Elezioni politiche del 27 e 28 marzo 1994: apertura della campagna elettorale de La Rete

Peggio
I affermazioni di astrazioni demagogica che la destra sta facendo in questi giorni non si pagano più le tasse
Lavoro per tutti in realtà ci sono dei programmi e dei progetti ben precisi programmi e progetti che hanno come punto di riferimento non il Sud o ancora una volta ma il Nord
Vogliono creare vogliono ricreare a riproporre un'Italia a due velocità dove
A comandare sia il Nord dei grandi interessi del Nord ne dobbiamo stare molto attenti perché se perdiamo questa battaglia non ci dovremo di fronte a un altro e giù il regime che durerà tanto se non di più di quello che già c'è stata perché ha grandi poteri Addis posizione io faccio la televisione sono un giornalista televisivo esso cosa si può fare sfruttando la televisione Berlusconi lo abbiamo visto ho fatto in questi giorni l'ha fatto prima di questa campagna elettorale ha venduto il suo marchio a lanciato questo Forza Italia che la gente e canti che i bambini canticchiano con una sensazione tra l'altro a me è capitato un giorno tornando a casa
Di sentire i miei due figli che hanno quattro e due anni e canti chiamano l'inno di Forza Italia devo dirvi che mi sono arrabbiato moltissimo
Mi sono arrabbiato moltissimo sette ho cominciato a fare io volevo lasciarli perché credo che parlare subito a quattro mani di politica si è un po'troppo presto a cercare di individuare quali sono gli avversari allora a quel punto ovviamente Berlusconi è diventato il cattivo a casa mia
Perché Berlusconi e il cattivo mettiamoci le virgolette legavo cioè se volete ma è una battaglia per garantire la libertà di tutti perché troppi poteri e in nelle mani di una sola persona sono la ricetta giusta per parlare di dittatura una lite dura più o meno mascherata ma è verso questo che rischiamo di andare poi ci sono questa è bene che lo diciamo parlando con le persone perché la nostra campagna elettorale la nostra televisione e la gente oggi più che mai lo noi dobbiamo puntare sulla forma alternativa sul dialogo parlando con le persone convincendo tutti quelli che nelle ultime elezioni non sono andati a votare tutti quelli e che hanno idee confuse che non sanno ancora a chi dare il proprio voto cominciando a richiedere le domande e le risposte sono semplici le domande riguardano io direi alcuni settori che si possono individuare immediatamente riguardano il lavoro riguardano la Sanità riguardano la scuola
A queste domande le risposte della gente sono le nostre risposte perché non si può pensare non si può immaginare una sanità di posti una sanità con le assicurazioni dove a un certo punto le assicurazioni
Possono decidere chi deve essere curato e chi invece non deve essere curata non si può soprattutto immaginare una scuola dove di i soldi dello Stato vadano alle scuole private non perché le scuole private va be'lo svolgono funzione alcune hanno una grande dignità altre sono dei diplomi Fici ma le realtà sono vari
Ma perché quando si parla come dice Berlusconi come dice la destra di tagliare le spese di assistenza dello Stato non si può poi proporre impunemente di dare i buoni scuola per aiutare le scuole private perché pubblico e privato sono due parole che hanno un significato quello che il pubblico è pubblico quello che privato il privato tra l'altro anche la Costituzione credo che parli
Chiaramente da questo punto di vista il lavoro Berlusconi sta agitando questo
Spettro del lavoro ma il lavoro che propone Berlusconi qual è guardiamo Settala esattamente quanti posti lavora create quanti ha distrutto e quindi noi dobbiamo andare avanti in questa campagna elettorale
Tenendo forse Berlusconi come punto di riferimento ma anche lanciando forte la nostra proposta che una proposta che viene dalla gente di una proposta che soprattutto vuole immaginare un'idea che la gente io credo che noi i deputati che verranno eletti più che diventare artefici di proposte debbono svolgere un ruolo importante almeno io mi riconosco in questo ruolo quello di diventare portavoce della gente quello di raccogliere dalla gente le proposte che poi possono arrivare in un momento dicevo di grande importanza perché si scriveranno le regole dell'Italia che andrà verso il Duemila
C'è una frase che a me piace che ho già detto in un'altra occasione che vorrei ripetere anche qui perché credo che si attagli bene a questo periodo
E bello sognare la luce specialmente di notte
Fuori c'è una svolta che sta arrivando se noi sogniamo e soprattutto cerchiamo di tradurre concretamente questo sogno e realtà possiamo allontanare questa notte
E per invece un giorno un giorno perpetua autonome quelli che stanno accompagnando con grande fortuna dico questa nostra campagna elettorale che e baciata dal bel tempo credo che sia di buon augurio perché io sono convinto che noi questa battaglia nonostante qualcuno si è un po'pessimista la vinceremo e la vinceremo perché noi siamo dalla parte della ragione
Grazie riconosce
Ma questa è una campagna elettorale come dice record in cui si è polarizzato lo scontro parole come destra e sinistra che sembravano ormai prive di significato il suo ruolo del tramonto
Invece stanno ridire andando parole chiave per capire su che cosa lo scontro che lo scontro estivo credo soprattutto nella
Diverso atteggiamento nei diversi valori
I la destra e la sinistra hanno nei confronti dei più deboli
Cioè sui valori dell'uguaglianza di solidarietà e così
è chiaro che la destra difende valori dei forti la sinistra difende i valori vite e tutto questo secolo applicate al mondo alla sanità della scuola delle tasse mi pare che sia così evidente
Che non ha bisogno
Di essere
Spiegato almeno tra coloro e di questa cosa si occupa c'è però necessità che questa cosa vengono spiegati dalla gente ogni giorno e per questo c'è bisogno dell'aiuto di tutti
Noi non abbiamo i mezzi che ha la destra perché a Berlusconi in particolare non abbiamo le televisioni non abbiamo neanche i denari che Berlusconi allora vi chiediamo non abbiamo le banche che danno dei crediti pacifica dando invece a Berlusconi allora passerà una cassettina
Anzi S.p.A. che speriamo dia critica assetto appunto
E quindi si è invitati a tavolino il vostro contributo speriamo genere
Do la parola adesso a Maria Teresa Ciancio
Candidata nella lista proporzionale dalla Rete
Buongiorno Maria Teresa Ciancio cinquant'anni sposata da molto ventisette ventotto anni ho dimenticato Treffen
Normalmente non leggo parlo a braccio però mi sono trovata all'improvviso quando o ragionato su quale messaggio volevo portare a voi a fare una riflessione
Forse esula un poco dalla campagna elettorale ma che in qualche modo avvertivo io come persona l'esigenza di fare e allora mi scuso se il TAR te veterano degli appunti
Perché non volevo in nessun modo essere travolta da una rabbia che in qualche modo impedisce Hong impedirebbe la lucidità del mio ragionamento
La prima volta che io ho incominciato in qualche modo a fare politica mi è stato detto darli i tuoi dati e biografici e anagrafici quelli anagrafici da Atene quelli biografici non li ho trovati
Nel senso che ho trovato semplicemente contrariamente alle grandi personalità che fino a quel momento avevano occupato è attratto la nostra attenzione nelle pretese una mia non storia
Cioè la di vita assolutamente turchese di una donna che nel Sud è nata e nel Sud e vissuta
Ed è da questo momento che io ho incominciato a dare un certo tipo di riflessione che e mi ha portato alla decisione di un impegno politico in prima persona
E che dall'altra parte però rifiuta in qualche modo di riconoscersi né dal stereotipo della donna obbligatoriamente femminista obbligatoriamente presente nella lista elettorale perché specie protetta per il diritto delle pari opportunità
E per tutta una serie di Klose che mi hanno
Così convinto a dare delle scelte
Veramente di natura personale Ida che spero di potere completare in termini di operatività politica questo cosa significa significa naturalmente per esempio il rifiuto di ma molte donne della mia generazione a chiudersi in qualche modo nel recinto del piccolo è bello Orlando diceva sempre che sicuramente e fino a quando scusate preferisco così fino a quando ognuno di noi non si sentirà ripetere ma chi te lo fa stare saremo nel giusto quando la gente smetterà di chiederci ma chi te lo fa arrestare avremo perso la nostra identità e la nostra battaglia politica
Questo significa altresì che la chiusura nel piccolo è bello
Così come l'impegno Trinité oso ma a un certo momento sterile di esclusive a testimonianza che molti di noi hanno dato nel volontariato
Non può essere alla base del nostro ragionamento politico o del nostro impegno civile
A questo punto altresì io voglio oppormi in sostanza alla sterilità di questi atteggiamenti
Poi meglio sicuramente provare a pensare a una società che sia più ordinata
Meno con gli USA endemicamente con il potere una società nella quale i servizi siano funzionali al cittadino e nomina alla tangente
In cui la scuola veda finalmente una riforma assieme all'università perché in questa polemica che ne ogni vediamo ogni giorno nell'ultima settimana si scatenerà sì su finanziamento alla scuola pubblica e privata buoni scuola confusioni eccetera
Non abbiamo mai sentito parlare del problema notare che una riforma di una scuola superiore che manca per cinquanta no da settant'anni perché l'ultima riforme del venticinque siamo nel novantacinque o giù di lì ecco e a nessuno dei nostri politici è passato per la mente che il problema non è dare soldi o non soldi alla alla scuola privata ma una no la dare una riforma ai nostri studenti
E questo mi ha portato a un altro tipo di ragionamento cioè non è una scelta casuale
Il tatto che noi non abbiamo una riforma della scuola e non ce l'abbiamo da settant'anni abbiamo un'università che produce il più basso numero di laureati d'Europa in cui perdiamo il settanta per cento degli iscritti al primo anno
Questa è una scelta che è stata fatta perché non ci fosse una classe dirigente
Tanto ampia da potere consentire una scelta responsabile questa è stato fatto perché i nostri figli per avere un posto di lavoro avessero bisogno di un padrino politico
Perché i nostri ragazzi non fossero liberi di Scelta ma moderni servi della gleba usassero
La prosecuzione della professione del padre il bancario il bancario l'ufficio il Postale postale il ferroviere il terrier il figlio dilatati invalidata e docente universitario
Queste cose ce le dobbiamo dire se no veramente le differenze fra progressisti e destra fra destra e sinistra si perda
Se non andiamo appunto a ignoti reali delle scelte che ci sono stati fatte
E che sono state fatte in questi anni ottanta e che sono state scelte criminali tutto osservazione di interessi che con la parte della popolazione non avevano niente a che spartire
Noi non possiamo capire esattamente che cosa ci sta accadendo oggi
Non ci possiamo neanche rendere conto dei rischi a cui andiamo incontro perché questi rischi sono dei rischi sono dei rischi gravi
E sono dei rischi che vedranno spingere i nostri egoismi e consolidare le nicchie che ciascuno di noi
In buona o in cattiva fede in qualche modo nel disordine della nazione e serie ritagliato
Diventare detti spazi di prepotenze che anche probabilmente riusciamo a immaginare sicuramente io non voglio io so esattamente che cosa non voglio fare nel momento in cui dovessi potere accedere a un sistema politico nel quale avere uno spazio di precisione
