La chiusura della campagna elettorale del MSI per le elezioni provinciali di Catania

Cambiare
Qui abbiamo l'onorevole Gianfranco Fini segretario nazionale nell'uomo strumenti che chiuderanno la campagna elettorale
Il venti e il lutto all'onorevole Gianfranco Benigni
Nello Musumeci e l'onorevole Gianfranco Fini parleranno alla cittadinanza catanese Alleanza del cantiere
Domenica tredici febbraio ancorata alle urne cotanto Alleanza per cambiare
La parola
La parola all'onorevole Enzo Trantino
Italiani di Catania alla faccia di Bossi italiani di Catania
Nella scelta tra un locale al chiuso che logisticamente razionalmente si prestava di più
E affrontare la gente la piazza
Il segretario del partito ha voluto seguire la tradizione di pelle che caratterizza la destra in Italia incontrarsi con la gente e con la sua gente con la sua e nostra Catania
E siamo qui non ne per chiudere una campagna elettorale ma siamo qui per celebrare insuccesso del presidente alla provincia di Catania Nello Musumeci
E se devo essere dispiaciuto Perre il candidato antagonista il quale non sa rassegnarsi sino a deliri psichiatrici
Devo dire che la differenza per noi e lui consiste in questo lui ha chiesto a Nello Musumeci la sua storia noi chiediamo al signor mangia Meli la sua geografia per sapere da quale partivi N per sapere quante zona percorsi in politica per sapere
Quante caselle politica occupato
Dai trotskisti ai sinistri estremi alla Democrazia cristiana e quando dico alla democrazia cristiana posso dire di tutto che per essere la casa di tolleranza che può tollerare tutto anche mangia negli
Io voglio aggiungere un solo concetto prima di congedarmi
Perché stiamo vincendo stiamo vincendo perché abbiamo scommesso tutto su un nuovo avverbio italiani ci chiedevano prima come oggi si chiamano dondolo perché come significava come è possibile che voi potevate con bomber e con gli altri se non avete avuto mai il maneggio del denaro pubblico
Oggi invece finalmente stanno spiegando il perché si domandano ma perché voi non siete andati con quelli che hanno maneggiato il danaro pubblico perché avete scelto la trincea difficile perché avete scelto la casa dell'onore perché avete pensato come mangia Lelli che per lui la politica e la coerenza e con la camicia
Che se la deve togliere ogni giorno per noi è il saio vuol dire l'esercizio duro tenace del dovere sino a dare di noi stessi per la causa
Ecco ha vinto interviene sul come
è il perché su come ce l'ha insegnato Gianfranco Fini con la sua dottrina dello Stato con la sua freddezza la schermidore ma con la sua intelligenza del leader moderno attento intelligente Gianfranco Fini ci ha detto il perché e a dati contenuti al perché
Siamo andati contro perché non volevamo sporcarsi con loro ecco allora la chiave di lettura tra due avverbi
Si avvia subito a concludere questo anche perché la scuola della LUISS di economie insegnato che in dieci minuti in questo Paese si spendono diciassette miliardi e cento milioni per la spesa pubblica in soli dieci minuti
Tre miliardi per il debito pubblico
E quindi per le entrate fiscali nove miliardi e cento milioni siccome se io parlassi dieci minuti procure lei questo danno parlo cinque lo divide a metà alla faccia del regime cedo la parola a Nello Musumeci
Italiani italiani di Catania grazie grazie per averci concesso già il primo miracolo il trenta di gennaio siamo opprimenti tutta la provincia
Siamo primi
Siamo primi in una Geografia che fatta di impatto s'è fatta di sentimenti è fatta di cuore
Fatta di voglia di cambiamento siamo primi cinquantaquattro comuni sul cinquantotto siamo primi nella città capoluogo
Perché stiamo testimoniando stiamo rappresentando abbiamo intercettato e stiamo intercettando la volontà di cambiamento del popolo catanese del popolo della sua provincia
Ci eravamo presentati
A questa competizione elettorale
Con grande umiltà con la sobrietà che caratterizza il contraddistingue gli uomini della destra
Secondo manipolate i sondaggi
Non avevamo alcuna speranza di entrare in ballottaggio ci davano al terzo al quarto posto sul cinque
Non avevamo strumenti è vero non avevamo mezzi finanziari non avevamo apparati non avevamo benedizioni di prelati non avevamo grandi schieramenti dei partiti e dei sindacati e di associazioni
Ma sapevamo che alle nostre spalle avevamo quest'antica e nuova storia di coerenza ideale di onestà è davanti a noi la gente tanta gente che vuole assieme a noi cambiare
Ecco perché abbiamo superato amici conterranei il primo appuntamento ma non abbiamo ancora vinto
Siamo i vincitori morali dobbiamo essere vincitori numerici ufficiali di questa competizione elettorale il nostro nemico non merita il nostro avversario non merita alcuna considerazione
Un democristiano rinnegato
Dopo essere stato un comunista e rinnegato
Un uomo che fa il pendolare come il suo padrino e un candidato designato via fax
è un giovane cresciuto negli ambienti bene della Germania fredda
Malori i salotti li trovava ben riscaldati non sai non conosce le ansie i sacrifici le i desideri di cambiamento
Il dramma che vive questa nostra terra di Sicilia dedicatario della sua provincia non lo sa è l'agenda non lo conosce mangia Merelli
Non è in pericolo la libertà e la democrazia in provincia di Catania
Sono valori questi che è il tuo partito ai partiti alleati hanno mortificato hanno avvilito hanno tradito Bin quarantasette anni ora basta doppia cambiare
è coperte vinceremo domenica
Dal solito alla gente vinceremo vinceremo con gli elettori comunisti vinceremo con gli elettori di sinistra vinceremo poi dei cattolici di centro vinceremo con tutti coloro che assieme a noi sanno che è l'unica occasione storica
