Riforme istituzionali e referendum elettorali e ruolo dei radicali nella riforma della politica

Abbiamo i microfoni di Radio Radicale Giovanni Moro segretario politico del Movimento federativo democratico colui vogliamo continuare questa nostra serie di in The viste sulla e costituente democratica sulle riforme istituzionali ricordiamo i nostri ascoltatori che il venti ventuno aprile prossimo si terrà qui a Roma il congresso costitutivo dell'arco dell'associazione radicale per la costituente democratica e la riforma della politica ecco allora innanzitutto la prima domanda e si fa un gran parlare ora di seconda Repubblica tu per il governo
Ma non è che ci si capisco molto davvero da questo punto di vista io però in generale direi quell'atto che dalla mia prospettiva che quella di cercare di capire in che modo gli istituti democratici possano rientrare in sintonia
Modo direttore con modo di cantare con modo di sentire del cittadino comune
Devo dire che forse più che di Seconda Repubblica si dovrebbe parlare ci dovrebbe pensare
A qualcosa che io chiamerei più volentieri seconda rivoluzione democratica e mi spiego potremmo dire che in Italia costruito ad tale con la costruzione dello stato sociale è stata fatta una grande rivoluzione democratica questi decenni questi Grande rivoluzione democratica che ha comportato l'Ignis io grandi masse popolari nella vita
Dello Stato ha in qualche modo permesso la diffusione del benessere dell'informazione e delle opportunità
Della cultura ha un enorme numero di persone per cui accaduto che alla fine che ha prodotto un tipo di cittadino
Vediamo più libero più autonomo più consapevole dei propri diritti delle proprie prerogative che vogliamo anche più egoista non è questa la cosa che mi a me interessa questo tipo di cittadino armi
Il modo di funzione
Gli istituti democratici e dei soggetti politici legati a questi istituti che in qualche modo nel merito dei ora se noi vogliamo che i perda il consenso popolare agli istituti democratici come si sta perdendo mi pare noi più che di una Seconda Repubblica cioè di un ma istituzionale riformato ma che
Perché i problemi di autoreferenzialità di incomunicabilità di incapacità di governare questo paese più ricco più di chi uscire da governare indubbiamente abbiamo bisogno di fare una cosa che assomigli di più a una seconda rivoluzione democratica piuttosto che nuovo ordinamento delle istituzioni cioè a un ripensamento radicale del modo di
Gli istituti di democrazia in rapporto a questo nuovo tipo di cittadino questo è quindi è portatore nella vita politica italiana di questi istanza che riguarda diciamo il riconoscimento della sovranità effettiva al cittadino comune ecco insomma tu vedi
Se non ho capito male più necessaria piuttosto che intervenire sui Rams cosiddetti rami alti cercare di modificare i rapporti quotidiani tra lo Stato e i cittadini io dico che sicuramente necessario per carità intervenire sui rami alti restituire efficienza
Alle pubbliche istituzioni capacità di decidere rapidamente elasticità velocità rapidità per carità quest'io non non mi permetto di discuterlo diciamo laicità anta di governabilità così come è stata definita nel corso di questi anni io non la metto assolutamente in discussione dico però usando sempre questo con scenda mi pare molto più complicata allora rispondere alla prima al primo dei due problemi rendere governabile le istituzioni è giustissimo è sacrosanto speriamo che si trovi un altro
Non è intelligente in tempi rapidi
Secondo problema non per il
Risolvendo il primo richiede secondo me è un un di più di iniziativa di intervento da parte delle forze democratiche
Ecco il secondo tempi è questa concezione vi è questa coscienza da parte delle forze politiche democratiche di questa necessità
Io penso che ci sia la consapevolezza del problema
Meno la varia di onorare le condizioni che permettono di risolverlo questo problema da questo punto di vista mi pare che c'è chi un po'una illusione solfa invece ho l'impressione che
Chi ha più dura proprio duro risolvere questo questo secondo problema che comporti per esempio il riconoscimento da parte dei partiti della fine del monopolio sulla politica o il riconoscimento da parte dello Stato della fine del monopolio sulla rappresentanza dei cittadini sul fatto che i cittadini hanno cominciato ormai da tempo a produrre che le proprie norme i propri valori e le proprie regole con cui ordinano la costruzione funzionamento della vita sociale anche il significato della vita sociale tutto questo mette in qualche modo influire il modello di Stato il modello di partito il modello di democrazia che abbiamo pensato fino a oggi di questi
