisette milioni dove più grazie
Fra ridiamo la PAC ringraziamo il professor Paolo Barile ovviamente e ridiamo la parola Torino al professor Gianni Vattimo
Ma io credo che chi si riconosce come me molti di noi nelle cose che ho detto Adornato nel suo discorso iniziale anche in tutte quelle che sono dette finora non può far altro che illustrare alcuni aspetti specifici di realtà in cui si muove
Il tentativo di costruire questo movimento verso Alleanza Democratica io vorrei fermarmi
Su alcuni punti che mi sembrano individuare Torino come una una realtà specificamente esemplare perché cosa vuol significare che cosa
Quali esigenze soddisfare quali modi di costi di costruzione può avere il movimento verso Alleanza democratica Torino non è una realtà esemplare soltanto perché è la sede della più grande industria italiana
Che ha in questo momento il problema di rinnovarsi di trasformarsi in un modo che non esito a definire epocale sia per quanto riguarda
Gli oggetti che produce sia per quanto riguarda il rapporto con la società in cui si trova ma è anche esemplare per un'altra quantità di ragioni su cui mi fermerei più specificamente per esempio a Torino si verifica una situazione che credo sia caratteristica di quelle realtà italiane in cui Alleanza Democratica e più specificamente richiesta c'è una grande vitalità della società civile come noi diciamo
E un rapporto pressoché inesistente con la società politica formale a Torino ci sono gruppi di intellettuali di accademici di sindacalisti di persone impegnate
Nel volontariato in un solidarismo di imprenditori soprattutto giovani che non si riconoscono fatte non vogliono essere confuse con l'attuale sistema
Di corruzione amministrativa e politica i quali elaborano effettivamente cultura si muovono effettivamente producono effettivamente idee non hanno avuto negli ultimi anni ma da molti anni io credo nessun rapporto con la società politica forma quando da noi
Sì incrimina non si arrestano si avvisano di garanzia dei politici
Per lo più tutti questi mondi si domandano chi sono ne hanno piste ritratti le fotografie sui giornali ma non hanno mai avuto degli effettivi rapporti di scambio con loro questa è una situazione secondo me
In cui si vede l'esigenza di una formazione politica
Nuova
Radicalmente separata dalla tradizione dei partiti e della politica formale come si è lavorata finora
Perché il fatto che non ci sia non ci sia questo collegamento indica chiaramente che tutto questo questa vitalità politico-culturale che pure esiste in questa città e molte altre realtà italiane
Non vuole confondersi non può e non si sente di confondersi
Con l'eredità
Burocratica ideologica talvolta anche penale dei partiti tradizionali
Questo è il punto essenziale che credo hanno interesse a tentare di sperimentare riportare ad espressione politica formale la vitalità della società civile che non vuole non ha voluto e credo soprattutto in questo momento dopo Tangentopoli non vuole assolutamente confluirono i partiti tradizionali
D'altra parte un altro il secondo fondamentale aspetto della esemplarità della situazione di Torino è che nei partiti tradizionali soprattutto quelli della sinistra o come noi abbiamo ci siamo abituati a chiamarli progressisti
Ci sono delle realtà che possono essere utilmente ereditate da un nuovo movimento politico
Non possiamo semplicemente metterci qui a cominciare da persone come me che non sono mai state
Coinvolte in attività politica non possiamo vederci qui è inventare una realtà politica da zero abbiamo bisogno di ereditare anche una competenza organizzativa conoscenza dei meccanismi dell'amministrazione eccetera
Dai partiti da quelle parti dei partiti politici della sinistra storica che non si sono lasciate corrompere che non si sono lasciate avviluppa are va tutto all'aria aperta
Io credo che anche da questo punto di vista la nostra l'esperienza che stiamo tentando di fare a Torino possa diciamo presentarsi non come esemplare in un senso di presunzione ma come esemplare dei problemi che Alleanza democratica deve affrontare in tutta Italia
Mettere finalmente dare finalmente un'espressione alla vitalità politico culturale della società civile in modo che conti nella politica formale
Ereditare e rimettere all'onor del mondo quei frammenti della realtà politica tradizionale che hanno molto ancora da dire nella situazione attuale mi sembra una dell'impresa a cui tutti siamo chiamati e che darà forse forse la forza di viti sfondamento al nostro movimento per rinnovamento della politica italiana grazie
Ringraziamo amministratore estremamente sintetico e Hera S.p.A. non è lineare ormai per l'intervento di Mario Segni è stata anticipata ospite speciale alleata dimezzare Alleanza democratica questi referendum in errore
Mentre Segni raggiungere il podio io volevo fare un appello vigoroso contro il fumo perché molti molte persone
Si può fumare ai piani superiori
Siamo ormai in vista del traguardo
Una riforma elettorale fondata sul sistema uninominale maggioritario
Dovremo tenere gli occhi bene aperti
E non farci scippare di quello che abbiamo Barcon cui è stato con dure battaglie di questi anni
Lo dico ai ventisette milioni di italiani che con loro si hanno avviato il nove giugno di due anni fa questa valanga riformista
Lo dico ai tanti amici che hanno speso le loro energie per una scommessa generosa e disinteressata
Alcuni di loro sono qui
Augusto Barbera
Walter Veltroni
Toni Muzi Falconi cioè
Ecco bene alcuni sono a Catania
Come Enzo Bianco e Toni Muzi Falconi
Il verbale donne qua
Per Francesco Adornato
E non posso non ricordare scusate
Con un affetto particolare chi dal principio cioè guidato anche sui difficilissimi problemi
Costituzionali e giuridici di questa materia un grazie affettuoso a Paolo Valente
Dobbiamo stare attenti
E guardarci da chi vuole considerare la volontà del popolo sovrano
Quasi come un parere consultivo
Dicendo che una volta fatto il referendum i partiti questi partiti potranno tradurre nulla a modo loro nelle nuove leggi elettorali
Ebbene dirlo chiaramente ed è bene dirlo subito adesso che siamo all'inizio della campagna referendaria
Noi non abbiamo bisogno di traduttori
La legge che uscirà dal referendum se vincerà il sì
Sarà un'ottima legge per il Senato
E tra c'era anche il confine oltre il quale l'acqua della proporzionale non potrà e non dovrà temperare il vino del maggioritario
Nella riforma che riguardi la Camera
Questo confine è quello del venticinque per cento
Vale a dire un quarto dei seggi
Si può andare oltre non si può scendere sotto questo limite
E una quota più che sufficiente per assicurare a alle minoranze una presenza in Parlamento
E la quota minima per dare al Paese quella governabilità
Di cui ha bisogno e al cittadino quel vero potere di scelta
Che noi poniamo come contributo e come contenuto essenziale della riforma
Abbiamo letto stamattina su molti giornali una simulazione sui possibili effetti del nuovo sistema elettorale
La simulazione ci rivela che è una sinistra unita ad incidere
E non mi coglie di sorpresa questo fatto
Né mi spaventa
Né come cittadino né come cattolico
E non tanto perché un po'di opposizione fa bene a tutti ogni tanto specie a
Specie a democristiani come Gava e Sbardella
Ma perché trovo la conferma di una cosa più importante
Che uno dei punti essenziali della riforma che noi vogliamo
Che la via d'uscita da questa crisi passa per nuove alleanze
Nuovi soggetti politici
Nuove facce
Questo significa che noi non abbiamo bisogno di un altro partitino
Vi è una tendenza che può essere ricorrente
Ma è una tendenza pericolosa
E soprattutto è una tendenza che ci porterebbe all'opposto di ciò di cui ha bisogno oggi l'Italia
Noi non abbiamo voluto che i Popolari per la riforma si dessero la struttura di partito
Proprio perché abbiamo in mente come vuole
Un obiettivo più alto
Più difficile più ambizioso
Cioè
Ma l'unico di cui ha bisogno di tanti dar vita a uno schieramento che non punti al cinque al dieci per cento ma il cinquantun per cento
Quindi al governo
Chi era alle ore il dieci ottobre scorso
Quando nacquero i Popolari per la riforma
Ricorderà che questo fu uno degli obiettivi politici anzi l'obiettivo politico fondamentale che noi ponemmo come traguardo finale di una lunga marcia
Quello di un grande schieramento che potrà chiamarsi quando saremo pronti Alleanza democratica e sia la nave su cui l'Italia possa saltare verso i lidi del futuro
Dobbiamo stringere i tempi
Gli italiani hanno fretta
Giustamente
Vogliono presto qualcosa di nuovo in cui credere
Non vogliono essere costretti a scegliere tra vecchi partiti in unico non credono più e forme di protesta che non costruiscono niente
Hanno nausea per i signori delle vecchie tangenti
Perciò dobbiamo intanto batterci perché la vittoria al referendum sia netta indiscutibile
Espiano i la strada una vera riforma
Che ci faccia uscire dalla Babele ingovernabile dei quattordici partiti incoraggiando finalmente le nuove alleanze
Quando avremo raggiunto questo traguardo dovremo ritrovarci intorno a un serio e realistico programma per la rinascita del Paese
Dovremo scoprire insieme gli obiettivi comuni
Dovremo cercare ciò che ci unisce nella strada del progresso della modernità e della giustizia sociale
Questo è il mio invito questo è il mio augurio
Questo questa credo che sia la speranza comune
Buio
Motivo
L'atlante del Gran Khan contiene anche le carte delle terre promesse visitate nel pensiero ma non ancora scoperte o fondate
La Nuova Atlantide utopia la Città del Sole Orceana Tammone armonia
Nulla Icaria
Kublai Khan chiese a Marco Polo
Tu che esplode intorno e vede i segni saprai dirmi verso quale di questi futuri ci spingono i venti propizi
Per questi porti non saprei tracciare la rotta sulla carta nel fissare la data dell'approdo
Alle volte mi basta uno scorcio che saprà nel bel mezzo d'un paesaggio incongruo un affiorare di luci nella nebbia il dialogo di due passanti che si incontrano nel via vai
Per pensare che partendo di lì metterò assieme pezzo a pezzo la città perfette
Fatta di frammenti mescolati con il resto distanti separati da intervalli di segnali che uno manda e non sa a chi li raccoglie
Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio nel tempo ora più rada ora più densa tu non devi credere che si possa smettere di cercarla
Forse mentre noi parliamo sta affiorando sparsa entro i confini del tuo impero puoi rintracciarla ma quel modo che ti ho detto
Già il Gran Kan stava sfogliando nel suo Atlante le carte della città che minacciano negli incubi nelle maledizioni Eno Babilonia Yahoo Budua Brevi Newark
Dice Marco Polo
Tutto è inutile se l'ultimo approdo non può essere che la città infernale e della in fondo che in una spirale sempre più stretta ci risucchia la corrente
Risponde
L'inferno degli eventi non è qualcosa che sarà se ce n'è uno è quello di aver che Giacomin l'inferno che abitiamo tutti i giorni
Che formiamo stando insieme
Due modi ci sono per non soffrirne
Il primo riesce facile a molti accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più
Il secondo è rischioso
Ed esige attenzione apprendimento continui
Cercare saper riconoscere chi e cosa in mezzo all'inferno Non è l'inferno farlo durare e dargli spazio
Ringraziamo Rolando Mugnai per la lettura del brano tratto da le città invisibili di Italo Calvino
Vi prego soprattutto a destra di ad essa della presidenza di fare Silenzio di non chiara perché si disturba e qui arriva un gran rumore
Diamo la parola ora è un momento importante lo voglio sottolineare diamo la parola a Giancarlo Giglio imprenditore e coordinatore del comitato di spesa il finanziamento diverso Alleanza democratica
Per quelli che non l'avessero capito io sono quel rompiscatole che vi ha sguinzagliato addosso decine di ragazze e ragazzi che vi stanno assillante perché non vi molleranno finché non accetterebbe di diventare parte attiva del nostro movimento
Prenotando la vostra carta del sostenitore
è una carta importante ne distribuiremo tante nel futuro
Ma solo quelle di oggi avranno stampigliata la data del venti marzo la data della prima manifestazione ufficiale del nostro movimento una carta da fondatore
Certo comincerete a sentirvi perseguitati
Non ci sono più quegli strampalati dei radicali magari simpatici
Ma così complicati e così esageratamente rigorosi sui problemi del finanziamento
Ora tutti chiedono denaro pulito
Persino i partiti dei quindici mila miliardi l'anno
Dobbiamo capire anche loro bisogna ammettere che abituati a quei ritmi stanno perdendo quasi cinquanta miliardi al giorno
Andiamo ormai tutti in giro come Marco Pannella che fa danni a proposito io credo dovremmo riconosce di delle royalties sul denaro che raccogliamo
Andiamo tutti in giro con i nostri bravi cartelli attaccati al collo ed il numero di telefono in cui dare gli estremi della carta di credito anche Mario Segni
Che abbiamo tutti salutato con calore
Luigi percorre una strada parallela alla nostra e credo che tutti ci auguriamo di riuscire presto
Anche se in modo diverso con scopi diversi a realizzare con il suo aiuto il paradosso delle convergenze parallele di Aldo Moro
Auguro a Mario Segni di avere successo nella sua campagna di finanziamento per sostenere il sì
Telefono ero anch'io a quel suo numero per dargli una mano anche se mi sembra di aver sentito buone notizie l'onorevole tra Craxi e ha detto che lui voteranno insieme Orlandi a Orlando libertini e Fini
Ogni sua dichiarazione in questo senso vale almeno cinquecento milioni di finanziamento la campagna del sì
Speriamo anzi che prima del diciotto ci inviti tutti ad andare a sciare
Insomma sembra proprio che stiamo entrando a vele spiegate in un'epoca felicemente fastidiosa un'epoca in cui potranno rientrare in gioco le idee delle persone perbene ma nella quale bisognerà anche essere pronti ad impegnare parte del nostro tempo ed anche a separarsi dalla parte del nostro denaro
Un'epoca che esige anche per questo che sia garantita trasparenza assoluta nella gestione dei fondi messi a disposizione dei cittadini
Cosa che per quanto mi riguarda mi sforzerò di fare i nostri documenti amministrativi insieme ad un rendiconto finanziario che aggiorneremo settimanalmente sono custoditi presso la nostra sede nazionale
E saranno sempre disponibili per la consultazione da parte di ogni aderente al movimento
Quello che vedete ora o alcuni di voi riusciranno a vedere proiettato sugli schermi è il rendiconto finanziario al diciotto marzo cioè a l'altro ieri confrontato con quello presentato il sei febbraio al convegno dei circoli
Come vedete i contributi dei circoli sono ancora inferiore alle previsioni ma siamo certi che oggi questa voce aumenterà di molto i contributi individuali sono invece già circa centodieci milioni che questo comprende anche il contributo personale dei promotori naturalmente
Non visto raccontare quante scene per raccoglierle
L'unico che è riuscito a non ingrassare Giovanni Ayala non è ingrassato neanche un chi la è proprio refrattario
Gli altri dovranno fare una settimana di vigevano
Giuseppe scusami Giuseppe
Bene
All'avanzo di cassa dice in quanto otto milioni
Come vedete quindi
Negli ultimi due mesi qualche passo avanti è stato fatto ma navighiamo a vista
è chiaro che il denaro è e resterà per noi un problema centrale anche se la vita e le iniziative del nostro movimento si baseranno sempre principalmente sul lavoro volontario
Questa manifestazione ad esempio per la quale in questo momento stanno lavorando quasi duecento volontari
Pensate duecento
Volontari ai quali
Io rinnovo un caldo e sentito ringraziamento
Ha comunque ha comunque un costo non marginale che come vedete anche se le uscite per il personale sono praticamente nulle di circa duecentotrenta milioni
Ora visto che la metodologia che vorremmo adottare per gestire il complesso dei nostri costi e quella di usare i fondi che vengono inviati dei circoli soprattutto per finanziare quella parte dei costi della segreteria che si riferiscono appunto al servizio ai circoli
Considerato che vorremmo far fronte alle altre uscite utilizzando i contributi individuali è evidente
Che le manifestazioni anche questa che è un po'speciale
Dovranno tendenzialmente autofinanziarsi
Che lo crediate o no
Il nostro obiettivo minimo di oggi e quindi quello di raccogliere tra i duecento e i duecentocinquanta milioni nelle tre città
Siamo circa otto mila è sufficiente che solo un quarto di voi decida oggi stesso di prenotare la nostra Carta per raggiungere l'obiettivo
Al momento abbiamo raccolto solo trecento prenotazioni andiamo male molto male evidentemente troppe persone pensano ancora di poter far finanziare da altri le proprie idee
Abbiamo bisogno di raccoglierne almeno altre mille nel corso della riunione di informerò sui risultati che via via ci farete raggiungere pistolotto so anch'io
Quelli che stanno lavorando in mezzo a voi
Sono i giovani del nostro movimento giovani il cui avvenire anche nelle nostre mani non dite loro di no mettete oggi la vostra firma sul futuro dell'Italia diventate insieme a loro sostenitori diverso l'Alleanza democratica
Ringraziamo Giancarlo Giglio diamo la parola Catania
A Toni Muzi Falconi promotore e coordinatore della sinistra dei club
La nostra la nostra iniziativa si ispira ad una inedita integrazione di tre etiche e mi rifaccio al Manifesto iniziale l'etica della responsabilità l'etica della solidarietà l'etica dell'ambientalismo
In questo mini intervento vorrei concentrarmi sulla prima in particolare su uno dei valori fondanti di un'etica della responsabilità che quello dell'attuazione
Intendo per il valore dell'attuazione un valore ripeto fondante rispetto a qualsiasi ipotesi per la formazione di un soggetto politico che si candidi come il nostro a governare un Paese intendo per valore dell'attuazione l'anelito a realizzare a fare a produrre regole programmi riforme fatti e atti
Che Dio no quotidiana testimonianza della nostra legittimità e credibilità a trasformare questo Paese a riscattare né l'onore perduto riportarlo in Europa
Fra i tanti valori fondanti del nostro movimento dopo cinque mesi di esperienza del Gruppo promotore a me pare che questo sia il più difficile ad articolare da assumere e da realizzare ed è proprio per questo il più importante è urgente
Le ragioni sono diverse vediamone alcune è il tipico valore quello dell'attuazione che tutti condividono in astratto purché si continui a parlarne senza metterlo alla prova pratica
La gran parte di noi proviene da una cultura di governo o di opposizione di tipo consociativa una cultura che postula quella consociativa l'esatto contrario di un'etica della responsabilità e del valore dell'attuazione
Molti di noi sono intellettuali ci piace parlare lasciar fare ad altri se proprio vogliono purché ci consentano di continuare a parlare e non turbi non gli equilibri di potere
Molti di noi provengono come io tale impresa e dalle professioni ma come si è spesso osservato a proposito degli imprenditori e dei professionisti che fanno politica associativa
C'è una naturale tendenza ad occuparsi di politica da parte di quelli che sono più orientati alla mediazione o l'astrattezza con la conseguenza che la cultura dell'attuazione tendere stare nell'impresa non a caso le associazioni di categoria sono gestite così male
Dunque è necessario per noi fare i conti con una nostra inadeguatezza rispetto ad un'esigenza che ogni giorno si fa più urgente alla quale dobbiamo dimostrarci capace di corrispondere
Altrimenti al punto in cui sono giunte le cose la realtà ci porta fatalmente ad assumerci di fronte al Paese ed anche alla storia una parte non secondaria delle responsabilità dalla bancarotta e dello sfascio del Paese certo
La classe dirigente uscente porta la responsabilità maggiore ma quanta ne porta che ha contribuito a delegittimare la senza essere capace di garantire mi ricambia
Perché riceva piena legittimazione che Di Brita dei cittadini è una nuova classe dirigente deve saper dire oltre a ciò che non vuole più cosa vuole con quali persone intende farlo con quali strumenti con quali risorse
E questo vale per il movimento nel suo insieme
Per le città che vogliamo andare a governare e qui si vota fra un mese e per il Paese nel suo insieme
Per il movimento in quanto tale è urgente e prioritario tracciare un processo governato un processo consapevole di integrazione culturale e valoriale
Non solo fra chi c'è già come giustamente hanno detto tutti prima di me ma soprattutto con chi deve ancora entrare si prospetta dopo il diciotto aprile l'ipotesi di una possibile integrazione
Con i Popolari per la riforma non possiamo permetterci di andare a questo appuntamento senza un piano preordinato e condiviso finalizzato a lasciare sul terreno il minor numero di vittime possibile
Così anche questa stimolante insolita interessante lettera di Achille Occhetto questa mattina dobbiamo sono d'accordo con Adornato dobbiamo subito metterci al lavoro su questo
Sul piano del governo delle città e urgente definire alcune linee guida generali ma concreta intorno alle quali diversi programmi di governo trovino quel minimo di identità comune che distingue un movimento nazionale da un insieme di spinte localistiche divergenti sul piano del governo nazionale è prioritario definire interventi credibilmente realizzabile per riportare il Paese in Europa entro al massimo due tre anni
Se saremo capaci di assolvere adeguatamente a queste tre priorità se riusciremo anche ad esprimere una politica di comunicazione che rigetti esplicitamente la deteriore cultura dell'immagine che ecco che ha contraddistinto la comunicazione politica dell'ultimo quindicennio
Per sostituirla con una cultura del servizio
Impegnata sul principio che prima si mutano i comportamenti prima si fanno le cose reali e poi le si comunica
Basta con la politica dell'annuncio allora la futura alleanza democratica potrà credibilmente estere quel nuovo soggetto politico capace di attirare una maggioranza dei nostri c'è un cittadini
Concludo soltanto se riusciremo a formare un soggetto politico che basi ogni sua azione ora
Condividono questo preelettorale decreteranno il massimo impegno partito da Roma abbiamo battuto il tasto il diciotto aprile battere molto Orlando Lords
Ringraziamo tali Muzzi Falconi per la sanare sì sulla culturale la trazione e adesso ritorniamo a Roma per l'intervento dell'onorevole Willer Bordon
Che coordinatore del comitato promotore di verso Alleanza democratica che si può definire uno dei primissimi esenti trasversalità India politica
Il primo ricordiamolo ad aver avuto la doppia tessera del PDS e del Partito Radicale la linea Roma Willer Bordon grazie
Cari amici
Dunque mi pare proprio che si possa dire che ci siamo
Siamo in campo migliaia qui a Roma e permettetemi di dire anche qui a Catania qui a Torino
Per chi vi ricordate solo pochi mesi fa aveva parlato
Nei nostri confronti di pasticci Dana tra di minestrone riscaldato o di insalata russa mi pare proprio che si possa dire accomodatevi il pranzo oggi è servito
E a chi ancora recentemente si era preoccupato di dipingere ci come salottieri eccome velleitari penso si possa dire che risale Ottiero ormai c'è soltanto la loro cecità
Nel non vedere quanto sta venendo fuori dalle mura del loro palazzo e di velleitario solo la loro arrogante supponenza nel tentare ancora disperate difese di una partitocrazia che non sta più in piedi
Vedete
A me sembra che in Italia ci siano tanti redivivi Diogene
Che con il lanternino cercano il partito che non c'è
A volte lo sognano ma poi non lo trovano
Altri addirittura lo temono così tanto che se ne inventano di improbabili tutti costruiti su sommatoria di vecchie appartenenze improbabili ed impossibili
Ci permettiamo quindi di dare a questi un consiglio
Provino a cercarlo questo partito che non c'è non nei palazzi della vecchia politica ma tra la gente non fa i nomi che fanno notizia ma nel volontariato nell'associazionismo nel mondo del lavoro e delle professioni nei movimenti femminili nei movimenti ambientalisti tra i giovani provino a cercarlo lì
E vedrete che lo troveranno come oggi abbiamo dimostrato di migliaia qui a Roma a Catania e a Torino
Ovviamente è naturalmente non c'è nel palazzo e non c'è nei vecchi apparati di questi partiti sia ben chiaro non ci interessano lo dico per le polemiche che vi sono state forme di democrazia elitaria o tanto meno forme di democrazia leaderistica e di nuovi populismi
E rivendichiamo quindi il valore dei soggetti politici che organizzano la vita democratica
Ma però e nello stesso tempo diciamo che questi non potranno essere quelli di ieri
E chi fa intendere che la scomparsa di questi partiti non dei partiti equivarrebbe era scomparsa della democrazia barra due volte
Le novità domani non potranno non essere assai grandi anche per quanto riguarda la costruzione di una forma del soggetto politico che sia adeguata al lavoro che stiamo facendo
Anzi io credo che questa forse sia l'innovazione più grande sulla quale e in più in ritardo il pensiero politico e sulla quale dobbiamo cimentarci con forse la maggiore difficoltà ma anche con il massimo d'impegno
Anche perché vedete non ha senso o meglio ha poco senso discutere di quello che dovremo fare astraendo dalla dura situazione del nostro Paese
Occorre avere il senso dell'eccezionalità e dell'emergenza il senso che stiamo vivendo una fase drammatica in cui c'è il crollo di un sistema ma anche in cui il morto rischia di mangiare il vivo siamo cioè e bene ha fatto il professor Barile a ricordarlo alla possibile morte di questa Repubblica e non solo della prima e quindi i tempi le risposte
A questa situazione non consentono ulteriori ritardi e allora permettetemi anche per la mia storia personale
Di rivolgermi in particolare a coloro che nel mondo progressista e in particolare della sinistra
Sembrano come ricordava anche prima Barbera ancora paralizzati nella difesa di loro orticelli o dalla paura del nuovo dicendo a loro
Che lei ne vide
Anche quelle di carattere moderate si impediscono se esista in campo e non se ci si ritira in una inutile sponda aventiniana nessuno mi dice cari amici e cari compagni di rinunciare alle vostre idee nessuno nessuno vuole umiliare le vostre storie e tanto meno quella della sinistra sociale e politica
Che non solo in risposta a problemi reali mai nel contempo parte determinante della costruzione democratica di questo Paese nessuno quindi chiede affossamenti Aldo o d'abiura ma chiedo una cosa molto più semplice
Di fronte alla gravità della crisi del Paese di ritrovarsi incontrarsi a ricomporsi nei tre grandi filoni culturali del progressismo italiano
Per un obiettivo che abbiamo chiarito essere uno soltanto quello finalmente di portarle questa parte dell'Italia a governare il nostro Paese e lo dico in particolare agli amici e compagni del PDS
Nessuno nessuno
Pollini ente al travaglio di quel partito che tuttora anche il mio e nessuno quindi disconosce quanto grande sia stata l'intuizione che ha portato il PC alla svolta
Ma oggi lo dico con grande franchezza e chiarezza è ancora così
No
E non sono certo io il solo ad affermarlo cioè nell'ordine delle cose dei fatti quello che ieri era anticipazione oggi alla luce dei nuovi avvenimenti rischia di essere in ritardo o perlomeno parzialità
Un PDS che siano casse che si autorganizzarsi attorno ad una presunta zona franca sarebbe un inutile Nemesi di una sconfitta preannunciata l'Alleanza democratica non è come qualcuno assurdamente pensa
Un pericolo per il PDS
Essa né può essere se davvero quel pensiero della svolta era un pensiero sincero la naturale conclusione ecco perché io affermo che per il PDS recuperare le origini della svolta innerva anche nella discussione dello scontro politico di oggi significa lavorare verso l'Alleanza democratica
Ho apprezzato in questo senso quanto Achille Occhetto ci oggi detto nel suo messaggio che come giustamente diceva prima Ferdinando Adornato per la sua complessità merita approfondimento e quindi anche una risposta più articolata
Però credo che si possa dire che già oggi ci pare di trovarvi e lo voglio dire molto tranquillamente finalmente fuori danno garanzie ed egemonia che non hanno più senso un terreno possibile da avanzato di confronto e riflessione lo apprezziamo
Come apprezziamo quanto di nuovo c'è nel mondo cattolico in quello verde tra i socialisti nel mondo radicale nel Partito repubblicano e tempo dunque
Se davvero queste non sono mosse di pura schermaglia e io spero e voglio credere che così non sia di iniziare a lavorare sui programmi e sulle regole di aprire cioè e della proposta politica che noi lanciamo da questa Assemblea e di farlo paritariamente una grande fase costituente
Permettetemi di chiudere
Visto che sono uomo che proviene da una città di mare
Con una frase che mi riporta a ricordo la rubò in parte ad Adornato dei vari che si facevano nella mia città cita dei cantieri
Dove venivo portato mio brave che lavorava come operaio in quei cantieri
E allora in quella situazione mi aveva sempre colpito la forza quasi ieratica della frase con cui si vara una nave madrina in nome di Dio taglia
E questa fase oggi la potremmo opportunamente aggiornata riusare anche per noi per la grande nave dell'Alleanza democratica magari aggiungendo agli uomini di Tangentopoli
Padrini in nome di Dio andatevene andatevene prima che sia troppo tardi perché la nuova Italia e già in campo e non ci fermerebbe non ci fermeremo
Allora
Ringrazio Viller Bordon
Voglio dire una cosa in sala qui a Roma è presente
Vi prego è presente una rappresentanza dei cassa integrati dell'Ilva di Piombino io volevo dire a nome di tutta l'Assemblea ai lavoratori
Dell'Ilva di Piombino ma tutti i lavoratori italiani che arrivano difficilissimo problema della cassa integrazione e della perdita del posto di lavoro che va la nostra solidarietà
Torniamo a Catania
E diamo la parola a Miriam Mafai giornalista di Repubblica e promotrice una delle promotrici del movimento verso l'Alleanza Democratica
Cari amici
Venti marzo di un anno fa e passato soltanto un anno ma sembrano secoli Craxi Andreotti e Forlani si riunivano per decidere come spartirsi in questo Paese
Che doveva andare al Quirinale Kay doveva andare a Palazzo Chigi come dovevano dividersi le banche gli enti pubblici e la nostra informazione
Così non è stato questo progetto è saltato grazie all'esito elettorale del cinque aprile che è stato profondamente diverso da quello che Craxi Andreotti e Forlani immaginavano
Grazie all'azione dei magistrati
Di Tangentopoli grazie alla forza dell'opinione pubblica italiana che si è espressa in mille modi con una crescente forza e tenacia
Fino a quello che è accaduto domenica scorsa quando la voce dell'opinione pubblica e arrivata fino al Quirinale
Rea convinto il presidente Scalfaro a non firmare quel decreto che rappresentava una assoluzione di fatto Bei reati di violazione della legge del finanziamento pubblico ai partiti
L'opinione pubblica è oggi molto più forte di si fa sentire oggi in modo molto più forte molto più costante di ieri
Lasciatemi dire forse con una punta di norme il legittimo orgoglio che questo è merito anche di gran parte della stampa italiana di quella libera stampa
Da anni si batte per informare e denunciare il Formentini i reati le vessazioni la violazione costante dei diritti dei cittadini ridotti a subiti e clienti
E non a caso proprio dopo il cinque aprile sono cominciati e sono cresciuti di torno gli attentati alla nostra libertà
I tentativi di chiuderci la bocca con decreti e collegi appositamente messi appelli questo tentativo finora non è riuscito anche se di tanto in tanto qualcuno ci riprova
