Podcast Spazio Transnazionale - Nathalie Tocci - USA 2020: Democrazia in pericolo

Tentativo per che ora borderline bisogna davvero Kerry Kennedy la figlia grazie andiamo Nimis unico di titoli pubblici europei sulla preferito era nomina novembre bizzarra con copie più rovente l'Italia è venuta coclee materno ok
Poi una da chi soffre la noto perché ovviamente gruppo di qualità l'America coronariche rotta tempo alla bell'interno tante
Orde chiaro ma quanto al diritto internazionale infine con giovane italiani la Russia no fa molto difficile cerco qualifica problemi Bocconi brochure comunque
Sono Francesco De Leo vi do il benvenuto a spazio trans nazionale il podcast di radio radicale sull'attualità internazionale domani si può tali elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America e per il congresso americano ne abbiamo in collegamento Natali Tocci che direttore dell'istituto
Affari internazionali bentornata radio radicale
Grazie
Che momento è questo per la comunità internazionale in cui sta per svolgersi un evento così importante come quello della scelta da parte degli americani del nuovo inquilino della Casa Bianca
Per il momento di fondamentale importanza medio-alta per per due motivi diciamo il primo se vogliamo quasi più basilare è che ma in queste elezioni sindacale essere in gioco la tenuta stessa del sistema democratico negli Stati Uniti nel senso che al di là del la discorso campali Genchi vince chi non dice il dibattito solo il dibattito sull'intense diciamo di queste ultime settimane
è preso anche dalla grande preoccupazione di quello che accadrà il giorno stesso quello per cadranno tutti i giorni
Successivi diciamo no e quindi il fatto stesso che c'è il punto interrogativo se l'attuale inquilino della Casa Bianca riconoscerà o meno il punto insomma
Quanti si sta mettendo in discussione oppure c'è il rischio che si metterà in discussione la democrazia stessa negli Stati Uniti diciamo nasce questa fortissima
Preoccupazione sulla tenuta dello stato di diritto ci saranno ci saranno scontri insomma magari non succederà niente di tutto questo con il fatto stesso che se ne parla chiaramente Piangrande preoccupazione perché chiaramente non dimentichiamoci che gli Stati Uniti sono in qualche modo i leader del mondo democratico a quindi se la Inter delle democrazie qualche modo diciamo cede proprio sul tema della democrazia chiaramente questo
Dati tra grandi preoccupazioni altrove nel mondo e non solo appunto negli Stati Uniti
E poi c'è naturalmente il discorso di appunto chi vincerà perché le conseguenze saranno seppur per alcuni versi presupposto possiamo tornare non radicalmente diverse tra i due candidati perché ci sono alcuni fattori di natura diciamo strutturale che non cambieranno
A secondo di chi al vincerà le elezioni ma per molti altri versi invece ci sarà una grande differenza a partire da le implicazioni torno europei al vero nodo a cui e appunto diciamo quel questa sarà forse una delle differenze principali perché poi si insediati all'interno di ogni scorso più ampio siamo io credo che la grande differenza tra un dai delle un fronte sia non tanto negli obiettivi che vengono perseguiti in politica internazionale quanto nell'approccio non apriamo un femm che negli ultimi quattro anni quindi nulla ci fa pensare che i prossimi quattro anni sarebbero differenti
Ha visto nel multilateralismo
Ma lacci e catene ha visto nelle alleanze e nelle partnership
A volte addirittura i suoi più giorni amici e quindi tutto questo continuerete
Al tempo stesso sappiamo che by the end già ha già dichiarato che diciamo la sua intenzione di voler investire in queste partecipe queste alleanze
Sappiamo naturalmente il modo in cui si è comportato quand'era vice presidente degli Stati Uniti e quindi chiaramente rivedere in per l'Europa agli europei comunque di sono ossia i suoi più grandi partner e alleati quindi torna europei cambia moltissimo
Seppur per certi versi alcune alcuni elementi punto strutturali che riguardano gli Stati Uniti e il loro ruolo del mondo in quanto tale non cambierebbe
Cioè stiamo attraversando una fase di relativo declino degli Stati Uniti nel mondo stiamo comunque attraversando una fase in cui il confronto tra Stati Uniti e Cina e destina nata documentare quindi questo non cambierà
A se vince vagano se vince fa e in moto in in cui diciamo questo tentativo di clima viene gestito e il modo in cui questo confronto con la Cina verrà gestito che tra farà tutta la differenza
Sulla Cina che sarà la grande questione dei prossimi anni ci sarà un grande cambiamento o secondo te con un buy della Casa Bianca poi i contrasti con la Cina comunque non diminuiranno
Ma non solo non diminuiranno con un bagno in per certi versi potrebbero addirittura aumentare
Perché non dimentichiamoci una questione fondamentale ossia che tanta dimostrato unire un certo
Una certa attrazione il a a intrattenere rapporti se non arrivare ad accordi con i leader autoritari diciamo che con i leader autoritari ci si sente abbastanza su Baggio no
E lo abbiamo visto diciamo il suo istinto con con un puntino l'abbiamo visto lo abbiamo visto con Erdogan l'abbiamo visto come nuovamente Pensaia degli negli Emirati Arabi che abbiamo visto con il marco diciamo con Netanyahu insomma l'abbiamo visto diciamo a destra manca
E e quindi le loro scelte escludere che in realtà anima una seconda amministrazione inciampa accordi di natura diciamo coi transazioni mettiamola così non ha corti strutturati con la Cina potrebbero essere possibile
Sicuramente nel nel caso di un'amministrazione dai tempi Spider sicuramente un presidente che prenderete molto più a cuore re anche altre questioni a partire da le violazioni dei diritti umani e la situazione Jon comodità e quant'sola