Per consegnare alla spazzatura il vecchio regime in una provincia regionale che deve essere restituita alla sua legalità alla trasparenza alla moralità alla sua funzione istituzionale
In una provincia che ha fatto la fortuna di pochi sulla pelle e sulla disperazione di tanti
Una provincia dove otto presidenti sono finiti in galera nove assessori tredici consiglieri provinciali una provincia che è stata la stallo tagliatelle dare la mediocrità d'altura esistenza verde
Grazie al segretario per essere qui perché noi contee vogliamo conservare questa sera
La vittoria
Mi consenti non già del movimento sociale italiano sarebbe riduttivo verificheremo la speranza
Dei nostri elettori noi vogliamo stasera consacrare assieme al Movimento Sociale Italiano la vittoria di quella parte degli italiani della provincia di Catania
Che col noi al di là delle differenze ideologiche al di là delle tessere di partito si sono già ritrovate il trenta di gennaio
E si ritroveranno domeniche a dopodomani
Per dire Vieja
Alla spazzatura del vecchio regime Ray lavorare una speranza una stagione di speranza di libertà di democrazia di ordine serie giustizia sociale grazie a Catania Renzi Salerno venti sono
La parola al segretario nazionale Gianfranco Fini
Grazie
Italiani di Catania carissimi i militanti della Movimento Sociale Italiano e del Fronte della gioventù
E del suo
Quante volte nel passato in questa piazza
Il segretario del Movimento sociale italiano
Ha chiesto alla città
Uno scatto di orgoglio
Quante volte nel passato
Dai tempi ormai lontani
Ma vidi presenti indimenticabili nel cuore
Ai tempi ormai lontani di Giorgio Almirante
Fino a quelli
Fino a quelli assai più recenti
Dell'ultima campagna elettorale amministrativa condotta per la conquista del Comune da Enzo Trantino
Quante volte in questa piazza il segretario del Movimento sociale italiano si è rivolto a Catania dicendo
Ho abbiamo fiducia in voi siamo certi che Catania apriva gli occhi
E quante volte diciamocelo successivamente
Quando le urne si aprivano
Di fronte a risultati che non sempre erano all'altezza nelle nostre attese
Abbiamo rinnovato un atto di amore nei confronti della città nei confronti della Sicilia intero
Siamo stati fedeli ad un antico giuramento che mai abbiamo rinnegato
Ecco perché caro nello quello che Catania ci ha regalato quello che tu personalmente ci hai regalato
Domenica
Giungendo primo al ballottaggio
Sovvertendo ogni pronostico
Dimostrando che la città finalmente aveva compreso
E che accanto alla città si era alzata in piedi forte dignitosa austera come sempre l'intera provincia
Quello che tu ci hai regalato è la dimostrazione più bella di quanto sia importante nel comportamento di un uomo e di un movimento politico essere coerente continuare a voler bene anche quando tanto amore non trova riscontro
E allora ecco perché
Sono convinto che il fatto in questa circostanza
Non soltanto ci sia stato propizio
Ma che ancor più evidente è bello sarà
Quello che accadrà lunedì
Quando il quattordici febbraio tu sarai il primo presidente eletto direttamente dal popolo
In una
In una data
In una data al quattordici febbraio che è da tutti ritenuta la festa degli innamorati sarà quella
La data in cui un amore antico e mai rinnegato troverà suggello sarà l'atto d'amore del Movimento Sociale Italiano per Catania e di Catania per il Movimento Sociale Italiano sarà
Anche
Qualche cosa e meno romantico forse ma di altrettanto importante di ancor più importante
Sarà la dimostrazione evidente di quanta voglia di rinnovamento
Di quanto desiderio di giustizia sociale di quanta ansia di pulizia morale Viera e di ieri nella città e di tutta quanta la Sicilia
Sarà la tua la nostra vittoria
La dimostrazione evidente di quello che avevamo già riscontrato nei mesi scorsi in buona parte del territorio nazionale ma in particolar modo nel Meridione
L'affermazione
E la destra a Catania
Sarà la riprova incontestabile del fatto
Che in ogni angolo della nostra penisola è ormai inarrestabile il desiderio di un rinnovamento che non può essere arginato ne dalle vecchie facce né tanto meno dalla riedizioni di vecchi sistemi
Che disperatamente cercano
Di impedire ad un popolo che tanto ha sofferto di liberarsi democraticamente con il voto con un enorme consenso popolare a favore di chi rinnovamento garantisce tentano di arginare
Questa ormai inarrestabile
è sempre più evidente Honda che dal Meridione risale nell'intera penisola
E che il ventisette di marzo in occasione delle elezioni politiche consacrerà con il voto
Questo profondo autentico amore e la destra per l'Italia e dell'Italia intera per la destra allora ecco perché capisco e comprendiamo la paura comprendiamo la paura di chi si sente franare il terreno sotto i piedi
Di chissà di essere ormai smascherato di fronte all'intera città e quindi non può far altro che ricorrere al vecchio logoro armamentario di chi non ha idee in una città in una provincia come queste
Che soffre di tante emergenze
Che ha tanti guai
Che afflitta da mille mali soltanto chi è a corto di argomenti può dire in questa campagna elettorale che il confronto è
Tra la democrazia e la libertà da un lato e coloro che in ragione delle loro radici storiche sarebbero un pericolo sia per la democrazia che per la libertà parlare a Catania in provincia di Catania
Della necessità di tenere alto evidente vivo un sedicente baluardo antifasciste
Spaur riccamente a significare la pochezza degli argomenti la scarsità delle idee ma soprattutto la paura è evidente di essere spernacchiato i dalla provincia intera che essa perfettamente che è il pericolo non è
