Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Ci siamo
Due udienze aperta avvocati Bongiorno
Come vedete ci eravamo attrezzati per il peggio ma il peggio fortunatamente non è venuto speriamo che dunque
Chiamiamo la prima o a causa ordinanza centootto del due mila diciannove ordinanza tre aprile due mila diciannove reti Tribunale di Venezia SS e abili
Per S S e abbi avvocati Umberto Saracco Patrizia Fiore avvocato dello Stato Wally Ferrante però avvocatura per i diritti leggi PT APS interveniente ad adiuvandum avvocato Susanna Lollini
La relazione tocca a me
Dunque il Tribunale di Venezia a sollevare la questione di legittimità costituzionale
Dell'articolo uno comma venti della legge settantasei del due mila e sedici sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso
E dell'articolo ventinove comma due del DPR
Trecentonovantasei del due mila come modificato dall'articolo precedente alla legge duecentodiciotto del due mila e dodici nella parte in cui a suo avviso nella formazione di un un atto di nascita innanzi uffici allo stato civile italiano non consentirebbe l'annotazione della doppia maternità di due donne e un iter in unione civile rispetto ad un nato in esito a ma pratiche di fecondazione eterologa effettuata all'estero su iniziativa di una delle due donne e col consenso dell'altra
Secondo il remittente è la norma Cusin perpetrata e ed a suo avviso non diversamente interpretabile
Violerebbe gli articoli due tre e trenta della Costituzione e io attraverso l'intermediazione del comma primo articolo centodiciassette
Molti parametri sovranazionali e per ventiquattro dalla Carta di Nizza quattro diciotto verrà scelto due della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo
Violerebbe l'articolo due in particolare pesa mancato riconoscimento del diritto alla genitorialità e alla procreazione
Prego configurata come diritto fondamentale della persona sia come singolo sia nelle formazioni sociali
Violerebbe in sintesi l'articolo tre sia sotto il profilo ragionevolezza chiedere ora disparità di trattamento che per ragioni di sesso e anche Vicenzo se verrebbe a verificare il rispetto alla parallela situazioni in cui
Una doppia maternità diciamo
In condizioni corrispondenti a quelle dei giudici è un po'sarebbe però oggetto già stato oggetto di certificazione italiane all'estero e secondo la prevalente giurisprudenza suscettibile di essere trascritta
In Italia non interferendo con principi ostativi di ordine pubblico verrebbe poi violato l'articolo trenta nei confronti del minore
Poi che e nei confronti appunto di un soggetto destinato a vivere nel contesto di un'unione civile verrebbero benino poco un pacchetto che i suoi diritti e in particolare il diritto alla doppia genitorialità e tutti i diritti che avrebbe potuto sul piano giuridico conseguire nei confronti della madre cosiddetta intenzionale e che invece la mancata annotazione non gli consentirebbe di conseguire e sarebbero grato alle norme sovranazionali nella misura in cui non consentirebbero che per ragioni di sesso per ragioni legate alla non legalità della pratica prerogativa sia diminuita la tutela dei diritti del minore e quindi è se ci sia una effetto contrario alla migliore interesse dello stesso
Nel mio giudizio si sono costituite ovviamente le parti privo di due donne o due signore che nell'ordinamento giuridico l'inammissibilità della questione addebitando al giudice remittente di non vero adeguatamente verificato la possibilità di un'interpretazione
Di segno diverso alla luce dei parametri costituzionali subordinare l'infondatezza della questione
Ritenendo che possano questa corte interpretare diversamente dalla normativa nel senso della una nota abilità della doppia genitorialità è in ulteriore subordine
La fondatezza della questione ove condivisa all'interpretazione del giudice al quale
L'avvocatura contesta la fondatezza della questione che ritiene espressione di una concezione adulto centri da viziata dalla premessa
Errata basata sulla va presupposizione di un diritto alla genitorialità senza limiti e senza condizioni
Rileva che anche la normativa internazionale comunque riconoscendo
In queste materie connotate da una forte componente di eticità quindi la la la libertà dello Stato e quindi la inerenza al suo leader apprezzamento
E nel giudizio che poi domanda di intervento dell'avvocatura per i Diritti LGBT su cui tornerò nella nelle more del giudizio che è stato come sapete le inizialmente rimandato
Le parti tutte hanno presentato nel Bory una prima volta nel marzo una seconda volta nel settembre e soprattutto in queste ultime si si dà atto di nuovi arresti dalla giurisprudenza di legittimità e anche di decisioni adottate da questa Corte in particolare le parti private
Fanno riferimento alla sentenza duecentoundici del due mila quella che ha escluso la fondatezza di tutte le censure a suo tempo rivolte all'articolo cinque della legge quaranta del due mila e quattro e cioè alla norma ostativa alla
PM ha nei confronti di coppie non eterosessuale e sottolineano come
Quella questione sia diversa da quella odierna nel senso che essi colpe a monte su annodato sotto il profilo che non riviene in discussione della legalità l'esclusa legalità della Pma per le singoli delle coppie dello stesso sesso
Ma in questo caso
La questione sarebbe a valle invece quella delle ricadute di una procreazione diciamo non conforme ai canoni di legalità sull'incolpevole minore che e appunto sarebbe Linda jeune di di questa ricaduta costretto a rinunziare a gran parte dei suoi diritti nei confronti di una delle due donne unite civilmente nel contesto da cui famiglia destinato a vivere
L'avvocatura a sua volta invece e ricorda alla sentenza ottanta ventotto dell'aprile due mila e venti della prima sezione civile che invece in una fattispecie sostanzialmente corrispondente a escluso
La possibilità della doppia annotazione della Margherita e ricorda anche una successiva ordinanza tutti pochi giorni successivi con cui la stessa sezione prima ha rimesso alle sezioni unite
La legittimità dell'articolo dodici della legge quaranta in relazione alla fattispecie di doppia notazione richiesta da una coppia maschile
E e sottolinea come il novo ma che le alla sezione prima sottoponga alla sezione mimetica già si erano pronunciate con la sentenza dodici centonovantatré del due mila diciannove in senso contrario questa annotazione
No non sia costituito dal parere della gara lasciando dell'aprile due mila diciannove parere che però sottolinea la copertura non è vincolante sia per la mancata adesione al protocollo sedici sia per la natura stessa di barriere sia per il fatto che comunque nel nell'affermare su richiesta della Francia la necessità di una piena tutela della minore in situazioni simili non richiede necessariamente a tal fine l'annotazione sul registro di nasce dalla duplice riduzione ma una procedura legale che sia su concretamente corrispondente ai fini della conservazione del rapporto nei confronti del genitore ritenzione
Dopo sull'intervento e diciamo preliminare la discussione
Idee per il profilo della sua ammissibilità e su questo il collegio chiama
A discutere ovviamente inizia inizialmente la la parte ieri richiedente e
Su sentire voi pari e delle altre parti quindi
Prego avvocato
Buongiorno a tutti grazie presidente grazie signori e signore della corte
Credo che sappiate che avvocatura per i Diritti LGBT rete Leonforte un'associazione di avvocato gli avvocati praticanti giuristi in Generali che a vari livelli politici istituzionali si batte per il rispetto dei diritti delle persone
Lesbiche gay bisessuali transessuali Inter sex
Ti chiedi che sostieni in ogni sede istituzionale politica più generale che tutela anche soprattutto nelle sedi giudiziarie formando in a questo scopo in modo specifico i legali che dell'associazione fanno parte quindi la nostra attività non si limita a una semplice sensibilizzazione e promozione di una battaglia politica per quanto possa essere ampia e complessa ma e di vera e propria tutela immediata e diretta dei diritti delle persone che non fanno parte della nostra associazione ma che a noi si rivolgono per essere tutelati ingiustizia
In questo giudizio di fronte alla Corte costituzionale chiamata la corte procedurale chiamata a decidere su una questione che riguarda il diritto fondamentale nel caso di specie di un bambino ma comunque in generale di bambini e di bambine
A vedersi riconoscere come genitori entrambe
Le madri che hanno partecipato al Progetto di genitorialità molto tempo prima
Di avere sottoscritto quel consenso informato che gli ha permesso di accedere alla procreazione medicalmente assistita all'estero
Siamo convinti che questa tutela non posso fare carico soltanto alla coppia che è rappresentata in giudizio ma che
Si debbano aprire un contraddittorio con altri soggetti che possono offrire quelle argomentazioni potenzialmente rilevanti a cui fa riferimento la vostra sentenza trentuno del due mila
E quello che è accaduto comma estrema prudenza nel corso di questi anni è quello che in parte accaduto con la delibera dell'otto gennaio del due mila venti con cui sono state modificate le norme integrative
Per i giudizi davanti alla Corte costituzionale quella modifica
Ci auguriamo
Consenta e Soggetti e altre associazioni come la nostra
Che hanno corso acquisito nel corso degli anni e nel costume scusi avvocato orribile ma
Se l'ammissibilità primario scusi Benton però ritenevo che fosse proprio questa la perché nei rappresentiamo in giudizio queste coppie e la vostra sentenza avrà delle conseguenze immediate dirette non soltanto sulla coppia su cui oggi dovrete decidere ma sulle molte coppie quindi rappresentiamo nei giudizi di merito perché siamo convinti
Che il riconoscimento che quelle coppie chiedono davanti ai giudici di merito sia consentito non soltanto dal nostro ordinamento dalla legge quaranta ma che non sia affatto in conflitto
Con il perdurante divieto di accesso alla Pma della vostra sentenza di centoventuno
Nel due mila diciannove perché qui non è in in ballo e il diritto eventuale delle coppie a ricorrere alla Pma Massolo la tutela del bambino
Per questo insistiamo per
L'accoglimento della questione per l'ammissibilità dell'intervento
Degli avvocatura periti richiede CPT
Avvocato Saracco ad aggiungere qualcosa
Assolutamente nulla da aggiungere
Avvocato Ferrante prego
Presidente grazie
L'avvocato l'ha fatto
Ricorda la pacifica giurisprudenza della Corte costituzionale in merito a gli ammissibilità di interventi di associazioni rappresentative interessi che non fanno parte
Inizia a quote non erano parte del giudizio a quo quindi mi limito a ricordare questa giurisprudenza e a menzionare gli relazione
Alla sentenze della corte gas de di cassazione che ha citato lei Presidente
E di dimissione alla Corte costituzionale di una identica questione riguardante due padri
Che appunto ha preso il numero di ruolo registro di ordinanza novantanove del due mila venti che è stata fissata per il due dicembre due mila venti una udienza in camera di consiglio proprio per valutare gli l'ammissibilità
Dell'intervento della madre surrogata
Che non era parte del giudizio a quo ma che evidentemente è stato valutato dalla corte come una fattispecie peculiare trattandosi di una persona fisica che sicuramente riceverà gli effetti della sentenza per quanto riguarda le associazioni rappresentative completiamo per l'inammissibilità richiamando la giurisprudenza pacifica della cura
Questo punto la formula di rito sarebbe la Corte si ritira in camera di consiglio però in questa udienza a Novara
La corte resta ritirata critica sui propri Scanni e devo chiedere ai difensori di allontanarsi
Temporaneamente sarete richiamati dopo
La lettura
Per la sulla questione dell'intervento la corte non può che attenersi alla sua precedente giurisprudenza
Come braccio
Dove non rilevare che l'avvocato non è parte del giudizio a quo come terzo sì generale
Interessa legato ai suoi scopi statutari ma io mi interesso
Indiretto che non è suscettibile di essere direttamente inciso dall'esito di questo specifico giudizio
Da qui la ineluttabile inammissibilità dell'intervento
Passiamo quindi al merito
Prego avvocato Sonia
Mi hanno detto che posso togliere la mascherina mentre parlo
Rinnovo i ringraziamenti della corte e in particolare al presidente perché con la sua relazione ha
Provo magari tengo il tono di voce un po'più vasto
Ok
La relazione presente è stata esaustiva e questo mi esonera dall'essere Gentile dal dilungarmi e mi concentro su due argomenti molto rapidamente il primo è che e quindi scusi sono come il presidente ha ben colto non il diritto alla genitorialità non è in discussione il diritto di questo bambino che si chiama Alessandro
Ricevere riconoscimento dello status di figlio di entrambe le sue mamme e i diritti che ha questo conseguono
Status che gli ha negato dall'attuale setto legislativo
Visto il vuoto normativo della leggenda Cirinnà in tema di rapporti verticali
è stato scrive a che fare anche con la sua identità non esiste un diritto l'interesse nel nostro ordinamento che contro bilanci che giustifichi questa sua questa sua limitazione
E quindi che non può che non possiamo che trarre questa conclusione questa differenza di trattamento dal leader
Dalla di Alessandro rispetto a un ipotetico Alessandro nato nello stesso modo ma in una coppia i genitori eterosessuali dipende esclusivamente dal sesso dei suoi genitori delle sue genitrice io qui ci vedo una lesione
Della della costituzionalità
Il
L'altro tema su cui mi volevo concentrare molto velocemente quanto il presidente ha riferito circa il parere consultivo della corte di Strasburgo sull'articolo otto
Della Convenzione europea che è vero che il nostro Stato non ha aderito non non non è vincolante eccetera però manda un indirizzo molto
Molto preciso e dice che los la l'ordinamento è a posto ed è coerente con l'articolo otto se in casi come il nostro assicura Alessandro
Una tutela de immediata ed efficace e tempestiva ed efficace tanto quanto quella che gli sarebbe garantita ove fosse così con diciamo prodotto un atto di nascita completo con il riconoscimento immediato e non nel nostro ordinamento questa tutela non c'è non ricorriamo per pratica
Forense alla adozione in casi particolari che però uno strumento che non è né in e tempestivo nei Ficacci richiedendo sempre il consenso del del genitore biologico che ostativo rispetto genitori l'intenzione e richiedendo un procedimento procedimento privato valuta anche l'idoneità genitoriale l'opportunità di ricorrere a produzioni quindi non è immediato non è pienamente efficace quindi questo strumento qui ricorriamo per pura interpretazione giurisprudenziale non perché esiste una norma specifica che ci consenta
Direi vi ricorre nelle sappiamo che questo rende labile questa difesa a nostro avviso pone la nostra sette in contrasto con l'articolo centodiciassette pentì disposizione della norma dell'articolo otto della Convenzione
Europea diritti dell'uomo quindi noi chiediamo a questa Corte che o di chiarire incostituzionalità o quanto meno di un monito legislatore e se è vero che stiamo sfiorando le queste questioni legate alla discrezionalità del legislatore è anche vero che il legislatore che la discrezionalità del legislatore ha dei limiti e riteniamo che l'identità del minore debba essere considerato uno di questi limiti vi ringrazio
Grazie
Volevo focalizzare l'attenzione sul
Le argomentazioni delle parti ricorrenti che
Tendono a sminuire la rilevanza della recente sentenza della corte costituzionale duecentoventuno
Del due mila diciannove chi appunto ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale della legge quaranta del due mila quattro nella parte in cui non consente l'accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita alle coppie dello stesso sesso
A questo proposito vorrei dire che siccome appunto loro sostengono che nell'oggetto del giudizio sia la tutela di un minore già nato e che quindi l'attenzione debba essere portata più che sul diritto degli adulti a procreare
Diciamo anche in una coppia dello stesso sesso sull'interesse del minore a essere tutelato una volta che è già nato
Su questo argomentazione vorrei sottolineare che l'accesso alle tecniche per le di procreazione medicalmente assistite costituisce un primus rispetto a l'iscrizione nel registro dello stato civile di un atto di nascita recante l'indicazione di due madri di due padri anche perché se la Corte costituzionale avesse dichiarato
Fondate le questioni di legittimità costituzionale costituzionale sollevate sotto questo profilo in relazione alla legge quaranta due mila quattro oggi non saremmo qui a parlare
Della questione della indicazione di una seconda mamma
Nel nell'atto di nascita e quindi evidente che che costituisce quindi un posterius
E quindi è evidente che le due questioni sono non solo strettamente collegate ma che la prima è il presupposto della seconda quindi fatta questa premessa vorrei anche ricordare dal punto di vista della
Valutazione di un minore già nato che la nota sentenza della della Corte europea dei diritti dell'uomo che si è occupata nel caso
Appunto Paradiso campanelli e campanelli
Si era occupata di un minore già nato e pur nella dolorosa decisione di allontanare minore da questa coppia che in in per entrambi nel caso di specie ma per un caso poi verificato si solo successivamente perché anche il padre coi era a sua insaputa risultato non essere il padre biologico del minore
Quindi pur prendendosi carico di una decisione così dolorosa
A un voluto secondo me anche evitare un monito agli adulti nel senso di non mettere poi lo stato di fronte al fatto compiuto
In un ordinamento in cui non è prevista
La il ricorso alla alla pratica del
Nelle nella fattispecie si tratta di maternità surrogata e peraltro di coppia eterosessuale che induce anche a sottolineare che non vi è assolutamente un intento di discriminare le coppie dello stesso sesso sulla base del loro orientamento sessuale in quanto in quel caso
Appunto la la maternità surrogata era stata utilizzata come tecnica una coppia eterosessuale e quindi la Corte ha ritenuto per il futuro di dare un monito appunto al agli adulti che ritengono di poter procreare senza alcun limite anche laddove non sia un cestino consentito dalla natura proprio a a tutela di tutti anche i futuri minori che dovessero poi
Nasce con queste con queste tecniche quindi fatta questa prevista ritengo che sicuramente la violazione dell'articolo due non vi sia in quanto i diritti inviolabili dell'uomo nel come singole nelle formazioni sociali dove si auspica la propria personalità non non non indicano nella costituzione diritto una generale genitorialità e la Corte costituzionale lo ha ripetutamente affermato precisando che appunto la famiglia non necessariamente presuppone l'esistenza di figli e così anche l'articolo trenta che focalizzato a me mantenimento istruzione l'educazione dei figli e non anche ad assicurare diritto all'archiviazione ai genitori
E per quanto riguarda la l'articolo tre ugualmente
Non vi è alcuna discriminazione se si considera che queste tecniche sono precluse
Non solo alla proprietà stesso sesso ma anche alle coppie che non siano maggiorenni che non siano sposate o conviventi proprio allo scopo di assicurare una certa stabilità e quindi tutto
In un'ottica Quero Centrica invece della tutela di interessi ai minori e non che alle coppie che non siano entrambi viventi
E che non siano in età potenzialmente fertile quindi tutti questi paletti messi dalla legge quaranta due mila quattro che sono rimasti impieghi nonostante le le sentenze della Corte costituzionale che hanno poi esteso l'accesso a queste tecniche anche alle
Alle diciamo uomo alla fecondazione eterologa e quindi all'i successivi aperture che vi sono state
Questa diciamo parametrazione della possibilità di accesso a queste tecniche è rimasta in piedi come diciamo
Garanzia minima per il futuro
Nato a ad essere accolto come ha detto la Corte costituzionale in una situazione aggiustar nature quindi la legge finalizzata a porre rimedio ad interim fertilità patologiche e non a l'impossibilità ontologica di poter procreare come nel caso di di di coppie dello stesso sesso quindi anche sotto il profilo concludo dell'articolo centodiciassette la la giurisprudenza della Corte europea dei diritti le dell'uomo
A ripetutamente affermato perché sia la l'articolo nove della Carta di Nizza e sia l'articolo dodici del della CEDU consento no
Alle legislazioni nazionali di legiferare in questa materia eticamente sensibile senza che vi sia necessariamente un'armonizzazione e quindi anche sotto questo profilo la Corte costituzionale ha più volte messo in luce l'esigenza che sia il legislatore ha porre in essere scelte di politica legislativa su un materie così delicate e così eticamente sensibili
Quando vi fu la l'approvazione della della legge sulle unioni civili vi fu un ampio dibattito parlamentare sulla insensibilità della STET cialda doccia ma anche
Appunto in questi casi il mentre l'articolo
Uno comma venti
Che oggi all'oggetto appunto dell'esame della Corte
è stato poi diciamo approvato espungendo questa possibilità quindi è stato comunque un ampio dibattito nella sede appunto deputata a rappresentare anche la la coscienza diciamo diffusa nel momento e non solo nel due mila e quattro ma anche recenti recentemente nel due mila sedici con l'adozione appunto la legge sulle unioni civili in ordine all'opportunità di estendere questa possibilità anche alle coppie dello stesso sesso quindi sicuramente la dopo io diciamo sull'interpretazione
In base al diritto vivente che le ricorrenti lamentano non non essere stato fatto dal giudice
A quota ritengo che effettivamente dopo l'inglese la sentenza delle sezioni unite del due mila diciannove che ha preso posizione e sebbene in una situazione appunto gli di doppia paternità anche la recente sentenza della cassazione della fine di quest'anno che ha steso questi principi anche alle coppie formate da da due donne