Lire quisque Steve-O diciamo che riguardano i diritti umani lo Stato di diritto che sicuramente un'amministrazione democratica unire avrebbe un interesse molto più genuino dice
Rispetto rispetto a una un'amministrazione repubblicana o meglio noi stessi mentre anche Anna e quindi per certi versi lo scontro con la cifra potrebbe addirittura peggiorare nel caso di un'amministrazione Taygan questo credo che è importante tenerlo a mente ripeto è il modo in cui verrebbe gestito questo scontro che sarebbe diverso quindi un'amministrazione dai dell'Entente erette
Di coordinarsi con noi europei e anche con altri partner e alleati asiatici intrattenere un anche un dialogo diciamo su quella che potrebbe essere una strategia condivisa
Mentre probabilmente Cham continuerebbe a essere Ciampi nel senso che portare avanti che sia uno scontro o che sia un accordo in maniera assolutamente diciamo unilaterale non coordinata
Il Medio Oriente qualche moto vivacizzato no diplomaticamente da questo accordo di Abramo fatto da Israele con alcuni Paesi arabi
Da questo punto di vista secondo alcuni analisti non è un accordo che dobbiamo all'amministrazione Trump che ovviamente lo ha portato avanti ma un accordo che viene da lontano un po'complementare alla scelta di Obama del disimpegno militare in Medio Oriente in qualche maniera da di nel quadrante mediorientale in quest'area del mondo come vedi
La possibilità di un avvicendamento appunto
Del tra i due competitor che conseguenze tutto questo potrebbe provocare
Ma appunto per quello che riguarda questo allineamento regionale cambierebbe ben poco perché come giustamente ricordavi è qualcosa che in realtà a prescindere da nel en dell'amministrazione cioè diciamo che c'è man mano che la Regione diciamo Levini gli allineamenti unitisi lineamenti diciamo delle regioni sono di con figuranti
Spostandosi no da divisioni arabo-israeliane invece concentrandosi più suddivisioni e sia all'in
Per euro
A del mondo Musulmano sunniti e sciiti e via dicendo all'interno delle famiglie sunnite Fratellanza Musulmana
Saras finiti e soprattutto anche diciamo differenze via no Iran Golfo quindi queste sono le grandi fari diciamo del del Medio Oriente oggi
A questo punto in realtà è già ventinove trenta in corso da anni questa linea mento tra i sei le e alcuni paesi arabi a partire appunto
Da villa dagli emigranti se pur non arrivando a una normalizzazione la verità e che c'è anche una storia che riguarda l'Arabia Saudita quindi tutto questo continuerebbe
Che cosa cambia o a amministrazione pagherebbe penso che
Forse il il punto più decisivo riguarda la possibilità di fare di fatto vivere pienamente l'accordo sul nucleare iraniano
Un accordo che non è morto diciamo che venire in fin di vita ma che è stato mantenuto comunque in vita per gli iraniani stessi e dagli europei in primis
A che però diciamo quindi c'è una possibilità di valide anche rientra il raccordo Papa in questo l'ha già detto molto chiaramente in una sua intervista alla Cnn qualche settimana fa
Chiaramente lire è più facile a dirsi che da farsi quindi non è scontato l'esito però l'intenzione sarebbe indubbiamente questa quindi questo sembrerebbe dire diciamo ritardo reale vita a un raccordo fondamentale per la non proliferazione Medioriente e a livello globale cioè lei
E utilizzare ma anche quest'accordo come base per arrivare a un negoziato anche su altre questioni a partire da tutta una serie di questioni regionali
Senti l'ultimo alla vigilia di un'uscita o meno di Trump dalla Casa Bianca possiamo in qualche modo tracciare un bilancio della sua amministrazione cosa secondo te lascia in eredità la comunità internazionale il la presidenza a Taranto in negativo e sia il da sottolineare anche qualche positività
No parto dalle positività perché non ce ne sono molte il fatto che comunque durante questa amministrazione gli Stati Uniti non hanno lanciato nuove guerre e ahimè
Non si può dire di molte altre amministrazioni quindi da questo punto di vista diciamo che Trump è stato di parola no ha detto che quello che avrebbe fatto e di fatto è quello che ha fatto quindi diciamo c'è stato non non sono scoppiate nuove guerre da parte degli Stati Uniti intendo altri purtroppo guerre sono scoppiate
E alcune questioni poi si può
Pires ingiusto sbagliato però diciamo alcune misure che aveva comunque annunciato tram sono effettivamente state portate a compimento come ad esempio la riduzione di di truppe dall'Afghanistan
è per il resto sinceramente c'è da un poco da dire c'è tanta distruzione Nek distruzione intendo io distrugge i raccordi o il tentativo di distruggere accorpiamo parlato del raccordo sul nucleare iraniano
La Furnish
Città a degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi l'indebolimento di istituzioni internazionali come l'UNESCO con l'uva come e lo elesse ecco o meglio il organizzazione mondiale per il commercio diciamo l'indebolimento del multilateralismo
Qui tanta distruzione francamente poca costruzione di quindi si si possono citare gli acconti di Abramo ma ripeto
è in qualche modo più una ratifica più rari alta esistente che un reale Successo di mediazione perché c'era poco da mediare andavano d'amore e d'accordo
Quindi voi non non erano dei Paesi in guerra non erano paesi in guerra Equilio difficoltà a dare molto credito diciamo agli accordi di Abramo e ripeto per il resto tanta distruzione
Per il per diciamo andando a tale pervietà credendoci amo il lato negativo pedante lato positivo il fatto che comunque gli Stati Uniti non non hanno lanciato nuovi nuovi interventi militari nuove guerre
Grazie a Natalie Tocci e direttore dell'Istituto affari internazionali grazie per aver scelto gli ascoltatori di radio radicale grazie