In un impossibile ritorno al passato
Il pericolo per Catania non è nel balzo all'indietro
Il pericolo per Catania e
Nel mantenimento di quel triste squallido collottola presente che ha affossato la città e la provincia e che pone tutti coloro che a Catania abitano e lavorano nella condizione disperata
Di dubitare addirittura nella possibilità di conquistare un futuro
Lo scontro qui non è tale ideologia lo scontro non è
Tra la nostra ideologia e altrove lo scontro certamente qui non entra Démocratie et e totalitarismo lo scontro qui è assai più semplice assai più evidente
Lo scontro in atto è tra il rinnovamento
E la conservazione
Tra la pulizia e l'ambiguità morale lo scontro in atto è tra la giustizia sociale reclamata in tanti casi garantita dalle corretta amministrazioni della destra e la pessima amministrazione di chi
Nel nome di valori tradiva le istanze delle categorie più deboli
Lo scontro è qui come altrove
Tra chi
Avendo dimostrato ciò di cui è capace stando all'opposizione
Oggi vuole dimostrare di essere altrettanto capace assumendosi responsabilità di governo
E chi al contrario è sempre stato al governo ed è terrorizzato dall'idea definire una volta per tutte all'opposizione Quetta lo scontro in atto a Catania
E non certo quello tra i massimi sistemi tale ideologia e contrapposte
L'arresto
Che sia tipico di tutti coloro che non hanno argomenti
Ma soprattutto di tutti coloro che hanno cattiva coscienza e soprattutto hanno alle spalle enormi fallimenti
Che sia tipico di costoro far ricorso agli anatemi ideologici lo ha dimostrato la recente battaglia politica
Nonostante quindi dobbiamo essere orgogliosi sia ormai forte in tutto il nostro popolo ed in particolar modo nel Meridione
Il desiderio di consegnare alla storia il giudizio sul passato e di costruire insieme un futuro che sia migliore di questo per esempio
Chi si attarda in polemiche relative al giudizio che ognuno di noi di veramente può dare di ciò che accadde
Cinquantotto dirittura ancor più anni addietro lo fa unicamente perché teme di doversi confrontare col presente
E chi come noi
Ha certamente coerenza ideale
Oggi auspica più di qualsiasi altro che la polemica civile lo scontro dialettico il confronto tra le posizioni non sia più tra i fascisti e gli antifascisti di
Ma sia al contrario taglio onesti e mascalzoni tra coloro che vogliono cambiare e coloro che vogliono mummificare tra coloro che sono nostalgici nel senso deteriore della parola perché legati inequivocabilmente non alle memorie del passato
Ma legati inequivocabilmente il malaffare di un presente che vorrebbero congelare
Chi come noi auspica di potere nel prossimo futuro costruire per davvero e nuovamente
Città e provincia a misura d'uomo per dar vita quanto prima ad una patria che sia tutta quanta a misura d'uomo non poteva fare altro che quello che ha fatto imperfetta unità di intenti
Giovani anziani uomini e donne
Italiani del Nord come del sud
Abbiamo dimostrato dando vita da Alleanza Nazionale di essere molto più avanti
Molto più moderni molto più proiettati nel futuro di qualsiasi altra formazione politica vecchia o nuova nello stesso momento in cui abbiamo detto inequivocabilmente agli italiani tutti che ciò che oggi conta
Non è dividerci ancora sul giudizio che demmo liberamente di ciò che accadde ieri ciò che oggi conta è chiamare a raccolta gli italiani perbene a prescindere da ciò che hanno fatto tanti anni fa a prescindere dal sentimento che servano dal cuore
E Catania che è una città intelligente
Poiché rappresentate una parte cospicua di una per
Che è sempre ha dato nel passato grandi dimostrazioni non solo di dignità e di coraggio di culture di tradizione ma anche di perspicace d'intelligenza politica
Catania compreso appieno che è la vera novità di questa campagna elettorale provinciale fino a domenica in nazionale subito dopo era presentata dalla irruzione sulla scena politica
Non per benedizione ma per consenso popolare l'irruzione sulla scena politica di un nuovo soggetto di un grande protagonista del futuro rappresentato da quella destra
Che oggi Destra di Popolo e quindi è innanzitutto destra sociale per tali popolo ed extra sociale pian mentalità capacità e consenso per diventare a destra di governo il Catania farà nascere la destra sociale di governo che diventerà un esempio nel prossimo futuro
Per tutti coloro che sono alla ricerca di un punto di riferimento
Destra sociale destra di governo
Con un consenso che otteniamo democraticamente senza coercizione
In forza di ragionamenti e di comportamenti un consenso pulito un consenso al di sopra di ogni sospetto perché certo può succedere ed è successo
Che qualcuno vinca le elezioni e qualcuno ovviamente logicamente le perde
E noi queste lezioni che vinceremo
Potremmo tranquillamente dire a differenza di quello che non potevano dire altri nel recente passato che ogni voto ogni consenso
Ogni dichiarazione esplicita di fiducie si è stata data noni in cambio di qualcosa
Non con coercizioni o promesse ma unicamente in quell'atto di amore al quale ci siamo riferiti iniziando questa manifestazione la vittoria di Catania
Sarà Bell anche e soprattutto
Perché nascerà dalla spontaneità di un popolo intero che dà fiducia alla destra che diventa governo proprio perché ha saputo qua apprezzare la capacità della destra quando eravamo posizione
Ci siamo fatti le ossa
Abbiamo dimostrato di che tempra morale siamo fatti abbiamo acquisito il consenso nello stesso momento in cui
Negli naufragare di tante certezze
Nella palude di una partitocrazia corrotta
Nella melma insopportabile delle tangenti nazionali è emersa chiara limpida incontestabile una verità