Perché sicuramente ecco io non voglio io non voglio che la polemica
Mafiosi nati a mafia no sì interrotta io desidero che si sviluppi e si approfondisca una coscienza antimafiosa
Perché non può più accadere che i patrimoni perché voglio che accada e la testa non lo consentirà che i patrimoni illecitamente accumulati siano restituiti alla città ai suoi cittadini
La destra sicuramente non permetterà
Che il latitante che tutti sapevamo che passeggiare per le vie piazze di una città del dieci o vent'anni
Venga catturato e inviato all'Asinara e solo a quel punto noi ci sentiamo ricordati i diritti di una famiglia
I diritti delle famiglie italiane non esistono e non esistono da quando noi donne non abbiamo più avuto gli asili nido le strutture che ci consentissero di continuare a lavorare
Non esistono nel momento in cui il peso degli anziani è stato scaricato esclusivamente su famiglie non dotate di struttura
E invece Celeste chi sentiamo
In qualche modo ripianare i diritti della famiglia nel momento in cui opposta mafioso viene mandato all'Asinara tutti piangono che lei la moglie e i figli non la possono vedere una volta a settimana perché troppo distante da casa
O che queste cose termineranno con è teste
E che sicuramente una approfondimento invece di questi iniziali valori che i tentativi che e tanto combattimento ci hanno imposto protrattasi che non scompaiano come un colpo di spugna dall'oggi all'indomani dal ventotto al ventinove marzo
Ac rendiamoci anche conto che sicuramente le classi più deboli soffriranno gravemente qui uno sviluppo economico che non amplia ANCI abrase
Però le regole del capitalismo vero le regole del libero mercato ma che non abbia la tant'è una tutela
Delle classi più deboli perché questo significherà niente altro che l'approfondimento d'una competitività e turistica che Istat massacrando la società e i quartieri più popolari e le classi no protette d'acqua di avere lo statalismo si di andare a un progetto di sviluppo che qualche cosa dovete a riequilibrare le nostre sorti
Io non voglio sentire parlare di tante piccole repubbliche enti di tante piccole città cittadine voglio sentire parlare di Europa
E l'Europa significa delle regole certe significa certamente la regola che noi vediamo darci nel nostro nella nostra condizione di poter contare a meno dell'Europa
Quindi che viene che viene improntate al mattino secondo l'interesse del padrone di turno
A me Nino Rota e starci intagli dignità significa avere regole di mercato te sicuramente non sono accettabili da parte di un Berlusconi che regolarmente fallito in Spagna in Francia in Belgio ogni volta che ha varcato i confini senza una rete di proprio di protezione
Io voglio stare in Europa io voglio dibattere i temi della pace io voglio dibattere i temi dell'ambiente
Voglio evitare il massacro
Regola le nostre scelte politiche perché quando si distruggono gli alberi e perché naturalmente la frana produce
Un rapido ed efficace sistema di intervento urgente per calamità naturale e fondi che vengono gestiti il a trattativa privata perché si tratta di un appalto speciale cioè queste cose non possono più sul credito questa politica deve tenere conto di valori
Azione in progress giustizia una ricognizione
Hillary
Ambiente tace Europa non esistono nel programma degli altri
Tutela dei diritti dei più deboli non esiste nel programma degli altri no li sentirete pronunziare Brai di una parola di questo genere
Nulla potranno pronunzia io ho cercato di entrare in contatto con le candidate donne degli altri schieramenti no le ho trovate e non ci possono essere perché ancora una volta le donne dentro un programma di destra saranno rimandate a casa non avranno più diritto al posto di lavoro una donna costa meno di un posto di un asilo nido se sta a casa
La lega l'ha già detto ma questo ce lo dobbiamo scrivere veramente a caratteri di fuoco nella testa se non vogliamo ritornare indietro di trent'anni se non vogliamo fare
L'errore di salutare come nuovo quello che
Quello che mi ricorda le vecchie polemiche di quando io avevo tra il quindici e i diciotto anni
Questi puntano e l'area
Lo schieramento progressiste azione mente potrà difendere queste serie di internet
Mi permetto di dire che i valori durante sui quali conventuali io credo Dio riscontrati
Quarti esclusivamente nella Rete dal mio punto di vista percezione né dentro queste schieramenti apre dei sistemi riconosco in comproprietà e do io debbo inediti anche perché
Credetemi in questi giorni io ho perlomeno nell'ultimo anno io ho pensato che si stesse realizzando il sogno di non morire democristiano
Però certamente
Dati
Tre mesi e queste tariffe
Io ho l'incubo di svegliarmi Berlusconi grazie
A me ne siamo sicuri che non ci spenderemo berlusconiani
Finiani
Ma come diceva Maria Teresa lo scontro temi assolutamente portante fondamentali per la vita di ognuno di noi
Eccome sulla scuola sulla sanità sulla previdenza in cui si propone un liberismo selvaggio
Saremo tutti pieni secondo la destra di buoni così come oggi abbiamo i buoni pasto
I buoni libro avremo tanti altri buoni bonus per la sanità il buono per la per la previdenza il buono per tante altre consentono per la scuola
Ecco nostri la nostra cascatore però combinarsi di tanti
Per cui ognuno potrà fruire di servizi soltanto attraverso questi c'è una visione veramente allucinante credo
Ma c'è un altro un altro terreno sul quale vediamo scontro diventa anche qui decise ed è il tema che accennava già Maria Teresa quello dell'ambiente del territorio
In cui la destra propone anche qui liberismo selvaggio in cui proponenti
Risolvere il problema dalla casa costruendo nuovi palazzi senza rispetto per l'ambiente come faceva a fini Giacomo Durando la campagna elettorale per il sindaco in cui diceva calla carenza di casa carenza pure non è bisognava rispondere ridando slancio all'edilizia
E la stessa cosa fa Berlusconi
Notizie di questi giorni
Parlano di indagini sulle speculazioni edilizie fatta dalla Fininvest a Milano e nei dintorni
Ma di questa cosa possa può parlarne meglio
Il professore Giovanni Campo
Che docente di urbanistica e del candidato al Senato nel collegio di Caltagirone
Collegio che comprende i comuni di Niscemi Adrano Belpasso organica di
Caltagirone Castel di Iudica Castel di Iudica Grammy che
Non me le ricordo solo venti
Fino a Racale durante
Il video dico di Eubea
La scuola si diceva una ricordo riprendere dagli ultimi discorsi
La scuola è stata quella
Dei dei vari ministeri democristiani che ha prodotto la cultura che oggi
Rischia appunto di farci morire berlusconiani
La cultura delle orde palline
Che sguazza loro
Cantando qualche cosa non riesco ad apprezzarli dico forse in tempo
Ho avuto la possibilità di costruire un altro tipo di cultura
Non apprezzare prese queste questi messaggi
Ma poi c'è la cultura che va bene per altri quella delle nella politica di Sgarbi quella di Ferrara
O quella più suadente più bonaccione guai la romanesca di Maurizio Costa
E solo messaggi dura da tempo
E quindi diciamo hanno fatto il loro F la scuola che diciamo costruito pazientemente tutto questo
Appunto lungo quarant'anni di ministeri democristiani
Con la preoccupazione massima quella di circolari su Lupo Alberto cose di questo tipo i problemi reali della scuola sono stati questi
E appunto alle tv Celtico rischiano colla potenza del loro messaggio altrove dove questo messaggio ancor più nello meno raffinato in provincia
I nostri avversari
Sporcano i muri io andando a Paderno trovato tutte tutti i muri
Imbrattati indelebilmente da un volta Senato al Senato molto alla russa che sarà il mio avversario film diretto in questo collegio
Poi sopra il silenzio dell'altra scritta più vecchia al Senato volto alla russa era suo padre insomma quindi poteva lasciare quella di prima e avrebbe anche risparmiato e diciamo deturpato di meno all'ambiente pure dico anche visto da Bari deturpare la
Ma io mamma di uno di condizionare
Di condizionare sicuramente ripeto dipende da da questa sorta di cultura recettiva
Per cui anche un messaggio di questo tipo anche un un muro sporcato
Do forse condizionerà in quella gente modo di più per quanto più i muri sono sporcati oppure per quanto più le bande diversi agita le fanno vedere il diavoletto rosso accanto insomma
Per cui
Io allora non posso credere
La vittoria delle destre che ha delle motivazioni molto più profonde
Seppure non condivisibili
Ha delle motivazioni profonde perché c'è da raschiare un barile
Ancora nonostante tutto quello che è già stato fatto ha delle motivazioni più profonde perché c'ha anche delle componenti razziste c'ha delle componenti ideologiche molto profonde nel liberismo che si propone ciò che a mente
Perché il liberismo
Il liberismo che ci propongono e che il contrario della solidarietà che proponiamo noi non è certo la chiave per la soluzione dei problemi di un Paese disastrato come il nostro come di tutto il mondo intero
Il liberismo che ci propongono e che porta alla all'asse alla separazione
Alla distruzione dell'ambiente comunque perché bisogna sfruttare la parola sfruttamento delle dei dei suoli sfruttamento dell'acqua è una parola che trovate che ingenuamente anche molti tecnici usata da lo sfruttamento delle risorse
L'utilizzazione delle risorse perché se le sfruttiamo significa che le distruggiamo il nome potremmo riutilizzare
Cioè significa non non non ne consideriamo risorse rinnovabili non abbiamo perlomeno la preoccupazione che ha che ci sia un un margine di rinnovabilità di queste risorse
E noi noi a sud abbiamo delle risorse invece che potrebbero essere considerate le non deperibili
Se dovesse passare questo discorso della separazione ma noi dovremmo cercare di chiamarci in Magna Grecia non Regno delle due Sicilie ricordarglielo a Bossi che poverino già ha studiato Alonso fino a una certa
A un certo punto rinvio prodotto di questa scuola dove l'altro
E questo significa che noi abbiamo
Una una stratificazione di storie
E di diversità e di integrazione di queste diversità
Che fanno sì che tutto questo sia un patrimonio
Infinito quasi
Che solo noi possiamo decidere di distruggere e di cancellare se andiamo appresso è il discorso di Berlusconi e del liberismo degli altri
Solo noi possiamo distruggere possiamo dei decidere di distruggere l'ambiente di distruggere queste risorse viceversa il liberismo da sé si autodistrugge perché
Ecco la risorsa Fia
La risorsa fabbrica a risorsa produttiva che legata alla trasformazione di prodotti necessariamente
Nei meccanismi nei circoli nei nei nei paradisi concentrici del capitalismo privo poi finiscono per essere per essere bruciati
La FIAT faceva alle macchine no fra qualche anno la FIAT dovrà fare i ferri da stiro
Perché perché c'è qualcuno che aveva chi deve far meglio oppure ci può essere qualcuno che al San tutti alzando un punto due punti di una certa di certi i tassi di interesse di certe cose di questo tipo mette in crisi o chiudendo il rubinetto di Petronio o facendo qualcuno di questi ricatti che peraltro sono gli stessi meccanismi di competizione che usa la Mafia la mafia un po'più rozza la mafia poi la competizione alla conclude con un colpo di lupara Amati era diciamo folcloristica
Che che che trovare diciamo che è più diffusa
Nelle idea
Dico ma i meccanismi sono gli stessi la competizione nel mercato fa sì che il più forte vinca
E ripeto fra un paio d'anni questo mondo del nord perché seguono vorrebbe isolarsi dico potrebbe essere una diciamo ridotto