Do lettura del problema metri delle forme di rappresentanza e di organizzazione politica sociale
Sì soprattutto della politicità di tutto questo perché poi non è che i partiti
Non riconoscano che esiste una Cittadinanzattiva che diffusa nel Paese proprio come e lettera di questo nuovo modo di essere del cittadino comune e quindi il volontariato all'associazionismo l'aggregazione di Bud eccetera io la chiamo Cittadinanzattiva Vernon ridurla a questa o quella forma perché pago un nuovo tipo di soggetto come tu dicevi giustamente
Che viene fuori quello che è difficile da mandare giù
è che tutto questo abbia a che fare con la politica con l'attuazione della Costituzione o con un ruolo comunque costituzionale perché è un modo di esprimersi nuovo della sovranità popolare no che viene riconosciuta e fattori di questa interpretazione politica della cittadinanza attiva o del quarto potere come anche lo chiamiamo abbiamo continuamente delle controversie con pezzi del mondo dei partiti devo dire perché trasversale nel mondo dei partiti proprio su questo fatto dell'apoliticità perché finché uno fa assistenza o volontariato negli ospedali supplisce alle carenze dello Stato va tutto bene
Ma quando uno comincia a incidere sui meccanismi di funzionamento dei servizi pubblici per esempio quando si assume responsabilità che vanno oltre la mera protesta la mera denuncia allora salta sempre su qualcuno che dice
Ma questo è un compito dei partiti che che ve ne occupate voi che centrare voi fino arrivare a d'accusa che abbiamo ricevuto cure negli ultimi tempi di essere un gruppo di profetico attivi che rappresentano i cittadini non
Sì Scovazzi coprono le magagne dello Stato e si supplisce a destra va bene quando quasi mettere in discussione i meccanismi dello Stato partitocratica e clientelare va meno bene
E dato cioè nel momento in cui si lavora per costruire
Una democrazia che non sia soltanto un sistema di regole
E che non sia soltanto una tratto sistema di valori mafia proprio in grado di raccogliere la sostanza della viva della maggioranza delle persone in questo Paese che appunto una sostanza più più forte più ricca come come ho detto prima cioè nel momento in cui si lavora per fare della democrazia e non necessariamente dello Stato così come una casa comune per la maggioranza degli italiani allora nascono i problemi perché incide su questa situazione di monasteri ma rivoluzione democratica
Ma che è finito da tempo
Il problema è che riconoscere che che ha finito
Abbastanza complicato mi pare società delle reazioni ma del resto pure giusto perché avevo detto ma io lo capisco ecco non lo giustifico ma lo capisco ecco una delle principali strumenti che la nostra Costituzione offriva offro fosse così si può dire offriva
A l forze sociali e politiche al di là dei partiti tradizionali era fin qui stato il referendum greco tu come giudica il fatto che la corte costituzionale ha cassato i due referendum elettorali più significativi e specialmente cosa si può fare per farle continuare a marciare l'iniziativa in materia elettorale secondo te
Io lo giudico malissimo non perché abbia competenze in diritto costituzionale che mi facciano dire che la corte ha sbagliato non non mi permetto di entrare di chi indaga forte sui due referendum ma che sono stati bocciati si chiuda in qualche modo certo entra in grande difficoltà la possibilità come cittadini di esercitare questa via
Dei referendum con efficacia che come tu hai giustamente ricordato era una delle strade con cui come cittadini che poteva incidere sulla vita politica di questo bisogna che noi tutti prendiamo atto con che veniva insomma anche se non è una buona notizia e cerchiamo di regolarci di conseguenza perché poi che siano permessi referendum sulla caccia a me francamente interessa poco perché non credo che sia che ha un grande problema quello della caccia in Italia prendo atto che quando arriva a toccare la legge elettorale e altre cose di questo tipo c'è un blocco
Fatta su argomenti scottanti mi pare che sia destinata ad avere per lo meno una flessione nel medio periodo così come io credo poco
Ai tentativi diciamo alla Orlando di assalto alla diligenza di guerra dei buoni contro i cattivi mi sembra una cosa un po'salottiera commesse
Mandare i buoni in Parlamento equivalesse a risolvere il problema
Qui c'è la nostra e dato che noi ci lavoriamo stiamo cercando di dimostrarla non solo a parole ma con le azioni proprio ieri sono usciti primissimi dati del di questo grande rapporto sullo stato dei diritti dei cittadini nel servizio sanitario nazionale che è fatto da cittadini comuni da migliaia di cittadini comuni