Possa essere considerato ormai il diritto vivente anche perché a a questo punto veramente non si potrebbe comprendere la disparità di trattamento
Per quanto riguarda il minore del fatto che lui provenga da una coppia di due donne o da una coppia di due uomini la questione poi verrà decisa dalla Corte costituzionale per quanto riguarda i due uomini che appunto
Presuppongono anche al ricorso alla maternità surrogata
Che nel nostro ordinamento è tuttora considerato un reato ma sicuramente le due questioni dal punto di vista del minore non possono essere considerati in modo diverso indico operiamo per la infondatezza del ricorso
Grazie avvocato Ferrante sarà deciso
Possiamo chiamare la causa successivo
Mila diciannove ordinanza ventitré ottobre due mila diciotto corte dei conti sezione giurisdizionale d'appello per la Regione Siciliana
Piero Di Maggio contro fondo pensioni Sicilia
Per Piero Di Maggio avvocati Francesco Castaldi Anna Maria Crosta per il presidente della Regione Siciliana avvocato dello Stato Gianni De Bellis
Giudice Sciarra per la relazione
Grazie presidente la corte dei conti sezione giurisdizionale d'appello per la Regione siciliana dubita della legittimità costituzionale dell'articolo tredici comma due legge Regione Siciliana
Del giugno due mila quattordici numero tredici e dell'articolo uno comma tre dell'altra legge regionale del dicembre due mila sedici la numero ventotto la prima delle due disposizioni che ho citato prevede che per conseguire risparmi distesa attraverso la razionalizzazione della spesa pubblica regionale ma anche al fine della salvaguardia degli equilibri di bilancio
Dal primo luglio due mila quattordici al trentuno dicembre due mila sedici i trattamenti onnicomprensivi di pensione compreso quelli di compresi quelli in godimento in tutto o in parte
A carico dell'amministrazione regionale del fondo pensioni Sicilia non possono superare il tetto di centosessanta mila euro
Ammoniti la seconda disposizione all'esposizione che proroga queste misure di risparmio di spesa anche per il triennio due mila diciassette due mila diciannove
Le disposizioni censurate nel prevedere un prelievo forzoso fino al trentuno dicembre due mila diciannove sarebbero lesive di principi fondamentali di ragionevolezza eguaglianza articolo tre
Universalità dell'imposizione correlazione del prelievo con la capacità contributiva progressività cinquantatré legge regionale non avrebbe in effetti effettuato un bilanciamento dei molti valori il rango costituzionale in gioco e addirittura avrebbe introdotto e cito Umit uno speciale intervento in positivo di natura sostanzialmente tributaria che sarebbe irragionevole discriminatorio
E che quindi viene a gravare su di una cerchia ristretta di pensionati regionali
Senza garantire l'osservanza dei principi generali di eguaglianza parità direi a parità di reddito e di capacità contributiva ancora una volta le norme evocate sono oltre il cinquantatré il prelievo previsto dalle disposizioni censurate riguarda le pensioni si dice di elevato ammontare
E tuttavia contrasterebbe con i principi di proporzionalità e di adeguatezza trentasei primo comma trentotto secondo comma del trattamento di quiescenza vi sarebbe anche contrasto con la quantità e qualità del lavoro prestato
Ci sarebbe un livellamento irragionevole
Del tetto dei centosessanta mila euro annui un limite individuato a prescindere da un congruo parametro oggettivo anche questa è una situazione congruo parametro oggettivo
Quindi senza tener conto di differenti importi originari diverse funzioni ricoperte diverse anzianità e fosse contributi diversi pensati da ciascuno
Il prelievo così regolato finirebbe col vanificare l'affidamento della sicurezza giuridica in assenza di specifiche ed eccezionali esigenze e non sarebbe neppure sostenibile
Perché lei si tradurrebbe in una cito ancora rilevante e talvolta ingente decurtazione dell'ammontare dell'originario trattamento pensionistico in godimento il prelievo dunque
Sarebbe anche destinato a protrarsi per cinque anni e sei mesi
Venne pure si potrebbe a questo punto definire come misura eccezionale una tantum che sopperisce a specifiche esigenze straordinarie e contingenti
La disposizioni censurate avrebbero anche ci sarebbero anche in contrasto con l'articolo tre sotto un altro profilo perché il prelievo in esame
Non troverebbe alcun riscontro nei confronti di altri pensionati anzi degli altri pensionati italiani sia del settore pubblico sia del settore privato e quindi l'effetto discriminatorio sarebbe irrazionale
A carico della dei pensionati siciliani
La parte privata si è costituita a che corrente sequestrare ha chiesto l'accoglimento delle questioni sollevate dalla Corte dei Conti ci sarebbero gli estremi di una prestazione tributaria
Le disposizioni censurate nel colpire i soli trattamenti previdenziali ledono il principio di parità di prelievo a parità di presupposto d'imposta economicamente rilevante
Si tratterebbe di un un intervento legislativo arbitrario
Che peggiore in misura notevole e in maniera definitiva un trattamento pensionistico
Vanifica l'affidamento del cittadino sicurezza pubblica senza che poi ricorra una esigenza ben chiaro e peraltro sui trattamenti previdenziali in esame già graverebbero altri prelievi previsti questo in questo caso dal legislatore statale
E intervenuto tenuto in giudizio la Regione siciliana rappresentata dall'Avvocatura generale dello Stato ha chiesto di dichiarare le questioni inammissibile inammissibili o infondate
Le questioni sarebbe inammissibili perché di sarebbe una carente descrizione della fattispecie concreta
Il rimettente un avrebbe specificato l'ammontare della pensione e nemmeno l'ammontare della decurtazione e non avrebbe quindi indicato quale normativa Regoli il trattamento di coscienza
Le questioni nel merito poi non sarebbero fondate perché le disposizione censurate applicabili a tutti i trattamenti pensionistici della Regione Siciliana
Per seguirebbero delle finalità di contenimento e di complessiva razionalizzazione della spesa
In una prospettiva di garanzia degli altri interessi generali coinvolti in presenza peraltro di risorse limitate
Le misure non avrebbero carattere tributario e peraltro la Regione sarebbe dovuta a finanziare l'accesso del previdenziale che si troverebbe verserebbe in una preoccupante condizione di squilibrio
La disposizione censurate inciderebbe poi su trattamenti particolarmente generosi e quindi le misure
Si dice sarebbero temporanee anche se l'arco temporale lungo una declaratoria di illegittimità costituzionale dovrebbe incidere questo un punto sottolineare unicamente sulla destinazione dei risparmi senza travolgere la normativa indiano determinati questo e quanto Presidente per
Grazie signora ho capito Fabio
Vorrei fare due delle di considerazioni di carattere generale una riguardante il sistema pensionistico nel suo complesso e poi in particolare quello riguardante il le pensioni dei dipendenti regionali
La prima considerazione deriva dal fatto che per le pensioni tutte le pensioni sia pubbliche che private
Vige un trattamento tributario del tutto identico agli emolumenti da lavoro dipendente
Sia dipendente che autonomo non è così invece nella nei Paesi dell'Unione europea
A prescindere dal fatto che alcuni paesi sono e le tensioni sono esenti da tasse mi riferisco in particolare alla Bulgaria
Alla slovacchi dalla Lituania
All'Ungheria
Ma prescindere da questi Paesi molto lontani da noi sento io raffrontiamo
Le pensioni dei dipendenti italiani con quelli della Francia della Germania Paesi hanno i certamente più vicini ebbene se noi consideriamo una pensione
Di in un importo di cento mila euro lorde
Ebbene in Italia il prelievo fiscale pari ad euro trentanove mila trecentottantatré
In Francia e pari ad euro ventisette mila seicentoquarantuno quindi quasi dodici mila euro in meno in Germania ancor meno
Il primitivo ettari e ventisei mila dirlo settantatré
E un'altra particolarità poi tutta italiana che aggrava ancora di più il carico fiscale dei pensionati poi sono lieta di addizionali regionali comunali
Il che spiega perché molti poi pensionati italiani e scelgono la via della della fuga all'estero per
Per pagare meno imposte
La seconda considerazione
E data dal fatto che pensione del ricorrente come di tutti i dipendenti
E di tutti i pensionati sottoposti al tetto non è il frutto di una regalia del fondo pensioni Sicilia
Ma e diciamo il portato di quello che hanno versato di tributi per gli anziani in costanza della rapporto di lavoro le cui aliquote sono uguali a quelle che pagano i dipendenti dello Stato
Così come i requisiti per l'accesso alla pensione
Dei dipendenti regionali sono i medesimi che dicono per il dipendente dello Stato
Ma passiamo lasciata esaminare più attentamente il tema dell'in consenso della incostituzionalità della norma regionale
La relazione del giudice che è stata hashish veramente esaustive
E quindi mi esime dalla soffermarmi su alcune caratteristiche che da sono state diciamo esplicitato
Mi soffermo sul la vizio del principio di proporzionalità e di adeguatezza del trattamento pensionistico alla qualità e quantità del lavoro prestato
Perché qui la norme introduttive attento livella trattamenti pensionistici
Assai su di mettere Inti livella atti allo stesso tetto di centosessanta mila euro
Evidentemente quindi incartamenti pensionistici sono molto differenti perché i titolari degli interi di questi trattamenti pensionistici hanno svolto nella loro vita lavorative nell'ambito della Regione Siciliana
Delle funzioni hanno assunto delle responsabilità che sono nettamente molto importanti
Senza tenere far conto anche del fatto che hanno non versato contributi tre previdenziali di un certo ammontare che hanno posseduto anzianità molto elevate
Quindi livellare il tutto evidentemente e irragionevole e discriminatorio ma per meglio comprendere
Questo vizio di cui stiamo parlando occorre avere riguardo non soltanto alla al ricorrente alla trattamento pensionistico del ricorrente che in quanto figlio di caduto in guerra ha goduto di un beneficio che la norma statale prevede per i figli orfani di guerra perché il ricorrente e un bisogna specificarlo un dirigente di seconda fascia quindi oltre al trattamento pensionistico del ricorrente bisogna avere riguardo ai trattamenti pensionistici dei dirigenti Cipelli sì di prima fascia della Regione Siciliana
Per cui ci si va per esempio quanto per per per degli esempi ad un prelievo di importo pari a da ottantanove mila novecentonovantacinque quindi ottantanove mila novecentonovantacinque corrispondente al trentacinque per cento del trattamento pensionistico in godimento
Per l'ex segretario generale della Regione che il vertice dell'amministrazione regionale
O ad un prelievo di quarantuno mila duecento euro pari al venti per cento del trattamento pensionistico in godimento
Dipinti di chi in questo momento vi sta parlando che ha rivestito la qualifica di avvocato generale della Regione
La norma regionale si caratterizza anche
Come incostituzionale
Se si pone mente al fatto che sulla pensione del ricorrente come su tutti
I pensionati e qui si applica la norma sul tetto
Gravano già bende tre prelievi il primo dal due mila quattordici al due mila sedici
Introdotto a favore dell'erario statale dall'articolo uno comma quattrocentottantasette dell'articolo uno della legge centoquarantasette del due mila tredici il secondo per lo stesso periodo temporale introdotto dal legislatore regionale con la
Spigolo ventidue
Della legge regionale ventuno del due mila sedici
Che ha
Introdotto ho esteso per meglio dire il il contributo di cui abbiamo parlato il contributo statale introdotto dal comma quattrocentottantasette
Terre le pensioni di importo superiore a cinquanta mila euro e fino a cent'anni novanta mila euro il terzo infine e quello introdotto recentemente dal legislatore statali e quindi va a beneficio delle radio statale che è stato introdotto dal comma uno articolo comma o duecentosessantuno dell'articolo uno della legge cento quarantacinque del due mila diciannove che come sappiamo riduce le pensioni di importo
Superiore a cento mila euro il fino a centotrenta tre mila euro dell'INPS del quindici per cento del venticinque per cento invece le pensioni che vanno da centotrenta mila duecento mila euro e così via
Va poi soggiunto e questo lo ha ampiamente detto il relatore
Che la norma introduttiva sul tetto è stata poi prorogata per un altro triennio dal legislatore regionale
E che diciamo si configura certamente in palese violazione dei principi contenuti nella vostra giurisprudenza e soprattutto nella sentenza
Centosettantatré del due mila sedici in cui
Si configura il prelievo come certamente incostituzionale se l'ha ripetuto cioè che se non è e se è una misura diciamo eccezionale e non adottato quindi maniera reiterata e soprattutto in favore dei pensionati più svantaggiati caratteristiche che nella norma regionale non sono affatto presenti la norma è stata infatti reiterata
E quindi non è una misura del tutto eccezionale
E non va a beneficio del sistema previdenziale regionale ma viene incamerata dal bilancio dello Stato per le esigenze per soddisfare le esigenze più disparate
In conclusione il ricorrente ha percepito del percettore essendo andati in pensione questo lo mi ha detto prima del due mila e quattordici ha percepito è percepita
Per un decennio dal due mila quattordici al due mila venti tre senza
Soluzione di continuità un'attenzione sempre decurtata mai quella intera che gli su cui aveva fatto attivamente al momento del suo con la commenti in pensione
In base alle norme allora vigenti grazie
Grazie avvocato Castaldi cioè da aggiungere qualcosa ma per conoscere
In primo luogo una piccola precisazione in merito all'eccezione secondo cui sarebbe indimostrata non sufficientemente dimostrata la rilevanza della questione giudizio a quo vorrei precisare che l'ordinanza di rimessione implicita
In maniera chiara pagina tre che il ricorrente rientra tra qua e gli ex dipendenti regionali che sono entrati in servizio prima della entrata in vigore della legge
Ottanta che la legge ottantasei mi sembra che sia della legge mille nove del numero ventuno e trenta numero ventuno del mille novecentottantasei che ha introdotto il sistema contributivo nell'ambito della Regione Sicilia per cui rientra tra quei dipendenti il cosiddetto contratto uno le cui pensioni sono
Interamente a carico del bilancio regionale cioè per questo tipo di per queste pensioni il fondo pensioni della Sicilia rappresenta un ente che si occupa del pagamento quindi un meccanismo di pagamento ma le risorse provengono direttamente dal bilancio regionale per cui certamente chiaramente individuata nell'ordinanza di rimessione
In questo senso è rilevante la questione infatti dice esplicitamente l'ordinanza che l'applicazione non si può decidere la questione anziani se non applicando questa norma cioè l'articolo tredici e la legge tredici poi reiterato diciamo evidentemente
è è quindi
Dimostrata la rilevanza della questione detto questo vorrei soffermarmi solo un attimo su la mancanza del requisito è lento previdenziali ITA che rende quindi da da cui conta l'ordinanza di rimessione correttamente fa conseguire la natura tributaria della notte
In particolare faccio proprio riferimento ai principi enunciati da questa Corte con la sentenza centosessantatré del due mila sei dici che dichiarò la legittimità costituzionale del prelievo sulle pensioni allora istituito dalla legge di stabilità nazionale due mila quattordici
Proprio su facendo un ragionamento
Molto chiaro in particolare la sentenza preciso che questo prelievo cioè quello di cui si discuteva all'epoca quello stabilito dalla Legge di Stabilità due mila quattordici è configura non è configurabile come tributo
Non essendo acquisito dallo Stato nei destinato alla fiscalità generale
Ed essendo invece prelevato in via diretta dall'INPS e dagli altri enti previdenziali coinvolti i quali anziché versarlo all'erario in qualità di sostituti d'imposta lo trattengono all'interno delle proprie gestioni con specifiche finalità solidaristiche endo previdenziali
Anche per quanto attiene i trattamenti e soggetti cosiddetti esodati
Ebbene questo facciamo subito riferimento a questo principio proprio questo ragionamento porta arrendere invece è evidente l'incostituzionalità dell'articolo tredici articolo tredici infatti di cui stiamo parlando infatti per espressa dichiarazione di legge è stato introdotto quindi il risparmio il tetto è stato introdotto al fine di conseguenza cito proprio la norma di conseguire risparmi dispensa attraverso la razionalizzazione della spesa pubblica regionale nonché al fine della salvaguardia degli equilibri di bilancio
Orbene riprendendo quello che dicevo prima cioè il fatto che queste somme provengono dal bilancio regionale e vengono trasferite al fondo esclusivamente perché il fondo globale dalle perché ha tecnicamente emette cedolini e poi faccio dal Parlamento e quindi esclusivamente per queste finalità
è chiaro che queste somme che hanno la finalità di risanare di aiutare il risanamento diciamo così e poi dico la non consentono di fare la norma evidente visto il cibo complessivo due titoli spacca comunque e che avrebbero lo scopo di e aiutare il risanamento del bilancio al rimangono e mai escono dal bilancio regionale rimangono nel bilancio regionale se ci fossero dubbi esplicita in tal senso
Sono le note che il fondo pensioni ha prodotto in questo come negli altri giudizi di merito con cui il fondo dichiara esplicitamente e questo risparmio sarebbe consisterebbe nei minori trasferimenti dal bilancio al fondo della ragione
Al Fondo pensioni della regione quindi è evidente che queste somme arrivando mai escono dal bilancio rimangono nel bilancio rimangono il bilancio cosa significa che ha sono utilizzabili per i principi e l'unicità del bilancio qualunque esigenza del bilancio regionale da quelle utili a quelle meno utili tanto s'cui tanto certe volte si sente parlare
Quindi c'è da dire tecnicamente voi anche evidenziato questo che esiste un solo capitolo di bilancio in cui sono allocate queste risorse che vengono trasferite al fondo è questo capitolo di bilancio è stato negli anni di vigenza di questa norma sia dell'articolo tredici e della norma poi di proroga è stato queste risorse sono state quantificate tenendo conto del tetto cioè mai uscito dal dal dal dal bilancio come ad esempio rispetto ai centosessanta mila euro per il numero dei pensionati che dovrebbe che diciamo chiaramente o meno diciamo per quelli
Il che su cui incide il tetto
Quindi somme certamente acquisiti al fondo e c'è da dire che non solo è evidente che non sussiste requisito nell'opera inserita prendo per identità Manzi questo è addirittura provato perché tutti gli altri pensionato
Che non sono quelli facente parte del contratto uno
Sono scarico del fondo che ha una sua autonomia patrimoniale quindi se questi risparmi non sono mai passati dal bilancio al fondo non hanno mai potuto andare a vantaggio degli altri pensionati regionale per cui è evidente che questi risparmi
E poi dico che risparmio significa minore spesa cioè e quindi un'ovvietà questa minore spesa è rimasta a a beneficio del bilancio ragionato
E non vi sono questo va precisato né norme successive né provvedimenti amministrativi che poi sarebbe è stato possibile Mana
Che hanno impresso una diversa destinazione a questi a questi fondi per cui questi la destinazione è sempre stata è solo quella fissata dall'articolo tredici della legge del due mila quattordici
Poi è evidente che naturalmente non è sempre riprendendo un attimo i principi enunciati alla sentenza centosettanta tra il due mila sedici non c'è non è affatto un prelievo una tantum né temporaneo perché appunto si è prolungato per quasi sei anni
E diciamo tenendo conto anche dell'età dei soggetti su cui incide certamente diciamo non può avere non può considerarsi avente un requisito di temporaneità significativa temporaneità né tantomeno è proporzionato
Nasce quindi diciamo evidente il la come dire si arriva la conseguenza che questo prelievo a una natura tributaria è quindi deve essere sottoposto al vaglio di costituzionalità come ha chiesto la corte dei conti a secondo i principi enunciati all'articolo cinquantatré che è un'esplicazione materia tributaria dell'articolo tre come insegna la stessa Corte costituzionale
Ebbene in proposito solo due parole è certamente discriminatorio
Quindi non risponde a criteri l'articolo cinquantatré perché certamente discriminatorio è contrario evidente la violazione del principio dell'universalità dell'imposizione perché si riferisce soltanto a una categoria di soggetti che hanno un reddito superiore a centosessanta mila euro
è individua questi soggetti in quelli probabilmente quel più facile effettuare il presidente
Non rispetta certamente requisito di proporzionalità
Nonostante questa la codesta Corte abbia chiarito più volte che il criterio di proporzionalità Enza e spesso il principio di proporzionalità in se stesso criterio di ragionevolezza dell'imposizione
Ma è questo proporzionalità non si neanche si intravede in questa norma perché ci appunto un livellamento
A centosessanta mila euro senza prende senza considerare minimamente qual è
Il riferimento è la base di partenza in queste pensioni
Ancor più odioso si si manifesta una un prelievo di questo genere assolutamente ragionevole con riferimento alle pensioni perché le pensioni è stato chiarito da codesta Corte con la sentenza centosedici al due mila tredici non costituiscono un reddito di natura diverso o addirittura Minoris genere se rispetto ad altri redditi dei dello stesso importo
è queste ragionevolezza pesa ancor di più la dove si pensi che è le pensioni hanno Sempre secondo le pronunce Ricordi della Corte hanno natura di retribuzione differita è quindi andrebbero tutelate anche sotto il profilo richiamato anche dal relatore dell'articolo trentasei dell'articolo trentotto della Costituzione per cui sotto tutti questi aspetti risulta è evidente l'incostituzionalità della norma
