Presentazione del libro "L'America Latina nella politica internazionale" di Raffaele Nocera e Paolo Wulzer

Adesso se sento era facile passava schiacciare
Bene allora buona
Pompea pomeriggio a tutte e tutti grazie per essere
Intervenute raccolto l'invito del CESPI
A questo a questo incontro ringrazio il nome del CESPI e gli ambasciatori del corpo a corpo diplomatico presenti ringrazio il museo nazionale romano che con il Palazzo Massimo alle Terme ci ha offerto questa splendida sede per questo incontro
E naturalmente ringrazio
Gli autori del volume che oggi presenteremo il professor non c'era il professor forse e le amiche e amici
Del cespite gli autori dell'America Latina che sono venuti per dire la loro sui temi proposti dal volume
Mi riferisco a Donato Di Santo già sottosegretario di stato agli esteri la professoressa Maria Rosaria Stabili docente di Storia dell'America Latina all'Università Roma Tre
L'onorevole Piero Fassino presidente la commissione S Camera dei deputati della Camera dei deputati e l'onorevole Marina Sereni viceministra per gli affari esteri e la cooperazione internazionale che terrà le conclusioni di questo incontro
Io sono Dario conato responsabile
America latina del CESPI centro studi di politica internazionale
Che ha ha colto con grande favore piacere la proposta degli autori di questo volume di farci partecipi di prendere l'iniziativa di organizzare questo incontro
Un volume con un approccio storico storiografico di approfondimento delle radici dell'oggi di quel che avviene oggi in America Latina per un centro studi che
Fissa soprattutto la sua attenzione alle politiche e alle innovazioni
Del momento le strategie da ora al futuro e sempre molto importante confrontarci avere qualcuno che ci ricordi la necessità lo ce lo ricordiamo perché sia l'occasione di confrontarci sempre con le radici profonde
Di quello di quello che abbiamo di fronte il volume
è stato completato prima dell'esplosione della della crisi pandemica e il tuttavia
Fornisce elementi molto consistenti per interpretare anche quello che oggi avviene nei Paesi latinoamericani anche alla luce della Della crisi della pandemia del come diciannove che ha come tutti gli analisti hanno osservato ha approfondito le caratteristiche le crisi le potenzialità le capacità e le contraddizioni di questi di questi Paesi
Vorrei prima di iniziare la
La la la il confronto nell'esposizione dei dei nostri invitati ringraziare
La sempre presente insostituibile indispensabile radio radicale che sta trasmettendo in in streaming questo incontro
E a questo punto credo di avere
Esaurito diciamo da da questa parte
Introduttiva di presentazione di chi di chi siamo e cosa stiamo facendo e
Vi presento i nostri relatori l'ho già fatto ma l'ordine sarà dare la parola i professori non cede volse che spiegheranno la struttura del del volume gli elementi è un volume che ha sostanza nei due grandi filoni che sviluppa due grandi capitoli sulle relazioni su intraregionali latino americane sulla proiezione dell'America Latina verso il resto del mondo
E poiché come dicevo il sottosegretario Di Santo la professione del già sottosegretario Di Santo la professoressa stabili e l'onorevole Fassino diranno la loro sugli elementi più rilevanti messi in luce dal dal volume e l'onorevole Sereni la viceministra Sereni concluderà l'incontro
Per i nostri partecipanti devo dire che con grande dispiacere per ragioni di tempo questo è uno dei primi incontri che si fanno in epoca Covi ebreo qui in questa nuova fase della pandemia quindi distanziamento poche persone presenti i tempi abbastanza ristretti per cui non ci sarà tempo per interventi dal pubblico né perché ci ascolta per interventi attraverso altre forme di di comunicazione tuttavia segnalo che il cesti è impegnato e non nell'organizzazione di una serie di che incontri nelle prossime settimane e mesi sul tema dell'America Latina
E speriamo che ci siano che ci saranno si presenteranno le condizioni per una sempre più ampia partecipazione delle nostre amiche e amici a questa importante discussione
E gli i partecipanti gli espositori hanno a disposizione dieci minuti
A testa
Farò le solite mimiche segnale a due minuti di tempo quando mancano i nomi e poi farò un po'più di effervescenza quando il tempo sarà ampiamente scaduto e i relatori potranno utilizzare questo podio per questo palchetto per le loro presentazioni
Quindi senza altro aggiungere professor Nocera
Per la presentazione del libro il libro e nelle come si dice sempre nelle migliori librerie l'America Latina nella politica internazionale dalla fine del sistema bipolare alla crisi crisi dell'ordine liberale
Per i tipi della Carocci
Editore
Prego professor Marcello
Ecco mi innanzitutto grazie aprì presenti al cespi
Grazie anche perché appunto i cespi a ha colto l'invito mio dell'arbitrato potatura Paruzzi a a presentare questo libro in presenza sul sul palco come dire importante
Appunto questa è la prima presentazione non sappiamo se ce ne saranno altre appunto ci tenevamo a farlo in presenze siamo sito abbiamo andare avanti e ripartire con piccoli gesti simbolici
Proprio perché la la prima presentazione a mi sia consentito di fare due premesse
Prima di esultare alcune brevi riflessioni starò nei dieci minuti forse anche di meno la prima è che questo libro e dedicato alla memoria di matto Pizzi Carlo assolve delle relazioni internazionale fosse ordinario annessa Federico secondo di Napoli a cui io e Paolo eravamo molto legati e questo testo in certo senso anche merito suo se bene e postumo perché Matteo a sempre sostenuto la collaborazione fra la storia delle Grazie internazionali e quelle che oggi individuiamo come storie Daria e quindi nel mio caso la storia
Dell'America Latina ed è anche grazie a Matteo che è nato appunto un sodalizio professionale nella collaborazione professionale e anche una relazione umana che in ambito accademico
Mantovano abbastanza
Carlo e poi ringraziare tutte le autrici e autori che hanno partecipato a questo volume collettaneo alcuni autori
Di atenei campani insomma mi riferisco a barre crociera Pace Alessandro guida altri autrice autori italiani che lavorano all'estero come son fenomeno con cui l'Accademia si confronta
Ogni giorno mi riferisco accanisco puzza Graziano Palamara Apani pettinati e poi autrici e autori invece latita americane perché da Obiettivo di questo Ribera proprio fare dialogare studiosi studiose italiane e latinoamericane quindi rialzamento Agra disse decimi
A Mariano giusto a sempre segno cui San Fernando Sancho padiglione Arturo Vigevani e Aroldo Ramanzini
Come recita il Trentino diciamo è sotto gli odi questo libro dalla fine del sistema bipolare alla crisi alte d'ordine libri liberale l'orizzonte
Temporale di questo testo che appunto ci presentiamo e il trentennio compreso tra la fine della guerra fredda come alla fine degli anni ottanta
E sostanzialmente due mila diciannove diciamo i contributi sono arrivati prima poi della loro editoriale nell'estate dell'anno scorso insomma tra luglio e e settembre maggiorati su questo soffermerà il collega ulcera mi mi preme sottolineare che come curatori abbiamo chiesto a tutte le attrici a tutti di Autori di inserire Davoli Frassinoro diceva prima colato in una prospettiva storica cioè di indagare dei continuità Eneco Tour tra periodo che avrebbero dovuto analizzare e il periodo precedente almeno quello della guerra fredda che l'operazione appunto che gli storici
Hanno il dovere l'obbligo di fare sempre rimanendo sempre in tema di cronologie schematizzando sapere a fornire alcune coordinate possiamo suddividere appunto questo trentennio in almeno tre sotto periodi un primo periodo che cura appunto nel decennio successivo agli anni Ottanta insomma quando finisce il confronto conflitto bipolare
Che possiamo considerare sostanzialmente in continuità con la fase precedente appunto sebbene poi dei mutamenti anche significativi deve Grazioli interamericana e dello scenario latino americano ecco la novità perché si occupa di America Latina della fine
Di quella stagione drammatica traumatica delle dittature civico milanese poi tutti gli anni Ottanta somigliano appunto di fine dei regimi Chico militari di dell'inizio di una faticosa lenta problematica transizione democratica che poi si esaurirà
A seconda dei Paesi nella nuovo
O millenni c'è poi un quindicennio conoscessimo che il primo quindicenne del ventunesimo secolo
Che è stato definito appunto quello del ciclo progressista o negate della marea passava da svolta a sinistra che sarà caratterizzato dalla arriva al potere di leader e forze politiche
Di sinistra di centro sinistra variamente di di a sinistra e durante appunto questo quindicennio si sono registrate delle trasformazioni politiche anche decentrati insomma molto originali anche sul piano economico per esempio in alcuni casi appunto non sono andati a buon fine o comunque gli anni successivi hanno dimostrato che quei percorsi non avrebbero retto di fronte a descrivere con la mia internazionale e anche dei nuovi percorsi sociali c'è poi l'ultimo quinquennio sostanzialmente dal più o meno quindici ad oggi
Scritto appunto quell'anno quando si afferma in Argentina ma adesso macchina quando l'edizione di questo personaggio politico secondo Alicia faccio parte anch'essi segnava un diritto uno della destra
Neoliberista volto liberista al potere non l'inizio di una svolta di destra per alcune anche una svolta in un certo senso conservatrice reazionaria e qui abbiamo una continuità di diciamo di di Rizzi rispetto alla percorso cioè al periodo precedente
Ma anche alcune novità rendita sono sostanzialità abbastanza recenti
Ultimo anno forse l'ultimo biennio da prima che segnalo e un'ondata di protesta associate venti con contenuti anche fortemente politici che dall'Ecuador si sono poi propagato incidere in Colombia in Bolivia sappiamo insomma ciò che è successo nell'ottobre dell'anno scorso in incide peraltro insomma ci perché tra poco dovrebbe finire il o plebiscito
C'è poi ovviamente la novità della pandemia dalla crisi pandemica su cui mi soffermerò alla fine del mio intervento però in questo come dire primo scorcio di anni dentro il ventunesimo secolo ci sono anche elementi forti elementi di continuità
E tra questi a mio avviso c'è
La tenuta la Democrazia o la fragilità della democrazia il cesto dedicato appunto al tema Della democrazia non solo a questo ma con con formò molto interessante da febbraio
A luglio molto ricco con fortissimi interventi a non solo di accademici giornalisti appunto diplomatici e e quant'altro Presezzo ancora oggi siamo alle prese con appunto da estrema una democrazia in affanno in un certo senso peraltro invece c'è un ritorno dell'autoritarismo alcuni come dire Paesi segnala invece un prepotente ritorno dell'autoritarismo questo per dire che ci sono ancora
Molte esplicitasse Bentham fondono in un passato più o meno lontano e che riguardano lo strapotere delle Vitta
Le disuguaglianze economico e sociali di perfetto equilibrio tra i poteri e quindi con un eccesso di prerogative della dell'esecutivo l'uso illegale delle risorse pubbliche alla corruzione e c'è un soprattutto le discriminazioni razziali e diciamo creazione di gruppi etnici