Attraverso il Tribunale per i diritti del malato attraverso quando impresa a noi prevale l'idea di costruire un soggetto politico o meglio un gruppo dirigente democratico
Che abbia piena responsabilità circa il destino del Paese ma che spia fuori del sistema politico del sistema istituzionale cioè che per arrivare ad ad assumere responsabilità politiche su questo grande tema della tutela avvilita dei diritti
Non debba accettare la cooptazione del sistema dei partiti mafia veramente un soggetto estraneo anche se con pari responsabilità se vogliamo quella famosa risponda per evitare di fare quei
Tentativi di autoriforma dei partiti che poi si scontrano con le difficoltà che conosciamo ecco un'ultima domanda molto francamente qual è il tuo giudizio sul ruolo di radicali nella riforma della politica
Tra modernizzare le strutture le istituzioni politiche
E anche la le riforme e i modi con cui
Il mondo politico il mondo delle istituzioni riconosceva in modo diverso e della società credo siano state un grande agente di modernizzazione della vita politica
Del nostro Paese e di adeguamento della vita politica alla grande modernizzazione che c'è stata nel nostro Paese e che io chiamo prima rivoluzione democratica
Credo che oggi svolgano un ruolo molto importante nel sottolineare nel tenere aperto nella
Norrito cercare sempre di non ridurre ed evitare una qualunque forma di riduzione del tema della riforma della politica a questo o a quell'aggiustamento
Più o meno di respiro questo grande problema di come rompere l'autoreferenzialità del sistema in che modo si possa fare una riforma del sistema politico
E che consiste in una riapertura dei canali di contatti con la vita sociale credo che radicale abbiano all'interno del sistema politico tradizionale perché lì stanno non c'è niente da fare anche se hanno
Un ruolo del tutto anomalo da questo punto di vista di agitare questo problema di tenerlo sempre aperto mi pare alla fine anche di incidere sul modo di pensare complessivo del sistema politico in questo senso Menem coloro
è importante ecco si potrebbe dire che come voi volete costruire un polo di sponda al di fuori del sistema partitico o comunque dell'attuale sistema istituzionale
I radicali possono avere un ruolo di sponda nel sistema dell'attuale sistema istituzionale almeno gli eletti radicali gli esponenti radicali a questa apertura costringere a far sì che ci sia questa apertura che certo per essere efficace però deve
Invertire la grande maggioranza delle forze politiche però insomma mi pare che
Non c'è altra strada da da battere bene ringraziamo Giovanni Moro segretario politico del Movimento federativo democratico per questa intervista dedicata alla riforma della politica dedicata alle riforme istituzionali
Aveva il modo di essere della società credo siano state un grande agente di modernizzazione della vita politica del nostro paese di adeguamento della vita politica alla grande modernizzazione che c'è stata nel nostro Paese e che io chiamo prima rivoluzione democratica
Credo che oggi svolgono un ruolo molto importante nel sottolineare nel tenere aperto nella Norrito cercare l'esempio di non ridurre ed evitare una qualunque forma di riduzione del tema della riforma della politica a questo o a quell'aggiustamento
Più o meno di tiro questo grande problema di come rompere l'autoreferenzialità del sistema in che modo si possa fare una riforma del sistema politico
E che consiste in una riapertura dei canali di contatti con la vita sociale credo che radicale abbiano all'interno del sistema politico tradizionale perché lì stanno non c'è niente da fare anche se hanno un ruolo del tutto anomalo da questo punto di vista di agitare questo problema di tenerlo sempre aperto e mi pare alla fine anche di incidere sul modo di pensare complessivo del sistema politico in questo senso Menem oncologo
è importante ecco si potrebbe dire che come voi volete costruire un polo di sponda al di fuori del sistema partitico o comunque dell'attuale sistema istituzionale
I radicali possono avere un ruolo di sponda nel sistema l'attuale sistema istituzionale almeno gli eletti radicali gli esponenti radicali a questa apertura costringere a far sì che ci sia questa apertura che certo per essere efficace però deve
Invertire la grande maggioranza delle forze politiche però insomma mi pare che
Non c'è altra strada da da battere bene ringraziamo Giovanni Moro segretario politico del Movimento federativo democratico per questa intervista dedicata alla riforma della politica dedicata alle riforme istituzionali