Non tutta la politica era sporca
Non tutti i partiti erano uguali non tutti gli uomini politici erano mascalzoni perché pur in un'Italia in cui la politica ad Eva ammorbato l'Italia intera c'era un manipolo una comunità un gruppo di uomini e di donne che nella politica credevano
E lo facevamo da forza di opposizione si mostrano chiaramente di poter meritare fiducia per diventare forza di governo
Il miracolo che si è compiuto in Italia negli ultimi mesi
è un miracolo di autentica genuinità popolare
Perché tanti italiani
Hanno deciso di voltare le spalle ai partiti che tradizionalmente avevano scelto
Perché tanti uomini tante donne
Ma soprattutto cari amici di Catania tanti giovani
Non vi è mai stata una stagione di protagonismo giovanile al pari di quella che stiamo vivendo in queste ore se non tornando indietro negli anni alle stagioni altrettanto belle esaltanti
Di una destra giovanile di universitaria che riempiva le piazze nel nome di quei grandi valori che certamente non abbiamo rimosso dal nostro cuore perché mi chiedevo e di chiedevo è stato possibile il miracolo di una ribellione
Perché di autentica ribellione si è trattato
Specie nel Meridione
Gli uomini di donne
I giovani di anziani di lavoratori di qualsiasi categoria essi appartengono che dopo aver votato per anni
Per i partiti tradizionali
Di punto in bianco hanno deciso di scommettere sul loro futuro dando fiducia a chi fino a ieri veniva considerato inutile a chi fino a ieri veniva considerato in qualche modo marginale e residuale
Una scheggia di passato che non passa scrisse un giorno qualcuno
Perché gli italiani hanno aperto gli occhi e hanno scommesso il loro futuro sulle nostre capacità e sulla nostra disponibilità di servire la nostra patria perché se non per il fatto che dopo averci apprezzato operandi come forza di opposizione
Senza voltarsi di conseguenza ogni qual volta pur lo potevano fare
Perché ancora serba con un pizzico di fiducia in chi
In ogni campagna elettorale prometteva di far meglio per il futuro rispetto a ciò che aveva fatto fino a quel momento
Dopo aver tante volte gli italiani atteso che la buona novella diventasse realtà nelle opere nei fatti di coloro che si rifacevano innanzitutto ai valori cristiani
Ostili faceva non una giustizia sociale
Dopo aver atteso per anni e anni che chi si diceva cristiano opposte per davvero chi parlava di socialità allo poste per davvero dopo aver verificato giorno dopo giorno che chi si diceva cristiano
In realtà da democristiano tradiva al Vangelo e chissà chi si diceva sociale in realtà da socialista mortificava il lavoro hanno sentito forte
Profonde inarrestabile e il desiderio di voltar pagina
Di voltar pagina e di scommettere certe
I scommettere sugli uomini
Che devono dimostrare ne siamo consapevoli
Non di essere i migliori perché questa piccola presunzione lasciate che rimanga evidente nel cuore di ognuno di noi
Dobbiamo dimostrare di essere all'altezza di un compito gravoso
Dobbiamo dimostrare di avere identica capacità come forza di governo rispetto a quella che abbiamo dimostrato come forza di opposizione
Dobbiamo cioè in buona sostanza dimostrare che governare è possibile
Ed è possibile farlo senza arricchirsi è possibile farlo senza mortificare gli umili
E strisciare servili davanti ai potenti
Dobbiamo dimostrare ad una città
E ad una provincia intera
Che stanno assaporando il gusto dolce
Dello scatto di orgoglio morale dobbiamo dimostrare a questa città questa provincia tutta quanta la Sicilia
Quanto sia falso ciò che per anni e anni è stato detto prima sommessamente poi a voce alta
Dagli schermi televisivi negli editoriali di certi quotidiani
Fino ad infiltrarsi quasi nel comune sentire di buona parte
Non del nostro popolo ma di alcuni esponenti di quella casta di potere che il nostro popolo teneva in soggezione schiavitù
Far governare la destra far governare gli uomini del movimento sociale italiano in Sicilia come già accaduto a Caltanissetta in altri Comuni minori come accadrà a Catania
Significherà per noi innanzitutto dimostrare quanto sia falso
Ciò che da più parti si dice vale a dire che a Catania la Sicilia
Altro non siano che terre e città in cui la maggioranza o è mafiosa o è fatta di scansafatiche che non vogliono e non sanno lavora non lo meritiamo non lo merita
Governare questa città sarà difficile
Nello Musumeci è cosciente con lui sono coscienti tutti coloro li voglio ringraziare e salutare che sono qui questa sera sul palco gli otto assessori la nuova squadra sono uomini e donne coscienti delle grandi difficoltà non sfugge a loro che le casse sono vuote che i problemi sono tanti che l'attese enorme
Non sfugge loro
Che dopo il successo meritato saranno molti i giorni in cui bisognerà dimostrare di essere diverso in termini morali bisognerà dimostrare di essere all'altezza di un compito estremamente esaltante ma anche difficile eppure sono pronti a sfidare il G venti ad accettare la prova non per produzione ma per ragionevole certezza
La ragionevole certezza di poter parlare alla parte migliore della provincia di Catania
Non soltanto a quella che già ha votato
E nemmeno a quella che porterà
Domenica
Aggiungendo consenso a consenso
Sono animati al contrario dalla certezza di poter parlare a tutti indistintamente
Escludendo unicamente i parassiti del vecchio sistema
Escludendo unicamente coloro che dal vecchio sistema l'ho fatta fare escludendo unicamente i padrini
Che non erano soltanto coloro che avevano cariche istituzionali ma in molti casi anche coloro che appartenevano alle cupole più o meno mafioso