Così come a loro vorrebbero che noi già fossimo ridotti fin da adesso cioè abbandonati allora da fin da adesso al cioè abbandonati a noi stessi
Questo discorso lui di essere abbandonati a noi stessi ci deve fare riflettere cioè ci deve fare fare un po'un bilancio
Autocritico sicuramente
Un bilancio profondo come quello che ha fatto le Sifi che della sua vita il rapporto con tutto il resto del mondo e con tutto quello che è successo e che succede
Un bilancio di questo tipo per farci capire che
Dobbiamo essere noi a decidere finalmente di riscattare
Che un'impostazione della famigerata questione meridionale nuova le la l'unica soluzione ribaltare le sorti di questo Paese per salvarlo tutto
Siamo noi dal Sud perché se vogliamo possiamo salvare il Paese intero compreso Bossi
Grazie professore al campo chiamerei a intervenire Laura Verga però alcune informazioni tecnico-organizzativa
Allora sì io volevo dire brevemente
Tanto per aiutarci un po'dedicare il rischio in quanto si può dividere in svegliarci berlusconiani niente tutto quello che noi sentiamo e ci diciamo anche in queste occasioni
Per la campagna elettorale molto importante che lo si porti ciascuno di noi negli ambienti di lavoro negli ambiti di studio ecco e quindi che si parli con la gente anche perché e noi andando in giro ci siamo accorti che la gente ha molta voglia di ascoltare è al contrario di quanto si possa pensare ci vediamo noi in genere all'ammonimento Arianna Rete in sede tutte le mattine tutti i pomeriggi per andare in giro un po'magari quando i gruppi riusciamo ad organizzare li realizziamo
E parlare con la gente magari con qualche volantino in mano qualche volantino preso
E magari da un articolo carino sul giornale che parla che le casse di Berlusconi
Oppure di dichiarazioni fatte le ha altri politici inquisiti attualmente è candidati ecco e quindi parlare su questi ed altri temi
Molto importante che è anche sei ciascuno di voi non può avvenire tutela Tino tutti i pomeriggi alle nove e mezza e alle sedici e trenta aerei Salgari inquina ci vediamo
Magari venite ogni tanto ecco prendete qualche volantino ci scambiamo qualche idea e poi dove voi potete andare
Riuscite a parlare con la gente che incontrate ecco sarebbe buono anche questo comunque per tutte le evenienze sicura Thea molti di voi se erano arrivate le nostre telefonate è ugualmente per organizzare dei gruppi anche se Aralia furia ideate rivela cinema
Faremo girare dei fogli dove vi sono delle caselle in cui poter descrivere il vostro nome cognome etc e i giorni in cui comunque potete dare una vostra disponibilità grazie
Grazie Laura
Visto che ha il microfono potrebbe intervenire Enzo tornerà pertanto il suo contributo solo perché l'avevo per casualmente in mano
Io credo che
A giugno novantatré
E a dicembre novantatré
Eravamo certi
Che il polo progressista in Italia
Sarebbe andato a governare
E come eravamo certi
Quelli del polo progressista
Lo temevano
Quelli del vecchio sistema
Hanno ritenuto realmente grave il pericolo che finalmente il nostro Paese potesse cambiare sistema politico
E non sono stati fermi con le mani in mano
Hanno accelerato i tempi della riorganizzazione
E siccome i tempi moderni sono molto più veloci dei tempi di una volta
E allora si è fatto ricorso a chi poteva da solo
Nei tempi moderni garantire una rapida riorganizzazione del vecchio
E scende in campo Berlusconi il quale se voi fate caso
Era quasi dietro l'angolo a minacciare
Ai vecchi se non vi sbrigate
Se non vi mettete d'accordo vengo io
Io credo che fosse un gioco delle parti
Perché lui aveva già deciso
In accordo con i vecchi
Di scendere in campo
Di scendere in campo bruciando le tappe i due mezzi
E riuscendo in due mesi ad entrare
In maniera violenta nell'immaginario collettivo di buona parte dei cittadini italiani
Presentandosi
Come l'uomo della nuova provvidenza
Come l'uomo che improvvisamente risolverà tutti i problemi
Che nel consapevole nell'inconscio di buona parte degli italiani esistono e che sono problemi creati dal vecchio sistema all'interno del quale Berneschi Berlusconi è cresciuto e si è nutrito
Se voi fate caso il messaggio di Berlusconi un messaggio che cerca anche di dare risposte alle frustrazioni inconsce della gente o di buona parte della gente del vostro Paese
Ecco perché è un messaggio
Che ha usato l'unico mezzo possibile
Per colpire questi inconscio
E per diventare ecco risposta apparentemente credibile
Alla frustrazione di volti
La televisione
Il messaggio
Politico è diventato un fatto pubblicitario
E pericoloso questo perché a dentro
Una carica
Di antidemocraticità fortissima se voi fate un attimo caso
Il messaggio politico del vecchio regime che si sta organizzando attorno a Berlusconi è un messaggio che mira a non far pensare la gente
La gente non deve riflettere
La gente deve recepire
La pubblicità
E quasi un messaggio politico subliminale
E qui sorride figli di Enrico e cerca picchiavano il motivetto
Per cui così come quando si entra la Standa
Di Berlusconi
A comprare
Un prodotto si entra in cabina e si compra lo stesso prodotto che Berlusconi vende
Io sono preoccupato
Perché
I rischi solo due
Nel nostro Paese
Il primo
Riguarda i valori della nuova politica
O della politica di coloro che andranno a governare questo Paese
L'altro rischio che sinora guardate nel nostro Paese dalla Liberazione in poi pensavamo non fosse più un rischio e quello della democrazia
Perché l'immagine del Grande Fratello di Orwell
Rischia di materializzarsi
Un grande fratello
Che propone
Una società in cui
Emergono i forti
Emergono i belli
Anche se prima di a presentarsi stando due ore nel camerino col truccatore
Emergono coloro che si sono fatti da sé
Emergono coloro che appaiono vincenti
Emergono coloro che riescono a Colle Buggìa nascondere la loro realtà
Una società di uomini costruiti
Questa e la prospettiva periodici
Questa è una prospettiva pericolosa
Ed è assolutamente antitetica alla prospettiva
Che le forze di progresso e che la Rete quando è nata ha indicato per il cambiamento della politica del nostro Paese
Dov'è più la centralità della persona umana
Dove sono i valori della solidarietà dell'uguaglianza sostanziale della democrazia compiuta
Io credo che non dobbiamo e non possiamo sottovalutare assolutamente
Ciò che andremo a decidere il ventisette il ventotto marzo
Andremo a decidere due concezioni completamente diverse
Della persona umana dell'uomo nella società e nella politica
Questo significa che nessuno pur di tenersi disimpegnato
Nessuno
Io ho colto
Talvolta in giro una sorta di rassegnazione
Molti danno per scontato
Che Berlusconi e i suoi alleati hanno vinto
E quindi hanno deciso di abbassare la guardia
Perché tanto ormai dobbiamo rassegnarci
Fortunatamente è una sensazione ancora che percepisco soltanto allo stato nascente
Ma la percepisco
Noi dobbiamo reagire a questo stato d'animo
Di rassegnazione latente
Come se la partita ormai chiusa anzi
Cioè quasi il desiderio di arrivare al ventisette al ventotto marzo per liberarci dall'incubo così almeno sappiamo il Ventavoli ventinove in poi come saremo governati
Io mi rifiuto di pensare
Che il ventinove marzo questo Paese debba risvegliarsi dinanzi a Canale cinque
E tutti dobbiamo rifiutarci
Di pensare che l'impegno di tanti uomini liberi di questo Paese
Debba essere mortificato
Dalla vittoria del vecchio regime
E siccome
Non solo io ma tanti altri ci rifiutiamo
Questo rifiuto deve essere un rifiuto corale
Tutti dobbiamo vivere
Queste tre settimane come un momento di grande democrazia di mobilitazione
Io credo che mai come adesso
Si stanno confrontando
Realmente
Due opposte gerarchie di valori
Forse stiamo tornando
A una fase tipo quella della Resistenza
Nella quale una serie di forze di uomini
Messi assieme
Decisero istaurare nel Paese
Il sistema della libertà e la democrazia
Contro il fascismo
Qui c'è il rischio
Che la nostra Costituzione venga stravolta
C'è il rischio che la P due vada al governo
C'è il rischio che la peggiore imprenditoria nata e cresciuta all'interno del regime craxiano andrò Piave for Mariano vada a governare questo Paese
C'è il rischio che gli ultimi siano sempre più ultimi e pochi primi diventa Peñón sempre più primi
E io credo che questo rischio non possiamo correrlo
E nessuno deve sentirsi disimpegnato
Tutti dobbiamo sentirci in prima fila tutti
Credo che sia il caso che qualcuno cominci a rivedere anche la propria giornata
E decida di dedicare una parte la propria giornata per parlare con gli amici per parlare con i colleghi di lavoro per parlare con la gente delle strade dei quartieri nelle riunioni
Per far capire il rischio che corriamo
Come cittadini di un Paese che vogliamo sempre più libero e sempre più democratico
Mi pare importante periodici
La rassegnazione
Non deve coglierci
Non deve diventare il sentimento prevalente
Io sono convinto
Che i sondaggi siano falsi anche qui ci stanno ingannando
Berlusconi Commissione ai sondaggi e già si dà al trentasette per cento
Io mi rifiuto di pensare che in questo Paese vi siano trentasette italiani su cento che ritengono Berlusconi il futuro dalla gente per bene di questo Paese
Ci sta ingannando anche su questo
E noi dobbiamo spiegare a tutti il grande inganno
Ecco perché nessuno deve sentirsi estraneo a questa mobilitazione
Che mobilitazione sui valori
Sui valori deve essere più forte più penetrante questa mobilitazione qui non si tratta
Di appoggiare un partito un movimento qui non si tratta di mandare un deputato più o meno simpatico al Parlamento
Qui si tratta di far vincere o di far perdere una concezione della vita della persona del cittadino dell'uomo in questa società e questo il gioco è questa la partita dobbiamo capirlo davo comprenderlo
Ed è non direi epocale perché forse va parola eccessivamente forte però sicuramente e un passaggio storico nel nostro Paese
Dobbiamo capire il bluff che ci sta dietro a questa apparente proposta
Di governabilità e di stabilità
Che ci viene propinata da due mesi a questa parte
E probabilmente anche la Rete concerna
Se avesse fatto
Un grosso prestito bancario
Chi avesse acquistato un paio di televisioni
A questo punto poteva essere una delle prime forse politica del nostro Paese
Voi pensate sera Luca Orlando
Tre anni fa
Anziché fare una fideiussione con i soldi del padre
Di settecento milioni per la campagna elettorale in Sicilia
Poi restituiti
Dagli eletti
Avesse fatto un grosso prestito per comprare una televisione a livello nazionale
E per un anno si fosse sponsorizzato come Berlusconi che attraverso lo schermo
Con i sistemi dalla pubblicità
Probabilmente Orlando sarebbe
Un leader al venti o venticinque per cento ma avrebbe reso un pessimo servizio alla libertà diamo democrazia di questo Paese
Non abbiamo fatto una certa diverso
Che la scelta di far crescere il tasso di democrazia e di libertà e di elevare la capacità
Critica delle coscienze
Di far sì che la politica sia una scelta di ciascuno
Sì è una scelta di libertà di consapevolezza e che il consenso sia frutto dalla consapevolezza di ciascuna persone umane non frutto di un processo di massificazione multimediale
è una scelta
I tempi lunghi
Ma è la scelta che alla fine sarà vince
Io sono convinto
Che il ventinove marzo
Di quelli che sono qui o degli altri si decide il destino del Paese
Si decide il destino nostro si decide il destino dei nostri figli
Dove vogliamo che i nostri figli crescano
Con quali valori
Che potremmo
Svegliarci