L'ultimo esempio l'ultimo episodio se non sbaglio lo abbiamo avuto proprio qui a Catania da dove di pagarlo
Dove un giovane giornalista di un grande giornale nazionale ha ricevuto una informazione di garanzia
Per avere scritto sul suo giornale
Più che incontro ambiguo equivoco o scudo però una rappresentante della illegalità mafiosa il portaborse di un uomo politico
Per impedire l'arresto o comunque grazie l'arresto di un esponente mafioso come Nitto Santapaola
Ebbene questo nostro collega ha ricevuto un'informazione di garanzia per questo che qualcuno considerata come un reato e che io per molti di noi consideriamo come un merito
Mi piacerebbe che da cui non solo da Catania ma da questa nostra prima all'Assemblea nazionale
Uscì essere un gesto una parola di solidarietà per Walter Rizzo è per tutti il folletto
Per
Per tutti gli altri colleghi giovani e meno giovani che si battono talvolta con correndo molti rischi sul fronte della difesa della legalità e della difesa e dell'allargamento della democrazia
Un'ultimissima cosa
Io ritengo e questo è il senso voglio dire in questo momento del mio intervento che tutti noi che ci battiamo sul fronte del così
Sappiamo che la vittoria dei sì in questo referendum elettorali in questi referendum elettorali
Può significare per non solo per noi che lavoriamo nell'informazione può e deve significare l'uscita da una soffocante partitocrazia che è cosa diversa dalla dieta e dal funzionamento corretto dei partiti democratici
L'UE la vittoria di essi poi deve significare l'uscita dalla partitocrazia dalla lottizzazione dalla umiliazione delle capacità e delle professionalità
La vittoria del sì deve consentire hanno ogni domani molto e più di ieri e di oggi di cercare di scrivere la verità e deve consentire a tutti
Di leggere questa verità
Devi giudicare e di prendere su questa parte delle loro decisioni grazie
Talmente Franca Leosini bisogna essere molto attenti e vigilare perché è un momento importante
La linea Francesco Carrara Roma
Allora
Vi leggo ora un ordine del giorno che ne vogliamo che venga approvato da questa nostra manifestazione
L'ordine del giorno non l'abbiamo intitolato lo stupro di Europa
E riguardava dolorosissima vicenda della popolazione che vive nei territori dell'ex Jugoslavia vi prego di fare soltanto attenzione è molto breve
Esprimiamo sgomento e indignazione per ciò che sta avvenendo in Bosnia in altri territori della ex Jugoslavia
Ci troviamo di fronte a un secondo massacro hitleriano ad un evento per il quale non bastano le parole di condanna occorre agire
E invece l'Europa ricca e civile continua a perseguire i suoi tranquilli traffici
Mentre le porte di casa si consumano massacri scientifici stupri sistematici purghe etniche orrori che speravamo ormai di dover leggere solo sui libri di storia e non sulle pagine dei quotidiani come cittadini ci sentiamo responsabili di una colpevole impotenza dell'Europa che non riesce a trovare unità e ora John ci rivolgiamo ai governi alla Comunità europea per dare rapidamente corpo con le necessarie riforme delle istituzioni ad una federazione europea capace di garantire intervenendo con tutti i mezzi necessari il rispetto dei fondamentali diritti dell'uomo al governo italiano chiediamo in particolare di proporre un allargamento del mandato ONU nell'ex Jugoslavia al fine di assicurare anche a costo di usare la forza la distribuzione degli aiuti umanitari la chiusura dei campi tortura stupro e l'imposizione del controllo ONU su ogni luogo di detenzione dei prigionieri di guerra il rispetto assoluto delle Bardo decretato contro le federazioni serbo-montenegrina sinora costantemente violato e rispetto della zona di interdizione aerea sopra la tutta la Bosnia Erzegovina per i voli non autorizzati dall'ONU chiediamo il controllo internazionale o la distruzione di tutti gli armamenti pesanti di chi ha sedia città e villaggi la dislocazione di ulteriore osservatori ONU militari e civili compresi quelli delle organizzazioni non governative
Nelle zone poste pre conflitto
In vista di eventuali ulteriori mandati fiduciari internazionali chiediamo di sostenere per superare i limiti all'impasse del Pian Avanzo Owen l'imposizione di un mandato fiduciario temporanee dell'ONU in Bosnia per ristabilire condizioni di vita civile
E politica e per procedere immediatamente al riconoscimento della Macedonia
Dare concreta attuazione chiediamo di dare concreta attuazione alla risoluzione dell'ONU per Contri per costituire un tribunale internazionale che giudichi e punisca i responsabili dei crimini di guerra
è necessario che anche i più alti dirigenti politici e militari sappiano che la comunità internazionale non accetterà di riconoscere impunità di sorta
Chiediamo di sostenere attivamente le forze di pace che esistono sul campo come i mezzi di informazione giornalisti meno nazionalisti Centri di Azione antiguerra gruppi di donne attive contro la guerra e per le donne che subiscono violenza associazioni raggruppamenti che promuovono il dialogo e la cooperazione tra le parti in conflitto
Chiediamo di intensificare notevolmente gli aiuti umanitari tramite accoglienza temporanea di profughi attivazione sostegno del volontariato
Sostegni ed accoglienza donne violentate
Riattivazione delle comunicazioni telefoniche postali tra le parti dell'ex Jugoslavia anche con l'inserimento di terze parti accoglienze formazione per giovani che possono poi contribuire alla risoluzione della convivenza
Garantire infine tramite negoziati in corso con le Repubbliche di Slovenia e Croazia la tutela dei diritti civili ed economici degli esuli istriano dal dalmati e dei diritti culturali delle minoranze di lingua italiana
Riteniamo inoltre che sia dovere delle forze politiche precedere la coscienza collettiva creando occasioni perché questa non ristagni nella palude dell'indifferenza e della disinformazione proponiamo pertanto ripeto proponiamo pertanto e venga promossa una grande manifestazione nazionale per esprimere la solidarietà dei cittadini italiani nei confronti delle vittime del conflitto che insanguina la ex Jugoslavia
Credo credo che questo applauso
Possa far considerare approvato il nostro ordine del giorno volevo soltanto aggiungere
Volevo soltanto aggiungere che su questa dolorosa vicenda si svolgerà un'iniziativa intitolata perché l'odio diventi amore una sorta di asta magica
Dove si raccoglieranno fondi per costituire per costruire interventi sanitari concreti a favore delle popolazioni della ex Jugoslavia l'iniziativa si svolgerà a Roma il ventisei il ventisette e il ventotto marzo
Alle ore dieci da dalle ore dieci alle ore venti all'Acquario di piazza Fanti quarantasette credo che l'invito nostre che si partecipi a questa iniziativa e si sostengono tutte iniziative a favore delle popolazioni della ex Jugoslavia grazie
E nel mio precedente intervento siamo passati da trecento circa seicento carpe
Torino screening grazie lo stiamo ancora indietro abbiamo bisogno di triplicare questo numero Torino è quello della città che ha raggiunto la maggiore percentuale di di carte ringrazio motorino e mi e ci auguriamo che Roma e Catania reagiranno rapidamente
Una buona notizia c'era ci siamo messi in contatto con Radio Radicale anzi radio radicale si è messo in contatto con voi come sapete stanno trasmettendo questa vostra cosa hanno ricevuto delle telefonate di persone che hanno prenotato che desiderano prenotare la nostra Carta del sostenitore una notizia splendida grazie
A questo punto
La parola torna a Catania
E la diamo ad Enzo Bianco al quale auguriamo insieme a tutti i cittadini catanesi un futuro diverso per la città di Catania e il pieno successo per la campagna elettorale che si aprirà fra pochi giorni
Cittadini di Torino di Roma
E di Catania
Qui in Sicilia oggi
C'è una giornata stupenda una splendida giornata di sole
Ce le torna ancora pienamente innevata
Ma nella nostra via Etnea dove ci troviamo risplende il sole della primavera
Non l'abbiamo indici vada di un giorno
Domani è la prima vera ufficiale ma questa nostra manifestazione è una primavera politica
E la primavera di speranza
Catania
La Sicilia
Il Sud
Oggi si sente
Protagonista
Si sente vicina al resto del Paese
Si sente parte di quest'altra Italia dell'Italia che parla da Torino dell'Italia che parla da Roma
Si sentono parte di questa Italia
I commercianti siciliani che non pagano il racket
Che non pagano il pizzo
Gli imprenditori che continuano a investire
E a creare occasioni di lavoro in una realtà particolarmente difficile e complessa
Si sentono parte di quest'Italia i lavoratori delle aziende in crisi
I giovani senza lavoro
Le donne numerosissime qui stamattina a Catania i protagonisti della nuova politica coloro che non sono compromessi con la vecchia logica del potere
In questa città fra settanta giorni
Fra appena settanta giorni
Per la prima volta nella storia del Paese
Una grande città e leggera direttamente il suo Sindaco questo è frutto di una battaglia che il movimento referendario con coraggio e ostinazione grazie Mario Segni ha condotto e che oggi ci porta a una delle prime grandi riforme del Paese
Il trenta di maggio
A Catania ci sarà la prima vera grande prova la prima testimonianza della nuova politica
Avremmo potuto ognuno di noi le forze che si riconoscono in Alleanza democratica
Percorrere la strada di sempre
I repubblicani avrebbero potuto presentare il loro candidato sindaco
La stessa cosa avrebbero potuto fare gli amici del Partito democratico della sinistra o i verdi
Noi abbiamo deciso di seguire una strada diversa
è nato un movimento nella società civile catanese
Frutto dell'iniziativa di cittadini
I quali hanno detto no
Occorre sperimentare col nuovo sistema elettorale un nuovo modo di fare politica
E si è creato qui a Catania spontaneamente un patto per questa città il Patto per Catania
Un patto che oggi si apre anche a forze che ancora non ne fanno parte
E che appartengono alla tradizione cattolica quella ambientalista a quella della sinistra quella laica
Abbiamo scelto di scegliere il nostro candidato sindaco con lo strumento più democratico con quello delle elezioni primarie
Dal ventotto di marzo al cinque di aprile lo chiameremo i catanesi a scegliere il candidato sindaco del Patto per Catania farò politica inizia anche con queste scelte
Il nostro obiettivo primo
E sconfiggere la nomenclatura
Quella non è cattura dei partiti che hanno rovinato e distrutto questa città e insieme con Catania la Sicilia e lecita del nostro Paese
Vogliamo mandare a casa coloro i quali per anni hanno governato questa città riducendole allo sfascio della invivibilità
Ma vogliamo offrire un'alternativa a un pericolo è un rischio che qui a Catania avvertiamo il rischio di una ondata neo fascista autoritaria che vuole affermare la presenza che non appartiene
Alla tradizione di questa città
E vogliamo sconfiggere anche l'altro rischio quello del radicalismo khomeinista di chi rompe il fronte del cambiamento per affermare la logica dei partiti come dei vecchi partiti
A Catania ce lo spazio in Sicilia c'è lo spazio per una cultura del riformismo per l'alleanza tra le forze produttive c'è la possibilità di dare un governo che governi seriamente questa città e fascia faccia nascerà la nuova politica proprio da queste città
Cari amici di Torino e di Milano
Noi da Catania vi promettiamo per il trenta di maggio una vittoria una grande vittoria ti promettiamo di fare nascere proprio qui nel primo esperimento ha la possibilità di avere il sindaco espressione di questa novità
Il nostro sogno e che questa vittoria qui a Catania dopo qualche settimana dopo qualche mese possa esserci a Torino e a Milano
E che l'Alleanza democratica possa vincere già al primo match ufficiale il sogno e l'augurio da Catania è vinceremo ce la faremo
Ecco queste aumenta l'onorevole Bianco
Tre vogliamo dare Arrigoni la parola
Alla prevenzione che niente all'interno carte
Era un
Dovuto tuttavia mentre in altre un saluto veloce torniamo poi non è che rappresentanza di tutte le associazioni che non prenderanno la parola nel corso di questa Assemblea saluto della Calabria un grande movimento cristiano che qui insieme ad Enzo Bianco
A questo giovane che rappresenta secondo noi la bella politica del Sud una politica del domani
Noi siamo qui per testimoniare questo io non ero nella scaletta ma queste anche Alleanza democratica non è un partito che guarda antichi albori voglio dire semplicemente una cosa siamo cattolici siamo migliaia in Calabria abbiamo un'area più regionale il nostro segreto è uno solo
Parliamo con la gente la gente dimenticata la gente che non ha mai purtroppo
Bussato veramente alla porta della democrazia perché i baroni di turno gliel'hanno proibito voglio dire semplicemente questo che siamo cattolici però non stiamo nella Democrazia Cristiana del Riccardo Misasi
Inquisito per associazione mafiosa
Siamo qui in mezzo a gente pulita
Siamo accanto all'entusiasmo di Enzo Bianco alla saggezza di Ayala alla schiettezza di bordo alla lungimiranza di Mario Segni all'umiltà di Adornato ma siamo soprattutto con la gente pulita
Del Sud di tutta l'Italia ne vogliamo l'Italia unita via vogliamo che Catania vada avanti e soprattutto la mia speranza e la speranza di coloro che creano in Alleanza democratica è una sola
Che domani
Enzo Bianco lo diceva in primavera ma domani un domani non lontano ognuno di noi che è stato a Catania a Torino e aromatica quel giorno il venti di marzo c'ero anch'io finale Trezeguet
La parola tornare a Roma Corvaglia
L'esponente della segreteria nazionale viene regionali nella rubrica con Roma
Molti hanno detto oggi da Roma da Torino e da Catania che solo una forte vittoria del sì il diciotto aprile potrà gattare l'Italia verso una nuova cultura politica
Vittorio Foa intervistato dall'Unità qualche giorno fa ha sostenuto che il referendum e il punto di non ritorno verso il nuovo
Io mi auguro di cuore che abbia ragione e che gli italiani sappiano contrapporre un diciotto aprile di liberazione dal vecchio sistema politico a quel diciotto aprile del quarantotto che aprì la storia della Prima Repubblica
Ma dico cosa fatto questo nuovo da cui non potremo più tornare indietro me lo chiedo perché la nuova cultura politica deve servire a guarire i mali e non a vendicarmi come sembrano fare oggi in molti in Italia e allora prova ad elencare alcuni obiettivi che vorrei fossero internalizzati nel codice genetico di quel vasto schieramento di forze democratiche riformatrici che deve dare corpo al Progetto di alleanza
Non vi propongo un elenco esaustivo né in ordine di priorità il tempo che ho a disposizione non me lo permette vi propongo però alcuni obiettivi di una ideale agenda della nuova politica
Primo obiettivo promuovere la politica delle donne
Lo metto al primo posto per spirito di corpo se guardo
Se guardo a questo tavolo in effetti le poche donne che promuovono il Movimento di Alleanza democratica mi inquietano anche se a Catania mi sembra che le cose stiano andando diversamente
Ma non metto al primo posto anche perché piaccia o no le donne in Italia non hanno rubato
Su molti terreni si deve togliere
La forza della politica delle donne da quello dei tempi dell'organizzazione sociale a quello dell'autodeterminazione della presenza delle donne nelle istituzioni
Considero la proposta delle donne del PDS che affronta il vasto e complicato tema dei tempi di lavoro e dei tempi di cura una delle elaborazioni più interessanti della sinistra in questi ultimi anni
A Perugia Genova Modena quella proposta è diventata un terreno di concreta sperimentazione per la definizione di veri e propri piani regolatori degli orari della città
E lancia comunque una proposta la proposta di costruire una rete delle donne che si riconoscono le Progetto di Alleanza democratica per difendere l'IMI alienabile diritto all'autodeterminazione e per promuoverne la presenza nelle istituzioni
Secondo obiettivo è quello di sviluppare un approccio diverso ai temi del lavoro e dell'occupazione
A cominciare dalla riduzione dell'orario una piccola grande rivoluzione nell'organizzazione sociale del ventunesimo secolo
E per finire con il rilancio di una politica per l'occupazione che non sia lesiva delle prospettive di sviluppo future
è davvero necessario come propone il piano di Amato continuare a cementificare il territorio per creare nuovi posti di lavoro
Credo di no
La Legambiente ha presentato recentemente un contro piano per l'occupazione in cui con quindici mila miliardi circa la metà del costo del piano di Amato
Si potrebbero realizzare trecento mila nuovi posti di lavoro in settori ecologicamente sostenibili
Ed eccoci al terzo punto la riconversione ecologica della produzione e del consumo
Gli Stati Uniti usciti dalla lunga notte delega Nismo con Clinton e Gore hanno compreso che l'ecologia è una variabile fondamentale nella competizione internazionale
E che può anche fornire una prospettiva anticiclica e anticongiunturale alla crisi economica attuale
In Italia invece la sistematica distruzione del territorio dell'era Prandini è stata brodo di coltura di tangenti e corruzione
Mentre i satelliti sovietici ci annunciano che le più inquinate città russe non stanno molto peggio di Milano abbiamo davvero bisogno di rilanciare la politica ambientale come perno e non come subordinata della nuova cultura di governo
E tuttavia una politica ambientale senza una politica industriale e tecnologica che sappia farci uscire dal ciclo del cemento
E indirizzati sì invece verso settori innovativi come quello del risparmio energetico è come il Vaticano senza teologia
E in Italia purtroppo sino ad oggi la capacità di Indirizzo dello Stato è stata seriamente compromessa dalle esigenze di finanziamento di un ceto politico che ha interpretato il proprio ruolo come mera occupazione del potere
Credo che la vicenda della chimica italiana e di Enimont siano un eloquente manifesto di questo doppio fallimento economico ed ecologico
Quarto obiettivo che vi propongo e quello di lanciare una massiccia campagna contro la povertà
Temo infatti che le nostre coscienze afflitta da Tangentopoli abbiano dimenticato che la povertà e l'indigenza esistono ancora siamo un po'tutti come quel personaggio di Calderon de la Barca nella vita e sogno
Si lamentava un saggio della sua miseria ed era andato in un prato a mangiare l'erba si voltò e vide che un altro mangiava le erbe che lui aveva lasciato dietro
La povertà esiste ancora e non sono nei ghetti infiammati di Los Angeles o nelle metropolitane di Mosca la povertà è un fattore endemico della nostra società aggravato da flussi migratori che non potranno che aumentare la divisione del mondo in tre distinte classi sociali gli per consumatori un ceto medio è un'infinita quantità di poveri non è più accettabili accettabile
I poveri del mondo in prevalenza africani indiani e su Desiati ci sono circa un miliardo hanno un reddito minore di settecento dollari all'anno e consumano il due per cento del reddito mondiale
Il ceto medio è composto di tre miliardi e mezzo di persone ha un reddito tre settecentosette mila dollari pro-capite vive in America latina in Medioriente in Cina in Estremo Oriente include anche le famiglie povere dell'ex blocco sovietico complessivamente consuma il trentatré per cento del reddito mondiale
E infine gli per consumatori circa un miliardo di persone noi i componenti della società consumistica globale guadagniamo all'anno immediati più di sette mila cinquecento dollari e consumiamo il sessantacinque per cento del reddito mondiale
Nel Complesso le fortune di quest'unica classe sono la causa principale dell'insostenibilità ambientale del pianeta
Mentre i poveri sono sempre più poveri un pianeta non basta a leggere il carico degli per consumatori occorre ripianare queste disuguaglianze
Quinto Obiettivo
Affrontare il tema delle nuove frontiere dell'etica
Da questo punto di vista la sperimentazione di Alleanza democratica delle diverse ispirazioni culturali e politiche può risultare assai feconda
Solo un incontro tra cultura laica e cattolica può produrre avanzamenti significativi nella definizione del modo in cui lo Stato dovrà regolare nuovi settori della scienza e della medicina
Penso a fenomeni quali l'eutanasia la donazione di organi la fecondazione artificiale
Nel caso dalla fecondazione artificiale il silenzio del nostro Parlamento stretto
Tra cattolici che ancora si interrogano attorno al peccato Dio o un anno e nei casi di inseminazione artificiale tra legittimi coniugi e la spregiudicatezza di medici che non pongono limiti alla loro sperimentazione è inquietante questo silenzio
è figlio di una cultura politica vecchia contrapposizioni IVA che tra opposti estremismi continua a non tutelare il diritto alla salute dei cittadini
Sesto punto
Il nuovo in politica è anche lo svelamento delle finte promesse della modernità un esempio evidente a Mecca ARO è quella dell'automobile nata per renderci più liberi si è rivelata in realtà una schiavitù
è il trionfo finale di ciò che Proudhon chiamava la consacrazione sociale dell'egoismo
E allora se una città come Los Angeles simbolo dell'automobile avviato un piano per liberarsene entro i primi decenni del due mila perché non pensare a un'autolimitazione come uno degli obiettivi della nuova politica
Molte città italiane devono rinnovare i loro governi con nuove regole a queste però devono accompagnarsi anche nuovi contenuti affinché l'innovazione non rimanga monca
Nelle molte città italiane oggi prive di governo da Roma a Milano da Torino a Palermo da Napoli a Catania la lotta al traffico privato può e deve essere un punto qualificante delle nuove giunte
Proviamo a immaginare un mondo in cui le auto possono essere ammirate nei musei e in cui la gente possa riscoprire il gusto di attraversare la strada e come ne il maestro e Margherita ritrovare l'avventura degli incontri
Settimo Obiettivo impegnarsi nella riforma delle istituzioni internazionali Boutros Ghali l'altra sera in televisione diceva che in tutto il mondo l'opinione pubblica non si occupa di affari internazionali
Viviamo nel nostro Hortus conclusus la nuova politica invece è quella dell'interdipendenza della rottura di una stanca associazione ai fatti del mondo
La nuova politica deve animare battaglie civili in nome del diritto di intervento degli Stati per ragioni umanitarie per tutelare il diritto internazionale
La nuova politica non può assistere impotente al massacro orrendo che sta avvenendo in Bosnia la nuova politica deve cogliere appieno le potenzialità di quell'ecco diplomazia che ha portato al vertice della Terra di Rio de Janeiro
Ultimo obiettivo e concludo ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica le società si corrompono dall'alto in basso ma si ricostruiscono dal basso in alto
Nel codice genetico di alleanza
Deve esserci questo obiettivo inventare nuovi strumenti per la partecipazione occorre RIA Lenarčič tutti alla democrazia
Lo sforzo di alleanza di non risolversi nell'ennesimo partitino della proporzionale ma di avviare un processo di convergenza per la costruzione di un ampio schieramento tra le forze della sinistra storica
Del mondo cattolico progressista dell'ambientalismo del riformismo laico va nella giusta direzione dobbiamo scommettere sulla fecondità della coesistenza di queste ispirazioni diverse
Senza tradire le proprie appartenenze e per offrire al Paese una salutare possibilità di alternanza
Il messaggio di Occhetto di oggi è un contributo importante a questo processo che ci consente finalmente di aprire la fase costituente di cui parlava tornato introducendo la manifestazione di oggi
Ma dobbiamo fare di più per cui ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica lo sforzo del nostro movimento deve essere quello di superare la schizofrenia diffusa tra dichiarazioni di principio e atti concreti
Lanciamo per esempio un codice etico di comportamento per chiunque militi in alleanza un po'come ha fatto Clinton con lei con la sua nuova amministrazione
Speriamo di non doverci abituare avvolta faccia simili a quelli della Rete sul referendum
Occorre chiudere definitivamente la pagina di quella politica che come diceva Luigi Einaudi
Sceglie le parole con saputa mente perché adattabili a qualsiasi azione il politico successivamente deliberi quando abbia acquistato il potere grazie
Carlo Ripa di Carlo Ripa di Meana avrebbe dovuto essere con noi a Torino oggi impegni
Dell'Assemblea delle liste verdi a Padova
Lo hanno bloccato ma lui ha voluto comunque mandare un messaggio in video a questa Assemblea e quindi lo avremo adesso tutte e tre le città Torino Roma e Catania
Vedranno il messaggio che Carlo Ripa di Meana ha voluto significativamente rilasciare per la nostra assemblea grazie
Nel mondo dei miei compagni socialisti miei amici ambientalisti
Voglio dire perché ho vissuto come molti di voi militanti socialisti moltissime
Di voi elettori socialisti
La frustrazione l'imbarazzo poi la come il partito socialista estorto profitto storto usato ed è stato accanto ma i nostri o le nostre ragioni continuano versamento il problema di andare verso nuove alleanza democratica a questo virtù una zona
Contrordine gli incontri di messa a punto
Che dovrebbero
Preparare sono sicuro preparerà
La vittoria del nuovo Partito democratico il partito dei progressisti farglielo quindi sono sicuro
Lavorando insieme con Alleanza democratica
Riprendere quindi presenteremo nostro passione socialista che nove deposto ma che oggi ha bisogno di una nuova espressione
Con gli amici che in questi anni
Allora affrontato battaglie per l'ambiente
Insieme
Prima con il lavoro la proposta per la comunità europea negli ultimi mesi qui in Italia comunico che
Al momento renderlo contestazione contro va oltre pronto il futuro
Giovanissimo sulle questioni contenuta Domus come no saluto questione dei ricorsi sono uno ogni due giorni scelte delle commissioni
Importante che la forza violento la passione soprattutto seduti intorno alle come generazione trovi
Esposizione un terreno qualcuno convergenza come mi pare che questo si dà il caso con un furgone
Per le prospettive per lavoro violenza democratiche ecco come comprendere questo testimonia sarà spiega ora ecco qualche sentimento e qualche parola la ragione di questo la presidenza però gli altri poco disavanzo democratica
Camorra
Dove si è
Artigiani di tutte le vacche Tarzan Ricci stare viene sei visse molti dormono in tombe decorose
Quelli che restano hanno i capelli bianchi
Raccontano i figli dei figli come tempo remoto delle certezze
Hanno rotto l'assedio dei tedeschi laddove adesso sale sì giovine alcuni comprano e vendono terreni altri rosicchia non attenzione dei Beatles così una grinza no degli enti locali
In piedi
Per noi non c'è il coniuge ritroviamoci
Ritorniamo in montagna lenti anzi Santi con le ginocchia legati con molti inverni nel ritiro della schiena il tempio del sentiero ci sarà duro ci sarà duro il genocidio duro Litani ci guarderemo senza riconoscerci
Diffidenti l'uno dell'altro Wayne Rooney ombrosi come allora staremo di sentinella perché nell'alta non ci sorprende nemico quale nemico ognuno è meglio continui spaccato ognuno dalla sua propria frontiera la mano destra nemica della sinistra ingredienti vecchi nemici di voi stessi la nostra guerra non è mai finita
Al giudice per la lettura nei tempi già una scritta di Primo levi ingannato il ventitré luglio mille novecentottantuno e adesso andiamo lei linea a Torino eccede la parola ex sindaco di Pavia oggi uno dei fondatori della nuova Alex sindaco di Pavia uno dei fondatori della movimento verso Alleanza democratica e io Veltri
Grazie siamo tutti stanchi dobbiamo fare presto brevissime riflessioni sulla cosiddetta soluzione politica e sul cammino diverso Alleanza democratica
Una soluzione politica all'italiana viene sollecitata e ricercata molti se la sognano di notte
Per primi però ne hanno parlato i magistrati e certamente quelli del pool di Mani pulite di Milano che sono preoccupati di caricarsi di responsabilità impropri che e di supplenza politica
Ma come spesso avviene
L'appello dei giudici è stato maldestramente utilizzato come colpo di spugna per salvare dagli orsi e corrotti la sollecitazioni invece era diretto ai partiti perché se i partiti non cambiano e difficile che possano trasferire il cambiamento nelle istituzioni il primo obiettivo era quello di Racco Erei te
Quello di raccogliere il sentimento di ansia e di giustizia
Che c'è nel Paese per il rinnovamento della politica evitando che si tramuti in un sentimento di vendetta che rischierebbe di travolgere anche la nostra civiltà giuridica ma devo dire che i partiti non hanno raccolto cosa avrebbero potuto fare brevemente
Avrebbero potuto per esempio allontanare il gli inquisiti i chiacchierati i collusi i collaboratori i distratti e anche i pentiti degli ultimi tre mesi
Avrebbero potuto dare conto dei finanziamenti
E dei loro bilanci con trasparenza
Avrebbero potuto riformare il i loro statuti e le loro regole interne per ripristinare la democrazia
Avrebbero potuto organizzarsi in maniera diversa federata e decentrata
Avrebbero potuto abbandonare tutte le posizioni istituzionali e amministrative di consociazione e nelle quali non è visibile una chiara distinzione dei ruoli questo i partiti non l'hanno fatto
Avrebbero potuto presentare una legge rigorosa per il futuro che deve riguardare le aziende che devono essere escluse dall'albo dei costruttori e dagli appalti se violano le regole della pubblica amministrazione i politici
Siano essi eletti o siano in o vadano o vogliano essere presentati nelle liste i partiti che dovrebbero escludere anche per cariche interne colori quali via Nono e regole della pubblica amministrazione
Questo non è avvenuto
E sta avvenendo una cosa straordinaria
Una rivoluzione democratica nella quale la selezione della classe dirigente del Paese la fa la magistratura riflettiamo su questo
Se noi riteniamo che non ci siano alternative a questo allora lasciamo che la magistratura vada avanti fino ad esaurimento io sono certi pro che avremo alla fine di questo processo un rinnovamento pressoché totale della classe dirigente di questo Paese
Ma se noi riteniamo che è improprio e pericoloso tutto questo come pensano anche molti magistrati all'ora attiviamoci e vengo al secondo punto in un minuto
Io vedo una sola grande possibilità per il movimento verso Alleanza democratica che quello di costituire il fulcro di un'alleanza più vasta di associazioni di forze sociali e partiti ai quali proporre un programma nuove regole per la selezione del personale politico e organi di controllo e di garanzia
Il progetto però a mio parere e su questo bisogna essere chiari può avere successo a condizione che i sottoscrittori del pacco di Alleanza democratica
Si impegnino a non entrare nelle coalizioni di governo nazionale locali esistenti a non entrare nelle liste dei partiti e dei movimenti esistenti nei governi nazionali e locali che dovessero formarsi in contrasto con il patto e senza vincoli con il nostro Progetto perché per un motivo molto semplice
Perché rientreremo nel gioco delle cooptazioni e le cooptazioni hanno segnato sempre la morte dei movimenti di rinnovamento della politica grazie
Antenne
è al minimo
Adesso passiamo alla romana rastrello villa Serena Williams
Caro
In Europa ci sono cinquanta milioni di persone solo all'interno dalla Comunità europea che vivono al di sotto di un dignitoso minimo vitale solo cioè né la soglia della povertà
Quasi il quindici per cento di questi sono qui in Italia