E pertanto si chiederà qui mentre la sollevata qua stiamo grazie
Grazie alla casa ed erano state
Avvocato De Bellis grave
Grazie presidente
La relazione ha spiegato chiaramente qual è la normativa che oggi all'esame della Corte
La scelta del legislatore della regione siciliana di operare questo intervento che ha portato alla introduzione di un limite unico di un tetto che in verità il legislatore nazionale non ha fatto per quel che riguarda le pensioni salvo il discorso del cumulo belle comma quattrocentottantanove nella finanziaria due mila quattro
La Corte dei conti sì da carico
Di
Valutare la sussistenza dei requisiti di legittimità dell'introduzione di questa misura richiamando i principi della sentenza centosettantatré del due mila sedici analizzandoli descrivendone le peculiarità in particolare la Corte dei Conti ricorda
Che un intervento è stato ritenuto dalla corte adeguato allorché sia di carattere temporaneo
Che questo requisito nella fattispecie sussisterebbe perché come sappiamo cessato da quasi un anno l'efficacia di questa misura
L'altro requisito e che vada ad incidere sulle pensioni più elevate anche questo requisito sussiste perché l'introduzione di un tetto
A centosessanta mila euro evidentemente non va a incidere negativamente su posizioni di maggiore di precarietà
è giustificato da una crisi contingente del sistema abbiamo
Dimostrato con la produzione di decisioni della Corte dei conti ma ne dà atto la stessa ordinanza di rimessione della peculiarità del regime pensionistico siciliano
Dove abbiamo due categorie di pensionati quelli cosiddetti a contratto uno e quelli a contratto due
Quelli a contratto uno usufruivano di un regime totalmente retributivo e con una normativa di particolare favore
Anche se non ne dà atto nello specifico l'ordinanza di rimessione abbiamo prodotto la documentazione da cui risulti che la pensione del dirigente che ha proposto il ricorso nel giudizio a quo è stata parametrata al cento per cento dell'ultimo stipendio del livello superiore a quello dal momento del pensionamento quindi questo particolare trattamento privilegiato ha fatto sì che quella gestione sia in deficit sia in grosse difficoltà in disequilibrio finanziario
A differenza invece dell'altra gestione quella del contratto due dove sono ricompresi tutti i dipendenti assunti dopo l'ottantasei mille novecentottantasei per i quali invece il fondo gestisce
Come una sorta di INPS regionale la
La la la gestione di queste pensioni
Ebbene
Il
Ci rendiamo conto che la criticità di questa legge rispetto ai parametri che la corte ha individuato nella sentenza centosettantatré del due mila sei dici può rinvenirsi nella destinazione delle somme
Perché effettivamente l'articolo tredici individua tra le finalità quelle del risparmio di spesa legislazione di trazione della spesa pubblica nonché il fine della salvaguardia degli equilibri di bilancio
Riteniamo tuttavia che proprio la peculiarità del regime siciliano consenta di ritenere anche questo requisito
Sussistente ai fini del giudizio di compatibilità costituzionale
Perché come abbiamo visto e del Pacifico queste somme vanno direttamente alla Regione la Regione rispetto a questi pensionati non ha un suo Istituto previdenziale
è essa stessa la fornitrice delle risorse che trasmette al fondo pensioni che fa una mera attività di pagamento
Quindi queste somme vanno al suo fondo
Alla il suo bilancio e alla salvaguardia del suo equilibrio di Bilancio che ricomprende anche l'onere di corrispondere queste queste
Pensioni
Quindi diciamo la situazione è diversa rispetto a quello della legislazione statale proprio della sentenza centosettantatré dopo il prelievo veniva effettuato direttamente dall'INPS e quindi rimaneva all'interno del circuito
Ma proprio per questo motivo proprio in una visione sostanziale poi della norma ci siamo permessi di sottoporre alla Corte una possibilità e cioè che qualora dovesse ritenere che questa misura non fosse compatibile con la Costituzione per effetto della mancata destinazione di quelle somme al campo previdenziale
Valutasse la corte la possibilità di dichiararne l'illegittimità nei limiti della sua destinazione riteniamo che una pronuncia che dovesse essere limitata in questi termini consentirebbe da un lato di lasciare inalterata il prelievo che
Soddisfa gli altri requisiti
Di legittimità Maggi diventerebbe un vincolo per il legislatore regionale di utilizzare questi risparmi avuti in questi cinque anni
Nell'ambito del sistema previdenziale
Ricordo sempre per avere una visione sistematica della situazione che si tratta di una normativa che va a incidere su una parte dei pensionati che
Hanno quel regime che abbiamo detto contratto uno e che è destinata diciamo un regime che destinato nel tempo a scomparire perché se calcoliamo che è entrata in vigore
Che si applica per i pensionati ante mille novecentottantasei cioè per coloro i quali ad oggi hanno trentaquattro anni di contribuzione
Vediamo che nel giro di poco tempo si avrà soltanto personale che è ricompreso nella contratto due
Riguardo al discorso della ragionevolezza rispetto al fatto che si tratti di un tetto unico anziché per esempio come nella causa che si discuterà dopo della scelta del legislatore nazionale di articolare il taglio in base agli scaglioni B su quella questione riteniamo che non ci sia veramente lo spazio per valutarne la rilevanza ai fini del giudizio a quo
Perché nell'ordinanza di rimessione non si fa alcun cenno a quale sia il trattamento economico del dottor Di Maggio che ha proposto il ricorso né come questa incidenza che dice la stessa Corte dei Conti
Può essere a volte molto consistente però nel caso concreto in che misura vada ad incidere quindi richiamiamo sia la nostra eccezione di inammissibilità della questione sia naturalmente la infondatezza grazie
Grazie avvocato
Sarà deciso
Chiamiamola causa successiva
Ordinanze duecento ordinanze duecentotredici del due mila due mila diciannove quarantasei settantacinque settantasei centodiciotto centodiciannove del due mila venti numero sei ordinanze di varie autorità
Per Umberto Zabel su balli avvocato Massimo Luciani ordinanza duecentotredici del due mila diciannove
Per Federico Umberto avvocati Vincenzo Fortunato Francesco Saverio Marini ordinanza quarantasei del due mila venti per Nicola leone altri avvocato Nicola leone ordinanza settantasei del due mila venti
Per Carlo Luigi Cardoni avvocato Mario Rampini ordinanza centodiciotto del due mila venti per Giuseppe Caridi altri avvocato Gaetano DC Conte ordinanza centodiciannove del due mila venti
Per l'Istituto nazionale della previdenza sociale in URSS avvocati Antonella paperi Luigi Caiulo Giuseppina Gianni Cozzi Sergio prendendo ordinanza duecentotredici del due mila diciannove
Quarantasei settantacinque settantasei centodiciotto centodiciannove del due mila venti
Avvocato dello Stato Federico Basilica ordinanze duecentotredici due mila diciannove settantacinque centodiciotto centodiciannove del due mila venti
Avvocati dello Stato Ruggero Di Martino Fabrizio fedeli ordinanze quarantasei settantasei del due mila venti
Convergere dopo
Per Giovanni Bennati interveniente ad adiuvandum avvocati Gian Peraro Giampaolo Mario Coco Maurizio Calò ordinanza duecentotredici è del due mila diciannove
Ci siamo tutti presidente
Per la relazione grazie assentata un attimo
Giudice a me
Aspettiamo un attimo
Perché vedervi
Se ne occuperà
Grazie presidente de le sei ordinanze che sono appena state chiamate hanno ad oggetto disposizioni contenute nella legge centoquarantacinque il due mila diciotto legge di Bilancio due mila diciannove che hanno previsto la riduzione per un triennio del tom etica delle pensioni di elevato importo e la ricusazione percentuale per un quinquennio dell'ammontare lordo annuo dei medesimi trattamenti
Volevo ringraziare i difensori dei le parti costituite nei giudizi centodiciotto centodiciannove per aver rinunciato ai termini che questa consente alla corte
Di poter trattare in un contesto unitario tutte le ordinanze che sinora sono pervenute in materia
Queste ordinanze pongono questioni che possono essere accorpate suddivise in due gruppi
Un primo gruppo ad oggetto la disposizione dell'articolo uno comma duecentosessanta la quale ha stabilito che per il triennio due mila diciannove due mila ventuno la rivalutazione automatica si è riconosciuta per intero soltanto ai trattamenti pensionistici non superiori a tre volte il minimo INPS
Essendo previsti per i trattamenti superiori a tale soglia indici di perequazione decrescenti in rapporto alla loro maggiore entità
Fino al livello massimo prese in considerazione superiore al nove volte il minimo INPS per il quale è indicata la rivalutazione nella misura del quaranta per cento
Segnalare che la legge di bilancio al due mila venti
Lei stesa la rivalutazione integrale alle pensioni pari a quattro volte il minimo
Modifica e tuttavia non incide sull'oggetto specifico delle questioni odierne sollevate in giudizi concernenti i trattamenti di elevata di elevato importo ben superiore alle quattro volte il minimo INPS
Tre delle sei ordinanze di rimessione sollevano punto questioni di legittimità costituzionale dell'articolo uno comma duecentosessanta e se evoca lo contrasto con gli articoli tre e trentasei e trentotto la Costituzione poiché sospettano che la misura limitativa della rivalutazione automatica violi i principi di ragionevolezza e proporzionalità inadeguatezza
In quanto priva di adeguata giustificazione di pubblica necessità ed inoltre successiva ad altre misure analoghe sì da risultare sprovvista del carattere la transitorietà
Si evidenzia in particolare il fatto che la riduzione della rivalutazione pur se disposta per un periodo limitato presenta comunque il carattere della definitività non essendo la stessa in alcun modo recuperabilità i destinatari della misura
Il secondo gruppo di questioni ad oggetto la disposizione articolo uno comma duecentosessantuno della legge centoquarantacinque due mila diciotto
La quale ha stabilito che per la durata di cinque anni i trattamenti pensionistici d'importo superiore a cento mila euro lordi annui sono ridotti con aliquota crescente per specifici scaglioni eccedentaria fino all'aliquota massima del quaranta per cento per la parte eccedente cinquecento mila euro nei commi successivi dal duecentosessantadue al duecentosessantotto la riduzione degli assegna disciplinata nel dettaglio in particolare fatta salva la soglia minima di cento euro
Cento mila euro lordi annui comma duecentosessantasette sono esentate dal prelievo le pensioni interamente liquidate con il sistema contributivo comma duecentosessantatré è previsto che le somme prelevate siano restava accantonate presso gli enti previdenziali interessati in un apposito fondo risparmio sui trattamenti pensionistici di importo elevato comma duecentosessantacinque tutte se le ordinanze di rimessione sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo uno duecento e nove dell'articolo uno comma duecentosessantuno
Evocando parametri in larga misura coincidenti e tutte richiamando diffusamente i principi affermati da questa Corte nella sentenza numero centosettantatré del due mila sedici
A giudizio di rimettente
Sarebbe infatti violati i limiti entro i quali è stato ritenuto immune dei denunciati vizi di legittimità costituzionale il precedente prelievo sulle pensioni di elevato importo operato per gli anni due mila quattordici due mila sedici
In primo luogo si può utilizzare la riduzione non essendo sorretta da una chiara finalità solidaristiche endo previdenziale
Abbia carattere sostanzialmente tributario e quindi operando sì elettivamente in danno di una sola categoria di contribuenti
Risulterebbe lesiva del principio di universalità dell'imposizione con violazione degli articoli tre e cinquantatré della Costituzione
Ancora qualora fosse da intendere non come tributo ma come prestazione patrimoniale imposta si sostiene da parte il rimettente il prelievo sarebbe illegittimo per violazione degli articoli tre ventitré e trentasei trentotto atteso alla eccessività delle aliquote dal quindici al quarantacinque al quaranta per cento delle soglie eccedentaria
E l'ampiezza della durata della quale ultima viene specificamente censurata l'esorbitanza rispetto al ciclo triennale del bilancio di previsione
Sul rilievo che tutte le parti private ricorrenti nei giudizi principali sono titolari di pensioni liquidate con il sistema retributivo puro o misto
Si prospetta altresì la irragionevolezza dell'esenzione riconosciuto alle sole pensioni interamente liquidate con il sistema contributivo a prescindere dalla reale entità del montante contributivo individuale
Ed è questo uno dei punti di maggiore interesse delle questioni perché l'elemento normativo di novità della misura prevista dalla legge di bilancio del due mila diciamo per il due mila diciannove rispetto ai precedenti
Prelievi
A ai parametri che oscura menzionato alcune ordinanze della quarantasei la centodiciotto centodiciannove aggiungono
La relazione il parametro convenzionale in quanto il carattere sproporzionato il prelievo e la sua incidenza sull'affidamento dei pensionati determinerebbe una violazione articolo centodiciassette primo comma le costituzioni in relazione all'articolo sei della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
E all'articolo uno del Protocollo addizionale
Singoli ordinanze denunciano poi la violazione dei parametri ulteriori quali l'articolo novantasette l'ordinanza settantacinque da articolo centotrentasei ordinanza settantasei gli articoli quarantadue ottantuno ordinanza centodiciotto e centodiciannove
In tutti e sei i giudizi incidentali intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri
Chiedendo che le questioni siano dichiarate non fondate in alcuni giudizi nel duecentotredici nel settantacinque centodiciotto centodiciannove fa ha formulato altresì eccezioni inammissibilità
Queste eccezioni concernono incertezza del pentito se ciò ha visto si è relativo alla misura in sei
O alla durata quinquennale del prelievo la mancanza di autonomia argomentativa delle ordinanze di rimessione rispetta le tesi dei ricorrenti non messo espletamento di un tentativo interpretazione adeguatrice da parte del giudice quibus
E la mancanza di una specifica censura concernente il comma duecentosessantatré cioè la norma che prevede l'esenzione dal prelievo delle pensioni liquidate interamente con il sistema contributivo
Nel merito l'avvocatura dello Stato reputa infondate le questioni concernenti l'indicizzazione perché non si tratterebbe di un blocco integrale della perequazione automatica ma soltanto il limitazione graduale e proporzionata
Sarebbero infondate anche le questioni relative alle cure alla decurtazione dei trattamenti pensionistici comunque temporanee proporzionata la cui destinazione endo previdenziale sarebbe assicurata dall'accantonamento in appositi fondi degli enti previdenziali
Con il che dovendosi escludere natura tributaria del prelievo e la cui sostenibilità sarebbe evidenziata dalla salvezza della soglia minima di cento mila euro lordi
In subordine l'avvocatura sollecita la modulazione temporale degli affetti della declaratoria di illegittimità costituzionale trattandosi di misure di contenimento della spesa previdenziale aventi un rilevante impatto sulle quindi
Il bilancio
Si è costituito in tutti i giudizi anche l'INPS chiedendo che le questioni siano dichiarate non fondata
L'istituto nel contestare i singoli profili di illegittimità prospettati dai rimettente sostiene particolari che i risparmi di spesa generati dalle contestate misure
Sono destinate a finanziare un'estensione dei pensionamenti anticipati in funzione del ricambio occupazionale tra le generazioni secondo quanto emerge da una fonte normativa quasi coeva
Alla DG bilancio due mila diciannove cioè dal decreto legge numero quattro del due mila diciannove recante la disciplina cosiddetta quattrocento si sono costituite numerose parti private sollecitando l'accoglimento delle questioni sia in ordine al raffreddamento la perequazione sia in ordine alla decurtazione degli assegni
E ciò sulla base di argomentazioni in larga parte coincidenti con quelle svolte dei giudici rimettente
La presenza dei difensori mi induce a rimettere al loro intervento da illustrazione di le specifiche ragioni per le quali ritengono che entrambe le questioni siano fondate nel giudizio duecentotredici
è intervenuto ad adiuvandum Giovanni Bennati
Sugli altri interventi ad adiuvandum che sono stile stati spiegati nel giudizio numero quarantasei due mila venti la Corte ha già provveduto
Dichiarando l'inammissibilità con ordinanza numero duecentodue del due mila venti
Va segnalato il con decreto presidenziale del quattordici settembre due mila venti è stata messa una opinione scritta presenta presentata quale amicus curiae la Federazione sanitari pensionati e vedove
In prossimità dell'udienza Avvocatura dello Stato INPS parti private hanno depositato memorie ad illustrazione delle rispettive tesi
Questo è quanto risulta agli atti
Sentiamo prima l'avvocato poco sull'ammissibilità
E di poi decideremo regolari prego
Buongiorno grazie presidente
Abbiamo ritenuto di
Partecipare alla valutazione di legittimità costituzionale delle norme
Relative a questa materia attraverso la forma dell'intervento
Attesa una coincidenza e contestualità ancorché con qualche profilo di diacronia
Delle giudizio promosso dall'avvocato Pennati con il quale questi al convenuto linciato davanti al giudice del lavoro di Viterbo
Per criticare le modalità dell'applicazione
Del restrittiva delle riduzioni previste dalle norme ma soprattutto per contestare sollevare la questione di costituzionalità di legittimità costituzionale delle stesse
In riferimento alle medesime questioni che
Poi nel tempo poco tempo prima sono state sollevate nell'ambito del giudizio pendenti davanti alla Corte dei Conti Friuli-Venezia Giulia che le ha ritenute
Rilevanti e non manifestamente infondate illustrando tutta una serie di profili di legittimità che si sovrappongono e coincidono
Praticamente con quelli sollevati nell'ambito del giudizio
Promosso dall'avvocato per nati il quale tra l'altro per contenuto della domanda per natura del rapporto sostanziale dedotto in giudizio
E per delle ragioni del pentito ma anch'esso è perfettamente coincidente con rapporto sostanziale che ha dato luogo al giudizio
TV incidentale di legittimità costituzionale di cui oggi si discute
Lo abbiamo fatto pur rendendoci conto della problematicità estrema della norma che prevede l'intervento dei terzi Esterni nell'ambito di un giudizio di incidentalità che per sua natura e caratteristiche
Difficilmente potrebbe profilarsi nell'ambito delle teoriche
Del
Della dottrina processuale del diritto processuale appunto perché
Siamo dell'idea che questo costituisca proprio un caso in cui l'interesse che è stato azionato interesse
Dice la norma non un diritto quindi figura anche più ampia l'interesse che è stata azionato sia qualificato proprio da una immediata inerenza corre rapporto con rapporto sostanziale dedotto in contestazione che ha dato luogo a giudizio incidentale e che attese alla coincidenza e l'identità dell'Orlando ma nella causa petendi del rapporto sostanziali edotto perché si tratta comunque di un rapporto pensionistico gestita ed erogata dall'INPS
Costituisca un elemento di così stretto collegamento per cui il giudizio che oggi la corte
Metterà sulla legittimità costituzionale delle norme sia direttamente interconnessa mente collegato e produca un effetto immediato sul rapporto perché è stato tradotto e che ha dato luogo al alla alle diciamo la prospettazione delle medesime questioni di costituzionalità che oggi sono al vaglio
Della corte sulla base di questo noi abbiamo anche
Esaminato abbiamo anche scritto qualche nota
La
Ordinanza duecento due ultima la quale tratta tra l'altro anche tutta una serie di questioni che ci sono e strane perché attengono alle modalità della sospensione di giustizia quo
Modalità di sospensioni improprie inattesa che non che non ci riguardano e quindi ci limitiamo
Sottoporre all'attenzione dell'eccellentissima corte la verifica di questo requisito che poi è l'unico normativamente previsto
Se nel della titolarità in capo al interveniente ad adiuvandum
Di un interesse qualificato per un rapporto probabile proprio in via assolutamente immediata con rapporto sostanziava ridotti in giudizio sul quale ovviamente la decisione della Corte produrrà l'effetto perfetto
Che è identico sul nostro rapporto
Noi l'abbiamo altro da aggiungere sotto il profilo della dell'ammissibilità e quindi ci rimettiamo a giudizio della Corte abbiamo preparato se possono far comodo per la valutazione della camera di consiglio
Una paginetta di notti note di udienza che appunto forse esprimono più correttamente lingua
Le considerazioni che ho prospettato se presidente credo in un'area consegnata
Prego dare alcun cerca
Ne abbiamo fatto sette coppie come il per il solito grazie grazie avvocato no
La Corte si ritira in camera di consiglio con le modalità normale c'è il caso precedente
Che sul gli altri
Se l'intervento non
Le altre parti a
Ah chiedo scusa sì
Ci rimettiamo
Che in questo caso la Corte rileva che il Bennati e parte di un giudizio in cui viene messa in discussione del jet Mita della stessa norma ma non è parte del giudizio duecentotredici il quale chiede di intervenire e e quindi il principio di incidentalità ostacola l'ammissibilità dell'intervento
Che va pertanto dichiarato inammissibile
Passiamo quindi al merito
Siete tanti quindici
Che ad obbligo alla preghiera contenere i nostri interventi soprattutto danno ripete agricolo se scritte che abbiamo già letto che sono in molti casi diciamo coincidenti perché le difese sono sulla stessa linea