E sapere che i nostri figli da quel giorno in poi avranno soltanto tre reti
Rete quattro
Canale cinque e Italia uno
Perché le altre sono state abolite
Anche la Rete
E io chiudo per dire che non sono d'accordo
Perché qualora si verificasse
Questa ipotesi
Che come dicono gli avvocati penalisti come fanno i motivi di appello dopo aver chiesto l'assoluzione dell'imputato condannato in primo grado di coro ipotesi assolutamente subordinata
Chiedo quanto meno la riduzione dalla pena
Io non prevedo assolutamente l'ipotesi subordinata io dico che noi vinceremo
Ma anche quando faccio per assurdo l'ipotesi subordinata
Non dovessimo vincere
Noi lo consideriamo che la rete chiuda
Evidentemente perché ancor di più sarà necessario che la rete esista
Per affermare quei valori
Che sarebbero stati sconfitti
Ma io sono convinto che la rete il ventinove marzo esisterà
Ma esisterà
Per venire qui e pedine delle piazze a celebrare insieme ai democratici e agli uomini liberi di questo Paese
La vittoria della gente perbene della gente che vuole cambiare
Io ringrazio Enzo il suo bellissimo intervento che ci esorta e ci stimola tutti a un impegno diretto incessante perché questa campagna elettorale la vinciamo soltanto se tutti quanti diamo il massimo sforzo un altro ringraziamento vorrei fare a radio radicale che è collegata in diretta con nomi e che sta trasmettendo questa manifestazione
Do la parola adesso Claudio Fava che candidato al collegio uninominale numero dodici
Guida la lista proporzionale della Rete nella Sicilia orientale vorrei sperare
Vorrei sperare che Orlando arrivi e che non sia stato indotto da Paolo Castorina farsi il bagno ad Aci Castello speriamo di no non sarebbe non perse un carico Ripa questa è impossibile perché il divieto di balneazione sulle nostre così vecchia esistenza la mente in inverno
A Udine a sei e se andate in alcuni posti tematiche i cartelli di divieto di balneazione appena Stellone
Dopo è e si avvia c'è ed è il primo luglio al trentuno di agosto questi cartelli oggi frazione a Botteghe d'inverno perché
Mare pulito per tutti
No io sono certo che noi
Non moriremo democristiani
Sono certo che non ci svegliano berlusconiani spero che non ci addormenteremo soprattutto
Qui a questo ipotetico importante momento
Spero che non ci addormenteremo perché questa volta la parola che fa da discrimine fra noi e gli altri lo spartiacque nella politica che stiamo costruendo una parola un po'più pesante un po'più alta anche un po'più imbarazzante di quella che abbiamo utilizzato le altre campagne elettorali o mi ricordo due anni fa
La campagna elettorale per il Parlamento per le politiche mi ricordo una parola che segnò una cesura netta fra noi e gli altri faranno il passato in questo paese della parola legalità
Io ricordo quanto abbiamo costruito su questa parola quante battaglie abbiamo costruito dopo dopo la campagna elettorale in Parlamento all'interno delle istituzioni o si trattava di riportare dignità alla legalità e riportare la legalità
A pieno titolo dentro la politica nel nostro Paese io ricordo anche il modo perché sono delle sensazioni che poi uno si porta addosso sulla pelle sono sensazioni che vive no in modo umiliante comunque in modo in modo duro in modo offensivo il sorriso lieve a volte quasi di scherno con cui venivano accolte questi nostri queste nostre riflessioni queste nostre puntualizzazioni sul bisogno di riportare questo Paese alla legalità
E su una legalità che noi non pensavamo dovesse essere delegata soltanto ai tribunali alle Corti d'Assise ai codice ma che dovesse appartenere alla qualità quotidiana della nostra vita la qualità quotidiane la nostra politica io ricordo i loro sorrisi
Ricordo le loro battute ricordo loro pacche sulle spalle io ricordo giorno per giorno in questo Parlamento in questo pessimo parlamenti questa pessima undicesima legislatura
Il modo in cui al talune battaglie di elementare legalità sono state vissute dagli altri però alcune di queste battaglie le abbiamo vinte
Nonostante questo Parlamento avesse come partito di maggioranza assoluta il partito degli inquisiti lo state questo Parlamento fosse l'espressione compiuta del vecchio caffè del vecchio regime politico
Persino in questo Parlamento è stato possibile parlare di legalità arrestato possibile affrontare e vincere alcune battaglie in nome della legalità legalità della politica legalità della democrazia io mi ricordo due anni fa quando parlammo noi per primi
Tirando ancora una volta la volata molti altri
L'immunità parlamentare
E quando dicemmo che l'immunità parlamentare era una ragione antica di impunità
Una ragione antica ripulita che era di cultura medievale
Ottanta per cento dei reati che venivano protetti dall'immunità parlamentare erano reati comuni comuni ma gravi che andava dall'associazione a delinquere la concussione e la corruzione reati la cui ricaduta e nella nostra vita nella qualità della nostra vita
Bene questa battaglia per quanto di saggio ci sia stato nel portarla avanti è stata combattuta in parte è stata vinta e sarà compito la prossima legislatura il prossimo Parlamento colori portarla fino in fondo
E di abolire per sempre questo istituto medievale è servito soltanto a garantire in Italia la sopravvivenza di una categoria privilegiata di cittadini
Lo ricordo alcune battaglie che altri avrebbero voluto combattere altri hanno tentato di combattere in Parlamento a colpi di forca
E che noi abbiamo voluto affrontare con le ragioni del diritto ragione dalla logica del buonsenso della civiltà della politica
Sono due anni importanti questi non dobbiamo sbarazzarci dobbiamo dimenticarli troppo in fretta perché questi vani ci hanno insegnato che una parola che ritenevamo così estranea alle sorte la politica è diventata oggi centrale definitiva
Essenziale all'Inter la nostra politica della parola legalità del una parola che in un certo senso sulla quale bisogna continuare a vigilare ma che in un certo senso può essere archiviata come dire un valore pre politico sul quale ormai non ci si confronta se non contavo i poli di libertà provvisoria alla parola legalità ormai appartiene al tessuto politico al vissuto politico di questo Paese apparterrà vigileremo affinché appartenga anche al prossimo Parlamento
E allora questo discrimine questa differenza profonda perché è ancora più profonda oggi a differenza tra noi e gli altri oggi appartiene un'altra parola che una parola come vi dicevo più alta più più imbarazzante perché più pesante perché
Perché più impegnativa della parola democrazia
La parola democrazia una parola di cui si è fatto abuso in questi anni
E che oggi invece va usata che va riempita profondamente di contenuto perché ciò per cui oggi ci battiamo e la democrazia
Oggi la scelta non è più fra nemmeno fra destra e sinistra
Io non credo che Berlusconi rappresenti il polo moderato in questo Paese io non credo che Berlusconi possa essere individuato e catalogato con una parola che comunque a una simile un significato una densità politica della parola destra
Io non credo che Berlusconi come del gol stia al di sopra né a destra né a sinistra io credo che sia al di sotto
Che non possa essere considerato né destra né sinistra perché sta sotto la politica perché sta sotto la democrazia e perché il discrimine
Fra noi e lui fra noi e loro tra noi e coloro che vogliono utilizzare Berlusconi per fare più in modo che in questo Paese e coloro che hanno Haber ancora di più e coloro che non abbiano che non hanno abbiano ancora di meno
E la parola democrazia ed è una parola che ne evoca altre sono parole che tengono fuori da questa campagna elettorale che io voglio continuare a utilizzare perché appartengono alla nostra storia politica perché appartengono le battaglie che abbiamo fatto è perché non voglio rinunciare a utilizzare queste parole a battermi per questi valori anche se qualcuno vorrebbe costringermi a parlare soltanto dell'aliquota dell'IRPEF non voglio rinunciare a parlare di pace
Perché parlare di pace rappresenta la mia storia politica presa la storia politica di chi in questo Paese se battuto per le ragioni della civiltà non soltanto per quelle la sopravvivenza economica e perché la pace rappresenta anche una ragione di qualità della nostra vita
Se pensiamo che un ospedale che se pensiamo che una portaerei
La portaerei Garibaldi che stanno costruendo costerà alle nostre finanze
Alle nostre casse
Quanto meno gli ospedali da mille letti ci rendiamo conto come anche talune parole che sembrano così lontane dal nostro vissuto così lontani dal nostro quotidiano appartengono alla nostra vita
Perché Sanremo mille ospedali da mille letti in meno dipenderà dal fatto che avremmo scelto di avere una grande portaerei in più
E accanto la parola pace ci sono molte altre mentale che stiamo dicendo che sta arrivando senza arrivando accanto alla parola pace vi sono altre parole importanti
E io non voglio dimenticare che non voglio mettere ai margini di questa campagna elettorale
E non voglio fare in modo che vengano rapidamente assorbite rapidamente
Digerire perché devono rappresentare ancora una volta l'anima la nostra cultura politica l'anima le vostre scelte
La parola solidarietà o viviamo in un Paese
Mi ero illuso per un attimo che aveste applaudito alla parola solidarietà perché maledizione e a tasso di democrazia che possediamo non è così
Però sappiamo che dentro e voi c'è comunque una un applauso un sorriso per questa parola
In un Paese in cui accade anche il sindaco di una città si presenti ad un pubblico diverso dal suo per parlare di solidarietà e dal pubblico si alzi una salva di pernacchie questo appartiene in questo momento ad una cultura politica sta tentando diventare cultura di Governo del nostro Paese
C'è una parola che manca che mancano i programmi degli altri che manca nel progetto politico e gli altri che appartiene profondamente al nostro progetto politico perché appartenuta
Si imbatte in questi anni nelle stagioni che abbiamo vissuto al nostro progetto politico della parola Europa ad esempio la parola Europa perché non si parla di Europa e gli altri progetti nelle altre intenzioni perché si cerca di chiudere tutta la politica all'interno dei nostri piccoli cortili i piccoli privilegi di pillole sazietà Ari piccole gratificazioni perché non ci si confronta con l'esigenza di creare una Europa che appartenga veramente ai popoli
Un'Europa che rappresenti veramente un forte soggetto politico in condizione di garantire non soltanto pace ma anche lavoro perché non ci si confronta con i progetti che in Europa si stanno costruendo con razionalità con buonsenso per creare lavoro il piano di Chuck del loro quindici milioni di posti di lavoro
In tutta la Comunità europea da qui al due mila attraverso quali regole con quali misure che non possono appartenere soltanto ad uno Stato ad una nazione ad una Regione ma da una parte ed eravamo ad una ad un comune sentire della politica questa le l'idea di Europa
E questa idea di Europa che è assente
Ai progetti e da piani politici degli altri così come assente l'idea del lavoro
Idea del lavoro che è una parola
Di cui si sta abusando anche in questa campagna elettorale però anche non avevamo la possibilità come dire di scegliere
Il terreno facile del paghi due prendi tre questa cultura da supermercato per cui offrite un milione di posti lavoro ma un milione e mezzo di posti lavoro nel giro di un anno un milione e mezzo di posti lavoro potremo confrontarci su questo terreno chi la spara più grossa