Valutazione della comunità europea e della Confederazione europea dei sindacati parlano che alla fine del novantatré avremo diciotto milioni di disoccupati nei dodici Paesi della CEE
Molte nazioni conoscono un minimo storico di coesione nazionale localismi
Xenofobia razzismo
E la lezione della Jugoslavia non è molto lontana dal cuore dell'Europa
Cosa sta accadendo
è come se si fosse rotto quel nesso storico virtuoso tra crescita dell'economia e sviluppo sociale
Che per decenni ha consentito alle grandi democrazie del Nord Ovest
Di far camminare insieme sia pure a prezzo di grandi lotte sacrifici mediazioni rotture ma di far camminare insieme sviluppo economico e sviluppo sociale
Questo nesso oggi sembra interrotto questo nesso è stato realizzato per decenni all'interno
Delle diverse versioni dello stato sociale ogni grande compromesso tra mercato società e democrazia
Perché si è interrotto questo nesso
Noi siamo partiti da questa domanda in un piccolo cantiere che sta che è al lavoro nel più grande cantiere diversa Alleanza democratica un gruppo che al suo interno alcune delle migliori competenze del paese che sta lavorando a un programma di Alleanza democratica e siamo ripartiti da questo che secondo noi è il cuore del problema
Come si ricostruisce il resto tra sviluppo economico e sviluppo sociale nell'epoca in cui non è più scontata
Non è più scontato che crescita economica si trasformi il lavoro
Nell'epoca in cui il deterioramento ambientale aggiunto soglie d'allarme e dunque rappresenta oggi un vincolo difficilmente eludibile alla crescita economica
In un'epoca in cui non solo tra nord e sud del mondo tra il nord ed est del mondo tra Nord Ovest Nord Est del mondo sì presentano laceranti ingiustizie ma in una fase in cui la povertà la disoccupazione il disagio la rottura di antiche solidarietà si ripresenta dentro le società del Nord Ovest
è possibile ci siamo chiesti
Far camminare ancora insieme
Crescita economica e sviluppo della società
è possibile pensare a un nuovo patto a un nuovo compromesso
Che porti ad un tempo ad una maggiore civilizzazione dell'economia e ad una maggiore civilizzazione della società
è possibile
Che noi si prendano i piccoli poveri gli scartati da questo
Modello di sviluppo da questa fase durissima di ristrutturazione dei mercati internazionali delle produzioni delle tecnologie si riprendano i più piccoli più poveri tutte le sofferenze inutili ingiuste che si sono disseminate
E si facciano veramente diventare queste pietre scartate la nuova attestato d'angolo
A quale
Condizione possibile riprodurre questo patto questa alleanza questa nuova frontiera questo new deal
Nelle
Grandi democrazie di mercato del nord ovest
Questo è il tema essenziale sul quale stiamo lavorando un tema da far tremare le vene ai polsi
Un tema sul quale penso dovremo lavorare ancora per un tratto anche se abbiamo preso l'impegno di fare a breve scadenza un'Assemblea nazionale su questi temi sul tema del programma di Alleanza democratica
E noi pensiamo che questo sia possibile sia possibile
Se le grandi democrazie del Nord Ovest
Accettano di rivedere alcuni dei grandi parametri che hanno guidato fin qui la loro storia se effettivamente i temi dell'umanizzazione della giustizia sociale
Riescono a camminare insieme a quelli dell'efficienza della competizione
Della necessaria crescita anche quantitativa delle economie
Assumendo però al proprio interno vincoli sociali vincoli ambientali vincoli di giustizia sociale
Noi a noi pare che ci siano cinque pensiamo di intravvedere una possibilità è la possibilità nella quale dallo Stato del benessere si passa alla società del benessere
Dall'accento sui diritti si passa l'accento sull'assunzione di responsabilità soprattutto all'interno delle delle delle aree sociali più abbienti che sono già dentro l'area del benessere
Che dall'assistenzialismo si passi a una cittadinanza attiva una cittadinanza che punta a sviluppare le capacità autonome della Società di rispondere
E nella quale dunque si mettono in moto nuove risorse
Nel quale veramente ma società si fa sempre più civile perché assume in proprio il passo dei più deboli la strategia delle pari opportunità l'assunzione la capacità di vivere le differenze come valori
E allora ripensare tutte le cose
Le molte cose che oggi non vanno la questione di un dilagare di e di degli apparati burocratici amministrativi che distruggono le capacità autonome di solidarietà della società e allora
Ragionare in termini più cosa pubblica meno Stato tutto il mercato possibile tutto lo stato necessario ma soprattutto una nuova capacità della società civile di assumersi in proprio le proprie responsabilità di introdurre nuovi momenti di nuovi strumenti nuove istituzioni di solidarietà abbi stiamo lavorando ai temi dell'economia sociale della crescita del terzo sistema di come in quelle grandi risorse che sono presente oggi nel parere nel Paese di cui conosco più da vicino l'esperienza del volontariato l'associazionismo le cooperazioni di solidarietà possono divenire una forza traente visibili Lupo sociale capace di creare quella saldatura che oggi è necessaria tra ripresa della crescita economica e ripresa
Per lo sviluppo sociale
è solo per darvi un'idea solo per farmi sentire il profumo del lavoro che stiamo facendo che non può non essere anche il profumo della nuova politica
Molti ci aspettano al varco su questo pensano che le differenze tra di noi ci trasformeranno in una sorta di torre di Babele
Io debbo concludendo testimonial di qui che è tutt'altro lo spirito con il quale stiamo lavorando
E lo spirito di quelli che sanno che stanno operando su una frontiera nuova che ancora nessuno ha mai veramente praticato
Una frontiera nella quale è comunque in parte importante che il primo passo sia fatto nella direzione giusta che la logica del risanamento è quella di una rinascita del Paese possano camminare insieme
E del resto sappiamo molto bene che il più lungo dei viaggi cambi incomincia con un passo e che l'importante è che questo passo sia nella direzione giusta e che lo spirito con il quale lo compriamo lo compiamo sia uno spirito costruttivo
Mi dicono che abbiamo ora superando le mille Cardente
Catania recuperato volta adesso abbiamo ancora bisogno di uno sforzo da Roma ancora da Roma e anche da Torino perché dobbiamo arrivare almeno mille cinquecento
Allora un attimo di attenzione per favore
Vi informo rapidissimamente su cosa accadrà da ora alla fine della manifestazione dunque ne daremo la parola a Torino adesso per l'ultimo intervento da fuori Roma
Poi interverrà a Roma l'onorevole Ayala per che sarà l'intervento conclusivo della manifestazione
Ora c'è un problema col satellite però non non finisce la manifestazione in realtà con l'intervento di Giuseppe Ayala subito dopo ci sarà la lettura di un ordine del giorno sulla crisi occupazionale
E ci sarà la lettura di una lettera aperta al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che dovrà essere approvata dalla dalla nostra manifestazione quindi vi prego di resistere mi aspetta di aspettare di aspettare in silenzio
Subito dopo Francesco De Gregori svolgerà l'intervento conclusivo vero della manifestazione io credo che se tutti rispettiamo i tempi intorno alle due intorno alle quattordici noi abbiamo concluso tutto quanto
Allora diamo adesso la parola per un breve intervento da Torino a Ricardo levi giornalista
Amici via Torino a Roma a Catania
Incontrando tanta gente in questi giorni
Ieri a Roma dove abbiamo aperto
La campagna elettorale
Per il sì al referendum del diciotto aprile
A Torino questa mattina
A Milano nelle tante riunioni che abbiamo avuto e che abbiamo giorno dopo giorno per Alleanza democratica e per i referendum
Si ha l'impressione di incontrare
La faccia più bella dell'Italia
è una l'impressione che consola e che dà fiducia anche qui oggi anche ieri e in tutti questi giorni uno dopo del un giorno dopo l'altro si trova gente perbene gente con la quale si è contenti di condividere un impegno importante come quello al quale ci accingiamo in questo periodo
E la gente dell'Italia nuova dell'Italia più pulita più moderna e più efficiente
Italia questa Italia ha bisogno di uno strumento per potere prendere in mano le redini del proprio Paese questo strumento sarà il referendum
Del diciotto aprile questo referendum sarà la chiave per questa Italia che qui oggi è rappresentata per consentire a questi italiani di prendere in mano il proprio futuro perse e per i propri figli
Ma il diciotto aprile non è solo un'occasione per dire Dino ad un vecchio che non vogliamo più che prosegua per dire di no al sistema dei partiti che ha schiacciato il nostro Paese in modo così pesante
E anche l'occasione per cominciare a ricostruire per questo
E consentitemi di parlare per un attimo solo di Milano quella Milano che Enzo Bianco il carissimo amico
Enzo da Catania dapprima ricordato come una delle altre città che probabilmente tra non molto si troverà alle prese col problema
Di decidere del proprio futuro e decidere del proprio governo a Milano
Il gruppo di Alleanza democratica milanese ha naturalmente aderito e fa parte in prima persona dello sforzo che si sta attuando giorno dopo giorno per il referendum ma dopo il referendum nell'Italia cambiata della nuova politica
Ci sarà bisogno di nuovi soggetti e Alleanza democratica ha tutti i titoli per essere il nuovo soggetto politico della nuova Italia politica che uscirà dal referendum del diciotto e del c'è del diciannove aprile
Per cambiare e rinnovare l'Italia e le sue città
A Milano stiamo lavorando in modo molto attivo stiamo lavorando in modo promettente con tanti amici e primi tra tutti consentitemi col cuore
Di ricordare a Milano gli amici dei popolari del movimento di Mario Segni che sono venuti anche oggi qui a Torino per portarci il loro saluto e soprattutto il loro appoggio politico l'assicurazione che anche a Milano avremo queste due grandi anime che si riuniranno insieme per cercare di governare meglio l'Italia l'Italia intera e l'Italia delle sue città in una grande alleanza democratica per l'Italia e di una grande alleanza democratica cittadina nelle singole città Milano tra queste
Grazie a tutti voi
Prendiamo regnavano e la parola a Roma prima di dare prima di trasferirla a Giuseppe Ayala avviso agli amici di Torino e Catania
Che all'una e trenta alle tredici e trenta potrebbe esserci anzi ci sarà un Breve una breve interruzione del collegamento via satellite sarà poi ripristinato alle tredici e trentacinque circa
Ecco ci scusiamo con loro purtroppo le esigenze di collegamento a impongono degli orari precisi diamo la parola a Giuseppe Ayala
Grazie grazie
Come siete stanchi ecco io spero che
Alla fine di questa mattinata
Voi siete stanchi ma anche soddisfatti
Se non stanchi e felici come si suol dire
Il dato però più importante che siete in tanti io saluto
Tutti gli amici che sono a Torino quindi io sono a Catania
Insieme siamo diverse migliaia di persone
Annunzio il comitato promotore noi dobbiamo liberarci da un complesso che ci affligge e che in ogni occasione io anche in questa vi ricordo
Il complesso del locale
Ci sembra sempre troppo grande quello che abbiamo scelto l'abbiamo sempre il timore di un un Niolu uscirà riempirlo
Otteniamo così perfetto di fare stava gente in piedi
Passiamo agli Stati
Tutti assieme riempie Rehman che quel
L'inizio e noi devono c'abbiamo assieme ad altri amici ai tanti amici che verrà
E l'inizio la favola potrebbe essere molto semplice
E poi una favola non è
C'era una volta il tasso
E ora non c'è più
Ecco perché non è una favola
Se voi per un solo momento pensate
All'organigramma che era stato immaginando
A partire dal sette aprile all'indomani delle elezioni vi rendete conto che l'abbiamo veramente rischiata grossa
Ma siamo riusciti
A venirne fuori in qualche maniera
Che cosa sta succedendo in questo momento alla vita politica italiana
Che succede è successo una cosa
Importante
Ma semplice
Il vecchio sistema
Che sembrava immutabile da quarantacinque anni
Sempre le stesse facce addirittura e devo dire molte neanche gradevoli a vedere
Questo sistema
Fatto di arroganza
Di insensibilità ostinata i problemi della gente e lo possiamo dire di corruzione concussione è trovato
Il punto di non ritorno è stato superato
Nessuno si illuda per un verso o tema peraltro verso che in qualche maniera lo si possa rimettere in piedi è morto tempo
E non è
Molto
Sotto i colpi di Tangentopoli
Non ti ho neghi la grande importanza anche politica
Che certamente quei magistrati probabilmente non vorrebbero
Che facesse parte degli effetti del loro lavoro ma che comunque tante così
E cominciata morire prima
Ed è stata la società civile italiana
Che ha determinato l'inizio della figlia
Tangentopoli è arrivata dopo
Ed è stata possibile Tangentopoli grazie
A questa grande presa di consapevolezza che attraversa ormai tutto il Paese e che si era già manifestato il nove giugno
Quando per un solo giorno Della sua millenaria storia
L'Italia scoprì che non era affatto vero
Era un paese di navigatori
Per calmare quel giorno un giorno nessuno qualche anno dopo avere votato
Ed è la parte più sana del popolo italiano
Quella che ha cominciato
Quanto meno da quel giorno e ha continuato sicuramente il cinque e sei aprile dell'anno scorso
A iniziare a svegliarsi a determinare un risveglio delle coscienza
Io non ho mai creduto e credo che nessuno di voi credo che sia vero quello che pure si è detto più volte e cioè che in questo Paese ad una classe politica tutta malata
Corrisponde alla società civile tutta sana questo è un falsi
Ci sono pezzi
Della classe politica
Se volete anche miracolosamente ma che sono ancora Santa
E li possiamo trovare in tutti i partiti anche se vi do atto che in qualcuno è difficilissimo trovare
Ma c'è
Una parte all'altra civica che è tutt'altro che essa
O che perlomeno dall'estate
E non mi riferisco a quelle sacche più o meno dichiaratamente
Vogliate dall'illegalità dichiarata
Appunto
Mi riferisco a quelle altre aree
Che hanno ritenuto per troppo tempo di potere regolare i loro rapporti con la politica seguendo due sole coordinate quelle dell'opportunismo e quelle del tornaconto questi sono corresponsabili e la crisi del Paese
Più ancora la classe politica malata
Ma sono recuperabili
Ma sono recuperabili sicuramente in ottima in buonissima parte
Perché magari si sono sentiti a torto o a ragione costretti a quel tipo di scelte nel tentativo di ricavarsi in qualche maniera mani
Uno spazio
In un sistema immutabile
Che non consentiva nessuna possibilità di alternativa di ricambio
Se riusciremo e forse questo è il vero obiettivo di fondo
A costruire una democrazia degna di questo nome che è una democrazia matura compiuta che non abbiamo mai conosciuti in quarantacinque anni che è quella che si fonda appunto sul principio dall'alternanza del ricambio tra governo e opposizione
è molto probabile per non dire sicuro
Che anche quelle parti la società civile di cui parlavo saranno recuperate ad un rapporto diverso
Con la politica
Perché ne usciranno a recuperare anche quello che oggi sembra perduto ma che sta rinascendo
Una qualche fiducia
La politica non ha possibilità di cambiare
Il modo di fare politica in questo Paese e le persone soprattutto chiamate ad occuparsi questa non è una speranza
Anche se non se sta scritto da nessuna parte che è vietato superare
E di più
è una fiducia che sono convinto che attraversa tutti noi non soltanto il Milan
Non dobbiamo dimenticare forse l'abbiamo recuperato anche questo
Che noi viviamo in un Paese in cui è previsto un sovrano
Il più democratico dei sovrani
E questo sovrano e il popolo italiano
Questo è fondamentale
La condizione per esercitare questa sovranità in termini reali
E quella di assumere con piena coscienza la dimensione di cittadini in un Paese in cui chissà quanti in realtà non sono mai sollevata dalla conduzione diversa di sudditi
E questo doveva recuperare perché riguarda puntino al volante con al centro con altri vecchi e giovani vittime
Dobbiamo renderci conto che questo Paese dobbiamo governarlo noi senza più delegare ad altri
La soluzione di problemi che sono nostri con comodo alibi che quando questi problemi non sono andati non risolti ma meno aggravati
L'Italia un Paese forse l'unica al mondo in cui vige da quarantacinque anni perlomeno il detto piove
Governo ladro
La cooperazione vediamo
Ma adesso non è più così il sistema si è sbloccata
Finalmente anche per ragioni di politica internazionale indubbiamente non rivendichiamo troppi nelle di a noi siamo stati bravi in tanti e siamo sempre di più
Ad avvertire che qualcosa di profondo era già cambiato e che qualcosa di profondo doveva ancora cambia e ci siamo messi in cammino dando segnali molto precisi
E segnando così
La scomparsa
Non ancora materializzata purtroppo ma prossimo della vecchia nomenklatura la scomparsa politica
E allora il quadro politico attuale
Qual è
Stiamo attenti
A non cedere a questi pericoli più o meno del dietro logici
Di tipo golpisti ricco
O se gode di tipo apocalittico è un disegno conservatore questo che tende a fare spaventare gli italiani per fermarli sulla strada del cambiamento ma non ci cadremo
Anche su questo saremo vigili e attenti è sempre più forte
Un scusate se mi se interrompo il mio discorso un bigliettino mi comunica che devo salutare
Catania e Torino perché sta accadendo il collegamento
Ma poi si riprenderà comunque saluto affettuosamente tutti gli amici
E se mi consentite penso di interpretare un sentimento diffuso vi saluto a nome di tutti voi vi salutiamo con grande afflato
Sì
Che bello che bello trovarsi in mezzo a voi
Io vi ringrazio di essere in tandem vi ringrazio soprattutto di esserci appunto non so che di lì vi dico soltanto grazie anche perché sto applauso grazie
Allora assistiamo questo spettacolo
Caratterizzato da un approfondimento sempre maggiore del profondo Vauro che separa l'opinione pubblica la gente comunale la nomenclatura
Adesso
Si è innescato un meccanismo per cui si cominciano a fregare fra di loro
Forse c'è il primo deputato pentito stando ai giornali di oggi se continuo ne vedremo delle belle
Tutto questo spiega
Rende comprensibile
L'alimentazione do a proteste l'abbandono da parte di molti cittadini
Per consenso per la classe politica
Il rifugio in qualche maniera nuova protesta
Ma cos'è
Qual è la risultante di questo quadro che la vecchia nomenklatura direi anche per fortuna non è più nelle condizioni di produrre politica assolutamente infatti non ne produce meglio così d'altra parte meglio così
La protesta per definizione in quanto tale ha una sua funzione che non ti Nino Rizzo nessuno non ho nessuna voglia di fare processi ne ho fatti tanti e basta
Non voglio giudicare nessuno però nessuno può negarlo che la protesta in quanto tale non ha un progetto costruttivo a Napoli
E nel mezzo
Tra un aumento a dura moribonda o morta da un lato e la protesta sia pure montante dall'altro accomunate dalla incapacità di produrre politica
Oggi in un momento così difficile per la vita del paese la politica attiva
La stiamo facendo no stiamo cominciando a Fatima no
Eccome si può tradurre tutto questo in termini concreti
Si può tradurre cominciando al diciotto aprile
Guardate tutti
Qualunque sia la nostra storia personale le nostre ideologiche le nostre vecchie appartenenze o attuali appartenenze abbiamo un bisogno non più una speranza nei un'aspettativa ma un bisogno
Quello del cambiamento
Allora già si sono due e due soltanto
La prima ipotesi
è credere nella possibilità che i partiti tradizionali quelli della partitocrazia e comunque tutti i vecchi partiti siano in condizioni di a come si suol dire di auto rigenerarsi
Altro che ingenera anzi
Chi ci crede a la mia ammirazione
Per la sua ingenuità
Pulizia
Ma vi è un'altra strada
Che è quella
Che costringerà la disaggregazione allo smontaggio del vecchio sistema dei partiti creerà le condizioni per la nascita di nuovi inediti soggetti politici
Una strada che comporterà una decisa e netta inversione di tendenza dalla frammentazione progressiva del quadro politico alla riaggregazione del quadro politico pochi chiari e precisi schieramenti
E questa strada
E la riforma elettorale
Dobbiamo passare dal sistema proporzionale che ormai non rappresenta più cui non fa vivere più correttamente il rapporto di rappresentanza tra cittadino e candidato ed eletto poi
Con un sistema diverso che ripristini le condizioni di un rapporto diretto
Tra il cittadino e la persona che egli chiama rappresentano in Parlamento e non soltanto in parte
Non esiste un sistema elettorale sono persone molto più autorevole di me prima credo che mi daranno torto
In assoluto migliore di qualunque altro
Se ci fosse il sistema elettorale migliore di tutti gli atti chiaramente siccome non è che all'estero sono scemi e non solo siamo intelligenti l'avrebbero adottato primo dopo quanto meno le democrazie più avanzate ed invece non sappiamo benissimo che nei paesi europei ma anche extraeuropee anche civile si vota con sistemi diversi
L'importanza del cambiamento del sistema elettorale importanza di carattere strumentale rispetto a un disegno politico
è un passaggio storico da una fase vecchia asfittica negativa e potremmo dire guardando quelle italiana tante altre cose ma lasciamo perdere
A una fase nuova
Quella che consente di creare le condizioni vorrei scrivere nel nostro caso o democrazia italiana non abbiamo bisogno di riscriverlo non potendoci attiva atto arrivare attraverso i vecchi schieramenti dobbiamo creare le condizioni per dar vita a nuovi schieramenti questo
E il motivo per cui abbiamo pensato avverso Alleanza del Nord
Non è il prodotto di Sinni politologi e lo hanno elaborato magari in uno dei salotti intellettuali il cui giustamente qualcuno faceva cenno no è nata da persone come voi quando noi siamo pensate a me
E sono arrivato in politica da pochi mesi provenendo da un mondo diverse
Seguivo la politica ovviamente come ogni cittadino responsabile ma non me ne occupavo sicuramente da tempo per fortuna visto che faceva un mestiere e con la politica non dovrebbe avere nulla a che fare e nel mio caso non aveva
è un'idea che potrebbe esser venuto a chiunque di voi
Nella fattispecie è venuta meno e noi vi offriamo
Questo progetto
Perché vogliamo darvi ragione
E perché vogliamo che voi abbiate ragione hanno questo il contrattato dobbiamo stringe a partire da stamattina
Questa è una prima dei
Il caso vuole che il venti marzo cada prima del ventuno se non ricordo male il ventuno marzo inizio aprirebbe abbattersi
Ricordiamocelo questo venti marzo perché probabilmente
Tornare ma ricordando veramente spesso soprattutto se riusciremo a crescere
Come noi speriamo senza di più perché ve lo dico anche se la cosa che può sembrare ovvia e banale ma teniamola presente
In democrazia la fin dei conti quelli che contano più di tutti sono i numeri
Si possono avere grande e uomini degni per rappresentare
Ma se mancano i voti
Si conta poco
Per cui il nostro problema è Prodi diffondere quanto più possibile e poi in questo snervante che voglia se ne siete convinti se vi sembra che valga la penna potete molto aiutarci diffondere questo messaggio
Nasce la nuova politica italiana
Verso Alleanza democratica e un movimento a termine e il termine sarà assegnato dall'avvento dalla riforma elettorale
Che ha come obiettivo un'offerta di soddisfazione di un bisogno
L'offerta di un nuovo soggetto politico The interpreti e pratichi la politica in modo diverso per soddisfare il bisogno di tutti gli italiani avvertito da tutti gli italiani di novità
Di cambiamento è come entrare in una stanza
Chiusa da tempo dove l'aria l'aria viziata
è più viziata di quella del mondo politico italiano è difficile immaginarla ma sempre molto generoso colosso francese
C'è un solo modo
Per cui nel giro di pochissimo tempo in quella stessa stanza si può respirare bene bisogna aprire le finestre fare entrare l'aria fresca
Quella fresca caccerà quella maleodorante e tutti quelli che ci siamo dentro le spire del momento questo in termini molto semplici
Ma dei quali sono profondamente convinto come sono cioè siete convinti anche voi quello operazione che dobbiamo riuscì a portare a tre
E allora iniziamo dal referendum
Iniziamo dal referendum facciamo in modo Casey siano quanti più possibili questo innescherà
Un meccanismo che va ben al di là dal risultato diretto che è quello della modifica del sistema elettorale del Senato dei comuni
Perché costringerà a capire anche di tanta voglia di capire in una
Che le riforme vanno fatte vanno fatte bene e soprattutto vanno fatte subito
Dopodiché
Andremo a votare col nuovo sistema e inizieremo con un nuovo Parlamento che sarà sicuramente l'espressione qualitativamente assai migliore dell'attuale non mi dite che è facile
Lo so che è facile ma importante creare il modo per realizzarlo
Io
Penso che quando Alleanza democratica sarà senza verso
Non sarà difficile dare poco il segno concreto
Di come si può e si deve fare politica
Intendendo ma con un servizio da rendere non come un potere da esercitare magari in maniera tanto arrogante quanto stridente
Penso per esempio le liste elettorali saranno fatte con le primarie
E sarete voi a stabilire chi deve andare in lista e chi dovrà poi rappresentare penso seriamente per evitare quella ripetitività anche delle facce di cui parlavo prima che è una cosa molto importante stabilire un limite massimo di legislature oltre il quale a casa
Riusciremo così
A mandar via il concetto di politica intesa come mestiere
Al quale spesso sintetica
E con successo
Specialmente per il suo portafoglio
Chi altro mestiere non ha o magari chi ha fallito nel tentativo di far
La politica quella vera non è non deve essere un mestiere è un impegno al servizio degli altri
Bisognerebbe è un mestiere avete dimostrato di saperci fare di essere persona capace persone oneste soltanto dopo per un pari ovvero si può fare politica
Consensi si riattiva il meccanismo del circuito
Composto da due
Elementi essenziali
Dalla rappresentanza politica la credibilità da un lato e la fiducia dall'altro a tanta più fiducia deve corrispondere tanta più credibilità e viceversa questo rapporto corretto su cui si costruisce una democrazia inutili giorni anche dalle cose semplici e non soltanto dei grandi disegni politici
Questo è quello che in Italia in questo momento è assolutamente inesistente perché manca la fiducia in quanto non esista la credibilità di una classe politica scontri
Certo io so benissimo che molti di voi pensano che dovremo stare molto attenti e staremo attentissimo ai trasformismi
Riciclaggio
Io su una stessa volante
Noi dobbiamo stare attenti e qui c'è anche qui un discorso di riuscire a individuare il percorso che sta in mezzo
Come in mezzo tra vecchia nomenclatura protesta in mezzo tra trasformismo e khomeinisti che forse è peggio ancora
Bisogna stare attenti che in un momento in cui nel Paese finalmente e grazie alla magistratura la quale rinnoviamo naturalmente tutta la nostra fiducia
Fontana
Questa questione morale non deve però comportare esasperazioni moralista e Giannetti
Costruire nuovi rigidi e immutabili steccati bisogna stare molto attenti evitare l'un eccesso che è quello
Che vi dicevo adesso
E difendersi dal trasformismo qualche protagonista abbiamo visto ma a livello centrale diciamo così è facile perché li conosciamo
Il transatlantico ma voi più interessanti del paese ricordato a proposito quando qualcuno diceva E la nave va
Ho ricordato o Lanave non va più quella nave perché le manca il mare che era il mare dell'illegalità e l'abbiamo recuperato lo stiamo recuperando ma dove deve andare Dell'Anna
Secca dove
Usciremo a difendersi da trasformisti
E comunque vi garantiamo che faremo il massimo sforzo noi abbiamo un progetto che vogliamo costruire assieme a voi
Che è molto semplice
Perché mi mi piace oggi sintetizzare
In questa maniera non abbiamo sempre sentito parlare parliamo qualche volta anche a sproposito per famoso Stato di diritto
Abbiamo dimenticato di costruire lo stato dei doveri
è per questo che bisogna cominciare a lavorare perché in questo Paese
Perché noi non vogliamo
Un Paese
Che somiglia a un sogno un utopia
Noi molto più semplicemente vogliamo un Paese in cui più nessuno
Debba morire solo perché ha fatto il suo dovere vogliamo un Paese in cui tutti facendo il nostro dovere possiamo vivere meglio grazie
Siamo
Per Ayala Graziano in modo particolari tecniche spazio che hanno consentito la diretta anche a Catania
Tanto lei alla
Le Sap vede io
Il
Questa Ayala ciò che ha lasciato l'orologio prima in quest'ambiente si può lasciare
Allora
Cosa accade in questo momento io leggerò adesso
Un ordine del giorno sulla crisi occupazionale nel nostro Paese vi prego di ascoltarmi in silenzio nel frattempo qui dietro si aprirà il sipario per permetterà alla band di De Gregori di intervenire di fare il vero intervento conclusivo di questa nostra riunione dopo di me Ferdinando Adornato leggerà la lettera aperta al presidente della Repubblica e quindi vi prego di ascoltare soltanto un attimo in silenzio questo ordine del giorno
I clienti convivono con la preoccupazione di perdere l'unica loro fonte di sostentamento il lavoro altri milioni di famiglie lo hanno già perso ogni giorno la situazione si aggrava nessun Paese civile può tollerare il protrarsi di una situazione simile la perdita di sicurezza di ruolo talvolta di dignità di tanti cittadini è un problema di tutta la nazione e i nove radicata la convinzione che sia giusto e nel Rio impegnarci per costruire un presente accettabile ed un futuro dignitoso per tutte le famiglie le donne e gli uomini che vivono in Italia allo stesso tempo siamo certi che non si debbano fare promesse che nessuno potrebbe oggi mantenere suscitare speranze che nessuno potrebbe realizzare sfruttare l'ansia le Paure la rabbia delle persone per accrescere la propria influenza non è per noi un valore e vorremmo che non lo fosse per nessun altro
Al caos imperante bisogna invece rispondere con quel minimo di lucidità con quel minimo di buonsenso che ci impone la coscienza di dover affrontare problemi che riguardano il presente e il futuro di tanti cittadini questo buon senso lo chiediamo anche alle persone in particolare a quelle che hanno paura che sono in gravi difficoltà ben sapendo che per loro è particolarmente difficile e drammatico il presente davanti a tutti noi ci impegniamo a com'battere di impedire nelle sedi istituzionali sulla stampa nelle piazze qualunque gioco al massacro possa essere tentato da coloro che dal caos e dalla conflittualità esasperata pensano di trarne beneficio o in punita oggi ne chiamiamo le istituzioni la politica l'economia al rispetto del principio costituzionale fondante la nostra stessa Repubblica il diritto al lavoro
Ed è proprio perché siamo coscienti che no non c'è non ci sarà occupazione senza un vero rilancio dell'economia nazionale e senza il potenziamento in qualità e in quantità del sistema industriale di quello dei servizi che lavoriamo affinché la crisi dell'occupazione sia pronta per i suoi aspetti strutturali e quindi congiuntamente a quella dell'economia ci impegniamo anzi perché la ricerca delle soluzioni alla crisi economica abbia come obiettivo la maggiore occupazione perciò a governo for se politica e parti sociali chiediamo un impegno straordinario per la qualificazione rilancio della domanda pubblica in particolare con l'obiettivo di migliorare il sistema dei servizi e accrescere l'efficacia delle pubbliche amministrazioni chiediamo inoltre che venga realizzata una radicale riforma degli appalti che favorisca un corretto rapporto tra domanda pubblica ed offerta privata