Hanno la certezza cioè di poter superare con i fatti le divisioni che la politica sempre necessariamente comporta
Si sentono impegnati esige che ci sentiamo impegnati ovunque abbiamo avuto fiducia sufficiente per diventare governo ci sentiamo impegnati a dimostrare che le nostre città
Hanno un'enorme potenzialità
Che è la nostra gente ovunque viva è nella condizione di esprimere di dare il meglio di se stessa se innanzitutto viene ad a vere come da anni non accade una classe dirigente che sia innanzitutto onesta e che sia in qualche modo di esempio
Catania la provincia di Catania hanno innanzitutto necessita di una classe dirigente che dia buoni esempi che ripristini delle regole del certe
Che consideri i diritti e al tempo stesso predichi doveri
Occorre in questa città in questa provincia dar vita ad un'autentica rivoluzione che sarà innanzitutto la rivoluzione del comportamento di chi governa di chi amministra di chi è chiamato ad assolvere un importante compito non per rendere più difficile la vita ai cittadini ma al contrario per far sì che i cittadini abbiano certezza e delle regole e dei loro diritti Catania ha bisogno di questa rivoluzione silenziosa che una rivoluzione morale
Non ha bisogno di predicatori non ha bisogno di vecchi ruderi che tentano di sopravvivere non ha bisogno di venditori di fumo non ha bisogno di ideologia ha bisogno di tenere viva questa grande passione civile ed impegnarsi in una grande scommessa
Dimostrare all'Italia intera
Che è quella che un tempo fu definita
La capitale del Meridione quella che un tempo fu chiamata la capitale del lavoro in Sicilia
è una città che ancora un'enorme potenzialità
Un'attività che può superare
Quella grave crisi economica e sociale che oggi rappresenta l'emergenza più autentica e più grave che tutti i siciliani tutti meridionali devono combattere giorno dopo giorno è sempre triste
Individuare una sorta di gerarchia delle emergenze delle disgrazie
Ma se in questo gioco certamente poco nobile dovessimo un giorno esercitarsi
Credo che nessuno ci potrebbe contestare nel momento in cui dovessimo dire come diciamo
Che il vero drammatico problema oggi è quello rappresentato dall'emergenza sociale dalla crisi economica
Dalla paura che tanta gente oggi avverte
Circa il futuro perché chi lavora sa di non poter lavorare forse fin da domani e chi non lavora sa
Di non aver alcuna certezza nell'immediato prospettive
L'Italia e la Sicilia in particolar modo stop sono di una crisi che non ci è piovuta tra capo e collo
Per volontà divina
Una crisi che è la conseguenza dirette
Di un modo sciagurato con cui è stata gestita la cosa pubblica
è una crisi di retta di quella spesa folle cui faceva giustamente riferimento Enzo Trantino è la crisi di una conflitto in atto
Tra il capitale e lavoro
è una crisi che si può comunque sanare risolvere unicamente a condizione di garantire innanzitutto a chi lavora la possibilità di farlo può sembrare una banalità ma è al contrario una vera vita
Che può trovare applicazioni cambiando completamente le regole certo dalla politica ma anche e soprattutto gli uomini preposti all'amministrazione
Questa città questa provincia possono dare molto di più di quel che da anni Nello Musumeci giustamente pone
Tra i punti più importanti del suo programma la rivalutazione del merito cominciamo a premiare chi lavora e lavora sodo cominciamo a punire chi non lavora affatto e in molti casi pretende
Di esser pagato di più
Cominciamo ad individuare all'interno dell'amministrazione le capacità
Cominciamo a punire coloro che sono arrivati ad avere cariche incarichi importanti non in ragione di qualità di competenze e di professionalità ma unicamente in ragione di amicizie di parentele gli appartenenti a cosche o alloggi ridiamo alla competenza al merito
Il compito di essere l'unico criterio con cui si seleziona e puntiamo decisamente
Su ciò che la Provincia può offrire
Alla Sicilia l'Italia l'Europa intera
Il problema della disoccupazione in questa parte della Sicilia del territorio nazionale
è un problema certamente drammatico che non potrà mai essere risolto
Continuando a confidare nelle ricette fallimentari con cui nel recente passato si è tentato di sanare la piaga il lavoro non tornerà ad essere un diritto un diritto che si può conquistare se si è capaci continuando a confidare sulla possibilità della pubblica amministrazione
Di assumere oltre ogni limite e soprattutto un diritto che non sarà mai più riconquistato confidando ancora nella possibilità di una industrializzazione
Che semmai andava fatta ammesso che fosse opportuno tanti anni fa
E che fu al contrario negata da coloro che subito dopo ebbero consenso popolare a sufficienza per governare oggi è del tutto inutile parlare di rilancio industriale della Sicilia
Di potenziamento delle attività produttive industriali se sia ancora nella testa come qualcuno continua ad avere il modello industriale che in questo Paese in Italia è stato fatto nascere nell'immediato dopoguerra
Dal connubio tra il grande potere finanziario cioè il grande capitale certi sindacati compiacenti e il potere politico democristiano le fabbriche o venivano iscritti costruite nell'immediato dopoguerra quando bisognava rilanciare l'economia uscita aperti dalla cui dal conflitto oppure pensarci oggi significa andare non solo contro le tendenze in atto in Europa ma anche contro gli interessi reali della gente che qui lavora nella gente che qui abita che vuol vivere e vuole lavorare
Ecco perché
Anziché pensare a mitici Investimenti
Che non sarebbero altro che il cavallo di Troia per finanziamenti tanto tanto copiosi quanto destinati a finire nelle casse dei soliti esponenti della partitocrazia e magari nelle tasche dei padrini della malavita