Che ha più arroganza nell'offendere la l'intelligenza della gente nel voler continuare a parlare loro al cervello ma al ventre della gente avremmo potuto dire un milione e mezzo di posti di lavoro
Invece la diciamo il lavoro o può essere la somma di una serie di risposte individuali l'ora ha bisogno di risposte strutturali che riguardano il modello economico del nostro Paese e fino adesso è stato legato soltanto all'ansia di consumo
Il lavoro non può essere risolto con questa idea di liberismo selvaggio di cui si fa portavoce portatore Berlusconi perché lo sappiamo
Che dal dall'ottanta per cento la forza lavoro nel nostro Paese non appartiene ai grandi poli alle grandi concentrazioni industriali ma parte alla piccola impresa labili impresa al commercio alla all'artigianato
E tutto ciò verrebbe fatalmente spazzato via il giorno in cui all'interno del mercato del lavoro dovessero prevalere le regole liberismo selvaggio e la grande distribuzione
Coloro che vogliono fare il nostro Stato un supermercato
Vogliono fare del lavoro della gente soltanto una ragione di utilità personale di personale interesse
Invece la soluzione al problema del lavoro la soluzione che ha bisogno di tempi ma di grande razionalizzare i rendez consenso quando non ci poniamo come obiettivo dimezzare
I livelli di disoccupazione prossimi cinque anni ci proponiamo un obiettivo di buonsenso che vogliamo realizzare con misure di buonsenso
E mi sono il buonsenso vuol dire fare in modo che questo mercato esista una che esiste sia reale che abbia regole che abbia legittimità cambia legalità sapete qual è il referendum che sta proponendo Bossi con la benedizioni Berlusconi
E non ci sarà più bisogno di licenze commerciali
Non ci sarà più bisogno licenza commerciale per avere un'attività commerciale come dire questa libertà sfrenata selvaggio per cui chiunque di voi può aprire domani qualsiasi
Negozio qualsiasi attività commerciali in qualsiasi punto della città io lo chiedo a tutti coloro che hanno un'attività commerciale lo chiedo a tutti coloro che in questi anni in queste stagioni per anni per decenni hanno fatto in modo e la loro attività con sulla questa attività commerciale si concentrasse anche sudore lavoro fatica e che vedono tutto questo messo a rischio da un referendum beffa che vorrebbe all'insegna di un'ipotetica libertà azzerare qualsiasi ruolo dello Stato e fare in modo che ciascuno di noi sia libero di fare quello che vuole
La libertà di creare grandi supermercati ovunque voi sapete che cosa vuol dire questo nella logica della grande distribuzione
Sapete chi pagherebbe il prezzo
Di questo liberismo sfrenato sicuramente non quel cinque per cento di italiani che pagherebbero meno tasse
Sicuramente non quel cinque per cento italiani appagati che continuerebbe ad avere in Berlusconi
Il tutore il difensore dei loro privilegi ma il novantacinque per cento degli italiani pagherebbero sulla propria pelle pagherebbero sulla propria vita avendo sul proprio futuro queste scelte così
Totalmente prive il senso politico di senso logico che non appartengono a nessun Paese occidentale
Potremmo andare oltre potremmo fare molti altri esempi ma c'è un dato di fondo ciò dato di fondo che mi mi riempie di disagio e di rabbia il fatto che qualcuno sta tentando di rivolgere questa campagna elettorale soltanto al nostro venti
E ritiene che i nostri cervelli siano in vendita ritiene che anche i nostri cervelli possano essere acquistati venduti svenduti come qualsiasi prodotto da supermercato
Ritiene di parlare di mercato
Nel senso nel nome della libertà sapendo che il nostro mercato mercato fasullo mercato viziato per quel mercato è stato legato soltanto
Alle leggi dell'Offerta ma della domanda le leggi l'offerta vuol dire che era alta l'abbiamo consumato ciò che ci hanno chiesto di consumare
Non ciò che avevamo bisogno di consumare
Il prevalere dell'Offerta vuol dire che se qualcuno decide che da domani bene giusto e bello che tutti vestiamo in blazer blu
Io dovrò rinunziare a questo maglione perché il mio consumo indotto sarà quello di andare in un supermercato di Berlusconi e comprarmi anch'io la camicia a collo fitto era il blazer blu e diventare uno dei tanti
E come le truppe di Berlusconi hanno bisogno di una divisa hanno bisogno di un consumo che è stato deciso definito da chi vende chi fabbrica blazer blu e Camilli camicie collo fitte un esempio banale vari fa capire come nel nostro Paese se non decidiamo di dare
Un'anima diversa e regole diverse contenuti diversi a questo mercato poi perderemo libertà poi perderemo dignità la nostra politica non avrà più alcun senso
E per dare senso contenuta nostra politica ma oggi dobbiamo costringere tutti a fare una scelta col cervello e non col ventre fare una scelta col cervello vuol dire capire che questo Paese ha una memoria
Che questo Paese non è disposta a portare assieme cervelli anche le proprie memorie all'ammasso e questo Paese sa chi è Berlusconi
Quando qualcuno cena dire che Berlusconi è un uomo che si è fatto da solo però
E va be'signori ma se salutari sì avuto quattro mila cinquecento miliardi garantiti linee di credito garantito alle banche anch'io mi sarei fatto da solo come Berlusconi anch'io oggi sarei un grande monopolista se avessi avuto
Il monopolio nella gestione lo sfruttamento di boschi e foreste italiane sarà il più grande mobiliere italiano se avessi avuto una legge che mi consente di avere lo sfruttamento in condizioni di monopolio dell'etere sarà il più grande comunicatore italiano
Bossi è un uomo che si è fatto da solo sapete come ha costruito Milano due Bossi ha costruito a Milano due
Fassino abusare Berlusconi va beh siamo legale identificare ha costruito Milano due
Rastrellando terreni attorno alla cintura urbana di Milano a prezzo di terreno agricolo poche migliaia di lire per metro quadro
E facendo in modo che grazie ai suoi amici questi terreni arresto l'immediatamente attraverso una variante la consacrazione in terreno edificabile e nel giro di poche stagioni questi treni hanno centuplicato il loro valore Berlusconi è diventato Berlusconi
Se Berlusconi avesse avuto alle spalle Craxi se Berlusconi avesse avuto alle spalle un ceto politico che va protetta che lo ha utilizzato
Se Berlusconi non avesse la storia che a Berlusconi
Oggi non ci dovremo misurare con i denari l'arroganza la potenza e le televisioni di Berlusconi questo dobbiamo saperlo perché appartiene alla memoria di questo paese di ciascuno di noi
Così non appartiene alla memoria di questo paese di ciascuno di noi le battaglie che in questi anni sono state fatte in nome della democrazia e che qualcuno vuole azzerare come se fossero definitivamente archiviato definitivamente vinte e non è così
Questa anche la ragione per cui oggi nel presentare nell'aprire questa campagna elettorale la Rete non rivendichiamo non soltanto al passato il ruolo che questo movimento avuto ma in futuro il ruolo che questo momento deve continuare ad avere
Come garante di alcuni valori che abbiamo riaffermato all'interno la politica sui quali intendiamo continuare a vigilare affinché gli altri non li dimentichino non gli archivi no come vorrebbero fare rivendichiamo il nostro ruolo all'interno di questo polo progressista che è stato ruolo scomodo
Certo è stato lo scopo perché avevo tirato la volata Monti
Molti che non si sono voluti sporcare le mani con alcune cose che invece andavano affrontate questo polo progressista doveva nascere su una coerenza di fondo
Dove nasce facendo in modo che l'idea di legalità e di etica l'interno la politica non servisse soltanto nelle campagne elettorali anche il momento in cui bisognava decidere come affrontare la futura campagna elettorale e con quali candidature
E in che modo presentarsi alla gente abbiamo fatto un lavoro scoprono lavoro scortese un lavoro che c'era
Costretto a spiegare alla gente che non è ansia di radicalismo né Anza diminuita ritmo un bisogno di elementare coerenza il fatto che non riteniamo che questi valori ormai appartengano così definitivamente al tessuto la nostra politica per poterli ormai ignora
E in questo riteniamo di aver avuto un ruolo importante
E riteniamo che ciascuna delle componenti al polo progressista abbia avuto un ruolo importante perché intenzione con la quale questo Polo è nato non è stata quella di sommare storie di sommare appartenenza di sommare bandiere di sommare partiti recinti ma di sottrarre di sottrarre a ciascuno di noi qualcosa se non ci fosse stato questo sforzo di umiltà
Sicuramente Rifondazione comunista e Alleanza democratica la Rete il PDS Verdi insieme non avrebbero potuto costruire un comune percorso è un comune progetto di governo
Questo sforzo di umiltà c'è stato quando altri ci diranno che ormai siamo diventati un polo borghese o viceversa ormai siamo diventati un polo vetero comunista abbiamo risponde che in realtà questo Polo questo momento politico è stato l'unico momento politico che accanto al problema di decidere come dividersi collegi elettorali e candidature si è posto il problema di come governare questo Paese dal primo aprile in poi
E l'unica formazione politica che si è posta attorno ad un altro tavolo per discutere di progetti per discutere di un programma reale
Per discutere di una certezza comune quella di avere alcuni punti alcuni direttrice alcune idee
Con le quali lo andremo a governare questo Paese questo sforzo non l'abbiamo fatto gli altri no altri hanno cominciato a lacerarsi a ignorare assi
O a rinnegare si ancor prima che la campagna elettorale si consumi però io sono felice che in questo polo di progresso
Che siano culture politiche diverse ci siano provenienze diverse ma c'è uno sforzo che uno sforzo che stiamo costruendo oggi che avremo bisogno di continuare a praticare per i prossimi mesi di confronto reale dove ciascuno porta a se stesse dice perfetto io sono questo questa è la mia storia questa la mia cultura sono i miei valori
Io sono disposto a rinunziare a qualcosa purché insieme si costruisca un'idea comune di governo di questo Paese
In questo senso credo che la rete abbia una funzione fondamentale l'avrà nel prossimo Parlamento
Che sarà quella di tenere insieme dentro questo Polo alcune idee alcuni valori forti che altrimenti potrebbero anche finire per essere marginalizzati per diventare troppo periferici idea della legalità
Idea delle guida politica l'idea del rispetto della persona umana l'idea della coerenza profonda che la coerenza anche rispetto alla nostra storia quello che sappiamo un'idea alla quale non voglia dica oggi e poi c'è un'altra ragione di disagio profondo che mi impone non di addormentarmi per poi vegliardi non berlusconiano ma di non addormentarmi in questa campagna elettorale di chiedere a ciascuno di voi di vegliare ed il fatto che vogliono saccheggiare quello che abbiamo fatto
Le battaglie che abbiamo fatto
Le battaglie che abbiamo consumato in questi anni perché se in questo Paese oggi possiamo dire a testa alta guardando in faccia alla gente che finalmente il vecchio regime la vecchia politica sconfitta che finalmente stiamo riconquistando pezzo per pezzo la politica ai nostri territori e le nostre città se finalmente stiamo dimostrando che è possibile costruì una politica diversa non all'insegna della menzogna ma insegnare la la franchezza della verità della coerenza del confronto
O le battaglie che abbiamo fatto noi e che qualcuno con cinquanta giorni spot elettorali vorrebbe farci dimenticare io non sono disposti sono disposto a mettere in vendita al supermercato