Cominciamo dall'avvocato Chanel che maestro di sintesi quindi dava darà la misura del nella cooperazione con la corte
Grazie presidente
L'insidioso complimento
Allora la la sintesi anzitutto sarà sui profili di ammissibilità qui il rinvio direttamente a quanto abbiamo scritto nella memoria depositata nell'imminenza dell'udienza paragrafo A perché ci sembra che le eccezioni che sono state prospettate in particolare dalla difesa erariale siano sostanzialmente
Di puro stile non ci sono assolutamente ragioni di inammissibilità della ordinanza che è stata emessa dalla sezione giurisdizionale per il Friuli Venezia Giulia dalla Corte dei Conti vengo al merito
Ora il perimetro di questa controversia e tutto compiutamente definito dalla vostra giurisprudenza è stato richiamato il precedente
Della vostra sentenza centosettantatré del due mila sedici anche nella questione che abbiamo ascoltato precedentemente nella causa chiamata al numero due del ruolo
Ma si tratta di una controversia e assolutamente diversa per contenuto della norma censura e e soprattutto qui la difesa erariale
Non potrebbe obiettare quello che la difesa della Regione Sicilia obiettato l'io non conosco la la questione non so se questa obiezione fosse fondata e cioè che ci fosse un pregresso privilegio in favore dei percorsi qui di privilegi non ce ne sono perché semplicemente vengono erogati i trattamenti pensionistici ai quali costoro hanno diritto in ragione dell'attività lavorativa che è stata prestata
Vengo dunque la vostra sentenza centosettantatré che ci offre i paradigmi sono sei paradigmi io personalmente ho cercato di identificarli forse mi sbaglio per eccesso o per difetto c'è un vero e proprio esala Ugo
Vediamoli primo la destinazione prima ma non in ordine di importanza la destinazione
Dei risparmi al sistema previdenziale secondo la ragionevolezza e l'affidamento nella sentenza centosettantatré del due mila sedici va sottolineato e affidamento ragionevolezza sono oggetto di uno scrutinio stretto lo si dice esplicitamente ora chiaro sapete molto meglio di me che scrutinio stretto altro non è che una formula italiana che traduce lo stress credimi
E della giurisprudenza della Corte Suprema degli Stati Uniti questa sostanzialmente per sospetto di incostituzionalità quando cioè lo scrutinio stretto
La disposizione censurata viene esaminata dalla Corte come una sorta di velo di sospetto di legittimità costituzionale che grava su di esso
Presso
Un paradigma e deve sussistere per legittimare le previsioni
E censurate una grave crisi del sistema pensionistico non una grave crisi economica quarto
E devono esserci limiti accettabili di sostenerli di sostenibilità quinto proporzionalità e adeguatezza nel senso di non eccessività della misura e infine ma direi
Last but not least la temporaneità del l'Inter
Ora nessuno di questi paradigmi è stato rispettato io cercherò di seguire su invito Presidente la sintesi però la questione è quella che
Le censure mosse correttamente dal giudice remittente sono quello che sono e quindi cercherò di essere sintetico ma nei limiti Primo paradigma destinazione delle entrate al sistema previdenziale ora qui il rinvio gli scritti rispettando il suo invito mi limito soltanto a osservare che il verbale della conferenza dei servizi che è stato depositato dalla difesa dell'INPS non dice assolutamente nulla sulla destinazione delle somme che sono introitate a seguito delle misure delle quali stiamo parlando quindi non dice niente
La destinazione a quel fondo lo sapevamo già è già scritta nella legge non si aggiunge niente e cioè che quel fondo sia effettivamente destinato all'alimentazione della spesa pensionistica secondo paradigma
Scrutinio stretto sull'affidamento ma chi poteva immaginare signor presidente signori giudici che ci sarebbe stato un nuovo prelievo diciamo così a ruota del premio precedente una nuova riduzione della perequazione a ruota di quella che c'era stata precedentemente e non è che lo si può immaginare visto che come dire il legislatore indulge a questo tipo di interventi allora noi possiamo immaginare che ogni mese diciamo ci sia un taglio no
Non è questo l'affidamento era saldissimo perché anzi in ragione della vostra giurisprudenza che impone la temporaneità non si poteva immaginare alcunché di questo genere terzo la grave crisi del pensiero del sistema pensionistico pensionistico l'INPS non non non ce l'ha dimostrato
E non stiamo parlando della crisi del sistema dell'erogazione delle prestazioni assistenziali e poi tornerò sui rapporti tra stato tra bilancio dello stato e bilancio INPS più avanti molto rapidamente quarto
Non in limiti accettabili di sostenibilità ne abbiamo richiamato nella nostra memoria l'unico richiamo che faccio gli scritti precedenti la vostra sentenza sempre centosettantatré ma del mille novecentottantasei una sentenza nella quale si diceva attenzione
Che la sostenibilità e la accettabilità dell'erogazione deve essere rispettata non soltanto al momento della prima erogazione della pensione ma per tutta per tutta la vita
Del del del pensionato
Che deve il trattamento pensionistico assicurare un livello di vita e di rispetto del Progetto di vita adeguato quinto paradigma l'adeguatezza e la proporzionalità intesa come non eccessività
Qui va be e giurisprudenza di tutte quante le Corti costituzionali da quella tedesca Dalmasso al voto Infernetto dismessi che abbronzarsi della giurisprudenza della Corte Suprema degli Stati Uniti
Lei disco Porsche nei match race la vostra giurisprudenza sulla sulla proporzionalità e la nonna eccessività e sono questi due principi che stanno insieme e qui abbiamo come cercherò di dire rapidamente più avanti
E un palese superamento del principio della non eccessività perché abbiamo a Zurigo subito abbiamo aliquote
Che vanno dal quindici al quaranta per cento aliquote che e cedono ampiamente quelle aliquote che erano state trattate nella sentenza centosettantatré stavolta il due mila sedici
Nella quale sentenza si era detto esplicitamente che si era al limite
Sono le parole vostra parole della vostra sentenza al limite questo è stato detto quella pronuncia e se è stato detto questo in quella provincia non non intendo come si possa non ritenere che quel limite sia stato superato ora che le aliquote sono particolarmente più elevate temporaneità beh qui come dire
La difesa dell'originario ricorrente ha gioco facile
Dove dove la la la la temporaneità
Penso penso davvero che insomma
Sia semplice per me di frustrare che la temporaneità non non ci sia e la difesa erariale la difesa dell'INPS sostanzialmente intendono per temporaneità tutto ciò che è un termine e quindi l'unica cosa che non sarebbe temporanea sarebbe una misura eterna
Ora non si danno cose eterne nella vita degli esseri umani ahimè e quindi temporaneo si tratta di capire che cos'è vediamo vitali dal due mila ad oggi dal due mila due mila tre taglio dal due mila quattro due mila sette taglio dal due mila undici al due mila quattordici taglio qua davo dichiarato incostituzionale ma c'era stato dal due mila quattordici al due mila sedici taglio dal due mila diciannove due mila ventitré taglio ma un taglio che le date forse ingannano e e poco più di un anno
Questa nuova misura introdotta dalla legge centoquarantacinque del due mila diciotto è poco più di un anno avviene a poco più di un anno di distanza dalla fine
Della della misura complessiva della percussione precedente ora dove la temporaneità
Se mettiamo insieme tutta questa fila di interventi la temporaneità puramente e semplicemente non esiste altrimenti basta legislatore dire oggi taglio per tre anni scaduti IPB successivi tre anni taglio per cinque scaduti gli atti taglio per sette e quindi ecco qua che la temporaneità
Non esiste non esiste in più
Oltre tutto qui il taglio sto parlando soltanto del taglio dirò della blocco dalla perequazione più avanti il taglio e e per cinque anni e si accoppia la riduzione della della perequazione
Cinque anni misura assolutamente straordinaria fra l'altro perché italiano stati di tre anni misura che cede addirittura la pianificazione di bilancio misura assolutamente anomala ma anche se fosse stata di tre anni ragionamento non cambierebbe per quest'do su questa saldatura che si crea tra tutte queste misure in questi venti anni dico venti anni
Temporaneità per la vita umana mi pare venti anni sia abbastanza
Non ricorre dunque nessuna condizione per colpire i soli pensionati e per non utilizzate la fiscalità generale ecco qui veniamo a quello che a me sembra il punto un crucis di questa di questa controverse a me sembra che qui ci sia la chiave della della solidarietà sono stati colpiti esclusivamente i pensionati in base ad un pre giudizio negativo dimostrato fra l'altro dal salvataggio delle pensioni di reversibilità come se coloro che hanno ottenuto queste tensioni siano dei malfattori che nella loro attività professionale hanno ottenuto dei redditi che non meritavano
Tre persone che hanno avuto responsabilità enormi
Altri magistrati militari e quant'altro e perché non si è ricorso alla alla fiscalità generale quando e dalla fiscalità generale che sono alimentate misure costosissime ma che costano più di cento volte di più di di quello che costa e di quello che si risparmia con con questa misura mi riferisco a quota cento non vogliamo qui la difesa dell'INPS ci in tutta come dire di Adr discettato di scelte legislative e che sono affidate la discrezionalità del legislatore legislatore faccia ciò che crede nei limiti della Costituzione
Ma ovviamente noi qui non stiamo parlando dell'opportunità o meno di questa scelta stava parlando dei suoi costi e del fatto che qui siamo di fronte a una goccia nel mare rispetto a quello che è stato deciso di fare alimentando tutto questo appunto con la fiscalità generale e veniamo appunto la questione della fiscalità generale al rapporto tra il bilancio dello Stato e il bilancio dell'INPS perché sennò continuiamo a raccontarci come dire delle leggende
Noi abbiamo depositato signor Presidente
E in una con la nostra memoria un documento che l'Ufficio parlamentare per il Bilancio intitolata rapporti finanziari tra bilancio dell'INPS il bilancio dello Stato che attesta chiaramente come ci sia un travaso tra la fiscalità generale e l'alimentazione delle prestazioni prese dall'INPS in forme che sono anche singolari dal punto di vista bilancistico e l'Ufficio parlamentare per il bilancio
Lo lo lo chiarisce con assoluta nettezza ecco allora e avere scelto di colpire questa categoria di persone che sono state colpite da uno stigma
Negativo da un pregiudizio negativo che è assolutamente inaccettabile
Ora e
Direi che il richiamo la fiscalità generale serve anche per ricordare una cosa che il pensionato la fiscalità generale già contribuisce con il prelievo il PEF cioè il il il pensionato non è comunque e estraneo alla solidarietà generale ed anzi non potendo evadere e qualcuno che contribuisce con certezza alla fiscalità generale
Qui
Abbiamo risparmi sostanzialmente ridicoli a fronte di tagli invece molto molto gravi nella difesa dell'istituto minimizza quelli in particolare in danno del mio assistito mette facile fare i conti sono circa centoventicinque mila euro se mettiamo insieme il la lunghezza del prelievo e l'ammontare e l'ammontare del taglio che subito
E quindi ex ramo oppure pensioni di importo il riparto
Ma se posso fare una battuta c'è un lapsus calami freudiano a pagina tre della memoria dell'INPS laddove si parla di pensioni di importo levato
E effettivamente effettivamente questo è un importo levato e ed è levato parecchio perché appunto arriviamo centoventicinque mila euro e e il dell'originario ricorrente da me assistito nel giudizio principale
Bene costui non è tra coloro che hanno subito epidermico più gravosi
La questione della e irrazionalità Entella percussione delle sole pensioni anche parzialmente e calcolate con il metodo retributivo è un punto che è stato sottolineato nella puntualissima relazione dell'eccellentissimo giudice relatore ora io qui lascerei stare la la questione relativa al al mio assistito ricorrente nel giudizio principale del quale sto parlando mi limiterei a richiamare e quant'dei una notizia di giornale il Corriere della della sera dell'undici marzo due mila sedici presidente io ho preparato
Alcuni documenti che depositerei accessibili on line e con l'autorizzazione dei colleghi penso ci siano posizioni vi depositerei consono dieci copie
In per comodità del del collegio per non citare l'indirizzo web
In questo articolo del Corriere della Sera che tutti conoscono si fa riferimento all'audizione del direttore per la previdenza dell'INPS e dell'epoca che candidamente confessava che bisognava colpire le sole le pensioni calcolate anche parzialmente con il metodo retributivo per la semplice ragione che lì se non era in grado di effettuare i calcoli
E e questo lo abbiamo dimostrato anche depositando una le risultanze di una ordinanza istruttoria in un'altra controversa da ministri seguita e il fatto che l'INPS adesso abbia
Proposto questi calcoli
Per questo caso specifico relativamente al al mio assistito sta a dimostrare che evidentemente l'INPS può farlo soltanto in casi del tutto eccezionali quindi si è fatto per questo non c'è una non c'è una logica la logica e totalmente e assente è totalmente assente
Mi riferisco in particolare alla posizione dei magistrati soprattutto di coloro che hanno prestato servizio fino all'età di settantacinque anni quando il pensionamento nel settantacinque anni costoro
Hanno corrisposto una contribuzione elevatissima e non è affatto vero che il sistema contributivo sarebbe stato per loro maggiormente penalizzante ma non è questo mi permetto di dire è un punto molto interessante ma non è questo il il punctum flussi punto un processo è la legittimità nel profondo di questa misura che appunto e inutilmente inutilmente punitiva vengo presidente alla perequazione rapidamente concludo sulla perequazione qui posso essere davvero molto molto più rapido perché posso essere più rapido perché la logica della penalizzazione della perequazione è la medesima che ha ispirato questi provvedimenti e di di taglio la logica è la stessa e qui però fa sottolineato un punto sì la nostra giurisprudenza ha legittimato e queste modulazioni rimodulazione della perequazione in presenza di certe condizioni ma qui c'è un fatto nuovo è il fatto nuovo è il medesimo fatto nuovo che troviamo abbiamo trovato anche per il taglio blocco della perequazione anni due mila dodici e due mila tredici
Anni dal due mila quattordici al due mila diciotto adesso dal due mila diciannove al due mila ventuno questo il fatto nuovo manca del tutto anche per la perequazione la temporaneità e quindi il ragionamento che abbiamo svolto in proposito del taglio deve essere ribadito per quanto riguarda la la la perequazione
Non si può obiettare che qui i risparmi siano maggiori si per la perequazione e i risparmi sono sono maggiori e ma e qui è semplice ripeto replicare
Beh allora per il legislatore molto facile taglio tanto taglio diffusamente in modo tale da evitare che la corte poi Possamai pronunciarsi cioè più taglio e meglio è perché a questo punto la corte non potrà mai folgorata regola declaratoria di illegittimità costituzionale
Una una legge che abbia compresso diritti che sono veri e propri diritti quesiti si utilizziamo questa formula antica che però sono diritti sorretti dall'affidamento come dicevo concludo signor Presidente mi scuso
Tanto maestro di sintesi lo penso di esserlo stato ma la questione è quella che insisto concludo Presidente
E con un cenno a una questione che abbiamo trattato nelle ultime pagine della memoria depositata nell'imminenza dell'udienza si tratta di una vicenda greca e e cioè di una sentenza del del Consiglio di Stato greco una sentenza del Consiglio di Stato greco che ha pronunciato imparò dei pensionati ai quali erano stati praticati dolorosi tagli tanto dolorosi quanto quelli che sono stati subiti adesso dei pensionati
Ora
Prima il Consiglio di Stato e poi adeguandosi alla pronuncia del Consiglio di Stato greco sapete che non c'è una Corte costituzionale in Grecia quindi il Consiglio di Stato esercita il controllo diciamo così diffuso di costituzionalità
E il legislatore adeguandosi a quello che ha stabilito il Consiglio di Stato ha disposto che siano restituiti ai pensionati somme di per circa uno virgola quattro miliardi di euro
Ora questo perché lo dico perché non ricorrono nel caso di specie i presupposti per una pronuncia che moduli gli effetti temporali del da noi auspicato accoglimento
E per ragioni di carattere finanziaria non ci sono questi presupposti
Altro documento che abbiamo che depositiamo questi fogli
Che abbiamo lavorato nell'imminenza dell'udienza anch'esso accessibile on line
Prodotto interno lordo della Grecia cento ottantasette miliardi di dollari prodotto interno lordo dell'Italia mille settecento ottantasette miliardi di dollari di questo stiamo parlando
Stiamo parlando di mille e quattrocento un PD di un miliardo scusate quattrocento milioni di dollari di euro perdonate
Di un miliardo e quattrocento milioni di euro da restituire ai pensionati greci con un PIL della Grecia che è meno di un decimo del PIL dell'Italia stiamo parlando di ottantaquattro milioni annui di taglio che dovrebbero essere restituiti ai pensionati italiani
Per la perequazione l'ammontare superiore tra Mantova e seicento milioni ma siamo sempre su cifre che sono estremamente più ridotte di quelle che abbiamo visto adesso non esiste la giuridica ragione per una modulazione di quello che io auspico sarà e l'accoglimento della questione di costituzionalità che è stata sollevata dalla sezione giurisdizionale per il Friuli
Mi fermo qui Presidente mi scuso
Depositò allora posso consegnare al cancelliere sono ecco
Sono dieci copie forse anche da dare al alla alla difesa erariale la difesa dell'istituto
Abbiamo comunque apprezzato lo sforzo avvocato l'OSCE
Avvocato Marini
Se perché quello che viene qui in discussione oggi un tema di grande rilevanza
E che a mio avviso travalicato la singola questione che ha assunto sfumature anche simbolica
Perché l'approccio demagogico che fa da sfondo questo intervento che sacrifica diritti quesiti pone in discussione
Da un lato l'affidabilità del del sistema Paese
Con evidenti ricadute sul piano dell'attrattività degli investitori stranieri e dall'altro la stessa legittimazione della corte costituzionale che dovrebbe smentire se stessa rispetto al limite parametri fissati
In una sentenza recente che è già stata citata più volte la centosettantatré del due mila sedici
E e rischierebbe peraltro di essere in qualche modo superata nella tutela dei diritti della corte di Strasburgo che non potrà che censurare con formalmente la propria giurisprudenza la violazione dell'articolo uno del primo protocollo su rispetto dei limiti della sentenza fissati alla sentenza del due mila sedici ha già detto Massimo Luciani vorrei solo aggiungere che rispetto alla alla finalità endo previdenziale che l'Italia delle pensioni nove non è rivolto come era caduto nel due mila tredici
A risolve una crisi contingente del circuito previdenziale e non è destinato espressamente specificamente all'interno di questo circuito
Il taglio non viene effettuato non viene finalizzato all'effettuazione di alcuna presa prestazione previdenziale
Puntualmente in individuata e non è volta dato una risposta attuale ad una situazione di crisi interna senza previdenziale
Nell'epoca del all'epoca del due mila tredici il taglio venne giustificato con il problema degli esodati in questo caso invece nel le somme sono soltanto a Cannes accantonate in appositi fondi senza che ci sia un'effettiva destinazione ciò a quanto si legge memore di governo a INPS per far fronte a eventuali e quindi ancora una volta c'era conferma che non si tratta di situazioni attuali problemi contingenti del settore previdenziale
E del resto il dossier del servizio Bilancio dello Stato presso il Senato indica che le somme accantonate saranno utilizzati come mezzo di copertura delle spese generali
E ciò a nostro avviso sa significare che il prelievo natura tributaria ma anche a prescindere da ciò che comunque la destinazione non è non ha una finalità endo previdenziale
Né per giustificare il taglio può essere invocata la crisi ormai sistemica del circuito previdenziale dovuta restrizione della base contributivo su quel sistema
Può far Conte all'allungamento della vita media dei pensionati come fa il governo
E quelle scritte non sono evenienze contingenti eccezionali che possono dunque trovare una risposta immediata con un intervento ceceno temporaneo quale dovrebbe essere ma non è quello che incide sulle porcellane essere ma con Sissi e consistono in connotati strutturali del sistema previdenziale
Con la D che dovrebbero quindi trovare una risposta in interventi normativi altrettanto strutturale
Non sono
Detti interventi in una specie sono mancati ma addirittura legislatore adottato misure che hanno incrementato il deficit del sistema previdenziale e comunque queste risorse non vengono inserite nell'immediato nel circuito previdenziale come richiederebbe un contesto di crisi
Sulla temporaneità è già stato detto e non mi soffermo ulteriormente faccio solo notare che assisto clienti che hanno novant'anni che hanno già
Diciamo subito il precedente taglio quindi quindi cinque anni attuali più i tre precedenti sono otto anni dire che questo è un periodo temporaneo per un novantenne rischia diciamo di essere ridicolo
E non si tratta come afferma l'INPS di una questione ipotetica e quindi rilevante ai fini dello scrutinio di ragionevolezza al contrario proprio perché si incide sui trattamenti pensionistici la prospettiva di vita dei fruitori della pensione e quindi dei soggetti incisi dalla decurtazione non è un semplice elemento collaterale e ignora mobile manco notato intrinseco strutturale dell'intervento e quindi deve essere oggetto di ponderazione da parte del legislatore