E di donne cioè sono tutti aspetti questi che ancora oggi alimentano una profonda ricerca disaffezione soprattutto e nuove generazioni non solo nei confronti dei governi e questo indipendentemente dal colore
Politico ma soprattutto nei riguardi delle istituzioni democratiche
E della politica in generale c'è questo per dire che impedendo si era aperto con lo slogan lo ricorderete
Strada appunto riposare scrisse va erto prossimo ed è uno slogan ancora molto vivo molto attuale che alla fine insomma si è propagato in altri Paesi avente con come dire sfumature accenti
Differenti ma è ancora appunto una diciamo molto molto forte bere potere pensa che tutto ciò che ho detto fino adesso non andrà a che vedere con la proiezione internazionale degli otto gratuito americane quindi degradazioni
Regionali o extra regionali non è così e lo sapeva benissimo si possono fare alcuni esempi di questo intreccio no tra dinamiche interne dinamiche internazionali pensiamo all'elezione di Bolzonaro in Brasile
Non osservazione possono in Brasile ha coinciso con o c'è un cambio di orientamento in politica internazionale di questo Paese un allineamento agli Stati Uniti e un abbandono tre righe quasi frettoloso di quella diplomazia sud sud su cui tanto avevano puntato pura da fibra e Dilma Rousseff o l'uscita di scena di Evo Morales in Bolivia di Rafael Correa
Iveco adorna profonda crisi economiche politico istituzionale in Venezuela invece coincide con un arretramento di quel Progetto pensiamo all'alba
Di fronte delle sinistre
Radicali o l'arretramento degli Stati Uniti
Nella regione che è abbastanza evidente
Coincide con una maggiore presenza di attore essa continentali quindi con nuove forme di assistenza economica a un militare o o militari come il caso a tutti noti della Cina ma anche Ragusa sebbene da la la la la la presenza della Russia oggi non sia nemmeno lontanamente paragonabile alla tempera guerra scritta che comunque già era sano molto sovrastimata insomma in quella in quel periodo e anche nuove opportunità per attori già presenti pensiamo all'Unione Europea anch'essi qui lancio una pre coma provocazione
L'Europa fatica sempre no a cogliere queste opportunità nella nel contesto o latino americano sulla pandemia per chiudere solo pochissime e cose di carta la pandemia a aggravato una situazione già di per sé è drammatica ed evidente l'anno scorso
Se si guardano appunto le analisi fatte presenta alla Commissione economica dell'America Latina ed araldica era già evidente come il dramma economico il peggioramento dei tutto interiore indicatori economici
L'aumento vertiginoso della della povertà nel caso latin America naturalmente più che altrove
Molti governi hanno strumentalizzato la paura per imprimere ulteriormente appunto i diritti umani per attuare forme diciamo discutibili in un certo senso di azione purificazione di governo un dato è abbastanza evidente terra diciamo chiarire meglio ciò che esso dicendo il ricorso alle forze armate quindi con diciamo che ricorda sostanzialmente anni passati e quindi e questo rappresenta una forte sfida un problema per la democrazia latino americana
Grazie
Sia
Però ora la parola
Al professor Paolo borse coautore non me ne occupo
Coordinatore del del volume
Stesse condizione
Che saranno sicuramente
Rispettate per quanto riguarda tempi e incisività docente
Sì grazie volevo ringraziare anch'io il certi per aver organizzato questa presentazione in questa sede così suggestiva e anche emozionante diciamo dopo
Vari mesi insomma a risalire riprendere attività di di contatto di presentazioni di iniziative scientifiche e divulgative in presenza quindi e particolarmente emozionante essere qui oggi
Io devo confessare immediatamente il mio peccato originale io non sono diciamo un latino americani io mi occupo di relazioni internazionali in particolare di Storia delle relazioni internazionali quindi è questo lo sguardo che io e con questo sguardo vi ho contribuito a curare questo volume quindi cercando di inserire diciamo le vicende dell'America Latina negli ultimi trent'anni all'interno diciamo dell'evoluzione degli scenari globali
La mia conoscenza i miei contatti con il mondo latinoamericano sono il larga parte dovuti ai due amici e colleghi che presentano il libro come oggi quindi Maria Rosaria Stabili con cui feci il primo viaggio in America latina in Cile circa dieci anni fa e poi Raffaele Nocera con cui negli ultimi anni diciamo ha avuto modo di frequentare varie vari Paesi dell'America latina Cile Argentina Colombi Uruguay e quindi è una mia diciamo presa di contatto piuttosto recente però ecco il contributo che ho voluto dare
Nella sezione da me curata e appunto rivolto all'inserimento della dell'America Latina all'interno dell'evoluzione degli scenari globali negli ultimi trent'anni in particolare i contributi ovviamente sono diversi ma tentano in entrambi i casi di rispondere diciamo a due questione due domande
La prima è
Che collegamento cioè tra l'attuale Christie declino diciamo di quello che possiamo definire non l'ordine liberale internazionale cioè quel corpus di principi di valori su cui si è retto diciamo il sistema globale
Dagli anni novanta ad oggi e la scomposizione degli Ordini regionali ecco questa
è un grande dibattito in questo caso e in questo caso ovviamente la Regione in questione l'America latina quindi qual è il collegamento qual è il collegamento fra questo declino del sistema liberale internazionale e le vicende che hanno attraversato negli ultimi anni l'America Latina
La seconda questione e il ruolo degli attori chiamiamoli extra extra regionali no all'interno delle dinamiche latinoamericana
Quindi in che modo e e con quali con quali processi con quali dinamiche c'è stato un progressivo come dire inserimento di attori extra regionali all'interno delle dinamiche del subcontinente
E
Gli attori che abbiamo scelto di analizzare la seconda parte del volume sono
Sicuramente quelli che possiamo definire ovviamente le grandi potenze il sistema internazionale oggi il sistema internazionale si va riconfigurato no in un gioco diciamo di competizione fra grandi attori e ovviamente se il ruolo degli Stati Uniti d'America Latina quindi il ruolo di una potenza regionale è stato ampiamente già è stato già in parte diciamo affrontato dal collega Nocera
E io mi sono occupato degli attori extra regionali quindi la Cina quindi l'India quindi la Russia quindi e poi c'è stata c'è anche un capitolo molto interessante che è una sorta di di di analisi diciamo di una di una di un esempio molto particolare interessante potremmo dire di cooperazione sud-sud cioè i rapporti tra l'America Latina il Medioriente il mondo arabo in generale
E poi gli ultimi due capitoli che sono quelli che di cui mi sono occupato uno lo sbalorditi abbiamo scritto personalmente io il collega non c'era quindi riguardano ovviamente le realtà geopolitiche hanno i più vicini quindi l'Unione europea
Di cui mi sono occupato io il ruolo italiano in America latina di cui si è occupato Raffaele
Raffaele Nocera
I tratti unificanti di questi capitoli che vede i capitoli sono molto vari diversificati gli autori sono in parte odori europea impartiva autori latinoamericani
I tratti unificanti io direi che ce ne sono due il primo diciamo il percorso cronologico che affrontano questi capitoli campo il percorso cronologico che già anticipava Raffaele Nocera che però è è legato in in in parte o in tutto diciamo alla alla traiettoria diciamo della politica internazionale di questi ultimi trent'anni se ne guardiamo questi capitoli entrambi hanno una parte di dedicata diciamo all'ottimismo liberale degli anni Novanta no
L'idea diciamo di un mondo che si pensava saldamente incardinato su alcuni principi e valori che erano quelli che ha uno vinto la guerra fredda sostanzialmente poi gli anni due mila quindi la grande sfida diciamo della della guerra al terrorismo internazionale e come questa guerra al terrorismo internazionale a saldato alcuni assi di di di alleanze tra Paesi che l'America Latina Ettore extra regionali Enea sfaldato invece di altri
E poi l'ultimo decennio quindi l'onda lunga diciamo della crisi economica del due mila otto come questa impattato sul ruolo diciamo degli degli attori extra extra regionali quindi questo è un primo elemento unificante ce n'è un altro direi cioè il tentativo è insomma su questo
Direi che sono molto soddisfatto del lavoro efficace nel tentativo di Tevere
In debita considerazione entrambi i lati della della relazione cioè c'è ovviamente il punto di vista della Cina dell'India dell'Italia di ogni problema c'è anche il punto di vista diciamo degli degli attori regionali cioè di come vede l'America latina hanno percepito
Interventi intromissioni che in rapporti con Iveco con con con le con le realtà extra extra regionali quindi il tentativo di tenere in in in in entra in debita considerazione entrambi come dire i lati della
Della della relazione
Di
Presento diciamo brevemente alcuni concetti che sono emersi diciamo nella seconda parte del volume
A mio avviso un concetto particolarmente interessante che
L'America latina è stata dal punto di vista degli attori globali no del direttore extra regionali
Da un lato è stata in alcuni momenti alcune fasi quasi un terreno di sperimentazione di pratiche di politica estera particolarmente legato agli interessi nazionali del Paese in questione
Dall'altro in alto in altri momenti l'America latina è sembrata a volte e questa è la tesi che emerge in alcuni capitoli anche come dire un terreno di scontro regionale non di partito invece ben più globale ben più complesse ben più articolate qualche esempio ecco che tiene dentro diciamo questi scusare questi due aspetti
Ad esempio la Cina gli autori del capitolo sulla Cina mettono in evidenza come si passi chiaramente da un intervento da una politica latino-americana di Pechino fondamentalmente basata su aspetti economici commerciali degli anni novanta
Ad una politica invece ad una intervento cinese America Latina dagli anni due mila in poi fortemente anche fondati sospetti politici esatti sospetti di sicurezza internazionale quindi a questo punto di vista l'assertività della politica estera di Pechino che che è andata crescendo no parti degli anni due mila in avanti sia riflessa anche nelle dinamiche e i rapporti con l'America Latina
Ad esempio una condizione che Pechino ha sempre posto diciamo per intessere rapporti con i paesi latinoamericani il riconoscimento della guancia e Napoli sino quindi il riconoscimento diciamo di Taiwan come provincia per la Cina
Quindi senza come dire nessuna concessione
All'idea di una tregua nel indipendente così come recentemente c'è stato anche la l'offerta del regime di Pechino di inserire diciamo alcuni paesi dell'America latina all'interno del Grande Progetto della one per tua Rhodes quindi la la via da nuovi e della sete cinese che come sappiamo è un progetto che parte dalla matrice economica ma addietro come dire un disegno come dire di di di aspirazione no respirazione geopolitica di e di di di e di e di egemonia globale e di e di competizione anche con gli Stati Uniti sul piano
Sul piano globale