Della nuova politica italiana le nostre cicatrici nostri vivi nelle nostre battaglie le nostre memorie quello che abbiamo conquistato l'abbiamo conquistato in dieci quindici vent'anni di battaglie di democrazia in questo Paese hanno avuto una matrice precisa perché è qui che non era quella di Berlusconi che non era quella della destra
Che non era quella di Bossi
Allora questo rappresenta oggi il tessuto forte la nostra campagna elettorale questi rappresentano i punti su quali non vogliamo fare alcuno sconto agli avversari
Questa la presenta soprattutto l'intenzione di governo
Vedete fino a ieri non hanno fatto questo discorso per poi chiedervi pochi consensi amicizia solidarietà per poter andare a rappresentare a vostra ansia di cambiamento del futuro Parlamento compie avremmo proposto una
Nobile opera di testimonianza
E avremmo deciso di andare nel nome vostra testimoniare nel futuro Parlamento questi valori queste esigenze queste ansie queste rabbie queste memorie che quello che abbiamo fatto è l'undicesima legislatura e noi invece stavolta vi chiediamo altro
Non vogliamo andare a fare testimonianza lo vogliamo andare a governare questo Paese lo vogliamo cambiare questo Paese
Abbiamo creato le premesse perché questo cambiamento sia possibile abbiamo creato le premesse democratiche perché questo cambiamento sia possibile democraticamente
Con una rivoluzione incruenta con la rivoluzione che appartiene alla coscienza una rivoluzione che abbiamo definito tre anni fa gentile che abbiamo finalmente portata a compimento
Allora se oggi vi chiediamo il nome di questo cambiamento possibile
Un consenso e vi chiediamo di trasmettere questa forza e questo ottimismo agli altri lo chiediamo perché i tempi la testimonianza sono finiti perché siamo di fronte a una scelta perché il prossimo Parlamento non potrà più essere un Parlamento transizione o vinciamo noi vincono loro o governiamo noi governano loro o prevale la democrazia o prevale l'egoismo
O prevale questa cultura politica o porteremo i nostri cervelli all'ammasso e potremmo di questo stato un grande supermercato e io non voglio svegliarmi
In un grande supermercato della politica nel quale tutto ciò che abbiamo fatto tutto ciò che abbiamo detto tutto ciò che abbiamo speso e in vendita
Ciascun valore ciascun identità con un suo bigliettino del prezzo io credo che tutto questo non sia giusto e credo che questa battaglia come diceva Enzo non appartiene ai candidati
La battaglia di democrazia in cui ciascuno di voi si deve sentire candidato e ciascuno di voi si deve sentire nell'obbligo morale
Per salvare a nostra storia futura non soltanto per nobilita il nostro passato di convincere altri che fuori da qui
Hanno deciso di ragionare col ventre non col cervello questo il senso la nostra campagna elettorale e anche per questo nostra campagna elettorale più forte delle altre
Perché almeno la mostriamo la nostra faccio una Pro il beneficio del piacere incontrare i quasi mai forse mai i miei avversari
Così come non incontrerà a nessuno ma figurati se verranno qui a misurarsi faccia contro faccia parole contro parole non verranno hanno bisogno di questa mediazione dello schermo del Grande Fratello evoca e controlla
Anche per questo non ci riteniamo forti che ottimisti perché abbiamo la possibilità abbiamo avuto in questi giorni così vita di avere trenta quaranta ragazzi che strada per strada condominio per condominio hanno tentato di battere questa città per far capire che la battaglia che stiamo vivendo che stiamo affrontando né soltanto quella per il nuovo il futuro Parlamento e abbiamo bisogno di chiederlo a tutti
Che ciascuno di voi si prenda incarico di convincere un altro che non è convinto un altro che ha deciso di ragionare poco sottovoce
Che ciascuno di voi diventi candidato che ciascuno di voi diventi il punto di riferimento in questa battaglia di democrazia
Che ciascuno di voi resti sveglio ma qui al ventisette marzo così vuol ventotto marzo ne avremo bisogno di svegliarci a saremo già perfettamente coscienti e la nostra battaglia democrazia l'abbiamo vinta
Grazie a Claudio Fava la parola Paolo Castorina sindaco di Acicastello si candidato progressisti in quel collegio sì che molto rapidamente
Voglio comunicarvi che ha delle sensazioni che un motore condivido quello che dice l'attuale a proposito dell'ottimismo
Per una ragione precisa che
Io credo che già il polo di progresso si è un po'sia tra la gente
Come quando è nata la Rete
Voi ci siamo accorti che era già tra la gente io credo che anche il Polo di progresso i progressisti
Siano da un pezzo tra la gente domenica scorsa a San Gregorio abbiamo festeggiato Paolo Saia che è diventato sindaco
Di San Gregorio e li c'erano anche altri simili c'ero io c'erano dei rappresentanti delle assessori della mia giunta assessori della giunta di Paolo tutti quanti insieme si parlava dei problemi comuni visibili proprio con la gente si discuteva no si doveva naturalmente alla soluzione di questi problemi e questo non è vero solamente con San Gregorio ma una cosa che accade giorno per giorno anche con tutti gli altri comuni in cui ci sono i nostri sindaci e questo è un'esperienza straordinaria che io ritengo dica già appunto che il polo di progresso e tra la gente in questo polo di progresso voglio ricordare che sulle cose sulle scelte
I cattolici e i laici lavorano insieme e la condivisione dei valori profonda ci si ritrova puntualmente sulle cose
Questo lo dico perché oggi noi stiamo parlando molto come noto sta parlando in questa campagna elettorale di Berlusconi di Bossi ovviamente della destra che avanza
è non dobbiamo dimenticare che ancora oggi io non riesco probabilmente ci saranno a trovare una ragione
Per cui il mondo cattolico debba esprimersi per quello che si definisce il centro
Non riesco a convincermi perché non non ho ancora capito quali sono i valori autenticamente di centro
Naturalmente si parla della solidarietà
Si parla della famiglia si parla della pace tutta in maniera molto più restrittiva di quello che noi esprimiamo collegando insieme
Le ricchezze e le risorse del mondo cattolico e del mondo laico credo sostanzialmente quindi che il centro politicamente non esista
Proprio perché esso rappresenta
In questi aspetti fondamentali semplicemente una interpretazione riduttiva di alcuni grandi alcune grandi battaglie che sono state della sinistra e naturalmente dei progressisti
Il centro io credo quindi che politicamente non esista basta guardare il percorso che ha fatto segni
E ha girato tutto
Cercando probabilmente la Presidenza del Consiglio non avendola trovata ritornato
All'ovile però quello che certamente esistono sono ancora quei metodi che pesantemente avvengono ancora oggi utilizzati
Io voglio ricordarvi
Che nel mio collegio il candidato il professor Latteri
E anche l'onorevole Trantino
Quindi lavoriamo tutti perché altrimenti credo che ci saranno grosse difficoltà a vincere questa battaglia anche se sono totalmente d'accordo che non è una battaglia dei candidati ma è una battaglia di tutta
Tutti tutti noi ecco credo che ancora si vengano utilizzati pesantemente gli stessi metodi come io credo che bisogna riprendere quanto è già stato detto da Violante
A proposito della possibilità
Di che il controllo del voto mafioso continui questa volta verso altre direzioni
Che sono quelle come Violante sesso suggerisce di Forza Italia
Perché la logica del controllo del voto mafioso è chiara
Il voto mafioso naturalmente tende ad essere collaterale con il potere e siccome il centro non ha più questa possibilità è ovviamente il polo di corresse la sinistra hanno scelte profondamente diverse di lotta alla mafia e poteri occulti rimane la nuova destra
E questi metodi io credo che ancora oggi stiano continuando ma malgrado tutto
Ritengo profondamente come vi dicevo di essere ottimista per la ragione di cui vi ho parlato e anche perché il progetto di Berlusconi e della destra
Che sostanzialmente antagonista mostro diventa giorno per giorno sempre meno credibile per ragioni che prima diceva Claudio e perché credo che la gente stia cominciando effettivamente a riflettere su l'effettività Lori che sono in campo in questa campagna elettorale
Io brevemente i nostri la parte del nostro programma
Credo che siano la qualità dello stato sociale
La qualità dello stato sociale
Significa una cosa precisa significa che ovviamente l'intervento dello Stato
Nella difesa dei più deboli
Non può essere stravolto non può essere abbandonato deve ovviamente essere razionalizzato e devono essere eliminati gli sprechi
Oggi ho fatto l'esempio parlando Acicastello dell'invalidità civile che è una cosa estremamente semplice da capire
Il problema non è
La mozione o l'introduzione nel nostro sistema dell'invalidità civile che su seicento invalidi civili cinquecento sono falsi cento sono veri
E i cinquecento falsi somma galoppini è portatore di voti al vecchio sistema di potere
Questa è una cosa che sappiamo il nostro Stato non è non non non do non dobbiamo discutere dello statalismo così come intenda destra dobbiamo discutere invece di un serio intervento dello Stato nel sociale
Anche sul lavoro sull'occupazione apparato Claudio voglio ricordarvi semplicemente la frase di Modigliani e premio Nobel per l'economia che dice che se mi pare si facesse quello che Bossi e che Berlusconi vuole fare saremmo letteralmente al disastro il problema delle tasse e assolutamente una falsità
Dico ora sindaco dieci Castello in questo momento noi abbiamo un'evasione fiscale del cinquanta per cento sulla tassa della spazzatura
Ci siamo messi a lavorare immediatamente per recuperare la gente abbiamo recuperato due mila persone che prima non pagavano quando l'ottanta per cento delle persone paga la tassa la spazzatura noi ridurremo perché sarà possibile ridurla
Ecco questo voglio dire che il problema non è naturalmente né un abbassamento delle tasse che oggi tra l'altro a breve termine impossibile per ragioni economiche e invece nei controlli
E nei controlli e nella semplificazione del sistema che sono due cose strettamente correlate perché è possibile controllare laddove naturalmente non ci sono centinaia di tasse diverse da pagare da controllare
è possibile un controllo serio e quindi un allargamento della base
Della gente che paga le tasse solo quando abbiamo razionalizzato
Il sistema della tassazione e quindi possiamo fare i controlli queste quello che secondo me bisogna dire onestamente alla gente
E questo è quello che la gente capisce
Perché la gente adesso mi ferma e mi chiede come può fare l'autodenuncia per la paga la tassa la spazzatura il mio comune
Bisogna avere il coraggio ancora una volta di dire
E a fronte e le assurdità di Berlusconi che come sapete credo che qui sia stato detto
Suggerisce una riforma in cui quelli che pagano tasse e quelli che hanno un reddito di spray da settanta milioni in più pagherebbero più tasse questo e quello e settanta milioni in su pagherebbero a comprare pagherebbero più tasse sì quelli settanta insomma la tassa ecco al al contrario di questa assurdità io credo che veramente con grande franchezza bisogna dire alla gente che se tutti pagano sicuramente sarà così
Una riduzione e qui questo è possibile tramite una semplificazione sono cose semplici che tutti possono comprendere come credo che bisogna assolutamente far comprendere ai di alle piccole e medie imprese nostri commercianti