La Sicilia deve puntare diritta ad un modello originale di sviluppo
Non c'è nulla di cui la Sicilia debba in qualche modo vergognarsi rispetto ai modelli che sono stati imposti in Italia ed in particolar modo dal nord Italia nel recente passato
La Sicilia ha tradizione la storia cultura a bellezze ha capacità intellettuali e lavorative tali da poter essere di per se stessa un modello e un esempio non dovete imparare nulla dal comunemente almeno non dovete imparare nulla dati dai figli
Nei circoli leghisti del Nord ritiene
Che soltanto sganciando questa parte del territorio nazionale dal contesto nazionale medesimo sì posso in qualche modo dare soluzione ai singoli problemi
La Sicilia ha una sua storia Cattani ha una sua storia
E non saranno certi pochi barbari del nord che potranno far venir meno quello che non è soltanto un legame culturale è un afflato spirituale che ha sempre tenuto unite alla Sicilia e Catania al resto dell'Italia
Ma in termini sociali in termini economici che si gioca la partita
E il modello di sviluppo che noi poniamo noi stessi come esempio da seguire
Se le responsabilità di governo le avremo non soltanto a livello locale
Ah perché perché non pensarci un domani anche a livello nazionale pronti sempre e comunque ad essere opposizione
Perché noi accettiamo qualche volta di perdere certo amiamo vincere ma quando veniamo sconfitti non ci strappiamo le vesti
A differenza di chi concepisce la politica unicamente come Governo perché quando perde perde anche la calma e magari caro nello da vita ai comportamenti che i catanesi hanno avuto modo di notare dagli schermi televisivi e che certo non depongono a favore di chi si candida Presidente della Provincia e non è capace nemmeno che mantenere la calma noi abbiamo dimostrato di saper perdere
Altri devono ancora dimostrare di saperlo fare per poter vincere
Ma se diceva un domani avessimo la possibilità di governarla questa Provincia e l'avremo e di governare perché no domani altre parti importanti cospicue del nostro territorio
Il modello non potrà essere quello seguito fino ad oggi quando diciamo mettere chi lavora nella condizione di farlo vuol dire in questa parte d'Italia potenziare quei settori dell'economia che Sonic in settori centrali naturali
Significa innanzitutto mettere il turismo nella condizione di decollare significa innanzitutto ridare dignità e ridare capacità di rimanere sui mercati all'agricoltura l'errore che fu fatto tanti anni addietro di considerare l'agricoltura marginale nella bilancia dei pagamenti oggi ha comportato per l'Italia la vergogna
Sancita da ministri di che andavano a Bruxelles e a Strasburgo unicamente per dormire e in molti casi per mangiare ma che non avevano nemmeno la dignità di tutelare quello che era il lavoro oggi ci troviamo nella condizione folle di essere dipendenti
Da buona parte dell'Europa ed ai nostri concorrenti nel bacino del Mediterraneo di essere dipendenti con esborsi nella bilancia dei pagamenti e quindi con nuove tasse e quindi con nuovi sacrifici ci troviamo nella condizione di dipendere persino
Nella nel nella consumo e nella possibilità di usufruire di quelli che sono i prodotti della terra
La Sicilia che un tempo era nel mondo intero
Il giardino del Mediterraneo
E che da quel giardino aveva nel mondo intero
Diffuso diffuso a macchia d'olio i suoi prodotti oggi una terra in cui chi si ostina a continuare a produrre in termini agricoli viene considerato un nemico ma un nemico non solo da chi è al Governo a Bruxelles stipula patti che sono penalizzanti per la nostra agricoltura e considerato un nemico
Da tutti i ministri che si sono succeduti alla guida dei ministri dei ministeri competenti
Dalla dalla stessa Assemblea regionale che ha una competenza primaria e che dimostra di non saper utilizzare la competenza stessa mai considerato chi lavora un nemico dallo Stato nel suo complesso
Questo è un ragionamento che abbiamo fatto altre volte e che in questa campagna elettorale ormai politica va fatto ancor di più
Perché quando diciamo mettiamo chi lavora nella condizione di poterlo fare vogliamo innanzitutto riferirci alla necessità che lo Stato faccia un passo indietro
Che le regole siano più semplici che le norme siano più chiare
Che finisca una volta per tutte l'odissea di quel cittadino che ha il torto di lavorare e che poi che lavora è costretto a vagare da un ufficio all'altro per chiedere non si sta al più delle volte a chi sì ha rispettato tutti gli adempimenti ci ha pagato tutte le tasse sia corrisposto tutti gli oneri sia onorato tutti gli impegni lo Stato in questa parte d'Italia più che altrove diciamolo francamente è diventato un nemico
Ma un nemico non solo perché non garantisce il cittadino
Non garantisce il cittadino nemmeno nel più elementare dei diritti che il diritto di vivere in una città sicura
Lo Stato è diventato un nemico perché il più delle volte vara norme leggi codici che non fanno altro che complicare la vita del cittadino
E allora l'alternativa non è tra il centralismo il federalismo l'alternativa è tra uno stato degno di tale nome che funziona e che quindi ha delle regole chiare regole che fa rispettare regole di fronte alle quali tutti devono chinare il capo
In alternativa a questo modello di Stato lo stato attuale
Quello delle mille cariche dei mille incarichi della burocrazia ossessiva
Delle grandi Greppi alle quali fino ad oggi hanno attinto a piene mani i somari della partitocrazia l'alternativa anche a tale riguardo è tra il vecchio sperimentato sistema di potere è un nuovo modello certo