Sulla Russia sicuramente il discorso in parte analogo no noi vediamo come diceva il collega Nocera come dire una ripresa la riscoperta di un interessa quel capitolo il capitolo si intitola in questo modo
E come essi come si spiega come si alimenta questo rinnovato interesse russo
Verso l'America Latina sicuramente lo colleghiamo diciamo ad alcune specifiche caratteristiche della politica estera russa degli ultimi venti anni quindi il ventennio Putignano quindi l'idea di una Russia
Non schiacciata soltanto frode sulla sua dimensione regionale ma l'ambizione di Putin di fare della Russia una potenza non globale perché la Russia non ha gli strumenti per fra potenza globale ma sicuramente una potenza multiregionale cioè in grado di agire supplisca chiede qui sicuramente la Russia Anil nella nello spazio ex sovietico diciamo la sua aree di riferimento ma abbiamo visto negli ultimi anni la Russia molto presente nell'aria del Mediterraneo del Medioriente e anche in America latina quindi questa ambizione di fare della Russia questa potenza multiregionale ha trovato in America Latina uno dei campi di sperimentazione privilegiate così come interessanti due autori del capitolo mette in evidenza come le iniziative più incisive
Della Russia in America Latina hanno seguito
Momenti di crisi molto molto forte fra la Russia il mondo occidentale la Georgia del due mila otto e lucra nel due mila quattordici quindi il il l'ipotesi interpretativa che gli autori suggeriscono anche documentando la facendo anche riferimento come dire a documenti di ufficiale della politica estera russa è l'idea di andare a recuperare nel cortile di casa degli Stati Uniti accusiamo questa vecchia espressione quello che la Russia ha perso diciamo all'interno del suo spazio geopolitico nel suo spazio geopolitico di
Di di di riferimento
Il lato latinoamericano della relazione è altrettanto sottolineato qual è stato l'interesse degli attori latinoamericani verso l'intensificazione di questa relazione con la Cina con la Russia sicuramente l'interesse è stato per lo meno duplice cioè da un lato quello di diversificare diciamo il Complesso
Delle Relazioni Esterne dei paesi ma dall'altra anche quello di trovare un contraltare diciamo alla tradizionale no invasiva presenza degli Stati Uniti all'interno del contesto del contesto regionale
Siamo circa due minuti si el concludo concludo con gli ultimi due capitoli appunto quelli scritti da me e da Raffaele Nocera che sono dedicate appunto al mio europea all'Italia
Da questo punto di vista i due capitoli diciamo corrono piuttosto in parallelo perché l'idea di fondo che anima i due capitoli è sostanzialmente che esista un patrimonio molto forte molto intenso di valori pratiche principi comuni che legano il mondo europeo l'Italia e l'America latina che però hanno spesso sovente faticato a tradursi diciamo iniziative politiche concrete e di rilievo io ho studiato in particolare lo il ruolo del dell'Unione europea e la tesi di o porta avanti il mio capitolo è quella di una di un debole no di un debole profilo politico internazionale dell'Unione Europea no una deterrenza delle tradizionali come dire carenze
Del del del del progetto europeista e questa debole diciamo Actor nessi internazionali ecco i limiti della politica Strobel sì ritrovano con alcune differenze con alcune variabili
Nel nella nella nel nel nell'approccio europeo all'America Latina tranne alcune fasi non gli anni ottantanove il rilancio delle relazioni dovute all'ingresso della Spagna nella Comunità economica Oropesa o la fine degli anni Novanta no il partenariato di scusate di Rio de Janeiro tranne alcuni momenti diciamo questa relazione affaticata camminare
Su binari costanti
Il discorso sull'Italia e in parte analogo ovviamente rubo il mestiere a Raffaele che sulle i rapporti fra Italia America Latina ha studiato e si è intrattenuto a lungo però anche la tesi di fondo il suo capitolo che a parte alcuni momenti ben specifici cioè
Scusate
Sul piano storico
Gli anni si la agli anni Sessanta
La seconda metà degli anni novanta
Poi il dinamismo diciamo di di di del da impresso ai rapporti fra Italia America Latina dagli esecutivi del centrosinistra non della degli anni della seconda metà degli anni novanta tranne alcune fasi specifiche anche quello è un rapporto che ha faticato a tramutare
Questo patrimonio d'interesse di valori comuni in in iniziative politiche concrete concludo dicendo che io ho finito
Il libro si chiude ovviamente non facendo previsioni ne abbiamo chiuso l'introduzione del libro a febbraio del due mila venti non immaginando diciamo in quale crisi sistemica si stava
Si stava con le crisi sistemica si stava aprendo diciamo nella nel mondo nel mondo globale e dicevamo dell'introduzione che non ci saremmo avventurati diciamo in previsioni
Uno perché di solito gli storici quando si avventurano diciamo a predire il futuro
Di solito cascano in errori piuttosto banali il secondo motivo è che appunto noi notavamo questa fase molto fluida del sistema internazionale che impediva come dire di dare una lettura dell'immediato dell'immediato futuro quindi libro si chiudeva con un punto interrogativo oggi ovviamente dopo
La crisi pandemico ovviamente questo punto interrogativo molto più grosso di quello che avevamo disegnato nel febbraio del la nel due mila venti grazie a tutti
Grazie
Professor pulsare adesso il quadro è
Non dico completo perché per averlo completo bisognerà leggere libero che ha tra l'altro una quantità di collaboratori molto consistente quindi voci
Ricco di voci italiane latino americane
Bene ora io credo che poche persone in Italia abbiano costruito nel negli anni nei decenni una rete di relazioni politiche e culturali anche personali con esponenti di spicco della cultura della politica nella realtà latinoamericana come l'ospite amico Donato Di Santo che grave uno gli dice il nome di un dirigente di un politico latinoamericano all'orientamento ottica oltre che un giudizio politico
Che che ti tiene almeno mezz'ora e sarebbe interessante dalla satira il suo punto di vista in particolare che cosa succede dopo ordinò alla luce di come con l'eredità sulle spaccone di questi trent'anni di grandi speranze di rivolgimenti di grandi prospettive di delusioni di crisi
Ecco su quali forze di un rinnovamento anche politico l'America latina può contare o speriamo possa contare nei prossimi anni
Dal punto di vista poiché la gente
Mondiale come l'Italia Donato a te la parola con molto piacere
Grazie Dario innanzitutto un complimento a complimenti a Piero Fassino a Daniele Frigeri Dario con atto perché ci hanno dato questo occasione anche un po'come diceva prima
Raffaele Nocera sento un po'un'emozione dopo tanti mesi ritrova se non dietro non uno schermo di computer ma di persona quindi un'occasione molto bella è un'occasione molto bella che però non è una goccia nel mare diciamo al pistacchio in questo periodo tutto il mondo nostro stesso Paese e gran parte dei paesi e tutti i Paesi purtroppo chi più chi meno anche dall'America latina vivono questo dramma
Epocale della della pandemia però è molto bello al di là di questo ovviamente che tutti sappiamo avere quest'opportunità
Di ragionare sui temi dell'America latina dal punto di vista italiano e non è una goccia nel mare perché è proprio qualcuno lo lo ricordava
Il CESPI centro studi politica internazionale negli ultimi mesi dell'anno scorso nei primi mesi di quest'anno ha aperto diciamo a livello on line
Le le sue porte a un dibattito a un foro proprio su queste su queste tematiche credo che mai ci siano state parte le attività Act puramente accademiche però in ambito di di centri studi in ambito più politico diciamo così un'occasione in cui tante decine di di persone qualificate in alcuni casi con grandissima qualificazione professionalità si sono espresse su determinati temi che riguardano appunto l'America Latina
Ed è sempre di queste settimane l'uscita di un volume di un'altra fondazione quella Italianieuropei anche quello dedicato interamente quasi interamente insomma è che mi latinoamericani quindi c'è questo risveglio di di interesse su queste tematiche io spero mi rivolgo a tutti i presenti in particolare mi rivolgo all'onorevole Marina Sereni al viceministro degli Esteri spero che anche a livello istituzionale questo possa essere quel questo slancio questa volontà questa novità possa essere raccolta fatta fruttare
Questo libro un libro preziose un libro prezioso perché è molto rigoroso
E molto denso non è di quei libri che qualcuno presentando dice Bossi riprenderà in una nottata lo leggete no assolutamente no ci vuole tempo bisogna sottolineare tornare indietro e andare avanti è un libro denso un un libro ha curato nelle possiamo discutere su una singola analisi fatta però molto molto accurato età ed è anche un libro come diceva professor vuol sapere qualche minuto fa che apre le finestre su scenari dove alle volte che si occupa solo di America Latina ha difficoltà ad addentrarsi ora vere informazioni adeguate il Medio Oriente all'America latina all'India per la Cina forse un già un po'di più per ragioni
Evidenti lor la Russia e così via quindi mi sembra molto interessante molto
Importante che che sia uscito e molto opportuna questa
Questa presentazione
Negli ultimi trent'anni questo è un po'non diciamo così lo spazio temporale in cui si concentra il libro e in particolare si dice mi pare nell'introduzione un quindicennio in di forte effervescenza di
Via di nelle della politica nelle istituzioni
Latinoamericane in particolare per quanto riguarda il campo chiamiamolo progressista chiamiamolo di sinistra gli stessi autori non sanno come chiamarlo perché appunto dicono ma non sappiamo come chiamarlo
E mi sono segnato ci sono tantissime tantissimi modi proprio perché non esiste uno forse anche un bene governi di sinistra riformista di centrosinistra rivoluzione su da da e e così via quindi in questo periodo
Sono state sperimentate
Molte molte
Esperienze politiche in questo ambito di in questo quindicennio diciamo in ambito progressista diciamo così
Fino appunto a
Cinque o dieci anni fa e
Queste esperienze non hanno non sono riuscite ad intaccare alcuni capisaldi
Questa è un'altra delle aziende lecchesi del di Brecon corto alcuni capisaldi che invece probabilmente hanno bisogno per essere intaccati anche di qualcosa di più anche di
Buon maggior
Densità della cultura politica con cui si arriva a fare queste scelte lo strapotere dell'élite è rimasto tale e quale dove più dove meno
In perfetto equilibrio tra i poteri
L'andare al governo che si confonde con l'andare al potere quindi questo imperfetto equilibrio tra i poteri è rimasto grosso modo
Dove era dove era prima l'uso illegale delle risorse questo come dire a
La corruzione eccetera eccetera ha toccato un po'tutti diciamo così
La disuguaglianza quando si leggono i report dialisi apparse night della e della sale non sono tre ma se parlo naturalmente si vede come il problema di fondo quello della disuguaglianza economica e sociale in America Latina non dico che è rimasto intatto in questo caso sarebbe disonesto ci sarebbe anche
Ingiusto però sicuramente rimane e adesso con la pandemia dove non sta a me dire