A governo forze politiche parti sociali chiediamo che la privatizzazione delle partecipazioni statali sia chiaramente finalizzata al rafforzamento del sistema industriale
La buona salute delle aziende la tutela dei posti di lavoro devono essere garantite
Dalle modalità dell'intero processo di privatizzazione è perciò necessario equilibrare l'alienazione del patrimonio industriale con il riassetto del sistema creditizio e finanziario dando eventualmente una certa priorità a quest'ultimo che gli anni oltre l'avvio di interventi strutturali nel campo della ricerca e della formazione e la trasformazione del loro regime legislativo a ricerche formazione professionale chiediamo venga correlato lo sviluppo di politiche di sostegno attivo dell'industria e che adesso i siti si accompagni la riduzione del costo del denaro
Con la stessa convinzione chiediamo che si intervenga per ridurre il costo dei servizi alle imprese e si contenga l'inflazione agendo anche sull'insieme delle tariffe pubblica
Contestualmente alle iniziative di rilancio dell'economia e necessaria assegnare maggiori risorse per gli interventi di promozione dell'occupazione bisogna agire immediatamente per ridurre il carico fiscale sui lavoratori e per semplificare radicalmente il sistema contributivo il rilancio dell'occupazione deve essere qualificato nella sua compatibilità ambientale e sociale cosa di cui il piano per l'occupazione del governo Amato non tiene affatto conto la necessità di Ca'antirom minimo di tranquillità le famiglie colpite dalla disoccupazione richiede inoltre che vengano attuate misure temporanee straordinarie di sostegno al reddito delle persone in modo però da non generare nuove forme di assistenzialismo
Tutto ciò però sarà insufficiente se adesso non si accompagnerà una concreta iniziativa che incentivi l'investimento produttivo rimuova gli ostacoli all'iniziativa imprenditoriale e scoraggi la rendita passiva
Bisogna che Governo e Parlamento si adoperino per sollecitare la rigenerazione di quel genuino spirito di impresa che è stato mortificato da questi anni di corruzione
Agli imprenditori chiediamo il contributo di inventiva e di coraggio che certamente possono dare e che oggi è necessario per uscire dalla crisi di queste richieste dell'esigenza di presente e di futuro noi ci facciamo portavoce ai minatori del Sulcis c'hai lavorato e degli imprenditori delle aziende in crisi ai disoccupati diciamo che le loro angosce le loro sofferenze le loro paure sono a anche le nostre e che oggi più ancora di ieri siamo impegnati a costruire lavoro giustizia prosperità ed equilibrio per tutti
Vai
Allora abbiamo superato le mille trecento carte del sostenitore Catania ha superato Torino io credo che Torino qualcosa lo debba fare
Quindi abbiamo raccolto sicuramente più di centotrenta milioni a questo punto dobbiamo arrivare a duecento prima che
Dopo il concetto Gregori abbiamo bisogno ancora di cinquecento di voi che ci aiutano prima di dare la parola Ferdinando Adornato permettetemi di chiedere a tutti voi
Un applauso a Francesco Serra non sapete cosa che ha lavorato a trentotto e mezzo di febbre ordini
Grazie Francesco
Prima devo riparare un torto il pensionato di cui parlavo nel mio
Intervento si chiama Ilio Pacciani e di Cuneo è nato nel
Nato nel ventuno déjà mandato settanta mila lire lo ringrazio adesso dandogli un nome e un cognome
Signor Presidente dalla Repubblica italiana
Il movimento verso l'Alleanza democratica vuole farle pervenire i propri sentimenti di estrema preoccupazione per il difficile momento che attraversa la nazione è ancora di là da essere compiuta nel mondo politico la necessaria opera di rinnovamento e di polizia da lei più volte richiamato
E ci sono forze che per calcolo o per leggerezza pensano ancora e nonostante tutto di poter far passare in un modo o nell'altro sulla testa dei cittadini offesi e depredati i famigerati colpi di spugna
Sono atteggiamenti irresponsabili al limite della sfida alla democrazia
Così come ci sono forze che vogliono approfittare della legittima esasperazione popolare per trasformare il necessario falò del vecchio in un incendio diffuso e confuso nutrito solo dei fumi della demagogia lei ci insegna che quando una democrazia e as se di Atta dall'alto dalle responsabilità della classe dirigente e dal basso dalla inevitabile irrazionalità propria di ogni momento di crisi essa comincia ad essere stretta da una tenaglia mortale è contro questa tenaglia che non intendiamo batterci
I momenti di crisi come questo occorre saper fare due passi una Dean equivoca distruzione delle vecchie cellule cancerose che hanno sfibrato il corpo di questa nostra democrazia il se Fondo di fattiva costruzione per unire per risolvere per rinascere guai se uno solo di questi due passi fosse traditi noi le chiediamo
Di essere oggi più che mai il garante di questo delicato passaggio storico l'Italia ha bisogno di un nuovo Parlamento e di un nuovo governo ma andando a votare ora con i vecchi meccanismi è facile immaginare un aumento la paralisi istituzionale e della impossibilità di determinare i governi dunque se al referendum sulla legge elettorale del diciotto aprile vincessero i sì come noi auspichiamo le chiediamo fin d'ora Vidal subito vita ad un governo Easter giornale slegato dai partiti e dagli schieramenti referendari che della riforma che abbia il compito di facilitare una rapida approvazione della riforma elettorale per la Camera coerente con lo spirito referendario e di godere per la sua composizione de la necessaria fiducia per affrontare la crisi economica e il dramma della disoccupazione si potrebbe così andare a votare in qualsiasi momento da luglio in poi uscendo dall'impasto istituzionale che rischia di nuocere all'intero Paese
Il passaggio storico che attraversiamo richiede infatti la piena corretta funzionalità di tutti gli strumenti di espressione democratica di cui dispone una collettività nel salutarla con deferenza le inviamo i sensi più alti della nostra solida dieta per il delicato compito che lei si trova a svolgerlo e le vogliamo dichiarare solennemente che il nostro movimento ragazze e ragazzi lavoratori professionisti esponenti del mondo politico che vogliono cambiare strada si sentono al servizio di questa l'azione senza interesse di altro tipo che non la passione di contribuire alla sua rinascita e sono pronti a fare tutt'
Do quello che occorre in qualsiasi momento per servire questa causa lo approva
E in tema di per i giornalisti lo proveranno qual è l'ufficio stampa in tema di ringrazio media Francesco permettetemi di ringraziare Francesco De Gregori alla sua venti accertato che stare qui con noi oggi
Sotto le bandiere diverso l'Alleanza democratica lei e con questa
Suo intervento al quale ora abbiamo il palco per l'ultimo intervento di questa giornata venti marzo il primo giorno dalla primavera italiana
è stata una repubblica grassa di oggi e anoressica di verità
Ombra è un'erta sono state il marchio del potere italiano perché Giovanni perché Paolo per tutti voi che siete morti per lui in un giuria noti mettercela tutta perché la nuova democrazia non abbia più bisogno di eroi
Perché la solita guerra contro i banditi senza cultura finisca togliendo loro armi droga passamontagna burattinai rimanga
E perché l'odio venga sostituito dall'amore ed al rispetto reciproco la primavera italiana che pubblichiamo dobbiamo far sbocciare sarà anche mostrati
Speriamo sorridente lunghi anni come voi capite sogna
Ringraziare Carla Gravina forse molti di voi avranno riconosciuta per la lettura di questo bellissimo testo esco mentre scorrevano le immagini di Falcone e Borsellino
Apriamo dunque questa manifestazione che la prima nazionale il primo grande incontro nazionale del movimento verso l'Alleanza democratica
Ringraziando tutti gli amici che sono venuti da fuori Roma e che si sono in col ha fatto hanno che hanno fatto un lunghissimo viaggio stanotte so di amici che sono partiti da Taranto da Bari
Da Arezzo da altre parti d'Italia e che hanno raggiunto le prese
Vittorino Roma e Catania
Poneva in modo particolare ringraziare i circa duecento giovani che volontariamente da alcune settimane stanno lavorando per la piena riuscita di questa manifestazione e sono oggi impegnati in questa falla
Le le avete viste al centro accoglienza e a Torino e Catania
Per garantire il pieno successo dell'iniziativa
Non sarà una manifestazione tradizionale lo voglio dire subito non ci saranno due o tre oratori come i comizi ai quali siamo spesso siamo stati troppo spesso abituati questa manifestazione
Che è iniziata significativamente con gli eroi della nuova Resistenza la nuova resistenza democratica ai quali noi facciamo riferimento sarà avrebbe tra la partecipazione di tutti gli esponenti della società civile e del mondo della politica che si riconoscono nel Progetto diverso alleanza democratica
Avremo una manifestazione dunque organizzate in modo non rituale
Tutte le persone che avete qui che vedete qui in questa sala a Roma e le altre che avremo occasione di conoscere piano piano da Torino e da Catania parleranno per cinque minuti
A parte gli interventi iniziali e finali che al quale abbiamo concesso un tempo leggermente superiore per poter argomentare il pensiero quindi l'introduzione la conclusione faranno leggermente più lunghe
Voglio dire un'altra cosa molti amici in queste in queste settimane ci hanno telefonato per chiedere di poter intervenire di poter dire la loro di partecipare attivamente direttamente alla manifestazione
Abbiamo fatto la manifestazione non rituale Lori lo ripeto però non è un'Assemblea non ha non può avere carattere assembleare anche perché abbiamo pensato che fosse giusto è significativo in un momento come questo il momento difficile come questo
Collegare recita italiane simbolicamente scelte ovviamente Torino e Catania e Roma con il satellite e quindi di vivere
Un filo di tracciare un filo rosso unitario che collegasse tutta la penisola per dare un messaggio forte di unità a questo Paese
Credo che questa fosse questa credo che sia la cosa più importante questo i tempi del satellite impediscono realisticamente di poter dare la parola a tutti gli amici che sono e che sono oggi intervenuti che sono a Catania che sono a Torino
Io credo che chi voglia chi vuole e chi volesse lasciare dei messaggi
Delle testimonianze degli interventi dei contributi scritti può ovviamente farlo rivolgendosi alla nostra segreteria
I materiali saranno tutti rigorosamente selezionati e raccolti e eventualmente pubblicati in una raccolta che noi faremo successivamente
A questa manifestazione
Ora io voglio chiudendo diciamo questa parte improduttiva voi vedrete un po'come si svolgerà nel corso della della della manifestazione vorrei salutare gli amici di Catania dove noi abbiamo Maruccia Sophia
E gli amici di Torino come ci sarà l'aula De Donato e parà che svolgerà diciamo la parte di regia insieme a mente
Come potete vedere siamo venuti molto numerosi a questa iniziativa e anche le sale di Torino e Catania sono piene di amici di persone i cittadini venuti da ogni parte d'Italia per testimoniare direttamente la loro presenza la loro volontà di cambiamento
Ora io darei a questo punto la parola a Catania a Mariuccia Sophia
La mia siciliane non solo abbiamo una nutrita rappresentanza anche di esponenti
E la Calabria e vorremmo ringraziare coloro che si sono alzati questa mattina alle tre all'alba prima dell'alba per imbarcarsi proprio sul pullman è raggiungere Catania ad essere puntuali a questo appuntamento grazie alla in particolare alla Movimento cristiano meritasse di Lamezia Terme che è giunto per dare la sua adesione alla nostra movimento guidati dal professore querelle e da don Diego quindi un particolare
Saluta allora e a tutti coloro che sono venuti qui
è l'inizio di questa manifestazione è stato un omaggio I nuovi eroi della resistenza democratica della nuova resistenza democratica
E questo maggio continua continua dalla parte e dei familiari delle vittime di chi è rimasto ci ci poniamo dall'altro lato della di questa prospettiva per l'appunto
Per proporvi e dare la parola alla Tunisia
Pianto della vedova di un agente di scorta è una poesia che è stata ispirata da questa da queste tragedie
Da una da questa tragedia ad una giovane giornalista catanese Elvira Seminara
Lei ha scritto ha scritto questa poesia che adesso ci introdurrà e ci leggera un'attrice molto vicina a a tutti i fermenti e la società civile Mariella Lo Giudice
Buongiorno
Insieme per un'altra Italia
Quale Italia
L'Italia di onesti di gente pulita capaci un'Italia in cui finalmente poter praticare una dimensione di vita migliore
Per questo ci siamo qua a dimostrare il nostro impegno e la volontà di scommetterci personalmente in questa direzione
Qualche mese fa proprio dalla Sicilia partita la rivolta delle donne contro la mafia
Centinaia di lenzuola bianche di ricordate stese sui balconi a testimoniare la ribellione delle coscienze e la voglia di pulito il bianco contro il nero i principi della legalità contro la cultura della mafia
Il nostro pensiero oggi non può non andare a Falcone e Borsellino alloro ma anche alle vittime cosiddette minori della mafia quelle i cui nomi ricorrono solo solo una volta sui giornali alle loro donne e dedicato questo brano che adesso leggerò si tratta del pianto della vedova di un agente di scorta scritto dalla giornalista il dire seminare perché qui con noi stamattina
Io non posso spendere un lenzuolo bianco
Il mio lenzuolo sporco di sangue
Era un lenzuolo ricamato
Per dormirci la prima
Faceva odore di Lande e delle mani di niente era ma e sui capelli aveva ancora Hitchens quindi io lenzuolo riprodurre
Tutto sporco di sangue
Anche letto in mattinata c'è tanto documenti ma ci furono richiedenti mi distende nel suolo bianco
Il mio lezione e ancora macchiato di sangue io sono andata giù
Brest teso al sole da citare
Consegnata bianco capaci di
Ma l'acqua del fiume era sporco
Lenzuola si è macchiato di sangue
Agli uccelli hanno sporcata e nel nel comunicato l'anno
Non ci sono
Io
Su
Su negli anni
Da tender
Sul mio balcone
Questa ringhiere arrugginite
Tra i vasi di gerani si
Tanto ciuffi le sue catene
Pezzi delle sue unghie perché lui ci si arrampica la notte su quel balcone perché voleva vivere ancora per alcuni
Salutava scomunicato come un bambino
Che sogna di fare lo scopo
Oggi mi ha detto così
Spegniamo menzogna
Così
Mentre Louis ma gli occhi
Steso non
Hanno allora
E lenzuola si abbatte una pena
Contiene indennizzo delle piante con una scusa vedere gli elettori milioni
Quando invece
La mamma alpinismo
Che adesso pone sul
è un giorno sposerà assemblaggio di quelli che un blitz
Sana fazzoletto giudica
Lacrime
Allora
Insomma
E adesso è il momento
Iniziare iniziare a parlare di verso Alleanza democratica il primo intervento e quello di uno dei fondatori di questo movimento autore del Manifesto il suo mestiere e quello di giornalista e lontano a capo della redazione cultura della settimanale L'Espresso aveva anche un filosofo della politica autore di libri sulla revisione della sinistra evidentemente sto parlando di Ferdinando Adornato a voi Roma
Permettete anche a me di ringraziare le ragazze e ragazzi i volontari che hanno reso possibile questa manifestazione è gente che ha perso alla sacrificato il tempo libero che ha perso anche qualche notte
Non vi sembri ozioso ed io vi chiedo di fare loro ancora un applauso perché senza questa gente la politica pulita non può andare avanti sono energie ad esposizione del nostro movimento ma sono energie che noi mettiamo a disposizione del paese della democrazia italiana
Non c'è bisogno che io spiega ancora perché Torino perché Catania perché Roma
Perché abbiamo fatto questa scelta simbolica anche con qualche sforzo organizzativo
In questa che non è mai stata una relazione noi vogliamo cominciare a rimettere in circolazione l'utopia dell'unità nazionale
Vogliamo finalmente essere una sola patria una sola per ricca di umori di Fantasia di linguaggi c'è un solo dialetto povero Carrozzo che noi non capiamo e che la Costituzione dieta che si ha parlato in Italia e questo è il dialetto razzista e islamico del professor Gianfranco Miglio
Non si è ancora capito senese creda venendo o segreta di dover ma in entrambi i casi che è meglio che ritorni Inzaghi
Sono passati cinque mesi dal Parco dei Principi e il nostro movimento è molto cresciuto ma ancora qualcuno ci chiede si chiede chi siamo cercheremo di rispondere per quanto è possibile
Intanto siamo la gente del nove giugno siamo l'agente del SISMI e lo vogliamo dire oggi a quasi un mese dal diciotto
Che siamo gente coerente
Intorno al diciotto aprile si è creato si sta creando un polverone per annacquare il vero senso del voto c'è nella vecchia classe dirigente che ha detto no al cambiamento e oggi vota sì per cercare di restare a casa
C'è poi chi ha detto sì al cambiamento e oggi votano perché sparando incardina aggiornamenti politici istrici noi noi abbiamo detto sì e votiamo sì contro ogni trasformismo contro ogni polverina
Siccome Mario Segni in questo periodo è sottoposto ad attacchi di diversa natura permettetemi di dirvi una cosa molto semplice grazie
Grazie di aver cominciato una battaglia che è stata è e sarà una battaglia di liberazione nazionale votiamo sì per due motivi semplici semplice perché vogliamo votare le persone e non essere più vittime delle liste d'apparato
Nelle quali serie democristiano totalizza Canini e di trovare i responsabili di aver letto Ciancimino
In secondo luogo votiamo sì perché vogliamo eleggere direttamente le coalizioni di governo sottraendole all'arbitrio delle segreterie dei partiti
Vada al Governo la coalizione vincente e abbia tutti i mezzi per governare
Poi dopo quattro anni se avrà fatto male tornerà all'opposizione fuori dalle ingegnerie istituzionali questo cuore l'Italia noi votiamo dunque si per andare oltre la proposta della Bicamerale
Ma anche per andare oltre il consociativismo la partitocrazia oltre un regime che ha fatto dell'Italia un deserto di valori di diritti doveri è un momento delicato
Dalla percentuale che si dipenderà gran parte del futuro politico di questo Paese
Sì sì saranno ancora una valanga sarà possibile fare in modo che anche la Camera abbia rapidamente la sua riforma e si possa andare a votare il più presto possibile per rinnovare un Parlamento delegittimato
Se invece la vittoria non sarà netta si creerà una situazione confusa nella quale ci troveremo ancora di fronte a possibili papocchi
Se poi addirittura vincesse il no resteremo dentro la proporzionale con la paralisi immaginabile che ne seguirà in termini di impossibilità di fare governi e allora si aprirebbero seri rischi per la nostra democrazia
Tornerebbe a farsi strada l'ipotesi di una Repubblica presidenziale in chiave autoritaria
Noi pensiamo che spetti al presidente Scalfaro il delicato difficile compito di farsi garante di questo momento di passaggio istituzionale
E Sensi vincesse
Occorrerebbe allora il diciannove aprile cominciare subito a dare a questo Paese un Governo istituzionale fuori dai partiti
Che porti il Paese ad Approdo va bene approvato una legge elettorale per la Camera a votare il più presto possibile
è un momento molto delicato
Ci sono forze che per calcolo per leggerezza pensano ancora e nonostante tutto di poter far passare sulla testa di cittadini offesi e depredati i famigerati colpi di spugna ne abbiamo avuto recente sì
Noi vogliamo dire con grande nettezza
Che si tratta anche quando provengano dal Governo di atteggiamenti irresponsabili al limite dell'eversione
Non si può infatti sfidare in modo così aperto l'opinione pubblica e la giustizia senza incorrere in un certo grado di sovversivi
Ci sono poi forze che vogliono approfittare dalla legittima esasperazione popolare per trasformare il necessario farlo Del Vecchio in un incendio diffuso e confuso nutrito solo di demagogia e magari di servizi segreti
Da questo punto di vista noi non abbiamo paura dei discorsi di Francesco Cossiga ma vogliamo dire al senatore Cossiga di stare tranquillo e di godersi in pace la pensione del presidente
Se ci saranno tensioni e violenze
Se ci saranno tensioni e violenze
Non ci sarà bisogno di nessun uomo della Provvidenza ci penserà il popolo italiano come sempre ha fatto a difendere la sua democrazia da qualunque parte provenga l'offesa
Consentitemi una parentesi in questo momento così delicato vedo che non passa giorno senza qualcuno sente il bisogno di prendersela con le donne per via dell'aborto
Io vorrei dire non voglio entrare nel merito ma vorrei dire che rispetto a questi fatti
Sarebbe consigliabile il silenzio
E la riflessione per un atto così doloroso che nessuna donna ha mai scelto di fare a cuor leggero e come se fosse un piacere
Perché è un atto perché è un atto visto anche un noto regista della Fiorentina oggi esibirsi
E che è un atto che spesso è determinato è richiesto dagli uomini
è un momento delicato
Quando la democrazia assediata dall'alto
Dalle responsabilità della classe dirigente e dal basso dalla in inevitabile irrazionalità propria di ogni momento di crisi essa comincia a rischiare la sua stessa sopravvivenza non sono parole che diciamo tanto per dire
Noi facciamo appello qui
Da Catania da Torino da Roma perché siamo insieme in questa manifestazione facciamo appello a tutti i cittadini ad opporsi risolutamente ad ogni sfasci SMA da qualsiasi parte esso provenga
Siamo gente che ama questo Paese ecco vi sia
E abbiamo imparato dalla storia che due sono i passi che bisogna saper muovere in una situazione di crisi istituzionale
Il primo passo è quello della distruzione dell'annullamento di tutte le cellule cancerose che hanno mangiato il corpo della società e l'annullamento dell'essere chirurgico deciso
L'altro contemporaneo e il passo della costruzione l'Italia è già a pezzi sperare nel caos per fare emergere catarsi improvvise legate a uomini a profeti ammonimenti è sempre stato esiziale per tutti guai se prevalesse chi ragiona così un potere corrotto irresponsabile e opposizione distruttive capaci solo di dire no potrebbero oggettivamente darsi la mano per affondare la democrazia
Noi vogliamo in mezzo erigere una diga un grande mare di cittadini che vogliono salvare e ricostruire il Paese farsi carico del moderno destino dell'Italia
Perciò vogliamo fare un appello ai militanti della Rete
Non cadete vittime di oscuri sortilegi vaticini
Ogni trappola che voi temete possa essere messa in atto dal vecchio regime
Si potrà sconfiggere solo mantenendo in ogni battaglia sempre integra la propria coerenza affrontando a viso aperto senza cedere alle teorie del complotto qualsiasi difficoltà
Amici della Rete non disertate quest'ultimo braccio di ferro con la partitocrazia non votate con Craxi il diciannove aprile ancora una volta mandiamoli tutti al mare
Noi siamo gente qualunque siamo professionisti rappresentanti dell'associazione esponenti del mondo politico che vogliono cambiare strada
Molti per brevità ci chiamano già Alleanza democratica non è così noi non siamo ancora l'Alleanza democratica
Noi siamo un movimento che lotta per raggiungere questo obiettivo siamo verso l'Alleanza democratica se già noi fossimo soli l'Alleanza Democratica faremmo l'ennesimo partitino del proporzionale ne vogliamo ci siamo posti un compito più ambiziose
Punire tutti i progressisti italiani
Sì a questo proposito vogliamo dire per essere chiari
Che sono giornalista capisco che sui giornali più facile dire Alleanza democratica che aggiungere questo verso un po'pleonastico
Ma questo proposito vogliamo dire qui in modo inequivocabile quando verrà il tempo di costruire speriamo presto l'Alleanza democratica il nostro comitato promotore si scioglierà
Qualcuno di noi tornerà al suo lavoro altri proseguire noi siamo un tram
Che indica un percorso e che dice a tutti i progressisti salite ciascuno di voi è benvenuto c'è solo un biglietto da pagare quello di non riciclare nel nuovo Eating le corruzioni mentali di trasformismi propri del vecchio sistema
Pagate questo biglietto è salita su questa opera
Siamo gente che ha voluto togliere questo grande progetto di unità dei progressisti da libro dei sogni da vorrei ma non posso dalle interviste estive dalle chiacchiere vale di una politica in crisi e l'ha gettato con determinazione nell'arena di questo delicato passaggio istituzionali
Era ed è nostra convinzione che i progressisti non avessero dovuto farsi trovare in quel non avrebbero dovuto farsi trovare impreparati come in altre fasi della storia d'Italia da un necessario inevitabile cambio di regime
Ecco perché ci siamo mossi ecco perché abbiamo cominciato a lavorare ad un programma che presenteremo nel mese di maggio ecco perché insistiamo nel nostro stile far prevalere le ragioni di unità sulle ragioni di divisione
Noi questo comitato spesso non ce la facciamo a reggere a tutte le domande che ci arrivano in questo momento dei circoli dei comitati che vogliono lavorare che alle volte ci considerano un po'come la segreteria nazionale di un partito e noi non lo siamo
Facciamo molta fatica e e perciò alle volte vi chiediamo aiuto presenta questa manifestazione fosse stato e fosse stato dal punto di vista organizzativo un passo leggermente più lungo delle nostre gambe
Noi però continueremo
E diciamo che invece di rivolgersi a noi soltanto come fossimo questa ipotetica segreteria ciascuno nelle città nelle province le regioni d'Italia si faccia carico nell'ambito dei valori e abbiamo determinato col nostro manifesto in modo autonomo e plurale di rappresentare di spingere questo gran per questo grande obiettivo dell'unità dei progressisti
Qualcuno ci chiede ma ora senza mafie Martelli come farete a parte l'approssimazione di considerare la Marzio Martelli sullo stesso piano giudiziario che non condividiamo la risposta è molto semplice
La risposta è molto semplice per risparmiarsi domande polemiche inutili bastava leggere il nostro manifesto fondativo sì quello del Parco dei Principi dove sta scritto
L'Alleanza democratica non può essere l'unione di sigle già esistenti e consunto o un patto tra quattro cinque leader essa non può che nascere dal superamento delle vecchie appartenenze stava scritto allora a maggior ragione lo diciamo oggi
Deve cambiare tutto il rapporto con gli elettori i criteri di scelta dei dirigenti dei candidati la forma della politica il numero dei funzionari la durata dei mandati parlamentari i metodi della discussione interna il rapporto con gli avversari
Quello di cui hanno bisogno i partiti italiani non è un lifting è una rivoluzione etica e giuridica
Non è dunque una questione di nomi di questo o di quell'idea deve trattarsi di un processo profondo che riguarda i cittadini il popolo le culture di una storia segnata da divisioni e diffidenza
Noi vogliamo essere l'Arca di Noè del pensiero democratico di questo secolo eliminare la zavorra salvare il meglio dal diluvio del grande mutamento e metterlo in condizione di costruire una civiltà del tutto nuova per il ventunesimo secolo
Dal mondo repubblicano e dal mondo ambientalista sono già giunti segnali significativi di lavoro di consenso di adesione
Molti rappresentanti di questo mondo sono qui in questa sala e io li voglio ringraziare saluta
Ma perché l'Alleanza democratica possa finalmente prendere il largo bisogna ora che si consumino più chiaramente due grandi sommovimenti politici già in corso
L'affermarsi compiute autonomo di un movimento popolare post democristiano e contemporaneo affermarsi di una più netta scelta in questa direzione della sinistra democratica
Dal primo punto di vista chiaro e già il percorso indicato tra i primi da Mario Segni
E noi possiamo solo dirgli by Mariotti aspettiamo e ti aspettiamo il diciannove aprile ti aspetto Alitalia progressista
Aspettate e aspetta il mondo cattolico democratico aspetta i ragazzi del volontariato l'altruismo delle comunità quelle donne e quegli uomini quegli intellettuali e quei politici che hanno sempre anteposto il bene comune all'egoismo privato
Non aspetta Sbardella non aspetta Gava e Cirino Pomicino non aspetta gli alfieri del malaffare dell'ipocrisia
E lei lei monsignor Ruini davvero pensa che il messaggio della chiesa
Posso ancora essere affidato a uomini come quelli uomini che nessuno si stupirebbe se li trovassi a rubare durante la messa le offerte dei fedeli
Fuori i mercanti dal tempio questo è il grido che accomuna oggi laici e cattolici alla ricerca del riscatto italiano fuori i mercanti dal tempio
Finora dalla sinistra
C'era stata invece un'alternanza di prudente cordialità e di Corviale ostilità
Oggi Achille Occhetto ha rotto questo clima e ha compiuto un passo importante
Per la prima volta nella lettera aperta che ci ha mandato manifesta un'intenzione esplicita di discutere assieme nel merito il Progetto Danovi messo in campo
La lettera è lunga merita una riflessione più attenta qui vogliamo solo dirgli grazie di averla scritta soprattutto laddove dichiara la disponibilità a sperimentare
E aggiungere che è nostra convinzione che l'Alleanza democratica non potrà vivere senza l'apporto fattivo di quella parte della società che proviene dalla sinistra Italia
è una parte che tra contraddizioni e ambiguità ha rappresentato alcune tra le energie migliori di questo Paese
La guerra fredda tenuto i progressisti divisi se oggi ci sono leader cittadini gente comune disposta a scommettere sul nuovo a non avere paura
Noi oggi tutti insieme possiamo andare oltre le colonne d'Ercole di un'epoca immobile stagnante e aprire davvero una nuova frontiera
Una sola cosa possiamo già dire bisognerà discutere come possibile tenere conto insieme e il PDS convinto di aver già fatto una svolta e legittimamente e quindi non è disposto a rimettersi in discussione del tutto come gli altri partiti dice
E nello stesso tempo del fatto che non avrebbe nessun fascino e nessuna funzionalità un'alleanza democratica nella quale tra suo ripartiti con il peso dei loro apparati
Bisogna che l'alleanza sia un patto tra eguali nel quale ciascuno porta la sua identità e la sua cultura anche con orgoglio ma lascia dietro le spalle la propria appartenenza del resto l'era di partito apparato è finita per sempre per tutti i partiti
Anche perché se aspettiamo la Sinistra democratica non aspettiamo invece quella sinistra conservatrice che vive ancora con la testa rivolta all'indietro nell'economia nella cultura nel rapporto Stato cittadini
La lettera di Occhetto costituisce una somma
Permette finalmente di entrare in almeno tanto che forse già possibile cominciare a pensare ad una commissione costituente per Alleanza democratica che il dopo il diciotto aprile pensi ragioni su quale forma quali metodi quali criteri di selezione adottare quale statuto immaginare
Facciamo qui questa proposta se fosse accolta potrebbe entro breve cominciare la prima fase costituente dell'Alleanza democratica
Ma l'alleanza democratica dovrà essere soprattutto fatta dalla gente comune di questo Paese circoli associazioni club leghe movimenti di varia natura devono costituire l'ossatura di una politica restituita alla società civile
E che mantiene costante un altissimo tasso di pluralità e di totale autonomia
Non dobbiamo commettere l'errore il vecchio errore di ridurre a uno
Magari non vertice quello che è plurale cercando nuovi centri provinciali nazionali segreterie dalle quali attenderemo
Siamo gente che ama la modernità