Quanto a misura delle aliquote sia il governo che l'INPS ritengono che la misura sarebbe ragionevole in quanto sostenibile per i beneficiari ad alto reddito pensionistico
E qui la difesa appare fin troppo populista e non convince affatto in quanto a seguirla fino in fondo si arriverebbe ad ammettere la legittimità di tutti quegli interventi che non intacchi non la pensione e a questo punto perché no anche la retribuzione
Finora sono questi anziane e quindi fino a quanto necessario alla sopravvivenza personale
Lei cosa evidenza non possono stare così il taglio infatti incide su diritti quesiti e a pensione elevata non è un odioso privilegio da rimuovere per di più in misura esponenziale al crescere del relativa montare ma riconoscimento legittimamente maturato di un'intera vita lavorativa e soprattutto di un'enormità di contributi versati nell'arco di decine di anni di lavoro
Se si parte da questo presupposto le aliquote fissate la disposizione contestata non sono affatto equilibrata
In proposito scrutinati di ragionevolezza può ben utilizzare come parametro le aliquote stabilita dal precedente contributo di solidarietà quello del due mila tredici
Che è già stato vagliato appunto da questa Corte e ritenuto ai limiti della legittimità costituzionale ma solo in considerazione della natura una tantum della misura
Rispetto a quelli scaglioni peraltro che già non potevano essere replicati
La nuova riduzione non solo replica il taglio mai superiori misura oscillante tra il doppio e il triplo
è vero come afferma il governo che sono sento Dotti un maggior numero di scaglioni reddituali ma con riferimento adesso le aliquote applicate sono sempre grandemente superiori ai tagli previsti dal precedente Contributo di solidarietà
L'irragionevolezza dà la misura come conferma la stessa del difesa dell'INPS e peraltro aggravato nel caso del mio assistito dal gode di una pensione liquidata con il sistema retributivo
Nel caso di specie e non è certamente un caso isolato
Il pensionato ha versato contributi di gran lunga superiori a quelli che avrebbe dovuto versare un il sistema contributivo
Gli altri che in altri termini se si applicasse il mio assistito questo sistema
Questi avrebbe e lo conferma la difesa dell'INPS una pensione superiore a quella che attualmente percepisce e peraltro non subirebbe il taglio in questa prospettiva il taglio ancora qui José ragionevole diventando una sostanza un vero e proprio furto dei contributi versati
Foto che legittimato ad avviso delle controparti dal mero fatto che si tratta di una persona benestante e quindi non inciderebbe sul suo tenore di vita l'argomentazione a mio avviso si commenta da sola
In questo contesto i precedenti di questa corte indicati dal governo non possono che confermare l'incostituzionalità delle norme contestate
La sentenza centosettantotto del due mila quindici ha infatti dichiarato l'incostituzionalità del blocco degli incrementi periodici delle retribuzioni pubbliche proprio perché misura prolungata nel tempo oltre le soglie del ragionevolezza
La sentenza centoventiquattro del du mila diciassette ha ritenuto costituzionalmente legittima la normativa che fissa un limite massimo
Si era retribuzione del settore pubblico si accumula fra retribuzione pensione ma nessuno delle motivazione ricorrendo a disciplinare il taglio delle pensioni
In particolare gli risultava esplicitato il vincolo di destinazione prezzo dal legislatore alle risorse derivanti dall'applicazione di norme censurate mentre qui sono state soltanto accantonate
Lì la previsione si affiancava ad altre misure di contenimento della spesa che legislatore aveva scelto di apprestare negli ambiti più disparati mentre nel caso di specie non vi è alcun intervento di riduzione del dei trattamenti retributivi e pensionistici
Infine in quell'occasione lo stesso limite retributivo era stato esteso a numerose altre categorie di lavoratori
E dunque aveva una valenza generale
Mentre nel caso che ci occupa a norma riguarda solo alcuni soggetti in particolare i pensionati e solo alcuni pensionati essendo escluso una priorità di pensioni pure elevate come quelle dei militari occhi aveva anche un una solo parte di pensione privilegiata
Infine quanto la richiesta di sentenza di incostituzionalità con effetti solo pro futuro avanzata dal governo
E rilevo che la situazione odierna non sembra paragonabile a quella decisa con la pronuncia numero dieci del due mila quindici invocata come precedente
Diverso è l'importo delle delle delle istituzioni otto miliardi di euro nel caso della Robin Tax contro circa ottanta milioni di euro per il taglio delle pensioni
Nel caso la sentenza numero dieci del due mila quindici inoltre per le restituzioni sarebbe stata necessaria una manovra finanziaria aggiuntiva
Come tale gravante anche sulle fasce più deboli mente nel nostro caso i fondi sono accantonati presso l'INPS e noti Rizzati nella consapevolezza da parte del messe della prevedibile pronuncia di incostituzionalità della misura
A tutto concedere tenuto conto che fra valori costituzionali oggetto di bilanciamento vi sono i diritti costituzionali convenzionali ed euro unitari di difesa di accesso un giudice che di ricorso effettivo e dalla declaratoria di incostituzionalità
Dovrebbe comunque produrre prove naturali effetti ex dunque quanto meno per i soggetti che diligentemente prima del deposito dalla pronuncia di questa Corte abbiano a Tito il giudice per il riconoscimento del trattamento pensionistico integrale soluzione questa peraltro conosciute e applicata in altri sistemi di giustizia costituzionale europea
Si insiste quindi nell'accoglimento della questione grazie presidente
Grazie avvocato Marini ma adesso tocca l'avvocato leone
Prego
Di il punto di coraggio ne volete sa di ritenere riteniamo la totale mancanza di ragionevolezza delle norme di cui si tratta io parlo solo del comma duecentosessantuno dall'articolo centoquattro cinque non avendo sollevato la questione hanno sollevato i colleghi circa la perequazione
La norma è stata inserita nel biglietto maxiemendamento alla legge di bilancio approvato circa due ore
Con voto di fiducia
Manca quindi la relazione tecnica
C'è una relazione tecnica la legge di bilancio che però non conteneva il progetto originario non conteneva le norme sulle pensioni quindi poi manca la relazione tecnica
Per sopperire a questa mancanza credo che
Credo che possiamo di farci intanto alla già citata dai colleghi
Relazione del servizio Bilancio della Camera che dice che queste somme prelevate ai pensionati verranno destinate sostanzialmente alla riduzione del del disavanzo dello Stato
E quindi già hanno una funzione di perequazione Endo previdenziale di cui si parlava da lotta salvezza del due mila e il sedici
Ma se andiamo a vedere l'origine di questa di questa norma la noi rinveniamo in due disegni di legge uno presentato alla Camera dei deputati uno al Senato
Da due forze politiche diverse tra l'altro una di governo in quel momento e una di opposizione che prevedevano un tetto di grossomodo novanta mila euro circa quattro mila cinquecento evocano una pensione
Sul presupposto a stando a dichiarazioni
Di esponenti del governo non di basso dando
Che
Il taglio dei delle pensioni cosiddette dolo in realtà pensioni per cui si è l'avvocato elaborato non poco
Un miliardo dalle pensioni d'oro sono sono ottanta milioni ottantasei milioni forse e poi soprattutto quello che è inaccettabile se questa è la motivazione
Se questa è la relazione che è mancata alla alla alla norma
Togliamo i soldi a ai soliti personaggi per ripagare il popolo che ha dovuto pagare per i vitalizi oppure comunque per i pensionati
Altri cinquecento da seicento da mille euro al mese che hanno pagato Longhi contenute a questi signori che si permettono di avere pensioni pensioni elevate e cos'è questa
E
Il suo avvocato se posso dirlo della nell'azione tecnica al disegno di legge
è palese la irragionevolezza
Della della norma
La la confisca toglie Tardelli aliquote
Un'attenzione di circa duecento mila euro sconta scontava un'aliquota mediante il trentanove per cento a cui si devono aggiungere dal due al quattro per cento circa di prelievo a favore dei Comuni e delle regioni
Oggi l'aliquota media su una pensione di duecento mila euro
Che metta diventa poco più di cento mila euro
E di cinquanta per cento
E per tacere poi dell'aliquota che colpisce nello scaglione da centotrenta a duecento mila che diventa un un'aliquota del sessantotto per cento venticinque
Applicato quarantatré quello normale precedente sessantotto per cento significa che la riduzione in quello scaglione è ben superiore
E ben superiore al cinquanta per cento sempre senza quindi di una norma che nella sua progressione diventa appunto confisca felice e credo che il sistema tributario che si è informata a criteri di progressività non è informata cretini di confisca
Vorrei ancora dire
Fossa la maggior parte dei ricorrenti sono magistrati o avvocati dello Stato io personalmente rappresento alcuni magistrati ordinari un avvocato dello Stato me stesso come magistrato contabile
Non è solo un problema di magistrati evidentemente è un problema di tutti coloro che hanno una pensione sicché supera
L'importo di cento mila euro annui
E quindi bianco vi detta
Amministratori dipendenti di imprese private che hanno nella loro impresa raggiunto livelli elevati
Però c'è una differenza
Spesso questi dirigenti anche privatizzati invenzione anche prima dei sessantacinque anni la maggior parte dei ricorrenti odierni magistrati o ex magistrati Ezio Rojatti era stato ha versato contributi per non ho di anni notevolmente superiore a quello di tutti gli altri ancorché aventi più o meno la stessa la stessa pensione
E tutti sappiamo che la pensione calcolata soltanto su quaranta anni di contribuzione per cui se fosse un problema solidaristico io dico
Questi pensionati hanno manifestato solidarietà già col come dire il regalo la Pet pagato contributi che non sono stati utilizzati per calcolare la pensione
E poi ancora e mi rendo conto che le contraddetti hanno già abbastanza
Evidenziato ho anch'io ho scritto ci sono le ordinanze dei giudici emittenti quella del giudice che è mia concesso di venire qui oggi secondo me è particolarmente completa
Disparità di trattamento con i pensionati che si hanno ricevuto la pensione calcolata con il sistema interamente col sistema contributivo personalmente per esempio la mia persona è stata calcolata con tre sistemi
Perché dal due mila e dodici sì applicato anche anche ai pensionati
Il sistema contributivo
E mi mi colpisce la norma che dispone la disapplicazione del metodo contributivo se la pensione calcolata col metodo retributivo risultasse inferiore a quella calcolata col metodo contributivo
Questo è già sia un elemento circa la disparità di trattamento con chi ha avuto la pensione interamente calcolata a parte che non so quanti ce ne possano essere oggi perché nella norma entrata in vigore soltanto nel novantasei
Detto questo mi pare che
Ma mancanza di ragionevolezza l'ingiustizia la irrazionalità
Delle norme oggi impugnate sono ormai più che evidenti e concludo per l'accoglimento del masterclass grazie signor presidente grazie grazie avvocato poca dovrà ampi
Mi sembra che tutti i profili argomentativi siano stati esposti quindi presidente si successivo sono in parte penalizzati ma in parte avrà rimarrebbe sarò ombrelli vari Pio
Quindi però un momentino ecco solo volevo tornare sui principi della sentenza centosettantatré
Perché effettivamente
Sì da un lato cioè il problema della grave crisi del sistema previdenziale
Che nelle norme che stiamo qui esaminando non c'è assolutamente alcun cenno
Più
E questo è un perimetro generale che ha messo la sentenza che deve essere una solidarietà
Nei confronti dei più deboli che non emerge minimamente mentre prima nella legge precedente c'era per quanto meno il sostegno agli esodati
Ma
Poi c'è un perimetro più interno che il problema della temporaneità come diceva professor Luciani ma di più cioè a misura deve essere una tantum e non ripetitiva per direi che questi sono elementi determinante cioè al di là del fatto se natura tributaria o meno queste cose le abbiamo scritte quindi non non è questo il punto però qui c'è un problema proprio
Che la corte facendo né con la sentenza di centosettantatré dice beh qui siamo al limite
Oltre questo limite non si può andare bene la ripetitività
Una tantum dopo tanto che significa una sola volta
Ora i colleghi hanno ampiamente illustrato come negli ultimi dieci quindici anzi vent'anni in realtà queste sia le tensioni che poi le pensioni anche trattamenti prego trattamenti economici perché poi la pensione non è altro che natura natura retributiva insomma un trattamento economico riferito ora io direi che al di là di tutte le altre argomentazioni c'è proprio questo problema della ripetitività che non consente di superare il vaglio costituzionale per il resto mi rimetto a quello che ho scritto
La ringrazio avvocato vicino
Sì grazie presidente io naturalmente non ripeterò le cose già dette
Dai colleghi e che sono scritte negli atti difensivi che ho depositato nel corso sia del giudice a quo ma sia in in nella prospettiva di questo giudizio
Voglio semplicemente soffermarmi su due circostanze Marina molto breve la prima e la l'infondatezza delle eccezioni di inammissibilità proposto dalla dalla difesa radiale che effettivamente come diceva bene professor Luciani sono eccezioni di stile ora che si possa ritenere secondo la difesa erariale che la non non sia chiaro l'ordinanza io non so mi riferisco in particolare l'ordinanza di rimessione la sezione toscana la Corte dei conti che non sia chiaro l'intento dell'ordinanza che era quello di sollevare
Un profilo di incostituzionalità
Per in relazione alle misure in sé sia alla perequazione sì al prelievo mi pare
Che sia insostenibile perché dal tenore dell'ordinanza dalle conclusioni formulate da questo punto di vista non ci sono dubbi e così come le altre eccezioni
La il secondo punto su su cui mi permetto di sottolineare la vostra attenzione e quella con quello concernente il profilo di incostituzionalità con riferimento all'articolo quarantadue
E della Costituzione e all'articolo sei c'è due dell'articolo uno del del Protocollo addizionale della della Convenzione europea perché questo è un profilo
Probabilmente mi sbaglierò che non è mai stato esaminato nelle precedenti pronunce della Corte costituzionale in materia di pensioni quindi è un profilo è un aspetto assolutamente nuovo quello che e propone la Corte dei conti
Della della della Toscana e devo dire è un è un profilo sul sul che già era stato ecco evidenziato nel giudizio a quo proprio in relazione tanto alla giurisprudenza della corte costituzionale quanto con riferimento alla giurisprudenza la Corte europea dei diritti dell'uomo e molto brevemente
Vorrei citare uno due due precedenti uno e quello della vostra giurisprudenza cioè la sentenza centootto del due mila diciannove che ritiene in maniera abbastanza netta l'impossibilità di configurare come motivo di interesse pubblico l'esigenza di finanziaria di contrazione delle spese per giustificare
Interventi normativi che abbiano una valenza retroattiva su prestazioni o su situazioni già in essere al momento dell'entrata in vigore della legge che viene scrutinato sotto il profilo costituzionale del del dell'incostituzionalità
Quindi questa sentenza da detta chiaramente un paletto evidente a legislatura sulla sul in ordine agli interventi retroattivi che si compiono su normative esistenti
Non consentendo che si Possa spacciare per interesse pubblico quello del risparmio di spesa tout-court
Ed è una prova ed è una pronuncia che assolutamente in linea con o altre pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo ne cito due soprattutto con riferimento a vicende che hanno riguardato il Portogallo
Stato notoriamente assoggettato a problemi di finanziari con interventi di commissariamento da parte non europea
Le le due sentenze son quelle del l'otto ottobre due mila tredici e quella Silva del primo settembre due mila quindici in cui si dice espressamente che anche se siamo di fronte a situazioni di eccezionali crisi economiche finanziarie il l'intervento di relativo al proprio qui si parlava di materia previdenziale l'intervento deve avere una portata transitoria e deve essere del tutto eccezionale
Per le ragioni che sono state indicate diffusamente negli atti anche in questa discussione questo intervento non ha alcuna rilevanza
Di transito da nessuna caratteristica di transitorietà o di eccezionalità perché abbiamo visto qual è l'effetto trascinamento che poi si si sviluppa negli anni successivi e quali sono tutte le problematiche connesse alla cristallizzazione proprio di questi interventi molto pesanti rispetto al trattamento pensionistico
Infine l'ultimo elemento che la corte o periti dell'uomo segnalava in ordine alla possibilità di intervenire
Sulle leggi circonda leggi retroattive in relazione a trattamenti in corso per effetto di normative vigenti e quello della prevedibilità dell'intervento del legislatore ora qui
Davvero che che si potesse conservare prevedibile un intervento di il taglio come quello di cui stiamo parlando si nelle due versioni
Della della perequazione del prelievo vede rispetto a categorie che erano state già abbondantemente destinataria di i tagli precedenti
Evidentemente non è configurabile per cui insisto per l'accoglimento delle eccezioni del del della delle questioni di costituzionalità così come sono state prospettate dalla ordinanza della Corte toscana
La difesa dell'INPS
Grazie signor
Mi sembra opportuno muovere da un'annotazione
Che nasce dalla dal pone affermazioni degli avvocati della differenza
Qualunque
Opinione sia stata espressa nei media
Nei giornali in altre sedi l'intento della legge non è assolutamente un intento punitivo nei confronti di
Soggetti che hanno avuto una pensione alta perché hanno svolto un lavoro importante per lo Stato nessuno disconosce questo
Si tratta di persone che hanno dato lustro allo Stato ossia con le loro con il loro servizio nelle carriere pubbliche
Sia nel privato Federico Imbert è uno dei più importanti esperti finanziaria certamente dà lustro all'Italia nonno non non sono persone nei confronti delle quali il legislatore si è accanito
Se ci sono state scomposti opinioni che hanno accompagnato la Roma la promulgazione della legge queste sono irrilevanti in questa sede la ratio della della
Di queste intervento legislativo non è punitivo e discriminatorio nei confronti di nessuno
Ente tatto
Dal difficilissimo momento economico che stiamo vivendo la norma S Abete la luce nel due mila diciotto hanno che a crescita zero
Crescita zero vuol dire che abbiamo una disoccupazione molto alta
Vuol dire che ci sono stati licenziamenti
Crescita zero e uno di quegli elementi esogeni che sono stati richiamati dalla sentenza duecentosettantatré del due mila e sedici per chiarire in quale contesto si possono assumere dei
Provvedimenti
Lei Gatti ad un'emergenza economica se diminuisce il reddito e nelle gettito contributivo il sistema pensionistico entra in crisi
Perché le pensioni sono pagate con i contributi queste la partita corrente
Andando nel merito delle delle due questioni di legittimità
è opportuno muovere dalla questione sulla perequazione sulla riduzione della rivalutazione automatica delle pensioni quindi sulla questione che indubbia il comma duecentosessanta dell'articolo
O uno della legge centoquarantacinque del due mila e diciotto
Sul punto ci richiamiamo ci mi richiamo agli iscritti difensivi salvo qualche piccola puntualizzazione
Negli scritti difensivi
è stato messo in evidenza come la la misura risulta conformi ai cannoni
Indicati di compatibilità costituzionale indicati nella sentenza duecentocinquanta del due mila diciassette quinta Ecce perenne far cenno ad un'altra ad un altro precedente che è della CEDU
è la sentenza Ajelli e altre contro Italia del della prima sezione della CEDU
E della del diciannove luglio due mila e venti
Questa sentenza ascolti in atto la medesima questione portata davanti a questa Corte risolta con la queste con la sentenza duecentocinquanta del due mila diciassette sentenza che tra l'altro viene richiamata da lei tu
Ora nella in questo precedente
Checco la corte edu dichiara che la riduzione della rivalutazione automatica prevista dal decreto sessantacinque del due mila e quindici non viola l'articolo uno del protocollo
E non l'avvio la sotto due distinti profili non è significativa numericamente è veramente bassissima incide pochissimo la riduzione delle delle la rivalutate sulla rivalutazione automatica
Quindi questo vuol dire che non viene alterato in modo significativo l'adeguamento al costo della vita
Dice questo e Howie al paragrafo trentasette sempre della sentenza i livelli
Si dice qualcosa di ancora diverso si legge il potere legislativo degli estati si estende alla riduzione o alla modificazione dell'ammontare delle prestazioni accordate a titolo di regime di sicurezza sociale
La Corti edu è chiara la riduzione di un noto di una pensione
N il potere legislativo dello Stato ma naturalmente Cissé cita ed essere un altro parametro deve essere ragionevole
E qui arriviamo al cuore del problema perché alla fine di tutte le varie questioni che si possono dire il cuore del problema e uno ed è e e questo incide anche anzi incide soprattutto per il taglio delle pensioni di importo elevato e quindi per l'altra questione
Sollevata in merito ai commi da duecentosessantuno a duecentosessantotto
Il problema è stato nitidamente delineato nella sentenza duecentosettantatré del due mila e sedici
Ed è un problema che si risolve valutando il bilanciamento degli interessi in gioco si torna sempre al vero noto della questione
Da una parte abbiamo il diritto del titolare alla pensione
Del titolare della pensione che è un diritto pieno esclusivo e il diritto ad una pensione che egli ha ricevuto nella misura di legge