Purtroppo quanto ancora il il punto notate e la discriminazione
Di gruppi etnici di interi settori della società e delle donne
Quindi questa fragilità professor non c'era usa questo termine fragilità della della democrazia lo ha usato anche in altri scritti proprio in queste occasioni oltre che nelle sue ricerche
Che che prima citava
Concordo con questo concordo anche perché secondo me quello che con una battuta dicevo prima c'è questa confusione a mio questo un'opinione personalissima tra l'andare al Governo l'andare al potere ancora non si è capito che si può andare al potere bene ci si attrezza si tenta di fare una rivoluzione e si sa che non ci sono tutte le conseguenze
Del caso non nessuno lo vieta però lo bisogna dichiararlo dal dall'inizio se invece si lotta per andare al Governo sta non si va al potere
Non c'è un patente non c'è i pieni poteri soldi no no si vota per andare al Governo per fare delle scelte sensate buste sbagliate per risolvere dei problemi concreti e anche per essere pronti
A retrocede quando quando il momento ce l'ha insegnato
Segnato tanti ma ultimo esempio diciamo l'Uruguay dove c'è stato un
Dire perfetto è dire poco passaggio di di consegne non non senza magari amarezza ma nella nella totale rispetto delle delle regole questo non è stato
Purtroppo da altre parti io penso che il problema per esempio della della Bolivia al di là del del dall'atteggiamento come dire militarista golpista di quello che è successo con con la cacciata di di Evo Morales del suo governo non risieda in quei mesi Chrissie è da due anni prima quando si è messo come dire quando si è smentita né i fatti una Presa di posizione dell'elettorato in un referendum che diceva hanno alla alla alla prosecuzione di mandati presidenziali con il cambiamento costituzionale quindi questa confusione tra tram governo del potere che deriva anche credo proprio da tanto
Carini Stocco carenza sembra già un giudizio comunque da limiti tarda con loro o da una visione non che personalmente non condivido proprio di di carattere culturale non è un caso che il vicepresidente di
Di
Di EPO morale se è stato per in tutto il suo suo tragitto più note finisco pompa spot che un vicepresidente insomma le caratteristiche erano altri
Che hanno tutt'altre tutt'altre opinioni e ha ha una solida formazione culturale ma che spende probabilmente poteva essere poteva spenderle in moto più allo migliore questa questa formazione invece ha influenzato forse anche in qualche modo
Indotto da da uno degli autori che duri più legge cioè toni di grigio influenzato l'andamento delle cose
In quel Paese tutto questo si può dire pertanti paesi dove c'è stato un esperienza progressista che però non ha saputo
Superare questi limiti ovviamente da uomo di sinistra tutto questo si può dire e accentuato dimore caricato attribuiti ben altri argomenti per tante altre esperienze non certo di sinistra ho già citato il Brasile di Paulson Carlo se ne possono citare altri ora non è
Non è né un comizio nona Conferenza cerco di mette in rilievo alcune delle cose presenti nel nel libro Minotti perfetto chiudo
C'è stato un decennio il decennio novanta che viene definito come decennio perso addirittura uno degli autori e lo lo lo cita come decennio soporifero ecco io mi permetto su questo di dissentire un po'secondo me quel decennio non è stato perso forse è stato un posso for soporifero però stava proprio nascendo con la cultura di fondo
E cioè e in quel decennio gran parte dei poteri locali in America Latina venne conquistato dalle forze di sinistra sia onorevole Sereni che l'onorevole Fassino sanno bene queste cose perché hanno frequentato diciamo alcuni di quei paesi proprio in quel periodo ed
Grazie
E e proprio per questo in quel decennio si sono costruite delle basi che poi in parte sono state smentite non ci sarebbe stato in Uruguay un Pepe in musica che tutti o non so se tutti io sicuramente ammiro
Magari non non del sono d'accordo su tutto che dice ma sicuramente mi sembra un faro ecco in questo periodo non ci sarebbe stato un presidente mo'cricca senza un
Sindaco di Montevideo Tabarè Vásquez ecco quindi tante di queste cose sono state costruite in quel decennio assolutamente non non e non perso a mio carico ed Emma ma poi un posto mentito questo forse si questo dialogo tra Italia America Latina deve essere un dialogo una scoperta reciproca ultima ultime battute
Vorrei come dire proporre che oltre a quei due momenti diciamo strategici che gli Autori cilindrica hanno cioè il c'è il primo centrosinistra quindi la nascita dell'IVA all'Istituto Italo latinoamericano
E il protagonismo dei partiti storici in quel momento di Cipi Cipi al sei
E poi in un secondo momento quello dalla metà degli anni ottanta con l'impegno italiano per la democrazia nel cono Sud dei processi di pace in Centro America con una presenza su con come dire con un attivismo anche intellettuale specifico di un uomo come De Michelis che mi sembra corretto
Ricordare ecco io aggiungerei a questo anche quello che poi c'è stato con l'intenzione delle conferenza Italia America Latina
Chiudo con questo dicendo che con questa invenzione si è costruito un qualcosa di unico in Europa
Guardo l'ambasciatore da stress spera spagnolo naturalmente eccetto offre l'esperienza spagnola per ovvi motivi però unico in Europa eccetto l'esperienza
Spagnola Iberica diciamo così
E in questo modi e tra l'altro si è andato consolidando consolidando sotto governi di tutti i colori perché da Prodi a Berlusconi a Monti ha letta me li sono segnati a Renzi a Gentiloni al conte uno al conte due tutti hanno confermato
E anche in qualche modo arricchito questa esperienza delle conferenza Italia America Latina e Cry di penso che possa essere anche questo un punto di di riferimento in questa periodizzazione
Storica altre cose alla prossima al prossimo incontro molte grazie
Molte grazie Donato Di Santo
E è già stata citata dagli stessi autori tra professoressa Maria varia stabilito che oltre a essere docente di Storia dell'America latina una profonda con otto conoscitrice Diretta
Di quei paesi in alcuni dei quali per fare in Cile ha vissuto per lungo tempo e per quanto vediamo come cesti e anche una attivista
Dei diritti umani della democratizzazione nell'America latina ultimo terrena un impegno comune
Il processo di pacificazione sviluppo ricostruzione democratica della della colonia si tratta quindi di un intervento come si dice oggi peer to peer di un confronto alla pari e quindi
Di certo molto fino
Grazie dare io ho anche io voglio ringraziare tutti gli amici del CESPI
Per questo incontro condivido come dire l'emozione e la contentezza dei degli amici che mi hanno preceduta
Perché di questi tempi e e molto importante sentirsi fisicamente anche vicini
E con tutti i limiti del caso però errata è questo e molto importante
Voglio anche ringraziare i due colleghi e amici
Lelio Nocera e Paolo Buster per questo
Per averci offerto un un volume un testo su cui anche chi mi ha preceduta e si Espresso come diciamo un lavoro prezioso importante
Estremamente ricco di riflessioni e di e ed i problemi abbiamo pochissimo tempo per poter come dire non sviluppare articolare un minimo di riflessione sui tanti temi e problemi che il libero il volumetto si indica i vari saggi CIN dicano
E io vivo vogliamo io come dire cercherò
Molto sinteticamente di e soffermarmi su almeno come dire cinque elementi
Di riflessione che la lettura di questo e Teston mia mia in qualche modo suscitato un'ultima cosa vorrei dire ci tengo molto
A dirla questo non è un testo solo importante e prezioso Comedia per il pubblico in generale la voglio sottolineare anche come dire la chiarezza e la fluidità
Narrativa dei degli autori dei vari saggi che ne fanno uno strumento importante per la didattica universitaria ecco questo è un aspetto che a me preme molto anche come dire
La preoccupazione nei confronti collega di lettori giovani poco con pochi che poche conoscenze
Sul sulle sulla realtà latinoamericana ecco questo è uno strumento didattico importante e di cui insomma c'era bisogno
Dicevo poche considerazioni la prima considerazione che voglio fare di ordine generale e a che vedere con il modo con cui noi guardiamo l'America Latina e con cui si interroghiamo sulle sue sorti
Nel leggere appunto questo questo libro mi sono tornati in mente alcuni passaggi di un altro testo pubblicato nel due mila e undici e quello di Marco Di Ruzza
Dal titolo l'America latina sulla scena globale sottotitolo nuovi lineamenti geopolitici di un continente in crescita
L'impianto del volume di Di Ruzza e diverso da dall'impianto che che appunto non serie Wurmser ci propongono ma è il sottotitolo indica un indicava il tono di odi di ottimismo e di speranza
Sul ruolo dell'America latina nello scenario globale che si andava disegnando tra gli anni novanta del secolo scorso il primo disegno di questo espansione economica consolidamento delle istituzioni democratiche
E questa ottimismo e questa speranza era condivisa dagli osservatori dagli studiosi di questa regione e perché si aveva la percezione che finalmente finalmente e l'America Latina
Nel suo complesso nonostante come dire alcune fragilità di di dei paesi un po'più piccoli ma sembrava stesse uscendo dalle condizioni di sviluppo problematico di fragilità istituzionali e di subalternità che aveva segnato la sua storia
Il libro invece che stiamo commentando oggi
A nel suo sottotitolo appunto fa riferimento alla crisi dell'Ordine di Brescia liberale quindi lo leggiamo e lo commentiamo in una situazione diversa
In una situazione di sconforto e di crisi
Di una crisi epocale che non è soltanto la crisi come dire latino americana la crisi dell'ordine liberale ma è anche una crisi della progettualità democratica
Che riguarda investe non solo l'Occidente i suoi paradigmi di interpretazione del mondo e e come dicevo è anche una crisi di progettualità democratica
E quindi e è una specie di gioco degli specchi quello che si mette in moto credo che sia importante la consapevolezza che parlando dell'America Latina partiamo di Novi e non soltanto di un altro da noi
La seconda la seconda considerazione e che vorrei fare
Che fa riferimento al cosiddetto protagonismo dell'America Latina sullo scenario internazionale che anche però sul ruolo il peso degli attori politici e sociali che hanno contribuito a disegnare e realizzare dei vari Paesi la politica internazionale
In quasi tutti i saggi contenuti nel volume ma soprattutto in quelli che costituiscono la prima parte emergente no si vede e resa visibile la capacità di iniziative nel ruolo attivo
Che i i gruppi dirigenti
Dei singoli Paesi latinoamericani hanno avuto nell'elaborare strategie nelle stesse ore una molteplicità di accordi di partenariato con gli altri Paesi della regione e con il brindisi di altre aree del mondo
Capacità ed iniziative protagonismo evidenti e si sino al primo decennio di questo secolo
E interessantissimo l'articolo dico sembri segno che appunto far riferimento io analizza in modo estremamente interessante la diversità dei diversi Paesi latinoamericani nella definizione dei loro atteggiamenti della loro strategia per posizionarsi su uno scenario regionale ed extraregionale