E a me il benessere ma sa anche che nessuno sviluppo economico e accettabile se per poterlo bisogna pagare il prezzo di una vitalità di città senz'anima di comunità senza valori di un ambiente degradato non c'è benessere nel mondo di Blade Runner
Siamo gente che ama lo spirito d'impresa l'efficienza il rigore l'innovazione ma che non dimentica che in Italia esistono famiglie che vivono ancora con un milione al mese
E che la povertà sta cominciando a diventare una grande questione nazionale ed europea oltraggiare essere una questione mondiale
Siamo gente che non può e non vuole chiudere gli occhi di fronte ad un Paese nel quale esiste una delle più alte percentuali di telefonini è la più bassa percentuale di posti letto in un ospedale
Un Paese attratti vergognoso senza rispetto per i bambini per gli handicappati per gli anziani
E a proposito di anziani
Vorrei ringraziare adesso ho lasciato lì la cartolina mi son scordato un pensionato che ci ha mandato settanta mila lire da Cuneo attraverso la cartolina dell'Espresso
E immagino che sia stato un sacrificio io lo lo voglio dire senza retorica
Questo pensionato che si chiama il suo cognome non me lo ricordo io credo perlomeno per come ragiono io
E per questo suo atto che credo gli sia costato sacrificio rappresenti l'Italia
Questa Italia che esiste perché non è allo sfascio rappresenti l'Italia molto meglio di Bettino Craxi di Gianni De Michelis di Severino Citaristi Arnaldo Forlani di Giulio Andreotti
Continuate l'elenco da soli
Un Paese nel quale c'è un frigorifero nel novantasei virgola sei per cento delle case ma in molte di esse non ci sgomenta dentro l'acqua perché non arriva
C'è un televisore nel novantasette virgola cinque per cento delle case ma per fare un'ecografia le USL si può anche aspettare tre mesi ci assedia la miseria ci assedia la tecnologia siamo una specie di Beverly Hills sull'orlo del terzo mondo
Diciamo la verità questo è il paese da cambiare queste la strozzatura del riso
Per unire modernità e giustizia
E per unire modernità e giustizia deve nascere alleanze
E deve nascere anche per ridare cultura la politica
Il centro del nostro messaggio voi lo sapete e la convivenza delle differenze la vecchia politica c'è abituata a considerare le differenze d'opinione di razza di sesso un handicap
Noi vogliamo che le differenze siano considerate da chiunque all'interno di qualsiasi movimento un vantaggio una ricchezza vogliamo che si capisca che la verità non è mai una sola ma che ci sono più verità
E che anche nelle verità dell'avversario c'è qualcosa da imparare
Può la politica Rivara praticare questa rivoluzione mentale non lo so onestamente non lo so
So però che senza questa rivoluzione
Non sarà possibile governare un pianeta che si va componendo di un ribollire di differenza multimediale multirazziale multiculturale il mondo di oggi chiede alla politica agli Stati ai governi non solo in Italia in tutto il mondo
Un salto gigantesco tra loro capacità di organizzare le domande e le risposte dei singoli e dei gruppi
Forse neanche immaginiamo la rivoluzione che abbiamo davanti è che avremo da una la lega la Rete sembrano movimenti nuovi ma sono probabilmente l'ultimo frutto della vecchia mentalità politica
E io voglio dire soprattutto ai più giovani non basta cambiare le facce se si riproducono poi gli stessi meccanismi mentali
E allora non vi fidate neanche Dinoi non vi fidate neanche della futura alleanza democratica
Se non troverete risposta a questa nuova forma dell'agire
Che non può più essere verticale gerarchica fatta di Tucci riducenti capii e capetti fruitori di un privilegio ridicolo e assurdo fidatevi solo di chi concepisce la politica come servizio non come arena di una gara selezionatrice e arrogante
La prima appartenenza di ciascuno di noi deve essere nei confronti dello Stato della nazione dopo può arrivare un'appartenenza vissuta relativamente a un partito a un movimento a un clan a un alloggio
Prima viene l'appartenenza dello stato e allora anche chi aderisce ai nostri circoli prima di sentirsi appartenenti a questo movimento o alla futura alleanza democratica si senta prima di questa appartenenza senta
L'appartenenza allo stato che è di tutti alla nazione che deve essere di tutti
Ritenuto concludo con una cosa che ho già detto all'ultima assemblea dei nostri circa la politica non è tutto
Fare con coscienza del proprio lavoro
Con dignità e senso del dovere la propria professione coltivare i propri affetti con la propria spiritualità o le arti sono contributi altrettanto importanti dell'essere cittadini
Muovendo da questo spirito solo muovendo da questo spirito si può si deve poi partecipare ai movimenti del proprio tempo per lasciare il mondo migliore di quanto l'abbiamo trovato
Noi ci siamo messi insieme per questi per lasciare l'Italia migliore di quanto l'abbiamo trovata se ci riusciremo ci siamo messi insieme per fare un'altra Italia
Grazie a
Abbiamo Ferdinando Adornato nel buio nel buio nella sala ci è parso di vedere onorevole Mario Segni che invito a prendere posto alla Presidenza
Allora per ragioni per ragioni di collegamento televisivo via satellite con l'uscita di Torino e Catania io invito intanto i nostri interlocutori è a rispettare rigorose la mente di cinque minuti e do la parola a Torino a Fulco Pratesi già presidente del WWF parlamentare verde che ringrazio
In modo particolare uno tante l'impegno dell'Assemblea delle liste Verga Montecarotto ha voluto essere presente con noi a questa manifestazione grazie
Vi ringrazio
Vi ringrazio per aver invitato e vi ringrazio anche per darmi la possibilità di parlare anche se solo per cinque minuti è il titolo della mio intervento e sul programma con stupro e in Italia ecco non è qualche che vuole parlare dello stupro in Italia ma lo dello stupro dell'Italia
Io penso che le vicende di Tangentopoli a siamo stati una un'orribile stupro certamente nel confronto delle coscienza certamente nel computo del dell'erario ma anche nei confronti di quel bellissimo Paese di cui anche adornata parlato e che il nostro Paese un Paese trenta milioni di ettari un Paese che va dalle Alpi all'Africa un Paese che ha tutto per essere più bel paese del mondo un Paese che al quaranta per cento delle delle dei beni culturali
Il tutto il mondo solamente la Toscana più beni culturali di tutta la Spagna
Un Paese che ha il maggior numero di piante di specie di piante di tutta Europa compresa la Russia europea
è un Paese che ha il più alto numero di diversità biologica un Paese benissimo ancora bagnato lo stupro scempio e in questi ultimi anni stiamo facendo di questa meraviglia un Paese che perde ogni anno centocinquanta mila ettari centocinquanta mila e tre significa quattro volte il Parco d'Abruzzo sotto il cemento
Tutto cemento degli autostati inutile sotto il cemento delle cementificazione dei fiumi sotto il cemento di urbanizzazioni molte volte abusive
Un Paese che sta distruggendo con una rapidità addirittura criminale la la bellezza del suo paesaggio e chiunque di voi girando per l'Italia come faccio io potrebbe dire per esempio orribile sciorina mento
Di cartelli stradali lungo le strade più belle che attraverso paesaggi intatti ancora magnifici potrà vedere queste questi infilate Ski giornate di di di caduti in cemento il passato di cemento Ent di tangenti che distruggono parte del nostro paese e paese che era il primo
Il primo al mondo come turismo il primo al mondo con mete turistiche come ripeto visti i giochi e al quarto posto dopo la Spagna
Per gli arrivi turistici i turisti non siamo più in tutto il mondo la gente non ha più per l'Italia quell'amore quell'affetto quel rispetto quella stima cadeva ritaglia bella peritali Dompé e stiamo distruggendo questa Italia come capita pazzesca
Io penso che un'azione un attimo e di una di un governo nuovo di una nuova politica di una politica più avanzata deve tener conto fortemente dell'ambiente fortemente l'ambiente come sta facendo verso varianza democratica che ha la tutela dell'ambiente come deprime ai primi posti aprile posti dei suoi programmi
Perché se non si salva l'ambiente nulla si può salvare se l'ambiente sette viene azzurre del nostro paese di vengono delle vene sporche se il impianti di depurazione fatti non funzionano recita come Torino come Firenze come Pisa
Come Napoli non hanno un depuratore non ha nulla e a loro io in orribili deiezioni fisco direttamente nel fiume nei mari dei mari un tempo bellissimi con gli stanno baci Lando sotto l'inquinamento crescente è veramente più che lo stupore coscienza e più che lo stupro
Delle ali e lo stupro di questo nostro territorio un territorio che è più bello del mondo io penso che bisogna fare qualcosa penso che bisogna muoversi al più presto per ridare dignità questo a questo Paese a questo territorio io penso che l'Alleanza democratica sarà veramente una maniera nuova e diversa per cominciare a ragionare in termini diversi dice Ferdinando Adornato che siamo il Paese
Che ha il maggior numero
Di telefonini bene il Paese che ha il maggior numero di vasca idromassaggi da quindici milioni sudditi fuoristrada di motoscafi inutili di automobili è un paese gli automobilisti sottosviluppati cominciano definito gli inglesi recentemente c'è un Paese e sta demolendo
Ambito i due mila chilometri che prossimi programmi e ferrovie secondarie Ferrovie che un tempo davano Previte vita e linfa Anton interna del Paese per trasformare queste trasporti trasformarli in linea automobilistiche e non per nulla e non a caso i capi di questa trasformazione su una accanto alle Ferrovie dello Stato la nuova S.p.A. Ferrovie dello Stato sono il Pesenti del cemento e grandi linee di pullman in un Paese che ha cento vetture automobilistiche a chilometro il più alto numero
Del Mundo un Paese che ha sette mila morti sulle strade un Paese che non sa ancora gestire sui trasporti interni urbani un paese che è il terzo posto come mancanza di linee ferroviarie dopo l'Olanda e dopo e dopo la Grecia
è un Paese che deve rifarsi daccapo un paio di ricominciare rispettare se stesso a cominciare dal suo territorio dal suo ambiente dal suo paesaggio per le sue colline le sue boschi bruciati oggi ha detto di ottanta mila ettari all'anno
C'è un lavoro immenso da fare un lavoro che i giovani potranno fare un lavoro che dovranno continuare sulla scia di quello che ha fatto la toga più libero sta facendo e Verdi di quello che si sta facendo anche Parlamento che dove ieri e l'altro ieri è stato bocciato un decreto sulla più gli appalti che era deleterio per il nostro Paese bisogna cominciare Hong volontà
Con e regia
E con tantissima speranza perché questo Paese merita questo non solamente paese de la gente ma il Paese degli animali il paese delle piante il Paese di un dei pedaggi unici al mondo grazie
Io voglio e ringraziare moltissimo Fulco Pratesi per il suo intervento a te come a Saletto è stata caratterizzata da una concretezza e da un'immediatezza che viene sempre apprezzata voglio cogliere anche l'occasione per salutare tutte le persone che sono venute a questa manifestazione
E tutti quelli che hanno collaborato per permettere che si organizzasse
La linea adesso la restituiamo a Roma dove interverrà Augusto Barbera deputata del PDS sui referendum viene a Roma
Ma diciotto aprile progressisti italiani voteranno sì per i referendum tonare
E diranno un sì anche per il referendum che
Cercano di avviare un processo di riforma complessiva dello stato ce la posizione più articolata per quanto riguarda sì per la decretazione della droga anche se riteniamo che sia opportuno
Per molti di noi votare un sì anche per quel referendum
In particolare
Voglio soffermarmi sul referendum elettorale
Per adesso sono due quello sui Comuni quello sul Senato
è stata approvata una legge sui Comuni
Dalla prima alla Camera i deputati poi confermata migliorata in diverse parti dal Senato della Repubblica torna di nuovo la Camera deputati
è una legge che ha molti limiti ma che rappresenta un grande successo del movimento riformatore
Perché è una legge che consente per la prima volta agli italiani di pronunciarsi direttamente sui governi di elegge direttamente i sindaci e introduce per i comuni fino a venti mila abitanti il maggioritario ed è un successo importante
Anche perché per movimento referendario perché si costituito nella primavera del novanta il movimento referendario attorno a quella battaglia che facemmo in Parlamento
Sulla elezione diretta dei sindaci e che fu impedita fu imbavagliato il Parlamento in quell'occasione dal voto di fiducia chiesto da Bettino Craxi è posto dal governo Andreotti non escludiamo però di poter chiedere alla corte di cassazione che il quesito venga trasferito
Dalla vecchia legge alla nuova legge quando questa dovesse essere approvata per la parte in cui per i Comuni sopra i venti mila abitanti prevede sì l'elezione diretta del sindaco ma tra liste apparentate col premio di maggioranza e non con la maggioritario
Voteremo sì per tre motivi
Intanto per completare il processo di riforma della politica iniziato il nove giugno
Quel processo di riforma della politica
Che fu espresso con la volontà che fu espressa da ventisette milioni dissi da cui non dimentichiamolo attratto inizio lo sgretolamento del vecchio sistema politico
Che ha dato un campo di un colpo decisivo Alka
Chi ha reso vulnerabile per la prima volta il craxismo
Che ha preparato la strada quel nove giugno al cinque sei aprile di quest'anno e non dimentichiamo che ha dato coraggio ai giudici di Mani pulite
Quei giudici
Ne erano riusciti ad osare
Che hanno cominciato dopo quella data a colpire i santuari di Tangentopoli
E questa la riforma elettorale una riforma elettorale che superi il sistema tutto italiano delle preferenze a vantaggio del collegio uninominale
E questa la soluzione politica che era stata richiesta non dimentichiamolo da Antonio Di Pietro che aveva parlato di riforma elettorale e solo di riforma elettorale richiesta distorta da interpreti interessati
Distorta dal governo dal decreto Amato colosso che aveva osato sfidare l'opinione pubblica
Per salvare un pezzo di nomenclatura sapendo che in questo modo ci sarebbe dato un colpo decisivo allo stato di diritto e al minimo di fiducia che ancora rimane dei cittadini nelle istituzioni
E questo è comunque l'unica soluzione politica possibile
Un secondo motivo
Vogliamo un sistema elettorale che introduca più competitività nella politica
Fra partiti e schieramenti alternativi
Fra candidati di partiti diversi e non come oggi fra candidati lo stesso partite fra correnti lo stesso partito
Vogliamo governi più stabili ed efficienti vogliamo superare l'anomalia italiana del massimo di stabilità del ceto politico ed è il massimo di instabilità dei governi un record mondiale di nove mesi
Vogliamo tagliare alla radice le cause che alimentano smisurato debito pubblico italiano non è questo efficientismo
Perché sappiamo che stretto è il rapporto fra questione sociale e questione istituzionale
Stretto il rapporto in un Paese in cui sia il paradosso contemporaneamente ed è la più bassa la busta paga d'Europa ed è il più alto costo del lavoro in Europa
Hamas busta paga un alto costo del lavoro nel mezzo c'è il costo del sistema politico di un sistema politico inefficiente e corro
Un paese in cui la crisi di fiducia nei confronti della lira non è soltanto crisi di fiducia nei confronti dell'economia ma è in primo luogo crisi di fiducia della comunità internazionale nei confronti del sistema politico italiano
Chi come noi progressisti italiani ancorato ai valori della prima parte della Costituzione
Sa che istituzioni di governo forti e quando parlo istruzioni governo forte mi riferiscono estenderà presenta attive e agli esecutivi ai governi possono certo esserne succubi di interessi forti
Però sappiamo anche che istituzioni di governo deboli lottizzate frantumate sono sempre succubi di interessi forti da chiunque esse siano guidate
E un terzo motivo
Che in questa sede dobbiamo ritoccare con particolare forza
La democrazia italiana ha bisogno dei partiti
Così come qualunque democrazia ha bisogno dei partiti una democrazia senza partiti e come un liberalismo senza libertà
Sono uno strumento indispensabile
Non vogliamo una Repubblica dei notabili tantomeno vogliamo una repubblica plebiscitaria
Ma proprio perché la democrazia italiana ha bisogno dei partiti deve superare questi partiti
Il sistema maggioritario ovvero
Non i sistemi misti che mettono insieme i difetti la proporzionale i difetti del maggioritario senza per i pregi della proporzionale i pregi del maggioritario dico un sistema maggioritario vero quale quello indicato nel quesito referendario
O quale quello che è possibile con un sistema uninominale a doppio turno
Alla francese un sistema maggioritario vero dicevo mette in discussione l'identità di tutti i partiti nessun partito può pretendere consiste maggioritario vero di rimanere così come e non mi riferisco solo a quei partiti che hanno avuto il volto deturpato da Tangentopoli numeri Prisco questo mi riferisco anche ai partiti di vecchio e nuovo insediamento che più hanno fatto per la democrazia italiana
Per quanto ci riguarda
è stato già detto molto bene da tornato
E tutti siamo qui per questo vogliamo dar vita ad un'alleanza di progressista
Senza la legge maggioritaria senza una legge maggioritaria vera tale schieramento
Inimmaginabile la proporzionale serve proprio per dividere i progressisti in modo particolare e finalmente a sinistra qualcuno comincia a capirlo
Ma senza dar vita a questo schieramento la legge maggioritaria finirebbe per essere inutile
Ecco perché si salda insieme la battaglia che noi portiamo avanti per un sì il diciotto aprile con questa prospettiva di costruzione l'alleanza dei progressisti che risponda ha un problema storico per la nostra per il nostro Paese ogni qual volta se posto nel nostro paese il problema il tema di un ricambio di classi dirigenti insediatomi sposta in due modi
Ho optando
Il nuovo nel vecchio o attraverso la rottura del quadro democratico cooptando il nuovo nel vecchio prima col trasformismo poco centrosinistra poi con la solidarietà nazionale occorre tu il quadro democratico come è stato con il fascismo come potrebbe essere se riprendono vigore certe tendenze secessioniste
L'unico modo per dare vita a un ricambio di classi dirigenti per risolvere un problema storico del nostro paese è quello di mettere insieme la parte migliore della sinistra italiana ripetere insieme partiti dell'area socialista mettere insieme partiti che si riconoscono nella tradizione laica mettere insieme i movimenti ambientalisti con quella parte del mondo cattolico che crede che la prospettiva migliore per questo Paese e quello di superare la permanenza di tutti i cattolici in un solo partito questa è una sfida ed è una sfida che è possibile che è resa possibile soltanto se il diciotto aprile ci saranno tanti si e pochino
Non crediamo affatto che inno possono avere una valenza riformatrice inosservato soltanto a mantenere il vecchio sistema politico Craxi l'ha capito molto bene ci dispiace che non hanno però capito altrettanto bene Orlando e ahimè alcuni della minoranza del mio partito grazie
Alcamo scomparve era e diamo la parola qui a Roma al professor Paolo Barile ordinario all'Università di Firenze
Sono poche parole intervento brevissimo cogliere certe
Vorrei partire semplicemente sottolineando la vergogna di questo nobile intorno
Che ci sentiamo dire alcune parti
No di ritorno che significa tradire la parola che è stata data a tradire gli elettori canzone hanno votato per queste persone perché dicevano che era Lenzi
Morale sporcata questo nelle veramente nelle peggiori tradizione Italia
Sì doveva secondo noi deve cambiare la politica in Italia cambiare completamente il costume politico mantenendo rafforzando la democrazia rafforzando
E noi difendiamo in realtà noi difendiamo la Prima Repubblica non siamo affatto per la Seconda Repubblica noi diffondiamo la Prima Repubblica che è fondata sulla Resistenza è fondata sulla prostituzione
E che ha trovato nuova appoggio sulla nuova resistenza opere di cui hanno parlato quelli che mi hanno quella nuova resistenza costituita proprio anche da purtroppo da questi che ci hanno lasciato Falcone e Borsellino
E non basta e non basta per questo combattere il male bisogna resistere ancora sulla Costituzione sulla Costituzione resistere alle picconate dei pazzi
Resistere
Resistere
Agli agli studenti di quelli che fingono di essere dei costituzionalisti senza esserlo fra l'altro bisogna
Bisogna
Bisogna credo davvero alla Costituzione evidentemente si è fedeli anche proponendo degli aggiornamenti all'interno della Costituzione previsti dalla Costituzione stessa è una Costituzione rigida la nostra ma prevede attraverso il meccanismo del centotrentotto
Delle modificazioni pur restando ripida ristampa ancorata al controllo della Corte costituzionale che permette al Parlamento
Di non fare leggi in contrasto con con la Costituzione stessa
E quindi e quindi opponendo rintuzza i modi anche conseguentemente
Ad un discorso che si sente fare abbastanza di frequente e che è un discorso per me assolutamente senza senso della indizione che tende all'indizione di una nuova assemblea costituente
A prescindere dal fatto che questo giuridicamente non può esistere altroché in seguito ad un colpo di Stato
O in seguito ad una rivoluzione perché altrimenti il mezzo il meccanismo per mutare la Costituzione c'è della costituzione stessa e non può essere cambiato
In invitando i cittadini a votare non si sa chi dovrebbe in votarli eccome dovrebbe invitarli a votare per una nuova assemblea costituente
Dico l'Assemblea costituente nasce quando quando c'è un azzeramento totale del quarantacinque nel quarantaquattro e quarantacinque c'era l'azzeramento totale da caduto il fascismo
Non esisteva più la Camera dei fasci e delle corporazioni non esisteva più praticamente il vertice dell'esecutivo non esisteva più o per lo meno era in grave pericolo anche l'istituto stesso della monarchia che allora lì si ebbe giustamente anzitutto nello stesso giorno
La votazione il plebiscito monarchia o repubblica e poi successivamente comunque la votazione dell'Assemblea costituente c'era no allora sì le condizioni storiche per poter arrivare non si poteva fare diversamente riguardo al governo Badoglio aveva previsto nel quarantatré puramente e semplicemente il ritorno alla creazione all'elezione di una nuova Camera dei deputati mantenendo in piedi il Senato del Regno
Il che come voi immaginate dopo l'otto settembre e dopo il venticinque aprile faceva ridere i polli per allora
A questo punto niente assemblea costituente a questo punto noi difendiamo la Prima Repubblica difendiamo la Costituzione e siamo ottimisti io sono profondamente ottimista sul nostro immediato futuro che ci tocca direttamente cioè sul referendum
Il nove giugno nonostante gli inviti ad andare al mare il gli italiani in ventisette milioni votarono a favore di un referendum che era onestamente di minima importanza
Ed è l'unico referendum che era passato attraverso le maglie strettissime della corte costituzionale
Che non voleva assolutamente far passare questi referendum uno ne passò uno solo naturalmente il meno importante quello sulla sulla preferenza unica tant'è che consegni si disse quel giorno ma che facciamo
Tiriamo avanti e questo unico referendum che che successo avremo la gente verrà a votare poco prima la gente non era andata a votare in numero sufficiente per esempio il referendum anticaccia quindi avevamo veramente il dubbio per lo meno io ce l'avevo segnino ritenuto più ottimista vive
Ma io avevo veramente il dubbio che a un certo punto non si raggiungesse il quorum del cinquanta per cento più uno dei presenti dei votanti al referendum
Altro che il quorum del cinquanta per cento con lo si ebbero ventisette milioni di persone e i quali se ne fregavano in gran parte della faccenda
Della della del referente della preferenza unica volevamo semplicemente dimostrare politicamente la loro volontarie di mantenere in piedi questa Repubblica di andare contro il male e contro i mascalzoni
Questa è la ragione per cui volata la fondata speranza soprattutto se lavoreremo bene tutti insieme e combatteremo bene contro quegli sciagurati che oggi ritornano vero al no
La la speranza che noi avremo assai difensivo avrà una votazione ancora assai maggiore dei ventisette milioni che non è più
Grazie
Ora vediamo la parte ringraziamo il professor Paolo Barile ovviamente e ridiamo la parola Torino al professor Gianni Vattimo
Ma io credo che ci si riconosce come me molti di noi nelle cose che ha detto all'amato nel suo discorso iniziale neanche in tutte quelle che sono dette finora non può far altro che illustrare alcuni aspetti specifici di realtà in cui si muove
Il tentativo di costruire questo movimento verso Alleanza Democratica io vorrei fermarmi
Su alcuni punti che mi sembrano individuare Torino come una una realtà specificamente esemplare perché cosa vuol significare che cosa
Quali esigenze soddisfa in quali modi di costi di costruzione può avere il movimento verso Alleanza democratica Torino non è una realtà esemplare soltanto perché la sede dalla grande industria italiana che ha in questo momento il problema di rinnovarsi di trasformarsi in un modo che non esito a definire epocale sia per quanto riguarda gli oggetti che produce sia per quanto riguarda il rapporto con la società in cui si trova ma e anche esemplare per un'alta quantità di ragioni su cui mi fermerei più specificamente per esempio a Torino si verifica una situazione che credo sia caratteristica di quelle realtà italiane in cui Alleanza Democratica e più specificamente richiesta c'è una grande vitalità della società civile come noi diciamo
E un rapporto pressoché inesistente con la società politica formale
A Torino ci sono gruppi di intellettuali di accademici dei sindacalisti di persone impegnate del volontariato e del solidarismo di imprenditore soprattutto giovani che non si riconoscono fatte non vogliono essere confuse con l'attuale sistema
Di corruzione amministrativa e politica i quali e elaborano effettivamente cultura si muovono effettivamente producono effettivamente idee non hanno avuto negli ultimi anni ma da molti anni io credo nessun rapporto con la società politica formale quando da noi si incrina non si arrestano si avvisano di garanzia dei politici
Per lo più tutti questi mondi si domandano chi sono gli hanno piste ritratti le fotografie sui giornali ma non hanno mai avuto degli effettivi rapporti di scambio con loro
Questa è una situazione secondo me in cui si vede l'esigenza di una formazione politica nuova radicalmente separata dalla tradizione dei partiti e della politica formale come sia la volata finora perché il fatto che non ci sia non ci sia questo collegamento indica chiaramente che tutto questo questa vitalità politico-culturale che pure esiste in questa città e molte altre realtà italiane non vuole confondersi non può e non si sente di confondersi con l'eredità
Burocratica ideologica talvolta anche penale dei partiti tradizionali
Questo è il punto essenziale che credo hanno interesse a tentare di sperimentare riportare ad espressione politica formale la vitalità della società civile che non vuole non ha voluto e credo soprattutto in questo momento dopo Tangentopoli non vuole assolutamente confluire nei partiti tradizionali
D'altra parte un altro secondo fondamentale aspetto della esemplarità della situazione di Torino è che nei partiti tradizionali soprattutto quelli della sinistra o come noi abbia ci siamo abituati a chiamarli progressisti
Ci sono delle realtà che possono essere utilmente ereditate da un movimento politico
Noi non possiamo semplicemente metterci qui a cominciare da persone come me che non sono mai state
Coinvolte in attività politica non possiamo e del CIPE è inventare una rata politica da zero abbiamo bisogno di ereditare anche la competenza organizzativa conoscenza dei meccanismi dell'amministrazione eccetera
Dai per da quelle parti dei partiti politici dalla sinistra storica che non si sono lasciate corrompere che non si sono lasciati alle Lopane da tutta la
Io credo che anche da questo punto di vista la nostra l'esperienza che stiamo tentando di fare a Torino possa diciamo presentarsi non come esemplare in un senso o di produzione ma come esemplare dei problemi che Alleanza democratica deve affrontare in tutta Italia
Mettere finalmente dare finalmente un'espressione alla vitalità politico-culturale della società civile in modo che conti nella politica formale ereditare
E rimettere all'onor del mondo quei frammenti della realtà politica tradizionale che hanno molto ancora da dire nella situazione attuale mi sembra una dell'impresa a cui tutti siamo chiamati e che darà forse forse la forza di di di sfondamento al nostro movimento per Rinnovamento nella politica italiana grazie
Ringraziamo Angelina tema che è stato estremamente sintetico ed effettuiamo le linea romane per l'intervento di Mario Segni che è stata anticipata ospite speciale alleata
Divenne sarà Alleanza democratica per questi referendum linea a Roma
Pretendi raggiunge il podio io volevo fare un appello vigoroso contro il fumo perché molte molte persone
Ormai piani superiori
Non valgono
No
Siamo ormai in vista del traguardo
Una riforma elettorale fondata sul sistema uninominale maggioritario
Dovremo tenere gli occhi bene aperti
E non farci scippare di quello che abbiamo Bacco conquistato
Condurre battaglie di questi anni
Lo dico ai ventisette milioni di italiani decollo Rossi hanno avviato il nove giugno di due anni fa questa valanga riformista
Lo dico ai tanti amici che hanno speso le loro energie per una scommessa generosa e disinteressata
Alcuni di loro sono qui
Augusto Barbera
Walter Veltroni
Olimpico al corrente
Almeno alcuni sono a Catania
Come Enzo Bianco e Toni Muzi Falconi
Il verbo Oddone qua Francesco Adornato
E non posso non ricordare scusate
Con un affetto particolare i dal principio ci ha guidato anche sui difficilissimi problemi
Costituzionali e giuridici di questa materia un grazie affettuoso a Paolo Vari
Dobbiamo stare attenti
E guardarci da chi vuole considerare la volontà del popolo sovrano
Quasi come un parere consultivo
Dicendo che una volta fatto il referendum i partiti questi partiti potranno tradurla a modo loro nelle nuove leggi elettorali
E deve dirlo chiaramente ed è bene dirlo subito adesso che siamo all'inizio della campagna referendaria noi non abbiamo bisogno di traduttori
La legge che è uscita dal referendum se vincerà il sì
Sarà un'ottima legge per il Senato
E traccerà anche il confine oltre il quale l'acqua della proporzionale non potrà e non dovrà temperare il vino del maggioritario
Nella riforma che riguardi la Camera
Questo confine è quello del venticinque per cento
Vale a dire un quarto dei seggi
Si può andare oltre non si può scendere sotto questo limite
E una quota più che sufficiente per assicurare a alle minoranze una presenza in Parlamento
E la quota minima per dare al Paese quella governabilità
Di cui ha bisogno e al cittadino quel vero potere di scelta
E noi poniamo come contributo e come contenuto essenziale della riforma
Abbiamo letto stamattina
Su molti giornali
Una simulazione sui possibili effetti del nuovo sistema elettorale
La simulazione ci rivela che è una sinistra unita all'inceneritore
E non mi coglie di sorpresa questo fatto
Né mi spaventa
Né come cittadino né come cattolico
E non tanto perché un po'di opposizione fa bene a tutti ogni tanto specie da
Special democristiani come Gava e Sbardella
Ma perché trovo la conferma di una cosa più importante