Che non è solo economica sociale ma diventando istituzionale il modello della democrazia diretta dell'elezione immediata diretta popolare di coloro che hanno responsabilità esecutive
E a tale riguardo siamo molto ma molto più avanti noi di tanti altri interpreti di questo teatrino della politica nazionale perché il vecchio è anche e soprattutto laddove si continua a dire che la democrazia è soltanto la scelta per questo o quel partito
La grande carica di novità la grande carica rivoluzionaria
Che in tutta Italia si è espressa nel momento stesso in cui il popolo è stato chiamato ad eleggere direttamente il sindaco eleggere direttamente il Presidente della Provincia vogliamo che a quella carica venga quanto prima estesa ad altre più importanti cariche istituzionali perché diciamolo francamente a vigili Catania
Siamo un popolo sufficientemente maturo per sceglierlo da solo e il capo dello Stato per evitare per evitare come accaduto della partitocrazia
Lungi dal voler rassegnare
Lungi dal volersi rassegnare a cedere il passo al rinnovamento per evitare che la partitocrazia trovi come sta accadendo proprio nella più alta tra le cariche istituzionali una sorta di baluardo e di difensore ad oltranza
E allora ecco perché il voto di domenica sarà certamente un voto che non avrà soltanto un rilievo seppure importante di carattere regionale
è un voto che rifletterà le sue conseguenze in tutta Italia
Ed è un voto che occuperà i giornalisti gli analisti politici commentatori cittadini tutti che ormai sono chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento
Ed ecco quindi in ragione di queste considerazioni non soltanto la doverosa presenza
Di tutta la classe dirigente a questa manifestazione di chiusura di una campagna elettorale
Che diventa anche la manifestazione ideale di apertura dell'altra campagna elettorale che ci porterà diritti al ventisette di Massa
Ventisette di marzo lo scontro sarà duro gli schieramenti cominciano a prendere corpo e a tale riguardo parliamoci chiaro
Ma posizione che abbiamo assunto
Prima dando vita ad Alleanza Nazionale
E successivamente
Dichiarando la nostra disponibilità a dar vita a delle aggregazioni ancor più ampie
è una posizione che ha come unico vero obiettivo quello di garantire interessi legittimi ed impedire per l'Italia avventure pericolose nessuno dica più come al contrario qualcuno tenta di dire
Che la destra sociale la Destra popolare la destra che
Oggi forza popolare nel senso vero e autentico dalla parola rinuncia a qualcosa della sua cromosomica integrità
Pur di arrivare a Palazzo Chigi pur di arrivare ad avere posizioni di governo
Noi affrontiamo questa campagna elettorale innanzitutto nella certezza
Di poter rappresentare un'alternativa sociale nel momento stesso in cui Dylan istanza di socialità diventa la prima delle istanze nazionali siamo lieti del fatto di poter forse nelle prossime ore nelle regioni del sud
Avere come alleati i tecnici
Come alleati da un punto di vista puramente tecnico elettorato
Che si chiama Forza Italia ma nessuno crede che la destra sociale
La destra che oggi è innanzitutto popolo perché non si raggiunge
Il consenso che abbiamo avuto nelle città meridionali non si raggiunge il consenso che Musumeci avrà domenica
Soltanto se si è amici degli imprenditori soltanto se si amici dei salotti soltanto se si amicizia i freschi o dei cardine ali soltanto se si amici di una ristretta cerchia del potere più o meno rappresentativo della società quando si vince
Quel cinquanta col cinquantacinque con sessanta con il settanta per cento dei casi come è accaduto per elezione diretta vuol dire che sia il popolo in tutte le sue espressioni e allora questa Destra sociale questa destra che si fa carico delle istanze di un popolo intero certo sceglie i suoi alleati ma rimane innanzitutto se stessa senza compromessi senza alcun tipo di patteggiamento sui valori è il valore innanzitutto portante di qualsiasi azione nel prossimo futuro non è soltanto il rituale richiamo alla libertà
Che abbiamo fatto
E che rifacciamo anche e soprattutto perché non ci costa assolutamente nulla in quanto soltanto chi è in malafede
Può pensare che il movimento sociale la destra Carey nella libertà sono nati e che la libertà hanno saputo difendere quando qualcuno vuole
Tapparci la bocca posta oggi auspicare un ritorno periodi in cui la libertà non era codificata in termini elettorali
Il valore primario oggi è quello della solidarietà
Della solidarietà tra gli uomini della solidarietà tra le categorie della solidarietà tra le Regioni ed è questa la ragione per la quale con grande scorno di molti commentatori pigri
Di molti ottusi analisti con grande scorno di tutti quelli che vorrebbero immobilizzare l'Italia accingo a dieci a venti trenta anni fa con grande scorno di costoro da più parti in pronti a noi a Bercy
Di fronte ad un ballottaggio tra la destra sociale tra la Destra di Popolo protesta onesta e dunque centro paludoso misterioso oscuro gattopardesca pro molti di coloro che in prima battuta avevano fatto scelte certamente diverse rispetto alle nostre e orientate su quelli che sono i candidati auto definiti sì progressisti come se dall'altra parte ci fosse qualcuno che il progresso non lo vuole
Come se dall'altra parte si pose qualcuno che vuole il regresso
Molti di coloro che in prima battuta avevano votato sostanzialmente a sinistra
Non hanno avuto esitazione nel dichiarare il voto e nel saltare a piè pari le gabbie delle ideologie
Perché se è vero che oggi in Italia lo scontro non è tra partiti antifascisti