Negli ultimi anni tutto questo Parisi sia in qualche modo bloccato e anche su questo fronte si restrittivi registra una specie di disincanto da parte degli osservatori perlomeno degli studiosi dell'America Latina
Si percepisce una specie di ritorno al passato una nuova o antica niente subalternità nei confronti di interisti estratti cisterne
Mi domando se tutto questo si deve alla crisi economica al tramonto della stagione progressista
Alle incapacità belli leader di conservatrici e attualmente al potere di esseri fra virgolette protagonisti protagoniste
Si sta dunque e questa è una domanda su cui io credo che conviene riflettere
E una un ritorno alle subalternità anche nei confronti delle nuove potenze presenti nella regione e che si contendono con gli USA Sparta spazi di intervento di sfruttamento e come si posiziona rispetto a questo ovviamente come quali Che fine hanno fatto su questi temi le voci di leader progressisti non più al potere anche solo per contrastare posizioni e proporre la loro visione delle cose
A questo proposito a questo proposito a proposito del tema il protagonismo della le dell'America Latina il suo come dice peso la sua e come dire fra virgolette
Più o meno subalternità rispetto a strategie e interessi
Stranieri che una parola vorrei spendere a proposito degli attori delle politiche estere
Prendo spunto da un'affermazione che uno degli autori e Valerio già Attanasio fa nell'introduzione del suo saggio sul processo di integrazione regionale quando sottolinea l'importanza di considerare parlando delle relazioni politiche internazionali
Di considerare non soltanto i leader politici le relazioni economiche e diplomatiche ma anche la società civile le interazioni sociali e culturali che travalicano le frontiere e che danno conto di un ampio
Che spettro di dinamiche articolate
Che pensano nel farsi della politica estera di questa indicazione diciamo di metodo interessante da me ovviamente condivisa come gli amici qui presenti sia non mi pare che in alcuni saggi come in quello di Nocera ci sia una qualche traccia ma negli altri saggi come dire questa indicazione o questa inquietudine no
E di metodo e e poco
Quarto punto
La crisi e i seri problemi che segnano attualmente l'America Latina non impediscono affatto che l'America Latina continui ad avere un ruolo geopolitico importante e sì da immaginare che lo diventerà sempre di più
Storicamente ma insomma oggi e più che mai io credo l'America latina è una sorta di terra di mezzo di cerniera che cuce Lachlan
Dico il Pacifico uno spazio in cui si confrontano e si scontrano interessi desideri dirige Monia da da parte dei Paesi come la Cina la Russia l'India e una realtà a cui altre realtà guardano con interesse per esempio anche il Sudafrica la l'Australia interessante questo ma anche la Corea del Sud del Vietnam per citarne solo alcuni e interessante e forse come dire vale la pena ripensare all'interno come dire delle difficoltà e della crisi dei processi di integrazione regionale
Il senso il ruolo di cui in realtà poco se ne è parlato che poco si è riflettuto a proposito come dire dell'alleanza nel Pacifico
Che i fosse una delle realtà di integrazione dei paesi andini che e ha una certa importanza
Io ricordo una battuta di un di un amico comune delle delle ex se dell'ex se ambasciatore del Cile
In Italia di Fernando Ayala quando venne a presentare durante una mia lezione a Roma Tre proprio l'esperienza dell'Alleanza del Pacifico e indisse come dire con una battuta scherzosa il movimento come dire no il movimento degli interisti della civiltà lentamente come dire si sta spostando dal prima dal Mediterraneo poi con la scoperta degli Stati Uniti d'America delle a mediche
All'Atlantico allora forse come dire nel presente ma soprattutto nel futuro si sta prefigurando un asse un cuore
Che degli interessi che il Pacifico
Quali e siamo a due minuti ecco molto rapidamente
Quindi non possiamo dimenticare molto rapidamente lo dico come e oggi certo alcuni interventi hanno detto che non abbiamo nomi storici soprattutto non abbiamo come dire la possibilità negli strumenti per immaginare sviluppi futuri però come dice le miniere edilizio del Cile della Bolivia del Messico del Perù ma anche i giacimenti di coltan in Venezuela che rappresentano loro del presente e del futuro latinoamericano sono strategici per la prova per i nuovi jeans i nuovi non tanto nuovi settori dell'economia e fanno intravvedere
Un intensificarsi delle presenze straniere nella regione e nuove dinamiche nelle relazioni internazionali non se ne parla molto di tutto questo semina finora perlomeno se ne è accennato molto rapidamente però io mi domando
Come e quanto che i gruppi dirigenti latinoamericani hanno consapevolezza dell'importanza e del piccolo di tutto questo e come si posizione no no Rispetto
A questo nuovo diciamo e che di cui sono in possesso e un'ultima battuta perché appunto non ho più tempo mi chiedo soprattutto ovviamente
Eccome l'Europa e anche l'Italia no hanno consapevolezza che forse non sappiamo in che direzione però forse e importante come dire rinnovare il nostro sguardo e la nostra soprattutto come dire il nostro atteggiamento nei confronti nei confronti dell'America Latina
Ho l'impressione che che come dire ovviamente condivido le analisi che Paolo Bucer e e Raffaele Nocera fanno non rispettivamente
Di delle dinamiche e dei rapporti tra e Europa America Latina il primo tra Italia evento e l'America Latina il secondo
A livello come dire della retorica a livello del discorso politico cioè dopo lo lo dite chiaramente no c'è un patrimonio enorme un patrimonio enorme che però nonostante impegno come dire che ricordava
Per esempio Donato Di Santo a proposito dell'Italia come dire non produce non ha ancora prodotto una visione strategica sistemica
E che come dire la ricchezza è stata affidata e qui torno e chiudo con il riferimento agli attori no sociali culturali
E perlomeno non se in Europa a Spagna e Alitalia si deve come dire no la funzione di stimolo che per svegliare l'Europa nei confronti dell'America Latina in Italia come dire si deve soprattutto a ad attori sociali o istituzioni diciamo così della società civile no la spinta e la capacità di produrre che stimoli di riflessione conoscenza
E che in alcuni casi hanno trovato non l'interesse che della classe politica italiana dei governi italiani ma che non è stata mai come dire
In grado di trasformarlo in una strategia globale
Che tenesse conto dell'America Latina all'interno di un ed un quadro complessivo articolato che che in qualche modo o possa essere anche all'altezza delle sfide e a cui molto rapidamente facevo accenno come dire immediatamente prima
A questo proposito chiudo e questo consentire magari sarò oggetto anche del nostro dibattito io mi chiedo sempre
Perché com'è che e da questo punto di vista della Cina si potrebbe imparare no l'interesse della Cina per l'America latina inserito all'interno di un e di una strategia molto più complessa e più ampia che richiama il e e tiene conto dell'intervento della Cina in Africa ecco nei nostri riflessioni l'Africa per una serie di ragioni comprensibili rimane completamente Focus
Noi italiani forse saremmo anche quelli più in grado di come dire inserire le nostre riflessioni sull'Africa o sulle Nordafrica e quelle dell'America Latina per individuare probabilmente una strategia di intervento più articolata e più complessiva che e sulle difficoltà però di tutto questo mi taccio e ringrazio ancora una volta e il Ceis P finiti con lei di e curatori del volume e e tutti voi presenti
Grazie professoressa Strambini il i cespi se voi leggete le cose che fa il cespi se sembra certo punto dice certi tuttora fare policy oriented scriviamo sempre inglese inglese non è facile trovare ma in sostanza quando si fa ricerca studi eccetera leader cespite favorire che i risultati della ricerca che la faccia cespi stesso che la facciata
Altri amici poi alimenti ladri dibattito politico e poi infine le scelte politiche
Che il nostro Paese deve deve compiere e che può aiutare a compiere al ai alle alle alle alle istanze transnazionali cui partecipa prima di tutto l'Unione Europea con questo spirito
Do la parola all'onorevole Piero Fassino presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati
Bene grazie grazie naturalmente Errico nato cespi gli autori del libero
C'era würstel che ci hanno consentito di
Di questa riflessione ringrazio naturalmente il tutti coloro che fino adesso sono intervenuto che hanno dato delle letture molto ricca
Consentano al mio intervento su due aspetti e cioè il rapporto tra Italia camere che la tiene l'Unione europea ed americana
Condividendo molte delle cose sono molto sommario lasciando tutto lo spazio viceministro riceve stasera sarà
Sereni
Creek
Allora
L'Italia e l'America latina guardate
Scriveva Einaudi nel mille novecentoundici
Commentando la guerra italo-turca per la conquista della Libia a proposito delle vicende di oggi
E che rappresenta il vero inizio dalla seconda guerra mondiale diciamo quel conflitto specie vogliamo leggere quel periodo al di là del nell'incidente di Sarajevo
Scriveva Einaudi e non per polemicamente
Che non si capisce perché si sia dovuto andare a cercare un impero in Africa quando bastava volge lo sguardo oltre Atlantico per scoprire che un impero ce l'avevamo già
Che si riferiva evidentemente all'americana tiene alle grandi correnti demografiche e migratorie che a partire dal mille ottocentocinquanta circa fino
Ancora
Secondo dopoguerra no hanno caratterizzato il rapporto
Migratorio demografico tra il nostro Paese all'America Latina tanto è vero che in una città come San Paolo cinquanta per cento dei cittadini a delle ascendenze italiane in Venezuela il venticinque per cento della popolazione in Argentina si calcola più o meno del trenta per cento
Io non sono torinese o presente Rosario Santa Fe quella Cordoba se vai lì la presenza di delle comunità piemontese impressionante no quindi perché quindi il rapporto tra Italia e America Latina e soprattutto alcuni Paesi ma così si potrebbe dire del Venezuela del sì di altri
Ha delle radici profonde date danni grandi correnti migratoria che hanno insediato
In America latina nelle gigantesche comunità
Di origine italiana che hanno contribuito in modo decisivo al al alla vita di quel continente
Macrì precedente Presidente argentino
L'ultimo discendente di una famiglia italiana importante di quel Paese va si potrebbero fare mille mille altri sei
Garibaldi è diventato eroe dei due mondi l'altro mondo era come dire i meriti che si è guadagnato per combattendo per la Repubblica Democratica orientale dell'Uruguay non sono se c'è potremmo accettare mille esempi
Il fascismo fu molto attento all'America Latina quando il fascismo coltivava l'idea di un'Italia potenza oceanica per usare l'espressione
Sull'in uso all'ora no guardava all'America latina e alla strategia del tridente con metal si coltivò loro cioè argentina
Abc no Argentina Brasile e cittadini no
E noi eravamo diciamo una presenza fortissima