Che uno dei punti essenziali della riforma che noi vogliamo
Che la via d'uscita da questa crisi passa per nuove alleanze
Nuovi soggetti politici
Nuove facce
Questo significa che noi non abbiamo bisogno di un altro partitino
è una tendenza che può essere il ricorrente
Ma è una tendenza pericolosa
E soprattutto è una tendenza che ci porterebbe all'opposto di ciò di cui ha bisogno oggi l'Italia
Noi non abbiamo voluto che i Popolari per la riforma si dessero la struttura di partito
Proprio perché abbiamo in mente come i ruoli un obiettivo più alto
Più difficile
Più ambizioso
Cioè
Ma l'unico di cui ha bisogno l'Italia
Dar vita a uno schieramento che non punti al cinque o al dieci per cento
Ma il cinquantun per cento
E via al governo
Chi era alle ore il dieci ottobre scorso
Quando nacquero i Popolari per la riforma
Ricorderà e questo fu uno degli obiettivi politici anti l'obiettivo politico fondamentale che noi ponemmo come traguardo finale di una lunga marcia
Quello di un grande schieramento e potrà chiamarsi quando saremo pronti Alleanza democratica che sia la nave su cui l'Italia ossa salpare verso i lidi del futuro
Dobbiamo stringere i tempi
Mi Taliani hanno fretta
Giustamente
Vogliono presto qualcosa di nuovo in cui credere
Non vogliono essere costretti a scegliere tra vecchi partiti in unico non credono più
E forme di protesta e non costruiscono niente
Hanno nausea per i signori delle vecchie tangenti
Perciò dobbiamo intanto batterci perché la vittoria al referendum sia netta indiscutibile
E spianare la strada a una vera riforma
Che ci faccia uscire dalla Babele ingovernabile dei quattordici partiti incoraggiando finalmente le nuove alleanze
Quando avremo raggiunto questo traguardo
Dovremo ritrovarci intorno a un serio e realistico programma per la rinascita del Paese
Dovremo scoprire insieme gli obiettivi comuni
Dovremo cercare ciò che ci unisce nella strada del progresso della modernità e della giustizia sociale
Questo è il mio invito questo è il mio augurio
Questo questa credo che sia la speranza comune
L'atlante del Gran Khan contiene anche le carte delle terre promesse visitate nel pensiero ma non ancora scoperte ho fondato il
La Nuova Atlantide utopia la Città del Sole Orceana camune armonia New Lanark Icaria
Kublai Khan chiese a Marco Polo
Tu che esplode intorno e vede i segni saprà lei dire universo quale di questi futuri ci spingono i venti propizi
Per questi importi non saprei tracciata la rotta sulla carta nel fissare la data dell'approdo
Alle volte mi basta uno scorcio che s'apre nel bel mezzo di un paesaggio incongruo un affiorare di luci nella nebbia il dialogo di due passanti che si incontrano nel via vai
Per pensare che partendo di lì metterò assieme pezzo a pezzo la città perfette
Fatta di frammenti mescolati con il resto distanti separati da intervalli dei segnali che uno manda e non sa a chi li raccoglie
Se ti dico che la città cui tende il mio viaggio è discontinua nello spazio nel tempo ora più ingrata ora più densa tu non devi credere che si possa smettere di cercarla
Forse mentre noi parliamo sta affiorando sparsa entro i confini del tuo impero puoi rintracciarla ma quel modo che t'ho detto
Già il gran caldo stava sfogliando nel suo Atlante le carte della città che minacciano negli incubi nelle maledizioni Ennio Babilonia Yahoo mutua Brevi Newark
Dice Marco Polo
Tutto è inutile se l'ultimo periodo non può essere che la città infernale e della in fondo che in una spirale sempre più stretta ci risucchia la corrente
Risponde
L'inferno degli eventi non è qualcosa che sarà se ce n'è uno è quello che ha che è già qui inferno che abitiamo tutti i giorni
Che forniamo stando insieme
Due modi ci sono per non soffrirne
Il primo riesce facile a molti accettare l'inferno diventarne parte fino al punto di non vederlo più
Il secondo è rischioso
Ed esige attenzione e apprendimento continui cercare e saper riconoscere chi è cosa in mezzo all'inferno non è inferno e farlo durare e dargli spazio
Garantiamo Rolando Mugnai per la lettura del brano tratto da le città invisibili di Italo Calvino vi prego soprattutto a destra di a destra della presidenza di fare silenzio di non chiederà perché si disturba e qui arriva un gran rumore
Diamo la parola ora è un momento importante lo voglio sottolineare diamo la parola a Giancarlo Giglio imprenditore e coordinatore del Comitato distesa e finanziamento diverso Alleanza democratica
Per quelli che non l'avessero capito io sono quel rompiscatole che vi ha sguinzagliato addosso le decine di ragazze e ragazzi che vi stanno a siglando e che non vi molleranno finché non accetterebbe di diventare parte attiva del nostro movimento
Prenotando la vostra carta del sostenitore
è una carta importante ne distribuiremo tante nel futuro
Ma solo quelle di oggi avranno stampigliata la data del venti marzo la data della prima manifestazione ufficiale del nostro movimento
Una carta da fondatore
Certo comincerete a sentirvi perseguitati
Non ci sono più quegli strampalati dei radicali magari simpatici
Ma così complicati e così esageratamente rigorosi sui problemi del finanziamento
Ora tutti chiedono denaro pulito
Persino i partiti dei quindici mila miliardi l'anno
Dobbiamo capire anche loro bisogna ammettere che abituati a quei ritmi stanno perdendo quasi cinquanta miliardi al giorno
Andiamo ormai tutti in giro come Marco Pannella che fa danni a proposito io credo dovremo riconoscerli delle royalties sul denaro che raccogliamo
Andiamo tutti in giro con i nostri bravi cartelli attaccati al collo ed il numero di telefono a cui dare gli estremi della carta di credito
Anche Mario Segni
Che abbiamo tutti salutato con calore
Lui percorre una strada parallela alla nostra e credo che tutti ci auguriamo di riuscire presto
Anche se in modo diverso con scopi diversi a realizzare con il suo aiuto il paradosso delle convergenze parallele di Aldo Moro
Auguro a Mario Segni di avere successo nella sua campagna rifinanziamento per sostenere il sì
Telefono ero anch'io a quel suo numero per dargli una mano anche se mi sembra di aver sentito buone notizie l'onorevole Vaccara Xi ha detto che lui voteranno insieme Orlandi a Orlando libertini e Fini
Ogni sua dichiarazione in questo senso vale almeno cinquecento milioni di finanziamento la campagna del sì
Crediamo anzi che prima del diciotto ci inviti tutti ad andare a sciare
Insomma sembra proprio che stiamo entrando a vele spiegate in un'epoca felicemente fastidiosa un'epoca in cui potranno rientrare in gioco le idee delle persone perbene
Ma nella quale bisognerà anche essere pronti ad impegnare parte del nostro tempo ed anche a separarsi dalla parte del nostro denaro
Un'epoca che esige anche per questo che sia garantita trasparenza assoluta nella gestione dei fondi messi a disposizione dei cittadini
Cosa che per quanto mi riguarda mi sforzerò di fare i nostri documenti amministrativi insieme ad un rendiconto finanziario che aggiorneremo settimanalmente sono custoditi presso la nostra sede nazionale
E saranno sempre disponibili per la consultazione da parte di ogni aderente al movimento
Quello che vedete ora uno alcuni di voi usciranno a vedere proiettato sugli schermi il rendiconto finanziario al diciotto marzo cioè a l'altro ieri confrontato con quello presentato il sei febbraio al convegno dei circoli
Come vedete i contributi dei circoli sono ancora inferiore alle previsioni ma siamo certi che oggi questa voce aumenterà di molto i contributi individuali sono invece già circa centodieci milioni che questo comprende anche
Il contributo personale dei promotori naturalmente
Non vi sto a raccontare quante cene per raccoglierle
Unico che è riuscito a non ingrassare Giovanni Ayala non è ingrassato neanche un chilo è proprio gli altri dovranno fare una settimana di digiuno
Giuseppe e Giuseppe
Bene
L'avanzo di cassa di cinquantotto milioni
Come vedete quindi
Negli ultimi due mesi qualche passo avanti è stato fatto ma navighiamo a vista
è chiaro che il denaro è e resterà per noi un problema centrale anche se la vita e le iniziative del nostro movimento si baseranno sempre principalmente sul lavoro volontario
Questa manifestazione ad esempio per la quale in questo momento stanno lavorando quasi duecento volontari
Pensate duecento
Volontari ai quali
Io rinnovo un caldo e sentito ringraziamento
Ha comunque ha comunque un costo non marginale che come vedete
Anche se le uscite per il personale sono praticamente nulle di circa duecentotrenta milioni
Ora visto che la metodologia che vorremmo adottare per gestire il complesso dei nostri costi e quella di usare i fondi che vengono inviati dei circoli soprattutto per finanziare quella parte dei costi della segreteria che si riferiscono appunto al servizio ai circoli
Considerato che vorremmo far fronte alle altre uscite utilizzando i contributi individuali è evidente
Che le manifestazioni anche questa che è un po'speciale
Dovranno tendenzialmente autofinanziarsi
Che lo crediate o no
Il nostro obiettivo minimo di oggi e quindi quello di raccogliere tra i duecento e i duecentocinquanta milioni nelle tre città
Siamo circa otto mila è sufficiente che sono un quarto rigo I decida oggi spesso di prenotare la nostra Carta per raggiungere l'obiettivo
Al momento abbiamo raccolto solo trecento prenotazioni andiamo male molto male evidentemente troppe persone pensano ancora di poter far finanziare da altri le proprie idee
Abbiamo bisogno di raccoglierne almeno altre mille nel corso della riunione di informerò sui risultati che via via ci farete raggiungere distano addosso anch'io
Quelli che stanno lavorando in mezzo a voi
Sono i giovani del nostro movimento giovani il cui avvenire anche nelle nostre mani non dite loro di no mettete oggi la vostra firma sul futuro dell'Italia diventata insieme a loro sostenitori di verso l'Alleanza democratica
Ringraziamo Giancarlo Giglio
Diamo la parola Catania a Toni Muzi Falconi promotore e coordinatore della sinistra dei club
La nostra
La nostra iniziativa si ispira ad una inedita integrazione di tre etiche
E mi rifaccio al Manifesto iniziale l'etica della responsabilità l'etica della solidarietà e l'etica dell'ambientalismo
In questo mio intervento vorrei concentrarmi sulla prima in particolare su uno dei valori fondanti di un'etica della responsabilità che quello dell'attuazione
Intendo per il valore dell'attuazione un valore ripeto fondante rispetto a qualsiasi ipotesi per la formazione di un soggetto politico che si candidi come il nostro a governare un Paese intendo per valore dell'attuazione l'anelito a realizzare a fare a produrre gole programmi riforme fatti atti
Che Dio no quotidiana testimonianza della nostra legittimità e credibilità a trasformare questo Paese riscattare nell'onore perduto riportarlo in Europa
Fra i tanti valori fondanti del nostro movimento dopo cinque mesi di esperienza del Gruppo promotore a me pare che questo sia il più difficile ad articolare ad assumere e da realizzare ed è proprio per questo il più importante è urgente
Le ragioni sono diverso vediamone alcune è il tipico valore quello dell'attuazione che tutti condividono in astratto purché si continui a parlarne senza mettono alla prova pratica
La gran parte di noi proviene da una cultura di governo o di opposizione di tipo consociativa una cultura che postula quella consociativa l'esatto contrario di un'etica della responsabilità e del valore dell'attuazione
Molte di noi sono intellettuali ci piace parlare lasciar fare ad altri se proprio vogliono purché ci consentano di continuare a parlare e non turbi non gli equilibri di potere
Molte di noi provengono come io ad Alain prese e dalle professioni ma come si è spesso osservato a proposito degli imprenditori e dei professionisti che fanno politica associativa
C'è una naturale tendenza ad occuparsi di politica da parte di quelli che sono più orientati alla mediazione o l'astrattezza con la conseguenza che la cultura dell'attuazione tende a restare nell'impresa non a caso le associazioni di categoria sono gestite così male
Dunque è necessario per noi fare i conti con una nostra inadeguatezza rispetto ad un'esigenza che ogni giorno si fa più urgente alla quale dobbiamo dimostrarci capaci di corrispondere
Altrimenti al punto in cui sono giunte le cose la realtà ci porta fatalmente ad assumersi di fronte al Paese ed anche alla storia una parte non secondaria delle responsabilità della bancarotta
Ed è lo sfascio del Paese certa la classe dirigente uscente porta la responsabilità maggiore
Ma quanta ne porta che ha contribuito a delegittimare la senza essere capace di garantire Mary cambia
Perché diceva piena legittimazione che debilitata i cittadini una nuova classe dirigente deve saper dire oltre a ciò che non vuole più cosa vuole con quali persone intende farlo con quali strumenti con quali risorse
E questo vale per il movimento nel suo insieme per le città che vogliamo andare a governare e qui si vota fra un mese e per il Paese nel suo insieme
Per il movimento in quanto tale è urgente e prioritario tracciare un processo governato un processo consapevole d'integrazione culturale e valoriale
Non solo fra chi c'è già come giustamente hanno detto tutti prima di me ma soprattutto con chi deve ancora entrare si prospetta dopo il diciotto aprile l'ipotesi di una possibile integrazione
Con i Popolari per la riforma non possiamo permetterci di andare a questo appuntamento senza un piano preordinato e condiviso finalizzato a lasciare sul terreno il minor numero di vittime possibile
Così anche questa stimolante insolita interessante lettera di Achille Occhetto questa mattina dobbiamo sono d'accordo con Adornato dobbiamo subito metterci al lavoro su queste sul piano del governo delle città è urgente definire alcune linee guida generali ma concreta intorno alle quali diversi programmi di governo trovino quel minimo di identità comune che distingue un movimento nazionale da un insieme di spinte localistiche divergenze sul piano del governo nazionale è prioritario definire interventi che di vilmente realizzabile per riportare il Paese d'Europa entro al massimo due o tre anni
Se saremo capaci di assolvere adeguatamente a queste priorità se riusciremo anche ad esprimere una politica di comunicazione che rigetti esplicitamente la deteriore cultura dell'immagine che ha che ha contraddistinto la comunicazione politica dell'ultimo quindicennio
Per sostituirla con una cultura del servizio impegnata sul principio che prima si mutano i comportamenti prima si fanno le cose reali e poi le si comunica
Basta con la politica dell'annuncio allora la futura alleanza democratica potrà credibilmente estere quel nuovo soggetto politico capace di attirare una maggioranza dei nostri c'è un cittadini
Concludo soltanto se riusciremo a formare un soggetto politico
Che basi ogni sua azione ogni sua azione sull'ascolto sulla elaborazione sulla decisione sull'attuazione la comunicazione e l'ascolto un circuito virtuoso
La nostra iniziativa potrà avere successo che auspichiamo sono certo che tutti i membri del comitato promotore condividono queste priorità e vi dedicheranno il massimo impegno a partire da domani abbiamo battuto il cast il diciotto aprile batteremo il gol Garavini Orlando estive grazie
Ringraziamo tale imbottita al Coni per la sua analisi sulla culturale la trazione e adesso ritorniamo a Roma terra e l'intervento dell'onorevole Willer Bordon
è coordinatore del comitato promotore di verso Alleanza democratica e che si può definire uno dei primissimi esenti trasversalità India politica
E il primo ricordiamolo ad aver avuto la doppia tessera del PDS ed è partito radicale la linea Roma Willer Bordon
Dunque mi pare proprio che si possa dire che ci siamo
Siamo in campo migliaia qui a Roma e permettetemi di dire anche qui a Catania qui a Torino
Per chi vi ricordate solo pochi mesi fa aveva parlato
Nei nostri confronti di pasticci d'anatra di minestrone riscaldato o di insalata russa mi pare proprio che si possa dire accomodatevi il pranzo oggi è servito
Che abbia ancora recentemente si era preoccupato di dipingere ci come salottieri eccome velleitari penso si possa dire che risale Ottiero ormai c'è soltanto la loro cecità
Nel non vedere quanto sta venendo fuori dalle mura del loro palazzo e di velleitario solo la loro arrogante supponenza nel tentare ancora disperate difese di una partitocrazia che non sta più in piedi
Vedete
A me sembra che in Italia ci siano tanti redivivi Diogene
Che con il lanternino cerca ma il partito che non c'è
A volte lo sognano ma poi non lo trovano
Altri addirittura lo temono così tanto che se ne inventano di improbabili tutti costruiti su sommatoria di vecchie appartenenze improbabili ed impossibili
Ci permettiamo quindi di dare a questi un consiglio
Provino a cercarlo questo partito che non c'è nome in palazzi della vecchia politica ma tra la gente non fa i nomi che fanno notizia ma nel volontariato
Nell'associazionismo nel mondo del lavoro e delle professioni nei movimenti femminili nei movimenti ambientalisti tra i giovani provino a cercarlo lì
E vedrete che lo troveranno come oggi abbiamo dimostrato di migliaia qui a Roma a Catania e approvino
Ovviamente è naturalmente non c'è nel palazzo e non c'è nei vecchi apparati di questi partiti sia ben chiaro non ci interessano lo dico per le polemiche che vi sono state forme di democrazia elitaria o tanto meno forme di democrazia leaderistica e di nuovi populismi
E rivendichiamo quindi il valore dei soggetti politici che organizzano la vita democratica
Ma però e nello stesso tempo diciamo che questi non potranno essere quelli di ieri
E chi fa intendere che la scomparsa di questi partiti non dei partiti equivarrebbe alla scomparsa della democrazia barra due volte
Le novità domani non potranno non essere assai grandi anche per quanto riguarda la costruzione di una forma del soggetto politico che sia adeguata al lavoro che stiamo facendo
Anzi io credo che questa forse sia l'innovazione più grande sulla quale e in più in ritardo il pensiero politico e sulla quale dobbiamo cimentarci con forse la maggiore difficoltà ma anche con il massimo impegno anche perché vedete non ha senso o meglio ha poco senso discutere di quello che dovremo fare astraendo dalla dura situazione del nostro Paese
Occorre avere il senso dell'eccezionalità e dell'emergenza il senso che stiamo vivendo una fase drammatica in cui c'è il crollo di un sistema ma anche in cui il morto rischia di mangiare il vivo siamo cioè e bene ha fatto il professor Barile a ricordarlo alla possibile morte di questa Repubblica e non solo della prima e quindi i tempi le risposte a questa situazione non consentono ulteriori ritardi e allora permettetemi anche per la mia storia personale
Di rivolgermi in particolare a coloro che nel mondo progressista e in particolare della sinistra sembrano come ricordava anche prima Barbera
Ancora paralizzati nella difesa dei loro orticelli o dalla paura del nuovo dicendo a loro
Che le derive anche quelle di carattere moderate si impediscono se esista in campo e non se ti si ritira in una inutile sponda aventiniana nessuno mi dice cari amici e cari compagni di rinunciare alle vostre idee nessuno nessuno vuole umiliare le vostre storie e tanto meno quella della sinistra sociale e politica
Che non solo in risposta a problemi reali mai nel contempo parte determinante della costruzione democratica di questo Paese nessuno quindi chiede affossamenti altro scudo abiure
Ma chiedo una cosa molto più semplice
Di fronte alla gravità della crisi del Paese di ritrovarsi incontrarsi a ricomporsi metterà grandi filoni culturali del progressismo italiano
Per un obiettivo che abbiamo chiarito essere uno soltanto quello finalmente di portarle questa parte dell'Italia a governare il nostro Paese e lo dico in particolare agli amici e compagni del PDS
Nessuno nessuno toglie niente al travaglio di quel partito che tuttora anche il mio e nessuno quindi disconosce quanto grande sia stata l'intuizione che ha portato IPCA la svolta
Ma oggi
Lo dico con grande franchezza e chiarezza e ancora così
No
E non sono certo io il solo ad affermarlo cioè nell'ordine delle cose dei fatti quello che ieri era anticipazione oggi alla luce dei nuovi avvenimenti rischia di essere in ritardo o perlomeno parzialità
Un PDS che siano casse che si auto organizzano attorno ad una presunta zona franca sarebbe un inutile Nemesi di una sconfitta preannunciata l'Alleanza democratica non è come qualcuno assurdamente pensa un pericolo per il PDS
Essa né può essere se davvero quel pensiero che ne ascolterà un pensiero sincero la naturale conclusione ecco perché io affermo che per il PDS
Recuperare le origini dell'altra volta
Innervare nella discussione dello scontro politico di oggi significa lavorare verso un'alleanza democratica
Ho apprezzato in questo senso quanto Achille Occhetto ci oggi detto nel suo messaggio che come giustamente diceva prima Ferdinando Adornato per la sua complessità merita approfondimento e quindi anche una risposta più articolata
Però credo che si possa dire che già oggi ci pare di trovarvi e lo voglio dire molto tranquillamente finalmente fuori danno garanzie ed egemonia che non hanno più senso un terreno possibile ed avanzato di confronto e riflessione lo apprezziamo
Come apprezziamo quanto di nuovo c'è nel mondo cattolico in quello vero tra i socialisti nel mondo radicale nel Partito repubblicano e tempo dunque
Se davvero queste non sono mosse di pura schermaglia e io spero e voglio credere che così non sia di iniziare a lavorare sui programmi e sulle regole di aprire cioè e della proposta politica che noi lanciamo da questa Assemblea e di farlo paritariamente una grande fase costituente
Permettetemi di chiudere
Visto che sono uomo che proviene da una città di mare
Con una frase che mi riporta a ricordo la rubò in parte ad Adornato dei vari che si facevano nella mia città cita dei cantieri
Dove venivo portato mio brave che lavorava come operaio in quei cantieri
E allora
In quella situazione mi ha sempre colpito la forza quasi ieratica della frase comunque si farà una nave madrina in nome di Dio taglia
E questa fase oggi la potremmo opportunamente aggiornata riusare anche per noi per la grande nave dell'Alleanza democratica magari aggiungendo agli uomini di Tangentopoli padrini in nome di Dio andatevene andatevene prima che sia troppo tardi perché la nuova Italia e tenga e non ci fermeremo non ci fermeremo
Allora ringrazio Willer Bordon
Voglio dire una cosa in sala qui a Roma è presente
Vi prego è presente una rappresentanza dei cassa integrati dell'Ilva di Piombino io volevo dire a nome di tutta l'Assemblea ai lavoratori dell'Ilva di Piombino ma tutti i lavoratori italiani che vivono difficilissimo problema della cassa integrazione della perdita del posto di lavoro che va la nostra solidarietà
Torniamo a Catania
E diamo la parola a Miriam Mafai giornalista di Repubblica e promotrice una delle promotrici del movimento verso l'Alleanza democratica
Il venti maggio un anno fa è passato soltanto un anno ma sembrano secoli
Craxi Andreotti e Forlani si riunivano per decidere come spartirsi in questo Paese
Che i doveva andare al Quirinale ok doveva andare a Palazzo Chigi come dovevano dividersi debba anche gli enti pubblici e la nostra informazione
Così non è stato questo progetto è saltato grazie all'esito elettorale del cinque aprile che è stato profondamente diverso da quello che Craxi Andreotti e Forlani immaginavano
Grazie all'azione dei magistrati
Di Tangentopoli grazie alla forza dell'opinione pubblica italiana che si è espressa in mille modi con una crescente forza e tenacia
Fino a quello che è accaduto domenica scorsa quando la voce dell'opinione pubblica è arrivata fino al Quirinale
Reato convinto il presidente Scalfaro a non firmare quel decreto che rappresentava una assoluzione di fatto Dei reati di violazione della legge del finanziamento pubblico ai partiti
L'opinione pubblica oggi molto più forte di si fa sentire oggi in modo molto più forte molto più costante di ieri
Lasciatemi dire forse con una punta di non il legittimo orgoglio che questo è merito anche di gran parte della stampa italiana di quella libera stampa
Che da anni si batte per informare e denunciare il folti
I reati le vessazioni la violazione costante dei diritti dei cittadini ridotti a sudditi e clienti e non a caso proprio dopo il cinque aprile sono cominciati e sono cresciuti di torno gli attentati alla nostra libertà
I tentativi di chiuderci la bocca con decreti e collegi appositamente messi appunto questo tentativo finora non è riuscito anche se di tanto in tanto qualcuno ci riprova
E ultimo esempio l'ultimo episodio se non sbaglio lo abbiamo avuto proprio qui a Catania da dove di pagarlo
Dove un giovane giornalista di un grande giornale nazionale ha ricevuto una informazione di garanzia per avere scritto o sul suo giornale
Dionigi incontro ambiguo equivoco o scudo gran una rappresentante dell'Ati e illegalità mafiosa e il portaborse di un uomo politico
Per impedire l'arresto o comunque dazi d'arresto di un esponente mafioso come Nitto Santapaola
Ebbene questo nostro collega ha ricevuto un'informazione di garanzia per questo che qualcuno considera come un reato e che io che molti di noi consideriamo come un merito
Mi piacerebbe che da cui non solo da Catania ma da questa nostra prima Assemblea nazionale
Uscisse una gesto una parola di solidarietà per Walter Rizzo è per colpire gli altri fuori le
Per colpire gli altri colleghi giovani e meno giovani che si battono talvolta con rendo molti rischi sul fronte della difesa della legalità e della difesa e dell'allargamento della democrazia
Un'ultimissima cosa
Io ritengo e questo è il senso voglio dire in questo momento del mio intervento che tutti noi che ci battiamo sul fronte del sì
Sappiamo che è la vittoria del sì in questo referendum elettorali in questi referendum elettorali
Può significare per non solo per noi che lavoriamo nell'informazione può e deve significare l'uscita da una soffocante partitocrazia che è cosa diversa dalla dieta e dal funzionamento corretto dei partiti democratici
L'UE da Vittorio Nessi quale deve significare l'uscita dalla partitocrazia
Dalla lottizzazione dalla umiliazione delle capacità e delle professionalità
La vittoria del sì deve consentire hanno voi domani molto e più di ieri e di oggi
Di cercare di scrivere la verità e deve consentire a tutti di leggere questa verità deve giudicarla e di prendere su questa parte delle loro decisioni grazie
E anche a livello fine spero che
Tra l'altro Andrea
Tra accoglie il suo invito ad essere molto attenti a vigilare perché è un momento importante
La linea torna tra gesto e fare a Roma
Ecco ora
Un ordine del giorno che ne vogliamo che venga approvato da questa nostra manifestazione
L'ordine del giorno non è l'abbiamo intitolato lo stupro di Europa e riguardava dolorosissima vicenda della popolazione che vive nei territori dell'ex Jugoslavia vi prego di fare soltanto attenzione è molto breve
Esprimiamo sgomento e indignazione per ciò che sta avvenendo in Bosnia in altri territori della ex Jugoslavia
Ci troviamo di fronte a un secondo massacro hitleriano ad un evento per il quale non bastano le parole di condanna occorre agire
E invece l'Europa ricche cibi il continua a perseguire i suoi tranquilli drammi tra le corde di casa si consumano massacri scientifici stupri sistematici purghe etniche orrori che speravamo ormai di dover leggere solo sui libri di storia e non sulle pagine dei quotidiani come cittadini ci sentiamo responsabili di una colpevole impotenza dell'Europa che non riesce a trovare unità e coraggio c'è in oggi a me governi alla Comunità europea per dare rapidamente corpo con le necessarie riforme delle istituzioni ad una federazione europea capace di garantire intervenendo con tutti i mezzi necessari di rispetto dei fondamentali diritti dell'uomo al Governo italiano chiediamo in particolare mi proporrò un allargamento del mandato ONU nell'ex Jugoslavia al fine di assicurare anche a costo di usare la forza la distribuzione degli aiuti umanitari la chiusura dei cambi di tortura stupro e li posizione del controllo ONU su ogni nuovo di detenzione dei prigionieri di guerra
Il rispetto assoluto dell'embargo decretato contro le federazioni serbo-montenegrina sinora costantemente violato il rispetto della zona di interdizione aerea
Sopra la butta la Bosnia Erzegovina velivoli non autorizzati dall'ONU chiediamo il controllo internazionale o la distruzione di tutti gli armamenti pesanti dichiara sedia dai villaggi la dislocazione di ulteriore osservatori ONU militare e civili compresi quelli organizzazioni non governative nelle zone poste pre conflitto
In vista di eventuali ulteriori mandati fiduciari internazionali
Chiediamo di sostenere per superare i limiti all'impasse del piano Vance Owen l'imposizione di un mandato fiduciario temporanee dell'ONU in Bosnia ristabilire condizioni di vita civile
E politica e per procedere immediatamente al riconoscimento della Macedonia
Dare concreta attuazione chiediamo di dare concreta attuazione alla risoluzione dell'ONU per incontri per costituire un tribunale internazionale che giudichi e punisca i responsabili dei crimini di guerra
è necessario che anche i più alti dirigenti politici e militari sappiano che la comunità internazionale non accetterà di riconoscere impunità di sorta
Chiediamo di sostenere attivamente le forze di pace che esistono sul campo
Come i mezzi di informazione giornalisti meno nazionalisti Centri di Azione antiguerra gruppi di donne attive contro la guerra e per le donne che subiscono violenza associazioni raggruppamenti che promuovono il dialogo e la cooperazione tra le parti in conflitto
Chiediamo di intensificare notevolmente gli aiuti umanitari tramite accoglienza temporanea di profughi attivazione sostegno del volontariato
Sostegni ed accoglienza donne violentate
Riattivazione delle comunicazioni telefoniche postali tra le parti dell'ex Jugoslavia anche con l'inserimento di terze parti accoglienza e formazione per giovani che possono poi contribuire alla risoluzione della convivenza
Garantire infine tramite i negoziati in corso con le Repubbliche di Slovenia e Croazia
La tutela dei diritti civili ed economici degli esuli istriano dal dalmati e dei diritti culturali delle minoranze di lingua italiana
Riteniamo inoltre che sia dovere delle forze politiche precedere la coscienza collettiva creando occasioni perché questa non ristagni nella palude dell'indifferenza e della disinformazione proponiamo pertanto ripeto proponiamo pertanto e venga promossa una grande manifestazione nazionale per esprimere la solidarietà dei cittadini italiani nei confronti delle vittime del conflitto che insanguina la ex Jugoslavia
Credo credo che questo applauso
Possa far considerare approvato il nostro ordine del giorno volevo soltanto aggiungere
Volevo soltanto aggiungere che su questa dolorosa vicenda si svolgerà un'iniziativa intitolata perché l'odio diventi amore una sorta di asta magica
Dove si raccoglieranno fondi per costituire per costruire interventi sanitari concreti a favore delle popolazioni della ex Jugoslavia all'iniziativa si svolgerà a Roma il ventisei il ventisette e il ventotto marzo
Alle ore dieci da dalle ore dieci alle ore venti all'Acquario di piazza Fanti quarantasette credo che l'invito nostre che si partecipi a questa iniziativa e si sostengono tutte iniziative a favore delle popolazioni della ex Jugoslavia grazie
Io precedente intervento siamo passati da trecento circa seicento carpe