è altrettanto vero che oggi in molte circostanze lo scontro quando non è tra destra e sinistra è soltanto tra il nuovo e il vecchio e che in buona fede sceglieva la sinistra più per dar vita al nuovo in altrettanta buona fede Celli alla destra per dar vita al nuovo si meravigliano soltanto coloro si meravigliano soltanto coloro che considerano i cittadini dei sudditi
Delle pecore mansueti si meraviglia chi ritiene che oggi esiste in Italia un uomo politico
Che possa disporre ancora di un pacchetto di voti di un consenso che può essere spostato di qua o di là a seconda degli accordi delle convenienze fatte un tempo nei camper
Da qualche tempo a questa parte nei salotti e magari in molte circostanze ai tavoli in cui venivano spartite le tangenti la verità è che la gente ormai botta unicamente in ragione di ciò che detta il cuore di ciò che esprime il cervello
Ed era del tutto impensabile del tutto impensabile che chi a Catania
è cornuto la corruzione
è contro un sistema di potere che ha fatto sulle clientele e contro i gattopardi e contro i padrini malavitosi possa rinunciare
A tutta questa serie di sentimenti per garantire il rinnovamento di fronte ad una pregiudiziale politica ideologica che appartiene inequivocabilmente alla preistoria nella politica nazionale
Ecco perché siamo certi e Nello Musumeci il consenso lo avrai sarà largo e che saranno gli elettori a Fal saltare le ultime logiche e le ultime gabbia attraverso le quali partiti vogliono immobilizzare un popolo intero dicano quel che vogliono
I soloni del centro stiano silenti i paladini della sinistra ringraziamo chi ha avuto il coraggio di parlar chiaro ma puntiamo direttamente al consenso della gente al consenso dei cittadini alla voglia di cambiare dei lavoratori e al profondo desiderio e in particolar modo dei giovani questa è una bella magnifica grande battaglia perché è una battaglia giovane è una battaglia disinteressata è una battaglia che proverà a coronamento domenica nonché per una ragione di parte ma avere un grande reciproco incontro d'amore tra una parte politica è una città intera una provincia intera e Catania
Che già il
Anticipando forse quello che oggi viene
Il percorso che intere zone della
Il
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Data risolto
è arrivato qua
E che aveva dimostrato imprese
Di voler iniziare a percorrere la strada del rinnovamento che la densità Novalis quotidianamente compie siamo certi che domenica conquisterà sul campo un piccolo privilegio ai nostri occhi sarà la prima provincia governata da un uomo della destra abbiamo già completato quarantaquattro comunque con questi mo'Acireale ed altre gli anni volta cinquanta va la palma di essere la prima provincia Alitalia Kerak direttamente con il sindaco tricolore quella Palma sarà di Catania Catania tormentiamo Almirante plateau impigliate agli occhi degli uomini
Carrara dati tattico italiana l'attività colore
Tra per chiedere altro abbiamo amato aria no chiameremo diroccata colore vivevamo insieme presidente però incaricata
Questa è la vera iniziale finito adesso come avete potuto ascoltare il comizio di Gianfranco Fini leader di Alleanza nazionale ci scusiamo per l'intero militi tecnici non dovuti non frena il sistema di amplificazione che ci ha fornito la sorgente audio
è comunque abbiamo avuto modo di ascoltare integralmente senza possibile interruzioni rilevanti l'intervento di Fini prima ha parlato anche il candidato che ricordiamo va al ballottaggio delle elezioni provinciali che Nello Musumeci
A concorrere insieme a lui a questo ballottaggio un candidato appoggiato i segni però non non ha chiuso qui la campagna a a Catania nessuna manifestazione
Domenica quindi i risultati sì essendo un ballottaggio lo spoglio sarà decisamente veloce quindi anche in Prefettura Palazzo Minoletti che oltre a essere la sede prefettizia e anche grazie del consiglio provinciale operazioni venite a Catania radio radicale si collegherà in diretta per forniti Institut dati di questo ballottaggio che sicuramente non mancherà di provocare delegazioni in campo nazionale visto questa affermazione della destra
Del capoluogo della provincia etnea ritorna
Sì
Ma l'aria abbastanza entusiasta e poi
La piazze erano abbastanza numerosi nonostante la temperatura davvero rigida lo diceva anche all'inizio introduzione non sembra di essere nemmeno in Sicilia di dire a Catania come Bolzano Reggio Calabria l'abbiamo ripetuto spesso tutto sommato ha sempre avuto un forte elettorato di destra e quindi non c'è solo il voto di di protesta o di risentimento che magari gli osservatori politici nei giorni scorsi hanno fatto rilevare estrema stima diciamo abbastanza entusiasmante la gente sta casa circondato Peter circondato Gianfranco Fini
Certamente un risultato particolare alle comunali c'è stato questo ballottaggio tra pavé bianco eh non si sa fino a che punto è definibile umorale il comportamento degli elettori a Catania staremo a vedere Gianfranco Fini comunque oggi alla conferenza stampa dove tra l'altro annunciato la candidatura di un sostituto procuratore alle nazionali
Di Catania però non fa parte della Direzione distrettuale antimafia si chiama Mello meriti
Ha parlato di un segnale evidente ma di una parte di credibilità della destra che parte da Catania
Ripeto Gianfranco Fini dà per vincente Musumeci lo danno in molti comunque vediamo cosa accadrà domenica a questo punto anche l'area progressista
Dovrà fare delle riflessioni abbastanza puntuali e approfondite su questo risultato
Ho
Sì purtroppo non cadete improvvisamente da messa a fare massa Quarnaro Farris Graziosi
Quello per cui il primo
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Per quest'opera
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