Che subì un colpo notevole con la seconda guerra mondiale da seconda guerra mondiale il cuscino sconfitte aveva seguito alla guerra mondiale soprattutto sia pure in una fase terminale del conflitto gran parte dei Paesi latinoamericani parteciparono il conflitto no Conti le potenze alleate che questo ridusse fortemente la nostra presenza sia
Anche con la perdita proprio di una serie di posizioni importanti e che avevamo nel mondo economico sociale culturale e sportivo
Grande squadra di calcio latino meno che ama il Peñarol deriva il suo nome da Pinerolo che è un comune della provincia di Torino da cui partirono tantissimi dell'America in America Latina no quindi la guerra è rappresentato da una sconfitta della seconda guerra mondiale la presentazione altamente un problema ma no tale da diciamo Farmer nemmeno una presenza che nel giro di
Un decennio poi
Riprese vigore
Grattacielo Italia del mille novecentocinquantasei fu voluto dalla comunità italiana a San Paolo del Brasile come il simbolo no forte e visibile no di una presenza italiana forte di carta centrale nella vita del tre
Del Brasile
E
Ricordo lilla lilla è una grande intuizione di Fanfani
Non sanno intuì
In omaggio alla relazione che è sempre la democrazia cristiana coltivato in virtù diciamo della cattolicità con l'America Latina intuì il valore importante
Del dell'America Latina e costruire quella istituzione unica al mondo alcune che al mondo che villa nonché una sorta di il piccolo ONU Italo alla latinoamericani sostanzialmente con un profilo istituzionale con la presenza di tutti i Paesi eccetera eccetera eccetera
Per non parlare dei rapporti politici coltivati demografica stiano già ricordato
Che
Dalla sinistra italiana in particolare dal Partito comunista prima e poi del partitiche successivamente sono figli attività sta storia del PC che hanno sempre avuto una relazione e quel ciclo decennale del decennio progressista il secondo ciclo dei tre è stato evocato dal professor non c'era
Che vede diciamo una fermarsi
Del del del dei partiti e dei movimenti sia pure di profilo molto complessa diverso progressisti trova una sponda forte nella sinistra Italia io ricordo per essere diciamo il foro di San Paolo Donato Di Santo e io siamo stati per anni partecipi quel foro noi rappresentanza nel Partito comunista italiano ricordo i rapporti con Lula con un uomo
Straordinario che era il consigliere di Lula no
Carissimo
Amico penso a al rapporto con cabaret maschere spesso rapporto con Alfonsi e via di questo passo embrionale Parkour relazione come si
Proviamo tutti presente al rapporto che ci fu tra la le forze democratiche italiane che a sinistra con il Cile durante gli anni del golpe e come autorevoli esponenti cilene
Sì siamo hanno avuto qui una loro seconda patria nota da da Viera Gaglio alleato da tanti altri quindi cioè siccome richiamo tutto questo tende perché le radici sono antiche sono antiche sono state coltivate nel tempo che e e sono quindi un patrimonio straordinario
Che oggi è altrettanto importante se lo guardiamo dal punto di vista delle relazioni economiche che le relazioni culturali e politiche
Penso alla presenza delle grandi imprese italiane che chi entra l'ENI l'ENEL è oggi il più grande provider energetico nell'America latina attraverso l'acquisto
Di Endesa no veri e via di questo passo penso a te chi che storicamente per Santa Sofia presso la Telecom e per tanti altri sono quindi c'è una presenza forte un interscambio forte una presenza che non è solo di interscambio commerciale anche di investimenti diretti significativi quindi e che fa sì che diciamo
L'Italia sia come dire abbia nell'America latina ovunque nel continente viene un naturale partner strategico alla sua proiezione internazionale nel momento questa presenza vengo secondo aspetto poi chiudo consegna all'Italia una particolare funzione nel rapporto tra Unione Europea Unione europea e America latina sono poi tre Paesi sostanzialmente che hanno ovviamente per ragioni storiche una funzione particolare
La Spagna anche favorita oltre che da tutta la storia vera dall'unità linguistica ovviamente il Portogallo col Brasile perché no scorso mentre poi ci sono presenze significative storici rapporti dalla Francia dall'America latina della Germania con l'America Latina però sostanzialmente diciamo i paesi che più sono bloccati ad una relazione sono di fatto il Paese mediterranee che hanno coltivato nel corso dei secoli e del tempo una relazione e quindi
Le toglierebbe alla
Posizione di essere un Paese guida deve svolgere una funzione guida
C'è una comune storia ci sono comuni valori c'è una comune cultura
E ci sono interessi strategici economici e politici rilevante
L'Unione europea il primo investitore oggi in America Latina
Anche se insidiato come è stato richiamato dalla crescente presenza cinese indiana russo eccetera
Siamo il principale donatore in tutta la politica di cooperazione
Siamo il terzo partner commerciale
L'Unione Europea
E quindi diciamo già oggi siamo una presenza e quindi siamo chiamati come Europa a giocare un ruolo di partnership
Strutturata
Di partenariati o strutturato con l'America latina del Consigliere e considera l'America Latina appunto
Ha scelto diciamo un interlocutore strategico del nostro in panne strategico della politica estera europea
Primo terreno nell'immediato e copie naturalmente che sta dilagando in America Latina e quindi come l'Europa mette a disposizione dell'America latina gli aiuti per affrontare questa drammatica emergenza
Corretta causando una recessione grave che si salda alla recessione conseguente alla crisi economica due mila otto due mila sedici qui a quindici
Le stime che faccia che pare la separato e altri sono una riduzione del Pil su scala continentale tra il tre e il cinque per cento una riduzione delle esportazioni non minore del dieci per cento L'aumento delle della popolazione povera fino a una quantità di circa cento milioni sottotono la soglia di povertà sono tutti dati significativi di una condizione
Molto pesante che noi possiamo avere
Niente abbiamo già possiamo avere dei procedimenti e quindi come l'Unione europea dal punto di vista delle relazioni economiche pur dovendo fare i conti anche con tutti i propri problemi sono analoghe però stabilisce una relazione con l'America Latina che
Che consenta di affrontare di contenere deve ridurre gli impatti recessivi
E gli strumenti ci sono degli strumenti importanti
Penso all'accordo commerciale siglato dal in vista dell'accordo di libero scambio tra Marcos sull'Unione Europea vuol dire creare un mercato unico di settecentottanta milioni di abitanti
Penso all'associazione del silenzio il paese associato all'Unione Europea
Penso al globale agreement fatto col Messico
No a strumenti diciamo e questa natura che già sono strumenti che diciamo configurano un partenariato non occasionale ma strategico
Così come io credo che l'Unione europea possa diventare un parere importante per favorire i processi di cooperazione regionale nel continente
No stabilendo un rapporto con le istituzioni da una spalla il Patto andino una surroga
Al gruppo di Lima accade come ai gruppi alle forme diciamo di di cooperazione regionale dei Caraibi via vittoria e via di questo passo
E dentro questo schema
Se nel già citato il ruolo che l'Unione Europea può dare per la stabilizzazione democratica
In presenza di problemi di criticità acute penso Venezuela
Penso Nicaragua la Colombia
Parte anche
Diciamo sia pure con profilo diverso a Cuba no
Ma anche quello che è stato richiamato cioè un rischio
Di come dire un affermarsi virilmente impasto tra utopia autoritarismo e populismo che può rappresentare un'insidia diciamo non la fragilità democratica cui
Non c'era diciamo accennava nel suo cresciuto la sua introduzione
Pesano limiti da questo punto di vista sereno si chiamava richiamava lana Rosaria Stabili
Diciamo l'elitarismo delle oligarchie dominanti
La tenda nella torsione presidenzialista fortemente accentuata in tutto il Paese costituzionalizzato
La presenza della criminalità organizzata a partire dal narcotraffico
Le oligarchie economiche pesanti potente insomma quindi è chiaro che tutto questo
Deve essere visto ma appunto a maggior ragione il problema di un partenariato non appare una scelta
L'Unione europea può essere un elemento fondamentale anche per la stabilizzazione democratica
Nel continente
Ovviamente noi siamo in presenza anche di competitori insidiosi
è stato detto Cina
L'India e mentre il configurarsi come diceva Rosaria Stabili sempre di più di di come dire di una centralità pacifica no del rapporto tra Brasile e India Cina eccetera
La Russia con le cose che sono già state dette quindi viviamo in un mondo globale in cui la competizione in questi attori ormai del tutto
All'ordine del giorno in ogni contenente ogni scacchiere se solo pensiamo al Mediterraneo ai Balcani sì questi stessi attori vi ritroviamo esattamente come in America Latina quindi
Non c'è nulla di sorprendente in questo ma questo semmai deve sollecitare c'è proprio il fatto che insomma c'è stato un lungo periodo in cui l'unico interlocutore Dionigi interlocutoria nell'Atene erano gli Stati Uniti ovviamente
Dalla dottrina Monroe in avanti e l'euro e gli altri attori non c'era perché non c'era l'economia globale con gli attori non c'è adesso il mondo è cambiato
E quindi quel naturale rapporto
No
Sentimentale politico-culturale demografico eccezione tra Europa e America latina è insidiato da da dinamiche di globalizzazione che vedono molti altri attori e quindi il problema bene dell'Unione europea e come l'Unione Europea
Siamo non smarrisce questa priorità e anzi ne fa in occasione di un rilancio politico forte il fatto che se volete
Tutto aiuta
L'Alto rappresentante sia l'ex ministro degli Esteri spagnolo è una cosa che certo gioca a favore di un'attenzione verso l'America da tempo e questo non è una cosa di poco
Il poco cotto però perse da solo non è sufficiente certamente quindi il problema è come e come noi siamo in grado di rilanciare l'Italia appunto a questa responsabilità e qui mi fermo e lascio la parola per le conclusioni al viceministro sere grazie
Grazie onorevole
L'onorevole Fassino e adesso senza aggiungere altro perché di Terna foco ce ne moltissime anche la cronaca politica internazionale si offre
Scenari che non sa diciamo compressi e scomodi penso all'incontro del gruppo internazionale di contatto sul Venezuela di pochi giorni fa che ha suscitato tutto un'effervescenza complicata da quelle parti penso a Macron le cui ultime posizioni rendono meno difficile la prospettiva pensavamo ormai raggiunta villa conclusione positiva della l'accordo con Marco sul eccetera cioè la complessità della politica è materia dell'onorevole Fassino del Avis misti ministra a cui lascia con molto piacere questa grande quantità di grane e le la parola per le conclusioni quindi vorrei ricordare correggendo né che si chiama Ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale di mera criticato questo segna anche un po'marca la mia età ed è molto importante invece sottolineare che l'impegno politico
Speriamo tutti che si traduca anche in un rinnovato impegno un rafforzato impegno dell'Italia nella cooperazione internazionale idea ivi compresa l'America Latina
Chicago onorevole Sereni