Che loro andranno a chiudere come diceva Claudio ma questo richiede però ogni commerciante dieci minuti di discussione
Bisogna entrare nei negozi parlare con la gente
E convincerli che negli Stati Uniti non esistono più i salumieri
Non esistono lavanderie registra i panifici resisto le piccole imprese sono totalmente state stritolato dalla grande distribuzione
E con Neffa e far ricomprendere
Che il problema della tassazione non è semplicemente una fantomatica diminuzione delle tasse ma è quello di cui o prima ne avevamo parlato non sono aver poi c'è il problema a me a a proprio a monte
E quello del modello di sviluppo profondamente diversi di cui hanno parlato
Io voglio chiudo ricordando semplicemente una cosa che mi ha profondamente colpito quando abbiamo fatto il convegno sull'articolo undici della Costituzione
E quando sostanzialmente per R. sintetizzare
Quello che è il nostro pensiero sulla riduzione delle spese militari sul problema della pace sul problema di quella che noi chiamiamo solidarietà
Qualcuno per far capire già la diversità profonda che c'era allora ma che c'è ovviamente oggi
Tra i progressisti e gli altri diceva questo in Italia si sta costruendo in questo momento una portaerei una portaerei che cosa quanto mille ospedali da mille posti con loro
Stanno facendo la portaerei noi avremmo fatto gli ospedali
Prima era la parola Leoluca Orlando volevo ricordare due cose
La prima è che domani sera in questo cinema alle ore venti
Ci sarà l'apertura dalla campagna elettorale dei progressisti insieme a Diego Novelli Giuseppe Ayala e Luigi Colajanni
Un'altra manifestazione del polo progressista sarà sempre in questo cinema Altomeni con tutti i candidati ovviamente
Un'altra manifestazione sarà sempre questo cinema domenica prossima alle dieci e riguardava la scuola saranno illustrate le proposte dei progressisti
Sulla scuola l'anno e mezza
E su questa cosa però vorrei dalla parola brevissimamente per trenta secondi a Gianni famoso che illustrerà brevemente queste inizi
Allora brevemente si tratta di questo un gruppo di insegnanti sie autonomamente mobilitato
Per convocando un paio di riunioni organizzative su questa idea che ci sembra semplice ma come tutte le idee semplici
Potrebbe funzionare e potrebbe mobilitare nelle scuole
Tutti quelli che hanno a cuore il problema della democrazia e della scuola di particolare alla si tratta di questo
Poi che su questo problema della scuola
è sorto un grosso dibattito
Noi riteniamo di dovere noi operatori dalla scuola insegnanti assieme ai genitori e anche grazie anche gli studenti dopo riteniamo che si possano e si debbano vincolare i candidati del polo progressista un impegno
Da sottoscrivere pubblicamente in quella sede c'è domenica prossima
Documento delle linee generali diciamo che verranno presentati appunto domenica prossima e i candidati verranno chiamati a firmare una sorta di ideale contratto con gli operatori della scuola per la difesa e il rilancio della scuola pubblica l'aspetto che ci sembra più interessante e innovativo della proposta sostanzialmente quello che non intendiamo e credo che questo debba far piacere ai candidati del polo progressista lasciare carta bianca ai candidati riteniamo che si debba dare loro una delega non in bianco da verificare
Periodicamente e quindi chiamiamo questi candidati a rispondere
Ai ai loro elettori della scuola su questo punto specifico della scuola periodicamente ogni quattro mesi ogni sei mesi riferisca quello che in Parlamento su questo punto hanno fatto intendono fare eccetera
Ritengo che l'iniziativa che è già a buon punto potrebbe funzionare potrebbe avere grande risalto se ciascuno di noi
Si mobilita come è stato detto a chiamare a tutte le iniziative quindi anche a queste tutti coloro che sono interessati al problema alla scuola quindi genitori studenti e e docente i volantini di questa manifestazione
Sono presso la libreria un eccelle divieto e me
Ciascuno di voi invitato a prendersene alcuni a fotocopiarli e a a distribuirle vecchio soldi ovviamente non ne circolano non è non appartenendo al Polo della destra
Non abbiamo soldi quindi i volantini vanno copiati diciamo così a te con con le fotocopie e fatti circolare nelle scuole ma anche nei quartieri grazie
La manifestazione è alle nove e mezzo non alle dieci
Norme
Noi portiamo in questa vicenda elettorale portiamo la nostra intransigenza io credo che il contributo che la Rete ha dato anch'io la formazione deve Rist
è stata una forte intransigenza
Era necessaria ieri questa intransigenza è necessaria ancora oggi nonostante qualcuno vorrebbe far passare il messaggio che la questione morale è archiviata che ormai il tema è superato
E portiamo a questa bellissima straordinaria esperienza anche lo sto superamento della cultura dell'appartenenza oggi come non mai il superamento la cultura l'appartenenza eh
I progressisti
Il tavolo dei progressisti non è una coincidenza che a convocare questo tavolo dei progressisti siano stati Carlo Ripa di Meana
Dio cioè che non l'abbiamo contribuito a far nascere quel tavolo dei progressisti
Che in realtà è la Rete che cos'è la retta se non il primo esempio il tavolo dei progressisti nel nostro Paese mettere insieme storie diverse per un progetto politico comune
Una piccola rete che diventa una grande retta esattamente il cammino dei progressisti in Italia verso che cosa
Qualcuno dice la Seconda Repubblica qualcun altro aggiungerla persa Repubblica si fa un gran parlare su questo nuovo che consiste nel chiudere con il passato io credo che in questo corsa verso il nuovismo ci sia un elemento di mistificazione
E di pericolo certamente verrà la seconda Repubblica querela c'è un mutamento delle forme di organizzazione dallo Stato verrà e deve venire un diversa forma di governo ma attenti a non liquidare con la parola Seconda Repubblica i valori della costituzione il vero pericolo è tutta qui
Il pericolo cioè e che si parli di Seconda Repubblica facendo grande attenzione alla modifica dalla forma di governo con Berlusconi che in continuità Cola panta da Joi ore della prima Repubblica e ci si illude che questo sia il nuovo quando in realtà rischia di essere soltanto la modifica dei posti in sala
Chi era in prima fila passa per ragioni giudiziarie in seconda fila Eccher in seconda fila passa in me prima fila in attesa di altre ragioni e giudiziarie che lo portano nuovamente ad andare in seconda fila
E tutto qua il tema di fondo il tema è tutto qui c'è il tentativo di chiudere con i valori della costituzione allora parliamo di Seconda Repubblica parliamo di tersa Repubblica ma chiariamo che questo fa riferimento alla in forma di organizzazione dallo Stato non fa riferimento ai valori timori sull'arresto lo quelle della Costituzione
Repubblicana di quella Costituzione i cui valori non sono stati
Qui in fondo attuati
Pensate l'articolo undici la pace
Perché accanto a ognuno di questi valori qualcuno metteva un però
La pace però la libertà però la funzione sociale però
Il risparmio però i partiti però il sindacato però cos'era questo però questo però era la situazione internazionale
Il però era l'equilibro tra Est e Ovest che faceva parlare di pace con un però accanto faceva parlare di libertà con un però accanto faceva parlare di sindacato compro accanto di sciopero con un polo accanto fascia pare di risparmio di lavoro diritto di proprietà con un però accanto noi oggi dobbiamo renderci conto che quel però è stato al tempo stesso una condizione politica internazionale ma dentro quel però si è inserita la corruzione la mafia
Signor la impunità e la illegalità cioè un però internazionale è diventato anche un però criminale
E si è realizzato una sorta di collegamento tra il parole internazionale e il però criminale oggi non c'è più il però internazionale
E quel però criminale che ancora resiste negli affari duri di questo nostro Paese cerca in qualche modo un luogo aggancio politico diverso per gli equilibri internazionali e lo cerca in questa competizione
Elettorale convinto come che questa comprensione totale può dare quel passaggio verso la Seconda Repubblica di quegli stessi interessi criminali privi ormai non più del sostegno di Craxi e di Andreotti
Non è venuto meno il sostegno di Craxi e Andreotti privo del sostegno che derivava dall'equilibrio internazionale
Allora si cerca di trovare tutto dentro il sistema politico italiano la ragione è il fondamento per quei interessi che rimangono interessi sempre e noi a questo coso poniamo noi a questo poniamo una sinistra dei valori c'è
Dai valori delle sinistre
Se questo è il tema stiamo passando alla sinistra dei valori cioè stiamo passando alla scoperta che è possibile parlare finalmente di pace senza barocco di libertà senza però di funzione sociale della proprietà senza però di lavoro senza però e vado lì abbiamo elencati in quel programma che da domani sarà in distribuzione
Stampato in tutta Italia dei valori sono persone e comunità
I valori sono il collegamento per la persona e la comunità i valori solo accanto a questo la solidarietà la diversità per l'ora diversità è un valore mentre per qualcuno la diversità è un nemico da sconfiggere da battere e non è un caso che la fa
Che Bossi Emilio provano si collegano insieme il due ostilità per il diverso mentre invece per noi la diversità è una ricchezza il diverso è un patrimonio non è un nemico da battere la sconfiggere ancora
Il tema della famiglia la importanza che la famiglia con l'attenzione che deve essere dedicata alla famiglia da un nella logica del consumismo sfrenato che viene affermato poc'in questi giorni logica la considerazione che esiste
Qui Vibrio anche economico anche aziendale anche patrimoniale all'interno della famiglia che noi consideriamo com'è evidente come ovvio una Società liberamente Scelta e lo sceglie come vuole e quando vuole con la forma dei propri convincimenti
Personali lo stesso ragionamento vale per la scuola dovrà colleghiamo la scuola al pluralismo dicendo con una espressione sintetica
Che noi siamo per il Po nella scuola pubblica siamo quel buonismo delle scuole private convinti come siamo che occorre garantire il massimo di pluralismo Lella servizio scolastico pubblico che è essenziale e bisogna ovviamente a garantire il massimo del dualismo delle scuole private ma la Costituzione torniamo alla Costituzione dice senza carico finanziario per lo Stato non è possibile pensare che vi sia un carico finanziario per lo Stato a sostengo io delle scuole private perché un minuto dopo avere affermato questo principio due pericoli evidentemente si presenteranno il poi la utilizzazione dei sostegni finanziari alle scuole privata avremo una scuola più finanziato e altre meno finanziate quindi ne produrremo in ragione del finanziamento una discriminazione che ora certamente espressione di pluralismo
Ma il secondo aspetto ancora più pericoloso e che nel momento in cui affermiamo che è lo Stato davvero pubblico alle scuole private
Apro la possibilità per i il privato Ilaria denaro denaro alle scuole pubbliche c'è rischiamo di avere sostanzialmente una scuola pubblica che fa fine che ha fatto la informazione televisiva nel nostro Paese c'è rischiamo di introdurre dentro la scuola pubblica
Il capitale privato uccidendo il Boris il vizio formativo pubblico che il servizio formativo di tutti non faccio riferimento a chi e popoli è certamente il servizio formativo per tutti