Torino ringrazio siamo ancora indietro abbiamo bisogno di triplicare questo numero Torino è quella della seta che ha raggiunto la maggiore percentuale di di carte ringraziamo Torino e mi ci auguriamo che Roma e Catania reagiranno rapidamente una buona notizia
C'è ci siamo messi in contatto con Radio Radicale anzi radio radicale si è messa in contatto con noi come sapete stanno trasmettendo questa è un'altra cosa hanno ricevuto delle telefonate di persone
Che hanno prenotato che desiderano prenotare la nostra Carta il sostenitore una notizia splendida grazie
A questo punto
La parola torna a Catania
E la diamo ad Enzo Bianco al quale auguriamo insieme a tutti i cittadini catanesi uno diverso per la città di Catania e il pieno successo per la campagna elettorale e si aprirà fra pochi giorni
Cittadini di Torino di Roma e di Catania
Qui in Sicilia oggi c'è una giornata stupenda una splendida giornata di sole
Celletta un'ancora pienamente innevata
Ma la nostra via Etnea dove ci troviamo risplende il sole della primavera
Non l'abbiamo implicita di un giorno
Domani è la prima vera ufficiale ma questa nostra manifestazione una primavera politica
E la primavera di speranza
Catania
La Sicilia
Il sud
Oggi si sente protagonista
Si sente vicina al resto del Paese
Si sente parte di quest'altra Italia dell'Italia che parla da Torino dell'Italia che parla da Roma
Si sentono parte di questa Italia
I commercianti e i siciliani che non parlano di latte che non pagano il pizzo
Gli imprenditori che continuano a investire e a creare occasioni di lavoro in una realtà particolarmente difficile e complesso
Si sentono parte di quest'Italia i lavoratori delle aziende in crisi
I giovani senza lavoro
Le donne numerosissime qui stamattina a Catania i protagonisti della nuova politica coloro che lo solo compromessi con la vecchia logica del potere
In questa città
Fra settanta giorni fra appena settanta giorni
Per la prima volta nella storia del Paese
Una grande città e leggera direttamente il suo Sindaco questo è frutto di una battaglia che il movimento referendario con coraggio e ostinazione grazie Mario Segni ha condotto e che oggi ci porta a una delle prime grandi riforme del Paese
Il trenta di maggio
A Catania ci sarà la prima vera grande prova la prima testimonianza della nuova politica
Avremmo potuto ognuno di noi le forze che si riconoscono in Alleanza democratica percorre la strada di sempre
I repubblicani avrebbero potuto presentare loro candidato sindaco
La stessa cosa avrebbero potuto fare gli amici del Partito democratico della sinistra o i verdi
Noi abbiamo deciso di seguire una strada diversa
è nato un movimento nella società civile catanese
Frutto dell'iniziativa di cittadini
I quali hanno detto no occorre sperimentare col nuovo sistema elettorale un nuovo modo di fare politica
E si è creato qui a Catania spontaneamente un patto per questa città il Patto per Catania
Un patto che oggi si apre anche a forze che ancora non ne fanno parte e che appartengono alla tradizione cattolica quella ambientalista a quella della sinistra quella laica
Abbiamo scelto di scegliere il nostro candidato sindaco con lo strumento più democratico con quello delle elezioni primarie
Dal ventotto di marzo al cinque di aprile lo chiameremo i catanesi a scegliere il candidato sindaco del Patto per Catania farò politica inizia anche con queste scelte
Il nostro obiettivo primo
E sconfiggere la nomenclatura
Quella non è cattura dei partiti che hanno rovinato e distrutto questa città e insieme con Catania la Sicilia e la città del nostro Paese
Vogliamo mandare a casa coloro i quali per anni hanno governato questa città riducendole allo spaccio della invivibilità
Ma vogliamo offrire un'alternativa a un pericolo è un rischio che qui a Catania avvertiamo
Il rischio di una ondata neo fascista autoritaria che vuole affermare la presenza che non appartiene
Alla tradizione di questa città
Se vogliamo sconfiggere anche l'altro rischio quello del radicalismo khomeinista di chi rompe il fronte del cambiamento per affermare la logica dei partiti come dei vecchi partiti
A Catania c'è lo spazio in Sicilia c'è lo spazio per una cultura del riformismo per un'alleanza tra le forze produttive c'è la possibilità di dare un governo che governi seriamente questa città e fascia faccia nascerà la nuova politica proprio da queste città
Cari amici di Torino e di Milano
Noi da Catania vi promettiamo per il trenta di maggio una vittoria una grande vittoria vi promettiamo di fare nascere proprio qui nel primo esperimento alla possibilità di avere il sindaco espressione di questa novità
Il nostro sogno e che questa vittoria qui a Catania dopo qualche settimana dopo qualche mese possa esserci a Torino e a Milano
E che l'Alleanza democratica possa vincere già al primo match ufficiale il sogno e l'augurio da Catania è vinceremo ce la faremo
Ecco in quel caso promessa l'onorevole Bianco
Tre vogliamo dare per trenta secondi la parola alla prevenzione Chiarelli rappresentante del movimento per perorare calca di Lamezia Terme
Era un saluto credo abbia promesso ad altre tre stormtrooper Luciana che vogliamo
Vogliano venga espresse in rappresentanza di tutte le associazioni che non prenderanno la parola nel corso di quest'Assemblea saluto della Calabria un grande movimento cristiano che qui insieme ad Enzo Bianco a questo giovane che rappresenta secondo noi
La vera politica del Sud una politica del domani noi siamo qui per testimoniare questo io non ero nella scaletta ma questa è anche Alleanza democratica non è un partito che guarda antichi albori voglio dire semplicemente una cosa siamo cattolici siamo migliaia in Calabria abbiamo un'area più regionale il nostro segreto è uno solo parliamo con la gente la gente dimenticata la gente che non ha mai purtroppo
Bussato veramente alla porta della democrazia perché i baroni di turno gliela hanno proibito voglio dire semplicemente questo che siamo cattolici però non stiamo nella Democrazia Cristiana delicato Misasi
In cui si ritrova per associazione mafiosa
Siamo qui in mezzo a gente pulita
Siamo accanto all'entusiasmo di Enzo Bianco alla saggezza di Ayala alla schiettezza di bordo alla lungimiranza di Mario Segni all'umiltà di Adornato ma siamo soprattutto con la gente pulita del sotto di tutta l'Italia ne vogliamo l'Italia unita vogliamo che Catania vada avanti e soprattutto la mia speranza e la speranza di coloro che credono in Alleanza democratica è una sola
Che domani
Enzo Bianco lo diceva il primavera ma domani un domani non lontano ognuno di noi che è stato a Catania a Torino e a Roma dica quel giorno il venti di marzo c'ero anch'io e alterazione che lei
La parola torna a Roma cogliamo l'esponente della segreteria nazionale della lega ambiente e Giovanna Melandri Asor Rosa
Ma
Detta oggi da Roma a Torino
Che sono un affare editoriale inficiata aprile
Quant'è che dare l'Italia nessuna nuova cultura politica
Vittorio Foa intervistato dall'Unità qualche giorno fa ha sostenuto che il referendum e il punto di non ritorno verso il nuovo
Io mi auguro di cuore che abbia ragione e che gli italiani sappiano contrapporre un diciotto aprile di liberazione dal vecchio sistema politico a quel diciotto aprile del quarantotto che aprì la storia della Prima Repubblica
Ma dico cosa ha fatto questo nuovo da cui non potremo più tornare indietro me lo chiedo perché la nuova cultura politica deve servire a guarire i mali e non a vendicarmi come sembrano fare oggi in molti in Italia e allora prova ad elencare alcuni obiettivi che vorrei fossero internalizzati nel codice genetico di quel vasto schieramento di forze democratiche riformatrici che deve dare corpo al Progetto di alleanza
Non vi propongo un elenco esaustivo né in ordine di priorità il tempo che ho a disposizione non me lo permette vi propongo però alcuni obiettivi di una ideale agenda della nuova politica
Primo obiettivo promuovere la politica delle donne
Lo metto al primo posto per spirito di corpo se guardo
Fermana questo ramo del venti le poche donne che promuovono il Movimento di Alleanza democratica mi inquietano
Anche se a Catania mi sembra che le cose stiano andando diversamente
Ma non metto al primo posto anche perché piaccia o no le donne in Italia non hanno rubato
Su altri terreni degli elettori viene
La forza della politica delle donne da quello dei tempi dell'organizzazione sociale a quello dell'autodeterminazione della presenza delle donne nelle istituzioni
Considero la proposta delle donne del PDS che affronta il vasto e complicato tema dei tempi di lavoro e dei tempi di cura una delle elaborazioni più interessanti della sinistra in questi ultimi anni
A Perugia Genova Modena quella proposta è diventata un terreno di concreta sperimentazione per la definizione di veri e propri piani regolatori degli orari della città
E lancia comunque una proposta proposta di costruire una rete delle donne che si riconoscono nel Progetto di Alleanza democratica per difendere l'IMI alienabile diritto all'autodeterminazione e per promuoverne la presenza nelle istituzioni
Secondo obiettivo è quello di sviluppare un approccio diverso ai temi del lavoro e dell'occupazione
A cominciare dalla riduzione dell'orario una piccola grande rivoluzione nell'organizzazione sociale del ventunesimo secolo
E per finire con il rilancio di una politica per l'occupazione che non sia lesiva delle prospettive di sviluppo future
è davvero necessario come propone il piano di Amato continuare a cementificare il territorio per creare nuovi posti di lavoro
Credo di no
La Legambiente ha presentato recentemente a un contro piano per l'occupazione in cui con quindici mila miliardi circa la metà del costo del piano di Amato
Si potrebbero realizzare trecento mila nuovi posti di lavoro in settori ecologicamente sostenibili
Ed eccoci al terzo punto la riconversione ecologica della produzione e del consumo
Gli Stati Uniti usciti dalla lunga notte delega Nismo con Clinton e Gore hanno compreso che l'ecologia è una variabile fondamentale nella competizione internazionale
E che può anche fornire una prospettiva anticiclica e anticongiunturale alla crisi economica attuale
In Italia invece la sistematica distruzione del territorio dell'era Prandini è stata brodo di coltura di tangenti e corruzione
Mentre i satelliti sovietici ci annunciano che le più inquinate città russe non stanno molto peggio di Milano abbiamo davvero bisogno di rilanciare la politica ambientale come perno e non come subordinata della nuova cultura di governo
E tuttavia una politica ambientale senza una politica industriale e tecnologica che sappia farci uscire dal ciclo del cemento
E indirizza ANCI invece verso settori innovativi come quello del risparmio energetico è come il Vaticano senza teologia
E in Italia purtroppo sino ad oggi la capacità di Indirizzo dello Stato è stata seriamente compromessa dalle esigenze di finanziamento di un ceto politico Ca'interpretato il proprio ruolo come mera occupazione del potere
Credo che la vicenda della chimica italiana e di Enimont siano un eloquente manifesto di questo doppio fallimento economico ed ecologico
Quarto obiettivo che vi propongo e quello di lanciare una massiccia campagna contro la povertà
Temo infatti che le nostre coscienze afflitte da Tangentopoli abbiano dimenticato che la povertà e l'indigenza esistono ancora siamo un po'tutti come quel personaggio di Calderon de la Barca nella vita e sogno
Si lamentava un saggio della sua miseria ed è andato in un prato a mangiare erba si voltò e vide che un altro mangiava le erbe che lui aveva lasciato dietro
La povertà esiste ancora e non solo nei ghetti infiammati di Los Angeles o nelle metropolitane di Mosca la povertà è un fattore endemico delle nostre società aggravato da flussi migratori che non potranno che aumentare la divisione del mondo in tre distinte classi sociali gli per consumatori un ceto medio è un'infinita quantità di polveri non è più accettabile accettabile
I poveri del mondo in prevalenza africani indiani e su Desiati ci sono circa un miliardo hanno un reddito minori di settecento dollari all'anno e consumano il due per cento del reddito mondiale
Il ceto medio è composto di tre miliardi e mezzo di persone ha un reddito tra i settecento e sette mila dollari pro capite vive in America latina in Medioriente in Cina in Estremo Oriente include anche le famiglie povere dell'ex blocco sovietico complessivamente consuma il trentatré per cento del reddito mondiale
E infine gli per consumatori circa un miliardo di persone noi i componenti della società consumistica globale guadagniamo all'anno in media più di sette mila cinquecento dollari e consumiamo il sessantacinque per cento del reddito mondiale
Nel Complesso le fortune di quest'unica classe sono la causa principale dell'insostenibilità ambientale del pianeta
Mentre i poveri sono sempre più poveri un pianeta non basta a reggere il carico degli per consumatori occorre ripianare queste disuguaglianze
Quinta obiettivo
Affrontare il tema delle nuove frontiere nell'etica
Da questo punto di vista la sperimentazione di Alleanza democratica delle diverse ispirazioni culturali e politiche può risultare assai feconda
Solo un incontro tra cultura laica e cattolica può produrre avanzamenti significativi nella definizione del modo in cui lo Stato dovrà regolare nuovi settori della scienza e della medicina
Penso a fenomeni quali l'eutanasia la donazione di organi la fecondazione artificiale
Nel caso della fecondazione artificiale il silenzio del nostro Parlamento stretto
Tra cattolici che ancora si interrogano attorno al peccato Dion Anna nei casi di inseminazione artificiale la legittimi coniugi
E la spregiudicatezza di medici che non pongono limiti alla loro sperimentazione è inquietante questo silenzio è figlio di una cultura politica vecchia
Conta positiva che tra opposti estremismi continua a non tutelare il diritto alla salute dei cittadini
Sesto punto
Il nuovo in politica è anche lo svelamento delle finte promesse della modernità un esempio evidente Mk o in quella dell'automobile nata per renderci più liberi si è rivelata in realtà una schiavitù
è il trionfo finale di ciò che Proudhon chiamava la consacrazione sociale dell'egoismo
E allora se una città come Los Angeles simbolo dell'automobile avviato un piano per liberarsene entro i primi decenni del due mila perché non pensare a un'autolimitazione come uno degli obiettivi della nuova politica
Molte città italiane devono rinnovare i loro governi con nuove regole a queste però devono accompagnarsi anche nuovi contenuti affinché l'innovazione non rimanga monca
Nelle molte città italiane oggi prive di governo da Roma a Milano da Torino a Palermo da Napoli a Catania la lotta al traffico privato può e deve essere un punto qualificante delle nuove giunte
Proviamo a immaginare un mondo in cui le auto possono essere ammirate nei musei e in cui la gente possa riscoprire il gusto di attraversare la strada e come ne il maestro e Margherita ritrovare l'avventura degli incontri
Settimo Obiettivo impegnarsi nella riforma delle istituzioni internazionali Boutros Ghali l'altra sera in televisione diceva che in tutto il mondo l'opinione pubblica non si occupa di affari internazionali
Viviamo del nostro Hortus conclusus la nuova politica invece è quella dell'interdipendenza della rottura di una stanca sue fazione infatti del mondo
La nuova politica deve animare battaglia civile in nome del diritto di intervento degli Stati per ragioni umanitarie per tutelare il diritto internazionale
La nuova politica non può assistere impotente al massacro orrendo che sta avvenendo in Bosnia
La nuova politica deve cogliere appieno le potenzialità di quell'ecco diplomazia che ha portato al vertice della Terra di Rio de Janeiro
Ultimo obiettivo e concludo ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica le società si corrompono dall'alto in basso ma si ricostruiscono dal basso in alto nel codice genetico di alleanza
Deve esserci questo obiettivo inventare nuovi strumenti per la partecipazione occorre via allenarci tutti alla democrazia
Lo sforzo di alleanza di non risolversi nell'ennesimo partitino della proporzionale ma di avviare un processo di convergenza per la costruzione di un ampio schieramento tra le forze della sinistra storica
Del mondo cattolico progressista dell'ambientalismo del riformismo laico vada nella giusta direzione dobbiamo scommettere sulla fecondità della coesistenza di queste ispirazioni diverse
Senza tradire le proprie appartenenze e per offrire al Paese una salutare possibilità di alternanza
Il messaggio di Occhetto di oggi è un contributo importante a questo processo che ci consente finalmente di aprire la fase costituente di cui parlava tornato introducendo la manifestazione di oggi
Ma dobbiamo fare di più per ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e politica lo sforzo del nostro movimento deve essere quello di superare la schizofrenia diffusa tra dichiarazioni di principio e atti concreti
Lanciamo per esempio un codice etico di comportamento per chiunque militi in alleanza un po'come ha fatto Clinton con lei con la sua uno all'amministrazione
Speriamo di non doverci abituare al voltafaccia simili a quelli della Rete sul referendum
Occorre chiudere definitivamente la pagina di quella politica che come diceva Luigi Einaudi
Sceglie le parole con saputa mente perché adattabili a qualsiasi azione il politico successivamente dei liberi quando abbia acquistato il potere grazie
Carlo Ripa di Carlo Ripa di Meana avrebbe dovuto essere con noi a Torino oggi impegni
Dell'Assemblea delle liste verdi a Padova
Lo hanno bloccato ma lui ha voluto comunque mandare un messaggio in video a questa Assemblea e quindi lo avremo adesso tutte e tre le città Torino Roma e Catania vedranno il messaggio che Carlo Ripa di Meana ha voluto significativamente rilasciare per la nostra assemblea grazie
Compagni socialisti ai miei amici ambientalisti
Voglio dire che ho vissuto come molti di voi militanti socialisti e moltissimi
Di voi elettori socialisti
La frustrazione
L'imbarazzo poi la rabbia come il partito socialista è stato tradito
è stato usato
Ed è stato accantonato
Ma i nostri ideali le nostre ragioni continuano ad essere valide il problema di andare verso il nuovo
Alleanza democratica a questa virtù è una zona di contatti ed incontri di messa a punto che dovrebbero preparare e sono sicuro che prepareranno
La vita del nuovo Partito
Democratico
Il partito dei progressisti italiani quindi sono sicuro che
Lavorando insieme con Alleanza democratica
Riprenderemo
Ring per proietteremo la nostra passione socialista che non è deposta ma che oggi ha bisogno di una nuova espressione
Con gli amici
Che in questi anni
Hanno affrontato battaglie
Per l'ambiente
Insieme
Prima con il lavoro
Da Bruxelles per la comunità europea negli ultimi mesi qui in Italia
Allora lo dico che
Alleanza democratica l'embrione di quella convergenza insieme quella raccolta di energie
Necessaria per portare la questione ambientale non solo nel nello scontro nella l'azione parlamentare nella contestazione contro non al centro del futuro governo
Sappiamo benissimo
Che le questioni ambientali dominano sulle altre saranno le questioni dei prossimi anni saranno lì le grandi scelte le emozioni nuove
è importante che la forza ambientale la passione verde soprattutto sentita dalle nuove generazioni trovi un'area di espansione un terreno naturale di convergenza a me pare che questo sia il caso confluendo
Delle prospettive nel lavoro di Alleanza democratica ecco volevo rendere questa testimonianza spiegare con qualche sentimento e qualche parola la ragione di questa mia presidenza
Tra gli altri promotori di alleanza democratica
Dove siete
Partita di tutte le età
Tarzan Riccio sparviero Saetta Ulisse molti dormono in tombe decorose
Quelle che resta no hanno i capelli bianchi
Raccontano i figli dei figli come al tempo remoto delle certezze
Hanno rotto la sedia dei tedeschi laddove emessa sale la si Etiopia
Alcuni comprano e vendono terreni altri che rosicchia non la pensione dell'INPS ossia una grinza no negli enti locali
In chi è diventi per noi non c'è concentrato ritroviamoci
Ritorniamo in montagna l'autista Hans salti con le ginocchia legati con molti interni nel sfilate la schiena
Il pendio del sentiero ci sarà duro
Ci sarà duro il giaciglio puro tale ci guarderemo senza riconoscerci diffidenti l'uno per l'altro o errori ombrosi come allora staremo di sentinella perché nell'alba non ci sorprende il medico
Quale nemico ognuno è nemico di ognuno
Spaccato ognuno dalla sua propria frontiera la mano destra nemica della sinistra impieghi vecchi nemici di voi stessi la nostra guerra non è mai finita
Ringraziarlo Mariella Lo Giudice per la lettura libertini da lo spirito di Primo levi datato ventitré luglio mille novecentottantuno e adesso andiamo la linea alla Torino per cedere la parola all'ex sindaco di Pavia oggi uno dei fondatori della nuovo all'ex sindaco di Pavia uno dei fondatori del movimento verso Alleanza democratica Elio Veltri
Grazie siamo tutti stanchi dobbiamo fare presto brevissime riflessioni
Sulla cosiddetta soluzione politica e sul cammino diverso Alleanza democratica una soluzione politica all'italiana viene sollecitata e ricercata molti se la sognano di notte
Per primi però ne hanno parlato i magistrati e certamente quelli del pool di Mani pulite di Milano che sono preoccupati di caricarsi di responsabilità impropri che e di supplenza politica
Ma come spesso avviene
L'appello dei giudici è stato maldestramente utilizzato come colpo di spugna per salvare gaglioffi e corrotti
La sollecitazioni invece era diretto ai partiti perché se i partiti non cambiano è difficile che possano trasferire il cambiamento nelle istituzioni il primo obiettivo era quello di Racco Erei te
Quello di raccogliere il sentimento di ansia e di giustizia
Che c'è nel Paese per il rinnovamento della politica evitando che si tramuti in un sentimento di vendetta che rischierebbe di travolgere anche la nostra civiltà giuridica
Ma devo dire che i partiti non hanno raccolto cosa avrebbero potuto fare brevemente
Avrebbero potuto per esempio allontanare inquisiti i chiacchierati i collusi i collaboratori i distratti e anche i pentiti degli ultimi tre mesi
Avrebbero potuto dare conto dei finanziamenti
E dei loro bilanci con trasparenza
Avrebbero potuto riformare i i loro statuti e le loro regole interne per ripristinare la democrazia
Avrebbero potuto organizzarsi in maniera diversa federata e decentrata
Avrebbero potuto abbandonare tutte le posizioni istituzionali e amministrative di consociazione e nelle quali non è visibile una chiara distinzione dei ruoli questo i partiti non l'hanno fatto
Avrebbero potuto presentare una legge rigorosa per il futuro che deve riguardare le aziende che devono essere escluse dall'albo dei costruttori età gli appalti se violano le regole della pubblica amministrazione i politici
Siano essi eletti o siano in o vadano o vogliano essere presentati nelle liste i partiti che dovrebbero escludere anche per cariche interne coloro i quali io non regole della pubblica amministrazione
Questo non è avvenuto
E sta tenendo una cosa straordinaria
Una rivoluzione democratica nella quale la selezione della classe dirigente del Paese la fa la magistratura riflettiamo su questo
Se noi riteniamo che non ci siano alternative a questo
Allora lasciamo che la magistratura vada avanti fino ad esaurimento io sono certa o che avremo alla fine di questo processo un rinnovamento pressoché totale della classe dirigente di questo Paese
Ma se noi riteniamo che improprio e pericoloso tutto questo come pensano anche molti magistrati all'ora attiviamoci e vengo al secondo punto in un minuto
Io credo una sola grande possibilità per il movimento verso Alleanza democratica
Che quello di costituire il punto di un'alleanza più vasta di associazioni di forze sociali e partiti ai quali proporre un programma nuove regole per la selezione del personale politico e organi di controllo e di garanzia
Il progetto però a mio parere e su questo bisogna essere chiari può avere successo a condizione che i sottoscrittori del patto di alleanza democratica
Si impegnino a non entrare nelle coalizioni di governo nazionale locali esistenti
A non entrare nelle liste dei partiti e dei movimenti esistenti nei governi nazionali e locali che dovessero formarsi in contrasto con il patto e senza vincoli con il nostro oggetto perché per un motivo molto semplice perché rientreremo nel gioco delle cooptazioni e le cooptazioni hanno segnato sembra e la morte dei movimenti di rinnovamento della politica grazie
Fratelli mentre che è all'ultima ripete a Torino adesso pensiamo alla parola Franco Passuello vicepresidente delle anche a Roma
In Europa ci sono cinquanta milioni di persone solo all'interno dalla Comunità europea che vivono al di sotto di un dignitoso minimo vitale solo cioè né la soglia della povertà
Quasi il quindici per cento di questi sono qui in Italia
Valutazione della Comunità europea e della Confederazione europea dei sindacati
Parlano che alla fine del novantatré avremo diciotto milioni di disoccupati nei dodici Paesi della CEE
Molte nazioni conoscono un minimo storico di coesione nazionale localismi
Xenofobia razzismo
E la lezione della Jugoslavia non è molto lontana dal cuore dell'Europa
Cosa sta accadendo
E come se si fosse noto quel nesso storico virtuoso tra crescita dell'economia e sviluppo sociale
Che per decenni ha consentito alle grandi democrazie del Nord Ovest
Di far camminare insieme sia pure a prezzo di grandi lotte sacrifici mediazioni
Rotture ma di far camminare insieme
Sviluppo economico e sviluppo sociale
Questo messo oggi sembra interrotto
Questo metodo è stato realizzato per decenni all'interno
Delle diverse versioni dello stato sociale
Ogni grande compromesso tra mercato società e democrazia
Perché si è interrotto questo nesso
Noi siamo partiti da questa domanda
In un piccolo cantiere che sta crea lavoro nel più grande cantiere diversa Alleanza democratica
Un gruppo che al suo interno alcune delle migliori competenze
Del Paese che sta lavorando a un programma
Di Alleanza democratica e siamo ripartiti da questo che secondo noi è cuore del problema
Commenti di culto lui dice il resto
Tra sviluppo economico e sviluppo sociale
Nell'epoca in cui non è più scontata
Non è più scontato che crescita economica si trasformi il lavoro
Nell'epoca in cui il deterioramento ambientale aggiunto un sogno d'allarme e dunque rappresenta oggi un vincolo difficilmente eludibile alla crescita economica
In un'epoca in cui non solo tra nord e sud del mondo tra il nord ed est del mondo tra nord ovest e nord est del mondo sì presentano laceranti ingiustizie
Ma in una fase in cui la povertà la disoccupazione il disagio la rottura di antiche solidarietà si ripresenta dentro le società del Nord Ovest
è possibile ci siamo chiesti
Far camminare ancora insieme
Crescita economica
E sviluppo della società
è possibile pensare a un nuovo patto a un nuovo compromesso
Che porti ad un tempo ad una maggiore civilizzazione dell'economia e ad una maggiore civilizzazione della società
è possibile
Che noi ci prendano
I piccoli impone di gli scartati
Da questo modello di sviluppo da questa fase durissima di ristrutturazione dei mercati internazionali delle produzioni delle tecnologie si riprendano in più piccoli più poveri tutte le sofferenze inutili ingiuste che ci sono disseminate
E si facciano veramente diventare queste pietre scartate la nuova testata ad angolo
A quale condizione possibile riprodurre questo patto questa alleanza questa nuova frontiera questo di udire
Nelle grandi democrazie di mercato del Nord Ovest
Questo è il tema essenziale sul quale stiamo lavorando un tema da far tremare le vene ai polsi
Un tema sul quale penso dovremo lavorare ancora per un tratto anche se abbiamo preso l'impegno di fare a breve scadenza un'Assemblea nazionale su questi temi sul tema del programma di Alleanza democratica
E noi pensiamo che questo sia possibile sia possibile
Se le grandi democrazie del Nord Ovest
Accettano di rivedere alcuni dei grandi parametri che hanno guidato fin qui la loro storia
Se effettivamente i temi dell'umanizzazione della giustizia sociale
Riescono a camminare insieme a quelli dell'efficienza della competizione
Della necessaria crescita anche quantitativa delle economie
Assumendo però al proprio interno vincoli sociali vincoli ambientali vincoli di giustizia sociale
Noi a noi pare che ci siano oggi pensiamo di intravvedere una possibilità e la possibilità nella quale dallo Stato del benessere si passa alla società del benessere dall'accento sui diritti si passa l'accento sull'assunzione di responsabilità soprattutto all'interno delle delle delle aree sociali più abbienti che sono già dentro l'area del benessere
E dall'assistenzialismo si passi a una cittadinanza attiva una cittadinanza che punta a sviluppare le capacità autonome della Società di rispondere
E nella quale dunque si mettono in moto nuove risorse
Nel quale veramente ma società si fa sempre più civile perché assume in proprio il passo dei più deboli la strategia delle pari opportunità l'assunzione la capacità di vivere differente come valori
E allora di pensare tutte le cose
Le molte cose che oggi non vanno la questione di un dilagare di e di degli apparati burocratici amministrativi che distruggono le capacità autonome di solidarietà della società e allora
Ragionare in termini più cosa pubblica meno Stato tutto il mercato possibile tutto lo stato necessario ma soprattutto una nuova capacità della società civile di assumersi in proprio le proprie responsabilità di introdurre nuovi momenti nuovi strumenti nuove istituzioni di solidarietà a cui stiamo lavorando
Ai temi dell'economia sociale della crescita del terzo sistema
Di come in quelle grandi risorse che sono presente oggi nel parere nel Paese di cui conosco più da vicino l'esperienza il volontariato l'associazionismo le cooperazioni di solidarietà possono divenire una forza traente Irvine sviluppo sociale
Capace di creare quella saldatura che oggi è necessaria tra ripresa della crescita economica e ripresa dello sviluppo sociale
è solo per darvi un'idea solo per farmi sentire il profumo del lavoro che stiamo facendo che non può non essere anche il profumo della nuova politica
Molti ci aspettano al varco su questo pensano che le differenze tra di noi ci trasformeranno ed una sorta di torre di Babele
Io debbo concludendo testimoniali Quiché tutt'altro lo spirito con il quale stiamo lavorando
E lo spirito di quelli che sanno che stanno operando su una frontiera nuova che ancora nessuno ha mai veramente praticato
Una frontiera nella quale è comunque in parte importante che il primo passo sia fatto nella direzione giusta che la logica del risanamento è quella di una rinascita del Paese possano camminare insieme
E del resto sappiamo molto bene che il più lungo dei viaggi cambia incomincia con un passo e che l'importante è che questo passo sia nella direzione giusta e che lo spirito con il quale lo compriamo lo compiamo sia uno spirito costruttivo
Ministro che ebbe allora superato nel mille
Carte
Catania recuperato Montales abbiamo ancora bisogno dello sforzo da Romano ancora da Romano ed è anche la Torino perché dobbiamo arrivare almeno mille cinquecento
Allora un attimo di attenzione per ore
Vi informo rapidissimamente su cosa accadrà da ora alla fine della manifestazione dunque ne daremo la parola a Torino adesso per l'ultimo intervento da fuori Roma
Poi interverrà a Roma l'onorevole Ayala per e fra l'intervento conclusivo della manifestazione