Grazie Dario grazie al cespi per questo incontro e grazie
Agli autori per questo libro che come ha detto sia Donato Di Santo prima che la Maria Rosaria s'è un libro denso è un libro che vale la pena
Leggere per chi fa politica ma vale la pena molto leggere anche per chi studia e vuole approfondire
La realtà dell'America latina un libro che ci offre delle chiavi di lettura diverse dal solito non ci sono solo latino mente americanista e questo è un bene per qualche aspetto perché introduce degli elementi
Delle delle chiavi di lettura appunto che non sono
Del tutto ovvie scontate ma prendendo un lasso di tempo molto interessante e quindi aiutandoci anche a capire quello che sta succedendo a cercare di capire quello che sta succedendo in questo momento nel continente latino-americano che cosa noi possiamo fare per rafforzare
Dare senso politico alle nostre relazioni con quel continente io anche mi soffermo su il due temi che ha toccato Piero perché mi sembrano non solo perché sono i due capitoli non casualmente credo diciamo così che sono stati scritti di di dai due curatori dal professor Walter del professore
Nocera che davvero ringrazio ma anche perché sono i due da cui trarre più o immediatamente qualche riflessione di carattere politico legata anche al luogo in cui siamo e a ruolo che in questo momento ricopro nel libro
In particolar modo per quanto riguarda il rapporto America Latina UE Europa si dice c'è una grande enfasi nella dichiarazione presentata il due mila diciotto del del diciamo del Servizio Affari Esterni del dell'Unione europea nel descrivere Europa e America latina come parte naturali per ragioni storiche per ragioni culturali per ragioni
Di migrazione per ragioni economiche eccetera eccetera ma a questa enfasi poi negli anni successivi fino ad oggi non è corrisposto un approfondimento e un rafforzamento del dialogo politico
Io condivido questa chiave di lettura Shelley interi l'intenzione era molto buona
E la spinta politica dell'alto commissario in quel caso che poi era la nostra Federica Mogherini è stata molto evidente molto forte Federica Mogherini si è recata in America Latina
Credo dopo non so quanti anni un altro presentante lui europee non prendesse no l'aereo per trovar travalicare diciamo così di Ocean
Tuttavia è vero che dopo questo dopo e la Global Strategy sulla Security e in cui si indica il tema del rapporto con l'America latina come un elemento cui essenziale la strategia euroatlantica e quindi per riprendendo una delle tante suggestioni che spesso Donato ci offre quella dire mai rapporti transatlantici non sono solo con il Nord Accor nord America sono anche
Con l'America latina
Insomma dopo quegli atti dopo quelle scelte che si sono ultimo atto esattamente la firma dell'accordo UE Mercosur nel due mila diciannove però sul piano strettamente politico non ci sono stati dei grandi passi avanti
Ci dobbiamo stupire di questo no perché la crisi dei processi di integrazione regionale in America Latina è evidente
Evidente
Uno esce da un posto uno esce dall'altro c'è nella polarizzazione nello scontro ideologico diciamo così no tra Paesi diversi tra governi di segno diverso c'è anche dentro un'incrinatura una crisi dei processi di integrazione regionale degli strumenti che con geografie diciamo con
Formati diversi però in negli anni si era si sono costruiti nel continente latinoamericano ma c'è anche un indebolimento del progetto europeo negli stessi anni
Perché noi oggi abbiamo tirato un sospiro di sollievo però ci dobbiamo ricordare che cosa c'era e che cosa è qual è la difficoltà dell'Europa a muoversi in termini di attore globale nel nel mondo quindi come un attore unitario come un attore unitario
I sovrani si hanno fatto danni di qua e di là insomma adesso la dico così un po'meno mi mi scuserete però l'avanzata di forze populiste sopranista e nazionaliste potremmo dire guardando soprattutto
All'America Latina
A in qualche modo messo in discussione la come dire il la possibilità di lavorare insieme dentro formati regionali e di esprimere un'ambizione diciamo così di attore globale
Su questo scenario poi dirò qualcosa la crisi del Venezuela ha fatto oltretutto da sale su una ferita nel
Ha accentuato drammaticamente la polarizzazione drammaticamente perché è una crisi che ha
Diciamo sia irradiata in qualche modo condizionando le relazioni anche tra i Paesi dell'America latina poi dirò qualcosa sulla specifico
Adesso che cosa può succedere adesso ci sono due fattori che possono cambiare il quadro il primo è in atto ed è la fa la famiglia la crisi del copione
La crisi del Covent che sta provocando le le
Le le le conseguenze drammatiche in termini di salute di vite umane ma anche di in termini di recessione di aumento delle diseguaglianze eccetera eccetera
Questa crisi per un lato una acceleratore di tendenze preesistenti la diseguaglianza assisteva prima con il covi dei diventata peggiore è diventata più drammatica più lacerante
Ma dall'altro verso imporrà quando saremo fuori e ancora non siamo fuori in America Latina non è fuori
Meno ancora di novità quella drammatica pandemia
Quando saremo fuori negli assetti del mondo saranno probabilmente cambiati qualcosa succederà
Negli assetti della globalizzazione che noi abbiamo conosciuto prima del Covent no nella negli assetti mondiali
Per esempio c'era una crisi c'è una crisi del multilateralismo veniamo tutti da mille Venditti sì perché abbiamo fatto tutta la settimana del lunga con le videoconferenze quindi siamo
Anzi ringrazio anch'io per questa iniziativa presenza del Carmelo delle facce davanti che sono vere e non solo schermi
Però insomma noi siamo nella settimana del del del settantacinquesimo anniversario delle Nazioni Unite e tutti ci stiamo interrogando tutti vogliamo difendere multilateralismo ma tutti sappiamo anche che molti laterali Isma'sia nella sua versione
Di governance mondiale le Nazioni Unite sia nelle sue versioni
Diciamo più regionali avuto e ha delle difficoltà diciamo così a ad essere forte efficace nella temperie appunto del nazionalismo del del Sora Nismo
Però nella vicenda del coprì d'un'esperienza di multilateralismo regionale che è quella dell'Europa avuto
Inaspettatamente per molti sussulto di vitalità
Punto non è che ci fosse adesso qui non ci muoviamo non non è il tempo di a o aggiungere perché come successe eccetera però ecco il Colvin d'a accelerato molti processi può essere che acceleri la crisi del multilateralismo oppure può darsi anche che come è successo in Europa
Per diverse ragioni non ultima il fatto che una pandemia
Del richiede una collaborazione internazionale più forte perché noi abbiamo provato a fare la guerra delle mascherine per qualche giorno
Poi ci siamo accorti che non ce n'era per nessuno nella guerra per le mascherine in Europa ci avrebbero rimesso tutti quindi la crisi del Covent e nel nostro caso in Europa ha dato una sveglia e ci ha dato una possibilità di rilancio questo sarà sufficiente è chiaro che le conseguenze di questa scena delle scelte che stiamo facendo ora nelle de per il Recovery Fund era il mio Next Generation non saranno non si fiderà quello no ci saranno delle conseguenze istituzionali poi ci arriveremo ad avere queste conseguenze istituzionali riguarderanno per quanto si per quanto sta all'Europa anche una riflessione su la politica estera
Aiuteranno l'Europa a superare per esempio il vincolo dell'unanimità
Sulla politica estera che ci impedisce di decidere le sanzioni per Luca scenico che per la Bielorussia perché c'è il problema del Mediterraneo orientale Cipro non ce lo fa fare
Punto
Diciamo altro no se forse diciamo siccome ci siamo messi in cammino e ci siamo messi in cammino per qualcosa che non finirà con il commovente perché abbiamo introdotto degli elementi di rottura
D'abbiamo rotto dei tabù e quei tabù ci porteranno a riflettere anche su altri aspetti di in cambiamento che dobbiamo fare
A livello europeo può darsi che questo possa preludere anche ad un cambiamento sul terreno della politica estera europea certamente sulla scena globale
Sia l'Europa sia l'America latina lo metto così
Hanno uno spazio se trovano le ragioni di una integrazione regionale
Perché diversamente con gli attori che qui sono stati citati la Cina e gli Stati Uniti ma anche l'India anche cioè
Comunque vada anni neanche per l'America latina neanche il gigante brasiliano dell'America Latina può pensare di avere un ruolo globale
Se non dentro ad una dinamica regionale di di no se non dentro a un coupon tant'è che
Appunto nella nell'ultima fase della vita del Brasile diciamo il peso relativo di un gigante come Brasile sul piano politiche estere e decisamente diminuito diceva prima
Il professor puzza quindi Europa e America latina sono interessati a
Penso se vogliono giocare un ruolo di attori globali a procedere lungo la strada di un recupero di una dimensione regionale sono interessati a discutere dopo la vicenda del Covent e nuove regole sul commercio internazionale
Sia Europa che America Latina hanno da guadagnare diciamo d'una dinamica dico di commercio internazionale che rimanda aperto ma il Comité sia posto delle
Come dire ha ha evidenziato delle contraddizioni e quindi quando si dovrà riscrivere le regole del commercio mondiale
Penso che gli europei i latino americani
Avrebbero sì prima delle diciamo degli interessi in comune perché la guerra cioè se se si decide che il commercio globale si si governa con le guerre commerciali
Nell'Europa il mila lati l'America Latina hanno da guadagnare qualcosa perché poi né paghiamo più le conseguenze conseguenze più di quanto possiamo guadagnarci
Comunque questo tema del Covi de di come sarà si descriveranno le regole del mondo dopo il Covi de e avverto abbiamo detto quello che può succedere può succedere anche come dire il contrario che invece il corride è un acceleratore
Di una ulteriore indebolimento di tutti i meccanismi e di tutte le sedi multilaterali tutti fuori multilaterali quindi
C'è un punto di domanda ancora aperto ma l'esperienza europea ci dice che forse può succedere anche qualcosa di buono l'interesse nazionale dell'Italia
Sta in un'Europa più forte
Io penso che noi vinciamo alcuna battaglia nei confronti delle ideologia sovrani insiste e nasce c'era se
Non abbandoniamo il tema dell'interesse nazionale l'interesse nazionale dell'Italia sta in un'Europa più forte più forte anche come attore di politica estera
è chiaro che per noi la priorità più immediata e l'area del Mediterraneo Medioriente Africa è evidente noi siamo lì e essendo siamo lì
Diciamo anche per di colpite c'abbiamo bisogno di ridefinire una marea diciamo così più integrata e quindi un vicinato un pochino più consistente di quello che abbiamo conosciuto nel passato ma
Anche un forte interessa rilanciare un Ray legame non solo economico ma anche politico tra l'Europa e l'America Latina
Il vi l'Alto rappresentante Borrelli da questo punto di vista mi sembra del tutto diciamo intenzionata a farlo quindi
Speriamo sperando anche che la vicenda del Covent si
Si attenui nei prossimi mesi perché in questo modo è molto complicato fare la politica estera con le viti si come voi capite però io penso che questo sarà uno dei temi su cui l'Europa e il servizio di