Nessuno disconosce questa questa ampiezza e questo potere del diritto e allora il problema è in che misura una norma può incidere su questo diritto per bilanciare con l'interesse generale alla tenute alla sostenibilità di un sistema pensionistico ma quale sistema pensionistico
Del nostro sistema pensionistico che è fortemente inclusivo che è fortemente solidale e che perciò è fortemente oneroso
E allora se noi andiamo a vedere la proporzionalità ci dobbiamo chiedere se esiste un criterio in base al quale che ci può guidare nella valutazione di questa poco proporzionalità
Questo criterio esistente e non lo riscontriamo in due sentenze molto importanti della CDU
Maggio contro Italia e Stefanetti contro Italia
è la famosa questione bella riparametrazione dei contributi versati in Svizzera con i contributi versati in Italia la questione ben nota codesta Corte che si è espressa con le sentenze
Cento settantadue del due mila otto e duecentosessantaquattro del due mila dodici e con altre anche successive
Che cosa nelle i due ricorsi riguardano due soggetti Maggio e Stefanetti che sono nella stessa identica condizione l'anno d'oro il loro diritto ad una certa pensione viene inciso da una norma dello Stato italiano
In un caso maggio la corteggio dice non esiste violazione dell'articolo uno nell'altro caso Stefanetti invece viene affermata la violazione perché andiamo a vedere le differenze
Nella sentenza maggio il maggior percepiva una pensione di ottocentosettantatré euro aveva fatto il cameriere in Svizzera
Invece avrebbe altrimenti ricevuto senza l'intervento della norma dello Stato che per ripararle trave contributi mille trecentosettantadue euro
Quindi stiamo parlando di una riduzione che corrispondono a percentuali circa del trentasette per cento che cosa dice la corte
Dice
Il primo ricorrente maggio ha perso molto meno della metà della sua pensione pertanto la Porter reputa che egli sia stato ubicato a sopportare
Una riduzione ragionevole commisurata piuttosto che essere totalmente privato dei suoi diritti
Questo criterio viene ripreso nel ricorso che viene scrutinato successivamente dalla corte Stefanetti Manila lesione arrivava il sessantasette per cento ed ecco perché viene riscontrata la lesione la violazione dell'articolo uno del protocollo
E dicono i giudici richiamando il precedente maggio nel paragrafo cinquantotto in quel caso il ricorrente aveva perso molto meno della metà della pensione fatto che equivaleva pertanto a una riduzione ragionevole proporzionata
Ne deriva che la riduzione disposta dalla dal legislatore del due mila e diciotto
Non è così in contrasto con uno i criteri della CEI Brücke apoditticamente vengono definiti così stringenti
Addirittura allacci Edward ritenuto che poteva essere vista unità accettata una partenza una riduzione che arrivasse alla metà della pensione
La riduzione della pensione di Federico Imbert che è una delle pensioni più alte tra quelle che vengono erogate dallo Stato e una pensione che oggi raggiunge il lordo di ottocentocinquantanove mila euro quindi impatta nello scaglione più alto per ben trecentocinquantanove mila Euro
Queste alle considerata complessivamente la nel la diminuzione di questa pensione arriva ad essere ben il trentuno per cento
Però mi si consenta la differenza tra l'acque tra la situazione di maggio
è la situazione di Federico Imbert si passa da una pensione nel caso di inverte da trentacinque mila euro a venticinque mila euro
Non è una lesione che modifica sensibilmente il suo tenore di vita nessuno sta dicendo che le pensioni sono tutte battute proporzionate se si arriva ai cinquecentoventi euro del trattamento minimo questo è ovvio che non può essere del tutto ragionevole
Ma che debba essere proporzionata quantomeno allo status sociale ed economico che quel soggetto qua
Indette che alla percentuali più alta di riduzione diminuisce la sua pensione di circa il trentuno trentadue per cento
E mantiene il suo tenore
Non può sfuggire che per maggio passare da mille trecentosettantadue euro a ottocento settantatré ha ben altra rilevanza
è questa la ragione per cui non si potrà mai fare un taglio su quanto neanche se ce ne fosse bisogno un taglio su pensioni Bassetti
Ora non solo ma neanche su pensioni medie perché quella stessa percentuale che risulta sopportabile se ci sia una pensione di un certo importo
Porta il pensionato da un livello dignitoso a livello di povertà da un libello anch'meno che dignitosa un livello di di vera e propria povertà
Se è un se il sistema pensionistico ha bisogno di
Iniezioni di di risparmi doteranno necessariamente essere fatte sospensioni di un certo importo sarebbe del tutto irragionevole incidere sulle pensioni più basse
Ecco perché la misura e limitata alle pensioni alte
Si è detto
Ma non c'è emergenza finanziaria
Abbiamo già detto che se l'emergenza finanziaria colpisce il gettito contributivo immediatamente c'è il rimbalzo sullo sullo sistema pensionistico le tensioni son proprio pagate con i contributi
Sia detto ma il bilancio dell'INPS se è un bilancio che è permeabile con quello dello Stato
Ma quaestor non è assolutamente vero il bilancio dell'intesa un bilancio del tutto autonomo il lo Stato non può minimamente
Attingere sui capitoli di bilancio e non può attingere nemmeno al fondo unico presso l'atto la al fondo presso la tesoreria unica
Quello è un fondo che funziona come un conto corrente dell'istituto ed è nella piena ed esclusiva titolarità dell'istituto in quel conto le partite
Per i pagamenti arrivano distinte da una parte i contributi Casson destinati al pagamento delle pensioni è solo al pagamento delle pensioni
Dall'altra parte gli interventi appunto di fiscalità generale quelli riguardano l'assistenza se c'è uno squilibrio di cassa in una gestione pensionistico previdenziale quello squilibrio di cassa è coperto dall'anticipazione di tesoreria
Ma l'anticipazione di tesoreria iscritta debito nel bilancio uno una somma che viene iscritta in un capitolo di bilancio dell'INPS come quelle del fondo stabilito dal duecentosessantacinque è intangibile dallo Stato
Quando la conferenza di servizi indica negli allegati quale parte enti di ogni
E di pertinenza di ogni gestione
Stai individuando subito con immediatezza quali risorse non possono essere che destinate a quelle gestioni o comunque nell'ambito del circuito di quelle gestioni non è è assolutamente escluso che il risparmio dente pensioni d'oro vada anche minimamente ad alimentare l'assistenza l'assistenza e alimentata in un modo diverso
Veniamo a un altro aspetto tecnico
Che molto opportunamente il relatore ha messo in evidenza
Sì
Ho sentito veramente varie volte
Affermare che l'attenzione col sistema liquidata col sistema contributivo sarebbe più alta di quella lista ride liquidata così stemma retributivo Selleck
Se il gettito fosse molto alto bene questo non corrisponde affatto al vero
Il nostro sistema pensionistico è passato dal retributivo al contributivo perché il regime contributivo
Permettendo il contenimento della spesa perché il regime contributivo estremamente più sfavorevole
Ne so qualcosa personalmente allora Kirill è
Il sistema contributivo ha questa particolarità fotografa tutta la vita di un soggetto
Si prendono tutte le contribuzioni che ha avuto la più bassa quando entrato a lavorare la più alta quando se ne va i buchi che ci sono in mezzo
Trasforma tutto in un montante poi applica ecco efficienti il montante rivalutato benissimo quando c'è la crescita zero il PIL non conta nonno
Non cresce non viene rivalutato nemmeno il montante nel retributivo invece che cosa si fa si prendono le ultime dieci degli ultimi dieci anni di pensioni o negli ultimi cinquant'o addirittura per il pubblico l'ultimo stipendio
E il sistema retributivo quindi è basato sulla retribuzione
Allora
Da dove nasce l'equivoco l'equivoco nasce da un punto quando si nel due mila e di UDC venne indichi venne modificato il nel sistema delle pensioni retributive pure cioè di chi aveva più di diciotto anni di pensione al novantasei si disse ma si stabilì dal primo gennaio due mila dodici si passa a regime contributivo
Che cosa succede
Che se uno soggetto a una retribuzione molto alta come può essere per esempio un magistrato che arriva alla sua all'apice della sua carriera dopo molti anni di di lavoro anche quaranta quarantacinque anni arriva a un all'apice della sua
Prestigiosa carriera per esempio percependo il massimo duecentoquaranta mila euro
Se era un un sistema retributivo per molti anni per esempio quarant'anni etto per un ma un po'di anni anche cinque sei anni di contributivo attaccati
Sì previsto da una tempesta perfetta questo oggetto ottiene tutto il meglio del retributivo perché pesca alle ultime retribuzioni duecento quaranta mila
Ma a pesca anche il meglio del contributivo perché ha per quattro cinque anni sei anni un montante
Che è sviluppato senza massimale e che si attacca la quota retributiva allora che cosa succedeva
Che si era fatta la norma perché per introdurre una calmierante a una un diciamo una comunque un calmierare le pensioni retributive e a che cosa si era arrivata che in alcuni casi la pensione come un sistema retributivo e contributivo veniva più alta del sistema retributivo
E allora il legislatore ha introdotto questa regola del doppio calcolo
Ma questo ha indotto i soggetti a pensare ama se avessi tutto contributi se avesse avuto tutto il contributo abbia avuto una pensione molto più alta e non è vero
Abbiamo depositato i conteggi che sono i conteggi molto semplice è l'opzione al contributivo che è prevista nel nostro sistema
Se un soggetto aveva meno di sedici anni poteva optare per avere il regime integralmente contributivo che vi dico subito serviva soprattutto per avere dei migliori requisiti di accesso alla pensione anticipare l'accesso comunque il sistema interamente il se noi prendiamo le pensioni abbiamo preso abbiamo depositato i conteggi abbiamo forzato il sistema
Sia diciotto nel senso che chi ha diciotto anni di contributo non poteva accedere al contributivo
Ma se noi facciamo l'opzione al contributivo facendo finta che ci potesse accedere al diciotto anche abbiamo il termine di paragone della pensione liquidata interamente col sistema contributivo con il montante di quel soggetto la pensione di su balli è venuta sei mila euro di meno quella di Imbert quarantacinque
Venti mila euro di meno siamo appunto nel range di un terzo di meno delle pensioni contributive questo per rispondere alla richiesta diciamo così del relatore sullo indicazione belle giallo quei centoventi milioni è chiaro anche alla luce del di qua pubblicizzato il
Il premier avrebbe un po'forse troppo accennato ho avuto timore di non essere stata abbastanza chiaro per l'appassiona furto questo penso proprio di sì sfratto credo proprio di sì
Benissimo allora
Un'altra profilo di razionalità è stato quello nel quale si è detto sono state escluse le casse professionali
Sì ma a parte che le casse professionali sono del tutto autonome dal regime generale dell'INPS c'è anche un altro problema
Le casse professionali hanno sistema di alimentazione completamente diverso le case poste professionali possono mettere a reddito le loro risorse ovviamente siamo fuori completamente dal sistema del dal nostro Guelfa
C'è un solo caso nel quale ci potrebbe essere l'osmosi tra le casse professionali e l'INPS se casa professionale andasse in dissesto
E qui arriviamo a un altro appunto del problema che cos'è la solidarietà nel nostro sistema pensionistico
Perché la solidarietà nel nostro sistema pensionistico non è solo che chi ha più ben a pensioni più alte dalle pensioni più debole
E qualcosa di molto più Complesso
Le e tutti gli enti che entrano in difficoltà a
I fondi speciali i fondi delle banche Limp Danai
Il lente dei dirigenti industriali dove per esempio è stata accreditata Havana gran parte della contribuzione di Federico Imbert
Tutti questi enti che qua enti quando entrano in dissesto dove confluiscono confluiscono nell'INPS queste la solidarietà il nostro sistema non lascia indietro nessuno
Nessuno
Il lettore le contribuzioni dei dirigenti d'industria sono andati a confluire nel fondo pensioni lavoratori dipendenti in un fondo alimentato da milioni di Conte di i lavoratori che sono ovviamente in situazioni molto diversa dalla loro
Ma in quel momento non poteva e non dovevano mancare la solidarietà del fondo pensione lavoratori dipendenti
Nei confronti di chi era iscritto nella all'Inpdap perché non è una questione di più abbienti o di più pontini
Che contribuisce al sistema pensionistico italiano non contribuisce al proprio come torniamo conto del più debole non è una questione di Caritas
Così con sì contribuisce a un sistema complessivo forte inclusivo che è oneroso da mantenere ma che è la nostra forza
Quel sistema e il sistema delineato dal nostro costituente
è quella la dizione attuale del nostro costituente ed è quel sistema che dobbiamo preservare oggi la riduzione delle pensioni Doro non valga alimentare West o o quelle pensionato che si trova in difficoltà vada alimentare un sistema che noi dobbiamo saldare e ci si salva tutti insieme o non ci si salda perché la situazione economica è ben chiara a tutti
Mi si è parlato del quello che è successo in Grecia in Grecia hanno abbattuto le pensioni di importo bassissimo
Ma noi stiamo cercando di non arrivare a quel punto noi non vogliamo arrivare e il sistema pensionistico italiano è uno dei gioielli della nostro Stato
è la forza dove tutti sia insieme i più abbienti è meno abbienti nessuno contribuisce al suo salvadanaio tutti contribuiranno insieme allo Stato
Grazie grazie
Sì
Grazie presidente ringrazio relatore
La puntuale
La puntuale relazione illustrazione dei motivi e delle nostre difese
E chiaramente a quest'ora dopo tanti interventi mi mi resta poco da da raggiungere
Quello che mi preme richiamare però all'attenzione del del del collegio sono sono due cose
Innanzitutto
Il principio il principio che a ispirato questa normativa perché è chiaro che la confusione
Creata in qualche modo dal dibattito politico
Porta ha portato ancora oggi a dire che in pratica attraverso questa norma si sia inteso si sia inteso diciamo fare una lotta ai privilegi
Qualcuno in modo più sottile più sofisticato lotta alle conoscenze alle competenze alle professionalità
Questa lotta al ai privilegi che
Sarebbe poi diciamo avrebbe altri altre espressioni per esempio nel nel nel taglio dei vitalizi che riguarda i parlamentari e ebbene e questo appartiene al dibattito politico
Appartiene al dibattito politico e naturalmente qui può fare solo da sfondo ma ma c'entra poco e perciò che io vorrei partire diciamo vorrei ancorare rigidamente la discussione
A due a spetti che mi sembrano decisivi il primo e quello che è evocato da una sentenza della della corte del due mila quattordici la sentenza ottantotto che praticamente cade all'indomani
Della riforma del due mila dodici il nuovo sistema di finanza pubblica disegnato dalla legge costituzionale uno del due mila dodici ha una sua interna coerenza e il solo
Dite voi
Alla sua stregua che vanno vagliate le questioni di legittimità costituzionale sollevate nei confronti le leggi e aggiunge e l'attuazione di questi nuovi principi e in particolare la sostenibilità del debito pubblico implica una responsabilità che in attuazione di quelli fondanti di solidarietà ed uguaglianza non è solo delle istituzioni mai di ciascun cittadino
E questo è il punto di partenza e questa la logica che ispira quest'intervento normativo non una lotta ai privilegi
Questo l'ha spiegato bene anche la collega dell'INPS perciò noi siamo convinti
Che che l'anno che le ordinanze di rimessione siano tecnicamente sbagliate sbagliano perché sottovalutano il fine
Sbagliano perché perché obbligheranno il mezzo utilizzato dal legislatore sbagliano perché sono espressione di una logica completamente separata superata una logica superata che non c'è più dopo la riforma del due mila dodici cioè la logica e quella della tutela incondizionata di certi diritti soggettivi
A prescindere dai costi per la finanza pubblica questo era possibile in passato prima della riforma del del due mila dodici oggi non è più possibile oggi oggi in pratica
Bisogna fare il coerenti con la Costituzione riformata bisogna fare i conti con il nuovo articolo ottantuno
Bisogna fare i conti con il nuovo articolo novantasette
Il nuovo articolo novantasette questa questa questa doppia doppia regola negativa non fare debiti e positiva ridurre i costi questa e e la nuova logica
E naturalmente naturalmente qualcuno parla di Etica solidale applicata ai conti pubblici è questa la logica che ispira
Il legislatore
E questa la logica di queste norme
E questa la logica delle norme sospettate di incostituzionalità
Queste norme si sottraggono a quelle censure proprio perché non violano il principio di solidarietà ex articolo due come erroneamente dicono i giudici le emittenti anzi è espressione di solidarietà sociale non violano il principio di uguaglianza ex articolo tre perché sono espressioni questa norma espressione del principio di uguaglianza
Sostanziale
Non violano il principio dell'articolo cinquantatré e perché proporzionale progressivo
E non è un imposta e qui veniamo al secondo aspetto e questo l'avete spiegato voi
In una sentenza successiva
Ora la sentenza successiva ci permette di passare e la sentenza del due mila sedici diciamo la la seconda il secondo pilastro no che ci aiuta a agita
A comprendere bene i termini di questa controversia la sentenza centosettantatré del due mila sedici
Mentre la sentenza del due mila quattordici la ottantotto è una sentenza che i guarda al fine
Cioè il fine è in pratica la logica di contenimento dei costi il principio di l'equilibrio di bilancio in Costituzione il significato di tutto ciò con questo dice la Costituzione in quella sentenza bisogna da oggi in poi fare i conti non c'è più la tutela incondizionato
La tutela incondizionata i diritti soggettivi ancora si sente parla di tutti quei Silvio quando si i diritti sui diritti ma finché non c'è un diritto più forte
E e quindi il bilanciamento Lara allora la prima sentenza guarda al fine la seconda sentenza la centosettantatré ci permette di affrontare il secondo aspetto della controversia il comodo cioè mentre oggi la Costituzione chiaramente indica il fine che il legislatore deve perseguire e che il nostro legislatore
Con la norma incriminata ha inteso perseguire la seconda il secondo profilo quello del quomodo è inevitabilmente lasciata legislatore
E e inevitabilmente lasciato al legislatore e allora il legislatore deve però in questo utilizzare dei criteri guida e sui criteri guida ancora una volta sovviene la giurisprudenza della Corte ed è utilissima la sentenza della Corte la centosettantatré del due mila sedici evocata pure dalle parti di correnti
Perché intanto noi eravamo contenti quando siamo usciti diciamo quando abbiamo letto che la corte aveva rigettato no oggi invece pare che dobbiamo no insomma siamo contenti quelle Nago è una sentenza che ha escluso l'incostituzionalità di quella misura e quindi questo è il primo dato cioè quel prelievo non è diverse illegittimo e quindi ancora oggi noi possiamo affermare che in base a questo precedente importante
Quindi del due mila sedici il contributo di servi solidarietà non è non è un'imposta
Ma è una pista quindi la natura giuridica è stata chiarita non è che su questo possiamo tornare possiamo continua di come ancora fa la corte dei conti eccetera nomina in altra cosa no
La Corte costituzionale ha fatto una sentenza hai messo una sentenza chiarissima super approfondita super diciamo molto chiara in cui ha escluso che quella sia un'imposta non è un'imposta e quindi non è un imposta manco queste è la stessa cosa quindi non è un imposta non è un'imposta ma è una prestazione patrimoniale imposta ex articolo ventitré quindi è legittima ex articolo mille però la Corte costituzionale dice sì
Si può
Fare un prelievo di questo tipo ma certe condizioni e allora c'ha ragione
La la il chador c'hanno ragione le controparti a richiamare a richiamare i paletti
Che sono indicati in questa sorta di decalogo contenuto nella sentenza del due mila sedici
Li ripeto
Quindi
Deve operare all'interno del sistema previdenziale il prelievo deve operare all'interno e se il sistema previdenziale
Io sinceramente non capisco come si fa a dire che non opera all'interno del sistema previdenziale in presenza di questo comma duecentosessantacinque dell'articolo uno che dice che queste somme non sono acquisiti al bilancio dello Stato
Ma vanno all'INPS
è chiaro che poi si vedrà che quello che si deve farne neanche soldo comunque
Quindi rispettosa e quindi di questa finalità endo previdenziale quindi il primo requisito mi sembra essere imposto dalla crisi contingente qui non voglio dire nulla perché se qualcuno vuole contestare la crisi beh
Insomma
Mi pare che su questo secondo punto non dobbiamo aggiungere nulla
Deve incidere sulle pensioni più elevate e qua abbiamo sentito di che tensioni stiamo parlando e
Deve presentarsi come prelievo sostenibile
Rispettare il principio di proporzionalità ora noi abbiamo visto che che questa misura questa a carattere temporaneo è qui sulla temporaneità quindi su cinque anni e non retroattività quindi parte dal due mila diciannove
Non deve essere reiterato c'ha ragione Luciani non deve essere ritirato e ma io posso replicare che nel due mila diciassette due mila diciotto non l'hanno fatto eppure il Governo Gentiloni lo volevano fare ci hanno pensato
Ci hanno pensato le abbiamo detto guardate non si può fare non è che può diventare una misura permanente che tu ogni anno prendi i soldi dalle stesse tasse non si può fare quindi questo quindi non c'è stato e mila diciassette due mila diciotto non c'è stato alcun prelievo il prelievo parte nel due mila diciannove ma come si fa a dire che la stessa misura del due mila tredici