E sarebbe singolare e quel servizio formativo per tutti venisse egemonizzato in ragione degli interventi finanziari di qualcuno lo schema è fin troppo chiaro lo schema è fin troppo chiaro e basta torna è ad applicare la Costituzione nel campo della scuola come nel campo della informazione è la grande importanza che alla scuola nel sistema politico del nostro Paese nel futuro del nostro paese con un Parlamento che sarà chiamata a controllare
L'esercizio da parte del governo di una brutta Deledda che è stata conferita da parte del Parlamento una brutta avere cambi riguarda il consentirebbe ad un governo di stravolgere la nozione di autonomia perché non siamo qua l'autonomia ovviamente della scuola pubblica ma non possiamo pensare che l'autonomia e la scuola pubblica possa essere collegata alle risorse finanziarie per aprire nel mercato perché se la colleghiamo alle risorse finanziarie da reperire nel mercato abbiamo per le cose che dicevo prima ucciso l'autonomia quella vera della scuola pubblica e per questo che domenica prossima
Noi faremo a Firenze alla stessa ora le nove e mezza una grande iniziativa nazionale sulla scuola come Rete perché crediamo che la rete debba assumere fino in fondo con chiarezza una posizione sui temi che riguardano la scuola la faremo insieme Antonino Caponnetto che ha fatto la sua presenza nelle scuole di tutta Italia un punto di riferimento importante per coltivare la speranza di cambiamento nello sport paese la scuola come l'informazione
è esattamente la scuola come l'informazione e mostra Progetto un pluralismo nella scuola pubblica un pluralismo delle scuole private con la cosa e chiarimenti che ha fatto precedentemente esattamente così
Una Floris nell'informazione pubblica un futurismo delle informazioni privata noi non siamo contro Berlusconi perché ha la faccia del Mago Zurlì noi siamo contro Berlusconi perché lui è l'emblema della fine del pluralismo nell'informazione privata chiediamo invece che occorre il massimo il pluralismo dell'informazione privata per evitare quello che sta accadendo oggi nostri schema politico alla mistificazione
Questa grande mistificazione che però diciamolo francamente ogni giorno che passa è sempre più scoperta otto giorni fa eravamo tutti più preoccupati
Ogni giorno che passa appare sempre più evidente che dietro quel cerone si nasconde un volto inaccettabile si nasconde il volto della mortificazione di tante energie produttive
Del nostro paese
Se dovesse vince la coppia
Bossi Berlusconi noi avremmo un'Italia piena di supermercati senza licenza esattamente così è questo il modello del supermercato senza licenza l'hanno detto
Non sono affermazioni che faccio io e a quanti dicono che Berlusconi è un soggetto che porta avanti e rispetta le regole di mercato
Basta chiedere
Al piccolo e medio imprenditore a chi costruisce serie
Tavoli poltrone a chi la Lizza attività artigianali che fine farebbe solo il suo dottore ci fosse un Berlusconi sarà il suo settore ci fosse un Berlusconi
L'utile sarebbe bene che vada un aspirante lavoratore dipendente altro che imprenditore diventerebbe uno dei tanti nella lista d'attesa degli assumendo icona commessi alla Standa non più certamente un imprenditore
Ecco il passaggio fondamentale
Far comprendere cioè che sia pasta questa logica di concentrazione
E di esaltazione della finanza rispetto alla produzione dello scambio passo l'ogiva che uccide un tessuto una rete di piccole e medie attività produttiva e sale di questo nostro Paese che in questo momento
Ogni giorno che passa stanno percependo i pericoli nel sistema mi diceva ieri uno commercianti a Palermo
Sindaco io qual è la sbandata ma ho capito che se vincono gli altri io finisco col fare il dipendente della Standa e mi hanno informato che alla Standa posti non ce n'è più
Quindi non fosse altro che per questo io non posso accettare questa logica questa logica perversa ecco le ragioni per la quale occorre se noi continuiamo ad essere come siamo presenti in questa vicenda elettorale conosca identità direi
Nel
Proporzionale
E con la nostra orgoglio di aver contribuito a costruire questo Polo dei progressisti che è stata ed è in questo momento la più grande contaminazione di identità nella storia del nostro Paese non è mai accaduto la contaminazione così forte come quella che sta accadendo adesso la contaminazione
Positiva uno scambio positivo di storie di interessi e di valori portando noi a questo dibattito la nostra intransigenza ma anche il nostro buonsenso il buonsenso che nasce dal fatto che abbiamo idee e ideologie abbiamo identità Marlon costruiamo perché abbiamo demolito intorno ad agosto ideologia nostri idee allora sentita nei recinti né staccati e qui la differenza l'autarchia un'ideologia e chi non ce la ma chi fa la sua ideologia uno steccato e chi fa la sua ideologia diverso da quello dall'alto una ricchezza da comunicare
è un'occasione per distruggere ancora una volta il diverso il diverso ideologiche hanno cercato in tutti i modi è certo in tutti i modi di fare apparire questo polo progressista
Un obolo carico di contraddizioni
Una volta attaccandolo l'altra volta attaccando l'altro e tutti i giorni attaccando Fausto Bertinotti
Fausto Bertinotti attaccato tutti i giorni prodigo Malcom molta franchezza a me ha fatto grande simpatia sembri voglio un gran bene a Fausto Bertinotti
Ma l'accordo che adesso fa simpatia anche a quelli a cui lo faceva prima Simpatia perché sta diventando veramente un gioco di cattivo gusto
Ogni giorno alzarsi apprende sarà composto Bertinotti che porta il suo contributo di stimolo importante essenziale e necessario
Perché il Polo progressisti non sia come qualcuno vorrebbe che fosse un grande albero il Polo progressisti deve essere un bosco
Nel quale ogni albero al suo ruolo e la sua funzione la differenza che si sta tra i progressisti a destra è che la destra a un l'unico capo che si chiama Berlusconi che col potere la finanza riconduce a unità
Le diversità mentre invece la sinistra l'orgoglio di dire che non è un unico Arbore una in capo ma invece tanti alberi che costituiscono il bosco o uno di questi alberi sicuramente importante essenziale
è l'albo di Rifondazione comunista con la sua storia col suo contributo con i suoi valori che sono utili e necessarie che non dobbiamo certamente andare
A mistificare anche noi
Perché si è parlato tanto di contrasti all'interno del polo progressista con riferimento in particolare a due tempi
Ne voglio parlare con grande chiarezza varato
Tutti a dire nato sì ma proprio e nessuna fermarsi a ragionare di cosa stiamo parlando allora pararsi quale tutti io dico l'Italia deve restare Sempre nella NATO e così mi sono tranquilli
Dopodiché aggiungo l'Italia non può consentire che la NATO rimarrà quella che
Il tema di fondo i propri e il tema di fondo e vogliamo renderci conto che la rata organizzazione militare che venne costruito in un tempo nel quale c'era un contrasto tra Est e Ovest è venuto meno questo contrasto tra Est e Ovest rischia di diventare una sorta di giocattolo per le militare
Immani non controllate
Esattamente e allora io scrivo subito l'Italia se dovessimo andare al governo
Io sostano con tutta la posta perché l'Italia rimanga nella NATO ma con le quali forse mi batterò perché lato non sia più nato perché non venga riformata è perché si costruisca servizio dal loro delle Nazioni Unite non di un blocco contro un altro popolo non c'è più
E quindi condannato il primo blocco a cercarsi di volta in volta l'altro blocco per poter giocare alla guerra invece una grande forza che sia al servizio
Delle Nazioni Unite ecco se questo è mettersi fuori
Dalla trappola di chi vorrebbe che noi affrontassimo questi temi in chiave ideologica è secondo recinti e steccati ideologici così come il tema che si riferisce a stazione dei titoli di Stato
Pare che ci sia un due partiti dal nostro Paese
Quelli che sono a favore per quell'espresso l'acconto alla stazione e di tagli di Stato e si dimentica
Che in Europa lo dico ai sostenitori del libero mercato a coloro i quali dicono che non siamo contro le regole del mercato basti ricordare che in Europa
L'unico paese d'Europa che accanto all'Italia non tassa i titoli di Stato e la Grecia
La Germania tasso di Stato la Danimarca la Francia la Gran Bretagna la Svezia il Belgio Nolan a Spagna soltanto la Grecia accanto all'Italia non tassa i titoli di Stato
Il tema diventa tornare ai valori della costituzione la Costituzione riconosce e protegge i risparmi se il titolo di Stato è un rifugio
Per il risparmio è evidente che il titolo di Stato delle star fiscalmente e senza se vogliamo incoraggiare il risparmio è la tutela delle spade quale possiamo stabilire
Che la quota e senta debba essere i duecento milioni i trecento milioni di quattrocento milioni di cinquecento milioni di un miliardo anche se
Francamente varia dimensione di risparmi non è questa però se qualcuna commenterà debba essere questa
L'importante è che si chiarisca
Che l'importante è che il cittadino contribuente sappia che c'è una soglia che è consegnata risparmio Heckel fiscalmente esente ma che oltre a quella soia non ha possibilità di avere esenzioni fiscali e allora starà molto semplici
Il titolo di Stato che è espressione di risparmio deve essere fiscalmente esente
Il titolo di Stato invece che è espressione di accumulazione di ricchezza sottratta al capitale di rischio quindi col papà investimento sottratto allo sviluppo soltanto sottratta all'economia debba diventare invece normalmente soggetta fiscalmente a quelli che sono i criteri fiscali
Ma anche qui subentra la cultura di governo
Questo non significa che se la sinistra va al governo il giorno stesso tassa i titoli di Stato di ammontare superiore a quattrocento cocci in quei cento milioni perché ne facesse questo sarebbe il crack finanziario del nostro Paese perché avremo una corsa alla vendita di titoli di Stato
Rientro degli ho vistato la impossibilità di far fronte a questa vicenda e allora allora questa proposta non può che sulla proposta riferita al nuove missioni dei titoli di Stato non può essere riferita ai piedi sarà già emessi faceva lentamente col rischio di un rientro improvviso che produrrebbe
Il crack del sistema del nostro paese quel crack che sarebbe l'ennesima conseguenza dei guasti prodotti da Craxi
Perché Craxi ha esaltato il debito pubblico attraverso il ricorso ai titoli di Stato per potere affermare la barca va
La barca realtà non andava andavano i debiti è oggi non stiamo pagando le conseguenze di quella scelta dissennata che non si preoccupava del futuro e che rivela tutto bruciando il presente questa cosa ha voluto dire
Perché io credo che il contributo che la Rete può avere all'interno di un polo progressista è quello forte dell'intransigenza sulla questione morale per la forte richiamo ad alcuni valori quella forte di richiamo ad affrontare i problemi
Colleghi ecologia e con l'identità ma senza distaccati ideologici senza che questa ideologia queste entità diventino staccati
Ed è per questo chiaramente se non ci fosse andrebbe inventata perché sella sinistra sarà un bosco forse si dovrà in parte importante all'esistenza della Rete
Chiedo scusa a tutti coloro che avrebbero voluto e che mai avremmo voluto far parlare
Purtroppo per ragioni di orario dobbiamo chiudere ricordo che domani sera alle venti i progressisti saranno qui
E domenica prossima alle nove e trenta parleremo dalla scuola
Domani sera ci saranno Novelli Giuseppa Ayala Luigi Colajanni e tutti i candidati progressisti