Se hai diciamo così del dell'unione europea metteranno più i energia anche per l'esperienza di Borrel l'Unione europea è lo diceva poco fa
Piero ha firmato nel due mila diciannove i l'accordo commerciale con il Mercosur c'è un punto che naturalmente è un un grande punto interrogativo no lo diceva prima Dario la ratifica di questo accordo a molti ostacoli
Per ragioni che su possono essere giuste
E cioè un'interlocuzione dialettica con il governo Bolzonaro sulla amazzoni e sull'ambiente ma anche e non ce lo dobbiamo nascondere per qualche resistenza corporativa
Di pezzi dell'economia europea
Noi guardando che cosa ci guadagniamo da quell'accordo
Mi sembra che siamo radicalmente diciamo dovremmo essere radicalmente a favore di un suo di una sua approvazione il che non significa ovviamente non ha vere con il governo
Del Brasile in particolar modo una interlocuzione appunto di eletti che critica sulla questione dell'ambiente frana accenti e della deforestazione e così via
Tema sul quale lo segnalo perché è un punto che può riguardare anche il ruolo dell'Italia per esempio invece il Cile sta facendo delle scelte molto avanzate
Il Cile dopo essere stato ahimè diciamo impossibilitato ad ospitare fisicamente la coppa venticinque ma si è
Messo accampo di una campi diciamo di una volta volontà di innovazione nella direzione della sostenibilità dello sviluppo che esattamente quello che sta facendo l'Europa su scala planetaria perché dopo l'uscita degli Stati Uniti dagli accordi di Parigi
O lo fa l'Europa o non lo fa nessuno la Volver Lionel l'avete sentita tutti la presidente border line ha fatto un discorso potente su questo punto
Si è data degli obiettivi per quanto riguarda Next Generation in più molto ambiziosi per quanto riguarda l'Europa io penso che in America Latina un interlocuzioni tra appunto l'Europa e un paese come il Cile che
Diciamo per tanti versi ha tanti problemi a tante contraddizioni ma su questo punto ha fatto una scelta nettissima e siccome noi il prossimo anno Coppa ventisei siamo copresidenti diciamo così partner degli degli stessi tra l'italiano e le altre lingue faccio
Della Gran Bretagna
Per quanto riguarda la coppa ventisei io penso che noi possiamo diciamo per esempio su questo terreno come europei ma anche come italiani sviluppare una riflessione il secondo fattore di incertezza su quello che succederà nel rapporto tra Europa
E America latina sono le elezioni Statunitensi nulla la Città del Messico fino adesso ma
è chiaro che le elezioni degli Stati Uniti possono modificare il quadro mentre non possono radicalmente modificare la politica degli Stati Uniti nei confronti dell'America Latina perché
Diciamo non la modificano sostanzialmente su una sul Venezuela
La modificano forse un pochino su Cuba ma non diciamo la stravolgono ecco
Su un punto invece si può cambiare qualcosa su due punti uno e il rapporto con l'Europa perché Trump non ha avuto un rapporto
Capire amichevole con l con l'Unione europea avuto diciamo ha espresso dei giudizi molto chiaramente ha tifato per la Black sito molto chiaramente molto esplicitamente e certamente non è un fan dello dell'unione europea ecco mettiamola così
By del da questo punto di vista un democratico alla Casa Bianca potrebbe avere un atteggiamento di maggiore interesse diciamo così
Con per l'Europa il che non significa torniamo ad avere una ciò che che si torna ad una coincidenza di interessi perché non è così non è così strutturalmente diciamo però certamente ci sarebbe un dialogo diverso
E un democratico alla Casa Bianca probabilmente attenuerebbe quegli elementi di polarizzazione di estremizzazione anche su alcune crisi come per esempio del Venezuela perché
Il Venezuela è oggi noi siamo ma io sono come ha detto Dario ho partecipato per conto del governo italiano all'ultima riunione del gruppo internazionale di contatto siamo alle prese con una situazione
Difficilissima crisi umanitaria
Drammatici Sima
Sia per via del Comité ma anche per via di altri fattori cioè era una crisi umanitaria già prima sono usciti dal Venezuela oltre cinque milioni di venezuelani
Oltre cinque milioni sono usciti dai confini del Venezuela si sono diciamo
Ammassati nei Paesi confinanti
Noi abbiamo la responsabilità di fare qualcosa ma come europei insieme ad altri perché gruppo internazionale contatto
E composto da alcuni europei e alcuni anche latino americani come europei abbiamo cercato di dire
C'è uno spiraglio piccolissimo il regime di Maduro ha convocato le elezioni il sedicenne contemporaneamente però ha chiesto all'Unione Europea di fare una missione di osservazione elettorale e contemporaneamente a
Ha rilasciato centodieci prigionieri politici ce ne sono altri trecento e non è che ecco quindi
Questo leggerissimo spiraglio
Per quanto riguarda il gruppo internazionale contate per quanto riguarda il l'Alto rappresentante Borrell
Serve per verificare se ci sono le condizioni per fare questa missione elettorali il che significa che non si possono fare le elezioni parlamentari il sei dicembre
Perché se davvero se fanno sul serio se vogliono una missione di osservazione dell'Unione Europea
Noi dobbiamo possessore le lezioni e costruire le condizioni per un confronto tra il Governo e l'opposizione perché essi verifichino le condizioni minime per svolgere un processo elettorale credibile
Quindi libero quindi diciamo accettabile questo è il punto sul quale il Gruppo di Contatto sta lavorando sapendo che non possiamo
Come dire ci preoccupa molto pensare che possa esistere in Venezuela in Venezuela dove l'unico organismo legittimamente e democraticamente eletto che l'Assemblea nazionale Possa sparire perché verrebbe eletto un altro che è tutt'altro che legittimando è tutt'altro che eletto democraticamente
E qui in questo diciamo però l'atteggiamento dell'Europa è un po'diverso dall'atteggiamento degli Stati Uniti e del gruppo di Lima
E probabilmente diciamo questo nostro ruolo nel caso di un cambiamento la Casa Bianca potrebbe essere diciamo più influente sull'intero sull'intero processo
Uno cosa voglio dire su gli altri attori che mi ha suscitato un po'la lettura di alcune parti del libro
Sempre per relativamente agli interessi comuni io penso che non sia interesse né dell'Unione Europea né dell'America latina rimanere schiacciati in un nuovo bipolarismo
Non è detto che questo accada però certamente un nuovo bipolarismo una competizione feroce tra Stati Uniti e Cina
Certamente certamente non cd non avrebbe
La come dire non aiuterebbe a trovare uno spazio autonomo dell'Europa per un verso e dell'America latina perché divide perché divide per esempio sulla vicenda della Cina
L'America latina si divide anche per una linea diversa da quella politica cioè non c'è solo un tema ideologico politico perché il Cile non accetta di non discutere di non fare affari con la Cina
Dalla bel tempo dal di Parigi cinque g eccetera eccetera perché ha un interesse molto più spiccato perché è evidente che abbiamo interesse molto più spiccato
Quindi ci sono degli elementi
Che dovrebbero consigliare diciamo che ci che ci consigliano di non auspicare una nuova Guerra fredda e una nuova una nuova polarizzazione in quel senso situazioni in movimento in molti Paesi io sulla fragilità della democrazia sottoscrivo totalmente le corse
Non solo le cose che scrive non c'era ma anche le cose che diceva Donato Di Santo
Io penso sto chiudendo vedo un'agitazione penso che dobbiamo lasciare la stanza sì però movente sfrucugliate o troppo se il tempo si sta debole volerò sull'Italia
Stessa la fragilità della democrazia si
è una fragilità che non riguarda solo il segno politico di alcuni governi
E io condivido totalmente le cose che ha detto Donato ci dovremmo domandare per esempio se nelle gol nei governi di centrosinistra progressisti che abbiamo conosciuto negli anni passati che ovviamente per chi viene da quella storia
In parte l'Inter rimpiange amo perché non si sono fatte delle riforme politiche
Perché non si è combattuta la corruzione radicalmente perché non siamo riusciti a per esempio di Spitz superare questa questo scontro tra Poteri che fa sì che non so in un in sei mesi quanti impeachment ci sono stati in Brasile quante richieste di impeachment son partite
E in Brasile per non parlare e quindi c'è
C'è ovviamente
Un tema che riguarda anche noi che cioè sovrani Isma'il populismo l'antipolitica sfidano sia la destra che la sinistra sia i conservatori che progressisti
Se andiamo a guardare quello che è successo in Cile da novembre a questa parte lo capiamo perfettamente
Perché gli slogan e io leggevo nelle manifestazioni a novembre erano abbassate vicino stipendi tagliati parlamentari gel per me va bene
Lo dico così per
Ma non neanche diciamo su questo fronte anche perché c'è stata una politica di Lita anche nella sinistra su questo fronte non ce n'è per nessuno e non c'è nessuna alternativa al populismo non nasce non nascono delle alternative la vicenda del Cile
Da questo punto di vista secondo me sarà molto interessante capire che cosa succede con il referendum sulla Costituzione da nuova costituzione ultimissima battuta perché veramente ci cacciano il libro finisce con il pragmatismo di Renzi e l'indeterminatezza del conte uno io sono arrivata con Conte due direi che vorrei riprendere il pragmatismo non necessariamente quello di Renzi ma comunque il pragmatismo di Donato Di Santo diciamo così
Cioè mi rappresenta di più
E
Penso che noi dobbiamo cominciare a ragionare sulla nuova compra conferenza Italia America Latina che sarebbe la decima la dovremmo fare il prossimo anno
La dovremmo fare il condizionale è d'obbligo perché la situazione del Copi del non sappiamo che cosa ci consente di fare e che cosa no però ci può essere un percorso di avvicinamento sia nei rapporti bilaterali sia nelle relazioni multilaterali che li lasci consente che ci consente un istituto importante come Lila e noi dovremmo fare nei prossimi mesi io vi
Non me ne occupo direttamente che non sono delegata all'America latina ma lavoreremo comunque siamo cercando di lavorare comunque come governo per avvicinarci alla decima Conferenza avendo anche approfittato delle nostre
Responsabilità internazionali il prossimo G venti abbiamo la presidenza ci sono alcuni Paesi dell'America latina e ne fanno parte la coppa venticello già citata e comunque diciamo Lila che può essere quella sede multilaterale
Da cui noi possiamo rilanciare il processo delle conferenze e quindi anche un'azione dell'Italia
Più strategica più consistente nei confronti d'America Latina scusate la lunghezza grazie
Va bene molte grazie della
Allora vice ministro
Sereni e all'onorevole Fassino a tutti i i relatori e relatrici ai professori
Non c'era Urso che hanno
Compilato il libro a tutti i partecipanti a coloro che ci hanno ascoltato la casa invito tutti i conti a seguire sulla nostra pagina web sul newsletter su quello che non so tutti
E le tecniche e tecnologie moderne tutto quello che ci offrono in comunicazioni continuata informarvi sulle attività del CESPI le prossime scadenze sugli scenari internazionali del tema
Che sono i temi di cui l'istituto si occupa grazie e buona serata a tutti