Cioè la misura del governo introdotta voluta dal governo Letta risale al due mila tredici Cuesta del governo Conte è del due mila diciotto entrambi col due mila diciannove
è un'altra cosa ha le stesse caratteristiche del precedente Contributo di solidarietà
Ma è modulato in modo completamente diverso i tempi sono diversi
Le aliquote sono diverse le basi imponibili sono diverse ricordo che si prima si partiva da novanta mila euro in su
Oggi invece le pensioni fino a cento mila euro prendono zero taglio non c'è taglio zero fino a cento mila euro le pensioni sono pagate e garantite
Ora se non ci trovassimo in una situazione diversa
Nella quale
La congiuntura economica
No non con quei non in questa situazione voglio dire se non se la situazione fosse diversa noi questo discorso lo potremmo fare in modo diverso lo potremmo affrontare in maniera diversa siamo tutti sensibili
Le le le professionalità che sono coinvolte
In questa vicenda e ce l'hanno ricordato su tutti ex magistrati che hanno dato lustro al Paese sono ex i miei colleghi che insomma in modo meno però voglio dire
Professori universitari allora è chiaro che qual è la logica che tutti sono chiamati ad uno sforzo tutti sono chiamati ad uno sforzo
Ad uno sforzo per evitare che ci siano zone franche sottratte a questa logica di contenimento dei costi e vedete questa dorma si applica anche anche agli organi ai dipendenti degli organi costituzionali
Quindi è una norma che ha una sua logica intrinseca e allora naturalmente
L'unica cosa l'unica cosa
Sulla quale è chiaro che la corte dovrà diciamo valutare attentamente e
L'unico principio che potrà illuminare ispirati sia della corte è la ragionevolezza alla ragionevolezza è ragionevole in questo momento mantenere in piedi una norma di questo tipo
R nove noi siamo convinti che sia pienamente ragionevole giustifico è giustificato perché risponde a quella logica equitativa
Che praticamente e chiaramente
è chiaramente di quei chiaramente permeata questa norma è ragionevole e naturalmente noi ci siamo permessi in via subordinata
Di richiamare l'attenzione della corte sulla giurisprudenza formatasi con la sentenza dieci del due mila quindici la sentenza sulla Robin tax
Perché perché è chiaro che quella è una sentenza che insomma ha fatto storia perché il discorso della modulazione degli effetti della sentenza di cui oggi si sente parlare anche in Consiglio di Stato no anche in Consiglio di Stato
Anche i giudici amministrativi anche il giudice amministrativo ha fatto cadere il tabù della retroattività della sentenza di annullamento allo dice quando la sentenza di anno quando la retroattività della sentenza di annullamento
Andrebbe addirittura a danno del ricorrente
Quindi è possibile una modulazione degli e quindi voi l'avete spiegato nella sentenza sulla dieci due mila quindici sulla Bild annunciano rispieghi l'Effetto ex dunque le fette se dunque è chiaramente diciamo il il la la il il paracadute che naturalmente in una situazione del genere o consentire una via di uscita equilibrata grazie presidente grazie a tutti
Grazie avvocato Passiria che grazie a tutti i difensori per il contributo dato alla decisione che seguirà grazie
Ovviamente l'udienza prosegue nel pomeriggio per per le altre cause che i interessano gli altri difensori coinvolti
Sì dunque Ninni niente scese drammatiche questa volta las la Repubblica veneta che dei jeans col beh in abbondanza allora sono due articoli del legge numero undici del due mila quattro
Precisamente l'articolo undici L'articolo venti in materia completamente diverse perché l'articolo undici Matteo urbanistica articolo venti invece si occupa dello sportello unico per le attività produttive
L'articolo undici inserisce l'articolo quaranta bis
Nella
Nella legge numero undici ed il due mila quattro la ligi invece che contiene l'articolo undici e la legge numero ventinove del due mila quattordici mi correggo
L'articolo quaranta bis prevede in particolare al comma cinque
L'esenzione dal pagamento del contributo di costruzione nell'ipotesi di cambio di destinazione d'uso di immobili funzionali alla conservazione della memoria degli dei tasti e dell'identità storico culturale del territorio al ricorrere delle ulteriori condizioni ivi previste
Che sono e il riconoscimento interessi pubblico la sussistenza di adeguate opere di urbanizzazione primaria e e sottolineo alla mancanza di aumento dei carichi urbanistici
Secondo la Presidenza del Consiglio dei ministri
Questa normativa sarebbe in contrasto con gli articoli sedici e diciassette del testo unico dell'edilizia il DPR numero trecentottanta del due mila uno
L'articolo sedici previde che il rilascio del permesso di costruire comporta la corresponsione di un contributo commisurato all'incidenza degli oneri di urbanizzazione
Nonché al costo di costruzione questa norma fissata interpretata unanimemente dalla magistratura amministrativa come condizionante l'esenzione dal contributo dalla mancanza di oneri di di di di di dell'incidenza sulla sul carico urbanistico
L'articolo diciassette invece fa salvi i casi specifici in cui in che sono quindi elencati tassativamente in cui è prevista l'esenzione dal pagamento di questo contributo Secondo il ricorrente
In questo caso la Regione Veneto autorizzerebbe la modifica della destinazione d'uso senza prevenire i i illecite il pagamento di un contributo e soprattutto si inserirebbe in una normativa statale che ha una sua completezza come sostenuto e affermato dalla giurisprudenza di questa Corte una competenza che escluderebbe di per sé la possibilità di un intervento del legislatore regionale
Di qui la violazione degli articoli dunque
Centodiciassette secondo comma lettera M e lettera ecco cioè rispettivamente i livelli essenziali delle prestazioni e concorrenza
Una seconda causa di illegittimità costituzionale
Si manifesta invece a seguito della lettura combinata dei commi due e di questo stesso comma cinque
Perché
Perché gli atti il comma due prevede che la possibilità di esentare questi immobili dal pagamento del contributo e subordinata all'approvazione di una variante al piano di interventi comunali che uno un atto di pianificazione urbanistica previsto dal legislazione della regione
In questo caso sostiene più lo Stato quindi l'avvocato che per la lista per lo Stato l'avvocatura generale dello Stato
Che in realtà dovrebbe scattare il contributo straordinario previsto dall'articolo sedici comma quattro lettera di sempre del testo unico dell'edilizia il quale prevede appunto
Che l'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria stabilita con deliberazione del Consiglio Comunale in base alle tabelle parametriche che la Regione Enti finisce per ritrarsi comuni in relazione anche questo sottolineo questa questo passaggio alla valutazione del maggior valore generato
De interventi Soirée o immobili in variante urbanistica in deroga poco scampo concambio bis destinazione d'uso
Anche in questo caso si la normativa regionale diede libere articolo centodiciassette terzo comma gli stessi parametri che abbiamo perché io ho ricordato prima
Articolo venti come dicevo si muove in un ambito completamente diverso
Perché riguarda lo sportello unico per le attività produttive
In questo caso la linea il questo l'articolo
Modifica la legge della Regione Veneto numero cinquantacinque del due mila dodici introducendo l'articolo sei bis
La legge riguarda disposizioni per l'applicazione delle procedure di sportello unico per le attività produttive
Presidente del consiglio ritiene che anche questa norma sarebbe in contrasto con la Costituzione in particolare
Io le libere sempre il centodiciassette secondo comma e i riferimenti sono ancora una volta le lettere e e M
Difatti questo articolo sei bis prevede che decorsi inutilmente i termini dell'articolo sette commi uno e due
Del medesimo DPR che poi cerchiare gli occhi cos'è questo DPR e come nasce cioè del DPR sette settembre due mila dieci numero centosessanta
Senza che il responsabile del procedimento presso la struttura dello sportello unico comunali intercomunale
Abbiamo comunicato al richiedente il provvedimento conclusivo
Ovvero abbia attivato la conferenza di servizi di cui ci si vota al successivo comma si nello stesso articolo sette e questa è la novità il richiedente può presentare istanza alla struttura provinciale
O della Città Mercato metropolitana competente in materia di sportello unico per le imprese affinché entro quindici giorni dalla richiesta convochi una conferenza di servizi finalizzata ad individuare le modalità per l'eventuale prosecuzione del procedimento
Questa norma sarebbe in contrasto secondo il ricorrente
Con lo stesso DPR che io ho citato prima e qui chiarisco da dove viene
In realtà il DPR è un decreto delegato previsto dall'articolo trentotto del decreto legge numero undici due mila e otto
Il quale fissa dei criteri in base ai quali pura Regolamento appunto delegato si dovrà si deve disciplinare il procedimento di si svolge dinanzi allo sportello unico
Ora in particolare
Tale dispositivo la norma impugnata
Contrasterebbe con l'articolo sette comma tre e ai sensi di di questo decreto delegato ai sensi del quale è scaduto il termine stabilito per la conclusione del procedimento davanti allo sportello unico
Ovvero in caso di mancato ricorso alla conferenza di servizi si applica la regola del silenzio assenso in virtù del rinvio articolo trentotto comma tre lettera h
Sottolineo la anomalia di un Regolamento delegato che invia Adani GT dedica in particolare altri interior della legge di idee lega che disciplina la conclusione del procedimento
Sottolineo quindi si applica la regola del silenzio assenso in virtù dell'articolo trentotto combattente reiterata quindi più supposto interpretativo
E che a questo comma tre lettera h preveda un caso di silenzio assenso
La la censura che muove lo stato e che questo intervento regionale comporterebbe un aggravamento procedimentale
E in particolare escluderebbe l'applicazione della regola del silenzio assenso che
Dovrebbe essere la caratteristica fondamentale delle modalità di chiusura di questo procedimento e quindi in palese violazione di un principio fondamentale
Del procedimento amministrativo desunto eccoli in collegamento con l'articolo venti della legge duecentoquarantuno del novanta che la legge sul procedimento amministrativo
Si è costituita la Regione Veneto quanto all'articolo undici quello cioè relativo al all'urbanistica
Obietta e sul punto l'avvocatura dello Stato sarebbe bene farebbe bene a fare qualche precisazione che in realtà la l'esenzione dal beneficio
Sembra collegata alla mancato momento dei carichi urbanistici anzi in un certo senso la norma regionale si presenta più rigorosa perché non si accontenta della mancato aumento dei caribù bagni sì ma richiede anche un interesse pubblico nei riguardi l'adeguatezza delle delle infrastrutture e così via
Sol giunge la difesa della regione che questo ragionamento vale anche per la seconda censure quella che cioè collega il la norma regionale all'esenzione dal contributo straordinario
Anche in questo caso in realtà ci sarebbero le condizioni cioè mancato aumento del carico urbanistico che giustificherebbe il beneficio
Articolo venti quello che riguarda il lo sportello unico
Sostiene la tuttora regione concorda così come lo Stato anche la religione concordo sul fatto che si è in presenza di un caso di Silenzio accoglimento quindi su questo le due parti non sono in contrasto
Dopodiché soggiungere la regione che in realtà la modifica
Modificherebbe in meglio sulla normativa fin non aggraverebbe il procedimento
Poi che è una mera possibilità una vera facoltà che viene attribuita al richiedente quella di fare quella richiesta di una conferenza di servizi per disciplinare le modalità di sviluppo ulteriore del procedimento non una necessità di qui la l'esistenza delle violazioni lamentarsi
Secondo ed è abbastanza grazie a Dio abbiamo
Avvocato Basile
C'ha una richiesta di precisazione sulla profilo del carico urbanistico
Noi non non abbiamo elementi che in grado di suffragare questa in conclusione
In realtà
Qui è evidente che
Ci sono delle norme del Testo unico dell'edilizia che hanno un certo valore e le disposizioni della legge regionale chiaramente incidono su queste norme che hanno il rango di principi fondamentali in materia di governo del territorio e quindi naturalmente questa e la ragione
Del nostro ricorso e la ragione della nostra insistenza per l'accoglimento di questo ricorso
Quindi il contributo di costruzione
è disciplinato dal Testo unico dell'edilizia ed è possibile l'estensione di questo contributo solo in casi espressamente tipizzati
Tra i quali non rientra quello contemplato nell'articolo cinque della le del nella nell'articolo undici comma cinque della legge regionale impugnata e così accade per la seconda questione relativa al contributo straordinario per quanto riguarda poi l'ultimo aspetto deve belli è innegabile che nel momento in cui tu
By passi lo strumento del silenzio assenso
In un contesto normativo che nell'ottica dell'assoluto semplificazione procedimentale
Ha proprio nel silenzio assenso uno dei grimaldelli più importanti e chiaro che il chiaramente la Regione la legge la Regione con una norma di questo tipo
Si espone alla nostra censura e alla nostra richiesta l'aggravamento procedimentale che consegue a quella norma
è la ragione per la quale noi insistiamo affinché sia dichiarata illegittima grazie
Anzi
Grazie presidente
Vorrei tranquillizzare la corte ma diciamo la cosa emerge chiaramente dalle nostre difese sul fatto che non discutiamo assolutamente la natura di norma di principio
Generale sulle disposizioni statali di cui si tratta il punto è che come ha ricordato effettivamente il giudice relatore la Procol presupposto indefettibile di operatività di questa norma è che non vi sia un mento dei carichi urbanistici e questa è la condizione anche qui ricordata dal relatore affinché venga disposta l'onerosità
Questo per proprio per applicazione della della norma nazionale quindi non si pone proprio una una in occasione di di contrasto con la norma di principio invocata questo sul primo punto sul secondo punto anche e anche certamente questo ragionamento vale anche per quanto riguarda il contributo straordinario
C'è di più che la norma in effetti dice l'articolo sedici comma quattro lettera di terra che prima effettivamente al momento della provinciale del ricorso prevedeva anche la fattispecie del cambio di destinazione d'uso che a fattispecie di cui ci stiamo occupando
Adesso invece non lo prevede più non la prevede più perché la norma è stata modificata come è stata modificata dall'articolo dieci comma uno lettera g del decreto-legge settantasei del due mila venti
Che ha espunto dall'articolo sedici appunto comma quattro lettera di terra
Proprio l'espressione cambio di destinazione d'uso quindi adesso siccome la norma impugnata è quella proprio relativa al cambio di destinazione d'uso di questi immobili si dice che questo cambio di destinazione d'uso
Non è assoggettato al al pagamento del contributo di costruzione
Potrebbe essere una ragione di più per il superamento della questione sollevata sull'ultimo punto cioè la quel procedimento quell'istanza che può essere presentata al suo atto qui in realtà la nostra difesa ha evidenziato come è destinata questa questo strumento questa istanza sarebbe destinata a scattare nonna nelle ipotesi di silenzio assenso ma nell'ipotesi di silenzio inadempimento
Ove ricorrano fattispecie sussumibili
Nelle previsioni di quell'articolo venti comma quattro della legge due quarantuno del novanta quindi se nel caso in cui la la la la pratica si si incaglia si arresta di fronte a un interesse particolarmente sensibile come quelli appunto contemplati dalla norma che ho ricordato in questo caso c'è la possibilità con questa istanza di superare questo
Questa questa un passo quindi non c'è un deficit di di tutela non c'è un aggravamento ma anzi c'è una semmai una una semplificazione
Per il resto mi riporto a quanto abbiamo scritto e quindi insisto per il rigetto della questione dice se lei vide la norma sopravvenuta senz'altro dunque articolo dieci comma uno
Lettera g
Del decreto legge settantasei del due mila venti
Crede dunque convertita va be'abbastanza insomma abbastanza benissimo
Grazie
Lamenti
Chiamiamo la quinta causa relazione del professor Barbera
Basilicata per presidente del Consiglio dei Ministri l'avvocato dello Stato Marco Corsini regione Basilicata avvocato Maddalena Bruno
Presidente sono devo opera una relazione su tre per tre questioni poste dal legge collegata alla finanziaria della regione Basilicata altre questioni saranno affrontate poi una prossima occasione dalla collega De Pretis
E su questioni rinviato a nuovo ruolo
Sono tre questioni
Ad avviso del Presidente del Consiglio sarebbe incostituzionale l'articolo trentotto di questa legge di questo collegato alla finanziaria già Basilicata
Nella parte in cui proroga al trentuno dicembre due mila e diciotto
Il termine per l'adeguamento alle regole della concorrenza delle procedure regionale per le concessioni in materia di sfruttamento di acque minerali e termali
Secondo il governo questa disposizione sarebbe incostituzionale per tre regioni cioè ragioni la prima perché differisce la scadenza delle concessioni in corso e quindi prolunga di fatto la non operatività dei principi comunitari e nazionali a tutti alla concorrenza
Quindi violando l'articolo centodiciassette primo comma Cost che impone anche le regioni l'esercizio potestà legislativa il rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario
E comunque seconda censure invadendo la sfera riservata alla potestà legislativa esclusiva statale
In materia di tutela della concorrenza verrebbe anche violato l'articolo centodiciassette lettera eh quindi la prima sotto il profilo delle vincoli comunitari secondo sotto il profilo della tutte la concorrenza infine
Terzo punto perché sarebbe in base anche la potestà legislativa esclusiva statale in materia di ambiente
Secondo comma lettera S costo in quanto ulteriori proroghe alle vigenti assetto concessorio nel settore delle acque minerali e termali
Non consentirebbe il doveroso aggiornamento cito tra virgolette degli strumenti di tutela ambientare poste a presidio di una risorsa così importante
Questa è la prima questione seconda questione investe l'articolo quarantasette dalla medesima legge
Che ha previsto che per opere edilizie realizzate in assenza o difformità dal titolo abilitativo
Sia possibile in alcuni casi procedere al completamento dell'opera abusiva anziché una sua demolizione
Quali sono i casi in cui il legge regionale consente il completamento delle opere edilizie e non il loro demolizione
Prima
Quando il mancato completamento costituisce pregiudizio al decoro o alla qualità urbana dell'aria
E comunque il completamento funzionale sia oggetto di un apposito progetto sul quale si esprimerà il Comune e l'ufficio tecnico comunale e sia stato ovviamente pagata da relativa sanzione
Un secondo caso allorché il ripristino dello stato dei luoghi non sia possibile
In quanto la demolizione delle opere realizzate potrebbe pregiudicare la restante parte delle opere esistenti quella demolizione che può pregiudicare
La restante parte delle opere che invece dovrebbero essere mantenuta
Fermo restando
Che deve essere mantenuta la tutela paesaggistica ove e questa sia presente
Ad avviso del presidenza del Consiglio la disposizione sarebbe in contrasto con vari articoli del testo unico dell'edilizia il DPR tre ottanta del due mila e uno in particolare con gli articolo trentuno trentatré e trentaquattro in tasse ai che prevede quale regola generale la demolizione o il ripristino dello stato dei luoghi in caso di interventi realizzati in assenze o difformità del titolo edilizio
Secondo la prospettazione del ricorrente questa norma introdurrebbe in sostanza nuove ipotesi di sanatoria di abusi edilizi diversi da quelli previsti dal legislatore nazionali
Da mettere in evidenza
Forse è opportuno che
La difesa ci dica qualcosa il merito che quest'articolo censurato
L'articolo quarantasette appunto della legge in questione sostituisce l'articolo cinque della legge regionale diciannove del due mila diciassette cioè dell'anno precedente
Che era già ritenuto incostituzionale da questa Corte con la sentenza numero ottantasei due mila diciannove di cui è stato relatore la collega Sciarra
A sentenza escluso che dette norme rappresenti una forma mascherata di condono però si riteneva che fosse in contrasto comunque con i principi fondamentali in materia di edilizia dico CUD appena citate
La terza questione
La terza questione riguarda gli articoli quarantacinque settantaquattro comma due la legge in questione
Ai sensi dei quali
La Giunta regionale la Giunta regionale
Addotta gli atti amministrativi necessari affinché le prestazioni di specialistica ambulatoriale sottolineo specialistica ambulatoriale no quindi non quelle di alta specialità erogate dalle strutture sanitarie della Regione a cittadini non residenti in Basilicata siano
Non siano computabili non siano computabili al tetto di spesa regionale
Prevedendo altresì che le prestazioni erogate in eccedenza rispetto al tetto di spesa siano rimborsate ma solo dopo la definizione degli accordi assunti in sede di conferenza stato regioni
Secondo il presidente del consiglio dei ministri sarebbero violati i principi
Di contenimento dalla spesa sanitaria
Di coordinamento di finanza pubblica del necessario compra Stura finanziaria e quindi articolo ottantuno e centodiciassette perché introdurrebbero una deroga al rispetto dei tetti di spesa in materia sanitaria
Deroga non prevista per le specialità ambulatoriali
Ma se mai solo per quelle di alta specializzazione rotta alle reo erogata da istituti di ricovero e cura a carattere scientifica
In assenza di misura alternativo in grado di assicurare l'invarianza perché se è possibile comunque tutto questo ma purché ci siano misure alternative