Ora c'è un problema col satellite però non non finisce la manifestazione in realtà con l'intervento di Giuseppe Ayala subito dopo ci sarà la lettura di un ordine del giorno sulla crisi occupazionale e ci sarà la lettura di una lettera aperta al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che dovrà essere approvata dalla dalla nostra manifestazione quindi vi prego di resistere si aspetta
Di aspettare di aspettare in silenzio
Subito dopo Francesco De Gregori svolgerà l'intervento conclusivo vero della manifestazione io credo che se tutti rispettiamo i tempi intorno alle due intorno alle quattordici noi abbiamo concludo tutto quanto
Allora diamo adesso la parola per una intervento da Torino a Riccardo Levi giornalista
Amici qui a Torino
A Roma a Catania
Incontrando tanta gente in questi giorni
Ieri a Roma dove abbiamo aperto
La campagna elettorale
Per il sì al referendum del diciotto aprile
A Torino questa mattina
A Milano nelle tante riunioni che abbiamo avuto e che abbiamo giorno dopo giorno per Alleanza democratica e per i referendum
Si ha l'impressione di incontrare
La faccia più bella dell'Italia
è una impressione che consola e che dà fiducia anche qui oggi anche ieri e in tutti questi giorni uno dopo un giorno dopo l'altro si trova gente perbene gente con la quale si è contenti di condividere un impegno importante come quello al quale ci accingiamo in questo pericolo
E la gente dell'Italia nuova dell'Italia più pulita più moderna e più efficiente
Italia questa Italia ha bisogno di uno strumento per potere prendere in mano le redini del proprio Paese questo strumento sarà il referendum del diciotto aprile
Questo referendum sarà la chiave per questa Italia che qui oggi è rappresentata per consentire a questi Italia di prendere in mano il proprio futuro perse e per i propri figli
Ma il diciotto aprile non è solo un'occasione per dire di no ad un vecchio che non vogliamo più che prosegua per dire di no al sistema dei partiti che ha schiacciato il nostro Paese in modo così pesante
E anche l'occasione per cominciare a ricostruire per questo
E consentitemi di parlare per un attimo solo di Milano quella Milano che Enzo Bianco il carissimo amico
Enzo da Catania dapprima ricordato come una delle altre città che probabilmente tra non molto si troverà alle prese col problema
Di decidere del proprio futuro e decidere del proprio governo a Milano
Il gruppo di Alleanza democratica milanese ha naturalmente aderito e fa parte in prima persona dello sforzo che si sta attuando giorno dopo giorno per il referendum
Ma dopo le prendo un bus nell'Italia cambiata della nuova politica
Ci sarà bisogno di nuovi soggetti e Alleanza democratica ha tutti i titoli per essere il nuovo soggetto politico della nuova Italia politica che uscirà dal referendum del diciotto e del c'è del diciannove aprile
Per cambiare e rinnovare l'Italia e le sue città
A Milano stiamo lavorando in modo molto attivo stiamo lavorando in modo promettente con tanti amici e primi tra tutti consentitemi col cuore
Ricordare a Milano gli amici dei popolari del movimento di Mario Segni che sono venuti anche oggi qui a Torino per portarci il loro saluto e soprattutto il loro appoggio politico l'assicurazione che anche a Milano avremo queste due grandi anime che si riuniranno insieme per cercare di governare meglio l'Italia l'Italia intera e l'Italia delle sue città in una grande alleanza democratica per l'Italia e di una grande alleanza democratica cittadina nelle singole città Milano tra queste grazie a tutti voi
Prendiamo prendiamo la parola a Roma prima di dare prima di trasferirla a Giuseppe Ayala avviso agli amici di Torino e Catania
Che all'lunedì trenta alle tredici e trenta potrebbe esserci anzi ci sarà un brand che una breve interruzione del collegamento via satellite sarà poi ripristinato alle tredici e trentacinque circa
Ecco ci scusiamo con loro purtroppo le esigenze di collegamento a impongono negli orari precisi diamo la parola a Giuseppe Ayala
Tra
Come si è pertanto
Però che
Alla fine di questa mattinata
Voi siete stanchi ma anche soddisfatti
Se non stanchi e felici come si suol dire
Il dato però più importante che siete in tanti io saluto tutti gli amici che sono a Torino al bivio Sommacampagna
Insieme siamo diverse migliaia di persone
Annunzio il comitato promotore noi dobbiamo liberarci da un complesso che ci ha e che in ogni occasione io e anche in questa vi ricordo
Il complesso del locale
Ci sembra sempre troppo grande quello che abbiamo scelto e abbiamo sempre il timore di un ultimo lucida riempirlo otteniamo così da tempo di foresta alla gente in piedi
Passiamo all'istante
Tutti assieme noi sceglieremo
Il vecchio e noi che lo c'abbiamo
Assieme ad altri amici ai tanti amici che verrà
E qui iniziò la parola potrebbe essere molto semplice
E poi la favola non è
C'era una volta il tasso
è o non c'è più
Ecco perché non è una favola
Se voi per un solo momento pensate all'organigramma che era stato immaginato
A partire dal sette aprile all'indomani delle elezioni vi rendete conto che l'abbiamo veramente rischiata grossa
Ma siamo riusciti a venirne fuori in qualche maniera
Che cosa sta succedendo in questo momento alla vita politica italiana
Che succede è successo una cosa
Importante
Ma semplici il vecchio sistema
Che sembrava immutabile da quarantacinque anni
Entro le stesse facce addirittura e devo dire molte neanche gradevoli a breve
Sistema
Fatto di arroganza di insensibilità ostinata ai problemi della gente e lo possiamo dire di corruzione concussione crollato
Il punto di non ritorno è stato superato
Nessuno si illuda per un verso o tema peraltro verso e in qualche maniera lo si possa rimettere in piedi è morto
E non è
Molto sotto i colpi di Tangentopoli
Non che io negli la grande importanza anche politica
Che certamente quei magistrati probabilmente non vorrebbero
Che facesse parte degli effetti del loro lavoro ma che comunque tante così
E cominciata morire prima
Ed è stata una società civile italiana
E ha determinato l'indizio della figlia
Tangentopoli è arrivata dopo
Ed è stata possibile Tangentopoli grazie a questa grande presa di consapevolezza che attraversa ormai tutto il Paese e che si era già manifestato il nove giugno giorno
Della sua millenaria storia
L'Italia scoprì che non era affatto vero
Era un paese di navigatori
Per calmare quel giorno un giorno nessuno
Otto non omologato
Ed è la Sparta e più sana del popolo italiano
Quella che ha cominciato
Quanto meno da quel giorno e ha continuato sicuramente il cinque e sei aprile l'anno scorso
A iniziare a svegliarsi a determinare un risveglio delle coscienza
Io non ho mai creduto e credo che nessuno di voi credo che sia vero quello che pure si è detto più volte e cioè che in questo Paese
Ad una classe politica tutta malata
Corrisponde a una società civile tutta sana questo è un falsi
Ci sono pezzi
Della classe politica
Se volete anche miracolosamente ma che sono ancora tanti
E li possiamo trovare in tutti i partiti anche se vi do atto che in qualcuno è difficilissimo trovare
Marce
Una parte dalla Civica che è tutt'altro che essa
O che perlomeno tale stato
E non mi riferisco a quelle sacche più o meno dichiaratamente
Invogliata e dall'illegalità dichiara
Mi riferisco a per le altre aree
Che hanno ritenuto per troppo tempo di potere regolare i loro rapporti con la politica seguendo due sole coordinate quelle dell'opportunismo e quelle del tornaconto questi sono corresponsabili alla crisi attuale
Più ancora salvo indicava
Ma solo liberabili
Ma sono recuperabili sicuramente in ottima in buonissima parte
Perché magari si sono sentiti a torto o a ragione costretti a quel tipo di scelte nel tentativo di ricavarsi in qualche maniera Humanity
Uno spazio
In un sistema immutabile
Che non consentiva nessuna possibilità di alternativa di ricambi
Se riusciremo e forse questo è il vero obiettivo di fondo
A costruire una democrazia degna di questo nome che è una democrazia matura compiuta che non abbiamo mai conosciuti quarantacinque anni che è quella che si fonda appunto sul principio dall'alternanza del ricambio paragonare l'opposizione
è molto probabile per non dire sicuro
Che anche quelle parti lotta civile di cui parlavo saranno recuperate ad un rapporto diverso
Con la politica
Perché riusciranno a recuperare anche quello che oggi sembra perduto ma che sta rinascendo
Una qualche fiducia
Nella politica e nella possibilità di cambiare il modo di fare politica in questo Paese e le persone soprattutto chiamati ad occuparsi questa non è una speranza
Anche se non se sta scritto da nessuna parte che è vietato superare
E di più è una fiducia che sono convinto che attraversa tutti noi non soltanto il Milan
Non dobbiamo dimenticare forse l'abbiamo recuperato anche questo
Che noi viviamo in un Paese in cui è previsto un sovrano
Il più democratico dei sovrani
E questo sovrano e il popolo italiano
Questo è fondamentale
La condizione per esercitare questa sovranità in termini reali
E quella di assumere con piena coscienza la dimensione di cittadini in un Paese in cui chi sa quanto in realtà non si sono mai sollevato alla conduzione divertano i sudditi
Per questo doveva recuperare che nel mondo ha colpito a volte con accento con occhio vecchi e giovani vittime
Dobbiamo renderci conto che questo Paese dobbiamo governarlo no senza più delegare ad altri
La soluzione di problemi che sono nostri con comodo alibi che quando questi problemi non sono andati non risolti ma vengono aggravati
L'Italia un Paese forse unica al mondo in cui vige da quarantacinque anni per lo meno il detto piove
Governo ladro
Facoltà alla fine vediamo
Ma adesso non è più così il sistema si è sbloccata
Finalmente anche per ragioni di politica internazionale indubbiamente non rivendichiamo troppi media noi siamo stati bravi in tanti e siamo sempre di più
Ad avvertire che qualcosa di profondo era già cambiato e che qualcosa di profondo doveva ancora cambia e ci siamo messi in cammino dando segnali molto precisi
E segnando così
La scomparsa
Non ho ancora materializzata purtroppo ma prossimo della vecchia nomenklatura la scomparsa poi
E allora il quadro politico attuale
Quale
Stiamo attenti
A non cedere a questi Perico di più o meno degli ecologici
Di tipo colpisce tutto
O se volete di tipo apocalittico e un disegno conservatore questo che tende a fare spaventare gli italiani per fermarli sulla strada del cambiamento ma non ci cadremo
Anche su questo faremo Virginia è sempre più forte
Un scusatemi se interrompo il mio discorso un bigliettino mi comunica che devo salutare
Catania e Torino
Perché sta accadendo il collegamento
Ma poi si riprenderà comunque saluto affettuosamente tutti gli amici
E se mi consolidamento interpretare un sentimento diffuso vita automobili tutti voi vi salutiamo come un grande affare
è bello bello Bolaffi immergono
Io vi ringrazio di essere in tanti non vi ringrazio soprattutto direttrice appunto non so che vi vi vi dico soltanto grazie anche perché è stato Mauro grazie
Allora assistiamo a questo spettacolo
Caratterizzato da un approfondimento sempre maggiore del profondo Vauro
Separa l'opinione pubblica la gente comune alla nomenclatura
Adesso
Si è innescato un meccanismo per cui si cominciano a fregare tra di loro
Forse c'è il primo deputato pentito stando ai giornali di oggi se continuano e vedremo l'elemento
Tutto questo spiega
Rende comprensibile
L'alimentazione dove la protesta
L'abbandono da parte di molti cittadini
Per consenso per la classe politica
Il rifugio in qualche maniera in una protesta
Ma cos'è
Qual è la risultante di questo quadro che la vecchia nomenklatura direi anche per fortuna non è più nelle condizioni di produrre politica assolutamente empatico ne produce meglio così d'altra parte
Meglio così
La protesta per definizione in quanto tale a un po'funzioni nonché minori dove nessuno non ho nessuna voglia di fare processi ne ho fatti tanti baci
Non voglio giudicare nessuno però nessuno può negarlo
Che la protesta in quanto tale non ha un progetto costruttivo Napoli
E nel mezzo
Tra un aumento ad una moribonda o morta da un lato e la protesta sia pure montante dall'altro accomunante dalla incapacità di produrre politica oggi in un momento così difficile per la vita del paese la politica attiva
La stiamo facendo noi stiamo cominciando a fare una no
E come si può tradurre tutto questo in termini concreti
Si può tradurre cominciando al diciotto aprile
Guardate tutti qualunque sia la nostra storia personale nel nostro ideologiche le nostre vecchie appartenenze o attuali appartenente abbiamo un bisogno non più una speranza nei un'aspettativa ma un bisogno quello per il cambiamento
Allora già ci sono due e due soltanto
La prima ipotesi e crede nella possibilità che i partiti tradizionali quelli della partitocrazia comunque tutti i vecchi partiti siano in condizioni via come sull'idea di Houghton rigenerarsi
Autore di una razza
Chi ci crede a la mia ammirazione per la sua ingenuità
Ma vi è un'altra strada
Che è quella che costringerà la disaggregazione allo smontaggio del vecchio sistema dei partiti e creerà le condizioni per la nascita di nuove prime i soggetti politici
Una strada che comporterà una decisa e netta inversione di tendenza dalla frammentazione progressiva del quadro politico alla riaggregazione del quadro politico in pochi chiari e precisi schieramenti
E questa strada
E la riforma elettorale
Dobbiamo passare dal sistema proporzionale che ormai non rappresenta più cui non fa vivere più correttamente il rapporto di rappresentanza per cittadino e candidato ed eletto poi con un sistema diverso
Che ripristini le condizioni di un rapporto diretto
Tra il cittadino e la persona che egli chiama rappresentano in Parlamento e non soltanto in parte
Non esiste un sistema elettorale sono persone molto più autorevoli di me prima credo che mi daranno torto
In assoluto migliore di qualunque altro
Se ci fosse il sistema elettorale migliore di tutti gli atti chiaramente
Siccome non è che all'estero sono scemi e non risolviamo intelligenti l'avrebbero adottato primo dopo quanto meno le democrazie più avanzate ed invece non sappiamo benissimo che nei paesi europei ma anche extraeuropee anche civile si vota con sistemi diversi
L'importanza del cambiamento del sistema elettorale ma importante di carattere strumentale rispetto a un disegno politico è un passaggio storico da una fase vecchia
Asfittica
Negativa e potremmo dire guardando quelle italiana tante altre cose ma lasciamo perdere
A una fase nuova
Quella che consente di creare le condizioni per riscrivere nel nostro caso la democrazia italiana ne abbiamo bisogno di riscriverlo non potendo ci arriva arrivare attraverso i vecchi schieramenti dobbiamo creare le condizioni per dar vita a nuovi schieramenti questo
C'è il motivo per cui
Abbiamo pensato avverso alle altre
Non è il prodotto di Fini politologi che lo hanno elaborato
Magari in uno dei salotti intellettuali il cui giustamente qualcuno faceva cenno no è nata da persone come voi quali noi siamo pensate a me e sono arrivato in politica da pochi mesi provvedendo a un mondo diverse seguivo la politica ovviamente come ogni cittadino responsabile ma non me ne occupavo sicuramente da tempo per fortuna visto che per rimettere e con la politica non dovrebbe avremmo a che fare e nel mio caso non aver
è un'idea che potrebbe esser venuto a chiunque di voi
Nella fattispecie è venuta meno e noi vi offriamo
Questo progetto
Perché vogliamo darvi ragione
E perché vogliamo che voi abbiate ragione hanno questo è il contratto lo dobbiamo spinge a partire da stamattina
Questa è una prima B
Il caso vuole che il venti marzo cada prima del ventuno se non ricordo male il ventuno marzo e mi fa piacere come persona
Ricordiamocelo questo venti marzo perché probabilmente
Tornare ma ricordavo veramente
Soprattutto se riusciremo a crescere
Come noi speriamo sempre di più perché ve lo dico anche se la cosa che può sembrare ovvia banale ma teniamola presente
In democrazia ma fin dei conti quelli che contano più di tutti sono i numeri
Si possono avere grandi idee e uomini indegni per rappresentare ma se mancano i voti
Si conta poco
Per cui il nostro problema è quello di rispondere quanto più possibile e poi in questo Salerno perché voglia se ne siete convinti se vi sembra che valga la pena potete morto aiutarci diffondere questo messaggio
Nasce la nuova politica italiana
Beh soltanto democratica e un movimento
A termine
E il penetra assegnato dall'avvento dalla riforma elettorale
Che ha come obiettivo uno spetta di soddisfazione di un bisogno l'offerta di un nuovo soggetto politico tenta Petrie pratichi la politica in modo diverso per soddisfare il bisogno dei tutti gli italiani avvertito da tutti gli italiani di novità di cambiamento è come entrare in una stanza
Chiusa da tempo dove l'aria l'aria viziata
è più viziata di quello al mondo politico italiano è difficile immaginarla ma sempre molto generoso curioso
C'è un solo modo per cui nel giro di pochissimo tempo in quella stessa stanza si può respirare bene bisogna aprire le finestre fare entrare l'aria fresca
Quella pesca caccerà quella maleodorante e tutti quelli che ci siamo dentro le spine del momento questore in termini molto semplici
Ma dei quali sono profondamente convinto come sono cioè reconditi anche voi quello operazione che dobbiamo riuscì a portare a termine
E allora iniziamo dal referendum
Iniziamo dal referendum facciamo in modo Casey siano quanto di più possibile
Questo innescherà
Un meccanismo che va ben al di là
Dal risultato diretto che per la modifica del sistema elettorale del Senato di Como
Perché costringerà a capire anche di tanta voglia di capire in una
E le riforme vanno fatte vanno fatte bene e soprattutto vanno fatte subito
Dopodiché
Andremo a votare con il nuovo sistema e inizieremo con un nuovo Parlamento e sarà sicuramente il persone qualitativamente assai migliore dell'attuale non mi dite che è facile
Non so che farci ma importante creare il modo per realizzarlo
Io
Penso che
Quando Alleanza democratica sarà senza verso
Non sarà difficile dare a quel segno concreto
Di come si può e si deve fare politica
Intendendola come un servizio da rendere non come un potere da esercitare magari in maniera tanto arrogante quanto ostinato
Penso per esempio che le liste elettorali saranno fatte con le primarie
E sarete voi a stabilire chi deve andare in lista e chi dovrà può rappresentare
Pensò seriamente per evitare quella ripetitività anche le facce di cui parlavo prima che è una cosa molto importante stabilire un limite massimo di legislature oltre il quale a casa
Usciremo
Riusciremo così a mandar via il concetto di politica intesa come mestiere
Al quale spesso sintetica
E con successo
Specialmente per il suo portafoglio
Chi altro mestiere non ha o magari chi ha fallito nel tentativo di far
La politica quella vera non è non deve essere un mestiere è un impegno al servizio degli altri
Bisognerebbe un mestiere avete dimostrato di saperci fare di essere persone capaci e persone oneste soltanto dopo per un paio di ombrello si può fare politica
Sì sì quindi attiva il meccanismo il circuito
Composto da due
Elementi essenziali
E la rappresentanza politica
La credibilità da un lato e la fiducia dall'altro a tanta più fiducia deve corrispondere tanta più credibilità e viceversa
Questo è il rapporto corretto su cui si costruisce una democrazia iniezioni anche dalle cose semplici e non soltanto dei grandi disegni politici
Questo è quello che in Italia in questo momento è assolutamente inesistente perché manca la fiducia in quanto nuove esista la credibilità di una classe politica sconfitta
Certo io so benissimo che molti di voi penso che dovremo stare molto attenti e saremo attentissimi ai trasformismi
Ai riciclaggi
Io sono un esperto ma
Noi dobbiamo stare attenti e qui c'è anche qui un discorso di riuscire a individuare di percorso che sta in mezzo
Come in mezzo tra vecchia nomenklatura protesta in mezzo tra trasformismo e khomeinisti che forse è peggio ancora
Bisogna stare attenti che in un momento in cui nel Paese finalmente e grazie alla magistratura la quale rinnoviamo naturalmente tutta la nostra fiducia
Come fattore
Come fattore di accelerazione del cambiamento che già ripeto come ho detto prima noi abbiamo già cominciato a dimostrare di volere col con i fatti e non con le parole ma è un fattore di accelerazione molto importante
Questa questione morale non deve però comportare esasperazioni moralista e Gianni
Costruire
Nuovi il rigidi
E immutabili steccati bisogna stare molto attenti
Evitare l'un eccesso che quello che vi dicevo adesso
E difendersi dal trasformismo qualche protagonista abbiamo visto
Ma a livello centrale diciamo così è facile perché li conosciamo
Il transatlantico ma voi più interessanti nel Paese
Ricordato a proposito quando qualcuno diceva E la nave va
Ho ricordato
O la nave non va più queste anale
Perché ne manca il mare che era il mare dell'illegalità e l'abbiamo recuperato lo stiamo recuperando ma dove deve andare via da una
Secca dove
Riusciremo a difendersi da trasformisti
E comunque vi garantiamo che faremo il massimo sforzo noi
Abbiamo un progetto che vogliamo costruire assieme a voi
Che è molto semplice
Perché mi mi piace oggi sintetizzare
In questa maniera non abbiamo sempre sentito parlare parliamo qualche volta anche a sproposito il famoso Stato di diritto
Abbiamo dimenticato di costruire allo stato di dove
E per questo bisogna cominciare a lavorare perché in questo Paese
Senta vogliamo un Paese in cui più nessuno debba morire solo perché ha fatto il suo dovere vogliamo un Paese in cui tutti facendo il nostro dovere possiamo vivere meglio grazie
Beppe Ayala
Siamo in modo particolare i tecnici di Telespazio che hanno consentito la Directa
Intervento seppe Ayala
Possibile io
Ottanta
Ayala detto che ha lasciato l'orologio qui ma in questo ambiente si può lasciare
Allora allora Francesco come qui le linee cosa accade in questo momento io leggerò adesso
Un ordine del giorno sulla crisi occupazionale del nostro Paese e vi prego di ascoltarmi in silenzio College nel
Frattempo qui dietro si aprirà il sipario per permetterà alla band di De Gregori di intervenire di fare il vero intervento conclusivo di questa nostra riunione dopo di me Ferdinando Adornato leggerà la lettera aperta al presidente dello
E pubblica
E quindi vi prego di ascoltare soltanto un attimo in silenzio questo ordine del giorno milioni di famiglie convivono con la preoccupazione di perdere l'unica loro fonte di soste
Toh il lavoro altri milioni di famiglie lo hanno già perso ogni giorno la situazione si aggrava nessun Paese civile può tollerare il protrarsi di una situazione simile la perdita di sicurezza il ruolo tant'The dignità di tanti cittadini è un problema di tutta la nazione
è non è radicata la convinzione che sia giusto e necessario impegnarci per costruire un presente accettabile ed un futuro dignitoso per tutte le famiglie le donne e gli uomini che vivono in Italia allo stesso tempo siamo certi che non si debbano fare promesse che nessuno potrebbe oggi mantenere suscitare speranze che nessuno potrebbe realizzare sfruttare l'han sì alle paura e la rabbia delle persone per accrescere la propria influenza non è per noi un valore e vorremmo che non lo fosse per nessun altro al caos imperante bisogna invece rispondere con quel minimo di lucidità con quel minimo di buon senso che ci impone la coscienza di dover affrontare problemi che riguardano il presente il futuro di tanti cittadini questo buonsenso lo chiediamo anche alle per sono in particolare a quelle che hanno paura che sono in gravi difficoltà ben sapendo che per loro è particolarmente difficile e drammatico il presente davanti a tutti noi ci impegniamo a combattere ed impedire nelle sedi istituti giornali sulla stampa nelle piazze qualunque gioco al massacro possa essere tentato da coloro che dal caos e dalla conflittualità esasperata pensano di trarne beneficio
Ho impunità
Oggi ne chiamiamo le istituzioni la politica l'economia al rispetto del principio costituzionale fondante la nostra stessa Repubblica il diritto al lavoro
Ed è proprio perché siamo coscienti che non c'è e non ci sarà occupazione senza un vero rilancio dell'economia nazionale e senza il potenziamento in qualità e in quantità del sistema industriale di quello dei servizi
Che lavoriamo affinché la crisi dell'occupazione se affrontata nei suoi aspetti strutturali e quindi congiuntamente a quella dell'economia ci impegniamo anzi perché la ricerca delle soluzioni alla crisi economica abbia come obiettivo la maggiore occupazione
Perciò a governo forze politiche parti sociali chiediamo un impegno straordinario per la qualificazione rilancio della domanda pubblica
In particolare con l'obiettivo di migliorare il sistema dei servizi e accrescere l'efficacia delle pubbliche amministrazioni chiediamo inoltre che venga realizzata una radicale riforma degli appalti che favorisca un corretto rapporto tra domanda pubblica ed offerta privata al governo forze politiche parti sociali chiediamo che la privatizzazione delle partecipazioni statali sia chiaramente finalizzata al rafforzamento del sistema industriale
La buona salute delle aziende la tutela dei posti di lavoro devono essere garantite
Dalle modalità dell'intero processo di privatizzazione è perciò necessario equilibrare l'alienazione del patrimonio industriale con il riassetto del sistema creditizio e finanziario da eventualmente una certa priorità a quest'ultimo
Chiediamo inoltre l'avvio di interventi strutturali nel campo della ricerca e della formazione e la trasformazione del loro regime legislativo
A ricerca e formazione professionale chiediamo venga correlato lo sviluppo di politiche di sostegno attivo dell'industria e che ad esse si si accompagni la riduzione del costo del denaro
Con la stessa convinzione chiediamo che si intervenga per ridurre il costo dei servizi alle imprese e si contenga l'inflazione agendo anche sull'insieme delle tariffe pubblica
Contestualmente alle iniziative di rilancio dell'economia e necessario assegnare maggiori risorse per gli interventi di promozione dell'occupazione
Bisogna agire immediatamente per ridurre il carico fiscale sui lavoratori e per semplificare radicalmente il sistema contributivo
Il rilancio dell'occupazione deve essere qualificato nella sua compatibilità ambientale e sociale cosa di cui il piano per l'occupazione del governo Amato non tiene affatto conto
La necessità di garantire un minimo di tranquillità alle famiglie colpite dalla disoccupazione richiede inoltre che vengano attuate misure temporanee straordinarie
Di sostegno al reddito delle persone in modo però da non generare nuove forme di assistenzialismo
Tutto ciò però sarà insufficiente se adesso non si accompagnerà una concreta iniziativa che incentivi l'investimento produttivo rimuova gli ostacoli a iniziativa imprenditoriale e scoraggi la rendita passiva
Bisogna che Governo e Parlamento sia operino per sollecitare la rigenerazione di quel genuino spirito d'impresa che è stato mortificato da questi anni di corruzione
Agli imprenditori chiediamo il contributo di inventiva e di coraggio che certamente possono dare e che oggi è necessario per uscire dalla crisi
Di queste richieste delle esigenze di presente e di futuro noi ci facciamo portavoce ai minatori del Sulcis ai lavoratori agli imprenditori delle aziende in crisi ai disoccupati
Diciamo che le loro angosce le loro sofferenze le loro paure sono anche le nostre e che oggi più ancora di ieri siamo impegnati a costruire lavoro giustizia prosperità ed equilibrio per tutti
Allora abbiamo superato le mille trecento carte
Ha superato Torino io credo che Torino qualcosa lo debba fare
Quindi abbiamo raccolto sicuramente più di centotrenta milioni a questo punto dobbiamo arrivare a duecento prima che dopo il concerto Gregorio abbiamo bisogno ancora di cinque ci tra di voi che ci aiutano prima di dare la parola a Ferdinando Adornato permettetemi di chiedere a tutti voi un applauso Francesco Serra forzata
Rimettere ordine
Prima devo riparare un torto il pensionato di cui parlavo nel mio intervento si chiama Ilio Pacciani e di conio è nato nell'
Nato nel trentuno déjà mandato settanta mila lire lo ringrazio adesso da
Signor Presidente della Repubblica Italiana il movimento verso l'Alleanza democratica vuole farle pervenire i propri sentimenti di estrema preoccupazione per il difficile momento che attraversa la nazione
è ancora di là da essere compiuta nel mondo politico la necessaria opera di rinnovamento e di polizia da lei più volte richiamato
E ci sono forze che per calcolo o per leggerezza pensano ancora e nonostante tutto di poter far passare in un modo nell'altro sulla testa dei cittadini offesi e depredati i famigerati colpi di spugna sono atteggiamenti irresponsabili al limite della sfida alla democrazia così come ci sono forze che vogliono approfittare della legittima esasperazione popolare
Per trasformare il necessario falò del vecchio in un incendio diffuso e confuso nutrito solo dei fumi della demagogia lei ci insegna che quando una democrazia è assediata dall'alto dalle responsabilità della classe dirigente e dal basso da ma inevitabile irrazionalità propria di ogni momento di crisi essa comincia ad essere stretta da una tenaglia mortale è contro questa tenaglia che non intendiamo batterci in momenti di crisi come questo Co presa per fare due passi una di inequivocabile soluzione delle vecchie cellule cancerose che hanno sfibrato il corpo di questa nostra democrazia il secondo di fattiva costruzione per unire per risolvere per rinascere
Why se uno solo di questi due passi forse tradito noi le chiediamo
DS oggi più che mai
Tante di questo delicato passaggio storico l'Italia ha bisogno di un nuovo Parlamento e di un nuovo governo
Ma andando a votare ora con i vecchi meccanismi è facile immaginare un aumento della paralisi istituzione
Tale e della impossibilità di determinare governi dunque se al referendum sulla legge elettorale del diciotto aprile vincessero i sì come noi auspichiamo le chiediamo se
Ed ora di da subito vita ad un governo istituzionale slegato dai partiti e dagli schieramenti referendari
Che della riforma che abbia il compito di facilitare una rapida approvazione della riforma elettorale per la Camera coerente con lo spirito referendario e di godere per la sua composizione della necessaria fiducia per affrontare la crisi economica e il dramma della Dis occupazione si potrebbe così andare a votare in qualsiasi momento da luglio in poi uscendo dall'impasse istituzionale che rischia di nuocere all'intero Paese il passaggio storico che attraversiamo richiede infatti la piena corretta funzionalità di tutti gli strumenti di espressione democratica di cui dispone una collettività nel salutarla con deferenza le inviamo i sensi più alti della nostra solidarietà per il delicato compito che lei si trova a svolgerlo e le vogliamo dichiarare solennemente
Che il nostro movimento ragazze e ragazzi lavoratori professionisti esponenti del mondo politico che vogliono cambiare strada si sentano al servizio di questa nazione senza intere s di altro tipo che non la passione di contribuire alla sua rinascita e sono pronti a fare tutto quello che occorre in qualsiasi momento per servire questa causa
Per i giornalisti lo troveranno poi l'ufficio stampa in tema di ringraziamenti a Francesco permettetemi di ringraziare Francesco territoriale assorbente
Al quale ora abbiamo il palco per l'ultimo intervento di questa giornata venti marzo il primo giorno dalla primavera italiana
Inutile
Lungo la strada
Paolo
Il tuo
Grazie
Certo
Questo
In pista