E secondo il governo di queste misure alternative non c'è traccia
La difesa
Regionale
La difesa regionale
Non c'è e allora devo parlarle per forza io opere una difesa
Solo in riferimento a quest'ultima questione sulle prime due questioni non non ci sono degli scritti difensivi
Sostenendo che gli articoli in oggetto cioè quelli relativi al alla sanità la spese ambulatoriale
Alle specialistica ambulatoriale prestata
Persone a pazienti diverse non residenti in la regione Basilicata
Secondo difesa e questo non è una disciplina in deroga ai tetti fissati tetti di spesa fissati dal legislatore nazionale
Ma solo un tentativo di affidare alla Conferenza Stato Regioni e l'obiettivo di agevolare l'equilibrio Travel regione tenuto conto che tra mobilità attiva e mobilità passiva c'è un dare e un avere tra le Regioni
Che è bene che sia affrontato in maniera più compiuta dalla conferenza stato regioni fermo qui
Grazie a questo la difesa dello Stato c'è l'avvocato Corsi
Lei replica al giudice relatore portavoce aveva base
Mi mi pare che adesso anche la la mancanza d'avversario mi consente di essere telegrafico mi pare che le questioni siano quell'estate tratteggiate con con estrema completezza per quanto riguarda la prima sulla quale la Regione non prende posizione ma desidererei aggiungere una breve considerazione
La proroga insieme Secondo ordinamento comunitario è un fatto delle concessioni comunque gli affidamenti è un fatto estremamente eccezionale è ammissibile la proroga tecnica nell'attesa di bandire una nuova procedura concorsuale
Ma non una proroga per legge questa vicenda ricorda un po'lontanamente però è il ricordo è efficace la questione delle concessioni balneari Bolkestein e cioè un rinvio sine die in attesa di una legge che disciplini le regole della concorrenza ma per avere un affidamento concorrenziale di una concessione basta fare un bando
Non è necessario
Promulgare una legge basta fare un bando che recepisca i criteri comunitari
Devo dire che questa voi legge questa legge della Basilicata hanno non mi risulta emanate quindi a altra considerazione che mi che porta la Presidenza del Consiglio ritenere che la legge di proroga non sia coerente con i precetti comunitari nazionali e quindi costituzionale
Per quanto riguarda la seconda questione
Allora questa norma regionale cozze ed ebbe comunque Conti principi che la vostra giurisprudenza affermato anche sempre detto non ricordare la corte la sua giurisprudenza io non lo faccia se non che però un riferimento specifico viene dalla stessa relazione perché questa norma sostituisce altra norma regionale dichiarato incostituzionale dalla sentenza ottantasei due mila diciannove
E gli argomenti a tutti in questa sentenza sono fuoco fotocopia abili e sovrapponibili alle censure che in questa sede sono dirette nella norma modi cicatrice perché cosa avete detto voi assolutamente condivisibilmente e cioè che la disciplina
Delle dell'abusivismo edilizio si esaurisce completamente nelle previsioni statali che prevedono o l'aria la riduzione in pristino la demolizione o l'acquisizione al patrimonio comunale in presenza di determinate condizioni che comunque non sono quelle della norma regionale
Sono quelle che la demolizione non è possibile quando lede la sicurezza statica della parte legittimata residua o quando determina situazioni di pericolosità geologica per il resto non è possibile e altra forma di non dico di sanatoria ma di legittimazione postuma peraltro qui sottoposta a condizioni come l'approvazione di un progetto comunale e la valutazione solo dell'ufficio tecnico che sono totalmente totalmente e estraneo alla disciplina statale
Per cui proprio in forza delle argomentazioni con le quali voi avete fatto cadere la norma sostituita
Anche la norma che la sostituisce presenta gli stessi profili di criticità
Per quanto riguarda la terza questione e io appunto
La difesa della Regione Basilicata accoratamente difende la norma con considerazioni di politica sanitaria regionale che però non è che possono trovare accoglimento in questa sede perché è dice la Regione
Ma tanto tutto si dovrebbe spostare nella conferenza permanente Stato-Regioni il fatto è che nella Conferenza permanente Stato Regioni semmai la questione della compensazione deve andare deve andare quando l'attività regionale ha rispettato i limiti imposti dalla legge statale quindi non con le deroghe
Va nella politica delle compensazioni per la mobilità ultraregionale e solo quando la deroga della della spesa sanitaria regionale rispetta il limite categorico fissato dalla norma statale per cui non costituiscono e non contribuiscono al petto sulle prestazioni di alta specializzazione
In quel senso
Questa è diciamo una deroga al tetto ammessa e questa deroga va in Conferenza permanente Stato e regioni per le opportune misure di compensazione non può andare in conferenza permanente
Con il limite è saltato indebitamente saltato una previsione normativa che e generatrice di una e una esubero alla spesa pubblica
Per cui la giustificazione
Ripeto accorata e anche molto convinta della che la Regione fa della sua norma e non non vale a far cadere queste censure perché appunto e proprio la deroga limite che non è ammissibile non è un limite una deroga ammissibile che poi diventa legittimata si è portata in Conferenza permanente Stato e regioni per una verifica di compensazione generale delle mobilità Ute regionali
E quindi noi insistiamo per i motivi di censura che abbiamo che abbiamo dedotto che nei confronti di queste norme
Grazie sarà decisa
Possiamo chiamare l'ultima causa
Più dei ministri avvocato dello Stato Leonello Mariani per ragioni Regione Veneto avvocati Franco botte non e Andrea Manzi su delega dall'avvocato Luigi Manzi
Professor Viganò per la relazione
Ringrazio il presidente
Presidente del Consiglio dei ministri impugna nella sua interezza la legge trentaquattro del due mila e diciannove della Regione Veneto e in via subordinata una serie di disposizioni della legge stessa
La legge a ad oggetto il riconoscimento e il sostegno della funzione sociale del controllo di vicinato
Nell'ambito di un cito sistema di cooperazione interisti interistituzionale integrata per la promozione della sicurezza e della legalità
L'articolo uno stabilisce e che l'obiettivo del della legge è quello di promuovere la collaborazione tra l'amministrazione statale le amministrazioni locali e la società civile al fine ancora di promuovere la sicurezza urbana integrata l'articolo due riconosce la funzione sociale del controllo di vicinato e delle sue forme associative
Come espressione della sussidiarietà orizzontale della partecipazione dei privati all'esercizio di funzioni pubbliche
Il comma due dell'articolo due definisce il controllo di vicinato attribuendogli in particolare una funzione di osservazione di ascolto di monitoraggio quale contributo funzionale all'attività istituzionale di prevenzione generale e del controllo del territorio
Precisando peraltro che non costituisce oggetto del controllo di vicinato l'assunzione di iniziative di intervento per la repressione del Bay reati nei iniziative che incidano comunque sulla riservatezza delle persone
Il comma quattro dello stesso articolo due impegna poi la Giunta regionale a promuovere accordi e protocolli d'intesa per i controlli vicinato
Con gli Uffici territoriali di governo da parte degli enti locali in materia di ordine e di sicurezza pubblica
L'articolo tre disciplina una serie di interventi per sostenere il controllo di vicinato anche attraverso attività di ricerca documentazione informazione relativa ai risultati conseguiti con particolare riguardo a livello di impatto sulla sicurezza nel contesto territoriale
L'articolo quattro discipline iniziative attuative della legge tra cui il confronto con gli enti locali e e altri soggetti giuridici aventi come finalità il controllo di vicinato con possibilità di segnare i finanziamenti
Ai progetti relativi e l'articolo cinque infine e sto per concludere disciplina la creazione di una banca dati
Che raccolga le misure attuative dei protocolli d'intesa anche attraverso intese con gli enti interessati
Una banca data chiede uno una banca dati che dovrà contenere altre sì i dati sulla cito efficacia dei controlli di vicinato e sulla situazione concernente
Le potenzialità apologie di reato il loro impatto sul sistema territoriale
Presidente del Consiglio dei ministri come preannunciato impugna la legge nella sua interezza e in via subordinata alle disposizioni delle quali ho succintamente riferito ritenendo che la legge e le sue singole disposizioni violino innanzitutto l'articolo centodiciassette comma due lettera h dal cioè la competenza esclusiva statale in materia di ordine pubblico e sicurezza
In secondo luogo l'articolo centodiciotto comma tre che riserva il coordinamento in questa materia a legislazione sta al legislatore statale e conseguentemente precluderebbe secondo il presidente del del del Consiglio
Alla legislazione regionale l'introduzione di regole di coordinamento interistituzionale in questa materia
Regole osserva il Governo che effettivamente sono state previste dal decreto legge quattordici del due mila e diciassette che ha regolamentato i modelli collaborativi tra lo stato gli enti locali in materia di sicurezza integrata e sicurezza urbana infine il governo assume la violazione dell'articolo centodiciassette comma due lettera g che riserva alla legislazione statale
L'ordinamento e l'organizzazione dell'amministrazione degli enti del dello Stato e degli enti pubblici e conseguentemente precluderebbe a legislatura regionale di disporre delle competenze delle attribuzioni di organi e uffici pubblici
La Regione resistente eccepisce dal canto suo l'inammissibilità dell'impugnativa dell'intera legge per la genericità dell'impugnativa in merito osserva comunque assume comunque l'infondatezza delle censure del Presidente del Consiglio dei ministri
Escludendo la violazione delle competenze esclusive rivendicate dallo Stato la presenza delle parti
In quest'udienza credo mi esima dal la ripercorrere analiticamente le argomentazioni che ciascuna
Verrà di ciascuna presenta a sostegno delle rispettive posizioni grazie a Francesco avvocato Mariano il parco
Grazie grazie
Io non mi intratterrò sulle singole disposizioni sia perché la relazione è stata oltremodo esaustiva sia perché
La esposizione dei motivi le censure
Contenuta del ricco sostiene la memoria amministrativa che è stata depositata dalla dal governo la Presidenza del Consiglio dei ministri e quindi sul punto sulle singole disposizioni
A rinviare a quanto Colli osservato non senza sottolineare che un stata depositata dalla Regione ha ritenuto di depositare una memoria atto finale in vista dell'udienza di discussione evidentemente dite esposti tre le considerazioni svolte nell'ambito di costituzione alle patetico ha come ho detto replica
Quindi svolgerò delle considerazioni di carattere generale
Che consentono di inquadrare
Voglio dire la ma il contesto normativo nel quale normativa e costituzionale nel quale si svolge questa controversia come ha ricordato il relatore fondamentalmente i parametri costa che si assumono violati sono riconducibili per un verso l'articolo centodiciassette comma due lettera h e per un altro articolo centodiciotto con Matri esiste un parallelismo
Chiara relazioni tra queste disposizioni perché nel momento in cui viene affermato una potestà legislativa esclusiva dello Stato materia ordine pubblico che sicurezza che logico e consequenziale riservate al potestà legislativa esclusiva dello Stato
La disciplina delle forme di coordinamento interistituzionale quindi in primo luogo tra lo stato le regioni in questa materia
Questo in particolare è stato fatto con il decreto
Appunto legge quattordici del due mila diciassette che il parametro normativo di riferimento fondamentale al fine di comprendere e di identificare esattamente i termini era troppo che la presente controversie perché nel decreto legge quattro quaranta appena quattordici del due mila sette a per un verso contenuto a diciamo dette delineato una disciplina di carattere sostanziale per un verso che per un altro ha provveduto appunto a quella disciplina delle forme di coordinamento tra lo Stato e le Regioni
Che non soltanto tra lo Stato e le regioni anche tra i vari enti territoriali gli enti locali e tutti i soggetti che hanno un po'possono avere un ruolo nell'ambito la sicurezza chi diciamo gli elementi i punti qualificanti del decreto legge quattordici del mille diciassette sono per un verso il costante ripetuto richiamo al rispetto delle rispettive sfere di compiti
Funzioni e responsabilità dei vari attori è un richiamo appunto costante contenuto in numerose norme del decreto legge in questione riferite rispettivamente alla sicurezza integrata per la sicurezza urbana
Per altro verso e questo è l'altro aspetto qualificante proprio sul piano del coordinamento la collaborazione tra soggetti si svolge e deve svolgersi secondo moduli convenzionali
Quindi fondamentalmente seconda
Ecco quindi gli accordi tra lo stato e le regioni in sede di conferenza
Appunto Stato e regioni ecco le linee guida emanate ecco le linee generali emanate
Ecco gli accordi poi specifici che possono intervenire tra lo Stato le Regioni su specifici oggetti tra i quali anticipo subito non figura il controllo di Ricci
E allora se nel cioè sul versante della sicurezza integrata dunque si assiste ad accordi a livello stato prigioni sul piano della sicurezza urbana ecco e partì per l'attuazione della sicurezza urbana che intervengono tra l'autorità statale periferica il prefetto l'ufficio territoriale del governo per un verso e peraltro il sindaco
Allora avendo riguarda questo quadro complessivo è evidente che la legge regionale impugnata chiaramente invade le prerogative legislative dello Stato e lo fa istituendo disciplinando ex novo una istituto completamente nuovo ordinamento appunto giuridico italiano
Che in realtà dovrebbe essere istituito e disciplinato dal legislatore statale
Ora nel disegno dalla Costituzione
Come e ben noto le sfere le rispettive ti competenza legislativa dello Stato della Regione sono nettamente distinte diverse tra loro e anche nelle materie di legislazione concorrente
In realtà vuole sono definiti perché allo stato compete la determinazione principi fondamentali e alle regioni
L'attività in un quadro di questo genere non è possibile
Non è possibile
Nelle neppure nelle materie oggetto di legislazione concorrente e a maggior ragione in quell'oggetto di legislazione
Esclusiva degli interventi anticipatori delle regioni neppure quando questi interventi sono in qualche modo motivati
Come dire dall'intento di colmare lacune vere o supposte
Lacune normative oppure dall'intento di ovviare all'inerzia ordinario ritardo del legislatore statale nel disciplinare certi fenomeni questo non è ammissibile se questo avviene
La legge regionale che ciò fa infatti ipso facto la competenza legislativa statale ed è perciò incostituzionale è costituzionalmente illegittima e la conferma di questo assunto risulta direi per tabulas direi in maniera plastica
Da quella proposta di legge statale che attualmente all'esame del Parlamento
La quale riproduce direi l'interesse verbatim proprio dello stesso articolato il contenuto dalla legge regionale impugnata
Non vorrei sembra quasi una fotocopia in cui al soggetto
Regione la Regione promuove la Regione disciplina regione favorisce sostituito la Repubblica promuove favorisce disciplina e via discorrendo tutto ciò è inammissibile e inammissibile non soltanto perché la disciplina regionale impugnata e palesemente e totalmente sovrapponibile a quella statale
Ma perché si crea una inaccettabile differenziazione a livello regionale della disciplina del controllo Cina se fosse consentito procedere in questo modo si sta si sta potrebbe arrivare al paradosso di a vere praticamente il ventidue discipline tra regionali e provincia il controllo di vicinato Michele palesemente inammissibile che tra l'altro crea e rischia di creare un grosso pregiudizio all'efficace ti esercizio delle funzioni statali
Detto questo detto questo signor Presidente
Non si intende negare che le regioni abbiano un ruolo possono avere un ruolo e anzi debbono avere un ruolo estremamente importante ma questo ruolo deve svolgersi nell'ambito dei confini delineati dalla Costituzione
Quindi intervento la Regione non può avvenire su materie di questo tipo ma deve riguardare non tanto la politica dell'ordine e sicurezza pubblica quanto le politiche di inclusione sociale
In questo senso richiamo alla attenzione della corte le due sentenze
Appunto di protesta eccellentissima corte che forniscono come dire i parametri di riferimento le coordinate della materia e sono la sentenza duecentottantacinque del due mila diciannove la sentenza trentacinque
Del due mila dodici la prima che cosa dice crea quella distinzione tra sicurezza in senso stretto e sicurezza in senso lato sicurezza primaria sicurezza secondarie
La prima competenza legislativa esclusiva statale la seconda consente l'intervento anche in via legislativa nell'ambito dei poteri concorrenti residuali Regione o interventi amministrativo interventi finanziari delle regioni ma la sicurezza primaria compete allo stato l'altra che cosa dice l'altra
Pone la regola del biglietto di interferenze
Attuali o potenziali allora avendo riguardo a questa a questa summa divisio è evidente che il ruolo delle regioni può essere efficacemente esercitato come ho detto nella come dire creazione di quelle che la stessa corte chiama le precondizioni
Le condizioni di vivibilità del territorio c'è la creazione di quella ambiente di quel contesto che consente un'efficace esercizio delle politiche di ordine e sicurezza pubblica da parte dello Stato quindi norme iniziative di sostegno alle vittime della criminalità
Attività di promozione socioculturale interventi socio assistenziali campagne informative interventi formativi
Ma è evidente che siamo completamente al di fuori dell'ambito che del quale adesso ci stiamo occupando perché il controllo di vicinato
In sette soprattutto come è configurato dalla legge regionale impugnata è un vero e proprio strumento di controllo del territorio in funzione di prevenzione generale vere atti e comunque degli illeciti e questo è questa connotazione cioè come strumento attraverso il quale si contrasta il Crimi
Istituzionalizzando e organizzando gruppi di cittadini
In funzione ausiliaria e quindi in funzione di aiuto delle forze dell'ordine in vista della prevenzione ma anche della repressione dei reati
Ebbene queste materie sicurezza primaria questa è materia assolutamente
Interdetta
Al legislatore regionale
E questa con questo mi avvio a concludere questa costituisce chiaramente una interferenza inaccettabile inammissibile non soltanto potenziale ma una interferenza assolutamente assolutamente attuale e concreta
E quindi insisto nello conclusioni rassegnate Henricus grazie grazie alla Marianna avvocato Manzi prego
Grazie presidente
No io davvero non non vorrà aggiungere
De anche quello che è stato scritto
Nuovo ho ascoltato verso questo riferimento a questa legge in fieri che sarebbe stata in qualche modo preceduta addirittura dalla legge regionale non ho ben compreso
Diciamo la rilevanza di questa di questa di questo richiamo cioè se sia una questione
Così come se avesse la Regione rubato un'idea allo Stato pure ma certamente non c'è un problema di non conformità perché abbiamo ascoltato che addirittura sarebbe una una legge fotocopia rispetto alla legge statale quindi non si pone certamente un problema di contrasto di principi ma come in ogni caso il solco diciamo la nostra le nostre difese
Si muovono nel solco della vostra sentenza
Trentacinque del due mila dodici che ha chiarito che la promozione della legalità non è assolutamente appannaggio esclusivo dello Stato purché venga esercitata dalle regioni nelle materia nell'ambito delle funzioni loro spettanti e con esclusione non purché appunto non si generi non si generi alcuna interferenza
Anche potenziale la Regione Veneto crede di essere rimasta assolutamente entro questi limiti
Laddove si è mossa
Nel nel nella nella linea tracciata proprio dalle linee guida scaturenti dal decreto legge quattordici del due mila diciassette che hanno appunto
Promosso la l'adozione di queste linee guida linee guida che sono state adottate in particolare con l'accordo della conferenza stato regioni del ventiquattro gennaio due mila diciotto
Nell'ambito del quale è stato chiarito che le regioni che Stato Regioni possono stipulare accordi possono concludere accordi specifici per la promozione della sicurezza
E che le regioni anche sulla base di questi accordi quindi non necessariamente nell'ambito di questi accordi ma anche sulla base di questi accordi possono sostenere nell'ambito delle proprie competenze e funzioni iniziative per la promozione della sicurezza e anche misure di sostegno finanziario a favore dei Comuni maggiormente interessati da fenomeni di criminalità diffusa
L'enorme impugnate
Ci sembra che si muovano in questo in questo ambito
Certamente non è
Proponibile non è ammissibile l'impugnazione complessiva della legge come abbiamo illustrato nella nostra memoria mentre le singole disposizioni sfuggono alle critiche sollevate per le ragioni che sono state esposte che naturalmente per non dilungarmi non vado a ricordare analiticamente ma ecco particolare si può ricordare che non vi è assolutamente alcuna interferenza perché viene anche diciamo sollevato il parametro di cui all'articolo centodiciassette lettera g organizzazione amministrativa dello Stato
Non si impone nulla non si impone alcun obbligo funzionale o amministrativo ci si limita a favorire la conclusione di accordi che comunque devono essere frutto di libera scelta quindi per tutte le ragioni esposte non ultime quelle che ho appena ricordato
Chiediamo che il ricorso venga respinto grazie
Grazie revoca quindi udienza chiusa grazie